Vous êtes sur la page 1sur 124

Home Arte cucina economia geografia giochi lavoro scienze sport tabelle utili tecnologia tempo libero utility

varie

1 Excel formule funzioni tutto di tutto

Corsi Excel

Excel formule funzioni come fare tutto di tutto

Formule funzioni di Excel Le funzioni di Microsoft Excel Nota: le funzioni non sono case sensitive, cio indifferente scriverle in maiuscolo o minuscolo (o misto) Elenco per categoria delle funzioni presenti per default in Microsoft Excel. Tra parentesi in evidenza il nome della funzione in Inglese; di seguito una breve spiegazione.

3 Funzioni di automazione e dei componenti aggiuntivi

EUROCONVERT (CONVERT.EURO) Consente di convertire un numero in euro, un valore dal formato euro a un formato in una valuta dei paesi membri dell'Unione Europea, oppure un valore da una delle valute dei paesi dell'Unione Europea in quella di un altro stato utilizzando l'euro come intermediario (triangolazione)) IDENTIFICATORE.REGISTRO (REGISTER.ID) Restituisce l'identificatore della DLL (Libreria a collegamento dinamico, Dynamic Link Library) o della risorsa codice specificata che stata registrata in precedenza) (solo Excel 2007) INFO.DATI.TAB.PIVOT (GETPIVOTDATA) Restituisce i dati memorizzati in un rapporto di tabella pivot) (solo Excel 2007) RICHIAMA (CALL) Richiama una procedura da una libreria a collegamento dinamico o da una risorsa codice) (solo Excel 2007) SQL.REQUEST (SQL.REQUEST) Stabilisce collegamenti con origini dati esterne, esegue una query da un foglio di lavoro e quindi restituisce il risultato, ad esempio una matrice, senza la necessit della programmazione di una macro) (solo Excel 2007)

Funzioni cubo
CONTA.SET.CUBO Restituisce il numero di elementi di un insieme. (solo Excel 2007) KPI una misura quantificabile, ad esempio l'utile lordo mensile o il fatturato trimestrale dei dipendenti, utilizzata per il monitoraggio delle prestazioni di un'organizzazione. (solo Excel 2007) MEMBRO.CUBO Restituisce un membro o una tupla in una gerarchia di cubi. Consente di verificare l'esistenza del membro o della tupla nel cubo. (solo Excel 2007) MEMBRO.CUBO.CON.RANGO Restituisce l'n-esimo membro o il membro ordinato di un insieme. Consente di restituire uno o pi elementi in un insieme, ad esempio l'agente di vendita migliore o i primi 10 studenti. (solo Excel 2007) PROPRIET.MEMBRO.CUBO Restituisce il valore di una propriet di un membro del cubo. Consente di verificare l'esistenza di un nome di membro all'interno del cubo e di restituire la propriet specificata per tale membro. (solo Excel 2007) SET.CUBO Definisce un insieme di tuple o membri calcolati mediante l'invio di un'espressione di insieme al cubo sul server. In questo modo l'insieme viene creato e restituito a Microsoft Office Excel. (solo Excel 2007) VALORE.CUBO Restituisce un valore aggregato da un cubo. (solo Excel 2007)

Funzioni di database
DB.CONTA.NUMERI Conta le celle di un database contenenti numeri DB.CONTA.VALORI Conta le celle non vuote in un database DB.DEV.ST Restituisce una stima della deviazione standard sulla base di un campione di voci di un database selezionate DB.DEV.ST.POP Calcola la deviazione standard sulla base di tutte le voci di un database selezionate DB.MAX Restituisce il valore massimo dalle voci selezionate in un database DB.MEDIA Restituisce la media di voci del database selezionate

DB.MIN Restituisce il valore minimo dalle voci di un database selezionate DB.PRODOTTO Moltiplica i valori in un determinato campo di record che soddisfano i criteri del database DB.SOMMA Aggiunge i numeri nel campo colonna di record del database che soddisfa determinati criteri DB.VALORI Estrae da un database un singolo record che soddisfa i criteri specificati DB.VAR Restituisce una stima della varianza sulla base di un campione da voci di un database selezionate DB.VAR.POP Calcola la varianza sulla base di tutte le voci di un database selezionate

Funzioni data e ora


ADESSO Restituisce il numero seriale della data e dell'ora corrente ANNO Converte un numero seriale in un anno DATA Restituisce il numero seriale di una determinata data DATA.MESE Restituisce il numero seriale della data che rappresenta il numero di mesi prima o dopo la data di inizio (solo Excel 2007) DATA.VALORE Converte una data sotto forma di testo in un numero seriale FINE.MESE Restituisce il numero seriale dell'ultimo giorno del mese, prima o dopo un determinato numero di mesi (solo Excel 2007) FRAZIONE.ANNO Restituisce la frazione dell'anno che rappresenta il numero dei giorni compresi tra una data_ iniziale e una data_finale (solo Excel 2007) GIORNI.LAVORATIVI.TOT Restituisce il numero di tutti i giorni lavorativi compresi fra due date (solo Excel 2007) GIORNO Converte un numero seriale in un giorno del mese GIORNO.LAVORATIVO Restituisce il numero della data prima o dopo un determinato numero di giorni lavorativi (solo Excel 2007) GIORNO.SETTIMANA Converte un numero seriale in un giorno della settimana GIORNO360 Calcola il numero di giorni compreso tra due date basandosi su un anno di 360 giorni MESE Converte un numero seriale in un mese MINUTO Converte un numero seriale in un minuto NUM.SETTIMANA Converte un numero seriale in un numero che rappresenta la posizione numerica di una settimana nell'anno (solo Excel 2007) OGGI Restituisce il numero seriale relativo alla data odierna ORA Converte un numero seriale in un'ora ORARIO Restituisce il numero seriale di una determinata ora ORARIO.VALORE Converte un orario in forma di testo in un numero seriale SECONDO Converte un numero seriale in un secondo

Funzioni ingegneristiche
BESSEL.I Restituisce la funzione di Bessel modificata In(x) (solo Excel 2007) BESSEL.J Restituisce la funzione di Bessel Jn(x) (solo Excel 2007) BESSEL.K Restituisce la funzione di Bessel modificata Kn(x) (solo Excel 2007) BESSEL.Y Restituisce la funzione di Bessel Yn(x) (solo Excel 2007)

BINARIO.DECIMALE Converte un numero binario in decimale (solo Excel 2007) BINARIO.HEX Converte un numero binario in esadecimale (solo Excel 2007) BINARIO.OCT Converte un numero binario in ottale (solo Excel 2007) COMP.ARGOMENTO Restituisce l'argomento theta, un angolo espresso in radianti (solo Excel 2007) COMP.CONIUGATO Restituisce il complesso coniugato del numero complesso (solo Excel 2007) COMP.COS Restituisce il coseno di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.DIFF Restituisce la differenza fra due numeri complessi (solo Excel 2007) COMP.DIV Restituisce il quoziente di due numeri complessi (solo Excel 2007) COMP.EXP Restituisce il valore esponenziale di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.IMMAGINARIO Restituisce il coefficiente immaginario di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.LN Restituisce il logaritmo naturale di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.LOG10 Restituisce il logaritmo in base 10 di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.LOG2 Restituisce un logaritmo in base 2 di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.MODULO Restituisce il valore assoluto (modulo) di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.PARTE.REALE Restituisce il coefficiente reale di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.POTENZA Restituisce il numero complesso elevato a una potenza intera (solo Excel 2007) COMP.PRODOTTO Restituisce il prodotto di numeri complessi compresi tra 2 e 29 (solo Excel 2007) COMP.RADQ Restituisce la radice quadrata di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.SEN Restituisce il seno di un numero complesso (solo Excel 2007) COMP.SOMMA Restituisce la somma di numeri complessi (solo Excel 2007) COMPLESSO Converte i coefficienti reali e immaginari in numeri complessi (solo Excel 2007) CONVERTI Converte un numero da un sistema di misura in un altro (solo Excel 2007) DECIMALE.BINARIO Converte un numero decimale in binario (solo Excel 2007) DECIMALE.HEX Converte un numero decimale in esadecimale (solo Excel 2007) DECIMALE.OCT Converte un numero decimale in ottale (solo Excel 2007) DELTA Verifica se due valori sono uguali (solo Excel 2007) FUNZ.ERRORE Restituisce la funzione di errore (solo Excel 2007) FUNZ.ERRORE.COMP Restituisce la funzione di errore complementare (solo Excel 2007) HEX.BINARIO Converte un numero esadecimale in binario (solo Excel 2007) HEX.DECIMALE Converte un numero esadecimale in decimale (solo Excel 2007) HEX.OCT Converte un numero esadecimale in ottale (solo Excel 2007) OCT.BINARIO Converte un numero ottale in binario (solo Excel 2007) OCT.DECIMALE Converte un numero ottale in decimale (solo Excel 2007) OCT.HEX Converte un numero ottale in esadecimale (solo Excel 2007) SOGLIA Verifica se un numero maggiore del valore di soglia (solo Excel 2007)

Funzioni finanziarie
AMMORT Restituisce l'ammortamento di un bene per un periodo specificato utilizzando il metodo di ammortamento a doppie quote decrescenti o altri metodi specificati

AMMORT.ANNUO Restituisce l'ammortamento a somma degli anni di un bene per un periodo specificato AMMORT.COST Restituisce l'ammortamento a quote costanti di un bene per un singolo periodo AMMORT.DEGR Restituisce l'ammortamento per ogni periodo contabile utilizzando un coefficiente di ammortamento (solo Excel 2007) AMMORT.FISSO Restituisce l'ammortamento di un bene per un periodo specificato utilizzando il metodo di ammortamento a quote fisse decrescenti AMMORT.PER Restituisce l'ammortamento per ogni periodo contabile (solo Excel 2007) AMMORT.VAR Restituisce l'ammortamento di un bene per un periodo specificato o parziale utilizzando il metodo a doppie quote proporzionali ai valori residui BOT.EQUIV Restituisce il rendimento equivalente ad un'obbligazione per un Buono ordinario del Tesoro (solo Excel 2007) BOT.PREZZO Restituisce il prezzo di un Buono del Tesoro dal valore nominale di 100 (solo Excel 2007) BOT.REND Restituisce il rendimento di un Buono del Tesoro (solo Excel 2007) CAP.CUM Restituisce il capitale cumulativo pagato per estinguere un debito fra due periodi (solo Excel 2007) DATA.CED.PREC Restituisce un numero che rappresenta la data della cedola precedente alla data di liquidazione (solo Excel 2007) DATA.CED.SUCC Restituisce un numero che rappresenta la data della cedola successiva alla data di liquidazione (solo Excel 2007) DURATA Restituisce la durata annuale di un titolo con i pagamenti di interesse periodico (solo Excel 2007) DURATA.M Restituisce la durata Macauley modificata per un titolo con un valore presunto di 100 (solo Excel 2007) EFFETTIVO Restituisce l'effettivo tasso di interesse annuo (solo Excel 2007) GIORNI.CED.INIZ.LIQ Restituisce il numero dei giorni che vanno dall'inizio del periodo di durata della cedola alla data di liquidazione (solo Excel 2007) GIORNI.CED.NUOVA Restituisce il numero di giorni che vanno dalla data di liquidazione alla data della cedola successiva (solo Excel 2007) INT.CUMUL Restituisce l'interesse cumulativo pagato fra due periodi (solo Excel 2007) INT.MATURATO.PER Restituisce l'interesse maturato di un titolo che paga interessi periodici (solo Excel 2007) INT.MATURATO.SCAD Restituisce l'interesse maturato di un titolo che paga interessi alla scadenza (solo Excel 2007) INTERESSE.RATA Calcola l'interesse di un investimento pagato durante un periodo specifico INTERESSI Restituisce il valore degli interessi per un investimento relativo a un periodo specifico NOMINALE Restituisce il tasso di interesse nominale annuale (solo Excel 2007) NUM.CED Restituisce il numero di cedole pagabili fra la data di liquidazione e la data di scadenza (solo Excel 2007) NUM.RATE Restituisce un numero di periodi relativi a un investimento P.RATA Restituisce il pagamento sul capitale di un investimento per un dato periodo PREZZO Restituisce il prezzo di un titolo dal valore nominale di 100 che paga interessi periodici (solo Excel 2007) PREZZO.PRIMO.IRR Restituisce il prezzo di un titolo dal valore nominale di 100 avente il primo periodo di durata irregolare (solo Excel 2007) PREZZO.SCAD Restituisce il prezzo di un titolo dal valore nominale di 100 che paga gli interessi alla scadenza (solo Excel 2007)

PREZZO.SCONT Restituisce il prezzo di un titolo scontato dal valore nominale di 100 (solo Excel 2007) PREZZO.ULTIMO.IRR Restituisce il prezzo di un titolo dal valore nominale di 100 avente l'ultimo periodo di durata irregolare (solo Excel 2007) RATA Restituisce il pagamento periodico di una rendita annua REND Restituisce il rendimento di un titolo che frutta interessi periodici (solo Excel 2007) REND.PRIMO.IRR Restituisce il rendimento di un titolo avente il primo periodo di durata irregolare (solo Excel 2007) REND.SCAD Restituisce il rendimento annuo di un titolo che paga interessi alla scadenza (solo Excel 2007) REND.TITOLI.SCONT Restituisce il rendimento annuale di un titolo scontato, ad esempio un Buono del Tesoro (solo Excel 2007) REND.ULTIMO.IRR Restituisce il rendimento di un titolo avente l'ultimo periodo di durata irregolare (solo Excel 2007) RICEV.SCAD Restituisce l'ammontare ricevuto alla scadenza di un titolo interamente investito (solo Excel 2007) TASSO Restituisce il tasso di interesse per un periodo di un'annualit TASSO.INT Restituisce il tasso di interesse per un titolo interamente investito (solo Excel 2007) TASSO.SCONTO Restituisce il tasso di sconto per un titolo (solo Excel 2007) TIR.COST Restituisce il tasso di rendimento interno per una serie di flussi di cassa TIR.VAR Restituisce il tasso di rendimento interno in cui i flussi di cassa positivi e negativi sono finanziati a tassi differenti TIR.X Restituisce il tasso di rendimento interno di un impiego di flussi di cassa (solo Excel 2007) VA Restituisce il valore attuale di un investimento VAL.FUT Restituisce il valore futuro di un investimento (solo Excel 2007) VAL.FUT.CAPITALE Restituisce il valore futuro di un capitale iniziale dopo aver applicato una serie di tassi di interesse composti (solo Excel 2007) VALUTA.DEC Converte un prezzo valuta, espresso come frazione, in prezzo valuta, espresso come numero decimale (solo Excel 2007) VALUTA.FRAZ Converte un prezzo valuta, espresso come numero decimale, in prezzo valuta, espresso come frazione (solo Excel 2007) VAN Restituisce il valore attuale netto di un investimento basato su una serie di flussi di cassa periodici e sul tasso di sconto VAN.X Restituisce il valore attuale netto di un impiego di flussi di cassa non necessariamente periodici (solo Excel 2007)

Funzioni relative alle informazioni


CELLA Restituisce le informazioni sulla formattazione, la posizione o i contenuti di una cella ERRORE.TIPO Restituisce un numero che corrisponde a un tipo di errore INFO (2007); AMBIENTE.INFO (2003 e precedenti) Restituisce le informazioni sull'ambiente operativo corrente NON.DISP Restituisce il valore di errore #N/D NUM Restituisce un valore convertito in numero

TIPO Restituisce un numero che indica il tipo di dati relativi a un valore VAL.DISPARI Restituisce VERO se il numero dispari (solo Excel 2007) VAL.ERR Restituisce VERO se il valore un valore di errore qualsiasi tranne #N/D VAL.ERRORE Restituisce VERO se il valore un valore di errore qualsiasi VAL.LOGICO Restituisce VERO se il valore un valore logico VAL.NON.DISP Restituisce VERO se il valore un valore di errore #N/D VAL.NON.TESTO Restituisce VERO se il valore non in formato testo VAL.NUMERO Restituisce VERO se il valore un numero VAL.PARI Restituisce VERO se il numero pari (solo Excel 2007) VAL.RIF Restituisce VERO se il valore un riferimento VAL.TESTO Restituisce VERO se il valore in formato testo VAL.VUOTO Restituisce VERO se il valore vuoto

10 Funzioni logiche

E Restituisce VERO se tutti gli argomenti sono VERO FALSO Restituisce il valore logico FALSO NON Inverte la logica degli argomenti O Restituisce VERO se un argomento qualsiasi VERO SE Specifica un test logico da eseguire VERO Restituisce il valore logico VERO

11 Funzioni di ricerca e di riferimento


AREE Restituisce il numero di aree in un riferimento CERCA Ricerca i valori in un vettore o in una matrice CERCA.ORIZZ Effettua una ricerca nella riga superiore di una matrice e restituisce il valore della cella specificata CERCA.VERT Effettua una ricerca nella prima colonna di una matrice e si sposta attraverso la riga per restituire il valore di una cella COLLEG.IPERTESTUALE Crea un collegamento che apre un documento memorizzato in un server di rete, una rete Intranet o Internet COLONNE Restituisce il numero di colonne in un riferimento CONFRONTA Ricerca i valori in un riferimento o in una matrice DATITEMPOREALE Recupera dati in tempo reale da un programma che supporta l'automazione COM (automazione: Metodo per utilizzare gli oggetti di un'applicazione da un'altra applicazione o da un altro strumento di sviluppo. Precedentemente nota come

automazione OLE, l'automazione uno standard del settore e una caratteristica del modello COM (Component Object Model).) INDICE Utilizza un indice per scegliere un valore da un riferimento o da una matrice INDIRETTO Restituisce un riferimento specificato da un valore testo INDIRIZZO Restituisce un riferimento come testo in una singola cella di un foglio di lavoro INFO.DATI.TAB.PIVOT Restituisce i dati memorizzati in una tabella pivot MATR.TRASPOSTA Restituisce la trasposizione di una matrice RIF.COLONNA Restituisce il numero di colonna di un riferimento RIF.RIGA Restituisce il numero di riga di un riferimento RIGHE Restituisce il numero delle righe in un riferimento SCARTO Restituisce uno scarto di riferimento da un riferimento dato SCEGLI Sceglie un valore da un elenco di valori

12 Funzioni matematiche e trigonometriche


ARCCOS Restituisce l'arcocoseno di un numero ARCCOSH Restituisce l'inverso del coseno iperbolico di un numero ARCSEN Restituisce l'arcoseno di un numero ARCSENH Restituisce l'inverso del seno iperbolico di un numero ARCTAN Restituisce l'arcotangente di un numero ARCTAN.2 Restituisce l'arcotangente dalle coordinate x e y ARCTANH Restituisce l'inverso della tangente iperbolica di un numero ARROTONDA Arrotonda il numero al numero di cifre specificato ARROTONDA.DIFETTO Arrotonda un numero per difetto al multiplo pi vicino a zero ARROTONDA.ECCESSO Arrotonda un numero per eccesso all'intero pi vicino o al multiplo pi vicino a peso ARROTONDA.MULTIPLO Restituisce un numero arrotondato al multiplo desiderato (solo Excel 2007) ARROTONDA.PER.DIF Arrotonda il valore assoluto di un numero per difetto ARROTONDA.PER.ECC Arrotonda il valore assoluto di un numero per eccesso ASS Restituisce il valore assoluto di un numero CASUALE Restituisce un numero casuale compreso tra 0 e 1 CASUALE.TRA Restituisce un numero casuale compreso tra i numeri specificati (solo Excel 2007) COMBINAZIONE Restituisce il numero di combinazioni possibili per un numero assegnato di elementi COS Restituisce il coseno di un numero COSH Restituisce il coseno iperbolico di un numero DISPARI Arrotonda un numero per eccesso al pi vicino intero dispari ESP (Excel 2007); EXP (Excel 2003) Restituisce il numero e elevato alla potenza di un numero assegnato FATT.DOPPIO Restituisce il fattoriale doppio di un numero (solo Excel 2007)

FATTORIALE Restituisce il fattoriale di un numero GRADI Converte i radianti in gradi INT Arrotonda un numero per difetto al numero intero pi vicino LN Restituisce il logaritmo naturale di un numero LOG Restituisce il logaritmo di un numero in una specificata base LOG10 Restituisce il logaritmo in base 10 di un numero MATR.DETERM Restituisce il determinante di una matrice MATR.INVERSA Restituisce l'inverso di una matrice MATR.PRODOTTO Restituisce il prodotto di due matrici MATR.SOMMA.PRODOTTO Restituisce la somma dei prodotti dei componenti corrispondenti della matrice MCD Restituisce il massimo comune divisore (solo Excel 2007) MCM Restituisce il minimo comune multiplo (solo Excel 2007) MULTINOMIALE Restituisce il multinomiale di un insieme di numeri (solo Excel 2007) PARI Arrotonda il valore assoluto di un numero per eccesso al pi vicino intero pari PI.GRECO Restituisce il valore di pi greco POTENZA Restituisce il risultato di un numero elevato a potenza PRODOTTO Moltiplica i suoi argomenti QUOZIENTE Restituisce la parte intera di una divisione (solo Excel 2007) RADIANTI Converte i gradi in radianti RADQ Restituisce una radice quadrata RADQ.PI.GRECO Restituisce la radice quadrata di un numero (numero * pi greco) (solo Excel 2007) RESTO Restituisce il resto della divisione ROMANO Restituisce il numero come numero romano sotto forma di testo SEGNO Restituisce il segno di un numero (solo Excel 2007) SEN Restituisce il seno di un dato angolo SENH Restituisce il seno iperbolico di un numero SOMMA Somma i suoi argomenti SOMMA.DIFF.Q Restituisce la somma della differenza dei quadrati dei corrispondenti elementi in due matrici SOMMA.PI.SE Somma le celle in un intervallo che soddisfano pi criteri (solo Excel 2007) SOMMA.Q Restituisce la somma dei quadrati degli argomenti SOMMA.Q.DIFF Restituisce la somma dei quadrati delle differenze dei corrispondenti elementi in due matrici SOMMA.SE Somma le celle specificate da un dato criterio SOMMA.SERIE Restituisce la somma di una serie di potenze in base alla formula (solo Excel 2007) SOMMA.SOMMA.Q Restituisce la somma della somma dei quadrati dei corrispondenti elementi in due matrici SUBTOTALE Restituisce un subtotale in un elenco o in un database TAN Restituisce la tangente di un numero TANH Restituisce la tangente iperbolica di un numero TRONCA Tronca la parte decimale di un numero

13 Funzioni statistiche

ASIMMETRIA Restituisce il grado di asimmetria di una distribuzione CONFIDENZA Restituisce l'intervallo di confidenza per una popolazione CONTA.NUMERI Conta la quantit di numeri nell'elenco di argomenti CONTA.SE Conta il numero di celle non vuote all'interno di un intervallo che soddisfa i criteri specificati (solo Excel 2007) CONTA.VALORI Conta il numero di valori nell'elenco di argomenti CONTA.VUOTE Conta il numero di celle vuote all'interno di un intervallo CORRELAZIONE Restituisce il coefficiente di correlazione tra due insiemi di dati COVARIANZA Calcola la covarianza, la media dei prodotti delle deviazioni accoppiate CRESCITA Restituisce i valori lungo una linea di tendenza esponenziale CRIT.BINOM Restituisce il pi piccolo valore per il quale la distribuzione cumulativa binomiale risulta maggiore o uguale ad un valore di criterio CURTOSI Restituisce la curtosi di un insieme di dati DEV.Q Restituisce la somma dei quadrati delle deviazioni DEV.ST Restituisce una stima della deviazione standard sulla base di un campione DEV.ST.POP Calcola la deviazione standard sulla base di un'intera popolazione DEV.ST.POP.VALORI Calcola la deviazione standard sulla base sull'intera popolazione, inclusi i numeri, il testo e i valori logici DEV.ST.VALORI Restituisce una stima della deviazione standard sulla base di un campione, inclusi i numeri, il testo e i valori logici DISTRIB.BETA Restituisce la funzione di distribuzione cumulativa beta DISTRIB.BINOM Restituisce la distribuzione binomiale per il termine individuale DISTRIB.BINOM.NEG Restituisce la distribuzione binomiale negativa DISTRIB.CHI Restituisce la probabilit a una coda per la distribuzione del chi quadrato DISTRIB.EXP Restituisce la distribuzione esponenziale DISTRIB.F Restituisce la distribuzione di probabilit F DISTRIB.GAMMA Restituisce la distribuzione gamma DISTRIB.IPERGEOM Restituisce la distribuzione ipergeometrica DISTRIB.LOGNORM Restituisce la distribuzione lognormale cumulativa DISTRIB.NORM Restituisce la distribuzione cumulativa normale DISTRIB.NORM.ST Restituisce la distribuzione cumulativa normale standard DISTRIB.T Restituisce la distribuzione t di Student ERR.STD.YX Restituisce l'errore standard del valore previsto per y per ogni valore x nella regressione FISHER Restituisce la trasformazione di Fisher FREQUENZA Restituisce la distribuzione di frequenza come matrice verticale GRANDE Restituisce il k-esimo valore pi grande in un insieme di dati INTERCETTA Restituisce l'intercetta della retta di regressione lineare INV.BETA Restituisce l'inverso della funzione di distribuzione cumulativa per una distribuzione beta specificata INV.CHI Restituisce l'inverso della probabilit ad una coda per la distribuzione del chi quadrato INV.F Restituisce l'inverso della distribuzione della probabilit F INV.FISHER Restituisce l'inverso della trasformazione di Fisher INV.GAMMA Restituisce l'inverso della distribuzione cumulativa gamma INV.LOGNORM Restituisce l'inverso di una distribuzione lognormale INV.NORM Restituisce l'inverso della distribuzione cumulativa normale standard

INV.NORM.ST Restituisce l'inverso della distribuzione cumulativa normale INV.T Restituisce l'inversa della distribuzione t di Student LN.GAMMA Restituisce il logaritmo naturale della funzione gamma, G(x) MAX Restituisce il valore massimo in un elenco di argomenti MAX.VALORI Restituisce il valore massimo in un elenco di argomenti, inclusi i numeri, il testo e i valori logici MEDIA Restituisce la media degli argomenti MEDIA.ARMONICA Restituisce la media armonica MEDIA.DEV Restituisce la media delle deviazioni assolute delle coordinate rispetto alla loro media MEDIA.GEOMETRICA Restituisce la media geometrica MEDIA.PI.SE Restituisce la media aritmetica di tutte le celle che soddisfano pi criteri (solo Excel 2007) MEDIA.SE Restituisce la media aritmetica di tutte le celle in un intervallo che soddisfano un determinato criterio (solo Excel 2007) MEDIA.TRONCATA Restituisce la media della parte interna di un insieme di dati MEDIA.VALORI Restituisce la media degli argomenti, inclusi i numeri, il testo e i valori logici MEDIANA Restituisce la mediana dei numeri specificati MIN Restituisce il valore minimo in un elenco di argomenti MIN.VALORI Restituisce il pi piccolo valore in un elenco di argomenti, inclusi i numeri, il testo e i valori logici MODA Restituisce il valore pi comune in un insieme di dati NORMALIZZA Restituisce un valore normalizzato PEARSON Restituisce il coefficiente del momento di correlazione di Pearson PENDENZA Restituisce la pendenza di una retta di regressione lineare PERCENT.RANGO Restituisce il rango di un valore in un insieme di dati come percentuale PERCENTILE Restituisce il k-esimo dato percentile di valori in un intervallo PERMUTAZIONE Restituisce il numero delle permutazioni per un determinato numero di oggetti PICCOLO Restituisce il k-esimo valore pi piccolo in un insieme di dati POISSON Restituisce la distribuzione di Poisson PREVISIONE Restituisce i valori lungo una tendenza lineare PROBABILIT Calcola la probabilit che dei valori in un intervallo siano compresi tra due limiti QUARTILE Restituisce il quartile di un insieme di dati RANGO Restituisce il rango di un numero in un elenco di numeri REGR.LIN Restituisce i parametri di una tendenza lineare REGR.LOG Restituisce i parametri di una linea di tendenza esponenziale RQ Restituisce la radice quadrata del coefficiente di momento di correlazione di Pearson TENDENZA Restituisce i valori lungo una linea di tendenza lineare TEST.CHI Restituisce il test per l'indipendenza TEST.F Restituisce il risultato di un test F TEST.T Restituisce la probabilit associata ad un test t di Student TEST.Z Restituisce il valore di probabilit a una coda per un test z VAR Stima la varianza sulla base di un campione VAR.POP Calcola la varianza sulla base dell'intera popolazione VAR.POP.VALORI Calcola la deviazione standard sulla base sull'intera popolazione, inclusi i numeri, il testo e i valori logici VAR.VALORI Stima la varianza sulla base di un campione, inclusi i numeri, il testo e i valori logici

WEIBULL Restituisce la distribuzione di Weibull

14 Funzioni di testo

ANNULLA.SPAZI Elimina gli spazi dal testo ASC Modifica le lettere inglesi o il katakana a doppio byte all'interno di una stringa di caratteri in caratteri a singolo byte. (solo Excel 2007) BAHTTESTO Converte un numero in testo, utilizzando il formato valuta (baht) CODICE Restituisce il codice numerico del primo carattere di una stringa di testo CODICE.CARATT Restituisce il carattere specificato dal numero di codice CONCATENA Unisce diversi elementi di testo in un unico elemento di testo DESTRA, DESTRA.B Restituisce il carattere pi a destra di un valore di testo FISSO Formatta un numero come testo con un numero fisso di decimali FURIGANA Estrae i caratteri fonetici (furigana) da una stringa di testo. (solo Excel 2007) IDENTICO Verifica se due valori di testo sono uguali LIBERA Elimina dal testo tutti i caratteri che non possibile stampare LUNGHEZZA, LUNB Restituisce il numero di caratteri di una stringa di testo MAIUSC Converte il testo in lettere maiuscole MAIUSC.INIZ Converte in maiuscolo la prima lettera di ogni parola di un valore di testo MEDIA, MEDIA.B Restituisce un numero specifico di caratteri di una stringa di testo a partire dalla posizione specificata MINUSC Converte il testo in lettere minuscole ORDINAMENTO.JIS Modifica le lettere inglesi o i caratteri katakana a byte singolo all'interno di una stringa di caratteri in caratteri a byte doppio. (solo Excel 2007) RICERCA, CERCA.B Rileva un valore di testo all'interno di un altro (non sensibile alle maiuscole e minuscole) RIMPIAZZA, SOSTITUISCI.B Sostituisce i caratteri all'interno di un testo RIPETI Ripete un testo per un dato numero di volte SINISTRA, SINISTRA.B Restituisce il carattere pi a sinistra di un valore di testo SOSTITUISCI Sostituisce il nuovo testo al testo contenuto in una stringa STRINGA.ESTRAI, MEDIA.B restituisce un numero specifico di caratteri di una stringa di testo a partire dalla posizione specificata, in base al numero di caratteri T Converte gli argomenti in testo TESTO Formatta un numero e lo converte in testo TROVA, TROVA.B Rileva un valore di testo all'interno di un altro (distinzione tra maiuscole e minuscole) VALORE Converte un argomento di testo in numero VALUTA Converte un numero in testo, utilizzando il formato valuta (euro)

Fonte : wiki.softml.it

Fine articolo Excel formule funzioni tutto di tutto

Formule Una formula immessa in una cella pu essere costituita da uno dei seguenti elementi: Operatori. Riferimenti di cella (comprese le celle e gli intervalli denominati). Valori. Funzioni del foglio di lavoro.

Una formula pu essere di 1024 caratteri Operatori Utilizzati Nelle Formule Excel consente di utilizzare nelle formule una variet di operatori: + * / ^ & = > < >= <= <> Addizione Sottrazione Moltiplicazione Divisione Elevamento a potenza Concatenamento Confronto logico (uguale a) Confronto logico (maggiore di) Confronto logico (minore di) Confronto logico (maggiore o uguale a) Confronto logico (minore o uguale a) Confronto logico (diverso da).

All'interno di ciascuna formula, Excel esegue le operazioni da sinistra verso destra seguendo uno specifico ordine di priorit noto come precedenza degli operatori, che stabilisce la precedenza di alcune operazioni rispetto ad altre: 1. Tutte le operazioni in parentesi. 2. Equazioni e operazioni esponenziali. 3. Moltiplicazioni e divisioni. 4. Addizioni e sottrazioni. Si possono utilizzare le parentesi per modificare l'ordine di precedenza di Excel. molto importante attenersi a questa regola, perch da essa dipende la correttezza del risultato. Funzioni Incorporate Di Excel Excel fornisce un incredibile numero di funzioni incorporate che possono essere utilizzate nelle formule. Le funzioni possono migliorare notevolmente la potenza delle formule, semplificare le formule e renderle pi facili da leggere; in molti casi le funzioni consentono di eseguire calcoli che sarebbero diversamente impossibili. Inoltre, qualora le funzioni disponibili non siano sufficienti a soddisfare le proprie esigenze, Excel consente di creare funzioni personalizzate.

Immissione Delle Formule Una formula deve iniziare con un segno di uguale (=) per indicare ad Excel che la cella contiene una formula anzich un testo. Esistono due metodi per immettere una formula in una cella: manualmente oppure puntando con il mouse a riferimenti di cella. L'immissione manuale di una formula implica l'immissione diretta della formula alla tastiera; si deve digitare un segno uguale (=) seguito dalla formula. L'altro metodo di immissione di una formula comporta una parziale digitazione manuale, ma consente di puntare ai riferimenti di cella anzich immetterli manualmente. Ad esempio, per immettere la formula =Al +A2 nella cella A3, si deve operare come segue: 1. Spostare il puntatore nella cella A3.

2. Digitare un segno di uguale (=) per iniziare la formula. Si noti che Excel visualizza Invio nella barra di stato. 3. Premere due volte la freccia verso l'alto. Quando si preme questo tasto, Excel visualizza un bordo attorno alla cella e il riferimento di cella compare nella cella A3 e nella barra della formula. Si noti inoltre che Excel visualizza Puntamento nella barra di stato. 4. Digitare un segno pi (+). Il bordo scompare e nella barra della formula compare di nuovo Invio. 5. 6. Premere la freccia verso l'alto. La cella A2 viene aggiunta alla formula. Premere Invio per concludere la formula.

Puntare agli indirizzi di cella anzich immetterli manualmente un metodo pi preciso e meno noioso. Excel 97 include la cosiddetta Finestra della formula che pu essere utilizzata per l'immissione o la modifica delle formule. Per accedere alla finestra della formula, fare clic sul pulsante Modifica formula nella riga di edit (il pulsante contrassegnato dal segno di uguale). La Finestra della formula consente di immettere formule manualmente o utilizzare le tecniche di puntamento precedentemente descritte. Il vantaggio costituito dal fatto che la finestra della formula visualizza il risultato della formula durante la sua immissione. Inserimento Di Nomi Se la formula utilizza celle o intervalli denominati possibile digitare il nome in sostituzione dell'indirizzo o scegliere il nome da una lista e fare in modo che Excel lo inserisca automaticamente. Esistono due metodi: Selezionare il comando Inserisci */* Nome */* Incolla. Excel visualizza la finestra di dialogo Incolla nomi con un elenco di tutti nomi. Selezionare il nome e fare clic su OK. Oppure, fare doppio clic sul nome per inserirlo e chiudere la finestra di dialogo contemporaneamente.

Premere F3. Anche questo tasto visualizza la finestra di dialogo Incolla nomi.

Riferimenti Di Celle All'esterno Del Foglio Di lavoro Le formule possono fare riferimento a celle contenute in altri fogli di lavoro (e in altre cartelle di lavoro). Excel utilizza uno speciale tipo di notazione per gestire questi tipi di riferimento: NorneFoglio!IndirizzoCella. In altre parole, l'indirizzo della cella deve essere preceduto dal nome del foglio di lavoro, seguito da un punto esclamativo. Per fare riferimento a una cella contenuta in una cartella di lavoro differente, si utilizza questo formato: =[NomeCartella]NomeFoglio!IndirizzoCella In questo caso, l'indirizzo della cella preceduto dal nome della cartella di lavoro (tra parentesi quadre), dal nome del foglio di lavoro e da un punto esclamativo Quando una formula fa riferimento a celle contenute in un'altra cartella di lavoro, quest'ultima non deve necessariamente essere aperta.

Quando Una Formula Restituisce Un Errore A volte, quando si immette una formula, Excel visualizza un valore che inizia con un simbolo di cancelletto (#). Questo sta a indicare che la formula restituisce un valore errato. Si deve quindi correggere la formula per eliminare la visualizzazione dell'errore. Le formule possono restituire un valore di errore se una cella alla quale fanno riferimento ne contiene. Un singolo valore di errore pu propagarsi in numerose altre celle che contengono formule che dipendono dalla cella. I valori di errore di Excel sono i seguenti: #DIV/0! #NOME? La formula sta cercando di eseguire una divisione per zero o per una cella vuota. La formula utilizza un nome che Excel non riconosce.

#N/D La formula fa riferimento (direttamente o indirettamente) a una cella che utilizza la funzione ND per segnalare che non sono disponibili dati. #NULL! La formula utilizza un'intersezione di due intervalli che non sono intersecanti.

#NUM! Esiste un problema con un valore; ad esempio, si specificato un numero negativo dove avrebbe dovuto trovarsi un numero positivo. #RIF! La formula fa riferimento a una cella non valida.

#VALORE! La formula include un argomento od operando di tipo sbagliato. Un operando un valore o riferimento di cella utilizzato da una formula per calcolare un risultato. Modifica Delle Formule Si possono modificare le formule contenute nel foglio di lavoro nello stesso modo in cui si modifica qualsiasi altra cella. Per modificare una formula attivare la modalit Modifica o fare clic sul pulsante Modifica Formula nella riga di edit per accedere alla finestra della formula.

Modifica Del Criterio Di Ricalcolo Delle Formule Se si cambia una cella utilizzata da una formula, la formula visualizza immediatamente un nuovo risultato. Questo quanto accade quando la modalit di calcolo impostata in Automatico. Ad esempio, se si crea un foglio di lavoro con migliaia di formule complesse, le operazioni possono rallentare notevolmente a ogni piccolo passo perch Excel deve eseguire i calcoli. In questo caso, preferibile impostare la modalit di calcolo manuale di Excel. Questa variazione pu essere eseguita nel pannello Calcolo della finestra di dialogo Opzioni. Per selezionare la modalit di calcolo, fare clic sul pulsante di opzione Manuale. Quando si lavora in modalit di calcolo Manuale, Excel visualizza Calcola nella barra di stato quando si ha una formula non calcolata. Per ricalcolare le formule si pu utilizzare il tasto F9, che calcola le formule in tutte le cartelle di lavoro aperte, o la combinazione di tasti rapidi Maiusc+F9, che calcola solo le formule nel foglio di lavoro attivo. Gestione Dei Riferimenti Circolari Quando si immettono le formule pu accadere che venga visualizzato un messaggio che segnala il fatto che la formula appena immessa definisce un riferimento circolare. Questo si verifica quando una formula fa riferimento al proprio valore, direttamente o indirettamente. In questo caso, quando la formula viene ricalcolata deve essere calcolata di nuovo perch stata modificata. Il calcolo viene ripetuto indefinitamente. Quando si ottiene il messaggio di riferimento circolare dopo aver immesso una formula, Excel fornisce due possibilit: Fare clic su OK per tentare di individuare il riferimento circolare Fare clic su Annulla per immettere la formula cos com'.

Normalmente, preferibile correggere i riferimenti circolari; quindi si deve scegliere OK. Facendo ci Excel visualizza la propria barra degli strumenti Riferimento circolare, nella quale possibile fare clic sulle celle all'interno della casella combinata Esplora riferimento circolare per cercare di individuare l'origine del riferimento circolare. Se si ignora il messaggio di riferimento circolare (facendo clic su Annulla), Excel consente di immettere la formula e visualizza un messaggio nella barra di stato per ricordare che esiste un riferimento circolare.

Fonte :ioche.it

Excel formule funzioni come fare tutto di tutto

15 ADESSO
Restituisce il numero seriale della data e dell'ora correnti. Sintassi ADESSO( )

Osservazioni

Il sistema di data predefinito di Microsoft Excel 97 per Windows diverso da quello di Microsoft Excel 97 per Macintosh. Microsoft Excel per Windows utilizza il sistema di data 1900 in cui i numeri seriali corrispondono alle date comprese tra l'1 gennaio 1990 e il 31 dicembre 9999. Microsoft Excel per Macintosh utilizza il sistema di data 1904 in cui i numeri seriali corrispondono alle date comprese tra l'1 gennaio 1904 e il 31 dicembre 9999. I numeri a destra del separatore decimale del numero seriale rappresentano l'ora, quelli a sinistra la data. Nel sistema di data 1900, ad esempio, il numero seriale 367,5 rappresenta la combinazione data-ora 1 gennaio 1901, 12.00. possibile cambiare il sistema di data selezionando o deselezionando la casella di controllo Sistema data 1904 nella scheda Calcolo che compare scegliendo Opzioni dal menu Strumenti. Il sistema di data viene modificato automaticamente quando si apre un documento da un'altra applicazione. Se, ad esempio, si sta utilizzando Microsoft Excel per Windows e si apre un documento creato con Microsoft Excel per Macintosh, la casella di controllo "Sistema data 1904" verr attivata automaticamente. La funzione ADESSO apporta la modifica solo quando si ricalcola il foglio di lavoro o si esegue una macro contenente la funzione. L'aggiornamento non viene effettuato continuamente.

Esempi Se si utilizza il sistema di data 1900 e l'orologio incorporato del computer impostato alla data 1 gennaio 1987, 12.30.00: ADESSO() uguale a 31778,52083

Dieci minuti pi tardi: ADESSO() uguale a 31778,52778

16 ANNO
Restituisce l'anno corrispondente a num_seriale. Gli anni vengono espressi con numeri interi compresi tra 1900 e 9999. Sintassi ANNO(num_seriale)

Num_seriale il codice data-ora utilizzato da Microsoft Excel per il calcolo della data e dell'ora. possibile immettere num_seriale in formato testo, ad esempio "15-apr-1993" o "15/04/93", anzich in formato numerico. Il testo viene convertito automaticamente in numero seriale. Per ulteriori informazioni su num_seriale, vedere la funzione ADESSO.

Esempi ANNO("05/07/90") uguale a 1990 Se si utilizza il sistema di data 1900, l'impostazione predefinita di Microsoft Excel per Windows: ANNO(0,007) uguale a 1900 ANNO(29747,007) uguale a 1981 Se si utilizza il sistema di data 1904, l'impostazione predefinita di Microsoft Excel per Macintosh: ANNO(0,007) uguale a 1904 ANNO(29747,007) uguale a 1985

17 CERCA.VERT

Cerca un valore nella colonna pi a sinistra di una tabella e restituisce il valore corrispondente che si trova nella colonna indicata e nella stessa riga. Sintassi CERCA.VERT(valore;tabella_matrice;indice;intervallo) Valore il valore da ricercare nella prima colonna della matrice. Valore pu essere un valore, un riferimento o una stringa di testo. Tabella_matrice la tabella di informazioni nella quale vengono cercati i dati. Utilizzare un riferimento ad un intervallo oppure un nome di intervallo, quale Database o Elenco.

Se intervallo VERO, i valori nella prima colonna di tabella_matrice dovranno essere disposti in ordine crescente: ...; -2; -1; 0; 1; 2; ...; A-Z; FALSO; VERO. In caso contrario, CERCA.VERT potrebbe non restituire il valore corretto. Se intervallo FALSO, non sar necessario ordinare tabella_matrice. possibile disporre i valori in ordine crescente scegliendo Ordina dal menu Dati e selezionando l'opzione "Crescente". I valori nella prima colonna di tabella_matrice possono essere testo, numeri o valori logici. La funzione non rileva le maiuscole.

Indice

Intervallo

il numero di colonna in tabella_matrice dal quale deve essere restituito il valore corrispondente. Indice uguale a 1 restituisce il valore nella prima colonna di tabella_matrice, indice uguale a 2 restituisce il valore nella seconda colonna di tabella_matrice e cos via. Se indice minore di 1, CERCA.VERT restituir il valore di errore #VALORE!. Se indice maggiore del numero di colonne in tabella_matrice, CERCA.VERT restituir il valore di errore #RIF!. un valore logico che specifica il tipo di ricerca che CERCA.VERT dovr eseguire. Se VERO o omesso, verr restituita una corrispondenza approssimativa, ovvero il valore pi grande che sia minore di valore. Se FALSO, CERCA.VERT trover una corrispondenza esatta. Qualora non venga trovata alcuna corrispondenza, verr restituito il valore di errore #N/D.

Osservazioni

Se CERCA.VERT non riesce a trovare valore e intervallo VERO, utilizzer il valore pi grande minore o uguale a valore. Se valore minore del valore pi piccolo della prima colonna di tabella_matrice, CERCA.VERT restituir il valore di errore #N/D. Se CERCA.VERT non riesce a trovare valore e intervallo FALSO, CERCA.VERT restituir il valore di errore #N/D.

Esempi Nel foglio di lavoro qui sopra, nel quale l'intervallo A4:C12 denominato Intervallo: CERCA.VERT(1;Intervallo;1;VERO) uguale a 0,946 CERCA.VERT(1;Intervallo;2) uguale a 2,17 CERCA.VERT(1;Intervallo;3;VERO) uguale a 100 CERCA.VERT(0,746;Intervallo;3;FALSO) uguale a 200 CERCA.VERT(0,1;Intervallo;2;VERO) uguale a #N/D, in quanto 0,1 minore del valore pi piccolo della colonna A CERCA.VERT(2;Intervallo;2;VERO) uguale a 1,71

CONTA.SE Conta il numero di celle in un intervallo che soddisfano i criteri specificati. Sintassi CONTA.SE(intervallo;criteri)

Intervallo l'intervallo di celle in cui si desidera contare le celle che soddisfano il criterio. Criteri sono i criteri in forma di numeri, espressioni o testo che determinano quali celle verranno contate. Ad esempio, criteri pu essere espresso come 32, "32", ">32", "mele". Esempi Si supponga che l'intervallo A3:A6 contenga rispettivamente la voci "mele", "arance", "pesche", "mele". CONTA.SE(A3:A6;"mele") uguale a 2 Si supponga che l'intervallo B3:B6 contenga rispettivamente i valori 32, 54, 75, 86. CONTA.SE(B3:B6;">55") uguale a 2

18 E
Restituisce VERO se tutti gli argomenti hanno valore VERO e restituisce FALSO se uno o pi argomenti hanno valore FALSO. Sintassi E(logico1;logico2; ...)

Logico1; logico2; ..sono da 1 a 30 condizioni da verificare che possono avere valore VERO o FALSO.

Gli argomenti devono dare come risultato valori logici, quali VERO o FALSO, oppure devono essere matrici o riferimenti che contengono valori logici. Se una matrice o un riferimento contiene testo o celle vuote, tali valori verranno ignorati. Se l'intervallo specificato non contiene valori logici, la funzione E restituir il valore di errore #VALORE!.

Esempi E(VERO; VERO) uguale a VERO E(VERO; FALSO) uguale a FALSO E(2+2=4; 2+3=5) uguale a VERO Se l'intervallo B1:B3 contiene i valori VERO, FALSO e VERO: E(B1:B3) uguale a FALSO Se B4 contiene un numero compreso tra 1 e 100: E(1<B4; B4<100) uguale a VERO Si supponga di voler visualizzare B4 se contiene un numero compreso tra 1 e 100 e di voler visualizzare un messaggio qualora il numero non sia compreso nell'intervallo. Se B4 contiene il valore 104: SE(E(1<B4; B4<100); B4; "Il valore non compreso nell'intervallo.") uguale a "Il valore non compreso nell'intervallo." Se B4 contiene il valore 50: SE(E(1<B4; B4<100); B4; "Il valore non compreso nell'intervallo.") uguale a 50

19 MEDIA
Restituisce la media aritmetica degli argomenti. Sintassi MEDIA(num1; num2; ...)

Num1; num2;... sono da 1 a 30 argomenti numerici di cui si desidera calcolare la media.

Osservazioni

Gli argomenti devono essere numeri o nomi, matrici oppure riferimenti che contengono numeri. Se una matrice o un riferimento contiene testo, valori logici o celle vuote, tali valori verranno ignorati. Le celle contenenti il valore zero verranno invece incluse nel calcolo.

Suggerimento: Quando si calcola la media delle celle, tenere presente la differenza esistente tra celle vuote e celle che contengono il valore zero, soprattutto nel caso in cui sia stata deselezionata la casella di controllo Zeri nella scheda Visualizza, che possibile visualizzare scegliendo Opzioni dal menu Strumenti. Le celle vuote non vengono conteggiate, al contrario degli zeri.

Esempi Se l'intervallo A1:A5 viene denominato Punteggi e contiene i numeri 10, 7, 9, 27 e 2: MEDIA(A1:A5) uguale a 11 MEDIA(Punteggi) uguale a 11 MEDIA(A1:A5; 5) uguale a 10 MEDIA(A1:A5) uguale a SOMMA(A1:A5)/CONTA.NUMERI(A1:A5) uguale a 11 Se l'intervallo C1:C3 viene denominato AltriPunteggi e contiene i numeri 4, 18 e 7: MEDIA(Punteggi; AltriPunteggi) uguale a 10,5

20 OGGI
Restituisce il numero seriale della data corrente. Il numero seriale il codice data-ora utilizzato da Microsoft Excel per il calcolo della data e dell'ora. Sintassi OGGI( )

21 RATA
Calcola il pagamento per la rata di un prestito sulla base di pagamenti e di un tasso di interesse costanti. Sintassi RATA(tasso_int;periodi;val_attuale;val_futuro;tipo) Tasso_int il tasso di interesse per il prestito Periodi il numero totale dei pagamenti per il prestito Val_attuale il valore attuale o la somma forfettaria che rappresenta il valore attuale di una serie di pagamenti futuri, detto anche capitale Val_futuro il valore futuro o il saldo in contanti che si desidera raggiungere dopo aver effettuato l'ultimo pagamento. Se val_futuro omesso, verr considerato uguale a 0, ovvero il valore futuro di un prestito pari a 0. Osservazioni

Il pagamento restituito da RATA include il capitale e gli interessi, ma non le imposte o le spese che sono talvolta associate ai prestiti. Assicurarsi di utilizzare le stesse unit per specificare i valori di tasso_int e periodi. Se i pagamenti di un prestito quadriennale vengono effettuati mensilmente con un tasso di interesse annuale del 12%, utilizzare 12%/12 per tasso_int e 4*12 per periodi. Se i pagamenti relativi allo stesso prestito vengono effettuati con scadenza annuale, utilizzare 12% per tasso_int e 4 per periodi.

Esempi La seguente formula restituisce la rata mensile relativa ad un prestito di L. 10.000.000 che prevede un tasso di interesse annuale dell'8% e che dovr essere estinto in 10 mesi:

RATA(8%/12; 10; 10000000) uguale a -L. 1.037.030 La seguente formula restituisce l'importo che dovr essere corrisposto mensilmente dal mutuatario per un prestito di L. 5.000.000 da restituire in 5 mesi ad un tasso di interesse del 12%: RATA(12%/12; 5; -5000000) uguale a L. 1.030.200 La funzione RATA pu inoltre essere utilizzata per determinare i pagamenti di un'annualit. Se ad esempio si desidera accumulare un capitale di L. 50.000.000 in un periodo di 18 anni tramite il risparmio mensile di una somma costante di denaro, RATA consente di determinare la quantit da risparmiare. Ipotizzando un rendimento del 6%, possibile utilizzare RATA per determinare l'importo da risparmiare ogni mese. RATA(6%/12; 18*12; 0; 50000000) uguale a -L. 129.080 Se si versa una rata mensile di L. 129.080 per 18 anni in un conto corrente bancario che assicura un tasso di rendimento del 6%, si otterr un capitale di L. 50.000.000.

22 SE
Restituisce un valore se la condizione specificata ha valore VERO e un altro valore se essa ha valore FALSO. Utilizzare la funzione SE per eseguire dei test condizionali su valori e formule. Sintassi SE(test;se_vero;se_falso)

Test un valore o un'espressione qualsiasi che pu dare come risultato VERO o FALSO. Se_vero il valore che viene restituito se test VERO. Se test VERO e se se_vero omesso, verr restituito il valore VERO. Se_vero pu anche essere un'altra formula. Se_falso il valore che viene restituito se test FALSO. Se test FALSO e se se_falso omesso, verr restituito il valore FALSO. Se_falso pu anche essere un'altra formula.

Osservazioni

possibile nidificare fino a sette funzioni SE come argomenti se_vero e se_falso in modo da creare test pi elaborati. Vedere l'ultimo degli esempi che seguono. Quando se_vero e se_falso vengono calcolati, SE restituisce il valore restituito da questi argomenti.

Se un qualsiasi argomento di SE una matrice, eseguendo l'istruzione SE verr calcolato ogni elemento della matrice. Se alcuni degli argomenti se_vero e se_falso sono funzioni che eseguono operazioni, verranno eseguite tutte le operazioni.

Esempi Nel seguente esempio, se il valore contenuto nella cella A10 100, test sar VERO e verr calcolata la somma di tutti i valori contenuti nell'intervallo B5:B15. In caso contrario, test sar FALSO e verr restituita la stringa vuota, in modo che la cella contenente la funzione SE diventi una cella vuota. SE(A10=100;SOMMA(B5:B15);"") Si supponga che un foglio di lavoro contenga nell'intervallo B2:B4 i seguenti dati relativi alle "Spese effettive" per i mesi di gennaio, febbraio e marzo: L. 1.500.000, L. 500.000, L. 500.000. L'intervallo C2:C4 contiene invece i seguenti dati relativi alle "Spese previste" per gli stessi periodi: L. 900.000, L. 900.000, L. 925.000. possibile scrivere una formula per verificare se le spese per un determinato mese rientrano nel budget, creando il testo per un messaggio con le seguenti formule: SE(B2>C2;"Fuori budget";"OK") uguale a "Fuori budget" SE(B3>C3;"Fuori budget";"OK") uguale a "OK" Si supponga di voler assegnare un gruppo di lettere ai numeri ai quali si riferisce il nome PunteggioMedio. Consultare la seguente tabella. Se PunteggioMedio Restituir Maggiore di 89 A Compresa tra 80 e 89 B Compresa tra 70 e 79 C Compresa tra 60 e 69 D Minore di 60 F

Si possono utilizzare le seguenti funzioni SE nidificate: SE(PunteggioMedio>89;"A";SE(PunteggioMedio>79;"B"; SE(PunteggioMedio>69;"C";SE(PunteggioMedio>59;"D";"F"))))

Nell'esempio precedente, la seconda istruzione SE anche l'argomento se_falso della prima istruzione SE. Analogamente, la terza istruzione SE l'argomento se_falso della seconda istruzione SE. Ad esempio, se il primo test (Media>89) VERO, verr restituito "A". Se il primo test FALSO, verr calcolata la seconda istruzione SE e cos via.

23 SOMMA
Somma tutti i numeri presenti in un intervallo di celle. Sintassi SOMMA(num1;num2; ...) Num1; num2;... sono da 1 a 30 argomenti di cui si desidera il valore totale o somma.

I numeri, i valori logici e la rappresentazioni di numeri in formato testo digitati direttamente nell'elenco degli argomenti vengono inclusi nel calcolo. Vedere i primi due esempi che seguono. Se un argomento costituito da una matrice o da un riferimento, verranno utilizzati solo i numeri presenti nella matrice o nel riferimento, mentre le celle vuote, i valori logici, il testo o i valori di errore verranno ignorati. Vedere il terzo degli esempi che seguono. Gli argomenti rappresentati da valori di errore o da testo non convertibile in numeri determinano degli errori.

Esempi: SOMMA(3; 2) uguale a 5 SOMMA("3"; 2; VERO) uguale a 6 in quanto i valori in formato testo vengono convertiti in numeri e il valore logico VERO viene considerato uguale a 1. A differenza di quanto illustrato nell'esempio precedente, se A1 contiene "3" e B1 contiene VERO: SOMMA(A1; B1; 2) uguale a 2 in quanto i riferimenti a valori non numerici presenti nei riferimenti non vengono convertiti. Se le celle dell'intervallo A2:E2 contengono i valori 5, 15, 30, 40 e 50: SOMMA(A2:C2) uguale a 50 SOMMA(B2:E2; 15) uguale a 155

24 SOMMA.SE

Somma le celle specificate secondo un criterio assegnato. Sintassi SOMMA.SE(intervallo;criteri;int_somma) Intervallo l'intervallo di celle cui si applica il criterio. Criteri sono i criteri in forma di numeri, espressioni o testo che determinano le celle che verranno sommate. Ad esempio, criteri pu essere espresso come 32, "32", ">32", "mele". Int_sommasono le celle da sommare. Le celle in int_somma vengono sommate solo se le celle corrispondenti in intervallo soddisfano i criteri. Se Int_somma omesso, vengono sommate le celle in intervallo. Esempio Si supponga che l'intervallo A1:A4 contenga rispettivamente i seguenti valori patrimoniali relativi a quattro abitazioni: L. 100.000.000, L. 200.000.000, L. 300.000.000, L. 400.000.000. L'intervallo B1:B4 contiene le seguenti commissioni sulle vendite su ciascuno dei corrispondenti valori patrimoniali: L. 7.000.000, L. 14.000.000, L. 21.000.000, L. 28.000.000. SOMMA.SE(A1:A4;">160000000";B1:B4) uguale a L. 63.000.000

25 SUBTOTALE
Restituisce un subtotale in un elenco o in un database. In genere, risulta pi semplice creare un elenco con i subtotali scegliendo Subtotali dal menu Dati. Una volta che stato creato l'elenco con i subtotali, sar possibile apportarvi delle modifiche modificando la funzione SUBTOTALE. Sintassi SUBTOTALE(num_funzione;rif1;rif2;...)

Num_funzione il numero tra 1 e 11 che specifica quale funzione utilizzare per il calcolo dei subtotali all'interno di un elenco.

Num_funzione Funzione 1 MEDIA

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

CONTA.NUMERI CONTA.VALORI MAX MIN PRODOTTO DEV.ST DEV.ST.POP SOMMA VAR VAR.POP

Rif1, rif2, sono da uno a 29 intervalli o un riferimenti di cui si desidera il subtotale. Osservazioni

Se esistono altri subtotali all'interno di rif1, rif2,... oppure dei subtotali nidificati, questi ultimi verranno ignorati per evitare che vengano conteggiati due volte. SUBTOTALE ignorer tutte le righe nascoste originate da un elenco filtrato. Questo risulta importante quando si desidera calcolare solo il subtotale dei dati visibili di un elenco precedentemente filtrato.

Esempio SUBTOTALE(9;C3:C5) generer un subtotale delle celle C3:C5 tramite la funzione SOMMA

Fonte: web.unife.it/utenti/valeria.ruggiero

Fine articolo Excel formule funzioni tutto di tutto

Excel formule funzioni come fare tutto di tutto

26 Excel e i fogli di lavoro

di Carmelo Maraschiello In questi fogli di lavoro sono presenti applicazioni pratiche di diversi concetti illustrati nel volume. Si cercato di privilegiare la semplicit nella costruzione dei fogli in maniera tale da agevolare la comprensione del funzionamento di Excel per alcune applicazioni finanziarie.

27 Excel
Excel il foglio di calcolo presente nella suite Office della Microsoft. Rappresenta uno strumento molto versatile ed in grado, tra le altre cose, di gestire agevolmente dati finanziari anche complessi. Le potenzialit di Excel consentono inoltre limpostazione e la soluzione di problemi finanziari comuni. Questo grazie alla semplicit di gestire campi numerici, alla presenza di una notevole quantit di funzioni presenti nel sistema ed alla possibilit di crearne di nuove attraverso lutilizzo del linguaggio VBA (Visual Basic for Application).

28 Le caratteristiche di Excel utili alla comprensione dei fogli


Per la comprensione e lutilizzo dei fogli presenti sul cd non necessaria una conoscenza approfondita di Excel. E indispensabile comunque sapere che:

Le celle in Excel sono individuate attraverso lutilizzo di indicatori alfanumerici. Il primo indica la colonna ed il secondo la riga. La cella A1 pertanto la prima cella in alto a sinistra nel foglio Excel. Per effettuare semplici operazioni sufficiente far precedere dal carattere = loperazione che si intende svolgere (scrivendo in una cella =3+3 Excel mostrer nella stessa cella il valore 6). Le funzioni in Excel sono richiamate facendo seguire al consueto carattere = il nome della funzione con largomento desiderato. Ad esempio la funzione =somma(3;3) ritorna il valore di 6. Nella funzione somma possibile utilizzare come argomento anche un intervallo (range) di celle. Scrivendo =somma(A1:A4)si otterr come risultato la somma del contenuto delle celle dalla A1 alla A4. Da questo chiaro anche che i valori di ogni cella in Excel possono essere richiamati altrove semplicemente facendo seguire al carattere = il nome della cella il cui contenuto si intende replicare o pi semplicemente posizionandosi sulla stessa con il mouse e premendo il tasto invio. Un nuovo progetto di lavoro in Excel denominato cartella di lavoro (quando si crea un nuovo file in Excel si crea una nuova cartella di lavoro). Allinterno della stessa dal men inserisci possibile inserire differenti fogli di lavoro (se non si modifica alcuna impostazione ne vengono

inseriti tre) i cui nomi sono indicati in basso a sinistra sul foglio di lavoro.

Quando si usa un riferimento ad una cella, Excel presuppone che la cella sia contenuta nel foglio attivo (quello attualmente utilizzato). Se si desidera far riferimento ad una cella contenuta su un foglio diverso sufficiente far precedere il nome del foglio stesso seguito da un punto esclamativo al riferimento. Per avere in una cella del Foglio1 il valore della cella A2 nel Foglio2 sufficiente scrivere nella cella in cui si vuole avere ottenere il valore: =Foglio2!A2. Oltre alle operazioni comuni di somma (+), sottrazione (-), moltiplicazione (*), divisione (/) ed elevamento a potenza (^) possibile effettuare operazioni pi complesse attraverso le funzioni di Excel. La funzione exp (utilizzo =exp(x) ) ritorna nella cella il valore di e^x mentre le funzioni log ed ln forniscono rispettivamente i valori del logaritmo in base dieci ed in base e dellargomento inserito. Una funzione particolare spesso usata nei fogli =oggi() che restituisce semplicemente la data corrente. Per inserire una funzione in Excel sufficiente scegliere la voce funzione dal menu inserisci. Il tasto F9 (in alto sulla parte centrale della tastiera) serve ad aggiornare il foglio Excel. Il suo utilizzo non necessario quando dal menu strumenti->opzioni -> calcolo selezionata la voce Automatico. Nel caso in cui in questa finestra sia selezionata la voce manuale lutilizzo del tasto F9 effettua il ricalcolo. Il suo utilizzo risulta necessario quando sono presenti sul foglio un numero elevato di operazioni e lutilizzo del ricalcolo automatico rende il foglio lento da utilizzare. Un modo pratico per effettuare una stessa operazione su celle diverse copiare il contenuto della cella che contiene loperazione che si intende replicare ed incollarlo su una o pi posizioni diverse. Nella figura seguente nella cella B3 si vuole effettuare il prodotto A3*10. Copiando il contenuto della cella B2 sulla cella B3 Excel copia loperazione e dinamicamente riferisce loperazione non pi alla cella A2 ma alla cella A3.

A volte pu risultare utile effettuare delle operazioni facendo riferimento dinamicamente ad alcuni valori ed in maniera statica ad altri. Se ad esempio si volesse utilizzare, in tutte le operazioni viste prima, invece del valore 10 un nuovo valore, possibile utilizzare quello che si definisce un riferimento assoluto alla cella in cui contenuto il valore stesso. Facendo precedere dal simbolo $ il riferimento di riga o di colonna ad una cella in Excel, nel corso delloperazione di copia il riferimento non viene modificato. Ripetendo lesempio precedente sufficiente sostituire al numero 10 un riferimento assoluto alla cella A1 per far si che nelloperazione di copia della cella C2 in C3 il riferimento al valore 10 non venga cambiato.

in tutti i fogli di cui parleremo presente una funzione denominata contenuto_cella che, prendendo come argomento una cella del foglio, restituisce come risultato la formula al suo interno

invece del risultato della stessa. Nella figura in alto ad esempio nella cella C2 presente proprio la funzione =contenuto_cella(b2). Nel caso in cui vengano utilizzate operazioni come somma e sottrazione la formula contenuto_cella restituisce la formula identica. Nel caso in cui invece si utilizzano funzioni di Excel la funzione contenuto_cella restituisce lequivalente inglese della formula (ad esempio sum per somma). Nel caso in cui si voglia scrivere una formula in Excel senza che Excel la interpreti come tale sufficiente farla precedere da un apostrofo. Excel dispone di uno strumento molto utile denominato ricerca obiettivo che consente di risolvere problemi di minimizzazione o massimizzazione. Si rimanda alla guida in linea di Excel per un analisi approfondita dello strumento mentre un esempio pratico presente nel foglio relativo al calcolo del TIR. Analogo a ricerca obiettivo, ma con la possibilit di utilizzare pi variabili sottoponendole a vincoli, il risolutore. Nella cartella di lavoro CAPM.xls illustrato lutilizzo del risolutore per un problema di scelta di portafoglio. Sia il risolutore che ricerca obiettivo sono raggiungibili dal menu strumenti.

Per utilizzare correttamente alcune delle funzioni di questi fogli (in particolare il risolutore allinterno del codice VBA) occorre stabilire un riferimento all'aggiunta Risolutore dalleditor Visual Basic. Dopo aver attivato un modulo di Visual Basic (dal menu strumenti scegliere macro e quindi Visual Basic Editor), scegliere Riferimenti dal menu Strumenti, quindi selezionare la casella di controllo Risolutore.xla (o solver.xls nella versione inglese di Excel) nella casella Riferimenti disponibili. Se Risolutore.xla non viene visualizzato nella casella Riferimenti disponibili, scegliere Sfoglia e aprire Risolutore.xla (Solver.xla) nella sottocartella C:\Programmi\Microsoft Office\Office\Library. Nel presente lavoro si utilizzata la convenzione di indicare in blu i campi editabili ed in rosso i campi di output.

29 Il linguaggio Visual Basic for Application (VBA)


Il linguaggio VBA uno strumento potente in grado di arricchire Excel di funzioni nuove. In questi fogli, quando necessario per velocizzare alcuni calcoli, si fatto uso di funzioni scritte in VBA. Spesso si trattato di automatizzare procedure attraverso lutilizzo di un semplice bottone o di automatizzare dei calcoli comunque sempre mostrati negli esempi. Il presente lavoro non intende

essere una introduzione alla programmazione in VBA, sebbene, una volta capito il funzionamento dei fogli, la lettura del codice unito alla guida in linea un ottimo punto di partenza per comprendere questo linguaggio. Per visualizzare, quando presente, il codice VBA utilizzato necessario dal menu strumenti scegliere la funzione macro e quindi Visual Basic Editor.

Se non indispensabile non si far riferimento al codice utilizzato, mentre parte del codice presente nel foglio relativo alla misura del rischio dei titoli obbligazionari descritto nel documento word relativo.

Per effettuare loperazione di copia ed incolla (cut and paste) possibile utilizzare il tasto destro del mouse, con il puntatore sulla cella che si intende copiare, e scegliere copia dal men relativo. Per incollare il contenuto della cella presente in memoria si utilizza la stessa procedura, puntando per sulla posizione sulla quale si intende copiare e premendo incolla. Tenendo premendo il tasto shift (presente in basso sia sul lato destro che su quello sinistro, ed identificabile dalla freccia puntata verso lalto) possibile effettuare una selezione multipla di celle. In questo modo, dopo aver copiato una cella, possibile incollare quanto copiato su un numero elevato di celle senza essere costretti ad effettuare loperazione incolla per ogni singola cella.

Fonte: www.ateneonline.it/caparrelli

Fine articolo Excel formule funzioni tutto di tutto Excel formule funzioni come fare tutto di tutto

Le funzioni.

Obiettivi della lezione Saper utilizzare le varie funzioni disponibili in un foglio elettronico.

Indice lezione Foglio Elettronico Alcuni concetti sulle funzioni; INT; CASUALE; ROMANO; ARROTONDA; PI.GRECO; RADQ; SEN; SOMMA.SE; CONTA.SE. Dati sulla lezione

Autore dei contenuti: Vastapane Marco Attilio Autore materiali didattici:Togni Francesca

La Teoria

Alcuni concetti sulle funzioni Le funzioni utilizzano intervalli di celle o riferimenti ad esse come argomenti. La funzione SOMMA, ad esempio pu utilizzare come riferimento anche un nome assegnato alle celle. Nellesempio sottostante lintervallo di celle A1:A10 viene denominato come Vendite. Infatti, possiamo facilmente constatare che nella Casella nome, compaia proprio il nome Vendite.

Per battezzare lintervallo celle A1:A10 sufficiente andare a selezionarlo, quindi nella Casella nome, a sinistra della barra della formula scrivere il nome desiderato; quindi premere invio per terminare la procedura. Nellimmagine seguente, possibile vedere come la formula, contenga come riferimento il nome dellintervallo da noi scelto.

Allinterno della formula, altres possibile digitare, al posto dellintervallo o del nome per esso scelto, lintera colonna oppure lintera riga. Per effettuare la somma su tutta la colonna A, sar sufficiente digitare la nella formula il riferimento A:A , mentre per calcolare la somma di tutte le celle della riga 2 baster comporre la formula usando come riferimenti 2:2.

Questa tecnica particolarmente adatta quando lintervallo che si sta sommando, cambia, poich vengono continuamente inserite nuove cifre allelenco. Sapendo che una colonna composta da 65536 celle, si potrebbe pensare che questa procedura potrebbe rallentare i tempi di calcolo, ma fortunatamente ci non vero. Tra gli argomenti delle formule, troviamo quello letterale. Questo un valore oppure una stringa di testo che si inserisce in una funzione. La funzione che calcola la radice quadrata, RADQ, usa un valore letterale. Ad esempio =RADQ(16) dar sempre come risultato 4 E altres possibile utilizzare nelle formule delle espressioni, e cio delle formule allinterno di altre. Nellesempio seguente viene calcolata lipotenusa di un triangolo rettangolo che ha come cateti le calle A1 e B1 : =RADQ((A1^2)+(B1^2)) Excel prima effettua il calcolo dellespressione, quindi ne calcola la radice quadrata. Per linserimento delle funzioni, non il caso di dilungarci. Vediamo per alcune curiosit che possono esserci utili nellinserimento delle funzioni. 1. Ciccando sul ? , la guida in linea di Excel, ci dar tutte le informazioni necessarie relative alla formula che abbiamo selezionato.

1. Se si sta iniziando una nuova formula, la Finestra della formula fornisce automaticamente il segno uguale iniziale. 2. Si pu utilizzare la finestra di dialogo Incolla Funzione per inserire una funzione in una formula esistente. Si modifichi la formula quindi spostare il punto di inserimento nella posizione in cui immettere nella formula. Visualizzare quindi la finestra di dialogo per incollare quella desiderata. 3. Il numero di caselle che compaiono nella finestra della formula determinato dal numero di argomenti usati dalla funzione selezionata. Se una funzione non usa argomenti non vi alcuna casella, invece si utilizza un numero variabile di argomenti come ad esempio nella funzione Media, Excel aggiunge una nuova casella ogni volta che si inserisce un argomento facoltativo. 4. Se non ci ricordiamo gli argomenti di una funzione, sufficiente digitare un segno di uguale ed il nome della funzione quindi premere i tasti CTRL+MAIUSC+A. Excel inserisce una funzione con i segnaposto per gli argomenti. Questa funzionalit e automatica nella versione XP.

1. Per individuare rapidamente una funzione nellelenco Nome funzione nella finestra di dialogo Incolla funzione,aprire la casella di riepilogo, digitare la prima lettera del nome e poi scorrere lelenco fino alla funzione desiderata.

Alcune funzioni appartengano ad una classe speciale e vengono definite volatili. Excel e calcola una funzione volatile ogni volta che ne calcola il risultato nella cartella di lavoro, anche se la formula che contiene la funzione non coinvolta nelloperazione. La funzione casuale e un esempio di funzione volatile perch crea un nuovo numero casuale ogni volta che Excel calcola il foglio di lavoro. Un lato negativo di queste funzioni che richiedono sempre di salvare la cartella di lavoro, anche se non sono stati apportati dei cambiamenti. Ad esempio se si apre una cartella di lavoro che contiene una di queste funzioni, la si esamina senza cambiare nulla e poi si chiude il file, Excel chiede se si voglia salvare la cartella di lavoro. Si pu evitare questo inconveniente usando la modalit di calcolo manuale con lopzione Ricalcola prima di salvare, disattivata

Esempi di alcune Funzioni 24.2 - INT Questa funzione restituisce nella parte intera di un numero troncando tutte le cifre dopo la virgola.in questesempio nella cella A1 stato inserito il numero del quale troncare la parte decimale.

102,88

102 =INT(A1)

24.3 - CASUALE Di questa fusione , priva di argomenti,restituisce un numero casuale distribuito in maniera uniforme. Questa funzione spesso viene usata nei fogli di lavoro per simulare eventi che non sono completamente prevedibili come ad esempio i numeri vincenti della lotteria, e restituisce un nuovo risultato ogni volta che Excel ricalcala il foglio di lavoro. Per esempio seguente la formula restituisce un numero casuale compresa tra 0 e15, ma mai il numero 15 . Infatti genera in modo

casuale 15 numeri, nel nostro esempio, che partono dallo 0 fino ad arrivare a 15 numeri dopo, e cio fino al 14.

11,01662 =CASUALE()*15 Abbinandola alla funzione intero, possiamo estrapolare solo la parte intera. La funzione sar quindi cos scritta: =INT(CASUALE()*15) Interessante trascinare la formula appena fatta per alcune celle: si ottengono come risultati, una serie di numeri casuali, che cambiano ogni volta che il foglio viene riaperto, o che la selezione viene modificata.

24.4 - ROMANO Questa funzione, simpatica, trasforma il numero nel suo equivalente numerico romano. Purtroppo non esiste nessuna funzione capace di eseguire la conversione inversa. Nessuno vieta che questa venga fatta con una macro =ROMANO(2003) restituisce come risultato MMIII Provate per curiosit ad inserire la formula =ROMANO(0) , numero non utilizzato dai Romani. 24.5 - ARROTONDA Questa funzione arrotonda un valore a un numero specificato di cifre e viene utilizzata spesso per controllare la precisione del calcolo. I due argomenti della funzione Arrotonda sono: il valore che si desidera arrotondare ed il numero di cifre a cui si desidera arrotondare. Se il secondo numero negativo, larrotondamento avviene a sinistra della virgola. Non bisogna confondere larrotondamento di un numero con la formattazione numerica applicata al valore.Quando si fa riferimento ad un numero che stato formattato in modo da apparire arrotondato, le formule che si riferiscono a quella cella utilizzano il numero effettivo. Esempi:

125,77=ARROTONDA(125,768;2) =ARROTONDA(125,768;1301) =ARROTONDA(125,768;1002)

24.6 - PI.GRECO Questa funzione restituisce il valore del approssimato a 15 cifre decimali.Non richiede nessun argomento. Nellesempio che segue, la formula calcola larea del cerchio, avendo inserito nella cella A1 il valore del raggio: =PI.GRECO()*(A1^2) Notiamo che quando non ci sono argomenti, come in questo esempio, le parentesi tonde che seguono la funzione PI.GRECO, non contengono nulla nel loro interno. Abbiamo notato la stessa peculiarit anche nella funzione CASUALE. 24.7 - RADQ Questa funzione restituisce la radice quadrata del suo argomento.Ovviamente se questo negativo, restituisce un errore. Esempio: =RADQ(16) Non abbiamo formule che vadano a calcolare radici superiori a quella quadrata. Per effettuare tali calcoli occorre elevare a potenza il numero dal quale estrarre la radice per una frazione della quale il numeratore 1 ed il denominatore lindice della radice. Esempio: =8^(1/3) 24.8 - SEN Questa funzione restituisce il seno di un angolo. Il seno il rapporto che c tra il lato opposto e lipotenusa di un triangolo. Questa funzione richiede un argomento, cio langolo espresso in radianti. Per convertire i gradi in radianti, occorre utilizzare unaltra funzione di Excel, e cio la funzione Radianti. Nessuno vieta di inserire una funzione nellaltra, e quindi da formula che risulter sar : =SEN(RADIANTI(45)) In questo esempio , il numero 45 il valore dellangolo espresso in gradi. Questa funzione restituisce come risultato il numero 0,707107. Se infatti proviamo a calcolare lipotenusa di un triangolo rettangolo isoscele che ha come misura del cateto quello che vogliamo, troveremo, applicando il metodo tradizionale del teorema di Pitagora il valore dellipotenusa.Se andiamo poi a dividere il cateto per lipotenusa, otterremo il rapporto tra i due lati, e cio il seno. Nellimmagine seguente vi un esempio di questa applicazione.

24.9 - SOMMA.SE

Questa funzione assai utile per calcolare le somme condizionali. Ha tre argomenti:la colonna da cui prelevare i dati, i criteri di selezione,lintervallo che si sta usando nei criteri di selezione. Nellesempio seguente, vengono sommati i valori corrispondenti alla marca di auto Audi =SOMMA.SE(A:A;A11;G:G)

24.10 - CONTA.SE Questa funzione utile se si vuole contare il numero di volte che un valore specifico compare in un intervallo. Ha due argomenti: lintervallo che contiene il valore da contare ed un criterio usato per determinare che cosa contare. Nellesempio che segue viene utilizzato lo stesso foglio di Excel sopra visto; la funzione va a contare nellintervallo G2:G26, corrispondente al singolo valori delle autovetture, quanti sono superiori a 10000.

20 =CONTA.SE(G2:G26;">10000")

Fonte : repository.maestra.net/vigliano

Fine articolo Excel formule funzioni tutto di tutto Excel formule funzioni come fare tutto di tutto

Riassunto degli Elementi base di excel

Cartella = il file che viene archiviato nel disco e che contiene i dati; ogni cartella pu contenere uno o pi fogli di lavoro Foglio di lavoro = tabella composta da colonne e da righe le colonne sono denominate con lettere maiuscole dell'alfabeto, le righe con numeri. Cella = elemento determinato dall'incrocio di una colonna con una riga, l'elemento in cui vengono inseriti i dati o le formule Dati = valori numerici o alfabetici o alfanumerici. (numeri o testi o testi + numeri) Formule = sequenze di dati messi in relazione tra di loro con operatori matematici (+;;*;/; ecc) o relazionali (<; >; <=; ecc). I dati possono essere il risultato di formule presenti in altre celle o di funzioni predefinite da excel. "la formula una equazione che analizza i dati del foglio di lavoro". Le formule e le funzioni devono essere precedute dal simbolo "=". Funzione = struttura complessa che esegue operazioni su dati. La funzione composta da un nome che ne indica la funzionalit seguito da parentesi tonde entro le quali vanno posti i parametri di entrata quando vengono richiesti. Le funzioni restituiscono sempre un valore che verr visualizzato nella cella dove stata posizionata la funzione. Le formule e le funzioni devono essere precedute dal simbolo "=". I fogli di lavoro possono essere rinominati con un doppio clic sul nome del foglio, presente sul margine in basso a sinistra, e sostituendolo con il nuovo. Le celle possono essere bordate utilizzando la funzione bordi presente nella maschera FormatoCelle e rinominate con doppio click sulla casella contenente il "nome" della cella a fianco della barra della formula.

Utilizzo della Finestra della formula per l'immissione e la modifica delle formule

Quando si crea una formula contenente una funzione, la Finestra della formula faciliter l'immissione delle funzioni del foglio di lavoro. Durante l'immissione di una funzione nella formula, la Finestra della formula visualizzer il nome della funzione, ciascun argomento, una descrizione della funzione e di ciascun argomento e i risultati correnti della funzione e dell'intera formula. Per visualizzare la Finestra della formula, fare clic sul pulsante Modifica formula [=] sulla barra della formula. possibile utilizzare la Finestra della formula per modificare le funzioni nelle formule. Selezionare una cella contenente una formula, quindi fare clic sul pulsante Modifica formula per visualizzare la Finestra della formula. La prima funzione contenuta nella formula e ciascuno dei relativi argomenti saranno visualizzati nella finestra. possibile modificare la prima funzione oppure un'altra funzione contenuta nella stessa formula facendo clic in un punto qualsiasi della funzione sulla barra della formula.

Fine articolo Excel formule funzioni tutto di tutto Excel formule funzioni come fare tutto di tutto
Microsoft Excel Modulo avanzato Elementi di VBA Di dr. Francesco de Benedetto

30 31

32 Breve presentazione
Ci che segue un breve sussidio didattico che accompagna il corso avanzato su Microsoft Excel. Non si pu quindi considerare un manuale di istruzioni, ma semplicemente un ausilio per chi ha frequentato il corso avanzato ed intende avere a portata di mano un quick-reference. Gli esempi che vengono proposti, soprattutto per il codice macro VBA sono graduali e esclusivamente volti alla acquisizione dei concetti fondamentali che sono bagaglio essenziale di chi si avvicina al mondo della automazione. La maggior parte delle informazioni sono state tratte dai manuali ufficiali di Microsoft e liberamente riadattati al contesto.

Francesco de Benedetto

33 Macro
34 Informazioni sulle macro
possibile automatizzare un'operazione che viene eseguita di frequente in Microsoft Word utilizzando una macro. Le macro sono infatti sequenze di comandi e istruzioni raggruppati in singoli comandi che consentono di eseguire automaticamente determinate operazioni. Le macro sono particolarmente utili per:

Velocizzare operazioni di modifica e formattazione Combinare pi comandi, ad esempio inserire una tabella con dimensione e bordi specifici e con un numero di righe e di colonne specifico Velocizzare la selezione di un'opzione in una finestra di dialogo Automatizzare una serie complessa di operazioni

Per registrare una macro possibile utilizzare il registratore delle macro o Visual Basic Editor.

35 36 37 Creazione di una macro


possibile creare una macro avviando il registratore delle macro e registrando una sequenza di operazioni oppure creare una macro del tutto nuova immettendo direttamente il codice di Visual Basic, Applications Edition in Visual Basic Editor. anche possibile utilizzare entrambi i metodi, ad esempio registrando alcuni passaggi e perfezionandoli con codice aggiuntivo. Tramite la registrazione di passaggi

1. Scegliere Macro dal menu Strumenti, quindi fare clic su Registra nuova macro. 2. Nella casella Nome macro digitare il nome desiderato per la macro. 3. Nella casella Memorizza la macro in fare clic sul modello o documento in cui si desidera memorizzare la macro. 4. Nella casella Descrizione digitare una descrizione della macro. 5. Se non si desidera assegnare la macro a una barra degli strumenti, a un menu o a tasti di scelta rapida, scegliere OK per iniziare la registrazione della macro. Per assegnare la macro a una barra degli strumenti o a un menu, fare clic su Barre degli strumenti, quindi scegliere la scheda Comandi. Nella casella Comandi fare clic sulla macro in fase di registrazione e trascinarla sulla barra degli strumenti o sul menu a cui si desidera assegnarla. Fare clic su Chiudi per iniziare la registrazione della macro. Per assegnare la macro a tasti di scelta rapida, fare clic su Tastiera. Nella casella Comandi fare clic sulla macro in fase di registrazione. Nella casella Nuova combinazione digitare la sequenza dei tasti desiderata, quindi fare clic su Assegna. Fare clic su Chiudi per iniziare la registrazione della macro. 6. Eseguire le operazioni che si desidera includere nella macro. Quando si registra una macro, possibile utilizzare il mouse per selezionare comandi o opzioni, ma non testo. In quest'ultimo caso infatti necessario utilizzare la tastiera. Ad esempio, possibile premere F8 per selezionare del testo e quindi FINE per spostare il cursore alla fine della riga.

7. Per interrompere la registrazione della macro, fare clic su sospendi registrazione

Tramite Visual Basic, Applications Edition 1. Scegliere Macro dal menu Strumenti, quindi fare clic su Macro. 2. Nell'elenco Macro in fare clic sul modello o documento in cui si desidera registrare la macro. 3. Nella casella Nome macro digitare il nome desiderato per la macro. 4. Fare clic su Crea per aprire Visual Basic Editor. Oppure accedere al men Stumenti/Macro/Visual Basic Editor ed immettere in un modulo: Sub seguito dal nome della macro da creare. Nota Se a una nuova macro viene assegnato lo stesso nome di un comando predefinito esistente di Microsoft Word, le operazioni registrate nella nuova macro sostituiranno quelle esistenti. Per visualizzare l'elenco delle macro incorporate di Word, scegliere Macro dal menu Strumenti, quindi Macro e selezionare Comandi di Word dalla casella di riepilogo Macro in.

38 Eliminazione di macro
Effettuare una delle seguenti operazioni: Eliminazione di una singola macro 1. Scegliere Macro dal menu Strumenti, quindi fare clic su Macro. 2. Nella casella Nome macro fare clic sul nome della macro che si desidera eliminare.

Se la macro non viene visualizzata nell'elenco, selezionare un documento o un modello diverso nella casella Macro in. 3. Fare clic su Elimina.

39 Esempi di codice Macro


Nelle pagine seguenti vengono elencate alcune macro via via pi elaborate con lintroduzione progressiva di nuovi comandi. Tali macro sono ad uso didattico, e serviranno come spunto per la creazione di nuove macro adattabili a situazioni di lavoro reali. Si consiglia quindi di soffermarsi su ciascun singolo comando e di esaminarlo attentamente alla luce di applicazioni alla propria realt lavorativa.

Sub VariabilieMessaggi() A=1 B=2 MsgBox A + B End Sub Questa macro memorizza in due variabili denominate A e B rispettivamente i valori 1 e 2 e attraverso la funzione MSGBOX ne visualizza la somma in una finestra di dialogo.

Sub SecondoEsempio() x = InputBox("Come ti chiami?") MsgBox "Ciao" & " " & x End Sub In questo caso viene evidenziata la differenza tra la funzione InputBox e MsgBox; InputBox visualizza sostanzialmente un messaggio in una finestra di dialogo, attendendo che l'utente immetta del testo o scelga un pulsante. Il carattere & permette di unite sue stringhe di testo tra loro: nella fattispecie la stringa Ciao il carattere spazio ( ) e il valore della variabile x. Francesco & de & Benedetto = Francesco de Benedetto

Sub AssegnaValoreDaCella() Y = ActiveCell.Value

MsgBox Y End Sub

Qui la variabile Y assume il valore della cella attiva al momento del lancio della macro; tale valore verr visualizzato allinterno di una finestra di dialogo.

Sub ScritturaSuCellaAttiva() x = InputBox("Immetti un numero") ActiveCell.Value = x * 100 End Sub In questa macro invece la cella attiva assume il valore della variabile x moltiplicata per 100.

Sub apri() Workbooks.Open Filename:="C:\Mario\DataBase.xls" Range("R2").Select End Sub Viene semplicemente aperto un file e selezionata, allinterno di esso la cella R2

Sub CambioAletta() Windows("New.xls").Activate Sheets("Terzo").Select Range("A1").Select End Sub Rispetto alla precedente adesso viene attivato un file, gi precedentemente aperto, e selezionata sia una aletta che una sua specifica cella.

Sub CopiaIncolla() Range("H6").Select Selection.Copy Windows("New.xls").Activate Sheets("Terzo").Select

ActiveSheet.Paste End Sub Qui viene copiata una cella dal foglio corrente su un file che viene visualizzato per compiere loperazione di incolla.

Sub NuoveFunzioni() numerodacercare = Val(InputBox("Immetti il numero da cercare")) For n = 1 To 10 Valore = ActiveCell.Value If Valore = numerodacercare Then Selection.Font.ColorIndex = 3 Selection.Font.Bold = True Else Selection.Font.ColorIndex = 1 Selection.Font.Bold = False End If ActiveCell.Offset(1, 0).Select Next ActiveCell.Offset(-10, 0).Select End Sub Qui vengono introdotte nuove ed interessanti funzioni. Lo scopo di questa macro quello di ricercare un valore allinterno di una sequenza di celle verticali, nel caso le celle vengano identificate, verranno formattate e quindi rese evidenti. Viene introdotto il concetto di ciclo (For Next) e di condizione (IF), fondamentali per chi intendesse realmente creare macro operative e funzionali. Un ciclo permette di ripetere una o pi istruzioni per pi volte senza doverle riscrivere. In tutti i casi in cui invece si intendesse condizionare la prosecuzione della esecuzione di una macro, possibile utilizzare il comanto IF (THEN ELSE ENDIF). La riga ActiveCell.Offset(1, 0).Select in particolare mouve la cella attiva di una riga in basso. Tra parentesi viene specificato il numero di righe e di colonne relative allo spostamento,

Sub CambioAletta() Sheets("Secondo").Select Range("A1").Select For n = 1 To 50 ActiveCell.Value = Int(Rnd() * 100) ActiveCell.Offset(1, 0).Range("A1").Select Next End Sub

In questo caso dopo aver posizionato il cursore sulla aletta denominata Secondo e per la precisione sulla cella A1 vengono inseriti cinquanta numeri casuali nelle celle consecutive sottostanti Nel codice di questa macro vengono utilizzati due nuovi comandi Sheets e Range che vengono appunto utilizzati per il posizionamento, nel primo caso su una aletta specifica del foglio di lavoro e nel secondo, allinterno dlla aletta corrente in una cella specificata.

Sub leggeEtrascrive() Sheets("Secondo").Select Range("A1").Select While ActiveCell.Value <> "" x=x+1 Valore = ActiveCell.Value If Valore > 50 Then Sheets("Terzo").Select ActiveCell.Value = Valore ActiveCell.Offset(1, 0).Range("A1").Select Sheets("Secondo").Select End If ActiveCell.Offset(1, 0).Range("A1").Select Wend Sheets("Secondo").Select ActiveCell.Offset(-x, 0).Range("A1").Select MsgBox "Esecuzione completata", vbInformation End Sub Il codice della macro precedente legge una serie di celle da una aletta denominata Secondo e trascrive tutti le celle con contenuto magioi di 50 nella aletta denominata Terzo. E interessante vedere come qui i vari comandi e funzioni utilizzate fin qui vengano impiegati per adempiere questo compito, e soprattutto come sia particolarmente importante specificare correttamente ogni volta sia la aletta che la cella sulla quale operare. La macro seguente simile a quella appena esaminata e ne rappresenta una evoluzione. Ancora una volta lo scopo assolutamente didattico. In questo caso viene aperto un file di Excel contentente dati di un database aziendale. Questi dati vengono scorsi e a seconda di alcuni criteri, vengono riportanti in altro foglio e graficizzati (scelta opzionale). La macro viene in questo caso commentata passo passo.

Sub Finale() Application.ScreenUpdating = False

Elimina l'aggiornamento dello schermo in esecuzione della macro Workbooks.Open Filename:="C:\Documents and Apre un file di Excel nel quale contenuto il Database da analizzare Settings\admin\Desktop\DataBase.xls"

Assegna alla variabile x il valore 1 Scorre tutte le righe finch non ne incontra una vuota Incrementa la variabile x x=x+1 Memorizza nella variabile CONTROLLO1 Controllo1= Range("H" & x).Value via via tutti i valori della colonna H (H1, H2, H3) Memorizza nella variabile CONTROLLO2 Controllo2 = Range("G" & x).Value via via tutti i valori della colonna G (G1, G2, G3) If Controllo1 > 600000 And Controllo2 = "RM" Se CONTROLLO1 e CONTROLLO2 rispettano la condizione esegue i comandi Then successivi Inizializza la variabile Y e la incrementa Y=Y+1 Assegna alla variabile Fatt2005 il valore della Fatt2006 = Range("H" & x).Value cella H... Assegna alla variabile Fatt2005 il valore della Fatt2005 = Range("I" & x).Value cella I... Calcola il valore della differenza tra le due Differenza = Fatt2006 - Fatt2005 variabili precedenti Assegna alla variabile Denominazione il Denominazione = Range("B" & x).Value valore della cella B... Passa a "visualizzare" la finestra relativa a Windows("New.xls").Activate questo foglio (che naturalmente aperto) Passa alla aletta TERZO Sheets("Terzo").Select Scrive in QUESTO FILE il valore Range("A" & Y).Value = Denominazione memorizzaro nella variabile Denominazione. Notare l'uso di Y come variabile per scorrere QUESTO FILE (y viene incrementato solo se si entra nella IF) Allo stesso modo scrive il valore di Fatt2005 Range("B" & Y).Value = Fatt2005 nella colonna B di QUESTO FILE E nella cella C... inserisce il valore della Range("C" & Y).Value = Fatt2006 variabile Fatt2006 Infine scrive nella cella D... il valore della Range("D" & Y).Value = Differenza variabile Differenza Chiude la IF con End If End If Ritorna al file Windows("Database.xls").Activate Chiude il ciclo Wend Chiude il file di Database Windows("DataBase.xls").Close Rivisualizza la finestra di QUESTO FILE Windows("New.xls").Activate Passa per sicurezza alla aletta Terzo Sheets("Terzo").Select Call richiama la macro (subrutine) nominata Call Layout Layout e dopo l'esecuzione torna in questo punto Passa alla cella A1 Range("A1").Select risposta = MsgBox("Visualizzo anche un grafico... Alla variabile Risposta viene attribuito il valore della MsgBox (Si=VbTes o tanto per gradire?!", vbYesNo, "Attenzione") x=1 While Range("H" & x).Value <> ""

If risposta = vbYes Then Charts.Add ActiveChart.ChartType = xlBarClustered ActiveChart.SetSourceData Source:=Sheets("Terzo").Range("A1:C" & Y)

ActiveChart.Location Where:=xlLocationAsObject, Name:="Terzo" End If MsgBox "Esecuzione completata!", vbInformation Application.ScreenUpdating = True End Sub

No=VbNo) Se la risposta si esegue il codice qui sotto Aggiunge il grafico Scelta del tipo di Grafico Scelta dell'aletta nella quale risiedono i dati del grafico ed il range del grafico, utilizzando Y per indicare il numero di righe del range del grafico Scelta della aletta nella quale Visualizzare il grafico Fine della If (il grafico stato creato) Messaggio di chiusura della macro (non necessario) Riattiva l'aggiornamento dell schermo

Sub Layout() Rows("1:1").Select Selection.Insert Shift:=xlDown Range("A1").Value = "Societ" Range("B1").Value = "Fatturato2005" Range("C1").Value = "Fatturato2006" Range("D1").Value = "Differenza" Range("A1").Select Selection.AutoFormat Format:=xlRangeAutoFormatList1, Number:=True, Font:=True, Alignment:=True, Border:=True, Pattern:=True, Width:=True End Sub Qui viene inserta una riga al di sopra dei dati esistenti, trascritte le etichette di colonna e soprattutto assegnata una autoformattazione allintero foglio di lavoro attraverso AutoFormat.

Sub Grafico() Charts.Add ActiveChart.ChartType = xl3DColumnClustered ActiveChart.SetSourceData Source:=Sheets("Terzo").Range("A1:D15"), PlotBy:=xlRows ActiveChart.Location Where:=xlLocationAsObject, Name:="Terzo" End Sub In questa macro invece il codice prevede la creazione di un grafico su una base dati esistente.

40 Comandi e funzioni Macro pi comuni


41 MsgBox
Visualizza un messaggio in una finestra di dialogo e attende che l'utente scelga un pulsante, quindi restituisce un valore intero che indica quale pulsante l'utente ha scelto. Sintassi MsgBox(prompt[, buttons] [, title] [, helpfile, context]) La sintassi della funzione MsgBox composta dai seguenti argomenti predefiniti: Descrizione Parte prompt Obbligatoria. Espressione stringa che costituisce il messaggio visualizzato nella finestra di dialogo. La lunghezza massima di prompt di circa 1024 caratteri e dipende dalla larghezza dei caratteri utilizzati. Se prompt suddiviso su pi righe, possibile includere, tra ciascuna coppia di righe, un ritorno a capo (Chr(13)), un carattere di avanzamento riga (Chr(10)) o una sequenza ritorno a capo-avanzamento riga (Chr(13) & Chr(10)). buttons Facoltativa. Espressione numerica che indica la somma dei valori che specificano il numero e il tipo di pulsante da visualizzare, lo stile di icona da utilizzare, il tipo di pulsante da utilizzare come impostazione predefinita e la modalit della finestra di messaggio. Se omesso il valore predefinito di buttons 0. Facoltativa. Espressione stringa visualizzata nella barra del titolo della finestra di dialogo. title Se l'argomento title viene omesso, nella barra del titolo verr indicato il nome dell'applicazione. helpfile Facoltativa. Espressione stringa che identifica il file della Guida da utilizzare per ottenere informazioni di Guida sensibili al contesto relative alla finestra di dialogo. Se si indica helpfile necessario indicare anche context. context Facoltativa. Espressione numerica che corrisponde al numero del contesto della Guida assegnato all'argomento corrispondente della Guida. Se si indica context necessario indicare anche helpfile. Impostazioni Le possibili impostazioni dell'argomento buttons sono: Valore Costante vbOKOnly VbOKCancel VbAbortRetryIgnore VbYesNoCancel 0 1 2 3 Descrizione Visualizza solo il pulsante OK. Visualizza i pulsanti OK e Annulla. Visualizza i pulsanti Termina, Riprova, e Ignora. Visualizza i pulsanti S, No e Annulla.

Visualizza i pulsanti S e No. Visualizza i pulsanti Riprova e Annulla. Visualizza l'icona di messaggio critico. Visualizza l'icona di richiesta di avviso. Visualizza l'icona di messaggio di avviso. Visualizza l'icona di messaggio di informazione. Il primo pulsante il predefinito. Il secondo pulsante il predefinito. Il terzo pulsante il predefinito. Il quarto pulsante il predefinito Finestra di messaggio a scelta obbligatoria nell'applicazione. L'utente deve rispondere alla finestra di messaggio prima di poter continuare a lavorare nell'applicazione corrente. 4096 Finestra di messaggio a scelta obbligatoria nel sistema. Tutte VbSystemModal le applicazioni vengono sospese fino a quando l'utente non risponde alla finestra di messaggio. 16384 Aggiunge un pulsante della Guida nella finestra di messaggio. vbMsgBoxHelpButton VbMsgBoxSetForeground 65536 Specifica che la finestra di messaggio in primo piano. 524288 Il testo allineato a destra. vbMsgBoxRight 1048576 Specifica che il testo viene visualizzato da destra a sinistra vbMsgBoxRtlReading per i sistemi ebraico e arabo. VbYesNo VbRetryCancel VbCritical VbQuestion VbExclamation VbInformation VbDefaultButton1 VbDefaultButton2 VbDefaultButton3 VbDefaultButton4 VbApplicationModal Il primo gruppo di valori (0-5) descrive il numero e il tipo dei pulsanti visualizzati nella finestra di messaggio. Il secondo gruppo (16, 32, 48, 64) descrive lo stile dell'icona. Il terzo gruppo (0, 256, 512, 768) determina il pulsante predefinito e il quarto gruppo (0, 4096) determina se la finestra di messaggio a scelta obbligatoria nell'applicazione o nel sistema. Quando si sommano dei numeri per la creazione di un valore finale dell'argomento buttons, utilizzare soltanto un numero per ciascun gruppo. Nota Di seguito sono elencate le costanti specificate o riconosciute da Visual Basic, Applications Edition utilizzabili in qualsiasi punto del codice in sostituzione dei valori effettivi. Valori restituiti Valore Descrizione Costante 1 vbOK OK vbCancel 2 Annulla vbAbort 3 Termina vbRetry 4 Riprova vbIgnore 5 Ignora 6 vbYes S 7 vbNo No Osservazioni Se nella finestra di dialogo visualizzato un pulsante Annulla, il tasto ESC avr la stessa funzione del pulsante Annulla. Se nella finestra di dialogo incluso un pulsante della Guida (?), significa che per la finestra di dialogo disponibile la Guida sensibile al contesto. Non verr restituito

4 5 16 32 48 64 0 256 512 768 0

comunque nessun valore, se non dopo aver scelto almeno uno degli altri pulsanti. Nota Se si desidera specificare altri argomenti, oltre al primo predefinito, necessario utilizzare MsgBox in un'espressione. Se si desidera omettere alcuni argomenti di posizione, necessario aggiungere la virgola di delimitazione corrispondente.

42 InputBox
Visualizza un messaggio in una finestra di dialogo, attendendo che l'utente immetta del testo o scelga un pulsante, quindi restituisce un valore stringa che include il contenuto della casella di testo. Sintassi InputBox(prompt[, title] [, default] [, xpos] [, ypos] [, helpfile, context]) La sintassi della funzione InputBox composta dai seguenti argomenti predefiniti: Descrizione Parte prompt Obbligatoria. Espressione stringa che costituisce il messaggio visualizzato nella finestra di dialogo. La lunghezza massima di prompt di circa 1024 caratteri e dipende dalla larghezza dei caratteri utilizzati. Se prompt suddiviso su pi righe, possibile includere, tra ciascuna coppia di righe, un ritorno a capo (Chr(13)), un carattere di avanzamento riga (Chr(10)) o una sequenza ritorno a capo-avanzamento riga (Chr(13) & Chr(10)). Facoltativa. Espressione stringa visualizzata nella barra del titolo della finestra di dialogo. title Se l'argomento title viene omesso, nella barra del titolo verr indicato il nome dell'applicazione. default Facoltativa. Espressione stringa visualizzata nella casella di testo come risposta predefinita quando non sono forniti altri input. Se default omesso, verr visualizzata una casella di testo vuota. xpos Facoltativa. Espressione numerica che specifica la distanza orizzontale in twip del bordo sinistro della finestra di dialogo dal margine sinistro dello schermo. Se xpos omesso, la finestra di dialogo apparir centrata in senso orizzontale. Facoltativa. Espressione numerica che specifica la distanza verticale in twip del bordo ypos superiore della finestra di dialogo dal margine superiore dello schermo. Se ypos omesso, la finestra di dialogo verr posizionata verticalmente a circa un terzo dal margine superiore dello schermo. helpfile Facoltativa. Espressione stringa che identifica il file della Guida da utilizzare per ottenere informazioni di Guida sensibili al contesto relative alla finestra di dialogo. Se si indica helpfile necessario indicare anche context. context Facoltativa. Espressione numerica che corrisponde al numero del contesto della Guida assegnato all'argomento corrispondente della Guida. Se si indica context necessario indicare anche helpfile.

43 ActiveCell.Value

Restituisce il valore della cella attiva nella finestra attiva, vale a dire quella in primo piano, o nella finestra specificata. Se non necessario specificare un qualificatore di oggetto, questa propriet restituisce la cella attiva nella finestra attiva. necessario distinguere tra cella attiva e selezione. La cella attiva costituita da una singola cella all'interno della selezione corrente. La selezione pu contenere pi celle, ma solo una sar la cella attiva.

44 Esempio
Nell'esempio seguente viene utilizzata una finestra di messaggio per visualizzare il valore contenuto nella cella attiva. Poich la propriet ActiveCell non ha effetto se il foglio attivo non un foglio di lavoro, nell'esempio viene attivato Sheet1 prima di utilizzare la propriet ActiveCell.
Worksheets("Sheet1").Activate MsgBox ActiveCell.Value

45 Funzione Val
Restituisce sottoforma di valore numerico una stringa di testo contenente un numero. Sintassi Val(stringa) L'argomento obbligatorio stringa pu essere una qualsiasi espressione stringa valida. Osservazioni La funzione Val interrompe la lettura della stringa in corrispondenza del primo carattere non riconosciuto come parte di un numero. I simboli e i caratteri spesso riconosciuti come facenti parte di un valore numerico, quali il segno di valuta e le virgole, non vengono riconosciuti. La funzione riconosce tuttavia i prefissi di radice &O (per ottale) e &H (per esadecimale). Gli spazi, le tabulazioni e i caratteri di avanzamento riga vengono eliminati dall'argomento. In questo esempio la funzione restituir il valore 1615198:
Val(" 1615 198th Street N.E.")

Nota La funzione Val riconosce solo il punto (.) come separatore decimale valido.

46 For...Next
Ripete un gruppo di istruzioni per il numero di volte specificato. Sintassi For contatore = inizio To fine [Step incremento] [istruzioni] [Exit For] [istruzioni] Next [contatore] La sintassi dell'istruzione For...Next composta dalle seguenti parti: Descrizione Parte

contatore Obbligatoria. Variabile numerica utilizzata come contatore di ciclo. inizio Obbligatoria. Valore iniziale del contatore. fine Obbligatoria. Valore finale del contatore. incremento Facoltativa. Quantit di cui viene incrementato il contatore al compimento di ciascun ciclo. Se non viene specificato, incremento assume per impostazione predefinita il valore 1. istruzioni Facoltativa. Una o pi istruzioni comprese tra For e Next da eseguire per il numero di volte specificato Osservazioni Largomento incremento pu essere sia positivo che negativo. Il valore dell'argomento incremento determina l'esecuzione del ciclo come di seguito indicato: Il ciclo viene eseguito se Valore Positivo o 0 contatore <= fine Negativo contatore >= fine Dopo che si entrati nel ciclo e che tutte le istruzioni del ciclo sono state eseguite, incremento viene sommato a contatore. A questo punto verranno eseguite di nuovo le istruzioni del ciclo, in base allo stesso test che ha causato la prima esecuzione del ciclo, oppure il ciclo terminer e l'esecuzione continuer con l'istruzione successiva a Next. possibile inserire un qualsiasi numero di istruzioni Exit For nel ciclo, come metodo duscita alternativo. Exit For viene spesso utilizzata dopo la valutazione di una condizione, ad esempio If...Then, per trasferire il controllo all'istruzione immediatamente successiva all'istruzione Next. possibile nidificare cicli For...Next inserendo un ciclo For...Next allinterno di un altro. Assegnare come contatore a ciascun ciclo un nome di variabile univoco. La seguente costruzione corretta:
For I = 1 To 10 For J = 1 To 10 For K = 1 To 10 ... Next K Next J Next I

Nota Se si omette contatore in un'istruzione Next, l'istruzione verr eseguita come se contatore fosse incluso. Se l'istruzione Next viene incontrata prima dell'istruzione For corrispondente, verr generato un errore.

47 If...Then...Else
Consente l'esecuzione condizionale di un gruppo di istruzioni in base al valore di un'espressione. Sintassi If condizione Then [istruzioni] [Else istruzionielse] In alternativa, possibile utilizzare la seguente sintassi a blocchi: If condizione Then [istruzioni] [ElseIf condizione-n Then

[istruzionielseif] ... [Else [istruzionielse]] End If La sintassi dellistruzione If...Then...Else composta dalle seguenti parti Descrizione Parte condizione Obbligatoria. E unespressione numerica o unespressione stringa che pu dare come risultato True o False. istruzioni Facoltativa nella sintassi a blocchi; Obbligatoria nella sintassi a riga singola, che non prevede una proposizione Else. Una o pi istruzioni separate da due punti, eseguite se la valutazione di condizione d come risultato True. condizione-n Facoltativa. Come condizione. istruzionielseif Facoltativa. Una o pi istruzioni eseguite se la valutazione della condizione-n associata d come risultato True. istruzionielse Facoltativa. Una o pi istruzioni eseguite se la valutazione di nessuna espressione condizione o condizione-n precedente d come risultato True. Osservazioni La forma su una sola riga (prima sintassi) utile per eseguire brevi e semplici test. La forma a blocco (seconda sintassi) consente una maggiore strutturazione e flessibilit rispetto alla forma su una sola riga e in genere facilita la lettura, il controllo e il debug. Nota La sintassi su una sola riga consente di eseguire istruzioni multiple come risultato di una decisione If...Then. Le istruzioni devono comunque essere incluse nella stessa riga e separate da due punti come nell'istruzione di seguito riportata:
If A > 10 Then A = A + 1 : B = B + A : C = C + B

Un'istruzione If in forma di blocco deve essere la prima istruzione di una riga. Le parti Else, ElseIf e End If dellistruzione possono essere precedute soltanto da un numero di riga o da unetichetta di riga. Il blocco If deve terminare con unistruzione End If. Per determinare se un'istruzione un blocco If, esaminare gli elementi successivi alla parola chiave Then. Se dopo tale parola chiave e sulla stessa riga non vi sono altri elementi a eccezione di un commento, l'istruzione viene considerata un'istruzione If su una sola riga. Le proposizioni Else e ElseIf sono entrambe facoltative. Un blocco If pu contenere un numero qualsiasi di proposizioni ElseIf, nessuna delle quali deve tuttavia apparire dopo una proposizione Else. Le istruzioni If a blocchi possono essere nidificate, ovvero inserite una allinterno dellaltra. Nell'esecuzione di un blocco If (seconda sintassi) viene analizzata condizione. Se condizione True, verranno eseguite le istruzioni successive a Then. Se condizione False, verranno valutate singolarmente le condizioni ElseIf eventualmente presenti. Quando viene individuata una condizione True, vengono eseguite le istruzioni immediatamente successive all'istruzione Then associata. Se nessuna delle condizioni ElseIf risulta True (o in assenza di proposizioni ElseIf), verranno eseguite le istruzioni che seguono l'istruzione Else. Dopo l'esecuzione delle istruzioni che seguono Then o Else, verr eseguita l'istruzione che segue EndIf. Suggerimento Listruzione Select Case pu risultare pi utile per la valutazione di un'espressione singola che include diverse azioni possibili. La proposizione TypeOf nomeoggetto Is tipooggetto non pu essere tuttavia utilizzata con l'istruzione Select Case. Nota La proposizione TypeOf non pu essere utilizzata con tipi di dati diversi da Object, quali Long, Integer e cos via.

48 Sheets
Restituisce un insieme che rappresenta tutti i fogli contenuti nella cartella di lavoro attiva. Pu essere utilizzato per il posizionamento allinterno di una aletta, oppure per la creazione o leliminazione di fogli allinterno di una cartella.

49

Esempio

Questo esempio crea un nuovo foglio di lavoro e inserisce nella prima colonna un elenco dei nomi di foglio della cartella di lavoro attiva.
Set newSheet = Sheets.Add(Type:=xlWorksheet) For i = 1 To Sheets.Count newSheet.Cells(i, 1).Value = Sheets(i).Name Next i

50 Range
Permette di posizionare il cursore allinterno di un foglio di lavoro.. Range(E10).Select posiziona il puntatore di cella .sulla cella E10 Range(Cella) Cella Specifica il nome dell'intervallo. Questo deve essere un riferimento in stile A1 nel linguaggio macro. Pu includere l'operatore di intervallo, ovvero i due punti, l'operatore di intersezione, ovvero uno spazio o l'operatore di unione, ovvero una virgola. Pu inoltre includere il segno di dollaro, ma esso verr ignorato. possibile utilizzare un nome definito localmente in qualunque parte dell'intervallo. Se si utilizza un nome, si presuppone che sia nel linguaggio macro.

51 Rnd
Restituisce un numero casuale minore di 1 ma maggiore o uguale a zero. Prima di richiamare Rnd, utilizzare l'istruzione Randomize senza argomento per inizializzare il generatore di numeri casuali con una base connessa al timer del sistema. Per generare interi casuali in un dato intervallo, utilizzare la seguente formula:
Int((limitesup - limiteinf + 1) * Rnd + limiteinf)

In questo contesto, limitesup indica il numero maggiore presente nell'intervallo, mentre limiteinf indica il numero minore. Nota Per ripetere sequenze di numeri casuali, richiamare Rnd con un argomento negativo immediatamente prima dell'utilizzo di Randomize con un argomento numerico. L'utilizzo di Randomize con lo stesso valore di numero non determiner la ripetizione della sequenza precedente.

52 ScreenUpdating
Disattivare l'aggiornamento dello schermo per rendere pi rapida l'esecuzione del codice macro. Non sar possibile visualizzare le operazioni eseguite dalla macro, ma l'esecuzione risulter pi rapida.

Ha valore True nel caso in cui l'aggiornamento dello schermo sia attivo. Ricordarsi di riportare la propriet ScreenUpdating al valore True al termine dell'esecuzione della macro.

53 Workbooks
Permette di aprire, di chiudere o di attivare un file. Workbooks.Open Filename:="C:\ Desktop\DataBase.xls" apre il file DataBase.xls posto sul Desktop del PC in uso

54

Esempi

In questo esempio viene attivata la cartella di lavoro Book1.xls.


Workbooks("BOOK1").Activate

In questo esempio viene aperta la cartella di lavoro Large.xls.


Workbooks.Open filename:="LARGE.XLS"

In questo esempio vengono salvate le modifiche apportate a tutte le cartelle di lavoro prima di chiudere tali cartelle, ad eccezione di quella che consente l'esecuzione dell'esempio.
For Each w In Workbooks If w.Name <> ThisWorkbook.Name Then w.Close savechanges:=True End If Next w

55 While...Wend
Esegue una serie di istruzioni finch la valutazione di una determinata condizione vera. Sintassi: While condizione [istruzioni] Wend La sintassi dell'istruzione While...Wend composta dalle seguenti parti: Descrizione Parte condizione Obbligatoria. Espressione numerica o espressione stringa che pu dare come risultato True o False. Se condizione Null, viene considerata False. istruzioni Facoltativa. Una o pi istruzioni eseguite finch la condizione True. Osservazioni Se condizione True, verranno eseguite tutte le istruzioni fino allistruzione Wend. Il controllo torner quindi all'istruzione While e condizione verr analizzata nuovamente. Se condizione ancora True, il processo verr ripetuto. Se non True, l'esecuzione riprender con l'istruzione

successiva all'istruzione Wend. I cicli While...Wend possono essere nidificati a qualsiasi livello. Ciascuna istruzione Wend corrisponder allistruzione While pi recente.

56 Funzioni speciali
57 Informazioni sulle funzioni
Le funzioni sono formule predefinite che eseguono calcoli utilizzando valori specifici, denominati argomenti, in un particolare ordine o struttura. Le funzioni possono essere utilizzate per eseguire calcoli semplici e complessi.

58

Struttura di una funzione

Struttura. La struttura di una funzione inizia con un segno di uguale (=) seguito dal nome della funzione, da una parentesi aperta, dagli argomenti della funzione separati da virgole e da una parentesi chiusa. Nome della funzione. Per un elenco di funzioni disponibili, fare clic su una cella e premere MAIUSC+F3. Argomenti. Gli argomenti possono essere numeri, testo, valori logici come VERO o FALSO, matrici, valori di errore quale #N/D o riferimenti di cella. L'argomento designato deve fornire un valore valido per tale argomento. Gli argomenti possono anche essere costanti, formule o altre funzioni. Descrizione dell'argomento. Quando si digita la funzione, viene visualizzata una descrizione della sintassi e degli argomenti. Ad esempio, digitare =ARROTONDA per visualizzare la descrizione. Le descrizioni sono disponibili solo per le funzioni incorporate. Immissione di formule Quando si crea una formula che contiene una funzione, la finestra di dialogo Inserisci funzione consente di immettere le funzioni dei fogli di lavoro. Quando si immette una funzione nella formula, la finestra di dialogo Inserisci funzione visualizza il nome della funzione, gli argomenti, una descrizione della funzione e di ciascun argomento, il risultato corrente della funzione e il risultato corrente dell'intera formula.

59

Alcune funzioni avanzate

RICERCA RICERCA restituisce il numero del carattere che corrisponde alla posizione in cui viene trovato per la prima volta un carattere o una stringa di testo specifica, cominciando da inizio. Utilizzare RICERCA per determinare la posizione del carattere o di una stringa di testo all'interno di un'altra stringa in modo da poter utilizzare le funzioni STRINGA.ESTRAI o RIMPIAZZA per modificare il testo. Sintassi RICERCA(testo, stringa, inizio) Testo il testo che si desidera trovare. In testo possibile utilizzare i caratteri jolly, ovvero

l'asterisco (*) e il punto interrogativo (?). Il punto interrogativo e l'asterisco rappresentano rispettivamente un carattere singolo e una sequenza di caratteri qualsiasi. Se si desidera trovare un punto interrogativo o un asterisco, digitare una tilde (~) davanti al carattere. Stringa il testo all'interno del quale si desidera effettuare la ricerca di testo. Inizio il numero del carattere in stringa, dal quale si desidera iniziare la ricerca. Utilizzare inizio se si desidera saltare un numero specificato di caratteri. Ad esempio, si supponga di utilizzare la stringa di testo AYF0093.AbbigliamentoUomoGiovane. Per trovare il numero della prima A nella parte descrittiva della stringa di testo, impostare inizio uguale a 8 in modo che non venga eseguita la ricerca sulla parte del testo costituita da numeri seriali. RICERCA inizier dal carattere 8, trover testo al carattere seguente e restituir il numero 9. RICERCA restituisce sempre il numero di carattere a partire dall'inizio di una stringa di testo, contando i caratteri evitati, se inizio maggiore di 1. Esempi A2=Rendiconti =RICERCA("i";A2;6) Restituisce la posizione della prima "i" nella stringa Rendiconti, a partire dalla sesta posizione, ossia 10 =RICERCA("i";A2) Restituisce la posizione della prima "i" nella stringa Rendiconti, a partire dallinizio, ossia 5 Lunghezza LUNGHEZZA restituisce il numero di caratteri in una stringa di testo. Sintassi LUNGHEZZA(testo) Testo il testo di cui si desidera conoscere la lunghezza. Gli spazi vengono considerati come caratteri. Esempi A2=Francesco A3= =LUNGHEZZA(A2) =LUNGHEZZA(A3) Maiusc Converte il testo contenuto in una cella in maiuscolo. Sintassi MAIUSC(testo) Testo il testo che si desidera convertire in maiuscolo. Testo pu essere un riferimento o una stringa di testo. Esempio A2=Francesco =MAIUSC(A2) restituisce la stringa FRANCESCO Minusc Converte il testo contenuto in una cella in minuscolo. Sintassi MINUSC(testo)

- La lunghezza del testo contenuto nella cella A2 11 - La lunghezza della seconda cella, che vuota 0

Testo il testo che si desidera convertire in minuscolo. Testo pu essere un riferimento o una stringa di testo. Esempio A2=Francesco =MINUSC(A2) restituisce la stringa francesco Se Restituisce un valore se la condizione specificata ha valore VERO e un altro valore se essa ha valore FALSO. Utilizzare la funzione SE per eseguire dei test condizionali su valori e formule. Sintassi SE(test; se_vero; se_falso) Test un valore o un'espressione qualsiasi che pu dare come risultato VERO o FALSO. Ad esempio, A10=100 un'espressione logica; se il valore contenuto nella cella A10 uguale a 100, l'espressione dar come risultato VERO. In caso contrario, l'espressione dar come risultato FALSO. Questo argomento pu utilizzare qualsiasi operatore di calcolo di confronto. Se_vero il valore che viene restituito se test VERO. Ad esempio, se questo argomento la stringa di testo Nel budget e l'argomento test d come risultato VERO, allora la funzione SE visualizzer il testo Nel budget. Se test VERO e se se_vero vuoto, questo argomento restituir 0 (zero). Per visualizzare la parola VERO, utilizzare il valore logico VERO per questo argomento. Se_vero pu anche essere un'altra formula. Se_falso il valore che viene restituito se test FALSO. Ad esempio, se questo argomento la stringa di testo Fuori budget e l'argomento test d come risultato FALSO, allora la funzione SE visualizzer il testo Fuori budget. Se test FALSO e se se_falso omesso, ovvero se non c' un punto e virgola dopo se_vero, verr restituito il valore FALSO. Se test FALSO e se se_falso vuoto, ovvero, se, dopo se_vero, c' un punto e virgola seguito da parentesi, verr restituito il valore 0 (zero). Se_falso pu anche essere un'altra formula. Osservazioni

possibile nidificare fino a sette funzioni SE come argomenti se_vero e se_falso in modo da creare test pi elaborati. Vedere l'ultimo degli esempi che seguono. Quando se_vero e se_falso vengono calcolati, SE restituisce il valore restituito da questi argomenti. Microsoft Excel fornisce funzioni aggiuntive utilizzabili per analizzare i dati basati su una condizione. Ad esempio, per contare il numero di occorrenze di una stringa di testo o di un numero in un intervallo di celle, utilizzare la funzione del foglio di lavoro CONTA.SE. Per calcolare una somma basata su una stringa di testo o su un numero in un intervallo, utilizzare la funzione del foglio di lavoro SOMMA.SE.

Esempio 1

=SE(A2<=100;"Nel budget";"Fuori budget") Se il numero inferiore o uguale a 100, la formula visualizza Nel budget. In caso contrario, verr visualizzato Fuori budget (Nel budget) =SE(A2=100;SOMMA(B5:B15);"") Se il numero maggiore di 100, verr calcolato l'intervallo B5:B15. In caso contrario, verr restituita una stringa di testo vuota ("") () Esempio 2

=SE(A2>89;"A";SE(A2>79;"B";SE(A2>69;"C";SE(A2>59;"D";"F")))) Assegna una lettera al primo punteggio (F) =SE(A3>89;"A";SE(A3>79;"B";SE(A3>69;"C";SE(A3>59;"D";"F")))) Assegna una lettera al secondo punteggio (A) =SE(A4>89;"A";SE(A4>79;"B";SE(A4>69;"C";SE(A4>59;"D";"F")))) Assegna una lettera al terzo punteggio (C) Nell'esempio precedente, la seconda istruzione SE anche l'argomento se_falso della prima istruzione SE. Analogamente, la terza istruzione SE l'argomento se_falso della seconda istruzione SE. Ad esempio, se il primo test (Media>89) VERO, verr restituito A. Se il primo test FALSO, verr calcolata la seconda istruzione SE e cos via. Le lettere vengono assegnate ai numeri secondo il seguente codice. Se il punteggio Restituir Maggiore di 89 A Compreso tra 80 e 89 B Compreso tra 70 e 79 C Compreso tra 60 e 69 D Minore di 60 F E Restituisce VERO se tutti gli argomenti hanno valore VERO e restituisce FALSO se uno o pi argomenti hanno valore FALSO. Sintassi E(logico1;logico2; ...) Logico1; logico2; ... sono da 1 a 30 condizioni da verificare che possono avere valore VERO o FALSO. Osservazioni

Gli argomenti devono dare come risultato valori logici, quali VERO o FALSO Se n riferimento contiene testo o celle vuote, tali valori verranno ignorati. Se l'intervallo specificato non contiene valori logici, la funzione E restituir il valore di errore #VALORE!.

Esempio =SE(E(1<A3; A3<100), A3, "Il valore non compreso nell'intervallo.") Visualizza il secondo numero, se compreso tra 1 e 100, altrimenti visualizza un messaggio (Il valore non compreso nell'intervallo.) =SE(E(1<A2; A2<100), A2, "Il valore non compreso nell'intervallo.") Visualizza il primo numero, se compreso tra 1 e 100, altrimenti visualizza un messaggio O Restituisce VERO se uno o pi argomenti hanno valore VERO e restituisce FALSO se tutti gli argomenti hanno valore FALSO. Sintassi O(logico1;logico2;...) Logico1;logico2;... sono da 1 a 30 condizioni da verificare che possono avere valore VERO o

FALSO. Osservazioni

Gli argomenti devono essere uguali a valori logici come VERO o FALSO Se un riferimento contiene testo o celle vuote, tali valori verranno ignorati. Se l'intervallo specificato non contiene valori logici, la funzione O restituir il valore di errore #VALORE!.

Subtotale Restituisce un subtotale in un elenco o in un database. In genere, risulta pi semplice creare un elenco con i subtotali scegliendo Subtotali dal menu Dati. Una volta che stato creato l'elenco con i subtotali, sar possibile apportarvi delle modifiche modificando la funzione SUBTOTALE. Sintassi SUBTOTALE(Num_funzione;Rif1;Rif2;...) Num_funzione il numero tra 1 e 11 (inclusi i valori nascosti) o tra 101 e 111 (esclusi i valori nascosti) che specifica quale funzione utilizzare per il calcolo dei subtotali all'interno di un elenco. Num_funzione Num_funzione Funzione (esclusi i valori nascosti) (inclusi i valori nascosti) 1 101 MEDIA 2 102 CONTA.NUMERI 3 103 CONTA.VALORI 4 104 MAX 5 105 MIN 6 106 PRODOTTO 7 107 DEV.ST 8 108 DEV.ST.POP 9 109 SOMMA 10 110 VAR 11 111 VAR.POP Rif1; Rif2 sono intervalli o riferimenti da 1 a 29 per i quali si desidera calcolare il subtotale. Osservazioni

Se esistono altri subtotali all'interno di rif1, rif2,... oppure dei subtotali nidificati, questi ultimi verranno ignorati per evitare che vengano conteggiati due volte.

Se per l'argomento Num_funzione vengono specificate le costanti da 1 a 11, nella funzione SUBTOTALE verranno inclusi i valori delle righe nascoste tramite il comando Nascondi relativo al sottomenu Riga del menu Formato. Utilizzare queste costanti se si desidera calcolare il subtotale dei numeri nascosti e non nascosti di un elenco. Se per l'argomento Num_funzione vengono specificate le costanti da 101 a 111, nella funzione SUBTOTALE verranno esclusi i valori delle righe nascoste tramite il comando Nascondi relativo al sottomenu Riga del menu Formato. Utilizzare queste costanti se si desidera calcolare il subtotale dei soli numeri non nascosti di un elenco.

Nella funzione SUBTOTALE vengono ignorate le righe escluse nel risultato di un filtro, a prescindere dal valore specificato per l'argomento Num_funzione. La funzione SUBTOTALE progettata per intervalli verticali o colonne di dati ma non per intervalli orizzontali o righe di dati. Ad esempio, quando si calcola il subtotale di un intervallo orizzontale specificando nell'argomento Num_funzione un valore 101 o superiore, quale SUBTOTALE(109,B2:G2), se viene nascosta una colonna il risultato non verr influenzato. Se invece viene nascosta una riga in un subtotale di un intervallo verticale, il risultato del subtotale sar diverso. Se un riferimento un riferimento 3D, SUBTOTALE restituir il valore di errore #VALORE!.

Annulla.Spazi Rimuove tutti gli spazi dal testo ad eccezione dei singoli spazi tra le parole. Utilizzare la funzione ANNULLA.SPAZI sul testo creato con altre applicazioni che pu presentare una distribuzione irregolare degli spazi. Sintassi ANNULLA.SPAZI(testo) Testo il testo da cui si desidera rimuovere gli spazi. Esempio =ANNULLA.SPAZI(" Entrate primo trimestre ") Rimuove gli spazi prima e dopo la stringa di testo nella formula (Entrate primo trimestre) Stringa.Estrai Restituisce un numero specifico di caratteri di una stringa di testo a partire dalla posizione specificata, in base al numero di caratteri. Sintassi STRINGA.ESTRAI(testo;inizio;num_caratt) Testo la stringa di testo che contiene i caratteri che si desidera estrarre. Inizio la posizione del primo carattere che si desidera estrarre dal testo. Il valore di inizio per il primo carattere nel testo uguale a 1 e cos via. Num_caratt specifica il numero di caratteri da estrarre dal testo. Osservazioni

Se inizio maggiore della lunghezza di testo, STRINGA.ESTRAI restituir "" (testo vuoto). Se inizio minore della lunghezza di testo, ma inizio e num_caratt superano la lunghezza di testo, STRINGA.ESTRAI restituir i caratteri fino alla fine di testo. Se inizio minore di 1, STRINGA.ESTRAI restituir il valore di errore #VALORE!. Se num_caratt negativo, STRINGA.ESTRAI restituir il valore di errore #VALORE!.

A2 = Gatto nero =STRINGA.ESTRAI(A2;1;5) Cinque caratteri della stringa, partendo dal primo carattere (Gatto) =STRINGA.ESTRAI(A2;7;20) Venti caratteri della stringa, partendo dal settimo carattere (nero)

=STRINGA.ESTRAI(A2;20;5) Poich il punto di partenza maggiore della lunghezza della stringa, verr restituita una stringa vuota () Conta.se Conta il numero di celle in un intervallo che soddisfano i criteri specificati. Sintassi CONTA.SE(intervallo;criteri) Intervallo l'intervallo di celle a partire dal quale si desidera contare le celle. Criteri sono i criteri in forma di numeri, espressioni o testo che determinano quali celle verranno contate. Ad esempio, criteri pu essere espresso come 32, "32", ">32", "mele". Osservazioni In Microsoft Excel vengono fornite delle funzioni aggiuntive utilizzabili per analizzare i dati basati su una condizione. Ad esempio, per calcolare una somma basata su una stringa di testo o su un numero all'interno di un intervallo, utilizzare la funzione del foglio di lavoro SOMMA.SE. Perch una formula restituisca uno dei due valori basati su una condizione, come una gratifica basata su un certo numero di vendite, utilizzare la funzione del foglio di lavoro SE. Esempio A B 1 mele 32 2 arance 54 3 pesche 75 4 mele 86 =CONTA.SE(A1:A4;"mele") Numero di celle contenente mele nella prima colonna (2) =CONTA.SE(B1:B4;">55") Numero di celle con un valore maggiore di 55 nella seconda colonna (2) Cerca.Vert Cerca un valore nella colonna pi a sinistra di una tabella e lo restituisce nella colonna indicata in corrispondenza della stessa riga. Utilizzare la funzione CERCA.VERT invece di CERCA.ORIZZ quando i valori di confronto sono collocati in una colonna a sinistra dei dati che si desidera trovare. VERT nel nome della funzione indica Verticale. Sintassi CERCA.VERT(valore;tabella_matrice;indice;intervallo) Valore il valore da ricercare nella prima colonna della matrice. Valore pu essere un valore, un riferimento o una stringa di testo. Tabella_matrice la tabella di informazioni nella quale vengono cercati i dati. Utilizzare un riferimento a un intervallo oppure un nome di intervallo, quale Database o Elenco.

Se intervallo VERO, i valori nella prima colonna di tabella_matrice dovranno essere disposti in ordine crescente: ...; -2; -1; 0; 1; 2; ...; A-Z; FALSO; VERO. In caso contrario, CERCA.VERT potrebbe non restituire il valore corretto. Se intervallo FALSO, non sar necessario ordinare tabella_matrice.

possibile disporre i valori in ordine crescente scegliendo Ordina dal menu Dati e selezionando l'opzione Crescente. I valori nella prima colonna di tabella_matrice possono essere testo, numeri o valori logici. La funzione non rileva le maiuscole.

Indice il numero di colonna in tabella_matrice dal quale deve essere restituito il valore corrispondente. Indice uguale a 1 restituisce il valore nella prima colonna di tabella_matrice, indice uguale a 2 restituisce il valore nella seconda colonna di tabella_matrice e cos via. Se indice minore di 1, CERCA.VERT restituir il valore di errore #VALORE!. Se indice maggiore del numero di colonne in tabella_matrice, CERCA.VERT restituir il valore di errore #RIF!. Intervallo un valore logico che specifica il tipo di ricerca che CERCA.VERT dovr eseguire. Se VERO o omesso, verr restituita una corrispondenza approssimativa, ovvero il valore successivo pi grande che sia minore di valore. Se FALSO, CERCA.VERT trover una corrispondenza esatta. Qualora non venga trovata alcuna corrispondenza, verr restituito il valore di errore #N/D. Osservazioni

Se CERCA.VERT non riesce a trovare valore e intervallo VERO, utilizzer il valore pi grande minore o uguale a valore. Se CERCA.VERT non riesce a trovare valore e intervallo FALSO, CERCA.VERT restituir il valore di errore #N/D.

Esempio A Densit 3,55 3,25 2,93 2,75 2,57 2,38 2,17 1,95 1,71 Formula B Viscosit C Temp. 500 400 300 250 200 150 100 50 0

1 2 0,457 3 0,525 4 0,616 5 0,675 6 0,746 7 0,835 8 0,946 9 1,09 10 1,29

Descrizione (risultato) Cerca 1 nella colonna A e restituisce il valore =CERCA.VERT(1;A2:C10;2) della colonna B sulla stessa riga (2,17) Cerca 1 nella colonna A e restituisce il valore =CERCA.VERT(1;A2:C10;3;VERO) della colonna C sulla stessa riga (100) Cerca 0,746 nella colonna A. Non esiste =CERCA.VERT(0,7;A2:C10;3;FALSO) corrispondenza esatta nella colonna A, pertanto viene restituito un errore (#N/D) Cerca 0,1 nella colonna A. Poich 0,1 minore =CERCA.VERT(0,1;A2:C10;2;VERO) del valore pi piccolo presente nella colonna A, viene restituito un errore (#N/D) Cerca 2 nella colonna A e restituisce il valore =CERCA.VERT(2;A2:C10;2;VERO) della colonna B sulla stessa riga (1,71) .

60 Collegamenti di cartelle di lavoro


Un collegamento un riferimento ad un'altra cartella di lavoro che, a volte, chiamato anche riferimento esterno. Esistono anche i collegamenti ad altri programmi che, a volte, sono chiamati riferimenti remoti. Poich i dati contenuti nella cartella di lavoro o nel programma collegati possono essere modificati, rendendo obsoleti i dati nella cartella di lavoro di origine, sono disponibili alcune opzioni che permettono di controllare l'aggiornamento dei file.

61 Casi in cui opportuno utilizzare i collegamenti


Il collegamento particolarmente utile se risulta poco pratico tenere modelli di foglio di lavoro di grandi dimensioni nella stessa cartella di lavoro.

Unire dati di diverse cartelle di lavoro possibile collegare cartelle di lavoro di diversi utenti o dipartimenti e successivamente integrare i dati desiderati in una cartella di lavoro di riepilogo. In questo modo, quando si apportano modifiche alle cartelle di lavoro di origine, non sar necessario modificare la cartella di lavoro di riepilogo. Creare diverse visualizzazioni di dati possibile immettere tutti i dati in una o pi cartelle di lavoro di origine e successivamente creare una cartella di lavoro di rapporto contenente i collegamenti che rimandano solo ai dati desiderati. Semplificare modelli complessi Suddividendo un modello complicato in una serie di cartelle di lavoro interdipendenti, sar possibile intervenire sul modello senza aprire tutti i fogli a esso correlati. Le cartelle di lavoro di dimensioni contenute sono pi facili da modificare, richiedono poca memoria e minor tempo per aprirle, salvarle e calcolarle.

62 Aspetto di un collegamento ad un'altra cartella di lavoro


Le formule contenenti collegamenti ad altre cartelle di lavoro vengono visualizzate in due modi, a seconda che la cartella di lavoro di origine, cio quella da cui provengono i dati necessari alla formula, sia aperta o chiusa. Quando l'origine aperta, nel collegamento viene incluso il nome della cartella di lavoro tra parentesi quadre, seguito dal nome del foglio di lavoro, da un punto esclamativo (!) e dalle celle da cui la formula dipende. Ad esempio, la formula che segue aggiunge le celle C10:C25 della cartella di lavoro denominata Bilancio.xls.

Collegamento =SOMMA([Bilancio.xls]Annuale!C10:C25).

Quando l'origine chiusa, nel collegamento viene incluso l'intero percorso.

Collegamento

=SOMMA('C:\Report\[Bilancio.xls]Annuale'!C10:C25) Nota Se il nome dell'altro foglio di lavoro o cartella di lavoro contiene caratteri non alfabetici, necessario racchiudere il nome o il percorso tra virgolette singole. Le formule che collegano ad un determinato nome in un'altra cartella di lavoro utilizzano il nome della cartella di lavoro seguito da un punto esclamativo (!), quindi il nome. Ad esempio, la formula che segue aggiunge nell'intervallo denominato Vendite le celle della cartella di lavoro denominata Bilancio.xls.

Collegamento =SOMMA(Bilancio!Vendite)

63 Termini riferiti alle cartelle di lavoro:


Riferimento esterno Riferimento a una cella, un intervallo di celle o un nome definito di un'altra cartella di lavoro di Microsoft Excel. Una formula contenente un riferimento di questo tipo viene chiamata formula a riferimento esterno. Cartella di lavoro dipendente una cartella di lavoro che contiene un collegamento ad un'altra cartella. Cartella di lavoro di origine una cartella dalla quale dipendono le informazioni contenute in unaltra Cartella di lavoro costituisce la fonte di informazioni alle quali viene fatto riferimento in una formula a riferimento esterno.

64 Tabelle Pivot

Un rapporto di tabella pivot una tabella interattiva che combina e confronta rapidamente grandi quantit di dati. possibile ruotarne le righe e le colonne per visualizzare riepiloghi diversi dei dati di origine ed possibile visualizzare i dettagli delle aree di interesse.

65 Quando si utilizza un rapporto di tabella pivot


Un rapporto di tabella pivot pu essere utilizzato quando si desidera analizzare totali correlati, soprattutto quando necessario sommare un lungo elenco di cifre e si desidera confrontare diversi elementi di ciascuna cifra. Nel rapporto sopra illustrato, si possono facilmente confrontare le vendite nella cella F3 relative al golf durante il terzo trimestre con le vendite relative ad altri sport o ad altri trimestri oppure alle vendite totali. Poich i rapporti di tabella pivot sono interattivi, possibile modificare la visualizzazione dei dati in modo da avere a disposizione una maggiore quantit di dettagli oppure in modo da calcolare diversi riepiloghi, quali totali o medie.

66 Organizzazione dei dati


In un rapporto di tabella pivot, ciascuna colonna o campo nei dati di origine diventa un campo di tabella pivot che riepiloga pi righe di dati. Nell'esempio sopra riportato, la colonna Sport diventa il campo Sport e ciascun record relativo al golf viene riepilogato in un unico elemento Golf. Un campo dati, quale Vendite, fornisce i valori da riepilogare. La cella F3 del rapporto di esempio contiene la somma dei valori delle vendite di ciascuna riga dei dati di origine in cui la colonna Sport contenga Golf e la colonna Trimestre contenga Trim3.

67 Creazione di una tabella Pivot

Per creare un rapporto di tabella pivot, si esegue la Creazione guidata Tabella pivot e grafico pivot. Nella procedura guidata, si selezionano i dati di origine desiderati da un elenco del foglio di lavoro o da un database esterno. La procedura guidata fornisce quindi un'area di foglio di lavoro per il rapporto e un elenco dei campi disponibili. Mentre si trascinano i campi dalla finestra dell'elenco alle aree strutturate, il rapporto viene riepilogato e calcolato automaticamente. Se si utilizza Office Data Connection per recuperare i dati esterni per il rapporto, possibile restituire i dati direttamente a un rapporto di tabella pivot senza eseguire la Creazione guidata Tabella pivot e grafico pivot. L'utilizzo di Office Data Connection il metodo consigliato per recuperare i dati esterni per i rapporti quando non occorre combinare dati di pi tabelle nel database esterno e non occorre filtrare i dati per selezionare record specifici prima di creare il rapporto. consigliato anche per il recupero dei dati dai database OLAP. Una volta creato il rapporto di tabella pivot, possibile personalizzarlo per concentrarsi sui dati desiderati. possibile modificare il layout, il formato o approfondire il livello di dettaglio per visualizzare pi dati.

68 correzione delle formule


Microsoft Excel dispone di numerosi strumenti che consentono di rilevare e risolvere i problemi relativi alle formule.

69 Finestra controllo celle

Consente di controllare le celle e le relative formule sulla barra degli strumenti Finestra controllo celle, anche quando le celle non sono visualizzate. Questa barra degli strumenti pu essere spostata o ancorata come qualsiasi altra barra degli strumenti. possibile ad esempio ancorarla nella parte inferiore della finestra. La barra degli strumenti registra le seguenti propriet di una cella: cartella di lavoro, foglio, nome, cella, valore e formula. possibile avere un solo controllo per cella.

70 Controllo errori di formula


Come per il controllo ortografico, Excel utilizza determinate regole per controllare i problemi delle formule. Tali regole non garantiscono che il foglio di calcolo sia privo di errori, consentono tuttavia di individuare gli errori pi comuni. Le regole possono essere attivate o disattivate singolarmente. I problemi possono essere esaminati in due modi: uno alla volta come con un correttore ortografico o immediatamente sul foglio di lavoro mentre si creano le formule. Qualora sia rilevato un problema, nell'angolo in alto a sinistra della cella verr visualizzato un triangolo. Entrami i metodi presentano le stesse opzioni.

possibile risolvere un problema con le opzioni visualizzate oppure possibile ignorarlo. Se un problema viene ignorato, non verr visualizzato nei controlli futuri. possibile tuttavia impostare tutti gli errori ignorati in precedenza in modo da visualizzarli di nuovo.

71

Regole e rispettivo problema controllato

Valuta il valore dell'errore La formula non utilizza la sintassi, gli argomenti o i tipi di dati previsti. I valori di errore comprendono #DIV/0!, #N/D, #NOME?, #NULLO!, #NUM!, #RIF!, e #VALORE!. Ciascun valore di errore dipende da motivi diversi e viene risolto in modi diversi. Nota Se si immette un valore di errore direttamente in una cella, non verr contrassegnato come un problema. Data testo con anni di 2 cifre La cella contiene una data il cui secolo pu essere interpretato in modo errato nelle formule. La data nella formula =ANNO("1/1/31") ad esempio pu riferirsi sia al 1931 sia al 2031. Utilizzare questa regola per controllare le date ambigue. Numero memorizzato come testo La cella contiene numeri che sono memorizzati come testo. Generalmente provengono da dati importati da origini diverse. I numeri memorizzati come testo possono causare ordinamenti errati, pertanto consigliabile convertirli in numeri.

72 Formula non coerente nell'area


Lo schema della formula non corrisponde a quello utilizzato nelle formule circostanti. In molti casi, le formule adiacenti ad altre formule differiscono esclusivamente per i riferimenti utilizzati. La formula =SOMMA(A10:F10) ad esempio verrebbe notata perch le formule adiacenti cambiano di una riga, mentre questa cambia di 8 righe. Formule =SOMMA(A1:F1) =SOMMA(A2:F2) =SOMMA(A10:F10) =SOMMA(A4:F4) Se i riferimenti utilizzati in una formula non sono coerenti con quelli delle formule adiacenti, il problema verr notato.

73 La formula omette celle nell'area


La formula potrebbe contenere un riferimento errato. Se una formula si riferisce a un intervallo di celle e si aggiungono delle celle sotto o a destra di tale intervallo, i riferimenti potrebbero non essere pi corretti. La formula non aggiorna sempre automaticamente il riferimento per comprendere le nuove celle. Questa regola confronta il riferimento di una formula con le celle adiacenti. Se le celle adiacenti contengono pi numeri (non sono celle vuote), il problema verr notato. La formula =SOMMA(A2:A4) ad esempio verrebbe notata con questa regola perch A5, A6 e A7 sono adiacenti e contengono dati. Fattura

15.000 9.000 8.000 20.000 5.000 22.500 =SOMMA(A2:A4)

74 75 Celle non bloccate che contengono formule


La formula non protetta. In base all'impostazione predefinita, tutte le celle sono protette, pertanto la protezione della cella stata disattivata. Quando una formula protetta non pu essere modificata senza disattivarne la protezione. Verificare se la cella non debba essere protetta. La protezione delle celle che contengono le formule ne impedisce la modifica, evitando cos errori futuri.

76 Le formule fanno riferimento a celle vuote


La formula contiene un riferimento a una cella vuota. Ci pu portare a risultati indesiderati, come nell'esempio seguente. Si presuma di dover calcolare la media dei numeri riportati di seguito. Se la terza cella vuota, il risultato sar 22,75. Se la terza cella contiene 0, il risultato sar 18,2. Dati 24 12 45 10 Formula =MEDIA(A2:A6)

77 Barra degli strumenti Verifica formule


La barra degli strumenti Verifica formule consente di visualizzare graficamente o individuare le relazioni tra le celle e le formule utilizzando delle frecce blu. possibile individuare le celle precedenti che forniscono i dati a una cella specifica oppure le celle dipendenti che dipendono dal valore di una cella specifica.

La finestra di dialogo Valuta formula, richiamata dalla barra degli strumenti Verifica formule, consente di visualizzare le varie parti di una formula nidificata nell'ordine in cui viene calcolata. Ci visibile ad esempio nella seguente formula in cui la funzione MEDIA(F2:F5) visualizzata come il rispettivo valore 80.

=SE(MEDIA(F2:F5)>50;SOMMA(G2:G5);0) come =SE(80>50;SOMMA(G2:G5);0) Note


Alcune parti delle formule che utilizzano le funzioni SE e SCEGLI non vengono analizzate e nella casella Valutazione verr visualizzato #N/D. Se un riferimento vuoto, nella casella Valutazione verr visualizzato il valore zero (0). Le seguenti funzioni vengono ricalcolate ogni volta che si modifica il foglio di lavoro pertanto il comando Valuta formula potrebbe restituire dei risultati diversi da quanto visualizzato nella cella: CASUALE, AREE, INDICE, SCARTO, CELLA, INDIRETTO, RIGHE, COLONNE, ADESSO, OGGI, CASUALE.TRA.

78 filtro di dati in un elenco


L'operazione di filtro di un elenco consente di localizzare e utilizzare un sottoinsieme di dati sul quale eseguire operazioni specifiche. Durante l'operazione di filtro, risultano visualizzate solo le righe che contengono un determinato valore o che soddisfano un insieme di criteri. L'elenco pu essere filtrato scegliendo sia il comando Filtro automatico che il comando Filtro avanzato. Il comando Filtro automatico pu essere utilizzato per eseguire le operazioni pi comuni. Quando occorre, invece, filtrare un elenco utilizzando criteri complessi, scegliere il comando Filtro avanzato.

79 Utilizzo del Filtro automatico


Scegliendo il comando Filtro automatico verranno inserite le frecce di selezione apposite direttamente nelle etichette di colonna, in modo da poter selezionare la voce che si desidera visualizzare. possibile visualizzare,ad esempio, tutte le righe che contengono un singolo valore specificato in una determinata colonna, ad esempio "tutte le righe che contengono la voce Bertini nella colonna Rappresentante". Per filtrare un elenco, inoltre possibile utilizzare criteri di confronto personalizzati.

80 Utilizzo del Filtro avanzato


Il comando Filtro avanzato consente di specificare criteri complessi per il filtro di un elenco. possibile visualizzare le righe a seconda dei valori presenti in pi colonne, ad esempio le "vendite di Bertini per un valore superiore a L. 5.000.000 nella regione ovest nel corso del 1992". Il Filtro avanzato utilizza un intervallo di criteri, creato dall'utente, per definire le condizioni o i limiti che devono essere soddisfatti dai dati.

81 Utilizzo di criteri per il filtro di un elenco


possibile utilizzare due tipi di criteri in un intervallo. Utilizzare criteri di confronto per specificare pi di due criteri per una singola colonna, ad esempio i numeri di conto 2110, 2120 o 2130. Utilizzare criteri calcolati quando i criteri di ricerca costituiranno il risultato di un calcolo o l'oggetto di un confronto. Per visualizzare, ad esempio, le sole righe contenenti valori di vendita superiori alla media trimestrale nella cella $H$2, digitare =Vendite>$H$2. Il segno di dollaro indica un riferimento assoluto di cella.

82 Utilizzo dei dati filtrati


Quando si nascondono le righe tramite i comandi Filtro automatico e Filtro avanzato, il foglio di lavoro si trova in modalit filtro

Quando si opera in modalit filtro, molti comandi hanno effetto unicamente sulle celle visibili. Dopo aver filtrato un elenco per visualizzare le righe desiderate, possibile copiare il sottoinsieme di dati in un'altra posizione in modo da poterlo riutilizzare. Utilizzare il Filtro automatico per filtrare i dati sul posto, quindi scegliere il comando Copia e il comando Incolla per inserire i dati filtrati nella posizione desiderata, anche in un altro foglio di lavoro. Utilizzare il Filtro avanzato per filtrare l'elenco tramite criteri complessi e copiare automaticamente i dati filtrati nella posizione specificata. Il metodo pi semplice di copiare i dati filtrati in un altro foglio di lavoro consiste nell'utilizzare il Filtro automatico. Tagliare ed incollare, quindi, i dati filtrati nella posizione desiderata. Se occorre utilizzare criteri complessi per filtrare l'elenco, passare al nuovo foglio di lavoro, quindi scegliere da qui il comando Filtro avanzato.

83 Subtotali

Calcola un subtotale per le colonne selezionate ed inserisce delle righe dei subtotali nell'elenco corrente. Verr inserita una riga del subtotale a ciascuna modifica apportata alla colonna selezionata ed una riga del totalecomplessivo nella parte inferiore dell'elenco. ? Ordinare l'elenco tramite il comando Ordina prima che vengano utilizzati i subtotali. L'elenco deve contenere delle etichette di colonna nella prima riga.

Visualizza l'etichetta di colonna per la colonna all'estrema sinistra dell'elenco. Fare clic sulla freccia di selezione accanto al campo per visualizzare le altre etichette di colonna.

Calcola il subtotale utilizzando la funzione selezionata. secondo l'impostazione predefinita, viene utilizzata la funzione Somma per i valori numerici e la funzione Conta.numeri per i valori di testo.

Il subtotale calcolato verr visualizzato sotto la colonna selezionata nella casella "Aggiungi subtotale a".

FunzioneValore restituito nella riga del subtotale Somma La somma degli elementi Conta.numeri Il numero di valori non vuoti Media La media degli elementi nel gruppo dei subtotali Max Il valore numerico maggiore nel gruppo dei subtotali Min Il valore numerico minore nel gruppo dei subtotali Prodotto Il prodotto di tutti i valori nel gruppo dei subtotali Conto num Il numero di record o di righe contenenti dati numerici nel gruppo dei subtotali Dev.st Una stima della deviazione standard per una popolazione sulla base di un campione, dove il gruppo dei subtotali costituisce il campione Dev.st.pop La deviazione standard per una popolazione, dove il gruppo dei subtotali costituisce l'intera popolazione Var Una stima della variazione per una popolazione sulla base di un campione, dove il gruppo dei subtotali costituisce il campione Var.pop La varianza per una popolazione dove il gruppo dei subtotali costituisce l'intera popolazione

Aggiungi subtotale a

Specifica la colonna nella quale si desidera che venga visualizzato il subtotale. possibile selezionare pi colonne.

Sostituisce i subtotali correnti Sostituisce tutti i subtotali presenti nell'elenco con i subtotali selezionati. Disattivare questa opzione per mantenere i subtotali correnti ed inserire i nuovi subtotali.

Interruzione di pagina tra i gruppi

Inserisce automaticamente un'interruzione di pagina prima di ciascun gruppo di dati di cui viene calcolato il subtotale.

Riepilogo sotto i dati

Colloca le righe di riepilogo e la riga del totale complessivo sotto i dati associati. Disattivare questa opzione per inserire le righe dei subtotali e la riga del totale complessivo al di sotto dei relativi dati di dettaglio.

Rimuovi tutti

Rimuove tutti i subtotali dall'elenco corrente.

84 Raggruppa e struttura

85 Impostazioni
Imposta le opzioni utilizzate per la creazione di una struttura in un foglio di lavoro o in un intervallo. possibile creare una struttura per un foglio di lavoro ed assegnare fino a un massimo di otto livelli per struttura.

Righe di riepilogo sotto il dettaglio

Specifica la posizione delle righe di riepilogo nella struttura.

Colonne di riepilogo a destra del dettaglio

Specifica la posizione delle colonne di riepilogo nella struttura.

Stili automatici

Applica stili di cella incorporati alle righe ed alle colonne di riepilogo di una struttura. Gli stili vengono applicati ad intere righe e colonne.

Crea

Assegna automaticamente dei livelli di struttura sulla base delle formule presenti nel foglio di lavoro. Se la casella di controllo "Stili automatici" attivata, verranno automaticamente applicati stili di cella incorporati.

Applica stili

Applica stili di livello di riga e di colonna alla parte selezionata della struttura. Comando Raggruppa per i fogli di lavoro dal menu Dati, sottomenu Raggruppa e struttura Pulsante Raggruppa Definisce come gruppo le righe o le colonne di dettaglio selezionate. Se non gi stata creata una struttura, questo comando creer una struttura sulla base dei dati selezionati. Il pulsante Raggruppa si trova nella categoria Dati.

Scelta rapida:

ALT+MAIUSC+FRECCIA DESTRA

Comando Separa per i fogli di lavoro (menu Dati, sottomenu Raggruppa e struttura)

Pulsante Separa Rimuove le righe o le colonne selezionate dal gruppo. Il pulsante Separa si trova nella categoria Dati.

Scelta rapida:

ALT+MAIUSC+FRECCIA SINISTRA

Comando Struttura automatica dal menu Dati, sottomenu Raggruppa e struttura) Struttura automaticamente l'intervallo selezionato o l'intero foglio di lavoro sulla base delle formule e della direzione dei riferimenti. necessario che i riferimenti contenuti nelle formule puntino tutti nella stessa direzione. Ad esempio, le formule di riepilogo che sono sempre collocate al di sotto o a destra dei dati di dettaglio si riferiscono alle celle sovrastanti o a sinistra. Comando Mostra dettaglio per i fogli di lavoro menu Dati, sottomenu Raggruppa e struttura) pulsante Mostra dettaglio Mostra le righe o le colonne di dettaglio all'interno di un gruppo selezionato. Il pulsante Mostra dettaglio si trova nella categoria Dati. Comando Nascondi dettaglio per i fogli di lavoro menu Dati, sottomenu Raggruppa e struttura

pulsante Nascondi dettaglio Nasconde le righe o le colonne di dettaglio all'interno di un gruppo selezionato. Il pulsante Nascondi dettaglio si trova nella categoria Dati. Rimuove la struttura dall'intervallo selezionato oppure dal foglio di lavoro se sono selezionate tutte le celle. Quando la struttura viene rimossa, scompaiono i simboli di struttura.

86 Risolutore

Il Risolutore di Microsoft un potente strumento di ottimizzazione e di distribuzione delle risorse. Consente di utilizzare nel modo migliore le risorse limitate in modo da massimizzare gli obiettivi desiderati, come i profitti, o minimizzare gli obiettivi indesiderati, come i costi. Il Risolutore di MicrosoftExcel risponde a domande del tipo: Quale prezzo dei prodotti o quali strategie di promozione consentiranno di massimizzare i profitti? Come far quadrare il bilancio? A quali ritmi possibile accrescere il capitale senza esaurire la liquidit? Anzich continuare a ipotizzare possibili risposte, possibile utilizzare il Risolutore di Microsoft Excel per trovare le soluzioni pi appropriate.

87 Risolvere un problema utilizzando il Risolutore:


Specificare la cella obiettivo il cui valore deve essere minimizzato, massimizzato o impostato ad un determinato valore. Specificare le celle variabili i cui valori verranno adattati fino al raggiungimento di una soluzione. possibile specificare massimo 200 celle variabili. Specificare le celle dei vincoli il cui valore deve rientrare entro certi limiti o soddisfare i valori obiettivo. possibile specificare massimo 500 vincoli, 2 per ogni cella variabile pi 100 vincoli supplementari, per un totale massimo di 1000 celle per problema. Al termine del processo di risoluzione, possibile creare tre tipi di rapporti che riassumano i risultati di un processo di risoluzione con esito positivo. Quando si salva una cartella di lavoro, le ultime selezioni effettuate nella finestra di dialogo Parametri del Risolutore vengono mantenute per ciascun foglio di lavoro sul quale stato definito un problema del Risolutore.

Su un foglio di lavoro tuttavia possibile definire pi problemi e salvarli singolarmente tramite il pulsante Salva modello nella finestra di dialogo Opzioni del Risolutore. quindi possibile utilizzare il pulsante Carica modello per aprire un esempio di problema salvato. E inoltre possibile salvare come scenario le impostazioni del risolure applicate a quel problema utilizzando il manager scenari

88 Ricerca obiettivo
Modifica il valore di una cella specificata fino a che una formula dipendente da quella cella raggiunge il risultato specificato.

89 Imposta la cella
Specifica la cella contenente la formula per cui si desidera trovare una soluzione. In questa casella, possibile immettere un riferimento di cella o un nome.

Al valore

Specifica il nuovo valore che si desidera raggiungere.

Cambiando la cella

Specifica la cella della quale si desidera modificare il valore per raggiungere il risultato desiderato. necessario che la formula per la quale si desidera trovare una soluzione si riferisca direttamente o indirettamente alla cella. In questa casella possibile immettere unriferimento di cella o un nome. OK Visualizza la finestra di dialogo Stato ricerca obiettivo, nella quale possibile trovare le seguenti opzioni:

Annulla Interrompe il calcolo e trattiene il valore originale. Passo Esegue i calcoli relativi alla ricerca obiettivo passo passo. Pausa Interrompe il calcolo. Il pulsante Pausa verr quindi sostituito dal pulsante Continua. Continua Continua il calcolo dopo la pausa. Il pulsante Continua verr quindi nuovamente sostituito dal pulsante Pausa. OK Sostituisce il nuovo valore a quello della cella specificata nella casella "Cambiando la cella".

Fonte : www.francescodebenedetto.it

Fine articolo Excel formule funzioni tutto di tutto Excel formule funzioni come fare tutto di tutto

90 Guida Excel
Di dr. Francesco de Benedetto

91 Annullare e ripetere un comando


92 Il comando Annulla
Il comando ModificaAnnulla consente di annullare l'effetto dell'ultimo comando impartito; la sua validit tuttavia limitata ai comandi dei menu: Formato Formula Dati

il nome del comando varia a seconda dell'ultimo comando impartito annullabile, ed appare in grigio chiaro quando il comando impartito non rientra nel gruppo di quelli annullabili (ModificaImpossibile annullare). Tra i comandi non annullabili c' il comando FileElimina Alcuni comandi non interrompono la validit di Annulla (che come detto ha validit solo se non si attivato un altro comando nel frattempo); tra questi: spostamento tra celle uso delle barre di scorrimento uso di FormulaVai a uso di FormulaTrova spostamento tra finestre (Finestra) E' possibile annullare l'annullamento con il comando Ripristina che sostituisce la voce Annulla dopo l'uso di questa; il comando consente cos di riportare il lavoro alla condizioni precedenti all'uso di Annulla; il comando, oltre che per correggere eventuali errori, molto utile per verificare l'effetto di eventuali piccole variazioni di un elemento del foglio di lavoro.

93 Il comando Ripeti
Il comando ModificaRipeti consente di ripetere l'ultimo comando impartito; a differenza di Annulla, disponibile per quasi tutti i comandi di Excel; il nome del comando varia a seconda dell'ultimo comando impartito ed appare grigio chiaro quando il comando impartito non pu essere ripetuto (es: la creazione di un Area di lavoro).

94 Anteprima di stampa

Attivando il comando FileAnteprima di stampa, Excel visualizza la pagina/e del documento incluse nell'area di stampa (vedi voce Stampa);

I'Anteprima consente: spostamento tra le pagine: I'anteprima visualizza una pagina alla volta; per visualizzare altre pagine utilizzare il pulsante Succ. o Prec. o azionare le frecce presenti sulla barra di scorrimento verticale; zoom: si pu ingrandire un dettaglio dell'area di stampa portando il mouse in corrispondenza della zona che si vuole esaminare (nell'anteprima di stampa il mouse sul foglio assume la forma di lente di ingrandimento); per tornare alla visione d'insieme cliccare sul foglio o attivare il pulsante Zoom dell'anteprima; stampa: concluso il controllo, attivare il pulsante Stampa. Senza uscire dall'Anteprima possibile modificare: margini: attivare il pulsante Margini; sul foglio dell'anteprima appaiono delle righe verticali ed orizzontali corrispondenti ai margini stabiliti nella finestra di dialogo Imposta pagina; sui bordi del foglio, in corrispondenza di tali righe, appaiono dei quadratini neri che possono essere spostati con il mouse (cliccare e trascinare);

larghezza colonne: attivare il pulsante Margini; sul margine superiore del foglio dell'anteprima appaiono dei quadratini neri posti in corrispondenza delle linee di delimitazione delle colonne; portando il puntatore su questi la punta del mouse diventa una doppia freccia: cliccare e trascinare per ridimensionare la larghezza delle colonne; impostazioni di pagina: attivare il pulsante Imposta; si aprir automaticamente la finestra di dialogo Imposta pagina del comando FileImposta pagina; apportate le modifiche, uscendo dalla suddetta finestra si torna all'anteprima. Uscendo dalla anteprima di stampa (pulsante chiudi), oppure dopo aver terminato una stampa, compariranno automaticamente sul foglio di lavoro delle linee tratteggiate indicanti i margini, i quali saranno di ausilio successivamente per capire quali informazioni potranno ancora entrare allinterno di una singola pagina; naturalmente in fase di stampa queste tratteggiature non verranno riportate, avendo solo un valore informativo.

95 Apertura di nuove finestre


Excel consente di lavorare con pi documenti o con pi finestre dello stesso documento aperte contemporaneamente; nel momento in cui si apre un altro documento (esistente o nuovo), la finestra del documento di pi recente apertura si sovrappone a quella precedente, pur restando entrambi i documenti aperti; analogamente l'apertura di una nuova finestra dello stesso documento (nomefile.XLS:2) si sovrappone alla finestra originaria. Excel non pone limiti al numero di documenti che possono essere contemporaneamente aperti (I'unico limite rappresentato dalla memoria disponibile dell'elaboratore) ma il documento attivo sempre solo uno.

96 Apertura di un documento
per aprire un documento gi esistente attivare il comando FileApri;

Tasti di scelta rapida: attivare il secondo pulsante della barra degli strumenti Standard; per aprire un documento nuovo attivare il comando FileNuovo verr aperta una nuova cartella di lavoro contenente (per default) 3 fogli di lavoro

Tasti di scelta rapida: attivare il primo pulsante della barra degli strumenti Standard; Excel apre automaticamente un nuovo Foglio di lavoro.

97 Apertura di una nuova finestra del documento


Attivare il comando Finestra Nuova finestra; I'operazione pu essere ripetuta a piacere (I'unico limite rappresentato dalla memoria disponibile dell'elaboratore); le nuove finestre di documento si chiameranno nomefile.XLS:2,3,4,ecc; se i documenti aperti sono pi di uno, il comando agisce sul documento attivo nel momento in cui viene impartito. Il comando FileNuovo apre un documento completamente indipendente da quello attivo; il comando FinestraNuova finestra crea un documento collegato a quello attivo, cosicch ogni modifica apportata si ripercuote sul documento di origine, avendo questo comando il solo obiettivo di permettere la visualizzazione di un settore diverso dello stesso foglio di lavoro.

98 Trasferimento tra le finestre


Attivare il menu Finestra; in fondo a questo presente la lista dei documenti o finestre di documenti aperte, oltre che l'indicazione di quella attiva (quella con accanto il segno di spunta); Il menu Finestra elenca fino a nove documenti o finestre di documento aperte; se le finestre aperte sono pi di nove, appare il comando Altre finestre che elenca le finestre aperte in ordina alfabetico: cliccare su quella che si vuole rendere attiva; questa si sovrapporr alle altre.

99 Disposizione di pi finestre

Attivare il comando FinestraDisponi; Excel visualizza una finestra di dialogo in cui si pu scegliere il tipo di disposizione delle finestre aperte; Anche dopo tale comando possibile ridimensionare le singole finestre: portare il puntatore del mouse sul lato da modificare o sull'angolo (che modifica due lati contemporaneamente) fino a che questo non si trasforma in una freccia a due punte; premere il pulsante di sinistra del mouse e trascinare fino ad ottenere le dimensioni desiderate; attivare il menu di controllo (Alt-) e scegliere la voce Ridimensiona; al centro della finestra apparir la croce a quattro punte; azionare le frecce in direzione del lato da ridimensionare; apportata la modifica desiderata, premere ; per spostare le finestre: tramite il mouse portare il puntatore del mouse sulla barra del titolo della finestra da spostare; premere il pulsante di sinistra del mouse e trascinare nella posizione desiderata; tramite la tastiera attivare il menu di controllo (Alt + -) e scegliere la voce Sposta; al centro della finestra apparir la croce a quattro punte; azionare le frecce direzionali per indicare la direzione desiderata; raggiunta la nuova posizione, premere invio ().

100

Barre degli strumenti

Excel mette a disposizione 9 differenti barre degli strumenti, delle sequenze di pulsanti cio che rendono pi rapida la realizzazione dei comandi ad essi abbinati. In corrispondenza della zona superiore ed inferiore dello schermo, le barre si dispongono in posizione orizzontale, assumendo invece la forma di finestre di dialogo nella restante zona del foglio di lavoro. E' possibile spostare le barre degli strumenti come qualsiasi altra finestra dell'ambiente Windows, e come queste si possono dimensionare e modificare.

101 Visualizzazione delle barre degli strumenti


Per default Excel visualizza la barra Standard; per modificare tale visualizzazione: attivare il comando VisualizzaBarre degli strumenti;

nella relativa tendina selezionare gli strumenti che si desidera siano visualizzati nella barra degli strumenti;

102 Personalizzazione delle barre degli strumenti


attivare il comando VisualizzaBarre degli strumenti; nella tendina Barre degli strumenti attivare il pulsante Personalizza; nella relativa finestra di dialogo Personalizza aprire laletta Comandi; appare la lista delle categorie con i relativi pulsanti disponibili; premere il tasto di sinistra del mouse per selezionare il pulsante che si intende aggiungere (nella parte inferiore della finestra appare contestualmente la descrizione del comando abbinato al pulsante selezionato);

scelto il pulsante, cliccare e trascinare in uno spazio vuoto di una delle barre degli strumenti gi visualizzate; Per riportare la configurazione delle barre degli strumenti al loro default, selezionare la barra precedentemente modificata nella lista della finestra di dialogo Personalizza-Barre degli strumenti ed attivare il pulsante Reimposta.

103

Cancellare il contenuto delle celle

Selezionare la/le celle da cancellare ed attivare il comando ModificaCancella; nella relativa finestra di dialogo si pu specificare se si intende rimuovere ogni contenuto della cella (Tutto) o sue componenti (Formati, Sommario Canc; Commenti); sitenga presente che: Tuttocancella i valori ed i formati inseriti nella cella, ma non ripristina le dimensioni standard della cella (nel caso si fossero precedentemente cambiate); Formatiripristina il formato normale, ma non elimina i valori inseriti nella cella e le eventuali note; Sommario canccorrisponde al Canc. da tastiera, pertanto elimina il contenuto delle celle (sia esso valori o formule) ma non modifica la formattazione e le eventuali note precedentemente assegnate ad esse; Commenticancella esclusivamente i commenti associati ad una cella, lasciando inalterati contenuto e formattazione della cella.

104

Collegamenti

E' possibile creare un collegamento tra documenti Excel, tra un documento Excel ed uno prodotto con un'altra applicazione, oppure tra un grafico Excel ed un altra applicazione. Il collegamento far s che quando l'origine (documento di supporto) cambia, automaticamente cambier anche il documento collegato (documento dipendente).

105 Creazione di collegamenti tra documenti Excel (1 metodo)


Aprire i fogli di lavoro da collegare; selezionare la cella o le celle del documento di supporto che si intende inserire come riferimento nel documento dipendente: la selezione deve essere un intervallo continuo di celle;

attivare il comando ModificaCopia: attorno alla selezione compare un bordo tratteggiato lampeggiante; portarsi nel punto di destinazione ( sufficiente indicare una sola cella che diviene l'angolo superiore sinistro della nuova posizione della selezione) l'area su cui incollare deve essere delle stesse dimensioni e forma dell'area copiata; attivare il comando ModificaIncolla; nel documento dipendente, in corrispondenza dell'area di destinazione compare la formula: =[Nomefilesupporto.XLS]nome foglio! Riferimento di celle, dove tra le parentesi quadre abbiamo il nome del file di supporto, poi il nome della aletta selezionata, e quindi il riferimento di cella.

106 107 Creazione di collegamenti tra documenti Excel (2 metodo)


Aprire i fogli di lavoro da collegare; posizionare il cursore sul documento dipendente, nella cella che dovr accogliere uno dei dati o il dato proveniente dal documento di supporto; digitare la seguente formula =Nomefile.xls!cella dove Nomefile.xls e cella saranno il nome del file e il riferimento del documento di supporto da agganciare; confermare.

108 Controllo delle dimensioni di righe e colonne


109 Altezza delle righe

Excel regola automaticamente l'altezza delle righe secondo il carattere usato; se si desidera modificare l'altezza standard di una riga: portare il puntatore sulla linea inferiore dell'intestazione della riga; la punta del mouse si trasforma in una freccia a due punte; premere il pulsante di sinistra del mouse e trascinare fino ad ottenere l'altezza di riga desiderata; nel caso si desideri modificare l'altezza di pi righe, selezionare almeno una cella per ogni riga da modificare ed attivare il comando FormatoRigaAltezza nella cui finestra di dialogo possibile digitare il valore desiderato (Altezza riga); nel caso si desideri modificare l'altezza di tutte le righe di un foglio di lavoro, selezionare una intera colonna o l'intero documento ed attivare il comando FormatoRigaAltezza nella cui finestra di dialogo possibile digitare il valore desiderato (Altezza riga);

110 Nascondere righe


portare il puntatore del mouse in corrispondenza dei numeri a sinistra che identificano le righe, tra la riga da nascondere e quella successiva, fino a farlo diventare a forma di croce nera a due punte; cliccare e trascinare verso l'alto, fino a sovrapporre il limite superiore della riga successiva a quello della riga da nascondere; oppure: selezionare la riga (+barra spaziatrice); ed attivare il comando FormatoRigaNascondi; Per riscoprire righe nascoste: selezionare le righe sovrastanti e sottostanti quelle nascoste; posizionare il puntatore sulla delimitazione che indica la presenza di righe nascoste (tratto marcato e numerazione interrotta); doppio clic in modo da scoprire nuovamente la riga; oppure: selezionare le righe poste sopra e sotto la riga (o gruppo di righe) nascosta ed attivare il comando FormatoRigaScopri.

111 L'opzione Testo a capo


Attivando l'opzione Testo a capo della finestra di dialogo Allineamento (comando FormatoCelleAllineamento) si ottiene un testo disposto su pi righe, all'interno della stessa cella; Excel aumenta l'altezza di detta cella in funzione della lunghezza del testo immesso; nel caso si

diminuisca poi la lunghezza del testo, Excel non riduce automaticamente l'altezza della riga, che deve essere corretta manualmente.

112 Larghezza delle colonne


La larghezza di default delle colonne di Excel di 8,43 caratteri (larghezza Standard) e pu essere ampliata fino a 255 caratteri; nel caso in cui l'inserimento supera tale larghezza accade che: a. il contenuto occupa la cella adiacente (purch questa sia vuota) o viene troncato (se questa piena); b. il valore viene convertito in notazione scientifica (purch il formato numerico sia Standard); c. il valore non pu essere inserito nella cella se non si ridimensiona questa, ed al posto del valore appare una serie di #. Per ridimensionare la larghezza di una colonna: portare il puntatore sulla linea destra dell'intestazione della colonna da ridimensionare; il puntatore del mouse si trasforma in una croce nera a due punte; premere il pulsante di sinistra del mouse e trascinare fino ad ottenere la larghezza di colonna desiderata; anche possibile far modificare la larghezza ad Excel secondo il valore pi largo immesso fino a quel momento nelle celle della colonna attraverso il doppio clic; oppure: selezionare la cella da modificare ed attivare il comando Formato ColonnaLarghezza inserendo il valore desiderato (Larghezza colonna); anche possibile lasciare modificare la larghezza ad Excel secondo il valore pi largo immesso fino a quel momento nelle celle della colonna di cui fa parte la cella selezionata (Adatta). Nel caso si desideri modificare la larghezza di pi colonne, selezionare almeno una cella per ogni colonna da modificare (da tastiera:+frecce direzionali) ed attivare il comando Formato ColonnaLarghezza nella cui finestra di dialogo possibile digitare il valore desiderato (Larghezza colonna) o far modificare la larghezza automaticamente ad Excel (Adatta). Nel caso si desideri modificare la larghezza di tutte le colonne di un foglio di lavoro, selezionare una riga (da tastiera: +barra spaziatrice o Ctrl++frecce direzionali) ed attivare il comando FormatoColonnaLarghezza nella cui finestra di dialogo possibile digitare il valore desiderato (Larghezza colonna) o modificare la larghezza secondo il valore pi largo utilizzato fino a quel momento (Adatta); Per riportare la larghezza al valore di default, selezionare la parte precedentemente modificata e scegliere l'opzione Larghezza Standard.

113 Nascondere colonne


portare il puntatore del mouse sulla riga che separa la colonna da nascondere da quella adiacente destra che non si vuole nascondere;

premere il pulsante di sinistra del mouse e trascinare verso sinistra fino a sovrapporre il limite destro della colonna da nascondere su quello della colonna adiacente sinistra che non si vuole nascondere; oppure: selezionare la colonna (Ctrl+barra spaziatrice) ed attivare il comando Formato ColonnaNascondi; Per riscoprire colonne nascoste: posizionare il puntatore sulla delimitazione delle colonne adiacenti quella nascosta; premere il pulsante di sinistra del mouse e trascinare verso destra, fino a scoprire nuovamente la colonna; oppure: selezionare le celle delle colonne adiacenti alla colonna nascosta ed attivare il comando FormatoColonnaScopri.

114

Copiare valori

Selezionare la cella/celle da copiare nel caso si desideri trasferire pi celle, la selezione deve essere di forma rettangolare attivare il comando ModificaCopia; attorno alla selezione appare un bordo tratteggiato lampeggiante; portarsi nel punto di destinazione ed attivare il comando ModificaIncolla; con la selezione multipla si possono indicare pi punti di destinazione prima di attivare ModificaCopia. E' sufficiente indicare una sola cella che diviene l'angolo superiore sinistro della nuova posizione della selezione; se si delimita l'area di destinazione, questa deve essere perfettamente uguale a quella di origine; in caso contrario Excel a segnalare tale differenza. Se gi pieno, il contenuto delle celle di destinazione verr sovrascritto. Si ricordi inoltre che: 1. I operazione di copia pu essere eseguita pi volte per ogni selezione (il bordo lampeggiante attorno alla selezione di origine non scompare, perch il contenuto rimane negli Appunti); 2. le aree di destinazione possono essere anche non contigue; 3. se le celle copiate contengono riferimenti relativi ad altre celle, il riferimento viene automaticamente aggiornato in base allo spostamento.

115

116 117 Uso della tecnica Trascina e deponi


attivare la tecnica con il comando StrumentiOpzioniModifica e spunta la casella Trascina cella (per default la funzione Trascina cella disattivata) selezionare l'intervallo di celle che si intende copiare o spostare; portare il puntatore del mouse sul bordo della selezione (dove si trasforma in freccia bianca); per copiare il contenuto della cella premere il tasto Ctrl (il puntatore del mouse viene affiancato da un segno +); per spostare il contenuto della cella (una sorta di taglia e incolla) non va premuto il tasto Ctrl; cliccare e trascinare nella nuova posizione desiderata.

118 Uso di Inserisci incolla


Per evitare che nell'incollare i valori copiati o ti si verifichi la sovrascrittura di celle gi piene, attivare il comando Inserisci celle copiate (inserisci incolla) richiamabile posizionando il puntatore del mouse sulla cella di destinazione e premendo il pulsante di destra; le celle della selezione verranno duplicate inserendosi tra le celle gi piene; il comando, nel caso della copia, non ha le limitazioni presenti nel trasferimento; nel caso per Excel abbia dubbi su come riordinare il foglio di lavoro in seguito all'uso dei questo comando, automaticamente compare a video la Finestra di dialogo Inserisci dove occorre specificare se si desidera far slittare le celle di destinazione che gi contengono valori verso il basso o verso destra.

119 Uso del comando Incolla speciale


Dopo aver selezionato e copiato come sopra, attivare il comando ModificaIncolla speciale; la relativa finestra di dialogo consente varie opzioni:

per la sezione Incolla vale quanto detto per il comando ModificaCancella; nella sezione Operazione Excel consente di combinare il contenuto delle celle di destinazione con quelle che si stanno copiando, effettuando le quattro operazioni; I'opzione Salta celle vuote fa s che Excel non copi eventuali celle vuote presenti nella selezione di origine (che per default vanno a coprire eventuali celle piene nell'area di destinazione); I'opzione Trasponi consente di riorientare il gruppo di origine nella fase di copia, per cui valori originariamente disposti su una o pi righe verranno copiati in colonna e viceversa.

120 Uso del comando Effetti di riempimento


Per copiare uno stesso valore o riferimento in pi celle, purch sulla medesima riga o colonna, attivare il comando ModificaEffetti di riempimentoA destra o A sinistra (per copiare sulla stessa riga) o Modifica Effetti di riempimentoIn basso o In alto (per copiare sulla stessa colonna) dopo aver selezionato la cella di origine e quelle di destinazione con un'unica selezione.

121 Uso della tecnica Ctrl+


Selezionare il gruppo di celle in cui si intende immettere lo stesso valore; immettere il valore nella cella attiva; premere i tasti Ctrl+ per immettere il valore digitato all'interno di tutte le celle selezionate.

122

Costruzione delle formule

Per indicare la presenza di una formula in una cella, occorre far precedere qualsiasi elemento che si immette in essa da segno =; nella costruzione di formule esistono alcune regole.

123 Precedenza degli operatori

Excel effettua le moltiplicazioni e le divisioni prima delle somme e delle sottrazioni; I'ordine di calcolo pu essere modificato utilizzando le parentesi; all'interno di una formula indispensabile che ogni parentesi aperta abbia la corrispondente parentesi chiusa; sar Excel ad indicare la mancata chiusura di eventuali parentesi precedentemente aperte con il messaggio Le parentesi non corrispondono!. Excel consente inoltre di effettuare sui testi la stessa operazioni che si effettua sui numeri con il segno +, attraverso l'uso dell'operatore speciale & che pu concatenare: pi valori di testo; stringhe di valori numerici; valori numerici con valori di testo. Utilizzo dei riferimenti di cella La grande capacit di Excel consiste nella possibilit di utilizzare i riferimenti di cella, collegando la formula alle altre celle del foglio di lavoro; a tal fine le celle di riferimento da includere nella formula possono essere direttamente immesse cliccando su di esse con il mouse; i riferimenti di cella sono di due tipi: 1. riferimento relativo, ossia un riferimento alla cella in base alla posizione di quella contenente la formula; 2. riferimento assoluto, ossia una posizione fissa all'interno del foglio di lavoro; il riferimento assoluto indicato dal simbolo $ che pu precedere entrambi i riferimenti della cella (riferimento assoluto) o uno solo dei due (riferimento misto); per rendere il riferimento di cella un riferimento assoluto si pu digitare il simbolo $ nella formula o premere il tasto funzione F4 che va ripetuto fino ad ottenere il tipo di riferimento (assoluto o misto) desiderato.

124 Creazione delle formule


Nella costruzione di una formula generalmente va inserito: 1) il segno di uguale (=) o la funzione (FormulaIncolla funzione) nel caso si faccia uso di funzioni non occorre immettere il segno di uguale 2) il primo riferimento di cella, seguito dall'operatore, quindi il secondo e cos via, rispettando le regole sulla precedenza degli operatori; 3) conclusa l'immissione, occorre confermarla affinch Excel esegua il calcolo, digitando o cliccando sulla casella d'inserimento della barra delle formule. Modifica delle formule Per le formule, come i testi, selezionare la cella e cancellare l'intera formula (voce Formula della finestra di dialogo Modifica/Cancella) o selezionare e cancellare una sua parte nella barra delle formule.

Qualsiasi modifica in una cella gi salvata deve essere nuovamente memorizzata; se si desidera invece cancellare le modifiche apportate, sufficiente cliccare sull'icona della casella di Annullamento o premere Esc ripristinando in tal modo la precedente versione. premere il tasto F2, attivando cos la modalit modifica; apportare i cambiamenti desiderati da tastiera o, nel caso si intenda cambiare dei riferimenti di cella, con le frecce direzionali.

125

Creazione di un grafico
grafico come documento separato: il grafico collegato al foglio di lavoro originario, ma ha un suo nome (quello del foglio) ed possibile stamparlo autonomamente (FileStampa); grafico incorporato nel foglio di lavoro: il grafico collegato al foglio di lavoro originario (nomefile.XLS Grafico 1,2,3,ecc.), verr aperto unitamente al foglio di lavoro ed possibile stamparlo autonomamente solo se si ritaglia un'area di stampa che comprende solo il grafico;

A partire dai dati contenuti in un foglio di lavoro, si possono creare due tipi di grafico:

La selezione dei dati del foglio di lavoro determina la forma del grafico in entrambi i tipi suddetti. In linea di massima [NB: i grafici a Dispersione e quelli a Torta si sottraggono a questa terminologia (vedi Guida di Excel)] in un grafico distinguiamo:

1. serie 2. categorie per SERIE si intende un gruppo di valori confrontati tra loro; nel grafico ogni serie distinta attraverso un colore; per CATEGORIE si intende le intestazioni dei valori rappre-sentati dalle serie. Generalmente i valori delle serie compaiono sull'ASSE DELLE ORDINATE, mentre le categorie si dispongono sull'ASSE DELLE ASCISSE.(ci pu variare a seconda del tipo di grafico).

126 Creazione di un grafico come documento separato


Selezionare i dati che si vogliono rappresentare attraverso il grafico; premere il tasto funzionale F11 scegliendo cos la funzione Nuovo/Grafico. Il grafico cos creato verr automaticamente nominato Grafico 1, ma potr essere rinominato portando il puntatore del mouse sul nome suddetto e premendo il pulsante di destra del mouse, scegliendo a questo punto lopzione Rinomina ed inserendo il nuovo nome il grafico risulter dunque rinominato.

127 Creazione di un grafico incorporato nel foglio di lavoro

Selezionare i dati che si vogliono rappresentare attraverso il grafico; premere il tasto di sinistra del mouse sul pulsante della barra degli strumenti Standard ; il puntatore del mouse si trasforma in una croce: premere il pulsante di sinistra del mouse e trascinare sul foglio di lavoro per tracciare l'area del grafico; si apre la prima di una serie di 5 finestre di dialogo nelle quali si invitati ad assegnare al grafico: I. intervallo di riferimento dei valori rappresentati; II. il tipo di grafico; III. il formato del tipo di grafico selezionato; IV. i valori che si voglio assumere come serie, le etichette e l'assunzione della prima riga/colonna come leggenda o primo dato; V. la leggenda e le etichette degli assi; ogni finestra di dialogo pu essere successivamente modificata attraverso i pulsanti Avanti-Indietro. che consentono di sportarsi allinterno delle 5 finestre di dialogo; al termine delle 5 finestre appare sul foglio di lavoro un rettangolo che contiene il grafico; questo pu essere ingrandito attraverso le maniglie poste lungo il suo perimetro (cliccare sul grafico una volta) o trasformato in una finestra autonoma (doppio clic sul grafico); contemporaneamente appare la barra degli strumenti Grafico che consente ulteriori operazioni di formattazione del grafico appena creato.

128 Creazione del grafico attraverso la barra degli strumenti Grafico


Visualizzare la barra degli strumenti Grafico attraverso il comando Visualizza Barre degli strumentiGrafico;

selezionare i dati che si vogliono rappresentare attraverso il grafico; scegliere il tipo ed il formato del grafico (tra i 18 disponibili) sul foglio di lavoro apparir il grafico prescelto che potr essere spostato tramite il mouse; aggiungere eventuali altri elementi (griglie orizzontali, legenda, freccia, casella di testo) con i restanti pulsanti della barra degli strumenti Grafico.

129

Database

Nei database i dati vengono ordinati in una tabella in cui la serie di informazioni relative ai dati vengono cos strutturate:

colonne: contengono le singole voci relative al dato (campi); righe: contengono l'insieme dei campi che descrivono il dato (record).

130 Creazione di un database


Definire l'organizzazione dei campi ed immettere i record; come tutte le celle di Excel, i campi possono essere testi, numeri, formule (campi calcolati) e funzioni, e possono essere assegnati loro i consueti comandi di formattazione; selezionare la tabella cos creata ed attivare il comando DatiFiltroFiltro automatico; compariranno delle frecce di selezione accanto a ciascun nome di campo, che daranno laccesso alle funzioni di selezione sulle singole colonne (campi)

131 Aggiunta di campi e record


inserire i campi nella prima colonna ed i record nella prima riga libere; nel caso di campi calcolati si pu ricorrere al comando ModificaEffetti di riempimento A destra/sinistra per inserire i campi corrispondenti a formule nei record aggiunti; selezionare nuovamente l'intera tabella, inserendo nella selezione anche i campi e record aggiunti; attivare il comando DatiFiltroFiltro automatico;. E' inoltre possibile aggiungere record attraverso l'uso del modulo (vedi Moduli). Per rimuovere campi o record da un database, selezionare gli elementi da cancellare ed attivare il comando ModificaElimina. E' inoltre possibile eliminare record attraverso l'uso del modulo (vedi Moduli).

132 Ordinamento di campi e record


E' possibile spostare campi e record all'interno del database attraverso l'operazione Taglia e Incolla; Excel aggiorner automaticamente il nuovo ordinamento del database.

Si ricordi che per default il comando ModificaIncolla sovrascrive il contenuto delle celle che gi occupano il blocco di destinazione, per evitare ci, inserire righe o colonne libere prima di attivare il comando Incolla.

133 Moduli
Il modulo dati un modo per visualizzare i singoli record non come una riga di una tabella, ma come pagina che raccoglie i campi relativi ad un solo record.

Per visualizzare un modulo dati attivare il comando DatiModulo; si aprir una specie di finestra di dialogo con il nome del database (titolo del foglio di excel su cui il database) ed una serie di caselle (campi modificabili) corrispondenti ai campi del database (i campi calcolati o quelli protetti compaiono nel modulo ma non hanno la corrispondente casella); per default Excel apre questa finestra visualizzando il primo record del database; attraverso i pulsanti Trova Prec./Succ. possibile visualizzare i vari record in successione secondo il posto da loro occupato nel database (indicato nell'angolo superiore destro della finestra dalla notazione n di N); attraverso la barra di scorrimento verticale posta al centro della finestra invece, possibile uno spostamento pi celere;

I campi modificabili possono essere modificati attivando la relativa casella (spostarsi con il Tab) e scrivendo il nuovo dato; per memorizzare la modifica premere ;

Per annullare una modifica attivare il pulsante Ripristina: verranno recuperati i valori precedenti alla modifica

la finestra dei moduli consente inoltre di aggiungere nuovi record attivando il pulsante Nuovo o spostando la barra di scorrimento all'estremit inferiore; immettere i valori nelle caselle dei campi e memorizzare premendo ; il nuovo record entra a far parte del database

(compresa l'aggiunta dei campi calcolati) con le stesse caratteristiche di formattazione o altro e pu essere modificato come tutti gli altri;

la finestra dei moduli consente inoltre di eliminare record attivando il pulsante Elimina; un messaggio di Excel ricorda che il record verr cancellato permanentemente dal database: attivare il pulsante OK per eliminarlo definitivamente.

134 Uso dei criteri nei moduli


Attivare il comando DatiModulo dopo avere creato il database; nella finestra Modulo attivare il pulsante Criteri: al posto del modulo corrispondente al record compare un modulo vuoto (la notazione n di N viene sostituita dall'indicazione Criteri); nelle caselle corrispondenti ai campi modificabili immettere il/i criterio/i di selezione (possono essere immessi tutti i criteri di paragone descritti di seguito, eccezion fatta per i criteri calcolati che non rientrano, come gi detto, tra i campi modificabili); per visualizzare i moduli rispondenti al criterio/i selezionato, attivare i pulsanti Trova Prec./Succ; attivare il pulsante Modulo (che avr sostituito Criteri) per tornare a visualizzare i campi.

135 Selezione dei dati attraverso i criteri


creare una tabella che abbia come intestazioni i nomi dei campi di cui si vuole avere notizia per ogni record; procedere con il comando DatiFiltroFiltro automatico inserire il/i criterio/i di selezione dei record utilizzando le frecce di selezione poste alla destra di ciascun nome di campo; possibile inserire criteri di paragone numerici (=,<,>,<=,>=,<>) e di testo (=,<,>,<=,>=,<> una determinata lettera alfabetica) che possono essere esatti (="stringa") o globali (="stringa" con ? per ogni carattere non specificato o * come indicazione di un numero generico di caratteri) attraverso lutilizzo della voce personalizza; i criteri possono inoltre essere combinati tra loro secondo due fondamentali principi: "AND" logico: Excel seleziona all'interno del database solo i record che rispondono contemporaneamente a tutti e due i criteri posti nelle caselle di selezione della finestra di dialogo: Personalizza filtro automatico; "OR" logico: Excel seleziona all'interno del database solo i record che rispondono ad uno o allaltro dei criteri posti nelle caselle di selezione della finestra di dialogo: Personalizza filtro automatico;

le celle vuote delle righe della tabella dei criteri vengono interpretate da Excel come qualsiasi voce del campo corrispondente; alla conferma verranno visualizzati solamente i dati corrispondenti alla richiesta; I dati non visualizzati potranno essere recuperati selezionando nuovamente la freccia posta alla destra del campo di criterio e scegliendo lopzione Tutto.

136 Ordinamento dati


Portare il cursore in un punto qualsiasi allinterno del database; attivare il comando DatiOrdina; nella relativa finestra di dialogo indicare la priorit delle voci nell'ordine dei criteri di ordinamento e, per ognuna di esse, I'ordine (Crescente o Decrescente) secondo cui si vuole ordinare il database; in questo modo Excel ordina i singoli record per righe.

137 138 Calcolo dei subtotali

Ordinati i dati secondo una qualsiasi chiave, sar inoltre possibile ottenerne i subtotali per categoria posizionando il cursore in un punto qualsiasi del database e attivando la voce DatiSubtotali;

il calcolo verr eseguito dopo aver specificato le proprie preferenze nelle caselle Ad ogni cambiamento in (criterio per il raggruppamento), Usa la funzione (indicare il tipo di conteggio da effettuare; es. Conteggio, Media, ecc.) e Aggiungi subtotale a (campo da calcolare).

139

Divisione delle finestre in riquadri

La divisione delle finestre in riquadri permette di visualizzare diverse aree del foglio di lavoro in riquadri di qualsiasi dimensione, consentendo cos lo scorrimento sincronizzato; per dividere una finestra in riquadri verticali o orizzontali: portare il puntatore sulla barra di divisione (la barra orizzontale posta sopra la freccia superiore della barra di scorrimento verticale, quella verticale si trova a sinistra della barra di scorrimento orizzontale); cliccare e trascinare fino ad ottenere il riquadro desiderato; attivare il comando FinestraDividi; azionare le frecce direzionali () fino ad ottenere la divisione desiderata, quindi digitare ; Nel caso siano state aperte pi finestre, occorre prima rendere attiva la finestra che si intende dividere, quindi agire come sopra. per attivare un riquadro cliccare al suo interno con il mouse (o digitare il tasto funzione F6 per spostarsi in senso orario, +F6 per spostarsi in senso antiorario); per modificare i riquadri agire nello stesso modo in cui si sono creati, apportando le modifiche desiderate.

Per rimuovere i riquadri agire nello stesso modo in cui si sono creati, portando le barre di divisione fino ai margini della finestra con il mouse, oppure attraverso il comando FinestraAnnulla divisione.

140 Blocco dei riquadri


I riquadri di una finestra possono essere bloccati, rendendo la parte superiore-sinistra della finestra sempre visibile, allo scorrere della restante parte della finestra; per bloccare i riquadri attivare il comando FinestraBlocca riquadri dopo aver diviso la finestra nei riquadri desiderati; per sbloccare i riquadri attivare il comando FinestraSblocca riquadri.

141

Eliminare celle

Selezionare la/le celle da rimuovere ed attivare il comando ModificaElimina; nella relativa finestra di dialogo possibile indicare se si desidera rimuovere esclusivamente la selezione o l'intera riga o colonna in cui si trova la cella/celle selezionate; si tenga presente che: eliminando singole celle le celle adiacenti vengono spostate verso l'alto o verso sinistra; eliminando intere colonne, le colonne poste alla destra di quelle eliminate slittano verso sinistra; eliminando intere righe, le righe sottostanti quelle eliminate slittano verso l'alto. I'eliminazione di celle pu provocare il disallineamento dei dati nel foglio

142

Formattare un grafico

Le procedure descritte di seguito valgono sia per i grafici incorporati che per quelli separati dal foglio di lavoro origine. Per attribuire un qualunque parametro ad un grafico occorre che questo sia attivo

143 Scelta del tipo di grafico


Excel mette a disposizione 11 diversi tipi di grafico bi/tridimensionali da scegliere in base alla selezione ed agli obiettivi che ci si pone di raggiungere attraverso il grafico. Nel caso si sia gi creato il grafico e si intenda cambiarlo: attivare il grafico e portarlo ad essere una finestra (massimizzare per lavorare pi agevolmente); ai menu del foglio di lavoro si sostituiscono quelli relativi al grafico; premere lapposito pulsante di selezione del grafico e selezionare il desiderato.

144 Personalizzazione di un grafico


E' possibile personalizzare il tipo di grafico scelto, aggiungendovi nuovi elementi (titoli, immagini, legenda) o modificando quelli di default (inversione assi, aggiunta griglia). Per ottenere uno qualsiasi di questi elementi cliccare con il mouse su uno dei pulsanti relativi della barra degli strumenti Grafico o attivare il comando Inserisci e scegliere all'interno del suo menu.

145 Formattare gli elementi del grafico


Qualsiasi elemento di un grafico pu essere formattato nel seguente modo: cliccare sull'elemento da modificare; I'area selezionata delimitata da quadratini bianchi; attivare il comando Formato che presenta i comandi di formattazione disponibili per la selezione (i comandi non previsti per la selezione appaiono sbiaditi).

146

Formattazione di celle

La formattazione rende pi agevole la lettura dei dati contenuti in un foglio di lavoro. La formattazione pu essere assegnata a celle gi riempite o a celle ancora vuote, ad una singola cella come ad un gruppo di celle (discontinuo o non) come ad un intero foglio di lavoro.

147 Assegnazione e rimozione dei formati ai valori


Per assegnare il formato desiderato ai valori di una cella, selezionare la cella (o il gruppo di celle) ed attivare il comando desiderato presente nel menu Formato. Per rimuovere il formato assegnato, selezionare la cella (o il gruppo di celle) ed attivare il comando ModificaCancella; all'interno della relativa finestra di dialogo scegliere l'opzione Formati, riportando il contenuto della cella al formato di default (Standard); tale finestra si attiva automaticamente premendo il tasto Canc.

148

Formato numerico

Il comando FormatoCelleNumero mette a disposizione 12 categorie di formati numerici, ad ognuna delle quali corrisponde una serie di codici, ossia diversi tipi di formato per numeri, testi e valori speciali (data e ora); di seguito ne vengono elencate le principali: Generale: le celle di formato Generale non hanno uno specifico formato numerico; Numero: consente di dare al numero alcuni ulteriori dettagli: la visualizzazione delle posizioni decimali (fino a 30), con il conseguente esatto incolonnamento delle cifre; la visualizzazione dei numeri con il punto di separazione delle migliaia; la possibilit di dare ai numeri negativi un particolare formato (colore rosso) e la premessa del segno meno;

Valuta: consente le stesse opzioni presenti in Numero, con in pi la possibilit di premettere ai valori numerici il simbolo valutario, scegliendolo tra quelli a disposizione in una apposita casella a tendina; Contabilit: immette i valori numerici preceduti dal simbolo valutario e correttamente incolonnati nelle posizioni decimali; Data vari formati per indicare giorno (gg), mese (mm) ed anno (aa), con diverse disposizione e lunghezza; Ora vari formati per indicare ora (hh) e minuti (mm), a seconda del mezzogiorno (AM/PM); Percentuale: visualizza i numeri come percentuali; nel numero vengono aggiunti 2 zeri e si aggiunge il segno di percentuale accanto ad esso; Frazione: trasformano i valori decimali in frazioni con denominatori ad uno, due o tre cifre; Scientifico: visualizza i numeri in notazione scientifica (0,00E+00)(o esponenziale), adatta a rappresentare numeri troppo grandi o troppo piccoli; Testo: le celle con questo formato trattano i numeri come se fossero delle stringhe di testo, allineandoli a sinistra invece che a destra; Speciale: i formati speciali trasformano i numeri in stringhe numeriche predefinite, quali CAP, Codice fiscale, o anche Numero Previdenza Sociale; sono utili per gli elenchi registro ed i valori Database Alcuni formati sono disponibili anche nella barra degli strumenti Formattazione:

inserisce il simbolo di valuta;

inserisce il simbolo di percentuale (incompatibile col segno di valuta);

inserisce la virgola con due valori decimali ed i punti per separare le migliaia;

visualizza una posizione decimale in pi ogni volta che si clicca sullo strumento;

visualizza una posizione decimale in meno ogni volta che si clicca sullo strumento;

il formato numerico assegnato appare solo nella cella, mentre il valore reale viene conservato nella barra della formula.

149 150

Allineamento

Il comando FormatoAllineamento consente diversi tipi di allineamento dei valori all'interno delle celle:

La sezione Allineamento Testo permette di agire sullallineamento orizzontale e verticale dei caratteri inseriti nelle celle Lallineamento orizzontale prevede come opzioni: standard: l'allineamento predefinito di Excel (valori di testo a sinistra, numeri a destra, valori logici e d'errore al centro); sinistra: allinea tutti i valori a sinistra; centrato: centra tutti i valori; destra: allinea tutti i valori a destra; riempi: ripete il valore digitato fino a riempirne la selezione; giustifica: giustifica i valori all'interno della cella se si opta per il testo a capo (vedi oltre); Centra nelle colonne: colloca il testo al centro della colonna; L'allineamento pu essere scelto anche attraverso i tre Pulsanti di allineamento della barra degli strumenti Standard ed attraverso la personalizzazione della barra degli

strumenti Formattazione testo.

Lallineamento verticale prevede invece la possibilit di allineare i testo in alto, in basso o anche al centro della cella (risulta maggiormente visibile quando laltezza della cella superiore di molto a quella del carattere utilizzato); Nella sezione Controllo Testo sono presenti tre opzioni spuntabili: 1. lopzione Testo a capo consente di mandare a capo il testo, senza che questo vada ad occupare le celle poste a destra della cella corrente (come avviene per default nel caso i valori immessi siano superiori alla larghezza standard della cella). 2. lopzione Riduci e adatta riduce ed adatta la dimensione dei caratteri per far si che il testo rientri nei limiti della cella; 3. lopzione Unione celle permette di unire le celle selezionate;

Infine la sezione Orientamento offre la possibilit di ruotare ed inclinare il testo allinterno delle celle fino a 90 verso lalto o verso il basso.

151

Carattere

E' possibile determinare il font, le sue dimensioni, lo stile ed il colore di un valore con il comando FormatoCelleCarattere. Alcuni comandi di formattazione del carattere sono disponibili anche nella barra degli strumenti Standard ed attraverso la personalizzazione della barra degli strumenti Formattazione testo.

152 153

Bordo

E' possibile tracciare un bordo esterno alla cella, attraverso il comando FormatoCelleBordo; in esso possibile determinare in quale/i lato/i della cella debba apparire il bordo (Bordo) lo spessore (Stile) ed il colore (Colore) del bordo. Alcuni comandi relativi al bordo sono disponibili anche nella barra degli strumenti Standard ed attraverso la personalizzazione della barra degli strumenti Formattazione.

154

Motivo

E' possibile determinare un motivo interno alle celle di diversa intensit (Motivo) e colore (Primo piano Sfondo) attraverso il comando FormatoCelle Motivo. Alcuni comandi per applicare un motivo alle celle selezionate sono disponibili attraverso la personalizzazione della barra degli strumenti Formattazione.

155 Personalizzazione dei formati


Excel consente di creare formati di visualizzazione personalizzati, a loro volta variazioni di quelli predefiniti o radicalmente diversi.

156

Modifica dei formati predefiniti

attivare il comando FormatoCelleNumero; selezionare il formato che si intende assumere come punto di partenza e modificarne il testo nella casella Codice come fosse una cella; il nuovo formato viene accodato all'elenco della finestra di dialogo, salvando il formato originale.

157 158

Creazione di nuovi formati

attivare il comando FormatoCelle Numero; nella casella Codice digitare il nuovo formato (i caratteri in esso presenti scompariranno); il nuovo formato viene accodato all'elenco della finestra di dialogo.

159

Rimozione dei formati personalizzati

Selezionare il formato da eliminare nella finestra di dialogo Numero (comando FormatoCelle Numero); attivare il pulsante Elimina. E' possibile rimuovere solo i formati personalizzati.

160 Uso della formattazione automatica


E' possibile applicare una formattazione predefinita alla parte di foglio di lavoro selezionata con il comando FormatoFormattazione automatica; nella relativa finestra di dialogo possibile avere un esempio del tipo di formattazione corrispondente a quelle elencate nella casella Formato tabella. Attraverso il pulsante della barra degli strumenti Standard possibile applicare automaticamente l'ultimo stile scelto attraverso il comando FormatoFormattazione automatica.

161

Funzioni

Excel mette a disposizione una serie di funzioni che possono essere immesse come formule o come parte di formula di una cella. Per inserire una formula in una cella: posizionarsi sulla cella; attivare il comando InserisciFunzione; nella relativa finestra di dialogo scegliere una delle 10 categorie (lista di sinistra) e selezionare la funzione desiderata nella lista delle funzioni (lista di destra).

Con il comando Personalizza della barra degli strumenti Utilit possibile aggiungere il pulsante [fx] Inserisci funzione che consente di accedere direttamente alla finestra di dialogo Incolla funzione.

162

Gestione dei file

163 Creazione di un nuovo file


Al suo avvio Excel apre un foglio di lavoro chiamato Foglio1; per creare un nuovo documento sufficiente attivare il comando FileNuovo e scegliere Foglio di lavoro nella finestra di dialogo Nuovo.

Attraverso il pulsante della barra degli strumenti Standard possibile aprire automaticamente un nuovo foglio di lavoro.

164 Salvataggio di un file

Per salvare un lavoro, e poterlo poi recuperare, occorre attivare il comando FileSalva; la prima volta che si salva un nuovo documento si apre automaticamente la finestra di dialogo Salva con nome nella quale occorre nominare il documento, indicando, la directory e l'unit in cui si desidera archiviare il documento; nelle Opzioni si pu richiedere l'eventuale file di backup, un diverso formato (per default Excel crea file di formato Normale), o stabilire una parola di accesso al documento.

Attraverso il pulsante della barra degli strumenti Standard possibile accedere automaticamente alla finestra di dialogo Salva con nome(se si salva per la prima volta).

165 Risalvataggio di un file esistente


Attivare il comando FileSalva se non si desidera rinominare un file modificato, o cliccare sul pulsante della barra degli strumenti Standard. Attivare il comando FileSalva con nome se si desidera assegnare al file modificato un altro nome, directory o unit, ottenendo cos una nuova versione del lavoro e con diverso nome; cos facendo la versione originaria del lavoro non viene modificata e conserva il nome originario.

166 Apertura dei file

Attivare il comando FileApri; nella finestra di dialogo cos aperta occorre specificare il nome del file e la directory in cui era stato memorizzato; possibile aprire gli ultimi quattro file utilizzati che compaiono nell'ultima parte del menu File. Attraverso il pulsante della barra degli strumenti Standard possibile accedere automaticamente alla finestra di dialogo Apri.

167 Chiusura di file


Attivare il comando FileChiudi se si desidera chiudere un singolo file; digitando il tasto (shift) mentre si apre il menu File, si attiver il comando FileChiudi tutto che consente di chiudere pi documenti contemporaneamente senza uscire dal programma.

168

Guida

Excel mette a disposizione dell'utente un'ampia guida, a cui possibile accedere in vari modi: digitare +F1; cliccando su un qualsiasi elemento dello schermo, si aprir la relativa scheda della Guida. L'ultimo pulsante della barra degli strumenti Standard alternativo all'uso di +F1 in ogni finestra di dialogo di Excel, sulla barra dei men, presente il pulsante ? che permette di accedere alla scheda della Guida relativa al comando attivato; in qualsiasi finestra di dialogo di Excel il ? attivabile anche attraverso la testiera (Alt+?). All'interno di qualsiasi comando possibile attivare la GUIDA IN LINEA relativa a quel comando digitando il tasto funzione F1.

169 Ricerca di un determinato argomento


Si pu attivare la guida di Excel indicando poi l'argomento desiderato attraverso il pulsante ?Cerca; attivato questo, si accede nella relativa finestra di dialogo in cui, digitando anche parte dell'argomento, Excel porta la lista degli argomenti nella zona (alfabetica) indicata;Excel elenca le schede della guida nel riquadro ; qui si accede direttamente alla scheda dell'argomento selezionato, cliccandoci sopra.

170

Immissione

E' possibile immettere nelle celle di Excel diversi tipi di valori: 1. valori costanti:

testi (per indicare ad Excel che una stringa di numeri in realt un testo, occorre inserire nella cella la stringa nel seguente modo: (="stringa"); tenendo presente che nella cella verr visualizzata la sequenza di numeri con allineamento a sinistra.) con allineamento di default a sinistra valori numerici (nelle singole celle di Excel si possono inserire valori comprendenti fino a 255 caratteri; per la visualizzazione di valori eccessivamente lunghi nelle celle Excel adotta la notazione scientifica, mentre nella barra delle formule rimane la notazione originaria.) con allineamento di default a destra

valori numerici speciali (data, ora)

2. formule Excel consente di creare formule per collegare tra loro celle contenenti valori numerici o testi, consentendo altres di effettuare le medesime operazioni su testi e su numeri; Excel tuttavia non consente di creare formule per collegare celle di tipo diverso (in qual caso appare a video il messaggio di errore #VALORE!).

171 Memorizzazione dei valori


Una volta immesso il contenuto di una cella, sulla barra della formula appaiono due icone:

1. casella di inserimento ;

2. casella di Annullamento su cui si pu cliccare e rimuovere il contenuto della cella, purch questo non sia stato gi memorizzato. Qualsiasi valore immesso pu infatti essere modificato ma deve poi essere memorizzato; per memorizzare i valori immessi si pu procedere in vari modi: cliccando sull'icona di Inserimento; in tal modo scomparir il valore dalla barra della formula e la cella attiva rester comunque quella appena inserita; digitando ; in tal modo scomparir il valore dalla barra della formula e la cella attiva rester comunque quella appena inserita; digitando Tab, +Tab o una delle quattro frecce direzionali; in tal modo scomparir il valore dalla barra della formula e la cella attiva diverr quella adiacente secondo la direzione della freccia attivata. Se una cella viene modificata occorre prima memorizzare il nuovo valore o formula ( oppure con un clic sull'icona di inserimento) prima di potersi spostare in un'altra cella.

172 Inserimento in un gruppo di celle


Selezionare il gruppo di celle;

inserire i dati (per inserire lo stesso valore nella selezione, vedi Copiare valori - Uso della tecnica Ctrl+), spostandosi all'interno della selezione con i tasti: per spostarsi verso il basso; + per spostarsi verso l'alto; Tab per spostarsi verso destra; +Tab per spostarsi verso sinistra; tenendo conto che, se si raggiunge la fine di una riga o di una colonna della selezione, si passa automaticamente alla riga o colonna successiva di questa, dal momento che i tasti suddetti spostano la cella attiva solo all'interno del gruppo selezionato.

173

Inserire celle

Posizionarsi nel foglio di lavoro dove si desidera aggiungere una cella ed attivare il comando InserisciCelle; nella relativa finestra di dialogo possibile indicare se si desidera inserire esclusivamente una cella o un intera riga o colonna; si tenga presente che: inserendo una singola cella, le celle adiacenti slittano verso destra o verso il basso, secondo le indicazioni date; inserendo una intera riga, la riga sottostante slitta verso il basso; inserendo una intera colonna, la colonna adiacente slitta verso destra; Nel caso si sia effettuato un Taglia o un Copia e non si siano ancora svuotati gli Appunti, il comando inserisci viene visualizzato come Inserisci Incolla; per riportarlo ad Inserisci premere Esc.

174

Occultamento di finestre

Per tenere aperta una o pi finestre senza che queste occupino spazio nello schermo, possibile nasconderle nel seguente modo: rendere attiva la finestra da nascondere ed attivare il comando FinestraNascondi; ripetere l'operazione per tutte le finestre che si intende nascondere; Se il documento che si intende nascondere un documento protetto, occorre indicare la password per nascondere la finestra (e per riscoprirla poi). Per riscoprire una finestra nascosta: attivare il comando FinestraScopri nella relativa finestra di dialogo appare la lista delle finestre nascoste;

premere il pulsante di sinistra del mouse sulla finestra che si intende visualizzare nuovamente, inserendo la password nel caso di documenti protetti.

175

Scorrimento

Per visualizzare una parte del foglio di lavoro non visibile senza cambiare la selezione attiva:

cliccare col pulsante sinistro sulle barre di scorrimento che si trovano a destra (barra verticale) ed in fondo (barra orizzontale) alla finestra di Excel; cliccando nella parte superiore/inferiore (barra verticale) o a sinistra/destra (barra orizzontale) del carrello, ci si muove di un numero di righe e colonne fisso, dipendente dal numero di righe e colonne visualizzate; attivare il pulsante Bloc Scorr ed azionare le frecce direzionali (per muoversi una riga/colonna per volta) o i tasti Pag o Pag (per muoversi un pannello alla volta in senso verticale) o Ctrl + Pag e Ctrl + Pag (per muoversi un pannello alla volta in senso orizzontale).

176

Selezione

Per selezionare una cella posizionare il puntatore e premere il tasto sinistro; il bordo della cella viene evidenziato e il riferimento di cella appare nel riquadro sinistro della barra delle formule; per selezionare un gruppo di celle attigue ripetere l'operazione suddetta e trascinare fino ad evidenziare il gruppo desiderato; se la selezione si estende oltre la parte di fogli visibile, possibile trascinare il puntatore oltre i limiti dello schermo, provocando cos il contemporaneo scorrimento del documento sullo schermo, inoltre possibile delimitare la selezione cliccando nella cella che rappresenta l'angolo superiore sinistro della selezione e tenendo premuto il tasto , cliccare nella cella che rappresenta l'angolo inferiore destro della selezione desiderata;

se attivata l'opzione Trascina cella (nella finestra di dialogo OpzioniModifica), possibile portare il puntatore nell'angolo inferiore destro, dove assume la forma di croce, quindi cliccare e trascinare per estendere la selezione; per selezionare un gruppo di celle non attigue premere il tasto Ctrl tra una selezione e la successiva, da operarsi seguendo le procedure descritte.

la CELLA ATTIVA: sempre e SOLO UNA, ed all'interno della selezione di un gruppo di celle, essa diventa tale appena si rilascia il pulsante del mouse, la selezione di pi celle facilita tuttavia l'inserimento perch all'interno del gruppo selezionato possibile spostarsi all' interno di esse senza cambiare la selezione. per selezionare intere righe o colonne puntare sull'intestazione di riga o colonna e cliccare col pulsante sinistro; per selezionare pi righe e colonne contemporaneamente, anche non adiacenti, seguire le procedure descritte per la selezione di celle; per selezionare l'intero documento cliccare con il puntatore posto nell'angolo superiore sinistro del foglio di lavoro (dove si intersecano le intestazioni di righe e colonne). per selezionare una cella utilizzare le frecce direzionali o il Tab che sposta la selezione alla cella destra di quella attiva; per selezionare un gruppo di celle attigue attivare lo contemporaneamente alla freccia oppure attivare l'estensione di selezione con il tasto F8, da disattivare a selezione completata; per selezionare un gruppo di celle non attigue attivare l'aggiunta di selezione con i tasti +F8, da disattivarsi a selezione completata; per selezionare intere righe posizionarsi su una cella appartenente alla riga da selezionare ed attivare i tasti +barra spaziatrice; per selezionare intere colonne posizionarsi su una cella appartenente alla colonna da selezionare ed attivare i tasti Ctrl barra spaziatrice; per selezionare l'intero documento premere Ctrl+ + barra spaziatrice.

177

Spostamento
178 Il comando Vai a (F5)
Attivare il comando ModificaVai a oppure premere il tasto funzionale (F5) ed inserire il

riferimento della cella che si desidera selezionare nella casella Riferimento.

179 180 I tasti Home () e Fine


Home: consente di portarsi nella colonna A della riga corrente Ctrl+Home: consente di portarsi nella prima cella del foglio di lavoro; Ctrl+Fine: consente di portarsi nell'ultima cella dell'area attiva del documento. per AREA ATTIVA del documento si intende il rettangolo delimitato dalle celle del foglio di lavoro modificate. Il tasto Ctrl pu essere utilizzato per spostarsi tra blocchi di celle non attigui, dal momento che sposta automaticamente la selezione nella prima cella che contiene valori nel blocco posto nella direzione indicata dalla freccia che va digitata contemporaneamente al Ctrl.

181

Spostare valori

selezionare la cella/celle che contiene i valori da trasferire; nel caso si desideri trasferire pi celle la selezione deve essere un rettangolo; attivare il comando ModificaTaglia o il pulsante (disponibile nella categoria Modifica della finestra di dialogo Personalizza delle barre degli strumenti); attorno alla selezione appare un bordo lampeggiante; portarsi nel punto di destinazione ( sufficiente indicare una sola cella che diviene l'angolo superiore sinistro della nuova posizione della selezione (se si delimita l'area di destinazione, questa deve essere perfettamente uguale a quella di origine) ed attivare il comando ModificaIncolla o il pulsante degli strumenti Standard); Se gi piene, il contenuto delle celle di destinazione verr sovrascritto. In alternativa tramite tastiera: digitare + Canc (o anche ctrl+X) portarsi nel punto di destinazione e digitare +Ins (oppure ) (o ctrl+V) Si ricordi che: 1. impossibile eseguire questo comando su una selezione multipla; 2. I'operazione di trasferimento pu essere eseguita una sola volta per ogni selezione. Nel caso di spostamento di una formula, il riferimento non viene aggiornato sulla base dello spostamento, come avviene invece, nel caso della copia.

182 Tecnica del trascinamento


Attivare la tecnica con il comando OpzioniModificaTrascina cella; per default la funzione ''Trascina cella" disattivata. portare il puntatore del mouse sul bordo della selezione fino a che assume la forma di freccia; cliccare e trascinare nella nuova posizione desiderata.

183

Stampa

Il comando FileStampa o la pressione del pulsante della barra degli strumenti produce una stampa secondo le indicazioni date attraverso i comandi Area di stampa, Impostazione pagina ed Impostazione stampante (presenti nel men file).

184 Area di stampa


Per default Excel, dell'intero foglio di lavoro, stampa solo l'area contenente dati; per modificare tale default occorre delimitare l'area di stampa nel seguente modo: attivare il comando FileImposta paginaFoglio. posizionarsi nella casella di richiesta dellarea di stampa e selezionare la parte del foglio di lavoro che si intende stampare; se la selezione comprende gruppi di celle non contigui, questi verranno stampati su pagine diverse Definita un'area di stampa, possibile darle un nome specifico, attraverso il comando InserisciNomeDefinisci. Per rimuovere l'area di stampa richiamare nuovamente FileImposta paginaFoglio ed eliminare i riferimenti nella casella Area di Stampa. Se si desidera stampare un'area contigua su pi pagine: posizionarsi nel punto del documento in cui si desidera introdurre il cambio pagina; attivare il comando InserisciInterruzione di pagina, tenendo presente che Excel introduce il cambio pagina sopra ed a sinistra della cella selezionata. Per rimuovere il cambio pagina selezionare l'intero foglio di lavoro: nei menu Inserisci al posto di Interruzione pagina comparir la voce Rimuovi Interruzione di pagina. Se si desidera stampare aree non contigue su una sola pagina: selezionare le colonne o righe di testo che non si intende includere nella stampa;

attivare il comando per nasconderle (FormatoRiga (Colonna)Nascondi); nel caso l'occultamento non sia sufficiente, ridurre il carattere o le dimensioni delle celle, secondo le possibilit e gli obiettivi della stampa.

185 Impostazione di pagina


Il comando FileImposta pagina consente il controllo della struttura della stampa; una volta attivato il comando, nella relativa finestra di dialogo possibile determinare, entrando nelle varie alette:

Margini: superiore, inferiore, destro e sinistro; il riquadro contiene anche le opzioni di centratura verticale/orizzontale: queste caselle, se attive (X), ordinano ad Excel di centrare la stampa rispetto ai margini; Pagina-Orientamento: verticale o orizzontale; la disposizione data da questo comando riguarda singolo documento; Pagina-Proporzioni: la scala di grandezza della stampa rispetto alle dimensioni del documento; anche disponibile l'opzione Adatta a: questa casella se attiva (X) ordina ad Excel di ridurre o aumentare le proporzioni della stampa in modo che venga disposta su un numero stabilito di pagine; se la stampante non lo consente l'opzione appare sbiadita. Foglio-Opzioni-Formato: lettera, legale e busta, ossia specifiche dimensioni di carta come attributi del documento; allinterno dellaletta Foglio alcune opzioni indicano ad Excel la modifica di parametri del default di stampa: Intestazioni di riga e colonnainserisce nella stampa le intestazioni di riga e colonna del foglio di lavoro; Grigliainserisce nella stampa la griglia prodotta dall'intersezione di righe e colonne; Bianco e nerostampa le celle in bianco e nero, come motivi. Intestazioni/Pi di pagina: informazioni opzionali che verranno stampate su tutte le pagine della stampa; Excel permette di inserire nelle apposite caselle di testo il contenuto da inserire nellintestazione e nel pi di pagina; vi inoltre la possibilit di personalizzare lintestazione e il pi di pagina cliccando sui tasti Personalizza: si apre cosi una finestra di dialogo Intestazione/Pi di pagina; in queste finestre Excel mette a disposizione tre riquadri, corrispondenti a tre parti

dell'intestazione o pi di pagina (A sinistra, Al centro, A destra); Excel introduce per default il nome del file come intestazione (codice &N) e il numero di pagina come pi di pagina; (codice &P); per eliminarli dalla stampa in corso, cancellare il relativo codice, che appare automaticamente quando si apre la finestra di dialogo Intestazione/Pi di pagina; per ogni casella di testo poi disponibile la BARRA DEI CODICI SPECIALI con cui possibile assegnare una determinata formattazione al testo dell'intestazione o pi di pagina; per gli strumenti disponibili e per i codici di testo, vedere la voce Intestazione pi di pagina-Codici per intestazioni e pi di pagina della Guida di Excel.

186 Impostazione stampante


Tramite il comando FileStampa si accede alla finestra di dialogo Stampa; al suo interno si sceglie la stampante che si intende usare (tra quelle scelte al momento dell'installazione di Windows) cliccando su una delle stampanti presenti nella lista; se non si desidera modificare le impostazioni di default della stampante prescelta (perch gi note) cliccare su OK e proseguire nelle operazioni di stampa; in caso contrario, cliccare sul pulsante Propriet; si accede cos alla finestra di dialogo Propriet (nome stampante), in cui possibile precisare: orientamento: verticale o orizzontale del documento sul foglio; dimensioni della carta: si precisa il tipo di carta usato tra quelli messi a disposizione dalla stampante prescelta; alimentazione: oltre al caricamento manuale ed automatico, alcune stampanti consentono di specificare il cassetto di cui si intende servirsi (nel caso ne abbia pi d'uno); risoluzione grafica: la qualit di stampa di prospetti e grafici (il valore massimo corrisponde alla massima risoluzione consentita dalla stampante); altre opzioni riguardano le stampanti a matrice di punti, I'alimentazione ed altri parametri che variano tra le diverse stampanti.

187 Titoli di stampa


Se si desidera stampare un certo numero di righe o colonne del foglio di lavoro su ogni pagina del documento (Stampa titoli): attivare il comando FileImposta paginaFoglio; selezionare le righe o colonne che si vuole rendere titoli di stampa nelle apposite caselle (Righe da ripetere in alto, Colonne da ripetere a sinistra) i titoli di stampa non devono essere inclusi nell'area di stampa (in caso contrario vengono ripetuti due volte nella prima pagina) Stabiliti i titoli di stampa, possibile dare loro un nome specifico attraverso il comando Inserisci Nome Definisci. Per rimuovere i titoli di stampa richiamare i comandi: File Imposta paginaFoglio e eliminare dalle caselle Righe da ripetere in alto e Colonne da ripetere a sinistra la precedente selezione.

188 Opzioni di stampa


Attivando il comando FileStampa (o il pulsante Stampa dell'Anteprima di stampa) si accede ad una finestra di dialogo in cui si pu specificare: intervallo: quali pagine si vuole stampare; numero copie: il numero di copie del documento che si intende stampare; stampa selezione: ovvero, se precedentemente alla chiamata di questa opzione si era selezionata una parte del foglio di lavoro, ora possibile stamparla indipendentemente dal resto; stampa fogli selezionati: rende possibilit di stampare solamente i fogli selezionati preventivamente; stampa di tutta la cartella di lavoro. inoltre possibile, cliccando sul pulsante Anteprima, accedere da questa finestra all'Anteprima di stampa.

189

Visualizzazione di un documento

E' possibile modificare la scala di visualizzazione di un documento con il comando VisualizzaZoom; nella relativa finestra di dialogo, oltre ai valori predefiniti proposti, possibile indicare un valore personalizzato (Personalizza) o chiedere ad Excel di adottare una scala adeguata alla selezione effettuata (Adatta).

190 Opzioni di visualizzazione


Il comando StrumentiOpzioniVisualizza consente di operare scelte relative agli elementi visualizzati nel foglio di lavoro attivo. Le scelte effettuate hanno valore per la sola finestra attiva, e non coinvolgono neppure eventuali altre finestre dello stesso documento.

Vous aimerez peut-être aussi