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Pareggio salomonico e recriminazione per le occasioni perse dalle due squadre

Il Gussago tarpa le ali alle Rondinelle


A Zucca nel primo tempo risponde Lidehi nella ripresa tra mille emozioni
GUSSAGO: 1 RONDINELLE B: 1 Gussago: Mangano; Barzani, Pelosi, Franchi;, Antonelli, Regola, Dancelli, Martello (5st Satli), Zucca; Ippolito, Gerri (21 st Fany). A disposizione: (Arici, Mor, Belzani, Serlini, Colosio). Rondinelle: De Chiara; Torelli, Bellani, Falappa, Torelli; Lidehi, Guerini, Nascimbeni, Bassi; Contratti, Grazioli. A disposizione: Singh, Russo, Laido, Picinotti Marcatori: 26 pt Zucca, 12 st Lidehi Pareggio salomonico per i gussaghesi in casa contro unottima Rondinelle B, in una gara in cui entrambe le squadre si sono fronteggiate a viso aperto consci di avere una ghiotta occasione di portare a casa lintera posta in palio. Dopo la vittoria contro il Prealpino, i franciacortini erano attesa alla conferma della continuit che spesso mancata alla squadra durante la stagione. Nonostante il risultato non sia il fine ultimo per i ragazzi di Galesi, qualche vittoria in pi significherebbe pi ossigeno nei polmoni sulle ali dellentusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi. cui conclusione terminava a lato suonando la carica ai suoi. Quattro giri di lancette e ad Ippolito capitava una seconda chance per il vantaggio, sfiorando di testa il cross di un Antonelli decisamente pi attivo e presente rispetto alle tre gare precedenti. punizione dalla destra nessuno interviene e il laterale sinistro delle Rondinelle ringrazia. Ristabilito lequilibrio, entrambe le squadre si gettavano a capofitto in avanti nel tentativo di segnare la rete de sorpasso con la conseguenza di offrire il fianco alle ripartenze avversarie. In una di queste, al 22 Antonelli aveva la palla del 2-1 a tu per tu con Di Chiara ma il suo lob a scavalcare questultima si infrangeva sul palo sinistro e con esso anche i sogni dei tre punti. Oltre al danno della rete mancata per poco non seguiva la pi classica delle beffe quando Lidehi approfittava della posizione un po alta della linea difensiva gussaghese presentandosi solo davanti a Mangano salvo poi graziarlo calciando a lato.

Regola batte un calcio di punizione Un minuto dopo unavanzata imperiosa dalle retrovie, Barzano tentava una stoccata dai 35 metri trovando la potenza ma difettando di precisione. Tre occasioni consecutive a testimonianza di una squadra entrata in campo decisa a farsi valere senza concedere molto allavversario. Al 16 il Gussago metteva la freccia a sinistra con Zucca brava a prendere tempo alla difesa ospite e infilare De Chiara in uscita bassa con un rasoterra preciso. Una rete che dava coraggio ai gussaghesi che premevano ulteriormente sullacceleratore senza trovare molti varchi fino al 29 quando un Zucca particolarmente ispirato di questi tempi lasciava partire una bordata di destro dal limite deviato in corner dal portiere ospite. Tuttavia, alla mezzora un brivido corre lungo la schiena dei gussaghesi quando un malinteso tra Mangano e la sua difesa spiana la strada a Lidehi che trova il pertugio tra una selva di gambe in area ma Franchi si traveste da supereroe salvando sulla linea con un intervento che vale tanto quanto la parata di Mangano al 2 e la rete di Zucca cos preservando il risultato fino al riposo. La ripresa sulla falsariga della prima frazione con il Gussago a condurre le danze mentre le rondinelle tentano di riequilibrare il punteggio. Il pari che giunge al 12 siglato dal solito Lidehi sulla solita disattenzione dei ragazzi di Galesi su palle fermo. Infatti, sulla

Barzani, Dancelli e Martello: Occhi sulla palla Cos Galesi e suoi ragazzi tiravano un sospiro di per la beffa mancata al termine di una buona prova di maturit. Il risultato era un fedele specchio dellandamento della gara forse qualche recriminazione in pi per i locali soprattutto per un rigore non concesso per un mani in area ma tutto sommato il pari giusto. Resta il cruccio della percentuale realizzativa della squadra che tende a creare molto ma concretizzare poco, non approfittando degli svarioni avversari soprattutto considerando le numerose occasioni in cui siamo stati puniti alla minima disattenzione. Ora seguono altre due gare e tentare di incamerare 6 punti contro due squadre del nostro rango come La Leonessa e il Sorrentino dobbligo. Hillary Ngaine Kobia

Mangano, superlativa

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Tuttavia, linizio di gara dei gussaghesi non era dei pi rosei che si ricordi. Al 2 Lidehi conquistava palla e dal vertice destro dellarea si accentrava per disegnare una parabola magica a rientrare ma non aveva fatto i conti con la vena ispirata di Mangano che si produceva in un volo plastico a deviare la palla destinato allincrocio sinistro con le unghie salvando i suoi dallennesima chiamata di rimonta. Tuttavia, la risposta del Gussago non si faceva attendere. Al 8 Gerri chiudeva il triangolo con Ippolito la

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