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NICOL MARDEGAN -

LIBERT DI EDUCAZIONE

A Leducazione uno dei compiti pi impegnativi ed affascinanti a cui sono chiamati i genitori.

Un compito che si estrinseca anche attraverso la scelta di quelle agenzie educative, fra cui le scuole, che svolgono un ruolo importantissimo di supporto ed aiuto nella formazione delle nuove generazioni.

Il diritto dovere dei genitori ad educare i propri gli un principio naturale osteggiato da chi, come ci insegna la storia dei totalitarismi del XX secolo, ritiene che leducazione e listruzione siano prerogative dello Stato con il chiaro intento dellindottrinamento ideologico e della manipolazione della formazione delle persone e delle coscienze.

Anche in Italia la Carta Costituzionale chiarisce che i genitori hanno il diritto dovere di mantenere, istruire ed educare i gli (art.30), ma a questo principio non mai seguito un sistema scolastico che in concreto ponga i genitori nella reale possibilit di scegliere in piena libert la scuola per i propri gli.

IInfatti a parole stata riconosciuta la piena equiparazione fra scuola statale e scuola non statale, ma nei fatti la parit non esiste perch la scuola statale gratuita mentre quella libera a pagamento.

IIn tal modo la scelta della scuola possibile solo per chi pu permettersi di sopportare il costo di una scuola non statale. Tutti gli altri sono costretti a rivolgersi alle scuole statali.

ISi tratta con tutta evidenza di una palese ingiustizia e di una evidente discriminazione nei confronti dei soggetti meno abbienti.

345-2112281

nicolomardegan@gmail.com

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INon solo. Un corretto, moderno ed evoluto sistema scolastico, quale quello presente nella stragrande maggioranza dei paesi occidentali, dovrebbe prevedere la presenza della scuola statale quale intervento sussidiario in assenza di differenti offerte educative e non viceversa.

I Purtroppo in Italia vi chi, animato da una profonda carica ideologica, si ostina ad inneggiare ad uno Stato etico, unico titolare del diritto dovere di educare ed istruire i suoi cittadini.

I La crisi del modello tradizionale di famiglia, il prevalere di una mentalit relativista, individualista o nichilista, la diffusione di un pensiero culturale unico ed egemone, sono in parte dovuti anche al sistema di fomazione scolatica.

I Non vi chi non veda come una visione di societ pluralistica, aperta al confronto, solidale, quale comunit di persone e famiglie non possa che essere incentrata sul principio secondo cui lo Stato che al servizio della persona e non viceversa; principio che ha quale sua irrinunciabile declinazione il riconoscimento della incondizionata libert di scelta da parte dei genitori dellagenzia educativa scolastica.

I La Regione Lombardia, unica regione italiana, grazie allintroduzione del Buono Scuola, strumento che consente un aiuto economico in favore delle famiglie perch possano operare in piena libert la scelta educativa, ha cercato di sopperire a questa grave mancanza del sistema scolastico nazionale.

I Il Buono Scuola uno dei provvedimenti pi rivoluzionari, apprezzabili e signicativi che siano stati adottati dal Governo Regionale negli ultimi ventanni ed un provvedimento che merita, contrariamente a quanto sostenuto dal candidato di centrosinistra, di essere non solo mantenuto, ma ulteriormente implementato.

I Lobbiettivo tendenziale non pu che essere quello di creare le condizioni perch il diritto allo studio sia liberamente garantito integralmente a tutti con una crescita percentuale dellattuale contributo regionale ed una rivisitazione dei criteri di accesso sotto il prolo dei limiti reddituali ed una loro riparametrazione secondo il criterio del quoziente familiare.

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