Presentazione

Progetto Stage • Presentazione

Il senso della partecipazione ai progetti europei da parte
dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze è quello
di un investimento, i cui benefici non riguardano solo i soggetti che,
di volta in volta, sono chiamati a partecipare, ma l’intero sistema
dell’educazione-formazione-istruzione.
E’ riguardo al sistema, insomma, che anche grazie ai progetti europei,
il Comune di Firenze tende a porsi come interlocutore, sollecitatore
dell’innovazione, promotore e facilitatore del miglioramento
dell’offerta formativa.
Da qui nascono le nostre iniziative di diffusione dei progetti e qui si
colloca questa pubblicazione sul progetto Stage.
Il progetto Stage, realizzato nell’ambito del Programma Europeo
Leonardo, non ha avuto come finalità quella di sperimentare
e diffondere un modello di formazione innovativo.
Il suo scopo era quello di contribuire alla diffusione ed al
consolidamento, nel sistema locale di istruzione-formazione
professionale, di una cultura dell’alternanza scuola lavoro che contempli
anche la possibilità, per gli studenti italiani, di svolgere il proprio
tirocinio in altri paesi europei.
Per questo motivo i materiali che seguono lasciano sullo sfondo,
affidandole alle rapide indicazioni tematiche dell’introduzione,
le riflessioni metodologiche e sul valore aggiunto di un’esperienza
di stage all’estero per giovani italiani.
Per questo motivo dai loro soggiorni in Francia, in Germania,
in Gran Bretagna, in Spagna, i formatori hanno tratto una serie di
informazioni che, pur facendo riferimento al quadro generale

S
ed alle principali caratteristiche dei sistemi nazionali, privilegiano
un taglio pratico, quasi, diremmo di “istruzioni per l’uso” per
l’organizzazione di stage nei paesi visitati. tage
Daniela Lastri
Assessore alla Pubblica Istruzione 2
1
 Progetto Stage •

tage

S 2
2
S
Sommario

Progetto Stage • Sommario

Stage
tage lntroduzione
M.da Vela
pag. 5

Stage in Francia
M. Corsinovi, S. Palmero,
M. Pastacaldi, S. Zamparelli
pag. 9

2
Stage in Germania
E. Dattoli, A. Giusti,
S. Moretti
pag.15

Stage in Inghilterra
M. Lo Pinto, G. Teri
pag.20

S
Stage in Spagna
G. Rugiadi, V. Semeraro
G. Tagliaferri tage
pag.24

2
3
 Progetto Stage •

tage

S 2
4
Il progetto
Stage
L’ IDEA
L’esperienza di stage rappresenta
ormai uno degli aspetti più quali-
ficanti di un percorso formativo e
tende a caratterizzare, qualifican-
dolo, ma nello stesso tempo ren-
dendolo più fluido, il passaggio
dalla fase dell’istruzione a quella
dell’inserimento lavorativo.
In particolare la scelta di svolgere
un periodo di stage all’estero rap-
presenta, in un percorso formati-
vo, un valore aggiunto.
Dal confronto con altri contesti il
giovane riceve input fondamentali
per precisare, verificandolo sul
campo, il proprio orientamento
professionale.
E’ spinto a riflettere sulle proprie
mappe e strategie cognitive e, cer-
cando di mettere a fuoco e di
adattare le proprie competenze in
un contesto diverso, affina le stra-
tegie di gestione delle proprie
risorse intellettuali, valorizza e
rafforza la propria autonomia e
le proprie capacità di comunica-
zione.
Ma c’è di più. Credo si possa
affermare che l’esperienza di
lavoro in un altro paese, se ade-
5
Progetto Stage • Introduzione
guatamente preparata, orientata
e sostenuta, assuma un significato
formativo la cui importanza va
ben al di là del coronamento
della propria formazione profes-
sionale ed investa una sfera molto
più ampia.
Se infatti non intendiamo per cul-
tura soltanto una serie di cono-
scenze, ma tutto l’insieme di com-
portamenti, valori, saperi operati-
vi di un determinato gruppo di
persone, cosa meglio di un’espe-
rienza di vita e di lavoro all’estero
può costituire la base per la
costruzione nei giovani di una
vera e propria cultura della
comunità europea?
Inoltre, se è vero che un approc-
cio interculturale alle altre realtà
ha come prerequisito un atteggia-
mento di scambio e di empatia, il
lavoro, con il valore che gli viene
attribuito, con le sue forme orga-
nizzative, con i suoi aspetti di
S
relazione tra persone è indubbia-
mente il campo privilegiato per
confrontare le diversità e ricono- tage
scere i caratteri di complessità di
ciascuna cultura, superando pre-
giudizi e generalizzazioni. 2
Progetto Stage • Introduzione
IL PROGETTO
Sulla base di queste considerazio-
ni e di queste suggestioni
l’Assessorato alla Pubblica
Istruzione del Comune di Firenze,
attraverso il suo Centro di
Formazione Professionale, ha
promosso, nell’ambito delle risor-
se comunitarie del programma
Leonardo da Vinci, un progetto
finalizzato a sostenere lo sviluppo
delle esperienze di stage e di
alternanza scuola lavoro per stu-
denti della formazione professio-
nale e degli istituto scolastici.
Partner del Comune di Firenze
nella progettazione e nello svolgi-
mento delle attività sono stati la
Provincia di Firenze, la Camera di
Commercio, la Scuola
Professionale Edile, la Scuola
Formazione-Lavoro Don Giulio
Facibeni, le scuole ITC Volta, ITC
Peano, IPSSCT Sassetti Peruzzi,
l’IPSSAR Saffi, il consorzio AIRE,
le agenzie ENAIP e Veb-Accademia
S
europea.
Il progetto, iniziato nel 2002, si è
tage svolto in due fasi, una conclusasi
nell’ottobre 2002 ed una nel giu-
gno 2004, che nel corso del lavo-
2 ro, per comodità degli operatori,
6
sono state chiamate “Stage 1” e
“Stage 2”.
Nella prima fase è stato organizza-
to un tirocinio di cinque settima-
ne in Francia, Spagna e Gran
Bretagna per trenta studenti, pro-
venienti dalle strutture di forma-
zione professionale e dalle scuole
partner.
Questa prima esperienza sul
campo, una sorta di prima rico-
gnizione pratica e di testatura
delle problematiche didattiche ed
organizzative, ha dato dei risultati
rilevanti in termini di guadagni
formativi.
Dalle relazioni e dalle interviste a
coloro che hanno partecipato
all’esperienza è infatti emerso che
tutti i tirocinanti hanno svolto un
lavoro congruente con gli indirizzi
di studio e verificato una buona
corrispondenza tra quanto appre-
so a scuola e quanto necessario
nel lavoro.
La coerenza tra lo stage ed il per-
corso formativo e scolastico è
stata tale che questo ha costituito
titolo valutabile all’interno dei
percorsi scolastici o formativi.
La valutazione sostanzialmente
positiva, nonostante alcune sbava-
ture organizzative e la conferma

delle difficoltà inerenti le compe-
tenze linguistiche, ha suggerito di
cercare di rendere più sistemati-
ca la riflessione su quanto osser-
vato, al fine di introdurre struttu-
ralmente lo stage all’estero tra le
offerte formative della rete locale
di scuole ed enti che si occupano
di formazione professionale.
Per questo tra il 2003 ed il 2004
si è svolto “Stage 2” .
Dodici formatori, provenienti dal
partenariato, sono andati a studia-
re le prassi e le normative utiliz-
zate per gli stage presso strutture
che organizzano e realizzano tiro-
cini in Gran Bretagna, in Francia,
in Germania e in Spagna.
Il risultato atteso da questa azione
era quello di far acquisire a que-
sto gruppo di operatori quella
serie di conoscenze che consenta-
no una piena autonomia per pro-
grammare ed organizzare stage in
Italia ed all’estero.
Gli organismi che hanno ospitato
i formatori italiani sono stati sele-
zionati, all’interno della rete del
partner Veb Accademia, tra colo-
ro che erano in grado di fornire
tutti gli elementi utili alla costru-
zione di un quadro informativo
generale del sistema di istruzione
7
Progetto Stage • Introduzione
e formazione, ad individuare e
verificare la principali linee e
normative attinenti all’alternanza
scuola lavoro, a scoprire le
modalità di coinvolgimento delle
aziende, a censire la rete di sog-
getti cui è possibile rivolgersi per
organizzare tirocini all’estero per
giovani italiani.
L’ESPERIENZA
Questo lavoro di indagine sul
campo ha fatto sì che i formatori
sviluppassero competenze specifi-
che riguardo alla progettazione,
gestione e valutazione di progetti
di alternanza scuola lavoro e di
apprendistato transnazionale; ha
dato loro altresì il modo di acqui-
sire la conoscenza di buone prati-
che per la gestione della mobilità
lavorativa, costituendo così l’em-
brione di un nucleo di esperti in
grado di promuovere e facilitare,
sul territorio, una vera e propria
cultura della formazione transna-
S
zionale.
Gli articoli che seguono sono trat-
ti dalla riflessione su questa inda- tage
gine e, oltre a costituire un
momento di valutazione sull’inte-
ro progetto, cercano di mettere a 2
Progetto Stage • Introduzione

disposizione della strutture che

desiderano promuovere un servi-
zio di sostegno alla mobilità euro-
pea dei giovani, una serie di stru-
menti di base per promuovere
stage e, crediamo, anche informa-
zioni e suggerimenti utili a pro-
grammare e proporre la scelta
più adatta.

Marco da Vela

Marco da Vela
si occupa di progettazione e direzio-
ne di progetti FSE presso l’ufficio
EdA del Comune di Firenze.
Ha curato la redazione di questa
pubblicazione.

S tage

2
8
 Progetto Stage • L’esperienza in Francia
Stage in Francia
L’esperienza in azienda, parte integrante del sistema di formazione
francese fin dal 1992, è ora aperta anche a giovani provenienti da altri
paesi. E’ concepita non solo come presa di contatto col mondo del lavoro
in un paese diverso, ma come un laboratorio vivo di lingua, come un
osservatorio privilegiato di intercultura, come stimolo alla curiosità ed
apertura al nuovo. Per tutto questo lo stage in Francia è una spinta
a provare se stessi, come giovani adulti, lontani da casa, ma
vicini ad altri ragazzi dell’Europa.

IL SISTEMA ISTRUZIONE corso da scegliere, il più cono-

FORMAZIONE
Una volta completato il percor-
so di istruzione obbligatoria (16
anni) il giovane interessato alla
formazione professionale può
scegliere diverse strade.
La formazione professionale pro-
pone un insegnamento concreto
in relazione con l’impresa e i
suoi mestieri al fine di far acqui-
sire conoscenze e saper-fare in
campo professionale. Sono pre-
visti circa 250 certificats d'apti-
tude professionnelle (CAP), 50
brevets d'études professionnelles
(BEP), e il baccalauréat profes-
sionnel che conta 48 spécialités.
Il CAP, principalmente, consente
l'immediato inserimento lavorati-
sciuto dei quali è il BTS (88 indi-
rizzi specifici di professionalità).
Le lycée professionnel, permette
di preparare in 2 anni un certifi-
cato di attitudine (CAP) e un bre-
vetto di studi professionali (BEP).
Gli insegnamenti sono stretta-
mente correlati con gli sbocchi
professionali e prevedono uno
stage della durata di 12 o 16
settimane valorizzato dal conti-
nuo contatto tra scuola ed azien-
da. L'allievo, che è seguito da
un tutor aziendale con profilo
professionale corrispondente a
quello che egli dovrà consegui-
re, al termine dell'esperienza
dovrà redigere una tesina. Dopo
questi due diplomi è possibile
continuare gli studi con il bacca-

vo mentre i BEP sono un trampo-
lino per preparare il baccalauréat
professionale o tecnico.
Quest’ultimo percorso prevede
un’esperienza di stage contem-
poranea alla frequenza ad un
9
S
lauréat professionnel (professio-
nale) o technologique (tecnico)
conseguibili presso i centri di for- tage
mazione apprendistato (CFA).
I CFA sono strutture che offrono
una formazione generale, tecni- 2
Progetto Stage • L’esperienza in Francia
ca, professionale e pratica a
completamento degli insegna-
menti che sono impartiti in
azienda. Il 51,5 % dei CFA è
gestito da organismi privati, il
32,8% dalla Camera di
Commercio e il 12,4% dai licei
o dall'università.
La formazione in alternanza
scuola lavoro, rivolta a giovani
fra i 16 ed i 25 anni che hanno
già trovato un impiego, prevede
il 50% del tempo in azienda e il
restante presso il centro di for-
mazione. Il datore di lavoro
dovrà corrispondere una retribu-
zione e garantire la formazione
pratica.
Il contratto di apprendistato (da
1 a 3 anni) e il contratto di qua-
lifica (da 1 a 3 anni) sono i con-
tratti più frequentemente stipulati.
Questo percorso consente di
conseguire sia i diplomi profes-
sionali che tecnici
I ragazzi tra i 14 e i 15 anni,
che non hanno l’età per accede-
re alla formazione in alternanza
scuola lavoro, possono essere
inseriti, all'interno del percorso
di istruzione obbligatoria, nelle
S
classi d’iniziazione professiona-
le in alternanza,(classes d'initia-
tion préprofessionnelle en alter-
tage nance, CLIPA), o in classi di pre-
parazione all’apprendistato (clas-
ses préparatoires à l'apprentissa-
2 ge, CPA). I CLIPA e i CPA si pos-
10
sono trovare nei centri di forma-
zione o in qualche liceo o uni-
versità.
IL TIROCINIO
Gli stage in Francia possono
essere effettuati, su domanda
individuale, da studenti italiani
che abbiano già compiuto il
loro ciclo di studi. L'offerta di
tutte le possibilità può essere
consultata sui siti più avanti
segnalati. Gli stage finanziati
dal Programma Leonardo pre-
vedono periodi di soggiorno
con durata da 3 settimane a 12
mesi a seconda dei progetti pre-
sentati dai singoli enti promotori
pubblici (Scuole, Comuni,
Università) o privati (associazio-
ni no profit).
La partecipazione al program-
ma è gratuita e, chi è interessa-
to, deve rivolgersi alle strutture i
cui progetti siano stati approvati.
Il tirocinio è inserito in un percor-
so formativo e pertanto può
assumere valenze diverse a
seconda del momento in cui si
colloca.
Se lo stage si colloca all’inizio
del percorso ha come obbiettivi
fondamentali l’orientamento e
l’implementazione delle informa-
zioni sui profili professionali e le
realtà lavorative; se avviene
durante il percorso è una verifi-

ca dell’indirizzo professionale
scelto e consente una valutazio-
ne intermedia delle acquisizioni
professionali; se, invece, lo
stage si svolge alla fine consen-
te di mettere in pratica, verifica-
re ed eventualmente aumentare
le proprie competenze.
Vanno inoltre sottolineati l’incre-
mento delle abilità linguistiche,
della formazione interculturale e
l’affinamento delle competenze
“trasversali” di gestione delle
proprie risorse intellettuali e
materiali.
Prima dell’inserimento in azien-
da viene svolto un corso di lin-
gua che ha l'obbiettivo di facili-
tare l’inclusione nel diverso con-
testo culturale.
Accanto alla lezione frontale,
tesa a consolidare le basi di
grammatica e ad entrare nel les-
sico specifico della professione,
viene privilegiato un metodo
attivo, che si serve di simulazio-
ni, di dibattiti, di partecipazioni
a spettacoli, di contatti con coe-
tanei madrelingua e dell'utilizzo
di internet.
IN PRATICA
P rima della partenza lo stagista
deve inviare all'agenzia formati-
va francese un documento (la
fiche de souhait de stage) in cui
dichiara i propri dati anagrafici,
11
Progetto Stage • L’esperienza in Francia
il proprio livello di conoscenze
linguistiche ed indica i settori e
le attività verso le quali intende
orientarsi.
In base a questo documento ver-
ranno contattate le aziende
adatte, al fine di stabilire un
accordo preliminare.
L’agenzia formativa del paese
ospitante provvede all’acco-
glienza dello stagista al suo arri-
vo, al suo trasferimento presso
l’alloggio assegnatogli e all’or-
ganizzazione di una prima riu-
nione dove viene presentato il
programma del soggiorno.
In un incontro con l’azienda,
decisivo per l’accettazione del
tirocinante, viene verificata la
coerenza tra ciò che egli ha
richiesto e le sue motivazioni e
attitudini. Viene inoltre stabilito
se i livelli di competenza lingui-
stica sono adatti al lavoro che
dovrà svolgere.
E’ l’azienda che decide il grado
di responsabilità da affidare al
tirocinante; è possibile dunque
che lo stage inizi con un periodo
osservativo per consentirgli di
acquisire il necessario know
S
how aziendale: senz’altro è
decisivo il livello linguistico
soprattutto per mansioni che
implicano il contatto con il pub- tage
blico. Ogni tirocinante è segui-
to da un tutor aziendale e dal
tutor dell’agenzia formativa, ai 2
Progetto Stage • L’esperienza in Francia
quali si può rivolgere in caso di
necessità.
Va ricordato che il giovane in
stage si trova in una situazione
professionale e quindi è tenuto
ad uniformarsi alle regole,
all’organizzazione e alla cultura
dell’azienda.
E’ comunque buona regola tener
presente che lo stagista, soprat-
tutto se è in contatto con la clien-
tela, deve prestare attenzione al
proprio abbigliamento, evitando
eccessi come piercing, gonne
troppo corte o vestiti stravaganti
ed indossando abiti adatti alla
mansione professionale specifi-
ca, eventualmente anche unifor-
mandosi a quanto già adottato
dagli altri dipendenti (ad esem-
pio in hotel o in ristorante).
ALTRE INFORMAZIONI
Gli alloggi sono scelti in base
al luogo dello stage e ai mezzi
di trasporto.
Può trattarsi di appartamenti, di
camere ammobiliate singole o
doppie, con uso di cucina, in
appartamenti privati o in piccole
S
residenze chiamate foyer.
Ogni tipo di alloggio è selezio-
nato dall’agenzia formativa ospi-
tage tante.
Il tirocinante riceve, settimanal-
mente o mensilmente, una picco-
2 la somma che deve gestire auto-
12
nomamente e viene fornito di un
abbonamento settimanale o men-
sile alla rete di trasporto locale
che gli permette di spostarsi dal-
l’appartamento al corso di lin-
gua ed all’azienda.
L’ESPERIENZA
L’ impressione generale è che il
tirocinio venga concepito non
solo come fase di esperienza in
azienda coerente con il tipo di
formazione in atto o appena
conclusa, ma anche come valo-
rizzazione degli apprendimenti
linguistici e, soprattutto, come
un’esperienza di vita adulta in
cui viene data molta importan-
za ad elementi formativi trasver-
sali, quali la possibilità di gestir-
si in un ambiente diverso, la
capacità di adattarsi, la possibi-
lità di impostare e realizzare un
progetto personale, la curiosità
nei confronti del paese ospitan-
te, il provare la propria disponi-
bilità a modificare i propri con-
vincimenti al fine di facilitare
l’acquisizione di nuove pratiche.
La presenza del tutor dell’agen-
zia, sempre reperibile, non è
continua, proprio per stimolare
al massimo le competenze tra-
sversali prima citate.

A CHI RIVOLGERSI
Tutte le informazioni utili per
fare domanda di stage sono
reperibili sul sito
www.infostages.com
curato dalla rete francese CDIJ
(Centre Documentation Information
Jeunesse), un’associazione che
informa gratuitamente i giovani
su tutti i temi di loro interesse.
Le offerte di stage del program-
ma Leonardo sono invece con-
sultabili sul sito
www.programmaleonardo.net.
Studiare e vivere in Francia
http://www.edufrance.fr/
Sito dell'EduFrance, ente pubbli-
co costituito nel 1998 dal
Ministero della Pubblica Istruzione
e degli Affari Esteri. Scopo di
questa istituzione è promuovere
l'istruzione superiore in Francia
e incentivare l'ingresso di stu-
denti stranieri favorendo il loro
accesso all'istruzione nelle scuo-
le superiori francesi.
http://www.education.gouv.fr/
Sito del Ministero dell'Istruzione
in Francia. Offre informazioni
sul sistema scolastico, l'orienta-
mento e le diverse opportunità
nel settore educativo.
13
Progetto Stage • L’esperienza in Francia
http://www.letudiant.fr/
Sito rivolto agli studenti per
orientamento e consulenza nella
scelta del corso di studi e la
ricerca di una prima occupazio-
ne. Informazioni su opportunità
di impiego temporaneo e stagio-
nale.
http://www.studying-in-
france.com
Sito per chi desidera studiare in
Francia. Offre informazioni su
programmi di studio, procedure
amministrative, servizi sanitari,
alloggio, etc.
http://www.egide.asso.fr/
Sito dell'organizzazione non
governativa "Egide" per la pro-
mozione della mobilità interna-
zionale. Offre informazioni e
assistenza a studenti, ricercatori
e formatori in mobilità.
S
tage
2
Progetto Stage • L’esperienza in Francia

GLI AUTORI:
Marta Corsinovi,
insegna Laboratorio di Economia
Aziendale presso l'ITCS "G.Galilei" di
Firenze ed è titolare della funzione
stumentale al POF Area 4 per l'orga-
nizzazione di stage in alternanza
scuola-lavoro. Ha soggiornato a
Montpellier, nell’ambito del progetto
Stage 2 dal 08/03/2004 al
14/03/2004.

Silvana Palmero,
è responsabile della Formazione
continua per la Provincia di Firenze.
Ha soggiornato a Montpellier, nel-
l’ambito del progetto Stage 2 dal
08/03/2004 al 14/03/2004.

Marussia Pastacaldi,
insegna Economia Aziendale ed è
referente per l’Area di professiona-
lizzazione dell’Istituto Sassetti-
Peruzzi. Ha soggiornato a
Montpellier, nell’ambito del progetto
Stage 2 dal 08/03/2004 al
14/03/2004.

Stefania Zamparelli,
è collaboratrice dell’ agenzia forma-

S
tiva Veb accademia europea . Ha
soggiornato a Montpellier, nell’ambi-
to del progetto Stage 2 dal
tage 08/03/2004 al 14/03/2004.

2
14
 Progetto Stage • L’esperienza in Germania
Stage in Germania
Un sistema che si fa carico, grazie ad una consolidata tradizione
formativa delle aziende e ad una rete informativa che vede coinvolti soggetti
pubblici e privati, di rafforzare nei giovani la capacità di progettare
il proprio percorso cercando in modo autonomo il tirocinio più
adatto allo sviluppo delle loro capacità.

IL SISTEMA ISTRUZIONE periodo del percorso, alla fre-

FORMAZIONE
Gli studenti tedeschi, dopo la
scuola elementare della durata
di quattro anni, possono sceglie-
re fra tre alternative. Possono
andare al liceo e quindi prose-
guire gli studi verso l’Università
fino ai 19 anni; possono fre-
quentare la Realschule (corri-
spondente al nostro biennio
delle scuole superiori) fino a 16
anni; oppure possono iscriversi
alla Hauptschule, che è il livello
più basso di istruzione, della
durata complessiva di 5 anni e
che si conclude all’età di 15
anni.
A conclusione del secondo e del
terzo percorso vi sono le scuole
professionali (Berufsschulen) che
sono il passaggio obbligato per
quenza scolastica un tirocinio
(Berufliche Ausbildung) da svol-
gersi presso le imprese.
Questo tirocinio ha una durata
ed una remunerazione che
variano a seconda della profes-
sione.
L’ordinamento scolastico preve-
de anche lo svolgimento, nella
penultima classe, di uno stage di
tipo esplorativo (Praktikum), non
remunerato e della durata di 2-4
settimane. Le scuole non sono
però sempre in grado di realiz-
zare quest’ulteriore esperienza.
Questo sia a causa della caren-
za di personale e/o di motiva-
zione presso le scuole sia per
una difficoltà congiunturale del-
l’economia tedesca. Le aziende
si dimostrano molto più restie
del passato ad ospitare utenti in

chi intende entrare nel mondo
del lavoro. Le Berufsschulen
sono organizzate secondo il
cosiddetto sistema duale (Duales
System).
Il sistema duale prevede l’obbli-
go di affiancare, per tutto il
15
S
formazione, anche a causa
della breve durata dello stage.
Per quanto riguarda l’approccio
generale il sistema duale tede- tage
sco si differenzia da quello ita-
liano perché intende sostenere il
giovane nella sua capacità di 2
Progetto Stage • L’esperienza in Germania
cercare in modo autonomo il
proprio tirocinio. Mentre in Italia
è la scuola che si fa carico di
organizzare il tirocinio e di pro-
porlo allo studente, in Germania
esiste un sistema informativo che
vede coinvolte le scuole, i Centri
per l’Impiego, l’Ufficio di
Collocamento, gli Informagiovani
e le agenzie formative. Questo
sistema si appoggia ad una rete
nazionale molto strutturata di
sportelli informativi rivolti in par-
ticolare all’utenza giovane, che
sono ubicati presso gli Uffici di
Collocamento e offrono un com-
plesso di servizi molto ampio.
Il singolo utente, tramite PC con-
nesso alla rete web, può svolge-
re una ricerca selettiva sul data-
base nazionale delle offerte di
posti di tirocinio.
IL TIROCINIO
Le aziende in Germania hanno
una tradizione consolidata nel-
l’organizzare tirocinii formativi
per i propri studenti durante tutto
l’arco dell’anno. A livello delle
aziende medie e grandi, esisto-
S
no veri e propri programmi for-
mativi che prevedono un contat-
to del tirocinante con più realtà
tage all’interno dell’azienda. Il perio-
do minimo è di sei settimane,
però ci sono anche possibilità
2 per sei mesi. Spesso il tirocinan-
16
te riceve un rimborso per coprire
le spese di alloggio, vitto e viag-
gio, che varia a seconda della
durata dello stage e del settore.
Il tirocinante è seguito ed aiutato
nel percorso da un tutor azien-
dale. Prima di iniziare si stabili-
sce un percorso formativo che
prevede anche la partecipazio-
ne del candidato ai progetti e
alle attività aziendali in corso.
Requisito essenziale è una
buona conoscenza della lingua
tedesca.
IN PRATICA
I tirocinii sono molto richiesti,
perciò è importante muoversi in
tempo ( da quattro a sei mesi
prima della partenza ) per con-
tattare più aziende. E’ da notare
una certa concentrazione delle
richieste nei mesi estivi, visto che
le vacanze universitarie e scola-
stiche permettono un contratto
prolungato. La selezione dei
candidati avviene sulla base
della domanda spedita e ovvia-
mente della disponibilità del-
l’azienda. Per questo motivo,
quando si contatta un’azienda
tedesca per fare richiesta di tiro-
cinio è di fondamentale impor-
tanza scrivere una lettera di
motivazioni sintetica e chiara,
che metta in evidenza i motivi
per cui si è scelta proprio quel-

l’azienda e che sottolinei i pro-
pri punti di forza.
Durante la visita a Norimberga
è stato possibile visitare il BWS
(Bewerbungszentrum, ovvero
Centro di supporto alla presenta-
zione di una domanda di lavo-
ro). Trattasi di un servizio di
sportello rivolto in prevalenza ai
giovani (per l’80% utenza pro-
veniente da Hauptschule) e
anche a soggetti adulti in cerca
di occupazione. Il centro dispo-
ne di postazioni con accesso
web, offre la possibilità di con-
tattare telefonicamente le azien-
de, consente di visionare le
offerte di lavoro presenti sulla
rete.
Le attività del centro prevedono
un supporto individuale e flessi-
bile, che può andare dalla sem-
plice correzione di un CV già
presentato dall’utente fino ad un
supporto multimediale per la
realizzazione di una domanda
di lavoro.
ALTRE INFORMAZIONI
Indicazioni utili per l’organizza-
zione di uno stage a altre).
Norimberga possono essere
reperite sul sito www.jugendin-
formation-nuernberg.de.
A Norimberga è possibile allog-
giare presso l’ostello della gio-
ventù per un periodo massimo di
17
Progetto Stage • L’esperienza in Germania
due settimane consecutive.
Altre informazioni, per altre
destinazioni della Germania,
possono essere reperite contat-
tando il BIZ di Monaco di
Baviera, che è l’ufficio di riferi-
mento in Germania per l’attiva-
zione degli stage con l’Italia:
Berufsinformationszentrum
München
Kapuzinerstraße, 30
80337 München
Tel. 00490895154 – 6182
Fax. 00490895154 – 6693
Muenchen.BIZ@arbeitsagentur.de
L’ESPERIENZA
Nel corso della settimana di
permanenza abbiamo constata-
to una serie di cause che rendo-
no difficoltosa la realizzazione
di uno stage in Germania, ed in
particolare a Norimberga, da
parte di alunni delle scuole ita-
liane:
1) La situazione di profonda
recessione delle imprese tede-
sche, ed in particolare delle
grandi e medie industrie attive
sul territorio (AEG, Siemens ed
S
2) L’incertezza derivata dalla
evoluzione del contesto normati-
vo in ambito di politiche del tage
lavoro.
3) Il fatto che le aziende non
accettano di buon grado di ospi- 2
Progetto Stage • L’esperienza in Germania

tare un tirocinante per un perio- Fliederweg, 9

do molto breve e senza nessuna 90766 Fürth
prospettiva di consolidamento di Tel. 00490911757252
un rapporto di tirocinio e quindi nuernberg@afs.de
di lavoro.
4) La difficoltà riscontrata ad Eurocanvances - Geschäftsstelle
ottenere finanziamenti europei Bayern,
(Progetto Leonardo), che richie- Frau Schlatter
dono un grande investimento in Drausnickstr.112
termini di progettazione e di 91052 Erlangen
gestione, da parte delle agenzie Tel. 00490913158717
formative e delle scuole tede- Fax. 004909131502616
sche. helga.schlatter@t-online.de
Dato che i progetti di mobilità,
per lo svolgimento dello stage Eurocanvances – Fürth
all’estero, richiedono una reci- Frau Brüser
procità, un altro fattore indiretto Hermannstädter Str. 39
di ostacolo risiede nel fatto che 90765 Fürth
gli studenti tedeschi delle Tel./Fax. 004909117940345
Berufsschulen, in base al sistema
duale, hanno un vero e proprio Europractica Dresden e. V.
impegno lavorativo presso le Freiberger Str. 39
aziende e non ottengono facil- 01067 Dresden
mente il permesso di assentarsi Tel. 03 51/4 96-12 03 - 04 90
tutti nello stesso periodo scolasti- Fax 03 51/4 96-12 05
co. Internet:
www.europractica-dresden.de
A CHI RIVOLGERSI e-mail:
start@europractica-dresden.de
Chi non è in grado di organiz-
zare da solo lo stage può fare

S
riferimento ad organismi privati
che forniscono il servizio a
pagamento.
tage
AFS Interkulturelle
Begegnungen e. V.
2 Felix Strübing
18
 Progetto Stage • L’esperienza in Germania
GLI AUTORI:
Emanuele Dattoli
dal 1999 si occupa di progettazione
formativa e di monitoraggio presso
l’agenzia formativa Enaip Toscana Est.
Ha soggiornato a Norimberga
nell’ambito del progetto Stage 2
dal 21/03/2004 al 28/03/2004.

Annamaria Giusti
Insegna Tedesco all’ITC “Giuseppe
Peano” di Firenze. Ha soggiornato a
Norimberga nell’ambito del progetto
Stage 2 dal 21/03/2004 al 28/03/2004.

Silvia Moretti
Insegna Tedesco all’ITC “Alessandro
Volta” di Bagno a Ripoli (FI).Ha sog-
giornato a Norimberga nell’ambito
del progetto Stage 2 dal 21/03/2004
al 28/03/2004.

19
S
tage

2
Progetto Stage • L’esperienza in Inghilterra

Stage in Inghilterra
Un workplacement in Inghilterra offre allo studente straniero l’opportunità
di coniugare un’esperienza concreta di tirocinio in azienda con
l’apprendimento della lingua inglese scritta e parlata.
Oltre ad essere una grande occasione per dare un valore aggiunto al proprio
curriculum, significa mettersi in gioco e confrontarsi con una diversa
cultura, con diverse abitudini, con diverse tradizioni e regole sociali.

IL SISTEMA ISTRUZIONE Council (Consiglio Nazionale

FORMAZIONE
A l termine dell’obbligo scolasti-
co (16 anni) il giovane può deci-
dere se proseguire gli studi supe-
riori, oppure frequentare corsi di
formazione presso College,
agenzie formative o “Company”
(aziende).
Il Government’s Department for
Education and Skills (Dipartimento
governativo per l’educazione e
le competenze) decide quali
sono i corsi da attivare in base
alle richieste del mondo del lavo-
ro. I corsi che si rivolgono ai gio-
vani dai 16 ai 24 anni sono
finanziati dal governo e dagli
imprenditori, nella misura stabili-
ta dal Dipartimento stesso in
base al numero degli iscritti, alla
durata del corso e al livello di
per l’apprendimento e le compe-
tenze) cui spetta la responsabili-
tà delle qualifiche.
I College sono collegati con
aziende locali, nazionali e inter-
nazionali che controllano i con-
tenuti dei corsi per assicurarsi
che gli studenti acquisiscano le
competenze di cui avranno biso-
gno nel mondo del lavoro e che
forniscano possibilità di “work
placement” (tirocinio) di durata
variabile da 4 settimane a 3, 6,
12 mesi (4 giorni in azienda e 1
giorno al College).
IL TIROCINIO
P rima dell’inizio del tirocinio, il
College effettua un attento con-
trollo sul luogo in cui esso avver-
rà e sul tipo di mansioni cui il

S
competenza richiesto.
College, agenzie formative e
tage company stipulano contratti con
i 47 Learning and Skills Councils
locali (Uffici per l’Apprendimento
2 e le Competenze), collegati al
National Learning and Skills
20
tirocinante sarà adibito.
Individuato il posto di lavoro
valuta il rischio legato al tipo di
attività ed alla sua organizza-
zione (basso, medio, alto) cui il
giovane sarà sottoposto. Una
volta avviato lo stage, il tiroci-

nante settimanalmente deve
riempire un modulo sulla salute e
sulla sicurezza con punteggio di
valutazione del rischio. Un tutor
segue il tirocinante con visite in
azienda, prestando particolare
attenzione alla sua sicurezza.
Alla fine del tirocinio, il College
rilascia una certificazione delle
competenze acquisite, comuni-
cative, professionali, informati-
che, anche sulla base delle indi-
cazioni del datore di lavoro.
Il giovane, dal canto suo, deve
fornire un’autovalutazione in
merito a frequenza, puntualità,
impegno, interesse ed un parere
sul supporto di tutoraggio ricevu-
to in classe e sul lavoro.
IN PRATICA
Lo studente straniero che intende
fare un’esperienza di questo tipo
in Inghilterra, anche all’interno
del Progetto Leonardo, dovrà far
pervenire al College, contestual-
mente alla domanda di parteci-
pazione, un Curriculum Vitae, su
un FORM già predisposto dal
College stesso.
Una volta al College, viene
accolto da un tutor, registrato e
informato circa le figure e gli
uffici cui fare riferimento per
qualsiasi problema. Gli vengono
mostrate le attrezzature e gli
spazi di cui potrà disporre libe-
21
Progetto Stage • L’esperienza in Inghilterra
ramente nonché il regolamento
interno e il programma relativo
alle attività di studio e ricreative.
Assiste inoltre a vere e proprie
lezioni sulle differenze culturali
tra il suo Paese d’origine e quel-
lo ospitante, durante le quali gli
viene mostrato qual è il compor-
tamento che dovrà tenere nella
Company, durante il tirocinio e
all’interno dello stesso College.
Successivamente, con il suo
C.V., deve presentarsi al respon-
sabile degli “work placement”
per un colloquio attraverso il
quale vengono valutate le sue
conoscenze linguistiche nonché
la sua capacità di adattamento
al lavoro.
Una volta individuata l’azienda
più idonea per il tirocinio, il gio-
vane si reca sul posto, accompa-
gnato dal tutor, per sostenere
un’intervista col futuro datore di
lavoro.
Durante il tirocinio lo studente è
coperto da assicurazione di
responsabilità della ditta.
Si consigliano, comunque, oppor-
tuni livelli di copertura prima del-
l’arrivo al College. Infatti le assi-
S
curazione dei college coprono
solo incidenti che si verifichino
al suo interno o durante le sue
attività. tage
2
Progetto Stage • L’esperienza in Inghilterra
ALTRE INFORMAZIONI
P er quanto riguarda lo studente
straniero, il College offre suppor-
ti e consigli per qualsiasi proble-
ma, attività socio - culturali,
attrezzature per lo studio, biblio-
teca, caffetteria, ristorante.
Il giovane può scegliere se allog-
giare in residenze vicine al
College o presso famiglie accu-
ratamente selezionate.
La famiglia ospitante deve forni-
re una camera singola o doppia
se sufficientemente spaziosa,
acqua calda per una doccia
giornaliera, riscaldamento, pos-
sibilità di lavare la biancheria
due volte la settimana, colazio-
ne e cena.
In caso di studenti minori di 18
anni, la famiglia deve controlla-
re orari, malattie, uso di droghe
o alcool.
Lo studente deve comportarsi in
modo da non recare danno né
alle cose né alle persone.
La famiglia ospitante e lo studen-
te devono rispondere a questio-
nari sulla qualità e sul gradimen-
to.
S
Nel caso di studente beneficia-
rio del Progetto Leonardo l’affitto
è pagato dal College.
tage Lo studente provvederà al trasfe-
rimento all’inizio ed alla fine del
programma.
2 l’importanza data a tutto ciò
22
L’ESPERIENZA
La visita nella struttura ospitante
(Loughborough College) è stata
assai positiva per molteplici
aspetti.
Ha rappresentato prima di tutto
un’occasione di confronto tra
diversi modi di concepire il tiro-
cinio. Nel nostro Paese esso nor-
malmente costituisce un impor-
tante momento non solo per met-
tere in pratica le competenze
acquisite a scuola, ma anche
per imparare a muoversi in un
ambiente lavorativo, a instaura-
re rapporti con colleghi e supe-
riori, per rendersi conto di ciò
che il mondo del lavoro si aspet-
ta e, non ultimo, per farsi cono-
scere ed apprezzare in vista di
una futura assunzione.
In Inghilterra sembra che il tiroci-
nio sia soprattutto una possibilità
di migliorare le conoscenze lin-
guistiche, di misurare la capaci-
tà di gestirsi al di fuori della
famiglia, di allargare i propri
orizzonti culturali, di partecipa-
re ad attività socio - culturali nel
tempo libero. Non sempre quin-
di c’è rispondenza tra il settore
all’interno del quale il College
decide di far svolgere il tirocinio
e il tipo di formazione dello stu-
dente.
E’ stato interessante avvertire
 Progetto Stage • L’esperienza in Inghilterra
che può essere utile a responsa- Tel. 044 – 0161 2369024
bilizzare i giovani. Può essere utile per trovare ulte-
In ogni caso è assicurato, su riori aziende disposte ad acco-
richiesta del giovane, ogni pos- gliere tirocinanti.
sibile supporto. Durante la visita
è stata molto sottolineata la diffi-
coltà delle aziende ad accoglie-
re studenti italiani a causa della
loro scarsa conoscenza della lin-
gua inglese.

A CHI RIVOLGERSI
www.hero.ac.uk
Portale ufficiale per: Università,
college e agenzie formative in
U.K.

www.loucollac.uk
Sito ufficiale del Loughborough
College.
http://www.lasipalatsi.fi/~timo
ska/common.html
Informazioni generali su possibi-
lità di studio, lavoro e viaggi
all’interno dell’U.E.
http://www2.britishcouncil.org
/it/italy/
Il British Council è l’ente britanni-
GLI AUTORI:
Mariella Lo Pinto
insegna Cultura Generale presso
la Scuola di Formazione-Lavoro “Don
Giulio Facibeni”; ha soggiornato a
Loughborough, nell’ambito
del progetto Stage 2 dal 21/03/2004
al 28/03/2004.

S
co per le relazioni culturali con Gianna Teri
l’estero. si occupa di progettazione e gestione di
progetti FSE presso l’ufficio EdA del
Consolato Italiano di Comune di Firenze; ha soggiornato a tage
Manchester Loughborough, nell’ambito del progetto
111, Piccadilly Manchester Stage 2 dal 21/03/2004 al
MI2HY 28/03/2004. 2
23
Progetto Stage • L’esperienza in Spagna

Stage in Spagna
Il sistema integrato formazione istruzione sottolinea e valorizza le
competenze acquisite sul campo dando loro un’importanza considerevole
anche per l’accesso a studi superiori.
Lo stage in Spagna rappresenta quindi un’occasione unica per arricchire
il proprio bagaglio professionale in un paese dinamico che punta sui
giovani e sul lavoro.

IL SISTEMA ISTRUZIONE ma sono previsti ingressi, tramite

FORMAZIONE
Una volta completato il percor-
so di istruzione obbligatoria
(all’età di 16 anni) il giovane
interessato può scegliere tra due
opzioni: Bachillerato (equivalen-
te ai nostri licei e istituti tecnici)
o il Ciclo di Formazione di
Grado Medio (i nostri istituti pro-
fessionali e centri di formazione
professionale).
Il Bachillerato, suddiviso in diver-
si indirizzi, dura due anni , men-
tre il Ciclo di Formazione di
Grado Medio (CFGM) può
avere una durata annuale o
biennale. In tutti i corsi CFGM è
previsto uno stage aziendale
obbligatorio, al termine del
quale l’azienda esprime un
un esame di cultura generale,
anche per coloro che non hanno
assolto l’obbligo o per chi pro-
viene dal mondo del lavoro.
Interessante sottolineare che in
questo caso le competenze
acquisite nell’esperienza lavora-
tiva costituiscono crediti.
Merita di essere citato il pro-
gramma di Garanzia Sociale:
una chance di accedere alla for-
mazione professionale o di intra-
prendere di nuovo un percorso
scolastico per giovani non scola-
rizzati e a rischio di emargina-
zione. A questo possono acce-
dere gli allievi con più di 16
anni.
I costi dell’intero iter educativo
fino al CFGM, sono a totale cari-
co del governo regionale.

S
parere sul grado di idoneità del-
l’allievo e, nel caso che questi
risulti non idoneo, può ripetere il
tage percorso solo una volta.
Si può accedere al CFGM dopo
aver superato l’obbligo secon-
2 dario (la nostra terza media),
24
In parte paragonabile al sistema
italiano degli IFTS è il Ciclo di
Formazione Professionale di
Grado Superiore (CFGS), cui si
può accedere direttamente dal
bachillerato o dal CFGM, trami-
te una prova di accesso. Esiste

anche la possibilità di accedere
dal mondo del lavoro purché si
siano compiuti i venti anni e si
superi una prova di cultura
generale.
Anche in questo caso, tra l’altro,
le competenze acquisite sul lavo-
ro vengono valutate come credi-
ti in ingresso.
Da notare che il CFGS è requisi-
to di accesso all’università e
sostituisce la selezione iniziale.
Complementari al sistema sono
le iniziative di Formazione
Professionale Occupazionale
(FPO), rivolte a giovani disoccu-
pati e finanziate dal Fondo
Sociale Europeo.
Nel programma di FPO rientra-
no varie tipologie di formazio-
ne: la Escuela Tailler (Scuola
Laboratorio) per giovani disoc-
cupati senza nessuna formazio-
ne; la Formazione Continua,
rivolta ai lavoratori per riqualifi-
carsi professionalmente negli
ambiti di lavoro ed acquisire
nuove metodologie e competen-
ze; la Empresa Simuladas
(Simulazione d’Impresa) finaliz-
zata alla formazione di nuova
imprenditoria, la Formazione in
Centri di Lavoro la cui caratteri-
stica più rilevante è quella di
inserire l’utente direttamente
nelle imprese con mansioni di
osservatore ed operatore diretto.
25
Progetto Stage • L’esperienza in Spagna
IL TIROCINIO
L’esperienza di tirocinio è previ-
sta nella fase di studio del
CFGM a partire dal 2° anno e
solo dopo aver acquisito le com-
petenze di base inerenti il setto-
re produttivo ed aver superato
una prova di idoneità.
La durata del tirocinio è di 60
giorni. Durante il tirocinio l’allie-
vo viene seguito da un tutor
aziendale e da uno scolastico
che tengono sotto monitoraggio
l’esperienza e valutano l’anda-
mento dell’allievo.
Le valutazioni vengono riportate
giornalmente su un quaderno
personale e riguardano le attivi-
tà svolte, le ore effettuate, le
competenze acquisite, le osser-
vazioni e le valutazioni specifi-
che dei tutors.
Al termine del tirocinio viene
fatta una valutazione complessi-
va che riguarda sia le compe-
tenze specifiche che quelle rela-
zionali, comportamentali, ecc.
Gli stages finanziati dal
Programma Leonardo prevedo-
no periodi di soggiorno che
S
durano da 4 settimane a 12
mesi, a seconda dei progetti
presentati dai singoli enti promo-
tori pubblici (Scuole, Comuni, tage
Università) o privati (associazio-
ni no profit).
La partecipazione al program- 2
Progetto Stage • L’esperienza in Spagna
ma è gratuita e ciascuno può
proporre la sua candidatura a
strutture i cui progetti siano stati
approvati.
Il tirocinio è inserito organica-
mente in un percorso formativo e
pertanto può assumere valenze
diverse a seconda del momento
in cui si colloca.
Così, se collocata all’inizio del-
l’itinerario formativo, l’esperien-
za assume un valore di orienta-
mento ed implementazione delle
informazioni sui profili professio-
nali e sulle realtà lavorative; nel
caso in cui si svolga in una fase
intermedia del percorso serve
come verifica dell’indirizzo pro-
fessionale scelto e fornisce una
valutazione intermedia delle
competenze professionali; nel
caso, infine, in cui si collochi a
coronamento del processo for-
mativo comporterà la verifica
pratica e l’eventuale aggiorna-
mento delle competenze acquisi-
te.
Prima dello stage, viene tenuto
un corso basilare di lingua di 15
o di 20 ore, che ha come obiet-
tivo un immediato contatto con
S
la cultura e la vita quotidiana:
trasporti, informazioni, contatti
umani, spesa, servizi in genere.
tage Le lezioni traggono spunto dalla
pratica quotidiana del vivere,
con tecniche di didattica e parte-
2 cipazione attiva. Le situazioni
26
vengono rese più vivaci dal con-
tatto con coetanei madrelingua
e da visite a luoghi ed istituzio-
ni di particolare interesse cultu-
rale, ecc.
ALTRE INFORMAZIONI
I n Spagna vengono accettati
solo allievi maggiorenni oppure
minorenni accompagnati da
tutor.
Prima della partenza lo stagista
deve compilare un modulo di
presentazione in cui dichiara i
propri dati anagrafici, dà un’au-
tovalutazione del livello di cono-
scenze linguistiche ed indica i
settori e le attività verso le quali
intende orientarsi.
In base a ciò verranno contatta-
te le aziende adatte, al fine di
stabilire un accordo preliminare.
L’agenzia formativa del paese
ospitante provvede all’acco-
glienza dello stagista al suo arri-
vo, al suo trasferimento presso
l’alloggio assegnatogli, all’orga-
nizzazione di una prima riunio-
ne dove viene presentato il pro-
gramma del soggiorno.
I tirocinanti vengono inoltre
muniti dei minimi strumenti
necessari ad orientarsi e muo-
versi in autonomia.
In un incontro con l’azienda
viene decisa l’accettazione del
tirocinante, verificando la corri-

spondenza delle caratteristiche
dell’azienda con i settori e le
attività richieste.
Il livello di responsabilità che
deve avere il tirocinante viene
deciso a livello aziendale; è pos-
sibile dunque che lo stage inizi
con un periodo d’osservazione
per poi passare alla fase opera-
tiva.
E’ di fondamentale importanza
che il tirocinante, oltre che
rispettare rigorosamente i rego-
lamenti e le prescrizioni azien-
dali, ottemperi a quelle norme
non scritte (abbigliamento, com-
portamenti, ecc.) che costituisco-
no lo “stile” dell’azienda ospi-
tante.
Ogni tirocinante è seguito, all’in-
terno dell’azienda, da un tutor
al quale si può rivolgere in caso
di problemi.
In caso di necessità è comunque
presente il docente accompa-
gnatore e l’agenzia garantisce
un intervento tempestivo.
Gli alloggi sono scelti in base al
luogo dello stage ed alla conve-
nienza economica degli stessi.
Può trattarsi di appartamenti, di
camere ammobiliate con uso di
cucina, di appartamenti privati
o strutture ricettive in genere.
Ogni tipo di alloggio è scelto e
controllato dall’agenzia formati-
va: il docente accompagnatore
ne verifica comunque, prima del-
27
Progetto Stage • L’esperienza in Spagna
l’accettazione, la rispondenza
ad uno standard medio.
Il tirocinante, se è previsto dal
tipo di borsa, riceve un piccolo
budget da gestire autonoma-
mente per tutto il periodo di tiro-
cinio. In aggiunta a questo
argent de poche è previsto un
abbonamento alla rete di tra-
sporto locale per permettergli di
spostarsi.
L’ESPERIENZA
O ltre che ad un’esperienza
professionale specifica nel setto-
re prescelto, il tirocinio offre
un’opportunità unica di crescita
personale.
La possibilità e la necessità di
muoversi in un contesto culturale
diverso dal proprio, di confron-
tarsi con stili di vita e convinzio-
ni diverse valorizza gli appren-
dimenti linguistici, spinge all’in-
tegrazione, suscita curiosità e
contribuisce alla formazione di
una coscienza comunitaria.
E’ insomma, oltre che un incre-
mento delle competenze profes-
sionali un fattore di crescita del-
S
l’autonomia personale ed uno
stimolo ad incrementare le pro-
prie competenze trasversali.
In tutto questo i tirocinanti non tage
sono mai soli.
L’agenzia, infatti, rappresenta
nei confronti dei ragazzi e del 2
Progetto Stage • L’esperienza in Spagna
docente accompagnatore, un
punto di riferimento continuo.
A CHI RIVOLGERSI
Agenzia O.N.E.CO
C/ Mateos Gago 29,1 D
41004 Sevilla
tel +34-95 422 4036
fax +34- 95 4563087
email info@oneco.org
www.oneco.org
Giunta dell’Andalusia:
funzionario responsabile
Inmaculada Maquedaperal
Tel: +34-955-034296
email:inmaculada.maqueda.ext
@juntadeandalucia.es
Consejeria de Educacion y
Ciencia De La Junta De
Andalucia
edificio torretriana, 2° planta.
C/Juan Antonio de Vizarro,
s/n41017 Sevilla
Consejo Local De La Juventude
de Sevilla
C/. Juan de Onate, 29
S
Escuela De Hosteleria
“Gambrinus”
Av.da Andalucia n.1
tage 41007 Sevilla
Escuela Tailler De Plaza De
2 Espana
28
Calle Lumbreras 25 (Alameda
Ed. Singer) Sevilla
I.E.S. Heliopolis
C/ las palmeras, 1 41013
Sevilla
tel +34-954 610 394 fax:
+34- 954235076
email: iesheliopolis@mail.com
GLI AUTORI
Giuseppe Rugiadi
insegna cultura tecnica e laboratorio nel
settore elettrico ed elettronico del C.F.P.
del Comune di Firenze; ha soggiornato a
Siviglia nell’ambito dei progetti Stage 1
dal 8 settembre al 13 ottobre 2002 e
Stage 2 dal 21/03/2004 al 28/03/2004.
Vincenzo Semeraro
insegna Tecnica dei servizi alberghieri
della ristorazione presso l’I.P.S.S.A.R.
“A. Saffi”; ha soggiornato a Siviglia
nell’ambito del progetto Stage 2 dal
21/03/2004 al 28/03/2004.
Giuliano Tagliaferri
insegna laboratorio pratico presso la
Scuola Professionale Edile di Firenze;
ha soggiornato a Siviglia nell’ambito del
progetto Stage 2 dal 21/03/2004 al
28/03 2004.
29
2
tage
Progetto Stage •

S
 S
Progetto Stage •

Stage
L’IDEA, IL PROGETTO,
L’ESPERIENZA

Proponente del
progetto
Comune di Firenze
Assessorato alla
Pubblica Istruzione
Centro di Formazione
Professionale

Partner
• Camera di Commercio
tage
Industria, Artigianato e
Agricoltura di Firenze
• Consorzio A.I.R.E.,
Firenze
• Scuola Formazione
Lavoro Don G. Facibeni,

2
Firenze
• E.N.A.I.P., Firenze
• IPSSAR Saffi, Firenze
• IPSSCT Sassetti Peruzzi,
Firenze
• ITC Peano, Firenze
• ITC Volta, Firenze
• Provincia di Firenze

S
• Scuola Professionale
Edile, Firenze
tage
• VEB Accademia
Europea, Firenze
2
30
31
2
tage
Progetto Stage •

S
 S
Progetto Stage •

Stage
L’IDEA, IL PROGETTO,
L’ESPERIENZA

tage
Coordinamento
Comune di Firenze
Assessorato alla
Pubblica Istruzione
via Nicolodi 2, Firenze
tel. 055-2625818 / 5724
www.edafirenze.it

Progetto grafico
Michela Peisih

Stampa

2
Tipografia del
Comune di Firenze

QUESTA PUBBLICAZIONE
È STATA REALIZZATA
GRAZIE AL CONTRIBUTO DI:

• PROVINCIA DI FIRENZE,
VIA CAVOUR 1

S
• CAMERA DI COMMERCIO
INDUSTRIA, ARTIGIANATO
E AGRICOLTURA
tage
DI FIRENZE,
PIAZZA DEI GIUDICI 3
2
32