OGGETTO: Conversazione avvenuta tra Andrea Gessa (33 anni, centrocampista dellAC Cesena, e Francesco Ghirelli, Direttore Generale

della Lega Pro

Di seguito troverete (nella parte sinistra del foglio) la conversazione avvenuta nei giorni scorsi tra il calciatore 33enne dellAC Cesena Andrea Gessa ed il Direttore Generale della Lega Pro Francesco Ghirelli, nata a seguito della nota lettera di disappunto inviata dal calciatore in risposta di alcune dichiarazioni del Direttore (risultate indigeste ai pi) relative al tono di sentenza conferito ad espressioni del tipo se a 24 anni non sei ancora arrivato tra i professionisti, allora meglio che rinunci ai tuoi sogni e ti cerchi un lavoro, espressioni che stridono se rapportate alla netta prevalenza di ragionamenti che girano intorno alla crisi con rassegnazione nelle ultime uscite del Direttore Ghirelli. La conversazione, in quanto tale soggetta ad interpretazioni personali e soggettive.

A destra potrete invece capire perch siamo certi della vittoria. Oltre ai riferimenti normativi che ci rivelano inequivocabilmente come non potr essere approvata, all'Assemblea dei presidenti dei club che si terr entro fine mese, nessuna normativa che discrimini o induca a discriminare calciatori per ragioni det. Della crisi economica mondiale, dei problemi e delle soluzioni per il calcio italiano avremo tempo e modo di parlarne nei prossimi mesi. Non certamente prima di aver chiarito una volta per tutte qual il confine che non si pu oltrepassare: i diritti garantiti dalla legge e le decisioni prese in sede di Consiglio federale. Una panoramica che non escludiamo possa tornar utile a tutti gli addetti ai lavori, ed allo stesso Direttore Ghirelli, vista anche l'assoluta disinvoltura con la quale si parla di "et media". Aspettiamo dunque che il Direttore Ghirelli dimostri che quanto da noi annunciato non corrisponde al vero. Ma sar molto difficile: pu iniziare dai grassetti, ma per le frasi sottolineate ed in grassetto sar veramente dura.

Conversazione avvenuta tra Andrea Gessa (33 anni, centrocampista dellAC Cesena, e Francesco Ghirelli, Direttore Generale della Lega Pro

Inoltre chi desidera avere ulteriori conferme pu chiedere pareri a tutte le istituzioni politiche e sportive strettamente interessate alla vicenda e indicate a margine (Vice Presidente per gli Inadempimenti Comunitari presso la Commissione Europea; Corte di Giustizia Europea; Ministro del lavoro e delle politiche sociali; Dipartimento per gli Affari Generali, il turismo e lo sport; Dipartimento per le pari opportunit; Figc, Coni, Uefa e Fifa).

Fermo restando che tutte le 69 societ di Lega Pro hanno dato all'AIC piena facolt, con dichiarazioni scritte di cui la stessa gi in possesso, di optare per lo sciopero qualora fosse ritenuto opportuno. Per quanto riguarda il disappunto relativo al nome Post Macalli, non c nulla di cui scandalizzarsi. Il nome inevitabile ed allo stesso tempo rispettoso e consapevole di un processo naturale alla luce di quanto appurato dalla disamina delle fonti: le societ venute a conoscenza delle stesse oltre ad impedire allunanimit lapprovazione delle norme annunciate, si sentiranno danneggiate e chiederanno che venga rimesso nelle loro mani il mandato del Presidente e del Direttore Generale. Il Post Macalli iniziato nel momento in cui il malcontento generale stato evidente a tutti (allo stesso tempo accettato senza opposizioni fino alla nascita del gruppo a Coverciano), permettendoci di iniziare a credere che a furor di popolo si sarebbe reso necessario ed indifferibile un cambiamento: come dimostreremo, rispettando il volere di tutti. A 15 giorni dallinizio del campionato oltre a tanti numeri (tutti non necessariamente attinenti al problema di fondo) e pillole di rassegnazione varie alla crisi (un alibi che scaduto da tempo), non abbiamo ancora sentito parlare di impoverimento tecnico del campionato: il Direttore Ghirelli d per scontato, senza mai metterlo in discussione, che imporre o indurre (che non meno grave) schieramenti giovani aumenti lo spettacolo ed aiuti anche a contenere i costi, senza nemmeno considerare che lappeal inferiore genera situazioni drammatiche per i club vista lassenza di voci di ricavo. Che ci sia da ridimensionarci non ci piove: il problema capire dove tagliare e aggiustare. Sicuramente non si mette a rischio la qualit in campo! Solo da l si pu ripartire: lo vogliono tutti. E tutti sanno che la strada quella, lassoluta parit tra tutti i componenti della rosa. Solo successivamente si potr parlare di nuovi ricavi: quando lo spettacolo sar garantito.

Gessa e la dura lettera a Ghirelli: "Ha dimostrato di non avere un cuore!" fonte: facebook.com/postmacalli; tuttomercatoweb.it 13.08.2013 21.37 di Raimondo De Magistris In seguito alle infelici dichiarazioni del Direttore Generale della Lega Pro Francesco Ghirelli, che ha sostenuto che se un calciatore a 24 anni gioca ancora in Lega Pro non ha prospettiva di carriera e pu quindi dedicarsi al calcio dilettantistico, sul gruppo Facebook "Post Macalli-Lega Pro" (nato dall'idea dei giocatori ritenuti vecchi per il calcio di terza serie) arriva lo sfogo di Andrea Gessa, centrocampista in forza al Cesena.
Conversazione avvenuta tra Andrea Gessa (33 anni, centrocampista dellAC Cesena, e Francesco Ghirelli, Direttore Generale della Lega Pro

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO; 00198 ROMA VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 - CASELLA POSTALE 2450

COMUNICATO UFFICIALE N. 82/A Il Consiglio Federale, sentita la relazione del Presidente Federale in ordine agli incontri avuti con le varie componenti interessate, sul tema della riforma dei Campionati della Lega Pro e sulle misure da adottare nella fase di avvio ed attuazione della medesima riforma; ritenuto opportuno, pur mantenendo lassetto della disciplina degli anni passati, fissare sin dora alcuni ulteriori principi cardine ai quali dovr ispirarsi, per il prossimo

triennio, la normativa in materia di Licenze Nazionali e di Ecco la lettera integrale: Caro Dir. Ghirelli, Le vorrei raccontare una storia, la mia storia. Alla soglia dei 24 anni io mi accingevo a fare il mio primo campionato professionistico C2, dopo aver vinto 2 campionati (eccellenza ed interregionale) e dopo aver fatto spendere, a seguito di un delinquenziale raggiro subito da uno pseudo procuratore, 12.000.000 delle vecchie Lire a mio padre (che non esattamente un magnate russo) per comprare il cartellino dalla mia societ di appartenenza. A 25 anni e dopo aver fatto i play off di C2 ho avuto la possibilit di salire di categoria prima C1, poi in Serie B. Ho giocato oltre 300 partite tra i professionisti vinto 5 campionati di tutte le categorie dall'eccellenza alla serie B, ho fatto i play-off in tutte le categorie professionistiche, e non sono mai retrocesso! Racconto tutto ci, anche se non mi piace parlare di me, per portare una testimonianza veritiera del fatto che ci che ho fatto l'ho fatto con le mie forze e senza regali, l'ho fatto perch ci ho creduto e perch avevo voglia di arrivare. Le dir di pi ci che ho fatto l'ho fatto solo grazie alla mia tenacia e non grazie a spiccate qualit tecniche. Mi sono sempre reputato un buon giocatore ma non ho mai avuto talento nei piedi, madre natura mi ha dato qualcosa in pi nel carattere e nel cuore, io ho sempre capito che per essere all'altezza dovevo lavorare il doppio, il triplo degli altri, dovevo essere il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via. Questo per dirle che non tutti hanno la fortuna di fare la trafila classica, fare un bel settore giovanile, poi Primavera e poi la squadra te la trovano gli altri. Cos tu devi pensare solo a giocare e a spendere i soldi che ti piovono dal cielo. Ci sono storie come la mia, tante storie, che partono dal giardino di casa ed arrivano a giocare al San Paolo e a vincere in B facendo divertire l'Europa con quello che fu il Pescara di Zeman... Lei mi insegna che se uno parte dal
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controllo delle societ partecipanti ai campionati della Lega Pro; considerati maturi i tempi per poter varare, allesito degli approfondimenti effettuati, il progetto condiviso tra le suddette componenti; visto lart. 27 dello statuto Federale delibera A) di stabilire sin dora, per le prossime tre stagioni sportive, i seguenti ulteriori principi da recepirsi nelle disposizioni sulle Licenze Nazionali e sul controllo delle societ professionistiche partecipanti ai campionati della Lega Pro: [] Equilibrio competitivo Ai fini di salvaguardare lequilibrio competitivo dei Campionati dei due gironi di Prima Divisione e dei due gironi di Seconda Divisione, la Lega Pro adotter, nel rispetto in ogni caso di quanto disposto dal D.Lgs. 9/2008, un sistema, sia premiale che disincentivamente, di carattere economico prevedendo peculiari forme di distribuzione delle risorse, in funzione del posizionamento in classifica.

PUBBLICATO IN ROMA IL 21 NOVEMBRE 2012

IL SEGRETARIO Antonio Di Sebastiano

IL PRESIDENTE Giancarlo Abete

NORME ORGANIZZATIVE INTERNE DELLA F.I.G.C.

fango e arriva a certi livelli perch se lo meritato e adesso lei vuole farmi credere che questo non potr pi capitare?? Vuole farmi credere che sono una mosca bianca?? No caro Direttore. Non mi sento una mosca bianca, mi sento un ragazzo che ha sempre avuto le pa*** per lottare e per ottenere ci nel quale ho creduto e ne lei ne nessun altro potr togliere la speranza a tutti quei ragazzi che come me non arriveranno per le loro doti tecniche o per il talento, ma x le doti morali e per il cuore Gi il cuore. Quella cosa rossa che batte forte dentro il corpo di ogni tifoso, quella cosa rossa che batte forte nel corpo anche di un ragazzo di 24 anni con tanti sogni ancora dentro. Quella cosa rossa che batte forte se fai un gol ovunque tu sia, che sia al parco o a San Siro. Quella cosa rossa che, ahim, mi pare che gente come lei, che forse il calcio lo ha visto sempre seduto a giudicare, dimostra di non possedere pi. Un ex ragazzo di 24 anni che ancora crede che se meriti arrivi lo stesso senza regali e a qualsiasi et!!! In fede Andrea Gessa

N.O.I.F. Parte I: I SOGGETTI TITOLO I.- LA F.I.G.C.; Art. 1: Organizzazione Federale: La Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) realizza le proprie finalit istituzionali per mezzo degli organi ed enti indicati dallo Statuto e dalle altre norme organizzative o costituiti per particolari determinate funzioni, con deliberazione del Consiglio Federale; TITOLO III. - LE LEGHE; Art. 24: Le Leghe: Nell'esplicazione dei compiti ad esse demandate dalla F.I.G.C., a norma dell'art. 6 dello Statuto, le Leghe operano secondo le disposizioni ed i principi direttivi stabiliti nelle presenti norme organizzative interne e ad essi conformano la rispettiva autonomia normativa ed organizzativa.

STATUTO DELLA F.I.G.C. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA N. 797.1 DEL 23 OTTOBRE 2012 APPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE DEL CONI CON DELIBERAZIONE N. 432 DEL 29 NOVEMBRE 2012 5. La costituzione del Consiglio federale si perfeziona con

Il giorno 13/ago/2013, alle ore 05:57, Francesco Ghirelli ha scritto: Caro Andrea, la tua lettera mi ' molto piaciuta e fa riflettere. Lontano da me togliere la speranza e il sogno, la vita e' questo. Ogni ragazzo deve sognare e contemporaneamente lottare per ottenere ci' a cui crede. Se hai interpretato le mie parole come il tentativo di impedire di sognare vuol dire che ho sbagliato e non sono stato chiaro nell'esprimere il mio pensiero. Prover' a farlo. Non ' un periodo facile quello che vive il nostro paese scosso dalla crisi pi' radicale della storia degli ultimi decenni, occorre risalire alla crisi del 1929 per poterla paragonare. Le aziende non fanno utili e gli imprenditori non hanno profitti da
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lelezione del Presidente da parte dellAssemblea federale. Le riunioni del Consiglio federale, sono convocate dal Presidente federale e si svolgono validamente, anche utilizzando strumenti di video e teleconferenza, con la presenza della maggioranza dei componenti il Consiglio federale aventi diritto di voto. Le deliberazioni sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti aventi diritto di voto. Le deliberazioni a maggioranza qualificata sono adottate con il voto favorevole dei due terzi dei componenti il Consiglio federale aventi diritto di voto. 6. Nel caso in cui venga meno per qualsiasi causa la maggioranza dei componenti il Consiglio federale aventi diritto di voto, il Consiglio federale ivi inclusi il Presidente e i

utilizzare nel calcio. In Lega Pro passeremo nel campionato 2014-15 a sessanta squadre. Solo poco tempo fa eravamo 90 club, cio al termine saranno scomparse trenta societ , il che vorr dire moltiplicando per trenta calciatori (la media della rosa della prima squadra) che non ci sono pi circa 900 posti di lavoro. E questo e' avvenuto senza rivolte, perch ? La consapevolezza della gravit della crisi ha fatto capire che non c'era alcuna altra strada. Il calcio professionistico troppo ampio nel numero dei club in Italia si impattato con la crisi e questo e' il risultato. Due considerazioni sono necessarie: la prima e' la lungimiranza del Presidente Macalli che da anni ha chiesto la riforma tra sordit totali e gente che ballava come sul Titanic senza capire che la riforma se fosse stata fatta prima avrebbe fatto pagare ai calciatori un prezzo meno pesante. La riforma l' abbiamo trasformata da necessit in opportunit, e' meglio ristrutturare che difendere l'indifendibile che genera solo disastri. La seconda, sento dire se va avanti la scelta del regolamento sui giovani calciatori qualcuno blocchera' la riforma. Una sciocchezza incredibile, la riforma e' in atto e nessuno la pu bloccare. Sono le grida manzoniane di chi sa di mentire! La riforma e' stato ed il passaggio necessario perch il calcio professionistico in Lega Pro abbia un oggi e speriamo un futuro. Si, ho detto che se un calciatore a venticinque anni gioca da noi deve pensare che si trova nella condizione descritta da una nota canzone 'uno su mille ce la fa' e cio arrivare in serie A. Se ha la tua tempra forse ce la far ed giusto che ci provi, sapendo consapevolmente di rischiare. Noi per dobbiamo dire la verit scomoda e poi ogni ragazzo decider . La verit scomoda e' che se giochi a venticinque
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VicePresidenti decade, rimanendo in carica ai soli fini della ordinaria amministrazione. LAssemblea convocata dal Presidente federale per procedere a nuove elezioni entro novanta giorni. La decadenza per qualsiasi causa del Consiglio federale non si estende agli organi dellAIA, agli Organi della giustizia sportiva, al Collegio dei revisori dei conti, alla COVISOC e agli altri organismi del Sistema delle Licenze UEFA e delle Licenze Nazionali. Art. 27 Funzioni del Consiglio federale: 1. Il Consiglio federale, fatte salve le funzioni attribuite allAssemblea, lorgano normativo e di indirizzo generale della FIGC. Il Consiglio Federale preposto alla verifica della corretta esecuzione del programma tecnicosportivo, alla valutazione dei risultati sportivi conseguiti e alla vigilanza sul buon andamento della gestione federale; 2. Il Consiglio federale emana: le norme organizzative interne; il Codice di giustizia sportiva e la disciplina antidoping, da trasmettere alla Giunta nazionale del CONI, per lesame di cui allo Statuto del CONI; le norme per il controllo delle societ; il manuale delle licenze FIGC per la partecipazione ai campionati professionistici; il manuale delle Licenze UEFA per la partecipazione alle competizioni europee; il regolamento sullattivit degli agenti di calciatori; le norme interne di amministrazione e contabilit e le norme organizzative per il funzionamento degli uffici della FIGC; ogni altra norma necessaria per lattuazione del presente Statuto. Emana i principi informatori per i regolamenti delle Leghe e dellAIA e ne controlla il rispetto. Svolge ogni altra funzione prevista dal presente Statuto e dalle norme organizzative federali; 3. Su proposta del Presidente federale: a) approva i programmi di carattere nazionale e internazionale della FIGC e ne segue lo svolgimento; b) approva il bilancio preventivo e le eventuali variazioni, nonch il bilancio consuntivo corredato della relazione sulla

anni da noi , bene che pensi di divertirti nei dilettanti e devi studiare e/o lavorare. Se non si fa cos, si ha la responsabilit che sar cresciuto il numero degli sbandati, senza arte ne' parte! questa la scelta da operare oppure fare come hai fatto tu, ma quanti ce la fanno? Poi bisogna stare attenti ai pescecani , mi ha colpito la storia che hai raccontato del tuo ex procuratore. Spero che tu l'abbia denunciato e sia stato condannato. E poi ci sono uomini quaquaraqua che strumentalizzano la vostra rivendicazione per costruire teatrini. Sul dramma del lavoro non si scherza. Io lo conosco, mio padre (avevo sei anni) fu licenziato dalla miniera dove lavorava e per noi in famiglia si apr l'incubo. So cosa vuol dire rischiare il posto di lavoro, eppure non c' e' un'altra strada se vogliamo che il gioco del calcio professionistico in Lega Pro rimanga. E poi c'' un altro argomento che suscita discussione e cio la scelta di far giocare i giovani calciatori. Quando entrano in campo i giovani inizia una sequela di ostacoli corroborati da principi assoluti: meritocrazia, esperienza, vincere ecc. Panzane! Al Barcellona e al Real Madrid hanno vinto tutto in Europa e nel mondo con calciatori di diciotto, diciannove anni e da noi a ventiquattro anni si giovani. siamo un paese calcisticamente vecchio e troppo incapace. Noi poi in Lega Pro, dobbiamo avere una mission e per noi chiara, far giocare giovani calciatori per le nazionali, per riaprire il mercato e ,e' coerente con la riforma, per raffreddare i costi dei club. E quelli pi anziani? Possono giocare (se bravi) sia all'interno dei club che schiereranno giovani e sia nei club che faranno una politica diversa. Diciamo la verit , anche in serie A e B morde la crisi, come? Crescono i disoccupati da un lato e dall'altro si vada a vedere il
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gestione; c) delibera gli atti di straordinaria amministrazione; d) coordina lattivit agonistica demandata alle Leghe e delibera dintesa con le Leghe interessate, sentite le componenti tecniche, con la maggioranza di tre quarti dei componenti aventi diritto di voto, sullordinamento dei campionati e sui loro collegamenti, con particolare riferimento ai meccanismi di promozione e retrocessione; e) esamina i ricorsi delle societ concernenti linquadramento delle stesse nelle Leghe, adottando i provvedimenti del caso; f) esercita il controllo della gestione amministrativa dellAIA, nonch, attraverso il conto consuntivo annuale, delle Leghe per quanto riguarda le risorse derivate dalla FIGC;

STATUTO DELLA F.I.G.C. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA N. 797.1DEL 23 OTTOBRE 2012 APPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE DEL CONI CON DELIBERAZIONE N. 432 DEL 29 NOVEMBRE 2012: g) nomina i componenti della Commissione di garanzia della giustizia sportiva con le modalit previste dallart. 34; h) nomina i componenti o collaboratori degli Organi della giustizia sportiva;i) nomina i Presidenti del Settore tecnico e del Settore perlattivit giovanile e scolastica; j) nomina i componenti degli organismi tecnici di cui allart. 19, commi 3 e 4; k) approva gli Statuti e i regolamenti delle Leghe, dellAIA, del Settore tecnico e del Settore per lattivit giovanile e scolastica; l) designa i candidati italiani perle cariche presso gli organismi internazionali della FIFA e dellUEFA; m) pu dichiarare la decadenza dei dirigenti preposti a tutti gli organismi operanti nellordinamento definito dal presente Statuto ed eventualmente nominare commissari stabilendone i poteri; n) riconosce le associazioni di calciatori e di tecnici comparativamente pi rappresentative nellambito delle

numero dei calciatori nelle rose. Sono in molti casi un numero esorbitante, fino a sopra il numero di quaranta. Perche'? E' piu' facile acquistare che vendere in tempo di crisi. Fino a quando terr una situazione che presenta cos evidenti anomalie? Sarebbe bene che anche li si affrontasse questo tema prima che scoppi. Chi lo dovrebbe fare? La Lega di Serie A? L' A,I.C ? Altri? Insieme? Non aspettiamo un tempo futuro (vicino , anzi molto incombente gia' oggi) e poi per nascondere incapacit si fara' nel modo conosciuto, alzare i toni della polemica? Personalizzare lo scontro, in modo da costruire IL NEMICO ? Ci si trasformera' in fazione cercando, stoltamente, di diventare parte politica negli assetti dirigenziali di altri? Fermiamo fin quando siamo in tempo, e rispettiamo le idee degli altri. Forse c' e' qualcuno che avendo chiaro che il calcio e' andato oltre le sue possibilita' economico-finanziarie a prescindere dalla crisi, ha costruito una risposta, certamente amara ma capace di non lasciare che tutto venga travolto rovinosamente. Eravamo andati oltre la misura da tempo. Anche nel basket o nel baseball in Usa ( e cosi' e' nel cinema) le star hanno cachet altissimi ma gli altri protagonisti hanno emolumenti normali, da noi il problema non e' il costo di Totti o di Balotelli ma il fatto che su quei costi si e' innescata una spirale di trascinamento che ha fatto crescere gli emolumenti di tutti fino alla Lega Pro e anche oltre.Prima della crisi eravamo gia' un calcio che viveva oltre le sue reali possibilita' ed oggi, nel pieno della crisi, scoppiano i drammi della disoccupazione anche da noi, cioe' nel calcio. E sono fenomeni piu' violenti socialmente perche' chi ne e' colpito e' ancora meno preparato dell'operaio della fabbrica.Ci sono sempre stati i raduni dei calciatori
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rispettive categorie; o) delibera sulla distribuzione delle risorse secondo criteri di mutualit calcistica; p) riconosce, per delega del CONI, le societ che intendono affiliarsi alla FIGC; q) approva, per delega del CONI, gli statuti delle societ che intendono affiliarsi alla FIGC; r) assume ogni determinazione di natura organizzativa e istituisce gli organismi, le commissioni o gli uffici previsti dal presente Statuto o comunque utili al funzionamento della FIGC e del suo ordinamento; s) in caso di mancata ratifica di provvedimenti assunti dal Presidente federale ai sensi dellart. 24, delibera in merito agli effetti che ne derivano; t) svolge ogni funzione prevista dallart. 3 del presente Statuto; 4. Il Consiglio federale, inoltre, pu esprimere, su richiesta del Presidente o su proposta di un suo componente, indirizzi in merito a ogni situazione che comunque interessi lattivit tecnicosportiva della FIGC e lo svolgimento del giuoco del calcio; 5. Il Consiglio federale pu delegare ciascuno dei propri componenti, per un periodo di tempo determinato, a seguire specifici programmi e obiettivi di interesse federale. Ogni componente del Consiglio federale, inoltre, pu rivolgere interrogazioni, anche in forma scritta, al Presidente federale. Questi tenuto a rispondere non oltre la prima seduta successiva del Consiglio.

STATUTO DELLA F.I.G.C. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA N. 797.1 DEL 23 OTTOBRE 2012 APPROVATO DALLA GIUNTANAZIONALE DEL CONI CONDELIBERAZIONE N. 432 DEL 29 NOVEMBRE 2012 6. Le fonti dellordinamento federale sono nellordine: 1) lo Statuto federale; 2) le Norme organizzative interne federali, il Codice di Giustizia Sportiva e le altre disposizioni emanate dal Consiglio Federale; 3) gli Statuti e i regolamenti delle Leghe, delle

disoccupati, ma erano un numero di atleti non amplissimo, ora la cosa e' seria. Purtroppo il regolamento ( dimenticavo di dirti che sara' approvato e/o modificato dall'assemblea dei Presidenti dei club) della Lega Pro non e' la causa vera del rischio di perdere il contratto, la verita' e' che non ci sono piu risorse economico- finanziarie per reggere tutto cio' che, nel tempo, abbiamo messo in piedi. O si parte da questo o ci si divide tra buoni e cattivi. Forse i cattivi di oggi cercano le soluzioni concrete per attraversare il Rubicone (cioe' la crisi) e ridare speranza, sogni al calcio e ai suoi protagonisti. Ti ringrazio perch mi hai obbligato a riflettere. Scusa se ho scritto troppo ma i temi sono tanti,Saluti cari Francesco Ghirelli

Componenti Tecniche, dellAIA, del Settore Tecnico e del Settore Giovanile; Art. 3. Funzioni e obiettivi della FIGC: 1. Al fine di promuovere e disciplinare il giuoco del calcio, la FIGC esercita, in particolare, le seguenti funzioni: a) la cura delle relazioni calcistiche internazionali anche al fine dellarmonizzazione dei relativi calendari sportivi; b) la disciplina sportiva e la gestione tecnicoorganizzativa ed economica delle squadre nazionali; c) le funzioni regolatrici e di garanzia, con particolare riferimento alla giustizia sportiva, agli arbitri e ai controlli delle societ; d) la promozione della scuola tecnica nazionale e dei vivai giovanili, anche attraverso la disciplina e la fissazione degli obiettivi programmatici del Settore tecnico e del Settore per lattivit giovanile e scolastica; e) la tutela medicosportiva e la prevenzione e repressione delluso di sostanze o di metodi che alterano le naturali prestazioni fisiche degli atleti; f) la disciplina dellaffiliazione alla FIGC

Il giorno 13/ago/2013, alle ore 11:28, Andrea Gessa ha scritto: Caro direttore, Vorrei almeno x il momento conservare solo x me queste sue parole e magari cercare un dialogo diretto... Ringraziandola vivamente le vorrei dire ancora qualche cosa sulla riforma, e vorrei anche aggiungere che capisco che il compito ingrato probabilmente spettato a lei ma forse necessario... Il problema non il Fine ma la Forma che sbagliata... Lanciare dei giovani in questo modo un assassinio ai loro sogni...credono di fare i calciatori ma in realt sono in campo solo grazie alla loro carta di identit ... Ho fatto un sondaggio con la gazzetta dello sport sa quanti giovani di lega pro appartenenti a societ di lega pro sono stati venduti negli ultimi 3 anni a societ di serie A..??: ZERO Sa quanti spettatori ha perso la lega pro negli ultimi anni?? MOLTISSIMI Sa qual' l'indice di gradimento dei tifosi che escono da una gara di lega
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di societ e associazioni nonch la disciplina del tesseramento delle persone; g) la determinazione dellordinamento e delle formule dei campionati dintesa con le Leghe interessate, sentite le Componenti tecniche; h) la determinazione dei requisiti e dei criteri di promozione, di retrocessione e di iscrizione ai campionati e, in particolare, ladozione di un sistema di licenze per la partecipazione ai campionati professionistici in armonia con i principi dellUEFA in materia di licenze perle competizioni europee, stabilendo sistemi di controllo, anche attraverso appositi organismi tecnici, dei requisiti organizzativi, funzionali, economicogestionali e di equilibrio finanziario delle societ; i) lemanazione, previo parere motivato delle Leghe e delle associazioni rappresentative delle Componenti tecniche, delle norme in materia di tesseramento e allineamento in campo di atleti non utilizzabili perla formazione delle squadre nazionali; j) la determinazione dei criteri di ripartizione delle risorse

pro??SCARSISSIMO Sa qual' l'appeal che un Giornalista della Gazzetta dello Sport pu avere nel scrivere e promuovere partite e/o giocatori di Lega Pro??SCARSISSIMO Tanto vero che se non fosse x i vari Chevanton, Ricchiuti, Buffon che acquista la Carrarese, Vannucchi , Lucarelli che ritira la squadra dopo amichevole macchiata da testata ad un'altro nome del Calcio come Comotto...ecc, i giornalisti non scriverebbero mai di Voi e della vs/ns Lega Pro... E lei alla luce di questi fatti pensa tuttora che la giusta riforma abbia una Forma vincente?? Non penso non ci credo... La lega dovrebbe sfruttare l'immagine dei calciatori importanti che scendono di categoria...Secondo lei uno spettatore acquisterebbe un'abbonamento alla propria squadra pi volentieri se conosce chi potrebbe andare in campo oppure se in campo andranno 11 promesse che magari 1 dei quali far il calciatore(e i fatti dicono nemmeno quello)..?? Secondo lei la stampa scrive di un ragazzino o di Vannucchi ?? Secondo lei le maglie le fa vendere uno sconosciuto o Ricchiuti ?? Secondo lei SKY la piattaforma pi importante x promuovere il ns calcio, e non la Rai che vi riserva il settimo canale che non guarda nessuno, cosa trasmette in diretta?? Trasmette la protesta dei calciatori importanti contro la riforma, e trasmette la testata rifilata ad un giocatore importante( Comotto ) non trasmette mai e dico mai va calcio giocato o un acquisto di mercato di un Vs giovane... Il calcio business e bisogna guardare allo spettacolo che si offre..:io ho proposto una bozza di riforma x ripartire i contributi in base allo spettacolo che si offre ed : Distribuire i contributi in base allo spettacolo che si offre... Ossia , qual' l'indice che misura lo spettacolo?? l'aumento degli spettatori !!!! e lei dirai ma chiaro che ogni citt ha il suo bacino di utenza quindi saranno
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attribuite alla FIGC e la tutela del principio di solidariet finanziaria tra calcio professionistico e dilettantistico; k) lemanazione di principi informatori per i regolamenti delle Leghe e dellAssociazione italiana arbitri (AIA), in armonia con le norme dello Statuto federale, con gli indirizzi del CONI, della FIFA, della UEFA, e con la normazione vigente, e il controllo sul loro rispetto; l) il riconoscimento, al fine dellorganizzazione delle procedure elettorali per gli organi federali e dellesercizio delle altre funzioni previste dal presente Statuto, delle associazioni di atleti e tecnici comparativamente pi rappresentative, per numero di iscritti e articolazione territoriale e di categoria, ferma restando la libert associativa delle due categorie; m) la disciplina delle situazioni di conflitto di interessi; n) tutte le funzioni previste dalla legge o dal presente Statuto, nonch dalle disposizioni dellordinamento sportivo nazionale e internazionale, e ogni altra funzione che rivesta un interesse generale per la FIGC; 2. Le Leghe delle societ affiliate alla FIGC svolgono, salvo quanto disposto dal precedente comma, le funzioni di interesse delle societ ad esse appartenenti in condizioni di autonomia funzionale.

- La Costituzione della Repubblica Italiana, nei suoi Principi Fondamentali, allArticolo 3 recita: Tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libert e leguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e leffettiva

sempre premiate le citt pi grandi ed importanti... Bisogna preventivamente fare una media spettatori x ogni squadra sugli ultimi 5 anni di attivit ... Le squadre che aumenteranno maggiormente in percentuale gli spettatori paganti riceveranno i contributi della lega... Coloro che hanno invece pensato ai cazzi loro, riciclare denaro, mettere la fidanzata a fare la segretaria , fare due apparizioni su giornali e TV .... SI ATTACCANO...!!! Scommettiamo che se fanno cos tutti cercheranno di incentivare le famiglie a venire allo stadio, cercheranno di fare le squadre migliori con allenatori propensi ad un gioco offensivo...??? Per non parlare di tutto il resto Attivit extra calcio allo stadio x far pagare il biglietto anche a mia nonna che di calcio non sa niente , merchandising , ecc ecc Proporre spettacolo e domeniche di festa... Chi proporr la festa e lo spettacolo migliore otterr pi soldi...!!! Questa la mia proposta!!! in piu.... la riforma cos fatta sar un forte incentivo a dichiarare e pagare i biglietti...quindi maggiori controlli e introiti allo stato... In pi sarebbe un avvicinarsi al basket Usa e ad altri sport dove gli intervalli non saranno pi perdite di tempo x gli spettatori ma spettacolo , giochi , musica , belle ragazze , lotterie , balli , musei della propria squadra, mostre d'arte con tema calcio ... Tutto x incentivare anche i pi scettici ad andare allo stadio... Si creerebbe cos un mondo attorno allo stadio nuovo e sereno dove si va a tifare ma principalmente a divertirsi e passare le domeniche con la famiglia , come andare a teatro o cinema anzi meglio... Inoltre le societ sarebbero incentivate a rinnovare le strutture x rendere confortevole andare allo stadio...ci sar chi ha i soldi e far le tribune coperte x quando piove e ci sar chi con l'acquisto del biglietto regaler l'ombrello con i propri colori...!!!
Conversazione avvenuta tra Andrea Gessa (33 anni, centrocampista dellAC Cesena, e Francesco Ghirelli, Direttore Generale della Lega Pro

partecipazione di tutti i lavoratori allorganizzazione politica, economica e sociale del Paese. - La Costituzione della Repubblica Italiana, Titolo III, Rapporti Economici, allArticolo 38 recita: Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e allassistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidit e vecchiaia, disoccupazione involontaria - Il Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 (in Suppl. Ord., n. 159, alla Gazzetta Ufficiale, 09 ottobre 2003, n. 235), Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla Legge 30 del 14 febbraio 2003, allArticolo 10 Divieto di indagini sulle opinioni e trattamenti discriminatori, recita: fatto divieto alle agenzie per il lavoro e agli altri soggetti pubblici e privati autorizzati o accreditati di effettuare qualsivoglia indagine o comunque trattamento di dati ovvero di preselezione di lavoratori, anche con il loro consenso, in base alle convinzioni personali, alla affiliazione sindacale o politica, al credo religioso, al sesso, all' orientamento sessuale, allo stato matrimoniale o di famiglia o di gravidanza, alla et, all'handicap, alla razza, alla origine etnica, al colore, alla ascendenza, all'origine nazionale, al gruppo linguistico, allo stato di salute nonch ad eventuali controversie con i precedenti datori di lavoro, a meno che non si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalit di svolgimento della attivit lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell' attivit lavorativa. altres fatto divieto di trattare dati personali dei lavoratori che non siano strettamente attinenti alle loro attitudini professionali e al loro inserimento lavorativo.

Queste sono proposte di un profano e sicuramente le cose sono pi complesse ma se si vogliono fare insieme le cose riusciamo ad inventare una riforma Epocale nella quale veramente riusciremo a rilanciare il gioco pi bello al mondo ... Inoltre caro direttore, e finisco, parlando con un avvocato del lavoro la riforma cos com' impedisce ai calciatori di ottenere i 17 anni di contribuzione che x noi sono fondamentali, il diritto al lavoro e quindi alla pensione, sono tutelati dalla costituzione e voi cos facendo rischiate di lasciare senza pensione migliaia di calciatori che a 30 anni si dovranno reinventare con pochi soldi e con un futuro nero davanti... Il momento drammatico lo ha detto lei ma attenzione perch ci sono stati centinaia di imprenditori suicidi per motivi simili...cerchiamo di parlarci e trovare una soluzione x evitare spiacevoli episodi... La sua risposta le fa onore...e credo che in fondo il cuore che pensavo le mancasse in effetti c' mi aiuti a cambiare le cose, con la volont si pu fare tutto, ed io ne sono la dimostrazione... Aspetto sue notizie In fede Andrea Gessa

- Il Decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216 (in Gazz. Uff. 13 agosto 2003, n. 187), Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parit di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, recita: - AllArticolo 1 Oggetto: Il presente decreto reca le disposizioni relative all'attuazione della parit di trattamento fra le persone indipendentemente dalla religione, dalle convinzioni personali, dagli handicap, dall'et e dall'orientamento sessuale, per quanto concerne l'occupazione e le condizioni di lavoro, risponendo le misure necessarie affinch 3 tali fattori non siano causa di discriminazione, in un'ottica che tenga conto anche del diverso impatto che le stesse forme di discriminazione possono avere su donne e uomini. - Allarticolo 2 Nozione di discriminazione, comma 1: Ai fini del presente decreto e salvo quanto disposto dall'articolo 3, commi da 3 a 6, per principio di parit di trattamento si intende l'assenza di qualsiasi discriminazione diretta o indiretta a causa della religione, delle convinzioni personali, degli handicap, dell'et o dell'orientamento sessuale. Tale principio comporta che non sia praticata alcuna discriminazione diretta o indiretta, cos come di seguito definite: a) discriminazione diretta

Il giorno 13/ago/2013, alle ore 19:54, Francesco Ghirelli ha scritto: Caro Andrea, se vuol mantenere per se', per me e' ok. Quando il presidente Macalli mi propose di venire alla Lega Pro, dopo averci parlato: ci vuole una riforma, cos non si tiene, siamo oltre le possibilit' consentite, si rischia il crac, ho capito che si poteva fare una esperienza lavorativa utile e necessaria. Il quadro era sconfortante, fallimenti di club, oltre 100 punti di penalizzazione a campionatoper i club, prevalentemente a causa di non pagamento degli emolumenti dei calciatori; pochi contributi per i club, perdita del numero degli spettatori, scarsa visibilit nelle tv, stadi obsoleti ecc. Il pres. Macalli si
Conversazione avvenuta tra Andrea Gessa (33 anni, centrocampista dellAC Cesena, e Francesco Ghirelli, Direttore Generale della Lega Pro

quando, per religione, per convinzioni personali, per handicap, per et o per orientamento sessuale, una persona trattata meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata un' altra in una situazione analoga; b) discriminazione indiretta quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri possono mettere le persone che professano una determinata religione o ideologia di altra natura, le persone portatrici di handicap, le persone di una particolare et o di un orientamento sessuale in una situazione di particolare svantaggio rispetto ad altre persone.

batteva da anni per la riforma, unica strada per contenere- raffreddare i costi per i club e riformare ( stadi, riduzione dei club, aumento delle risorse finanziarie, progetti per innovare nel concreto, lotta contro la frode per le scommesse sportive ecc). Dopo poco tempo, le cito solo due dati: i punti di penalizzazione sono stati 30 in questo ultimo campionato e i contributi da due campionati sono passati da 25 a 50 milioni di euro, cio sono raddoppiati. Poco? Venivo dall'aver diretto come DG del Comitato organizzatore i campionati del mondo di volley maschile 2010. La cosa mi piacque e accettai senza remore, non considerando altre proposte. Un lavoro affascinante per un manager, rimettere a nuovo un prodotto, un gioco fatto di emozioni e di passioni. Dico ai miei collaboratori che devono ritenersi fortunati di poter sfidare se stessi in un progetto di riforma affascinante e voglio prima di tutto da loro entusiasmo nel lavorare per la Lega Pro. C' e' qualche uomo o donna che non crede nella Lega Pro, al di fuori di noi ? Mi dispiace per lui o per lei, si perde una occasione unica. Spesso succede perch non si ha il coraggio di rischiare e si rimane a piangersi addosso pensando a quello che poteva essere e non lo . Compito ingrato? Forse si, ma nessuno mi ha obbligato. ingrato perch ci sono troppi che non dicono o non comprendono che siamo seduti su una crisi terribile? Io penso che questo ci sia. Veniamo ai giovani, si dice sempre qualcosa che porti ad un unico risultato, bloccarli. Oggi si usa il termine meritocrazia, quando ero giovane si aspettava di essere cooptati. Il risultato e' sempre lo stesso. Sarebbe interessante capire perch i giovani calciatori italiani non vengono acquistati. A volte sarebbe utile capire cosa succeda meglio negli scambi, poi ci sono normative FIFA che sono meno restrittive che quelle italiane per i contratti, ecc. La riforma, in una unica divisione, stadi ristrutturati e una forte azione per abbattere la violenza e restituire la dignit del giocare contro chi opera per contraffare i risultati sono
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- AllArticolo 3 Ambito di applicazione, comma 1: Il principio di parit di trattamento senza distinzione di religione, di convinzioni personali, di handicap, di et e di orientamento sessuale si applica a tutte le persone sia nel settore pubblico che privato ed suscettibile di tutela giurisdizionale secondo le forme previste dall' articolo 4, con specifico riferimento alle seguenti aree: a) accesso all' occupazione e al lavoro, sia autonomo che dipendente, compresi i criteri di selezione e le condizioni di assunzione; - La Legge 246 del 28 novembre 2005 (in Gazzetta Ufficiale N. 280 del 1 Dicembre 2005), Semplificazione e riassetto normativo per lanno 2005, Articolo 6, Riassetto normativo in materia di pari opportunit, comma 1 recita: Il Governo delegato ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o pi decreti legislativi per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di pari opportunit, secondo i principi, i criteri direttivi e le procedure di cui all'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, nonch nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi: - a) individuazione di strumenti di prevenzione e rimozione di ogni forma di discriminazione, in particolare per cause direttamente o indirettamente fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'et e l'orientamento sessuale, anche al fine di realizzare uno strumento coordinato per il raggiungimento degli obiettivi di pari opportunit previsti in sede di Unione europea e nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione; - La Carta Europea dei Diritti Fondamentali, allart. 21 Non discriminazione, comma 1) recita: vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi

gli architravi del processo in atto. La Rai e' il nostro partner , ma di cosa parla di settimo canale, si informi tutto lo sport ora va su rai sport . Non possiamo andare su SKY , nemmeno se c' lo chiedesse. Dobbiamo andare in chiaro e non sul criptato, per noi sarebbe mortale sia in ascolti, sia in sponsor, sia in spettatori allo stadio. Nei play abbiamo fatto oltre 420.000 fissi e oltre 2.640.000 contatti: attira il nostro campionato e mi dispiace che non sia informato. Questo prossimo campionato andremo in anticipo con una partita il venerd con Rai e quasi certamente con due partite alle ore 18 la domenica. E poi e' in programma in Rai dopo il processo del luned la trasmissione su cosa sia successo nel nostro campionato, su SKY ci sara' la domenica ecc. un campionato che non attira? il frutto del lavoro di questi anni!! Le mander le rassegne stampa e si accorger che di noi parlano di tutto, dalle partite alle iniziative nel sociale, dalla lotta contro le bande criminali agli stadi senza barriere ecc, siamo cresciuti e ci abbiamo lavorato. Siamo soddisfatti? Mai, ma abbiamo camminato nonostante tutto. Abbiamo appeal in Italia e nel mondo? Esagero? C'era il dott Trambajolo dell 'ONU e i rappresentanti del Qatar venerd scorso a Firenze per lavorare con noi. Il pubblico agli stadi? Conta se si vince, in qualsiasi categoria. poi il lavoro che si fa di iniziative che ti avvicina i tifosi. Su questo c' da fare molto da noi e in tutti i campionati. Lei ha un programma, noi stiamo facendo il piano industriale, possiamo confrontarci, e' utilissimo. Dobbiamo farlo con dati concreti, progetti che definiscano costi, profitti e tempi di realizzazione, ok? Infine, un tema delicato, chi cattura l'attenzione televisiva? Chi urla? Si. Chi offende o aggredisce? Si. difficile che conquisti l'attenzione chi ragiona senza i toni alti, violenti. Le gesta positive stentano a bucare lo schermo tv o ad approdare sui giornali. Ma non demordiamo perch pensiamo di avere un progetto vincente, una squadra capace in lega pro e i club sono la nostra forza. In ogni caso, io sono
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altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'et o le tendenze sessuali. - La Carta Europea dei Diritti Fondamentali, allart. 34 Sicurezza sociale e assistenza sociale, comma 1) recita: L'Unione riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e ai servizi sociali che assicurano protezione in casi quali la maternit, la malattia, gli infortuni sul lavoro, la dipendenza o la vecchiaia, oltre che in caso di perdita del posto di lavoro, secondo le modalit stabilite dal diritto comunitario e le legislazioni e prassi nazionali; comma 3) recita: Al fine di lottare contro l'esclusione sociale e la povert, l'Unione riconosce e rispetta il diritto all'assistenza sociale e all'assistenza abitativa volte a garantire un'esistenza dignitosa a tutti coloro che non dispongano di risorse sufficienti. - La Raccomandazione UE Nr. 441, 24 giugno 1992 (e successive) in tema di Sistemi di Protezione Sociale afferma: - Al punto 1: considerando che per il rafforzamento della coesione sociale nella Comunit occorre favorire la solidariet nei confronti delle persone pi svantaggiate e vulnerabili; - Al punto 2: considerando che il rispetto della dignit umana costituisce uno dei diritti fondamentali su cui basato il diritto comunitario, riconosciuti nel preambolo dellatto unico europeo; - Al punto 3: considerando che nellultimo decennio si sono potenziati e diversificati i processi di emarginazione sociale ed i rischi di caduta in condizioni di precariet, soprattutto a seguito dellevoluzione combinata, da un lato, del mercato del lavoro, con particolare riguardo allaumento della disoccupazione protratta e, dallaltro, delle strutture familiari, con particolare riguardo al moltiplicarsi delle situazioni disolamento; - Al punto 6: considerando che coloro che soffrono di penuria,

pronto a confrontarmi con lei e i progetti che ha in testa. In quanto ai rischi che preannuncia o la pensione che potrebbe sfumare, non dipendono dal regolamento giovani ma da un quadro drammatico del Paese. Sono contento che possa andare in pensione con 17 anni di contributi. Non lo dico per un falso moralismo, ma la maggior parte della gente va in pensione con 40 anni di contribuzione e dopo la Fornero ci vogliono ancora quindici mesi in pi. Saluti cari Francesco Ghirelli

irregolarit e precariet delle risorse non sono in grado di partecipare attivamente alla vita economica e sociale della societ in cui vivono n dinserirsi con possibilit di riuscita nel processo dintegrazione economica e sociale e che di conseguenza ai soggetti pi svantaggiati, nellambito di una politica globale e coerente di sostegno al loro inserimento, va riconosciuto il diritto a risorse sufficienti, stabili e prevedibili.

PARERI AUTOREVOLI

Vice Presidente per gli Inadempimenti Comunitari presso la Commissione Europea BE-1049 BRUSSELS Belgio

Corte di Giustizia Europea Boulevard Konrad Adenauer Kirchberg L-2925 LUXEMBOURG

Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Prof. Enrico Giovannini Via Veneto, 56 - 00187 Roma Tel. 06 48161636-7 Fax 06 4821207 segreteriaministrogiovannini@lavoro.gov.it Il ministro http://www.lavoro.gov.it/Istituzionale/Ministero/ilMinistro/Pages/default.aspx

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Uffici di diretta collaborazione del Ministro Sede: Via Veneto 56 - 00187 Roma Ufficio di Gabinetto Capo di Gabinetto Prof. Francesco Tomasone tel. 06 48161638-9 fax 06 48161441 segrgabinetto@lavoro.gov.it Patrocini@lavoro.gov.it posta certificata: gabinettoministro@mailcert.lavoro.gov.it Segreteria del Ministro Capo della Segreteria Dott.ssa Erminia Moreschini tel. 06 48161636-7 fax 06 4821207 segreteriaministrogiovannini@lavoro.gov.it ufficioconvegniministro@lavoro.gov.it posta certificata: segreteriaministro@mailcert.lavoro.gov.it Segreteria tecnica del Ministro Responsabile della Segreteria tecnica Dott. Daniele Fano tel. 06 48161561-2 segreteriatecnica@lavoro.gov.it posta certificata: segreteriatecnicaministro@mailcert.lavoro.gov.it Ufficio Legislativo Capo dell'Ufficio Legislativo Cons. Claudio Contessa tel. 06 48161462-3 fax 06 48161476 ufficiolegis@lavoro.gov.it posta certificata: ufficiolegislativo@mailcert.lavoro.gov.it Vice Capo Ufficio Legislativo Dott. Romolo de Camillis tel. 06 48161462-3 fax 06 48161476 ufficiolegis@lavoro.gov.it posta certificata: ufficiolegislativo@mailcert.lavoro.gov.it Ufficio Stampa Portavoce e Capo Ufficio Stampa Dott.ssa Claudia Caputi tel. 06 48161451-2 ufficiostampa@lavoro.gov.it posta certificata: ufficiostampa@mailcert.lavoro.gov.it Consigliere Diplomatico Min. Plen. Paolo Trichilo
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tel. 06 48161625-6 cons.dipl.lavoro@lavoro.gov.it posta certificata: consiglierediplomatico@mailcert.lavoro.gov.it Organismo indipendente di valutazione della performance Responsabile O.I.V. Dott.ssa Elisabetta Moffa tel. segr. 06 46834424 oiv@lavoro.gov.it posta certificata: oiv@mailcert.lavoro.gov.it

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli Affari regionali, il turismo e lo sport via della Ferratella in Laterano, 51 - 00184 Roma Tel. +39 06.6779.2595 Fax +39 06.6779.3432 (PEC) ufficiosport.darts@pec.governo.it (da utilizzare unicamente per inviare e-mail da indirizzi PEC) Il ministro http://www.sportgoverno.it/ministro.aspx Graziano Delrio g.delrio@governo.it Il coordinatore dellufficio http://www.sportgoverno.it/ufficio/coordinatore.aspx Dott. Giovanni PANEBIANCO g.panebianco@governo.it 06.6779.2595 - Fax 06.6779.3432

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunit Ministro Prof.ssa Maria Cecilia Guerra Via Fornovo, 8 00192 Roma Tel. 06 4683 4600 Fax 06 4683 4790-4791 segreteriaviceministroguerra@lavoro.gov.it

Comitato Olimpico Nazionale Italiano Largo Lauro De Bosis, 15 00135 Roma (Italy) T. +39 0636851 comunicazione@coni.it Area Comunicazione e Rapporti con i Media Direttore Responsabile Danilo di Tommaso Tel. Segreteria: 06 36857241 Fax: 06 36857106

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Ufficio Stampa Fabrizio Marchetti Tel.: 06 36857317 Claudio Mele Tel.: 06 36857320

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