Corriere 20130722

LUNED 22 LUGLIO 2013 ANNO 52 - N.
28
in Italia
EURO 1,20
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821 Servizio Clienti - Tel. 02 63797510
Del luned
La rinascita del Giappone
www.corriere.it
Oggi su Bond & azioni
Roma, Piazza Venezia 5 Tel. 06 688281
Abe (per ora) vince

Maggioranza in Parlamento
di Guido Santevecchi e Danilo Taino a pagina 12
lora della staffetta? Ecco cosa scegliere

di Giuditta Marvelli e Marco Sabella nellinserto
CorrierEconomia
LE RIFORME DEL PAPA, LINFLUSSO ITALIANO
Centocinquanta emendamenti contro la legge che cancella il finanziamento pubblico
Il caso kazako
LO STATO DI SALUTE DELLA NUOVA CHIESA

di ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA
e riforme della Curia e dello Ior in cui il Papa appare impegnato fino in fondo ripropongono la peculiarit di quel complesso organismo che vede intrecciate, ancorch si tratti di due entit in linea di principio distintissime, Santa Sede e Stato della Citt del Vaticano. Un organismo il quale, come si sa, nacque nel 1929 in seguito al Trattato del Laterano che pose termine alla questione romana apertasi nel 1870 con la conquista di Roma da parte del neonato Stato italiano che port alla fine del potere temporale dei papi. A proposito di questi avvenimenti ancora recentemente, in occasione del 150anniversario dellUnit, a testimoniare come spesso la storia produca sentimenti e risentimenti assai duri a morire, alcuni storici cattolici dispirazione diciamo cos tradizionalistica hanno descritto il Risorgimento come un disegno volto soprattutto alla decattolicizzazione/scristianizzazione dellItalia, da conseguire attraverso una sistematica persecuzione della Chiesa di Roma. Che le cose per non siano andate proprio in tal senso basterebbe a indicarlo il fatto che qualche decennio dopo la presunta devastazione anticattolica operata dal Risorgimento arriv al potere (chiss come), e destinato a restarvi a lungo, proprio un partito di cattolici. Ma c di pi. E cio che sia per il Papa che per la Santa Sede, lesistenza dello Stato italiano nato 150 anni fa si rivelato alla fine assai pi di vantaggio che di danno. Lo si vede particolarmente oggi. Il processo di pulizia e di rinnovamento della Curia intrapreso da papa Francesco, infatti, nato certamente da indiscrezioni e rapporti riservati in circolazione da tempo allinterno delle mura leonine. Ma altrettanto certamente quel processo stato reso improrogabile
Tagli alla politica, no dei partiti

E Letta al Pd: bene il confronto ma la priorit governare
La proposta
TRE COSE CHE BONINO DOVREBBE FARE SUBITO

di SERGIO ROMANO
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano
dallemergere di illeciti certi e acclarati. Ebbene, mi chiedo, a chi o a che cosa si deve tale inoppugnabile consapevolezza? Di sicuro, se per scoprire tanti retroscena oscuri si fossero dovute aspettare le indagini dei giudici vaticani sulle malefatte del cameriere di Benedetto XVI, o le risultanze del processo allacqua di rose intentatogli, staremmo ancora ad aspettare, credo. A contare stato altro: liniziativa della Banca dItalia e quella della Procura della Repubblica di Roma. Esse sono valse dapprima a suscitare la reazione scandalizzata dellopinione pubblica e di una parte maggioritaria della stessa gerarchia spingendo questultima a eleggere Papa una personalit come quella di Bergoglio; e poi a convincere il nuovo Papa a nominare in tempi rapidissimi le varie commissioni di studio e dindagine oggi allopera. Non forse stata decisiva lazione della Banca dItalia, insomma, per accendere un faro sulle attivit illecite dello Ior? E non stata forse altrettanto decisiva lazione della Procura di Roma per cominciare a smascherare la rete di mariuoleria responsabile di questi e di altri illeciti? Che ne sarebbe stata, mi chiedo, dellimmagine di quel galantuomo di Ettore Gotti Tedeschi, il presidente dello Ior licenziato a bella posta dalle gerarchie infedeli per farne un comodo capro espiatorio, se non avesse provveduto la suddetta Procura a chiarirne la totale innocenza e a restituirgli lonore? La conclusione non certamente quella di dire che allora bene che la Chiesa sia sottomessa a una sorta di controllo dello Stato italiano. Ma solo quanto sia importante per la stessa Chiesa che gli organi di questo Stato facciano con diligenza e senza guardare in faccia a nessuno il proprio dovere.
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Serve un tetto Rimborsi solo se certificati

di SERGIO RIZZO
l finanziamento pubblico dei partiti morto, viva il finanziamento pubblico. A sinistra, mentre si discute su come farlo sparire ma senza rinunciare ai soldi dello Stato, c chi ora apertamente lo rilancia.
CONTINUA A PAGINA 3
Il disegno di legge, che arriva molti anni dopo il referendum che abrogava i fondi pubblici ai partiti, rischia di essere svuotato di contenuti e fatto slittare dalla presentazione di 150 emendamenti. Il premier Enrico Letta, intanto, domani lancer un appello allassemblea dei deputati del Pd affinch le tensioni precongressuali non condizionino lazione di governo: Io ho massimo rispetto per il confronto interno, ma adesso il momento di concentrarsi tutti insieme sulle cose da fare.
ALLE PAGINE 2, 3, 6 E 7
Giannelli
In primo piano
Fermiamoci sui temi etici polemica

di ALESSANDRA ARACHI
A PAGINA 9
Brunetta: a noi pi ministri con il rimpasto

di PAOLA DI CARO
A PAGINA 7
Buzzi, Cavalli, Labate Menicucci, Offeddu, Trocino
Le stime del Catasto
Antonelli caduto per la pioggia
e tensioni della politica italiana e la fragilit della nostra grande coalizione hanno trasformato la vicenda di Alma Shalabayeva in un caso Alfano. Ma la questione concerne soprattutto la politica internazionale del Paese ed oggi quindi interamente sulle spalle del ministro degli Esteri. Emma Bonino ha una doppia natura. stata una appassionata militante radicale, impegnata nella promozione dei diritti umani e civili. Ma negli anni trascorsi alla Commissione di Bruxelles ha dato prova di prudenza e concretezza.
CONTINUA A PAGINA 24
ANSA / MEDIASET e WWW.ANTONELLIANDREA.COM
Seconde case LImu sar pi pesante

di VALENTINA SANTARPIA
La fuga di Ablyazov e il ricatto sulla moglie

di FIORENZA SARZANINI
a consegna di Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua alle autorit kazake potrebbe essere la contropartita pagata dallItalia al governo di Astana per essersi fatti sfuggire il loro ricercato. Il ricatto per obbligare luomo ad uscire allo scoperto. I dettagli che emergono da testimonianze e documenti raccolti negli ultimi 40 giorni dimostrano che Mukhtar Ablyazov, mentre era a Roma, potrebbe aver ricevuto una soffiata che lo avvisava di essere sotto controllo. Ora potrebbe essere nascosto in Svizzera dove vivono alcuni familiari e dove ha il quartier generale.
A PAGINA 5 Caccia
orsa al rincaro delle aliquote per il saldo dellImu sulla seconda casa. Molte citt, in attesa della riforma, hanno deciso di aumentare fino a due punti per mille (partendo dalla base del 4 per mille) quelle sulla prima casa e fino a tre punti (partendo dal 7,6 per mille) quelle sulla seconda. Il presidente dellAnci, Piero Fassino: i Comuni non sono parassiti. Nuove stime per il Catasto: la rivalutazione media sfiorerebbe il 60%.
ALLE PAGINE 10 E 11 Baccaro, Pagliuca, Sensini
La tragica fine in pista di Andrea

Moto Supersport, incidente a Mosca (sopra): morto litaliano Andrea ALLE PAGINE 14 E 15 Gasperetti, Vanetti Antonelli, 25 anni (a sinistra).
Aziende e sviluppo
Credito alle imprese Garanzie pubbliche per spingere la crescita

di GIUSEPPE SARCINA
A PAGINA 11
QUANDO ANCHE LO SPORT DEVE RESTARE AI BOX

di ROBERTO DE PONTI
n ragazzo di venticinque anni, Andrea Antonelli, chiude la sua corsa, e la sua vita, in mezzo a una nuvola dacqua: significa che alle volte lo spettacolo sportivo non dovrebbe nemmeno cominciare. Bisognerebbe fermarsi. Prima, per, non dopo. Perch esiste il diritto di vivere.
A PAGINA 15
Una banca veneta si tiene un Caravaggio e un Bellini chiesti in prestito ai toscani
La disfida dei dipinti tra Vicenza e Prato

di DARIO DI VICO
cittadini pratesi sono infuriati per larroganza della Banca Popolare di Vicenza (Bpv) che non vuole restituire tre quadri un Caravaggio, un Bellini e un Lippi presi in prestito alla fine del 2011 e mai tornati al loro posto, nella Galleria degli Alberti di Prato. Il filo che lega la citt del Bisenzio con quella di Palladio bancario: nel 2010 la Popolare vicentina ha incorporato definitivamente la Cassa di Risparmio di Prato.
A PAGINA 19
Paura e nessun danno
Il premier inglese
9 771120 498008
Sisma alle 3.32 nelle Marche la stessa ora dellAquila

di FRANCESCO ALBERTI
con lanalisi di Giovanni Caprara A PAGINA 17
Lultimatum di Cameron a Google: fermate il porno

di FABIO CAVALERA
A PAGINA 13
30 7 2 2>
2
#
Primo Piano
Luned 22 Luglio 2013 Corriere della Sera
Il governo Le scelte
La riforma
Liter
maggio
il Consiglio dei ministri ha varato il disegno di legge, che poi stato ritoccato prima di essere trasmesso alle Camere
Soldi alla politica, partiti in rivolta Il finanziamento deve restare

Da Sposetti (Pd) a Bianconi (Pdl): la democrazia a rischio
La storia
ROMA Io non ho paura per me. Ho paura per la democrazia. Perch questa una legge sbagliata, ipocrita, piena di sciocchezze. Siamo rimasti solo io e Peppone a pensarla cos. Chi parla Maurizio Bianconi, tesoriere del Pdl. Peppone, invece, Ugo Sposetti, altrettanto battagliero deputato pd e storico tesoriere ds. Ma a difendere la barricata del finanziamento pubblico non ci sono solo loro. Perch il disegno di legge, che arriva molti anni dopo un referendum che abrogava i fondi ai partiti, rischia di essere svuotato di contenuti e fatto slittare dallarrembaggio (con 150 emendamenti) pi o meno palese di molti difensori della mano pubblica nei partiti.
31
luglio
il provvedimento arriver in Parlamento, si comincer da Montecitorio gli emendamenti al disegno di legge del governo
26
150
Come funziona adesso

La norma
Il nanziamento pubblico ai partiti, abolito con il referendum del 1993, viene di fatto erogato sotto forma di rimborsi elettorali: per Camera, Senato, Regionali ed Europee La legge 96 del 2012 ha modicato il sistema di contribuzione pubblica alla politica e ha ssato i limiti di spesa
I responsabili finanziari
Il tesoriere del Pd Antonio Misiani (nella foto). Nel partito sono almeno due le proposte. Una mira ad alzare dal 2 al 2,5 per mille la quota di donazioni e a introdurre la cassa integrazione per i dipendenti dei partiti. Unaltra dei renziani per tagliare le agevolazioni su sedi, spazi tv e tariffe varie
1974 La legge Piccoli d il via ai fondi

la legge Piccoli del 1974 a introdurre il finanziamento pubblico ai partiti. Il sostegno inteso come contribuzione diretta alle formazioni rappresentate in Parlamento
1993 Il referendum per labolizione

In un periodo segnato dagli scandali di Tangentopoli, nel 1993 pi di 34 milioni e mezzo di italiani (90,3%) vota s al referendum radicale per abolire il finanziamento pubblico ai partiti
In Parlamento Il disegno di legge voluto dal governo rischia di essere svuotato dei contenuti
Definirli semplicemente difensori della Casta sarebbe fare loro un torto. Perch il fronte di chi si oppone alla fine dei finanziamenti pubblici variegato e porta con s interessi privati, difesa di indifendibili sprechi e privilegi, ma anche qualche buona ragione. Bianconi parla di ddl ipocrita, perch se la gente vuole eliminare il finanziamento lo si elimina sul serio e non si usano palliativi come il 2 per mille. E non si introducono cose che fanno morire dal ridere, come i programmi per laccesso in tv e la sede gratis ai partiti. Lo scenario che disegna il tesoriere del Pdl non rassicurante: Da una parte c lopinione pubblica che, pi che togliere i soldi ai partiti, vuole ammazzare tutti i politici. Ci vuole tutti morti, impiccati. Fosse per loro chiuderebbero Camera e
Abbiamo un bisogno disperato di soldi, anche perch nessuno dei nostri versa le quote. Cos poche settimane fa il tesoriere del Pdl, Maurizio Bianconi (nella foto), denunciava la situazione. Ora il partito chiede di togliere dalla legge sedi e spazi tv e favorire il finanziamento anonimo
1993 La formula dei rimborsi

Nonostante il referendum, nello stesso anno il finanziamento pubblico ai partiti ritorna come contributo per le spese elettorali, come lo definisce la legge 515 del 1993
Come recita lAgenda Monti, Scelta civica per abolire il finanziamento pubblico ai partiti, cambiare subito la legge elettorale, ridurre i parlamentari e semplificare il sistema delle autonomie con un federalismo responsabile. Il responsabile finanziario Gianfranco Librandi (nella foto Fotogramma)
2002 La crescita delle somme

Nel 1999 il contributo viene sganciato dalle spese sostenute. Nel 2002 i fondi vengono raddoppiati (469 milioni): per averli ai partiti basta l1% dei voti, meno della soglia di sbarramento (4%)
Il Movimento 5 Stelle ha un tesoriere per la Camera, Arianna Spessotto (nella foto) e uno per il Senato, Sergio Puglia. Cambiano ogni tre mesi. Loro propongono labolizione del finanziamento pubblico e sono per libere donazioni. Intanto ne hanno chiesto invano la sospensione
Senato e farebbero seimila piazzale Loreto. Mica li plachi togliendoci qualche soldo. Dallaltra, una legge come questa ci fa finire dritti nelle mani di poteri ben interessati: tecnocrati e poteri economici che vogliono indebolire una classe politica annichilita e paralizzata dalla paura. Bianconi contesta la pretesa di disegnare partiti da Unione sovietica, con commissioni nominate dai giudici. E attacca la Corte dei Conti, che ha segnalato come gli incassi dei partiti siano stati di 2 miliardi per soli 500 milioni di euro spesi: I magistrati sono gli unici che si sono dati laumento di stipendio: non hanno diritto di parlare. Con toni diversi, anche sullaltro fronte politico, quello di Sel, si condivide lanalisi: una legge che ci mette fuori dallEuropa sostiene il giovane tesoriere Sergio Boccadutri Noi siamo favorevoli al finanziamento: c un cedimento culturale a un modello che, in assenza di leggi che regolino il conflitto dinteressi e le lobby, rischia di essere pericoloso. A Boccadutri della legge non piace tra laltro il meccanismo del 2 per mille: fastidioso: alla fine lo Stato che ci mette dei soldi, quelli incamerati di meno dalle tasse. Soldi donati non sulla base del consenso ma del censo. Il tesoriere sel contesta la mancanza di un tetto alle donazioni private, critica il fatto che le fondazioni possano ricevere soldi e rilancia la proposta del suo partito: Un finanziamento da 18 milioni per Camera e Senato una tantum, per ogni singola elezione. Solo il primo anno, con il sistema del pi di lista. Come si fa anche in Australia. Nelle resistenze dei partiti non estranea la questione dei dipendenti. Pd e Pdl hanno 190 dipendenti a testa e con la riduzione dei fondi pubblici (gi dimezzati dalle legge 96 del 2012) i loro posti rischiano. Per que-
70%
63,7 milioni
milioni di euro
degli stanziamenti ai partiti erogato come rimborso elettorale e nanziamento delle attivit istituzionali
91
30%
27,3 milioni
legato alla capacit di autonanziamento ed proporzionale alle quote associative e ai nanziamenti dai privati
Fonte: Institute for Democracy and Electoral Assistance - Corte dei Conti
sto, per, stato proposto un emendamento che prevede lestensione della Cassa integrazione ai dipendenti di partito. Un aiuto arriva anche dalla progressivit con cui entrer in funzione il nuovo sistema. Quanto al Movimento 5 Stelle, sostiene che il ddl del governo non nientaltro che una truffa, un modo per far entrare i soldi dalla finestra invece che
I posti Le principali formazioni hanno 190 dipendenti a testa: si vuole estendere la cassa integrazione
dalla porta: Noi del Movimento abbiamo gi rinunciato a 42 milioni di rimborsi elettorali spiega Giuseppe DAmbrosio . Ogni voto al M5S non costato nulla ai cittadini italiani ed stato pagato con soli 40 centesimi di euro dai sostenitori. Ufficialmente, la maggioranza per il varo del ddl Letta (che arriver in Aula il 26 luglio). Ma Ugo Sposetti, acerrimo nemico di un progetto che una violenza alla democrazia, sicuro: Far proseliti per bloccarlo. Anche a questo il premier Letta pronto. Tanto che ha gi avvertito: Se il ddl si blocca, interverremo per decreto.
Alessandro Trocino
Il caso Il tortuoso percorso degli aiuti: in Sicilia erogazioni per un convegno organizzato per decidere come vanno impiegati
Se Tarantella Power si paga con risorse Ue

La (stravagante) lista degli eventi che ottengono contributi da Bruxelles
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
2012 La sforbiciata dopo le proteste

Il tema del taglio ai costi della politica ritorna centrale nel dibattito pubblico e il M5S ne fa il suo cavallo di battaglia. Nel luglio del 2012 il governo Monti dimezza i contributi ai partiti a 91 milioni lanno
BRUXELLES Quella volta, il 27 e il 28 novembre 2008, la Regione Sicilia voleva discutere di come venivano impiegati i finanziamenti del Fesr, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale, in arrivo da Bruxelles. Perci si riun il Comitato di sorveglianza, nella magnifica sala Alessi del Palazzo dOrleans a Palermo. E per il ristoro di tutti, venne garantito
2013 Lo stop previsto in tre anni

Il disegno di legge varato il 31 maggio in Consiglio dei ministri, prevede lo stop ai rimborsi in tre anni, ma introduce il 2 per mille, sconti fiscali per i contributi privati e altre agevolazioni
Il seminario Nel marzo del 2010, chiesti 11 mila euro per un seminario di tre ore ad Agrigento sullo sviluppo regionale
anche cos lo definirono i verbali un Servizio di Welcome Coffee/Lunch buffet, di colazione e pranzo. Pagato, per met, proprio con i soldi dellUnione Europea di cui si discuteva: 2.544 euro, su un costo totale di 5.088 euro (lo Stato italiano sbors 1780 euro, la Regione Sicilia 763). Fra le pieghe dei fondi europei, spesso cos preziosi e importanti per tanti Paesi, vi sono
molte altre storie simili, alcune degne di Tot. Il 4 marzo 2010, si tiene nel Teatro Pirandello di Agrigento un seminario sul tema Le citt siciliane motore dello sviluppo regionale. Appuntamento rapido: comincia verso le 16, finisce prima di cena. Fra gli ospiti c lallora presidente della Regione Raffaele Lombardo, di cui Tele-Video Agrigento descrive la carovana di auto blu. Il seminario di poche ore giudicato cos importante da giustificare uno stanziamento pubblico di 23.040 euro: di questi, quasi la met 11.520 sono fondi europei, 8.064 dello Stato italiano, 3.456 della Regione. La manifestazione Tarantella Power, a Catanzaro, merita due stanziamenti da 45.776,83 euro nel 2010 e nel 2011 (anche se per il primo non risultano pagamenti certificati) e uno da 43.643,52 euro nel 2009 (stessa situazione, pagamenti latitanti). Luoghi di magia, magia nei luoghi invece la manifestazione di Crotone che nel 2012 merita in tutto 306.767,40 euro, con pagamenti pubblici di 153.383,70, ma alla fine pagamenti certificati da 0,00 euro. Nella valanga dei documenti, una certa nebulosit fisiologica. Cos si spiega, forse, perch ledizione 2011 della manifestazione Spartaco e lantica Ro-
La mappa dei fondi europei

1 All'"Accademia degli Affaticati" di Tropea", in 3 anni 2 Al dibattito "Citt siciliane motore dello sviluppo regionale" ad Agrigento
151.690
4 All'Associazione "Tarantella Power" di Catanzaro 5 Fondi pubblici di cui 95.640 co-nanziati dalla Ue a "Spartaco e l'antica Roma", 6 Giungano in Campania 6 A "Vecchi e nuovi tipi di mele in funzione della salute", a Bolzano, oltre la met fondi Ue
151.690
11.520
150.000
7 Al caff e al pranzo ("Welcome CoffeeLunch Buffet") per una riunione della Regione Sicilia su come vengono impiegati i fondi europei
3.300
3 A "Dalida fra arte e cultura" (di cui solo in parte fondi europei) in due anni, nel paese di Serrastretta (Catanzaro)
53.276
998.500
5
7 2
1 4 3
C.D.S.
ma a Giungano in Campania, costo totale 150 mila euro, risulti cofinanziata da 75.000 euro di Bruxelles secondo il sito ufficiale dei fondi Ue, e da 95.640 secondo il sito del nostro governo, dipartimento delle politiche europee. Differenza da 20 mila euro, non poco ma una spiegazione tecnica ci sar di sicuro. Ma poi, la manifestazione su Spartaco c stata davvero, nel 2011? Certo che s, come paiono testimoniare tanti video sul Web. Ma il sito del nostro governo sembra scettico: inizio previsto della manifestazione 1/6/11, inizio effettivo non disponibile; fine prevista 30/9/11, fine effettiva non disponibile. Ci sono anche stanziamenti basati sugli affetti. Per esempio, Dalida fra cultura e arte, promossa dalla Associazione Jolanda Gigliotti in arte Dalida, la manifestazione che nel 2010- 2011 ha fatto arrivare 26.638 euro allanno a Serrastretta, 3249 abitanti (Catanzaro). La cantante era nata al Cairo, dove aveva vissuto una giovinezza felice, ed morta a Parigi nel 1987. Ma i suoi genitori, emigrati in Egitto, erano originari di Serrastretta: e cos nata la manifestazione.
Luigi Offeddu loffeddu@rcs.it

Corriere della Sera Luned 22 Luglio 2013
Primo Piano
3
#
Come si nanzieranno i partiti: i tre canali

I CONTRIBUTI DEI PRIVATI
Sono previste detrazioni
SERVIZI GRATUITI O SCONTATI

Sedi concesse dal demanio a canone agevolato per i partiti che non hanno immobili, sale per convegni, speciali tariffe telefoniche e postali, agevolazioni per strutture pubbliche di soggiorno per lorganizzazione di attivit formativa a carattere temporaneo o permanente Spazi televisivi gratuiti sulle reti del servizio pubblico
IL 2 PER MILLE
52%
tra i 50 e i 5.000 euro
Si compiler una scheda con lelenco dei partiti che ne hanno diritto: Il tetto per la copertura massima del 2 per mille
60 50 40 30
il contribuente pu indicare un unico soggetto cui destinare il 2 per mille della propria imposta in caso di scelte non espresse, le risorse disponibili restano allo Stato
26%
no a 20.000 euro
Nessun limite alle donazioni
Il contribuente potr destinarlo ai partiti con la dichiarazione del 2015 sui redditi del 2014
milioni milioni
55,1
37,7
milioni
31,4
milioni
19,6
Questo sar a regime il tetto massimo
I rimborsi pubblici negli anni

Includono i contributi elettorali per Camera, Senato, Regionali ed Europee Dati in milioni di euro
300
Il taglio
291,5 289,8
TAGLIO
20 10
Come diminuiranno i fondi ai partiti applicando i tagli del nuovo disegno di legge alla cifra di 91 milioni di euro prevista dalle norme del 2012 CONTRIBUTI
2014
2015
2016
2017
250
40%
190,9 148 182
50%
60%
Zero
200
150
100
85,9 70,4 46,9
98,7
la riduzione dei contributi statali ai partiti politici approvata nel luglio del 2012 dal governo Monti
50%
91
91 54,6 45,5 36,4
DEI RIMBORSI*
FINE
50
*Questa scansione temporale prevede che la legge sia approvata dal Parlamento questanno. Se liter dovesse concludersi lanno prossimo, tutto scalerebbe di 12 mesi e il meccanismo entrerebbe a regime nel 2018
1994
1996
2000
2002
2004
2006
2008
2010
2011
2012
2013
2014*
2015*
2016*
2017*
CORRIERE DELLA SERA
COS ALLESTERO
Stati che prevedono rimborsi elettorali nanziamenti pubblici annuali nessun contributo IN EUROPA
La proposta Il testo sar pubblicato sul blog di Barca. Capitali solo agli schieramenti con statuto
36
18
S ai rimborsi, solo se certificati Un unico tetto da 30 milioni

Ignazi e Pizzimenti: ci dovr essere un vaglio della Corte dei conti
SEGUE DALLA PRIMA
6
FRANCIA I partiti usufruiscono sia del nanziamento pubblico (70 milioni di euro ogni anno) che dei rimborsi elettorali (circa 40 milioni)
GERMANIA Contributi annuali ai partiti, no a 133 milioni complessivi
SPAGNA Circa 130 milioni annui di contributi ai partiti, tra nanziamenti annuali e rimborsi elettorali
REGNO UNITO I partiti (una decina) ricevono contributi ssi no a 2,3 milioni di euro. Ci sono poi nanziamenti destinati ai partiti di opposizione (short money): ai laburisti, ad esempio, per il 2011/12 circa 7 milioni
USA Durante la campagna elettorale per le Presidenziali, primarie incluse, i candidati possono usufruire del nanziamento pubblico. Ma questo esclude per legge quelli privati ed pi modesto: la maggior parte dei candidati li riuta
Scrive Fabrizio Barca nel documento per il nuovo Pd: La copiosit del finanziamento pubblico ai partiti, mirando a liberare i partiti stessi dal condizionamento dei fondi neri provenienti dalla degenerata conduzione dei grandi enti pubblici nazionali o locali, li ha in realt legati stabilmente allo Stato, sancendo e accrescendo la loro non dipendenza dal contributo degli iscritti, il cui controllo sul partito si cos vieppi ridotto. I dati parlano chiaro: uno studio dei politologi Piero Ignazi ed Eugenio Pizzimenti dimostra come nel 2010 sia arrivato dal finanziamento pubblico ben l89,3 per cento delle risorse del Partito democratico, contro il 46,2 per cento nel 1994 dellallora Pds. Ma le cose negli ultimi ventanni non sono andate troppo diversamente anche per gli altri partiti. Ragion per cui lo stesso Barca, intervistato da Lilli Gruber durante la trasmissione Otto e mezzo, ha spiegato che i contributi degli iscritti, volontari, simpatizzanti o, in modo controllato, di soggetti esterni devono diventare la parte determinante della finanza di questo partito perch lunico modo per farlo tornare a essere il partito dei luoghi del territorio. Una posizione che non sembra in aperta contraddizione con quella del sindaco di Firenze Matteo Renzi, persuaso della necessit di abolire del tutto il finanziamento pubblico. N con quella del premier Enrico Letta ed ex vicesegretario del partito, secondo cui ai partiti non dovr andare pi un solo euro che non sia deciso dai contribuenti. Tantomeno con la proposta di legge targata Pd che fa perno proprio sulle contribuzioni volontarie, rivitalizzando lidea del credito dimposta avanzata tempo fa da Pellegrino Capaldo. Visioni antitetiche ri-
spetto a quella dellex tesoriere storico dei Ds, Ugo Sposetti, inamovibile dallestremo opposto: per lui chiudendo il rubinetto dei denari statali si rischia addirittura di mettere in pericolo la democrazia. Qualcuno apprender quindi non senza sorpresa che il blog di Barca si appresta a pubblicare una proposta degli stessi Ignazi e Pizzimenti, che va decisamente controcorrente rispetto al punto di vista di Renzi e Letta, rianimando il finanziamento pubblico diretto ai partiti, sia pure notevolmente ridotto rispetto ai livelli ancora esistenti. A dimostrazione di quanto a sinistra stia diventando complesso e travagliato il dibattito su un aspetto cruciale della crisi politica. E di come la partita, fra gli abolizionisti e chi invece determinato a salvare il finanziamento pubblico, sia ancora tutta aperta.
La tesi di partenza che non c un solo Paese europeo, con leccezione della Svizzera, in cui lo Stato non contribuisca finanziariamente alla vita delle formazioni politiche. Considerazione seguita dalla presa datto che il finanziamento privato un tema che in Italia non ha mai infiammato il dibattito, contrariamente a quanto accaduto in altri Paesi. Ignazi e Pizzimenti ricordano il fallimento della legge che nel 1997 aveva introdotto il contributo volontario del 4 per mille, argomentando che i meccanismi simili a questo, come gli incentivi fiscali previsti dal disegno di legge governativo, non sarebbero affatto convenienti per lo Stato. Tutte cose che per gli autori della proposta andrebbero dunque scartate, mentre si dovrebbero fissare limiti precisi alle donazioni private tanto dei singoli, quanto delle societ e
I calcoli Cos, tra voto per le Camere, Regionali e Europee, nelle casse dei partiti non potrebbero arrivare oltre 120 milioni a legislatura
Il piano in quattro punti
La premessa dei due politologi La proposta del governo sul finanziamento ai partiti, scrivono i politologi Ignazi e Pizzimenti, rincorre il massimalismo dei grillini. Il finanziamento pubblico esiste in tutta Europa, va solo basato di pi su controlli e sanzioni. Ecco dunque un nuovo piano
I vincoli allaccesso Per accedere al finanziamento servono regolamenti interni che rispettino uno statuto generale dei partiti su democrazia, pluralismo e controlli. Dei contributi godono poi i movimenti che si presentano almeno in tre quarti delle circoscrizioni e superano l1% dei voti
La proporzionalit dei contributi pubblici Occorre un tetto ai rimborsi elettorali totali per singola elezione di 30 milioni. Che vanno ripartiti tra ogni partito e in parte in base ai voti ottenuti. Serve inoltre un cofinanziamento, collegato alla capacit autonoma di raccogliere fondi, per incentivare la partecipazione politica
Il sistema di controlli Occorre infine una commissione indipendente di vigilanza sui flussi, in particolare le donazioni (limite a 25 mila euro). E finanziamenti indiretti come laccesso ai media e alla pubblicit, sconti su spedizioni e concessione di spazi. Ma niente tax credit
delle organizzazioni no profit: ponendo per esempio un tetto massimo di 25 mila euro annui. Limiti identici a quelli che si potrebbero prevedere per i contributi volontari dallestero e per i prestiti, mentre le donazioni anonime andrebbero assolutamente vietate. Ma a regole molto rigide dovrebbe essere sottoposto anche il finanziamento pubblico. Innanzitutto lammontare: un tetto massimo di 30 milioni per le elezioni di Camera, Senato, regionali ed europee. Nei cinque anni di un intero ciclo elettorale, dunque, nelle casse dei partiti non potrebbero arrivare dallo Stato pi di 120 milioni, contro i 455 previsti dalla legge approvata a luglio del 2012. Quei soldi, ripartiti in una quota fissa per ciascun partito e una quota variabile sulla base dei voti ottenuti, sarebbero erogati esclusivamente per le spese effettivamente sostenute e debitamente documentate e rendicontate, una volta certificata e riconosciuta la loro ammissibilit da parte della Corte dei conti. Ai finanziamenti accederebbero soltanto i partiti muniti di uno statuto che garantisca la democrazia interna, depositato presso la Corte costituzionale incaricata dei controlli di legittimit, e che presentino i candidati in almeno tre quarti delle circoscrizioni elettorali ottenendo pi dellun per cento dei consensi. Le risorse pubbliche a disposizione della politica, tuttavia, non si limiterebbero a questa forma rivista e corretta di rimborso elettorale, n a contribuzioni indirette come esistono un po in tutta Europa, quali laccesso gratuito ai mezzi dinformazione, luso gratuito di spazi per le affissioni e di luoghi pubblici per le iniziative politiche, o sconti postali (che del resto gi esistono e sono piuttosto generose). Ignazi e Pizzimenti propongono di confermare la misura introdotta dalla legge del luglio 2012, ma non prevista dal disegno di legge governativo, che stabilisce come in Germania un contributo statale per ogni euro di autofinanziamento, nel rapporto di uno a due. Il tutto, precisano gli autori, devessere sottoposto a controlli minuziosi e sanzioni severissime: Lassenza sia di tetti di spesa vincolanti che di puntuali interventi di censura e repressione in caso di un loro superamento ha consentito lipertrofia delle spese incontrollate, inevitabilmente foriere di malversazioni e corruttele.
Sergio Rizzo
Primo Piano
Il governo Il caso diplomatico
Ablyazov, il ricatto dietro la fuga

Lespulsione della moglie forse una contropartita pagata da Roma
Pallanuoto
La vicenda
Lotta dura tra Italia e Kazakistan (in piscina)

DAL NOSTRO INVIATO
BARCELLONA Ottima e abbondante la battuta di un dirigente della Federnuoto al tramonto (in tutti i sensi) del primo tempo: C un errore: dovremmo essere noi a vincere per dimostrare che non cediamo su tutto e non perdere anche qua. Italia trattino Kazakistan in
ROMA Chi ha avvisato Mukhtar Ablyazov di essere stato individuato? E perch, prima di essere ricevuto al Viminale, lambasciatore kazako Andrian Yelemessov ha deciso di recarsi direttamente in questura? Sono questi i due interrogativi chiave per comprendere quanto accaduto tra il 28 e il 31 maggio scorsi, fino alla consegna di sua moglie Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua. Perch lincrocio delle testimonianze e dei dati emersi dai documenti depositati in Parlamento sembra confermare lipotesi che lespulsione delle due donne sia in realt la contropartita pagata dallItalia al governo di Astana per essersi fatti sfuggire il loro ricercato. Il tentativo estremo per obbligare luomo ad uscire allo scoperto. Un ricatto al quale non si stati in grado di sottrarsi.
israeliana di rintracciare luomo, assicura di averlo seguito il 26 maggio mentre si recava in un ristorante nella zona dellInfernetto. Poi pi nulla. La notte dellirruzione della polizia gli uomini di Trotta sono ancora appostati davanti alla villa, convinti che sia allinterno. E invece niente, il blitz va a vuoto. Ablyazov potrebbe essersi accorto di essere pedinato, oppure ha ricevuto la giusta soffiata. Di certo riuscito a fuggire dal nostro Paese beffando chi era pagato per tenerlo sotto controllo. La convinzione di chi sta cercando di ricostruire i suoi spostamenti che sia andato in Svizzera, l dove ha il proprio quartier generale, dove vive la figlia Madina e dove si sono adesso rifugiati anche gli altri parenti. Proprio a Ginevra risiede il notaio che il 3 giugno ha autenticato i documenti della signora Shalabayeva che il suo avvocato Riccardo Olivo ha poi presentato alle autorit del nostro Paese per dimostrare che non era stato compiuto alcun falso. Lidentit di copertura Certamente ha potuto godere di una rete di protezione con collegamenti internazionali, come del resto era gi accaduto in passato. La lista delle persone che ha incontrato nelle mani degli inquirenti e da quella si riparte per cercare di scoprire dove si trovi adesso. Altri elementi possono arrivare dagli atti prodotti dai legali di sua moglie. Lidentit sul passaporto rilasciato dalle Repubblica Centroafricana una copertura. Alma Alya infatti non esiste, non il suo cognome da nubile come era stato detto inizialmente. Il cognome familiare Shalabayeva, mentre dopo il matrimonio diventata Ablyazova, come risulta proprio da tutti i documenti autenticati e trasmessi ai giudici italiani. Come possibile che tutto
Un fermo immagine di Alma Shalabayeva e della figlia Alua, di sei anni
questi giorni fa un certo effetto ed curioso ritrovare lintreccio nella pallanuoto femminile, allesordio del Setterosa ai Mondiali di Barcellona. Alla fine vinciamo noi (9-7): in diplomazia scivoliamo, in calottina ci facciamo valere. Per allinizio le kazake ci sorprendono: 3-1 per loro il primo tempo, con un gioco aggressivo che nel gergo sportivo si definisce pressing e in quello politico invadente. A proposito, scarsa eco della vicenda di Alma Shalabayeva alla piscina Bernat Picornell. Niente striscioni, niente contestazioni, niente appelli, nessuno che abbia invaso il campo facendosi portatore di un qualche messaggio. E non poteva essere altrimenti. Inni, strette di mano e poi in acqua, a darsela di santa ragione, come la Santa Waterpolo impone. Senza secondi fini. E dopo quel primo tempo da interrogazione parlamentare, la tradizione, il curriculum (noi abbiamo vinto tutto, Olimpiade compresa, mentre il loro miglior risultato un sesto posto a Sydney 2000) della nostra squadra si fanno valere. Ci vogliono tre rigori della capitana Tania Di Mario per farci recuperare e poi scattare avanti. Ci vuole una salda difesa per impedire il ritorno kazako. Commenta il c.t. Fabio Conti: Il Kazakistan, a inizio torneo, sempre difficile da maneggiare. Non lo dica ad Alfano.
La pista svizzera Nella notte tra il 28 e il 29 maggio, quando gli agenti della squadra mobile entrano nella villetta di Casal Palocco, sequestrano 50 mila euro in contanti e una macchinetta fotografica. Nella memory card ci sono immagini di Ablyazov a Roma con i suoi familiari. La data dellultima istantanea quella del 25 maggio. Mario Trotta, linvestigatore incaricato da unagenzia
questo non risultasse alla Farnesina? Eppure proprio con lidentit Alya era nota allufficio del Cerimoniale. Risulta dal fax trasmesso dal capo vicario di quellufficio alla questura di Roma il 29 maggio che chiede conferma dellimmunit diplomatica concessa alla signora. Scrive il funzionario Daniele Sfregola: Si comunica che lambasciata della Repubblica del Burundi ha proposto il 17 aprile scorso la candidatura della signora Ayan a console onorario per le regioni del Sud Italia. Listanza fu poi ritirata, ma presumibile che siano stati effettuati accertamenti sulla presenza della donna nel nostro Paese. Nonostante questo, in poche ore stato fornito il via libera alla procedura attivata per lespulsione.
La caccia dei kazaki Una fretta che emerge in maniera forte anche nei rapporti tra le autorit kazake e la polizia italiana. La mattina del 28 maggio lambasciatore Yelemessov cerca pi volte il ministro dellInterno Angelino Alfano che per dice di non averci parlato. Poco dopo contatta la segreteria del questore, che non pu riceverlo perch fuori ufficio, e dunque si presenta alla Squadra Mobile. Chi gli ha dato le indica-
I tempi Decisa in poche ore la consegna della donna e della figlia. Una fretta che emerge dalle carte
zioni di rivolgersi alla questura, visto che soltanto in serata viene ricevuto dal capo di Gabinetto del Viminale Giuseppe Procaccini? Chi gli ha fornito le credenziali che gli hanno aperto tutte le porte? Gli stessi vertici della polizia hanno ammesso lattivismo e linvasivit del diplomatico. Ma soprattutto hanno accolto ogni sua richiesta in appena 75 ore. Tre giorni dopo il primo contatto ufficiale tra i due Paesi, le due donne erano in volo sul jet privato, messo a disposizione dai kazaki, che le riportava in patria. Consegnate per costringere il marito a consegnarsi a sua volta.
Il blitz Lincursione alle porte della Capitale

Nella notte tra il 28 e il 29 maggio, 50 uomini della squadra mobile compiono un blitz in una villa di Casal Palocco, alle porte di Roma. Cercano Mukhtar Ablyazov, 50 anni, oppositore del presidente kazako Nazarbaev, che vive in esilio a Londra. Invece trovano la moglie e la figlia di sei anni
Fiorenza Sarzanini
fsarzanini@corriere.it
Il bivio Mercoled riferir al Senato. Rischieremmo lo stesso trattamento
Il ministro Bonino sotto pressione No a prove muscolari

La Farnesina prende tempo sullambasciatore kazako
ROMA La strategia di Emma Bonino non cambia, malgrado la pioggia abbondante di critiche caduta nelle ultime ore contro il suo dicastero, per la presunta immobilit del nostro ministero degli Esteri davanti alla protervia dellambasciatore kazako a Roma, Andrian Yelemessov, padrone in casa nostra nei giorni caldi del blitz a Casal Palocco e dellespulsione ingiusta da lui ottenuta ad opera delle autorit italiane (solo tardivamente revocata) di Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua, 6 anni. La Bonino, perci, continuer a non chiedere formalmente la cacciata dellambasciatore kazako, n tantomeno sta pensando di dimettersi lei stessa dallincarico, chiariscono in modo inequivocabile fonti della Farnesina. Oggi, il ministro degli Esteri sar a Bruxelles per una riunione con i colleghi dellUe: in agenda il Medio Oriente, lEgitto, la Siria. Non il Kazakistan, almeno ufficialmente. La Bonino, per, di sicuro dir tutto ci che ha da dire sullargomento cos promettono le fonti diplomatiche dopodomani, mercoled 24 luglio, al Senato, rispondendo alle interrogazioni dei gruppi parlamentari. Sar quello il giorno in cui il ministro degli Esteri, a quanto pare, decider di togliersi anche qualche sassolino dalle scarpe. La strada, comunque, sembra ormai tracciata: Prima che persona non grata per noi esemplifica Lapo Pistelli, viceministro degli Esteri, del Pd Yelemessov deve diventare persona non utile per loro, cio per i kazaki. Il governo di Astana, cio, dovrebbe rendersi conto da s dellinopportunit di confermare lambasciatore in carica a Villa Manzoni, la sede romana di via Cassia della delegazione diplomatica del Kazakistan. Sarebbe sbagliato continua il ragionamento il viceministro Pistel-
Tra Astana e Roma I diplomatici

A sinistra, lambasciatore kazako a Roma, Andrian Yelemessov. A destra, Alberto Pieri, ambasciatore italiano ad Astana, in questi giorni impegnato in fitti colloqui con i colleghi kazaki
Roberto Perrone
li adottare in questo momento una strategia muscolare, da petto in fuori, per capirci, perch secondo il principio di reciprocit rischieremmo di trovarci un atteggiamento analogo da parte kazaka: se cacciamo il loro ambasciatore, cio, loro potrebbero cacciare il nostro. Si guasterebbero cos definitivamente i rapporti e il risultato finale sarebbe quello di lasciare la signora Shalabayeva in bala del destino, difesa magari solo da qualche Ong locale. Invece la diplomazia italiana si sta impegnando molto a fondo per riuscire a sbloccare la situazione. Ricordo che anche nel caso dei nostri due Mar tuttora in India, allinizio furono commessi degli errori proprio perch si cedette allemotivit. Invece, occorrono tempo e cautela. Pi o meno, questi, gli stessi ingredienti della ricetta che il nostro ambasciatore ad Astana, Alberto Pieri, va cucinando da giorni negli incontri al ministero degli Esteri del Kazakistan. Era circolata ieri la notizia che la sua presenza in quella sede fosse dovuta a una formale convocazione da parte del governo del presidente Nursultan Nazarbaev. Invece lambasciatore si sempre mosso autonomamente, di sua iniziativa come ha precisato in un comunicato la Farnesina e anche nellultimo weekend ha avuto fitti colloqui riservati con i colleghi kazaki per assumere informazioni e chiarimenti sullassai intricata vicenda Ablyazov. Sperando in un lieto fine.
Il rimpatrio Lespulsione lampo delle due donne

Alma Shalabayeva e la bambina vengono portate al Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria. Il 31 maggio, con una procedura lampo, madre e figlia vengono rimpatriate ad Astana da Ciampino con un aereo privato kazako. La donna in un memoriale accusa lItalia per il trattamento subito
La politica Linchiesta, le dimissioni e il voto

Dopo pi di un mese esplode la polemica. Il 10 luglio il governo Letta ordina uninchiesta sulla vicenda per stabilire chi abbia autorizzato il rimpatrio. Si dimette il capo di Gabinetto del ministero dellInterno. Il ministro Alfano si difende in Aula. Viene presentata una mozione di sfiducia al ministro, ma viene respinta
Fabrizio Caccia
Primo Piano
Il Governo I nodi
Letta chiede la fiducia al Pd E blinda Saccomanni: non si tocca

Il premier prepara un appello per la direzione del partito
Eredit contesa
ROMA Io ho massimo rispetto per il confronto interno al Partito democratico. Ma, il sottotesto che metter in risalto a cominciare dal discorso che terr dopodomani allassemblea dei deputati del Pd, adesso il momento di concentrarsi tutti insieme sulle cose da fare. Non un muro contro muro. N, per adesso, lavvisaglia di un aut aut. Daltronde, non nello stile di un personaggio che era e rimane un politico misurato. Ma quando domani si trover davanti i deputati del suo partito, Enrico Letta ha intenzione di lasciarsi alle spalle le tensioni degli ultimi dieci giorni. E di farlo con un appello chiaro. Un modo come un altro per dire al suo partito, stavolta chiaramente, che le tensioni pre-congressuali non possono abbattersi come un terremoto sullazione dellesecutivo. Nella testa del presidente del Consiglio, ovviamente, non c alle porte alcun rimpasto. N, soprattutto dopo lintervento del presidente della Repubblica di qualche giorno fa e il suo discorso di venerd al Senato, il premier ha intenzione di tornare sul caso Kazakistan. Tantomeno tra i desiderata lettiani ha mai fatto capolino il pensiero di mettere in discussione un ministro come Fabrizio Saccomanni, che ieri tornato nel mirino del centrodestra. Da dov Saccomanni non si muove. Punto. Se c per una cosa che sta cuore a Letta, questa il volersi a tutti i costi presentare allappuntamento virtuale con la sentenza della Cassazione su Mediaset con una blindatura netta del suo stesso partito. Con un s pieno e rinnovato allazione di governo che il premier punta a incassare prima al confronto coi deputati e poi al
Al Pd
Blitz e carte bollate: battaglia tra ex An per la casa ai Parioli

ROMA Il primo passo fu, a marzo dellanno scorso, loccupazione del palazzo, un bellappartamento a via Paisiello, zona Parioli. Era uno dei lasciti, insieme alla famosa casa di Montecarlo al centro dellaffaire Fini-Tulliani, della contessa Colleoni ad An e da quel giorno divenne la sede della Destra di Francesco Storace che la defin unoperazione di giustizia. Da allora, per, la battaglia legale non finita. Anzi, se possibile si anche inasprita. Quellappartamento, infatti, fa parte del patrimonio (piuttosto ricco) della Fondazione An (80 milioni liquidi, pi una settantina di immobili) ed al centro di un contenzioso legale. La fondazione, nel cui Cda figurano tra gli altri Maurizio Gasparri, Altero Matteoli, Ignazio La Russa, Gianni Alemanno, ha avviato le procedure di sfratto nei confronti di Storace, il giudice le ha dato ragione e ieri La Destra ha reagito col secondo passo: Abbiamo trasferito anche la sede del nostro quotidiano online, Il Giornale dItalia, a via Paisiello, annuncia il leader. E, su internet, lhomepage dellorgano di informazione si apre Simbolo col celebre Che fai, Limmobile era della mi cacci?, la stessa frase che Fini rivolse contessa Colleoni, a Berlusconi. come il pi famoso Lintento chiaro: di Montecarlo Voglio vedere dice Storace se avranno il coraggio di buttarci fuori. Venite a sottrarci il diritto di dare notizie, se ne siete capaci. Vi daremo tutta la visibilit che meriterete. Poi aggiunge: Tra le finalit della fondazione c anche quella di propagandare la cultura della destra italiana. E un giornale che cosa fa? Per questo ci abbiamo portato anche la redazione. Storace ricorda la storia di quel palazzo: rimasto abbandonato per pi di dieci anni. La signora Colleoni lo regal a Fini nel 99, ma io, che allepoca ero segretario romano, uno degli esponenti di punta di An, non ne seppi nulla. Lho scoperto solo nel 2010, quando esplose il caso Montecarlo.... Ora ci sono i militanti della Destra, a presidiarlo: Se ci dormiamo? Abbiamo qualche difesa diplomatica.... La battaglia di via Paisiello, comunque, solo un simbolo. Il tema che si pone, a destra, quello della fondazione An, di un possibile rassemblement degli ex aennini, la nascita della cosiddetta cosa nera. Progetto al quale sta lavorando Storace e che vede linteresse seppur con diversi paletti dei Fratelli dItalia della Meloni e di pezzi del Pdl come lex sindaco di Roma Gianni Alemanno. Storace non fa parte della fondazione An, ma vorrebbe entrarci: Abbiamo scritto una lettera, qualche giorno fa. Nessuna risposta, se non un impegno verbale di La Russa. Ma perch Gasparri e Matteoli, che vogliono andare in Forza Italia, possono decidere dei beni e del simbolo di An e io, che lo vorrei usare, invece no?. Ha avanzato anche delle proposte, il leader della Destra: Pubblicare le spese online, per sapere come sono stati utilizzati i 26 milioni che mancano. Dare un vitalizio alle famiglie dei caduti della Repubblica sociale. Assegnare una borsa di studio a chi si laurea con una tesi sulla destra italiana. E il progetto di riunione? Va avanti. Abbiamo mandato gli inviti per vederci gioved prossimo. Vediamo chi risponde. Appuntamento a via Paisiello? Dobbiamo ancora decidere il posto.
Il confronto Ho rispetto del dibattito nel mio partito, pensiamo insieme alle cose da fare
Al Pdl
La squadra Nessun cambio nella squadra, neanche al ministero dell Economia
parlamentino del Pd, in agenda per venerd prossimo. A ragione o a torto, il presidente del Consiglio convinto di riuscire a scollinare la cima della prossima settimana senza ostacoli da parte di Renzi. Infatti crede alla promessa del Sindaco, che laltro giorno s chiamato fuori da qualsiasi discussione promettendo di non rilasciare dichiarazioni sullesecutivo per un bel po. E crede alle garanzie che dallesercito dei renziani gli sono arrivate laltro giorno da Paolo Gentiloni. Della serie, nessuno cos matto da pensare di togliere in questo momento il sostegno a Enrico. Nella testa di Letta, insomma, quel messaggio in codice lanciato a suocere e nuore del Pd dai banchi del governo di Palazzo Madama (Non scambiate la mia buona educazione per debolezza) per adesso ha fatto breccia. E, in condizioni normali, sarebbe il trampolino di lancio per superare senza troppi patemi il rompete le righe estivo. Ma visto che il 30 luglio e le sue incognite si avvicinano e visto che le mani avanti messe da personalit come il
La difesa
Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, 46 anni, ha difeso nei giorni scorsi il vicepremier e ministro dellInterno, Angelino Alfano, 42, dopo il caso Kazakistan. Il Senato venerd ha respinto la sfiducia con 226 voti (Eidon)
candidato alla segreteria Gianni Pittella (Sia chiaro che dopo il 30 il Pd non accetter ricatti) cominciano a fare breccia nella base meglio anticipare la decisione della Cassazione con una specie di rinnovo della fiducia da parte del Pd. Con unaccettazione chiara che Letta chieder sulla base della sua richiesta in poche parole: Concentriamoci tutti insieme sulle cose da fare.
Tra queste Letta elencher gli obiettivi di cancellare lImu sulla prima casa e non aumentare lIva, messe nero su bianco anche dallormai ex recalcitrante ministro Zanonato. E lavanzamento del ddl sullabolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Tutto liscio? Neanche troppo. Dal Nazareno Guglielmo Epifani continua a suggerirgli di chiedere in direzione una con-
Il consiglio Per i bersaniani, Enrico deve fermare il logoramento voluto da Renzi
La settimana difficile dellesecutivo
Il caso kazako avvicina una crisi
Lintervento di Napolitano
Il voto al Senato salva Alfano
La consegna della moglie e della figlia del dissidente Ablyazov ai kazaki mette nei guai il ministro dellInterno, che viene accusato di mancato controllo
Le dimissioni di Alfano significano luscita del Pdl dal governo. Lo chiarisce Berlusconi, difendendo il ministro E anche Napolitano blinda lesecutivo
Con 226 voti a favore, 55 contrari e 13 astensioni, venerd il Senato boccia la mozione di sfiducia individuale contro il ministro dellInterno Alfano (nella foto Ap)
Lintervista Il capogruppo pd alla Camera Speranza: agli italiani non servono guerre a base di manuale Cencelli
Noi stiamo dando lanima, basta tensioni

ROMA Noi stiamo dando lanima per un governo che risolva i problemi degli italiani. Piuttosto, il Pdl che deve dimostrare di saper anteporre gli interessi del Paese a quelli del loro partito e di Silvio Berlusconi. Il suo omologo Renato Brunetta non sembra daccordo. Infatti ha chiesto un riequilibrio nella compagina di governo. Una richiesta quantomeno fantasiosa. In questo momento di tutto abbiamo bisogno meno che di una discussione sulle poltrone dei ministeri e di un dibattito da condurre manuale Cencelli alla mano. E poi, ripeto, tocca al Pdl dimostrare di avere a cuore gli italiani. Perch la mossa di chiedere una sospensione di tre giorni dei lavori del Parlamento dopo la decisione della Cassazione di anticipare i tempi della sentenza Mediaset non stato un bel segnale.... Roberto Speranza, anni 34, capogruppo del Pd, replica al riequilibrio dellassetto di governo chiesto ieri dal Pdl. E manda un messaggio a tutte le personalit del suo partito: Ciascuno si esprima in direzione e dica davanti a tutti quello che pensa del sostegno al governo di Letta. Intanto il Pdl chiede la met dei ministeri.
Chi
Deputato Roberto Speranza (nella foto Ipp), 34 anni, capogruppo del Pd alla Camera
Ernesto Menicucci
La carriera Ex presidente nazionale della Sinistra giovanile e segretario pd della Basilicata, ha coordinato la campagna per Bersani alle primarie 2012
Ribadisco: richiesta fantasiosa. In questo momento gli italiani non hanno bisogno di una guerra a base di Cencelli. Quanto a Brunetta, gli ricordo due cose. La prima che non lui il presidente del Consiglio. La seconda che Fabrizio Saccomanni non Giulio Tremonti cos come Enrico Letta non Silvio Berlusconi. Questo un altro governo.... Sta dicendo che, a dispetto delle richieste del Pdl, Saccomanni non si tocca? Saccomanni sta gestendo con prudenza una fase in cui non certo facile far quadrare i conti. Quindi, per voi, Saccomanni non si muove da via XX settembre... Per noi, tocca al presidente del Consiglio la valutazione delloperato dei singoli ministri. E il presidente del Consiglio si chiama Enrico Letta, non Renato Brunetta. A proposito di valutazione dei singoli ministri. Sulloperato di Angelino Alfano al Viminale c una ferita ancora aperta. Sullazione di Alfano al ministero dellInterno, soprattutto
per quanto riguarda la gestione del caso kazako, rimangono ancora delle ombre pesantissime. Su questo Guglielmo Epifani ha detto delle parole chiare che quasi inutile ripetere. Allo stesso tempo, per, non possiamo trascurare il fatto che Letta stesso s incaricato, nel suo discorso nellAula del Senato dellaltro giorno, di far diradare queste ombre. Il suo un modo come un altro per dire che il rimpasto sempre possibile? Se sono valide le ragioni di fondo che hanno portato alla nascita di questo governo, e per me lo sono ancora, allo stesso modo dobbiamo fare qualsiasi cosa che punti a rafforzare lazione dellesecutivo. Un dibattito del genere non pu esserci precluso. Resta il fatto che gli elementi di tensione per lesecutivo non
Impegno
Saccomanni lavora bene. Ma la valutazione dei ministri spetta al premier, non a Brunetta
arrivano solo dal Pdl. Ma anche dal suo partito, in cui il dibattito pre-congressuale gi molto acceso. Questa settimana si terr la direzione nazionale del Partito democratico. Io spero che tutte le personalit del partito vengano in quella sede e si esprimano sul sostegno al governo Letta. una richiesta di rinnovo di fiducia al governo? E soprattutto, lei si riferisce anche a Matteo Renzi? Ho detto, e lo ripeto, che mi riferisco a tutte le personalit del Pd. Ma il congresso del Pd non rischia di essere dostacolo allesecutivo? Il Pd ha bisogno di un congresso vero, in cui si discuta tanto dellidentit del partito quanto del ruolo che possiamo esercitare per lItalia. Guai se questo si trasformasse in una conta tra gruppi dirigenti.... Che cosa pensa dellipotesi di rinviare le primarie? Pensiamo prima a fare un buon congresso. Perch se il Pd fa un buon congresso fa bene allItalia. Poi non sar una settimana dattesa in pi o in meno a cambiare le cose.
Tommaso Labate
Primo Piano
Centrodestra Brunetta: pari dignit alle forze di coalizione
Il dibattito
Il Pdl respinge lattacco alla poltrona di Alfano: ci spettano pi ministri

E Gasparri: al premier la guida delleconomia
ROMA Chi spesso interpreta gli umori del Cavaliere come Daniela Santanch basita da un dibattito cos logoro, da Prima Repubblica, inviso ai cittadini: ma quale rimpasto di governo, qui c da rimpastare lEuropa o lItalia muore!. Parole chiare per capire come, nella gran parte del Pdl e in cima ai pensieri del suo leader, oggi non ci siano gli equilibri da bilancino allinterno dellesecutivo, ma pi pesanti fardelli. A partire dal conto alla rovescia verso la sentenza della Cassazione, costellato da brutti presagi berlusconiani alimentati dai nuovi casi giudiziari che sembrano inseguirlo (un possibile processo Ruby bis, uno sulle Escort a Bari, uno sulla compravendita di senatori a Napoli). Cos, suonano un po come polemiche a riempire lattesa, almeno in casa Pdl, quelle su un possibile rimpasto di governo a settembre. Certo, c Maurizio Gasparri che invita Enrico Letta a prendere lui in mano le politiche economiche, ed un chiaro segnale del malumore del partito rispetto al ministro Saccomanni. E c soprattutto il capogruppo alla Camera Renato Brunetta che, pur chiedendo un forte patto di legislatura, sullAvvenire rivendica un riequilibrio dei pesi nellesecutivo tra Pd e Pdl, perch alle elezioni loro hanno preso solo lo 0,3% pi di noi ma hanno il doppio dei ministri. Richiesta che viene immediatamente stoppata dal Pd: dalla segreteria Davide Zoggia avverte che non di rimpasto, ma di tagliando al governo si sta parlando. E Vannino Chiti bacchetta duro: Vedo un Pdl agitato, quando serve senso di responsabilit. Ma anche nel Pdl loffensiva sul riequilibrio viene spiegata piuttosto come un modo per rintuzzare gli attacchi ad Alfano, rilanciando: voi volete farlo fuori? E noi chiediamo il doppio dei ministri e prendiamo di mira lEconomia. S, perch lo stesso Alfano, che ieri in unintervista sul Corriere della Sera ha ribadito la sua non solo dallopposizione, ma allinterno del Pd in modo assolutamente inaccettabile. Tutto questo, mentre sullo sfondo resta lappuntamento della Cassazione. Con il fiato sospeso, nel Pdl si attende con poco ottimismo il verdetto, anche perch sarebbe lo stesso Berlusconi a dirsi scettico. Per cui, non sapendo nessuno ancora con certezza quale sarebbe la reazione del Cavaliere in caso di interdizione o peggio ancora di arresti, la linea cautela e toni bassi: Non dobbiamo offrire il fianco ad alcuna inutile polemica, predica Anna Maria Bernini. Daltra parte, nei ragionamenti a tutto campo di Berlusconi c la consapevolezza che, in caso di condanna, con le dimissioni di massa dei parlamentari il voto si otterrebbe, ma c la paura che dallo scontro totale potrebbero arrivare colpi ancora pi duri: il carcere, lassalto alle aziende, lazzoppamento di qualunque suo candidato, compresa la figlia Marina che tanti vorrebbero in campo. Ma in caso di condanna, il contraccolpo per un Pdl improvvisamente acefalo, con un segretario colpito e a rischio di guerre intestine, innescherebbe comunque un meccanismo pericolosissimo per il governo. Per cui, in un quadro cos delicato, nessuno se la sente di interpretare Berlusconi, e parla a titolo personale la Santanch quando annuncia che se verr impedita la rappresentanza politica al nostro leader, non me ne star certo con le mani in mano....
La griglia Mariastella Gelmini nelle cucine alla festa del Pdl di Ghisalba (Bergamo)
Da Santanch a Gelmini: i nomi non contano

ROMA E a chi starebbe pensando, come nuovo ministro? Renato Brunetta scatta: Ma lei lha letta bene la mia intervista su Avvenire? Io sono un professore, preciso per natura. Dunque, in quel colloquio il capogruppo Pdl alla Camera sostiene che ci vuole un patto di legislatura e che, visto che tra Pdl e Pd c stato uno scarto di voti di appena lo 0,3 per cento, occorre un riequilibrio nel governo. Ovvero, andando al sodo, pi dicasteri al centrodestra. Brunetta per non raccoglie. E continua il ragionamento: Mentre Guglielmo Epifani, con lessico e metodo da Prima Repubblica chiede un rimpasto, ovvero manda un messaggio ostile e anche irresponsabile, io da responsabile dico:facciamo come la Germania, diamo stabilit politica allItalia con un programma condiviso, proseguiamo fino al 2018 e a quel punto rafforziamo lesecutivo, dando pari dignit a tutte le forze politiche. Appunto. Ha gi qualcuno in mente? Nomi non gliene faccio. La domanda, che di per s sarebbe ragionevole, viene ripetutamente respinta. Daniela Santanch sostiene che queste sono discussioni surreali, il Paese affonda, c una situazione bestiale per imprese, lavoratori e famiglie e si parla di toto-ministri? Roba nemmeno da Prima Repubblica, da Repubblica Zero. Neanche Michela Vittoria Il consiglio Brambilla ha voglia di Ravetto: di solito partecipare: No, oggi non parlo di politica. dopo nuove A Mariastella Gelmini nomine segue piace la proposta di sempre una crisi Brunetta. Condivido la necessit del patto di stabilit, intorno a unagenda condivisa e a obbiettivi precisi. In Germania la coalizione in quattro anni ha risanato il paese. E riconosce che un dato oggettivo che il centrodestra non ha un numero di ministri proporzionato al peso politico. Ma anche lei, quando al dunque, di candidati non vuole proporne: Siamo sottorappresentati, per non questo il punto, darle i nomi non mi interessa, pensiamo piuttosto al contenuto e al programma. Usciamo dallemergenza e affrontiamo i nodi strutturali, diamo velocit e stabilit a questo governo. Il contratto di coalizione certamente semplificherebbe la vita. Laura Ravetto parte da una premessa: Per ora mi ritengo soddisfatta da questo governo. Sentire il ministro Zanonato dire che a ottobre non ci sar nessuna Imu, mi conforta e mi fa capire che il patto con il Pdl verr rispettato. Dopodich, credo anchio che questo governo abbia senso se fa quello per cui nato e se d garanzie di stabilit a lungo termine, io non lho mai visto come governo di emergenza ma di servizio, altrimenti non avrei mai votato la fiducia. Su quali potrebbero essere i nuovi protagonisti in Consiglio dei Ministri la Ravetto ha un modo particolare di glissare. Non credo che ci saranno rimpasti, anche perch indebolirebbero lesecutivo. Per la mia esperienza, dopo le nomine, segue regolarmente la crisi, e non quello che voglio. Per. Una riflessione sulle deleghe andrebbe fatta. Non equilibrato che il Pdl sia tagliato fuori dai ministeri dellEconomia e dello Sviluppo economico, io spingerei per una presenza anche solo formale. Formale, mica tanto. Qualche delega andrebbe spostata verso il Pdl. E le viene in mente qualcuno? No, anche perch resta un desiderio inattuabile per quello che le spiegavo prima, un riaggiustamento ci porterebbe alla crisi,allora meglio restare cos.
ta per blindare il sostegno del Pd al governo con lunanimit. Senza dimenticare che i bersaniani, dopo una riunione riservata tra loro che risale a qualche giorno fa, sono in pressing sul premier perch dica parole chiare per fermare il logoramento allazione di governo portato avanti da Renzi. Sulla seconda richiesta, la risposta lettiana stato un niet. La prima carta, quella del voto nel parla-
Chiesto il tagliando dopo lestate
Il governo esce pi debole dallaffare kazako, che per noi non chiuso. Dal segretario del Pd Guglielmo Epifani arriva la richiesta di rimpasto a settembre
mentino del partito, verr usata solo come carta di riserva. Perch il rispetto del confronto interno al Pd, a meno che non si tramuti nellennesima scossa di terremoto per Palazzo Chigi, per Letta sacro. Come sar sacro lappello che rivolger al suo partito. Certo, da qui a venerd, il cammino del premier ancora un campo minato. C il malumore anti-larghe intese di una base che si sta tornando a far sentire via Twitter. E la questione dei tempi del congresso, che torner a farsi infuocata quando sar ufficializzato lo slittamento a settembre dellassemblea nazionale del partito. Chi vuole il rinvio del congresso contro il bipolarismo, ha messo nero su bianco ieri il renziano Faraone. E il rischio che questo dossier si incroci venerd con la fiducia del Pd al governo ancora da considerarsi alto. Anche per una persona misurata come il premier.
Solidariet Il ministro di Scelta civica Mauro: facciamo quadrato attorno al titolare del Viminale Timori Sullo sfondo resta il prossimo verdetto della Cassazione. Anche Berlusconi scettico
volont ferrea di restare al suo posto e la sua estraneit alle accuse sul caso kazako, e resta ad oggi il garante per il Pdl della linea, da lui ribadita, o questo governo o il caos. Opinione condivisa dal collega Mario Mauro, secondo il quale bisogna fare quadrato attorno ad Alfano, da Gaetano Quagliariello, da Fabrizio Cicchitto, che fa notare come lintervista spieghi come sono andate le cose in una situazione drammatica, che per stata strumentalizzata
T. Lab.
Paola Di Caro
Il Movimento Nuova intervista del guru al blog di Grillo
Casaleggio: Ci saranno rivolte senza una svolta economica Alleati dei democrat? Lascerei
MILANO Un cambio di rotta nel segno del leader. Per lassenza del leader. Con Beppe Grillo impegnato nel suo prossimo tour-show, il Movimento si prepara ad affrontare da solo le battaglie dautunno. E senza capo politico, assente in prima persona per almeno un paio di mesi, i Cinque Stelle lanciano le loro contromosse gi ora, in estate, per consolidare ruoli e strategie. Dopo le interviste a Corriere della Sera e Wired, il cofondatore del Movimento, Gianroberto Casaleggio, a occupare ancora la scena. Penso che il Paese avr nei prossimi mesi, non so quanti, uno shock economico dice a Gianluigi Nuzzi che lo ha intervistato per la rassegna Ponza dautore . Uno shock che potrebbe portare a una ridefinizione della rappresentanza politica oppure a uno spostamento della politica da problemi politici a problemi di carattere sociale: disordini, rivolte. Non una guerra civile, ma situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dellordine pubblico.Casaleggio prefigura uno scenario a tinte fosche per lItalia (Il Paese ha bisogno di una svolta che tarda a venire, mentre leconomia continua a peggiorare sensibilmente). E per i partiti: Sono una costruzione, unorganizzazione. Quindi come tutte le organizzazioni hanno un senso quando sono state create, ma nel tempo devono cambiare o si devono sostituire. Nessuna organizzazione eterna. Il cofondatore dei Cinque Stelle auspica un ricambio generazionale e lapprodo alla democrazia diretta, sostiene che sia necessaria una rivisitazione per migliorare la carta costituzionale, quella stessa Carta , che a suo avviso, implicitamente dichiara che non possa esserci un secondo settennato per un capo dello Stato. Il giudizio di Casaleggio su Giorgio Napolitano secco: Una persona molto disponibile ad ascoltarci, ma che ha come limiti soprattutto let e poi il fatto che insieme a molte altre persone che oggi sono in politica in politica da molti anni. Di fronte allipotesi di un governo con il Pd, il cofondatore annuncia: Uscirei dal Movimento. Lo stratega boccia anche Matteo Renzi: Rappresenta una corrente politica del partito democratico. Ma il volto dei Cinque Stelle non solo Casaleggio. Nelle ultime settimane i parlamentari hanno moltiplicato le loro
Su Napolitano
stato disponibile ad ascoltarci, ma lui la vecchia politica
La strategia I parlamentari si preparano ad occupare la scena con iniziative eclatanti in vista dellassenza per un paio di mesi di Grillo per tour
Su Renzi
Rappresenta solo una corrente interna al suo partito
presenze in giro per lItalia, cercando il contatto con la base e con i militanti. Deputati e senatori hanno visitato, spesso in gruppi anche numerosi, luoghi-simbolo come LAquila, Taranto, la Val di Susa, Gela e Priolo (per il No oil tour), Cameri (per gli F35). Sabato prossimo saranno a Fabriano, nelle Marche, per il caso Indesit, e prende quota anche lidea di una manifestazione a Roma luned 29 sempre sui caccia. Si tratta dei primi tasselli di una serie di progetti che coinvolgeranno sempre di pi il territorio. Uniniziativa che gi nel nome, Parlamento in Movimento, d il senso di un ritorno alle origini, alla logica del radicamento da meet-up. Vogliamo dare una scossa. Abbiamo imparato i meccanismi dei palazzi romani e provato a incidere in Aula con gli strumenti ordinari dicono nel Movimento . Ora il momento di tornare tra la gente e dare vita al tempo stesso anche ad azioni eclatanti. Intanto, per, allorizzonte ci sono alcune pratiche interne da risolvere. Entro una settimana verranno rinnovate le cariche dei gruppi: vicepresidenti, segretario, tesoriere. Come per i capigruppo anche queste sono a rotazione trimestrale.
Emanuele Buzzi
Giovanna Cavalli
La Fondazione Roma, con un contributo di 2,9 milioni di euro, ha restaurato integralmente la chiesa di San Biagio di Amiternum a LAquila, oggi basilica di San Giuseppe Artigiano, gravemente danneggiata dal terremoto del 6 aprile 2009. Primo edificio sacro del centro storico ad essere riconsegnato, il 22 luglio 2012, alla comunit.
Ogni giorno osserviamo il Paese e ci impegniamo per contribuire a migliorarlo

La Fondazione Roma un esempio nel panorama nazionale delle fondazioni di origine bancaria. Un passato, quello bancario, che ci siamo lasciati alle spalle per perseguire la nostra visione del futuro in forma privata e diretta. La gestione oculata e professionale del nostro patrimonio ci permette di assicurare costantemente risorse per il territorio, nel quale operiamo attraverso iniziative proprie nei settori istituzionali - la Sanit, la Ricerca scientifica, lIstruzione, lArte e Cultura, lAssistenza alle categorie sociali deboli - progetti stabili per lo sviluppo del Mediterraneo e attivit di Think Tank sulle grandi tematiche socio-politiche, economiche e culturali del nostro Paese.
Fondazione Roma: storica, privata, indipendente.
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Primo Piano
I partiti Le scelte
Moratoria sui temi etici La maggioranza si spacca

Dallomofobia alle coppie di fatto, lo stop del Pdl Ma il Pd: andare avanti. Diviso il centrodestra
In India
Il Papa a Rio
La Giornata della giovent in Brasile

In attesa dellarrivo di papa Francesco oggi a Rio de Janeiro in Brasile, sulla spiaggia di Copacabana, sono iniziati i festeggiamenti per la Giornata mondiale della giovent 2013. Diversi artisti si sono cimentati in statue di sabbia sul tema. ( foto Afp)
Aggredita la figlia di Citaristi

Disavventura per Ileana Citaristi, ballerina da tempo residente in India e figlia dellex tesoriere Dc, Severino Citaristi. La donna stata aggredita e malmenata da alcuni sacerdoti ind durante un festival religioso nello stato orientale dellOrissa. Secondo i resoconti, la ballerina, specializzata in danza classica Odissi e che vive e si esibisce da decenni in India, ha presentato una denuncia presso lente religioso della citt di Puri, dove proprio ieri si conclusa una famosa processione di carri, detta Ratha Yatra, in onore della divinit di Jagannath. Ileana Citaristi ha raccontato di aver subito una sorta di agguato e di essere stata picchiata brutalmente da due religiosi solo perch si era rifiutata di pagare unofferta in denaro di gran lunga superiore a quella prevista per i partecipanti alla sfilata. Sono scioccata dal comportamento dei due servitori, detti sevayat, che mi hanno colpita per tre volte alla testa urlando straniera, straniera, ha commentato la Citaristi al Times of India. Gli organizzatori hanno chiesto alla polizia di indagare sullincidente, che ha creato scalpore e imbarazzo, e un responsabile ha dichiarato che nessuno ha diritto di picchiare un devoto e ha presentato le scuse per quanto avvenuto.
ROMA Ad accendere la miccia delle polemiche un appello congiunto firmato in mattinata da Maurizio Sacconi, Mariastella Gelmini, Maurizio Lupi e anche Mara Carfagna, che pure fu ministro delle Pari opportunit. Ma poco importa: hanno chiesto una moratoria legislativa sui temi etici questi autorevoli esponenti del Pdl. E hanno fatto insorgere il Pd, pronto a difendere la legge sullomofobia ormai in dirittura darrivo alla Camera. Ma, soprattutto, hanno creato una spaccatura nel loro partito. Non la prima volta, in realt: da tempo il Pdl si sta dividendo sui temi etici. Da tempo allinterno del partito si creata infatti una fronda agguerrita che sui temi etici sta spingendo lacceleratore. In prima linea troviamo gli ex ministri della Cultura Gianfranco Galan e Sandro Bondi, spalleggiati da un altro ex ministro del Pdl, Stefania Prestigiacomo. Galan e Bondi hanno presentato qualche settimana fa una proposta di legge sui di-
ritti delle coppie di fatto anche omosessuali dove la parola matrimonio gay non viene mai menzionata, ma nei fatti viene legiferato in tutto e per tutto un rapporto di convivenza come fosse un matrimonio. Probabilmente per questa proposta di legge che si sono mossi gli esponenti del Pdl, sebbene nel loro appello venga invocata la necessit di non introdurre elementi divisivi nel governo in un momento di fragilit del Paese. Ma la verit che con la loro richiesta di una moratoria generale si va a incidere anche sulla legge sullomo-
Liniziativa Apre il caso un documento firmato da Sacconi, Gelmini, Lupi e Carfagna
fobia, quella che proprio lex ministro Carfagna aveva voluto e che adesso pronta per affrontare il dibattito nellaula di Montecitorio. Per questo allappello di Sacconi, Gelmini, Lupi e Carfagna hanno risposto immediatamente Walter Verini, capogruppo pd in commis-
Al suo posto il metalmeccanico Procaccini
Diliberto lascia la guida dei Comunisti italiani

MILANO stato salutato da un lungo applauso Oliviero Diliberto, segretario uscente dei Comunisti italiani, mentre ieri al settimo congresso del partito a Chianciano Terme, lasciava la guida del partito a Cesare Procaccini, 65 anni, marchigiano, operaio metalmeccanico, per due legislature consigliere nella Regione Marche. Il nuovo segretario stato eletto dal comitato centrale con 84 voti favorevoli, due contrari e una ventina di astenuti. Sono circa 12.500 gli iscritti al Pdci.
sione Giustizia alla Camera, e Ivan Scalfarotto, deputato del Pd e relatore del provvedimento. Parole chiare e nette quelle del Pd: Non serve una moratoria, il provvedimento sullomofobia gi calendarizzato in Aula per il prossimo 26 luglio. E ci sono tutte le condizioni per una rapida e unanime approvazione del testo che introduce finalmente nel nostro Paese il reato di omofobia. Ma allinterno di questo dibattito c chi spinge il confine anche un po pi in l. Maurizio Gasparri, ad esempio. Il vicepresidente del Senato del Pdl vuole qualcosa di pi netto di una semplice moratoria: I temi non possono essere elusi. E in tanti vogliamo che preval-
gano coerenza e chiarezza. Ci sono tentativi di seminare confusione. Dallaltra parte c la reazione opposta di Andrea Marcucci, senatore del Pd, presidente della commissione Cultura: Sui temi etici e sui diritti civili altro che moratoria, serve una marcia in pi e il Pd deve far sentire la sua voce. Chiosa il dibattito Fabrizio Cicchitto, deputato pdl: Se si deve fare un salto di qualit sul terreno dei diritti civili e di libert, non vedo perch non lo si debba fare per temi come la riforma della giustizia, ovvero la separazione delle carriere, la responsabilit civile dei giudici, il limite della custodia cautelare.
Alessandra Arachi
Il caso Discussione sulla nuova pista, tensione nel centrosinistra. Il governatore minaccia la crisi
Firenze, battaglia in Regione. Patto Rossi-Renzi sullaeroporto

FIRENZE Stavolta non c solo laeroporto di Firenze a rischiare di non decollare. Se, come accaduto pochi giorni fa nelle commissioni Territorio e Infrastrutture, il progetto per lampliamento dellAmerigo Vespucci, detto di Peretola, sar bocciato in consiglio regionale, precipiter anche il governo della Toscana. Il presidente Enrico Rossi lha annunciato pubblicamente: Se il Pit (il piano territoriale che prevede la costruzione di una seconda pista aeroportuale, ndr) non passa mi dimetto e si va tutti a casa. E questo accadrebbe a un anno dalla scadenza naturale della legislatura e con una situazione
Lo scalo
Il traffico Laeroporto Amerigo Vespucci, a Peretola, ha avuto un traffico di 1.852.619 passeggeri nel 2012. La capacit complessiva di 2.200.000 lanno I lavori La pista attuale lunga 1,7 km ed larga 30 metri. Il progetto ne prevede una nuova lunga 2 km
politica molto rovente, soprattutto nelle file del Pd. Gi, perch tra i grandi oppositori al prolungamento della pista ci sono consiglieri democratici di rango come Fabrizio Mattei, gi sindaco di Prato, e Pierpaolo Tognocchi, lettiano di ferro; altri potrebbero aggregarsi agli scontenti che si annidano tra tutti i partiti. Tra questi, tre consiglieri di Sel, Rifondazione, Centro democratico, tutti in quota maggioranza. Per i detrattori lampliamento di Peretola sarebbe deleterio soprattutto per Prato e i comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino perch porterebbe inquinamento e rumori. Per non parlare
poi dei pisani (e dei livornesi stranamente alleati, con altri comuni della costa tirrenica) che preferiscono avere un aeroporto vicino e gi consolidato come il Galileo Galilei di Pisa. Ad arroventare le polemiche alcuni mesi fa contribu il professor Francesco Gurrieri, ordinario allUniversit di Firenze, vicepresidente dellOpera del Duomo di Firenze con un passato di ufficiale di complemento nel settore infrastrutture aeroportuali dellAeronautica militare, che carte alla mano denunci pericoli per il centro storico e la Cupola del Brunelleschi in caso di costruzione di una nuova pista. I difensori del progetto, capi-
tanati da Rossi, ma anche dal sindaco di Firenze Matteo Renzi (i due non si amano ma sulla pista hanno trovato convergenze) rispondono presentando studi di impatto ambientale durati decenni che dimostrano il contrario e avvertono che se Firenze perder questa opportunit sar tutta la Toscana ad essere danneggiata e laeroporto di riferimento diventer Bologna. Domani e mercoled c il voto in aula. E i numeri non sono confortanti per la maggioranza:
26 contro i 28 dellopposizione. Con la possibilit di larghe intese e voti salva piano (e giunta) del centrodestra. Ipotesi ritenuta deleteria da Mauro Romanelli (Sel) che lancia lidea di unusci-
26
i voti su cui pu contare la maggioranza, contro i 28 dellopposizione
ta dallaula dei dissidenti che impedirebbe allopposizione di rivendicare il s al piano.
Marco Gasperetti
mgasperetti@corriere.it
10 Primo Piano
Gli immobili Le misure
Imu, rata pi pesante per le seconde case

Molte citt hanno scelto il 10,6 per mille. Oggi vertice per la revisione del prelievo sugli immobili
ROMA Non avremmo mai voluto inasprire ulteriormente limposizione fiscale sui cittadini in questa fase di perdurante recessione: ma non abbiamo scelta: il grido di allarme del vicesindaco di Ivrea, Enrico Capirone, che qualche giorno fa ha annunciato laumento dellaliquota Imu sulla prima casa al 6 per mille (era al 4,4 nel 2012), al 10,6 per le seconde case e al 9,6 per gli immobili industriali, racconta pi di tanti dati quello che sta succedendo nei Comuni italiani alle prese con il rebus della tassa sulla prima casa. Mentre il governo affronta la riforma, che dovrebbe essere approvata entro il 31 agosto, negli enti locali corsa al rincaro delle aliquote per il saldo dellImu, soprattutto sulla seconda casa, per far quadrare i conti. Dopo la seconda proroga concessa dallo Stato, i Comuni devono varare i bilanci di previsione, e comunicare le nuove aliquote, entro il 30 settembre: ma lo fanno nella totale incertezza, e con il rischio che le decisioni prese oggi, sulla spinta della paura di finire con i conti in rosso, vengano rinnegate o stravolte dalle scelte assunte dal ministro del Tesoro, Fabrizio Saccomanni, insieme ai capigruppo di maggioranza. La cabina di regia di gioved scorso ha avuto soprattutto il compito di rasserenare gli animi: ma oggi si riunir il tavolo al ministero tra i tecnici e i rappresentanti dei partiti che dovrebbe affrontare il nodo di quei 4 miliardi necessari a cancellare del tutto limposta sulla prima casa, come vuole il Pdl. Mentre il Pd non ha mai nascosto di propendere per una rimodulazione della tassa, in modo da far pagare solo il 15% dei proprietari. E intanto circola sempre pi insistente la voce secondo cui il governo potrebbe far passare il 2013 indenne per i proprietari, sospendendo anche la seconda rata, che va pagata entro il 16 dicembre. Ma intanto i sindaci sono costretti a decidere quanto far pagare: non solo sulle prime case, nel caso rimanga una forma di imposta, ma anche su tutti gli altri immobili. Lunica arma che hanno a disposizione appunto quella di aumentare, se non lhanno gi fatto in vista della prima rata, le aliquote: fino a due punti per mille (partendo dalla base del 4 per mille) sulla prima casa e fino a tre punti (partendo dal 7,6 per mille) sulla seconda. E si preannunciano stangate. Non c solo Marco Doria, il primo cittadino di Genova che per compensare tagli di entrate per 80 milioni di euro ha annunciato laumento dellaliquota dal 5 al 5,8 per mille sulla prima casa. A Reggio Emilia stato deciso di portare lImu sullabitazione principale al 5 per mille, e quella sulla seconda al 10,6: il massimo possibile. A Traversetolo (Parma) il consiglio comunale ha deciso un aumento dellaliquota dal 9,6 per mille al 10,6 per gli immobili generici: Al fine di incentivare gli affitti, ha detto il sindaco per arginare le critiche dellopposizione. Per far fronte al taglio di quasi 40 milioni dallo Stato, Prato si appresta a ritoccare le imposte su seconde case e capannoni: un incremento dal 7,6 per mille al 9,4 porterebbe nelle casse 11 milioni. Nella fase post terremoto particolarmente importante per Guastalla (Reggio Emilia) il recupero del suo patrimonio, ha detto il sindaco Giorgio Benaglia, cercando di addolcire la pillola dellaumento dellImu sulla seconda casa che passa dall8,6 al 9 per mille. Anche il Comune di Montegaldella (Vicenza) ha scelto di colpire le seconde case, passando dal 9 per mille al 9,7, dopo aver valutato le circostanze avverse che hanno reso indefettibile unattenta programmazione finanziaria. Cos come Colosimi (Cosenza), che avendo gi laliquota base sugli immobili generici al 9,6, lha portata al 10,6 per mille. Bilancio imposto dallo Stato, presentarlo avvilente, ha tuonato il sindaco di Calco (Lecco) Gilberto Fumagalli nellillustrare la manovra che prevede laumento dellaliquota Imu sulle seconde case dall 8,6 al 9,6 per mille. Gli fa eco il primo cittadino di Cascina (Pisa): Questanno mancheranno oltre 800 mila euro, e allora scatta il rincaro dellaliquota ordinaria, che grava su seconde case e immobili sfitti, al 10,6 per mille dal 9,6 dellanno scorso. Non hanno potuto evitare laumento sulle seconde case anche Modica (Ragusa), che ha portato laliquota al 10 per mille, e Ravenna, che lha fatta salire al 10,6. A Senigallia (Ancona), per chiudere un bilancio in equilibrio, si scelto di portare laliquota sulla prima casa al sei per mille, salvando per le imprese che chiudono una dopo laltra. stata una sfida complicata approvare il bilancio di previsione per Cerveteri (Roma), dove le seconde case pagheranno non pi il 9 per mille ma il 10,6. Come a Cesenatico, dove il sindaco Roberto Buda, nellaumentare laliquota dal 10 al 10,6 per mille, ha chiosato: Sono tempi duri. inutile nasconderlo.
Le reazioni
Zaia: le imposte non sono salite Podest: Province, attenti ai rischi per loccupazione
ROMA Il federalismo prevedeva il passaggio di funzioni e imposte dallo Stato alle Regioni: quello che deve stupire non che le Regioni abbiamo aumentato il prelievo fiscale ma che lo Stato centrale abbia raddoppiato il proprio, senza diminuire i costi delle funzioni trasferite. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, non ci sta a iscriversi nel partito della spesa pubblica e della rapina fiscale: Fra riduzioni di trasferimenti e spending review afferma la mia Regione in due anni si vista tagliare il bilancio di oltre 800 milioni ma anzich aumentare le tasse abbiamo scelto il taglio alla spesa e la lotta agli sprechi. Con quali risultati? Abbiamo recuperato quasi 200 milioni di evasione, tagliato di netto i costi della politica, e siamo riusciti anche a pagare quasi 120 milioni (noi, non lo Stato) per la cassa integrazione in deroga. E gli sprechi? Faccio un esempio: In Veneto abbiamo 221 dirigenti e 2.664 dipendenti con lo stesso numero di abitanti della Sicilia che di dipendenti ne ha invece 20.288. In sanit, laddizionale dell1,23% per il finanziamento del sistema sanitario nazionale non labbiamo raddoppiata, riuscendo ugualmente a garantirci un avanzo di bilancio a fronte di servizi sanitari e sociali di assoluta eccellenza. Da noi una siringa viene pagata 6 centesimi contro i 25 di Luca Zaia altre Regioni, un pasto in ospedale 6-7 euro contro gli addirittura 50 euro di altre realt.... Per Guido Podest, presidente della Provincia di Milano, lora di dirsi tutta la verit sui costi delle istituzioni come quella da lui governata: Si Guido Podest pu tagliare tutto, come hanno fatto David Cameron in Inghilterra, o il governo greco, per allora si dica apertamente che si vuole mandare via gente che lavora e rinunciare alle funzioni svolte dalle Province. Quanto agli sprechi, non riguardano le Province aggiunge Podest cui fa capo solo l1,5% della spesa pubblica. Si guardi alle Regioni e ai ministeri che spendono molto di pi, come attesta uno studio della Bocconi. E invece prendersela con le Province diventato una specie di sport nazionale: come se abolendole si risolvessero tutti quanti i problemi di un Paese. uno slogan molto facile e popolare da pronunciare senza guardare alle conseguenze. Un esempio a sostegno della tesi che le Province pesano meno che altri enti riguarda il costo del personale: 41 mila euro per dipendente contro i 58 mila delle Regioni. Del resto la sentenza del Tar che ha bocciato i tagli inferti da un miliardo e 200 milioni dal governo Monti con la spending review ha evidenziato il problema dellinvarianza dei servizi: Nella riunione con i tecnici che precedette la decisione unilaterale del governo si era convenuto che gli unici tagli possibili che avrebbero consentito alle Province di continuare a svolgere le proprie funzioni potevano ammontare al massimo a 300 milioni. Il punto questo si vogliono tagliare i costi o i servizi?.
miliardi di euro. Le risorse che lo Stato e i Comuni hanno incassato con lImu sulla prima casa versata nel 2012. Oggi limposta sospesa, entro agosto il governo decider in che modo ridefinire il prelievo sugli immobili
Il vertice
Il ministro dellEconomia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni. Oggi il vertice con con la maggioranza per un primo confrono sulle linee guida delle riforma dellImu
Anti evasione
Carte di credito, meno costi sotto i 30 euro

ROMA Incentivare i pagamenti sotto i 30 euro con le carte di credito, applicando commissioni pi basse: una delle ipotesi allo studio del governo per sviluppare la diffusione della moneta elettronica, che potrebbe come ha certificato uno studio di i-Com, listituto per la competitivit seriamente abbassare levasione fiscale. Entro lestate il ministero dello Sviluppo economico e il ministero dellEconomia dovrebbero varare un decreto che andrebbe cos a
braccetto con le mosse dellUnione Europea, che entro mercoled metter un tetto alle tariffe interbancarie, cio al costo di una transazione con carta di credito o debito che la banca, che ha emesso quella carta, addebita al negozio dove il pagamento viene effettuato. Il decreto italiano punta non solo ad abbassare questi costi, ma anche ad aumentare la trasparenza, in modo che gli esercenti conoscano con esattezza quanto pagano per ogni operazione. Un altro punto allo studio la possibilit di legare limporto delle commissioni al volume delle transazioni: lesercente pagherebbe di pi solo se sta incassando di pi. Secondo i-Com, basterebbero 5 milioni di carte in pi in giro per recuperare 2,6 miliardi di gettito fiscale.
Valentina Santarpia
Intervista Il presidente dellAnci: il governo inizi ad ascoltarci per le sue decisioni
I Comuni non sono parassiti Le tasse? Meno dei tagli di Roma

Fassino: trasferimenti ridotti di 9 miliardi di euro
ROMA Certo che le tasse locali sono cresciute. Ma mai quanto i tagli del governo centrale. Negli ultimi 4 anni le risorse trasferite ai Comuni sono scese di 9 miliardi, le imposte municipali sono salite di 5,5 miliardi. Non abbiamo neanche compensato la riduzione dei trasferimenti dice Piero Fassino. Bisogna finirla con il dipingere i Comuni come enti parassitari e inutili. E non dimenticare mai aggiunge il sindaco di Torino e neopresidente dellAnci che i Comuni erogano servizi essenziali ai cittadini. Le dico solo una cosa: in 15 anni si sono stabiliti regolarmente in Italia 4 milioni di stranieri, e sono stati integrati nelle citt totalmente a spese dei Comuni, lo Stato non ha tirato fuori un euro. Bisognerebbe apprezzare, anzi, il fatto che nonostante i tagli selvaggi i servizi dei Comuni ancora funzionano. E dunque magari qualche spreco cera. Ma non si pu sempre vedere tutto come uno spreco! A Torino in due anni abbiamo razionalizzato le risorse, bloccato il turnover, ricontrattato forniture e salari, razionalizzato la spesa. In questi ultimi anni i Comuni hanno azzerato il loro deficit e dato un contributo netto al risanamento dei conti pubblici. Lo stesso sforzo non stato chiesto allamministrazione pubblica e agli apparati del governo centrale. Ammetter che se aumentano le tasse locali e pure quelle nazionali, qualcosa nel federalismo non va... Questo non federalismo. Siamo partiti e lo abbiamo lasciato a met, poi ha prevalso il neocentralismo. Abbiamo decentrato il potere alle Regioni mantenendo la competenza concorrente dello Stato. Il governo centrale, poi, cieco, sordo. Non ci ascolta, ci taglia i fondi e ci complica la gestione. Negli ultimi 18 mesi hanno emanato 16 decreti che impattano sulla nostra spesa, e noi ogni mese dobbiamo riscrivere il bilancio. Luca Antonini, presidente della Commissione sul federalismo, dice che man-
Il bilancio
Sono stati emanati 16 decreti in 18 mesi su di noi

ca il coordinamento tra i vari livelli di governo. Ha ragione: partendo dal basso, quello che possono fare i Comuni lo facciano loro. Ho chiesto al ministro Delrio un tavolo per ridiscutere il rapporto col governo. I cardini su cui si regge si sono lesionati, le decisioni ci piovono dallalto. Invece vogliamo parlare dellImu, della politica fiscale, del patto di Stabilit che soffoca gli investimenti. Dobbiamo risolvere la questione delle competenze concorrenti partendo dal basso, dai Comuni. Oggi c una duplica-
Anci Il presidente Piero Fassino
zione di funzioni, una moltiplicazione di apparati e di costi. un federalismo del tutto incompleto. Oltre che costoso e poco trasparente. Non si sa mai di chi sia la responsabilit di un buco di bilancio, o solo di un autobus fermo. Detroit porta i libri in tribunale, Napoli e Reggio, in dissesto, tirano con un prestito a carico della fiscalit generale. Vogliamo far fallire Napoli e vedere cosa succede? molto pi ragionevole prevedere un sostegno per accompagnare il
risanamento e mettere fine ai debiti infiniti. Resta il fatto che le norme sul fallimento politico previste dal federalismo non sono mai state applicate. C il controllo della Corte dei conti e un sistema di sanzioni severo ed efficace. E a tutti i ministri che hanno presentato in Parlamento leggi finanziarie false, smentite dalle successive manovre correttive, chi ha chiesto il conto? Non assolvo gli amministratori irresponsabili, ma spesso i buchi non si creano in un solo anno, in una sola legislatura. Anche le norme per evitare il cosiddetto scaricabarile sono saltate. La relazione di fine mandato uno strumento utile. Serve a fare chiarezza. Io non dormo la notte per i problemi della mia citt, ma non ho paura della responsabilit. Noi sindaci siamo pronti ad accettarle tutte, e pure le sanzioni se servono, ma se abbiamo maggiore autonomia effettiva, se condividiamo le scelte politiche. Qui tutto un susseguirsi di tagli, misure, prescrizioni, direttive. Tutta roba decisa senza mai tener conto dellesperienza di un sindaco. Quale scelta stata condivisa con noi? Nessuna. Insomma: il governo impone, taglia, e voi siete gli spreconi dissennati da punire. Assurdo. Noi ci mettiamo la faccia tutti i giorni, siamo la figura istituzionale a pi diretto contatto con i cittadini, governiamo il 15% della spesa pubblica e facciamo i sacrifici pi grandi di tutti. La faccia dei ministri e dei rappresentanti delle Regioni i cittadini non la vedono, chiedono il conto a noi. Poi siamo rappresentati come enti parassitari. In un momento in cui i cittadini guardano alla politica e alle istituzioni con crescente sfiducia i sindaci sono il vero punto di tenuta del sistema. Metterli in difficolt significa segare lalbero della democrazia.
A. Bac.
Mario Sensini
Primo Piano 11
I nuovi calcoli del Fisco

I PREZZI DELLE CASE
(abitazioni ristrutturate, prezzo per m2 in euro. Dati 1 sem. 2013, variaz. annua) Zone di pregio Bari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino da 3.150 a 4.222 4.176 -5.458 3.502 -4.902 6.335 -9.149 4.682 -6.937 2.418 -3.001 6.266 -8.662 3.269 -4.477 Var. % Zone centrali 2.728 -3.702 Var. % Semicentro Var. % Periferia Var. % La tabella mette a confronto il valore di mercato dellabitazione media nelle 12 principali citt italiane con i valori adottati oggi dal Fisco per le medesime abitazioni Bari Bologna Catania Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia MEDIA
QUANTO VALGONO IN MEDIA

(il confronto con i valori attuali del catasto, valori in euro)
Valore medio di mercato*
Imponibile Imu Valore Differenza 194.813 197.939 120.910 208.170 187.499 177.795 131.872 88.323 263.520 194.741 162.077 175.242
Imponibile acquisto Valore Differenza 133.934 136.083 83.126 143.117 128.906 122.234 90.662 60.722 181.170 133.884 111.428 120.471
-3,0
-4,1
2.076 -2.786 -5,2
1.479 -2.128 -5,4 2.221 -2.861
-5,7 3.474 -4.534 -3,5 -3,6 -3,2 -4,5 -3,4 -5,3
-6,1 2.856 -3.647 -6,0

1.822 -2.513 -5,2 3.483 -4.700 -5,6 2.043 -2.983 -4,3 1.584 -1.983 3.394 -4.813 -5,7 1.941 -2.582
-6,3
2.497 -3.466 -5,0 5.362 -7.145 3.028 -4.573 2.127 -2.527
1.262 -1.776 -5,1 2.147 -3.029 -6,0 1.352 -1.959 -4,4
-3,8 -3,2 -3,8
-5,9 1.133 -1.454 -4,7

2.056 -3.198
4.738 -6.821 -5,3 2.668 -3.674
-6,2
-4,2
-6,8 1.446 -1.938 -5,7
220.322 326.166 174.763 364.171 281.088 241.438 314.884 199.981 380.767 229.914 336.766 279.115
13,1% 64,8% 44,5% 74,9% 49,9% 35,8% 138,8% 126,4% 44,5% 18,1% 107,8% 59,3%
64,5% 139,7% 110,2% 154,5% 118,1% 97,5% 247,3% 229,3% 110,2% 71,7% 202,2% 131,7%
CORRIERE DELLA SERA
Fonte: Nomisma e Agenzia delle Entrate
*Rilevato dallAgenzia delle Entrate
Le stime Si valuteranno i livelli di mercato degli ultimi tre anni
Con i nuovi conti del catasto, il mattone varr il 60% in pi

Limpatto sul maggiore tributo dovuto al Fisco
Ci sono almeno due fronti aperti per la casa: la questione dellImu e la revisione del catasto. Ma quanto potrebbero valere alla fine di questo percorso gli immobili per il Fisco? chiaro che una qualsiasi revisione delle imposte immobiliari va preceduta da una profonda revisione dei criteri con cui si determinano i valori imponibili e quindi aggiornare radicalmente i valori catastali da cui oggi si parte per determinare non solo lImu ma anche le imposte sulle compravendite e sulle donazioni e successioni. Se si dovessero prendere in considerazione le stime attuali la rivalutazione media sfiorerebbe il 60%. Il tema sul tavolo da almeno quindici anni e il precedente esecutivo era riuscito a farsi approvare dalla Camera un progetto di legge delega in materia. Ora si torna alla carica con la proposta di legge 1122, primo firmatario Daniele Capezzone, che ripropone la stessa norma e ha iniziato il suo iter. Come si arriver ai nuovi valori catastali? Innanzitutto ci si adeguer alla realt del mercato e quindi lidentificazione dei valori di vendita e di locazione degli immobili avverr sulla base dei metri quadrati e non pi dei vani catastali, il cui numero non sempre collegabile a quello degli ambienti in cui suddiviso limmobile perch comprende anche pertinenze e spazi comuni e la cui dimensione variabile. Per fare un solo esempio, il vano in media a Milano misura 18,12 metri quadrati a Roma invece 19,40. La determinazione dei valori partir da funzioni statistiche, dice il disegno di legge, atte ad esprimere la relazione tra valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito territoriale anche allinterno di uno stesso comune. Traducendo la frase in uno scenario presumibile, la base del calcolo saranno i valori dellosservatorio del mercato immobiliare redatto dallAgenzia delle Entrate, che suddividono i comuni in zone omogenee e che gi forniscono valori di vendita e locazione a metro quadrato. Il valore delle singole unit immobiliari sar rideterminato applicando coefficienti in funzione delle caratteristiche dellimmobile (come potrebbero essere il piano, la vetust delledificio, la strada in cui si trova). Un sistema meno iniquo, almeno sulla carta di quello attuale, con rendite catastali che spesso appaiono attribuite a caso, ma che presenta alcune criticit. La prima che un criterio base per determinare il valore di mercato dellimmobile lo stato di manutenzione, che nessuna stima teorica pu determinare a priori. La seconda che il sistema rischia di rivelarsi molto rigido anche se previsto un sistema di concertazione per cui i coefficienti saranno decisi dai Comuni in accordo con le associazioni dei proprietari, almeno cos emerge dai lavori compiuti dal comitato ristretto della commissione Finanze che a Montecitorio sta esaminando il testo. Confedilizia ne sottolinea la necessit, ricordando che si tratta di mettere in moto un meccanismo che poi avr una validit di decenni. Bisogna poi sottolineare che i valori saranno definiti sulla base della media del triennio pre-
La scheda
I valori I valori catastali attualmente in vigore sono svincolati dalla realt del mercato per una serie di ragioni. La prima che sono vecchi: sono stati determinati 25 anni fa per lintroduzione dellIci. La seconda che tengono conto della vetust degli edifici senza per verificare quali modifiche nel corso del tempo siano intervenute: oggi una casa depoca ristrutturata nel centro di Roma vale ai fini fiscali molto meno di una casa periferica nuova. La terza ragione che gli estimi misurano la rendita e non il valore: sono basati cio sui canoni di locazione e non sui prezzi di vendita. Gli interventi Peccato che alla fine degli anni 80 il mercato formale delle abitazioni fosse quello dellequo canone, e quindi i valori sono sin dalle origini del tutto irrealistici. Il legislatore intervenuto tre volte sugli estimi, decretando prima una rivalutazione generalizzata del 5%, poi una seconda del 10% (per lacquisto della prima casa) e del 20% (per le seconde case). E infine un ulteriore incremento del 60% ai soli fini Imu.
I vani Il vano in media a Milano misura 18,12 metri quadrati a Roma invece 19,40
La media A Milano il valore di una casa media ai fini Imu salirebbe del 35,8% e del 97,5% ai fini dellacquisto
cedente lentrata in vigore: se questo succedesse tra pochi mesi ( per molto improbabile) sarebbe un disastro, perch il mercato sta continuando a scendere, come mostra la tabella dei prezzi tratta dallultimo osservatorio di Nomisma e quindi c in qualche caso il rischio di vedersi sovrastimare labitazione. Di qui un altro aspetto critico: la possibilit per il singolo proprietario di tutelarsi qualora lAgenzia delle Entrate stabilisse per limmobile un valore troppo elevato. In teoria sarebbero possibili tre strade: lautotutela del contribuente, il ricorso alle commissioni tributarie o al Tar ma sottolinea sempre da Confedilizia rimane dubbia la possibilit di vedersi accogliere un ricorso che eccepisca il merito della valutazione effettuata dal Catasto se non vi sono vizi di legittimit. C un quarto aspetto, il pi sostanziale: a parit di aliquote un catasto basato sui valori dellAgenzia delle Entrate porterebbe a un forte incremento delle imposte. Nella tabella, che abbiamo ricavato basandoci su dati ufficiali dellAgenzia e cio lultima edizione dello studio immobili in Italia e le pi recenti statistiche catastali, si evidenzia che i valori di mercato identificati dalle Entrate sono
pi alti dei valori adottati ai fini Imu (nonostante lincremento del 60% applicato ai fini dellimposta) e per le imposte di acquisto per labitazione principale. A Milano ad esempio il valore di una casa media ai fini dellImu aumenterebbe del 35,8% e del 97,5% ai fini dellacquisto. A Roma i valori sono rispettivamente del 44,5% e del 110,2%, a Napoli addirittura del 247,3%. In altri Paesi, come la Spagna, il valore di mercato viene abbattuto ai fini fiscali, in genere del 30%; possibile che si arriver a questa soluzione anche in Italia, ed anche probabile, se si vuole rispettare limpegno pi volte sbandierato dellinvarianza
per cento. La possibile rivalutazione degli appartamenti a Roma
44,5
complessiva di gettito, che le aliquote saranno riviste al ribasso, ma una cosa appare certa: i proprietari delle case nei centri storici delle grandi citt, e cio di immobili che ai valori attuali del Catasto sono spesso stimati tre-quattro volte meno rispetto al mercato, finiranno per pagare molto pi di oggi, mentre forse quelli di case nuove ma non di lusso delle periferie riusciranno a ottenere un piccolo sconto.
Gino Pagliuca
L'analisi
produttiva degli ultimi due-tre anni. La Banca dItalia, per, si aspetta una svolta con potenzialit interessanti a fine anno. Insomma unoccasione da non lasciare sfuggire. Lo stop alla recessione sar innescato dagli investimenti industriali, fermi da almeno due anni. Niente di travolgente: spese di manutenzione o sostituzione, ma qualcosa sar. Laccesso al credito lo strumento numero uno per accompagnare lo sforzo delle aziende. Ed ecco allora perch, il ragionamento che rimbalza tra ministeri e Banca dItalia, sarebbe fondamentale potenziare il Fondo di garanzia. Per ora il piano del governo fissa un traguardo di 4 miliardi, ma la dote potrebbe arrivare anche fino a 10 miliardi, liberando un volume di finanziamenti tra i 130 e i 150 miliardi, dieci volte pi di quello previsto. Lequilibrio di bilancio dello Stato non sarebbe intaccato e neanche quello delle banche: i prestiti concessi con questa formula sfuggono ai vincoli patrimoniali fissati dalle regole di Basilea. Gli istituti di credito potrebbero accendere mutui per le imprese, senza dover accantonare altre riserve. N la Commissione europea, n la Banca centrale avrebbero nulla da obiettare.
Lo Stato garantisca pi credito, la crescita ripartir

Sotto traccia a Roma, con sponde a Francoforte e Bruxelles, sta prendendo corpo una linea di politica economica che si pone tre obiettivi. Primo: intercettare e alimentare il primo accenno di ripresa previsto per lautunno inoltrato. Secondo: stanziare risorse, mantenendo fermo il 3% nel rapporto tra deficit e Prodotto interno lordo. Terzo: sbloccare il credit crunch, senza appesantire i requisiti patrimoniali delle banche previste dallaccordo di Basilea. Occorrono nuove idee, nuovi soggetti, nuovi strumenti, il succo della conferenza stampa congiunta tenuta a Mosca il 20 luglio dal governatore della Banca dItalia Ignazio Viso e dal ministro dellEconomia, Fabrizio Saccomanni. Ai due va aggiunto il terzo riferimento: Mario Draghi, presidente della Bce. Del resto labolizione dellImu (o quel che sar) e la cancellazione dellaumento Iva al 22% non avranno effetti decisivi sulleconomia reale. una manovra che servir (forse) a tenere in piedi il governo: tutti gli economisti ormai la valutano in questa chiave. Basta consultare analisi come quella di Prometeia, il centro studi di Bologna. Nel rapporto di previsione pubblicato la scorsa settimana calcolato limpatto che avrebbe avuto lincremento di un punto, dal 21 al 22% dellaliquota Iva che si applica su prodotti come elettrodomestici, capi di abbigliamento e altri manufatti: il governo rinuncer a un gettito annuo di tre miliardi per evitare un calo dei consumi di appena lo 0,1% allanno. Quei tre miliardi, invece, farebbero molto comodo se venissero dirottati sul fronte delle misure per la crescita. Un esempio concreto? Nel perimetro Saccomanni-Visco-Draghi si sta lavorando al rilancio del Fondo di garanzia sul credito per le piccole e medie imprese gestito dal ministero dello Sviluppo economico, guidato da Flavio Zanonato. Lidea proviene dal tavolo dei dieci saggi convocato dal presidente Giorgio Napolitano subito dopo le elezioni. Il funzionamento del Fondo un po contorto perch deve incrociare la normativa europea e la fitta regolamentazione ministeriale. Lo Stato garantisce una larga quota (dal 50 al 70%) dei prestiti concessi dalle banche alle aziende che non superano i 50 milioni di fatturato o la soglia di 250 dipendenti (criteri Ue per la definizione di piccole e medie imprese). Il tetto massimo dellimporto garantito dalla mano pubblica di 2,5 milioni, ma lo Stato accantona circa l8% della somma coperta (su 2,5 sarebbero 200 mila euro). Questo un passaggio cruciale perch le risorse stanziate vengono conteggiate direttamente nella voce debito pubblico, ma non in quella del deficit, dove rientrano solo le perdite seguite alleventuale fallimento del prestito. Conviene fare i calcoli con le cifre reali. Nei primi sei mesi del 2013 il Fondo ha assistito 34.587 operazioni, di cui 10.163 nel Sud. Il monte prestiti ammonta a 4,8 miliardi, tutti erogati dalle banche con la copertura dello Stato su 2,8 miliardi. La tesoreria, per, ha effettivamente sborsato per gli accantonamenti non pi di 230-240 milioni di euro e solo questa cifra andr computata per il livello di indebitamento generale, mentre rientreranno nel calcolo del deficit pubblico solo le perdite sofferte, stimate intorno al 3-4% del garantito, quindi per restare al primo semestre 2013, tra gli 85 e i 110 milioni: niente a fronte di una leva finanziaria capace di far arrivare 4 miliardi alleconomia reale. Lo studio dei dati ha gi spinto il governo a occuparsi del Fondo di garanzia. Nel cosiddetto decreto del fare sono previste misure per semplificare le procedure di accesso, alzare il tetto di garanzia dal 70 all80% e allungare la durata del finanziamento oltre i 36 mesi. Non basta. Confindustria, per esempio, chiede di allargare la platea delle imprese beneficiarie, modificando almeno uno dei due paletti (fatturato di 50 milioni, 250 dipendenti). Ma il punto cruciale quello delle risorse. Al momento la dotazione utilizzabile per gli accantonamenti pari a 900 milioni per il 2013 e 400 milioni per il 2014: totale 1,3 miliardi che potrebbero mobilitare almeno 17 miliardi di prestiti. Una somma pi che sufficiente se continuasse lagonia
Il Fondo di garanzia I tre miliardi di entrate in pi derivanti dallaumento dellIva avrebbero potuto potenziare il Fondo sul credito alle piccole e medie imprese
Giuseppe Sarcina
12
Esteri
La svolta Le elezioni della Camera alta consegnano una maggioranza blindata al partito di governo
Giappone, strada spianata per Abe

Ora il premier potr rilanciare lAbenomics e chiudere col pacifismo
PECHINO Il liberaldemocratico (e nazionalista) Shinzo Abe voleva un mandato forte per continuare a governare il Giappone. E lo ha avuto. Il partito del primo ministro, dopo la vittoria nelle elezioni di dicembre, ha ottenuto un successo inequivocabile anche nel voto di ieri per la Camera alta della Dieta e ora controlla oltre la met dei seggi (130 su 242) assieme al partito minore di coalizione. Con la doppia maggioranza nei due rami del parlamento, Abe potr proseguire con la Abenomics, il piano economi-
co che, dopo quindici anni di stagnazione, ha gi dato al Giappone una crescita del Prodotto interno lordo del 4,1% su base annua e ha lanciato i titoli della Borsa di Tokyo a un +40% da gennaio. Sullo sfondo, resta lombra della vecchia passione del primo ministro: una riforma della costituzione pacifista del Giappone e la creazione di un vero esercito non pi ancorato al rifiuto delluso della forza se non per autodifesa. Ricorda un po lantica tradizione militare del Sol Levante anche il nome dato ai pilastri della Abenomics: sono stati definiti Frecce. Abe in questi pri-
mi sette mesi di governo ne ha scoccato tre. La prima: un pacchetto di stimolo da 110 miliardi di dollari in grandi opere pubbliche, dai ponti alle strade, una massa di denaro equivalente al 2% del Pil pompata nel sistema. La seconda: la promessa di mettere fine alla deflazione, fissando un obiettivo di inflazione al 2%.
La Quarta Freccia Abe si impegnato a raddoppiare la tassa sui consumi e ad alzare let della pensione a 70 anni
La terza: riforme strutturali di lungo termine. Ma ora i mercati si aspettano la Quarta Freccia, la pi dolorosa per la societ. La nuova fase dovrebbe comprendere misure per ridurre il debito pubblico che supera il 214% del Pil. Abe si impegnato a raddoppiare la tassa sui consumi dal 5 al 10%; e poi ha proposto di dare flessibilit al mercato del lavoro (rendendo pi facile i licenziamenti); di ridurre la corporate tax sulle imprese, che oggi al 36%; ancora, di riformare la sicurezza sociale alzando let della pensione dai 65 ai 70 anni. Misure poco popolari, che po-
trebbero essere sabotate anche da una parte del suo stesso Partito liberaldemocratico. Ma la Abenomics ha anche un altro avversario. Scritto nel Dna politico del 58enne Shinzo Abe. Che nasce come conservatore nazionalista. Questa settimana, a fine campagna elettorale, Abe andato a visitare Ishigaki, unisola a meno di 200 km da Taiwan e pericolosamente vicina al piccolo arcipelago conteso delle Senkaku (che Pechino chiama Diaoyu). La prima volta in 48 anni che un premier giapponese in carica ha sentito il bisogno di metterci piede. Quella tappa durante la
quale ha voluto incontrare i militari della Guardia costiera impegnati nel pattugliamento delle isole contese, incoraggiandoli a difendere la patria, secondo i cinesi una provocazione. Il premier continua a parlare di un ruolo nuovo per le forze armate, in particolare la capacit di lanciare azioni preventive. La sua ossessione, che lo distrasse da altre attivit e fece cadere dopo un anno soltanto il suo primo governo, nel 2007, fu la riscrittura della costituzione pacifista imposta dagli americani nel 1947. Riuscir questa volta Abe a mantenere sufficiente realismo
per evitare pericolosi salti nel passato che potrebbero condurre a una crisi grave con la Cina? Durante la Guerra fredda fu coniato lacronimo Mad (Mutual Assured Destruction): significava che Usa e Urss avevano tante testate nucleari da potersi distruggere a vicenda. Per questo si guardarono bene dal premere il bottone. Ora tra Cina e Giappone si parla di Map (Mutual Assured Production): la teoria della Pax Economica nonostante la crisi per le isole Senkaku/Diaoyu. Significa che la Cina ha bisogno dei componenti ad alta tecnologia giapponese per assemblare i suoi prodotti da esportazione e il Giappone ha disperato bisogno di venderli. Questo acronimo razionale dovrebbe tenere Abe (e la leadership di Pechino) concentrati sulle Frecce economiche.
Guido Santevecchi
Sol Levante
CRESCITA PIL PER QUADRIMESTRE
10 5 0 -5
In foto: Il premier giapponese Shinzo Abe
CAMERA BASSA DOPO LE ELEZIONI DEL DICEMBRE 2012
Dati in percentuale
155 480
Totale seggi
4,1
Democratici pi altri
325
LDP + NKP
2010
2011
2012
2013
ANDAMENTO NIKKEI 225

40 30 20 10 0
CAMERA ALTA DOPO LE ELEZIONI DEL 2010
134 +41,67% 242

Totale seggi
108
LDP + NKP
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU LUG
RAPPORTO YEN/DOLLARO
0,012 0,011 0,010 0,009
DOPO LE ELEZIONI DI IERI
1 yen = 0,0099 dollari 242

Totale seggi
SET NOV GEN MAR MAG GIU LUG
112 130
LDP + NKP
DARCO
Lo scenario Per la prima volta in decenni nel Giappone moderno il nazionalismo in economia e finanza si sposa con il nazionalismo in politica
Allorizzonte il rinascimento nipponico E si prepara il confronto con la Cina

I Paesi vicini, ma anche il resto del mondo, dovranno prenderne nota
Pi di ventanni dopo, il Giappone tornato. La robusta vittoria elettorale di Shinzo Abe, ieri, laffermazione di un leader che propugna un nazionalismo non arroccato su se stesso, che anzi fa onde alte tutto intorno: ora, il primo ministro ha una maggioranza nelle due ali del Parlamento e per un triennio, se non si lancer in avventure, potrebbe approfittare della stabilit politica per portare avanti il programma di rinascita nipponica, interna e estera. I vicini ma anche il resto del mondo dovranno prenderne nota. Probabilmente sar un bene: il Sol Levante ci mancava, la terza economia del pianeta a crescita zero, intristita e senza ambizioni, ha pesato per due decenni sulla creazione globale di ricchezza. Il ritorno avviene per in un quadro molto diverso da quello dei primi anni Novanta, quando Tokyo si rinchiuse nella sua crisi: allora, la Cina era un Paese in crescita ma di seconda fila, in economia come in politica; oggi, ha sorpassato il Giappone per Prodotto interno lordo, ha deciso di essere la superpotenza dellAsia e di sedersi al vertice del mondo al fianco degli Stati Uniti. Ci sono molti semi affinch la rivalit storica dei due Paesi rifiorisca: a Tokyo come a Pechino, i nazionalismi sono ben concimati. Se la cosiddetta Abenomics la politica economica estremamente espansiva di Abe avr successo e il Sol Levante torner a crescere, si sar acceso di nuovo un motore importante, in un quadro di rallentamento delle economie in Europa e nei Paesi emergenti, soprattutto nei Bric (Brasile, Russia, India, Cina). La maggioranza nelle due camere offre ad Abe la possibilit di fare approvare dal Parlamento una serie di riforme di liberalizzazione molto necessarie alleconomia nipponica, promesse dal premier ma finora rinviate proprio perch non aveva i muscoli per imporle. C per un aspetto della Abenomics che non va sottovalutato: portata avanti senza mai tenere conto degli effetti che ha sul resto del mondo, in particolare sui vicini asiatici. Soprattutto, la politica monetaria straordinariamente espansiva varata dal nuovo governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda nominato e voluto da Abe provoca tra le altre cose una robusta svalutazione dello yen. La qual cosa aiuta le esportazioni giapponesi ma spinge flussi di capitale dal Giappone nelle economie vicine, con effetti-bolla e rivalutazioni non volute in queste ultime. C insomma una faccia nazionalista nelle scelte economiche nipponiche dellera Abe. Ed la prima volta in decenni che nel Giappone moderno il nazionalismo in economia e finanza si sposa con il nazionalismo in politica, con il braccio di ferro sulle isole Senkaku ingaggiato con Pechino e con le visite altamente irritanti per Pechino di decine di deputati del partito liberaldemocratico di Abe al sacrario Yasukuni, dove si onorano tra laltro le anime di 1.068 criminali di guerra giapponesi (14 di classe A, cio giudicati criminali contro la pace). Abe che al governo da sette mesi ha inoltre deciso di aumentare il budget destinato alla Difesa: non succedeva da 11 anni. Soprattutto, ha lobiettivo dichiarato di modificare la Costituzione pacifista imposta al Giappone dagli americani nel 1947: intende dare uno status pi rilevante ai militari, passo necessario per potere poi creare un esercito pi grande. Il confronto in preparazione tra Cina e Giappone fa dunque s che nellAsia dellEst economia e politica si intreccino come non accadeva da decenni. Lo scorso marzo, per dire, Abe ha deciso di fare aderire il Giappone
Pechino
Sui prestiti libert alle banche

PECHINO Con uneconomia che viaggia a tassi di crescita ai minimi degli ultimi 20 anni per il 2013 previsto un aumento del 7,5% del Pil il governo cinese ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti in direzione del libero mercato lasciando libert alle banche nella concessione di prestiti alle famiglie e alle imprese. Fino a ieri gli istituti di credito dovevano fare i conti con i limiti imposti dalla Banca centrale cinese che imponeva una soglia sotto la quale non era possibile scendere. La decisione del governo potrebbe spingere le banche a concedere prestiti a tassi sempre inferiori dando un impulso alla concorrenza in un settore bancario che per anni ha privilegiato la concessione di prestiti ai colossi pubblici.
Ricchezza globale La terza economia del pianeta a crescita zero ha pesato per due decenni sulla creazione globale di ricchezza
Economia e politica NellAsia dellEst economia e politica si intrecciano come non accadeva da decenni
ai colloqui in corso per la liberalizzazione dei commerci nel bacino del Pacifico. Si tratta di un negoziato rilevante, al quale partecipano gran parte dei Paesi della regione, compresi tra gli altri gli Stati Uniti (Obama ci tiene molto), il Canada, il Messico, il Cile, lAustralia, il Vietnam. Ma non la Cina. Non dunque sorprendente che a Pechino il presidente Xi Jinping che pure di nazionalismo se ne intende e che sulle isole Senkaku, che i cinesi chiamano Diaoyu, ha gi mosso parecchi pescherecci e pedine tenga lattenzione puntata su ogni mossa di Tokyo. Fatto sta che, come dimostrano le elezioni di ieri, Abe ha elettrizzato almeno una parte dei giapponesi, nel bene e nel male. Dallinizio dellanno, lindice Nikkei 225 della Borsa lievitato di oltre il 40%, nel primo trimestre del 2013 la spesa per consumi salita del 3,5% (su base annua), ci si aspetta che leconomia cresca questanno di quasi il due per cento. E la moneta si svalutata da 84 yen per un dollaro lo scorso dicembre ai cento yen per dollaro di questi giorni. Con leuro, nello stesso periodo, da 107 yen a 132: leffetto Abe che, rispetto a sette mesi fa, esportare in Cina per la Mercedes del 23% pi difficile che per la Toyota. che il ritorno del Sol Levante una gran cosa per il mondo. Ma fargli di nuovo spazio non a tutti fa piacere.
Danilo Taino
@danilotaino
Esteri 13
Siria
Il caso
Il governo britannico prepara lintroduzione di norme pi rigide nei confronti dei motori di ricerca Internet A Bruxelles
Cameron contro Google Un freno al porno o vi blocco per legge

Oggi il discorso del premier inglese
Una famiglia massacrata Fra di loro sei bambini

DAMASCO Tredici persone uccise, unintera famiglia sterminata. Secondo gli attivisti dellOsservatorio Siriano per i Diritti Umani le forze lealiste che fanno capo al presidente Bashar al-Assad avrebbero giustiziato, nella giornata di ieri, nel villaggio costiero di Bayda, quattro donne, sei bambini e tre uomini appartenenti allo stesso nucleo familiare. Un parente rientrando in casa ha trovato gli uomini, disarmati, uccisi sulluscio mentre donne e bambini erano allinterno dellabitazione privi di vita. Alcuni dei corpi, hanno riferito dei testimoni, sarebbero stati ritrovati carbonizzati ha affermato Rami Abdel Rahman, a capo dellOsservatorio. Un massacro che purtroppo non una novit per larea visto che tra il 2 e il 3 maggio le milizie pro Assad avevano ucciso circa 300 persone tra le citt di Bayda e Banyas. Due citt a forte prevalenza sunnita inserite in unarea, quella della provincia di Tartus, che una delle roccaforti della minoranza alawita che fa riferimento al presidente siriano. Sempre secondo lOsservatorio Siriano per i Diritti Umani dallinizio del conflitto sarebbero oltre 100.000 i morti in Siria.
Contese
LONDRA La minaccia di David Cameron va diritta al bersaglio. Google, Bing, Yahoo e tutti i motori di ricerca su Internet sono avvisati: o trovano il modo di farla finita con la pornografia in rete e tirano gi la saracinesca dei siti a luci rosse oppure provveder lui. E senza tanti complimenti. Le parole che pronuncer oggi il premier britannico sono il classico ultimatum, e forse qualcosa di pi, ai giganti del web: Ho un messaggio molto chiaro. Voi avete il dovere di agire ed un dovere morale. Ho gi sollecitato un rapporto () se in ottobre non ci saranno progressi o le cose procederanno lentamente bene, ve lo dico sin da adesso, noi stiamo studiando le opzioni legislative per forzarvi allazione. una questione di fondo. David Cameron ha promesso di partire con la sua campagna e non ha alcuna intenzione di arretrare o di lasciare che ai proclami non seguano le azioni necessarie per stroncare: guerra alla pedofilia, guerra alla pornografia, guerra alla volgarit, guerra alla mercificazione del sesso via Internet. Downing Street convinta che i motori di ricerca possano e debbano fare molto di pi per proteggere i
Google News Il provvedimento, avviato in Francia e Germania e noto come Lex Google costringe Google News a pagare un compenso agli editori Street View Per motivi di privacy, invece, lUe ha imposto loffuscamento di volti e targhe al servizio di Google Street View Fasce deboli In Italia, il filmato di bullismo contro un disabile pubblicato nel 2008 su Google Video costato una denuncia per mancata tutela della privacy al colosso americano
bambini, per impedire laccesso a immagini sgradevoli, per oscurare materiali osceni e di natura criminale. Qualcosa si gi mosso nelle scorse settimane. I rappresentanti di Google, di Yahoo e di Bing (ma toccher a tutti gli operatori del settore) sono stati convocati per monitorare la situazione e per cominciare a valutare le mosse opportune. Ma, annota il Sunday Times, le risposte ricevute non soddisfano per niente Downing Street. Le societ hanno manifestato lintenzione di dirottare pi fondi alle contromisure contro la pornografia nel web, per procederebbero a passo di lumaca. E la cosa infastidisce non poco il premier britannico. Censura? David Cameron allontana sospetti e accuse (interessate) che gli possono essere rovesciati addosso. Non in discussione la libert di espressione, ci mancherebbe. Semmai in discussione la effettiva volont di Google, Yahoo, Bing e compagnia di essere attivi e partecipi alla caccia al sito pornografico. Abbiamo bisogno di maggiore responsabilit da parte dei motori di ricerca. Nessuna scusa. E nessuna perdita di tempo. Se i professionisti dellonline osceno riescono a camuffarsi, a nascondere laccesso ai loro angoli proibiti, se usano difese che impedi-
Filippo ha giurato: Sar il re di tutti i belgi

Filippo I ha giurato ieri come settimo re dei belgi, dopo labdicazione del padre Alberto II. Dopo la cerimonia di giuramento, in cui la madre Paola Ruffo di Calabria si commossa, la famiglia si affacciata dal palazzo reale per il saluto al popolo. Nella foto, da sinistra verso destra: la regina Fabiola, i nuovi sovrani, Matilde e Filippo, Alberto II e la moglie Paola. Davanti a loro, i 4 figli di Filippo e Matilde: Eleonore, Gabriel, Elisabeth ed Emmanuel. pedofili che erano abituali frequentatori di Internet a luci rosse. Due famiglie che hanno lanciato un appello alla politica: intervenite in fretta. I motori di ricerca fanno milioni di sterline di profitti e non si curano delle conseguenze che certi siti determinano. Downing Street raccoglie linvito e attacca: Google, Yahoo e Bing si sbrighino a cercare la soluzione per mettere a tacere i professionisti della pornografia, altrimenti sar il governo a costringerli a uscire dallambiguit.
Vittime Il premier ha incontrato i genitori di Tia e April, uccise da maniaci pedofili frequentatori di siti a luci rosse
scono la loro identificazione, allora, dice Cameron, che i capi dei motori di ricerca la smettano di sostenere limpossibilit di agire e di trincerarsi dietro al pretesto degli ostacoli tecnologici, semmai che mettano al lavoro i pi grandi cervelli di cui dispongono. Attacco duro e mirato. Una generazione di bambini esposta alla pornografia hard e la visione di certe immagini li danneggia, influisce sullatteggiamento e sulle aspettative che essi avranno sul sesso. David Cameron ha incontrato i genitori di Tia Sharp e April Jones, uccise da maniaci
Fabio Cavalera
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Cronache
Tragedia in corsa La pioggia la causa Cos and con Simoncelli Max Biaggi: amo questo sport ma in momenti cos lo odio
Sequenza drammatica Unimmagine (foto 1) della caduta di Antonelli, nella nebbia dacqua (foto 2) arriva Zanetti che lo investe e nel cerchio evidenziato in rosso (foto 3) il momento dellimpatto
Il motociclista morto in un muro dacqua Melandri: non dovevamo correre

Mosca, Antonelli cade e viene investito da Zanetti per la scarsa visibilit
Anche quella pista bagnata, maledettamente bagnata, era un luogo utile a coltivare la sua passione per le moto e il sogno di diventare prima o poi un Valentino Rossi. Uno importante. Uno che conta e che vince. Ma lasfalto fradicio del circuito di Mosca, in una Russia che sempre pi avida di motori e di emozioni ad alta velocit, per Andrea Antonelli si rivelato una trappola mortale. La gara delle Supersport, una categoria di contorno della Superbike, qualcosa di paragonabile, nellautomobilismo, alla Gp2 o alla Gp3 rispetto alla F1, era appena partita e Andrea, 25 anni, di Castiglione del Lago, era nel centro del gruppo con la sua Kawasaki. Allimprovviso, tra le curve 14 e 15, la scivolata, la caduta e la cosa pi brutta che possa verificarsi in uno scenario del genere: lincontro con le ruote della moto di un avversario. Era quella di un altro italiano, Lorenzo Zanetti, che verosimilmente, a causa della nuvola dacqua creatasi in pista, non ha scorto Andrea in tempo per evitarlo. Zanetti ha travolto in pieno Antonelli: stato un botto tremendo, con una dinamica terribilmente simile a quella dellincidente che il 23 ottobre 2011 a Sepang cost la vita a Marco Simoncelli, sul quale piomb, assieme a Colin Edwards, proprio Valentino Rossi, allepoca pilota della Ducati. Se una moto da 160 chili lanciata a 250 orari colpisce una persona, il malcapitato subisce una pressione da 38 mila chilogrammi. E se il bersaglio la testa, immaginate un po il risultato.... In questi casi ci sono anche una contabilit e una fisica della tragedia, numeri e dinamiche per arrivare alla conclusione che Massimo Corbascio, medico della clinica mobile della Superbike, ha aggiunto alle parole che avete appena letto: Per Andrea Antonelli non c stato nulla da fare: credo non si sia accorto di nulla. Il volo in elicottero verso lospedale stato difatti vano, sulla giornata moscovita delle bikes calato immediatamente il sipario, doveroso omaggio alla memoria di un ragazzo che non cera pi. Ma a quel punto hanno acceso i motori le polemiche. Oggi qui non si sarebbe dovuto correre. La prova delle Supersport non sarebbe stata nemmeno da iniziare: in pista non si vedeva nulla, avremmo dovuto fermarci ha commentato Marco Melandri, diventato uno dei nomi importanti del campionato Superbike. Twitter raccoglie invece gli sfoghi di Max Biaggi (Amo questo sport, ma in momenti come questo sto iniziando a odiarlo) e di Valentino Rossi, che al risveglio in California non si aspettava di avviare con uno choc la giornata del Gran Premio degli Usa: Da Mosca arrivata una notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea sono le pa-
Il dolore sul web

Subito dopo lincidente, Lorenzo Zanetti ha espresso cordoglio sulla sua bacheca di Facebook: Oggi ero nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ciao Andrea (Photomasi)
Lultimo post Antonelli su Fb, il maltempo e la quarta piazza
Cronache 15
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Il personaggio Andrea, i sacrifici e le campagne per la sicurezza
Il calciatore mancato che voleva diventare come Valentino Rossi

La moto ce laveva nel sangue, come accade ai campioni. E neppure il pap allenatore di calcio era riuscito a fargli cambiare idea. Sperava che mi appassionassi al pallone aveva raccontato Andrea con quellinconfondibile sorriso pieno dorgoglio e determinazione ma quando da ragazzino per la prima volta sono salito in sella di una minimoto non sono pi voluto scendere. Allora abbiamo raggiunto un accordo per i weekend: partita la mattina e pista il pomeriggio. Compromesso dimenticato quasi subito: era bastato poco a babbo Arnaldo, professore alla facolt di Scienze Motorie dellUniversit di Perugia e docente di Teoria e Metodologia dellAllenamento per la Federazione gioco calcio, a capire che quel figlio era nato per le due ruote e per le corse e aveva iniziato a seguirlo in quellavventura come un angelo custode. Andrea Antonelli, 25 anni, da Castiglion del Lago (Perugia), dopo un iniziale innamoramento per il motocross (lo zio gestiva una pista e aveva un incarico nel motocross mondiale), era entrato nel gran circo della velocit giovanissimo. Aveva quattordici anni nel 2002 quando aveva indossato per la prima volta la tuta con gli inserti rinforzati al titanio del Team Skizzato e con quel sodalizio aveva partecipato in sella a una Aprilia 125 alla Coppa Italia. Era stato un anno straordinario. Quel ragazzino terribilmente
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role del Dottore, al quale di sicuro sono tornate alla memoria le immagini della tragedia di Simoncelli. A Laguna Seca, dove Loris Capirossi pianta paletti ineludibili pur essendo un ex che ne ha viste di tutte (In certi casi bisogna fermarsi), hanno ricordato Antonelli con un minuto di silenzio. Per la lista nera, purtroppo, si allungata: Andrea ha fatto la fine del Sic, di Shoya Tomizawa (morto nel 2010 a Misano nella Moto2), di un altro giapponese, Daijiro Kato, schiantatosi nel 2003 a Suzuka, e poi di tanti altri, procedendo a ritro-
so nel tempo per arrivare al 20 maggio del 1973 e al dramma di Monza che coinvolse Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. La sicurezza nelle gare di moto cresciuta in maniera netta, ma non ancora perfetta. Ultimamente, gli incidenti non sono mancati e in uno di questi, un mese fa a Misano in una gara nazionale, era rimasta paralizzata Alessia Polita. Alla ragazza marchigiana, desiderosa di tornare alle competizioni con o senza gambe, Andrea Antonelli aveva inviato un messaggio di incoraggiamento...
Flavio Vanetti
talentuoso, che atipicamente non arrivava dalle scuole romagnole ma dalla provincia umbra, aveva brillato non solo come debuttante e in pochi mesi aveva tagliato al primo posto il traguardo di Magione. Voleva diventare come Valentino Rossi. Lanno dopo, il 2003, avrebbe poi gareggiato con una Honda 125 Gp al Campionato italiano ed Europeo di categoria e cinque anni dopo il grande salto al Mondiale Superstock 1000 Fim, sempre con la Honda del team Althea AX52 di Roma e far le prime due gare di Mondiale Supersport in Qatar e Australia. Nonostante il talento, Andrea non era un pilota fortunato (agli inizi gli capit di pagare per corre-
Il mito Andrea Antonelli, 25 anni con il suo mito, Valentino Rossi. Si era anche impegnato per la sicurezza stradale
re), di quelli insomma che riescono ad agguantare la vittoria per un soffio. No, sembrava che Antonelli i trofei se li dovesse conquistare con una fatica doppia, perch limprevisto era sempre dietro langolo. Poi, nel 2010, la svolta e nelleuropeo Superstock 600 e nella Superstock 1000 per ben 14 volte era salito sul Podio e nel 2012 aveva debuttato nel Mondiale SuperSport. Proprio nelle qualifiche di Mosca aveva conquistato il suo miglior risultato di sempre: un quarto tempo che gli aveva permesso di partire in seconda fila. Andrea Antonelli andava al massimo, con una tecnica ritenuta ineccepibile, ma non era un incosciente. Amava la sicurezza e non aveva esitato un attimo quando la Provincia di Perugia lo scorso anno lo aveva scelto come testimonial per una campagna sulla sicurezza stradale sulla statale Apecchiese Umbro-Marchigiana, uno dei percorsi pi gettonati dai centauri nei weekend e purtroppo teatro di incidenti mortali causati dallincoscienza di pochi. E Andrea aveva accettato con entusiasmo ricorda commosso Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia . Mi aveva detto che ai giovani voleva trasmettere i giusti valori della sicurezza e del rispetto delle regole. La fine di questo ragazzo che nella velocit aveva trovato una delle sue ragioni di vita ha commosso il mondo. Molti i commenti dei suoi colleghi di pista. Alessia Polita, la pilota di Jesi che ha perso luso delle gambe dopo lincidente di Misano: Ciao Andrea, vorrei poterti almeno scrivere lo stesso cartello.... Andrea sul cupolino della Kawasaki aveva scritto: Forza Lady Polita non mollare mai!!!.
QUEI RAGAZZI NON SONO CIRCENSI
di ROBERTO DE PONTI
o spettacolo deve continuare soltanto un modo elegante per lavarsi la coscienza, quando un ragazzo di 25 anni chiude la sua corsa, e la sua vita, in mezzo a una nuvola dacqua. La realt che alle volte lo spettacolo non dovrebbe nemmeno cominciare. Non ci sono i diritti delle tv di trasmettere a ogni costo, e in qualsiasi condizione, una gara di motociclismo. Non ci sono i diritti degli spettatori che hanno pagato regolare biglietto e quindi pretendono, poi sia quel che sia, che gli attori vadano in scena. Non ci sono i diritti degli organizzatori, che esigono il rispetto puntuale di contratti e di calendari. Esiste solo il diritto di vivere di un ragazzo che, per assecondare la propria passione, disposto a prendere il via in una gara dove la sicurezza non esiste, e che Dio gliela mandi buona. Purtroppo non sempre cos. La vita rimasta sullasfalto di Mosca la vita di un ragazzo che non aveva ingaggi milionari, ma che faceva sacrifici, economici e non, per stare in sella a una moto. Ne valeva la pena? Dicono, i veterani, che capita di correre in nuvole dacqua, ma altre volte nessuno si fatto male. Sar, ma non basta. Alle volte bisognerebbe ricordarsi che quei ragazzi non sono circenses e fermarsi. Prima, per, non dopo.
Marco Gasperetti
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TRIBUNALE DI VIGEVANO
GRUPPO MICOPERI IN AS
AVVISO CESSIONE CREDITI FISCALI MATURATI E MATURANDI I Commissari Liquidatori Prof. Avv. Beniamino Caravita di Toritto e Dott. Francesco Ruscigno, dovendo pervenire in tempi brevi alla chiusura della procedura di amministrazione straordinaria delle Societ del Gruppo Micoperi e precisamente Micoperi SpA, Micoperi Lavori Marittimi SpA, Sub Sea Oil Service srl, Maritalia SpA ee Interconsult Srl intendono cedere i crediti fiscali ancora in bilancio alla data odierna e aggiornati al 31.12.2012, ammontanti complessivamente a circa 973.871,00 (novecentosettantremilaottocentosettantuno/00) cos suddivisi: Micoperi SpA in as - crediti dimposta per ritenute subite Euro 746.860,00; - crediti dimposta sul valore aggiunto Euro 115.548,00; Micoperi Lavori Marittimi SpA in as - crediti dimposta per ritenute subite Euro 12.921,00; - crediti dimposta sul valore aggiunto Euro 14.651,00; Sub Sea Oil Service Srl in as - crediti dimposta per ritenute subite Euro 36.731,00; - crediti dimposta sul valore aggiunto Euro 35.095,00; Maritalia SpA in as - crediti dimposta per ritenute subite Euro 11.574,00; - crediti dimposta sul valore aggiunto Euro 312,00; Interconsult Srl in as - crediti dimposta per ritenute subite Euro 163,00; - crediti dimposta sul valore aggiunto Euro 16,00. Chiunque fosse interessato potr formulare una manifestazione di interesse scritta a partecipare alla data room, da presentare in busta chiusa - entro e non oltre 15 giorni dalla data odierna - e indirizzata ai Commissari liquidatori della procedura di amministrazione straordinaria della Societ Micoperi SpA domiciliati a tale fine presso lo Studio dei Notai Associati Capecelatro-Perone Pacifico- Pistilli con studio in Roma, Via Ennio Quirino Visconti n. 99 - (tel. 06/68.13.45.55) , nei seguenti orari dalle ore 9,30- 13.00/ 15.00 -17.30 dal luned al venerd. Vi informiamo che la data room sar allestita presso gli uffici della procedura in Milano 20121 Foro Buonaparte n. 70 - e potrete richiedere eventuali informazioni e chiarimenti telefonando al n. 02/83.42.98.00 02/83.42.98.08 fax 02/83.42.98.29 rif. Rag. M. Odasso. In riscontro alle manifestazioni di interesse pervenute verr formulata la successiva calendarizzazione. I Commissari Liquidatori.
SOGEI - Societ Generale dInformatica S.p.A.

Via M. Carucci, 99 - 00143 ROMA Telefono +39 0650252828 - Fax +39 0650258429 Societ del Ministero delleconomia e delle finanze CIG: 4620772DAB AVVISO APPALTI AGGIUDICATI Con riferimento alla procedura aperta indetta con bando di gara pubblicato sulla G.U.U.E. n. 212 Serie S 350728 del 3 novembre 2012, pubblicato altres sulla G.U.R.I. V Serie Speciale, n. 129 del giorno 5/11/2012, si informa che lappalto per laffidamento del servizio avente per oggetto il Piano Base di Assistenza Sanitaria per il personale dipendente della SOGEI (gara SD1206) (CPV 66512220-0) - stato aggiudicato. Aggiudicatario del servizio oggetto della gara risultato essere il RTI Assidai/RBM Salute S.p.A., per un importo pro capite lordo pari a 795,00 (settecentonovantacinque/00). Roma l, 22 luglio 2013 SOGEI - Societ Generale dInformatica S.p.A. Presidente e Amministratore Delegato - Cristiano Cannarsa
Ufficio del Giudice per le indagini preliminari N. 2290/2011 R.G.N.R. N. 808/2012 R.G.G.I.P. Il Giudice, dott. Mariafrancesca Abenavoli lette le richieste presentate dal P.M nellambito del procedimento penale n. 2290/2011, contro: Paun Laurentiu Costel, Dumitru Leonard Merisan, Hagag Salah Mohamed Ramadan, Florea Leonardo, Ciuperca Cristian, Marin Gilbert, Marin Elostea Jolsfer, Ionita Victorel, Ciubotaru Gelu, Duka Elton, Pjetri Terezina, Elmazaj Gazmend, Maradin Ion, alias Oprea Cristinel, Serban Ionut, Petcu Mircea, Mosbah Mohaamed, Mofid Zaki Mohamed Hani, Dragoi Matilda, Domi Hyqmet, Senja Bukurosh, Lalaj Nin, Dobrin Sorin, Enache Vasile, Bita Manda Ionel, Pici Roland, Costache Mihail, Lucan Irinel, Hoxha Redion, Miinescu Gheorghe Florin, Badut Ionel, Barbosu Luceafar, Titan Petru, Florea Alexandru Bogdan, Firoiu Constantin Cornel, Messalam Mohamed Messalam Nagi, Dragoi Loredana, Imbalzano Paolo, Luise Renzo Mario, Boverio Mario, Ferrari Michele, Amantea Giuseppe, Costache Costanta, detta Gabi, Cabrino Valentino, Cabrino Marco, Florea Laura Denisa, In relazione ai reati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento continuato e pluriaggravato della prostituzione di donne straniere maggiorenni, il tutto come meglio specificato nelle imputazioni provvisorie di cui alle ordinanze cautelari personali e reali gi emesse ed eseguite reati in relazione ai quali debbono considerati persone offese: Neatu Geanina Catalina n. il 10 giugno 1991 a Slatina (Romania)-Nae Andreea n. il 6 settembre 1987 a Bals (Romania) Caramalu Mirela Lucica n. il 20 ottobre 1984 a Bacau (Romania); Manolache Mariana n. il 28 marzo 1993 a Bacau (Romania); Popa Camelia Daniela n. il 24 dicembre 1992 a Craiova (Romania); Ghiban Simona Jenica n. il 28 novembre 1992 a Resista (Romania)-Muntean Firuta Loredana n. il 17 dicembre 1989 a Petrosani (Romania); Vlad Mirela n. il 9 luglio 1991 in Romania (Romania) Vlad Mihaela Madalina n. il 24 agosto 1988 a Romania (Romania); Kiss Hajnal Emese n. il 2 giugno 1977 a Alba (Romania); - Meleanca Lucica n. l11 giugno 1988 a Bals (Romania); Murgu Amalia n. il 3 gennaio 1987 a Tirgu Jiu (Romania); Coman Ana Ioana n. il 6 aprile 1989 a Maramures (Romania); Lupu Dorina n. il 2 luglio 1988 a Gorban (Romania); Vladila Anisoara n. il 15 febbraio 1988 a Costanza (Romania); Ion Otilia Irina n. l1 dicembre 1987 in Romania; Icu Camelia Ionela n. il 22 ottobre 1988 in Romania ; Gheorghe Liliana n. il 29 marzo 1986 in Romania; Pectu Marinela Daniela n. il 10 gennaio 1988 in Romania; Malacu Denisa Maria n. il 13 giugno 1988 a Bals (Romania); Vladoiu Madalina Elena n. il 6 giugno 1987 a Bals (Romania); Coman Mariana n. il 22 settembre 1990 a Bals (Romania); Enache Florentina Tanijca n. il 20 marzo 1991 in Romania; Gulie Jenica Mariana n. il 4 aprile 1992 in Romania; Bojneagu Gabriela Diana n. il 10 gennaio 1993 a Bals (Romania);-Lepadat Neluta n. il 24 luglio 1981 a Rimnicu (Romania); Roman Corina n. il 23 gennaio 1992 in Romania; Bica Andreea n. il 22 settembre 1991 in Romania; Enea Alexandra n. il 9 settembre 1988 a Onesti (Romania) Triscaru Florentina Tantica n. il 20 marzo 1991 a Fetesti (Romania),tutte s.f.d, visti gli artt. 393 e 398 c.p.p., 124 D.Lvo 271/89 P.Q.M. Dispone procedersi con incidente probatorio allassunzione dellesame di Dragoi Matilda, Florea Leonardo, fissa per tale incombente ludienza per il giorno 3 ottobre 2013 ore 10.00, presso laula-bunker esistente presso il Provveditorato Regionale dellAmministrazione Penitenziaria di Milano (adiacente al Carcere di San Vittore), denominata aula bunker 1. La copia integrale dellordinanza pubblicata sul quotidiano telematico del Ministero della Giustizia News on line consultabile sul sito www.giustizia.it voce avvisi di fissazione udienza e sul sito del Tribunale di Vigevano www.tribunaledivigevano.it come da ordine di notificazione per pubblici annunzi alle persone offese ed depositata in cancelleria. Il Giudice per le indagini preliminari f.to dott. Mariafrancesca Abenavoli. Depositato in cancelleria il 28/6/13. Vigevano, 28.06.2013 Il cancelliere Ruggiero Sonia
Via Rovello, 2 - 20121 Milano tel. 02/894.59.400 telefax 02/00.66.52.15 www.expo2015.org BANDO DI GARA Expo 2015 S.p.A. ha indetto la Procedura aperta n. 352/2013, ai sensi dell art. 55 del D.Lgs. 163/2006, per laffidamento del servizio di assistenza alla valutazione di congruit tecnicoeconomica su specifiche categorie merceologiche indicate da Expo 2015 S.p.A.. Modalit per la presentazione delle offerte e reperibilit della documentazione di gara: lintera documentazione di gara disponibile sul profilo committente www.expo2015.org/Appalti-egare. Importo complessivo a base di gara: Limporto massimo di spesa previsto stimato in Euro 600.000,00 (seicentomila/00) IVA esclusa e spese accessorie incluse, come meglio specificato nella documentazione di gara. Termine ricezione delle Offerte: ore 16.00 del 02/09/2013. Responsabile del Procedimento di Affidamento: Dott. Christian Malangone. Il Responsabile del Procedimento di Affidamento Dott. Christian Malangone
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ESTRATTO BANDO DI GARA - CIG 5140813D14 Questa Azienda ha indetto gara a procedura aperta per la fornitura di Nuovi Farmaci Antiepilettici ed Analiti, Studio Ipertensione in HPLC Analisi Polimorfismi; Strumentazione Preanalitica stand alone per automazione fasi check in, centrifugazione, stappamento, aliquotazione, sorting mappatura campioni; Test diagnostici non aggiudicati. N. gara 5038308 ai sensi del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. I termini e le modalit di partecipazione sono indicati nel Bando integrale, pubblicato sulla G.U.U.E. S124/2013, nonch nella documentazione di gara disponibile sul sito www.policlinico.ba.it - Sezione Gare e Appalti. Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al RUP Dott. Roberto Forcella, U.O. Appalti e Contratti, tel. 080/5592809-2810 Fax 080/5575745, dal luned al venerd, h. 9,00/13,00. Il Dirigente U.O. Appalti e Contratti Area A. Patrimonio Dott. R. Forcella
MILANO SERRAVALLE MILANO TANGENZIALI S.p.A.

(Societ soggetta ad attivit di direzione e coordinamento della Provincia di Milano) Sede legale: Via Del Bosco Rinnovato, 4/A 20090 Assago MI AVVISO DI ESITO GARA SERVIZI 01/13 (per estratto) SI COMUNICA che stato aggiudicato in data 18/06/2013 il Lotto 1: Revisione legale dei conti di Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA, e in data 24/05/2013 il Lotto 2: Revisione legale dei conti di Autostrada Pedemontana Lombarda SpA. CIG: 4929435A70. Importo complessivo a base di gara: Euro 210.000,00 - Lotto 1; Importo complessivo a base di gara: Euro 150.000,00 - Lotto 2. DURATA: 3 ANNI. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Offerta economicamente pi vantaggiosa in base ai criteri indicati nella documentazione di gara allegata - Offerta Tecnica: punti 60/100 - Offerta Economica: punti 40/100. NUMERO OFFERTE RICEVUTE 4 - AGGIUDICATARIA: RIA GRANT THORNTON DI MILANO. Importo complessivo aggiudicato: Euro 115.185,00 - Lotto 1; Importo complessivo aggiudicato: Euro 82.275,00 - Lotto 2; Punteggio totale di 92,33/100 ed il ribasso del 45,15% offerto per entrambe i lotti. DATA SPEDIZIONE ALLA GUUE DEL PRESENTE AVVISO: 15/07/2013. Il Direttore Generale Avv. Mario Martino
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ESTRATTO AVVISO GARE AGGIUDICATE LAzienda Policlinico di Bari ha provveduta ad aggiudicare gli appalti di seguito specificati: 1. Procedura aperta per somministrazione di arredi degenza, tecnici ufficio, frigoriferi, attrezzature elettromedicali per le aziende dellunione di acquisto della Provincia di Bari: A.O.U.C. Policlinico e A.S.L. BA - n. gara 4514903 - CIG 4576234BC0; 2. Procedura aperta per fornitura di apparecchiature di alta tecnologia per Radiodiagnostica Senologica e Gastroenterologia universitaria Lotti nn. 3, 5 - n. gara 4212638; 3. Procedura aperta per fornitura di arredi, apparecchiature laboratorio, attrezzature informatiche ed ecografi per la U.O. Ginecologia Ostetricia - Fisiopatologia della Riproduzione e Congelamento Gameti n. gara 4571297 - Lotti 2,3,4. Tutta la documentazione relativa alle predette aggiudicazioni disponibile sul sito: www.policlinico.ba.it sezione gare e appalti. Il RUP Dirigente U.O. A.B.D. Dr. Antonio Moschetta
ESTRATTO AVVISO DI ESITO DI GARA La procedura ristretta ex art. 55, del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., indetta per laffidamento dei lavori di consolidamento del molo Immacolatella Vecchia lato Piliero, stata aggiudicata alla TREVI S.p.a., con sede in Cesena (FC), cap 47023, alla via Dismano, n. 5819, che ha presentato la migliore offerta con il ribasso del 43,89% sullElenco prezzi posto a base di gara, per un importo netto complessivo di 2.331.351,62 distinto in 2.226.639,11 importo lavori al netto del ribasso dasta ed 104.712,51 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso. Lavviso integrale dellesito di gara stato pubblicato sulla G.U.R.I. 5^ Serie Speciale n 82 del 15/07/2013. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Luciano DASSATTI
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16 Cronache
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Il caso
Lex ufficiale delle SS guid leccidio delle Fosse Ardeatine. Condannato allergastolo, vive a Roma
Caserta
Priebke compie 100 anni Proteste contro la festa

Le famiglie delle vittime: ci mobiliteremo
ROMA C una discreta agitazione nella casa di Boccea. La data del 29 luglio si sta avvicinando e stavolta, rispetto a dieci anni fa, quando Erich Priebke festeggi i suoi 90 anni allaperto in un agriturismo di Tor Lupara, Paolo Giachini, il suo avvocato, vuol mantenere il massimo riserbo. Non si riesce ancora a sapere se sar una cosa in grande o una cena per pochi intimi. Bocche cucite nel giro ristretto dei conoscenti: lo scrittore Roberto Mancini, il filosofo evoliano Nicola Cospito ed muto anche Giovanni, fioraio della Balduina, assiduo frequentatore dellappartamento alle spalle di piazza Irnerio. Negli ultimi giorni lavvocato Giachini, per evitare fughe di notizie e conseguenti sit-in di centri sociali, famiglie dei martiri e giovani della comunit ebraica, ha deciso perfino di sospendere le visite nellabitazione dov recluso ai domiciliari (pur con frequenti permessi) lex capitano delle SS, condannato allergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine. Erich Priebke, dunque, luned prossimo compir 100 anni e uno dei suoi amici di vecchia data, Mario Merlino, 69 anni, meglio conosciuto come il Professore Nero per il suo burrascoso passato neofascista (Avanguardia Nazionale, Ordine Nuovo eppoi i processi per Piazza Fontana, da cui per usc senza macchia) rivela che il Capitano, forse perch sente prossima la fine, negli ultimi tempi s avvicinato molto al cristianesimo. Legge i testi sacri, si raccoglie in meditazione, anche se ormai quasi sordo e ha perso quasi del tutto la memoria. Peccato che Priebke abbia perduto la memoria: dovrebbe invece ricordare, fino allultimo, lorrore perpetrato su quei 335 innocenti, studenti, lavoratori, partigiani, ebrei, fucilati al buio delle antiche cave di pozzolana. Gliela faremo tornare noi la memoria promette Angelo Sermoneta, 65 anni, leader dei Ragazzi del 48, la storica associazione di via Reginella dei duri e puri della comunit ebraica romana . Quel giorno, forse, qualcosa combineremo. I nostri giovani, soprattutto, sono sempre i pi pronti a mobilitarsi. Ma Priebke purtroppo non si pentito e non si pentir mai e anzi da sempre qui in Italia viene trattato coi guanti bianchi. Passeggia con la scorta, va al parco, pranza al ristorante. Vive una vecchiaia serena, lui che invece la neg a tanti. Laugurio che gli faccio aggiunge amaro lavvocato Sebastiano Di Lascio, rappresentante dellAnfim, lassociazione delle Famiglie dei Martiri che almeno al centesimo compleanno si renda conto di tutto il male commesso e trovi il coraggio di chiedere perdono. Priebke, per, non sembra affatto disposto a lasciare un testamento di scuse. Il disco rotto, a sentire Merlino, sempre quello: Ag da soldato, esegu un ordine, fece il suo dovere. Cos come fecero gli altri nazisti ultranovantenni condannati qui in Italia ma mai estradati dalla Germania, nonostante lenorme senso di colpa che grava sui tedeschi. Il Capitano, perci, rimasto lultimo prigioniero della II Guerra Mondiale e con questo spirito sar festeggiato. Ma io non credo di partecipare, nessuno mi ha ancora telefonato. Dieci anni fa furono fatte le cose in grande. Merlino cera: Giachini e la sua
Katia, 31 anni strangolata in casa accanto al piccolo

CASERTA Il corpo senza pi vita di sua moglie steso a terra in corridoio, suo figlio di sette mesi che dormiva nella culla cos come lo aveva lasciato meno di due ore prima, e la casa sottosopra. questa la scena che Emilio Lavoretano, 31 anni, ha raccontato alla polizia di aver trovato sabato sera quando tornato dopo essere andato a fare la spesa e in farmacia. La moglie, Katia Tondi, anche lei trentunenne, quasi sicuramente stata strangolata, almeno secondo lipotesi del medico legale che ha esaminato il cadavere (lautopsia si svolger domani). E nonostante la scena del crimine possa far pensare al tragico epilogo di un furto, nulla sembra essere stato portato via. Inoltre la porta di ingresso non stata forzata n ci sono segni di effrazione alle finestre. Lomicidio avvenuto a San Tammaro (Caserta) in un condominio in cui nessuno ha notato niente, n rumori provenienti dallappartamento, n sconosciuti allontanarsi dal palazzo. Il pubblico ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere Luigi Musto, che ha affidato le indagini al dirigente della squadra mobile di Caserta Pasquale Trocino, ha deciso di non iscrivere Lavoretano nel registro degli indagati, dopo che luomo stato ascoltato a lungo e ha fornito un alibi al quale la polizia ha trovato riscontro. Sabato Lavoretano avrebbe finito verso le 18 di lavorare in un negozio di pneumatici. Tornato a casa, nuovamente uscito verso le 19. Gli scontrini di supermercato e farmacia, e alcune testimonianze, confermano la ricostruzione. Del resto non sono nemmeno emersi contrasti tra i due coniugi, che pare fossero una coppia tranquilla, senza nemici e felice per il figlio appena arrivato, ma neppure le prime indagini sembrano aver fornito una pista convincente agli investigatori.
Roma
In citt Erich Priebke, in una foto del 2010, mentre fa la spesa (Ansa)
Chi
Il compleanno Il 29 luglio Erich Priebke compir 100 anni. Da 14 agli arresti domiciliari a Roma La condanna Ex ufficiale delle SS, stato condannato allergastolo nel 1998 per leccidio delle Fosse Ardeatine. In quel massacro, il 24 marzo 44, morirono 335 persone
Pioggia e tromba daria Si blocca la metro

Pioggia, grandine, una piccola tromba daria su Roma. Bloccata una linea della metro. Cento, in due ore, gli interventi dei pompieri (foto Benvegn, Guaitoli, Lannutti)
associazione Uomo e Libert affittarono un agriturismo sulla Nomentana, cerano pi di 100 persone, vennero pure da Svizzera, Francia, Germania. Il pi famoso degli invitati era lavvocato Carlo Taormina, che arriv con la scorta. Priebke era seduto a un tavolo insieme a uno dei figli e ad alcuni nipoti. Non fece discorsi n saluti. Cena a buffet: pasta fredda, prosciutti, mozzarelle. Sotto a un gazebo furono ammonticchiati i regali. E in cielo a mezzanotte comparve una scritta realizzata con le luminarie: auguri per i tuoi 90 anni. Ma come si pu festeggiare?
F.B.
Fabrizio Caccia
R PRODUZIONE RISERVATA
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Cronache 17
Genova
Ancona Scossa di magnitudo 4.9 nella notte tra sabato e domenica. Avvertita anche in Abruzzo
Il terremoto spaventa le Marche Appello ai turisti: Non fuggite

Partenze anticipate e disdette. Il governatore: qui tutto antisismico
che possa esorcizzarlo. Inutile quindi stupirsi se adesso, su NUMANA (Ancona) Perfi- questa splendida cartolina del no gli ombrelloni qui sono anti- turismo allitaliana incastonata sismici dopo la botta che nel attorno al monte Conero (da Sifebbraio del 1972 svuot Anco- rolo a Numana, da Loreto a Porna e dintorni, paralizzando per to Recanati), aleggia la paura, settimane lintera economia per non dire il terrore, di un fugmarchigiana. Ricordo doloroso, gi-fuggi dei turisti, tra disdette ma saggiamente capitalizzato. e mancati arrivi. Si deve infatti a quella tragica leUna domenica sulle montazione, premessa di un adegua- gne russe. Alle prime luci, sotto mento antisismico costruito una pioggia battente, con la gente che proprio non se la sentiva di rientrare in casa dopo la botta delle 3.32 (macabra coincidenza: la stessa ora del sisma che il 6 aprile 2009 fece 308 morti e 1.500 feriti allAquila), pi di un albergatore si messo le mani nei capelli, vePanico Numana in un video di Rainews24 dendo intere famiglie caricare in aunel tempo, se la doppia scossa to bimbi e valigie: bye bye Coneche allalba di ieri ha sferzato la ro, si torna a casa. Il terrore si riviera del Conero (4.9 di magni- toccava con mano raccontatudo, profondit 8,4 chilometri no a Numana , in strada cera in Adriatico, seguita da un 4.0 e un silenzio irreale. Chi guardada altre 12 frustate minori) ha va il mare, dove si era originata smosso al massimo qualche cal- la forza del mostro, faticando a cinaccio, facendo digrignare an- reprimere il terribile pensiero tiche crepe. Purtroppo per che allimprovviso le onde si ed questo il problema non gonfiassero. Chi telefonava ai esiste norma che possa rendere vigili del fuoco pi che altro antisismica anche la testa della per avere un conforto psicologigente, perch il terremoto co. Chi, in preda al panico, ceruna bestiaccia sempre in aggua- cava un medico. A fatica gli uoto e non c esercizio di cuore mini della Protezione civile, riuDAL NOSTRO INVIATO
Il sisma
Emilia Romagna
Toscana
M a r A d r i a t i c o Pesaro Fano Senigallia Ma M ar rc ch he e Ancona Ore 3.32 Magnitudo 4.9 Macerata Umbria Fermo
Epicentro
Ipocentro 8,4 km di profondit Abruzzo
Come nasce
Lipocentro la zona dove si scatena, in profondit, il movimento tellurico. Lepicentro il punto sulla Terra posto sulla verticale dellipocentro
Cosa sta succedendo al Nord preme 1 La placca africana

verso nord su quella euroasiatica e trova uno dei suoi luoghi di frizione proprio in Italia. Si crea cos unarea ad alto rischio soprattutto al sud
2 La placca africana si insinua,

frammentata, nella zona dellAdriatico aumentando il pericolo in particolar modo nel Nordest
PLACCA EUROASIATICA
1
niti a Loreto con sindaci e amministratori, cercavano di dare rassicurazioni: Non ci sono feriti, n danni alle strutture o alle abitazioni ha affermato il responsabile per le Marche, Roberto Oreficini . Lattenzione resta alta, ma non c allarme. E il governatore, Gian Mario Spacca: I sopralluoghi hanno dato esito negativo. Nessun edificio ha subito danni strutturali grazie al fatto che la gran parte degli immobili costruita con sistemi antisismici. Vallo a spiegare ai turisti. A Numana ha cominciato a circolare voce di partenze anticipate e disdette. Una famiglia modenese, attesa per oggi, ha cancellato tutto con queste parole: Viviamo con il terremoto da un anno, non intendiamo passare da un epicentro allaltro. Brutto affare in vista di unestate gi di per s complicata. Il primo a metterci una pezza stato il sindaco di Numana, Marzio Carletti: La paura tra i turisti c, ma nessuna fuga. Qualcuno ha reagito in maniera impulsiva, si tratta di poche unit. Il rischio contagio per reale. Lo sa bene Anna Maria Ciccarelli, presidente degli albergatori del Conero (44 hotel): Stiamo rassicurando la gente, ma capisco la preoccupazione. Il trauma dellAquila e dellEmilia ancora fresco. Vede nero Fausto Giovannoni, presidente della Federazioni imprese di viaggi: Sono parecchie le disdette, speriamo in bene. Tra gli sfollati, allalba di ieri, anche lex premier Mario Monti, in vacanza con la famiglia a Porto Recanati. Si informato, era tranquillo ha raccontato il sindaco Rosalba Ubaldi -: gli ho consigliato di godersi lalba.
Pesto al botulino Trenta ricoveri

La scoperta di avere mangiato pesto a rischio botulino ha allarmato ieri molti genovesi che si sono recati nei pronto soccorso del capoluogo ligure. Nessun caso di avvelenamento per emerso, ha annunciato lassessore regionale alla Salute Claudio Montaldo. Il bilancio di una trentina di ricoverati per sospetta intossicazione. Alcuni sono stati gi dimessi. La Regione aveva attivato fin da sabato gli ospedali dopo che la ditta Ferrari-Bruzzone aveva ritirato migliaia di vasetti per la sospetta presenza di botulino.
Visite a rischio
Oggi sciopero dei medici

Sciopero compatto dei medici dipendenti del servizio sanitario e dei veterinari pubblici, che oggi si asterranno dal lavoro per 4 ore allinizio di ogni turno. Aderiscono tutte le sigle sindacali, previsto il rinvio di 30 mila interventi chirurgici programmati e 500 mila visite ambulatoriali. Sono garantite invece le prestazioni di emergenza. Sit in davanti al ministero dellEconomia. I medici chiedono che venga risolto il problema della responsabilit professionale e delle coperture assicurative, diventate insostenibili.
Francesco Alberti
PLACCA AFRICANA
Lanalisi
LA SCALA RICHTER
Misura la magnitudo dei sisma
Cleveland
Oscillazione di oggetti sospesi Rumore di vetri, caduta di piccoli oggetti Danni Ponti distrutti, importanti, pochi edici distruzione degli edici ancora meno solidi in piedi Crollo di edici, cedimenti del sottosuolo Distruzione quasi totale degli edici
Pressione verso Est della placca adriatica Stessa ora dellAquila

Il terremoto che si scatenato nellAdriatico centro-settentrionale tra Ancona e Macerata, a pochi chilometri dalla costa marchigiana, continua una storia sismologica caratteristica del luogo da almeno 700 anni. Il grado raggiunto di 4.9 della scala Richter si ripete, per fortuna non frequentemente, perch comunque pu essere fonte di guai e danni. La probabilit calcolata sugli eventi passati che si verificasse una scossa di
Intensit registrata solo dal sismografo
Vibrazioni come se passasse un camion
Mobili spostati o ribaltati, crepe
0 - 1.9 2 - 2.9 3 - 3.9 4 - 4.9 5 - 5.9 6 - 6.9 7 - 7.9

Fonte: l'Istituto nazionale di geosica e vulcanologia (Ingv)
8 - 8.9 9 e pi
CORRIERE DELLA SERA
queste caratteristiche era del dieci per cento nellarco di cinquantanni, precisa Claudio Chiarabba, direttore dipartimento terremoti dellIstituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Lultima volta che la terra trem ad Ancona, nel 1972, si era sempre verso i cinque gradi. La causa generale che accomuna anche il terremoto in Emilia dellanno scorso, riguarda la compressione della fascia adriatica verso
est-nord/est mentre gli Appennini si spostano in direzione quasi opposta, a ovest. Lorigine stata in profondit a 8,4 chilometri, e lora in cui avvenuto, le 3.32 di ieri mattina, una coincidenza con il terremoto dellAquila che non interessa la scienza. Dei sismi registrati nel secolo scorso nellarea si ricordano in particolare quello del 1930 di Senigallia, il pi forte, che raggiunse la magnitu-
do di 5.8 gradi della scala Richter; e, prima di questo, nel 1916 a Rimini (meno di 6) e nel 1917 (5.1) nella zona di Numana con crolli di edifici. Dopo la prima forte scossa nelle prime ore di ieri ne sono seguite altre (circa 25) per tutte con una magnitudo intorno a 2. Tranne alle 5.07 quando si di nuovo saliti a 4.0 della Scala Richter. Le manifestazioni sembrano dire che ora ci si trovi nella fase discendente del fenomeno
nota Chiarabba . Ma non si pu escludere la possibilit di altri eventi altrettanto intensi. Levoluzione del sisma variabile e pu richiedere anche tempi lunghi con numerose scosse. Ieri, tuttavia, la Penisola non stata colpita solo sulle coste marchigiane. Altri sismi di minore intensit hanno mosso i pennini dei sismografi dal promontorio del Gargano al Mare Ionio, dalla costa calabra settentrionale al Monte Conero; tutti, per lievi, intorno a due gradi della Scala Richter. Purtroppo questa la normalit del nostro Paese che galleggia su un territorio geologico frantumato in varie zolle in perenne, sia pur lento, movimento. E lunica difesa la prevenzione nel costruire in maniera adeguata, rispettando le regole.
Trovati i corpi di tre donne

Tre cadaveri, forse di 3 donne, imballati in sacchi della spazzatura sono stati trovati a Cleveland, nellOhio. Il colpevole potrebbe essere un emulo del serial killer che nel 2011 stato condannato a morte per aver fatto a pezzi, nella stessa citt, almeno 11 donne. Un 34enne, con precedenti per reati sessuali, stato arrestato: contro di lui non sono state formulate ancora incriminazioni. Sempre a Cleveland, a maggio, tre donne sono state liberate dopo essere state tenute prigioniere per 10 anni.
Giovanni Caprara
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Cronache 19
Il commento
1
milione Le persone che ogni anno visitano le terrazze del Duomo
500
mila euro I soldi che grazie al chiosco entrerebbero, ogni anno, nelle casse del Duomo
Tutela del paesaggio Quello che insegnano le Cinque Terre

di MAURO AGNOLETTI*
a firma dellaccordo fra Parco delle 5 Terre, ministero dellAmbiente, Regione Liguria, Fai e comunit locali per il restauro dei terrazzamenti di Punta Mesco un passaggio importante nei rapporti fra conservazione della natura e del paesaggio, avvenendo a seguito del dibattito iniziato con le frane del 25 ottobre 2011, per il 90% originatesi su terrazzamenti abbandonati. Capire limportanza e il perch dellintervento di tante istituzioni, richiede alcune riflessioni sul degrado del paesaggio italiano. Se molti conoscono lavanzata del cemento, con circa 8.000 ettari lanno negli ultimi 20 anni, poco percepito labbandono dellagricoltura e la successiva riforestazione, pari a 75.000 ettari allanno. In 100 anni abbiamo perso quasi 9 milioni di ettari di aree agricole e i boschi sono passati da 4 a 10,5 milioni di ettari. Ma se vi consenso sul limitare lurbanizzazione, diverso latteggiamento circa labbandono, visto spesso come un positivo ritorno alla natura. Questa idea ha origine in nord Europa e in nord America alla fine dell800, regioni con estese aree naturali ritenute superiori ai paesaggi culturali delle nostre latitudini, ma che in questo trovano la loro forza del punto di vista economico, ambientale e sociale. La reazione al degrado ambientale dellultimo secolo ha portato non solo a normative contro linquinamento, ma anche a unidea di natura che ha trasformato i valori che dal XV secolo sono stati associati al nostro paesaggio, apprezzato perch finemente coltivato, arrivando a ricerche che considerano labbandono dellagricoltura un fenomeno positivo. Il nostro sistema dei vincoli ambientali e paesaggistici si adeguato a questa visione proposta da culture pi forti, realizzando strumenti utili a conservare e favorire il ritorno della natura e frenare la speculazione edilizia, ma non a conservare il paesaggio storico. La rete Natura 2000 vincola come habitat naturali pi del 20% della superficie nazionale. Qui e nelle altre aree Laccordo protette, secondo la legge 394 che le ha istituite, si limita la Il patto per il possibilit di restaurare il restauro tra Parco, paesaggio, favorendo la ministero, Regione, naturalit che per nel nostro paese non esiste pi almeno dal Fai ed enti locali periodo romano. Secondo la Fao solo l1% dei nostri boschi naturale essendo anchessi un prodotto storico. La nostra biodiversit infatti soprattutto bioculturale, risultato dei rapporti fra natura e cultura. Un eccesso di naturalit in cui luomo assente non rappresenta n i valori del nostro paese, n un buon biglietto da visita per il futuro, considerando anche la nostra notevole importazione di cibo, fra cui il 50% dei cereali, che contribuisce alla nostra impronta ecologica, di quattro volte superiore alla terra disponibile. Per la Fao dovremo produrre il 50% di cibo in pi di qui al 2050 ma ogni italiano ha a disposizione solo 5.000 mq di terra, di cui meno di un terzo coltivati. Il ministero dellAgricoltura ha preso in carico il paesaggio varando politiche per la sua conservazione e valorizzazione, istituendo un inventario nazionale dei paesaggi storici e delle buone pratiche agricole e autorizzando il recupero produttivo di paesaggi storici, anche se coperti dalla vegetazione. Ugualmente, fondazioni come Fai, Benetton, Florens, hanno capito che urgente unopera di restauro. Valorizzare il paesaggio vuol dire favorire una buona agricoltura e selvicoltura, non uninutile competizione con Alaska e Scandinavia su fauna o foreste, come affermato in un incontro alla Camera sul turismo. Mettere insieme tutte le istituzioni interessate, come nelle Cinque Terre, significa tentare di fare sistema per valorizzare una risorsa notevole per la competitivit del nostro paese e la nostra identit culturale. *Direttore del Laboratorio per il Paesaggio e i Beni Culturali, Universit di Firenze
In cima Uno dei concerti organizzati sul tetto del Duomo per finanziare i restauri: la raccolta fondi uno degli obiettivi della Veneranda Fabbrica (Photoviews)
Milano Punto di ristoro. La replica: inopportuno. Decider il Tar
Un bar in mezzo alle guglie Duello sul tetto del Duomo

Lo vuole la Fabbrica, no della Sovrintendenza
MILANO Pausa caff, di grazia. Nella suggestiva cornice delle guglie monumentali, sotto lo sguardo protettivo della Madonnina, il chiosco dei panini e delle bibite dovrebbe allietare le visite alle terrazze del Duomo. Versione aggiornata delle opere di misericordia: la cocacola ai turisti assetati, il tramezzino agli affamati. Alla lettera. La Veneranda Fabbrica ha ricavato 9 metri quadri di tetto per un baretto, ha scelto il gestore, progettato il punto ristoro e consegnato il plico alla Sovrintendenza: Liniziativa risponde a unesigenza del pubblico e consente di finanziare i restauri della cattedrale. Se caffetteria sar, lo stabiliranno i giudici del Tar. Lufficio dei Beni culturali ha rispedito indietro la richiesta, il parere negativo; il chiringuito banalizza la storia e intacca il profilo delle architetture gotiche: inopportuno e incompatibile con la funzione del luogo. Ma aldil del ricorso legale, il problema sta proprio qui, a 70 metri daltezza, nella definizione di luogo: il Duomo chiesa e museo, tempio e cartolina, meta di pellegrinaggi e prima tappa nelle vacanze degli stranieri, massima espressione della cristianit e modernissima macchina culturale. Chi decide cosa? Turista di Expo non avrai il tuo desco. La questione molto pi seria del coprifuoco al gelato di mezzanotte, divieto ordinato e ritirato in 48 ore dal sindaco Pisapia. La disfida del Duomo divide una delle istituzioni pi antiche di Milano la Veneranda Fabbrica che ha costruito, cura e custodisce la cattedrale e lautorit garante dellarte e del paesaggio. Lazienda che ha avuto lappalto dal Duomo e doveva (e siccome non sarrende, ha fatto ricorso: ancora vuole) aprire il chiosco stata costituita un anno fa e ha preso il nome di Desco ambrosiano: su Internet, ununica paginetta immobile, pubblicizza una sorprendente location (sic) per eventi davvero speciali. Sbucando dallascensore (dodici euro il biglietto intero, sette il ridotto), a destra, la terza campata, stiamo attraversando la balconata principale, la caffetteria mariana dovrebbe essere sistemata su un piedistallo, a un metro e mezzo dalle falconature. Dettagli
La vicenda
Lidea Per finanziare i restauri del Duomo di Milano e dare ristoro ai visitatori, la Veneranda
Da record
Ecco lo yacht Azzam il pi grande del mondo

Ha un sistema antimissile, un minisottomarino, due eliporti, cinema, discoteca. Azzam, lo yacht pi grande (200 metri) e veloce (35 miglia allora) del mondo. Di propriet di un petroliere arabo, costa 600 milioni di dollari (foto Corbis)
Fabbrica ha pensato a un chiosco tra le guglie Il rifiuto La Sovrintendenza ha bocciato lidea anche perch incompatibile con la funzione del luogo e ora a decidere sar il Tar
tecnici: un gazebo di tre metri per tre, tipo un ponteggio di tubolari da cantiere, poche seggiole sul perimetro e una strepitosa vista sulla piazza. Dicono dalla Veneranda Fabbrica: Abbiamo un milione di visitatori lanno sulle terrazze, un punto di ristoro ci starebbe bene. Non sarebbe la prima volta, per altro: un bar cera gi nel Dopoguerra e negli anni 60 e 70. Obietta il soprintendente Alberto Artioli: Beh, evitiamo di ripetere lerrore. Gli ammiccanti "eventi speciali", poi, lasciano intendere qualcosa di pi invasivo di uno spaccio di bibite.... Controreplicano dalla cattedrale: Ma i turisti bevono e mangiano comunque, le temperature estive sono torride. E Artioli: S, ma il chiosco richiede anche locali per frigoriferi e rifiuti, oltre a un "binario" per trasportare le merci; onestamente, troppo. La Veneranda Fabbrica vorrebbe aprire il baretto questanno e smontarlo dopo lExpo 2015 (che porter 30 milioni di stranieri e incassi): Il progetto non offende la sensibilit dei pellegrini n nuoce alla sacralit del Duomo. Fece discutere, anni fa, il progetto di una caffetteria sul cupolone di San Pietro. La storia si ripete a Milano, ma sono altri tempi. Il Duomo ha necessit e urgenza di recuperare soldi per i restauri, gli storici canali di finanziamento si sono inariditi, lo Stato s sfilato e il Comune non pu pi permettersi donazioni stabili e generose. Solo per riaprire il Museo a Palazzo Reale sono serviti 12 milioni di euro (inaugurazione il 4 novembre). La Veneranda Fabbrica fa quel che pu: presta le facciate agli sponsor, sappella allantica generosit della borghesia milanese, ha messo in adozione le guglie, fa mostre e concerti. Il chiosco garantirebbe unaltra e consistente rendita fissa: oltre mezzo milione di euro lanno, per tre anni. Una benedizione.
Armando Stella
astella@corriere.it
Il caso La Banca Popolare di Vicenza trattiene le opere di Caravaggio e Bellini dopo una mostra. Il sindaco: Un nuovo sacco della citt
I CAPOLAVORI NON RESTITUITI CHE FANNO INFURIARE PRATO

di DARIO DI VICO
I pratesi sono infuriati e questa volta non ce lhanno con i cinesi del distretto parallelo del tessile. La mobilitazione dellorgoglio cittadino ha come obiettivo quella che viene definita larroganza della Banca Popolare di Vicenza (Bpv), che ha inferto alla citt unumiliazione senza precedenti. I veneti, come ha scritto per primo il Corriere Fiorentino, non vogliono restituire un Caravaggio, un Bellini e un Lippi, tre quadri di grande prestigio che hanno preso in prestito alla fine del 2011 e che non sono mai tornati al loro posto, nella Galleria degli Alberti di Prato. Il filo che lega la citt del Bisenzio con quella di Palladio bancario perch nel 2010 la Popolare vicentina presieduta da Gianni Zonin ha incorporato definitivamente la Cassa di Risparmio di Prato, che nei suoi 180 anni di attivit aveva vissuto momenti di grande splendore ma aveva pagato errori di gestione e la crisi del settore tessile. I quadri hanno lasciato la Toscana perch nel dicembre 2011 a Vicenza viene organizzata una mostra dal titolo Capolavori sacri e profani alla quale la banca tiene moltissimo e di conseguenza Zonin chiede di poter utilizzare i tre capolavori ex propriet della Cariprato e passati in portafoglio alla Bpv. Tutto va avanti regolarmente, senza strappi e nessuno immagina cosa accadr. La mostra si chiusa nel febbraio del 2013 ma i tre dipinti, La coronazione di spine del Caravaggio, La Madonna col bambino di Filippo Lippi e il Crocifisso con cimitero ebraico del Bellini, non hanno ripreso la strada di casa. Sono passati inutilmente dei mesi e alla fine il conflitto esploso. Da Prato chiamano Vicenza e si sentono rispondere che i quadri sono ormai di propriet della Bpv che decider cosa farne, persino di venderli senza comunque dover rendere conto alle istituzioni di Prato. I toscani si sentono umiliati. Il sindaco Roberto Cenni e il presidente della Provincia Lamberto Gestri, uno di centrodestra e laltro di centrosinistra e che al tempo non avevano digerito la fusione bancaria Prato-Vicenza, cominciano a farsi sentire. Il nostro distretto ha contribuito al successo dei veneti e ci ripagano cos? dichiara il sindaco e in citt si comincia a parlare di un nuovo sacco di Prato. Persino la Confindustria tuona. Il presidente Andrea Cavicchi esce dallo specifico dei beni culturali e comincia a parlare di sciopero del territorio e presto in citt prende corpo lidea di chiudere i conti correnti della banca di Zonin. A complicare la vicenda e in qualche maniera a motivare la dura presa di posizione dei vicentini c un dettaglio di carattere artistico. Il quadro del Bellini ambientato nella campagna veneta e sullo sfondo si vede il Duomo di Vicenza. Ma basta a giustificare lintran-
La disputa LIstituto veneto ha incorporato quello toscano: Adesso decidiamo noi
I quadri Due delle opere: la Crocifissione con cimitero ebraico di Giovanni Bellini (a sinistra) e la Coronazione di spine di Caravaggio
sigenza dei palladiani? Cavicchi da imprenditore dietro il comportamento dei vicentini ci vede un modo distorto di intendere la banca del territorio. Fanno raccolta qui ma poi pensano solo ad investire altrove. Edoardo Nesi, scrittore e neoparlamentare di Scelta Civica, pensa che la Bpv abbia perso unoccasione per star vicino a Prato, ha sfoggiato un comportamento padronale che non aiuta nessuno e accende solo conflitti. E cos dietro la disfida dei quadri rapiti e le larghe intese politiche contro i veneti si intravede la frustrazione di una citt che sia con la Cariprato sia con le sue imprese aveva rappresentato leccellenza del business e oggi costretta a leccarsi le ferite. I cinesi di Prato per ora sono rimasti a guardare, avrebbe del paradossale se anche loro si mobilitassero per difendere il patrimonio artistico della citt. @dariodivico
20 Cronache
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unestate italiana
Il gioco da scaricare
di FEDERICO CELLA
o, non leffetto del sole sullo schermo dello smartphone: Limbo proprio cos, in un bianco e nero sfuocato dove a brillare sono solo gli occhi del protagonista, senza nome, di questa avventura in 2D nata nel 2010 su Xbox e trasferita nel mondo iOS. Il mondo silenzioso e per lo pi disabitato e la ricerca della sorella scomparsa diventa una lotta per la sopravvivenza: morire in modo agghiacciante in Limbo incredibilmente facile. Non riuscire a staccarsi dallo schermo. Un gioco diverso, progettato dalla Playdead e subito diventato alfiere dei nuovi videogiochi indie. Non un gioco da spiaggia, ma una novit da provare. Soprattutto per gli amanti dei puzzle game. Per iPhone e iPad, 4,89 euro.
La buona notizia
solo in bianco e nero il mondo crudele di Limbo
Alice e la letterina firmata da Francesco
di ELVIRA SERRA
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miliardi Il giro daffari del turismo enogastronomico, per cui lItalia leader. Lo ha rilevato Coldiretti censendo 4.698 prodotti tipici sulle tavole italiane (nella foto)
nzich scrivere una letterina a Babbo Natale, decisamente fuori stagione, con laiuto di nonna Mariarosa ne ha scritta una al Santo Padre, chiedendo una benedizione per s, per mamma e pap, e lasilo nido che frequenta. Poi, forse non sono state le renne n le colombe. Ma che sorpresa per Alice Maria, una bambina di tre anni di Osio Sopra, nel Bergamasco, quando laltra settimana nella cassetta della posta ha trovato una busta indirizzata proprio a lei dalla Segreteria di Stato, Citt del Vaticano. Papa Bergoglio la ringraziava per il delicato pensiero invocando la celeste intercessione del beato Giovanni XXIII per crescere lieta nellamicizia con Ges. Tante benedizioni per tutti. Santa Claus spacciato...
La fattoria degli animali
Storie damore Questa donna sa troppe cose di me, disse il regista, scherzando ma non troppo. Quando si conoscono, lei pi famosa di lui. La sposa e lei diventa la sua critica pi severa: fu lei ad accorgersi che a Janet Leigh, massacrata nella doccia di Psycho, era sfuggito un impercettibile respiro. Negli anni perdon molto al marito, anche quel ti amo detto a Tippi Hedren
Giuseppe Verdi e Orson Welles Intercettazioni hot dautore

di LUCA MASTRANTONIO
Da
estate arrivata tardi. Climaticamente? Anche ontologicamente. Lo dimostra lassenza delle piccole grandi certezze di questa stagione. Mancano, in ordine sparso: lesodo, anche per colpa della crisi; luragano con nome femminile o mitologico, e speriamo non arrivi; il giallo dellestate, inteso come fatto di cronaca nera; il best-seller scandaloso, perch nonostante Irene Cao, comandano ancora le Cinquanta sfumature di...; la hit straniera c, Get Lucky dei Daft Punk, manca per litalico tormentone che abbia una parola, a scelta, tra: sole, cuore, amore. Soprattutto mancano nuove pruriginose intercettazioni (assenza acuita dallimminente epilogo del processo Ruby). Per chi in crisi di astinenza, ci sono due libri: su Orson Welles e Giuseppe Verdi. My lunches with Orson di Peter Biskind raccoglie alcune conversazioni registrate a pranzo, con il regista. Mariarosa Mancuso, sul Foglio, segnala le imperdibili stroncature di Charlie Chaplin spilorcio e stupido, con lampi di genio, di Woody Allen arrogante, di Clark Gable stupido ma simpatico, di Marlon Brando stupido e basta, e di Warren Beatty, inappetente: Come uno che ha passato la notte in un bordello e il mattino dopo non degna di uno sguardo neanche la Monroe. Troppo poco hot? Ecco Verdi raccontato in bella cosa il ridere. Lettere di un genio compreso (Orma editore). Marco Filoni sul Venerd ha riportato quelle pi salienti. Con lamico Vincenzo Luccardi, Verdi si lamenta del perbenismo della censura: Han fatto la "Traviata" pura ed innocente. Tante Grazie! Cos han guastato tutte le posizioni, tutti i caratteri. Una puttana deve essere sempre puttana. Per i ritardi nella redazione del testo del Macbeth si lamenta con il librettista Francesco Maria Piave, chiamato Signor Mona dei Mona Monissimo. Quanto alla scelta della prima donna, aggiunge, non voglio crucciarmene n tagliarmelo via () Se non ne trovo una a modo mio faccio tagliar i c... a te Sior Mona e tu farai da Lady Macbet. Sempre libera! Direbbe quella gran Mona della Traviata. criticalmastra
Hitch e Alma, il sesso sublimato nel cibo e la mania per le bionde

di GIUSEPPINA MANIN
brivido
nematografico londinese (Alma montatrice e sceneggiatrice gi affermata, Alfred perfetto sconosciuto in cerca di lavoro) e non si lasciarono pi. Visto che allinizio lei era pi famosa di lui, prima di sposarla lui volle mettersi alla pari. Cos ci vollero tre anni, per Hitch il tempo di girare tre film e farsi un nome. Come prima cosa volevo diventare regista, come seconda il marito di Alma svel . Perch la priorit numero uno mi metteva in grado di negoziare la seconda a mio vantaggio. Difatti patteggi benissimo. Alma gli disse s su tutti i fronti. Per lui, cresciuto dai gesuiti, si convert alla fede cattolica, per lui rinunci a una promettente carriera nel cinema, per lui divent lombra discreta e sapiente della sua grande ombra panciuta. Daltra parte lui, ben consapevole del talento della moglie, ne fece la pi fida collaboratrice, la critica pi severa. Nessuna sceneggiatura passava senza il benestare di Alma, nessun film veniva licenziato senza il suo placet. lei ad accorgersi, visionando la famosa scena di Psycho, che a Janet Leigh, massacrata nella doccia, era sfuggito un inopPer sempre La proposta tra i flutti, il matrimonio a 27 anni, nel 1926. Lunione tra Alfred e Alma (assieme nella foto) dur per sempre. Ebbero una figlia (Corbis)
RRR
a proposta di matrimonio gliela fece in nave, nel bel mezzo di una tempesta nel Mare del Nord. Atmosfera da brivido, in puro stile Hitchcock. Vuoi sposarmi? le chiese Alfred un po sbrigativo vedendo la sua bella provata dal rollio delle onde. Alma, distesa nella cuccetta, si lasci sfuggire un gemito. Quindi vomit. Lo presi per un s. stata una delle mie scene pi belle, forse un po corta nel dialogo, ma mirabilmente orchestrata e molto sobriamente interpretata comment poi, con la consueta, cinica, ironia il grande regista raccontando quel suo singolare fidanzamento. Pochissimo romantico, in sintonia con il carattere dei due refrattari a ogni sentimentalismo e smanceria, ma certo pronto a sfidare i marosi della vita. E difatti, Alfred e Alma formarono una delle coppie pi salde e affiatate del cinema. Insieme per sempre, nati a un solo giorno di distanza, lui il 13 agosto, lei il 14 del 1899, si incontrarono poco pi che ventenni in uno studio ci-
Un paio danni dopo le nozze arriva Patricia Alma, la loro unica figlia. Quando nasce, lui non c. Terrorizzato, fuggito via. Torna con un bracciale di zaffiri in tasca Dai, non stato cos terribile, gli sussurra Alma
portuno respiro. Lei che alla sera, dopo aver cucinato i piatti preferiti di Alfred, lo ascolta leggerle i dettagli delle sequenze girate in giornata Un dietro le quinte domestico e professionale rievocato nel recente film di Sacha Gervasi, con Anthony Hopkins ed Helen Mirren. Altra faccenda la vita privata. Della loro intimit ben poco trapela. Ma quel poco fa intuire risvolti conturbanti. Un lato oscuro di Hitchcock (titolo anche della bella biografia di Donald Spoto), segnato nel profondo da una formazione cattolica e sessuofoba, da una pruderie vittoriana amplificata da quel corpaccione poco attraente. E il desiderio negato, sopito sotto ladipe, sublimato nel cibo e nellalcol. Si spos a 27 anni vergine e non conobbe mai altre donne, racconter Franois Truffaut in una celebre intervista con lillustre collega. La luna di miele a Sankt Moritz segnata pi dalla gola che dal sesso. Invece che in camera da letto, preferisce trascinare Alma in pasticcerie voluttuose, tra cioccolata con panna e champagne millesimati. E alla carne sua e della moglie, antepone la viande des Grisons, una bresaola locale. Un paio danni dopo arriva Patricia Alma, la loro unica figlia. Quando nasce lui non c. Terrorizzato fuggito via. Per farsi perdonare torna con un bracciale di zaffiri in tasca. Dai, non stato cos terribile, lo conforta Alma. E lui: Non sai quello che ho passato io. La suspence ha rischiato di uccidermi. Paure e angosce che Alma ben avverte. Questa donna sa troppe cose di
La coppia
Lui Sir Alfred Joseph Hitchcock nacque a Londra nel 1899 e mor a Bel Air nel 1980, subito dopo avere ricevuto il titolo di baronetto. Gir 54 film, dai muti degli anni 20 agli anni 70. In mezzo, Rebecca la prima moglie, premio Oscar nel 1941. Il maestro del brivido ottenne cinque nomination ma nessuna statuetta come miglior regista Lei Alma Reville, montatrice e sceneggiatrice nata un giorno dopo Alfred, il 14 agosto, era pi famosa di lui quando si incontrarono. Per lui si convert al cattolicesimo, rinunci alla carriera nel cinema, divent la sua pi fedele collaboratrice
Cronache 21
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i sirenetti
Pasolini e la rivoluzione del corpo in canottiera

di MARIA LUISA AGNESE
n canotta come un Bossi qualsiasi, Pier Paolo Pasolini avanza fra gli ombrelloni della gente bene allo stabilimento La Marinella di Ostia, lamato litorale laziale dove lo scrittore avrebbe incontrato la sua drammatica e spettacolare fine allalba del 2 novembre 1975. Cos lo coglie e lo pubblica la Settimana Incom nellagosto 1962, eppure Pier Paolo Pasolini non era per nulla n un Bossi, n un borghese qualunque. Era un intellettuale acuto e multiforme di vista lunghissima e anticipatoria che con genio sicuro vagava fra il passato (Medea con Maria Callas) il presente (Mamma Roma con Anna Magnani) e il futuro che lucidamente previde nei suoi Scritti corsari, molti pubblicati proprio sul Corriere della Sera.
Spietato nelle analisi, dolce nelleloquio, sempre scandaloso ma quasi a sua insaputa, solo per la forza delle idee. Preveggente anche sulla rivoluzione del corpo, che aveva ipotizzato nel suo significato non solo estetico, ma come forza di possibile cambiamento. Il corpo, ecco una terra non ancora colonizzata dal potere diceva visionario anche qui, ma ignaro della deriva prestativa a codice unico che avrebbe preso negli anni Duemila. Il suo, di corpo, lo manteneva asciutto e atletico. Poteva giocare nel suo amato ruolo di ala destra anche sei-sette ore di seguito, come i bambini. Il calcio per lui era grande passione, ultima rappresentazione sacra del nostro tempo.
a passo leggero
ILLUSTRAZIONE DI GUIDO ROSA
Il concierge I segreti del Conrad, lunico hotel gran lusso di Bruxelles. Smaltisco lo stress nuotando
Quella busta con super mancia e le 400 rose donate dallemiro

Stphane, portiere stellato: i miei incontri da Tom Cruise a Clinton
di LUIGI OFFEDDU
La poesia da cantare salendo le scale

di CRISTINA GABETTI
vunque io mi trovi, scelgo le scale. Salgo e scendo in movimento, conto i gradini, canto, mi fletto e mi allungo; quando il tempo stringe, corro e respiro, quando si dilata, penso e osservo. Odori, colori, luci e decori distinguono le scale frequentate da quelle trascurate ed esprimono il carattere di culture e usanze, epoche e funzioni. Ci parlano di persone dinamiche e pigre, rispettose e dispettose, di luoghi pubblici funzionali o inospitali, di case curate o trasandate. Mi piace camminare in verticale perch mi fa sentire viva, il cuore accelera, il corpo parla, e stanco o riposato che sia, sempre grato per un po di energia. Racconto a un amico della piccola mania, che negli anni ha risparmiato qualche kilowatt qua e l e mi risponde con una poesia: Al Cuore, di Patrizia Cavalli. Al cuore Fa bene far le scale Al cuore... Ma se non fa le scale Al cuore Fa bene far lamore... Non pu sparire Non pu dormire Se va in pensione Non pi cuore... Grazie Patrizia per il tuo inno alla vita, per il dinamismo delle tue parole che trasmettono cos bene il movimento incessante di emozione e azione. Al cuore anche una canzone. Da cantare per le scale!
me dir lui un po scherzando e un po no. Ma il set il suo sof dello psicanalista. Nato nello stesso anno in cui Freud scrive Linterpretazione dei sogni, sir Alfred convoglia le sue pulsioni segrete su un unico modello femminile: bionda, eterea, di sublime eleganza. Glaciale in apparenza, pronta a scatenarsi nellintimit. Non certo lidentikit di Alma, bruna, minuta, occhialuta. Le sue dee si chiamano Ingrid Bergman, Vera Miles, Eve-Marie Saint. Ma soprattutto Grace Kelly e Tippi Hedren. Per questultima, il regista maturer una passione cos forte e incontrollabile da fargli rompere i suoi saldi argini. La fragilit e leros nascosto di Tippi risveglieranno antichi fantasmi di violenza e di sesso. Come uno stalker, la tormenta sul set facendola aggredire da veri corvi negli Uccelli, costringendola a una scena di stupro bestiale in Marnie. Allo stesso tempo la corteggia, molesto ed esplicito. Tippi resiste, finge di non capire. Lui le dice di amarla. Arriva a mormorarle: Se non ci fosse Alma. Ma Alma sa. Quel lato oscuro del marito forse non lo conosce ma lo intuisce. Con la consueta saggezza interviene, lo distoglie da quellossessione. Le ferite di Hitch sanguineranno a lungo, ma a lenirle ci penser lei. Forse nella loro storia non pass mai quel tram che si chiama Desiderio, ma sessantanni di affetto, amicizia, complicit, tenerezza, tutte messe insieme, alla fine formano, a lettere maiuscole, la parola amore.
pranzo in giardino
n giorno, arriv Tom Cruise. Senza preavviso. E a Stphane manc il fiato: Perch era il mio attore preferito, da sempre: proprio la sera prima, avevo ripensato a quantera bello il suo capolavoro "Top Gun". Ed ora eccolo qui, da noi in albergo, lui in persona.... Ma come portiere di lungo corso allhotel Conrad di Bruxelles, Stphane Looze non aveva tempo per troppe nostalgie: Ci dissero: qui fra due ore. Preparate la suite, i fiori, le bevande. E poi, lui arriv: tutti noi in estasi. Quanti giorni si ferm? Quattro ore in tutto. And in rue de la Loi, alla sede di Scientology, e dopo 4 ore torn allaeroporto. E il conto? Se, com probabile, Tom Cruise prese una delle suite presidenziali, quelle 4 ore di meditazione nella sua Scientology gli costarono 4.500 euro. Cose che capitano nei grandi alberghi del mondo. Luoghi di lusso, spreco e stravaganze, ma anche di magia, luoghi di cui i portieri, i concierges, costituiscono un elemento fondamentale. Stphane, belga, sposato con una figlia, ha 39 anni e da 17 lavora al Conrad-Steigenberger (lalbergo ha cambiato nome e propriet questanno). Siamo nellelegante avenue Louise, e questo lunico 5 stelle di Bruxelles: 269 camere, 240 dipendenti di 40 nazionalit, clienti finiti spesso nei libri di storia. Prima di capitare qui, Stphane non sapeva nulla di alberghi: studiava da avvocato, nessuno in famiglia era del mestiere, e unestate lui pens di far due soldi lavorando da fattorino. Lo accettarono, dal Conrad non pi andato via: oggi ha al bavero della marsina nera le chiavi doro, simbolo dellassociazione che raccoglie i migliori portieri. Ha anche ricordi confortanti: Il Sultano del Brunei venuto qui due volte e ogni volta ha lasciato 500 euro per ogni dipendente. Lemiro del Dubai stato qui 3 giorni e alla partenza mi ha dato una busta con 5.000 euro di mancia: la pi grande mai vista. Eppure mi creda, non solo per il denaro che si fa questo mestiere. Il mio stipen-
1994 Bill Clinton, al Conrad, riceve un sax dalla delegazione belga di Dinant (Afp)
Cinque stelle Il Conrad di Bruxelles, ora Steigenberger Grandhotel. lunico hotel a cinque stelle della capitale belga
dio di 1.500 euro al mese. Fare con Stphane un giro nellalbergo come entrare in una macchina del tempo. Ecco la Royal Suite, 365 metri quadri, stile rococ un po gelido e uno studio dominato da una scrivania con su un libro e una penna: Qui lavorava Bill Clinton, spiega Stphane; quando lex presidente americano venne qui nel 1994, la Casa Bianca riserv 200 delle 269 camere disponibili. Clienti affezionati sono anche Richard Gere, o Bill Gates. Stphane fruga nella memoria: Beh, fra quelli che mi sono rimasti impressi ci sono Madonna ("Stravaganze? Non lo chieda a me"), gli U2, Whitney Houston, Celine Dion, Tina Turner, i Rolling Stones, Tony Blair, Jacques Chirac. E Putin, e il vostro Silvio Berlusconi. Feste, stranezze varie? Ancora no comment, please. Poi i leader del Bahrein, dellArabia Saudita, del Qatar. E le donne dei loro harem. Una volta, un emiro mi chiama e mi chiede gentilmente di fare avere un maz-
zo di rose a una delle sue compagne. Quante? Domando io. E lui, placido: quattrocento. Detto, e fatto: un buon concierge ha come compito quello di esaudire i desideri dei clienti. Anzi, di prevenirli. E come? Cerco di incontrare il cliente appena arriva. Guardo il suo viso, i suoi bagagli, i suoi vestiti. E, cosa pi importante di tutte, cerco di imparare subito a memoria il suo nome. Abbiamo bisogno di stupire il cliente prima ancora che lui apra bocca. Io non devo avere troppa personalit, ma il cliente si aspetta che sia me stesso. Non stressante? S, ma anche bello. Quando mi tolgo la giacca, dimentico tutto e corro a nuotare, per togliermi di dosso lo stress. C un significato particolare dietro la paChi Stphane Looze, 39 anni, belga: dal 1997 al Conrad, concierge dal 1999 Da 13 anni membro de Les Clefs dOr
Crema gelata di cavolfiore e patate

di ANGELA FRENDA
doro i bicchierini di vetro per servire pietanze che di solito si mangiano in piatti da portata. una soluzione che rende tutto pi allegro e gioioso. In questo caso vi propongo una Vichyssoise rivisitata. La ricetta tradizionale con porri e patate. Qui io ho scambiato i porri con il cavolfiore, per rendere pi delicato il sapore della crema. Da preparare il giorno prima del pic nic o della cena. Ingredienti: 1 testa piccola di cavolfiore tagliata in cimette; 240 gr di patate; 1 cipolla a pezzetti; 1 noce di burro; 1,2 l di bordo di pollo; 600 ml di latte; 100 gr di creme fraiche; sale e pepe; erba
cipollina tritata. Preparazione: cuocere a fuoco basso le verdure nel burro per 5 minuti. Aggiungere bordo caldo e lasciar bollire dolcemente per 20 minuti. Lasciar raffreddare e poi aggiungere latte e creme fraiche, mescolando. Passare nel blender o in un frullatore per ottenere una crema omogenea e insaporire con sale e pepe. Refrigerare la zuppa finch fredda, per almeno 4 ore. Assaggiare e aggiustare prima di servirla gelata, meglio se in bicchierini di vetro, guarnita con creme fraiche ed erba cipollina tritata.
rola concierge. Lo spiega la giovane collega di Stphane, Sarah Lippmann, francese di 27 anni, chiavi doro al bavero e bionda coda di cavallo: Vuol dire Comte de Cierges, conte dei ceri o candelieri, quello che stava con il lume alla porta del castello e dava il benvenuto a tutti gli ospiti. Ecco, noi siamo un poco cos. Per esempio? Un giorno un cliente mi dice: devo chiedere alla mia ragazza di sposarmi, voglio che prepariate tutto voi. E cos: carrozza e cavalli allingresso, ristorante tutto riservato con un violinista che suona, lanello nel bicchiere sul tavolo, poi la suite con champagne e centinaia di petali di rose... Io attendevo in albergo e pensavo: tutti quei fiori con quel che costano, e se la signorina dice no? Ma i due tornarono, e lui mi fece un gran sorriso da lontano: "Ha detto s!". loffeddu@corriere.it
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IL RICONOSCIMENTO DEI LIBRAI
Dal self-publishing al premio Bancarella Vince Anna Premoli
Anna Premoli con il libro Ti prego, lasciati odiare (Newton Compton) la vincitrice della sessantunesima edizione del Premio Bancarella, che si svolta ieri a Pontremoli in Toscana. La scrittrice, nata in Croazia nel 1980 e residente a Milano, ha vinto limportante riconoscimento con 149 voti assegnati dalla giuria di duecento librai. Questanno, per la prima volta, i giurati avevano a disposizione tre preferenze.
Il romanzo di Premoli, una storia damore tra colleghi nel mondo della finanza, stato pubblicato inizialmente su una piattaforma di self-publishing dal marito dellautrice. stato grazie al successo online che la casa editrice Newton Compton ha deciso di pubblicare lebook. Il secondo posto del premio andato al napoletano Maurizio de Giovanni, 55 anni, con Vipera (Einaudi) che ha ricevuto 115 voti. Finalisti delledizione 2013 sono
stati: M.J. Heron con Implosion (De Agostini Libri); Vanna De Angelis con Il bambino con la Fionda (Piemme); Bruno Morchio con Il profumo delle bugie (Garzanti); Ugo Moriano con Lultimo sogno longobardo (Coedit). Ospite donore della cerimonia di assegnazione stato il critico darte Vittorio Sgarbi, che ha presentato il suo libro Nel nome del figlio, edito da Bompiani.
Cultura
di ERMANNO PACCAGNINI
e n andato senza poter sapere quale sar la sorte del suo ultimo romanzo, Lamore graffia il mondo (Mondadori), Ugo Riccarelli, finalista sia al Campiello sia al Grinzane Cavour. Quel Campiello che subito ne aveva riconosciuto il valore nel 1998, quando, dopo un primo libro nel quale con piglio narrativo raccontava le drammatiche disavventure del suo cuore (Le scarpe appese al cuore. Storia di un trapianto , Feltrinelli 1995), aveva stupito per la poesia e la tenerezza con le quali nel romanzo desordio, Un uomo che forse si chiamava Schulz (Piemme 1998), si sommergeva nella vita del grande scrittore polacco Bruno Schulz rivivendola dallinterno, ricreandola lontano dalla pedissequa biografia, offrendo la vita di un sognatore che faceva nascere i propri racconti come poscritti fantastici di lettere inviate a un amico la cui morte in sanatorio li aveva portati nella distruzione disinfestante, evitando i rischi propri della letteratura che produce letteratura. Cos, aveva creato, grazie a una concreta forza inventiva, un personaggio che, quanto pi richiamava il Bruno della realt e dei suoi libri, tanto pi sapeva essere autonomo e vivere di vita propria. E cera gi il suo narrare asciutto, sveltamente mosso, quel tono suo proprio intriso daffettuosa, addolorata, partecipe malinconia che torner nei suoi altri scritti, a partire da Stramonio (Piemme 2000), anchesso narrato in flashback, con un protagonista dipendente dellAria (antifrastica sigla dellazienda cittadina di raccolta rifiuti) intento a raccontare la propria storia a due piccioni di nome Dte e Hanta, in un monologo narrativo dallaffabulazione orale di andamento lieve, sospeso. Un romanzo di formazione attraverso la sporcizia; ove la sporcizia metafora, prospettiva e lente dingrandimento della vera sporcizia morale, politica e sociale che si cela nelluomo, cos come lo Stramonio la pianta dellabbandono, che cresce presso ruderi e rifiuti, e che pu essere buon medicinale, ma pure tremendo veleno. soprattutto la strada del romanzo a essere frequentata da Riccarelli: culminata nel 2004 nei premi Strega e Campiello Europeo per Il dolore perfetto (Mondadori), ambientato in una Toscana di tradizioni anarchiche che vede contrapposti due gruppi familiari caratterizzati dalla scelta di nomi che si ripetono nel tempo: Achille, Ulisse, Elena, Nestore per la famiglia pi benestante; Libert, Ideale, Cafiero per la pi povera e idealista. Un romanzo che dai moti di Pisacane si porta allultimo dopoguerra, in un andamento in cui il tono spesso magico delle opere precedenti si traduce in una sorta di realismo magico, al pari dun continuo incrociarsi di tragico e grottesco. Soprattutto, storie di famiglia.
Pirandello in posa con Disney e Einstein

Luigi Pirandello (foto) immortalato con Walt Disney, Guglielmo Marconi, Albert Einstein, George Gershwin, ma anche al fianco di Pablo Neruda, James Matthew Barrie, lautore di Peter Pan: sono 630 le immagini inedite o rare, raccolte dai coniugi Sarah ed Enzo Zappulla nel volume I Pirandello. La famiglia e lepoca per immagini (La Cantinella).
Il profilo Nellultima opera, Lamore graffia il mondo, la fragile protagonista anche un simbolo del coraggio femminile
Addio a Riccarelli, scrittore del dolore

Scompare a 59 anni il romanziere che raccont il suo faccia a faccia con la malattia
Il ritratto
EMIGRANTE INVERSO E GHOST-WRITER LUMILE DI SUCCESSO

di LUCA MASTRANTONIO
n emigrante contromano, un letterato che amava loralit, un ghost-writer in carne e ossa, un malato di cuore generoso. Grande appassionato di storie, sentimenti e umanit, Ugo Riccarelli ha vissuto le contraddizioni della vita e della letteratura. morto ieri a Roma, a 59 anni, per complicazioni dovute ai trapianti e alla dialisi. Tenace lavoratore culturale, tra cineclub, biblioteche e teatro, stato un emigrante al contrario, come diceva lui che era nato al Nord, in Piemonte, da famiglie toscane, andando poi a Sud; dal 1985 lavora al Comune di Pisa, nel 2002 a Roma, nello staff di Walter Veltroni, dove fa il ghost-writer: Ma della sconfitta politica mi prendo solo l1% di colpa scherzava . Io e Diego Novelli scrivevamo i discorsi, la responsabilit politica era di Walter. Il segreto professionale fu tradito solo in un caso: la lettera di Veltroni al Papa, rivel, laveva scritta lui. Nel 2004 vinse il premio Strega con Il dolore perfetto (Mondadori). I maligni sottolinearono il peso dei legami con Veltroni, ma lui, senza falsi pudori o permalosit, ricord che per come funziona lo Strega devo ringraziare la Mondadori. Il libro, lungo affresco bifamiliare dellItalia unita, un omaggio al moto perpetuo della narrazione orale, passione che Trapianti gli veniva dalla Era fiero che il suo famiglia. La nonna, ricorda Riccarelli in cuore battesse una video-intervista nel petto di una a Scrittori per un donna inglese anno (RaiEdu), faceva racconti con incipit folgoranti. Come questo: Il mio povero babbo, che Iddio lo sprofondi nel pi basso dellInferno.... Affettuosi, i ricordi degli amici scrittori. Tra i pi giovani, Mario Desiati su Twitter suggerisce Lamore graffia il mondo: Monumento dellamore filiale. Leggerlo il modo pi bello per conoscere e ricordare Ugo. Andrea Di Consoli, in una mail per gli amici di Ugo, sceglie Ricucire la vita (2011), libro sui trapianti che diventa testamento civile, politico (Il suo piccolo cuore, che ancora poteva funzionare, fin nel petto di una donna inglese racconta Di Consoli e di quella donazione Ugo andava molto fiero). Riccarelli, ottimista come i veri progressisti, tra scienza e letteratura per non aveva dubbi: la scienza pu quantificare la perdita di un amore? O pesare un sogno mancato? No, la letteratura invece s. Franco Scaglia, scrittore e presidente del Teatro di Roma, al telefono prova a quantificare, per contrapposizione: Ugo era di una qualit morale e umana che io ho riscontrato raramente in altri. Aveva lumilt delle persone davvero importanti, preziose. Sul sito di Riccarelli c una frase di Pessoa eloquente: La letteratura, come tutta larte, la dimostrazione che la vita non basta. criticalmastra.corriere.it
Lo scrittore Ugo Riccarelli, scomparso ieri a 59 anni. La sua ultima opera Lamore graffia il mondo
(foto Leonardo Cendamo)
Con risvolti autobiografici, come in Un mare di nulla (Mondadori 2006), incentrato su una figura paterna magico-favolosa di stregone, maestro di illusioni e imbrogli con parole ed essenze, che d vita a una narrazione procedente per folate di racconti di eventi e situazioni che sincardinano nella affabulazione paterna rivolta al figlio, intorno ai quali Riccarelli costruisce il romanzo ampliando la prospettiva paterna col recupero sia della sua famiglia e di zii emigrati in un paesino alpino, sia di eventi esterni come la guerra. Una guerra che torna in Lamo-
I grandi temi Il realismo magico, la storia di famiglia incentrata su un personaggio forte, la provincia italiana
re graffia il mondo, romanzo di forte impianto tradizionale nel porre al centro una figura di donna forte e generosa, Signorina, che delle proprie fragilit sa fare forza; accompagnata dalla nascita poco dopo la marcia su Roma alla morte negli anni Settanta-Ottanta; e dove per, pur in una struttura da saga familiare, soprattutto nelle prime parti, a differenza di Il dolore perfetto in cui la presenza della storia con i suoi lutti era pi spiccata, il quadro storico pi sfumato. E ove una vicenda di durezza e dolore affidata a una prosa evocativa di delicato e malinconico lirismo, in cui si com-
Biografia Tra libri e impegno
La consacrazione con il premio Strega e la corsa al Campiello (forse interrotta)
ato nel 1954 a Ciri, in provincia di Torino, da una famiglia toscana, nel 1985 si trasferisce a Pisa, dove lavora allUfficio stampa del Comune, continuando a occuparsi di teatro (con Il Teatro del T diretto da Claudio Neri ha realizzato Tango delle notti bianche e Garrincha). Nel 2002 arriva a Roma, dove lavora prima nello staff del sindaco Veltroni e poi al Teatro di Roma. Nel 1995 lesordio Le scarpe appese al cuore (Feltrinelli), cui seguono Un uomo che forse si chiamava Schulz (Piemme 1998) premiato con il Selezione Campiello 1998 e, nella traduzione francese, con il Prix Wizo 2001; poi Stramonio (Piemme 2000 e
Einaudi 2009), Il dolore perfetto (Mondadori 2004), forse la sua opera pi nota grazie anche al premio Strega; Un mare di nulla (Mondadori 2006), Comallamore (Mondadori 2009) e Lamore graffia il mondo (Mondadori 2012), con cui era in corsa al Campiello. Per oggi il comitato del premio ha in programma una riunione per decidere se considerare il libro di Riccarelli in corsa o meno per la finale del 7 settembre a Venezia. Walter Veltroni ha ricordato Riccarelli come scrittore sapiente ed elegante, una persona straordinaria capace di reagire a ogni avversit, un amico a cui ero legato da vero affetto. Ugo ha aggiunto lavevo conosciuto leggendo i suoi libri bellissimi e densi, che mi avevano spinto a incontrarlo, e dai nostri incontri era nata lamicizia e la collaborazione negli anni del Campidoglio.
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pongono le linee narrative di Riccarelli: la storia di famiglia centrata su un personaggio forte caratterizzato da un forte dolore interiore ma pur con tocchi di realismo magico; la rappresentazione al vivo della provincia italiana; il legame con le storie di trapianto narrate in Ricucire la vita (Piemme) e Le scarpe appese al cuore (Feltrinelli 1995). Autore di romanzi, Riccarelli. Che per, quando decide di dedicarsi alla narrativa breve, dona autentici gioielli. Come in Langelo di Coppi (Mondadori 2001), dieci racconti ambientati in varie discipline sportive quattro dei quali restano indelebili nella memoria. Come il valzer verso la morte danzato in controcanto da Dino Ferrari e Guy Moll, il pilota forse pi amato da Enzo Ferrari; o la creativit e imprevedibilit della libert cantate dalle gambe sgraziate dalla poliomelite di Passerotto Garrincha; o il Pasolini calciatore innamorato che al gol su rigore sacrifica lamore per il portiere pischello dagli occhi di cielo; o, su tutti, la squadra di prigionieri formata dai calciatori di Dinamo e Lokomotiv di Kiev che gioca ogni partita per una vittoria che sa essere una tappa verso la morte. Racconti che si danno come una piccola Spoon River dello sport che mette in gioco la vita. Fisica, ma soprattutto interiore. Fatta di interrogazioni, dubbi, scelte spesso estreme. Che costituiscono alfine la cifra pregnante di tutte le narrazioni di Riccarelli, abbiano a che fare con romanzi di formazione, storie di tono autobiografico, o un narrare attraverso biografie altrui.
Terza Pagina 23 Inchiesta Un saggio ricostruisce il (cattivo) funzionamento della giustizia religiosa nei secoli
Elzeviro
La mostra alla Fondazione Prada di Venezia
LAVANGUARDIA DEL 69 NELLA CRISI DI OGGI

di VITTORIO GREGOTTI
a mostra dal titolo Quando le attitudini diventano forma promossa dalla Fondazione Prada con la responsabilit culturale di Germano Celant (Ca Corner della Regina, Venezia, sino al 24 novembre) a mio avviso lepisodio pi significativo della stagione veneziana. Significativo non solo per la cura filologica nella riesposizione della celebre mostra di Harald Szeemann alla Kunsthalle di Berna del 1969, che ho avuto la fortuna di visitare, ma, soprattutto, per le riflessioni che, proprio la distanza di quarantaquattro anni, essa propone intorno alle condizioni delle arti visuali di oggi. Una riflessione assai pi radicale di quella, anchessa assai meritevole, dedicata alla collezione Ileana Sonnabend che, a pochi passi dalla prima, Gabriella Belli propone, sempre, a Venezia, al museo di Ca Pesaro. Siamo nel 69, una data cruciale, almeno per lEuropa, capace di ripensare alla possibilit di coniugare, con la politica dellimmaginazione al potere, la lunga discussione concretamente testimoniata dal-
Storia dellimpunit del clero

Gli abusi dei tribunali ecclesiastici, via di fuga dei prelati
di FRANCESCO MARGIOTTA BROGLIO
e preoccupazioni di Papa Bergoglio che, in un recente incontro con rappresentanti dei religiosi latinoamericani, ha parlato di corruzione e abusi sessuali (Pio X nel suo Catechismo li definiva peccati impuri contro natura) allinterno del Vaticano, seguite dalla testimonianza di un ex parroco di Roma coinvolto in vicende di pedofilia prelatizia, richiamano una antica e ininterrotta tradizione di interventi pontifici che risalgono, almeno, a Lucio II (1145) e a Gregorio IX. Questultimo, in una bolla del 1227 condann gli incontinenti chierici iacentium in fornicatione paragonandoli a giumente computrescentes in stercore suo. E, qualche secolo dopo, il tribunale del governatore di Roma condann a morte alcuni membri di una Confraternita ispano-portoghese che celebravano come oggi in alcune cristianit del Nord Europa matrimoni omosessuali nella Basilica di S. Giovanni a Porta Latina: Gregorio XIII avrebbe voluto bruciarli vivi. A fine Cinquecento un confessore francescano di Venezia accusato di abusi e molestie si difese dichiarando che il sodomitar era solo da cardinali et persone grandi et illustri e due giovanissimi chierici napoletani spacciarono false indulgenze per pagarsi i ragazzini. Sul funzionamento della giustizia ecclesiastica fanno ora forte luce, grazie anche ad una vasta messe di documenti di archivi pontifici e periferici (diocesi e inquisizioni), Michele Mancino e Giovanni Romeo nel volume Clero criminale (Laterza, pp. 237, e 22) che contribuisce a colmare una lacuna della nostra storiografia, forse troppo sensibile al fascino discreto della Controriforma. Neppure il trauma della Riforma protestante, con la sua devastante propaganda in materia, aveva infatti modificato la situazione: Per larga parte dellet moderna omicidi, violenze, pratiche sessuali di ogni genere, estorsioni, truffe, usura, falsificazione di atti o di moneta, contrabbando, abusi legati al ministero sacerdotale, vedono con frequenza sotto processo esponenti del clero. N mancano delitti, anche efferati, commessi nei monasteri femminili e non di rado finiscono alla sbarra le stesse autorit della Chiesa. Fece clamore, a met Cinquecento, la condanna al carcere del vescovo di Polignano, sorpreso la domenica delle Palme nel letto di una cortigiana che, per, pur essendo in regola con il
Tristezza per le
perdute speranze rivoluzionarie
le opere delle prime avanguardie e durata pi di mezzo secolo, intorno alla stessa nozione di arte e di immaginazione visiva. Una discussione che, anche attraverso lesperienza americana degli anni Cinquanta e Sessanta, aveva poi proposto anche alla mostra di Berna, secondo una serie di formule, programma di gruppi di artisti, di sperimentazioni, di attitudini e di materiali tutti intensamente volti a riprendere e sviluppare quella discussione. Tutte attitudini lontane non solo da ogni impegno diretto alla rappresentazione della natura e delluomo attraverso un uso di materiali espressivi non convenzionali e da ogni deduzione ideologica dei linguaggi, ma anche lontane da ogni discussione sul senso stesso delle arti visive e dei loro strumenti tradizionali. Ma qual leffetto (e il monito) che ci propone oggi la visita a quellinsieme di sperimentazioni generose, anche nel senso delle loro reciproche interconnessioni volte a dare forma alle attitudini critiche verso la condizione della societ per mezzo di ci che le arti possono dare? Certamente anzitutto una mesco-
lanza di ammirazione e tristezza. Ammirazione a causa della capacit di ripresa, secondo nuovi tentativi, della sperimentazione delle avanguardie degli anni Dieci-Trenta del XX secolo, con nuove energie, nuovi materiali e tracce di possibilit, tristezza per le perdute speranze rivoluzionarie, per lo scivolamento progressivo nei nostri anni di quelle sperimentazioni sino a diventare rispecchiamento estetico di una cultura del capitalismo globale finanziario. Anche se la pi diffusa cultura visiva sembra oggi a sua volta voler proporre (pur con una serie di ricordi linguistici e di comportamento della fase precedente) un ritorno alla rappresentazione della natura e delluomo ma con i nuovi mezzi del video e della fotografia (ormai lontana dai modelli della pittura) anche in forme colossali. Si vedano, a puro titolo di esempio, le dimensioni di 4x10 metri delle composizioni fotografiche di Tong Hongsheng o quelle del senegalese Ndiaye Dago, ambedue frutto di un complicato lavoro di equipe; o alcune complesse performance fissate dal video. Tutto ci maturato, diffuso e altamente raffinato nelle sue tecniche (anche attraverso i lavori a servizio del mercato pubblicitario) nuova espressione popolare di massa ed autonomo sistema di comunicazione del visuale, in cui mezzi e fini sono sovente arbitrariamente interscambiabili, ma con un diffuso uso dellironia. Tutto ci rende sovente rispettosamente storica quella precedente fase di rinnovamento delle arti visive cos ben rirappresentata dalla mostra di Ca Corner, ma che al contempo solleva interrogativi strutturali sul fare delle arti dei nostri anni. Forse la sua importanza proprio quella di indurre a meditare intorno al futuro ruolo ed assetto del lavoro delle arti visuali, che la relazione tra il fare del soggetto che agisce e la societ dotata di un tecno-futuro globale ed uniforme, sembra proporsi di rappresentare. Tutto questo non annulla la nostra ammirazione per il lavoro degli artisti della mostra del 1969. Molti sono divenuti celebri e altamente significativi per la nostra cultura, e soprattutto conferma la nostra grande ammirazione per la figura di Harald Szeemann che stato certamente importante non solo come creatore di mostre ma soprattutto come uno dei registi principali della cultura delle arti visive della seconda met del XX secolo.
Un giovane sacerdote in piazza San Pietro, Roma 1954 (foto Bettmann/Corbis)
tributo papale delle meretrici, fu frustata in piazza, sub la confisca del patrimonio, la distruzione della casa e la condanna allesilio. Al di l dei moltissimi casi ricostruiti nel volume tra Toscana, Trento, Repubblica di Venezia, Stato romano e Regno di Napoli le questioni centrali sono la pretesa della Chiesa cattolica di sottrarre ai giudici degli Stati i crimini degli ecclesiastici per sottoporli ai propri tribunali, che offrivano molteplici vie di fuga, e il groviglio di giurisdizioni religiose (inquisitoriali centrali e periferiche, congregazioni romane e ordini religiosi, tribunali diocesani e dei nunzi apostolici), in frequente conflitto tra loro, che si disputano gli imputati, spesso per assolvere quelli condannati in prima istanza anche da giudici secolari, mettendo a dura prova lautorit della Chiesa e
Vizi e passioni Colpisce nei secoli la ridotta attenzione dei vescovi italiani agli eccessi, tra i quali allinizio prevale il concubinato
favorendo il clero delinquente che apprese a navigare con maestria tra le giurisdizioni disponibili. La prima questione, il cos detto privilegio di foro per gli ecclesiastici che risaliva al V secolo e che sar ribadito in molti concordati del XVIII verr eliminata nellOttocento e definitivamente solo con la legge Siccardi del 1850, che rivendicher allo Stato la pienezza della giustizia su cose e persone senza differenza tra ecclesiastici e laici. Alla Camera Brofferio far lesempio di un frate condannato a morte per il barbaro assassinio del marito dellamante, salvato dal vescovo che aveva esteso limmunit anche alla donna complice. Colpisce la ridotta attenzione dei vescovi italiani agli eccessi del clero, tra i quali prevalente il concubinato. Del resto anche in Germania, a inizio Cinquecento, nella diocesi di Ratisbona il 55 per cento dei sacerdoti conviveva stabilmente con donne, mentre il nunzio a Venezia, Aleandro, informava Roma che quando un chierico in compagnia di un laico faceva qualche furto o
altro delitto di morte, il laico fosse appiccato et il chierico andasse a sollazzo per la terra e proponeva, per evitare complicazioni, di condannare a morte per eresia un veneziano colpevole di sodomia e rifugiatosi in un luogo immune dalla giustizia della Serenissima. Nulla poterono il Concilio di Trento o il severo Pio V, che pur avrebbe voluto trasformare lUrbe in un grande convento, perch lesigenza di tutelare il buon nome del clero stava assumendo un rilievo crescente rispetto a quello di reprimere i suoi delitti, con laggravio della emarginazione dei tribunali vescovili, grazie anche allazione dei nunzi a vantaggio del centralismo romano, che favor una ulteriore delegittimazione dei vescovi, fautori di sanzioni esclusivamente pecuniarie e talvolta reticenti anche sulla esplosiva situazione dei monasteri femminili e sulla diffusione della magia. Lattivismo di alcuni tribunali ecclesiastici penali si spiega, essenzialmente, con la necessit di non lasciare spazio ai giudici degli Stati e spesso le pene gravi (alle triremi) per delitti gravissimi vengono poi condonate. Comunque, tra recidive e conferme, un sacerdote veneziano reduce da pi di dieci processi continu per oltre ventanni ad amministrare i sacramenti nella stessa parrocchia. E non fu un caso eccezionale: le vie di fuga restavano molteplici e le poche condanne rigorose dei giudici diocesani venivano sconfessate dai nunzi o da altre istituzioni di livello superiore. Nel Seicento lItalia meridionale sempre comprensiva in materia non vede diminuire i procedimenti contro il clero delinquente, che iniziano lentamente a declinare dopo il 1710, per
Il cardinale Girolamo Aleandro (Motta di Livenza, 13 febbraio 1480 - Roma, 1 febbraio 1542), nunzio pontificio a Venezia
crollare negli ultimi decenni. In tutta Italia, comunque, il secolo XVII continua a vedere il monopolio ecclesiastico sui crimini di chierici e religiosi. Ci vorranno i regalismi borbonici e lorenesi, poi la rivoluzione di Francia e i giacobini, per indurre la Chiesa di Roma a scegliere nuove e pi moderne strade per difendere lonore del suo clero.
Spionaggio Marek Halter mescola i generi e trasporta una vicenda sovietica nellAmerica maccartista
Lamore proibito ai tempi di Stalin angelo sterminatore dalle ali nere

di DARIO FERTILIO
orse con un titolo diverso magari Il libro della paura Marek Halter avrebbe riassunto in un colpo solo i tanti temi intrecciati allordito del suo nuovo romanzo. Si presenta allinizio come storia di spionaggio il Protocollo Cremlino pubblicato dalla Newton Compton (pp. 390, e 9,90). In pieno maccartismo la caccia alle streghe che negli anni 50 afflisse lAmerica e port alla sbarra con laccusa di filocomunismo mezza Hollywood, da Humphrey Bogart a Charlie Chaplin si celebra a Washington il processo a una donna bellissima, unattrice russa di nome Marina. La commissione dinchiesta convinta che in realt sia una spia bolscevica, e abbia ucciso, prima di emigrare dallUrss, un agente americano infiltratosi laggi. Peggio: che centri con laffare Los Alamos, il furto dei segreti di fabbricazione della bomba atomica da parte di Stalin. Seconda traccia del romanzo: il giallo amoroso. Nel corso del processo, un giornalista americano si invaghisce dei bellissimi occhi blu sfoggiati dallimputata e inizia una solitaria batta-
San Salvario
Apre a Torino la Biblioteca intitolata a Natalia Ginzburg

In attesa della cerimonia di intitolazione, prevista tra fine settembre e inizio ottobre, la nuova Biblioteca civica, che la giunta comunale di Torino ha deliberato di intitolare a Natalia Ginzburg, aprir anticipatamente al pubblico da domani a venerd 2 agosto. Dopo linterruzione estiva riaprir nuovamente il 2 settembre. La decisione stata presa per offrire agli abitanti di San Salvario lopportunit di prendere in prestito i libri da leggere nel mese di agosto e restituirli nei primi giorni di settembre. Natalia Ginzburg si trasfer nellinfanzia a Torino, dove studi e inizi a frequentare la Einaudi.
glia per salvarla dalle grinfie dei persecutori (fra i quali, oltre a McCarthy, spicca il bieco Richard Nixon, futuro presidente degli States). Tuttavia, il dubbio che la sua protetta possa essere veramente una spia non abbandona mai lavventuroso giornalista, e nemmeno il lettore. Terza traccia: il romanzo politico. Il racconto di Marina ai giudici sposta il luogo della narrazione nellUnione Sovietica degli anni Trenta. Lazione culmina con la notte damore vissuta dalla ragazza a tu per tu con Stalin: un incontro che, a causa del successivo suicidio della moglie del dittatore, lasce-
r su di lei un marchio indelebile. Quarto motivo narrativo: il reportage esotico. Le vicende raccontate dalla protagonista portano il lettore a conoscere il Birobidjan, cio lo Stato-giocattolo ai confini con la Manciuria cinese dove Stalin aveva pensato di relegare gli ebrei sovietici, e dove Marina si era rifugiata per sfuggire alla lunga mano del dittatore. Qui le descrizioni hanno la freschezza della primizia: locchio del lettore si posa su luoghi mai prima toccati dalla letteratura. Il quinto tema, il pi coinvolgente, ha a che fare con la paura, e accompagna la storia damore vagamente alla
A sinistra un sostenitore di Stalin con un suo ritratto; sopra, Marek Halter
Dottor Zivago fra un medico americano emigrato nel Birobidjan e la bella Marina. Su questultima vicenda aleggia dallinizio un presagio di tragedia, ed qui che Halter ottiene i migliori risultati: quando evoca la presenza pervasiva, mistica quasi, di Stalin il Terribile nella mente dei protagonisti. Sicch pare del tutto naturale che a un certo punto la donna gli si rivolga mentalmente dandogli del tu, come a un angelo custode dalle ali nere. Il pregio di Protocollo Cremlino sta in questa capacit di affabulare a tutto tondo, di mescolare personaggi, tracce narrative e situazioni, con la medesima fede assoluta nel potere della scrittura gi dimostrata in altre opere. Fin dai tempi di Abraham, e nel suo recente Cabalista di Praga, Halter scrive per necessit interiore, come obbedendo a una vocazione. Ebreo polacco emigrato in Francia, fondatore del movimento Sos Racisme, promotore del dialogo fra israeliani e palestinesi, regista e molto altro, Halter col tempo ha alleggerito il suo stile, un tempo tendente al profetismo, modulandolo su timbri pi gradevoli al gusto occidentale. Eppure si intuisce che la sua meta non il successo; piuttosto lesigenza di dare voce a chi non lha mai avuta, di restituire allesistenza luoghi sino ad oggi fuori dalla storia e maledetti da Dio.
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Idee&opinioni
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IL PAPA ARGENTINO DELLE PERIFERIE ALLA RICERCA DELLA CHIESA DEI POVERI
Il Papa argentino alla prova dellAmerica Latina: da oggi e per lintera settimana il Papa delle periferie avvia la sua uscita nel mondo partendo dalla periferia continentale che meglio gli nota e dalla quale proviene. Due sono le attese su questo primo viaggio internazionale del nuovo Papa: per lincontro con i giovani e per la definizione stessa dellimmagine del Papa latino-americano che da subito si posto alla ricerca di una Chiesa povera e per i poveri. Lincontro con i giovani sar un tuffo nellinterrogazione centrale del cristianesimo del terzo millennio: se esso abbia ancora un futuro, in Brasile e nel mondo. Com nel genio di Rio de Janeiro e della calda gestualit delluomo Bergoglio, gli elementi emozionali produrranno manifestazioni contagiose, ma sar da vedere se il Papa che va predicando la misericordia trover la via per presentare ai ragazzi del terzo millennio una figura di Cristo capace di attrarli. Lapproccio alla realt brasiliana tra le pi creative e sfidanti Francesco lo vivr come un abbraccio simbolico a tutto il Sud del mondo: egli il pri-
Il ministro Bonino e il caso kazako Le tre mosse da fare subito

di SERGIO ROMANO
SEGUE DALLA PRIMA
mo vescovo di Roma che viene dallemisfero meridionale e dai cardinali latino-americani stato proposto in Conclave. Un appuntamento chiave della settimana sar quello con il Consiglio episcopale latino-americano: quellepiscopato che 45 anni fa a Medellin, in Colombia, nellanno quanto mai simbolico che fu il 1968, comp la scelta preferenziale per i poveri. Una scelta di cui lelezione di papa Francesco stata il frutto e che ora viene a essere proposta, in lui e da lui, come scelta dellintera cattolicit. Sono elementi impliciti nellelezione del cardinale Bergoglio e che sono destinati a divenire espliciti in questo ritorno nel continente da cui proviene. A mezzo secolo dal Concilio e da Medellin la Chiesa di Roma tenta di riprendere il largo allinsegna del messaggio beati i poveri che forse risponde bene alloggi del pianeta. Vedremo in queste giornate come quel motto partito dal Sud del mondo ora torna a esso per bocca del successore di Pietro.
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DIETROFRONT DELLA CAMERA SUL WI-FI TUTTO COME PRIMA, PEGGIO DI PRIMA
Non sempre le complicazioni sono colpa della burocrazia, che pure di colpe ne ha tante. Prendiamo il caso del Wi-Fi, il collegamento senza fili a Internet, che in molti Paesi, nei locali pubblici, gi disponibile da anni. Dopo averne annunciato con clamore la liberalizzazione anche in Italia, ecco apparire, nel Decreto del fare, una norma che si rimangia la promessa. Un emendamento approvato in Commissione alla Camera introduce nuove procedure per gli esercenti che offrono il Wi-Fi: obblighi congegnati in maniera tale da rendere praticamente impossibile lerogazione del servizio. La norma vuole infatti obbligare il gestore bar, ristorante o albergo che sia a tracciare il collegamento dellutente con misure tecniche complesse e onerose. Purtroppo in questo modo si rischia non solo di non avanzare nella liberalizzazione ma addirittura di tornare indietro, costringendo alla chiusura molti punti di accesso pubblici, anche gratuiti. Un rischio serio se persino il Garante per la Privacy, Antonello Soru, solitamente cauto, si sente in dovere di criticare a fondo lemendamento: il decreto cos modificato, scrive, reintroduce quegli obblighi di monitoraggio e registrazione dei dati stabiliti
dal precedente decreto Pisanu, che erano stati fatti decadere quando ci si era resi conto dei danni che provocavano alla diffusione del Wi-Fi pubblico in Italia. Il fatto , osserva il Garante, che il decreto stabilisce, per lesercente, linedito obbligo di tracciare informazioni relative allaccesso alla rete (come il cosiddetto indirizzo fisico del terminale). E, in questo modo, solleva un problema di privacy perch va a toccare i dati personali, che spesso sono riconducibili allutente collegato a Internet. Insomma, anzich creare semplicit, presupposto di ogni vera liberalizzazione, sembra si voglia creare un castello kafkiano di complessit. Con intenti diabolici? No, per incompetenza, disinteresse allinnovazione e basso grado di umilt. Perch ai parlamentari, per evitare figuracce, sarebbe bastato leggere quanto gli esperti di Internet come il loro collega Stefano Quintarelli proponevano. Speriamo resti il tempo per le modifiche e che il buonsenso, alla fine, prevalga. Senn il decreto del fare diventer noto come il decreto del fare finta. O del fare peggio.
risposto alla convocazione di Emma Bonino dimostra implicitamente che non avrebbe saputo come rispondere alle sue domande e che diventato un interlocutore inutile. Forse baster fare sapere ai kazaki che il suo ritorno a Roma, in queste circostanze, sarebbe, oltre che sgradito, controproducente. Per lui le porte degli uffici ministeriali italiani resterebbero chiuse. Il terzo obiettivo il pi importante e il pi delicato. Occorre che lItalia si comporti in questa vicenda come
GIACOBBE
Luigi Accattoli
Due diverse caratteristiche non sono necessariamente incompatibili, ma espongono Emma Bonino a sospetti maliziosi e a critiche malevole. una ragione di pi per agire rapidamente e con fermezza. Credo che i suoi obiettivi debbano essere almeno tre. Il primo quello di mettere ordine nelle relazioni fra il ministero dellInterno e il ministero degli Esteri. Linsistenza e linvadenza dellambasciatore kazako non giustificano laccoglienza che gli stata riservata dal Viminale e dalla Questura di Roma. Le sue petulanti interferenze avrebbero dovuto allertare i funzionari del ministero dellInterno, dimostrare che il caso aveva risvolti internazionali e richiedeva continui contatti con la Farnesina. Se i contatti non vi sono stati, come sembra evidente, occorrer evitare che casi analoghi si ripetano in futuro. Emma Bonino ha il diritto e il dovere di pretendere che il ministero degli Esteri sia informato e consultato ogniqualvolta una vicenda destinata ad avere ricadute sui rapporti internazionali del Paese. Il secondo obiettivo quello di fare comprendere al governo kazako che il suo ambasciatore a Roma non pi persona grata e che diverrebbe, se continuasse ad occupare la sua posizione, un ostacolo alla ricostruzione dei rapporti fra i due Stati. Non necessario attendere le spiegazioni del Kazakistan. Il fatto che lambasciatore Yelemessov non abbia
lavvocato difensore di Alma Shalabayeva. Siamo stati raggirati, abbiamo subito danni morali, abbiamo tutti i titoli necessari per agire nellinteresse della persona frettolosamente deportata e di noi stessi. Non sappiamo se il governo italiano riuscir ad ottenere il suo ritorno a Roma in tempi brevi. Ma dovr fare comprendere che i modi di questa sconcertante vicenda gli hanno conferito lobbligo di esigere informazioni e di chiedere insistentemente che la moglie di Mukhtar Ablyazov sia libera di muoversi allinterno del suo Paese e al di l delle sue frontiere. Per Emma Bonino questo un esame di passaggio, ma anche una buona occasione. Se tratter la questione con fermezza, dimostrer che la difesa dei diritti umani e dellinteresse nazionale sono in questo caso la stessa cosa.
CONSIGLIO PIU COMMISSIONE
UnEuropa forte pu far gola a Merkel

di RICARDO FRANCO LEVI
Edoardo Segantini
Twitter@SegantiniE
IL PARADOSSO: CONTROLLARE I BUS VIOLA LA PRIVACY DEGLI AUTISTI
Chiunque fosse alla guida di unazienda di trasporti metterebbe in cima alle cose da fare il controllo della puntualit dei bus. E punirebbe gli autisti che perdessero tempo facendo aspettare i poveri cittadini alle fermate. Tutto ovvio? No, perch lex amministratore delegato della Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) stato appena iscritto nel registro degli indagati per averlo fatto: avrebbe violato la normativa sulla privacy degli autisti. una vicenda locale, vero, ma vale la pena di guardarci dentro perch ci sono tutti gli ingredienti del Paese paralizzato. Roberto Barbieri (cos si chiama il manager, stato anche parlamentare dellUlivo) ha usato il sistema gps che segue i mezzi pubblici dal satellite per verificare le irregolarit e sanzionare i dipendenti colpevoli. Il meccanismo di geolocalizzazione si legge negli atti consente di individuare la posizione dellautomezzo, e di conoscere eventuali ritardi o anticipi... attua un minuzioso controllo a distanza dell'attivit degli autisti, in grado
di verificare se i mezzi procedono troppo lentamente o troppo velocemente. Il che, evidentemente, non considerato un esempio di efficienza ma un grave attentato alla privacy. Lex manager ora rischia larresto, da 15 giorni a un anno. Il procuratore Raffaele Guariniello, che indaga in base agli esposti degli stessi autisti ritardatari, spiega che la legge dice esattamente cos. E in effetti il codice della privacy non fa altro che richiamare lo statuto dei lavoratori che vieta luso di impianti per finalit di controllo a distanza dellattivit dei lavoratori. Parole sacrosante, ma giusto applicarle ai bus? Se vero che la Procura ha rispettato la normativa vigente, anche vero allora che qualcuno dovrebbe prendersi la briga di inserire in quel testo uneccezione. Perch arrivare tardi alla fermata non un fatto privato dellautista, il tradimento di una funzione essenziale del servizio di trasporto pubblico.
Mario Garofalo
garofalo ma
bbiamo bisogno di pi Europa. Lha ripetuto a Londra, nei giorni scorsi, il presidente del Consiglio Enrico Letta. Ha ragione. Ogni analisi sulla crisi economica nella quale siamo ormai da anni impantanati e sui possibili modi per uscirne finisce sempre per sottolineare la necessit e lurgenza di unEuropea pi unita e pi forte. Ciononostante, quando si arriva alle questioni decisive, inevitabilmente si sbatte contro lostacolo dei singoli interessi nazionali. Sottoposta, in gran parte a torto, alle accuse di soffrire di un deficit democratico, di essere, cio, una burocrazia lontana dai cittadini e al riparo da un normale controllo democratico quando interviene nella gestione, e dunque nella vita, dei singoli Stati nazionali, lUnione Europea al medesimo tempo, e con maggior ragione, criticata per la sua lentezza e la sua incapacit, quando serve, di parlare con una voce sola e di decidere con coraggio e rapidit paragonabili a quelle delle grandi potenze mondiali. Nessun Paese membro, nemmeno la Germania sono di nuovo parole del presidente del Consiglio ha la forza economica e politica per uscire dalla crisi soltanto con le proprie forze... Nel mondo di oggi la dimensione conta di nuovo. vero. Ma altrettanto vero che Berlino per prima (ma lo stesso vale per Parigi, Madrid, Londra o Varsavia e forse pure per Roma) non ci sta a cedere il passo a Bruxelles. Lo storico successo del progetto europeo, culminato con l'adozione di una moneta unica, leuro, e con un allargamento che ha per la prima volta nella storia conseguito lunificazione geografica del continente, ha condotto lintegrazione tra i Paesi europei a delle colonne dErcole che gli Stati nazionali (e i loro attuali leader) non appaiono oggi disposti a varcare per non cedere altre quote di sovranit, per non vedere ulteriormente ridotti i loro poteri. Ma nel grande mare, spesso in tempesta, del mondo globalizzato, per reggere lurto
delle onde e mantenere la rotta, ci che oggi serve esattamente la capacit di assumere decisioni in nome e per conto dellintera Europa che consenta di mettere a frutto lenorme capitale collettivo dellinsieme dei Paesi europei. Come uscire da questo circolo vizioso? Gli appelli a uno scatto di volont politica anche delle pi alte personalit e autorit europee sono regolarmente caduti nel vuoto. Ancor pi inascoltate, quando non decisamente respinte, sono state le suggestioni e le proposte a favore di una riforma istituzionale e costituzionale che ridefinisca poteri e responsabilit allinterno dellUnione. Un grande e saggio sindacalista, Vittorio Foa, di fronte a scogli insuperabili, suggeriva di ricorrere alla mossa del cavallo, di non cercare, cio, di saltare lostacolo, ma di aggirarlo, facendo un passo di lato prima di farne due in avanti. Tradotto in termini europei, questo potrebbe tradursi nella ricerca di un punto dincontro e dequilibrio tra il metodo comunitario, che prevede decisioni prese collettivamente e con le procedure e attraverso gli organi dellUnione, e il metodo intergovernativo, che indica, invece, decisioni prese sulla base di contatti e impegni diretti tra gli esecutivi nazionali. un risultato che si pu raggiungere senza dover necessariamente ricorrere ad una riscrittura dei Trattati o a ulteriori e formali trasferimenti di sovranit dagli Stati membri allUnione ma, pi semplicemente, con un riavvicinamento tra listituzione che rappresenta linteresse comune europeo, propone le leggi e ne controlla lesecuzione, la Commissione europea, e le due istituzioni che rappresentano direttamente gli Stati membri con la partecipazione, luna, il Consiglio europeo, dei loro capi di Stato o di governo e laltra, il Consiglio dellUnione Europea, dei loro ministri. La strada da seguire potrebbe essere quella di sommare nelle medesime persone le responsabilit di vertice delle tre istituzioni. Non pi un presidente del Consiglio europeo, oggi il belga Van Rompuy, e un presi-
dente della Commissione, oggi il portoghese Barroso, ma lo stesso uomo o la stessa donna a presiedere luno e laltra. La medesima cosa potrebbe avvenire al livello dei commissari e dei ministri. Nulla lo impedisce. Come gi avviene nel campo della politica estera, dove la vicepresidente della Commissione europea, lady Ashton, contemporaneamente lAlto rappresentante per gli affari esteri dellUnione e, come tale, presiede il Consiglio dei ministri degli Esteri, cos si potrebbe immaginare che ad ogni commissario fosse affidata anche la presidenza della corrispondente formazione del Consiglio dellUnione Europea: al commissario per gli affari economici la presidenza dellEcofin, il Consiglio che riunisce i ministri dellEconomia e delle Finanze, e cos via per tutti gli altri settori, dalla giustizia allambiente, dallenergia allagricoltura. Senza toccare le competenze delle singole istituzioni, la riunione, solo personale, delle cariche di vertice darebbe pi peso alla Commissione Europea e alle sue proposte di legge e metterebbe il Consiglio europeo e il Consiglio dellUnione nella condizione di esercitare i loro poteri di indirizzo e di decisione con un pregiudizio pi favorevole all'interesse comune. A una maggior capacit di decidere corrisponderebbe un di pi di legittimit. Sarebbe un passo importante verso la dimensione politica che tuttora vistosamente manca allUnione e per avvicinare lEuropa ai suoi cittadini. Persino la proposta, di cui tanto di discute, che prevede che le grandi famiglie politiche europee si presentino alle elezioni per il Parlamento europeo ciascuna con un proprio candidato per la presidenza della Commissione acquisterebbe un ben diverso peso. Di fronte alla prospettiva di un mandato che comprendesse la guida congiunta del Consiglio europeo e della Commissione anche qualche grande o grandissimo, e oggi insospettabile, leader nazionale (persino la cancelliera Angela Merkel?) potrebbe essere tentato da un salto verso Bruxelles.
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Le lettere, firmate con nome, cognome e citt, vanno inviate a: Lettere al Corriere Corriere della Sera via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79
Lettere al Corriere
Risponde Sergio Romano
La notizia apparsa sul Corriere del 1luglio secondo cui stato rimosso provvisoriamente dalla Plaza Colon di Buenos Aires il monumento a Cristoforo Colombo, costituisce lultimo triste atto del declino della presenza italiana in America Latina. Linizio di questo declino, di cui spesso sono stato inascoltato testimone, rimonta agli anni 70 del secolo scorso. Mi viene ora in mente liniziativa promossa, invano, dallo storico Renzo De Felice quando propose la creazione di un Centro di documentazione per la Storia dellEmigrazione italiana in Argentina che avrebbe dovuto contribuire a salvare la memoria della nostra presenza al Plata, accogliendo gli archivi delle centinaia di associazioni italiane create dalla nostra emigrazione. Liniziativa ben presto venne insabbiata. I risultati si vedono ora: una presidentessa della Repubblica che ignora lapporto italiano al suo Paese e che cerca invano delle radici indigene che in Argentina quasi non esistono. Ma la Storia a volte si consente ironie e piccole vendette. Abbiamo ora, per dirla con il cavalier Marino, come supremo pastore della greggia Cattolica un italo-argentino figlio di piemontesi e di liguri, delle stesse terre e dello stesso sangue del povero detronizzato Colombo! Bernardino Osio bernardosio@virgilio.it Caro Osio, a sua lettera lo sfogo di un diplomatico che ha passato gran parte della sua carriera in America Latina (Argentina, Ecuador, Per) e
E-mail: lettere@corriere.it oppure: www.corriere.it oppure: sromano@rcs.it
ITALIA E AMERICA LATINA STORIA DI OCCASIONI PERDUTE

che ha visto il continente latino-americano da Madrid negli anni in cui la Spagna giocava ambiziosamente, al di l dellAtlantico, la carta dellhispanidad. Tornato in Italia, verso la met degli anni Novanta, lei stato segretario generale dellIstituto italo-latino americano, lorganismo che nelle intenzioni di Amintore Fanfani sarebbe dovuto diventare il braccio culturale della politica estera italiana nella regione. AllIstituto, per lappunto, si rivolse verso la fine degli anni Settanta Renzo De Felice. Lautore della grande biografia di Mussolini aveva accettato linvito di una universit argentina ed era stato molto colpito, durante il suo soggiorno a Buenos Aires, dal numero delle associazioni regionali, culturali e assistenziali che gli immigrati provenienti dallItalia avevano creato nel Paese. Quelle associazioni non rispondevano pi alle esigenze del passato e si stavano progressivamente spegnendo, ma avevano ancora ricchi archivi che meritavano di essere preservati, riordinati e offerti alle ricerche degli studiosi. De Felice si innamor dellidea e ne parl a lungo con Carlo Perrone Capano, allora segretario generale dellIstituto Italo-Latino Americano, nel corso di una conversazione alla quale ero presente. Non credo che liniziativa sia stata soffocata sul nascere dalla ostilit della burocrazia. Credo piuttosto che Italia e Argentina fossero distratte in quel momento da altri problemi: lItalia dagli anni di piombo, lArgentina dalla guerra sporca con cui di ferro ai britannici che si lamentavano per la vendita dei noti Magazzini Harrods di Londra a un investitore egiziano disse: mica se li portano in Egitto...
Virgilio Avato virgilioavato@virgilio.it
Particelle elementari
di Pierluigi Battista
la giunta militare stava eliminando lopposizione di sinistra. Per realizzare quelliniziativa avremmo dovuto trattare con un potere composto da generali che erano molto spesso di origine italiana (Viola, Galtieri, Bignone), ma in quel momento poco frequentabili. Anchio credo, caro Osio, che la storia dei rapporti italo-argentini sia una lunga cronaca di occasioni mancate. Lo diceva Luigi Einaudi agli inizi del Novecento e lo dicono con rimpianto tutti coloro che hanno loccasione di frequentare lArgentina, lUruguay e il Brasile, vale a dire i Paesi in cui la presenza italiana pi rilevante. Il popolo italiano e quello argentino hanno grandi virt, ma quando cercano di fare insieme qualcosa dimportante hanno una irresistibile tendenza a sommare i loro difetti piuttosto che le loro qualit.
I nuovi paladini dei diritti umani
MARIO MONTI
Solo una constatazione

Caro Romano, in un convegno lex presidente Monti ha detto che la politica europea ormai politica italiana e viceversa e tutto quello che avviene fuori dell'Europa si pu definire politica estera. Concorda? Carlo Alberto Tabacchi tabacchi@libero.it La moneta comune. La politica agricola comune. La politica commerciale comune. Il mercato unico. I fondi infrastrutturali sono gestiti dalla Commissione di Bruxelles. E il numero delle leggi scritte dalla Commissione sotto forma di direttive o approvate dal Parlamento di Strasburgo supera il 50% di quelle vigenti nei singoli Paesi dellUe. Quella di Mario Monti soltanto una constatazione.
governo. In questi mesi nulla stato deciso e pi che il governo del fare sembra il governo del dire. E tra qualche giorno i nostri affaticati politici se ne andranno tranquilli in vacanza! Rimo Dal Toso, Padova
COMUNI, GOVERNO E STATO
abnorme e una coesione nulla: si d quasi per scontato che i Comuni appartengano a unaltra nazione mentre lo Stato si comporta come se i Comuni non esistessero.
Stefano Marzorati stefano@marzorati.com
UNIVERSIT
ministero dellUniversit se non riesce a eliminare queste anomalie burocratiche che sono in contrasto con la Costituzione ma anche con le norme dell'Ue? Solo, forse dopo la condanna dell'Ue, ed il pagamento di una sanzione, riusciremo ad eliminare tale norma burocratica.
Antonio Bovenzi gerbov@inwind.it
Aliquote Imu
Un po di Comuni che non avevano aumentato le aliquote Imu si accingono a farlo. Nel Pdl quasi ogni giorno qualcuno sbraita contro il governo di cui fa parte dicendo che se non si abolisce lImu per la prima casa, mette in pericolo la vita dello stesso esecutivo. Ho limpressione di una cecit
Norme sui trasferimenti

Mia figlia, iscritta al terzo anno di un corso di laurea in cui vige il numero chiuso, vorrebbe trasferirsi in un altro ateneo. Deve per superare i test di ammissione come uno studente neodiplomato. Mi chiedo: a che serve aver superato gli esami del primo e di parte del secondo anno? Quale funzione svolge il
ANEDDOTO SULLA COMPAGNA
GRAN BRETAGNA
Vendita di Harrods
noto che gli investitori stranieri non investono in Italia. Tuttavia quando comprano qualche noto marchio il pianto nazionale. Ricordo che la Lady
Il colore della maglietta

Un bellissimo e consolante aneddoto. Durante una recita scolastica, ho chiesto alla mia nipotina di 8 anni di indicarmi la sua compagna di banco. Quella con la maglietta rossa, mi ha risposto. Ebbene, la bambinetta era l'unica con la pelle color cioccolata fra le altre di pelle bianca. Evidentemente per la mia nipotina il colore della pelle non era un dato a distinguerla tra le altre: molto pi dirimente e importante era la maglietta rossa.
Luigi Lunari luigi.lunari@libero.it
POLITICI
La tua opinione su corriere.it/opinioni/

Una donna denuncia su Facebook il proprio compagno per violenza. il posto giusto?
SUL WEB Risposte alle 19 di ieri
La domanda di oggi
Pene lievi al processo per la Costa Concordia e resta imputato il solo Schettino. Lo ritenete giusto?
Vacanze in arrivo
Abbiamo gi oltrepassato la met di luglio e tutti sappiamo che il tempo non si ferma. A non saperlo, per, il nostro
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No
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inalmente: in un sussulto di dignit umanitaria, poderose manifestazioni stanno attraversando con composta indignazione le strade dItalia a difesa degli inviolabili diritti umani nel mondo. Finalmente, la triste lezione kazaka stata di monito: siamo cos disgustati del trattamento riservato a una bambina, cacciata dallItalia con operazione gestita dagli uffici del Viminale e deportata in un Paese che calpesta ogni giorno i diritti fondamentali, che gi sode il grido alto e forte: mai pi oppressione. Siamo cos colpiti dalla fiera invettiva papale contro la globalizzazione dellindifferenza, che non perdiamo nemmeno un momento per denunciare il disgustoso sterminio di vecchi, donne e bambini che si sta consumando in Siria per mano del macellaio Assad. Finalmente: non percepite quale vibrante protesta si elevata per salvare la vita di una ragazza cristiana, di nome Asia Bibi, che in Pakistan costretta in prigione da quasi 1500 giorni dopo una condanna a morte in prima istanza perch blasfema? E quei blocchi stradali davanti allambasciata nigeriana per dire un determinato basta alle stragi di cattolici, agli attentati alle chiese sventrate dallodio del fanatismo religioso? E come non ascoltare lurlo solidale per tutte le ragazze come Malala Yousfzai, picchiate o addirittura assassinate dai talebani solo perch pretendono di studiare, di camminare le strade, di uscire dalla priDal Kazakistan per gionia imposta da energumeni alla Cina, siamo barbuti che esercitano la loro prepotenza, veri bestemmiatomobilitati pretendendo di eseguire un contro i soprusi. ri, ordine direttamente proveniente da Dio? Basta, non c pi raMa sar vero? gione di Real-Politik o meschine considerazioni di bassa cucina economica ed affaristica per arginare le proteste contro la Cina, che esegue un numero incalcolabile di condanne a morte senza regolari processi, che massacra tibetani e uiguri, che tiene in galera gli oppositori, che costringe le donne allaborto coatto. Non ci sono pi limiti allindignazione pubblica che intima ai governanti di disertare il commercio internazionale con la Russia di Putin, dove i diritti umani sono sconosciuti, i gay vengono perseguitati, i blogger arrestati con pretesti grotteschi e condanne emesse da tribunali intimiditi dal potere politico, e un gruppo di donne dissidenti un po sconsiderate chiamate Pussy Riot viene ancora trattenuto in carcere nel silenzio generale come se si avesse a che fare con una banda di efferati criminali. Mai pi: mai pi diritti umani negati o conculcati. Lambasciata cubana risuona delle proteste di chi trova osceno il trattamento riservato allAvana ai dissidenti costretti allo sciopero della fame. I massacri di regimi dispotici come quello di Mugabe oramai trovano nella nostra opinione pubblica unattenzione vigile e intransigente. Abbiamo appreso la lezione. Non lasceremo che nessun essere umano sia umiliato. Non saremo pi indifferenti. O no?
Interventi & Repliche

Di Pietro e i reati di porcata
Ho letto lintervista ad Antonio Di Pietro sulla morte di Raul Gardini (Corriere di ieri). Lex pm afferma che il suo grande rammarico della stagione di Mani Pulite la morte di Raul Gardini, che la morte di Cagliari non si pu paragonare perch Cagliari era un uomo che sputava nel piatto in cui aveva mangiato e che quella di Gardini stata un coitus interruptus, poich il suo interrogatorio avrebbe costituito una svolta dellindagine. Ne emerge una mancanza di sensibilit sulla morte di due persone che francamente spaventa. La parte pi sconcertante dellintervista per quella in cui Di Pietro racconta che, nel corso di Mani Pulite, lui andava da Davigo dicendo ho trovato quindici reati di porcata. Ora tocca a te trovargli un nome. E Davigo provvedeva a inquadrare i fatti in una fattispecie di reato. Il problema che nel nostro sistema il pm deve avviare lindagine solo quando ha notizia di un fatto che costituisce reato. Non indagare su generici reati di porcata e poi vedere che nome trovargli. Io non so se fossero questi i metodi di Mani Pulite, ma anche solo raccontare un simile stile di indagine, quasi fosse normale, dannoso per la giustizia e giustifica chi sostiene che alcune procure indagano su determinati fatti non perch esistano indizi di reato, ma per cercare un reato. probabile che per le mie considerazioni qualcuno mi dar del berlusconiano. Ovviamente non cos, e sto anzi per depositare alla Camera delle proposte di legge sul falso in bilancio simili a quelle presentate dall'on. Di Pietro per rimediare ai danni fatti dai governi di Berlusconi. Ma questo non toglie che la giustizia di oggi presenta problemi da risolvere, che vanno affrontati senza paraocchi, anche se riguardano la magistratura. La giustizia tale se rimane autorevole, seria, rigida nellapplicazione delle procedure. Il pm deve agire senza fare sconti gli imputati, ma rispettandoli sempre. E, soprattutto, deve indagare solo dopo aver ricevuto la notizia di un fatto che potrebbe costituire reato. Ma un reato previsto dal codice penale, non un reato di porcata, che non esiste e non deve esistere in nessun sistema civile.
Andrea Mazziotti
Bozzetto
Responsabile Giustizia di Scelta Civica
Alto Adige: le bandiere esposte

In riferimento alla lettera Alto Adige: politici da lodare (Corriere, 12 luglio), vorrei precisare che la bandiera che sventola sui rifugi montani in Alto Adige non quella austriaca, ma quella della Provincia autonoma di Bolzano (Alto Adige-Sdtirol). Carlo Balzarotti, Milano
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Alessandro Bompieri
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Spettacoli
In arrivo Al Comic-Con i titoli pi attesi da Godzilla a Carrie. Eckhart: sar un mostro tormentato e intellettuale
Immortale
Aaron Eckhart, 45 anni, in una scena di I, Frankenstein, adattamento cinematografico della graphic novel di Grevioux
Sequel e remake
Thor: The Dark World Il sequel con Chris Hemsworth (29 anni) nei panni del dio del tuono
a r u n Frankenstein tormentato e intellettuale, diverso da tutti i precedenti mostri. Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di profondamente umano e vulnerabile in questo personaggio e sono stato felice di poterlo interpretare in tale modo, dice Aaron Eckhart, che di personaggi inquietanti se ne intende. Basti pensare al suo volto bruciato (la fine dei supercattivi quasi sempre tragica) nel Batman dark di Nolan. Lattore metter in mostra i suoi muscoli e il torace devastato da cicatrici nel film, al suo primo lancio ufficiale come decine di annunciati e futuri blockbusters al Comic-Con a San Diego, la massima manifestazione di pellicole fantasy, horror, di fantacoscienza e super-spettacolari. Mentre nelle strade della citt del sud della California migliaia e migliaia di persone si aggirano vestite come i loro eroi o cattivi prediletti, nelle sale e nel Convention Center hanno luogo le presentazioni: sar un periodo di grandi ritorni, non solo dellinquietante creatura ( della scrittrice inglese Mary Shelley) che diventata un mito letterario e cinematografico. Se la platea dei giovani prende dassalto gli incontri per la nuova puntata di Spider Man e quelli per il terzo atto di Hunger Games, il regista Alfonso Cuaron chiama a raccolta i suoi fan per le scene pi significative di Gravity. Il film che aprir la Mostra di Venezia racconta una sfortunata missione in cui, a causa di una pioggia di meteoriti due astronauti restano soli, alla deriva nello spazio. Dice
Godzilla Diretto da Gareth Edwards, il film verr proposto in 3D. Nel cast anche Juliette Binoche
Il nuovo Frankenstein umano guida la riscossa del fantasy

Non solo supereroi, Hollywood punta anche sullhorror
lautore: Da bambino volevo essere un astronauta e dirigere questo film con Sandra Bullock e Clooney stata la realizzazione di una mia aspirazione. Non mancano di certo altri autori che si cimentano nelle storie per il grande pubblico. Un esempio Wong Kar-wai: il sofisticato maestro del cinema orientale che parlato di The Grandmaster , basato sulluomo che insegn e allen alle arti marziali Bruce Lee. E molto atteso anche il remake di Carrie, il film horror di Brian De Palma che impose Sissy Spacek: diretto da Kimberly Pierce, vedr la graziosa Chloe Grace Moretz al fianco di Julianne Moore. Vin Diesel la star di Riddick, tra le star della prossima stagione c anche il veterano Harrison Ford, mentre il supereroe Chris Evans riporta sullo
Carrie Chlo Moretz (16 anni) e Julianne Moore (52) nel remake del classico di De Palma, stavolta diretto da Kimberly Peirce
Lannuncio ufficiale
BatmaneSuperman,dueidolinellostessofilm
Per la prima volta Batman e Superman saranno in azione nello stesso film. A guidare il pipistrello di Gotham City e lalter ego di Clark Kent sar Zack Snyder, regista del film Luomo dacciaio. La produzione dovrebbe iniziare lanno prossimo in vista delluscita del film nellestate del 2015. Superman sar di nuovo interpretato da Henry Cavill (nella foto), mentre per Batman si cerca il sostituto di Christian Bale, che ha rifiutato. Il film sar il sequel di Luomo dacciaio, che ha incassato 630 milioni di dollari in tutto il mondo. Sono eccitatissimo e pronto a partire, ha annunciato a sorpresa Snyder durante il Comic-Con di San Diego.
schermo un nuovo capitolo di Captain America. Lelenco lunghissimo e spazia attraverso lhorror, il fantasy puro, la fantascienza dalle infinite angolazioni e anche gli attori e autori pi noti e selettivi hanno voluto essere della partita. Torna anche Godzilla, mostro giapponese nato nel 1954 e adottato a Hollywood: nel prossimo capitolo la bestia gigantesca affronta larroganza di molte ricerche scientifiche. Diretto da Gareth Edwards in 3D e 2D, cha nel cast tra gli altri Juliette Binoche ed Elizabeth Olsen. Folla e grande interesse per The Lego Movie della Warner Bros (film che d corpo ad alcune delle figure
pi popolari del gioco) e per 300 rise of an Empire basato sullultima graphic novel di Frank Miller e diretto da Zack Snyder, sequel di 300 con Gerald Butler che ha appassionato tanti spettatori attraverso una ricostruzione cruenta e fumettistica la storia della battaglia delle Termopili. Nel cast c anche Eva Green nelle vesti di Artemisia. La nuova puntata della saga epica uno dei titoli pi attesi come The Seventh Son diretto da Sergei Bodrov con Jeff Bridges e Julianne Moore in uno dei tanti ruoli futuri femminili di donne dazione e perfide.
Giovanna Grassi
Lincontro Lultima cosa che far da domani online. Lautore: con la crisi discografica difendo la libert di pubblicare una canzone
Baglioni: ho pensato al ritiro, ora sperimento la via del web

MARINA DI PIETRASANTA (Lucca) Nel primi mesi di questanno Claudio Baglioni, dopo la morte della madre Silvia, pensava di ritirarsi dalle scene. Cos ha confessato ieri il cantautore a margine del suo primo incontro col pubblico e la stampa alla Versiliana. Personaggio sempre pi complesso, Baglioni, che dal 2003 non pubblica un disco di inediti e che qui, assediato dalle fan, non nasconde il suo dolore per la malattia della sua cagnetta preferita, Big Small (la compagna Rossella Barattolo rimasta a Roma a vegliare sul quadrupede che sembra fuori pericolo), ha parlato con franchezza della nuova strada intrapresa, quella cio di pubblicare un brano appena composto immediatamente in Rete. Ricreare il tempo delle emozioni il suo obiettivo. Fino ad ora ne sono usciti cinque, di cui tre in luglio. Lultimo legato alla sua Lampedusa e a Papa Francesco che ha salutato la folla dicendo O sci, come il progetto musical-politico sullaccoglienza cui il cantautore ha dato vita gi parecchi anni fa. Il prossimo, il sesto, in uscita sulla Rete e nei negozi digitali domani si intitola Lultima cosa che far e, a differenza dei precedenti, ha unanima rock, annunciata da un graffiante riff di chitarra elettrica, e sostenuta dallenergico pulsare di basso e batteria. Parla di rivincita e riscatto. Una canzone spiega Baglioni dedicata a quanti avevano deciso di non volare per non cadere, di non guardare per non vedere, ma si sono resi conto che, anche se non hanno trovato la forza di vivere per unidea, possono ribaltare il risultato nella partita con il destino. Fosse pure lultima cosa che faranno. Diciamo la verit: concetti piuttosto criptici caratterizzati da un forte manierismo baglioniano. Mica posso scrivere tutta la vita Questo piccolo grande amore replica lartiArtista Claudio Baglioni (62 anni), ospite al Festival Gaber, ha presentato il suo progetto Con Voi e anticipato i contenuti del nuovo brano Lultima cosa che far, disponibile su iTunes da domani
Radio italiane
Il brano Get Lucky dei Daft Punk il pi trasmesso da 11 settimane

Get Lucky dei Daft Punk si conferma il brano pi trasmesso dalle emittenti italiane per lundicesima settimana consecutiva, con 1.664 passaggi, secondo la classifica di EarOne. Secondo Blurred Lines di Robin Thicke e terzo Cesare Cremonini, primo degli italiani, con I Love You. Completano la Top 5 Treasure di Bruno Mars e La la la di Naughty Boy.
sta . Ho da parte centinaia di musiche. Come trovo lispirazione, in genere legata allattualit, cerco nei miei appunti quella pi adatta e la vesto con un testo legato al momento. Un tempo dovevo aspettare nove mesi o anche anni per inserirla nel prossimo album. Ma questa stagionatura forzata non fa bene alla canzone, le toglie lo smalto originale. E cos, grazie alla Rete, arriva alla gente nei tempi giusti. Il disco morto? S. uno strumento superato. Per non parlare dei misfatti della discografia. Rivendico la libert di potere decidere quale sar la mia prossima tappa e di uscire dai riti mediatici di lancio. Con voi tour annuncia Baglioni sar una carovana, un viaggio con lambizione di raccontare con gli occhi miei questo Paese, abbandonando la struttura dei grandi concerti.
Mario Luzzatto Fegiz

Spettacoli 27
Il personaggio
Il maestro protagonista con lOrchestra di Santa Cecilia alla rassegna dei Proms
Pappano star da Roma a Londra: la classica, grande rito popolare

Da figlio di camerieri a baronetto. Una vittoria personale
DAL NOSTRO INVIATO
Sul podio
A destra, Antonio Pappano (53 anni) sul podio dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma di cui direttore musicale dal 2005. stato confermato fino al 2017. In alto, la Royal Albert Hall che ospita il Proms, festival popolare di musica classica
LONDRA Il pubblico della Royal Albert Hall, nella platea vuota e libera dalle poltrone, segue il concerto di Antonio Pappano con lOrchestra e il Coro di Santa Cecilia accovacciandosi per terra o stando in piedi. Gli altri sono seduti negli anelli, e tutti insieme formano una massa di 5.000 spettatori. il rito popolare inglese del Festival dei Proms, il contraltare estivo di Glyndebourne che rappresenta la lirica col naso arricciato nei prati del Sussex, picnic incluso. Al promenad concert, ovvero concerto in passeggiata, lo struscio in musica, si viene vestiti come si vuole e la regola vale anche per chi suona, infatti il giovane pianista Jan Lisiecki, alle prese con il Concerto di Schumann, si presenta in papillon e maniche di camicia. Popolari sono anche i prezzi, chi sta in piedi trova posto pagando il corrispettivo di 15 euro, una cifra con cui a Londra fai a stento colazione. Sir Pappano, il baronetto figlio di partenopei che si divide tra la Royal Opera House e Santa Cecilia, cresciuto a Londra, ma ha scoperto tardi questa sala vittoriana dai mattoni rossi ispirata agli anfiteatri romani che passa dalla musica al wrestling. Ma sempre rimasta nella mia mente come il mitico luogo della memoria dellimpero britannico, e vedendo tutta quella gente in piedi c il feeling dei veri amatori di musica, lunico neo lacustica problematica, a essere gentili. Cominciare dalla piccola Haffner di
Il pianista
Il cognome A scuola lo prendevano in giro per il cognome che faceva tanto Little Italy, lui pens di cambiarlo
Mozart, con questo suono cos secco, non aiuta, ma presto i due concerti prendono le ali con Rachmaninov, dove Pappano mette in vetrina il suono mediterraneo e pieno di luce della sua Orchestra, fino al Verdi sacro meno conosciuto, la bellissima Ave Maria per archi e soprano; il Libera me nella versione originale, una pietra ancora grezza che egli scrisse (prima di essere rielaborata nella Messa da Requiem) per il componimento a pi
mani in omaggio alla morte di Rossini. Il pubblico ha quel palpitante meticciato etnico che solo Londra, in Europa, pu offrire in questa misura. Quando scatta lapplauso, unonda lunga e calda. Il direttore dice che la vita musicale a Londra molto viva con le sue cinque orchestre, per ci sono difficolt enormi, lo Stato ogni anno diminuisce quel briciolo di soldi che d. Sir Pappano viene dalla working class,
Diretto da Sir Antonio Nato a Calgary da genitori polacchi, Jan Lisiecki (18 anni) uno dei pi brillanti pianisti di oggi. In papillon e maniche di camicia, venerd scorso ha debuttato al Proms di Londra con il Concerto per piano di Schumann sotto la direzione del maestro Antonio Pappano
la class dei lavoratori. La mamma, Maria, faceva la cameriera, una donna semplice che ha seguito con ammirazione la carriera del figlio; il padre, Pasquale, amatissimo, che non c pi, veniva dalla provincia di Benevento, era cameriere e insegnante di canto, ed stato il primo tutor di suo figlio, che non ha fatto studi regolari. Negli anni 60 vivevamo nel quartiere di Pimlico, nel West End. Nonostante la vicinanza con la House of Parliament, erano case popolari, di propriet della citt, affittate a prezzi contenuti. La mia era simile a una caserma. Ora un quartiere trendy. Gli amici a scuola lo prendevano in giro per il cognome che a loro faceva tanto Little Italy, lo chiamavano Pappino o Pappone, lui pens di cambiarlo in Mr. Smith. Ha cominciato a suonare il piano a cinque anni. Suonava musica pop, quella che ascoltava alla radio. Oggi il direttore in maggiore ascesa, in agosto debutter in unopera (il Don Carlo verdiano) al Festival di Salisburgo, dove per un concerto con Anna Netrebko porter anche i complessi di Santa Cecilia. Non voglio esagerare dice con la sua disarmante umanit ma se pensiamo che uno che viene da Pimlico, in un Paese con un forte concetto di classe come la Gran Bretagna, si fa strada fino a diventare direttore del Covent Garden, di per s una grande vittoria personale.
Valerio Cappelli
La fiction lanciata da Corriere.it
Serata per La mamma imperfetta Applausi dal festival di Tavolara

Applausi a scena aperta al festival del cinema di Tavolara per Una mamma imperfetta, la prima web serie firmata Corriere della Sera e Rai Fiction. Al festival stata proiettata unedizione speciale della serie diretta da Ivan Cotroneo e andata in onda, in 25 episodi da 8 minuti, su Corriere.it a maggio e che da settembre sar su Rai2. Altre 25 nuove puntate cominceranno a essere girate il 5 agosto, ha annunciato il regista e autore. Ognuno a modo suo si riconosce. Ho delle amiche che mi hanno detto d la verit, ti sei ispirata alla mia storia... hai raccontato tutto a Cotroneo, ha raccontato la protagonista Lucia Mascino. Volevo dei volti che conquistassero la simpatia degli spettatori, ma che non fossero cos popolari da incrinare ogni possibile identificazione. Molti mi avevano colpito a teatro, dove facile scoprire nuovi talenti, ha spiegato Cotroneo durante la serata condotta da Piera Detassis (direttore del Festival) e Neri Marcor.
Famiglia La protagonista Lucia Mascino
La diva americana
Jessica Chastain tra i ragazzi di Giffoni Il mio sogno, un film con Argento
Jessica Chastain ha incontrato ieri i ragazzi del Giffoni Film Festival. I miei miti sono Al Pacino, Terrence Malick e Kathryn Bigelow. Ma mi piacerebbe girare un film con Dario Argento, ho amato moltissimo Suspiria, cos lattrice. Fra i prossimi progetti professionali c Miss July, regia di Liv Ullmann, adattamento della tragedia di August Strindberg: Ho scelto di fare questo film per una crescita professionale, ma non certo una pellicola amata dai miei agenti, perch non un film da cassetta. Non ho mai visto la mia carriera in termini di fama e di soldi. Un altro film che la vedr presto protagonista The Disappearance of Eleanor Rigby, doppia pellicola diretta da Ned Benson: Si divide in due parti, una segue il punto di vista femminile, e laltra quello maschile ha raccontato . Un progetto di due pellicole che racconta la caotica vita di una giovane coppia che vive a New York, prima dal punto di vista di lui e poi da quello di lei.
Ospite Jessica Chastain, 36 anni, a Giffoni
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Sportluned
il sondaggio
Il Napoli ha scelto il sostituto di Cavani: Higuain, per il quale De Laurentiis ha offerto al Real 38 milioni pi 2 di bonus. Pensate che largentino sia luomo giusto per dimenticare il Matador (A) oppure no (B)? Vota con uno squillo. Chiamata gratuita
Risultati
Pallanuoto femminile Italia-Kazakistan 9-7 Tuffi Tania Cagnotto in finale nel trampolino da 1m (domani alle 14) DellUomo e Verzotto 7 nella finale dei 10 m sincronizzati. Oro ai tedeschi Oggi in tv Rai2 ore 17.05: tuffi sincro d 10m dirette RaiSport 1 ed Eurosport
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+39 029 296 6260
Nuoto Ai Mondiali far i 200 dorso: Ci credo, come credo in tutto quello che faccio. E poi il dorso fa bene allo stile
Scherma
Abbiate Fede
Io ministro come la Idem? Difficile, ma tutti questi femminicidi mi sconvolgono

Pallanuoto
DAL NOSTRO INVIATO
Lonorevole Vezzali al Mondiale

Convocata pure lei. Prima onorevole a competere in un Mondiale? S, prima onorevole... conferma Valentina Vezzali (foto), che non solo il Nome della Scherma ma al contempo una banca dati di se stessa. In realt agli effetti del Parlamento, sarei in maternit. Ma ho continuato a lavorare, pur dovendo allattare Andrea e pur avendo ripreso ad allenarmi: entro fine mese presenter un progetto di legge sullo sport agonistico. Di tutto e di pi. Al di l dellimmaginabile, come nello stile della pluriolimpionica. A proposito: perch mai sarebbe stata da mettere in dubbio la presenza della Vezzali al Mondiale dagosto a Budapest? Perch a maggio dava alla luce Andrea, il secondo figlio, e si temeva che nemmeno una supercampionessa ce la facesse a essere pronta. Lei stessa pretendeva un livello adeguato di competitivit, per non fare numero e basta: si narra di allenamenti a oltranza, di lavoro anche quando gli altri riposavano. una sfida tosta, ma non ci si tira mai indietro dice Vale. Il nuovo limite, oltre al fatto di essere una parlamentare in gara e una mamma che si divider tra lallattamento di Andrea e la gestione di Pietro che fa il geloso con il fratellino ( laspetto pi duro da affrontare...), lintervallo che la separa dal parto: 2 mesi e 20 giorni. Nel 2005 vinse loro 4 mesi dopo la nascita di Pietro. Sempre oltre, come un subacqueo che sfida gli abissi.
Settebello tra Romania e amarcord
BARCELLONA (r.per.) Volevo dirvi che la Juventus fortissima. E allora chi sar il Tevez, lApache della nazionale? Giorgetti, piccolino, elettrico. Per Sandro Campagna (foto) il calcio solo la Juve, ma il calcio viene dopo la pallanuoto. Lui e i suoi ragazzi ripartono dal titolo Mondiale di Shanghai, un altro libro di storia della Santa Waterpolo. Esordio stasera con la Romania alla Bernat Picornell. Una piscina mitica. Era dal 1992 che non ci tornavo, nel 2003 allenavo la Grecia e la pallanuoto si giocava gi, al porto. C la targa che ricorda la storica vittoria olimpica del Settebello di Ratko Rudic di cui Sandrino era una delle menti: 6-4 alla Spagna, dopo tre tempi supplementari, dopo le pugnalate degli arbitri, non certo amigos. Noi eravamo un grande gruppo di malandrini. Questi ragazzi sono migliori di noi, pi seri. In quel gruppo cera Paolo Caldarella, centroboa di Siracusa come Sandro, morto un anno dopo (il 27 settembre sono ventanni) in un incidente di moto. Nel suo nome e nel suo segno esordisce Christian Napolitano (new entry con il portiere Del Lungo): 31 anni oggi, centroboa come Caldarella, che stato da sempre il suo idolo, essendo cresciuto in una famiglia di pallanuotisti. Tre fratelli, di cui due adepti della SW come lui e anche con il piglio degli affari.
BARCELLONA Buongiorno Federica. Buongiorno, mi pu chiamare tra un quarto dora. Sono dallestetista. Preparata sotto tutti i punti di vista. Sempre. Federica Pellegrini sta arrivando a Barcellona. Vivr un Mondiale e un compleanno (25 anni il 5 agosto) diversi dallavventura di Shanghai 2011, terminata in una nuvola di Dolce Vita come non si vedeva dai tempi di Aich Nan e del suo celebre spogliarello. Sottotraccia, ma non sottotono. Lo spirito quello dellagonista, voglio provare novit e divertirmi. A Barcellona finir lanno sabbatico. Da settembre, con Philippe Lucas, si parte per Rio 2016. Ho parlato con Philippe per la programmazione dei prossimi anni. Sono contenta, lui capisce che Verona per me un punto fermo: i periodi a Narbonne saranno molto limitati. Quindi resta a Verona? Lui verr qualche volta, io passer qualche tempo da lui. Da Londra a Barcellona. Un anno sereno fino a qualche mese fa. Poi successo quello che successo e in quel senso sono meno tranquilla, c ancora emozione. Sembra che, malgrado tutto, lei e Fi-
La Pellegrini: A Barcellona ho scelto di non essere la star ma ho tutto pronto per Rio
lippo stiate bene. Allinizio ci sono stati momenti difficili. Grazie a Filippo, per, che non mi ha concesso niente in allenamento, abbiamo superato i problemi. Come si mantiene un rapporto stando nella stessa vasca? Siamo due professionisti, abbiamo deciso di continuare il percorso che avevamo concordato. Da come la racconta la sua stata sofferenza vera. I primi tempi mi sembrava di impazzire. Per fortuna eravamo a Narbonne fuori dal raggio dei vostri radar. Di Londra 2012, lOlimpiade del nostro scontento, cosa si porta dietro? Mi rimarr per sempre qualcosa, soprattutto il dispiacere di non aver ottenuto la terza medaglia consecutiva nei 200 sl. Com stato ritrovare Lucas? Meglio in un anno tranquillo. Mi ero gi allenata con lui, ero pronta psicologicamente. Parliamo un po di pi, adesso che mastico un po di francese. Il rapporto cresciuto anche grazie a Matteo di cui Philippe si fida molto. A proposito... Per favore non parliamo di quella sciocchezza. No, la domanda era: lei e Filippo per Matteo Giunta comunque litigherete; anche lui lo vuole. Una cosa per volta. Filippo decider dopo i Mondiali cosa vuole fare. Malgrado lanno sabbatico poca tv. Qualche esperienza che mi piaceva. Fine. Sar cos anche quando smetter di nuotare. Non il mio mondo. Ha perso una delle noci di cocco. Alice Nesti non si qualificata. Peccato. Era anche la mia compagna di camera. Cambio Alice, sto con la Mizzau. Per la staffetta c una grandissima Martina De Memme. Ci crediamo. E lei quanto crede nei 200 dorso? Io credo in tutto quello che faccio. Philippe aveva detto, in tempi non sospetti, che voleva portarli avanti: il dorso
fa bene per lo stile. Questanno non sar la star, sar normale. La normalit lho scelta io, non mi stata imposta. Non sono latleta di punta della nazionale, riflettori su altri. Chi? Fabio Scozzoli su tutti. La sua compagna di club Josefa Idem ha dovuto lasciare il suo ruolo di ministro. Ha mai pensato a una carriera cos? Se continuo a non essere diplomatica, la vedo difficile. La Idem voleva fare molto per le donne. Spero che il suo progetto vada avanti. Mi sconvolgono questi omicidi, ogni giorno ce n uno. Ma mi turba di pi che succedano a chi ha denunciato pi volte laggressore. mai stata vittima di stalking? Mai per fortuna. Il problema mi sta a cuore, ho collaborato con Doppia difesa, lassociazione fondata da Michelle Hunziker. Vacanze da sola, questanno. Far una settimana in Sardegna con la mia famiglia. Noi quattro e basta. Su Twitter si chiama Mafaldina... Mafalda la mia gatta. Tania Cagnotto su Playboy. E lei? Ho gi dato con Vanity Fair, certo Playboy fa un altro effetto.
Roberto Perrone
Flavio Vanetti
Lintervista
Il racconto dellarmatore (e regolatore delle vele) dopo la Transpac Race con Soldini, terminata con il 2posto di Maserati
La nuova Juve mi piace ma la vela scuola di vita

Elkann: Strambate e confidenze, cos sono cresciuto
Sette giorni, 5 ore, 2 minuti e 38 secondi pi tardi, unaltra persona. Quando sbarca da Maserati con le guance rosse, un filo di barba e al collo largento della Transpac Race, 2.225 miglia di acqua ed emozioni da Los Angeles a Honolulu, John Philip Jacob Elkann non pi il presidente della Fiat: il tailer (regolatore delle vele) titolare dellequipaggio di Giovanni Soldini, un marinaio 37enne perfettamente amalgamato con la ciurma multietnica dello skipper. Unesperienza da portarsi dietro (e dentro) per sempre. Elkann, come andata? Benissimo!. C un po di delusione per non aver vinto la regata? Ma no, non erano le condizioni giuste per Maserati: la Transpac per barche pi lunghe, che stringono di pi il vento. E il 100 piedi che ha vinto, Ragamuffin, ha winch elettrici... La verit che stato bravo Giovanni a scegliere una rotta pi a sud: abbiamo recuperato terreno e conquistato un secondo posto meritatissimo. Umanamente, che regata stata? Per me, faticosa. Una settimana molto dura, in cui mi mancata la privacy del bagno, ma i piccoli disagi sono stati compensati dallarricchimento personale. Dai miei compagni di viaggio ho imparato molto, a livello tecnico, di manovre, e non solo. Con i ragazzi si creata unintimit di squadra, abbiamo parlato di tutto condividendo quel bellissimo spirito che si crea solo in barca. Ciascuno ha portato a bordo le sue esperienze, e ce le siamo scambiate. Da Tiger (il cinese Teng, ndr) ho persino imparato qualche espressione in mandarino. E non si tratta di parolacce!.
Dream Team Da sinistra in piedi: Pierre Boullais (Fra), John Elkann, Guido Broggi, Carlos Hernandez (Spa), Giovanni Soldini, Jianghe Teng (Cin). Seduti: Boris Herrmann (Ger), Gwen Riou (Fra), Michele Sighel, Corrado Rossignoli. Lequipaggio di Maserati durante la Transpac Race 2013 ha portato a bordo cinque nazionalit diverse (Edney)
Sport 29
Il trionfo La felicit dellinglese, lultima tappa a Kittel
Capolavoro Froome 100 di questi Tour Ho fatto la storia

Walsh, lanti Armstrong: Chris pulito
DAL NOSTRO INVIATO
Secondo successo britannico

Queste le vittorie divise per nazioni nelle 100 edizioni del Tour de France
Francia
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PARIGI Torna a casa prima che faccia buio era lunico limite di Chris il keniano, quando usciva sulle alture attorno a Nairobi con la sua mountain bike. Adesso che il Tour festeggia in una notte di luna piena le sue cento edizioni, con lArco di Trionfo illuminato sullo sfondo ed eccezionalmente toccato anche dal circuito finale, Froome linglese giramondo guarda tutti dallalto della sua nuova casa gialla, con le lacrime agli occhi. Nella serata in cui Mark Cavendish viene sfrattato dal traguardo dei Campi Elisi dopo quattro anni consecutivi (poker una volata del tedescone Kittel), luomo in giallo, alto 186 centimetri e magrissimo (67 chili), sembra un punto interrogativo illuminato a giorno dai giochi della luce artificiale. Chi davvero Christopher Froome? La sua vittoria durer nel tempo, di fronte alle leggi dellantidoping (per lui 24 controlli e 70 per il team Sky) e soprattutto a quelle della fisiologia, considerato il sistema di alle-
La volata a Kittel
Cos ieri 21 e ultima tappa, VersaillesParigi Champs Elyses, 133,5 km 1. Kittel (Ger) in 3.0615 (media 43 km/h) 2. Greipel (Ger) s.t. 3. Cavendish (Gbr) s.t. 4. Sagan (Svk) s.t. 5. Ferrari (Ita) s.t. 9. Bennati (Ita) s.t. 31. Kreuziger (Cec) a 10 35. Contador (Spa) s.t. 48. Quintana (Col) s.t. 51. Rodriguez (Spa) s.t. 85. Malacarne (Ita) s.t. 109. Cunego (Ita) a 34 116. Moser (Ita) s.t. 128. Froome (Gbr) a 53 169. Burghardt (Ger) a 424 Classifica generale 1. Froome (Gbr) in 83.5640 2. Quintana (Col) a 420 3. Rodriguez (Spa) a 504 4. Contador (Spa) a 627 5. Kreuziger (Cec) a 727 6. Mollema (Ola) a 1142 7. Fuglsang (Dan) a 1217 8. Valverde (Spa) a 1526 9. Navarro (Spa) a 1552 10. Talansky (Usa) a 1739 11. Kwiatkowski (Pol) a 1859 12. Nieve (Spa) a 2001 13. Ten Dam (Ola) a 2139 14. Monfort (Bel) a 2338 15. Bardet (Fra) a 2642 16. Rogers (Aus) a 2651 17. Moreno (Spa) a 3234 18. Bakelants (Bel) a 3551 20. Schleck (Lus) a 4146 49. Malacarne (Ita) a 1.4450 55. Cunego (Ita) a 1.5938 82. Sagan (Svk) a 2.3851 94. Moser (Ita) a 2.5327 148. Cavendish (Gbr) a 3.5204 166. Kittel (Ger) a 4.1008 169. Tuft (Can) a 4.2755 Albo doro (ultimi anni) 1998 Pantani (Ita) 1999-2005 non assegnati revocati ad Armstrong (Usa) 2006 Pereiro (Spa) revocato a Landis (Usa) 2007 Contador (Spa) 2008 Sastre (Spa) 2009 Contador (Spa) 2010 Schleck (Lus) revocato a Contador (Spa) 2011 Evans (Aus) 2012 Wiggins (Gbr) 2013 Froome (Aus)
Punto gi al bis
La mia vittoria limpida, rester nel tempo: guardo avanti e punto gi al bis
namento (e di vita) massacrante a cui si sottopone? Per me unemozione indescrivibile, non credevo che fosse cos dice Chris un sogno che diventa realt. stata unedizione storica, la mia vittoria pulita e rester nel tempo, perch indietro non si torna: io guardo avanti e tra un anno punter gi al bis qui in Francia. Ringrazio tutti, ma se sono qui il merito di mia madre, che non c pi. Senza il suo incoraggiamento sarei a casa davanti alla tv. Davanti al nuovo re in giallo ci sono cinquecento ex corridori che hanno terminato almeno una volta la corsa pi importante. E in una macchina depoca sfilano Merckx, Hinault, Indurain (che poi premiano Froome) con Lemond, 18 vittorie in 4. Manca na-
turalmente Lance Armstrong, il grande festeggiato del centenario nel 2003, luomo che ha contribuito a mondializzare il Tour con la compiacenza di molti, e poi ha trascinato nella pattumiera sette edizioni. Gli stessi che oggi fischiano Froome, che gli danno del dopato e che sullAlpe dHuez hanno aggredito le macchine di Sky, una volta idolatravano Armstrong. Sbagliarono allora e sbagliano oggi. Cos parla David Walsh, il giornalista del Sunday Times che dal 1999 ha attaccato il texano, intervistando i primi pentiti e contribuendo a smascherare la grande menzogna. Walsh ha trascorso nove settimane allinterno del team inglese della maglia gialla. E mette la sua firma a garanzia di Froome un ragazzo venuto da lontano, figlio di una cultura diversa e fortunato ad entrare nello sport quando i controlli antidoping sono diventati pi efficaci e le attitudini generali sono cambiate. Lex terza linea a disagio nella squadra di rugby del St Johns college di Johannesburg ha 28 anni, ma ciclisticamente ancora pi giovane. E dopo due classici vincitori da una botta e via (Evans e Wiggins) promette di essere il punto di riferimento delle nuove generazioni. Assieme a lui (e alle impennate della maglia verde Sagan, lunico nella storia a vincerla nei primi due Tour disputati) c il colombiano Quintana: lultimo a debuttare ai suoi livelli (secondo posto, maglia bianca e a pallini rossi) era stato il grande Charly Gaul. Ma, in attesa di capire qual il vero Contador (quello che dominava il Tour o quello in difficolt dopo la squalifica) luomo forte che Froome dovr battere tra un anno sembra soprattutto Vincenzo Nibali, vincitore del Giro, che ha preceduto il keniano bianco alla Tirreno-Adriatico a marzo. In attesa del siciliano si rivisto un po di azzurro: Matteo Trentin, faticatore di qualit per Cavendish, ha ridato un successo di tappa allItalia dopo tre anni. Moreno Moser, terzo sullAlpe dHuez ha confermato che il futuro pu essere anche suo. E che la notte di questo ciclismo, globale e ormai senza confini, sembra davvero pi distante.
5 Anquetil, Hinault 3 Bobet 2 Petit-Breton, Leducq, Magne, Thvenet, Fignon 1 Garin, Cornet, Trousselier, Pottier, Lapize, Garrigou, Plissier, Speicher, Lapbie, Robic, Walkowiak, Aimar, Pingeon
Belgio
18
5 3 2 1
Merckx Thys, Maes Lambot Defraye, Scieur, Buysse, De Waele, Van Impe
Spagna
12
5 Indurain 2 Contador 1 Bahamontes, Delgado, Pereiro, Sastre, Ocaa (revocato: 1 Contador)
Podio Chris Froome, dominatore del Tour, saluta dal podio degli Champs Elyses (Reuters)
La novit
Italia
Prima la mountain bike e la Bmx Ecco come nascono i nuovi fenomeni

Il primo vincitore australiano. Il primo inglese. Il primo keniano (con passaporto britannico). Negli ultimi tre anni, la rivoluzione geografica sul podio del Tour ha oscurato quella nella formazione degli atleti di vertice, forse ancora pi importante. Da Bartali a Contador, infatti, il percorso era stato lineare: bici da strada fin da piccolissimi e specializzazione assoluta e precoce, con leccezione di Lance Armstrong, nuotatore e triathleta. La rottura arriv con Cadel Evans, trionfatore nel 2011. Nato nella mountain bike (vinse due coppe del mondo), laustraliano non tocc una bici da corsa fino ai 20 anni. Ingaggiandolo alla Mapei (tra le perplessit dei tecnici dellepoca) litaliano Aldo Sassi aveva capito che il biker sviluppa in discesa abilit quasi inarrivabili per uno stradista e che le capacit di all out, di non mollare mai di uno che ha passato anni a soffrire su muri di fango e sterrato sono imbattibili. Bradley Wiggins stato il primo pistard puro (6 ori mondiali, 3 olimpici) a vincere a Parigi. Nella specialit dellinseguimento si era costruito un motore e qualit aerodinamiche mostruose che dimagrito di 10 chili su strada lhanno trasformato in una fuoriserie. Chris Froome in parte un Evans (per lapprendistato in mountain bike), in parte il frutto di una disciplina super propedeutica per la strada: il Bmx. Il celebre scatto seduto con cui ha umiliato Contador sul Ventoux, spingendo 600 watt a 120 pedalate al minuto, non stupisce chi conosce il Bmx, dove ne servono oltre 150 per scalare i toboga dei circuiti di gara. Lagilit di pedalata spiega Marco Barini, tecnico azzurro allenabile fino ai 10 anni di et, poi tardi. In Italia il Bmx considerato poco pi di un gioco, in Paesi oggi leader nel ciclismo come Australia e Gran Bretagna un passaggio indispensabile in una formazione che quasi non prevede luso della bici da strada fino ai 16/17 anni. I prossimi vincitori del Tour nasceranno sempre pi spesso in pista, sui sentieri della Mtb e gli ottovolanti del Bmx, gareggiando e divertendosi fino alla maggiore et. Chi non lo capisce rester nelle retrovie.
2 Bottecchia, Bartali, Coppi 1 Nencini, Gimondi, Pantani
Lussemburgo
2 Frantz 1 Faber, Gaul, Schleck
Usa
3 Lemond (revocati: 7 Armstrong, 1 Landis)
Gran Bretagna
2 2 2
1 Wiggins, Froome
Olanda
1 Janssen, Zoetemelk
Paolo Tomaselli
Marco Bonarrigo
Svizzera
1 Kbler, Koblet
I momenti pi intensi? I turni dalle 4 alle 8 di mattina, quando vedevamo sorgere laurora. E quelli dalle 20 a mezzanotte: certi tramonti infuocati nel Pacifico me li porter a casa come un regalo. Con il cibo liofilizzato come se l cavata? Ho mangiato anche tanta pasta, soprattutto con il tonno. No, Giovanni non mi ha fatto patire la fame...!. Di quali incontri racconter, soprattutto, ai suoi figli? Purtroppo nel Pacifico non abbiamo visto i delfini, le orche e le balene
Incontri speciali
Nessun mostro marino, ma ai miei figli racconter dei pesci volanti piovuti in barca
che con Giovanni avevamo incontrato in Atlantico sullo Stealth. I bambini speravano che tornassi con storie di mostri marini, invece dir loro di quella volta in cui ci sono letteralmente piovuti sulla barca i pesci volanti: saltavano su cos velocemente che dovevi stare attento a non essere colpito.... Chiss che scorpacciata. No, no... Li abbiamo ributtati tutti in acqua. Qual , John, il suo pi antico ricordo di bambino legato a una barca a vela? In Brasile, vivevo a Rio e avevo 7 anni. Sul Lagoa, un lago interno che confina con lUruguay, in Optimist. E con il nonno, Gianni Agnelli? SullExtra Beat, una barca a vela molto tecnica. Avr avuto 11 o 12 anni: il nonno mi chiam nel pozzetto e mi indic la ruota. Tieni, mi disse a bruciapelo, timona tu. Non avevo la pi pallida idea di come fare n da che parte cominciare. Ricordo lenorme senso di responsabilit di fronte a
quel timone, per un bambino, cos colossale.... Ricorda qualcosa dellavventura di Azzurra nellAmericas Cup 83, la prima italiana della storia? Nulla. Ero molto piccolo. Ripercorrere le orme del nonno e lanciare una sfida di Coppa America un progetto che le interessa? una vela che conosco poco. Sono pi attirato dagli spazi aperti piuttosto che dalle regate tra le boe, la vela oceanica ha una componente di avventura che mi affascina. Ci sono ancora tante cose da fare con Maserati in
Io e Gianni Agnelli
Terra! Maserati allarrivo a Honolulu, davanti al faro di Diamond Head, dopo 7 giorni 5.0238 (Edney)
Avr avuto 11-12 anni: il nonno mi invit a timonare. Ricordo il senso di responsabilit
giro per il mondo.... Che ruolo ha avuto Gianni Agnelli nella sua passione per la vela? Cera molto sport nel mio rapporto con il nonno, di cui il calcio rappresentava la parte predominante. Ho tanti bei ricordi in barca con lui ma lesperienza pi forte stata la traversata atlantica sullo Stealth con Soldini nel gennaio 2009. Le piacerebbe che i suoi figli ereditassero la passione per landar per mare? Purch non la vivano come un dovere o, peggio, unimposizione. Hanno gi partecipato a una traversata dalla Corsica alla Sardegna su un 50 piedi e questestate prenderanno lezioni di vela sullOptimist. Dopo il mare, torner al pallone? Ho incontrato molti tifosi juventini anche qui a Honolulu. Sono contento degli acquisti: la Juve sar una squadra ancora pi forte. Ma la pi grande scuola di vita, resta la vela.
Australia
1 1 1 1
1 Evans
Danimarca
1 Riis
Germania
1 Ullrich
Irlanda
1 Roche
CORRIERE DELLA SERA
Gaia Piccardi
30 Sport
Gazza in tribunale il 5 agosto

Lex calciatore inglese, da tempo alle prese con problemi dalcolismo, dovr presentarsi in tribunale il 5 agosto per difendersi dallaccusa di doppia aggressione: stato incriminato per aver alzato le mani, da ubriaco, sullex moglie Sheryl e su un agente di sicurezza nella stazione di Stevenage, Londra nord, lo scorso 4 luglio. Gascoigne aveva trascorso 12 ore in carcere.
Eurodonne, Italia out

Si chiude nei quarti di finale lavventura dellItalia di Cabrini agli Europei donne in Svezia: alla Vaxjo Arena, le azzurre hanno perso 1-0 dalla Germania campione europea nelle ultime 5 edizioni: ha deciso la rete di Simone Laudehr al 27.
Vela,LunaRossabattuta
Seconda sconfitta di Luna Rossa con Team New Zealand nel round robin della Vuitton Cup a San Francisco. Pur costretti a regatare met gara senza fiocco, i kiwi hanno preceduto gli italiani sul traguardo di 219.
L'analisi
I padroni del calcio vanno in bici

Moratti
Fra una trattativa e laltra con gli indonesiani per la cessione di una parte delle quote dellInter, il presidente nerazzurro Massimo Moratti si rilassa pedalando a Forte dei Marmi (Sky)
TEVEZ RESTA IL NUMERO 1

di MARIO SCONCERTI
esta, quello italiano, un mercato finanziato quasi solo dallestero, ma di fatto stanno tornando in Italia anche giocatori di prima fascia. Higuain un attaccante di forza e di qualit, ideale da mettere in mezzo a un attacco con ali vere come Maertens, Insigne o Collejon. La strana ridistribuzione di soldi che stanno operando sceicchi e petrolieri sta facendoci un po ricchi e un po condannati alla fantasia. Torna almeno anche unonest di fondo dei nostri imprenditori di calcio. Nessuno compra pi per mettere da parte qualcosa, tutti rimettono sul mercato quello che hanno incassato. Infatti i tifosi, cio alla fine i veri clienti del calcio, per la prima volta capiscono e accettano. In mezzo a unimprovvisa abbondanza di ritorno, sopravviene una domanda dimenticata: chi sar il Migliore? Personalmente sono un tifoso di Tevez: ha tutto, forza, dribbling, velocit, ma va a strappi. Raramente ha inciso per quanto poteva. La Juve di adesso una squadra corretta dove per 2-3 stagioni Tevez pu giocare alla propria altezza. Ma sia lui che Gomez non contano tanto per i gol che faranno, contano per il peso diverso che hanno gi dato alle loro squadre. Rappresentano lingresso di Juventus e Fiorentina in altre dimensioni. Sono giocatori che prima di fare squadra, fanno societ. Nel conto Higuain non distante. meno fantasista di Tevez e meno centravanti di Gomez ma ha molto di tutti e due. Dovessimo decidere dai gol, penso che Gomez ne far di pi. Stare in mezzo allarea nel gioco di Montella significa per forza andare spesso in porta. Gomez per deve completare una squadra in crescita, Tevez deve dare il di pi a una squadra gi completa. Per questo, dovesse riuscirci, porterebbe la Juve molto pi lontano dellanno scorso. Higuain un happening di lusso in mezzo a una squadra nuova. C tanta qualit e un po di confusione inevitabile. un nuovo arrivo anche Balotelli, solo 13 partite un anno fa. Potenzialmente il pi completo. Il suo problema non cosa fa fuori dal campo, ma quanto riesce a rimanere sul campo con la testa. Ha ancora troppe pause. Balotelli esplosivo ma non insistente. Gli altri corrono sempre, anche sui palloni persi; Balotelli ogni tanto si dimentica la partita.
Galliani
Anche lad del Milan ha scelto la bicicletta per presentarsi a un incontro alla Versiliana. Il derby con lInter sulle strade della Toscana cominciato con una sfida a due ruote (Ansa)
Pipita Gonzalo Higuain, 25enne argentino, a lungo obbiettivo della Juve ma ora vicinissimo al Napoli: De Laurentiis ha raggiunto laccordo con il Real, 38 milioni pi 2 di bonus, ora deve trovare quello con il giocatore (Epa)
Stella Marco Verratti, 20 anni, perno del Psg con cui sta discutendo il rinnovo. Su di lui c forte la Fiorentina, in settimana gi un primo contatto: i viola sono pronti a inserirsi se il giocatore non trover laccordo con il suo attuale club (Iorio)
Mercato Tutti gli obbiettivi delle grandi
Napoli, c Higuain
De Laurentiis investe 40 milioni per largentino del Real
Le squadre sudano in montagna, i dirigenti riflettono a casa o al mare. Domani, con Milan e Juventus, impegnate a Reggio Emilia nel trofeo Tim, comincia il grande calcio. Tra una settimana la Lega snoccioler il calendario della serie A e tra poco pi di un mese sar gi campionato. Il Napoli lo affronter con Gonzalo Higuain. Sar largentino del Real Madrid lerede di Edinson Cavani. Dopo Gomez, Tevez e Llorente, lItalia arruola un altro grande attaccante. Higuain diventa laffare pi caro della serie A: 38 milioni di euro, pi due di bonus. Laccordo tra il Napoli e Florentino Perez c gi. Ora tocca al giocatore, che sognava il Chelsea, ma orientato ad accettare la proposta da 6 milioni netti per 5 anni firmata De Laurentiis. Il presidente partenopeo, per favorire lintesa, pronto a lasciare al Pipita i diritti di immagine in Argentina. Lostacolo laccordo che Higuain ha con Nike per i prossimi 2 anni e che frutter al centravanti 2 milioni di euro. Per regna grande ottimismo. Abbiamo un campione in pi. Il mercato quanto mai vivace. Le squadre per vanno modellate. Tutte. Vediamo come stanno quelle di vertice, seguendo la classifica dellanno scorso.
Il Milan
Oggi Inter-Vicenza Vucinic litiga con tifoso

Comincia lInter: oggi alle 17 scende in campo a Pinzolo per lamichevole contro il Vicenza, appena retrocesso in Lega Pro. Proseguono domani Milan e Juventus che, a Reggio Emilia, si affronteranno nel triangolare del Trofeo Tim (la terza squadra il Sassuolo che ha preso il posto dei nerazzurri). Ieri, a Chatillon, Vucinic ha litigato con un tifoso, poi si scusato. A Milanello si rivisto Ignazio Abate, tornato in anticipo dalle vacanze.
Juventus La regina delle ultime due stagioni ha rifatto lattacco con Tevez e Llorente. Ma, proprio dal reparto avanzato, deve cominciare lopera di sfoltimento. Uno di troppo. Quagliarella, coccolato dal Norwich, il primo candidato. Occhio per a Vucinic, che smuove i pensieri del Manchester United. A Conte manca un esterno: il primo della lista Zuniga, il secondo Kolarov. In attesa del nome giusto stata bloccata la cessione di Isla. Napoli Higuain sar il centravanti, Pepe Reina il portiere. Prende forma il
gruppo di Benitez. La trattativa per Higuain decollata dopo che era tramontata quella per Damiao sul quale piombato lo Zenit San Pietroburgo. Uno tra Gilardino e Matri completer il reparto. Pressing sulla Lazio per lesterno Candreva. Milan Il prossimo colpo potrebbe essere suo. Oggi alle 12 russe, le dieci italiane, la delegazione rossonera parler con i dirigenti del Cska Mosca per anticipare larrivo di Honda. Il giocatore scalpita: Sarei orgoglioso di diventare rossonero. Il Milan, con laiuto di uno sponsor, pronto a investire sino a 3 milioni. I
La storia Trentanni fa il Milan, oggi lex attaccante si diverte a fare il pilota
Addio pallone, Blissett ha un altro sogno Correre a Le Mans con unAlfa Romeo
LONDRA La piccola sartoria di Savile Row, a un passo da Regent Street, era il luogo fissato per lappuntamento. Nel maggio del 1983 la gestiva Alvaro Cuomo, un vicentino. Ricordo una scala stretta che scendeva, vestiti appesi al muro da scansare. Noi del Watford arrivammo tutti assieme e fummo costretti a metterci in fila indiana. Gi, in una stanza piccolissima, erano gi seduti quelli arrivati da Milano con il presidente Farina. Ancora oggi ricordo quella scena: tutti quegli italiani con i loro cappotti, mi sembrava di essere in un film della mafia. Se non firmiamo ci sparano pensai dentro di me. Allora Luther Blissett aveva 25 anni e nella sua prima stagione in First Division, cos si chiamava allora la serie A inglese, aveva segnato gol a raffica con la maglia gialla del Watford: 27 in 41 presenze. Linteressamento del Milan fu immediato e quel giorno Luther usc dal piccolo laboratorio di sartoria a Piccadilly da giocatore rossonero. Della delegazione inglese faceva parte pure Elton John, ai tempi proprietario del club. Giacca rosa e occhiali variopinti, era lui che Farina voleva conoscere, non me. Difatti, dopo avergli stretto la mano ed essersi fatto fare un autografo, se ne and. Nel 1983 Luther, origini giamaicane, era nel giro della nazionale inglese con la quale avrebbe sommato 14 presenze segnando anche 3 reti, tutte in una volta, al Lussemburgo. Nella sua unica stagione milanese (83-84) fall per lappuntamento con la storia nonostante lo stadio lo affascinasse (Affacciarsi a San Siro era come entrare nel Colosseo): 30 presenze in serie A e solo 5 gol gli valsero limmediata restituzione al mittente. Eppure nelle amichevoli estive ero partito bene, segnai 9 gol. Le cose si sono complicate quando abbiamo incominciato a giocare in campionato. Allimprovviso non ho pi riconosciuto la squadra, il Milan se ne stava sempre in difesa e a me la palla non arrivava mai. Nel Watford tutti giocavano per lattaccante, nel Milan no. A Milano sarei dovuto arrivare due anni dopo: Berlusconi capovolse quella mentalit difensivista. Il gioco di Sacchi sarebbe stato lideale per me. Con Farina, il presidente tifoso di Elton John, i rapporti furono inesistenti (Era
Il rimpianto Giocavamo sempre in difesa, sarei dovuto arrivare qualche anno pi tardi, con Sacchi
Veloce Luther Blissett nella sua nuova veste di pilota
grande e grosso, molto silenzioso, non ho avuto particolari conversazioni con lui). And meglio con il d.g. Gianni Rivera (Era stato calciatore, mi incoraggiava) e con Ilario Castagner, lallenatore: Il manager mi piaceva ma i vecchi del gruppo, Spinosi e Damiani, erano pi forti di lui. Damiani parlava sempre e il manager non riusciva a farlo stare zitto. Oggi che ha 55 anni Luther Blissett comunque un uomo felice anche se il pallone non gli ha regalato la ricchezza: Per me il calcio non mai stato una questione di soldi ma di amicizia, di divertimento. Un tempo lunica differenza tra me e te che io giocavo a calcio e tu no. Ora invece io sono un calciatore, guadagno tanti soldi, sono una superstar e tu invece sei nessuno. Luther felice perch continua ad andare dove lo porta il cuore. Si batte per gli altri, ambasciatore della lotta contro il tumore alla
Sport 31
Golf, Mickelson re di Scozia

Con un ultimo giro in 66 colpi, Phil Mickelson ha vinto a Muirfield, in Scozia, lOpen Championship, il terzo Major della stagione. Per lamericano, che ha chiuso con 281 colpi (3 sotto il par) il quinto Major della carriera. Solo sesto Tiger Woods (286 colpi), ottimo piazzamento per lazzurro Francesco Molinari, 9 con 287 colpi (+3).
Vilanova, domani operazione

Sar operato domani in una clinica di Barcellona lex tecnico del Bara Tito Vilanova che nei giorni scorsi aveva rinunciato alla guida tecnica per potersi curare dopo essere stato colpito per la terza volta da un tumore. Vilanova aveva gi subito due interventi chirurgici a New York nel novembre 2011 e nel dicembre 2012 dopo che gli era stato trovato un cancro alla parotide.
Basket, Italia vince Euro U20

LItalia campione dEuropa U20: ieri a Tallin gli azzurrini di Sacripanti hanno superato 67-60 la Lettonia nella finalissima. Grande protagonista Amedeo Della Valle, top scorer con 19 punti e mvp della manifestazione. VOLLEYSemifinali della World League: a Mar del Plata, Italia k.o. (3-1) con la Russia. Nella notte gli azzurri hanno conteso il bronzo alla Bulgaria.
MotoGp Trionfa sul circuito californiano da esordiente
Marquez, il mostro della Laguna batte Rossi alla Rossi

Valentino si consola col podio
DAL NOSTRO INVIATO
Le classifiche
Ordine darrivo 1. Marquez (Spa) Honda in 4400695 2. Bradl (Ger) Honda a 2298 3. Rossi (Ita) Yamaha a 4498 4. Bautista (Spa) Honda a 4557 5. Pedrosa (Spa) Honda a 9257 6. Lorenzo (Spa) Yamaha a 12970 7. Crutchlow (Gbr) Yamaha a 15304 8. Hayden (Usa) Ducati a 33963 9. Dovizioso (Ita) Ducati a 34129 10. Barbera (Spa) Frt a 102369 Mondiale piloti 1. Marquez (Spa) 2. Pedrosa (Spa) 3. Lorenzo (Spa) 4. Rossi (Ita) 5. Crutchlow (Gbr) 6. Bradl (Ger) 7. Dovizioso (Ita) 8. Bautista (Spa) 9. Hayden (Usa) 10. Espargaro (Spa) Prossimo appuntamento 18/8 Gp Indianapolis 163 147 137 117 116 84 81 71 65 52
Concreto Radja Nainggolan, 25enne belga con origini indonesiane del Cagliari, in orbita Inter: da tempo piace a Mazzarri e pu essere il biglietto da visita di Thohir, il magnate indonesiano in trattativa con Moratti (Sport Image)
Fantasia Keisuke Honda, 27 anni, il primo obiettivo di mercato del Milan. Il giocatore ha un contratto con il Cska di Mosca che scade a gennaio, il club rossonero sta lavorando per farlo arrivare in Italia adesso (Epa)
russi ne vogliono 5. Intanto Galliani si concentra sulla cessione di Boateng e, al di l delle dichiarazioni ufficiali, non perde di vista Ljajic. Fiorentina Ilicic arriver nel ritiro di Moena tra oggi e domani. Laccordo per il rinnovo di Ljajic ancora non c, ma tutte le parti interessate mostrano ottimismo: da decidere, soprattutto, lentit della clausola. Viola vigili su Verratti e sul portiere Sorrentino. Il d.s. Prad deve sfoltire la rosa (via Vargas, Olivera, El Hamdaoui e Cassani), ma presto sar annunciato il prolungamento del contratto di Montella sino al 2017. Sar il nostro allenatore per molti anni, ha annunciato il presidente esecutivo Cognigni. Udinese La pi completa anche perch tra 10 giorni giocher il preliminare di Europa League. Manca un portiere: Benussi del Palermo pi di unipotesi.
Roma Appena il Napoli ufficializzer lingaggio di Reina, i giallorossi avranno De Sanctis (contratto biennale). Per lattacco c lipotesi Gervinho, brasiliano dellArsenal, mentre si complicata la strada per arrivare al giovane uruguaiano Bueno. Osvaldo un caso: allenatore e compagni lo vogliono ancora in giallorosso, lui preferirebbe la Premier ma non intende andare al Southampton. Torna dattualit lipotesi dello scambio BorrielloGilardino con il Genoa. De Rossi, alla fine, dovrebbe restare. Lazio Il presidente Lotito occupato a difendere le sue stelle: Hernanes richiesto dallInter e Candreva dal Napoli. Poi, una volta ceduto Kozak, magari allestero, acquister una punta. Il sogno Quagliarella. Inter Il vero rinforzo Mazzarri. La priorit lesterno. Isla per bloccato da Zuniga. Nel senso che sino al momento in cui i bianconeri non avranno il colombiano del Napoli, non lasceranno libero il cileno. Il sogno il brasiliano Hernanes da far giocare alla Hamsik, la pista pi concreta Nainggolan del Cagliari.
Il gesto
Totti lascia il rigore a Osvaldo

RISCONE Un rigore, scippato a Totti e sbagliato contro la Samp, lo aveva messo nel mirino dei contestatori. Il rigore che Totti gli ha fatto tirare contro il Bursaspor (1-1) pu cambiare il futuro di Osvaldo alla Roma. stato un gesto forte che dimostra quanto i compagni siano legati al centravanti. Osvaldo ha twittato: Anche se questo gol non conta, per me vale tanto per il tuo gesto! Grazie amico mio! Grazie immenso capitano!. Anche Garcia si sbilanciato: Preferisco un calciatore con il caratteraccio ma di talento piuttosto che uno che non ne ha. La palla passa al d.s. Sabatini.
Le mosse Oggi lincontro per Honda al Milan, la Fiorentina blinda lallenatore Montella
Alessandro Bocci
LAGUNA SECA I campioni sanno sempre realizzare i propri sogni. Marc Marquez non solo vince a Laguna Seca da esordiente (non ci era mai riuscito nessuno prima) e va in fuga nel Mondiale MotoGp, ma condisce il tutto con limpresa che deve essersi immaginato mille volte in camera sua, da bambino, guardando il poster di Valentino Rossi: il sorpasso del Maestro al Cavatappi, come e forse persino meglio di come aveva fatto Rossi nel 2008 su Stoner. Avviene al quarto giro (Marquez terzo, Rossi secondo dietro Bradl) ed una mossa fenomenale, allestremo interno della pista, oltre il cordolo e pure oltre un pericolosissimo tombino che fa venire i brividi solo a guardarlo. Nel 2008 Marquez era un apprendista pilota. Oggi, ad appena 20 anni, un gigante della motocicletta. Ecco perch questo non un semplice sorpasso ma un gesto simbolico, il passaggio di testimone, linizio di una nuova era. Dietro MM, adesso a pi 16 su Pedrosa in classifica, lottimo tedesco Bradl, Valentino e Bautista. Quinto e sesto Pedrosa e Lorenzo, costretti a correre in difesa e tutto sommato da applausi per lo stoicismo, mentre deludono sia Crutchlow (settimo) che (come sempre) le Ducati di Hayden e Dovizioso, ottavo e nono. Al via Stefan Bradl, la sorpresa del sabato con la sua prima pole position della carriera sulla Honda satellite Lcr, ha tenuto la posizione, mentre Valentino rapidissimo al semaforo e dalla seconda fila si piazza subito nella sua scia seguito da Marquez, Lorenzo, Bautista,
Vittoria Marc Marquez vittorioso a Laguna Seca (Epa)
3
vittorie di Marquez alla sua prima stagione in MotoGp (aveva vinto in Texas e Germania)
181
podi conquistati da Valentino Rossi nella sua carriera: 145 in MotoGp
Pedrosa e Crutchlow. Bradl impone subito un gran ritmo: Rossi dopo due giri ha gi mezzo secondo di distacco e del secondo gruppo lunico in palla Marquez, che stacca rapidamente gli altri e si prepara a mordere le caviglie a Valentino. Il colpo di teatro della corsa avviene al quarto giro quando Marquez infila Rossi proprio al Cavatappi, lantico regno del Dottore. Adesso Marquez inquadra Bradl che lo precede di un secondo, mentre Rossi, perso rapidamente terreno, si guarda dal possibile arrivo di Bautista, unaltra Honda (team Gresini) particolarmente in forma. A un terzo di gara, mentre Pedrosa passa Lorenzo al quinto posto e Crutchlow fatica al settimo, il riavvicinamento di Marquez al tedesco meno inevitabile di quanto potesse sembrare. Stefan infatti non molla un millimetro, forse ricordando i tempi della Moto2, quando riusc nellimpresa di soffiare un titolo mondiale allo spagnolo nel 2011. A met gara
tra i duellanti che insieme fanno 43 anni continuano a ballare due decimi e mezzo, mentre dietro Rossi respira un po, con 7 decimi su Bautista. Ora la corsa entra nel vivo. Marquez incombe, Bradl chiude tutte le porte con una perizia e unaggressivit che finora, nelle sue precedenti 26 gare in MotoGp, erano sconosciute. Ma Marc
Brivido Al 4 giro lo spagnolo replica su Vale il sorpasso che proprio il suo maestro nel 2008 fece su Stoner
pi forte e la mossa dello scacco matto, inevitabile, arriva in staccata sul finire del 18 giro: Marquez entra secco, butta gi la moto in curva e mette k.o. Bradl, libero di volare verso la vittoria. Dietro non cambia pi niente. Il re della Laguna, gi nella storia, Marquez.
Alessandro Pasini
Tennis Dopo il trionfo a Stoccarda, raddoppia ad Amburgo. Come lui solo Panatta
prostata, si prodiga a favore del fondo intitolato a Bobby Moore, il campione made in England vittima del terribile male. E d libero sfogo allaltra sua grande passione: i motori. Nel 2007 ha fondato una sua scuderia, il team48 racing, che ambisce a essere il primo team automobilistico a riflettere realmente le diversit della cultura britannica. Al volante di unAlfa 156 costrui-
La scheda
Chi Luther Loide Blissett, ex calciatore di origini giamaicane, nato a Falmouth l1/2/1958 La carriera Dopo il debutto a 17 anni nel Watford presieduto da Elton John, Blissett diventato uno dei primi calciatori di colore a giocare con la nazionale inglese Il Milan Nel 1983 viene acquistato dal Milan: 5 reti in 30 presenze. A fine stagione torna al Watford I motori Nel 2007 Blissett ha fondato una scuderia automobilistica, la Team48 Motorsport Lo pseudonimo Luther Blissett anche uno pseudonimo collettivo utilizzato da un numero imprecisato di performer e artisti negli anni 90
ta pezzo dopo pezzo con le sue mani, da due stagioni Luther gareggia nellAlfa Romeo Championship battendo tutti i circuiti della Gran Bretagna: Silverstone, Donington, Brands Hatch. Ora punta alla Formula GT. Con lui Darelle Wilson, una speranza di 25 anni. Ora il team48 racing ha deciso di alzare lasticella programmando la partecipazione alla 24 ore di Le Mans nel giro di tre anni e sta per allargare la scuderia con lingaggio di un pilota professionista. Il chiodo fisso restano le Alfa. Voglio contattare lAlfa Romeo, spero che mi aiuti a realizzare questo sogno. Londra, maggio 1983-Londra, luglio 2013: alla fine il pilota Luther Blissett ha cancellato il ricordo del calciatore che cera in lui. Quanto tempo passato amico! Trentanni fa tu eri un giovane giornalista e io un giovane ragazzo. Trentanni sono una vita.
Fognini infinito: fa il bis e diventa top-20

Se nel tennis valesse la propriet transitiva, Fabio Fognini sarebbe pi forte di Roger Federer e avrebbe di fronte una carriera pi straordinaria di quella di Adriano Panatta. Ieri Fabio ha conquistato, infatti, il torneo di Amburgo battendo in finale (decimo match vinto di fila) un mancino 22enne made in Argentina, un Del Potro meno spilungone e (per ora) potente, Federico Delbonis, il genietto uscito dalla lampada che in semifinale era riuscito nellimpresa di eliminare lex numero 1 del mondo, la divinit atterrata Roger Federer. La doppietta (annullando 3 match point), un virtuosismo back to back spalmato tra Stoccarda e Amburgo nel giro di otto giorni che gli hanno cambiato la classifica (da oggi entrer nei top20 come fresco numero 19) e probabilmente la vita (Ho giocato un grandissimo tennis, dedico questi quindici giorni incredibili al mio team, a cominciare dallallenatore Jos Perlas, che adesso dovr essere bravo a non farmi esagerare nei festeggiamenti: mi aspettano al torneo di Umago...), ha un precedente illustre nella storia del tennis italiano: Panatta nel 76, con doppio avvitamento (Roma e Parigi, ma non in 8 giorni). Nella sua settimana da leone, dopo acuti che lo avevano lasciato afono (i quarti al Roland Garros nel 2010, la sfida a testa alta con Rafa Nadal lo scorso giugno), sullamata terra rossa Fabio ha finalmente collegato i circuiti di un tennis fantasioso ed elettrico, sempre a rischio corto circuito, dimostrando che 26 anni non sono pochi per raggiungere la maturazione n troppi per ambire ad altro, perch questo Fognini esploso ad alto livello ha molto potenziale ancora inespresso a suo credito. LInter (idolo Zamorano), il Genoa ( un sanremese rossobl), la bella fidanzata modella (Svetoslava: a lei ha dedicato il titolo di Stoccarda), i soliloqui e le mattane che fino a qui ci aveva inflitto sul campo, mentre cercava di mettere ordine tra i suoi fantasmi, oggi sono argomenti a corollario di un giocatore che ha incontrato se stesso. Oggi si parla di tennis. E il discorso appena cominciato.
Alberto Costa
Esultanza Fabio Fognini scatena la sua gioia: ha appena vinto il suo secondo torneo consecutivo in sette giorni (Reuters)
g. pic.
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Augusto e Giovanna con Michele, Giacomo e Linda, Ludovica e Simone con Pietro e Tommaso annunciano la morte della mamma, nonna e bi snonna I funerali si svolgeranno presso la parrocchia di Lurago d'Erba marted 23 luglio alle ore 10.30. - Lurago d'Erba, 20 luglio 2013. Alessandro, Laura e Giovanna sono vicini ad Ambrogio, Marco e Stefano per la dolorosa per dita della mamma che ricordano per la sua affettuosa umanit. - Pantelleria, 21 luglio 2013. Cecilia e Giuseppe Manzo con i figli sono vicini alla zia Lea, Chicca, Edoardo ed ai figli di in questo momento di dolore. - Santa Maria di Leuca, 21 luglio 2013. Carla Costante Luigi e famiglie commossi sono vicini con affetto ad Ambrogio, Marco, Stefano per la scomparsa della cara - Seregno, 21 luglio 2013. Sono improvvisamente mancati all'affetto dei loro cari il
Gabriella Jucker Mercandino
Carla
Conte
I cugini Paola, Alberto con Silvana, Marco con Mariagrazia Anghinelli con le loro famiglie si uni scono in preghiera nel ricordo del caro - Saronno, 21 luglio 2013.
e la
Giacomo Marcelli Flori

Contessa
Giuseppe Fossati
Mariateresa, Luca, Eveljne, Andrea coi loro figli abbracciano Augusto e la sua famiglia nel ricor do della carissima - Milano, 21 luglio 2013.
Carla Silva
zia Gabriella
Lo annunciano addoloratissimi i figli, Giovanni con Elisabetta, Benedetta con Flavio e Lorenzo con Agathe, insieme agli adorati nipoti Giacinta, Giacomo, Eleonora e Matteo. I funerali saranno celebrati il 23 luglio 2013 alle ore 10.30 nella Cattedrale di Jesi. - Jesi, 21 luglio 2013. Il giorno 19 luglio ci hanno improvvisamente lasciati il
Rosa Marcelli Flori Piccolomini
Francesco, Rosella con Dario, Marco con Mar cella partecipano commossi e sono vicini a An gelamaria, Alberto, Silvia, Carlo nel ricordo dello - Milano, 21 luglio 2013.
Sei stato la nostra guida sia per terra che per cielo. Vorremmo che tu continuassi ad esserlo da lass nel mentre realizzi l'abbraccio eterno con la mamma Adri. I figli Riccardo e Stefano, le nuore Francesca e Judy Ann, gli adorati nipoti Benedetta, Sebastiano, Angelo e Veronica, la compagna Carla, annunciano l'inaspettata scom parsa del di 74 anni, nostra guida a terra come in volo, continua a proteggerci e a guidarci da lass. Le esequie si terranno marted 23 luglio alle ore 10.30 nell'hangar dell'aeroporto di Alzate Brian za (Co) Verzago, indi la cara salma sar tumulata nel cimitero di Sirtori (Lc). La salma composta nella propria abitazione in via della Canova n. 7 a Sirtori fino alle ore 9 di marted. Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia. - Sirtori, 21 luglio 2013. Marco Vigan vicino alla famiglia per l'im provvisa scomparsa del ricordandone la professionalit ed i preziosi in segnamenti. - Monza, 21 luglio 2013. L'Aeroclub Volovelistico Lariano partecipa con profondo cordoglio al dolore dei familiari per l'improvvisa scomparsa del socio fondatore e ca ro amico gi Presidente del sodalizio. - Alzate Brianza, 21 luglio 2013.
Caro ti ricorder sempre come grande amico e grande professionista. Ottavio Rossani. - Milano, 21 luglio 2013.
Giuseppe
Pietro con Francesca ricorda ogni giorno con affetto l'amico di una vita. - Milano, 22 luglio 2013. Tutto lo staff della Luigi Carnevali S.a.s. ricorda con affetto il suo capo - Milano, 22 luglio 2013.
Gigio
Dott. Leonardo Brigliadori
Giuseppe Baiocchi
Partecipa al lutto: Luciano Micconi. Mario Tschang e famiglia commossi sono vicini a Lacy e Nadia per la perdita della cara - Milano, 21 luglio 2013.
zio Giuseppe Fossati
Luigi Meddi
Mimmino e famiglia piangono la scomparsa di e sono vicini ad Augusto e a tutta la sua famiglia in questo triste momento. - Milano, 21 luglio 2013. Partecipa al lutto: Vera Sacerdote. Riposa in pace ultimo baluardo di una generazione che ci ha in segnato tanto. Maria Chiara. - Milano, 22 luglio 2013. Partecipa al lutto: Pasquale Sesana. Ci mancherai tantissimo Giovanna e Claudia abbracciano Augusto e la sua famiglia. - Milano, 22 luglio 2013. Susanna partecipa al dolore di Augusto per la scomparsa della cara - Milano, 22 luglio 2013. Partecipa al lutto: Lorenzo Isalberti. Adriano, Sesa e i ragazzi sono vicini ad Augu sto e famiglia nel ricordo della cara - Milano, 20 luglio 2013.
Carla Silva
Conte
Valeria Sella con Gioachino e Paola, Marina e Nicola abbraccia affettuosamente Angelamaria, Alberto e Caterina con Tommi e Vale, Silvia, Car lo nel vivo ricordo del caro - Biella, 20 luglio 2013.
Silvana Mazzucchelli Lager
Pietro, Alessandra ed Anna si stringono a Mar co e Patty e ai loro famigliari ricordando con af fetto - Milano, 22 luglio 2013.
e la

Contessa
Giuseppe
Carla
zia Gabriella
Ludovica e Chicco, Tommaso e Camilla, Filippo e Giovanna abbracciano il grande amico Stefa no, i suoi fratelli Marco e Ambrogio e tutte le loro famiglie nel ricordo affettuoso della cara e dolce mamma - Isola d'Elba, 21 luglio 2013. Le famiglie Bonecchi partecipano addolorate al grave lutto che ha colpito i fratelli Silva per la perdita della loro adorata mamma - Milano, 21 luglio 2013.
Con amore, speranza e preghiere li ricordano a quanti li hanno amati il fratello Giovanni con Adalberta e i figli Chiara e Francesco, la sorella Cristina con i figli Piersimone, Filippo e Michele con le nuore e i nipoti. - Jesi, 21 luglio 2013. Piero, Anna, Chiara, Marzia, Nicol, Riniera, Benedetta, Carlo, Giorgio, Marta Piccolomini con i loro cari sono affettuosamente vicini ai nipoti Giovanni, Benedetta e Lorenzo Marcelli Flori ed alle loro famiglie nel ricordo e nel rimpianto degli indimenticabili e
La zia Paola Gallizia Pedroli con tutti i figli, ni poti e pronipoti, partecipa cristianamente al do lore di Angelamaria e dei figli Silvia, Alberto e Carlo, per la perdita del - Milano, 21 luglio 2013.
dott. Leonardo Brigliadori
La moglie Denise con le figlie, i generi e i nipoti annunciano con dolore la morte di - Milano, 21 luglio 2013.
22 luglio 2009 22 luglio 2013 "Non si perdono mai coloro che amia mo perch possiamo amarli in Colui che non si pu perdere". (Sant'Agostino) Tullia, Paolo, Massimo, Filippo, Daniela, Anto nella, Elga, Matteo, Francesca e Roberta ricorda no con tenerezza e affetto - Milano, 22 luglio 2013.
Silvano Stazzone
Daniele Mar
Dott. Giuseppe Fossati
22 luglio 2009 22 luglio 2013 Sempre tanta nostalgia. Mara. - Milano, 22 luglio 2013. 22 luglio 1995 22 luglio 2013 e
22 luglio 2012 22 luglio 2013 Caro tesoro, Rossella e Chiara con Alessandro e la tua piccola nipotina Cecilia, ti ricordano sem pre con tanto amore come se fossi qui. Un gros so bacio. - Milano, 22 luglio 2013. Chicca con Gino ricorda con immensa nostal gia - Milano, 22 luglio 2013. Caro gi passato un anno da quando ci hai lasciato, e noi ti ricordiamo sempre con tanto affetto e no stalgia. Zia Rina, Gini, Laura e Stefania. - Milano, 22 luglio 2013.
Gigio
Dani
Elisa Grandori vicina a Angelamaria e ai suoi figli nel dolore per la perdita di - Zoagli, 21 luglio 2013.
Carla
Giuseppe Fossati
Leonardo Brigliadori
Avv. Salvatore Grimaldi
zia Gabriella
Giacomo Rosa
Vicini alla moglie, ai figli, e a tutti i suoi cari, Renato e Nella Palmieri ricordano con affetto e grandissima stima il Notaio, caro amico e professionista di antico, ri goroso, irripetibile stampo. - Milano, 21 luglio 2013.
Il Presidente e il Consiglio dell'Aeroclub Volo velistico Lariano sono vicini a Ricky per la scom parsa del caro pap - Alzate Brianza, 21 luglio 2013. Ciao La scuola di volo dell'Aeroclub Volovelistico La riano. - Alzate Brianza, 21 luglio 2013.
Carla
- Milano, 21 luglio 2013.
Dott. Giuseppe Fossati
Leonardo
Gigio Meddi Gigio
I vostri figli Vittorio, Maria Rosaria e Nicoletta vi ricordano ogni giorno con affetto e rimpianto. - Roma, 22 luglio 2013. Quindici anni lontano, dolce e sempre vicinissimo. Luisa, Lena, familiari, ami ci. - Blevio, 22 luglio 2013.
Amalia Grimaldi Malafronte
zia Gabriella
Tino e Giovanna con Emilia, Cecilia, Paola e Fausta sono affettuosamente vicini ad Ambrogio, Marco e Stefano per la perdita della dolcissima - Griante, 21 luglio 2013.
Emanuele Raimonda Gamna sono affettuosa mente vicini ai cari Lorenzo e Agathe nella tragi ca scomparsa dei genitori e
Carla
zia Gabriella
Maura con Elisabetta e Vittoria partecipa con viva commozione al dolore dei familiari tutti per la scomparsa della mamma - Milano, 21 luglio 2013.

- Moncalieri, 21 luglio 2013. Nin e Rosalba Spagnoletti Zeuli con Lavinia, Andrea, Sveva e Riccardo partecipano al grande dolore di Giovanni, Betta e Lorenzo per la tragica perdita dei genitori
Bruno, Alberto, Maurizio e Jacopo sono affettuo samente vicini ai familiari. - Milano, 21 luglio 2013. Asvil Associazione Villeggianti di Primolo ricor da con affetto uno dei soci fondatori il
Giuseppe
Leo
Gian Ercole Rovida
RCS MediaGroup S.p.A. - Via Rizzoli,8 - 20132 Milano
Carla
Notaio
Adriana Pini con Luisa abbraccia Augusto per la perdita della mamma

- Tremezzo, 22 luglio 2013. Mario con Elisabetta, Paolo con Raimonda, Emilia con Paolo, Enrico con Marta, Michele con Anna, con figli e nipoti sono vicini ad Augusto e Giovanna, e a tutta la loro famiglia nel dolore per la scomparsa della carissima con l'affetto e l'amicizia che, nati sui banchi di scuola, durano da pi di cinquanta anni. - Sori, 21 luglio 2013. Toni, Augusta, Franco, Susi, Luca, Livia, Rober to, Stefania abbracciano con affetto Augusto e tutta la famiglia per la perdita della mamma - Milano, 21 luglio 2013.
Francesco e Benedetta Pastorino abbracciano Ambrogio per la perdita della cara mamma - Milano, 21 luglio 2013.
conti
- Primolo, 21 luglio 2013.
Giuseppe Fossati Giuseppe Fossati
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Federico e Anna si stringono ad Ambrogio, Ro sa e a tutta la famiglia per la perdita di - Forte dei Marmi, 21 luglio 2013. Maurizio ed Elisabetta Romiti con Paolo ed Ele na, con Giacomo e Lavinia si stringono con gran de affetto all'amica Chicca, a Lea e ad Alessandro per la scomparsa di e formulano a tutta la famiglia Silva le pi sentite condoglianze. - Milano, 21 luglio 2013. La famiglia Maremmani con tutto il Bagno Alai de partecipa commossa al dolore della famiglia Silva per la perdita della cara ricordandone la simpatia, la cortesia e la grande affabilit. - Forte dei Marmi, 21 luglio 2013. La moglie Vilma, i figli Fabio e Fabrizio, le nuo re Donatella e Bruna, i nipoti Federico, Gianluca e Tommaso inconsolabili annunciano la scom parsa di Il funerale si svolger marted 23 alle ore 10.30 presso la parrocchia San Carlo, via Volturno. - Monza, 20 luglio 2013. Mariagiulia Castagnone vicina a Roberta e ricorda con grande affetto amico e uomo speciale. - Verbania, 21 luglio 2013.
Carla Silva
ricordandoli con grande affetto. - Roma, 21 luglio 2013.
Gabriella
Partecipano al lutto: Dante, Ettore, Giorgio Poretti. Marina Gattia e figli. Pierluigi Marchesi. Angela e Piercarlo Comolli. Stefano e Dora Grasso. Associazione Ticinese in Italia. Giancarlo e Graziella Pometta. Umberto e Mariarosa Bolognini. Anna e Salvatore Catalano partecipano al lutto che ha colpito l'amico Angelo Caloia per la scom parsa della moglie - Milano, 21 luglio 2013.
TARIFFE BASE IVA ESCLUSA:

Corriere della Sera
PER PAROLA: A MODULO:
Gazzetta dello Sport Adesioni al lutto: 10,00 Necrologie: 1,90 Adesioni al lutto: 3,70 Solo anniversari, trigesimi e ringraziamenti: 258,00
Necrologie: 5,00
Carla
Cesare e Francesca si uniscono al grande dolore di Giovanni, Betta e Lorenzo per la tragedia che li ha colpiti. - Milano, 21 luglio 2013.
Solo anniversari, trigesimi e ringraziamenti: 540,00
Gabriella
Lorenzo e Stefi, Carla, Giovanni e Maria ab bracciano con grande affetto Augusto e Giovan na nel ricordo della mamma - Milano, 21 luglio 2013.
Carla
volata in cielo nonna Cocca, sar per sempre il nostro angelo. Gianni, Pupa, Roberta, Lucio con nipoti e pronipoti. Per informazioni sul fu nerale 3405625182. - Milano, 21 luglio 2013. Serena e Sergio sono vicini con immenso af fetto a Roberta, Caterina, Pietro, Lucio per la scomparsa della indimenticabile - Milano, 21 luglio 2013.
Angela Banfi Zanoni
Sara Ann
Laccettazione delle adesioni subordinata al pagamento con carta di credito
Diritto di trasmissione: pagamento anticipato 1,67 - pagamento differito 5,00
Gianluca e Anna Garbi sono vicini ad Angelo ed Emanuele per la scomparsa della moglie e della mamma - Milano, 21 luglio 2013.
Servizio fatturazione necrologie: tel. 02 25846632 mercoled 9/12.30 - gioved/venerd 14/17.30 - fax 02 25886632 - e-mail: fatturazione.necrologie@rcs.it
Servizio sportelli da luned a venerd Milano: Via Solferino 22 orario continuato Bologna: Via San Donato 85, 9.00-13.00/14.00-18.00 - Como: Via Recchi 02, 8.30-12.30/14.30-18.30 - Cremona: C.so XX Settembre 18, 9.00-12.00/15.00-18.00 - Firenze: Lungarno Delle Grazie 22, 9.00-13.00/14.00-18.00 - Monza: Via Giuseppe Longhi 3, 8.30-12.30/14.30-18.30 - Napoli: Vico S. Nicola Alla Dogana 9, 9.00-13.00/14.45-17.30 - Parma: Via Emilio Casa 3/a, 8.30-12.30/15.30-19.30 - Rimini: Via Principe Amedeo 7, 8.30-12.30/14.30-18.30.
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Gabriella
Sara
Umberto e Andrea Tracanella sono vicini ad Augusto e alla sua famiglia nel dolore per la scomparsa della madre
Cocca

- Milano, 21 luglio 2013. Con l'affetto di sempre siamo vicini a Luciana e ai figli Enrico e Daniele nel dolore per la perdita del caro Mario e Emanuela Giampietro, Giorgio Ausani, Butterfly Music Srl. - Milano, 21 luglio 2013.
Valeriano Felippone
Camillo, Giovanna, Camilla, Francesca Allara ricordano con affetto - Milano, 21 luglio 2013.
Giovanni e Laura Monti si stringono con affetto a Emanuele, Giuliano, Barry, Cristina e alle loro famiglie per la scomparsa della cara mamma - Londra, 20 luglio 2013.
Sara
Alessandra Ausenda
Franco De Gemini
Ugo Riccarelli
Andrea, Federica, Riccardo e Benedetta ricor dano con immutato affetto. - Roma, 22 luglio 2013.
Maurizio e Cinzia Maffeis con Beatrice e Matil de abbracciano Angelo e si uniscono alle pre ghiere dei figli nel ricordo della cara amica di tutta una vita - Milano, 21 luglio 2013.
Attilio Avella
Sara Caloia
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8 lug.
Primo quarto
15 lug.
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DOMANI
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VENERD
Perugia
LAquila ROMA
Su gran parte del nostro Paese sono attese varie giornate all'insegna del cielo sereno o poco nuvoloso, solo al Nord ci saranno alcuni rovesci o temporali pi probabilmente sulle Alpi e fino a mercoled. Il caldo sar generalmente sopportabile fino a met settimana mentre in seguito tender ad intensificarsi per l'arrivo di un'ondata di calore, la seconda di questa estate, che sar pi intensa sulle regioni insulari, meridionali e centrali.
Campobasso Bari
IN EUROPA
Spicca un'ampia area di alta pressione frutto dell'azione combinata degli anticicloni azzorriano e subtropicale africano e in fase di rinforzo, solo sulle zone pi settentrionali sono presenti alcune depressioni che per si stanno indebolendo. Sull'Italia attualmente prevale la componente azzorriana dell'alta pressione, ma nei prossimi giorni avr la meglio la componente subtropicale africana.
MARE
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Alta Pressione
Napoli
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Helsinki Oslo Stoccolma
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Tirana
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Tunisi
a cura di
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SUD AMERICA
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AFRICA
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Campobasso Catania Crotone Cuneo Firenze Genova Imperia N = Nuvoloso
16 19 22 17 16 22 24
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LAquila Lecce Messina Milano Napoli Olbia Palermo
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Parma Perugia Pescara Pisa Potenza R. Calabria Rimini
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Rio de Janeiro Lagos Luanda Nairobi
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Delhi Shanghai
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Vancouver 27 Chicago San Francisco 19 Los Angeles New York
20
Santiago
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Giacarta
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Buenos Aires
22 25
24
21
Citt del Messico
27
P = Pioggia
T = Temporale
C = Coperto
V = Neve
R = Rovesci
B = Nebbia
17 Citt del Capo
Sudoku Difficile
3 2 5 9
5 Puzzles by Pappocom
9 9 5 8 5 6 4 4 7 7
8 1 3 4 8 7 1 9
7 3
Come si gioca Bisogna riempire la griglia in modo che ogni riga, colonna e riquadro contengano una sola volta i numeri da 1 a 9
LA SOLUZIONE DI IERI
6 9 8 1 4 3 7 2 5 2 5 3 6 9 7 4 1 8 1 4 7 8 5 2 9 3 6 8 6 4 2 1 9 5 7 3 9 3 2 7 8 5 6 4 1 7 1 5 3 6 4 2 8 9 3 7 6 9 2 8 1 5 4 5 2 1 4 3 6 8 9 7 4 8 9 5 7 1 3 6 2
In edicola con il Corriere I grandi pianisti: Barenboim

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I pi letti
Stati Uniti
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Il viaggio del Papa
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forte terremoto. 1 Marche, Paura ma niente danni Pietro: Il mio errore su 2 Di Gardini? Non lo arrestai tragedia in 3 Supersport, pista: muore Antonelli Alfano e il caso 4 Benigni: kazako... non sa nulla in Liguria: pesto al 5 Allarme botulino, in 30 ricoverati
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Kill switch, funzione anti-ladro uccide lo smartphone da lontano.
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34
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rai.it 6.45 UNOMATTINA ESTATE. Attualit 11.15 ROAD ITALY - DAY BY DAY. Attualit 11.25 DON MATTEO 4. Miniserie 13.30 TELEGIORNALE. 14.00 TG 1 ECONOMIA. Attualit 14.10 CUGINO & CUGINO. Miniserie 15.05 FILM WILLIAM & KATE. (Biografico, Gb/Usa, 2001). Regia di Mark Rosman. Con Camilla Luddington 16.50 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE. Attualit 17.00 TG 1. 17.10 CHE TEMPO FA. 17.15 ESTATE IN DIRETTA. Attualit 18.50 REAZIONE A CATENA. Variet. Con Pino Insegno 20.00 TELEGIORNALE. SERA 20.30 TECHETECHET, VISTA LA RIVISTA. Videoframmenti 21.15 IL COMMISSARIO MONTALBANO. Miniserie. Con Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo 23.25 OVERLAND 14 CAUCASO: POPOLI E CULTURE TRA EUROPA E ASIA. Documentario 0.20 TG1 NOTTE.
Rai2
rai.it 10.30 TG2 INSIEME ESTATE. Attualit 10.35 TG2 DOSSIER. Attualit 11.20 IL NOSTRO AMICO CHARLY. Telefilm 12.10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE. Telefilm 13.00 TG 2 GIORNO. 13.30 TG 2 E...STATE CON COSTUME. Attualit 13.50 MEDICINA 33. Rubrica 14.00 DIVIETO DI SOSTA. Attualit 14.45 BLUE BLOODS. Tf 15.35 ARMY WIVES. Tf 17.00 TG 2 FLASH L.I.S. 17.05 CAMPIONATI MONDIALI 2013: Tuffi 10 mt. Syncro femminile, finale. Nuoto 18.30 TG 2. 18.45 SENZA TRACCIA. Telefilm 19.35 CASTLE. Telefilm 20.30 TG 2 20.30. 21.05 LOL :-). Serie. Con Ral Boss, Marin Drainville, Julie Mnard 21.10 SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm. Con Tom Beck, Erdogan Atalay 22.55 VEGAS. Miniserie 23.40 TG 2. 23.55 MADE IN SUD SUMMER. Variet 1.20 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE. 1.30 PROTESTANTESIMO. Attualit
Rai3
rai.it 12.00 TG 3. METEO 3. 12.15 NEW YORK NEW YORK. Telefilm 13.05 COMICHE ALLITALIANA. PIATTI TIPICI DELLO SPIRITO. Comiche 13.15 LENA, AMORE DELLA MIA VITA. Telefilm 14.00 TG REGIONE. METEO. 14.20 TG 3. METEO 3. 14.45 TGR PIAZZA AFFARI. Attualit 14.50 TG 3 LIS. 14.55 LE NUOVE AVVENTURE DI FLIPPER. Telefilm 15.40 FILM A SPASSO CON DAISY. (Commedia, Usa, 1989). Di Bruce Beresford. Con Morgan Freeman 17.15 GEO MAGAZINE 2013. Documentario 18.55 METEO 3. 19.00 TG 3. 19.30 TG REGIONE. METEO. 20.00 BLOB. Attualit 20.15 SIMPATICHE CANAGLIE. Comiche 20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap 21.05 FILM CROSSING OVER. (Dramm., Usa, 2009). Regia di Wayne Kramer. Con Harrison Ford, Ray Liotta, Ashley Judd 23.10 TG3 LINEA NOTTE ESTATE. 23.45 LA STAGIONE DEI BLITZ. Attualit 1.00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE.
Rete4
mediaset.it/rete4 9.50 DISTRETTO DI POLIZIA. Telefilm 10.50 RICETTE ALLITALIANA. Attualit 11.30 TG 4 TELEGIORNALE. Nel programma: Meteo.it 12.00 RENEGADE. Telefilm. 12.55 SISKA. Telefilm 14.00 TG 4 TELEGIORNALE. Nel programma: Meteo.it 14.45 LO SPORTELLO DI FORUM. Attualit 15.30 FLIKKEN COPPIA IN GIALLO. Telefilm 16.55 IL CONTE DI MONTECRISTO. Miniserie 18.55 TG 4 TELEGIORNALE. Nel programma: Meteo.it 19.35 TEMPESTA DAMORE. Soap Opera 20.30 WALKER TEXAS RANGER. Telefilm 21.10 FILM TANGO & CASH. (Azione, Usa, 1989). Regia di Andrej Konchalovskij. Con Sylvester Stallone, Kurt Russell, Teri Hatcher 23.25 CINEMA DESTATE. 23.30 FILM ANALISI FINALE. (Thriller, Usa, 1992). Regia di Phil Joanou. Con Richard Gere, Kim Basinger
Canale5
mediaset.it/canale5 8.00 TG 5 MATTINA. 8.40 MIRACOLI DEGLI ANIMALI. Doc. 9.10 FILM PICCOLI ANGELI DETECTIVE. (Commedia, Norvegia, 2010). Regia di Lars Berg. Con Emma Hogh Aslein 11.00 FORUM. Attualit 13.00 TG 5. 13.45 BEAUTIFUL. Soap 14.45 IL SEGRETO. Telenovela 15.40 LE TRE ROSE DI EVA. Soap 17.55 TG 5 MINUTI. 18.00 FILM SOTTO UNA ROMANTICA LUNA. (Drammatico, Germania, 2010). Di Michael Steinke. Con Philippe Brenninkmeyer, 20.00 TG 5. Nel programma: Meteo.it 20.40 PAPERISSIMA SPRINT. Variet 21.10 FILM IL LATO DOLCE DELLA VITA. (Commedia, Usa, 2013). Regia di Michael Damian. Con Kathryn Morris, James Best, Alastair Mackenzie METEO.IT. 23.40 TG5 - PUNTO NOTTE. 1.15 TG 5 NOTTE. METEO.IT. 1.45 PAPERISSIMA SPRINT. Variet
Italia1
mediaset.it/italia1 8.40 KYLE XY. Telefilm 9.35 GOSSIP GIRL. Telefilm 11.15 PRETTY LITTLE LIARS. Telefilm 12.10 GIFFONI - IL SOGNO CONTINUA. Attualit 12.25 STUDIO APERTO. Nel programma: Meteo.it 13.05 SPORT MEDIASET. 13.40 CLEVELAND SHOW. Cartoni 14.10 I SIMPSON. Cartoni 14.35 DRAGON BALL. Cartoni 15.00 NARUTO SHIPPUDEN. Cartoni 15.25 THE VAMPIRE DIARIES. Serie 16.20 SMALLVILLE. Telefilm 17.40 TOP ONE. Quiz 18.30 STUDIO APERTO. Nel programma: Meteo.it 19.20 C.S.I. MIAMI. Telefilm 21.10 NORD SUD OVEST EST. Variet 23.15 FILM QUESTA NOTTE ANCORA NOSTRA. (Commedia, Italia, 2008). Regia di Paolo Genovese, Luca Miniero. Con Nicolas Vaporidis, Ilaria Spada 1.20 SPORT MEDIASET. 1.45 STUDIO APERTO - LA GIORNATA. 2.00 HEROES. Telefilm. Con James Kyson Lee
La7
la7.it 6.00 TG LA7. 7.50 OMNIBUS METEO. Attualit 7.55 OMNIBUS ESTATE 2013. Attualit 9.50 COFFEE BREAK. Attualit 11.00 IN ONDA ESTATE. Talk show. Con Luca Telese 11.40 DIANE, UNO SBIRRO IN FAMIGLIA. Telefilm. Con Isabel Otero 13.30 TG LA7. 14.00 TG LA7 - CRONACHE. 14.40 LE STRADE DI SAN FRANCISCO. Telefilm 16.30 THE DISTRICT. Telefilm 18.10 LISPETTORE BARNABY. Telefilm. Con John Nettles, Jane Wymark, Barry Jackson 20.00 TG LA7. 20.30 IN ONDA ESTATE. Talk show 21.10 FILM GOODBYE MR. HOLLAND. (Drammatico, Usa, 1995). Regia di Stephen Herek. Con Richard Dreyfuss, Glenne Headly, Olympia Dukakis. 23.45 OMNIBUS NOTTE ESTATE. Attualit 0.50 TG LA7 SPORT. 0.55 MOVIE FLASH. Attualit 1.00 IN ONDA ESTATE. Talk show. Con Luca Telese
MTv
mtv.it 17.40 PLAIN JANE: LA NUOVA ME. Variet 18.30 FRIENDZONE: AMICI O FIDANZATI? Variet 18.55 FRIENDZONE: AMICI O FIDANZATI? Variet 19.30 GEORDIE SHORE. Variet 20.20 GINNASTE - VITE PARALLELE. Variet 20.40 GINNASTE - VITE PARALLELE. Variet 21.10 SNOOKI AND JWOWW. Variet 22.00 GEORDIE SHORE. Variet 22.50 CLUB PRIVE: TI PRESENTO I DOGO. Variet
Pezzali, caccia al tormentone
Min ritorna con un Blitz
Luned sera destate con Max Pezzali (foto) e Jake La Furia dei Club Dogo: conducono il nuovo programma musicale per ricordare celebri tormentoni estivi . A bordo del Duplo, il furgoncino hippie anni 70, un viaggio alla ricerca dei cantanti che hanno reso celebri le canzoni cult degli anni 80, 90 e 2000, facendo tappa nei luoghi simbolo dellestate: spiagge, campeggi, discoteche, villaggi. I tormentoni della prima puntata sono: Vamos a la playa dei Righeira (1983), Easy lady di Spagna (86), Sotto questo sole di Paolo Belli (90) e Lascia che io sia di Nek (2005).
Torna in tv, dopo una lunga assenza, Gianni Min (foto) per recuperare 10 puntate di Blitz, il programma, un po sperimentale, della domenica pomeriggio di Rai2 fra gli anni 81-84. Le puntate sono state ridotte dallo stesso Min e dal regista Andrea Dorigo, da 4 ore a 60/75 minuti luna, mantenendo la logica del racconto in diretta. Stasera: improvvisazioni di Benigni e Troisi con Lello Arena, Edoardo de Crescenzo, Lina Sastri e Ida di Benedetto. Il ciclo si concluder il 23 settembre ancora con il duo strepitoso Troisi-Benigni.
Deejay TV
15.55 DEEJAY TG. 16.00 THE FLOW. Musicale 16.30 DEEJAY SUMMER HITS. Musicale 18.00 OCCUPY DEEJAY GINGER PILLS. Musicale 18.30 PERFETTI MA NON TROPPO. Serie 18.55 DEEJAY TG. 19.00 LINCOLN HEIGHTS. Telefilm 20.00 LOREM IPSUM. Musicale 20.20 FUORI FRIGO. Variet 21.00 FILM LA PISTOLA NELLA BORSETTA.
DATI DI PROGRAMMAZIONE FORNITI DA COMPUTIME
Nord Sud Ovest Est Italia 1, ore 21.10
La stagione dei Blitz Rai3, ore 23.45
Film e programmi
Russell e Stallone, guerra al boss Willis indistruttibile come un supereroe
Rai4
rai.it
Rai5
rai.it 19.00 LISOLA DEL CAMPIONE. Documentario 19.55 GLOBE TREKKER. Documentario 20.40 PASSEPARTOUT. Attualit 21.15 IL PARADISO PERDUTO? Doc. 22.20 GLI SPRECONI. Documentario
Rai Storia
rai.it
Rai Gulp
18.20 18.45 19.30 20.20 20.45 21.10
rai.it
Real Time
realtimetv.it
Class Tv
DMax
class.it dmax.it 19.10 CACCIATORI DI TESORI. Documentario 19.35 TOP GEAR. Attualit 20.30 COME FATTO. Documentario 20.55 COME FATTO. Documentario 21.20 TOP GEAR. Attualit 22.10 TOP GEAR USA. Documentario
La7d
la7.it 19.00 RICETTE SPRINT DI BENEDETTA. Attualit 19.10 I MEN DI BENEDETTA. Attualit 20.10 CUOCHI E FIAMME. Attualit 21.10 CAMBIO MOGLIE. Reality 0.10 LA MALA EDUCAXXXION. Talk show
Sylvester Stallone e Kurt Russell (foto insieme) sono i migliori poliziotti di Los Angeles per la loro lotta contro il crimine. Cos finiscono nel mirino del boss della droga Jack Palance. Tango & Cash Rete4, ore 21.10
Unico sopravvissuto a un disastro ferroviario, David (Bruce Willis, foto) viene contattato Elijah (Samuel L. Jackson). Luomo, malato, ha una teoria: David una sorta di supereroe. Unbreakable - Il predestinato Iris, ore 21.01
Arbore e Frassica ironizzano sulla tv

Il genio di Renzo Arbore e la follia di Nino Frassica per un programma intramontabile che si prende gioco della tv commerciale, dei suoi stereotipi e dei suoi contenuti. iVariet - Indietro tutta! Rai Storia, ore 21.30
Il cinema indiano visto da vicino

Attraverso una selezione delle scene pi memorabili, delle canzoni pi popolari e dei volti pi amati, il documentario racconta lindustria del cinema pi ricca e prolifica del mondo. Bollywood. 100 anni di cinema e musica; La Effe, ore 21.40
8.10 BROTHERS & SISTERS. Telefilm 8.50 DESPERATE HOUSEWIVES. Serie 9.35 SANCTUARY. Serie 10.20 DOCTOR WHO. Serie 11.05 TORCHWOOD. Serie 11.55 BEING HUMAN. Serie 12.55 LOST WORLD PILOT 1. Serie 13.40 VERONICA MARS. Serie 14.25 BROTHERS & SISTERS. Telefilm 15.05 DESPERATE HOUSEWIVES. Serie 15.50 ONE TREE HILL. Serie 16.30 STREGHE. Serie 17.15 RAI NEWS - GIORNO. 17.20 VERONICA MARS. Serie 18.05 FARSCAPE. Serie 18.50 DOCTOR WHO. Serie 19.35 TORCHWOOD. Serie 20.25 DESPERATE HOUSEWIVES. Serie 21.10 FILM THE ORDER. (Azione). Regia di Sheldon Lettich. 22.35 SOPRANOS. Serie
18.35 LITALIA IN 4D ANNI 50:CHI PORTA I PANTALONI? Documenti 19.30 MISTERI NELLARCHIVIO. Documenti 20.00 IERI E OGGI. Documenti 21.00 RES GESTAE FATTI. Documenti
GULP GIRL. Attualit GRACHI. Telefilm VIOLETTA. Telefilm WINX CLUB. Cartoni WINX CLUB. Cartoni SUMMER IN TRANSYLVANIA. Telefilm 21.35 SUMMER IN TRANSYLVANIA. Telefilm
19.20 IL RE DEL CIOCCOLATO. Att. 19.50 CUCINE DA INCUBO USA. Attualit 20.45 ABITO DA SPOSA CERCASI. Attualit 21.10 OBESI: UN ANNO PER RINASCERE (NORVEGIA). Att. 22.05 GRASSI CONTRO MAGRI. Attualit
17.05 PROMETEO. Attualit 17.50 LAW&ORDER. Telefilm 19.30 PUNTO E A CAPO. Attualit 20.55 DEAD MAN TALKING. Documentario 21.40 TO CATCH A PREDATOR. Reality 22.30 LAW&ORDER. Telefilm
Rai Rai Premiumrai.it Movie

18.25 LA FORZA DEL DESIDERIO. Telenovela 19.15 VENTO DI PONENTE. Telefilm 21.10 LAVVOCATO DELLE DONNE. Miniserie 22.55 LA NUOVA SQUADRA. Telefilm 23.50 LA NUOVA SQUADRA. Telefilm
rai.it
Rai YoYo
Iris
rai.it iris.mediaset.it 17.03 NOTE DI CINEMA. Variet 17.11 FILM MAI + COME PRIMA. 19.16 A-TEAM. Telefilm 20.03 HAZZARD. Telefilm 21.01 FILM UNBREAKABLE - IL PREDESTINATO. 23.06 FILM INCONTRERAI LUOMO DEI TUOI SOGNI.
Cielo
cielotv.it 18.50 AFFARI AL BUIO. Documentario 19.20 FRATELLI IN AFFARI. Variet 20.15 AFFARI DI FAMIGLIA. Variet 20.45 AFFARI DI FAMIGLIA. Variet 21.10 ITALIAN PICKER. Documentario
La5
mediaset.it 19.30 TORTE DAUTORE. Reality 20.00 TORTE DAUTORE. Reality 20.25 DR. HOUSE MEDICAL DIVISION. Telefilm 21.10 PARENTHOOD. Telefilm 22.05 PARENTHOOD. Telefilm
Tv 2000
tv2000.it
17.40 FILM PER 5 DOLLARI AL GIORNO. 19.30 AI CONFINI DELLARIZONA - IL CACCIATORE DI SCALPI. Serie 20.25 RUSH 3 - LA SQUADRA DELLA MORTE. Telefilm 21.15 FILM MEZZOGIORNO DI FUOCO.
19.30 SHAUN VITA DA PECORA. Cartoni 19.40 SHAUN VITA DA PECORA. Cartoni 19.50 SHAUN VITA DA PECORA. Cartoni 20.00 I CARTONI DELLO ZECCHINO. Cartoni 20.05 I CARTONI DELLO ZECCHINO. Cartoni 20.10 PEPPA PIG. Cartoni
19.00 ROMANZO FAMILIARE. Reality 20.30 SPECIALE CUORE DEI GIORNI SERA-GMG RIO DE JANEIRO. Attualit 0.50 GOCCE DI MIELE. Attualit 1.00 GIORNI FELICI. Attualit 1.05 HAPPY DAYS. Serie
35
Pay Tv
Film e programmi
Il criminale Gibson aiutato da un bimbo
Sky Cinema
17.30 BENNY & JOON La vita dei fratelli Benny e Joon cambia quando conoscono Sam (J. Depp) a una partita di poker. Commedia del 1993. Sky Cinema Passion HD 18.15 MOMO ALLA CONQUISTA DEL TEMPO La piccola Momo, essere indefinito, arriva tra gli uomini per aprire loro gli occhi e liberarli dai Signori Grigi - vampiri a caccia di tempo. Sky Cinema Family 18.40 INTRIGO INTERNAZIONALE A. Hitchcock dirige un thriller perfettamente oliato. Famosa la sequenza di C. Grant attaccato da un aereo in aperta campagna. Sky Cinema Classics 19.00 OCEANS THIRTEEN Terza avventura per la sempre pi numerosa gang di rapinatori, ancora diretta da S. Soderbergh, con B. Pitt e G. Clooney. Sky Cinema 1 HD 19.10 PELHAM 1 2 3 OSTAGGI IN METROPOLITANA La polizia di New York impegnata contro una banda criminale che ha preso in ostaggio un vagone della metropolitana. Sky Cinema Max HD IL CLUB DELLE PRIME MOGLI G. Hawn, B. Midler e D. Keaton, ex compagne di college, si aiutano a risolvere i loro matrimoni falliti. Divertente commedia al femminile. Sky Cinema Passion HD 19.15 AMICI DI LETTO Jamie e Dylan, conosciutisi sul lavoro, decidono di fare sesso senza coinvolgersi sentimentalmente ma rispettare laccordo sar difficile. Sky Cinema Hits HD 19.20 MIDNIGHT IN PARIS O. Wilson vaga tra la Parigi del 2012 e quella dellinizio del 900. Oscar a Woody Allen per la migliore sceneggiatura originale. Sky Cinema Cult 21.00 NON TI CONOSCO PI AMORE Colta da un attacco di pazzia, la moglie di un avvocato cerca di fare internare il marito in un ospedale psichiatrico. Sky Cinema Classics MARGARET La vita di Lisa, diciassettenne dalla vita agiata, sconvolta dalla paura di aver causato la morte di una donna. Sky Cinema Cult MADAGASCAR Il film racconta le avventure di quattro esemplari dello zoo di New York. Animazione. Sky Cinema Family IL SIGNORE DEGLI ANELLI - IL RITORNO DEL RE Terzo e ultimo film sulle avventure degli Hobbit. Frodo (E. Wood,) e Sam, con Gollum, vanno al Monte Fato, per distruggere lAnello. Sky Cinema Max HD SETTE ANIME Tim (W. Smith), ingegnere che soffre di depressione per la morte della moglie, si finge il 21.10 fratello Ben, agente federale delle entrate... Di G. Muccino. Sky Cinema Passion HD VIAGGIO IN PARADISO Rinchiuso nel carcere messicano di El Pueblito, Drive (M. Gibson) trova una speranda grazie a un ragazzino di 9 anni. Sky Cinema 1 HD MATRIMONIO A PARIGI Un imprenditore napoletano che evade il fisco si imbatte in un integerrimo finanziere napoletano. I rispettivi figli sono innamorati. Sky Cinema Hits HD MA DOVE ANDATA LA MIA BAMBINA? La quattordicenne Nicole, in vacanza con il pap, spaccia il genitore per il proprio amante per far colpo su un ragazzo pi grande... Sky Cinema Family BERRETTI VERDI Due reparti delle American Special Forces partono per il Vietnam. Con J. Wayne. Sky Cinema Classics DREAMGIRLS Trasposizione cinematografica del musical ispirato alle Supremes, il gruppo che lanci Diana Ross. Regia di B. Condon. Sky Cinema Hits HD LAMORE DURA TRE ANNI Marc, critico letterario di giorno e cronista mondano di sera, pensa che lamore duri al massimo 3 anni ma poi incontra Alice. Sky Cinema 1 HD
Sport
10.00 TUFFI: PIATTAFORMA 10M SINCRONIZZATO FEMMINILE Campionati Mondiali. Diretta Eurosport 14.00 TUFFI: TRAMPOLINO 1M MASCHILE Campionati Mondiali. Diretta Eurosport NUOTO: TUFFI: 1 MT. M.LE (FINALE) Campionati Mondiali 2013 RaiSport 1 15.15 CICLISMO: BEAUFAYS BASTOGNE. 168 Giro della Vallonia. Diretta Eurosport 17.00 MOTOCICLISMO: GP DI GRAN BRETAGNA Superbike - Le gare indimenticabili ESPN 17.45 CALCIO: UNA PARTITA Campionato Europeo Femminile. Diretta Eurosport 20.00 CALCIO: ROMA - PARMA 17/06/01 Serie A Story ESPN CALCIO: UNA PARTITA Campionato Europeo Femminile. Diretta Eurosport 21.00 VELA: COPPA RISICATORI Yacht & Sail 21.35 CALCIO: 8 TURNO: SAN PAOLO CRUZEIRO Brasilerao 2013 RaiSport 1 22.45 TUFFI: PIATTAFORMA 10M SINCRONIZZATO FEMMINILE Campionati Mondiali. Differita Eurosport
A fil di rete
di Aldo Grasso
Lilin, un volto dark per la cultura in tv
22.30
Dopo una rapina, lautista di una banda (Mel Gibson, foto) fugge in Messico, dove viene recluso in un carcere duro: dovr sopravvivere tra pericoli e complotti, aiutato da un bambino di 10 anni. Viaggio in paradiso Sky Cinema 1, ore 21.10
22.50
La fuga dallo zoo finisce in Africa
22.55
Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa e Gloria lippopotamo (nellimmagine) si ritrovano dalla giungla urbana di New York a quella ancora pi pericolosa del Madagascar. Madagascar Sky Cinema Family, ore 21
Quando lo sposo sparisce nellalcol
Serie Tv
Quattro amici (Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha, foto insieme) festeggiano a Las Vegas laddio al celibato di uno di loro, Doug. Ma al risveglio il futuro sposo sparito... Una notte da leoni Cinema Comedy, ore 22.55
Falsari per Hitler reclutati nei lager

La storia di una delle pi grandi operazioni di falsificazione di tutti i tempi. Alcuni ex prigionieri dei campi di sterminio raccontano le loro esperienze, in cui diventarono falsari per conto di Hitler. I falsari di Hitler History Channel, ore 22
14.20 LA VITA SECONDO JIM Fox HD 16.00 I MAGHI DI WAVERLY Disney Channel 17.00 I SIMPSON Fox HD 18.15 LIFE BITES Disney Channel MEDIUM Fox Life TRUE JACKSON, VP Nickelodeon 19.15 A.N.T. FARM Disney Channel C.S.I. Fox Crime HD TUTTO IN FAMIGLIA Fox HD 20.10 SUMMER DAYS Disney Channel 21.00 LAW & ORDER: UNIT SPECIALE Fox Crime HD THE GLADES Fox HD THE MOB DOCTOR Fox Life 21.35 SUMMER IN TRANSYLVANIA Rai Gulp 21.45 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids 21.50 THE GLADES Fox HD
Intrattenimento
17.05 MY BAYREUTH - INTERVISTA CON DANIEL BARENBOIM Classica 18.40 MASTERCHEF AUSTRALIA Sky Uno 19.40 LINCREDIBILE AVVENTURA DEL PICCOLO ELIAS Sky Cinema Family 21.10 WIPE OUT - PRONTI A TUTTO! K2 IL GIRO DEL MONDO IN 80 PIATTI Sky Uno 21.35 WIPE OUT - PRONTI A TUTTO! K2 22.00 I ROBINSON K2 IL GIRO DEL MONDO IN 80 PIATTI Sky Uno 22.50 CIRQUE DU SOLEIL: KOOZA Sky Uno 23.10 LOVE TRAINING - LEZIONI DAMORE Sky Cinema Passion HD
Ragazzi
19.15 MY LITTLE PONY: LAMICIZIA MAGICA Boomerang 19.30 REKKIT RABBIT K2 20.00 ADVENTURE TIME Cartoon Network 20.30 MISSIONE CUCCIOLI DeAkids DUE FANTAGENITORI Nickelodeon 20.40 SCOOBY-DOO MYSTERY INC. Boomerang 21.20 SPONGEBOB Nickelodeon 21.30 LE NUOVE AVVENTURE DI SCOOBY-DOO Boomerang 21.45 TEENAGE MUTANT NINJA TURTLES Nickelodeon 22.10 THUNDERCATS Cartoon Network 22.15 MAGICA DOREMI DeAkids DUE FANTAGENITORI Nickelodeon 22.20 THE GARFIELD SHOW Boomerang
Documentari
14.50 COCAINA: 5000 ANNI DI STORIA History Channel 16.20 LA SCIENZA DELLA CROCIFISSIONE Discovery Channel HD 17.20 FINO ALLULTIMO CHILO LEI 18.30 ENIGMI ALIENI History Channel 19.30 AFFARI ESPLOSIVI National Geographic 21.00 COME FATTO Discovery Channel HD UNA NOTTE AL MUSEO History Channel 21.10 FACTORY LINE: CORSA CONTRO IL TEMPO Discovery Science 21.30 COME FATTO Discovery Channel HD 21.35 FACTORY LINE: CORSA CONTRO IL TEMPO Discovery Science
i a leggere il titolo del programma ci sarebbe da inquietarsi, Mankind. La storia secondo Italia1: uno simmagina subito una sorta di revisionismo in chiave pop (venerd, ore 21.10). Invece lidea, a dir poco ambiziosa, quella di ricostruire la storia del genere umano, raccontandone per immagini alcune delle tappe pi significative attraverso lormai classico strumento divulgativo della docu-fiction. Le ricostruzioni filmate (gi in onda con unaltra confeVincitori e vinti zione su History Channel) si alternano agli interventi di Luigi professori esperti sul tema. Lo Cascio C una spruzzata di storia culCinema turale, un po di geografia pocontro litica, un assaggio di storia Variet, delle religioni. Per non farsi Lo Cascio batte mancare niente si cita anche Giorgio Panariello. Jaques Le Goff, per spiegare le Su Rai1 va in onda crociate. A unire i filmati c Il pi bel giorno della Nicolai Lilin, lautore del romia vita, con manzo Educazione siberiana, Luigi Lo Cascio: volto dark della divulgazione per 2.327.000 culturale di Italia1 dopo spettatori, 14,6% Fiammetta Cicogna. di share Il problema pi grosso di Mankind per quello di Giorgio un racconto storico costruiPanariello to secondo la cifra della semVariet plificazione: si passa senza socontro luzione di continuit da Ges cinema, a Gorbaciov, dai Vichinghi alPanariello superato la via della seta, dai romani alda Lo Cascio. lIsola di Pasqua. In accordo Su Canale5 in alla linea editoriale della rete, prima serata il one i filmati puntano tutto sulman show Panariello ladrenalina, a volte virando non esiste: addirittura verso il pulp (sinper 1.752.000 dugia sui primi martiri cristiaspettatori, 12,7% ni dati in pasto alle belve). Alla di share profondit della ricostruzione storica si preferisce il sensazionalismo delle immagini e del racconto della voce over. Per dire, San Paolo trasformato in una specie di rock star, un ragazzo appassionato e coraggioso. Le sue lettere? Non sono altro che gli antecedenti dei tweet della primavera araba. Tutti espedienti che sembrano fatti apposta per risvegliare lattenzione di allievi distratti, impegnati in uno strampalato corso di recupero estivo.
Forum Televisioni: www.corriere.it/grasso Videorubrica Televisioni: www.corriere.tv

19.23 JOI BEST. Show JOI 19.30 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA. Telefilm MYA 19.34 PSYCH. Telefilm JOI 20.22 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA. Tf MYA 20.24 PSYCH. Telefilm JOI 20.40 FILLER STUDIO UNIVERSAL. Show Studio Universal 21.15 TO ROME WITH LOVE . Film Premium Cinema 21.15 CHUCK. Telefilm JOI 21.15 PARENTHOOD. Telefilm MYA 21.15 UN UOMO DA MARCIAPIEDE. Film Studio Universal 22.05 PARENTHOOD. Telefilm MYA 22.06 CHUCK. Telefilm JOI 22.56 NIPN TUCK. Telefilm MYA 22.59 LEVERAGE. Telefilm JOI 23.12 ROCK OF AGES. Film Premium Cinema
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11.06 ONE TREE HILL. Telefilm MYA 11.09 SHES SO LOVELY - COS CARINA. Film Premium Cinema 11.56 ONE TREE HILL. Telefilm MYA 12.15 BRONCO BILLY. Film Studio Universal 12.33 THE OFFICE. Telefilm JOI 12.46 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA. Tf MYA 12.50 HEREAFTER. Film Premium Cinema 13.04 13.30 13.37 14.15 PARKS AND RECREATION. Tf JOI THE MIDDLE. Telefilm JOI TEXTUALITY. Film MYA LA LETTERA SCARLATTA. Film Studio Universal 14.16 JOI BEST. Show JOI 14.29 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION. Telefilm JOI 14.55 LEGAMI DI SANGUE. Film Premium Cinema 15.17 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION. Telefilm JOI 15.20 ONE TREE HILL. Telefilm MYA 16.04 MYA MAG. Rubrica MYA 16.05 CHUCK. Telefilm JOI 16.16 GOSSIP GIRL. Telefilm MYA 16.26 ZOOM. Show Premium Cinema 16.34 UNKNOWN - SENZA IDENTIT. Film Premium Cinema 16.35 HOLLYWOOD COLLECTION. Rubrica Studio Universal 16.56 CHUCK. Telefilm JOI 17.05 MAMMA DETECTIVE. Film Tv MYA 17.05 STORIA DI NOI DUE. Film Studio Universal 18.25 ZOOM. Show Premium Cinema 18.40 THE STARTER WIFE. Telefilm MYA 18.45 JUNIOR. Film Studio Universal 18.53 HUNGER GAMES. Film Premium Cinema
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Corriere 20130722

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Corriere della Sera Luned 22 Luglio 2013

Come si nanzieranno i partiti: i tre canali

SERVIZI GRATUITI O SCONTATI

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Questo sar a regime il tetto massimo

I rimborsi pubblici negli anni

85,9 70,4 46,9

91 54,6 45,5 36,4

S ai rimborsi, solo se certificati Un unico tetto da 30 milioni

GERMANIA Contributi annuali ai partiti, no a 133 milioni complessivi

Il piano in quattro punti

Luned 22 Luglio 2013 Corriere della Sera

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Il governo Il caso diplomatico

Ablyazov, il ricatto dietro la fuga

Lotta dura tra Italia e Kazakistan (in piscina)

Un fermo immagine di Alma Shalabayeva e della figlia Alua, di sei anni

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