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Settore: ECOLOGIA E AMBIENTE
Ufficio: ECOLOGIA

Prot. n. del REGIONE LOMBARDIA

D.G. Infrastrutture e Mobilità
U.O. Infrastrutture viarie
Fax 02167655689

p.c. D,G. Qualità dellîmbiente

U,O. Pianificazione Ambientale e
Gestione Parchi. '-,,
Via Taramelli, 20
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20125 Milano

Oggetto: Collegamento autostradate Dalmine-Como-Varese-Valico del

Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Parerp di competenza in merito
al piógetto deiinitivo. Parco naturate regÍéhate Bosco delle Querce di
Seveso e Meda.

Facendo seguito alla Vs. richiesta del 2Il4l2Q09'-ns, prot. n. BB20 del 221412009-,
si esprime di seguito il parere di competenza in me*fito al parco naturale regionale Bosco
delle Querce di Seveso e Meda, -.
,

Si esprime parere CONTMRIO alla reàIizzazione di area di cantiere all'interno del

parco naturale Regionale Bosco delle Queiè (cantiere 82.03) in quanto tale previsione
comporterebbe notevoli danni socio ,.a@ientali e non garantirebbe rispetto della il
biodiversità attualmente pres.n,. nsl"i%rco. Si rammenta che non si ritiene opportuno
allocare, anche se prowisoriamente; irn'area di cantiere in quella che fu la Zona "A", già
bonificata e con attuale destinazignàad area protetta regionale, A giudizio dello scrivente
tale scelta non risponde a quaqq'iprescritto dal Cipe (in particolare prescrizione n. 330)
laddove viene indicato che "lru.rJferimento all'interferenza del nuovo tracciato con l'area
contaminata ex Icmesa d,&?anno essere attentamente valutati, al fine di non
compromettere gli obiettivi- d bonifica, gli impatti e le potenziali interferenze indotti dalle
movimentazioni di terrqpieviste durante la cantierizzazione della tratta P.2. [..,] detti
interventi dovranno terert: conto dei vincoli presenti sull'area, allo scopo di escludere rischi
per gli addetti durant&l'esecuzione dei lavori, a norma della vigente normativa in materia
di sicurezza."

Alla luceiu"i quanto sopra si chiede un ulteriore approfondimento in fase di

-tssecutiva in merito all'attraversamento del parco naturale Bosco delle
oroqettazione
br.lr.. di S€Veso e Meda - in particolare in Comune di Meda -, vista la L.R' 15/2008,
tàt1dove.&,tomma 9 si indica di "minimizzare la portata delle interferenze nel parco
naturafibosco
naturalff Querce" (a questo proposito si ritiene non corretto quanto affermato
delle Ouerce"
nello -BtUdio di impatto ambientale - generale 20 parte, pag. 34 - laddove società
tana recita: "Si aggiunge che il vincolo di edificabilità imposto dalla legge
le 25 maggio 1985 n. 60 è stato eliminato dalla legge regionale 26 maggio 2008 n.
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 Sempre nellbttica di ridurre al minimo l'impatto socio-ambientale dell'intervento, si''
chiede di approfondire lo studio di impatto ambientale ed in particolare al punto 9.7.4
"Aspetti psicologici derivanti dalla movimentazione delle terre". A giudizio dello scrivelte
tali aspetti non vengono adeguatamente approfonditi nello studio, viste le consqguènze
che l'incidente del 10 luglio 1976 e la successiva bonifica hanno avuto sulle popÙlazioni
interessate.

A questo proposito si richiama l'attenzione rispetto alla previste 'rotonde di via

Vignazzola tra i Comuni di Meda e Seveso. Tali rotonde, per come appq,iono progettate,
précludono l'accesso ciclo-pedonale al parco, preso atto che l?ttuale coUègamento di via
Vicinale dei Boschi sarà eliminato con l'abbattimento del ponte che, atHtalmente, collega la
via al Bosco delle Querce. Lo scenario futuro che sembra profilami=vede una pafte del
territorio di Seveso (Quartiere Baruccana/Meredo) e in parte di'flleda (Quartiere Meda
quindi,
Sud), completamente isolato dal punto di vista ciclo-pedonale rigilètto all'accesso e,
alla îruibiliià al par.o, Si chiede di rivedere il progetto relative" à{le due rotonde,valutando
anche I'opportunità di realizzazione o meno di entrambe. Ta$ progetto deve comprendere
e valorizzare il collegamento ciclo-pedonale tra i Quartlgri'Baruccana/Meredo
1il
(Seveso),
Meda Sud (Meda) e-il Bosco delle Querce e permetterè collegamento ciclo-pedonale
con il quartiere San Pietro (comuni di Seveso e Meda)t

Anche se esula dalle specifiche competenzefÍèl sottoscritto, per quanto riguarda la

movimentazione delle terre nell'intera area intgre'bsata dall'incidente Icmesa, si ritiene
t'problematiche
opportuno sottolineare l'impodanza di uno studio approfondito per le
connesse con la movimentazione dei terreni più superficiali, in relazione alla loro possibile
'tièi lavoratori, nonché rispetto al contesto"
tossicità per la salute dei residenti e,
(prescrizione CIPE 331), vista anche_ .Itr nota di Regione Lombardia DG Qualità
dellAmbiente - attività estrattive e di bilhifica - prot. n. 7333 datato 11412009 - che,
nel
caso di modifica clella destinazione d'rjso delle aree rispetto a
quelle "base" del progetto di
procedere ad
bonifica realizzato a suo tempo dfll'Bfficio Speciale per Seveso, prescrive di
un piano di carafterizzazione peqi*'movimentazione delle terre e rocce da scavo nell'area
oggetto dell'incidente Icmesa ai-,sènsi e per gli effetti dell'art, 242 D.lgs L5212006.
.. ..:

Restando a disposigìóhe per qualsiasi ulteriore chiarimento, si porgono distinti

saluti, *.i

':'' Massimiliano Fratter

Direttore Parco Naturale posco delle Querce di Seveso e Meda
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nirerinfffiio : Massimiliano Fratter

Uniqfoecotogia - Tel, 0362/ 5I7 274-208
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