Vous êtes sur la page 1sur 47

La teoria economica delle aste e i servizi publici locali

Alberto Heimler Bologna 26 giugno 2013

Perch si fanno le gare/appalti?


Da un punto di vista teorico, esistono due ragioni generali che giustificano il disegno di un processo selettivo formale (gara/appalto):
trasparenza (nozione che non ha necessariamente a che fare con il risultato, ma piuttosto con il processo selettivo; regola i conflitti di interesse del soggetto che compie la scelta); efficienza (nozione relativa al risultato, al buon esito del processo selettivo; il fornitore o acquirente di un bene/servizio il soggetto che massimizza il valore dello scambio)

Interdipendenza tra trasparenza ed efficienza


Le due nozioni sono distinte ma interdipendenti:
la scarsa trasparenza pu generare conflitti di interesse che si traducono in scelte inefficienti; ma la trasparenza del processo selettivo non una condizione sufficiente per la realizzazione di esiti efficienti. Talvolta ne frena il raggiungimento! occorre far si che i meccanismi selettivi inducano i partecipanti alla gara a rivelare correttamente le informazioni private e a non colludere n implicitamente, n esplicitamente

Caratteristiche teoriche delle aste efficienti

1) Il vincitore della gara si prende tutto il mercato 2) Il valore di ciascuna gara significativo rispetto al fatturato complessivo di ciascuna impresa 3) La concorrenza si ripropone gara dopo gara per ciascun contratto e per ciascun cliente 4) Lingresso di nuovi concorrenti nel mercato facile Se queste condizioni sono soddisfatte, basta che ci siano due imprese che partecipano e il prezzo uguaglier il loro costo marginale

Caratteristiche delle gare nella realt


1) Molte gare si concludono con una pluralit di vincitori (elettricit, prodotti finanziari, spettro elettromagnetico) 2) In molte gare il valore della gara relativamente modesto rispetto al fatturato dei partecipanti (servizi di consulenza, attivit di costruzione, ecc.) 3) Talvolta le gare sono fra loro collegate in termini di conoscenze acquisite; laver partecipato a una gara (e ancor di pi averla vinta) allarga linsieme delle informazioni dellimpresa e la favorisce nelle gare successive 4) Il mercato pu essere caratterizzato da economie di scala per cui conveniente un solo fornitore

Problemi di concorrenza
Se i contratti sono relativamente grandi, probabile che le condizioni 3 e/o 4 non siano rispettate e chi vince la prima gara sia poi dominante in futuro (nelle gare per Ia gestione dei servizi pubblici locali sorprendente che ci sia pi di un partecipante). Si tratta di dinamiche concorrenziali analoghe a quelle che si realizzano in presenza di costi collegati al combiamento del fornitore (switching costs). Il problema quello della dominanza (da considerare nellarchitettura delle gare). Se ci sono barriere allentrata sono probabili effetti di coordinamento.

Collusione negli appalti


La gara volta a promuovere lequit della procedura e a far s che lofferta di prezzo pi bassa si aggiudichi il contratto. La collusione impedisce che questo risultato sia raggiunto La collusione negli appalti si ha quando tutti i possibili concorrenti si accordano su chi deve vincere la gara. E una pratica molto comune. Perch? Una gara di appalto molto difficile da interrompere per un semplice sospetto. Inoltre lAmministrazione compra frequentemente e prodotti relativamente standard. Infine la collusione considerata equa (nessuno escluso). La collusione negli appalti conduce sempre alla rotazione (geografica, temporale, per lotti) nellaggiudicazione.

Tipi di gare e il teorema dellequivalenza dei ricavi


Aste aperte; aste in busta chiusa. Qual il risultato di queste due forme di asta? Il teorema dellequivalenza mostra che se i partecipanti hanno una valutazione privata e indipendente delloggetto messo a gara, il risultato lo stesso indipendentemente dalla forma dellasta. Nelle gare a prezzo crescente il partecipante pi efficiente vincer la gara (al prezzo leggermente superiore al partecipante immediatamente meno efficiente). Viceversa in una gara in busta chiusa anche un partecipante meno efficiente pu aggiudicarsi la gara (la ragione che lofferta iniziale non rivedibile). Come conseguenza, pochi partecipano alla gara aperta a prezzo crescente (essendo nota limpresa pi efficiente). E pertanto un tipo di gara che le imprese preferiscono e che riduce la concorrenza.

Tipologie di gare
Aste in busta chiusa sono meno problematiche di aste a prezzo crescente. Queste ultime sono particolarmente attraenti quando la valutazione deriva da informazioni private. La soluzione migliore quella ibrida: asta a prezzo crescente finch rimangono in due, poi busta chiusa (E stata usata nellasta britannica per i servizi UMTS) Unalternativa imporre regole allasta a prezzo crescente (incrementi costanti senza salti e, in ogni caso, assenza di decimali). Ma rimane il problema della partecipazione (slide successiva)) Importanza di mantenere segrete le offerte degli altri partecipanti, ma questo favorisce la corruzione La gara a busta chiusa favorisce lingresso di imprese inefficienti e pertanto non garantisce la qualit dellofferta vincente

Modalit dasta
1 2 3 4 Asta inglese (asta a prezzi crescenti) Asta olandese (asta a prezzi decrescenti) Asta in busta chiusa al primo prezzo Asta in busta chiusa al secondo prezzo

Vickrey equivalenza dei risultati dasta (1-4; 2-3).


Il problema di 4 che funziona se le offerte sono molto vicine tra loro. Altrimenti pu essere un disastro

Forme di comunicazione
Molto spesso le regole della gara (a prezzo crescente) consentono alle imprese di comunicare in modo implicito. Negli USA nel caso della gara per lo spettro elettromagnetico nel 1996/97 US West e McLeod concorrevano in maniera molto aggressiva per il lotto n 378. Al che US West fece unofferta in Iowa per dei lotti per I quali non aveva mostrato alcun interesse facendo offerte di $ 313378 e di $ 62378. McLeod cap lantifona e usc dalla gara per il lotto 378 aggiudicandosi poi i due lotti in Iowa. Questo comportamento non sarebbe stato possibile in una gara a busta chiusa (anche se gare ripetute a busta chiusa creano comunque delle regolarit). Analogamente sarebbe stato impossible se gli incrementi di prezzo fossero prestibiliti in una percentuale fissa (10%)

Gare a prezzo crescente e collusione


Le gare a prezzo crescente facilitano la collusione perch:
Rendono il mercato trasparente e facilitano il rispetto degli accordi Rendono facile la punizione di un deviante perch non costa (cfr Iowa, US West non ha subito aggravi di costi come effetto del comportamento aggressivo). Inoltre una gara a prezzo crescente pu ostacolare lingresso di concorrenti perch sanno chi la vincer

La collusione meno probabile se le imprese non sono simmetriche e se effettivamente si tratta di una gara che non ripetuta. Alcune accortezze nellarchitettura della gara sono comunque possibili (rendere le offerte anonime; imporre incrementi prefissati; creare lotti relativamente grandi; mantenere segrete le imprese che via via rimangono e il loro numero, ecc.) Il numero dei partecipanti deve essere sufficientemente ampio. La gara per i servizi 3G in Italia aveva 6 partecipanti per 5

La gara per i servizi 3G in Italia (ottobre 2000)


La gara italiana prevedeva che se il numero dei potenziali partecipanti allasta non fosse stato sufficientemente elevato, il numero di licenze messe a gara sarebbe stato ridotto. La gara italiana stata una delle ultime e i potenziali partecipanti avevano capito che i pi forti si sarebbero aggiudicati le licenze (nel Regno Unito avevano partecipato 13 imprese; in Italia 6 per 5 concessioni). Dopo due giorni Blu ha abbandonato e le frequenze sono state aggiudicate per 14 miliardi di EUR mentre il governo sperava in 25. Una gara a busta chiusa avrebbe dato risutati certamente migliori.

Il mercato per i servizi UMTS in Italia


La durata iniziale delle licenze UMTS era pari a 15 anni (fino al 2017). Successivamente, con d.P.R. 1 agosto 2002 n. 211, promosso dallallora Ministro delle Comunicazioni, la durata fu estesa (per tutte le licenze) per altri 5 anni (2021). Con la legge Bersani, n. 40 del 2 aprile 2007, stata concessa la facolt di una proroga della durata fino ad un massimo di 15 anni. Il Ministero, di concerto con il Ministro dellEconomia e dintesa con lAutorit, ha prorogato la durata per 8 anni ad alcuni operatori richiedenti, quindi fino al 31 dicembre 2029. LAutorit, con la delibera n. 282/11/CONS, ha promosso il generale allineamento dei diritti duso per tutte le frequenze radiomobili fino al 31 dicembre 2029.

La valutazione comune
Nei mercati nei quali linformazione sulle caratteristiche del lavoro da svolgere o del contratto da rispettare particolarmente diffusa, esiste una valutazione comune del prezzo da pagare o da chiedere che tutti i partecipanti alla gara conoscono.Nelle gare a prezzo crescente, le offerte degli altri concorrono a formare questa valutazione comune. Talvolta le offerte sono fra loro correlate. Per vincere la gara occorre essere ottimisti in relazione ai rischi associati alla vittoria della gara (winners curse) e quindi il vincitore ci rimette Maggiore il numero dei concorrenti pi alta la maledizione del vincitore. Per questo la collusione cos vantaggiosa

Aste o negoziazioni nellassegnazione delle concessioni?


Aste e negoziazioni sono strumenti alternativi.
Le aste riescono a selezionare il fornitore pi efficiente, ma richiedono quasi sempre la necessit di una rinegoziazione expost. La negoziazione pu favorire la corruzione, ma consente una migliore individuazione delloggetto del contratto, riducendo il rischio di rinegoziazioni ex-post

Lasta funziona meglio quando loggetto da acquistare/vendere semplice; la negoziazione quando loggetto del contratto complesso

Soluzioni pro-concorrenziali/1
Maggiore il grado di complessit di una gara, in merito ai criteri di scelta, maggiore il costo transattivo associato al coordinamento tra concorrenti In contesti concorrenziali oligopolistici di medio-lungo periodo (ripetuti nel corso del tempo), i comportamenti passati rivelano informazioni utili al coordinamento implicito (prezzi focali). Ridurre le occasioni di confronto e/o aumentare il premio alimentano la probabilit di esiti concorrenziali (concorrenza per il mercato, winner takes all). Esempio CONSIP

Soluzioni pro-concorrenziali/2
In un contesto monopolistico/monopsonistico il problema principale non sta tanto nella selezione ex-ante del fornitore/acquirente ma nella sua minaccia ex-post di rinegoziare i termini della fornitura/acquisto (Hold-up), dopo essersi aggiudicato lappalto (soprattutto nei contratti di fornitura di servizi).
Per facilitare il commitment del vincitore, la gara deve esplicitare criteri chiari sullallocazione dei rischi

Gare e trasformazione fondamentale


Williamson (1985) discute la trasformazione fondamentale: un rapporto ex-ante concorrenziale si trasforma ex-post in monopolio bilaterale:
riducendo ogni forma di concorrenza ex-post alimentando il rischio di rinegoziazione opportunistica Il problema si pu mitigare aumentando la co-specificit (dipendenza reciproca)

Servizi pubblici locali

Beni pubblici, esternalit e intervento pubblico

Quando il mercato incapace di raggiungere linteresse generale necessario lintervento pubblico. Ci particolarmente necessario per i beni pubblici (per esempio lilluminazione stradale, la pulizia delle strade, il controllo del traffico, il sistema delle fognature, ecc.). Inoltre anche molti beni/servizi che non hanno la caratteristica del bene pubblico (trasporto locale, servizi sanitari, smaltimento dei rifiuti, servizi cimiteriali, servizi ricreativi, servizi di assistenza agli anziani, forniture di acqua, gas, elettricit, telefono ecc.) emergono carenze del mercato superabili tramite lintervento pubblico.

Che tipo di intervento pubblico nei servizi pubblici locali?


In linea di principio gli Enti locali devono decidere se fornire questi servizi in via esclusiva e direttamente, se garantire la loro fornitura in esclusiva tramite contratti con imprese private, se lasciare che sia il mercato a soddisfare la domanda dei cittadini, se fornire questi servizi direttamente, ma in concorrenza con il settore privato, se introdurre dei meccanismi di regolazione In generale la fornitura pubblica preferibile quando: la probabilit di una riduzione non verificabile della qualit elevata (quando esiste un contrasto tra benessere degli utenti e massimizzazione dei profitti), le probabilit di innovazione sono limitate, la concorrenza e le possibilit di scelta dei consumatori sono modeste. Altrimenti la fornitura privata preferibile.

In parte la normativa italiana articolo 23 bis della legge Legge 6 agosto 2008, n. 133 seguiva questo schema.

Concorrenza nel mercato e concorrenza per il mercato


Concorrenza nel mercato: pluralit di fornitori alternativi Concorrenza per il mercato: pluralit di potenziali fornitori, ma un solo fornitore cui il servizio viene assegnato a seguito di una gara. La concorrenza per il mercato solo in teoria elimina le necessit di regolazione. Le aste aventi a oggetto il prezzo di fornitura del servizio (e la gara viene vinta da chi offre di fornire il servizio al prezzo pi basso) se lesclusiva ha lunga durata sono sempre rinegoziate. Le condizioni del mercato cambiano nel tempo e non possibile scrivere un contratto completo Gli incentivi si modificano vicino alla scadenza del contratto La concorrenza per il mercato una soluzione efficiente in assenza di costi irrecuperabili (il servizio viene affidato per un periodo breve, per esempio il servizio di pulizia) Problema del hold up e lelevata probabilit di rinegoziazioni Assenza di concorrenza nellasta successiva alla prima

In conclusione la concorrenza per il mercato efficace pi corto il periodo di affidamento, pi bassi sono i costi irrecuperabili, pi semplice il ricambio tra un concessionario e il successivo.

Assegnazione delle concessioni e potere di mercato


La concorrenza per il mercato si svolge in una fase antecedente la produzione e solo eccezionalmente riesce a disciplinare il potere di mercato di imprese che restano monopoliste Molto diverso dalla separazione strutturale Demsetz (1968) suggerisce di utilizzare per la fornitura dei servizi di pubblica utilit un sistema ad appalto basato sulla concorrenza tra imprese rivali che assegni il servizio a quella impresa in grado di offrire la migliore combinazione tra prezzo e qualit, In questo caso i condizionamenti imposti dal mercato sostituirebbero quelli posti dalle commissioni preposte alla regolamentazione.

Critiche iniziali
Williamson (1976) introduce forti dubbi sulla validit delle ipotesi di Demsetz, suggerendo che molte delle sue conclusioni sono affrettate. Egli sostiene che lincertezza sulle condizioni di costo e sulle caratteristiche della domanda, lesistenza di costi irrecuperabili e la permeabilit del processo politico alle rappresentazioni opportunistiche indeboliscono sensibilmente i vantaggi e i benefici derivanti dalla concorrenza per il mercato. Inoltre affinch funzioni la concorrenza occorre che esista un prezzo/ mercato per ogni contingenza futura- Altrimenti la concorrenza per il mercato non pu funzionare.

Gare in Italia nel trasporto locale


Regioni Gare Presenze vecchio assegnate gestore 4 100% 6 100% 1 100% 4 75%

Friuli V. Giulia Valle dAosta Piemonte Liguria Lombardia Capoluoghi 10 90% Extra-urbano 22 95,5% Emilia Romagna 6 100% Toscana 11 100% Fonte: Il Sole 24 Ore, 12 Febbraio 2005

Un commento
In un saggio sul sistema italiano dei trasporti e sullesito delle gare Boitani (2006) sostiene: Poche gare sono state bandite e aggiudicate e quasi tutte hanno dato risultati ampiamente deludenti. Dove non sono andate deserte, gli incumbent hanno vinto dappertutto [anche perch la] base dasta prevede sussidi troppo bassi, che soltanto i vecchi incumbent possono accettare, fiduciosi che lazionista pagatore non li lascer in ogni caso fallire. Innanzitutto non detto che se lincumbent vince la gara stata inutile. Certo la scarsa partecipazione rende la gara pressoch inutile

Rinegoziazioni
Non possibile vietare le rinegoziazioni. Essendo lincompletezza una delle caratteristiche del contratto di concessione, nel senso che non possono essere identificate ex-ante tutte le possibili contingenze future, si deve sempre prevedere una rinegoziazione, sebbene probabilmente non dellampiezza e dellentit di quelle effettivamente registrate. Il semplice fatto che le rinegoziazioni siano la naturale conseguenza di un contratto incompleto, conduce gli offerenti a comportarsi in maniera aggressiva in sede di gara nella certezza che le Amministrazioni li tireranno comunque fuori dai pasticci.

Lo Studio di Guash (1994) su oltre mille concessioni assegnate in America Latina


Nel 30% dei casi il contratto iniziale stato rinegoziato. Nei trasporti pi della met dei contratti sono stati rinegoziati e nei servizi idrici quasi il 75%; le rinegoziazioni sono avvenute in gran parte entro due anni dallassegnazione di concessioni che dovevano durare per 15-20 anni; le rinegoziazioni erano pi frequenti nel caso di procedura competitiva (46%) che se la concessione veniva assegnata direttamente (8%); Le rinegoziazioni erano pi probabili se la gara si svolgeva sulla base del prezzo pi basso (60%) che se oggetto della gara era una somma da versare per ottenere la concessione (11% dei casi); Le rinegoziazioni erano pi probabili in presenza di obblighi di investimento (70%) che nel caso in cui i vincoli sul concessionario riguardavano solo la qualit/prezzi del servizio (18%)

Effetti delle rinegoziazioni


I principali effetti delle rinegoziazioni sono stati aumenti delle tariffe (62%), ritardi e sospensioni di obblighi di investimento (69%), ampliamento della tipologia dei costi che conducevano a un adeguamento automatico di prezzi e tariffe (59%) e riduzioni della tassa annuale di concessione (22%). Il problema principale che la possibilit che eventuali investimenti non programmati possano essere ripagati dal nuovo entrante modesta perch non sempre detto che essi siano giustificati ex-post (la differenza tra valore dellinvestimento e il suo costo pu essere positiva o negativa anni dopo che linvestimento stato effettuato). Gli affidamenti tramite procedura competitiva sono comunque pi efficaci dei cosiddetti concorsi di bellezza nei quali: a) laggiudicazione avviene sulla base di caratteristiche non sempre ben identificate, b) le negoziazioni prima dellaffidamento sono molto estese, c) la trasparenza scarsa e d) le possibilit di corruzione sono elevate

La regolazione del trasporto locale a Londra


A Londra la rete di autobus copre unarea di 1630 Km2 con oltre 3,5 milioni di passeggeri al giorno. La riforma del 1984 ha privatizzato gradualmente (quindci anni) il settore: un regolatore (Transport for London), e una pluralit di imprese private (circa 10 nel 2005) che competono per servire pacchetti elementari di rotte (per le quali le frequenze sono stabilite dal regolatore). Gli operatori arrivano con i Ioro bus e la loro mano dopera. Gli operatori competono per un ammontare fisso per svolgere il servizio, mentre il ricavo dei biglietti va nelle casse del comune. Il regolatore svolge una funzione essenziale: definisce gli obblighi di servizio e controlla la qualit ex-post. Dal 2001 sono stati introdotti contratti che incentivano la qualit: fornire servizi di qualit elevata conduce a un prolungamento del contratto di due anni (da 5 a 7). Ci indica che la qualit contrattabile

La regolazione del trasporto locale in Francia


Dal 1982 la responsabilit affidata alle autorit locali. La gara per lintero servizio e le autorit possono fornire il servizio direttamente, utilizzare una societ mista o una privata. Il 98% delle societ non proprietaria degli autobus. I contratti possono essere cost-plus dove il rischio detenuto dalle autorit locali a contratti a prezzo fisso. Il servizio fornito da 5-6 societ attive sullintero territorio nazionale Fase 1: Prequaificazione dei concorrenti; fase 2: offerte sulla base di un documento che delinea gli obblighi di servizio; fase 3 negoziazione e selezione del fornitore. La scelta del fornitore rimane sufficientemente discrezionale (potendo essere basata sulla reputazione del fornitore e sulla fiducia che ispira). Le autorit locali devono comunque giustificare la loro scelta anche se non pubblicamente. Il sistema combina lasta con la negoziazione

Servizi pubblici locali e gare


Nella sentenza Teckal 18 novembre 1999, la Corte di Giustizia delle Comunit europee ha definito parte dellAmministrazione solo quelle entit nelle quali the local authority exercises over the person concerned a control which is similar to that which it exercises over its own departments. In tutti gli altri casi necessaria la gara. Sulla base di questa sentenza stato ricavato che gli affidamenti a societ controllate dai Comuni non erano pi possibili. Non ci si posti il problema di verificare se bandire una gara risolveva tutti i problemi di efficienza, qualit e continuit del servizio. Corporate governance v concorrenza. Per i giuristi la gara risolve tutto. Per gli economisti solo talvolta.

Il caso Altmark e la disciplina comunitaria sui SIEG


Gli aiuti di Stato ai SIEG vengono valutati secondo il principio della compensazione:
La compagnia di autobus Altmark Trans subiva delle perdite pari a 0,58 DM al km e riceveva una compensazione dallo Stato per ripianarle. Un concorrente cerc di far annullare la sua concessione perch il servizio era possibile tramite lerogazione di sussidi illegali

Ma se si tratta di compensazione non aiuto di Stato, ma un trasferimento:


Al beneficiario deve essere affidata una chiara missione di servizio pubblico I parametri su cui calcolare la compensazione devono essere stabiliti ex-ante La compensazione deve esattamente ripianare le perdite Il beneficiario scelto tramite gara o la compensazione non pu eccedere I costi di unimpresa efficiente.

Gare al costo netto o al costo lordo?


Costo netto: gara per il minimo sussidio per fornire un certo servizio (richiede che limpresa abbia informazioni sui costi, sullestensione del servizio, sulla domanda e sulla politica tariffaria) Costo lordo: gara su chi fa pagare meno per fornire un certo servizio (richiede che limpresa abbia informazioni sui costi e sul servizio. I rischi di domanda e di politica tariffaria restano con lAmministrazione)

La normativa vigente sui servizi pubblici locali


Art. 35 della legge 28 dicembre 2001 n. 448, norme successivamente modificate con lart. 14 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 Poi art. 23-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133. La disciplina cos introdotta, modificata lanno successivo con il decreto-legge 25 settembre 2009, convertito, con modificazioni, nella legge 20 novembre 2009, n. 166, e completata con lemanazione del d.P.R. 7 settembre 2010, n. 168, stata da ultimo abrogata dal referendum dell11-12 giugno 2011. lart. 4 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138 sembrava ok poi stato dichiarato incostituzionale dalla sentenza n. 199/2012

Articlo 23 bis della legge n 133/08


La disponibilit a qualunque titolo delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali non duplicabili a costi socialmente sostenibili ed essenziali per l'effettuazione del servizio non costituisce elemento discriminante per la valutazione delle offerte i requisiti tecnici ed economici di partecipazione alla gara devono essere proporzionati alle caratteristiche e al valore del servizio; La durata dell'affidamento commisurata alla consistenza degli investimenti in immobilizzazioni materiali previsti nei capitolati di gara.

Deroghe alla gara (comma 3) poi eliminate nel 2011


In deroga alle modalit di affidamento ordinario (tramite gara) , per situazioni che, a causa di peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento, non permettono un efficace e utile ricorso al mercato, l'affidamento pu avvenire nel rispetto dei principi della disciplina comunitaria.

Elementi su cui si fondava la legislazione del 2011


i) obbligo per ciascun ente locale di liberalizzare tutte le attivit economiche, limitando negli altri casi lattribuzione di diritti di esclusiva alle ipotesi in cui, in base ad unanalisi di mercato, la libera iniziativa privata non risulti idonea a garantire un servizio rispondente ai bisogni della comunit (art. 4, comma 1, d.l. n. 138/2011); ii) adozione, allesito della predetta verifica di mercato, di una delibera-quadro che illustra listruttoria compiuta ed evidenzia, per i settori sottratti alla liberalizzazione, i fallimenti del sistema concorrenziale e, viceversa, i benefici per la stabilizzazione, lo sviluppo e lequit allinterno della comunit locale derivanti dal mantenimento di un regime di esclusiva del servizio (art. 4, comma 2, d.l. n. 138/2011)

Elementi su cui si fondava la legislazione del 2011


iii) sottoposizione della delibera-quadro (rectius, dello schema di delibera), per il parere obbligatorio, allAGCM, che si pronuncia sulla base dellistruttoria svolta in merito allesistenza di ragioni idonee e sufficienti allattribuzione di diritti di esclusiva e alla correttezza della scelta eventuale di procedere allaffidamento simultaneo con gara di una pluralit di servizi pubblici locali (art. 4, comma 3, d.l. n. 138/2011); iv) divieto di procedere allattribuzione di diritti di esclusiva in assenza della delibera-quadro (art. 4, comma 4, d.l. n. 138/2011).

La sentenza n. 199/2012 della Corte costituzionale

[a] distanza di meno di un mese dalla pubblicazione del decreto dichiarativo dellavvenuta abrogazione dellart. 23-bis del d.l. n. 112 del 2008, il Governo intervenuto nuovamente sulla materia con limpugnato art. 4, il quale (.) detta una nuova disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, che non solo contraddistinta dalla medesima ratio di quella abrogata, in quanto opera una drastica riduzione delle ipotesi di affidamenti in house, al di l di quanto prescritto dalla normativa comunitaria, ma anche letteralmente riproduttiva, in buona parte, di svariate disposizioni dellabrogato art. 23-bis e di molte disposizioni del regolamento attuativo del medesimo art. 23-bis contenuto nel d.P.R. n. 168 del 2010

Affidamento diretto
la Corte non rinuncia ad esprimere una valutazione di merito sulla disciplina dellaffidamento diretto sottolineando la difformit della incisiva compressione di tale istituto rispetto a quanto previsto dalla normativa comunitaria che consente, anche se non impone (sentenza n. 325/2010), la gestione diretta del servizio pubblico da parte dellente locale, allorquando lapplicazione delle regole di concorrenza ostacoli, in diritto o in fatto, la speciale missione dellente pubblico (art. 106 TFUE). E consentito alle sole condizioni del capitale totalmente pubblico della societ affidataria, del cosiddetto controllo analogo (il controllo esercitato dallaggiudicante sullaffidatario deve essere di contenuto analogo a quello esercitato dallaggiudicante sui propri uffici) ed infine dello svolgimento della parte pi importante dellattivit dellaffidatario in favore dellaggiudicante.

Cosa succede dopo la sentenza della Corte Costituzionale?


Norme comunitarie (gara obbligatoria a meno che non ci sia un controllo analogo a quello esercitato sulla Pa stessa) Per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, lart. 202 del Codice dellambiente (d. lgs. n. 152/2006) prevede un rinvio alla disciplina di cui allart. 113, comma 7, del TUEL, abrogato esplicitamente per effetto dellart. 23-bis del d.l. n. 112/2008. Per il trasporto pubblico locale valgono le norme comunitarie Il problema dei progetti di riforma che si sono susseguiti nel corso degli anni stata limpostazione orizzontale prescelta. In realt, il settore dei servizi pubblici locali costituisce un mondo eterogeneo e frastagliato in cui qualunque tentativo di procedere attraverso norme di carattere generale e misure di taglio orizzontale destinato ineluttabilmente a fallire.

La direttiva servizi

Una proposta di direttiva comunitaria per lassegnazione delle concessioni


Concessions shall be awarded on the basis of objective criteria which ensure compliance with the principles of transparency, non-discrimination and equal treatment and which ensure that tenders are assessed in conditions of effective competition permitting to identify an overall economic advantage for the contracting authority or the contracting entity. The award criteria shall be linked to the subject matter of the concession, and shall not confer an unrestricted freedom of choice on the contracting authority or the contracting entity. La direttiva non distingue tra prima concessione e concessioni successive in situazioni nei quali il concessionario con la sua attivit contribuisce al valore della concessione

Direttiva servizi: autorizzazioni in numero limitato (art 12)


1. Qualora il numero di autorizzazioni disponibili per una determinata attivit sia limitato per via della scarsit delle risorse naturali o delle capacit tecniche utilizzabili, gli Stati membri applicano una procedura di selezione tra i candidati potenziali, che presenti garanzie di imparzialit e di trasparenza e preveda, in particolare, unadeguata pubblicit dellavvio della procedura e del suo svolgimento e completamento. 2. Nei casi di cui al paragrafo 1 lautorizzazione rilasciata per una durata limitata adeguata e non pu prevedere la procedura di rinnovo automatico n accordare altri vantaggi al prestatore uscente o a persone che con tale prestatore abbiano particolari legami.

Direttiva servizi: autorizzazioni in numero limitato (art 12)


3. Fatti salvi il paragrafo 1 e gli articoli 9 e 10, gli Stati membri possono tener conto, nello stabilire le regole della procedura di selezione, di considerazioni di salute pubblica, di obiettivi di politica sociale, della salute e della sicurezza dei lavoratori dipendenti ed autonomi, della protezione dellambiente, della salvaguardia del patrimonio culturale e di altri motivi imperativi dinteresse generale conformi al diritto comunitario.

Vous aimerez peut-être aussi