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Statuto dellAssociazione di Promozione Sociale ROND

TITOLO I Disposizioni generali


Art. 1 Costituzione
Per iniziativa dei soci fondatori: Elena Borrini Daniela De Martino Veronica Gardoni Manuela De Matteis Silvia Galletta Michele Marianelli Simone Ruggerini Angelica Rossetti Daniela De Luca costituita, ai sensi della Legge 7 dicembre 2000, n. 383 e successive modificazioni ed integrazioni, l'Associazione di Promozione Sociale denominata Rond, di seguito detta, per brevit, Associazione.

Art. 2 Sede
1) LAssociazione ha sede legale in Parma, via Ferdinando Maestri n.4/B, 43121. La sede potr essere trasferita con delibera dellAssemblea. 2) La variazione della sede nellambito del Comune non rappresenta modifica del presente Statuto e potr essere deliberata in qualsiasi momento dallAssemblea con maggioranza non qualificata.

Art. 3 Durata
1) La durata dellAssociazione a tempo indeterminato.

Art. 4 Efficacia dello Statuto


1) Lattivit dellAssociazione e i rapporti tra gli Associati sono regolati dalle norme del presente Statuto in conformit con quanto prescritto dal codice civile, dalla Legge n. 383/2000, dalle leggi regionali, statali e dai principi generali dellordinamento giuridico. 2) Lo Statuto vincola tutti gli aderenti allAssociazione alla sua osservanza. Esso costituisce la regola fondamentale di condotta dellAssociazione stessa.

TITOLO II Finalit e attivit dellAssociazione


Art. 5 Finalit
1) LAssociazione non ha fini di lucro. 2) LAssociazione apartitica e aconfessionale ed basata sui principi di democraticit dellordinamento interno ed uguaglianza dei diritti di tutti gli Associati, con particolare riferimento allesercizio del voto individuale, allelettivit e gratuit delle cariche associative e alleffettivit del rapporto associativo. 3) LAssociazione nasce al fine di svolgere attivit di utilit sociale a favore degli Associati e di terzi nel pieno rispetto della libert e della dignit di entrambi. 4) Scopo dellAssociazione in particolare: a) diffondere la cultura del benessere psicologico della persona e della collettivit e promuovere larricchimento interpersonale inteso come scambio di opinioni, conoscenze ed esperienze tra persone e professionalit differenti;

b) promuovere una visione olistica della persona che tenga conto della relazione mente-corposociet; c) favorire, in unottica di complessit e valorizzazione, il dialogo delle differenze tra generazioni, culture, generi e punti di vista, al fine di trovare uno spazio di confronto e crescita; d) accompagnare e sostenere gli individui e le famiglie che attraversano momenti critici del ciclo di vita (gravidanza, nascita dei figli, entrata dei figli in adolescenza, matrimonio, uscita dei figli da casa, perdita del lavoro, separazione, pensionamento, lutto); e) favorire la crescita personale e lattivazione di risorse individuali e collettive per prevenire ed affrontare le situazioni di disagio soggettivo e sociale; f) supportare e valorizzare la persona nei diversi ruoli familiari, sociali e lavorativi, con particolare attenzione per le relazioni allinterno dei diversi contesti di appartenenza, stimolando la capacit di scelta autonoma e consapevole; g) promuovere la collaborazione tra figure professionali diverse che operano nellambito della cura della persona, pensata nella sua globalit, attraverso un approccio multidisciplinare e bio-psicosociale.

Art. 6 Attivit
1) Al fine di perseguire gli scopi istituzionali, lAssociazione intende organizzare attivit quali: a) organizzare eventi (seminari, incontri, corsi, tavole rotonde, convegni, conferenze, dibattiti aperti, workshop) che abbiano come oggetto lapprofondimento di tematiche di interesse psicologico, sociale, culturale, per favorire il conseguimento delle finalit statutarie; b) proporre momenti formativi rivolti alle professioni di aiuto (Psicologi, Psicoterapeuti, Counselor, Mediatori Familiari e Culturali, Educatori, Formatori, Insegnanti, Assistenti Sociali, Infermieri, OSS, Medici e Psichiatri), dalla prevenzione del burn-out al lavoro di rete, dalla supervisione dquipe al supporto per i casi complessi; c) promuovere e realizzare attivit di redazione, pubblicazione e diffusione di materiale divulgativo e scientifico-culturale attinente allo scopo sociale; d) collaborare con enti, associazioni, istituzioni, organizzazioni o altri organismi pubblici o privati; e) realizzare attivit di sostegno alla genitorialit e alla famiglia, mediazione familiare, sportelli di ascolto e informativi rivolti ai genitori, ai nonni, alle coppie e alle famiglie; f) proporre e realizzare attivit di ricerca, informazione, formazione, educazione, prevenzione e intervento, rivolte a diverse tipologie di utenze, con particolare attenzione per tematiche quali: diritto di famiglia (separazione, divorzio, minori contesi, coppie di fatto); vecchie e nuove dipendenze (gioco dazzardo, internet, social network, shopping compulsivo, sesso); adolescenza (disagio emotivo, relazionale, familiare e scolastico, ritiro sociale, comportamenti a rischio, bullismo, rapporto con il cibo e immagine corporea); migranti (adolescenti immigrati di seconda generazione e rapporto con famiglia e gruppo dei pari, discriminazione culturale); disabilit (situazioni di discriminazione e rischio di isolamento dei disabili e delle loro famiglie). g) realizzare progetti di formazione, prevenzione e intervento in ambito scolastico, per gli Istituti di ogni ordine e grado, quali: sportello dascolto, sostegno al personale docente, supporto ai genitori, orientamento scolastico e professionale, educazione alla multiculturalit, educazione alle relazioni, educazione sessuale e affettiva, educazione alla salute del corpo e della mente, sostegno alle disabilit e attivit volte allintegrazione degli alunni con disabilit; h) altre attivit direttamente o indirettamente connesse con quelle previste dal presente articolo. 2) Per il perseguimento dei propri scopi, lAssociazione potr inoltre aderire ad altri organismi di cui condivide finalit e metodi, collaborare con enti pubblici e privati al fine del conseguimento delle finalit statutarie, promuovere iniziative per raccolte occasionali di fondi al fine di reperire risorse finanziarie finalizzate solo ed esclusivamente al raggiungimento degli scopi dellAssociazione. LAssociazione potr altres svolgere in maniera ausiliaria e sussidiaria attivit di natura commerciale, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi istituzionali.

Art. 7 Quote associative


1) Lammontare della quota associativa definita annualmente con delibera del Consiglio Direttivo, sulla base del programma di attivit previsto per lanno successivo. Limporto della quota comunicato per iscritto, anche a mezzo e-mail, agli Associati. La quota deve essere versata entro il giorno 10 gennaio di ogni anno. 2) Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili.

TITOLO III Gli Associati


Art. 8 Criteri e modalit di ammissione
1) Sono ammessi a far parte dell'Associazione tutti coloro i quali abbiano compiuto il 18 anno det e che, condividendone le finalit istituzionali, intendano impegnarsi per il raggiungimento delle stesse ed accettino le regole adottate attraverso lo Statuto ed gli eventuali regolamenti interni. 2) Nessun motivo legato a distinzioni di razza, sesso, lingua, religione, opinioni politiche, possesso di cittadinanza italiana o straniera, condizioni sociali o personali, pu essere posto a base del rifiuto della richiesta di adesione allAssociazione. 3) Ladesione allAssociazione a tempo indeterminato e non pu essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso. 4) Chi vuole essere ammesso ad associato dovr farne richiesta al Consiglio Direttivo, compilando lapposito modulo predisposto dallAssociazione in cui dovr indicare le proprie generalit, dichiarando di aver letto, di accettare senza alcuna riserva e di attenersi al presente Statuto, ai regolamenti interni e alle deliberazioni legalmente adottate dagli organi dellAssociazione, ed impegnandosi a versare la quota associativa annuale in caso di accoglimento della domanda. 5) In base alle disposizioni del Decreto Legislativo n.196/2003 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalit istituzionali dellAssociazione, previo assenso scritto dellassociato. 6) La domanda di ammissione pu essere inviata via e-mail o tramite posta ordinaria. 7) Laccoglimento o meno della domanda da parte del Consiglio Direttivo va comunicata allinteressato entro 90 giorni dalla data di ricevimento della stessa. Le eventuali reiezioni debbono essere motivate. Trascorso senza esito tale termine, la domanda si intende respinta. 8) Liscrizione allAssociazione decorre dalla data di versamento della quota associativa. Allatto del versamento verr rilasciata la tessera sociale. Il Consiglio Direttivo cura lannotazione dei nuovi aderenti nel libro degli Associati dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa. Ci sono tre categorie di Associati: soci fondatori: coloro che, riconoscendosi nei fini dellAssociazione, hanno sottoscritto latto costitutivo. Hanno diritto di voto, sono eleggibili alle cariche sociali; soci ordinari: coloro che si riconoscono nei fini dellAssociazione e che sono disposti ad operare per il raggiungimento degli stessi. Hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali; soci onorari: coloro che hanno reso o rendono servizi allAssociazione o che per ragioni connesse alla loro professionalit o prestigio si ritiene che lAssociazione sia onorata nellannoverare fra i propri soci. La qualifica di socio onorario deliberata dal Consiglio Direttivo. 9) La divisione degli Associati nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento tra gli stessi in merito ai loro diritti e doveri nei confronti dellAssociazione.

Art. 9 Diritti degli Associati


1) Tutti gli Associati hanno diritto allelettorato attivo e passivo. 2) Tutti gli Associati hanno diritto di essere informati sulle attivit e le iniziative promosse dallAssociazione e di partecipare effettivamente alla vita associativa. Gli Associati hanno diritto di ricevere la tessera sociale annuale, valida per lanno solare in corso. 3) Tutti gli Associati hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dal presente Statuto. In particolare, gli Associati hanno diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri dell'Associazione, con possibilit di ottenerne copia, a proprie spese.

Art. 10 Doveri degli Associati


1) Gli Associati sono tenuti a rispettare e a far rispettare le norme del presente Statuto e degli eventuali regolamenti interni, nonch ad uniformarsi alle deliberazioni legittimamente assunte dagli organi associativi. 2) Tutti gli Associati sono obbligati a versare la quota associativa annuale secondo le modalit e i termini di cui ai precedenti articoli 7 e 8, nonch gli eventuali contributi supplementari stabiliti dal Consiglio Direttivo in funzione dei programmi di attivit.

3) Per il perseguimento dei propri fini istituzionali lAssociazione si avvale prevalentemente dellattivit prestata in forma volontaria, libera e gratuita dai propri Associati. ammesso il rimborso, nei limiti preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo, delle spese sostenute per le attivit prestate e debitamente documentate. Saranno rimborsate esclusivamente le spese preventivamente autorizzate dal Consiglio Direttivo. 4) L'Associazione, in caso di particolare necessit, pu instaurare rapporti di lavoro retribuiti, assumendo lavoratori dipendenti o avvalendosi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri Associati. 5) Il comportamento dellassociato verso gli altri aderenti ed all'esterno dell'Associazione deve essere animato da spirito di solidariet ed improntato a correttezza, buona fede, onest, probit e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.

Art. 11 Recesso, decadenza ed esclusione degli Associati.


1) La qualifica di associato si perde per decadenza per mancato pagamento della quota associativa annuale, per recesso, esclusione, o decesso. 2) Il mancato pagamento della quota associativa entro 20 giorni dalla scadenza del termine di cui allart 7 del presente Statuto, comporta lautomatica decadenza dalla qualifica di associato, senza necessit di alcuna formalit. 3) Lassociato pu recedere dall'Associazione in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. Il recesso ha effetto immediato. 4) Lesclusione deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti dellassociato: a) che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli eventuali regolamenti interni e alle deliberazioni adottate dagli organi dellAssociazione; b) che ostacoli il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione dei programmi dellAssociazione e che svolga o tenti di svolgere attivit contrarie agli interessi, alle finalit e allo spirito dellAssociazione; c) che tenga un comportamento tale da gettare discredito sullAssociazione, i suoi rappresentanti e i suoi Associati o per avere arrecato agli stessi un danno morale e/o materiale. 5) La delibera, contenente la specificazione degli addebiti mossi, deve essere comunicata per iscritto allinteressato. 6) Lassociato, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento di esclusione, pu ricorrere al Collegio dei Probiviri, se costituito. Ove tale organo non sia costituito, il provvedimento di esclusione dovr essere ratificato dalla prima assemblea ordinaria che sar convocata. Nel corso di tale assemblea, alla quale deve essere convocato lassociato interessato, si proceder in contraddittorio con questultimo alla disamina degli addebiti. La decisione del Collegio dei Probiviri o dellAssemblea definitiva. in ogni caso consentito allassociato escluso il ricorso allAutorit giudiziaria contro la delibera di esclusione. 7) Gli Associati decaduti o receduti o esclusi non possono richiedere la restituzione dei contributi versati, n hanno diritto alcuno sul patrimonio dell'Associazione. Inoltre, lassociato perde tutte le qualifiche e cariche sociali, e deve restituire la tessera associativa.

TITOLO IV Gli organi dellAssociazione


Art. 12 Gli organi sociali
1) Gli organi dell'Associazione sono: a) l'Assemblea degli Associati; b) il Consiglio Direttivo; c) il Presidente; d) il Vice Presidente; e) il Segretario e il Tesoriere; queste cariche possono essere ricoperte dalla stessa persona. 2) Possono essere inoltre costituiti i seguenti organi di controllo e garanzia: a) il Collegio dei Revisori dei Conti; b) il Collegio dei Probiviri. 3) Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito.

Art. 13 Composizione dell'Assemblea


1) LAssemblea lorgano sovrano dellAssociazione. 2) AllAssemblea, ordinaria e straordinaria, hanno diritto di partecipare tutti gli Associati.

Art. 14 Competenze dell'Assemblea


1) L'assemblea pu essere ordinaria e straordinaria. straordinaria l'assemblea convocata per deliberare la modifica dellatto costitutivo e dello Statuto, il trasferimento della sede legale, lo scioglimento dell'Associazione e la devoluzione del patrimonio. ordinaria in tutti gli altri casi. 2) LAssemblea ordinaria indirizza la vita dellAssociazione e, in particolare: a) elegge i componenti del Consiglio Direttivo e degli eventuali Collegio dei Revisori dei Conti e Collegio dei Probiviri; b) propone iniziative, indicandone modalit e supporti organizzativi; c) approva il bilancio preventivo e il bilancio/rendiconto economico finanziario consuntivo predisposti dal Consiglio Direttivo; d) approva gli eventuali regolamenti interni predisposti dal Consiglio Direttivo per il funzionamento dellAssociazione; e) delibera sul programma delle attivit predisposto dal Consiglio Direttivo; f) ratifica le esclusioni degli Associati deliberate dal Consiglio Direttivo, ove non sia costituito il Collegio dei Probiviri; g) delibera su ogni altro argomento sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo.

Art.15 Convocazione dell'Assemblea


1) L'assemblea si riunisce, in via ordinaria, su convocazione del Presidente dellAssociazione almeno una volta all'anno per lapprovazione del rendiconto economico-finanziario/bilancio consuntivo e preventivo. LAssemblea pu essere convocata, in via straordinaria, ogniqualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio Direttivo lo ritengano opportuno o quando ne sia fatta richiesta motivata da almeno un decimo degli Associati. 2) La convocazione deve avvenire mediante avviso scritto da inviare via e-mail o tramite posta ordinaria a ciascun associato, almeno 15 giorni prima della data di convocazione. 3) Lavviso di convocazione deve contenere il luogo, il giorno, lora in cui si terr la riunione, sia in prima che in eventuale seconda convocazione e lordine del giorno dei lavori. La data della seconda convocazione deve essere fissata almeno 24 ore dopo la data fissata per la prima convocazione.

Art. 16 Costituzione e deliberazione


1) LAssemblea ordinaria si considera validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la met pi uno degli Associati aventi diritto al voto. In seconda convocazione, lAssemblea ordinaria validamente costituita qualunque sia il numero degli Associati intervenuti o rappresentati. 2) LAssemblea straordinaria si considera validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la met pi uno degli Associati aventi diritto al voto e, in seconda convocazione, quando sia presente almeno 1/3 degli Associati aventi diritto al voto. 3) Le deliberazioni dellAssemblea, sia ordinaria che straordinaria, sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti la modifica dellatto costitutivo e dello Statuto, per le quali occorre il voto favorevole di almeno 3/4 dei presenti, e per la deliberazione avente ad oggetto lo scioglimento dellAssociazione e la devoluzione del patrimonio residuo, per la quale necessario il voto favorevole di almeno 3/4 degli Associati. 4) Nelle deliberazioni aventi ad oggetto lapprovazione del rendiconto economico finanziario e in quelle che riguardano la loro responsabilit, i componenti del Consiglio Direttivo non hanno voto. 5) Le deliberazioni dell'Assemblea sono espresse con voto palese, tranne quelle per lelezione delle cariche sociali o quando lAssemblea lo ritenga opportuno. 6) Ogni associato ha diritto di esprimere un solo voto. Ogni associato pu essere portatore di una sola delega. 7) Le deliberazioni dellAssemblea, prese in conformit del presente Statuto, obbligano tutti gli Associati, anche se assenti, dissenzienti o astenuti dal voto.

Art. 17 Svolgimento e verbalizzazione


1) L'Assemblea presieduta dal Presidente o, in caso di impedimento, dal Vice Presidente o, in caso di impedimento di entrambi, da un delegato del Presidente nominato tra i membri del Consiglio Direttivo. 2) Spetta al Presidente verificare la regolarit della costituzione dellAssemblea, regolare il suo svolgimento, accertare lidentit e la legittimazione dei presenti, ed accertare i risultati delle votazioni. 3) Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal Segretario o, in sua assenza, da un componente dell'Assemblea appositamente nominato. Il verbale deve essere sottoscritto dal Presidente, dallestensore ed eventualmente dagli scrutatori, nominati dal Presidente in caso di votazioni, e trascritto su apposito registro, conservato a cura del Segretario nella sede dell'Associazione. 4) Ogni associato ha diritto, su richiesta, di consultare i verbali delle sedute e chiederne una copia a proprie spese.

Art. 18 Nomina e composizione del Consiglio Direttivo


1) L'Associazione amministrata da un Consiglio Direttivo, eletto dall'Assemblea e composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a undici, compreso il Presidente. 2) I membri del Consiglio Direttivo restano in carica 3 anni e sono rieleggibili. 3) Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause , uno o pi consiglieri decadano dallincarico, il Consiglio medesimo pu provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti che rimangono in carica fino allo scadere dellintero Consiglio. Nellimpossibilit di attuare detta modalit, il Consiglio deve convocare lAssemblea per fare eleggere i consiglieri da sostituire. Se tutti i consiglieri dovessero venire a mancare contemporaneamente, provveder lAssemblea a nominare un nuovo Consiglio Direttivo. 4) Il primo Consiglio Direttivo viene nominato nellAtto Costitutivo. Nella sua prima seduta il Consiglio elegge fra i propri membri il Presidente dellAssociazione, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere.

Art. 19 Convocazione e deliberazioni del Consiglio Direttivo


1) Il Consiglio Direttivo si riunisce ogniqualvolta il Presidente o la maggioranza dei propri componenti lo ritengano opportuno, e comunque almeno due volte allanno per deliberare sugli atti della vita associativa. 2) Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto tramite e-mail da inoltrarsi almeno sette giorni prima della data della riunione. In caso di urgenza, la convocazione potr essere fatta anche telefonicamente almeno ventiquattro ore prima della data prevista per la riunione. Lavviso di convocazione dovr indicare gli argomenti posti allordine del giorno e il luogo, la data e lora della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le riunioni cui partecipano tutti i membri del Consiglio Direttivo. 3) Il Consiglio presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente o, in assenza di entrambi, da un consigliere nominato fra i presenti. Lassenza di tali figure istituzionali non inficia la validit della riunione. 4) Le sedute del Consiglio Direttivo sono valide con la presenza di almeno la met dei suoi componenti. Per la validit delle deliberazioni necessario il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni consigliere pu rappresentare per delega un solo altro consigliere. 5) I verbali di ogni adunanza del Consiglio Direttivo, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti.

Art. 20 Competenza del Consiglio Direttivo


1) Il Consiglio Direttivo investito del potere di promuovere ed organizzare lattivit dellAssociazione nonch di decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e lattuazione delle finalit dellAssociazione. Al Consiglio spettano quindi tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, eccetto quelli riservati in modo tassativo dalla legge o dal presente Statuto alla competenza dellAssemblea degli Associati. 2) I Consiglio Direttivo, fra laltro: a) elegge fra i propri componenti il Presidente e il Vice Presidente; b) elegge il Segretario e il Tesoriere, scegliendoli fra i propri membri;

stabilisce i criteri e le priorit delle iniziative dellAssociazione e predispone il programma annuale delle attivit sociali previste dallo Statuto; d) cura lesecuzione delle deliberazioni dellAssemblea; e) predispone gli eventuali Regolamenti interni per il funzionamento dellAssociazione, nonch ogni loro modifica e li presenta allAssemblea; f) stabilisce limporto delle quote associative annue, degli eventuali contributi supplementari e le relative modalit di versamento; g) amministra il patrimonio dellAssociazione, nellinteresse di questa e nel rispetto delle norme del presente Statuto e degli scopi statutari; h) redige e presenta all'Assemblea il rapporto annuale sulle attivit dell'Associazione; i) predispone il bilancio preventivo e il bilancio/rendiconto economico finanziario consuntivo per lanno in corso e li presenta allAssemblea; j) delibera in ordine allammissione e allesclusione degli Associati, salva, in caso di esclusione, successiva ratifica dell'Assemblea, ove non sia costituito il Collegio dei Probiviri; k) svolge tutte le altre attivit necessarie e funzionali alla gestione sociale. 3) Il Consiglio pu attribuire ad uno o pi consiglieri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti, in nome e per conto dellAssociazione. 4) I membri del Consiglio Direttivo rispondono del loro operato di fronte all'Assemblea, salvo il caso in cui abbiano fatto constatare per iscritto il loro dissenso.

c)

Art. 21 Il Presidente
1) Il Presidente dellAssociazione, eletto dal Consiglio Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonch lAssemblea degli Associati. Resta in carica 3 anni ed rieleggibile. 2) Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione nei confronti dei terzi e in giudizio. Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano lAssociazione sia nei riguardi degli Associati che dei terzi. 3) Il Presidente, cura lesecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo, vigila e controlla lesecuzione dei programmi dellAssociazione, il buon andamento amministrativo della stessa, nonch la conformit dellimpiego dei contributi. In caso di oggettiva necessit pu adottare provvedimenti durgenza nellinteresse dellAssociazione, sottoponendoli alla ratifica del Consiglio Direttivo nella riunione immediatamente successiva che egli dovr contestualmente convocare. 4) In caso di assenza o di impedimento del Presidente, le sue funzioni spettano al Vice Presidente o, in sua assenza, al membro del Consiglio pi anziano di et. 5) Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, il Presidente decada dallincarico, il Vice Presidente lo sostituisce fino allelezione del nuovo Presidente. 6) Il Presidente risponde del suo operato di fronte al Consiglio Direttivo e allAssemblea.

Art. 22 Il Vice Presidente


1) Il Vice Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, coadiuva il Presidente ed esercita i poteri da questi delegatigli. 2) Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogniqualvolta questi sia impedito allesercizio delle proprie funzioni. Il Vice Presidente, quando agisce su delega del Presidente o a seguito dellimpedimento dello stesso, rappresenta lAssociazione nei confronti degli Associati e dei terzi.

Art. 23 Il Segretario
1) Il Segretario eletto dal Consiglio Direttivo tra i propri componenti. 2) Il Segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze dellAssemblea e del Consiglio Direttivo e, in caso di sua assenza o impedimento, tale incarico verr espletato da persona designata da chi presiede la riunione. 3) Il Segretario cura la tenuta del libro verbali delle Assemblee e del Consiglio Direttivo nonch del libro degli aderenti allAssociazione e svolge in genere, in conformit alle direttive del Presidente e del Consiglio Direttivo, tutta lattivit di carattere amministrativo inerente al funzionamento dellAssociazione. 4) Il Segretario risponde del suo operato di fronte al Consiglio Direttivo.

Art. 24 Il Tesoriere
1) Il Tesoriere eletto dal Consiglio Direttivo tra i propri componenti. 2) Provvede alla tenuta della contabilit e dei libri associativi, anche con leventuale ausilio di consulenti interni o esterni, nonch alla conservazione della relativa documentazione. 3) Il Tesoriere risponde del suo operato di fronte al Consiglio Direttivo.

Art. 25 Collegio dei Probiviri


1) Qualora lo ritenga opportuno, lAssemblea degli Associati pu eleggere, anche fra non aderenti allAssociazione, un Collegio dei Probiviri. 2) Il Collegio dei Probiviri costituisce lorgano interno di garanzia dellAssociazione e di vigilanza sul rispetto dello Statuto e dei regolamenti interni. composto da tre membri i quali restano in carica per 3 anni e sono rieleggibili. La carica di Proboviro incompatibile con qualsiasi altra carica allinterno dellAssociazione. 3) Il Collegio dei Probiviri, di propria iniziativa o su richiesta scritta di un organo dellAssociazione o di singoli Associati, valuta eventuali violazioni delle norme dello Statuto o dei regolamenti interni compiute da singoli soci o dagli organi dellAssociazione, proponendo i provvedimenti disciplinari opportuni al Consiglio Direttivo o allAssemblea. 4) Il Collegio dei Probiviri svolge inoltre funzioni arbitrali per la risoluzione di eventuali controversie sorte nellambito dellAssociazione. In particolare, il Collegio dirime le controversie insorte fra gli Associati, nonch fra gli Associati e lAssociazione o i suoi organi, dirime eventuali conflitti di competenza tra gli organi dellAssociazione e decide in merito ai ricorsi avverso i provvedimenti di esclusione degli Associati assunti dal Consiglio Direttivo. 5) Il Collegio elegge al proprio interno un Presidente. 6) Il Collegio dei Probiviri convocato dal Presidente; pu altres essere convocato da uno dei suoi membri, in caso di impedimento del Presidente. 7) In caso di controversie, il Collegio deve deliberare entro sessanta giorni dalla richiesta. Le deliberazioni del Collegio dei Probiviri sono valide se prese con il parere favorevole di almeno due suoi membri.

Art. 26 Collegio dei Revisori dei Conti


1) Qualora lo ritenga opportuno, lAssemblea degli Associati pu eleggere tra persone di comprovata competenza e professionalit, non necessariamente aderenti allAssociazione, un Collegio dei Revisori dei Conti. 2) Il Collegio dei Revisori dei Conti lorgano di controllo amministrativo-finanziario ed composto da tre membri. I membri del Collegio restano in carica per 3 esercizi sociali e sono rieleggibili. Il Collegio elegge al proprio interno il Presidente. 3) Il Collegio dei Revisori, almeno trimestralmente, verifica la regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili e lo stato di cassa dellAssociazione. Controlla i bilanci preventivo e consuntivo e la loro corrispondenza alle scritture contabili. 4) Il Collegio partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo e dellAssemblea, senza diritto di voto, e presenta allAssemblea degli Associati una relazione annuale scritta sul bilancio preventivo e il bilancio/ rendiconto economico finanziario consuntivo. 5) La carica di Revisore incompatibile con qualsiasi altra carica allinterno dellAssociazione.

Art. 27 I mezzi finanziari


1) LAssociazione trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle attivit da: a) quote e contributi degli Associati; b) eredit, donazioni e legati; c) contributi dello Stato, delle Regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nellambito dei fini statutari; d) contributi dellUnione Europea e di Organismi Internazionali; e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli Associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attivit economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

g) erogazioni liberali degli Associati e dei terzi; h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi; i) altre entrate compatibili con le finalit sociali dellassociazionismo di promozione sociale. 2) LAssociazione tenuta per il periodo di tempo previsto dalla normativa vigente alla conservazione della documentazione, con lindicazione dei soggetti eroganti, relativa alle risorse economiche derivanti da eredit, donazioni e legati, contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nellambito dei fini statutari, contributi dellUnione europea e di organismi internazionali, entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati, nonch, per le erogazioni liberali degli Associati e dei terzi della documentazione relativa alle erogazioni liberali se finalizzate alle detrazioni di imposta e alle deduzioni dal reddito imponibile. 3) vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonch fondi, riserve o capitale durante la vita dellAssociazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. 4) fatto obbligo di reinvestire leventuale avanzo di gestione per lo svolgimento delle attivit istituzionali statutariamente previste ed il raggiungimento dei fini perseguiti dallAssociazione.

Art. 28 Bilancio o Rendiconto economico finanziario


1) Lesercizio finanziario decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. 2) Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo e il bilancio/rendiconto economico finanziario consuntivo e li sottopone all'approvazione dell'Assemblea degli Associati. I bilanci devono essere depositati presso la sede dell'Associazione entro i quindici giorni precedenti la seduta per poter essere consultati da ogni associato. 3) L'assemblea di approvazione del bilancio preventivo e del bilancio/rendiconto economico finanziario consuntivo deve tenersi entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale, salvi casi eccezionali in ricorrenza dei quali pu essere deliberato entro e non oltre sei mesi.

Art. 29 Scioglimento
1) Lo scioglimento dellAssociazione e la devoluzione del patrimonio sono deliberati dallAssemblea, con le maggioranze di cui allArt. 16. Se necessario, lAssemblea provvede alla nomina di uno o pi liquidatori, anche non Associati, determinandone gli eventuali compensi. 2) In caso di scioglimento per qualunque causa, lAssociazione ha lobbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre Associazioni di Promozione Sociale aventi finalit identiche o analoghe o comunque per fini di utilit sociale.

Art. 30 Rinvio
1) Per quanto non espressamente previsto in questo Statuto, si fa riferimento alle norme del Codice Civile e alle altre leggi vigenti in materia.

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