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DIRETTORE RESPONSABILE
MARIO CALABRESI
VICEDIRETTORI
MASSIMO GRAMELLINI, FRANCESCO MANACORDA (RESPONSABILE MILANO),
CESARE MARTINETTI, LUCA UBALDESCHI
REDATTORI CAPO CENTRALI
FLAVIO CORAZZA, GUIDO BOFFO
MARCO BARDAZZI (DIGITAL EDITOR)
LAURA CARASSAI
(RESPONSABILE EDIZIONI PIEMONTE E VALLE DAOSTA)
ANNA MASERA (SOCIAL MEDIA EDITOR)
CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA
PAOLO BARONI
RESPONSABILE EDIZIONI LIGURIA
DARIO CORRADINO
ART DIRECTOR CYNTHIA SGARALLINO
REDAZIONI
GIANNI ARMAND-PILON ITALIA, ALBERTO SIMONI ESTERI,
MARCO SODANO, GIANLUCA PAOLUCCI ECONOMIA E FINANZA,
PIERO NEGRI SCAGLIONE SOCIET, RAFFAELLA SILIPO SPETTACOLI,
PAOLO BRUSORIO SPORT, GUIDO TIBERGA CRONACA DI TORINO
EDITRICE LASTAMPASPA
PRESIDENTE JOHN ELKANN
AMMINISTRATORI
ALESSANDRO GIANNI BALDI, LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO, JAS GAWRONSKI,
ANTONIO MARIA MAROCCO, LODOVICO PASSERIN DENTRVES,
GIOVANNA RECCHI, LUIGI VANETTI,
DIRETTORE GENERALE LUIGI VANETTI
RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI (D. LGS.196/2003):
MARIO CALABRESI
8.00 AgorAttualit
10.00 La Storia siamo noi
10.50 Codice a barreAttualit
11.30 Buongiorno Elisir
12.00 Tg 3.Tg 3 Fuori Tg
12.45 Le storie - Diario Italiano
13.10 Lena, amore della mia
vitaSoap Opera
14.00 Tg Regione
14.20 Tg 3. Meteo 3
14.50 Tgr LeonardoAttualit
15.05 Tgr Piazza Affari
15.10 La TraviataFilm
(dramm., 1983)
16.55 Cose dellaltro Geo
17.40 Geo & GeoDocumentari
19.00 Tg 3.Tg Regione.Tgr
Meteo
20.00 BlobVideoframmenti
20.10 Per ridere insieme con
Stanlio e Ollio
20.35 Un posto al soleSO
23.15 Glob - PorcellumVariet
24.00 Tg3 Linea notte - Meteo
3
1.05 Crash - contatto impatto
convivenzaAttualit
2.05 Fuori Orario. Cose (mai)
viste
I programmi settimanali completi delle principali tv satellitari, del digitale terrestre e delle radio su: www.lastampa.it/programmi
22.45 Speciale Champions Lea-
gue
0.40 Tg 5 Notte. Meteo.it
1.10 Striscia la notiziaVariet
satirico
2.00 Uomini e donneTalk-
show
6.40 Le avventure di Piggley
Winks Cartoni animati
6.55 Pokemon: the Johto Lea-
gue Champions Cartoni
7.55 SpongebobCartoni
8.20 Scooby DooCartoni
8.45 EverwoodTelefilm
10.35 E.R. Medici in prima linea
Telefilm
12.25 Studio Aperto. Meteo
13.00 Sport Mediaset
13.40 I SimpsonCartoni
14.35 Whats my destiny Dra-
gon Ball Cartoni animati
15.00 Le avventure di Lupin III
Cartoni animati
15.50 White Collar Telefilm
16.45 ChuckTelefilm
17.40 La vita secondo JimSerie
18.05 Life bites Sitcom
18.30 Studio Aperto. Meteo
19.20 C.S.I. - Scena del crimineTF
0.15 The Vampire diaries TF
2.00 Sport Mediaset
2.25 The ShieldTelefilm
3.10 Studio aperto - La gior-
nata
3.40 LassedioFilm (dramm.,
1998)
6.50 T.J. Hooker Telefilm
7.45 Miami ViceTelefilm
8.40 Hunter Telefilm
9.50 Carabinieri Telefilm
10.50 Ricette di famiglia
11.30 Tg 4 - Telegiornale
12.00 Detective in corsiaTF
12.55 La signora in gialloTF
14.00 Tg4 - Telegiornale
14.45 Lo sportello di Forum
15.30 Rescue Special Opera-
tions Telefilm
16.35 Speciale Tierra de Lobos
16.40 My lifeSoap Opera
17.00 Mega Fault - La terra
tremaFilm-tv (azione,
2009) con Brittany Mur-
phy, Eriq La Salle. Regia
di David Michael Latt
18.55 Tg4 - Telegiornale
19.35 Tempesta damoreSO
20.30 Walker Texas Ranger TF
23.10 Bones Serie
1.00 Donnavventura
Attualit
1.45 Tg 4 Night News
2.10 Il divorzioFilm (comm.,
1970) con Vittorio Gas-
sman, Anna Moffo
6.00 Tg La7. Meteo. Oroscopo.
Traffico
6.55 Movie flash
7.00 Omnibus Attualit
7.30 Tg La7
9.50 Coffee BreakAttualit
11.00 Laria che tiraAttualit
12.30 I men di Benedetta
Variet
13.30 Tg La7
14.05 Tg La7 Cronache
14.40 Le strade di San Franci-
scoTelefilm
15.30 McBride - Ultimo Show
Film-tv
17.10 Commissario Cordier
Telefilm
18.50 I men di Benedetta
Variet
20.00 Tg La7
20.30 Otto e Mezzo
Attualit
0.15 Omnibus notteAttualit
1.20 Tg La7 Sport
1.25 Prossima fermata
Attualit
1.40 Movie flash
1.45 Otto e mezzoAttualit
2.25 Cuore dAfricaTelefilm
21.10
New in Town
Una single in carriera
FILM. (comm., 2009) con R. Zel-
lweger, H. Connick jr. Regia di J.
Elmer. Lucy, ambiziosa donna in
carriera,vieneinviatainunasper-
duta cittadina del Minnesota
21.05
Tutto Dante
VARIET. Secondo appunta-
mento con Roberto Benigni e
lo spettacolo dedicato alla Divi-
na Commedia. Stasera legge-
r il dodicesimo canto dellIn-
ferno
21.05
Chi lha visto?
ATTUALIT.FedericaSciarelliinda-
ga sulla scomparsa di Maria,
unanziana signora sparita
misteriosamente a fine genna-
io, dopo unennesima lite col
marito
20.40
Calcio:
Juventus-Celtic
SPORT. Dopo il successo dellan-
data, gli uomini di Antonio
Conte devono affrontare gli
scozzesi nel ritorno degli ottavi
di finale di Champions League
21.10
Mistero
ATTUALIT. Il programma che
indaga sui casi apparentemen-
te inspiegabili. In questa edi-
zione, nuovo volto tra gli inve-
stigatori dellocculto, lattrice
Lucilla Agosti
21.10
The closer
SERIE. La squadra chiamata a
indagare sulla morte misterio-
sa di un vice sceriffo. Nel frat-
tempo, il caso di Brenda (Kyra
Sedgwick) subisce importanti
cambiamenti
21.10
Le invasioni
barbariche
ATTUALIT. Il talk show di Daria
Bignardi prevede in ogni pun-
tata quattro interviste a per-
sonalit della politica, dello
spettacolo e della cultura
film / intrattenimento
18.00 Texas Car Wars
DISCOVERY CHANNEL
18.10 Ghost Whisperer FOX
LIFE
18.25 Cose da non credere
DISCOVERY SCIENCE
18.50 Hugo Cabret Il piccolo
Hugo Cabret vive
nascosto nella stazione
di Paris Montparnasse
SKY CINEMA 1
18.55 Sierra Charriba
Charlton Heston radu-
na un gruppo di prigio-
nieri sudisti per insegui-
re un apache SKY
CLASSICS
19.00 Marchio di fabbrica
DISCOVERY CHANNEL
Scream 2 Alla prima del
film tratto dai fattacci
qualcuno emula lassas-
sino dello schermo SKY
MAX
19.05 S.O.S. Tata FOX LIFE
Amore estremo - Tough
Love Ben Affleck rapi-
sce il fratello di un pro-
curatore. Il boss manda
Jennifer Lopez SKY HITS
19.10 Criminal minds FOX
CRIME
19.20 NASA: grandi missioni
DISCOVERY SCIENCE
19.30 Marchio di fabbrica
DISCOVERY CHANNEL
Il fidanzato della mia
ragazza SKY PASSION
19.35 La gabbianella e il
gatto La gabbianella
orfana Fortunata, cre-
sciuta fra i gatti, crede
di essere un felin SKY
CINEMA FAMILY
20.00 Top Gear DISCOVERY
CHANNEL
20.05 Cold Case FOX CRIME
Body of Proof FOX LIFE
20.15 Strani modi per morire
DISCOVERY SCIENCE
20.40 Strani modi per morire
DISCOVERY SCIENCE
21.00 American Guns
DISCOVERY CHANNEL
Law & Order: Unit
Speciale FOX CRIME
Terapia durto FOX LIFE
Sky Cine News - Il
grande e potente Oz
SKY CINEMA 1
Karate Kid III - La sfida
finale Ralph Macchio e
il maestro Miyagi apro-
no un negozio. Ma c
il loro nemico SKY
CINEMA FAMILY
Brancaleone alle
Crociate In viaggio
verso il Santo Sepolcro,
Brancaleone salva un
neonato e una strega
SKY CLASSICS
Serendipity - Quando
lamore magia New
York, vigilia di Natale:
lui e lei si contendono
lultimo paio di guanti
SKY PASSION
21 Studenti esperti nel
gioco delle carte riusci-
ranno a vincere milioni
di dollari SKY MAX
21.10 Assemblaggio in corso
DISCOVERY SCIENCE
Red Agenti della Cia, in
pensione, si rimettono
in gioco per catturare
un killer SKY HITS
Paradiso amaro La
moglie di George
Clooney entra in coma
per un incidente in
barca SKY CINEMA 1
21.55 Ghost Whisperer FOX
LIFE
22.00 Squali: resistere allat-
tacco DISCOVERY
CHANNEL
22.05 Lo spazio visto da vici-
no DISCOVERY SCIENCE
22.40 Possession Jessica vive
col marito e il fratello
di lui, giovane poco
raccomandabile SKY
PASSION
22.45 Jo FOX CRIME
Private Practice FOX LIFE
23.00 La febbre delloro
DISCOVERY CHANNEL
Una pazza giornata a
New York Due gemelle,
sempre in disaccordo,
vanno a New York per
ragioni differenti SKY
CINEMA FAMILY
23.05 NASA X-Files DISCOVERY
SCIENCE
Nowhere Boy
Documentario sulla
giovinezza della rock-
star pi venerata al
mondo: John Lennon
SKY HITS
23.10 Boardwalk Empire -
Terza stagione SKY
CINEMA 1
Pat Garrett e Billy the
Kid Pat e Billy, un
tempo amici, si ritrova-
no uno sceriffo laltro
ancora bandito... SKY
CLASSICS
6.00 Tg 5 Prima pagina
7.55 Traffico
7.57 Borse e Monete
8.00 Tg 5 Mattina
8.40 La telefonata di Belpie-
troAttualit
8.50 Mattino Cinque
11.00 ForumAttualit
13.00 Tg 5. Meteo.it
13.40 Beautiful Soap Opera
14.10 CentoVetrineSoap
Opera
14.45 Uomini e donneTalk-
show
16.05 Amici Talent show
16.50 Pomeriggio cinque
Attualit
18.50 Avanti un altro! Game
show
20.00 Tg 5. Meteo.it
20.25 Striscia la notiziaVariet
satirico
17.50 Airport Security
18.40 Megacostruzioni
19.30 Top Gear
20.25 Come fatto
21.15 Factory Made
22.05 Megacostruzioni
22.55 Airport Security
23.45 Most Shocking
0.40 Airport Security
1.30 24 ore con Bear
Grylls
18.40 Cucina con Ale
19.10 Il boss delle torte
19.40 Cucine da incubo
USA Documentari
20.40 Abito da sposa
cercasi Variet
21.10 Tabatha Mani di
Forbice
22.10 La guerra delle
spose Variet
23.05 Shopping Night
17.00 Cucina
18.00 Manuela Telenovela
19.00 Celeste 2
Telenovela
20.00 Ecomoda
Telenovela
21.00 Pasion Morena
Telenovela
22.00 La signora in rosa
Telenovela
23.00 Salute
15.00 30 giorni di buio
Alaska. Per 30 giorni
dinverno non c il
sole: unattrattiva per i
vampiri PREMIUM CINEMA
La fiamma del peccato
Fred MacMurray diven-
ta complice di Barbara
Stanwyck nellassassinio
del marito PREMIUM
UNIVERSAL
One Tree Hill MYA
15.05 Friday Night
Lights/High School
Team STEEL
15.50 Una mamma per amica
MYA
15.55 Rescue Special
Operations STEEL
16.10 Psych JOI
16.45 Non sopporto pi... i
miei figli MYA
Smallville STEEL
16.55 Crazy, Stupid, Love
PREMIUM CINEMA
Il cuore come una ruota
PREMIUM UNIVERSAL
17.35 Friday Night
Lights/High School
Team STEEL
17.50 2 Broke Girls JOI
18.10 Are You There,
Chelsea? JOI
18.30 Una mamma per amica
MYA
Gsg 9 - Squadra das-
salto STEEL
18.40 Better With You JOI
18.55 Effetto Black-out
PREMIUM UNIVERSAL
19.25 Er-Medici in Prima
Linea MYA
19.30 Buona giornata Film a
episodi diretto dai
Vanzina e ambientato
in giro per lItalia
PREMIUM CINEMA
19.35 Chuck JOI
20.25 Smallville STEEL
21.15 Planet 51 Su un pianeta
simile allAmerica degli
anni 50 in arrivo un...
terrestre PREMIUM
CINEMA
The Women Remake
del celebre Donne
diretto da George
Cukor nel 1939. Con
Meg Ryan PREMIUM
UNIVERSAL
Dr. House - Medical
division JOI
Army Wives - Conflitti
del Cuore MYA
Covert Affairs STEEL
22.05 El Internado STEEL
22.50 Nipn Tuck MYA
22.55 Benvenuti al Nord
Sequel di Benvenuti al
Sud, il film mostra lal-
tra faccia del dualismo
nazionale PREMIUM
CINEMA
VERO TV can. 55 REAL TIME
19.00 Romanzo
Familiare
20.00 Rosario
20.30 Nel cuore dei giorni
20.55 Tgtg
21.20 Veglia di
Preghiera dalla
Parrocchia
Trasfigurazione di
Nostro Signore
Ges Cristo
TV2000 DMAX
digitale terrestre
9.50 La ladra Complice con-
trovoglia di Nino
(Fausto Tozzi), Anna
decide di cambiar vita
IRIS
10.30 Lost World RAI 4
11.05 Poveri ma belli Due
bulli si contendono una
ragazza, ma poi sinfa-
tuano delle rispettive
sorelle RAI MOVIE
11.15 Warehouse 13 RAI 4
11.40 Prof. Dott. Guido
Tersilli, primario della
Clinica Villa Celeste IRIS
12.00 Lost RAI 4
12.45 Wire RAI 4
Fantozzi subisce ancora
La bruttissima figlia
Mariangela messa
incinta per scommessa
da un depravato RAI
MOVIE
13.00 Un prete fra noi TV2000
13.35 American Dreamz
Condotto dal cinico
Hugh Grant, lo show
American Dreamz
recluta aspiranti star
IRIS
13.40 Veronica Mars RAI 4
14.10 18 anni dopo RAI MOVIE
14.20 Heartland RAI 4
15.00 Lispettore Derrick
TV2000
15.05 90210 RAI 4
15.45 Via del Corso IRIS
15.50 One Tree Hill RAI 4
16.05 Management RAI MOVIE
16.35 Streghe RAI 4
17.20 Star Trek Classica RAI 4
17.35 Requiem per un gringo
Una banda di despera-
dos in fuga uccide il
fratello di un ranchero
IRIS
17.40 Hotel Meina RAI MOVIE
18.10 Babylon 5 RAI 4
18.55 Lost World RAI 4
19.25 A-team IRIS
19.35 Blood and Wine RAI
MOVIE
19.40 Lost RAI 4
20.15 Hazzard IRIS
20.25 Medium RAI 4
21.10 Unico testimone Chi
pu credere a un
ragazzino abituato a
dire bugie? Con John
Travolta RAI 4
Zodiac IRIS
21.15 Premonition RAI MOVIE
22.00 A fil di Spada TV2000
22.35 Breaking Bad RAI 4
22.50 Suite Noire - Quando la
citta morde RAI MOVIE
23.20 Gotti RAI 4
23.30 Lispettore Derrick
TV2000
23.50 Arlington road -
Linganno IRIS
23.55 Movie Drugstore RAI
MOVIE
0.25 Rai News - Notte RAI
MOVIE
0.30 Lonely Hearts RAI MOVIE
0.45 Un prete fra noi TV2000
1.20 Kill the Irishman RAI 4
1.55 B. Monkey - Una
donna da salvare IRIS
2.10 Hotdog - Un cane chia-
mato desiderio RAI
MOVIE
3.05 Sopranos RAI 4
3.40 Strategia del terrore
RAI MOVIE
3.45 Primo amore IRIS
3.55 Lost RAI 4
4.40 Lost World RAI 4
5.15 Chinese box IRIS
RADIO&RADIO
BRUNO
GAMBAROTTA
A
nche Radio 2
Rai ha la sua
r a s s e g n a
stampa, allinterno di
Caterpillar A.M., in
diretta da Milano dal-
le 6.00 alle 7.22. Circo-
la unaria amichevole
e solidale in quello
studio, per cui anche
il modo di leggere i
giornali rasserenan-
te. Ma non banale, an-
zi. Adaffiancare Filip-
po Solibello e Marco
Ardemagni arrivata
Natascha Lusenti;
mentre Benedetta
Tobagi, nominata
consigliere dammini-
strazione della Rai,
andava a rimorchio
dei suoi compagni,
Natascha una doma-
trice di leoni: da non
perdere il suo mono-
logo in apertura della
prima parte, che ini-
zia cos: Questa mat-
tina mi sono sveglia-
ta. Non avendo lob-
bligo della completez-
za, hanno labilit di
estrarre quelle noti-
zie che ci sfuggirebbe-
ro, come lapertura
del processo contro
coloro che hanno pre-
so parte alla manife-
stazione delle carrio-
le del 28 marzo 2010
allAquila, per rimuo-
vere le macerie del
terremoto, visto che
nessuno lo faceva.
Una notizia trovata
sul quotidiano abruz-
zese Il centro. E il
solito paradosso: i
quotidiani che hanno,
chi pi chi meno, i bi-
lanci in rosso, forni-
scono gratis la mate-
ria prima per alimen-
tare ore e ore di pro-
grammi radiofonici.
Caterpillar A.M. pe-
r non vive solo di
carta stampata, ric-
co di trovate e di in-
terventi degli ascolta-
tori.
MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA33
MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA34 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA35
MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA36
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
.
37
SPORT
Oggi inTv
12,30Sci fondo. Coppa del Mondo Eurosport
13,00Sport Mediaset Italia 1
14,30Ciclismo. Tirreno-Adriatico Rai Sp.2-Eurosport
14,45Ciclismo. Parigi-Nizza Rai Sport 2-Eurosport
17,00Novanta minuti Rai Sport 1
17,50Tg2 sport Raidue
20,45Calcio. Juventus-Celtic Canale 5-Sky Sport 1
20,45Calcio. Psg-Valencia Sky Sport 1-PremiumC1
20,45Basket. Brose-Cska Mosca Sportitalia 2
22,45Speciale Champions League Canale 5
23,00Calcioe mercato Sportitalia
23,30( sempre) calciomercato Sky Sport 1
1,00Calcio. Copa Libertadores Sky Sport 1
1,00Basket Nba. Indiana-Boston Sky Sport 2
Unnuovo Pogba da portare a
Torino o il clamoroso ritorno
di Ibrahimovic? Tutto pu
succedere quando Mino Ra-
iola si muove e dorme nello
stesso albergo del centro cit-
t che ospita il Celtic Gla-
sgow. Per questo non un ca-
so che ieri radiomercato sia
impazzita, quando ha saputo
della missione del procura-
tore di Balotelli negli uffici
della Juve. Un incontro non
insolito, considerando lotti-
mo rapporto ristabilito negli
ultimi tempi grazie ai buoni
uffici di Pavel Nedved e la
partita di questa sera di
Champions, ma che sta fa-
cendo rumore per largo-
mento in discussione. Uffi-
cialmente Raiola con lad
Marotta ha parlato di giova-
ni campioni da inserire nella
rosa bianconera, cos come
stato fatto con Bouy un anno
fa e Pogba la scorsa estate,
ma lagente italo-olandese
avrebbe proposto ai bianco-
neri anche di riprendersi
Ibra dal Psg.
Una proposta ai limiti del-
lindecente, considerando
quanto guadagna attual-
mente lo svedese a Parigi (14
milioni a stagione fino al giu-
gno 2016), ma se vero che
Ibrahimovic non vuole resta-
re pi in Francia soprattut-
to in caso di arrivo di Mou-
rinho allora tutto pu dav-
vero accadere.
Raiola da sempre luomo
degli affari impossibili e i
rumors che danno la Juve
attiva sullipotesi di ripren-
dersi Ibra si stanno amplifi-
cando da un mese a questa
parte. Anche perch il globe-
trotter pi famoso dEuropa,
che ogni stagione (o quasi)
cambia maglia, farebbe co-
modo ai bianconeri e accon-
tenterebbe Conte che da
tempo chiede una punta con
le sue caratteristiche.
Lunico vero ostacolo, al di
l del tradimento compiuto
nel 2006 col passaggio allIn-
ter, quello dello stipendio.
La Juve quelle cifre da ara-
bi non le pagher mai. E al-
lora, o Ibra stravolge la sua
filosofia oppure Raiola con
Marotta continuer a parla-
re di talenti in erba.
GIANLUCAODDENINO
TORINO
CHAMPIONS: STASERAALLOSTADIUMIL RITORNODEGLI OTTAVI
di forma
Il 3-0 di Glasgowassicura il pass per i quarti
La Juve, per, nonsnobba il Celtic:
ingioco c la nuova dimensione europea
del club e del suo allenatore
Nel rispetto della Champions
League, la Juve si gestisce
per il campionato. Bisogna
salvare la forma per nondare
al Celtic limpressione di es-
sere considerato una patacca
ma si deve anche conservare
la forma di chi entra nella fa-
se pi delicata della stagione.
Il 3-0 dellandata concede
questo lusso che era impen-
sabile prima di giocare a Gla-
sgow sebbene si fosse capito
fin dal sorteggio che gli scoz-
zesi erano ampiamente alla
portata dei bianconeri.
Nonsottovalutiamo nien-
te e nessuno, ripete Conte
per il refrain di circostan-
za. Se nella storia di tutte le
competizioni europee suc-
cesso solo una volta che ci si
facesse rimontare in casa un
vantaggio di tre gol ottenuto
in trasferta, il passaggio del
turno sufficientemente
blindato da far respirare chi
ne ha bisogno. Anche perch
la qualit degli scozzesi lo
permette e Conte, pi sereno
che in altre vigilie, ha un
obiettivo supplementare: va-
lutare e disincrostare chi pu
tornargli utile nei 3 mesi
complicatissimi che lo atten-
dono. Pensiamo a Quagliarel-
la, tirato fuori dalla naftalina.
Il tasto dellattacco il pi
delicato: lunico su cui si ad-
densano le nubi in una sta-
gione molto positiva. Bendt-
ner fuori dai i giochi oltre
che dai parametri delletilo-
metro danese. Anelka con-
ferma che chi pi spende me-
no spende: la Juve ci ha inve-
stito 600 mila euro ma non
ha cavato nulla, anzi il fran-
cese non neppure convoca-
to per stasera. Finora lo si
visto soltanto sulla copertina
del magazine e potrebbe
essere la sola traccia del suo
passaggio da queste parti. La
partita di Napoli infine ha
messo in difficolt Giovinco e
sotto accusa Vucinic, che po-
teva trasformare il pareggio
in una vittoria tombale per lo
scudetto. Il montenegrino
molto criticato dalla piazza,
il suo talento non assistito
dalla determinazione non ba-
sta a risolvere le situazioni
sotto porta e la Juve deve ca-
pire se Quagliarella rimane
unalternativa affidabile op-
pure si sciolto nellattesa
che Conte gli restituisca
scampoli di fiducia. Oggi de-
ve essere convincente. Ri-
mangono 11 partite di cam-
pionato e, nei sogni, 5 di
Champions: il momento di
fare la conta di quelli su cui si
pu puntare a occhi chiusi.
Il match va oltre la qualifi-
cazione da timbrare. Ad
esempio in gioco la nuova di-
mensione internazionale della
Juve e del suo allenatore, ai
primi posti nella lista dei tecni-
ci emergenti in Europa. Voci
(vere, verosimili, montate ad
arte?) lo danno papabile per il
Chelsea o per altre panchine
prestigiose. Lui ha dribblato la
questione della permanenza
fino al 2015: siamo pi che con-
vinti che Conte non se ne an-
dr almeno per un paio danni
cercando di vincere la Cham-
pions ma lui, a domanda, non
si impegnato a garantirlo. Si
limitato a scherzare: Non
ho messo nel contratto una
clausola liberatoria come
Mourinho, lo far la prossima
volta. Cos come ha risolto
con una battuta (era in giorna-
ta di grazia) largomento scu-
detto: Galliani dice che ormai
nostro e in questo modo mi
ha dato una carta in pi per
stimolare i miei giocatori a
starci attenti. La ragione?
Lanno scorso il Milan aveva 7
punti di vantaggio su di noi
(per con una partita in pi,
ndr) e si diceva che aveva in
mano il campionato. S visto
com andata e non vorrei che
facessimo la stessa fine. Co-
munque ringrazio Galliani per
la stima che nutre per noi. In
fondo in fondo lui rimane
nell'animo uno juventino per
cui se vincessimo lo scudetto,
in cuor suo ne sarebbe felice.
Stasera si gioca Juve-Celtic
ma, come avrete capito, nessu-
no aveva davvero la voglia di
parlarne.
1Tutelare i diffidati.
Una delle necessit del-
la Juve evitare a Vidal,
Lichtsteiner e Marchi-
sio lammonizione che li
squalificherebbe per
landata dei quarti. ve-
ro che la mannaia reste-
rebbe sulle loro teste
per il futuro ma non sa-
pendo chi sar lavver-
sario giusto salvaguar-
dare al massimo tre gio-
catori di quella impor-
tanza. Semmai si valute-
r nella prossima parti-
ta: se le cose si mettes-
sero come a Glasgow si
potrebbe cercare il car-
tellino giallo per sconta-
re la punizione nel ritor-
no. Vidal e Lichtsteiner
staranno fuori, Marchi-
sio cercher di starci at-
tento lasciando poi il po-
sto a Giaccherini: Conte
non se l sentita di fare
il cambio dallinizio e
stravolgere completa-
mente il centrocampo.
In difesa, fuori Chiellini
(che convocato) linse-
rimento di Marrone
sembra prevalere su Pe-
luso. In attacco Matri e
Quagliarella. [M. ANS.]
TORNAQUAGLIARELLA
Trearischio
squalifica: gioca
soloMarchisio
Juventus Celtic
(3-5-2) (4-5-1)
CANALE5-SKYSPORT1-PREMIUM ORE 20,45
1 Buffon Forster 1
19 Bonucci Matthews 2
39 Marrone Ambrose 4
15 Barzagli Wilson 6
33 Isla Izaguirre 3
6 Pogba Commons 15
21 Pirlo Wanyama 67
8 Marchisio Ledley 16
22 Asamoah Mulgrew 21
27 Quagliarella Samaras 9
32 Matri Hooper 88
ARBITRO: AYDINUS (TURCHIA)
All: CONTE All: LENNON
MARCOANSALDO
TORINO
Questione
400
Minuti
Limbattibilit
di Buffon
in Champions
dura dal 50
di Nordsjael-
land-Juve del
23/10/2012
Imbattuto
La Juve
di Antonio
Conte non ha
mai perso in
Champions:
3 pareggi in
partenza, poi
4 vittorie
Bendtner, 113milaeurodi multa
Tre anni senza
patente
e multa di
113.000 euro
Questa
la punizione
inflitta a
Copenhagen
a Nicklas
Bendtner
(nella foto
allingresso
in tribunale),
punta danese
della Juve, per
guida in stato
di ebbrezza
e contromano
Conte: Galliani ci
assegnagiloscudetto?
Nesarebbefelice, in
fondolui juventino
Zlatan Ibrahimovic, 31 anni
RETROSCENA
Raiola, visita
aMarotta
Giovani oIbra?
Lagentevedeil dg. Lo
svedesestufodi Parigi ma
guadagna16mlnallanno
NELLASEDE BIANCONERA
38
.
Sport
.
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
Ottavi di finale (ritorno)
C
e
n
t
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m
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t
r
i
L
A
S
T
A
M
P
A
JUVENTUS
Celtic
Malaga
Porto
3
0
0
1
Bayern Monaco
Arsenal
3
1
OGGI
13 MARZO
and. rit.
Canale 5, Sky sport 1, Premium calcio
Paris Saint Germain
Valencia
2
1
Sky sport 3, Premium calcio 1
Manchester United
Real Madrid
Barcellona
MILAN
0
2
Schalke 04
Galatasaray
1
1
1
1
Borussia Dortmund
Shakhtar Donetsk
2
2
1
2
3
0
12 MARZO
rit. and. QUALIFICATE
Real Madrid
Borussia D.
IL BIGMATCHDI OLDTRAFFORD: SPAGNOLI AI QUARTI
ImpresaReal
Mourinhoringrazia
Ronaldo(elarbitro)
Eliminatoil Manchester, indieci dal 56
Lopera del Manchester Uni-
ted resta imperfetta per col-
pa di un cartellino rosso che
spariglia i giochi. Mourinho
vola nei quarti di finale e pu
continuare ad urlare al mon-
do la sua voglia di vincere la
terza Champions con la terza
squadra diversa. Ma quanta
sofferenza per mettere al tap-
peto lorchestra, quasi perfet-
ta, del saggio Ferguson.
Grandi numeri, grandi stel-
le. La notte di Old Trafford di
Cristiano Ronaldo, alla prima
da avversario nel tempio del
calcio che lo ha visto protago-
nista per sei stagioni di gioie e
magie prima di diventare mi-
ster 100 milioni e di sbarcare a
Madrid. Ma le luci dello stadio,
forse, pi suggestivo sono an-
che per Ryan Giggs, inaspetta-
tamente in campo dal via per
la millesima fatica con la ma-
glia dei diavoli rossi di Man-
chester. Sir Alex Ferguson de-
cide di non partire allassalto
perch, spiega il condottiero
dello United, il Real pratica il
contropiede pi micidiale al
mondo.... Cos il golden boy
Rooney si accomoda in panchi-
na dal via e, dietro a Van Per-
sie, tocca alla linea a tre Giggs-
Welbeck-Nani scambiarsi po-
sizione e compiti. Lo stratega
Mourinho ci regala una sola
sorpresa: fuori Benzema al fi-
schio dinizio, spazio per lar-
gentino Higuain. Gli spagnoli
devono scalare la montagna,
gli inglesi non rischiare di
macchiare, da subito, il cam-
mino (1-1) seguito nel viaggio al
Santiago Bernabeu. Un gol in
trasferta pesa, ancor pi se a
fronteggiarsi sono due delle
corazzate meglio attrezzate
del pianeta-calcio.
OldTrafford unastronave,
i due tecnici non vogliono esse-
re sbalzati a terra. Il Manche-
ster punge, il Real prova ad ac-
cendersi: la prima parte di ga-
ra vive soprattutto su un colpo
di testa di Vidic che centra un
clamoroso palo. Poi, la svolta.
Sergio Ramos a perdere il
tempo spiazzato da un tocco
nel cuore dellarea di Welbeck:
il tackle del difensore spagnolo
un tradimento per il portiere
delle merengues che finisce al
tappeto. United in vantaggio,
Mourinho perplesso. La notte
fila via veloce: c spazio anche
per un protagonista non ri-
chiesto, larbitro turco Cakir
che giudica una follia lentrata
di Nani su Arbeloa e lo espelle
(lattaccante inglese, in realt,
non poteva vedere che alle sua
spalle stava arrivando lavver-
sario). Apriti cielo! Ferguson,
il baronetto, sale sulle barrica-
te e chiede - cosa mai vista -
laiuto del pubblico dopo quella
che considera una tremenda
ingiustizia subita.
Fuori Nani (ingiustamente),
la partita cambia. In tre minu-
ti, Mourinho si ritrova spinto
al centro della Champions Le-
ague: prima una velenosa e
chirurgica saetta di Modric ri-
porta in equilibrio il doppio
confronto, poi lex Cristiano
Ronaldo sbuca dal nulla e ac-
compagna in rete il botto del 2
a 1, gol senza esultanza per ri-
spetto nei confronti del suo
passato. Madrid in festa,
Manchester si lecca le ferite e
mette sotto accusa larbitro. I
diavoli rossi si vedono sfuggire
di mano una qualificazione ai
quarti di finale di Champions
costruita con sapienza. Mou-
rinho, lo Special One, batte il
baronetto sir Alex Ferguson. Il
Real va avanti fra le polemiche.
GUGLIELMOBUCCHERI
Avanti suautogol, gli
inglesi cedonoaModric
eal portoghesedopo
il rossoesageratoaNani
Protagonisti
Cristiano
Ronaldo
e Ryan Giggs
Il portoghese
del Real
ha deciso
la super sfida
di Old
Trafford
Il gallese
dello United
ha giocato
ieri sera
la partita
numero mille
in carriera
IL PATRONDEL CAGLIARI AI DOMICILIARI
Cellino, dopolostadio
inagibilelacomunit
Massimo Cellino non cambia
linea: vuole tornare a casa solo
da uomo libero. Eppure, la
struttura che lo ospita da sa-
bato scorso non sembra essere
il luogo ideale in cui trascorre-
re giornate fredde come que-
ste. Dopo due settimane pas-
sate in carcere, il presidente
del Cagliari stato trasferito
nelle campagne di Villamas-
sargia, a cinquanta chilometri
dal capoluogo. Nella casa pro-
tetta gestita da un sacerdote
trascorrer gli arresti domici-
liari, ma la denuncia dellavvo-
cato Benedetto Ballero inne-
sca unaltra polemica: Que-
sta, pi che una comunit, un
lager . Il presidente - ha detto il
legale di Cellino - segregato
in un edificio ancora in costru-
zione, privo di acqua calda, ri-
scaldamento o cucina. abita-
to soltanto dal custode ed
persino privo di agibilit. Ieri
mattina il legale riuscito a in-
contrare il patron rossobl e
alluscita ha raccontato soltan-
to unpassaggio del lungo collo-
quio: Massimo Cellino non
vuole fare nulla, vuole rimane-
re dove lo collocano fino a
quando non sar considerato
estraneo ai fatti che gli vengono
contestati. Fosse stato per lui,
in realt, sarebbe rimasto nella
cella di Buoncammino. Per al-
meno due ragioni: uscire dal
carcere gi scagionato dallac-
cusa di peculato per i lavori dello
stadio di Is Arenas e anche per
scaramanzia, visto che nelle due
settimane che il presidente ha
trascorso dietro le sbarre, Cos-
su e compagni, hanno portato a
casa due vittorie consecutive.
Domenica prossima si gioca in
casa con la Sampdoria, ma c
ancora da affrontare il caso sta-
dio. Il Comune di Quartu non ha
firmato lagibilit e la squadra
minaccia di non scendere in
campo. Possibile che i blucer-
chiati si trovino ad affrontare la
Primavera. Per chiedere che il
nuovo stadio sia aperto, proprio
stamattina giocatori sfileranno
insieme ai tifosi per le strade
della citt.
NICOLAPINNA
CAGLIARI
Senza acqua calda
e riscaldamento
Caso Is Arenas:
oggi sfila la squadra
Massimo Cellino, 56 anni
Inbreve
SerieB, recuperi
BresciaaModena
1Due recuperi della 27
giornata (ore 18): Cesena-
Ascoli e Modena-Brescia
(Sky Sport 3).
Boxe, controKlitschko
Pianetaper i massimi
1Il 4 maggio un italiano
combatter per il titolo dei
pesi massimi: Francesco Pia-
neta stato infatti scelto co-
me sfidante di Wladimir Klit-
schko. Era da Damiani (1989)
che un italiano non combat-
teva per questo titolo. Lin-
contro si disputer a Man-
nheim(Germania).
F1, controlli asorpresa
Antidopingper Alonso
1Lo spagnolo Fernando
Alonso (Ferrari)e il messica-
no Sergio Perez (McLaren)
sono stati svegliati ieri allal-
ba per un test antidoping a
sorpresa. I due piloti l hanno
rivelato con un tweet.
Ciclismo, Parigi-Nizza
Viviani leader
1Kittel vince allo sprint la
seconda tappa della Parigi-
Nizza davanti a Elia Viviani
che indossa cos la maglia
gialla di leader. La 3 tappa in
programma oggi Chtel-
Guyon e Brioude di 170,5 km.
Basket, sostituisceFinelli
Bechi allaVirtus
1Bechi prende il posto di
Finelli (esonerato dopo la
sconfitta di Biella) sulla pan-
china della Virtus Bologna.
Manchester United 1
Real Madrid 2
Manchester U.
(4-2-3-1)
DeGea5,5; Rafael 6
(42 st Valencia sv),
Ferdinand 6, Vidic
6,5, Evra 6; Carrick
6,5, Cleverley 6 (28
st Rooney 6); Nani
6, Giggs 6,5, Wel-
beck 6 (35 st Young
sv); Van Persie 5,5
ALL. Ferguson 6,5
RETI: st 3 S. Ramos (aut), 21 Modric,
24 C. Ronaldo
ARBITRO: Cakir 4
AMMONITI: Evra, Arbeloa, Carrick, Kak,
Pepe
ESPULSI: st 11 Nani
SPETTATORI: 76.000
Real Madrid
(4-2-3-1)
D. Lopez 7,5; Arbe-
loa 6 (14 st Modric
7,5), Varane 6,5, S.
Ramos 6, Coentrao
6; Xabi Alonso 6,
Khedira 6,5; Di Ma-
ria 5,5 (45 pt Kak
6), Ozil 5,5 (26 st
Pepe 5,5), C. Ronal-
do 7; Higuain 6,5
ALL. Mourinho 6
P
A
R
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N
E
R
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DA VENERD 8 MARZO CON LA STAMPA A 6,90 EURO IN PI
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MERCOLED 6 MARZO2013
.
Sport
.
39
Nientedonneallamaratona
EaGazanonsi correpi
Hamas vietalapartecipazione femminile: garaannullata
G
ol, assist, punti in banca
e belle macchine: maga-
ri si vede poco, ma
quando lo incroci non
passa mai inosservato.
In campo e fuori, lascia la traccia
Valter Birsa, lo straniero piitaliano
del campionato: nato a San Pietro,
frazione slovena di Vertoiba, localit
che dista cinquecento metri dal con-
fine con Gorizia, citt con cui fino al
1945 era sotto la stessa bandiera.
Lex Genoa riaccende i motori nella
settimana che potrebbe rilanciarlo
titolare contro la squadra, il Parma,
con cui allandata esord in granata.
Fin 1-3 allOlimpico, non il migliore
dei battesimi: ma quello era un altro
Toro, e lui che gioc gli ultimi 15
subentrando a Vives un giocatore
ancora acerbo per gli schemi di Ven-
tura, tra laltro appena rientrato da
un infortunio.
Finora, Birsa non ha mai bucato
le occasioni concesse ed il migliore
dei suoi per minuti giocati e gol se-
gnati, grazie ai quali il Torino ha
guadagnato quattro punti. ll suo ap-
porto in attacco stato quasi sem-
pre decisivo. Al primo vero spezzo-
ne di gara, a fine novembre, infilza la
Fiorentina e permette al Toro di pa-
reggiare; alla prima da titolare, il 16
dicembre contro il Genoa, confezio-
na a Bianchi il cross del vantaggio;
un mese dopo alla sua ultima gara
dallinizio (contro il Siena) recapita
al capitano l assist del 2-1. A met
febbraio contro lAtalanta decide la
sfida con il gol del 2-1 all 87.
Birsa nella vita ama correre: a
Genova girava con una Ferrari
F430, poi distrutta in una galleria; a
Torino guida una Bentley bianca al-
trettanto appariscente. Ma nel lavo-
ro ha dovuto un po tirare il freno ne-
gli ultimi anni, dopo un avvio di car-
riera folgorante: ha cominciato da re-
gista, ma si presto trasformato inse-
conda punta. Serie A a 17 anni con il
Primorjie, a 18 debutta in Coppa Uefa
con il Gorica e raggiunge pure la Na-
zionale: il giocatore sloveno pi gio-
vane ad esordire con la selezione del
suo paese. Dopo il titolo di vice-capo-
cannoniere con 19 gol e il premio di
miglior giocatore dellanno, passa in
Francia al Sochaux, dove viene fatto
giocare da trequartista, e poi allAu-
xerre con cui sbarca anche in Cham-
pions League. Insomma, un giocato-
re che ha gi una certa esperienza
quello che a 25 anni approda a Geno-
va. Dove invece di consacrarsi, nau-
fraga con tutta la squadra, che rischia
addirittura la serie B. Capitolo chiu-
so, non voglio parlarne. Arriva Ven-
tura, che gli d una nuova dimensione
tattica: lesterno. E Birsa, grazie alla
sua grande disponibilit, torna pian
piano a volare. Si sta inserendo bene,
sta crescendo: il Toro lo considera per
progetto che ha in testa, rivela il suo
agente Simone Canovi.
Se il calcio una questione di atti-
mi sono parole del presidente Cai-
ro , il calciatore pi concreto del To-
ro sar pronto a cogliere il suo. Che
occasione, per lui: la squalifica di Cer-
ci, che lascia il posto dopo diciotto
giornate consecutive da padrone
sempre pi assoluto della fascia, ha
aperto una voragine sulla corsia di de-
stra. Ventura sar costretto a cambia-
re e Valter Birsa il sostituto naturale
dellinamovibile compagno di repar-
to. Gi ieri, alla ripresa della prepara-
zione, stato impiegato nel ruolo di
Cerci nella stessa squadra di Bianchi
e Barreto. E per testarlo, gli ha messo
contro il terzino sinistro titolare Ma-
siello. La prima risposta stata positi-
va e Birsa ha anche segnato.
Gol, assist ebellemacchine
Il Toroscaldail motoredi Birsa
Losloveno, natoa500metri dallItalia, primasceltaper sostituire Cerci squalificato
Personaggio
FRANCESCOMANASSERO
TORINO
Valter Birsa, 26 anni, arrivato al Toro nella scorsa estate
DomenicaaParma
Jonathasancorafuori
Attaccoinformaridotta
1Jonathas ancora fuori: lattacco
di Ventura ai minimi termini. Risve-
glio complicato per il Toro, che do-
menicacontroil Parmarischiadi ave-
re a disposizione solo Bianchi e Bar-
reto. Il brasiliano, fermo dal 20 feb-
braioper unproblema muscolare al-
lacosciasinistracheerastatovaluta-
to guaribile in una settimana, anche
ieri ha proseguitoil programma per-
sonalizzato di recupero. Per lui solo
palestra e palleggi blandi sul cam-
petto secondario in compagnia di
Diop. Lex della Primavera squalifi-
cato a causa della gomitata di Ca-
gliari sanzionatacontregiornate. Ne
avr ancora per due turni, ma il club
ha presentato ricorso: venerd il re-
sponso della Corte di giustizia fede-
rale.Domenica mancheranno per
squalifica anche Cerci e Meggiorini.
D
i solito basta una persona per
aprire una strada, la prima ne-
ra che ha rifiutato di alzarsi
dallautobus, le prime ragazze alle
Olimpiadi, il primo amputato ai Gio-
chi. Tutti hanno dato un segnale e
stravolto un mondo. Lo hanno fatto
anche le donne che in questi due anni
hanno corso la maratona di Gaza,
hanno dato unesempio e lidea si
diffusa: 385 iscritte per ledizione
2013, la met del totale. Solo che la ga-
ra stata annullata.
Il 10 aprile non ci sar nessuna 42
km sulla striscia di terra pi tormen-
tata del mondo, la
Unrwa, lagenzia
dellOnu impe-
gnata con i rifu-
giati palestinesi e
sponsor della
competizione, ha
dovuto chiudere la corsa perch Ha-
mas non voleva donne mescolate agli
uomini: Abbiamo aperto una tratta-
tiva, ma non c stato niente da fare.
La quota rosa era cresciuta troppo.
La maratona esiste dal 2011, al de-
butto cera una sola ragazza, lultima
volta molte adolescenti hanno parte-
cipato a una parte della gara, con le
maglie delle scuole, tutte dello stesso
colore, il capo coperto e i pantaloni
lunghi ma cerano, in mezzo ai lora
amici. Partenza al confine con Israele,
arrivo al confine con lEgitto. Da quelle
parti non c molta terra dove andare
ed facile sbattere contro qualche limi-
te. Qualche divieto.
Abdessalem Siyan, segretario di
Hamas, sostiene che il problema si po-
tesse risolvere: Bastava non farle
correre contemporaneamente ai ra-
gazzi e nega che il divieto sia scattato
dopo aver visto il numero delle parte-
cipanti: Se cos
fosse ci saremmo
dovuti opporre an-
che nel 2012. Ma
allora si parlava
quasi solo di bambi-
ne, sedicenni al
massimo, stavolta let cresciuta.
Noura Boulboul, 13 anni, dice di esserci
rimasta male perch molte sue coeta-
nee si erano allenate tutte insieme, la
Unrwa ha introdotto una staffetta, 5
chilometri a testa e maratona di grup-
po. Ovviamente mista e ovviamente in-
tollerabile. Aymane Abdallah, 16 anni,
si stupisce: Cero anche lanno scorso,
non capisco, ma appena parlano delle
donne diminuisce la sorpresa. Jumana
al-Shihri, 30-anni, insegnante, ha gi
corso questa gara: Mi hanno insulta-
ta per tutto il tragitto, ma avevo deciso
di riprovare senza badarci. Quando ho
visto lattesa che si era creata, ho capi-
to che non sarebbe stato semplice.
La Unrwa ha gi avuto diversi pro-
blemi con lala conservatrice di Ha-
mas, nella maggior parte dei casi cer-
cano il compromesso ma accettare
unorganizzazione separata era inuti-
le. Questa maratona nata per far ca-
dere delle barriere, doveva essere una
possibilit, una fotografia di integra-
zione. Lasciare che uomini e donne
corressero in due momenti diversi era
come firmare che appartengono a due
mondi differenti. LOnu ha gi ceduto
sui Giochi destate, dei giochi senza
frontiera nella striscia di confine: gare
di aquiloni e di poesie e tanti ragazzini
mescolati in strada. Hamas ha messo
troppi ostacoli, la Unrwa non aveva i
soldi necessari per aggirarli e ha so-
speso tutto per mancanza di fondi,
nessuna polemica ufficiale, motivazio-
ni economiche e la speranza di ri-
prendere quando si potr. Stavolta
non c diplomazia. Non si corre per-
ch Hamas non vuole, peggio perch
Hamas preoccupata da quelle 385
donne (266 palestinesi) che hanno vo-
glia di farsi tutta la striscia di Gaza di
corsa pur di dimostrare che lugua-
glianza esiste. Per lUnrwa unocca-
sione persa, per le ragazze la prova
che lemancipazione lontana. Erano
pronte, anzi no perch anche stavolta
avevano le scarpe sbagliate e i jeans
scomodi, ma avrebbero fatto tutta la
strada necessaria anche cos. E alme-
no uno dei tanti confini da cui sono cir-
condate si sarebbe spostato pi in l.
il caso
GIULIAZONCA
Birsaunragazzodotato
di grandedisponibilit
ehamolti margini
di miglioramento, faccio
affidamentosudi lui
Giampiero Ventura
ALLENATORE
DEL TORO
215
Minuti giocati
Birsa, due reti,
ha il miglior
rendimento
tra i granata
per gol-minuti
giocati
Per lo sloveno
anche tre assist
in questo
campionato
3
Partite
da titolare
Lultima giocata
contro il Siena
il 13 gennaio
I suoi gol hanno
fruttato il pari
con la Fiorentina
e la vittoria
con lAtalanta
Alcuneragazzechehannocorsounapartedellamaratona2012
Inprincipioal Sochaux
epoi allAuxerredoveha
ancheesorditoinChampions
AGenovagiravasulla
Ferrari F430, poi distruttain
unagalleria. OrahaunaBentley
CONI ROSSOBLU
LESPERIENZAINFRANCIA
385
Le iscritte
Il totale
dei pettorali
assegnati
arrivato a 807,
551 palestinesi
iscritti
(266 donne)
10
Aprile
La data della
gara, sarebbe
stata la terza
edizione
Nella prima cera
una sola donna
Giaboliti i Giochi destate
chemescolavanoinstrada
ragazzi di entrambi i sessi
SECONDOSTOP
40
.
Sport
.
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
Paralimpiadi, unanno
aSochi 2014: lItalia
salesullosnowboard
Sei azzurri controlosquadrone russo
LaTirreno-AdriaticoscoprelAfrica
Momentostoricoper il ciclismo: laMtnQhubekadi Johannesburgdebuttainunaprovadel WorldTour
C
ose dellaltro mondo al-
la Tirreno-Adriatico,
che parte oggi con una
cronosquadre da San
Vincenzo a Donoratico,
nel Livornese. Per la prima volta
nella Corsa dei Due Mari, e anche
in una prova World Tour (llite
cio del ciclismo mondiale), al via
ci sar anche una formazione afri-
cana, la Mtn Qhubeka, sede a
Johannesburg (Sudafrica), maglia
giallo-nera, categoria professio-
nal. Per il Continente Nero un mo-
mento storico. Da un punto di vista
tecnico le due punte di diamante
della squadra saranno lo scalatore
Sergio Pardilla, spagnolo, e il veloci-
sta Gerald Ciolek, tedesco. Il primo
giunto terzo di recente al Tour de
Langkawi, dimostrando di avere un
ottimo passo in salita. Il secondo
da poco tornato al successo conqui-
stando lultima tappa della Driedaa-
gse West Vlaandren. Conil cast stel-
lare di questa Tirreno-Adriatico
nessuno dei due pu vantare grandi
ambizioni, ma non certo quello
agonistico laspetto pi importante
di questa squadra africana. La Qhu-
beka (che significa resistere o
progredire) infatti la testimo-
nianza di un ciclismo ormai senza
confini, ma anche il simbolo di un
progetto che va ben oltre lo sport.
Lidea di una squadra ciclistica con
obiettivi sociali stata di Anthony
Fitzherbry, uomo daffari che ha de-
ciso di cambiare vita e di donare una
bici a tutti i bambini africani che de-
vono percorrere tanti chilometri
ogni giorno per andare a scuola. So-
lo in Sudafrica ci sarebbero circa 15
milioni di bambini che si recano a
scuola a piedi. E tra questi almeno
500 mila impiegano pi di 4 ore al
giorno per raggiungere il proprio
istituto e tornare poi a casa. Cos
nata lidea di sollevare il problema e
tentare di risolverlo grazie al team
Qhubeka, alla sponsorizzazione del-
la Samsung, adalcune donazioni e al
lavoro di numerosi volontari. In po-
co tempo sono gi state consegnate
pi di 40 mila bici ai bimbi sudafri-
cani e oltre 150mila al resto del Con-
tinente Nero. E intanto lo sport del-
la bicicletta comincia a diffondersi
in modo sempre pi capillare anche
in Africa, che, non va dimenticato,
ha dato i natali a Chris Froome, 2
allultimo Tour de France, nato a
Nairobi (Kenya), cresciuto proprio
in Sudafrica (a Johannesburg) e na-
turalizzato poi britannico.
Nei prossimi 4-5 anni vogliamo
presentare una squadra africana al
Tour de France con corridori nati
tutti nel Continente Nero il pro-
getto del team manager Doug
Ryder. Che nel frattempo ha gi in-
serito in squadra alcuni talenti afri-
cani, come il 20enne etiope Tsgabu
Grmay, i due eritrei Meron Russom
e Jani Tewelde o la star ruandese
Adrien Nyonshuti. La maggioranza
dei corridori della Qhubeka ha ori-
gini africane e c da credere che
presto le qualit di fondisti degli at-
leti del Continente Nero possa
emergere anche in bicicletta. so-
lo questione di tempo e di cultura
sportiva assicura Ryder. Forse alla
Tirrreno-Adriatico il futuro gi
cominciato.
Tv: suRaisport 2edEurosport dalle14,30
Settetappe,si parteoggi daSanVincenzo
1Parte da oggi con una crono-
squadra di 16,9 km da San Vincenzo
a Donoratico (Livorno) la 48 edizio-
ne della Tirreno-Adriatico, la pi im-
portante breve corsa a tappe del
mondo. Al via llite mondiale dei
corridori, occhi puntati inparticolare
suContador, Evans eNibali (vincitore
loscorsoanno), mapossonopuntare
alla classifica anche Rodriguez, Froo-
me e Sanchez. Cercano successi di
tappa Moser, Sagan e Cavendish, da
seguire anche Cancellara, Pozzato e
Cunego. LaCorsadei DueMari preve-
de sette tappe, da oggi a marted
prossimo (conclusione a San Bene-
detto del Tronto): molto atteso il tra-
guardo di sabato in quota a Prati di
Tivo. Ogni giornodirettatelevisivasu
Raisport 2 dalle 14,30 e differita su
Eurosport.
Promessa
Letiope Tsgabu
Grmay, 20 anni,
uno dei
giovani talenti
della Mtn
Qhubeka
Gli altri africani
in squadra sono
gli eritrei Meron
Russom
e Jani Tewelde
e il ruandese
Adrien
Nyonshuti
Lastoria
GIORGIOVIBERTI
Entro5anni vogliamoportare
al Tour unasquadra
di soli corridori africani
MISSIONE
150.000
Bici donate
Il teamQhubekahacome
obiettivoaiutarei bambini
africani chevivono
lontani dallascuola
2007
Fondazione
LaMtnQhubekastata
fondatasei anni fa
aJohannesburg
daAnthony Fitzherbry
Alberto Contador, 30 anni
D
omani mancheranno 365 gior-
ni a Sochi. Questa volta per il
conto alla rovescia, il -1,
per lundicesima edizione dei Giochi
Paralimpici Invernali, che la citt
russa sul Mar Nero ospiter dal 7 al
16 marzo 2014, come di consueto
quindici giorni dopo la fine delle
Olimpiadi.
Dopo il successo di Vancouver
2010 e soprattutto la grande atten-
zione riservata alle Paralimpiadi di
Londra si respira una grande attesa e
sicuramente per la Russia questi Gio-
chi saranno una prova importante
anche sul piano dellaccessibilit e
dellaccoglienza. Intanto gli atleti di
casa stanno facendo incetta di meda-
glie alle competizioni internazionali
in corso in questi mesi. I russi vanno
forte soprattutto nello sci e nel fondo
in modo particolare: prova ne sono i
cinque ori a testa vinti da Roman Petu-
shkov e Mikhalina Lysova ai Mondiali
terminati ieri a Solleftea, in Svezia.
Come a Vancouver, a Sochi le disci-
pline paralimpiche saranno cinque: sci
alpino - che per la prima volta com-
prender anche lo snowboard - sci nor-
dico, biathlon (nordico pi tiro con la
carabina), ice sledge hockey e curling
in carrozzina, dove lItalia per non
qualificata. Gli impianti saranno gli
stessi delle Olimpiadi: lOlympic Park,
sul Mar Nero, per le cerimonie di aper-
tura e chiusura e per gli sport del
ghiaccio, e il complesso di Krasnaya
Polyana, in montagna, per quelli della
neve. Lo snowboard avr, come novit,
grande richiamo: nato in Canada una
decina di anni fa, praticato da atleti di
categoria standing che cio gareggia-
no in piedi con disabilit agli arti su-
periori, inferiori o di tipo visivo, sebbe-
ne questa classe forse nonsar presen-
te a Sochi. Per quanto riguarda lItalia,
il para-snowboard ha trovato presto
terreno fertile e grazie a pionieri come
il piemontese Gregory Leperdi nato
un movimento che ha portato alla for-
mazione di una nazionale con sei atleti
Personaggi
SILVIABRUNO
TORINO
Losciatorenonvedente
Daldoss: In3mesi
horaggiuntoil top
Ha 31 anni, lavora alla Provin-
cia di Trento e per gareggia-
re, come molti atleti con disa-
bilit, deve prendere ferie.
Alessandro Daldoss, non vedente, pro-
messa dello sci paralimpico azzurro.
Come si avvicinatoallosport per per-
sonedisabili?
Ho perso la vista nel 2007 per una ma-
lattia, prima avevo sempre fatto sport,
soprattutto sulla neve. stata mia ma-
dre a convincermi a
rimettere gli sci pri-
ma e a fare le gare do-
po, anche se linput
finale arrivato da
Omar Longhi, origi-
nario del Tonale co-
me me e fino allanno
scorso allenatore
della nazionale para-
ralimpica.
Per unatletanonvedentefondamen-
tale la guida, concui si gareggia: come
hatrovatolasuaguida, DavideRiva?
stato difficile ma a forza di chiedere
in giro e un po per caso ho conosciuto
Davide, che maestro di sci e ha gi fat-
to gare, quindi capisce la competizione,
il che non scontato. Ci siamo subito
trovati bene e i risultati si vedono.
Ai Mondiali in Spagna 20 giorni fa ha
vintounargentoindiscesa: nientema-
leper unochehainiziatoadicembre.
S, ho fatto le prime visite mediche a
novembre, poi subito gare internazio-
nali. In Spagna stato bellissimo. Ora
sogno le Paralimpiadi di Sochi. [S. B.]
di ci si augura che il prossimo anno gli
altri possano ripetersi e nuovi atleti ab-
biano la possibilit di mettersi in luce.
Come Alessandro Daldoss, che pochi
giorni fa ai Mondiali di La Molina, in
Spagna, ha vinto largento nella disce-
sa libera. Anche Masiello sulla buona
strada, dopo largento nella 15 km con-
quistato il 26 febbraio scorso in Svezia.
Per finire, lhockey su ghiaccio.
Campione dEuropa 2011, lItalia si gio-
cher Sochi fra un mese ai Mondiali in
Corea. Gli avversari pi temibili saran-
no quelli di sempre: Canada, Usa, Nor-
vegia, con la novit - anche qui - della
Russia.
e una trentina di altri giovani su cui
puntare. La tavola da neve ha inoltre
contribuito ad abbassare let media
della squadra azzurra che si sta com-
ponendo in vista delle Paralimpiadi
russe.
Tre anni fa a Vancouver lItalia vinse
7 medaglie con Francesca Porcellato
(oro nello sprint di fondo), Melania
Corradini (argento in superG), Enzo
Masiello (argento nella 10 km di fondo
e bronzo nella 15 km) e Gianmaria Dal
Maistro e la guida Tommaso Balasso
(argento in supercombinata e 2 bronzi
in slalom e gigante). Solo questi ultimi
si sono ritirati dalle competizioni, quin-
David Preziosi, atleta della nazionale di para-snowboard
600
Atleti
Hannopartecipato
nel 2010alleParalimpiadi
di Vancouver: i Paesi
rappresentati erano240
7
Marzo 2014
ladatadi iniziodei Giochi
paralimpici invernali. Le
garesi concluderanno
il 16di marzo
Daldoss
T1 CV PR T2 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA41
T1 CV PR T2 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA42
T1 T2 43
ILCASO
Vaciago
rinviato
agiudizio
EMANUELA MINUCCI
N
eppure una settimana
fa brindava in Sala
Rossa al suo congedo
dalla carica di city manager
dopo unesperienza lunga
quattordici anni. Ieri, la con-
ferma di una notizia che gli
ha certamente rovinato gli
ultimi giorni a Palazzo Civi-
co: Cesare Vaciago, che si
sempre dichiarato innocente,
stato rinviato a giudizio per
presunte irregolarit legate
al concorso per dirigenti del
Comune bandito nel 2010 e
del master organizzato lan-
no prima. Ludienza prelimi-
nare si terr il 7 maggio.
Limputazione coatta per
abuso in atti di ufficio stata
predisposta dalla procura di
Torino su ordine del gip Ales-
sandra Bassi nonostante il
pm Cesare Parodi avesse
chiuso la fase delle indagini
senza formulare a suo carico
alcuna ipotesi di reato.
Asollevare il caso, tre anni
fa, alcuni concorrenti esclusi
dalla prova orale che decise-
ro di ricorrere nei confronti
delle procedure attraverso
cui sarebbe stato predispo-
sto il bando e individuata la
commissione esaminatrice,
di cui lo stesso Vaciago era
presidente. Nel dicembre
scorso il Consiglio di Stato
diede loro ragione annullan-
do il concorso. Ora, in seguito
alla chiusura del procedi-
mento civile, il direttore ge-
nerale dimissionario dovr
affrontare il giudizio penale.
Diario
sviluppo dellente e un briciolo
di dimestichezza con le que-
stioni gestionali.
Il grosso, come sempre, lo fa-
r il curriculum. Anche perch,
come spiega lassessore regio-
nale Coppola, a questa figura
spetter il compito di guidare
larte contemporanea pubblica
piemontese. Una bella respon-
sabilit, sullonda di un rinnova-
to slancio creativo che il Museo
aveva trovato negli ultimi mesi
con Beatrice Merz. La direttrice
uscente nonabbandona, comun-
que, il fortino: Si offerta di
restare fino alla nomina del suc-
cessore dice Minoli , io cal-
deggio una sua candidatura.
R
ivoli rifiorir a primave-
ra. Il Museo dArte Con-
temporanea lancia la
selezione internazionale del
nuovo direttore. Lo ha deciso
ieri il cda, guidato da Giovanni
Minoli, che conceder 60 gior-
ni di tempo ai candidati per
presentarsi. La guida artistica
del Castello sar una e una so-
la, diversamente dal passato.
Una chiamata a raccolta
urbi et orbi, che intende im-
porre pochi, semplici requisi-
ti ai pretendenti: conoscere
una lingua straniera, avere
una proposta vincente per lo
LETIZIA TORTELLO
VacatioRivoli
Lavoce
mettenei guai
lamico
di Giorgia
Laperiziafonica
nellinchiesta
per il delittoPadoan
MassimoNuma
APAGINA49
Cadeil muro
dellaCerea
S alledonne
Il circolocanottieri
abolisceil divieto
dopo150anni
Servizio
APAGINA47
Beatrice,
labimba
di pietra
Treanni emezzo,
haunmalerarissimo
ecercaunacasa
MarcoAccossato
APAGINA53
Losciopero
cheapr
laResistenza
Il 5marzo1943
larivoltaoperaia
aMirafiori
MarinaCassi eLucaFerrua
APAGINA57
AllarmedellaRegione: Risorselimitate, cantieri arischio
VIAATTEA: ILPUBBLICOCI DEVE6MILIONI, STOPALLINNEVAMENTOARTIFICIALE
Laprotestadellaneve
AmedeoMacagnoAPAGINA52
MANUTENZIONE DIFFICILE ATORINOTRE CAUSE AL GIORNOCONTROIL COMUNE PERLE BUCHE
Nonci sonopisoldi
perripararelestrade
*
I fondi. Per il biennio
2013-2014 la Regione ha
in cassa 54,5 milioni: 48,9
destinati a opere di ade-
guamento delle strade; 6
per il piano della sicurez-
za basato su corsi nelle
scuole e micro-interventi.
Terminati i fondi dispo-
nibili terminer anche la
copertura finanziaria,
dice lassessore Bonino.
*
Lemergenza. Nono-
stante il calo degli inci-
denti nel periodo 2001-
2010, confermato nel
2011, resta lemergenza:
poco meno di 152 mila i si-
nistri tra 2001 e 2010,
358.152 persone coinvol-
te (221.893 ferite e 4.443
decedute). Nel 2012 solo
la Provincia di Torino ha
registrato 5.683 incidenti
con feriti e 119 morti.
*
Tre cause al giorno.
Complice la crisi, i tori-
nesi (pedoni o automobi-
listi) che inciampano o
sbandano in una buca
sullasfalto non lasciano
pi correre. E fanno cau-
sa al Comune. Non tutti
la vincono, ma intanto i
ricorsi crescono.
Minucci eMondo
ALLEPAGINE44E45
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MERCOLED 6 MARZO2013
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5.2
1.5
10.9
2.6
6
4
IL TEMPO IN CITT
Oggi Ieri Un anno fa
*
I
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e
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S
t
a
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p
a
*
Paroledi pietra PAOLA ITALIANO
Ateismo
damarciapede
Q
uando si dice calpestare
la cultura: in via Princi-
pe Tommaso capita di
camminare su un marciapiede e
leggere sotto la suola delle
scarpe i versi del poeta latino
Lucrezio, che si indignava per i
tremendi misfatti a cui pu
indurre la religione. Unisolata
risposta atea alle centinaia di
scritte che annunciano che
Ges sta arrivando.
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MERCOLED 6 MARZO2013
T1 CV PR T2
gg
Dossier/ Viaggiareinsicuri
Non solo trasporti e Sanit. Il
serbatoio della Regione in ri-
serva anche su un altro versan-
te, di cui si parla troppo poco:
ladeguamento delle strade. Una
voce che fa il paio con la sicurez-
za stradale, monitorata dai pe-
riodici report sullincidentalit.
Lemergenza
Numeri spaventosi, nonostante il
decremento registrato nel perio-
do 2001-2010 e confermato nel
2011. Pocomenodi 152milagli inci-
denti stradali inPiemontetra2001
e 2010, 358.152 persone coinvolte
(221.893 rimaste ferite e 4.443 de-
cedute): come se inundecennio
fossescomparsalapopolazionedi
un Comune piemontese medio-
piccolo. Nel 2012 la Provincia di
Torinoharegistrato5.683inciden-
ti conferiti e119morti.
Fondi inesaurimento
A fronte di questa situazione,
per il biennio2013-2014laRegio-
ne ha in cassa 54,5 milioni: 48,9
per interventi di adeguamento
delle strade; 6 per il piano della
sicurezzastradalebasatosucor-
si nelle scuole, in collaborazione
con le scuole-guida, e micro-in-
terventi nei centri urbani. Con
una premessa: dei 48,9 milioni
che costituiscono la prima voce
di spesa, la pi significativa, 22
serviranno per realizzare la va-
riante di Lombardore-Front alla
strada provinciale 460. Da qui
lallarme dellassessore regiona-
le ai Trasporti Barbara Bonino -
terminati i fondi disponibili ter-
miner anche la copertura fi-
nanziaria - affiancata da Um-
berto Guidoni, segretario gene-
raledellaFondazioneAniaperla
sicurezza stradale. Soltanto alla
Provincia di Torino servirebbe-
ro oltre 40 milioni per adeguare
strade o tratti di strada.
Stradearischio
Nel Torinese, complice limpru-
denza degli automobilisti, sono
almeno dodici le arterie ad alto
tasso di incidenti, e quindi su-
scettibili di continueoperedi mi-
glioramento: dallaprovinciale24
del Monginevro (297 incidenti
negli ultimi cinque anni) alla 23
del Colle del Sestriere (252), dal-
la Sp2 di Germagnano (206) alla
Sp6 di Pinerolo (205). Oppure la
222 Castellamonte-Ozegna, se-
gnalatadai consiglieri provincia-
li del Pdl Giacometto e Puglisi.
Mutui impossibili
Un problema nel problema
limpossibilit di trovare le ri-
sorse accendendo nuovi mu-
tui: il plafond della Regione
esaurito anche per questa vo-
ce di spesa. Bonino intende
giocare la carta della Cassa
Depositi e Prestiti, ovvero la
richiesta di un mutuo in dero-
ga confidando nella mission
dellistituto (il sostegno degli
investimenti delle ammini-
strazioni pubbliche). Opera-
zione piena di incognite, co-
munque subordinata allinse-
diamento del nuovo Governo.
Lepolemiche
Lultima scoppiata ieri tra la
Bonino e Antonio Saitta: La
Bonino pensa a nuove modalit
per le Province circa la riscos-
sione della tassa sui passi carrai,
Incidenti, strage senza fine
Oltre 4 mila i decessi sulle strade del Piemonte nel periodo 2001-2010: come se in un solo decennio fosse scomparsa lintera popolazione di un Comune medio
piccolo. La Regione sconta i mancati trasferimenti dallo Stato, gli investimenti delle Province continuano ad essere bloccati dai vincoli del Patto di stabilit
ALESSANDROMONDO
delegandola a societ private
che reinvestano parte degli utili
ininterventi di manutenzione: la
informo che la Provincia non ri-
scuote pi la tassa sui passi car-
rai dal 98. La somma corrispo-
sta costava pi di quella neces-
saria per riscuoterla. La Regio-
ne scarica le responsabilit sulle
Province, che a loro volta le sca-
ricano sui Comuni - attacca Da-
vide Gariglio, Pd -. E sulla va-
riante Lombardore-Front sono
arrivate solo promesse.
Mani legate
SelaRegione, chetramitelaSocie-
t di Committenza Scr funge da
stazione appaltante, con lacqua
alla gola, le Province - incaricate
della progettazione e della direzio-
ne lavori - sono in apnea. In dieci
anni il numero delle vittime sulle
strade del Torinese sceso dai 213
morti del 2003 ai 119 del 2012,
spiega Alberto Avetta, assessore
provinciale alla Viabilit. Merito
degli investimenti effettuati.
Il guaio, stanti i vincoli del Pat-
to di stabilit, sono quelli a veni-
re: Oggi siamoimpotenti. Il sol-
lecito, indirizzato al nuovo Parla-
mento ricontrattare i tetti di
spesa almeno per le opere legate
alla sicurezza stradale. Roma
non mai stata cos lontana.
Strade, laRegionesi arrende
Risorsecontate, lavori arischio
LassessoreBonino: Ci restano50milioni, dopononavremopicopertura
Calanogli incidenti
marimaneil pericolo
Servono40milioni
solonel Torinese
Un lettore scrive:
nSono il marito di una si-
gnora invalida al 100%, a cau-
sa di una malattia rara, inclu-
sa nel decreto su queste ma-
lattie, con prescrizione gra-
tuita di farmaci particolari,
che di solito mi vengono con-
segnati periodicamente dal
Servizio farmaceutico del-
lOspedale Martini. (Ogni an-
no il Centro per le malattie ra-
re dellOspedale Molinette vi-
sita mia moglie e rilascia un
piano terapeutico conlindi-
cazione dei medicinali) .
Ora da due mesi, con le
scuse pi varie e generiche,
un medicinale (ubi maior)
non mi viene consegnato,
pare perch la Regione non
paga le Case farmaceutiche
fornitrici.
Cos sono costretto ad ac-
quistare il farmaco (in farma-
cia disponibilissimo) con in-
gente spesa perch la sommi-
nistrazione di varie com-
presse al giorno.
Ecco un bellesempio di co-
me la crisi si ripercuote soprat-
tutto sui malati gravi e sui pen-
sionati, conpensionebloccata.
LIVIOBURATO
Un lettore scrive:
nSono un paziente affetto
da sclerosi multipla, che sta se-
guendo ormai da 7 anni circa
una terapia specifica (Copaxo-
ne) con ottimi risultati (da allo-
ra nonho piregistrato peggio-
ramenti).
Il farmaco considerato
salvavita e consegnato solo in
ospedale (unascatoladi 28inie-
zioni alla volta).
Io sono seguito da 9-10mesi
dal Centro Regionale Sclerosi
Multipla presso il San Luigi di
Orbassano.
Questa mattina, come
ogni mese, mi sono recato in
ospedale per ritirare il farma-
co e con mia grande sorpresa
mi hanno comunicato che il
farmaco non era disponibile e
che forse sarebbe stato dispo-
nibile per gioved 7.
Ho ancora iniezioni fino al
5, quindi se va tutto bene sono
scoperto ungiorno, se no di pi.
E naturalmente pi passa il
tempo senza terapia e pi au-
menta la possibilit di recidive
con danni gravi permanenti.
Mi hanno detto che tutto
ci dovuto ai tagli sui fondi ef-
fettuati dallassessorato regio-
nale alla sanit.
Nonso di chi sia la colpa, mi
sembra per incredibile che a
pagare sulla propria pelle siano
i cittadini pideboli, gi provati
daunamalattianeurologicade-
generativa.
PIETROROMAN
Un lettore scrive:
nFermandomi per uno
spuntino, sulle piste da sci del
Sestriere,presso un ristorato-
re, Alla cassa dopo avere ri-
chiesto lo scontrino il titolare
grida un altro amico di Mon-
ti dandomi a malincuore lo
scontrino. Durante la mia per-
manenza nessun scontrino
stato emesso.
Mi domando a quando dei
controlli...
G.M.
Una lettrice scrive:
nLe aliquote Imusonodue:
una per la prima casa ed una
sulle seconde case. Per seconde
case si intende tutto ci che a
disposizione del proprietario.
Allinterno di questa seconda
categoria vengono compresi
anche gli immobili che vengono
affittati e che generano un red-
dito che viene tassato lordo, ov-
vero senza la possibilit di de-
durre la tassa Imu pagata.
Proporrei a chi di competenza
di tassare diversamente gli im-
mobili a disposizione, cio le se-
conde a case a disposizione del
proprietarioegli immobili affit-
tati con contratto registrato.
Su questi bisognerebbe alleg-
gerire laliquota in quanto lo
Stato gi ricava una quota di
tasse e in alcuni casi tra Irpef e
Imu e i canoni incassati il risul-
tato prossimo allo zero.
Potrebbe servire a far emerge-
re quellapartedi locazioni non
ufficiali, perch la condizione
per poter usufruire dellaliquo-
taprivilegiata chelimmobi-
le sia locato regolarmente.
D.S.
specchiotempi@lastampa.it
via Lugaro15, 10126 Torino
Forumlettere su
www.lastampa.it/specchiotempi
Specchiodei tempi
La Regione non paga: Martini e San Luigi non possono pi consegnare i
farmaci salvavita- Unaltroamicodi Monti...- Imu, faredei distinguo
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MERCOLED 6 MARZO2013
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Cronacadi Torino
.
45
T1 CV PR T2
g
I
l primo a battere i pugni sul
tavolo perch la citt non
diventi un colabrodo
stato proprio il sindaco Fassi-
no, esattamente un anno fa. Le
finanze di Palazzo civico non
stavano certo bene, ma il pri-
mo cittadino dispose che alla
voce manutenzione ordina-
ria ci fosse qualche euro in
pi (50 mila per la precisione)
anzich qualche euro in meno.
Meno buche e pi sicurezza,
insomma, fu lo slogan dellan-
no scorso. Anche perch le
cause dei cittadini contro
lasfalto groviera hanno rag-
giunto negli ultimi mesi una
media di tre al giorno. E, visto
che in questi primi tre mesi
nevicato tre volte (e lasfalto
non ne ha certo ricavato un
giovamento) le squadre delle
circoscrizioni e dellassessore
alla Viabilit Lubatti sono gi
allopera per rifare il lifting al
manto stradale. Al capitolo si-
curezza, invece, oltre allarri-
vo dellautovelox in corso Uni-
t dItalia - una delle strade
pi a rischio della citt - il Co-
mune ha messo a punto una
classifica delle strade pi peri-
colose. In cui investire in con-
trolli, dissuasori e una mag-
giore illuminazione pubblica.
Laclassifica
La mappa delle strade pi pe-
ricolose sulla scrivania del
comandante dei vigili urbani
Mauro Famigli. Ad ogni indi-
rizzo corrispondono tre nu-
meri: incidenti, feriti, morti. Il
dato generale confortante,
perch sono diminuiti sia i si-
nistri che le persone decedute.
Ma, come ribadisce anche
questanno lAci per la sicurez-
za stradale si pu fare ancora
molto. Ad esempio interve-
nendo sulle 21 strade che
lAutomobile Club ha monito-
rato negli ultimi tre anni e sul-
le quali si sono verificate pi di
3.500 sinistri, trenta dei quali
mortali. Dal 2009 a oggi, in
vetta alla top ten delle strade
pi rischiose c corso Regina
Margherita, segue corso Giu-
t e per le cinture di sicurezza.
Giusto ieri mattina un autove-
lox inlungo Stura Lazio unauto-
mobilista stato pizzicato men-
tre andava ai 171 km lora verso
la curva delle cento lire.
Lestradegroviera
Buchi-trappola, crateri da Ca-
mel Trophy. E leredit lasciata
sul manto stradale dallinverno.
Come spesso accade i 6 milioni e
750 mila euro stanziati lanno
scorso per riparare lasfalto in
primavera non saranno suffi-
cienti. Anche perch sono anni,
ormai, troppi, che non si proce-
de a sporadici rattoppi e non si
asfaltano del tutto le strade.
Fatta eccezione per grandi arte-
rie come corso Moncalieri. E a
farne le spese sono, nellordine:
pedoni, motociclisti, ciclisti, au-
tomobilisti. Molti di loro incap-
pano in queste trappole, rimet-
tendoci dalla coppa dellolio
(quando va bene) a una caviglia.
Finiscono in ospedale, maledi-
cono il Comune, ma poi lasciano
perdere. Altri - sempre di pi,
va detto, complice la crisi - fan-
no causa allamministrazione.
Le richieste di rimborso per ca-
dute accidentali sono triplicate
negli ultimi tre anni: tre cittadi-
ni al giorno restano vittime di
una trappola nascosta nel-
lasfalto. E, negli ultimi 12 mesi,
dal gennaio 2012 al gennaio
scorsa sono aumentate del 30
per cento.
Buchesullasfalto
trecauseal giorno
controil Comune
EPalazzoCivicoaumentail budget per i rattoppi
Emergenza dopo la neve
Sono soprattutto un pericolo per i motociclisti le buche sullasfalto. Ma sono tanti anche
gli automobilisti che ogni giorno riportano danni alla vettura e i pedoni che si infortunano
LAci haelaborato
unatoptendelle
arteriepiarischio
LAMAPPA
il caso
EMANUELAMINUCCI
FESTADELLADONNA
Scatolerosaper l8marzo
Nasceil Clickday
n Incidenti, guasti, ag-
gressioni: sono i principali
problemi che le donne si tro-
vano ad affrontare ogni gior-
no sulle strade. Per proteg-
gerle e festeggiarle in occa-
sione dell8 marzo, Regione
e ANIA puntano sullinizia-
tiva Click day 250 scatole
rosa per la sicurezza strada-
le e personale riservata alle
residenti in Piemonte. Alle
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tempo reale la posizione del
veicolo e garantisce un pron-
to soccorso immediato in ca-
so di incidente, un servizio
di assistenza stradale e un
intervento delle forze del-
lordine in caso di aggressio-
ne: la conducente pu chie-
dere soccorso premendo un
pulsante in auto o usando un
telecomando attivato vicino
al veicolo.
lio Cesare, corso Unione Sovie-
tica, corso Trapani. Una mappa
sporca di sangue che non ri-
sparmia nessuna zona: da San-
ta Rita (corso Agnelli), a Ma-
donna del Pilone (corso Casale),
da corso San Maurizio a Barrie-
ra di Milano. I numeri assoluti
per parlano di un calo degli in-
cidenti (dai 6.424 del 2011 si
passati ai 5.647 del 2012), e an-
che dei morti che da 31 sono di-
ventati 28. Sono per aumenta-
te le multe per eccesso di veloci-
I numeri a Torino Dati 2012
INCIDENTI STRADALI
Tipologia dei sinistri
Incidenti
Deceduti
Feriti
Veicoli coinvolti
5.647
28
4.900
11.483
CONTROLLI PER GUIDA SOTTO EFFETTO DI ALCOOL
E SOSTANZE STUPEFACENTI
Tipologia dei servizi
Con unit mobile
Agenti impiegati
Veicoli controllati
Pre-test
Sanzioni
91
520
6.438
6.302
580
CAMPAGNE MIRATE
Tipologia delle violazioni
Semaforo
Sensi unici, ecc...
Efcienza veicoli
Cinture di sicurezza
Cellulare
Velocit
Altre
3.505
7.219
1.347
3.434
4.374
7.918
38.760
SEQUESTRI E FERMI AMMINISTRATIVI
Tipologia
Assicurazione
Ciclomotori
3.505
130 (senza casco, con passeggero)
RIMOZIONI
Veicoli rimossi
Veicoli restituiti
sul posto
611
8.978
VEICOLI ABBANDONATI
Rimossi 980
Centimetri-LA STAMPA
6.750.000
euro
Tantospendeil Comune
nel 2013inmanutenzione
straordinaria
1.146.310
euro
lacifrastanziatada
PalazzoCivicoal capitolo
manutenzione
ordinaria
T1 CV PR T2 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA46
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO 2013
.
Cronacadi Torino
.
47
T1 CV PR T2
il caso
EMANUELAMINUCCI
A
lla fine ha vinto
la consigliera
Marta Levi, ex
assessorePdal-
le Pari Oppor-
tunit: Alla Cerea non po-
tranno pi remare contro le
donne. Lo diceva scher-
zando ma non troppo, ieri
mattina, al termine della
commissione in cui stato
convocato il presidente del-
la Reale societ fondata nel
1863, Renato Valpreda per
capire per quale ragione
liscrizione al suo circolo sia
- da sempre - cosa da uomi-
ni. Una discriminazione che
- secondo Palazzo civico -
dal momento in cui la socie-
t Cerea affitta i locali dal
Comune avrebbe potuto co-
starle la concessione.
CambiatoloStatuto
Tempo di sedersi nella sala
dei capigruppo e il respon-
sabile del circolo ha calato
lasso: il nuovo statuto della
societ, da cui sparita per
incanto quella frase che di
fatto impediva alle donne la
libera iscrizione. Il regola-
mentostatomodificato, ne
prendiamo atto - ha com-
mentatolaconsiglieraLevi -
ora ci aspettiamo che nei lo-
cali del circolo si creino le
strutture e gli spogliatoi per
far s che le donne godano
delle stesse comodit e de-
gli stessi servizi rispetto
agli uomini. Ed questo, in
realt, edasempre, il punto.
Per problemi economici e
soloper quelli, come hapi
volte ripetuto la direzione
della Cerea, non si era prov-
veduto a dotare gli spogliatoi
delladovutaquotarosa. Da
l, da un mero problema di
fondi eradiscesaquellachein
Comune consideravano una
discriminazione che poteva
costare al circolo la gestione.
Adessotutti al setaccio
Tutti contenti dunque? No,
troppo facile. stato il con-
sigliere Silvio Viale (radica-
le eletto nelle fila del Pd) a
sollevare - visto che si sono
tirati in ballo principi gene-
rali - il fatto che il prece-
dente del Cerea doveva im-
porre al Comune una rico-
gnizione generale di tutti i
locali affittati a circoli la cui
iscrizione riservata a soli
maschietti o sole femminuc-
ce. Eha aggiunto, con la so-
lita vis polemica: Un circo-
lo di soli uomini non auto-
maticamente un circolo ma-
schilista. Non esiste un ob-
bligo morale ai circoli mi-
sti. Ed ecco che il caso della
societ canottieri obblighe-
r il Comune a rivedere tut-
te le proprie concessioni.
Vogliamolelenco
La commissione di ieri si
quindi chiusa con la richiesta
formale allassessore Gallo
(per quanto riguarda le asso-
ciazioni e i circoli sportivi) di
ottenere lelenco completo
degli affittuari - con allegato
Statuto - e al presidente della
commissione Bilancio e Pa-
trimonioAlessandroAltamu-
ra per conoscere i nomi di
tutte, ma proprio tutte le as-
sociazioni che occupano loca-
li comunali: Come la mettia-
mo con i circoli gay? Econ gli
alpini? ha aggiunto, provo-
catorio, Viale. Insomma,
chiuso un problema, si
aperto un mare magnum di
circoli e circoletti tutto da
scandagliare.
Mai statomisogino
Il presidente della Cerea Val-
preda ha comunque colto
loccasione per ribadire di
non avere mai avuto nulla
contro le donne tant che
molte di loro frequentano e si
allenano al nostro circolo
(hanno anche telefonato in
redazione, complimentando-
si per laccoglienza, ndr), ma
il motivo per cui non erano
mai state accettate era pura-
mente funzionale: una que-
stione di spazi, insomma.
Twitter @emanuelaminucci
Cadelultimomuro
LaCereaaprealledonne
Il Comune vince labattaglia: dopo150anni abolitoil divieto
La pi antica societ di canottaggio torinese
La Reale Societ Canottieri Cerea, tra i pi antichi circoli di canottaggio: fondata a Torino nel 1863 poi stata cofondatrice
nel 1888 della Federazione Italiana di Canottaggio e, il 25 giugno 1892, della Fdration Internationale des Socits dAviron
Pagina Fisica: LASTAMPA - NAZIONALE - 46 - 20/01/12 - Pag. Logica: LASTAMPA/CRONACA/46 - Autore: DANCOM - Ora di stampa: 19/01/12 22.23
IIl glorioso Statuto della Reale Societ Canottieri Cerea, tra le pi antiche societ di canottaggio: fondata a Torino nel 1863 poi stata co-fondatrice nel 1888 della Federazione Ita- liana di Canottaggio e, il 25 giugno 1892, della Fdration In- ternationale des Socits dAviron.
Donne discriminate
dal circoloCerea
Intervenga il sindaco
E un tipo tranquillo lavvoca- to Umberto Dentis, presiden- te del super-blasonato circo- lo Cerea. E la notizia che in Comune, attraverso addirit- tura una mozione che arriva dalla maggioranza (Pd), gli si diano tre mesi per cambiare uno Statuto che ha dellinco- stituzionale non lo agita pi di tanto. Sar perch so che la nostra societ non ha pro- prio nulla contro le donne sorride, alla scrivania del suo studio legale in piazza Maria Teresa.
Scusi, ma allora perch non ha mai pensato di cambiare lo Statuto? Vuole la verit? Aparte il fat- to che ci sono parecchi altri circoli di canottaggio, in Ita- lia, che sono r i s e r v a t i agli uomini perch pi sono antichi e pi risento- no di norme datate, noi non iscrivia- mo le donne per puri motivi logistici.
Vale a dire? Non abbiamo sufficienti loca- li per raddoppiare il numero dei soci. Le donne avrebbero ovviamente bisogno dei loro spogliatoi e lo spazio, al mo- mento, non c. Ci detto il no- stro non uncircolo riservato ai maschi. Anzi....
Che cosa significa? Che li- bert hannoal Cerea le don- ne, solodi varcare la soglia? No, hanno una totale fruibili- t del circolo. Soltanto che en- trano come ospiti. Possono an- che uscire in barca, sempre come ospiti. Non possono sol- tanto partecipare a gare con i colori sociali del nostro club.
Ma ora che cosa far? La nostra societ fruibile da tutti coloro che intendano praticare lo sport remiero, co- me dimostra la presenza ma- schile e femminile a manife- stazioni come il Silver Skiff. Il nostro statuto risalente a unepoca in cui lo sport remie- ro aveva una radice anglosas- sone, ma questo senso di ap- partenenza non incide mini- mamente sulla apertura a tut- ti della nostra societ. [E. MIN.]
V
ogliamo remare anche noi. E voi non ci fate mette- re piede al circo- lo perch siamo donne. Allora sapete cosa c? Noi lo diciamo al sinda- co: sar lui a obbligarvi ad ac- cettarci. Sembra lincipit di un ro- manzo americano, stile Il buio oltre la siepe. E c chi non gradisce: Peccato che questa non sia lAlabama de- gli Anni 30 - come spiega po- lemicamente la consigliera del Pd Marta Levi, membra della commissione pari op- portunit - ma la Torino del 2012, citt allavanguardia per senso di civilt e rispetto dei diritti. Forte di questa motivazione lex assessore ai Giovani ha chiesto a Fassino di mettere fine allassurdo costume della societ canot- tiera Cerea di vietare liscri- zione al club alle donne. Lo ha fatto attraverso una mo- zione che ha commentato co- s: Trovo incredibile che esi- sta nella nostra citt una so- ciet remiera che non con- senta alle donne di associar- si. Trovo ancora pi incredi- bile che tale societ non ab- bia sentito nel corso dei de- cenni lobbligo morale, civile e sociale di modificare una cos assurda previsione sta- tutaria e che anzi abbia scel- to di mantenere viva una di-
scriminazione inaccettabi- le. Dalla sua, il presidente del circolo Umberto Dentis (che, detto fra noi, non ha proprio laria del misogino) accoglie con stupore il rilie- vo: Noi non abbiamo nulla contro le donne. Abbiamo mantenuto lo Statuto origi- nale per un motivo pratico: se aprissimo anche allaltra met del cielo, al momento non avremmo gli spazi per of- frire loro gli spogliatoi. Eag- giunge: La discriminante di cui parla il Comune, con cui abbiamo rapporti solidi e di reciproco rispetto da decen- ni, in realt una discrimi- nante solo sulla carta: le don- ne non possono insomma sol- tanto ottenere la tessera e gareggiare con i colori socia- li del Cerea. Per il resto pos-
sono fruire in quanto ospiti del club come loro meglio credo- no. Ma questa separazione soci (solo maschi) e ospiti fem- mine ha fatto indignare la con- sigliera Levi. Nel giro di pochi giorni la sua rabbia si trasfor- mata in mozione: ed la prima volta nella storia che si chiede a un sindaco di intervenire su questo genere di veti, o meglio su veti di genere. Si legge sul documento che verr sotto- posto al voto della Sala Rossa: Il Consiglio comunale accer- tato che lo Statuto della Reale Societ Canottieri Cerea allar- ticolo 4 recita: Solo gli uomini sono ammessi a far parte della Societ", considerando tale norma una inaccettabile di- scriminazione e una violazio- ne dei principi di parit affer- mati dalla nostra Carta costi-
tuzionale, dalla normativa eu- ropea, dalla legislazione italia- na e non ultimo dallo Statuto della Citt di Torino, impegna il sindaco a invitare la suddet- ta societ a porre mano alle ne- cessarie modifiche statutarie entro il termine tassativo di tre mesi. Pena: la revoca del- la concessione. La Reale Socie- t Canottieri Cerea tra le pi antiche societ di canottaggio italiane: fondata a Torino nel 1863 poi stata co-fondatrice nel 1888 della Federazione Ita- liana di Canottaggio e, succes- sivamente, il 25 giugno 1892, della Fdration Internationa- le des Socits dAviron. In- somma un autentico blasone per la citt. Con uno statuto bi- richino di cui non si sono ac- corti ben diciotto sindaci pri- ma di Fassino.
il caso
EMANUELAMINUCCI
domande
a
Umberto
Dentis 4
Lo Statuto originale
MARTALEVI
Regola che va contro
la Costituzione, lEuropa
e il comune senso civico Ancora in vigore lo statuto misogino del 17secolo
Non abbiamo
nulla contro
laltra met
del cielo
I magnifici locali del Comune
Datempoimmemorabile il circoloCerea affitta i locali dal Comune. Ora perc chi a Palazzo Civicovorrebbe revocare la concessione se nonsi cambia quellostatutomisogino
IIl Circolo del Whist, ovvero Palazzo Isnardi di Caraglio, sede dellAcca- demia Filarmonica Socie- t del Whist. Istituzione storica della citt sabau- da, fu fondato nel 1841 da Camillo Benso conte di Cavour, sumodellodei cir- coli inglesi. In questo pre- stigioso club della nobilt torinese le donne non so- no ammesse, tranne che nella foresteria. Il Whist, di forte tradizione risorgi- mentale, nel dopoguerra si fuse con la Societ filar- monica, che rappresenta- vala classe imprenditoria- le piemontese. Ancora oggi nel circolo, ospitato in un vecchio e bellissimo palazzo baroc- co, convivono laristocra- zia piemontese e lalta borghesia cittadina. Lappuntamento per i so- ci (circa un centinaio) nel pomeriggio (ora del t), si leggono i giornali, si chiacchiera, si gioca a scacchi. Il Whist ha colle- gamenti con altre istitu- zioni: il circolo degli Scac- chi a Roma e il Carlino a Genova. I soci solitamente presen- tanoi propri figli alloscoc- care dei 18 anni. [E. MIN.]
Il circolodel Whist
Il Whist
46 Torino Nord-Ovest LASTAMPA VENERD 20 GENNAIO2012
NA
npassato oltre unanno
da quando, nel gennaio
2012, esplose la questione
donne escluse dal Cerea.
SullaStampa
Gli irriducibili
Torino
Il Circolo del Whist, in piazza
San Carlo, fondato da
Cavour nel 1841 e fuso con
lAccademia Filarmonica nel
1947, ha solo soci uomini.
Le donne sono ammesse
soltanto nella foresteria
Roma
Il circolo remiero Tevere
Remo romano, ammette
solo cittadini italiani e
stranieri, di sesso maschile
Le atlete possono
gareggiare per il circolo,
ma non essere socie
Trieste
Lo stabilimento balneare
La Lanterna lunico
in Europa con donne
e uomini separati da un
lungo muro che divide
la spiaggia e prosegue
per qualche metro in mare
T1 CV PR T2 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA48
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO 2013
.
Cronacadi Torino
.
49
T1 CV PR T2
LA VENDETTA I SUOCERI LO RITENEVANO RESPONSABILE DEL SUICIDIO DELLA FIGLIA
Unintera famiglia lo voleva morto
Sette condanne per tentato omicidio
Lodio lessenza di questa sto-
ria familiare. Per vendicare il
suicidio della figlia, una madre
ha giurato vendetta al genero.
Lo voleva morto a tutti i costi.
Per miracolo luomo soprav-
vissuto, rimanendo semipara-
lizzato. La donna, condannata
ieri dal tribunale di Torino per
tentato omicidio, non ha mai
mostrato il minimo segno di
pentimento.
la storia del tentato omici-
dio di Silvester Cerriku, operaio
albanese investito da unauto in
corsa e poi colpito da due proiet-
tili in testa il 2 settembre 2011,
nel piazzale di un supermercato
di Oulx. Quella data non fu scel-
ta a caso. Laggressione, com-
piuta da un gruppo di sicari, fu
una sorta di anniversario-ven-
detta: il 3 settembre 2009, sua
moglie Lidia si uccise gettandosi
dalla finestra, pochi mesi dopo
aver dato alla luce un bimbo. Per
la famiglia di lei, Silvester era
colpevole. A scoprire la trama
furono i carabinieri di Torino.
Il processo, con rito abbrevia-
to di fronte al gup Sandra Rec-
chione, si concluso ieri con set-
te condanne per tentato omici-
dio, richieste dal pm Enrico Ar-
naldi di Balme. La madre della
ragazza e lo zio, Liljana e Leo-
nardo Pici, sono stati condanna-
ti a 6 anni e 8 mesi di reclusione,
come istigatori. Nove anni di
carcere a Ervin Xhakosi, 27 an-
ni, anche lui albanese, che guid
il gruppo di sicari e spar senza
esitare. Sulla Mercedes che in-
vest Silvester, ripresa da una
telecamera di sicurezza, cerano
Giovanni Tamburrino, proprie-
tario dellauto, e Michele Bevi-
lacqua. Anche Tamburrino, di-
feso dallavvocato Antonio Ge-
novese, stato condannato a 9
anni. A Bevilacqua sono stati in-
flitti 6 anni di carcere, perch al-
lultimo momento si sarebbe ri-
fiutato di impugnare la pistola.
Nella vicenda sono coinvolti
altri due complici, condannati
entrambi a 6 anni di reclusione:
Antonio Improta, 26 anni, (avvo-
cato Nicola Ciafardo) e Gaetano
Troilo, 28 anni, (avvocato Marco
Borio). Tutte due hanno parte-
cipato alla preparazione dellag-
guato: il primo facendo un so-
pralluogo a Oulx, il secondo pe-
dinando sul treno Silvester.
Loperaio albanese, prima della
morte della moglie, viveva nel
novarese. Dopo il suicidio della
giovane, a causa dei pessimi
rapporti con i familiari della
donna, si era trasferito a Oulx,
per ricominciare una nuova vi-
ta. A giorni programmati si re-
cava in treno nel novarese dalle
assistenti sociali, per incontrare
il figlio, rimasto in affidamento
alla nonna materna. Per scopri-
re la sua nuova residenza, lex
suocera e suo fratello lo avevano
fatto pedinare. Le pene per i due
complici, secondo i loro legali,
sarebbero eccessive, visto il ruo-
lo ricoperto. Improta - dice lav-
vocato Ciafardo - si pure tirato
indietro. A Silvester Cerriku,
assistito dallavvocato Franca
Lattuca, il gup ha concesso una
provvisionale di 35 mila euro. Da
dopo lincidente vive in una casa
di cura, accudito dalla madre.
Da allora non vede suo figlio.
Investito con lauto
e ferito a colpi
di pistola:
oggi paralizzato
MASSIMILIANO PEGGIO
Silvester
Cerriku
Loperaio che nel settembre di
due anni fa venne investito e
poi gravemente ferito con due
colpi di pistola.
Retroscena
MASSIMO NUMA
I
l professore indagato
per lomicidio di Giorgia
Padoan, avvenuto nel
febbraio del 1988, stato
sentito ieri alle 15 in pro-
cura dai pm Gabriella Viglio-
ne ed Enrica Gabetta. Con lo-
ro il dirigente della squadra
mobile, Luigi Silipo e il capo
della Omicidi, Luigi Mitola.
Un confronto durato pochi
minuti perch lindagato, assi-
stito dagli avvocati Francesco
Traversi e Riccardo Mare-
scotto s avvalso della facolt
di non rispondere, riconfer-
mando - attraverso una lunga
memoria difensiva - di esse-
re totalmente estraneo al de-
litto e di non aver mai cono-
sciuto Giorgia.
Una perizia fonica
Gli elementi raccolti dagli inqui-
renti sono molteplici. Intanto la
perizia fonica su una telefonata
avvenuta anni dopo il delitto. Un
uomo telefon al padre di Gior-
gia, Roberto Padoan, che riusc
a registrare quella breve con-
versazione. Le chiedo perdono,
stata una disgrazia, non volevo
ucciderla, mi dia tre giorni di
tempo per sistemare la mia vita
e and a costituirmi.... Roberto
Padoan cerco di prolungare il
colloquio: Ma chi sei?....Ti co-
nosco?. Lui: No, nonmi ha mai
conosciuto, adesso devo anda-
re. Il nastro della registrazione
rimasto in un cassetto per pi
di ventanni. Gli investigatori
della Omicidi, nel 2010, decisero
di riaprire il caso. Partendo pro-
prio da quel nastro, decisero di
organizzare un finto sondaggio
commerciale telefonico. Furono
cos registrate le voci di tutti i te-
stimoni interrogati sul delitto.
Trenta nomi
Lattenzione s concentrata su
trenta nomi. Quello del profes-
sore era tra i meno interessanti
perch non faceva parte della
cerchia pi stretta degli amici di
Giorgia. Oggi il professore dice
di non avere mai conosciuto la
vittima ma risulterebbe un dato
importante: il suo nome compa-
re nellelenco degli iscritti allo
stesso corso universitario fre-
quentato da Giorgia. Una volta
campionate tutte le voci regi-
strate, le tracce sono state invia-
te ai laboratori dello Sco di Ro-
ma e qui comparate con quella
dellanonimo interlocutore di Ro-
berto Padoan. I tecnici hanno in-
dividuato una forte compatibili-
t con la voce del docente, oggi
cinquantacinquenne.
Avevo gi un compagno
Ieri il professore, che ha rivelato
di essere gay da sempre e di esse-
re stato legato al suo attuale com-
pagno gi dai primi anni 80, e
dunque privo di movente, se lag-
gressione a Giorgia fosse stata
motivata da un raptus sessuale,
per la sua strategia difensiva, non
ha potuto ascoltare la registrazio-
ne della telefonata anonima. Ma le
indagini continuano. Su altri due
aspetti fondamentali: i documenti
sui trascorsi universitari del pro-
fessore, la busta paga di quel feb-
braio 1988 elaborata dal centro
meccanografico dellazienda tes-
sile dove lavorava in quel periodo.
Nel documento non compaiono
n ferie, n riposi per malattia o
permessi di studio riguardo al
giorno del delitto. Gli investigatori
rilevano per la mancanza di tim-
brature e proprio in questi giorni
sarebbero stati individuati i re-
sponsabili dellazienda, nel frat-
tempo chiusa e ora trasformata in
una specie di museo.
Collaborativo alle indagini
A favore della buona fede dellin-
dagato anche il suo atteggiamen-
to durante linterrogatorio soste-
nuto pochi giorni fa negli uffici
della Mobile: ha collaborato spon-
taneamente, mettendosi a dispo-
sizione per i prelievi di saliva, Dna
e impronte digitali.
Cadono due indizi
Nelle cronache dei quotidiani, fu
scritto che non cerano impronte
sulle due tazzine da caff trovate
nella cucina della casa, in via Got-
tardo 207. In realt, una traccia
cera: una serie di linee, ora meglio
evidenziate dagli scanner di ulti-
ma generazione. Spariscono di
scena due indizi che - in teoria -
sembravano scagionare il profes-
sore: limpronta di una scarpa nu-
mero 44 (era di un poliziotto) e
lidentikit di un ragazzo (alto 1,80,
mentre lindagato supera di poco
l1,70) visto da un testimone la
mattina del delitto mentre cam-
minava lontano dal portone di via
Gottardo. Testimonianza inutile.
Sottoaccusaper lavoce
Venticinqueanni dopo
DelittoPadoan, il confrontoconle telefonate anonime del 1988
La ragazza uccisa nel 1988
Il padre di Giorgia qualche tempo dopo il delitto riusc a registrare una breve conversazione al
telefono: Le chiedo perdono, stata una disgrazia, non volevo uccidere. Mi andr a costituire
UN FINTO SONDAGGIO
Gli inquirenti hanno
campionatoal telefono
levoci di 30persone
nIl padre di Giorgia, Ro
berto Padoan, aveva ven
duto nei primi anni 90 un
appartamento per mettere
una taglia di 200 milioni
sullassassino. Sono in an
sia per gli esiti della inchie
sta, ripresa quando ormai
non ci pensavo pi. Atten
do con fiducia lesito fina
le. Era stato avvisato nei
mesi scorsi dal vicequesto
re Sergio Molino (allora ca
po della Mobile, ndr) che il
fascicoloerastatoriaperto,
con alcune novit impor
tanti. Ricordo un ragazzo
che era venuto al cimitero:
accarezzava la tomba di
Giorgia poi fugg e sal su
un bus. Ma soprattutto la
voce di un uomo che per
due volte gli telefon per
dirgli: Sono io lassassi
no. Nel 1988 il capo della
Mobile era Aldo Faraoni.
Furono sentite pi di 2 mila
persone. Lo prenderemo,
prima opoi, promise Fara
oni ai genitori. Oggi lex
questoreinpensioneese
gue levolversi dellinchie
sta conla stessa passione.
I nastri
Duechiamate
Sonoioil killer
nLaltro giorno la notizia
dellalibi del professore in-
dagato: a 25 anni dal delitto
ha fornito le buste paga di
quel mese, Quel giorno ero
al lavoro.
SullaStampa
LA DIFESA
NonconoscevoGiorgia
Quel giornoeroal lavoro
Manonctracciadi orari
A DICEMBRE IN VALSUSA
Disastro colposo
per la valanga
che uccise
uno sciatore
Disastro colposo. lipotesi
di reato su cui indaga la pro-
cura di Torino per la valanga
che, l8 dicembre 2012, caus
la morte di uno sciatore in
alta Val Susa. Il pm Raffaele
Guariniello ha iscritto nel
registro degli indagati i 3
amici della vittima: una gui-
da alpina, chiamata svolgere
accertamenti in qualit di
una consulente tecnico, ha
stabilito che i quattro sciato-
ri si erano avvenutati fuori
pista ignorando i cartelli di
divieto e i bollettini della Re-
gione che indicavano il peri-
colo di valanghe.
I quattro sciatori, tutti di
Modena, stavano trascorren-
do alcuni giorni di vacanza
sulle montagne torinesi.
Stando agli accertamenti
della procura, sciando fuori-
pista provocarono una valan-
ga che travolse e uccise Si-
mone Caselli, 39 anni. Linci-
dente avvenuto nel vallone
del Rio nero a Sauze dOulx,
in Alta Val Susa. Luomo ave-
va affittato la mattina presto
in un negozio nei pressi Re-
lais des Alpes lattrezzatura
per la neve fresca. La slavina
si staccata poco dopo le
15,30 mentre Simone Caselli
e gli amici stavano comple-
tando la discesa. In passato
unordinanza vietava il pas-
saggio degli sciatori sulla di-
scesa tra Sauze dOulx e San
Sicario, proprio dove si ve-
rificato lincidente. Dal 2009
una legge regionale discipli-
na lo sci piemontese, stabi-
lendo il comportamento sulle
piste. La polizia di Bardonec-
chia, intervenuta dopo la tra-
gedia, aveva eseguito i primi
accertamenti.
Ore i tre amici della vitti-
ma si ritrovano indagati per
lipotesi di disastro colposo,
perch le conseguenze di
quellimprudenza sarebbero
potute essere ben pi gravi.
Il gruppo avrebbe infatti
ignorato tutti i segnali di pe-
ricolo. I bollettini meteo della
Regione avvertivano in quel
giorno di un pericolo 4 di
valanghe, su una scala di cin-
que gradi di allerta. La loro
sciata fuoripista, stando al
consulente del pm, avrebbe
provocato il distacco di una
massa di neve con un fronte
di 100 metri, diventato di 270
metri nella discesa. [M.PEG.]
50
.
Cronacadi Torino
.
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO 2013
T1 CV PR T2
ALOMBARDORE NELLAZONADELLEXPOLIGONOPIENADI REPERTI BELLICI
Noal fotovoltaiconel parcodellebombe
Saitta: i pannelli rovinanolambiente
Non possibile consumare
72 ettari di terreno agricolo
per coprirli con un impianto
fotovoltaico da un milione di
pannelli, inuna zona dove esi-
ste un equilibrio ambientale
protetto. Lo ha detto, chia-
ramente, il presidente della
Provincia Antonio Saitta. Ie-
ri pomeriggio, insieme allas-
sessore allAmbiente Roberto
Ronco, ha effettuato un sopral-
luogo nella vasta area (inserita
nel parco delle Vaude), che va
da Lombardore a San France-
sco al Campo, fino a San Carlo
Canavese. Uninterminabile
striscia di verde, lunga come
144 campi di calcio, dove pre-
vista la realizzazione di un me-
ga impianto fotovoltaico. Un
investimento da quasi 80 mi-
lioni di euro che dovrebbe pro-
durre circa 50 milioni di chi-
lowattora lanno. Con ricavi
dai 5 ai 10 milioni di euro, a se-
conda del prezzo dellenergia
elettrica - evidenzia Danilo
Severini, vice presidente del-
lassociazione Amici del Parco,
contraria al progetto, come la
Coldiretti e gli ambientalisti.
Limmensa distesa di specchi
dovrebbe sistemarla la Be-
lectric, azienda tedesca, lea-
der nel settore energetico, che
aveva ottenuto dalla Difesa
Servizi spa, societ creata ad
hoc dal ministero, il diritto di
superficie per 20 anni. Prima
solo nella zona di Lombardore,
poi abbandonata a causa della
presenza di un arbusto protet-
to da una legge regionale. Ora,
pi a nord, su una serie di ap-
pezzamenti che abbracciano i
tre Comuni e sono adiacenti al-
la recinzione dellex Poligono
militare. Verdi pascoli per una
trentina di aziende di alleva-
mento. Chieder al Ministero
della Difesa di rivedere tutta
loperazione promette Saitta
che, sullargomento, stato su-
bissato da 200 mail in due gior-
ni non siamo contro le ener-
gie alternative, ma qui occorre
una valutazione ambientale at-
tenta. Intanto da unocchiata
alle planimetrie: Mi chiedo
perch il Demanio non copre di
pannelli fotovoltaici i tetti delle
centinaia e centinaia di caser-
me invece di devastare una
delle ultime zone naturali di
pregio inquestoasi naturalisti-
ca che diventata una riserva
protetta. Ma Roma non ci sta
e replica: Il progetto il pi
corretto dal punto di vista am-
bientale - dice Lino Girometta,
ad di Difesa Servizi Spa - e non
in piedi da oggi e sono state
seguite le indicazioni di tutti gli
uffici competenti, compreso
lente parco.
un investimento
da 80 milioni
con ricavi da 5
a dieci milioni
GIANNI GIACOMINO
Settanta
ettari
Saitta:
Progetto
inaccettabile,
che devasta
una delle
ultime zone
naturali
libere
il caso
BEPPE MINELLO
S
i doveva parlare di in-
filtrazioni mafiose
nelle partecipate co-
munali. S risolto in
un atto daccusa con-
tro la pi robusta azienda con-
trollata da Palazzo Civico, il
colosso Iren, che strangolereb-
be i fornitori pagando media-
mente dopo 120 giorni e as-
segnando appalti che, sempre
mediamente, subiscono un ri-
basso del 40%. Che centra
tutto questo con la mafia?
Aziende indebolite
Centra eccome, perch
unazienda finanziariamente
debole diventa contendibile,
ed facile preda di chi, magari,
dispone di liquidit di prove-
nienza illecita spiega il Pd Ro-
berto Tricarico, presidente
della Commissione comunale
che da tempo sta studiando il
fenomeno mafioso in citt per
contrastarlo e promuovere la
cultura della legalit.
In questo contesto, e dopo
aver radiografato la mafia in
tutti i suoi aspetti con la Pro-
cura, essersi costituito parte
civile al processo Minotauro,
affrontato la piaga del gioco
dazzardo e della tratta degli
esseri umani, la Commissione
ha voluto guardare in casa
propria, cio tra le aziende le-
gate al Comune, per capire co-
me si comportano negli appalti
e se mai si sono trovate di fron-
te la mafia in uno dei suoi mol-
teplici aspetti.
Il caso Trm
La risposta, diciamolo subito, :
No. Tranne un caso, denun-
ciato da Trm, e che riguarda
lamministratore unico di una
societ subappaltatrice, finito
nel mirino dellantimafia e subito
allontanato, tutte le altre parteci-
patesi sonolimitateaspiegareco-
me si comportano in materia di
appalti, subappalti, pagamenti e
documentazioni e certificati. Ma
allora spiegatemi - ha interloquito
Maria Jos Fava, dellassociazio-
ne Libera - perch al processo Mi-
notauroci sonodecinedi imputati
e dove emerge che i proventi del
traffico di droga finiscono soprat-
tutto nellattivit edilizia?. Vero
- hareplicatoDavideFazzone, del-
la Provincia - ma quando si parla
di edilizia si parla soprattutto di
ambiti privati e non controllati
dallamministrazione pubblica.
Che nel suo piccolo, per, sembra
fare di tutto per aiutare, incon-
sapevolmente e alla lunga sia
chiaro, il lavorodellamafia. Senti-
te lUnione Industriale ieri rap-
presentata dallingegner Roberto
Vinchi: LecifrefornitedaIrensu
tempi di pagamento e ribassi es-
sendo una media nascondono
tempi e ribassi ancora pi grandi.
In questa situazione fra un po' le
aziende locali non parteciperan-
no pi alle gare.
I limiti ai subappalti
Per non parlare dei limiti al su-
bappalto. Quelli imposti dalla
legge - ha detto il rappresentante
del Collegio costruttori, Malag -
sono condivisibili, ma pi aziende
appaltanti li ampliano a loro di-
screzione danneggiando anche le
imprese serie. Vinchi: C qua-
si una demonizzazione del subap-
palto. Inutile ricordare che la
difficolt dellaccesso al credito
unaltra pietra al collo delle im-
prese e che la mole di documenti
e certificati antimafia che devono
compilare spesso, e lo dicono le
partecipate che abbiamo inter-
pellato, servono poco ha spiega-
to il sociologo Rocco Sciarrone.
Ineffetti, dal puntodi vistaburo-
cratico, lantimafia funziona be-
nissimo, ma nella realt? si chie-
de Tricarico che con il collega
Grimaldi (Sel) invier al sindaco
Fassino quanto emerso a propo-
sito di Iren e il corollario di diffi-
colt, dai subappalti al creditone-
gato, affinch il Comune, per
quanto di sua competenza, inter-
venga. Magari studiando un pro-
tocollo con lAbi affinch le ban-
che facilitino il credito alle azien-
de che lavorano per lente pubbli-
co, una garanzia di per s.
I pagamenti ritardati
fannoil giocodellamafia
LadenunciadellUnione industriale e del Collegiocostruttori
Iren salda i fornitori dopo 120 giorni
Durante la riunione della commissione comunale emerso che la partecipata comunale
paga mediamente dopo 120 giorni e che sugli appalti applica un maxi ribasso del 40%
LANTIMAFIA
Il presidenteTricarico
InformeremoFassino
deveintervenire
Il Tar
Piemonte
Il ricorsodegli
esonerati contro
il regolamento
del ministero
chenegail
diritto
allapensione
sardiscusso
nellasede
del tribunale
IL REGOLAMENTODEL MINISTERO
Cotacongli esonerati
S allaclass action
controFornero
La Regione ha deciso di so-
stenere la class action avvia-
ta dagli esonerati contro il
ministero del Lavoro. La
Giunta Cota, nei giorni scor-
si, infatti, su proposta dellas-
sessore al Bilancio, Giovanna
Quaglia, ha dato mandato al-
lufficio legale di presentare
un ricorso ad adiuvandum al
Tar del Piemonte. Il doppio
ricorso punta allannulla-
mento della decisione del mi-
nistro Elsa Fornero di non ri-
conoscere il diritto alla pen-
sione di 160 dipendenti del-
lente ma anche delle Asl e
dellAtc stabilito da una legge
regionale.
Chi sono gli esonerati? La
loro storia inizia nel 2009
quando il Consiglio regionale
del Piemonte approva la leg-
ge regionale 22/2009 che
consente ai dipendenti del-
lente regione, delle Atc, delle
Asl e dellEdisu di poter usu-
fruire dellesonero dal servi-
zio al 50% dello stipendio con
la garanzia che al compimen-
to dei 40 anni di contribuzio-
ne avrebbe ottenuto la possi-
bilit di andare in pensione.
Condizione richiesta: 35 anni
danzianit. Escono i bandi,
aderiscono in 160.
Tutto bene, allora? No. Il
governo, lallora responsabile
del pubblico impiego, Renato
Brunetta, interviene per al-
lungare il periodo duscita
conle cosiddette finestre mo-
bili. Si tratta di due interven-
ti che fanno slittare prima di
un anno e poi di un paio di mesi
luscita. E poi arriva la riforma
del governo dei tecnici. Per gli
esonerati linizio dei proble-
mi. Tutte le domande per po-
ter rientrare allinterno delle
clausola di salvaguardia ven-
gono respinte perch non vie-
ne riconosciuta la validit del-
la legge regionale che autoriz-
za gli esoneri, spiega Donatel-
la Turletti, la sindacalista della
Cgil che assiste i lavoratori.
In queste settimane lasses-
sorato al Personale ha indivi-
duato una soluzione ponte che
garantisce la loro posizione di
esonero, in attesa di una deci-
sione definitiva da parte del
Ministero del Lavoro. Poi ar-
rivata la decisione di accom-
pagnarli nel loro percorso le-
gale, spiega Quaglia. Nello
stesso tempo il Piemonte insie-
me alle altre regioni (gli esone-
rati in tutta Italia sono circa
700) continua il pressing nei
confronti del governo. Il mini-
stero del Lavoro in questi gior-
ni sta effettuando una ricogni-
zione del numero complessivo
degli esonerati nelle diverse
Regioni. Lassessore si augura
che il ministero formuli al pi
presto una proposta concreta
e risolutiva.
In caso contrario restano in
campo le vie legali: Il nostro
obiettivo di ottenere linseri-
mento nellelenco dei salva-
guardati, spiegano alcuni dei
ricorrenti. Per i lavoratori, e
anche la Regione, ci sono buoni
che dovrebbero permettere di
bocciare il provvedimento mi-
nisteriale. La legge regionale,
infatti, non stata impugnata
davanti alla Corte Costituzio-
nale. Equesto secondo Quaglia
rende evidente come sia par-
ticolarmente grave una situa-
zione dove una direttiva del
Ministero del Lavoro disappli-
chi di fatto delle leggi regionali
in vigore.
MAURIZIOTROPEANO
La Giunta va al Tar
pronto un ricorso
Bisogna fermare
le discriminazioni
nSul giornale di ieri il re-
portage dalla riserva delle
Vaude, mai bonificata dopo
la Seconda Guerra mondiale
SullaStampa
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO 2013
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Cronacadi Torino
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51
T1 CV PR T2
INWORKSHOP I GIOVANI CHE CERCANOLAVOROINGERMANIA
Cervelli pronti allafuga
Cinquantatorinesi versoBerlino
I loro sogni sono pronti a
portarseli in Germania. C
qualcuno che partirebbe
con grinta ed entusiasmo,
per altri sarebbe un ripiego
spinto dalla frustrazione di
non essersi riusciti a co-
struire una vita qui.
Ieri cinquanta ragazzi di
Torino e del Piemonte hanno
partecipato nella sede di via
Belfiore 23 della Regione Pie-
monte, direzione trasporti,
infrastrutture, mobilit e lo-
gistica, a un workshop for-
mativoe informativosul mer-
cato del lavoro tedesco. Orga-
nizzata da Eures Italia e Eu-
res Germania, liniziativa
iniziata a Roma e toccher al-
tre 13 citt italiane.
Ann Christin Ludwig e
Christian Spelter, consulenti
delloZavGermany(i servi-
zi internazionali del lavoro) a
Dortmund e Norimberga,
hanno fatto colloqui in ingle-
se o tedesco. Di fronte a loro
ingegneri, informatici, aspi-
ranti receptionist e infermie-
ri tra i 18 e i 35 anni, che vo-
gliono cominciare a lavorare
in Germania. Dice Ann Chri-
stin Ludwig: Lo scopo del-
liniziativa quello di fornire
ai ragazzi gli strumenti giusti
per presentarsi ad unazien-
da: dallimparare a sostenere
un colloquio allo scrivere un
curriculum preciso, com-
prensibile ed esaustivo.
Elisade Bortoli, unalaurea
in economia e gestione dei
servizi turistici e una magi-
strale che sta per concludere
a Milano, ha provato in tutti i
modi a restare in Italia: Ho
lavorato in un call center, in
libreria, ho fatto stage inmul-
tinazionali racconta -, ma a
29 anni pesante dipendere
ancora dalla mia famiglia. Ho
deciso di girarmi verso altri
orizzonti.
Il suo sogno quello di la-
vorare in un hotel, e magari
ungiorno poterne comprare
uno tutto suo. incredibi-
le, mi ritrovo ad invidiare la
pensione dei miei genitori,
sospira Francesca Monni,
32 anni, che continua ad
avere contratti a tempo de-
terminato e nellItalia ha
perso la fiducia.
Serena Carelli, 28 anni, si
iscritta alluniversit di chi-
mica quando quel lavoro era
uno dei pi richiesti sul mer-
cato. Adesso deve restare an-
che lei sullequilibrio della
precariet. Fuggire allestero
non la spaventa: Quello che
manca da noi la flessibilit,
lavogliadi rischiare dice -,
io sono un chimico, ma chi
lhadettochenonpossooccu-
parmi di marketingodi risor-
se umane?.
Lidea di volare in Germa-
nia elettrizza Fabio Andreo-
letti, laureando in ingegneria
dellautoveicolo: la nazio-
ne leader nel mio settore
sorride -, penso che vivere l
potrebbe essere il posto giu-
sto per me.
Gionatan Scali, 28 anni,
laureato al Politecnico, dopo
aver fatto il consulente infor-
matico, il cameriere e il giar-
diniere inOlanda, orastacer-
cando nuove opportunit nel
settore dellingegneria da co-
gliere allestero. Anche se i
suoi veri desideri sono altri:
Vogliogirareil mondofacen-
do il cantautore. lunica co-
sa che mi fa sentire davvero
me stesso.
Colloquio in inglese
e consigli su come
presentarsi alle
aziende tedesche
CRISTINAINSALACO
Gionatan
Scali
Laureato in
ingegneria
ma girerei il
mondo come
cantautore
il caso
MARIATERESAMARTINENGO
S
u centoragazzi torine-
si che si iscrivono alle
superiori solo 68 ot-
tengono il diploma nei
5 anni canonici e 8 si
disperdonoginel bienniosenza
rientrare nel sistema dellistru-
zione o della formazione profes-
sionale. Persi, insomma, con
prospettive oltremodo incerte.
Allorigine, scelte sbagliate e
percorsi frustranti disseminati
di insuccessi. Questo il quadro
a cui guarda con preoccupazio-
ne lassessore comunale alle Po-
litiche educative Maria Grazia
Pellerino, che nei mesi scorsi ha
datoil vialiberaaunaseriedi in-
dirizzi e azioni per il successo
formativo. Parallelamente, ha
affidato alla Fondazione Agnelli
una ricerca per verificare l'effi-
cacia del test Arianna, stru-
mento per lorientamento che la
Citt, conil suo Centro di orien-
tamento scolastico e professio-
nale(Cosp), daventanni mettea
disposizionedellefamiglie.
Lindagine
La Fondazione Agnelli ha colle-
gato le informazioni di Arian-
na su 18.500 ragazzi con quelle
della banca dati Orienta della
Provincia, gli studenti chehanno
sostenuto il test tra il 2008 e il
2011, ricostruendo scelte di pro-
secuzione, ripetenze, passaggi
da istruzione a formazione e vi-
ceversa, dispersione.
Dove sono
Su cento studenti che hanno
sostenuto il test, che finora si
fatto alla fine della seconda me-
dia o allinizio della terza - spie-
gaAndreaGavosto-, solo85so-
no ancora tra i banchi di scuola
tre anni dopo, al termine del-
lobbligo formativo. Sette sono
invece nella formazione profes-
sionale, mentre 8 mancano al-
lappello e potrebbero essere
sa far dopo le medie. Le idee su
istituti tecnici e professionali, in
particolare, sono vaghe (il 50%
dice che andr al liceo). Certo
che chi ha le idee chiare pi ha
ancheunbuonrendimentoscola-
stico e un background socio-cul-
turaleavvantaggiato. Profili assi-
milibili ai compagni italiani han-
no i ragazzi di origine straniera
nati qui (generazione 2.0), men-
tre pi indecisi sono gli studenti
nati allestero (generazione 1,5) .
Scelte ambiziose
Nel proseguire gli studi - aggiun-
ge Gavosto - 40 studenti su 100
fanno una scelta pi ambiziosa di
quellasuggeritadal test, peresem-
pio si iscrivono allistituto tecnico
quandoil test farebbe propendere
perlaformazioneprofessionale. Di
questi, 13 ineffetti lofannosuinvi-
to degli orientatori del Cosp, che
oltreai test valutanoaltri elementi
nel corsodi uncolloquioconragaz-
zo e famiglia. Gli altri 27, invece,
fanno una scelta al rialzo deciso
dalla famiglia. Questi, a differenza
dei 13 autorizzati, si espongono
ad un rischio bocciatura del 16%
superiore a quello corso da chi ha
seguitoi suggerimenti.
Lefficaciadel test
La ricerca dice quindi che un
buon orientamento - riflette las-
sessoraPellerino- limitail rischio
di dispersione. Dai dati emerge
poi che le grandi capacit predit-
Lidentikit dello studente
che si perde alle superiori
La Fondazione Agnelli: il fallimento parte da una scelta sbagliata
Giovani
incerti
Uno dei dati
significativi
emersi dalla
ricerca
lincertezza
dei ragazzi
sulla scelta
futura. Al
momento del
test uno
studente su
quattro di
chiara di non
sapere cosa
far
COMBATTERE LINSUCCESSO
lobiettivodel Comune
cherinnovaeanticipa
il test orientativo
gi dispersi. Inoltre, di quelli ri-
masti nella scuola, solo 67 hanno
un percorso senza bocciature. I
rimanenti 18 sono stati bocciati
almenounavoltanel biennio.
Le incertezze
Al momentodel test, unostuden-
tesu4 ammettedi nonsapereco-
18.500
analizzati
Laricercahaseguito
il percorsodegli studenti
chehannofattoil test
trail 2008eil 2011
18
bocciati subito
Su100studenti che
arrivanoallesuperiori,
ben18vengonobocciati
nel biennio
8
scomparsi
Afinebienniosuperiore,
cioobbligoformativo,
8ragazzi sonospariti
enonsononella
formazione
Serena
Carelli
Da noi
mancano la
flessibilit e
la voglia
di rischiare
Elisa
De Bortoli
Le ho
provate tutte
per cercare di
restare qui
in Italia
Fabio
Andreoletti
La Germania
potrebbe
essere la
scelta giusta
per me
Lecategoriepiarischio
tive di Arianna possono essere
utilizzate al meglio anticipando il
test per tutti gli studenti alla se-
conda media, in modo da poter
intervenire nellultimo anno con
azioni miratedi supportoaquegli
studenti che dimostrano di esse-
re pi a rischio. Per migliorare
le performance del test, lasses-
sorato ha affidato ai Dipartimen-
ti di Psicologia e di Informatica
dellUniversit un aggiornamen-
to, in particolare per la parte che
scandaglia le motivazioni.
Gli altri strumenti
Il test rivisto e reso ancora pi
efficace si accompagna ad altre
azioni, tra le quali la Scuola dei
compiti che dal mese prossimo
partirindieci scuolemedieein
dieci superiori per supportare
in matematica e lingue i ragazzi
che ne hanno bisogno. Saranno
studenti universitari adinterve-
nire conla didattica peer to pe-
er. A disposizione ci sar an-
che, per la matematica, una
piattaforma digitale di e-lear-
ning per stimolare progetti di
didattica innovativi: linsucces-
so, oltre alla condizione sociale,
si collega anche al problema di
unadidatticatroppodistanteri-
spetto ai processi di apprendi-
mento informale dei ragazzi.
R
MASCHIONONITALIANO
NATOALLESTERO
2
Altracondizionearischio
quelladellostudente
immigratoconi genitori
R
HA AVUTOUNPUNTEGGIOBASSO
AL TESTARIANNA
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Chi nonriuscitoafarebene
il test hail 17%di probabilit
inpidi esserebocciatosubito
R
HA SCELTOUNA SCUOLA
NONINLINEA CONI CONSIGLI
4
Chi faunasceltapiambiziosa
di quellasuggeritadal test
rischiail 16%inpi
R
MASCHIOITALIANODI ORIGINE
SOCIALE SVANTAGGIATA
l
Unadellecategoriearischio
quelladei maschi italiani
conunritardoscolastico
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La soluzione
dei giochi di ieri
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D
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f
i
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i
l
e
Junior Sudoku
Junior 1 Junior 2
Il sudoku
Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle in modo tale che
ogni riga, ogni colonna e ogni settore contenga tutti i numeri
senza alcuna ripetizione: negli junior sudoku sono in gioco
i numeri da 1 a 6, nel sudoku medio e difficile i numeri da 1 a 9
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Alessandria
Tramonta
alle ore 18.26
Culmina
alle ore 12.40
Situazione e avvisi meteo
Nuvoloso con piogge estese e fino al
mattino nevicate da 400-500 metri su
Cuneese e 700-900 m a nord del Po, in
innalzamento a 800-1000 metri su Cuneese
e 1000-1300 metri altrove. Piogge fino a
sera, anche intense e copiose sulla Liguria e
basso Piemonte, con forti rovesci a tratti.
E entrata ieri sera una perturbazione piovosa destinata a soffermarsi fino a domani
mattina con piogge estese e nevicate in montagna, fino a questa mattina anche a quote
collinari su Cuneese e basso Piemonte. Dietro la perturbazione rester una circolazione
di aria umida e instabile con nuvolosit ancora estesa e passaggio di fronti nuvolosi
meno organizzati, con qualche pioggia a tratti, ma aria pi mite.
Nuvoloso con piogge estese e fino al
mattino nevicate da 400-500 metri su
Cuneese e 700-900 m a nord del Po, in
innalzamento a 800-1000 metri su Cuneese
e 1000-1300 metri altrove. Piogge fino a
sera, anche intense e copiose sulla Liguria
con locali temporali.
A cura di www.nimbus.it
Alessandria
Sorge
alle ore 6.55
IL SOLE
A TORINO
FRANCIA
SVIZZERA
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GENOVA
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Asti
La Spezia
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SVIZZERA
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Novara
Pavia
Vercelli
Cuneo
Imperia
Savona
MILANO
GENOVA
Verbania
Asti
La Spezia
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Grenoble
Annecy
Nizza
OGGI DOMANI
Annecy
MIN MAX CITT
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Piogge estese e al mattino neve a bassa quota sul Cuneese
MARE AGITATO MARE CALMO POCO MOSSO MARE MOSSO SOLE COPERTO TEMPORALE NUVOLOSO VARIABILE PIOGGIA DEBOLE-
MODERATA
PIOGGIA INTENSA NEVE VENTO NEBBIA POCONUVOLOSO
Si leva alle ore 3.07
Cala alle ore 12.39
Fasi Lunari
LA LUNA A TORINO
Centimetri-LA STAMPA
3 APR 27 MAR 11 MAR 19 MAR
S
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LaRegioneci deve
sei milioni: chiudiamo
gli impianti di sci
Vialatteafermalinnevamentoartificiale
D
alla Regione i sol-
di per linneva-
mento program-
mato non arriva-
no, e la Sestrires
spa, decide di chiude alcuni
impianti per lo sci. Risultato: i
sindaci delle montagne olimpi-
che, con in testa il consigliere
regionale Massimiliano Motta
(Fratelli dItalia) minacciano
di incatenarsi per protesta da-
vanti a Palazzo Lascaris.Si
tratta- sbotta il consigliere
Motta- di salvaguardare a li-
vello regionale il turismo in-
vernale. E impensabile che nei
prossimi giorni i clienti della
Vialattea, molti dei quali arriva-
nodatuttoil mondo, si vedranno
un terzo del comprensorio chiu-
so. Poi il consigliere, punta il di-
tocontrolassessore regionale al
turismo Alberto Cirio: Aveva
garantito con tanto di contratto
firmato che i soldi per linneva-
mento sarebbero arrivati. Non
stato cos e ora Cirio deve pren-
dersi le sue responsabilit.
Intanto dalla Regione, linvi-
to quello di abbassare i toni:
La ragioneria - spiega lasses-
sore al turismo- ha dei problemi
di liquidit. Problemi che non
toccano solo la copertura del-
linnevamento artificiale della
Sestrieres spa, ma anche tanti
altri capitoli di spesa che neces-
sitano di un piano per liquidare
gli impegni presi che abbia nuo-
ve scadenze. In pratica biso-
gna aspettare. E da Sestrire,
lad della Vialattea Alessandro
Perron Cabus, sdrammatizza:
La chiusura di cinque o sei im-
pianti, non una rivalsa su un
contratto che per ora non sta-
to rispettato, ma una nostra ne-
cessit per far quadrare i conti
aziendali. Si tratta- continua
Perron Cabus - di risparmiare
per garantire ai nostri clienti
lapertura degli impianti anche
per la prossima stagione inver-
nale, nelleventualit che nep-
pure i circa 6 milioni che la Re-
gione ci doveva dare gi da
qualche tempo, non arrivino in
tempo utile. Cos dobbiamo
mettere le mani avanti e attuare
un certo risparmio. Cos nei
prossimi giorni previsto un in-
contro con i sindaci e gli opera-
tori del settore che saranno in-
formati sulle nuove strategie
della Sestrires. Pare che la so-
ciet non garantisca neppure
lapertura estiva delle seggiovie.
Intanto sono gi a casa, con
tanto di proteste del sindacato,
gli addetti agli impianti per lin-
nevamento programmato del-
lintero comprensorio. Dal 18
marzo, si aggiungeranno una
quindicina di addetti a skilift e
seggiovie per la chiusura antici-
pata di cinque o sei impianti del
comprensorio.
il caso
AMEDEOMACAGNO
SESTRIERE
Cannoni
fermi
Chiudiamo -
dice Perron
Cabus,
ad della
Vialattea -
per
risparmiare
e garantire
ai nostri
clienti
lapertura
degli
impianti
anche per la
prossima
stagione
invernale
Impensabile
chegli sciatori
nei prossimi giorni
trovinounterzo
dellaVialatteachiuso
Massimiliano Motta
Consigliere regionale
Fratelli dItalia
Ci sonoproblemi
di liquiditche
toccanoanche
tanti altri capitoli
di spesa
Alberto Cirio
Assessore regionale
al Turismo
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
.
Cronacadi Torino
.
53
T1 CV PR T2
POLEMICA DOPOLAMAXI-BUONUSCITAALLEXAD
Salizzoni controlaNovartis
Daoggi i loroinformatori
stannofuori dal mioreparto
Non ricever pi gli infor-
matori farmaceutici della
Novartis. Nel clamoroso ge-
sto del professor Mauro Sa-
lizzoni, responsabile alle Mo-
linette del primo centro tra-
pianti dItalia, c la dichia-
rata volont di far esplode-
re un caso. Laltro ieri ar-
rivata la notizia che la No-
vartis aveva pronti 60 milio-
ni euro - come da accordo
contrattuale - da versare al-
lex numero uno del colosso
farmaceutico, in cambio del-
limpegno a non lavorare per
la concorrenza una volta la-
sciata la guida dellazienda.
Oggi la reazione da Torino:
Uno scandalo - dice Salizzoni
-: se unazienda ha una cifra di
questa portata per la buonu-
scita dellamministratore de-
legato significa che i profitti
sono enormi, mentre la sanit
italiana sempre pi a corto di
risorse e paga carissimo molti
farmaci. Daccordo che si
tratti di unazienda privata,
ma non come la Ferrari, che
fa auto di lusso che posso be-
nissimo non comprare. Qui
parliamo di salute, salute pub-
blica, a volte addirittura di so-
pravvivenza.
Non nuovo, il professore, a
proteste cos sonore. Come
quando, a corto di personale in
reparto, annunci anni fa che
di questo passo smetteremo
di fare trapianti. Ma stavolta
davvero infuriato, al punto
da prendere carta e penna e
scrivere direttamente a Phi-
lippe Borrois, attuale general
manager di Pharmaceuticals,
and Country president di No-
vartis Italia. Sono rimasto
sconcertato e irritato dalle no-
tizie ampiamente riportate
dai media sulla incredibile
proposta economica avanzata
allad della Novartis come
buonuscita con limpegno a
non lavorare per la concorren-
za. Tali notizie, dice il profes-
sor Salizzoni, segnalano che
qualcosa non va e inducono a
una riflessione profonda.
Conclusione: Almeno sino a
Pagano 60 milioni
una liquidazione
e noi fatichiamo
a comprare farmaci
Lira del
professore
Da oggi gli informatori della
Novartis non entreranno pi
nel centro trapianti di fegato
delle Molinette: Sarei in
imbarazzo a incontrarli
personalmente
quando la questione non sar
chiarita mi troverei in grave
imbarazzo a incontrare i rap-
presentanti della Novartis.
Quindi: fuori dal reparto.
Laccusa non ovviamente ai
singoli informatori farmaceutici.
N, direttamente, a Daniel Va-
sella, numero uno della Novartis
che - mentre in Svizzera si an-
nunciaunreferendumper porre
unfrenoagli alti salari dei mana-
ger - ha comunque rinunciato al
maxi-compenso: Quello che sta
accadendo alla Novartis il se-
gnaledi unaderiva; potrebbeva-
lere per altre case farmaceuti-
che - osserva Salizzoni -: il si-
stema che non funziona pi, lo
strapotere delle case farmaceu-
tiche non pi accettabile.
Una questione etica, insom-
ma. Siamo in un momento in
cui bisogner fare sempre pi
delle scelte: la commissione
unica del farmaco deve fare
una riflessione sul prezzi dei
medicinali. Proprio ieri il di-
rettore sanitario del mio ospe-
dale mi ha comunicato che per
combattere un certo tipo di pa-
tologia tumorale servirebbe
una serie di iniezioni, e una so-
la di queste iniezioni costa 21
mila euro. Senza contare che
i farmacisti torinesi, da mesi,
attendono di essere rimborsa-
ti dalla Regione, perch man-
cano i fondi. E loro stessi po-
trebbero non essere pi in gra-
do di approvvigionarsi dalle
case farmaceutiche. [M. ACC.]
1Daniel Vasella, ad di
Novartis, avevafirmatoun
accordo da 72 milioni di
franchi svizzeri (60 milioni
di euro) che il colosso del
farmaco avrebbe dovuto
versargli al momentodelle
sue dimissioni. Un cifra da
versarein6anni nontanto
comeliquidazione, maper
limpegno a non andare a
lavorare in unazienda
concorrente. Lasommaha
scatenato anche su Inter-
net reazioni di fuoco, fin-
ch lo stesso Vasella ha di-
chiarato di rinunciare alla
buonuscita e alla clausola
della concorrenza.
Il caso
Unassegno
da60milioni
Lastoria
MARCOACCOSSATO
B
eatrice muove gli
occhi guardandosi
attorno, con la cu-
riositdei bambini.
Il suo lettino zep-
podipeluchecolorati, maleinon
pu afferrarne neppure uno.
Muove gli occhi e niente altro,
guardandoi disegni sullaparete
della cameretta, rigida come
unastatua, daquandoil suocor-
po trasforma in ossa le parti
molli di tuttelearticolazioni.
Beatrice, 3 anni e mezzo,
vive in un corpo-armatura.
Ma la sua malattia non ha un
nome. Quindi neanche una
cura. Cos mamma Stefania
e pap Alessandro hanno de-
ciso di lanciare un appello,
una richiesta daiuto: Sia-
mo seguiti in maniera egre-
gia e amorevole allospedale
Regina Margherita - raccon-
ta Stefania Fiorentino, 31 an-
ni, che per assistere la figlia
da quando al settimo mese di
vita si scoperta la malattia
ha dovuto rinunciare al suo
lavoro in cartolibreria -: ma-
gari, nel resto dItalia o in al-
tri Paesi del mondo, c qual-
che medico in grado di aiu-
tarci, o qualche famiglia che
vive la stessa nostra situa-
zione e pu aiutarci ad af-
frontarla.
Unmalemisterioso
Che cosa abbia reso cos rigi-
da Beatrice non si scoperto.
Unastatuadi pietra, unabam-
bolina che mamma e pap gi-
ranosul lettinoosul fasciatoio
senza che lei pieghi nulla. I
medici ci hanno spiegato che
si tratta di unanomalia gene-
ticamai vistaprima, checalci-
ficatuttociche avvolge le ar-
ticolazioni. Beatrice non pu
piegare il collo, le braccia, i go-
miti, le ginocchia, i piedi n le
dita. Anche il viso non ha qua-
si espressione, se non fosse
per le lacrime che ogni tanto
scendono insieme a un lamento
o per i sorrisi che riesce ancora
a fare, malgrado tutto, cantan-
do una canzoncina allegra con
mammae pap: Nostrafiglia
nata al termine di una gravi-
danza normale; nulla faceva
presagire la sua malattia. Du-
rante i primi due mesi di vita, in
realt, sembravaunpo pirigi-
da degli altri bimbi, non apriva
bene le manine, ma non ci sia-
mo allarmati, perch gli esami
non rivelavano nulla di anoma-
lo. Poi, a 7 mesi, massaggian-
dola dopo il bagnetto le ho rotto
un polso. Ein ospedale, alla pri-
ma lastra total-body, si sono ac-
corti delle strane calcificazioni
articolari.
Beatrice va a scuola, ovvia-
mente con uninsegnante dedi-
cata. Ma una bimba contem-
poraneamente rigida come un
sassoe delicatacome laporcel-
lana. Nonostante tutto pap e
mamma hanno una forza stra-
ordinaria, sorridonoe lacocco-
lano con un amore delicato.
Nonsi dannoper vinti. Lama-
lattia progredisce, sappiamo
bene che cosa laspetta e ci
aspetta - prosegue mamma
Stefania, senza mai dare un se-
gno di rassegnazione -: prima o
poi si irrigidir completamen-
te, e i polmoni non la faranno
pi respirare. Ma ora allonta-
nano quellincubo e, tenaci,
cercano aiuto.
Lappelloal sindaco
Beatrice vive giorno e notte
nellarmatura di se stessa.
Alessandro e Stefania Naso
abitano in una casa di pro-
priet in via Mattie, dietro
corso Montecucco. Hanno le
rate di un mutuo di 30 anni da
pagare, ma quella casa per
Beatrice non pi adatta.
Non si pu pi stare l.
Ha bisogno di un posto
dove non ci sia la minima
barriera architettonica.
Per questo i genitori lancia-
no un appello anche al sinda-
co Fassino, perch li aiuti a
trovare una sistemazione a
Unacasaper Beatrice
labambinadi pietra
Colpitadaunmale misterioso rigidacome unabambola
Il suo corpo si calcifica per un difetto genetico
I genitori di Beatrice, 3 anni e mezzo, hanno scoperto la malattia quando la bimba aveva 7 mesi di vita: Massaggiandola
dopo il bagnetto le ho rotto un polso, la radiografia in ospedale ha svelato il suo male sconosciuto
LAMAMMA
Aiutateci atrovare
unasperanzaperch
possavivere
misura di Beatrice. Noi
potremmo anche vendere la
casa dove abitiamo, ma do-
vendo comunque rimborsa-
re il mutuo non saremmo in
grado di comprarne unal-
tra, dice la mamma.
Beatrice la loro prima fi-
glia. Pap fa loperaio, mamma
sta con lei tutto il tempo. Be-
atrice il nostro amore, ma
anche stringerla forte fra le lo-
ro braccia un rischio che non
possono correre.
marco.accossato@lastampa.it
1Si chiama Il mondo
di Beail gruppocreatosu
Facebookdallamadredel-
la bimba. Inpochi mesi ha
superatogli 8milacontat-
ti. Online si trovano i nu-
merosi messaggi di chi
cerca un modo per essere
daiuto alla piccola e ai
suoi genitori, anche soloe
semplicemente con un
forza, ounabbraccio,
o un cuore disegnato con
un emoticon. Ci sono le
fotografie di Beatrice in-
sieme ai genitori, di Bea-
trice da sola, c un video
mentre la bimba canta, e
c una foto di mamma e
figliainsiemeall'assessore
Porchietto. Il mondo di
Bea ununiversodasco-
prire - scrive chi ha creato
il grupposuFacebook-. La
piccola ha una malattia
geneticadelleossachesta
divorando la sua vita. Le
malattie rare sono anche
questo e dobbiamo tutti
condividere la sua imma-
gine sulle nostre bache-
che, perch tutti devono
conoscere questa emer-
genza silenziosa.
SuFacebook
Ottomila
amici online
54
.
Cronacadi Torino
.
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
T1 CV PR T2
ATorinosi cerca
lapacedal basso
Incontrotrasindaci israeliani e palestinesi
Pocapolitica, dialogosulle cose concrete
Vederli l seduti allo stesso tavo-
lo, faccia a faccia, non sembrava
vero. Dieci sindaci, tra palesti-
nesi e israeliani, riuniti in terri-
torio neutro a Torino. Vestiti
scuri, qualcuno con la kippah in
testa, tutti tesi a captare le in-
tenzioni dellaltra parte, a non
perdersi nemmeno una parola.
Sul tavolo, questioni pratiche
come acqua, infrastrutture, in-
quinamento: realt che non ri-
spettano i confini, neppure quel-
li creati da un muro.
capitato ieri a Palazzo civi-
co, a pochi giorni dalla visita di
Obama in Medio Oriente previ-
sta per il 20 marzo e dopo le ele-
zioni israeliane che hanno se-
gnato una ripresa del centro si-
nistra. Insomma, in un momen-
to caldo.Dopo i falliti tentativi
di pace imposti dalla comunit
internazionale, si prova daccapo
a costruire un processo pacifico,
stavolta dal basso, come le for-
miche: un granello alla volta. Al-
la base una convinzione, tanto
semplice quanto ignorata: la
societ civile a non credere nella
pace ed l che bisogna agire,
parola di Janiki Cingoli, diretto-
re del Centro italiano per la pace
in Medio Oriente (Cipmo). Nel
mondo glocal, non sono le Na-
zioni Unite, ma una citt terza
come Torino a essere teatro de-
gli esperimenti di pace. Per la
seconda volta. Tra gli organizza-
tori, il Cipmo e i Comitati israe-
liano e palestinese per lIniziati-
va di Ginevra. I sindaci sono fi-
gure fondamentali in grado di
influire sulla leadership nazio-
nale e al contempo sulla popola-
zione, ha detto TomDealessan-
dri a nome della Citt. Tra i pri-
mi cittadini presenti, anche una
figura di spicco come Hani
Hayek, oggi major di Bet
Sahour e nell87 promotore del-
la disobbedienza civile che por-
t i palestinesi a non pagare le
tasse israeliane. ancora diffi-
cile collaborare fra palestinesi e
israeliani: la prima cosa da fare
che ciascun sindaco promuova
la pace nella propria citt.
ELISABETTAGRAZIANI
Israele
Strade, acqua
efognesono
temi comuni
Lato destro del tavolo: sindaci
israeliani. Moshe Sinai il
primo cittadino di Rosh Ha
Ayin, vicino del palestinese
Shaher Eshtayya. Occhi di
ghiaccio e inglese fluente. Il
suo Comune noto per le acque termali e lui
un politico importante con trascorsi nei
servizi di sicurezza di Israele. a Torino per
creare progetti concreti che servano a mi-
gliorare la qualit di vita delle persone. Ha
ben presente il suo ruolo nella costruzione
della pace dal basso: Speriamo che le lea-
dership politiche rinnovino le trattative, ma
nel frattempo non possiamo restare dietro le
quinte. E ha aggiunto: Torino ha fatto
molto nel portare noi sindaci a dialogare
insieme nello stesso luogo, perch noi possia-
mo avere un impatto notevole sui gruppi
elettorali nelle
nostre citt.
Il problema
principale in
Medio Oriente,
secondo Moshe
Sinai, sta nel
fatto che i
popoli non
credono nella
pace e sono
abituati a vivere
nel conflitto.
Speranze? S,
dopo i risultati
delle ultime
elezioni in Isra-
ele, qualcosa sta
cambiando. Il
primo passo da
compiere di
organizzare
pi incontri con
i sindaci palesti-
nesi per discu-
tere di infrastrutture e incoraggiare il turi-
smo. I temi caldi sono gli stessi del suo vici-
no: acqua, fogne, strade, educazione. E per
quanto riguarda il problema dei contadini
segnalato dal suo pari palestinese, Shaher
Eshtayya, Sinai risponde: Non di mia
competenza, ma noi sindaci possiamo orga-
nizzare delle lobby per influenzare i leader.
Realpolitik forse, di certo pi funzionale della
diplomazia internazionale.
Ma cosa chiederebbe un primo cittadino
israeliano al suo corrispettivo palestinese?
Sar sincero: non si pu fare un confronto
fra Israele e Palestina. Noi siamo forti, ricchi.
Il Pil di 30 mila dollari pro capite, contro le
poche centinaia dei palestinesi. E, nonostan-
te le apparenze, non c senso di superiorit
nelle sue parole. Ricreare la fiducia reciproca
devessere lobiettivo principale delle ammini-
strazioni opposte, secondo Sinai. E per quan-
to riguarda gli Usa:Speriamo che il nuovo
team di Obama possa gestire bene il conflitto:
sono nuovi, senzaltro meno esperti, ma forse
per questo potranno voltare pagina.
Palestina
Il fanatismo
pericoloso
per tutti
Lato sinistro del tavolo: pale-
stinesi. Shaher Eshtayya il
primo vicino al vicesindaco
Dealessandri. Arriva da Salfit,
vicino a Gerusalemme, la sua
la municipalit pi grande tra
le dieci rappresentate ieri in Comune: 25 mila
persone. Parla italiano, un ex tifoso del Toro
e si districa altrettanto bene fra questioni
locali e internazionali. Anche se ho Tel Aviv
di fronte e tre passaporti in tasca, devo passa-
re dalla Giordania per prendere laereo:
sintesi ineccepibile. La pace una necessit
per noi come per gli israeliani - spiega -, cos
come il fanatismo pericoloso per tutti. Cosa
si aspetta da questo incontro con i sindaci
vicini? Parleremo di aria, acqua e suolo.
Abbiamo tante questioni pratiche da affronta-
re insieme: dalla cura delle infezioni comuni al
di qua e al di l
della frontiera
(lui medico, ne
sa qualcosa),
fino al problema
delle tasse
pagate a Israele,
ma mai del tutto
reinvestite in
Palestina. In
questa due
giorni torinese il
suo interlocuto-
re principale
sar Moshe
Sinai, sindaco di
Rosh HaAyin,
municipalit al
confine con
Salfit. Gli
chieder se
disposto a fare
pressione sui
militari israelia-
ni per permette-
re ai contadini di coltivare le loro terre in
Israele, oltre il muro lungo 380 mila chilome-
tri, senza sottostare alle rigide regole cui sono
sottoposti ora. Eshtayya ci spiega che per la
raccolta delle olive il periodo concesso dal 20
ottobre al 10 novembre dalle 8 alle 15. Norme
altrettanto strette per laratura. Ogni tanto
capita che per una causa o laltra lo impedi-
scano del tutto. per non parlare dellingresso
principale alla sua citt: bloccato.
Una parola anche per la questione interna-
zionale: Non vedo bene che lEuropa affidi
tutto in mano agli Usa: lei il nostro interlocu-
tore principale perch il pi vicino. La comu-
nit internazionale dovrebbe poi fare pressio-
ni perch le decisioni dellOnu siano rispetta-
te. E unattenzione particolare va ora rivolta ai
500 prigionieri distribuiti nelle carceri israe-
liane che stanno facendo uno sciopero della
fame in segno di protesta: andrebbero liberati
per evitare altre tensioni. Sono circa 4500 i
palestinesi detenuti in Israele, la met per
progettazione o realizzazione di attacchi
contro gli israeliani.
DAOGGI LAMOSTRA GRAZIE AI MECENATI DELLACONSULTA
LaGamapre loscrigno
delle immagini mai esposte prima
Si apre infine lo scrigno che
contiene la pi antica foto-
grafia dItalia: undagherroti-
po scattato l8 ottobre 1839,
dal fotografo tedesco Enrico
Jest. Raffigura la Gran Ma-
dre di Dio. Viene alla luce an-
che il profilo in compensato,
della guglia della Mole, inta-
gliata al traforo da Antonelli.
Ecco apparire poi i rilievi di
Palazzo Madama, disegnati da
Alfredo DAndrade, con quelli
del Borgo Medievale del Valen-
tino. E se non basta si spac-
chetta un prototipo di manife-
sto di Leonardo Bistolfi, quello
con le ninfe danzanti e la scrit-
ta Ars. Nel 1902 fu simbolo
dellEsposizione Internaziona-
le dArte Decorativa Moderna
di Torino, che diffuse lo stile
Liberty. A tanto si aggiungono
disegni di Fontanesi, mai visti
da quasi un secolo, uno anche
ignoto, perch era stato usato
come supporto di un altro.
Si possono ammirare con
quelli di Bagetti, DAzeglio, Go-
nin, Boccioni, Morandi, De Pi-
sis, Felice Casorati, alcuni mai
esposti. Ora vengono alla luce
alla Gam, dal suo stupefacente
Gabinetto dei disegni e stam-
pe. Da oggi apre al pubblico,
grazie allintervento della
Consulta per la Valorizzazio-
ne dei Beni Artistici e Cultura-
li di Torino, presieduta da Lo-
dovico Passerin dEntrves.
E unassociazione di 35
aziende, impegnata da 25 anni
nel restituire decoro allim-
menso patrimonio darte della
citt, conattenzione anche alle
sue collezioni di grafica. Nel
95 diede risalto ai 59 cartoni
di Gaudenzio Ferrari conser-
vati allAccademia Albertina.
Qui nel 2011 restaur gli ac-
querelli di Giuseppe Bagetti.
indimenticabile poi linterven-
to alla Biblioteca Reale, dove
ha realizzato la sala climatiz-
zata che custodisce lautori-
tratto di Leonardo. Ora, con
150 mila euro, ha allestito alla
Gam il suo razionale, Gabi-
netto dei Disegni, custode di
oltre 39 mila opere, colleziona-
te dal 1840. Tutto incominci
quando il pittore Giovanni De
Gubernatis don al Comune
880 suoi acquerelli. Il lascito
nel 1863 indusse il municipio a
istituire i suoi musei civici. Da
allora accumularono migliaia
di opere. Quelle del Gabinetto
dei disegni spaziano dal Set-
tecento a oggi. La Consulta,
su progetto di Virginia Berto-
ne, affiancata da Diego Gia-
chello e Giuseppe Bonfante, ha
dato loro una sede studiata te-
nendo conto di esperienze del
Centre Pompidou di Parigi, del
Victoria and Albert Museum
di Londra e dellAlbertina di
Vienna. Il risultato una lumi-
nosa sala di 100 metri quadri,
attigua a un deposito climatiz-
zato. Aprono le loro porte sot-
to appuntamento e dopo aver
preso visione del maestoso ca-
talogo informatizzato. Per ren-
dere evidente il patrimonio cu-
stodito, Gam e Consulta inau-
gurano alle 18 la mostra La
seduzione del Disegno, dedi-
cata alla parte pi antica della
raccolta.
C anche
la pi antica
fotografia
scattata in Italia
MAURIZIOLUPO
La Consulta
per la valorizzazione
dei Beni Artistici e Culturali
Lassociazione impegnata
da 25 anni a restituire decoro
al patrimonio della citt
Dai missili israeliani alla guerriglia palestinese, il conflitto unabitudine per i due popoli
LEuropanonaffidi
tuttoinmanoagli
Usaesi facciano
rispettarei trattati
dellOnu
Shaher Eshtayya
sindacodi
Salfit
Noi sindaci
possiamo
organizzarelobby
cheinfluenzino
i leader nazionali
Moshe Sinai
sindacodi Rosh
HaAyin
T1 CV PR T2 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA55
T1 T2 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA56
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
.
Cronacadi Torino
.
57
T1 T2
Larivoltadellefabbriche
insegnanoi partigiani
chenoneravamosoli
Ottolenghi: fuungiornodecisivoper lItalia
M
assimo Ottolenghi
oggi ha97anni econ-
tinua ad andare nel
suo ufficio di avvocato.
Quel 5 marzo del 1943 era
sulle montagne mentre a
Torino suonava la sirena di
quellosciopero, malecodi
quel gestoarrivbenoltrei
confini di Torino. Che cosa
ricordadi quel giorno?
Fu un grande avvenimento
che scosse il Paese. Gli ope-
rai sono stati formidabili. In
quellepoca andavo su e gi
dalle Valli di Lanzo dovero
sfollato noi come partito
dazione avevamo nuclei limi-
tati ma gi avevamo contatti
con le fabbriche, sapevamo
quanto era importante. Ma
gli operai si mossero con co-
raggio sapendo
di andare incon-
tro a repressio-
ni anche pesan-
ti. Loro erano
gi imprigionati
nelle fabbriche,
non avrebbero potusto sfug-
gire e non ebbero mai paura
Per questolascossafuco-
s forte?
In quel momento c stata
unindignazione che ha scos-
so tutti. Anche i tedeschi era-
no veramente scioccati non si
immaginavo che gli operai
avessero il coraggio di muo-
versi in modo cos compatto,
cos esteso, cos diffuso. N
noi n il comando tedesco ce
lo aspettavamo. Il Paese deve
essere riconoscente a quegli
operai. In montagna ci senti-
vamo pochi e disperati ebrei
in fuga come me, reduci dalla
Russia, soldati della Quarta
armata, rivoluzionari che
cercavano di fa-
re guerre perso-
nali. Quel gior-
no abbiamo ca-
pito che con noi
cera il popolo
italiano.
Unmomentoinsperato?
Certo perch gli italiani non
si muovo facilmente. Quando
entrammo in contatto gli Al-
leati chiedemmo loro di avere
piet per le nostre citt, di
fermare i bombardamenti.
Sa che cosa risposero?.
No, mi dica...
Gli italiani se non gli butti
gi la casa non si muovono.
Quello sciopero cambi la
percezione dellItalia.
Nel suo libro ultimo Ribel-
larsi giusto ha in un certo
senso tracciato un parallelo
tralItaliadellaLiberazionee
quella di oggi. Lo ha scritto
nel 2011, i tempi sonodiver-
si maunondadi indignazio-
necstata?
vero. Anche questi sono
giorni chiave per la storia
dItalia: viviamo una svolta
decisiva tra un passato tra-
dito e un futuro da costruire,
ma se sbagliamo andiamo
fuori dalla storia. In questo
momento c uno sbanda-
mento. Lindignazione
esplosa e ha portato a que-
sta affermazione dei 5 Stelle
non dobbiamo sprecare loc-
casione di cambiamento che
si sta vivendo. Il Movimento
di Grillo con tutte queste
facce pulite e nuove in Parla-
mento pu portare il Paese a
una svolta e entrare nella
storia ma deve scegliere e
cavalcare questa possibilit
di cambiare aprendo un dia-
logo con Bersani sui temi
condivisi. Lasciare spazio a
un nuovo governo tecnico
sarebbe pericoloso, daltra
parte anche quello di Pietro
Badoglio era un governo tec-
nico. Ma un ritorno al potere
di Berlusconi con un cosidet-
to governissimo sarebbe un
8 settembre dalle conse-
guenze irreparabili.
E in tutto questo gli italiani
dachepartestanno?
Quello che successo con
queste elezioni importante
ma abbiamo lobbligo morale
di fare di pi anche se in Italia
non amiamo la disciplina per
questo le formazioni partigia-
ne erano il modo migliore per
combattere con limprovvisa-
zione che portava tutto fuori
dagli schemi. Ho visto veri
cialtroni diventare coman-
danti formidabili.
Quindi nullaperduto?
La speranza sempre la ri-
voluzione purch sia a difesa
della Giustizia e sotto la ban-
diera della Costituzione
Classe 1915
Massimo Ottolenghi
stato militante del
movimento Giustizia e
Libert
Gi magistrato dal 1951
esercita la professione
di avvocato ed Decano
dellOrdine torinese
Con Ribellarsi giusto
(Chiarelettere, 2011)
ha invitato gli italiani
a una nuova Liberazione
Unpo comeoggi
Abbiamolobbligo
di costruireunfuturo
IL PAESE AUNBIVIO
Settantanni fa a Torino - in
una citt la cui classe operaia
mai stata fascista, piegata
dai bombardamenti, dalla fa-
me, dalla paura - si verific il
primo atto di resistenza di
massa di un popolo assogget-
tato a un regime fascista au-
toctono come lo storico ingle-
se Tim Mason ha definito gli
scioperi del marzo del 43.
Identitcollettiva
Nellimmediato dopoguerra
quel moto diventer mito e mo-
numento. Ma sicuramente - co-
me ha analizzato Claudio Pavo-
ne - sotto un regime interno
cheavevanellasuastoriaenella
sua ispirazione pi profonda il
divieto dello sciopero gli sciope-
ri esaltano il carattere di affer-
mazione della identit colletti-
va, di strumento di liberazione,
di scoperta dellazione diretta.
La storia del loro svolgimen-
to stata narrata allinfinito da
testimoni diretti come Umber-
to Massola - che di quei giorni
diverr lesegeta anche con il
suo libro Marzo43, ore 10 -
Leo Lanfranco, Vito Damico e
tanti altri ed tuttora amman-
tata da un velo di leggenda. Lo
sciopero viene fissato per ve-
nerd 5 marzo 1943: la sospen-
sione del lavoro deve avvenire
alle 10, al suono, come ogni
giorno, della sirena dallarme.
Lasirenanonsuona
Ma nel cuore industriale della
citt, a Mirafiori, la sirena non
suona perch la direzione sta-
ta preavvertita. Ma il contrat-
tempo non ferma la lotta. Allof-
ficina 19 la fermata parte co-
munque pochi minuti dopo. Nel
settore aeronautico della Fiat
Augusto Bazzani racconta: Il
segnale non azionato, ma gli
operai smettono di lavorare e
vanno verso luscita. Il capore-
parto li richiama, non degnato
neppure di uno sguardo.
E alla Fispa Carlo Peletto
narra: Noi abbiamo scioperare
l8 marzo. Non avevamo la sire-
na; si decise che il segnale lo
avrei dato io fermando il mio
tornio e girandomi verso i com-
pagni di lavoro. Fermai le mac-
chine, mi girai e incrociai in un
sol colpo gli occhi di tutti che mi
puntavano: dopo pochi secondi
tutte le macchine erano ferme.
Uneventosimbolico
In realt - come ricordano molti
storici - la grande capacit del-
lorganizzazione comunista fu
quella di veicolare in citt la no-
tizia della riuscita della manife-
stazione di Mirafiori, simbolo
della resistenza operaia, tanto
che il luned successivo, 8 mar-
zo, lo sciopero riprese e si diffu-
se in gran parte delle fabbriche
torinesi. E poi come per osmosi
LoscioperocheportallaResistenza
Mirafiori, 5 marzo 1943: 70 anni fa la protesta degli operai rappresent il primo atto di rivolta contro il fascismo
In una citt piegata dai bombardamenti e dalla fame le richieste erano di natura economica: 164 operai arrestati
La mobilitazione delle fabbriche
Sono state le fabbriche torinesi, a partire da Mirafiori, il cuore degli scioperi del marzo del 1943 nei quali si sono intrecciate
rivendicazioni economiche e opposizione al regime diventando di fatto la prima mobilitazione di massa e lavvio della Resistenza
MARINACASSI
raggiunse il resto del Piemonte
e arriv a Milano.
Come ricorda Roberto Finzi
nel suo libro Marzo 1943 - Un
seme della Repubblica fondata
sul lavoro (Clueb, Bologna)
quellanno un anno si svolta: il
2 febbraio i sovietici vincono a
Stalingrado, il 9 febbraio gli
americani a Guadalcanal. Le
sorti della guerra si invertono
in Europa come in Oriente.
Lacadutadel fascismo
E per lItalia sar lanno della ca-
duta del fascismo, dellinvasione
nazista, della repubblica di Sal.
E della nascita della Resistenza
di cui sicuramente gli scioperi
del marzo - che dureranno fino a
met mese e coinvolgeranno se-
condounaovviastimaper difetto
del regime 40 mila operai - sono
linizio. Gli operai chiedono una
indennit di carovita e il paga-
mento a tutti delle 192 ore di sfol-
lamento. Rivendicazioni econo-
miche che si intrecciano ormai
alla ripulsa della guerra e del fa-
scismo. Un intreccio di sponta-
neit e di organizzazione comu-
nista come analizzato da Claudio
Dellavalle. Scioperi che vengono
pagati com164arresti e37deferi-
ti al tribunale speciale. Ma il fa-
scismo ha ormai imboccato la
sua lunga agonia.
1Alle 9 di Sabato, al Ca-
rignano, enti locali e sinda-
cati commemoreranno gli
scioperi di 70anni faconun
dibattito. Parleranno i se-
gretari di Cgil, Cisl eUil con-
federali Susanna Camusso,
Raffaele Bonanni, Luigi An-
geletti, coordinati da Gad
Lerner. E apre la mattina un
intervento del sindaco Fas-
sino, del presidente del-
lIstituto della resistenza
Giorgio Agosti Claudio
Dellavalle, e del presidente
dellAnpi nazionale Carlo
Smuraglia. Sar proiettato
un docufilm prodotto da
res/RaiStoria e il gruppo le
primule rosse presenter
una antologia di brani trat-
ti dalla storia del movimen-
tooperaio.
Sabatomattina
Il ricordo
al Carignano
Intervista
LUCAFERRUA
Nel 1937
Massimo
Ottolenghi
sotto le armi
a Spoleto
con due
commilitoni
Mirafiori Sud
Laviadingressoallacitt
congelatadal vincolodel 1959
InstradaCastellodi Mirafiori lecasenonsi vendononsi ristrutturano
U
na spada di Da-
mocl e. Che
pende sulla te-
sta di una ven-
tina di famiglie
da ben 54 anni. I protagoni-
sti di questa storia sono i
proprietari di alcuni vecchi
stabili di strada Castello di
Mirafiori. Quelli edificati
sulla primissima parte della
storica via daccesso alla
citt, proprio allangolo con
corso Unione Sovietica, sul
lato sud della strada.
Dal 1959 su quegli edifici
pende un vincolo, figlio del
primo piano regolatore del-
la citt di Torino. Unvincolo
che non permettere ai pro-
prietari di godere della pie-
na disponibilit delle case.
Ottenere i permessi per i la-
vori di ristrutturazione
difficilissimo, vendere pra-
ticamente impossibile visto
che i possibili compratori
scappano a gambe levate.
Lastoriainfinita
Questa storia inizia, appun-
to, nel 1959. La guerra fini-
ta da un pezzo ma Torino
ancora piena di ferite. il
momento, insomma, di rico-
struire, di pensare ad un cit-
t diversa. Nella Torino che
verr strada Castello di Mi-
rafiori avr un ruolo impor-
tante come arteria di in-
gresso e di uscita dalla citt.
Occorre allargarla.
Il Comune mette dunque
il vincolo sullarea. Gli edifi-
ci che sorgono su primi 3
chilometri del lato sud ver-
ranno abbattuti per far spa-
zio alla strada. I proprietari
debitamente risarciti.
Da allora sono passati 54
anni. Strada Castello di Mi-
rafiori e rimasta stretta e
trafficata. E gli edifici in
questione sono ancora l,
dove sono sempre stati, il vin-
colo pende ancora. Le tasse e
le spese invece aumentano.
Tartassati eesasperati
Mauro Picca proprietario
del primo edificio. una ca-
setta liberty a due piani, gra-
ziosa ma un po decadente.
stata costruita dal nonno di
suo nonno ed , di fatto, la pri-
ma abitazione di Torino che
vede chi entra a Torino da
sud. Ignaro del vincolo nel
2012 Picca mette in vendita
ledificio. Trova il compratore
interessato, indennizza gli af-
fittuari per liberare la casa e
incassa la caparra. Al mo-
mento dellatto viene eviden-
ziato il vincolo, il compratore
si defila e lui costretto a
mettere mano al portafoglio
per restituire pi di quanto
incassato.
Aldo Spinardi invece sa
tutto dal 1959, da quando il
suocero ottenne solo un per-
messo precario per costruire
i bagni.
Da 4 anni prova a vendere
senza risultato, ormai vive
nella provincia di Cuneo e tra
imu. tarsu e spese tira fuori 3
mila euro allanno. Nel 2008 il
Comune lo ha obbligato a col-
legare le grondaie alle fogna-
ture per una spesa di circa 10
mila euro
Picca e Spinardi hanno
unito le forze, hanno raccolto
le adesioni di tutti gli altri
compresi quelli delle attivit
commerciali. Hanno manda-
to una petizione in Comune.
Prima sono stati ignorati del
tutto, poi sono riusciti ad ot-
tenere due incontri: Nel pri-
mo ci hanno ignorati, nel se-
condo abbiamo intravisto
qualche segnale di apertura,
racconta Mauro Picca.
E in effetti il Comune sem-
bra essersi attivato, come
conferma lassessore allUr-
banistica Ilda Curti: Ho
agenda un incontro con il mio
collega alla Viabilit Lubatti,
cercheremo una soluzione.
A sostegno dei proprietari
c anche una sentenza della
Corte Costituzionale, la 179
del 1999: i vincoli urbanistici
non possono restare penden-
ti per pi di 5 anni. 54 sono
decisamente troppi.
Lastoria
SIMONE CERRANO
Il primo piano regolatore
Nel 1959 si decide che gli edifici sui primi tre chilometri devono essere abbattuti per allargare la strada
Da allora strada Castello di Mirafiori rimasta stretta, gli edifici sono in piedi e il vincolo pende ancora
Mauro
Picca
Residente,
A causa del
vecchio
vincolo
edilizio, non
posso
vendere
la casa
Cavoretto
Passaggiostrettoeautoindoppiafila
Luscitadascuolaunoslalom
Caos
costante
Nelle ore
di uscita
dei bambini
via Mentana
ingolfata
dalle auto
e il pericolo
di incidenti
costante
I due cartelli ai lati del tratto
di via Mentana su cui si affac-
cia la scuola media Ippolito
Nievo vietano il passaggio
delle auto nei minuti vicini al-
lentrata e uscita dei ragazzi-
ni. Ma questi, puntualmente,
non vengono rispettati. Chiu-
dere la strada, in teoria, ser-
virebbe a mettere al riparo gli
studenti, che escluso lo stretto
marciapiede tra la porta del-
listituto e la via non hanno
nessuno spiazzo incui aspetta-
re i genitori, dopo il suono della
campanella.
Pur non essendo larghissi-
ma, la strada a doppio senso,
e le auto si parcheggiano spes-
so in doppia o terza fila, sia a
destra che a sinistra. Un pro-
blema a cui si aggiunge il tran-
sito dei veicoli, costretti a fare
lo slalom e aumentando anco-
ra i rischi per gli studenti. Il
traffico e il parcheggio selvag-
gio rendono difficoltosa (se
non impossibile) addirittura la
sosta del pulmino dei disabili,
che ieri, ad esempio, stato co-
stretto alla seconda fila.
A intervenire per mettere
in sicurezza luscita degli
alunni, stata la scuola stessa.
Pi volte, a casa, sono arrivate
delle comunicazioni per chie-
dere ai genitori di parcheggia-
re pi lontano, e raggiungere a
piedi listituto. Ma anche que-
sto a poco servito. Un altro
tentativo stato portato avan-
ti dal Consiglio di Istituto, che
ha raccolto oltre duecento fir-
me per chiedere un intervento
per la messa in sicurezza del-
larea. Se va avanti cos sare-
mo costretti a fare una catena
umana, o qualche azione simi-
le - spiega Marisa Sapino, pre-
sidente del Consiglio dIstitu-
to- difficile per noi arginare
il problema.
Ma una soluzione, almeno
per ora, non sembra a portata
di mano. Il magro bilancio
della citt non permette lin-
stallazione di telecamere o si-
stemi di controllo e anche un
intervento costante delle for-
ze dellordine non pu essere
garantito.
I cartelli di divieto
non bastano
per la sicurezza
della media Nievo
FRANCESCOMORGANDO
Unarcata fatta di imballaggi di scarto, un
cubo costituito da una struttura metallica
contenente bottiglie di plastica: si chiama
In/Cubo, opera del Collettivo PLinto, e
nei prossimi giorni sar allestito su una
terrazza sul Po, al Valentino. Il portale, che
incornicer il fiume e il parco, uno dei
progetti vincitori del concorso di
comunicazione ambientale per
linstallazione di quattro opere
temporanee lungo i fiumi cittadini. Le
bottiglie che comporranno la struttura
saranno raccolte dai cittadini - nelle case,
nelle scuole e negli edifici pubblici - con
lobiettivo di sensibilizzarli alla riduzione
degli imballaggi in plastica, in un quartiere
che consuma in media 1.850.000 bottiglie
di plastica al mese, equivalenti a 4.356
metri cubi di plastica. [P. ITA.]
PAGINE A CURA DI
MONICA PEROSINO
Per levostresegnalazioni quartieri@lastampa.it
SanSalvario
Unarcodi plastica
perlambiente
Sar un pub-caffetteria dove la prima
regola sar la partecipazione.
Ripartir in via Mottarone entro lestate
Marachelle, lex negozio di caramelle di
via Santhi diventato un oratorio laico.
Prima, per, bisogner scegliere il
nome. Sar deciso democraticamente -
dice la proprietaria, Barbara Santise - .
Su Facebook si potr proporre il
proprio sul gruppo Apriamo un locale
partecipa al totonome: c tempo fino a
luned. Il locale promette di
accontentare un pubblico che va dai 5 ai
99 anni: tavoli per il caff muniti di
pennarelli per far disegnare i pi
piccoli, area wifi per accogliere gli
studenti e non solo. Anche un men
partecipato. Ogni settimana varier a
seconda dei gusti dei clienti. [PA. CO.]
Barrieradi Milano
Nascelacaffetteria
dovetuttocondiviso
Si sono trasferiti parte degli iscritti del
centro dincontro di corso Moncalieri 18,
dopo la chiusura gi annunciata nei
mesi scorsi, dovuta alla mancanza di
una nuova gestione. Molti dei
frequentatori (compreso lex direttivo)
sono stati accolti nella sede di San
Salvario, che dopo il trasferimento in via
Lombroso ha aumentato la sua
capienza. Rimangono due, quindi, i
centri dincontro della Otto, che hanno
presentato ieri durante una
Commissione i loro progetti per il 2013.
Oltre alla consuete attivit, il centro di
Cavoretto diventer amico del parco
Europa, coinvolgendo gli iscritti in una
serie di piccole manutenzioni dellarea
verde. Via Lombroso si prepara, invece,
a integrare le sue attivit con quelle
della futura biblioteca. [F. MOR.]
Cavoretto
Trasferitoil centro
dincontro
58
.
Quartieri
.
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
T1 T2
Mirafiori Nord
CorsoSalvemini,
asfaltodissestato
Un susseguirsi di buche,
rattoppi e crepe. questa la
situazione di corso Salvemi-
ni, verso il confine con Gru-
gliasco, dove il manto strada-
le fortemente dissestato e
pericoloso.
Mirafiori Nord
Ultimasettimana
dellapatinoire
Ultima settimana per la
pista di pattinaggio sul ghiac-
cio allestita nel cortile di Ca-
scina Giaione, in via Guido
Reni 102; limpianto aperto
con orario 8-23 fino a venerd
(dalle 8 alle 14 ingresso libe-
ro), 8-24 sabato e domenica,
al costo di 5 euro, 3 euro il no-
leggio pattini.
Corso Salvemini
inbreve
SanSalvario
ParkingMarconi,
partelaraccoltafirme
Dopo la petizione online,
la protesta continua. stata
avviata ieri una raccolta fir-
me da parte di alcuni cittadi-
ni contro il parcheggio perti-
nenziale di corso Marconi:
La proposta deve essere
stralciata, in quanto non cor-
risponde ad effettive necessi-
t dei residenti.
Crocetta
Cantieri aperti
inviaGioberti
Disagi alla circolazione
a Borgo San Secondo per la
presenza di lavori edili: dalle
7 alle 19,30 di oggi via Gio-
berti non percorribile nel
tratto tra via Governolo e
via Valeggio.
SanSalvario
Prevenzioneper donne
dellaterzaet
Lo Spi-Cgil, col patroci-
nio della Circoscrizione 1,
propone unpercorso di infor-
mazione e prevenzione dedi-
cato alle donne della terza e
quarta et. Lappuntamento
alle 14,30, alla Casa del
quartiere di via Morgari 14,
per un incontro di yoga.
farmacie
Centro
Murazzi, laprocuraspegne
altri quattrolocali
Sequestrati gli impianti audioaAcua, Alcatraz, Pier eCsa
A
i Murazzi lultimo
colpo di grazia
arrivato ieri, con
un provvedimen-
to giudiziario che
nessuno si aspettava. Il pub-
blico ministero Andrea Pada-
lino ha disposto listanza di se-
questro degli impianti audio
delle ultime discoteche aperte
sul Po. Quattro in tutto i locali
interessati: la musica finita
per Acua, Alcatraz, Pier e an-
che per il centro sociale Csa.
Non potranno pi suona-
re, stop allintrattenimento
notturno. I vigili nei prossimi
giorni metteranno i sigilli al-
le casse nelle arcate che fino-
ra si erano salvate dalla scu-
re del giudice. Ad eccezione
di Giancarlo 2, ormai lunico
superstite sul lato destro dei
Muri guardando via Po, la
movida sotto piazza Vittorio
solo un ricordo del passato.
Il baccanodellestate
Inbase alle rilevazioni fatte la
scorsa estate, i giudici hanno
infatti ritenutocheanchegli ul-
timi quattro locali aperti fosse-
ro fuori norma. I loro impianti
non sono stati sequestrati in-
sieme agli altri, in autunno. Il
gip Edmondo Pio allepoca ave-
va ritenuto che non ci fossero
ragioni sufficienti per coinvol-
gerli, perch era difficile risali-
re alle responsabilit di ciascu-
no di loro, nel marasma gene-
rale della movida fracasso-
na. In seguito a un ricorso di
Padalino, per, il Tribunale del
Riesame ha disposto il nuovo
provvedimento.
Oraeravamosilenziosi
Una doccia fredda per i gestori,
chelamentanountrattamento
ingiusto da parte delle magi-
stratura: Era il caso di radere
al suolo fino allultimo i Muri,
quando sono mesi che la situa-
zione si tranquillizzata, nes-
sun locale osa pi alzare il volu-
me?, chiede Adriano Bacchel-
la, concessionario dellAlcatraz.
Lui uno dei proprietari
storici che sar pi penalizza-
to da un nuovo bando di rias-
segnazione delle licenze. Ho
sempre pagato fino allultimo
centesimo laffitto al Comune,
perch la mia arcata deve es-
sere messa in gara?. Aggiun-
ge: Il mio gestore disperato,
contava sul poco lavoro di que-
sti mesi per rientrare delle
spese. Nessuno vuole sfuggire
dalle responsabilit, ma non
considerano che ora il rumore
non c pi?.
Addioal centrosociale
Mentre il nuovo piano dambi-
to sar votato nei prossimi
giorni in Consiglio Comunale,
la questione pi spinosa ri-
guarda il bando. LAssociazio-
ne Sviluppo Murazzi chiede
al Comune regole che premi-
no le idee. Ma quel che certo
che lamministrazione pun-
ta a realizzare il massimo
profitto dallaffitto delle arca-
te. In gara andr anche lo spa-
zio del centro sociale Csa, an-
che se il timore di Palazzo Ci-
vico che sar tuttaltro che
facile convincere gli occupan-
ti a sgomberare.
Pattuglie della polizia urbana ai Murazzi
Mirafiori Nord
Lapiazzacostata2milioni
minacciatadai parcheggi
Larea Livio Bianco
realizzata con fondi
europei potrebbe
essere smantellata
Qui sembrano ignorare quel
cartello. Marco Installa, 65
anni, mostra con il dito il gran-
de pannello colorato di Urban
che inpiazza Dante Livio Bian-
co ricorda che furono proprio i
fondi arrivati da Bruxelles a
permettere di creare questa
piazza, costata 2 milioni e mez-
zo di euro. Oggi un progetto
del Comune prevede di sban-
carla per costruire parcheggi.
Ma perch distruggerla? do-
manda Ausilia Secco del Co-
mitato di quartiere Santa Ri-
ta-Mirafiori Nord-Citt Giar-
dino che la scorsa settimana
ha avviato una raccolta firme.
In pochi giorni sono arrivate
900 adesioni e la prospettiva
di toccare quota mille.
Secondo il Comitato, e gran
parte dei residenti, qui non ci
sarebbe bisogno di posti auto
sotterranei: Il confinante
corso Siracusa ha tanti spazi
liberi. Tutti lasciano lauto l,
anche se molte case hanno il
loro garage sottolinea Co-
stanzo Ezio dal Comitato. Ein-
fatti basta digitare sul motore
Google piazza Livio Bianco
garage per venire sommersi da
un elenco di persone che affitta-
no box. La beffa, poi, con il par-
cheggio sotterraneo si toglie-
rebbero posti auto in superficie.
Qui nessuno vuole poi, che si
tocchi la piazza, opera dellar-
chitetto Carlo Ghisolfi, 25mila
metri quadri che lex sindaco
Sergio Chiamparino defin co-
me uno degli atti pi importan-
ti di riqualificazione delle perife-
rie di Torino. Nessuno vuole
neanche pi dei cantieri. Un an-
ziano seduto sullarena della
piazza racconta: Una volta qui,
vicino alla chiesa, cera una stra-
da e passavano le auto. A fine
anni 70 si combatt, tutti assie-
me, perch diventasse pedonale
e ce la facemmo. Negli anni No-
vanta, poi, si tent di abolire
questisola pedonale ma ci fu
una mezza rivolta: Nel 2003,
grazie a Urban e al presidente
Yuri Bossutto, si cre la piazza
al posto della strada pedonale.
Ora non ce la distruggano per
una cosa che non serve.
Raffaella Perrone, coordina-
trice allurbanistica della 2, in-
terrogata sullopera, spiega:
Stiamo valutando con tutta la
maggioranza lutilit di questo
parcheggio che si andrebbe a
realizzare in unarea molto ben
riqualificata con soldi Urban.
Qui, tra laltro, le persone non
avrebbero forse neanche la di-
sponibilit dacquistare box.
Distrutta per i posti auto
Piazza Livio Bianco potrebbe essere sbancata per permettere
la costruzione di un parcheggio interrato
Orario 7-19,30: Farmacia Comunale 25, Atrio Stazione Porta Nuova. Orario 9-
19,30: via Mosca 1; via Cigna 44; corsoPeschiera 244/A; corsoCasale 110; piazza
Massaua 1; via San Donato 55; via Tripoli 58; piazza Pitagora 9; via Borsi 114; via
San Francesco DAssisi 14; via Nizza 214; via Berthollet 10; corso Traiano 158. Di
sera (19,30-21,30): via Vigliani 55/G; piazza Galimberti 7; via Foligno69; via Sem-
pione 112; via SanRemo37; via Sacchi 4; corsoTraiano73; corsoFrancia 1/Bis. Di
notte (19,30-9): corso Belgio 151/B; v. Nizza 65; corso Vittorio Emanuele II 66;
piazza Massaua 1. Informazioni: www.farmapiemonte.org.
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
.
Quartieri
.
59
T1 T2
il caso
LETIZIATORTELLO
CHIARAPRIANTE
L
a corsa ad acca-
parrarsi un allog-
gio popolare co-
minciata, ma sa-
r dura. Anzi du-
rissima. Da questa settima-
na si aperto il bando per
lassegnazione di alloggi di
edilizia sociale nei comuni
di Beinasco, Piossasco, Ri-
valta e Volvera. Le domande
che arriveranno negli uffici
entro il 19 aprile formeran-
no la nuova graduatoria per
il prossimo triennio, poi non
rester che aspettare.
Su un patrimonio immo-
biliare di 973 appartamenti
gestiti dallAgenzia territo-
riale per la casa nei 4 comu-
ni interessati, ogni anno se
ne liberano meno di 30. Se le
previsioni saranno rispetta-
te saranno invece 50 i nuovi
alloggi disponibili entro il
2016, ma dovranno servire
anche per risolvere le emer-
genze abitative.
Unoper tutti
Per gestire al meglio le ri-
chieste il bando sar con-
giunto: I vantaggi sono
tangibili, spiegano dal
municipio rivaltese. Tre
anni fa abbiamo dovuto fa-
re fronte da soli a 396 do-
mande, adesso sar tutto
molto pi semplice e pi
economico. Anche per i
cittadini, che con una sola
marca da bollo potranno
indicare la loro preferenza
per 4 comuni. Le istrutto-
rie saranno unificate e la
graduatoria finale decisa-
mente pi omogenea.
A Rivalta, per, non si
fanno illusioni. Dopo la
scorpacciata del 2012,
quando Atc ha consegnato
33 alloggi nuovi di zecca in
via Magellano e in via Mar-
coni, le risorse sono finite:
La nostra media di 6 as-
segnazioni ogni anno e al
momento non ci sono nuove
palazzine in cantiere.
Richiesteinaumento
Ogni anno ad Atc vengono
presentate circa 15 mila do-
mande per case popolari e il
numero destinato a salire
ancora. Ma le case libere
non aumentano, anzi, com-
menta il sindaco di Piossa-
sco, Roberta Avola Faraci.
Che aggiunge: Il Comune
di Torino proprietario di
80 appartamenti nel nostro
territorio ed intenzionato a
venderli. vero che gli inqui-
lini avranno una prelazione,
ma in citt rimarranno 150 al-
loggi popolari. Pochi rispetto
alle richieste che riceviamo.
Senza contare le emergenze
abitative: APiossasco ne ab-
biamo circa 15. Due famiglie
sono state appena sistemate,
ma la situazione resta dram-
matica. Sul nostro territorio
manca anche un dormitorio e
bisogna sempre fare riferi-
mento a Torino, ma assieme
agli altri Comuni stiamo pen-
sando di attrezzarci.
Lesoluzioni alternative
Entro il mese di aprile, a Bei-
nasco, Atc consegner 18
nuovi appartamenti in via Mi-
rafiori, ma non verranno as-
segnati subito tramite gra-
duatoria: Li utilizzeremo
per trasferire quelle famiglie
che attualmente abitano inal-
loggi troppo grandi e sottou-
tilizzati conferma lassesso-
re alle politiche sociali, Erne-
sto Ronco -. In questo modo
suddividendo gli alloggi la-
sciati liberi contiamo di rad-
doppiare il numero delle case
entro la fine dellanno.
Per gestire le emergenze,
per, bisogna pensare anche
a soluzioni temporanee: Ab-
biamo gi attivato una coope-
rativa con un immobile e 18
alloggi riservati agli over 50,
una comunit-alloggio a Bor-
garetto e fra poco verr aper-
ta unaltra struttura destina-
ta a donne con minori, spie-
ga il sindaco Maurizio Piazza.
Che aggiunge: Inoltre sono
gi pronti 24 appartamenti
per giovani coppie in edilizia
agevolata alle Fornaci e altri
15 verranno realizzati nella
zona di via Mirafiori
Cacciaai furbi
Un altro sistema per recupe-
rare immobili stanare i
furbetti, quelli che dichiarano
reddito zero, ma hanno il Suv
in garage. I controlli sono de-
mandati ai comuni e Piossa-
sco ha appena inviato due ri-
chieste di decadenza ad Atc:
Una piccola goccia, ma da
qualche parte bisogna pur co-
minciare.
il caso
MASSIMOMASSENZIO
Le nuove graduatorie
Le domande che arriveranno negli uffici entro il 19 aprile formeranno
la nuova graduatoria per il prossimo triennio, poi non rester che aspettare
Beinasco, Piossasco, RivaltaeVolvera
Corsaallecasepopolari
Al viail bandocongiunto
Si potrannosceglieretraquelledisponibili inquattrocomuni
Roberta
Avola
Piossasco
Maurizio
Piazza
Beinasco
Chieri
Unasolacucinaperlemense?
Sognoirrealizzabileecostoso
Il Pd chiede
di riconsiderare
il progetto
del sindaco
Il centro di cottura di Chie-
ri? Un sogno che va fermato,
perch irrealizzabile se non
con un aumento dei costi per
le famiglie.
La critica, impietosa, ri-
volta al nuovo progetto del
sindaco Francesco Lancione,
che vuole far preparare nel-
larea industriale tutti i pasti
destinati alle scuole cittadine.
Le obiezioni, per, non arriva-
no dai consiglieri dopposizio-
ne. E nemmeno dal Comitato
genitori, che ha gi espresso
non poche perplessit sui det-
tagli delloperazione. A parlare
Paolo Gaudimundo, milanese
di 74 anni trapiantato da tempo
tra le colline che separano
Chieri da Pavarolo.
Esperto di ristorazione, ha
ricoperto ruoli di prestigio nelle
pi importanti societ alimen-
tari. Dal 1999 al 2004 ha lavora-
to per il gruppo Compass, real-
t leader nella ristorazione col-
lettiva, diventando amministra-
tore delegato e presidente della
divisione italiana. Proprio lui,
nel 2009, aveva presentato in
Municipio un primo progetto di
centro unificato. Mi ero offer-
to come consulente della nuova
amministrazione - racconta -
Ma la mia bozza oggi stata to-
talmente stravolta. Spiega: Il
bando prevede di affidare un
appalto per sedici anni a chi sa-
r in grado di sopportare un in-
vestimento iniziale di oltre due
milioni. Di fatto queste pretese
ridurranno al massimo il nume-
ro dei concorrenti. Il rischio?
Di fatto chi gestir le mense
aumenter ulteriormente i co-
sti dei pasti, gi oggi difficil-
mente sostenibili. La denuncia
di Gaudimundo stata raccolta
dal Partito Democratico, che
chiede a gran voce di rinviare la
gara dappalto, in programma
entro aprile. Per renderla pi
appetibile - insiste Roberto
Quattrocolo - basterebbe stral-
ciare la realizzazione di un nuo-
vo capannone, per usare invece
uno dei tanti gi esistenti.
Pagano
i genitori
Il centro
cottura unico
porterebbe
a un aumento
dei costi
delle mense
scolastiche
FEDERICOGENTA
Sparisce il tempo pieno per gli adolescenti
di Pino Torinese. La maggior parte dei
genitori hanno detto no alla possibilit di
occupare i figli che frequentano le scuole
medie anche per tre pomeriggi la
settimana. Una scelta che, in futuro,
render impossibile richiedere la
riattivazione dei cicli di 36 ore settimanali
anzich le classiche 30. Volevamo
provare a mantenere almeno una classe -
spiega Emanuela Smeriglio, preside
dellIstituto Nino Costa - Purtroppo delle
18 adesioni necessarie al mantenimento
del servizio, ne abbiamo raccolte soltanto
dieci. Forse sulla scelta ha inciso anche il
costo dei pasti, a carico delle famiglie.
Una riduzione degli orari che, lanno
prossimo, rischia di tradursi anche in un
taglio del personale scolastico. [F. GEN.]
PinoTorinese
Pocheadesioni
Addiotempopieno
Nei prossimi giorni verr installata a
Moncalieri la macchina Mr PET. Come
funziona? Si inseriscono le proprie
bottiglie di plastica nella macchina e per
ogni bottiglia si riducono le emissioni di
100 gr. di anidride carbonica e quindi si
ottiene 1 punto. Si accede al servizio
tramite la tessera che distribuita a
tutte le famiglie del bacino. Forse non
saranno solo i nostri piccoli gesti
quotidiani a salvare la terra, ma - spiega
lassessore allAmbiente Antonio Soldo -
di certo contribuiscono in maniera forte
e determinante a ridurre il danno
dellimpatto ecologico causato
dallaumento di anidride carbonica. Ci
aspettiamo dai cittadini grande
collaborazione anche nel loro interesse
economico e di salute. [G.LEG.]
Moncalieri
Arrivalamacchina
chetritalebottiglie
Alla biblioteca civica con il servizio
Mettiamoci in gioco, di fianco a tanti
volumi sono stati comprati anche dei
giochi di societ. Unidea - spiega la
direttrice Valeria Casini - nata per dare
una risposta ai numerosi adolescenti che
vengono al pomeriggio per incontrarsi e
trascorrere del tempo insieme. Noi
abbiamo cercato di coinvolgerli
comprando dei giochi. Scacchi, dama,
Scarabeo, Monopoli, memo, millemiglia e
mercante in fiera: questi i primi messi a
disposizione. Per usarli baster solo
iscriversi - dice - e se ci sar richiesta ne
acquisteremo di nuovi. Unica condizione
avere rispetto per quanti invece vogliono
leggere o studiare. Lintento era aprire le
porte e far capire che la biblioteca un
luogo di conoscenza, in tutti i sensi
conclude Casini. [P. ROM.]
Alpignano
Giochi di societ
inbiblioteca
PAGINE A CURA DI
MONICA PEROSINO
Per levostresegnalazioni metropoli@lastampa.it
15
mila
Lerichieste
ogni annoper unacasa
popolareinprovincia
di Torino
973
appartamenti
Quelli gestiti
daAtc aBeinasco,
Rivalta, Piossasco
eVolvera
50
nuove case
Gli alloggi
cheAtc realizzer
nellazonanel prossimo
triennio
60
.
Metropoli
.
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
T1 CV PR T2 R
Moncalieri
Economialocalebloccata
dal pattodi stabilit
Di questi tempi un parados-
so bello e buono. Avere in cas-
sa circa 30 milioni di euro so-
nanti e non poter spendere
pidi 3,8 milioni una cartoli-
na dallirreale.
Una condanna che il Co-
mune di Moncalieri deve sop-
portare per via dei sofisticati
equilibri del patto di stabilit
introdotto dallUnione Euro-
pea per tenere sotto controllo
la spesa pubblica.
Il fatto che questo stru-
mento nato con fini certa-
mente nobili sta creando il
panico negli uffici dei comuni
della cintura di Torino. Non
ditelo allassessore moncalie-
rese ai Lavori Pubblici Dario
Drigo che di opere da appalta-
re ne avrebbe - e anche molte
- e che invece deve fare mille e
una capriole per convincere i
colleghi di giunta che si pos-
sano investire soltanto quei
soldi l: un decimo - quasi - di
ci che c in cassa.
Lappelloal governo
Il tetto agli investimenti e alla
capacitdi spesache stadepri-
mendo i cantieri della citt
oggetto di un durissimo sfogo
del sindaco Roberta Meo.
assurdo - dice il primo cittadi-
no- cheinunmomentocos dif-
ficile per il nostro Paese i Co-
muni come il nostro che sono
virtuosi ed hanno la possibilit
di investire e far ripartire leco-
nomia locale non possano farlo
a causa di un patto di Stabilit
aberrante.
Roberta Meo, gi in passato
avevalanciatounappelloal Go-
verno affinch si tenesse conto
dei tagli nella definizione degli
obiettivi di Patto. Risposte?
nessuna. Da qui la decisione di
scrivere - anche in qualit di
membro del Consiglio Diretti-
vo regionale dellAnci- al colle-
gaPieroFassino, presidentere-
gionale dellAnci Piemonte.
Obiettivo? necessario con-
vocare un incontro su questo te-
maper promuovere azioni forti e
chiedere di rivedere questi limiti
cos stringenti, dice il sindaco.
ANichelino
Se Moncalieri si lamenta del pa-
radosso economico, a Nichelino
non possono che accodarsi.
Lassessore Claudio Benedetto
snocciola numeri da Caporetto
degli investimenti: Abbiamo
pi di 11 milioni in cassa ma pos-
siamoimpegnare circa500mila
euro di spesa.
Tuttofermo
Capita cos che il Comune di
Il sindaco Meo:
possiamo investire
solo un decimo
delle risorse
I limiti imposti ai Comuni
Il tetto agli investimenti e alla capacit di spesa ha bloccato diverse opere, che dovranno
essere posticipate al 2014. Tra queste anche la riqualificazione del teatro Matteotti
inbreve
SanMauro
Incontrosugiovani
esostanzepsicoattive
Lassociazione dei geni-
tori Pigreco, in collabora-
zione con le scuole, promuo-
ve domani un incontro su I
giovani e le sostanze psico-
attive: il rapporto tra il
mondo giovanile e i consumi
problematici, allAudito-
rium della scuola Carlo Al-
berto Dalla Chiesa, in via
Speranza 40. Relatore Fa-
brizio Daffara.
Settimo
Rubaunpaiodi scarpe
Arrestatominorenne
Sorpreso a rubare un
paio di scarpe nel negozio
Piazza Italia, presso il
centro commerciale Setti-
mo Cielo, G.D., 17 anni, di
Foglizzo, stato fermato dal
personale addetto alla ven-
dita. Quindi affidato ai cara-
binieri che lo hanno arresta-
to per furto.
PinoTorinese
Cacciaai cinghiali,
cercansi controllori
Il parco del Po e della
collina torinese cerca sele-
controllori e conduttori ci-
nofili per completare lorga-
nico a disposizione della Re-
gione. I candidati dovranno
compilare i moduli, scarica-
bili dal sito www.parcopoto-
rinese.it, entro domenica 24
marzo.
Moncalieri
Continuanoleadesioni
per il CarloAlberto
Si aggiungono nuovi no-
mi e nuove personalit nel-
lappello sottoscritto da
qualche tempo per valoriz-
zare il Real Collegio Carlo
Alberto nellottica di un pos-
sibile addio della Fondazio-
ne nei prossimi anni. Hanno
firmato lex sindaco Carlo
Novarino e il presidente del-
la Camera del Lavoro Anto-
nio Scibilia.
Moncalieri
Covao, 10milaore
di volontariato
Diecimila ore di volon-
tariato con animazione, as-
sistenza domiciliare ac-
compagnamento. Eccolo il
bilancio degli 80 volontari
del Covao di Moncalieri
per un totale di 4800 pre-
senze annue.
fuori dallufficio - non posso
permettermi di attendere cosi
tanto tempo.
Code, disagi e proteste alle
poste centrali della citt del
Proclama. Ieri, per gli utenti in
fila nellufficio di piazza Vitti-
me di Bologna, stata una
mattinata complicata. Chi do-
veva pagare un semplice bol-
lettino o effettuare un versa-
mento sul libretto nominale ha
dovuto sobbarcarsi unattesa
che in molti casi ha superato i
sessanta minuti. Dalle 9 alle 11
sono stati soltanto due gli
sportellisti che si occupavano
della cosiddetta lettera A
che corrisponde ai servizi fi-
nanziari generali. Giuseppe
Chimenti, 67 anni, pensionato,
ha deciso di andare a fare la
spesa una volta accortosi che
davanti a lui cerano ancora
una settantina di persone in
coda. Possibile? La storia a
dire il vero si ripete - spiega
Celeste Zoccali -: vengo qui al-
meno tre volte al mese e non
c occasione in cui mi sbrigo
prima di quaranta minuti.
Solo sfortuna? Pu darsi.
Alessandro Barberis, ad
esempio, fa lavvocato degli
sportellisti: Sono pochi, un
problema di fondi, vanno capi-
ti. Sono tutti gentili e disponi-
bili spiega, salvo poi andare
ad avvertire allinterno della
presenza dei giornalisti. Il di-
rettore si precipita fuori e
spiega che gli sportelli sono
tutti operativi.
Non vero - gli si fa notare -
dalle 9 fino alle 11 ce ne sono
stati soltanto due per il paga-
mento dei bollettini. Comun-
que - aggiunge - queste code
sono fisiologiche, capitano in
tutti i grandi uffici della pro-
vincia. Lufficio stampa di Po-
ste Italiane ammette i proble-
mi: Abbiamo analizzato i flus-
si di traffico attraverso unana-
Moncalieri
Code, disagi eprotesteallaPosta
Pochi sportelli nelleoredi punta
La denuncia:
Ora qualcuno
vende perfino
i numeri darrivo
Venere Collia non ci ha nem-
meno provato. entrata ieri
mattina alle Poste centrali di
Moncalieri verso le 11 e ha ri-
tirato il numerino per spedi-
re una raccomandata. Aveva
il 132 e sul monitor che gesti-
sce i flussi di prenotazioni
campeggiava il 67: Sono en-
trata e uscita - sbotta appena
Tempi dattesa
Gli utenti della Poste centrali
di Moncalieri lamentano
tempi dattesa troppo lunghi:
Non ci si sbriga mai
prima di quaranta minuti
La struttura di via Alpignano
Rivoli
Bocciodromo,
lavori al vaglio
dellaprocura
Sul bocciodromo anche lam-
ministrazione di Rivoli vuole
vederci chiaro. Laltra sera,
durante il consiglio comunale,
lassessore Avernino Di Croce
ha confermato la voce che gi-
rava da tempo. Ossia che il fal-
done con tutte le carte che ri-
guardavano la realizzazione
del bocciodromo di via Alpi-
gnano era stato inviato alla
procura della Repubblica.
In una relazione il re-
sponsabile del progetto ha
parlato di gravi irregolari-
t - spiega Di Croce - e dopo
aver analizzato noi tutte le
carte, abbiamo preferito che
fosse la magistratura a valu-
tare. Ma su quali siano que-
ste irregolarit non vuol far
parola. Ci sono indagini in
corso chiosa laconico.
La scelta della giunta di fa-
re chiarezza non si ferma
qui. Siccome da molte parti
si sottolineato il costo del-
lopera, che a lavori finiti po-
trebbe arrivare a 4,6 milioni
di euro, anche in questo caso
si deciso di passare la mano
ad un ente superiore. Ho gi
preparato un dossier che in-
vier a giorni alla Corte dei
Conti - dichiara lassessore -
in modo che controllino
quanto fatto fino ad ora e ve-
rifichino se ci sono gli estre-
mi del danno erariale.
Ma una precisazione deve
farla. Questa giunta - affer-
ma -, da quando si insediata,
per il Bocciodromo ha speso
solo 72 mila euro per far effet-
tuare un collaudo dellopera,
rimasta ferma anni, oltre ai
123 mila euro di stipendi e
contributi non pagati ai lavo-
ratori dalla ditta appaltatrice,
che il giudice ci ha imposto di
versare ed ora oggetto di una
vertenza per il recupero.
PATRIZIOROMANO
GIUSEPPE LEGATO
3,8
milioni
I fondi vincolati
ainvestimenti cheil
Comunepotrimpegnare
per lanno2013
30
milioni
Il saldocassadel Comune,
ovveroi fondi disponibili
di cui soloil 12%
puessereutilizzato
Moncalieri debba spostare sul
2014 opere importanti, molto
attese in citt. A partire dalla
riqualificazione del teatro
Matteotti e - forse - dallam-
pl iamento/riqual ificazione
della scuola di Tagliaferro in
cui urgono opere immediate.
Capitolo a parte per il campo
nomadi - costo 1,4 milioni di eu-
ro - su cui si aperto il fuoco
incrociato del neo-montiano
Giancarlo Chiapello in consi-
glio: Opera superata, di vec-
chia concezione. Poco male, il
patto di stabilit ha comporta-
to anche lo slittamento di que-
sto cantiere.
Rischiorinvio
Lesetteopere
1. La costruzione del nuovo
campoNomadi instradaca-
rignano(costo1,4milioni)
2. Riqualificazione Teatro
Matteotti (900mila euro)
3. Ampliamenti scuola Ta-
gliaferro(2,4milioni)
4. Strada interconnessione
Carpice Tetti Piatti (1,4 mi-
lioni)
5. Nuovo canale scolmato-
re (4,8milioni)
6. Strada su sponda San-
gone (1,1milioni)
7. Ristrutturazione mater-
na ed elementare Gabelli (2
milioni)
lisi remota ed effettivamente
ieri mattina i tempi di attesa
erano lunghi. Il problema na-
sce dal fatto che abbiamo alcu-
ni dipendenti in malattia e
questo - va da s - comporta
dei disagi.
Poi aggiungono: C anche
molto malcostume di alcuni
utenti che ritirano il biglietto e
vanno a fare la spesa intasan-
do il sistema informatico. Lo
scorso mese ci stato segnala-
to il caso di una persona che ri-
vende i biglietti allesterno del-
lufficio per evitare agli utenti
di stare in coda a lungo. Un
comportamento che va stig-
matizzato. [G. LEG.]
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
.
Metropoli
.
61
T1 CV PR T2
T1 CV PR T2 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA62
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO 2013
.
Cronacadi Torino
.
63
T1 CV PR T2
ne Barauda di Moncalieri,
uscito nel pomeriggio a fare una
passeggiata in bicicletta, por-
tandosi appresso il suo fedele la-
brador. In pochi minuti ha rag-
giunto largine del Po, abbastan-
za largo da poterlo percorrere in
bicicletta. L, nei pressi dellex
discarica di La Loggia, si senti-
to male ed caduto in un dirupo,
in una zona isolata ai margini del
fiume, perdendo poi i sensi. Il ri-
chiamo del suo cane ha accelera-
to larrivo dei soccorsi.
Per levostre
segnalazioni
animalia@lastampa.it
AVaudaunaqualificaal master agility
Unaprovaper qualificarsi al master agility Italia, un
torneo diventato tradizione per gli amanti di que
stosport. Loorganizza, inuncampocopertoeil fon
donaturale, il Centrocinofilodelle Vaude, domeni
ca 17 marzo in via Torino 46 a Vauda Canavese: ini
zio ore 8, per partecipare liscrizione costa 10 euro,
assistere gratis (info al 338.9319888). la prima
competizionedi questannoinprovinciadi Torino.
Lastoria
Parteil censimento
peri gatti di quartiere
ComuneeUniversitinsiemeper i questionari atuttelegattare
Censimento felino, si parte.
Comune e Universit danno il
via alla campagna di raccolta
dati sugli insediamenti dei gat-
ti selvatici a Torino, con la col-
laborazione dei volontari e del-
le associazioni, una ventina di
realt capitanate da Lida,
Enpa e Lega difesa del gatto,
che li accudiscono. Le prime
rilevazioni sul campo saranno
realizzate da alcuni studenti
del corso di Scienze Naturali
da aprile.
Un primo passo verso il cen-
simento generale in realt
gi stato mosso: Per la sua te-
si di laurea, una studentessa,
insieme ai tecnici del Comune,
ha preparato un questionario
distribuito alle gattare per la
descrizione delle loro colonie,
spiega Laura Ozella, dottoran-
da del dipartimento di biologia
che sta seguendo il progetto
censimento insieme alle do-
centi Cristina Giacoma e Da-
niela Pessani. Hanno risposto
alle domande una sessantina
di persone - dicono dallasses-
sorato al Verde pubblico -: un
campione che non permette
ancora statistiche. Per quelle
attendiamo i risultati totali.
La seconda fase del monito-
raggio prevede che gli univer-
sitari, in sei hanno dato la di-
sponibilit finora, affianchino
le gattare per i sopralluoghi,
documentando direttamente
la presenza di colonie nei corti-
li delle scuole e nei giardini,
nelle aree verdi o nelle zone
ospedaliere, nei vecchi edifici
di fabbriche. Lobiettivo della
campagna misurare la pre-
senza di gatti selvatici, scheda-
re i felini per tenere sotto con-
trollo le nascite con le steriliz-
zazioni, ma anche per seguire
levoluzione nel tempo delle co-
lonie, monitorare il numero
degli esemplari ed eventuali
nuovi arrivi o abbandonati. In-
somma, compilare unanagra-
fe felina cittadina.
Lultima ricerca del genere
disponibile in Comune fissa il
numero delle colonie a 1.304,
alcune costituite da due soli
esemplari, altre da decine.
Una popolazione dispersa
nei territori delle dieci Circo-
scrizioni: dalla famiglia del-
la Mole Antonelliana agli otto
esemplari del parco della Te-
soriera, e poi i gruppi pi gran-
di: tra la fabbrica Thyssen e il
parco della Pellerina, in corso
Unione Sovietca allex bowling
e al dismesso scalo ferroviario
Vanchiglia.
cercocasa
Kelly
Piccola
etimida
CANILEDI MONCALIERI
Telefono011/640.93.98
Kelly ha 8 mesi, salvata dalla
strada aspetta chi avr cura di
lei. una taglia media, dolce e
buonma timorosa a causa del
suopassatopocofelice.
Pongo
Allegro
einvisibile
BASTARDINI BAU
Rifugioil Bau339/813.93.35
Pongo belloe affettuoso,
vivace allegroe giocoso. Ma
ora si sta spegnendochiusoin
unbox. Ha quattroanni adora
giocare coni cani femmine
Peggy
Orfana
edisperata
LIDACIRIE VALLI DI LANZO
Fernandaal 349/538.51.82
Peggy una lupetta di 5 anni,
dolcissima. La sua proprietaria
morta e lha lasciata sola. La
piccola patisce moltola
solitudine e rischia il canile.
Fred
Moltodolce
abbandonato
LESFIGATTE
Laura338/537.89.00
Fred era alla colonia del Golf,
bellodi buoncarattere e
coccolone, moltoaffettuoso,
statosicuramente
abbandonato.
Storiedi canile
RUTH ANN HENDERSON
DolceLissa
divoratrice
di alberi
P
rova ad
immaginare di
essere abbracciato
da un cane che, quando
sta in piedi , pi alto
di teEra la mia prima
visita al Rifugio
Ramondetti Cassardo;
avevo appena conosciuto
Aram, che sarebbe stato
poi il mio grande amore
(e tutta la nostra storia
di amore la si pu
leggere sul sito del
rifugio) e lavevo portato
in uno dei recinti per
conoscerci meglio. Poi
alzo gli occhi e vedo, nel
recinto dallaltra parte,
Roberta, la
(simpaticissima) ragazza
che lavora nell Rifugio,
con un caneaddosso!
La creatura che aveva
buttato le braccia
attorno al suo collo era
Lissa, tutta gambe e
lingua, una creatura
deliziosa che aveva due
passioni: gli esseri umani
e il legno.
Eh s, Lissa era finita al
Rifugio proprio per quel
suo sfrenato entusiasmo
per tutto ci che potesse
rintracciare le sue
origini ad un albero.
Mangiava anche la sua
pappa, per carit; ma il
massimo per lei era un
ramo, un asse, un
qualsiasi cosa di quel
genere. I suoi padroni
lamavano ed avevano gi
accettato di dover
rifare/riparare/ricompra
re porte, cancelli, cucce e
chi pi ne ha pi ne
mettafino al giorno in
cui, tornando da un
piacevole pomeriggio
con degli amici, trovano
un albero abbattuto
dallaffamata Lissa.
Bisogna dire che aveva
una capacit digestiva
non indifferente: non ha
mai fatto una piega,
qualunque cosa riuscisse
a mandar gi.
Al Rifugio le hanno
cambiato regolarmente il
tetto della cuccia,
perch se li consumava
con impegno; e come
rimproverare un cane
che poi, se la sgridavi, ti
abbracciava con tanto
calore? Tutti noi
volontari la
conoscevamo; la
portavamo a giocare con
noi nei recinti e ci
copriva di baci. Era tra i
beniamini di chi lavora l
e di noi che andiamo a
trovare i nostri amici
pelosi. Se n andata
serenamente una notte,
senza soffrire; se c un
paradiso anche per i cani
(io spero tanto di s), per
Lissa sar pieno di alberi
da mangiare a piacere.
VOLONTARIA
RIFUGIORAMONDETTI CASSARDO
LATESI DI LAUREA
Ledomandepreparate
daunastudentessa
di ScienzeNaturali
ANDREACIATTAGLIA
ACURA DI
ANTONELLA MARIOTTI A
nimalia
Altri servizi su
www.lazampa.it
In mezzo al campo rom
Uno dei tanti gattili gestiti da volontari, questo collocato in mezzo al campo rom
di via Germagnano ed gestito da Giuseppe Campanale
ALaLoggia
Labradoreroe, salva
lavitaal suopadrone
MASSIMILIANOPEGGIO
Eroe a quattro zampe. Ha sal-
vato la vita al suo padrone at-
tirando lattenzione di un uo-
mo che stava facendo una
passeggiata nella campagne
alla periferia di La Loggia,
lungo i sentieri che costeggia-
no il Po. Abbaiando come una
furia, ha indicato il punto il
cui il suo padrone era caduto
con la bicicletta, perdendo
poi i sensi, finendo in un diru-
po lungo largine del fiume.
Quando arrivato lelicottero
del 118, ha cercato di salire a
bordo a tutti i costi.
accaduto ieri pomeriggio.
Fedele come un labrador, non
voleva separarsi dal suo pa-
drone, rianimato dai soccorri-
tori e adagiato su una barella. A
fatica gli agenti della polizia
municipale di La Loggia, inter-
venuti in aiuto dellequipe medi-
ca, sono riusciti a trattenerlo,
improvvisando un guinzaglio e
accarezzandolo. Rovistando nei
pressi della bicicletta, gli agenti
hanno trovato un telefonino.
Tra gli ultimi numeri contatta-
ti, cera quello della figlia del-
luomo. Suo padre - hanno det-
to i vigili al telefono - si sentito
male ma adesso in ospedale.
Probabilmente ha un braccio
rotto. Se salvo merito del
suo cane. Venga a riprenderlo,
molto agitato.
Una storia a lieto fine. Luo-
mo, 57 anni, residente in frazio-
Un labrador
64
.
GiornoeNotte
.
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
T1 CV PR T2
Feltrinelli
Quandoi libri
accompagnanolavita
Nonaverepauradei libri(HaccaEdizioni)
il titolodel librodi ChristianMascheroni
chevienepresentatoalle18daFeltrinelli in
piazzaCln251. Conlautoreintervengono
FedericoNovaroeFrancescaGenti.
Mascheroni, conduttoredi Ti raccontoun
libroinondasuIris, raccontalastoriasua
edellasuafamigliaattraversoi libri che
hannoaccompagnatolalorovita.
alle 18
Appuntamento cult
per gli appassionati
del rock
indipendente al Blah
Blah di via Po 21 (tel:
349/317.21.64) dove
sono di scena gli
Arboretum. In primo
piano su molti blog e
magazine alternativi, i quattro di
Baltimora aprono a Torino il segmento
italiano del tour mondiale con cui
presentano il quinto album della loro
carriera, Coming Out From The Fog,
che ne conferma la solida tempra
psichedelica, con richiami folk e blues
oggi di grande attualit. Il concerto
comincia alle 22, il biglietto costa 10 euro.
Seguono le selezioni del team Gong. [P. F.]
BlahBlah
Rockindipendente
congli Arboretum
Ci sono Naomi
Campbell, Monica
Bellucci e Linda
Evangelista (solo per
citarne alcune) negli
scatti di Giovanni
Gastel. Milanese,
classe 1955, con il suo
sguardo ha catturato
immagini dal sapore raffinato. A lui
dedicata la mostra curata da Valerio
Tazzetti e Paola Giubergia che si
inaugura oggi allo Spazio Ersel
(ingresso libero, dal luned al venerd
dalle 10 alle 18, piazza Solferino 11, tel:
011/55.20.111). Fino al 26 aprile sar
possibile ammirare 40 lavori di quello
che considerato uno dei maggiori
fotografi italiani. [F. CAS.]
SpazioErsel
Negli scatti ledonne
pibelledel mondo
CasaOz invita
allanteprima,
stasera alle 21 nella
sala tre del cinema
Reposi, in via XX
Settembre 15, del
nuovo film Disney Il
grande e potente
Oz, prequel de Il
mago di Oz di Victor Fleming del 1939,
che uscir da domani in tutte le sale
dItalia. Alla proiezione sar presente
Luciana Littizzetto, madrina della Onlus
di corso Moncalieri 262 che accoglie e
sostiene i bambini che incontrano la
malattia e le loro famiglie a cui sar
destinato lintero incasso: lingresso
costa 10 euro, i biglietti possono essere
prenotati al botteghino o attraverso il
sito www.multisalareposi.it. [N. PEN.]
CinemaReposi
Unanteprima
perCasaOz
A
un mese dallesordio, il Colors di via
Sacchi si impone con una programma-
zione dalla forte personalit. Venerd 8 e
sabato 9 arriva David Liebman, sax di fiducia
di Miles Davis, nel mentre toccato al trio con
Rita Marcotulli al piano, supportata da Furio
Di Castri, suo rodato contrabbassista in diver-
Recensione/1
Melodieinvidiabili
penalizzate
dal piano
TeatroColosseo
Conlemaschere
si purecitare
senzaleparole
Il curiosospettacolodei tedeschi FamilieFloz
Nessuncopione, tutti gli attori improvvisano
I personaggi scappano nei so-
gni. Che idea quella dei Fami-
lie Floz, compagnia tedesca
che recita con maschere che
vivono senza parole. E conse-
gnano tutto quello che uno
spettatore vuole mentre sce-
glie uno spettacolo: il giusto
romanticismo, la desiderata
surrealt e levasione concen-
trata in unora e mezza. Una
sintesi promozionale perfetta
di come un gruppo di attori
materializza la sua storia con
un metodo non comune. I
protagonisti non si sa mai fino
alla fine se possono essere
considerati parte della realt,
se sono in uno stato onirico,
oppure lincubo di qualcuno
dice Gianni Bettaccini, allar-
gando il pensiero sognante.
Lui il clown-manager - la de-
finizione se la d come fosse
un biglietto da visita - della
compagnia tedesca, da dodici
anni la parte italiana del grup-
po teatrale nato nel 94 e si af-
fianca al regista Michel Vogel
e allartigiano di maschere
Hajo Schuler. Figura fonda-
mentale questultima, poich i
Familie Floz, senza maschere,
dopo quasi ventanni di lavoro
sui palcoscenici europei, non
sarebbero per niente Floz. E
con i loro volti rifatti arriva-
no questa sera e domani alle
21 al Teatro Colosseo propo-
nendo Hotel Paradiso (bi-
glietto: da 21 a 25 euro): niente
meno che un noir. Niente me-
no che un omicidio ad alta
quota, in un albergo gestito da
una famigliola vagamente ori-
ginale: chi comanda unener-
gica vecchietta, alla reception
scampanella il figlio fra le nu-
vole e la scorbutica la sorella
che vuole per s la propriet.
A sostegno della lieve follia cir-
colano fra i tavoli una camerie-
ra cleptomane e in cucina un
cuoco particolarmente attratto
dalla macelleria. C ancora un
aspetto da non sottovalutare:
non si diffonde parola, non c
lombra di un dialogo, perch
come in tutti i lo-
ro racconti gli at-
tori, questa volta
quattro dietro le
quinte, comuni-
cano con il pub-
blico attraverso
la fisicit e la vivacit delle ma-
schere. Qual il vostro metodo
per progettare e far crescere
uno spettacolo, comincia dalle
maschere? E un processo ab-
bastanza particolare prose-
gue Bettucci, che come tutti gli
altri partecipa alla nascita col-
lettiva della performance. Noi
arriviamo alle prove con due
idee: il luogo dove vogliamo che
la storia si svolga, quindi un al-
bergo, un ristorante, o una ca-
sa; e i relativi personaggi, siano
un proprietario, una coppia o i
clienti. Ma non sventolano co-
pioni, non si studiano battute.
Improvvisiamo
tutti, le scene si
ampliano a se-
conda di cosa
viene in mente a
ciascuno quel
giorno. In questa
fase possiamo usare delle frasi
che in un fumetto sarebbero la
nuvoletta. E che svaniscono
nella fase due, quando Hajo
Schuler comincia a modellare
le maschere guidato dalle sue
sensazioni. Le maschere arri-
vano alle prove e gli attori le in-
dossano, non le hanno ancora
viste. Per noi la maschera vive
solo negli occhi degli spettatori,
per questo ogni personaggio
viene intervistato dal regista e
dai compagni su chi , da dove
proviene. Nelle risposte, il cor-
po e lanima-maschera si fondo-
no. Innegabile suggestione ar-
tistica. Ma la maschera pu an-
che nonvivere? S, ne abbiamo
una sfigatissima, Pipin, un per-
sonaggio pavido, nonriesce mai
a entrare in nessuno spettaco-
lo. E lomicidio com sbucato?
Perch mentre provavamo un
attore rimasto incastrato con
la testa nella bussola dingresso
dellalbergo: gli venuto in
mente di morire decapitato.
Facile, a chi nonsarebbe venuto
in mente.
Teatro Colosseo
Via Madama Cristina 71
Tel. 011/6698034
TEATROAGNELLI
Lecanzoni per bambini
scrittedaRenatoRascel
nUn musical minimale,
che ripercorre parte della
carriera di un artista con-
siderato un monumento
del teatro leggero italia-
no, il torinese per caso
Renato Rascel (nato in cit-
t durante una tourne dei
genitori, entrambi cantan-
ti doperetta). Dove van-
no a finire i palloncini, in-
terrogativo poetico preso
a prestito dalle canzoni del
Renatino nazionale, lo
spettacolo con cui Assem-
blea Teatro, nel 2012, ha
voluto rendere omaggio a
Rascel, in occasione del
centenario della sua nasci-
ta. Questa sera alle 21, lo
spettacolo scritto da Ren-
zo Sicco e diretto da Gio-
vanni Boni debutta nel
cartellone Insolito, al
Teatro Agnelli, di via Sar-
pi 111 (ingresso up to
you: 4, 6 o 8 euro). Sono
protagoniste in scena le
stralunate canzoni per
bambini di Rascel: dodici
titoli che si combinano per
raccontare in palcosceni-
co una storia, attraverso la
mimica e le parole degli at-
tori/cantanti Cristiana Vo-
glino e Andrea Castellini, e
del l attore/trampol i ere
Paolo Sicco. [L. I.]
Unnoir ambientato
inunostranoalbergo
inaltamontagna
INSCENA
TIZIANAPLATZER
se occasioni, e Mattia Barbieri, giovane batte-
rista, ma con lei gi in pi di un progetto. Un
piano non eccelso penalizza la ricca espressivi-
t della Marcotulli che si avvale di un porta-
mento vigoroso, possente per la timbrica e
capace di melodie invidiabili tra mediterraneo
e Sudamerica: un invito a nozze per Furio che
da sempre caratterizza la sua linea di basso
con fantasia. Batteria un po troppo defilata.
Unartigiano
osservagli attori
emodellai volti finti
LATECNICA
MARCO BASSO
Protagonisti
Lenergica
vecchietta
proprietaria
dellalbergo
e il figlio
fra le nuvole
che
scampanella
alla reception
PAGINE A CURA DI
ANTONELLA AMAPANE E ANTONELLA TORRA
Per levostresegnalazioni giornonotte@lastampa.it
Gli Arboretum
Foto in mostra
Il film
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
.
GiornoeNotte
.
65
T1 CV PR T2
Rivoli
Lascuoladi cucina
fabeneficenza
Orbassano
Fotodi animali
di montagna
Jazz Club
Unoswing
persignore
Regalaunsorrisoincucinail titolo
delliniziativadellascuoladi cucinaLa
Maggioranadi Rivoli, viaCuneo5. Alle20
si terrunalezioneconDomenico
DAgostino(daLaProvadel Cuoco) ed
EricaMaggiora(CordonBleu). Il costo
delliscrizione, 70euro, sardevolutoaun
VeroSorrisoOnlus. Per partecipare
iscriversi sul sitowww.lamaggiorana.it.
Per CinemainVerticalealle21pressola
SocietCattolicaOperaiadi Mutuo
SoccorsoSanGiuseppe, viaGiolitti 6, a
Orbassano, DanteAlpepresentaAnimali
di montagna, unaselezionedellesue
migliori fotografie. Alpeunespertodi
immagini naturalisticheedex
guardiaparcodel parcoregionaleOrsiera-
Rocciavr. Ingressolibero.
Il programmaodiernodel JazzClubTorino,
piazzaleValdoFusi, prevedeil ritornodi
PaoloAlderighi, impegnatoinunprogetto
incentratosulloswingesullamusicadal
vivo. SintitolaSwingingLadies, vede
Alberighi affiancatodaNicolaStranieri alla
batteria, StephanieTrickal pianoforteeNicki
Parrott contrabbassoevoce. Appuntamento
alle21,30, ingressoa10euro.
alle 20 alle 21 alle 21,30
blocknotes
INCONTRI
Cercarelavoro
Alle 18, aperitivo informati-
vo Work in social. Si parler
di come cercare lavoro at-
traverso la rete ma anche di
quali sono i comportamenti
su web che potrebbero nuo-
cere ad una eventuale as-
sunzione. Tel: 011/442.49.81;
www.torinogiovani. it. In-
gresso libero.
Informagiovani,
via delle Orfane 20
Donne
Per la Giornata internazio-
nale della donne: Donne,
scienza, lavoro fra ieri e og-
gi alle 16,30, la Provincia di
Torino, in sala consiglieri,
presenta Donne e scienza:
dalla memoria alla storia,
incontro che raccoglie i ri-
sultati di una ricerca condot-
ta da Elena Petricola e pro-
mossa dallArchivio delle
donne in Piemonte. Parteci-
pano Piera Levi Montalcini,
nipote del premio Nobel e
lassessore provinciale alle
politiche di parit Mariagiu-
seppina Puglisi. Telefono
011/861.22.04.
Palazzo Cisterna,
via Maria Vittoria 12
IsraeleePalestina
Alle 18, Israeliani e Palesti-
nesi: sindaci per la pace.
Gadi Baltiansky, direttore
Geneva Initiative Israel, Ja-
niki Cingoli, direttore Cip-
mo, e Nidal Foqah, direttore
Geneva Initiative Palestine,
incontrano i primi cittadini
delle terre del conflitto me-
dio-orientale, per condivide-
re una filosofia e una pratica
di pace e dialogo. A cura di
Cipmo-Centro Italiano per
la Pace in Medio Oriente.
Tel: 02/866.147/109; cip-
mo@tin.it. Ingresso libero fi-
no a esaurimento posti
Circolo dei Lettori,
via Bogino 9
LIBRI
I sogni
Alle 21, Il potere dei sogni.
Jean-Christophe Rufin, me-
dico e scrittore cofondatore
di Medici senza frontiere, in-
contra il pubblico, con il
giornalista Mario Baudino,
in occasione delluscita di
Luomo dei sogni (e/o),
odissea cavalleresca di Jac-
ques Coeur, che attraverso
mille avventure e tanti in-
contri fortunati sfugge alla
condizione umile delle sue
origini. Ingresso gratuito
con prenotazione al numero
011/197.165.65.
Circolo dei Lettori,
via Bogino 9
SPETTACOLI
LauraCurino
Per Rivoli Teatro, alle 21
Laura Curino in Scintille:
in occasione della Festa del-
la Donna, unintenso e deli-
cato monologo per evocare
una tragedia al femminile.
Testo e regia Laura Sicigna-
no, musiche di Edmondo Ro-
mano (scene Laura Benzi, co-
stumi Maria Grazia Bisio, di-
segno luci Tiziano Scali).
Produzione Teatro Cargo. Bi-
glietti a 18 euro, ridotti a 14,
under 18 a 5.
Rivoli, Teatro Don Bosco,
via Stupinigi 1
MUSICA
Pianoevioloncello
Per le Petites soirees cura-
te da Elda Caliari per La
Nuova Arca, alle 21 si esibi-
scono Milena Punzi e Clara
Dutto (violoncello e pianofor-
te). Il programma spazia da
Antonio Vivaldi, la bellissima
Sonata n.5 in Mi minore, alle
melodie romantiche di Ro-
bert Schumann (Fantasie-
stucke op.73) e di Fryderyk
Chopin (Polenaise Brillante
op. 3), sino a Johannes
Brahms. Letture interpreta-
tive dellattrice Lucy Casu.
Tel: 011/500.957.
Circolo Della Stampa,
corso Stati Uniti 27
Legnami
Dalle 22, La Premiata Fale-
gnameria Teppa Bros presen-
taLegnami: impara a ballare
con lo stato sociale. Con Be-
bo e Albi aka Teppa Bros: dj
set. Ingresso libero riservato
ai soci Arci; www.officinecor-
sare.org.
Officine Corsare,
via Pallavicino 35
VARIE
Readingpoetico
Ho tutto in testa ma non rie-
sco a dirlo il titolo della sera-
ta in programma dalle 21. I Ma-
niaci damore e un gruppo di
poeti esordienti presentano
unantologia di poesie e prose
brevi che racconta il momento
che stiamo vivendo. Una serata
di teatro, musica, reading e po-
esie. In scena anche brani di
autori noti, dai dialoghi di Codi-
ce 46 e This Must Be The Place
a un monologo di Bukowski,
scelti dai poeti. Completano il
quadro chitarre e percussioni.
Ingresso libero con tessera Ar-
ci. Tel: 011/817.24.27.
Amantes
via Principe Amedeo, 38
Yoga
In programma per le 14,30,
il secondo Incontro di Yoga
per la salute del pavimento
pelvico a cura di Enrica
Colombo, Spi-Cgil ed Elisa-
betta Porta, Studio Yoga
Shanti-Vana. Dalle 17,30 alle
19, Donne e violenza con
Adriana Ansaldi e Brunella
Pernigotti e proiezione del
corto Un salto nella vita
di Brunella Pernigotti e Lui-
gi Mezzacappa. Sar pre-
sente il regista.
Casa del Quartiere
via Morgari 14
Recensione/2
Undisegno
chelungo
unavita
U
n disegno lungo 66 anni di vita il tema
dellantologica di Nicola Maria Marti-
no alla Galleria Allegretti, in via San
Francesco dAssisi 14. Pittore, insegnante e
attuale Direttore-Commissario dellAccade-
mia Albertina, Martino racconta i momenti
di unintensa ricerca tra scrittura, immagine
e sogno. La sua esperienza fa parte della cul-
tura visiva del Novecento e di questo secolo,
mentre il discorso lega il nitido disegno, trac-
ciato sulle pareti della galleria, ai dipinti dai
poetici e luminosi colori. Sino al 23 marzo
(orario: 15-19, tel.011/5069646)si possono ve-
dere, inoltre, le essenziali e simboliche bici-
clette e le tele, dove si profilano fiabeschi ae-
roplanini, foglie, capanni.
TeatroBaretti
Lodissea
del piccoloafghano
approdaateatro
Le storie fanno percorsi incre-
dibili, capita che si perdano
nella notte dei tempi. Magari,
invece, accade che da una
semplice chiacchierata tra
amici si trasformino in pagine
scritte per arrivare poi addi-
rittura in teatro. Questo suc-
cesso a Nel mare ci sono i
coccodrilli, il pluripremiato
libro di Fabio Geda, un best-
seller tradotto in 31 paesi che
da oggi a venerd alle 21 (ve-
nerd anche alle 10,30) sbarca
al Baretti. Con ladattamento
dellautore stesso, vede sul
palco Paolo Bri-
guglia impe-
gnato in un mo-
nologo di cui ha
curato anche la
regia insieme
con Edoardo
Natoli. Prende cos forma la
storia vera di Enaiatollah Ak-
bari, un ragazzo costretto per
sopravvivere a scappare dalla
suaterra, lAfghanistan. Unin-
credibile viaggio che lo porte-
r adarrivare inItalia passan-
do per lIran, la Turchia e la
Grecia, in una tragica odissea
che lo vedr incontrare la mi-
seria e la nobilt degli uomini.
Lallestimento spiega Pa-
olo Briguglia scarno e fa af-
fidamento sulla bellezza e sul-
la forza straordinaria di que-
sto racconto. Io narro la storia
di Enaiatollah in prima perso-
na, offro al pubblico questo
sguardo meraviglioso sulla vi-
ta che lautore riuscito a cat-
turare dalle parole del prota-
gonista. Mi piacerebbe che chi
ascolta fosse rapito da questa
vicenda umana e avesse la sen-
sazione di guardare un film.
Lattore palermitano punta
sulla sola forza della narrazio-
ne, accompagnato in scena dal-
le musiche originali eseguite
dal vivo da Fabio Zeppetella.
Mi sono limitato ad accorciare
il testo - dice Fabio Geda -.
Lidea non stata quella di cre-
are un vero e proprio spettaco-
lo, nel senso che non c una
drammaturgia complessa, ma
si tratta semplicemente di una
narrazione. Questa una storia
che nasce orale, nel libro c
Enaiatollah che la racconta al
lettore, ma pri-
ma di tutto lui
lha raccontata a
me dicendomi
cosa gli era capi-
tato in quei in-
credibili cinque
anni di viaggio. Il passaggio alla
forma teatrale stato quasi na-
turale, Paolo, come i vecchi can-
tastorie, sale sul palco e, senza
effetti speciali, la espone.
Un monologo toccante tratto
da uno dei libri pi commoventi
degli ultimi anni. Il pubblico
afferma ancora Briguglia avr
la possibilit di vivere unespe-
rienza, perchleparolepermet-
tono di entrare in contatto con
un mondo che non si sospetta
possa esistere. Non cosa co-
mune fare amiciziaconunaper-
sona che viene da un luogo lon-
tano e, attraverso il suo sguar-
do, percorrere un viaggio tanto
avventuroso.
CineTeatro Baretti
Via Baretti 4
Tel: 011/65.51.87
Paolo Briguglia nel monologo di Nel mare ci sono i coccodrilli
Lattoresul palco
comeuncantastorie
senzascenografia
DAL LIBRODI GEDA
FRANCACASSINE
ANGELO MISTRANGELO
TEATROALFIERI
Storieincantate
di animali parlanti
nI giovani talenti del li-
ceo Teatro Nuovo Federi-
co Gariglio (foto), Lorenzo
Morandini, Carolina Borri
e Sara Ladu sono i prota-
gonisti di Fatti, misfatti e
incanti per animali parlan-
ti: lallegra scorribanda
di Gian Mesturino sulle
pi affascinanti storie di
animali di sempre, da Eso-
po a Walt Disney, diretta
da Girolamo Angione. Lo
spettacolo andr in scena
allAlfieri, in piazza Solfe-
rino 4, oggi alle 10,30 per la
rassegna Solferino matti-
na (posto unico 5 euro),
domani alle 13,45 e venerd
alle 12,45 per Mezzogior-
no a teatro. [N. PEN.]
Acura di Silvia Francia
giornonotte@lastampa.it
T1 CV PR T2 MERCOLED 6 MARZO2013 LASTAMPA66
LASTAMPA
MERCOLED 6 MARZO2013
.
Sport Cronaca
.
67
T1 CV PR T2
Tuffi
Dai pattini al trampolino
Lepassioni di Eleonora
ABolzanoprimamedaglianazionaleper laZich
H
a scoperto i tuffi
per caso e non ha
pi smesso. Da
cinque anni Eleo-
nora Zich si alle-
na alla piscina Monumentale,
sotto la guida di Claudio Leone
alla Blu 2006. Ha imparato,
cresciuta, e adesso vince. A
Bolzano nel fine settimana
arrivato il primo grande risul-
tato della sua carriera: largen-
to nella prima prova nazionale
esordienti C2, nel trampolino
da tre metri.
Classe 2002, Eleonora
vietnamita ed stata adottata
dai genitori Riccardo e Paola
in tenera et. Ora italiana a
tutti gli effetti, frequenta la
quinta elementare alla Sacra
Famiglia ed uno dei migliori
talenti in circolazione. A Bol-
zano mi sono tolta una bella
soddisfazione - racconta -, non
me laspettavo. Mi sono emo-
zionata. Mi alleno tutti i giorni,
dal luned al sabato. Il mio so-
gno? Diventare come Tania
Cagnotto. Una campionessa e
un modello per tutti noi. Per
arrivare a praticare i tuffi, Ele-
onora passata da altri sport.
Prima ho fatto judo, ma non
mi piaceva combattere. Poi
pattinaggio su ghiaccio, ma
quando sono entrata nel team
agonistico della Blu 2006 ho
dovuto fare una scelta. E i tuffi
sono lo sport che preferisco.
Le mia specialit? Mi riesce
bene il capofitto indietro.
Sotto la guida di Leone
stanno sbocciando numerosi
atleti. La Zich potrebbe segui-
re le orme di Chiara Limerutti
e Francesca Zagaglini, tricolo-
re senior dal trampolino 3 me-
tri nel 2011 la prima e campio-
nessa nazionale ragazze dalla
piattaforma 2012 e azzurra ju-
niores la seconda, passate ora
alla Trieste Tuffi societ lea-
der in Italia.
Personaggio
ENRICOZAMBRUNO
Tennis
Beinasco, occhi puntati
suSimoni ei fratelli argentini
BARBARAMASI
Il Torneo Open di Beinasco
giunge ai sedicesimi portan-
dosi dietro le prestazioni
vincenti dei torinesi Andrea
Alviano, Marco Accatino e
Andrea Turco: tre set fino
allultimo respiro per Alvia-
no opposto a Luca Mezza-
notte, pi sciolte le vittorie
di Accatino per 7/6 6/3 nel
derby conLaurent Bondaz e
di Turco per 7/6 6/2 sul-
lostico Gino Asara.
I sedicesimi di oggi - 19 in-
contri a partire dalle ore
9,30sui campi di via Spinelli
5 a Beinasco - vedranno
lesordio di Marco Simoni,
numero tre del seeding, Pie-
tro Ansaldo, Alessandro Mot-
ti e dei fratelli argentini
Oscar Uriel e Cristian Camil-
lo Rodriguez Sanchez, il pri-
mo dei quali opposto proprio
ad Alviano. Prova impegnati-
va anche per Accatino, che
dovr vedersela con lex pro-
messa azzurra Florian All-
gauer, classifica 2.2.
Nel femminile lattenzione
di oggi sar puntata princi-
palmente sulla 2.3 Elena
Pioppo, giocatrice ligure di
casa a Beinasco, opposta alla
2.4 Stefania Rubini: in gioco
ci sono gli ottavi di domani,
con latteso esordio delle pri-
medonne del torneo.
Marco
Accatino
il torinese
sfida oggi
lex azzurro
Allgauer
Il debutto
sul podio
Eleonora Zich
(a sinistra),
11enne della
Blu 2006,
nel podio di
Bolzano
con la vincitri-
ce Chiara
Pellacanni
(Lazio) e il
bronzo Vitto-
ria Gigli Ber-
tea (Fiamme
Oro).
Giorno importante per
la storia dei Bassotti.
La squadra allenata da
Luca Eboli gioca a
Quartu (ore 14) sul
campo dellAtiesse la
gara di ritorno dei
quarti di Coppa Italia.
I druentini nel match dellandata si sono
imposti 7-2 grazie alle reti Cerato (2, foto),
Bugg (2), Minchillo, Perella e Perino. Per
passare il turno i Bassotti hanno due
risultati su tre validi (vittoria e pareggio),
o comunque possono permettersi di
perdere con una differenza di quattro reti.
Le altre semifinaliste usciranno da Virtus
Rutigliano-Atletico Belvedere (andata 4-
6), Sporting Lodigiani-Sparta (1-1) e
Faventia-Diavoli (3-5). [E.ZAM.]
Calcioacinque, serieC
Bassotti, duechance
perandareavanti
Il centrale delle corse a Vinovo sar
riservato ai cavalli di tre anni. Con inizio
alle 14,50, si potranno ammirare, i
soggetti nuovi e pi veloci del team
Gubellini. Tra tutti ci sar in evidenza
Reby di Celo, che vanta un 1143 al km,
nellultima performance torinese. Ci
saranno Romero con Iceman e Roberta
Zack al sulky Smorgon, che cercheranno
di contrastarla. Buone notizie da Roma.
Sono stati emessi i famosi 30milioni dei
corrispettivi premi del 2012, maturati ad
agosto. Saranno accreditati entro il 15
marzo. E anche in dirittura darrivo la
risoluzione per lesame pratico dei
gentlemen new-entry. Lappuntamento
per il 25 marzo sulla pista di Torino e si
terr anche la finale del Trofeo Alta
Velocit il 23 marzo. [A.BR]
Ippica
Arrivanoi fondi
inpistaconil sorriso
Lintenso mercoled dei dilettanti si apre
alle 14.30 con la trasferta a Inveruno
della Pro Settimo Eureka nella partita
decisiva per lammissione ai quarti di
Coppa Italia di Eccellenza. Nel
triangolare torinesi e lombardi si
giocano tutto dopo aver entrambi
superato per 2-1 la Fezzanese. LInveruno
ha dalla sua due risultati su tre avendo
battuto i liguri in trasferta e cos alla Pro
serve un successo o un pareggio per 3-3.
La trasferta milanese evoca tristi ricordi
ai biancocerchiati visto che due anni fa
persero 2-0 e furono eliminati dalla
Coppa. Nel girone B di Eccellenza si
gioca un turno infrasettimanale con
Sporting Cenisia-Acqui (ore 18.30) e
Airascacumianese-Lucento, Cbs-Pro
Dronero, Pinerolo-Chisola e
Cheraschese-Cavour (ore 20.30). [P.ACC.]
Calcio
ProSettimo
incoppaaInveruno
ALLAMONUMENTALE
Gli Assoluti adaprile
Cagnottolastar piattesa
1La piscina Monumen-
tale di Torino ospiter dal
12 al 14 aprile i Campionati
Italiani Assoluti Indoor per
la quarta volta negli ultimi
cinque anni. Infatti, dopo la
ristrutturazione dellim-
pianto di corso Galileo Fer-
raris, la manifestazione
gi tornata in citt nel
2008, 2010 e 2012. In mezzo
c stata anche lorganizza-
zione di due Europei, nel
2009 e nel 2011, oltre al
Quattro Nazioni nel 2012. I
Campionati Italiani asse-
gneranno i titoli nazionali
nelle specialit 1 e 3 metri,
piattaforma e sincro da 3 e
10 metri. Previsti i migliori
atleti della Penisola, a par-
tire ovviamente da Tania
Cagnotto, atleta molto
amata dal pubblico torine-
se e spesso protagonista
sotto la Mole di grandi pre-
stazioni condite da record.
Cagnotto, argento iridato
Basket
Pms-Omegna
derbyanche
dei lunghi
dellEst
Un polacco contro un georgia-
no: ovvero Jakub Kuba
Wojciechowski contro Nika
Metreveli. Due lunghi che
stanno facendo esperienza
nella Dna maschile ma che so-
gnano di sfondare anche al
piano di sopra. Stasera se la
vedranno, al PalaBattisti di
Verbania (ore 20,30), in occa-
sione di Paffoni Omegna-Ze-
roUno Torino: derby regiona-
le e partita da prendere con le
molle per entrambe le forma-
zioni. Torino sempre la soli-
da capolista del campionato
(+8 su Matera) ma, essendo
squadra giovane, va sempre a
caccia di conferme per conti-
nuare nel suo cammino di cre-
scita: Omegna invece, partita
a handicap, cambiata strada
facendo e ha pi che mai nel
mirino laccesso ai playoff, do-
ve alla fin fine potrebbe anche
ritrovare la ZeroUno per gio-
carsi il passaggio di categoria.
Per quel che vale cio
molto poco - allandata si im-
posero i giallobl 90-70 al ter-
mine di una partita rimasta
comunque in equilibrio per
trequarti gara: peraltro Me-
treveli 23 anni e 212 cm, 12
punti e 7 rimbalzi finora di
media - non cera ancora e, in-
somma, il match di stasera
avr ben poco in comune con
quello del 12 novembre. Ben
vengano invece partite come
queste spiega Francesco
Conti, lungo della Pms che po-
trebbe anche prendersi cura
del georgiano -. Omegna
squadra forte e motivata, ci
saranno per tutti stimoli sia
tecnici che mentali. Noi non
abbiamo nessuna intenzione
di accontentarci: se lo facessi-
mo, arriveremmo poi scarichi
ai playoff. Oltre a Metreveli
dovremo fare attenzione so-
prattutto a Saccaggi, uno che
contro di noi sempre riusci-
to a trovare la via del canestro
con estrema facilit.
Torino ha comunque le ar-
mi per uscire indenne anche
dal parquet di Verbania:
Wojciechowski, Baldi Rossi e
Conti sanno il fatto loro sotto
canestro, Gergati ha lanciato
ultimamente segnali di risve-
glio, Tommasini, Parente,
Sandri ed Evangelisti non si
discutono. Derby sia, allora.
DOMENICOLATAGLIATA
PAGINA A CURA DI
SILVIA GARBARINO
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domenicaanchealle18.
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domenicaefestivi 10.30-19.30, marted chiuso. Per infowww.juventus.com.
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10-18, chiusoil luned. Labiglietteriachiudeunoraprima. Visitaogni primomarted del mesealle16(ingressogra-
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MUSEODI ANTROPOLOGIACRIMINALE CESARE LOMBROSO (viaPietroGiuria15, telefono0116708195). Orario:
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1938-1948. Dalleleggi razziali allaCostituzione. Or.: tutti i giorni 10-18, gioved 14-22. Luned chiuso.
MUSEO EGIZIO (via Accademia delle Scienze 6, telefono 011 5617776). Orario: tutti i giorni 8,30-19,30, luned
chiuso. Ultimoingressounoraprima.
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dataore15; 2 e4 dom. del meseore9, ore10,30Messa.
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tutti i giorni 9-20, luned chiuso. Labiglietteriachiudeunoraprima.
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per gioco: Orizzontedavventurafinoal 16/6. Orario: damarted adomenica10-18, luned chiuso.
MUSEONAZIONALEDEL RISORGIMENTO PALAZZOCARIGNANO (piazzaCarloAlberto8, tel. 0115621147). Or.: da
mar. adom. 10-18, ultimoingressoore17,15, lun. chiuso. Visiteguidatesab. ore16, dom. ore11e16.
MUSEOPIETROMICCA (viaGuicciardini 7a, telefono011546317). Orario: Luned chiuso. Visiteguidate: damarted
asabato10,30-14,30-16,30; domenica10,30-14,30-15,30-16,30.
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marzo. Mostre permanenti Museo storico di zoologia e Arca, Mineralia 2. Orario: tutti i giorni 10-19, marted
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no.it). Collezioni permanenti: damar. asab. ore 10-18; dom. 10-19. MostraTesori del patrimonioculturale albanese fi-
noal 7aprile. Scalone: damar. adom. ore10-19, ingressolibero.
PALAZZOREALE (piazzaCastello, telefono0114361455). Orario: tutti i giorni 9-19,30, luned chiuso, sabatovisite
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Gambit P 20.00
Non aprite quella porta 3D V.M. 14 P 22.30
Il principe abusivo P 20.00-22.30
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Cinemachiusi oggi
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SABRINA - BEINASCOBERTOLINO - BORGARO TORINESE
ITALIA - CASCINE VICA-RIVOLI DON BOSCO - CESANA
TORINESE SANSIPARIO - CHIVASSOPOLITEAMA - COL-
LEGNOUNIPLEX LUCE - CONDOVECONDOVE - COAZZE
PALAFESTE - CUORGNMARGHERITA - GIAVENOSAN
LORENZO - LEIN AUDITORIUM - NONECINEMA EDEN -
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TI - SAUZE DOULXSAYONARA - SESTRIEREFRAITEVE -
SETTIMO TORINESE PETRARCA - SUSACENISIO - VAL-
PERGAAMBRA - VENARIATEATRO DELLA CONCORDIA -
VILLAR PEROSANUOVO - VILLASTELLONEJOLLY - VINO-
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gone 16/I, tel. 011 81.93.529. Sabato
23 ore 21 e Domenica 24 ore 16 La com-
pagnia Alfafolies in Al cavallinobianco
Operetta Comico Musicale di Benat-
sky/Stoltz- Regia di Augusto Grilli
ALFIERI piazza Solferino 2, tel. 011
56.23.800. Stasera ore 20.45 e fino al
10 marzo, la Compagnia della Rancia
presenta Frankenstein Junior, di M.
Brooks, per la regia di S. Marconi
AUDITORIUM RAI p.zza Rossaro, tel.
011 81.04.653. Concerto Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai.
Lomaggio a Wagner di Kirill Petrenko.
Gioved 7 marzo. Ore 20.30
CARIGNANO/TEATRO STABILE TORINO
piazza Carignano 6, tel. 011 51.69.555.
Stasera ore 20.45 Il discorso del re, di
D. Seidler, con Luca Barbareschi e Filip-
po Dini, regia Luca Barbareschi, Casa-
nova Multimedia
CASA TEATRO RAGAZZI E GIOVANI cor-
so G. Ferraris 266/C, tel. 011 19.740.280.
Sala Grande: Oh Boy!, regia di Mauri-
zio Nichetti. Gioved ore 10, venerd
ore10 e ore 21. Pigiami. Sabato ore 21;
domenica ore 16.30.
Sala Piccola: Lalbero dei regali. Dome-
nica ore 15.30 e ore 17.30
CAVALLERIZZA/TEATRO STABILE TORI-
NOvia Verdi 9, tel. 011 51.69.555. Stasera
ore 20.45 Educazione siberiana, di Ni-
colai Lilin e Giuseppe Miale di Mauro, da
unidea di Francesco Di Leva e Adria-
no Pantaleo, con Luigi Diberti
COLOSSEOvia M. Cristina 71.. Familie
Floz HotelParadiso. Ore 21. Ceraunavol-
ta un jeans e una magliettacon Nino
DAngelo. Sabato 9 ore 21 e Domeni-
ca 10 ore 18
CONSERVATORIO GIUSEPPE VERDI piaz-
za Bodoni.. Unione Musicale. Concer-
topour passer la mlancholie. An-
dreas Staier clavicembalo. Luned 11.
Ore 21. Info 011/5669811.
DON BOSCO DIG. cascine Vica - Rivoli,
tel. 011 95.08.908. Scintillecon Laura Cu-
rino, regia di Laura Sicignano. Ore 21
ERBAcorso Moncalieri 241, tel. 011
66.15.447. Gioved 7 e venerd 8 ore
21, in scena Uomini edonne, regole per
lasopravvivenzainamore,acuradeicor-
si professionali per attori e jazz musi-
cal del Teatro Nuovo
GIOIELLO TEATROvia Cristoforo Co-
lombo 31bis, tel. 011 58.05.768. Si pre-
nota per Toccata e fugacon Gigi Sam-
marchi, Patrizia Rossetti, Marco Vac-
cari, Vera Castagna, Gloria Anselmi,in
scena dal 5 al 21 aprile
GOBETTI TEATRO/TEATRO STABILE TORI-
NOvia Rossini 8, tel. 011 51.69.555. Sta-
sera ore 20.45 Amletodi Shakespeare,
uno spettacolo di Valter Malosti, Fon-
dazione del Teatro Stabile di Tori-
no/Teatro di Dioniso
I CONCERTI DEL POMERIGGIOpiazza
Solferino 4. Paginedoro...Foglidalbum
momentimusicalitraipiamatidalgran-
de pubblicocon Francesco Villa pia-
noforte. Ore 16.
LAVANDERIAAVAPOREc. Pastrengo an-
golo via Tampellini (Collegno), tel. 011
40.33.800. SoloMaria Hassabi (New
York). Gioved 7. Ore 21.
LBT- LA BOTTEGA TEATRALEcorso Go-
vone 16, tel. 0161 840.796. Domenica 17
ore 16 la compagnia Teatro del Giardi-
no di Guardiagrele (CH) presenta
Lagnellinoeil lupo, Spettacolo con At-
tori e burattini. Dai 3 anni in poi
MONTEROSAvia Brandizzo 65, tel. 011
23.04.153. Il matrimonio...nella buona
enellacattivasortedi M. Alessandro. Ve-
nerd 8. Ore 21. PerMesoradamorcon
La Nuova Fiulodrammatica Carrucese.
Sabato 9 ore 21. Domenica 10 ore 15.30
MUSEODELLAMARIONETTAborgo Chia-
pero 5, tel. 011 530.238. Domenica 10
Compagnia Marionette Lupi al Teatro
Giulia di Barolo con: La storia dei tre
porcellini
TEATRO NUOVOcorso M. DAzeglio 17,
tel. 65.00.200. Gli Abba Shoe presenta-
no AbbaTheStory. Venerd 22. Ore 21
OFFICINA CAOSpiazza E. Montale 18
A, tel. 011 73.99.833. Sabato 9 ore 21 e
domenica 10 ore 17 Prati-Cantato tea-
traleperresuscitareilmostroCarmeloBe-
nesecondo studio dal progetto Per il
BenediCarmelodiCieLaBagarre,scrit-
to e diretto dalla coreografa e regista to-
rinese Erika Di Crescenzo
PICCOLOREGIOGIACOMOPUCCINI. Sta-
gione dOpera 2012-13: La traviata (fi-
no al 13/3), Il matrimonio segreto (14-
24/3), Don Carlo (11-23/4), Evgenij One-
gin (17-26/5), Litaliana in Algeri (9-19/6),
Lelisir damore (21-30/6)
SAN LORENZOvia Ospedale 8, tel. 011
93.75.923. A teatro per ridere insie-
me. Quandasvaenpenssiondi Ennedi.
Venerd 8. Ore 21. I tambrassoepeui it
massoCompania teatrale Carla S. Ve-
nerd 15. Ore 21.
SOLFERINOpiazza Solferino 2, tel. 011
56.23.800. Tornano le rassegne low co-
st Solferino di mattina, Mezzogiorno a
teatro e Solferino di sera! Oggi ore 10.30
Fatti,misfattieincantiperanimaliparlanti
scorribanda giocosa tra le pi affasci-
nanti storie di animali a cura dei giova-
ni talenti del Liceo Teatro Nuovo
TEATRO AGNELLI via Sarpi 111, tel. 011
30.42.808. Insolito. Stasera ore 21.00 As-
semblea Teatro in Dove vanno a finire i
palloncini
TEATRO BARETTI via Baretti 4, tel. 011
655.187. Nel mareci sonoi coccodrilli di
Fabio Geda. Con Paolo Briguglia. Ore 21
TEATRO CARDINAL MASSAIA via So-
spello 32, tel. 011 257.881. Per la sta-
gione dopera Tutto Verdi, venerd
8 ore 21 Orchestra Filarmonica Italia-
napresentaOtello.Sabato9eDomenica
10 Antonello Costa in All in - 25 anni da
guittodelVariet
TEATRO CIVICO GARYBALDI DI SETTIMO
TORINESEvia dei Partigiani 4 - Settimo
Torinese, tel. 011 80.28.456. Per la fe-
sta della donna 8 marzo ore 21 Ma-
riella Fabbris in Divinae con Ilaria Schet-
tini al pianoforte
TEATRO DELLA CONCORDIAc.so Puccini
- Venaria, tel. 011 42.41.124. Gli inna-
morati di Carlo Goldoni. Venerd 8. Ore
21. Queen greatest hits liveConcerto
dei Kinds of Magic. Sabato 16. Ore 21.
TEATRO IL MULINOvia Riva Po 9 - Pios-
sasco, tel. 011 90.41.984. Le sorprese
del divorziodi Alexandre Bisson e An-
tony Mars. Gioved 14. Ore 21
TEATRO MARCHESAcorso Vercelli 141,
tel. 338 87.06.798. Stasera ore 21, la
Compagnia 3001 presenta Sante Ma-
dri Sirene di Margherita Casalino.
Da Venerd 8 a Domenica 10, feriali al-
le ore 21 e festivi alle ore 16, la Com-
pagniadiDanzaIlGabbianopresenta
il Musical Una goccia nellOceano...sul-
leormedi madreTeresa
TEATRO REGIO. Ore 15.30 Al Regio die-
tro le quinte, visita guidata al Teatro. Sa-
bato 23/3 ore 16 Il piccolo spazzacami-
no, opera per linfanzia di B. Britten.
G. Laguzzi direttore
TEATROSUPERGApiazzettaMacario-Ni-
chelino, tel. 011 62.79.789. Stagione
di prosa: Sabato 9 marzo ore 21 Mada-
maBovarydi e con Lorena Senestro. Sta-
gione di prosa: Sabato 16 ore 21 Nonper
un dio (ma nemmeno per gioco) regia
di Lucio Diana. Con Michele Di Mauro
TEATROVITTORIAvia Gramsci 4, tel. 011
51.76.246. Concerto Philip Higham
violoncello, Sam Armstrong pianofor-
te. Musiche di Strauss, Weber, Sostako-
vic. Sabato 9. Info 0115669811.
TEATROSOCIALEpiazza Vittorio Veneto
24, tel. 012 17.95.472. Attofinale-Flau-
bertuno spettacolo di Mario Perrotta
dalromanzoBouvardetPcuchetdiGu-
stave Flaubert. Domenica 10. Ore 21
Teatri
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INTERESSANTE/DIVERTENTE
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Drammatico. Regia di Joe Wright,
con Keira Knightley e Aaron Taylor-John-
son. Durata: 130minuti. Nella Russia del-
l800la fascinosa Anna, moglie di unalto
funzionario dello zar, sinvaghisce del
conteVronskij. Dal romanzodi Tolstoj, di-
rigelautoredi Orgoglioepregiudizio.
DIE HARD- UNBUON...
Azione. Regia di John Moore, con
BruceWillis eJai Courtney. Durata: 97mi-
nuti. Ritornail detectiveJohnMcClane: va
inRussiainvacanzaetrovail figlio, agente
Cia, coinvolto in un complotto terroristi-
co. Quintocapitolodellaserie.
EDUCAZIONE SIBERIANA
Drammatico. Regia di Gabriele
Salvatores, con John Malkovic e Peter
Stormare. Durata: 110 minuti. Dal best
seller di Nicolai Lilin, lastoriadi duegiova-
ni cresciuti insiemenellaviolenzainunvil-
laggio del sud della Russia, tra il 1985 e il
1995. Dirige lautore del premio Oscar
MediterraneoeComediocomanda.
GAMBIT
Commedia. Regia di Michael Hoff-
man, conCameronDiaz eColinFirth. Du-
rata: 89 minuti. Un esperto darte e una
bella texana si uniscono per raggirare,
grazie a un falso Monet, un miliardario
collezionista. Remakedi unfilmdel 1966,
lasceneggiaturadei fratelli Coen.
GANGSTER SQUAD
Azione. Regia di Ruben Fleischer,
con Sean Penn e Ryan Gosling. Durata:
113 minuti. Nella Los Angeles del 1949
vienecreataunasquadradi poliziaper as-
sicurare alla giustizia il gangster Mickey
Cohen. Daunastoriavera.
LINCOLN
Drammatico. Regia di Steven
Spielberg, con Daniel Day Lewis e Sally
Field. Durata: 160 minuti. Ritratto in im-
magini di Abramo Lincoln, sedicesimo
presidente americano, firmato dallauto-
redi SchindlerslisteIndianaJones.
LAMIGLIORE OFFERTA
Drammatico. Regia di Giuseppe
Tornatore, con Geoffrey Rush. Durata:
130 minuti. Nella vita delleccentrico col-
lezionista darte Virgil Oldman irrompe
unamisteriosadonnachegli chiededi va-
lutareil patrimoniodi famiglia. Dallauto-
redi Nuovocinemaparadiso.
IL PRINCIPE ABUSIVO
Comico. Regia di Alessandro Siani,
conSiani eSarahFelberbaum. Durata: 97
minuti. Per aumentare la popolarit della
principessaLetiziavienesceltocomeuo-
model popolo unoscansafatiche napo-
letanodi cui lei fingerdinnamorarsi.
QUARTET
Commedia drammatica. Regia di
Dustin Hoffman, con Maggie Smith e Al-
bert Finney. Durata: 98minuti. Esordioal-
laregiadel divo, ambientatoaBeecham
House, casa di riposo per cantanti lirici e
musicisti dove si organizza un concerto
nel giornodellanascitadi Verdi.
RE DELLATERRASELVAGGIA
Drammatico. Regiadi BenhZeitlin,
conQuvenzhanWallis. Durata: 91minu-
ti. Hushpuppy una bambina che vive
con il padre malato in una comunit del
Sudamericano: lasuazonapaludosavi-
cinaallacatastrofe, lei si metteallaricerca
dellamadre. Operaprimapluripremiata.
THE SESSIONS
Drammatico. Regia di Ben Lewin,
con John Hawkes e Helen Hunt. Durata:
95 minuti. Il trentottenne Mark, paraliz-
zato, si affida a una terapeuta del sesso.
Daunastoriavera.
TUTTI CONTROTUTTI
Commedia. Regia di Rolando Ravel-
lo, con Kasia Smutniak e Marco Giallini.
Durata: 100 minuti. Agostino e signora
esconodi casa, quandotornanotrovano
lalloggiooccupatodaaltri.
UPSIDE DOWN
Fantasy. Regia di Juan Diego Sola-
nas, conJimSturgess eKirstenDunst. Du-
rata: 107 minuti. Il giovane Adamappar-
tieneal mondodi sotto, lattraenteEdena
quellodi sopra: sinnamoranoerischiano
dincrinareleleggi delluniverso.
VIVALALIBERTA
Commedia drammatica. Regia di
Roberto And, con Toni Servillo e Valerio
Mastandrea. Durata: 100 minuti. Dal ro-
manzoIl tronovuoto, lastoriadi unlea-
der politicoincrisi esistenziale che fugge:
il suosegretarioelamoglielosostituiran-
noconil fratellogemello.
ZERODARKTHIRTY
Azione. Regia di Kathryn Bigelow,
conJessicaChastaineJasonClarke. Dura-
ta: 157minuti. Lautrice del premioOscar
TheHurt Lockernarralastoriadi Maya,
agenteCiachededicadieci anni dellavita
allacacciaaOsamaBinLaden.
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MARE AGITATO MARE CALMO POCO MOSSO MARE MOSSO SOLE COPERTO TEMPORALE NUVOLOSO VARIABILE PIOGGIADEBOLE-MODERATA PIOGGIA INTENSA NEVE VENTO NEBBIA POCO NUVOLOSO
MIN C MAX C MIN C MAX C OGGI CITT OGGI CITT
LA TENDENZA DELLE
TEMPERATURE
Una perturbazione collegata a
una vasta depressione iberica
interesser oggi tutta la
Penisola con piogge diffuse e
locali rovesci intensi lungo la
zona tirrenica, inizialmente
anche neve sul basso
Piemonte da quote collinari.
Per qualche giorno il tempo
rester instabile e a tratti
piovoso.
In calo.
Piogge ovunque, pi fitte al Nord-Ovest, zona
tirrenica, Triveneto e nel pomeriggio sullo Ionio.
Forti rovesci lungo il Tirreno, possibili nubifragi
nel pomeriggio sullo Ionio.
Nuvoloso con piogge estese,
pi intense al Nord-Ovest e in
particolare sulla Liguria e sul
Friuli Venezia Giulia, con
nevicate in montagna oltre i
1000 metri, ma inizialmente
fino a 500 metri sul Cuneese e
sulle vallate pi interne nord-
alpine.
Nuvoloso con piogge in
estensione sulle zone
peninsulari, ancora asciutto al
mattino sulla zona adriatica,
con qualche occhiata di sole
tra Marche e Abruzzo.
Tendenza a forti rovesci tra
Toscana e Lazio. In Sardegna
piogge pi diradate sulle zone
meridionali con locali schiarite.
Nuvoloso con piogge al
mattino tra Sicilia, Calabria
e Campania, ancora
asciutto tra Molise e Puglia
dove giungeranno piogge
nel pomeriggio, pi intense
sul Salento. In giornata
schiarite sullovest della
Sicilia e forti piogge e
temporali sulla zona ionica
della Calabria.
Nubi e piogge sulle
zone occidentali
europee, pi estese
sulla zona
mediterranea tra
Spagna e Francia.
Nubi e pi asciutto
sulla zona centrale
europea e sul sud
della Svezia.
Soleggiato tra i
Balcani, lEgeo e il
Mar Nero.
17
5
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12 14
SITUAZIONE CENTRO NORD SUD
LE PREVISIONI DI OGGI
Le precipitazioni attese oggi
Vigilanza meteo di oggi e domani
IN EUROPA
Tempo e temperature previsti nel mondo e in Europa
Cagliari
Alghero
Catanzaro
Reggio Calabria
Bari
Potenza
Napoli
Campobasso
LAquila
Ancona
Perugia
Firenze
Bologna
Genova
Venezia
Trieste
Trento
Milano
Torino
Aosta
Palermo
Catania
Foggia
Roma
La Luna
Il Sole
Culmina
alle ore
12 e 21
minuti
Tramonta
alle ore
18 e 8
minuti
Sorge
alle ore
6 e 35
minuti
LUNA NUOVA
11-mar
Cala
alle ore
12 e 29
minuti
Si leva
alle ore
2 e 47
minuti
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Nubi diffuse, si diradano le piogge al Nord-Ovest
e su adriatiche, piogge e rovesci sparsi altrove.
Riprendono piogge da Liguria a zone tirreniche,
nel pomeriggio su adriatiche.Al Nord nubi ma
scarse piogge.
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MIAMI
MONTREAL
NAIROBI
NEW YORK
NUOVA DELHI
PECHINO
SHANGHAI
SINGAPORE
TOKYO
WASHINGTON
GeloinFlorida, caldoinScandinavia
elestateaustralianabattetutti i record
A
guardare le temperature di alcu-
ne localit dellemisfero boreale
non si direbbe che sia in vista la
primavera: luned 4 marzo gelate han-
no interessato la Florida con minime di
-3 gradi a Tallahassee e a Cross City,
una decina in meno del normale e, nel-
lArtico russo, un nuovo record di fred-
do per questo mese, -43 gradi, stato
stabilito nella cittadina di Vorkuta. Per
contro, un precoce tepore ha invaso la
Scandinavia: mercoled 27, massime di
6 gradi a Kiruna e a 7,4 gradi a Jokkmo-
kk, oltre il Circolo Polare in Svezia; an-
che la Cina meridionale ha vissuto gior-
ni di caldo dai caratteri estivi, con pun-
te di 36-38 gradi. Una grave alluvione
ha colpito la Macedonia a fine febbraio
causando una vittima, levacuazione di
1200 persone, danni a ponti e dighe per
piogge di oltre 100 mmin tre giorni.
Ancora bufere di neve nel Nord del
Giappone: nella prefettura di Akita sa-
bato 2 marzo un treno ad alta velocit
deragliato, tuttavia senza conseguenze
per i passeggeri, ma altrove si sono avu-
te 8 vittime, disperse e assiderate nella
neve alta pi di un metro; ieri il manto
nevoso era spesso 140 cm a Kakunoda-
te, a soli 56 m di quota. Il Nord-Ovest
dellAustralia stato investito dal ciclo-
ne tropicale Rusty, che ha toccato terra
marted 26 febbraio nei dintorni di Port
Headland, dove il vento ha soffiato a 119
km/h, inoltre 200 mm di pioggia sono
caduti in sei giorni sulla fascia costiera
con un massimo di ben 500mma Coun-
try Downs; il mare in tempesta ha in-
terrotto il trasporto via nave verso Cina
e India del ferro prodotto nella regione
del Pilbara, che detiene un quarto della
produzione ferrosa mondiale.
Intanto il Bureau of Meteorology
(www.bom.gov.au) conferma che lesta-
te australiana del 2013 stata la pi cal-
da mai registrata, conuna media termi-
ca continentale di 28,6 gradi, 1,1 sopra
norma, e nuovi record di temperatura
massima giornaliera di 45,8 gradi a
Sydney e 41,8 a Hobart.
Ma anche altre vaste regioni del-
lemisfero australe hanno vissuto
unestate straordinaria, con dicembre e
gennaio al vertice tra i picaldi dal 1880
nelle aree di terraferma. Laumento del-
le alluvioni una delle attese conse-
guenze dei cambiamenti climatici, an-
che in conseguenza delleccessiva ce-
mentificazione nelle aree urbane: una
nuova mappa del programma Eye on
Earth, realizzata dalla European En-
vironment Agency, mostra che Parigi,
Barcellona e Bucarest saranno alcune
tra le citt europee pi esposte.
LUCA MERCALLI
Il tempo Piogge su tutta la Penisola, neve a bassa quota sul Cuneese
72+8
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MERCOLED 6 MARZO2013
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Dal 7al 10aprileaVeronain
programmaVinitaly, lapi
importanterassegna
dedicataal vinoitaliano.
Quantovinovieneprodotto
inItalia?
Il nostro Paese il primo produtto-
re mondiale con 40,8 milioni di et-
tolitri, di cui oltre il 60 per cento
destinato ai 522 vini a denomina-
zione dorigine (330 Doc, 74 Docg e
118 Igt).
Dal puntodi vista
occupazionalequanto
valeil settore?
In Italia ci sono 383.645 imprese
vitivinicole produttrici (il 23,5%
del totale della filiera agricola na-
zionale) che impiegano 700 mila
addetti (1,2 milioni con lindotto
primario) per una produzione che
supera il milione di etichette.
Tuttoquestovinochi lobeve?
I consumi interni sono scesi sotto
la soglia di 40litri pro capite allan-
no, ma ci pensa lexport a tenere
alto il fatturato del vigneto Italia.
Infatti, secondo i dati Istat relativi
ai primi 11 mesi del 2012 elaborati
da Federvini, il vino italiano sui
mercati internazionali ha incame-
rato un +7,5% sullo stesso periodo
dellanno precedente, portando il
fatturato dellexport a 4,66 miliar-
di di euro nonostante una contra-
zione nei volumi dell8,3%. Una
flessione che ci fa rimanere co-
munque in testa alla classifica dei
maggiori Paesi esportatori (15 mi-
lioni di ettolitri).
Inquali Paesi si beveitaliano?
A trainare il fatturato dellexport
sono come sempre gli Usa che re-
stano il mercato di riferimento ol-
tre che la piazza dove si decido-
no le tendenze mondiali (oltre 730
milioni di euro; +7%), poi c la
Germania (675 milioni di euro;
+5,2%) e Regno Unito (370 milioni
di euro; +2,6%). Sempre ottime le
performance di Giappone (+35%),
Svezia (+26,4%), Francia (+15,2) e
Canada (+14,8%).
Perchgli Stati Uniti sono
considerati il mercato
di riferimento?
Il fatturato ovviamente decisivo
ma non tutto. Parlare di Stati
Uniti vuol dire riferirsi a poche cit-
t come Los Angeles, San Franci-
sco, Seattle, Miami ma soprattutto
New York. Sono qui le testate che
dettano le linee al resto del Piane-
ta e i critici che fanno la differenza.
Conquistare il mercato delle me-
tropoli Usa vuol dire imporsi sulla
piazza pi difficile del mondo.
Quando il vino italiano ha strappa-
to ai francesi la leadershipsul mer-
cato americano ha segnato un mo-
mento storico: su quella piazza do-
ve si sfidano i migliori produttori
del pianeta. Perch in Nuova Ze-
landa, California come in Austra-
lia, Sud Africa o in Argentina si
producono grandi vini in grado di
sfidare sul mercato di qualit an-
che le etichette italiane e francesi.
Enel mondoquantovino
si produce?verochecen
sempremeno?
Il 2012 segner un calo della produ-
zione mondiale di circa il 6%a causa
delle condizioni climatiche e della
riduzione del vigneto mondiale. Sa-
ranno imbottigliati circa 248 milioni
di ettolitri. Alcuni Paesi aumente-
ranno i volumi come Stati Uniti
(20,55 milioni di ettolitri +7%), Su-
dafrica (10 milioni di ettolitri;
+3,6%), Cile (10,9 milioni di ettolitri
+3,9%) e Australia per la quale si
prospetta un + 4,1% (11,5 milioni di
ettolitri) grazie ai vini bianchi.
Quindi il calodi produzione
tuttoinEuropa?
Quasi tutto. Oltre allItalia (40,8 mi-
lioni di ettolitri; -3%), il calo di pro-
duzione pi importante della
Francia (40,5 milioni di hl; -19%).
Trend al ribasso anche per Spagna,
dove ci si attende una riduzione del
6%circa, e Germania (-3%). InEuro-
pa tra i Paesi sono in controtenden-
za soltanto Portogallo e Grecia.
PerchVinitalylapi
importantemanifestazione
dedicataal vinoitaliano?
Nata nel 1967 a Verona con un ap-
puntamento chiamato le Giornate
del vino italiano, gi nel 1969 aveva
raccolto oltre 130 espositori. Nel
1971 diventa Vinitaly e tra i tanti ap-
puntamenti cera anche unasta di
vini pregiati guidata da Mario Sol-
dati. Con il passare del tempo al vi-
no si sono affiancati anche lolio
(1987), la grappa e i distillati. Dagli
anni 2000 Vinitaly diventata un
veicolo fondamentale per accompa-
gnare le aziende italiane sui mercati
mondiali e anticipare le nuove ten-
denze prima negli Stati Uniti, poi in
tutto il resto del mondo, fino adapri-
re le porte del mercato cinese.
MalaCinaquantovale?
Ai cinesi il vino piace sempre di pi,
i dati parlano chiaro: il consumo sia
di rossi che di bollicine cresce al
ritmo del 6% annuo. Gli enoappas-
sionati sono ormai 548 milioni e la
voglia di conoscere il vino aumenta
in modo costante al punto da aver
spinto la Cina al secondo posto
mondiale nel consumo di vino rosso.
La produzione interna rester an-
cora a lungo padrona del mercato,
ma lapertura allexport costante
grazie al lavoro della cucina di alto
livello soprattutto a Pechino, Shan-
gai e Hong Kong.
I DATI DI VINITALY
Dovesi beve
il vinoitaliano?
ACURA DI LUCA FERRUA
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