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MARTED 29 GENNAIO 2013

Lannuncio di Serio smentito dai referti.E intanto linvolontaria star si trova nel magazzino di un sandonacese

Il sindaco disse: Tommy CANE di quartiere.Ma il cane malato


Per diventarlo deve essere sano, e un veterinario attesta che non lo
di MARIATERESA LANZILLOTTI SAN DONACI Il 21gennaio lannuncio: Tommy un cane di quartiere. Peccato che la legge preveda che il cane collettivo, prima di poter essere considerato tale, tra le tante cose debba essere sottoposto ad esami clinici che ne attestino il perfetto stato di salute. Ma secondo i referti veterinari, Tommy stato sottoposto ai primi esami clinici solo il 22 gennaio e il risultato che Tommy non pu essere un cane di quartiere. Gli ultimi quattro anni della sua vita, Tommy li ha trascorsi con Maria Lochi. Lunica vera famiglia che il cane abbia mai avuto. Perch spiega Sebastian Mapelli, il figlio della signora Tommy venne abbandonato. Mia madre risal al suo proprietario, gli chiese che intenzioni avesse, lo preg di riprendere Tommy in casa. Linteressato disse di non volerlo pi. Cos pur di portarlo al sicuro, mia madre prese Tommy e lo port a casa con s. A novembre scorso Maria Lochi scompare prematuramente. Tommy non accetta lidea che la sua salvatrice se ne sia andata per sempre, allora comincia ad aspettarla in chiesa. Tommy non si muove pi dalla basilica di San Donaci. Nel frattempo Sebastian Mapelli, vivendo in provincia di Lecco, incarica una persona di fiducia che ogni giorno d da mangiare a Tommy. Nel frattempo partono le pratiche utili alladozione del cagnetto previo controlli di pre e post affido. Ma il comportamenti di Tommy rimane inosservato per poco. Il 15 gennaio scoppia il caso mediatico. Si accendono i riflettori su San Donaci. Tommy diventa il cane pi amato. La gente si oppone alladozione del cane. Messo alle strette, non riuscentermi daccordo con il vecchio proprietario luomo che secondo la ricostruzione fatta da Mapelli sarebbe quello che lha abbandonato -, effettuare il passaggio di propriet, intestando il cane a me. Accetto. Nello stesso giorno il sindaco di San Donaci affida a Facebook il suo annuncio: A titolo personale, informo che il cane Tommy, da oggi, un cane di quartiere del Comune di San Donaci ed stato legittimamente affidato a un nostro concittadino. La Legge Regionale 12 del 1995, che disciplina la materia, prevede che il cane collettivo per essere considerato tale deve essere accalappiato, sterilizzato, iscritto allanagrafe canina con la conseguente installazione del microchip, coperto da polizza assicurativa e, se non pericoloso e in salute, rilasciato nello stesso territorio di cattura con il consenso dei residenti. Dunque prima di essere reso cane di quartiere, occorreva sottoporre Tommy a visita veterinaria per certificarne lo stato di salute. Ma, i primi referti veterinari circa le condizioni del cane riportano la data del 22 gennaio. Giorno in cui Tommy sarebbe stato sottoposto agli esami del sangue e quindi giorno in cui si sarebbe scoperto che il cane affetto da leishmaniosi e dirofilaria immits. Le analisi vengono approfondite nei giorni seguenti ed emerge che oltre alle patologie precedentemente elencate, Tommy anche anemico e soffre di insufficienza renale. Tommy non un cane in salute. E il veterinario che ha stilato i referti sottolinea in un documento: Viste le condizioni cliniche del paziente e valutato attentamente tutti gli esami effettuati, si consiglia il ricovero del cane presso labitazione messa a disposizione dal signor Vincenzo Perrone. Dunque Tommy non pu essere un cane di quartiere. A oggi Tommy un cane gravemente malato, condizione che aggrava ulteriormente le problematiche dovute alla sua et, perch Tommy ha tredici anni. Vincenzo Perrone lha ricoverato presso un suo vecchio magazzino in disuso: Non lo posso portare a casa perch vomita e ha scariche di diarrea spiega ma la mattina lo porto a spasso al guinzaglio. Lui vuole andare sempre al cimitero. Tenta sempre di uscire, ma non glie lho permetto, perch ho paura che uscendo, scapperebbe. La presidente dellassociazione animalista I sopravvissuti, Antonella Solomita e Sebastian Mapelli sottolinenano: Diamo atto a signor Perrone dellospitalit offerta a Tommy, ma una struttura in disuso non il luogo idoneo per lo stallo di un cane anziano e molto malato. Siamo pronti a farci carico di tutto, pur di portare Tommy in una famiglia che lo vigili e curi 24 ore su 24.

Vincenzo Perrone con Tommy

do a recuperare il cane, il 20 gennaio Sebastian Mapelli incarica i volontari animalisti dellassociazione animalista I sopravvissuti di prendere Tommy e portarlo in un posto sicuro, perch nel frattempo il cane rimasto per strada, in balia delle telecamere. Il recupero viene impedito. Tommy viene rinchiuso nel locale comando della polizia municipale. Alle 8.30 del 21 gennaio racconta quello che dovrebbe essere lattuale proprietario di Tommy, Vincenzo Perrone il sindaco mi chiama. Ci sono

anche quelli dellAsl. Mi dice che Tommy sar portato in canile a meno che io non voglia met-

La cuccia di Tommy

La nuova casa di Tommy

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