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ReportCalc o2013
indice
executive summary 1 il censimento del calcio italiano 2 il profilo delle rappresentative nazionali 3 il calcio dilettantistico 4 il calcio professionistico: profilo economico finanziario 5 il contributo fiscale e previdenziale del calcio professionistico 6 il benchmarking internazionale 7 stadi, spettatori e sicurezza 8 i modelli di governance del calcio professionistico
Nota Tutte le tabelle e i grafici potrebbero contenere scostamenti di un valore massimo dell1% dovuti ad arrotondamenti.
prefazione
ReportCalcio diventato ormai una consuetudine. Una felice consuetudine, verrebbe da dire, visto il successo delle prime edizioni e i dibattiti positivi che ne sono scaturiti. Si tratta di uno strumento decisamente innovativo per leconomia del calcio in Italia. Ne hanno potuto usufruire operatori, analisti, osservatori che si sono trovati a disposizione i principali dati, scomposti e aggregati, sul mondo del pallone. Percentuali, cifre, statistiche, osservazione dei trend pi significativi, ma anche analisi dei contributi fiscali e previdenziali del calcio professionistico, tutti elementi indispensabili per chi si occupa dellindustria calcio in Italia. Leffetto dellutilizzo di questi dati stato a nostro avviso positivo e fruttuoso, consentendo di affrontare le sfide sempre pi ardue che da una parte la crisi economica e dallaltra le nuove regole europee e nazionali stanno portando alla gestione dei bilanci delle societ calcistiche. stata anche importante, come bilancio di questo triennio di lavoro, la collaborazione sempre pi stretta che si creata tra soggetti diversi che condividono la medesima finalit: rendere pi trasparente ed efficiente il sistema Calcio. Per questo il nostro ringraziamento va alla Federazione Italiana Giuoco
Calcio e a PricewaterhouseCoopers per il prezioso rapporto di fiducia da tempo instaurato e ormai collaudato. Un ringraziamento particolare ad Andrea Castrignan, Niccol Donna, Jacopo Drudi, Emanuele Grasso, Marta Tamburrelli, Fabrizio Tanzilli, Gianfranco Teotino e Michele Uva. ReportCalcio 2013 si trova ad avere oggi un significato particolare perch esce in contemporanea con lapertura di una nuova legislatura del Parlamento italiano. Negli anni scorsi si sono ricercate riforme necessarie per modernizzare lintero mondo dello sport e in particolare alcuni aspetti importanti legati al mondo del calcio. La maggior parte di queste riforme ha occupato una larga parte della legislatura appena terminata senza per arrivare a risultati concreti particolarmente rilevanti. Leffetto di queste riforme mancate stato negativo per il mondo del calcio del nostro Paese, che si trovato indietro su indispensabili forme di modernizzazione. Oggi lapertura della nuova legislatura rappresenta una grande opportunit per riuscire a rimettere sui binari giusti le riforme necessarie. C da sperare che lanalisi dei contenuti di ReportCalcio 2013 aiuti a individuare le soluzioni giuste per riuscire finalmente a rinnovare il sistema.
prefazione
ReportCalcio giunto alla sua terza edizione consecutiva. diventato nel corso degli anni il rapporto di riferimento per tutti coloro che desiderano studiare, analizzare e approfondire le tematiche economiche e sociali del giuoco del calcio. In Italia sono 1.360.000 i tesserati della Federazione che quotidianamente dedicano la propria passione per far crescere questo sport. Certo la crisi economica a livello mondiale e nazionale ha determinato un leggero impatto sui numeri macro del sistema. Si evidenzia una diminuzione seppur limitata di societ e una conseguente contrazione delle squadre. Ma la crescita della base di questa importante piramide, ben visibile dai numeri dellattivit giovanile, e il sempre pi importante ruolo del calcio e della Federazione nella politica di integrazione delle seconde generazioni rappresentano motivi di orgoglio e soddisfazione. Proseguendo nel percorso intrapreso, questa edizione di ReportCalcio ci racconta lo stato del calcio italiano al 30 giugno 2012, fornendo dati certificati e trend che si sono costituiti in questi anni di raccolta dati e di analisi. Numeri sui quali il nostro giovane Centro Studi lavora quotidianamente per fornire un quadro circostanziato di informazioni capaci di rappresentare una base solida nei processi decisionali e di sviluppo. In questo lavoro, come per gli scorsi anni, la Federazione ha potuto avvalersi della collaborazione di due importanti partner, come lAREL, Agenzia di Ricerca e Legislazione, e la PricewaterhouseCoopers, importante societ dal profilo internazionale. La struttura del ReportCalcio ricalca il modello adottato lo scorso anno, con lintroduzione allinterno delle diverse sezioni di nuovi temi e dimensioni di analisi. In particolare, la sezione sul censimento del calcio italiano stata
arricchita con lintegrazione dei trend pi significativi dellultimo triennio (a livello di societ, squadre, tesserati, gare disputate, campi da gioco, Rappresentative Nazionali e tanti altri indicatori). Il tema dellimpatto fiscale e previdenziale del calcio professionistico stato ulteriormente approfondito, con la presentazione di informazioni con un orizzonte quinquennale che evidenziano una tendenza in crescita, ormai decisamente superiore al miliardo di euro. Lanalisi relativa agli stadi comprende per la prima volta una completa panoramica sulle caratteristiche infrastrutturali e sul livello di servizi degli impianti del calcio di vertice, con lelaborazione dei dati provenienti dal progetto federale Stadia Database. Anche la sezione specifica sul benchmarking internazionale stata ulteriormente ampliata, con lintegrazione del censimento demografico dei principali campionati europei e vari altri approfondimenti sui temi dellaffluenza agli stadi (comprensivo anche di un confronto a livello mondiale) e della contribuzione fiscale e previdenziale del calcio professionistico nelle principali nazioni. Infine, in una prospettiva di valorizzazione del prodotto su scala internazionale, si provveduto a redigere e pubblicare una versione in lingua inglese, in modo simile a quanto gi fatto dalla Federazione per il proprio Bilancio Sociale. Abbiamo sempre pensato che la conoscenza approfondita del sistema ci possa consentire di comprendere i punti di forza e quelli di debolezza, le opportunit e le criticit, il tutto per poter lavorare in una prospettiva di sviluppo delle credenziali sociali e sportive del calcio, in un Paese dove questo sport si confronta quotidianamente da una dimensione capillare e locale sino ad un contesto di competitivit internazionale. Il calcio un volano di crescita sociale ed economico dellintero sistema Paese e tale ruolo intende continuare a esercitare insieme a tutti gli altri sport.
prefazione
Dopo una prima edizione che ci ha permesso con sorpresa ed entusiasmo di prendere coscienza di quali fossero le linee guida economico finanziarie del calcio professionistico italiano ed una seconda pubblicazione che ha prospettato uninversione di tendenza dei fondamentali sottostanti il modello di business, ReportCalcio 2013 conferma che la transizione del sistema professionistico italiano in atto e si sta sempre pi consolidando. Per la prima volta laffidabilit delle analisi e delle informazioni finanziarie presentate da ReportCalcio 2013 garantita, oltre che dal consueto e prezioso contributo dei nostri partner AREL e FIGC, da una serie di informazioni storiche che si sviluppano su un periodo temporale di 5 anni, mettendo a confronto i principali dati economico finanziari del calcio professionistico italiano con riferimento alle 5 stagioni intercorse dal 2007-2008 al 2011-2012. I 5 periodi di analisi mostrano che la transizione iniziata con la crisi dei mercati finanziari e con lapprovazione da parte della UEFA dei principi sottostanti il Financial Fair Play. La stagione sportiva 2009-2010, che si colloca al centro dei 5 esercizi analizzati, il punto di svolta. Qui ha inizio il calo dei Ricavi da ingresso da stadio (-17% dal 2007 al 2012) controbilanciato da una politica di contenimento del costo del lavoro dei calciatori che, sebbene segni una crescita media nel quinquennio di circa il 4,7%, nelle due stagioni successive al 2009 cresce annualmente solo dello 0,1% contro il 9,3% che aveva caratterizzato le precedenti stagioni dal 2007 al 2009. I ricavi aggregati sui 5 anni analizzati, escludendo le plusvalenze sulle cessioni, non evidenziano elementi innovativi crescendo solo dell1,7%. Il maggiore
contributo a tale crescita lo apportano i ricavi da sponsor ed attivit commerciali (+31,5% nel quinquennio), sebbene tale fonte di ricavo a fine stagione 20112012 rappresenti solo il 15% dei ricavi di vendita, ben sotto la media europea delle principali league (tra il 24% e il 39%). Non abbiamo evidenza di quanto le plusvalenze sulle cessioni (+20,9% nella stagione 2011-2012 e +13,5% nel quinquennio) siano ancora frutto di speculazioni di mercato o siano gi lauspicato risultato di politiche di investimento su giovani talenti. La crisi di liquidit che caratterizza i mercati finanziari ci dimostrer se il valore attribuito a tali cessioni congruo, e dunque sostenibile dai club che sono stati compratori, e se lammortamento del costo di acquisizione dei giocatori sar compatibile con lequilibrio delle voci di conto economico richiesto dal Fair Play. Lo scopriremo nelle prossime edizioni. La combinazione dei suddetti fattori ci mostra inequivocabilmente che in corso una trasformazione del modello di business nonostante la perdita netta aggregata, in diminuzione, sia ancora significativa. Si passati dai 430 milioni nella stagione 2010-2011 ai 388 milioni nella stagione 2011-2012 (-9,8%), segno di un ridimensionamento del sistema e di un nuovo ciclo che ha gi iniziato a consolidarsi. Prima di lasciarvi alla lettura di questa edizione, un ringraziamento alla FIGC che ha saputo portare la nostra Nazionale alla finale del campionato Europeo Euro 2012 (Kiev, 1 Luglio 2012). Una performance non correlata ai fondamentali economico finanziari sottostanti il modello attuale e che, pertanto, acquista ancor pi valore se analizzata tenendo in considerazione il trend di mercato descritto da ReportCalcio 2013.
executive summary
11
ReportCalcio 2013
34.267 (2%)
22.057 (2%)
1.359.167
1.117.447 (82%)
Il calcio con i 1.360.000 tesserati alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, rappresenta lo sport pi importante e praticato in Italia. Nella stagione 20112012 il numero complessivo delle societ stato di 14.451, di cui 119 professionistiche, 11.260 dilettantistiche e 3.072 di Puro Settore Giovanile e Scolastico. Analizzando i dati si riscontra un dato stabile su base triennale, ma rispetto allanno precedente la contrazione del 1,4 %. Il trend sulle squadre consequenziale con un rafforzamento della tendenza riscontrata dovuta a un minor numero di squadre per societ effetto del mutato quadro economico del Paese. Nel 2011-2012 sono state 70.329 le squadre che hanno disputato le oltre 570 mila partite ufficiali con arbitro federale, alle quali vanno aggiunte le oltre 140mila gare amichevoli. Sono 72.885 i tecnici, preparatori atletici, medici e operatori sanitari abilitati dalla FIGC, dato in forte crescita sia su base decennale (+ 38,4%) che su base media annua (cagr +3,8%). Di questi, limitatamente allultimo anno, si registra un calo dei tecnici tesserati, ovvia conseguenza della diminuzione del numero di squadre.
La forza arbitrale conta di 34.267 tesserati di cui il 40% ha meno di 25 anni e annovera 1.764 donne, record assoluto in Europa. In costante crescita risultano essere i calciatori tesserati stranieri: 50.204 di cui 786 professionisti, 513 giovani di serie, 14.096 dilettanti e 34.809 di Puro Settore Giovanile e Scolastico. Nel 2011-2012 hanno subito un forte incremento il numero dei minori stranieri al primo tesseramento: 9.434 provenienti da 121 diversi Paesi. Albania, Marocco e Romania i primi tre Paesi di provenienza e un aumento considerevole (+40%) dei ragazzi africani tesserati. Segnali del forte ruolo di integrazione e inclusione che il calcio italiano svolge trasversalmente in tutto il territorio. Per quanto riguarda lattivit giovanile in Italia il numero complessivo dei calciatori tesserati ammonta a 838.259, che equivale al 9,8% della popolazione tra i 5 e i 19 anni. Significativo il dato relativo ai tesserati del Settore Giovanile e Scolastico rispetto alla popolazione nelle varie fasce det: tra gli 5 e i 16 anni il 20% della popolazione maschile risulta tesserato per una societ di calcio. Percentuale che cresce prendendo in considerazione i giovani tra gli 11 e i 12 anni, che equivale a oltre 1 ragazzo su 4.
Dilettantistiche
14.451
11.260 (78%)
455 (1%)
16.570 (23%)
70.329
12
176
LE RAPPRESENTATIVE NAZIONALI
executive summary
Nella stagione 2011-2012 sono diventate 15 le Rappresentative Nazionali a seguito dellistituzione della Rappresentativa Under 15 maschile e della Under 20 femminile. Di conseguenza aumentato il numero delle gare disputate, 176 fra ufficiali e amichevoli (quasi una ogni due giorni), con 88 vittorie, 32 pareggi e 56 sconfitte. Rispetto al 20102011 le partite disputate hanno avuto un incremento del 16,6%. Tra le nazionali azzurre, quella ad aver conseguito pi vittorie la Nazionale A Femminile, con 12 successi su 16 incontri disputati. Per quanto riguarda la Nazionale A maschile, vice campione dEuropa, con le 15 gare disputate nel 20112012 ha toccato quota 731 partite ufficiali, con 393 vittorie, 191 pareggi e 147 sconfitte. Nella classifica di presenze nella Nazionale A di tutti i tempi, Buffon ha superato Zoff e ora con 120 presenze insegue il secondo posto assoluto detenuto da Maldini (126) e il primo di Fabio Cannavaro che ha disputato 136 gare con la maglia Azzurra. Parlando di convocazioni, il CT Prandelli che nella scorsa stagione 2010-2011 aveva convocato 51 calciatori, nellanno di Euro
2012 in Polonia e Ucraina ha ridotto la rosa a 37 convocati. Analogo trend vale per lUnder 21 passata da 62 a 40 e per lUnder 20 maschile da 67 a 44 convocati, mentre nelle altre Rappresentative aumentato il numero di atleti che hanno vestito la maglia Azzurra. Il numero complessivo di spettatori che ha assistito dal vivo alle 14 partite disputate dalla Nazionale A nellanno solare 2012 pari a 479.515, di cui il 62% (297.809) relativo alle sei partite disputate a Euro 2012 (per unaffluenza media pari a 49.635 spettatori). Nel 2012 le partite della Nazionale A hanno registrato uno share televisivo medio del 44,9%, con un ascolto medio pari ad oltre 11 milioni di telespettatori. In termini di audience cumulata, cio somma dei telespettatori che nel 2012 hanno assistito ad ogni singolo programma contenente immagini e contenuti relativi alla Nazionale A (highlight, partite in diretta e in differita, news) il dato cresce fino a raggiungere i 2,5 miliardi di spettatori, +35,1% rispetto al 2008, anno della precedente edizione del Campionato Europeo. La durata complessiva delle trasmissioni nellanno 2012 stata pari a oltre 687 ore di programmazione. LE RAPPRESENTATIVE NAZIONALI CONVOCATI NAZIONALE A 2011-2012
Juventus Milan Fiorentina, Roma Napoli, Inter, Palermo, PSG Altri 10 club
0 1 10 2 3 4 9
Milioni di telespettatori
20
65,47%
100%
26,44% 6,39
31,65% 8,05
16,59
Amichevoli
Euro 2012
0%
Audience medio
Share 13
ReportCalcio 2013
14.558 2.916
14.526 3.057
11.642
11.469
11.260
Societ LND
2009/2010
2010/2011
2011/2012
La Lega Nazionale Dilettanti si suddivide in 18 Comitati Regionali, 2 Comitati Provinciali Autonomi (Trento e Bolzano) con compiti equiparati a quelli dei Comitati Regionali, e 137 Delegazioni, di cui 109 Provinciali, 19 Distrettuali e 9 Zonali. La LND inquadra, inoltre, la Divisione Calcio a Cinque e racchiude il Dipartimento Interregionale, il Dipartimento Beach Soccer e il Dipartimento Calcio Femminile. Il calcio dilettantistico rappresentato da 11.260 societ e associazioni sportive, alle quali vanno aggiunte le 3.072 societ di Puro Settore Giovanile e Scolastico, la cui attivit, che coinvolge i giovani dai 5 ai 16 anni, assegnata ai Comitati e alle Delegazioni Provinciali e Distrettuali della Lega Nazionale Dilettanti per un totale pari a 14.332 societ. Nella stagione 2011-2012 le 69.874 squadre della LND hanno tesserato
complessivamente 1.103.553 calciatori e calciatrici non professionisti, suddivisi in 444.653 dilettanti, 39.556 per il calcio a 5, 12.236 per il calcio femminile, 1.896 per il calcio a 5 femminile e 658.900 di Puro Settore Giovanile e Scolastico. Rispetto alla stagione sportiva precedente, a livello di numero di squadre, si verificato un lieve decremento pari al 2,9%. Il numero delle gare ufficiali a livello dilettantistico ammonta a 567.544 che, sommando gli incontri non ufficiali relativi a tornei, amichevoli, allattivit amatoriale, ricreativa e propagandistica, a carattere nazionale, regionale e provinciale, si attestato sulle circa 700.000. In merito ai campi da gioco omologati, sui quali si svolgono anche le attivit dilettantistiche, il numero pari a 17.321, di cui 8.907 in erba naturale, 1.600 in erba artificiale, 2.698 in terra battuta, 2.322 di calcio a 5 e 1.794 di calcio a 5 indoor. IL CALCIO DILETTANTISTICO SQUADRE 2011-2012
67.875
71.219
69.874
50.475
54.199
53.304
17.400
17.020
16.570
2009/2010
2010/2011
2011/2012
1.093.999
1.136.960
1.103.553
619.510
670.589
658.900
474.489
466.371
444.653
2009/2010
2010/2011
2011/2012
14
(430)
milioni
Valore, Costo della Produzione e risultato netto 2007-2012 I dati economici aggregati del calcio professionistico italiano sono cresciuti costantemente durante le 5 stagioni sportive analizzate dal 2007 al 2012. In particolare, il valore della produzione aggregato ha avuto nei 5 anni di analisi una crescita media del 3,6%, attestandosi a 2.660 milioni nella stagione 2011-2012, mentre il costo della produzione, cresciuto in media del 4,9%, ammonta alla stessa data a 3.018 milioni. Anche le perdite nette aggregate del quinquennio analizzato da questa edizione di ReportCalcio sono cresciute, passando da 261 milioni (20072008) a 388 milioni della stagione 20112012, sebbene questultimo periodo abbia evidenziato un miglioramento sulla perdita netta del 9,8% (430 milioni nel 20102011) ed una minore incidenza della stessa sul valore della produzione (14,6% nel 20112012 contro 17,3% nel 2010-2011). Eppure qualcosa sta cambiando. in atto una prima inversione di tendenza nei conti del calcio professionistico italiano. Gli indicatori economici segnalano nella stagione 20112012 una pi accorta gestione economica e finanziaria delle societ. I risultati economici registrati dai club di Serie A, Serie B e Lega Pro Prima e Seconda Divisione indicano che per la prima volta la crescita del valore della produzione supera la crescita dei costi di produzione. Nelle ultime quattro stagioni non era mai successo. Il valore della produzione, che nella stagione 2010-2011 aveva fattore registrare un lieve calo nei valori aggregati del calcio professionistico italiano rispetto alla stagione precedente (-0,8%), nel 2011-2012 risalito in misura importante del 7,0% trainato anche dallaumento delle plusvalenze sulle cessioni dei calciatori (pari al 20% del valore della produzione). I costi invece sono cresciuti in misura inferiore (+4,4%), a dimostrazione di una maggiore attenzione e un maggiore controllo, imposti sia dagli attuali scenari macroeconomici che da un ridimensionamento dei piani strategici in un ottica di Financial Fair Play. Nonostante il quadro economico del nostro Paese continui a presentarsi assai complicato, il calcio italiano ha mantenuto un trend di crescita dei ricavi anche nei periodi 2008 e 2009, quando lItalia ha registrato una riduzione reale del PIL pari, rispettivamente, all1,2% e al 5,5%. La crescita riscontrata non stata per sufficiente per permettere al calcio professionistico italiano di portare il proprio risultato netto in positivo, ma ha consentito di invertire la tendenza che al termine delle quattro stagioni precedenti aveva condotto la perdita a superare i 430 milioni. Le minori perdite aggregate registrate nella stagione 2011-2012 hanno inoltre contribuito con le ricapitalizzazioni effettuate allaumento del patrimonio netto da 202 a 287 milioni (+43%), a conferma di un rafforzamento della solidit patrimoniale complessiva sebbene la stessa sia stata quasi dimezzata nel corso del quinquennio analizzato (460 milioni nella stagione 2007-2008).
2.660 2.486
2.100 0708
0809
0910
1011
1112
12,0%
11,7%
italia
%
1,7%
2,8%
1,8%
2,9% 0,4%
0,0%
-1,2% -5,5% -1,5%
-6,0% -5,5% 07
08
09
10
11
550
milioni
460
465 406
287 202
150
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
15
milioni
3.100
(261)
(340)
(347) 2.892
(388) 3.018
executive summary
ReportCalcio 2013
Calcio professionistico italiano Ripartizione del valore e costo della produzione per lega
Valore
3% 1% 15%
costo
4% 1%
16%
81%
79%
Se nelle ultime cinque stagioni analizzate il valore della produzione del calcio italiano ha mantenuto un tasso di crescita annua pari a circa il 3,6%, il balzo in avanti della stagione 2011-2012 stato reso possibile in gran parte grazie allimpatto dei ricavi derivanti dalle plusvalenze saliti di 93 milioni a quota 537 milioni (+20,9%). Sono ancora naturalmente i ricavi da diritti televisivi la principale fonte di ricavo dellindustria calcio italiana (990,7 milioni nel 2011-2012): rappresentano infatti circa il 37% del totale del valore della produzione. Il raggiungimento dellobiettivo del miliardo di euro di ricavi dipender dalla performance delle squadre italiane nelle competizioni europee e dalla crescita del business nel contesto internazionale. Nel corso dei 5 anni di analisi, la migliore performance media stata raggiunta dai ricavi relativi a sponsor ed attivit commerciali, passati da 305,4 milioni nel 2007-2008 a 401,9 milioni nellultima stagione analizzata (cagr 7,1%). Tale fonte di ricavo dovr necessariamente crescere nel corso dei prossimi esercizi in quanto rappresenta solo il 15% del totale del valore della produzione. In Germania la stessa rappresenta circa il 39% dei ricavi. La principale nota negativa arriva dai ricavi da ingresso stadio, diminuiti dal 2007 di circa il 4,4% (da 275 milioni a 230 milioni del
2011-2012). Un trend negativo che senza gli stadi di nuova generazione sar difficilmente invertibile. Per ottenere nellimmediato futuro un modello di business maggiormente sostenibile, il controllo delle spese per il personale continua a essere la sfida pi grande e, nello stesso tempo, quella maggiormente perseguibile in tempi brevi. Dopo il lieve calo registrato nella stagione 2010-2011, nel 2011-2012 il costo del lavoro tornato a salire, sia pure in misura ridotta (+3,4%), portando il totale a 1.505 milioni, e cio al 50% del totale dei costi della produzione. I risultati ottenuti dal calcio professionistico italiano sono principalmente riconducibili al campionato di Serie A che nella stagione 2011-2012 ha raggiunto il picco di 2.146 milioni di valore della produzione (+6%), risultando il quarto campionato europeo in termini di ricavi e concorrendo per l81% al totale del valore e per il 79% al totale del costo della produzione del sistema calcio professionistico in Italia. Come nelle stagioni scorse, i restanti campionati valgono circa il 20% dellindustria del calcio professionistico italiano, con la Serie B che concorre per il 15% del valore e il 16% del costo e le due divisioni di Lega Pro che pesano per il 4% del valore e il 5% del costo.
2007-2012
Serie A Serie B Lega Pro 1a Div. Lega Pro 2a Div.
100%
4% 12% 14%
Contributi in conto esercizio Ricavi da ingresso stadio Altri ricavi e proventi diversi Ricavi da sponsor e attivit commerciali Plusvalenze per cessione giocatori Ricavi da diritti televisivi e radio
% 20% 100%
3% 14% 15%
Costo godimento beni di terzi Costi per servizi Ammortamenti e svalutazioni Altri oneri diversi di gestione Costo del lavoro
18%
50%
51%
20%
16
executive summary
2.600 milioni
2.269 2.097 2.306 2.031 2.376 2.146
1.895 1.817
2.063 1.874
1.200 0708
0809
0910
1011
1112
milioni
Dopo il lieve calo registrato nella stagione 2010-2011, causato principalmente da una diminuzione dei ricavi televisivi quale conseguenza dalleffetto derivante dalla retrocessione in Serie B di due squadre che redigono il bilancio al 31 dicembre, la Serie A italiana ha ripreso la propria crescita registrando nel quinquennio un incremento medio dei ricavi del 4% (da 1.817 milioni del 2007-2008 a 2.146 milioni del 20112012). Il clima austero che ha contraddistinto lo scenario economico nazionale e internazionale dellultimo biennio ha aumentato lattenzione delle societ al controllo dei costi. La crescita impetuosa degli anni precedenti si arrestata. Rispetto alla stagione precedente laumento del costo della produzione si limitato al 3%, da 2.306 a 2.376 milioni nel 2011-2012. Minore perci rispetto alla crescita dei ricavi. Nella stagione 2011-2012 il valore della produzione medio delle venti societ partecipanti al campionato maggiore si
attestato alla quota record di 107,3 milioni, in crescita del 5,6% rispetto alla stagione precedente. Il costo della produzione medio ha toccato invece quota 118,8 milioni, facendo registrare una crescita pi contenuta. Oltre a questi piccoli progressi registrati nei conti economici della Serie A, la stagione 2011-2012 si soprattutto contraddistinta per linversione di tendenza riscontrata in termini di stabilit finanziaria: dopo quattro anni di erosioni continue, il patrimonio netto aggregato delle societ sensibilmente migliorato, per una quota del 39%, riportandosi a un livello di 208 milioni di euro, tuttavia ancora ben lontano rispetto ai 402,9 milioni della stagione 2007-2008. A conferma del leggero miglioramento della situazione patrimoniale delle societ calcistiche principali, va rilevato che nellultima stagione analizzata la posizione finanziaria netta, e cio lindicatore dellindebitamento finanziario, risultata in calo di circa il 7% da 885 a 826 milioni. Serie A patrimonio netto 2007-2012
milioni 0
(150) (230)
-350 0708
0809
0910
1011
1112
Risultato netto
500
403 385
354
208 150
150
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
17
ReportCalcio 2013 1% 8% 12% 12% 1% 7% 12% 15% 14% 1% 7% 11% 18% 15% 48% 1% 9% 10% 18% 16% 46% 1% 12% 9% 20% 16% 43%
100%
Contributi in conto esercizio Altri ricavi e proventi diversi Ricavi da ingresso stadio Plusvalenze per cessione Ricavi da sponsor e attivit commerciali Ricavi da diritti televisivi e radio
15%
53%
52%
20%
Nonostante linversione di tendenza riscontrata a livello di calcio professionistico italiano in generale, e che riguarda quindi anche la Serie A, il risultato netto registrato per la stagione 2011-2012 ancora negativo. Ma la perdita in calo di circa 20 milioni, dai 300 milioni del 2010-2011 si passati ai 281 dellultima stagione analizzata. La perdita media si attesta perci sui 14 milioni circa a club (era intorno ai 15 nel 2010-2011). I diritti televisivi continuano a rappresentare la principale fonte di ricavo della Serie A, ma il loro peso specifico scende dal 46% al 43%. Va sottolineato come il nuovo meccanismo di ripartizione, introdotto nella stagione 20102011, abbia consentito una distribuzione pi equilibrata delle risorse generate: il rapporto fra top club e bottom club si fortemente ridotto da 19,2/1 nel 2007-2008 a 7,2/1 nella stagione 2011-2012. Pur restando ancora distante da quello dei competitor europei, inferiore ovunque a eccezione della Spagna (in Premier League il rapporto 1,5/1). La seconda principale fonte di ricavo costituita dalle plusvalenze che nella stagione 2011-2012 hanno raggiunto la quota del 20%. Il maggior impegno dei club di Serie A in politiche tese al perseguimento di questo obiettivo ha portato a un aumento del 20% rispetto alla stagione precedente (da 357 a 428 milioni).
Cresce anche la voce denominata altri ricavi e proventi diversi, salita nel 20112012 a quota 252,2 milioni, pari al 12% del totale. Si tratta sostanzialmente di entrate generate da attivit di gestione calciatori, compartecipazioni e prestiti, e da capitalizzazioni dei costi sostenuti per i settori giovanili. Non si arresta invece la flessione progressiva dei ricavi da stadio, scesi ancora a 186,4 milioni. Ormai essi rappresentano soltanto il 9% del totale. Il costo del lavoro resta al 50%, voce dominante fra i costi della produzione. Per la quasi totalit (94%) rappresentato dai costi per il personale tesserato (giocatori e tecnici). Naturale contraltare dei ricavi da plusvalenze, il 22% delle spese costituito da ammortamenti e svalutazioni, risultato anche delle politiche di investimento delle stagioni precedenti. Nel quinquennio 2007-2012 la crescita del rapporto tra plusvalenze relative alle cessioni ed ammortamenti costante. Come indicato nel grafico qui a lato, i due parametri sono strettamente correlati tra di loro, a dimostrazione che il plusvalore generato dalle cessioni rimane in gran parte allinterno del sistema calcio italiano. Serie A Ripartizione delle voci di costo 2007-2012
100%
4% 14% 16%
Costo godimento beni di terzi Costi per servizi Altri oneri diversi di gestione Ammortamenti e svalutazioni Costo del lavoro
16%
50%
51%
51%
50%
50%
20%
427,9
400
391,9 383,3
405,4
427,8
356,9
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
Plusvalenze
18
executive summary
500 milioni
463
370 335
200 0708
0809
0910
1011
1112
Dopo linversione di tendenza verificatasi nella stagione 2010-2011, con il ritorno alla crescita dopo anni di calo, il valore della produzione della Serie B conferma il suo trend positivo raggiungendo nel 2011-2012 quota 384,9 milioni, in aumento del 14,7% sullanno precedente. Il motivo di maggiore soddisfazione per la Lega di Serie B costituito dal rilevante aumento (+50,3%) dei ricavi da stadio, che negli ultimi anni, dopo il passaggio della Juventus nel campionato cadetto (2006-2007), erano sempre stati in diminuzione. Dopo due anni di calo riprendono quota le plusvalenze realizzate sulla cessione dei calciatori, che salgono da 87,5 a 109,3 milioni (+25%). Decrescono invece i contributi in conto esercizio, scesi dai 61 milioni del 2010-2011 ai 48,4 del 2011-2012.
I costi aumentano (+13,7%) in misura leggermente inferiore rispetto alla crescita del valore della produzione. Quelli imputabili al personale tesserato (costo del lavoro pi ammortamenti dei diritti sui calciatori) rappresentano il 71% del totale. Anche la Serie B presenta un miglioramento della situazione patrimoniale delle societ: il patrimonio netto medio risale da 2,3 a 3 milioni, con una crescita tendenziale nel quinquennio del 4,6%. Lindebitamento totale medio sale del 4% a quota 20,2 milioni. Le iniziative intraprese dalla Lega di Serie B e da diversi club hanno portato ad una importante riduzione della perdita netta nella stagione 2011-2012. Tale valore passato da 72,5 milioni della stagione 2010-2011 a 56,1 milioni dellultimo periodo analizzato.
0 milioni
(37,6)
(90) 0708
0809
0910
1011
1112
Risultato netto
4.0
milioni
Serie B
1.0
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
19
2.724
migliaia
2.541
2.849
2.925
Lega Pro
4.000
1.550
1.398
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
07-08
08-09
09-10
Il profilo economico-finanziario della Lega Pro risulta condizionato dal numero dei bilanci presentati e perci analizzati. Va ricordato che le societ che retrocedono o che perdono laffiliazione per fallimento o altre ragioni non sono tenute a presentare i bilanci. Ragionando in termini assoluti si pu tuttavia constatare come il valore della produzione, dopo un triennio di accentuate sofferenze, sia tornato sostanzialmente ai livelli di inizio quinquennio. Per la precisione il tasso di crescita del periodo 2007-2012 dello 0,7% sia in Prima sia in Seconda Divisione. I costi della produzione invece testimoniano un andamento differente: nel quinquennio sono saliti dell1,4% in Prima Divisione e sono scesi del 3,8% in Seconda Divisione. Da segnalare che lincidenza del costo del lavoro sul valore della produzione in Prima Divisione addirittura pari all83%. Anche ma non soltanto per questo dato, i dati analizzati evidenziano una situazione di sofferenza del sistema Prima Divisione:
a fronte di ricavi medi pari a 2,9 milioni, si registrano costi per 4,3 milioni e cio superiori del 48,3% rispetto alle entrate. Il risultato netto medio si mantiene perci negativo per 1,4 milioni, in lievissimo calo rispetto alla stagione precedente (-1,4 milioni). Migliora invece il saldo negativo della Seconda Divisione in decrescita continua e passato da 747 a 324 migliaia in cinque anni. Ma questo calcolo naturalmente non comprende le societ che, per diverse ragioni, hanno dovuto abbandonare il calcio professionistico. Fra le societ analizzate migliora comunque la consistenza patrimoniale. Il patrimonio netto medio dei club di Seconda Divisione, negativo nella stagione 2010-2011, risalito nel 2011-2012 a 39 migliaia. Mentre ancora migliori sono i dati relativi alle societ di Prima Divisione, il cui patrimonio netto medio balzato dalle 95 migliaia del 2010-2011 alle 403 migliaia del 2011-2012, con un tasso tendenziale di crescita nel quinquennio del 25,2%.
4.111
4.429
4.194
4.340
6.000
5.041
2.236
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
07-08
08-09
09-10
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
07-08
08-09
09-10
0 migliaia
(461)
(1.242)
(1.471)
(1.816)
(2.000)
(1.521)
(1.471)
20
(747)
(519)
(324)
Lega Pro
11-12
11-12
1.828
1.814
1.912
11-12
1.305
1.261
1.593
milioni
1.200
865 172 74 399 35 1 183 926
1.029 155 89
executive summary
505 44 7 208
524 44 8 208
554 40 11 206
Il totale del gettito fiscale generato dal calcio professionistico italiano di 1.069,8 milioni di euro. Il contributo fiscale e previdenziale aggregato ha raggiunto nel 2010 i 903,7 milioni di euro, evidenziando una crescita continua nellultimo quinquennio e un incremento del 30% rispetto al 2006 (anno nel quale la contribuzione complessiva non superava i 693 milioni di euro). A questo va aggiunto il gettito indiretto prodotto attraverso le scommesse effettuate sul calcio per un valore di 166,1 milioni di euro. Osservando la composizione del gettito totale, emerge come nel 2010 oltre la met del dato complessivo derivi dalle ritenute su lavoro dipendente e autonomo (per un ammontare pari a 553,9 milioni di euro). Le ritenute risultano in crescita di quasi 50 milioni tra il 2008 e il 2010 e di pi di 150 milioni rispetto al 2006. Circa il 19% del gettito deriva dallIva, la quale dopo essere cresciuta da 183,4 a 207,8 milioni tra il 2006 e il 2008 si invece negli anni successivi sostanzialmente stabilizzata (206,3 milioni nel 2010). Il 9% del gettito deriva dai contributi Enpals (92,5 milioni), mentre quote pi limitate sono rappresentate dallIrap e dellIres, il cui peso rispettivo stabilmente del 4% e dell1%. Infine, il gettito erariale derivante dalle scommesse sul calcio si posiziona intorno al 16% (166,1 milioni nel 2010).
Segmentando gli stessi dati attraverso lapporto delle singole serie professionistiche, si pu notare la grande prevalenza del contributo fornito dalla Serie A; nel solo 2010 la massima serie ha apportato una contribuzione complessiva di circa 714,5 milioni di euro, cio il 79% del totale del calcio professionistico. La Serie B (141,1 milioni) contribuisce per quasi il 16%, mentre il dato aggregato delle due divisioni di Lega Pro ammonta a 48,1 milioni, pari al 5% del totale. Nel 2010, i lavoratori dipendenti delle societ di calcio professionistiche sono in tutto 10.226, per un ammontare complessivo del reddito da lavoro dipendente pari a 1.359 milioni di euro. Il numero medio di contribuenti per societ di 180 per la Serie A, 110 per la Serie B, mentre per la Prima e la Seconda Divisione della Lega Pro si scende rispettivamente a 63 e 39. Segmentando i contribuenti per fasce di reddito, sono 7.497 i contribuenti (il 73% del totale) che hanno un reddito annuale inferiore a 35.000 euro e altri 1.267 (circa il 12%) un reddito compreso tra 35.000 e 100.000 euro. I contribuenti che percepiscono un reddito compreso tra 100 e 200.000 euro sono in tutto 496, mentre altri 966 detengono un reddito superiore a 200.000 euro.
1.000
784 693 15 35 178 21 47 116
857 19 49 117
874 18 45 119
milioni
465
600
673
692
714
180
21
ReportCalcio 2013 10,6 11,4 11,7 12,8 2,5 2,6 3,2 4,5 13,2 2,5 2,5 3,3 4,8
miliardi
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
14
1,9 2,5 2,7 3,5 2,0 2,5 2,8 4,0 2,1 2,5 3,0 4,2
2007
Ricavi commerciali e altri ricavi
2008
2009
2010
2011
Il fatturato aggregato dei 734 club partecipanti alle 53 top division europee ha raggiunto nel 2011 i 13,2 miliardi di euro. Oltre a confermarsi un settore economico di grande rilevanza, va sottolineato come il calcio professionistico di vertice stia vivendo negli ultimi anni una fase di persistente crescita economica. In base ai dati pubblicati dalla UEFA nel Benchmarking Report 2011, nel periodo 2007-2011 nel quale leconomia europea ha vissuto una fase di sostanziale ristagno (crescita media annua dello 0,5%), il fatturato delle top division europee ha realizzato una crescita media annua del 5,6%. Rispetto al fatturato totale complessivo quasi il 68% rappresentato dai ricavi dalle 5 top league (Inghilterra, Germania, Spagna, Italia e Francia), che sono seguite a notevole distanza da Russia, Turchia e Olanda. Nonostante la crescita dei ricavi, il sistema calcistico ha visto ulteriormente deteriorarsi il suo equilibrio economico. La perdita annuale si quasi triplicata, passando da 0,6 miliardi di euro del 2007 a 1,7 del 2011. la conseguenza del peso ulteriormente accresciuto del costo per il personale (in primis dei calciatori), arrivato a incidere per
il 65% del fatturato complessivo nel 2011, sei punti in pi rispetto al 2007. Confrontando tra loro le maggiori top division europee, si evidenzia come nel 2011 lunica che si caratterizza per un risultato economico positivo la Germania (37,6 milioni di euro di utile aggregato), dove il costo del personale raggiunge soltanto il 52% del fatturato. Tutti gli altri principali campionati hanno invece prodotto delle perdite: in Inghilterra il risultato netto risulta negativo per 430,6 milioni di euro, in Italia per 319,4 milioni, mentre Spagna e Francia evidenziano un livello di perdite pi contenuto (rispettivamente 147,2 e 53,7 milioni di euro). Sotto il profilo patrimoniale, il 2011 segna una leggera positiva inversione di tendenza, con un incremento del patrimonio netto complessivo delle societ (da 1,9 a 3,3 miliardi di euro) e la diminuzione dellindebitamento bancario e commerciale (da 5,5 a 5,1 miliardi). Rimane peraltro un profilo di eccessivo indebitamento (il patrimonio netto copre solo il 15% dellattivo totale), e 255 club (il 38% di quelli analizzati) presentano un patrimonio netto negativo.
Sponsor e advertising
11,2
12,0
12,9
14,4
14,8
miliardi
16
5,0 0,5 7,5 5,3 0,9 8,2 5,5 0,8 8,6
2007
2008
2009
2010
2011
Altri costi
-0,6
Nota: I dati UEFA differiscono in alcuni casi da quelli della Serie A riportati da ReportCalcio 2013 per la diversa riclassificazione dei bilanci di alcune societ che chiudono il bilancio al 31/12. I grafici riportati potrebbero contenere scostamenti di un valore massimo dell1% dovuti ad arrotondamenti
-5,8%
-5,6% -9,9%
-1,8
Risultato netto
-12,8% -12,7%
-14%
22
0,0 miliardi
2007
2008
2009
2010
2011
0%
45.116
executive summary
13.865
12.903
12.253
SVI
2011-2012 Nel 2011-2012 laffluenza agli stadi nei campionati europei di prima divisione ha superato i 103 milioni di spettatori, a cui vanno aggiunti altri 13,4 milioni relativi alle competizioni europee (Champions League ed Europa League) e 1,4 milioni che hanno assistito alle 31 partite disputate ai Campionati Europei 2012 in Polonia e Ucraina. In Europa le 10 top division pi rilevanti assorbono quasi il 70% dellaffluenza totale (71,8 milioni di spettatori sui 103,2 totali), con un dato medio per partita di 23.053. Emergono altres rilevanti differenze tra i diversi principali Paesi: laffluenza media passa da oltre 45.000 spettatori in Germania ai 34.600 dellInghilterra, ai 28.796 della Spagna e ai 22.005 dellItalia. Nessun altro Paese supera i 20.000 spettatori medi, cifra a cui si avvicinano soltanto Olanda e Francia. Allargando lorizzonte al di fuori dellEuropa, numerosi Paesi denotano valori rilevanti e crescenti: in primis il Messico (26.547 spettatori medi per partita), per passare poi ad Argentina (18.165), Stati Uniti (18.033), Cina (17.947), Giappone (15.797) e Brasile (14.976). Confrontando il prezzo medio del titolo di accesso agli stadi con il salario medio giornaliero nei pi importanti Paesi europei (Indexuva), si pu osservare come le nazioni dove il rapporto risulta pi alto sono Paesi in forte crisi economica, ed in particolare la Grecia (dove lindice cresciuto dal 70,2% del 2009 al 95,3% del 2011) e la Spagna (dal 86% del 2009 al 92,1% del 2011). LItalia nel 2011 si colloca ad un livello intermedio (intorno al 41,3%), mentre le nazioni con lindice pi basso sono Francia (29,8%), Polonia (26%) e Olanda (22,2%). Come conseguenza della persistente crescita della sua dimensione economica, il settore del calcio professionistico si conferma un forte generatore di gettito fiscale e previdenziale. Nel solo 2010, limporto complessivo della contribuzione fiscale e previdenziale diretta del calcio professionistico ammontata a 1,3 miliardi di euro per lInghilterra, 904 milioni per lItalia, 719 milioni per la Germania e 622 milioni per la Francia.
0
GER ING SPA ITA OLA FRA SCO RUS UCR
95,3%
59,3%
48,4%
45,3%
41,3%
92,1%
35,6%
29,8%
26,0%
POL
ITA
SVI
FRA
OLA
*Incidenza prezzo medio del titolo di accesso allo stadio sullo stipendio medio giornaliero
milioni
1.400
22,2% 23
11.309
28.796
22.005
19.466
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
34.600
18.870
Migliaia di spettatori
14.024
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
Nel 2011-2012, sono 13.164.671 gli spettatori che hanno assistito a incontri del calcio professionistico italiano, con un decremento dell 1,6% rispetto alla stagione precedente, pari ad una perdita in termini assoluti di oltre 200.000 spettatori. La percentuale di riempimento degli stadi stata pari al 39%. Considerando un arco temporale di cinque stagioni, solo nel 20082009 si registrata una crescita degli spettatori rispetto alla stagione precedente, negli anni successivi non mai pi successo. Il Cagr dal 2007-2008 pari a -1,57%. Il 63,5% degli spettatori totali delle serie professionistiche sono attribuibili alla Serie A, i cui spettatori sono diminuiti rispetto alla stagione 2010-2011 (-6,5%). La percentuale di riempimento degli impianti si abbassata al 55% (59% nella stagione 2010-2011). Anche in Serie A, dal 20092010, ogni stagione ha registrato un decremento in termini di spettatori totali rispetto alla precedente. Il Cagr dal 20072008 pari a -1,20%. La Serie B in controtendenza rispetto alle osservazioni fatte precedentemente. La serie cadetta lunica a registrare un aumento di spettatori nella stagione 2011-2012 nel confronto con la precedente (+22,8%), innalzando la percentuale di riempimento degli impianti dal 30% del 2010-2011 al 32% della stagione 2011-2012.
La Lega Pro ha registrato un decremento del 8,8% nel numero degli spettatori rispetto alla stagione 2010-2011, dato attribuibile anche alla diminuzione del numero delle squadre di Seconda Divisione. Parte del decremento degli spettatori imputabile allinadeguatezza degli impianti italiani. Analizzando i 36 stadi che nella stagione 2011-2012 hanno ospitato partite di Serie A e Serie B, si registra unet media di 57 anni, una copertura degli spalti pari solo al 56% del totale dei posti e la presenza di una pista di atletica nel 47% dei casi. Considerando la Classificazione UEFA degli stadi si evince che solo 3 impianti possono ambire alla categoria pi alta e sono in grado di ospitare partite internazionali delle principali competizioni; ben 15 stadi su 36 non hanno i requisiti minimi per accedere alla pi bassa delle categorie UEFA. Segnali confortanti arrivano dai dati relativi alla sicurezza durante le gare disputate. La stagione 2011-2012 presenta un decremento del 7,7% nel numero delle partite in cui si sono verificati incidenti e una forte diminuzione del numero di persone denunciate ed arrestate (rispettivamente -21,6% e -44%).
Categoria 4
3 9 2 7 15
209
148 101 90 81
74
65
60
04-05
05-06
06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
24
11-12
1 4 (3%) (1%)
executive summary
Persona fisica Persona giuridica italiana Persona giuridica estera Non disponibile
62 (53%)
Lassetto proprietario delle societ del calcio professionistico italiano in generale fortemente concentrato: 62 societ (il 53% di quelle analizzate) sono controllate da una persona giuridica italiana e altre 51 (il 43%) da una persona fisica, mentre le societ controllate da persone giuridiche estere sono in tutto 4 (il 3% del totale). Scendendo dalla Serie A alla Lega Pro si nota un aumento della quota di societ controllate da una persona fisica (1 sola societ in Serie A, 6 in Serie B, 44 in Lega Pro), mentre al contrario si riduce lincidenza delle societ controllate da persone giuridiche italiane (18 su 20 in Serie A, 15 su 22 in Serie B e soltanto 29 su 76 in Lega Pro). In 89 societ (il 75% di quelle analizzate) un singolo socio detiene almeno il 50% del capitale; questo vale per tutte le 20 societ di Serie A, per 18 societ su 22 in Serie B e per 51 societ su 76 di Lega Pro. In 53 societ professionistiche (13 in Serie A, 12 in Serie B e 28 in Lega Pro) un unico socio detiene il 90% o pi del capitale.
Per quanto concerne la struttura organizzativa della governance, la quasi totalit utilizza un sistema di amministrazione e controllo di tipo tradizionale. Esistono solo una eccezione in Serie A (sistema dualistico) e una in Serie B (sistema monistico). Il controllo contabile in Serie A affidato in prevalenza (16 societ su 20) ad un revisore legale o ad una societ di revisione, mentre in Serie B (14 casi su 22) e soprattutto in Lega Pro (74 su 76) il controllo affidato invece ad un collegio sindacale (o ad un sindaco unico). Infine, la presenza del comitato esecutivo rappresenta leccezione alla regola: si ritrova infatti in appena 4 societ di Serie A e in una di Serie B. Negli organi di governo e di controllo (consiglio di amministrazione e collegio sindacale) la presenza femminile rappresenta una limitatissima minoranza, tanto che solo 25 amministratori su un totale di 515 (il 5%) e 37 sindaci su 343 (l11%) sono donne. CALCIO PROFESSIONISTICO ITALIANO SEGMENTAZIONE PER GENERE DEGLI AMMINISTRATORI 2011-2012
45 Numero di societ
1 2 5 1 1 2 28 20 18
6 4 7 Non disponibile 5 o pi soci > 50% 3 o 4 soci > 50% 23 2 soci > 50% 1 socio > 50%
Serie A
Serie B
149 9 105 4 140 101 132 6 129 6 Donne 126 123 Uomini
Serie A
Serie B
1
il censimento del calcio italiano
a cura del Centro Studi FIGC
27
ReportCalcio 2013
La Federazione Italiana Giuoco Calcio viene fondata nel 1898 e riconosciuta dalla FIFA nel 1905. Nel 1954 tra i membri fondatori della UEFA. Pu vantare, quattro titoli mondiali, vinti nel 1934 in Italia, nel 1938 in Francia, nel 1982 in Spagna e nel 2006 in Germania, un oro olimpico nel 1936 ai giochi di Berlino, un campionato europeo nel 1968. Nel palmares delle quindici Rappresentative azzurre spiccano inoltre dodici campionati europei: cinque conquistati dalla Nazionale Under 21, due dallUnder 19, uno rispettivamente dallUnder 17, dallUnder 16, dallUnder 19 Femminile, dalla Nazionale di Calcio a 5 e dalla Nazionale di Beach Soccer. La FIGC ha lo scopo di promuovere e disciplinare lattivit del giuoco del calcio e degli aspetti ad esso connessi, conciliando la dimensione professionistica con quella dilettantistica attraverso una struttura centrale. Fanno parte della Federazione le leghe a cui demandata lorganizzazione dei campionati professionistici (Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro) e dilettantistici (Lega Nazionale Dilettanti), lAssociazione Italiana Arbitri (AIA), la quale designa gli arbitri e gli assistenti arbitrali per le gare di competenza della Figc, e le Componenti Tecniche (lAssociazione Italiana Calciatori e lAssociazione Italiana Allenatori Calcio), il Settore Tecnico, il Settore Giovanile e Scolastico. Sul territorio, a livello periferico, lattivit federale affidata a 20 Comitati Regionali e alle Delegazioni Provinciali della LND.
Societ Professionistiche Dilettantistiche Settore Giovanile e Scolastico Squadre Professionistiche Dilettantistiche Settore Giovanile e Scolastico Calciatori Attivit professionistica Professionisti Giovani di serie Attivit dilettantistica Dilettanti Giovani dilettanti Under 18 Settore Giovanile e Scolastico Tecnici tesserati Allenatori Preparatori atletici Medici Operatori sanitari Arbitri Organi Tecnici Nazionali Organi Tecnici Regionali Dirigenti
14.451 119 11.260 3.072 70.329 455 16.570 53.304 1.117.447 13.894 3.240 10.654 444.653 335.963 108.690 658.900 22.057 20.445 289 573 750 34.267 1.918 32.349 185.396
28
societ e squadre
societ 20112012
Professionistiche Dilettantistiche 11.260 (78%) 119 (1%) 3.072 (21%) Settore Giovanile e Scolastico
confronto societ
14.000
11.642 11.469 11.260 20092010 Totale: 14.690 20102011 Totale: 14.653 20112012 Totale: 14.451
14.451
Societ
3.057
3.072
Professionistiche
Dilettantistiche
SQUADRE 2011-2012
455 Professionistiche 16.570 Dilettantistiche Settore Giovanile e Scolastico
CONFRONTO SQUADRE
60.000
50.475 54.199 53.304 20092010 Totale: 68.359 20102011 Totale: 71.689
70.329
53.304
Squadre
17.400
17.020
484
470
455
Professionistiche
Dilettantistiche
29
16.570
ReportCalcio 2013
calciatori tesserati
confronto tesserati
800.000
619.510 474.489 466.371 670.589 658.900 20092010 Totale: 1.108.475 20102011 Totale: 1.151.437 444.653 20112012 Totale: 1.117.447
1.117.447
658.900 (59%)
444.653 (40%)
Tesserati
14.476
14.477
13.894
Professionisti
Dilettanti
DILETTANTI 2011-2012
Calcio a 11 Maschile
390.965
753
3.094
3.847
Calcio a 5 Maschile
39.556
Serie B
646
2.192
2.838
Calcio a 11 Femminile
12.236
Fonte: FIGC - LND
Serie A 0
30
1.079
2.141
3.220
1.896
500.000
590.707 4.632
591.496 4.511
571.857
Gare
586.075
586.985 567.544
567.544
300.000
2009-2010
2010-2011
2011-2012
17.321
2.698 (16%) 1.600 (9%)
8.907 (52%)
c/5 indoor
17.321
Fonte: FIGC - LND
15.880
16.060
15.000
2009-2010
2010-2011
2011-2012
31
ReportCalcio 2013
679 0,93% 1.584 2,17% 15.338 21,04% 40 0,05% 3.942 5,41% 8.460 11,61% 35.168 48,25% 264 0,36% 345 0,47% 82 0,11% 3.028 2.983 972 72.885 4,15% 4,09% 1,33%
72.885
22.057
confronto tecnici
80.000
Tesserati 23.407 23.857 24.060 22.057 Non tesserati
+38,4%
Tecnici
21.757
21.929
21.946
22.570
22.888
23.933
+1,4%
33.852 36.141 37.512 37.345 40.092 41.970 44.658 50.828
30.875
32.588
Laumento DEL NUMERO DEI TECNICI TESSERATI degli ultimi dieci anni
Fonte: FIGC Settore Tecnico
0203
0304
0405
0506
0607
0708
0809
0910
1011
1112
32
34.267
1.918
407 (21%)
9.229 (27%)
84 (4%)
88 (5%)
Tesserati
Assistenti arbitrali
34.728 34.267
33.040
2009-2010
2010-2011
2011-2012
33
ReportCalcio 2013
Tesserati
5.807
5.845
Tesserati 0
15-20
20-25
25-30
30-35
35-40
40-45
>45
O.T.P.
O.T.R. e O.T.S.
O.T.N.
AE MAN = Arbitri Effettivi (uomini) AE W = Arbitri Effettivi (donne) AA = Assistente Arbitro (uomini) AA W = Assistente Arbitro (donne) AE C5 = Arbitri Effettivi Calcio a 5 (uomini) AE C5 W = Arbitri Effettivi Calcio a 5 (donne)
34
+6,4%
+23,2%
50.204
513 (1%) 786 (2%)
34.868
121
Tesserati stranieri
607
622
786
495
530
513
Professionisti
Dilettanti
Giovani di Serie
35
Fonte: FIGC
ReportCalcio 2013
Tesserati
327
308
276
268
243
232
213
Moldavia
TOTALE
9.434
3.097
Tesserati
798
589 101 2
Fonte: FIGC
Centro America
Nord America
Oceania
36
Ghana
53.304
13.604 (25%) 21.121 (40%)
7.189
658.900
30.957
Tesserati Calcio a 5
Tesserati SGS
Piccoli amici
Pulcini
Esordienti
Giovanissimi
Allievi
Piccoli amici
Pulcini
Esordienti Giovanissimi
Allievi
Juniores
37
ReportCalcio 2013
Nota: Il dato calcolato rappresenta il rapporto tra il numero dei tesserati e la popolazione nelle varie fasce det. Il totale dei tesserati risulta superiore a quello riportato nella pagina precedente (658.900) perch in questa analisi sono stati inclusi anche i tesserati come giovani dilettanti e giovani di serie
giovani calciatori categoria di base 5-12 anni densit per regione 2011-2012
giovani calciatori categorie giovanili 13-16 anni densit per regione 2011-2012
38
CONFRONTO TESSERATI
870.000
860.239
129.659 (16%)
99.174 (12%)
838.259
Tesserati
115.547 (14%)
838.259 827.869
137.117 (16%)
152.986 (18%)
810.000
0910
1011
1112
9,8%
154.238
148.363
152.986
137.117
139.913
132.816
136.685
136.801
LA PERCENTUALE DI TESSERATI TRA I 5 E I 19 ANNI RISPETTO ALLA POPOLAZIONE NELLA STESSA FASCIA DET
250.000
211.704
116.215
Tesserati
104.595
26%
Piccoli amici
Pulcini
Esordienti
Giovanissimi
Allievi
Juniores/Primavera/ Berretti
39
LA PERCENTUALE DEI GIOVANI MASCHI TRA GLI 11 E I 12 ANNI TESSERATI RISPETTO ALLA POPOLAZIONE
89.344
99.174
115.258
115.547
129.659
ReportCalcio 2013
Serie A Serie B Coppa Italia Supercoppa Italiana Lega Pro Prima Divisione Girone A Lega Pro Prima Divisione Girone B Lega Pro Seconda Divisione Girone A Lega Pro Seconda Divisione Girone B Coppa Italia Lega Pro Supercoppa di Lega di Prima Divisione Supercoppa di Lega di Seconda Divisione Primavera Scudetto Coppa Italia Primavera Supercoppa Primavera Dante Berretti Scudetto Dante Berretti Serie A-B Scudetto Allievi Nazionali Scudetto A-B Allievi Nazionali Scudetto Lega Pro Giovanissimi Nazionali Scudetto
Juventus FC Delfino Pescara SSC Napoli AC Milan Ternana Calcio Spezia Calcio Treviso Calcio AC Perugia Spezia Calcio Spezia Calcio AC Perugia FC Internazionale Milano AS Roma AS Roma Frosinone Calcio FC Internazionale Milano UC Sampdoria Frosinone Calcio FC Internazionale Milano
Supercoppa Allievi Professionisti Serie D Scudetto Coppa Italia Serie D Juniores Nazionali Scudetto Juniores Regionali Scudetto Allievi Regionali Scudetto Giovanissimi Regionali Scudetto Calcio a 5 Scudetto Calcio a 5 Coppa Italia Calcio a 5 Supercoppa Calcio a 5 Under 21 Calcio Femminile Scudetto Calcio Femminile Coppa Italia Calcio Femminile Supercoppa Calcio Femminile Primavera Beach Soccer Scudetto Beach Soccer Coppa Italia Beach Soccer Supercoppa Italia
Frosinone Calcio Unione Venezia SantAntonio Abate Citt di Marino Vigor Perconti Tau Calcio Altopascio Calcio Montebelluna Alter Ego Luparense Asti Marca Futsal Pesaro Fano ASD S.E.F. Torres 1903 Brescia ASD S.E.F. Torres 1903 Torino FC 1906 Terranova Terracina Viareggio Terranova Terracina
40
FONDAZIONE MUSEO DEL CALCIO Via Aldo Palazzeschi, 20 50135 Firenze Tel. 055 60 06 26 info@museodelcalcio.it www.museodelcalcio.it MUSEO DELLA STORIA DEL GENOA Via Roma, 4/3 16121 Genova Tel. 010 55 36 711 info@fondazionegenoa.com www.fondazionegenoa.com SAN SIRO MUSEUM Piazzale Angelo Moratti 20151 Milano Tel. 02 48 79 82 02 www.sansiro.net CALCIO PADOVA MUSEUM Viale Nereo Rocco, 60 35135 Padova Tel. 049 87 23 555 mktsociale@padovacalcio.it www.padovacalcio.it
Fonte: Dati pubblici
JUVENTUS MUSEUM Via Druento 153/42 10151 Torino Tel. 899 999 897 juventus.museum@juventus.com www.juventus.it MUSEO DEL GRANDE TORINO E DELLA LEGGENDA GRANATA Villa Claretta Assandri Via Salli, 87 10095 Grugliasco (TO) www.museodeltoro.it MUSEO FIORENTINA Via Leonardo Ximenes, 55B 50125 Firenze Tel. 055 39 85 601 info@museofiorentina.it www.museofiorentina.it FEDERAZIONE DEI MUSEO DEL CALCIO Via Aldo Palazzeschi, 20 50135 Firenze Tel. 055 60 06 26 www.museIdelcalcio.it
41
2
IL PROFILO DELLE RAPPRESENTATIVE NAZIONALI
a cura del Centro Studi FIGC
43
ReportCalcio 2013
176
Gare
9 4 3
9 2 2
U. 21
U. 20
U. 19
U. 18
U. 17
U. 16
U. 15
A Fem.
U. 20 Fem.
U. 19 Fem.
U. 17 Fem.
Calcio a5
15
176
731
LE GARE DISPUTATE nella storia DALLA NAZIONALE A, CON 393 VITTORIE, 191 PAREGGI E 147 SCONFITTE
12
44
LA NAZIONALE A
Milan
37
11 (29%)
11 (30%)
nazionale a 2011-2012
Calciatori con pi presenze Pirlo De Rossi Buffon Migliori realizzatori Balotelli Cassano Presenze 16 16 15 Goal 4 4 Minuti 1.404 1.259 1.321
Atalanta, Cagliari, Parma, Bologna, Udinese Sampdoria, Torino Zenit San Pietroburgo, Manchester City, Villareal
Serie A
Serie B
Estero
45
ReportCalcio 2013
UNDER 21
40
12 (30%)
Attaccanti
40
24 (60%)
13 (32%)
Presenze
65
Minuti
62
3.859
4.391
Serie A
Serie B
Estero
493
Serie A
Serie B
Estero
46
NAZIONALI A 11 MASCHILI
UNDER 20 MASCHILE
1 12 14
UNDER 19 MASCHILE
2 8 2
UNDER 18 MASCHILE
84
11
le gare disputate dalle nazionali giovanili maschili, con 35 vittorie, 17 pareggi e 32 sconfitte
44
51
39 17
33
22
41
UNDER 17 MASCHILE
2 7 9
UNDER 16 MASCHILE
1
UNDER 15 MASCHILE
50
41
52
42
29
21
Serie A
Serie B
Lega Pro
Estero
Fonte: FIGC Club Italia
47
ReportCalcio 2013
A FEMMINILE
UNDER 20 FEMMINILE
UNDER 19 FEMMINILE
UNDER 17 FEMMINILE
1 7 7 1
32
24
25
17 10
29
15 17
48
22
Serie A
Serie A2
Serie B
Serie C
Estero
calcio a 5
1
Under 21 calcio a 5
BEACH SOCCER
9 7 14
28
20 16
39
23
Serie A
Serie A2
Serie B
Estero
48
Nazionale Under 21 Nazionale Under 20 Nazionale Under 19 Nazionale Under 18 Nazionale Under 17 Nazionale Under 16 Nazionale Under 15 Nazionale Calcio a 5 Nazionale Calcio a 5 U.21 Nazionale Beach Soccer
5 Europei 3 Tornei Mediterranei ... 2 Europei ... 1 Europeo 1 Europeo ... 1 Europeo ... 1 Europeo
Ciro Ferrara (fino al 04-06-12) Devis Mangia (dal 17-07-12) Luigi Di Biagio Alberigo Evani Alberigo Evani Daniele Zoratto Daniele Zoratto Antonio Rocca Roberto Menichelli Raoul Albani Massimiliano Esposito
i campionati del mondo conquistati dalla nazionale azzurra: in italia nel 1934, in francia nel 1938, in spagna nel 1982 e in germania nel 2006
13
i campionati europei vinti dalle nazionali italiane, dei quali 1 dalla nazionale a, 5 dallu-21, 2 dallu-19 e 1 dallu-17, dallu-16, dallu-19 femminile, dalla nazionale a di calcio a 5 e dalla nazionale di beach soccer
loro olimpico conquistato dagli azzurri durante i giochi di berlino nel 1936
49
ReportCalcio 2013
Commissari Tecnici
NOMI COMMISSIONE TECNICA FIGC - U. MEAZZA VITTORIO POZZO COMMISSIONE TECNICA FIGC - U. MEAZZA COMMISSIONE TECNICA FIGC - N. RESEGOTTI COMMISSIONE TECNICA FIGC - G. MILANO COMMISSIONE TECNICA FIGC COMMISSIONE TECNICA FIGC - A. CEVENINI COMMISSIONE TECNICA FIGC VITTORIO POZZO COMMISSIONE TECNICA (MISTA LEGA NORD LEGA SUD) AUGUSTO RANGONE CARLO CARCANO VITTORIO POZZO COMMISSIONE TECNICA FIGC - E. NOVO COMMISSIONE TECNICA FIGC - C. BERETTA, A. BUSINI, G.P. COMBI C. BERETTA E G. MEAZZA COMMISSIONE TECNICA FIGC - L. CZEIZLER, A. SCHIAVIO, E S. PIOLA COMMISSIONE TECNICA FIGC - A. FONI COMMISSIONE TECNICA FIGC - G. VIANI COMMISSIONE TECNICA FIGC - G. FERRARI GIUSEPPE VIANI GIUSEPPE FERRARI COMMISSIONE TECNICA - P. MAZZA, G. FERRARI EDMONDO FABBRI COMMISSIONE TECNICA - H. HERRERA, F. VALCAREGGI FERRUCCIO VALCAREGGI FULVIO BERNARDINI F. BERNARDINI E E. BEARZOT ENZO BEARZOT AZEGLIO VICINI ARRIGO SACCHI CESARE MALDINI DINO ZOFF GIOVANNI TRAPATTONI MARCELLO LIPPI ROBERTO DONADONI MARCELLO LIPPI CESARE PRANDELLI
Dati al 1 luglio 2012
PERIODO 15-05-1910 29-06-1912 22-12-1912 31-01-1915 28-03-1920 20-02-1921 06-11-1921 15-01-1922 09-03-1924 16-11-1924 04-11-1925 14-10-1928 01-12-1929 27-02-1949 08-04-1951 24-02-1952 13-11-1953 05-12-1954 09-11-1958 13-12-1958 06-01-1960 10-12-1960 05-05-1962 11-11-1962 01-11-1966 25-06-1967 28-09-1974 27-09-1975 08-10-1977 08-10-1986 13-11-1991 22-01-1997 05-09-1998 03-09-2000 18-08-2004 16-08-2006 20-08-2008 01-07-2010
GARE TOTALI 6 3 9 2 6 4 1 9 5 6 24 6 87 9 5 8 7 19 1 5 2 6 5 29 4 54 6 16 88 54 53 20 23 44 29 23 27 26
VITTORIE 1 1 3 2 2 3 1 2 2 2 12 3 60 5 2 2 5 9 1 4 3 18 3 28 1 11 40 33 34 10 11 25 18 13 13 13
SCONFITTE 3 2 4 3 2 2 3 5 2 11 3 4 2 8 1 1 1 2 1 5 6 3 3 22 7 8 2 5 7 2 5 3 6
PAREGGI 2 2 1 1 5 1 1 7 1 16 1 3 2 2 4 1 6 1 20 2 2 26 14 11 8 7 12 9 5 11 7
Fonte: FIGC Club Italia
50
40
Fonte: FIGC Club Italia
51
ReportCalcio 2013
479.515
Competizione AMICHEVOLE AMICHEVOLE CAMPIONATO EUROPEO CAMPIONATO EUROPEO CAMPIONATO EUROPEO CAMPIONATO EUROPEO CAMPIONATO EUROPEO CAMPIONATO EUROPEO AMICHEVOLE QUALIFICAZIONI COPPA DEL MONDO QUALIFICAZIONI COPPA DEL MONDO QUALIFICAZIONI COPPA DEL MONDO QUALIFICAZIONI COPPA DEL MONDO AMICHEVOLE
data 29/02/12 01/06/12 10/06/12 14/06/12 18/06/12 24/06/12 28/06/12 01/07/12 15/08/12 07/09/12 11/09/12 12/10/12 16/10/12 14/11/12
Partita ITALIA-USA RUSSIA-ITALIA SPAGNA-ITALIA ITALIA-CROAZIA ITALIA-EIRE INGHILTERRA-ITALIA GERMANIA-ITALIA SPAGNA-ITALIA INGHILTERRA-ITALIA BULGARIA-ITALIA ITALIA-MALTA ARMENIA-ITALIA ITALIA-DANIMARCA ITALIA-FRANCIA
sede Genova Zurigo Danzica Poznan Poznan Kiev Varsavia Kiev Berna Sofia Modena Yerevan Milano Parma
Stadio Stadio Luigi Ferraris Letzigrund Stadion PGE Arena Gdansk Municipal Stadium Municipal Stadium Olympic Stadium National Stadium Olympic Stadium Stade de Suisse Stadio Vasil Levski Stadio Alberto Braglia Hrazdan Stadium Stadio Giuseppe Meazza Stadio Ennio Tardini Totale spettatori Media spettatori
Spettatori 15.343 19.032 38.869 37.096 38.794 64.340 55.540 63.170 15.000 20.000 19.749 32.000 39.008 21.574 479.515 34.251
34.251
297.809
98,9%
Riempimento medio degli stadi per le partite della Nazionale ad Euro 2012
52
I dati riportati provengono da unindagine condotta sul profilo dimmagine della Nazionale italiana. In ognuna delle nazioni considerate, la ricerca stata effettuata richiedendo, ad un campione rappresentativo di cittadini interessati al calcio ed et compresa tra 16 e 69 anni, di assegnare un punteggio da 1 (per nulla appropriato) a 5 (assolutamente appropriato) agli aggettivi Fama Mondiale, Appassionante, Attraente, Stimolante, Dinamico, Giovanile/Trendy in riferimento alla Nazionale italiana di calcio. Laggettivo pi rappresentativo rispetto alla Nazionale Fama Mondiale Nel confronto con i valori registrati lo scorso anno, si registra una crescita globale dellinteresse per la Nazionale, principalmente rispetto agli aggettivi Attraente, Stimolante, Dinamico e Giovanile/Trendy da rilevare come linteresse per la Nazionale sia pi elevato nei Paesi extraeuropei considerati dalla ricerca (Cina e Brasile).
Fonte: FIGC Ufficio Marketing e RCS su dati Sport+Markt
ITALIA
Dinamico Giovanile Trendy
60 54 66
CINA
Dinamico Stimolante Giovanile Trendy
54 52 56
BRASILE
Dinamico Stimolante Giovanile Trendy
37
47 54
Stimolante
Fama 82 Mondiale
71
72
Attraente
Fama 66 Mondiale
54 49
Attraente
Fama Mondiale
60 49
44
Attraente
Appassionante
Appassionante
Appassionante
GERMANIA
Dinamico Giovanile Trendy
28
SPAGNA
Dinamico Stimolante Giovanile Trendy Stimolante Giovanile Trendy
33 28 30
REGNO UNITO
Dinamico Stimolante
32 26 34 31 35
41 40 31 35
30 23
Fama Mondiale
56
Attraente
Fama Mondiale
59
Attraente
Fama Mondiale
54
Attraente
Appassionante
Appassionante
Appassionante
53
ReportCalcio 2013
2008 Canale Durata trasmissioni (hh:mm:ss) 43:43:38 14:29:50 20:30:31 04:58:38 09:50:14 00:49:49 05:40:06 20:25:34 Audience cumulata (milioni) 962,11 207,66 193,17 256,18 172,61 23,49 38,56 2,71
2012 Durata trasmissioni (hh:mm:ss) 54:06:38 21:43:58 15:19:46 12:14:00 11:02:34 03:47:01 08:06:09 253:22:50 63:31:29 Audience cumulata (milioni) 1.011,78 205,90 228,85 493,28 258,50 57,31 101,16 67,54 0,59 2,15 0,14 85,18 3,40 0,42
+35,1%
Rai Uno Rai Due Rai Tre Canale 5 Italia 1 Rete 4 La 7 Rai Sport 1
Rai Sport 2 Sky Sport 1 Sky Sport 3 Sky Sport 24 SkySuperCalcio Eurosport Italia Eurosport 2 17:30:52 06:44:01 11:37:23 0,35 0,60 1,17 31:19:41 00:37:07 10:09:25 11,40 0,02 1,78
+36,4%
+19,0%
Nota: Laudience cumulata la somma dei telespettatori che hanno assistito a programmi contenenti immagini e commenti relativi a Nazionale A e Under 21
24:29:38 00:26:58
+110,7%
+910,2%
198:26:49
1.871,81
687:29:36
+ 246,4%
+ 35,1%
54
687:29:36
+246,4%
Variazione della durata delle trasmissioni 20082012 (anni di svolgimento del campionato Europeo)
News
41:27:46
News
1.647,34
Diretta
63:05:10
Diretta
248,04
Differita
130:52:36
Differita
7,24
63:05:10
Trasmissioni sportive
451:32:23
Trasmissioni sportive
602,42
55
ReportCalcio 2013
2008 TEAM COMPETIZIONE Durata trasmissioni (hh:mm:ss) 72:31:01 41:23:04 37:28:33 Audience cumulata (milioni) 1.030,47 446,85 522,31
2012 Durata trasmissioni (hh:mm:ss) 376:06:20 156:40:07 94:13:27 00:28:19 00:00:24 627:28:37 28:57:14 31:03:23 00:00:22 60:00:59 687:29:36 Audience cumulata (milioni) 1.430,58 1.222,63 450,36 7,29 0,05 2.486,53 66,58 78,73 0,13 134,2 2.528,33
Variazione 2008 - 2012 Durata trasmissioni Audience cumulata +38,8% +173,6% -13,8%
Nazionale A
UEFA Euro 2008-2012 Amichevoli Qualificazione Mondiale Qualificazione Europei FIFA 2010 World Cup South Africa Totale
Nazionale Under 21
Totale
91%
79%
95%
Durata trasmissioni
Tempo di gioco
Audience
Durata trasmissioni
Tempo di gioco
Audience
56
785:36:45
224:34:56
114%
57
ReportCalcio 2013
44,9%
DATA
29/02/12 01/06/12 10/06/12 14/06/12 18/06/12 24/06/12 28/06/12 01/07/12 15/08/12 07/09/12 11/09/12 12/10/12 16/10/12 14/11/12
RETE
Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1
GARA
ITALIA-USA RUSSIA-ITALIA SPAGNA-ITALIA ITALIA-CROZIA ITALIA-EIRE INGHILTERRA-ITALIA GERMANIA-ITALIA SPAGNA-ITALIA INGHILTERRA-ITALIA BULGARIA-ITALIA ITALIA-MALTA ARMENIA-ITALIA ITALIA-DANIMARCA ITALIA-FRANCIA
SEDE
Genova Zurigo Cracovia Poznan Poznan Kiev Varsavia Kiev Berna Sofia Modena Yerevan Milano Parma
ORA
20:46:51 20:46:28 18:00:35 18:00:24 20:46:55 20:44:58 20:47:30 20:47:28 20:57:39 20:45:41 20:45:46 19:00:21 20:46:30 20:51:19
ASCOLTO
7.290.769 6.833.694 12.712.078 13.101.127 17.473.506 17.343.995 20.000.931 18.910.071 3.767.058 7.048.067 7.157.818 7.516.344 10.494.155 7.650.689
SHARE
25,09% 28,48% 62,68% 66,69% 59,73% 66,40% 68,42% 68,72% 26,33% 30,70% 26,83% 33,23% 35,53% 26,16%
11,2 milioni
7%
1,2 milioni
DATA
28/02/12 04/06/12 15/08/12 06/09/12 10/09/12 12/10/12 16/10/12 13/11/12
RETE
Rai Sport 1 Rai 3 Rai 2 Rai 3 Rai 2 Rai 3 Rai 2 Rai 2
GARA
FRANCIA-ITALIA IRLANDA-ITALIA OLANDA-ITALIA ITALIA-LIECHTENSTEIN ITALIA-IRLANDA ITALIA-SVEZIA SVEZIA-ITALIA ITALIA-SPAGNA
SEDE
Cannes Sligo Leeuwarden Casarano Casarano Pescara Kalmar Siena
ORA
20:49:33 16:01:19 17:32:32 17:00:41 18:29:14 20:59:01 18:01:38 18:29:17
ASCOLTO
549.314 643.100 842.600 601.573 833.046 2.294.652 2.403.286 1.238.551
SHARE
1,83% 6,54% 10,55% 7,19% 5,89% 8,33% 15,26% 6,01%
PICCO DI ASCOLTO
817.535 1.049.153 905.696 1.288.451 2.847.242 3.985.029 1.788.804
PICCO DI SHARE
7,55% 12,29% 8,43% 7,95% 10,04% 16,68% 8,10%
58
23,7 milioni
317
19,2 milioni
2.550
23.685 19.200
Nel computo dei ricavi da diritti televisivi non sono conteggiati i dati relativi alle gare del Campionato Europeo 2012 non essendo fonte di introito dato che la titolarit dei diritti TV appartiene alla UEFA I ricavi delle Nazionali giovanili, i diritti internet e mobile e i minispot sono cifre fisse per ogni annualit Il contratto con Rai prevede una compensazione fissa per i diritti in pay-tv ceduti alla stessa Rai e leventualit di un revenue-sharing percentuale nel caso in cui la Rai conceda il diritto pay-tv in sub licenza ad altre emittenti
Nazionale A
Nazionale Under 21
Minispot
Pay-TV
Totale
59
3
IL CALCIO DILETTANTISTICO
a cura del Centro Studi FIGC
61
ReportCalcio 2013
Il calcio dilettantistico italiano ha una forte incidenza e un tangibile impatto sul tessuto socio-economico dellItalia. Le Societ e Associazioni Sportive Dilettantistiche sono regolamentate, dal punto di vista del regime fiscale, dei profili civilistici e delle forme giuridiche assumibili, dallart. 90, della Legge n. 289/2002, modificato con D.L. n. 72 del 22/3/2004, convertito nella Legge n. 128 del 21/5/2004. Le agevolazioni fiscali di cui al predetto art. 90, in base a quanto successivamente stabilito con Legge n. 186 del 27/7/2004, si applicano solo alle Societ e Associazioni Sportive Dilettantistiche che abbiano ottenuto il riconoscimento del CONI, quale garante dellunicit dellordinamento sportivo nazionale. Le Societ e Associazioni Sportive Dilettantistiche costituiscono un ampio raccoglitore di differenti interessi ed estrazioni territoriali. Lattivit del mondo dilettantistico, fondata essenzialmente sul volontariato, ha come encomiabile finalit anche quella di formare e indirizzare i
giovani calciatori non solo attraverso limpegno agonistico, ma realizzando condizioni di crescita culturale e di appartenenza civile e sociale. In questo senso, le Associazioni Sportive Dilettantistiche sono il vero motore su cui poggia il calcio italiano. A dare una idea delle dimensioni di tale movimento sono le 11.260 Societ e Associazioni Sportive dilettantistiche aderenti, alla data del 30 giugno 2012, alla Lega Nazionale Dilettanti, cui demandata la sovrintendenza organizzativa dellattivit agonistica e amatoriale del calcio non professionistico a tutti i livelli, associando in forma privatistica, senza fine di lucro, le Societ affiliate alla FIGC partecipanti ai Campionati nazionali, regionali e provinciali. Sul territorio, insistono inoltre n. 3.072 Societ di puro Settore Giovanile e Scolastico, la cui attivit (5-16 anni) assegnata ai Comitati e alle Delegazioni Provinciali e Distrettuali della Lega Nazionale Dilettanti. Il dato delle squadre pari a 69.874 unit, di
cui 53.304 comprese nellattivit del Settore Giovanile e Scolastico. Anche larticolazione della Lega Nazionale Dilettanti oggetto di specifiche previsioni: ai fini del decentramento delle funzioni, sia a livello centrale che periferico, ferme le attivit amministrative e gestionali esercitate su delega della LND, la Lega si suddivide in 18 Comitati Regionali, 2 Comitati Provinciali Autonomi (Trento e Bolzano) con compiti equiparati a quelli dei Comitati Regionali, e 137 Delegazioni, di cui 109 Provinciali, 19 Distrettuali e 9 Zonali. La LND inquadra, inoltre, la Divisione Calcio a Cinque e racchiude il Dipartimento Interregionale, il Dipartimento Beach Soccer e il Dipartimento Calcio Femminile, questultimo istituito dalla FIGC, con provvedimento del 10 gennaio 2013, in luogo della Divisione Calcio Femminile. Sono pari a 1.103.553 i calciatori e le calciatrici non professionisti
che praticano attivit sportiva, cui si aggiungono migliaia fra tecnici, dirigenti e collaboratori della gestione sportiva, per un volume di oltre 700.000 gare a stagione, di cui 567.544 a carattere ufficiale disputate nella Stagione Sportiva 2011-2012. Il settore dilettantistico, in forma diretta e attraverso il suo indotto, produce quindi un significativo movimento di commercio e di impresa su tutto il territorio nazionale e, pertanto, pu essere considerato una delle pi importanti aziende del Paese, con forti ricadute di ordine finanziario e di visibilit mediatica. Lattivit dilettantistica, pur avvertendo i riflessi dati dalla crisi economica, dalla carenza di sponsorizzazioni e da unimpiantistica sportiva distribuita in Italia in modo eterogeneo (oltre 16.000 impianti da gioco omologati, di cui circa 1.600 in erba artificiale), ha manifestato al 30 giugno 2012 una sostanziale tenuta nel numero delle Associate rispetto alla Stagione Sportiva 2010-2011.
62
3 IL CALCIO DILETTANTISTICO
La Lega Nazionale Dilettanti si caratterizzata per autonomia funzionale, incremento della patrimonializzazione immobiliare e concreta auto-consistenza dei progetti e degli obiettivi. Lattivit economica e finanziaria stata svolta con autonomia gestionale e di bilancio, sotto il controllo del Collegio dei Revisori dei Conti, nonch della FIGC, nei limiti di quanto previsto dallo Statuto Federale. Si evidenzia, in particolare, lelemento rappresentato dallaccordo generale per quanto riguarda gli introiti rivenienti dai diritti televisivi per il periodo 20092012, unitamente alle provvidenze erogate dalla FIGC, e la conseguente
mutualit di competenza della LND, segnatamente: Accordo con le Leghe: 8.936.130 Provvidenze da FIGC (2010-2011): 4.450.000 Provvidenze da FIGC (2011-2012): 4.450.000 Totale: 17.836.130 Lambito di azione si , pertanto, sviluppato attraverso processi di profonda e significativa evoluzione: assunzione di 119 dipendenti, di cui 40 formalizzati entro febbraio 2013, assegnati alle Delegazioni Provinciali
e Distrettuali della LND, con un valore economico e di incremento occupazionale legato alla fascia giovanile. Considerando il numero dei dipendenti gi in forza alla LND e alla LND Servizi Srl alla data del 30 giugno 2012 (n. 200, di cui n. 47 presso la Lega e n. 153 presso i Comitati, le Divisioni e i Dipartimenti), si ha la stima della variazione netta, in crescita, del personale dipendente, in linea con la politica di sviluppo occupazionale per la creazione di nuovi posti di lavoro. costruzione di n. 20 Centri Federali sul territorio nazionale: assegnazione
ad ogni Comitato di un importo di 500.000 per la costruzione di un campo in erba artificiale, amministrato e gestito dagli stessi Comitati, dove far svolgere attivit di promozione del calcio, anche a carattere formativo. progetti con finalit sportive e sociali, anche legati al finanziamento per eventi agonistici nazionali e internazionali, organizzati dalla LND e/o dai Comitati nellambito della Stagione Sportiva 2011-2012. erogazione di contributi per la promozione del Calcio Femminile e del Calcio a Cinque.
63
ReportCalcio 2013
confronto SOCIET
16.000
14.558 2.916 14.526 3.057 14.332 3.072
confronto SQUADRE
80.000
67.875 71.219 69.874
Squadre
Societ
50.475
54.199
53.304
11.642
11.469
11.260
17.400
17.020
16.570
0
Societ LND
09-10
Societ SGS
10-11
11-12
09-10
10-11
Squadre attivit SGS
11-12
Squadre dilettantistiche
Tesserati
619.510
670.589
658.900
Gare
586.075
586.985
567.544
474.489
466.371
444.653
09-10
Attivit SGS
10-11
11-12
09-10
10-11
11-12
Attivit LND
64
Fonte: LND
3 IL CALCIO DILETTANTISTICO
Dipartimento Interregionale della LND Campionato Nazionale Serie D Campionato Nazionale Juniores Coppa Italia Divisione Calcio a Cinque Campionato Nazionale Serie A Campionato Nazionale Serie A2 Campionato Nazionale Serie B Campionato Nazionale Serie Under 21 Campionato Nazionale Femminile Coppa Italia Supercoppa Dipartimento Calcio Femminile (fino al 10.1.2013: Divisione Calcio Femminile) Campionato Nazionale Serie A Campionato Nazionale Serie A2 Campionato Nazionale Primavera Coppa Italia Supercoppa Dipartimento Beach Soccer Campionato Nazionale Serie A Coppa Italia Supercoppa di Lega
Fonte: LND
Attivit nazionale organizzata centralmente dalla LND Coppa Italia (fase nazionale) Spareggi fra le seconde classificate di Eccellenza (per la promozione in Serie D) Campionato Juniores (fase nazionale) Attivit nazionale e internazionale della Rappresentativa Dilettanti Under 18 e della Rappresentativa Serie D Torneo delle Regioni per Rappresentative regionali, riservato alle categorie: Juniores, Calcio Femminile, Calcio a Cinque maschile e femminile, Allievi e Giovanissimi. Attivit regionali (dilettantistiche e giovanili) Campionato di Eccellenza Campionato di Promozione Campionato di 1a Categoria Campionato di 2a Categoria Campionato Regionale Juniores Campionato Regionale Allievi Campionato Regionale Giovanissimi Coppa Italia (fase regionale) Coppa Regione Coppa Provincia
Attivit provinciali (dilettantistiche e giovanili) Campionato di 3a Categoria Campionato di 3a Categoria Under 21 Campionato di 3a Categoria Under 18 Campionato di 3a Categoria Over 30 (dalla S.S. 2012-2013) Campionato di 3a Categoria Over 35 (dalla S.S. 2012-2013) Campionato Provinciale Juniores Campionato Provinciale Allievi Campionato Provinciale Giovanissimi Attivit Giovanile (Torneo Esordienti, Pulcini, Piccoli Amici) Attivit regionali e provinciali Calcio a Cinque e Calcio Femminile Calcio a Cinque Campionato Serie C (C1 e C2) Campionato Serie C Femminile Campionato Under 21 (Maschile e Femminile) Campionato Juniores Under 18 (Maschile e Femminile) Attivit Allievi (Maschile e Femminile) Attivit Giovanissimi (Maschile e Femminile) CALCIO FEMMINILE Campionato Serie C Campionato Serie D Attivit Giovanile Juniores Attivit Giovanile Allieve
65
Societ
66 557 31.762
ReportCalcio 2013
Abruzzo
277 11.660
Abruzzo Basilicata
650
Basilicata
34.609
Calabria
1.542
Calabria Campania
967
80.099 81.558
1.148
Lazio
28.836
Liguria
177.807
Liguria Lombardia
1.611
Lombardia
45.463
672
Marche
10.126 74.198 50.720 38.925 59.416 79.471 25.798 23.592 108.636 11.128 5.866 2.836 Attivit LND
Marche
214
Molise Piemonte V.A. Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Veneto Dipartimento Interregionale Divisione Calcio a 5 Divisione Calcio Femminile
787 712
559
Sardegna Sicilia
1.033
843
Toscana
325
375 1.085
Attivit LND
TOTALE SOCIET
14.332
1.103.553
Fonte: LND
Attivit SGS
Attivit SGS
67
4
il calcio professionistico: profilo economico finanziario
a cura di PricewaterhouseCoopers
69
71
ReportCalcio 2013
NOTA MEDOTOLOGICA
I dati economici e finanziari di ReportCalcio 2013 sono stati determinati utilizzando 547 bilanci di societ calcistiche che hanno partecipato ai campionati professionistici italiani negli esercizi 2007-2012. Le analisi sono state condotte sul 100% dei bilanci presentati; i 95 bilanci di esercizio (15%) che non sono stati analizzati si riferiscono a societ che per differenti ragioni (non iscrizione e/o non ammissione) non erano tenute a presentare la documentazione contabile per le stagioni sportive di riferimento. Alcune informazioni del campione a lato rappresentato (quali ad esempio i ricavi da diritti radiotelevisivi) potrebbero non coincidere con i volumi di business effettivi delle stagioni sportive oggetto di analisi poich 19 societ del campione analizzato per la stagione sportiva 2011-2012 redigono il fascicolo di bilancio dellesercizio al 31 dicembre; tali fascicoli non erano stati ancora approvati dallassemblea degli azionisti alla data di redazione del presente rapporto.
Fonte: Elaborazioni PwC
642
547
95 su 642 (15%)
390
352
642 547
204
252 195
per la Serie B e
0
Serie A
Serie B
Totale
Societ partecipanti
Bilanci analizzati
Societ partecipanti
Bilanci analizzati
72
119
42 su 42 (100%)
bilanci serie a e b analizzati
52 su 100 (52%)
20
20
15
72 su 100 (72%)
Societ con rapporto costo del lavoro su valore della produzione inferiore a 70%
Serie A
Serie B
Societ partecipanti
Fonte: Elaborazioni PwC
Bilanci analizzati
Societ con rapporto costo del lavoro su valore della produzione inferiore a 70%
73
3.000
Nelle pagine seguenti della sezione, la percentuale inserita tra le parentesi nei box di commento indica la variazione percentuale riferita alla stagione precedente, salvo dove diversamente specificato
74
milioni 0
276 305 989 741 (428) (1.253) (367) (448)
ReportCalcio 2013
(500)
2009-2010
2010-2011
Ingressi stadio Commerciali TV Altri Servizi e godimento Personale Ammortamenti Altri costi Proventi, oneri, imposte (24) Risultato netto (430)
2011-2012
Ingressi stadio Commerciali TV Altri Servizi e godimento Personale Ammortamenti Altri costi Proventi, oneri, imposte (30) Risultato netto (388)
+3,6%
+4,9%
+8,6%
+10,4%
-11,1%
milioni
182 (261)
125 (340)
176
162
(347)
(430)
(388)
(500)
0708
0809
0910
1011
1112
75
ReportCalcio 2013
07-08
12% 13% 43% 4% 14% 86% 14% 100% 272,1m -1,3% 317,0m 3,8% 999,4m 1,0% 83,0m -18,4% 304,2m -3,7% 1.975,7m -0,6% 373,9m 15,6% 2.349,6m 1,7%
08-09
12% 13% 43% 4% 13% 84% 16% 100% 275,5m 1,3% 369,5m 16,6% 1.033,4m 3,4% 93,6m 12,7% 277,3m -8,9% 2.049,2m 3,7% 456,7m 22,1% 2.505,9m 6,7%
09-10
11% 15% 41% 4% 11% 82% 18% 100% 254,6m -7,6% 386,9m 4,7% 971,3m -6,0% 103,0m 10,0% 325,5m 17,4% 2.041,3m -0,4% 444,4m -2,7% 2.485,7m -0,8%
10-11
10% 16% 39% 4% 13% 82% 18% 100% 230,2m -9,6% 401,9m 3,9% 990,7m 2,0% 93,3m -9,3% 407,2m 25,1% 2.123,3m 4,0% 537,1m 20,9% 2.660,4m 7,0%
11-12
9% 15% 37% 4% 15% 80% 20% 100%
25,0%
milioni
milioni
373,9
1.975,7
2.049,2
2.041,3
2.123,3
1.500
Fonte: Elaborazioni PwC
0708
0809
Serie B
0910
Lega Pro 1a Div.
1011
1112
0708
0809
0910
1011
1112
0,0%
Serie A
Ricavi di vendita
76
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
371,1m 8,2% 88,9m 5,1% 1.367,3m 9,1% 397,0m -11,4% 431,9m 17,8% 2.656,2m 6,4%
381,0m 2,7% 94,4m 6,2% 1.460,4m 6,8% 393,9m -0,8% 508,6m 17,8% 2.838,3m 6,9%
420,2m 10,3% 110,3m 16,8% 1.455,6m -0,3% 337,3m -14,4% 569,0m 11,9% 2.892,4m 1,9%
448,0m 6,6% 122,2m 10,9% 1.504,7m 3,4% 332,2m -1,5% 611,2m 7,4% 3.018,2m 4,4%
Ammortamenti e svalutazioni
altri costi
Il costo della produzione rappresenta i fattori necessari allimpresa per lottenimento del prodotto di esercizio
1.500
0708
0809
Serie B
0910
Lega Pro 1a Div.
1011
1112
20
0708
0809
0910
1011
Altri costi
1112
Fonte: Elaborazioni PwC
Serie A
Ammortamenti e svalutazioni
77
ReportCalcio 2013
migliaia
1.517 253.378
Ebitda medio per societ Il risultato netto rappresenta lutile/ perdita desercizio realizzata dalla societ, ossia la differenza tra la totalit dei componenti positivi e negativi di reddito.
176.182 125.364
162.315
0
Ebitda
0708
0809
0910
1011
1112
Il Cagr (Compound Annual Growth Rate) il tasso di crescita annua composto e misura lincremento o il decremento di un valore nellarco di un periodo di pi anni.
+10,4%
(260.781)
migliaia
(500.000)
Fonte: Elaborazioni PwC
(4.022)
(3.878)
0708
0809
0910
1011
1112
(4.500)
Risultato netto
78
migliaia
(340.393)
(347.252)
(387.811)
migliaia
LEbitda o Margine Operativo lordo un indicatore economico che evidenzia il reddito economico basato solo sulla sua gestione caratteristica, al lordo, quindi, di interessi (gestione finanziaria), tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti.
+8,6%
Ebitda 2007-2012
300.000
2.534
3.000
1.711
Equity Ratio
-11,1%
milioni
201,7
20
0708
0809
0910
1011
1112
20
Il patrimonio netto esprime la consistenza del patrimonio di propriet dellimpresa. Esso rappresenta, infatti, le cosiddette fonti di finanziamento interne dellimpresa, ossia quelle fonti provenienti direttamente o indirettamente dal soggetto o dai soggetti che costituiscono e promuovono lazienda Lequity ratio rappresenta invece il rapporto fra patrimonio netto e totale attivit
0708
0809
0910
1011
1112
79
ReportCalcio 2013
SERIE A
Campione analizzato: 20 su 20 Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e finanziari Ebt Imposte Risultato netto Costo del lavoro p. tesserato/ricavi di vendita Patrimonio netto/Totale attivit Debiti finanziari/Totale debiti
Dati in milioni
SERIE B
11-12 2.146 (1.853) 293 (523) (230) (40) (270) (12) (282) 65% 6% 32% Campione analizzato: 22 su 22 Dati chiave/Indici 11-12 Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e finanziari Ebt Imposte Risultato netto Costo del lavoro p. tesserato/ricavi di vendita Patrimonio netto/Totale attivit Debiti finanziari/Totale debiti 385 (388) (3) (75) (78) 6 (72) 16 (56) 76% 12% 20%
2.660 milioni
3.018 milioni
-388 milioni
Risultato netto aggregato
287 milioni
80
serie a
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1
serie b
0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 2 2 0 0 1 0 1 0 0 8
totale societ
1 1 3 3 5 3 0 9 11 5 1 2 3 0 2 4 4 6 10 13 8 1 9 8 21 14 8 155
12
0506
0607
0708
0809
0910
1011
1112
1213
Licenze concesse
155
Il numero complessivo di societ calcistiche che non si sono iscritte o non sono state ammesse ai campionati professionistici italiani dal 1986-1987 al 2012-2013, di cui il 94% partecipanti alla Lega Pro
2010-2011
La stagione sportiva che evidenzia il maggior numero di societ non iscritte o non ammesse, con un totale di 21 club (di cui 1 di Serie B, 7 di Prima Divisione e 13 di Seconda Divisione)
12
La societ italiane che nel 2012-2013 hanno ottenuto la concessione della Licenza UEFA, dato pari al 54% del totale delle societ richiedenti (22)
81
83
ReportCalcio 2013
SERIE A
Campione analizzato: Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e finanziari Ebt Imposte Risultato netto Costo del lavoro p. tesserato/ricavi di vendita Patrimonio netto/Totale attivit Debiti finanziari/Totale debiti
Dati in milioni
20 su 20 07-08 1.817 (1.588) 229 (307) (78) 7 (71) (79) (150) 56% 16% 22%
20 su 20 08-09 1.874 (1.699) 175 (364) (189) (15) (204) (26) (230) 63% 14% 23%
20 su 20 09-10 2.097 (1.833) 264 (436) (172) 16 (156) (40) (196) 64% 12% 27%
20 su 20 10-11 2.031 (1.823) 208 (483) (275) (6) (281) (19) (300) 65% 5% 35%
20 su 20 11-12 2.146 (1.853) 293 (523) (230) (40) (270) (12) (282) 65% 6% 32%
Fonte: Elaborazioni PwC
84
VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi da ingresso stadio Variazione annua percentuale Ricavi da sponsor e attivit commerciali Variazione annua percentuale Ricavi da diritti televisivi e radio Variazione annua percentuale Contributi in conto esercizio Variazione annua percentuale Altri ricavi e proventi diversi Variazione annua percentuale Ricavi di vendita Variazione annua percentuale Plusvalenze per cessione giocatori Variazione annua percentuale Valore della produzione Variazione annua percentuale 213,2m 264,8m 962,1m 18,6m 139,9m 1.598,7m 218,0m 1.816,7m
07-08 12% 15% 53% 1% 8% 88% 12% 100% 219,3m 2,8% 262,8m -0,8% 975,8m 1,4% 13,7m -26,4% 130,6m -6,6% 1.602,2m 0,2% 272,0m 24,8% 1.874,2m 3,2%
08-09 12% 14% 52% 1% 7% 85% 15% 100% 226,7m 3,4% 310,4m 18,1% 999,4m 2,4% 29,5m 115,2% 148,0m 13,3% 1.714,0m 7,0% 383,3m 40,9% 2.097,3m 11,9%
09-10 11% 15% 48% 1% 7% 82% 18% 100% 208,3m -8,1% 318,4m 2,6% 931,0m -6,9% 23,7m -19,7% 192,8m 30,3% 1.674,3m -2,3% 356,9m -6,9% 2.031,2m -3,2%
11-12 186,4m 9% -10,5% 343,9m 16% 8,0% 913,0m 43% -1,9% 22,6m 1% -4,8% 252,2m 12% 30,8% 1.718,1m 80% 2,6% 427,8m 20% 19,9% 2.145,9m 100% 5,6%
110 milioni
milioni
0708
0809
0910
1011
1112
80
43,6
40,4
0708
UCL* UEL*
0809
8-17
0910
Retrocessione
1011
1112
85
76,5
ReportCalcio 2013
Ricavi da stadio
250.000
213,2m 219,3m
2: -3,3%
208,3m
20
19,4 18,9 18,8 +11,2% 18,8
86.976
84.421
83.914
migliaia
32.774
30.214
34.800
16.100 16,9
28.750
93.454
104.615
113.998
98.129
102.170
68 milioni (-9,7%)
0 07-08 08-09 09-10 10-11 11-12
07-08
08-09
09-10
Competizioni internazionali
10-11
11-12
RICAVI DA ABBONAMENTI
Abbonamenti
18,8 (+11,2%)
migliaia
9798
1112
Abbonamenti
86
migliaia
Sponsor tecnico
2: CAG R 07-1
264.831 262.772 310.375
6,8%
318.435 343.913 25%
219,1m
ricavi da sponsor
60%
Altre sponsorizzazioni
0708
0809
0910
1011
1112
migliaia
70.606
124.775
29.410
9798
Altre attivit commerciali
1112
Ricavi da sponsor
87
ReportCalcio 2013
CAG R 07 -12
962,1m 975,8m 95.599 999,4m
: -1,3%
1.000
58,9 296,6
62,2 302,7
116.853
931,0m 82.376
migliaia
milioni
108.836
+10,0%
110.902
110.890
117.327
11.380
217,8 474,1
814.335
397,4
391,0
327,0
240,3
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
0
UCL
99 milioni (+19,8%)
07-08
UEL
08-09
8-17
09-10
10-11
11-12
Proventi televisivi
Retrocessione
9:1
migliaia
241.303
9798
1112
88
21,4 milioni
28,3 milioni
600
milioni
218 11 31 (24) (16) (14) 207
Ricavi da plusvalenze
Ricavi da plusvalenze
450
0 0708
218,0
2007-2008
Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto 0809
272,0
CAG
-12 R 07
383,3
0910
: 18,4 %
356,9
2008-2009
1011
Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto
427,8
+19,9%
1112
milioni 0
30
2009-2010
Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto
28,3
UCL
19,5
UEL
Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto
23,7
8-16
2011-2012
9,4
Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto
Retrocessione
ReportCalcio 2013
costo DELLA PRODUZIONE Costi per servizi Variazione annua percentuale Costo godimento beni di terzi Variazione annua percentuale Costo del lavoro Variazione annua percentuale Altri oneri diversi di gestione Variazione annua percentuale Ammortamenti e svalutazioni Variazione annua percentuale Costo della produzione Variazione annua percentuale 266,2m 70,6m 949,9m 301,7m 306,9m 1.895,2m
07-08 14% 4% 50% 16% 16% 100% 267,0m 0,3% 73,2m 3,8% 1.053,7m 10,9% 304,9m 1,1% 363,8m 18,6% 2.062,7m 8,8%
08-09 13% 4% 51% 15% 18% 100% 265,6m -0,5% 76,7m 4,8% 1.165,7m 10,6% 324,9m 6,6% 435,8m 19,8% 2.268,8m 10,0%
09-10 12% 3% 51% 14% 19% 100% 316,5m 19,2% 93,7m 22,2% 1.158,9m -0,6% 253,7m -21,9% 483,4m 10,9% 2.306,3m 1,7%
10-11 14% 4% 50% 11% 21% 100% 337,7m 6,7% 99,4m 6,1% 1.182,0m 2,0% 234,2m -7,7% 522,6m 8,1%
225,6 169,6
234,0 183,7
milioni
milioni
1.895,2
2.062,7
2.268,8
milioni
2.306,3
2.376,0
143,4 81,7
Fonte: Elaborazioni PwC
2: CAG R 07-1
5,8%
71,0 47,3
70,6 63,1
41,7
0708
0809
0910
1011
1112
0708
UCL UEL
0809
8-17
0910
Retrocessione
1011
1112
90
72%
65%
costo del lavoro e costo del personale tesserato su ricavi di vendita 2007-2012
69%
68% 66% 64% 65% 65% 69% 69% Costo del lavoro su ricavi di vendita Personale tesserato su ricavi di vendita
59% 56%
63%
55%
0708
0809
0910
1011
1112
% 0%
UCL
UEL
8-17
Retrocessione
91
ReportCalcio 2013
ebitda 2007-2012
350.000
14.624
(2.000)
13.220
migliaia
migliaia
292.487
migliaia
11.417
migliaia
(7.514) (229.776)
(195.655)
(11.489)
0
Ebitda
0708
0809
0910
1011
1112
(350.000)
0708
0809
0910
1011
1112
(20.000)
15,5 milioni
Risultato netto
-35,7 milioni
ebitda medio per cluster 2011-2012
20.000
migliaia
migliaia
-35.735
-30.242
15.504
16.810
15.620 7.511
UCL
UEL
8-17
Retrocessione
(40.000)
UCL
UEL
8-17
Retrocessione
Fonte: Elaborazioni PwC
92
milioni
38% 34%
27%
Diritti pluriennali prestazioni calciatori Altre immobilizzazioni Attivo circolante Altre attivit Totale Attivit
Patrimonio netto
7%
6%
4%
milioni Patrimonio netto Fondi rischi e TFR Debiti Altre passivit Totale Passivit
83%
Fonte: Elaborazioni PwC
93
ReportCalcio 2013
milioni
Debiti commerciali
0
422,1
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
migliaia Debiti finanziari Debiti commerciali Debiti tributari/previdenziali Debiti verso enti settore specifico Debiti verso societ del gruppo/correlate Altri debiti Totale
94
Patrimonio netto
milioni
milioni
Equity Ratio
208,5
26,9 20,1 8,4 8,3 (9,3) (19,3) (12,8) 18,0 12,3 (0,9) (1,5)
CAG R 0 7-1
0
2: 15,2% 150,3
12,3 milioni
0809
UEL
0910
8-16
1011
1112
0708
0809
0910
1011
1112
Retrocessione
CAG R 0 7-1
2: 21,5%
4,9%
6,0%
milioni
2 CAG R 07-1
0
: 29,5%
0%
0708
0809
0910
1011
1112
0708
0809
0910
1011
1112
95
ReportCalcio 2013
Lindice di liquidit il rapporto tra la somma dei crediti verso clienti e delle disponibilit liquide della societ e il totale delle attivit. Il livello di indebitamento esprime il grado di indebitamento dellimpresa, ovvero la misura in cui essa ricorre al capitale di terzi per finanziarsi. Il quoziente dindebitamento la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per finanziare gli impieghi. Tale proporzione esprime la partecipazione del capitale proprio ai rischi dimpresa.
Indice di liquidit
14,5% 13,9%
Livello di indebitamento
-12 CAG R 07 : 2,7%
15,6 (-3,9)
12,5%
Quoziente di indebitamento
0708
0809
0910
1011
1112
25
94,0%
78%
0708
0809
0910
1011
1112
Livello di indebitamento
Quoziente di indebitamento
96
97
ReportCalcio 2013
SERIE B
Campione analizzato: Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e finanziari Ebt Imposte Risultato netto Costo del lavoro p. tesserato/ricavi di vendita Patrimonio netto/Totale attivit Debiti finanziari/Totale debiti
Dati in milioni
20 su 22 07-08 335 (314) 21 (56) (35) (3) (38) 0 (38) 78% 11% 29%
20 su 22 08-09 301 (294) 7 (50) (43) 4 (39) (2) (41) 85% 15% 25%
20 su 22 09-10 287 (321) (34) (61) (95) 6 (89) 6 (83) 84% 11% 28%
22 su 22 10-11 335 (336) (1) (71) (72) (8) (80) 8 (72) 77% 9% 19%
22 su 22 11-12 385 (388) 3 (75) (78) 6 (72) 16 (56) 76% 12% 20%
Fonte: Elaborazioni PwC
98
VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi da ingresso stadio Variazione annua percentuale Ricavi da sponsor e attivit commerciali Variazione annua percentuale Ricavi da diritti televisivi e radio Variazione annua percentuale Contributi in conto esercizio Variazione annua percentuale Altri ricavi e proventi diversi Variazione annua percentuale Ricavi di vendita Variazione annua percentuale Plusvalenze per cessione giocatori Variazione annua percentuale Valore della produzione Variazione annua percentuale 27,3m 40,5m 27,0m 71,4m 63,4m 229,7m 105,4m 335,1m
07-08 8% 12% 8% 21% 19% 69% 31% 100% 24,1m -11,6% 54,2m -0,8% 54,2m 1,4% 55,8m -26,4% 41,1m -35,2% 198,8m -13,5% 101,9m -13,5% 300,7m -10,3%
08-09 8% 18% 8% 19% 14% 66% 34% 100% 22,4m -7,1% 59,1m 18,1% 34,0m 2,4% 52,5m 115,2% 45,3m 10,3% 213,3m 7,3% 73,4m -28,0% 286,6m -4,7%
09-10 8% 21% 12% 18% 16% 74% 26% 100% 18,1m -19,2% 68,5m 2,6% 40,3m -6,9% 61,0m -19,7% 60,0m 32,4% 247,9m 16,3% 87,5m 19,3% 335,4m -17,0%
11-12 27,2m 7% +50,3% 58,0m 15% -15,3% 77,7m 20% -1,9% 48,4m 13% -4,8% 64,2m 17% 7,1% 275,5m 72% 11,1% 109,3m 28% 25,0% 384,9m 100% 14,7%
19,0 milioni
335,1
300,7
286,6
335,4
384,9
0708
0809
0910
1011
1112
5,0
0708
Promozione diretta
0809
Playoff
0910
7-17 posto
1011
Playout e retrocessione
1112
99
ReportCalcio 2013
Ricavi da stadio
+50,2%
migliaia
523
07-08
08-09
09-10
Abbonamenti
10-11
11-12
9,4 (+33,6%)
migliaia
511
9798
1112
100
799
727
migliaia
2.026
-1 CAG R 07
2: +6,8%
41,9m
80%
0708
0809
0910
1011
1112
migliaia
1.904
449 267
9798
Altre attivit commerciali
1112
101
730
ReportCalcio 2013
migliaia
1,5%
1.698 1.352 1.180 1.833
milioni
2: CAG R 07-1
0
+27,2%
2: CAG R 07-1
11-12 0 07-08 08-09 09-10
+30,2%
07-08
08-09
09-10
10-11
10-11
+92,8%
+30,2%
migliaia
2.858
3.534
9798
1112
102
costo DELLA PRODUZIONE Costi per servizi Variazione annua percentuale Costo godimento beni di terzi Variazione annua percentuale Costo del lavoro Variazione annua percentuale Altri oneri diversi di gestione Variazione annua percentuale Ammortamenti e svalutazioni Variazione annua percentuale Costo della produzione Variazione annua percentuale 63,1m 12,7m 188,8m 50,0m 56,0m 370,5m
07-08 17% 3% 51% 13% 15% 100% 56,4m -10,6% 11,5m 3,8% 180,2m -4,5% 45,8m 1,1% 50,4m -9,9% 344,4m -9,9%
08-09 16% 3% 52% 13% 15% 100% 72,7m 28,9% 12,4m 4,8% 190,6m 5,8% 44,9m 6,6% 61,5m 21,9% 382,0m 10,9%
09-10 19% 3% 50% 12% 16% 100% 62,3m -14,3% 11,8m -4,6% 203,1m 6,6% 59,6m -21,9% 70,8m 15,2% 407,7m 6,7%
10-11 15% 3% 50% 15% 17% 100% 67,9m 9,1% 18,4m 55,9% 224,9m 10,7% 77,2m -7,7% 74,9m 5,8%
500
370,5
39,4
463,3
milioni
18,5
17,2
19,1
18,5
milioni
21,1
milioni
0708
0809
0910
1011
1112
13,0
0708
Promozione diretta
0809
Playoff
0910
7-17 posto
1011
Playout e retrocessione
1112
103
ReportCalcio 2013
71%
76%
costo del lavoro e costo del personale tesserato su ricavi di vendita 2007-2012
95%
82% 91% 89% 82% 85% 78% 84% 77% 82% 76% Costo del lavoro su ricavi di vendita Personale tesserato su ricavi di vendita
Promozione Playoff 7-17 Playout e diretta posto retrocessione Per misurare il costo del personale tesserato possono essere utilizzate due grandezze: il solo costo del personale tesserato oppure anche gli ammortamenti sostenuti annualmente dai club per usufruire dei diritti alle prestazioni dei giocatori
104
65%
0708
0809
0910
1011
1112
0%
ebitda 2007-2012
30.000
1.031 20.624 336
migliaia
migliaia
migliaia
6.715
(66)
(160)
migliaia
(56.073)
Risultato netto
(40.000) 0708
Ebitda
(1.696)
0809
0910
1011
1112
(2.000)
(90.000)
(4.130)
0708
0809
0910
1011
1112
(4.500)
-6,1 milioni
Risultato netto
-7,4 milioni
migliaia
380
-3.093 -7.367
(7.000)
Promozione diretta
Playoff
7-17 posto
Playout e retrocessione
(8.000)
Promozione diretta
Playoff
7-17 posto
Playout e retrocessione
105
ReportCalcio 2013
milioni Diritti pluriennali prestazioni calciatori Altre immobilizzazioni Attivo circolante Altre attivit Totale Attivit medie
51%
23%
3%
12% 5%
milioni Patrimonio netto Fondi rischi e TFR Debiti Altre passivit Totale Passivit medie
I diritti relativi alle prestazioni del personale tesserato costituiscono una posta patrimoniale attiva di natura immateriale a carattere pluriennale, poich il relativo valore corrisponde ad un asset per la societ che detiene il diritto alla prestazione sportiva del tesserato
80%
Fonte: Elaborazioni PwC
106
446,1 milioni
Totale debiti
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
Debiti finanziari Debiti commerciali Debiti tributari/previdenziali Debiti verso enti settore specifico Debiti verso societ del gruppo/correlate Altri debiti Totale
*Variazione percentuale calcolata rispetto alla stagione sportiva 2011-2012 Fonte: Elaborazioni PwC
107
ReportCalcio 2013
milioni
2,3
milioni
Equity Ratio
4,9
0708
0809
0910
1011
1112
0708
Promozione diretta
0809
Playoff
0910
1011
1112
Playout e retrocessione
7-17 posto
Equity ratio: indicatore patrimoniale rappresentativo del rapporto tra patrimonio netto e totale attivit Posizione finanziaria netta (PFN): ammontare dei debiti finanziari al netto delle disponibilit liquide
milioni
3,1
CAG R 07 -1
2: -8,5%
Fonte: Elaborazioni PwC
0%
0708
0809
0910
1011
1112
108
Lindice di liquidit il rapporto tra la somma dei crediti verso clienti e delle disponibilit liquide della societ e il totale delle attivit. Il quoziente dindebitamento la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per finanziare gli impieghi. Tale proporzione esprime la partecipazione del capitale proprio ai rischi dimpresa. Il livello di indebitamento esprime il grado di indebitamento dellimpresa, ovvero la misura in cui essa ricorre al capitale di terzi per finanziarsi.
+2,9%
Indice di liquidit
Livello di indebitamento
18,6%
21,0%
21,6%
7,4 (-2,2)
17,9%
15,0%
Quoziente di indebitamento
0708
0809
0910
1011
1112
12
-2,7%
81%
0708
0809
0910
1011
1112
Livello di indebitamento
Quoziente di indebitamento
109
111
ReportCalcio 2013
31 su 36 07-08
88 (124) (36) (3) (39) 2 (37) (2) (39) 78% 5% n/a
32 su 36 08-09
108 (146) (38) (13) (51) 0 (51) 4 (47) 82% 9% n/a
28 su 36 09-10
76 (116) (40) (8) (48) (4) (52) 1 (51) 92% 2% n/a
29 su 36 10-11
74 (110) (36) (11) (47) 3 (44) 0 (44) 87% 4% n/a
28 su 36 11-12
82 (112) (30) (10) (40) 0 (40) (1) (41) 83% 14% n/a
46 su 54 07-08
71 (103) (32) (2) (34) 0 (34) 0 (34) 65% 4% n/a
48 su 54 08-09
67 (86) (19) (3) (22) 0 (22) 0 (22) 67% 0% n/a
35 su 54 09-10
46 (60) (14) (4) (18) 0 (18) 0 (18) 75% 4% n/a
36 su 54 10-11
45 (53) (8) (4) (12) (1) (13) (1) (14) 64% -3% n/a
30 su 54 11-12
48 (53) (5) (4) (9) 1 (8) (1) (9) 63% 3% n/a
Dati in milioni
112
migliaia
71.306
76.281
73.698
81.890
20.000
0708
0809
0910
1011
1112
migliaia
migliaia
2.849
1.550
2.925
1.398
0708
0809
0910
1011
1112
0708
0809
0910
1011
1112
113
ReportCalcio 2013
83%
migliaia
Incidenza del costo del lavoro medio su valore della produzione medio Lega Pro 1a Divisione
7-12: 1 CAG R 0
,4%
1.828
1.814
1.579
1.912
CAG R 0 7-1
2: -3,8%
Costo della produzione medio per societ e incidenza del costo del lavoro sul valore della produzione: Lega Pro 1a Div. 2007-2012
4.000
92% 87%
Costo della produzione medio per societ e incidenza del costo del lavoro sul valore della produzione: Lega Pro 2a Div. 2007-2012
95% 1.800
75%
80%
migliaia
migliaia
83%
2.925
1.305
1.261
0708
Costo della produzione
0809
0910
1011
1112
70%
0708
Costo della produzione
0809
0910
1011
1112
55%
114
64%
2: CAG R 07-1
25,2%
migliaia
migliaia
40
42 1 -29
39
55
95
0708
0809
0910
1011
1112
(40)
0708
0809
0910
1011
1112
100%
migliaia
86% 3.809
migliaia
87%
87%
3.133
1.119
0708
0809
0910
1011
1112
75%
950
0708
0809
0910
1011
1112
75%
%
115
85%
90%
117
ReportCalcio 2013
INCREMENTO/DECREMENTO MEDIO DELLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO A SEGUITO DELLA PROMOZIONE IN SERIE A E RETROCESSIONE IN SERIE B NEL QUINQUENNIO 2007-2012
A B
- 2,6m
- 16,8m
+ 1,3m
- 17,8m
- 6,6m
- 12,8m
- 5,6m
- 4,8m
B A
Ingressi Stadio
Diritti TV
Contributi solidali
Valore produzione
Costo lavoro
Costo produzione
EBITDA
Risultato netto
+ 2,3m
+ 19,0m
- 1,6m
+ 21,2m
+ 10,9m
+ 20,9m
+ 2,8m
+ 1,3m
118
IMPATTO ECONOMICO DELLA PROMOZIONE / RETROCESSIONE DELLE CATEGORIE SERIE B, LEGA PRO PRIMA DIVISIONE E SECONDA DIVISIONE NEL QUINQUENNIO 2007-2012
Ingressi Stadio lega pro Diritti TV Contributi solidali Valore produzione Costo lavoro Costo produzione EBITDA Risultato netto
+ 0,2m
Valore produzione
+ 1,0m
Costo produzione
+ 1,4m
EBITDA
+ 4,5m
Risultato netto
+ 2,2m
+ 4,6m
+ 0,1m
+ 0,5m
B a 1 a 2
lega pro lega pro
- 3,0m
- 2,6m
- 0,3m
- 1,0m
- 0,8m
- 0,6m
+ 0,1M
- 0,1M
+ 0,7m
+ 0,9m
- 0,1m
- 0,2m
1 a 2 a 1
a
lega pro lega pro
lega pro
Nellesaminare i risultati presentati, deve essere tenuto in considerazione che nel periodo di analisi diverse societ, a seguito della retrocessione dalla Serie B alla Prima Divisione (10 societ) o dalla Prima Divisione alla Seconda (10 societ), sono fallite e/o ripartite da campionati della Lega Nazionale Dilettanti
119
5
il contributo fiscale e previdenziale del calcio professionistico
a cura del Centro Studi FIGC
121
ReportCalcio 2013
introduzione
Proseguendo con il percorso intrapreso con ReportCalcio 2012, in questa sezione si presentano i principali dati relativi alla contribuzione fiscale e previdenziale del calcio professionistico italiano. Lanalisi, rispetto alla precedente edizione, viene ulteriormente ampliata con la presentazione di informazioni relative ad un orizzonte quinquennale (dal 2006 al 2010). Lo studio stato strutturato in base ai dati forniti alla FIGC dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dellEconomia e delle Finanze, dallInps (gestione ex Enpals) e dallAmministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (Aams). Dallanalisi emerge come il calcio professionistico, in conseguenza della straordinaria dimensione economica raggiunta nel corso degli ultimi anni, risulti un
comparto capace di generare entrate erariali e previdenziali assolutamente ragguardevoli. Sommando infatti tra loro i dati relativi alla contribuzione fiscale diretta (Iva, Ires, Irap e ritenute su lavoro dipendente ed autonomo), quella indotta attraverso il gettito derivante dalle scommesse sul calcio e quella previdenziale nel solo 2010 lapporto complessivo generato dal calcio professionistico risultato pari a 1.069,8 milioni di euro. Ai fini di determinare il gettito erariale sono state prodotte varie tavole statistiche, distinte per tipologia dimposta (Iva, Ires e Irap) e relative alle basi imponibili ed imposte dichiarate dalle societ calcistiche professionistiche per gli anni dimposta dal 2006 al 2010. Vengono
inoltre fornite altre utili informazioni, con la distinzione tra le retribuzioni corrisposte a lavoratori dipendenti (con le relative ritenute trattenute), i compensi corrisposti a lavoratori autonomi, le provvigioni corrisposte e infine il gettito erariale derivante dalle scommesse sul calcio. In una specifica sezione stato inoltre inserito il contributo previdenziale. Come per la precedente edizione, si rende necessario fornire alcune precisazioni sulle informazioni esposte. Nei dati Iva non sono presenti le informazioni dichiarative di alcune societ di Prima e Seconda Divisione (7 societ nel 2010), in quanto la dichiarazione stata presentata oltre i termini di scadenza previsti, oppure
si tratta di societ in fallimento. Si sottolinea inoltre che il 4,7% (6 societ nel 2010) delle societ calcistiche esaminate partecipa alla procedura di liquidazione dellIva di gruppo. Per quanto riguarda i dati Ires occorre evidenziare che per gli anni 2006 e 2007 laliquota era pari al 33%, mentre a partire dal 2008 scende al 27,5%. Inoltre nel confronto temporale occorre tener presente che nel 2008 sono state introdotte importanti variazioni normative che hanno comportato da un lato la finalit di ampliamento della base imponibile (ad esempio parziale indeducibilit degli interessi passivi e abolizione degli ammortamenti anticipati) e dallaltro variazioni di segno opposto (ad esempio aumento della percentuale
122
di esenzione delle plusvalenze su partecipazioni e deducibilit Irap). Per le societ che liquidano ordinariamente limposta (94 societ nel 2010) si riscontrato che solo l8,5% ha un reddito imponibile nel 2010, e la percentuale scende al 5% nel 2006; tale fenomeno influenzato dallutilizzo delle perdite pregresse generate negli esercizi precedenti. Nel confronto con lanno 2007 occorre tener presente le diverse modalit di compilazione del quadro RN riferibile al reddito imponibile1. Le societ che aderiscono al regime del consolidato fiscale sono pari al 17% (21 nel 2010) con un trend in crescita negli anni in esame. Per queste societ, che trasferiscono il loro reddito o perdita in capo alla consolidante per la determinazione di una base imponibile
consolidata, si calcolata unimposta teorica sullimponibile prodotto dalla singola societ tenendo conto della variazione delle aliquote intervenute negli anni dimposta in esame (33% nel 2006 e 2007 e 27,5% nel 2010). Per quanto riguarda i dati Irap occorre evidenziare che laliquota era pari al 4,25% nel 2006 e 2007 mentre a partire dal 2008 scende al 3,9%. Nella confrontabilit temporale occorre tener presente che nel 2007 sono state introdotte nuove deduzioni2 per il costo del personale dipendente al fine di ridurre il cuneo fiscale. Inoltre a partire dallanno dimposta 2008 sono stati radicalmente cambiati i criteri di determinazione della base imponibile Irap che seguono il principio di derivazione contabile3.
La percentuale dei soggetti con base imponibile4 risulta pari a circa l83% nel 2006 e 2007 e scende al 79% nel 2010. Si rileva un forte incremento dellammontare della base imponibile dal 2006 al 2007 attribuibile prevalentemente ad alcune societ calcistiche che nel 2006 hanno una rilevante incidenza di ammortamenti per immobilizzazioni immateriali. Per quanto riguarda infine i dati del mod. 770 relativi alle certificazioni di lavoro dipendente, si segnala che limporto delle ritenute quello riferito alle operazioni di conguaglio effettuate dal sostituto dimposta e quindi sono al netto delle detrazioni e del credito dimposta eventualmente riconosciuto per le imposte pagate allestero a titolo definitivo. Quanto
sopra esposto giustificherebbe in parte lo scostamento tra le frequenze delle retribuzioni5 e le frequenze delle ritenute effettuate. Per quanto concerne infine la contribuzione previdenziale, si sottolinea che i dati sono riferiti ai contributi effettivamente versati dalle societ oggetto di rilevamento. La realizzazione stata resa possibile dal lavoro e dai dati forniti da: Dipartimento delle Finanze del Ministero dellEconomia e delle Finanze Inps gestione ex Enpals Aams
Nel quadro RN del 2006 il rigo riferibile al reddito imponibile comprende sia valori positivi che negativi, mentre nel 2007 comprende solo valori positivi. Nel 2007 sono state introdotte nuove deduzioni: la deduzione forfetaria di 5.000 euro per ogni lavoratore dipendente impiegato a tempo indeterminato; limporto elevato a 10.000 euro se il dipendente impiegato in alcune Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia; deduzione per i contributi assistenziali e previdenziali. 3 In linea generale i componenti positivi e negativi rilevano ai fini Irap in base alle regole stabilite dai principi contabili. 4 La base imponibile costituita prevalentemente dalle retribuzioni che non costituiscono un costo deducibile. 5 Nelle statistiche fornite sui dati 770, per reddito da lavoro dipendente si preso in considerazione il campo 1 del mod. 770 redditi per i quali possibile usufruire della detrazione di cui art. 13 commi 1, 2,3,4 del Tuir e pertanto eventuali scostamenti tra numero contribuenti e frequenza reddito lavoro dipendente pu essere attribuito alla presenza di altri redditi assimilati al lavoro dipendente indicati nel campo 2 del mod. 770.
1 2
123
ReportCalcio 2013
1.069,8 milioni
+23,7%
714,5 milioni
contribuzione fiscale e previdenziale aggregata delle Serie A nel 2010 (+54% rispetto al 2006)
34.192
migliaia
464.759
0 2006
Serie A Serie B Lega Pro 1a Divisione
2007
Lega Pro 2a Divisione
2008
2009
2010
Fonte: Elaborazione del Centro Studi della FIGC su dati MEF Dipartimento delle Finanze, Inps gestione ex Enpals ed Aams
124
DISTRIBUZIONE DELLIMPONIBILE E DELLIMPOSTA IVA DELLE SOCIET CALCISTICHE PROFESSIONISTICHE ANNO DI IMPOSTA 2010
SERIE DI APPARTENENZA Serie A Serie B Lega Pro 1a Divisione Lega Pro 2a Divisione Totale Numero soggetti 20 22 36 48 126 Numero soggetti con Iva di gruppo 6 0 0 0 6 Volume daffari Frequenza 20 21 34 44 119 Ammontare 1.588.702.022 276.539.540 72.348.753 39.144.698 1.976.735.013 Base imponibile Frequenza 20 21 34 44 119 Ammontare 826.590.593 166.878.257 25.114.341 21.047.601 1.039.630.792 Iva di competenza Frequenza 20 21 34 44 119 Ammontare 163.477.656 33.342.474 5.019.356 4.454.347 206.293.833
Nota: Importi espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
210.000
44.607
127.694
150.268
167.643
166.392
163.478
206,3 milioni
79%
0 2006
Serie A Serie B
2007
2008
2009
Lega Pro 2a Divisione
2010
125
4.387 6.696
migliaia
ReportCalcio 2013
DISTRIBUZIONE DELLIMPONIBILE E DELLIMPOSTA Ires DELLE SOCIET CALCISTICHE PROFESSIONISTICHE ANNO DI IMPOSTA 2010
SOCIET IN REGIME DI LIQUIDAZIONE ORDINARIA
SERIE DI APPARTENENZA Numero soggetti Numero soggetti in regime di liquidazione ordinaria 9 15 29 41 94 Reddito Perdita Reddito imponibile Freq. 2 1 1 4 8 Ammontare 1.131.978 2.413.729 108.012 227.601 3.881.320 Freq. 1 1 1 4 7 Imposta dovuta Ammontare 257.713 661.909 24.587 56.662 1.000.871 20 22 36 48 126 Numero soggetti
Freq. 6 7 7 9 29
Freq. 3 8 22 32 65
Freq. 3 1 0 0 4
Freq. 8 6 2 1 17
20 22 36 48 126
11.252.599
Nota: Importi espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza *Limposta dovuta calcolata come imposta teorica pari al 27,5% dellimponibile
11,3 milioni
90,75%
126
DISTRIBUZIONE DELLIMPONIBILE E DELLIMPOSTA IRAP DELLE SOCIET CALCISTICHE PROFESSIONISTICHE ANNO DI IMPOSTA 2010
SERIE DI APPARTENENZA Serie A Serie B Lega Pro 1a Divisione Lega Pro 2a Divisione Totale Numero soggetti 20 22 36 48 126 Base imponibile Frequenza 20 20 24 35 99 Ammontare 778.512.454 123.807.806 28.318.277 19.693.664 950.332.201 Imposta dovuta Frequenza 20 20 24 35 99 Ammontare
39,7 milioni
82%
Nota: Importi espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
45.000
migliaia
127
ReportCalcio 2013
DISTRIBUZIONE DELLE CERTIFICAZIONI DI LAVORO DIPENDENTE E AUTONOMO DELLE SOCIET CALCISTICHE PROFESSIONISTICHE ANNO DI IMPOSTA 2010
COMUNICAZIONI DATI CERTIFICAZIONI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
SERIE DI APPARTENENZA CUD emessi Reddito da lavoro Frequenza Serie A Serie B Lega Pro 1a Divisione Lega Pro 2a Divisione Totale 3.830 2.615 2.476 2.035 10.956 3.815 2.610 2.475 2.035 10.935 Ammontare 1.099.516.131 192.709.438 48.501.235 18.362.831 1.359.089.635 Ritenute Frequenza 3.428 2.236 2.070 1.779 9.513 Ammontare 456.254.603 72.616.707 13.446.102 3.047.400 545.364.812 2.967 852 531 805 5.155
TOTALE RITENUTE
Nota: Importi espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
553.879 13.924 Serie A Serie B Lega Pro 1a Divisione Lega Pro 2a Divisione
migliaia
280.007
363.895
128
1.359 milioni
Lammontare complessivo del reddito da lavoro dipendente nel 2010 (+5,3% rispetto al 2009)
81%
Lincidenza del reddito da lavoro dipendente della Serie A sul dato complessivo del calcio professionistico
Frequenza 2.547 2.909 2.041 751 516 496 966 10.226 20 23 16 6 4 4 8 81 2.526 2.909 2.041 751 516 496 966 10.205
-9%
Il decremento tra il 2009 e il 2010 del numero complessivo di contribuenti (da 11.245 a 10.226)
966
Nota: I dati su ammontare e media sono espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
Serie B
110
Numero di contribuenti
751
63
Fino a 5.000
Da 5.000 a 15.000
Da 15.000 a 35.000
Da 35.000 a 60.000
Da 60.000 a 100.000
Da 100.000 a 200.000
Oltre 200.000
39
129
ReportCalcio 2013
Serie A
Numero contribuenti 771 644 759 333 208 221 663 3.599 Contribuenti medi per societ 39 32 38 17 10 11 33 180 Reddito da lavoro dipendente Frequenza 756 644 759 333 208 221 663 3.584 Ammontare 1.568.364 6.121.925 17.587.815 15.219.252 16.009.394 31.086.982 1.011.922.399 1.099.516.131 Media 2.075 9.506 23.172 45.703 76.968 140.665 1.526.278 306.785 652 432 421 229 193 213 286 2.426 Numero contribuenti
Serie b
Contribuenti medi per societ 30 20 19 10 9 10 13 110 Reddito da lavoro dipendente Frequenza 647 432 421 229 193 213 286 2.421 Ammontare 1.265.769 3.995.088 9.592.270 10.579.007 15.038.391 29.775.626 122.463.287 192.709.438 Media 1.956 9.248 22.784 46.197 77.919 139.792 428.193 79.599
Fino a 5.000 Da 5.000 a 15.000 Da 15.000 a 35.000 Da 35.000 a 60.000 Da 60.000 a 100.000 Da 100.000 a 200.000 Oltre 200.000 TOTALE CLASSI DI REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE (in euro)
Fino a 5.000 Da 5.000 a 15.000 Da 15.000 a 35.000 Da 35.000 a 60.000 Da 60.000 a 100.000 Da 100.000 a 200.000 Oltre 200.000 TOTALE
Nota: I dati su ammontare e media sono espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
130
2.909
2.245
2.022
2.006
2.183
1.968
1.980
1.992
2.041
940
970
825
671
658
705
751
574
530
439
492
516
435
413
da 60.000 a 100.000
da 100.000 a 200.000
397
513
496
850
oltre 200.000
899
966 131
ReportCalcio 2013
92,4 milioni
25%
migliaia
17.791
33.729
38.012
0 2006
Serie A Serie B Lega Pro 1a Divisione
2007
Lega Pro 2a Divisione
2008
2009
2010
2011
132
GETTITO ERARIALE
32.502.138,94 12.754.515,57 9.739.607,59 7.012.007,63 6.228.962,56 6.023.984,71 5.972.616,88 4.248.574,08 3.367.342,96 3.248.709,03 2.072.208,61 1.943.187,20 1.854.804,30 1.770.558,90 1.768.044,06 37.846.308,36 138.353.571,36
155.080.592
166.103.679
142.108.217
138.353.571
2009
Dati in euro
2010
2011
2012
Disciplina
Calcio Calcio Calcio Calcio Calcio Calcio Calcio Calcio Calcio Calcio
Manifestazione
Champions League Mondiali Campionati Europei Mondiali Mondiali Mondiali Campionati Europei Mondiali Mondiali Champions League
Avvenimento
Bayern Monaco - Inter Olanda - Spagna Spagna - Italia Germania - Spagna Vincente Mondiali Calcio Paraguay - Spagna Germania - Italia Argentina Germania Italia - Paraguay Barcellona Manchester Utd
Movimento netto ()
14.385.426,28 14.375.170,35 12.629.940,50 10.870.904,89 9.655.394,15 9.115.418,90 8.978.298,98 Fonte: Dati Aams 8.693.615,20 8.420.283,85 8.417.547,51
3.662
90,9%
4.032
91,7%
3.432
89,2%
3.436
87,2%
4 5 6
2009
Raccolta derivante dalle scommesse sul calcio
Dati in milioni di euro
2010
2011
Raccolta derivante dalle scommesse su altri eventi
2012
7 8 9 10
133
Dati in euro
6
il bEnchmarking internazionale
a cura del Centro Studi FIGC
135
ReportCalcio 2013
introduzione
ReportCalcio 2013 prosegue come ledizione precedente, grazie al supporto della UEFA, con unampia disamina del profilo del calcio europeo. Data la dimensione globale del fenomeno calcistico, per ogni Federazione diventa sempre pi importante poter disporre di dati di confronto rispetto alle altre realt nazionali, e per questo si inteso ampliare significativamente lo spazio e i contenuti del benchmarking internazionale. In particolare, i temi che trovano sviluppo sono i seguenti: per quanto riguarda il profilo economico-finanziario, vengono presentati per ogni Federazione i conti economici aggregati dei club di prima divisione, la dimensione e la struttura dei ricavi e dei costi, i risultati economici e la struttura patrimoniale
il trend storico relativo alla concessione delle Licenze UEFA i dati sullaffluenza agli stadi, sezione notevolmente arricchita rispetto alledizione precedente, con linserimento oltre ai dati sulle top division anche di quelli relativi alle coppe europee (Champions League ed Europa League) e ai principali campionati degli altri continenti un esame storico dellandamento del costo medio del titolo di accesso agli impianti, messo in rapporto al salario medio giornaliero (Indexuva) le caratteristiche demografiche delle squadre di prima divisione in Europa, con lanalisi dellet media, della percentuale di calciatori stranieri e del numero di giocatori cresciuti nei settori giovanili dei diversi club
un raffronto tra i modelli di governance e la propriet degli impianti delle societ partecipanti alle coppe europee nel 2012-2013 un inedito confronto tra levoluzione della contribuzione fiscale e previdenziale del calcio professionistico in Italia, Germania, Inghilterra e Francia Come per la scorsa edizione, lo sviluppo di questa parte si basa sulla grande disponibilit di informazioni contenute nel rapporto annuale sul calcio europeo della UEFA (The European Club Licensing Benchmarking Report Financial Year 2011). Per lo svolgimento delle nuove sezioni, inoltre, sono state utilizzate le informazioni raccolte nel Demographic Study 2012, elaborato dal Cies (Centre International dEtude du Sport), insieme allelaborazione
dei dati contenuti nella sezione sulla contribuzione fiscale e previdenziale del calcio professionistico italiano. Oltre alle note metodologiche inserite nelle varie pagine di questa sezione, opportuno anche sottolineare come i dati economico-finanziari presentati in questa parte per la Serie A italiana differiscono rispetto a quelli presenti nella parte Il calcio professionistico, a causa delle diverse modalit di riclassificazione adottate dalla UEFA, di una leggera difformit nel campione di bilanci analizzato e dei campioni delle societ che chiudono il bilancio al 31 dicembre. La realizzazione di questa parte stata resa possibile grazie al contributo della UEFA, e in particolare di Andrea Traverso, Responsabile delle Licenze UEFA e del Financial Fair Play, e di Sefton Perry, Benchmarking Manager.
136
6 il bEnchmarking internazionale
13,2 miliardi
Il fatturato aggregato dei 734 club partecipanti alle 53 top division europee nel 2011
+5,6%
Cagr 2007-2011 del fatturato totale, rispetto al +0,5% delleconomia europea nel medesimo periodo
65%
*al netto delle plusvalenze derivanti dalla cessione dei calciatori e comprensivi delle poste straordinarie **comprendono gli ammortamenti e le svalutazioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori meno il saldo tra plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla cessione dei giocatori ***comprendono gli altri costi operativi e i costi non operativi (oneri finanziari netti, tasse e il saldo netto derivante dalla cessione di asset diversi dai calciatori)
Dati in miliardi Nota: I dati vengono aggiornati anno per anno in relazione alla variazione dei tassi di cambio delle valute nazionali. In ognuno degli esercizi considerati, lanalisi stata effettuata su un campione rappresentativo di bilanci disponibili e sulla stima dei dati dei rimanenti club Fonte: Elaborazioni del Centro Studi della FIGC su dati UEFA
Incidenza dei costi per il personale sul fatturato nel 2011, dato in continua crescita nellultimo quinquennio (nel 2007 non superava il 59%)
-1,7 miliardi
La perdita netta aggregata nel 2011, rispetto ai circa 0,6 miliardi di risultato netto negativo rilevati nel 2007 e nel 2008
137
ReportCalcio 2013
RICAVI A CONFRONTO
CAGR
+5,6% +7,2%
14 milioni
1,9 2,5 2,7 3,5 2,0 2,5 2,8 4,0 2,1 2,5 3,0 4,2 +0,7% +5,2% +8,2%
82,0 84,7
miliardi
38,4 39,7
28,6 24,7
23,3 23,9
17,1 18,6
2007
2008
Ricavi da gare
2009
2010
2011
Diritti media
0 ING GER* SPA ITA FRA RUS TUR OLA POR** SCO
Ricavi medi per societ 2010 Ricavi medi per societ 2011
Sponsor e advertising
numero di societ
ricavi da sponsorship, advertising e commerciali medi per societ migliaia 31.633 39.616 20.671 16.078 14.429 16.484 8.353 12.853 10.375 6.180 % sul totale 24% 39% 24% 20% 26% 41% 34% 54% 56% 39%
totale ricavi medi per societ migliaia 134.046 100.634 84.660 81.459 56.542 39.737 24.652 23.946 18.620 15.784
fatturato totale
migliaia ING GER SPA ITA FRA RUS TUR OLA POR SCO 20 18 20 20 20 16 18 18 16 12 68.784 29.276 31.938 46.275 30.390 4.866 10.850 4.351 2.588 1.869
% sul totale 51% 29% 38% 57% 54% 12% 44% 18% 14% 12%
migliaia 30.525 21.380 27.015 9.163 6.567 1.632 3.298 5.426 3.029 6.816
% sul totale 23% 21% 32% 11% 12% 4% 13% 23% 16% 43%
migliaia 3.104 10.361 5.036 9.944 5.155 16.755 2.151 1.316 2.628 919
migliaia 2.680.919 1.811.412 1.693.209 1.629.183 1.130.836 635.786 443.743 431.025 297.925 189.404
Nota: Il fatturato totale viene considerato al netto delle plusvalenze derivate dalla cessione dei calciatori. Gli altri ricavi comprendono: donazioni, sovvenzioni, contributi di solidariet, e altri ricavi straordinari * Il significativo incremento del fatturato medio dei club tedeschi deriva in parte dallestensione del perimetro societario di analisi di alcuni club tra il 2010 e il 2011 (con linclusione cio dei dati del bilancio consolidato rispetto a quelli specifici del bilancio di esercizio) ** I dati economico-finanziari relativi al campionato portoghese si riferiscono allanalisi dei bilanci di 7 club nel 2010 e di 6 club nel 2011, ovvero delle societ che hanno fatto richiesta per le Licenze UEFA, e a delle stime effettuate per gli altri club
138
17,4 15,8
costi A CONFRONTO
6 il bEnchmarking internazionale
CAGR
+7,4%
16 miliardi
5,0 0,5 7,5 5,3 0,9 8,2 5,5 0,8 8,6 +4,7% +17,0% +8,5%
32,3 26,9
27,3 27,2
0,4 6,2
0,3 7,1
43,5 55,1
4,5
59,1 59,2
4,6
milioni
86,8 92,0
91,0 97,4
95,7 98,5
19,1 21,8
2007
2008
2009
2010
Altri costi
2011
0 ING GER* SPA ITA FRA RUS TUR OLA POR** SCO
Costi medi per societ 2010 Costi medi per societ 2011
numero di societ
stipendi per il personale medi per societ migliaia Incidenza sul fatturato 68% 52% 61% 71% 70% 75% 72% 64% 58% 62%
costi operativi medi per societ migliaia 39.465 41.915 24.844 31.438 20.118 14.041 6.574 10.837 8.382 6.139 Incidenza sul fatturato 29% 42% 29% 39% 36% 35% 27% 45% 45% 39%
costi netti non operativi medi per societ migliaia 5.716 3.865 4.903 1.913 -322 353 3.193 515 2.863 28 Incidenza sul fatturato 4% 4% 6% 2% -1% 1% 13% 2% 15% 0%
costi netti da trasferimenti medi per societ migliaia 18.613 709 10.526 6.277 -21 10.831 -464 446 -271 31 Incidenza sul fatturato 14% 1% 12% 8% 0% 27% -2% 2% -1% 0%
totale costi medi per societ migliaia 155.578 98.547 92.016 97.428 59.225 55.115 26.949 27.204 21.788 16.056 Incidenza sul fatturato 116% 98% 109% 120% 105% 139% 109% 114% 117% 102%
costi totali migliaia 3.111.551 1.773.845 1.840.318 1.948.562 1.184.497 881.842 485.086 489.673 348.615 192.675
ING GER SPA ITA FRA RUS TUR OLA POR SCO
20 18 20 20 20 16 18 18 16 12
91.785 52.058 51.742 57.800 39.449 29.891 17.647 15.406 10.814 9.858
Nota: I costi netti non operativi comprendono gli oneri finanziari netti, le tasse e il saldo netto derivante dalla cessione di asset diversi dai calciatori * Il trend dei costi medi dei club tedeschi risente in parte dellestensione del perimetro societario di analisi di alcuni club tra il 2010 e il 2011 (con linclusione cio dei dati del bilancio consolidato rispetto a quelli specifici del bilancio di esercizio) ** I dati economico-finanziari relativi al campionato portoghese si riferiscono allanalisi dei bilanci di 7 club nel 2010 e di 6 club nel 2011, ovvero delle societ che hanno fatto richiesta per le Licenze UEFA, e a delle stime effettuate per gli altri club
ReportCalcio 2013
55%
0,0 miliardi
0%
-0,6
-856 milioni
Risultato netto aggregato dei 10 club con le pi elevate perdite nel 2011 (il 51% della perdita aggregata)
37,6 milioni
Risultato netto aggregato del campionato tedesco, lunico tra le 10 top division a riportare un utile nel 2011
-5,8%
-5,6% -9,9%
-1,8
Risultato netto Rapporto risultato netto / fatturato
-12,8%
-12,7%
-14%
5,0
numero di societ di prima divisione ING GER SPA ITA FRA RUS TUR OLA POR* SCO 20 18 20 20 20 16 18 18 16 12
risultato netto medio per club -21.532 2.087 -7.362 -15.969 -2.683 -15.378 -2.297 -3.258 -3.168 -273
risultato netto totale -430.632 37.567 -147.249 -319.379 -53.661 -246.056 -41.343 -58.648 -50.690 -3.271
Dati in migliaia
-5,4 -2,7
-3,7 -2,3
-4,3
-4,8 -7,4
milioni
-12,2 -16,0
-30,0
-25,5 -21,5
ING
GER
SPA
ITA
FRA
RUS
-15,4
-5,1
TUR
OLA
-4,0 -3,3
POR*
-2,0 -3,2
SCO
* I dati economico-finanziari relativi al campionato portoghese si riferiscono allanalisi dei bilanci di 7 club nel 2010 e di 6 club nel 2011, ovvero delle societ che hanno fatto richiesta per le Licenze UEFA, e a delle stime effettuate per gli altri club Fonte: Elaborazioni del Centro Studi della FIGC su dati UEFA
140
-12,7%
Rapporto tra risultato netto e fatturato nel 2011, rispetto al -5,8% del 2007
6 il bEnchmarking internazionale
+12%
Incremento delle immobilizzazioni materiali tra il 2010 (5,9 miliardi) e il 2011 (6,6 miliardi)
5,1 miliardi
Patrimonio netto Debiti bancari e commerciali Debiti verso gruppi e parti correlate
15%
16,5%
15,1%
Altre passivit a lungo termine Debiti fiscali e da oneri sociali 23,4% Debiti per trasferimenti Debiti verso dipendenti
255
11,9%
Altre passivit a breve termine Passivit stimate (club esclusi dal sample)
Il numero di club con Patrimonio Netto negativo nel 2011 (il 38% di quelli analizzati, rispetto al 36% del 2010)
Nota: In ognuno degli esercizi considerati, lanalisi stata effettuata su un sample rappresentativo di bilanci disponibili e sulla stima dei dati dei rimanenti club. Nel 2011, in particolare, il dato relativo ad unanalisi effettuata sui bilanci di 679 societ, vale a dire il 92,5% dei club partecipanti alle prime divisioni dei campionati delle 53 Federazioni Nazionali appartenenti alla UEFA. Nel rimanente 7,5% dei casi stata effettuata una stima, riportata nella specifica categoria attivit-passivit stimate dei club non presenti nel sample
141
ReportCalcio 2013
LICENZE UEFA
A partire dalla stagione 2004-2005, le Licenze UEFA rappresentano insieme al merito sportivo il titolo di ammissione alle competizioni europee. In base alla regolamentazione della UEFA, sono infatti ammesse a partecipare alle competizioni calcistiche europee solo le societ che, oltre ad avere conseguito il titolo sportivo, abbiano ottenuto anche la Licenza UEFA. Le societ che richiedono la Licenza UEFA sono tenute a rispettare una serie di requisiti e criteri, a livello sportivo, infrastrutturale, organizzativo, legale ed economico-finanziario.
Numero societ
478
500
531
554
503
498
488
490
497
123
108
73
74
104
122
122
139
153
04-05
Licenze non richieste
05-06
06-07
07-08
Licenze non concesse
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
497
Licenze concesse
14%
FC Olimpija (SVN) FC Koper (SVN) FC Tobol (KAZ) FC Ekibastuzets (KAZ) FC Irtysh (KAZ) FK Zeljeznicar (BIH) FK Sarajevo (BIH) FC Taraz (KAZ) FC Irtysh (KAZ) PAOK (GRE) FC Astana (KAZ) FK Vozdovoc (SRB) Shelbourne FC (IRL) FK Zemun (SRB) Coleraine FC (NIR) CSKA Sofia (BUL)
FC Daugava (LVA) FC Ararat (ARM) FC Kaisar (KAZ) FK Sloboda (BIH) Beitar Jerusalem (ISR)
34
Il numero di club che tra il 2004-2005 e il 2012-2013 non hanno potuto partecipare alle competizioni europee per la mancata concessione della Licenza UEFA
142
04-05
05-06
06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
Numero societ
La percentuale di club richiedenti che non hanno ottenuto la concessione della Licenza UEFA nel 2012-2013 (84 sui 581 club richiedenti)
6 il bEnchmarking internazionale
34.600 28.796 22.005 19.466 18.870 13.865 12.903 12.253 11.309 UEFA Europa League 2011/12 UEFA Club competitions Dati aggregati 2011/12 UEFA Champions League 2011/12
0 GER ING SPA ITA OLA FRA SCO RUS SVI UCR
Fonte: Elaborazioni del Centro Studi della FIGC su dati UEFA
Legenda: KO (Knock-Out Phase) - Fase a eliminazione diretta; GS (Group Stage) - Fase a gruppi; Q (Qualification) - Turni di qualificazione
143
ReportCalcio 2013
totale
98 1.827 29.281 53.496.570 37.811 77% 69.080.620 15.584.050 183 23.614 4.321.410 58% 7.411.339 3.089.929 158 40.211 6.352.288 76% 8.318.114 1.964.826 2.168 64.171.268 29.599 76% 84.810.073 20.638.805
77%
Percentuale media di riempimento degli impianti nelle partite di campionato, rispetto al 58% delle coppe nazionali, all83% della Champions League e al 68% dellEuropa League
91%
Percentuale media di riempimento degli impianti tedeschi, per unaffluenza complessiva di circa 16 milioni di spettatori
9,8 milioni
Il numero complessivo di spettatori presenti nelle partite disputate negli stadi italiani (-6% rispetto al 2010-2011)
Lanalisi si riferisce alle 2.168 partite ufficiali disputate negli stadi utilizzati nel 2011-2012 da societ partecipanti alle 5 top league europee: Bundesliga (Germania), Premier League (Inghilterra), Liga (Spagna), Serie A (Italia) e Ligue 1 (Francia). Lelaborazione comprende le gare giocate a livello di campionato (comprensivo in Germania del playout), coppe nazionali e coppe europee. I dati relativi alle coppe europee comprendono Champions League ed Europa League, mentre con riferimento ai dati riferiti alle coppe nazionali si segnala che in Francia e in Inghilterra si disputano due coppe: Coupe de France e Coupe de Ligue (Francia), FA Cup e Football League Cup (Inghilterra)
8,6 milioni
Il numero complessivo di posti rimasti invenduti negli stadi italiani (quasi 439.00 in pi rispetto al 2010-2011)
Fonte: Elaborazione Centro Studi FIGC su dati UEFA, Lega Serie A, transfermarkt.it, europeanfootballstatistics.co.uk
144
6 il bEnchmarking internazionale
10.317
11.900
0 Germania
2010-2011
Germania
Inghilterra
Spagna
Italia
Francia
2011-2012
2011-2012
0 Germania
2010-2011
Inghilterra
Spagna
Italia
Francia
Fonte: Elaborazione Centro Studi FIGC su dati UEFA, Lega Serie A, transfermarkt.it, europeanfootballstatistics.co.uk
2011-2012
145
ReportCalcio 2013
70%70%
0% Germania
2010-2011
Germania
Inghilterra
Spagna
Italia
Francia
2011-2012
2011-2012
49% 85%
74% 79%
62% 67%
56% 39%
51% 63%
0% Germania
2010-2011
Inghilterra
Spagna
Italia
Francia
Fonte: Elaborazione Centro Studi FIGC su dati UEFA, Lega Serie A, transfermarkt.it, europeanfootballstatistics.co.uk
2011-2012
146
6 il bEnchmarking internazionale
USA
34.600 13.865
Scozia
Inghilterra
Olanda
19.466
Germania
26.547
Messico
45.116
Svizzera
12.903
South Korea
Russia
7.376
Colombia
14.976
Argentina
Brasile
11.634
28.796
Francia
Spagna
12.253
Ucraina
11.309 18.870
3.164 10.819
Australia
18.165
22.005
Italia
7.007
147
ReportCalcio 2013
INCIDENZA PREZZO MEDIO DEL TITOLO DI ACCESSO SU STIPENDIO MEDIO GIORNALIERO 2011
Incidenza (Indexuva 2011) ING GER SPA ITA FRA GRE OLA SVI POR POL 59,3% 45,3% 92,1% 41,3% 29.8% 95.3% 22,2% 35,6% 48,4% 26,0% Ricavi da gare totali ( migliaia) 610.507 384.843 540.296 183.250 131.340 51.303 97.666 62.301 48.469 16.222 Affluenza totale Affluenza media Prezzo medio del titolo di accesso 45,5 29,5 50,4 20,5 17,5 33,3 16,5 30,5 20,0 8,0 Salario medio giornaliero 2011 76,8 65,1 54,7 49,6 58,7 34,9 74,6 85,5 41,4 30,6
AFFLUENZA MEDIA E PREZZO DEL TITOLO DI ACCESSO NEI PRINCIPALI CAMPIONATI EUROPEI 2011
60 Prezzo del titolo di accesso () 50 40 30 20 10 0 0 5.000
GRE SVI POR FRA OLA ITA GER SPA ING
13.411.720 13.055.592 10.723.790 8.945.763 7.501.998 1.541.865 5.904.695 2.045.772 2.419.095 2.039.070
35.294 42.665 28.221 23.541 19.742 6.424 19.296 11.365 10.080 8.496
POL
10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 Affluenza media
Prezzo medio= 27,2
confronto Indexuva
95,3% 85,2% 86,0% 90,3% 92,1%
120,0%
70,2%
26,0%
23,6%
15,0%
22,2%
0,0%
GRE
SPA
ING
POR
GER
ITA
SVI
FRA
POL
OLA
Nota: I dati sui salari si riferiscono allo stipendio netto medio giornaliero di un impiegato single senza figli a parit di potere di acquisto. Limporto relativo allo stipendio medio in Inghilterra in realt comprensivo per tutto il Regno Unito
148
Fonte: Elaborazioni del Centro Studi della FIGC su dati UEFA, Lega Serie A e OECD
63,4%
58,7%
59,3%
50,6%
47,1%
48,4%
51,2%
42,1%
44,8%
45,3%
40,4%
41,3%
44,4%
35,6%
34,0%
36,6%
31,4%
29,8%
33,6%
28,1%
Et media (anni)
CENSIMENTO DEMOGRAFICO
0,0%
CYP POR ENG GRE BEL SCO ITA TUR RUS GER SPA SUI NED UKR HUN POL ROM NOR SVK SWE FRA AUT DEN FIN BLR ISR BUL CZE IRL SRB CRO ISL SVN
70,3% 55,1% 54,6% 49,1% 49,1% 49,0% 48,7% 48,0% 46,8% 44,8% 37,7% 37,5% 35,2% 34,8% 34,4% 34,4% 29,7% 28,6% 28,2% 27,6% 27,2% 25,8% 25,5% 22,7% 21,8% 20,4% 19,5% 18,8% 17,8% 17,2% 15,5% 13,9% 13,8%
CYP ITA GRE ENG ROM POL TUR SPA RUS BUL HUN POR SWE UKR FRA BLR CZE SCO GER SVK AUT BEL DEN SUI ISL ISR NOR FIN SRB NED CRO IRL SVN
28,23 27,54 27,44 26,75 26,73 26,57 26,56 26,51 26,34 26,15 26,12 26,01 25,9 25,89 25,84 25,81 25,72 25,66 25,66 25,62 25,39 25,33 25,22 25,14 25,08 25,02 24,86 24,85 24,39 24,35 24,24 23,96 23,65
22,2%
25,82 anni
-0,5%
34,9%
* Il Cies in questa analisi considera come prodotto del vivaio un calciatore della prima squadra che tra i 15 e i 21 anni sia stato tesserato per almeno tre stagioni nelle giovanili del proprio club di appartenenza
ISL SVN CRO SVK FIN ISR CZE SWE NOR BLR DEN SCO NED SUI SRB AUT SPA HUN FRA UKR ROM IRL ENG GER POL CYP GRE BUL BEL RUS POR TUR ITA
43,4% 39,0% 38,0% 37,7% 33,7% 33,6% 32,8% 31,8% 31,7% 30,5% 30,2% 28,3% 26,3% 25,4% 25,3% 25,0% 24,7% 24,5% 22,9% 18,8% 17,3% 16,6% 16,2% 16,0% 15,5% 15,0% 14,3% 14,1% 12,5% 12,2% 8,3% 7,9% 7,4% 149
6 il bEnchmarking internazionale
ReportCalcio 2013
LA FORMA LEGALE
No-profit 8% 28% 32% Associazioni Enti statali Societ quotate Societ sportive Altre entit societarie 22%
8% 2%
30%
23%
24%
50% 53%
Nota: lanalisi si riferisce ai club partecipanti alle competizioni internazionali UEFA nel 2012-2013 (per un totale di 237 societ). Il campione nelle singole categorie di informazioni fornite stato leggermente ridotto a causa della mancanza di dati disponibili (per la forma legale il campione si riferisce a 235 club, per la propriet di stadi e strutture di allenamento 232 club e per il numero di dipendenti a tempo pieno 173 club)
150
6 il bEnchmarking internazionale
1.318 milioni
la contribuzione fiscale e previdenziale del calcio professionistico inglese nel 2010-2011, il dato pi rilevante rispetto al benchmarking effettuato
+211 milioni
incremento in termini assoluti del livello aggregato di contribuzione del calcio professionistico italiano tra il 2006 e il 2010
+30,7%
1.055
1.086
milioni
857 684
874 700
904 719
la crescita del contributo fiscale e previdenziale del calcio professionistico tedesco tra il 2006-2007 e il 2010-2011
570
601
622
Italia Inghilterra
Germania Francia
0 2006
2006-2007
2007
2007-2008
2008
2008-2009
2009
2009-2010
2010
2010-2011
151
7
stadi, spettatori e sicurezza
a cura del Centro Studi FIGC
153
ReportCalcio 2013
36.156
stadio Stadio Atleti Azzurri dItalia Stadio Renato DallAra Stadio SantElia Stadio Angelo Massimino Stadio Dino Manuzzi Stadio Artemio Franchi Stadio Luigi Ferraris Stadio Via del Mare Stadio Giuseppe Meazza Stadio San Paolo Stadio Silvio Piola Stadio Renzo Barbera Stadio Ennio Tardini Stadio Olimpico Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena Juventus Stadium Stadio Friuli Stadio Marcantonio Bentegodi
squadra Atalanta Bergamasca Calcio Bologna FC 1909 Cagliari Calcio Calcio Catania AC Cesena ACF Fiorentina Genoa CFC US Lecce FC Internazionale - AC Milan SSC Napoli Novara Calcio US Citt di Palermo Parma FC SS Lazio - AS Roma AC Siena Juventus FC Udinese Calcio AC Chievo Verona
capienza 24.726 36.532 21.530 19.966 23.970 45.809 36.348 33.876 80.018 60.240 17.875 36.349 22.885 72.481 15.373 41.147 30.642 31.043
anno inaug. 1928 1927 1970 1937 1957 1931 1911 1966 1925 1959 1976 1932 1923 1953 1938 2011 1976 1963
63
juventus stadium
Firenze Genova Lecce Milano Napoli Novara Palermo Parma Roma Siena
Nota: Il Cagliari Calcio ha giocato parte delle partite casalinghe allo stadio Nereo Rocco di Trieste
154
19.318
citt Ascoli Piceno Bari Bergamo Brescia Castellammare di Stabia Cittadella Crotone Empoli Genova Grosseto Gubbio Livorno Modena Nocera Inferiore Padova Pescara Reggio Calabria Torino Varese Verona Vicenza
stadio Stadio Cino e Lillo Del Duca Stadio San Nicola Stadio Atleti Azzurri dItalia Stadio Mario Rigamonti Stadio Romeo Menti Stadio Piercesare Tombolato Stadio Ezio Scida Stadio Carlo Castellani Stadio Luigi Ferraris Stadio Carlo Zecchini Stadio Pietro Barbetti Stadio Armando Picchi Stadio Alberto Braglia Stadio San Francesco dAssisi Stadio Euganeo Stadio Adriatico - Giovanni Cornacchia Stadio Oreste Granillo Stadio Olimpico Stadio Franco Ossola Stadio Marcantonio Bentegodi Stadio Romeo Menti
squadra Ascoli Calcio 1898 AS Bari UC Albinoleffe Brescia Calcio SS Juve Stabia AS Cittadella FC Crotone Empoli FC UC Sampdoria US Grosseto 1912 AS Gubbio 1910 AS Livorno Calcio Modena FC 1912 - US Sassuolo Calcio ASG Nocerina Calcio Padova 1910 Delfino Pescara 1936 Reggina Calcio Torino FC 1906 AS Varese 1910 Hellas Verona FC Vicenza Calcio
capienza 20.853 58.270 24.726 16.184 7.100 7.623 9.547 16.365 36.348 9.779 4.939 19.238 21.151 9.068 19.736 20.681 25.314 27.994 8.146 31.043 11.574
anno inaug. 1962 1990 1928 1959 1985 1981 1939 1965 1911 1960 1977 1935 1936 1973 1994 1955 1932 2005 1925 1963 1935
54
100%
155
ReportCalcio 2013
CLASSIFICAZIONE UEFA*
Categoria 4 Categoria 3 Categoria 2 Categoria 1 Nessuna categoria 0
2 7 15 3 9
ANNO DI INAUGURAZIONE
Prima del 1920 1920-29 1930-39 1940-49 1950-59 1960-69 1970-79 1980-89 1990-99 Dal 2000 ad oggi 16 0
1 5 9 0 5 5 5 2 2 2
Et media
57
10
* La classificazione UEFA suddivide gli impianti in quattro categorie (dalla 1 alla 4 in ordine crescente di importanza) in base alla qualit delle caratteristiche infrastrutturali degli stessi. In relazione alla categoria ottenuta vengono definite quali tipologie di partite possono essere disputate nellimpianto. Il testo di riferimento UEFA Stadium Infrastructure Regulations, Edition 2010
PROPRIET DELLIMPIANTO
1 1 (3%) (3%) Comune Societ CONI
3 (8%)
s NO n/d
14 (39%)
19 (53%)
34 (94%)
156
CAPIENZA
>80.000 70-80.000 60-70.000 50-60.000 Posti 40-50.000 30-40.000 20-30.000 10-20.000 <10.000 0
7 8 1 1 1 1 2 6 9
26.788
Capienza media
Copertura media
56%
10 14
10
16
2 (5%)
s 5 (14%) NO n/d
27 (75%)
29 (81%)
157
ReportCalcio 2013
18 (50%)
17 (47%) 27 (75%)
9 (25%)
33 (92%)
11 (30%)
Fonte: FIGC Stadia Database, dati sui 36 impianti di Serie A e Serie B
158
PRESENZA DI SKYBOX
s 7 (19%) NO 11 (31%) n/d
10 (28%)
20 (55%)
18 (50%)
PRESENZA DI UN PUNTO VENDITA PER CIBI E BEVANDE IN OGNI SETTORE DELLO STADIO
1 1 (3%) (3%) s NO n/d
34 (94%)
22 (61%)
159
ReportCalcio 2013
7.704
citt
Andria Avellino Barletta Bassano del Grappa Benevento Bolzano Carrara Como Crema Cremona Ferrara Foggia Foligno Frosinone La Spezia Lanciano Latina Lumezzane Monza Pavia Piacenza Pisa Portogruaro Prato Reggio Emilia Sal Siracusa Sorrento Taranto Terni Trapani Trieste Vercelli Viareggio
stadio
Stadio Degli Ulivi Stadio Partenio-Adriano Lombardi Stadio Cosimo Puttilli Stadio Rino Mercante Stadio Ciro Vigorito Stadio Druso Stadio dei Marmi Stadio Giuseppe Sinigaglia Stadio Giuseppe Voltini Stadio Giovanni Zini Stadio Paolo Mazza Stadio Pino Zaccheria Stadio Enzo Blasone Stadio Comunale Matusa Stadio Alberto Picco Stadio Guido Biondi Stadio Domenico Francioni Nuovo Stadio Comunale Stadio Brianteo Stadio Pietro Fortunati Stadio Leonardo Garilli Stadio Romeo Anconetani Stadio Piergiovanni Mecchia Stadio Lungobisenzio Stadio Giglio Stadio Lino Turina Stadio Nicola De Simone Stadio Italia Stadio Erasmo Iacovone Stadio Libero Liberati Stadio Polisportivo Provinciale Stadio Nereo Rocco Stadio Silvio Piola Stadio Torquato Bresciani
squadra
AS Andria BAT AS Avellino SS Barletta Calcio Bassano Virtus 55 Soccer Team Benevento Calcio FC Sudtirol-Alto Adige Carrarese Calcio 1908 Calcio Como 1907 US Pergocrema 1932 US Cremonese 1903 SPAL 1907 US Foggia Foligno Calcio 1928 Frosinone Calcio Spezia Calcio SS Virtus Lanciano 1924 US Latina Calcio AC Lumezzane AC Monza Brianza 1912 - Tritium Calcio 1908 AC Pavia 1911 Piacenza FC AC Pisa 1909 Calcio Portogruaro - Summaga AC Prato 1908 AC Reggiana 1919 - Carpi FC 1909 AC FeralpiSal US Siracusa Sorrento Calcio AS Taranto Calcio Ternana Calcio 1925 Trapani Calcio US Triestina Calcio FC Pro Vercelli 1892 FC Esperia Viareggio
capienza
9.140 4.990 3.998 2.970 12.847 3.000 3.913 7.341 4.097 7.490 7.000 7.500 4.650 9.680 10.336 4.678 6.850 3.140 7.440 3.718 17.821 10.000 4.021 6.191 20.084 2.364 6.870 3.600 10.762 11.625 6.766 28.565 4.215 4.265
anno inaug.
1949 1977 1970 1946 1979 1936 1955 1927 1932 1929 1929 1925 1983 1932 1919 1961 1935 1989 1988 1936 1969 1929 1947 1941 1995 2003 1932 1950 1965 1969 1960 1992 1932 1959
58
97%
160
4.929
citt
Alessandria Aprilia Aversa Bellaria - Igea Marina Buggiano Busto Arsizio Campobasso Casale Monferrato Catanzaro Celano Chiavari Chieti Cuneo Eboli Fano Fondi Frattamaggiore Gavorrano Giulianova Isola del Liri Lamezia Terme LAquila Lecco Mantova Meda Melfi Milazzo Montichiari Mugnano di Napoli Pagani Perugia Poggibonsi Portomaggiore Rimini San Bonifacio Santarcangelo di Romagna Savona Serravalle (RSM) Treviso Valenza Vibo Valentia
stadio
Stadio Giuseppe Moccagatta Stadio Quinto Ricci Stadio Augusto Bisceglia Stadio Enrico Nanni Stadio Alberto Benedetti Stadio Carlo Speroni Stadio Nuovo Romagnoli Stadio Natale Palli Stadio Nicola Ceravolo Stadio Fabio Piccone Stadio Comunale Stadio Guido Angelini Stadio Fratelli Paschiero Stadio Jos Guimares Dirceu Stadio Raffaele Mancini Stadio Domenico Purificato Stadio Pasquale Ianniello Stadio Romeo Malservisi - Mario Matteini Stadio Rubens Fadini Stadio Nazareth Stadio Guido DIppolito Stadio Tommaso Fattori Stadio Rigamonti-Ceppi Stadio Danilo Martelli Stadio Citt di Meda Stadio Arturo Valerio Stadio Grotta di Polifemo Stadio Romeo Menti Stadio Alberto Vallefuoco Stadio Marcello Torre Stadio Renato Curi Stadio Stefano Lotti Stadio Savino Bellini Stadio Romeo Neri Stadio Renzo Tizian Stadio Valentino Mazzola Stadio Valerio Bacigalupo Stadio Olimpico Stadio Omobono Tenni Stadio Comunale Stadio Luigi Razza
squadra
US Alessandria Calcio 1912 FC Aprilia Calcio SF Aversa Normanna - US Arzanese AC Bellaria Igea Marina US Borgo a Buggiano 1920 Aurora Pro Patria 1919 SS Campobasso Calcio AS Casale Calcio Catanzaro Calcio 2011 Celano FC Marsica Virtus Entella SS Chieti Calcio AS Cuneo Calcio 1905 SS Ebolitana 1925 Alma Juventus Fano 1906 FC Fondi 1922 - FC Aprilia Calcio US Arzanese - FC Neapolis Mugnano US Gavorrano Giulianova Calcio AC Isola Liri Vigor Lamezia Calcio LAquila Calcio 1927 Calcio Lecco 1912 Mantova FC AC Renate 1947 AS Melfi SS Milazzo AC Montichiari FC Neapolis Mugnano Paganese Calcio 1926 AC Perugia Calcio US Poggibonsi AC Giacomense AC Rimini 1912 AC Sambonifacese Santarcangelo Calcio Savona 1907 FBC San Marino Calcio FC Treviso Valenzana Calcio US Vibonense Calcio
capienza
5.827 1.500 2.565 2.501 1.650 4.627 4.000 4.000 7.499 3.200 2.521 12.750 4.060 15.000 8.800 3.000 5.000 2.000 4.347 3.008 3.878 3.990 4.997 7.400 2.500 4.100 2.500 2.500 2.500 5.093 28.000 2.513 2.454 7.442 1.274 1.671 3.999 5.000 7.469 2.200 2.750
anno inaug.
1929 n/d 1960 n/d n/d 1927 1985 1919 1919 1987 1933 1970 1935 2001 1930 n/d 1940 1967 1924 1990 n/d 1933 1922 1949 n/d 1982 n/d n/d n/d 1975 1975 1925 1992 1934 n/d n/d 1959 2001 1933 1906 1950
60
100%
161
ReportCalcio 2013
SPETTATORI
Spettatori
14.023.777
14.131.648
14.075.926
13.382.257 13.164.671
0708
0809
0910
1011
1112
5%
2.940.861 109.643
Spettatori
9.392.600 8.775.883
9.167.870
Spettatori
8.945.763 8.362.025
2.661.745
0708
0809
0910
1011
1112
Playoff
0708
Campionato
0809
0910
1011
1112
Fonte: Elaborazione Centro Studi FIGC su dati Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e dati pubblici
162
SPETTATORI
Migliaia di Spettatori
2.401
6.375
6.739
6.258
5.435
5.394
Spettatori
5.862
5.498
5.442
5.097
6.257
0708
Abbonamenti Serie A Abbonamenti Serie B
0809
0910
1011
1112
0708
Serie A Serie B
0809
0910
1011
1112
Nota: I dati della Serie B sono relativi esclusivamente a partite di regular season
CAG R: -7,1 4%
2.154.879 779.122 2.350.460 547.485 671.925 2.040.952 1.861.785 572.852
Spettatori
1.719.219
1.375.757
1.678.535
1.493.467
1.288.933
Spettatori
785.171
768
865
885
709
700
0708
Prima Divisione
0809
Seconda Divisione
0910
1011
1112
0708
Prima Divisione
0809
Seconda Divisione
0910
1011
1112
Nota: Le societ di Seconda Divisione sono diminuite passando da 54 (2009-10) a 49 (2010-11) sino alle 41 della stagione 2011-2012
Fonte: Elaborazione Centro Studi FIGC su dati Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e dati pubblici
163
ReportCalcio 2013
SICUREZZA
148 101 90
74
81
65
60
0405
0506
0607
0708
0809
0910
1011
1112
Numero agenti
0405
0506
0607
0708
0809
0910
1011
1112
Numero Steward
Numero Persone
273
259
246
160.795 48.235
187.999
211.486
206.530
214
137
147
134
75
0405
0506
0607
0708
0809
0910
1011
1112
0708
0809
0910
1011
1112
Persone denunciate
Fonte: Ministero degli Interni
Persone arrestate
164
165
8
i modelli di governance del calcio professionistico
a cura del Centro Studi FIGC
167
ReportCalcio 2013
INTRODUZIONE
Come in tutti i settori economici anche nel calcio professionistico i meccanismi di governance, intesi come le disposizioni che regolano lamministrazione e il controllo delle aziende, rappresentano una condizione di fondamentale importanza per lo sviluppo di modelli di business sostenibili a lungo termine. Per questo motivo, va crescendo linteresse e la ricerca sui modelli di governance che caratterizzano il mondo calcistico a livello italiano e internazionale. Gi nel ReportCalcio 2012 il tema era stato sviluppato tracciando un quadro approfondito della situazione del calcio professionistico italiano. Rispetto a quello studio, in questa
edizione vengono aggiunte una serie di dimensioni di analisi tali da ampliarne notevolmente la prospettiva, soprattutto in chiave internazionale. Pi in particolare, nelle pagine che seguono vengono presentati ed analizzati i dati (a livello aggregato e per singola serie) relativi ai seguenti argomenti: gli assetti proprietari la catena di controllo la struttura organizzativa e i modelli di amministrazione e controllo, con nuovi approfondimenti relativi in particolare a: -- presenza dei comitati esecutivi
-- distribuzione per genere dei componenti dei consigli di amministrazione e dei collegi sindacali un inedito confronto relativo ai modelli di governance tra le principali societ italiane e quelle degli altri Paesi pi rilevanti (Inghilterra, Germania, Spagna e Francia). Lanalisi stata condotta su tutte le societ che hanno partecipato ai campionati professionistici italiani nel 2011-2012 (Serie A, Serie B, Lega Pro), ad esclusione del San Marino Calcio per il quale non stato possibile recuperare la relativa documentazione.
I dati sono stati tratti dai database AIDA e ORBIS (Bureau Van Dijk) e dalle visure risultanti al Registro delle imprese, e sono aggiornati al 30 giugno 2012. Lo studio stato predisposto dal Centro Studi della FIGC e da un gruppo di lavoro dedicato composto da: Ennio Lugli, Ricercatore in Economia Aziendale presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi dellUniversit degli Studi di Modena e Reggio Emilia Pier Luigi Marchini, Ricercatore in Economia Aziendale presso il Dipartimento di Economia dellUniversit degli Studi di Parma.
168
51
Le societ controllate da persone fisiche, di cui una in Serie A, 6 in Serie B e 44 in Lega Pro
18
Le societ in cui prevista la figura del socio unico, di cui 4 in Serie A, 2 in Serie B e 12 in Lega Pro
75%
Percentuale di societ in cui un unico socio detiene il 50% o pi del capitale (89 sulle 118 analizzate)
53
Numero di societ in cui un unico socio detiene il 90% o pi del capitale (13 in Serie A, 12 in Serie B e 28 in Lega Pro)
118 societ
62 (53%)
51 (43%)
Non disponibile
NUMEROSIT SOCI
1 (1%) Societ con socio unico Societ con pluralit di soci Non disponibile
TIPOLOGIA DI CONTROLLO
6 (5%) 8 (7%) 1 (1%) 1 socio >50%
Fonte: Elaborazioni del Centro Studi della FIGC
18 (15%)
118 societ
99 (84%)
118 societ
89 (75%)
169
ReportCalcio 2013
20 societ
22 societ
15 (68%)
17 (47%)
36 societ
40 societ
18 (90%)
Serie A
Serie B
NUMEROSIT SOCI
Lega Pro 2a Divisione Lega Pro 1a Divisione Serie B 2 Serie A 0
Dati aggiornati al 30 giugno 2012
TIPOLOGIA DI CONTROLLO
45
34 Societ con socio unico 1 socio >50%
Numero di societ
30
4 7
19
1 1 2 28 20 18
Non disponibile 23
16
Numero di societ
50
170
1 2 5
2 soci >50%
CATENA DI CONTROLLO
societ
118
51 29 21
17
0 Controllo diretto da parte di persona fisica di riferimento La persona fisica di riferimento controlla la societ controllante La persona fisica di riferimento si trova oltre la controllante della societ controllante Dato non disponibile
2 (6%)
8 (20%)
Controllo diretto da parte di persona fisica di riferimento La persona fisica di riferimento controlla la societ controllante 26 (65%) La persona fisica di riferimento si trova oltre la controllante della societ controllante Dato non disponibile
12 (60%)
4 (18%)
5 (23%)
12 (33%)
Nota: In questa sezione le societ vengono divise in relazione alla lunghezza della loro catena di controllo, cio del numero di livelli societari che intercorrono tra il club calcistico e la persona fisica che di fatto ne ha il controllo. Dati aggiornati al 30 giugno 2012
171
20 societ
6 (30%)
22 societ
36 societ
17 (47%)
6 (15%)
40 societ
ReportCalcio 2013
NUMERO AMMINISTRATORI
Oltre 10 amministratori Da 8 a 10 amministratori Da 5 a 7 amministratori Da 2 a 4 amministratori Amministratore unico 0
7 14 23 38 36
ET MEDIA AMMINISTRATORI
Oltre 71 anni Da 61 a 70 anni Da 51 a 60 anni Da 41 a 50 anni Meno di 40 anni 40 0
6 40 6 13 53
Numero di societ
Numero di societ
60
116 (98%)
113 (96%)
172
26 (22%)
societ
118
173
ReportCalcio 2013
140 101
126
123
515 amministratori
490 (95%)
13
37 (11%)
57 6
51
59
343 sindaci
0 Serie A
Dati aggiornati al 30 giugno 2012
Serie B
174
BENCHMARKing INTERNAZIONALE
2 1
25 societ
18 (72%)
Non disponibile
0 Italia
Non disponibile
Inghilterra
Persona giuridica estera
Francia
Spagna
Germania
Persona fisica
1 5
0 5
1 5
2 5
1 5
Nota: Il campione di societ analizzato si riferisce ai club classificatisi nei primi 5 posti in classifica nella stagione sportiva 2011-2012 nelle top division in Italia, Inghilterra, Francia, Spagna e Germania. I dati sono aggiornati al 30 giugno 2012
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Responsabili del progetto: Michele Uva - Centro Studi FIGC e PwC per gli aspetti finanziari Coordinamento e redazione FIGC: Michele Uva, Andrea Castrignan, Niccol Donna, Fabrizio Tanzilli Coordinamento e redazione PwC: Jacopo Drudi, Marco Muraro, Giampaolo Panetta, Nedko Krastev Supervisione testi: Gianfranco Teotino Revisione testi: Marta Tamburrelli Assistenza grafica: blossoming.it Alla stesura del documento hanno partecipato i seguenti Uffici della Federazione Italiana Giuoco Calcio: Club Italia, Co.Vi.So.C., Coordinamento Nazionale Delegati alla Sicurezza, Diritti Televisivi e New Media, Licenze UEFA, Marketing, Segreteria Federale, Sistemi Informativi, Stampa e Relazioni Esterne, Tesseramento Si ringraziano per il contributo: la Lega Serie A la Lega Serie B la Lega Italiana Calcio Professionistico la Lega Nazionale Dilettanti lAssociazione Italiana Arbitri lAssociazione Italiana Calciatori lAssociazione Italiana Allenatori Calcio il Settore Tecnico il Settore Giovanile e Scolastico Si ringraziano inoltre: la UEFA il CIES il Ministero dellInterno il Ministero dellEconomia e delle Finanze lOsservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive lInps (gestione ex Enpals) lAmministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato RCS Sport Sport + Markt il Professor Ennio Lugli il Dottor Pier Luigi Marchini
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