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Circ. 2000, n. 75 ISPESL Chiarimenti relativi all'applicazione delle Raccolte M ed. S Rev.

95 ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO DIPARTIMENTO OMOLOGAZIONE E CERTIFICAZIONE DIPARTIMENTO TECNOLOGIE DI SICUREZZA 00184 Roma . . . . . . . . Via Urbana 167 - Tel. 47141

- Al Direttori dei Dipartimenti Centrali Tecnico Scientifici - Al Direttori del Dipartimenti Centrali Amministrativi - Al Direttori del Dipartimenti Periferici Loro Sedi - Agli Assessorati Regionali alla Sanit Loro Sedi - Al Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato Direzione Generale Produzione Industriale Via Molise, 2 00187- Roma - Al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Div. VII Rapporti di Lavoro Via Flavia, 6 00187- Roma - Al Ministero della Sanit Dipartimento della Prevenzione e dei Farmaci Via Sierra Nevada, 60 00144- Roma

A seguito di vari quesiti posti dai Dipartimenti periferici si comunicano le seguenti precisazioni, chiarimenti ed errata corrige: 1) Raccolta M. Capitolo M.13.B: il materiale delle membrature che, per la loro formatura o calandratura subiscono uno dei trattamenti termici elencati nella disposizione M.13.B.3, dovr essere sottoposto ad una seconda successiva serie di prove meccaniche e tecnologiche in accordo a quanto prescritto dalla disposizione M.1.C.3.; 2) Raccolta M, disposizione M.13.B.5 nota 3: in accordo a quanto precisato nella norma europea pr EN13445-4, lo spessore ivi indicato deve essere inteso ( 8 mm e non < 8 mm; 3) Raccolta M, Tabella M.13.B.4.1: deve essere eliminata la prima riga orizzontale della prima colonna; 4) Raccolta M, disposizione M.14.8: qualora non sia possibile effettuare prelievi per la prova di resilienza trasversalmente alla direzione di laminazione, le provette possono essere prelevate in senso longitudinale. In tal caso i risultati delle prove, maggiorati nella misura indicata nell'ultimo comma del punto 1 della citata disposizione M.14.8, dovranno essere raffrontati con i valori richiesti nel caso di prelievo trasversale ; 5) Raccolta S, Tabella S.1.1: gli acciai del gruppo SAC1, qualora non inquadrabili in nessuno dei sottogruppi SAC1.1 SAC.1.5, sono da inquadrare nel citato gruppo SAC1 con obbligo di impiego nella Ia categoria di saldatura. In particolare gli acciai della norma UNI EN 10028-3

tipo P275N, P275NH, P275NL1, P275NL2 e P355N, P355NH, P355NL1, P355NL2 appartengono, rispettivamente, ai sottogruppi SAC1.1 e SAC1.2, come indicato nelle relative schede della Raccolta M, solo se il tenore di vanadio ( 0,03% mentre in caso contrario sono da inquadrare nel gruppo SAC1; 6) Raccolta S, Tabella S1.6: ai fini della individuazione della temperatura TKv di esecuzione della prove di resilienza degli acciai legati al 9% Ni, vale quanto indicato nella circolare 14/2000 prot. 2194 del 18.2.2000 per gli acciai inossidabili; 7) Raccolta S, Tabella S1.10: per i valori di spessore non indicati in tabella, consentita l'interpolazione lineare. In particolare per spessori compresi fra 8 e 10 mm. l'interpolazione lineare va effettuata fra i valori di TR corrispondenti allo spessore di 8 mm e quelli desumibili dalle curve relative allo spessore di 10 mm e ricavabili dalla figura applicabile: 8) Raccolta S, Tabella S1.12: la tabella pu essere utilizzata, in alternativa alla tabella S1.11, anche per spessori di origine minori di 10 mm purch la temperatura di esecuzione della prova di resilienza sia diminuita, rispetto a quella calcolata, dei valori indicati nella tabella stessa; 9) Raccolta S Figure S.1.2, S.1.4.a e S.1.4.b: poich, a causa di errore tipografico, non c' corrispondenza fra i valori delle formule e quelle dei diagrammi, il valore corretto della temperatura TKv quello ricavabile dalle formule; 10) Raccolta S, disposizione S.2.1.: la nota (3) delle tabelle elencate nella disposizione S.2.1. vale solo per la tabella S2.1A. 11) Raccolta S, disposizione S.3.2: i particolari costruttivi ivi elencati sono raccomandati e non obbligatori. Pertanto un fabbricante di apparecchi a pressione pu scegliere soluzioni costruttive anche in difformit a quanto suggerito dalla citata disposizione S.3.2; 12) Raccolta S, Tabella S5.01: l'analisi chimica, gi eseguita per la qualifica di un procedimento di saldatura secondo la Raccolta S Rev. '78, pu essere ritenuta valida solo se effettuata per tutti gli elementi previsti dalla normativa di classificazione del materiale d'apporto (EN o AWS o altra); 13) Raccolta S, Tabella S5.0.1: allo stato attuale non possibile omettere l'esecuzione dell'analisi chimica di un materiale d'apporto depositato mediante il procedimento di saldatura plasma, cos come consentito per i procedimenti TIG, MIG o MAG. L'argomento, pur tuttavia, sar oggetto di studio da parte degli organi tecnici competenti di questa Sede; 14) Raccolta S, disposizione S7.7 punto 2: in accordo a quanto indicato nella norma europea prEN13445-4 pu essere consentita la non ripresa al rovescio di un giunto longitudinale o circonferenziale a condizione che sia garantita la piena penetrazione e la prima passata venga eseguita mediante l'impiego del procedimento TIG o plasma; 15) Raccolta S, disposizione S.7.3, punto 1: eliminare l'indicazione del terzo rigo (flange, irrigidimenti, ecc.). 16) UNI EN 288-3 fig. 4: ai fini della qualifica del procedimento di saldatura relativo ad un giunto tubo-tronchetto, occorre far riferimento "ai giunti d'angolo su tubo" ed al relativo prospetto VII della citata norma UNI EN 288-3. Si invitano i Direttori dei Dipartimenti periferici di portare a conoscenza di tutti i tecnici e di tutti gli operatori del settore la presente circolare.
IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO (Dr. Antonio MOCCALDI)

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