Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 13 giugno 2013

anno XLVI (nuova serie)

numero 24 euro 1,20

24
9 Cesena
Larte del ricamo in mostra
ello studio dellartista Leonardo Lucchi, moN stra di manufatti realizzati dallAccademia dei Lavori Femminili

Vita della Diocesi

Scuola diocesana di Teologia, festa di fine anno
onsegna dei diplomi, dei libretti e degli atteC stati: si svolta sabato 8 giugno in seminario con il vescovo Douglas

Vita della Diocesi

A Modena 150 acierrini per la festa regionale
agazzi, che spettacolo il tema delR lincontro promosso dallAzione Cattolica Ragazzi dellEmilia Romagna

Attualit
Governo ed editoria Segnali di disgelo
lima di dialogo e di condivisione allinC contro con il nuovo sottosegretario Giovanni Legnini

14

Editoriale Alla maniera di papa Francesco

di Francesco Zanotti

edici a zero un risultato che non ammette repliche. Tanti sono i primi cittadini di centrosinistra eletti (11 al ballottaggio, 5 al primo turno) nei capoluoghi di provincia nella tornata amministrativa conclusasi luned scorso. Alemanno a Roma ha perso e di molto, ma anche nelle altre citt landamento non stato tanto diverso. Sofa un vento favorevole alla leadership messa in campo dal giovane e promettente Presidente del Consiglio che si affacciato alla ribalta politica nazionale non con il piglio del capo, ma con lumilt di chi si mette a servizio del Paese. Ora, come abbiamo scritto una settimana fa su queste colonne, dopo le buone intenzioni, lesecutivo atteso ai fatti. Cercando di analizzare il turno elettorale, un elemento di criticit il costinuo calo di afuenza alle urne. Meno di un cittadino su due si espresso nel ballottaggio per la guida della capitale. Ovunque cresce lastensionismo col quale una fetta di italiani vuole mandare segnali precisi a chi amministra: ora di cambiare marcia e, soprattutto, di mettersi in ascolto di questa Nazione. Crescono il malessere e il malcontento. Le famiglie faticano, arrancano ogni giorno. Si dibattono, si dannano lanima, cercano di fare quadrare conti che non tornano. Eppure tengono in piedi questa Italia. Resistono. Eroicamente, quasi, ma resistono e costituiscono il pi grande ammortizzatore sociale per le nuove generazioni. A ne febbraio il Movimento 5 stelle guidato da Beppe Grillo sembrato in grado di raccogliere larea dello scontento, ma la complessa macchina statale ha messo subito a nudo i limiti di una classe dirigente gettata un po allo sbaraglio. La gente merita e si aspetta di pi, soprattutto dai sindaci, da chi deve sistemare le strade e governare i mercati di paese e di quartiere. Nessuno pu cantare vittoria, intendiamoci bene. Non il momento per i trionfalismi, anzi. La crisi economica in atto impone stili sobri, efcienti ed efcaci, nellinteresse di tutti. Sono ancora troppi i cittadini che non hanno espresso la loro opinione e troppa distanza separa gli amministrati dagli amministratori. E questo il vero gap da colmare e occorre farlo in tempi brevissimi. Le questioni sul tappeto sono numerose, ma la vera spina nel anco la mancanza di una prospettiva per chi decide di restare nel Belpaese. C un bene superiore da ricercare. E il famoso bene comune, n troppo sbandierato e ben poco realizzato. E da l che occorre ripartire, mettendo gli ultimi ai primi posti, invertendo la prospettiva cui siamo abituati. Un po come guardare la realt dal sud del mondo, alla maniera di papa Francesco.

Economia Lagroalimentare regge

Al lavoro in una cooperativa ortofrutticola del cesenate (foto darchivio)

Il mondo della cooperazione chiede al governo e alle istituzioni locali attenzione e senso di responsabilit. uno dei messaggi scaturiti il 3 giugno durante lassemblea annuale di Confcooperative, tenutasi a Cesena presso la sala Pio VII dellAbbazia del Monte. Il presidente nazionale, il forlivese Maurizio Gardini, ha ribadito che il settore agroalimentare regge allonda della crisi. Il professor Mauro Magatti, delluniversit Cattolica di Milano, ha sottolineato che dallattuale situazione di emergenza si esce se si torna a mettere al centro dellattenzione la persona e non il denaro. E il mondo cooperativo, in genere, punta a questo obiettivo. Primo piano alle pagg. 4-5

Cesena 11 A SantAgostino il libro Il potere dei senza potere Rubicone 16 San Mauro Pascoli e Savignano: no alla fusione

Cesena 13 A Bulgarn tutto pronto per la bomba Sport 21 Per San Giovanni ritorna il podismo di grande livello

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Opinioni

Gioved 13 giugno 2013

Un tempo cera lo Stato della Chiesa

L

Esortazione di papa Francesco

Contro la cultura dello scarto e dello spreco
ossiamo rimanere indifferenti rispetto allappello di papa Francesco nelludienza del 5 giugno per contrastare la cultura dello spreco e dello scarto? Credo proprio di no. Parlando in occasione della Giornata mondiale dellambiente promossa dalle Nazioni Unite, il Pontefice ha ricordato che va esplorata la causa pi profonda del problema, quella umana. Chi comanda oggi leconomia globale, luomo o il denaro? Se comanda il denaro inevitabile che facciano pi effetto i punti dello spread rispetto ai disoccupati o addirittura alle persone che muoiono quotidianamente per colpa del nostro egoismo. questa la cultura dello scarto, mentalit comune dove la vita umana, la persona non sono pi un valore primario da rispettare e tutelare, specie se povera o disabile, se non serve ancora come il nascituro o non serve pi come lanziano. Immersi in questa cultura siamo anche diventati insensibili agli sprechi alimentari, nonostante la crisi economica e il crescente aumento della povert anche per famiglie molto vicine a noi. In Italia si buttano 3,6 tonnellate di cibo allanno, pari a 149 chili a testa. sufficiente recarsi in un supermercato verso le 19 di sera per verificare sulla base di quali logiche vengono trattati prodotti alimentari ancora commestibili. Linvito del Papa pressante, chiede a tutti una riflessione per passare dalla cultura dello scarto e dello spreco a una cultura della solidariet e dellincontro. Con grande semplicit ed efficacia, papa Francesco utilizza lo stesso stile del Concilio Vaticano II: incarnazione, discernimento e dialogo. Come Ges chiede ai discepoli che nulla vada perduto dopo il miracolo dei cinque pani e due pesci, cos le nostre comunit possono andare incontro ai bisogni dei pi poveri in modo vero e concreto. Per scrutare i segni dei tempi e saper interpretare cosa sta succedendo abbiamo realt cattoliche impegnate

La fotograa

Pennellata di fiori, in citt a Cesena

per una nuova cultura della vita, che proprio in questi mesi stanno battendosi perch il bambino sia uno di noi a partire dal suo concepimento. Possiamo rafforzare tutti insieme il lavoro quotidiano del Movimento per la vita a partire dal nostro territorio? Le 165.mila firme raccolte in Italia per liniziativa Uno di noi sono un importante punto di partenza. Identico percorso si pu attivare per passare da una cultura dello spreco a una cultura della condivisione: riusciamo a mettere in rete le energie che stanno gi producendo la Caritas, il Banco Alimentare, le nostre Fondazioni e gli esercizi di generi alimentari per ampliare il recupero delle eccedenze di cibo a favore delle fasce deboli della popolazione? Con un po di organizzazione e fantasia possiamo dare ancora pi forza al Vangelo della vita. Giovanni Paolo II nellEvangelium Vitae ci ricordava che il servizio della carit nei riguardi della vita deve essere profondamente unitario: non pu tollerare unilateralismi e discriminazioni, perch la vita umana sacra e inviolabile in ogni sua fase e situazione; essa un bene indivisibile. Ecologia umana ed ecologia ambientale camminano insieme. William Casanova

Gioved 13 giugno 2013

Primo piano
Lavoro in unimpresa sociale (foto darchivio)

Dallassemblea di Confcooperative, svoltasi a Cesena nei giorni scorsi, emerge il quadro generale del settore

Solidariet
Il sistema cooperativo pare resistere ai morsi della crisi. "I numeri naturalmente non dicono tutto, ma sono un buon inizio per sostenere che la cooperazione dimostra con i fatti, come la mutualit e la solidariet tra i propri
Da sn, Pierlorenzo Rossi e Stefano Lazzarini

Una coop su tre guidata da donne

l consuntivo 2012 indica in 247 le aziende aderenti a Confcooperative, 7 in pi rispetto al 2011, al netto delle nuove adesioni e di quelle sciolte o escluse. I comparti pi rappresentativi, per numero di cooperative, sono il sociale con 75 cooperative, i servizi con 60, lagroalimentare con 48. Delle 247, 132 operano nei comuni del forlivese mentre 115 sono attive nel cesenate. Settantuno di queste 247 cooperative sono guidate da donne, che percentualmente rappresentano il 28,75 per cento. I soci sono 36.255, un numero in crescita rispetto al 2011: 1037 unit in pi passando da 35.218 a 36.255, con un aumento del 2,94 per cento, aumento determinato prevalentemente dai settori Servizi e Sociale. Sul fronte delloccupazione si registra complessivamente un aumento del 7,11 per cento, con 973 persone in pi,

passando dai 13.679 occupati del 2011, ai 14.652 del 2012. Di questi le donne sono 9.455, il 64,54 per cento del totale. I settori con maggiore occupazione femminile sono il sociale con il 70,60 per cento, lavicunicolo con il 68,26 per cento, lortofrutta con il 66,00 per cento e i servizi con il 64,84 per cento. Limpresa cooperativa si conferma una vera opportunit per il lavoro femminile. I comparti che hanno influenzato positivamente landamento occupazionale sono stati i Servizi, lAvicunicolo e il Sociale. Di segno positivo anche il valore della produzione dove si registra complessivamente un aumento del 4,17 per cento, passando dai 3.623 milioni di euro del 2011 ai 3.774 del 2012. A trainare la crescita di fatturato sono avicunicolo, vitivinicolo e sociale. Per comprendere meglio il valore e il peso economico del sistema cooperativo associato, sono stati analizzati altri indicatori, come il capitale sociale che raggiunge i 69 milioni e il patrimonio netto che supera i 476 milioni. Nel corso del 2012 dal sistema Confcooperative sono state erogate

retribuzioni per 350 milioni di euro, con un aumento rispetto al 2011 di oltre 7 milioni di euro. Gli oneri finanziari pagati hanno superato i 29 milioni euro, 6.659.738 euro in pi rispetto al 2011; e sono state pagate imposte per 10 milioni di euro. Questi ultimi dati evidenziano quanto il sistema cooperativo contribuisca, con salari e stipendi, alleconomia di questo territorio, oltre a farlo con il minor utilizzo di ammortizzatori sociali e con linserimento occupazionale di fasce deboli e dando una importante risposta occupazionale femminile. Infine i risultati complessivi delle sette banche di Credito Cooperativo della provincia. Gli sportelli sono diminuiti da 110 a 108, aumentano i soci del 5,06 per cento (da 18718 a 19666), aumentano i depositi del 2,03 per cento (da 3.833,00 a 3.911 milioni di euro) e diminuiscono gli impieghi del 2,14 per cento (da 3.973 a 3.888 milioni di euro). I risultati, anche se pi contenuti rispetto agli anni precedenti, a causa di notevoli insolvenze tra le imprese, "pubbliche" e private, dimostrano come sia rimasto sostanzialmente intatto il radicamento sul territorio e la fiducia dei risparmiatori nel sistema Bcc. Gli impieghi hanno subito una lieve flessione.

soci, la forza del suo valore, di come sappia tradursi in ricchezza collettiva - dichiara il presidente Stefano Lazzarini. Se oggi siamo qui a commentare questi dati, anche perch le cooperative nel tempo hanno continuato ad investire nel proprio territorio, garantendo sviluppo e soprattutto lavoro. Presentiamo i dati del 2012, un anno scelto dallOnu per celebrare la cooperazione con uno slogan molto bello "Le cooperative costruiscono un mondo migliore, riconoscendo come la cooperazione in tante parti del mondo rappresenti un modello di emancipazione sociale ed economica. Credo che ci possa valere anche da noi. Oggi e in questo territorio la cooperazione mantiene intatta la sua capacit di formidabile ascensore sociale". "Il lavoro di Confcooperative in questi ultimi mesi, in situazione di crisi come lattuale, rappresenta una delle opportunit per aiutare la nostra economia - dichiara il direttore Pierlorenzo Rossi -. Oltre ai tanti giovani che hanno scelto di scommettere assieme sul loro futuro, abbiamo incontrato lavoratori in mobilit e altri il cui ramo di azienda sarebbe stato esternalizzato o chiuso. Alcuni hanno scelto di ricominciare in cooperativa. E questo perch il carattere distintivo di questo modello societario che fa perno sulla centralit della persona, sulla mutualit e la solidariet, percepito come possibilit di rispondere ai bisogni, a partire d quello del lavoro".

Agricoltura e sociale, due comparti che reggono

Il settore agroalimentare rappresenta uno dei pilastri della nostra economia, un riferimento sicuro nonostante le difficolt generale per loccupazione, pur con una agricoltura che per gli imprenditori rappresenta il minimo storico in termini di ricavi. Lo ha affermato il presidente Maurizio Gardini. Al sistema Confcooperative fanno riferimento marchi leader ed eccellenze del comparto avicolo, ortofrutticolo, vitivinicolo, lattierocaseario. Le cooperative del settore

sociale, nonostante la forte riduzione delle risorse pubbliche, nonostante i tempi dei pagamenti e la spending review, continuano a investire autonomamente in nuovi ambiti di "bisogno", creando anche ulteriore occupazione. La collaborazione con il mondo del volontariato consente di svolgere ancora pi efficacemente questa funzione. Le cooperative sociali gestiscono, nei vari ambiti di attivit, 136 strutture; di queste, 36 sono di propriet (5 in pi dello scorso

anno). La crisi pluriannuale non passata indenne sulla cooperazione. In particolare ledilizia, soprattutto quella che ha fatto pi investimenti, oggi cade sotto il peso degli oneri nanziari o dei pagamenti in ritardo. Problemi anche per il settore culturale che essendo molto legato a commesse della pubblica amministrazione, si trova a fare i conti con risorse sempre pi ridotte e il Sociale che accusa pesantemente ritardi di pagamento.

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Primo piano

Gioved 13 giugno 2013

Maurizio Gardini, forlivese, il presidente nazionale dellassociazione. Allassemblea ha posto laccento sulle difficolt delle famiglie dovute alla disoccupazione e su come affrontare la crisi

Il lavoro, priorit di Confcooperative

Michelangelo Bucci
enere desta una platea dopo due ore di convegno non compito semplice, tanto pi in una sala stipata fino allinverosimile in un caldo pomeriggio di giugno. Eppure il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini riuscito nellimpresa senza troppa fatica. Merito non solo della buona dialettica, ma di aver affrontato a muso duro i tanti problemi della cooperazione e del Paese senza nascondersi. Di fronte ai cooperatori di Forl e Cesena, riuniti nella sala Pio VII dellabbazia del Monte lo scorso luned 3 per lassemblea annuale, Gardini ha legato i problemi delle imprese a quelli delle famiglie: "Il tema prioritario quello del lavoro. Una famiglia con un figlio di 30 anni, disoccupato, a che cosa sar pi interessata: allabolizione dellImu sulla prima casa o alle prospettive di lavoro, e quindi di futuro, del figlio?". Quando si parla di lavoro, il mondo della cooperazione non chiede incentivi o prebende al Governo, ma solo attenzione e senso di responsabilit nelle scelte: "Le imprese devono trovare strategie per muoversi in un mercato completamente diverso, un mercato privo di sostegni pubblici. In questo scenario bisogna farsi carico di un indirizzo delle risorse statali, risorse che devono scaturire dalla sussidiariet e dai risparmi della macchina pubblica. Il settore pubblico italiano ha un esercito di persone che spesso sposta di qua e di l, inventando dal nulla nuove procedure inutili per giustificare la loro presenza. In tempo di tagli bisogna inevitabilmente partire da l". Burocrazia che zavorra Un peso, quello della

Al termine dellassemblea sono state premiate le cooperative che ricordano questanno particolari anniversari di fondazione

Mauro Magatti delluniversit cattolica di Milano: "Il denaro sia solo un mezzo non il fine
burocrazia, quantificato in un esempio concreto: "Le nostre cantine sociali spendono in burocrazia 5 centesimi al quintale di uva - ha spiegato Gardini - contro il centesimo e mezzo speso dalle cantine spagnole o i due centesimi e mezzo di quelle tedesche. C bisogno di un dialogo vero con le istituzioni, che porti le imprese al centro. Anche arrivando a forme di compartecipazione su obiettivi veri, legati alla produttivit, non finti premi di produzione erogati in automatico come

Uniti per il futuro Il giudizio di Gardini sulle altre associazioni di categoria della cooperazione, con le quali in atto un percorso comune, positivo: "Lalleanza delle cooperative italiane, che ci vede fianco a fianco di Agci e Legacoop, rappresenta il pi grande sforzo di rappresentanza mai fatto. E vogliamo attuarlo in tempi brevi". Eppure sulla cooperazione tira una brutta aria, un vento che spira da nord: "Basti pensare al pronunciamento scandaloso della Corte di Lussemburgo in merito alle banche di credito cooperativo. Per questo ancora pi importante fare sistema. Il mio invito a tutti i cooperatori quello di non lasciarsi prendere dallo scoramento e di stringersi attorno alle organizzazioni di rappresentanza. Non sono organismi superati, ma decisivi nel rapporto con gli stakeholder". strutturata, che conosce le imprese. Ci saranno passi in avanti rispetto alla Fornero" Gardini ha espresso un po di biasimo nei confronti dei provvedimenti adottati sul fronte pensionistico nel recente passato: "Far restare degli anziani sul posto di lavoro per altri 4 o 5 anni, bloccando di conseguenza lingresso di giovani, rende le imprese pi povere e pi deboli". In tempo di crisi economica, il tema dellaccesso al credito resta di scottante attualit: "Se si parla di finanziamenti, i piccoli soffrono pi degli altri. Per questo importante un corretto dimensionamento dellimpresa. Molti consorzi fidi sono pieni di titoli tossici. Non cos il nostro, assolutamente sano, che ha erogato 300 milioni in finanziamenti a tasso agevolato". Le persone come fine Stringersi attorno alle proprie associazioni non dovrebbe comunque risultare difficile ai cooperatori. Chi lavora in cooperativa abituato a condividere impegno e obiettivi, ma soprattutto valori. Valori ripresi nellintervento del professor Mauro Magatti, delluniversit Cattolica di Milano, su "Il denaro come mezzo, le persone come fine". Proprio nellattenzione alla persona sta lessenza delle cooperative: diverse realt che cooperano fianco a fianco alla realizzazione di un obiettivo comune, in una logica di mutualit e non di profitto. Perch una cooperativa produce valore, concetto che, intrecciando crescita dei dipendenti, ricerca e ricadute sul territorio, va ben oltre il semplice guadagno.

oggi troppo spesso avviene". Il tratto qualificante della cooperazione, lassenza di profitto, stato sottolineato da Gardini con altri esempi: "I cooperatori sono cittadini che vogliono costruire una casa per tutti e non per pochi. Pensiamo alla sanit. Nel Lazio di certo non brilla, ma a Roma c una rete cooperativa che funziona e si candida a dare risposte alle esigenze dei cittadini. Una rete di farmacie dove prenotare esami specialistici che, al costo del ticket, pu farti fare una risonanza magnetica nel giro di 72 ore. La cooperazione ha tutte le carte in regola per essere protagonista di questa sanit leggera". Pensioni e credito Dopo aver sottolineato i buoni rapporti con il ministro del Lavoro Enrico Giovannini - " persona fortemente

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Gioved 13 giugno 2013

Vita della Diocesi

CHIESA INFORMA

Amici di padre Guglielmo Gattiani

Sabato 15 giugno alle 21, nel convento dei frati Cappuccini di Cesena, si terr lincontro mensile degli Amici di padre Guglielmo.

IL GIORNO DEL SIGNORE

Togli, Signore, la mia colpa e il mio peccato
Domenica 16 giugno - Anno C Undicesima Domenica del Tempo Ordinario 2Sam 12,7-10.13; Salmo 31; Gal 2,16.19-21; Lc 7,36-8,3
Persino linvito a pranzo rivolto a Ges era stato solamente un gesto formale. Allopposto il gesto della donna mostra che Dio gi nel suo cuore e dove Dio presente, il peccato annullato. Lamore radice di tutto, allinizio e al termine di ogni incontro delluomo con Dio. La donna non ha bisogno di essere perdonata per amare poi a sua volta, perch lamore gi nella ricerca appassionata del perdono. Amore e perdono sincontrano e Ges invita i presenti a interrogarsi guardandosi dentro il cuore. Chi si ritiene giusto e pensa di non aver bisogno di perdono non pu accogliere la buona notizia della misericordia di Dio; gli sfugge lamore. Simone ha un cuore atrofico. La peccatrice salva non perch santa, ma perch rivolta al solo Santo. La religione non un contratto, n il peccato una semplice trasgressione della legge. Solo la fede dice cos un peccato e dove andare per trovare perdono. Litinerario da cuore a cuore, la distanza pi grande che si possa compiere nella vita e che porta allincontro col Dio vivente in Ges crocefisso e risorto. Il finale del Vangelo mostra Ges che viene seguito non soltanto dai discepoli, ma anche dalle donne. Tutto fa credere che questa donna stata accolta nella comunit di Ges e lo ha seguito. Angelo Sceppacerca

La Parola di ogni giorno

luned 17 giugno san Ranieri 2Cor 6,1-10; Sal 97; Mt 5,38-42 marted 18 santa Marina verg. 2Cor 8,1-9; Sal 145; Mt 5,43-48 mercoled 19 san Romualdo abate 2Cor 9,6-11; Sal 111; Mt 6,1-6.16-18 gioved 20 san Ettore 2Cor 11,1-11; Sal 110; Mt 6,7-15 venerd 21 san Luigi Gonzaga 2Cor 11,18.21b-30; Sal 33; Mt 6,19-23 sabato 22 santi Giovanni Fisher e Tommaso Moro 2Cor 12,1-10; Sal 33; Mt 6,24-34

I
Festa diocesana, un Dvd con la registrazione dei due incontri
La registrazione degli incontritestimonianza con lattore Pietro Sarubbi e suor Maria Gloria Riva, che si sono svolti sabato 18 e domenica 19 maggio allinterno della Festa diocesana, ora disponibile in un Dvd. Il costo del cofanetto di 5 euro. Prenotazioni (fino al 26 giugno) presso la redazione del Corriere Cesenate (redazione@corrierecesenate.it, tel. 0547 300258), indicando nome/cognome, numero di telefono, indirizzo email e il numero delle copie richieste. Il Dvd potr essere ritirato da luned 1 luglio (dal luned al venerd, 8,30-12,30; 14,30-18).

l perdono mostra due cose: la gioia di chi lo riceve e la forza di chi lo offre. La gioia per una povera creatura, la forza dice che questo gesto lo pu compiere soltanto Dio. Questa la lezione di Ges, il rabbi-Maestro messo alla prova da Simone il fariseo. E questo prova che Ges colui che deve venire, il Messia. Una peccatrice e un fariseo a confronto dinanzi a Ges. La prima fa un incontro damore e di perdono e trova perdono; il secondo, che si credeva giusto, si scoprir debitore verso Dio e, finch non avr imparato che la salvezza dono, ne rester privo. Il fariseo insulta Ges giudicandolo falso profeta e insulta la donna con lappellativo di peccatrice, che indicava il mestiere infamante della prostituta. Per i farisei anche il solo contatto era considerato immorale (toccato da una prostituta!); come possono vedere il miracolo di un Dio che cambia il cuore delluomo? La parabola trasparente: siamo tutti debitori di Dio, tutti peccatori. La differenza sta nel riconoscersi tali o nel presumersi giusti. questione di amore (che fa vedere) non di formale legalismo (che acceca).

A MESSA DOVE
Roversano 8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini) 9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, San Mauro in Valle, Bagnile, Casale, Montereale 9.45 Rio Marano, Bulgarn 10.00 Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta 10.30 Santuario del Suffragio, Casalbono 10.45 Ronta, Capannaguzzo 11.00 Basilica del Monte, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, San Pietro, Osservanza, San Pio X 17.00 Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, San Domenico, San Pietro 18.30 Cappuccini 19.00 Osservanza 20.00 San Bartolo, Villachiaviche San Giuseppe; 11 Bagnarola, Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Santa Maria Goretti, Boschetto, Gatteo Mare; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 18,30 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20.30 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: prefestiva sabato, ore 18,30 (chiesa Mulino di Sotto); Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7,30 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9,30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8,30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17 (sabato); 11.15 / 17; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9,15 (domenica); Balze: 16 (sabato), 11,30; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9,30; Trappola: 9,30; Capanne: 11

Messe feriali a Cesena

7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 17.00 Cappella del cimitero Cappella dellospedale (no al sabato) 17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo, SantEgidio 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X 20.30 Villachiaviche, Gattolino, Torre del Moro

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Cappella del cimitero 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi, San Vittore 18.00 Cattedrale, Cappuccini, San Domenico, Santuario dellAddolorata, Santo Stefano, San Mauro in Valle, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, Santa Maria della Speranza, Case Finali, San Rocco, 19.00 Osservanza, San Giorgio 19.30 Bulgarn 20.00 Villachiaviche, Gattolino, Bulgaria, Tipano, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra 20.30 San Giovanni Bono, San Pio X, Calisese, Torre del Moro, Pievesestina

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive

7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo,

Comuni del comprensorio

Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo; 16 San Giuseppe; 20,30 Santa Maria Goretti, Sala, Villalta; Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,45 Cannucceto, San Pietro; 10 San Giacomo, Villamarina; 10,30 Cappuccini,

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Tiratura del numero 23 del 6 giugno 2013: 7.500 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marted 11 giugno 2013

Vita della Diocesi

Gioved 13 giugno 2013

Fotonotizia | Scuola diocesana di Teologia, festa di fine anno

Conclusione dell'Anno Accademico 20122013 per la Scuola di Teologia sabato 8 giugno presso il Seminario diocesano: 15 diplomati al termine del triennio, 19 Libretti consegnati al termine degli esami del primo anno e 15 attestati per gli elaborati dei partecipanti al Master (Corso Annuale di approfondimenti per i Diplomati in Telogia) questanno dedicato alla Chiesa del Concilio. Al bilancio tracciato dal direttore della Scuola monsignor Walter Amaducci, hanno fatto seguito le congratulazioni, la soddisfazione e il ringraziamento del vescovo Douglas per il contributo che questa esperienza procura ai singoli, alle comunit parrocchiali e alla Diocesi tutta. La consegna dei Diplomi, dei Libretti e degli Attestati fermata dagli scatti di Mauro Armuzzi, stata accompagnata dagli applausi degli amici e familiari. Un momento conviviale preparato da Mario, Lea, Gilberto e Francesca ha concluso in modo fraterno e simpatico limportante appuntamento. Con laugurio di buone vacanze, larrivederci per marted 1 ottobre.

Si tenuta a Modena, domenica 2 giugno, la festa regionale dellAcr

Ragazzi, che spettacolo!

opo settimane di attesa e preparativi, lAcr dellEmilia Romagna ha messo in scena uno spettacolo denso di immagini e riflessioni che rimarranno vive tra i ricordi per molto tempo. Domenica 2 giugno per i ragazzi dellAzione Cattolica Ragazzi della diocesi di Cesena-Sarsina e i loro educatori (tre i pullman partiti dallIppodromo), la sveglia suonata insolitamente molto presto. Ad attenderli cera una festa alla quale non si poteva proprio mancare: la Festa regionale dellAcr, a Modena. Come tutte le feste memorabili, anche la nostra stata accompagnata da un tema: Acr tra Concilio e Costituzione. Oggi pi che mai, infatti, i cristiani devono poter vivere la propria fede in unottica di cittadinanza attiva e consapevole ed necessario che lAcr si faccia promotrice di questo messaggio per educare al meglio i propri ragazzi. Gi dal viaggio in pullman si respirata la voglia di stare insieme e di condividere momenti che possono essere solo vissuti e difficilmente raccontati. Lo scenario, una volta giunti a Modena, stato quello del grande parco Ferrari, nel quale le quindici diocesi sono state accolte dallentusiasmo di coloro che erano gi arrivati, oltre che da un caldo estivo che ha reso tutto ancora pi bello. Il momento iniziale stato animato da bans e inni, tipico modo per gli acierrini di ogni et di salutarsi e a cui hanno fatto seguito le innumerevoli attivit che hanno riguardato

Vi hanno partecipato centocinquanta acierrini da Cesena-Sarsina. In piazza Grande lincontro con larcivescovo Antonio Lanfranchi
pi da vicino il tema della Costituzione. La giornata stata davvero incalzante. Dopo il pranzo nel parco, come un corteo in festa, lAcr ha invaso piazza Grande dove, tra musica e tanta allegria, si riflettuto sul tema del Concilio Vaticano II e sulle sue quattro costituzioni, sia attraverso attivit che hanno reso partecipe lintera piazza, sia grazie alle testimonianze di alcune persone in apparenza comuni, ma che rendono ogni giorno la Chiesa realmente viva e aperta al mondo. Tutti i momenti vissuti durante la giornata hanno poi trovato il vero significato nella messa celebrata dallarcivescovo Antonio Lanfranchi, unemozionante ritrovarsi con la persona che ha guidato per oltre sei anni, da vescovo, la nostra diocesi. Durante la messa del Corpus Domini risuonata pi volte la missione a cui tutta lAcr, insieme a ogni credente, chiamata, ovvero diffondere una gioia vera non contaminata dalla frenesia dei nostri tempi, che rischia di nascondere a tutti che nella vita di ogni persona c di pi. Ora allAcr di tutte le diocesi dellEmilia Romagna non resta che fare tesoro di questa giornata, dando vita a incontri, attivit, giochi ed esperienze uniche per i ragazzi e aspettando insieme il seguito di questo spettacolo che si preannuncia essere gi un successo ineguagliabile. San Pietros Educators

La comunit dei diaconi si recata in uscita nella citt natale del vescovo Douglas, dove ha incontrato lassociazione di famiglie

A Carpi per conoscere Venite alla festa

olto bella e arricchente lesperienza vissuta domenica scorsa dalla Fraternit del diaconato della nostra diocesi. Ogni anno, nel calendario delle attivit, programmata una giornata dedicata alla relazione tra realt del Matrimonio-famiglia e ministero diaconale. Tutto questo sia perch tutti i diaconi della nostra diocesi sono sposati, sia perch nel servizio che siamo chiamati a svolgere grande rilevanza deve avere la costruzione di una Chiesa sempre pi a dimensione di famiglia. La meta di questanno stata suggerita dal nostro vescovo Douglas. Infatti, con un pullman di diaconi ordinati e aspiranti e le rispettive famiglie, siamo andati a conoscere lassociazione Venite alla festa di Carpi, una realt che opera con e per gli sposi e le famiglie. Il nostro vescovo, allora giovane presbitero, ha seguito lassociazione dal suo nascere e ha percorso con questi amici un buon tratto di strada fino a quando stato chiamato a seguire una famiglia ancora pi grande: la nostra diocesi. Una ventina di famiglie che si ritrovano settimanalmente unite dallo stesso ideale di vita comunitaria che esprimono a partire dalla messa e dalla cena settimanale, da incontri periodici di confronto sugli stili di vita delle famiglie, da varie forma di accoglienza e sostegno familiare; unassociazione che ha un forte impatto sul territorio quale appoggio per minori in difficolt o per le collette economiche volte a far fronte alle necessit delle famiglie o alle iniziative esterne In un tempo in cui ognuno pensa molto per s, ci ha colpito il desiderio della condivisione dei beni, degli stili educativi fra famiglie

diverse, nonch il voler portare nel mare del mondo la propria goccia. Stili di vita improntati alla solidariet e alla sobriet hanno dato origine a un gruppo di acquisto solidale da parte di 140 famiglie. Lassociazione ha costituito anche una cooperativa sociale di 60 soci, nata sul principio di sussidiariet. In tutto questo, abbiamo intravisto un modo molto efficace e

concreto per esprimere quella nuova evangelizzazione tanto auspicata. A noi, famiglie diaconali, lassociazione Venite alla festa sembrato un Vangelo aperto e ha stimolato la riflessione sullessenzialit del messaggio cristiano che crea persone libere, accoglienti, creative e solidali. F.I.

Gioved 13 giugno 2013

Vita della Chiesa

Papa Francesco alla preghiera di mezzogiorno di domenica: s u l e Ang Questa compassione lamore di Dio per luomo

Catholica
di Stefano Salvi

Nel cuore di Ges la misericordia di Dio

aim in ebraico significa la deliziosa. Ed proprio nel villaggio di Naim che accade un fatto straordinario: un ragazzo viene resuscitato dalla morte, da Ges. Nel racconto di Luca espresso al massimo il concetto di gratuit: il desiderio di una madre che diventa preghiera

GIORDANIA, GIORNATE DI STUDIO SUI MEDIA CRISTIANI

Il 10 e l11 giugno con il titolo I media arabi cristiani al servizio della giustizia, della pace e dei diritti umani si sono tenute ad Amman in Giordania due giornate di studio su come sono stati raccontati i recenti cambiamenti avvenuti nel Medio Oriente. Allincontro hanno preso parte il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il Presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni sociali, il ministro giordano per le comunicazioni, numerosi esponenti del settore sia cristiani, sia musulmani. In questo momento la Giordania costituisca un esempio concreto di convivenza pacifica fra cristiani e musulmani, come dimostra la recente inaugurazione dellUniversit americana di Madaba, sostenuta dal Patriarcato Latino di Gerusalemme e inaugurata dal Re di Giordania.

PAPA FRANCESCO ALLA PREGHIERA DELLANGELUS, AFFACCIATO DAL SUO STUDIO SU PIAZZA SAN PIETRO (FOTO SICILIANIGENNARI/SIR)

GUERRA CIVILE IN SIRIA

Il presidente della Caritas Libano ha spiegato ad AsiaNews il 7 giugno che da oltre un anno non si hanno notizie della comunit cristiana di AlQusair, in Siria. La citt ora ridotta a un cumulo di macerie con 500 abitanti, mentre prima dellinizio della guerra civile vi vivevano 30mila persone, di cui 3.mila cristiani. In tutta la Siria si fa sempre pi grave la situazione. In unintervista al settimanale Tempi dell8 giugno, il Patriarca Latino di Gerusalemme ha parlato di 80mila morti e di 1.500.000 rifugiati, dei quali 800mila vivono in Giordania dellelemosina del mondo intero.

Il Signore ci guarda sempre con misericordia, ci attende con misericordia, e se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati, sempre ci perdona. pura misericordia
silenziosa, accolta e trasformata in gesto di amore. la forza della misericordia di Dio; della compassione che spinge Ges a parlare e ad agire. Compassione che significa letteralmente soffrire con, assumere il dolore dellaltra persona, identificarsi con lei, sentire con lei il dolore. La misericordia di Dio d vita alluomo, lo risuscita dalla morte, ricorda papa Francesco allAngelus, in questa seconda domenica di giugno, un mese tradizionalmente dedicato al cuore di Ges, massima espressione umana dellamore divino. La piet popolare valorizza molto i simboli e il cuore di Ges il simbolo per eccellenza della misericordia di Dio; ma non un simbolo immaginario, un simbolo reale, che rappresenta il centro, la fonte da cui sgorgata la salvezza per lumanit intera. Don Tonino Bello amava spesso ricordare che come credenti, ma anche come non credenti, non abbiamo pi i segni del potere, per abbiamo ancora il potere dei segni. Ci che accade a Naim uno dei segni pi alti: Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi dar ristoro, prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, scrive Matteo nel suo Vangelo. Un altro segno lo racconta Giovanni, quando, sul monte Calvario, il soldato ha trafitto con la lancia il costato di Ges: Da quella ferita - ricorda Papa Francesco - uscirono sangue e acqua. Giovanni riconobbe in quel segno, apparentemente casuale, il compimento delle profezie; dal cuore di Ges scaturisce per tutti gli uomini il perdono e la vita. La misericordia di Dio forza che d vita, che risuscita luomo. A Naim sincontrano due processioni: una gioiosa, i discepoli che seguono Ges che arriva alle porte del villaggio della Galilea; laltra triste, un gruppo di uomini e donne seguono una vedova che sta accompagnando alla sepoltura il suo figlio unico. Vita e morte luna di fronte allaltra. Non sappiamo come si siano svolti esattamente i fatti, per sappiamo che c stato un segno che ha cambiato il percorso della storia: le lacrime che rigavano il volto della donna e che Ges ha colto: Vedendola - scrive Luca nel suo Vangelo - il Signore fu preso da grande compassione per lei. Commenta papa Francesco: Questa compassione lamore di Dio per luomo, la misericordia, cio latteggiamento di Dio a contatto con la miseria umana, con la nostra indigenza, con la nostra sofferenza, la nostra angoscia. E aggiunge che il termine biblico compassione richiama le viscere materne: La madre, infatti, prova una reazione tutta sua di fronte al dolore dei figli. Cos ci ama Dio, dice la Scrittura. Lo sguardo di compassione di Dio si posa sulluomo ed pi forte del peccato, della

morte; ha, appunto, la forza dellamore di una madre per il proprio figlio. E il frutto di questo amore proprio la vita. Ritorniamo a Naim e alla vedova. Quelle sue lacrime hanno colpito subito Ges che le dice: Non piangere. Poi si avvicina alla bara e la tocca mentre i portatori si fermano: Poi chiam il ragazzo morto e lo risvegli come da un sonno. Scrive levangelista: Il morto si mise seduto e cominci a parlare. Ed egli lo restitu a sua madre. La misericordia di Dio d vita alluomo, lo risuscita dalla morte, commenta Papa Francesco che cinvita a non avere timore di avvicinarci a lui perch il Signore ci guarda sempre con misericordia, ci attende con misericordia, e se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati, sempre ci perdona. pura misericordia. Con Maria, anche noi dobbiamo essere miti, umili e misericordiosi con i nostri fratelli. Perch lei, il suo cuore di madre, ricorda papa Francesco, ha condiviso al massimo la compassione di Dio, specialmente nellora della passione e morte di Ges. Fabio Zavattaro

PREOCCUPAZIONI E PASSI POSITIVI IN EGITTO

Secondo AsiaNews del 7 giugno, intellettuali, scrittori, giornalisti, registi e personaggi dello spettacolo protestano contro lislamizzazione della cultura in Egitto, chiedendo le dimissioni del nuovo ministro del loro settore, perch avrebbe licenziato decine di funzionari, in quanto non legati ai Fratelli Musulmani. L8 giugno lagenzia Fides ha dato notizia che a Nubaria il governo ha autorizzato la costruzione di una nuova chiesa copta ortodossa, la prima da quando presidente dellEgitto Mohamed Morsi.

LA CONSACRAZIONE DELLE FILIPPINE A DIO

Per vincere i mali sociali, come le violenze sui minori, gli aborti e labuso di droghe, l8 giugno tutti i sacerdoti, vescovi e cardinali presenti nelle Filippine hanno consacrato la loro Nazione a Dio.

SEMINARIO CATTOLICO ASSALTATO IN BANGLADESH

Il seminario interdiocesano di Bolakipur in Bandadesh stato attaccato il 6 giugno, senza alcun motivo, da estremisti musulmani che hanno malmenato il rettore e alcuni seminaristi. Poco prima lo stesso gruppo aveva rubato 40 mucche, 50 capre, un pulmino, della frutta e molti altri oggetti ed utensili da due villaggi vicini, abitati da cristiani.

Attualit Funerali soldato ucciso in Afghanistan Pelvi: Non possiamo tirarci indietro n ragazzo determinato e generoso, motivato e sensibile, attento ai pi deboli U e bisognosi, ero e orgoglioso della sua professione, che gli permetteva di amare chi non amato e di sperare linsperabile. Il suo era un amore pieno, attivo,
tanto amato, coloro che ti sono stati vicini e continuano il tuo impegno umanitario, ti dicono grazie per aver reso noi pi capaci di sperare nellunit della famiglia umana. Il pensiero di monsignor Pelvi poi andato ai militari italiani impegnati nei teatri operativi, anche per salvaguardare il solidale, preoccupato, che non attende di essere ricambiato per donarsi. Egli sapeva signicativo ruolo internazionale dellItalia, bene che amare pu portare a morire per laltro. Con queste parole larcivescovo ai quali va manifestato doverosa ordinario militare per lItalia, monsignor Vincenzo Pelvi, ha ricordato il capitano dei riconoscenza e concreta vicinanza. Chi, Bersaglieri Giuseppe La Rosa, ucciso in Afghanistan l8 giugno e del quale luned 10 pagando di persona, con le lacrime e il giugno, a Roma, si sono celebrati i funerali di Stato. Caro Giuseppe - ha detto il sangue, costruisce nellinfermo afghano il vescovo castrense - lItalia tutta, particolarmente chi ti ha voluto bene e che tu hai futuro sereno della popolazione non certo

Gioved 13 giugno 2013

aiutato n dalle nostre sensibilit altalenanti, n da interessi di parte, n da parole e comportamenti egoistici. Eppure ha sottolineato mons. Pelvi - i nostri giovani militari cercano di promuovere la riconciliazione e la pace in Paesi in cui si sparge ancora tanto sangue in guerre che sono sempre una follia. Non possiamo tirarci indietro, proprio nelle situazioni di maggiore dolore. Sosteniamo, invece, ogni tentativo che pu condurre alla sicurezza e alla pace dei popoli, bisognosi di cooperazione e solidariet.

FISC. Linvito a partecipare alla prossima assemblea elettiva della federazione italiana (28-30 novembre)

l vero tema il sbilanciato verso i grandi pluralismo, non network e senza correttivi il contributo ai adeguati. giornali. Sul tappeto ci sono altre Abbiamo ascoltato queste delicate vicende di fronte parole, gioved della scorsa alle quali la Fisc, con i suoi settimana, durante giornali associati, di certo lincontro con il senatore non si sottrae. Anzi, al Giovanni Legnini, il nuovo sottosegretario abbiamo sottosegretario alla manifestato ogni pi ampia presidenza del Consiglio disponibilit al confronto, con delega per leditoria. facendo notare, tuttavia, la Nel giro di quattro giorni, la particolarit delle nostre Fisc, la Federazione italiana aziende, tutte non profit. settimanali cattolici (186 Aziende in genere piccole, testate, quasi un milione di ma vere e proprie scuole di copie a settimana) stata formazione per chi ricevuta due volte. La prima, desidera avviarsi alla luned della settimana professione giornalistica. scorsa, assieme a tutte le Sono infatti migliaia i altre sigle del comparto, la collaboratori che seconda, per una presa di gravitano attorno ai nostri contatto diretta e per la giornali e molto numerosi reciproca conoscenza. coloro che, negli anni, Possiamo affermare che il hanno scritto i primi clima appare articoli di una carriera completamente mutato, spesso brillante sulle anche rispetto a un colonne di un giornale recente passato. La diocesano. Inoltre, anche disponibilit al dialogo, il volontariato, quello vero allascolto e alla e professionale, condivisione emersa in rappresenta una risorsa da Nellincontro con il senatore Giovanni Legnini, nuovo sottosegretario tutta evidenza durante il valorizzare e da tutelare, colloquio con il neo fronte alla quale alla presidenza del Consiglio con delega per leditoria, si percepito un clima diverso, di sottosegretario che, per occorre attrezzarsi per loccasione era evitare forme mascherate fatto di ascolto, di dialogo e di condivisione accompagnato dal di sfruttamento. senatore-consigliere Infine, abbiamo invitato il politico Roberto Di Giovan Paolo e dal che gli stessi strumenti offrono e briciole di contributi, come abbiamo sottosegretario Legnini alla nostra consigliere-capo dipartimento moltiplicano ogni giorno. ricordato in numerosissime occasione, prossima assemblea elettiva di Ferruccio Sepe. I tempi sono durissimi Ecco perch, ancora una volta, abbiamo ma per oltre 70 testate associate alla novembre (28-30). Sar unaltra per tutto il settore, acuiti da una ribadito la necessit di poter contare su Fisc quelle briciole sono importanti, importante occasione di confronto sul congiuntura economica sfavorevole che risorse certe. In questottica abbiamo spesso essenziali. Da sempre abbiamo dualismo-alleanza tra carta stampata e incide non poco sulle vendite, sulla accolto con estremo favore il desiderio manifestato il nostro favore per un web e per conoscere dal vivo la realt pubblicit e sui bilanci dello Stato. A di assicurare almeno cento milioni intervento dello Stato nel delicatissimo della Fisc, unassociazione di editori questo si aggiunge lavvento della Rete annui a quei giornali (oltre duecento) settore delleditoria, non certo per rappresentata da direttori. Un unicum che porta con s una vera e propria che garantiscono una pluralit di elargire privilegi o per esercitare un nel suo genere, con lo scopo dichiarato rivoluzione per lintero settore. presenze nelle edicole e favoriscono il deleterio assistenzialismo, ma per fin dalle testate dei nostri giornali: Rivoluzione che ancora gli editori non dibattito culturale allinterno delle sostenere e favorire la libert leggere la realt, nulla escluso, alla luce sanno come affrontare, visto il continuo comunit locali e di quella nazionale. dinformazione, a volte minacciata dellesperienza cristiana. evolversi dei mezzi e delle possibilit I settimanali diocesani ricevono anche da un mercato pubblicitario tutto Francesco Zanotti

Governo e settimanali cattolici primi segnali di disgelo

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Gioved 13 giugno 2013

Attualit

Viaggio in Bosnia, Paese in cui rinasce la speranza

VEDUTA DI SARAJEVO. SOTTO, IL GIOVANE REGISTA BOSNIACO ADO HASANOVIC

SuperAbile
di Arianna Maroni

CAREGIVER, DALLA REGIONE UNA PROPOSTA DI LEGGE

In Emilia Romagna pi della met degli over 65 parzialmente o totalmente disabili riceve aiuto e cure dai propri familiari. Il ruolo del caregiver, ovvero della persona che si occupa quotidianamente di un proprio familiare non autosufficiente, sempre pi rilevante nel sistema di welfare regionale. E le istituzioni sembrano averlo capito, tanto che la consigliera regionale del Pd Paola Marani sta lavorando a una proposta di legge per riconoscere formalmente questa figura con lo scopo di assicurare, a chi volontariamente si occupa di un proprio caro, tutti i diritti e lassistenza di cui dovrebbe godere svolgendo una funzione sociale. Durante la conferenza di presentazione del Caregiver Day 2013, uniniziativa intitolata Io mi prendo cura di te che si svolta a Carpi (Modena) a fine maggio, con lobiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e valorizzare questo ruolo particolare, Marani ha annunciato di voler presentare allAssemblea regionale la proposta di legge entro un mese. In sostanza, si lavora per introdurre una serie di vantaggi a favore del caregiver: corsi di formazione gratuiti per imparare a conoscere le condizioni della persona che si assiste, macchinari quando se ne presenta la necessit, supporti di carattere psicologico ed esenzioni dai ticket sanitari per alcune prestazioni. Da indagini campione emerge che nel 54 per cento dei casi le persone parzialmente o totalmente disabili ricevono aiuto nelle attivit di base della vita (come mangiare, lavarsi, vestirsi e altro) dai propri familiari, mentre solo nel 3 per cento da personale dei servizi pubblici. Inoltre, allinterno del Fondo regionale per la non autosufficienza, il 73 per cento dei contratti di assegno di cura prevede laiuto di un caregiver, viceversa solo il 27 per cento di un assistente privato, per lo pi badanti. Lassegno di cura va da un minimo di 300 euro mensili a un massimo di 1.000 euro, e nel 2011 stato previsto per circa 18 mila anziani non autosufficienti, per un totale di 43,2 milioni di euro. Sempre allinterno del Fondo regionale, hanno beneficiato dellassegno anche 1.600 disabili gravi e 590 persone con gravissima disabilit acquisita, per i quali sono stati spesi altri 10,5 milioni di euro. Vista la dimensione del campione, intuibile perch la Regione stia lavorando a un riconoscimento formale di questa figura assistenziale. Come spiega lassessore regionale alle Politiche sociali, Teresa Marzocchi, chi svolge questo tipo di attivit spesso costretto a dividersi tra il proprio lavoro e lassistenza al familiare, assumendosi quindi un carico di lavoro non indifferente. Altre volte, poi, il caregiver costretto ad abbandonare il proprio lavoro, senza la sicurezza di ritrovarne in futuro. Perci - prosegue Marzocchi - necessario individuare tutte le strade possibili per sostenere queste persone con politiche ad hoc, lavorando anche nella mediazione con le imprese o i datori di lavoro per ottenere nei contratti di secondo livello delle condizioni favorevoli, ad esempio pi flessibilit negli orari di lavoro.

Reportage

Guardare al futuro
ortate tanto amore a Srebrenica. Il giovane regista bosniaco Ado Hasanovic, consapevole della meta dellindomani, ci saluta cos dopo la cena in un ristorante lungo il fiume Miliacka. una sera di maggio e a Sarajevo fa gi caldo. Ado originario della citt del genocidio bosniaco. scampato per miracolo al massacro grazie al padre che riuscito a caricarlo su un pullman e a spedirlo a Tuzla, citt dove cresciuto. Da una felice intuizione del padre, che a guerra finita gli regala videocamera e computer, Ado inizia a dedicarsi alla sua passione, i film. Vuole diventare regista e lo vuole a ogni costo. Si iscritto a unAccademia privata a Sarajevo per raggiungere il suo sogno, una scuola molto costosa. Per pagarsi gli studi, nella sua vita ha fatto di tutto, dal cameriere al baby sitter, al dog sitter. Nonostante il suo passato pesante, di figlio della citt martire della Bosnia, Ado ha lallegria e il senso ironico dei suoi connazionali quando parla della sua storia. un fervido ottimista nonostante intorno a lui risuonino ancora forti gli echi della guerra. Nei giardini vicino al Caff Tito, per esempio, c un ironico monumento agli aiuti umanitari: una lattina giallastra e blu con le stelle europee a ricordo degli aiuti umanitari scaduti che lEuropa, svuotando i propri magazzini, ha fatto arrivare nella Sarajevo assediata negli anni 92-95. Ancora, se si percorre qualche metro, lungo quella che un tempo era il viale dei cecchini, si trovano il Museo nazionale, ora chiuso, e quello dellassedio in pessime condizioni, simboli di un passato comune che si vuole cancellare. La quadratura del cerchio data dalla mancanza, a livello nazionale, di un Ministero della Cultura che si prenda cura di questo patrimonio storico-culturale di

cui Sarajevo, e tutta la Bosnia, piena. Ado un giovane che infonde speranza. Cerca di guardare avanti, al futuro, senza dimenticare ci che stato. Anche le sfide che attendono la Bosnia sono tante e tuttaltro che semplici: i crimini impuniti e la corruzione dilagante per esempio. Un segno positivo stato larresto, qualche tempo fa, di Zivko Budimir, il presidente croato bosniaco della Federazione di Bosnia Erzegovina. accusato, insieme ad altri 19 funzionari, di corruzione e altri reati. Ci dice di un sistema politico nazionale ancora malato dove il reato di corruzione non ha eguali nel resto dEuropa. di questi giorni, inoltre, la notizia della protesta davanti al Parlamento sarajevese di centinaia di manifestanti in seguito al caso della piccola Belmina Ibrievic, malata e bisognosa di cure in Germania, ma impossibilitata, senza documenti, ad andare allestero. Cos anche il piazzale davanti al principale organo decisionale bosniaco si riempito di manifestanti che, cavalcando anche londa delle proteste di piazza Taksim ad Istanbul, hanno fatto sentire il proprio malcontento dopo anni ed anni di malgoverno. La Bosnia uno stato dalla bellezza paesaggistica disarmante, ma piena di contraddizioni. Attraversata da fiumi limpidi e dalle acque cristalline, una delle maggiori esportatrici di acqua potabile dei Balcani. Da queste valli lacqua esce a prezzi bassissimi per poi rientrarvi, da Slovenia e Croazia, sottoforma di succhi, a prezzi pi che raddoppiati. La stessa conformazione dello Stato bosniaco, frutto degli accordi di Dayton che di fatto hanno spartito il Paese su base etnica, difficoltosa. La Repubblica Srpska (una delle due entit in cui divisa la Bosnia) appare sempre pi uno Stato nello Stato. E se prima da queste parti i

matrimoni misti erano la normalit e i ragazzi andavano a scuola insieme, con la guerra sono stati stravolti tutti gli equilibri. Mostar oltre ad essere la capitale dellErzegovina, anche quella dellapartheid scolastico. lesempio lampante della separazione post bellica dove i bambini bosgnacchi e di origine croata vanno a scuola nello stesso edificio ma con orari diversi, senza praticamente incontrarsi mai. Ma i segni di speranza ci sono e ce ne sono tanti. La situazione migliore nelle grandi citt, tipo Sarajevo dove esistono scuole non segregative. Sono quelle, per esempio, fondate dal vescovo ausiliario di Sarajevo Pero Sudar. Qui siedono sui banchi di scuola studenti di religioni differenti, usando gli stessi testi scolastici, e sostituendo, se lo ritengono, lora di religione con unaltra materia nel rispetto delle identit di ciascuno. Altri semi positivi sono le attivit della Cooperativa Insieme di Bratunac, in Repubblica Srpska, dove si producono succhi e marmellate che vengono esportate anche nel mercato italiano. Si tratta di lavoratori, specialmente donne serbe e musulmane, che trovandosi a lavorare gomito a gomito, hanno rotto il muro di pregiudizi che li separava, creando un dialogo che poi stato esportato anche fuori dalla fabbrica. Oppure il prezioso lavoro dellassociazione umanitaria Tuzlanska Amica, diretta dalla direttrice e psicologa Irfanka Paagic, fondata allinizio della guerra con lobiettivo di aiutare le donne provenienti dai campi di concentramento. Molto presto ha iniziato a lavorare coi bambini prendendosi cura degli orfani, promuovendo adozioni a distanza, e dei ragazzi aiutandoli a superare i problemi in famiglia conseguenti ai traumi dovuti alla guerra. Michela Mosconi

il Periscopio

di Zeta
allasilo, senza trovarlo, e ha chiamato il figlio per avere spiegazioni, luomo ha realizzato quanto era successo. Ma ormai non cera pi nulla da fare. Il bimbo era disidratato, immobile, nel suo seggiolino. Perch? Come possibile? Come si fa a dimenticarsi di un bambino?. Sono le domande che sono passate per la testa, a tutti, nel sentire la terribile notizia. E che tormenteranno questo padre per la vita. In un soffio non solo morto Luca; rischia di perdersi una famiglia, una coppia. Il dolore immenso, come lo sconcerto. Quando luomo non capisce, solo la preghiera ci rimane come azione ragionevole. Al di l dei giudizi, dei commenti, delle parole di cordoglio. Luca in Paradiso. I suoi genitori restano qua: per loro che, da oggi, ogni giorno, siamo tutti invitati a pregare. S, non resta che pregare, per Luca, per la sua famiglia distrutta da un dolore straziante, per noi, per loro, per tutti. Affidiamoci al Signore della vita: solo a Lui ci si pu aggrappare per tentare di capire. (798)

Di fronte alla tragedia del piccolo Luca inutile azzardare giudizi affrettati. Allora...

Non resta che pregare

obbiamo rallentare. Tutti. Dobbiamo darci una calmata, per dirla in termini popolari. Non possibile andare sempre a mille. Rischiamo leffetto frullatore e, quel che pi ci dovrebbe preoccupare, di finire frullati pure noi. Non possiamo continuare in questo modo, ai ritmi vertiginosi che ci impone un sistema che mentre pare renderci liberi, in realt ci stritola nei suoi infernali meccanismi. Sempre con la testa in mille pensieri diversi, con lattenzione rivolta altrove e ovunque, meno che per dove si chiamati a esserci per davvero. E questo il primo passo chiesto a ciascuno di noi dopo la terribile e assurda tragedia di Piacenza, avvenuta la scorsa settimana: un padre ha dimenticato in auto il figlio di due anni. Non lo ha portato allasilo e se ne ricordato solo quando il nonno lo andato a riprendere e non lo ha trovato e lo ha chiamato al telefono. Solo in quel momento ha ripreso contatto con la realt. Non pare neppure vero, invece accaduto nelle civilissima Piacenza, come poteva accadere ovunque e a chiunque. Non azzardo giudizi. Mi limito a riprendere il breve commento pubblicato dal settimanale diocesano locale che ha messo in pagina una nota nella quale mi ritrovo moltissimo. Ecco il testo.

Ogni parola di troppo, di fronte alla tragedia - perch altro termine non troviamo per descriverla - dellassurda morte del piccolo Luca Albanese, 2 anni, dimenticato in auto dal padre 39enne, dirigente della ditta Copra Elior, che, anzich accompagnarlo al nido aziendale, si infilato dritto in ufficio. Una dimenticanza fatale. Per otto ore il piccolo rimasto chiuso nella vettura, al sole; solo quando il nonno andato a prenderlo

Cesena
Libro "Il Potere dei senza poteri" Serata a SantAgostino
Monsignor Negri

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"Ognuno di noi pu cambiare il mondo. Anche se non ha alcun potere, anche se non ha la minima importanza, ognuno di noi pu cambiare il mondo". Questo il lascito ai posteri del primo presidente della Repubblica Ceca, Vclav Havel, raccolto nel suo libro "Il potere dei senza potere", la cui prima edizione italiana, allinsaputa dellautore stesso, risale al 1979 ad opera del forlivese don Francesco Ricci. Un

lascito, per quanto datato, del tutto attuale. Scritto durante il regime sovietico cecoslovacco, il libro mostra difatti sorprendenti analogie con il mondo occidentale moderno, offrendo unalternativa al pensiero dominante e unico di oggi che tanto ricalca lomologazione dellideologia sovietica: mettere al centro un "io" non demoralizzato, cio rassegnato alla menzogna, che possa essere protagonista

perch "folgorato dalla forza della verit" che lamore cristiano rivela. La nuova edizione del libro sar presentata ufficialmente venerd 14 giugno alle 21 nella chiesa di SantAgostino. Relatori monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara, e Luigi Geninazzi, giornalista di Avvenire. A introdurre la serata interverr Stefano Spinelli, presidente dellUnione giuristi italiani della provincia. Francesco Zamagni

Eletto nel 2009, il primo cittadino fa un riassunto di quanto compiuto dalla giunta Fra tante note positive, va ricordato lerrore di via Fiorenzuola

Raccolta firme
Una pista ciclabile da realizzare. E quella che chiedono gli abitanti di Bulgarn. Nei giorni scorsi partita una raccolta firme per chiederne la realizzazione lungo la via Capannaguzzo. La richiesta parte dallisolamento di cui soffre la frazione che si trova al confine con Gambettola e Cesenatico. Per avvicinarsi, soprattutto verso Gambettola, una pista ciclabile sarebbe al momento una delle soluzioni pi praticabili, anche tenuto conto della breve distanza che separano le due localit. Occorre mettere in sicurezza, soprattutto per ciclisti e pedoni, i due chilometri oggi difficilmente percorribili a piedi o sulle due ruote a causa di un tratto stradale assai pericoloso, stretto e molto trafficato, sul quale transitano numerosi mezzi pesanti. A Bulgarn, ormai da diverso tempo, mancano servizi di pubblica utilit. Col venire meno delle scuole elementari prima e della materna poi, hanno chiuso i battenti quasi tutte le attivit. Resiste qualche esercizio commerciale, mentre la parrocchia rimasto lunico vero motivo di aggregazione. Di recente, dopo un colpo notturno con relativo "botto", stato tolto anche il bancomat della Brc. Per farmacia, banca, Poste, medico, scuole e qualsiasi altra necessit, gran parte della popolazione gravita su Gambettola e, in misura minore, su Macerone. Ecco perch una pista ciclabile fra i tre paesi lungo lasse della via Capannaguzzo potrebbe essere una soluzione importante per i quasi mille residenti (divisi su pi comuni) che compongono la piccola comunit. Lintenzione dei cittadini (gi 200 le firme raccolte in pochissimi giorni) di presentare la petizione al sindaco in occasione dellincontro che si terr nella sede del quartiere Al Mare la sera di venerd 28 giugno. Il sindaco Lucchi sar presente a Bulgarn anche in occasione della festa parrocchiale, nella settimana di Ferragosto. Un incontroconfronto che ormai diventata una tradizione.

Il sindaco Paolo Lucchi: bilancio di 4 anni

ono stati anni intensi, difficili, come per tutti i cittadini, ma vissuti allinterno di una comunit". Cos Paolo Lucchi ha definito sabato scorso, durante un incontro con i giornalisti, i suoi primi quattro anni da sindaco di Cesena. "In citt - ha aggiunto - viva e diffusa una rete di solidariet" che fa ben sperare anche in questi anni di crisi economica. C da impallidire a scorrere i numeri di un lavoro intenso. Oltre quattromila gli incontri con i cittadini e un programma in buona parte realizzato. Si rischia la celebrazione, ma i settori di intervento sono stati numerosi: raccolta differenziata, trasparenza, efficienza, compattezza e lealt nella maggioranza, parcheggi scambiatori e piste ciclabili (ne restano da realizzare, cfr "Raccolta firme" a

Veduta aerea di Cesena (foto Giuseppe Mariggi)

"S

fianco), argomenti portati avanti con coerenza e determinazione che non debbono fare dimenticare i problemi che restano da affrontare. Primo fra tutti il lavoro che non si trova, in particolare per tanti giovani costretti e lasciare la Romagna e lItalia. E poi la manutenzione delle strade e lo sfalcio dellerba, un vero tormentone per i cittadini, ma anche per il sindaco che ha tutto pronto per rimettere mano ai lavori, "basta che si sblocchi il Patto di stabilit", ha precisato Lucchi. Il pensiero va ovviamente alla scadenza elettorale del prossimo anno. Difficile ipotizzare cosa accadr nei prossimi mesi, ma di certo lAmministrazione uscente si sta attrezzando per prepararsi al meglio. "Non ci sar una lista civica col mio nome - assicura Lucchi -. Ritengo la personalizzazione della politica una scelta sbagliata. Al momento il Centro sinistra ha le condizioni per presentarsi unito. Noto anche una certa sintonia con Maria Grazia Bartolomei (consigliere provinciale Udc, ndr)".

E riassunto in dieci punti il bilancio realizzato dallo staff del sindaco per i suoi quattro anni da primo cittadino. Si va dallinclusione sociale alla mobilit sostenibile, dalla riqualificazione urbana alla semplificazione, dal dialogo allinnovazione, solo per citare alcuni degli ambiti in cui Cesena cresciuta. "Via Fiorenzuola stata un errore - ha ammesso Lucchi -. Abbiamo fatto la sperimentazione. E durata due anni e poi abbiamo visto che la circolazione da noi proposta non funzionava e siamo tornati indietro. Su piazza della Libert, invece, stiamo solo aspettando che arrivino i finanziamenti regionali". Per il lavoro giovanile, "dobbiamo mettere in campo politiche che favoriscano lattivit di impresa - ha precisato il sindaco -. Non si pu pensare solo al posto fisso, anche se dobbiamo fare di tutto per favorire loccupazione". Cos come importante notare, sul versante educativo, come "tutti i nostri servizi sociali e scolastici vengano realizzati attraverso lapplicazione di una sussidiariet diffusa". Nonostante la crisi, precisa il sindaco, "non abbiamo tagliato un solo centesimo allistruzione".

PARTECIPAZIONE

Venerd 14 giugno organizzata dal Cai

Pioppa in festa

Alla scoperta dei Balcani

25 gennaio 1922 5 giugno 2013

Il Corriere Cesenate partecipa al lutto del diacono Giorgio Siroli per la morte del carissimo babbo ALDO La messa di settima sar celebrata venerd 14 giugno alle 20,30 nella chiesa parrocchiale di Calisese

Una serata balcanica in sede Cai a Cesena. E quella che si terr venerd prossimo, 14 giugno, presso la sezione cesenate del Club Alpino Italiano, in via chiesa di Tipano. E stata organizzata in collaborazione con lassociazione Viaggiare i Balcani con sede a Trento. Interverr come relatore Luca Lietti cofondatore dellassociazione e referente anche per lassociazione Il Trentino con i Balcani, che presenter il sodalizio, descrivendone le attivit e i viaggi di turismo responsabile in quella parte dEuropa appena al di l dellAdriatico ma della quale si tende a cogliere solo stereotipi e luoghi comuni. Tante le proposte di viaggio dellassociazione che, per i propri dieci anni di attivit, ha recentemente pubblicato un libro-guida, "Scoprire i Balcani",

destinato a tutti coloro che vogliano mettersi in viaggio verso il Sud-Est Europa e che va oltre le tradizionali narrazioni turistiche su questi territori (prefazione di Michele Nardelli). Tre le svariate proposte di Viaggiare i Balcani nelle regioni del sud est Europa, anche un trekking sulle alpi albanesi (Kosovo-MontenegroAlbania) che si terr dal 17 al 24 agosto prossimi. Alla realizzazione delliniziativa hanno contribuito Rugova Experience, lassociazione Trentino con i Balcani, Viaggiare i Balcani. Il tutto con il supporto tecnico della Sat (sezione trentina del Cai), "cugina" del Cai cesenate che si , anche per questo, reso disponibile ad ospitare liniziativa. Per info www.caicesena.com e www.viaggiareibalcani.it

Grande fermento a Pioppa per la festa parrocchiale dedicata al patrono San Benedetto. Dopo le iniziative dei giorni scorsi (messa per le famiglie e torneo di maraffone), gioved 13 giugno, dalle 20,30, ci sar la processione mariana per le vie del paese. Venerd sera divertimento assicurato con la quarta edizione di Pioppa senza frontiere. Sabato 15 dalle 20,45 ci sar lo show Pioppas got talent. Domenica 16 alle 20,45 spettacolo musicale con Luca Olivieri. Sabato e domenica si potr cenare allo stand gastronomico.

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Cesena
Adsl
Internet veloce in tutta la Regione
Entro la ne dellanno tutti i cittadini dellEmilia e della Romagna avranno una connessione a Internet di almeno 2 Megabit per secondo, il minimo per essere denita "a banda larga" secondo i parametri dellUnione europea. Non tutti per potranno connettersi allAdsl: le zone pi remote saranno coperte in modalit wireless (senza li), per mezzo di appositi ripetitori. Limportante obiettivo stato ribadito la settimana scorsa a Cesena nella sede della Provincia, teatro di una conferenza stampa che ha visto allo stesso tavolo Lepida (societ a maggioranza regionale che si occupa di bra ottica e banda larga), Telecom Italia e i vertici della Provincia. "Nel nostro territorio - ha spiegato il presidente Massimo Bulbi - abbiamo semplicato al massimo la posa di bra ottica. Abbiamo colto lopportunit di mettere bra in tutti gli scavi aperti nelle nostre strade. Quasi un motto: noi ci mettiamo i tubi, voi dateci la bra". "Forl-Cesena presentava una situazione drammatica in fatto di banda larga - ha commentato Gianluca Mazzini, direttore generale di Lepida - la pi critica tra le province della Regione. Oggi invece, con il 97,4 per cento, supera la media regionale per copertura di Internet veloce". In Alto Savio la bra ottica, che ha gi raggiunto San Piero in Bagno da Santa Soa, in corso di prolungamento no alla frazione di Alfero, nel comune di Verghereto. Da San Piero in Bagno, inoltre, la bra ottica raggiunger anche il capoluogo di Verghereto. Altre localit dellAlto Savio saranno coperte senza li grazie ai ripetitori della "Dorsale radio sud". E il caso di Vessa (Bagno di Romagna), dove i lavori partiranno entro lestate, e Poggio Corsicchie (Bagno). Entro lanno sar garantita una copertura Adsl a Macerone di Cesena: "E lultimo degli interventi che programmammo nel 2010 per questo territorio" ha spiegato Paolo Fantini di Telecom Italia". Il nuovo Accordo di Programma, sottoscritto nel febbraio scorso tra Ministero dello Sviluppo economico e Regione Emilia-Romagna, nanzier numerosi interventi che interessano il territorio della provincia, da attuarsi entro il 2014. Con fondi ministeriali sar garantita la copertura a banda larga (grazie alla bra ottica) di Balze a Verghereto e Diolaguardia di Roncofreddo. Altri fondi permetteranno lestensione della banda larga ad unaltra trentina di localit (alcune raggiunte da Adsl, altre senza li) entro il 2015. Tra queste gura Montenovo di Montiano, dove sar a disposizione degli operatori la bra ottica posata dalla Provincia di Forl-Cesena. Michelangelo Bucci

Il flusso di camion si sposta da Ponte Abbadesse a Pievesestina

Cesena, ottimizzando la logistica a supporto del servizio al territorio. Dal 10 novembre 2012 gli oltre 60 lavoratori dellarea ambiente e i mezzi dalla vecchia sede di Via Sorrivoli si erano trasferiti in una sede provvisoria presso lAutoporto di via del Commercio a Pievesestina: dopo 7 mesi, dal 20 giugno si trasferiranno in via definitiva nella nuova sede di via Kossuth. Linvestimento totale stato pari a 5 milioni di euro,con il coinvolgimento di uno studio di architettura di fama internazionale di Milano (Gae Aulenti). Lappalto ha previsto, oltre alle opere di urbanizzazione, la realizzazione di una funzionale area servizi di 3.000 mq in cui sono state collocate le attivit di gestione e coordinamento dei servizi di raccolta rifiuti, con ampi spazi destinati alla manutenzione tecnica di automezzi e cassonetti, una palazzina uffici, la centrale termica e il magazzino. Dal punto di vista architettonico, la sede assume in planimetria la forma di croce greca, caratterizzata da volumi semplici, uno stile ordinato, proporzionato, pulito e rigoroso e da ritmi delle facciate murarie scanditi dalle forme quadrate delle aperture e dai colori del rosso pompeiano e del verde scuro.

Hera, nuovo centro servizi da cinque milioni di euro

opo 20 anni di attesa, stato inaugurata la nuova sede dei Servizi Ambientali Hera di via Kossuth a Pievesestina, in cui opereranno oltre 70 professionisti del Gruppo, oltre al personale di ditte esterne. Lapertura della sede stata accolta come una "liberazione" dai residenti di Ponte Abbadesse che, per anni, hanno dovuto sopportare tutto il traffico del centro servizi situato alla fine della frazione.

Al taglio del nastro erano presenti numerose autorit, fra cui il sindaco Paolo Lucchi, il questore Salvatore Sanna, il presidente della provincia Massimo Bulbi, il presidente di Hera Tomaso Tommasi di Vignano, il consigliere damministrazione Roberto Sacchetti. A Pievesestina saranno inoltre accentrati i servizi di manutenzione dei mezzi, prima dislocati su due officine distinte, una a Forl e una a

Eventi | Ritrovo dopo 40 anni

NOZZE DORO
Domenica 16 giugno i coniugi Primo (Renato) Baiardi e Ivonne Zagnoli festeggiano le nozze doro. da cinquant'anni che siete sposati, e noi nipoti vi abbiamo sempre visti felici. Avete affrontato con successo problemi e preoccupazioni perch vi siete voluti tanto bene. I litigi non sono mancati, ma questi sono stati il sale del matrimonio. Se non ci fosse stato qualche litigio i vostri anni vissuti insieme sarebbero stati insipidi. Noi vi auguriamo di vivere cos ancora per tanti anni. Buon Anniversario da Luca e Alex

Ospiti dellagriturismo "Il Colle" a Monticino, venerd scorso si sono ritrovati gli alunni della classe quinta A dellIstituto tecnico commerciale "Serra" nel 40esimo anniversario del diploma di maturit. Con loro alcuni insegnanti. Una bella serata per tanti ricordi, per riannodare i vincoli nellantica amicizia. Allappello un forte e commosso "presente" quando risuonato il nome di due compagne defunte.

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A Bulgarn il 19 giugno mezzo paese dovr uscire di casa

adiacenti: vicolo Pavirana, via Sarzola, via Branchise, oltre alle vie Capannaguzzo e Bulgarn II che attraversano il centro della localit. Unordinanza del sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, datata 3 giugno impone lo sgombero di tutti gli edifici e il divieto di accesso agli auto-motoveicoli nelle strade comprese nel raggio di 500 metri dallordigno, nonch il divieto di sosta con rimozione nei trattai stradali entro il raggio di 150 metri. Gli abitanti sono stati invitati a chiudere le finestre e ad aprire i vetri e ad allontanarsi per tempo, la mattina del 19 giugno. La sede del quartiere Al mare, a Ruffio, sar destinata ad accogliere quanti dovranno lasciare le loro abitazioni. Quanti saranno accolti avranno la possibilit di leggere libri e riviste messe a disposizione della biblioteca di quartiere e, a met mattina, di fare uno spuntino con latte, th e caff. Le operazioni condotte dagli artificieri dovrebbero concludersi entro le 13 della stessa mattina del 19 giugno. Nel frattempo, gi da giorni, tecnici di Hera sono al lavoro per installare valvole di sicurezza per il gas. Durante le operazioni di disinnesco potranno mancare energia elettrica e gas, per un massimo di tre ore. Anche i telefoni cellulari subiranno uninterruzione di campo. Tutta la zona sar sorvegliata da un elicottero. Per chi non pu muoversi in autonomia, la Croce Rossa ha assicurato il trasferimento con mezzi idonei.

Cosa fare
Evacuazione-Bulgarn, istruzioni per luso. Sono stati distribuiti in questi giorni, alle famiglie della frazione, le norme da seguire per levacuazione del 19 giugno. Quel giorno in programma, da parte degli articieri, il disinnesco della bomba, un residuato bellico, ritrovata durante alcuni lavori di scavo la mattina del 26 aprile, vicino al centro abitato della frazione cesenate. I vigili urbani sono passati casa per casa e consegnano materiale informativo nel quale sono illustrati dettagliati comportamenti da tenere la mattina del 19 giugno. In particolare, prima di uscire dal proprio domicilio, occorre ricordarsi di: spegnere tutte le luci; chiudere il rubinetto del contatore generale del gas; chiudere balconi, scuri, tapparelle e simili purch non di vetro, mentre occorrer lasciare aperte le nestre di vetro; nellimpossibilit di tenere aperte le nestre, le porte-nestre o le vetrine necessario provvedere alla nastratura dei vetri con lapplicazione di nastro adesivo da imballaggio; controllare la chiusura ermetica di congelatori e frigoriferi; controllare la chiusura dei rubinetti dellacqua; non lasciare oggetti fragili esposti su ripiani o mensole; provvedere allalimentazione degli animali domestici. Inoltre sar bene portare con s farmaci abituali, protesi acustiche, chiavi di casa, telefono cellulare, denaro e preziosi, occhiali da vista, documenti di identit. Si potranno portare con s anche animali di piccola taglia: i gatti nelle apposite gabbie, i cani al guinzaglio o con museruola. In ogni caso, chiunque il 19 giugno abbia bisogno di notizie sulle operazioni di rientro pu chiamare il centralino del Comune 0547/356111 o la Polizia Municipale 0547/354811.

Il centro di Bulgarn (foto Giuseppe Mariggi)

Bomba, ecco il piano per la messa in sicurezza

gombero per tutta la borgata di Bulgarn. Mercoled 19 giugno il giorno del disinnesco della bomba da oltre 200 chili ritrovata, non lontano dalla chiesa parrocchiale, la mattina del 26 aprile scorso, durante dei lavori di scavo. Oltre 400 persone saranno costrette a lasciare le proprie abitazioni. Tutte le operazioni necessarie sono state illustrate dalla presidente del quartiere al Mare, Nicoletta DallAra, da

Cristina Ceccarelli della Protezione Civile del Comune di Cesena e da Pierluigi Buratti della Croce Rossa, nel corso di unaffollata assemblea con i cittadini della frazione cesenate, svoltasi mercoled 5 giugno. Gi alle 7,30 di mercoled 19 giugno, gli abitanti che si trovano in un raggio di 500 metri dal luogo in cui conficcato lordigno dovranno lasciare le proprie abitazioni. In pratica si tratta della borgata e di buona parte delle case situate nelle vie

Villachiaviche | In visita a Cascia

Liceo scienze umane | Studenti premiati

Foto Mauro Armuzzi

La parrocchia di Villachiaviche ha compiuto, sabato 1 giugno, un pellegrinaggio a Cascia al Santuario di Santa Rita, dove i 73 fedeli sono stati accompagnati dal parroco don Daniele. Nel pomeriggio la visita a Roccaporena, alla casa natale e al sasso scoglio. La giornata si conclusa con la visita alla Cattedrale e alla Basilica di San Benedetto a Norcia.

Si tenuta la scorsa settimana la premiazione degli studenti meritevoli del Liceo delle Scienze umane (Comunicazione) di Cesena. Hanno ricevuto lattestato come migliori studenti dello scorso anno: Benedetta Collini,Valentina Babbi, Serena Bertozzi, Giorgia Tisselli,Valentina Rossi, Edoardo Bastianini. Presenti, oltre alla dirigente scolastica Regina Di Attanasio, il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e don Marcello Palazzi.

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Cesena

RICAMO Una mostra sul filo dei ricordi

LAccademia dei Lavori Femminili compie ventanni e per loccasione si apre alla citt con Larte del ricamo in mostra, nello studio-sala espositiva dellartista cesenate Leonardo Lucchi
uando larte si apre allarte. In una festa di grazia e bellezza tutta al femminile. stata inaugurata nel pomeriggio di domenica 9 giugno LArte del ricamo in mostra, esposizione di manufatti e ricami su stoffa promossa dallAccademia dei Lavori Femminili, associazione nata a Cesena nel 1993. E per festeggiare i primi ventanni dellAccademia, esclusiva e unica la location della mostra: il prestigioso studio-sala esposizione dellartista cesenate Leonardo Lucchi, in piazza del Popolo 27, a Cesena, dove ha sede lassociazione culturale Nino Lucchi, nata per favorire la diffusione delarte in tutte le sue forme. Cos, dopo le felici precedenti edizioni allestite presso la Pinacoteca comunale e, nel 2009, nel salone di Palazzo Ghini, i preziosi manufatti confezionati dalle signore che frequentano laccademia fanno da armonioso corredo alle opere di Lucchi: bronzi con prevalenza di soggetti femminili, disegni a china e gioielli, nelle due ampie sale espositive dello studio dellartista cesenate che questanno celebra i quarantanni di attivit. La mostra un percorso sul filo dei ricordi, dove sono esposti i manufatti che le signore dellaccademia hanno confezionato in ventanni di passione e manualit: dai pi semplici centrini, agli asciugamani, passando dai grandi lavori tovagliati e lenzuola, fino ai preziosi e raffinati tomboli. Diversi i punti applicati e presentati in un viaggio che ripercorre lItalia attraverso le sue tecniche di ricamo pi caratteristiche: dal punto Perugino e ricamo su tulle di Panicale (Umbria), al punto antico e reticello dellEmilia Romagna e del Veneto, al pizzo macram della Liguria, al filet toscano, fino ai merletti e gli sfilati della Sicilia Riconosciuta con un proprio statuto, lAccademia oggi presieduta dalla ricamatrice Milvia Romagnoli, affiancata e aiutata da una decina di maestre che gratuitamente, con tanta passione e manualit, si mettono a disposizione del centinaio di allieve che da ottobre a maggio frequentano lAccademia, dopo aver frequentato corsi a loro volta ed essersi applicate nella realizzazione del

SALA ESPOSITIVA STUDIO LEONARDO LUCCHI, IN PIAZZA DEL POPOLO A CESENA. DA SINISTRA, MONICA MAGNANI MAESTRA RICAMATRICE E SEGRETARIA DELLACCADEMIA DEI LAVORI FEMMINILI; MARIA CHIARA CAMPANA, VETRINISTA, CHE HA DATO UN CONTRIBUITO PREZIOSO ALLALLESTITO DELLA MOSTRA; LO SCULTORE LEONARDO LUCCHI; LA PRESIDENTE DELLACCADEMIA MILVIA ROMAGNOLI E LA VICEPRESIDENTE ROSANNA SCARPELLINI. SOTTO, IL LOGO DELLA MOSTRA E UNO SCORCIO DELLALLESTIMENTO (FOTO ARMUZZI)

Nel prestigioso studio che si affaccia in piazza del Popolo a Cesena, esposti i manufatti realizzati dalle signore utilizzando punti e tecniche diverse. La mostra aperta tutti i giorni, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20, fino a luned 24 giugno

nuovo punto proposto. Ogni anno, alle ricamatrici principianti che si avvicinano a questa passione senza tempo proposto linsegnamento delle sfilature: si va dal pi semplice Punto Giornino ai pi articolati Gigliuccio e Punto Rammendo, che vanno a completare una graziosa tovaglietta da th . Per le ricamatrici pi esperte - sono una ventina le signore che, fedeli e con giusta esigenza da ventanni seguono le proposte dellAccademia - vengono proposti punti e realizzazioni pi elaborati, come il raffinato Myresca e il prezioso ricamo su tulle, con i quali nello scorso inverno sono stati realizzati asciugamani, tende, tovaglie e centri tavola. Non solo ago, filo e ditale. Come ogni scuola che si rispetti, alla fine di ogni anno alle associate proposta una gita in localit note per la specificit di alcuni punti che la caratterizzano: cos lo scorso anno il pullman rosa ha accompagnato le signore a Panicale e a Perugia; questanno sono state in visita alla fiera specializzata Italia invita, a Parma. La passione del ricamo come occasione di piacevole socializzazione: Le nostre due-tre ore di lezione diventano bei momenti di condivisione di vita al femminile. Tra un punto Pittura, un punto Croce o un ricamo dAscia, negli anni sono nate amicizie sincere - ha affermato Monica, segretaria dellAccademia - dove condividere gioie e preoccupazioni di famiglia, ricette, progetti. La mostra ha il patrocinio del Comune di Cesena Assessorato alla Cultura e alle Politiche per il benessere dei cittadini. inserita nel programma CesenaInFiera e rester aperta tutti i giorni fino a luned 24 giugno, festa del patrono San Giovanni Battista; orari: 9,30-12,30; 16,30-20 (ingresso libero). Sabrina Lucchi

Cento ricamatrici
Nata nel 1993 su iniziativa delle esperte ricamatrici e disegnatrici cesenati Antonia Busi e Liliana Babbi Cappelletti, lAccademia dei Lavori Femminili conta ad oggi oltre cento associate. Sono quasi seicento le allieve che si sono avvicendate ai corsi, di tutte le et, provenienti da Cesena e comprensorio. Nei primi anni sede della scuola sono state le sale dellhotel Casali. Ad oggi, una delle ampie sale del convento dellOsservanza ad ospitare le ricamatrici che si alternano alle lezioni del luned pomeriggio (per il ricamo a tombolo), luned sera e marted pomeriggio. Per info: Milvia Romagnoli, presidente Accademia dei Lavori Femminili, 366 2490495, millirom@alice.it SaL

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Cesenatico

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Vengono ridotte le spese ma crescono i fondi per il sociale

dalla prima casa, segno che a Cesenatico cerchiamo di avere la massima attenzione nei confronti delle famiglie. Sono tempi duri per, inutile nasconderlo. Lo Stato non ci ha trasferito 800mila euro e abbiamo cercato di limare ogni spesa superflua facendo molti sacrifici". Nonostante i tempi, alcune voci di spesa sono state aumentate, specie nellambito sociale. Le spese per i servizi scolastici ed educativi passano da 1,8 milioni a 2 milioni, quelle per lasilo nido da 207mila a 232mila euro. Le spese per i servizi assistenziali passano da 125mila a 148 mila euro. Naturalmente si tratta di spese di previsione. In diminuzione anche gli incarichi professionali diminuiti di circa 50mila euro (da 157mila a 103 mila euro). Sono state previste riduzioni di spesa per il funzionamento delle Porte Vinciane e della Vena Mazzarini (da 185mila a 169mila euro). Grazie allandamento dei mercati finanzari e del costo del denaro, calano del 40 per cento gli interessi su mutui e prestiti: a bilancio sono stati previsti 572mila euro contro i 955mila spesi lanno scorso. "Il totale delle entrate correnti - ha detto Spadarelli - ammonta a 24,6 milioni di euro. Questa la previsione per il 2013. Lanno scorso le entrate sono state pari a 24,2 milioni. Vi poi tutta la questione della Tares, la tassa sui rifiuti, ma per noi solo una partita di giro". Cristiano Riciputi

Brevi
Frate Alessandro a Santa Maria Goretti
Nellambito della festa parrocchia di Cannucceto, venerd 21 giugno ci sar lesibizione del famoso frate Alessandro, cantante noto per le sue apparizioni televisive. lappuntamento per le 21,30 nella chiesa di Santa Maria Goretti dei francescani di Assisi. Sar ricordato frate Michele a 6 anni dalla morte.

Bilancio di previsione Aumenta Imu seconda casa

n ritocco verso lalto per lImu della seconda casa e nessuna variazione per le altre tasse, pur con lincognita Tares. Questa una istantanea del bilancio comunale di previsione 2013 presentato la scorsa settimana alla stampa alla presenza del sindaco Roberto Buda, dellassessore Lina Amormino e del ragioniere capo Riccardo Spadarelli (foto). "LImu per la seconda casa passa dal 10

Colonie Marine
Continua la mostra sulle colonie marine, allestita presso il palazzo del Turismo, al piano terra. Sar possibile vedere un piccolo scorcio di vita nelle colonie sullAdriatico. Rester aperta no al 30 giugno.

al 10,6 per mille - ha affermato il sindaco - e il maggior gettito potrebbe essere utilizzato per coprire leventuale sanzione statale dovuta allo sforamento del Patto di stabilit. Nel caso, come auspichiamo, che non vi sia questa sanzione, i fondi potranno essere utilizzati per lo sviluppo turistico". In generale il bilancio presenta una riduzione della spesa pari al 4 per cento. "Su 12 milioni totali di Imu - ha precisato il sindaco - solo il 15 per cento deriva

Viabilit | Strisce nuove

San Giacomo | A Roma dal Papa

Nuova segnaletica orizzontale in via Montaletto a Cesenatico. La scorsa settimana le strisce bianche sono state rifatte per un lungo tratto della strada, dopo che i residenti le avevano sollecitate da tempo. Le strisce sono indispensabili per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto nelle ore notturne.

Visita in Vaticano due settimane fa per un centinaio di parrocchiani di San Giacomo e zone limitrofe. Il nutrito gruppo ha partecipato alludienza del mercoled di papa Francesco. Nella foto, in primo piano, il parroco don Gian Piero Casadei e, alle sue spalle, alcuni pellegrini di Cesenatico.

Torna liniziativa grazie alla quale per ogni pasto viene donato un euro al reparto del Bufalini

Un pranzo in spiaggia a favore della pediatria

Un pranzo in riva al mare per aiutare un bambino ricoverato in ospedale. Per il secondo anno consecutivo la spiaggia di Cesenatico, da Valverde a Zadina, si fa prossima e sostiene liniziativa "Spiaggia Solidale" a favore del progetto "Pediatria a Misura di Bambino" promosso dallAzienda Usl di Cesena. Durante tutta lestate ogni bambino che acquister un "Men baby" (primo, secondo o pizza, bibita e regalo sorpresa) presso uno degli stabilimenti balneari che hanno aderito alliniziativa, doner automaticamente un euro al progetto dedicato ai coetanei ricoverati allospedale Bufalini di Cesena. Nata lestate scorsa da unidea del titolare del Bagno Romeo di Cesenatico, liniziativa questanno si svolger in 33 stabilimenti balneari che hanno scelto di sposare la solidariet grazie al coinvolgimento della Cooperativa Stabilimenti Balneari Cesenatico. Gli aderenti saranno facilmente identificabili grazie allaffissione di locandine e allallestimento dei tavoli con tovagliette allamericana appositamente realizzate e donate da Pieri&Graziani. Acquistando il men solidale, inoltre, ogni bambino potr ricever un simpatico gadget offerto dalla Banca di Cesena e dalla Cooperativa Stabilimenti Balneari. Nei mesi di giugno, luglio e agosto, oltre ai pranzi solidali, saranno organizzate diverse iniziative per sostenere la campagna di raccolta fondi a favore del progetto dellAusl "Pediatria a Misura di bambino" e sensibilizzare cittadini e turisti. Sul sito www.pediatriacesena.org possibile scaricare tutti i materiali informativi e conoscere anche tutte le attivit portate avanti, i piccoli e i grandi risultati raggiunti o scoprire i diversi modi possibili poter sostenere il progetto. Questo lelenco degli stabilimenti balneari che hanno aderito al progetto. Per Levante: Ambasciata, Arlecchino, Aurora, Bianconero, Ferrara, Florida, Grand Hotel, Italia, Milano, Nettuno, Roma, Romagna, Romeo, Sport 70, Tahiti, Trieste, Vally, Varazze, Veneto. Per Ponente: Medusa, Pasquina, Tosca. Per Valverde: Andrea, Angeli Neri, Claudio, Pippo, Selene, Stella, Valverde. Per Zadina: Delle Nazioni, Ponente, Vega, Zadina.

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Valle del Rubicone

Longiano
Torna il Vacanziere
iniziato il Vacanziere, il centro estivo della parrocchia "Santa Maria di Cleofa" di Budrio di Longiano che, da oltre trentanni, accoglie centinaia di ragazzi del comprensorio al termine di ogni anno scolastico. Il centro ha aperto i battenti luned 10 giugno e sar attivo no a venerd 9 agosto, per un totale di tre turni della durata di tre settimane ciascuno. Al termine di ogni turno prevista una serata di festa in cui i genitori potranno condividere lesperienza vissuta dai ragazzi. Il Vacanziere, il cui responsabile don Tonino Domeniconi, parroco di Budrio, rivolto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni. A seguirli un gruppo di educatori coordinato dal professor Filiberto Maraldi. La giornata inizia alle 7,30 con laccoglienza dei ragazzi e si protrae no alle 18,30. Dopo un momento di preghiera, la mattinata prosegue con lo svolgimento dei compiti (divisi per classi) e di alcune attivit allaperto. Al pomeriggio i "vacanzieri" sono chiamati a scegliere unattivit fra quelle proposte (teatro, ballo, disegno, canto, musica, sport) e, alla festa di ne turno, dimostrare il loro grado di preparazione. Appuntamento sso di ogni giornata il "giocone", un torneo a punti che coinvolge tutti i ragazzi. Un giorno alla settimana dedicato alla gita al mare, in piscina o in montagna. Mv

Savignano e San Mauro, oltre 2500 schede bianche o nulle

residenti di Savignano sul Rubicone hanno scelto "Rubicone Pascoli" - 1777 le preferenze - mentre i sammauresi hanno optato per "Pascoli Rubicone" (824 voti). Da segnalare un aspetto significativo: in totale ci sono state 2533 schede fra bianche e nulle. A Savignano sono state 18 le schede bianche e 11 le nulle per il primo quesito; 739 quelle bianche e 438 le nulle nel secondo quesito. A San Mauro Pascoli sono state 11 le bianche e 13 le nulle al primo quesito, 979 le bianche e 324 le nulle nel secondo. Ad ogni modo, allo stato attuale delle cose, per i sostenitori del "S", in primis i due sindaci Miro Gori ed Elena Battistini, quella di domenica scorsa stata una sconfitta, sia sotto il profilo amministrativo, sia sotto quello politico. In questultimo caso non stato "velato" il supporto del Partito Democratico per il fronte del "S" alla fusione. Ma per ora rimarr lunione dei servizi tra i due enti e Gatteo, poi bisogner capire quali direttive verranno inviate dalla regione Emilia Romagna. LIstituzione ha sostenuto tutte le spese referendarie ed chiara la volont espressa in questi ultimi mesi di fare accorpare pi enti sotto un unico comune o, al limite, continuare per ununione di servizi. Per ora nel Rubicone questultima comprende Savignano, San Mauro e Gatteo, ma gi Sogliano, Borghi, Roncofreddo, Gambettola e Longiano hanno chiesto di entrare a farne parte.

Il Rubicone a Savignano

Unione Comuni: pochi voti La maggioranza dice no

Cristina Fiuzzi
a votato solo il 30 per cento degli elettori a San Mauro e il 40 per cento a Savignano e fra tutti questi ha prevalso il "no" alla fusione. I Comuni di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli, per ora, resteranno due identit divise, ma con i servizi in comune e si potrebbe affermare quasi "separati in casa". Questo stato lesito del referendum a

cui sono stati invitati i cittadini che hanno dato domenica scorsa la loro opinione nel segreto dellurna. A Savignano sul Rubicone ha vinto il "S" con il 54,80% pari a (2.157 voti) contro il 45,20% (1.779 voti), mentre a San Mauro Pascoli c stato un netto "No" alla prospettiva della fusione: contrario il 63,44% dei votanti pari a 2.245 schede, favorevole il 36,56%, 1.294 voti. Al secondo quesito, sui cinque nomi proposti per il nuovo comune, i

Gambettola, nei giorni feriali

Longiano
Organetti cancellati
Lundicesimo Festival internazionale dellantico organetto che si sarebbe tenuto a Longiano i prossimi 14 e 15 settembre stato annullato. LAmmi (Associazione italiana musica meccanica con sede a Cesena) ha comunicato che, "per insuperabili problematiche sopraggiunte relative allorganizzazione della manifestazione, ledizione 2013 del Festival internazionale dellantico organetto non potr aver luogo". "Da parte di questa Amministrazione - ha comunicato il sindaco Ermes Battistini - vi un profondo senso di rammarico per limpossibilit di realizzare questo importante evento turistico-culturale. LAmministrazione comunale ringrazia lAmmi per limpegno da sempre profuso e rinnova allassociazione massima disponibilit per la realizzazione delle future edizioni". Matteo Venturi

Piazza Cavour Si parchegger con il disco orario

Nei prossimi giorni verr apportata una sostanziale modifica alla sosta in piazza Cavour, adiacente la chiesa parrocchiale, a Gambettola. La Giunta comunale ha accolto una richiesta pervenuta da un gruppo di esercenti che opera nellarea antistante la piazza e ha deciso di istituire la sosta regolamentata con disco orario in una quindicina di stalli. Il provvedimento intende favorire una maggiore rotazione dei veicoli in sosta, tale da permettere una maggiore fruibilit da parte degli utenti. La sosta sar regolamentata con disco orario (durata massima consentita 90 minuti), dalle 8 alle 13

Foto Mario Gambettola

dei giorni feriali. "La decisione assunta provvisoria - precisa Roberto Sanulli assessore ai Lavori Pubblici -, rimarr in vigore fino allultimazione dei lavori di riqualificazione del centro urbano. Solo successivamente verr fatta una valutazione complessiva e definitiva del provvedimento per decidere se mantenerlo o ritornare alla sosta senza limitazione". "Si invitano gli automobilisti - conclude lassessore - a prestare la massima attenzione alla segnaletica e alle nuove limitazioni onde evitare di incorrere in evitabili sanzioni". Piero Spinosi

Longiano | The Wall, lavoro dei ragazzi

Il viaggio di Carlotta Urbini

Dal Bar Pioti a Santiago Missione compiuta

Carlotta Urbini, 26 anni di Gambettola, ha concluso la sua impresa ed tornata a casa. Era partita lo scorso 24 aprile da Saint Jean Pied de Port, sui Pirenei francesi, per raggiungere a piedi il santuario di Santiago de Compostela il 20 maggio, macinando circa mille chilometri in trenta giorni. Prima di raggiungere Santiago, ha attraversato a piedi le regioni spagnole della Navarra, della Rioja, della Castiglia e della Galizia. Da Santiago, dopo una breve pausa, ha proseguito il suo cammino no a Finisterre, sulla costa delloceano Atlantico. Da gioved 6 giugno tornata a Gambettola, dove vive e lavora presso lattivit di famiglia, il bar "Pioti". Da marted 11 giugno si ri-aggregata al gruppo "Longiano cammina sotto le stelle", al quale deve lorigine della sua passione per il trekking. " stata unesperienza assai emozionante - comunica Carlotta -. Lungo il cammino ho conosciuto tante persone dalle quali ho imparato molte cose. La tappa pi bella - dice Carlotta - stata lultima, da Arza a Santiago: 40 chilometri percorsi luned 20 maggio, dalle 6 del mattino no alle 13,45. Alla vista della cattedrale di Santiago sono rimasta senza parole, quasi non realizzavo di essere arrivata a destinazione". Il cammino di Carlotta non

Teatro Petrella gremito per "The Wall", spettacolo conclusivo del ciclo di laboratorio teatrale che ha coinvolto gli alunni delle scuole medie di Longiano. Domenica 9 giugno i ragazzi di seconda e terza C dellIstituto comprensivo di Longiano sono stati i protagonisti di una "lezione aperta" di teatro. Lidea nata dallincontro tra la dirigente scolastica, Lavinia Zoffoli, alcuni docenti dellistituto (Elves Buda, Roberto Ricci, Katia Rocchi, Sabrina Santarelli) e gli esperti di arti sceniche del territorio (Anna Antoniazzi, Rosanna Pasi, Giulia Coliola, Sergio Diotti, Gianfranco Gori). (Mv)

stato facile. Ha incontrato tanta pioggia, si imbattuta in neve e grandine e ha avuto solo quattro giorni di sole. A met percorso stata bloccata da una tendinite. Nonostante questo, la Urbini sicura: "Fra un anno o due ripeter limpresa, provando un percorso alternativo". Mv

Valle del Savio

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Sabato e domenica i momenti salienti

San Romano
Il prete a piedi
Un doveroso ricordo. Sabato 22 giugno alle 16 presso il Centro Culturale di Sarsina, verr presentato il libro dedicato a don Giancarlo Bertozzi, un santo prete con il dono del sorriso. Relatori saranno Edoardo Turci (autore), Roberto Casalini (editore), don Renzo Marini (parroco di Sarsina), Romano Lucchi (presidente associazione San Romano), Tonina Facciani (scrittrice), e altri che hanno conosciuto don Giancarlo come parroco o come cappellano nelle corsie dellospedale Bufalini e che vorranno portare la loro testimonianza. Sar presente il vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina monsignor Douglas Regattieri. Questo incontro preliminare ad una iniziativa sarsinate di tre giorni (28-29-30 giugno), in cui si svolgeranno camminate, escursioni, convegni, letture, visite guidate alla Basilica, al Museo Diocesano e alle Marmitte dei Giganti. La tre giorni avr uno dei suoi momenti pi importanti nella Camminata delle pievi, in memoria di don Giancarlo, il prete sempre a piedi: "una domenica dinverno, con un nevone come quello che ha fatto questanno (febbraio 2012) pensavamo che don Giancarlo non venisse a dire la messa, e invece venne come tutte le altre volte. Lo vedemmo comparire laggi, nella Valle di Careste: con la sua veste nera in mezzo alla neve bianca sembrava un puntino nero in un lenzuolo. Ora sembrava muoversi, ora sembrava immobile; Quando arriv alla chiesa era bagnato, stremato e infreddolito. Ci scaldammo le mani alla amma delle candele dellaltare, quel giorno la messa cont un po di pi per tutti ". Abbiamo tutti il dovere della memoria, e chi ha conosciuto don Giancarlo Bertozzi, ha "appunto" il dovere di testimoniarne la gura. Domenica 30 giugno, verr ricordato camminando per alcune strade bianche e sentieri (Camminata delle Pievi), che lui percorreva a piedi negli anni cinquanta-sessanta per recarsi da una parrocchia allaltra a celebrare la messa, benedire le case o per portare un saluto o lestrema unzione (E stato parroco a Ciola, Rullato, Careste, San Romano, Piavola, Linaro, Civorio, Seguno, Petrella). Per diversi anni allinizio dellestate, don Giancarlo Bertozzi ha celebrato messa nellaia di Casa Guscella, per rinnovare la devozione ad una statua della Madonna da lui benedetta, proveniente dalla chiesa di Careste dove stato Parroco dal 1955 al 1964; chiesa ora completamente abbattuta dallincuria delluomo e dal tempo. Questo momento religioso ha sempre rappresentato una lieta e festosa occasione dincontro tra gente del posto, amici, fedeli affezionati a don Giancarlo provenienti da ogni parte, che questanno si ripete in sua memoria: in memoria del prete a piedi con il dono del sorriso. I camminatori-pellegrini partecipanti si troveranno verso le 9.30 sulla strada centrale Sarsina-Careste allaltezza di Castellaccio, da dove, portando in processione la statua della Madonna, raggiungeranno la chiesa di Careste, per poi ridiscendere il sentiero no a Casa Guscella, dove verso le ore 11, come ai tempi di don Giancarlo, verr celebrata la santa Messa dal vescovo Douglas Regattieri. Dopo la funzione, la Madonna verr ricollocata nella cappella adiacente a Casa Guscella (di propriet della famiglia Cangini), dove viene ora custodita. Seguir un momento di ristoro per i presenti. (Tf)

Calbano, loratorio uno scrigno darte

i avvicina la ricorrenza pi amata e attesa dalla popolazione di Calbano di Sarsina, la festa del patrono SantAntonio da Padova. Loratorio del borgo del castello dedicato al Santo Padovano almeno dal 1657. Sabato 15 giugno, in serata, sono aperti gli stand gastronomici presso lArena Plautina, accompagnati dalla musica di orchestra romagnola. Domenica 16 giugno, alle 17.30, il parroco don Renzo Marini, che da decenni cura anche loratorio compiendovi i necessari lavori di manutenzione, celebrer le messa solenne. Si canter il locale Inno di SantAntonio scritto nella parte melodica nel 1972 dal parrocchiano Roberto Castellucci. Al termine si terr la solenne processione per le vie del castello e del borgo, dove si respira unaria festosa e accogliente, accompagnata dai canti religiosi della Banda di Sarsina. Sul sagrato si concluder con la benedizione e il bacio alla Reliquia. Nel borgo si continuer col rinfresco per tutti, accompagnato dalla musica della

Si festeggia il patrono SantAntonio La messa solenne sar celebrata da don Renzo Marini
Banda. Calbano vanta radici molto antiche. Nel X secolo vede lerezione del Castello che nel 1220 andr in possesso della chiesa sarsinate, la quale vi celebrer limportante Sinodo Diocesano del 1380. Nella prima met del 400 fu occupato dai Malatesta di Cesena, che vennero scacciati nel 1463 dalle truppe del Papa e del Duca di Montefeltro. Il castello rimasto pressoch intatto, con il "maschio" adiacente loratorio e sul retro, verso Montalto, i tre torrioni. Nel 1657 viene costruito lattuale oratorio pubblico che viene utilizzato saltuariamente. La campana, collocata in un supporto ferreo al culmine della facciata, venne fusa nel 1711 a Cesena da Gaspare Landi. Il piccolo oratorio un piccolo scrigno di opere darte, tanto da poter far invidia ad una chiesa parrocchiale. Ogni arredo rimasto sul luogo grazie anche alla cura della famiglia Castellucci che, dal dopoguerra, si occupa della pulizia e della manutenzione delloratorio. I calbanesi, oltre cento di persone suddivise in 55 famiglie, sono eredi di tanti tesori: il castello medioevale, la chiesa di SantAntonio, lArena Plautina, le fondamenta di epoca etrusca. Calbano ha visto negli ultimi anni un aumento considerevole di persone, dopo la costruzione di diverse ville. Daniele Bosi

Zappi: il busto di Fioravanti

Mercato Saraceno non dimentica il suo esploratore

Con una inusuale e calorosa cerimonia, con tutti gli alunni spettatori e protagonisti, si svolta marted 4 giugno, presso latrio della scuola media di Mercato Saraceno, la ricollocazione del busto bronzeo di Filippo Zappi, opera di Ilario Fioravanti degli anni sessanta. Liniziativa stata loccasione per commemorare il mercatese Filippo Zappi (ufficiale di Marina, esploratore al Polo Nord con la spedizione del dirigibile Italia), a cui la scuola intitolata. Alla cerimonia, coordinata dalla dirigente dellistituto scolastico mercatese, Lorenza Prati, erano presenti: la figlia di Filippo Zappi, Laura e il nipote Filippo Belloni; Adele Briani Fioravanti, vedova di Ilario, progettista delledificio scolastico ed autore della scultura bronzea del busto dellesploratore mercatese; Loredana Aldini, ex dirigente dellistituto scolastico mercatese; Monica Rossi, assessore alla Scuola del Comune di Mercato Saraceno; Gianpiero Giordani, della Associazione culturale "Fogli Volanti". A Ilario Fioravanti fu chiesto da Gianpiero Giordani, nel marzo del 2011, di autenticare il busto di Filippo Zappi, non firmato dallartista, per una sua ricollocazione nel sito originario. Egli si commosse davanti alla richiesta e ricord con uno scritto - letto durante la cerimonia - liter che lo port a realizzare il ritratto bronzeo dellesploratore mercatese. Nella foto: Daniela Aldini, Loredana Aldini, Lorenza Prati, Adele Briani Fioravanti, Laura Zappi, Filippo Belloni, Gianpiero Giordani, Monica Rossi, accanto al busto di Filippo Zappi, opera di Ilario Fioravanti, ricollocato nellatrio della Scuola Media di Mercato Saraceno. Taglio del nastro, domenica 2 giugno, per i lavori di pavimentazione della piazza del Castello di Montesasso. E stato espresso un caloroso ringraziamento, ai numerosi cittadini intervenuti, da parte del sindaco Oscar Graziani e dellassessore Montalti, e un compiacimento stato rivolto allarchitetto Bazzani e alla ditta Sear per lesecuzione dei lavori di riqualicazione del Borgo, che si sono potuti realizzare anche grazie al consistente contributo di un nanziamento europeo.

Mercato Saraceno Inaugurazione a Montesasso

La Banca di casa tua!

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Solidariet
Associazione Caima
Incontro salute anziano e corso per la memoria
Il quartiere Fiorenzuola di Cesena, lassociazione Caima (familiari malati Alzheimer) e Comune di Cesena, in collaborazione con Centro Risorse Anziani dellAsp Cesena Valle Savio, organizzano il progetto Sani e attivi nella Terza Et: serate pubbliche sulla salute dellanziano e organizzazione di un corso di ginnastica per la memoria per persone sopra i 65 anni. Mercoled 19 giugno alle 21, nella sede del quartiere Fiorenzuola, via M. Moretti, serata dal titolo La memoria: conoscerla per mantenerla in forma e migliorarne lefficienza e presentazione del corso diginnastica per la memoria per ultra 65enni che avr inizio il 21 giugno a Case Finali di Cesena. Condurr la dottoressa Donatella Venturi, psicologa associazione Caima. Per iscrizioni al corso: associazione Caima, via Gadda, 120 Cesena, tel. 0547 646583, oppure Centro Risorse Anziani via Dandini, 16, Cesena (tel. 0547 26700).

CASTIGLIONE DI RAVENNA.Il complesso residenziale nato venticinque anni fa

La cooperativa stata fondata dai cesenati Davide Benini e Fabrizio Amaducci.Venerd 21 giugno la cerimonia di dedicazione
l complesso residenziale per disabili di Castiglione (Ra), in occasione dei 25 anni di fondazione della cooperativa, sar dedicato al Sacro Cuore. La cooperativa sociale Solidariet Intrapresa, alla quale il centro fa capo, stata fondata dai cesenati Davide Benini e Fabrizio Amaducci. La struttura si trova a Castiglione di Ravenna e per la dedicazione, il 21 giugno, sar presente anche il vescovo di Ravenna-Cervia monsignor Lorenzo Ghizzoni. Di certo non causale la dedicazione del complesso, dato che Benini e Amaducci sono originari di Martorano di Cesena, parrocchia che ospita il santuario diocesano alla devozione al Sacro Cuore. Il programma prevede il ritrovo presso il complesso residenziale in via Ponte della Vecchia 86 alle 17,30. Alle 18 sar concelebrata la messa e, alle 19,30, ci sar il buffet. Alle 21 si terr un momento musicale con il quartetto Napolincanto. Durante la messa - spiega il presidente Benini - dedicheremo il complesso al Sacro Cuore di Ges e ringrazieremo per il dono di questi 25 anni di vita come opera

Solidariet Intrapresa dedicata al Sacro Cuore

e per la grazia di averci scelto per condurla. Affideremo le persone incontrate e, soprattutto, gli amici che hanno condiviso e camminato insieme a noi. Attorno alla cooperativa non ruotano solo i disabili e gli operatori, ma anche un indotto di altri 30-40 lavoratori impiegati in aziende che forniscono materiale o pezzi semilavorati per la produzione finale che rappresentata dalle scale darredamento. A Castiglione di Ravenna la coop conta cinque strutture immerse in un ampio parco. Tutto il complesso di propriet della cooperativa. Tutto partito da una casa colonica e da un fondo agricolo, lasciato dalla parrocchia. Poi, fra non poche difficolt e vicissitudini, la struttura si ampliata con laggiunta di nuovi caseggiati con saloni, laboratori, cucine, stanze per gli ospiti. Anche a Cesena la cooperativa ha avuto case e appartamenti in cui ha ospitato persone disabili, pi o meno gravi. Negli ultimi anni c stata una collaborazione con diverse realt, fra cui la fondazione Opera Don Dino. Grazie al nostro lavoro - precisa Benini abbiamo potuto costruire tutta la nostra struttura. Non mai mancata la solidariet dei benefattori, ma possiamo davvero dire che la maggior parte di quello che vede chi ci viene a trovare, stato tutto guadagnato lavorando. Con lattivit industriale sosteniamo la nostra attivit sociale. Vogliamo crescere perch siamo bravi, non per la carit degli altri. Il settore delle scale darredamento in buona espansione. un mercato giovane in quanto in Italia si sempre lavorato solo con la muratura. Ma negli ultimi anni hanno cominciato a prendere piede anche le strutture in acciaio, ferro e legno che hanno un design accattivante e che rappresentano una forma darredamento. Fra il personale che si occupa degli ospiti il 30 per cento straniero. Benini spiega che vi sono operatori davvero bravi, che si impegnano non solo per portare a casa lo stipendio, ma perch vivono il lavoro come una missione, come un completamento della propria esistenza. Cristiano Riciputi

Manifestazione regionale unitaria: creare lavoro, sviluppare equit

Il drammatico aumento della disoccupazione e della povert, la riduzione dellapparato produttivo, lassenza di politiche industriali e per lo sviluppo, la costante riduzione delle tutele assicurate dai sistemi di welfare hanno aggravato la crisi ed impediscono al Paese di ripartire. ormai evidente che con le sole politiche di rigore il Paese non pu risolvere i suoi problemi. Bisogna dunque cambiare radicalmente le politiche economiche e sociali e promuovere uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Per queste ragioni Cgil Cisl e Uil il 30 aprile hanno presentato una piattaforma per lemergenza con precise richieste al Governo nazionale e le sostengono con una mobilitazione unitaria che culminer il prossimo 22 giugno in una grande manifestazione a Roma. Cgil, Cisl e Uil dellEmilia Romagna chiamano le lavoratrici e i lavoratori, i giovani e i pensionati a manifestare uniti a sostegno delle richieste dei sindacati. In previsione della manifestazione del 22 giugno luned 17 giugno alle 15,30 i sindacati pensionati organizzano unassemblea presso la sala Allende (corso Vendemini), a Savignano sul Rubicone.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Cesena con i responsabili delle politiche sociali della Provincia di Forl-Cesena, del Comune di Forl, del Comune di Cesena e con lUnione Comuni del Rubicone, rinnovano un accordo in materia di abbonamenti agevolati per il periodo estivo a favore di anziani economicamente disagiati (gi possessori di abbonamento annuo) denito alla sua nascita cento giorni senior, ora ridottosi a poco pi di sessanta, che consente di usufruire degli spostamenti per le localit di mare e monti a benecio della salute, favorendo anche per molti pensionati, la socializzazione e la lotta alla solitudine. Questo accordo - sottolineano in una nota i sindacati - per il 2013 non vedr la partecipazione economica dellamministrazione provinciale per mancanza di fondi. Le risorse di detta amministrazione, per voce del suo rappresentante al tavolo di confronto, sono previste per stipendi personale, buche stradali e infanzia: ineccepibile, ma - dicono i sindacati - se il tema della salute della popolazione anziana economicamente pi disagiata, non rientra pi nellottica di questa amministrazione provinciale le scelte successive portano al risultato che si faranno meno abbonamenti escludendo di fatto la met degli aventi diritto, oppure il differenziale economico

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Attivo dei pensionati di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil

In attesa della grande manifestazione unitaria di giugno, si terr mercoled 19 giugno dalle 9,30 alle 12,30 lattivo dei pensionati di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Cesena. Lincontro si svolger presso la sala della Camera del lavoro Cgil (in via Plauto, 90, Cesena). Presieder Luigi Brancato, segretario della Fnp Cisl Romagna. La relazione introduttiva sar tenuta da Rosanna Benazzi, segretario generale Uilp-Uil Emilia Romagna. Le conclusioni saranno di Roberto Battaglia, segretario Spi Cgl Emilia Romagna.

Agevolazioni per i trasporti ai pensionati

Da anni i sindacati dei Pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil di Forl e

del mancato contributo provinciale sar tutto a carico degli utenti che, avendone le condizioni previste e facendone richiesta, dovranno accollarsi una maggiorazione di oltre il 30 per cento rispetto allanno precedente. Le organizzazioni sindacali dei pensionati ritengono che la Provincia debba continuare nella scelta di investire nella salute degli anziani anche tramite il mantenimento di agevolazioni nei trasporti le cui destinazioni possano portare beneci alla salute; le scriventi ritengono inoltre che le limitate risorse che occorrono allo scopo, si possano facilmente recuperare tra le altre spese, ammesso naturalmente che ve ne sia la volont. Ancora una volta invece si intende fare tagli su un servizio ad anziani pensionati economicamente disagiati, colpa della spending review. Se cos sar ci avverr, ovviamente, con la contrariet del Sindacato.

Carta dArgento e Carta blu

Per le persone con disabilit titolari dellindennit di accompagnamento possibile avere agevolazioni sui biglietti ferroviari. La Carta dArgento la carta sconto dedicata ai passeggeri che hanno compiuto 60 anni e ha un costo di 30 euro annui (25 per gli iscritti Cisl), mentre gratuita per chi ha compiuto i 75 anni. I possessori della Carta hanno diritto a sconti del 10 per cento su vetture e cuccette, del 15 per cento sui pressi del biglietto base previsti in 1 e 2 classe su tutti i treni nazionali. Le Carte sono valide un anno, sono nominative e devono essere esibite al biglietto ridotto in corso di viaggio. Le persone con disabilit titolare dellindennit di accompagnamento possono usufruire della Carta Blu. La Carta viene rilasciata presso gli uffici assistenza e presso le biglietterie di stazione. La Carta Blu, gratuita e con validit di cinque anni, consente

di usufruire della gratuit del viaggio o del pagamento di un prezzo ridotto per laccompagnatore.

In arrivo il Bustone Inps 2013

Sono in corso di spedizione le richieste di dichiarazione reddituale per i titolari di trattamenti pensionistici legati al reddito e i modelli relativi ai titolari di prestazioni assistenziali in un unico Bustone. Per lanno 2013, il Bustone conterr, a seconda delle situazioni personali, i seguenti documenti: - modello Red italiano o modello Red estero; - modello 503 Aut italiano; - integrazione Red 2010 - campagna Red 2011; - modelli di dichiarazione per i titolari di prestazioni assistenziali; - modello per indennit di frequenza - denominazione della scuola.

Cultura&Spettacoli

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Dieci gli spettacoli in scena dal 13 luglio nellarena di Calbano, a Sarsina

Cinema
Eliseo di Rgis Roinsard

di Filippo Cappelli

TUTTI PAZZI PER ROSE

LAmerica per gli affari, la Francia per lamore. lultima battuta del film di Roinsard che porta il titolo originale Populaire (quello con cui viene distribuito in Italia vergognosamente commerciale). La battuta, oltre a chiudere il film, ne fornisce una sintesi perfetta: lopera prima di Rgis Roinsard guarda alla commedia sofisticata hollywoodiana che vanta illustri antenati e nuovissimi interpreti (The Artist di Hazanavicius) e si pu considerare la nuova scuola della commedia transalpina. La trama: il 1958. Rose Pamphyle ha 21 anni e vive in un minuscolo villaggio nella Normandia. Per fuggire al destino di casalinga docile che il padre le ha gi pianificato, si arma di coraggio e parte per Lisieux, dove il trentaseienne Louis Echard, carismatico titolare di unagenzia di assicurazioni, sta cercando una segretaria. Il colloquio per lassunzione non funziona, Rose si dimostra impacciata e timida, ma ha un grande dono: batte i tasti della macchina da scrivere a una velocit vertiginosa e cos riesce suo malgrado a risvegliare lanimo sportivo di Louis. Luomo scommette con lamico Bob di riuscire a trasformare quellimbranata ragazza in una campionessa di velocit dattilografica e, in cambio del posto di lavoro che desidera, Louis porta Rose a vivere in casa sua per allenarla duramente. Ben scritto, ben diretto, ben recitato e con unottima ricostruzione storica. Il film soffre per di un finale scontato che nellottica dellintera pellicola appare per il peccato veniale di un film che si distingue per la furbizia, pi che per una reale originalit. Il film racconta bene comunque latmosfera degli anni 50, in cui le donne iniziarono a emanciparsi. Rose fa parte proprio di quelle ragazze della nuova generazione che sognano indipendenza, libert, parit dei sessi. Ma le sue ambizioni si scontrano comicamente con la realt del suo sguardo innocente verso il mondo e della sua inesperienza nei confronti della vita. Di contro, invece, Luois ha pi ricordi che sguardo verso il futuro: molto pi grande di lei, porta il peso di cicatrici nascoste, guerre e amori andati male. Il loro rapporto fa inevitabilmente tornare alla mente quello tra il Professor Higgins ed Eliza Doolittle (Rex Harrison e Audrey Hepburn) in My fair lady: anche lui molto pi grande di lei; anche lui decide di farle da insegnante (in quel caso di dizione e comportamento) in seguito a una scommessa con un amico; e anche lei finisce per innamorarsene perdutamente. Va bene: il sorriso sar pure facile e il lieto fine assicurato, i puristi storceranno il naso e forse chi sempre alla ricerca dellinsolito e dello straordinario lo criticher ferocemente, ma a conti fatti i 111 minuti scorrono lisci che una bellezza. E questo, male che vada, gi un successo.

l a v i t s e F s Plautu

A teatro per sorridere e sognare

stato presentato venerd scorso a anche nuovi per il palcoscenico del il ricco patrimonio dellantica Sarsina, Cesena, nella sede della Fondazione Plautus: Anita Caprioli, Sebastiano prima importante citt Umbra e poi della Cassa di Risparmio, il Somma, Daniela Poggi, Edoardo Siravo, Municipio Romano. programma del prossimo Plautus Vanessa Gravina, Paolo Bonacelli, Per evidenti motivi di spazio, laccesso Festival. Camillo Grassi, Massimo Boncompagni, allo spettacolo sar riservato agli La 53esima edizione della rassegna Gianfranco DAngelo, Barbara Bovoli, abbonati e agli sponsor. teatrale che si tiene a Sarsina nei mesi Lello Arena, Debora Caprioglio, Enrico - Domenica 14 luglio: A ciascuno il suo, estivi ha in calendario, a partire da sabato Guarnirei, Maria Teresa Rossini, Mariano di Leonardo Sciascia, regia di Fabrizio 13 luglio, dieci appuntamenti di notevole Rigillo. Catalano. Con Sebastiano Somma e livello. Questanno abbiamo dato molto Lapertura del Festival, sabato 13 luglio, Daniela Poggi. spazio alle commedia - ha sottolineato costituisce la pi evidente novit del - Sabato 20 luglio: Farse plautine durante la conferenza stampa il direttore cartellone 2013, una vera e preview che, (prima nazionale), da Plauto a Becket; artistico Cristiano Roccamo -. Visti i nelle intenzioni della direzione artistica, regia di Luca Cairati. Con Edoardo Siravo tempi difficili, almeno divertiamoci a dovrebbe divenire negli anni un e Vanessa Gravina. teatro con quello che mettiamo in scena. appuntamento fisso. Ci si riferisce - Sabato 27 luglio: Mandragola, Per ledizione 2013 siamo riusciti, con allallestimento allinterno del Museo di Niccol Machiavelli; regia di Jurij qualche spicciolo in meno ad assicurare Archeologico Nazionale - nella suggestiva Ferrini. Con Paolo Bonacelli. uno spettacolo in pi. sala che accoglie il Mosaico del Trionfo - Venerd 2 agosto: Antifrione, di Tito Con il direttore artistico sono intervenuti di Dioniso e il maestoso Mausoleo di Maccio Plauto; regia di Walter Manfr. il sindaco di Sarsina, da poco eletto, Rufus - de La storia di Antigone, nella Con Debora Caprioglio e Enrico Guarneri Luigino Mengaccini che ha ringraziato versione che Ali Smith fece della famosa - Domenica 4 agosto: Aulularia (prima Roccamo e il dirigente comunale, tragedia di Sofocle per la Scuola Holden nazionale), di Tito Maccio Plauto; regia di Giampaolo Bernabini. Il merito loro se di Torino. Lobiettivo quello di creare Cristiano Roccamo. Con Camillo Grassi e siamo ancora qua, di questi tempi, ha maggiori sinergie fra il Plautus Festival e Massimo Boncompagni. detto il primo cittadino. - Mercoled 7 agosto: LAvaro, Bruno Piraccini, presidente di Molire; regia di Claudio Di della Fondazione Carisp, ha Palma. Con Lello Arena. ricordato il precedente - Sabato 10 agosto: sindaco, morto di recente, Il re sono io, da Plauto, Info: www.plautusfestival.it. Comune di Sarsina, Ufficio Cultura: Malio Bartolini e limpegno di Shakespeare, Molire; regia largo Alcide De Gasperi, 9, Sarsina (Fc), tel. 0547 94901, fax 0547 numerose aziende del di Giacomo Zito. Con 95384, cultura@comune.sarsina.fc.it, territorio per sostenere Gianfranco DAngelo e Barbara organizzazione@plautusfestival.it unimpresa di eccellenza Bovoli. - Ufficio Teatro (operativo dal 3 luglio), via IV Novembre, 13, Sarsina, come il Plautus. Infine - Marted 13 agosto: La tel/fax 0547 698102; info@plautusfestival.it lassessore provinciale Bruna dodicesima notte, di William - Svolgimento del Festival: Arena Plautina in loc. Calbano, ore 21,30 Baravelli si impegnata a Shakespeare; regia di Alberto - Prezzi: Abbonamento Poltronissim 155 euro; Poltronissime 28 euro; portare il Festival in progetti Gagnarli. Con Mariano Rigillo e I Settore 20; II Settore 17 euro; II Settore (ridotti studenti 12 euro). europei. Maria Teresa Rossini Biglietteria on line: VIVATICKET - www.vivaticket.it. Conferma Per la stagione teatrale 2013 il - Venerd 16 agosto: abbonamenti anno precedente: dal 17 al 21 giugno. Sottoscrizione Comune di Sarsina e la Menecmi, di Tito Maccio nuovi abbonamenti: dal 24 giugno al 2 luglio. Prenotazioni biglietti: direzione artistica Plauto, Regia di Cristiano dal 3 luglio presso Ufficio Teatro propongono un cartellone Roccamo. Con gli attori del con nomi importanti del Laboratorio Teatrale del panorama nazionale, e alcuni Plautus Festival.

Abbonamenti e biglietti

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
LA VITA UNA SFIDA
Clara Lejeune Ed. Cantagalli (19 euro) Clara Lejeune nel libro La vita una sfida (traduzione italiana di un testo pubblicato in Francia nel 1997 e stampato da Cantagalli nel 2008) fa un omaggio di amore a suo padre Jerome, grande genetista francese. Si legge a pag. 22: Insieme a Marthe Gauthier, che ha imparato negli Stati Uniti la tecnica di spiegamento dei cromosomi, mio padre intraprende lo studio del cariotipo, la carta didentit genetica propria di ciascun individuo. Grazie a questo metodo, pu constatare che tutti i mongoloidi hanno la stessa caratteristica genetica. Il ventunesimo cromosoma non a coppia ma triplice. Da questo momento la malattia si chiamer trisomia 21. Avrebbe potuto chiamarla malattia di Lejeune, come tante altre che portano il nome di chi le ha scoperte. Ma per lui limportante era aver ridato dignit al malato e alla famiglia: la trisomia 21 era una malattia genetica non contagiosa, la cui origine non determinata dalla sifilide. Dora in poi le persone non cambieranno pi strada per evitare il contagio quando un bambino colpito dalla malattia passer con la mamma. Dora in poi le famiglie sapranno che non hanno la responsabilit del loro figlio malato. Il termine mongolismo ricordava una tara fisica; trisomia 21 sar dora in poi il nome e la vera spiegazione di una disgrazia tanto visibile e dura da accettare. La scoperta discolpa i genitori: il bambino, che essi amano nonostante tutto, porta sul volto e nel comportamento la conseguenza di un errore genetico. Ma loro figlio, e somiglia loro. A pag. 23 viene descritta la battaglia di Jerome, durata tutta la sua vita: I cromosomi di un trisomico 21 sono perfettamente normali, ma la lettura non buona, riproduce lo stesso spartito, rallentando e producendo imperfezioni nelledificazione dellindividuo. Se fosse possibile, con unaccurata selezione, ridurre al silenzio il cromosoma di troppo, lindividuo sarebbe come voi e come me. A pag. 115 troviamo scritto: Quanto doveva amare i suoi malati per difenderli a spada tratta e lasciar loro il diritto di vivere e, prima o poi, di guarire! Era consapevole che ogni vita, anche se minorata agli occhi del mondo, vale la pena di essere vissuta; che tesori di amore si possono leggere negli occhi del bambino ferito che osiamo amare; che dietro la malattia c un bambino capace di amore, di tenerezza, e, perch no, di una certa felicit. Questa consapevolezza del valore della vita, Jerome lo ha vissuto fino in fondo, come ha testimoniato Carlo Casini nella prefazione: Soprattutto lultima parte del libro, narrando nei particolari la malattia e la morte (avvenuta di Pasqua!) di Lejeune rivela particolari di preghiera, di fiducia in Dio, di amore verso il prossimo, che senza lo scritto della figlia sarebbero rimasti nascosti a molti. Cos, alla fine, il libro diviene anche occasione di meditazione e crescita spirituale del lettore. L11 aprile 2012 si chiusa positivamente a Parigi linchiesta diocesana per la causa di beatificazione di Jerome Lejeune e la mostra itinerante Che cos luomo perch te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jerome Lejeune (con catalogo stampato da Euresis al costo di 10 euro) aiuta ad approfondire la vita di questuomo cos affascinante, come lo descrive la figlia nel libro.

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Cesena & Comprensorio

Savignano
Le eccellenze del Rubicone
Sabato 15 giugno il centro storico di Savignano sul Rubicone si trasformer nel salotto delle Eccellenze del Rubicone. Passeggiando per le vie cittadine sar possibile incontrare le primizie e le prelibatezze del territorio, con puntate sulla gastronomia e la moda, il tutto condito da animazione e musica.

Cesena flash
Innovazione
Confcommercio, il Resto del Carlino e UniCredit hanno organizzato un incontro sul tema "Le grandi intuizioni imprenditoriali. La sda dellinnovazione e le opportunit della green economy: un nuovo modello di crescita a misura del territorio". Avr luogo gioved 13 giugno alle 17,30 nella sala lignea della Biblioteca Malatestiana. Intervengono, fra gli altri, Nerio Alessandri, Paolo Teverini, Gimmi Baldinini, Bruno Piraccini, Domenico Scarpellini.

Cesenatico

Nomadi da 50 anni
Il grande evento musicale per i 50 anni della band dei Nomadi si terr allo stadio Moretti nelle serate di venerd 14, sabato 15 e domenica 16 giugno. Nel pomeriggio esibizione delle cover band. Una messa sar celebrata domenica alle 9 a San Giacomo in memoria dei musicisti defunti Augusto Daolio e Dante Pergreffi.

Savignano

Serata solidale e di musica

Presso la Sala Allende di Savignano sul Rubicone, nelle serate di gioved 13 e venerd 14 giugno alle 20,30, si terr il saggio musicale annuale dellassociazione "Musica in Movimento", che da dieci anni si occupa dellapprendimento musicale e della musicoterapia per bambini. Il ricavato delle serate con ingresso ad offerta libera sar destinato direttamente allassociazione AssiSla

Giornata delleconomia
Si terr venerd 14 giugno dalle 10 a Cesena Fiera l11esima Giornata dellEconomia a cura della Camera di Commercio Fc. Si tratta del pi importante evento a livello nazionale del sistema camerale dedicato alla lettura e allinterpretazione delle dinamiche provinciali.

Bagno di Romagna
Dal ferro allarte

Cesenatico

Mostra mercato collezionistico

Il Circolo culturale, latelico e numismatico Ennio Giunchi di Cesena, che conta oltre 200 associati, organizza unimportante mostra mercato a Cesenatico aperta al pubblico, nelle giornate del 15 e 16 giugno presso il centro San Giacomo, in via Giordano Bruno numero 3, di anco alla chiesa sul portocanale. Liniziativa gode del patrocinio del Comune di Cesenatico e del sostegno della Bcc Sala di

Mostra fotografica
Per tutto il mese di giugno rimarr aperta al Fotostudioart, nei suoi orari di ufficio, in via Mura Porta Fiume la mostra fotograca "Riannodare i li - Cesena tra i suoi artisti". Espongono Andrea Antonioli, Gianluca Bosello, Laura Ceccarelli, Massimo Galuppi, Vittorio Presepi. Lingresso libero.

Momento centrale del programma espositivo 2013 intitolato "Dal ferro allarte" la mostra che vede protagonisti due fabbri - scultori romagnoli: Roberto Giordani e Giovanni Martini. Le loro opere saranno in mostra a Palazzo del Capitano e per le vie del centro storico no all8 settembre.

Cesenatico. Verr dato spazio a collezionismo, numismatica, latelia, e cartoline. Gli orari di sabato vanno dalle ore 9 alle 18 e dalle 20 alle 23, domenica dalle ore 9 alle 13. Lingresso libero ed previsto un annullo speciale su cartoline ricordo per i collezionisti.

La serata si svolta sabato scorso a Cesena

Spettacolo musicale
La sezione di Cesena e Valle del Savio di Italia Nostra invita al laboratorio - performance "Ma mre lOye" di Maurice Ravel prevista per gioved 13 giugno alle 17 nel cortile delle Palme in via Aldini 50. Voce narrante di Piera Polci, protagonisti gli allievi dei corsi propedeutici del "Corelli".

Gatteo
Concerto benefico
Al teatro parrocchiale "Lina Pagliughi", sabato 15 giugno alle 20,30, si terr il concerto di benecenza "Le voci di Amigos, i bambini nel cuore", organizzato dallassociazione "Amigos para siempre onlus" di Gatteo. Si esibir lorchestra Radar di Cesenatico. Lingresso a offerta libera. Il ricavato andr a favore delle missioni in Messico.

ambio al vertice per il Rotaract club di Cesena. Lo scorso sabato 8 giugno durante la conviviale del Passaggio delle consegne a Villa Silvia di Cesena Cristina Baronio, 25 enne laureanda in Medicina e chirurgia alluniversit di Bologna ha preso le redini del Rac di Cesena per lannata 2013/2014 succedendo a Thomas Farneti, studente alla facolt di Ingegneria informatica e collaboratore di Ceracarta specializzata nello sviluppo di progetti per lidentificazione a Radiofrequenza. Ritorna cos la tradizione in rosa del club cesenate che dalla sua ricostruzione avvenuta nel 2008 ha avuto una maggioranza di presidenti donne. Durante la serata il club cesenate ha visto crescere il numero dei propri soci. Ha fatto il suo ingresso Tommaso Pirini, ingegnere informatico, oggi dottorando presso il Disi dellUniversit di Bologna, con borsa finanziata da Telecom Italia. Inoltre

Rotaract, cambio al vertice C

anche presentato il nuovo direttivo del club: Filippo Nardi (segretario del club), Andrea Ternetti (tesoriere), Francesca Tombetti (prefetto) e Chiara Marani (vicepresidente), Nicola Marcatelli (consigliere). Lappuntamento stato anche loccasione per

una visita del museo della musica meccanica dellAmmi ospitato a villa Silvia e da poco aperto al pubblico grazie allintervento di grandi aziende del territorio tra le quali Mase Generetors, Amadori, Trevi e Orogel. Bb

Festa romana
Appuntamento a Gatteo a Mare gioved 13 giugno. A cura del comitato albergatori di viale Giulio Cesare col patrocinio del Comune, il paese si trasformer in teatro di vita del 49 a.C, tra lancio del dado doro nel ume Rubicone, combattimenti tra legionari. Dalle 19 gli ospiti degli hotel aderenti al comitato saranno a tavola per la cena romana sulle tavolate sul lungomare, mentre i legionari romani si esibiranno in combattimenti contro i celti. Poi le marce no allassalto nale in piazza della Libert. Dalle 23 tutti alla foce del Rubicone per la rievocazione del passaggio di Giulio Cesare.

Montiano

Premio Sauro Spada

A cura dellassociazione "La casa dei pavoni" in collaborazione con la pro loco di Montiano e il comitato della sagra paesana di Montenovo, in piazza Castello venerd 14 giugno alle 21 appuntamento conclusivo della IV edizione del premio "Sauro Spada" con accompagnamento musicale di Luca Casadei. Sabato 15 alle 21 ballate, racconti, canti dellIrlanda con Waltzing Mathilda. Domenica 16 alle 21 concerto dei "Bevano Est".

Longiano

3MontiBand in concerto
Al Rio Parco di Budrio, domenica 16 giugno alle 21, terr un concerto la 3MontiBand di Montiano, diretta da Alessandro Fattori. Lassociazione "Corpo bandistico dei Tre Monti" e il Comune di Longiano con questa serata intendono promuovere lincontro tra musica e volontariato e far conoscere le attivit del centro giovani "La Casa della Creativit" gestita a Budrio dallassociazione montianese.

Roncofreddo

Arie di Giuseppe Verdi

Alla Casa dellUpupa a Sorrivoli, sabato 15 giugno alle 18,saranno di scena le arie e le romanze di Verdi, nel bicentenario della sua nascita, arrangiate per gli strumenti di Musica meccanica. Interverranno Mauro Casadei Turroni Monti, Nicoletta Ancherani, Franco Severi e Manuela Veronesi.

Ritorno al Medioevo
Il paese torna allepoca malatestiana, sabato 15 giugno con liniziativa "Castrum Gatthei" realizzata dal Comune e dalla compagnia San Michele. Saranno ripercorsi i momenti storici della rma del trattato di pace fra Galeotto Malatesta e papa Innocenzo VI. La festa si aprir alle 16,30 in piazza Vesi con esibizioni di sbandieratori, musici e danzatrici. In piazza Fracassi - Poggi saranno allestiti accampamenti e mercato medievale. Dalle 20,30 alla corte del Castello cena dei nobili con spettacoli. Poi battaglia nale al Castello alle 22.

Cesena

Donazione al Comune
Il patrimonio artistico del Comune di Cesena si arricchisce di due opere che il maestro Gianfranco Collina ha voluto donare alla citt: si tratta di due tele intitolate Le nostre speranze e Le speranze degli italiani. La consegna ufficiale avvenuta nei giorni scorsi, nel corso di una breve cerimonia svoltasi nella Sala degli Specchi.

Cesena

Iniziative alla Rocca

Dal 18 al 23 giugno 2013 alla Rocca Malatestiana si chiuder la nona edizione di Itinerario Stabile. Per tutte e sei le giornate dalle ore 18 alle ore 24 alla Fortezza in via Ci degli Ordelaffi si susseguiranno mostre, video arte, dj set, concerti, reading, sonorizzazioni, seminari e workshop. Per info: http://itinerariofestival.wordpress.com/

Bagno di Romagna
Tra cielo e terra
Prender il via gioved 13 giugno nella sala conferenze del Palazzo del Capitano la terza edizione di "Tra cielo e terra". Sono quattordici incontri sempre di gioved alle 21 no a dicembre su egittologia, astronomia e geograa. Il primo sar tenuto da Michele Zambianchi su "Il Mali: la terra dei Dogon". Lingresso gratuito.

La notte celeste

Cesena, open day della ricerca agroalimentare

Open day della ricerca. Il pomeriggio del 20 giugno, presso la sede del Campus di Cesena in Villa Almerici, Piazza Goidanich (gi via Ravennate 1020) il Ciri (Centro interdipartimentale per la ricerca industriale) agroalimentare organizza un open day rivolto alle aziende del settore agroalimentare, ai laboratori e ai soggetti del territorio interessati al comparto agroalimentare. In questa occasione saranno presentati il centro e le sue attivit con lo scopo di dimostrare come la ricerca non solo possa rappresentare unopportunit ma anche un vantaggio competitivo per le imprese. Per partecipare allevento necessario iscriversi via e-mail allindirizzo cirifood@unibo.it.

Anche a Bagno dal 14 al 16 giugno si alzer il sipario sulla seconda edizione della "Notte celeste delle Terme dellEmilia Romagna". Tre giorni di festa con spettacoli musicali dentro le terme e per le vie del paese.

Festa dellacqua
Alla diga di Ridracoli, domenica 16 giugno, sono previste iniziative dalle 9 alle 19. Per tutto il giorno il mercatino degli ambulanti, escursioni in battello elettrico sul lago, in canoa e con visita guidata al Parco nazionale.

Sport

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La manifestazione organizzata dallEndas

Foto darchivio

Scarpinata
In maglietta, calzoncini e scarpe da ginnastica pure i volti noti di Cesena. Sindaco, assessori, consiglieri comunali, giornalisti e altri personaggi della vita pubblica locale si sfidano nella Scarpinata solidale, corsa di beneficenza promossa dal Comune di Cesena finalizzata a raccogliere fondi da devolvere ad attivit di volontariato. Una corsa nella corsa che si svolge, come i primi due anni, in collaborazione con il Gruppo podistico Endas di Cesena allinterno della Notturna di San Giovanni, al via sabato 15 giugno alle 20. I partecipanti verseranno una quota discrizione supplementare che, aggiunte alle altre sponsorizzazioni, formeranno un montepremi da devolvere in beneficenza. Saranno i cittadini a decidere a chi destinare il ricavato, segnalando - fino al 24 giugno - le associazioni di volontariato meritevoli sul sito www.corrierecesenate.com (mettendo un commento nella sezione brevi). Liniziativa promossa dal Corriere Cesenate, Il Resto del Carlino, Corriere di Cesena, La Voce, Teleromagna, Videoregione e sostenuta da Romagna Iniziative, Apofruit, Amadori, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti.

NotturnaSanGiovanni AgonismoaCesena
ivertimento, agonismo e solidariet: la Notturna di San Giovanni si declina in tanti modi. Prima di tuffarsi tra le bancarelle e lo zucchero filato nella fiera che celebra il patrono della citt, i cesenati (e non) amanti dello sport si ritrovano sabato 15 giugno ai blocchi di partenza della podistica tanto amata, organizzata dallEndas di Cesena da oltre 40 anni. Tre i percorsi sui quali cimentarsi, con partenza alle 20: la competitiva di quasi 11 chilometri su e gi per le colline attorno alla citt e le camminate di 6 e 3 chilometri per i meno allenati. Dalla prima edizione del 1973, che coinvolse poco pi di un centinaio di appassionati, i partecipanti sono diventati migliaia (lo scorso anno oltre 3.500).

Si vota anche su www.corrierecesenate.com

Il Cross dei campioni si svolge alle 22 del 15 giugno. Prima si svolge la gara non competitiva con oltre 3000 partecipanti
Seguir alle 22 il Cross dei campioni, gara professionistica dalle forti emozioni con atleti provenienti da ogni parte mondo, impegnati in un circuito di 10 chilometri che si snoda lungo il centro cittadino. Immancabile, a fine gara, la festa in piazza e la consegna a tutti i partecipanti di una maglietta con un disegno

dellartista cesenate Adriano Maraldi, questanno ispirato a un tema di drammatica attualit: la violenza sulle donne. Larrivo di una donna trionfante su un libro simboleggia che la cultura e lo sport sono indispensabili per combattere lignoranza e la violenza. Anche la Notturna di San Giovanni non sfugge alla crisi economica. LEndas infatti non nasconde la difficolt di reperire sponsor per liniziativa. "Assai pochi, purtroppo, sono quelli che amano lo sport del podismo, benefico per la salute di chi lo pratica - scrive Franco Fabbri, consigliere dellEndas, sullultimo numero del periodico dellassociazione cesenate -. Ogni anno una lotta per riuscire a reperire quelle, in fondo modeste, somme che sono necessarie per organizzare la Notturna

di San Giovanni, che richiede, fra laltro, lopera volontaria e disinteressata degli oltre cento soci del Gruppo podistico. Anche questanno la parte pi costosa, e spettacolare, il Cross dei campioni, ha corso il rischio di non poter essere organizzato: lo si potuto fare solo grazie allintervento, a tutti i livelli, dellEndas". Francesca Siroli

Cesena | Partita fra vecchie glorie

Ultime dal Trofeo Benedetto

Calcio a 7: Martorano e San Paolo sugli scudi

Sono giorni intensi per il trofeo Benedetto 2013, organizzato dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Cesena-Sarsina, nei perimetri della pallavolo e sui sintetici del calcio a 5 e 7, in attesa del primo centro del torneo di tiro con larco. Proprio il calcio a 7 nel pieno della bagarre delle partite di girone. Nellequilibrio generale si sono distinte le due goleade nei gironi B e C di marted 4 ad opera di Martorano (8-3) e San Paolo (9-3) ai danni rispettivamente di Up Mercatese e Duomo. Grandi protagonisti delle due partite Brunetti, che ha segnato per loccasione 6 gol per il Martorano, e Semeraro, 7 gol per il San Paolo. A seguire i risultati aggiornati per girone. Girone A: Santa Maria GorettiPievesestina 4-4, SantAngeloSan Pio X 3-2; girone B: San Vittore-Oltresavio 4-4, San Paolo-Duomo 9-3, Duomo-San Vittore 1-5; girone C: San PietroSanto Stefano 5-3, MartoranoUp Mercatese 9-3, MartoranoSan Pietro 3-3; girone D: SantEgidio-Gambettola 1-3, Madonna del Fuoco-Santa Maria Nuova 5-6. A senso unico le due partite nora disputate nel calcio a 5 maschile, che ha visto Gambettola perdere 2-9 contro San Pio X e la vittoria di SantEgidio su Budrio per 7-1 con poker di Narducci. Pi equilibrati i verdetti dai campi

Si svolto venerd 7 giugno presso il Centro Sportivo "Elio Maraldi" di Ponte Abbadesse il secondo memorial "Floriana Foschi", nel quale alcuni vecchi volti dellAc Cesena, da Agostini a Piangerelli, da Domini ad Arrigoni insieme a tanti altri, tra cui lex mister Fabrizio Castori (foto Pippo), si sono dati battaglia sotto la direzione dellarbitro Christian Brighi di Cesena. Levento, organizzato dalla PolisportivaVirtus Cesena e sponsorizzato dalla dittaTranspeed Plus di Gilberto Piraccini, ha portato a una donazione di oltre 10mila allIrst di Meldola.

femminili, con Martorano SantEgidio 1-2 e San Pio X-San Paolo 5-5. In corso anche le partite a gironi del torneo volley. Questi i risultati: VillachiavicheSantEgidio 0-3; Madonna del Fuoco-Gambettola 0-3; Pievesestina-Santa Maria Goretti 0-3; SantAngelo-Santa Maria Nuova 1-2; Osservanza-Case Finali 1-2; Torre/DiegaroMartorano 1-2; San Pio XBoschetto 0-3; San Paolo-San Pietro 1-2. Francesco Zamagni

Ciclismo
Allievi vincenti
Sette trion per gli allievi della Fiumicinese Fait Adriatica.Con queste vittorie e diversi piazzamenti nei primi cinque posti la squadra consolida il primato nella classica nazionale a punti. Domenica 9 giugno Federico Orlandi di Badia di Longiano, al suo terzo successo stagionale, con un irresistibile sprint al velodromo di Mori (Trento) si aggiudicato la corsa di 41 chilometri alla media dei 40 allora. Il giorno precedente era giunto secondo nella gara a cronometro di 11 chilometri ad Alfonsine alla media di oltre 44 orari, conquistando ben 9 punti in due giorni. Domenica 26 maggio seconda vittoria per Davide Casadei di Longiano in salita a San Girio (Macerata): 60 chilometri ai 36 di media. Domenica 2 giugno secondo successo stagionale per il bellariese Luigi Falanga a Villafontana (Bologna) nel 22 memorial Ermanno Olmi. Tre domeniche, altrettante vittorie per i gialli del presidente Tonino Buda.

Cicloturismo | Foto di gruppo per la squadra di Martorano

Nei giorni scorsi il gruppo ciclistico Romagna Centro si ritrovato per la foto di gruppo, in occasione del raduno organizzato il 26 maggio. Nel Cesenate la squadra si distingue per la nutrita presenza durante i raduni (Pippofoto).

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Gioved 13 giugno 2013

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

n un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, a ragione ci si potrebbe chiedere quanto vale il lavoro delle societ sportive? In Italia ci sono 95mila societ sportive, in ciascuna operano mediamente 12 volontari, che minimo danno 5 ore alla settimana ciascuno, per un totale di 225 milioni di ore di volontariato. Stimando un valore di 15 euro lora, ecco che le societ sportive regalano al Paese 3,4 miliardi di euro lanno. A dirlo con dati ufficiali stato il

UNA RIFLESSIONE | Produttori di bene per 3 miliardi di euro

Censis. Come sempre quando si presentano questi documenti, scopriamo di essere indietro rispetto allEuropa. Un esempio? Il Regno Unito spender per lincremento della pratica sportiva, da qui al 2017, circa 250 milioni di sterline lanno, per un totale di un miliardo di euro. E lItalia? Nel 2012 il Ministero aveva a disposizione e ha speso 28 milioni di euro, poco pi del 10 per cento del budget inglese. Passando poi allimpiantistica sportiva, si registra che in Italia abbiamo la met degli impianti di base che si trovano in Francia e, per quel che concerne il numero dei giovani che fanno sport, in Italia sono pi o meno la met che in Francia. Difficile essere soddisfatti. Ci sono per anche segnali positivi, come il progetto di alfabetizzazione

sia ancora lontani dal comprendere quanto lo sport possa essere prezioso per il Paese, motoria nella scuola, promosso dal afferma Massimo Achini, Ministero dellIstruzione e dal Coni, presidente nazionale del Csi e che ha coinvolto oltre 100mila quanto sarebbe utile investire in ragazzi di 6-10 anni oppure lo politiche sociali (sanitarie, di stanziamento di 2.500.000 euro per inclusione, educative...) attraverso rilanciare i Giochi sportivi lo sport. A spiccare davvero resta studenteschi nelle scuole secondarie quel dato sul lavoro gratuito delle di I e II grado o linvestimento di 23 societ sportive, 3,4 miliardi di milioni di euro nel 2013 a favore bene educativo e di bene comune dellimpiantistica, soprattutto nel prodotto ogni anno con umilt, e Sud. Certo, resta la sensazione che si nellanonimato.

Nella serieEccellenzala Pol. Sala ha conquistato per il terzo anno il successo finale

In breve
Attivit di Pattinaggio artistico
Marted 14 maggio presso il Pattinodromo coperto di Forl si sono svolte le fasi dei giochi della giovent di pattinaggio Artistico Trofeo Topolino, manifestazione di promozione di questa disciplina sportiva, proposta dal Comitato provinciale Fihp. Hanno partecipato otto atleti della societ del Csi Cesena per la categoria avviamento, e in particolare tre di questi hanno ottenuto risultati prestigiosi: Emanuele Petrosillo ha ottenuto il primo posto nella categoria maschile; Eleonora Casadei e Agnese Rossi il terzo. Domenica 19 maggio, sempre al Pattinodromo di Forl, si sono svolti i Campionati Provinciali a cui hanno partecipato 9 atlete cesenati per la categoria Agonistica. Si sono particolarmente distinte Amina Pasini (1 classicata), Laura Bartolini e Vittoria Daval, che hanno conquistato la seconda piazza e Arianna Suzzi e Caterina Morigi che si sono aggiudicate il terzo posto.

Calcio Dilettanti campionato concluso

a 44esima edizione del campionato di calcio dilettanti giunta al termine. Nella serie Eccellenza la Pol. Sala ha conquistato per il terzo anno consecutivo il successo finale, laureandosi campione provinciale di categoria, e ha preceduto di tre punti la Pol. Boschetto, di cinque la Pol. Forza Vigne (che si aggiudicata la Coppa Disciplina) e di sei lA.S. Badia. Retrocedono in serie A la Pol. Cesuola, la Valle 86, lAsics Cannucceto,

La Coppa Disciplina stata assegnata, nelle varie categorie, alla Pol. Forza Vigne e al G.S. Cella Ponte Giorgi
la Sanpierana, il Diegaro Cantina Cesena e il San Colombano Italtex. Per quanto concerne la serie A, la vittoria andata allUs Capannaguzzo, che assieme al Rubicone Calisese, al Climagas Ponte Pietra e alla Pol. Sidermec Fratelli Vitali sono promosse nella serie Eccellenza, mentre il Montaletto-Villa Inferno, la Pol. Il Compito, lIdeal Sport Bulgaria, il Mastri Wollas San Piero, il Body Art Bagno di Romagna e lAcquapartita Calcio retrocedono in serie B e la Pol. Forza Vigne si aggiudica la Coppa Disciplina. Nella serie B infine la Pol. Bulgarn Unica Energia ha ottenuto il primo posto e assieme alla Pol. 2000 Calcio, alla Pol. San Carlo e al Real Pinarella Bar Times accede alla serie A. Il Gs Cella Ponte Giorgi conquista la Coppa Disciplina.

Conclusione dei campionati di Calcio giovanile

giunta al termine la stagione sportiva per lattivit di calcio giovanile 2012-13, relativamente a due categorie: Scuola calcio e Esordienti. Per la prima, si sono disputate le nali presso lo stadio comunale di Cesenatico, in cui si registrata la conquista del terzo posto da parte della Pol. Osservanza, che ha regolato col punteggio di 3 a 1 la Virtus Cesena, e la vittoria assoluta della Coop.Granata, che ha dominato per 5 a 1 il Bakia. Negli Esordienti, invece, le nali svoltesi presso il Campo sportivo Giovanni Pieri dellUs Vigne hanno visto i successi della Pol. Forza Vigne Giallo che, sconggendo per 2 a 0 il San Marco, ha ottenuto la terza piazza, e della Pol. 5 Cerchi Giallo che, regolando di misura con il risultato di 1 a 0 il Roncofreddo, si fregiata del titolo di campione di categoria.

| Csi cesenate: un po di storia

La foto storica di questa settimana relativa al Trofeo Primavera di pattinaggio artistico a rotelle, che si svolto il 10 aprile 2011 presso la palestra di Bagnarola di Cesenatico.

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Il direttore risponde
Lumanit vive un tornante della propria storia Nel mondo precariet quotidiana per troppi uomini e donne

LOcchio indiscreto

arissimo direttore, in riferimento al suo editoriale del numero scorso ora di parlare con i fatti, vorrei aggiungere alcune parole di papa Francesco del 16 maggio. Ogni riforma che verr attuata non potr a mio avviso mai prescindere da una rivisitazione completa del sistema finanziario ed economico attuale. A proposito della nostra Costituzione che si vuole riformare, contiene gi al suo interno tutti quei principi cristiani, etici, morali ed economici ai quali anche papa Francesco si richiama. Purtroppo, nel tempo, quei valori sono stati dimenticati dalla classe politica, tradendo continuamente il lavoro dei padri costituenti che, nello stabilire per tutte le persone dello Stato diritti e doveri non negoziabili e nel regolamentare tutta la complessit dei rapporti economici, sociali e finanziari - con gli articoli 2, 3, 4, 53 e con quelli contenuti nel titolo III - hanno sempre avuto come punto di riferimento il primato delluomo. Consci di questo, hanno cercato di fissare nella Costituzione tutti quegli elementi sociali e personali atti a garantire i diritti naturali della persona e a prevenire ed evitare il ripetersi delle tragedie del passato. Voler riformare qualcosa di non attuato un paradosso. In particolare il Papa, con parole chiare, semplici ed efficaci, sintetizza la crisi attuale individuandone i nuovi idoli e descrivendo nello stesso tempo le caratteristiche del nuovo vitello doro che il mondo intero adora. Unanalisi oggettiva di fronte alla quale coloro che hanno il potere di decidere non potranno mai dire non sapevo o non conoscevo. Papa Francesco il 16 maggio scorso ha ricordato che il denaro diventato un idolo e le ideologie promuovono lautonomia assoluta dei mercati e speculazione finanziaria. C una tirannia invisibile, a volte virtuale delle leggi del mercato. la denuncia davanti a un gruppo di ambasciatori da parte del Pontefice che chiede

una riforma finanziaria e aiuto ai poveri. Papa Bergoglio, nel suo discorso agli ambasciatori, ha sottolineato il fatto che lumanit vive in questo momento come un tornante della propria storia; ci sono tanti progressi e risultati positivi, per esempio nel campo della salute, delleducazione, della comunicazione, tuttavia va anche riconosciuto che la maggior parte degli uomini e delle donne del nostro tempo continuano a vivere in una precariet quotidiana con conseguenze funeste. Una delle cause di questa situazione - ha osservato il Pontefice dopo aver denunciato laumento di patologie, di paura, disperazione, della diminuzione della gioia di viverea mio parere sta nel rapporto che abbiamo con il denaro, nellaccettare il suo dominio su di noi e sulle nostre societ. Cos - ha aggiunto - la crisi finanziaria che stiamo attraversando ci fa dimenticare la sua propria origine, situata in una profonda crisi antropologica, nella negazione delluomo: abbiamo creato nuovi idoli e la adorazione dellantico vitello doro ha trovato una nuova e spietata immagine del feticismo del denaro e nella dittatura delleconomia senza volto n scopo realmente umano. Tonino Venturi Gatteo Carissimo Venturi, le sue osservazioni non fanno una grinza. Papa Francesco ogni giorno ci richiama allessenziale della vita, a ci che vale sul serio. Invita tutti a non perdere la speranza e mette in guardia dallattaccamento ai nuovi vitelli doro. Il Pontefice, citando uno dei numerosi pensieri della sua nonna, ha ricordato una frase che, a mio avviso, ha il valore di unenciclica: il sudario non ha tasche. Basterebbe non dimenticarlo mai, soprattutto quando pensiamo di avere conquistato il mondo intero. Stolto - dice il Vangelo - questa notte stessa ti sar richiesta la tua vita . E quello che hai preparato, di chi sar? (Lc 12,20). Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

Un allestimento simpatico, nellentroterra di Cesenatico, in vista dellestate al mare.

A proposito della (mancata) mostra fotografica sulla Prima Guerra mondiale

Gentile direttore, il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa del Comitato locale di Cesena, vuole rettificare in merito alla mancata mostra fotografica sulla Prima Guerra Mondiale, che doveva tenersi al Palazzo del Ridotto il giorno 8 giugno dalle 10 alle 18. Per motivi logistici e organizzativi non la si potuta realizzare, nonostante la disponibilit da parte dellamministrazione comunale. Non ci stato possibile avvisare in tempo utile il vostro giornale prima che andasse in stampa. Pertanto porgiamo le nostre pi vive scuse a lei, alla redazione e in particolar modo ai cittadini che si sono mostrati interessati alla mostra e si sono recati al Palazzo del Ridotto. Prendiamo loccasione per ringraziare tutti coloro che si sono resi disponibili e che hanno, comunque accolto la proposta della mostra con entusiasmo. Vorremmo ricordare alle persone sensibili allargomento che possibile visionare il materiale storico raccolto. Chi fosse interessato pu recarsi presso il nostro Ispettorato in via Zuccherificio, 85 per consultare il catalogo fotografico, previo contatto telefonico (tel. 0547 25227). Cordialit. Sandra Spinelli vice ispettrice Gentilissima vice ispettrice, pubblichiamo volentieri le vostre righe con le quali intendete scusarvi con chi si recato alla mostra, sabato scorso. Speriamo capiti presto unoccasione per visitarla. Saluti cordiali. Fz

Monsignor Luigi Novarese dichiarato Beato.Testimonianza dal gruppo di Cesena

Il carisma del Cvs patrimonio di unit per tutta la Chiesa

ggi ci fai contemplare la citt santa, la nuova Gerusalemme dove lassemblea dei santi loda in eterno il Tuo nome. Verso la patria comune noi, pellegrini sulla terra, affrettiamo il passo, lieti per la sorte beata di questi membri eletti della Chiesa, che ci hai dato come amici e modelli di vita (Prefazio di Ognissanti). bello cantare la gloria del Signore con le parole che la liturgia ci propone, nel ricordo della recente beatificazione di monsignor Luigi Novarese, avvenuta a Roma lo scorso 11 maggio. La data era gi stata misteriosamente prevista dalla cofondatrice del Centro Volontari Sofferenza, sorella Elvira Myriam Psorulla, pochi mesi prima del suo ingresso nella luce eterna. Infatti, anche se la memoria del beato stata fissata al 20 luglio, suo dies natalis, un filo rosso legato alla Madonna e al mese di maggio ne ha innervato tutta la vita, a cominciare dalla sua prodigiosa guarigione (17 maggio 1931), alla fondazione della Lega Sacerdotale Mariana (maggio 1943) e del Cvs (17 maggio 1947). La celebrazione si svolta a Roma, nella splendida basilica di San Paolo fuori le mura, davanti a cinquemila pellegrini di tutto il mondo, dallItalia alla Polonia, dalla Colombia allUngheria. Tra questi ceravamo anche noi di Cesena in due pullman con una decina di carrozzine e un buon numero di ragazzi e giovani del gruppo attivo, cio con disabilit o disagio psichico. Va subito detto che sono stati loro i pi gioiosi e il loro comportamento, anche negli inevitabili disguidi e disagi, stato splendido. Questi giorni, inoltre, hanno costituito unesperienza forte anche in un altro senso. Infatti non tutti quelli che

sono venuti a Roma con noi appartenevano al Cvs o lo conoscevano: eppure, vivendo con le persone sofferenti (e non semplicemente facendo qualcosa per loro, anche se occorre ), ci siamo sentiti uniti in modo straordinario, il che non sempre avviene in altre circostanze. Quindi il carisma del Cvs - e del beato Luigi Novarese- costituisce un patrimonio di unit e un vincolo di comunione per tutta la Chiesa. La beatificazione vera e propria stata preparata, venerd 10 maggio, da una veglia di preghiera serale nei vari alloggi e case. Noi di Cesena eravamo a Sacrofano, a trenta chilometri da Roma, e abbiamo partecipato alla veglia presieduta dal cardinale Romeo. stato un momento intenso di preghiera, incentrato sul motivo del Volto: il volto del dolore (cio la vocazione del sofferente), il volto della missione (lapostolato dei sofferenti), il volto della preghiera (il cammino del silenzio interiore) in cui si sono letti brani della Parola di Dio, passi di documenti del magistero e brani di scritti di monsignor Novarese. S, perch adesso pi che mai, il beato patrimonio di tutta la Chiesa e non solo delle associazioni da lui fondate. Nellomelia del giorno dopo il cardinal Bertone, segretario di Stato, in rappresentanza di papa Francesco, ha parlato di Novarese come di un ministro della consolazione (che non la parola sentimentale o la pacca sulla spalla, ma il dono dello Spirito Santo, di cui il beato si fatto strumento di irradiazione). Inoltre, egli stato testimone di Cristo medico, di come la forza di Dio sia una terapia pi valida dei medicinali (omelia del cardinale Vallini alla messa di ringraziamento), perch la prima guarigione

quella interiore. Sempre il cardinal Bertone ha poi ricordato che il beato incitava i sofferenti a un protagonismo attivo nel ministero della consolazione, da esercitare per e con i sani. Ma linflusso di monsignor Novarese prete per i preti (monsignor Comastri), innamorato dellEucaristia, profondamente nutrito dalla preghiera, non si limitato alla vita ecclesiale: come altri santi piemontesi, primo fra tutti don Bosco, ha inciso in modo notevole anche sulla societ civile, abbattendo, per dirla con San Paolo, il muro di separazione che emarginava le persone disabili, viste da lui come ostensorio vivente della Passione di Cristo, ma nella lucida consapevolezza che i segni della Passione sono i segni della gloria. Papa Francesco, nella bolla che lo dichiara beato, lo chiama testimone intrepido della piena partecipazione dei sofferenti alla missione della Chiesa. Concludendo, il cardinal Bertone ha ricordato che tutti abbiamo il compito di evangelizzare il mondo della salute non relegandolo ai margini come un optional, non guardando agli ostacoli per lasciarcene abbattere, ma, come ci dice il beato, guardando al futuro, memori, ancora una volta, delle parole di San Paolo: Proteso verso il futuro, corro verso la meta, il premio che Dio ci chiama a ricevere in Cristo Ges (Fil. 3,13-14): Lui il vero Dio e la vita eterna (1 Gv 5,20). Nicoletta Navacchia

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

PRIMO PIANO

TIENE LAGRO ALIMENTARE

Evacuazione bomba Istruzioni per luso