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Sono EDO del 1 ordine della forma (sostanzialmente normale2 ) dove supporremo sempre che a e g siano funzioni y + a (x) y = g (x) continue su un intervallo I = dom a = dom g (diversamente, leq. va intesa separatamente...). Se g = 0, lequazione si dice omogenea; diversamente, si dice completa e la funzione g detta termine noto o termine forzante. Propriet. Tutte le soluzioni sono denite su tutto lintervallo I. Dimostrazione. Segue dei risultati successivi sullintegrale generale dellequazione.
Teorema (integrale generale dellequazione omogenea). Lintegrale generale dellequazione omogenea y + a (x) y = 0 yo (x; c) = c e dove c
A(x)
per ogni x
Lemma. Lintegrale generale dellequazione completa y + a (x) y = g (x) y (x; c) = yo (x; c) + yp (x) per ogni x I
dove yo (x; c) lintegrale generale dellequazione omogenea associata y + a (x) y = 0 e yp (x) un integrale particolare qualsiasi dellequazione completa. Dimostrazione. Devo mostrare che, preso un integrale particolare yp (x) della completa, risulta che: (i) ogni funzione yo (x; c) + yp (x) soluzione della completa; (ii) presa una qualsiasi soluzione y (x) della completa, y (x) della forma yo (x; c)+yp (x), cio y (x) Si ha... yp (x) soluzione dellomogenea associata.
Teorema (integrale generale dellequazione completa). Lintegrale generale dellequazione y + a (x) y = g (x) y (x; c) = e dove c
A(x)
(B (x) + c)
per ogni x
(2.2)
una qualsiasi primitiva di eA(x) g (x) su I. Si noti che la formula (2.2): pu essere sintetizzata come y (x; c) = e eA(x) g (x) dx = B (x) + c; restituisce lintegrale generale dellequazione omogenea se g = 0, in quanto si ottiene eA(x) g (x) dx = 0 dx = c.
A(x)
I, in quanto
A(x)
(B (x) + c) si riscrive
B (x) + c e
A(x)
=e
A(x)
B (x) + yo (x; c)
A(x)
e quindi, grazie al lemma, su ciente provare che y (x) = e particolare della completa. Si ha...
B (x) un integrale
1 Esempio. Risolvere y + y = x
y = f (x, y) y (x0 ) = y0
La risoluzione esplicita di un problema di Cauchy consiste tipicamente dei seguenti passi: si determina lintegrale generale y (x; c) dellequazione di erenziale associata; si impone il soddisfacimento della condizione iniziale y (x0 ; c) = y0 (il che si traduce in una condizione sulla costante arbitraria c, da determinarsi a nch tale condizione valga). Da un punto di vista modellistico deterministico, per, importante avere risultati a priori (cio che prescindono dalla conoscenza dellintegrale generale) che garantiscano esistenza e unicit della soluzione di un problema di Cauchy.
Vediamo due risultati in tal senso per le classi di EDO n qui considerate. Teorema (di esistenza e unicit locale per equazioni a variabili separabili). Consideriamo il problema di Cauchy y = g (x) h (y) y (x0 ) = y0 .
1) Se g ed h sono continue in intorni rispettivamente di x0 e y0 , allora il problema ammette soluzione (non detto che sia unica). 2) Se g continua in un intorno di x0 ed h di classe C 1 in un intorno di y0 , allora il problema ammette soluzione, che unica in un intorno su cientemente piccolo di x0 .
Nelle ipotesi sotto cui abbiamo studiato lintegrale generale di y = g (x) h (y), il problema di Cauchy ha soluzione unica per ogni coppia (x0 , y0 ) Propriet 1. Teorema (esistenza e unicit per equazioni lineari/1). Siano a (x) e g (x) continue su un intervallo I e sia x0 I. Allora, per ogni y0 R, il problema di Cauchy dom g dom h e ci prova la
g sia una funzione continua su un intervallo I = dom g (diversamente, leq. va intesa separatamente...).
Se g = 0, lequazione si dice omogenea; diversamente, si dice completa e la funzione g detta termine noto o termine forzante. Propriet. Tutte le soluzioni sono denite su tutto lintervallo I. Dimostrazione. Segue dei risultati successivi sullintegrale generale dellequazione.
lequazione pu essere equivalentemente riscritta come y = con f (x, y, y ) = ay by + g (x)
3
ay
Lemma. Lintegrale generale dellequazione omogenea y + ay + by = 0 yo (x; c1 , c2 ) = c1 y1 (x) + c2 y2 (x) dove c1 , c2 per ogni x R
qualsiasi dellequazione che non siano luno multiplo dellaltro. Dimostrazione. Omessa (servono strumenti dellalgebra lineare). Per procurarci y1 (x) e y2 (x) (e quindi yo (x; c1 , c2 )), occorre distinguere 3 casi, sulla base delle radici del cosiddetto polinomio caratteristico associato allequazione: P( )= Indichiamo con = a2
2
+ a + b.
4b il suo discriminante.
Lequazione P ( ) = 0 (equazione caratteristica) ha sempre due soluzioni reali e distinte se > 0, reali e coincidenti se = 0, complesse e coniugate se
1,2
in C:
< 0.
Lintegrale generale yo (x; c1 , c2 ) assume forme diverse a seconda di questi 3 casi. Teorema (integrale generale dellomogenea). Lintegrale generale dellequazione omogenea y + ay + by = 0 ha una delle seguenti forme: se
1,2
+ c2 e
1
2x
per ogni x
se
1,2
= , allora
x
+ c2 x e
1,2
se
1,2
=
x
cos x + c2 e
sin x
per ogni x
R.
Dimostrazione. Usando il lemma, si tratta di far vedere che le funzioni y1 (x) e y2 (x) usate per scrivere le combinazioni lineari arbitrarie nei tre casi: (i) soddisfano lequazione; (ii) non sono una multipla dellaltra. Ad esempio, se
1,2
Lemma. Lintegrale generale dellequazione completa y + ay + by = g (x) y (x; c1 , c2 ) = yo (x; c1 , c2 ) + yp (x) per ogni x I
dove yo (x; c1 , c2 ) lintegrale generale dellequazione omogenea associata y +ay +by = 0 e yp (x) un integrale particolare qualsiasi dellequazione completa. Dimostrazione. Identica al caso delle EDO lineari del 1 ordine. A di erenza del caso delle EDO lineari del 1 ordine, non ci sono formule generali per la determinazione di un integrale particolare yp (x), che va ricercato caso per caso. A tale scopo esistono: una tecnica generale (detta metodo di Lagrange della variazione delle costanti arbitrarie), che funziona sempre ma che non vedremo; un risultato (detto metodo di somiglianza) che, per termini noti g (x) di forme speciali, assicura lesistenza di un integrale particolare della stessa forma di g (x).
Teorema (metodo di somiglianza). Si consideri lequazione completa y + ay + by = g (x) . (1) Se g (x) = pn (x) ex con R qualsiasi e pn (x) polinomio di grado n 0,
allora lequazione ha un integrale particolare del tipo yp (x) = q (x) ex xm dove q (x) un polinomio di grado non soluzione). n (da determinarsi caso per caso) ed m la
(2) Se g (x) = pn (x) cos x oppure g (x) = pn (x) sin x con polinomio di grado n
R qualsiasi e pn (x)
0, allora lequazione ha un integrale particolare del tipo yp (x) = (q1 (x) cos x + q2 (x) sin x) xm
(3) Se g (x) = ex (p1 (x) cos x + p2 (x) sin x) con , polinomi di grado n ha un integrale particolare del tipo
yp (x) = ex (q1 (x) cos x + q2 (x) sin x) xm dove q1 (x) , q2 (x) sono polinomi di grado m = 0 se + i non soluzione). n (da determinarsi caso per caso) ed
Si noti che il caso (3) comprende i primi due come casi particolari. In ciascuno dei casi (1), (2) e (3), pu essere m = 0, 1, 2 e si parla di fenomeno di risonanza quando m = 0.
Vediamo in dettaglio alcuni casi particolari dei punti (1) e (2) del metodo di somiglianza, frequenti nelle applicazioni. g (x) = pn (x) con pn (x) polinomio di grado n 0 Si cerca una soluzione particolare yp della forma: (1) yp (x) = q (x) (2) yp (x) = x q (x) se 0 non soluzione dellequazione caratteristica se 0 soluzione semplice dellequazione caratteristica
(3) yp (x) = x2 q (x) se 0 soluzione doppia dellequazione caratteristica con q (x) polinomio di grado n da determinarsi. g (x) = Aex con A, costanti reali qualsiasi Si cerca una soluzione particolare yp della forma: (1) yp (x) = B ex (2) yp (x) = B x ex (3) yp (x) = B x2 ex se non soluzione dellequazione caratteristica se soluzione semplice dellequazione caratteristica se soluzione doppia dellequazione caratteristica
g (x) = A sin x oppure g (x) = A cos x con A, costanti reali qualsiasi Si cerca una soluzione particolare yp della forma: (1) yp (x) = B1 cos x + B2 sin x se i non risolve lequazione caratteristica
(2) yp (x) = B1 x cos x + B2 x sin x se i risolve lequazione caratteristica con B1 , B2 costanti reali da determinarsi.
38
Vale inne il seguente: Teorema (principio di sovrapposizione). y1 (x) risolve y + ay + by = g1 (x) y2 (x) risolve y + ay + by = g2 (x) Dimostrazione. una verica immediata. yp (x) = y1 (x) + y2 (x) risolve y + ay + by = g1 (x) + g2 (x) .
Problema di Cauchy
Poich lintegrale generale di unequazione y + ay + by = g (x) dipende da due costanti arbitrarie, per individuarne una soluzione particolare serviranno due dati iniziali. Il problema di Cauchy per tali equazioni infatti della forma y + ay + by = g (x) y (x0 ) = y0 y (x0 ) = y1 (con ovvia denizione di soluzione) e, geometricamente, equivale a prescrivere il passaggio per il punto (x0 , y0 ) e la pendenza della retta tangente in tale punto.
Teorema (esistenza e unicit per equazioni lineari/2). Sia g (x) continua su un intervallo I e sia x0 I. Allora, per ogni y0 , y1 R, il problema di Cauchy