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25/06/2013

CORRIERE DI BOLOGNA
Direttore Responsabile: Armando Nanni

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caso Il numero uno ce' partito in regione sorpreso dalla notizia alla direzione

La Idem si dimette, ma Bonaccini: Dimostrer il suo rigore morale

Le dimissioni da ministro Josefa Idem. investita dalle polemiche sui. presunti abusi edilizi nella sua abitazione-palestra nel Ravennate, non cambiano la stima e l'affetto del Pd dell'Emilia-Romagna per lei. Il segretario regionale Stefano Bonaccini blinda sulla fiducia il ministro dimissionario, nonostante il colpo subito dai Democratici sia un dato di fatto. Con le 9.382 preferenze raccolte a Ravenna, che l'avevano resa la donna pi votata alla primarie dei parlamentari, Idem era diventata capolista Pd al Senato. Nonch simbolo dell'Emilia-Romagna di governo, con il suo ingresso nell'esecutivo Letta. La notizia delle sue dimissioni arrivata via srns durante la direzione regionale del Pd. Inaspettata, come per gran parte degli italiani che avevano assistito alla sua strenua difesa negli ultimi giorni. Non ho dubbi che si dimostreranno il rigore morale e la correttezza che hanno contraddistinto l'impegno nello sport e nelle istituzioni di josefa. Idem ---- commenta Bonaccini le sue dimissioni sono un gesto di esemplare responsabilit, che le consentiranno di essere libera di dimostrarlo. Un auspicio politico, visto Idem ancora senatrice del Pd. E i Democratici emiliano-romagnoli non hanno nessuna voglia di vederla lasciare anche quel posto. Il collega Sergio Lo Giudice, presente anche lui alla direzione interrotta dalla notizia delle dimissioni, non si sbilancia sulla tempistica. dell'addio. Mi sembra improprio dire che doveva dimettersi piima, certe questioni hanno bisogno di tempo per essere messe a fuoco. Il dispiacere, casomai, per un lavoro che resta a met. Quello che successo mi ha lasciato molta amarezza, come ministro alle Pari opportunit. josefa stava lavorando molto bene dice il senatore bolognese il fatto che sia inciampata su questa vicenda interrompe il lavoro che aveva intrapreso. Il segretario bolognese del. Pd, Raffaele Donini, parla di ragioni di opportunit che non possono che essere condivise. Questa la dimostrazione che non siamo tutti uguali. Ma in via Rivani c' anche chi, come Luigi Mariucci, molto pi duro: Dispiace per josefa, ma la scorrettezza c'era. E la sua risposta in conferenza stampa stata pessima.

F. Ro.

Era capote in regione Josefa Mem che ha lasciato ieri il suo ruolo da ministro dopo lo scandalo Ici, apriva la lista dei candidati al Senato

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Stefano Bonaccini (Sopra) alla presentazione dei candidati del pd alle Politiche con la Idem

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Prodi salu
\ Le reazioni all'annuncio del fondatore del Pd . Donini: Una brutta notizia. Le critiche di Anderlini.
OGN A
C HIARA AFFRONTE 9tfront Romano Prodi sceglie di annunciai-e l'addio alla politica attraverso Una lenen indirizzata al Corriere della Sera. Tra i democratici bolognesi la reazione di dispiacere, a partire dal segretario Raffaele Donini per arrivare al sindaco Virginia Merola. il senatore Sergio Lo Giudice legge il gesto come una conseguenza del tradimento dei ,I W. Il politologo Fausto Anderlioi scandisce: Gesto saggio, meschino non rinnovare la tesA PAG. sera.

democratici sotto choc

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Ottantamila metri quadrati per un grande Parco a valenza nazionale e internazionale dedicato alla valorizzazione delle eccellenze delle filiere agro-alimentari italiane, una vera e propria Disneyland del cibo a marchio Eataly, ecosostenibile, che potrebbe essere realizzata nel 2014 al Cuab attirando investimenti e attivando posti di lavoro. A G. 26

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L'addio del Professore scuote i democratici

L'annuncio in una lettera al Corriere, dopo mesi di tormentose su nnovo della tessera. . Donk& una brutta notizia Lascia anche Gabriele
BOLOGNA
CHIARA AFFRONTE

calfronte@up,itall

Romano Prodi lascia la politica. Dopo settimane di "giallo" sul mancato rinnovo della tessera al Pd, l'ex premier sceglie la formula della lettera al Con 'ere della sera per ufficializzare una scelta di cui gi si era discusso. ,Ribadisco che ho definitivamente lasciato la vita politica italiana - scrive Prodi-. Ad essa riconosco di avermi concesso esperienze fondamentali e non poche soddisfa, zioni personali, che spero abbiano offerto un positivo contributo al Paese. Poche parole e un rimando a Silvio Berlusconi, suo avversario nel 1996 e nel 2006, oggi "partner" del governo delle larghe intese: Voglio augurarmi che, anche chi stato sconfitte nei due confronti diretti (Berlusconi, ne/r), possa meditare sul :fatto che non dovrebbe essere solo la mia gara a una fine. immediate le reazioni all'interno del Pd dopo l'annuncio, a partire dal segretario provinciale dei Democratici Raffaele Donai, che fatica a rassegnarsi all'idea di un abbandono da parte del professore: Quando si parla di Romano Prodi, della sua esperienza politica e della sua vicenda di uomo di Stato, non riesco proprio a declinare i verbi al passato, fa sapere. <Pur rispettando le sue scelte - aggiunge Donini - Prodi resta un riferimento importante dei valori e delle idee alla base della costituzione del Pd. Ad auspicare che il professore cambi idea anche il senatore Sergio Le Giudice: Spero che ci possa ripensare e che il Pd gli dia motivi per farlo. Motivi che il sindaco Virginia Merola intravede nel prossimo congresso del partii Rispondiamo coi fatti - il suo monito - rispondiamo con questo congresso per dimostrare che si pu volta, re pagina e Mandare la sua idea di fondo, di essere un partito riformista di questo secolo, conclude Merola. Anche Lo Giudice coglie l'occasione per riflettere sul futuro a partire da

Prodi ha cer

ul Corriere il suo addio alla politica

=uro iNFOPHOTO

questa decisione. .La notizia dispiace perch credo che Prodi possa ancora dare un contributo importante e anche perch vedo in questo gesto l'ennesima conseguenza di quella bocciatura del 1031, sentenzia il senatore. Che aggiunge: Questa circostanza deve essere un monito affinch il prossimo congresso segni soprattutto la fine di una pratica interna al partito basata sulla costituzione di reti di persone e non progetti politici. L'auspicio di Lo Giudice che si riparta dalla base congressuale propriamente detta. La discussione dei temi non deve partire dalla testa del partito, ma dal suo corpo: da qui devono crearsi maggioranze e E l 31(3)7:ln ze sui contenuti da fare arrivare al congresso nazionale, anche certamente sulla base di nomi ma non solo. Per Lo Giudice la gente chiede di essere coinvolta e noi dobbiamo rispondere. l questo modo si arriver pi solidi anche alle prossime elezioni, che dovranno esserci: Non credo, come fanno invece anche altri colleghi di partito, che questo sia un governo della pacificazione. ma solo un governo di breve durata che dovr fare alcune importanti riforme, a partire dalla legge elettorale. Lo Giudice non legge nelle parole di Prodi un attacco preciso alle larghe intese ma resta convinto del fatto che questo debba c'nere un governo breve e non di pacificazione, come alcuni esponenti del mio partito pensano. Ad invitare a non stracciarsi le vesti per questo addio illustre il consigliere Tommaso Petrella che incita d suo partito a smarcarsi dai padri fondatori. Ma qualche contraccolpo sull'emorragia di tessere potrebbe farsi sentire. Donini non riesce ad ipotizzarlo,. certo tuttavia del fatto che non si tratti di una bella notizia per il Pc1 ,,. Sta di fatto che ieri a rassegnare le dimissioni dal Partito democratico stato il segretario cittadino, dopo due anni di 'mandato. Alessandro Gabriele per "motivi personali". Questa mattina ho rassegnato le dimissioni da segretario cittadino nelle mani del segretario provinciale, Raffaele Donini - si legge in una nota - Le mie motivazioni sono esclusivamente di carattere lavorativo e personale: le due cooperative sociali di cui sono socio e che rappresento hanno bisogno di un presidente a tempo pieno per affrontare questi mesi difficilissimi e per Mandarne le attivit. Motivi professionali e non Politici, dunque. Perch Gabriele specifica che non lascer il partito. Continuer a militare e a dare il mio contributo al Pd in forme diverse, ma con eguale passione. sostenendo l'azione del segretario Raffaele Delfini, che assumer temporaneamente rinterim di questa delega.

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L'addio del PITASSOM scuote i democratici

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litica deve saperlo. il fatto di non rinnovare la tessera dei Pd esterna in modo petula.nte, a mio avviso, ii rifiuto di ci che stato proprio, di ci che si generato'>.
Cosa intende dire? Non possibile secondo lei non riconoscersi pi in un partito, sebbene Io s sia fondato?

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Ma non iscriversi come rinnegare un fi

BOLOGNA
C, A,

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Prodi a partire dal prossimo congresso Condivide questo punto di vista?

caffronte(. unit.it Una saggia decisione, svilita dall'acredine evidente nei confronti del partno. Non ha peli sulla lingua il politologo Fausto And e t' lini., appresa dagli States la notizia dell'addio di Rumano Prodi al "suo" partito.
Professore, come giudica questa scelta da parte dell'ex premier?

Fausto Anderlini
sondagglne oeoge neonosee all'ex wemar gmade snmezw, ma mem& Ouesto Pd un ffilesso anche dl quanto f ha costralte

Credo che sia una saggia decisione: finalmente uno che dice di andare in Africa e ci va dmwero....
Del resto, il fatto che non avesse rinnovato la tessera faceva presagire il gesto,. S, ho considerato oltremodo More-

Credo che oggi questo partito sia anche il riflesso di ci che Prodi stesso ha fatto, non qualcosa di estraneo. Per fare un esempio: come se un padre abbandonasse il figlio perch diventa1:0 diverso da come lo si sarebbe voluto. 2 come non riconoscere ci che si generato, la propria creatura.
Molti esponenti del Pd leggono in questo gesto un punt a partire dal quale cambiare strada. Cosa ne pensa?

Rispetto M eroi a e non lo giudico ma. penso che debba concentrarsi sulle svolte da fare in citt_ Cosa significa la svolta? Chi deve farla? Le tragedie sono cose pi serie. Mi viene in mente ti n allenatore, mediocre, tal Eugenio Eascetti, che sosteneva che dal "casino organizzato" potesse nascere qualcosa di buono.
In che senso?

scioso vedere tutte quelle persone rincorrere un leader che non rinnova l'iscrizione al partito. L'ho trovata una forma di infantilismo grottesco. Io penso che si debba rispettare la scelta di un anziano signore con una brillante carriera alle spalle che decide di appendere il cappello e fare altro.
Prodi lascia la politica, ma anche il partito. Non rinnovare la tessera svilisce la

Solo retorica. Mi chiedo: chiss che non ci sia qualcosa di interessante dietro questa situazione, che dietro l'angolo non ci sia una serenedipit. io voglio essere ottinnsta e fiducioso.
Anche Merda parla della necessit della asvoitaa che pu derivare dal gesto di

Non penso che il problema su cui concentrarsi debbano essere i cosiddetti 101 traditori, perch loro sono stati legittimati dai 200 che non hanno vota:o Marini. Quello stato il vero 8 Settembre. Oggi, potrebbe proprio essere in questa confusione la libert del partito da cui potrebbe sortire qualcosa di buono. In fondo, cosa sono le primarie- volute da Prodi - se non un casino organizzato attorno ad un gazesenatore Sergio Lo Giudice auspica che in vista del prossimo congresso si ricominci dalla base, che deve ciinviarea alla testa del partito opinioni e idee sui temi. Questa pu essere considerata una svolta?

naturalezza di un gesto perch rivela un'inutile acrirn oniosit. I,a pu SUSeitare amarezza, disillusione, non solo entusiasmo. Onesto chi fa DO -

che regna ora paliseblw naSeCT qualcosa

Va bene, si tratta di un ragionamento procedurale che ha una sua esattezza, Per - ribadisco - la vera "Casa delle libert" l'ha fatta il Pd.

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Laddie del Professore scuote i democratici

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