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COMUNE DI TRASACCO

Provincia dellAquila
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DELIBERAZIONE DEL
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 8 del 25-01-2013 pag. 1 COMUNE DI TRASACCO

CONSIGLIO COMUNALE
Numero

Del

25-01-13

Oggetto:

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI CATASTO TRASACCO-VILLAVALLELONGA-COLLELONGO.-

L'anno duemilatredici il giorno venticinque del mese di gennaio alle ore 15:00 si riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica : Mario Quaglieri Gino Fosca Guido Venditti Americo Montanaro Jacopo Angelini Roberto SALVI ne risultano presenti n. 10 e assenti n. 1. Assume la presidenza il Signor Duilio Paride Blasetti in qualit di PRESIDENTE DEL CONSIGLIO assistito dal Segretario Comunale, Sig. dott.Gian Luigi Zanatta. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Signori: P P P P P P Damiano Ippoliti Duilio Paride Blasetti CAPRIOTTI FRANCESCO CIOFANI FAUSTO LOBENE FABRIZIO P P P P A

Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarit tecnica e contabile della proposta del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 comma 1 del TUEL del 18.08.2000 n. 267. f.to Il Funzionario responsabile del servizio f.to Il Funzionario del servizio ragioneria

Preso nota dell'impegno di spesa, se ne attesta la relativa copertura finanziaria, ai sensi dell'art.153 comma 5 del TUEL del 18.08.2000 n. 267. Il Ragioniere f.to TOMASSETTI RICCARDO

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IL CONSIGLIO COMUNALE Relaziona il Consigliere Montanaro. - PREMESSO che: - l'art. 14 del D.L. n. 78/2010 convertito in Legge n. 122/2010, come modificato dall'art. 19 del recente D.L. n. 95/2012, convertito in Legge n. 135/2012, ha stabilito che i Comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti devono obbligatoriamente esercitare in forma associata, nella forma dell'Unione di Comuni o in quella della Convenzione, le funzioni fondamentali ivi ex novo individuate nelle seguenti: a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) Catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonch la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attivit, in ambito comunale, di pianificazione di Protezione Civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alle Province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonch in materia di servizi elettorali e statistici, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale; - il medesimo articolo stabilisce anche che i Comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti dovranno gestire obbligatoriamente in forma associata le funzioni sopraindicate entro i termini di seguito specificati: . entro il 1 gennaio 2013, almeno n. 3 (tre) funzioni; . entro il 1 gennaio 2014, le restanti n. 6 (sei) funzioni; - con deliberazione n. 604 del 24 settembre 2012, la Giunta Regionale Abruzzo ha disciplinato la materia de qua; - VISTO l'art. 30 del D.Lgs. 267/2000 - TUEL - recante "Convenzioni", il quale prevede che: "1. Al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli Enti Locali possono stipulare tra loro apposite Convenzioni. 2. Le Convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli Enti contraenti, i loro rapporti finanziari e i reciproci obblighi e garanzie. 3. Per la gestione a tempo determinato di uno specifico servizio o per la realizzazione di un'opera lo Stato e la Regione, nelle materie di propria competenza, possono prevedere forme di Convenzione obbligatoria fra Enti Locali, previa statuizione di un disciplinare-tipo. 4. Le Convenzioni di cui al presente articolo possono prevedere anche la costituzione di uffici comuni che operano con personale distaccato dagli Enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli Enti partecipanti all'accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli Enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli Enti deleganti.";
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- VISTO l'art. 33 del D.Lgs. 267/2000 - TUEL - recante "Esercizio associato di funzioni e servizi da parte dei Comuni", il quale prevede l'esercizio associato di funzioni e servizi da parte dei Comuni, lasciando piena autonomia sull'individuazione dei soggetti, delle forme e delle metodologie per la concreta attuazione; - CONSIDERATO che: - a seguito del decentramento amministrativo avviato con la Legge n. 59/1997 sempre pi diffuso un processo di aggregazione tra gli Enti Locali tendente ad incentivare la gestione associata di funzioni e servizi; - le forme collaborative intercomunali rappresentano l'istituto che, in applicazione dei principi di adeguatezza e di sussidiariet, ha dimostrato di essere il livello di gestione pi efficiente per determinati servizi e funzioni; - anche la normativa regionale va sempre pi verso questa direzione della valorizzazione dell'esercizio associato di funzioni con una politica incentivante a favore degli Enti che traducono nella realt l'associazione di funzioni e servizi; - le forme associative tra Enti limitrofi e con analoga configurazione territoriale, socioeconomica e culturale consentono una gestione del servizio efficiente e rispondente ad esigenze particolarmente affini per la struttura dei servizi esistenti, per le risorse disponibili e per le problematiche gestionali nel loro complesso; - RILEVATO, in particolare, che un processo di aggregazione tra Enti favorisce l'esercizio di quelle attivit e/o di quei servizi aggiuntivi che, per la loro natura tecnica o per le loro caratteristiche organizzative, non possono essere svolte con la necessaria efficacia, efficienza ed economicit dal singolo Comune; - CONSIDERATO che: - fra i Comuni di Trasacco, Collelongo e Villavallelonga (AQ) sono state raggiunte intese per lo svolgimento in forma associata delle seguenti funzioni: . funzione contraddistinta dalla lettera c) del D.L. n. 95 del 06.07.2012, convertito in Legge n. 135 del 07.08.2012: catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; . funzione contraddistinta dalla lettera e) del D.L. n. 95 del 06.07.2012, convertito in Legge n. 135 del 07.08.2012: attivit, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; . funzione contraddistinta dalla lettera i) del D.L. n. 95 del 06.07.2012, convertito in Legge n. 135 del 07.08.2012: polizia municipale e polizia amministrativa locale; - VISTO che, a tal fine, si provveduto a predisporre i seguenti schemi di convenzione disciplinanti i rapporti intercorrenti tra i tre Comuni associati, da sottoporre all'approvazione dei rispettivi Consigli dei Comuni aderenti: . "CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI CATASTO", che si compone di n. 14 articoli, aventi durata triennale dalla stipula della stessa, previa stipulazione - RITENUTI gli stessi meritevoli di approvazione; - CONSIDERATO che i Comuni aderenti si propongono principalmente l'obiettivo della razionalizzazione dell'esercizio delle funzioni e dei relativi servizi al fine di perseguire le finalit, gi individuate dalla legge, di [...] coordinamento della finanza pubblica e contenimento delle spese per l'esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni, oltre che di soddisfare le esigenze di efficienza, efficacia, economicit e razionalizzazione della spesa pubblica;
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- VISTO il Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267 - "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" e successive modifiche e integrazioni; - VISTO lo Statuto Comunale; - VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarit tecnica e contabile, con la seguente votazione espressa in forma palese per alzata di mano che d le seguenti risultanze: presenti e votanti n. 10, favorevoli n. 10 DELIBERA per le motivazioni di cui in premessa e che si intendono qui integralmente riportate per farne parte integrante, formale e sostanziale, quanto segue: 1. di approvare lo svolgimento in forma associata fra i Comuni di Trasacco, Collelongo e Villavallelonga (AQ) della seguente funzione: funzione contraddistinta dalla lettera c) del D.L. n. 95 del 06.07.2012, convertito in Legge n. 135 del 07.08.2012: catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; 2. di approvare, a tal fine, il seguente schema di convenzione disciplinanti i rapporti intercorrenti tra i tre Comuni associati: . "CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI CATASTO", che si compone di n. 14 articoli aventi durata triennale dalla stipula della stessa, previa stipulazione 3. di prendere atto che la gestione delle predette due funzioni in forma associata diverr operante se e in quanto i Consigli Comunali di Collelongo e Villavallelonga approveranno un corrispondente atto, nonch le convenzioni di identico contenuto e forma, e le convenzioni stesse siano sottoscritte dai Sindaci dei tre Comuni; 4. di incaricare, allo scopo di cui al precedente punto, il Sindaco pro-tempore alla sottoscrizione della predetta Convenzione in nome e per conto del Comune, autorizzandolo ad apportare eventuali modifiche e/o integrazioni formali, non sostanziali, che si rendessero necessarie e opportune in fase di stipulazione dell'atto, nel rispetto dei principi di efficienza ed efficacia; 5. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 - T.U.E.L., con separata votazione che d le stesse risultanze della votazione principale.-

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CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO IN MATERIA DI CATASTO

Lanno DUEMILODICI il giorno Provincia dellAquila

del mese di

presso la sede del Comune di

Tra 1Il Comune di Trasacco, in persona del Sindaco, Sig.., domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, C.F. il quale interviene nel presente atto in

forza della delibera consiliare n. . del .., esecutiva, con la quale si altres approvata la presente convenzione; ========== 2Il Comune di Collelongo, in persona del Sindaco, Sig.., domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, C.F. il quale interviene nel presente atto in

forza della delibera consiliare n. . del .., esecutiva, con la quale si altres approvata la presente convenzione; ========== 3Il Comune di Villavallelonga, in persona del Sindaco, Sig.., domiciliato per la sua carica nel Comune stesso, C.F. il quale interviene nel

presente atto in forza della delibera consiliare n. . del .., esecutiva, con la quale si altres approvata la presente convenzione; ========== PREMESSO CHE - Lart. 66 comma 1 lettera a) del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 e smi, attribuisce ai Comuni le funzioni relative alla conservazione, utilizzazione ed aggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano, nonch alla revisione degli estimi e del classamento. - Il processo di decentramento del catasto ai comuni, derivante dalle norme della legge
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finanziaria 2007 stato regolato dal DPCM del 14/06/2007 il quale ne ha definito modalit, tempi e procedure. Nella cornice normativa di riferimento sono stati siglati anche due protocolli dintesa fra ANCI e Agenzia del Territorio- 4 giugno 2007 e 17 luglio 2007 i quali hanno definito rispettivamente, gli aspetti tecnico- gestionali del processo (le rispettive competenze di Comuni ed Agenzia del territorio, in ottica collaborativa e sistemica) ed i programmi di sensibilizzazione ed informazione (costituzione ed avvio dei comitati paritetici, centrale e regionali) realizzati anche attraverso laction plan dellANCI, concordato con la stessa Agenzia. - Il 26 marzo 2008 la Conferenza Stato Citt ed autonomie locali ha poi approvato la mappatura delle scelte comunali in materia di esercizio diretto delle funzioni catastali, con 2.374 amministrazioni gi pronte a partire con la gestione integrata catastale, secondo la funzione scelta (il DPCM prevedeva un ulteriore finestra temporale, al 15/07/2009, affinch altri Comuni scegliessero o modificassero la forma di gestione pi opportuna). - Il 3 giugno 2008 stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il DPCM del 27/03/2008 relativo al trasferimento del personale dellAgenzia del territorio presso i Comuni. -- Lemanazione del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modifiche in legge 30 luglio 2010 n. 122, contente larticolo 19 in materia di Aggiornamento del catasto, ha operato poi una sostanziale rivisitazione delle modalit per lesercizio delle funzioni catastali da parte dei comuni prevedendo linee di intervento di rilievo per gli stessi, in parte innovative rispetto al quadro legislativo precedente; -Lart. 19, comma 27, della legge 7 agosto 2012, n. 135 di conversione, con modificazioni, del decreto- legge 6 luglio 2012, n. 95, in materia di funzioni fondamentali dei comuni ha previsto: -al comma 27, l esercizio associato di funzioni e servizi comunali, tra le quali rientra, in particolare anche il catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute dallo stato dalla normativa vigente. -al comma 28, che i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 3.000 abitanti se appartengono o sono appartenuti a comunit montane, esclusi i comuni il cui territorio coincide integralmente con quello di una o pi isole e il comune di Campione dItalia, esercitano
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obbligatoriamente in forma associata, mediante unione di comuni o convenzione, le funzioni fondamentali dei comuni di cui al comma 27, ad esclusione della lettera l). -al comma 30, che la Regione, nelle materie di cui allarticolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione, individua, previa concertazione con i comuni interessati nellambito del consiglio delle autonomie locali, la dimensione territoriale ottimale e omogenea per area geografica per lo svolgimento, in forma obbligatoriamente associata da parte dei comuni delle funzioni fondamentali di cui al comma 28, secondo i principi di efficacia, economicit, di efficienza e di riduzione delle spese, secondo le forme associative previste dal comma 28. Nellambito della normativa regionale, i comuni avviano lesercizio delle funzioni fondamentali in forma associata entro il termine indicato dalla stessa normativa. -Al comma 31-ter che i Comuni interessati assicurano lattuazione delle disposizioni di cui al presente articolo : a) entro il 1 gennaio 2013 con riguardo ad almeno tre delle funzioni fondamentali di cui al comma 28; b) entro il 1 gennaio 2014 con riguardo alle restanti funzioni fondamentali di cui al comma 28. 31-quater. In caso di decorso dei termini di cui al comma 31ter, il prefetto assegna agli enti inadempienti un termine perentorio entro il quale provvedere. Decorso inutilmente detto termine, trova applicazione larticolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131. - La Regione Abruzzo con deliberazione di Giunta Regionale n. 604 del 24 settembre 2012 ha individuato per le Unioni ( art. 32 D.Lgs. 267/2000) e per le Convenzioni (art. 30 D.Lgs. 267/2000) , rispettivamente, costituite o stipulate, ai sensi dellart. 14 del D.L. 78/2010, convertito in L. 122/2010 e modificato dallart. 19 del D.L. 95/2012, convertito in L. 135/2012, il limite demografico di 5.000 abitanti il quale pu essere derogato e abbassato in casi particolari a 3.000 abitanti in via eccezionale e solo in presenza di alcune condizioni. VISTA: -LA Legge 30 dicembre 2004, n. 311-art.1 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005), comma 336 . -la Legge 9 Marzo 2006, n. 80 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 10
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gennaio 2006, n. 4, recante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione pubblicata nella gazzetta ufficiale n. 59 dell11 marzo 2006, art. 34quinquies. -La legge 26 febbraio 2011 n. 10 di conversione del Decreto Legge n. 225 del 2010, con la proroga dei termini, comma 5 bis. -Il Decreto MEF prot. n. 16784 del 26/07/2012; VISTE le deliberazioni dei rispettivi Consigli Comunali, Deliberazione C.C. di Cerchio n. del ____, Deliberazione C.C. di Aielli n. del _____, deliberazione C.C. di Collarmele n. del ____ che hanno indicato la gestione tramite in convenzione delle funzioni fondamentali la forma di attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente; CONSIDERATO che si rende necessario, stabilire con la presente convenzione la gestione delle funzioni catastali nelle more della definizione di una disciplina che consenta ai Comuni una gestione unitaria; Tutto ci premesso, tra le parti si conviene e si stipula quanto segue: CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto della convenzione Con la presente convenzione i Comuni di Collelongo e Villavallelonga conferiscono la delega, al Comune di Trasacco, di seguito denominato Comune, che accetta, delle funzioni amministrative e servizi in materia di Catasto. Art. 2 Dimensione territoriale La presente delega in materia di catasto conferita al Comune di Trasacco, dai Comuni di Collelongo e Villavallelonga.

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Art. 3 Finalit Il servizio associato catasto localizzato presso la sede dellEnte capofila, e costituisce lo strumento sinergico mediante il quale gli Enti aderenti assicurano lunicit di conduzione e la semplificazione di tutte le procedure inerenti la gestione associata di funzioni e servizi riguardanti il CATASTO, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente, nonch il necessario impulso per lo sviluppo di progetti e iniziative comuni per la modernizzazione della pubblica amministrazione. CAPO II DISCIPLINA DELLE FUNZIONI DELEGATE IN MATERIA DI CATASTO Art. 4 Direttive e regolamenti per lo svolgimento delle funzioni e lerogazione dei servizi in materia di catasto I servizi catastali sono articolati su due livelli: - livello comunale: presso ciascuno dei Comuni firmatari operativo uno sportello (unit di consultazione) gestito da personale interno, per le visure e il rilascio delle certificazioni catastali. Le spese per il funzionamento e la gestione di questo sportello saranno a totale carico di ciascuna amministrazione; - livello sovra comunale: presso il Comune di Trasacco operativo un ufficio per lespletamento delle rimanenti tipologie di pratiche, per quanto riguarda il catasto urbano e dei terreni, consistenti nellaccettazione di frazionamenti e tipi mappali, dichiarazioni di nuove costruzioni e denunce di variazioni, richieste di volture e modificazioni. Il Comune capofila indicher il dipendente che gestir lufficio. Lufficio sovra comunale sar dotato delle attrezzature necessarie per lespletamento delle sue funzioni, con oneri a carico dei Comuni in base al criterio della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno. Le ulteriori spese saranno definite in base ad apposito atto negoziale esecutivo.
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Nelle more della definizione delle procedure per la costituzione del livello intercomunale, resta fermo quanto in precedenza deliberato in materia dai singoli comuni convenzionati.

CAPO III RAPPORTI TRA SOGGETTI CONVENZIONATI Art. 5 Decorrenza e durata della convenzione La presente convenzione avr durata di 3 anni a decorrere dalla stipula del presente atto. La stessa potr essere rinnovata con provvedimento espresso degli Enti partecipanti. Al termine del primo anno la conferenza dei sindaci valuter lefficienza e l'economicit della funzione associata per verificare le eventuali variazioni da apportare alla gestione. Art. 6 Rapporti tra gli Enti in relazione ai contributi regionali I contributi ricevuti dai Comuni capofila per le funzioni indicate saranno utilizzati per la gestione della funzione e comunque per il complesso delle funzioni associate. Art. 7 Risorse per la gestione associata, rapporti finanziari; garanzie Le ulteriori spese non coperte dalle entrate di cui al precedente articolo saranno ripartite tra i Comuni deleganti in rapporto alla popolazione residente secondo il rendiconto predisposto dal comune delegato entro il 28 Febbraio dellanno successivo. I Comuni dovranno pagare le quote annuali a proprio carico ai Comuni capofila per lesercizio delle rispettive funzioni con cadenza quadrimestrale. La Conferenza dei Sindaci decider con apposito provvedimento le modalit di riparto delle spese e i relativi criteri.

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Art. 8 Con apposito atto regolamentare saranno disciplinate le modalit di gestione dellesercizio della funzione amministrativa in materia catastale, previa definizione delle questioni relative ai cosiddetti Poli catastali vigenti. Art. 9 Inadempimento degli obblighi convenzionali Qualora uno o pi Comuni partecipanti alla presente convenzione non procedano al

trasferimento delle quote a proprio carico, i Comuni capofila previa diffida ad adempiere, potranno sospendere lesercizio delle funzioni oggetto della presente convenzione, per quanto attiene al Comune inadempiente. Art. 10 Recesso, scioglimento del vincolo convenzionale I firmatari della presente convenzione potranno recedere, anche prima della scadenza con preavviso di almeno sei mesi, dalla presente convenzione indicando le motivazioni di interesse pubblico sottese alla decisione. LEnte che recede rimane comunque obbligato per gli impegni assunti relativamente allanno in corso, oltre che per le obbligazioni aventi carattere pluriennale. Il recesso della met dei Comuni associati dalla presente convenzione non fa venir meno la gestione associata del servizio per i restanti Comuni. Art. 11 Controversie relative alla convenzione Per la risoluzione di eventuali questioni insorte nellinterpretazione e applicazione della presente convenzione si pronuncer in via preventiva la Conferenza dei Sindaci alla quale conferito il potere di redimere in via extragiudiziale tali controversie. Art. 12 Contenzioso relativo la gestione della funzione associata Fermo restando il rispetto delle norme inderogabili in materia di responsabilit civile e di
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legittimazione processuale, la gestione del contenzioso competer al Comune di Trasacco per le funzioni catastali. Gli Enti firmatari della presente convenzione condivideranno eventuali spese che dovessero essere sostenute per oneri di uneventuale difesa in giudizio o a seguito di condanna, sempre secondo i criteri stabiliti all'art.10. CAPO IV DISPOSIZIONI FINALI Art. 13 Disposizioni di rinvio Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si rimanda alle specifiche normative vigenti nella materia oggetto di delega, nonch alle disposizioni del Codice Civile. Eventuali modifiche o deroghe alla presente convenzione potranno essere apportate dai Consigli dei Comuni associati soltanto dopo consenso unanime della Conferenza dei sindaci con atti aventi le medesime formalit della presente. Art. 14 Esenzioni per bollo e registrazione La presente convenzione soggetta a registrazione in caso duso, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, allegato B art. 16; ed al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. Letto e sottoscritto dai contraenti e dagli stessi approvato per essere in tutto conforme alla loro volont, atto che si compone di 14 articoli che viene firmato dalle parti.

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente f.to dott. Duilio Paride Blasetti Il Segretario Comunale f.to dott.Gian Luigi Zanatta

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Prot. 943

L 31.12.2013

Il sottoscritto Segretario Comunale, certifica che la presente delibera stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune in data odierna per rimanervi per quindici giorni consecutivi (Art.32, comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n. 69); Il Segretario Comunale f.to dott.Gian Luigi Zanatta

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti di ufficio, attesta che la presente deliberazione, divenuta esecutiva il giorno 25-01-2013; [ ] in quanto immediatamente eseguibile (art. 134 quarto comma TUEL); [ ] decorsi dieci giorni dalla pubblicazione (art. 134 terzo comma TUEL)Dalla Residenza Comunale, li 31-01-13 il Segretario Comunale f.to dott.Gian Luigi Zanatta

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Comunale, li 31-01-13 Il Segretario Comunale f.to ZANATTA GIANLUIGI

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