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. il tempo come misura

.. (mi) vedo quindi sono

.. . in principio era il panopticon

. .. . global video surveillance . . .. . alterazioni dello spazio tempo . . . .. . nel futuro il passato sar sempre presente

.preamble

Il ricordo parte di unazione passata che viene

immagazzinata nella mente, in questo processo si determinato attimo.

videosorveglianza, alle macchine, che oggi ci

mescolano emozioni e dati sensoriali collegati a quel I dettagli e in alcuni casi il ricordo stesso vengono
1

ri/conoscono a livello esteriore in modo molto tecnologici potrebbe prevedere le azioni di cui saremo protagonisti?

approfondito? Chi meglio di questi oggetti altamente

rievocato, non rappresenta necessariamente quanto realmente accaduto. Lumanit, nel corso degli anni, ha trovato vari modi uno dei metodi pi diffusi la registrazione digitale. Videocamere, telecamere e webcam registrano per il pianeta. I filmati sono poi racchiusi nelle memorie

alterati dal cervello , il risultato, cio quello che viene

Forse, una lunga serie di calcoli, un giorno non

troppo lontano, potr rivelare le nostre azioni future, sebbene imprecise o parziali, oppure, in un mondo bombardato dalla propaganda sfrenata e dal surplus nostre scelte che non serviranno calcoli per scoprire cosa ci riserva lavvenire.

per tutelare il passato. Ad oggi, insieme alla scrittura,

di informazioni, saremo diventati cos prevedibili nelle

minuti, ore e giorni innumerevoli accadimenti in tutto virtuali, negli hard disk e nei server sparsi per la rete. La videocamera rappresenta un osservatore freddo, distaccato, che registra la realt cos come la vede; non immagazzina ricordi ma azioni vissute; uno strumento perfetto per sorvegliare il presente e preservare il passato.

Dal momento della nascita cominciamo ad acquisire un passato, siamo testimoni del presente e passo dopo passo ci proiettiamo in qualcosa di non ancora scritto, che fa gi parte del nostro essere e ci rende artefici di quello che verr.

La conoscenza del passato permette di scoprire ieri per sapere ci che avverr domani.

alcuni aspetti del futuro, ricordare quanto accaduto E se tale conoscenza fosse stata affidata alla
1 Orsola Coppola, Psicologia dello sviluppo ed educazione, ediz. Simone, Napoli, 1999, p.114-115.

.il tempo come misura

La necessit di controllare e di misurare una

pulsione innata nelluomo, da sempre infatti, si

che tali strumenti potevano e possono funzionare

cercato un metodo di paragone che permettesse caratteristiche di un oggetto o di un fenomeno. Il

solo con luce diurna; diventava quindi essenziale un astronomiche.

di conoscere, in qualche maniera, le determinate calcolo della lunghezza, del volume ecc., esprimono traguardi importanti per lumanit, grazie a queste innovazioni abbiamo iniziato a comprendere il mondo lo spazio, la velocit ed il tempo. Questultimo misteri su cui lumanit si sia mai interrogata.

dispositivo che fosse indipendente dalle osservazioni La clessidra2 rappresent un cambiamento

importante, prima ad acqua (a partire dal XV secolo a.C.) e successivamente a sabbia (1300 d.C.), era in grado di poter misurare intervalli temporali che andavano da una manciata di secondi alle ventiquattro ore.

intorno a noi e a cercare soluzioni ai problemi inerenti elemento, rappresenta da sempre uno dei pi grossi

Verso la met del 1600, il matematico olandese

Christiaan Huygens, raccogliendo leredit di Galileo strumento venne presto adottato come il principale veniva usato anche per misurazioni di carattere scientifico. Galilei, brevett il primo orologio a pendolo.3 Questo

Il metodo pi diretto per comprendere lo scorrere del tempo la durata del giorno, in quanto, essendo ciclica, rappresenta un evento che si

mezzo per misurare il tempo e data la sua precisione

ripete pi volte ed ogni volta ha un inizio (alba)

ed una fine (tramonto); con ci, stato possibile,

fin dallantichit, misurare un intervallo temporale,

Dopo gli orologi meccanici da tasca comparsi intorno alla met del 1800, unaltra grande innovazione A. Marrison e J.Hortonon); fu poi la tipologia ad fu apportata nel 1927 con lorologio a quarzo4 (W. evolversi o quantomeno a modificarsi con larrivo dei primi display a led (1966 circa), grazie ai quali ebbe
2 http://it.wikipedia.org/wiki/Clessidra 3 http://it.wikipedia.org/wiki/Orologio_a_pendolo 4 http://it.wikipedia.org/wiki/Orologio_al_quarzo

seppur molto ampio. Successivamente si quindi

sentita la necessit di costruire uno strumento che ponderasse parti di intervallo specifiche allinterno del giorno; lo gnomone, successivamente evoluto
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in meridiana sopper a tale bisogno. Il problema


1 Giovanni Bosca e Piero Stroppa, Meridiane e orologi solari, Il Castello, Milano 1996.

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inizio la grande famiglia dei dispositivi digitali che si

sono affiancati a quelli analogici fino ai giorni nostri. In un certo senso, dopo linvenzione dellorologio, come se fossimo provvisti di un organo artificiale al polso o nella tasca che ci permette di relazionarci con un qualcosa, che altrimenti potremmo solo

considerato in maniera molto differente, inizialmente era uso comune pensare fosse una costruzione per cos dire, dallincapacit di comprendere mentale inventata dalluomo, unillusione partorita, leternit. Tuttavia, nella seconda met del XVII

se per di pi fosse abbastanza profonda per

sottomettere questi dati allanalisi, abbraccerebbe

nella stessa formula i movimenti dei pi grandi corpi incerto per essa e lavvenire, come il passato, sarebbe presente ai suoi occhi.6 Pierre-Simon de Laplace

delluniverso e dellatomo pi leggero: nulla sarebbe

intuire indirettamente, attraverso gli altri sensi. Ad

secolo, un fisico inglese fece di questa illusione


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esempio, fissando una lampada in una stanza, non potremmo empiricamente stabilire se ne passato quanto.

una delle leggi fondamentali delluniverso. Per Isaac avvengono in uno spazio tridimensionale, immobile fisico viene descritto in base ad una dimensione separata chiamata tempo, anchessa assoluta, questa dimensione fluisce in modo uniforme dal pratico, si pu dire che, secondo Newton tutto

avremo nessuna informazione sul tempo che passa, poco o molto ma non sapremmo mai con esattezza

Newton (1642-1727), tutti i fenomeni di natura fisica

e assoluto. Ogni mutamento che avviene nel mondo

Sfortunatamente, passato, presente e futuro, cos concepiti in modo lineare, come detta la fisica tempo. classica, delineano una successione non veritiera del Facendo riferimento alla teoria della relativit

passato al futuro, attraverso il presente. A livello avveniva per una causa definita, la quale dava luogo a un effetto definito; in questo modo, conoscendo lo stato e tutti i suoi particolari, si sarebbe potuto qualsiasi del sistema.

generale 7 (elaborata da A. Einstein tra il 1905 e il 1913), oggi sappiamo che lo spazio non affatto dallo spazio, ma al contrario, tempo e spazio formato da tre dimensioni ed il tempo non separato formano, con la loro connessione, un continuo tempo.

prevedere con certezza assoluta il futuro di una parte

quadridimensionale, chiamato per lappunto spazio-

Unintelligenza che, ad un dato istante, conoscesse tutte le forze da cui animata la natura e la Nel corso della storia il tempo stato percepito e situazione rispettiva degli esseri che la compongono,
5 Paolo Casini, LUniverso-macchina. Origini della filosofia newtoniana, Laterza, Roma-Bari, 1969. 6 Citato in M. Capek, op. cit., p. 122 [si veda P.-S. de Laplace, Opere, Utet, Torino 1967, p. 243]. 7 Albert Einstein, Come io vedo il mondo. La teoria della relativit, Collana Grandi Tascabili Newton Compton, Bologna, Newton Compton Editore, 1975.

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Nella teoria di Einstein, viene abbandonato il

concetto newtoniano di spazio e tempo assoluto.

[]non esiste uno spazio assoluto indipendente Fritjof Capra dallosservatore.


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osservato fino allosservatore. Gli astronomi non

Essi ora rappresentano essenzialmente elementi del linguaggio che vengono utilizzati da un osservatore di vista. per descrivere fenomeni concernenti il proprio punto Le trasformazioni dello spazio-tempo sono quindi velocit costante della luce nel vuoto.

hanno perci una visuale di ci che sta accadendo unimmagine passata.

Tutto quello che vale per la lunghezza vale anche per il tempo:

in tempo reale nel punto delluniverso osservato, ma Ad esempio, quando guardiamo il sole, vediamo questo perch la luce impiega quel determinato Strano ma vero, siamo pi immersi nel passato di quanto ne siamo nel presente, o almeno pi di quanto potessimo immaginare, tutto ci che

Ci significa che gli orologi in moto rallentano e il essere di tipi svariati: orologi meccanici, orologi

effettivamente lo stato che aveva otto minuti prima, intervallo di tempo ad arrivare dal sole alla terra.

tempo scorre pi lentamente. Questi orologi possono atomici o addirittura il battito del cuore delluomo. un veloce viaggio di andata e ritorno nello spazio

effetto della posizione dellosservatore rispetto alla Limpressione che abbiamo di poter ordinare gli avvenimenti che accadono intorno a noi, in una successione temporale, data dal fatto che la

Se di una coppia di gemelli uno dei due partisse per esterno, al suo rientro a casa risulterebbe pi giovane del fratello, perch dal punto di vista di questultimo, cuore, il flusso del sangue, le onde celebrali, ecc. sarebbero rallentati durante il viaggio.9 Fritjof Capra rimasto sulla terra, tutti i suoi orologi - il battito del

velocit della luce (300.000 Km/s circa) talmente grande da farci supporre di osservare un evento per veloce che sia, richiede comunque un certo tempo per andare dallevento allosservatore. considerato tale. nellattimo in cui si sta verificando. In realt, la luce,

osserviamo (se pur a livello impercettibile), una visione di quello che era e non di quello che . Tali concetti, risultano forse un po ostici per il senso comune, perch nella vita ordinaria non abbiamo di spazio-tempo quadridimensionale.
ipercubo

prove dirette che ci permettono di afferrare il concetto Nella fisica classica si sempre dato per scontato Il legame tra spazio e tempo era ben noto per gli che un oggetto qualsiasi, per esempio una matita, abbia la stessa lunghezza sia che si trovi in uno

Se il tempo relativo anche lo spazio deve essere

Come la storia ci insegna, prima di una forte la necessit di cambiare la percezione di un stata raccolta in anticipo dallarte.

innovazione scientifica, ne avviene una intellettuale, qualcosa, come nel caso della percezione del tempo, Lidea lineare di tempo, che ci porta a pensare

[] non pi possibile definire un preciso istante di tempo uguale per tutto luniverso. Un evento lontano che avviene in un particolare istante per un osservatore.[...]

astronomi molto prima della teoria della relativit.

Osservando gli astri, si ha a che fare con distanze enormi e anche in questo caso la luce impiega un determinato tempo per andare da ci che viene
8 F. Capra, The Tao of Physics, Adelphi, Milano, 1982, p. 192.

stato di quiete che in moto. Ma come detto sopra, lo oggetti uguali in stato di quiete, risulteranno avere dimensioni diverse avendo moti diversi.

spazio varia con il tempo e viceversa, cosicch, due

osservatore pu avvenire prima o dopo per un altro

di camminare lungo unasse mentre ci dirigiamo dal passato verso il futuro, trova riscontro nella
9 F. Capra, The Tao of Physics, Adelphi, Milano, 1982, p. 198.

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percezione cartesiana di spazio, questa visione non per in grado di descrivere il divenire del tempo. Molti artisti si sono impegnati al fine di trovare un modo per riuscire a raffigurare ci che con la

prospettiva classica risultava impossibile. Picasso (1839-1906), per citarne alcuni, rivoluzionarono il prospettiche fino a quel momento utilizzate per

(1881-1973), come Gauguin (1848-1903) e Czanne sistema pittorico accademico, infrangendo le regole descrivere il reale; venne anche alterata lunicit le parti di tali composizioni pittoriche vengono

del punto di vista dellosservatore, in questo modo percepite ancora oggi da angoli diversi e in diverse fasi temporali, ottenendo cos una totalit spaziotemporale.10

Il dipinto, non pi la rappresentazione prospettica

della realt esterna, bens una realt interiorizzata, frammentata, che non accetta regole di successione ordinate, ma che in grado di poter descrivere il e viceversa.

movimento ed il peso costante del tempo sullo spazio Parallelamente alla teoria di Einstein, negli stessi
10 Paolo Manzelli, Tempo - bidimensionale nellarte e nella scienza, http://www.edscuola.it/archivio/lre/tempo_bidimensionale.htm

M. C. Escher, Print Gallery, litografia, 1956.

Marcel Duchamp, Nu descendant en escalier, 1912.

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anni, troviamo unopera di Marcel Duchamp (1887della misura spaziotemporale.

1968), che formalizza ed esprime le nuove regole Nu descendant en escalier (1912), un quadro che misura 1,47 x 0,98 m; dove il giallo ocra inseme al marrone descrivono su carta fotografica la sintesi di un movimento protratto nel tempo. Superando le possibilit dello scatto fotografico, Duchamp

vuole palesare che loggetto principale per misurare il tempo non pi utile, dal momento che lidea stessa di tempo mutata ed ormai una realt personale che varia nella forma e nel peso a seconda dei soggetti coinvolti.

Io credo che il momento sar vicino quando, attraverso una procedura di attivo pensiero paranoico, sar possibile sistematizzare la sul mondo della realt. Salvador Dal

riesce a produrre una sincronia di istanti che non in contemporanea, creando come risultato un

hanno ne inizio ne fine, o meglio, che si rinnovano paradosso in cui non possibile descrivere con

confusione e contribuire a gettare un totale discredito

certezza dove si trova il soggetto, ne determinare

se in stato di moto o di quiete. Eppure, la totalit viene impressa chiaramente nellopera.

dellazione e la percezione di simultaneit dellevento

La logica e listinto si diramano lungo emisferi diversi allinterno del cervello umano, tuttavia, vedendo levoluzione della scienza e dellarte nellambito della uniscano in un unica percezione.

Salvador Dal (1904-1989), sensibilmente affascinato dalle teorie e dalle nuove scoperte della fisica moderna si distinto per le sue sperimentazioni

concezione temporale, sembra che queste due vie si Il tempo impalpabile ma ci sovrasta, fa parte della le cose. Anche se non ne abbiamo un riscontro scrivere teorie che indagano la sua natura.
Salvador Dal, La persistenza della memoria, 1931.

pittoriche ai limiti dellassurdo; nel 1931 realizza La persistenza della memoria, rendendo omaggio ad Einstein, con questopera egli sottolinea il passaggio distorte con cui caratterizza i suoi orologi, lartista

nostra cultura e quindi del nostro modo di affrontare materiale, possiamo misurarlo, rappresentarlo e

epocale dato dalla nuova visione. Attraverso le forme

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William Blake, Isaac Newton, 1795. Engraving, (600 cm x 460 cm).

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.(mi) vedo quindi sono

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La vista gioca un ruolo centrale nella ricostruzione

del reale, non a caso il senso privilegiato, tramite lesterno, abbiamo accesso critico al vero. radice per esprimere azioni differenti: voir (vedere) savoir (sapere) pouvoir (potere) La relazione etimologica rivela specificatamente la stretta fra la ragione e il controllo delle capacit di azione. La predominanza della vista deriva dalla sua appercezione attiva, situata al pi alto livello di autocoscienza. Daltra parte, ludito rimane passiva.

gruppi sociali, Georg Simmel (1858-1918), nel suo sociologia dei sensi,1 in cui riflette sulla differenza abilit psicologiche peculiari che locchio possiede

questorgano, che agisce da mediatore fra linterno e Nella lingua francese la parola vedere costituisce la

libro Soziologie (1908), inserisce una appendice alla di efficacia tra i vari organi sensoriali ed enfatizza le nel processo di socializzazione. Nella connessione

che gli individui creano quando si guardano tra loro, che possa esistere tra due esseri umani.2

Simmel riconosce la pi diretta e pura interrelazione

struttura duale della visione, e cio una connessione

annebbiato a causa dalla sua fruizione di natura Locchio ricopre un ruolo attivo nella formazione dei

Ren Magritte, The false mirror, 1928. 1 Georg Simmel, Soziologie, Leipzig: Duncker & Humblot, 1908. 2 Astrit Schmidt-Burkhardt , The All-Seer: Gods Eye as Proto-Surveillance, in Thomas Y. Levin, Ursula Frohne and Peter Weibel (eds.), CTRL [SPACE] Rhetorics of Surveillance from Bentham to Big Brother, Boston, Mass. 2002, p. 18.

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Gran parte del nostro tempo viene impiegato a

cercare di comprendere che cosa siamo, in modo pi specifico chi siamo realmente; come siamo fatti a livello interno ma anche e soprattutto a livello esterno. Questo perch, vivendo in delle societ, non pensiamo al nostro essere solo come ad un ente singolo, ma siamo coscienti di appartenere ad una moltitudine culturale. Il modo con cui gli altri ci vedono e ci identificano rilevante, se

permette di fissare nella mente limmagine di se

stessi, ma c un altro processo, pi profondo, che avviene parallelamente a questo e cio il divenire coscienti della propria identit. Da quel momento nostro essere che rimarranno fisse nella mente: nelle videoregistrazioni.

distinta risulta sostanziale, in quanto supera, a livello percettivo, lostacolo visivo dato dallinversione dellimmagine propria dello specchio.

in poi, ci saranno principalmente due immagini del quella nello specchio e quella nelle fotografie e/o Due tipologie di immagini che sono concretamente differenti, eppure, entrambe hanno un valore di identit specifico e vengono immagazzinate nella memoria attraverso temporalit complementari.

[...] vi sono due modi di guardarsi allo specchio. La prima modalit ignora la particolare autoreferenzialit dellimmagine contenuta nello

specchio e tende a considerarla come se fosse

non fondamentale, ne risulta che, la stragrande

unimmagine fra le altre di cose o persone. Quando limmagine che appare nello specchio la nostra; ma tale riconoscimento avviene basandosi sulla

maggioranza delle persone necessita di avere sotto stessi nelle relazioni con gli altri.

questo avviene, non significa che non si sappia che

controllo il proprio aspetto per sapere come porre se Lo specchio, rappresenta certamente il mezzo

principale con cui vediamo noi stessi e proviamo a conoscere il nostro aspetto, anche se a tutti gli effetti, ci che vediamo un riverbero distorto della verit. Per sua natura infatti, lo specchio

Limmagine riflessa, pur non mostrando realmente come siamo (in quanto ribalta lasse delle ascisse, provocando linversione destra-sinistra), ci parla di unazione che si sta svolgendo nel presente,

memoria e avvalendosi di percorsi mentali periferici, che non coinvolgono le dimensioni profonde del S e dellidentit.

riflette unimmagine, non mostra quindi la realt,

unazione che viene mostrata nel momento preciso della nostra immagine (in uno specchio) viene

[...]Poi c un secondo modo di guardarsi allo

ma esattamente lopposto da un punto di vista di

in cui si guarda. possibile quindi dire che, il riflesso accettato come reale, cio in grado di descrivere temporali; le quali riescono a palesare, in modo

specchio, in cui chi guarda sente appartenergli limmagine restituita. Si guarda, per cos dire, la propria identit specchiata. Per cui, per un certo

coordinate; ci che nel reale a destra diventa a

sinistra e viceversa. Paradossalmente, limmagine specchio.

a cui ci affezioniamo fin da piccoli esiste solo nello Il primo contatto con il riflesso della propria figura

la nostra identit, principalmente per le sue qualit diretto e simultaneo, tutte le azioni e i cambiamenti che partono dal soggetto stesso. Questa qualit
Ren Magritte, Ritratto di Edward James, 1937.

tempo, si resta l a tentare di colmare la distanza che c fra il sentimento interiore, spesso inespresso e inconscio, dellessere se stessi con quella immagine, che pure nostra e della quale dobbiamo farci una ragione, dobbiamo anchessa sentirla come se fosse

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nostra, anche se questo difficoltoso, perch quella noi stessi[...].3 AA.VV.

immagine non rappresenta un oggetto qualunque, ma

mare, le tue pi intime ricchezze, tanto gelosi siete dogni vostro segreto. Ma da secoli infiniti senza rimorso n piet lottate

tempo trascorso, filmando e riguardando un video a cui abbiamo preso parte, appaghiamo da un lato il nostro narcisismo e dellaltro il bisogno di tutelare la

Secondo certi negromanti, gli specchi sarebbero

fra voi, talmente grande il vostro amore per la strage e la morte, o lottatori eterni, o implacabili fratelli! Charles Baudelaire, 1857.
5

nostra storia. Attraverso la visione di luoghi, persone, situazioni ed eventi, ripercorriamo con la mente varie immagini catalogate che sono state processate in ricordi. Il video permette, in alcuni casi, di avvicinarsi in fatti, almeno a livello teorico. Di fatto, una volta

delle voragini senza fondo, che inghiottono, per non consumarle mai, le luci del passato (e forse anche del futuro).
4

Elsa Morante Sempre il mare, uomo libero, amerai! nellinfinito svolgersi dellonda

Laltro punto da approfondire, riguarda la visione di lutilizzo di quei mezzi che mostrano il nostro vero altri.

maniera considerevole alla ricostruzione reale dei che ci siamo identificati in un filmato molto spesso accade che un evento passato viene ricordato in effettivi eventi trascorsi.

se attraverso un occhio esterno, vale a dire tramite aspetto esteriore, quello che mostriamo anche agli La macchina fotografica e la videocamera creano

perch il mare il tuo specchio; tu contempli lanima tua, e un abisso il tuo spirito non meno amaro. Godi nel tuffarti in seno alla tua immagine; labbracci

accettiamo il resto come verit, di frequente perci modo parzialmente o totalmente distorto rispetto agli

unimmagine mediatica, una finestra che ci fa vedere quello che siamo o meglio quello che eravamo. Un in un determinato momento, per cui se lo specchio costituisce il mezzo mediante il quale abbiamo la una serie di immagini in un flusso video, diviene video o una foto restituisce forme e figure catturate

con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore si distrae dal tuo suono al suon di questo selvaggio ed indomabile lamento.
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Narciso, 1597-1599.

Come emerge dal pensiero di C. Baudelaire (18211867) , possibile dividere la memoria in due tipologie; la memoria volontaria, dove il processo di archiviazione dellinformazione viene filtrato dalla coscienza, e quella involontaria, che emerge in maniera inaspettata facendo riaffiorare stimoli legati al bagaglio sensoriale e corporeo. Il ricordo distruttivo, perch altera la memoria e ci mostra un quadro non oggettivo del passato.

Discreti e tenebrosi ambedue siete:

uomo, nessuno ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto,

percezione del presente, la videocamera registrando il tramite con cui poter guardare il passato. Tutto

3 Stefano Polenta, Specchio e coscienza di S in Pirandello, in AA. VV., Lio allo Specchio, Macerata, 2005, p. 77. 4 Elsa Morante, Aracoeli, Einaudi, Torino, 1982.

ci che registriamo nella nostra vita ci parla di un


5 Trad. it. a cura di luigi De Nardis in Charles Baudelaire, I fiori del male, Feltrinelli, Milano, 1996.

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Le tecnologie attuali ci permettono invece di avere

una registrazione chiara e univoca, disponibile ogni cui sono state riprese.

Oggi seguendo londa digitale, abbiamo a

volta a ripercorrere le immagini nello stesso modo in Il funzionamento di questi oggetti prescinde dalle inalterato almeno dal punto di vista emotivo.

disposizione una moltitudine di telecamere

diverse a seconda delle esigenze e siamo quindi in Lera digitale ha dato sfogo alla continua necessit di usufruire di qualsiasi tipo di informazioni, siano esse utili che inutili. La televisione, internet ed altri amatoriali, foto, film, ecc. questo materiale viene,

grado di filmare in ogni momento quello che accade.

emozioni del cervello umano, generando un prodotto

La telecamera riceve informazioni ottiche che

mezzi di comunicazione si cibano in continuo di video copiato, frammentato, sminuzzato, rincollato secondo servito in una nuova formula.
Lana e Andy Wachowski, The Matrix, 1999.

trasforma in segnali elettrici; nella registrazione di un campo magnetico da parte di una testina su nastro, per vedere quanto registrato basta poi compiere il processo allinverso. Con tale

analogica, questo processo prevede la creazione

le scelte del mercato e della politica, per essere infine Accade cos che quanto viene filtrato dallocchio tecnologico molto spesso risulta pi distorto dellimmagine che ci restituisce lo specchio.

ad-hoc; lo spettatore ne rimane coinvolto,

frequentemente senza capire che le cose in cui si film o di reality.

riconosce sono quelle decise a tavolino dai creatori di

sistema nel 1967, fu messo in commercio il primo videoregistratore casalingo che ha permesso la diffusione mondiale di video e immagini su cassetta. quando dopo circa trentanni, dalle telecamere analogiche si passati a quelle digitali. La

La telecamera in grado di filmare il vero, se nel non intervengono manipolazioni di sorta. Questo limite risulta utopico nella societ attuale, dove praticamente tutto viene ritoccato ad arte o la realt.

Questa rivoluzione ha avuto unevoluzione nel 1997,

processo di registrazione e in quello di riproduzione,

The Truman Show 6 (regia di Peter Weir ,1998), offre ottimi spunti sullargomento. Questo film ha come da unemittente televisiva, cresce allinterno di un mondo perfetto, costruito artificialmente, dove le persone, compresi amici e parenti sono stati saggiamente scritturati. Il mondo che crede di attori principali, fondali e sceneggiature. protagonista un bambino, che adottato alla nascita

telecamera stata quindi riprogettata per trasformare le informazioni ottiche in dati binari, i file ottenuti vengono poi immagazzinati negli hard disk o in Ray).

brutalmente mascherato per distorcere a piacimento Il bisogno di vita reale che coinvolge la sfera delle somministrazioni di reale costruite

per trentanni a sua insaputa, tutti gli avvenimenti,

dispositivi portatili (cassette DV, CD-Rom, DVD, BluPubblicit, videorigestratore SONY, 1967.

emozionale dello spettatore viene perci sedato con

conoscere fittizio, composto da scene, comparse,


6 http://it.wikipedia.org/wiki/The_Truman_Show

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Ogni singolo istante della sua esistenza viene

ripreso da migliaia di telecamere, sparse per tutto trasmessi dallemittente in televisione tramite un vera.

La rappresentazione della verit crea un cortocircuito nel concetto stesso di reale, falsandone i principi base, cos da creare un circolo vizioso che, qualcosa che ritrae il proprio essere.

il gigantesco set; i flussi video in tempo reale sono canale, che 24 ore su 24 mostra Truman e la sua vita Il reality delinea lossessione che la gente nutre per la realt senza filtri, il desiderio di pura autenticit, con una forma standard, risulta incorruttibile e tutto ci che viene filmato e trasmesso, presentato accettato da tutti. Vedere come vive la gente, spiare ogni movimento, avere costantemente il volto di uno sconosciuto proiettato in casa propria su uno e riconoscersi in un viso che pu assomigliare al proprio.

paradossalmente, porta a riconoscere se stessi in Lillusione data dalle immagini in tempo reale ci preclude, in quanto tale, il presente, che risulta inafferrabile, se ridotto alla sola percezione passiva. We accept the reality of the world with which we are presented.7 Christof

schermo, tutto questo per sentirsi pi vicini al vero

Il legame che viene ad instaurarsi fra osservatore e osservato nasce dalla dipendenza reciproca sviluppata per la telecamera. Frequentemente, la televisione viene lasciata accesa senza che nessuno la guardi, questo perch, il brusio generato in sottofondo dalle voci, seppur unilateralmente, instaura una sorta di legame sociale.

Peter Weir, The Truman Show, 1998.

7 Christof (Ed Harris), The Truman Show, regia di Peter Weir, 1998.

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Daniel Rozin, Shiny Balls Mirror, 2003. 921 hexagonal black-anodized aluminum tube extrusion, 921 chrome-plated plastic balls, 819 motors, control electronics, video camera, computer, (142cm x 127cm x 50cm).

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.in principio era il panopticon

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Lidea di qualcosa o di qualcuno che controlli il

tutto, di un occhio che imponente scruta dallalto i cambiamenti ed i movimenti terrestri, pu trovare la sua prima raffigurazione in un dipinto del 1500 di Hieronymus Bosch, dal titolo Seven Deadly Sins. che prende parte al centro della composizione,
1

La consapevolezza dellonnipresenza dellocchio artistico, avviene un cambiamento di tema che si sviluppa in tre fasi.

diventa unidea fissa dopo il 1800, quando in campo

In questopera possibile individuare una pupilla contornata da raffigurazioni allegoriche sui sette

Il simbolismo, il surrealismo, e la pittura neofigurativa del primo novecento fanno guadagnare allocchio universale. nuove caratteristiche, promuovendolo come simbolo

peccati capitali, racchiuse a loro volta da un anello esterno; questo cerchio pu essere ricondotto alla sorta di riflessione del mondo nellocchio di Dio. quadro recita: Caue caue d[omin]us videt che ti sorveglia. simbologia geometrica del globo, ma anche ad una La scritta che percorre la circonferenza interna del tradotto dal latino significa: fai attenzione, il Signore Il simbolo dellocchio ha acquisito nel corso delle epoche i valori pi svariati, in altrattanti svariati reputazione di supervisore assoluto. contesti, facendo rimanere inalterata per la sua stato allinizio il modello iconico religioso per

La storia non scritta della meccanizzazione della visione, dimostra da un lato come la simbolica funzione di sorveglianza della vista divina stata

lentamente ma inesorabilmente delegata allocchio figura di osservatore onnipresente.2

elettronico, che ne ha sostituito in tutto e per tutto la Essere costantemente spiati, tenuti sotto

osservazione da qualcuno, influisce molto sul nostro modo di agire e di pensare, ovviamente quando siamo realmente consapevoli di essere osservati.

Grazie a questo principio spunta, verso la fine del che sfrutta tali regole in ambito civile.

eccellenza, per poi essere utilizzato ed inserito come simbolo nella rivoluzione ideologica illuminista. illuminato della scienza.
vedere a p. 50.

1700, una nuova concezione di sistema di controllo Un solo guardiano, che universalmente, vede e

Locchio onnipresente di Dio ma anche locchio


1

2 Astrit Schmidt-Burkhardt , The All-Seer: Gods Eye as Proto-Surveillance, in Thomas Y. Levin, Ursula Frohne and Peter Weibel (eds.), CTRL [SPACE] Rhetorics of Surveillance from Bentham to Big Brother, Boston, Mass. 2002, pp. 18-31.

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controlla tutte le azioni e i cambiamenti che Panopticon.

avvengono allinterno di pi stanze, in una parola il Lartefice di questa rivoluzione strutturale, che invest per lo pi gli edifici adibiti alla repressione, come (1748-1832), il quale, nel 1791 progett questo carceri e manicomi, fu il teorico Jeremy Bentham sistema per venire incontro ai problemi economici e territori remoti.

[] Tradizionalmente, il potere ci che si vede, paradossale, trova il principio della sua forza nel

ci che si mostra, ci che si manifesta, e, in modo gesto con cui la ostenta. Coloro sui quali si esercita, che da quella parte di potere che loro concessa, o dal riflesso che essi ne portano per un istante. Il e, al contrario, impone a coloro che sottomette un principio di visibilit obbligatoria. Nella disciplina

possono rimanere nellombra; essi non ricevono luce

funzionali derivati dalla deportazione dei prigionieri in La struttura architettonica, prevedeva lo sviluppo

potere disciplinare si esercita rendendosi invisibile,

delledificio a partire da una torre di controllo centrale, grande abbastanza da ospitare il guardiano e la sua famiglia. Le celle erano disposte a cerchio attorno alla torre, ogni cella aveva una finestra sul lato esterno che illuminava lo spazio circoscritto e una porta che si affacciava verso linterno. I detenuti non potevano vedere ne il guardiano, ne gli altri controluce, riusciva a percepire facilmente la di un campo di vista praticamente totale.

sono i soggetti a dover essere visti. Lilluminazione E il fatto di essere visto incessantemente, di poter sempre essere visto, che mantiene in soggezione lindividuo disciplinare. E lesame la tecnica con potenza, in luogo di imporre il marchio ai suoi cui il potere, in luogo di emettere i segni della sua

assicura la presa del potere che si esercita su di loro.

prigionieri; al contrario, il guardiano, grazie alleffetto posizione di ogni recluso, disponendo in questo modo

soggetti, li capta in un meccanismo di oggettivazione. [...]Ciascuno, al suo posto, rinchiuso in una cella, visto di faccia dal sorvegliante; ma i muri laterali gli visto, ma non vede; oggetto di una informazione,

impediscono di entrare in contatto coi compagni. E mai soggetto di una comunicazione. La disposizione
Interno di un Panopticon a Presidio Modelo, Isla de la Juventud, Cuba.

della sua cella, di fronte alla torre centrale, gli impone una visibilit assiale, ma le divisioni dellanello,

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quelle celle ben separate, implicano una invisibilit laterale, che garanzia di ordine. Se i detenuti o tentativo di evasione collettiva, o progetti di sono dei condannati, nessun pericolo di complotto, nuovi crimini per lavvenire, o perniciose influenze di contagio; di pazzi, nessun rischio di violenze

esercizio;[...] 3

Paul Michel Foucault I primi Panopticon vengono edificati alla fine del
4

tramite il quale la sorveglianza riesce nellintento

di disciplinare; per Bentham rappresenta un nuovo metodo con cui ottenere il potere della mente sulla mente. Fra gli effetti scaturiti dal Panopticon rilevante il che assicura la funzione automatica di potere sul

reciproche; se si tratta di ammalati, nessun pericolo reciproche; di bambini, nessuna copiatura durante

Breda e Haarlem e a Stateville nellIllinois (USA).

1800, si sviluppano in Olanda nelle citt di Arnheim,

Anche se gran parte degli edifici costruiti sullidea di Bentham sono stati demoliti, alcuni sono ancora in funzione. Altri come quello presente sullIsla de la riconvertiti in musei.

profondo stato di cosciente e permanente visibilit prigioniero; questo sistema esprime il perfetto utilizzo del potere in quanto non ha bisogno di ulteriori mezzi per disciplinare, in un certo senso le persone che ne sono allinterno si autodisciplinano.

gli esami, nessun rumore, niente chiacchiere, niente

dissipazione. Se si tratta di operai, niente risse, furti, il lavoro, rendendolo meno perfetto o provocando incidenti. La folla, massa compatta, luogo di molteplici scambi, individualit che si fondono, di individualit separate. Dal punto di vista del

coalizioni, nessuna di quelle distrazioni che ritardano

Juventud, vicino Cuba; sono stati successivamente

possibile trovare un punto di contatto fra la

effetto collettivo, abolita in favore di una collezione guardiano, essa viene sostituita da una molteplicit numerabile e controllabile; dal punto di vista dei detenuti, da una solitudine sequestrata e scrutata. Di qui, leffetto principale del Panopticon: indurre nel detenuto uno stato cosciente di visibilit che assicura il funzionamento automatico del potere. Far s che la sorveglianza sia permanente nei suoi effetti, anche se discontinua nella sua azione; che la perfezione

discussione affrontata da Paul Michel Foucault (19261984) sul Panopticon, il quale afferma che lo sguardo del potere autoritario esorta alla disciplina adottando come modelli di societ dei sistemi di reclusione, e narrata da George Orwell in 1984. luso della sorveglianza nellimmagine della societ Nel design dellarchitettura si nasconde la forza della struttura, che permette di osservare gli altri senza far trapelare il momento esatto in in cui questo avviene. Foucault vede il Panopticon come lultimo mezzo

[...]Sui soldi, sui francobolli, sulle copertine dei

libri, sulle bandiere, sui cartelloni e sui pacchetti di sempre e la voce avrebbe risuonato sempre. Da

sigarette da per tutto. Gli occhi avrebbero guardato sveglio o mentre si dormiva, mentre si mangiava o

bevevo, dentro casa o fuori, nel bagno, a letto non cera modo di sfuggire. Nulla si possedeva di proprio se non pochi centimetri cubi dentro il cranio.

[...]E se tutti quanti accettavano la menzogna imposta dal Partito, se tutti i documenti raccontavano la fatto storico, quindi vera. stessa favola, ecco che la menzogna diventava un

del potere tenda a rendere inutile la continuit del suo

3 Michel Foucault, Surveiller et punir. Naissance de la prison, Paris. 1975, pp. 64-69. 4 http://it.wikipedia.org/wiki/Panopticon

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Chi controlla il passato

diceva lo slogan del Partito controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato. E per il passato, sebbene fosse per sua stessa natura

controllare, tale sistema permetteva di spiare gli

abitanti e le attivit svolte nella zona, in modo molto simile a come oggi si pu osservare una mappa satellitare. La camera obscura un dispositivo ottico
6

Short, che gi dal XVII secolo era esperta nella costruzione di strumenti scientifici. Ledificio era stata utilizzato in precedenza come una trovare svariati strumenti, come microscopi solari e telescopi acromatici. Lelemento che pi attraeva e colpisce ancora oggi situato allultimo piano della appunto Camera Obscura8) ancora possibile

modificabile, non era mai stato modificato. Quel che

sorta di museo scientifico, al suo interno era possibile

era vero adesso, lo era da sempre e per sempre. Era semplicissimo, bastava conseguire una serie infinita di vittorie sulla propria memoria. Lo chiamavano bipensiero[...] 5 George Orwell controllo della realt. La parola in neolingua era:

conosciuto fin dallantichit. Il suo funzionamento era conosciuto gi nel IV secolo a.C. Il filosofo greco Aristotele (384-322 a.C.) studiando la propriet della luce del sole in natura, osserv la forma crescente del sole proiettata in terra durante uneclissi disposizione delle foglie di un platano.

torre. In una stanza completamente buia (chiamata controllare alcune zone della citt attraverso il riflesso
Proiezione delle immaginii nella Camera Obscura, Outlook Tower, Edimburgo.

parziale attraverso dei fori creati naturalmente dalla Lottica euclidea, tramite lutilizzo della camera

delle immagini esterne.

Il Panopticon risultava funzionale grazie alla sua struttura ed al gioco di luci. Con lavvento della la forma delledificio, ne la posizione della luce videosorveglianza, oggi non pi importante ne e ne tantomeno lubicazione dellosservatore, le essere posizionate praticamente dappertutto.

obscura, ha dimostrato che la luce si muove in linea

meno luce riesce ad entrare pi le immagini risultano definite e nitide. Inserendo poi uno specchio correggere il ribaltamento dellimmagine. Questa tecnologia stata impiegata allinterno del processo di riflessione possibile

Il meccanismo di questa camera obscura un

incrocio fra una giantesca camera stenopeica e un

retta. Succesivamente fu osservato che la luce di una in una schermata che compare nella direzione opposta alla fessura circolare.

periscopio. Al centro della stanza situato un largo tavolo concavo, rotondo, di colore bianco sul quale vengono proiettate le immagini.

candela, passante in un foro, crea un punto luminioso

telecamere possono infatti coprire grandi distanze ed Prima della rivoluzione tecnologica, messa in atto

Il principio di funzionamento della camera obscura

successivamente per il funzionamento della veri e propri osservatorii.

un cilindro metallico posizionato pi in alto, con lenti di vario spessore e coperto da una cappa protettiva aperta da un lato, proietta la luce proveniente dal tetto della stanza.

dalla videosorveglianza, esistevano degli strumenti analoghi ed efficaci per sorvegliare il territorio e le persone anche a breve distanza.

risulta quindi abbastanza semplice. Tramite un foro chiusa o sulla parete di una stanza, la luce entra proiettando limmagine esterna capovolta nella facciata opposta al foro. Le dimensioni del foro
6 http://en.wikipedia.org/wiki/Camera_obscura

macchina fotografica, ma anche per la costruzione di LOutlook Tower di Edimburgo un esempio di


7

stenopeico, che possibile applicare su una scatola

come, gi nel 1800, era possibile disporre di un (1854-1932), progettista, urbanista e sociologo

Senza dover ricorrere alla creazione di una struttura costruita su misura, che ospitasse gli individui da
5 George Orwell, Nineteen Eighty-Four, London. 1948.

sofisticato sistema di controllo video. Patrick Geddes scozzese, acquist la torre appartenente alla famiglia
7 http://en.wikipedia.org/wiki/Outlook_Tower

influiscono sulla qualit dellimmagine, in quanto,

8 http://www.camera-obscura.co.uk/

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Sotto la cappa installato uno specchio piano, il La luce dagli oggetti passa in questo vetro,

quale rivolto verso lesterno e protetto da un vetro. successivamente lo specchio, orientato ad una certa altezza, riflettere la luce verso il basso, quindi nelle immagini risultano visibili nella stanza oscurata. Lo cambiare la visuale. grandezza reale. lenti e poi nel tavolo della stanza, in questo modo le specchio pu essere ruotato di 360 in modo da poter Limmagine prodotta non ingrandita ma riprodotta a A differenza della camera oscura classica, lo

specchio raddrizza e corregge limmagine, mentre le lenti la mettono a fuoco. La messa a fuoco molto precisa e la larghezza di campo molto ampia. Se lapertura diventa molto piccola, gli oggetti pi una notevole diminuzione dellapporto di luce e stesse.

vicini aumentano di definizione, ci comporta per, quindi anche un oscuramento drastico delle immagini Geddes utilizz la torre per scopi sociali, voleva in un certo modo, andare a modificare latteggiamento con
Outlook Tower, Edimburgh, Scotland (GB).

cui la gente si approccia alla vita, mostrando come la il territorio continua ad estendersi anche aldil dei

vita stessa in realt scorre uniforme a livello totale ed

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limiti previsti dalla citt.

Tornando al Panopticon, doveroso sottolineare sui mezzi di controllo che oggi vengono adottati

mettere in crisi la nostra identit e il nostro modo di rapportarci a livello sociale. Capita cos, di ritrovarsi a compiere quotidianamente dei gesti automatici, di assumere atteggiamenti che non ci appartengono, svolgendo in questo modo la assomiglia molto a quel sistema di autodisciplina, imposto dai meccanismi di cui parlava Foucault, totale.

derivate dalla trasformazione del controllo mediale in auto-controllo. Il video viene usato dagli artisti come mezzo

come tale sistema abbia avuto varie ripercussioni per sorvegliare gli individui, siano questi detenuti,

principale per osservare se stessi e conoscere in effettiva del corpo.

pazienti o allievi. Lincontro tra la dottrina di Bentham e le tecnologie di sorveglianza, evolutesi nel corso degli anni, ha contribuito fortemente ad instaurare il regime di controllo attuale, in cui le telecamere e gli osservatori svolgono indisturbati il proprio ruolo. Il controllo stato esteso nelle strade, nei luoghi

parte che ci stata tacitamente assegnata. Tutto ci

modo approfondito quegli aspetti legati allimmagine

che losservatore adottata per mantenere il controllo

Questo concetto artistico di trasmettere direttamente gli eventi dalla sfera privata a quella pubblica, ha anticipato non solo la trasparente architettura del

pubblici e perfino nelle abitazioni, i soggetti sottoposti a questa vigilanza forzata non sono pi confinati nelle celle di un istituto penitenziario o nelle stanze di un manicomio. Larchitettura iniziale, relegata ad un tipo di edificio, si ora estesa in alcuni casi estremi ad intere citt. La popolazione in generale tenuta sotto osservazione, molto spesso senza esserne consapevole, altre volte invece basta un cartello innescare i meccanismi di autocontrollo.

contenitore chiamato grande fratello, ma anche la di webcam su internet.9

diffusione di intimit come si verifica oggi con migliaia

che avvisa la presenza di una o pi telecamere per Se da un lato la percezione di essere perennemente sotto osservazione pu far aumentare il senso
Particolare di una banconota da un dollaro.

di sicurezza e protezione, dallaltro ci obbliga ad

adottare alcuni atteggiamenti che contribuiscono a

A partire dagli anni sessanta, varie azioni artistiche hanno messo in evidenza le conseguenze sociali

9 Ursula Frohne , Screen Tests, in Thomas Y. Levin, Ursula Frohne and Peter Weibel (eds.), CTRL [SPACE] Rhetorics of Surveillance from Bentham to Big Brother, Boston, Mass. 2002, p. 262.

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Hieronymus Bosch, The Seven Deadly Sins and the Four Last Things, around 1500. Oil on wood, (120cm x 150cm).

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.global video surveillance

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Il progresso a livello tecnologico raggiunto finora ha portato allo sviluppo di una rete di telesorveglianza globale che rapidamente guadagna terreno. Ogni giorno miliardi di immagini catturate da

soggetto attivo della ripresa che il fruitore delle immagini video. Tutto questo, mette inevitabilmente di fronte a

videocamere e fotocamere, vengono inglobate in implacabile: internet.

quello che Paul Virilio chiama crash of images.1 intrapresa con gli altri media per il dominio delle immagini, in modo particolare per quello che concerne lapprovigionamento delle immagini

un sistema di diffusione e riproduzione perpetuo ed La diffusione smodata di livecam in rete protende in quasi ogni casa risiede un occhio digitale che

Dal momento che internet sta vincendo la battaglia

sempre pi ad invadere la vita privata degli utenti, pu trasmette senza filtri le immagini da una parte

fresche (appena scattate); accade che, prima dei telegiornali o delle radio, la rete oggi in grado di qualunque evento verificatosi pochi minuti prima, streaming. mostrare foto, video o dichiarazioni, riguardanti un in alcuni casi ci avviene in tempo reale grazie allo proprio il livestream uno dei punti chiave per

allaltra del mondo, tramutando lambiente privato in di tali strumenti direttamente proporzionale alla

pubblico e viceversa. La diffusione su scala mondiale crescente richiesta di nuove tecnologie, in alcuni casi queste apparecchiature low cost non hanno nulla da invidiare a quelle professionali.

comprendere il successo dei filmati che circolano nel web; tramite dei dispositivi idonei alla ripresa, come costantemente quello che accade nel mondo per smartphone o tablet, diventa facile e naturale filmare poi pubblicarlo e diffonderlo al pubblico telematico. Le riprese in real time non sono per appannaggio esclusivo degli utenti standard, anzi una notevole quantit di filmati presenti su internet proviene da

Il modello classico di televisione raffigura uno

strumento che rende lutente succube di ci che sta

guardando, lunica posizione offerta quindi quella di spettatore passivo. Nelle modalit di comunicazione di Internet, diventa invece possibile essere sia il

1 Paul Virilio , The Visual Crash, in Thomas Y. Levin, Ursula Frohne and Peter Weibel (eds.), CTRL [SPACE] Rhetorics of Surveillance from Bentham to Big Brother, Boston, Mass. 2002, p. 109.

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telecamere, satelliti e videocamere di sorveglianza, installate in svariati punti del territorio, sia a livello locale che nazionale.

le informazioni presenti nei database.

La massiccia presenza di videodispositivi montati

su misura a seconda del tipo di obbiettivo da

nelle strade, negli edifici pubblici e nelle principali

preseguire. Avendo a disposizione una ricostruzione con estrema esattezza sullo spazio concreto.

La grande diffusione del videocontrollo digitale

vie di collegamento della citt, consente di seguire un individuo per tutto il tempo necessario e senza interruzioni. Paradossalmente, sarebbe possibile seguire la

tridimensionale precisa del territorio possibile agire Unulteriore implementazione dal punto visivo

ha invaso non solo la sfera pubblica, ma anche quella privata. In un certo senso, sembra ormai o privato), sia sempre possibile monitorare comunemente accettato, che in ogni luogo (pubblico attraverso un video dei soggetti. In molti casi, sono gli utenti stessi che trasmettono in diretta spezzoni della loro vita privata. Essere spiati e registrati delluomo moderno.

strategico stata apportata dallutilizzo dei radar, tramite questo strumento tutto lo spettro visivo esplorare lambiente anche in mancanza di una visibilit concreta ed eliminare la latenza fra la risposta visiva e linput video trasmesso. ridotto in tanti oggetti virtuali, diventa perci possibile

giornata tipo di un qualsiasi cittadino, senza che questo se ne accorga. Forse proprio questo il punto, la videosorveglianza globale stata accettata dalla comunit grazie alle sue modalit operative apparentemente indolori. La non curanza stata

incessantemente diventato uno dei paradigmi vitali In Inghilterra la diffusione della videosorveglianza fortemente estesa, non a caso Londra la citt pi videocontrollata dEuropa. In vari quartieri londinesi, lattivit combinata di telecamere e operatori tengono sotto controllo 200.000 persone. quotidianamente una quantit stimata in pi di Con svariate ore di ripresa allattivo, i computer

adottata come metodo per tollerare, nella vita di tutti i giorni, un intruso che spia, in modo silenzioso, gli storia e come viene investito il nostro tempo. spostamenti e i rapporti sociali, registrando la nostra Per avere un quadro pi completo delle possibilit

Con tali strumenti diventa fattibile, non solo gestire Le tecnologie militari, mostrate nel 1990 in occasione della guerra del Golfo, hanno cambiato da un punto di vista percettivo lapproccio visivo agli eventi. Per la prima volta, grazie alle immagini trasmesse a livello globale dalle televisioni, stato possibile vedere da vicino ed in prima persona, un evento

la realt virtuale sulla base di oggetti reali, ma anche manipolare a livello interattivo elementi ed immagini non esistenti. La strada attualmente stata quindi spalancata ai

offerte dal nuovo mondo della videosorveglianza, le nello specifico alla grafica 3D, la quale permette di analogo a quello reale.

software che processano immagini e video; ritocchi e Le immagini possono essere comparate fra di loro

tecniche video vanno affiancate a quelle informatiche, muoversi in base a regole prospettiche in un mondo

fotomontaggi sono allordine del giorno, ma non solo. in modo preciso per determinare automaticamente

bellico di grande portata, soggettive di missili diretti

su obbiettivi sensibili, visuali interne dei mezzi, ecc. del genere venissero mostrati pubblicamente.

possono cos elaborare tramite degli algoritmi le

Prima di allora non era mai accaduto che avvenimenti Lo scanning del territorio e la creazione di mappe

le eventuali differenze. Lanalisi dei dati da parte dei programmi cos approfondita da aver soppiantato nellarco di poco tempo il lavoro svolto in passato macchina non conosce rivali.

immagini, in modo da zoomare in dettaglio il volto

delle persone per poi confrontare i risultati filtrati con

virtuali hanno permesso di studiare da vicino strategie

dalluomo. A livello di costo, di tecnica e di tempo la

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Non lontano dalla visione distopica di Orwell convivendo con la paura di essere guardati,

del 1948, abbiamo convissuto e stiamo tuttora intercettati, controllati e derubati dalla nostra privacy. In un paese come gli Stati Uniti le dinamiche di controllo non conoscono limiti. Dopo la fine della guerra fredda, le tecnologie progettate a scopo impiegate a livello civile. militare sono state in parte riconvertite per essere Il progetto ECHELON, ad esempio, istituisce una Paesi fra cui: Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Nuova Zelanda e Australia. Il compito di questo sistema fiutare allinterno del traffico dati di Internet, dei satelliti, dei fax e delle email.

lidentificazione di un soggetto tramite il

riconoscimento della retina, ecco che abbiamo un

quadro abbastanza completo di come sia possibile

identificare le persone ed i loro spostamenti in tutto

il mondo. Una grossa banca dati che archivia tutti gli accessi ai luoghi pubblici, insieme a video satellitari che, tramite immagini chiare, palesano gli effettivi spostamenti senza margine derrore.

Una volta sperimentata la loro efficenza in campo militare, come spesso accade per le nuove tecnologie, questi strumenti fanno il loro ingresso in campo civile. In pratica, come se i governi dopo essersi difesi dal nemico utilizzassero gli stessi popolazione. mezzi per controllare e proteggersi dalla propria Anche nel versante europeo si sta sviluppando

cooperazione globale di videosorveglianza tra alcuni

IKONOS, invece, e il nome di un servizio di immagini satellitari capace di incrementare la risoluzione delle foto provenienti dai satelliti. Su richiesta possibile spingersi fino ad arrivare ad un metro di distanza o addirittura ad alcuni centimentri da terra. Come anche per osservare la popolazione civile. Se a dispositivi retina scan, i quali permettono

una specie di ECHELON, un grande raccoglitore

di informazioni private che ha lo scopo di captare videosorveglianza, PC, ecc.

flussi di dati sospetti provenienti da telecamere di Come il cugino americano questo sistema pone le

possibile immaginare, questo sistema viene utilizzato questa sofisticata tecnologia satellitare uniamo i
Un impianto di ECHELON a Menwith Hill (GB).

basi per una sorveglianza forzata di massa, con cui popolazioni in nome della sicurezza comune.

i governi possono tenere sotto controllo le rispettive

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tiene sotto controllo i dati provenienti da siti web,

Questo progetto prende il nome di Indect2 e

tecnologico, infrangendo totalmente la barriera della privacy. La sceneggiatura, liberamente tratta da un racconto di Philip K. Dick (Minority Report, 1956), per la sicurezza chiamata Precrime. Il sistema si poi filtrate da un computer. I precog sono dei

un elaboratore di dati che, anche se ancora non

forum, gruppi usenet, file servers, reti P2P, e singoli computer. Indect analizza inoltre i materiali video provenienti dalle telecamere a circuito chiuso per poi effettuare eventuali segnalazioni di azioni sospette. Il pricipale obiettivo quindi quello di rivelare o violenti.

riesce a prevedere il nome del precriminale e lora esatta, pu comunque fornire un aiuto decisivo alle forze dellordine.

incentrata sullevoluzione di un nuovo tipo di agenzia basa sulle premonizioni di tre precog che vengono veggenti, degli individui con poteri extrasensoriali, i compiuti. Il film ambientato nel 2054, ma come nuova realt.

automaticamente minacce e comportamenti anomali

quali riescono a captare i crimini prima che vengano spesso accade, la fantascienza d le basi per una Una specie di precrime infatti entrata in funzione a e un computer collegato a delle banche dati, questo
Immagine satellitare proveniente da IKONOS.

Il fine quello di convincere lindividuo che

esprimere la loro libert in pubblico, impegnarsi in ogni tipo di protesta o semplicemente mettere in discussione la struttura di potere che li circonda,

un atto sospetto dannoso per la societ e che

Londra nel 2013. Grazie ad una formula matematica sistema che prende il nome di PredPol5 (predicting

conseguenze negative seguiranno ogni schiavo che osi fare un passo al di fuori di questa invisibile ma opprimente cella di prigione. Paul Joseph Watson
3

Lo scenario fantascientifico di Minority Report (S.


4

policing), viene utilizzato con successo dagli agenti arriva fino al trenta per cento. Grazie alla PredPol,

Spielberg, 2002), non poi cos lontano dal nostro. simile sta gi accadendo.

di polizia. Il calo dei crimini rilevante e in alcuni casi solitamente non devono essere effettuate n azioni, sul posto segnalato prima che avvenga il crimine.

Anzi, stando ai recenti avvenimenti qualcosa di molto Nel film di Spielberg viene presentata una visione futuristica del mondo, in cui lossessione per il controllo e la sicurezza si sono spinte oltre il limite
4 http://it.wikipedia.org/wiki/Minority_Report

n arresti, viene semplicemente inviata una pattuglia Al posto di veggenti con poteri paranormali troviamo
5 Enrico Franceschini, La Rebubblica.it, 7 Gennaio 2013. http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/01/07/news/algoritmo_ prevede_reati-50032539/

Steven Spielberg, Minority Report, 2002.

2 http://www.stampalibera.com/?p=6901 3 http://www.prisonplanet.com/eu-plans-massive-surveillance-panopticon-that-would-monitor-abnormal-behavior.html

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Il tutto iniziato in America, dove allUniversit di antropologia della California (UCLA), il professor matematico sono riusciti ad ideare un metodo influiscono nellattuazione di un crimine. J. Brantigham con laiuto di un criminologo ed un scientifico per prevedere e controllare quei fattori che La prima citt dove stato effettuato lesperimento stata Santa Cruz, in cui, grazie alle indicazioni di questo sistema, sono stati assicurati alla giustizia crimini.

Bruce Nauman (1941), un artista contemporaneo americano, il suo lavoro si focalizza sulle modalit del linguaggio e sulla comunicazione fra artista e ricevente.

stanze rimangono invariati, quello che cambia il soggetto e chi ne usufruisce. Lopera invita a riflettere sul sottile gioco che si

Video Surveillance Piece: Public room, Private room (1969-1970), una delle prime installazioni basate
6

instaura fra ripresa video e spazio, ma anche sulla ci che pensiamo di guardare e molto spesso meccanismi della percezione.

percezione del reale. Non sempre ci che guardiamo laccettazione di questa verit pu mandare in crisi i

sui processi di osservazione che intercorrono nella videosorveglianza, si entra in una stanza bianca asettica, dove uno schermo appoggiato a terra

molti criminali e sventati in maniera preventiva altri

sembra mostrare le immagini panoramiche della

stanza stessa. Sul soffitto una videocamera a circuito chiuso riprende ci che accade (public room). Fino a qui, niente di strano, ma appena ci si avvicina

La videosorveglianza globale stata al centro di

varie tematiche in campo artistico, le sue funzioni di

controllo sono state analizzate sotto vari aspetti e in alcuni casi riprodotte per destabilizzare il pubblico o per far riflettere sulle convenzioni accettate, in modo e costruttivo che molto spesso rimane sopito.

allo schermo, ecco che dopo pochi istanti qualcosa sembra non funzionare. Il monitor mostra infatti le immagini video provenienti da unaltra stanza, del inaccessibile (private room).

da poter risvegliare negli spettatori, quel senso critico Di seguito verranno illustrate alcune opere di artisti che, in vari periodi, si sono serviti delle tecnologie utilizzate per la videosorveglianza. interessante notare come queste tecnologie si evolvono a

tutto uguale a quella in cui ci si trova, ma che rimane Abbandonando la stanza aperta al pubblico facile unarea protetta di pari grandezza a quella

notare che il muro prosegue in modo da circoscrivere precedente, in questa stanza nascosta vengono

seconda degli anni, inducendo talvolta un mutamento nel linguaggio artistico e/o nel messaggio dellopera.

proiettate le riprese provenienti dalla telecamera


6 piece/

situata nella prima stanza. Gli elementi nelle due


www.medienkunstnetz.de/works/video-surveillance-

Bruce Nauman, Video Surveillance Piece: Public room, Private room, (1960-1970).

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Il rapporto fra video, spazio e percezione che si viene ad instaurare nel luogo pubblico ed in quello privato largomento trattato anche nelle opere di un altro artista.

Jonas Dahlberg (1970), con la sua Safe Zones No.

7 (2001), d vita ad una installazione creata ad arte della toilette dello ZKM (Center of Art and Media), dove lartista posiziona dei monitor attaccandoli al muro. Il video mostra linterno dei bagni,

per ingannare il visitatore, il tutto si svolge allesterno

lasciando immaginare allo spettatore che il tutto sia il visitatore verr a conoscenza dei meccanismi

videocontrollato. Solo varcando la porta della toilette reali dellinstallazione. Infatti, una volta entrati nel

bagno, si scopre che la videocamera sta riprendendo linterno di un modellino in scala riprodotto nei minimi particolari. Dahlberg, introducendo un dispositivo ideato per

il controllo degli spazi pubblici in un luogo privato,

va ad intaccare la sfera intima. Laccettazione della sorveglianza diventa necessaria per comprendere lopera. Nel momento in cui losservatore compie il gesto di entrare, si rassegna al fatto di essere

Niels Bonde (1961), un artista danese, dal 1995 di controllo sociale e alla sicurezza. I never had
Jonas Dahlberg, Safe Zones No. 7, (2001).

Safe Zones No. 7, Particolare.

lavora principalmente sui temi legati ai meccanismi hair on my body or head (1995/2001),7 prende vita
7 http://nielsbonde.com/index.php?/projects/i-never-hadhair-on-my-body-or-head/

immortalato nelle immagini dei monitor esterni, tale decisione in realt lo porter a scoprire la verit.

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in un luogo familiare, casalingo, intimo, che viene riprodotto posizionando in una stanza, oggetti di da bambino e sopra il letto dei peluches, con un uso abitativo comune. Un tavolo, una sedia, un letto chiaro rimando allinnocenza e allinfanzia. Questi giocattoli per sono caratterizzati da qualcosa di diverso, al posto di uno dei due occhi prende posto un microcamera, impiantata dallartista. I pupazzi diventano immediatamente sospetti perdendo

dei reality televisivi come il Grande Fratello, questo collegandosi in rete potevano non solo guardare i room, dove potevano esprimere apprezzamenti,

esperimento aveva una particolarit in pi, gli utenti due, ma anche interagire con loro tramite una chat fare richieste ecc. La pressione data da questultimo fattore ha provocato labbandono della casa, dopo circa sessanta giorni, da parte della fidanzata di Josh. I due hanno interrotto sia il rapporto di convivenza controllata che la propria relazione
Niels Bonde, I never had hair on my body or head, (1995/2001).

ha messo in scena davanti alle telecamere della metropolitana di New York, il classico di Orwell. La struttura delle telecamere a circuito chiuso non permette la trasmissione dellaudio, varie scene cartelloni, utilizzati principalmente per il titolo, le scene ed i dialoghi. Lo spettacolo, realizzato da sono state quindi integrate con lutilizzo di appositi

utenti attivi, viene visto da chi osserva il video, in questo caso dalla vigilanza. Tramite lutilizzo della scrittura e della mimica, limpossibilit comunicativa, pregiudicata dallunidirezionalit della videocamera, viene superata ed il messaggio pu arrivare a destinazione.

quellaura dinnocenza propria del gioco. In unaltra sala sono posti a terra dei piccoli monitor dove vengono trasmesse le immagini a circuito chiuso

a seguito dellenorme stress psicologico indotto dallesperimento. La natura stessa della videosorveglianza impone principalmente la connessione fra due oggetto passivo della ripresa. utenti, uno che usufruisce del video e laltro che I Surveillance Camera Players (1996), tramite le due utenti, le loro azioni si svolgono davanti alle

captate dai peluches, sopra i monitor stato steso un lenzuolo a mo di tetto che sta a simboleggiare la sicurezza di un riparo dove potersi nascondere ed osservare senza essere visti. Lartista cerca di

La casa la concretizzazione dello spazio privato, rappresenta il simbolo di sicurezza e di libert per eccellenza, questo simbolo viene spesso preso in nel caso di We live in Public.
8

ricreare quei meccanismi di sicurezza e di tranquillit tipici del luogo familiare, per poi decostruire il tutto, in modo da spingere lo spettatore ad esplorare linstallazione alla ricerca di un luogo pi sicuro.

oggetto per installazioni o esperimenti sociali, come Nel 2000 stato condotto un esperimento di

videosorveglianza considerevole che ha connesso la vita privata di due persone con il pubblico di internet. Collegandosi al sito www.weliveinpublic.

loro performance provano a scambiare il ruolo dei videocamere di sorveglianza installate nei luoghi

com era possibile seguire la vita del milionario Josh di Josh era tenuta sotto sorveglianza estrema da
8 http://en.wikipedia.org/wiki/Josh_Harris_(internet)

pubblici, dando vita a rappresentazioni che sono un

Harris e della sua compagna, ogni stanza della casa un totale di 32 webcam e 30 microfoni. A differenza

mezzo di denuncia contro la diffusione dei sistemi di privacy.

controllo video che minano alla base il principio della Nel caso di George Orwells 1984 (1998)9, il gruppo

9 http://www.notbored.org/the-scp.html

Surveillance Camera Players, George Orwells 1984, (1998).

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Negli stessi anni in cui si formano in America gli


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attuate da altri artisti in altre parti del mondo. il caso di Denis Beaubois (1970), che in Australia, mette in atto diverse performance dal titolo: In the event of
11

SCP , altre performance di natura analoga vengono

predilige i luoghi pubblici per le sue azioni, oltre alla passanti (secondary audience). La gente ha pieno

telecamera esiste un pubblico autonomo formato dai controllo sulla performance, in quanto pu fermare o lasciar continuare levento oppure ignorarlo. Appena conquistata lattenzione delle due tipologie di pubblico, lartista inizia a sfogliare delle frasi scritte

su fogli di carta bianca, il primo foglio in genere tempo passa i fogli vengono visualizzati dalla

contiene il nome dellartista, a mano mano che il telecamera, alcuni di questi contengono domande inerenti alle registrazioni video come ad esempio: May I have copy of the video footage? , altri
12

rispondere affermativamente o negativamente alle domande tramite il movimento della videocamera. Sfogliando lultima frase, lartista lascia intendere che il tutto stato filmato da lui stesso e che in

Amnesia the city recall (1996-1997) , indagando la relazione fra individuo e collettivit. Dodici punti sensibili sono stati individuati

realt non necessita di alcuna copia del filmato della telecamera di sorveglianza. Tuttavia, considerando loggetto telecamera (e gli osservatori ai monitor),

messaggi contengono delle indicazioni su come

dallartista nella citt di Sydney, dove lattivit

delle videocamere di sorveglianza molto diffusa.

Prima dellinizio di ogni performance, nei vari punti, momento in cui il performer entra in azione, egli si pone automaticamente di fronte alla videocamera. Lazione rivolta direttamente alla telecamera che non vengono mai pubblicizzate prima, ne viene quando il performer arriva sul luogo lazione comincia.

vengono effettuati gradualmente pi sopralluoghi. Dal

rappresenta il pubblico (primary audience). Le azioni chiesto il permesso per esibirsi, semplicemente

come una sorta di pubblico, lartsita informa su quanto sta accadendo: Warning you may be photographed reading this sign13.

In the event of Amnesia the city recall, particolare.

Nel momento in cui sinstaura una relazione bilaterale fra le due parti (performer, videocamera), ecco che il significato di pubblico si espande. Dato che lartista

In un certo senso, stando dallaltro lato dellobiettivo della camera, come se fossimo tutte comparse in un grande film che viene trasmesso e registrato di

continuo, quando per qualcuno prende coscienza di


5 trad. Possa avere una copia del filmato? 13 trad. Attenzione leggendo questa scitta sarai probabilmente fotografato

10 Surveillance Camera Players 11 http://www.denisbeaubois.com/Amnesia/In%20the%20 event%20of%20Amnesia%20copy%202.html

Denis Beaubois, In the event of Amnesia the city recall, (1996-1997).

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s ed inizia a comportarsi come se fosse realmente

un attore, ecco che il sistema di controllo non registra pi la realt ma la finzione. Il problema fondamentale della videoripresa che quello che appare nel al vero. monitor pu sia corrispondere che non corrispondere

emozioni vissute in prima persona non sono le stesse mostrate nello schermo, parallelamente a come media. di solito avviene nellambito della televisione e dei La registrazione e la successiva archiviazione delle informazioni video che passano dalla videocamera al database sotto forma digitale, solo uno dei processi che oggi vengono attuati a livello globale. Attualmente, i flussi dati intercettati comprendono files in generale. come abbiamo visto in precedenza anche mail, fax e

osservati.

Lambivalenza che nasce dallazione di guardare ed essere guardato uno degli argomenti che multimediale. viene maggiormente affrontato in campo artisticoHarco Haagsma apporta il suo contributo attraverso robotico munito di sensori e di videocamera. La

It was my intention to create something that tries to start communication with people by reflecting their own image. It really felt like it had a personality and works I have made have been given names.17 Harco Haagsma

thats why its named. The work is called Vilno. All the

Lartista francese Dominique Gonzalez-Foerster,


14

Biological System: Vilno (1997).16 Vilno un braccio

indaga proprio questo aspetto. Nella sua installazione Sturm del 1996. La scena si compone come in un stroboscopiche sono tutti orientati verso il punto set cinematografico: ventilatori, proiettori e lampade in cui si posizioner il visitatore. Le strumentazioni ed elementi necessari per la simulazione di una tempesta. Una volta entrato, il visitatore si trova attore involontario.

sua funzione quella di captare la presenza dei

visitatori che accedono allinstallazione nella stanza, una volta che i sensori comunicano la presenza di qualcosa, il braccio meccanico appeso al soffitto inizia a muoversi in direzione del visitatore. Vilno

sopraelencate servono a produrre suoni, immagini

Nel 2001 Jenny Marketou ha ideato un portale

multiuso opensource raggiungibile allindirizzo www. taystes.net. Entrando allinterno del sito, lutente si trova a gestire dei web-tools, che permettono

scruta le persone si avvicina per ascoltarle, per vengono trasmessi ai quattro angoli della stanza attraverso degli schermi. Inverosimilmente, la

guardare come si muovono; i video in tempo reale

immerso in uno scenario mediatico, diventando un Una telecamera riprende quello che accade,

di avere un accesso praticamente illimitato a tutti

gli scambi di dati che avvengono in rete, tramite le provenienti dalle telecamere di sorveglianza.
15

trasmettendo le immagini a tre schermi separati, due ben visibile allosservatore. In questo modo, lo

webcam, attraverso le chat rooms e con i flussi video Taystes.net un grande contenitore in cui

principale reazione che si prova quando si accede della macchina mettesse a proprio agio i visitatori. scoperto il lavoro del braccio robotico e quindi la

allinstallazione di tranquillit, come se la presenza La visualizzazione dei video negli schermi porta allo funzione della macchina. Non ci sono registrazioni e

sono a terra mentre il terzo rimane situato in un posto spettatore/attore si rende conto che limmagine filtrata dalla telecamera molto diversa dalla realt e che le
14 Sylvia Martin, Video arte, Taschen, 2006, p.50.

possibile guardare levoluzione della comunicazione fra i vari utenti dopo lavvento di internet. Tutti i dati relativi ai soggetti diventano di pubblico dominio, si
15 http://www.jennymarketou.com/works_2001_1.html

entra per guardare mentre simultaneamente si viene

non c nessun controllore dallaltra parte del monitor.


16 http://harco.park.nl/

Harco Haagsma, Biological System: Vilno, (1997). 17 Estratto di unintervista condotta con Harco Haagsma da Ulrike Havemann and Drte Zbikowki, Ottobre 2001.

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71

Lintenzione dellartista quella di far entrare in comunicazione il pubblico con gli organismi di controllo, in modo da decontestualizzarne la funzione di sorveglianza e promuovere un atteggiamento positivo rivolto alla scoperta della propria immagine. Recentemente unartista giapponese, Seiko Mikami ha composto una grande installazione utilizzando anche in questo caso delle braccia robotiche.

The database is made of data, and so, Mikami says of desires, accumulated in an automatic memory, potentially omni-comprehensive and combining parts of the bodies the machine is interested in. In front of the belly of surveillance beast, were not indifferent that is dangerous, but satisfynig.19

anymore, but targeted, and so fulfilled by an attention

Desire of Code (2011)18, prende forma in un grande spazio ed composta da un muro formato da aste, videocamere e sensori; un set di sei braccia robotiche che scendono dal soffitto e si muovono lungo lo spazio dellinstallazione e da una parete in

cui vengono proiettati 61 video di forma esagonale, i quali vanno a comporre una sorta di grande occhio. I video proiettati mostrano le registrazioni delle visite

avvenute in passato e le immagini di quelle presenti, sorveglianza sparse per il mondo.

insieme ai video pubblici provenienti da telecamere di

Seiko Mikami, Desire of Code, (2011).

18 http://doc.ycam.jp/work/index_en.html

19 Neural (issue 36), Desire of Codes, the tentacles of the surveillance beast, (2012).

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Banksy, One Nation Under CCTV, 2008. London (UK).

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.alterazioni dello spazio tempo

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La possibilit di gestire le azioni presenti, cos

come di organizzare quelle future, data dalla realt, sia lo spazio che il tempo, occupano un

Al centro della teoria della relativit c il

conoscenza del tempo. Nel radicato concetto di posto fondamentale. In questo modo, possiamo

riconoscimento che la geometria... una costruzione dellintelletto. Solo accettando questa scoperta, la mente pu sentirsi libera di modificare le nozioni tradizionali di spazio e di tempo, di riesaminare tutte le possibilit utilizzabili per definirle, e di lesperienza.1

catalogare gli eventi, comunicare delle esperienze e comprendere la natura fisica delle cose che ci circondano. Queste regole hanno subito, come modificazione con lavvento della teoria della relativit.

scegliere quella formulazione che pi concorda con Henry Margenau La quarta dimensione, ovvero lo spazio-tempo, un concetto che rimane molto difficile da comprendere, questo perch averne una prova diretta nel quotidiano risulta quasi impossibile.

abbiamo visto nei capitoli precedenti, una profonda

Per il mondo occidentale, laccettazione che lo spazio e il tempo siano un unico elemento indivisibile, e non difficile. due entit separate, ha rappresentato un passo molto La concezione dei due elementi in modo separato ha iniziato a diffondersi gi allepoca dei greci ed stata radicata successivamente dalla teoria di Newton. In oriente al contrario, si sempre mantenuta la costruzioni della mente, in quanto sono concetti intellettuali e quindi relativi.

Tramite discipline come la meditazione possibile raggiungere uno stato in cui le regole ordinarie che vengono seguite abitualmente si dissolvono. I mistici orientali ne hanno avuto prova diretta fin dallantichit, queste alterazioni della percezione si dai fisici teorici moderni.

consapevolezza che sia lo spazio che il tempo sono

avvicinano molto ai concetti della relativit espressi

1 F. Capra, The Tao of Physics, Adelphi, Milano, 1982, p. 188.

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Sia chiaro che lo spazio non altro che un modo di se stesso... Lo spazio esiste solo in relazione alla Asvaghosa nostra coscienza che particolarizza.
2

particolarizzazione che non ha esistenza reale di per

venire indotti tramite il consumo di sostanze psicoattive.

(1920-1996) compie un complesso percorso di studi sulle reazioni del corpo e della mente alluso di LSD (Lysergsurediethylamid); secondo Leary luso di questa sostanza provoca unesperienza diretta dei processi che avvengono a livello celebrale, le

La percezione della realt legata allidea di spazio e di tempo. A loro volta questi concetti sono prodotti della mente e vengono posti come principi base per alla memoria e alla capacit critica e di azione.

protezioni che normalmente sono attive si abbassano e tutti gli stimoli sensoriali esterni vengono recepiti in maniera integrale. Per utilizzare le parole di Leary, [...]Stiamo parlando della tremenda accelerazione delle immagini, delle percezioni analogiche che si sbriciolano in scie di lampi off/on dei neuroni, la moltiplicazione di fuori dalla consapevolezza come floppy disk.3

lo sviluppo dei meccanismi legati alla coscienza di s, Accade per esempio, che a seguito di un trauma (sia pi ad elaborare la realt secondo le basi adottate lappunto, un tipo di amnesia dissociativa che

di carattere fisico, che mentale), il cervello non riesca normalmente. La dissociazione peritraumatica, per comporta fra gli altri effetti (senso di smarrimento,
Timothy Leary, The Psychedelic Experience LP, (1974).

disordinati programmi mentali che scivolano dentro e Nella descrizione del viaggio (trip), per meglio

visualizzare le immagini delle alterazioni, vengono utilizzati dei termini informatici. Negli Anni 90, le esplorazioni della coscienza descritte da Leary nella realt virtuale.

confusione, disorientamento), anche la distorsione

della percezione del tempo. Questo tipo di condizione viene indotta dal cervello come meccanismo di difesa per far fronte ad eventi traumatici che risiedono nella memoria. Oltre a queste patologie che si verificano senza il

Queste sostanze vanno ad influire sullintegrit

delle capacit neuro-psichiche del sistema nervoso, agendo in maniera diretta sui neuro-trasmettitori e provocando una modifica delle capacit di reazione
Alex Grey, St. Albert and the LSD Revelation Revolution, (2006).

trovano, non a caso, un nuovo mezzo di diffusione Lavvento della Silicon Valley fu linizio della

agli stimoli, distorsioni cognitive e unalterazione della percezione dello spazio e del tempo. A partire dagli anni 50 lo scrittore Timothy Leary

liberazione tecnologica. I computer che fino a

volere del soggetto, altri stati di alterazione possono


2 F. Capra, The Tao of Physics, Adelphi, Milano, 1982, p. 189.

quel momento venivano utilizzati nelle aziende per incrementare la produzione, a partire dal 1984,
3 1994. T. Leary, Caos e cibercultura, Apogeo-Urra, Milano

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diventano personal e cio possono essere utilizzati da tutti a casa propria, in modo semplice. Grazie a ad un ambiente lavorativo, le persone hanno la questa rivoluzione, non associando pi la macchina possibilit di esaminare le nuove superfici del mondo malleabili e flessibili.

Dan Graham (1942) un artista statunitense che varie modalit percettive legate alla temporalit.

present continuos past(s), schema di funzionamento dellopera.

dagli anni 70 propone installazioni che indagano le In present continuos past(s)4 del 1974, lo spettatore entra in uno spazio chiuso dove la sua immagine viene ripetuta, in maniera continua, tramite due pareti perpendicolari specchianti. Contemporaneamente, in unaltra parete, uno schermo proietta le immagini di per le immagini in ritardo di otto secondi, la parete specchiante riflette sia limmagine del visitatore che quella dello schermo, in questo modo vengono unificati e connessi due diversi momenti temporali, quello presente e quello passato. una videocamera che filma la stanza. Il video mostra

virtuale, dove le regole dello spazio e del tempo sono Anche larte concede una completa immersione in un mondo governato da regole elastiche ed inconsuete. Lo spazio viene plasmato a seconda del volere o la realizzazione di un ambiente performativo, creando nuove basi per la percezione. dellartista tramite la scelta prospettica di un quadro,

Quando viene raggiunta limmedesimazione o la

catarsi da parte dellosservatore, ecco che il tempo di fronte ad unopera darte sono complesse da

si riduce in numeri di orologio. Le sensazioni provate descrivere, in quanto prescindono dallordinario; ci a quella della dimensione quadridimensionale.

Una continua progressione di immagini che

generano, tramite lo specchio ed il video, uno spazio infinito. Due temporalit diverse, vengono unificate nella stessa visione, rimanendo allo stesso tempo scollegate a livello concettuale ed ovviamente asincrone a livello percettivo.

dellopera o per completare il messaggio che lartista vuole rivolgere allesterno. Lo spazio, in quanto completamente personalizzabile, diventa un mezzo sensi.

accomuna sotto alcuni aspetti la percezione dellarte Attraverso il video, larte si impone sul tempo, ne

per immergersi totalmente nella percezione dei propri Uno dei primi artisti, che ha contribuito al rinnovo del concetto di arte facendo riflettere sulle possibilit concesse dal video sicuramente Bruce Nauman (1941). Nauman propone allo spettatore unesperienza unica, in cui si partecipi del rinnovo

manipola la durata, forma delle costruzioni temporali

per sorprende e promuovere nuovi stimoli sensoriali.


4 pasts/ www.medienkunstnetz.de/works/present-continuous- Dan Graham, present continuos past(s), (1974).

Lo spazio delimita il territorio, ne circoscrive i limiti In molte opere, soprattutto di video arte, questo elemento utilizzato per amplificare la forza

e crea uno strato di protezione dal mondo esterno.

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dei linguaggi espressivi proposti dal video. Come nel caso esemplare di Live/Taped video Corridor (1960un corridoio bianco, stretto, lungo sei metri, in laltro. 70),5 in questa installazione claustrofobica, troviamo lontananza compaiono due monitor messi uno sopra Nel monitor in basso appoggiato a terra, c una

In questo lavoro vengono proiettate su una parete stessa persona, John Wojtowicz.

due video differenti che hanno per come soggetto la Nel 1972 John ed il suo complice Sal entrano in una

banca di New York con lintento di rapinarla, levento un film tre anni dopo (Quel pomeriggio di un giorno

crea un enorme frastuono mediatico, tanto da girarci da cani,1975)8. Huyghe mette a confronto la versione romanzata cinematografica interpretata da Al Pacino, con una ricostrizione video dellaccuduto effettuta Il senso di estraneit nel riconoscere la propria figura in un filmato stato via via superato nel corso degli da parte della televisione si arrivati a raggiungere lopposto e cio al riconoscesi principalmente nella proposta dai media. orientation and emotional insecurity clash with each role of someone monitoring their own activities.[...] Thomas Y. Levin
6

registrazione video del corridoio vuoto, in quello in

alto invece, vengono visualizzate le immagini di una telecamera a circuito chiuso che filma lo spettatore da dietro. Sinstaura cos un senso di estraneit nel visitatore, il quale guarda la sua immagine di
Live/Taped video Corridor, particolare.

30 anni dopo dallo stesso Wojtowicz. Il risultato

spalle, ci viene ulteriormente amplificato dal fatto

interessante, in quanto possibile vedere, come la

che, data la posizione della videocamera a circuito chiuso, avvicinandosi e percorrendo lo spazio ci si allontana sempre di pi dalla propria immagine, lo

anni. A causa del costante bombardamento mediatico

ricostruzione effettuata dalla stessa persona che ha dalla riproduzione della vicenda su pellicola.

realmente compiuto il gesto, sia stata di fatto alterata Lopera mette in mostra la condizione vissuta dal in perenne conflitto fra la memoria personale e

schermo quindi proietta limmagine del visitatore con vicinanza.

una dimensione inversamente proporzionale alla sua


Bruce Nauman, Live/Taped video Corridor, (1960-70).

tipologia di immagine, manipolata e filtrata, che viene

protagonista della vicenda, la sua identit si trova la rappresentazione di questultima. come se

[] Moreover, the feeling of alienation induced by walking away from yourself is heightened by your being enclosed in a narrow corridor. Here, rational
5 http://www.medienkunstnetz.de/works/live-taped-vid-

other. A person thus monitored suddenly slips into the

A tale proposito necessario citare lopera di Pierre Questo artista francese, si serve del video come vero.

Huyghe (1962), dal titolo, The Third Memory (2000).

Wojtowicz impersonificasse il personaggio di se


7

stesso.

mezzo per rielaborare la temporalit ed indagare il


8 http://it.wikipedia.org/wiki/Quel_pomeriggio_di_un_giorno_da_cani

eo-corridor/

6 Drte Zbikowski, in Thomas Y. Levin, Ursula Frohne and Peter Weibel (eds.), CTRL [SPACE] Rhetorics of Surveillance from Bentham to Big Brother, Boston, Mass. 2002, p. 66.

7 http://www.imdb.it/title/tt0396251/

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[] Pertanto come andrebbe intesa la ricostruzione di The Third Memory? Come il tentativo di ottenere finalmente la verit, di permettere a Wojtowicz di reimpossessarsi della sua faccia? Oppure come Daniel Birnbaum

attuare diversi processi, come la codifica del testo e la comprensione delle parole, solo in questo modo possibile raffigurare mentalmente unimmagine come un testo, bisogna analizzare come stato montato, se stato manipolato oppure riguarda riprese dal vivo ecc.

Bill Viola stato uno dei pionieri della video arte

di cui oggi uno dei massimi esponenti, nelle sue

Il montaggio e la fusione di diverse fonti video, fondamentali per la creazione di un ambiente surreale.

lulteriore finzione e interpretazione di un ruolo?[...]

partendo da un testo scritto. Il video va interpretato


9

composizioni il video viene sfruttato come tecnologia le regole cronologiche della sequenza, ottenendo The reflecting pool (1977-79)10, un filmato della durata di sette minuti circa, dove viene mostrata una piscina ripresa con uninquadratura fissa.

diventano in questo lavoro di Viola gli elementi

per descrivere mondi fuori dallordinario, capovolgere dalle immagini la massima capacit di espressione.

Il filmato non sempre riesce da solo a restituire unimmagine veritiera dei fatti. Quando ad esempio si legge un libro, necessario

Non sempre per, i mezzi a disposizione del reale sono sufficienti per descrivere un concetto o per suscitare unemozione nello spettatore.

Tutto intorno un ambiente naturale fatto di alberi e

vegetazione; ad un tratto un uomo esce dal bosco e

si dirige verso il bordo della vasca. Si toglie le scarpe riflesso perfettamente speculare e si congiunge per un po lo sguardo davanti a se, poi prende

e cammina fino ad arrivare a limite con lacqua, il suo allaltezza dei piedi. Luomo rimane fermo, fissando forza, piega le gambe e salta chiudendo il corpo in posizione fetale. Il tuffo si blocca a mezzaria, improvvisamente il riflesso sullacqua scompare,
Bill Viola, The reflecting pool, (1977-79).

Skin has become inadequate in interfacing with reality. Technology has become the bodys new membrane of existence. 11 Nam June Paik

una dimensione parallela sembra fluire dalla piscina dove gocce e riverberi si susseguono in una lenta
Pierre Huyghe, The Third Memory, (2000).

metamorfosi temporale.

9 Daniel Birnbaum, Cronologia - Tempo e identit dei film e nei video degli artisti contemporanei, Postmedia, Milano. 2007, p. 52.

10 http://www.festarte.it/blog/?p=281

11 Kristine Stiles e Peter Selz Theories and Documents of Contemporary Art: a Sourcebook of Artists Writings, 1996.

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Pere Borrell del Caso, Escapando de la crtica, 1874. Oil on canvas, (76 cm x 63 cm).

.nel futuro il passato sar sempre presente

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Sono solito ritornare eternamente alleterno ritorno. Di nuovo nascerai da un ventre, di nuovo nascer il tuo scheletro, di nuovo percorrerai tutte le ore della tua vita fino allora della tua morte incredibile.1 J. L. Borges

contiene, ma si muove incessantemente.3 D. T. Suzuki

Il passato risiede nella memoria. Tutte le azioni compiute (anche quelle che non sembra di ricordare), tutte le frasi, le immagini e i suoni sono racchiusi nel cervello. Le azioni presenti e quelle dallesperienza fatta in passato. impossibile. che saranno messe in atto in futuro sono influenzate Certo, conoscere il futuro ritenuto da molti una cosa Gli elaboratori di calcolo pi sofisticati, come abbiamo visto, possono prevedere sulla base delle probabilit, ci che potrebbe avvenire in un determinato contesto, anche se per ora, in modo abbastanza approssimativo. Un giorno non troppo lontano, disporremo forse delle tecnologie necessarie per varianti di futuro che si diramano davanti ad una singola azione compiuta nel presente.

Nello spazio-tempo, tutto ci che per ciascuno di noi costituisce il passato, il presente e il futuro dato in blocco... Ciascun osservatore col passare

del suo tempo scopre, per cos dire, nuove porzioni dello spazio-tempo, che gli appaiono come aspetti successivi del mondo materiale, sebbene in realt linsieme degli eventi che costituiscono lo spaziotempo esistesse gi prima di essere conosciuto. P. A. Schilpp
2

In questo mondo spirituale non ci sono suddivisioni di tempo come passato, presente e futuro; esse si sono contratte in un singolo istante del presente nel

poter calcolare, in modo scientifico, tutte le possibili

quale la vita freme nel suo vero senso... Il passato e il futuro sono entrambi racchiusi in questo momento non qualcosa che sta in quiete con tutto ci che presente di illuminazione e questo momento presente

1 Jorge Luis Borges, Storia delleternit, Adelphi, 1997. 2 Citato in F. Capra, The Tao of Physics, Adelphi, Milano, 1982, p. 216.

3 D. T. Suzuki, On Indian Mahyna Buddhism, cit., pp. 148-149.

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La fantascienza ha prodotto, e sforna tuttoggi, una anche serie televisive. Premonizioni, whormoles4 e si alternano storie ai limiti del possibile.

grande quantit di film sullargomento, come del resto macchine del tempo sono alcuni degli elementi su cui

ambientata nel 1988 di un adolescente americano, interpretato da Jake Gyllenhaal. Il film si apre con una rivelazione avuta da Donnie nel giardino di casa. In preda a sonnambulismo, il protagonista

Donnie Darko (Richard Kelly, 2001),6 la storia

messaggi criptici e premonizioni. La storia culmina 1967, quando il Silver Bridge croll causando la catastrofi precedenti, stando al resoconto dei Pleasant dal misterioso personaggio alato.

con la tragedia realmente avvenuta il 15 Dicembre morte di quarantasei persone. Questa come altre testimoni, vennero preannunciate agli abitanti di Point

rappresenta nel genere, uno dei film cult pi

Ritorno al futuro (Robert Zemeckis, 1985),5

ascolta una voce che lo informa dellimminente fine del mondo. Nel frattempo, quella stessa notte, un motore appartenente ad un aereo di linea si stacca

apprezzati e conosciuti. La storia in breve, presenta le avventure di Marty McFly, un giovane liceale interpretato da Michael J. Fox e di Emmett L. Brown

e precipita a terra distruggendo la camera di Donnie. Il ragazzo, in quanto assente dalla stanza, si salva. Da questo momento in poi, inizia una specie di

Primer (Shane Carruth, 2004),8 film al confine

fra scienza e fantascienza, in cui due ingegneri Sullivan), realizzano, con dei pezzi trovati in modificare il tempo.

Robert Zemeckis, Back to the future, 1985.

detto Doc interpretato da Christopher Lloyd. I due si dal flusso catalizzatore della famosa automobile DeLorean che funge da macchina del tempo. Il

trovano ad affrontare un viaggio nel tempo, innescato

viaggio nel tempo o per alcuni un loop temporale, che riporter dopo vari accadimenti il protagonista alla scena di partenza.

informatici, Aaron (Shane Carruth), e Abe (David laboratorio, uno strumento con cui possibile Una volta azionata la macchina necessario

viaggio avviene con successo, Marty e Doc vengono catapultati negli anni 50, da quel momento in poi cercheranno affannosamente di trovare un modo per tornare indietro trovare un modo per tornare protagonisti).

The Mothman Prophecies (Mark Pellington,


7

romanzo di John Keel dal titolo omonimo, basato nella piccola citt di Point Pleasant (Virginia

2002), la trasposizione cinematografica di un

attendere alcune ore per entrarci, per poi aspettare le stesse ore prima di uscirne. Il viaggio a ritroso nel tempo avviene quindi a seconda delle ore che si alle ore 15.00 ed entrando alle 19.00, dopo aver

Richard Kelly, Donnie Darko, 2001.

indietro (o meglio in avanti, cioe nel presente dei

su testimonianze reali. Il film descrive i fatti accaduti occidentale, U.S.) dove le apparizioni di una figura denominata mothman (trad. uomo falena), sconvolge le vite di alcune persone del luogo tra

attendono. Per esempio, accendendo il macchinario aspettato nella macchina quattro ore sar possibile ritornare alle ore 15.00. In questo modo si crea un incontrarsi e causare un paradosso temporale.
8 http://it.wikipedia.org/wiki/Primer_(film)

punto in cui i doppi dei due protagonisti potrebbero La continua tentazione di correggere il passato
Mark Pellington, The Mothman Prophecies, 2002.

4 http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Einstein-Rosen 5 http://it.wikipedia.org/wiki/Ritorno_al_futuro

6 http://it.wikipedia.org/wiki/Donnie_Darko 7 http://it.wikipedia.org/wiki/The_Mothman_Prophecies_-_ Voci_dallombra

94

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influenzer le decisioni dei due, portandoli a compiere svariati viaggi nel tempo.

abbastanza attendibile il futuro imminente.

Tale capacit stata denominata attivit anticipatoria persone sottoposte a due o pi tipi di stimoli anomala.11 In pratica stato appurato che - le

Da quanto emerge, luomo sarebbe in grado di avere delle reazioni corporee prima che si verifichi uno stimolo, una scoperta importante, ma che ci porta che osserva il futuro da una sfera di cristallo.

televisiva americana.

FlashForward (David S. Goyer, 2009), una serie


9

Il 6 ottobre 2009, tutte le persone del pianeta, 17 secondi.

appositamente ordinati per risultare imprevedibili

ovviamente a rivedere lidea classica del veggente Nessuna visione, nessun flash in avanti, ma piuttosto una percezione amplificata, una rapida sensazione anticipata simile a quella che si verificher di l a poco.

simultaneamente, perdono conoscenza per 2 minuti e Durante questo tempo, ogni essere umano ha una visione del futuro ed una testimonianza di come la propria vita dovrebbe risultare nei sei mesi 2010.
David S. Goyer, FlashForward, 2009.

producevano una differente attivit biologica poststimolazione. La sorpresa rilevata data dal fatto che lattivit che precedeva lo stimolo stesso era gi indirizzata e quindi anticipava quella conseguente alla stimolazione. In sostanza i ricercatori hanno

successivi, in particolare cosa accadr il 29 Aprile Un team di agenti dellFBI di Los Angeles incaricato di individuare le cause del flashforward (salto in avanti) e capire se ci sono possibilit che questo si verifichi nuovamente. Nelle varie ricostruzioni e si intersecano fra di loro. Nessuno ha avuto

realmente anche la capacit per poter prevedere gli avvenimenti futuri. Alcuni test effettuati al Rhine Center (Carolina
10

preso in considerazione diverse variabili biologiche, come lattivit elettrodermica cutanea, la frequenza cardiaca, la dilatazione della pupilla, lattivit

Riflettendo un attimo su questo argomento, si pu notare che anche quando ci si lascia trasportare realmente sono le emozioni che questo ricordo dai ricordi in un evento passato, quello che conta ci riporta alla mente. Le immagini supportano le

del Nord, U.S.), proverebbero che alcune persone possiedono veramente labilit di poter leggere nel futuro. Questi test si basano sulla capacit prima che queste vengano scoperte.

elettroencefalografica e il volume sanguigno, notando che talvolta le attivit prima e dopo lo stimolo andavano nella stessa direzione. - Le reazioni

emozioni e non viceversa. Lemozione pu quindi abbiamo gi visto, tale ricordo risulta alterato a

dei flashforward le visioni e i particolari coincidono unallucinazione sotto effetto di droghe. Sembra che tutti, collettivamente e psicologicamente abbiano viaggiato nel tempo.

didentificazione, da parte dei soggetti, di alcune carte Ultimamente, unaltra ricerca, condotta sui risultati

anticipatorie rilevate, prosegue la ricerca, sono molto deboli, ma potrebbero facilmente essere amplificate con degli algoritmi. In campo militare la percezione

esistere al di l del ricordo visivo. In molti casi come livello sostanziale a tal punto da non permettere determinata sensazione.

di analisi effettuate fra il 1978 ed 2010, ha provato

amplificata ha gi trovato applicazioni effettive, come dimostrato di recente da alcuni esperimenti condotti sul campo.12

la connessione e la successiva ricezione di quella

che gli esseri umani possono prevedere in maniera


10 Michio Kaku, Fisica dellimpossibile - Unesplorazione scientifica nel mondo dei phaser, dei campi di forza, del teletrasporto e dei viaggi nel tempo, Codice edizioni, Torino, 2008, p.283

In ogni epoca si sempre cercato di scoprire se luomo, fra le molte facolt intellettive, ha in se
9 http://it.wikipedia.org/wiki/FlashForward

11 http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/12_ottobre_26/premonizione-attivita-anticipatoria_826b5eda-1f67-11e2-8e43-dbb0054e521d.shtml 12 http://www.frontiersin.org/Perception_Science/10.3389/ fpsyg.2012.00390/abstract

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la pura e semplice immagine mi riporter al passato soltanto perch, in effetti, nel passato che sono andato a cercarla.13 Henri-Louis Bergson Il cinema ha stabilito alcune regole rappresentative guardiamo un film possiamo intuire abbastanza

delluniverso e linfinit del tempo rendono possibile questo apparente paradosso.

cos seducente. Le sue esigenze risulterebbero

controbilanciate da quelle del futuro, ma il futuro non retorica, un fantasma del pensiero.
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Lambizione di rappresentare un livello di esperienza che non sia possibile ridurre a qualsiasi forma oggettiva conduce naturalmente a forme darte

[] In un tempo infinito, il numero delle permutazioni

possiede questa realt; il futuro non che una figura Gilles Deleuze fornisce invece, uno spaccato sui processi che avvengono nel corso dello scorrere del tempo, Ci che costituisce limmagine-cristallo loperazione fondamentale del tempo: dato che il passato non si forma dopo il presente che esso

possibili si esaurisce e luniverso comincia a ripetersi. eventi storici, le forme di vita [] Leterno ritorno, in nello stesso modo, ma piuttosto che la differenza ritorna sempre .
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che provano a non essere merci, proseguendo, il giusto modello spaziale, il pi adeguato propriet temporali nello spazio.

riguardo alla figurazione temporale, per cui, quando rapidamente se lazione si sta svolgendo in un tempo passato o in un tempo diverso. Queste regole, pian passato o dimmaginare eventi futuri. piano, sono diventate il nostro modo di visualizzare il

Ma forse non sono tanto le cose fisiche a ritornare, gli effetti, non lidea che luniverso debba ripresentarsi

linstallazione del tempo consiste nello scegliere schematismo che permetta la traduzione di Cicli, circolarit e rotazioni sono modi di

Nella sua riflessione, Birnbaum mette a confronto

stato, ma contemporaneamente, il tempo deve in ogni istante sdoppiarsi in presente e passato, differenti per natura uno dallaltro o, ed lo stesso, deve

visualizzazione, modi di (in)stallare il tempo.17

varie scuole di pensiero; per Immanuel Kant (1724-

Daniel Birnbaum (1963), ha affrontato largomento tempo ed identit per quello che concerne i film ed i video prodotti dagli artisti contemporanei. Nel

1804), il tempo monodimensionale e non possiede ci che possiamo fare crearci unimmagine del

contorni specifici. Non avendo quindi una forma, tutto tempo tramite delle analogie; per Vladimiri Nabokov (1899-1977) lattaccamento agli eventi passati da percepire gli avvenimenti futuri. parte della natura umana dovuto allimpossibilit di

sdoppiare il presente in due direzioni eterogenee, di cui una si slancia verso lavvenire e laltra ricade nel passato. Il tempo deve scindersi mentre si pone e si fa passare tutto il presente e laltro conserva tutto essa, esso che si vede nel cristallo.16

suo libro Cronologia (2005), egli affronta gli aspetti

svolge: si scinde in due getti asimmetrici uno dei quali il passato. Il tempo consiste in questa scissione,

filosofici legati alla concezione temporale e discute storia.

le teorie promosse da vari pensatori nel corso della Birnbaum afferma che, Qualsiasi cosa accada nelluniverso, deve essere gi accaduta ed destinata ad accadere ancora, preceduta e seguita

Forse se il futuro esistesse in modo concreto e

individuale, come qualcosa che pu essere percepito da un cervello superiore, il passato non sarebbe

Nel libro possibile anche trovare delle riflessioni sul come concepire artisticamente uno spazio volto alla rappresentazione temporale.

sempre esattamente dagli stessi eventi. La finitudine


13 Henri Bergson, Materia e Memoria, Laterza, Bari, 1996, p. 155.

14 Daniel Birnbaum, Cronologia - Tempo e identit dei film e nei video degli artisti contemporanei, Postmedia, Milano. 2007, pp. 7-12.

15 Vladimir Nabokov, Cose trasparenti, Adelphi, Milano. 1998, p. 9. 16 Gilles Deleuze, Cinema 2. Limmagine-tempo, Ubulibri, Milano, 1989, p. 96.

17 Daniel Birnbaum, Cronologia - Tempo e identit dei film e nei video degli artisti contemporanei, Postmedia, Milano. 2007, pp. 47-49.

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99

Umberto Boccioni, Forme uniche della continuit nello spazio, 1913. Bronzo, (126,4 cm).

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.appendix

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Nel futuro il passato sar sempre presente il titolo che ho voluto dare alla mia installazione. Due anni fa, quando pensai per la prima volta

maniera costante ed in tempo reale come fosse

uno specchio digitale. Alla sua sinistra troviamo un altro monitor collegato a sua volta con il computer centrale, in questo monitor (schermo del passato) latenza, quindi con un ritardo di alcuni secondi. La parte pi complessa del lavoro stata la

allideazione di questo lavoro, non ero ancora a

conoscenza delle tecniche che avrei potuto utilizzare per portarlo a termine, ne tantomeno del modo con linstallazione. specchi. cui poter presentare in maniera poco complessa tutta Lunica immagine che avevo fissa era quella di tre Lo specchio un oggetto familiare con cui

viene riprodotta limmagine video iniziale ma con una

concezione e la ricerca di tecnologie adeguate per il funzionamento del terzo schermo (schermo del futuro), quello cio che deve essere in grado di riprodurre in un video qualcosa che deve ancora

approcciamo abbastanza presto, il rapporto che abbiamo con lo specchio quotidiano, tramite il significato della parola tempo. suo utilizzo impariamo a conscerci e a conoscere il Gli specchi di cui mi servo, non sono propriamente tali ma sono degli schermi muniti di un input video, i quali catturano e successivamente prioettano la funzione dello specchio in quanto riflettono,

avvenire. Dopo varie prove e ripensamenti, sono

arrivato alla conclusione che, se non possibile con chiarezza definire le azioni future di una qualsiasi fanno parte della vita di ognuno, risulta invece plausibile fare delle previsioni. persona, dato che il libero arbitrio e limprevedibilit

limmagine del visitatore. Questi schermi mantengono ma hanno come particolarit quella di mostrare le immagini in tre diversi momenti: nel passato, nel presente e nel futuro. Partendo dallo schermo webcam del primo computer viene riprodotto in

Le previsioni si basano su delle percentuali e queste stessa. Nello schermo di destra pertanto non sar

in alcuni casi posso giocare a favore della previsione proiettata limmagine reale dellazione che il visitatore andr a compiere (dato che ancora, una tecnologia realmente in grado di prevedere e visualizzare gli

centrale (schermo del presente), linput video dalla

eventi prossimi non esiste), bens una previsione di

come questa azione, che pur avverr in modo certo,

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potrebbe presentarsi. Lambiente, cosi come stato ideato, permette a tutti gli schermi di funzionare in e multivisiva. modo corretto, fornendo unesperienza pluritemporale

ancora da compiere pronta per essere visualizzata. Lopera si compone di diversi momenti visivi, che rappresentano contemporaneamente il tempo sotto varie forme. Limpossibilit di afferrare il tutto nello stesso momento data dalla stessa incapacit di comprende il tempo.

Nello specifico il meccanismo che permette la

riuscita della previsione funziona in questo modo: Linstallazione costruita su due stanze uguali collegate da un porta nel mezzo, lanticamera ha una porta di entrata centrale ed unaltra che permette laccesso alla stanza degli specchi digitali. Nella

Se unidea non sembra inizialmente assurda, allora senza speranza.1 Albert Einstein

parete in comune fra le due stanze, compaiono due scritte e precisamente ENTRY dal lato dellentrata ed EXIT da quello delluscita. Mentre il visitatore accede nellultima stanza, una telecamera riprende dallalto lentrata del soggetto, questo flusso video viene mandato al computer che tramite un software lo rielabora: sovrapponendo la scritta entry e mettendo la scritta exit. Successivamente il video viene

proiettato in loop sul terzo schermo. Il video restituir quindi limmagine del visitatore che esce, quando in realt si trova ancora nella stanza. In questo modo il visitatore avr a disposizione la sua immagine stata registrata, ma che restituisce unazione nel presente, nel passato e quella che ancora non

1 Citato in Michio Kaku, Fisica dellimpossibile - Unesplorazione scientifica nel mondo dei phaser, dei campi di forza, del teletrasporto e dei viaggi nel tempo, Codice edizioni, Torino, 2008.

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CC BY 2014 Francesco Marcolini

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