A MARIANO BOGLIACINO
E stato il vero protagonista, non solo per la rete del-
Il pagello
ne
di Rambo
ne
23 gennaio 2006
e-mail: sport@ilroma.net
LUCCHESE KO | L’attacco è ancora in panne e la squadra di Reja risolve il momento-no con un successo brutto e di misura
Il Napoli vince senza gioco
Un gol di Bogliacino permette agli azzurri di allungare in vetta: +5 sul Frosinone
RAFFAELE AURIEMMA
NAPOLI. Il freddo è una condanna e si fa strada nelle os-
sa, ma almeno i tre punti sono fatti salvi. È un conforto
minimo, ma non si può avere tutto dalla vita. Così come
non esiste gioia nel calcio di serie C. Nemmeno se ti chia-
mi Napoli e un popolo di sei milioni di fan ti chiede di
farli divertire. Non c’è verso, dovranno attendere tutti,
da Scampia a Little Italy, tempi migliori ed altre catego-
rie. Per adesso c’è una priorità inderogabile: la risalita.
E nella scalata non si può badare troppo alla tecnica, si
lavora di chiodi e piccone, stando attenti che le schegge
non finiscano negli occhi. Come è successo l’altra do-
menica a Massa, in una giornata di totale appannamen-
to per i calciatori in maglia azzurra. Una settimana è sta-
ta sufficiente per ritrovare la vista e la vittoria, non di cer-
to il gioco. Solo qualche sprazzo, ondate nervose parto-
rite dal ritrovato dinamismo sugli esterni. Soprattutto a
destra, dove Grava e Capparella sembravano reduci da
un prolungato allenamento sulla staffetta dei cento me-
tri. Uno partiva e l’altro lo aspettava per cedergli il te-
stimone, in attesa di fare altrettanto poco dopo. Anche
il sincronismo mancino ha funzionato come da tempo non
si vedeva. Non è stato un miracolo, ma più semplicemente
la logica. Quella che ha convinto Reja ad assegnare ad
ognuno dei propri calciatori il ruolo che gli spetta. Ad
esempio Lacrimini. Utilizzato per la prima volta da tito-
lare in maglia azzurra, ha cambiato il volto di una corsia
che fino a quel momento era stata terra di nessuno. E ne
ha beneficiato Bogliacino, libero di potersi esprimere an-
che centralmente, rasserenato come era dalla presenza
vigile del mancino di San Sepolcro.
Non è stato per grazia ricevuta se il Napoli anemico del-
le ultime settimane ha trovato l’antidoto per le avversa-
rie ormai consapevoli della necessità di adottare la di-
fesa ad oltranza per paralizzare il sistema di gioco adot-
tato da Reja. Il Grosseto e la Massese hanno tratto pro-
fitto da questa logica sparagnina ancorché efficace, men-
tre l’Acireale non ne ha goduto soltanto per il difetto di
mira dei propri attaccanti. Lo scherzetto stava riuscen-
do anche alla Lucchese, sistemata dal sempre lucido Si-
moni con una linea difensiva a quattro. Retroguardia
bloccata anche sugli esterni e con i due mediani Napo-
lioni e Fabiano in continua pressione sul portatore di pal-
la, oppure chiamati al controllo del centrocampista az-
zurro in fase di inserimento. Stava filando tutto liscio, ma
la squadra toscana non aveva fatto i conti con la verve di
Bogliacino. Abile l’uruguaiano ad accelerare l’azione con
ficcanti verticalizzazioni ed inserimenti a folate. In una
di queste sortite, la difesa lucchese si è fatta scappare
l’uruguaiano, lesto nel lanciarsi in tuffo sul traversone te-
so di Grava. Era prevedibile che in una gara del genere
il Napoli potesse sbloccare il risultato in tre modi: con la
zampata di un attaccante, su di un calcio piazzato oppure
sull’invenzione del singolo. In assenza dei primi due ele-
menti, la squadra di Reja ha beneficiato della giornata
di grazia di Bogliacino, giunto al quarto gol stagionale in
campionato: insieme con Sosa è il miglior realizzatore del
Napoli dopo Calaiò. Ma è proprio il caso di aspettare un
guizzo inatteso per evitare di restare a secco? Fa riflet-
tere e ha bisogno di un approfondimento la crisi degli at-
taccanti del Napoli. Il Pampa è andato a segno quattro
volte quest’anno, l’ultima delle quali l’8 gennaio contro
l’Acireale. Ma è l’astinenza di Calaiò che nessuno pote-
va prevedere dopo il buon inizio di stagione. Il centravanti
palermitano ieri ha provato a darsi da fare ma non ha
sfruttato le poche opportunità che, comunque, gli sono
capitate. Il bomber ha realizzato finora otto reti, l’ulti-
ma delle quali nel corso di Chieti-Napoli dello scorso 20
novembre, cioè 64 giorni fa. Un ritardo imbarazzante, che
va risolto in fretta. In nome della serie B.
A FA B I O C A N N AVA R O
Un napoletano grande protagonista nella Juven-
la vittoria ma anche perché ha dato molti sugge-
10 rimenti ai compagni di squadra. Soprattutto agli
attaccanti, che non lo hanno saputo assecondare.
Il giovanotto migliora di domenica in domenica e sta
consolidando la sua posizione, anche in vista di una conferma
per la categoria superiore. Se continua così, può essere un cal-
ciatore adatto anche alla serie B.
A L L’ AT L A N T I S P O S I L L I P O
La squadra di De Crescenzo in settimana ha vinto la
Supercoppa, prolungando la già lunga striscia di
risultati positivi. Grazie alla nostra squadra di pal-
9 lanuoto, la città di Napoli ha la fortuna di viag-
giare per il mondo e sempre a testa alta. Tutto ciò
in attesa che anche la squadra di calcio riesca ad ot-
tenere gli identici successi.
A G I A N L U C A G R AVA
Insieme a Bogliacino è stato uno dei protagonisti
8 della gara. È sempre costante il suo rendimento,
ben superiore rispetto alla media e con un miglio-
ramento evidente soprattutto negli inserimenti of-
fensivi, con sovrapposizioni e palle messe in mezzo.
Esultanza incontenibile. Bogliacino ha realizzato ieri il quarto gol stagionale
L A P A R T I TA M I N U T O P E R M I N U T O
PRIMO TEMPO
14° Il Napoli si fa pericoloso con una fuga di Cappa-
rella sulla destra, cross a spiovere, il portiere del-
la Lucchese, Brunner, trova difficoltà nell’allon-
tanare il pallone smanacciando.
32° È il minuto del gol degli azzurri. L’azione parte
nuovamente dalla fascia destra, Grava si presen-
ta al limite dell’area toscana, confeziona un tra-
versone teso sul quale Bogliacino si tuffa, antici-
pando la difesa rossonera interamente schierata.
Il colpo di testa in diagonale diventa imparabile
per Brunner e la gioia dell’uruguaiano è inconte-
nibile.
33° Gli azzurri hanno l’occasione del raddoppio, an-
cora una volta sugli sviluppi di un’azione dalla de-
stra. La Lucchese si fa trovare sbilanciata, Mon-
tervino si inserisce sulla corsia, penetra in area e
disegna un pallonetto che va a scheggiare la par-
te alta della traversa toscana.
41° La Lucchese si fa più intraprendente e Napolioni,
al limite dell’area azzurra prova un conclusione a
botta sicura. È Romito ad opporsi con coraggio al
destro violento del centrocampista.
43° Rossoneri ancora insidiosi in chiusura di primo
A L L A J U V E S TA B I A
Sembrava che avesse intrapreso la strada giusta,
7 tus: chi lo avrebbe detto? Sarà una pedina fon- 3 invece ecco che arriva di nuovo la sconfitta, no-
damentale anche nell’Italia ai Mondiali. Anche lui
è un esempio di chi nobilita il marchio Napoli nel
nostante il miglioramento della rosa. Questa
squadra l’ho sempre stimata e, soprattutto per la
mondo. E tanti complimenti a chi l’ha tolto all’Inter… tifoseria, meriterebbero categorie più importanti.
AL NAPOLI A D A L C U N I C O M M E N TAT O R I T V
Soltanto per la vittoria e per l’agonismo profuso Grazie alle loro disamine tecniche, aumenta ulte-
6 in campo fino al 94’. Ma in quanto a gioco, non
ci siamo ancora. Speriamo che Reja, avendo tut-
2 riormente la confusione che regna nel Napoli. Spe-
ro che diminuiscano presto certi “esperti”, soprat-
ti i giocatori a disposizione, adesso riesca a mi- tutto i più giovani e che, prima di parlare, prendano
gliorare la qualità dell’iniziativa. spunto da chi ha più esperienza di loro.
A SOSA E CALAIÒ
Stavolta la partecipazione degli esterni dei cen-
A L S AV O I A
Ancora un risultato negativo e mi dispiace, perché
5 1
trocampisti è stata superiore, tanto da creare tengo molto ad un club che ha dato grande fulgore
numerosi parecchi palloni giocabili per i bom- al calcio campano. Speravamo tutti che le corre-
ber. Soprattutto per Calaiò, che mi auguro sia zioni fatte portassero al traguardo della promzio-
un calciatore diverso da quello che si vede. ne. Invece, adesso bisogna guardarsi dietro.
A L L’ AV E L L I N O AL PRESIDENTE LOTITO
Nonostante i rinforzi e “l’innesto” di Fedele nell’a- Quest’uomo certamente legato ad ambienti politici si
4 rea tecnica, la squadra irpina colleziona ancora
sconfitte, con una classifica sempre più precaria, no-
0 lamenta ancora della tifoseria laziale, che viene pre-
sa per i fondelli continuamente, perché invece di rinfor-
nostante gli sforzi economici del presidente Pugliese. zare il gruppo si sta privando dei pezzi migliori.
NAPOLI LUCCHESE
4-4-2 10 4-4-2
(PRIMO TEMPO 1-0)
IEZZO 6 BRUNNER 6
GRAVA 7 CAMPANA 5,5
ROMITO 6 BELLUCCI 6
MALDONADO 6 GERALDI 6
LACRIMINI 6,5 MANNUCCI 6,5
38’ st Cupi sv 27’ st Guidi 5,5
CAPPARELLA 6 MAGNANI 5
44’ st Amodio sv 9’ st Sturba 5
MONTERVINO 6 DA SILVA FABIANO 5
9’ st Koné 6
FONTANA 6
BOGLIACINO 7,5 NAPOLIONI 6,5
SOSA 5 BONFANTI 6
CALAIÒ 5 CARRUEZZO 5,5
42’ st Grieco sv MASINI 5,5
ALL. REJA 6 ALL. SIMONI 6
IN PANCHINA: GIANELLO, BRIOTTI, MON- IN PANCHINA: MOREAU, DEOMA, CUC-
TESANTO, DE PALMA CIARI, MANCINO
ARBITRO: FORCONI DI APRILIA (5,5)
COLLABORATORI: ZANNIER E NOCERA RECUPERI: 0’ E 4’
MARCATORE
32’ PT BOGLIACINO
NOTE
ABB: 13.738 EURO 79.773,82 PAGANTI: 6.374 EURO 54.292 TOT: 54.292 EURO 134.065,82
ESPULSI: NESSUNO ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: CAPPARELLA, MONTERVINO AMMONITI: NESSUNO
CALCI D’ANGOLO: 11 CALCI D’ANGOLO: 4
(foto Agn)
LA RIPRESA A CASTELVOLTURNO
tempo. Il brasiliano Da Silva Fabiano calcia bene
una punizione sulla quale Iezzo si distende de- Giubilato e Pià domani
viando in tuffo.
SECONDO TEMPO ritornano per allenarsi
1° Partenza bruciante del Napoli. Capparella semi- NAPOLI. Un lunedì di tutto riposo per gli azzurri
na Mannucci, entra in area dalla linea di fondo dopo i due mesi vissuti a tutto ritmo tra
campo e appoggia il pallone sulla testa di Calaiò. campionato, Coppa Italia di C e Tim Cup. Gli
Da pochi metri il centravanti colpisce debolmen- azzurri possono tirare il fiato in serenità, in
te di testa. virtù della vittoria di ieri, ma anche Reja da
domani potrà tornare a ragionare sulla
2° Napoli insidioso sempre dalla destra. Grava sfug-
ge a tutti ma da buona posizione effettua un cross
squadra in maniera diversa. Tra non molto il
tecnico potrà tornare a disporre di alcuni dei
troppo lungo per Bogliacino. calciatori infortunati. A cominciare da David
Giubilato che nella ripresa della preparazione,
9° ÈL’esterno
ancora Capparella a presentarsi in zona gol. prevista per domani pomeriggio a
si fa trovare pronto in area di rigore, su
di un pallone che spiove sul suo destro. La con-
Castelvolturno, si aggregherà nuovamente al
gruppo dopo il leggero strappo all’adduttore
clusione è potente ma troppo precisa e Brunner dello scorso 21 dicembre. Con lui ci sarà anche
riesce a salvare a mani unite. Pià, fermo dalla sfida di mercoledì scorso in
Coppa contro il Teramo. Il recupero
30° Bogliacino impazza sul lato sinistro e pennella un
traversone rasoterra per Calaiò, ma il centravanti
dell’attaccante brasiliano, infortunatosi al
ginocchio, è repentino e nel corso della
viene anticipato in angolo da Geraldi. settimana verrà verificato il suo possibile
impiego domenica prossima a Sassari. Durante
37° La Lucchese cerca nel finale la giocata del pareg-
gio. Gli azzurri si fanno trovare impreparati in
la settimana di lavoro il club, di concerto con
l’allenatore, deciderà il programma di viaggio
contropiede, Masini scatta bene oltre i difensori, per la Sardegna. C’è da decidere se partire di
poi prova un pallonetto sul quale Iezzo para bene. venerdì, anziché sabato.
[RA]