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1/7 ottobre 2010 Numero 866 Anno 17

Sommario
La settimana

La mia unica avvertenza di scrivere romanzi brevi, ma molto, molto belli


Nick HorNby, pAgiNA

Amici
PLatOn (CPI-SyndICatIOn, art dEPt., COntraStO)

14 Lula ha cambiato
il Brasile Prospect

iN copertiNA

54 La metropoli
ininita Foreign Policy

ciNA

102 Lenergia della pip 104 Il diario della Terra 106 Avviso di tempesta
sulle coste danesi Politiken
ecoNomiA e lAvoro

scieNzA e tecNologiA

New Scientist

Primi dieci giornali italiani per numero di amici su Facebook. dati aggiornati alle 20.30 del 28 settembre 2010.
La repubblica Internazionale La Gazzetta dello Sport Corriere della Sera LUnit Il Sole 24 Ore Focus Il Fatto Quotidiano LEspresso Il Manifesto 222.882 100.055 83.661 56.391 56.121 45.111 29.910 28.412 24.441 15.925
Fonte: Facebook

22 Il Labour
di Ed Miliband ecologista, giovane, di sinistra The Independent
AfricA e medio orieNte

europA

60 I conini di Google
The Washington Monthly

geogrAfiA

64 Tra le parrocchie
del deserto Le foto di Giuliano Matteucci
84

portfolio

cultura
Cinema, libri, musica, tv, arte

24 Elezioni

imprevedibili in Costa dAvorio Jeune Afrique

70 Eva Joly

ritrAtti

Le opinioni
21 25 34 36 86 88 90 92 Yoani Snchez Amira Hass Manuel Castells Loretta Napoleoni Gofredo Foi Giuliano Milani Pier Andrea Canei Christian Caujolle

26 LIndia si vergogna
dei suoi Giochi Outlook

AsiA e pAcifico

Puntando allEliseo Le Monde Magazine

28 I monumenti

visti dAgli Altri

74 La fattoria
degli animali The Daily Telegraph
grApHic JourNAlism

viAggi

Grazie. Ci vediamo a Ferrara. Giovanni De Mauro settimana@internazionale.it

pubblicitari nel futuro di Venezia International Herald Tribune

101 Tullio De Mauro 103 Anahad OConnor 107 Tito Boeri

78 Cartoline

dal Giappone Kan Takahama

38 Lo scrittore
che non leggeva The New Yorker
bosNiA erzegoviNA

scieNzA

81 Le radici folk
di Tim Robbins Froots

musicA

le rubriche
13 33 111 113 114 Editoriali Italieni Strisce Loroscopo Lultima

46 Sarajevo domani
Prospect

96 Psicoterapia
con i libri recuperati Nick Hornby Le rovine della natura Kgebetli Moele

pop

99

le principali fonti di questo numero


Foreign Policy un bimestrale statunitense di politica internazionale. Larticolo a pagina 54 uscito a settembre del 2010 con il titolo Chicago on the Yangtze ed stato pubblicato su Internazionale per gentile concessione del Sole 24 Ore. Le Monde Magazine il magazine del sabato del quotidiano francese Le Monde. Larticolo a pagina 70 uscito il 14 agosto 2010 con il titolo Eva Joly, la nouvelle grie colo. The New Yorker Fondato nel 1923, un settimanale newyorchese di qualit. Larticolo a pagina 38 uscito il 28 giugno 2010 con il titolo A man of letters. Prospect un mensile britannico di attualit, politica e cultura. Larticolo a pagina 14 uscito a ottobre del 2010 con il titolo Lulas legacy. Larticolo a pagina 46 uscito a settembre del 2010 con il titolo Divided they stand. The Washington Monthly un mensile non proit di politica, con sede a Washington. Larticolo a pagina 60 uscito a luglio del 2010 con il titolo The agnostic cartographer. Internazionale pubblica in esclusiva per lItalia gli articoli dellEconomist.

Internazionale 866 | 1 ottobre 2010

internazionale.it/sommario

Immagini Avanti tutta

Ariel, Cisgiordania 27 settembre 2010


Bulldozer e scavatrici allopera in una delle maggiori colonie israeliane nei Territori occupati. Il 26 settembre dopo dieci mesi scaduta la moratoria sugli insediamenti israeliani. I coloni hanno ricominciato subito la costruzione di nuovi ediici. Ad Ariel prevista la costruzione di centinaia di abitazioni destinate alle famiglie evacuate nel 2005 dalla colonia di Netzarim, nella Striscia di Gaza. Foto di Eduardo Castaldo

Immagini Agli ordini


Kabul, Afghanistan 23 settembre 2010
Il giuramento delle prime uiciali donne dellesercito nazionale afgano al centro daddestramento militare di Kabul. Svolgeranno soprattutto compiti amministrativi. Il passaggio di consegne tra le forze Nato e lesercito afgano previsto per il 2014. Nelle ultime settimane le truppe statunitensi hanno intensiicato gli attacchi contro i taliban nelle zone oltre il conine con il Pakistan, uccidendo almeno trenta persone. Foto di Gemunu Amarasinghe (Ap/Lapresse)

Immagini Dopo la tempesta


Port-au-Prince, Haiti 28 settembre 2010

Il 24 settembre una tempesta ha provocato sei morti e 67 feriti sullisola. I danni pi gravi sono stati registrati nelle tendopoli che ospitano pi di un milione di persone rimaste senza casa dopo il devastante terremoto di gennaio. Ma lallarme non inito: la stagione degli uragani ancora in corso e su Haiti potrebbero abbattersi altre tempeste. Nella foto, larrivo di un carico di carbone al porto di Port-au-Prince. Foto di Ramon Espinosa (Ap/Lapresse)

Posta@internazionale.it
Nessun lavoro
Sono daccordo che le politiche propagandistiche francesi e italiane sono assurde, discriminatorie e inadeguate a risolvere problemi di criminalit le cui cause sono ben pi complesse. Tuttavia mi viene in mente una cosa: cio che nei 12 anni di gestione della mia tabaccheria nel centro di Cattolica, a Rimini, non mai venuto un rom a chiedermi un lavoro! Stranamente, per, durante la stagione turistica le strade sono afollate di rom che si ingono zoppi, storpi e quantaltro. Siamo cos sicuri che siano davvero interessati a integrarsi nella nostra societ? Flavio Montuschi sere diventato la rimozione di ogni causa di morte, e quindi normale che qualche pisquano possa credere alla promessa della vita eterna. Crescita ininita, vita ininita. evidente che ancora abbiamo bisogno di favole, e chi le spara pi grosse continua a trovare grande credito (anche presso di voi, che pubblicate queste cose con letichetta Scienza). Ma voi ce lavete dei fact checker, dei veriicatori di fatti? O degli stimatori del coeiciente di intelligenza dei lettori? Il fatto che ci siano dei matti che prevedono queste cose vero, ma il fatto che le loro previsioni siano attendibili tuttaltro che vero. Questo articolo un bellesempio di scientismo (Oxford lo deinisce con excessive belief in the power of scientiic knowledge and techniques) e lo user a lezione. Ferdinando Boero mena, abbia scritto alla redazione per chiedere la nostra rivista in inglese (24 settembre). unomonima? Danilo Mourglia

Caro economista

Musica e futuro
La vostra rivista interessante, curiosa e ricca di spunti scritti con semplicit. Per mi chiedo come mai non avete pubblicato niente su Woodstock 5 stelle, la grande festa che si tenuta il 25 settembre a Cesena, presentata da Beppe Grillo. Si parlato di fonti rinnovabili, acqua pubblica, riiuti zero e cerano molti artisti tra cui Samuele Bersani, Max Gazz e i Sud Sound System. Non sono argomenti importanti? Alice

Il prezzo della fedelt

Veriicatori di lettori
Gli economisti propongono la crescita ininita, facendo inta di non sapere che i sistemi ambientali che ci sorreggono non sono ininiti. Ora, nellarticolo Alla conquista delleternit (24 settembre) vedo che viene spacciata come scienza la possibilit della vita eterna. Il ine della medicina sembra es-

PER CONTATTARE LA REDAZIONE

Dubbi sulla ginnasta


A volte le vostre lettere sono davvero bizzarre, al limite del surrealismo. Ma davvero faccio fatica a pensare che Nadia Comaneci, la famosa ginnasta ro-

Telefono 06 441 7301 Fax 06 4425 2718 Posta viale Regina Margherita 294, 00198 Roma Email posta@internazionale.it Web internazionale.it
INTERNAZIONALE su

I pacchetti fedelt delle compagnie aeree sono molto popolari in Australia, perch danno la possibilit a chi viaggia spesso per lavoro di ottenere beneici che li ricompensano per il fatto di non aver scelto una compagnia low cost. Ma cos non sincentiva un funzionamento distorto del mercato? Oliver Jones Una giustiicazione dei pacchetti fedelt che quando le compagnie aeree hanno dei posti liberi, il miglior modo per riempirli assegnarli ai viaggiatori pi fedeli. In questo modo i posti sono assegnati ma senza cannibalizzare il business. Queste formule, per, possono produrre un efetto perverso. Forniscono ai dipendenti di unazienda un incentivo per volare sempre con la stessa compagnia. Lazienda, invece, paga senza trarne beneici. In altri contesti la chiameremmo una mazzetta o bustarella. un problema serio, perch se la Bustarella Airlines corrompe i clienti per ottenere la loro fedelt, lAirMazzetta non sar incentivata a competere sui prezzi. Potrebbe perino aumentarli e la Bustarella Airlines potrebbe fare lo stesso. Cos iniremmo tutti per pagare di pi i biglietti. Viene da chiedersi come sia possibile che le compagnie aeree continuino a essere in perdita. Tim Harford risponde alle domande dei lettori del Financial Times.

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Cara Milana

Il buio francese
Cara Milana, visto il modo in cui la Francia tratta i rom, mi chiedo dove sia inito lo spirito illuminista. In ognuno di noi c una dose consistente di buio, che inevitabilmente inisce per manifestarsi. Cos anche per la storia dellumanit. Quando Hobbes scrisse Homo homini lupus lo pensava veramente. La maggior parte delle persone concorda sul fatto che malvagit e crimini non dovrebbero mai ripetersi. Invece puntualmente succede. Se luomo fosse in grado di imparare la lezione, dopo la seconda guerra mondiale non sarebbe stato sparato un solo colpo. Invece successo il contrario. Questo per via del lato oscuro della natura umana, per la tendenza a cercare sempre dei colpevoli, il pi delle volte scegliendo tra i pi deboli o tra i diversi. I genitori maltrattano i bambini, i bambini grandi maltrattano quelli piccoli, e i partiti al potere maltrattano lintero paese. Lo spirito dellilluminismo a cui fai riferimento ha portato alla Francia non solo i lumi ma anche molto buio. Criticando il buio come se volessimo dimenticare i nostri lati oscuri, e questo sbagliato. Spesso i pi radicali critici del buio si dimostrano i personaggi pi oscuri. Come possono reagire i cittadini? Devono continuare a lottare, anche se lesito spesso incerto. Anche la Francia deve lottare contro questo nuovo buio che si creato. Forse per farlo ha bisogno di un nuovo presidente. Ma non mi va di parlare di politica. it Milana Runjic risponde alle domande dei lettori allindirizzo milana@internazionale.it

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Internazionale 866 | 1 ottobre 2010

CON LA NUVOLA ITALIANA IL COMPUTER HA LO SPAZIO CHE SI MERITA: VIRTUALE.

www.nuvolaitaliana.it

Nasce la Nuvola Italiana. Per lavorare con le imprese pubbliche e private allinnovazione digitale del Paese.
La Nuvola Italiana il cloud computing di Telecom Italia creato per le imprese pubbliche e private. Le aziende non dovranno pi dotarsi di infrastrutture, piattaforme e applicazioni IT dedicate perch tutto nella Nuvola. Tutto pi efciente, semplice e essibile perch si usa e si paga solo quello che serve. Pi veloce e sicuro perch si accede ai servizi in tempo reale con qualit garantita. Con la Nuvola di Telecom Italia il Paese diventa innovativo, efciente, competitivo e ancora pi ricco di opportunit per ognuno di noi.

La Nuvola Italiana. Il cloud computing di Telecom Italia.

Editoriali
Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella vostra ilosoia William Shakespeare, Amleto Direttore Giovanni De Mauro Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen, Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini Comitato di direzione Giovanna Chioini (Asia e Paciico), Stefania Mascetti (Internazionale.it), Martina Recchiuti (Internazionale.it), Pierfrancesco Romano (copy editor) In redazione Liliana Cardile (Cina), Carlo Ciurlo (viaggi), Camilla Desideri (America Latina), Simon Dunaway (attualit), Mlissa Jollivet (photo editor), Alessandro Lubello (economia), Maysa Moroni, Andrea Pipino (Europa), Claudio Rossi Marcelli (Internazionale. it), Francesca Sibani (Italieni), Piero Zardo (cultura), Giulia Zoli (Stati Uniti) Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria Quadri Segreteria Teresa Censini, Luisa Cifolilli Correzione di bozze Sara Esposito Traduzioni I traduttori sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli. Marina Astrologo, Sara Bani, Giuseppina Cavallo, Diana Corsini, Stefano Costa, Stefania De Franco, Andrea De Ritis, Monica Martignoni, Nazzareno Mataldi, Floriana Pagano, Fabrizio Saulini, Andrea Sparacino, Francesca Spinelli, Ivana Telebak, Bruna Tortorella, Stefano Valenti, Nicola Vincenzoni Disegni Anna Keen. I ritratti dei columnist sono di Scott Menchin Progetto graico Mark Porter Hanno collaborato Gian Paolo Accardo, Isabella Aguilar, Luca Bacchini, Francesco Boille, Annalisa Camilli, Gabriele Crescente, Catherine Cornet, Giovanna DAscenzi, Marzia De Giuli, Sergio Fant, Andrea Ferrario, Francesca Gnetti, Anita Joshi, Alessio Marchionna, Jamila Mascat, Odaira Namihei, Lore Popper, Fabio Pusterla, Michael Robinson, Marta Russo, Andreana Saint Amour, Diana Santini, Junko Terao, Laura Tonon, Pierre Vanrie, Guido Vitiello, Abdelkader Zemouri Editore Internazionale srl Consiglio di amministrazione Brunetto Tini (presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot (vicepresidente), Emanuele Bevilacqua (amministratore delegato), Alessandro Spaventa (amministratore delegato), Antonio Abete, Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma Produzione e difusione Francisco Vilalta Amministrazione Tommasa Palumbo, Arianna Castelli Concessionaria esclusiva per la pubblicit Agenzia del marketing editoriale Tel. 06 809 1271, 06 80660287 info@ame-online.it Subconcessionaria Download Pubblicit S.r.l. Stampa Elcograf Industria Graica, via Nazionale 14, Beverate di Brivio (Lc) Distribuzione Press Di, Segrate (Mi) Copyright Tutto il materiale scritto dalla redazione disponibile sotto la licenza Creative Common Attribuzione-Non commercialeCondividi allo stesso modo 3.0. Signiica che pu essere riprodotto a patto di citare Internazionale, di non usarlo per ini commerciali e di condividerlo con la stessa licenza. Per questioni di diritti non possiamo applicare questa licenza agli articoli che compriamo dai giornali stranieri. Info: posta@internazionale.it

Non c pace con le colonie


The Independent, Gran Bretagna
Questo ine settimana, in Cisgiordania, duemila estremisti ebrei e cristiani evangelici hanno festeggiato la ine della moratoria di Israele sulle nuove costruzioni negli insediamenti dei Territori palestinesi occupati. Una mossa che rischia di compromettere i colloqui di pace sul Medio Oriente a poche settimane dal loro avvio alla Casa Bianca. Il presidente palestinese Abu Mazen in una posizione molto diicile. Se di fronte a questumiliazione si ritira dai colloqui, sar accusato dagli israeliani di sabotare liniziativa di Washington. Se invece va avanti, sar accusato dai gruppi palestinesi radicali di svendere il suo popolo. Abu Mazen ha detto che Israele deve scegliere: O la pace o gli insediamenti, ma ha rinviato la decisione a dopo lincontro con i leader della Lega araba, il 4 ottobre al Cairo. Tutte le parti in causa sono, o dicono di essere, in un vicolo cieco. Abu Mazen debole: il suo mandato scaduto, ma non ha potuto andare al voto a causa della lotta tra Al Fatah e Hamas. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu guida una coalizione di destra che vuole lespansione degli insediamenti, in cui vive gi quasi mezzo milione di coloni. E il mediatore Barack Obama non vuole innervosire la lobby iloisraeliana a poche settimane dalle elezioni di met mandato. Obama fa pressioni su Abu Mazen perch non lasci i negoziati. Bisognerebbe per spingere anche sugli israeliani perch rinnovino la moratoria. Netanyahu non ha le mani legate: oggi il premier lui e a destra non ha leader forti. Nulla gli impedisce di rompere con una parte della sua coalizione e di far entrare nel governo i centristi di Kadima. Il punto che non vuole. Occorre quindi che Washington gli ricordi, magari in privato, che Israele non ha un diritto incondizionato n ai due miliardi di dollari allanno di aiuti militari statunitensi n al veto americano su tutte le risoluzioni Onu che criticano il suo governo. Insomma: non bisogna permettere a Netanyahu di riiutare la moratoria senza pagarne il prezzo. E anche se non vuole prorogarla esplicitamente, potrebbe impedire i lavori, per esempio riiutando nuove licenze edilizie e facendo capire a banche e costruttori che imprudente impegnarsi su nuovi progetti. Convincere i negoziatori palestinesi che le costruzioni in Cisgiordania saranno limitate potrebbe spingerli a non lasciare i colloqui. Certo, una soluzione pasticciata: ma oggi lunica speranza per non fermare i negoziati. u ma

Verso la ine delle Farc


El Tiempo, Colombia
Se questo il benvenuto, vedrete quale sar la risposta, ha detto due settimane fa il presidente colombiano Juan Manuel Santos dopo lattacco dei guerriglieri delle Farc a Putumayo, che ha causato la morte di otto militari. Il governo di Santos ha reagito con forza: i militari hanno ucciso Jorge Briceo, il Mono Jojoy, stratega militare delle Farc e uno dei comandanti dellorganizzazione. il colpo pi duro inferto alle Farc nella loro storia. La parabola di 35 anni di vita in armi di Vctor Surez, vero nome di Jorge Briceo, lesempio perfetto di una cupola guerrigliera che ricorre a strategie come i sequestri di massa, i legami con il narcotraico e gli attentati terroristici. Il Mono Jojoy stato il boia di migliaia di sequestrati, linventore dei campi di concentramento nella foresta e uno spietato comandante che ha preso dassalto interi villaggi. Con la sua morte il governo ottiene un enorme successo che avr conseguenze su vari fronti. Il primo quello militare. In poco pi di tre anni pi o meno dieci uomini dello stato maggiore delle Farc sono stati neutralizzati. La cupola decimata e ci sar una crisi di leadership. Laltro fronte simbolico. Il mito di un vertice intoccabile inito, e lefetto che avr sui guerriglieri la morte del loro capo militare un vantaggio psicologico che le autorit devono sfruttare. Un terzo aspetto politico. Loperazione ha dato a Santos la possibilit di cominciare il suo mandato con un trofeo strategico di fronte allopinione pubblica. Ora il governo potr concentrarsi sulle altre side: distribuzione delle terre, compensazione delle vittime e riforma della sanit, del lavoro e della giustizia. Il benvenuto che Juan Manuel Santos ha dato alle Farc stato pi duro di quello che la guerriglia aveva immaginato. La morte del Mono Jojoy non si tradurr subito in un dialogo senza condizioni n nella ine della guerriglia, ma un passo deinitivo per obbligare le Farc a unalternativa: la pace o la smobilitazione. u sb
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Registrazione tribunale di Roma n. 433 del 4 ottobre 1993 Direttore responsabile Giovanni De Mauro Chiuso in redazione alle 20 di mercoled 29 settembre 2010
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In copertina

Lula ha camb
Nathan Shachar, Prospect, Gran Bretagna

Dopo otto anni, Lula lascia la presidenza con un indice di popolarit altissimo e leconomia in pieno boom. Il 3 ottobre i brasiliani scelgono il suo successore. La strada in discesa, ma resta molto da fare
e notizie che arrivano dallestero raccontano quasi sempre disastri: fallimenti, crisi, scandali e popolazioni che soffrono. raro che una buona notizia inisca sulle prime pagine dei giornali. Successe nel 1977, quando il presidente egiziano Anwar Sadat atterr a Tel Aviv, aprendo la strada agli accordi di pace di Camp David del 1978. Da allora ho assistito di persona solo a un altro momento di ottimismo e di entusiasmo simile: otto anni fa, la sera delle elezioni in Brasile. Mi trovavo a So Paulo, sullavenida Paulista, la strada della inanza latinoamericana piena di grattacieli. I marciapiedi davanti ai negozi di Armani e della Ferrari si riempirono di gente dalle periferie con tamburi e striscioni per festeggiare la vittoria del Partito dei lavoratori (Pt) e lele-

L
25 20

Da sapere
Il pil pro capite dei paesi del Bric calcolato in base alla parit di potere dacquisto, migliaia di dollari
previsioni

Russia
15

Brasile
10
FoNTE: BBC

Cina
5

India
0 2000 2005 2010 2015

zione di Luiz Incio Lula da Silva. Camion con altoparlanti e ballerini di samba sbucavano da ogni angolo. Il quartiere degli afari si trasform in un carnevale di bandiere rosse, poster di Ernesto Che Guevara e slogan rivoluzionari. In una sala da t intervistai alcune anziane signore della borghesia che si preparavano al peggio: um operario avrebbe governato il paese. Da giovane Lula aveva lavorato al tornio, ma per il resto della sua vita era stato dietro a una scrivania, prima come leader del sindacato e poi come politico. In un paese come il Brasile ossessionato dalle diferenze di classe, per, la parola operaio indica pi lappartenenza a una trib che un lavoro. Ero commosso dalleuforia che vedevo nelle strade, ma anche un po preoccupato. Lottimismo che aveva accompagnato lelezione di Lula era stato reso possibile dalle riforme di mercato cominciate dieci anni prima. Alcuni inluenti personaggi della sinistra volevano cancellarle. Molte delle persone in festa in quel momento erano convinte che il Pt fosse pronto a spendere come stavano facendo i peronisti in Argentina, dove di solito i ricavi delle esportazioni vengono buttati per corrompere i politici dellopposizione e sovvenzionare gli allevatori. Nel periodo successivo alle elezioni ci furono segnali preoccupanti. La paura del socialismo determin una fuga di capitali che fece scendere il tasso di cambio e costrinse il governo uscente a vendere le sue

DoUGLAS ENGLE (ArChIvoLATINo/CoNTrASTo)

riserve in dollari. Nessuno comprava i titoli di stato brasiliani e laidabilit creditizia del paese croll: sembrava che lo stato potesse fallire a causa del suo enorme debito estero. Poco dopo linsediamento di Lula, il 1 gennaio 2003, il Brasile organizz il terzo social forum di Porto Alegre. La star della conferenza era Noam Chomsky, che gett un po dacqua gelata sullottimismo dei brasiliani. Non funzioner mai, disse. Guardate i tassi dinteresse brasiliani. Guardate il debito. Gli Stati Uniti non per-

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biato il Brasile
Da sapere
u Nel 2002 lex sindacalista Luiz Incio Lula da Silva, del Partito dei lavoratori (Pt), viene eletto presidente. Promette riforme economiche e politiche e simpegna a combattere la fame. u Nel 2003 Lula avvia Bolsa famlia, un programma di aiuto alle famiglie pi povere. Le famiglie che guadagnano meno di 140 real (60 euro) pro capite al mese ricevono 22 real per ogni bambino che frequenta la scuola. u Nel 2006 Lula viene rieletto al secondo turno. u Il 16 settembre 2010 Erenice Guerra, capo di gabinetto di Lula, si dimette dopo le accuse di corruzione pubblicate dal settimanale Veja. u Il 3 ottobre in Brasile si vota per il primo turno delle elezioni presidenziali. La costituzione brasiliana non prevede la possibilit di essere rieletti per pi di due mandati consecutivi. La candidata del Pt Dilma Roussef. Gli altri candidati sono Jos Serra, del Partito socialdemocratico, e Marina Silva dei Verdi.

Angra dos Reis, Brasile. Lula allinaugurazione della piattaforma P51 di Petrobras, nel 2008 metteranno che succeda. E neanche le banche. Se cercheranno di fare qualcosa di serio, qui scoppier il caos. Queste cupe previsioni non si sono avverate. Quasi otto anni dopo, i due mandati di Lula sono considerati un grande successo. Il 3 ottobre i brasiliani eleggeranno il prossimo presidente. La candidata favorita per succedere a Lula la sua protetta Dilma

Rousseff, ex guerrigliera, economista e donna forte del Pt. Limmagine del Brasile cambiata. Quello che un tempo era solo un incantevole fascio di contraddizioni sempre sullorlo della crisi, oggi considerato un modello di progresso da tutto il mondo in via di sviluppo. La sua economia linvidia dei paesi pi ricchi. Un amico che lavora alla borsa di So Paulo, che aveva accolto con preoccupazione lelezione di Lula, mi ha detto che lui e molti suoi colleghi sperano che vinca Dilma Roussef per garantire la stabilit. Liro-

nia accentuata dal fatto che il suo principale avversario Jos Serra, del Partito socialdemocratico di centrosinistra (Psdb). Serra il governatore dello stato di So Paulo e lautore di testi che hanno costituito la base teorica per le riforme di mercato degli anni novanta contestate dal Pt. Leconomia brasiliana in pieno boom. Il suo gi iorente settore agroalimentare sar rafforzato nel 2012 con il completamento dellautostrada Transoceanica che attraverser il continente. Questo mostro, la cui costruzione ha aperto un corridoio
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In copertina
attraverso le foreste pluviali e gli altipiani inca, porter ferro e cibo dallinterno del Brasile ai porti del Per, per poi raggiungere la Cina. La maggior parte dei rappresentanti della sinistra ha rinunciato al sogno statalista. Anche il centro e la destra sono cambiati e hanno cominciato a inserire nelle loro piattaforme elettorali i progetti sociali del Pt di Lula e del Psdb. Pochi politici sono contrari al programma di lotta alla povert lanciato nel 2002 con il nome di Fome zero, che oggi si chiama Bolsa famlia e d sostegno economico a 16 milioni di poveri. Gli investitori hanno ripreso a comprare le azioni e i titoli di stato brasiliani. Ultimamente i titoli di stato si sono dimostrati cos redditizi che molti osservatori stranieri li valutano positivamente, presumendo che il paese avr presto istituzioni solide e riuscir a ridurre la povert. Il Brasile ha ottenuto due riconoscimenti che hanno raforzato la sua immagine a livello internazionale: nel 2014 ospiter i Mondiali di calcio e nel 2016 Rio de Janeiro sar la sede dei Giochi olimpici. Niente sarebbe stato possibile senza Lula.
JEFFERSoN BERNARDES (AFP/GEtty IMAGES)

Porto Alegre, Brasile. Lula e Dilma Roussef, il 24 settembre 2010 aiutava a svegliarsi presto, gli immigrati arrivarono a milioni. Allinizio il caf era raccolto dagli schiavi africani. Quando la schiavit fu abolita, i coltivatori cercarono la manodopera allestero e richiamarono intere famiglie, prima dallItalia e poi dal Giappone. Il mercato del caf continu a espandersi, gli immigrati lavoravano sodo e i loro igli si trasferivano nelle citt, come succedeva in tutto il resto dellAmerica Latina. Poco a poco si crearono le condizioni di un fenomeno unico in quello che allora si chiamava il terzo mondo: uno sviluppo industriale alimentato da capitale nazionale. I fattori principali di questa trasformazione furono due: i proprietari delle piantagioni di caf erano brasiliani e il prodotto poteva essere raccolto senza bisogno di una tecnologia costosa. Diversamente dallo zucchero di Cuba, dal petrolio del Messico e dallo stagno della Bolivia, il caf si poteva produrre senza ipotecare i raccolti futuri per accedere a capitale e macchinari stranieri. Limmigrazione teneva bassi i salari e grazie alle esportazioni i proprietari delle piantagioni accumularono enormi capitali. Il risultato fu il rapido sviluppo industriale dello stato di So Paulo. La vecchia aristocrazia del caff e la classe in ascesa degli immigrati cambiarono il paese. I proprietari terrieri e gli immigrati non si odiavano, come in Argentina. Si sposavano tra loro e, dopo la prima guerra mondiale, esisteva unlite brasiliana abbastanza uniforme, convinta che il futuro appartenesse allindustria e non al caf. Llite brasiliana tendeva al protezionismo. Il Brasile non mai stato costretto dalle banche o dai governi stranieri a produrre caf. Alcuni economisti, i teorici della dipendenza, sostengono che le esportazioni

Strada a ostacoli
Ma i tempi diicili non sono initi. La povert e la corruzione sono ancora endemici e c un enorme spreco di capitale umano. In Europa occidentale sono pochi i giovani talenti che si perdono per mancanza di opportunit. Invece in Brasile migliaia di ragazzi che potrebbero diventare geni dellalta tecnologia chiedono lelemosina o spazzano le strade. Come ha osservato Chomsky, un paese caotico. Ma il caos del Brasile non il risultato, come pensava Chomsky, delle interferenze straniere. Il Brasile stato lunico paese sudamericano a liberarsi di una potenza coloniale senza una guerra civile. diventato una monarchia in modo paciico, nel 1888 ha abolito la schiavit senza spargimenti di sangue e un anno dopo diventato una repubblica senza che si sparasse un colpo. Per centinaia danni il paese si creato da solo le sue crisi e si ubriacato dei suoi miti. Dal 1807, quando Napoleone invase il Portogallo preparando lindipendenza del Brasile, nessuna decisione importante per il paese stata presa allestero. Levoluzione del Brasile moderno stata influenzata dalle dinamiche del commercio globale, in particolare quello del caf. Appena si scopr che la bevanda, ino a quel momento riservata alle classi alte,

Il Brasile in cifre
Indicatori economici, tassi di crescita in percentuale
Presidenza di Cardoso, 1995-2002 Presidenza di Lula, 2003-2009

Redditi mensili, percentuale della popolazione 10,7 43 15,6 53,6 60


Tra 484 e 2.084 euro Tra 349 e 483 euro

14,9

23

Superiore a 2.085 euro

6,6
FoNtE: LE MoNDE

16,4

3,4 2,3 0,7


Pil

2,7

29,9

13,4 17,4 9 8 2014


Inferiore a 348 euro

Pil pro capite

Inlazione

2003

2009

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di prodotti agroalimentari monopolizzano il capitale e, di conseguenza, entrano in conlitto con lo sviluppo industriale. Ma nel caso di So Paulo, il culmine degli investimenti industriali coincise con quello dellesportazione di caf. La strada verso il capitalismo, per, era piena di ostacoli. Per gestire leconomia delle esportazioni e difenderla dalle oscillazioni dei prezzi comprando il caf in eccesso, nacque una farraginosa burocrazia. Lo stato allarg la sua inluenza in altri settori, diventando sempre pi costoso, e raggiunse il massimo livello di congestione dopo gli anni trenta, quando divent presidente Getlio Vargas. Vargas fu il primo populista latinoamericano. Era un ranchero delle pampas, ma credeva nellindustria nazionale. Durante il suo governo si costruirono dighe e ponti, e nacquero sindacati controllati dallo stato. Ma la crescita e il progresso a poco a poco rallentarono e nel 1956, quando Juscelino Kubitschek prese il posto di Vargas, la creazione dei posti di lavoro non riusc pi a stare al passo con la crescita della popolazione. Il deicit di bilancio e linlazione diventarono un problema cronico. Scoppiarono i conlitti sociali. Nel 1964 ci fu un colpo di stato militare, ma i generali proseguirono sulla strada del protezionismo e delle industrie controllate dallo stato. Questo modello statalista, che puntava sulle industrie locali per limitare le importazioni, si era difuso in tutta lAmerica Latina. Negli anni ottanta in Sudamerica cera una desolazione spaventosa. Non si faceva credito, linflazione continuava a crescere e non cerano scambi commerciali con gli altri paesi. Dopo quarantanni di populismo di stato, i capitalisti latinoamericani avevano smesso di rischiare. Impiegavano tutte le loro energie per coltivare amicizie politiche e assicurarsi che i dazi rimanessero alti. Gli economisti lanciarono lallarme, ma non bast. Dal punto di vista ideologico, le riforme di mercato assunsero un signiicato sinistro: in Cile Augusto Pinochet aveva ottenuto qualche successo, ma il tentativo della giunta argentina aveva provocato ancora pi corruzione e spargimenti di sangue. Il capitalismo e il commercio internazionale cominciarono a essere associati ai dittatori assassini. In Brasile il tab fu infranto da Fernando Henrique Cardoso, uno dei pi importanti intellettuali del paese. Dopo essere

Sem terra

Una questione in sospeso


Hernn Gmez Bruera, La Jornada, Messico
Lula aveva promesso la riforma agraria. Ma la distribuzione delle terre non cambiata
riforma agraria cambiato allinterno dello stesso Pt. Glauco Piai, alto funzionario del partito a So Paulo, aferma: In poco tempo il Brasile potrebbe diventare il principale esportatore di cereali in Cina. Le persone che hanno la terra devono imparare a usare la tecnologia. Il punto non pi chi senza terra o chi ce lha. Il punto chi ha un computer e chi no. Le richieste dei Sem terra sono antiquate. Gilberto Carvalho, capo del gabinetto del presidente, spiega: La visione romantica di una riforma agraria realizzata suddividendo e distribuendo le terre superata. Servono investimenti per la produzione agricola delle piccole propriet e delle cooperative. Luiz Dulci, segretario generale della presidenza, difende il governo: Nel suo anno migliore Cardoso assegn 2,4 milioni di real allagricoltura a conduzione familiare. Questanno ne abbiamo assegnati gi 13 miliardi. La situazione si chiarisce quando parlo con due militanti della Confederazione nazionale dei lavoratori dellagricoltura, unaltra organizzazione per anni alleata del Pt: Per il governo la questione rurale un problema, sostengono. Lula non vuole conlitti. I latifondisti in parlamento formano un gruppo che conta su pi di cento deputati e la maggior parte appartiene alla base alleata del presidente. Secondo Osvaldo Russo, specialista del Pt per la questione agraria, la posizione di Lula non cambiata. sempre stato un amministratore dagli interessi contraddittori. La riforma non andata avanti perch Lula la considera un fattore dingovernabilit. chiaro che lassenza di una maggioranza del Pt in parlamento ha limitato le possibilit di trasformazione. Lula a volte ce ne dimentichiamo ha governato rispettando i limiti legali e istituzionali. Non tutto in politica un problema di volont. u sb
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n Brasile non c mai stata una vera riforma agraria. Quella avviata timidamente dal presidente Jos Sarney dopo ventanni di dittatura e quella di Henrique Cardoso non hanno cambiato la struttura delle propriet terriere. Nel nordest del paese la distribuzione della propriet rurale rimasta uguale. Il Brasile moderno, capitalista e globalizzato, coesiste con un Brasile povero, arretrato e semifeudale. strano che sia cos, perch il Partito dei lavoratori (Pt) ha preso in dallinizio un impegno con la sua base sociale per realizzare unampia riforma agraria. Ma questa resta una delle grandi questioni in sospeso degli otto anni di governo Lula.

Richieste antiquate
Il ministro per lo sviluppo agrario, Guilherme Cassel, accetta dincontrarmi per mezzora. Comincia citando cifre che in un paese delle dimensioni del Brasile sorprenderebbero chiunque: Il governo ha sistemato 550mila famiglie, ha assegnato 40 milioni di ettari di terra alla riforma agraria. Larea che abbiamo distribuito pi grande della supericie di Paesi Bassi, Belgio, Svezia e Danimarca messi insieme. Ma secondo i Sem terra (Mst), il movimento sociale pi numeroso dellAmerica Latina, rispetto alla presidenza di Cardoso il governo di Lula ha fatto pochi progressi nella distribuzione delle terre. Evelaine Martinez, membro del coordinamento nazionale dellMst, spiega: La maggior parte della terra distribuita stata comprata e non espropriata. In questo modo la struttura della propriet nel paese non cambia. Latteggiamento nei confronti della

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In copertina
Societ

Il futuro nella scuola


Gustavo Ioschpe, Veja, Brasile
Il Brasile deve investire nellistruzione. Oggi solo il 25 per cento degli abitanti completamente alfabetizzato
gli alunni di 15 anni in 57 paesi, il Brasile si piazzato 54 in matematica, 52 in scienze e 49 in lettura. Le indagini sullalfabetizzazione della popolazione mostrano che solo un brasiliano su quattro alfabetizzato. La maggior parte delle scuole non riesce ad alfabetizzare gli studenti entro i primi due anni di studio.

a maggioranza dei brasiliani non si resa conto che siamo in guerra, almeno sul fronte dellistruzione. Se continueremo a formare cos pochi giovani qualiicati non riusciremo a trasformare il Brasile in un paese del primo mondo. Ci sono due strade per far crescere uneconomia. La prima aumentare i fattori di produzione, il lavoro e il capitale. La seconda aumentare la produttivit. A lungo termine, solo la seconda soluzione sostenibile. E il cammino per raggiungere una crescita della produttivit uno solo: la scuola. In Brasile il fallimento totale. Per quanto riguarda listruzione post laurea, solo 58mila persone fanno un dottorato di ricerca e, di queste, 31mila sono concentrate negli stati di So Paulo e Rio de Janeiro. Per quanto riguarda luniversit, il tasso dimmatricolazione intorno al 20 per cento. Il nostro sistema scolastico arcaico, sofoca i ragazzi con un programma enorme e gli insegna poco. Nella classiica del rapporto Pisa, che analizza il livello di apprendimento de-

Trascurare lessenziale
Il fatto sorprendente che in Brasile, anche nelle zone pi povere, esistono decine di scuole e professori che alfabetizzano il 100 per cento degli alunni entro il secondo anno di scuola. Ci sono quindi delle soluzioni perfettamente replicabili e a basso costo. Una delle tragedie del sottosviluppo, soprattutto in un paese democratico, che le necessit della popolazione superano sempre la capacit di soddisfarle. Per questo i politici sono tentati di trascurare una delle loro funzioni pi importanti, quella di individuare le priorit. Leccesso di problemi del nostro sistema scolastico un invito al populismo, e qualunque leader che non affronti tutti i problemi del sistema educativo corre il rischio di essere accusato dindiferenza o elitarismo. Per fare in modo che gli studenti escano dalla scuola con una buona formazione e preparati per il mondo del lavoro servono misure radicali che scatenerebbero le proteste dei sindacati della scuola. Speriamo che un giorno un presidente brasiliano si assumer questimpegno: Alla ine del mio mandato, nessun bambino arriver al terzo anno di scuola senza saper leggere e scrivere. Lalfabetizzazione una condizione necessaria per raggiungere lo sviluppo. Con un sistema educativo migliore, si risolverebbero anche molti altri problemi del Brasile. u as

stato un teorico della dipendenza, Cardoso cambi idea durante il lungo esilio in Cile e negli Stati Uniti. Nel 1992 divent il ministro delle inanze del Psdb e fu eletto presidente nel 1994 e nel 1998, battendo in entrambe le occasioni Lula. La situazione era diicile. Il rientro del Brasile nelleconomia globale non era scontato. Imporre riforme di mercato senza lopposizione, in assenza di un parlamento, di elezioni, di mezzi dinformazione liberi, di sindacati e di scioperi, comera successo in Cile e nella Cina di Deng Xiaoping, era pi semplice. La vera diicolt era riuscirci in una democrazia mal governata, con un controllo centrale insufficiente, un sistema giudiziario che funzionava male, la polizia corrotta, unopposizione feroce. Il Brasile ci riuscito. Molti scettici pensavano che la riforma valutaria avrebbe fatto aumentare il prezzo dei carburanti importati e che il costo dei trasporti pubblici sarebbe salito alle stelle. Pensavano anche che la riduzione dei sussidi alimentari avrebbe provocato delle rivolte e portato alla sconitta elettorale.

Uno come noi


Quando stato eletto la prima volta, Lula si trovato davanti una strada in salita. Per quasi tutto il suo primo mandato la crescita economica stata bassa. Il suo ministro delle inanze, Antonio Palocci, un ex pediatra trotskista, gli aveva consigliato di mantenere la rotta e dinsistere con le riforme. Allinterno del Pt le pressioni per tornare al populismo erano forti e alcuni militanti di sinistra hanno abbandonato il partito. I collaboratori di Lula sono stati coinvolti in brutti episodi di corruzione. Ma nonostante tutto, nel 2006 Lula stato rieletto. Barack Obama lo ha deinito il politico pi popolare del mondo. Il carisma di Lula diverso da quello del presidente degli Stati Uniti: non imperturbabile n brillante n originale. uno come noi. In alcune occasioni sembra in troppo uno come noi: guarda le partite di calcio, beve un po troppo e fa delle gafes, come quando andato con un vestito di Armani allappuntamento con i vecchi compagni del sindacato. Come molti brasiliani, ha avuto una iglia fuori dal matrimonio. Eppure il suo successo ha poco a che vedere con la sua personalit o la sua immagine. Lula non ha vinto andando a caccia di popolarit, ma riiutando di allontanarsi da princpi e politiche che in teoria appartene-

Da sapere
Anni di scolarizzazione tra la popolazione con pi di 25 anni
7 6,5
fONtE: fINANCIAL tIMES

6 5,5 5 0

1992

1996

2000

2004

2008

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Guarulhos, Brasile. La candidata dei Verdi Marina Silva, a destra vano ai suoi avversari politici: bilanci equilibrati, unattenzione continua per evitare linlazione, e la disponibilit a rinunciare a vittorie facili in nome di una strategia a lungo termine. Durante la crisi economica dellanno scorso, leconomia brasiliana stata una delle ultime a rallentare e una delle prime a riprendersi. Oggi la crescita straordinaria e inalmente il paese pu investire nel progetto che sta pi a cuore a Lula: sconiggere la povert nel nordest del paese. Nel 2006 Lula ha vinto le elezioni sulla iducia. I latinoamericani non protestano sempre per laumento irresponsabile del deicit, sanno sopportare gli aggiustamenti dolorosi se pensano che siano fatti in buona fede. In Argentina Carlos Menem ha preso diverse decisioni assurde e pericolose, ma era amato dai poveri e fu rieletto per un secondo mandato. I cileni non cancellarono le riforme di Pinochet dopo che il dittatore lasci il potere nel 1990. Il peruviano Alberto Fujimori stato condannato a 25 anni di prigione, ma ancora lidolo dei poveri. In Brasile Cardoso ha vinto due elezioni presidenziali, e Lula stato rieletto senza aver ottenuto grandi risultati. Il Brasile ha fatto le scelte giuste ed stato anche fortunato: ha tratto vantaggio dalla crescita cinese, dal boom della soia, dallo smantellamento del settore agricolo del Venezuela da parte del suo stesso presidente e dalla scoperta di grandi giacimenti di petrolio nellAtlantico, che potrebbero mettere ine alla dipendenza brasiliana dai carburanti stranieri. Ma otto anni fa, la sensazione che quello fosse un momento storico non era unillusione. stato un vero spartiacque politico. Fino a quel momento leconomia di mercato e il commercio internazionale erano i due argomenti che pi dividevano i politici brasiliani. Oggi non c nessun candidato importante che si presenti con un programma statalista o populista. Cosa succeder ora? probabile che Dilma Roussef vinca le elezioni, soprattutto grazie allintensa campagna di Lula a suo favore. Ma allinterno del Pt lex guerrigliera considerata un compromesso e non ha certo la stessa popolarit del presidente uscente: Lula ha l82 per cento dei consensi. Rousseff diventata capo di gabinetto nel 2005, quando ha sostituito Jos Dirceu, che si dimesso a causa di uno scandalo di corruzione. Anche leroe della riforma economica del Pt, Antonio Palocci, stato costretto a dimettersi per lo stesso motivo. I brasiliani hanno votato Lula per combattere la corruzione, ma lex sindacalista stato coinvolto in alcuni dei pi gravi episodi di compravendita di voti della storia del paese.

Le colline di Rio
Questi episodi non sono nulla di fronte ai problemi del Brasile. Gli indicatori economici e politici non rispecchiano la realt. Se il Comitato olimpico internazionale avesse passato pi tempo nella citt pi bella del mondo prima di assegnare le Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro, le sue rilessioni sarebbero state disturbate dai

colpi di armi da fuoco e dal ronzio degli elicotteri dellesercito. La guerra alla droga continua senza tregua. A Rio i traicanti sono riusciti a rubare gli elicotteri alle forze dellordine. Le bande armate si contendono il territorio o si scontrano con la temuta Bope, la polizia militare che ha come simbolo un teschio. Spesso gli automobilisti devono cambiare percorso per aggirare uno scontro a fuoco su una delle superstrade a otto corsie della citt. Il contrasto tra leconomia e latroce routine della vita quotidiana pi evidente a Rio che in qualsiasi altro posto del paese. Ma la situazione simile in quasi tutte le citt brasiliane. In molte zone di provincia, soprattutto in Amazzonia, per i poliziotti e i giudici sarebbe un suicidio cercare di contrastare gli interessi della criminalit organizzata. Spesso gli agenti federali che provano a indagare sui casi di schiavismo nelle piantagioni sono uccisi a colpi di pistola. Le favelas abbandonate dallo stato, dal governo e dalle forze dellordine sono descritte come zone di guerra hobbesiana. Ma se il problema fosse solo questo, lo stato potrebbe riportare lordine, come hanno fatto alcuni sindaci a New York riducendo il tasso di criminalit. Sfortunatamente il problema molto pi profondo. A mantenere lo status quo contribuisce unincredibile e intensa concentrazione di forze e dinteressi che coinvolge anche i politici. Tra gli anni cinquanta e gli anni settanta molte favelas di Rio de Janeiro si organizzarono in modo ammirevolmente democratico. I capi delle associaes de moradores (le organizzazioni dei residenti) collaboravano con il mondo degli afari, la chiesa e i politici per assicurare servizi e scuole ai loro quartieri. Ma negli anni ottanta, quando il governo degli Stati Uniti cominci a combattere il traico di cocaina tra la Colombia e la Florida, i cartelli di Medelln e di Cali furono costretti a trovare percorsi alternativi. Rio era il punto di distribuzione pi promettente, con tutte le insenature della sua costa e il suo ininito serbatoio di giovani disoccupati. Le bidonville appollaiate sulle sue colline a forma di cono erano come i castelli dei baroni medievali. Quando i soldi della droga cominciarono a circolare in grande quantit, il narcotraico si trasfer in questi bastioni naturali, dove la popolazione era anche un comodo scudo umano durante le incursioni della polizia.
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MAURICIO LIMA (AFP/GeTTY IMAGeS)

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In copertina
In passato, durante le campagne elettorali i politici facevano il giro delle favelas. Oggi i voti dei loro abitanti sono merce di scambio. Mentre alcune unit della polizia sono impegnate in una sanguinosa battaglia con i traicanti, altre vendono armi ai banditi e prendono mazzette. I proitti della droga inanziano le campagne elettorali di alcuni politici brasiliani. Lo stato non assente dalle zone dove regnano il crimine e la povert, ma presente in modo perverso. Solo i pi coraggiosi raccolgono la sida e combattono lindustria della droga. Nello stato di So Paulo i sindacati del crimine hanno paralizzato i trasporti pubblici per giorni per ricordare ai politici quello che potrebbe succedere. Durante le Olimpiadi sarebbe un incubo. Il Brasile si sta afermando sulla scena internazionale, sidando gli Stati Uniti sulla questione dellIran, insistendo per avere un seggio al Consiglio di sicurezza dellOnu, ma inerme di fronte ai suoi problemi interni. Non pi sullorlo della crisi economica, ma rimane instabile, paralizzato tra i suoi demoni e il desiderio di sviluppo. La scelta delleconomia di mercato, da parte di Lula e del Pt, rilette un cambiamento ideologico del continente ancora troppo fragile. In Europa occidentale non si discute pi di capitalismo e di commercio globale, ma in America Latina, le esportazioni e le multinazionali sono ancora un tema caldo. I peronisti, i populisti, i castristi, i chavisti e i pochi marxisti latinoamericani rimasti vorrebbero ancora assistere alla caduta del capitalismo. Dopo il terremoto di febbraio, in alcune citt del Cile meridionale ci sono state sommosse per il cibo. In Argentina e in Bolivia le riviste di sinistra hanno pubblicato foto con didascalie come La triste realt che si nasconde dietro il miracolo cileno. Non c da meravigliarsi se il continente tiene gli occhi puntati sui progressi del Brasile. Se questi progressi continueranno, il Brasile inluir sulla politica di tutti gli altri paesi latinoamericani. Ma un suo eventuale fallimento sarebbe altrettanto importante. u bt
lautoRE

Elezioni

I numeri di Dilma Roussef


Soledad Gallego-Daz, El Pas, Spagna
Ex guerrigliera e ministra dellenergia di Lula, pu diventare la prima donna presidente del Brasile
i comporter come un buon ex presidente. Viagger per tutto il paese e se vedr che qualcosa va male lo dir. A qualche giorno dal primo turno delle elezioni presidenziali del 3 ottobre, pochi in Brasile si domandano chi sar il vincitore. Secondo tutti i sondaggi Dilma Roussef, 62 anni, la candidata di Lula e del Partito dei lavoratori (Pt), in netto vantaggio, al punto che potrebbe vincere al primo turno contro il socialdemocratico Jos Serra, ottenendo poco pi del 50 per cento dei voti. Le domande e i dubbi riguardano il ruolo che avr in futuro Luiz Incio Lula da Silva, che lascia la presidenza con lindice di gradimento pi alto della storia del Brasile, e la distribuzione del potere nel primo governo di Roussef. Vi sbagliate se credete che Dilma avrebbe accettato di essere una bella statuina, ripete sempre Lula. Probabilmente Rousseff, ex ministra dellenergia ed ex capo di gabinetto di Lula, sar la prima donna presidente del gigantesco Brasile (192 milioni di abitanti), ma anche la seconda presidente ad aver combattuto in una guerriglia armata negli anni settanta, a essere stata arrestata e torturata. Lunico precedente lex tupamaro Jos Mujica, nel piccolo Uruguay. Roussef, iglia di un immigrato bulgaro, si sempre distinta per il suo carattere forte (ha appena sconfitto un tumore) e per le sue capacit dirigenziali. riuscita a far aumentare la sua scarsa popolarit iniziale (meno di un anno fa era venti punti sotto Serra) grazie al sostegno del presidente Lula, che lha scelta come erede e si fatto in quattro per garantirle alleati e accompagnarla in giro per il paese: non passano tre giorni senza che i due si presentino insieme in qualche evento pubblico. Lincredibile rimonta di Rousseff non dovuta solo al sostegno fondamentale di Lula, ma anche alla bravura che ha dimostrato nei dibattiti televisivi e agli errori commessi dallavversario, il governatore di So Paulo Jos Serra, che inaspettatamente non ha saputo entrare in contatto con molti brasiliani.

Equilibri politici
Le elezioni si svolgeranno in un clima animato, ma nessuno dei candidati pi importanti rappresenta un rischio per la stabilit di un processo politico cominciato alla ine della dittatura militare, prima con la presidenza di Fernando Henrique Cardoso, del partito socialdemocratico (Psdb), e poi con i due mandati del presidente Lula, che si chiudono con uno straordinario bilancio economico e sociale. N Dilma Roussef n Jos Serra n Marina Silva dei Verdi a cui i sondaggi danno dall8 al 10 per cento dei voti mettono in discussione la igura di Lula, i progressi raggiunti con le sue politiche o i programmi sociali di successo (come la Bolsa famlia) che hanno fatto uscire quasi trenta milioni di persone dalla povert e hanno fatto crescere la classe media in un paese storicamente devastato dalle diseguaglianze. I dubbi riguardano la composizione del futuro governo, perch in base al sistema politico brasiliano straordinariamente frammentato quasi impossibile che un partito raggiunga la maggioranza parlamentare nelle due camere. Lula cerc lappoggio dei piccoli partiti di sinistra e dellimportante Partito del movimento democratico. Il futuro presidente dovr trovare gli equilibri necessari per governare, come ha fatto Lula in questi otto anni. u sb

Nathan Shachar un giornalista svedese. stato inviato in America Latina e oggi corrispondente da Gerusalemme del quotidiano Dagens Nyheter. Ha scritto The Gaza Strip (Sussex Academic Press 2010).

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americhe
CiLe

il riiuto dei mapuche


Il 21 settembre i rappresentanti dei mapuche hanno riiutato lapertura di un tavolo di negoziati oferta dal presidente cileno Sebastin Piera. I 34 indigeni in carcere, scrive La Nacin, hanno annunciato che continueranno lo sciopero della fame cominciato ottanta giorni fa. I mapuche chiedono di non essere processati in base alla legge antiterrorismo.

venezuela

stati uniti

Chvez vince a met


26 settembre 2010. Un seggio elettorale a Caracas

La grande fuga da Washington


Il grande esodo cominciato, annuncia Marc Ambinder, il direttore delle pagine politiche dellAtlantic. Anticipando il rimpasto che tradizionalmente segue le elezioni di met mandato, lo staf di Barack Obama in fase di rinnovamento. A cominciare dal capo, Rahm Emanuel, che alla ine di ottobre lascer lincarico per provare a conquistare la poltrona di sindaco di Chicago. In primavera lo seguiranno il suo vice, Jim Messina, e David Axelrod, luomo chiave dalla campagna elettorale di Obama. Il portavoce Robert Gibbs rester alla Casa Bianca, ma come semplice consigliere. Il generale James Jones, consigliere per la sicurezza nazionale, se ne andr allinizio del 2011, dopo la seconda revisione della strategia sullAfghanistan e poco prima che lasci anche il segretario alla difesa Robert Gates. Nel frattempo anche la squadra economica di Obama perde pezzi. Dopo luscita del capo delluicio budget, Peter Orszag, e di Christina Romer, responsabile del consiglio degli esperti economici, anche Larry Summers, il massimo consigliere per leconomia del presidente, abbandona lincarico. E senza aver inito il suo lavoro, scrive lEconomist, risanare leconomia.

in breve

Paraguay Il 23 settembre il presidente Fernando Lugo risultato negativo a un test di paternit a cui si era sottoposto su richiesta di una donna. Nel 2009 Lugo aveva ammesso di essere padre di un altro bambino. Stati Uniti Il 23 settembre in Virginia stata eseguita la condanna a morte di Teresa Lewis, una donna di 41 anni con problemi mentali condannata per aver ucciso il marito e il igliastro.

EITAN ABRAMOVICH (AFP/GETTy IMAGES)

Il 26 settembre il 66,45 per cento dei venezuelani andato a votare per rinnovare lassemblea nazionale. I partiti dellopposizione, riuniti nella Mesa de la unidad democrtica, hanno conquistato 65 dei 165 seggi in gioco, un numero suiciente per bloccare le cosiddette leggi organiche. Il Partito socialista unidad de Venezuela del presidente Hugo Chvez ha ottenuto la maggioranza assoluta, scrive El Universal, anche se non ha conquistato la maggioranza qualiicata di 110 seggi, che gli avrebbe dato una libert dazione quasi totale. u

Dallavana Yoani Snchez

La benzina di Caracas
Luned stato un giorno strano. Quando i vecchietti sono andati a comprare il Granma, hanno notato che le elezioni legislative venezuelane erano a malapena nominate. Quella stessa mattina i gestori dei benzinai hanno ricevuto una busta sigillata con i nuovi prezzi della benzina. Ma lhanno potuta aprire solo dopo aver saputo che il partito di Hugo Chvez non aveva ottenuto i due terzi allassemblea nazionale. Loperazione di rincaro del combustibile stata organizzata in assoluta segretezza. Quando gli automobilisti sono andati a fare benzina, hanno scoperto che dovevano pagare ino al 20 per cento in pi. I cubani hanno associato il risultato delle elezioni in Venezuela allimprovviso rincaro del carburante. E alcuni si sono accaparrati decine di litri di diesel, per paura che nei prossimi giorni il prezzo aumenti ancora. AllAvana la preoccupazione tangibile. Perino i bambini delle elementari lo sanno: senza il sostegno incondizionato di questo vicino che ci vende petrolio a prezzi di favore, il sistema energetico nazionale potrebbe collassare da un momento allaltro. Ma sappiamo anche che se Caracas continuer a inviarci aiuti cos sostanziosi, il governo cubano non sar obbligato a proseguire sulla strada dellapertura economica e politica. Il 26 settembre si decideva anche il nostro futuro. Ma la stampa e la tv di stato non hanno parlato della sensazione a met tra la paura e il sollievo che ha attraversato lisola da un capo allaltro. u sb

stati uniti Tea party


Siete favorevoli o contrari agli obiettivi del movimento?
80 70 60 50 40 30 20 10 0 Favorevoli Contrari Indecisi
FONTE: THE ECONOMIST

Democratici Repubblicani Indipendenti

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Europa
Il Labour di Ed Miliband ecologista, giovane, di sinistra
The Independent, Gran Bretagna
Rinnovare il partito, fare opposizione in modo deciso, non lasciarsi schiacciare dai sindacati. Gli obiettivi del nuovo leader laburista britannico sono complessi e ambiziosi
d Miliband il nuovo leader del Partito laburista britannico. Eletto con un margine strettissimo, stato incoronato al congresso di Manchester il 26 settembre. La sua prima mossa stata, comprensibilmente, tendere la mano al 49,35 per cento dei militanti che avevano votato per suo fratello maggiore, David. Ma il nuovo leader laburista non si limitato a cercare di ricompattare il partito intorno a s. Il giovane Miliband ha detto buona parte delle cose che il Labour e il paese nel complesso avevano bisogno di sentirsi dire. Innanzitutto ha chiarito che non dipender da nessuno: non sar, insomma, luomo di Bob Crow, il capo del sindacato dei ferrovieri. Tuttavia, il fatto che abbia sconitto il fratello proprio grazie ai voti dei sindacati lo esporr inevitabilmente alle critiche dei conservatori. Laccusa di essere in debito verso le trade unions destinata a perseguitarlo nei prossimi mesi, ma gli rester attaccata addosso per sempre solo se lui lo permetter. Ed Miliband deve dimostrare che non si lascer dare ordini dai sindacati, ma anche che non trascurer le preoccupazioni dei lavoratori. In secondo luogo, Miliband ha sottolineato che parler al cuore del paese e che non ha intenzione di portare il partito radicalmente a sinistra. Questultima afermazione ha richiesto una piccola marcia indietro: non tanto per quello che aveva detto in campagna elettorale, quanto per il modo in cui le sue parole erano state interpretate. Per questo Ed ha promesso, in linea con il blairismo, che il Labour star dalla parte delle classi medie in diicolt e di chiunque lavora duramente e cerca di andare avanti. Nel terzo punto del discorso, per,

DAvID MOIR (REUTERS/CONTRASTO)

Ed Miliband e il fratello David, a Manchester il 27 settembre 2010 il nuovo leader laburista ha dichiarato di volersi lasciare alle spalle leredit di Tony Blair e Gordon Brown e ha afermato di voler rappresentare il futuro. In questo modo ha dimostrato di essere determinato ad andare avanti sulla sua strada pi che a demolire il passato. Come ha detto chiaramente, lera del New Labour inita. vo e, al tempo stesso, di presentare alternative credibili. Inoltre, la sconitta di David, anche se di misura, fa capire dove sta andando il partito. vero che Ed ha corteggiato con successo i sindacati, ma non solo questa la spiegazione del suo successo. David era lerede di Tony Blair, legato al New Labour e associato alla guerra in Iraq. Ora dovr prendere delle decisioni diicili. Avendo scommesso pesantemente su un obiettivo che non ha raggiunto, oggi potrebbe anche decidere di farsi da parte. Gli scenari futuri dipenderanno in gran parte dalle nomine dei ministri del governo ombra. Il punto che ora spetta a Ed plasmare il partito: il giovane Miliband ha dalla sua non solo la vittoria, ma anche un rinnovato clima di unit, costruito dopo una dura sconitta elettorale e anni di rivalit interne. Il partito di Ed Miliband sar diverso da come sarebbe stato se avesse vinto David: senzaltro pi moderno e innovativo. Ma il suo primo compito sar fare opposizione. E come hanno dimostrato gli ultimi dieci anni, il nostro sistema politico ha bisogno di unopposizione forte e decisa. proprio su questo tema che sar giudicato il nuovo leader laburista. u nm

Uneredit pesante
Inine, nel quarto punto del discorso pronunciato la sera della vittoria, Ed Miliband ha annunciato che non si opporr al governo per partito preso, ma che sceglier quali battaglie combattere. Si comporter, insomma, come ha fatto David Cameron quando era allopposizione, cercando di non farsi nemici inutilmente: una posizione saggia con al potere un governo di coalizione. Ma c un rischio. Questopposizione potrebbe mancare di mordente. Il sostegno a favore della riforma elettorale e della graduate tax per il inanziamento dellistruzione superiore, oltre allammissione che anche con i laburisti al governo ci sarebbero stati tagli al settore pubblico, potrebbero creare disaccordi allinterno del partito. Come leader dellopposizione, Miliband dovr essere in grado di attaccare lesecuti-

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Germania
VALERIE KUYPERS (EPA/ANSA)

unione europea

il prezzo della riuniicazione al verde


Der Spiegel, Germania
La riuniicazione della Germania nel 1990 fu osteggiata da molti leader politici. Erano contrari i governi di Francia e Gran Bretagna, mentre il capo del Cremlino, Michail Gorbaciov, cerc ino allultimo di salvare la Ddr. Der Spiegel pubblica una serie di documenti del ministero degli esteri tedesco, rimasti inora segreti, che oltre a provare lostilit nei confronti della riuniicazione spiega in che modo il governo della Germania Occidentale, guidato da Helmut Kohl, sia riuscito a superare tutti gli ostacoli diplomatici. Una delle rivelazioni destinate a suscitare pi polemiche riguarda le trattative con Parigi: allepoca il presidente francese Franois Mitterrand condizion il suo assenso al s della Germania allintroduzione delleuro. Quindi la ine del marco tedesco stato il prezzo per la riuniicazione? A questa domanda, conclude il settimanale, non si pu rispondere con un s netto, anche perch le decisioni pi importanti sulleuro sono state prese molto pi tardi. Ma indubbio che la caduta del muro abbia fatto fare un grande passo in avanti al progetto della moneta unica.
in Cina dei giorni scorsi. Luzhkov, siduciato dal Cremlino perch ritenuto inaidabile, si subito dimesso anche dal suo incarico in Russia unita, il partito al potere di cui era stato uno dei fondatori. Secondo molti commentatori, Medvedev si comportato per la prima volta come un presidente indipendente. Nel corso del viaggio a Pechino il presidente ha anche inaugurato, insieme al collega cinese Hu Jintao, un oleodotto che trasporter il petrolio russo direttamente in Cina in base a un contratto ventennale. Le due parti hanno deinito lapertura del nuovo condotto un evento storico, anche se sul prezzo delle forniture non c ancora un accordo. Medvedev e Hu Jintao hanno inoltre avviato le trattative per la vendita di gas russo alla Cina a partire dal 2015.

bruxelles

paesi bassi

il successo di Wilders
Quasi quattro mesi dopo il voto del 9 giugno, il Partito cristianodemocratico (Cda), guidato da Maxime Verhagen, e i liberali (Vvd) di Mark Rutte hanno raggiunto un accordo per formare un esecutivo di minoranza. La nuova coalizione di centrodestra avr i numeri per governare grazie allappoggio esterno del Partito della libert, la formazione xenofoba di Geert Wilders (nella foto) che con i suoi 24 seggi diventata lago della bilancia della politica olandese. Un successo storico, titola Trouw, per il leader dellestrema destra, che tra pochi giorni sar processato ad Amsterdam per istigazione allodio razziale.

Le casse dellUnione europea sono vuote, rivela Le Monde. Nonostante laumento dei compiti dellUe, il suo bilancio fermo ai livelli degli anni ottanta. Per il 2011 la Commissione ha presentato una bozza da 126,6 miliardi di euro, pari ad appena l1,02 per cento del reddito nazionale lordo dei ventisette. Ma per gli stati membri, alle prese con il risanamento dei conti pubblici, ancora troppo. Per risolvere limpasse, scrive il quotidiano, necessario dotare lUe di una fonte di entrate alternativa ai contributi nazionali. I popolari hanno proposto una tassa sulle transazioni inanziarie o sulle emissioni di CO2, mentre altri preferirebbero devolvere a Bruxelles liva su alcuni prodotti.

russia

svizzera

Medvedev silura Luzhkov


Al termine di un lungo braccio di ferro con il Cremlino, il sindaco di Mosca, Yuri Luzhkov, stato rimosso dal suo incarico dopo 18 anni alla guida della capitale. La decisione, spiega Gazeta.ru, stata presa dal presidente Dmitrij Medvedev durante la visita

pi donne al governo
Per la prima volta il governo svizzero formato in maggioranza da donne: quattro sui sette membri dellesecutivo. Il 22 settembre il parlamento ha eletto nel consiglio federale la socialista Simonetta Sommaruga e il radicale Johann Schneider-Ammann, che prendono il posto dei dimissionari Hans-Rudolf Merz (radicale) e Moritz Leuenberger (socialista). Il grande rimpasto di governo, scrive Le Temps, rappresenta una sconitta per i socialisti, che occupano ora i due dipartimenti ritenuti meno inluenti: giustizia ed esteri.
ARCTIC CIRCLE

CESAR MANSO (AFP/GETTY IMAGES)

in breve

Spagna Il 29 settembre il paese stato paralizzato da uno sciopero generale, il primo dellera Zapatero, proclamato dai sindacati contro la riforma del mercato del lavoro. Kosovo Il presidente Fatmir Sejdiu si dimesso il 27 settembre dopo che la corte costituzionale ha dichiarato incompatibili la carica di capo di stato e di leader di partito. Romania Il 27 settembre il ministro dellinterno Vasile Blaga si dimesso dopo che migliaia di poliziotti hanno partecipato a una manifestazione non autorizzata contro il governo.

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Africa e Medio Oriente


Non con le armi ma con il voto
Elvis Kodjo, Fraternit Matin, Costa dAvorio
a Commissione nazionale per la lotta contro la proliferazione e la circolazione illegale delle armi leggere e di piccolo calibro ha organizzato una campagna di sensibilizzazione in vista delle elezioni presidenziali del 31 ottobre. Lo slogan della campagna, lanciata il 25 settembre, Mon arme, cest mon vote e lobiettivo delliniziativa contribuire alla preparazione di un clima elettorale sicuro e paciico in cui tutti i cittadini possano andare a votare liberamente. Il presidente della Commissione, il generale Dsir Adjoussou, ha precisato che lo scopo del progetto non solo quello di combattere il possesso illegale di armi, ma anche luso abusivo che ne fanno i detentori regolari. Secondo Adjoussou, la Costa dAvorio non si mai davvero risollevata dalla crisi provocata dalla guerra civile. Le frontiere sono diventate poco sicure e la criminalit aumentata in modo esplosivo, ha dichiarato il generale. Su questa situazione, inoltre, si sono innestati nuovi problemi economici: la crisi dellultimo raccolto di cacao, dovuta a unepidemia delle piantagioni, e laumento della disoccupazione giovanile. Per questo le elezioni ivoriane potrebbero essere a rischio e il pericolo delle armi non deve essere sottovalutato. Le varie forze politiche, in ogni caso, sembrano intenzionate a prenderlo sul serio e hanno deciso di sostenere attivamente la campagna nazionale. u Sostenitori del presidente Laurent Gbagbo ad Agboville

SVEN TORFINN (PANOS/LUZPHOTO)

Elezioni imprevedibili in Costa dAvorio


Marwane Ben Yahmed, Jeune Afrique, Francia

l 21 settembre nel palazzo presidenziale di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, cerano tutti gli attori del Quadro permanente di concertazione riuniti per la settima, e forse ultima, volta: il presidente burkinab, e mediatore della crisi ivoriana, Blaise Compaor, lattuale presidente della Costa dAvorio Laurent Gbagbo, il primo ministro Guillaume Soro, lex presidente Henri Konan Bdi (1993-1999), oggi alla guida del Partito democratico della Costa dAvorio, e Alassane Ouattara, leader del Raggruppamento dei repubblicani. Chi conosce bene i retroscena della crisi ivoriana - una guerra civile tra il 2002 e il 2004 e le elezioni rinviate varie volte dal 2005 ha assistito a unatmosfera surreale: sembrava una riunione di vecchi compagni di scuola che rievocavano con nostalgia il passato, senza rancori e con tanti sorrisi. Tutti in coro hanno ripetuto che non c nessun ostacolo al regolare svolgimento del primo turno delle elezioni presidenziali previsto per il 31 ottobre. Le liste elettorali sono state convalidate, la distribuzione delle carte di identit necessarie per votare sar completata al pi presto, la formazione dei dipendenti pubblici che si occuperanno di seguire lo svolgimento del processo elet-

torale in corso. A quanto pare tutte le ragioni di disaccordo sono state rimosse. Alle consultazioni pi costose del mondo (oltre 300 milioni di euro) parteciperanno 5.725.720 elettori. Secondo i candidati, le elezioni saranno trasparenti, democratiche e non escluderanno nessuno dei leader che si contendono leredit di Flix HouphoutBoigny, presidente ivoriano dal 1960 al 1993. Gbagbo, Bedi e Ouattara sono i tre favoriti. La situazione arrivata a una svolta psicologica: i candidati ammettono che tutto possibile e sono pronti a giocarsi le loro carte, soprattutto Laurent Gbagbo, rassicurato dai risultati dei sondaggi commissionati dalla presidenza ivoriana. Ma iducia non signiica certezza e fare previsioni sia per il primo sia per il secondo turno (27 novembre) impossibile. Le variabili sono tante. Quale sar limpatto della campagna elettorale? Il voto sar principalmente etnico, come spesso accade in Africa? Con chi si schiereranno i giovani che hanno vissuto solo la guerra e la crisi e di cui nessuno conosce le aspirazioni e le inclinazioni politiche? Una sola cosa certa: chi romper la tregua in vigore dovr assumersi la responsabilit di non voler aiutare la Costa dAvorio a superare limpasse. u sv

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Nigeria

KUWAIT

Corsa alle candidature


The News, Nigeria
Le elezioni in Nigeria dovrebbero svolgersi a gennaio del 2011, ma sembrano destinate a slittare. Il settimanale The News dedica la copertina ai preparativi elettorali. Secondo alcuni sondaggi per ora il candidato favorito il generale in pensione Muhammadu Buhari, ex capo di stato militare tra il 1983 e il 1985. I nigeriani lo considerano una persona onesta e attenta alle questioni di giustizia sociale. Il quadro elettorale ancora molto confuso e si deinir nelle prossime settimane, quando tutti i candidati si saranno uicialmente registrati. Il presidente ad interim Goodluck Jonathan al momento lunico candidato cristiano alle primarie del Partito democratico del popolo (Pdp) che si terranno a ine ottobre e sembra il favorito per la regola non scritta del Pdp che prevede lalternanza alle presidenziali di candidati musulmani e cristiani. La novit principale la nascita del Fronte democratico per una federazione dei popoli, la formazione del premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka, che non si presenter alle elezioni, ma vuole combattere la corruzione.
AP/LAPRESSE

Lo scandalo di Al Habib
Il religioso sciita Yasser al Habib continua a soiare sul fuoco delle divisioni confessionali del suo paese, in cui gli sciiti sono il 10 per cento della popolazione, scrive il settimanale iracheno Al Esbouyia. Al Habib vive in esilio a Londra per sfuggire a una condanna ricevuta nel 2004 per insulti religiosi di carattere confessionale. Ora le sue provocatorie dichiarazioni sulla moglie del profeta Maometto, Aisha, una igura poco amata dagli sciiti, hanno scatenato reazioni violente in Kuwait, dove molti sunniti hanno manifestato per chiedere la revoca della sua cittadinanza. Il governo ha ceduto alle pressioni e ha tolto la cittadinanza ad Al Habib.

SENEGAL

Gli orfani del Joola


Il naufragio del battello senegalese Le Joola, avvenuto nelle acque territoriali del Gambia il 26 settembre del 2002, il secondo pi grande disastro marittimo non militare della storia. Le vittime (almeno 1.836) sono pi di quelle del Titanic. Con una legge speciale, approvata nel 2006, il presidente Abdoulaye Wade ha deciso di risarcire i bambini rimasti orfani a causa di questo incidente. Ma le famiglie sono ancora in attesa, osserva Le Messager.

IN BREVE

Somalia Il 23 settembre 19 civili sono morti in un attacco dei ribelli di Al Shabaab contro le forze governative a Mogadiscio.

GUINEA

Il massacro impunito
Verit, giustizia e riconciliazione sono lontane, commenta Le Pays. Il 28 settembre del 2009 una manifestazione organizzata dalle forze dellopposizione nello stadio di Conakry stata repressa nel sangue dalla giunta militare al potere. Poco dopo la commissione dinchiesta nominata dallOnu ha condannato queste violenze come crimini contro lumanit, attribuendone la responsabilit penale a Moussa Dadis Camara, lex capo della giunta, ora esiliato in Burkina Faso. Ma le organizzazioni dei diritti umani ricordano che le 157 vittime del massacro, i mille feriti e le centinaia di donne violentate non hanno ancora avuto giustizia.

Da Ramallah Amira Hass

Per una visita medica


Khalida Jarrar, 47 anni, una vecchia militante del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. A met luglio un medico le ha prescritto degli esami al cervello, ma le attrezzature per farli a Ramallah non ci sono. Il ministero della salute lha informata che non avrebbe coperto le sue visite in Israele, ma solo nellospedale di Amman, in Giordania. Un avvocato ha presentato a suo nome la richiesta di lasciare Ramallah ai funzionari israeliani. Dopo due settimane le stato detto che lo shabak (i servizi di intelligence israeliani) le avevano dato lautorizzazione. Il 30 agosto ha raggiunto il ponte di Allenby, la frontiera con la Giordania, ma un funzionario lha rimandata indietro. Un portavoce dello shabak mi ha scritto che: La sua permanenza allestero un rischio per la sicurezza. Le visite mediche dovrebbero essere autorizzate dallamministrazione civile. Lamministrazione civile mi ha promesso che la sua nuova richiesta formale sarebbe stata accettata. Ho pubblicato le due risposte (dello shabak e dellamministrazione civile) a settembre. Pensavo che dopo una settimana Jarrar avrebbe potuto viaggiare. In passato, forse ino a otto anni fa, un articolo su un permesso di viaggio negato a una persona malata spingeva subito le autorit a rilasciare unautorizzazione eccezionale. Allora sentivo che il mio lavoro aveva un certo potere, almeno quando cera di mezzo la vita di una persona. Ora la situazione peggiorata: passato un mese e Jarrar ancora a Ramallah. nm

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Asia e Paciico
New Delhi, 21 settembre 2010. Il ponte pedonale dopo il crollo torit sembrano voler dire: vero, ci sono dei problemi, ma noi indiani siamo fatti cos, e non un problema se uriniamo in pubblico. Ma la popolazione e i mezzi dinforma zione hanno respinto questa retorica asso lutoria. Avendo ricevuto la promessa di un evento di livello mondiale, degno della vo lont dellIndia di afermarsi come super potenza, hanno reagito con rabbia a questo disastro organizzativo. Siamo stanchi di essere considerati un paese del terzo mon do, che non sar mai allaltezza degli altri, nemmeno quando stanzia enormi somme di denaro per ospitare i Giochi del Com monwealth pi costosi della storia.

MANPREET ROMANA (AFP/GETTY IMAGES)

Esame di coscienza

LIndia si vergogna dei suoi Giochi


Santosh Desai, Outlook, India
I Giochi del Commonwealth potevano essere loccasione per migliorare limmagine del paese nel mondo. Ma il governo e il comitato organizzatore hanno fallito su tutta la linea
d appena dodici giorni dallini zio dei Giochi del Common wealth, che si apriranno a New Delhi il 3 ottobre, il portavoce del comitato organizzatore aveva assicura to che il settanta per cento dei lavori per il villaggio degli atleti era stato ultimato. Mancava solo un piccolo 30 per cento. Ba sta fare due conti per capire che questa di chiarazione sarebbe stata accettabile solo se i lavori fossero cominciati quaranta gior ni prima, ma non cos. Eppure il portavo ce non riusciva a capacitarsi del clamore suscitato dalle sue parole. In fondo manca vano ancora dodici giorni! Neanche Lalit Bhanot, il segretario ge nerale del comitato, riusciva a capacitarsi del putiferio suscitato dalla sua tesi secon do cui gli standard digiene sono diversi nel mondo: ora sappiamo che gli occiden tali inorridiscono se dei cani randagi defe cano sui loro letti (come dimostrano le foto degli alloggi che hanno fatto il giro del mondo). Il sindaco di New Delhi, Sheila Dikshit, stata altrettanto brava a sminui re il crollo del ponte pedonale avvenuto il 21 settembre: non era stato costruito per gli atleti ma per la gente comune, quindi non il caso di indignarsi. Per non essere da meno, il responsabile del villaggio, Dalbir Singh, ha ricordato che tutte le cose nuove presentano dei pro blemi, quindi dobbiamo essere compren sivi. E il ministro dello sport, M.S. Gill, ha paragonato i Giochi a un grande matrimo nio del Punjab, dove, appena parte la mu sica, tutto va magicamente a posto. Le au

Da sapere
u Il comitato organizzatore dei Giochi del Commonwealth da mesi al centro delle polemiche. Gi alle prese con le accuse di scarso rispetto dei diritti umani, gare dappalto truccate, budget goniati e corruzione dilagante, il 23 settembre ha suscitato lo sdegno internazionale quando sono circolate le foto delle disastrose condizioni igieniche e strutturali del villaggio che ospiter gli atleti.

Di fronte a questa vergogna nazionale, for se dovremmo fare un esame di coscienza. Abbiamo forse un morbo che si annida nel le ossa? Amiamo troppo il nostro jugaad (larte di arrangiarsi)? In fondo tutte le di chiarazioni degli organizzatori dei Giochi sembrano andare in questa direzione. Ma secondo me siamo sulla strada sbagliata. Larte di arrangiarsi una qualit solo in condizioni dinsuicienza: quando si tro vano soluzioni creative per ricavare impor tanti beneici da risorse scarse. Ma nel caso dei Giochi del Common wealth non c un problema di risorse. Stia mo spendendo somme da capogiro che, investite in qualsiasi altro settore, avrebbe ro fruttato risultati decisamente migliori. Noi indiani abbiamo la capacit di realiz zare grandi opere. In questo caso, invece, gli organizzatori cercano di spacciare per jugaad la loro incompetenza. Per loro il ve ro problema la pignoleria dei governi e dei mezzi dinformazione esteri. Gli stra nieri sono diversi da noi, non tanto per i loro standard digiene, ma perch si aspet tano che manteniamo le nostre promesse. La popolazione indiana, che a causa di un complesso dinferiorit d grande im portanza alle opinioni degli altri, si giu stamente infuriata: lunico buon motivo per spendere la cifra esorbitante di 700 miliardi di rupie (circa 11 miliardi di euro) era migliorare limmagine dellIndia nel mondo. Ora questo sogno sembra solo uno scherzo crudele. u sdf Santosh Desai un editorialista indiano che si occupa di societ. Il suo ultimo libro Mother pious lady. Making sense of eve ryday India (HarperCollins 2010).

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Cina-Giappone

Larrivo dei delegati a Pyongyang, il 26 settembre 2010

BirMania

pechino contro Tokyo


Il 24 settembre il governo giapponese ha ordinato la liberazione del capitano del peschereccio cinese arrestato al largo delle isole Senkaku, controllate dal Giappone ma rivendicate dalla Cina (e da Taiwan). Il gesto non servito per a mettere ine alle tensioni tra Tokyo e Pechino. La vicenda potrebbe modiicare gli equilibri regionali, scrive The Diplomat: La vittoria apparente della Cina rischia di spingere il Giappone verso un legame pi stretto con gli Stati Uniti, alimentando la corsa agli armamenti nellarea del Paciico. Negli ultimi mesi Pechino ha avanzato rivendicazioni territoriali anche nei confronti di India e Vietnam. Forse dietro alla linea dura portata avanti da Hu Jintao e Wen Jiabao c solo il tentativo di nascondere i problemi interni. Ma la conseguenza sar un aumento dellinluenza statunitense nella regione.
KoReAN NeWS SeRVICe/GeTTy IMAGeS

Un giornale nel mirino


Il sito internet di The Irrawaddy, il network di informazione indipendente della comunit birmana in esilio, stato oscurato per tutta la giornata di luned da un attacco di pirati informatici. Lepisodio avvenuto nel secondo anniversario della rivoluzione zaferano, scrive Asia Sentinel. A meno di due mesi dalle elezioni di novembre in Birmania, The Irrawaddy uno dei pochi mezzi di informazione che ancora riescono a eludere la censura. Il suo fondatore, Aung Zaw, parla di mandanti: Dietro lattacco c sicuramente la giunta militare. Intanto, la leader dellopposizione Aung San Suu Kyi, che si trova agli arresti domiciliari, stata autorizzata a votare ma non a candidarsi.

storica riunione in Corea del nord


Il 28 settembre si svolta a Pyongyang una storica riunione del Partito dei lavoratori di Corea, la prima dal 1980. Lincontro, scrive il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo, ha aperto la strada alla successione di Kim Jong-il, al potere dal 1994, con il pi giovane dei suoi igli, Kim Jong-un, 27 anni. Lagenzia di stampa uiciale Kcna ha confermato queste indiscrezioni annunciando la nomina di Kim Jong-un alla carica di generale a quattro stelle. La tv di stato ha invece sottolineato la conferma di Kim Jong-il alla guida del partito, nonostante le precarie condizioni di salute del leader, colpito da un ictus nellagosto del 2008.

australia

i dannati di villawood
Green Left Weekly, Australia
Il 21 settembre undici persone che avevano chiesto asilo politico, tra cui nove srilanchesi, sono saliti sul tetto del centro di detenzione di Villawood, a Sydney, per denunciare la politica dei rimpatri del governo australiano. Sono scesi solo dopo aver ottenuto la promessa del trasferimento in un paese che ha irmato la convenzione di Ginevra sui rifugiati. Il giorno prima Josefa Rauluni, 36 anni, un oppositore della giunta militare al potere nelle isole Figi, si era suicidato saltando dallo stesso tetto pur di non tornare nel suo paese. Sedici dei circa trecento detenuti nel centro di Villawood sono attualmente in sciopero della fame. Gli eventi degli ultimi giorni, scrive il Green Left Weekly, mettono in luce il trattamento disumano dei richiedenti asilo in Australia (ventisette vittime dal 2000). Mentre il governo esamina i loro dossier, sono rinchiusi nei centri di detenzione. Prima cera solo quello dellisola di Christmas, nelloceano Indiano. Ma laumento del numero dei rifugiati (pi di quattromila arrivi nel 2010) ha spinto il governo a riaprire il centro di Sydney.

pakisTan

il ritorno di Musharraf
Lex presidente pachistano Pervez Musharraf, 67 anni, ha lanciato uicialmente il suo nuovo partito, la All Pakistan muslim league. Lex uomo forte del Pakistan, scrive il quotidiano Dawn, vuole tornare sulla scena politica del paese e candidarsi alle elezioni presidenziali del 2013. In esilio volontario a Londra da quando fu costretto alle dimissioni dopo aver perso le elezioni nel 2008, Musharraf ha dichiarato di non temere azioni legali nei suoi confronti al momento del ritorno in patria. Dobbiamo introdurre una nuova cultura politica nel paese, che sia veramente democratica, ha detto, spiegando la sua decisione.

in Breve

Cambogia Il 23 settembre il leader dellopposizione Sam Rainsy stato condannato a dieci anni di prigione per aver pubblicato sul sito del suo partito una mappa, considerata falsa, dei presunti nuovi conini con il Vietnam. Rainsy, che vive in esilio in Francia, accusa il primo ministro Hun Sen di aver ceduto alcune terre al Vietnam. Pakistan Il 24 settembre alcuni elicotteri della Nato provenienti dallAfghanistan hanno efettuato un raid oltreconine uccidendo circa trenta ribelli islamici. Il governo pachistano ha protestato con la Nato.

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Visti dagli altri


euro per il restauro di beni architettonici. Tra questi, 1,4 milioni sono destinati agli interventi in tutto il Veneto. Codello dichiara che il suo dipartimento ha ricevuto 150mila euro per i restauri del 2010, una somma molto inferiore ai due o tre milioni che richiede ogni anno per sistemare i monumenti pi precari. Inoltre sottolinea che Venezia ha pochi spazi pubblicitari rispetto a citt darte come Roma e Firenze, dove i cartelloni sono molto pi difusi. Non possiamo permetterci di riiutare del denaro per motivi estetici, sostiene. Non posso dire no allimmagine di una bottiglia quando il Palazzo Ducale cade a pezzi. Una legge del 2004 favorisce le sponsorizzazioni private dei progetti a tutela dei beni culturali, e permette alle aziende un coinvolgimento pi diretto nei restauri, compresa lesecuzione dei lavori. Prima i privati potevano solo sponsorizzare i progetti. Tuttavia, secondo un funzionario del ministero dei beni culturali, la nuova legge non ha avuto molto efetto. In Italia si continua a discutere dei limiti alla partecipazione delle imprese private negli interventi sul patrimonio pubblico. Anche se i privati sono attivi in questo settore da pi di dieci anni attraverso, per esempio, la gestione di bookshop, servizi di ristorazione e biglietteria molti funzionari del ministero dei beni culturali rimangono scettici. Bisogna stabilire dei limiti, dichiara Alessandra Mottola Molino, presidente di Italia Nostra, unassociazione per la tutela dei beni culturali, artistici e naturali. giusto aumentare leicienza e migliorare i risultati in questo settore, ma non possiamo commercializzare tutto, dice. La morale di questa vicenda sembra essere che tutto ha un prezzo.
FABRIzIO GIRALDI (LUzPHOTO)

Piazza San Marco a Venezia, il 6 maggio 2010

I monumenti pubblicitari nel futuro di Venezia


Elisabetta Povoledo, International Herald Tribune, Francia
I teloni sui palazzi in restauro nel centro di Venezia sono diventati spazi pubblicitari che servono a inanziare i lavori. Ma sono troppo invadenti e rovinano limmagine della citt
zioni di tutela dei beni culturali, sostenute da buona parte dei cittadini, hanno detto basta a quello che considerano un imbruttimento dellimmagine di Venezia. Mancano i criteri per rendere le pubblicit compatibili con lambiente circostante in modo da non deturpare gli ediici, che devono rimanere parzialmente visibili, sostiene Maria Camilla Bianchini dAlberigo, capo delegazione del Fondo ambiente italiano (Fai) a Venezia. Negli ultimi anni questi cartelloni pubblicitari sono diventati sempre pi comuni nel capoluogo veneto. Forse troppo. Quando sono apparse le pubblicit della CocaCola su alcuni ediici del centro, il Fai ne ha criticato linvadenza scatenando un dibattito pubblico. Ma lamministrazione comunale si difende: senza i cartelloni la citt non avrebbe i soldi per la manutenzione dei monumenti. Le sponsorizzazioni inanziano il restauro di ediici pubblici, che altrimenti non verrebbero restaurati anche se comportano rischi per la sicurezza, fa notare Renata Codello, sovrintendente per i beni architettonici di Venezia. Questanno il ministero dei beni culturali ha stanziato poco pi di 36 milioni di

econdo la leggenda il Ponte dei Sospiri, che collega il Palazzo Ducale di Venezia alle antiche prigioni, prende il nome dai sospiri dei condannati che da qui vedevano per lultima volta la laguna prima di essere rinchiusi in carcere. Se la prigione fosse ancora in uso, i carcerati oggi vedrebbero qualcosa di molto diverso: enormi cartelloni con lattrice Julianne Moore che reclamizza i gioielli di Bulgari. Le pubblicit stampate su teloni coprono le facciate dei palazzi in restauro e la vendita di questi spazi inanzia la manutenzione dei monumenti veneziani. Tra le aziende che li hanno comprati ci sono il produttore di champagne Mot & Chandon e la Coca-Cola. Questestate, per, la pazienza della citt ha raggiunto il limite. Alcune organizzaInternazionale 866 | 1 ottobre 2010

Interventi in convenzione
Nel 2008 il comune di Venezia ha stipulato una convenzione con il Dottor Group, unazienda specializzata nel restauro architettonico e monumentale di ediici storici e artistici, che permette alla ditta di vendere spazi pubblicitari per pagare i lavori conservativi. Dopo la conclusione di una prima fase dei lavori, il 9 settembre 2010 sono stati tolti alcuni teloni da Palazzo Ducale. Limpresa prevede di inire gli interventi di restauro entro lottobre del 2011. Le casse della citt erano vuote e ci servivano degli sponsor, si giustiica il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni. Il Dottor Group, con sede a San Vende-

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miano, in provincia di Treviso, si impegnato a raccogliere 1,5 milioni di euro nellarco di tre anni. Pietro Dottor, il presidente del gruppo, non risponde alle polemiche: Preferisco concentrarmi sul lavoro. Stiamo realizzando progetti di alta qualit a costo zero per il comune. Questo quello che conta. I costi complessivi per il restauro della facciata del Palazzo Ducale sul rio della Canonica si aggirano sui 2,8 milioni di euro. Perch non dovremmo sfruttare questoccasione? Cosa ci guadagniamo a lasciare in bianco le impalcature?, si chiede Orsoni. Secondo laccordo, le pubblicit non devono essere di cattivo gusto. Ci sono cose che non sta bene mostrare, ma non capisco le critiche alla bottiglia di Coca-Cola, si difende Orsoni. Certo, i colori sono sgargianti, ma siamo abituati a vederli in tutto il mondo.

Cultura

Un iorire di festival
Henning Klver, Sddeutsche Zeitung, Germania
Negli ultimi anni in Italia sono nati 1.200 festival e manifestazioni culturali. Un primato in Europa
llinizio di settembre si svolto a Sarzana il Festival della Mente: musicisti, artisti e scienziati hanno parlato di creativit, attirando nella cittadina ligure di 21mila abitanti quasi quarantamila visitatori. A met settembre il Festivaletteratura di Mantova, 48mila abitanti, ha registrato centomila presenze. Pochi giorni dopo Modena, Carpi e Sassuolo hanno ospitato il Festivalilosoia, con ospiti del calibro di Marc Aug, Zygmunt Bauman e Remo Bodei che hanno parlato del tema di questanno: la fortuna. LItalia un paese fortunato: dal 23 al 26 settembre a Matera si svolto il Womens iction festival, lunico festival europeo dedicato alla narrativa femminile. Negli stessi giorni si svolto Torino Spiritualit, a ottobre Parma, Reggio Emilia e Modena inaugureranno il Festival dellarchitettura e la prima settimana di novembre a Genova si terr quello della scienza. Per non parlare del Festival Economia di Trento, di quello della pace di Udine, di quello della matematica a Roma e della Milanesiana. I festival sono spuntati come iori in questo paese disgraziato, aferma lattore e scrittore Moni Ovadia, direttore del Mittelfest di Cividale del Friuli. Oggi in Italia si contano 1.200 festival annuali: pi che in qualunque altro paese europeo. Alle manifestazioni partecipano in totale circa nove milioni di persone, soprattutto donne, e questo senza tener conto dei tradizionali festival del cinema, della musica e del teatro. Secondo uno studio di Guido Guerzoni, esperto di management della cultura delluniversit Bocconi di Milano, il fenomeno relativamente recente e si basa sul modello Mantova. Il Festivaletteratura nella citt dei Gonzaga, giunto alla tredicesima edizione, si ispira a quello organizzato a Hay-on-Wye, in Galles, che frequentato da scrittori importanti. A Mantova si organizzano reading e dibattiti nei palazzi storici, sotto i portici, nei giardini e agli incroci delle strade. Nel 1997 i visitatori sono stati dodicimila, dieci anni dopo settantamila. Allinizio il festival era inanziato in gran parte da denaro pubblico, ma oggi le spese (circa 1,4 milioni di euro) sono coperte per due terzi da sponsor privati. Guerzoni ha calcolato che per ogni euro investito nellevento se ne generano dieci in tutta la provincia. Sono stati creati nuovi posti di lavoro, il gettito iscale aumentato e Mantova ha migliorato la sua immagine. La citt ha attirato altre manifestazioni di musica, teatro e danza. Mantova, tradizionalmente di sinistra, alle ultime elezioni passata al centrodestra. La nuova giunta ha criticato le iniziative per la polemica spesso unilaterale rivolta contro il governo Berlusconi. Ma senza la collaborazione tra pubblico e privato, il successo del modello Mantova non durer. A impegnarsi per la sua riuscita sono soprattutto le fondazioni bancarie del nord e del centro: tenute per statuto a promuovere lo sviluppo locale, negli ultimi anni hanno inanziato le iniziative pi disparate. Molti festival italiani hanno uno scarso rilievo: ci sono manifestazioni pittoresche come il festival del vento in Liguria, quello della zampogna in Basilicata e quello della decrescita felice in Emilia-Romagna. Ma in ogni caso, come fa notare Ovadia, sono tutte occasioni buone per capire che la testa si pu usare in modi diversi invece di tenerla ferma davanti alla tv. u fp
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Cercasi sponsor per il Colosseo


I tagli del governo alla cultura hanno aumentato la necessit di inanziamenti privati. Alla ine di luglio il ministero dei beni culturali ha annunciato di essere alla ricerca di sponsor privati per raccogliere i 25 milioni di euro necessari a restaurare il Colosseo. Le proposte di sponsorizzazione potranno essere presentate ino al 30 ottobre. Associazioni come il Fai riconoscono limportanza degli sponsor privati, ma sostengono che il patrimonio culturale italiano non ben tutelato se non si regolamenta meglio la pubblicit. Non una questione ideologica, spiega Bianchini DAlberigo. Siamo preoccupati perch i cartelloni pubblicitari stanno invadendo luoghi emblematici come piazza San Marco. Altre persone criticano i cartelloni per motivi diversi. Il comune non riesce a vendere bene il concetto di piazza San Marco, sostiene Pieralvise Zorzi, discendente di una delle famiglie storiche di Venezia e pubblicitario. una posizione che potrebbe essere valorizzata meglio. Altri ancora pensano che una raccolta fondi diretta sarebbe pi eicace, e che il comune dovrebbe assumersi il compito di vendere gli spazi pubblicitari. Il comune non unagenzia pubblicitaria, non il nostro lavoro, ribatte Orsoni. Che come molti politici italiani, deve trovare un delicato equilibrio tra arte e afari. chiaro che cerchiamo di sfruttare queste occasioni al meglio delle nostre possibilit, assicurandoci che gli afari non prevalgano sulla cultura. u sc

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Visti dagli altri


Il sindaco rivoluzionario
Alain Faure, Le Monde, Francia Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre 2010, era un leader politico esemplare. Il suo obiettivo era creare una comunit senza diseguaglianze
le delle citt del buon vivere). Vassallo aveva una forza vitale eccezionale, si preoccupava del destino dei suoi concittadini pi deboli e voleva creare una comunit pi rispettosa dellambiente. Due anni fa, nel corso di una ricerca sulle passioni politiche a Napoli e in Campania, ho avuto loccasione di discutere con lui delle sue iniziative e delle sue idee. Vassallo ci ha ricevuti in un vecchio ediicio, che era stato donato al comune da un cittadino ed era stato trasformato nella Casa del mare. Poi ci ha fatto visitare il paese perch voleva mostrarci come aveva realizzato sul territorio il suo progetto sociale. le della propriet fondiaria e dei poteri consolidati o, come diceva lui, con labisso incolmabile che separava, quando ero giovane, i pescatori da chi possedeva tutto: terre, immobili, attivit commerciali, potere politico. Era stato eletto sindaco, presidente dellassemblea dei sindaci (di tutte le tendenze politiche) della comunit del parco nazionale del Cilento e consigliere provinciale con i Verdi. Vassallo ha accettato responsabilit sempre pi grandi proprio per colmare labisso di cui parlava. Ai suoi interlocutori, ai collaboratori e agli avversari politici spiegava che lobiettivo del suo progetto era ridare dignit ai poveri, agli emarginati e a chi non poteva esprimersi. Il nostro incontro, per, si era concluso con una nota pessimista: Vassallo aveva evocato la resistenza al cambiamento, il peso della tradizione, il classismo e la cappa di piombo imposta dai clan perch la politica resti una questione di clientele. Vassallo aveva ricevuto molte oferte di denaro, vantaggi o propriet perch rinunciasse al suo atteggiamento da Robin Hood. Ma aveva sempre detto di no, serenamente e fermamente convinto che la sua condotta fosse giusta e necessaria. Ironizzava sulla cecit dogmatica, a volte elitaria, dei suoi amici ambientalisti, era rattristato dai compromessi bizantini dei suoi colleghi ex socialisti ed ex comunisti, ammirava i sindaci dei piccoli comuni con cui collaborava quotidianamente, criticava le campagne elettorali basate sulle promesse individuali, credeva in politiche regionali ambiziose incentrate sulla scuola e leducazione civica. In termini di scienza politica, possiamo dire che la sua lotta nasceva dalla necessit di denunciare i pericoli che minacciano la coesione sociale, non solo nellItalia del sud: le diseguaglianze sociali, il dominio dei soldi, il riiuto del cambiamento, le alterazioni dellequilibrio ecologico, il nepotismo, lisolazionismo, la criminalit organizzata. Uccidendo Angelo Vassallo, la mafia non ha voluto solo difendere le attivit legate al narcotraico e alledilizia. Ha ucciso un profeta. Un eletto dal popolo che affrontava con intensit e coraggio le disfunzioni pi evidenti della societ contemporanea. u sv Alain Faure direttore di ricerca allIstituto di studi politici di Grenoble.

ngelo Vassallo, il sindaco di Pollica, stato ucciso nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2010 con sette colpi alla testa e al cuore. La notizia ha sconvolto tutti quelli che in Campania, in Italia e nelle organizzazioni ambientaliste internazionali lavevano conosciuto o avevano lavorato con lui. Vassallo sembrava avere successo in tutto quello che faceva. A ventanni aveva organizzato la rivolta dei pescatori locali, a trenta aveva fatto rivivere il porto turistico del suo paese, a quaranta aveva rilanciato la iliera olivicola nel Cilento, a cinquanta aveva puntato sullecologia in Campania e poi promosso le sue idee su urbanizzazione, tutela ambientale e sviluppo locale in Europa e in Cina (dovera andato in occasione del suo ultimo viaggio come rappresentante di Cittaslow, la rete internaziona-

Contro i privilegi
Il suo modo di fare politica era molto particolare. Si basava sul concetto rivoluzionario (nel senso storico del termine) che il ruolo di eletto consiste innanzitutto nel combattere i privilegi e lordine costituito. Questa lotta signiicava prendere delle decisioni molto concrete sui servizi pubblici comunali e intercomunali, per ridurre le diseguaglianze allinterno della comunit. Nel corso della sua carriera Vassallo si scontrato pi volte con lo scoglio ancestra-

I funerali di Angelo Vassallo ad Acciaroli, 10 settembre 2010

GIUSEPPE CARotENUto (LUZPHoto)

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Italieni
Volti nuovi Roma

Come un romanzo di Scerbanenco


Ingy Mubiayi Kakese
el 2011 ricorrer il centenario della nascita dello scrittore Giorgio Scerbanenco. Era arrivato in Italia da bambino e nonostante la madre fosse italiana, si sempre sentito uno straniero. LItalia dei suoi romanzi un paese lacerato, triste e qualche volta cattivo: tuttaltra immagine rispetto a quella dei favolosi anni sessanta di cui si parla sempre. la stessa immagine che si fatta Natalya, che ucraina e fa la badante da otto anni. Laureata in letteratura e biologia, in Ucraina lavorava in una casa editrice scientiica e non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi ad accudire gli anziani. Non immaginava neanche di ritrovarsi in un paese triste e cattivo. Non era questa lItalia che raccontavano i libri. Evidentemente non aveva letto Scerbanenco. Natalya si stupisce quando le rivolgono frasi come torna nel tuo paese, perch le considera lapalissiane. Certo che vorrebbe tornare nel suo paese, ma evidente che non pu perch, a cinquantanni passati, si sente presa in ostaggio dalla storia, dalla sua famiglia e dal datore di lavoro. Il racconto di Natalya simile a migliaia di altri, se non per un particolare. Proprio come nelle storie dello scrittore milanese a un certo punto appare una pistola. stato il suo datore di lavoro a tirarla fuori: lha posata sul tavolo per chiarire i loro rapporti, dicendo che lui pu fare quello che vuole e lei solo una badante come tante altre. Questa storia sarebbe stata unottima trama per un romanzo di Scerbanenco. Anche Natalya lo ha capito e per questo ha deciso di spendere un po dei suoi risparmi comprando i libri dello scrittore. Traduce Vladimir Giorgio erbanenko in russo, cercando di inire in tempo per lanniversario della sua nascita. Un omaggio al connazionale e un riscatto per la sua condizione di ostaggio. u Ingy Mubiayi Kakese nata al Cairo da madre egiziana e padre congolese. Vive a Roma dal 1976 (ingymub@libero.it).
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ELENA GIVONE (CONTRASTO)

Ovidiu Morgos, 23 anni, uno studente e fotografo romeno. Vive a Rossano Calabro dal 2003. I momenti pi belli che ha vissuto sono la nascita del nipote e la vittoria del Guinness world records per la cartolina panoramica pi grande del mondo. Nel 2009 Ovidiu ha riprodotto i monumenti di Rossano facendo un mosaico con le immagini dei volti degli abitanti.

Rom

Guerra tra poveri


Maksim Cristan Turchi, romeni, marocchini, polacchi e italiani: sono loro i veri zingari in Europa. Ma agli italiani chi glielo dice?
ei 27 paesi dellUnione europea vivono in totale 32 milioni di stranieri, il 6,4 per cento della popolazione complessiva. Si tratta sia di persone originarie di paesi extracomunitari sia di persone che si sono trasferite da un paese allaltro dellUe. Lo afermano gli ultimi dati di Eurostat, secondo cui le popolazioni pi numerose provengono dalla Turchia, dalla Romania, dal Marocco, dalla Polonia e, udite udite, dallItalia. Molti europei sono convinti che la presenza di immigrati peggiori la qualit della vita. Secondo i risultati di un sondaggio pubblicato dal Financial Times il 6 settembre 2010, il 64 per cento dei cittadini britannici sostiene che limmigrazione ha avuto conseguenze negative sulleconomia, sui servizi pubblici e sul mercato del lavoro in Gran Bretagna. Turchi, romeni, marocchini, polacchi e italiani: sono loro i veri neri e zingari. Appena ho saputo questa notizia ho pensato: e ora agli italiani chi glielo dice? Berlino, per esempio, una citt stupenda ma con un tasso di xenofobia in continua crescita. Ti pu capitare di incontrare un gruppetto di neonazisti che insulta qualcuno: Zigoiner, go home!. A quel punto le ipotesi sono due: chi viene insultato un turco o un italiano. Gli italiani in patria continuano a prendersela con i rom. un paradosso: gli zingari contro i rom, una guerra tra poveri. In Italia da quando Roberto Maroni ministro dellinterno sono stati sgomberati moltissimi campi nomadi. Gli altri politici non intervengono. E neanche lUnione europea. Perch? Perch un affare interno italiano. Tra zingari. u Maksim Cristan uno scrittore croato nato nel 1966. Nel 2001 arrivato in Italia (fanculopensiero@libero.it).

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Le opinioni

Europa xenofoba
Manuel Castells

l problema non Sarkozy che espelle i rom sen- degrado della scuola pubblica attribuito alle classi za rispettare i loro diritti, ma l82 per cento dei multietniche. La delinquenza, piccola o grande che sia, francesi che lo applaude. come quei marsi- associata allimmigrazione. Tutte idee senza fondagliesi che, in una citt con il 25 per cento di mu- mento. In Spagna, per esempio, limmigrazione stata sulmani, sono favorevoli al divieto del richiamo un fattore molto positivo per la crescita tra il 1995 e il dei muezzin alla preghiera: sarebbe come vie- 2005: ha contribuito ad aumentare loferta di lavoro e tare il suono delle campane delle chiese. Gli svizzeri la domanda di beni e servizi per i nuovi residenti. Il tassono stati pi diretti, approvando per referendum il di- so di delinquenza pi alto tra la popolazione autoctovieto di costruire nuovi minareti. A tedeschi e francesi na che non tra gli immigrati, tenuto conto dellefetto dellet. Ma non insister nel contrapsarebbe piaciuto imitarli. Il divieto di inporre dati a emozioni, perch non si tratdossare il velo integrale per strada (Fran- Perch non cia, Italia) o negli ediici pubblici (Cata- chiuderci in trincea ta di un problema di conoscenza ma di sensazioni. E tra le sensazioni prevale la logna) unespressione di razzismo e e tenere per noi i paura: paura di una globalizzazione inintolleranza mascherata da difesa delle posti di lavoro, donne (a cui peraltro non si chiede nem- listruzione pubblica controllata, di unidentit culturale minacciata, di uneconomia in crisi e meno un parere). Anche se le persone e la sanit? Perch dellinsicurezza del lavoro. esplicitamente razziste sono una mino- non possiamo Ma perch dovremmo preoccuparci ranza, la xenofobia in rapido aumento permettercelo, dellondata di razzismo e intolleranza e sta diventando un atteggiamento magperch non ha senso che attraversa lEuropa? Dato che quanto gioritario in tuttEuropa. e perch pericoloso restava dellamore cristiano per il prossiNel 2000 in Spagna il 36 per cento dei mo se l portato via lo scandalo dei preti cittadini voleva leggi pi restrittive sullimmigrazione, nel 2004 era il 56 per cento e oggi pedoili e dato che i diritti umani sono rimasti tali solo il 75 per cento. Gli studi dimostrano che la xenofobia ha per i benestanti, perch non chiuderci in trincea, far un fondo di razzismo. Perch la percezione dello stra- rispettare le nostre leggi e i nostri costumi e tenere per niero legata allimmigrazione, che a sua volta legata noi i posti di lavoro, listruzione pubblica e la sanit? a culture ed etnie diverse. Ma a essere riiutate sono Prima di tutto perch non possiamo: non c economia solo certe culture e certe etnie. In Spagna c rispetto europea (salvo quelle scandinave) che potrebbe resiper i tedeschi, gli inglesi o i francesi, mentre i rom con- stere, sia per il bisogno di manodopera sia perch gli tinuano a essere vittime della discriminazione e immigrati costano meno e sono pi disposti ad accettadellostilit popolare. Essere nato in Francia ed essere re qualsiasi lavoro. Secondo, perch ormai sono qui e ci naturalizzato francese a 18 anni non garantisce il diritto resteranno inch possono, se non migliorano le condidi rimanere cittadino, secondo unaltra legge di Sar- zioni di vita nei paesi dorigine. E terzo, perch non si kozy, che per non si applica ai francesi purosangue. tratta solo di immigrati, ma di minoranze etniche e culIn Italia un immigrato irregolare pu inire in carcere, turali ormai radicate in Europa. Obbligarli a rinunciare ma il suo datore di lavoro rischia solo una multa. In alla loro identit una provocazione che rischia di aliquesto cocktail dintolleranza, lostilit allislam lin- mentare uno scontro tra milioni di persone e reazioni grediente principale, legato al marchio dinfamia di estreme. In nome di cosa la religione islamica dichiaessere potenziali terroristi. Il 55 per cento dei musul- rata estranea alla nostra cultura? Stiamo tornando alle mani europei si sente sempre pi discriminato. Con 25 guerre di religione? Insomma, venire meno alla tolleranza e al rispetto milioni di musulmani nei paesi dellUnione europea, concentrati nelle grandi citt, lo scontro religioso-cul- dellaltro che ci inorgoglivano come europei un viagturale pu far temere il peggio. I politici incitano o tol- gio senza ritorno. In un mondo interdipendente, con lerano la xenofobia per meschini interessi elettorali. uneconomia in crisi, mentre cerchiamo investitori ciAlcuni lo fanno per guadagnare voti, altri per non per- nesi per salvare lindustria dellauto e capitali arabi per derli. un atteggiamento comune a quasi tutti i partiti riportare a galla le banche, in un pianeta in cui lEuropa rappresenta il 15 per cento della popolazione, ci resta e a tutti i paesi, salvo poche eccezioni. Le cause di questo aumento della xenofobia sono solo il rispetto dei valori di tolleranza e di pace per farci note, perch ci sono molte ricerche sullargomento. La sopravvivere in un ambiente competitivo e violento. prima la crisi economica e laumento della disoccupa- Male che vada, perderemo. La nostra ultima speranza zione. Molti credono che gli immigrati tolgano il lavoro conquistare il rispetto del nuovo mondo grazie al noe contribuiscano a far diminuire gli stipendi. Anche il stro valore morale. u sb
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MANUEL CASTELLS

un sociologo spagnolo che insegna allUniversity of Southern California. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia Comunicazione e potere (Universit Bocconi editore 2009).

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Longitudine. Latitudine. Attitudine.

Precisione intrinseca.
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Le opinioni

Il pericolo viene dallAsia centrale


Loretta Napoleoni
I verdetto elettorale sullamministrazione Oba- cluso lUzbekistan, il paese pi popoloso, dove un regima, e forse anche quello su altri governi della me repressivo e corrotto aveva fatto piazza pulita dei coalizione impegnata a Kabul, potrebbe dipen- ribelli ilojihadisti nella valle di Fergana. Il rimpatrio dere dai delicatissimi equilibri delle repubbli- coincide con la conquista taliban delle province del che dellAsia centrale, da quelle nazioni che nord, quelle coninanti con le nazioni -stan. Per ora hanno il nome che inisce in -stan. A inluen- gli attacchi contro le forze di sicurezza si concentrano zarlo la difusione del morbo taliban, che ha gi co- nelle aree limitrofe allAfghanistan. Lultimo avvenuto minciato a difondersi nei paesi vicini. Nelle ultime nel Tagikistan ha ucciso 23 soldati nella gola di Rasht, settimane il Tagikistan diventato teatro di scontri ad appena cinquanta chilometri dal conine afgano. violenti tra gruppi armati ilotaliban e forze di sicurez- Ma episodi come lassalto al carcere di Dushanbe, nel za, un fatto che ha subito messo in allarme il Pentago- cuore delle repubbliche, diventano sempre pi freno. Dal 2008, infatti, i convogli di approvvigionamento quenti. Dopo le scorribande lungo il conine afgano, i jihaper le truppe statunitensi in Afghanistan non attraversano pi il Pakistan, dove venivano regolarmente at- disti si rifugiano in Afghanistan, spesso negli stessi villaggi da cui parte il traico di eroina e taccati dai taliban, ma transitano in Taoppio per i ricchi mercati dellAsia cengikistan. Si tratta dunque di un paese La nuova trale. Le conseguenze del difondersi del strategicamente importante per la guer- generazione di jihadisti dei paesi morbo taliban sono due: narcotraico e ra in Afghanistan. terrorismo, due fenomeni che vanno a Nonostante questo, allinizio di set- con il nome che tembre i miliziani del mullah Abdullo inisce in -stan si braccetto, perch il primo inanzia il secondo, che a sua volta indebolisce le forRahimov hanno liberato un gruppo di fatta le ossa sui ze dellordine, le quali dovrebbero apdetenuti nel penitenziario della capitale, campi di battaglia, punto combattere il narcotraico. SpesDushanbe, con un attacco spettacolare. combattendo con i so narcotraicanti e terroristi attraversaRahimov stato un personaggio di spictaliban contro le no i conini insieme e viaggiano in caroco della guerra civile tagica. Nel 1997 si forze occidentali vana ino alle capitali delle nazioni con il rifugiato in Afghanistan, dove ha comnome in -stan. Il tutto con il consenso battuto a ianco dei taliban. Lanno scorso tornato in patria con una nuova armata jihadista: del governo di Karzai, ottenuto al suono dei soldoni accanto ai fedelissimi tagichi combattono uzbechi, pa- della droga. Secondo una delegazione dellOnu in visichistani, ceceni e anche afgani. Questo fatto conferma ta semiuiciale e rientrata la scorsa settimana, lallei timori dei servizi segreti di mezzo mondo, cio che il anza tra narcotraicanti, jihadisti e politici corrotti sta Waziristan, dove i taliban e i loro seguaci hanno stabi- creando delle bande di criminali che terrorizzano la lito il quartier generale dopo la battaglia di Tora Bora, popolazione afgana e presto faranno lo stesso anche stato per anni il centro di addestramento di una nuo- con quelle delle repubbliche dellAsia centrale. Ecco dunque proilarsi uno scenario che fa paura a va generazione di jihadisti, non pi al comando di Bin Laden e di Al Qaeda, ma della leadership taliban. E tut- tutti, soprattutto alla Casa Bianca. A dieci mesi dallanto questo successo a poche centinaia di chilometri nunciato ritiro delle truppe statunitensi, in tempo per una campagna elettorale trionfalistica che punter suldalle truppe della coalizione guidata da Washington. Sembra che lattacco al carcere di Dushanbe, segui- la riforma sanitaria e sul rimpatrio dei soldati, lavanto ad altri condotti contro lesercito tagico, sia stato zata dei taliban e linluenza nefasta dei loro successi portato a termine da veri professionisti della guerri- oltreconine potrebbe far crollare le strategie elettoraglia. La scuola dei taliban dunque una delle migliori li di Barack Obama. E dato che lelettorato ha la memoria corta, il Partie sicuramente superiore ai centri di addestramento di Al Qaeda: i nuovi jihadisti si sono fatti le ossa su to democratico potrebbe cadere vittima della retorica campi di battaglia veri, combattendo ianco a ianco del Tea party, che lo accuser di aver avuto nella regiocon i taliban contro le forze della coalizione. Ci trovia- ne una politica ambigua e debole e ribadir che in mo di fronte a guerrieri incalliti, non a fanatici religiosi guerra sempre meglio farsi guidare dai repubblicani. o a giovani musulmani sognatori. Come Rahimov, Speriamo che almeno questo pericolo spinga gli Stati molti leader jihadisti dei paesi dellAsia centrale che Uniti e la comunit internazionale a salvare dal loro negli ultimi anni hanno trovato rifugio in Afghanistan tragico destino quei milioni di persone che hanno avustanno tornando a casa. Lo conferma la ripresa dellat- to la sfortuna di nascere in una nazione con il nome che tivit terroristica in tutte le repubbliche dellarea, in- inisce in -stan. u

LORETTA NAPOLEONI

uneconomista italiana che vive a Londra. Ha appena pubblicato Maonomics. Lamara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia (Rizzoli 2010). Sar a Ferrara dal 1 al 3 ottobre.

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Scienza

Lo scrittore che non leggeva


Oliver Sacks, The New Yorker, Stati Uniti. Foto di Horacio Salinas Un giorno il romanziere canadese Howard Engel apre il giornale e non riconosce pi le lettere dellalfabeto. Cos successo? I processi alla base della lettura spiegati dal pi famoso neuroscienziato del mondo

el gennaio 2002 ho ricevuto una strana lettera dal giallista canadese Howard Engel. Una mattina di qualche mese prima si era svegliato, si era vestito, aveva fatto colazione e poi era uscito sulla veranda a prendere il giornale. Ma sembrava che il giornale avesse subto una trasformazione. Engel racconta cos lepisodio: Il Globe & Mail del 31 luglio 2001 aveva lo stesso formato di sempre, ma non riuscivo pi a leggere cosa cera scritto. Le lettere dellalfabeto erano quelle che conoscevo in da bambino. Solo che ora, quando le mettevo a fuoco, sembravano scritte in cirillico e un attimo dopo in coreano. Era unedizione serbocroata del Globe & Mail? Ero vittima di uno scherzo? Dopo unesperienza del genere sarei dovuto cadere in preda al panico. Invece, ero invaso da una calma razionale e impassibile. Visto che nessuno farebbe mai uno scherzo simile, pensavo, lunica spiegazione era che avevo avuto un ictus. In seguito gli tornato in mente un mio libro, Un antropologo su Marte Sette racconti paradossali (Adelphi 1998) e in particolare il racconto Il caso del pittore che non vedeva i colori, in cui il mio paziente, il signor I., non era riuscito a leggere un rap-

porto della polizia a causa di un trauma cranico: vedeva caratteri di diverso tipo e grandezza, ma non era capace di interpretarli e diceva che gli sembravano greco o ebraico. Questa incapacit di leggere, lalessa, era durata cinque giorni. Howard continuava a voltare le pagine e a sforzarsi di leggere, sperando che allimprovviso tutto tornasse normale. Poi andato nella sua biblioteca: forse, ha pensato, con i libri andr meglio. Nella stanza tutto gli sembrava normale, e riusciva ancora a leggere lora sullorologio, ma i libri erano incomprensibili. Quindi ha svegliato suo iglio Jacob, che lha accompagnato in taxi allospedale. Lungo il tragitto, Howard ha avuto limpressione di vedere alcuni punti di riferimento familiari in luoghi sconosciuti e non riuscito a leggere i nomi delle strade n le parole Pronto soccorso quando arrivato in ospedale,

anche se ha riconosciuto limmagine dellambulanza sulla porta. Poi si sottoposto a una serie di analisi che hanno confermato i suoi sospetti: aveva avuto un ictus. I medici gli hanno detto che era stata colpita unarea limitata del cervello visivo, sul lato sinistro. Durante il colloquio per il ricovero si sentiva confuso: Non riuscivo a deinire con precisione il mio legame con Jacob, avevo dimenticato il mio nome, la mia et, il mio indirizzo e una decina di altre cose. Howard ha passato la settimana successiva nel reparto di neurologia del Mount Sinai hospital di Toronto. In quei giorni risultato chiaro che aveva altri problemi visivi, oltre a quello della lettura: cera unampia zona cieca nel quadrante superiore destro del suo campo visivo, e aveva diicolt a riconoscere i colori, le facce e gli oggetti di uso quotidiano. In quei giorni osservava: Allimprovviso oggetti familiari come le mele e le arance mi apparivano strani ed esotici come un frutto orientale, un rambutan. Non sapevo se stavo tenendo in mano un arancio o un pompelmo, un pomodoro o una mela. Di solito, li riconoscevo dallodore o dalla consistenza. Spesso dimenticava cose che una volta sapeva benissimo e ha cominciato a evitare ogni conversazione, scriveva nella sua let-

Allimprovviso oggetti familiari come le mele e le arance mi apparivano strani ed esotici come un frutto orientale, un rambutan

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Trunk/ConTrasTo

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Scienza
tera, per paura di non ricordare il nome di un primo ministro o lautore dellAmleto. Eppure, con sua grande sorpresa, uninfermiera gli ha ricordato che sapeva ancora scrivere: lespressione medica alessa senza agraia. Howard era incredulo. Sicuramente lettura e scrittura sono legate: come aveva potuto perdere luna e non laltra? Linfermiera gli ha suggerito di scrivere il suo nome. Lui ha esitato, ma poi si accorto che la scrittura scivolava via da sola. Latto di scrivere gli sembrava abbastanza normale: facile e automatico come camminare e parlare. Linfermiera non ha avuto difficolt a leggere quello che aveva scritto, ma lui non c riuscito. Ai suoi occhi appariva lo stesso serbocroato del giornale.

Naturalmente la lettura non inisce con il riconoscimento della forma visiva delle parole: sarebbe pi esatto dire che comincia da l
Quando gli chiedo di leggere una tavola optometrica, C. non in grado di nominare le lettere, anche se dice di vederle bene. Distinto, disegna con la mano la forma delle lettere, ma poi non sa identiicarle. Quando gli chiedo di scrivere sulla carta quello che vede, con grande diicolt riesce a copiare le lettere, linea dopo linea, come se stesse facendo un disegno tecnico. Per essere sicuro di non sbagliare, esamina attentamente ogni segno che traccia. Ma, nonostante i suoi sforzi, incapace di dare un nome alle lettere. Paragona la A a un cavalletto, la Z a un serpente e la P a una ibbia. La sua incapacit di esprimersi lo spaventa. Pensa di essere impazzito, perch si rende perfettamente conto che i segni a cui non riesce a dare un nome sono lettere. Come Howard Engel, Oscar C. non riusciva a leggere neppure i titoli del quotidiano Le Matin, anche se lo riconosceva dal formato. E, come Howard, era in grado di scrivere: Anche se non pu leggere, il paziente in grado di scrivere scorrevolmente e senza errori qualsiasi cosa gli si detti. Ma se viene interrotto a met di una frase si blocca e non riesce pi a proseguire. Inoltre, se fa un errore non riesce a individuarlo. Non mai in grado di rileggere quello che ha scritto. Non distingue neanche le singole lettere. Per riconoscerle, deve disegnarne i contorni con la mano. Quindi, la sensazione del movimento muscolare che d origine al nome della lettera. Dal momento che riconosce i numeri con relativa facilit, sa fare le addizioni semplici. Ma molto lento, perch non riconosce il valore dei numeri con pi cifre. Quando gli mostro il numero 112, dice: un 1, un 1 e un 2. Solo quando scrive il numero riesce a dire centododici. Oscar C. accusava anche altri disturbi visivi: gli oggetti gli apparivano meno lu-

minosi e un po sfocati sulla destra, e completamente incolori. Questi disturbi, insieme ai sintomi speciici dellalessa, segnalavano che il problema non riguardava gli occhi, ma il cervello. E cos Landolt mand il suo paziente da Dejerine, che in un saggio del 1892 descrisse cos la vita del paziente: C. passa le sue giornate facendo lunghe passeggiate con la moglie. Non ha diicolt a camminare: ogni giorno fa le sue commissioni a piedi, da Montmartre allArco di Trionfo, e ritorno. consapevole di quello che succede intorno a lui, si ferma davanti ai negozi, guarda i quadri nelle vetrine delle gallerie darte. Solo i manifesti e i cartelli nei negozi restano lettere senza signiicato. Spesso questo lo esaspera. malato da quattro anni, ma non ha mai accettato lidea di non poter leggere, anche se riesce a scrivere. Nonostante gli esercizi il paziente non ha mai imparato di nuovo a riconoscere le lettere e le parole scritte, n ha mai imparato di nuovo a leggere le note musicali. Dejerine scriveva comunque che Oscar C. era un ottimo cantante e riusciva ancora a imparare a orecchio una melodia. Inoltre continuava a fare musica con la moglie tutti i pomeriggi. Quando Oscar C. mor, dopo un secondo ictus, Dejerine fece unautopsia e trov due lesioni al cervello: una recente, che probabilmente era stata la causa della morte, e una pi vecchia, che aveva distrutto parte del lobo occipitale sinistro e doveva aver causato lalessa. Dejerine era convinto di aver dimostrato lesistenza di quello che chiamava un centro visivo per il riconoscimento delle lettere. La sua scoperta sarebbe stata confermata nel novecento da una lunga serie di casi simili e di autopsie di pazienti alessici. Negli anni ottanta la tac e le risonanze magnetiche hanno permesso di visualizzare il cervello delle persone mentre svolgono unattivit. Grazie a queste tecnologie, Antonio e Hanna Damasio e, pi tardi, altri ricercatori hanno potuto confermare le scoperte di Dejerine, individuando i legami tra i sintomi dei loro pazienti alessici e alcune lesioni cerebrali estremamente speciiche. A volte, per, lalessa transitoria ed provocata da un disturbo temporaneo nei sistemi di riconoscimento delle parole. Ho avuto unesperienza del genere una mattina, mentre andavo in macchina a un appuntamento. Allimprovviso non riuscivo pi a leggere i nomi delle strade. Ho pensato a un fattore esterno. New York

Cecit psichica
Noi pensiamo che la lettura sia un processo ininterrotto e indivisibile. Quando leggiamo, registriamo il signiicato e, forse, la bellezza del linguaggio scritto, ma ignoriamo i meccanismi che sono alla sua base. Ci vuole un caso come quello di Engel per capire che in realt la lettura dipende da una serie di processi che possono interrompersi in un punto qualsiasi. Nel 1890 il neurologo tedesco Heinrich Lissauer us il concetto di cecit psichica per descrivere cosera successo ad alcuni suoi pazienti che, in seguito a un ictus, avevano perso la capacit di riconoscere gli oggetti. Le persone colpite da questo disturbo, che Freud chiamava agnosia visiva, mettono bene a fuoco gli oggetti, ma non riescono a riconoscerli. Lalessa una particolare forma di agnosia visiva. Nel 1861 il neurologo francese Paul Broca identiic il centro verbomotore (o centro di Broca), sede della componente motoria del linguaggio, mentre qualche anno dopo il collega tedesco Carl Wernicke ne identiic un altro che sede della componente uditiva del linguaggio. Ai neurologi dellepoca sembr naturale supporre che nel cervello ci fosse anche unarea per le forme visive delle parole. Unarea che, se danneggiata, avrebbe reso impossibile la lettura, producendo una cecit verbale. Nel 1887 loftalmologo francese Edmund Landolt chiese al neurologo Joseph Jules Dejerine di visitare un uomo molto colto e intelligente, Oscar C., che allimprovviso aveva perso la capacit di leggere. Pensando di avere un problema agli occhi, il paziente aveva consultato Landolt, che scrisse:

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TRUNk/CoNTRASTo (2)

una citt dove si girano molti ilm, e i cartelli stradali alterati potevano far parte di qualche set cinematografico. Poi una specie di luminescenza intorno alle lettere mi ha messo sulla pista giusta: la mia alessa faceva parte di unaura emicranica. Con uno studio pionieristico del 1988, realizzato con la tomograia a emissione di positroni (Pet), Steven Petersen, Marcus Raichle e i loro colleghi hanno mostrato le aree del cervello che si attivano leggendo, ascoltando, pronunciando e associando parole. Come ha scritto Stanislas Dehaene nel suo libro I neuroni della lettura (Rafaello Cortina 2009), per la prima volta nella storia erano state fotografate le aree responsabili del linguaggio in esseri umani viventi. Dehaene psicologo e neuroscienziato, ed specializzato nello studio dei processi alla base della percezione visiva, in particolare del riconoscimento e della rappresentazione di parole, lettere e numeri. Usando la risonanza magnetica funzionale, pi rapida e sensibile della Pet, lui e i suoi colleghi sono riusciti a isolare ancora meglio quella che deinisce larea per la forma visiva delle parole (Vwfa) o, in modo pi informale, la cassetta delle lettere del

cervello. Gli studi di Dehaene (insieme a quelli di Laurent Cohen e di altri) hanno mostrato come larea possa essere attivata in una frazione di secondo da ununica parola scritta. E come questa attivazione puramente visiva si estenda ad altre aree del cervello, soprattutto ai lobi temporali e frontali. Naturalmente la lettura non inisce con il riconoscimento della forma visiva delle parole: sarebbe pi esatto dire che comincia da l. Il linguaggio scritto, infatti, serve a comunicare non solo il suono delle parole, ma anche il loro signiicato. E larea per la forma visiva delle parole strettamente collegata alle aree uditive e verbali, a quelle intellettuali ed esecutive, e alle aree che controllano la memoria e lemozione.

Cambiamento radicale
In un mondo pieno di cartelli stradali, etichette e istruzioni per luso di qualsiasi cosa, dai medicinali al televisore, la vita quotidiana una continua battaglia per chi soffre di alessa. Per uno scrittore come Howard la situazione era ancora pi drammatica. Come poteva sperare di tornare a fare il suo lavoro? Avrebbe dovuto farsi leg-

gere da altri quello che scriveva o procurarsi uno di quei software che scansionano i testi e li fanno leggere dalla voce del computer. Entrambe le soluzioni comportavano un cambiamento radicale: il passaggio da una lettura visuale, limmagine delle parole su una pagina, a una modalit di percezione essenzialmente uditiva. In pratica si trattava di un passaggio dalla lettura allascolto e, forse, dallo scritto al parlato. Era una cosa auspicabile, o per lo meno possibile? Questa stessa domanda era stato costretto a porsela un altro uomo di lettere che mi aveva scritto dieci anni prima: Charles Scribner Jr., capo della casa editrice fondata dal bisnonno nellottocento. Intorno ai sessantanni aveva sviluppato unalessa visiva, probabilmente causata da un processo degenerativo delle aree visive del cervello. Era un problema devastante per un uomo la cui vita ruotava intorno alla lettura e alla scrittura. Come Howard, Scribner aveva conservato la capacit di scrivere. Per la lettura ricorreva agli audiolibri, ma era cos angosciato dal fatto di non poter leggere quello che lui stesso scriveva, che aveva deciso di passaInternazionale 866 | 1 ottobre 2010

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Scienza
re alla dettatura, unesperienza totalmente nuova per lui. Nel suo caso, per fortuna, ha funzionato bene, visto che ha scritto pi di ottanta rubriche per i giornali e due libri sulla sua vita di editore. Forse, mi scriveva, lennesimo caso di un handicap che aina un talento. A parte i familiari e gli amici pi stretti, per, nessuno sembrava rendersi conto che quei successi li aveva ottenuti aidandosi a una modalit di lettura e scrittura totalmente nuova. Howard avrebbe potuto fare come lui, ma ha scelto una modalit molto diversa. Dopo una settimana in ospedale stato trasferito in un centro di riabilitazione, dove ha trascorso quasi tre mesi osservando se stesso, studiando quello che poteva e non poteva fare. E ha scoperto che quando non cercava di leggere un giornale o il biglietto di un amico, poteva dimenticarsi completamente della sua alessa: Il cielo era blu, il sole splendeva sulle inestre dellospedale, il mondo non mi era diventato improvvisamente sconosciuto. La mia alessa esisteva solo quando avevo la testa sepolta in un libro. La stampa la risvegliava e mi ricordava che s, avevo un problema. Cos, mi venuta la tentazione di evitare semplicemente di leggere. Ma presto si reso conto che era una cosa inaccettabile per un lettore e uno scrittore come lui. E non voleva sentir parlare di audiolibri. Due mesi dopo lictus, Howard aveva difficolt a riconoscere i luoghi: si perdeva allinterno del centro di riabilitazione. Non riusciva mai a ritrovare la sua stanza, inch non ha imparato a riconoscere il pavimento dal modo in cui la luce illuminava il pianerottolo davanti allascensore. Continuava ad avere diicolt a riconoscere gli oggetti. Tre mesi dopo il suo ritorno a casa trovava ancora scatolette di tonno nella lavapiatti e astucci di matite nel freezer. Ma nella lettura notava qualche miglioramento: Le parole non sembravano pi scritte in un alfabeto sconosciuto. Esistono due forme di alessa: una grave, che impedisce di riconoscere perino le singole lettere, e una pi leggera, che permette di riconoscere le singole lettere ma non la parola intera. A questo punto sembrava che Howard fosse passato alla forma pi lieve e potesse sperimentare insieme ai suoi terapisti nuovi metodi di lettura. Continuava a sforzarsi di decifrare i nomi di strade e negozi o i titoli dei giornali, identiicando lentamente e faticosamente le parole, lettera per lettera. Racconta: Le parole conosciute, compreso il mio nome, mi appaiono come blocchi di caratteri sconosciuti e devono essere scandite ad alta voce. Ogni volta che in un articolo o in una recensione incontro un nome ricorrente, mi suona sempre sconosciuto come la prima volta. Eppure ha insistito: La lettura era lenta e diicoltosa a volte terribilmente frustrante ma ero ancora un lettore. Il brutto colpo al cervello non era riuscito a cambiarmi. Leggere faceva parte di me: smettere sarebbe stato come smettere di respirare. Lidea di separarmi da Shakespeare e compagni mi indeboliva. Ero cresciuto leggendo qualsiasi cosa mi capitasse a tiro. Con la pratica, Howard ha cominciato a leggere con pi facilit, anche se impiegava alcuni secondi per decifrare una parola. La mia testa elabora a un ritmo diverso parole di grandezza diversa come gatto e ippopotamo, osservava. Ogni lettera in pi appesantisce il carico. Arrivare in fondo alla pagina era una fatica estenuante. A volte, per, quando guardava una parola, gli balzavano agli occhi un paio di lettere che riconosceva immediatamente: per esempio la sillaba bi al centro del nome del suo editor. Ma le lettere precedenti e quelle successive restavano indecifrabili. Howard si chiedeva se questo spezzettamento rilettesse il modo in cui aveva imparato a leggere da bambino. cerebrali come quelli di Dejerine, ma anche da disturbi come gli eccessi e le distorsioni funzionali prodotti da uniperattivit della stessa aerea. Lopposto dellalessa, in questo senso, sono le allucinazioni lessicali o di testo. Le persone che sofrono di disturbi del percorso visivo possono avere allucinazioni visive. Lo psichiatra Dominic Ffytche e altri stimano che circa un quarto dei pazienti soggetti ad allucinazioni vede allucinazioni di testo, parole isolate, singole lettere, numeri o note musicali. Le allucinazioni lessicali sono associate a una sensibile attivazione della regione occipitotemporale, e soprattutto dellarea per la forma visiva delle parole: quella che, se danneggiata, produce lalessa. Quindi, sia con i soggetti sani sia con i pazienti che soffrono di alessa o di allucinazioni lessicali siamo costretti a trarre la stessa conclusione: nellemisfero dominante (quello del linguaggio) di ogni essere umano alfabetizzato c un sistema neuronale potenzialmente in grado di riconoscere lettere e parole. Questo solleva un grosso interrogativo: come mai gli esseri umani dovrebbero essere dotati di questo apparato per la lettura, se la scrittura uninvenzione culturale relativamente recente? La comunicazione verbale e quindi la sua base neurale sembra essersi evoluta attraverso graduali processi di selezione naturale. Le modiicazioni anatomiche del cervello avvenute nelluomo preistorico, come pure le modiicazioni del tratto vocale, sono state documentate da calchi endocranici e altre testimonianze fossili. Sappiamo che le origini del linguaggio risalgono a centinaia di migliaia di anni fa. Ma questo non vale per la lettura, perch la scrittura emersa solo cinquemila anni fa: troppo recente per considerarla frutto della selezione naturale. E anche se larea del cervello umano per la formazione visiva delle parole sembra particolarmente funzionale alla lettura, non pu essersi evoluta per questo scopo speciico. Potremmo chiamarlo il problema di Wallace, perch Alfred Russel Wallace (che scopr la selezione naturale nello stesso periodo di Darwin) aveva sviluppato un interesse profondo per il paradosso delle potenzialit del cervello umano che dovevano essere state quasi del tutto inutili in una societ primitiva o preistorica. E se la selezione naturale poteva spiegare la comparsa di abilit immediatamente utili, solo un creatore divino, pensava Wallace, avrebbe potuto spiegare lesistenza di po-

Allucinazioni lessicali
Quando leggiamo, si attiva sempre la stessa zona della corteccia inferotemporale, larea per la forma visiva della parola. Fa poca diferenza se la lingua del testo usa un alfabeto, come il greco o linglese, o gli ideogrammi, come il cinese. Questo dato stato confermato dagli studi sulle lesioni

La scrittura emersa solo poco pi di cinquemila anni fa: troppo recente per considerarla frutto della selezione naturale

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TruNk/CoNTraSTo (2)

tenzialit che si sarebbero manifestate centinaia di migliaia di anni dopo. Darwin era inorridito da questa idea, e scrisse a Wallace: Spero che non abbiate deinitivamente assassinato la creatura vostra e mia. Dal canto suo, Darwin aveva gi intuito che le strutture biologiche potevano trovare usi molto diversi da quelli per cui si erano originariamente evolute. Com nata, allora, larea per la formazione visiva delle parole? Esiste nel cervello delle persone analfabete? Ha un precursore nel cervello di altri primati?

Forme e superici
Noi viviamo in un mondo fatto di immagini, suoni e altri stimoli, e la nostra sopravvivenza dipende dalla velocit e dalla precisione con cui li decifriamo. La comprensione del mondo deve basarsi su un modo rapido e sicuro di analizzare lambiente. Non vediamo gli oggetti in quanto tali, ma forme, superici, contorni e conini che si presentano in una luce e in contesti diversi, in una prospettiva che cambia in base al loro e al nostro movimento. In questo mutevole caos visivo ci serve un vocabolario inito di forme da combinare in un numero

ininito di modi, proprio come le lettere dellalfabeto vengono assemblate per formare le parole di cui ha bisogno una lingua. Ci sono oggetti che siamo in grado di riconoscere in dalla nascita, come le facce. Ma per il resto, conosciamo il mondo attraverso lesperienza, guardando, toccando, maneggiando, collegando la sensazione tattile degli oggetti al loro aspetto isico. Il riconoscimento visivo delloggetto dipende dai milioni di neuroni presenti nella corteccia inferotemporale, dove la funzionalit neuronale molto plastica e aperta, e molto sensibile allesperienza e allapprendimento. I neuroni inferotemporali si sono evoluti per il riconoscimento visivo generale, ma possono essere reclutati anche per altri scopi, in particolare per la lettura. Questo ridispiegamento di neuroni facilitato dal fatto che tutti i sistemi di scrittura (naturali) hanno alcuni tratti topologici in comune con lambiente, tratti per i quali si evoluto il nostro cervello. Mark Changizi e i suoi colleghi del California institute of technology hanno studiato pi di un centinaio di sistemi di scrittura moder-

ni e arcaici, tra cui i sistemi alfabetici e gli ideogrammi cinesi, e da un punto di vista computazionale hanno dimostrato che tutti quanti condividono certe somiglianze topologiche di base, pur essendo molto diversi geometricamente. Changizi e i suoi collaboratori hanno trovato delle somiglianze simili in una serie di ambienti naturali e questo li ha portati a ipotizzare che le forme delle lettere siano state scelte per somigliare ai conglomerati di forme presenti in natura, quindi sfruttando i nostri meccanismi preesistenti di riconoscimento degli oggetti. La scrittura, che un prodotto culturale, si evoluta per usare la preferenza dei neuroni inferotemporali per certe forme. La forma della lettera, scrive Dehaene, non una scelta culturale arbitraria. Il cervello controlla cos severamente luso di un sistema di scrittura eicace che lascia poco spazio al relativismo culturale. Il nostro cervello da primati accetta solo una serie limitata di forme scritte. Ecco una soluzione elegante al problema di Wallace: dimostra che il problema non esiste. Lorigine della lettura e della scrittura non pu essere concepita come un adattamento
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Scienza
evolutivo diretto. legata alla plasticit del cervello e al fatto che lesperienza un agente di cambiamento potente quanto la selezione naturale. Mentre Howard era ancora ricoverato nel centro di riabilitazione, uno dei suoi terapisti gli ha suggerito di tenere un taccuino della memoria per ricordare gli appuntamenti e registrare i suoi pensieri. Unidea che Howard ha accolto subito con entusiasmo. Il taccuino stato un aiuto prezioso sia per stabilizzare la sua memoria ancora incerta sia per raforzare la sua identit di scrittore: Sapevo di non poter pi contare sul cerotto della memoria. Potevo dimenticare una parola a met del discorso, anche se lavevo usata solo un attimo prima. Ho imparato a scrivere le cose sul taccuino della memoria [non appena mi venivano in mente]. Il taccuino mi ha restituito la sensazione di avere il controllo della mia vita. diventato il mio fedele compagno: un po diario, un po agenda, un po libro. Gli ospedali, in qualche misura, inducono un atteggiamento di passivit: lagenda della memoria mi ha restituito una parte di me. Il taccuino della memoria lo costringeva a scrivere tutti i giorni: non solo al livello di frasi e parole leggibili, ma anche a un livello pi profondo e creativo. Il diario della vita di ospedale ha cominciato a risvegliare la sua immaginazione di scrittore. Ogni tanto, di fronte a parole insolite o a nomi propri, Howard poteva essere indeciso sullortografia: non riusciva a vederle con gli occhi della mente, a immaginarle, cos come non riusciva a distinguerle quando ce le aveva stampate davanti. Senza questo immaginario interno, aveva dovuto impiegare altre strategie: la pi semplice era quella di scrivere in aria col dito. Sempre di pi, e spesso inconsapevolmente, Howard ha cominciato a muovere le mani leggendo. Ma, soprattutto, mentre leggeva ha cominciato a muovere anche la lingua, tracciando la forma delle lettere sui denti o sul palato. Questo gli permetteva di leggere molto pi rapidamente. Cos Howard ha sostituito la lettura con una sorta di scrittura. In pratica, leggeva con la lingua. Di recente, mangiando e parlando insieme si morso per sbaglio la punta della lingua e per qualche giorno non ha potuto muoverla. Per uno o due giorni, ha raccontato, sono tornato analfabeta. Pi di tre mesi dopo lictus, Howard ha

Mentre leggeva, Howard Engel ha cominciato a muovere anche la lingua, tracciando la forma delle lettere sui denti o sul palato
lasciato il centro di riabilitazione ed tornato a una casa che gli era completamente sconosciuta: La casa mi appariva estranea e familiare al tempo stesso. Era come un set cinematograico realizzato dai bozzetti della vera casa e delle sue stanze. La cosa pi curiosa era il mio studio. Ho guardato il mio computer con una sensazione strana. Tutto il mio ufficio, dove avevo scritto tanti miei libri, somigliava a uno di quei diorama che si vedono nei musei. Su foglietti adesivi di appunti scritti a mano, la mia calligraia sembrava misteriosa e sconosciuta. Avrebbe mai pi usato il computer? Con laiuto di suo iglio ha cominciato a mettere alla prova le sue vecchie competenze informatiche e, con sua grande sorpresa, ha scoperto che le stava recuperando. Ma scrivere qualcosa di creativo era tuttaltra cosa. E leggere era ancora penosamente lento e diicoltoso. Inoltre ha scritto: Ero vissuto per mesi fuori dal mondo. Non riuscivo pi a pensare lucidamente. Come mi era venuto in mente di potermi sedere alla mia vecchia scrivania e rimettermi al lavoro? Ero chiaramente inadatto alla narrativa. Ho spento il computer e ho fatto una lunga passeggiata. Eppure, Howard si era tenuto in allenamento: tutti i giorni aveva scritto qualcosa sul suo taccuino della memoria. Allinizio, scriveva: Non avevo la minima intenzione di scrivere un libro. Era una cosa che andava ben oltre le mie possibilit, e al di l della mia immaginazione. Ma senza che me ne rendessi conto, unaltra parte del mio cervello stava gi lavorando a una storia. Immagini, intrecci e colpi di scena hanno cominciato ad afollarsi nella mia mente e a occupare la mia fantasia. Nel mio letto di ospedale

non avevo fatto altro che pensare alla storia, ai personaggi e alle situazioni del libro che ancora non sapevo di stare scrivendo. E cos ha deciso di scrivere un romanzo, seguendo il consiglio di sua madre: Scrivi di quello che conosci. E in quel momento quello che conoscevo era la mia malattia. Conoscevo la quotidianit dellospedale e le persone che mi stavano intorno. Potevo scrivere un libro per raccontare cosa signiicava essere fuori dalle cose, steso sulla schiena per un certo periodo, con infermiere e medici che ordinavano e riordinavano le mie giornate. Avrebbe riproposto il protagonista dei suoi gialli, il detective Benny Cooperman, ma sarebbe stato un Cooperman che si sveglia in un letto di ospedale e si ritrova colpito non solo dallalessa ma anche dallamnesia. Le sue capacit deduttive, per, sono intatte e gli permettono di collegare i vari indizi per ricostruire come sia inito in ospedale. Howard partito in quarta, passando ore e ore al computer tutti i giorni. Nel giro di poche settimane la sua immaginazione e il suo lusso creativo gli hanno consentito di produrre una prima stesura. Ora il problema era correggere e rivedere il manoscritto. Ha chiesto al suo editor di leggergli il libro per intero, per memorizzarne la struttura e riorganizzarla nella sua mente. Questo processo meticoloso ha richiesto mesi di duro lavoro, ma la memoria e la capacit di correggere mentalmente sono aumentate progressivamente con la pratica. Nel 2005 uscito il suo nuovo romanzo, Il cacciatore di parole (Biblioteca Universale Rizzoli 2008), seguito in rapida successione da un altro giallo e da unautobiograia, da cui ho citato alcuni brani. Howard Engel sofre ancora di alessa, ma ha trovato il modo di restare un uomo di lettere. I problemi non se ne sono mai andati, scrive, ma sono diventato pi bravo a risolverli. Il fatto che ci sia riuscito la testimonianza delladattabilit del cervello umano. u dic
LAUTORE

Oliver Sacks un medico e autore britannico. Nato a Londra nel 1933, insegna neurologia e psichiatria al Columbia university medical center. In Italia i suoi libri sono pubblicati da Adelphi. Lultimo Musicoilia, uscito nel 2009.

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Photo: Ramiro Civita

Filmmaker il documentario come sguardo


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Bosnia Erzegovina
CONtRAStO (2)

Sarajevo, gennaio 2006

Un elicottero distrutto nel conlitto degli anni novanta devastato la piccola repubblica ex jugoslava causando, secondo alcune stime, almeno centomila vittime. Quella guerra lho seguita di persona, e ancora oggi torno spesso in Bosnia, soprattutto nella capitale Sarajevo, che allinizio degli anni novanta ha subto un assedio lungo 1.425 giorni. Il fumo degli incendi, la puzza di bruciato e i cecchini appostati sulle colline sono solo ricordi del passato. Lungo il viale dei cecchini, larteria principale che collega laeroporto al centro cittadino, la scritta Benvenuti allinferno stata coperta con uno strato di vernice. Le strade di montagna che attraversano la Bosnia centrale non sono pi costellate di ostacoli anticarro arrugginiti e di soldati armati di kalashnikov. Il tunnel della speranza, usato per rifornire la capitale assediata di medicine e armi, stato trasformato in museo. Molti osservatori, per, ritengono che la situazione possa precipitare di nuovo. Prima della guerra nessuno dei miei amici bosniaci sapeva dirmi a che gruppo etnico apparteneva: erano mezzi croati, serbi per un quarto, avevano un po di sangue ebraico e origini musulmane. Oppure si deinivano semplicemente jugoslavi. Oggi non pi cos. Quando gli chiedo se temono davvero il ritorno della violenza, alcuni cambiano discorso, mentre altri annuiscono e mi rispondono che i tassisti di Sarajevo, quasi tutti ex combattenti, non parlano daltro. A esasperare le tensioni nellultimo periodo ha contribuito anche la campagna elettorale per il voto parlamentare e presidenziale del 3 ottobre. Nonostante il piano internazionale di ricostruzione, costato cir-

Sarajevo domani
Janine di Giovanni, Prospect, Gran Bretagna Foto di Simona Ghizzoni

Malgrado gli sforzi per la ricostruzione, quindici anni dopo la ine della guerra la Bosnia ancora un paese diviso. E alla vigilia delle elezioni c il rischio di una nuova esplosione di violenza
ucidide ha scritto che la guerra una maestra violenta. Immagino volesse dire che bisogna imparare dalle brutalit del passato. Eppure i Balcani, un luogo che ha patito pi orrori di quanti se ne possano tollerare, sembrano destinati a ripetere ancora gli stessi sbagli. La guerra che ha dilaniato la Bosnia inita da quindici anni, ma il processo di riconciliazione non si

ancora compiuto. Ricostruire un paese dopo un conlitto sempre unimpresa impegnativa. Ma in Bosnia lo in modo particolare. Perch?

Bosniaci o jugoslavi?
Nel dicembre del 1995 i leader bosniaci si sono seduti intorno a un tavolo in una base aerea dellOhio per sottoscrivere gli accordi di pace di Dayton. Hanno messo cos ine ai tre anni di combattimenti che avevano

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COntRAStO (2)

Sarajevo, davanti alla moschea Ferhadija ca 4,8 miliardi di euro, il paese nel caos: leconomia arranca, la corruzione difusissima e le divisioni etniche sono ancora evidenti. Considerate le soferenze patite dai bosniaci negli ultimi ventanni, non c da stupirsi pi di tanto. Qualche tempo fa un mio amico, inviato al fronte durante il conlitto, mi ha raccontato le diicolt che aveva dovuto afrontare: Cosa potevo saperne della guerra? Sono un avvocato. Come lui molte altre persone che non avevano nessuna voglia di combattere sono inite di punto in bianco a difendere armi in pugno la loro strada, il loro quartiere, la loro citt. Finito il conlitto, si sono ritrovate in un mondo che non conoscevano pi: la vita in tempo di pace non mai semplice come la immagina chi sta appostato in trincea.

La periferia di Mostar con appena 4,6 milioni di abitanti. Come si poteva prevedere, gli accordi di pace del 1995 hanno alimentato tensioni e lotte intestine. Dayton ha fermato la guerra, ha detto un diplomatico, ma non il conlitto politico. Finora la comunit internazionale ha supervisionato il governo della Bosnia attraverso lUicio dellalto rappresentante (Ohr), istituito per sorvegliare e difendere lo stato nato nel 1995. LOhr ha il compito di collaborare con le comunit locali per garantire che in Bosnia si sviluppi una democrazia paciica. Eppure i bosniaci considerano questorganismo con diidenza. Secondo alcune voci, lOhr potrebbe essere presto smantellato. Al suo posto dovrebbe arrivare un inviato europeo investito di maggiori poteri e incaricato di promuovere un nuovo assetto istituzionale. Una mossa del genere sarebbe pi che giustiicata: dalla ine della guerra in Bosnia le divisioni etniche non hanno fatto che aggravarsi. Conosco molti serbi che sono rimasti a Sarajevo e hanno afrontato lassedio al ianco dei loro vicini musulmani. Di recente ho parlato con una donna croata vedova di un serbo morto nella difesa della citt, ucciso da un cugino schierato con i serbobosniaci. Oggi i suoi vicini di casa musulmani scrivono regolarmente insulti sulla sua cassetta delle lettere. Cose simili mi racconta la donna non erano mai successe prima della guerra. Il vero problema che il sistema attuale accentua le diferenze etniche invece di attenuarle. Dopo la ine del conlitto si diffuso luso del termine bonjak (bosgnacco) per indicare i musulmani di Bosnia. Oggi in
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pu dire dei loro presidenti, dei parlamenti e dei governi. Le due entit controllano la giustizia, il commercio, listruzione, il sistema sanitario e la pubblica sicurezza, mentre lo stato federale si occupa delle questioni doganali, delle inanze, dellesercito e del controllo del traico aereo. tutto questo in un paese grande un sesto dellItalia e

Da sapere

Dopo Dayton
La guerra in Bosnia stata una delle conseguenze dello smembramento della Jugoslavia. Gli accordi di Dayton hanno messo ine ai combattimenti, ma hanno inito per sancire le divisioni etniche generate dal conflitto. Il nuovo stato emerso da quel compromesso, la Bosnia Erzegovina, oggi diviso in due entit politico-amministrative: la Repubblica Serba, patria dei serbobosniaci, e la Federazione di Bosnia ed Erzegovina, dove vivono i musulmani e i croati. Entrambe sono caratterizzate da ulteriori divisioni interne: la Federazione di Bosnia Erzegovina, per esempio, suddivisa a sua volta in dieci province. Sarajevo sempre la capitale, ma le due entit hanno pi potere dello stato federale. Lo stesso si

u Gli accordi di Dayton, che nel 1995 hanno messo ino alla guerra nella ex Jugoslavia, hanno sancito la divisione della Bosnia Erzegovina in due entit amministrative: la Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina e la Federazione di Bosnia ed Erzegovina, abitata in maggioranza da croati e musulmani bosniaci. u Il 3 ottobre in Bosnia si terranno le elezioni legislative e presidenziali. I bosniaci eleggeranno i tre membri della presidenza federale (un croato, un serbo e un musulmano), la camera dei rappresentanti, cio la camera bassa del parlamento federale, e le assemblee delle due entit.

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Bosnia Erzegovina
molte scuole della Federazione di Bosnia ed Erzegovina c un regime di segregazione etnica. I bambini studiano nel loro dialetto (il bosanski per i musulmani, il croato per i croati) e seguono i corsi di religione in aule separate. Abbiamo ceduto ai nazionalisti il sistema scolastico, che ha unimportanza strategica anche in campo politico, ha ammesso un deputato con cui ho parlato di recente. A quanto pare, decisioni simili sono state prese partendo dal presupposto che un certo grado di separazione etnica sarebbe stato inevitabile in seguito alla guerra e che con il passare del tempo le diverse etnie avrebbero ricominciato spontaneamente a fondersi. Ma non andata cos. I problemi economici non hanno certo facilitato le cose. In Bosnia il tasso di disoccupazione al 40 per cento e il reddito medio ammonta a meno di seimila euro allanno. I giovani non hanno i soldi per muoversi e non hanno idea di come sia la vita nelle zone del paese che non conoscono. Prima della guerra andavamo in giro, racconta uno studente della Repubblica Serba, ma oggi diicile. Non ci sono i soldi. E poi il paese diviso. Ci siamo isolati. Sarajevo, un tempo tra le citt pi multietniche dEuropa, oggi in prevalenza musulmana. Le moschee ediicate in seguito al conlitto sono sempre afollate, e la citt stata invasa dai profughi della Bosnia orientale, musulmani e quasi tutti analfabeti, che sono stati cacciati dalle loro case dai nazionalisti serbobosniaci. Intanto i veri abitanti di Sarajevo si lamentano del declino culturale della loro citt. Negli ultimi anni la Federazione di Bosnia ed Erzegovina diventata unenclave musulmana in Europa. La Turchia, il Kuwait e lArabia Saudita si battono per afermare la loro inluenza sul paese, anche se a quanto mi dicono alcuni osservatori preferirebbero fare afari con la pi ricca Serbia. Nelle citt della Bosnia centrale, per esempio Zenica e Travnik, gli imam tengono sermoni sempre pi violenti, contribuendo ad alimentare quella che il ministro dellinterno della Repubblica Serba, Stanislav ao, ha deinito la cultura del terrorismo di casa nostra. La Bosnia non lAfghanistan, certo. Ma, a diferenza di quindici anni fa, oggi capita spesso di vedere donne con il capo coperto. Per le strade della citt vecchia di Sarajevo ho perino visto qualche wahhabita. Tensione e insicurezza si respirano anche a Sarajevo Est, il punto daccesso alla Repubblica Serba. Durante lassedio della citt i giornalisti impiegavano un giorno

Nonostante gli investimenti, il paese nel caos. Leconomia arranca, la corruzione ovunque e le spaccature etniche sono ancora evidenti

intero per andare e tornare da Pale, una localit distante appena 18 chilometri, che allepoca era la capitale dei serbi di Radovan Karadi e dove si potevano comprare uova direttamente dai contadini e benzina al mercato nero. Per raggiungerla bisognava oltrepassare la pericolosissima linea del fronte dellaeroporto, oppure prendere la strada ghiacciata verso le montagne, dove si era costretti a tracannare acquavite di prugne insieme ai cecchini serbi, sdentati e ubriachi, che si divertivano a sparare alle donne e ai bambini della citt in basso. Oggi il viaggio tra le montagne che circondano Sarajevo, dove si sono svolte le Olimpiadi invernali del 1984, unesperienza magniica e pittoresca. Ma via via che laria si fa pi rarefatta ci si accorge di essere in un posto completamente diverso dalla capitale. Nella Repubblica Serba si percepisce chiaramente lostilit verso gli estranei: qui tutti sembrano temere che qualcuno possa strappargli il loro piccolo staterello.

Responsabilit collettive
Quando si parla degli accordi di Dayton, quasi tutti i cittadini della Federazione croato-musulmana hanno qualcosa da recriminare: pensano di essere stati piantati in asso dai loro leader, ritengono che la guerra abbia trasformato in conini le vecchie linee del fronte e hanno limpressione che i prepotenti siano stati premiati. Nella Repubblica Serba, invece, gli accordi del 1995 sono apertamente difesi. Per i serbobosniaci gli accordi di Dayton sono fondamentali, mi spiega Tanja Topi, una politologa di Banja Luka, la capitale della Repubblica Serba. stato quel trattato a sancire la nascita del paese e a riconoscerli come popolo. Dayton non ha favorito i serbi di Bosnia, ma gli ha assegnato un territo-

rio tutto loro. Il problema politico centrale rappresentato dallo squilibrio nella distribuzione del potere tra le due entit e lo stato federale. Questo squilibrio ha fatto nascere un conlitto inutile e pericoloso tra Haris Silajdi, il rappresentante musulmano alla presidenza federale del paese, e Milorad Dodik, il primo ministro della Repubblica Serba. I due leader sembrano bambini che si azzufano per lo stesso giocattolo. Si disprezzano, ma ingono che non sia cos. Dodik lascia intendere o minaccia apertamente, come nel 2006 che i serbobosniaci prima o poi si separeranno dalla Bosnia Erzegovina, proprio come il Montenegro ha fatto con la Serbia, mentre Silajdi ribatte che il trattato di Dayton li vincola a rimanere legati allo stato federale. Quando gli ho chiesto se Dodik avesse davvero intenzione di proclamare la secessione, Silajdi ha risposto: Potrebbe decidere di farlo. Poi ha fatto una pausa e, con un sorriso furbo, ha aggiunto: E io potrei decidere di andarmene alle Hawaii. Dopo una delle pi costose ricostruzioni postbelliche della storia contemporanea, la Bosnia sta andando a rotoli anche per colpa dei suoi leader politici. A Dayton si sarebbe potuto fare di pi per eliminare le divisioni etniche, ma le responsabilit sono in parte dei bosniaci stessi, anche se non sono in molti a volerlo ammettere. La colpa di quello che successo non collettiva, afferma una ragazza serbobosniaca, giovane e istruita, che incontro in un caf di Banja Luka. Poi sottolinea che non dovrebbe essere tutta la Serbia a pagare per la guerra degli anni novanta, ma solo un manipolo di paramilitari ed estremisti nazionalisti. Io non sono andata a Srebrenica e non ho ucciso nessuno, aggiunge sorseggiando il suo espresso e sistemandosi i Ray-Ban sulla testa. Non sono stata io a scavare le fosse comuni. Perch tutto il popolo serbo dovrebbe farsi carico di quellinfamia?. Molti altri, invece, e in particolar modo i musulmani, sono convinti che il paese non raggiunger mai una vera paciicazione nazionale com successo in Sudafrica inch non ci sar unassunzione di colpa collettiva per il massacro di Srebrenica, la strage in cui nel 1995 quasi ottomila musulmani furono sterminati dalle milizie serbobosniache. Allinizio di questanno, per lesattezza a marzo, il parlamento della Serbia ha approvato con una maggioranza risicata una risoluzione che condanna i crimini di guerra perpetrati a Srebrenica: un atto formale di scuse che per non arriva a deinire la strage un genocidio. C poi da considerare la complessa

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La valle del iume Miljacka, nei pressi di Sarajevo

Lopinione

Le colpe della politica


Oslobodjenje, Bosnia Erzegovina
naugurando la nuova ambasciata statunitense a Sarajevo, lambasciatore Patrick Moon ha afermato che da quindici anni Washington sostiene una Bosnia Erzegovina sovrana, stabile, paciica e prospera. Quindici anni dopo la irma del trattato di Dayton, tuttavia, la Bosnia non n sovrana n stabile n tantomeno prospera. Il paese ha fatto gravi passi indietro, tornando al periodo in cui il ruolo dominante era svolto dalla componente che sognava la grande Serbia. E le autorit internazionali lo hanno permesso. La cosa peggiore linadeguatezza della struttura istituzionale. Indipendentemente dalle dichiarazioni di fedelt al paese, per la maggior parte dei politici lassetto stabilito nel 1995 conveniente: la divisione in entit amministrative su base etnica permette ai partiti di dominare la vita politica e di esercitare il potere in modo parassitario. Continuano a manipolare i cittadini sfruttando la tragedia della guerra per ottenere qualche vantaggio politico. Ma il problema non solo la struttura dello stato: soprattutto lassenza di una maggioranza politica che voglia fare della Bosnia un paese di orientamento euroatlantico. a diciannove anni dalle prime elezioni multipartitiche, a diciotto anni dal referendum sullindipendenza, a quindici anni dalla irma del trattato di pace e a pochi giorni dal voto del 3 ottobre non c ancora una forza in grado di trasformare la Bosnia in uno stato veramente indipendente e responsabile. La maggioranza dei cittadini favorevole allingresso nellUnione europea e nella Nato. Ma ci s0no forze che si oppongono: non solo i nemici interni, ma anche alcuni dei partiti che ogni giorno giurano fedelt al paese. u af
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CoNtraSto

questione dellidentit. Chi sono i bosniaci? Sono ex jugoslavi? Musulmani, croati, serbi, slavi, ebrei, slovacchi, rom? Un aspetto negativo dellaccordo di Dayton rappresentato dalla clausola che impone a chiunque voglia candidarsi alle elezioni, legislative o presidenziali, di far parte di uno dei tre popoli costituenti della Bosnia: i bosgnacchi, i croati e i serbi. Per citare le parole di Sreko Latal, un ex giornalista che oggi lavora come analista per lInternational crisis group, unong impegnata nella risoluzione dei conlitti, questo un matrimonio in cui i tre coniugi si violentano a vicenda. Invece di attaccarsi reciprocamente, i leader bosniaci dovrebbero impegnarsi per ottenere lingresso del paese nellUnione europea e nella Nato. La Bosnia pu vantare una popolazione giovane, un settore agricolo in espansione e consistenti risorse naturali. Ma molti dei suoi abitanti non si sono ancora lasciati la guerra alle spalle. Una psichiatra che ho incontrato a Sarajevo ritiene che quasi tutti i bosniaci che hanno vissuto il conlitto sulla loro pelle sofrano di disturbi post-traumatici da stress. Questo paese un grande manicomio a cielo aperto, aferma seccamente. Unaltra conseguenza del conflitto

rappresentata dalla difusione della delinquenza e dalla cultura criminale. ostacolati dallembargo sulle armi imposto dallonu, i musulmani bosniaci si sono rivolti alle organizzazioni criminali per rifornire i loro arsenali. Nel vuoto politico seguito alla ine della guerra, spiega il ministro Stanislav ao, questi gruppi di delinquenti si sono dedicati al traico di esseri umani e di stupefacenti. ao sostiene che negli ultimi anni molti di questi problemi sono stati arginati grazie alla riforma della polizia, segno che in alcune zone del paese la situazione sta migliorando. Ma troppi compiti spettano ancora alle amministrazioni locali, che spesso non sono allaltezza delle loro responsabilit. Qui la corruzione parzialmente legalizzata, sostiene Sran Blagovanin dellong transparency international. E a un certo livello tuttuno con il governo. anche in questo caso la colpa di Dayton: Laccordo ha creato uno stato debole e ha dato troppo potere alle due entit politicoamministrative e alle province, senza per assegnare anche le relative responsabilit. Sono monarchie assolute in scala ridotta. Di recente Blagovanin stato costretto a chiudere il suo uicio di Banja Luka e a lasciare la citt. Quando gli chiedo chi siano i

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Bosnia Erzegovina
suoi persecutori, il primo di cui fa il nome Bakir Izetbegovi, iglio di Alija, il presidente musulmano ai tempi della guerra. Bakir Izetbegovi, che oggi guida il Partito dellazione democratica, la formazione di centrodestra fondata dal padre nel 1990, ha tutto laspetto della persona equilibrata e somiglia molto ad Alija, morto nel 2003. In questa guerra non ci sono stati vincitori, mi dice in un inglese quasi perfetto. Lincendio stato spento dalla comunit internazionale, ma gli scontri non sono initi: la diferenza che oggi si combatte in parlamento. Poi accusa i serbi di aver diviso la Bosnia, ma subito dopo sottolinea che il suo testimone di nozze era serbo. Durante la guerra, racconta, erano tutti uniti: Le granate non avevano etnia: a Sarajevo sono rimaste uccise dodicimila persone. Duemila erano serbe. Mentre sto per lasciarlo, Bakir mi mette in guardia dai nazionalisti dellultima generazione: I serbi sono stati trattati da colpevoli, spiega, e i pi giovani hanno accumulato un forte risentimento.

La guerra pu rendere idealisti. Ma quando i combattimenti sono initi facile dimenticare gli ideali per cui si lottato: la democrazia e la libert

Gli stessi errori


Durante il conlitto nellex Jugoslavia, con il collasso di tutte le istituzioni centrali, i giornalisti potevano andare in giro ovunque. Chi era abbastanza pazzo da partire con i soldati bosniaci, che ripetevano nema problema anche di fronte alle situazioni pi pericolose, poteva perino arrivare al fronte. E le porte dei leader politici erano sempre aperte. Il vice di Alija Izetbegovi, Ejup Gani (di cui i serbi hanno di recente chiesto, senza successo, lestradizione per crimini di guerra), sosteneva che se un giornalista rischiava la vita per arrivare dallHoliday Inn al palazzo presidenziale meritava una tazza di caf e unintervista. Ho trascorso pomeriggi interi rinchiusa nel suo comodo uicio (dotato di riscaldamento, cosa rara durante la guerra) mentre lui mi raccontava la storia della Jugoslavia. Nellufficio passava spesso anche Haris Silajdi, lattuale presidente federale musulmano: allora era un uomo cupo e malinconico, con i capelli lunghi e le pose romantiche da rock star. Gli era stata aidata la missione impossibile di aggirare lembargo sulle armi: faceva spola in continuazione con lesterno attraverso il tunnel della speranza. La salvezza della citt dipendeva in buona parte da lui. Ci annienteranno, mi diceva. Ci distruggeranno. E non abbiamo nemmeno i mezzi per difenderci. Negli anni novanta era diicile non innamorarsi della Bosnia e della sua lotta per la soprav-

vivenza. Quando questestate ho rivisto Silajdi, dopo un intervallo di quindici anni, il mio atteggiamento verso la Bosnia era cambiato. Ormai presidente, Silajdi sembrava esausto. Mentre ci accomodavamo nello studio dove anni fa avevo incontrato Alija Izetbegovi, mi tornata in mente una frase che una volta mi aveva conidato un diplomatico: I politici bosniaci hanno molte responsabilit nei disastri del paese. Ne ha anche la comunit internazionale, certo, ma i leader locali non sono innocenti. La guerra pu rendere idealisti. Ma nel periodo successivo alla ine dei combattimenti con la costruzione dello stato, i mercanteggiamenti e le inevitabili delusioni spesso facile dimenticare gli ideali per cui si lottato: la democrazia e la libert individuale e politica. Fumando una sigaretta dopo laltra, Silajdi mi ha parlato degli errori del passato: Dayton, il fallimento delle privatizzazioni, i profughi che non hanno il diritto di tornare a casa, la riforma costituzionale. Dobbiamo adottare un sistema che ci aiuti a sbloccarci, ha detto. Siamo un paese immobilizzato. Questioni simili dovrebbero essere in cima alle preoccupazioni dellEuropa. Gli europei hanno molto da temere da una Bosnia Erzegovina ridotta a failed state. In Europa non c stato attacco terroristico in cui non siano stati implicati cittadini bosniaci, ha afermato Milorad Dodik dopo lattentato che a ine giugno ha ucciso un poliziotto a Bugojno, a ovest di Sarajevo. La stravagante esagerazione del primo ministro della Repubblica Serba nasconde per un problema concreto. Impegnato a osservare le conseguenze della guerra in Iraq e a cercare una via duscita dallAfghanistan, loccidente non dovrebbe dimenticarsi del-

la Bosnia. Per citare le parole di un altro diplomatico, quel che abbiamo imparato in questo paese dovrebbe servirci in posti come lAfghanistan. Dobbiamo riconoscere i nostri errori con franchezza brutale. Ma cosa c da imparare da questa storia? Innanzitutto che la guerra si sarebbe potuta fermare prima: nel 1999 lintervento della Nato in Kosovo durato appena tre mesi. Inoltre, la speranza che in Bosnia le divisioni etniche si attenuassero con la ine della guerra si rivelata irrealistica. Oltre ad adottare misure per garantire che tutti i gruppi etnici avessero la loro rappresentanza, gli accordi di Dayton avrebbero dovuto fare di pi per creare uno spazio politico e sociale comune e costruire una nuova iducia tra le diverse comunit. In una situazione cos complessa, cosa rimane da fare oggi? Sbarazzarsi dellUicio dellalto rappresentante e lasciare che la Bosnia se la cavi da sola, come stato proposto da Bruxelles nel quadro di alcuni colloqui bilaterali, sarebbe un buon punto di partenza. Poi si tratter di capire come affermare lo stato di diritto. E in seguito bisogner valutare in che condizioni si trover il paese una volta che lOhr sar stato abolito, sostiene Sran Blagovanin. La sua opinione condivisa da molti uomini politici di primo piano. Ma la questione pi importante riguarda problemi quasi ilosoici. Noi vogliamo solo sapere chi siamo, aferma Sreko Latal. Ci stiamo battendo per lanima del popolo bosniaco. E aggiunge che ormai i bosniaci hanno smesso di aspettarsi aiuti dallesterno. Lex ministro degli esteri britannico David Owen, che durante il conlitto ha contribuito allideazione dei fallimentari piani di pace Vance-Owen e Owen-Stoltenberg, in quegli anni ha detto chiaramente ai bosniaci che loccidente non sarebbe venuto a salvarli. Alle inestre dei palazzi di Sarajevo sventrati dai bombardamenti allora erano appese bandiere statunitensi fatte in casa. Tutti si aspettavano che prima o poi gli Stati Uniti avrebbero compiuto incursioni aeree per interrompere lassedio. Ma la citt ha dovuto aspettare pi di mille giorni prima che qualcuno arrivasse. Se le cose si metteranno male, dice Latal, stavolta sappiamo gi che dovremo cavarcela da soli. u fp
LAUTRICE

Janine di Giovanni una giornalista britannica. Negli anni novanta ha seguito la guerra in Bosnia per il Times. Sullargomento ha scritto The quick and the dead: under siege in Sarajevo (Phoenix Illustrated 1995).

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Cina

La metropoli ininita
Christina Larson, Foreign Policy, Stati Uniti Foto di Matthew Niederhauser

Era solo un porto isolato e avvolto nella nebbia. Oggi, con un milione di nuovi abitanti ogni anno, Chongqing la citt che cresce pi rapidamente al mondo. Insieme alle ambizioni della Cina

an Qi ha trascorso buona parte della sua infanzia con i nonni, in un villaggio di montagna alla periferia di Chongqing. Pioveva sempre, ricorda, e sembrava che non succedesse mai niente. Non cerano ponti sul iume Chang Jiang e per raggiungere la citt che oggi a 40 minuti di auto ci volevano ore e ore di viaggio in pullman. Adesso Yan Qi lavora vicino a dove cresciuta, a nord di Chongqing. A 43 anni una delle donne pi ricche della Cina, unimprenditrice della ristorazione che con la sua catena Tao Ran Ju, ristoranti gioiosi, gestisce oltre novanta locali in 26 province, da modeste tavole calde a lussuosi locali da ricevimento. La primavera scorsa, quando ci siamo incontrate nei suoi nuovi uffici da 30 milioni di dollari, Yan Qi ha commentato con modestia il suo successo:

Comunque vadano le cose, i cinesi vogliono mangiare, ha spiegato. Soprattutto quando le cose vanno bene. E stanno andando davvero bene per Chongqing, che ospita 32 milioni di persone e cresce talmente in fretta che le sue mappe non fanno in tempo a uscire dalla tipograia che gi devono essere aggiornate. Questo gigantesco comune ha un nucleo urbano circondato da distretti rurali in continua trasformazione, che messi insieme occupano circa la stessa supericie dellAustria e hanno pi abitanti dellIraq. Chongqing la porta dellovest cinese, sempre pi popoloso. Ambizioni e limiti qui entrano in collisione con la stessa rapidit con cui esplosa la citt, spalancando nuove prospettive ai suoi residenti pi fortunati. Chongqing passata dai 200mila abitanti degli anni trenta, quando era un oscuro porto sul Chang Jiang (noto anche come Yangtze), ai due milioni del 1967, quando

Chongqing nata Yan Qi, e oggi unautentica megalopoli deinita nel 2006 dalla tv britannica Channel 4 il centro urbano in pi rapida crescita del pianeta (sulla base di immagini satellitari che mostravano a quale ritmo le varie citt inglobassero la terra della campagna circostante). Nel New District, la zona nord di Chongqing, dove cinque anni fa cerano solo campi coltivati, oggi si pu guidare per pi di mezzora vedendo silare, isolato dopo isolato, grattacieli di cinquanta piani. Nel 1998 Chongqing aveva un pil di 21 miliardi di dollari, nel 2009 questa cifra era quadruplicata passando a 86 miliardi di dollari. Lanno scorso cresciuta di uno sbalorditivo 14,9 per cento, quasi il doppio dello spettacolare tasso di crescita di tutta la Cina. Storicamente e geograficamente, Chongqing non sembrava destinata alla grandezza. Anzi, non era scontato che unantica citt nebbiosa, costruita sulle rupi scoscese del Chang Jiang, diventasse una metropoli globale in vertiginosa espansione e neppure che un giorno avrebbe fatto il successo di unimprenditrice come Yan Qi.

Da sapere
Le pi grandi aree metropolitane del mondo, milioni di abitanti

32,6
milioni

22,0

19,2

18,0

13,8

13,0

Chongqing
Fonte: Wikipedia

Pechino

Shanghai

Karachi

Delhi

Tokyo

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ta su scala cos grande. Eppure, governare linimmaginabile proprio la sida con cui deve misurarsi la Cina del boom economico: entro il 2030 si prevede che 400 milioni di persone pi dellintera popolazione statunitense si trasferiranno dai villaggi alle citt. La Gran Bretagna, patria della rivoluzione industriale, ha solo due citt con una popolazione superiore al milione di abitanti e gli Stati Uniti ne hanno appena dieci. In Cina, invece, sono gi 43 e il McKinsey global institute prevede che nel 2030 saranno 221. In efetti, il ruolo della Cina nel ventunesimo secolo probabilmente non dipender dalle dimensioni della sua marina, dallabilit della sua diplomazia o dalle prossime nomine del politburo, ma da come il paese riuscir a gestire la pi grande urbanizzazione di massa della storia. Chongqing, che assorbe circa un milione di nuovi residenti ogni anno, la punta di lancia di questo esperimento.

INSTITUTE

In realt, lirresistibile ascesa di Yan Qi, come quella della sua citt, diicile da spiegare con il solo aiuto della logica. Per emblematica: il tempismo, la fortuna, la geograia, la liberalit del governo e, nel suo caso, unoscura lumaca del Chang Jiang, sono tutti fattori che hanno avuto un ruolo importante. Figlia di dipendenti pubblici, Yan Qi si era preparata per una tranquilla carriera di ragioniera nella pubblica amministrazione. Ma a 28 anni, nel 1995, decise di aprire il suo primo ristorante. Mentre cercava il modo di attirare la clientela cre un nuovo piatto scoprendo un mollusco sconosciuto delle rive melmose del Chang Jiang e battezzandolo lumaca piccante di iume. I clienti lo mangiano indossando un guanto di gomma sulla mano sinistra e usando la destra per estrarre il mollusco dal guscio con una lunga bacchetta prima dintingerlo in una salsa speciale. Il piatto ha conquistato il palato dei clienti, che amano i sapori piccanti e le novit. In un grande mercato, una piccola intuizione al momento giusto pu cambia-

re tutto e in fretta. Alla ine degli anni novanta la Cina stava diventando pi ricca e aumentavano i consumatori della nuova classe media che potevano permettersi di mangiare fuori. Nel 1997 Yan Qi ha inaugurato il suo secondo ristorante nella vicina citt di Chengdu, e nel 2000 ha aperto quasi ogni mese un nuovo locale in franchising. Nel 1999 il fatturato di Tao Ran Ju raggiungeva gli otto milioni di dollari allanno e nel 2009, con iliali in tutta la Cina occidentale, la cifra era aumentata di oltre 40 volte, schizzando a 350 milioni di dollari. In un periodo in cui la Cina stava entrando in una fase di rapida crescita e di aumento dei consumi, Yan Qi si preparava a diventare limperatrice del franchising. Ed proprio a questo, in efetti, che sta lavorando: studia i modelli commerciali di Kentucky Fried Chiken e McDonalds per lanciare una catena nazionale di fast food che non serva Big Mac e patatine, ma involtini e ravioli al vapore. Ovviamente, sia per una milionaria come Yan Qi sia per una megalopoli come Chongqing diicile pianiicare una cresci-

Urbanizzazione involontaria
Ma la Cina non preparata come potrebbe sembrare. Anche se i suoi leader sono bravi a realizzare grandi progetti infrastrutturali, non sempre sanno prevederne adeguatamente le conseguenze. Pechino pu permettersi di dirottare fondi su iniziative colossali che in qualsiasi altro paese del mondo sarebbero impossibili (o prenderebbero molto pi tempo), ma c il rovescio della medaglia: quando fallisce, Pechino fallisce alla grande. A un giorno di macchina da Chongqing sorge la diga delle Tre Gole, il pi grande progetto del mondo per la produzione di energia idroelettrica. Simbolo delle ambizioni ingegneristiche cinesi ma anche causa di frane e inondazioni che lanno scorso hanno costretto le autorit ad ammettere la possibilit di una catastrofe ambientale. Perci pi esatto dire che esiste una pianiicazione solo apparente, per lurbanizzazione come per molte altre cose. La pianiicazione in efetti una forma di pubblicit, mi dice a Pechino un ricercatore
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Cina
del ministero degli alloggi e dello sviluppo rurale e urbano. E poi spiega: un para dosso. Le cose qui sono molto pianiicate, in teoria. Ma in pratica c una gran confu sione. Dipende dal modo in cui i piani ven gono usati, e se vengono usati. Quanto alle megalopoli che ora spuntano in tutto il pae se, in teoria, tutto lo sviluppo devessere pianiicato. Ma i comuni prendono iniziati ve autonome perch i piani non sono vinco lanti. Fare lurbanista pi unaspirazione che un mestiere: per lo pi si tratta di appro vare piani gi in via di realizzazione. Il progetto di sviluppo urbano pi impo nente del mondo sta crescendo senza se guire un piano preciso: la Cina ha intrapre so la strada di quella che Jefrey Wasser strom, autore di China in the 21st century, deinisce urbanizzazione involontaria . Immaginate una carrozza ferroviaria che sfreccia sui binari mentre gli addetti si dan no da fare per posare le traversine. Per secoli Chongqing stata una inis terrae, un avamposto determinato dal suo isolamento. Il Chang Jiang, uno dei due grandi iumi cinesi, scende dallaltopiano del Tibet e sfocia nelloceano Paciico attra versando una serie di gole non lontano da dove fu costruita lantica citt di Chong qing, su una lingua di terra vicino alla con vergenza del iume con il pi piccolo Jialing. Le due rive sono sovrastate da ripide sco gliere e la nebbia avvolge le montagne per sei mesi allanno. I contadini un tempo co struivano le case su palaitte di legno appol laiate su rupi di pietra. Nella citt monta gnosa di solito piove o il cielo coperto. Lunica diferenza rispetto al passato che ora la nebbia, mescolandosi allo smog, oscura le cime dei grattacieli. La maggior parte delle grandi citt cinesi vasta e piat ta, ma a Chongqing tutto sale o scende. possibile vedere dove comincia qualcosa, ma non dove inisce. Le strade spariscono allimprovviso dentro gallerie o svoltano sui cavalcavia. La nebbia costringe i tassisti a brusche sterzate obbedendo allistinto pi che alla vista. una citt in cui nessuno sa esattamente dove sta andando. nel 1935. E poi, allimprovviso, lisolamento delle montagne di Chongqing cominci ad attirare le persone. Nel 1938 la vulnerabilit dei centri urbani sulla costa orientale della Cina attaccata dai bombardieri giapponesi convinse il leader nazionalista Chang Kai shek a scegliere quella citt isolata come suo centro di comando e il governo trasfer strutture e fabbriche militari tra le monta gne circostanti. Gli sfollati invasero la citt e la sua popolazione in meno di un anno si goni ino a raggiungere il milione. Questo dette a Chongqing nuovo vigore, ma richia m anche lattenzione dei bombardieri giapponesi: le loro incursioni aeree trasfor marono i ianchi fangosi delle colline in ci miteri e ridussero in macerie le antiche mura. allora la citt ha trasformato i vecchi osta coli geograici in altrettanti vantaggi. La costruzione della diga delle Tre Gole, che ha sbarrato una serie di vertiginosi pre cipizi a valle di Chongqing, cominciata nel 1994, provocando un milione di sfollati e una profonda ridefinizione sociale ed economica della citt. Per afrontare que sto spaventoso alusso di persone, nel 1997 il governo centrale ha elevato Chongqing allo status di citt amministrata diretta mente, che di fatto equivale a quello di provincia, e le ha permesso di diventare, insieme a Pechino, Shanghai e Tientsin, una delle quattro citt della Cina libere dal controllo di un governo regionale. Il suo territorio stato ampliato e allamministra zione comunale stata concessa la giurisdi zione su tutti i distretti rurali adiacenti, con una capacit quasi illimitata di costruire sui loro terreni. E costruire diventata la paro la dordine. La vendita dei diritti di proprie t per lurbanizzazione, che assicura oltre un quarto delle entrate annue dellammini strazione locale, nel 2009 aumentata del 18 per cento. La possibilit di Chongqing di espandersi nella campagna provoca linvi dia di altre citt cinesi. La sua collocazione geografica ora lelemento che pi attira i fondi di Pechino e, da poco, gli investimenti stranieri. Come eredit dei tempi in cui era il quartier gene rale di Chang Kaishek, Chongqing rimane il centro dellindustria cinese delle armi, e con la conversione di molte fabbriche mili tari a uso civile diventata un importante produttore di mate riali chimici e cemento. La citt anche il maggior produttore ci nese di moto, e sforna le onnipre senti Lifan che si vedono sfrec ciare per le citt di tutta la Cina e del sudest asiatico. Dal 2002, inoltre, il governo cen trale invia fondi a Chongqing nellambito della sua campagna per lo sviluppo della Cina occidentale, che a lungo rimasta il cugino povero delle iorenti regioni orien tali. Eppure Chongqing si sta sviluppando in modo diverso rispetto ai centri industriali orientali come Guangzhu e Shenzhen, che producono milioni di televisori, iPhone e costose scarpe da ginnastica da esportare in occidente. Il modello Chongqing, co me lo ha ribattezzato nel 2009 il settimana le Yazhou Zhoukan di Hong Kong, consiste nel soddisfare le esigenze del crescente mercato interno cinese: un buon 90 per cento dei prodotti industriali realizzati a Chongqing, dal cemento alle automobili, si vende in patria. E sempre pi spesso questi

Le due sponde sono collegate da una decina di ponti. Uno sembra il Golden Gate
Quando inirono i combattimenti e la guerra civile cinese , il nuovo governo co munista riassegn la citt alla provincia di Sichuan. Come scrissero i corrispondenti di Time, Theodore White e Anna Lee Ja coby, Chongqing esisteva solo in funzione della guerra, era un punto nel tempo. Ora morta, e le grandi speranze e le nobili pro messe con cui aveva iniammato tutta la Cina sono morte con lei. Ma og gi la citt non morta, e non pi alla ine del mondo. Furono i so vietici a contribuire al suo rilan cio, collaborando alla costruzio ne del primo ponte sul Chiang Jiang, completato nel 1965. Ora le due sponde del iume, che un tempo separava villaggi isolati, sono collegate da una deci na di ponti: uno dei pi recenti una ripro duzione del Golden Gate di San Francisco. Del passato rimangono solo pochi resti, ma sul lungoiume esposta una ricostru zione moderna della citt antica, con case su palaitte abbarbicate le une alle altre e realizzate in cemento camufato da legno, dove sono stati allestiti ristorantini e nego zietti di cianfrusaglie. Qualche tempo fa hanno inaugurato anche uno Starbucks. Nel 1983, poco dopo lintroduzione del le riforme di mercato in tutta la Cina, Chongqing divent il primo porto interno del paese aperto agli scambi con lestero. Quellanno fu scelta da Pechino come una delle poche citt autorizzate a sperimenta re una politica economica pi liberale. Da

Chiusa al mondo esterno


Chongqing stata a lungo un bastione con tro i cicli della storia, il porto principale del la riottosa provincia di Sichuan, che respin se ondate dinvasioni riiutando lassimila zione con la parte orientale del paese. La popolazione diffidava degli stranieri. La nebbia, si diceva, serviva a isolarli. I rap porti con il resto del mondo furono costrui ti poco a poco. La prima societ telefonica apr i battenti nel 1931, lelettricit arriv

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INSTITUTE

Chongqing. Il nuovo teatro dellopera prodotti sono fabbricati da imprese stranie re. Di recente la Ford ha dislocato i suoi im pianti di montaggio alla periferia di Chong qing. Tutte le Ford Focus che oggi percorro no le strade di Pechino e Shanghai sono state montate nel nuovo stabilimento. Nel 2008 la HewlettPackard ha aperto un call center in citt, e ora sta costruendo una fab brica per produrre computer portatili. Chongqing riesce gi ad attirare pi investi menti stranieri di qualunque altra citt del la Cina centrale e occidentale: 2,7 miliardi di dollari nel 2008. Lamministrazione lo cale ha issato limposta sul reddito delle societ al 15 per cento dieci punti in meno dello standard nazionale per invogliare gli investitori. Chongqing pensa al futuro, sborsando cifre gigantesche per migliorare le infra strutture della citt, ino a ieri disastrose. Tra le spese previste questanno ci sono 1,5 miliardi di dollari per lespansione della metropolitana leggera, 1,2 miliardi per le linee ferroviarie e 2,3 miliardi per le super strade dirette alle altre citt della Cina occi dentale. Un progetto importante lespan sione dellaeroporto Jiangbei, dove saranno costruiti due nuovi terminal. Attualmente laeroporto pu gestire ogni anno 14 milioni di passeggeri, che secondo il piano dovran no salire a trenta entro il 2011 e a settanta entro il 2020. Da quando stata dichiarata citt am ministrata direttamente, leconomia di Chongqing cresciuta a un ritmo ancora pi intenso. Ma anche se larea urbana si sviluppa rapidamente, non si pu dire che la maggioranza degli abitanti sia ricca. Il reddito medio di Chongqing si aggira intor no ai 3.300 dollari lanno, contro gli oltre 10mila di Pechino, i 44mila di Hong Kong e i 73.300 di New York. stra di un grattacielo e aferrare una busta dal grattacielo di fronte. Nei quartieri di recente urbanizzazione, i grattacieli in vetro e acciaio sono sormon tati da tetti con le decorazioni pi disparate che magniicano la ricchezza dei loro nuovi inquilini. I complessi residenziali hanno nomi che evocano luoghi improbabili: Palm Springs, giardino di primavera, giardini olimpici, case dellHampshire, castello mo derno. Ma gli interni non sono lussuosi co me i nomi possono far pensare. Gli apparta menti spesso hanno porte di metallo dipin te di marrone. I bagni sono un ampio spazio piastrellato, senza divisioni tra la doccia e la toilette. Questi espedienti per ridurre i costi sono frequenti negli ediici cinesi co struiti in fretta. Perino nei nuovi condomi ni eleganti gli ingressi spesso sono fatiscen ti e poco invitanti. Chongqing ancora una citt in transi zione. La migliore veduta del nuovo teatro dellopera da 200 milioni di dollari si ha dalle inestre dei vecchi caseggiati dallaltra parte del iume, dove vivono lavoratori a giornata o migranti che fanno i facchini, e dove ancora manca lacqua corrente. Un giorno sono andata con degli amici al Pa lazzo di Chongqing, un ristorante che sfog gia tovaglie rosa, mazzi di rose e colonne di
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Con le porte di metallo


Perci i grattacieli e i nuovi, scintillanti cen tri commerciali della citt rivelano un qua dro solo parziale di come vive la popolazio ne. Perino il nuovo sfarzoso alloggio di Yan Qi, in quella che in Cina viene deinita una villa, non allaltezza di un grande im prenditore occidentale: Due piani e un giardino, dice lei. Eppure, nellaria si respi ra la sensazione inebriante di una citt che si arricchisce. Al centro, i blocchi di nuovi grattacieli hanno fama di essere pi alti che in qualunque altra citt cinese e, poich lo spazio poco, sono anche molto ravvicina ti. A Chongqing circola il detto che se hai bisogno di prendere in prestito dei soldi, non devi far altro che sporgerti dalla ine

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Cina
marmo. Ma era chiuso perch ogni giorno lerogazione di gas sospesa dalluna alle cinque del pomeriggio per risparmiare energia. In quelle ore il personale aspetta al buio. simile esista a un sindaco star in Cina. Fi glio di Bo Yibo, uno dei leggendari leader del partito ribattezzati gli otto immortali che raforzarono il loro potere dopo la re pressione di piazza Tiananmen, Bo Xilai nato nel 1949. Prima di arrivare a Chong qing, tre anni fa, stato sindaco di Dalian, una citt della costa orientale dove ha mes so a punto un suo peculiare stile populisti coautoritario. Parlava molto di migliorare la qualit della vita dei cittadini e intanto imponeva le sue decisioni con una spieta tezza che gli ha procurato il rispetto e il ti more delllite politica. Attirando gli inve stimenti stranieri, ha trasformato Dalian in un centro tecnologico e manifatturiero, ha aumentato gli spazi verdi e ha raforzato la legge e lordine con iniziative a efetto (co me ingaggiare poliziotte molto alte e gra ziose che pattugliano le aree pubbliche a cavallo). pero dei tassisti nel 2008. Bo ha invitato le parti a negoziare pubblicamente in un di battito trasmesso dalla tv di stato e seguito con grande attenzione e curiosit. Pi re centemente, luicio di Bo ha mandato una pioggia di sms con i suoi pensieri e una sele zione di citazioni del presidente Mao a mi lioni di studenti cinesi. In netto contrasto con la burocrazia elefantiaca, Bo sembra moderno, spigliato e populista. Ha ideato cinque parole dordine molto pubblicizzate per trasformare Chongqing puntando non solo sulla crescita del pil, ma anche sulla qualit della vita: Una Chongqing sicura, vivibile, accessibile, sana, ecologica.

Un tributo rap
Ad aprile, quando ho intervistato Yan Qi nei suoi uici, ci siamo sedute nella sala del consiglio damministrazione, allestremit di un lungo tavolo da riunione nero. Il marchio molto importante, mi ha detto mentre parlavamo dei suoi piani per espan dersi nel settore del fast food. Aveva una giacca nera su una camicetta bianca, una minigonna nera, calze nere e scarpe di pelle sintetica nera con ibbie di strass. I suoi lun ghi capelli erano pettinati allindietro e fer mati da un cerchietto rosa. Mi ha spiegato che in Cina il segreto del successo consiste nel trovare un buon marchio e capire leco nomia politica. Il biglietto da visita di Yan Qi elenca una lunga serie di premi e di titoli, da presidente della camera di commercio di Chongqing per il catering a, ben pi importante, mem bro della conferenza politica consultiva del popolo cinese, un organismo che si riunisce ogni anno a Pechino per dare raccomanda zioni alle autorit del partito comunista. Sulle pareti fuori dal suo ufficio sono allineate foto incorniciate in cui lei stringe la mano a importanti funzionari, come lat tuale capo del partito a Chongqing, Bo Xi lai. Poco dopo quellincontro cominciata la costruzione del nuovo quartier generale di Yan Qi da 30 milioni di dollari, a spese del governo. Come dice un suo amico, lo scrittore Huang Jiren: Se la tua impresa vuole crescere, lappoggio del governo molto importante, un valore invisibile. In realt, Bo Xilai si vede dappertutto. Ho trovato unaltra foto del suo volto sorriden te quando ho visitato la sede della pi im portante impresa edilizia di Chongqing. Mentre aspettavo sui divani di pelle bianca, in quella che lazienda deinisce la sua sala della gloria, ho notato alla parete un poster di Bo accanto ai premi che limpresa ha ri cevuto dal governo e da diversi gruppi in dustriali. Cerano anche foto del presidente della societ che stringeva la mano ad altri nota bili della politica, come il presidente Hu Jintao e il premier Wen Jiabao. Jiang Hon glin, vicecapo ingegnere dellazienda, indi ca le foto e ne spiega il signiicato pratico: La reputazione importante per gli afa ri. Alto, carismatico ed esperto di mezzi dinformazione tutti tratti piuttosto rari in un politico cinese Bo Xilai quanto di pi

Maia e sicurezza
Lobiettivo che ha richiamato pi attenzio ne la sua volont di creare una Chong qing sicura. Dal 2009 Bo ha dichiarato guerra alle famigerate organizzazioni cri minali della citt, considerate tra le maie pi pericolose della Cina. Stando ai comu nicati stampa dellamministrazione, una imponente operazione delluicio sicurez za nel 2009 ha risolto 32.771 casi, portan do allarresto di 31 boss maiosi, che allini zio di ottobre del 2009 hanno silato nei corridoi di un tribunale della citt. Sei sono stati condannati a morte e il primo stato giustiziato a luglio con uniniezione letale. Gli altri dovranno scontare molti anni di prigione. I processi hanno ispirato servizi giornalistici appassionanti, che per lo pi descrivevano Bo come un eroe. Il giro di vite di Bo ha riscosso molti consensi, ma ha anche in nervosito alcuni alti funzionari del partito. I processi hanno di mostrato ino a che punto le atti vit criminali siano rese possibili dai rap porti con le autorit, una tesi che dal punto di vista dei leader pi conservatori un vero tab. Ma Bo non un riformista in senso assoluto: la sua amministrazione ha anche incarcerato, con accuse discutibili, uno sti mato avvocato locale, Li Zhuang, che era stato incaricato di difendere gli imputati maiosi. Una sola cosa chiara: Bo un in dipendente che aspira apertamente a di ventare il nono membro del comitato per manente del politburo il massimo organi smo decisionale del paese e considera la citt un trampolino per le sue ambizioni. Tutto sommato questo un bene per gli abitanti di Chongqing, tranne per quelli che lo intralciano. La sua faccia sorridente ap pare dappertutto, dai cartelloni stradali alle copertine delle riviste. Se avete una foto in corniciata in cui stringete la mano a Bo Xi lai, farete molta strada a Chongqing. u gc

Luicio di Bo ha inviato una selezione di citazioni di Mao a milioni di studenti


Anche nella sua nuova carica di segreta rio del partito di Chongqing una promo zione importante, considerato lo status di provincia assegnato alla megalopoli Bo continua a fare notizia ed sempre in primo piano. Il Quotidiano del Popolo lha proclamato uomo dellan no. Un tributo rap a Bo scritto da un uomo che si deinisce un sem plice operaio ha avuto grande successo nella rete (I tuoi occhi sono come un paio di spade che mandano lampi di luce fredda I corrotti tremano al solo sentire il tuo nome). In un discorso di fine giugno, Bo ha enunciato il nuovo concetto di salute spiri tuale una sorta di antimaterialismo reto rico spiegando che una vita migliore non signiica solo mangiare arrosto di maiale in salsa di soia o indossare bei vestiti. E con accenti pi tradizionali ha anche detto, co me riferito dal Chongqing Evening News: Dobbiamo portare avanti la vecchia tradi zione di partito dellamicizia con i lavorato ri, i contadini e le persone in diicolt. Al cuni analisti politici hanno cominciato a parlare di Bo come della personiicazione di un nuovo Mao. Quel che insolito per un politico cinese la sua continua ricerca di visibilit. Una delle prime mosse a procurargli consenso a Chongqing stata la gestione di uno scio

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illustrazione: Chiara Carrer - progetto graco: Raffaella Ottaviani

Geograia

I conini di Google
John Gravois, The Washington Monthly, Stati Uniti

Raccogliendo mappe uiciali e dati forniti dagli utenti, Google Maps ha creato la carta del pianeta pi precisa che esista. E per questo stato coinvolto in molte contese geopolitiche

n un fatidico giorno allinizio di agosto, Google Maps ha assegnato lArunachal Pradesh alla Cina. Il passaggio avvenuto senza preavviso: un minuto prima, lo stato montano al conine con il Tibet era ancora indicato con i soliti nomi indiani. Allimprovviso sono spuntati i caratteri cinesi, come se la regione fosse stata virtualmente annessa alla Repubblica Popolare. Diicile immaginare una gafe pi imbarazzante. LArunachal Pradesh, governato dallIndia ma rivendicato dalla Cina, da decenni oggetto di furiose dispute tra i due paesi. Limprovvisa ricatalogazione della provincia da parte di Google apparsa come un favore a Pechino. Per di pi, il momento non poteva essere peggiore: i server di Google hanno cominciato a tappezzare lo stato di caratteri cinesi poche ore prima che a New Delhi cominciassero i negoziati tra i due paesi sulla delicata questione dei conini. Google ha subito ammesso lerrore, ma su internet si era gi scatenata la furia dei blogger e dei giornalisti indiani. Alcuni ipotizzavano un complotto. Nella disputa sul conine dellArunachal Pradesh, Google Maps ha sempre parteggiato per la Cina, ha scritto un blogger indiano. Un ex deputato del parlamento ha dichiarato al Times of India: I cinesi sanno come rendere note le loro posizioni prima di un incontro bilaterale. A riprova della sua inquietante onnipresenza, Google ha pubblicato una risposta
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nei commenti di tutti i siti che partecipavano alla discussione sul tema: La modiica dovuta a un errore di elaborazione dei nuovi dati delle carte geograiche. Stiamo provvedendo a ripristinare i dati, la modiica dovrebbe essere visibile tra breve. Un mistero, per, rimane: come si potuto veriicare un errore del genere? Come mai Google aveva gi nel cassetto tutti i nomi cinesi, pronti a prendere il posto di quelli indiani? Google non ha rilasciato commenti in proposito, ma il blogger belga Stefan Geens ha avanzato unipotesi convincente. In Cina, ha spiegato Geens, la legge impone che su ogni carta geograica il Tibet del sud, cio lArunachal Pradesh, appaia come una regione cinese. Infatti, per gli utenti cinesi Google gestisce un sito di mappe separato, ditu.google.cn, che funziona allinterno del firewall cinese. Non una concessione speciale ai leader del partito di Pechino: Google ha 32 versioni di Maps per altrettanti paesi del mondo, ognuna delle quali rispetta le leggi locali. Per esempio nella versione indiana di Google Maps il Kashmir igura integralmente e indiscutibilmente come parte del paese, perch cos stabilisce la legge indiana. Allo stesso modo lArunachal Pradesh non esiste su ditu.google.cn. Al suo posto ci sono le indicazioni toponomastiche che ad agosto hanno scatenato un putiferio su Google Maps. In qualche modo, ipotizza Geens, i

dati destinati alla versione cinese della mappa devono essere initi su quella internazionale. stata una semplice svista? Qualsiasi cosa sia successa, lepisodio ha messo in luce i rischi della geopolitica nellera della neogeograia. Ad appena cinque anni dal lancio di Google Maps e Google Earth, Google forse il pi importante produttore mondiale di carte geograiche. Pi di 600 milioni di persone nel mondo hanno scaricato Google Earth. un numero impressionante, ma lazienda sta andando oltre, modiicando lidea stessa di carta geograica. Invece di produrre ununica mappa, Google ofre tante interpretazioni diverse della geograia del pianeta. A volte queste interpretazioni assumono la forma di mappe che rispondono al punto di vista di un paese. Pi spesso, Google si comporta da cartografo agnostico, limitandosi a fornire un navigatore che contiene una variet di punti di vista invece delle tradizionali, univoche, autorevoli carte geograiche. Lavoriamo per ofrire il maggior numero possibile di informazioni disponibili, in modo che gli utenti possano farsi unopinione sulle dispute geopolitiche, scrive Robert Boorstin, responsabile delle relazioni esterne di Google.

Dai topograi ai satelliti


Paradossalmente questo approccio alla cartograia ispirato alla neutralit pi che al dominio rischia di coinvolgere Google in alcune delle dispute pi scottanti del mondo. Seguendo la logica dei suoi software e dei suoi interessi economici, Google si trovato invischiato in una serie di polemiche, da Israele alla Cambogia ino allIran. Si dice che ogni mappa una dichiarazione politica. Cercando di rovesciare questidea, Google rischia di surriscaldare ancora di pi la temperatura della politica. Lera moderna quella che ci ha portato lindustrializzazione, il colonialismo e la guerra meccanizzata stata un periodo doro per i produttori di carte geograiche. Le autorit coloniali, come la British Royal Engineers, inviavano i loro emissari negli angoli pi sperduti del globo per sostenere la marcia espansionistica delle potenze europee. Con la lungimiranza tipica dellera industriale i cartograi consacrarono la loro professione agli ideali delloggettivit scientiica e della standardizzazione razionale, anche se il loro lavoro rispondeva agli obiettivi mercantili e strategici degli stati committenti. Questo approccio scientiico

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e progressista alla cartograia trov la sua espressione pi alta nel 1891, quando il geografo tedesco Albrecht Penck propose ai cartografi di tutto il mondo di creare ununica carta internazionale del mondo composta da 2.500 mappe standardizzate, ognuna delle quali avrebbe dovuto rappresentare quattro gradi di latitudine e sei di longitudine, in una scala di uno a un milione. Tra grandi annunci internazionali, il progetto part nel 1913, prosegu con alti e bassi durante la prima guerra mondiale, e ricevette un colpo da cui non si sarebbe pi ripreso del tutto quando luicio centrale responsabile del programma, in Gran Bretagna, fu distrutto in un raid aereo durante la seconda guerra mondiale. Le stesse potenze che avevano messo in piedi lambizioso progetto erano ora impegnate in unaltra impresa, quella di distruggersi a vicenda. La ine dellepoca coloniale, accelerata dalla seconda guerra mondiale, port a una crisi generale della raccolta dei dati geograici. Let moderna era crollata sotto il suo stesso peso, spiega Michael Frank Goodchild, geografo angloamericano della University of California a Santa Barbara. Negli anni settanta si cap che non era pi sostenibile un mondo in cui le informazioni geograiche rilettevano le diverse posizioni dei governi nazionali. Per certi aspetti, la crisi postcoloniale delle informazioni non mai inita. Oggi una carta topograica standard degli Stati Uniti mediamente vecchia di trentacinque anni, spiega Goodchild, che molti considerano il padre fondatore della scienza della geograia informatica. I metodi di raccolta dei dati tipici dellet moderna, come il censimento, sono in declino in tutto il mondo. In alcune zone dellAfrica, le carte coloniali britanniche sono ancora il meglio che ci sia a disposizione. Dove si sono fermati i topograi dei governi sono arrivati i satelliti. Ma non tutto pu essere registrato da un occhio inanimato nello spazio. Per esempio, i satelliti non conoscono i nomi dei luoghi di riferimento nelle topograie locali. E qui viene in aiuto unaltra funzione di Google. Negli ultimi due anni, Google ha creato le carte geograiche di citt quasi mai censite in Africa, nel sud dellAsia e nel Paciico attingendo alla stessa straordinaria risorsa che ha determinato la difusione di internet: la gente comune. Attraverso uno strumento abbastanza semplice chiamato Google Map Maker, i volontari in ogni angolo del pianeta possono creare, correggere e arricchire le mappe delle zone che conoscono. Sostanzialmente, dice Goo-

ditu.google.cn

Kashmir

Arunachal Pradesh

maps.google.com

In alto, nella versione cinese di Google Maps una regione del Kashmir e lArunachal Pradesh fanno parte della Cina. dchild, stanno sostituendo i sistemi di produzione tradizionali che i governi non vogliono pi inanziare. Questo nuovo sistema di produzione alimentato dagli utenti, insieme alla tecnologia dei mondi virtuali come Google Earth, ha dato impulso a quella che qualcuno comincia a chiamare neogeograia. In epoca coloniale, limperativo del cartografo era mettere ordine nei luoghi selvaggi assegnando nomi e conini, riducendo una profusione di fatti e rivendicazioni a un insieme di dati ristretto e imposto dallalto. Oggi, la profusione di fatti e rivendicazioni una funzione in pi, non un baco del sistema. Grazie alla possibilit di zoomare con una risoluzione sempre maggiore, le mappe digitali possono contenere moltissime informazioni: nomi diversi per lo stesso luogo, annotazioni personali, limmagine del cane di qualcuno. Con una serie di scelte che spesso favoriscono lamInternazionale 866 | 1 ottobre 2010

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Geograia
biguit, Google mantiene il controllo di quasi tutti i dati uiciali delle sue carte ge ograiche (conini nazionali, bacini idrici e simili), mentre gli utenti possono interve nire sul community layer, lo spazio dove sinseriscono le informazioni. La geograia stata democratizzata. Questo non signiica che Google sia de mocratico. Nellottocento le potenze euro pee avevano un approccio imperiale al territorio, oggi Google ha un approccio al trettanto imperiale nei confronti della co noscenza. Lazienda punta ad avere il do minio della ricerca sul maggior numero possibile di dati: pi plurali e locali sono, meglio . Contemporaneamente, poich va a colmare il vuoto informativo lasciato dai vecchi poteri statali, a volte viene inevi tabilmente confusa con loro. vissuti allOlocausto su una distesa di du ne, e non sulle rovine di un villaggio pale stinese evacuato. Sostenevano che Darby aveva infangato la reputazione della citt. Invece di fare causa a Darby, per, lhanno fatta a Google. In altre parole, lazienda stata ritenuta responsabile per le informa zioni pubblicate sullo spazio a disposizione degli utenti di Google Earth. Unaltra tipologia di dispute geopoliti che riguarda i nomi. Un esempio la cam pagna iraniana lanciata sul sito Petition Online, che sta riscuotendo un enorme successo. Non uniniziativa collegata agli abusi nella Repubblica Islamica dellIran. Loggetto della petizione Google, e lobiettivo assicurare la cancellazione immediata e incondizionata del golfo Ara bico da Google Earth. Pubblicata online il 19 febbraio 2008, la petizione ha raccolto inora 1.235.743 irme. dichiarazione in cui spiega che la denomi nazione dei siti geograici viene stabilita unicamente in base ai nomi in uso. Google Earth mostra i nomi locali dati a un baci no idrico dalle nazioni sovrane coninan ti, ha scritto Andrew McLaughlin, lex re sponsabile delle relazioni esterne di Goo gle (che oggi nelluicio delle politiche tecnologiche del presidente Obama). Se paesi diversi sono in disaccordo sul nome di un bacino idrico, la nostra politica e di mostrare tutti i nomi usati. Poi la dichiarazione allarga il discorso alla democratizzazione dellinformazione. Una delle caratteristiche pi straordina rie di Google Earth che ci consente di of frire una quantit di informazioni molto maggiore rispetto alle mappe cartacee, scrive McLaughlin. Ci auguriamo che le diverse comunit usino Google Earth co me una piattaforma aperta per creare con tenuti che rilettano correttamente il loro punto di vista. Naturalmente, una piatta forma aperta alle discussioni esattamen te quello che gli iraniani si aspettano da un sito come PetitionOnline, ma non da una carta geograica internazionale.

Di chi il golfo
Google ha raggiunto un tale grado di auto revolezza che quando viene coinvolto in una disputa geograica la questione si tra sforma quasi sempre in un incidente diplo matico. Qualche mese fa, il governo cam bogiano ha scritto una lettera formale di protesta allazienda difondendola anche alla stampa per il modo in cui era stato rappresentato un conine conteso con la Thailandia nelle vicinanze di un comples so di templi khmer, nella provincia di Pre ah Vihear. Nella lettera un alto funzionario cambogiano ha deinito la rappresentazio ne del conine data da Google destituita di ogni senso di verit e realt, e professio nalmente irresponsabile, se non presun tuosa, oltre che profondamente errata e non riconosciuta a livello internazionale. Lazienda di Mountain View inita sulle prime pagine dei giornali come parte in causa in un conlitto in una giungla lonta na. Google ha promesso di riesaminare le informazioni e ha girato laccusa a Tele Atlas, lazienda che aveva fornito i dati. Altre dispute nascono direttamente dal modello cartograico partecipativo di Go ogle. Nel 2008 la cittadina israeliana di Ki ryat Yam ha citato lazienda per difama zione dopo che un palestinese di nome Thameen Darby si collegato a Google Earth e ha segnalato la citt come il luogo di un villaggio arabo distrutto dagli israe liani nel 1948. Darby aveva contrassegnato centinaia di altri siti in tutto il paese, se gnalando i presunti luoghi di precedenti insediamenti palestinesi spazzati via du rante gli anni della formazione dello stato di Israele. Le autorit di Kiryat Yam, per, non hanno lasciato correre, rispondendo che la citt era stata costruita dai soprav

In una contesa, lultima cosa che le parti vogliono un arbitro indeciso


Fin dagli anni sessanta, la questione del nome da assegnare al bacino idrico che se para lIran dalla penisola Arabica una delle faide irrisolte della geograia. Golfo Persico il nome riconosciuto dalle Na zioni Unite, mentre golfo Arabi co un nome relativamente re cente che si diffuso ai tempi doro del nazionalismo arabo. Per gli iraniani, il nome golfo Arabico un attacco alla storia nazionale. La difesa del nome golfo Persi co diventata uno dei pochi temi unii canti della politica iraniana. Allinizio del 2008 Google Earth ha de ciso di pubblicare i nomi golfo Persico e golfo Arabico uno accanto allaltro. La petizione iraniana, che prende a modello i valori dei vecchi cartograi dellottocento, accusa Google di essere antiscientiico e di ignorare gli standard internazionali. La campagna si rimette allautorit delle Nazioni Unite, che uicialmente sostengo no il nome golfo Persico in base a una piccola letteratura di mappe darchivio, ri ferimenti letterari e fonti storiche. Google ha risposto invocando un siste ma completamente nuovo di norme carto graiche, che fa a meno di tutti i criteri sto rici. Due mesi dopo la pubblicazione della petizione sulla cancellazione immediata e incondizionata, lazienda ha postato una

Un ruolo ambiguo
In una contesa, lultima cosa che le parti vogliono un arbitro indeciso. Ma per quanto possa risultare impopolare, questa incertezza diventata una dinamica fon damentale della vita su internet. Dallero sione dellautorit tradizionale si passati alla preoccupazione per la sua assenza: vale per Google e Wikipedia, ma anche per la me no nota PetitionOnline, dove milioni di persone esprimono le loro proteste lanciandole direttamente nelletere, invece di rimetterle a un arbitro uiciale. Il risultato paradossale. La cul tura digitale che incoraggia la pubblicazio ne di nomi multipli per un unico sito geo graico la stessa che spinge migliaia di iraniani a protestare online. Lo stesso mez zo incita al nazionalismo e contemporane amente lo frustra. Questo ci riporta alla domanda di fondo: cos Google? Il depo sitario di una serie di rivendicazioni che si escludono a vicenda o un potere superiore a cui ci appelliamo? Non pu essere en trambe le cose. Andando avanti, le tensio ni aumenteranno. In un mondo in cui la produzione delle carte geografiche a buon mercato e alla portata di tutti, osser va Goodchild, la realt diventer sempre pi locale. In un futuro cos, o ci rasse gniamo allassenza di un arbitro unico, o i conlitti esploderanno. u fas

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Tra le parrocchie del deserto


Pi di un secolo fa i missionari cattolici hanno avviato la costruzione di chiese nelle zone rurali di molti paesi dellAfrica occidentale. Oggi sono parte integrante della vita delle comunit locali. Il reportage di Giuliano Matteucci

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l fotografo Giuliano Matteucci ha visitato tre paesi dellAfrica occidentale Mali, Burkina Faso e Ghana per ritrarre le chiese che sorgono nelle zone rurali. Sono, per la maggior parte, piccoli ediici di paglia e fango costruiti, a partire dalla ine dellottocento, lungo le piste percorse dai missionari cattolici nella loro opeInternazionale 866 | 1 ottobre 2010

ra di evangelizzazione. Le chiese, che si trovano quasi sempre ai margini dei villaggi, sono oggi gestite dalle comunit locali in autonomia dalle diocesi di appartenenza. Di solito un catechista organizza le principali attivit settimanali, mentre la messa della domenica celebrata da un sacerdote in visita da una missione vicina. Le caratte-

ristiche degli ediici, gli arredi interni e anche i testi delle preghiere sono fortemente inluenzati dalle tradizioni locali. u Giuliano Matteucci nato a Roma nel 1976. Il progetto presentato in queste pagine, Ecclesia, ha vinto il premio internazionale di fotograia Baume e Mercier 2009.

In alto: chiesa di Peresugue, in Mali. Qui sopra: chiesa di Yongduni, in Ghana. Il progetto Ecclesia di Giuliano Matteucci esposto al Macro Testaccio, a Roma, ino al 24 ottobre 2010. Levento fa parte del FotoGraia festival internazionale di Roma, incentrato questanno sul tema Futurspectives (pu la fotograia interpretare il futuro?). Gli scatti di Matteucci sono raccolti anche nel catalogo Ecclesia, Punctum 2010.
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In alto: chiesa vicino a Kaya, in Burkina Faso. Qui sopra: il prete Moses Imoro nella chiesa di Gumu, in Ghana. A sinistra: missione di Fatoma, in Mali
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In alto: chiesa vicino a Kita, in Mali. Qui sopra: chiesa vicino a Fada NGourma, in Burkina Faso. A sinistra: vista dalla falesia di Bandiagara, in Mali
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Ritratti

Eva Joly Puntando allEliseo


Sylvia Zappi, Le Monde Magazine, Francia Foto di Frdric Stucin Ex magistrato, entrata in politica a 65 anni. diventata la star degli ecologisti francesi e oggi guarda alle elezioni presidenziali del 2012
va Joly corre da una radio allaltra, moltiplica le interviste, denuncia gli errori dei ministri e del governo. lora della politica. La giudice rossa a suo agio quando si scaglia contro limmoralit di una repubblica corrotta e lancia accuse che sembrano editti, con la voce pacata e gli occhi sbarrati dietro gli occhiali rossi da clown. Dopo aver conquistato il movimento dei Verdi, la nuova leader ecologista ha lanciato unofensiva. Il 20 giugno, in unintervista al quotidiano online Mediapart, stata la prima in Francia a chiedere le dimissioni del ministro del lavoro Eric Woerth, accusato di conlitto dinteressi, favoritismi e tangenti. Joly ha parlato di uno scandalo di stato e ha chiesto lapertura di unindagine indipendente. Il finanziamento illecito della campagna elettorale comporta lannullamento delle elezioni, ha azzardato il 23 giugno, alludendo alle voci secondo cui nellultima campagna per le presidenziali il partito del presidente Nicolas Sarkozy avrebbe ricevuto delle tangenti dallex contabile dellereditiera Liliane Bettencourt. Lex magistrato anticorruzione, attuale eurodeputata, moltiplica i colpi. Dietro questa improvvisa sovraesposizione c la convinzione dellimportanza di temi come la trasparenza e letica politica. Ma c anche la volont di giocare tutte le carte a sua disposizione per diventare la candidata ecologista alle elezioni presidenziali del 2012. Non un pensiero isso, precisa. Ma intanto si prepara.

Un iore tardivo
Eva Joly ha cominciato a fare politica solo un anno fa. In occasione delle elezioni europee, leurodeputato verde Daniel CohnBendit le ha chiesto di presentarsi nella regione le-de-France come vicecapolista della coalizione di partiti di sinistra Europe Ecologie. Lei si innamorata subito della politica. Oggi convinta di poter ampliare la base del movimento e di poterlo rappresentare alle prossime presidenziali. Quella

Biograia
5 dicembre 1943 Nasce a Oslo, in Norvegia. 1964 Si trasferisce a Parigi dove lavora come ragazza alla pari. 1971 Si laurea in legge a Paris II. 1981 Passa il concorso da magistrato. 1993 tra i giudici del polo inanziario di Parigi che indagano sullo scandalo politico-inanziario Elf. 2002 consulente per la lotta alla corruzione del governo norvegese. marzo 2009 Il governo di Reykjavik le aida lincarico di indagare sul fallimento delle banche islandesi. giugno 2009 eletta al parlamento europeo con la lista francese Europe Ecologie.

che oggi sembra una scommessa rischiosa sarebbe stata impensabile ino a pochi mesi fa, quando, vincendo la sua timidezza, Joly aveva appena cominciato a frequentare i comizi politici. Sono una late bloomer, un iore tardivo, si scusava. E aggiungeva a bassa voce: Mi sento a mio agio con i Verdi. La platea si commossa. Dopo lelezione al parlamento di Strasburgo, Joly si trasformata nella star degli incontri di Europe Ecologie. I militanti sono afascinati in un modo quasi irrazionale, dice Patrick Farbiaz, membro del consiglio nazionale dei Verdi. Lei simpegna molto e non manca mai a un evento pubblico per sostenere il suo partito. Il 24 giugno, il giorno dello sciopero nazionale contro la riforma delle pensioni, andata a Rambouillet per appoggiare Anny Poursinof, candidata dei Verdi alle elezioni nel dipartimento di Yvelines. Seduta tra Benot Hamon, portavoce del Partito socialista, e Jean-Paul Huchon, presidente socialista del consiglio regionale dellle-deFrance, Joly era raggiante. Adoro fare politica, ha esordito. Poi ha cominciato a inveire contro il disprezzo di quei politici e di quei banchieri che vivono in un altro mondo. Secondo alcuni, tutto permesso quando il paese si trova in una situazione drammatica, ha detto rivolgendosi al pubblico in sala. Poi ha parlato dellIslanda, del Fondo monetario internazionale, delle elezioni in Ciad a ine anno, delle pressioni di Sarkozy sui mezzi dinformazione. Il discorso sembrava un po sconnesso, ma il pubblico la seguiva ipnotizzato. lefetto Eva, ha detto scherzando uno dei presenti. Non segue il ilo del discorso ma ha un successo strepitoso. I socialisti stanno cominciando a preoccuparsi. La sua igura di giudice onesto e inlessibile che sida i potenti piace molto nellambiente ecologista. Nel giugno del 2009 Europe Ecologie ha ottenuto ben il 20,86 per cento dei voti nellle-de-France. Da questa inattesa popolarit nata lidea di presentarsi alle primarie ecologiste in vista delle presidenziali del 2012. Quando saltano tutti i punti di riferimento, le persone cercano letica, aferma Yannick Jadot, eurodeputato ed ex direttore delle campagne di Greenpeace France. Lidea che questa sessantenne dallaria borghese, vagamente dissonante in questo piccolo mondo, porti la bandiera degli ecologisti indipendenti ha preso piede in Europe Ecologie. In un mondo politico dove manca la trasparenza, la sua integrit afascinante, spiega Cohn-Bendit. Alcuni militanti di Europe Ecologie am-

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Ritratti
mettono a mezza voce che preferirebbero la candidatura di Ccile Dulot, la segretaria nazionale dei Verdi. pi di sinistra, pi giovane, pi esperta. Ma lefetto Joly sembra inarrestabile. La nuova ispiratrice ecologista incarna meglio di chiunque altro la lotta per linteresse pubblico e sembra lunica in grado di conquistare un elettorato pi ampio. Anche Dulot sembra rassegnata. Lei e Joly hanno stretto un patto: non si afronteranno in un duello interno. Quando gli ambientalisti lanceranno il loro nuovo movimento politico non dovranno nascere dispute. Inoltre, afermano di provare grande rispetto luna per laltra. Il movimento molto vicino a me e a Ccile. Abbiamo fatto decine di incontri insieme e i suoi successi sono stati anche i miei. Non ho nessuna intenzione di mettere in discussione il nostro rapporto, aferma Joly.

Alla Norvegia preferisce la dolcezza di Parigi e la sua terrazza di trenta metri quadrati nel quattordicesimo arrondissement
A 66 anni ha vissuto molte esperienze, sempre seguendo il motto che le ha insegnato suo padre, sarto in un quartiere operaio di Oslo: Volere potere. Nata a Oslo nel 1943, Joly a ventun anni vinse una borsa di studio e si trasfer in Francia come ragazza alla pari. L scopr lambiente della borghesia parigina. Che mancanza di semplicit!, commenta ripensando a quel periodo. Non racconta gli episodi umilianti come il matrimonio clandestino con il figlio della famiglia che la ospitava. Ricorda, per, i lavori che fece in quel periodo (segretaria della casa discograica Barclay, dattilografa da Technip, sarta a domicilio) e il corso di diritto alluniversit Panthon-Assas. Ho scoperto la perfezione della lingua nei manuali di diritto civile, dice divertita. Alla ine delluniversit, ha migliorato il suo francese in una scuola di dizione. Era cos diicile pronunciare la u di rue, racconta. A 31 anni fu assunta come consulente legale da un ospedale e nel 1981 super il concorso per entrare in magistratura. Il suo primo incarico fu quello di procuratore aggiunto a Orlans e poi a Evry. Nel 1993 entr nel pool di magistrati parigini che si occupavano di reati inanziari. Fu la sua consacrazione. Le sue indagini sul caso Elf portarono allincriminazione dellex ministro degli esteri francese Roland Dumas e dellex amministratore delegato della societ petrolifera, Lok Le Floch-Prigent, svelando un vasto sistema di corruzione e favoritismi che coinvolgeva lex presidente del Gabon Omar Bongo, alcuni dirigenti della Elf e diversi politici francesi.

Troppo centrista
Nelle ultime settimane, per cancellare unimmagine di s troppo centrista e consensuale, Joly ha enfatizzato i temi che la legano alla sinistra. Ha invitato Ccile Dulot e il giornalista e politico dei Verdi, Noel Mamre, alla conferenza stampa sul caso Woerth in parlamento. In unintervista al Journal du Dimanche ha dichiarato di essere sempre stata di sinistra. Ha preso le distanze da Cohn-Bendit sulle pensioni, spiegando che vuole mantenere let pensionabile a sessantanni. E ha precisato che la priorit della campagna presidenziale saranno le banlieues, il punto da cui partire per impedire che milioni di persone vadano alla deriva. Per il momento completamente presa dal suo incarico al parlamento europeo, dov presidente della commissione per lo sviluppo. Nel suo uicio di Bruxelles racconta che sedere nellassemblea un immenso piacere. Per lei, uneuropea divisa tra due culture, il parlamento ha un ruolo molto importante. Il primo successo che ha ottenuto stata la bocciatura dellaccordo sulla pesca tra lUnione europea e la Guinea: riuscita a convincere i colleghi che era rischioso destinare fondi a un paese governato da una giunta militare. A ine maggio, invece, ha guidato una delegazione di eurodeputati a Gaza. Le autorit israeliane non volevano farli entrare, allora lei li ha fatti viaggiare su un pullman attraverso lEgitto. Le sessioni parlamentari, quattro volte alla settimana, e gli impegni politici non le lasciano molto tempo libero. Ma Joly si sente incredibilmente fortunata.

Un po di respiro
A quellepoca aveva i rilettori puntati addosso, la sua famiglia era oggetto di minacce, viveva sotto scorta e riceveva continuamente calunnie. Per questo prefer tornare a vivere in Norvegia per lavorare come consulente del governo. Quando me ne sono andata dalla Francia, molti mi accusavano di essere una donna malvagia. Avevo biso-

gno di respirare. Poi tornata a vivere in Francia, voltando pagina rispetto alla Norvegia, perch le mancava il modo di vivere francese. In Norvegia non si fanno mediazioni, esistono le regole e basta. Provate a farvi dare un collirio in farmacia senza la prescrizione medica o ad attraversare la strada in bicicletta quando il semaforo rosso ma non c nessuno Per strada sono tutti giudici. Niente a che vedere con la cultura della trattativa, che cos importante in Francia. Alla Norvegia preferisce la dolcezza di Parigi e la sua terrazza di trenta metri quadrati nel quattordicesimo arrondissement. Joly orgogliosa di aver vissuto fuori dalla traiettoria della predestinazione. Aferma di non avere nessun rimpianto ed convinta di aver svelato un sistema di corruzione che non ancora stato del tutto smantellato. Almeno sono riuscita a lasciare una traccia, aggiunge. Secondo lei non bisogna imporre dei limiti ai propri desideri, perch la vita piena di sorprese: Ognuno di noi padrone del suo destino. Non esiste il determinismo. Non accetto lidea di dover rinunciare a qualcosa solo perch ho pi di sessantanni, dice scaldandosi. Nel suo appartamento ha appeso la fotograia di una donna anziana portatrice di handicap, con una protesi allanca, che si immerge in acqua. magniica!, commenta. A proposito della sua origine straniera e del suo accento dice: Dopo aver vissuto in Francia per 39 anni, mi sento completamente francese. Le persone sono contente di vedere che si pu diventare magistrato anche quando si comincia come ragazza straniera alla pari, o che si pu essere eletti pur essendo entrati in politica a 65 anni. Sulla sua scrivania, in bella mostra, c una copia della versione islandese della rivista Elle. In copertina c Eva Joly, con i riccioli biondi e gli occhiali rossi. Oltre ai suoi frequenti viaggi tra Parigi, Bruxelles, Strasburgo e Reykjavik, i suoi interventi politici e sui mezzi dinformazione, sta scrivendo un romanzo poliziesco assieme alla giornalista Judith Perrignon. Sar un thriller geopolitico, dice. La pubblicazione prevista per la primavera del 2011. Ma la data potrebbe essere posticipata a dopo il 2012. L11 giugno Joly ha dichiarato a un giornale norvegese: Se il movimento me lo chiede, mi presenter. La sua candidatura stata rilanciata immediatamente da un blog, poi su una pagina di Facebook, da una petizione. Prima di andarsene aggiunge: I miei igli sono daccordo. La campagna cominciata. u sv

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Viaggi

La fattoria degli animali


Gill Charlton, The Daily Telegraph, Gran Bretagna Un safari nei parchi nazionali della Namibia settentrionale. Con il rinoceronte di nome Dont worry e il leopardo dagli occhi gialli
che ci ripara una foratura agli intagliatori di legno che trasformano i rami di mopane in facoceri. Le donne herero camminano per la strada principale indossando crinoline tradizionali di cotone stampato e cappelli a forma di corno. Sembrano comparse di Via col vento. Una donna chiede a Brenda dove ha preso il suo abito anni cinquanta con le grandi rose rosse. bellissimo!, esclama. Brenda le dice che il vestito fatto a mano. Sono sempre i pi belli. Siete fortunati ad avere una vasta scelta di stofe in Gran Bretagna. Mentre ci dirigiamo a ovest attraverso il deserto del Namib, le montagne appuntite di basalto nero prendono il posto delle sinuose colline di granito. Spingo il freno in una delle rare curve lungo la strada di ghiaia. Grave errore. Lauto slitta. Mentre lotto con il volante cominciamo a essere sballottati da una parte allaltra. Lascialo, lascialo, grida Brenda, che prima di partire ha frequentato una lezione di guida su fuoristrada. Evito di controllare lauto, che esce di strada e si ferma sullerba. Scoprir pi tardi che il mio un errore comune tra i principianti. Per diminuire la velocit avrei dovuto scalare marcia.

elasius si ammutolito. Continua a indicare verso il bosco di acacie. Temo che sia vittima di un attacco di panico e che dovr riportarlo al campo. Finalmente riesce ad aprire la bocca: Nella boscaglia, sopra la boscaglia, l. La roccia, la roccia. Alziamo gli occhi e vediamo un grande leopardo maschio che cammina lungo uno stretto costone. Adesso nessuno di noi iata. Il leopardo si siede e ci guarda con i suoi occhi gialli. Di tanto in tanto si lecca le labbra con la lingua. Ha un bellissimo manto e una coda lunga come il corpo. I leopardi sono creature notturne, talmente schive che si vedono raramente. Ora che ha ritrovato la parola, Gelasius ci dice di non aver mai visto un leopardo a Erongo. A due ore di auto a nord di Windhoek, Erongo la tappa ideale per un viaggio in macchina nella Namibia settentrionale. Io e la mia amica Brenda stiamo attraversando il deserto del Namib in auto. Potr sembrare strano, ma in Namibia ci sono le strade migliori di tutta lAfrica. Le auto sono poche e i camion ancora meno: la strada vuota e taglia in due il paesaggio. Le cittadine sono accoglienti. Quando si arriva a Omaruru, fondata nellottocento dai missionari tedeschi, sembra di entrare in una pagina di un romanzo di Alexander McCall Smith. Tutti parlano linglese con la studiata precisione di Precious Ramstowe (la detective protagonista della serie di racconti di McCall Smith) e hanno il tempo di scambiare due chiacchiere, dal signore
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STEVE ALLEN (PHOTODISC/GETTY IMAGES)

Rischio estinzione
Per raggiungere il Desert rhino camp cambiamo auto e prendiamo una jeep di produzione russa, pi adatta per il safari. Il paesaggio ricorda la Monument valley in Arizona, ma ancora pi bello. Montagne dalle cime piatte e gruppi di ciminiere di basalto sinnalzano dalla pianura ghiaiosa. Gli orici e le gazzelle si fermano sui crinali appuntiti per cogliere la brezza. Nel 1970 in Africa cerano 65mila rinoceronti neri. Da allora la caccia li ha quasi portati allestinzione: gran parte dei loro preziosi corni stata trasformata in impugnature per le spade da cerimonia dei ricchi yemeniti. Oggi ci sono meno di quattromila rinoceronti e molti si nascondono in questo

angolo sperduto della Namibia. Dopo colazione, Brenda e io ci mettiamo in marcia insieme a Kapoi, la nostra guida, ansimando dietro a lui nelle salite. Marco, che come noi sta facendo il safari, appostato dietro un cespuglio con lo zoom pronto. Un anziano rinoceronte maschio, che si chiama Dont worry, dorme appoggiato a un cespuglio di euforbia. Ci avviciniamo ino a una sessantina di metri e osserviamo lorecchio a forma di tromba, che si muove per captare meglio i suoni. Prima di partire mi sono preparato e so che il rinoceronte nero raggiunge una velocit di 56 chilometri orari. Dont worry da questa distanza non pu vederci, ma pu sentirci. Brenda prende il binocolo dalla custodia e il rumore causato dal velcro esplode nellaria calda e ferma.

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Un gruppo di orici nel deserto del Namib

Lanimale si alza in piedi e fa qualche passo. Ha laria contrariata, e francamente non posso dargli torto. Adesso le sue orecchie mulinano allimpazzata. Gli hanno dato questo nome perch non carica mai, prova a tranquillizzarci Kapoi. Intanto, per, sta avanzando con decisione verso di noi. Dobbiamo metterci dietro questo cespuglio, dice Kapoi. Mentre indietreggiamo sento il cuore battere a mille. Dont worry alto quanto me e ha un corno ailato come un coltello. Dobbiamo arretrare ancora, dice Kapoi, armato solo di un bastone. Smetto di respirare. Dont worry non si muove pi. Si gira per regalarci qualche scatto di proilo (rivedendoli, mi accorgo che i miei sono tutti sfocati) e ritorna indolente verso il suo giaciglio. Al nostro ritorno al campo, Marco ci

Informazioni pratiche
Arrivare Il prezzo di un volo dallItalia (South African Airways, British Airways, Lufthansa) per Windhoek parte da mille euro a/r. Per aittare unauto o trovare da dormire si pu consultare il sito namibiareservations.com. Aittare una jeep da cinque posti costa 150 euro al giorno. Clima Il periodo migliore va da maggio a ottobre, quando il clima secco e mite. A febbraio le piogge sono molto frequenti. Dormire La Namibia wildlife resort (Nwr) ha dei lodge nei vari parchi nazionali le escursioni guidate. La stessa formula in un lodge per due al Desert rhino camp (wilderness-safaris.com) costa 387 euro al giorno. LEtosha safari lodge & camp ha 65 bungalow. Una doppia costa 164 euro al giorno in b&b. Leggere GabrAoun Robo, Savana. La Namibia raccontata da una guida, Efat 2009, 19,50 euro. La prossima settimana Viaggio in Giordania. Ci siete stati e avete suggerimenti su tarife, posti dove mangiare o dormire, libri? Scrivete a viaggi@internazionale.it.

del paese. Tra questi c anche il lussuoso ecoresort Onkoshi camp allinterno del parco nazionale Etosha. Il prezzo parte da 328 euro a persona al giorno, in pensione completa, compresa lentrata al parco e

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Viaggi
racconta di aver visto un leopardo e due ghepardi nel letto di un iume ormai secco. Non gli crediamo inch non ci fa vedere le foto. E dire che c chi aferma che in Namibia si vedono pochi animali. LEtosha, il pi grande parco naturale del paese, si attraversa in auto, come il Kruger in Sudafrica, ma meno afollato. Da una parte si vede il bianco delle saline, dallaltra le pozze dacqua nascoste tra la boscaglia di acacie e mopane. Nel parco si possono ammirare girafe, cuccioli di gnu, kudu e ogni genere di uccelli predatori appollaiati sui rami secchi. Non riusciamo quasi a credere ai nostri occhi quando avvistiamo due ghepardi che attraversano la strada principale del parco. Li seguiamo con lauto mentre una giovane gazzella viene trascinato via dalla madre. I ghepardi camminano lungo la salina mettendosi in posa perfetta per una foto. LOnkoshi, un nuovo lodge di propriet dello stato, che ricorda i villaggi di bungalow sullacqua delle Maldive, lunico che si afaccia sulle saline. La nostra stanza grande come un ranch ed circondata da una veranda, per poter osservare i fenicotquistato sessanta gazzelle da una riserva di caccia e nel giro di sei mesi i ghepardi ne hanno uccise 43, racconta Bruno. Non erano abbastanza furbe. Fortunatamente quelle sopravvissute si sono riprodotte velocemente e adesso sono di nuovo 58. I pi giovani hanno imparato a guardarsi dai ghepardi, dai leopardi e dalle iene. una storia avvincente, che dimostra la passione di Bruno per la conservazione della fauna. Bruno, zoologo e genetista quasi completamente autodidatta, riesce a spiegare ai profani gli aspetti pi complicati della scienza. Discute delle varie specie di erba come un giardiniere parlerebbe di rose. Come molte delle migliori guide, ha una passione per gli uccelli.

A tavola

Birra e tartui nel deserto


u Dal 1884 al 1914 il territorio dellattuale Namibia (con leccezione dellenclave britannica di Walvis bay, sulloceano Atlantico) stato una colonia tedesca con il nome di Africa del Sud Ovest. Questi trentanni di dominio coloniale hanno lasciato traccia nella societ del giovane paese africano, che ha ottenuto lindipendenza dal Sudafrica nel 1990. In Namibia, infatti, vive una piccola comunit che ha conservato la lingua e le tradizioni tedesche, comprese quelle gastronomiche: quindi birra, salsicce e carni afumicate. Nella citt portuale di Swakopmund, per esempio, c la Kaiser Werner Willi, unantica Brauhaus tedesca che ofre boccali di pils e piatti tipici. E a proposito di tradizioni tedesche, dopo ventanni dassenza tornata la versione namibiana della Oktoberfest, che si aperta il 23 settembre a Walvis Bay. Una delle curiosit gastronomiche del paese, racconta il quotidiano in lingua tedesca Allgemeine Zeitung, una particolare variante del tartufo che cresce sotto le sabbie del deserto del Kalahari vicino ad alcuni tipi di alberi e arbusti. Venduto in molti supermercati del paese al prezzo medio di 50-70 dollari namibiani al chilo (tra i cinque e i sette euro, una cifra proibitiva per gli standard di vita locali), il tartufo del deserto anche la base di diversi piatti della cucina namibiana. Da Gathemann, nella capitale Windhoek, possibile mangiarlo tagliato a fettine sottili, accompagnato da fagioli coltivati nel nord del paese, e condito con lolio estratto dai noccioli del Nara, una pianta endemica del deserto del Kalahari. Oppure come ripieno degli avocado, arricchito da besciamella e burro.

Le uova nel nido


A Mundulea ci sono 240 specie tra le pi colorate dellAfrica. Osserviamo una coppia di granatini che cercano di distrarre una femmina di cuculo giacobino. Il cuculo vuole deporre le uova nel loro nido, ma le sue uova si aprono un giorno prima di quelle del granatino e le ali dei nuovi nati rischierebbero di buttare fuori quelle del granatino, spiega Bruno. Sono spettacoli come questo a rendere incantevole il bush africano. Il campo di Mundulea unopera darte. Una staccionata costruita con i rami caduti dagli alberi circonda quattro grandi tende. Faccio la doccia osservando il rito di corteggiamento di due pigliamosche del paradiso. Durante la cena allombra di un tendone, Bruno ci spiega i danni provocati dalla caccia: sparare agli zibellini rari e alle antilopi roane per collezionarne le corna abbassa la qualit del pool genico, perch elimina i maschi alfa prima che abbiano la possibilit di proliicare a suicienza. Il governo namibiano ha aidato a Bruno la cura di sei rinoceronti, tra cui Hooker, ultimo esemplare della sottospecie chobiensis, che stata bandita dallEtosha perch attacca le auto. Speriamo che monti tutte le femmine e poi anche le iglie, cos forse potremo salvare la sottospecie. Non vorrei ritrovarmi un giorno a leggere ai miei nipoti un libro sui leoni, i rinoceronti o gli elefanti sapendo che non li vedranno mai allo stato brado, dice Bruno. Su questo siamo tutti daccordo, ma sono pochi quelli che fanno qualcosa a riguardo. Bruno una rarit, un uomo che si dato una missione quasi impossibile. Non posso fare altro che dargli tutti i dollari che mi sono rimasti per aiutarlo a occuparsi della progenie di Hooker. u fas

Increduli vediamo due ghepardi che attraversano la strada principale del parco
teri che arrivano qui a riprodursi. Le guide dellOnkoshi sono molto preparate e hanno una particolare predilezione per gli uccelli. E questa zona al conine orientale del parco popolata come una voliera. Quando faccio notare che non abbiamo ancora visto un elefante, Victor ci porta a una pozza, dove tre mamme e due piccoli si fanno strada lungo il terreno pietroso. DallEtosha ci spostiamo a sud verso i monti Otavi, pieni di vegetazione. Ci fermiamo a Mundulea, una riserva naturale privata. Il proprietario Bruno Nebe, che ha lavorato come fotogiornalista in Europa ed tornato in Namibia nel 1990, dopo lindipendenza. Ha comprato Mundulea da un allevatore di bestiame tedesco nel 2002. Ha abbattuto le recinzioni interne, creando un enorme rifugio naturale. Ho aspettato sei mesi prima di vedere il primo animale selvatico, racconta Bruno. Adesso nella riserva naturale ci sono pi di duemila capi di selvaggina: rinoceronti, leopardi e il raro impala dalla faccia nera. Ma non facile ricreare lecosistema che cera ino a un paio di secoli fa. Ho ac-

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Graphic journalism Cartoline dal Giappone


Il Giappone un grande paese salutista con molti ultracentenari. Laltro giorno una notizia sconvolgente ha fatto tremare il paese.

In tv molti spot sono rivolti agli anziani. I rimedi naturali e gli integratori per mantenersi in salute sono tantissimi.

E non si tratta di un caso isolato.

Una famiglia ha nascosto tra le montagne il cadavere di un anziano continuando per decenni a ritirare la sua pensione.

Le autorit hanno scoperto che decine di ultracentenari sono scomparsi nello stesso modo.

Mio padre uscito di casa pi di trentA anni fa e se ne sono perse le tracce.

Alcuni anziani scomparsi sono stati rintracciati, ma di altri stato ritrovato solo lo scheletro.

La maggior parte dei casi non ancora chiarita. Le indagini sono in corso.

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A proposito di longevit, il signor Shigechiyo Izumi morto qualche anno fa a 120 anni. Che tipo di donna le piace? Mi piacciono le donne pi vecchie di me

E non finita qui!!

Dopo la morte di Izumi, il signor A era diventato il pi anziano del paese, ma le recenti indagini hanno rivelato che in realt morto. E continuano a saltar fuori nuovi casi.

Allanagrafe sono registrate persone che hanno pi di 130 anni!!

Per, per!!

Le autorit hanno dichiarato che questa situazione dovuta alla confusione degli anni della guerra e agli errori fatti durante la digitalizzazione dei dati, ma lanagrafe molto imprecisa.

Solo nel municipio di Osaka ci sarebbero 5.125 persone con pi di 120 anni (fino al 26 agosto 2010).

Man mano che le indagini proseguono si scopre che ci sarebbero persone di 138, 150, 180 e perfino 200 anni. Se una persona ha 200 anni, significa che nata nel 1810, quando stato firmato il trattato di Parigi e sono nati Chopin e Schumann.

Ahh! Ohh!!

cos abbiamo studiato di nuovo la storia.


Kan Takahama unautrice di fumetti giapponese nata ad Amakusa nel 1977. Vive a Kumamoto.
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Cultura

Musica
Tim Robbins a Sydney, febbraio 2010

BOB KING (CORBIS)

Le radici folk di Tim Robbins


Colin Irwin, Froots, Gran Bretagna Lattore debutta come cantautore a 51 anni. Ma da sempre ha un rapporto privilegiato con la musica
utto cominciato con una telefonata di Barbara Charone, la leggendaria pr di Chicago che si prende cura di Madonna, Christina Aguilera e altri vip irraggiungibili: Tim Robbins a Londra per registrare un album e ha chiesto espressamente di essere intervistato da Froots. Non ci capita spesso di avere a che fare con una superstar di Hollywood e la notizia che Robbins, a 51 anni, sta lanciando Tim Robbins, il suo primo album come cantautore pu far pensare (cinicamente ma realisticamente) al capriccio di un ego esuberante. Bastano pochi minuti di conversazione per spazzare via ogni dubbio. Le mie radici afondano nel folk, dice Tim Robbins con un accento volutamente calcato. E poi attraverso la musica ho avuto la fortuna di incontrare persone fantastiche. Quando ho fatto il ilm Bob Roberts cercavo un pezzo di chiusura che ispirasse unidea di purezza, e ho scelto I gotta know delle Sweet Honey in the Rock. Per i diritti ho dovuto contattare la famiglia Guthrie. Ho chiamato Nora, la iglia di Woody, che si innamorata del ilm. In seguito ho organizzato dei tributi a suo padre e dei concerti di beneicenza con Billy Bragg, Steve Earle e Tom Morello. Grazie a loro sono entrato in contatto con Pete Seeger e. Robbins un uomo incredibilmente piacevole, anche se cos alto da metterti a disagio. Ogni tanto scoppia in una risata potente e contagiosa che sembra far tremare tutto lediicio. Sulla sua strada ha sempre incrociato la musica. cresciuto nel Greenwich Village negli anni della protesta, quando il quartiere era frequentato

da musicisti come Dave Van Ronk, Erik Andersen, Sonny Terry & Brownie McGhee o Tim Hardin. Allepoca suo padre Gil era un membro degli Highwaymen, che nel 1961 avevano raggiunto la vetta delle classiiche con Michael, un pezzo ricavato dal vecchio spiritual Michael row the boat ashore.

Davanti a casa di Bob Dylan


Non ho mai incontrato Dylan di persona, ma giocavo a palla proprio nel parchetto di McDougal street davanti a casa sua. Tra i suoi ricordi di quegli anni c anche quello del padre che ogni tanto lo trascinava sul palco del Caf Lena a Saratoga Springs, insieme ai fratelli e alle sorelle, per cantare una canzone. Mentre la carriera cinematograica decollava Tim ha continuato a scrivere canzoni insieme a suo fratello David. Alcuni pezzi, nel 1992, sono initi nella colonna sonora di Bob Roberts. Nel ilm, il primo scritto, diretto e interpretato da Robbins, un politico conservatore, cantante folk, cerca di farsi eleggere al senato. Cera lopportunit di fare un album con la colonna sonora di Bob Roberts, ma non volevo che quelle canzoni fossero ascoltate fuori dal contesto. Mi hanno fatto diverse proposte, ma sembravano poco genuine, legate al mio successo a Hollywood. Vengo da una famiglia di musicisti e per me la musica una cosa seria, non si pu improvvisare.
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Cultura

Musica

MATTHEW CAVANAUGH (EPA/ANSA)

Tim Robbins nel 2007, durante una manifestazione a Washington Non c niente di improvvisato n di po co genuino nellalbum Tim Robbins. Ogni brano legato a qualche esperienza. Time to kill, per esempio, nasce dallincontro ca suale in un bar del Colorado con un vetera no di guerra perseguitato dal rimorso per aver ucciso accidentalmente dei bambini in Iraq. Robbins stato un aperto opposito re allinvasione dellIraq, e per questo i nito nel mirino dellestablishment. Cer cano di ridurti al silenzio non appena vuoi dire la tua. Io mi sono espresso contro la guerra ogni volta che hanno chiesto la mia opinione, per questo sono stato tenuto alla larga dalla maggior parte dei programmi tv. Ma pi di quello non possono fare, per ch la loro forza illusoria. Non hanno il sostegno della gente e hanno creato una falsa immagine di consenso popolare. So no riusciti a tenere in piedi lillusione solo attraverso i mezzi dinformazione, talmen te asserviti da trasmettere ogni falsit pro pagandistica. Comunque nessuno ha cer cato di uccidermi o di rinchiudermi in un gulag. La nostra una societ libera. Il pro blema se rinunciamo alla nostra libert di parola. Secondo Robbins ogni forma di espres sione artistica ha un ruolo fondamentale: Larte ha il potere di cambiare le persone. Per questo cos temuta. Se riesci a com muovere puoi essere molto pi potente di

qualsiasi politico. Dead man walking ha cambiato il dibattito sulla pena di morte. Lightning calls, un tributo a Nelson Mandela, nata da un pranzo con il presi dente sudafricano e da una chiacchierata su Catch a ire di Phillip Noyce, ambientato nel Sudafrica dellapartheid.

Crisi di mezza et
Un paio danni fa Robbins ha attraversato quella che deinisce candidamente la sua crisi di mezza et (tanto da pensare se riamente di chiamare il disco Midlife crisis album). In piena crisi inanziaria Robbins aveva buttato un bel po di soldi in un ilm da girare in Oregon, poi abbandonato. In pi la sua lunga relazione con Susan Saran don aveva imboccato un binario morto. Una sera in Oregon ero sulla soglia del baratro. Mi sono chiesto cosa avrei rim pianto di pi di non aver fatto. Mi sono reso conto di avere questi appunti pieni di testi di canzoni e di accordi ma di essere lunico a conoscere le melodie. Il giorno dopo so no tornato a New York, ho aittato uno stu dio e ho registrato 15 canzoni solo con la mia chitarra. Volevo metterle in salvo in qualche modo. Un paio di mesi pi tardi, dopo essermi leccato le ferite, mi capitato il cd tra le mani, lho ascoltato e mi sem brato buono. Allora ho chiamato Hal Will ner, produttore e compositore, che un mio amico, e gli ho detto: Devi essere sin cero, dimmi se questa roba uno schifo. E lui mi ha risposto: Questo un album fatto

e inito, e io ho la band perfetta per te. Willner pensava al gruppo di musicisti (tra cui la strepitosa Kate St John) messi insie me per Rogues gallery, il bellissimo album di ballate piratesche nato sul set di Pirati dei Caraibi. La band era in tour, in Gran Bretagna, Tim lha incontrata a Dublino, e in due giorni liberi tra le date di Gateshead e Londra hanno registrato lalbum. Aggiungete la partecipazione straordi naria di Joan As Policewoman, le folli cor de della ghironda, il corno inglese, larmo nium, la sega ad arco e il risultato un al bum intenso in cui si ritrovano le sugge stioni di molti degli idoli di Robbins: Tom Waits, Patty Smith, Bruce Springsteen, Leonard Cohen, Dylan e, naturalmente, Woody Guthrie. Lanno scorso, per il novantesimo com pleanno di Pete Seger, Tim salito sul pal co del Madison square garden insieme al iglio Miles (che ha una sua band, The Tan gents), Rufus e Martha Wainwright, e le sorelle McGarrigle. Hanno cantato un ver so per uno di Michael row the boat ashore e il cerchio si chiuso. Robbins non lascer il cinema, ma si dedicher seriamente anche alla musica e in autunno vorrebbe mettere in ila qualche data dal vivo: Vediamo come va. Per un po potrei suonare dal vivo. Se la gente non mi tira pomodori Potrei chiedergli di ti rarmi la lattuga, che molto meno doloro sa. Ed esplode di nuovo nella sua inconte nibile risata. u nv

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Cultura

Cinema
Italieni
I ilm italiani visti da un corrispondente straniero. Questa settimana gerhard mumelter, del quotidiano austriaco Der Standard.
LA PASSIONE

Dalla Bosnia Erzegovina

Santi e peccatori
il sublime e il ridicolo sincontrano nel programma del festival di sarajevo I ilm pi interessanti visti al festival di Sarajevo, che si svolto negli ultimi giorni di luglio, provengono dai Balcani: Romania, Ungheria, Serbia, Turchia e il meglio del cinema bosniaco. stato magniico, poi, recuperare Francesco, giullare di dio di Rossellini, che Bruno Dumont ha inserito nella retrospettiva a lui dedicata come un punto di riferimento della sua opera. Purtroppo accanto al ilm di Rossellini, quelli di Dumont non fanno una gran igura. (da Shaw a Shakespeare). Lautore sostiene che sia una storia vera, ma ha lodore del realismo magico, una parabola visiva che non riesce a incantare. Meglio comunque dello sdolcinato Jasmina del serbo Nedzad Begovi, capace di strappare qualche lacrima, forse proprio perch banale in modo estenuante. Tra i ilm migliori va segnalato il turco Vavien. Sar perch gli autori sono i fratelli Taylan, ma questa commedia su un uomo ossessionato da una cantante, un curioso tributo al cinismo, mi ha fatto pensare ai Coen. nick James, sight & sound

Di Carlo Mazzacurati. Con Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Cristiana Capotondi, Kasia Smutniak. Italia 2010, 106

Tre anni dopo il discusso ilm La giusta distanza, Carlo Mazzacurati torna al cinema con una commedia grottesca e ironica, che prende spunto da unidea abbastanza scontata: quella del personaggio in profonda crisi, in un vicolo cieco nel lavoro e nella vita. Il protagonista Silvio Orlando, ancora una volta nel ruolo di un eterno perdente: qui veste i panni del regista fallito Gianni Dubois, che non riesce nemmeno a scrivere la sceneggiatura di una banale iction tv. Costretto a precipitarsi nel suo appartamento in un borgo toscano per far riparare una tubatura, Dubois obbligato a dirigere la tradizionale rappresentazione del venerd santo. La comicit del ilm esplode con le prove dello spettacolo: nel ruolo di Ges c il bizzarro meteorologo di una tv locale interpretato da Corrado Guzzanti e la bella barista polacca in quello di Maria Maddalena, il pregiudicato Ramiro laiuto regista e gli abitanti del paese sono pittoreschi personaggi del Vangelo. Come in molte commedie italiane lumorismo appare spesso un po esasperato e sopra le righe, ma il ilm nella sua tragicomicit riesce a commuovere con immagini autenticamente poetiche come la croceissione notturna sotto un temporale.

bibliothque pascal Volendo procedere verso il basso sincontra il fantasioso Bibliothque Pascal, dellungherese Szabolcs Hajdu. la storia di una donna gitana che inisce in un bordello dalto bordo di Liverpool, dove le prostitute sono costrette a recitare brani di grandi scrittori

Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
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Media

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Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

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I consigli della redazione

INCEPTION

SOMEWHERE

BRIGHT STAR

Di Christopher Nolan (Stati Uniti, 145)

Di Sophia Coppola (Stati Uniti, 98)

Di Jane Campion (Gran Bretagna/ Australia, 119)


un quoziente intellettivo molto alto o la freschezza cerebrale di un bambino. DiCaprio si lancia in unaltra Babele psichica a pochi mesi da Shutter Island. E lo fa con la solit abilit. Ma la vera star del ilm Christopher Nolan. O meglio, la sua mente. Non tanto per i continui passaggi tra sonno e veglia, sogno e realt. Ne abbiamo gi visti tanti in Nightmare e in molti altri ilm. Ma per la sua fantasia visiva. Nolan ci regala immagini eccezionali, dalle strade di Parigi che si ripiegano su loro stesse ai personaggi che camminano sui soitti. Forse proprio qui il problema del ilm. La materia dei sogni di solito la realt. Nei sogni non camminiamo sul sofitto. Forse con un budget milionario a disposizione Nolan ha perso un po la bussola. Chiss che avrebbe fatto se avesse avuto a disposizione un budget pi basso, come ai tempi del meraviglioso Memento. Nigel Andrews, Financial Times
MANGIA PREGA AMA

In uscita
UN WEEKEND DA BAMBOCCIONI

Di Dennis Dugan. Con Adam Sandler, Chris Rock, David Spade. Stati Uniti 2010, 145 Quando Adam Sandler, protagonista di Un weekend da bamboccioni, schiafeggia ripetutamente Rob Schneider con una banana disidratata, ho provato invidia per il malcapitato. Meglio essere schiafeggiati con una banana secca che martellati da questa commedia avariata. Sandler e Schneider, insieme a David Spade, Kevin James e Chris Rock, interpretano degli ex compagni di scuola e di una squadra di pallacanestro che si ritrovano al funerale del loro vecchio allenatore e ne approittano per una rimpatriata con le rispettive famiglie in riva a un lago del New England. Ogni personaggio ha una caratteristica che dovrebbe servire a movimentare la commedia. Schneider un vegan new age con un debole per le donne mature, James sofre di problemi urinari (il che la dice lunga sulla debolezza della sceneggiatura), Chris Rock un uomo di casa e cos via. Le situazioni e le gag sono assurde e noiose e, alla ine, il ilm risulta patetico, alla disperata ricerca di qualche applauso. La sceneggiatura inconsistente. Sandler, che ne coautore, si addirittura dimenticato di dare continuit al personaggio che si creato. Allinizio uno spietato manager di Hollywood, ma dopo un

po diventa un qualsiasi bravo pap che vuole il meglio per i suoi igli. Per il resto i bamboccioni ammiccano alle belle ragazze e fanno pip in piscina mentre noi impariamo che bisognerebbe vivere pi intensamente la propria esistenza prima che il tempo sia scaduto. Un peccato. Perch Adam Sandler (le cui prime e molto pi riuscite commedie sono state ingiustamente smontate dalla critica) potrebbe essere un ottimo autore e attore. Ma ogni volta che si spaventa per laccoglienza tiepida di qualche suo progetto pi maturo, come successo per Funny people, lanno scorso, si rifugia in sentieri molto meno insidiosi e meno impegnativi. Kyle Smith, New York Post
THE HORDE

The horde scappare dagli sfortunati abitanti della citt, trasformati in putridi predatori. Gli abusi della polizia diventano uno strumento di sopravvivenza: un ilm di denuncia sulle banlieues, rivisto e corretto in chiave horror. In questa accozzaglia di generi e anacronismi Yves Pignot, veterano dellIndocina, con il pigiama sporco, la pancia prominente e il linguaggio colorito, sembra uscito dritto dritto da un ilm di Audiard padre. Con unascia insanguinata in pi. Jrmie Couston, Tlrama

Adam Sandler

Di Yannick Dahan e Benjamin Rocher. Con Clif Eriq Ebouaney. Francia 2008, 90 Troppo povero di mezzi, troppo cerebrale, lhorror francese non ha mai convinto ino in fondo, incapace di spaventare come i ilm di Hollywood, a diferenza di certi thriller spagnoli o giapponesi. Ma ora rinasce qualche barlume di speranza grazie a questa opera prima irmata a quattro mani da Yannick Dahan e Benjamin Rocher, due trentenni appassionati di b-movie. Linizio del ilm fa pensare al peggio con una scena funebre degna di una brutta serie tv poliziesca. Ma quando gli sbirri si avventurano nelle banlieues parigine infestate di morti viventi, il ilm trova il suo ritmo, tra ambienti claustrofobici alla Carpenter e parabola sociale alla Romero. Seguendo una delle regole doro del genere, guardie e ladri sono costretti a fare squadra per sfuggire alle orde di cannibali (molto riuscite le scene di folla) lanciati alle loro calcagna. Con il naso iccato nella polvere per farsi coraggio, gli spacciatori di Seine-Saint-Denis e i poliziotti corrotti si ritrovano a

Ancora in sala
INCEPTION

Di Christopher Nolan. Con Leonardo DiCaprio, Cillian Murphy. Stati Uniti 2010, 145 Scritto e diretto da Christopher Nolan, il nuovo beniamino britannico di Hollywood, Inception avrebbe potuto intitolarsi, meno astrattamente, Nei tuoi sogni, visto che Leonardo DiCaprio effettivamente entra nel subconscio di un giovane industriale (Cillian Murphy), appositamente addormentato durante un volo aereo, per installare al suo interno unidea rivoluzionaria. E avrebbe anche potuto intitolarsi The dream team, visto che la squadra guidata da DiCaprio proprio questo: un gruppo di incursori nei sogni degli altri. Ma sarebbe rimasto comunque una delle follie pi cervellotiche del panorama cinematograico. Al di l delle scene di azione, la trama cos complessa che per decifrarla completamente serve

Di Ryan Murphy. Con Julia Roberts. Stati Uniti 2010, 133 La scrittrice newyorchese Elizabeth Gilbert (Julia Roberts) vive un momento di crisi. Scarica marito e amante, e parte in cerca di nuove esperienze materiali e spirituali in Italia, in India e a Bali. Il ilm sbrodola per uneternit. A tratti in modo intelligente, ma in altri momenti gira a vuoto. Poi, verso la ine, a Bali, Javier Bardem, mal rasato e con un bel paio di occhiaie, arriva con la sua jeep e manda fuori strada la bicicletta di Julia Roberts. Il ilm smette di sbandare e si trasforma in una pi convenzionale commedia sentimentale. Julia Roberts, in un momento di transizione della sua carriera, cerca di sembrare smarrita, a disagio con se stessa. Ma alla ine salta fuori il suo classico sorriso. David Denby, The New Yorker

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Cultura

Libri
Italieni
I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Vanja Luksic, del quotidiano belga Le Soir e del settimanale francese LExpress.
MARCO BOBBIO

DallArgentina

Invasione a Francoforte
Nel bicentenario della sua indipendenza, lArgentina sar la protagonista alla iera del libro di Francoforte Durante la iera del libro di Francoforte (buchmesse.de, frankfurt2010.gov.ar) lArgentina dispiegher tutta la forza della sua immaginazione. Per lappuntamento pi importante del panorama editoriale mondiale, in programma dal 6 al 10 ottobre, dal paese sudamericano arriveranno 48 case editrici. Il governo di Buenos Aires (che sar rappresentato dalla presidente Cristina Fernndez de Kirchner), grazie al suo programma Sur, negli ultimi 14 mesi ha sostenuto la traduzione in 33 lingue di trecento opere di oltre duecento autori argentini.
BORIS ROESSLER (EPA/ANSA)

Il malato immaginato Einaudi, 217 pagine, 18,00 euro Ogni individuo ha diritto alla cura migliore. Ma qual la cura migliore?. Il malato immaginato di Marco Bobbio, primario di cardiologia allospedale di Cuneo, si apre con questo interrogativo. La risposta la troviamo in un libro che tutti i medici dovrebbero leggere. Scritto da un medico come lo sogniamo, che mette in primo piano la spesso dimenticata componente umana: Nelle facolt di medicina, serve un esame di umanit, scrive Bobbio, citando un collega che quando si ammalato, si accorto con orrore che quello che conta ormai non sono i pazienti. I piccoli disturbi ora sono trattati come nuove malattie. Si abbassano sempre di pi i livelli considerati normali di colesterolo o di zuccheri nel sangue o della pressione arteriosa. I malati sono sempre di pi e comprano sempre pi medicinali. La ricerca condizionata dallindustria farmaceutica, tutto sulla pelle dei pazienti. In una societ dove si fa inta che la morte non esiste, il paziente diventa impaziente e il medico non riconosce pi i suoi limiti. Purtroppo, si accontenta spesso di essere un bravo tecnico. A volte, scrive Bobbio, sarebbero pi eicaci dieci minuti dedicati al paziente che la ripetizione di una tac.

Francoforte, 2007 E, a proposito di autori, saranno 55 quelli presenti in Germania, per promuovere le loro opere. Tra questi Martn Kohan, Alan Pauls, Fabin Casas, Diana Bellessi, Claudia Pieiro, Leopoldo Brizuela, Pablo de Santis e Ana Mara Shua. Un francobollo commemorativo celebrer inine lopera di Borges. Anche i fumetti avranno il loro spazio, in particolare nella mostra Nos toc hacer reir, gi inaugurata a Francoforte. El Pas

Il libro Gofredo Foi

Un mistero nel passato


LETIZIA MURATORI

Sole senza nessuno Adelphi, 134 pagine, 16,00 euro Ancora una scrittrice di valore. Con Rosa Matteucci, Simona Vinci, Michela Murgia e poche altre, Letizia Muratori ormai una sicura presenza nel nostro panorama letterario, il cui miglior libro lo sconcertante Il giorno dellindipendenza, sempre di Adelphi. Muratori sa come sorprenderci tenendoci sul ilo del rasoio di unazione apparentemente banale, sottilmente ambigua che

precipita pian piano o allimprovviso verso lidi inattesi e spiazzanti. Sceglie ambientazioni insolite nel passato (il mondo romano della moda negli anni cinquanta delle Fontana e degli Schubert, delle Ava Gardner e delle Audrey Hepburn, dove Emilia, la protagonista, si formata come modella) e nel presente (quello che ne un derivato, delle messinscene per turisti esigenti e un po cafoni). Nel passato c un mistero che incide sulle scombinate esperienze sentimentali di

Emilia, della iglia fotografa e dellex marito. Una tragedia non chiara, rimossa e che va ancora rimossa. Con grande abilit, la Muratori precipita dallapparente e un po noiosa banalit del racconto borghese, nel pozzo di una complessit un po torbida, certamente dolorosa. Pi normale degli altri romanzi, Sole senza nessuno (dove il sole che sembra essere senza nessuno e non le donne) per la prova di una raggiunta maestria e di unispirazione insolita, mai rassicurante. u

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I consigli della redazione

HUGO PAREDERO

NDUMISIO NGOCOBO

TRISTRAM HUNT

I signori col berretto (Minimum fax)

Alcuni dei miei migliori amici sono bianchi (Voland)


PERCIVAL EVERETT

La vita rivoluzionaria di Friedrich Engels (Isbn)


tri emergono come nobili innocenti. Spooner racconta la storia di uno di questi sventurati pasticcioni che spinti da impulsi casuali, danneggiano involontariamente le persone intorno a loro. Ma stavolta c una diferenza: il romanzo ispirato alla vita dellautore ed diicile capire dove iniscono i fatti e dove comincia la inzione. Spooner un libro colorato, divagante e spesso divertentissimo. Naturalmente la strada disseminata di disastri. Ma fuori c il sole e gli uccelli cantano. un romanzo di formazione, ma anche una sincera dichiarazione damore agli spiriti indipendenti fatta in unepoca conformista. La prima met della storia presenta il suo eroe come una specie di idiota diretto al disastro. Nella seconda, per, atterra in quella che sembra essere una soddisfatta e compiaciuta mezza et. La prima met deliziosa, indisciplinata e a tratti commovente. La seconda intrappolata in un dubbio tono di sentimentalismo machista. Se c un problema nel libro, che i personaggi non sembrano fatti per sopravvivere: piombano in scena come se fossero carichi di esplosivi e vivono vite brevi e violente. Solo leroe Warren Spooner, contro ogni aspettativa, rimane vivo ino alla ine. Il libro non ha la stessa fortuna. Xan Brooks, The Guardian
DOUGLAS COUPLAND

Il romanzo

Artista, poliziotto, scrittore


La carta e il territorio Bompiani, 364 pagine, 20,00 euro Niente sesso, orge o puttane a Pattaya. Ma il nuovo Houellebecq, meno spettacolare e con tonalit pi dolci dei precedenti, rimane comunque visionario e forse pi profondo. Una delle tante letture possibili quella di una visione del mondo abituato alla produzione di tutto, allaffermazione del re denaro che al suo passaggio uccide tutti, scrittori compresi. Ma il libro anche la prova che Houellebecq riiuta di produrre se stesso. Invece di imitarsi, lautore cerca di demoltiplicarsi. Perch La carta e il territorio prima di tutto un formidabile autoritratto di Houellebecq scrittore, artista, investigatore, uomo o cane, personaggio solitario che non si aspetta pi nulla da unumanit passata dalla societ dello spettacolo a quella dei consumi. Al di l della sua apparizione, lautore sincarna anche in altri personaggi, diventati altrettanti avatar. Cos Jed Martin, lartista con il quale comincia il romanzo e che far fortuna esponendo prima delle riproduzioni delle carte Michelin della Francia, poi dei quadri di mestieri, elementi della catena di produzione che culmineranno in Steve Jobs e Bill Gates, protagonisti di uno dei suoi quadri. Ma nella prima parte del libro anche il poliziotto incaricato dellinchiesta sulla terribile uccisione di Michel Houellebecq, Jasselin, che vive solo con la moglie, senza igli, e che ha dovuto imparare a guardare in faccia la morte. E poi anche Houellebecq, scrittore che si ritirato dal commercio degli
OLIVIER LABAN-MATTEI (AFP/GETTy IMAGES)

MICHEL HOUELLEBECQ

Michel Houellebecq
uomini, si trasferito in Irlanda e poi nella provincia francese, si rimpinza di afettati industriali e beve grandi quantit di vino argentino. Inine anche Michel, detto Michou, il cane maltese della coppia Jasselin, diventato sterile a causa di una malattia. Ma cos grave se il sesso, come pensa lispettore, solo lo scontro brutale per il dominio, per leliminazione del rivale e la moltiplicazione casuale dei coiti senza alcuna ragion dessere se non quella di assicurare la pi ampia difusione dei geni? Un domanda che per lautore riguarda anche ogni struttura capitalistica. il romanzo di uno scrittore arrivato a maturit, romanzo stoico sullo stato del mondo, la ine di Houellebecq-personaggio sacriicato, come tutto, sullaltare del denaro. Sono presenti lamore e la poesia, ma come cose preziose, fugaci, eimere. Questo romanzo labirintico, pieno di visioni metaisiche, non deve essere letto come un documento sulla societ, perch pi interessante di qualunque realt. Nelly Kaprilan, Les Inrockuptibles

Non Sono Sidney Poitier Nutrimenti, 256 pagine, 16,50 euro Nel suo ultimo meraviglioso romanzo Percival Everett ha creato un protagonista che vive una sorta di doppia vita. Da una parte Non Sono Sidney, un bambino con un nome bizzarro e una valanga di soldi che prova a diventare il protagonista della propria vita. Dallaltra proprio Sidney Poitier, la luccicante (per quanto datata) incarnazione di ci che secondo lidea invidiosa e bizzarra nata dalla presunzione culturale e dallinerzia pu e dovrebbe essere un nero. Everett esplora questa premessa attraverso una successione di situazioni comiche. Non Sono Sidney cresciuto nella casa del magnate dei media Ted Turner, dove ha studiato gli inaidabili segreti del controllo della mente. E alluniversit instaura una relazione con una ragazza che lo porta nella sua famiglia snob e conservatrice di Washington quasi come in Indovina chi viene a cena?. Il libro divertente ma anche una seria meditazione sulle esigenze dellindividuo pi che una parodia comica di unAmerica andata fuori strada. Alla ine Non Sono Sidney forse abbraccer il suo Sidney interiore (o forse esteriore). Ma chiaro che lui a dover guardare nellabbagliante rilettore da cui stato illuminato per tutto il romanzo, voltarsi verso il pubblico e decidere se inchinarsi. Laird Hunt, The Believer
PETE DEXTER

Spooner Einaudi, 508 pagine, 21,00 euro Pete Dexter scrive libri su uomini (mai sulle donne) che sono deiniti dalle loro stesse azioni ma che agiscono senza saper bene perch. Alcuni sono dei tipi indubbiamente pericolosi, al-

Generazione A Isbn, 400 pagine, 15,00 euro In un prossimo futuro tutte le api sono estinte. Lagricoltura in crisi e i iori devono essere impollinati a mano. Poi, cinque anni dopo lestinzione, cinque persone negli Stati Uniti, in Sri Lanka, in Canada, in Francia e in Nuova Zelanda sono punte da api. Ciascuna di loro prelevata allistante, coninata in un laboratorio e sottoposta a miriadi di test per scoprire cosa ha

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Cultura

Libri
attirato gli insetti. Senza successo. Una volta rilasciate, le cinque persone un sarcastico giovane contadino dello Iowa che gira in trattore nudo e disegna forme falliche nei campi di grano, una canadese afetta da sindrome di Tourette che lavora in uno studio dentistico, un nerd parigino maniaco dei videogiochi di guerra, un addetto alle televendite sopravvissuto allo tsunami, una ragazza neozelandese con strane manie si riuniscono su unisola per condividere la loro esperienza. Le loro storie esilaranti e bizzarre sono allegorie dello stato del pianeta. Lultima parte del romanzo si trasforma in una specie di thriller, con un bel cattivo allantica. Coupland uno dei pochi scrittori che ha capito come e quanto stia cambiando al giorno doggi il modo in cui viviamo e pensiamo, soprattutto a causa della tecnologia. Il libro per non solo intelligente: anche afascinante, umano e fondamentalmente ottimistico. Un puro piacere. Brandon Robshaw, The Independent
frdriC pags

La ilosoia o larte di chiudere il becco alle donne Il Melangolo, 80 pagine, 8,00 euro La ilosoia misogina? lenigma esplorato qui da Frdric Pags, ilosofo e penna temutissima del Canard Enchan, noto soprattutto per le sue vere/false interviste. Appoggiandosi ancora una volta allopera orale di Jean-Baptiste Botul, immaginario ilosofo di cui a un tempo inventore e ardente propagatore, Pags ripercorre la storia della ilosoia e si chiede: dove sono le donne? Da Aspasia, geisha ateniese compagna di Pericle, passando per Julie de Lespinasse, ne trova ovunque, ma soprattutto nei boudoir. Lautore si riiuta magnanimamente di concludere che c qualche limitazione congenita del cervello femminile: la sua tesi che la ilosoia sia stata appunto concepita come una no sex land, una zona franca del pensiero, un club di ragazzi invecchiati che si riuniscono per prendere delle misu-

re contro la Donna, nome di unenergia sovrumana che fa una paura matta. Aude Lancelin, Le Nouvel Observateur
Jaume Cabr

Cina

Lombra delleunuco La Nuova Frontiera, 442 pagine, 19,00 euro In due parti e quattro movimenti, modellati sul Concerto alla memoria di un angelo di Alban Berg, questo malinconico romanzo intreccia il destino di due uomini, Miquel Gensana e suo zio Maurici Sicart, eredi di una grande famiglia borghese di Barcellona. Miquel in giovinezza stato antifranchista, ma gliene resta solo il ricordo, come quello della sua passione per una giovane violinista e delle sue ambizioni. Quanto a Maurici, storico e memorialista della famiglia, ha imbrogliato le carte a modo suo, per disperazione e per vendetta. Tutto questo raccontato in uno stile che si prende gioco delle convenzioni. Le Monde

yaNg XiaNhui

Le chant des martyrs Balland Tra il 1957 e il 1960 quasi tremila cittadini cinesi sospettati di ribellione contro il regime comunista sono stati inviati al campo di rieducazione Jiabiangou, un campo di lavoro che assomiglia a un campo di concentramento. Solo cinquecento sono sopravvissuti. Yang Xianhui li ha intervistati.
Cui ZieN

Lvres pche Gallimard Primo romanzo sullomosessualit pubblicato in Cina. Per aver castrato il iglio con un bisturi, un medico violinista omosessuale chiuso in prigione, ossessionato dagli incubi. Cui Zien nato nel 1958, regista e professore di cinema alluniversit di Pechino.
yu JiaN

Non iction Giuliano Milani

democrazie in via di sviluppo


pauL CoLLier

Guerre, armi e democrazia Laterza, 248 pagine, 18,00 euro In democrazia ci sono due cose importanti: la prima sono i soldi, la seconda non me la ricordo, diceva alla ine dellottocento il consigliere elettorale americano Mark Hanna. Dopo la lettura del nuovo saggio di Paul Collier la battuta rischia di assumere un senso assai pi serio e profondo. La tesi sostenuta da questo economista di Oxford specializzato nello studio dellAfrica che nei paesi con

un reddito annuo inferiore a 2.700 dollari pro capite le elezioni non riducono i conlitti e le violenze, ma li alimentano. Usando le statistiche, narrando le vicende degli ultimi decenni e dando conto con passione e onest del proprio percorso di ricerca, Collier spiega in modo convincente che in questi paesi la democrazia non n responsabile, n legittima. Il circolo vizioso in cui si succedono diseguaglianze, corse agli armamenti, colpi di stato e guerre civili innescato dalla mancanza di

elementi necessari allo sviluppo, come le procedure per controllare loperato dei politici o la capacit di chi al potere di garantire la sicurezza. Per colmare questi vuoti Collier propone un sistema destinato a far discutere: un patto in cui i governi dei paesi poveri si impegnano a rispettare le regole democratiche e a gestire onestamente la spesa pubblica, mentre la comunit internazionale, in cambio, promette che li difender, anche con lintervento militare, da eventuali colpi di stato. u

Un vol Gallimard Un lungo poema narrativo che parla di un viaggio simbolico. Sul suo aeroplano, Yu Jian attraversa lo spazio e il tempo, dialogando con lHimalaya e T.S. Eliot, ripensando alla rivoluzione culturale e al maoismo, prendendo in giro i turisti cinesi in visita ad Amsterdam.
bei bei

Mon petit coin de monastre Gallimard Sotto lapparenza di un giallo per bambini, questo libretto in realt una satira pungente della societ cinese moderna, vista da una prospettiva piuttosto insolita: i gabinetti di un monastero buddista. Bei Bei, il cui vero nome Lin Lan, nata nel 1961 nella provincia di Fujian. Maria Sepa

TOMMASO BONAVENTURA (CONTRASTO)

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Ricevuti
PAOLO RANDAZZO

Limmagine femminile in Shakespeare Terre Sommerse, 190 pagine, 18,00 euro Desdemona, Giulietta, Ofelia, lady Macbeth. Chi pensa che sui personaggi femminili delle pi celebri tragedie di Shakespeare non ci sia pi niente da dire, si sbaglia. E poi, perch queste eroine letterarie devono sempre morire?
INGRID BETANCOURT

oggi raccontate attraverso le foto di Sergio Ramazzotti scattate tra il 2007 e il 2009.
PIETRO CALOGERO, CARLO FUMIAN E MICHELE SARTORI

Terrore rosso Laterza, 230 pagine, 16,00 euro Il periodo dalla ine degli anni sessanta a met degli anni ottanta durante il quale lItalia stata attanagliata dal terrorismo, ricostruito da tre diversi, ma conluenti, punti di vista.
AUTORI VARI

Fumetti

Saggezza al margine
DAVID SMALL

Stitches. Ventinove punti Rizzoli Lizard, 336 pagine, 19,90 euro Una famiglia degli Stati Uniti con una madre iperpresente e un padre piuttosto assente, un iglio il protagonista quasi simbolo di purezza, di candore: a tratti pare una maschera da Pierrot. Con il tempo imparer a sue spese che la famiglia inta e la purezza cosa aliena. Alla sottile dimensione onirica, di straniamento, contribuiscono la tecnica della mezzatinta e la costruzione delle sequenze con inquadrature sempre oblique, dilatate. Il senso di oppressione e cupezza provocato da un puritanesimo ossessivo messo in opposizione alla leggerezza espressa dal tratto graico e dal montaggio delle tavole, portatore di una luidit narrativa degna di un manga, come dice Franoise Mouly.

In viaggio nella follia celata nel quotidiano, e di converso nella societ statunitense, tutti i familiari sono in preda a una maledizione (di cui la malattia del ragazzo pare una metafora) che passa ineluttabilmente da una generazione allaltra. Paradossalmente, chi marginale, cio il protagonista, e i marginali che frequenta, sono gli unici savi, forse gli unici che si possono salvare dal desiderio di punizione e dalla cattiveria inumana che si cela nellossessione verso presunti precetti morali e religiosi. In questa autobiograia il mondo reale assurge a iaba tetra, a mondo dellassurdo, come dice allautore (illustratore di libri per bambini) lo psichiatraconiglio di Alice, tirandolo fuori brutalmente dal mondo dellinfanzia in cui si era rifugiato e salvandolo. Lunico atto damore del libro? Francesco Boille

Non c silenzio che non abbia ine Rizzoli, 717 pagine, 21,00 euro Ingrid Betancourt, rapita dalle Farc nel 2002, racconta la vita ai conini della civilt e, spesso, oltre quelli dellorrore. Dove le persone non sono mai quello che sembrano: le compagne di prigionia, i soldati, gli amici, gli aguzzini nascondono ciascuno segreti e traumi.
FRANCIS WHEEN

The cove Feltrinelli, 158 pagine+dvd, 16,90 euro Il documentario di Louie Psihoyos (premio Oscar 2010), unindagine sullindustria che rende schiavi o uccide ogni anno migliaia di delini. Nel libro approfondimenti sul ilm.
MUHAMMAD YUNUS

Karl Marx. Una vita Isbn, 400 pagine, 27,00 euro Attingendo da testimonianze epistolari e da una sterminata bibliograia, Wheen riscostruisce la vita di Marx.
A CURA DI FABRIZIO TONELLO

Si pu fare! Feltrinelli, 253 pagine, 16,00 euro La nuova scommessa di Yunus sta nel pensare un capitalismo diverso, basato su imprese che abbiano per scopo non solo il raggiungimento del proitto ma anche la ricchezza sociale.
GIORGIO MELETTI

La costituzione degli Stati Uniti Bruno Mondadori, 175 pagine, 16,00 euro Accanto al testo originale, si forniscono una nuova traduzione, unamplissima introduzione che ne inquadra il percorso storico, il signiicato politico e giuridico e i rapporti con le altre carte costituzionali, un ampio apparato di note e una bibliograia.
SERGIO RAMAZZOTTI

Nel paese dei Moratti Chiarelettere, 243 pagine, 14,60 euro Gli afari della famiglia Moratti: i dividendi della raineria Saras e della sua quotazione in borsa, le inchieste giudiziarie, le perdite dellInter.
GIAN LUPO OSTI

Afghanistan 2.0 Leonardo international, 160 pagine, 29,00 euro Dieci storie dallAfghanistan di

Invecchiare in giardino Ponte alle grazie, 86 pagine, 11,00 euro Coltivare la terra, prendersi cura di creature viventi, stare allaria aperta, fare un lavoro manuale, ascoltare i ritmi delle stagioni, comprendere le esigenze profonde di un iore.

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Cultura

Musica
Dal vivo
GRINDERMAN

Dalla Svezia

Trezzo sullAdda (Mi), 6 ottobre, liveclub.it; Roma, 7 ottobre, atlanticoroma.it


HAYSEED DIXIE

Ritorno a casa
Dopo i successi da solista, il cantautore svedese Jos Gonzlez tornato alle radici con i Junip La classica vecchia storia hollywoodiana. Compagni di scuola che formano una band; ce n uno di grande talento che per vuole solo essere il frontman della band, il leader indiscusso. Cos il talento comincia la carriera da solista e vende milioni di dischi. Potrebbe essere la storia dei Junip, se non fosse per il fatto che la star in questione, il cantautore svedese Jos Gonzlez, e i suoi compagni Tobias Winterkorn ed Elias
Jon BERGMAnn

Treviso, 8 ottobre, newageclub.it; Bologna, 9 ottobre, estragon.it


BRANDoN FlowERS + REwARD

Milano, 4 ottobre, alcatrazmilano.com; Roma, 5 ottobre, circoloartisti.it


FICtIoN plANE

Junip Araya non hanno mai smesso veramente di suonare insieme. Mentre Gonzlez registrava i suoi successi, Araya studiava arte in Finlandia e Winterkorn lavorava part time come insegnante, aspettando che il loro amico fosse pronto per realizzare il sogno

Milano, 8 ottobre, lacasa139.com


StEvE wINwooD

Milano, 2 ottobre, teatroarcimboldi.it; Roma, 3 ottobre, santacecilia.it


BRANDoN FlowERS

Brescia, 25 settembre, myspace.com/vinile45; Pistoia, 26 settembre, myspace.com/arcapuccini


lovE AMoNGSt RuIN

di qualche anno prima. Fields il risultato di questo percorso. C unenergia potente nellalbum dei Julip, allincrocio tra il krautrock e il country soul, che spesso suona non molto diverso dal dance rock mistico di Ian Brown. Le canzoni sono allo stesso tempo intense e sorprendentemente semplici. I fan storici di Gonzlez, abituati al suo folk solista da camera da letto, potrebbero restare sorpresi di fronte alle campane e ai ischi caleidoscopici di Fields, ma per tutti gli altri sar una piacevolissima sorpresa. Andy Fyfe, Q

playlist Pier Andrea Canei

Torino, 4 ottobre, spazio211.com; Milano, 5 ottobre, magazzinigenerali.it; Roma, 6 ottobre, circoloartisti.it; Bologna, 7 ottobre, locomotivclub.it
MIStERY jEtS

Risvegli perturbati
Perturbazione (feat. Dente) Buongiorno buonafortuna A Ferrara questanno si disimballa il videoclip dellultimo singolo della band torinese: sottratto alla carta da pacchi e al nastro isolante del loro formidabile album, Del nostro tempo rubato, il loro epico racconto di destini incrociati e retrogusto di benzina delle nove di mattina va in anteprima, sul megaschermo di piazza Castello e in streaming su internazionale.it alle 22 del 1 ottobre. Un risveglio per il pop italiano, un antipasto ferrarese pi leggero della salama da sugo ma farcito di sapori intelligenti.

Milano, 6 ottobre, lacasa139.com; Roma, 7 ottobre, circoloartisti.it; Bologna, 8 ottobre, covoclub.com; Roncade (Tv), 9 ottobre, newageclub.it

Grinderman

Philip Selway The witching hour Prima che il gallo canti, ecco le ore spiritate del batterista dei Radiohead, che ha esiliato dal suo primo album solista, Familial, quasi ogni tipo di battito (a parte qualche carezza di percussioni in penombra) e si dedica alla vita semplice, alle chitarre acustiche, alle armonie ansiolitiche. Un giusto break dal baccano ermetico dordinanza; un modo tutto inglese di dire voglio una vita tranquilla, una storia sussurrata da seguire, o da sognare. Copertina da incubo, ma la musica a tratti celestiale.

Smoke Fairies Morning blues Unalba alternativa, angloamericana, dai delta della Louisiana dove due scolarette vagabonde partite dal Sussex hanno scelto di intrecciare le loro chitarre, ainare i loro talenti, trasformarsi in fatine turchine blues, e farsi apprezzare da Jack White, il retr-visionario dei White Stripes che ha battezzato i lavori del loro primo album di viaggio e dincanti, Through Low Light And Trees. Una grande raccolta di favole, da una soprannaturale solitudine femminile a due. Dal 19 ottobre il cd; intanto, prima dellalba, su myspace.com/smokefairies.

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Pop/rock
Scelti da Luca Sofri

BEN FOLDS & NICK HORNBY

BRIAN WILSON

JAMES

Lonely avenue (Nonesuch)

Brian Wilson reimagines Gershwin (Disney Pearl Series/Emi)

The morning after (Mercury)

Rock
NO AGE

Everything in between (Sub Pop) Questo duo post punk di Los Angeles manca completamente di inezza, ma compensa alla grande con uninnata capacit di comprendere le dinamiche della musica. Molto simile in alcuni momenti ai Sonic Youth, Everything in between esplora con insistenza la relazione tra immediatezza melodica ed esplosioni di rumori primitivi. Il primo singolo, Glitter, comincia come una My Sharona lo-i per poi essere avviluppato da frammenti di urla di chitarra, mentre la deliziosa Chem trails si fa strada elegantemente prima di esplodere sotto un assolo di chitarra. La viscerale Fever dreaming bilanciata dalla Deerhunteresca Common beat e una serie di pezzi strumentali aiutano a dare consistenza a un album che poggia soprattutto sulla relazione profonda tra batteria e chitarra. Michael Cragg, The Guardian
DEERHUNTER

dapproccio, pi lineare e spartano. Nei suoi momenti pi frugali ricorda lintimit e spontaneit di dischi come Tonights the night di Neil Young o I am the cosmos di Chris Bell. I fan potrebbero sentire la mancanza del consueto clamore di chitarre elettriche, ma la vasta gamma di strumenti chitarre acustiche, percussioni elettroniche, banjo, armonica e sassofono crea ininiti abissi di complessit e sfumature da esplorare in cuia. Marc Hogan, Pitchforkmedia

World Music
MOUSSU T E LEI JOVENTS

Soweto Kinch mi dischi e allo stesso tempo facendo esperienza nel mondo del cinema, della tv e del teatro. Ora questo album di standard blues, al quale hanno partecipato nomi del calibro di B.B. King e Allen Toussaint, potrebbe sembrare una mossa studiata per riacquistare credibilit. Ma Lauper si muove con grande padronanza. Su Romance in the dark di Lil Green o su Rolling and tumbling dimostra convinzione e carattere. E nei momenti di diicolt le d man forte una band straordinaria. Neil Spencer, The Observer

Pop
BEN FOLDS E NICK HORNBY

Halcyon digest (4AD) Ai Deerhunter non mai mancata lambizione. Nei tre album precedenti hanno spaziato dal post punk allambient allo psych pop, dimostrando una notevole cultura musicale. Halcyon digest segna un netto cambiamento

Lonely avenue (Nonesuch) Il semplice annuncio della collaborazione tra due artisti talentuosi e brillanti come Ben Folds e Nick Hornby, con il primo a comporre le musiche e il secondo a occuparsi dei testi, deve aver mandato in ibrillazione un bel po di appassionati. Lalbum non delude le attese. Lintesa tale che i testi potrebbero benissimo essere opera di Folds, ed evidente che il musicista statunitense d il meglio di s quando sostenuto dalla sensibilit musicale dello scrittore. A working day, con i suoi schizzi di sintetizzatore ben posizionati, racchiude langoscia, lispirazione e il disgusto comuni ai due scrittori. E Picture window un vero capolavoro, che mescola deliziosamente speranza e malinconia. Sarah Rodman, Boston Globe

Putan de canon (Le Chant du Monde) Moussu T e lei Jovents possiedono uno dei suoni pi distintivi della roots music. La loro una sorta di combinazione sgangherata di cultura occitana e inluenze blues, caraibiche e africane. A volte il mix tende a essere un po troppo sgangherato (soprattutto nelle esibizioni dal vivo), e anche se i tre album arrivati dopo il debutto del 2005 avevano tutti molto da ofrire, la band non ha pi toccato le vette del primo disco, Mademoiselle Marseille. In Putan de canon la band ha cercato di alzare il tiro, con un approccio pi serio. E lefetto inale tutto sommato positivo. Jamie Renton, Froots

MYSPACE

Classica
KRZYSZTOF PENDERECKI

Hip-hop
SOWETO KINCH

Blues
CYNDI LAUPER

Cyndi Lauper

Memphis blues (Downtown) Dai tempi del suo esordio come diva pop, Cyndi Lauper ha condotto la sua carriera in modo molto attento, producendo otti-

The new emancipation (Kinch Recordings) Il sassofonista e rapper britannico Soweto Kinch un ottimo artista, con uninvidiabile gamma di riferimenti sociali e intellettuali, da Duke Ellington a Madlib e Delius, ino ai canti di lavoro e al blues delle origini. Ma questo terzo album va catalogato ancora una volta nella categoria promettente, perch non manda un messaggio musicale davvero convincente. Gli elementi hip-hop sono troppo fragili, il rap ancora troppo acerbo e lestetica da socialismo reale troppo semplicistica. C comunque una grande canzone, la delicata ballata damore Help, che dimostra le sue grandi potenzialit. Phil Johnson, The Independent

Penderecki: Concerto per violino n. 1, Concerto per corno Winterreise. Robert Kabara, violino: Radovan Vlatkovic, corno. Sinfonietta Cracovia, direttore: Krzysztof Penderecki (Channel classics) Ecco un disco veramente magniico. Il primo concerto per violino di Penderecki (1977) un lavoro imponente che evoca la grande tradizione romantica senza limitarsi a unimitazione. uno dei pezzi con i quali il compositore polacco ha abbandonato lavanguardia: musica cupa, profondamente intensa e quasi compattamente tragica, ma ricca di melodia. Lautore ne ha lasciato molte altre registrazioni, ma questa superiore. Il concerto per corno (2008) ha una grazia lirica sorprendente: semplicemente il pi grande concerto per questo strumento dellultimo secolo. David Hurwitz, ClassicsToday

MYSPACE

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Cultura

tv
litalia Chiam

Luned 4 ottobre, ore 21.10 Current Quattro militari italiani che hanno partecipato alle missioni di pace in Bosnia, Kosovo e Iraq cercano un diicile ritorno alla vita civile dopo essersi ammalati di tumore operando in zone bombardate con proiettili alluranio impoverito. Sul sito litaliachiamo.net la versione multimediale dellinchiesta di Brogioni, Miotto e Scanni.
non dire a mia madre Che

in rete plante galata


planetgalata.com La programmazione speciale di Arte dedicata a Istanbul, una delle capitali europee della cultura 2010, si completa online con questo documentario sul ponte Galata, vero microuniverso allinterno della metropoli turca, specchio della sua diversit sociale e culturale. Il racconto tessuto da Florian Thalhofer pensato per condurre lo spettatore in modo interattivo non lineare, grazie a un software open source chiamato Korsakow (korsakow.org), sviluppato per assistere anche chi non esperto di informatica nella creazione di web ilm e presentazioni basati su database di unit narrative. In questo caso le persone che vivono e lavorano intorno al ponte sono i protagonisti delle singole unit.

Luned 4 ottobre, ore 21.30 NatGeo Adventure Il pluripremiato giornalista televisivo spagnolo Diego Buuel (nipote di Luis) ha lavorato come corrispondente di guerra dalle zone pi calde del pianeta. La serie raccoglie i suoi reportage sulle grandi metropoli.
vanguard

dvd stato morto un ragazzo


Federico Aldrovandi, 18 anni appena compiuti, nel settembre 2005 viene fermato a Ferrara dalla polizia. Poche ore dopo viene notiicata alla famiglia la morte del ragazzo. La vicenda stata oggetto del processo di primo grado che nel luglio 2009 ha portato alla condanna di quattro agenti. Il documentario di Filippo Vendemmiati (realizzato con la collaborazione di Articolo 21) tenta di ricostruire i fatti di quella notte e il destino mediatico e processuale del caso, che ha visto protagonisti instancabili, alla ricerca della verit, i genitori di Federico. Il dvd pubblicato da Promo Music e accompagnato da un libro-inchiesta.

Marted 5 ottobre, ore 22.10 Current La giornalista Laura Ling racconta in unintervista la sua detenzione in Corea del Nord e il reportage sui profughi nordcoreani al conine con la Cina, che stava realizzando quando fu arrestata nel marzo 2009.
les Coliers Chinois sous pression

Fotograia Christian Caujolle

Marted 5 ottobre, ore 23.25, Arte Un anno con cinque studenti della prestigiosa Middle School di Chongqing, uno dei licei dlite cinesi, dove gli allievi sono impegnati quindici ore al giorno, sei giorni a settimana.
ereCtionman

lultimo quotidiano
Segno dei tempi, al New Museum di New York, uno dei luoghi pi particolari e coraggiosi per larte contemporanea (e in ogni caso uno dei pi turbolenti), debutta unesposizione intitolata The last newspaper, lultimo quotidiano. Lidea non quella di cercare una soluzione miracolosa per salvare la stampa quotidiana o di inventare un nuovo tipo di mezzo di informazione, ma di chiedere ad alcuni artisti, la maggior parte dei quali molto famosi (Alighiero Boetti, Sarah Charlesworth, Luciano Fabro, Hans Haacke, Emily Jacir, Larry Johnson, Mike Kelley, Sarah Lucas, Aleksandra Mir, Allen Ruppersberg, Dexter Sinister, Dash Snow, Rikrit Tiravanija e Wolfgang Tillmans), di rivolgere la loro attenzione allevoluzione della stampa e al concetto dinformazione. Con il loro punto di vista, il loro linguaggio, la loro creativit. Tutto questo per interrogarsi, in modo pi o meno provocatorio, sullattuale crisi della carta stampata. Liniziativa, pur partendo dalla constatazione della scomparsa negli Stati Uniti di molti quotidiani locali e della diicolt che vivono tutte le grandi testate, ha il merito di non cercare spiegazioni, ma visioni originali. E di porre agli artisti questioni per cui di solito ci si rivolge a esperti di economia. Per tutta la durata della mostra, un settimanale di 12 pagine far il punto della situazione. Alla ine questi giornali, riuniti in un unico volume, formeranno il catalogo. u

Mercoled 6 ottobre, ore 22.40 Arte Lo sbarco sul mercato di Viagra e simili stato sostenuto da campagne pseudoscientiiche che hanno fatto breccia nella psiche degli uomini, generando una remunerativa inquietudine, non sempre giustiicata, per le disfunzioni erettili.

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Cultura

arte
You Tube plaY

21 ottobre, youtube.com/play Il 21 ottobre una commissione di 12 membri, tra cui lartista giapponese Takashi Murakami, selezioner i venti video inalisti del concorso biennale bandito dalla fondazione Guggenheim e da YouTube. Sul sito si possono vedere tutti i 123 ilmati in concorso. Alcuni sono molto belli, come Yelp, rivisitazione di Howl di Allen Ginsberg. I video inalisti saranno presentati al Guggenheim di New York dalla curatrice del museo Nancy Spector. The New York Times
HarrY CallaHan

Fondation Cartier-Bresson, Parigi, ino al 19 dicembre, henricartierbresson.com Una mostra consacra il lavoro in bianco e nero di Harry Callahan, statunitense conosciuto soprattutto per le sue foto cittadine, anche se, a dire il vero, gli scatti rubati ai passanti non sono forti quanto quelli di altri fotograi di strada. Callahan era famoso per ladorazione che ebbe per la sua donna Eleanor. Non era troppo bella ma in omaggio al suo corpo Callahan eresse un mausoleo fotograico. Le Monde
20/21 briTisH arT fair
CoURTESY of LIVERPooL BIENNIAL 2010

liverpool

un mondo molto noioso


TouCHeD

Royal College Art, Hyde Park, Londra, britishartfair.co.uk Mentre la folla accorreva a Hyde Park per vedere Benedetto XVI in visita a Londra, il grafitista Nick Walker era al lavoro con la sua bomboletta spray sulla parete fronte-parco del Royal College Art che dal 15 al 19 settembre stata la sede della iera di arte britannica moderna e contemporanea. Alcuni hanno giudicato di cattivo gusto il suo ritratto del ponteice con un gatto bianco sulle ginocchia, ma i mercanti in iera non hanno esitato a fare unoferta per lopera che entrata nelle collezioni del Royal College. The Telegraph Sedi varie, Liverpool, ino al 28 novembre, www.biennial.com Da qualche parte alla Biennale di Liverpool c una molazza che impasta crema solare alla noce di cocco invece di cemento. Mi si fuso il cervello nel tentativo di placare le domande, la frustrazione e i dubbi che mi hanno accompagnato per tutta la visita dellesposizione di Liverpool biennale. Di fronte al modello di Do-Ho Suh di unabitazione tradizionale coreana sofocata tra due ediici vittoriani imponenti e sbiaditi, suiciente chiedersi se i disorientati siamo noi o lartista. un conlitto culturale? Non riesco a trovare una buona ragione per giustiicare Sachiko Abe in un impeccabile abito bianco che siede tutto il giorno su una piattaforma sminuzzando foglietti di carta. I frammenti cadono dalla piattaforma e si depositano in un delicato cono che li attira verso il pavimento. Ma questo niente in confronto al tentativo di Antti Laitinen, documentato da un video, di attraversare il Baltico su una zattera fatta in casa o della videoesperienza del texano Ryan Trecartin, raccolta in una trilogia. Quella di Trecartin una miscela di storie e immagini incomprensibili. Blackberry appesi ai muri, inti annegamenti in piscina, un falso incidente aereo girato in un magazzino, spogliarellisti e molti ragazzi dallidentit incerta. Il suo lavoro il migliore di questa biennale: pieno di vita, umorismo e inventiva. Eppure molte cose, sebbene le intenzioni siano buone, poi vengono a noia. Ma il mondo spesso noioso. Adrian Searle, The Guardian

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Psicoterapia con i libri recuperati
Nick Hornby
LIBRI LETTI

Who is it that can tell me who I am? Jane Haynes The birds on the trees Nina Bawden The drivers seat Muriel Spark Gli anni fulgenti di miss Jean Brodie Muriel Spark A mille miglia da Kensington Muriel Spark
LIBRI COMPRATI

The lodger Shakespeare Charles Nicholl The birds on the trees Nina Bawden The drivers seat Muriel Spark Peter Pan J.M. Barrie Fire from heaven Mary Renault Live from New York Tom Shales e James Andrew Miller troppi altri libri di Muriel Spark per non vergognarmi a fare lelenco

NICK HORNBY

uno scrittore britannico. Il suo ultimo libro nata una star? (Guanda 2010). Questa rubrica esce su The Believer con il titolo Stuf Ive been reading.

e state leggendo questo pezzo e vivete negli concluse, e il dolore della Haynes ancora vivo e straStati Uniti, per noi inglesi signiica che ave- ziante. Con buona pace di chi crede che il rapporto con te appena inito una seduta con il vostro un professionista pagato non possa essere reale e imstrizzacervelli o che state per cominciarne portante. Nella seconda met del libro lautrice descriuna. Cosa che, per motivi tutti nostri, di- ve i problemi e i progressi di alcuni suoi pazienti persosapproviamo, esattamente come disappro- ne paralizzate dalla loro storia personale e neppure un viamo la vostra mania di correre a iscrivervi a un pro- lettore arido e privo dimmaginazione potrebbe dubitagramma di disintossicazione solo perch vi scolate una re del valore del processo terapeutico. Le pillole non bottiglia di vodka ogni sera dopo il lavoro e vomitate funzionano per il paziente la cui lunga e dolorosa storia per strada tornando a casa. la vita, diciamo noi, af- ha prodotto una dipendenza dai siti porno. E non hanno frontatela e basta (al che voi probabilfunzionato con la donna che stata salmente risponderete: Ma la stiamo af- Le piccole librerie vata dal suicidio solo grazie al sacchetto frontando! Per questo ci siamo iscritti al indipendenti sono di plastica che si era inilata in testa dopo programma!. E allora noi: Be, afron- quasi scomparse, loverdose (la cameriera che puliva la tatela in modo meno egocentrico. Che lasciando il mercato stanza avrebbe pensato che stava dorper noi signiica: Non afrontatela afat- alle grandi catene mendo se lei non avesse avuto il volto to! Sopportate in silenzio!. Ma che ne che preferiscono coperto dal logo dei supermercati Tesco). sappiamo, noi? Siamo quasi sempre autobiograie di dive Come dice Hilary Mantel nella sua bella ubriachi fradici). Di recente ho letto dei reality con seni introduzione, non entriamo da soli nello unintervista con una comica britannica, studio dello psicologo, ma con i nostri chirurgicamente unattrice interessante e in gamba, che genitori e i nostri nonni, e dietro di loro, a ampliicati esprimeva in modo piuttosto eloquente i contendersi lo spazio sgomitando, i fannostri bizzarri giudizi e pregiudizi sulla tasmi ancestrali della nostra trib. Tutte cura senza farmaci. una cosa che mi lascia molto queste persone reclamano un posto nella stanza, chieperplessa. Per me, se devi pagare una persona signiica dono di essere ascoltate. contro di loro che deve aferche a lei di te non gliene importa niente, che non ti marsi la nostra voce, piccola e chiara, per poterci riapascolta come farebbe qualcuno che ti vuole bene. propriare della nostra storia. In un passaggio virtuosiC un mucchio di carne al fuoco in questa frase. stico, Mantel descrive le forme che possono assumere Trovo curiosa lidea che se paghi qualcuno, automati- queste narrazioni: Per alcuni di noi sono immagini trecamente lui se ne inischia di te: se c una cosa che rim- molanti di un vecchio ilm proiettate su un lenzuolo provero al mio dentista che di me gliene importa trop- sgualcito, con i rulli difettosi e il proiezionista ubriaco. po e non fa che dirmi di non mangiare questo o di non Per altri sono eleganti e fasulle come un vecchio numefumare quello. Secondo questa attrice, invece, lui se ne ro di ballo, tutto slanci di gambe e falsi sorrisi, e sudore va sghignazzando con i miei soldi. E gli asili, allora? disperato dentro un costume troppo stretto. Per altri Forse lei non si ida, ma in casa nostra paghiamo efet- ancora sono le chiacchiere di un venditore di auto usativamente delle persone per amare i nostri igli (ed te. Abbiamo una storia da raccontare, pensiamo. Ma lunico modo per convincerle a farlo). Ma il vero colpo non cos, non questa. Se credete di poter trovare un basso viene dopo, con quel non ti ascolta come fareb- amico pronto ad ascoltare ora dopo ora, anno dopo anbe una persona che ti vuole bene. Aaargh! Ma dai! Ma no, il vostro doloroso e incerto tentativo di riappropriar proprio questo il punto! Lamentarsi che gli psicologi vi della vostra storia, allora buona fortuna. Personalnon sono degli amici come lamentarsi perch gli mente, ho amici disposti ad ascoltarmi per dieci minuti osteopati non sono degli animali domestici. mentre faccio la lista dei giocatori di cui lArsenal avrebUno dei rapporti descritti in Who is it that can tell me be bisogno per essere competitivo in campionato: ma who I am? lavvincente, sincera e toccante autobiogra- dopo tutto, sono inglese. Il mio analista, per, ha sopia della psicoterapeuta Jane Haynes stato fonda- portato pi sproloqui insulsi e angosciati di quanti pomentale nella vita dellautrice, una storia damore in trebbe sopportarne qualsiasi altro essere umano. E s, tutti i sensi tranne quello convenzionale. il rapporto lo pago, ma non abbastanza. con il suo psicoanalista, a cui dedicata la prima met Forse non vi sorprender, visto il tenore dellintrodel libro: lui morto prima che le loro sedute si fossero duzione di Mantel e la natura stessa della psicoterapia,

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guIdO SCARABOTTOLO

con la sua ricostruzione penosamente lenta dello storyboard della nostra vita, ma anche un libro in cui si parla molto del valore della letteratura. Anzi, Haynes ripete spesso che senza la letteratura troverebbe diicile fare il suo lavoro: autori come Shakespeare e Tolstoj, J.M. Barrie (cita uno straordinario brano di Peter Pan, che per questo compare tra i libri comprati) e Cechov, hanno tutti scavato dei solchi in cui spesso inciampano le nostre narrazioni, in modo utile e illuminante. Quindi, anche se non avete tempo per Jung e Freud c qualcosa che piacer ai lettori colti e curiosi di questo giornale, e siccome non riesco a immaginarne di altro tipo ecco un libro per voi. Ogni tanto un po enfatico, ma serio e seriamente intelligente. E lautrice d voce anche ai suoi pazienti: Callum, il giovane schiavo della pornograia, fa unosservazione casuale ma estremamente importante sulla pandemia che internet ha contribuito a difondere tra i maschi della sua generazione (Haynes cita la psicoanalista Joan Raphael-Lef, che

dice che il sesso non solo un incontro di parti del corpo o il loro inserimento nel corpo dellaltro, ma un incontro di carne al servizio della fantasia. Allora, mi chiedo, cosa signiica il fatto che gli utenti della pornograia passano tanto tempo a guardare linserimento di parti del corpo?). Ora la smetto di parlarne, ma un libro che mi ha colpito molto. Come forse avrete capito. Nel 1971, allimprovviso il Booker prize ha modiicato il regolamento: ino ad allora il premio veniva assegnato a unopera di narrativa pubblicata nei dodici mesi precedenti, ma nel 1971 le cose sono cambiate e il premio andato a un libro di quello stesso anno solare. In altre parole, i romanzi pubblicati nel 1970 sono stati esclusi. Cos, qualcuno ha avuto lidea geniale di creare, per quellunico anno, il Lost Booker prize. Ecco perch oggi in libreria troviamo un breve elenco di romanzi che magari non sono andati proprio persi (dovevano essere pubblicati, per qualiicarsi), ma di certo non hanno mai scalato le nostre classiiche di vendita: scommetto
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che pochi di voi hanno letto The birds on the trees di Nina Bawden, Tumulti di J.G. Farrell, The drivers seat di Mu riel Spark o Il vivisezionatore di Patrick White. Io ne ho comprati tre, anche perch una gioia vedere libri di quarantanni fa in bella mostra allingresso di una gran de libreria: in questo periodo, quelle inglesi sono dispe ratamente noiose. Le piccole librerie indipendenti sono quasi del tutto scomparse, lasciando il mercato nelle mani delle grandi catene, che tendono a preferire auto biograie scritte, o almeno approvate, da dive dei reality con seni chirurgicamente ampliicati, o libri di ricette di chef televisivi. Per essere onesti, neanche le biograie scritte dalle dive dei reality in persona, con un seno del tutto naturale, solleverebbero granch il morale. Do vendo rappresentare il punto di vista di questa rivista, direi che preferiamo il seno naturale a uno rifatto, ma che il seno, di solito, tenuto in scarsa considerazione quando si tratta di valutare i meriti letterari. Birds on the trees di Nina Bawden quello che qual che anno dopo stato deinito un romanzo hampstea diano: da Hampstead, un quartiere benestante di Lon dra che, nellimmaginazione di alcuni dei nostri critici provinciali pi scorbutici, pieno di gente che lavora nel mondo dellinformazione e commette adulterio. Mia moglie c cresciuta, e lavora nel mondo dello spet tacolo, ma Forse meglio se faccio qualche piccola veriica prima di inire la frase, per. Vi far sapere. Ho il sospetto che nessuno oserebbe pi scrivere un ro manzo hampsteadiano, e anche se la cosa non susciter troppe proteste ladulterio di uno scrittore poco coin volgente, dopo tutto interessante leggere un primo esempio del genere. The birds on the trees parla di una famiglia borghese di persone che lavorano nel mondo dellinformazione (lei scrive romanzi, lui giornalista), che entra in crisi soprattutto per i problemi dovuti alla presenza di un iglio con problemi mentali. Ci sono per sone che bevono parecchio. Si cita Marshall McLuhan, che ormai non compare pi tanto spesso nella narrati va. Ci sono molti personaggi, in questo piccolo libro, tutti legati da rapporti intricati e contorti a volte sem bra quasi un manhattan in forma di romanzo ma per fortuna la Bawden non sente lesigenza di dire cose de initive. Non ti d una sensazione tipo: Se questanno leggi un solo libro, devessere questo. Piuttosto, ti sembra che sia stato scritto in un periodo in cui erava mo abituati a consumare la narrativa contemporanea, e quindi non cera bisogno di dire tutto quello che avevi da dire in un solo enorme e autorevole volume. Nessuno dei libri del Lost Booker prize molto lungo. Io ho scelto di leggere per primo The drivers seat di Mu riel Spark: a) perch non avevo mai letto niente di Muriel Spark, e dal tipo di reputazione di cui gode sape vo che mi perdevo qualcosa; b) il suo romanzo era cos sottile da essere quasi invisibile a occhio nudo. E se guardate la colonna dei libri comprati e dei libri letti questo mese, miei cari giovani scrittori, vedrete che i libri brevi pagano in termini sia artistici sia economici. Se Spark avesse scritto un mattone, probabilmente non lavrei comprato; se lavessi comprato, non mi sarei mai deciso a prenderlo in mano; se lavessi preso in mano non lavrei inito; se lavessi inito lavrei depennato dal la mia lista di cose da fare e il mio rapporto con Muriel Spark si sarebbe concluso. Invece ora sto leggendo solo libri suoi. Qual il punto debole di questo progetto dimpresa? Non c. La mia unica avvertenza di scrivere romanzi brevi, ma molto, molto belli: questo il motore di tutta la fac cenda (se scrivete romanzi brevi brutti, allora inutile: tanto vale scriverne uno brutto lungo). The drivers seat, che si colloca in una zona impervia tra Patricia High smith e il primo Pinter, una storia inquietante che par la di una donna che lascia la Gran Bretagna per unim precisata citt europea, dove ostinatamente decisa a farsi assassinare. Non saprei dirvi perch la Spark abbia sentito lesigenza di scrivere un romanzo del genere, ma non c bisogno di capire lo slancio creativo per ap prezzare unopera darte, e la sua gelida stranezza fa parte del suo fascino. A mille miglia da Kensington ve nuto dopo ma ambientato prima, in una pensione londinese i cui residenti si scoprono misteriosamente attratti gli uni verso gli altri quando una di loro, editor di una casa editrice, se la prende con uno scrittore senza talento (lo chiama pisseur de copie, un insulto che viene allegramente e abbondantemente ripetuto per tutto il libro. La Spark adora i tormentoni strani e divertenti). Gli anni fulgenti di miss Jean Brodie il suo romanzo pi famoso, almeno qui da noi, dove il ilm con Maggie Smith nei panni della volitiva ed eccentrica insegnante di una soisticata scuola per ragazze in Scozia uno dei nostri tesori nazionali. Probabilmente il libro che ho amato meno dei tre, un po perch avevo visto il ilm, un po perch miss Brodie un archetipo cos ben co struito che ho avuto limpressione di avere gi incontra to molte altre sue versioni meno riuscite (i libri impor tanti sono spesso una delusione, se sono veramente inluenti, perch linluenza non garantisce la qualit degli imitatori e la fame delloriginale gi stata par zialmente saziata da copie scadenti). Ma che scrittrice, la Spark! Caustica, bizzarra, divertente, aforistica, sag gia, tecnicamente brillante. Non ricordo lultima volta che ho letto il libro di uno scrittore famoso che non co noscevo e mi sono ritrovato a divorare la sua intera ope ra. E questo mi riporta al tema della bellezza, del fasci no e delleicacia dei libri brevi: A mille miglia da Kensington si presenta con la bellezza di 208 pagine, ma gli altri non superano le 150. Volete che le vostre opere sia no divorate? Fate come Muriel Spark. Alla ine di Gli anni fulgenti di miss Jean Brodie una delle sue ex allieve, ormai adulta, va a trovarne unaltra e tenta di parlarle del suo matrimonio diicile. Non sono molto brava in questo tipo di problemi, disse San dy. Ma Monica non pensava che sarebbe stata di grande aiuto, perch conosceva Sandy da una vita e le persone che conosci da una vita non possono mai essere di gran de aiuto. E cos siamo tornati al punto di partenza. Nellentusiasmante rubrica del mese prossimo de scriver un tentativo, non ancora cominciato, di legge re Il nostro comune amico su un modernissimo disposi tivo per ebook. il futuro. Domani, per, probabil mente star ancora divorando lopera di Muriel Spark. udic

Storie vere
Oggi non legger le notizie del giornale radio, ma non successo veramente niente dimportante. Me ne vado. Grazie e arrivederci. Pia Beathe Pedersen, giornalista della radio norvegese di stato Nrk, lha detto in diretta agli ascoltatori, prima di andarsene dallo studio e dimettersi. Lavorava alla Nrk da diciotto mesi e si occupava della cronaca di Oslo e della contea di Akershus.

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Le rovine della natura


Kgebetli Moele
arco nazionale Kruger, 2006: una riserva creata dalluomo dove ancora domina e lo far sempre la legge della natura, nonostante il massiccio intervento umano. parte della natura sidare la razza umana: anche se sono in cima allecosistema, gli uomini dovranno sempre piegarsi alle sue leggi. Gli esseri umani possono uccidere gli elefanti dicendo che il parco non pu accoglierne di pi o possono reintrodurre animali estinti e aiutare ad allevare quelli che secondo termini e condizioni delluomo sono in pericolo. Ma tra i suoi conini la natura continua a dettare le regole: mammut, il tuo tempo inito, e non abbiamo pi nessun mammut vivente. Tyrannosaurus rex, il tuo dominio sulla Terra scaduto, e del tyrannosaurus rex ci restano solo fossili. Verr un giorno in cui la natura dichiarer: esseri umani, il tempo del vostro dominio sulla Terra scaduto, e noi non ci saremo pi. Ah, pensate di trasferirvi su Marte? Ma davvero! Un branco di facoceri pascola senza sosta nelle distese pianeggianti, mamma facocero perennemente in guardia: disturbata di continuo dal suo stomaco afamato ma il pericolo e la morte non sono mai lontani. consapevole di questo fatto e lo comprende perch cos la natura. Gli avvoltoi si librano in aria: hanno lincarico di ripulire la savana dopo che il pericolo e la morte sono passati e gli stomaci sono sazi a suicienza. Hanno lincarico di ripulire la savana dalle tracce del pericolo e della morte perch la natura possa prevalere senza lasciare prove dei suoi crimini. Tutto quel che si vede pura bellezza e non c la continua ostentazione del pericolo e della morte. Un cimitero. Una leonessa in cerca di preda: unimpiegata della natura, assunta per mantenere lequilibrio. Anche la leonessa una creazione della natura, posta al suo servizio nel modo in cui la natura vuole essere: attraente. Ma sento della crudelt nella leonessa. pericolo e morte. Guardate quei canini creati con un preciso scopo, il suo avanzare silenzioso tra lerba alta e la rapidit agghiacciante con cui abbatte il suo bersaglio e punta i denti direttamente sullarteria che d alla preda una preda? Be, alla vittima lossigeno vitale che tiene tutto in vita. Questo leone in cerca di preda, ha un branco di piccole bocche da sfamare. Aspettavo, contando gli andirivieni di un gruppo di persone che amano la natura nel suo aspetto pi crudo e brutale. Loro sono qui per entrare in contatto con la natura nella sua massima espressione, per farne parte perch noi esseri umani siamo animali per natura, niente affatto migliori di qualsiasi altro. Abbiamo semplicemente una mente che ci dice che siamo superiori perch cos guardatevi intorno ma siamo ancora, in parole povere, animali, parte integrante della natura.

ALE & ALE

Stavo parlando con questi immigrati clandestini che arrivavano dallesterno del parco, colti bruscamente fuorigioco, con i loro modi primitivi, dallera dellinformazione. Vivono questa esistenza animale cercando di adattarsi e di vivere nel villaggio globale. E resistono, tutti neri e superstiti. Si pu sentire lodore del loro duro lavoro a un chilometro di distanza, o forse vedono i coccodrilli nellacqua e non vogliono rischiare di diventare il loro pasto facendo il bagno. Indossano costosi abiti irmati e hanno cellulari di ultima generazione, quindi non sono del tutto tagliati fuori dal mondo. Odio queste persone, che vadano affanculo loro, il loro cognato Mandela e la loro sorella: li disprezzo. Se fossi il sovrano della giungla starebbero dallaltra parte, la loro parte. Siete scioccati? Fanculo. Da queste parti il leone odia. Disprezza ino a ucciderli il leopardo, il ghepardo e la iena che a loro volta non si amano, anzi si detestano ino al punto di darsi la morte a vicenda: natura. Natura. Pensate alla schiavit, alla segregazione e al fascismo, oh! Dimenticavo, pensate allapartheid. No? Si vede che vivete in un mondo ricoperto di zucchero. Maledizione, la natura cos, avvincente e afascinante. Voi pensate che siccome lapartheid non esiste pi i neri e i bianchi usano lo stesso sedile del water, e i neri possono sposare i bianchi. State ricoprendo la realt di zucchero e, credetemi, avr un gusto molto dolce. Ma ascoltate la verit: lapartheid non ha creato i neri e i bianchi, come non ha creato gli afrikaans e gli zulu. La legge per le zone riservate stata un provvedimento concreto per mantenere il popolo venda profondamente venda, al contrario di quanto sta facendo la democrazia, che lo sta trasformando in popolo venda anglofono. come fare in modo che un leone cambi le sue abitudini alimentari e cominci a brucare. Allinterno della vostra ingegneria sociale, prevalgono il vostro giudizio e la vostra idea della natura. La preda preferita della leonessa sta pascolando nellerba alta, guardandosi intorno di continuo, rassicurata a tratti dal pensiero che la sicurezza nel numero, ma quelli saranno gli ultimi, dolci ili derba che scenderanno lungo la sua gola. Credono che lerba sia

KGEBETLI MOELE

uno scrittore sudafricano. Vive a Pretoria. In Italia ha pubblicato Tocca a te (Epoch 2010). Il titolo originale di questo racconto Nature of life.

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paga per la carta fotograica, non per il contenuto della foto. Quanto costa?. Il prezzo dipende dalle dimensioni. Lei che dimensioni vuole?. A 17mila, poi scontati a diecimila, ho venduto e loro hanno comprato qualcosa di cui non ero nemmeno sicuro ma che secondo me lo scultore avrebbe ricavato da qualsiasi pezzo di legno. 17.00: questo leone era ancora disteso in attesa che la sua preda preferita si avvicinasse, ma era pi vigile. Da l a unora lingresso al mondo naturale sarebbe stato chiuso e quelli che non ci pernottavano stavano uscendo. Da due giorni questo leone stava vagando in cerca di preda in quelle zone del villaggio globale e ansia, fame e adrenalina avevano raggiunto il culmine. 17.43: una Volkswagen Caravelle Exclusive uscita con aria tronia dalla natura come un bufalo vittorioso che si assicurato i diritti esclusivi come maschio da monta durante la stagione dellaccoppiamento. Ho avuto il via libera. Il cuore di questo leone ha dato il via libera. Sibindi uya philisa, ha sussurrato con voce devota perch la preda era vicina. La fame o la paura della fame una forza propulsiva imbattibile. Questo leone stava attaccando. Il mio cuore lha dichiarato di nuovo con quella voce devota. Sibindi uya philisa. Quando le labbra si sono mosse per parlare, ho inghiottito saliva dolce e ho sorriso. Era come quando uno vede una ragazza di cui innamorato ma non ha una ragione logica per amare quella ragazza in particolare. Era quel tipo di via libera. Quella era la mia preda. Ho avviato lauto e mi sono avvicinato di soppiatto per prenderla alle spalle. Sul lungo rettilineo il punto preciso in cui secondo i miei piani avevo la possibilit di colpirli riuscivo a vedere i fari delle auto che si avvicinavano. Quando se ne sono andate, ho corso il rischio. Non riuscivo a vedere se si stavano avvicinando altre auto, ho pensato che se fossero arrivate avrei dovuto rinunciare allintera faccenda, ma non n passata nemmeno una. Ho tamponato la Caravelle sul lato sinistro obbligando il guidatore a fermarsi in mezzo alla strada. Ho colpito le luci di emergenza e ho parcheggiato lauto in modo normale. Poi sono corso da loro come per ofrire il mio aiuto. Il vecchio era ancora sotto shock, come se non si fosse reso conto di cosa era successo. La natura prova avversione per i malati e i vecchi. Sembrava un veterano della seconda guerra mondiale, lho guardato e ho pensato che doveva essere stato un soldato valoroso; era come se avesse visto troppe azioni disumane natura e non volesse vederne pi. Il motore era ancora acceso, infondendo intenzioni e una falsa sensazione di immortalit in chiunque avesse un amore insaziabile per la sua potenza. Supplicava, chiedendo a gran voce di percorrere altri chilometri. E questa non forse la natura animale? Persegui il tuo scopo prima che il tuo tempo sia scaduto e tu ti renda conto che una macchina. Il veterano e la moglie parlavano una lingua straniera, avevano le cinture di sicurezza allacciate e sudavano furiosamente, con pessime conseguenze sullaria interna dellauto. Il tempo era importante in termini di millesimi di secondo. Ho estratto il mitra Z, ho aperto la

ALE & ALE

felice di essere masticata, calpestata e usata come un cesso? No, solo che lerba non ha modo di ribellarsi contro la natura. La preda ha notato la leonessa qualche ora fa mentre era distesa sul suo stomaco afamato e aspettava che una preda si avvicinasse. Rapidamente, come un lampo inaspettato e prima ancora che se ne renda conto, gli artigli hanno atterrato la preda e mentre la sua vita svanisce le appare evidente che il numero non si traduce in sicurezza. I bianchi erano l con i loro aggeggi digitali, in attesa come la leonessa, in attesa del momento souvenir, e lhanno avuto: natura, bellezza, incanto. Ora sono in estasi. valsa la pena di aspettare, ne saranno testimoni alliniinito. Hanno aspettato quasi unora solo per catturare quel momento, e adesso che lhanno in forma digitale bello oltre ogni dire. Un momento al di l di qualsiasi valore economico. Bello e vero perch stato naturale. Le prede preferite di questo leone afamato entravano e uscivano dallingresso del parco come volevano. Qualcuna si fermava a prendere un souvenir, un ricordo ulteriore del momento in cui hanno camminato nella natura e ne sono diventati parte, questo souvenir dominer un salotto per essere visto ogni mattina senza sforzo. Mi sono intromesso nella trattativa di uno dei venditori, tanto per tenermi occupato, e ho sfoggiato i miei trucchi. Sono un venditore nato: ho sempre pensato che sarei capace di vendere ghiaccio a un eschimese. Ho piazzato due articoli al 70 per cento in pi del prezzo richiesto dal venditore e gli ho perino procurato un lavoro. Se non le piacciono gli animali, signore, pu darci una foto della sua famiglia e noi possiamo incidere limmagine sul legno come abbiamo fatto con questi animali. Possiamo realizzare una miniatura o un oggetto di un metro quadrato o a grandezza naturale, come preferisce. Come? Che ha detto?. Donna bianca di merda, non stavo neanche parlando con lei, stavo parlando con suo marito. un oggetto che non ha prezzo, signora, quello che pagate solo il ringraziamento per le mani che hanno eseguito il lavoro, perch il lavoro in se stesso inestimabile. come una fotograia, signora. Lei

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portiera e ho colpito luomo con larma per tre volte. La moglie del veterano era in lacrime, tratteneva le urla ma gridava isicamente; era immersa a occhi chiusi in una conversazione biascicata con Dio Onnipotente. Mi dispiace, piccola.Non mi stava ascoltando. Non mi ha sentito.Piccola, sto parlando con te. Ho detto che mi dispiace e mi dispiace per quello che sto per farti. Lho scossa mettendole una mano sulla coscia; la sua conversazione con Dio diventata intensa e lentamente sempre pi udibile inch sono riuscito a sentirla chiaramente, lingua straniera. Piccola, tesoro, penso che devi smettere di pregare e cominciare a reagire. Ma lei ha continuato la sua conversazione a senso unico con il caro dio. Pensava forse che lantilope pregasse dio quando gli artigli del leone la colpivano? Dio sa tutto quello che accade, pensi che non conosca tutte le persone che sono terrorizzate da peccatori come me e tutti gli altri spiriti e anime che terrorizzano i suoi igli ogni singolo giorno che lui crea? Lantilope cercava di scappare e linseguitore doveva riempire uno stomaco e altri piccoli stomaci la preda e il predatore sono entrambi creazioni di dio la brutalit di madre natura. Forse pensavano a questo. Lantilope morta correndo ma i malati-vecchi devono pagare il tributo a madre natura. La morte vita, no? Il mio dio ha sussurrato: Ukufa kwale inje ndoda, ukuvuka kwale inje ndoda. E io le ho detto: Piccola, la morte di un uomo la vita di un altro. Ma lei era totalmente assorbita dalla preghiera. Lho guardata e ho pensato che un tempo doveva esser stata una bella donna e per la prima volta mi sono sentito triste perch un giorno sui volti delle mie belle mogli appariranno le rughe: non voglio invecchiare con loro. Mi auguro di morire prima di vederle spuntare. Avevo un motivo per ucciderli? No. Avrei potuto legarli e abbandonarli sotto il ponte, invece li ho uccisi. Si sono presi ognuno una pallottola in fronte. Gli avvoltoi del nostro mondo la deiniscono esecuzione. Perch

li ho uccisi? Vorrei fornire un motivo indiscutibile ma non me ne viene in mente neanche uno, per loro intanto sono morti. Questa la natura degli animali. Questo leone ha sfamato il suo stomaco, sfamato la sua leonessa e i cuccioli per sopravvivere un altro giorno e unaltra notte, ma quando sorger il sole saremo di nuovo afamati e andremo in cerca di altre prede. Poi ho lasciato i loro resti agli avvoltoi di questa madre-naturainluenzata-dalluomo in modo che venissero a svolgere il loro incarico perch questa la loro natura: arrivare dopo che il lavoro stato fatto e mettere insieme i pezzi del puzzle cercando di rintracciare il predatore responsabile di quellatto brutale. Ho ricaricato il mitra Z. Lho pulito. Z. Omega, la ine dellalfabeto. Ho ceduto alla voglia di abbandonarlo. Non mi era mai piaciuto. Ha sempre rappresentato il potere della polizia e il potere della polizia mi ha sempre ricordato le sue brutalit durante lapartheid. Non ho mai avuto nessun legame con quellarma, la usavo solo per il suo scopo. Era troppo grande e troppo pesante ma ha fatto il suo dovere con diligenza come gli uiciali neri della polizia durante lapartheid. Ho aggiunto un altro tassello del puzzle risparmiandogli la fatica di andare in cerca dellarma del delitto. Come prima cosa dovevano cercare me, sempre che riescano a trovarmi. Quindi cera bisogno di tutti gli avvoltoi. La soluzione del puzzle era il movente, cos ho fornito loro un falso indizio: tutto il dolore che avete causato a mia madre e alla sua famiglia ora perdonato. Ora la sua anima riposer in pace perch la famiglia in pace. Molto tempo dopo ho pensato che quella mossa era stata stupida perch per essere eicace il falso indizio doveva essere nella lingua in cui lei stava conversando con dio. Ma non c problema, so che non penseranno mai a niente perch in democrazia sono tutti una massa di incompetenti, ruderi dellapartheid e delle sue brutali politiche di mantenimento dellordine pubblico. u mom

Scuole Tullio De Mauro

Se i linguisti vanno a scuola


In anni passati, negli Stati Uniti e in Italia alcuni studiosi autorevoli sostennero che la linguistica non ha e non deve avere a che fare con insegnamenti e apprendimenti, con cose da scuoletta. A Viterbo invece studiosi europei (anche italiani) e americani, riuniti a congresso dalla Societ di linguistica italiana (dal 21 al 23 settembre), hanno ricordato limportanza degli studi linguistici dedicati a sviluppi e scacchi degli apprendimenti poich questi, pur in varia misura, coinvolgono sempre il linguaggio. In efetti in alcuni momenti nodali del secolo passato stata mobilitata proprio la corporazione dei linguisti operanti nei diversi paesi. Per tradurre in realt, attraverso le scuole, progetti di afermazione dei diritti umani e di emancipazione. Cos in Urss negli anni venti, cos durante la seconda guerra mondiale in Usa, poi nel mondo, per iniziativa dellUnesco, quindi di nuovo in Usa dagli anni cinquanta e in Europa dagli anni novanta i linguisti sono stati coinvolti in grandi imprese di produzione di strumenti linguistici e percorsi di alfabetizzazione di massa o di apprendimento di lingue grandi e piccole: langues de civilisation di cui promuovere al meglio lo studio nel mondo, lingue meno difuse, spesso prima duso solo orale e portate alla scrittura. In condizioni diverse a seconda dei paesi e delle materie di studio, i deicit di linguaggio rallentano lo sviluppo scolastico e culturale. C da fare per la linguistica educativa se i linguisti vanno nelle scuole. u
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Scienza e tecnologia
Lenergia della pip
Hazel Muir, New Scientist, Gran Bretagna
Perch buttare qualcosa che potrebbe far funzionare i cellulari o perino unauto? La strada lunga, ma alcuni ricercatori pensano che prima o poi lurina ci torner utile
uando vado a intervistare qualcuno di solito mi porto il biglietto da visita e magari lultimo numero di New Scientist. Oggi per intervistare il chimico Shanwen Tao, alla HeriotWatt university di Edimburgo, porter un contenitore con la mia pip. Niente di strano, per lui lurina potrebbe fornire energia a fattorie e uici. E ha accettato di usare la mia per mostrarmi come. Lurina non ha certo la stessa eicacia del propellente per razzi, ma quello che le manca in densit energetica lo compensa con la quantit. uno dei materiali di scarto pi abbondanti del pianeta: quasi sette miliardi di persone ne producono pi o meno dieci miliardi di litri al giorno. Senza parlare di quella degli animali. Questo iume di scarti pone diversi problemi e costa caro. Negli Stati Uniti, per esempio, gli impianti per il trattamento delle acque consumano l1,5 per cento di tutta lelettricit prodotta nel paese. Quindi non sarebbe male se, invece di consumare energia, lurina potesse servire a qualcosa.
PETER DAzELEy (GETTy ImAGES)

Lestrazione dellidrogeno
Lidea di sfruttare lurina venuta nel 2002 allingegnera chimica Gerardine Botte, delluniversit dellOhio di Athens, durante un dibattito sulle possibili fonti didrogeno da usare nelle pile a combustibile. Lidrogeno si pu ricavare in grandi quantit dai combustibili fossili, ma diicile immagazzinarlo e distribuirlo. Unalternativa ricavarlo dallacqua, liberando lidrogeno direttamente in una cella a combustibile, ma per compiere questa operazione serve la stessa energia rilasciata dallidrogeno. La trovata di Botte quella di usare lurina al posto dellacqua. Ogni molecola di urea presente

nellurina contiene quattro atomi didrogeno che hanno un legame molecolare pi debole di quello presente nelle molecole dacqua. Separare questi legami richiederebbe quindi meno energia, rendendo pi eiciente la produzione dellidrogeno. Lanno scorso il team di Botte riuscito a generare idrogeno dallurina usando una cella elettrolitica con degli economici elettrodi al nichel da 0,37 volt, molti meno degli 1,23 necessari a scomporre lacqua. Unaltra idea consiste nellusare direttamente lurina come carburante. quello che pensano Tao e il collega Rong Lan insieme a John Irvine delluniversit di St Andrews, sempre in Gran Bretagna. Dal 2007 il team lavora a una pila a combustibile in grado di produrre elettricit direttamente dallurina. Per ora il prototipo non riesce ad alimentare neanche una lampadina, ma potenziando la pila e collegandone tante tra loro si dovrebbe riuscire a produrre una quantit utile di energia. Tao spera che, trovando il materiale giusto per gli elettrodi, un giorno si possano costruire delle piccole celle a combustibile capaci di ricavare energia direttamente dallurina. Potrebbero per esempio alimentare radio o telefoni in luo-

ghi remoti. Unapplicazione su pi larga scala potrebbe riguardare gli allevamenti. Lurina dei bovini potrebbe essere usata per generare lelettricit da usare nelle fattorie, sempre che si riesca a separare lurina delle mucche dagli altri scarti. Come per tutte le applicazioni, infatti, serve dellurina relativamente concentrata. Si esclude cos la maggior parte di quella prodotta nelle case, che inisce nella rete fognaria. Quando lurina raggiunge limpianto di smaltimento non solo diluita, ma anche contaminata da un cocktail di sostanze chimiche e di microrganismi. Per Bruce Logan, delluniversit della Pennsylvania di University park, si potrebbe per produrre elettricit anche partendo dai composti presenti nei liquami, grazie a delle celle a combustibile microbiche, capaci di scomporre la materia organica contenuta nellacqua. Nessuno pensa che lurina possa essere la risposta ai problemi energetici: I nostri bisogni sono enormi. Solo negli Stati Uniti si parla di miliardi di megawattora allanno, riconosce Botte. ma cercare di trovare ununica soluzione non la risposta giusta. C spazio per molte tecnologie. u sdf

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NEUROSCIENZE

Il tocco analgesico
Toccarsi dove fa male riduce il dolore. La sensazione di sollievo dipende dallelaborazione degli stimoli dolorosi e tattili che arrivano al cervello. Per dimostrarlo due psicologi dello University College London hanno chiesto a dei volontari di immergere lindice e lanulare in acqua calda e contemporaneamente il medio in quella fredda. Con questa tecnica detta thermal grill illusion il dito medio avverte una sensazione (illusoria) di forte calore. Nel 64 per cento dei casi il dolore diminuiva se subito dopo i volontari si toccavano il medio con laltra mano. Ma se il dito veniva toccato da unaltra persona non cera alcun efetto analgesico. Era indispensabile una coerenza tra stimoli tattili e termici. Toccarsi il punto dolorante aiuta il cervello a creare una rappresentazione coerente del corpo, spiega Current Biology.

Fisica

Che ore sono?


Science, Stati Uniti
Anche nella vita quotidiana possibile osservare gli efetti della relativit. Un gruppo di ricercatori dei National institutes of standards and technology, in Colorado, ha condotto un esperimento per veriicare, su piccola scala, la previsione di Einstein secondo cui gli orologi si muovono pi lentamente quando sono vicini a oggetti molto grandi o, in altre parole, che la forza di gravit modiica lo spazio-tempo. Lefetto da misurare era minimo: si calcolato che un orologio atomico, posto a un chilometro di altezza sul livello del mare, in un milione di anni emette circa tre battiti di secondo in pi rispetto a quello a quota zero. Usando la Terra come oggetto grande, i ricercatori sono riusciti a misurare la variazione di ticchettio di due orologi posti a una diferenza di altezza di 33 centimetri. Per farlo hanno creato degli orologi atomici, contenenti uno ione di alluminio al posto del cesio. I nuovi strumenti sono 40 volte pi precisi dei tradizionali e hanno misurato una diferenza di frequenza del ticchettio di quaranta miliardesimi di miliardesimi di secondo. Una volta perfezionati, la loro precisione potr avere diverse applicazioni, dalla geoisica alle osservazioni satellitari. u
IN BREVE

NASA/JPL/UA/U. LEICESTEr

AMBIENTE

Auto a confronto
Unauto ibrida o a gas naturale rilascia il 25 per cento in meno di CO2 rispetto a una a benzina. Una ricerca svizzera ha confrontato le emissioni di tre tipi di macchine su strade diverse. Le pi pulite sono le ibride in citt e quelle a gas in autostrada. In campagna c poca diferenza tra ibride e a gas. Quelle a benzina rimangono le pi inquinanti.
Emissioni di CO2, km/kWh
Ibride 1,6 1,2 0,8
fONTE: EMPA

Spazio La sonda Cassini ha inviato delle nuove foto di Saturno in cui visibile laurora al polo sud del pianeta. Il meccanismo di formazione delle aurore boreali e australi di Saturno lo stesso di quello terrestre. Le immagini, riprese agli infrarossi e colorate al computer, dovrebbero fornire informazioni sullatmosfera e sulle sue variazioni. Paleontologia Negli Stati Uniti sono stati trovati due triceratopi fossili. I dinosauri sono vissuti tra i 65 e gli 80 milioni di anni fa. Appartengono a due specie diverse, ma hanno entrambi dei corni sulla testa: lUtahceratops gettyi ne ha tre, uno sul naso e due vicino agli occhi, mentre il Kosmoceratops richardsoni, in aggiunta a questi, ha anche una corona di dieci corni in cima alla testa. Secondo PlosOne, queste strutture servivano come richiamo per il partner.

Davvero? Anahad OConnor

La sigaretta che non rilassa


Fumare riduce lo stress? Smettere di fumare ha i suoi vantaggi: riduce il rischio di cancro e di molte altre malattie. Ma milioni di fumatori non riescono a rinunciare allefetto calmante di una sigaretta. Gli studi, per, hanno rivelato che accendersi una sigaretta, in realt, fa aumentare lo stress a lungo termine. Chi dipendente dal fumo allevia solo lo stress dovuto allastinenza tra una sigaretta e laltra. In un recente studio, i ricercatori della London school of medicine and dentistry hanno esaminato 469 persone che hanno provato a smettere di fumare dopo un ricovero per cardiopatia. I pazienti partivano da livelli di stress simili e credevano che fumare li aiutasse a rilassarsi. Un anno dopo, il 41 per cento non aveva ripreso. Analizzando diversi fattori, gli scienziati hanno scoperto che gli ex fumatori mostravano una riduzione signiicativamente pi alta dello stress percepito rispetto a chi aveva continuato a fumare. I fumatori provavano spesso una sgradevole inquietudine tra una sigaretta e laltra, mentre gli ex, dopo lastinenza iniziale, erano pi liberi dal desiderio di nicotina e avevano quindi eliminato una grande fonte di stress. Conclusioni. Lefetto calmante di una sigaretta una leggenda, almeno sul lungo periodo. The New York Times

Gas naturale

Benzina

0,4 0 Citt Zone rurali Autostrade

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Il diario della Terra


Russia Stati Uniti 4,9 M Messico Matthew Haiti Messico Colombia Per 3,4 M Indonesia 6,0 M Zimbabwe -74,4C Vostok, Antartide Nuova Zelanda 3,4 M Nigeria Iran 6,1 M Lisa 46,7C Illizi, Algeria Malakas

Ethical living

I costi delloro
Da anni il business dei diamanti ha una pessima fama in termini etici e ambientali, ma quello delloro non da meno. Sono finiti i tempi in cui bastava setacciare i fiumi per trovare una pepita, scrive Slate. Oggi per estrarre pochi grammi doro si scavano enormi miniere a cielo aperto e si frantumano tonnellate di roccia. stato calcolato che una sola fede produce venti tonnellate di scarti. Spostare una simile quantit di materiale richiede molta energia e inquina le acque. Lumidit dellaria penetra infatti nelle rocce che sono state a lungo sepolte nel sottosuolo, innescando delle reazioni chimiche. Vengono cos prodotte diverse sostanze tossiche, che attraverso le acque di scolo delle miniere possono finire nei fiumi. Inoltre per estrarre loro dalla roccia si usa mercurio ad altissime temperature o cianuro. In entrambi i casi si devono adottare dei sistemi di abbattimento delle sostanze tossiche, ma non sempre viene fatto. Secondo lagenzia per lambiente statunitense, le piccole miniere dei paesi poveri, a cui si deve un quinto della produzione aurifera mondiale, sono la prima causa di emissioni di mercurio nel mondo. Al termine della lavorazione rimangono scorie ricche di arsenico, antimonio e altri contaminanti. In futuro saranno disponibili due certificazioni per garantire la sostenibilit sociale e ambientale delloro. Nellattesa si pu far ricorso alloro riciclato: tra lingotti, monete e gioielli, sono in circolazione oltre centomila tonnellate del prezioso metallo.

El Progreso, Honduras Cicloni Sedici persone sono morte nel passaggio della tempesta tropicale Matthew su Venezuela, Messico, El Salvador e Honduras. u Nelloceano Atlantico orientale si formato luragano Lisa, il settimo della stagione. u Il tifone Malakas ha siorato la costa est del Giappone. Terremoti Un sisma di magnitudo 6,1 sulla scala Richter ha colpito il sud dellIran, causando un morto e tre feriti. Scosse pi lievi sono state registrate in Indonesia, in Nuova Zelanda, in Per e in Alaska. Frane Circa trenta persone sono state uccise da una frana causata dalle forti piogge su una strada nel dipartimento di Antioquia, nel nordovest della Colombia. u Undici persone risultano disperse dopo essere state travolte da una frana nella regione di Oaxaca, nel sudest del Messico.

Inondazioni Nello stato di Jigawa, nel nord della Nigeria, due milioni di persone hanno dovuto lasciare le loro case a causa delle inondazioni provocate dalle forti piogge e dalla conseguente apertura di due dighe. Gli allagamenti hanno causato decine di morti. Tempeste Sei persone sono morte e decine sono rimaste ferite ad Haiti in una tempesta che ha colpito i campi che ospitano i sopravvissuti del terremoto dello scorso gennaio. Incendi Un incendio che si sviluppato vicino al lago Bajkal, nella regione russa della Siberia, ha distrutto settanta ettari di vegetazione. Epidemie Nelle ultime due settimane unepidemia di morbillo ha ucciso circa settanta bambini in Zimbabwe. Coccodrilli Circa trecento coccodrilli sono scappati da una fattoria nella regione di Veracruz, nel sudest del Messico, approittando dei danni causati dalluragano Karl. Mais Le coltivazioni di mais transgenico, modiicato per produrre la tossina Cry che ha

propriet insetticida, contaminano i corsi dacqua degli Stati Uniti, denuncia Pnas. I ricercatori non sono ancora in grado di stabilire quali possano essere i rischi per la salute e per lambiente. Malaria Il Plasmodium falciparum, il microrganismo che provoca la malaria, si evoluto probabilmente da un parassita dei gorilla. Finora si pensava che la forma umana derivasse da quella degli scimpanz, scrive Nature. Aids Secondo un nuovo rapporto di Oms, Unaids e Unicef, nei paesi a basso e medio reddito sono stati fatti molti progressi nel garantire laccesso alla prevenzione e al trattamento dellaids. Alla ine del 2009, 5,24 milioni di persone 1,2 milioni in pi del 2008 prendevano gli antiretrovirali in questi paesi.
Laccesso agli antiretrovirali Persone che hanno accesso ai farmaci nei paesi a basso e medio reddito

ORLANDO SIERRA (AFP/GEtty )

28%
2008

36%
2009

Fonti: Oms, Unicef, Unaids 2010

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Il pianeta visto dallo spazio

Il lago Mead, negli Stati Uniti


2010

Fiume Colorado

1985

Fiume Colorado

eArtHobservAtory/NAsA

u Nellagosto 2010 il lago Mead ha raggiunto il livello pi basso dal 1956. Questimmagine mostra lestremit orientale del lago, che si notevolmente ridotta. Il bacino che fornisce elettricit e acqua a Nevada, Arizona, California meridionale e Messico settentrionale si formato con la costruzione della diga di Hoover, negli anni trenta. Pu contenere lequivalente dellintero lusso dacqua del

iume Colorado in due anni. La capacit massima del bacino di 35 chilometri cubi. Il livello dellacqua salito stabilmente durante gli anni ottanta, arrivando a 30,4 chilometri cubi nellagosto del 1985, quando stata scattata limmagine in basso. Ad agosto di questanno, per, il lago conteneva 12,7 chilometri cubi dacqua, pari al 37 per cento della sua capacit. Il calo legato a decenni di cresci-

Le foto mostrano i cambiamenti avvenuti nella parte orientale del lago Mead, il pi grande bacino artiiciale degli Stati Uniti.

ta della popolazione nel sudovest americano e a 12 anni di siccit persistente. Negli ultimi anni la quantit dacqua che esce ed evapora dal lago ha superato di gran lunga quella in entrata. Il rifornimento dipende quasi interamente dallo scioglimento della neve sulle Montagne rocciose e dallacqua messa in circolazione dalle dighe sul tratto superiore del Colorado. Michael Carlowicz

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Economia e lavoro
Ebh Bank 15 milioni di corone (due milioni di euro) per comprare delle quote da aittare ai suoi membri. Cos i piccoli pescatori sono riusciti a impedire ai grandi di arrafare tutti i diritti, e alcuni giovani come Per Olsen hanno conservato laccesso al mare con un piccolo investimento. I pescatori hanno comprato quote per 45 milioni di corone, dando come garanzia alla banca gli stessi diritti di pesca. Il sistema ha funzionato perfettamente ino allo scoppio della crisi finanziaria, che ha fatto abbassare i prezzi del pesce e quindi il valore delle quote. A questo si aggiunto il fallimento della Ebh Bank.

SHAUL SCHwArz (GETTy IMAGES)

Massa appiccicosa
A una trentina di chilometri dalla costa Per chiama il suo collega Kim. Sono le tre e venti ed il momento di pescare. I due uomini calano le reti, che formano un grande cerchio nellacqua. Due ore dopo le raccolgono. I primi metri sono coperti da una massa appiccicosa di meduse. Per e Kim indossano guanti di gomma per proteggersi, ma tutto inutile. Il peggio quando vanno negli occhi, dice Kim. Per aveva solo ventanni quando ha comprato la sua barca. Allepoca il prezzo del pesce era alto e sembrava ragionevole investire nelle quote. Poi arrivata la crisi. Poco prima del Natale 2008, il consorzio dei pescatori ha ricevuto una lettera dellagenzia pubblica responsabile della liquidazione della Ebh Bank. Cera scritto che le rate del prestito sarebbero aumentate. Un mese pi tardi i pescatori sono stati invitati a trovarsi una nuova banca e a ripagare il debito. In caso contrario, lagenzia avrebbe venduto le loro quote per recuperare il denaro. Il prestito ammontava a 45 milioni di corone, mentre le quote, che in passato avevano raggiunto il valore di 72 milioni di corone, non valevano ormai pi di venti milioni. Era impossibile pagare. Quando Per e Kim raccolgono le reti per la terza volta il sole caldo. Con 2,5 tonnellate di platesse la giornata stata molto fruttuosa. Ma il prezzo allasta ad Hanstholm non supera le dieci corone al chilo, e Per deve pagare il carburante, laitto delle quote, la lavorazione e limballaggio del pesce. A Thorupstrand, ormai, non conviene pi fare il pescatore. Quando Per di nuovo a terra dopo sedici ore in mare lo aspetta una riunione al consorzio. Bisogna risolvere i problemi inanziari e garantire il futuro della citt. I pescatori hanno ancora due anni di tempo. u sv

Avviso di tempesta sulle coste danesi


Hanne Mlby Henriksen, Politiken, Danimarca
I pescatori della Danimarca lottano per la sopravvivenza. Il calo del prezzo del pesce non permette di rimborsare i debiti contratti con le banche per comprare i diritti di pesca
a sveglia suona alluna meno venti di notte. Per Olsen indossa una tuta e una felpa con il cappuccio e d unocchiata fuori dalla finestra. Sulla spiaggia di Thorupstrand, nel nord dello Jutland, sintravedono le prime luci dellalba. Il vento discontinuo. Da queste parti diicile trovare un tempo migliore per uscire in mare. Dal momento che non esiste un porto, necessario trainare la barca sulla spiaggia usando un cavo, una boa e un argano, e il pescato viene scaricato direttamente sulla sabbia. Sono centinaia danni che si lavora cos in questo angolo dello Jutland, dove vivono gli ultimi pescatori della costa danese. Ed in questo modo che qui le persone vogliono continuare a lavorare. Ma ora la piccola comunit lotta per sopravvivere. La crisi globale e il crollo del prezzo del pesce sono stati un duro colpo. La cosa peggiore stata il fallimento, nellautunno 2008, della Ebh Bank e dei inanzieri in giacca e cravatta custodi del loro destino. contro di loro che si batte Thorupstrand. La barca blu raschia il fondo della tetra baia di Jammerbugt e supera il primo banco di sabbia. Per ha 23 anni, proprietario della sua imbarcazione e pesca da quando aveva sedici anni. il membro pi giovane del consorzio dei pescatori di Thorupstrand, fondato nel 2006 da una ventina di famiglie dopo la privatizzazione della pesca nelle acque danesi, che ha segnato la ine dellaccesso libero al mare. Ai pescatori proprietari di una barca la legge assegna una quota annua di merluzzo e platessa. Gli altri non hanno quote, neanche quelli che avevano lavorato per anni con i proprietari delle barche ripartendo equamente il pescato. La privatizzazione ha fatto arricchire da un giorno allaltro alcune famiglie di Thorupstrand, mentre altre hanno perso il diritto di pescare. Per garantire il futuro della citt, i pescatori hanno fondato un consorzio. La nuova legge, infatti, permette di negoziare i diritti di pesca. Cos ogni pescatore ha investito centomila corone (13mila euro) nel consorzio, che ha preso in prestito dalla

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MEDIO ORIENTE

Il polo chimico globale


In Medio Oriente crescono gli investimenti nel settore della chimica. I dieci principali progetti avviati di recente nellarea valgono 115 miliardi di dollari. La nascita di questo nuovo polo chimico, spiega Le Monde, dovuta al fatto che i paesi mediorientali non si accontentano pi del ruolo di fornitori di greggio e gas, ma vogliono sfruttare le materie prime in attivit industriali avanzate. E la petrolchimica, che entro il 2020 crescer del 9,5 per cento, sembra la scelta pi adatta.

Cuba

IRLANDA Variazione del pil, in percentuale


Primo trimestre 2010

LAvana apre ai privati


LAvana, Cuba
-0,1
Primo trimestre 2009

2,2
Secondo Terzo trimestre trimestre 2009 2009

-0,3
Quarto trimestre 2009

Secondo trimestre 2010

fOnTE: EUROSTaT

-1,2

-2,8

-2,5

JavIER GaLEanO (aP/LaPRESSE)

Di nuovo in picchiata
Dopo laumento del 2,2 per cento registrato nel primo trimestre 2010, il pil irlandese di nuovo in calo: tra laprile e il giugno di questanno sceso dell1,2 per cento. Ora, scrive lIrish Times, sono in arrivo nuovi sacriici per gli irlandesi: il governo sta preparando una manovra per ridurre il deicit di altri tre miliardi di euro nel 2011. La stabilit inanziaria del paese minacciata anche dalla situazione dellanglo Irish Bank: il salvataggio dellistituto di credito, nazionalizzato nel 2009, potrebbe costare a Dublino ino a 35 miliardi di euro, circa un quinto del pil nazionale.

IN BREVE

Francia Il governo ha presentato la inanziaria del 2011 allinsegna dellausterit. Le misure prevedono tagli al bilancio per 40 miliardi di euro. Lobiettivo principale di Parigi ridurre il deicit pubblico: lanno prossimo dovrebbe passare dal 7,7 al 6 per cento del pil.

Dopo aver deciso il licenziamento di un milione di dipendenti pubblici, Cuba vuole favorire lo sviluppo del settore privato nella speranza che assorba 500mila lavoratori statali in esubero. Secondo El Nuevo Herald, il progetto funzioner solo se Ral Castro ridurr i controlli e le tasse che inora hanno sofocato le attivit private, permesse in dagli anni novanta. Oggi a Cuba ci sono 143mila imprenditori privati, ma le autorit respingono il 60 per cento delle richieste di nuove attivit commerciali. Un milione di cubani, inoltre, lavora in nero. u

Il numero Tito Boeri

40 per cento
Il debito pubblico del Brasile pari al 40 per cento del pil. nellultimo decennio il colosso sudamericano ha fatto grandi progressi ed uscito indenne dalla crisi che ha colpito i paesi avanzati. Merito sicuramente della politica del presidente uscente Luiz Incio Lula da Silva, che ha governato il paese per otto anni. Come giudicare questa lunga presidenza dal punto di vista delle misure economiche? Il bilancio largamente positivo: linlazione stata contenuta, sono state accumulate riserve valutarie e sono state realizzate politiche macroeconomiche responsabili, seguendo il solco tracciato dalla precedente amministrazione Cardoso. Le diferenze rispetto al passato emergono sul lato della politica sociale e industriale. Sul primo fronte la principale novit stata lintroduzione della Bolsa familia, una misura di sostegno al reddito che ha uniicato i cinque sussidi esistenti, uniformando le procedure a livello nazionale ma tenendo conto delle diferenze nella domanda di assistenza e nelle capacit amministrative a livello locale. Gli efetti distributivi di queste misure sono stati molto positivi: oggi riceve un sussidio il 12 per cento dei cittadini, contro il 5 per cento del 2001. Inoltre la Bolsa familia ha aumentato la frequenza scolastica e la regolarit delle visite mediche. Sul piano industriale, Lula ha realizzato una politica ambiziosa, con forti incentivi iscali per le imprese che sviluppano innovazioni tecnologiche. ne abbiamo beneiciato anche noi, visto che la fiat produce ormai pi vetture in Brasile che in Italia. u

GIAPPONE

Fallimento record a Tokyo


Il 28 settembre la societ di credito al consumo Takefuji ha dichiarato fallimento. Lazienda non era in grado di liquidare le numerose richieste di rimborso degli interessi pagati in eccesso dai suoi clienti. Una legge del 2006, spiega Business Week, consente ai consumatori di denunciare i tassi dinteresse troppo alti delle societ inanziarie. La Takefuji ha un debito di 433 miliardi di yen (3,8 miliardi di euro) e potrebbe essere costretta a rimborsarne pi di mille. il pi grande fallimento di questanno in Giappone, dopo quello della Japan airlines.

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Strisce
sono cos felice che tornato lautunno. odio lestate. lestate un po come una ragazza carina che inviti alla tua festa e lei arriva in ritardo, la guardi meglio e vedi un sacco di brufoli, se ne va e scopri che ti sono sparite delle cose, allora la chiami ma il suo telefono staccato e in pi qualcosa ti dice che ti ha attaccato lherpes.

lautunno invece fantastico. un po come quel tipo con cui ti sei fatto un giro quella volta nella prigione messicana.

Mr. Wiggles Neil Swaab, Stati Uniti

ok, un po rude e non puoi guardarlo dritto negli occhi senn ti torce il collo come ha fatto con quella guardia che voleva prendergli la sigaretta, ma nonostante tutto sai che in realt un bravo ragazzo che divider con te la sua rivista porno e forse, e ripeto forse, sotto quella faccia tatuata, i denti aguzzi e le cicatrici uno innocuo, e potrebbe non essere colpevole del triplo omicidio di cui si vanta.

mi rendo conto che le nostre vite sono molto diverse.

non vedo lora che venga linverno. c un mio amico che verr a stare da noi per un po. ti va un laboratorio di metanfetamine in casa?

Thingpart Joey Alison Sayers, Stati Uniti

DAVID, SONO COS NERVOSO AL PENSIERO DI FARE COMING OUT CON I MIEI GENITORI.

VOGLIO DIRE, LI CONOSCI. SPERO SOLO CHE CAPIRANNO.

ALEX, ANDR TUTTO BENE.

MAMMA, MAMMA, PAP, MAMMA ROBOT, SECONDO MARITO DI MAMMA, UOMO DELLE NEVI, PAP, SUPERMAMMA... DEVO DIRVI UNA COSA... SONO SOLO GAY.

Quindi del tutto normale?

E poi andr via?

Una pelle cos grinzosa a causa di un bagno troppo lungo in genere si vede solo negli studi dei pediatri.

Red Meat Max Cannon, Stati Uniti

Sta scherzando?

Non ho detto questo. In ogni modo ora le prescrivo un balsamo che dovrebbe migliorare un po la situazione.

Speriamo. Ma se devo essere sincero Non ho mai visto niente di simile in vita mia. No. Le suggerisco di crescere.

villegas considera la possibilit di sposarsi, bench non sia convinto... per niente convinto.

Macanudo Liniers, Argentina

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Rob Brezsny

Loroscopo
BILANCIA
Tutte le cose vengono prima sognate, ha scritto il poeta francese Gilbert Trolliet. Il ilosofo Gaston Bachelard aggiunge: La rverie creatrice anima il futuro. Il tuo compito per le prossime settimane, Bilancia, seguire queste idee. Evoca nella tua mente immagini che anticipano la vita che vorrai vivere lanno prossimo. In questo momento hai lo straordinario potere di generare profezie che si autorealizzano.
ARIETE VERGINE

COMPITI PER TUTTI

Quale esperienza, positiva per te e non dannosa per gli altri, ti sei sempre negato? Scriviti lautorizzazione a viverla.

CAPRICORNO

Fatima Santos, nove anni, ha rivelato al San Francisco Chronicle la sua opinione sul ilm Toy Story: Se dovessi fare un ilm del genere, lo farei pi divertente. Mr. Potato dovrebbe essere pi bufo: gli metterei i bai sulle gambe, le scarpe sulla testa, le braccia sulla faccia, e al loro posto metterei gli occhi. Nel corso della prossima settimana, ti consiglio di provare a pensare in modo assurdo e illuminato come Fatima. Secondo la mia analisi dei presagi astrali, avrai il potere e il dovere di migliorare tutte le situazioni in cui ti trovi, rendendole meno prevedibili, pi allegre e molto pi bufe.
TORO

cessarie per mantenere rapporti con pi persone. Ma se esistesse un individuo fenomenale in grado di superare questo limite, sarebbe sicuramente della trib dei Gemelli, soprattutto nelle prossime settimane. In questo periodo sei particolarmente abile nel coltivare rapporti spumeggianti, rimanere pi vicino che mai ai tuoi amici e stringere nuove alleanze.
CANCRO

Questanno ho seminato il mio orto due mesi dopo rispetto al solito e le pianticelle hanno cominciato a germogliare solo il 2 luglio. Ho cercato di farmi perdonare prendendomi instancabilmente cura di loro. Le ho nutrite e innaiate regolarmente, ho sempre strappato via tutte le erbacce e ho cantato per incoraggiarle a crescere. A settembre le zucchine erano in pieno rigoglio, le zucche erano una meraviglia, i meloni erano inarrestabili e i cetrioli crescevano con abbandono. Segui il mio esempio, Vergine. Forse anche i tuoi piani hanno subto un ritardo, ma non lasciarti demoralizzare. Sei ancora in tempo a far partire il tuo progetto.
SCORPIONE

ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

GEMELLI

Secondo lantropologo Robin Dunbar impossibile avere pi di 150 amici. Il cervello umano non in grado di elaborare tutte le informazioni personali ne-

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internazionale.it/oroscopo

Per un periodo della mia vita ho fatto un chilometro e mezzo a piedi tutte le mattine per andare a prendere lautobus. Passavo davanti a una casa mezza diroccata vicino a un terreno incolto. Sul patio cera un pastore tedesco senza catena, sempre piuttosto nervoso. Dopo aver rischiato varie volte che mi si avvicinasse troppo, ho adottato una tecnica per tenerlo a bada: gli cantavo delle ninnananne o delle ilastrocche per bambini. La sua preferita era I tre topolini ciechi, ma ce nerano anche altre che lo calmavano a suicienza per lasciarmi passare. Un trucco simile potrebbe funzionare anche per te, Toro. Nei prossimi giorni passerai davanti a persone irritabili, animali irrequieti e demoni penosi. Ti consiglio di stemperare la loro energia negativa con un atteggiamento giocoso. Evita lo scontro.

Supponiamo che io sia il regista di una recita scolastica allaperto, e tu uno studente che fa il provino per una parte. Penso che ti ofrirei il ruolo della grande quercia, che rimane in scena quasi tutto il tempo senza dire una battuta. Accetteresti con entusiasmo la proposta e reciteresti la parte con disinvoltura? Mi rendo conto che, a prima vista, potrebbe sembrare un ruolo poco importante. Ma come regista spererei di riuscire a tirar fuori da te la capacit di rimanere ben saldo e radicato. Ti chiederei di creare lo sfondo rassicurante che permette agli attori in primo piano di esprimersi liberamente.
LEONE

Lo sai che non mi piace drammatizzare, ma in questo periodo cruciale della tua vita sono costretto a farlo. Sta attento! Non perdere di vista la realt perch sta per arrivare un momento importantissimo per te. Quello che farai nei prossimi giorni condizioner la tua interpretazione degli eventi dellultimo anno e deinir i contorni della tua storia per sempre. Ti consiglio la massima integrit: preparati bene, agisci tempestivamente, prendi le decisioni partendo dalle radici del problema. Afronta i momenti di massima tensione sia con la mente sia con il cuore.
SAGITTARIO

Di solito sono bravo a indovinare le tendenze generali del fato, ma non a prevedere eventi speciici. Per esempio, non sono mai riuscito a indovinare i numeri vincenti della lotteria. Ultimamente, per, mi sembrato che le cose stiano cambiando. Sembra che io stia sviluppando un certo talento per i pronostici sportivi. Per esempio, ho visto una coppa doro che luttuava nellaria poco prima che Albert Pujols, un Capricorno che gioca per la squadra di baseball dei St. Louis Cardinals, realizzasse un fuori campo. Perci mi chiedo che cosa signiica il fatto che proprio adesso, mentre sto studiando i tuoi presagi astrali e meditando sul tuo futuro, mi lampeggia davanti limmagine di tre coppe doro piene di champagne. Sono le due e un quarto di notte e i Cardinals non stanno giocando.
ACQUARIO

Nel Montana c un campeggio di lusso chiamato Paws Up dove si pu dormire in un letto di piume tra morbide lenzuola, in una tenda comoda e riscaldata con i quadri alle pareti. E questo nel bel mezzo della natura. Non ti sto suggerendo di andarci, ma ti consiglio vivamente di cercare unesperienza che ti dia la stessa sensazione di ruvida eleganza e indomita dolcezza, una situazione che ti permetta di soddisfare il tuo bisogno animalesco di natura selvaggia ma anche il tuo desiderio umano di tranquillit e riposo.
PESCI

Nei periodi di cambiamento quelli che stanno imparando ereditano la Terra, ha scritto il ilosofo Eric Hofer, mentre quelli che gi sanno si trovano perfettamente equipaggiati per afrontare un mondo che non esiste pi. Non preferiresti essere uno di quelli che stanno imparando piuttosto che uno di quelli che gi sanno, Leone? un buon momento per fare pratica, i ritmi cosmici sono a tuo favore. Il mio consiglio intensiicare il tuo impegno ad apprendere. Cerca nuove cose da imparare. Pensa bene a quello che vorrai studiare nei prossimi anni.

Stai per tornare a casa. Ti stai dirigendo da mesi verso un luogo accogliente e sicuro, e ci sei quasi arrivato. Non sono sicuro di come sia nei dettagli. Forse ti troverai nel posto dove le tue potenzialit inalmente si realizzeranno. Oppure sei pronto a fare pace con il tuo passato e ad accettare i membri della tua famiglia per quello che sono. possibile che tu abbia trovato la tua trib o la tua comunit ideale, e sia pronto a far parte di questa speciale miscela di energie. Oppure sei pronto a dedicarti completamente alla missione che ti cambier la vita, ma di cui inora non hai voluto ascoltare il richiamo.

Quando ti consiglio di recuperare e riutilizzare vecchi oggetti, non intendo dire che devi trovare uno scopo per gli elastici rovinati delle tue mutande o per le boccette dei medicinali. Penso soprattutto a progetti di rigenerazione meno letterali e pi poetici, come rispolverare vecchi sogni e ripararli con pezzi di ricambio pi adatti al futuro. Oppure piantare un orto di delizie terrene in ottobre sui resti dei piaceri scartati a luglio e agosto. O ristrutturare un rapporto esaurito trasformandolo in una relazione stimolante con una nuova ragion dessere.

Lultima

dIlem, lIbert, algerIa

Stati Uniti: iniezione letale a una donna.

Chappatte, le tempS, SvIzzera

le arti sceniche sono quattro: lirica, teatro, danza e politica. Svizzera, governo a maggioranza femminile. Chi fa il caf?.

bertramS, het parool, paeSI baSSI

Corea del Nord, nascita di un nuovo leader.

Il nostro sogno vivere abbastanza per vedere la ine della ristrutturazione.

Le regole Smettere di fumare


1 prima dellultima sigaretta, assicurati di poter contare su sesso e caf a volont. 2 Il fumo uccide fa paura, ma Il fumo invecchia la pelle terrorizza. 3 Sfoga lo stress sugli amici che fumano ancora. 4 passare alle canne non risolve il problema, ma lo rende meno spiacevole. 5 Se per smettere di fumare hai bisogno della legge marziale, trasferisciti a New York. regole@internazionale.it

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SIpreSS

el roto, el paS, SpagNa

Nuova BMW Serie 5 Touring

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Piacere di guidare

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franck courts (vu/blobcg)

Louis-Philippe Dalembert

Lo scrittore-tartaruga
Un haitiano sempre in viaggio, che crea legami tra i luoghi pi lontani. E lotta per non far dimenticare la sua terra
bert, poeta, scrittore e giornalista nato nel 1962 a Port-au-Prince, il riconoscimento pi prestigioso. Nel 1999 aveva ricevuto il premio Radio France Outremer e nel 2008 quello Casa de las Amricas. Attualmente vive tra Berlino (dove titolare di una borsa di studio della Deutscher Akademischer Austausch Dienst) e Parigi. Dalembert si deinisce un uomotartaruga perch viaggia instancabilmente: Gerusalemme, Palestina, Egitto, Giordania, un viaggio nelle Ande e un lungo soggiorno in Italia. La vita itinerante lha portato a sviluppare il tema del vagabondaggio, centrale nei suoi romanzi, ma spera di tornare un giorno nel suo paese, lasciato nel 1986 per studiare giornalismo a Parigi. Si trovava a Port-au-Prince quando, il 12 gennaio di questanno, il terremoto ha devastato lisola. In quelloccasione ha scritto la testimonianza Cera una volta Haiti per Internazionale. Louis-Philippe Dalembert sar il 2 ottobre al Cinema Apollo insieme a Yanick Lahens e Kettly Mars.

onoriicenza gli stata conferita nel luglio di questanno: il ministro francese della cultura lo ha nominato Cavaliere dellordine delle arti e delle lettere per il suo contributo e limpegno al servizio della cultura. Per Louis-Philippe Dalem-

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PER DIVERSAMENTE ABILI E NON

u Il festival si svolge nel centro storico di Ferrara, che chiuso al traico. I luoghi dove si svolgono gli incontri sono per raggiungibili a piedi, anche per i diversamente abili. Gli itinerari consigliati sono indicati nella cartina qui a ianco. Per chi arriva a Ferrara in macchina, ci sono alcuni posti auto riservati ai disabili: uno a largo Castello, due a piazza della Repubblica, uno a piazza Savonarola, cinque a piazza Cortevecchia, uno a via Boldini, due a via De Pisis, due a via Amendola, uno a via Romei, uno a piazzetta Verdi, cinque a piazza del Travaglio, cinque a viale Cavour. Lelenco completo dei posti auto disponibile su tinyurl.com/36crx95 u Altri posti sono disponibili nei parcheggi gestiti da Ferrara T.U.A., con tarife divise in tre fasce (da 1,80 a 0,50 euro allora), a seconda della distanza dal centro e della durata della sosta. Info ferraratua.com/it /parcheggi-e-tarife
COME ARRIVARE

Percorsi diversamente abili

Un giro in citt

Memorie di un convento
u La chiesa di San Paolo si trova a Ferrara in corso Porta Reno. La chiesa risale al decimo secolo e ben presto accanto alla chiesa cominci a svilupparsi un convento. Nel 1317 i frati carmelitani acquistarono il fabbricato e nel 1330 venne costruito il primo chiostro (o chiostro dei Politici), adiacente al ianco ovest della chiesa, mentre il secondo chiostro (chiostro della Cisterna o dellOrologio) risale al 1423. In seguito a una serie di avvenimenti, tra cui un grave incendio, i due chiostri assunsero lassetto architettonico dal sapore rinascimentale che in gran parte ancora li caratterizza.
federica poggi

Cerchi un passaggio per venire al festival? Hai un posto in pi in macchina e vuoi condividerlo? Vuoi ridurre linquinamento? Vai alla pagina del festival su RoadSharing. roadsharing.com/it/event /internazionale-a-ferrara
SHOP

Nellatrio del Cinema Apollo e presso la libreria del festival, nel chiostro di San Paolo, possibile acquistare le magliette di Mr. Wiggles, realizzate appositamente da Neil Swaab per i lettori di Internazionale. Le t-shirt sono in cotone biologico 100 per cento, prodotte con un basso consumo di carbonio, con il marchio certiicato dal Global Organic Textiles Standard e dalla Fair Wear Foundation. Nello shop di Internazionale sar anche possibile acquistare le spillette di Mr. Wiggles e i dvd e i libri di Fusi Orari. Info shop.internazionale.it

Nel 1798, a causa della soppressione degli ordini religiosi durante la Repubblica Cisalpina, i frati che vivevano nel convento furono trasferiti e i due chiostri adibiti in gran parte a distaccamento della guardia nazionale e a carcere, destinazione che prevalse ino al 1912, quando i detenuti furono trasferiti nel nuovo penitenziario di via Piangipane. Lex convento fu usato in vari modi ino alla seconda guerra mondiale, quando lala su via Boccaleone fu in parte rasa al suolo dai bombardamenti; nel dopoguerra alcune famiglie rimaste senza casa occuparono diversi ambienti dellex carcere. Furono poi eseguiti alcuni lavori, ma il primo restauro vero e proprio risale al 1963-64. Di recente lamministrazione ha eseguito importanti opere di recupero e di messa a norma. Attualmente i due chiostri ospitano lIstituto di studi rinascimentali, la circoscrizione Centro cittadino e altri uici pubblici, oltre a essere usati come spazi espositivi. Francesco Scafuri Info Al chiostro di San Paolo si trovano la libreria e il caf del festival.

Il chiostro di San Paolo

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Incontri

Dai nostri inviati speciali


Da lettori di Internazionale a inviati in Niger. Ecco come va la campagna Un albero per ogni abbonato
a maggio di questanno per ogni abbonato nuovo, o che rinnova, Internazionale pianta un albero a Dosso, a sudest della capitale nigerina Niamey, aderendo al progetto Niger Heart. Lobiettivo, promosso dallong Tree-Nation, realizzare nuove piantagioni aiancando gli esperti locali di forestazione. Tree-Nation punta a raggiungere otto milioni di nuovi alberi per combattere desertiicazione e riscaldamento globale, ripristinare la fertilit del terreno e creare reddito nei luoghi delle piantagioni. Niger Heart, partito nel giugno del 2007, terminer nel 2015. Finora le nuove piante sono quasi 160mila, e dovrebbero diventare 250mila entro la ine dellanno. Due abbonati sono andati a vedere come stanno gli alberi di Internazionale. I nostri ciceroni, Abdou Boukary e Djadje Yankori, sono attenti a farci vedere pi cose possibili. Nel corso della visita incontriamo un ragazzo intento a tagliare i rami pi bassi degli alberi: la potatura necessaria perch la pianta possa crescere sfruttando al massimo la stagione delle piogge e va efettuata in questo periodo dellanno per evitare che il caldo degli altri mesi la danneggi. Incontriamo anche il cavalentina valle baroz

po del villaggio dove sorge la piantagione che ora di propriet del partner locale di Tree-Nation. Gli alberi hanno diverse dimensioni e servono a scopi diversi: alcuni sono stati piantati appositamente per arricchire il terreno e lottare contro la desertiicazione. Altri, come larbusto moringa, forniscono anche foglie e frutti da vendere al mercato. una piccola parte del diario di Luca Colombo, agronomo specializzato in agricoltura dei paesi in via di sviluppo, e Valentina Valle Baroz, aspirante giornalista appassionata dAfrica, che hanno trascorso una settimana tra le acque limacciose e gialle del Niger. Luca e Valentina hanno scritto un diario di viaggio che stato pubblicato sul sito di Internazionale. A Ferrara racconteranno la loro esperienza arricchendola di foto e video. Internazionale verde al circolo Arci Zuni venerd 1 ottobre alle 19.00.

Kouloumbou, in Niger

Novit

Da leggere
u Abbiamo chiesto ai protagonisti del festival di segnalare alcuni libri da consigliare ai lettori di Internazionale. I libri saranno disponibili presso la libreria del festival, al chiostro di San Paolo. Ecco i libri consigliati da Tullio De Mauro, che sar il 2 ottobre alla Biblioteca Ariostea.
LUCA SERIANNI

Il festival in diretta tv
u Questanno il festival avr una web tv, che permetter di seguire alcuni appuntamenti anche a chi non potuto andare a Ferrara. Gli incontri che si svolgono nel Teatro Comunale e nel Cinema Apollo saranno trasmessi in diretta sul sito di Internazionale e rimarranno disponibili in archivio. Molte delle conferenze, inoltre, saranno trasmesse su un maxischermo in piazza Castello. u La mattina del 1 ottobre possibile seguire online linaugurazione del festival, con la consegna del premio Anna Politkovskaja, e poi lincontro sullinformazione in Italia. Il pomeriggio il turno di Argentina e Brasile. La sera sar possibile vedere lintervento di Robert Fisk. u Il 2 ottobre si parler di malnutrizione, fumetti, Corea del Nord, indipendenze africane, nuova destra statunitense e scrittori haitiani. u Il 3 ottobre si chiuder con il ruolo delle riviste letterarie, i soccorsi ai civili nelle emergenze umanitarie, lislam in Europa, le conseguenze della crisi globale e il giornalismo dinchiesta. u La regia e le riprese sono a cura dellagenzia di comunicazione Kuva. Info internazionale.it/festival

Prima lezione di grammatica Laterza 2007, 12,00 euro


ALBERTO ASOR ROSA

Il grande silenzio. Intervista sugli intellettuali Laterza 2009, 12,00 euro


PIERO CALAMANDREI

Per la scuola Sellerio 2008, 10,00 euro

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Chi comanda a Kabul


Yaqub Ibrahimi
Yaqub Ibrahimi ha trentanni e dal 2007 racconta cosa succede in Afghanistan. A Ferrara riceve il premio Anna Politkovskaja
a Conferenza di Kabul che si svolta a luglio stata il pi importante vertice internazionale organizzato in Afghanistan. Ma, come tutti gli altri incontri che lhanno preceduta, non stata in grado di delineare in modo chiaro il futuro del paese. Dopo la partenza delle truppe Nato, cosa sar lAfghanistan? Sar un paese democratico o uno stato tribale dominato dai signori della guerra e dai traicanti di droga? Oppure sar una teocrazia guidata dai taliban? La conferenza non ha saputo rispondere a questa domanda fondamentale. Lunica cosa che abbiamo capito che sia i leader afgani sia quelli internazionali hanno una visione della crisi in Afghanistan molto stereotipata. E piuttosto limitata. Dallincontro di Kabul emerso chiaramente che i leader stranieri non sono pi interessati a questo paese, quindi sono impazienti di trovare un modo qualsiasi per liberarsene. Il vertice ha anche dimostrato che, invece di formulare un progetto a lungo termine, i leader afgani stanno solo cercando un sistema per far arrivare i inanziamenti internazionali direttamente nelle casse della burocrazia di governo corrotta, cio nelle loro tasche. Oggi i principali pericoli per la stabilit dellAfghanistan sono il terrorismo, il potere dei signori della guerra, la corruzione, la povert, lingiustizia, la droga e unorganizzazione tribale non democratica. Erano i problemi che andavano afrontati in un grande summit. Ma dato che lordine del giorno aveva una scaletta poco realistica, la conferenza si concentrata su due questioni meno importanti: il passaggio di responsabilit al governo afgano e i tempi del ritiro delle truppe internazionali dal paese. Nel suo discorso di chiusura, il presidente Amid Karzai ha afermato che tutti i partecipanti alla conferenza hanno trovato un accordo su questi temi. Ha dichiarato che la comunit internazionale si impegnata a spendere il 50 per cento dei suoi fondi attraverso i canali del governo e a completare il passaggio di responsabilit sulla sicurezza entro il 2014, per facilitare il ritiro delle forze Nato. I partecipanti al vertice sono stati tutti daccordo su questi due punti, anche se non c nessuna possibilit di metterli in pratica con successo. In primo luogo, impossibile spendere in modo trasparente il 50 per cento dei inanziamenti internazionali passando per i canali governativi. Dopo dieci anni di presenza e di diretta collaborazione di funzionari stranieri, il governo afgano non ancora in grado di programmare la spesa del suo budget annuale. Le statistiche interne indicano che nel 2009 la maggior parte dei ministeri non stata capace di usare i fondi disponibili. Daltra parte, secondo le statistiche internazionali, il governo afgano secondo nella classiica dei paesi pi corrotti al mondo, dopo quello somalo. In Afghanistan non si riesce neanche a ottenere una irma da un impiegato statale senza pagare. Con questo sistema non possibile spendere gli aiuti in modo trasparente.

Gli errori commessi


In questi anni la comunit internazionale ha seguito la strada sbagliata per costruire lo stato afgano. Cos ha lasciato in eredit alla popolazione un governo corrotto. Inoltre ha commesso un grave errore non processando i criminali di guerra. Quando i signori della guerra si sono sentiti al sicuro, hanno usato il loro denaro, la loro inluenza e la loro forza militare per entrare nel governo. Hanno ricoperto quasi subito le cariche pi alte delle istituzioni e assunto il controllo delle principali imprese commerciali, dei progetti di ricostruzione e del traico di eroina. Oggi i ministeri pi importanti sono occupati dai traicanti di droga e dalla maia economica, che gestiscono tutti i progetti di sviluppo e si occupano dei programmi di ricostruzione promossi dalle loro stesse ong. In questa situazione impossibile fare controlli. La decisione di far spendere met dei inanziamenti stranieri al governo signiica versare direttamente miliardi di dollari nelle tasche dei signori della guerra e dei traicanti di droga. La comunit internazionale avrebbe dovuto pensare, invece, a un modo per investire quelle risorse incidendo direttamente sulla vita quotidiana degli afgani, che per la maggior parte vivono al di

Dopo la partenza delle truppe Nato, cosa sar lAfghanistan? Sar un paese democratico o uno stato tribale?

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ad van denderen (vu/blobcg)

Addestramento di nuove reclute della polizia a Uruzgan sotto della soglia di povert e non hanno percepito nessun cambiamento reale. In questo senso, i partecipanti alla conferenza di Kabul hanno commesso due crimini, il primo contro il popolo afgano e il secondo contro i loro sostenitori. Durante il summit nessuno ha accennato alla reale situazione del governo afgano n ha ricordato che il problema principale da discutere era la presenza al suo interno di soggetti che si arricchiscono grazie alla corruzione e allinstabilit. Anzi, un famoso signore della guerra, il maresciallo Qassim Fahim, primo vicepresidente dellAfghanistan e noto per aver violato i diritti umani, era seduto accanto al segretario di stato statunitense Hillary Clinton. In secondo luogo, il passaggio di responsabilit al governo afgano sul piano della sicurezza, stato presentato in modo ambiguo. Il governo afgano non stato in grado di elaborare un programma chiaro per dimostrare che riuscir a controllare democraticamente lAfghanistan dopo il ritiro della Nato. ritiro delle truppe Nato e al trasferimento di responsabilit a un governo debole e corrotto, senza deinire nessuna alternativa, signiica accettare la vittoria dei taliban e dei loro alleati terroristi e aiutare il trionfo dei criminali in Afghanistan. I taliban, come i signori della guerra e i traicanti di droga, sono stati soddisfatti da questo vertice, perch ne hanno ricavato alcuni vantaggi. Allinizio di luglio, il loro portavoce Zabiullah Mujahid ha dichiarato alla stampa: Siamo noi i vincitori di questa guerra. Gli stranieri stanno lasciando lAfghanistan, quindi perch dovremmo trattare con loro?. Se prendiamo sul serio la sua dichiarazione, la conferenza di Kabul non ha fatto altro che ratiicare la vittoria dei taliban. u bt Yaqub Ibrahimi riceve il premio Anna Politkovskaja il 1 ottobre al Cinema Apollo.

Lo stato dov?
I progetti di Karzai sono vaghi e sembrano poco eicaci. Per dimostrare che era pronto ad assumersi la responsabilit della sicurezza del paese, una settimana prima della conferenza il presidente ha approvato un programma cosiddetto di autodifesa. Si tratterebbe di armare i contadini per combattere contro gli insorti. Questo fa capire chiaramente che lo stato non in grado di garantire la sicurezza. Anche i sovietici prima di ritirarsi dallAfghanistan rifornirono di armi le milizie tribali per difendere il regime fantoccio di Kabul. Ma queste forze si unirono subito ai ribelli e deposero il governo centrale. Limitare le questioni da discutere al

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Italia

Neil Swaab

Informazione fatta in casa


Questanno al festival ci sono molti giornalisti italiani, che presentano i loro colleghi stranieri e conducono i dibattiti
nche il giornalismo italiano protagonista a Ferrara. Antonio Padellaro, direttore del Fatto quotidiano, coordina Informazione e potere: lanomalia italiana. Giovanni Maria Bellu, dellUnit, presenta gli Italieni. Gigi Riva, dellEspresso, parla del regime argentino. Stefano Menichini, direttore di Europa, introduce lincontro sulla destra statunitense. Lilli Gruber coordina il dibattito sullislam europeo, mentre Roberto Morrione, di Libera informazione, quello sulle maie. Gian Antonio Stella parla di giornalismo dinchiesta e Marino Sinibaldi, di Rai-Radio3, incontra tre scrittori haitiani Altri giornalisti italiani presentano libri: Concita De Gregorio, direttore dellUnit, presenta Tutti indietro di Laura Boldrini; Giovanni Porzio, di Panorama, il rapporto di Msf; Maurizio Torrealta, di Rainews, Lodio per lOccidente di Jean Ziegler; Maria Laura Rodot presenta Le regole e il libro di Amara Lakhous; Jean-Lonard Touadi presenta Come diventare italiani in 24 ore di Laila Wadia e modera lincontro sullAfrica. Luca Sofri parla di frontiere digitali. Daria Bignardi partecipa allasta di Emiliano Ponzi. u
marco carli (studio franceschin/luzphoto) chad w. beckerman (flickr)

Sono ostaggio di Mr. Wiggles


Oggi il cinico orsetto conosciuto in tutto il mondo, ma Neil Swaab ha cominciato per divertimento
ome ti venuta lidea di un orsetto vietato ai minori? Mi sono ispirato al peluche che avevo da piccolo: non avevate anche voi un orsetto che sniffava droga, molestava gli animali, giocava dazzardo e vedeva filmini porno? Cosa ti ha spinto a cominciare? La stessa ragione di tutti i grandi artisti maschi: conoscere le ragazze. Nessuno pi figo, per una donna, di un disegnatore di fumetti. Forse solo i collezionisti di trenini. E poi ho cominciato perch era divertente. Un paio di amici facevano delle vignette per il giornale scolastico, e ogni tanto gli passavo qualcosa. Di solito piaceva e cos ho pensato di mettermi in proprio. Ti mai venuta unidea troppo offensiva da mettere nelle vignette? Certo! Pi di una volta. E quando decider di chiudere in gloria la mia carriera riprender quelle idee. Quando fai vedere i tuoi fumetti alla donna che frequenti, qual la prima reazione? Alcune sono disgustate, altre invece li amano. un ottimo test per capire se hanno il senso dellumorismo. Per fortuna la mia attuale ragazza una mia fan. Mr. Wiggles ostacola la tua vita privata? Certo. Potrei prendermela con la mia paura dellintimit, con lincapacit di creare legami, con le mie penose prestazioni sessuali. Ma pi facile dare la colpa a Mr. Wiggles. Se non ti fossi dedicato ai fumetti, che avresti fatto? Qualcosa con cui si guadagna di pi. Per esempio i turni di notte in una lavanderia nel deserto dellArizona. Qual la lettera peggiore che hai ricevuto da un tuo fan? E la migliore? Quella che esprimeva pi odio era di un detenuto: voleva violentarmi con un coltellino di plastica. Ed anche la lettera pi bella.Hustler Neil Swaab sar il 2 ottobre alle 17.00 al chiostro di San Paolo.

Gian Antonio Stella

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Documentari e mostre

Gipi

Il paese del grande dittatore


Viaggio improbabile, tra farsa e tragedia, nel paese pi chiuso del mondo: la Corea del Nord
n giornalista senza scrupoli e una coppia di improbabili comici di origini coreane partono dalla Danimarca per andare in Corea del Nord. Autorizzati a entrare nel paese, metteranno a dura prova il senso dellumorismo dei nordcoreani e il culto del caro leader, Kim Jong-il. The Red Chapel una satira spietata e poco politically correct, spiega il regista Mads Brgger. Sono approdato al cinema dal giornalismo, non ho mai avuto una formazione da regista. Avevo gi giocato con inti ruoli e personaggi nel mio ilm Danes for Bush (del 2004). Poi ho cercato un paese dove il gioco delle parti e la menzogna sfacciata fossero parte della vita quotidiana, e mi sono reso conto che doveva essere per forza una dittatura. Cos sono arrivato in Corea del Nord. Appena ho cominciato a leggere e documentarmi sono stato ossessionato da quella che personalmente considero la dittatura pi repressiva e soisticata della storia. Sapevo che avrei dovuto usare la chiave della commedia, perch la gran parte dei dittatori esilarante, specialmente Kim Jong-il. Poi ho sentito parlare di questo comico disabile danese-coreano, che si esibiva nei club di Copenaghen, e da l in poi il ilm si praticamente fatto da solo. A parte la permanenza vera a propria in Corea del Nord: unesperienza assolutamente paranoica e snervante. Info La rassegna Mondovisioni a cura di Cineagenzia. I documentari saranno proiettati al Cinema Boldini internazionale.it/festival/documentari

The Red Chapel

Il cibo non basta


u Lagenzia fotograica VII e Medici senza frontiere portano a Ferrara una campagna multimediale, Starved for Attention: il cibo non basta, che parla della malnutrizione infantile da una nuova prospettiva. Questa emergenza colpisce e uccide milioni di bambini ogni anno, ma possibile prevenirla. Le testimonianze di genitori e operatori sanitari sono al centro dei documentari realizzati in zone di guerra, villaggi rurali e capitali sovrafollate. Sette fotoreporter si sono occupati di Bangladesh, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, India, Messico e Stati Uniti (con due diversi reportage). La mostra, che sar a Ferrara dopo le presentazioni di New York e Milano, strutturata in otto parti, ognuna dedicata a un reportage illustrato da foto e video. Sar possibile seguire laudio con delle cuie senza ili presenti in ogni postazione. Info Il fotografo Franco Pagetti inaugura la mostra Starved for attention il 1 ottobre alle 15.00 nella Sala Borsa. Gipi sar a Ferrara il 2 ottobre a piazza Castello con lo spettacolo Essedice, insieme a I sacchi di sabbia.

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Portfolio

federica poggi

valeria quadri

Promotori

giovanna dascenzi

Dallalto, in senso orario: Noam Chomsky in diretta da Boston (2008); davanti al Cinema Apollo (2009); Steven Berlin Johnson (2009); lincontro sullAfrica in rete (2009); la rassegna stampa in Sala Borsa (2009): Tullio De Mauro (2008); Anna Keen (2007).

federica poggi

In collaborazione con

Internazionale Comune di Ferrara Provincia di Ferrara Regione Emilia-Romagna Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Arci Ferrara Ferrara sotto le stelle
Web tv grazie a Powered by Media partner Con il contributo di Con il sostegno di

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maura tomei (flickr)

arianna castelli

federica poggi

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