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COMITATO DI VIA COVETTA

Oggetto: Note sullo stato attuale di Via Covetta. Richiesta di incontro per presentare proposta organica sulla futura ristrutturazione della Via onde metterla in totale sicurezza. Via Covetta oggi caratterizzata da un notevole flusso veicolare caratterizzato da una quota consistente di traffico di mezzi pesanti. Il divieto a camion e tir quindi condicio sine qua non del progetto Nuova Covetta. E' proprio il continuo e incessante passaggio dei mezzi pesanti che comporta le maggiori criticit e problematiche: 1) Notevole fenomeno di sovrapposizione di traffici di diversa tipologia (tratto dal Piano infrastrutturale della viabilit - dicembre 2004 Comune di Carrara); occorre evitare la coabitazione sulle medesime strade di diverse tipologie di traffico seguendo gli stessi principi che hanno portato all'ingente investimento sul progetto strada dei marmi, nato per dirottare il traffico dei mezzi pesanti, da e per i luoghi di escavazione del marmo, fuori da zone residenziali e per separare il traffico ordinario da quello commerciale e industriale. 2) Convivenza sulla medesima strada di mezzi molto diversi con conseguenze assai gravi per lo standard di funzionalit e di sicurezza (tratto dal Piano infrastrutturale della viabilit - dicembre 2004 Comune di Carrara); camion, tir, cisterne, autoarticolati, gru su gomma, porta-container, ecc, convivono su via Covetta con l'ordinario traffico residenziale, per esempio con la mamma che accompagna il figlio all'asilo. Questa commistione di mezzi cos diversi tra loro, oltre a comportare gravi conseguenze sulla sicurezza stradale, non consente di ripensare la funzione stessa della strada.

3) Costante e progressivo logoramento della sede stradale: l'asfalto della carreggiata sottoposto ad un continuo stress meccanico: un tir pu superare le 45 tonnellate moltiplicate per centinaia di passaggi giornalieri. Le condizioni attuali di via Covetta sono infatti pessime. Questo comporta anche enormi costi per l'Amministrazione perch le opere di manutenzione ordinaria, gli interventi straordinari (vedi voragine del 01/12/10) e i rifacimenti dell'asfalto sono tutti a carico del Comune, quindi a carico della comunit di Carrara (ricordiamo che nel 1991 la sistemazione di via Covetta costata 1.456 milioni di Lire, circa 752.000 Euro);

Una serie infinita di toppe, buche e avvallamenti, asfalto deformato, totale insicurezza.

Tombini sfondati ovunque, marciapiedi indecorosi: questa Via Covetta oggi.

4) Danni alle strutture degli edifici: come noto il traffico veicolare pesante pu indurre danni alle strutture degli edifici. La vibrazione una sollecitazione meccanica, e analogamente a quello che avviene durante un sisma, trasporta energia inducendo un movimento delle strutture che, se protratto nel tempo, pu causare danni strutturali dovuti alle deformazioni del materiale. La sollecitazione dipende sostanzialmente dai seguenti fattori: 1. massa del veicolo; 2. velocit del veicolo; 3. stato della sede stradale (tipologia di rivestimento, deformazioni, presenza di ostacoli quali tombini, caditoie, ecc.); 4. presenza manovre di accelerazione e decelerazione (frenata); 5. vicinanza degli edifici alla strada. (tratto dalla Relazione sulle conseguenze dannose derivanti da traffico pesante sugli edifici situati in via Covetta del Dott. Ing. Raffaele Bacci);

5) Elevati livelli di inquinamento acustico: il traffico stradale la maggior causa di esposizione umana al rumore e notevoli sono gli effetti sulla salute del rumore da traffico: c' una notevole evidenza di effetti avversi del rumore sulla comunicazione, sul sonno e sull'umore, sulla capacit di apprendimento dei bambini, sull'apparato cardiovascolare (insorgenza di cardiopatia ischemica e ipertensione) e sulla sensazione di fastidio-malessere. Il rumore accompagnato da vibrazioni ed il rumore che ostacola le varie attivit socio-economiche, risultano poi pi fastidiosi di altri tipi di rumore. L'Organizzazione Mondiale della Sanit, nel Rapporto sui danni del rumore da traffico (marzo 2011) ha stabilito che il rumore da traffico causa un milione di anni-vita persi per malattia, disabilit o mortalit prematura nei paesi occidentali e sottolineato come il rumore da traffico sia una minaccia alla salute pubblica. Anche in via Covetta, occorre limitare gli effetti del rumore sulla salute e rispettare i livelli previsti dal Piano di Classificazione Acustica del Comune (delibera 82 del 30.09.05 Comune di Carrara) ed quindi necessario ridurre la quantit di traffico, in particolare occorre vietare il transito ai mezzi pesanti, causa prima dell'inquinamento acustico della strada; 6) Elevati livelli di inquinamento da polveri e smog: il continuo flusso di camion e tir anche la principale causa di inquinamento dell'aria della strada. In particolare ricordiamo la presenza su via Covetta del centro sportivo San Marco frequentato da centinaia di bambini che a partire dai 5 anni si iscrivono alla scuola calcio e della Scuola Materna Andersen, asilo frequentato sia d'inverno che d'estate (vi si tengono infatti i campi estivi): le strutture scolastiche e sportivo/ricreative dovrebbero essere fortemente tutelate, in via Covetta, al contrario, i bambini vengono oppressi da rumori, smog e polveri tipici di una zona industriale; 7) Perdita di valore immobiliare: un'abitazione situata vicina ad un'arteria stradale ad intenso traffico esprime un valore economico inferiore rispetto ad un'analoga abitazione situata, invece, in zona silenziosa.

8) Tendenza da parte del traffico operativo sistematico di breve e media percorrenza a non utilizzare l'autostrada (Tratto dal Piano infrastrutturale della viabilit - dicembre 2004 Comune di Carrara): un quota parte del traffico di via Covetta costituito da veicoli che utilizzano la rete urbana allo scopo di non pagare il pedaggio autostradale, andando cos ad incrementare il flusso veicolare su arterie che attraversano zone residenziali. In particolare su via Covetta transitano ogni ora decine di mezzi pesanti che invece dovrebbero utilizzare l'autostrada: ci riferiamo soprattutto alle cisterne ed ai veicoli stranieri che ogni giorno fanno la spola con gli stabilimenti della zona industriale (per esempio Imers e Omya) ed ai rimorchi che sbarcano e imbarcano dal porto. Questi mezzi devono essere dirottati sul casello autostradale di Massa ed invece oggi raggiungono il casello di Carrara attraversando via Pucciarelli e via Covetta, andando anche ad intasare gli incroci, gi di per s critici, costituiti dalle rotonde con viale XX Settembre e via Fiaschi. 9) Mancato rispetto dei limiti di velocit: via Covetta costituita da un rettilineo di circa 1,3 Km ed attualmente i limiti di velocit previsti sono di 50Km/h per il traffico ordinario e di 30 Km/h per i mezzi pesanti, limiti sistematicamente superati. Di notte poi, in particolare dopo le 5 del mattino, una giostra di camion impazziti che, forti del fatto che la strada sgombra e priva di qualsiasi sistema di rilevamento della velocit, si sentono in diritto di accelerare e frenare senza ritegno alcuno. 10) Sicurezza stradale principali criticit di via Covetta: 1) intenso traffico veicolare di cui una quota consistente costituita da mezzi pesanti; 2) convivenza di diverse tipologie di traffico; 3) strada cittadina con sbocco/immissione di 15 intersezioni tra cui i viali Galilei e XX Settembre arterie con intensissimo traffico. Numerosi incroci presentano peraltro difficolt di immissione nelle strade laterali che hanno dimensioni ridotte della carreggiata e pericolo per l'immissione in via Covetta dove hanno la visibilit diminuita dai veicoli in sosta; 4) sosta irregolare: manca totalmente la segnaletica orizzontale per gli stalli delle autovetture. Non c' separazione sulla carreggiata della zona destinata alla sosta/parcheggio delle auto. Persevera, seppur in netto calo, l'abitudine dei mezzi pesanti di sostare nonostante il divieto. 4) presenza di due rotatorie con carreggiata ristretta ed insufficiente quando circolano gli autoarticolati e quindi con alta probabilit di collisione; 5) pessime condizioni del manto stradale a causa principalmente dell'intenso traffico pesante: deformazioni delle sezioni trasversali, toppe di asfalto dovute a riparazioni intervenute nel tempo, tombini sfondati, manto disgregato, ecc;

6) marciapiedi inutilizzabili dai disabili in carrozzina che sono costretti ad utilizzare la carreggiata stradale superando i veicoli in sosta sfiorati dal traffico incessante e mancanza di una pista ciclabile; 7) mancato rispetto dei limiti di velocit previsti e totale assenza di qualsivoglia sistema di controllo e moderazione della velocit quali attraversamenti pedonali rialzati, restringimento laterale della carreggiata, tecniche di disassamento planimetrico dell'asse stradale, ecc; 8) carreggiata nel cui sottosuolo sono presenti numerose tubazioni tra cui la fognatura comunale che di recente ha avuto bisogno pi volte di manutenzione per la rottura delle condotte dovuta molto probabilmente dall'eccessivo carico sulla superficie stradale. Ricordiamo che nel dicembre 2010 si aperta una voragine che ha inghiottito un mezzo in transito. 11) Stato dei marciapiedi: i marciapiedi di via Covetta attualmente sono in condizioni pi che pessime tali da renderli insicuri e pericolosi. In pi sono stati progettati prevedendo la presenza, ogni 3/4 metri, di piante contenute in aiuole quadrate. Queste aiuole, ricettacolo di sporco, occupano pi della met del marciapiede riducendo cos sensibilmente lo spazio residuo che risulta insufficiente al passaggio di un disabile in carrozzina e devono essere rimosse.

12) Assenza di pista ciclabile o percorso promiscuo pedonale e ciclabile: la riprogettazione dei marciapiedi con l'eliminazione delle aiuole che attualmente occupano pi della met del marciapiede stesso comporterebbe una superficie di circa 2 metri completamente libera, di facile manutenzione e pulizia, sulla quale ricavare una pista ciclabile o comunque un percorso promiscuo pedonale e ciclabile. Questo consentirebbe la netta separazione dal traffico veicolare ordinario aumentando la sicurezza della mobilit ciclabile. Oggi solo i pi temerari utilizzano la bicicletta in via Covetta perch sono costretti a dividere la carreggiata col traffico veicolare superando i mezzi in sosta continuamente sfiorati da camion e tir.

13) Riqualificazione e decoro urbano: la struttura urbana di questa parte di citt sembra invece molto pi adatta ad accogliere insediamenti tipo citt giardino che ne rafforzerebbero la vocazione residenziale (tratto dalla Variante al Piano Strutturale settembre 2009). L'Amministrazione comunale considera la zona delimitata da via Covetta una zona a vocazione residenziale tipo citt giardino e cos .

E' quindi doveroso ripensare alla funzione stessa che deve avere via Covetta: ..... strada urbana di quartiere .. inserita in una zona altamente residenziale e qualificata dalla presenza della Caserma dei Vigili del Fuoco, di numerose attivit commerciali e professionali, di complessi scolastici a tutti i livelli e di strutture sportive come viene definita nelle Ordinanze Comunali e che invece diventata una camionabile off-road, una strada infernale. Pertanto si richiede urgente incontro al Sindaco, all'Assessore ai LL.PP. e all'assessore al traffico per presentare e illustrare la proposta del Comitato sulla sistemazione della nostra Via che da un lato vieta totalmente il traffico pesante, dall'altro eliminando tutti i fattori di rischio che sono stati prima evidenziati, mette in sicurezza la nostra Via.

Il Comitato di Via Covetta i coordinatori Paolo Giacomelli Angelo Ferrara Carrara, 15/09/2012

Via Covetta Oggi

Nuova Via Covetta

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