Pian del Tivano - Valle del Nosê COMO

Ingresso Fornitori
Loco 2754

Ubicazione dell’ingresso
Catasto: LoCo 2754
Da Sormano (CO) raggiungere il Pian Del Tivano, Provincia: Como
giunti alla pizzeria del Ministro girare a sinistra e arri- Comune: Sormano
vare a L’albergo il Dosso, lasciate le auto prendere la Località: Pian del Tivano
strada bianca che costeggia il lato destro del piano in Cartografia: CTR 1:10000 B4c3
Sormano
direzione Colma Stoppani, dopo circa cinquecento Latitudine: 1516700 Ingresso basso
metri si giunge nei pressi di una grossa baita, imboc- 1516727 Ingresso alto
care la stradina cementata a destra, poi addentrarsi nel- Longitudine: 5081820 Ingresso basso
5081882 Ingresso alto
l’evidente valletta ombrosa, seguire un sentiero ben mar- Quota ingresso alto: 1080 mt
cato ai bordi della valle ed in pochi minuti si giunge- Quota ingresso basso: 1046 mt
rà all’ingresso basso (accesso attualmente usato per le Dislivello: 373 mt / + 73 mt
esplorazioni), proseguendo sullo stesso sentiero si può (446 mt)
Sviluppo: 21600 mt (Rilevato)
raggiungere l’ingresso alto, visibile da lontano per l’e- Stima dell’esplorato: > 23000 m
videntissimo ravaneto e un muretto a secco creato dallo
scavo di disostruzione.

Storia delle esplorazioni Gli ambienti iniziali generalmente stretti e bagnati

L’ingresso alto fu reperito nei primi anni novanta da
elementi del Gruppo Grotte Milano, dopo vari tenta-
tivi di disostruzione la cavità cadde nell’oblio, duran-
te gli anni successivi probabilmente si verificano altri
tentativi di disostruzione da parte d’altri gruppi spe-
leologici, ma nessuno riuscì a forzare l’intaso inizia-
le. La svolta avviene a Pasqua 2004, alcuni membri
dello Speleo Club Erba e dell’Associazione Speleologica
Comasca, dopo quattro durissime uscite di disostruzione,
a cui partecipa anche un bimbo di due anni, aprono la
porta della nuova frontiera Tivanica.
influenzeranno le prime esplorazioni della cavità, una
serie di strettoie tra cui un laminatoio allagato di qua-
ranta metri mettono a dura prova parecchi esplorato-
ri, superato l’ostacolo le punte proseguiranno a ritmo
serrato (una caratteristica che segnerà tutta l’esplora-
zione della grotta). La prima tappa importante sarà il
ritrovamento della sala del nodo, da cui dipartono tre
grosse vie, gli sforzi iniziali si concentreranno verso il
basso: una forra a saltini condurrà ad un altro bivio
importantissimo per lo sviluppo delle esplorazioni. Un
P 30 dove si getta il torrente è volutamente tralascia-

Ingresso Fornitori: Armagheddon - Foto M. Galli.

Lombardia “dentro”
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to, invece si seguirà una condottina in leggera salita per
poi sbucare su un altro importante ramo con prosecu-
zioni ovunque, roba da Disneyland; una grossa galle-
ria (Gallerie Motobecane) sfocia in un grosso salone
(Armagheddon), nel corso di tutto il 2004 lungo que-
st’asse principale verranno esplorati circa dieci chilo-
metri di gallerie, grazie anche alla scoperta della regio-
ne di Afrika.
Sempre alla Sala del Nodo alcuni membri del Gruppo
Speleologico Valle Imagna risalgono un camino da cui
proviene una cascata, è l’inizio delle esplorazioni di
Rango Posta, altre punte daranno alla luce i rami del
probabile Terzo Ingresso e dopo un’altra arrampicata
si scoprirà la regione di Cripters e Marci +.
Nel frattempo alcuni soci del G.G.M. utilizzando dei
trasmettitori A.R.V.A. riescono a identificare e dis-
ostruire un nuovo ingresso, che permetterà di evitare
il terribile e selettivo Laminatroio, rendendo le uscite
più facili, e non obbligando più gli esploratori a fasciar-
si col Domopak per non bagnarsi.
L’anno dopo è finalmente l’ora del P 30 (Rebonzo), alla
sua base una serie di diramazioni rivelano altre due gros-
se regioni, enormi gallerie fossili porteranno ad un
altro grosso salone (Australia), il ramo presenta una serie
di arrivi che saranno esplorati successivamente, molti
chiuderanno una serie impressionante di anelli, uno di
loro addirittura si collegherà con un ramo in risalita della
Sala del Nodo. Dal salone Australia si esplorano in vari
rami, la Fabbrica del Fango, Australia Open e Nuova
Zelanda, rami lunghi e difficoltosi, ostacolati anche da
sifoni temporanei e dalla distanza dall’ingresso.
L’altra via seguita alla base del trenta (Moltrasia) pro-
segue verso una zona del piano poco conosciuta spe-
leologicamente, anche qui i rami sono molteplici e in
tutte le direzioni, addirittura sarà chiuso un anello di
circa due chilometri terminante oltre la sala
d’Armagheddon.
Descrizione della cavità
Per comodità la descrizione verrà divisa a settori o
regioni, vista la complessità della cavità le descrizio-
ni saranno abbastanza sommarie.
Ingresso basso - Sala del Nodo: l’ingresso è chiuso
da una botola di legno che ogni volta, sia in entrata sia
in uscita va richiuso per non modificare oltremodo la
meteorologia della cavità. Superato il primo saltino,
corda in loco, si imbocca una lunga e tortuosa galleria
mai grande che conduce alla prima serie di pozzetti
armati su corda, poco prima dei saltini sulla destra
confluisce un ramo con piccola cascatella è la via del
vecchio ingresso, attenzione in uscita se non volete farvi
il giro turistico del Laminatroio.
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Pian del Tivano - Valle del Nosê
Ingresso Fornitori: Ramo Crecchers - Foto A. Marieni.
Proseguendo verso il basso, due pozzi da cinque metri
conducono al successivo p 15, qui a metà si pendola
per raggiungere una finestra che con altri due salti e
una galleria ventosissima conduce alla Sala del Nodo.
Dal pozzo dove si pendola invece si può proseguire
verso una via alternativa I Bambini Marci, dopo qual-
che centinaio di mt e una serie di salti tra cui un tren-
ta si può atterrare all’inizio delle Gallerie Motobecane.
Sempre in questo settore sono tuttora in esplorazione
alcuni rami in risalita.
Sala del Nodo - Rango Posta - Cripters - Marci +:
la Sala del Nodo è un grosso ambiente di crollo for-
mato essenzialmente da un grosso ramo affluente e una
serie di gallerie che puntano verso il basso lungo l’in-
clinazione degli strati, il grosso affluente prende il
nome di Rango Posta, risalito un camino di venti metri
si perviene in una forra a salti che in breve biforca, pro-
seguendo diritti si va verso il settore del probabile
Terzo Ingresso una serie di gallerie spesso malagevo-
li che tutt’ora presentano ancora delle incognite. Al bivio
precedente imboccando la galleria di sinistra e dopo una
piccola risalita s’incontra un torrentello, è quello che
alimenta la cascata della S.d.N. il percorso continua a
salire aumentando di dimensioni, gli ambienti sono
caratterizzati da ampi fenomeni di crollo, questo ramo
termina in una zona in forte pendenza con frane insta-
bili e violente correnti d’aria a pochi metri dall’ester-
no, al momento sembra difficile poter individuale il pro-
babile ingresso nuovo.
Nella zona dove cominciano gli ampi fenomeni di crol-
lo, una risalita di circa dieci mt conduce in una breve
ma ostica condotta semintasata da fango, superato l’o-
stacolo, la galleria diventa ampia ma è tagliata da due
vie discendenti (Cripters e Crecchers) che dopo lun-
“Lombardia dentro”
Pian del Tivano - Valle del Nosê
Ingresso Fornitori: Sala del Nodo - Foto M. Galli.
ghi e bagnati percorsi confluiranno nella zona delle
Gallerie Ale No, questo settore è complesso e presen-
ta ancora molte vie da controllare con attenzione.
Proseguendo lungo la condotta verso l’alto gli ambien-
ti restano fangosi e malagevoli interessati in più punti
da crolli e riempimenti ma sostanzialmente fossili,
dopo circa centocinquanta metri una svolta a destra e
l’ennesima strettoia conducono ad una diffluenza; una
frana e un meandro stile Grigna sono il preludio al ramo
Marci più, la via in discesa si percorre in un stupendo
meandro a pozzi che in circa duecento metri conflui-
sce nelle gallerie di Cripters, invece tenendosi alti
lungo il disagevole meandro si perviene in una zona
di condotte franate, l’intricato dedalo presenta ancora
una serie di risalite da fare e il rilievo non è completo,
questa zona è vicinissima alla grotta Fungia e all’esterno
la forte corrente d’aria lascia sperare in un possibile col-
legamento con la cavità vicina.
Sala del Nodo - P30 (Rebonzo): giunti alla base della
sala un’evidente forra che scende a pozzetti conduce
ad una breve strettoietta, ancora pochi passaggini e
una saletta e ci si affaccia su di un P13, alla sua base
la forra diminuisce di pendenza e dopo altri cento metri
accompagnati dal ruscello si giunge finalmente al gros-
so P30, qui la grotta praticamente si divide in due, una
regione va a monte e l’altra a valle.
Lombardia “dentro”
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COMO
P30 (Rebonzo) - Armagheddon: poco prima del pozzo
da trenta una breve risalita conduce dentro una picco-
la condotta forzata interessata da forte corrente d’aria,
oltre si perviene ad un bivio, il ramo a sinistra è No
Carburo, proseguendo orizzontali la condotta dopo
pochi metri sfonda con due pozzi in un ambiente ampio,
la successiva breve galleria termina in una grossa sala
di crollo. All’estremità inferiore del salone si svilup-
pano i rami del Piccolo Lordo, ed altre vie che con-
giungono, attraverso passaggi impraticabili con il trat-
to a valle delle gallerie Jack London che partono dalla
base del pozzo Rebonzo.
Alla sommità della sala si innesta un grosso camino con
cascata, è il tratto terminale del ramo I Bambini Marci,
la sua base è il preludio alle maestose Gallerie
Motobecane stupende condotte fossili che conducono
direttamente al salone di Armagheddon; prima del salo-
ne una forra con P20 e cascata annessa terminano in un
sifone, mentre un’ altro P15 in fondo alla sala condu-
ce ad una serie di condotte e sifoni confluenti alla base
della forra sopraccitata. Sempre nella sala uno scivolo
risalito per circa venti metri da adito alla regione di
Nestlè, Gatta Verbana e altri rami tuttora in esplorazione.
Recentemente in questo settore è stato chiuso un anel-
lo di circa due chilometri che conduce nelle gallerie ter-
minali del ramo Broncoleone (Settore di Moltrasia).
Armagheddon - Regione d’Afrika: al termine delle
gallerie Motobecane s’incontra un piccolo bivacco, di
fronte ad esso una cascata precipita da un’immensa frat-
tura tettonica (La stessa cascata che alimenta la forra
prima di Armagheddon), risalendola per circa venti
metri s’incontra il salone Africa, vera e propria porta
di una grotta dentro la grotta, sul lato sinistro di que-
sto gran vuoto occhieggiano molte finestre e camini,
quasi tutti raggiunti, anche qui vi sono parecchi anel-
li posti su più livelli che creano caos dal punto di vista
della interpretazione delle possibili vie esplorative.
La galleria Mandingo è un’ennesima diffluenza che
dopo qualche centinaio di metri e alcuni bivi termina
su strettoia probabilmente disostruibile, questa condotta
in due punti lambisce la vicinissima Grotta Stoppani
purtroppo senza collegarsi con essa. Un altro grosso
ramo (Taiwan), risale con una serie di pozzi lungo una
grossa forra, altri rami laterali formano un intricato deda-
lo di difficile interpretazione ed esplorazione. Un tra-
verso su fango a metà Taiwan conduce ai rami di
Medrano che dopo tre pozzi in risalita intercettano una
condotta diffluente, è l’ennesimo lungo ramo diffluente
che termina su intaso fangoso a pochissimi metri dalla
Grotta Stoppani. Sempre in zona traverso fangoso alcu-
ni pozzi e una sala sospesa riconducono in Afrika, que-
sto settore sicuramente in futuro riserverà ancora delle
sorprese.
COMO Pian del Tivano - Valle del Nosê

“Lombardia dentro”
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Pian del Tivano - Valle del Nosê
Ingresso Fornitori: Sala del Nodo - Foro M. Galli.
Il lato destro d’Afrika presenta subito una discreta
cascata, (È la solita acqua che alimenta il torrentello
che precipita nella forra di Armagheddon), la sua acro-
batica risalita conduce in un breve ramo con discreta
corrente d’aria che termina con frana da un parte e con
strettoia sotto cascata dall’altra.
Subito dopo la risalita, un’altra arrampicata di dieci metri
conduce nel ramo Matombo, una condotta che taglia
gli strati e sale più di 110 metri di dislivello, tramite
una serie di brevi pozzi, alla sommità troviamo il tron-
Ingresso Fornitori: Armagheddon - Foto M. Galli.
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COMO
cone di grossa galleria fossile orizzontale che sprofonda
su un pozzo da 11 metri, è l’inizio dello stupendo ramo
Kunta Kinte.
Invece traversando il pozzo si perviene al ramo Zigo
Zagor, qualche centinaio di metri di condotte e pozzi
in risalita che arrivano molto vicino all’esterno.
L’inizio di K.K. è una stupenda galleria freatica con
approfondimento vadoso, dopo oltre cento metri cam-
bia bruscamente direzione e con qualche piccolo salto
ostico si arriva in una sala di discrete dimensioni (Sala
Milene), purtroppo un sifone fangoso segna la fine del
ramo, anche qui siamo a pochissimi metri dalla
Stoppani.
P30 (Rebonzo) - Regione di Moltrasia: subito rag-
giunta la base del pozzo, una grossa finestra con suc-
cessivo scivolo porta dentro una frana che con stret-
tissimi passaggi conduce ai rami del Piccolo lordo.
L’altra evidentissima prosecuzione conduce alla som-
mità di un’altra frana, scendendo tra i blocchi si per-
viene ad una condotta che presto riceve un affluente
con torrente; il ramo affluente prosegue verso l’alto con
una galleria che giunge alla base di un grosso camino
inesplorato da cui proviene tutta l’acqua del torrente.
Proseguendo nella condotta dopo la frana un grosso
pozzo ci sbarra la strada.
Due traversi e uno scavo alla sommità del pozzo danno
adito ai rami di Gabriel Pontello; trecento metri di
condotte e pozzi in risalita percorsi da forte corrente
d’aria, il ramo e tuttora in esplorazione.
Sceso il pozzo, la condotta prosegue alta e fangosa per
circa duecento metri, due pozzi in successione condu-
cono al sifone che segna la fine del tratto a valle del
ramo.
Poco prima dei salti un affluente sulla sinistra risale con
saltini ed eleganti marmitte, alcuni bivi minori porta-
no sviluppo e punti di domanda non ancora risolti,
giunti alla sommità del ramo un trivio introduce alle
COMO
Ingresso Fornitori: Armagheddon - Foto M. Inglese.
seguenti grosse prosecuzioni. Una piccola condotta
orizzontale (Dado Knorr) precede un pozzo da 15
metri, alla sua base la galleria dopo pochi metri ter-
mina su laminatoio allagato. Invece una arrampicata
sul lato opposto del pozzo immette in un altro settore
con nuove prosecuzioni: le due verso l’alto non sono
completamente esplorate, un’ altra invece scende verso
il basso con forte pendenza. Un P15 è il preludio al
seguente P35 sceso solo per metà, mentre una finestra
a metà pozzo porta nei rami di Broncoleone, da qui si
può anche arrivare nel settore di Gatta Verbana e poi
al salone d’Armagheddon.
Ritornando al trivio precedente il secondo ramo chia-
mato Menhir prosegue verso l’alto con due eleganti
arrampicate fino a giungere alla base di una terza risa-
lita, codesta attende ancora di essere espugnata.
Il terzo ramo sempre al trivio (Pasquale Felice) comin-
cia con una galleria stretta e bagnata lunga circa due-
cento metri, sul percorso s’incontrano degli affluenti
di minore importanza parzialmente esplorati, final-
mente le dimensioni aumentano appena la condotta
riprende l’inclinazione degli strati, una serie di salti
arrampicabili e un lungo percorso a tratti franoso con-
ducono sotto un imponente camino, la sommità aspet-
ta ancora di essere vista, mentre alla base la solita dif-
fluenza che taglia gli strati porta in un nuovo settore
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Pian del Tivano - Valle del Nosê
che sembra dirigersi verso la sconosciuta valle degli
skilift, esplorazioni in corso.
P30 (Rebonzo) - Australia: alla base del pozzo segui-
re la strada per Moltrasia, invece di scendere tra i bloc-
chi della frana dopo un passaggino con corda annoda-
ta imboccare l’evidente condotta orizzontale alla sini-
stra, sono le Gallerie Rosso del Barba che s’innestano
dentro al salone Silvia lo sai, una risalita alla destra della
sala conduce alle meravigliose condotte fossili oriz-
zontali Ale No; qui alcuni camini danno accesso ai rami
di Cripters e quindi si può tornare alla Sala del Nodo.
Le gallerie di destra in Ale No riportano con una serie
di stretti passaggi franosi nella zona di base del P30,
mentre la via di sinistra che si sposta in pianta per
circa un chilometro conduce in L’Australia; inizial-
mente è impostata su due grossi livelli fossili che pos-
sono creare qualche problema di orientamento, in que-
sta zona dei rami affluenti sono tuttora in esplorazio-
ne. Oltre un brusco abbassamento della volta segna l’i-
nizio dei sifoni di Ghiaiaway, due lunghi passaggi ven-
tosi con fondo in ghiaia dove si striscia comodamen-
te. Altri affluenti arrivano dall’alto in questi sifoni
creando un intricato reticolo di condotte, il percorso con-
tinua con gallerie di dimensioni medie tagliate da
approfondimenti che qualche decina di metri più sotto
conducono ad un sifone che è anche il punto più pro-
“Lombardia dentro”
Pian del Tivano - Valle del Nosê
Ingresso Fornitori: armo su P15 sopra la Sala del Nodo - Foto M. Inglese.
fondo della grotta. Ignorando gli approfondimenti si
giunge in una sala di discrete dimensioni con trivio, una
condotta in leggera salita alta parecchi metri e con tor-
rente conduce al grandioso salone d’Australia.
Australia - Australia Open - Rio Mare: sul lato
destro del salone una corda che pende da un salto di
dieci metri indica l’inizio delle condotte d’Australia
Open, il settore è impostato su quattro livelli tutti sca-
vati sotto pressione; asceso il canapo si nota che il
fondo della galleria e completamente pulito probabil-
mente dall’impeto del torrente in regime di piena,
codesto particolare si nota generalmente in tutto il
ramo anche su sezioni di parecchi metri. Dopo un’an-
sa la galleria s’inclina notevolmente generando il primo
sifone (La probabilità di trovarlo chiuso dopo mode-
ste piogge è alta, fare molta attenzione), oltre un’alta
sala conduce a un bivio. Proseguendo orizzontalmen-
te si segue un ramo lungo oltre un chilometro non
completamente esplorato e che forse potrebbe punta-
re verso l’esterno.
Tenendosi alti nella sala e affrontando un facile traverso
si prosegue lungo la via d’A.O. una sala con grossi cami-
ni anticipa il secondo sifone, il fondo qui è occupato
da ciotoli granitici di grosse dimensioni e la volta è rico- d’acqua che si perdono nei vari sifoni o in zone basse,
perta da scallops, risalendo dall’altro lato il percorso
biforca, tenendo la destra su delicato traverso in libe-
ra si perviene in una sala con arrivi alti, la grotta
Stopppani in questa zona è molto vicina poche decine
di metri sopra. Il fondo del salone conduce al terzo sifo-
ne per poi sbucare dentro un altro salone, in questa zona
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COMO
una serie di spettacolari risa-
lite ha permesso la scoperta
d’alcuni livelli fossili, che
con pozzi e gallerie freati-
che che ritornano al traverso
dopo il primo sifone.
Un breve tratto di galleria e
un’altra sala con la solita risa-
lita e si finisce dentro Rio
mare, una meravigliosa gal-
leria alta parecchi metri e
larga altrettanto, il fondo
molto scivoloso obbliga a
prestare molta attenzione alla
progressione, dopo qualche
centinaio di metri si pervie-
ne al quarto sifone che que-
sta volta purtroppo è intasa-
to da ghiaia. Poco prima del
sifone sulla sinistra si può
imboccare una bassa galleria
che dopo oltre un chilometro
si ferma a pochissimi metri
dalla solita grotta Stoppani, un basso cunicolo fango-
so segna la fine al momento.
Australia - Nuova Zelanda: quasi al centro del salo-
ne una depressione conduce verso sinistra la parete da
li dipartono due condotte, quella verso l’alto che segue
l’inclinazione degli strati prosegue per parecchie cen-
tinaia di metri con eleganti arrampicate ed è tuttora in
esplorazione, l’altra invece inizialmente in discesa pre-
sto diventa orizzontale e fangosa sempre malagevole,
ad un certo punto s’intercetta un torrente di modeste
dimensioni che esce da un sifone per poi sparire den-
tro un altro dopo pochi metri, invece tenendosi alti
sulla condotta un cunicolo di qualche decina di metri
sbuca in un ampia galleria fangosissima siamo anco-
ra una volta dentro un sifone, al momento la strada è
chiusa poco più a valle da una strettoia, disostruzione
tuttora in corso.
Sempre dopo il cunicolo, una piccola condotta verso
l’alto prosegue ancora per qualche decina di metri fer-
mandosi sotto il solito camino.
Note fisiche
In condizioni normali la cavità e percorsa da esigui corsi
detritiche e intasi da frane, in caso di forti precipita-
zioni la via che va verso Armagheddon non presenta
particolari difficoltà di progressione. In caso di forti
piogge nonostante l’armo antipiena e un tubo che con-
voglia il torrente fuori dalla verticale il pozzo Rebonzo
diventa bagnato: la doccia è assicurata.
COMO Pian del Tivano - Valle del Nosê

Tutte le condotte della zona Ghiaiaway sono sifonan-

ti, non esistono certezze sulle tempistiche di riempimento,
meglio non rischiare, gli arrivi che convogliano acqua
in questa zona sono lunghi alcuni chilometri.
Il salone d’Australia probabilmente si allaga in parte
perché i rami d’Australia Open si allagano completa-
mente per un dislivello di quaranta metri, e il torrente
o meglio il fiume che si forma scarica in Australia.
I due accessi si comportano da ingressi bassi convo-
gliando all’interno una violentissima corrente d’aria che
dalla Sala del Nodo in poi si divide nei vari rami.

Valutazione tecnica
La cavità nelle parti iniziali fino ad Armagheddon non
presenta particolari difficoltà, qualche problema può
essere causato dal fango che si deposita sulle corde, per
quanto riguarda le altre zone della grotta bisogna tene-
re presente che si tratta di una tipica grotta Tivanica,
strettoie, frane, fango, e come ultima considerazione
tenere presente che la permanenza media ormai supe-
ra abbondantemente le venti ore per raggiungere le
zone esplorative. Ingresso Fornitori: risalendo lungo la diramazione
“Rango nella posta” - Foto M. Galli.

Conclusioni e prospettive
Come si può immaginare i fronti esplorativi sono innu-
merevoli, prevalentemente legati ad arrampicate o dis-
ostruzione o al superamento di sifoni, le uscite in ogni
caso continuano a ritmo serrato da parte dei gruppi coin-
volti nel progetto:
Speleo Club Erba, Associazione Speleologica Comasca,
Gruppo Grotte Milano, Gruppo Grotte Saronno, Gruppo
Grotte Busto Arsizio, Gruppo Speleologico Valle
Imagna, Speleo Club Valceresio, Gruppo Grotte I Tassi,
Speleo Club Valle Intelvi, Gruppo Speleologico Varesino
e speleologi indipendenti.
Riferimenti bibliografici
- Mantonico S., 2003: “Ingesso Fornitori” in Notizie
Italiane-Lombardia Speleologia (Riv. della Società
Speleologica Italiana) n° 49, Pag. 84
- Merazzi M., 2003: “Ingesso Fornitori” in Notizie
Italiane-Lombardia. Speleologia (Riv. della Società
Speleologica Italiana n° 48, Pag. 78.
Autore: Sergio Mantonico
Speleo Club Erba

Ingresso Fornitori: Sala del Nodo - Foto M. Galli.

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