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3 Ottobre 2012
Una cosa morta pu andare con la corrente, ma solo una cosa viva pu andarvi contro. Gilbert Keith Chesterton
Dialettica e nella Retorica; il secondo, il Quadrivio, era formato da Aritmetica, Geometria, Musica e Astronomia. Entrambi i gruppi erano considerati propedeutici agli studi superiori di Filosofia e Teologia cio lamore della Saggezza (philo-sophia) e la conoscenza di Dio (theo-logos). Le Arti Liberali erano il nocciolo del curriculum alla cuore del sistema educativo classico e medievale. Io le ho indagate in due libri dedicati al Quadrivio e al Trivio rispettivamente: Beauty for Truths Sake (Bellezza per il bene della verit) and Beauty in the Word (Bellezza nella Parola) per scoprire la loro rilevanza, se esiste, per la nostra crisi educativa. Questo articolo un tentativo di riassumere le conclusioni dei due libri. Naturalmente c unovvia obiezione a qualunque tentativo di far risorgere questa tradizione al giorno doggi. Dal Medioevo la scienza ha fatto progressi. Il mondo cambiato. Perch queste sette particolari discipline ci interessano ancora? Come possiamo inserirvi altre materie importanti come Biologia, Storia, Geografia, Sociologia, Informatica e il resto, in una cornice cos stretta? Perch dovremmo anche solo provarci? Di certo vero che tante cose sono cambiate. Sicuramente cambiata in modo radicale la nostra visione del mondo e di noi stessi. Ciononostante, il vero mondo e la nostra vera natura rimangono quelli che erano un tempo, e le antiche categorie sono ancora importanti. Nel caso del Trivio, anche a un livello superficiale chiaro che la conoscenza di come funzionano le lingue, come pensare in modo chiaro e come persuadere gli altri, sono tutti talenti oggi rilevanti come lo sono sempre stati. Aggiungere Latino e Grammatica inglese e un po di formazione nei principi della logica e delleloquenza, senza dimenticare alcuni Grandi Libri, al curriculum delle nostre scuole moderne sarebbe una grande idea. Ma il Trivio ha fondamenta molto pi profonde, come pure le Arti Liberali in genere. Risveglio (Trivio) La Grammatica tocca la radice stessa della nostra esistenza, la fonte del nostro essere. Nella Caritas in Veritate Papa Benedetto scrive della "grammatica" della creazione che "che indica finalit e criteri per un utilizzo sapiente, non strumentale e arbitrario" (48). Nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace del 2007 scrive di una "grammatica" trascendente iscritta nelle coscienze umane o nei cuori umani, nei quali si rispecchia il progetto sapiente di Dio. E scrivendo prima della sua elezione a Papa guard a Platone per aiutarlo a comprendere questo fenomeno della coscienza come simile ad una originaria memoria del bene e del vero (le due realt coincidono) e quindi come una anamnesi [reminiscenza] del Creatore (si veda il suo libro Sulla Coscienza). La grammatica non solo linsieme di regole del linguaggio, ma il primo dono dellumanit, il legame con la nostra Origine attraverso la memoria, il linguaggio e la tradizione. Nel libro lo connetto con il termine greco Mythos, e il concetto di raccontare storie per definire la nostra identit e quella della nostra nazione e trib. La parola grammatica stata associata a lungo anche con la magia, perch con la grammatica affrontiamo le radici pi profonde della nostra esistenza. Adamo, nel dare i nomi agli animali, divenne il primo grammatico.
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LA GIORNATA DINIZIO DELLANNO 2012 COINCIDERA CON LA DUE GIORNI DELLA CONFRATERNITA
Sabato 20 e domenica 21 ottobre 2012, la Confraternita (linsieme di tutte le realt presenti in tutto il territorio nazionale con cui collabora la nostra cooperativa Capitani Cora g giosi) sincontrer a Norcia. Questi due giorni avranno come tema la questione del lavoro partendo dall'esperienza di Padre Cassian e Padre Benedetto (monaci benedettini di Norcia), prendendo come punto di partenza il motto che hanno scelto per il loro birrificio: "Ut laetificet cor" (che il cuore ne possa essere allietato). Domenica 21, tutti coloro che sono coinvolti in qualche modo con lOpera Chesterton (bambini, ragazzi, famiglie, gagliardi, hobbit, barbalberi...) si recheranno a Norcia in occasione della Giornata di inizio dellanno dellOpera Chesterton. Avremo, cos, modo di incontrare gli amici della Confraternita che sono gi a Norcia dal sabato. Il nostro invito di trascorrere entrambi i giorni a Norcia: una bella occasione per conoscere da vicino la grande realt della Confraternita, realt che racchiude moltissime esperienze diverse tra loro ma tutte accomunate dal desiderio di servire il Signore attraverso la loro opera. C quindi la possibilit di dormire a Norcia nella notte tra sabato 20 e domenica 21 in un hotel. Qui di seguito vi scriviamo in breve il programma e i costi dei due giorni: Sabato 20 ottobre ore 18.00: Arrivo a Norcia, breve visita della citt; ore 19.00: Sistemazione in albergo ore 20.00: Cena presso l'Hotel Palatino (durante la cena avverr la degustazione della birra prodotta dai monaci di Norcia). A seguire ci sar una serata conviviale in una sala dellhotel. Domenica 21 ottobre ore 8.30: colazione ore 9.30 Incontro - testimonianza con i monaci di Norcia presso il Teatro civico di Norcia. ore 11.45: Santa Messa presso il monastero di San Benedetto. Il costo dei due giorni di euro 65,00 per gli adulti; Per quanto riguarda i bambini fino a 8 anni c' uno sconto del 50 %, mentre i bambini tra gli 9 e i 15 anni lo sconto del 20 %. Vi invitiamo a confermare la vostra presenza entro mercoled 10 ottobre a Claudia Pavone (328-6943269).