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Sommario
La settimana
14 Il virus che
minaccia gli iraniani Financial Times
AfricA E mEdio oriENtE AttuAlit
50 Tutti i rischi
del mondo Der Spiegel
EcoNomiA
Tardi
Ce ne rendemmo conto troppo tardi. Era un caldo pomeriggio di luglio. La luce iltrava dalle tende nella grande sala dove con gli altri anziani trascorrevamo le giornate guardando la tv, in uno stato di continuo passaggio dal sonno alla veglia. I ragazzi si afacciarono alla porta. Erano grandi, ormai. Vivevano allestero e venivano a trovarci solo due volte allanno, a Natale e destate. Ci salutarono, temendo che non li avremmo riconosciuti. Anche questa volta erano soli, i nipotini erano rimasti a casa. Ci scossero leggermente, per assicurarsi che fossimo svegli. Poi ci guardarono negli occhi. Sorrisero a mezza bocca. E dissero semplicemente: Perch? Avreste potuto impedirlo ma non muoveste un dito. Non ci provaste neanche. Perch?. Li issammo con aria stupita, restituimmo il mezzo sorriso. Riuscimmo solo a biascicare poche parole: Scusateci, fummo dei grandissimi coglioni a lasciar demolire la scuola italiana. Giovanni De Mauro settimana@internazionale.it
ALISoN JACkSoN (CouRtESY oF HAMILtoNS GALLERY LoNdoN)
96 Il pianeta
sciENzA E tEcNologiA
sciENzA
98
18 Come fermare
60 Il Punjab
20 La legge sul
razzismo divide la Bolivia La Nacin
AmErichE
66 Mahamadou Keita
Un aiuto a Bamako Le Monde
ritrAtti
cultura
76 Cinema, libri, musica, tv, arte
22 Giro di vite di
AsiA E pAcifico
68 Tra ballo
e nostalgia Ulysse
grAphic JourNAlism
viAggi
Le opinioni
19 21 32 34 78 80 84 86 94 97 Amira Hass Yoani Snchez Gideon Levy James Surowiecki Gofredo Foi Giuliano Milani Pier Andrea Canei Christian Caujolle Tullio De Mauro Anahad OConnor
26 LEuropa deve
proteggere i gay di Belgrado The Independent
EuropA
72 Cartoline dagli
spazi aerei sovrani Nate Powell
28 Devotamente
maiosi Proceso
74 La solitudine
del milionario The New York Times
ciNEmA
le rubriche
13 31 Editoriali Italieni
36 LAmerica non
sogna pi Time
iN copErtiNA
90 Lindipendenza 92
era un cha cha Alain Mabanckou Barbarie dal volto umano Slavoj iek
pop
44 Nelle mani
della yakuza World Policy Journal
giAppoNE
internazionale.it/sommario
Labbraccio tra il minatore Osmn Araya, 30 anni, e la moglie Angelica. La notte del 12 ottobre cominciato il salvataggio dei 33 minatori sepolti da 69 giorni nella miniera di San Jos, a seicento metri di profondit. I minatori sono stati trasportati in supericie grazie a una capsula metallica sollevata da una gru, attraverso una galleria lunga 622 metri ma larga solo 66 centimetri. Foto di Hugo Infante (Afp/Getty Images)
Continuano gli attacchi ai camion cisterna carichi di carburante diretti in Afghanistan per rifornire le truppe Nato. Da due settimane, dopo che le forze statunitensi hanno ucciso tre soldati pachistani, i rapporti tra la coalizione a guida statunitense e Islamabad sono diventati pi tesi e, nelle regioni vicino al conine con lAfghanistan, gli attacchi si sono moltiplicati. Foto di Adrees Latif (Reuters/Contrasto)
Posta@internazionale.it
Sulle donne
In riferimento allinteressante reportage di Robert Fisk (8 ottobre) vorrei far notare che tra le cose che secondo lui fanno impallidire il nostro occidente civilizzato ci sarebbe la cura che i igli dedicano ai genitori anziani, curati in casa invece di essere abbandonati nelle case di riposo. Il fatto che chi cura gli anziani in casa sono ancora le donne, non i igli, e lo fanno perch non lavorano e sono rinchiuse in casa, vittime anche qui del sistema patriarcale condannato nellarticolo. Maya Rossa Sono delusa dallultima copertina. La prima ragione che la violenza non conosce religione mentre lequazione violenza sulle donne=islam in troppo evidente. come se Internazionale pubblicasse un articolo sul sistema inanziario distorto americano e in copertina ci fosse limmagine di un grasso banchiere di origine ebraica. Lequazione ebraismo=venalit sarebbe scontata, intrisa dei peggiori luoghi comuni su questa religione. La seconda ragione riguarda La ine del maschio (16 luglio). Entrambe le copertine danno limpressione di voler occuparsi del tema della donna ma senza scrollarsi di dosso i clich, anche quelli pi qualunquisti. Giordana Gozzini (about a third of my time) and I grieve every Friday when I am away as I still prefer printed media. The only possible regret I could have is that the other love of my life Robert Fisks writing is not included in your regular roster. And now this week: Allelujia! Not only do you have Fisk, but I also discovered that I can purchase a single issue online when I need that Internazionale ix real bad... Many thanks for all your work and long may you continue! Mary Ann DeVlieg
Caro economista
Occasioni speciali
Taglio e colore
Mi capitato di leggere in questa rubrica che alcuni lettori lasciano in giro, nei parchi o alle fermate dellautobus, i vecchi numeri di Internazionale. Io preferisco portarli al mio parrucchiere e metterli tra i rotocalchi popolari: c chi continua a leggere di gossip, ma alcune signore si appassionano ai vostri articoli e, mi assicura il parrucchiere, ne prendono spunto per parlare di politica. E parlare di politica gi, per deinizione, fare politica. Laura Brita
Correzioni
Nellarticolo Giordania verde (8 ottobre) le uova dipinte sono di struzzo, non di ostriche. A pagina 91 luomo nella foto David Bowie.
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Allelujia!
I have become totally enamored of Internazionale since I discovered it, only two years ago. My life revolves around Fridays when I am in Italy
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INTERNAZIONALE SU
Cara Milana
Cambiare vita
Cara Milana, il mio lavoro non mi piace pi ma ho bisogno di soldi. Dovrei inischiarmene e cominciare una nuova vita? Un nuovo inizio sempre una cosa positiva. Ogni volta che ho fatto una scelta radicale, per quanto pericolosa, mi sono sempre sentita meglio. Mi rendo conto che oggi sia molto pi diicile mollare tutto, ma non credo che i soldi bastino a giustiicare linfelicit. In questo senso credo di essere viziata. Cerco sempre di fare quello che mi piace. E anche se vedo intorno a me persone che accettano facilmente condizioni di lavoro insopportabili, continuo a cercare la felicit, perch credo che luomo possa vivere davvero solo quando ha la vita che desidera. Naturalmente questa ricerca incontra ostacoli e problemi. Inoltre, lincapacit di essere felici insita negli esseri umani, e io non faccio eccezione. Basta poco per buttarmi gi e sentirmi sconitta. Ma poi mi dico che, in fondo, perdere fa parte della vittoria. Per rispondere alla tua domanda: importante cambiare, rinnovarsi continuamente, come un serpente che cambia pelle. importante fare in modo che le attivit della nostra vita non diventino noiose come in una soap opera che non inisce mai. Ed importante, quando ci troviamo in una delle tante trappole dellesistenza, trovare una porticina attraverso cui scappare per fare qualcosaltro. Queste porticine sono ovunque, basta cercarle bene. it Milana Runjic risponde alle domande dei lettori allindirizzo milana@internazionale.it
Ho ereditato sei eccellenti bottiglie di vino che vorrei bere solo in occasioni speciali. Come capisco quand il momento giusto per stapparle? Non mi va di berle subito tutte, magari sprecandole per occasioni mediocri. Per non voglio nemmeno portarmele nella tomba. George Stevens noto anche come il problema del contraccettivo meritato, dopo che nella sitcom Seinfeld il personaggio Elaine Benes compra centinaia di confezioni di un contraccettivo che sta andando fuori produzione. E ha il tuo problema: stabilire quando un uomo vale tanto da meritare luso del contraccettivo. La soluzione arriva da Avinash Dixit, autorevole esponente della teoria dei giochi (il professor Dixit aspett di concludere il suo incarico prima di pubblicare la sua ricerca sul contraccettivo meritato). Supponiamo che tu abbia la pazienza di far aumentare del 5 per cento annuo la possibilit che accadano occasioni speciali, e che se ne presenti una al mese. Secondo Dixit devi aprire una bottiglia se levento sta tra i primi 21 della tua lista di cento. Mano a mano che le bottiglie diminuiscono devi alzare i tuoi standard. Tieni lultima bottiglia per un evento che sta tra i primi nove della tua classiica. Tim Harford risponde alle domande dei lettori del Financial Times.
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Editoriali
Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella vostra ilosoia William Shakespeare, Amleto Direttore Giovanni De Mauro Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen, Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini Comitato di direzione Giovanna Chioini (copy editor), Stefania Mascetti (Internazionale.it), Martina Recchiuti (Internazionale.it), Pierfrancesco Romano (copy editor) In redazione Liliana Cardile (Cina), Carlo Ciurlo (viaggi), Camilla Desideri (America Latina), Simon Dunaway (attualit), Mlissa Jollivet (photo editor), Alessandro Lubello (economia), Maysa Moroni, Andrea Pipino (Europa), Claudio Rossi Marcelli (Internazionale. it), Francesca Sibani (Italieni), Piero Zardo (cultura), Giulia Zoli (Stati Uniti) Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria Quadri Segreteria Teresa Censini, Luisa Cifolilli Correzione di bozze Sara Esposito Traduzioni I traduttori sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli. Marina Astrologo, Sara Bani, Giuseppina Cavallo, Olga DAmato, Stefania De Franco, Andrea De Ritis, Enrico Del Sero, Andrea Ferrario, Nazzareno Mataldi, Floriana Pagano, Fabrizio Saulini, Francesca Spinelli, Ivana Telebak, Bruna Tortorella, Stefano Valenti, Nicola Vincenzoni, Silvia Zanardi Disegni Anna Keen. I ritratti dei columnist sono di Scott Menchin Progetto graico Mark Porter Hanno collaborato Gian Paolo Accardo, Isabella Aguilar, Luca Bacchini, Francesco Boille, Annalisa Camilli, Gabriele Crescente, Catherine Cornet, Giovanna DAscenzi, Sergio Fant, Francesca Gnetti, Anita Joshi, Alessio Marchionna, Jamila Mascat, Odaira Namihei, Lore Popper, Fabio Pusterla, Michael Robinson, Marta Russo, Andreana Saint Amour, Diana Santini, Junko Terao, Laura Tonon, Pierre Vanrie, Guido Vitiello, Abdelkader Zemouri Editore Internazionale srl Consiglio di amministrazione Brunetto Tini (presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot (vicepresidente), Emanuele Bevilacqua (amministratore delegato), Alessandro Spaventa (amministratore delegato), Antonio Abete, Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma Produzione e difusione Francisco Vilalta Amministrazione Tommasa Palumbo, Arianna Castelli Concessionaria esclusiva per la pubblicit Agenzia del marketing editoriale Tel. 06 809 1271, 06 80660287 info@ame-online.it Subconcessionaria Download Pubblicit S.r.l. Stampa Elcograf Industria Graica, via Nazionale 14, Beverate di Brivio (Lc) Distribuzione Press Di, Segrate (Mi) Copyright Tutto il materiale scritto dalla redazione disponibile sotto la licenza Creative Common Attribuzione-Non commercialeCondividi allo stesso modo 3.0. Signiica che pu essere riprodotto a patto di citare Internazionale, di non usarlo per ini commerciali e di condividerlo con la stessa licenza. Per questioni di diritti non possiamo applicare questa licenza agli articoli che compriamo dai giornali stranieri. Info: posta@internazionale.it
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Attualit
Limpianto nucleare di Bushehr, in Iran
BehROuz MehRI (AfP/Getty IMAGeS)
IIPA/Getty IMAGeS
N
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el suo ufficio di Amburgo, Ralph Langner racconta la prima volta in cui si imbattuto in Stuxnet: Sono rimasto a bocca aperta. Sono ventanni che faccio il consulente informatico e ho sempre avvertito i miei clienti che
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AfP
nucleare. progettato per distruggere o far saltare in aria il bersaglio. un missile informatico, spiega Langner, che stato tra i primi a rivelare le potenzialit del virus come arma. Stuxnet stato scoperto da una ditta bielorussa che si occupa di sicurezza. Da allora gli esperti lhanno seguito da vicino. Ad agosto la Microsoft ha dichiarato che il virus aveva colpito pi di 45mila computer in tutto il mondo. Gli analisti hanno stabili to che stato ideato per colpire un certo tipo di computer prodotti dallazienda tedesca Siemens e usati in tutto il mondo per il con trollo di oleodotti, reti elettriche e impianti nucleari. Negli ultimi dieci giorni il bersaglio e il movente sono diventati pi chiari. Secondo lazienda statunitense di sicurezza informa tica Symantec, il 60 per cento dei computer attaccati si trova in Iran. Il 26 settembre Te heran ha ammesso che il virus ha infettato i sistemi Siemens del reattore nucleare civile di Bushehr. Questa ammissione solleva nuove ipotesi su chi abbia creato Stuxnet e perch. La complessit del virus e la sua precisione insieme al fatto che stato con cepito per attaccare un certo tipo di impian ti industriali inducono gli esperti a pensare che sia stato progettato da un governo. Al cuni accusano Israele, che ha destinato molte risorse allUnit 8200, il braccio tec nologico dellintelligence dedicato alla guerra informatica. Israele considera il pro gramma nucleare di Teheran come una mi naccia alla sua sopravvivenza. Per questo la scoperta della parola Myrtus (mirto) allinterno del virus stata ritenuta da alcu ni un indizio delle sue possibili origini israe liane, visto che il nome di una delle princi pali igure della storia ebraica nella Bibbia, la regina Ester, signiica mirto. Ma lIran preoccupa anche gli Stati Uni ti e la Gran Bretagna, che dispongono di grandi risorse per la guerra informatica, e qualcuno si chiede se il virus non provenga proprio da l. Gli esperti di intelligence stan no cercando di scoprire quale sia stato lim patto delloperazione Stuxnet. Secondo Teheran, non stato danneggiato nessuno dei sistemi chiave del reattore di Bushehr. Ma come ha affermato Hamid Alipour, dellagenzia governativa Information tech nology company , lattacco ancora in cor so e si stanno difondendo nuove versioni del virus. Ma perch Israele o qualcun altro do vrebbe prendere di mira Bushehr? Chiun
DallIran
u Stuxnet ha infettato circa 30mila computer, ma il ministro dellintelligence iraniano Heydar Moslehi ha dichiarato che i siti nucleari iraniani non hanno subto nessun danno e che la decisione di rinviare lavvio dellimpianto di Bushehr allinizio del 2011 non ha niente a che vedere con il virus. Il 2 ottobre la polizia ha arrestato alcune persone sospettate di spionaggio, ma non ha reso noto il numero n lidentit degli accusati. Il capo del programma nucleare Ali Akbar Salehi ha afermato che Teheran prender misure pi severe per combattere le iniltrazioni informatiche.
que attacchi cos un reattore nucleare un irresponsabile, considerando i danni am bientali che potrebbe provocare, sostiene Mark Fitzpatrick dellInternational institu te for strategic studies. Inoltre non lim pianto civile di Bushehr a preoccupare loc cidente. Secondo Fitzpatrick sarebbe pi interessante sapere se Stuxnet riuscito a colpire Natanz, limpianto di arricchimento delluranio, grazie al quale Teheran si sta probabilmente avvicinando alla realizza zione della bomba nucleare. Questa s che potrebbe essere una notizia importante. Stuxnet solleva molti interrogativi. La preoccupazione principale capire se pre annuncia unepoca di guerra informatica in cui gli stati, e perino i terroristi, potranno usare dei software come armi di distruzio ne di massa. Non una sceneggiatura di fantascienza. un tentativo reale di sabota re i sistemi di controllo industriale, dice Eric Chien, esperto di virus della Symantec. E potrebbe convincere altri hacker a ripe tere loperazione. Rick Caccia, della ditta di consulenza per la sicurezza informatica
ArcSight, daccordo: Ci saranno sicura mente altri attacchi e causeranno danni enormi. Bisogna stare in allerta. Langner spiega come funziona Stuxnet. Gli autori hanno bisogno di accedere alla rete dellimpianto che vogliono attaccare. Le infrastrutture importanti come Bushehr sono quasi sempre isolate da internet, per evitare gli attacchi online. In questo caso probabile che il virus sia stato caricato in delle chiavette usb che unagenzia di intelli gence straniera potrebbe aver fatto arrivare agli ingegneri russi impegnati nella costru zione del reattore. Non serviva dirgli che le chiavette erano infette, ipotizza Langner. Bastava metterle di nascosto tra le attrez zature informatiche usate dai russi. Una volta inserite le chiavette nei terminali, suc cedono due cose. Il virus prende il controllo del computer. Poi cominciano i problemi seri, continua Langner. Stuxnet pu ac cedere ai meccanismi di controllo dellim pianto: apparecchi computerizzati che azio nano pompe, valvole e altri macchinari. A quel punto inarrestabile. Anche se gli in gegneri lo scoprono e sconnettono i portati li, il virus programmato per continuare a funzionare.
Da sapere
u Stuxnet ha colpito anche gli impianti industriali tede schi. La Sddeutsche Zeitung scrive che hanno su bto un attacco quindici aziende clienti del gruppo Siemens. Cinque di queste hanno sede in Germania, mentre le restanti dieci si trovano in altri paesi dellEu ropa occidentale, negli Stati Uniti e in Asia. La Siemens ha confermato che si tratta di centrali elettriche, fabbri che di prodotti chimici e altri impianti industriali. In tutti i casi il virus stato bloccato con laiuto dei tecnici Sie mens. Per quanto riguarda lattacco agli impianti nucle ari iraniani, continua il quo tidiano, il gruppo tedesco ha precisato di non aver mai venduto, n direttamente n indirettamente, componenti per la costruzione della cen trale di Bushehr o dellim pianto di Natanz. Ma non da escludere che gli iraniani dispongano comunque di tecnologie Siemens. Sistemi automatizzati come Sima tic7, la piattaforma sfruttata da Stuxnet, si possono facil mente comprare anche su eBay. Secondo la Sddeutsche Zeitung, inoltre, nel genna io del 2008 gli ispettori dellAgenzia internazionale dellenergia atomica hanno scoperto in Iran diversi siste mi della Siemens, ma senza sapere a quali impianti fos sero destinati.
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Attualit
principali infrastrutture. Anche il generale Keith Alexander, capo del nuovo centro Cyber command del Pentagono che ha il compito di difendere la struttura militare dagli attacchi informatici, ha ammesso che Stuxnet potrebbe provocare danni spaventosi. Finora per proteggersi gli Stati Uniti si sono concentrati sulla difesa dellesercito. Ma di recente il Pentagono ha creato il Cyber command per difendere le proprie infrastrutture. A ine settembre il generale Alexander ha annunciato al congresso che c bisogno di escogitare una difesa pi dinamica e che sta lavorando a questo con la Casa Bianca. Washington ha annunciato di voler tutelare anche il settore privato. logico che sia compito nostro proteggere le infrastrutture private del paese, ha dichiarato Richard Clarke, ex responsabile antiterrorismo. Se il governo si preoccupa solo di difendere se stesso, le sue decisioni non saranno accolte di buon grado. Una questione che sta a cuore ai governi riguarda la possibilit che le principali potenze Stati Uniti, Cina e Russia si uniscano per combattere gli attacchi informatici. Si tratta di stabilire le regole del gioco, come quelle che limitano la proliferazione nucleare. Sappiamo di poter danneggiare la rete elettrica di altri paesi, che gli altri paesi potrebbero fare altrettanto, e nessuno vuole che questo succeda, dice un ex funzionario dellamministrazione di Barack Obama. Ma i recenti tentativi della Casa Bianca di stringere accordi internazionali sono falliti e i sospetti che Israele possa essere lautore di Stuxnet non serviranno certo a farli ripartire. Uno dei maggiori problemi della creazione di queste regole, per, la quasi totale impossibilit di risalire allorigine di un attacco informatico. Come ha spiegato il sottosegretario alla Difesa William Lynn: Se diicile individuare la fonte, impossibile punire i colpevoli. I punti interrogativi sulla guerra informatica su come i paesi possano difendersi e su come regolamentarla saranno al centro dei dibattiti sulla sicurezza globale del prossimo decennio. Ora il mistero da svelare cosha fatto Stuxnet dietro il muro della segretezza iraniana. Se ha danneggiato e ritardato il suo programma nucleare, Stati Uniti, Israele ed Europa saranno soddisfatti. Ma lentusiasmo sar limitato. Questo successo segnerebbe linizio di un nuovo allarmante capitolo della storia bellica. u sdf
BAz RATNER (REUTERS/CONTRASTO)
el settembre del 2007 un impianto nucleare siriano stato colpito da un attacco aereo che la stampa internazionale ha attribuito a Israele. Alcuni mesi dopo il New York Times ha riferito un particolare imprevisto: sembra che prima dellattacco il radar e le batterie antimissile siriani siano stati paralizzati da un virus, permettendo ai bombardieri di entrare indisturbati nello spazio aereo di Damasco. Questo potrebbe essere stato il primo vero esempio di guerra informatica. Anche lattacco del virus Stuxnet in Iran stato attribuito da molti a Israele. Non ci sono prove certe, ma una cosa su cui gli esperti concordano che Stuxnet non la trovata di qualche ragazzino nel garage dei genitori: stato realizzato da una grande organizzazione, forse addirittura da un go-
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Lopinione
Insospettabili
Le chiavette sono le zanzare del mondo digitale. Sono piccole, portatili e onnipresenti, cos comuni da essere praticamente invisibili. Sulla mia scrivania ci sono una decina di dispositivi usb. Un paio li ho comprati, ma gli altri li ho presi da amici e colleghi. Lanno scorso, durante una conferenza in Australia, lIbm ha regalato delle pennette che poi si sono rivelate infette. Era una conferenza sulla sicurezza informatica. proprio questo laspetto pi pericoloso dei dispositivi usb: molti utenti non sospettano minimamente che possano essere pericolosi. Negli ultimi dieci anni ci siamo abituati al malware che circola su internet. Sappiamo che non dobbiamo cliccare sugli allegati delle email sconosciute e che non si deve digitare la password su siti di cui non ci possiamo idare. Ma le chiavette usb sono sempre riuscite a sfuggire ai nostri sospetti: diicile che qualcuno le guardi inorridito pensando ai pericoli che si nascondono allinterno. Anzi, spesso le chiavette provocano la reazione
Le forze armate degli Stati Uniti sono state attaccate da un virus dopo che una pennetta infetta stata inserita in un computer
opposta: se ne troviamo una per strada o in uicio, di solito la colleghiamo al computer per capire di chi . Secondo Chester Wisniewski, ricercatore della societ di sicurezza informatica Sophos, i creatori di Stuxnet hanno puntato proprio su questa ingenuit. JMicron e RealTek, le due societ taiwanesi proprietarie dei certiicati digitali rubati da Stuxnet, hanno la sede nello stesso complesso di uici a Taiwan. Wisniewski ha una teoria: Forse i pirati informatici hanno lasciato un paio di memorie usb nel parcheggio, e i dipendenti le hanno raccolte e collegate ai loro computer. Et voil, linfezione istantanea. Sean Sullivan, ricercatore della societ di sicurezza F-Secure, osserva che gran parte dei virus provenienti dalle periferiche usb sinstalla grazie ad AutoRun, una funzione di Windows sviluppata per facilitare linstallazione del software. Le nuove versioni del sistema operativo della Microsoft informano gli utenti sui software contenuti in un disco dinstallazione, e i tecnici informatici delle aziende spesso disabilitano le funzioni di AutoRun. Stuxnet, per, in grado di aggirare queste misure. Naturalmente c un modo per bloccare il virus: proibire agli utenti di inserire periferiche usb in macchine isolate da Internet. Avrebbe funzionato, dice Wisniewski, ma la realt che in tutto il mondo la sicurezza ancora abbastanza ridicola. Nelle aziende i regolamenti di questo tipo non esistono o non vengono fatti rispettare, magari perch le chiavette fanno comodo ai dipendenti pigri (come me). Quando bisogna passare una presentazione in PowerPoint al collega in fondo al corridoio, la cosa pi semplice metterla su una memoria usb. Secondo Wisniewski, lunica speranza linformazione. Non scambiare chiavette, non inserire una chiavetta di provenienza ignota nel pc. Ma non so se vinceremo mai questa battaglia, dice. la natura umana. Se fossi una persona normale e non vivessi in questa bolla di sicurezza, mi comporterei allo stesso modo. Se trovassi una pennetta usb, la prima cosa che farei sarebbe inserirla nel pc. u fas
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Unione europea
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FOnTE: LE MOnDE
Asia
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Africa
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MOHAMED DAHIR (AFP/GETTy IMAGES)
a quelli oferti nelle universit del nord, non possiamo stupirci di questa emorragia di competenze, ha dichiarato Abdoulaye Salifou, direttore della politica scientifica dellAgence universitaire de la francophonie. La cooperazione in grado di fermare e invertire questa tendenza? Il sostegno dellUnione europea si concentra sulla realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio. Gli aiuti nel settore dellistruzione sono molto modesti, spiega Kees Kouwenaar, direttore del centro di cooperazione internazionale delluniversit di Amsterdam. Secondo Pascal Hoba, dellAssociazione delle universit africane, le iniziative esistenti sono poche e poco visibili. Dal 2004, per esempio, le borse di studio Erasmus Mundus sono state concesse a 866 studenti africani. Ma questo tipo diniziative riservato alllite, dice Hoba.
Un esempio da seguire
Jamil Salmi, esperto della Banca mondiale, sostiene che ci sono pochi programmi di cooperazione bilaterali che ofrono alle universit africane i mezzi per convincere i ricercatori a tornare nei loro paesi di origine. Esistono, per, partenariati a lungo termine che lavorano per consolidare le squadre di ricerca sul posto. LEua vuole ispirarsi a questi esperimenti, convinta che una cooperazione corretta sia meglio della mobilit sfrenata. Luniversit di Uppsala, in Svezia, porta avanti da quasi quarantanni il suo International science program in chimica, isica e matematica rivolto non agli studenti, ma ai dipartimenti delle universit. Tra il 2003 e il 2008 il programma stato sviluppato in dodici paesi, di cui dieci dellAfrica subsahariana, e il bilancio positivo: 138 dottorati, 600 lauree e una fuga di cervelli del 5 per cento. Secondo lEua un esempio da seguire. Ma bisogna convincere lUnione europea e lUnione africana a condividere questa prospettiva. u sv
ome possibile sviluppare la collaborazione tra i ricercatori europei e africani, senza accelerare la fuga dei cervelli dallAfrica? Il 28 settembre lAssociazione delle universit europee (Eua), che comprende 850 istituti presenti in 46 paesi, ha presentato a Bruxelles un piano per dare il buon esempio. LEua vuole consolidare la iducia e gli scambi tra Europa e Africa, ma vuole anche una cooperazione universitaria tra i due continenti che combatta la fuga di cervelli. LAfrica forma il 2,3 per cento dei ricercatori del mondo, meno di quelli della sola Gran Bretagna. Inoltre le persone altamente qualificate abbandonano lAfrica. Abdeslam Marfouk, ricercatore delluniversit di Lovanio, che lavora da molti anni sulla fuga di cervelli africani, spiega che il tasso di emigrazione dei lavoratori qualiicati in cinque
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Universit
u nel 1997 la Banca mondiale ha creato lUniversit virtuale africana (Uva), con lobiettivo di colmare il deicit accademico del continente. LUva una ong che collabora con lUnesco e decine di universit di tutto il mondo. Dal 1997, 40mila studenti hanno seguito i suoi programmi online. LUva promuove la formazione delle donne e linsegnamento nelle zone di guerra. Con i corsi dellUva in Somalia settemila studenti si sono formati.
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Libano
ZIMBABWE
Benvenuto Ahmadinejad
AMr NABIL (AP/LAPrESSE)
Tsvangirai protesta
Il primo ministro Morgan Tsvangirai ha annunciato che non riconoscer le nomine di governatori, giudici e ambasciatori fatte dal presidente robert Mugabe senza consultarlo. Secondo The Standard, Mugabe ignorer la mossa del premier. Tsvangirai pu solo sperare nella pressione internazionale per limitare il potere di Mugabe.
Aeroporto di Beirut
EGITTO
I Fratelli musulmani parteciperanno alle elezioni presidenziali di novembre, ma il movimento diviso e alcuni avrebbero voluto boicottare le urne. Lex guida suprema del gruppo Mohamed Mahdi Akef (nella foto) in unintervista ad Al Masry al Youm ha lanciato lallarme contro le persecuzioni del regime dopo gli arresti di alcuni militanti avvenuti nelle ultime settimane. Nel 2005 i Fratelli musulmani avevano avuto il 20 per cento dei seggi presentandosi come candidati indipendenti, perch il loro partito incostituzionale.
IN BREVE
Il 13 ottobre il presidente Mahmoud Ahmadinejad arrivato in Libano per una visita uiciale di due giorni. Per loccasione sono state predisposte misure di sicurezza in tutto il paese. Nei villaggi del sud sciita, tra cui Qana e Bint Jbeil, le roccaforti di Hezbollah che sono state al centro degli scontri con le forze israeliane nel 2006, sono stati aissi manifesti e striscioni di benvenuto. The Daily Star scrive che il viaggio del presidente iraniano stato criticato dalla coalizione 14 marzo del premier Saad Hariri, secondo cui il messaggio di questa visita che lIran alle porte di Israele. u
Ruanda L11 ottobre stato arrestato a Parigi il leader ribelle hutu Callixte Mbarushimana, ricercato dalla Corte penale internazionale per i crimini commessi nella repubblica Democratica del Congo. Sudan Il 12 ottobre il presidente Omar al Bashir ha annunciato che non permetter che il paese si divida (a gennaio previsto il referendum sullindipendenza del Sud Sudan). Intanto sono falliti i negoziati sulla regione petrolifera di Abyei.
GAMBIA
Scambio di popolazioni
Il 12 ottobre ho proclamato uno sciopero. Negli ultimi giorni di vacanza lontano da casa ho annunciato agli amici (franco-libanesi e turchi) che per un giorno intero non avrei parlato di Israele, occupazione, palestinesi. Ho evitato di parlare di una notizia in particolare, anche se era lunica per cui valesse la pena di rompere il mio sciopero. La settimana scorsa le forze di sicurezza israeliane polizia, esercito e autorit penitenziaria hanno svolto unesercitazione congiunta per prepararsi al trasferimento di palestinesi che vivono in Israele e sono cittadini israeliani. Secondo la radio israeliana, le forze di sicurezza hanno ipotizzato uno scenario estremo: Israele conclude un accordo con lAutorit Palestinese che comporta un trasferimento di citt e villaggi arabi israeliani nel nuovo stato palestinese in cambio di colonie annesse a Israele; Hamas reagisce cercando di impadronirsi della Cisgiordania, sparando razzi e riprendendo gli attentati suicidi; i palestinesi riiutano il trasferimento e lesercito arresta migliaia di persone per spostarle in un enorme campo di detenzione nel nord del paese. Il ministro per la sicurezza interna (responsabile della polizia e dellautorit penitenziaria) un esponente del partito di Avigdor Lieberman, che ha pi volte teorizzato lo scambio di popolazioni. Ma il ministro della difesa il leader del Partito laburista, e comunque questa esercitazione non si sarebbe potuta svolgere senza il consenso del primo ministro. u nm
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Americhe
La Paz, Bolivia. La protesta dei giornali, il 7 ottobre 2010
Il confronto
Grande potenziale
La Prensa, Bolivia
opo aver visto la reazione dellopinione pubblica boliviana di fronte alla legge contro il razzismo e la discriminazione approvata l8 ottobre, possiamo afermare che questa norma non potr essere applicata cos com. Se lo fosse, ci mangeremmo vivi a vicenda cercando di accusarci di razzismo a ogni possibile occasione per la semplice ragione che viviamo ancora in una societ piena di complessi per il suo passato coloniale e il suo presente. Il nostro passato ancora vivo, per questo non siamo ancora in grado di digerire criticamente termini come razza, razzismo e discriminazione. La nuova legge ha un grande potenziale e molte possibilit di successo. Ma per ora il paese ha bisogno solo di una legge dura per i casi estremi di razzismo e discriminazione. In futuro, la legge potrebbe essere estesa prevedendo una prima fase preventiva e, a lungo termine, una riforma delleducazione per eliminare alla radice il pensiero razzista. u sb
8 ottobre il presidente della Bolivia Evo Morales ha promulgato una legge contro il razzismo. Lha deinita storica e democratica nonostante le proteste dellopposizione, degli imprenditori e delle organizzazioni dei giornalisti, che invece la considerano un attentato contro la libert despressione. Dopo pi di cinquecento anni di razzismo, 185 anni di vita statale, 184 di stato coloniale e un anno di stato plurinazionale, inalmente abbiamo approvato una legge contro il razzismo e la discriminazione, ha detto Morales. una legge per decolonizzare la Bolivia. Bisogna smettere di parlare di razza maledetta: non libert despressione, unumiliazione. La decolonizzazione continuer, il processo irreversibile. Dopo lapprovazione della legge, sessanta giornalisti hanno interrotto lo sciopero della fame annunciando che porteranno la protesta davanti agli organismi internazionali. Due articoli della nuova norma il 16 e il 23 violano diversi accordi. Ci impegneremo in altre iniziative, chiederemo uninterpretazione della legge alle nazioni unite, ci attiveremo per migliorarla e non parteciperemo alla sua regolamentazione, ha annunciato Pablo Zenteno, leader della Confederazione dei lavoratori
Internazionale 868 | 15 ottobre 2010
della stampa boliviana. In un comunicato, il senato boliviano ha spiegato che la legge stata approvata da pi di due terzi dei senatori senza lappoggio della forza dopposizione Convergencia nacional. Gli articoli 16 e 23 della norma, sostiene Convergencia nacional, non rispettano il diritto allinformazione, alla libert di stampa e despressione. Larticolo 16 stabilisce che il mezzo dinformazione che autorizzer e pubblicher opinioni razziste e discriminatorie sar passibile di sanzioni economiche e la sua licenza potr essere sospesa. In base allarticolo 23, qualora il fatto sia commesso da un dipendente o da una dipendente di un mezzo dinformazione o dal proprietario dello stesso, non si potr richiedere limmunit.
Rischio di abusi
El Da, Bolivia
l 7 ottobre i giornali boliviani sono usciti con la prima pagina bianca e la scritta non c democrazia senza libert despressione. anticipavano e condannavano lapprovazione della legge antirazzista. La norma stabilisce che i mezzi dinformazione che autorizzano o pubblicano opinioni razziste o discriminatorie possono ricevere delle sanzioni economiche, e la loro licenza pu essere sospesa, senza possibilit di appellarsi allimmunit nel caso di un processo. La questione ha poco a che vedere con il riiuto del razzismo, condiviso da tutti. riguarda invece possibili abusi per censurare i mezzi dinformazione. importante unirsi al messaggio di solidariet della Societ interamericana di stampa, preoccupata per la libert despressione nel paese. u sb
Pagina bianca
Il 7 ottobre vari giornali boliviani sono usciti con la prima pagina bianca e la scritta non c democrazia senza libert despressione. La chiesa cattolica e altre organizzazioni hanno dato il loro sostegno alla stampa. Secondo lopposizione, c il rischio che il governo usi la legge per mettere a tacere le voci dissidenti. La Societ interamericana di stampa ha espresso la sua piena solidariet ai giornalisti boliviani. u sb
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Stati Uniti
MArCELO HErNANDEz (DPA/COrBIS)
STATI UNITI
Il presentatore ipocrita
The Nation, Stati Uniti
Quando conduceva Lou Dobbs tonight, uno dei talk show pi seguiti della Cnn, Lou Dobbs era uno dei pi accaniti oppositori dellimmigrazione illegale. Anche ora, dalla radio, continua a rivolgere critiche molto dure contro chi assume i lavoratori senza permesso di soggiorno. Ma uno scoop di The Nation lha smascherato: secondo uninchiesta del settimanale statunitense, infatti, per anni Dobbs ha impiegato almeno cinque lavoratori irregolari nella sua tenuta di cavalli di 120 ettari nel New Jersey, obbligandoli a orari di lavoro durissimi in cambio di un misero compenso. Che impatto avr la notizia sulla carriera del presentatore, che in passato non ha escluso la possibilit di candidarsi alle elezioni del 2012? Secondo New York Magazine nessuno: I fatti sono senza dubbio gravi e deprimenti, scrive Nitasha Tiku. Ma sono il genere di accuse che torna sempre quando ci si avvicina alle elezioni. Due giorni dopo la pubblicazione dello scoop Dobbs era atteso per un comizio a un raduno di Tea party in Virginia, nota Slate. E non ha accennato allargomento. u
Le trivellazioni ripartono
Il 6 ottobre la commissione incaricata da Barack Obama di indagare sul disastro della Bp ha pubblicato un rapporto che accusa la Casa Bianca di ineicienza. Nei primi dieci giorni dopo lincidente c stato un ottimismo ingiustiicato da parte di chi doveva intervenire, scrivono gli esperti. Lamministrazione Obama accusata di aver scartato le stime pi pessimistiche sullentit del disastro rallentando gli interventi per fermare la marea nera. Jefrey Kluger, su Time, difende Washington: Se la reazione non stata abbastanza decisa perch i dati a disposizione erano incerti. Quando si tratta di sospendere la moratoria sulle trivellazioni in mare aperto, per, la Casa Bianca non perde tempo. Le ha sospese il 13 ottobre, con quasi due mesi di anticipo rispetto alla scadenza iniziale, osserva il Wall Street Journal.
CILE
IN BREVE
Stati Uniti L8 ottobre si dimesso il generale James Jones (nella foto), consigliere del presidente Barack Obama per la sicurezza nazionale. Il suo successore Tom Donilon. Colombia Il 12 ottobre il congresso ha aperto uninchiesta sul ruolo dellex presidente lvaro Uribe (2002-2010) in una questione di intercettazioni illegali in cui sono implicati alcuni suoi consiglieri.
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Asia e Paciico
Giro di vite di Pechino dopo il Nobel a Liu Xiaobo
South China Morning Post, Hong Kong
Prima ha nascosto la notizia, poi ha deinito il premio unoscenit e minacciato Oslo di ricadute diplomatiche. Inine il governo cinese ha messo agli arresti domiciliari la moglie di Liu
l premio va innanzitutto ai martiri di Tiananmen, ha detto in lacrime a sua moglie il dissidente cinese Liu Xiaobo, incarcerato e vincitore del Nobel per la pace. La moglie, Liu Xia, gli ha fatto visita in prigione due giorni dopo lassegnazione del Nobel e ora si trova segregata dalla polizia nel suo appartamento di Pechino. Fratelli e sorelle, sono appena tornata. Sono agli arresti domiciliari dall8 ottobre e non so quando potr rivedervi. Mi hanno distrutto il cellulare e quindi non posso ricevere telefonate. Ho visto Xiaobo. I suoi carcerieri gli hanno dato la notizia del Nobel il 9 ottobre. A presto per nuovi dettagli, ha scritto su Twitter. Come ha riferito Wang Jinbo, attivista per i diritti umani e suo caro amico, Liu Xia ha anche fatto sapere che il marito era profondamente avviREUTERS/CONTRASTO
Liu Xiaobo, a destra, e sua moglie Xia lito e che quando ha ricevuto la notizia scoppiato a piangere. Freedom now, unorganizzazione non profit con sede a Washington della quale fanno parte lesperto di diritto cinese Jerome A. Cohen e il dissidente di Tiananmen Yang Jianli, ha confermato che Liu Xia costretta a rimanere nel suo appartamento senza poter incontrare n amici n giornalisti. Speriamo che la comunit internazionale condanni immediatamente questo vergognoso atto del governo cinese, sollecitando il rilascio immediato e incondizionato di Liu Xia. Yang ha poi chiesto ai giornalisti stranieri e ai dissidenti cinesi di circondare il condominio di Liu per pretendere il via libera alle interviste e laccesso allappartamento. Due giorni dopo Liu Xia ha mandato un nuovo messaggio via Twitter, lunico legame che le rimasto con il mondo esterno: Protesto con forza contro il governo per la mia detenzione illegale, ha denunciato, deinendo la sua situazione molto dura da sostenere. Due diplomatici norvegesi che avevano tentato di farle visita sono stati allontanati e la sua famiglia, non potendo comunicare con lei per telefono, molto preoccupata.
Le reazioni
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contribuito al movimento democratico in Cina. Il premio non stato dato solo a Liu, ma a quanti hanno combattuto o sacriicato la loro vita per portare la democrazia nel paese, ha dichiarato Zhang, 73 anni, madre di un ragazzo ucciso in piazza Tiananmen nel 1989 allet di 19 anni. Liu ha il merito di aver lottato per la democrazia e i diritti umani in modo razionale e paciico in tutti questi anni, ha aggiunto. Il comitato per il Nobel norvegese ha elogiato Liu per la sua lunga lotta non violenta in difesa dei diritti fondamentali delluomo in Cina. Venerd sera, dopo lannuncio del Nobel al marito, Liu Xia stata costretta a lasciare Pechino scortata dalla polizia. Da allora, le chiamate al suo cellulare non hanno avuto risposta. La scorsa settimana, in unintervista, aveva confessato che non sperava nellassegnazione del premio a suo marito. Ma aveva aggiunto che, se lo avesse vinto, forse le autorit si sarebbero convinte a rilasciarlo prima: I miei amici si sono giustamente chiesti come si possa tenere in prigione il vincitore di un Nobel per la pace. Il governo cinese ha deinito il premio a Liu unoscenit che va contro gli obiettivi del premio e ha avvertito che i rapporti tra Cina e Norvegia potrebbero incrinarsi. Per tre giorni sui giornali e le tv pubbliche cinesi non comparso nemmeno un accenno al Nobel. Il blackout dei mezzi dinformazione statali si rotto domenica quando, in modo un po bizzarro, lagenzia di stampa Xinhua ha riportato un editoriale russo che criticava luso politicamente strumentale del Nobel per la pace.
Lopinione
l Nobel per la pace a Liu Xiaobo ha avuto lefetto di un acquazzone dopo una siccit durata ventanni. arrivato in un momento in cui molti intellettuali cinesi hanno scelto il silenzio in cambio del privilegio di partecipare alla corsa allarricchimento personale; in cui i leader politici insistono nel mantenere lautocrazia autoritaria che ha fatto registrare una crescita economica vertiginosa e in cui il capitalismo mondiale pi che mai disposto a mettere da parte la spinosa questione dei diritti umani davanti allemergere della Cina come nuova potenza economica. Il premio a Liu Xiaobo serve a riportare alla ribalta un problema accantonato: in che modo il sistema politico cinese, iglio della rivoluzione del novecento e di programmi sociali radicali, potrebbe diventare un ostacolo sia per la Cina sia per il resto del mondo. La Cina ha mostrato al mondo che uneconomia di mercato gestita da un governo autoritario pu raggiungere una crescita economica rapida e intensa. Esiste, tuttavia, un costo enorme di cui nessun cinese pu parlare: lingiustizia radicata nel programma di riforma economica nazionale. Questo programma economico permette a pochi privilegiati di beneiciare delle propriet dello stato, che sono propriet del popolo solo di nome. noto a tutti che per sostenere questo sistema il governo deve mantenere un apparato di controllo autoritario sulla giustizia, sulleducazione e sullinformazione. Un apparato di sicurezza sempre pi forte che mette a tacere le critiche e impedisce ai cinesi laccesso alle informazioni via internet. La debo-
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http://oficine.ied.it
Un laboratorio dedicato alla sperimentazione. Corsi e workshop sulle pratiche del fare cinema. Comitato scientico: Gabriele Basilico, Vincenzo Cerami, Leonardo di Costanzo, Paolo Mereghetti, Silvio Soldini, Paolo Sorrentino. Partner istituzionale
asia e Paciico
sri Lanka
VICTOR DRACHEV (AFP/GETTy IMAGES)
vietnam
aggressivit cinese
Il 12 ottobre si aperto ad Hanoi, in Vietnam, il primo forum sulla sicurezza tra i ministri della difesa dei dieci paesi dellAsean, di sei partner regionali (India, Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda) e di Stati Uniti e Russia. I protagonisti sono stati Pechino e Washington. La Cina ha minimizzato i suoi recenti tentativi di assumere il controllo di acque contese (ne hanno fatto le spese Giappone, India e Vietnam), mentre gli Stati Uniti hanno chiesto di garantire la sicurezza delle rotte navali commerciali, scrive il quotidiano giapponese Mainichi Shimbun. I ministri hanno poi afrontato i temi della lotta alla criminalit organizzata e della gestione delle catastroi naturali.
Kirghizistan
Un governo di coalizione
Sar un governo di coalizione a guidare il Kirghizistan. Dopo il risultato del voto del 10 ottobre, i cinque partiti su 29 che hanno ottenuto dei seggi in parlamento dovranno dividersi il compito di guidare il paese. Ata-Jurt, partito nazionalista fedele allex presidente Kurmanbek Bakiev, ha ottenuto l8,8 per cento dei voti, seguito dai socialdemocratici dellSdpk, con l8,04 per cento. Il principale partito dellopposizione, Ar-Namys, sostenuto da Mosca, ha avuto il 7,74 per cento, il neonato Respublika il 7,24 per cento e AtaMeken, ilogovernativo, il 5,6 per cento. Su richiesta di un sesto partito, che assicura di aver superato lo sbarramento del 5 per cento, i cinque vincitori hanno accettato il riconteggio delle schede. Lagenzia di stampa russa Ria Novosti scrive che Mosca pronta a collaborare con il nuovo governo. Il voto ha segnato linizio di una nuova fase per il paese dopo la destituzione di Bakiev e il governo ad interim di Roza Otunbaeva.
I seggi del nuovo parlamento del Kirghizistan
afghanistan
in breve
Totale 120
India Il 12 ottobre le autorit del Jammu e Kashmir hanno imposto il coprifuoco per impedire una marcia di protesta indetta dal leader separatista Syed Ali Gilani. Birmania La leader dellopposizione Aung San Suu Kyi ha annunciato il 12 ottobre che non voter nelle elezioni legislative del 7 novembre. Il suo partito aveva gi annunciato il boicottaggio dello scrutinio. Corea del Sud Il 10 ottobre a Seoul morto Hwang Jang-yop, 87 anni, il pi importante dissidente nordcoreano fuggito in Corea del Sud.
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Europa
Il Gay pride di Belgrado, 10 ottobre 2010
uto in iamme, vetrine in frantumi e decine di feriti. Sono queste le scene viste il 10 ottobre a Belgrado, quando la comunit gay e lesbica della Serbia scesa in piazza per il primo Gay pride in dieci anni. Che i partecipanti, quasi un migliaio, siano usciti illesi dal corteo, quasi un miracolo. Il primo Gay pride serbo, che si svolse nel 2001, in nel sangue. La polizia rimase a guardare, lasciando che gli autoproclamati difensori dei valori della famiglia attaccassero e picchiassero i manifestanti. I motivi per cui questanno il governo serbo ha assunto una posizione pi ferma contro i teppisti sono evidenti. La Serbia ha un disperato bisogno di aderire allUnione europea ed in attesa del rapporto della Commissione sulla sua candidatura. Il documento prender in esame anche il rispetto dei diritti delle minoranze. Diversi funzionari dellUe avevano anche annunciato la loro presenza se a Belgrado si fosse svolto un Gay pride. Terrorizzate dallipotesi che alcuni importanti osservatori europei si trovassero faccia a faccia con estremisti di destra e nazionalisti, le autorit hanno schierato migliaia di poliziotti a difesa del corteo. La lezione che dobbiamo trarre dallaccaduto chiara. Quando BruInternazionale 868 | 15 ottobre 2010
xelles decide di mettere in campo le sue leve diplomatiche e inanziarie, in altre parole il suo soft power, pu inluire davvero sui comportamenti dei paesi candidati a farne parte.
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bielorussia
la scommessa di lukashenko
La decisione del presidente bielorusso Aliaksandr Lukashenko di anticipare le elezioni presidenziali al 19 dicembre, due mesi prima della data prevista, legata al deterioramento dei rapporti con Mosca, da sempre il pi stretto alleato di Minsk. Come spiega Moscow News, lestate scorsa la Russia ha sospeso le forniture di gas a Minsk e il presidente Medvedev ha criticato duramente Lukashenko, al potere dal 1994. La crisi nei rapporti tra i due paesi potrebbe pesare sui negoziati per le importazioni di energia dalla Russia. E laumento delle tarife, inora molto vantaggiose per la Bielorussia, avrebbe una pesante ricaduta sul costo della vita. Lukashenko sa che non potr concludere un accordo vantaggioso, scrive Moscow News, e per questo ha deciso di andare al voto prima che gli efetti della crisi con Mosca si facciano sentire sulle tasche degli elettori.
DIETER NAGL (AFP/GETTy IMAGES)
unione europea
francia
francia
in breve
Paesi Bassi Dal 10 ottobre le Antille Olandesi non esistono pi. Due isole Curaao e Sint Maarten sono diventate stati autonomi sotto sovranit olandese. Le altre tre Bonaire, Saba e Sint Eustatius sono diventate comuni olandesi. Gran Bretagna L11 ottobre cominciata a Londra uninchiesta sugli attentati del 7 luglio 2005. Gli inquirenti indagheranno sul comportamento di polizia e servizi segreti. Grecia Epaminondas Korkoneas, il poliziotto accusato di aver ucciso un ragazzo di 15 anni durante una manifestazione ad Atene nel 2008, stato condannato allergastolo l11 ottobre.
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a maia incompatibile con il Vangelo, ha detto papa Benedetto XVI davanti alle migliaia di persone che lhanno accolto il 3 ottobre a Palermo, durante la sua prima visita in Sicilia. Papa Ratzinger ha condannato le attivit della criminalit organizzata dicendo che ci si deve vergognare del male e ha chiesto ai ragazzi siciliani di non cedere alle suggestioni della maia. Queste dichiarazioni rallegrano don Tonio DellOlio, responsabile del settore internazionale dellassociazione antimaia Libera, che critica per il ritardo con cui il papa ha reso pubbliche le sue posizioni. DellOlio ritiene inoltre che quelle dichiarazioni non siano abbastanza forti, visto che da decenni i boss maiosi si vantano
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tribuibile ai sensi di colpa o al pentimento per le azioni criminali. Non vivono conlitti morali perch dal loro punto di vista, fa notare la sociologa, sono chiamati a occuparsi della giustizia sociale, dimostrando che lo stato non risolve i problemi pi immediati delle famiglie siciliane, come la disoccupazione. Nel settembre del 2009 la Sicilia ha raggiunto un tasso di disoccupazione del 13,9 per cento, diventando una delle regioni europee pi colpite da questo problema. Tuttavia, lidea che la maia crei posti di lavoro sbagliata: il lavoro che ofre legato allo sfruttamento, allestorsione, agli omicidi e ad altri reati. Secondo Dino, laccoglienza che la chiesa ha riservato nel corso degli anni ad alcuni ailiati ha creato grande confusione tra la popolazione. Un esempio tra tutti: la festa di santAgata a Catania. la seconda festa religiosa pi
Latteggiamento della chiesa verso alcuni ailiati alle cosche ha creato confusione
importante in Europa per numero di fedeli (un milione) e si celebra nei primi giorni di febbraio. Secondo le indagini della procura di Catania, dal 1999 al 2005 lorganizzazione della festa stata una responsabilit del boss di turno. Il business dei festeggiamenti era controllato dalle famiglie della maia locale. Per esempio, i clan di Cosa nostra avevano il monopolio della vendita di candele e ceri, importantissimi per la processione. Chi non apparteneva a uno dei clan non poteva vendere questi prodotti, e il giro dafari enorme. Secondo Dino, le celebrazioni del 2004 sono state ancora pi particolari: per festeggiare il boss Giuseppe Mangion, meglio noto come u z Pippu, la processione ha fatto una deviazione dal suo percorso tradizionale per sostare di fronte alla casa del maioso. Larcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, era in testa alla processione. Anche in altre localit le processioni passano apposta davanti alle case dei boss, aferma Dino. Molti di loro sfruttano queste occasioni per passare le consegne a uno dei loro igli. In questo modo il passaggio di potere dal vecchio al nuovo boss avviene davanti alla popolazione. successo anche a Giuseppe Di Cristi-
na, boss di Riesi. Quando ha deciso che suo iglio Salvatore sarebbe stato il nuovo boss, gli ha passato il potere davanti a tutti. Questo, secondo Dino, spiega limportanza che i boss attribuiscono ad alcuni riti religiosi: Se io, maioso, faccio deviare la processione durante limportantissima festa di santAgata per farla passare davanti a casa mia, che messaggio lancio al popolo? Che sono estremamente potente, che sono una persona perbene e che ho lappoggio della chiesa cattolica. Secondo Dino, la maia un problema sociale che la chiesa cattolica non ha mai voluto afrontare. Le sempre interessato di pi salvare le anime. Il fenomeno della maia non ricadeva nel suo ambito dazione. I sacerdoti non si sono sentiti in dovere di esprimere una posizione contraria a queste organizzazioni, e cos facendo hanno aumentato la confusione nella societ. La sociologa ricorda anche un episodio del 1998: il funerale di Salvatore Greco, il senatore, fratello del boss Michele Greco, il papa. Il sacerdote che celebr le esequie disse: Solo la giustizia divina non sbaglia mai, solo la giustizia umana pu sbagliarsi. Questuomo sar giudicato da Dio. Cosa signiicano queste parole?, si chiede Dino. Che ai religiosi non importano gli atti del senatore o le vittime delle sue azioni criminali. Questo un esempio dellatteggiamento ambiguo che la chiesa ha sempre tenuto verso la maia e che ha avuto conseguenze molto gravi per la societ. Dino parla anche di un altro aspetto inquietante: il riciclaggio di grandi quantit di denaro sporco attraverso le donazioni alla chiesa. quello che fece Cosa nostra negli anni cinquanta tra Europa e Nordamerica. I maiosi che vivevano negli Stati Uniti mandavano in Sicilia grandi quantit di denaro in forma di donazioni. E il clero faceva inta di nulla. Il 26 settembre larcivescovo di Palermo Paolo Romeo ha riconosciuto che la maia s difusa a macchia dolio minando capillarmente il tessuto sociale. Con il trascorrere del tempo ha cambiato strategia. Oggi sembra attenersi a un proilo di minore visibilit. In un mondo che punta tutto sullinteresse, anche la maia s lanciata sulleconomia. Per questo oggi sembra giusta lazione di colpire i capitali maiosi e i patrimoni acquisiti illegalmente. Penso che si possa e si debba dire che la maia antireligiosa, anticattolica. u sb
Afghanistan
l 9 ottobre lItalia si resa conto dellalto costo in vite umane della missione in Afghanistan. La morte di quattro militari italiani in unimboscata dei taliban ha riaperto il dibattito sul futuro dello spiegamento di forze nel paese centroasiatico. A chiedere un ritiro il pi rapido possibile non sono solo i politici dellopposizione ma anche i leader della Lega nord, che fa parte della coalizione di governo. I guerriglieri taliban hanno colpito nella valle del Gulistan, nella provincia di Farah. Lobiettivo era un convoglio formato da settanta camion civili. I militari italiani rimasti uccisi viaggiavano su un veicolo blindato che faceva da scorta. Altri soldati sono rimasti feriti, tra cui uno in maniera grave. I militari morti facevano parte del reggimento degli alpini e venivano da varie parti dItalia. Alcuni esperti italiani come Arduino Paniccia, docente di relazioni internazionali alluniversit di Trieste, hanno sottolineato che lattacco arrivato dopo lannuncio del presidente afgano Hamid Karzai dellinizio di negoziati con i taliban moderati. Con limboscata del 9 ottobre, gli italiani morti nella missione Isaf dal 2004 sono 34. Il ministro della difesa Ignazio La Russa ha ricordato che, secondo i piani, lItalia dovr ritirarsi dallAfghanistan nel 2011. Il leader del Partito democratico Pierluigi Bersani ha affermato che si pu morire per la democrazia ma bisogna essere certi di arrivare al risultato, mentre secondo il governatore della Puglia Nichi Vendola, uno dei politici pi amati dalla sinistra, questa guerra unavventura sbagliata. u
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In Italia la stampa ricorre alle minacce per screditare gli avversari del premier, scrive il quotidiano conservatore svizzero Neue Zrcher Zeitung
l Giornale, il quotidiano della famiglia Berlusconi, prende spesso di mira le persone che mettono i bastoni tra le ruote al presidente del consiglio italiano, pubblicando notizie nel migliore dei casi vere solo per met sulla loro vita privata. Lo hanno sperimentato Dino Bofo, ex direttore del quotidiano cattolico Avvenire, e Gianfranco Fini, avversario di Silvio Berlusconi nella coalizione di centrodestra. A volte il quotidiano scandalistico dei Berlusconi si accontenta di puntare le sue armi alla tempia delloppositore di turno per costringerlo a comportarsi come si deve. successo alla presidente di Conindustria Emma Marcegaglia. Secondo la procura di Napoli, il 16 settembre il portavoce di Marcegaglia, Rinaldo Arpisella, ha ricevuto un sms dal vicedirettore del Giornale, Nicola Porro, che annunciava un super pezzo giudiziario sugli afari della family Marcegaglia. Lavvertimento, o la minaccia, arrivato dopo che la presidente di Conindustria aveva accusato la politica di trascurare i veri problemi del paese per occuparsi di amanti, cognati e appartamenti. Arpisella, il cui telefono era intercettato per unaltra inchiesta, ha chiamato il vicedirettore del Giornale per capire se fosse uno scherzo. Porro non ha dato segni di distensione e ha annunciato una dura campagna contro Marcegaglia, che aveva criticato Berlusconi ed evitato i tentativi di avvicinamento del Giornale. Il 5 ottobre Marcegaglia stata sentita dai pm e ha fatto mettere agli atti che prima di allora nessun quotidiano aveva mai cercato di intimidirla. Quel giorno ha contattato Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset e membro del consiglio di ammini-
La presidente di Conindustria Emma Marcegaglia strazione del Giornale, che intervenuto presso Vittorio Feltri, il direttore editoriale. Confalonieri ha poi richiamato Marcegaglia assicurandole che era tutto a posto. Il 7 ottobre la redazione del Giornale e le case del direttore responsabile Alessandro Sallusti e del vicedirettore Porro sono state perquisite. In un editoriale Feltri ha descritto se stesso e i colleghi come vittime della censura preventiva e ha afermato che su Marcegaglia non mai esistito nessun dossier. Lei e Arpisella avevano frainteso le intenzioni scherzose di Porro. Davvero? L8 ottobre Feltri aveva annunciato che il giorno dopo sarebbero uscite sul Giornale quattro pagine su Marcegaglia. u fp
Sardegna
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Italieni
Volti nuovi Vicenza
M
ELENA GIVONE (CONtRAStO)
Alam Bodrul, 36 anni, originario del Bangladesh e vive a Palermo con la famiglia. arrivato nel 2001 e lavora nel negozio di bigiotteria del fratello. Il momento pi brutto che ha vissuto in Italia stato quando i ladri hanno derubato il negozio. Gli piace guardare il telegiornale, mangia volentieri la pizza e tifa per il Palermo. Vuole rimanere a vivere in Italia.
Roma
on c festa pi festa per un matrimonio di quella per i matrimoni dei rom!, diceva mia nonna. Anche le pi accanite gambe di legno simprovvisano ballerini in quei giorni. S, perch la festa dura anche una settimana. Il matrimonio della sorella di Susana, nel cosiddetto campo nomadi di villa Gordiani a Roma, durato solo due giorni ma lo ricorder per sempre. Erano gli anni novanta e nessuno faceva ancora caso al fatto che un paese democratico come la Slovenia avesse cancellato con un clic i cittadini indesiderati dai registri dellanagrafe. Oggi si parla di circa 27mila izbrisani (cancellati), ma la cifra reale potrebbe essere 80mila. Migliaia erano rom. Se i mezzi dinformazione avessero segui-
ontecchio Maggiore un comune di 23.830 abitanti in provincia di Vicenza, amministrato dalla Lega nord e dal Popolo della libert. tristemente famoso per la decisione, presa nel marzo del 2010, di escludere dalla mensa scolastica i igli delle famiglie in ritardo con il pagamento della retta. Nove bambini sono rimasti a pane e acqua, e i loro compagni si sono presi la responsabilit di riparare ai torti della politica dividendo il loro pasto con gli esclusi. Simon viene dalla Nigeria e abita a Montecchio da qualche anno. Ha comprato una casa di settanta metri quadrati e si ricongiunto con la moglie e la iglia. Sua moglie incinta, ma secondo i criteri imposti dallamministrazione comunale nel suo appartamento non possono vivere pi di tre persone. Gli immigrati hanno bisogno di un certiicato di idoneit abitativa per rinnovare il permesso di soggiorno. Sono andato a informarmi al comune, racconta, e davanti al riiuto del funzionario di concedermi il certiicato, ho chiesto: cosa devo fare con il iglio che sta per nascere? Mi hanno risposto: Regalalo alla Caritas. Simon si sente ferito. Babbo, bangladese, un iume in piena quando parla di Montecchio: Qualcosa si spezzato dentro di noi. Anchio ho comprato casa e non so come fare. Noi immigrati non abbiamo pi una vita pubblica, hanno tolto le panchine di piazza San Paolo, ci vietano di mangiare e bere nei negozi che vendono kebab. Ora non abbiamo pi neanche una vita privata, non possiamo ospitare nessuno, addirittura dovremmo regalare i nostri igli. Se chiedi spiegazioni ti dicono: questo il sistema, se non sei contento vai altrove. Chi pu lascia Montecchio Maggiore, molti sognano di lasciare lItalia. Altri, sostenuti da Cgil, Cisl e Uil, hanno presentato ricorso al tribunale di Vicenza, accusando la giunta comunale di razzismo. u Tahar Lamri uno scrittore algerino. Vive a Ravenna (tlamri@tin.it).
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Le opinioni
GIDEON LEVY
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Le opinioni
egli anni ottanta gli Stati Uniti furono mento erano molto redditizi, e non potevano credere invasi da varie catene di negozi spe- che quei tempi fossero initi. Blockbuster pensava che cializzati: erano le category killer quelle migliaia di negozi fossero il fossato del suo cache eliminavano qualsiasi concor- stello, mentre in realt erano la sua linea Maginot. renza nel settore, ofrendo moltissi- Molti studi hanno dimostrato che, una volta fatto un mi prodotti a prezzi che i piccoli com- investimento in un progetto, si continua a inanziarlo mercianti non potevano permettersi. I negozi indipen- nel tentativo di recuperare i soldi gi spesi. Invece di denti furono costretti a chiudere e le periferie si riem- ridurre drasticamente il numero e le dimensioni dei pirono di ipermercati come Toys R Us, CompUsa e suoi negozi, Blockbuster ha continuato a buttare via Home Depot. Ma il loro regno si rivelato pi fragile soldi. Brick and click (in negozio e da casa) era uno slodel previsto. Negli ultimi dieci anni CompUsa e Circu- gan eicace, ma non afatto dimostrato che i consumatori abbiano bisogno di entrambi: it City sono scomparsi. Toys R Us rimasto faticosamente a galla e il mese scorso Perch Blockbuster Blockbuster ha cercato di sfruttare il fatci ha messo tanto ad to che si poteva aittare un ilm online e Blockbuster ha dichiarato fallimento. La causa evidente di tutto questo aggiornarsi? Perch poi restituirlo al negozio invece di spedirlo per posta, ma non molti lhanno internet. La fine di Blockbuster, per lazienda era piena esempio, strettamente collegata al di persone che erano apprezzato. In pratica, questo ha signiicato solo che lazienda ha dovuto spresuccesso di Netlix, il sito di noleggio di l quando i negozi care altri soldi e altro tempo per integradvd e videogiochi spediti e restituiti dai erano molto re il nuovo sistema informatico con clienti con la posta tradizionale. Ma queredditizi, e non quello che i suoi negozi avevano gi. Insto solleva un interrogativo pi imporcredevano che quei tanto Netlix ha potuto concentrarsi sul tante: perch le category killer non tempi fossero initi suo sistema di distribuzione rendendolo hanno colonizzato il web come hanno pi ampio ed eiciente, soprattutto percolonizzato le periferie? Gli esperti si aspettavano che lo facessero. Societ come Blockbu- ch partito da zero. Ma neanche Netlix ha davanti a s decenni di sucster, dicevano, sono un marchio forte, conoscono la clientela e sanno gestire le scorte. Inoltre, dicevano, cesso. Il suo predominio nel settore del noleggio dei potrebbero ofrire ai loro clienti sia la possibilit di or- dvd gi minacciato dallarrivo dello streaming e dei dinare su internet sia quella di andare in un vero nego- video scaricabili. Come gi accaduto con la musica, tra poco non si venderanno n aitteranno pi ilm in zio. Sembrava una combinazione perfetta. Il problema, almeno nel caso di Blockbuster, sta- dvd, ma solo ile digitali. Netlix ha gi adottato lo streto che proprio i suoi presunti punti di forza si sono rive- aming e ha firmato accordi per permettere ai suoi lati delle debolezze. Dopo aver investito cos a lungo, utenti di ricevere i ilm tramite console per videogasia letteralmente sia psicologicamente, nei negozi tra- me, lettori Blu-Ray e simili. E questo un settore in cui dizionali, lazienda non si accorta dellimportanza di labilit di Netlix di spedire le sue buste rosse per pointernet: nel 2002 considerava il commercio online sta nel modo pi eiciente e veloce non sar pi un ancora un mercato di nicchia. E non solo, stata len- vantaggio competitivo. un mercato gi abbastanza ta in tutto: nellaittare ilm online, nel creare distribu- afollato, in cui operano Amazon, Apple, le tv via cavo tori automatici e nello streaming. In passato i suoi e adesso anche Google (che ha appena creato il suo clienti avevano meno alternative, perci sopportava- servizio televisivo). Ed un mercato ancora molto no il suo catalogo limitato, le multe esorbitanti per le aperto dal punto di vista tecnologico. Nessuno sa anriconsegne in ritardo (Blockbuster incassava mezzo cora come, e con quali strumenti, le persone guardemiliardo di dollari di multe allanno) e la mancanza di ranno i ilm in futuro. In questa situazione, sarebbe facile per Netlix secommessi in grado di dare consigli. Ma con Netlix tutti si sono accorti che potevano avere una maggiore dersi sugli allori, sfruttare il mercato dei dvd inch variet, che potevano tenere i ilm quanto volevano e possibile e cercare di rallentare il passaggio dei suoi che, grazie al suo servizio di consulenza, potevano clienti allo streaming, soprattutto perch rende meno dellaitto di un dvd. Ma se lo facesse, tra dieci anni avere anche qualche consiglio utile. Perch Blockbuster ci ha messo tanto ad aggior- dovremmo scrivere il suo necrologio, che sarebbe narsi? In parte a causa di quello che potremmo deinire molto simile a quello di Blockbuster. A volte, bisogna distruggere il proprio business per un problema interno: lazienda era piena di persone che lavoravano l da quando i negozi di mattoni e ce- poterlo salvare. u bt
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JAMES SUROWIECKI
un giornalista statunitense. Questo articolo uscito sul New Yorker. Altre column di James Surowiecki sono su newyorker.com. In Italia ha pubblicato La saggezza della folla (Fusi orari 2007).
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In copertina
LAmerica no
Joe Klein, Time, Stati Uniti
Abbandonati dal governo, traditi dalle banche, preoccupati per il futuro dei igli. A due settimane dalle elezioni di met mandato, gli americani sono delusi e arrabbiati. Il reportage di Time
ualche tempo fa a Phoenix, in una serata caldissima, un gruppo di persone si riunito per parlare di quello che succede negli Stati Uniti. Dopo un po si sono ritrovate a discutere della caduta dellimpero ottomano. Di questi tempi capita sempre cos, quando degli americani impegnati si mettono a parlare di politica. Il tema ricorrente che i giorni migliori della nazione sono alle spalle, che i nostri igli non se la passeranno bene come noi, che il numero uno oggi la Cina. Il gruppo era stato invitato da Fred DuVal, vicepresidente del consiglio per listruzione superiore dello stato dellArizona. Fred democratico, ma in quella stanza erano quasi tutti repubblicani. Il primo a prendere la parola stato Grant Woods, un ex avvocato dello stato dellArizona che era appena tornato da un viaggio in Turchia. Woods ha raccontato che in quel paese aveva avvertito una sorta di malinconia difusa dovuta alla consapevolezza che la Turchia stata un grande impero ma oggi non lo pi e probabilmente non torner mai a esserlo. Anchio che sono nato in America, ha detto Woods, sono cresciuto con la convinzione che il nostro paese fosse il numero uno e lo sarebbe stato sempre. Ora invece tutti hanno paura che sia cominciato un declino inarrestabile e che lamministrazione stia accelerando questo processo. Woods repubblicano, e ha espresso le convinzioni tipiche dei conservatori: invece di puntare sullimpresa privata, Barack Obama sta conducendo il paese verso un modello di governo assistenzialista e interventista molto pi europeo. un tema
molto sentito, forse addirittura quello prevalente, ma solo uno degli aspetti dellangoscia che ho notato in tutte le discussioni politiche durante il mio viaggio di quattro settimane da una costa allaltra degli Stati Uniti. A due settimane dalle elezioni di met mandato gli statunitensi sono in uno stato psicologico che chiamerei di estrema consapevolezza politica. E la campagna elettorale si annuncia particolarmente tesa. Lha dimostrato chiaramente luomo che ha preso la parola dopo Woods. Kurt Davis, consulente di pubbliche relazioni per il Partito repubblicano, era daccordo sul fatto che lestrema sinistra sta afossando i valori americani. Per, ha aggiunto, quando il ceto medio guarda a destra si accorge di essere stato danneggiato dal liberismo estremo, che ha spostato milioni di posti di lavoro allestero. Alla ine i cittadini si sentono fregati da destra e da sinistra. Oggi come faccio a dire ai miei igli che troveranno un buon impiego in unazienda sana e che dopo trentanni avranno una pensione decente? Sarebbe una bugia. La gente ha capito che queste cose non esistono pi, perci arrabbiata. stata questa rabbia a far eleggere Obama. Lui si era presentato come il candidato anti establishment. Ma anche McCain sembrava anti establishment, e anche Bill Clinton. Per poi nessuno ha fatto niente per cambiare le cose. Ho parlato con decine di candidati e centinaia di elettori. Gli elettori sono pi eloquenti e pi imprevedibili dei politici. Quasi tutti sono molto delusi dal modo in cui i mezzi dinformazione presentano il dibattito nazionale. Tendenzialmente so-
no pi ansiosi che arrabbiati, anche se quel terzo dellelettorato che manifesta apertamente la sua rabbia i Tea party ha pi visibilit del presidente degli Stati Uniti e del suo partito. I repubblicani tendono a dire la loro pi dei democratici, e propongono soluzioni pi chiare: abbassare le tasse e ridurre la spesa pubblica.
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on sogna pi
31 agosto 2009. Una manifestazione dei Tea party a Flagstaf, in Arizona In tutti i dibattiti c un tema che torna: la rilessione sui princpi di fondo. come un momento dintrospezione nazionale. Tutti concordano sul fatto che il governo federale talmente sfasciato che ormai irrecuperabile. Ma largomento che suscita le reazioni pi infuocate senza dubbio il comportamento della comunit inanziaria negli ultimi trentanni e gli efetti che ha avuto sulleconomia. Molti hanno cominciato a farsi delle domande sui propri valori e su quelli delle persone che hanno intorno. giusto smettere di pagare le rate del mutuo? Secondo un sondaggio del Pew research center, circa un terzo degli statunitensi pensa di s. E i nostri genitori avrebbero mai smesso di pagare il mutuo? Mai. Che ci dice questo sui nostri princpi morali? Il fatto che tante persone decidano di non pagare pi il mutuo ha qualcosa a che fare con il declino di questo paese? La guerra permanente cominciata l11 settembre 2001 un altro elemento che provoca disorientamento e frustrazione.
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Eppure, per ogni discussione sullAfghanistan ce ne sono venticinque sulla Cina: le preoccupazioni per leconomia sono molto pi forti di quelle per il terrorismo. Ho conosciuto due candidati repubblicani che sono riservisti dellesercito e hanno fatto un turno allestero negli ultimi anni. Uno si chiama Rocky Raczkowski e viene dal Michigan, laltro Joe Heck e viene dal Nevada. Entrambi hanno molto a cuore la sicurezza nazionale, eppure hanno espresso seri dubbi sul ruolo degli Stati Uniti in Afghanistan. Ogni volta che chiedo a qualcuno cosa pensa di quella guerra, la prima reazione di indignazione per i costi. Tra un incontro e laltro ho percorso in auto lunghi tratti nelle campagne americane, soprattutto verso la fine del viaggio, quando mi sono diretto a ovest. Durante quei tragitti ho cominciato anchio a chiedermi cosa penso della vita politica statunitense, dal liberismo economico alla speculazione inanziaria, alle basi in Germania e a Okinawa. Guidare per quattro settimane e quasi 11mila chilometri mi ha costretto a rinunciare a giornali, riviste, libri e blog. Ho guardato la tv via cavo al massimo per quindici minuti al giorno. Alla ine ero disintossicato e trasformato. Mi sono liberato dalla politica-spazzatura e ho potuto vedere gli americani per come sono: appassionati e orgogliosi, ignoranti e saggi al tempo stesso. per la maggioranza degli statunitensi. Il salvataggio di Wall street, voluto da Bush e da Obama, ha suscitato reazioni indignate. Meno impopolari, invece, sono il salvataggio della Gm e della Chrysler, soprattutto in posti come Lordstown, nellOhio, dove recentemente la Chevrolet ha creato 1.200 nuovi posti di lavoro. La manovra da 787 miliardi di dollari per rilanciare leconomia oggi sembra un po meno astratta, grazie alla presenza di squadre di operai al lavoro lungo le autostrade di tutto il paese. In tema di spesa pubblica, invece, prevale lo scetticismo. Tutti si mostrano molto sensibili agli argomenti messi in campo dai repubblicani, cio gli sprechi e la stupidit che caratterizzano i provvedimenti dei democratici. Il riservista dellesercito Joe Heck, che anche medico, elenca una sfilza di norme ridicole contenute nella riforma dellassistenza sanitaria. Una impone addirittura alle piccole imprese di destinare una zona speciica dei loro stabilimenti alluso del tiralatte da parte delle mamme. Questo genere di invadenza da parte di uno stato balia fa infuriare gli americani, in particolare quando hanno limpressione che i problemi seri siano trascurati. In un certo senso Obama rimane un mistero anche tra i sostenitori pi appassionati. Non sida a viso aperto i repubblicani, non risponde alle critiche, non si vanta neppure dei risultati che ha ottenuto. Qualche settimana fa mia madre ha scoperto che sul suo conto era arrivato un boniico di 250 dollari, mi ha raccontato Anthony Smoot, che lavora in un ambulatorio a Yuba City, in California. Siccome non capiva da dove venisse, mi sono messo a indagare. Alla ine ho scoperto che era un rimborso del governo per le medicine. Perch il presidente non si preoccupato di farci sapere da dove venivano?. A Detroit una democratica che si chiama Terri Polidori, amministratrice di una piccola impresa edile, mi ha detto: La settimana in cui il congresso ha approvato gli sgravi fiscali previsti dalla manovra economica ho distribuito gli assegni ai dipendenti dicendo: Avete visto che nella busta c di pi? Questo di pi ve lo manda Obama. Il mistero di Obama reso ancor pi itto dalla mancanza di visibilit e di passione del presidente sul primo problema del paese: loccupazione. Il tema pi dibattuto a Washington stimolo alleconomia e riduzione del deicit non ha risonanza nel resto del paese. Tutti criticano gli sprechi di denaro pubblico ma, se devono scegliere tra riduzione del deicit e opere pubbliche, preferiscono le opere pubbliche. Sulloccupazione, la posizione dei repubblicani chiara: stimolare il settore privato abbassando le tasse e sempliicando le regole. La posizione dei democratici, invece, non si riesce nemmeno a spiegare. Per di pi lamministrazione sembra ignorare totalmente il problema di fondo delleconomia, cio che gli Stati Uniti continuano a perdere terreno nel settore manifatturiero. E questo fa infuriare una grandissima fetta dellopinione pubblica, che comprende conservatori e progressisti. Non una novit: le fabbriche hanno cominciato a chiudere negli anni settanta. Ma con il passare del tempo il problema si aggravato ed emerso il disastro provocato dalla prepotenza del settore inanziario. I banchieri che negli anni ottanta e novanta hanno comprato aziende grazie ai capitali presi in prestito sono gli stessi che, negli anni novanta e duemila, sono passati alledilizia abitativa, creando prodotti ipo-
Lo stato balia
Mentre lopinione pubblica vive grandi passioni, Barack Obama occupa una sfera inarrivabile, fuori e al di sopra della mischia. Il presidente rispettato, ma non gode di grande ammirazione. La sua popolarit scesa cos in basso che i candidati repubblicani non parlano pi di lui. Invece sono ossessionati dalla presidente della camera Nancy Pelosi e ripetono il suo nome come se fosse una maledizione vud. Una parte dellopinione pubblica davvero convinta che Obama sia un socialista o un criptomusulmano che vuole afossare il paese. E queste idee sono ripetute ossessivamente da una serie di chiassosi personaggi televisivi. Ma le persone che ho incontrato, anche quelle che odiano Obama, erano quasi sempre troppo educate o troppo imbarazzate per dirlo apertamente, anche se si capiva benissimo che lo pensavano. Il sentimento dominante nei confronti di Obama, perino tra alcuni dei suoi avversari repubblicani, la delusione: si dato un gran da fare ma non ha ottenuto risultati significativi. La riforma della sanit e quella della inanza sono incomprensibili
Da sapere
u Il 2 novembre 2010 gli elettori statunitensi voteranno alle elezioni di met mandato (in inglese midterm). Si chiamano cos perch cadono a met del mandato presidenziale di quattro anni, ma riguardano solo il congresso e i governatori di alcuni stati. Il voto interessa tutti i 435 seggi della camera dei deputati e un terzo dei cento seggi del senato. Questanno si vota per rinnovare 37 senatori e 37 governatori. u Il Partito democratico ha la maggioranza in entrambe le camere. Al senato due indipendenti si sono uniti ai democratici, che in questo modo hanno avuto una maggioranza di 60 seggi, a prova di ostruzionismo, ino alla morte di Edward Kennedy e alla vittoria di Scott Brown a gennaio. Dopo la morte di Robert Byrd a giugno, i senatori democratici sono scesi a 56. Alla camera la maggioranza di 218 seggi: i democratici possono perderne ino a 37 e conservare la maggioranza, mentre i repubblicani dovrebbero ottenerne 40 per conquistarla. u Negli Stati Uniti si usa lespressione divided government, governo diviso, per descrivere una situazione in cui partiti diversi controllano il congresso e la presidenza. Sono nati divided government da dodici delle ultime diciotto elezioni.
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12 settembre 2010. I Tea party protestano contro il governo a Washington tecari ridicoli e incoraggiando persone senza risorse a comprare case che non potevano pagare. Quei banchieri hanno fatto crollare il valore degli immobili del ceto medio: questo, ormai, lhanno capito tutti. I pi attenti hanno capito anche che il programma tutti proprietari di casa stato promosso sia dai democratici, tramite societ a forte partecipazione pubblica come Fannie Mae e Freddie Mac, sia dai repubblicani. E quelli ancora pi attenti si sono resi conto che i inanzieri si sono arricchiti in modo scandaloso giocando dazzardo con prodotti inanziari poco trasparenti e senza regole, che permettevano di guadagnare enormi fortune grazie a oscillazioni minime del valore dei mutui. raccontato un po di tempo fa. Lepisodio risale agli anni ottanta, quando ci fu unondata di fusioni e acquisizioni in tutto il paese. Volcker fu avvicinato da un ragazzo che aveva appena preso un dottorato in ingegneria aeronautica a Princeton e voleva sapere in quale societ di Wall street era meglio andare a lavorare. Mi scusi, ma perch non va alla Boeing?, gli chiese Volcker. Il ragazzo rispose che alla Boeing poteva partire da uno stipendio di 50mila dollari allanno e forse terminare la carriera a 90mila: A Wall street quella cifra la posso fare in una nottata. Facendo la stessa scelta, una generazione di giovani stata dirottata dallindustria alla produzione di beni virtuali come gli strumenti inanziari. La maggior parte degli statunitensi non crede che i politici siano disposti ad accettare una discussione sui rimedi per quegli eccessi. Anzi, sono convinti che i inanzieri si siano comprati il silenzio e la complicit di entrambi i partiti. Lindignazione contro Wall street accompagnata da uno scetticismo crescente nei confronti delle tesi liberiste sostenute da tutti gli inquilini della Casa Bianca, da Reagan in poi. Bill Clinton sosteneva che la globalizzazione era inevitabile e rientrava in un processo naturale: le economie pi avanzate dovevano sfornare prodotti pi avanzati, perci avevano bisogno di una forza lavoro pi istruita. Ma quelle tesi hanno cominciato a fare acqua quando paesi come la Cina e lIndia, con un gigantesco balzo in avanti, hanno sorpassato gli Stati Uniti in alcuni settori dellalta tecnologia, mentre il sistema educativo statunitense si dimostrava incapace di far crescere il livello di competenza e di specializzazione degli studenti. Secondo un sondaggio del Wall Street Journal, l86 per cento degli americani convinto che lesternalizzazione dei posti di lavoro abbia contribuito alla recessione. E la maggioranza ha seri dubbi sul liberismo economico. Lo diceva gi Clinton che i posti di lavoro spariti dallindustria manifatturiera non sarebbero pi tornati, e aveva ragione. Ma molti apprezzerebbero di pi Obama se sfoderasse un po di grinta nei confronti della Cina. Se, per esempio, facesse approvare la legge che consente di imporre sanzioni tarifarie ai cinesi per le loro manipolazioni valutarie. La cosa che ci fa pi paura che gli Stati Uniti perdano la loro supremazia, ha detto in un incontro Anne Mariucci, presidente del consiglio per listruzione superiore dello stato dellArizona. A Yuba City, nella Central valley della California, un lettore che si chiama Bill Chvez mi ha invitato ad andare a cena con
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Cervelli sprecati
Gli americani sentono che il ruolo fondamentale della inanza stato stravolto. I inanzieri si sono arricchiti sulla pelle dellindustria manifatturiera, hanno sottratto i migliori cervelli al settore produttivo per dirottarli verso la creazione di nuovi strumenti inanziari che, come ha dichiarato lex presidente della Federal reserve Paul Volcker, non hanno aggiunto nulla al pil degli Stati Uniti. Per tutto il viaggio mi ha ronzato in testa un aneddoto che lo stesso Volcker mi ha
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lui e con i suoi vicini. Era una serata calda: Bill e sua moglie Pattie hanno sistemato dei tavoli sul prato davanti a casa nel quartiere di Dunmore, uno dei pi colpiti dalla crisi dei mutui. Il vicinato era molto interessante: da un lato abitavano degli ind provenienti dalla parte indiana del Punjab, dallaltro dei musulmani della parte pachistana. A un certo punto arrivato un altro vicino, un immigrato dallo Zimbabwe che studia per diventare tecnico sanitario, e si sono uniti a noi anche Jeannie Klever, la segretaria del Partito democratico locale, con il marito Dale. I vicini di origine messicana che abitano sul lato opposto della strada, un manager e uninsegnante che lavora in una scuola bilingue, ci hanno raggiunto dopo aver fatto cenare i bambini. Bill, che mezzo filippino e mezzo panamense, mi ha spiegato che Yuba City ospita la comunit sikh pi numerosa del mondo dopo quella indiana. La conversazione ha toccato argomenti banali: dalla proposta di organizzare una festa di quartiere agli allenamenti di calcio dei ragazzi. Insomma, una scena tipicamente americana. Forse non era lAmerica che ha in mente Sarah Palin, ma era una dimostrazione del principio fondatore di questa nazione, che anche il suo punto di forza: indipendentemente dalle origini e dalla provenienza, le cose che abbiamo in comune in quanto esseri umani contano pi di quelle che ci dividono. Dopo cena Bill mi ha accompagnato a una riunione di quartiere, dove ho ascoltato per lennesima volta le stesse lamentele: il livello del dibattito pubblico, la disoccupazione, la minaccia cinese. Mentre ascoltavo, ripensavo alla cena a casa di Bill e di Pattie. Mi sembrava non solo una realt, ma una speranza, un sogno: dei vicini che si riuniscono al tramonto per mangiare pollo e spaghetti vegetariani mentre i ragazzini giocano in strada. Quando ho chiesto a Boniface, limmigrato dallo Zimbabwe, se era cos che aveva immaginato lAmerica, mi ha risposto: S, me lero immaginata proprio cos. Ed cos che lho sempre immaginata anchio: al suo meglio. Ma adesso, in questa stagione di forti tensioni, mi sembra quasi un miraggio. u ma
LAUTORE
Joe Klein un giornalista politico statunitense. Ha scritto Primary colors (Random House 2006), sulla campagna elettorale di Bill Clinton, e Politics lost (Doubleday 2006), sulle campagne presidenziali statunitensi. Lavora per Time dal 2003.
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Luglio 2010. Un raduno dei Tea party a Forsyth, in Illinois vecchi leader repubblicani, potrebbe contagiare anche i democratici. Inine, dopo che il Partito repubblicano stato trasformato cos profondamente, Obama non pu pi dire che votare repubblicano signiica voler tornare al passato. per poco pi di 55mila voti, e in Nevada, dove Sharron Angle ha vinto per 70mila voti. Non sono cifre da far tremare i democratici, ma per i repubblicani sono state un colpo al cuore. Il partito molto preoccupato. diicilissimo trattare con i Tea party, spiega James Thurber, che dirige il Center for congressional and presidential studies dellAmerican University. come combattere con un gruppo di guerriglieri. In passato, i partiti hanno affrontato questo tipo di dissenso interno appoggiando e inanziando i candidati in grado di vincere le elezioni. Ma come tutti gli altri poteri forti la stampa, le banche, le grandi societ i partiti stanno vivendo una crisi di legittimit. Gli strumenti che in passato erano serviti a fermare gli outsider sono diventati unulteriore manifestazione della loro mancanza di autorevolezza. Semmai, le nuove igure di spicco del Partito repubblicano sono ribelli come Sarah Palin, il senatore Jim DeMint e il deputato Ron Paul, che si deiniscono agenti del
Da sapere
u Il movimento dei Tea party prende nome dalla rivolta dei coloni che nel 1773 gettarono nel porto di Boston alcune casse di t per protestare contro le tasse imposte dal governo britannico. Lepisodio considerato linizio della rivoluzione americana. u Oggi i Tea party sono un movimento di base che vuole togliere potere al governo e limitare la spesa pubblica. I principali bersagli delle manifestazioni di protesta lanciate dai Tea party dallaprile del 2009 a oggi sono la riforma sanitaria e gli interventi di sostegno alleconomia approvati dallamministrazione Obama. Anche se si presentano come un movimento apartitico nato dal basso, i Tea party sono sostenuti da un importante canale tv dinformazione come Fox News e inanziati da ricchi donatori repubblicani. Le manifestazioni dei Tea party sono state appoggiate da leader politici, come Sarah Palin, lex candidata repubblicana alla vicepresidenza, e personaggi del mondo dellinformazione, come il conduttore radiofonico e televisivo Glenn Beck. u Secondo il sondaggio del New York Times e di Cbs News pubblicato ad aprile, il 18 per cento degli statunitensi che si dichiara sostenitore dei Tea party repubblicano, bianco, maschio, sposato, ha pi di 45 anni ed pi ricco e istruito della media.
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cambiamento impegnati in una battaglia solitaria e impossibile contro i grandi poteri istituzionali. Eroi dei mezzi dinformazione conservatori come Glenn Beck, Rush Limbaugh e Sean Hannity si sono guardati bene dallo schierarsi apertamente con la vecchia classe dirigente repubblicana. La sera in cui ODonnell ha vinto, Karl Rove, lex consulente di George W. Bush, apparso in tv su Fox News palesemente seccato, perch il parere degli anziani del partito sul passato inanziario non proprio limpidissimo della candidata era stato ignorato: un errore appoggiare i candidati che si dichiarano pubblicamente conservatori, ma non mostrano le caratteristiche di rettitudine, onest e sincerit che richiedono i nostri elettori. La mattina dopo, sulla stessa rete, Sarah Palin ha deinito i commenti di Rove le rilessioni di un politicante di mestiere. Povero caro, ha aggiunto, vogliamo bene ai nostri amici della direzione, ma non possono venire a farci la morale. Lo stesso Rove ha beneiciato indirettamente della grande rivolta popolare allinterno del Partito repubblicano, la stessa che ha favorito la nascita dei Tea party.
Settembre 2010. I Tea party marciano a Beverly Hills dirittura che la loro rivoluzione avrebbe cambiato il modo in cui funzionavano le cose a Washington. Ma non and cos. Anche nel nuovo congresso a maggioranza repubblicana non ci furono voti a suicienza per mettere un limite alla possibilit di essere eletti e per modiicare la costituzione imponendo il pareggio di bilancio. E quando i repubblicani alla camera, guidati da Newt Gingrich, tentarono di convincere Clinton ad accettare i loro tagli al bilancio, persero la battaglia con lopinione pubblica. Anzi, probabilmente la ribellione del 1994 salv la presidenza in diicolt consentendo a Clinton di presentarsi come il difensore degli interessi della maggioranza attaccati da una minoranza di estremisti. Di conseguenza, molti repubblicani adattarono le loro ambizioni alla realt di Capitol Hill. Non credo che saremo sfacciati come laltra volta, dichiar alla Pbs il deputato di Washington Rick White dopo le elezioni del 1996. Saremo un po pi misurati, pi cauti. E infatti collaborarono con Clinton al piano per pareggiare il bilancio. troppo presto per sapere se i nuovi repubblicani seguiranno una strada diversa. Ma senza dubbio il movimento avr un ruolo importante nel decidere la nomination repubblicana alle presidenziali del 2012, che in pratica comincer a essere discussa dal 3 novembre 2010. I risultati delle primarie servono a ricordarci che in questo momento fondamentale concentrare il nostro messaggio sul cambiamento e sui tagli alla spesa, ha dichiarato Kevin Madden, consulente dellex candidato alla nomination presidenziale Mitt Romney. Romney entrato in conlitto con alcuni attivisti dei Tea party perch hanno appoggiato la riforma sanitaria nel Massachusetts, e dopo la sua vittoria ha subito approvato la candidatura di ODonnell. I leader repubblicani sembrano aver capito il messaggio. La sera della vittoria di ODonnell, il comitato nazionale dei senatori repubblicani ha rilasciato un comunicato di una riga in cui si congratulava per la vittoria dopo una campagna cos combattuta. Nel frattempo, i repubblicani di Washington si lamentavano tra loro e con i giornalisti per questo risultato che aveva messo in pericolo un seggio inora considerato sicuro per i repubblicani. Ma la mattina dopo apparso chiaro che questa reazione era insostenibile. Elogiando in modo cos tiepido ODonnell, i leader del partito facevano il gioco della rivolta populista contro il partito, come aveva fatto Rove la sera prima. Nella situazione attuale solo gli outsider hanno una qualche credibilit. Cos il senatore John Cornyn, capo del comitato che aveva lavorato per lavversario di ODonnell, ha cambiato tattica. Non fraintendeteci, il comitato nazionale dei senatori repubblicani e io personalmente, come suo presidente, appoggiamo con forza tutti i candidati repubblicani, ha detto. Poi ha immediatamente regalato a ODonnell 42mila dollari per la sua campagna elettorale. E non saranno gli ultimi. Forse ODonnell aveva ragione quando, la sera delle elezioni, ha detto: Con noi il popolo sta facendo sentire la sua voce. u bt
Possono vincere?
Quali sono i progetti a lungo termine dei ribelli dei Tea party? Se andate a un comizio di candidati come Rand Paul nel Kentucky, Sharron Angle nel Nevada o Joe Miller in Alaska, rimarrete sorpresi nel vedere come sono abili a canalizzare le frustrazioni della base. I Tea party sono il rifugio di tutti quelli che si sono infuriati per il salvataggio delle banche, i provvedimenti per favorire la ripresa economica e la riforma del sistema sanitario. Molti sentono che il loro tenore di vita e le prospettive dei loro igli stanno peggiorando senza che i politici facciano nulla se non aggravare la situazione. Alcuni candidati vanno anche oltre, e parlano di abrogare la riforma sanitaria di Obama, eliminare i ministeri dellistruzione e dellenergia e lagenzia per la difesa dellambiente e devolvere i loro poteri ai singoli stati. Alcuni candidati, come Sharron Angle, sostengono perino che la spesa per la previdenza sociale diicile da giustiicare e chiedono labolizione del programma Medicare. Non la prima volta che i conservatori pi intransigenti hanno improvvisamente una forte inluenza sul congresso. Nel 1994 la camera fu presa dassalto da 73 repubblicani, molti dei quali lanciavano proposte simili a quelle dei Tea party di oggi. Quellanno i repubblicani dichiararono ad-
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Lopinione
Iraq non cerano armi di distruzione di massa e che i legami tra Al Qaeda e Saddam erano quasi inesistenti. Da quel momento la guerra in Iraq praticamente scomparsa dagli schermi della Fox: era troppo deprimente e faceva perdere voti ai repubblicani. Una ricerca ha dimostrato che quasi un terzo degli statunitensi ancora convinto nonostante le smentite uiciali che cerano legami tra Saddam Hussein e i terroristi dell11 settembre, che erano state trovate delle armi di distruzione di massa in Iraq e che la maggior parte dei paesi del mondo era daccordo sulla necessit di invadere militarmente lIraq. Ma il dato pi interessante che i telespettatori della Fox sono molto pi propensi a credere a questi errori rispetto agli elettori repubblicani che usano altre fonti dinformazione.
Obama musulmano
Il fenomeno Fox News la fusione di un impero televisivo con un movimento politico sembrer molto familiare a un lettore italiano che ha visto limpero di Silvio Berlusconi trasformato in una macchina da guerra. In efetti le tv di Murdoch e Berlusconi si comportano in modo molto simile: sono capaci di inventare notizie e farle sparire, di prendere delle briciole e trasformarle in crisi nazionali. Per mesi la Fox ha dato grande risalto ad alcune voci di brogli elettorali nelle elezioni del 2008. Non c nessuna prova che queste presunte irregolarit abbiano spostato un singolo voto. Figuriamoci i dieci milioni di voti che sono stati il margine di vittoria di Barack Obama. Ma uno spettatore della Fox potrebbe benissimo pensare (e molti lo pensano) che Obama abbia rubato la vittoria alle elezioni. Per molti ascoltatori di Fox News, del resto, Barack Obama un musulmano, un socialista, un presidente che non nato negli Stati Uniti e quindi occupa illegalmente la Casa Bianca e un razzista che odia i bianchi. Poco importa se sua madre e i nonni che lhanno cresciuto erano bianchi. u Alexander Stille un giornalista statunitense. Insegna giornalismo alla Columbia university. Ha scritto Citizen Berlusconi (Garzanti 2006).
Attaccare e distruggere
Quando mai dei politici hanno lavorato per un telegiornale? Fox News nella posizione nuova e inquietante di dover raccontare la campagna elettorale di alcuni candidati suoi dipendenti. In pi Rupert Murdoch, il proprietario della Fox News, ha dato ai repubblicani un inanziamento di un milione di dollari. Karl Rove, lo stratega di George W. Bush, anche lui un commentatore di Fox News. Per queste elezioni di met mandato ha raccolto 40 milioni di dollari di donazioni a favore dei repubblicani.
Quattro repubblicani che potrebbero candidarsi alle presidenziali del 2012 lavorano come giornalisti per la Fox
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Giappone
In Giappone il legame tra politica e criminalit organizzata antico. Finora, per, ne avevano beneiciato soprattutto i liberaldemocratici. Il massimo esperto di yakuza spiega il ruolo della maia nella vittoria del Partito democratico
el giugno del 2007, poco prima delle elezioni per il rinnovo della camera alta del parlamento giapponese, la Yamaguchi-gumi la principale organizzazione criminale giapponese, con 40mila ailiati ha deciso di appoggiare il Partito democratico (Dpj), allora allopposizione. Quindici tra i massimi esponenti del gruppo criminale hanno preso questa decisione a porte chiuse e poi hanno organizzato una riunione nellimponente sede che occupa due isolati della citt di Kobe, convocando i dirigenti yakuza pi potenti del Giappone, i jikisan. Il messaggio era semplice: Abbiamo un accordo con un alto dirigente del partito. Noi li aiutiamo a vincere le elezioni e loro rinviano di qualche anno la legge sullassociazione a delinquere, la kyobozai. Il mese dopo, dalla sede della Yamaguchi-gumi, sono partiti gli appelli ai capi di tutte le sedi locali. A Tokyo il boss Tadamasa Goto, leader della Goto-gumi, ununit della Yamaguchi-gumi che conta mille afiliati, ha detto ai suoi: Appoggiamo il Dpj. Usate ogni risorsa a vostra disposizione per aiutare il rappresentante locale a vincere. I boss dellInagawa-kai, terzo gruppo criminale giapponese con diecimila ailiati, si sono incontrati nel loro quartiere a luci rosse di Yokohama per annunciare ai membri del consiglio che anche lInagawa-
kai avrebbe sostenuto il Dpj. Per decenni la vasta rete criminale giapponese ha esercitato un forte controllo sui meccanismi interni della politica nazionale. Con precedenti che risalgono al primo periodo Tokugawa, nel diciassettesimo secolo, la yakuza di oggi salita alla ribalta dopo la seconda guerra mondiale deinendosi ninkyo dantai, organizzazione cavalleresca. Il Partito liberaldemocratico (Ldp), rimasto al potere quasi ininterrottamente dal dopoguerra al 2009, domina la vita politica giapponese dalla sua fondazione, negli anni cinquanta. LLdp non sarebbe esistito senza il sostegno inanziario di Yoshio Kodama, industriale e attivista di destra con forti legami con la yakuza. Fin dai primi giorni di vita del partito, i boss hanno inanziato e aiutato i candidati e i dirigenti eletti e sono stati
Da sapere
u Il termine yakuza deriva dal gioco dazzardo e letteralmente indica la combinazione di numeri 8, 9, 3, che corrisponde a una mano perdente nello oicho-kabu, una specie di black jack. u Si calcola che gli ailiati della yakuza siano in tutto circa 86mila. La Yamaguchigumi, lorganizzazione pi importante, ne conta pi di 40mila e ha la sua sede a Kobe. La Sumiyoshi-kai ha ventimila ailiati ed la diretta rivale della Yamaguchi-gumi. La Inagawa-kai, con 10mila membri, ha sedi a Tokyo e a Yokohama.
ricompensati con opere pubbliche, favori politici e un accordo in base a cui la yakuza non sarebbe stata colpita. La sua esistenza sarebbe rimasta di fatto legale. La Federazione giapponese degli avvocati (Nichibenren) da anni sostiene che il governo, riconoscendo uicialmente ventidue gruppi di yakuza, li legittima. E chiede che siano messi fuorilegge. La Soka Gakkai, la setta buddista rappresentata dal partito Komeito (oggi New Komeito), ha usato il Goto-gumi per raforzare il suo partito e mettere a tacere il dissenso. Tadamasa, boss della Goto-gumi, parla esplicitamente di questi legami nellautobiograia che ha pubblicato di recente. Alcuni senatori e ministri dellLdp hanno usato i tirapiedi della yakuza per farsi pagare debiti e assegni scoperti. Ricchi senatori come Eitaro Itoyama hanno usato la criminalit organizzata per coprire scandali e arricchirsi ulteriormente. Quando il boss Chihiro Inagawa ha avuto bisogno di andare negli Stati Uniti per un trapianto di fegato (i leader della yakuza sono notoriamente forti bevitori), lex segretario generale dellLdp Makoto Koga ha chiesto invano il permesso alle autorit statunitensi. Nellestate del 2001, per, lex leader del Goto-gumi, Tadamasa Goto, riuscito a entrare negli Stati Uniti per lo stesso motivo usando Hitoshi Hoshi, assistente dellex premier Nobusuke Kishi (Ldp). Ha avvicinato lFbi tramite lamba-
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Redux/ContRasto
I tatuaggi degli ailiati della yakuza sono fatti a mano, senza luso di aghi elettrici
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sciata americana a Tokyo e ha avuto il visto in cambio di informazioni. Tuttavia, dopo aver ottenuto un fegato nuovo, Goto non ha mai dato allFbi le informazioni promesse. Nel mondo politico giapponese, per, in atto un cambiamento epocale. Per la prima volta nella storia moderna la yakuza ha cambiato alleato. In un colpo solo due delle tre maggiori organizzazioni criminali del paese hanno adottato il Partito democratico come partito di riferimento. La pi potente, la Yamaguchi-gumi, ha comprato elettori, inanziamenti e appoggio diplomatico. Il Partito democratico stato fondato nel 1998, quando i riformisti di vari partiti si sono uniti sperando di creare un autentico partito dopposizione in grado di battere lLdp al governo. Pochi pensavano che sarebbe potuto succedere, eppure alle elezioni del 2007 il Dpj si aggiudicato moltissimi seggi, assumendo il controllo della camera alta del parlamento, la Dieta. Nel 2009, sotto la leadership di Yukio Hatoyama, e ancora appoggiato dalla yakuza, il Dpj ha vinto le elezioni politiche con una maggioranza schiacciante, il primo cambio di governo dai tempi delladozione del sistema bipolare, che risale alla ine della seconda guerra mondiale. Hatoyama diventato primo ministro: la Yamaguchi-gumi aveva puntato su un vincitore.
Fino agli anni novanta la yakuza era accettata. Gli ailiati mettevano il logo sulla porta delluicio e tenevano conferenze stampa
lesempio di una nuova specie di criminalit: Dora in poi, la prima cosa che un ailiato deve fare quando si sveglia al mattino leggere le pagine economiche del giornale. La Yamaguchi-gumi si dimostrata particolarmente interessata alle societ dinvestimento, comprando azioni e creando mercati con centinaia di aziende quotate, tutte con connessioni maiose. Nelledizione del 2008 del suo rapporto annuale sulla criminalit giapponese, lAgenzia nazionale di polizia (Npa) ha aggiunto una sezione speciale sulla crescita della criminalit organizzata nel mercato dei titoli e in quello inanziario. Il rapporto stato una sorprendente ammissione del fatto che la polizia stava lottando per proteggere la reputazione internazionale del paese oltre che per salvare la sua economia. Sempre nel documento si legge che gli ailiati della yakuza sono diventati operatori di borsa abituali, esperti nella manipolazione del mercato. La Npa ha avvertito che il passaggio da racket antiquati, come droga e prostituzione, ai mercati inanziari un morbo che scuoter le fondamenta delleconomia. Nel 2008 la commissione di vigilanza sui titoli e le borse, la Npa e il dipartimento della polizia metropolitana di Tokyo hanno redatto una lista con centinaia di aziende sospettate di avere legami diretti o indiretti con la criminalit. Il problema era talmente grave che la borsa di Osaka stata costretta a introdurre un nuovo sistema di vigilanza per stabilire quali aziende hanno legami diretti con la yakuza o possiedono grosse somme di denaro della yakuza sul registro degli azionisti. Oltre cinquanta hanno rischiato lesclusione dalle quotazioni. Nel maggio del 2010 la Npa ha inalmente accettato di condividere le sue liste
di ailiati della yakuza con gli istituti inanziari, per tentare di arrestare lavanzata della criminalit organizzata nel settore inanziario giapponese. Gli ailiati della yakuza tendono a essere pi miti dei cugini italiani. In genere non sono coinvolti in furti aggravati, rapine a mano armata o altri reati di strada. Le guerre tra gruppi scoppiano spesso, ma di rado coinvolgono figure pubbliche. Nel 1992 il regista Juzo Itami stato sfregiato sotto casa per aver diretto un ilm che prendeva in giro la yakuza e, ancora peggio, dimostrava che basterebbe un avvocato per mettere fuori gioco le gang. Nellaprile del 2007, prima che il Djp e lo Yamaguchi-gumi stringessero il patto, il sindaco di Nagasaki un indipendente appoggiato dallLdp e dal Komeito stato assassinato da un boss dello Yamaguchi-gumi perch avrebbe interferito nei tentativi della yakuza di accaparrarsi una quota di alcune opere pubbliche. Eppure i leader del partito al governo, lLdp, hanno tollerato la presenza degli ailiati per anni, a volte perino fraternizzando con loro. Con laiuto dellLdp, la yakuza ha ottenuto che non fosse messa allordine del giorno nessuna modiica della legge contro il crimine organizzato. Al tempo stesso, ha avuto accesso a informazioni riservate grazie alle quali ha potuto partecipare ad appalti pubblici truccati. Inoltre riuscita a far ritirare le proposte di legge che avrebbero potuto ridurre il suo giro dafari.
Un problema in crescita
Fino agli anni novanta la societ giapponese ha tollerato e addirittura accettato la yakuza considerandola come un insieme di confraternite. Gli ailiati mettevano il logo sulla porta delluicio, tenevano conferenze stampa e intimorivano, impuniti, lopinione pubblica. Nel 1992 il governo ha approvato la prima legge antimafia e i gruppi criminali pi importanti sono stati classiicati come violenti. La nuova legge, che limitava le attivit della yakuza, ha inluito sul racket delle estorsioni. Cos, mentre la bolla inanziaria e quella immobiliare si goniavano, la yakuza si spostata sul settore immobiliare e su altre attivit legali, e il governo ha dovuto emendare la legge. Eppure nessun decreto legislativo ha reso del tutto illegale lailiazione a unorganizzazione criminale o ha dato alla polizia degli strumenti come quelli ritenuti essenziali contro la maia in altri paesi: intercettazioni telefoniche, patteggiamento, programmi per la protezione dei testimoni.
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RedUx/CONTRASTO
Tokyo In Giappone i leader delle organizzazioni criminali sono individui conosciuti, spesso anche figure pubbliche. Ogni primo dellanno Kiyoshi Takayama, che di fatto controlla la Yamaguchi-gumi, distribuisce buste piene di soldi ai igli dei vicini a Kobe imitando Babbo Natale, come testimoniano i fotograi. Oltre ai principali gruppi della yakuza, nel Giappone di oggi ci sono un centinaio di bande minori. Alcune sono nate come coalizioni di giocatori dazzardo professionisti e di faccendieri. LInagawa-kai, per esempio, presente in ventidue governi locali ed gestito da un consiglio damministrazione che stabilisce posizione e titolo di ogni membro nonch lo status di ogni gruppo. Il consiglio ha anche il potere di alzare o abbassare la quota associativa mensile, che pu arrivare a 30mila dollari per gruppo. Il presidente del consiglio in genere il membro pi potente dellorganizzazione. Altre, come lo Yamaguchi-gumi, sono nate pi o meno come sindacati dei portuali. Quasi tutta la yakuza ha una struttura piramidale, con un primo, un secondo e un terzo livello. Allinterno di ciascun gruppo c una famiglia senza madre. Le giovani reclute giurano fedelt alloyabun (una sorta di igura paterna), ciascuno dei quali riferisce alloyabun del livello superiore. Le alleanze si formano in cerimonie rituali in cui gli ailiati fanno coppia con i loro pari (kyodai o fratelli) o in rapporti tipo maestro e discepolo. Loyabun impone una lealt assoluta. Il livello pi alto di ogni organizzazione riceve le quote di ailiazione dai livelli pi bassi e la sede principale usa il denaro per inanziare operazioni su larga scala, come il controllo del mercato azionario o lo strozzinaggio. Per la Yamaguchigumi a volte la sede centrale pu servire da gruppo di private equity, che anticipa il capitale per trufe su larga scala. Nel 2008, quando la Lehman Brothers Japan stata frodata per 350 milioni di dollari, la polizia ha ritenuto che lo Yamaguchi-gumi avesse messo una parte dei fondi per far funzionare la trufa. che un intero settore di avvocati si specializzato nella gestione dei rapporti con i gruppi criminali. Nella citt di Nagoya, sede della Kodo-kai ununit di quattromila ailiati della Yamaguchi-gumi lAssociazione degli avvocati suggerisce a imprese e proprietari dimmobili di includere nei contratti una clausola di esclusione della criminalit organizzata e ha pubblicato un manuale intitolato Societ di facciata della criminalit organizzata: cosa sono e come trattare con loro. Si sa addirittura che le grandi societ immobiliari pagano gli uomini della yakuza per farsi aiutare a sfrattare gli inquilini che si riiutano di lasciare gli appartamenti. Nel marzo del 2008 emerso che la Suruga corporation una societ immobiliare dinvestimento un tempo quotata nella borsa di Tokyo aveva pagato pi di 157 milioni di dollari agli ailiati dello Yamaguchi-gumi, in diverse occasioni tra il 2003 e il 2007, per mandare via gli inquilini dalle propriet che aveva intenzione di comprare. Un ex funzionario statale delluicio di controllo della criminalit organizzata della polizia faceva parte del consiglio damministrazione della Suruga. La yakuza ha legami storici con i partiti di governo del paese. LInagawa-kai, che
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ha ancora la sede di fronte al Ritz-Carlton nel centro di Tokyo, ha gestito per molti anni il potere e alcuni ex membri sono stati eletti al senato. Per buona parte della sua storia, perino subito dopo la guerra, lInagawa-kai non solo ha favorito i politici, ma li ha anche fatti crescere. Il nonno dellex premier Junichiro Koizumi, un ministro di gabinetto, era chiamato dagli elettori irezumidaijin, il ministro tatuato, per la sua ailiazione a un gruppo della yakuza. I pezzi grossi amano i tatuaggi che coprono gran parte del corpo. Secondo fonti della polizia e secondo ailiati della criminalit organizzata, lex senatore dellLdp Koichi Hamada stato membro dellInagawa-kai. Anche lex premier Yoshio Mori era noto per i suoi legami con la yakuza. Fu accusato dai mezzi dinformazione di essere sposato con la mafia dopo aver ammesso che nel 1996, quando era in carica, aveva partecipato al matrimonio del iglio di un ex boss. L11 dicembre del 2000 il settimanale Shukan Gendai ha pubblicato le foto di Mori con gli esponenti della banda. Mori ha tentato (senza successo) di querelare la rivista, chiedendo quasi 400mila dollari di risarcimento.
Il Partito democratico ha mantenuto la promessa: allordine del giorno non c nessuna legge sullassociazione a delinquere
La svolta
Nel 2007 la Yamaguchi-gumi ha temuto per la sua stessa sopravvivenza. Ora gli afiliati ammettono che un leader del Dpj ha stretto un patto con Kiyoshi Takayama. Fonti di polizia e della malavita afermano che, in cambio della promessa di non far approvare nuove leggi antimafia, i due maggiori gruppi della yakuza avrebbero sostenuto attivamente il partito. Il recente successo del Dpj, dovuto per buona parte ai sostenitori della yakuza, ha un prezzo. Dopo le elezioni del 2007, Hiroshi Ogushi, parlamentare democratico eletto nella prefettura di Saga, stato visto ai funerali di un capo della yakuza. Un sostenitore mi ha chiesto di andarci e non ho potuto riiutare, ha spiegato. Non conoscevo il defunto. Subito dopo ha dato le dimissioni (adesso assistente parlamentare del ministro delle inanze). Anche lex presidente e segretario generale del Dpj, Ichiro Ozawa, avrebbe avuto legami con la criminalit organizzata. Nel 2008 lAsahi Shimbun e altri importanti quotidiani hanno scritto che tre anni prima Ozawa aveva usato gli uici di un palazzo di Fukuoka di propriet di unagenzia immobiliare gestita dalla yakuza. Nella blogosfera giapponese si sono difuse ipotesi su eventuali connessioni dirette di Ozawa con la yaku-
za. La teoria prevalente lo lega alla maia tramite il suo mentore, Shin Kanemaru, ben noto per i suoi rapporti con il crimine organizzato. Su di lui aleggia una nuvola nera, ma nessuno disposto a dire pubblicamente che Ozawa ha stretto un patto con la Yamaguchi-gumi. Alla richiesta di prove circa la collusione tra yakuza e Dpj, fonti della polizia dicono che la pi schiacciante la nomina di Shizuka Kamei, entrato nella Npa nel 1962 e arrivato a ricoprire la carica di segretario. Nel 1977 Kamei si ritir dalla polizia per entrare in politica e nel 1979 fu eletto senatore con lLdp. Nel 2005 ne uscito per fondare il Kokumin Shinto (Nuovo partito popolare) che alle elezioni del 2009 ha formato una coalizione insieme ai socialdemocratici e al vincitore Dpj. Uomo eclettico e di talento, nel gabinetto del primo ministro Yukio Hatoyama, Kamei ha ricevuto in premio il ministero dei servizi bancari e postali e lagenzia dei servizi inanziari (Fsa), pur restando il leader del Kokumin Shinto. Non ha paura di far valere il suo potere. Il suo capolavoro stata la legge nota come la moratoria. Approvata dalla camera bassa nel novembre del 2009, la legge incoraggia gli istituti bancari e di prestito a consentire ai debitori di dilazionare il pagamento. Al tempo stesso lFsa ha esercitato pressione sulle banche giapponesi ainch siano pi indulgenti per i requisiti di chi chiede i mutui e concedano prestiti a pi imprese piccole e medie. Fonti di polizia dichiarano che la principale beneiciaria di queste novit sar la yakuza. Secondo fonti interne allNpa e alla polizia metropolitana di Tokyo, e secondo esponenti della yakuza, Kamei ha ancora legami con la criminalit organiz-
zata. Tra i suoi collaboratori ci sono vari individui corrotti, compresi tre membri dello Yamaguchi-gumi: il consulente Eichu Kyo, lo speculatore Yasuji Ikeda e Susumu Kajiyama, anche noto come limperatore degli usurai. Kamei ha inoltre ricevuto fondi da societ di facciata gestite dalla yakuza. Nel libro Botochinjutsu, pubblicato nel 1992 dal quotidiano Mainichi Shimbun, si legge che Kamei ha ammesso di aver ricevuto cinque milioni di dollari versati sul suo conto da una societ di facciata della yakuza. Pur essendo stato legato a una serie di scandali politici negli ultimi ventanni, non mai stato formalmente accusato. Secondo fonti di polizia, i molti anni trascorsi nellNpa gli hanno fruttato un forte sostegno nonch laccesso a informazioni sulle indagini, rendendo quasi impossibile la costruzione di un caso contro di lui. Una lunga denuncia di Kamei, scritta in forma anonima, racconta che quelli troppo vicini a lui hanno labitudine di uccidersi, sparire o morire non appena le autorit mostrano un qualche interesse. La debolezza delle leggi e labilit di Kamei nel fare pressione sulle istituzioni di vigilanza finanziaria, da lui sorvegliate, hanno reso ancora pi facile ai gruppi criminali ottenere dei prestiti per le piccole imprese, che poi diventano inadempienti. Una fonte di polizia fa notare: Oltre un terzo dei prestiti concessi alle piccole imprese tramite i programmi speciali viene usato dalle societ di facciata della yakuza, che non li restituiscono. Prendono i soldi, si disfano della societ, spostano altrove i beni e ricominciano. Indebolendo i controlli e spingendo le banche a elargire pi prestiti, probabile che Kamei abbia indirettamente aumentato il lusso di denaro nelle casse della criminalit organizzata. Il nuovo sistema comincia a danneggiare il settore dei prestiti ai consumatori. Secondo i mezzi dinformazione e la polizia, il rischio che aumenti il ricorso agli usurai. Ancora una volta, la scelta di Kamei sembra avvantaggiare la yakuza.
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ReDux/CONTRASTO
Tokyo nomico, la riforma della giustizia non in cima alle priorit degli elettori. La yakuza potr quindi mantenere perino espandere le sue attivit tradizionali per molto tempo ancora. Tuttavia, il sostegno della Yamaguchigumi e dellInagawa-kai ai partiti non mai una questione di lealt. C sempre un tornaconto. Il Dpj ha mantenuto la promessa: allordine del giorno non c nessuna legge sullassociazione a delinquere. Dal canto suo, per, la polizia giapponese sta applicando in modo pi ampio le leggi esistenti e arresta i boss per gli omicidi commessi nelle guerre tra bande accusandoli per lattivit criminale dei loro uomini. La Yamaguchi-gumi sembra molto insoddisfatta dellincapacit del Dpj di trattenere i suoi cani da guardia. Nel giugno di questanno Hatoyama ha dato le dimissioni da primo ministro, assumendosi la responsabilit di non essere riuscito a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale sulla presenza militare americana a Okinawa. Anche il segretario generale del Dpj, Ichiro Ozawa, sospettato di essere coinvolto in molte attivit illegali, ha annunciato le dimissioni travolto da uno scandalo sulluso dei inanziamenti politici. Shizuka Kamei si dimesso una settimana dopo, forse temendo lattenzione dellopinione pubblica, ma ha fatto in modo che il suo successore fosse vicino a lui. Naoto Kan, il nuovo premier nominato a luglio e riconfermato a settembre durante le elezioni interne al partito, sembra un convinto oppositore di qualunque accordo sottobanco con la criminalit. Il giorno prima della sua elezione ha dichiarato: Ichiro Ozawa ha alimentato la sfiducia dei giapponesi. Per il bene suo, del partito e della politica giapponese, farebbe meglio a starsene buono per un po. Kan, invece, deve essere molto cauto. Deve ancora affrontare pubblicamente la questione dei rapporti con la yakuza. Lultimo politico appoggiato dal Dpj che ne ha parlato apertamente stato il sindaco di Nagasaki, poi assassinato. Probabilmente il nuovo premier non ha nulla a che fare con il patto tra il suo partito e la yakuza, ma ci si aspetta che lo onori. Da quando diventato primo ministro ha fatto coraggiosi sforzi ainch il Dpj righi dritto, ma ha anche rischiato di essere battuto da Ichiro Ozawa durante le elezioni di settembre. Negli ultimi mesi lNpa ha arrestato sette alti dirigenti (jikisan) con varie accuse. Anche i semplici cittadini stanno insorgendo per liberare le loro zone dalla criminalit organizzata. Il 3 ottobre quattrocento abitanti del quartiere Taito di Tokyo hanno manifestato davanti alla sede di una societ controllata dalla Yamaguchi-gumi, la Kodokai (K-Project). I movimenti dal basso per chiudere gli uici della yakuza si stanno difondendo in tutto il paese. Ci sono anche state delle vittime. Nelle case degli attivisti sono stati esplosi colpi di arma da fuoco. Lex pubblico ministero antimaia Toshiro Igari, che ha contribuito alla stesura delle norme contrattuali per tenere fuori la criminalit organizzata dalle attivit legali, morto in circostanze misteriose a Manila tra il 22 e il 28 agosto. Allinizio del mese aveva detto di temere per la sua incolumit. Se per Manila si trattato di un caso di suicidio, molti sospettano che sia stato ucciso. La strada per eliminare la yakuza dalla societ giapponese sar lunga e impervia, e altro sangue verr versato. u sdf
LAUTORE
Jake Adelstein un giornalista statunitense che ha lavorato per dodici anni al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun. autore di Tokyo Vice (VintageAnchor Books 2010). Nel 2011 uscir il suo nuovo libro The last yakuza: a lifetime in the japanese underworld.
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Economia
Quando un uragano distrugge una citt o un terremoto fa decine di morti, a pagare sempre la Munich Re: la pi grande compagnia internazionale di riassicurazioni
area di bassa pressione che ad agosto ha causato linondazione di Grlitz, nella Germania orientale, si era formata nei cieli del Mediterraneo, aveva aggirato le Alpi a est e poi aveva fatto rotta sulla Polonia per fermarsi allaltezza dei monti Metalliferi. Le piogge avevano ingrossato il iume Neisse, cadendo su terreni gi bagnati e pendii ripidi. Mentre il livello
delle acque saliva Angelika Wirtz teneva sotto controllo tutti i dati possibili sulle precipitazioni, la zona, la portata dei iumi. Poi, la sera del 7 agosto, lacqua salita di quattro metri in tre ore e la piena ha raggiunto Grlitz. Alcune zone della citt sono state sommerse e nellarea stato proclamato lo stato di emergenza. Appena ha saputo cosera successo, la donna ha scritto un appunto sul suo computer. Il testo non era particolarmente lungo: Angelika Wirtz abi-
tuata a disastri peggiori. Nel ine settimana in cui Grlitz inita sottacqua, il Pakistan stato sommerso da piogge di portata apocalittica, la Russia stata devastata da pi di ottocento incendi, in Finlandia una tempesta ha tagliato fuori 70mila persone dalla rete elettrica e in Cina alcune valanghe di fango hanno causato almeno ottanta morti e centinaia di dispersi. Angelika Wirtz ha immagazzinato scrupolosamente tutti questi dati nel suo com-
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puter la mattina del 9 agosto. Da diciassette anni dirige luicio che raccoglie le informazioni sui disastri ambientali alla Munich Re, la pi grande compagnia di riassicurazioni del mondo. Tutte le informazioni che accumula finiscono nella banca dati dellazienda. Oltre ai disastri che si sono gi veriicati, in archivio ci sono anche quelli previsti o possibili: i computer della Munich Re registrano ogni minima scossa di terremoto, laltezza delle onde nel mare, la temperatura dellaria e dellacqua e la direzione e la velocit delle correnti oceaniche. Tra le informazioni schedate ci sono quelle sullo scioglimento dei ghiacciai dellHimalaya e sulle precipitazioni nevose in Artide e in Antartide, oltre alle ultime innovazioni nel campo della nanotecnologia, dello smaltimento dei riiuti, dellestrazione petrolifera, della cantieristica navale e della medicina. La Munich Re sorveglia anche gli studi dellorganismo di controllo statunitense sulle epidemie, le ricerche del ministero cinese della sanit e del centro tumori bavarese, oltre alle notizie sulla pirateria al largo delle coste somale, sulla rete elettrica europea e sulle abitudini alimentari dei ceti medi arabi dei paesi del Golfo. Un lusso continuo di dati, straordinario sia per il volume sia per laccuratezza, arriva a Monaco dai quattro angoli del globo. E qui, in un grande edificio accanto allEnglischer garten, si trasforma in una sorta di enciclopedia della vita vissuta: dei suoi pericoli, delle ingiustizie e delle casualit. Il quartier generale della Munich Re il pi grande centro studi del mondo sui rischi del pianeta.
listica internazionale quattromila fabbriche distribuite in tutti i continenti che vuole tutelarsi contro linterruzione dei rifornimenti per scioperi o eruzioni vulcaniche? Sono questi gli interrogativi di cui si occupano i ricercatori della Munich Re, che hanno il compito di valutare i rischi con la maggior precisione possibile. Dal grado di rischio, infatti, dipende la frequenza con cui pu veriicarsi un incidente, che a sua volta determina il prezzo delle polizze. Se, per esempio, una casa rischia di essere colpita da uninondazione una volta allanno, il premio assicurativo corrisponder allintero valore dellimmobile.
Un lusso incessante di dati arriva a Monaco dai quattro angoli del pianeta
Lobiettivo individuare tutti i rischi possibili per assicurare anche quello che sembra impossibile. Per descrivere questa diicile impresa si pu cominciare da un dado fermo su un tavolo, come fa Heike Trilovszky. Laureata in matematica, Trilovszky lavora da ventitr anni per la Munich Re: la responsabile delle polizze fornite ad altre compagnie assicurative. Heike Trilovszky una dirigente modello: intelligente, rilessiva e avveduta come una ragioniera. Alla Munich Re si pretendono correttezza e senso della misura anche nel rapporto con i colleghi e nellabbigliamento. Lazienda vende sicurezza e stabilit in un mondo instabile, e non ammette nessun tipo di azzardo. Richiede, invece, aidabilit e competenza, accompagnate magari da un atteggiamento vagamente piccolo borghese. Lungo i corridoi della sede centrale si osservano completi grigi di
Nella centrale
Lazienda di Monaco assicura le assicurazioni: si fa carico dei rischi che societ come Allianz o Gothaer ritengono insostenibili. Insieme alle sue ailiate, d lavoro a pi di 47mila persone in tutto il mondo. Pi di un quarto della popolazione mondiale, circa due miliardi di persone, assicurato indirettamente dalla Munich Re. Le decisioni di questi individui, le loro tragedie, le informazioni sulla loro nascita e la loro morte sono tutte comunicate al quartier generale di Monaco, dove sono esaminate attraverso le tecniche del data mining. Lo scopo trovare una regola nel caos, una logica nellimponderabile. Quante probabilit ci sono che lincidente a un mercantile nel Mittellandkanal, il canale che collega il Reno con lElba, provochi un blackout in Italia? Quanto pu costare lassicurazione dellintera catena di fornitura di una grande azienda automobi-
Da sapere
Le pi grandi compagnie di riassicurazioni del mondo, totale dei premi incassati in miliardi di dollari, 2009
Munich Re Swiss Re Hannover Re Scor General Re Transatlantic Re Everest Re
tutte le tonalit, con fazzoletti scuri e bottoni dorati. I collaboratori pi eccentrici sfoggiano gemelli Joop e ingombranti orologi della Tag Heuer. Le donne, come Heike Trilovszky, si attengono al classico stile aziendale sia quando partecipano alle trattative sia quando illustrano i princpi della loro attivit. Stabilire il prezzo di una polizza un po come prevedere il risultato in una partita a dadi, dice la manager. Immaginiamo di possedere sei euro: se vogliamo che questa somma non aumenti e non diminuisca, quanto dobbiamo puntare a ogni lancio del dado? La risposta un euro, perch la probabilit di ottenere un certo numero di uno a sei. Nel momento in cui si comincia a lanciare il dado il rapporto efettivo pu risultare diverso, ma pi elevato il numero dei lanci e pi aumenta la probabilit che il numero esca una volta su sei. proprio su questa regolarit che si basa lattivit della Munich Re: quanto maggiore la frequenza con cui si ripete un evento, tanto pi precisa sar la valutazione della possibilit che levento si veriichi. Si pensi, per esempio, al rischio di morte per i cittadini tedeschi nei prossimi 365 giorni. La probabilit di uno a 88, vale a dire che un tedesco su ottantanove non sopravviver al 15 ottobre 2011. Per formulare previsioni di questo tipo non basta lanciare un dado: bisogna usarne molti simultaneamente, e lanciarli molto spesso. Bisogna infatti determinare la probabilit di tutte le possibili cause di morte. Le cose si complicano ancora di pi se invece di una previsione su un campione allargato, come quello dellintera popolazione tedesca, si vuole valutare la possibilit che determinati individui muoiano a causa di un fattore preciso. In questo caso i dadi non vengono pi lanciati su un solo tavolo, ma su tanti tavoli quanti sono gli individui: nel caso dei tedeschi, dunque, su circa ottanta milioni di tavoli. Se poi non si vuole valutare solo qual il rischio che una certa persona perda la vita per una causa precisa ma si vuole anche stabilire a che et succeder, il calcolo raggiunge una complessit indescrivibile. Ma un calcolo possibile, come molte altre operazioni del genere. Il rischio che un uomo di quarantanni muoia di cancro nel prossimo decennio? 0,7 per cento. E per un uomo di cinquantanni? 2,5 per cento. E una donna di sessanta? 3,7 per cento. Quante probabilit ci sono che la citt vecchia di Colonia si allaghi di nuovo nel corso dei prossimi dodici mesi? Il 10 per cento. E che San Francisco sia colpita da un terremoto? L1 per cento. E ai Mondiali di
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Economia
calcio in Sudafrica qual era il rischio che levento fosse annullato a causa di un attacco terroristico? Anche in questo caso, secondo gli analisti della Munich Re, la risposta era 1 per cento. Gli analisti sono i tecnici della centrale del rischio globale: il loro compito consiste nelladattare i modelli matematici ai singoli casi. Per farlo devono informarsi sui princpi di sicurezza, sulla resistenza dei muri tagliafuoco, sugli impianti antincendio e, se necessario, anche sulla stabilit del governo di un paese. Questi esperti guardano al mondo come a un insieme di pericoli da individuare e quantiicare. Se McDonalds decide di assicurare le sue iliali da un capo allaltro del pianeta, o se Walmart vuole proteggere dai rischi tutti i suoi depositi, i collaboratori della Munich Re esaminano ogni ristorante, ogni supermercato e ogni capannone per individuare tutti i possibili pericoli. Servendosi delle coordinate geograiche, i ricercatori valutano per ogni ediicio la probabilit che si veriichino terremoti, tempeste, alluvioni e inondazioni. Nelle banche dati della Munich Re immagazzinato, in molte forme, il mondo intero. Alcuni gruppi di dati permettono di calcolare il rischio sismico in ogni punto del pianeta, altri danno informazioni puntuali sul rischio di alluvioni, inondazioni e uragani. Altri ancora permettono di valutare la resistenza al cattivo tempo di ogni tipo di tetto: piano, a capanna, a due spioventi con falda a timpano, a botte o a un solo spiovente. Ogni copertura viene classiicata, di ogni ediicio sono memorizzati la tecnica usata per costruirlo, i materiali, laltezza e la larghezza. Tutti questi dati sono fatti interagire con altri fattori, come la qualit delle misure antincendio, il tipo di merci conservate nel fabbricato e la loro disposizione, le vie di fuga e perino il fattore umano: i dipendenti sono davvero motivati? Ci sono rifiuti accumulati in giro? Gli utensili vengono riposti a ine turno? Con che frequenza lo stabile viene scassinato? Le risposte sono inserite nelle banche dati, le deviazioni dalla norma registrate e analizzate, e alla ine tutto ponderato per determinare il premio: un premio per le iliali di McDonalds o per limpero globale di Walmart. In questo modo tutti i rischi del mondo sono scomposti e valutati nel tentativo ambizioso di fornire al capitalismo globale una rete di sicurezza attingendo alle sue stesse risorse senza dover ricorrere allintervento statale: un tentativo che va avanti da centotrenta anni. La Munich Re ha pagato per il terremoto di San Francisco del 1906, per il naufragio del Titanic e anche per lattacco al World trade center a New York. Anche lafondamento della piattaforma petrolifera Deepwater horizon nel golfo del Messico sar annotato nei suoi libri contabili, come i terremoti del Cile e di Haiti e lalluvione in Pakistan. Sono poche le catastroi per cui la Munich Re non tenuta a pagare. York. Prima del 2001 i ricercatori della Munich Re avevano calcolato il costo dei danni nel caso un aereo avesse colpito gli ediici del World trade center provocando un incendio e la distruzione di dieci piani. Uneventualit del genere sembrava possibile anche se poco probabile. Sembrava invece del tutto inverosimile che due aeroplani colpissero con il serbatoio pieno le due Torri gemelle. La compagnia tedesca aveva anche calcolato il costo di un uragano sulla citt di New Orleans e, separatamente, le possibili conseguenze di uninondazione. Non aveva per stabilito quanto avrebbe dovuto pagare se sulla citt si fosse abbattuto un uragano e contemporaneamente avessero ceduto le dighe che la proteggono dalle acque. Gli assicuratori chiamano gli eventi di questo tipo accumulazioni: catastroi che mettono in evidenza i limiti delle loro capacit di calcolo e mandano a rotoli il bilancio. Per prevedere le accumulazioni, e per evitare che abbiano efetti devastanti sui capitali dellazienda, la Munich Re si rivolge anche a ingegneri come Christian Bendel. Esperto in edilizia, Bendel ha costruito ponti in Croazia e nelle Filippine, e oggi viaggia spesso in Africa e nel golfo Persico. Il suo compito farsi unidea sul territorio dei rischi possibili e di quelli apparentemente impossibili: un mestiere empirico, basato sullosservazione diretta. Bendel sa come si lavora il cemento allultimo piano di un ediicio di ottocento metri, e sa anche che i muratori preferiscono montare gli estintori solo alla ine dei lavori: per questo motivo che molti palazzi quasi completati a volte sono distrutti dalle iamme. Un collega di Bendel conosce a perfezione tutte le fabbriche di circuiti integrati del mondo, un altro si specializzato negli allevamenti ittici latinoamericani e un altro ancora di casa sulle piattaforme petrolifere. Ci sono esperti di gallerie, di trivellazioni del sottosuolo, di centrali atomiche e di trapianti di cuore. Nellera delloutsourcing, per unazienda avere un impiegato che si occupa solo di allevamenti ittici in Sudamerica un anacronismo. Ma la Munich Re ha deciso di permettersi questo lusso perch convinta che sia lunico modo per individuare alcuni dei rischi pi impensabili ma potenzialmente pi costosi. Scenari che si sono gi veriicati: nel 1973 la Munich Re ha messo in guardia per la prima volta dai pericoli di un innalzamento delle temperature. E nel 2008, due anni prima del risveglio del vulcano islandese Eyjajallajkull, ha realizzato uno studio sugli efetti di uneruzione vulcanica sul traico aereo internazio-
Scenari imprevedibili
Grazie alla sua lunga esperienza, lazienda unautorit in fatto di disastri e pu essere considerata un arbitro imparziale in una delle questioni pi importanti della storia dellumanit: il mutamento climatico. Luomo a cui spettano le decisioni deinitive
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Dopo una frana nella provincia di Gansu, in Cina, agosto 2010 nale. Quello che gli esperti hanno in comune il metodo con cui afrontano lignoto: a partire dal basso, in maniera induttiva. Dal singolo caso risalgono alla regola generale. Ma anche il percorso inverso pu funzionare. Joachim Oechslin il responsabile della gestione del rischio della Munich Re: il suo compito avere un quadro dinsieme di tutti i rischi del mondo e garantire che siano valutati e quantiicati correttamente. Oechslin deduce il particolare dal generale: un esperto di matematica inanziaria e, con i suoi quarantanni, tra i dirigenti pi giovani dellazienda. Il suo interesse principale rappresentato dai rischi speciali, che per il bilancio della societ sono rilevanti come le accumulazioni. Oechslin cura inoltre gli investimenti della Munich Re Ag, uno dei pesi massimi della borsa tedesca, occupandosi della sua strategia inanziaria. La posta in gioco ammonta a 180 miliardi di euro. Oechslin sa di poter fare aidamento sui suoi dati e sui suoi computer, tra i pi soisticati del mondo. Il suo lavoro reso possibile dalla potenza di calcolo della Munich Re: qui le oscillazioni quotidiane delle borse di tutto il mondo e i dati dei sismograi sono analizzati con la stessa attenzione. Ma Oechslin sa anche che il fattore umano decisivo. Sono gli individui, infatti, a decidere il livello di rischio dei loro investimenti e a stabilire come preferiscono vivere. E se gli uomini sono troppo avidi, le previsioni fatte al computer non servono pi.
era investito in azioni tecnologiche. Il tracollo stato durissimo. La centrale del rischio globale si era lasciata trascinare dallavidit e aveva creduto, come tutti gli altri, che il boom sarebbe continuato allininito. Pessimista per professione, la Munich Re era improvvisamente diventata ottimista proprio nel momento in cui avrebbe dovuto essere pi prudente. Ma quando il mondo della inanza ha deciso di aidarsi alle formule dei matematici, scegliendo di afrontare rischi troppo spesso sottovalutati, i pessimisti della centrale del rischio di Monaco sono stati attenti e hanno scelto solo investimenti sicuri. Alla ine hanno recuperato i loro miliardi senza lasciarsi tentare dagli ambigui piani di ingegneria inanziaria proposti dalle banche. Nel 2008, mentre leconomia globale scivolava nella recessione, la Munich Re annunciava un utile di 1,6 miliardi di euro, a cui se ne sono aggiunti altri 2,5 nel 2009. Nel reparto di Oechslin alcuni avevano pronosticato la ine improvvisa dellespansione economica. Ma non sono state queste previsioni a determinare gli ottimi risultati inanziari dellanno scorso, che sono invece da attribuire a un altro fattore determinante. Abbiamo imparato dalle perdite del 2001, spiega Oechslin. Quando leuforia della new economy si spenta abbiamo ridotto drasticamente, dal 20 al 2,5 per cento, la quota di capitale investita in azioni, mentre la quota di titoli pubblici aumentata ino al 40 per cento. Il rischio stato ridimensionato in misura netta, come anche la possibilit di accumulare proitti favolosi. Pi che un trionfo della matematica o della capacit di analisi, stato soprattutto il successo della ragione in unepoca contraddistinta dalla smania di guadagno. La Munich Re ha saputo riconoscere i suoi limiti e non ha ascoltato le critiche dei giovani trader rampanti delle banche dinvestimento. Il risultato che oggi la compagnia elogiata da tutti per la sua prudenza, e i suoi azionisti attendono con ansia il lancio del prossimo progetto. Concepito nel reparto di Joachim Oechslin, il piano il pi ambizioso mai elaborato dalla Munich Re: punta a espandere i conini della conoscenza umana realizzando un modello del rischio globale. Oltre a individuare i pi rilevanti fattori di rischio in tutto il pianeta, il programma studier anche le loro possibili interazioni. Gli studi preliminari vanno avanti ormai da due anni, e nei prossimi mesi saranno presentati i primi risultati. Quando succeder, si augurano alla Munich Re, la vita sulla Terra diventer un po pi prevedibile. u fp
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Ogni anno evita lemissione in atmosfera di circa 14 milioni di tonnellate di CO 2 *, un risultato destinato a crescere perch Enel Green Power continuer ad andare verso un futuro sempre pi sostenibile. Proprio nella stessa direzione dove volete andare anche voi. www.enel.com
*Fonte: Bilancio di sostenibilit 2009.
Scienza
Gocce, spray e cerotti. Medicine alternative e terapia di coppia. Ma tutto inutile. Il racconto di un russatore che ha provato qualsiasi rimedio pur di evitare unoperazione
ue fili circondano la gabbia toracica per registrare le mie reazioni. Sulla punta dellindice, un piccolo cappuccio di gomma misura la saturazione dellossigeno nel sangue, e i tubi nelle narici catturano il mio respiro. Le cose si sono messe proprio male. Questa specie di sismografo personale, che serve a misurare i miei terremoti interni, somiglia a un piccolo registratore da cui esce una selva di ili. E anche se non ho gli elettrodi, faccio fatica a immaginare come dormir stanotte con tutti questi apparecchi. Lesame che mi stanno facendo si chiama poligraia respiratoria e serve a misurare lampiezza e la frequenza del russare. La gente pensa che questa sinfonia personale, che sveglia i vicini e fa fuggire i compagni, sia una cosa da nulla. Ma si sbaglia. Di notte un francese su tre una macchina per produrre rumore: in media tra i 45 e i 60 decibel, con dei picchi ino a 95 per i campioni lintensit di un camion della spazzatura. Tutto comincia con un segnale rivelatore: una gomitata nelle costole. La prima tappa la farmacia sotto casa, poi quella allangolo, poi quella del viale e quella in piazza. In realt ci sono tante cure quante sono le farmacie. I rimedi ingombrano le vetrine e i banchi delle farmacie con i loro slogan assassini. Vi sentite minacciati dal riscaldamento climatico, dalla ine del petrolio o dalla crisi ali-
PICTuRETANk (2)
mentare mondiale? Vi siete dimenticati lepidemia del russare: in una societ sempre pi vecchia sotto i 30 anni russa solo il 10 per cento degli uomini e il 5 per cento delle donne, rispetto al 60 e 40 per cento dopo i cinquantanni il sonno e il suo nemico, il russare, sono diventati degli argomenti di sanit pubblica. una giungla: gocce e spray nasali, pastiglie allaloe vera, composti naturopatici eicaci al 100 per cento allolio doliva, di girasole, di mandorla dolce, di sesamo e con laggiunta di un po di vitamina D. Cerotti applicati sul naso per dilatare le vie aeree superiori. Colluttori mentolati, medicinali miracolosi soddisfatti o rimborsati e testati in laboratorio. Quando le medicine sono ineicaci, si passa alla fase meccanica. Le ortesi fanno miracoli. Queste specie di dentiere si mettono sulla mandibola per far risalire il maledetto mascellare inferiore che, in posizione di riposo, tende ad adagiarsi sulla gola riducendo il passaggio dellaria e provocando linsopportabile rumore notturno. Perch tra tutte le ortesi che ci sono sul mercato ho scelto il Ripsnore? Probabilmente perch costa solo 45 euro e perch ne danno due al prezzo di uno (si pu russare e stare attenti ai soldi). Ma quando, alle tre del mattino, mi sono svegliato con un forte dolore allocchio la delusione stata enorme: lortesi era uscita dalla mandibola e si era incastrata contro la palpebra. Il sentiero della conoscenza pieno dinsidie.
Cos ho provato Capax, la cannula morbida orofaringea. un tubo in silicone che sinila nella gola per respirare, con un iltro allaltezza della bocca (con un elastico per evitare di cacciarselo nellocchio). Lapparecchio completamente smontabile, precisa il foglietto illustrativo. Non lo metto in dubbio, ma non riesco a mettermi questo coso nella gola. Come si fa? Sul foglietto non c scritto. Con il dilatatore nasale ByeByeSnore, un prodotto rivoluzionario che ha guadagnato la iducia di migliaia di clienti soddisfatti, succede lo stesso. Meglio russare che inilarsi due tubi nel naso.
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Parigi
fono venata di tristezza e rammarico. Pi i tessuti sono molli pi la vibrazione forte. Le cause dellammorbidimento sono varie: linvecchiamento, lefetto tranquillizzante dellalcol o dei sedativi, il sovrappeso che fa cadere la mandibola e riduce il passaggio dellaria, il grasso che ostruisce le pareti nasali, eccetera. Chi mi parla era apneica dallinfanzia. Operata. Miracolata. Benvenuti nel mondo dellapnea del sonno, la parte pi oscura della vita di un russatore. Periodi irregolari di circa dieci secondi in cui la persona che dorme non respira pi, provocando una mancanza di ossigeno che pu avere conseguenze pericolose: ipertensione, disturbi del ritmo cardiaco, angina pectoris, infarto, incidenti vascolari cerebrali, impotenza e predisposizione allAlzheimer. In Francia tre milioni di persone sofrono di apnea del sonno il pi delle volte senza saperlo e solo duecentomila sono seguite da un medico.
La cura dellacqua
Al quinto piano del vecchio Htel-Dieu a Parigi, il reparto del professor Damien Lger sembra unoasi di pace. In questo centro del sonno, le inestre danno sul mercato dei iori dellle de la Cit, le camere hanno inestre con i doppi vetri, i muri sono color crema e i letti hanno reti confortevoli e materassi spessi. Ogni anno circa cinquemila persone passano per questo posto dove tutto invita al sonno. Le richieste sono sempre di pi, spiega Lger . In Francia ci sono tra i centocinquanta e i duecento centri di controllo come questo, e noi siamo in ritardo rispetto ai vicini europei e agli Stati Uniti. La Mecca del sonno luniversit di Stanford, in California. L, grazie al francese Christian Guilleminault, nato questo settore di studi: stata riconosciuta lapnea del sonno ed stata deinita la sindrome di alta resistenza delle vie aeree superiori. In trentanni il sonno diventato una disciplina trasversale che riguarda tutte le specialit: otorinolaringoiatria, stomatologia, neurologia, psichiatria, epidemiologia e cos via. Lger si specializzato a Stanford, come il suo braccio destro Maxime Elbaz, che si occupa dei macchinari del reparto. Elbaz un lavoratore instancabile. A 43 anni, di cui venti di pratica, descrive con entusiasmo le apparecchiature pi allavaguardia. Non russo, confessa. Mentre tutti gli apneici sono russatori, non tutti i russatori sono apneici. Il 4 per cento degli adulti sono apneici del sonno, mentre il 10-15 per cento della
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della tradizione, la gloria della semplicit. In rete ho scoperto sos-ronflement.com (sos russare). Il nome rappresenta una sorta di ciambella di salvataggio. Visto il numero di volte che ho dovuto chiamare prima di riuscire a parlare con qualcuno sarei potuto
morire asissiato dai miei rantoli. Ma bisogna essere comprensivi: tutto questo per una causa giusta. La lotta contro il russare elevata al rango di crociata. Quando laria passa nella gola, i tessuti del palato e lugola vibrano. La voce al tele-
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Scienza
popolazione russa, spiega Lger. Ma per distinguere tra gli apneici che hanno bisogno di un trattamento e i semplici russatori per i quali non c molto da fare bisogna sottoporsi a degli esami. Ecco come ci si ritrova alle prese con un poligrafo respiratorio. Nella notte che avanza via via che il sonno passa, non posso fare a meno di ripensare alla Cura dellacqua pura, il romanzo di John Irving che mi aveva fatto ridere a crepapelle quando non russavo. La storia comincia nello studio di un urologo, consultato dal protagonista perch sente dolore quando urina. La diagnosi un meato troppo piccolo. Il medico spiega al protagonista che ci sono due soluzioni e che come tutti sceglier la seconda per poi tornare da lui e accettare la prima. La prima soluzione operarsi. La seconda bere molta acqua. Ovviamente il protagonista sceglie di bere molta acqua. Daltronde non sempre cos quando ci si rimette nelle mani della scienza? microfono non ci sia stata anche una telecamera, abbiamo contato 14 apnee e 34 ipopnee. Le prime sono degli arresti della respirazione, le seconde dei rallentamenti accompagnati da una saturazione dellossigeno. molto o poco?. Da mezzanotte alle sette sono solo sette anomalie allora. Sotto le dieci anomalie consideriamo che non c una sindrome di apnea del sonno. Evviva. Aspetti a cantar vittoria. Quando in posizione supina abbiamo contato 25 apnee allora. Cavolo. Ha sentito la delusione nella mia voce? O langoscia? Ho cercato di reagire: Non pensa che queste nuove malattie risentano un po di un efetto moda? Come la bronchiolite. Adesso tutti i bambini hanno la bronchiolite. Prima non esisteva. Oggi tutti hanno delle apnee del sonno. No, non tutti. Non tutti, ma io s?. no usato. Innanzitutto perch si tratta di un intervento doloroso. In secondo luogo, ci si pu risvegliare con delle strane sensazioni in bocca. Inine, perch stata scoperta una tecnica pi eicace della chirurgia: la ventilazione a pressione positiva (Vpp). Una piccola macchina elettrica piazzata sul comodino spinge laria nelle narici con laiuto di una maschera issata sul naso con una cinghia. La maschera collegata alla macchina attraverso un tubo lessibile. Questinsuflazione forzata elimina il blocco allorigine dellapnea normalizzando il sonno. La cosa pi incredibile il numero di persone che dorme con una Vpp. Dopo aver fatto uninchiesta, ho scoperto con sorpresa che tra le mie conoscenze parenti, colleghi e amici una mezza dozzina di persone dorme con questapparecchio. Fino a poco tempo fa ignoravo completamente i loro problemi notturni. la conferma che il russare ancora un argomento tab. Per la maggior parte di queste persone, la Vpp stata una rivelazione. In ogni modo n la chirurgia n lapparecchiatura ventilatoria fanno per me. Come il protagonista del romanzo di John Irving, non riesco a prendere subito una decisione drastica. Mio padre, che conosceva bene lapnea del sonno, mi ripeteva spesso questa massima: Prima o poi bisogna morire di qualcosa. Cos, pago il mio contributo al sistema sanitario ed esco dal pronto soccorso. Dopotutto mi rimangono ancora le medicine alternative: auricoloterapia, rilessologia e feng shui. Un mondo da scoprire. Al telefono lassistente di Wang molto disponibile. A distanza di tempo credo che non abbia capito molto delle mie spiegazioni da occidentale stressato. Anche il dottor Wang molto gentile. Questo specialista di medicina cinese mi accompagna educatamente alla porta: Non possiamo aiutare voi con rilassamento. In questo caso bisogna dinamizzare, ridare forza al velo palatale, e medicina cinese non pu aiutare. Questa non malattia. Che delusione, le medicine alternative gettano la spugna davanti alla mia soferenza. Gentilmente mi viene spiegato: No, non ci interessiamo a problemi particolari come il russare, ma allessere nel suo insieme. Il fatto che la notte sono cos rumoroso non gli fa n caldo n freddo. Al mio caso sinteressano solo gli osteopati. Da un punto di vista anatomico lei bloccato, spiega losteopata, che accetta di fare qualcosa dopo aver toccato con dito esperto il fondo del mio palato. Mmm, le due ossa mascellari, inferiore e superiore, sono mol-
Come il protagonista di un libro di John Irving, non riesco a prendere decisioni drastiche. Mi rimangono ancora la rilessologia e il feng shui
Sono il professor Lger. Da quella notte memorabile, disturbata dalla luce rossa dellapparecchio e dai miei sospiri profondi (o russavo?), passata solo una settimana. Lo ringrazio per avermi richiamato cos rapidamente. Il merito della tecnica, che ha fatto passi da gigante, risponde. Trentanni fa ci volevano 1.500 pagine, 15 chili di carta e dieci ore di lavoro per decifrare una delle sue notti. Lo facevamo solo per le persone che sofrono di patologie molto gravi. Oggi si pu leggere il tracciato del sonno in mezzora. E allora?. Lei russa il 49 per cento del tempo. sicuro? Credevo di meno. Il 49 per cento del tempo che rimasto a letto. Come fa a saperlo, come lo calcola?. C un microfono nella macchina, labbiamo registrata. Accidenti. Spero di non aver detto troppe sciocchezze nel sonno. Per quanto riguarda lapnea, quando dorme sul ianco, ho rinunciato a capire come facciano a sapere che dormivo sul ianco o supino, spero solo che insieme al Lei s. Il suo caso non grave, ma bisogna fare qualcosa. Deve curarsi. Certo, pu dire: Smetto di bere, di fumare, faccio una dieta, mi addormento di ianco e ricorro alla vecchia e cara palla da tennis (guarda un po, anche lui la conosce). Allinizio fanno tutti cos. Il metodo della palla da tennis. Poi probabilmente dovr passare a unaltra cosa. Le do il nome di un otorino che le far una rinoscopia, in modo da veriicare che non ci siano ostacoli nelle fosse nasali. Le consiglio anche uno stomatologo, che le dir se vale la pena di portare unortesi mandibolare.
Un mondo da scoprire
Il bevitore dacqua stato smascherato: sono io. Crediamo di sfuggire alla scienza, ma ci cadiamo dentro con tutte le scarpe. Lepopea del russatore. Fine della corsa alla stazione uvulare-palato-faringoplastica, un chirurgo armato di scalpello pronto ad allargare le vie aeree tagliando lugola, accorciando il velo palatale, eliminando le tonsille. Se il setto nasale storto lo raddrizzer e in alcuni casi, molto rari, avanzer la mandibola o sposter la dentatura. Lger assume un tono rassicurante. Rispetto a una decina danni fa, il bisturi me-
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to vicine e poco mobili. Cerca di spiegarsi meglio: Noi trattiamo le perdite di mobilit e di motilit, miglioriamo la capacit funzionale delle ossa ma soprattutto quella dei tessuti a efettuare determinati movimenti. Agns Brion una psichiatra specializzata nei problemi del sonno e lavora allospedale della Piti-Salptrire. Mi riceve nel suo studio privato, a due passi da place de la Bastille. Non viva con una persona insonne, mi consiglia. La dottoressa ride, io per niente. un bel po di tempo che non rido pi. Il pi delle volte la persona che non russa a portare da me il suo partner, spiega la psichiatra. Russare signiica linsonnia dellaltro. Siamo fatti di rituali e per linsonne i rituali del dormire possono trasformarsi in segnali dinsonnia e di veglia. Mezzo addormentati a tavola, ci si risveglia a letto. Linsonne per il quale il sonno diventa loggetto di tutte le attenzioni e il soggetto di tutti i mali si scopre ipersensibile allambiente che lo circonda. Per alcuni sar il paio di scarpe del vicino di sopra che sbattono sul parquet a non farlo dormire, per altri chi russa. E poi, continua la psichiatra, il russare pu raccontare molte cose. Capita che vengano da me delle coppie che stanno insieme da anni e per le quali questargomen-
to diventato improvvisamente un problema. Alcune cose nella vita di coppia si dicono attraverso il russare. Spesso la gente comincia a dormire in stanze separate, un semplice rumore fastidioso o un desiderio di solitudine? Bisogna essere indulgenti verso tutto quello che si usa come pretesto, lessere umano cerca sempre di trovare una giustiicazione alle proprie azioni. Ma allora che fare? Curare chi russa? In realt cerchiamo di sviluppare la tolleranza psicoisiologica dei due partner. Da parte del russatore c spesso una negazione delle diicolt legate al sonno dellaltro. importante riconoscere la soferenza del partner. Per chi deve sopportare il russare, si pu pensare a una terapia comportamentale per lottare contro linsonnia, quando di lunga durata. In alcuni casi, per esempio, si propone una limitazione del sonno. Non andare a letto se non si ha voglia di dormire e alzarsi se si svegli, per ripristinare un corretto rapporto tra letto e sonno, spiega Agns Brion.
dieci leggi del russatore sul mio quaderno di appunti: Non berrai. Non fumerai. Non commetterai peccati di gola. Non prenderai ansiolitici. Dormirai con la inestra aperta. Umidiicherai la stanza da letto. Consulterai regolarmente un medico per veriicare se sei solo un banale russatore o uno dei tre milioni di persone che sofre di apnea del sonno. Dimenticherai tutto quello che il medico ti ha detto perch ti far paura. Offrirai dei tappi per le orecchie a tua moglie. Andrai a dormire nella stanza degli ospiti. Allimprovviso la mia attenzione si concentra su quel grosso signore che lanno scorso vedevo addormentarsi tutti i giorni sulla spiaggia e russare come un trattore. Questanno lho visto passare i pomeriggi a suonare quellinsopportabile strumento aborigeno che si chiama didgeridoo. Forse questo signore come me del resto ha letto il rapporto pubblicato dal British Medical Journal nel 2005 (Milo A. Pulan et al.) dedicato agli efetti beneici dello strumento per raforzare il velo palatale: Un uso regolare del didgeridoo riduce la sonnolenza durante il giorno, il russare delle persone che sofrono di apnee di media intensit e migliora il sonno dei partner. Sono sicuro che questa notizia potrebbe interessare pi di una persona. Grazie a dio, non una tromba. u adr
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Il Punjab lombardo
Brescia ospita la comunit dindiani pi grande dItalia. Molti sono di religione sikh e la loro vita ruota intorno a via Milano e al tempio Gurdwara Singh Sabha. Le foto di Matteo Gozzi
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A pagina 60-61: Kulvinder Singh con il iglio Jasprit nel suo internet point. Qui sopra, dallalto: via Milano, deinita mini Punjab dalla comunit indiana; il mercato del sabato in piazza della Loggia. Nella foto grande: un negozio sikh vicino a una panetteria italiana in via Milano.
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In basso, da sinistra: linterno di una casa; una lezione di lingua punjabi al tempio sikh Gurdwara Singh Sabha a Flero, in provincia di Brescia; Kashmir, che lavora come stalliere per una grande azienda bresciana.
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Sopra: fedeli si tolgono le scarpe prima di andare a pregare al Gurdwara Singh Sabha. Qui accanto: il momento della preghiera.
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ella provincia di Brescia vivono pi di dodicimila indiani, il 13 per cento di tutti gli indiani presenti in Italia. La maggior parte proviene dal Punjab, una regione del nord del paese considerata il granaio dellIndia. Dato che il Punjab uno degli stati pi ricchi del paese, i suoi abitanti possono permettersi il viaggio in Europa. Il trasferimento in Italia (compreso il permesso di soggiorno valido per un anno) costa tra gli ottomila e i quindicimila euro. Tra gli indiani residenti a Brescia molto diffusa la religione sikh. La vita della comunit ruota intorno a via Milano (chiamata mini Punjab), centro della maggior parte delle attivit commerciali, e al tempio Gurdwara Singh Sabha a Flero, a pochi chilometri da Brescia. Ogni domenica circa tremila persone visitano il tempio per pregare, ascoltare la predica, fare unoferta e mangiare. Il Gurdwara organizza anche corsi di lingua punjabi
e di religione sikh per i giovani indiani nati in Italia. Il tempio, diretto da un comitato di dodici uomini della casta Labana, stato fondato da Kulvinder Singh, igura carismatica della comunit sikh di Brescia, che oggi gestisce un internet point. Nella zona di via Milano gli indiani gestiscono decine di negozi. Altri lavorano in fabbrica o come stallieri nelle aziende della provincia. Ma negli ultimi due anni molti hanno perso il lavoro a causa della crisi economica. I pi fortunati sono in cassa integrazione. Molti sikh hanno portato in Italia moglie, igli e genitori, riproducendo cos la loro tradizionale famiglia allargata. Le ragazze indossano abiti tipici e in alcuni casi non possono uscire da sole o frequentare coetanei. u Matteo Gozzi nato a Roma nel 1979. Ha ottenuto la Menzione speciale Internazionale al concorso Attenzione talento fotograico Fnac 2009.
Sopra: bambini sikh al parco. Portano i capelli raccolti in un fazzoletto come vuole la tradizione. Qui accanto: la partita di cricket della domenica. In basso al centro: linterno di una casa.
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Ritratti
Un lavoro uiciale
Lesperienza gli ha insegnato a valutare il carico di lavoro in base al ritardo del volo. Se in orario, sa che potr tornare presto, libero da preoccupazioni, nella casetta dal tetto di lamiera dove vive con la moglie e la iglia di due anni e mezzo. Se laereo in ritardo, i suoi contatti gli telefonano per avvertirlo che sar una lunga nottata. Keita raggiunge laeroporto al volante
Biograia
1971 Nasce in Mali. 1991 Arriva a Parigi con un visto turistico di tre mesi, ma lo lascia scadere e rimane in Francia. agosto 1996 Finisce in carcere per un mese perch aveva occupato insieme ad altri immigrati irregolari la chiesa di SaintBernard de la Chapelle a Parigi. 2005 Torna in Mali. 2006 Comincia a lavorare per lAssociazione maliana degli espulsi (Ame). 2007 Nasce sua iglia.
della Golf bianca dellassociazione. A volte il motore si surriscalda e la macchina si ferma allimprovviso ma comunque un buon usato arrivato dalla Francia. In Mali, le auto come questa le chiamano ironicamente France au revoir (arrivederci Francia). Quando lavora, Keita porta sempre al collo un badge che gli d uno status uiciale. Grazie a questo passepartout si fa largo tra la folla distribuendo, orgoglioso, strette di mano a tutti quelli che nel corso del tempo hanno imparato a conoscere il suo strano mestiere. I migranti espulsi, invece, laspettano nelluicio della polizia maliana. Spesso sono uomini soli. Raramente sono gruppi di pi di tre persone. In quei momenti, racconta Keita, gli espulsi sono arrabbiati con il mondo intero. Per tranquillizzarli gli racconta che anche lui ha ricevuto un ordine di espulsione quando viveva in Francia. una mezza verit perch Keita, in realt, un ex sanspapiers. Nellagosto del 1996 stato uno degli occupanti della chiesa di Saint-Bernard de la Chapelle, unazione di protesta che ha dato vita a uno dei primi movimenti organizzati di immigrati irregolari. Keita aveva una casa e recita orgoglioso il suo
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578 espulsi. Nel 2008 ha assistito 179 migranti su 478, nel 2009 38 persone su 103. Per i maliani espulsi da paesi diversi dalla Francia o che viaggiano su altre compagnie aeree, laccoglienza quasi inesistente. Allaeroporto di Bamako c solo un piccolo ufficio del ministero dei maliani allestero. Esistono anche alcune organizzazioni che dovrebbero fare lo stesso lavoro dellAme, ma spesso non sono operative. Ultimamente le espulsioni dalla Francia sono diminuite, cos come quelle da parte di altri paesi (Spagna, Libia, Marocco, Svizzera e Mozambico). Secondo la protezione civile del Mali, nel 2009 sono state espulse 1.228 persone contro le 2.293 del 2008. Ma queste cifre si riferiscono solo a chi arriva con i voli charter, usati pi spesso per mandare via gli irregolari perch attirano meno lattenzione dei mezzi dinformazione e suscitano meno commozione tra lopinione pubblica. A causa della mancanza di fondi, sostiene il sergente della protezione civile Nouhoun Coulibaly, diicile garantire lalloggio e un servizio per riportare gli espulsi nella loro regione dorigine. La maggior parte dei migranti, infatti, non arriva da Bamako ma da Kayes, nel sudovest del paese.
Porte chiuse
Quando lavora con gli espulsi un accompagnatore molto attento. Gli porta le valigie. Corre a comprargli le sigarette. Gli presta il cellulare. Evito solo di fare battute, ammette. Di recente ha seguito un corso di psicologia organizzato dallong francese Mdcins du monde. Ma quando vedo delle persone che piangono disperatamente, finisco per piangere con loro, confessa. La parte pi diicile del suo lavoro accompagnare a casa queste persone che hanno visto infrangersi i loro sogni. Raramente c qualcuno ad aspettarli. In Mali c un detto: Ogni famiglia ha il suo emi-
Quando lavora con gli espulsi, Keita un accompagnatore molto attento. Gli porta le valigie. Gli compra le sigarette. Gli presta il cellulare
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Viaggi
gni volta che imprigionavano Osvaldo Pugliese per le sue idee comuniste, i musicisti posavano un garofano rosso sul suo pianoforte nero le sere in cui si tenevano i concerti. Carla Pugliese ha lo stesso temperamento del nonno, maestro e principale esponente della guardia nueva del tango nel primo dopoguerra. Lanziano pianista morto a novantanni nel 1995, ma la successione assicurata da Carla grazie allispirazione dei Gotan Project e dei Narcotango, molto lontani da un tango stereotipato che lei deinisce da esportazione. Carla Pugliese ha 33 anni e fa parte della quarta generazione di musicisti della famiglia. La sua cultura musicale il frutto di diversi generi: Carlos Gardel, la canzone napoletana, fino alla musica classica: Lopera e Bach, non si dimentichi di menzionare Bach!, mi dice. Per non parlare di ispirazioni pi iconoclastiche, come i Pink Floyd. Lei che trova troppo classiche le interpretazioni di Piazzolla, furiosamente seventies, ha scelto di condividere con luomo della sua vita (uno dei fondatori della sala da ballo Catedral) un appartamento che si trova proprio dove il tango si radicato: nel quartiere malfamato e malandato della Boca. Uno spazio che costa poco, dice appoggiata a un pianoforte, instabile, che si regge su una pila di libri. La Boca lo stadio, la squadra di calcio, il vecchio porto dalle acque scure e maleodoranti, le bidonville e i vicoli solo due
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VU/BLOBCG
Informazioni pratiche
Arrivare Il prezzo di un volo dallItalia (Aerolineas Argentinas, Iberia, Air France) per Buenos Aires parte da 1.113 euro a/r. In bassa stagione e presi con molto anticipo, si trovano anche biglietti a 800 euro a/r. Dormire LArt Hotel (arthotel.com.ar) in centro e ha un ottimo rapporto qualit prezzo: una doppia parte da 67 euro a notte. Bere e comprare Nel quartiere Palermo tutti i weekend i proprietari dei bar ofrono gli spazi interni ai nuovi designer di moda per vendere i loro vestiti. I lettori consigliano Il ristorante Chiquiln (Sarmiento 1599) elegante e serve piatti tradizionali a buon prezzo. Il Conitera Ideal (Suipacha 384), un locale in stile art dco per ascoltare e ballare il tango. Documentari Il festival docBsAs (docbsas.com.ar) comincia il 15 e si chiude il 24 ottobre. Leggere Elisabetta Muraca, Nellabbraccio del tango. Il mondo delle milongas di Buenos Aires, Xenia 2008, 16 euro. La prossima settimana Viaggio a Canoa Quebrada, in Brasile. Ci siete stati e avete suggerimenti su posti dove mangiare o dormire, cose da vedere, libri? Scrivete a viaggi@internazionale.it.
Tortoni, sublime nave ammiraglia della lotta dei caf portei che ricorda quelle brasserie parigine sopravvissute ai fast food e scadute al livello di volgari bettole. Tra i frequentatori c anche Eugenia Sammartino, una delle poetesse pi pro mettenti della generazione dei trentenni, premiata per la sua raccolta di poesie reas restringidas . cresciuta nello stesso quar
tiere di Borges, ma rivendica soprattutto linluenza di Storni e di altri poeti pi gio vani. E naturalmente quella della sua citt. La sua una poesia tagliente come una la ma, intrisa di quella nostalgia portea acuita dalla crisi economica del 2001 e dal fallimento del paese. E aggiunge che, anche se la vita per quelli della sua generazione scorre via
troppo in fretta, la letteratura ha ancora diritto di cittadinanza a Buenos Aires, in particolare quando si tratta della poesia, ferita a morte dalla crisi economica. Dii cile sostenere il contrario in una capitale di 12 milioni di abitanti, dove le librerie non chiudono mai prima delle undici di sera e il sabato restano aperte ino a mezzanotte. Una citt capace di trasformare un teatro
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Viaggi
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A tavola
Buenos Aires. La Boca dellopera allitaliana, lAteneo, in una delle pi belle librerie del mondo. Dove si mangia e si beve sul palcoscenico, e si legge tra le poltrone di velluto scarlatto dei palchi. pella Sistina. I corsi sono sempre gremiti. Da qualche anno, infatti, la danza tornata dattualit. I portei hanno fatto rivivere il tango dopo la crisi del 2001, aferma Elsa Osorio, autrice di uno splendido romanzo intitolato Lezione di Tango. Parla tranquillamente seduta al tavolo del caf El Preferido, nel vecchio quartiere Palermo, di fronte alla casa natale di Borges con il quale ha studiato. Lei che frequenta assiduamente le milonghe, dove i danzatori esperti volteggiano ino alle tre del mattino e anche oltre, ha visto moltiplicarsi i locali da ballo, come i corsi per adulti, per bambini, per stranieri. Unopportunit per le vittime della crisi, come Daniel Carreira, ex impiegato di banca che ora lavora per un sito dinformazioni sul tango, 2xtango.com, e vive ormai della sua passione. Chiunque frequenti il Salon Canning, lultima milonga dove si va a fare quattro salti, pu incontrarlo in compagnia della sua met, la francese Sophie Guillouche. Per loro due, come per molti, il tango una storia damore, nel dedalo delle identit mutevoli della capitale portea che ha lanima di una persona sopravvissuta alla nostalgia. Un sentimento che si balla. u oda
Benessere ritrovato
Buenos Aires decisamente una citt audace dal punto di vista architettonico. In particolare a Puerto Madero dove gli ediici della Costanera Sur spuntano dalla terra, in realt dallacqua, di fronte alla struttura leggera ed elegante del Puente de la Mujer, opera dellarchitetto Santiago Calatrava. Per molto tempo Puerto Madero fu solo una successione di tristi depositi di mattoni rossi e di zone paludose lungo il rio de la Plata, il pi vasto estuario del mondo. Oggi, invece, un quartiere dove le case si vendono a prezzi molto alti. Ormai il simbolo di una prosperit ritrovata, rappresentata dal nuovissimo museo Fortabat, la pi importante collezione darte privata del paese. Questa ostentazione di modernit presente anche alla galleria Paciico, il centro commerciale che ospita il centro culturale Borges e la Scuola nazionale di tango, e che ha il soitto simile a quello della Cap-
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Graphic journalism
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Nate Powell un autore di fumetti statunitense nato nel 1978. Vive a Bloomington, in Indiana.
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Cultura
Cinema
sembra attraversato da oscure inquietudini, creando un forte contrasto con la solare promessa comunitaria di Facebook. Il ragazzo nella brillante e nervosa interpretazione di Jesse Eisenberg s un genio del computer, ma ossessionato dallidea di status e di esclusivit: per questo arriva a progettare Facebook.
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COLUMbIA PICTUReS/eveReTT/CONTRASTO
Due scene di The social network, di David Fincher. Il ilm uscir nelle sale italiane il 12 novembre itta rete di contraddizioni della societ statunitense, spesso acriticamente rappresentata dai registi famosi. Linvidia e il rancore delle lite un luogo comune dei discorsi politici e della cultura popolare. Proprio come la celebrazione delluomo che si fatto da solo, il perfetto sconosciuto che con le sue sole forze ottiene potere e denaro. Chi ammira gli uomini di questo tipo, di solito, quando le loro storie sono raccontate nei ilm o nei romanzi passa dallinvidia alla piet. Diversi critici hanno paragonato The social network a Quarto potere (lo stesso Fincher lha deinito il Quarto potere tra i ilm alla John Hugues) facendo un complimento al ilm e mettendo in luce alcune ainit tematiche. Il paragone molto generoso, ma i geniali protagonisti delle due storie condividono un fatale destino tragico. Il magnate del giornalismo Charles Foster Kane, alla ine del capolavoro di Orson Welles, non riesce pi a comunicare. Mark Zuckerberg, inventore di una rete di contatti e amicizie, incapace di stringere legami con le persone. Troppo facile per essere vero: un ritratto pubblicato dal New Yorker rivela che il vero Zuckerberg (che ha appena donato 100 milioni di dollari di azioni di Facebook per aiutare le scuole pubbliche di Newark) ha avu-
to una ragazza issa per tutto il periodo coperto da The social network, una circostanza non solo omessa dal ilm, ma perino impossibile secondo la sceneggiatura. Nella pellicola non si tratta semplicemente dello stereotipo del nerd. La sua incapacit con le donne, per le quali si accende in giovanili infatuazioni, il corrispettivo di Rosabella in Quarto potere: la ferita originaria da cui scaturiscono le sue ambizioni e la sua fame di successo. Figurarselo in coppia impossibile almeno quanto immaginare che Gordon Gekko abbia un cuore, argomento su cui in fondo sinterroga il nuovo ilm di Oliver Stone, Wall street, il denaro non dorme mai.
rialismo. Il pubblico pi esigente che non vede lora di alimentare la propria indignazione con un eicace e dettagliato resoconto della crisi finanziaria del 2008 dovr aspettare luscita (il 15 ottobre negli Stati Uniti) del documentario Inside job di Charles Ferguson. Anche se diversi tra loro, Mark Zuckerberg e Gordon Gekko sono due mostri di costanza e determinazione, alienati dalle relazioni umane a causa delle loro enormi ambizioni individuali. Uno ai margini del mondo in cui sogna di entrare. Laltro dentro ino al collo e vorrebbe tirarsene fuori. Le loro motivazioni e i loro metodi sono differenti. A Mark non interessa tanto il denaro e Gekko pi un afabulatore che un cervellone. quello che manca a entrambi a renderli simili. The social network e Wall street attingono in buona misura alla realt, dai nomi dei personaggi nel ilm di Fincher alle allusioni agli eventi recenti in quello di Stone. Ma entrambi i protagonisti alla ine sono igure allegoriche e i due ilm funzionano come racconti morali. Tendono a rassicurare il pubblico con messaggi di buon senso e mettono in scena una vendetta simbolica nei confronti dei potenti e dei ricchi, che, come ha detto F. Scott Fitzgerald, non sono come me e te. Infatti: sono tristi, soli e relegati nel successo che tutti gli invidiano come in una sorta di esilio. In fondo, vorrebbero essere come gli altri. Ma la loro una posizione esclusiva. u nv
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Cultura
Cinema
Italieni
I ilm italiani visti da un corrispondente straniero. Questa settimana Jennifer grego, del quotidiano britannico Financial Times.
La PassIone
Psicogeograia estrema
Perestroika di sarah turner un viaggio attraverso le nevi siberiane e nellanimo diviso della protagonista Una regista e un suo amico viaggiano in treno attraverso la Siberia verso il lago Baikal, dove morto un loro caro amico, e allo stesso tempo ripercorrono un tragitto compiuto venti anni prima. Lungo la strada le immagini documentano i danni che il paesaggio ha subto a causa dei cambiamenti climatici, mentre la regista annota i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Una volta arrivati, il dolore per la perdita dellamico e uninsonnia orDeinire il suo ipnotico Perestroika un ilm sperimentale non gli renderebbe giustizia. Turner riesce a dare espressione al cordoglio profondo per la perdita di una persona cara, ma anche al sentimento di colpevole rassegnazione che spesso si prova di fronte alle ferite profonde inferte dalluomo alla natura. Gli sconinati paesaggi innevati della Siberia sono pi coinvolgenti di qualsiasi efetto tridimensionale e il minimalismo della struttura del ilm lascia il campo libero al tono viscerale ed emotivo di questa immersione estrema nella psicogeograia. chris Drake, sight & sound
Questo ilm funziona a vari livelli, uno dei quali quello del puro divertimento. Una meravigliosa descrizione di come a volte tutto sembra congiurare per spingere ancora pi in basso una persona depressa, scoraggiata e convinta di essere inadeguata. Nessuno riesce a fare la parte dello sigato come Silvio Orlando, qui nel ruolo di Gianni Dubois, regista emergente (a cinquantanni), ma da cinque anni in crisi creativa. Dubois tormentato dal suo agente che cerca di spingerlo a trovare una storia per un ilm. Il regista elude le sue richieste con una serie assurda di scuse che potrebbero durare allininito se non arrivasse un improbabile (ma a quanto pare capitato davvero a Mazzacurati) ricatto da parte del sindaco di un paesino della campagna toscana dove Dubois ha una seconda casa. Il regista dovr dirigere una messa in scena della passione di Cristo, trovandosi a vivere una specie di via crucis personale. Il problema soprattutto quello di trovare un attore adatto al ruolo principale. Quando arriva Corrado Guzzanti, nel ruolo di un aspirante Cristo, a met strada tra Robbie Williams e Dracula, il ilm prende quota e nel inale un inconveniente sulla strada per il Golgota segna una piccola apoteosi privata per Dubois, che ritrova inalmente lo slancio creativo.
perestroika mai cronica le fanno avere unallucinante visione dellapocalisse. Riprendendo la tradizione dei ilm di paesaggio e di quelli in cui il treno ha un ruolo centrale e strumentale, lartista e regista britannica Sarah Turner compie un viaggio in diverse direzioni.
Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
T G HE ra D n A Br I e LY LE tag T n EL Fr F EG an I G a ci A R a R A O PH G C LO an B ad E a AN D T M G HE A ra G IL n U Br A et R T a D G H E gn I A ra a N n IN Br D et E P L a E Fr IB gna N D an R EN ci AT a T IO LO N St S at A iU N n GE L E i ti L E Fr M S T an O IM ci N a D E S E T St H E at N iU E n W T i t i YO St H E R at W K T iU A IM ni S H E ti I S N G T O N PO ST
Media
cattivissimo me burieD the karate kiD inception innocenti bugie mangia prega ama step up 3D the toWn toy story 3 Lo zio boonmee
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LA PECORA NERA
THE TOWN
INCEPTION
In uscita
LO ZIO BOONMEE CHE SI RICORDA LE VITE PRECEDENTI
Di Apichatpong Weerasethakul. Spagna/Thailandia/Germania/ Gran Bretagna/Francia/Paesi Bassi 2010, 114 Quello di Apichatpong Weerasethakul un cinema misterioso, allucinato, di una lentezza liturgica, che fa appello alla mistica e a emozioni sensuali. Fedele a fantasmagorie diverse e ancestrali, il regista tailandese un artista imbevuto dellimmaginario del suo paese, un creatore buddista che crede alla reincarnazione e intreccia legami insolubili tra vivi e morti, tra naturale e sovrannaturale, tra passato e presente. La sequenza di apertura, con un bufalo perso nella nebbia, d il tono al ilm. Inizialmente la prendiamo per quello che : limmagine maestosa di un animale braccato. Ma poi, con il procedere di questo inno alla vita eterna, si capisce che anche il simbolo di un mondo sul punto di sparire. Ritrovandola al momento del trapasso del protagonista, lo zio Boonmee, possiamo considerarla la raigurazione di un uomo del quale Weerasethakul ci mostra il passaggio da un mondo allaltro. Zio Boonmee affetto da una grave insuicienza renale e decide di trascorrere i suoi ultimi giorni con i suoi cari, in una casa immersa nella foresta, dove afrontare due prove che lo porteranno a una morte paciica. La prima la visita del
fantasma della moglie e di quello del iglio, che gli appare sotto forma di una grossa scimmia con gli occhi rossi. Queste apparizioni paciiche gli daranno la necessaria serenit per il secondo confronto, quello con le sue vite anteriori, sul ilo di un periplo mentale e geograico. Zio Boonmee animale e vegetale, uomo e donna, e man mano che intorno a lui proliferano altre scimmie con gli occhi rossi, che gli mostrano il cammino nella notte tropicale, Weerasethakul orchestra le sue evocazioni ipnotiche, onorando la sua stessa memoria e sottolineando ci che paralizza il suo paradiso tailandese: la repressione spietata di uno stato nazionalista che controlla, censura e colpisce con forza chi si ribella. Jean-Luc Douin, Le Monde
BURIED. SEPOLTO
Buried. Sepolto hanno lasciato i suoi sadici carcerieri. stato seppellito abbastanza in supericie da poter comunicare con loro e con i possibili soccorritori. Lossigeno e la batteria del telefono si vanno rapidamente esaurendo. Nei primi minuti scopriamo che Paul un contractor civile in Iraq, il che spiega qualcosa, ma apre anche diversi scenari possibili. Come immagine satirica dellimpegno statunitense in Iraq, Buried non avrebbe potuto essere meglio concepito. Corts e lo sceneggiatore Chris Sparling mantengono il controllo della trama con grande sicurezza e la suspense quasi insopportabile. La telefonata di Paul ai familiari straziante, mentre quella con il suo datore di lavoro un terriicante momento di lugubre comicit. Un ilm per chi pu sostenere un puro, asissiante, schiacciante terrore. Peter Bradshaw, The Guardian
CATTIVISSIMO ME
ni (esagerate) che alla ine si pi esausti che divertiti. Il cattivissimo protagonista Gru, che incontriamo in un momento di crisi della sua carriera. Un nuovo cattivo in concorrenza con lui ha appena rubato una delle piramidi dEgitto, sostituendola con una goniabile. Gru vuole tornare in vetta alla classiica dei cattivi e pianiica il furto della luna. Il problema che questo famigerato criminale, dopo un po, si rivela una persona come tante, tormentata senza piet da una madre pedante e costretto a un certo punto a prendersi cura di tre teneri orfanelli. Cattivissimo? Mah. Kenneth Turan, Los Angeles Times
MISS ADLE E LENIGMA DEL FARAONE
Lo zio Boonmee
Di Rodrigo Corts. Con Ryan Reynolds, Robert Paterson. Stati Uniti/Spagna 2010, 95 Secondo alcuni puristi i telefoni cellulari stanno uccidendo i thriller, o quantomeno li stanno rallentando con dialoghi noiosi (Non c campo. Che vuol dire?. Vuol dire che non riesco a telefonare). Be, ecco un nuovo, ottimo thriller che senza cellulari non sarebbe potuto esistere. Questo eccellente, intelligente e ansiogeno incubo, realizzato con un budget molto basso dal regista spagnolo Rodrigo Corts, garantisce una crisi di nervi a chi sofre di claustrofobia. E chi non ne sofre, ne sofrir dopo averlo visto. Ryan Reinolds interpreta Paul Conroy, una persona qualunque. Allinizio del ilm si sveglia e scopre, dopo alcuni lunghi minuti di buio assoluto, di essere stato sepolto vivo in una cassa di legno. E qui rester per tutta la durata del ilm, che prima della ine far venire langoscia a chiunque lo vede. Per farsi luce Paul ha un accendino e lo schermo di un cellulare che gli
Di Chris Renaud, Pierre Coin, Sergio Pablos. Stati Uniti 2010, 95 Non proprio facile essere cattivissimi. Provate a chiederlo agli autori di Cattivissimo me, che hanno cominciato con lidea di fare un ilm su un cattivo, visto dalla prospettiva del cattivo, e hanno inito per dare vita a un ilm danimazione cos dolciastro che il fatuo sentimentalismo si rivela il pericolo maggiore. Il ilm getta addosso al pubblico una grande quantit di furbizia (surrogata) e di emozio-
Di Luc Besson. Con Louise Bour goin, Mathieu Amalric, Philippe Nahon. Francia 2010, 107 Parigi 1912, la belle poque al suo culmine. il tempo degli strilloni agli angoli delle strade, dei feuilleton irmati Eugne Sue, Maurice Leblanc o Jules Verne. Adle Blanc-Sec scrive le sue emozionanti avventure sui giornali, ma ha un unico scopo: salvare la sorella riportando in vita la mummia di un medico egizio con laiuto di un saggio pazzoide. Non va tutto secondo le previsioni. Dal 1976, il disegnatore Jacques Tardi, creando le avventure di Adle, ha issato le regole di un universo ricco e parodistico. Luc Besson, per il suo ritorno alla regia, ha scelto di adattare queste storie a fumetti per il grande schermo. Obiettivo centrato a met. Louise Bourgoin convincente nei panni di unAdle moderna e dinamica e lo spirito dei fumetti salvaguardato. Ma Besson, ogni tanto, guarda un po troppo a Indiana Jones, e la magia scompare tra gli ingredienti della ricetta hollywoodiana. Olivier Delcroix, Le Figaro
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Cultura
Libri
Italieni
I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Maarten van Aalderen, del quotidiano olandese De Telegraaf.
AMARA LAKHOUS
Dal Per
La letteratura e lideologia
Una rilessione dello scrittore argentino Abelardo Castillo sul premio Nobel a Mario Vargas Llosa Non si pu negare che Mario Vargas Llosa sia uno dei pi grandi scrittori latinoamericani e, quindi, di lingua spagnola. Dire questo non signiica per essere allineati alle sue posizioni politiche. La sua traiettoria ideologica veramente strana: da giovane la pensava come Jean-Paul Sartre e oggi in linea pi o meno con Condoleezza Rice. Nella grande maggioranza dei casi non si deve giudicare uno scrittore dalle sue opinioni politiche. E il Nobel per la letteratura (premio che di questi tempi non conta poi cos tanto) strameritato.
PAuL HANNA (REuTERS/CONTRASTO)
Divorzio allislamica a viale Marconi e/o, 192 pagine, 16,00 euro Nel nuovo romanzo del talento algerino Amara Lakhous, un agente segreto deve iniltrarsi in un gruppo di immigrati musulmani di viale Marconi, a Roma, impegnato a preparare un attentato. Lepilogo del racconto una sorpresa, in cui lautore mantiene lironia e la leggerezza che caratterizzano tutto il libro. Anzi, proprio alla ine il tono beffardo raggiunge il suo culmine, esattamente come nel libro precedente Scontro di civilt per un ascensore a piazza Vittorio. Attraverso i protagonisti Lakhous coglie loccasione di esprimere le sue idee sulla possibilit di un islam moderato, di mostrare la sua avversione alla circoncisione femminile e denunciare il razzismo con cui un immigrato, in Italia, deve a volte confrontarsi. Ma la forza del libro non sta in queste idee e neppure nella maniera in cui tratta alcuni aspetti tipici dellislam, come il modo con cui i musulmani possono divorziare. Lakhous descrive gli immigrati visti dagli italiani e gli italiani visti dagli immigrati. E alla ine, prende tutti in contropiede, non solo il protagonista, ma anche il lettore. In modo rainato, lautore algerino ci fa notare anche che lumorismo e lautoironia non sono certamente unesclusiva degli europei.
Mario Vargas Llosa Nei migliori libri di Vargas Llosa, in ogni caso, non c traccia di idee reazionarie. Balzac era monarchico e cattolico, ma la sua Commedia umana una delle opere pi antimonarchiche e anticattoliche mai scritte. Sappiamo che Kipling sosteneva limpero britannico, ma nei suoi libri incontriamo solo un grande scrittore. Pensando a questi esempi riesco ad apprezzare Vargas Llosa, anche se non sono mai daccordo con le sue idee politiche. Abelardo Castillo, Clarn
Contraddizioni borghesi
A.S. BYATT
Il libro dei bambini Einaudi, 699 pagine, 25,00 euro Byatt scrive da sempre romanzi che spesso risultano assidui e massicci, e ormai si afermata come nome di punta della letteratura inglese contemporanea. Si esce un po stremati dalla lettura dellultimo, levocazione minuziosa della vita di alcune famiglie di intellettuali e artisti britannici tra let di Vittoria e i massacri dellinsensata e disgustosa prima guerra mondiale inter-
borghese e tra parenti stretti, proprio comerano, insiste la Byatt, i reali dInghilterra, Germania e Russia. Famiglie. Nella tradizione ma con una minuziosit che non trascura n lo sfondo n il primissimo piano distante, poco emotiva, elencatrice, si tratta inine di un romanzo storico che mescola personaggi immaginari e reali tutti quelli pi signiicativi della politica e dellarte di quei lunghi decenni e stabilisce un afresco vastissimo e credibile, talvolta pedante, che nella parte inale
dichiara il suo senso narrando la grande guerra e i suoi esiti sulle cento vite che ha narrato, sui complicati bambini cresciuti in unepoca di liberazioni e afermazioni che non li hanno liberati dal dolore, dalla solitudine e dalla tragedia. Questo possente ripasso chiede il suo tempo, lucidamente borghese e perfeziona un quadro che gi conoscevamo grazie allopera di altri scrittori (Edward Forster, Virginia Woolf, eccetera), che appaiono qui sullo sfondo. u
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edmUnd White
il romanzo
Come si vende Adelphi, 285 pagine, 18,00 euro Come si vende, il romanzo di Clancy Martin su alcuni scaltri e disonesti gioiellieri e i loro inganni, sicuramente ben scritto. Sono notevoli i dialoghi tra i rivenditori e i clienti abituali che sono imbroglianti con pi cattiveria di quelli occasionali, o tra fratelli che vanno a letto con le reciproche compagne. Le descrizioni sono di unabilit manuale e verbale pari a quella dei protagonisti del libro, lesti di mano e dalla parlantina suadente. Il racconto centrale convincente, una storia di formazione che vede Bobby, espulso dalla scuola superiore, preso sotto lala corrotta e corruttrice del fratello maggiore Jim, mentre i due si contendono lafetto di Lisa, la commessa di gioielleria diventata puttana dal cuore doro. Inoltre le varie trufe messe a nudo nel libro come quella in cui i gioiellieri falsiicano monete preziose, le assicurano, poi, con la complicit di agenti di sorveglianza corrotti, le rubano e intascano il risarcimento richiamano le intricate acrobazie con gli hedge-fund e gli intrallazzi degli schemi di Ponzi che al momento piagano leconomia reale e limmaginazione collettiva. Nel complesso una combinazione vincente: il libro vender. Martin un docente di ilosoia alluniversit del Missouri che ha tradotto opere di Nietzsche. Sar sicuramente a conoscenza del passo di Su verit e menzogna in senso extramorale dove il ilosofo esprime il rapporto confuso tra illusioni e verit in termini di monete appena fabbricate e monete
Clancy Martin
consumate. Come si vende contiene anche ilosoia. Nellattesa di incontrare un fornitore, Bobby legge Spinoza. Inventando un intermediario ittizio per spiegare un ritardo a un cliente impaziente, lo chiama Schopenhauer. Il suo capo, un realista pragmatico, viene chiamato Popper. Ma questi tocchi sono delle aggiunte, quasi battute per addetti ai lavori. Leggendo Martin in troppo evidente che i luoghi comuni, gi chiariti altrove, vengono usati o riuniti per conferire seriet ilosoica a quello che , di base, un onesto libro commerciale tra il noir e lopera moraleggiante. Ho trovato Come si vende godibilissimo. Ho provato un crescente attaccamento per i due fratelli cocainomani e sempre pi amorali. Il mio cuore batteva forte mentre Bobby rischiava il lavoro per dire a una casalinga in bolletta, che voleva vendere un anello, di andare da un gioielliere pi onesto a un isolato di distanza. Insomma questo romanzo una bella lettura, piena di ritmo e per niente impegnativa. Tom McCarthy, The New York Times
andata cos Feltrinelli, 230 pagine, 16,00 euro La frase che d il titolo al libro di memorie di Meir Shalev, andata cos, quella con cui sua nonna Tonya cominciava tutte le storie che raccontava, anche se lautore riconosce che nella sua famiglia memoria e immaginazione erano due parole diverse per la stessa cosa. Forse per questo Shalev ofre pi di una versione degli eventi. Nonna Tonya, nata in Ucraina e immigrata in Palestina, al centro del libro. La sua stata una guerra ostinata contro le diicolt della vita e contro la diicolt pi grande: la lotta alla polvere. andata cos forse uno dei libri pi divertenti mai scritti sul disturbo ossessivocompulsivo: questa nonna maniaca della pulizia arrivava a coprire le maniglie con degli stracci per proteggerle dalle impronte delle dita e non riceveva ospiti in casa per paura che la sporcassero. Shalev usa laspirapolvere a cui d voce, opinioni e sentimenti come base per raccontare la storia di unintera famiglia: la nonna e il nonno, i loro genitori, fratelli, igli e nipoti, che hanno raggiunto Israele con la seconda e terza ondata di immigrazione. una storia senza catastroi politiche o traumi nazionali, e a volte incappa in una visione nostalgica per la quale un tempo la vita era certo pi dura, ma anche pi semplice e pi bella. Ma la nostalgia, con tutta la sua dolcezza artiiciale, unemozione che vela la memoria e sfuma gli aspetti pi diicili del passato. Saguy Green, Haaretz
anne holt
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La vendetta Einaudi, 252 pagine, 18,00 euro Holt una delle regine del delitto della letteratura norvegese. Grazie a un background di
Peggio della guerra Mondadori, 648 pagine, 24,00 euro Comprendere la storia sanguinosa del novecento e i suoi genocidi diicile e doloroso. Chi pu diagnosticare un disturbo che accomuna burocrati, assassini tribali e cittadini comuni che hanno accettato o sostenuto attivamente le uccisioni di massa? E come curare questa pandemia di violenza? Sembrerebbe impossibile, ma per fortuna c Daniel Goldhagen. Secondo lui, il genocidio in Rwanda e la pulizia etnica nei Balca-
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Cultura
Libri
ni, la decisione di Harry S. Truman di bombardare Hiroshima e Nagasaki, il regime di Pol Pot, le marce della morte di Auschwitz, gli stupri di massa in Darfur, gli attentati suicidi jihadisti e altri orrori sono tutti esempi di eliminazionismo, lideologia che legittima leliminazione delle minoranze. Cosa fare con questo mostro dalle molte teste? Goldhagen sicuro di avere la risposta: In principio, non dovrebbe essere dificile, scrive. Prima di tutto abolire lOnu e sostituirlo con unalleanza di democrazie. Poi bisogna bombardare i paesi tirannici con trasmissioni radiofoniche, volantini lanciati dagli aerei e informazioni via internet. Se questo non basta, si mette una taglia sulla testa degli eliminazionisti. Goldhagen sembra convinto di aver trovato un nuovo paradigma che rende inutile tutto quel che stato scritto prima sullargomento. Di fatto ha afastellato uccisioni di massa storicamente e moralmente diferenti. E i suoi rimedi sono stravaganti e irrealistici. John Gray, New Statesman
tania james moussa konat
Atlante dellignoto Guanda, 430 pagine, 18,00 euro Il delizioso romanzo desordio di Tania James si svolge nel Kerala. Melvin Vallara, autista, un padre vedovo: anni prima la moglie, che voleva andare a vivere in America, scomparsa in mare, forse suicida. La iglia maggiore, Linno, ha perso la mano destra per lo scoppio di un petardo, ma con la sinistra coltiva il suo talento artistico. La minore, Anju, vince una borsa di studio in una scuola esclusiva di Manhattan, ma solo perch in un impulso disperato ha spacciato per sua larte di Linno. Tania James, giovane indiana che vive negli Stati Uniti, scrive con padronanza, umorismo e acume. La trama cos ricca di suspense da suonare falsa, ma lamore che unisce i personaggi irradia da ogni pagina. Pur riconoscendo il valore dellambizione, James vede anche il conforto che viene dal sapere qual il proprio posto. Rebecca Tuhus-Dubrow, The New York Times
Lassassino di Banconi Del Vecchio, 137 pagine, 13,00 euro Marabout, biglietti falsi, omicidi al cianuro, onore e tradimento: Moussa Konat riunisce nel suo ultimo libro tutti gli ingredienti di un buon romanzo poliziesco allafricana. Seguiamo con piacere le indagini del commissario Habib e del suo aiutante Sosso nel Mali di oggi: i due poliziotti si trovano a fare i conti con tre omicidi nel quartiere popolare di Banconi, nella capitale Bamako. Le inchieste di Habib non sono solo poliziesche: le caste, la stregoneria, le parentele gerarchizzate danno loro una dimensione unica. Lautore ci porta in unAfrica scossa da violenza e corruzione, dove afiora di continuo il rapporto magico con il mondo. Sullo sfondo, Bamako descritta con tenerezza e lucidit. In mezzo a una galleria di ritratti pittoreschi, si muove un duo di detective davvero simpatico. Olivia Marsaud, Afrik
germania
MICHAEL DANNER (LAIF/CONTRASTO)
franka potente
Zehn Piper Verlag Dieci miniature di vita giapponese scritte con una prosa precisa ed elegante. Nei banali eventi di persone ordinarie emergono sentimenti complessi e la costante tensione tra letichetta e il riserbo tradizionali e il desiderio di modernit e di abitudini occidentali. Lattrice Franka Potente (Lola corre) si rivela anche unottima scrittrice.
Christa woLf
Stadt der Engel Suhrkamp Verlag In un romanzo di sapore autobiograico Wolf parla di una scrittrice tedesca che, negli anni novanta, va a Los Angeles per fare ricerche su una certa L., tedesca emigrata in America durante il nazismo. Mentre negli Stati Uniti la narratrice deve affrontare il difondersi della notizia della sua passata collaborazione con la Stasi e questo le provoca un profondo disagio.
bjrn kern
Le male vite Fandango, 257 pagine, 10,00 euro Rispetto ad altri fenomeni criminali il contrabbando delle sigarette non fa molta impressione. Forse anche per questo i giornali ne parlano raramente, in occasione di arresti e retate. Invece ha avuto un ruolo importante nella storia degli ultimi trentanni. Lo spiega in un libro chiaro, che esce aggiornato a sette anni dalla prima edizione, Alessandro Leogrande, autore di inchieste profonde come Uomini e caporali
(Mondadori) sullo sfruttamento degli immigrati in Puglia. Sempre dalla prospettiva pugliese, queste pagine raccontano il traico di tabacchi come il ilo che collega multinazionali interessate a estendere i loro mercati, criminali locali che decidono di organizzarsi, signori delle armi balcanici. raro riuscire a capire cos bene come e perch una maia (in questo caso la Sacra corona unita) nasce, prospera, declina e si riprende. La ragione di questa eicacia non laccesso a fonti riservate, ma la ca-
pacit di usare uno sguardo ampio, che si allarga oltre i corridoi del traico, verso i quartieri in cui sono in molti a vivere sul contrabbando, i tribunali che processano i traicanti, le carceri che li rinchiudono e paradossalmente li riuniscono. Collega i diversi piani la convinzione che il crimine uno specchio straordinario delle trasformazioni sociali e che dunque studiare come funziona il sistema criminale serve a capire il mondo di cui parte integrante. u
Das erotische Talent meines Vaters Verlag C.H. Beck Un single trentenne va a trovare il padre hippy che dovrebbe vivere da solo dopo che la moglie se ne andata. Scopre per che a casa del padre circolano parecchie donne. Bjrn Kern nato nel 1978.
jrg harLan rohLeder
Lokalhelden Piper Verlag Ritratto ironico di un gruppo di adolescenti di una piccola citt del sud della Germania che passa il tempo a provare droghe e a ubriacarsi e poco pensa allo studio e al futuro. Maria Sepa
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Dopo il successo de
Il bagno rituale
Faye Kellerman torna in libreria con
Sacro e profano
la seconda detective story della serie Decker-Lazarus
Faye Kellerman Faye Kellerman
IL BAGNO RITUALE
Comincia la saga degli investigatori ebrei
Romanzo
SACRO E PROFANO
Romanzo
DA NOVEMBRE
www.coopereditore.it
Cultura
Libri
Ricevuti
BILL STREEVER GIOVANNA CALVENZI
Gelo Edt, 328 pagine, 20,00 euro Dodici mesi di avventure, viaggi e osservazioni per raccontare cos il freddo, cosa rappresenta per la storia dellumanit e perch cos necessario alla sopravvivenza del pianeta.
WALTER BENJAMIN
Letizia Battaglia Bruno Mondadori, 181 pagine, 17,00 euro La vita della fotografa siciliana, una donna determinata e coerente con i suoi ideali di libert e giustizia.
CAROL DYHOUSE
Fumetti
Per la critica della violenza Alegre, 128 pagine, 15,00 euro Nuova traduzione con loriginale tedesco a fronte. La crisi del diritto analizzata in questo saggio ancora la nostra crisi.
ANNAMARIA RIVERA
Glamour Donzelli, 188 pagine, 26,00 euro Carol Dyhouse, docente di storia alluniversit del Sussex, ripercorre la storia del termine glamour dallinizio del novecento a oggi. Scoprendo che la voglia di glamour si associa a un desiderio di trasformazione femminile.
RAFFAELE SCIORTINO
Avvitato nellassurdo
EDOUARD OSMONT E SARA GAVIOLI
La governante Orecchio acerbo, 32 pagine, 15,00 euro Un piccolo borghese in tutto quel che ha di piccolo e di spietato. Il signor Tapinois, distinto e benestante scapolo di ine ottocento, uccide la sua governante. Forse per errore. Non si sa. Da quel momento, le sue preoccupazioni sono le faccende domestiche e, soprattutto, le possibili dicerie. La decisione di far sparire il cadavere si scontra per con continue sparizioni, surreali, nellestremamente piccolo del cadavere in questione. Un avvitamento nellassurdo che fa pensare a Buuel. La giusta punizione per i borghesi secondo Osmont, brillante umoristasatirista letterario, frequentatore del cabaret Le Chat Noir pur di ignorare i salotti borghesi. Le illustrazioni a tutta pagina di
Sara Gavioli, dal segno insieme ondulato e geometrico, modernamente rtro, ne accentuano la dimensione paradossale, anche grazie a prospettive distorte.
ANTONIO POLITANO
La Bella, la Bestia e lUmano Ediesse, 196 pagine, 12,00 euro Ad assimilare specismo, sessismo e razzismo lattribuzione agli altri, alle donne, ai non umani, di una natura diversa, inferiore o mostruosamente superiore, da controllare e soggiogare.
A CURA DI ROB YOUNG
Obama nella crisi globale Abiblio, 168 pagine, 15,00 euro I nodi cruciali sui quali si sta infrangendo la spinta del change obamiano.
AUTORI VARI
Il disegno del mondo Exrma, 96 pagine, 23,00 euro Un libro di qualit su una mostra, quella dellanno scorso al Palaexpo di Roma, dedicata ad alcuni disegnatori e al rapporto con ambienti geograici a noi lontani. Il volume accosta gli opposti: la Malesia del Sandokan di Pratt con lIran della Satrapi. Il sogno (la Malesia) ha un disegno realista e sensuale, il reale (lIran) un disegno umoristico e rigido. A un tratto che trasigura si oppongono foto Magnum. Interessanti le interviste, in cui Satrapi e Pratt sembrano parenti, perch igli del mondo. Francesco Boille
La guida alla musica moderna di Wire Isbn,224 pagine, 24,00 euro Dalla rivista pi innovativa del panorama musicale contemporaneo, The Wire, un manuale dascolto e dacquisto ai nomi che hanno cambiato la musica sperimentale e davanguardia.
DAVID COHEN
Il tempo che ci rimane Feltrinelli, 126 pagine + dvd, 18,90 euro Il ilm di Elia Suleiman la cronaca di un amore che sfonda i conini della stupidit umana. Nel libro ci sono contributi di Suad Amiry, Amira Hass, Edward Said.
THEODOR W. ADORNO
Quello che ogni uomo dovrebbe sapere sulla paternit Ponte alle grazie, 320 pagine, 16,00 euro Cohen si rivolge direttamente ai pap, ofrendo la sua esperienza personale in una guida per orientarsi lungo il diicile cammino che li attende. Dal concepimento alla vita adulta, si prodiga in consigli, condivide emozioni.
Stelle su misura Einaudi, 150 pagine, 11,50 euro Negli anni cinquanta Adorno analizz il contenuto della rubrica astrologica del Los Angeles Times per capire la natura di un fenomeno sociale sempre pi difuso.
AUTORI VARI
Sorrisi di gatto Pa.Gi.Ne edizioni, 141 pagine, 12,00 euro Nove racconti per parlare della rara malattia cri du chat. I proventi delle vendite saranno devoluti allAssociazione bambini cri du chat (criduchat.it, gialloluna.it).
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Cultura
Musica
Dal vivo
ANDREW BIRD
Ravenna, 20 ottobre, 0544 36239; Milano, 21 ottobre, dalverme.org; Torino, 22 ottobre, hiroshimamonamour.org
NEW MODEL ARMY
Il re del soul morto mentre era in tourne. Personaggio unico, ha inluenzato la musica moderna Nel 1964 un dj radiofonico dein Solomon Burke il re del rocknsoul. Il musicista di Filadelia prese il complimento sul serio: per il resto della sua carriera si spesso esibito in completo regale, con tanto di trono, scettro e corona. Burke morto il 10 ottobre allaeroporto di Schiphol, nei Paesi Bassi. Si sarebbe dovuto esibire in un club di Amsterdam il 12 ottobre. Anche se non ha mai raggiunto la popolarit di Otis Redding o James Brown, ha dominato
Solomon Burke la scena soul e ha avuto una grande inluenza sul rock e sullr&b. Aveva uno stile vocale che era allo stesso tempo sfumato ed energico. Cresciuto nella tradizione musicale gospel, Burke era in grado di tirare fuori un sermone da qualsiasi situazione. Sacerdote, impresario delle
Varese, 16 ottobre, myspace.com/twiggyclub; Firenze, 17 ottobre, 055 287347, Roma, 19 ottobre, initroma.com; Vittorio Veneto (Tv), 20 ottobre, myspace. com/radiogolden
CARLOS SANTANA
pompe funebri, imprenditore pieno di risorse e straordinario narratore, diventato una leggenda anche per la sua igura dietro le quinte. Secondo una biograia sul suo sito web, ha avuto 21 igli, novanta nipoti e 19 pronipoti. Una volta ha detto: Ho letto i versetti della Bibbia che dicono: Crescete e moltiplicatevi, e non sono andato oltre. Pezzi come Cry to me, You can make it if you try ed Everybody needs somebody to love lhanno reso immortale. Ma non ha mai smesso di esibirsi e fare dischi. Lultimo Nothings impossible, uscito ad aprile. Ben Sisario, The New York Times
Brescia, 15 ottobre, lattepiulive.it; Perugia, 16 ottobre, urbanclub.it; Roma, 21 ottobre, circoloartisti.it; Pescara, 22 ottobre, 085 4219992; Ravenna, 23 ottobre, bronsonproduzioni.com
JORDI SAVALL
Andrew Bird
Massimo Volume Robert Lowell Absence! My heart grows tense, declama in un passaggio del suo Waking in the blue la voce di Robert Lowell, uno dei grandi poeti americani del novecento. Lo fa nel ile audio inserito nella canzone a lui dedicata con cui la bandculto torna a far sentire la sua presenza. Lalbum sintitola Cattive abitudini: pieno come sempre di altalenanti portenti sonori a cullare i versi declamati da Emidio Clementi alias Mim; una vita contemplativa messa in musica, letteratura elettrica, gustosa e inattuale, con le chitarre e la batteria accanto.
Sufjan Stevens Saul Bellow Sulle commistioni e i coiti interrotti tra Rock et littrature, arriva anche la recente compilation di Les Inrockuptibles, con una serie di curiosit, da Jack Kerouac a John Cale. Una fermata in Illinois, sul lago Michigan, con il banjo illuminato di Sujan Stevens: Get in solid walls / With the knowit-alls / Get in trouble with Saul Bellow, enigmatico e semplice come stare seduti sotto un albero con una pila di libri. Tratto da The Avalanche, una raccolta di pezzi tenuti fuori da Illinois per evitare di appesantirlo, sembra un inno alla leggerezza del leggere.
Enrico Farnedi Lonely planet Ma oltre che da poeti laureati e letterati, ci si pu lasciar guidare anche da guide per saccopelisti globalizzati? Chiss. Intanto Enrico Farnedi, tromba swing professionista che si invaghito dellukulele ed esce, a giorni, con il suo primo album da songwriter Ho lasciato tutto acceso, si ricorda dei The The di Matt Johnson e riprende questa gran canzone da Dusk del 1993 (quello con Johnny Marr degli Smiths in gran forma): If you cant change the world, change yourself . E lui si crea un mondo di miniature per chitarrina hawaiiana e rock alla cocque.
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Classica
Scelti da Alberto Notarbartolo
Ren jaCobs
maRC-andR hamelin
shuRa CheRkassky
The complete Hmv stereo recordings, 19561958 (First Hand Records) band, arricchisce un album che sembra essere il primo passo di un progetto intrigante. Jamie Renton, Froots
Rock
RobeRt Wyatt, Gilad atzmon e Ros stephen
For the ghosts within (Domino) Lo stile alla Chet Baker che caratterizza Robert Wyatt quando canta dei classici (Laura, Lush life e, roba da non credere, What a wonderful world), sostenuto dalla musica del Sigamos String Quartet, stata unidea felice del violinista Ros Stephen. Questo gi basterebbe per promuovere il disco a pieni voti. Ma c dellaltro. C quel particolare mondo di Wyatt dove il personale e il politico sono fusi, con lapporto dei testi di Alfreda Benge e la produzione di Gilad Atzmon. Straordinario. Phil Johnson, The Independent
the hundRed in the hands
questi ultimi sono su di giri, brutali e problematici, i The Hundred in the Hands sono pi tranquilli, dark e maturi. Eleanore Everdell e Jason Friedman cospargono le undici canzoni del disco di una gelida contemplazione. La voce di lei imponente ma alla lunga tende a perdere il controllo. Nonostante questo, un buon debutto. Misha Pearlman, Bbc Music
dance
esG
Sujan Stevens invece delle carinerie alla Illinois, c un omaggio allartista psicopatico Royal Robertson. Ma The Age of Adz, per quanto pi oscuro e adulto dei suoi lavori precedenti, senza dubbio un album di Sujan Stevens: i meticolosi arrangiamenti e un onnipresente senso di grandezza ne sono la prova. Da questa lotta tra le sue passate conquiste e la sua attuale irrequietezza, a uscire vincitore soprattutto chi ascolta. Ryan Dombal, Pitchforkmedia
pop
dexys midniGht RunneRs
The Hundred in the Hands (Warp records) Arrivano da Brooklyn e sono un duo (un ragazzo e una ragazza) di pop-dance elettronica. Il loro album di debutto arriva tra grandi aspettative e dopo una pubblicit martellante. Forse per via del fatto che esce pochi mesi dopo il debutto degli Sleigh Bells (indovinate un po: un ragazzo e una ragazza di Brooklyn che fanno pop-dance elettronica), The hundred in the hands meno entusiasmante di quanto ci si potesse aspettare. In ogni caso, la diferenza con gli Sleigh Bell evidente: se
Searching for the young soul rebels: 30th anniversary edition (Emi) Il debutto dei Dexys, pubblicato nel 1980, unesplosione di soul Stax anni sessanta, mescolato con lenergia, lattitudine e la passione del punk. La musica di Kevin Rowland, Big Jimmy Paterson e Al Archer sembra quasi un energico mix di Van Morrison, General Johnson e Al Green, soprattutto in brani come Tell me when my light turns green e The teams that meet in cafs. Ma i punti pi alti del disco sono il tributo a Geno Washington, cantante soul inglese degli anni sessanta, e la cover di Chuck Wood Seven day too long. La ristampa contiene cinque demo inediti e le session registrate con John Peel a Radio 1, oltre a una cover di Sam & Dave, Hold on Im comin, e a una geniale versione di Respect. Lois Wilson, Mojo
sufjan stevens
World music
syRiana
Dance to the best of Esg (Fire Records) Le Esg hanno pubblicato un solo album, Come away with Esg, nel 1983. Il disco ha venduto appena qualche migliaio di copie, ma lo scheletrico mix di latin funk e ipnotici ritmi post punk delle sorelle Scroggins, nate e cresciute nel South Bronx a New York, ancora oggi campionato da decine di produttori hip hop in tutto il mondo e continua a inluenzare le nuove generazioni di musicisti e dj. Questa compilation di 32 brani raccoglie tutta la produzione della band dei primi anni ottanta, compreso un intero disco di remix, alternate take e tracce inora poco conosciute. John Lewis, Uncut
MYSPACE
Classica
thomas dausGaaRd
The Age of Adz (Asthmatic Kitty) Nel suo sesto album propriamente detto, Sujan Stevens lotta contro tutto quello che ci si aspetterebbe da un album di Sujan Stevens. Niente banjo n umanizzazione della topograia statunitense: al loro posto elettronica, bassi profondi ed eruzioni di batteria. In copertina,
The road to Damascus (Real World) Syriana un progetto creato a Londra da Nick Count Dubulah Page (ex Transglobal Underground e Dub Colossus), il suonatore di qanum siriano Abdullah Chhadeh e il contrabbassista Bernard ONeill, con lobiettivo di mescolare i suoni di Damasco e un tono del tipo spy movie. A prima vista potrebbe sembrare un pacchiano orientalismo, ma queste registrazioni sono caratterizzate da un alto livello di concretezza e da unottima musicalit. A guadagnare dallincontro tra stili diversi soprattutto Abdullah Chhadeh, che non ha mai suonato meglio di cos. Inoltre la partecipazione del cantante siriano Lubana al Quntar, che con i suoi toni caldi si inserisce alla perfezione nelle alchimie della
Rued Langgaard: Musica delle sfere. Orchestra sinfonica nazionale della radio danese, direttore: Thomas Dausgaard (Dacapo) Non sapevo di essere un imitatore di Langgaard!, esclam Gyrgy Ligeti nel 1968. Aveva appena letto la partitura di Musica delle sfere, pezzo del 1921 del compositore danese, che era morto da sedici anni: uno stupefacente capolavoro per soprano solo, organo, coro, grande orchestra, pianoforte e una seconda orchestra lontana. Thomas Dausgaard e la sua ammirevole orchestra della radio danese afrontano questa musica radicale e innovativa con una perfezione tecnica davvero insuperabile. Jean-Luc Caron, Classica
MYSPACE
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Cultura
tv
Iran about
Sabato 16 ottobre, ore 0.40 RaiTre Nellambito del programma Crash, un viaggio nella societ iraniana aidato alle testimonianze di numerosi giovani, che grazie allanonimato raccontano senza iltri una realt fatta di divieti, privazioni e rischi.
Chadar: la vIa del ghIaCCIo
Sabato 16 ottobre, ore 22.00 NatGeoChannel I villaggi della valle di Zanskar, durante linverno, sono isolati a causa della neve. Unica via per le carovane diventa la fragile supericie del iume congelato: cento chilometri pericolosi attraverso i maestosi paesaggi himalayani.
laquIla Immota manet
Marted 19 ottobre, ore 21.55, Fx A pi di un anno dal terremoto questo documentario in prima tv raccoglie le testimonianze dirette della tragedia e il racconto dei mesi successivi, dal G8 alle promesse di ricostruzione. Un ritratto della citt ferita, per una volta senza la fretta della cronaca televisiva.
une hIstoIre de la mafIa
Mercoled 20 ottobre, ore 20.40 Arte Documentario in due parti, di produzione tedesca, dedicato alla storia del fenomeno maioso, ricostruito dalle sue origini nellottocento ino a oggi.
amerICa. lultIma frontIera
Mercoled 20 ottobre, ore 21.00, History Channel Al via una nuova serie di documentari su quattrocento anni di storia statunitense, dallindipendenza all11 settembre, dalla conquista del west a quella della Luna. Inedite elaborazioni graiche riassumono le trasformazioni di territori e centri abitati. Appuntamento con i dodici episodi ogni mercoled alle 21.00.
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La componente di passivit e indolenza insita nelladeguarsi ad uno schema, ogni mese viene trasgredita da Rolling Stone. Grazie per lattenzione.
Life n roll.
Cultura
Arte
THE SOUL
Paul Stolper gallery, Londra, ino al 13 novembre, paulstolper.com Si pu apprezzare il cattivo gusto di Damien Hirst anche solo perch oggi va troppo di moda odiarlo. pi interessante mettere a nudo lidiozia del mercato. Nel 2009 Hirst organizza unasta indipendente, vende quello che ha prodotto in un anno, incassa una somma da capogiro e satura il mercato. Cos pu tornare inalmente a rilettere sullossessione, ricorrente in tutta la sua produzione, per lamore e la morte. The Guardian
COUNTER SPACE
Moma, New York, ino al 14 marzo 2011, moma.org Se la casa una macchina per vivere, come sosteneva Le Corbusier, allora la cucina il suo motore, il suo cuore e la sua testa. La meraviglia della cucina moderna comincia a prendere forma agli inizi del novecento. Oltre a essere indicatore dello stato del design, la cucina stata anche terreno di battaglia del ruolo della donna nella societ. Attraverso unenormit di piccoli e grandi oggetti di design questa mostra attraversa un secolo di storia sociale ed estetica. Financial Times
TURNING THE WORLD UPSIDE DOWN
Parigi
Antologia di multipli
ARMAN
Kensington gardens, Londra, ino al 13 marzo 2011 Il successo della scultura Sky mirror di Anish Kapoor deve molto alla sua collocazione a cielo aperto in occasione della mostra inaugurata ai Kensington gardens. lo stesso Kapoor ad ammetterlo: la collocazione fondamentale per una scultura. Questo particolarmente vero per i lavori modernisti. Provate a immaginare My bed di Tracey Emin nel monolocale di uno studente. A stento si riuscirebbe a distinguere il disordine artistico da quello reale. The Telegraph
Centre Pompidou, Parigi, ino al 10 gennaio 2011, centrepompidou.com Pareti bianche, luci sparate: in un ambiente ospedaliero il Pompidou accoglie il capoila del nouveau realisme. Pi di centoventi opere accatastate in un percorso troppo breve, con unilluminazione inadatta agli oggetti che lartista ha incapsulato nel plexiglass. Arman lautore dei violini rotti e impilati prodotti in serie interminabili e venduti a caro prezzo. La scoperta del multiplo in bronzo gli
stata fatale, non ha mai nascosto il suo grande bisogno di soldi, che ha inito per rovinargli limmagine e la carriera. Al di l della rottura collettiva con lastrattismo, il gruppo dei nouveaux realistes, sotto la guida del critico Pierre Restany, si era furbescamente diviso i generi: per Arman laccumulazione, per Csar la compressione e per Klein il blu. Ma questa retrospettiva vorrebbe riabilitare la facciata ribelle di un artista che si concentrato tutta la vita sulloggetto. Un oggetto frantumato, destrutturato e ricompo-
sto in un disordine immobile. Questo smembramento permanente d vita a unantologica poetica alla Prvert: le lampadine spente battezzate Fiat pas lux, le dentiere Vie pleines dents, le maschere antigas Home, sweet home. Non una semplice contestazione della societ dei consumi o unimmagine sommaria dei campi di concentramento. Ma limmagine di unepoca appena uscita da una distruzione di massa che ancora la ossessiona. Vincent Noce, Libration
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Pop
Lindipendenza era un cha cha
Alain Mabanckou
ALAIN MABANCKOU
uno scrittore nato a Pointe-Noire, in Congo, nel 1966. Vive a Santa Monica, in California, ed professore di letteratura francofona allUniversity of California, Los Angeles. Il suo ultimo libro uscito in Italia Black bazar (66thand2nd 2010). Questo articolo uscito su Libration con il titolo Indpendance cha cha.
egli anni sessanta, quando molti paesi lato A e il lato B. Alla ine del lato A bisognava girare dellAfrica francofona stavano en- il disco per ascoltare laltro lato. E quando la canzone trando uno dopo laltro nellera dei iniva, la folla nel bar urlava in coro: Bis! Bis! Bis!. soli delle indipendenze, sentivamo Mio padre aveva conservato dei ricordi di quei temin continuazione Joseph Kabasele, pi felici. Anche lui aveva ballato la rumba al ritmo di alias Grand Kalle, intonare le parole Indpendance cha cha e venerava Grand Kalle. In sala da di Indpendance cha cha. Che senso ha pranzo avevamo un suo poster. Quando una rivoluzione se non la si fa cantando? Gli africani mi fermavo davanti a quellimmagine, mi Scritta da Grand Kalle e cantata da Vicky dellepoca sapevano avvicinavo sempre per guardarla meglio. Longomba, con il prodigioso Nico Ka- che lindipendenza Grand Kalle posa di proilo, con il mento sanda, alias docteur Nico, alla chitarra, implica il confronto appoggiato alla mano sinistra. Guarda questa canzone diventata linno di tra mondo davanti a s, in lontananza, con il sorriso emancipazione del continente nero. Al- tradizionale e di chi soddisfatto per la direzione che cuni dei padri fondatori della rumba con- moderno? Capivano ha preso la storia. golese erano l, pronti a immortalare quel Molto tempo dopo mi sono chiesto se che era linizio di momento storico. Un appuntamento da la spensieratezza di quel ritratto non riunavventura non perdere per nulla al mondo. lettesse latteggiamento degli africani ambigua? Nel 1960 Grand Kalle e il suo gruppo, dellepoca. Sapevano che lindipendenza lAfrican Jazz, erano a Bruxelles, dove implica anche il confronto tra mondo tradoveva svolgersi la famosa Tavola rotonda sullindipen- dizionale e mondo moderno? Si rendevano conto che denza del Congo belga. Il brano nacque da unimprov- quella liberazione segnava linizio di unavventura visazione, dettata dallentusiasmo per quella liberazio- ambigua e che, in un certo senso, non eravamo pi cone tanto attesa dai popoli africani. Indpendance cha cha s lontani dalluniverso descritto da Ahmadou Kourouracconta questo evento storico. Cantata in lingala, lin- ma in Soli delle indipendenze? gua parlata sia nellex Congo belga, oggi Repubblica In questo capolavoro della letteratura africana, Democratica del Congo, sia in Congo-Brazzaville, il Fama, un principe malink che rimpiange la grandezza brano celebra la vittoria dellindipendenza e il successo della sua stirpe, deve fare i conti con uno stile di vita della tavola rotonda, alla quale avevano partecipato nuovo e, soprattutto, con lavvento del partito unico, di molti partiti politici congolesi dellepoca insieme a lea- una visione autoritaria della politica incarnata da der carismatici come Patrice Lumumba, Mose Tshom- ununica persona che ha concentrato tutti i poteri tra le be e Joseph Kasa-Vubu. Tutti questi partiti e questi po- sue mani. La confusione che prova Fama in questo litici di primo piano si erano uniti in un fronte comu- mondo nuovo e caotico rispecchia la condizione in cui ne per ottenere la liberazione della nazione congolese. furono catapultati gli ex colonizzati. Gli africani che Le prime parole esaltano quel momento storico: Ab- ballavano al ritmo di Indpendance cha cha sapevano biamo ottenuto lindipendenza / Siamo inalmente li- che, mentre sulla carta i nostri paesi erano stati decoloberi / Alla Tavola rotonda abbiamo vinto / Viva lindi- nizzati, la colonizzazione della coscienza logorava pendenza che abbiamo vinto. pi che mai ogni individuo? Che i nostri dirigenti non Io sono nato sei anni dopo e ho sempre sentito avrebbero centrato la loro politica sulla coscienza del Indpendance cha cha nella maggior parte dei bar con- colonizzato, ma avrebbero copiato il modello di govergolesi di Trois-Cents, il nostro quartiere a Pointe-Noire. no occidentale? E che alcuni capi di stato, contagiati dal A noi sembrava solo una canzone vecchia per aman- culto della personalit, ci avrebbero regalato i persoti della rumba, niente di pi. La verit che, come tanti naggi pi ridicoli, ma anche pi tragici, della nostra stogiovani della mia et, allepoca non capivo il senso di ria, come Idi Amin Dada, Jean Bdel Bokassa, Mobutu quelle parole, anche se mi capitava di accennare qual- Sese Seko? Coglievano i primi segni dellesplosione di che passo di danza sentendo la magica chitarra di doc- conlitti etnici, di omicidi politici, di colpi di stato perteur Nico. Vedevo gli adulti tutti in ghingheri, gli uomi- manenti che sarebbero diventati i tratti distintivi ni con i pantaloni a zampa delefante, le donne con i dellAfrica? Tutte queste domande me le sarei fatte solo pagne colorati. Era ancora lepoca del giradischi, del vi- da grande, quando ormai era troppo tardi. nile, dei 78 giri, poi dei 45 giri, con due facciate, il Tornando alla mia infanzia, quando entravo nella
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LUIGI bICCo
sala da pranzo, quindi, mi fermavo davanti al poster di Grand Kalle e cercavo di interpretare la sua posa, di capire il signiicato della sua aria rilassata. Studiavo i suoi vestiti, e il grande colletto della sua camicia a righe inamidata mi dava unidea delleleganza di allora. Non mi stupiva che anche mio padre portasse camicie simili, odiate da mia madre perch erano diicili da stirare senza sformare il collo. Una cosa certa: allepoca le persone si vestivano come principi e principesse. Cravatta obbligatoria, completo, capelli con la riga in mezzo (per gli uomini) o intrecciati (per le donne). Secondo alcuni dirigenti africani, per, questo tipo di abbigliamento perpetuava la colonizzazione proprio quando bisognava rompere con lalienazione culturale. In Zaire, lex Congo belga, Mobutu Sese Seko avrebbe
afrontato il problema lanciando una politica di cosiddetta autenticit nota come zarianisation: uicialmente vietata la cravatta e obbligatorio labacost, una giacca diversa da quelle occidentali. Ho anche visto, in uno degli album di mio padre, degli scatti in bianco e nero che conservava con molta cura, come temendo che la loro scomparsa potesse spezzare il sogno della liberazione. Ero intimorito da quelle fotograie: mi lavavo le mani, poi aprivo gli album con cautela. Sapevo gi che stavo entrando in una sorta di pantheon e che i pezzi che osservavo erano le tracce della nostra storia, quella che loccidente non racconter mai e che noi igli avremmo dovuto custodire per assicurare la sopravvivenza del nostro continente. Su quelle immagini vedevo Patrice Lumumba allaeroporInternazionale 868 | 15 ottobre 2010
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Pop
to di Kinshasa, di ritorno da Bruxelles, mentre scendeva dallaereo accolto da una folla esaltata. Era alto, sorridente, e aveva appena discusso con i belgi che avevano perso la loro colonia visitata anche da Tintin: il Congo belga. Mio padre mi spieg che Lumumba aveva pronunciato un discorso in unassemblea davanti agli ex colonizzatori, che lo ascoltavano quasi digrignando i denti. In realt quel giorno non avrebbe dovuto parlare, ma aveva preso la parola in modo intempestivo. Lumumba era uno degli uomini politici congolesi pi turbolenti e i belgi non riuscivano a gestirlo. Incarnava il destino del nuovo Congo, che stava crescendo nei sogni di uno degli spazi pi vasti del continente africano. Quel destino non si poteva fermare, il cammino della storia era tracciato e si stava snodando sotto gli occhi dellassemblea di Bruxelles. Lumumba aveva scritto il suo discorso in fretta e furia, mentre gli altri partecipanti della tavola rotonda si lanciavano in una battaglia di eloquenza che sembrava annoiarlo. Lumuba era fuori di s, perch quel 30 giugno 1960 re Baldovino aveva tenuto un discorso che in sostanza valorizzava la colonizzazione. I belgi, a sentir lui, avevano civilizzato i congolesi. Era naturale, quindi, che il loro re ne fosse soddisfatto. Tutto lasciava intendere che erano gli ex colonizzatori ad aver voluto quellindipendenza, convinti che la loro missione fosse giunta al termine. I congolesi, per, non la vedevano cos. E Lumumba meno di tutti, lui che fremeva dimpazienza mentre il re parlava con voce autoritaria e al tempo stesso venata di nostalgia per le terre che avrebbe perso. Lumumba buttava gi appunti su appunti freneticamente. Ogni tanto si raddrizzava i grossi occhiali da vista e lanciava uno sguardo alla tribuna, dove si susseguivano gli oratori. Sapeva che le parole che stava per pronunciare sarebbero state come benzina sul fuoco. Alla ine si alz, si sistem la giacca e sorprese i responsabili del protocollo precipitandosi diritto verso la tribuna. Sal e attacc: Conosciamo lironia, gli insulti, i colpi che abbiamo subto mattina, pomeriggio e sera, perch eravamo dei negri. Chi pu dimenticare le fucilazioni in cui morirono tanti nostri fratelli o le celle dove furono brutalmente buttati quelli che non volevano sottomettersi a un regime dingiustizia, di oppressione e di sfruttamento?. Indpendance cha cha di Grand Kalle celebrava soprattutto la partenza dei bianchi, il diritto degli africani di gestire da soli il loro continente. I balli e la gioia non ci hanno fatto pensare che la disillusione sarebbe arrivata rapidamente, in meno di cinque anni. Con il tempo, questo brano diventato il simbolo della nostra ingenuit. Le luci ingannatrici delle indipendenze sulla carta ci hanno spinto a credere che bastasse la partenza dei bianchi a rimettere il continente nero sulla sua vera strada. Alcuni paesi africani ormai sono in mano a monarchi saliti al potere con la forza e capaci di colonizzare meglio dei bianchi, perch sanno come far votare le bestie selvagge. E quando alcuni di questi monarchi muoiono, i igli proseguono il lavoro dittatoriale del genitore. Per grande sfortuna delle popolazioni africane. u fs
Storie vere
Glenn Crawley, 55 anni, si deinisce un uomo dellacqua che fa navigazione estrema. LIstituto reale britannico dei battelli di salvataggio lha soprannominato captain Calamity, dopo che ha dovuto salvarlo per la tredicesima volta in sette anni. Ogni salvataggio costa almeno 2.500 sterline. Crawley non preoccupato: Se non ti ribalti vuol dire che sei troppo prudente, stato il suo commento.
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ANGeLo moNNe
1990 siamo entrati in una nuova era, in cui la forma prevalente di esercizio del potere statale unabile amministrazione depoliticizzata e il coordinamento dei vari interessi. Lunico modo per introdurre la passione e mobilitare i cittadini con la paura: paura degli immigrati, paura della criminalit, paura di una malvagia depravazione sessuale, paura della presenza eccessiva dello stato (con il peso delle tasse e dei controlli), paura di una catastrofe ecologica, ma anche paura delle molestie (la correttezza politica la forma esemplare della politica della paura liberal). Una politica di questo genere poggia sempre sulla manipolazione di un ochlos paranoico: una moltitudine spaventosa di uomini e donne spaventati. Proprio per questo il grande avvenimento dei primi anni del nuovo millennio stato che la politica anti-immigrazione diventata un fenomeno generale e inalmente ha tagliato il cordone ombelicale che la univa ai partiti di estrema destra. Dalla Francia alla Germania, dallAustria ai Paesi Bassi, nel nuovo spirito di orgoglio per la propria identit storica e culturale i partiti maggiori ora trovano accettabile sottolineare come gli immigrati siano ospiti e quindi debbano adattarsi ai valori culturali che deiniscono la societ ospitante: il nostro paese, amarlo o lasciarlo. essenziale notare che la tolleranza liberal progressista condivide con questo atteggiamento alcune premesse fondamentali: alla sua richiesta di rispettare gli altri (che sono altri da un punto di vista etnico, religioso, sessuale) e allapertura nei loro confronti fa da
contrappunto una paura ossessiva delle molestie. In breve, laltro va benissimo, ma solo se la sua presenza non invadente, solo nella misura in cui questo altro non veramente altro. Il mio dovere di essere tollerante verso laltro in realt signiica che non dovrei avvicinarmi troppo a lui, invadere il suo spazio. In altri termini, dovrei rispettare la sua intolleranza per la mia eccessiva vicinanza. Quello che sempre pi spesso emerge come il diritto umano fondamentale della tarda societ capitalistica il diritto di non essere molestato, vale a dire il diritto di rimanere a una distanza di sicurezza dagli altri. Non stupisce che negli ultimi tempi si stia afermando il concetto di personalit tossica. Questo concetto ha origine nella psicologia popolare e vuole metterci in guardia dai vampiri di emozioni che vivono alle nostre spalle, ma ora si sta ampliando ben oltre il campo delle relazioni interpersonali: laggettivo tossico si riferisce a una serie di elementi che appartengono a livelli completamente diversi (naturale, culturale, psicologico, politico). Una personalit tossica pu essere un immigrato con una malattia mortale che va messo in quarantena, un terrorista con piani di morte che bisogna sventare e che dovrebbe essere rinchiuso a Guantnamo (lo spazio vuoto a cui non si applica lo stato di diritto), un ideologo fondamentalista che si dovrebbe mettere a tacere perch difonde odio, un genitore, un insegnante o un sacerdote che abusa dei bambini e li corrompe. Non c forse qualcosa di tossi-
SLAVOJ IEK
un ilosofo e studioso di psicoanalisi sloveno. Il suo ultimo libro Dalla tragedia alla farsa. Ideologia della crisi e superamento del capitalismo (Ponte alle grazie 2010). Questo articolo uscito sul Guardian con il titolo Liberal multiculturalism masks an old barbarism with a human face.
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Pop
klaUS merz
un poeta e narratore svizzero di lingua tedesca. Questa poesia tratta da Le radici dellaria, a cura di Riccarda Novello (Mobydick 2010).
Poesia
Un buon ilm
Al cinema danno un ilm sulla vita. Dopo due ore la gente esce allaperto invecchiata. Sorpresa. E daccordo. Klaus Merz
co nellidea stessa di genitore, questo mediatore parassitico che assoggetta il soggetto a unautorit proprio mentre vuole renderlo libero e autonomo? A essere tossico, in ultima analisi, lo straniero in quanto tale, con labisso dei suoi piaceri e delle sue credenze, cos che lobiettivo ultimo di tutte le norme delle relazioni interpersonali mettere in quarantena, o quanto meno neutralizzare e contenere, questa dimensione tossica riducendo il prossimo a un uomo come noi. Sul mercato di oggi troviamo tutta una serie di prodotti privati della loro sostanza dannosa: caf senza cafeina, panna senza grasso, birra senza alcol. Lelenco potrebbe continuare: il sesso virtuale come sesso senza sesso, la dottrina Powell della guerra senza vittime (dalla nostra parte, ovviamente) come guerra senza guerra, la trasformazione della politica nellarte dellamministrazione esperta come politica senza politica, ino al multiculturalismo tollerante di oggi come unesperienza dellaltro privato della sua alterit, laltro decafeinato, che fa danze afascinanti e ha un approccio olistico ecologicamente sano alla realt, mentre dettagli come le percosse alla moglie rimangono fuori dalla visuale.
Il meccanismo di questa neutralizzazione venne formulato gi nel 1938 da Robert Brasillach, lintellettuale francese fascista condannato e fucilato nel 1945, che si considerava un antisemita moderato e invent la formula dellantisemitismo ragionevole: Ci concediamo il permesso di applaudire Charlie Chaplin, un mezzo ebreo, al cinema; di ammirare Proust, un mezzo ebreo; di battere le mani a Yehudi Menuhin, ebreo; e la voce di Hitler difusa da onde radio chiamate con il nome dellebreo Hertz. Non vogliamo uccidere nessuno, non vogliamo organizzare nessun pogrom. Ma pensiamo anche che il modo migliore per ostacolare le azioni sempre imprevedibili dellantisemitismo istintivo sia quello di organizzare un antisemitismo ragionevole. Non vediamo forse lo stesso atteggiamento nel modo in cui i nostri governi afrontano la minaccia degli immigrati? Dopo aver giustamente respinto lesplicito razzismo populista come irragionevole e inaccettabile per i nostri standard democratici, appoggiano misure protettive ragionevolmente razziste. Come ci dicono i Brasillach di oggi, in alcuni casi perino socialdemocratici: ci permettiamo di applaudire gli sportivi africani ed europei dellest, i medici asiatici, i programmatori indiani. Non vogliamo uccidere nessuno, non vogliamo organizzare nessun pogrom. Ma pensiamo anche che il modo migliore per porre ine alle violente e imprevedibili misure difensive contro gli immigrati sia quello di organizzare una ragionevole protezione dagli immigrati. Questa visione di detossiicazione del prossimo mostra un evidente passaggio dalla barbarie assoluta alla barbarie dal volto umano. In pratica, una regressione dallamore cristiano per il prossimo alla tradizione pagana di privilegiare la nostra trib (greci, romani) contro lAltro barbarico. Anche se si ammanta della difesa dei valori cristiani, questa la pi grave minaccia al retaggio cristiano. u gc
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In edicola e in libreria
Scienza e tecnologia
Il pianeta abbandonato da tutti
George Monbiot, The Guardian, Gran Bretagna
chiaro che il summit di dicembre sul clima non porter a niente. Nessun paese pronto a impegnarsi davvero contro il riscaldamento globale. Il commento di George Monbiot
ChIara DattOLa
i si avvicina, peggio sembra. Il risultato migliore che ci si aspetta dal summit di dicembre sul clima, in Messico, che alcuni delegati restino svegli durante gli incontri. Quando i colloqui falliscono una volta, com successo a Copenaghen, i governi perdono interesse. Non vogliono essere associati al fallimento, non vogliono investire tempo ed energia in un processo guasto. Lincontro dellinizio di ottobre in Cina doveva preparare la strada a Cancn. Pechino, per, aveva gi fatto sapere che non si sarebbe andati da nessuna parte perch cerano ancora enormi diferenze tra i paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo. Ognuno accusa gli altri del iasco di Copenaghen. Ognuno dice che sono gli altri a doversi muovere. Per nessuno pronto a lottare. La realt che il processo morto. Nel 2012 scade lunico patto globale per limitare le emissioni di gas serra, il protocollo di Kyoto. Non ci sono prospettive realistiche che venga sostituito prima: ci sono voluti cinque anni di negoziati e poi altri otto perch il protocollo entrasse in vigore. In termini di speranze concrete per un intervento mondiale sul cambiamento climatico, siamo molto indietro rispetto al 1997 e anche rispetto al 1992. Non abbiamo solo perso 18 anni preziosi, ma siamo regrediti. Limpegno regionale e nazionale non ofre maggiori speranze. Unanalisi appena pubblicata dal gruppo attivista Sandbag calcola il calo delle emissioni di anidride carbonica da oggi al 2012, alla ine della seconda fase del sistema di scambio di quote di emissione dellUnione europea. Dopo il fallimento della prima fase, la promessa era
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che le vere riduzioni ci sarebbero state tra il 2008 e il 2012. Quanto diminuiranno le emissioni ino ad allora? Meno di un terzo delluno per cento. E la riduzione della produzione industriale dovuta alla crisi ha permesso ai grandi inquinatori di accumulare permessi per emettere anidride carbonica, validi nella prossima fase del sistema di scambio. Se non si far niente per annullarli o per ridurre il limite massimo proposto, questi permessi vizieranno anche la terza fase.
Successi apparenti
Molti paesi hanno dei piani per ridurre le emissioni di gas serra. Ma, a eccezione delle Maldive, gli obiettivi non sono allaltezza delle riduzioni necessarie a impedire il riscaldamento globale di oltre due gradi. Nessuno di quei piani concreto. Dalle proposte di tagli mancano le emissioni di gas serra appaltate ad altri paesi e poi importate sotto forma di beni confezionati. Se fossero incluse nei bilanci britannici insieme ai gas di aviazione, spedizioni e turismo, esclusi dai dati uiciali, le emissioni della Gran Bretagna aumenterebbero del 48 per cento. Invece di ridurre il nostro contributo al riscaldamento globale del 19 per cento dal 1990, come vanta il governo, lo abbia-
mo innalzato del 29 per cento. Lo stesso vale per la maggior parte dei paesi industrializzati. Il nostro successo apparente il frutto dei fallimenti altrui. Su tutto questo aleggia la concreta possibilit che gli Stati Uniti non partecipino. N ora n mai, forse. restano poche speranze, se con Obama presidente e i democratici con la maggioranza, il congresso non riuscito neanche a far passare una debole legge climatica. tutto questo signiica che non esiste un solo strumento eicace per limitare il riscaldamento globale. Gli ambientalisti sono una forza esile in confronto alle lobby industriali, alla vilt dei governi e alla naturale tendenza umana di negare quello che non vuole vedere. Per compensare la nostra debolezza, abbiamo sperato in un potere paternalistico e benevolo. Ci siamo illusi che, con qualche incoraggiamento e un po di proteste, da qualche parte, in una remota sfera istituzionale, persone compromesse ma oneste si sarebbero prese cura di noi. Non lo faranno. Non hanno mai voluto farlo. E ora che facciamo? Non lo so. So solo che dobbiamo smettere di sperare in una reazione istituzionale e cominciare ad affrontare una realt politica che abbiamo cercato di evitare. La discussione comincia qui. u sdf
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GENETICA
Il genoma pi grande
Chi ha il genoma pi grande? La Paris japonica, che ruba il primato al Protopterus aethiopicus per una manciata di picogrammi, cio miliardesimi di milligrammo. Questa rara pianta giapponese ha un genoma di 152,23 pg, a fronte dei 132,83 pg del pesce polmonato. Il genoma umano di appena 3,0 pg. Le misure della P. japonica, spiega il Botanical Journal of the Linnean Society, aggiungono un tassello importante nella comprensione del signiicato evolutivo delle diferenze nella quantit di dna dei genomi. Nel regno vegetale stato dimostrato che le specie con il genoma pi grande sono pi a rischio di estinzione, meno adattabili a vivere in terreni inquinati e in condizioni estreme.
Salute
DR
IN BREVE
NEUROSCIENZE
Etologia Alcuni cani potrebbero avere stati emotivi simili al pessimismo, scrive Current Biology. Le manifestazioni di ansia da separazione, come abbaiare o mordere gli oggetti, sarebbero dovute a una visione pessimista del mondo, che alcuni cani hanno e altri no. Biotecnologie I campi di mais, sostiene uno studio pubblicato su Science, traggono beneicio dalla vicinanza di campi di mais transgenico, modiicato per produrre la tossina Bt. Questa sostanza insetticida diminuisce la concentrazione della piralide del mais, migliorando le rese anche nei campi convenzionali. Il mais tradizionale invece utile a quello modiicato perch riduce il rischio che si difonda un insetto resistente alla Bt.
AMEE J. MCMILLAN
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Il pane vero
Circa l80 per cento del pane consumato in Gran Bretagna pane in cassetta. Per produrlo si usano farine di scarso valore nutritivo e grandi quantit di energia, scrive il Guardian, anche se molte aziende stanno cercando di aumentarne il valore alimentare arricchendo limpasto con vitamine. In realt la soluzione per avere un pane migliore semplice, soprattutto se si ha la fortuna di vivere vicino a un forno artigianale, che produce pane vero. Meglio non farsi troppe illusioni sulla baguette sfornata nei supermercati. Raramente un pane autentico, di solito il risultato della doratura di un prodotto precotto, uscito da qualche lontano stabilimento industriale. Lintero processo richiede il doppio dellenergia rispetto a una pagnotta tradizionale. Unaltra possibilit fare il pane in casa. In questo caso si pu optare per una farina di cereali locali o da agricoltura biologica. Oppure si pu variare il tipo di cereale usato, sostituendo per esempio il grano con il farro. Anche se a molti non piace, si pu usare limpastatrice meccanica, che per un ciclo di produzione completo richiede 400-800 watt di energia. Ma si pu davvero risparmiare energia cuocendo una pagnotta alla volta nella cucina di casa, invece di molte messe insieme in un forno industriale? In effetti, sullimpatto ambientale del pane fatto in casa restano diversi dubbi, ma sulla sua bont e genuinit tutti sembrano essere daccordo.
Nigeria
CHINAFOTOPReSS/GeTTY IMAGeS
catn. u Luragano Otto si formato nelloceano Atlantico settentrionale. Frane Il bilancio delle frane che hanno colpito la provincia indonesiana di Papua Ovest salito a 110 morti e 80 dispersi. Hainan Alluvioni Le alluvioni che hanno colpito lisola cinese di Hainan hanno costretto 440mila persone a lasciare le loro abitazioni. Pi di tremila case e 170mila ettari di coltivazioni sono stati distrutti. u Il iume Ogun straripato allaltezza di Lagos, la capitale economica della Nigeria, allagando quattrocento case e decine di negozi. u Il bilancio delle alluvioni che hanno colpito il centro del Vietnam salito a 64 morti e 19 dispersi. Terremoti Un sisma di magnitudo 5,9 sulla scala Richter ha colpito la Costa Rica, senza causare vittime. Altre scosse sono state registrate a Cuba, in Alaska, nellarcipelago indonesiano delle Molucche, nelle Filippine e in Giappone. Cicloni Luragano Paula ha portato forti piogge in Honduras prima di dirigersi verso la penisola messicana dello YuTempeste Sette persone sono morte nelle intemperie che hanno colpito il nord dellAlgeria. Vulcani Alcuni geologi hanno avvertito che il vulcano Nevado del Ruiz, in Colombia, potrebbe tornare presto in attivit. Dal cratere esce una nube di vapore e gli abitanti della zona hanno segnalato un forte odore di zolfo. Nelleruzione del 1985 morirono 25mila persone. Elefanti Sette elefanti sono morti dopo essere stati investiti da un treno merci nello stato indiano del Bengala Occidentale. Cinque pachidermi si erano spinti sui binari per cercare di liberare due cuccioli rimasti incastrati. Clima Il ciclo di undici anni dellattivit solare inluenza il clima terrestre, ma in modo opposto a quello che si credeva. Durante i momenti di
minore attivit della stella la Terra tende a scaldarsi, non a rafreddarsi. Secondo Nature, probabile che il meccanismo si veriichi anche in senso inverso. Salute Per combattere la fame nel mondo bisogna concentrarsi sui bambini sotto i due anni, quando i danni della malnutrizione sono ancora reversibili. Per riuscirci si deve quindi migliorare la salute delle madri. Lo sostiene lultimo rapporto dellIndice globale della fame (Ghi). I paesi pi a rischio sono 29, concentrati nellAsia meridionale e nellAfrica subsahariana.
LIndice globale della fame
I paesi con il Ghi pi elevato sono tutti nellAfrica subsahariana, dove il livello della fame estremamente allarmante
1990 2010
37,6 31,8
24,7
41,0
Epidemie Sono saliti a pi di quarantamila i casi di colera in Camerun, Ciad, Niger e Nigeria. I morti registrati sono quasi duemila. Lepidemia, cominciata qualche mese fa, stata aggravata dalla stagione delle piogge.
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EArthOBSErvAtOry/NASA
u In Angola la stagione delle piogge comincia a ottobre e inisce ad aprile. Gran parte dellacqua che cade sugli altopiani fa un lungo e lento viaggio ino al delta dellOkavango, in Botswana. Se le precipitazioni sono molto abbondanti, una parte prosegue verso sud, ino al iume Boteti. Dalla ine degli anni novanta, le piogge scarse hanno lasciato allasciutto il Boteti, ma a settembre di questanno lacqua tornata. LAdvanced land lmager (Ali) a bordo del satellite Earth Observing-1 (Eo-1) della Nasa ha scattato questimmagine il
29 settembre 2010. Il iume scorre verso sudest prima di curvare a nord nelle vaste saline di Makgadikgadi, per poi continuare ancora verso sudest e fermarsi poco dopo. Probabilmente lapporto idrico non basta pi per spingere oltre il corso dacqua. Nel suo tragitto il Boteti compie una serie di tornanti. Sulle anse esterne di alcune curve allaga le pianure vicine: al centro dellimmagine si notano due straripamenti. A est un altro straripamento assume la forma di uno stivale. Qui forse lacqua inita su terreni coltivati. Secondo Frank Eckhardt
Il satellite della Nasa Eo-1 ha scattato questa immagine del Boteti il 29 settembre 2010. Il iume era allasciutto da anni.
delluniversit di Citt del Capo, in Sudafrica, lacqua nella valle luviale era diventata rara prima del 2010 e gli osservatori pensavano che il Boteti fosse morto. Alcuni blog di naturalisti avevano per segnalato la presenza di acqua nel settembre del 2009. Secondo Eckhardt, tuttavia, lultima grossa piena risale al 1991. Fuori dalla valle del Boteti, la stagione secca ha inaridito il paesaggio. Le valli luviali, le pianure e i laghi salati sono beige e marroni. Nelle immagini scattate allinizio di giugno dominava invece il verde della vegetazione.Michon Scott
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Economia e lavoro
Il mondo sida il dollaro debole
Frank Stocker, Die Welt, Germania
Washington sta svalutando la sua moneta per favorire le esportazioni. Ma la Cina e altri paesi emergenti hanno reagito e minacciano di scatenare una vera e propria guerra valutaria
MARK HENLEY (PANOS/LUZPHOTO)
na volta, John Connally, il ministro delle finanze di Richard Nixon, disse: Il dollaro la nostra moneta, ma un vostro problema. A quei tempi gli Stati Uniti erano una potenza economica incontrastata: potevano manovrare liberamente il valore della loro valuta e gli altri paesi dovevano accettarlo. Ora la Casa Bianca e la Federal reserve, la banca centrale statunitense, ci stanno riprovando: vogliono un dollaro debole per abbattere la montagna di debiti accumulata negli ultimi anni. Ma, rispetto ai tempi di Connally, devono afrontare avversari potenti e pronti a scatenare una vera e propria guerra monetaria. Il principale sintomo del malessere il netto apprezzamento delleuro, che ha superato di nuovo quota 1,39 dollari, mentre ino a pochi mesi fa era ancora a 1,20. Ma negli ultimi mesi anche lo yen giapponese e le monete di molti paesi emergenti hanno registrato un netto rialzo rispetto al biglietto verde. Per questo il 4 ottobre la banca centrale giapponese ha praticamente azzerato il costo del denaro per le banche e ha annunciato lacquisto di una grande quantit di titoli di stato: lobiettivo scoraggiare gli investimenti stranieri nello yen e quindi abbassare il valore della moneta giapponese. Molti paesi emergenti, per esempio il Brasile, hanno scelto soluzioni pi semplici, come lintroduzione di controlli sui traici di capitali, per evitare che il massiccio ingresso di dollari continui a far salire il valore delle loro valute. Tutti questi paesi stanno cercando di svalutare la moneta per proteggere le loro esportazioni. Il problema che probabilmente nessuno uscir vincitore da questa
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Shanghai, Cina gara: alla ine rischia di rimetterci solo il commercio globale. Inoltre la Cina non della partita. Gli statunitensi pensano che la manipolazione del valore dello yuan sia la causa principale dei loro problemi economici, dal momento che la debolezza della moneta cinese favorisce le esportazioni del paese asiatico in America. Ma i cinesi respingono le accuse. Non c nessun collegamento tra la bilancia commerciale e le luttuazioni monetarie, ha detto Yang Li, vicedirettore dellAccademia cinese di scienze sociali e consulente di Pechino. Yang ha fatto lesempio del Giappone: negli anni ottanta Tokyo provoc un drastico apprezzamento dello yen, ma le esportazioni verso gli Stati Uniti non calarono. Lo stesso si pu dire delleconomia tedesca, che sta attraversando una fase di grande prosperit nonostante leuro sia relativamente forte. Secondo molti esperti, il vero problema riguarda proprio gli Stati Uniti. Leconomia americana non riesce a lanciare prodotti competitivi sui mercati mondiali a causa della deindustrializzazione pressoch totale realizzata nellultimo decennio. Il paese sofre quindi di un difetto strutturale, e un raforzamento dello yuan non cambierebbe molto la sua situazione. Anzi, nel lungo periodo lapprezzamento della moneta cinese potrebbe rivelarsi addirittura dannoso, spiega Glenn Maguire, analista di Socit Gnrale: Il dollaro verrebbe evitato. La Cina, infatti, potrebbe smettere di comprare i titoli di stato americani in quantit elevate e cominciare a diversiicare i suoi investimenti. Alla ine lo yuan diventerebbe come il dollaro, cio una valuta di riserva: farebbe parte delle riserve monetarie di molti paesi e sarebbe usato nello scambio di prodotti sul mercato globale. A quel punto il dollaro diventerebbe solo un problema degli americani. u fp
Da sapere
Valore rispetto al dollaro americano, ottobre 2010
30 % 25 20
FONTE: dIE WELT
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internet
Google calcoler linlazione usando il suo enorme database sugli acquisti in rete. Il motore di ricerca, scrive il Financial Times, sta costruendo il Google price index (Gpi). Questo strumento ofrir unalternativa alle statistiche uiciali, perch potr essere aggiornato ogni giorno e condiviso pi rapidamente. Il sistema tradizionale, invece, ofre solo dati mensili. Comunque Hal Varian, capo economista di Google, ha sottolineato che il Gpi non sostituir linlazione uiciale, anche perch i suoi dati sono rilevanti solo per i beni che hanno un mercato signiicativo sul web.
Sudafrica
ucraina
in breve
Oro Il 12 ottobre il prezzo delloro ha raggiunto i 1.350 dollari alloncia. Secondo gli analisti della Goldman Sachs, entro un anno il metallo prezioso arriver a 1.650 dollari.
Stati uniti
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06 4417 301
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Strisce
film che la tua ragazza ti far guardare
film che dici di odiare, ma che invece ti piacciono un casino film per cui non pagheresti il biglietto, ma se fossero gratis li guarderesti in una domenica piovosa
film che dici di amare, ma che in realt non hai mai visto
film in cui hai segretamente girato una parte, con il tuo pseudonimo daniel tutto burro
BENE. DISGUSTOSO. UNO LASCIA UN PIANETA PER 50 MILIONI DI ANNI E SE LO RITROVA INVASO DA QUELLI L.
CAVOLO, QUANDO SIAMO ANDATI VIA C'ERANO A MALAPENA DELLE SCIMMIE. DA DOVE SONO VENUTI FUORI?
S.
da una settimana che i clienti e gli impiegati del reparto latte si lamentano di uno strano odore che arriva dal tuo camioncino.
Vuoi parlarmene?
Guardi A me non interessa sapere perch i cuccioli di koala sono tutti senza testa, e a loro non interessa sapere cosa faccio con le carcasse quando arrivano qui.
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Rob Brezsny
Loroscopo
BILANCIA
Di solito hai un tocco leggero. Preferisci dare una spintarella invece di uno spintone. Lagile armonia ti interessa di pi della forza bruta. Vuoi che la tua inluenza sugli altri sia apprezzata, non rispettata di malavoglia. Non ti chiedo di rinunciare alle tue inclinazioni, ma la prossima settimana vorrei che aggiungessi un pizzico di irruenza al tuo repertorio, che alzassi un po la voce e gesticolassi con decisione mostrandoti sicuro di te. Secondo la mia lettura dei presagi astrali, un rombo di tuono in sottofondo gioverebbe al tuo approccio delicato.
ARIETE
Per una settimana fai inta di essere gi quello che stai per diventare.
strada, Leone, soprattutto ora che stai entrando in una fase nella quale, dal punto di vista spirituale, sarebbe molto sensato aumentare il tuo coraggio, il tuo vigore e la tua tonicit.
VERGINE
non rinunciare a nessuna oscenit succulenta; 10) veriica lirrazionale; 11) conquistati una reputazione sublime; 12) crea almeno un mostro; 13) moltiplica tutte le opinioni; 14) appartieni a tutti.
CAPRICORNO
Fino a poco tempo fa non si era mai visto un grillo impollinare un iore. Si pensava che i grilli non aiutassero i iori a riprodursi, ma che li divorassero. Poi, alcuni ricercatori hanno scoperto che sullisola della Runion, nelloceano Indiano, una specie di grilli impollina le orchidee. Li hanno perino ilmati. Considero questa scoperta molto simile a quello che succeder presto nella tua vita: qualcuno, o qualcosa, che non hai mai considerato una forza fecondatrice, lo diventer.
TORO
spassartela e ischiettare. Se andr tutto bene cio se dimostrerai quanto ami il tuo corpo e ti libererai di tutte le inibizioni che timpediscono di seguire il tuo istinto naturale sarai agli ultimi posti nelle seguenti attivit: trascinare i piedi, alosciarti, borbottare, rotolarti nel fango e svicolare.
CANCRO
GEMELLI
Tra tutti i segni dello zodiaco, in questo momento il tuo quello che se la cava meglio nelle seguenti attivit: scivolare, scorrere, saltare, roteare, ondulare, rimbombare, galoppare e rullare. Scommetto che sei bravissimo anche a rombare, fare baldoria,
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internazionale.it/oroscopo
Io e la mia ragazza abbiamo deciso di andare a vedere il nuovo ilm di Woody Allen Incontrerai uno sconosciuto alto e bruno. Appena entrati al cinema, siamo passati vicino a unanziana donna cinese in divisa marrone. Era china a spazzare il pavimento. Improvvisamente si raddrizzata, mi ha guardato negli occhi e ha allungato la mano sinistra verso di me. Confuso, le ho teso la mia. Mi ha messo velocemente qualcosa in mano e ha ripreso a spazzare. Mentre camminavo, ho aperto il rotolino di carta che mi aveva dato e ho letto: Di ai tuoi lettori del Toro che dovrebbero fare attenzione ai messaggi utili provenienti da fonti che normalmente ignorerebbero. Io lo sto facendo ora.
Una lettrice mi ha scritto per lamentarsi del fatto che il suo nuovo idanzato del Cancro uno che non vuole correre rischi. Lei teme che, siccome il suo amato appartiene a un segno noto per la timidezza, probabilmente dovr abituarsi a un rapporto senza colpi di scena. In risposta, le ho mandato una citazione di una delle Cancerine pi eroiche del ventesimo secolo, la scrittrice e insegnante sordocieca Helen Keller: O si vive audacemente, o non si vive. La prudenza non esiste in natura n appartiene ai igli delluomo. A lungo andare, evitare i pericoli non meno rischioso che afrontarli. Morale della storia: ora di ribellarti e smentire chi ti considera uno a cui piace solo rimuginare e fare da tappezzeria.
LEONE
Larte della medicina consiste nel distrarre il paziente mentre la natura cura la malattia, disse il ilosofo francese Voltaire. Tenendo a mente questa massima, prendiamo in considerazione il problema che hai in questo momento. Da quello che posso capire, alcune forze risanatrici fuori dal tuo controllo e delle quali non sei consapevole si sono messe allopera per risolverlo. Quindi, faresti bene a tenerti occupato in attivit che secondo te possono affrettare la guarigione, ridurre la tua ansia e permettere alla natura di fare quello che sa fare meglio.
SCORPIONE
Tra le ricerche fatte su Google con la frase chi , le pi numerose sono quelle che riguardano Dio. Satana al decimo posto delle parole pi cercate. Prima di Satana, ci sono Lady Gaga e Justin Bieber. Fossi in te, Capricorno, la prossima settimana non cercherei su Google nessuno di loro. I personaggi su cui devi informarti non sono divini n celebri, ma potrebbero avere un inlusso interessante sulla tua vita. Per esempio, potrebbero favorire il tuo accesso ad alcune risorse e la tua capacit di tirare fuori il meglio di te.
ACQUARIO
La rivista Time ha pubblicato una lista delle cinquanta peggiori invenzioni delluomo, in cui elenca, tra le tante, i sacchetti di plastica, i mutui subprime, i grassi idrogenati e i pop up. Ora proviamo a pensare ai tuoi equivalenti personali di questi orrori. Per concludere la fase espiatoria del tuo ciclo astrale, ti consiglio di: 1) individuare le tre idee peggiori che hai preso in considerazione negli ultimi dieci anni; 2) impegnarti formalmente a correggere o a chiedere scusa per le conseguenze di queste idee; 3) perdonarti sinceramente come meglio puoi.
SAGITTARIO
In Germania un gruppo di esploratori ha trovato un oggetto di pietra intagliata risalente a trentamila anni fa. Secondo gli esperti delluniversit di Tubinga aveva una doppia funzione. Essendo di forma fallica con alcuni cerchi a unestremit era ovviamente un giocattolo sessuale. Ma da altri indizi hanno dedotto che serviva anche come pietra focaia. Vorrei che questo oggetto fosse il tuo simbolo della settimana, Acquario. Sei in una fase nella quale dovresti cercare il modo di mescolare afari e piacere, praticit e avventura.
PESCI
Aiutare gli altri pu essere toniicante. Secondo uno studio delluniversit di Harvard (tinyurl.com/BeExtraNice), le persone che compiono buone azioni o immaginano di compierle hanno pi resistenza isica e forza di volont. Per, dallo studio emerso che anche quelli che nascondono cattive intenzioni sono pi determinati. Quindi puoi accumulare energia comportandoti sia in modo compassionevole sia in modo malvagio. Io sceglierei la prima
Per assegnarti il compito di questa settimana, ho preso in prestito qualche idea dalla lista di suggerimenti che il poeta del Sagittario Kenneth Patchen d nel libro The journal of Albion moonlight. Sei libero di improvvisare, ma cerca di realizzarne almeno tre: 1) soffoca ogni residuo di vergogna; 2) non sopportare nessuna croce; 3) allarga tutti i conini; 4) arrossisci sempre di stupita innocenza; 5) scava nel tuo subconscio; 6) passa da un mondo allaltro con spensierata devozione; 7) espelli il primitivo; 8) crea un cervello libero; 9)
Non hai paura del buio, Pesci, ma a volte sembri intimidito dalla luce. Hai il coraggio di strisciare attraverso tunnel bui e grotte paurose alla ricerca di tesori, ma fai il diicile quando ti ofrono la possibilit di scaricare le tue preoccupazioni in uno spazio aperto. Perch? Non mi fraintendere, sono iero della tua capacit di affrontare le ombre nella terra dei dannati. La tua voglia di sfruttare il tuo karma ino in fondo mi riempie di gioia. Ma mi piacerebbe anche che ogni tanto ti prendessi una pausa. Pensi di riuscire a fare entrambe le cose? Io credo di s.
Lultima
CHAPPATTE, THE INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE, FRANCIA
Repubblicani: No allo stato invadente. Tea Party: No allo stato. Il nostro messaggio troppo complicato.
Una visita.
MATADOR, COLOMBIA
Solo acqua?.
Le regole Mestruazioni
1 Il ciclo si pu dire, il marchese no. Le mie lune neanche. 2 Lassorbente doppio strato trasparente con le ali lequivalente di un suv con lalettone. 3 Se vai in spiaggia per restare tutta vestita, con il muso sotto lombrellone, meglio rimanere a casa. 4 A meno che tu non stia parlando con un dottore, non scendere nei particolari. 5 Tre mesi di ritardo: non un ritardo, una gravidanza. regole@internazionale.it
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DONNELLY