10 I N A P O L I METROPOLI giovedì 26 gennaio 2006 GdN

QUARTO. LA DECISIONE È MATURATA DOPO LA RICHIESTA FATTA DA 17 CONSIGLIERI: «SONO STATO COLPITO DA UNA PARTE DELLA MIA STESSA MAGGIORANZA»

Il presidente del Consiglio Apa sfiduciato, si dimette

QUARTO. Il presidente del Consiglio comu-
nale Leonardo Apa (Forza Italia), ha ras-
segnato le proprie irrevocabili dimissioni
dalla carica, nel corso della seduta di ieri
del civico consesso, dopo la sfiducia ri-
chiesta da 17 consiglieri. La seduta è co-
minciata poco dopo le 10.30 di ieri matti-
na e nel corso della stessa si sono registra-
ti gli interventi dei consiglieri comunali
Dino Apa e Giovanni Marino (Udeur),
Giovanni Santoro (Margherita), Antonio
Carandente Perreca (Forza Quarto), Gio-
vanni De Vivo (Ds), Gennaro Principe (Mi-
sto) che hanno motivato la loro decisione
di presentare una mozione di sfiducia
contro il presidente Leonardo Apa, difeso
da Giuseppe Di Roberto (An), Castrese Al-
fiero e Salvatore Carandente Tartaglia (Vi-
va Quarto) – i quali hanno detto che non
avrebbero partecipato alla votazione non
condividendo i metodi utilizzati anche da
una parte della maggioranza – Antonio
Contini (Nuovo Psi) e dagli altri 10 consi-
glieri di maggioranza che non avevano
aderito alla raccolta delle firme. Momenti
di tensione in Aula, con richieste di chia-
rimento all’interno della stessa maggio-
ranza di centrodestra e dopo una pausa
dei lavori per una riunione di maggioran-
za, al rientro in Aula il sindaco Pasquale
Salatiello ha inviato una comunicazione
che è stata letta da Leonardo Apa. «La
confusione dei ruoli che ancora oggi è sta-
ta creata ad arte in quest’aula è la rappre-
sentazione della malafede politica e per-
sonale che alberga negli animi e nelle
menti di troppi consiglieri – ha scritto il
sindaco nella sua comunicazione – Si so-
no coagulate le ragioni più diverse e di-
sparate, nonché contraddittorie fra di lo-
ro. Pur non condividendo il metodo utiliz-
zato da parte dei consiglieri comunali di
maggioranza, nel richiedere le dimissioni
del presidente Apa, ho ritenuto che era
nel pieno diritto dei consiglieri cambiare
idea e non rinnovare la fiducia ad Apa.
Quello che, però, non posso tollerare è il
voto congiunto di parte della maggioranza
con l’opposizione su punti politici e pro-
grammatici. Il problema non è più istitu-
zionale ma diventa politico, perché in
quest’aula avviene un cambio di maggio-
ranza, che certamente non è la mia. Se in
questo Consiglio comunale c’è chi ritiene
già conclusa questa esperienza agisca di
conseguenza e si dimetta, mettendo fine a
questa farsa pubblica recitata da pessimi
attori». Questo duro intervento del sinda-
co ha scatenato non poche polemiche, ma
dopo oltre 7 ore di discussione, Leonardo
Apa ha chiesto la parola ed ha pronuncia-
to un lungo discorso. «Sono stato colpito
al cuore da una parte della mia stessa
maggioranza – ha detto tra le altre cose
Leonardo Apa – In politica, certo, bisogna
anche saper perdere, ma la cosa che più
mi ha ferito è stata la raccolta delle firme
contro di me da parte dei consiglieri del
centrodestra».
TOMMASO MANNA

CASORIA. SARÀ LA COOPERATIVA COGEDIL AD EFFETTUARE I LAVORI DI ESTRAZIONE DELL’AMIANTO DALL’EX-POLO INDUSTRIALE

Ex Tubi Bonna, parte la bonfica

È tra le aree dismesse più grandi della città, avviato il cantiere
FRANCESCO MONTAGNA
CASORIA. Da vent’anni è una tra le cinque più grandi
aree dismesse della città. Dopo decine di studi per
il risanamento ambientale, recupero e riqualifica-
zione ai fini produttivi, l’ultimo non più di quattro
anni fa eseguito da importanti associazioni tempo-
ranee professionali, partono i lavori per la bonifica
della Tubi Bonna di via Padula. Resia, Rhodiatoce,
Ads, Perlite e Tubi Bonna appunto, negli anni ottanta
erano il fiore dell’industria del mezzogiorno. Azien-
de che hanno dato lustro alla città di Casoria candi-
dandola come alternativa più che valida ai poli in-
dustriali del nord. Con il declino delle grandi società ga il sovrintendente comunale alla pianificazione del
proprietarie degli insediamenti casoriani, si è arrivati territorio, l’ingegner Giovanni Angelo Romeo – Tut-
all’attuale condizione di dismissione e totale ab- ta l’operazione sarà infatti privata, ma la Commis-
bandono, dei siti industriali. Molte aree sono state se- sione Straordinaria di Casoria ha deciso di vigilare
questrate dalle forze dell’ordine a causa dell’im- bene sul progetto Tubi Bonna, che tra le aree dimes-
pressionante quantità di asbesto ritrovato, amianto se, rappresenta un vero bubbone interno alla citta-
sedimentato nei degradati capannoni coibentati, fi- dina». Sarà la Cogedil, una cooperativa incaricata
bre che si sono liberate nell’aria e che hanno innal- dalla famiglia Palladino proprietara dell’area di- CASORIA. LO STABILIMENTO EX TUBI BONNA DA BONIFICARE _____________________________________________________________________________________
zato, nel corso degli anni, il tasso di mortalità per tu- messa, ad effettuare i lavori di bonifica dall’amian-
mori. E se dopo la Rhodiatoce (quattro volte più gran- to nell’azienda dimsessa produttrice negli anni ot- ni fa, non furono proprio “regolari” ed innescarono fiderà al suo organo di vigilanza interno le attività di
de della Tubi Bonna e piena zeppa di amianto) che tanta di tubazioni e manufatti in cemento Isp (Inve- tensioni e paure tra i residenti della zona di via Eu- controllo delle procedure, mentre il monitoraggio
ha allontanato da Casoria il progetto culturale “Città stimenti Speciali Produttivi). Per l’amianto di Acer- ropa e dintorni. «Dal piano di caratterizzazione del- dell’ambiente sarà affidato a giorni all’Università di
del Libro” proprio per i lunghi tempo di bonifica, il ra, si sono utilizzati mezzi sigillati per il trasporto, l’area – continua Romeo – è emerso che l’unico ma- Napoli». Qualche giorno fa, inoltre, è arrivato il dis-
proprietario della Tubi Bonna spera in quattro-cin- camere di decompressione per l’incapsulamento, teriale inquinante è l’amianto. In base alla legge 257 sequestro provvisorio della mega area di 43mila e
que mesi di lavori per lanciare il suo progetto com- metodi aspirazione per isolare il micidiale materia- del 1992 relativa alla cessazione dell’impiego del- 500 metri. A conclusione della bonifica, il proprie-
merciale. «I lavori di bonifica sono iniziati ieri ad le e misure precauzionali a protezione delle aree li- l’amianto, saranno prese tutte le precauzioni a ri- tario potrà chiedere il dissequestro definitivo del-
opera di una azienda incaricata dal proprietario, in mitrofe. Per quello della Rhodiatoce di Casoria, in- guardo. I cittadini non hanno di che preoccuparsi. l’area e cominciare il progetto commerciale fermo al
questi primi giorni verrà allestito il cantiere – spie- vece, i primi interventi di bonifica di circa due an- Inoltre l’Asl ha approvato il piano di bonifica ed af- Comune ormai da anni.

CARDITO. IL PRIMO CITTADINO HA VARATO L’ESECUTIVO. TRE “NEW ENTRY”, LAGO È VICESINDACO
FRATTAMAGGIORE

Comune, ecco la nuova Giunta

CARDITO. Chiusa la crisi e nominato
il nuovo esecutivo. Sono stati uffi-
cializzati ieri i nomi della nuova
squadra di governo guidata dal sin-
daco Giuseppe Barra. Tre i volti
nuovi che sono Raucci Nunziante,
impiegato 25 enne e studente uni-
versitario, Eugenio Lago 47enne pe-
rito elettronico che ricoprirà la ca-
rica di vicesindaco e Vittorio To-
raldo 40 enne geometra. Conferma-
ti gli altri assessori, che sono: Fran-
cesco Pisano (prima vicesindaco),
Gabriele Affinito, Vincenzo Pez-
zella e Giuseppe Redine.
Al momento, causa anche un gra-
ve lutto che ha colpito qualche gior-
no fa la famiglia del Sindaco, non
sono state ancora affidate le varie
deleghe, cosa che, assicura il Sin-
daco stesso, sarà fatta nel giro di
qualche giorno. «Intendiamo ripar-
tire da questo esecutivo - affermano
in Municipio - per arrivare alla fine
della consiliatura consci che questa
squadra può affrontare e vincere an-
che le prossime elezioni e, con il
sindaco Barra al timone, completa-
re tutto quanto di buono si sta fa-
cendo per migliorare un paese ere-
ditato in pessime condizioni e por-
tato con sacrificio e competenza in
invidiabili condizioni. Certo, c’è
ancora tanto da fare e da lavorare,
ed è con questo spirito che ci ac-
cingiamo ad affrontare questo altro
anno e mezzo di governo del pae-
se». Dalla riunione dell’altra sera,
che ha di fatto chiuso la crisi, è
emersa la chiara volontà, da parte di
tutti, di avviare già dai prossimi me-
si incontri e confronti con gli altri
partiti dell’unione per allargare la
coalizione che si presenterà agli
elettori nel 2007. Un progetto am-
bizioso e senza dubbio attuabile.
Escono dall’esecutivo gli assessori
Luigi Fusco e Luigi Iorio, a cui il
FRANCESCO PISANO _________________________
GABRIELE AFFINITO__________________________
Sindaco ha voluto tributare il giu-
sto encomio per l’ottimo lavoro
svolto durante il loro assessorato. I
partiti che attualmente sostengono
l’amministrazione Barra sono: lo
Sdi, l’Udeur, la Margherita, oltre al
Movimento Ecologista, la Marghe-
rita per Rutelli e consiglieri indi-
pendenti.
Il sindaco Barra ha dichiarato: «Il
grande successo elettorale del 2002
conseguito dall’attuale coalizione
rappresentò una svolta nella storia
della nostra politica e portò alla ri-
balta giovani risorse, presentando
alla realtà carditese una nuova clas-
se dirigente. Questo evento e un’ef-
ficace azione amministrativa, in
questi 3 anni hanno consentito il
conseguimento di tanti risultati po-
sitivi; tuttavia, porsi degli interro-
NUNZIANTE RAUCCI _________________________
VINCENZO PEZZELLA _________________________
gativi e imporsi delle pause, è un
modo per palesare il grande senso
di responsabilità che proviamo di
fronte alla fiducia accordataci dai
cittadini e che sentiamo di ricam-
biare, affrontando, come sempre,
tutte le questioni di ordine pubbli-
co, con serietà e coscienza. Oggi, a
poco più di un anno dalle prossime
elezioni, per rendere ancora più for-
te la nostra esperienza amministra-
tiva ed evitare pericolose nostalgie
di un passato, che ha generato pe-
renni conflitti, politici e non, urge
un ulteriore passo in avanti. Infat-
ti, l’esame da superare per la nostra
coalizione consisterà nel dimo-
strare di non essere stati solo com-
parse di un periodo politico - am-
ministrativo comunque gratifican-
te, ma di avere la capacità di affer-
Scuola, al via gli appalti per la manutenzione
GIUSEPPE RENDINE _________________________
BACOLI
Ritorna il Focus Group Cuma-Fusaro
GIUSEPPE BARRA ___________________________
marci in modo maturo e consape-
vole, attori principali del futuro
prossimo ed anteriore dello scena-
rio politico locale. La scuola, lo svi-
luppo culturale, economico, socia-
le, il lavoro, la sicurezza, un’atten-
ta gestione delle problematiche
ambientali, il completamento delle
tante opere pubbliche in cantiere, la
continuità sul disegno urbanistico
della nostra città, il piano commer-
cio ed un corretto e trasparente fun-
zionamento della macchina ammi-
nistrativa e burocratica, dovranno
rappresentare i punti cardine del-
l’azione politica e di governo di fi-
ne legislatura. Tutto questo oggi è
possibile, anche perché accompa-
gnato da un’identificazione politi-
ca globale che ormai abbiamo del-
la nostra città».
Novità nel settore della pubblica istruzione. Sono state espletate
le gare d’appalto per i lavori di manutenzione straordinaria de-
gli immobili che ospitano le scuole comunali. E circa 200 mila
euro sono stati impegnati, e in parte già appaltati, per la forni-
tura di arredi scolastici alle scuole frattesi. La somma in que-
stione è coperta da risorse del bilancio comunale e da un mutuo
con la Cassa Depositi e Prestiti, stipulato per la ristrutturazione
dell’edificio della “Guglielmo Marconi”. «Alla meta di novem-
bre in un incontro avuto con i dirigenti scolastici delle scuole
frattesi li avevo rassicurati - afferma l’assessore alla Pubblica
Istruzione Pasquale Del Prete -, mi impegnavo a far fronte a
quelle che erano le loro le esigenze, soprattutto di carattere
strutturale. A tal proposito nei prossimi giorni convocherò un
incontro con loro, per decidere i tempi e i modi degli interventi
da eseguire». Mosso il primo passo anche per la costruzione
dell’asilo nido. Nel programma triennale delle opere pubbliche,
approvato in una recente seduta di giunta, per la prima annua-
lità è stata disposta la costruzione di una struttura destinata ad
ospitare i neonati di Frattamaggiore. «Altra notizia di queste
ore è che siamo tra i pochi paesi a nord di Napoli a ricevere un
contributo integrativo, seppur minimo, dalla Regione Campa-
nia per il settore della pubblica istruzione».
Ritorna dopo circa un mese il Focus Group Cuma-Fusaro, la
seconda assise destinata ad informare, coinvolgere ed aiutare i
residenti e gli operatori socio-economici delle zone interessate
al Progetto Integrato Grande Attrattore Culturale Campi Fle-
grei . Questo secondo incontro si svolgerà oggi alle ore 16,30
presso la sala Ostrichina della Casina Vanvitelliana del Fusaro
col fine di promuovere le agevolazioni finanziarie previste dal-
la regione Campania al sistema imprenditoriale locale, tenden-
te ad avviare lo sviluppo turistico–ricettivo e produttivo del-
l’intera area flegrea in connessione con il grande patrimonio
storico culturale esistente.
Introdurrà il responsabile regionale del progetto: architetto
Francesco Escalona.
Nel corso dell’incontro sarà presentato il Progetto Integrato
Grande Attrattore Culturale Campi Flegrei con relativo stato
di attuazione e prospettive. Inoltre saranno discusse le princi-
pali agevolazioni finanziarie promosse dalla regione Campa-
nia al sistema imprenditoriale dell’area flegrea con particolare
riguardio al nuovo Bando mis.4.5 Por Campania 2000-2006 .
Previsto un ampio spazio per il dibattito, mirante a finalizzare
le richieste deigli imprenditori interessati.
[GI]