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Confina a ovest e a sud con il Cile, a nord con la Bolivia e il Paraguay, a nord -est con il Paraguay e il Brasile, a est

con l'Uruguay e l'Oceano Atlantico. Olt re un terzo della popolazione concentrato nella capitale Buenos Aires. Dal punto di vista politico una repubblica federale composta da 23 province (pro vincias) ed un distretto federale, le cui competenze sono quelle di stati federa ti. Oggi l'Argentina uno Stato dal forte sviluppo economico. I suoi circa 40 mil ioni di abitanti godono di un indice di sviluppo umano, reddito procapite, livel lo di crescita economica e qualit della vita che pone la nazione come una delle p i sviluppate dell'America Latina. Dopo la crisi economica del 2001, economia e go verno si sono stabilizzati. Il nome "Argentina" deriva dal latino argentum (argento). Quando i primi conquis tadores spagnoli scoprirono il Ro de la Plata rimasero sbalorditi dai suoi rifles si argentei e da alcuni ricchi ritrovamenti (in spagnolo, Rio de la Plata signif ica 'Fiume dell'Argento'), e chiamarono il suo estuario Mar Dulce ('Mare Dolce') . Le popolazioni indigene offrirono doni in argento ai sopravvissuti di un naufr agio guidati da Juan Daz de Sols. La leggenda della Sierra del Plata - una montagn a ricca di argento - raggiunse la Spagna attorno al 1524, e il nome venne messo su stampa per la prima volta in una mappa veneziana del 1536. La fonte dell'arge nto era l'area sulla quale nel 1546 sarebbe stata fondata la citt di Potos. Una sp edizione che segu il percorso dell'argento risalendo i fiumi Paran e Pilcomayo, ra ggiunse la fonte solo per trovarla gi rivendicata da esploratori che l'avevano ra ggiunta partendo da Lima, la capitale del vicereamese. Il nome Argentina inizi a essere usato estesamente nel libro del 1612 Historia de l descubrimiento, poblacin, y conquista x e...del Ro de la Plata (Storia della sco perta, popolamento e conquista del Ro de la Plata) di Ruy Daz de Guzmn, in cui il t erritorio veniva chiamato Tierra Argentina (Terra d'Argento). Oggi il suo nome v iene regolato dalla Costituzione Argentina la quale nella prima parte all'artico lo 35 sancisce esplicitamente che: i nomi adottati successivamente all'insediame nto del primo governo nazionale nel 1810 come: Provincias Unidas del Ro de la Pla ta (Provincie Unite del Fiume dell'Argento), Repubblica Argentina, Confederazion e Argentina e Nazione Argentina sono tutti ufficialmente riconosciuti validi per la denominazione del governo e del territorio di questo stato. Preistoria - Medioevo I primi segni della presenza umana in Argentina si trovano in Patagonia (Piedra Museo, Santa Cruz), e risalgono all'11.000 a.C. Attorno al primo secolo d.C. div erse civilizzazioni basate sul mais si svilupparono nella regione delle Ande Occ identali (Santa Mara, Huarpes, Diaguitas, Sanavirones, tra le altre). Nel 1480, l 'Impero Inca, sotto il regno dell'imperatore Pachacutec, lanci un'offensiva e con quist l'odierna parte nord-occidentale dell'Argentina, integrandola in una region e chiamata Collasuyu. Nell'area nord-orientale, i Guaran svilupparono una coltura basata sulla yucca e la patata dolce. Le aree centrali e meridionali (Pampa e P atagonia) vennero dominate da culture nomadi, unificate nel XVII secolo dai Mapu che. Colonizzazione e Indipendenza Buenos Aires nel 1536 Il Palazzo del Congresso Gli esploratori europei arrivarono in argentina nel 1516. La Spagna nel 1537 fon da la citt di Cordoba della Nuova Andalucia; nel 1580 stabil una colonia permanent e dove oggi sorge Buenos Aires; il Vicereame del Ro de la Plata venne creato nel 1776. Nel 1806-1807 l'Impero Britannico lanci due invasioni contro Buenos Aires, ma la popolazione creola respinse entrambi i tentativi. Il 25 maggio 1810, dopo la conferma delle voci circa la detronizzazione di re Ferdinando VII da parte di Napoleone, i cittadini di Buenos Aires, con Manuel Belgrano in testa, sfruttaro

no la situazione a proprio vantaggio e crearono la Prima Junta di Governo (Rivol uzione di maggio). La formale indipendenza dalla Spagna venne dichiarata il 9 lu glio 1816 a Tucumn. Nel 1817, il generale Jos de San Martn attravers le Ande per liberare Cile e Per, el iminando cos la minaccia spagnola. Centralisti e Federalisti (in spagnolo: Unitar ios e Federales) furono in conflitto fino a quando nel 1853 venne istituita l'un it nazionale e promulgata la costituzione. Nel 1826 gli argentini promulgarono un a Costituzione centralista e fissarono la capitale a Buenos Aires. Nel 1829 comp arve sulla scena politica il dittatore Juan Manuel de Rosas, che convert il paese in un'economia basata sull'allevamento. Nel 1859 inizi una guerra civile tra gli aspiranti alla presidenza, che porter al potere Bartolom Mitre (1862). Investimenti stranieri e immigrazione dall'Europa portarono all'adozione delle m oderne tecniche agricole nel paese. Negli anni 1880, la "Conquista del deserto" soggiog o stermin le rimanenti trib indigene della Pampa meridionale e della Patago nia.[4] Dal 1880 al 1930, l'Argentina godette di una sempre maggiore prosperit e importan za grazie ad una economia volta all'esportazione, e la popolazione del paese aum ent di sette volte. Le forze conservatrici dominarono la politica argentina fino al 1916, quando i tradizionali rivali, i radicali, ottennero il controllo del go verno. L'esercito costrinse nel 1930 Hiplito Yrigoyen a lasciare il potere, porta ndo ad un altro decennio di governo conservatore. I cambiamenti politici portaro no nel 1946 alla presidenza di Juan Pern, che cerc di dare pi potere alla classe la voratrice e aument notevolmente il numero di lavoratori sindacalizzati. La Revolu cin Libertadora del 1955 lo depose. Desaparecidos e "Guerra Sporca" Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Desaparecidos e Guerra Sporca. Personaggi rappresentativi argentini Tra gli anni 1950 e gli anni 1970 l'economia crebbe sensibilmente e la povert dec lin (meno del 7% nel 1975), ma divenne sempre pi protezionista; contemporaneamente i contrasti politici si accrebbero e, nel quadro di instabilit che si andava del ineando, vi fu il ritorno alla presidenza nel 1973 di Juan Domingo Pern che tutta via ebbe termine dopo un solo anno con la sua morte e la sua terza moglie Isabel ita, sua vice presidente, gli successe alla carica ma i due anni che seguirono f urono pervasi da un quadro sociale sempre pi improntato al conflitto: da un lato l'Alianza Anticomunista Argentina (AAA) contribu a creare un clima di terrore con l'omicidio, secondo i dati raccolti dopo la fine della dittatura dalla Comisin N acional sobre la Desaparicin de Personas (CONADEP), di oltre 400 persone tra il 1 973 ed il 1975 mentre, dall'altro, riprese vigore l'azione dell'Ejrcito Revolucio nario del Pueblo (ERP) con azioni di guerriglia urbana e omicidi. Il quadro di g rande instabilit favor dapprima l'ingresso dei militari nel governo e successivame nte, la presidente fu deposta dal golpe del 24 marzo 1976 che port alla presidenz a del paese il generale Jorge Rafael Videla. Veduta aerea della Escuela Superior de Mecnica de la Armada (ESMA), uno dei centr i di detenzione clandestini attivi durante la dittatura Dal 1976 al 1983 le forze armate detennero il potere per mezzo di una giunta aut oincaricatasi del cosiddetto Processo di Riorganizzazione Nazionale; il governo militare represse l'opposizione, sia da parte dei gruppi di sinistra che dai per onisti, utilizzando metodi improntati all'illegalit dando inizio a quella che sar ebbe passata alla storia come la Guerra Sporca: migliaia di dissidenti furono fa tti scomparire, mentre il SIDE (Secretara de Inteligencia de Estado) cooper con la DINA ed altri servizi segreti sudamericani, e con la CIA in quella operazione c he gli Stati Uniti avevano pianificato, organizzato e finanziato al fine di cont ribuire ad eliminare il pericolo dell'instaurazione di governi di sinistra filos ovietici in Sud America ed in America centrale; la cosiddetta Operazione Condor.

Nel periodo della dittatura 30.000 persone scomparvero creando il fenomeno dei d esaparecidos: le persone venivano sequestrate od arrestate, portate in centri cl andestini di detenzione, tra i quali la ESMA, l'Escuela Superior de Mecnica de la Armada (oggi tramutata in Museo de la Memoria), dove venivano torturate e, molt o spesso, uccise; l'occultamento dei cadaveri avveniva anche in mare, con i voli della morte, ossia il trasporto delle vittime, spesso ancora vive, a bordo degl i Hercules dell'esercito argentino e fatte precipitare nell'oceano o nel Rio de la Plata; esiste un rapporto della commissione nazionale sulla scomparsa di pers one in Argentina, il Nunca ms, dove in un aberrante tunnel dell'orrore hanno sfil ato le testimonianze di chi sopravvissuto. Molti dei capi militari che presero p arte alla Guerra Sporca vennero addestrati nella School of the Americas finanzia ta dagli USA, tra i quali i dittatori argentini Leopoldo Galtieri e Roberto Edua rdo Viola. Problemi economici, accuse di corruzione, la condanna dell'opinione p ubblica nei confronti degli abusi dei diritti umani e, infine, la sconfitta del 1982 inflitta dai britannici nella Guerra delle Falkland, screditarono il regime militare argentino portando alla fine della dittatura. Democrazia La democrazia venne ripristinata nel 1983. Il governo radicale di Ral Alfonsn si m osse per render conto dei "desaparecidos", stabil il controllo civile delle forze armate e consolid le istituzioni democratiche. I membri delle tre giunte militar i vennero processati. Il fallimento nella risoluzione dei problemi economici end emici e l'incapacit nel mantenere la fiducia dell'opinione pubblica portarono all 'abbandono anticipato di Alfonsn, sei mesi prima che scadesse il suo mandato. Il presidente Carlos Menem, nel 1991, impose un tasso di cambio fisso tra Peso e Dollaro per fermare l'iperinflazione e adott delle estese politiche basate sul m ercato, smantellando le barriere protezioniste e le regolamentazioni degli affar i, e implementando un programma di privatizzazioni. Queste riforme contribuirono a un significativo aumento degli investimenti privati internazionali e con una recessione che tocc l'apice intorno alla fine degli anni novanta. Fu allora che d ebito estero, disoccupazione, corruzione e malcontento sociali arrivarono a live lli epocali. Crisi economica Proteste contro il corralito (2002). Le amministrazioni di Menem e de la Ra fronteggiarono una diminuita competitivit n elle esportazioni (dovuta alla forzata parit del peso con il dollaro), conseguent i massicce importazioni che danneggiarono l'industria nazionale e ridussero l'im piego, un deficit fiscale e commerciale cronico, e il contagio di diverse crisi economiche. La crisi finanziaria asiatica del 1998 caus una fuoriuscita di capita le che sfoci nella recessione e culmin nella crisi economica argentina del novembr e 2001. Il mese seguente, in mezzo a sanguinose rivolte, il presidente de la Ra s i dimise. Nel giro di due settimane, quattro presidenti si avvicendarono in rapida success ione, fino alla nomina ad interim di Eduardo Duhalde come presidente dell'Argent ina, da parte dell'assemblea legislativa, il 2 gennaio 2002 l'Argentina fu costr etta ad ammettere la manifesta impossibilit di far fronte agli impegni economici presi con gli altri stati, (default sulle sue obbligazioni internazionali). L'an coraggio del Peso al Dollaro, vecchio di quasi undici anni, e ormai palesemente controproducente, venne abbandonato. Tuttavia l'improvviso distacco della moneta argentina dalla parit con quella statunitense, ancoraggio che da tempo non era p i realistico, la riport immediatamente ai suoi valori reali, producendo un grosso deprezzamento della valuta (ridotta nel giro di pochi giorni ad un terzo circa d el suo valore iniziale) e un conseguente altissimo picco di inflazione. La crisi provoc per mesi un quasi totale blocco dell'economia, con un drammatico aumento di disoccupati e di nuovi poveri, una crisi di liquidit del sistema, un aumento d ella piccola criminalit e di atti di vandalismo contro banche ed esercizi commerc iali, un'allarmante instabilit sociale.

on un tasso di cambio pi competitivo e flessibile, tuttavia, la nazione attu nuove politiche basate su reindustrializzazione, sostituzione di importazione, maggio ri esportazioni e consistenti surplus fiscali e commerciali. Per la fine del 200 2 l'economia cominci a stabilizzarsi. Nel 2003, Nstor Kirchner venne eletto presid ente. Durante la sua presidenza l'Argentina ristruttur il suo debito in default i mponendo un forte sconto (circa il 75%) su molte obbligazioni (tale operazione s tata poi oggetto di condanne dei tribunali statunitensi e tedeschi); ripian il su o debito con il Fondo Monetario Internazionale, rinegozi contratti con i fornitor i di servizi e nazionalizz alcune industrie in precedenza privatizzate. Permangono comunque dubbi intorno alla reale espansione e stabilit dell'economia argentina, con voci che parlano di un forte debito verso l'estero e indiscrezion i sulla possibilit che siano tenute nascoste le reali condizioni economiche del P aese

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