Vous êtes sur la page 1sur 38

Willi Sucher

Iside Sophia
Introduzione allastrosophia
Lettere astronomiche mensili (Aprile 1944 Marzo 1946)

Traduzione a cura di Silvano Mirami

CambiaMenti

Titolo originale: Isis Sophia - Introducing Astrosophy, originally published as monthly letters from April 1944 to March 1946 Copyright Astrosophy Research Center Inc. 1999 isbn 1-888686-01-4 2008 Editrice CambiaMenti
I edizione

ISBN 88-900823-3-X - EAN-UCC 978-88-900823-3-7

editrice CAMBIAMENTI sas


40125 Bologna - Via Quadri, 9 Tel. e fax 051.34.14.67 www.cambiamenti.com Progetto grafico di collana (copertina e interni) Energia di Emanuela Crivellaro energia@valdelsa.net

Tutti i diritti di riproduzione, di traduzione o di adattamento sono riservati per tutti i Paesi E vietata la riproduzione dellopera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa la stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata per iscritto dalleditore. salvo piccole citazioni in recensioni o articoli.

Immagine di copertina: Statua di Iside Et adrianea (117-138 d.C.) Marmo, cm. 179,5 Collezione Albani, inv. MC0744 Sala del Gladiatore Roma, Musei Capitolini Negativo: Archivio Fotografico dei Musei Capitolini

indice

Prefazione Lettera Prima Aprile 1944 Struttura dellUniverso Solare Lettera Seconda Maggio 1944 Rapporto con le stagioni Lettera Terza Giugno 1944 La natura spirituale dello Zodiaco delle Stelle fisse Lettera Quarta Luglio 1944 La natura spirituale dello Zodiaco delle Stelle fisse (continuazione) Lettera Quinta Agosto 1944 La natura spirituale dello Zodiaco delle Stelle fisse (continuazione) Lettera Sesta Settembre 1944 La natura spirituale dello Zodiaco delle Stelle fisse (continuazione) Lettera Settima Ottobre 1944 Rapporto tra lessere umano e lUniverso Lettera Ottava Novembre 1944 La natura del Mondo Planetario Lettera Nona Dicembre 1944 La natura del Mondo Planetario: Saturno Lettera Decima Gennaio 1945 La Natura del Mondo Planetario: Giove Lettera Undicesima Febbraio 1945 La Natura del Mondo Planetario: Giove - Marte Lettera Dodicesima Marzo 1945 La Natura del Mondo Planetario: Marte Gli eventi in Cielo

5 15 24 33 43 53 64 74 85 97 109 123 133

Lettera Tredicesima Aprile 1945 La Natura del Mondo Planetario: Il Sole 1 Gli eventi in Cielo Lettera Quattordicesima Maggio 1945 La Natura del Mondo Planetario: Il Sole 2 Gli eventi in Cielo Lettera Quindicesima Giugno 1945 La Natura del Mondo Planetario: Il Sole 3 Gli eventi in Cielo Lettera Sedicesima Luglio 1945 La Natura del Mondo Planetario: La Luna Lettera Diciassettesima Agosto 1945 La Natura del Mondo Planetario: La Luna (continuazione) Gli eventi in Cielo Lettera Diciottesima Settembre 1945 La Natura del Mondo Planetario: Venere Lettera Diciannovesima Ottobre 1945 La Natura del Mondo Planetario: Mercurio Gli eventi in Cielo Lettera Ventesima Novembre 1945 La nostra relazione con le Stelle: Tycho de Brahe, un esempio Lettera Ventunesima Dicembre 1945 La nostra relazione con le Stelle: Luna e Venere di Tycho Lettera Ventiduesima Gennaio 1946 La nostra relazione con le Stelle: Venere e Mercurio di Tycho

136 142 146 153 157 167 170 179 188 191 201 210 214 224 234

Lettera Ventitreesima Febbraio 1946 La nostra relazione con le Stelle: Saturno e Giove di Tycho Lettera Ventiquattresima Marzo 1946 La nostra relazione con le Stelle: Marte di Tycho Ai lettori delle Lettere Astronomiche mensili Eventi stellari allepoca del Christo Bibliografia Letture consigliate

244 254
261 265 287 292

Diagrammi del testo Lettera IX LEssere del Creatore Lettera XIII Pentagramma di Venere Lettera XIV Nodi Lunari Lettera XV Spazio Aperto Lettera XVI Lemniscata Sole-Terra Lettera XVIII Lemniscate di Venere e Mercurio Lettera XIX Movimenti di Mercurio Lettera XX Cielo di nascita di Tycho de Brahe Lettera XXI Cielo di nascita e Cielo di nascita spirituale di Tycho Lettera XXIV Il Santo Graal

90 143 148 158 172 192 203 216 233 286

I diagrammi presenti in questo libro sono opera originale di Willi Sucher

Prefazione

Nel 1938 Willi Sucher e sua moglie prepararono una valigia e lasciarono la Germania per lInghilterra per un breve periodo di studio. Essi sapevano che non sarebbero ritornati sino a che le condizioni in Germania non fossero radicalmente cambiate, diventando impossibile per Willi proseguire lopera da lui scelta, poich egli era gi sospettato da parte del governo nazionalsocialista. Molto presto nella sua vita, Willi aveva sentito il bisogno di una nuova Sapienza Stellare e, dopo lincontro con le idee di Rudolf Steiner nel 1919, questa ricerca divenne il compito della sua vita. Sua moglie Helen, che spos nel 1927, in ci lappoggi grandemente, cos come fece la dottoressa Elisabeth Vreede, chegli incontr nello stesso anno. La dottoressa Vreede aveva ricevuto da Rudolf Steiner il compito di investigare ed edificare una nuova Sapienza Stellare compatibile con lattuale stato di coscienza presente nellumanita. A tale scopo ella aveva fondato una Sezione Matematico-Astronomica nel Goetheanum a Dornach in Svizzera. Ella divenne la guida e lincoraggiatrice di Willi per undici anni di fruttuosa collaborazione, fino a che essi non vennero interrotti dallascesa del regime nazista in Germania e dalla conseguente Seconda Guerra Mondiale. Willi ed Helen erano stati invitati alla Sunfield Childrens Home (per bambini bisognosi di cure speciali) da Fred Geuter, suo cofondatore insieme con Michael Wilson. Poco dopo lo scoppio della guerra tutte le persone che erano venute di recente dalla Germania furono internate, e Willi venne internato allisola di Man. Prevedendo ci, Willi aveva gia messo in valigia le sue tavole astronomiche e per buona fortuna gli riusc di portarle con s e di continuare cos la sua ricerca. In seguito consider sempre quello come un periodo specialmente fruttuoso nella sua vita, nel quale pot lavorare intensamente sia da solo che con colleghi di mentalit simile alla sua internati con lui.

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

Le Lettere pubblicate in questo libro furono scritte in maniera sistematica poco dopo il suo rilascio ed inviate ad un certo numero di sottoscrittori. Il loro ricco contenuto il frutto di anni di meticolosa ricerca, consolidata ed affinata durante il periodo dinternamento. La penetrazione di Willi in molteplici aree del rapporto dellumanit con le Stelle prosegu sino alla sua morte, avvenuta nel 1985. Mentre le sue varie pubblicazioni rivelano una parte della straordinaria vastit delle sue ricerche, i fondamenti basilari sono contenuti in queste Lettere. Essendo stata a lungo unita a Willi ed Helen Sucher, sono felice e profondamente grata del fatto che queste Lettere siano ora accessibili ad una pi vasta cerchia di coloro che perseguono questa ricerca di una nuova Sapienza Stellare, che divenuta nota come Astrosophia. Hazel Straker Giugno 1999

Prefazione

Si pu leggere dalla biografia di Willi Sucher, inclusa in questi libri Iside Sophia e Cristianesimo Cosmico, come egli riuscisse ad emigrare in Inghilterra nel 1937-1938, e venisse tenuto in campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale allincirca dal 1940 al 1942. Allorch venne rilasciato, egli and dapprima in Scozia e poi torn al Sunfield a Londra intorno al 1944. Queste Lettere furono scritte verso la fine della guerra, la quale in qualche modo coinvolta come una realt nel profondo sentire espresso in esse. Partendo dal retroterra della sua immensa mole di ricerca, Willi scrive di avvenimenti storici in rapporto con eventi Stellari nel corso dellevoluzione fisica dellumanit. Adoperando esempi storici, tenta di risvegliare una comprensione dei nostri compiti passati e futuri. Sebbene al lettore non venga richiesto di compiere la medesima ricerca, la comprensione e lapplicazione di esse esigono 1o stesso tipo di dedizione e il desiderio di scoprire i misteri del proprio destino e di quello dellumanit. Per aiutare nella comprensione e nellapplicazione di questopera, IAstrosophy Research Center apre le sue porte ad ogni domanda per telefono, posta, fax, email o visita senza alcun costo, salvo un piccolo contributo per coloro che desiderino visitare e prenotare una camera al Centro per motivi di ricerca o di studio. Queste Lettere sono state lievemente elaborate per renderle conformi ad un pi moderno uso della punteggiatura, delle maiuscole e del genere dei nomi; sono stati omessi i calendari mensili degli eventi Stellari che erano allegati alle lettere salvo l ove il loro contenuto ci parso esser parte delle lettere stesse. Le note o le aggiunte che appaiono nel testo in [parentesi quadra] sono degli editori. I nostri ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno aiutato a rendere possibile questopera, in special modo a Shirley Latessa per il suo lungo e continuo appoggio. Uno speciale ringraziamento a Robert e Irene Jaros per il loro aiuto a questa pubblicazione. Gli Editori Giugno 1999

Prima Lettera
Aprile 1944

Struttura dellUniverso Solare

intenzione di queste Lettere astronomiche elaborare il rap porto tra il mondo Stellare e la Terra. Lessere umano, in quanto pre minente rappresentante della Terra, sar principalmente oggetto di considerazione, ma anche gli altri regni della natura saranno conside rati. Naturalmente, questo nel suo insieme un vasto campo e noi, nella nostra era, siamo limitati nella nostra conoscenza. Tuttavia, gra zie alle conoscenze chiave dateci da Rudolf Steiner, stato possibile durante pi di venti anni di lavoro calmo e perseverante riunire mol ti fatti su questi rapporti. Presi nel loro insieme, questi fatti formano gi un organismo che ancora nella sua prima infanzia, ma che pu divenire semenza per ulteriori e pi elaborate investigazioni nei seco li e nei millenni che verranno. Dapprima dovremo dare fondamento, attraverso queste Lettere, ad una chiara visione entro la struttura del nostro Universo solare e ai suoi rapporti con i mondi Stellari al di l del nostro proprio Univer so. Dovremo quindi parlare delle Costellazioni che percepiamo in Cielo. Soprattutto dovremo considerare le Costellazioni dello Zodia co, e dovremo scoprire la loro natura spirituale, essendo essa connes sa con levoluzione della Terra e dellumanit. Dopo di ci, verr con siderato il mondo dei Pianeti il mondo delle Stelle erranti. Ci ver r fatto soprattutto in rapporto con la vita dellessere umano dopo la morte e prima della nascita. Dovremo altres prendere in considerazione il rapporto tra i Pia neti e la vita della natura, nella misura in cui la scienza sia stata capa ce di provare tale fatto. In rapporto con lumanit, sorger poi il pro blema della necessit o del fato e il regno dellumana libert. Infine dovremo informarci circa il rapporto tra le Stelle e lumanit come un tutto e dunque circa levoluzione futura del Pianeta sul quale viviamo.

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

Sorge la domanda a proposito del nome col quale dovremmo chia mare il tipo di conoscenza che intendiamo investigare in queste Let tere. Chiamarla astronomia non sarebbe corretto, perch i fatti matematici del mondo Stellare verranno trattati solo nella misura in cui ci sia necessario. Non pu neppure essere chiamata astrologia, poich essa non diviene una base per pratiche oroscopiche nel senso della strologia, come questa viene oggi esercitata. Abbiamo bisogno di stu diare il retroscena spirituale del rapporto tra le Stelle e la Terra coi suoi abitanti. Possiamo chiamarla Astrosophia. Che cos lAstroso phia? Il movimento lessenza del mondo delle Stelle. Lintero firma mento sembra ruotare attorno al suo asse celeste nelle ventiquattro ore. Questo uno dei movimenti fondamentali nellUniverso che crea il cangiarsi del giorno e della notte. Ci viene insegnato dalla moderna astronomia che questa rotazione causata dalla giornaliera rotazione della Terra attorno al suo asse. Solo che un osservatore sulla Terra lo percepisce alla rovescia, come se il firmamento stesse ruotando. Possiamo poi osservare i ritmi della Luna, il mutamento delle sue fasi da Luna Nuova a Luna Piena e poi di nuovo a Luna Nuova. Sap piamo tramite losservazione che questo ritmo ha luogo approssima tivamente nel giro di un mese. Se procediamo oltre nellUniverso, troveremo ritmi pi lunghi; quelli di Venere e di Mercurio. Vi il ritmo del Sole: il tempo nel qua le esso si muove attraverso lo Zodiaco. Noi chiamiamo questo ritmo un anno. Di nuovo ci viene detto dalla moderna astronomia che que sto movimento del Sole in un anno un movimento illusorio. la Ter ra che si muove attorno al Sole in un anno, e noi sulla Terra percepia mo il Sole in diverse parti del cielo durante un tale movimento circo lare del nostro globo. Ancora oltre, troviamo i ritmi dei cosiddetti Pia neti superiori: Marte, Giove, Saturno, ed i Pianeti scoperti pi tardi come Urano, Nettuno e Plutone. Qui troviamo ritmi che si estendo no per decine, persino per centinaia danni. Oltre a ci, possiamo rinvenire cambiamenti nella struttura del no stro Universo che pure procedono in lunghi intervalli ritmici.

Prima Lettera

Essi comprendono intere ere dellevoluzione umana e terrestre, migliaia e persino decine di migliaia di anni. E sappiamo che anche le Stelle fis se si muovono, sebbene tali movimenti diverrebbero visibili a occhio nudo, per la maggior parte dei casi, in intervalli di tempo che sono ol tre la portata dellordinaria umana concezione del tempo. Quindi il movimento il fondamento del mondo delle Stelle. Noi possiamo guardare a questo mondo del movimento in diverse manie re. Possiamo considerarlo come un immenso meccanismo. I fatti che troviamo nei movimenti universali, indubbiamente ispirano tale idea. Possiamo calcolare i movimenti, e possiamo persino pre-calcolare i ritmi delle Stelle. Le scoperte di Plutone e di Nettuno furono com piute attraverso lapplicazione di pure leggi meccaniche al nostro Uni verso. E tuttavia, lidea di un Universo in quanto meccanismo ad un certo punto finisce male. Noi lo paragoniamo con un motore ruotan te. I movimenti del motore il suo funzionamento possono essere cal colati. Ogni dettaglio pu essere spiegato mediante leggi meccani che. Ma esso non si muoverebbe di un centimetro, di esso neppure una singola vite esisterebbe, se la mente umana non lavesse inventa ta. La gigantesca opera deglinventori nel campo della meccanica ha creato ogni singolo dettaglio del motore. La mente umana la vera origine del motore e senza di essa il motore non esisterebbe. Com nel caso del nostro Universo? Questo meccanismo daglin numerevoli movimenti esiste, ma chi lha creato e messo in movimen to? Un meccanismo non pu creare se stesso, altrimenti non pi un meccanismo. Vi deve essere stato qualcosa di simile ad una gigantesca mente progettante o persino un insieme di tali menti, prima che un qualsiasi Universo sia stato creato. Da ci siamo condotti ad unaltra prospettiva. Proprio come il mo tore unespressione delle capacit della mente umana, persino forse delle sue debolezze, cos il nostro Universo pu essere considerato co me lespressione di un mondo di vita interiore, se non addirittura di vita animica. Vediamo lessere umano che si muove. Tutti i movimenti degli arti possono essere spiegati in termini di leggi fisiche e meccaniche. Non dimeno, vi sempre una ragione per la quale un essere umano

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

muo ve i suoi arti. Egli ha lintenzione di fare qualcosa o di andare da qual che parte. Vi una vita interiore; una vita animica dietro i movimenti visibili del corpo; una vita che rende ragione e d giustificazione di quei movimenti. Cos possiamo guardare una singola Stella. Calcoliamo i suoi mo vimenti, i suoi ritmi, e molte cose connesse con la sua condizione ge nerale e il suo rapporto con le altre Stelle. Ma allora dobbiamo fare un passo oltre e trovare la causa interiore del suo comportamento parti colare. Della Stella, dobbiamo trovare la vita animica che lha creata e che ha la sua espressione nelle cosiddette leggi meccaniche. Probabilmente non troveremo, allinterno del suo campo di vita in teriore, ragioni per i movimenti di una singola Stella. Dovremo forse cercare nel campo della comunit di Stelle. Nelle comunit delluma nit, il singolo essere ha il suo proprio mondo di qualit animiche, che causa movimento e attivit. Nondimeno, le azioni del singolo essere vengono in contatto con quelle di altri esseri umani. Inoltre queste azioni hanno significato solo se esse sono in rapporto con lintera vi ta della comunit. In realt, i comuni ideali della comunit sono la mi sura dellattivit del singolo essere. Allo stesso modo, ogni Stella ha il suo proprio mondo di movi mento animico, che causa i suoi movimenti visibili, rendendola un membro utile e creativo dellUniverso. Inoltre, essa in rapporto an che con le Stelle sue compagne. Visti dal Sole come centro dellUni verso o anche visti dalla terra, i Pianeti talvolta si incontrano in una certa maniera, oppure si possono separare ed andare sino allopposi zione reciproca, e cos via. Tutte queste attivit sono in rapporto con lintero sistema solare e col Sole, in special modo, in quanto loro cen tro. Cos il singolo Pianeta deve partecipare al fine comune dellinte ro Universo. Imparare a conoscere naturalmente partendo con i semplici fatti il Mondo Animico della singola Stella, la vita sociale delle loro co munit, i loro ideali e scopi comuni: questo Astrosophia. Noi non stiamo cercando unicamente lanima del mondo delle Stelle, che la manifestazione dei loro esseri e le loro attivit in un tempo limitato, bens vogliamo pure conquistare qualche conoscenza circa la loro

Prima Lettera

vita spirituale. Soltanto allora potremo comprendere pienamente il lo ro intero essere. La loro vita spirituale sarebbe: la loro storia (la loro biografia per cos dire), le loro lotte e le loro imprese, il loro destino (rispetto al futuro).

Perch Astrosophia?
Pu sorgere la domanda: perch dovremmo come esseri umani sulla Terra anelare ad una conoscenza delle Stelle come quella che stata delineata? Il mondo delle Stelle pu formare un interessante oggetto di studio, ma le Stelle non sono troppo lontane per poter influenzare la nostra vita sulla Terra? Il nostro Pianeta una parte dellintera comunit Stellare, e pro prio come lattivit della Luna influenza il ritmo delle maree, cos pos siamo trovare pure che lorganismo della terra viene influenzato da tutte le Stelle della comunit celeste. Ci pu essere rinvenuto attra verso diversi tipi di osservazione. Noi in quanto esseri umani viviamo su questa Terra influenzata dalle Stelle: quindi, ci piaccia o no, noi prendiamo parte alla vita dellintero Universo. Come esseri terrestri, abbiamo la tendenza a sommergerci nel mondo del nostro orizzonte umano. Nel complesso questo orizzonte comprende pochissimo del grande Universo. Esso pu essere unicamente il mondo dei nostri pic coli desideri, delle velleit o delle ambizioni personali. Pu essere pu re una filosofia o una religione che possono unirci con diversi gruppi dellumanit oppure, nuovamente, possono separarci dal resto delluma nit. Pu consistere altres nella parte che noi giochiamo nella vita del la nazione o della razza nella quale siamo nati. Sappiamo che spessissimo si potrebbe persino dire sempre queste differenziazioni con ducono a contese e a guerre. Se viviamo unicamente nel piccolo oriz zonte del nostro mondo umano, allora sorge il pericolo di una ristrettezza di orizzonti nei confronti della vita. Questa ristrettezza della no stra vita animica pu facilmente condurre ad un giudizio erroneo cir ca le nostre vicende allinterno della struttura dellintero Universo.

10

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

Comunque, se riusciamo, almeno di tanto in tanto, a metterci di fronte al mondo delle Stelle, alla sua vita animica, alla sua vita spirituale, possiamo crescere nel nostro essere oltre il mondo dei nostri propri problemi, relativamente piccoli e di insignificante portata. Possiamo quindi esser capaci di inserire noi stessi coscientemente ed in modo pi consono nella corrente del nostro intero Universo. Se soltanto facessimo que sto qualche volta, potremmo entrare in un mondo di grandi ideali co smici e di finalit spirituali che non dividerebbero lumanit in grup pi di credenze religiose o filosofiche, di razze, di teorie e simili. Le Stel le cinsegnerebbero che i vincoli che congiungono lessere umano ai domin della vita, come per esempio: famiglia nazione, razza, od an che una certa religione, sono giustificati fino a che i confini di questi domin non vengano oltrepassati e non soverchino le altre sfere del la vita umana. Verrebbe allora scoperto il posto appropriato per la filosofia delli dealismo nel nostro mondo umano, cos come quello del realismo, o persino del materialismo. NellUniverso, tutte queste concezioni e atteggiamenti della vita vengono mantenuti in corretto e pacifico ordi ne allinterno della vita animica del mondo Stellare. Siamo solo noi es seri umani che spesso soffriamo di ristrettezza e di miopia, e che non possiamo trovare il corretto ordine nel nostro proprio Mondo Ani mico. Questo disordine viene poi riflesso nelle contese e nelle guerre entro lumanit. Le Stelle, se guardiamo profondamente ad esse e disveliamo i loro misteri, possono unire lumanit. Lass non vi sono distinzioni simili alle distinzioni causate sulla Terra dalla necessit di vivere in certe condizioni sociali o geografiche. Nel corso del tempo lintera superfi cie della Terra, e con essa lumanit, ricevono la luce e linsegnamen to di tutte le Stelle. aperta cos la porta al mondo della vera pace e della libert, o del la freehood [ossia lo stato o la qualit di essere interiormente liberi]: il mondo della vera pace, poich in esso noi possiamo imparare a cono scere le intenzioni e le mete evolutive degli Di. Lapplicazione di que sta conoscenza alla nostra vita quotidiana, un poco alla volta, pu por tarci vera pace; il mondo della vera libert interiore, poich

Prima Lettera

11

essa ci li bera dai ceppi delle nostre piccole e ristrette faccende e dai problemi terreni. Quindi lAstrosophia, come novella Sapienza Stellare, anche nel futuro diventer una necessit nel campo della cultura spirituale dellumanit.

La struttura del nostro sistema solare.


Prima di cominciare a scoprire i dettagli del Mondo Animico e di quello spirituale che sono manifesti nel cosmo, dobbiamo crearci una certa conoscenza della struttura fisica del nostro sistema solare e del la sua connessione con i mondi nelle profondit dello spazio celeste. Dobbiamo formarci concetti chiari circa i ritmi delle Stelle e la loro disposizione o ordine nello spazio. Ci significa lelaborazione di una certa quantit di conoscenza astronomica. Naturalmente non possia mo spingerla troppo lontano, poich essa , in effetti, un vastissimo campo di complicati fatti matematici e di altri dettagli. Possiamo far lo unicamente nella misura in cui ci sia necessario a creare una com prensione o un linguaggio comune sugli eventi cosmici, con i quali avremo a che fare in seguito. Se eleviamo gli occhi al firmamento Stellare possiamo distinguere due tipi di corpi cosmici. In primo luogo appaiono le cosiddette Stel le fisse. Esse sono chiamate fisse perch sembrano mantenere sempre le stesse posizioni e distanze tra di loro. Vi , per esempio, la ben no ta Costellazione dellOrsa Maggiore o del Gran Carro. Quattro Stel le fisse formano il corpo dellOrsa e le altre tre la coda. Possiamo os servare questa Costellazione notte dopo notte per anni. Non accadr che allimprovviso una notte scopriamo che una delle quattro Stelle che formano il corpo dellOrsa si sia spostata dalla sua posizione re lativa. Cos molti gruppi di Stelle fisse formano delle Costellazioni, e le singole Stelle non si spostano dalla loro posizioni relative. Le stes se Stelle, per esempio, formano le Costellazioni di Cassiopea, Orione e molte altre. Ma, in realt, le Stelle fisse si muovono anchesse. Dopo migliaia danni, le Stelle che formano limmagine familiare dellOrsa Maggiore non saranno pi nelle stesse posizioni, e in un

12

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

lontano fu turo non si percepiranno pi i contorni dellOrsa Maggiore come facciamo noi oggi. Comunque, questi movimenti sono lentissimi. Essi so no oltre la portata dellocchio umano e persino oltre la concezione umana del tempo; perci possiamo chiamarle appunto Stelle fisse. Percepiamo altres le Stelle mobili i Pianeti che appartengono al nostro sistema solare. Un ottimo esempio da usare per losserva zione la Luna. Possiamo percepirla in una notte chiara nellambito di quelle Stelle che formano la Costellazione del Toro. Se la guardia mo due o tre giorni dopo, possiamo trovarla nella Costellazione dei Gemelli. Cos essa deve essersi mossa nel frattempo dal Toro ai Ge melli. La nostra Luna non lunica Stella mobile; ce ne sono diverse altre. Nel complesso possiamo contare otto (altri) Pianeti maggiori nel nostro sistema solare accanto alla Luna, che sono: Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano scoperto nel 1781 d.C. Nettuno scoperto nel 1846 d.C. Plutone scoperto nel 1930 d.C.

Unaltra distinzione tra Stelle fisse e Pianeti, secondo la moderna astronomia, il fatto che le Stelle fisse hanno luce loro propria. Esse sono, per cos dire, Soli simili al nostro Sole e producono luce loro propria. Le Stelle mobili o Pianeti, che appartengono al nostro siste ma solare non hanno luce propria. Essi riflettono unicamente la luce che ricevono dal Sole al loro centro. Accanto alle Stelle fisse e ai Pianeti, la maggior parte dei quali so no visibili soltanto durante la notte, c il Sole, che vediamo durante il giorno. La luce del sole forte in modo cos travolgente che non pos siamo vedere altre Stelle finch splende il Sole; quindi difficile tro vare la sua posizione relativa rispetto alle Costellazioni delle Stelle fis se. Nondimeno, attraverso certi mezzi astronomici, possiamo ap prendere che il Sole, anchesso, mobile come i Pianeti, e che com pleta un circolo in un anno. Comunque, lastronomia moderna ci di ce che non il Sole che si muove.

Prima Lettera

13

La Terra gira attorno al Sole che si trova al centro della circonferenza tracciata dallorbita della Terra. At traverso questo movimento della Terra, che viene completato in un anno, vediamo il disco solare sempre in diverse direzioni cosmiche. Questo crea per noi lillusione del movimento del Sole lungo il cer chio delleclittica o Zodiaco. Ora possiamo distinguere tre caratteristiche principali nella strut tura del nostro sistema solare: vi il Sole al centro, attorno a questo centro ruotano i Pianeti, e le orbite dei Pianeti sono approssimativa mente sullo stesso piano, mentre i centri delle stesse coincidono al lincirca col Sole. Quindi, dovremmo immaginare il nostro sistema so lare come la forma di una lente o di un enorme disco con anelli con centrici come orbite dei Pianeti. Tale enorme disco ha la sua circonferenza nellorbita del Pianeta pi esterno. Questa circonferenza, in quanto cerchio, ha un rapporto relativo con talune delle Stelle fisse. Visto in prospettiva, per cos di re dal centro del cerchio, essa passa di fronte ad un certo numero di Stelle fisse. Quelle Stelle fisse formano una specie di fascia od anello attorno al nostro sistema solare. Questa fascia circolare oltre la cir conferenza del sistema planetario nel quale viviamo ci che chia miamo Zodiaco delle Stelle fisse. Esso formato da dodici delle Co stellazioni che noi vediamo nel cielo Stellato. Queste sono le tre com ponenti del nostro sistema solare: 1) Il Sole, allincirca al centro del cerchio. 2) Le orbite dei Pianeti a differenti distanze del sole centrale. 3) La circonferenza del disco, oltre il quale appaiono le dodici Co stellazioni dello zodiaco. Possiamo, inoltre, fare una distinzione allinterno del disco. La Ter ra, sulla quale viviamo, si muove lungo la terza orbita a partire dal cen tro. Le orbite di Mercurio e di Venere sono allinterno dellorbita del la Terra. Essi sono chiamati Pianeti inferiori. Essendo le loro orbite pi piccole di quelle della Terra, essi girano attorno al Sole in un tem po molto pi corto di quello della Terra.

14

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

Mercurio completa un cer chio completo attorno al Sole in circa 88 giorni. Venere fa la stessa co sa in circa 225 giorni, poich essa gi pi lontana dal Sole e la sua or bita pi grande. La Terra completa il suo giro attorno al Sole in cir ca 365 giorni. Attorno alla Terra, ad una distanza comparativamente piccola, abbiamo lorbita della Luna. Essa gira attorno alla Terra in circa 27 giorni. Quei Pianeti aventi le loro orbite al di fuori del cerchio descritto dallorbita della Terra sono chiamati Pianeti superiori. Le distanze di queste orbite dal Sole sono relativamente molto pi grandi di quella dellorbita della Terra rispetto al Sole; perci, questi Pianeti necessi tano di un tempo molto pi grande per ruotare attorno al Sole lungo i loro cammini. Marte ha bisogno di 687 giorni per completare il suo circolo. Giove completa il suo cerchio in circa 12 anni. Saturno ha bi sogno di circa 30 anni. Urano prende circa 84 anni per il medesimo movimento. Nettuno ancora pi lontano dal Sole, quindi la sua or bita grandissima e il Pianeta ha bisogno di circa 164 anni per com piere il suo giro. Plutone ha bisogno di ancora pi tempo, circa 250 anni. Per le nostre ricerche sar molto importante distinguere tra Pia neti inferiori e Pianeti superiori. Le dodici Costellazioni di Stelle fisse, che formano la fascia dello Zodiaco oltre la circonferenza esterna del disco del nostro sistema so lare, sono:

Ariete, o in latino: Aries Toro, Gemelli Cancro Leone Vergine Taurus Gemini Cancer Leo Virgo

Bilancia, o in latino: Libra Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci Scorpio Sagittarius Capricornus Aquarius Pisces

Seconda Lettera
Maggio 1944

Rapporto con le stagioni

Nellultima Lettera parlavamo delle tre componenti del nostro Uni verso solare. Ora sar nostro compito elaborare i particolari della struttura del nostro Universo, in special modo del Sole e dellorbita della nostra Terra. La Terra ruota intorno al Sole nel corso di un anno, come abbiamo affermato. Per noi sulla Terra, ci appare come il movimento del Sole lungo il sentiero dello Zodiaco. Questo movimento non sol tanto un fatto astronomico: connesso nel tempo con definiti eventi ritmici sulla terra. Cio il ritmo delle stagioni. Ora osserveremo que sto ritmo delle stagioni dal punto di vista dellemisfero settentrionale della Terra. Ogni anno al 21 di marzo inizia la primavera nellemisfero setten trionale. Questo fatto non cambia nel corso del tempo. Non accade mai che improvvisamente la primavera cominci al 21 di aprile: essa al 21 di marzo. Noi diciamo allora che ha luogo lequinozio di prima vera o che il Sole nel punto vernale il che dire, secondo il siste ma cosmico di Copernico che la Terra ha finito la sua orbita attor no al Sole e comincia un nuovo ciclo. La primavera dura sino al 21 di giugno. Durante questa stagione i processi di germinazione, crescita, espansione, fioritura hanno luogo nel mondo vegetale che ci circonda. la stagione nella quale soprat tutto ha luogo la creazione nella natura. Poi il 21 di giugno comincia lestate. Ora la Terra si mossa attra verso un quarto della sua orbita. Visto dalla Terra, il Sole si mosso durante i precedenti tre mesi attraverso i segni di Ariete, Toro e Ge melli. Il 21 di giugno esso entra nel segno del Cancro dalla prospet tiva della Terra. Ci troviamo di fronte i fenomeni della stagione estiva nella natura attorno a noi. I processi di fioritura hanno raggiunto il

16

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

lo ro apice. Il mondo vegetale perfetto. Ha luogo la fruttificazione, e verso la fine della stagione i frutti maturano. Durante questo tempo, il Sole si mosso attraverso i segni delleclittica del Cancro, del Leo ne e della Vergine; o secondo Copernico, la Terra ha completato un altro quarto della sua orbita. Il 23 settembre il Sole entra nel segno della Bilancia. Sulla Terra al Nord abbiamo linizio dellautunno. La natura entra in un periodo di crisi. Ha luogo una separazione tra il frutto e la pianta madre. La pian ta madre (la cosa diversa nel caso degli alberi) appassisce. Il frutto e con esso il seme viene sepolto nel suolo. La luce e il calore scemano. Il Sole si mosso attraverso i segni di Bilancia, Scorpione e Sagit tario. Poi il 21 di dicembre entra nel segno del Capricorno, e mentre passa attraverso Capricorno, Acquario e Pesci abbiamo sulla Terra la stagione invernale. Durante questa stagione i semi dormono nel suo-lo, forse coperti da ghiaccio e neve, ma poi ha luogo un grande risve glio un grande miracolo: dnno alla luce gli stessi tipi di forme ve getali della pianta madre che era appassita nellautunno precedente. Quindi il Sole entra di nuovo nel segno di Ariete il 21 di marzo, e lin tero ciclo dellanno e delle stagioni riparte ancora una volta. Possiamo chiederci: da dove provengono le forze che fanno cre scere e poi appassire le piante dopo che hanno prodotto il seme per il successivo ciclo delle stagioni? Da un punto di vista materialistico si pu rispondere che laumento della luce e del calore, andando verso lestate, fa crescere le piante, e la loro diminuzione in autunno ritrae la vita nel mondo vegetale. Tuttavia ci detto in maniera troppo fa cile, perch ci sono piante che crescono anche se luce e calore sono scemati. Esse non possono ricevere luce e calore come lunica in fluenza del Sole. Vi devono essere forze irradianti dal Sole che sono qualcosa di pi che non unicamente calore e luce. I semi non germi nano se sono unicamente esposti a luce e calore; devono anche essere messi nel buio del suolo umido. La terra deve ricevere influenze dal le profondit degli spazi cosmici che compenetrano la Terra pi pro fondamente di quel che facciano unicamente calore e luce. Queste forze nascoste vengono indicate dal movimento del Sole attraverso i

Seconda Lettera

17

segni delleclittica, e ci non interferisce affatto con la concezione co pernicana del nostro sistema solare. Anche se immaginiamo la Terra che si muova e il Sole stia fisso al centro, possiamo ancora immagina re che il globo terrestre riceva certe influenze cosmiche attraverso il Sole dalle differenti direzioni dello Zodiaco. Potremmo immaginare il Sole esser simile ad una grande lente ottica che raccoglie le attivit delle varie parti delleclittica e le invia gi sulla Terra. Potremmo pu re immaginare i Pianeti inferiori impegnati in questo raccogliere e tra sformare lattivit del Sole. Solo la superstizione materialistica po trebbe rendere impossibile immaginare che accanto a luce, calore, e certe influenze magnetiche, nientaltro venga irradiato dal Sole. Se siamo daccordo con ci, potremmo allora immaginare una dif ferenziata e quadruplice attivit del Sole durante il corso dellanno se condo le quattro stagioni. La posizione relativa del Sole nei diversi se gni delleclittica produrrebbe quindi i cambiamenti. La posizione del Sole tra lequinozio di primavera e il solstizio destate invierebbe gi alla Terra le Forze della creazione. Tra il solstizio destate e lequino zio dautunno, il Sole raccoglierebbe le forze dallo Zodiaco che ma nifestano se stesse sulla Terra come perfezione e maturazione. Tra le quinozio dautunno e il solstizio dinverno, riceveremo dal Sole forze che causano la crisi nella natura, e le forze riunite al Sole attraverso le sue posizioni zodiacali durante il periodo tra il solstizio dinverno e lequinozio di primavera provocherebbero il miracolo della rinascita nella natura sulla Terra. Possiamo, inoltre, elaborare ulteriormente lattivit differenziata del Sole indicata dalle posizioni nelleclittica. Giungeremo allora alla dodecupla attivit del Sole secondo i dodici segni. In Aprile il Sole sta nella direzione del segno dellAriete. Da l il mon do vegetale riceve il potere di far scaturir fuori sempre di nuovo le stesse forme. Non accade mai, per esempio, che i ranuncoli o le margheritine assumano allimprovviso una forma diversa da quella che hanno sempre avuto in passato. Forze di rimembranza, per cos dire, irradiano da questa parte delleclittica e collegano il passato con il pre sente e il futuro. In Maggio, allorch il Sole nel segno del Toro, vediamo la cresci-

18

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

ta delle piante e la loro espansione nello spazio. Ogni cosa urge alle sistenza e vuol diventare pi grande possibile. In questo sviluppo, possiamo vedere la forza e il potere di accrescimento e propagazione che viene dal segno del Toro. Poi in Giugno il Sole entra nel segno dei Gemelli. La pianta rag giunge i limiti della sua espansione nello spazio, e dallUniverso at traverso la mediazione del Sole essa riceve il potere di sviluppare due tendenze: con le sue radici essa penetra gi nella tenebra del suolo il pi profondamente possibile, e dallaltro lato essa ascende nella sfera della luce e del calore. Ivi essa crea il fiore. In questa duplice attivit vediamo la polarit dei Gemelli: il gemello celeste nel fiore e il gemel lo terrestre nella radice. Polarit, in ogni specie di forme e metamor fosi, irradia dalla regione dei Gemelli nelleclittica. In Luglio il Sole nel segno del Cancro. Adesso la pianta satura ta in se stessa. Non ha pi la tendenza ad espandersi; i processi di fio ritura hanno raggiunto il loro apice. La pianta non vuole nientaltro. DallUniverso riceve limpulso a dar via le sue propriet. Ci viene fat to attraverso il profumo e la molteplicit di colori che dai fiori irradia nel mondo. latteggiamento di servire dello scarabeo, che porta sul la sua testa unenorme palla di terra come segno del Sole e del cuore. Lo scarabeo lantica immagine del segno del Cancro. La trasforma zione delle forze sinora maggiormente legate alla Terra in irradianti forze simili al Sole il potere dinamico del segno del Cancro. Poi in Agosto troviamo il Sole nel segno del Leone. Ora la pianta ha ricevuto limpulso a sacrificare se stessa. giunta lepoca della mie titura ed hanno luogo i processi di fruttificazione. Similmente ai rag gi del Sole che sacrifica se stesso, la pianta riempie lo spazio attorno a s. Unione con lUniverso-Sole la tendenza del segno del Leone. In Settembre, allorch il Sole pu essere trovato nel segno della Vergine, maturano i frutti e i semi. La luce e il calore dellestate ora so no trasformati nella dolcezza del frutto che porta la speranza per il fu turo come seme; come nel caso della Santa Vergine, il fanciullo porta la speranza del mondo. Fecondit, come risultato dellunione

Seconda Lettera

19

con lU niverso, il potere che irradia dal segno della Vergine. In Ottobre, allorch il Sole appare nel segno della Bilancia, ha luo go la separazione tra la pianta madre e il seme. DallUniverso giungo no forze che scindono in due il mondo della pianta: ci che stato e ci che sar in futuro. un periodo di pace nella natura; un equilibrio tra passato e futuro, come una bilancia in equilibrio. La cura per il Fi glio della Vergine e il ritiro delle forze creative della Madre nei regni celesti sono linfluenza del segno della Bilancia. Poi il Sole entra nel segno dello Scorpione. Ora giungono forze di distruzione e disintegrazione dalle profondit dellUniverso. Le pian te appassiscono. Limmagine dello Scorpione col mortale pungiglio ne indubbiamente unimmagine veritiera di quelle forze che sono at tive nella natura durante questo periodo dellanno. Esse hanno luogo bruscamente in Novembre, quando anche la luce diminuisce e il ca lore estivo viene sopraffatto dalla freddezza invernale. In Dicembre il Sole nel segno del Sagittario. il periodo dellan no nel quale gli esseri umani sulla Terra accendono le candele dellAvvento e aspettano la nascita della Luce dellAnima del Mondo. Nella natura ora i semi riposano nel suolo. Se si immaginano glinnu merevoli semi nel suolo, si pu avere limpressione di milioni e milio ni di fiammelle di speranza che attendono la nuova nascita di luce e calore. Queste forze di speranza sono bene espresse nellimmagina zione del Sagittario-Arciere. Egli mira al bersaglio che ancora mol to lontano. Attendere e ricercare la luce dellanima il messaggio del segno del Sagittario. In Gennaio quando il Sole entrato nel segno del Capricorno, la luce aumenta nuovamente. Ha luogo la nuova nascita della luce: nel periodo nel quale la Cristianit celebra la nascita del Christo, Colui che venuto nel mondo come il potere rinnovellatore di tutta la natura e dellumanit. Il seme pu essere sepolto nel suolo, forse coperto da ghiaccio e neve, ma sopravvissuto alla tenebra e al freddo; stato salvato dalla distruzione. La luce creativa del Mondo Spirituale irradia dal segno del Capricorno. Dopo ci il Sole entra nel segno dellAcquario. Ora fluiscono gi sulla Terra da questa regione le forze rinnovatrici e risvegliatici.

20

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

qui che le forze nascoste dellattivit del Sole entrano nella sfera della Ter ra; forze che non sono soltanto luce e calore ma, simili ad acqua vivi ficatrice, invisibili forze vitali. Limmagine dellAcquario riversante lacqua celeste negli spazi cosmici veramente unimmagine di questi eventi in Febbraio. Linflusso delle forze rinnovatrici ed edificatrici del cosmo proviene dalla regione del segno dellAcquario. Poi, infine, in Marzo, il Sole entrato nel segno dei Pesci. In natu ra hanno luogo i processi di germinazione. I semi nel suolo nuotano come Pesci nel mare dellacqua cosmica donatrice di vita. Si aprono ed assaggiano questacqua: germinano. E gustando lacqua, essi sono indotti allattivit da quelle forze, provenienti dalla regione dei Pesci, che vogliono levento: lazione in natura in questo caso levento del nuovo inizio nel ritmo dellanno. Lincorporazione delle leggi cosmi che e delle finalit del mondo entro il singolo essere terrestre lin fluenza del segno dei Pesci. Cos la posizione del Sole indica i ritmi degli eventi che hanno luo go entro la sfera della vita organica della Terra. Ci ovvio in maniera speciale nel regno vegetale, ma non soltanto unindicazione. Noi pos siamo parlare di forze reali che irradiano dal Sole verso la Terra, pro prio come la terra riceve luce e calore dal Sole. Il Sole come unim mensa lente ottica che riunisce le attivit localizzate nelle diverse sfere delleclittica; per esempio, se noi sulla Terra percepiamo il Sole nel se gno dellAriete, possiamo immaginare come il Sole riunisca lattivit del segno dellAriete, che allora dietro il Sole, e la invii gi alla Terra. Se i dodici segni delleclittica attorno al Sole e dentro lorbita del la Terra sono una realt dinamica, dovremmo pensare a proposito della possibilit che gli altri Pianeti, in special modo quelli entro lor bita della Terra, siano capaci di raccogliere ed irradiare le forze dei se gni delleclittica in una maniera simile a quella del Sole. Ci riguarde rebbe principalmente i Pianeti inferiori Mercurio e Venere ed in una certa misura anche la Luna. Troviamo, effettivamente, tali attivit dei Pianeti inferiori a secon da della loro posizione nei diversi segni delleclittica. Solo che i cam pi nei quali queste attivit si manifestano sulla Terra sono diversi

Seconda Lettera

21

da quelli dellattivit del Sole, descritti pi sopra. Lattivit del Sole di viene visibile nella vita della pianta durante lanno entro il mondo del la materia fisica, ma non sarebbe possibile per il Sole, da solo, di crea re la pianta vivente; per questo deve aiutare la Luna, ed essa aiuta la vorando attraverso le sostanze liquide: essa lavora, per esempio, attra verso i succhi delle piante. La Luna deve essere necessariamente cre scente nello stesso periodo. In altre parole, solo se la Luna crescente dopo il 21 di marzo, allorch il Sole entrato in Ariete, si muove at traverso i segni creativi di Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, pu aver luogo nella natura la festa della Pasqua di Resurrezione. Questa la ragione per la quale la Pasqua pu essere celebrata soltanto dopo la Luna Piena successiva allequinozio di primavera. Persino le attivit combinate del Sole e della Luna non sono suffi cienti. Anche gli altri Pianeti del nostro Universo devono contribuire al loro seguito, specialmente i Pianeti inferiori Mercurio e Venere, in rapporto alla crescita della pianta. Essi recano la variet degli eventi nella natura nei diversi anni. Essi sono maggiormente connessi con la sfera della luce e del calore. Lattivit dei dodici segni delleclittica, in quanto manifestantesi at traverso lattivit differenziata del Sole durante lanno, una specie di linguaggio fondamentale, solo che viene espresso in maniera trasfor mata attraverso la mediazione della Luna, di Venere e di Mercurio. Pu accadere, per esempio, che Venere nel segno del Toro riunisca le forze potentemente espansive del Toro e le esali entro latmosfera della Terra. Il risultato pu essere, in certe condizioni, quello di terrifican ti tempeste in alcune parti della Terra. Mercurio pu fare qualcosa di simile nellatmosfera termostatica della Terra. Ma pu anche accade re che i due Pianeti si scambino le loro attivit, ovverossia che Vene re attacchi la termosfera e Mercurio latmosfera della Terra. Riguardo a Venere e Mercurio, il linguaggio dei dodici segni delleclittica, per ci, deve essere tradotto nei termini delle attivit e degli eventi entro la sfera della luce e del calore, se si vuol vivere con essi e leggere le in fluenze dinamiche di questi Pianeti. Lo stesso si applica alla Luna. La Luna lavora nelle sostanze liqui de della Terra. Conosciamo linfluenza della Luna sul ritmo delle

22

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

ma ree, e conosciamo pure che le maree sono pi forti allinizio della pri mavera e dellautunno allorch la Luna riceve la luce del potente, creativo Sole dAriete o essa stessa in Ariete. (Lelaborazione di que sti fatti sarebbe loggetto di ricerche principalmente in rapporto allagricoltura. Avendo queste Lettere un compito diverso, possibile dare solo poche indicazioni). Abbiamo adesso parlato delle forze che tramano tra la Terra, il So le, la Luna e i Pianeti. La differenziazione di queste forze in parte dovuta alla differenza della natura dei Pianeti ed anche a quella della dodecupla eclittica. Secondo il sistema di Tolomeo nel quale la Ter ra al centro dellUniverso e tutti i Pianeti, e pure il Sole, ruotano at torno alla Terra il Sole ed i Pianeti cangerebbero il loro carattere at traverso i loro propri movimenti, mentre secondo il sistema coperni cano sarebbe la Terra stessa che si espone attraverso il suo proprio mo vimento ad un qualche speciale aspetto dellattivit del Sole. Lorbita della Terra creerebbe allora la realt delleclittica con i suoi dodici se gni nel nostro Universo. Sarebbe una realt relativa che riguardereb be soltanto la Terra, ma la maniera nella quale il nostro Universo co struito in realt, se abbia ragione Tolomeo, o se abbia ragione Coper nico, oppure se dobbiamo cercare una prospettiva totalmente nuova, una mera questione astronomica. Ci che abbiamo descritto sinora in questa Lettera circa le influen ze dei Pianeti, della Luna, e del Sole sulla vita organica della Terra, in rapporto con leclittica. Se guardiamo il nostro sistema solare dal punto di vista di Tolomeo o di Copernico, leclittica con i suoi dodici segni una realt allinterno del nostro Universo solare; dobbiamo immaginare che essa sia prodotta o dal movimento del Sole o dal mo vimento della Terra. Comunque, sinora non labbiamo collegata o ba sata sul circolo dello Zodiaco delle Stelle fisse, che oltre il nostro si stema solare. Entro lo Zodiaco delle Stelle fisse abbiamo dodici Co stellazioni, che sono state menzionate nellultima Lettera. Questa una realt che inizia l dove il nostro Universo giunge ad una fine. Avremo molto da dire su questa realt nelle prossime Lettere. Dob biamo essere assolutamente chiari circa il fatto che, accanto allo Zo diaco delle Stelle fisse, esiste leclittica che unaltra realt ma allin

Seconda Lettera

23

terno del nostro sistema solare. Come essa operi stato indicato pi sopra in relazione con lanno solare. Come essa sia in relazione alle do dici Costellazioni dello Zodiaco delle Stelle fisse verr elaborato in successive descrizioni. La difficolt, che pu creare confusione, che gli stessi nomi sono usati sia per le dodici Costellazioni di Stelle fisse che per le dodici divisioni delleclittica. Ci ha addirittura una certa giustificazione, ma pu creare confusione. In queste Lettere le dodici Costellazioni dello Zodiaco delle Stelle fisse verranno distinte come Costellazioni dalle dodici divisioni delleclittica; per esempio, la Costellazione dellAriete o del Toro significa la Costellazione di Stelle fisse di questo nome oltre lestrema circonferenza del nostro Universo, mentre per le dodici divisioni delleclittica le dodici parti dellorbi ta del Sole, o della Terra useremo la denominazione di segno [ed useremo il nome latino]: cos il segno di Aries sarebbe quella parte delleclittica attraverso la quale il Sole appare muoversi tra il 21 di mar zo e il 21 di aprile.

Terza Lettera
Giugno 1944

La natura spirituale dello Zodiaco delle Stelle fisse

LUniverso del nostro sistema solare, con i suoi Pianeti ruotanti at torno ad un centro comune, un organismo abbastanza complicato. Secondo lopinione di Tolomeo la Terra al centro di questo organismo; secondo Copernico il Sole nel centro e mantiene una salda pre sa sui Pianeti cosicch questi non abbandonano le loro orbite (Rudolf Steiner ha indicato il movimento a lemniscata come la base della futura concezione dellUniverso planetario. nostra intenzione ritor nare su questi problemi al momento giusto, in special modo allorch dovremo trattare della natura dei Pianeti). LUniverso tolemaico, co s come quello copernicano, ha la forma di un piano circolare, con le orbite dei Pianeti che giacciono allinterno di questi anelli concentri ci di un disco. Questo piano circolare circondato da una fascia di dodici Costellazioni di Stelle fisse che noi chiamiamo lo Zodiaco delle Stelle fisse. I nomi di queste dodici Costellazioni sono stati dati nella prima Lettera. Dobbiamo ora parlare della natura di queste dodici Costellazioni dello Zodiaco. Esse formano il mondo esterno del nostro sistema solare, e sono in rapporto al nostro sistema solare cos come il mondo esterno in rapporto con noi. Come siamo in rapporto col nostro mondo esterno? Noi troviamo nel nostro circostante ambiente terrestre le sostanze solide, le sostan ze liquide, le sostanze gassose e calore. Troviamo tutto ci allinterno della forma umana, soltanto in condizioni trasformate. Lorigine di queste sostanze la ritroviamo nel nostro ambiente. Esse formano la base della nostra esistenza fisica. Le assumiamo, e le assumiamo con tinuamente in quanto viviamo sulla Terra, respirando e mangiando. Osservando queste sostanze e

Terza Lettera

25

ritrovandole nuovamente in una con dizione trasformata allinterno del nostro corpo, possiamo leggere la storia della creazione e dellorganizzazione dellessere umano. Natu ralmente, cos come non dobbiamo guardare a queste sostanze dal punto di vista del pensare materialistico per conoscere la storia della creazione del nostro corpo, altres necessario trovare le loro qualit spirituali. Possiamo immaginare che il rapporto tra lo Zodiaco delle Stelle fis se ed il mondo solare sia costituito in maniera simile. Il nostro sistema solare deve esser giunto in essere in tempi circa i quali noi non pos siamo giudicare secondo misure terrestri. Da dove proviene? Proprio come le sostanze che troviamo allinterno del corpo umano una volta devono esser state parte del mondo circostante, cos lessere essenzia le del nostro Universo pu avere avuto la sua origine nel circostante mondo delle Stelle fisse. Anche qui, non dovremmo considerare que sto mondo delle Stelle fisse unicamente da un punto di vista pura mente quantitativo, bens anche sotto un aspetto qualitativo. Se accettiamo questo, allora possiamo guardare alle Stelle fisse, e tra di esse in special modo alle Stelle fisse dello Zodiaco, come al re gno nel quale possiamo venire a conoscere qualcosa circa lorigine e la creazione del nostro Universo solare. Il cercare le tracce della crea zione pu rivelarci la natura interiore dello Zodiaco. Rudolf Steiner ha dato la chiave per una comprensione dellevolu zione del nostro Universo nel suo libro La scienza occulta nelle sue li nee generali. Ivi egli descrive i vari gradini della creazione fino allU niverso nel quale ora viviamo e percepiamo con i nostri sensi. Descri ve il processo dellevoluzione cos come esso si presenta alla perce zione spirituale del chiaroveggente che proceduto lungo il sentiero delliniziazione moderna e occidentale. Possiamo seguire le sue spie gazioni poich egli d anche, nel libro summenzionato, i metodi per il raggiungimento della moderna chiaroveggenza. Ci chegli dice sullevoluzione del mondo non unipotesi incapace di esser provata ve ra: pu trovare la prova chiunque voglia seguire il sentiero della mo derna iniziazione come sopra descritto. In tal modo, Rudolf Steiner descrive tre grandi stadi dellevoluzione del

26

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

nostro Universo che por tano poi, ad un quarto stadio, alla creazione del mondo in cui vivia mo Questi tre grandi stadi dellevoluzione, secondo la tradizione occulta, sono chiamati: evoluzione dellAntico Saturno, evoluzione dellAntico Sole ed evoluzione dellAntica Luna. Il quarto stadio chiamato evoluzione della Terra, che in realt significa levoluzione del nostro Sistema Solare. Questi quattro stadi di evoluzione rappresentano la condensazione nella materia solida, con tutti gli stadi di condensazione intermedi, di un qualcosa che nella sua origine di natura puramente animica; tracce della quale sono ancora da ritrovarsi oggi in natura nelle sostanze gassose, liquide e solide. (Lidea di una materializzazione dei pensieri come processo di evoluzione stata presa in considerazione persino dalla moderna scienza naturale). Il gradino di evoluzione che chiamato Antico Saturno lo stato nel quale puro essere animico (nel senso della moderna scienza natu rale, il pensiero) fu condensato in calore. Con ci, viene compiuto il vero gradino di creazione della sostanza fisica. (Pu essere che, se condo la scienza moderna, il calore non possa esser facilmente consi derato come una sostanza fisica, ma solo come una condizione assun ta dalla sostanza fisica. Dovremo parlare di ci in seguito). LAntico Sole lo stato nel quale la sostanza di calore precedentemente creata fu condensata nella condizione gassosa. Nel ciclo di evoluzione dellAntica Luna, le sostanze gassose anteriormente create vengono poi condensate nello stato liquido, e nel quarto stadio entro levoluzio ne della Terra ha luogo unulteriore condensazione, e le sostanze li quide vengono trasformate in materia solida. Questo , naturalmente, soltanto un breve abbozzo di questi quat tro stati di evoluzione, e sar ora nostro compito elaborarli pi in det taglio e trovare il collegamento con lo Zodiaco delle Stelle fisse.

Levoluzione dellAntico Saturno.


Se si ritorna al vero principio della creazione per mezzo della cono scenza superiore nel senso della moderna iniziazione non

Terza Lettera

27

vi al cuna sostanza fisica che possa essere trovata. Ogni cosa ancora in una condizione animica e spirituale. Siccome non si pu, per esem pio, immaginare dei pensieri senza il loro essere collegati con lesi stenza animica di un essere umano, troveremo questa natura animica dellesistenza dellUniverso nella vita interiore non di esseri fisici, bens di esseri spirituali. E poich dobbiamo distinguere nel regno della vita del pensiero umano tra esseri umani che hanno la capacit di creare idee, ed altri che hanno la capacit di realizzarle e di metter le in pratica, dobbiamo distinguere altres tra Gerarchie di Entit Spi rituali che hanno differenti capacit di materializzare lArchetipica so stanza animica creata in mezzo a loro. Cos troveremo ivi, nel principio, Entit Spirituali che hanno rag giunto in un certo momento della loro interiore, atemporale evolu zione, la capacit di emanare le sostanze animiche originarie; lidea o il pensiero o qualsiasi cosa ci possa essere stato. Questa sostanza poi pu essere accolta da altri esseri. Se nulla esiste in senso fisico, la prima cosa quella che la volon t di esistenza (fisica) proietta ed cos. Eccelse Entit spirituali, che Rudolf Steiner chiama Spiriti della Volont, hanno raggiunto la capacit di emanare Volont come sostanza animica. La Volont di viene il fondamento di tutto ci che, nel corso dellevoluzione, divie ne fisico. Questi Spiriti della Volont furono capaci di riversare la loro Vo lont soltanto dopo un lungo periodo di evoluzione interiore. Quello che fu un principio, dal punto di vista della creazione del nostro Uni verso, nel caso di questi Spiriti devessere inteso come il termine di uno sviluppo interiore. Questo primo atto di creazione al contempo una conclusione ed un nuovo inizio. Pu il fondamentomadre del nostro Universo solare, lo Zodia co delle Stelle fisse, dirci qualcosa su questo evento, come una sorta di rimembranza cosmica? Possiamo trovarla scritta nella Costellazio ne dei Pesci cos come essa presente oggi in cielo. (Rudolf Steiner, nella Scienza Occulta nelle sue linee generali, non ha indicato alcuna relazione tra gli eventi durante i vari stadi di evoluzione del nostro Universo e le Costellazioni dello Zodiaco cos come fatto qui. Come ci venga fatto in queste Lettere, interamente responsabilit propria dello scrivente).

28

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

I Pesci, come li vediamo oggi secondo le immaginazioni dei nostri antenati, consistono di due Pesci che nuotano in direzioni opposte, ed inoltre sono congiunti da una specie di fascia Stellare. I Pesci stanno tra lAcquario e lAriete. Essi formano la dodicesima Costellazione dello Zodiaco. Ivi lo Zodiaco giunge ad una fine e ricomincia nuova mente con la Costellazione dellAriete. Cos i Pesci sono limmagine del la fine di unevoluzione che ha luogo entro gli Spiriti della Volont pri ma che essi siano capaci di emanare la sostanza originaria del nostro Universo ed altres limmagine dellinizio dei cicli evolutivi del nostro Universo. La Costellazione dei Pesci nuota nellacqua che lAcquario river sa nellUniverso. In questacqua possiamo percepire, con gli organi della conoscenza superiore, limmagine della sostanza omnicreativa dellUniverso spirituale; la creativa sostanza sanguigna spirituale del Mondo Spirituale. Essa ha in se stessa tutte le possibilit di manife stazione. Gli Archetipi di tutte le cose esistenti nei mondi fisico e ani mico sono come disciolti in questa corrente. Essi non sono pervenu ti neppure ad una forma psichica, ma ora i Pesci appaiono in que stacqua celeste. Appaiono le prime tracce di una solidificazione animica di singoli oggetti. Gli Archetipi della volont il fondamento dellesistenza fisica si sono consolidati entro il mare delle possibi lit creative. Ora, dopo che la sostanza primordiale stata creata, comincia le voluzione dellAntico Saturno. Altri Esseri Spirituali dispiegano la loro attivit e la dirigono verso la primordiale sostanza di volont. Rudolf Steiner li chiama Spiriti della Saggezza. Da allora essi hanno raggiunto unaltra capacit. Essi sono capaci di riversare forze di Vi ta, e dirigono queste forze verso questo Pianeta di Volont, che era giunto allesistenza. Questo Pianeta, che ora chiamiamo Antico Sa turno, non capace di accogliere la vita. Esso non ancora progre dito al punto di diventare vivente. ancora una sostanza senza vita che pu soltanto riflettere ci che accade nellambiente circostante, e cos riflette quelle forze della vita che provengono dagli Spiriti del la Saggezza. La vita riflessa saggezza, perch lessere interiore del la vita saggezza. Cos avviene che queste forze cosmiche di saggez za

Terza Lettera

29

nellambiente circostante del Pianeta formino qualcosa di simile ad una sfera. Possiamo trovare questo stadio di evoluzione rimembrato, per co s dire, nella Costellazione dellAriete. LAriete porta un bianco vello. Limmagine della testa dellanimale coronata da corna ritorte come due spirali invertite. Questo processo cosmico pu essere sperimentato come un gigan tesco sviluppo embrionale del nostro Universo. In se stesso, esso por ta limmagine Archetipica di tutto ci che processo embrionale nei vari stadi di evoluzione ed anche allinterno dei singoli esseri di que sto Universo; per esempio, lo sviluppo embrionale dellessere umano. Sappiamo dalla scienza dellembriologia che durante questi primi sta di della condizione embrionale la testa predominante e che il tron co e gli arti sono soltanto una specie di appendice della testa. Si po trebbe persino dire che durante le prime settimane, quando il cervel lo dellembrione non sviluppato nel dettaglio, lintero organismo embrionale assomiglia ad un cervello avvolto come una spirale. Al di fuori di esso, tutte le parti dellorganismo crescono con gradualit. Il primo stadio di evoluzione dellAntico Saturno la creazione dellArchetipo del cervello. Il cervello umano oggi non altro che una pal lida copia di questo cervello cosmico, e porta ancora limpronta della sua forma spirituale. Esso deve essere in alto grado devitalizzato sen za sangue poich solo allora funziona. Funziona in modo tale che la vita nellambiente circostante dellessere umano viene riflessa in esso. Questo riflesso, essendo soltanto unombra della vera vita, pu pro durre il pensiero, la conoscenza degli oggetti nel mondo esterno. Possiamo trovare ci nellimmagine dellAriete che riposa, rivelan te lo stadio nel quale gli Spiriti della Saggezza erano attivi, la sostanza ancora inanimata della Volont, la riflessione (espressa dalla testa dellAriete che rivolto allindietro e guarda al di sopra delle sue spalle), e dalla creazione del bianco vello della Saggezza. Persino nelle cor na dellAriete possiamo vedere limmagine delle circonvoluzioni del cervello, oppure della spirale dellembrione in quanto cer-

30

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

vello pri mordiale, che riproducono e riflettono la forma sebbene in un atto di rimembranza. Il gradino successivo nellevoluzione dellAntico Saturno collegato con un influsso di forze dellanima, o forze di coscienza, nel Pianeta. Queste forze provengono da Spiriti che Rudolf Steiner, chiama Spi riti del Movimento. In questo modo la sostanza del Pianeta verreb be animata, ma non essendo capace di accogliere la vita dagli Spiriti della Saggezza, essa ancor meno preparata ad essere animata. Per ci, anche queste forze vengono riflesse dal Pianeta nellambiente circostante dellAntico Saturno, e venendo riflesse compenetrano la sfera della Saggezza che rappresenta la Vita riflessa precedentemen te emanata dagli Spiriti della Saggezza. Forze di animazione di co scienza animica compenetrano cos laura di Saggezza attorno a Sa turno. Abbiamo un processo allincirca simile a quello che avviene al lorch, allinterno della vita animica dellessere umano, il riflesso del mondo oggettivo, grazie alla funzione del cervello, viene compene trato dalle forze della coscienza; allora ci creiamo dei concetti del mondo attorno a noi. Per esempio, il fatto dello svanire della luce diurna, percepito dai nostri sensi, riflesso dal cervello, e poi compe netrato dalla coscienza, pu creare il concetto-notte. Questo proces so altres il fondamento del linguaggio umano. Certamente oggi lessere umano esprime lo stesso fatto mediante suoni e parole differenti a seconda delle diverse lingue, ma un tempo, in epoche da lun go trascorse, lessere umano attraverso la formazione dei suoni e del le parole poteva esprimere ed indicare la vera interiore natura degli oggetti. Possiamo sperimentare qualcosa di simile nel periodo dellAntico Saturno, solo su una scala gigantesca e molto pi possente. Mediante la compenetrazione delle forze della Saggezza con le forze animiche, che originano nellattivit degli Spiriti del Movimento, vengono crea ti concetti Archetipici, suoni Archetipici, e parole, sebbene non di una natura passiva e riflessa come nel linguaggio umano di oggi. Viene in essere una sorta di cosmico linguaggio Archetipico, che creativo nel la sua natura ed un potere magico nellUniverso. la Parola di Dio attraverso la quale furono fatte tutte le cose che esistono.

Terza Lettera

31

Possiamo trovare questo gradino di evoluzione scritto nella Co stellazione del Toro. Essa pu essere trovato tra la Costellazione di Perseo (al di sopra) ed Orione (al di sotto). Si pu vedere unicamen te la parte frontale del corpo del Toro, ma nel suo insieme assomiglia ad un animale di grande forza; il simbolo di fertilit. Questo proces so primordiale di evoluzione ha lasciato la sua impronta nellorgani smo umano. Se osserviamo la Costellazione come pi che altro viene raffigurata, solo con la testa del Toro e le enormi corna, che si esten dono nello spazio universale, allora abbiamo unimmagine della la ringe umana e dellorecchio interno. La testa la laringe, e le corna sono i canali connessivi che portano allorecchio mediano, ove minu scoli ossicini collegano la parte esterna dellorecchio con la parte pi interna. Durante il periodo successivo dellevoluzione dellAntico Saturno, cominciano ad essere attivi altri Esseri Spirituali che vengono chia mati Spiriti della Forma. Essi irradiano forze nellUniverso che vo gliono dividere ed individualizzare quel che ancora unito in un uni co immenso corpo planetario. Tuttavia il Pianeta ancor meno capa ce di accogliere queste forze. Soltanto il riflesso di questa attivit ri mane con la sostanza. Questo riflesso agisce sul Pianeta in una ma niera tale che la sostanza viene suddivisa in molti piccoli corpi, ed il Pianeta, che sino ad allora era stato un unico singolo corpo, appare come unimmensa mora di gelso. I piccoli chicchi, risultanti dallin fluenza individualizzante che emana dagli Spiriti della Forma, non possono raggiungere lindividualizzazione interiore durante questo perio do di evoluzione, ma essa ne produce una sorta di immagine este riore: la divisione in singoli corpi. Questi singoli corpi diventano la formazione di tutte le successive molteplicit di esseri nel nostro Uni verso: in tutti i diversi regni dellesistenza. Possiamo trovare ramme morato questo evento nella Costellazione dei Gemelli, che pu esser rinvenuta in cielo ad oriente del Toro e al di sopra del Piccolo Cane di Orione. Essa mostra due esseri, simili ad esseri umani, che sono stret tamente collegati lun laltro e nondimeno sono esseri individuali. Il processo di divisione allinterno dellAntico Saturno pu anche

32

Iside Sophia. Introduzione all'Astrosophia

essere trovato, come una specie di rimembranza, ancor oggi in natu ra. il processo di divisione cellulare. Sappiamo che esso il fonda mento della crescita. Dapprima troviamo lunica cellula originaria. Non appena essa affetta dalle forze della crescita, si scinde in due. Lunicit distrutta; comunque, viene creata al suo posto una dupli cit, ed abbiamo limmagine dei Gemelli. Poi, naturalmente, i due vengono scissi in quattro in quanto il processo della crescita prosegue, e cos via. Cos viene creata la molteplicit che, dopo un certo tempo, pu avere anchessa laspetto di una mora di gelso. Questo evento rimembrato anchesso allinterno della forma umana, ma in una maniera molto peculiare. Esso presente nella sim metria della forma umana. Che il nostro corpo abbia due lati, due orecchie, due occhi, due mani, due piedi, e cos via, dovuto a questa influenza. Questa duplicit ci separa dal resto del mondo. Essa rende possibile per noi il fatto di esistere allinterno di un corpo umano che il fondamento per lindividualit. La simmetria mostra le ultime tracce di una lunga evoluzione, attraverso la quale la forma umana venne separata dalle forme contigue cosicch in essa potesse dimora re unindividualit. Anche gli altri gemelli i piedi e le mani sepa rano la forma umana da ci che sopra e sotto. Anche questo ne cessario per il libero sviluppo dellindividualit. Ora siamo giunti a met dellevoluzione dellAntico Saturno ove hanno luogo importanti cambiamenti e trasmutazioni. Sino a questo momento su Saturno tutto ancora in una condizione pi o meno animica. Abbiamo parlato di sostanza, ma questa sostanza la Volont, che derivata dagli Spiriti della Volont. In quanto Volont, essa an cora in una condizione animica. Nella prossima Lettera, vedremo co me questa sostanza animica venga trasmutata in sostanza fisica nel pe riodo mediano dellevoluzione dellAntico Saturno.

Vous aimerez peut-être aussi