ANNO XIV - N.

184 - MAGGIO/GIUGNO 2009

PERIODICO DELL’A.C. FIORANO

DIRETTORERESPONSABILE:MARCOBEDINI-REDAZIONE:MASSIMOPAROLI - STAMPA:ARTESTAMPAFIORANESE
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI MODENAN. 1245 DEL 4.8.1995 - STAMPATE 2000 COPIE - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Luca Milani (sx) e Luigi Andreoli

(dx) consegnano una targa
ricordo ad Attilio Milani prima
dell’ultimo incontro da Presidente
Fiorano-San Felice
 ANNO XIV - N. 184 - MAGGIO/GIUGNO 2009

Tutti i numeri biancorossi

RISULTATI STAGIONE 2008/2009
1a Fiorano-Casalese 0-2
2a Bibbiano-Fiorano 0-0
3a Fiorano-Solierese 0-0
4a Scandiano-Fiorano 2-3 (Santunione 2, Di Lillo)
5a Fiorano-Reno Centese 1-2 (Notari)
6a Fidenza-Fiorano 2-1 (De Luca)
7a Fiorano-Pavullese 1-0 (De Luca)
8a Bagnolese-Fiorano 1-0
9a Formigine-Fiorano 2-1 (Milani)
10a Fiorano-Folgore Bagno 2-1 (De Luca, Santunione)
11a Dorando Pietri-Fiorano 0-0
12a San Felice-Fiorano 1-0 CLASSIFICA ECCELLENZA gir.A
13a Fiorano-Meletolese 1-2 (Breschi)
SQUADRA P G V N P RF RS MI
14a Fiorano-Pallavicino 0-2
15a Arcetana-Fiorano 0-2 (Koduah, Bursi rig.) D. Pietri 76 34 23 7 4 60 21 8
16a Fiorano-Monticelli 1-0 (Facchini rig.) Pallavicino 76 34 23 7 4 64 29 8
17a XII Morelli-Fiorano 0-4 (De Luca 2, Koduah, Di Lillo) San Felice 60 34 17 9 8 51 32 -8
18a Solierese-Fiorano 2-1 (De Luca) Fidenza 57 34 16 9 9 37 30 -11
19a Reno Centese-Fiorano 4-3 (De Luca 2 + 1 rig.) Casalese 54 34 14 12 8 40 38 -14
20a Fiorano-Fidenza 0-1
Meletolese 52 34 14 10 10 39 34 -16
21a Casalese-Fiorano 0-2 (Mariotti, De Luca)
Pavullese 49 34 13 10 11 40 38 -19
22a Pavullese-Fiorano 1-1 (Facchini)
23a Fiorano-Bagnolese 0-0 Reno Cent. 48 34 11 15 8 36 39 -20
24a Fiorano-Bibbiano 1-1 (Koduah) Fiorano 44 34 12 8 14 43 37 -24
25a Fiorano-Formigine 3-0 (Facchini, De Luca rig., Gosa) Bagnolese 44 34 9 17 8 34 33 -24
26a F. Bagno-Fiorano 0-5 (De Luca, Di Lillo 2, Facchini, Gosa) Scandiano 41 34 11 8 15 39 35 -27
27a Fiorano-Dorando Pietri 1-0 (Andreoli) 39 34 10 9 15 36 38 -29
Solierese
28a Meletolese-Fiorano 2-2 (Gosa, Morselli)
Formigine 38 34 9 11 14 39 52 -30
29a Fiorano-Scandiano 2-0 (Barbati, Facchini rig.)
30a Fiorano-Arcetana 4-2 (Bursi, De Luca 2, Facchini) Monticelli 37 34 8 13 13 32 38 -31
31a Pallavicino-Fiorano 3-0 XII Morelli 32 34 8 8 18 23 46 -36
32a Fiorano-XII Morelli 1-1 (Bursi) Bibbiano 29 34 5 14 15 26 44 -39
33a Monticelli-Fiorano 2-0 F. Bagno 27 34 6 9 19 25 52 -41
34a Fiorano-San Felice 0-1 Arcetana 23 34 5 8 21 20 48 -45

Nanni Frigeri
Bomber M. De Luca

BOMBER FIORANO
De Luca 14 Notari 1
Facchini 6 Milani 1
Di Lillo 4 Breschi 1
Santunione 3 Mariotti 1
Koduah 3 Andreoli 1
Gosa 3 Morselli 1
Bursi 3 Barbati 1
 ANNO XIV - N. 184 - MAGGIO/GIUGNO 2009
Intervista ad Attilio Milani
Lascia la presidenza dopo 22 anni di successi, ma non la società
di Massimo Paroli
Dopo 22 anni da presidente ed oltre 30 da
sponsor, nelle scorse settimane Attilio
Milani ha rassegnato le dimissioni dall’in-
carico in seno al sodalizio biancorosso. In
questo ultimo numero stagionale del “Il
Biancorosso”, Milani si è confidato con noi
rilasciandoci la seguente intervista:
Che tipo di presidente è stato Attilio Milani?
“Un buon presidente, equilibrato ed appas-
sionato allo stesso tempo. Ho sempre cer-
cato di rispettare tutti ottenendo rispetto
in cambio. Ho imparato a mantenere le giu-
ste distanze da tutte le altre componenti
della società, penso che sia una cosa im-
portante, un comportamento che un presi-
dente deve saper mantenere. Le cose im-
portanti le ho sempre affrontate in prima
persona, senza intermediari e senza com-
portamenti poco chiari, quando c’è stato
bisogno di fare o dire qualcosa a qualcuno
ho sempre messo la mia faccia. Un altro
aspetto che ha caratterizzato la mia presi-
denza penso sia stato quello di sapere
mediare nei momenti difficili, cercare di li-
mare gli spigoli, di trovare comunque una
soluzione ai problemi, come si dice in ger-
go, sapere usare il bastone e la carota.
Un’altra cosa che ci tengo a sottolineare è
che mai ho cercato di utilizzare la mia ca-
rica di presidente per avere dei benefici
personali. In sostanza, credo di aver sem-
pre fatto il mio dovere e di averlo fatto bene,
dico questo in virtù degli ottimi rapporti per-
sonali che ho sempre avuto ed ho tuttora
con tutti gli ambienti calcistici della zona,
con l’Amministrazione Comunale e con
allenatori, dirigenti e giocatori che sono
passati da Fiorano in tutti questi anni”.
Che obiettivi si pose al momento del suo
insediamento?
“La priorità fu quella di costruire il settore
giovanile, all’epoca pressoché inesistente.
Ci sono voluti tanti anni e tanto impegno,
abbiamo lavorato duro, creduto nel proget-
to ed oggi penso che il vivaio del Fiorano
Calcio rappresenti un modello di organiz-
zazione ed un esempio direi a livello regio-
nale. L’input iniziale che diedi fu quello di
investire fortemente sul vivaio, negli anni
ho avuto la fortuna di essere coadiuvato
per il Settore Giovanile da tante persone
capaci quali Michele Iacaruso, al quale ri-
conosco l’importante lavoro svolto negli ul-
timi anni sulla scuola calcio, sulle giovani-
li e sull’impiantistica. Abbiamo sempre cer-
cato di suddividere equamente le risorse
fra la prima squadra ed il settore giovani-
le. Io penso che sia importante avere la
prima squadra ad un buon livello di cate-
goria, è un positivo stimolo per i ragazzi
del vivaio. Allo stesso tempo penso sia
davvero importante, ma anche difficile, la-
vorare per portare i propri ragazzi al de-
butto in prima squadra, è molto gratifican-
te per i dirigenti e gli allenatori ed allo stesso
tempo rappresenta un rilevante beneficio
economico per la società”.
In tanti anni ha dovuto confrontarsi con i
più disparati ruoli che gravitano attorno ad Attilio Milani
una società sportiva. Com’è stato il suo
rapporto con i genitori? ne sono passati molti, ricordo tantissime
“Negli ultimi tempi non ho seguito molto i brave persone che hanno dato l’anima per
rapporti con i genitori, un aspetto portato la causa biancorossa, ottenendo ottimi ri-
avanti da Iacaruso e da altri dirigenti. Ri- sultati. Per quanto riguarda la Prima squa-
cordo però i tanti anni di cui me ne sono dra ricordo volentieri “Baffo” Bellinazzi, il
occupato: penso che sia uno dei compiti mio primo allenatore, un vero tecnico-gen-
più difficili per un dirigente sportivo, la so- tiluomo, una persona squisita. C’è poi sta-
cietà ha certamente bisogno dei genitori, ta l’importante parentesi di Oscar Barbie-
sono una risorsa importante, soprattutto ri: 5 anni a Fiorano, tre campionati vinti, la
nell’organizzazione logistica delle partite; promozione in Serie D, un quinquennio in-
il bravo dirigente deve però stare attento a dimenticabile. Mi rimane però il rammari-
non divenirne succube. Non tutti i genitori co che una volta finita la parentesi sporti-
sanno purtroppo stare al loro posto, quelli va sia anche finito il rapporto personale,
che vogliono interferire sulle scelte tecni- praticamente non ci siamo quasi più sen-
che penso siano addirittura deleteri, so- titi. Ci terrei a citare anche Maurizio
prattutto per il ragazzo. All’interno dello spo- Galantini, un grande allenatore, un tecni-
gliatoio i ragazzi ed il loro allenatore san- co davvero eccellente nel lavoro con i gio-
no sempre raggiungere un equilibrio ed in vani ma anche una persona eccezionale,
caso di problemi particolari ci deve pen- con il quale ho instaurato un rapporto bel-
sare la società. Se un genitore cerca di lissimo. Poi ho bei ricordi anche di tanti
interferire su questo penso commetta un altri, quali Papone, Paraluppi, Zironi. Con
grosso errore, un genitore di questo tipo Paganelli invece, l’ultimo allenatore con cui
sarebbe bene che rimanesse fuori dalla ho lavorato, sinceramente non sono riusci-
rete a guardarsi le partite”. to a legare a livello personale anche se
E dei tanti allenatori passati da Fiorano, per me si è dimostrato un allenatore all’al-
quali allenatori ci tiene a ricordare? tezza della situazione”.
“Per quanto riguarda il settore giovanile, Continua a pagina 4
 ANNO XIV - N. 184 - MAGGIO/GIUGNO 2009

Stagione tra alti e bassi

Un buon momento tra febbraio e marzo ha consentito di
conquistare la salvezza con quattro turni d’anticipo
Una stagione in due mesi. Proprio così, il Fiorano targato
Paganelli, ha strabiliato per poco meno di due mesi e tanto è
bastato per raggiungere la salvezza e andare in vacanza con
quattro turni d’anticipo. Dal 12 febbraio, giorno del recupero ester-
no con la Casalese, al 29 marzo, incontro casalingo con
l’Arcetana, i biancorossi hanno disputato dieci partite vincendo-
ne 6 e pareggiandone 4, per un totale di 22 punti; esattamente
gli stessi conquistati nelle rimanenti 24 giornate. Tra le altre
sono arrivate vittorie di prestigio come quella con la Dorando
Pietri che ha sicuramente reso più duro il cammino verso la
promozione dei carpigiani. A questo punto viene da chiederci
quale sia stato realmente il vero Fiorano: quello di febbraio/mar-
zo, baldanzoso, sicuro di se e che non sbagliava un colpo o
quello del resto della stagione, titubante, insicuro e a volte trop-
po arrendevole. Difficile dirlo, probabilmente, come spesso ac-
cade la verità sta nel mezzo e cioè per un certo periodo tutto è
girato storto, mentre in altri momenti tutto è girato per il verso
giusto. Sta di fatto che l’obiettivo minimo è stato raggiunto con
largo anticipo e questo è ciò che conta. Ora gli sforzi sono già
rivolti verso la nuova stagione che è alle porte e che la crisi
planetaria sta rendendo difficoltosa e difficile da programmare
un po’ per tutti, probabilmente un po’ meno per il Fiorano socie-
tà abituata a non fare passi più lunghi della gamba e a valutare Fabio Bursi
bene le proprie risorse prima di prendere decisioni.

Intervista a Milani. Continua da pagina 3
E a livello dirigenziale?
“Ho lavorato con tanti bravi dirigenti fra i quali non posso non
citare i due vice presidenti Cuoghi e Iacaruso. Una persona che
ha svolto un ruolo fondamentale, davvero legata ai colori del
Fiorano Calcio, un dirigente per me determinante è stato senza
ombra di dubbio Arrigo Gatti. Ritengo che il Fiorano non possa
fare a meno di Arrigo, un dirigente che lavora solo ed esclusiva-
mente per il bene della società”.
Un aneddoto simpatico che ricorda?
“All’indomani della vittoria dello spareggio a Bolzano, che valse
la promozione del Fiorano in Serie D per la prima volta nella sua
storia, lessi titoli entusiastici sui giornali del tipo “Fiorano in D,
un paese in festa” e via dicendo….ricordo invece che la sera
della partita, arrivati con il pullman nella piazza antistante la
sede c’era una sola signora, con un cagnolino al guinzaglio,
che, sorpresa nel vederci, ci chiese in dialetto chi eravamo e da
dove venissimo…un episodio che la dice veramente lunga sulla
situazione del calcio dilettantistico e di quale interesse reale
suscita sulle nostre comunità….”
Quella è stata la gioia sportiva più importante che ha vissuto?
“Direi di si, fu una trasferta mitica, in pullman con squadra, diri-
genti, staff tecnico e l’allora sindaco Egidio Pagani! Giocammo
davanti a 3000 spettatori, una bolgia, fummo accolti con poco
rispetto, la partita fu una battaglia tremenda, infinita, ma por-
tammo a casa il pari che, avendo vinto noi all’andata, ci consen-
tì la promozione in Serie D”.
E quale il rimpianto o il più grande rammarico?
“Un rammarico ce l’ho ed è molto recente. Il nostro campionato
2007/2008 è stata una cavalcata indimenticabile, siamo arrivati
ai play off con mister Zironi e con un gruppo di giocatori davvero
compatto, ero convinto che fossimo una vera famiglia, ancor
prima di una squadra. Tra l’altro per me è stato un anno tribola-
to, ho avuto problemi di salute, i ragazzi però mi sono stati
sempre vicini, venendo spesso a trovarmi all’ospedale, si era
creata un’alchimia davvero bella. Questa entusiasmante sta-
gione però, una volta finita, mi ha lasciato amareggiato. A parte
l’allenatore Zironi, per il quale capii e condivisi la sua scelta di
provare a fare esperienza in una categoria superiore, ci rimasi
male per le scelte di qualche giocatore: alcuni fra i più bravi se
ne andarono, altri dettarono nuove e diverse condizioni per ri-
manere…. Quella che ritenevo una bella famiglia in parte si
sciolse come neve al sole”.
Ed ora che farà Milani senza il Fiorano?
“Innanzi tutto devo ringraziare tutte le aziende partners che con
il loro sostegno hanno permesso al Fiorano Calcio ed al sotto-
scritto di poter fare l’attività nel miglior dei modi, senza di loro
non avremmo potuto realizzare praticamente nulla. Il Fiorano
comunque non starà senza Milani e viceversa. Ho dovuto fare la
scelta delle dimissioni esclusivamente per problemi personali e
di lavoro, non ho più il tempo materiale e necessario che serve
per fare il presidente di una società. Ma tengo subito a precisa-
re che non sparirò dalla circolazione. La società sa già, e tutti
devono sapere, che rimarrò nell’ambito societario con un ruolo
diverso. Il mio non sarà un impegno fisso o di responsabilità
diretta ma continuerò a gestire alcune cose quali le pubbliche
relazioni, i rapporti istituzionali e quelli con le aziende partners.
Continuerò quindi ad aiutare il Fiorano, soprattutto in un mo-
mento economico difficile come quello attuale. Il calcio andrà
incontro ad un ridimensionamento che penso faccia solo bene
soprattutto fra i dilettanti. La situazione era un po’ sfuggita di
mano e la colpa è stata soprattutto delle società. C’era già nel-
l’aria un bisogno ed una esigenza di ridimensionamento, ora
penso che questa crisi andrà a rimettere le cose a posto”.
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Non solo risultati sportivi

Negli ultimi anni è migliorata sensibilmente anche l’impiantistica sportiva
Foto. Sopra l’inaugurazione del “G. Ferrai” in sintetico; sotto l’inaugurazione della
palazzina servizi con ristorante; a lato l’inaugurazione della tribuna al centro
sportivo Ciro Menotti e intitolazione dello stagio a Sergio Sassi.
Il progetto di collaborazione fra le due principali
associazioni calcistiche della zona, il Fiorano e
l’allora Crociale (oggi Junior Fiorano), che prese
avvio nel 1994, ha portato ad un progressivo mi-
glioramento delle strutture e dell’impiantistica
sportiva del territorio di Fiorano e della gestione
delle stesse. Le due società si sono dimostrate
partners affidabili per l’Amministrazione Comu-
nale e ciò ha portato a diversi interventi, i più
significativi dei quali hanno riguardato il Centro
Sportivo G.Ferrari di Piazza dei Ciliegi a Fiorano
ed il Centro Sportivo Ciro Menotti di Spezzano.
Al “G. Ferrari” sono così arrivati il campo in sin-
tetico con annessa tribuna, la copertura degli ex
campi da tennis, ora campi da calcetto e la
ristrutturazione della palazzina dei servizi, con
recente inaugurazione di bar e ristorante. Uno
dei più importanti interventi al Ciro Menotti è sta-
ta invece la copertura della tribuna e l’intitolazione
del campo di calcio al compianto Claudio Sassi,
con un complessivo miglioramento di tutta la
struttura. Da ricordare anche la realizzazione
degli nuovi spogliatoi del campetto sportivo della
Baita, nel Parco Roccavilla di Spezzano, sede
della Scuola Calcio dell’A.C. Fiorano.

5° Memorial Miale I nostri Pulministi

Il 3 e 4 giugno 2009 si disputa la 5a edizione del
“Memorial Miale” presso il campo in sintetico G.
Ferarri di Fiorano. Il torneo è riservato ai nati nel 1997
e nel 2001. Programma 2001. Mercoledì 3 giugno:
ore 18,00 Fiorano-Real Castellarano; ore 19,00 Con-
solata-Pozza. Programma ‘97. Mercoledì 3 giugno:
ore 18,00 Fiorano-Consolata; ore 19,00 Madonna di
Sotto-Real Castellarano. Le finali si disputano giove-
dì 4 giugno col seguente programma: ore 18,00 fina-
le 3°/4° posto 2001; ore 19,00 finale 1°/2° posto 2001;
a seguire premiazioni; ore 20,00 finale 3°/4° posto
‘97; ore 21,00 finale 1°/2° posto ‘97; a seguire
premiazioni. Le squadre prime classificate riceveran-
no un buono spesa del valore di 200 Euro da spen-
dere presso il “Punto Sport” di Maranello. Inoltre, per
la categoria ‘97 verranno premiati il miglior portiere e
Da sx: Remo Catellani, Giacomo Piazza, Gaetano Vasta
il miglior giocatore della manifestazione.
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Foto: i festeggiamenti
CLASSIFICA al termine dell’incontro
Seconda cat. girone H con l’Audax che ha
sancito il ritorno in 1a
SQUADRA P G V N P RF RS
categoria dello Junior
Junior Fior. 56 26 17 5 4 55 24
Madonna di S. 51 26 15 6 5 58 38
MARCATORI
Savignano 46 26 12 10 4 39 27
Magreta 44 26 13 5 8 38 36
Amadei 24
Nadini 6
Maranese 43 26 12 7 7 42 37
Franzese 6
Frignano 39 26 10 9 7 50 38
Longo 4
Atletic Cdr 31 26 7 10 9 36 35
Hafid 3
Fanano 29 26 7 8 11 34 38 Ippolito 3
Audax 29 26 7 8 11 30 38 Galantini 3
Solignano 29 26 7 8 11 31 44 Arena 2
Pozza 28 26 5 13 8 28 30 Madonna 1
S. Francesco 26 26 4 14 8 29 41 Carreri A. 1
Lama 80 22 26 5 7 14 28 39 Gaudino 1
San Vito 15 26 3 6 17 25 58 Vasta 1
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LA SQUADRA DI MEDICI VINCE IL CAMPIONATO CON CINQUE PUNTI

DI VANTAGGIO SUL MADONNA DI SOTTO, DOPO UNA STAGIONE STREPITOSA

Obiettivo raggiunto!! Lo Junior Fiorano si impone anche nell’ultima partita sul campo dell’Audax Casinalbo e conquista la
promozione in Prima Categoria. La formazione allenata da Stefano Medici ha condotto un campionato sempre in testa comple-
tando l’opera con i tre punti di Casinalbo (ne sarebbe bastato anche solo uno). Per la società del presidente Iacaruso si tratta
della seconda storica promozione in Prima Categoria: la prima arrivo al termine della stagione 2004/2005 quando l’allora
Crociale arrivò in Prima attraverso la vittoria della Coppa Emilia di Seconda Categoria. L’anno successivo la squadra andò però
incontro ad una amara retrocessione che portò all’avvio di un importante processo di trasformazione societaria. L’operazione
culminò nel cambio di denominazione e nella nascita dello Junior Fiorano con esordio ufficiale nel campionato di Seconda
Categoria 2007/2008. Davvero azzeccata la scelta dell’allenatore: Stefano Medici. Con il tecnico reggiano lo Junior ha avuto un
inizio difficile di campionato a settembre 2007 poi la svolta e la lunga serie di risultati positivi che hanno fatto dello Junior
Fiorano una delle sorprese del 2007/2008. La galoppata è proseguita, senza soluzione di continuità, nel campionato succes-
sivo che lo Junior Fiorano ha dominato dalla prima all’ultima giornata.
Al tecnico, ai giocatori, allo staff dirigenziale e a tutti i sostenitori dello Junior Fiorano i complimenti da parte della redazione de
“Il Biancorosso” ed un grosso in bocca al lupo per il prossimo campionato di Prima Categoria. (M. Paroli)
 ANNO XIV - N. 184 - MAGGIO/GIUGNO 2009
La Scuola Calcio Biancorossa
e il “PROGETTO SCUOLA”
L’Associazione Sportiva Dilettantistica
Junior Fiorano e la Scuola Calcio Fiorano,
la quale si fregia dei titoli di Scuola Calcio
qualificata della F.I.G.C. e di Centro Pilo-
ta della provincia di Modena per la regio-
ne Emilia Romagna, ha messo a disposi-
zione delle scuole propri tecnici qualifica-
ti per ripetere e migliorare, visto il positivo
riscontro avuto negli anni passati, il “pro-
getto scuola”. Tale progetto prevede l’in-
segnamento della “motricità” nella scuola
primaria. I destinatari dell’intervento sono
stati i bambini delle classi prime e secon-
de elementari del distretto di Fiorano,
Crociale e Spezzano: quattordici classi per
circa 350 alunni coinvolti, per i quali sono
state impegnate 160 ore di insegnamento
nell’arco dell’anno scolastico con relativa
“festa finale”. Con la maggior parte delle
classi siamo riusciti a instaurare un rap-
porto di collaborazione e di cooperazione
con i docenti, facendo sì che le nostre ore
con i bambini non fossero “isolate”, bensì
in linea e collegate con i programmi
ministeriali inerenti all’insegnamento del-
le altre materie scolastiche. Noi, in que-
sta direzione, abbiamo sperimentato “sul
campo” alcuni concetti che sono stati
spiegati dai relativi insegnati alla lavagna,
o comunque attraverso un metodo teori-
co. Questo discorso non è volto assoluta-
mente a rappresentare una forma alterna-
tiva di insegnamento, bensì a sottolineare
una forma di cooperazione tra il persona-
le docente e noi, al fine di offrire un servi-
zio di qualità maggiore per i bambini del
nostro territorio. Il tutto in collaborazione
con gli insegnanti che hanno contribuito a
informarci sull’andamento della program-
mazione scolastica e ad interagire sui con-
tenuti delle ore di “motricità”. Le abitudini
dei “bambini di oggi” sono radicalmente
mutate rispetto a quelle di qualche anno
fa e l’avvento della tecnologia ha di fatto
cambiato la vita dei ragazzini che ora non
trascorrono più le giornate “liberi”, all’aria
aperta, ma piuttosto davanti alla televisio-
ne o ai videogiochi. Ciò ha di fatto portato
a un aumento della media degli obesi in
età infantile e adolescenziale su scala
nazionale e a uno stile di vita in genere
sedentario. Per via di quanto sopra, ab-
Roberto Valmori
biamo tracciato un programma di lavoro
che ha al centro il tema del “corpo” del
bambino, i cui principali obiettivi sono stati:
la percezione del proprio corpo (come il
bambino sente e rappresenta il proprio
corpo nello spazio); il posizionamento del
corpo nello spazio; lo spostamento (sia
di una parte del corpo sia di tutto il cor-
po), l’utilizzo del corpo (quale parte mi
serve per risolvere un problema motorio).
Un bambino è in grado di rappresentare
contemporaneamente almeno due ele-
menti del proprio corpo, tuttavia non ha
ancora la cognizione tridimensionale.
Sono state realizzate attività su spazi di
diversa forma e dimensione e poi, appura-
to che entrare nello spazio e uscire dallo
spazio sono attività che il bambino gesti-
sce già da piccolino, quindi, noi gli chie-
diamo di imparare ad usare anche le pa-
role. Oltre all’aspetto “individuale”, si è la-
vorato sull’aspetto degli sport di squadra
dove è necessario il rispetto delle regole.
Grazie alle maestre, abbiamo superato as-
sieme la maggior parte degli ostacoli e
dei problemi insorti sull’accettazione del-
la sconfitta; sul rispetto dell’avversario, dei
compagni e del personale; sull’accettazio-
ne e la condivisione delle regole dei gio-
chi e dei principi di lealtà in essi contenu-
ti. Per concludere, il rispetto delle regole
e l’educazione dei ragazzi nei confronti dei
compagni e del personale sono obiettivi
che sono stati raggiunti da tutti a un livel-
lo più che sufficiente. Siamo partiti con la
maggior parte dei bambini delle classi pri-
me che non era in grado di compiere il
gesto della capriola, né in avanti, né
tantomeno all’indietro. Alla fine dell’anno
tutti i bambini sono riusciti a eseguire la
capriola in entrambe i sensi. Questo rap-
presenta di certo l’obiettivo minimo che ci
siamo posti. I risultati maggiori, come era
auspicabile, si sono visti nei ragazzi da
un punto di vista motorio (schemi posturali
e schemi motori di base) e coordinativo
(percezione delle traiettorie, percezioni
spazio-temporali, equilibrio statico e dina-
mico e orientamento spazio-temporale so-
prattutto) dove quasi tutti gli alunni hanno
raggiunto un livello di sufficienza.
(Roberto Valmori)
1° Torneo di calcio a 5
“Città di Fiorano”
E’ in corso di svolgimento, presso il
campo G. Ferrari, il 1° Torneo di Calcio
a 5 “Città di Fiorano” organizzato dalla
Flos Frugi in collaborazione con Junior
Fiorano, Publisport e CSI di Modena.
Si giocano due partite a sera ore 20,15
e 21,30 per tutto il mese di maggio.
Quarti di finale 1 e 2 giugno, semifinali
4 giugno con gli stessi orari. Finali il 6
giugno ore 16,30 e 18,00.
 ANNO XIV - N. 184 - MAGGIO/GIUGNO 2009

Iacaruso: “Si continua mantenendo impegni e pro-

grammi che ci hanno contraddistinto negli ultimi anni”
Michele Iacaruso, quali scenari si prospet-
tano con l’uscita di scena di Attilio Milani?
“In seguito alle dimissioni di Attilio Milani
dalla carica di Presidente si sono
creati una serie di allarmismi, sia all’inter-
no che all’esterno della società, in merito
al futuro dell’Associazione Calcio Fiorano.
La cosa certa, che mi preme sottolinea-
re, è che l’attività calcistica del sodalizio
biancorosso proseguirà con gli stessi im-
pegni e gli stessi programmi che ci hanno
contraddistinto fino ad oggi, pur con la con-
sapevolezza che ci dovremo confrontare
e misurare con la situazione economica
generale del momento. Cercheremo per-
tanto di fare il meglio possibile con le ri-
sorse che avremo a disposizione”.
Si ipotizza un ridimensionamento? Se sì,
in quale direzione?
“Mi sento di assicurare che l’impegno del-
la società verso la Scuola Calcio e
verso l’intero Settore Giovanile rimarrà inal-
terato e continuerà secondo la program-
mazione degli ultimi anni. Stesso discor-
so vale per la prima squadra. I nuovi pro-
grammi e le scelte si faranno in base alla
realtà economica con la quale ci dovremo
confrontare nelle prossime settimane, è
quindi assolutamente prematuro ipotizza-
re ridimensionamenti. L’obiettivo sarà quel-
lo di mantenere la categoria della prima
squadra e confermare l’intero vivaio allo
standard attuale. Purtroppo, i problemi
economici e la situazione del mondo del
lavoro che stiamo riscontrando a Fiorano,
nel comprensorio ceramico e parallela-
mente in tutto il mondo, sono ben più seri
del gioco del pallone, che con questo trend
diverrà inevitabilmente un aspetto secon-
dario da dover affrontare. I capitoli di spe-
sa per quanto riguarda la società A.C.
Fiorano saranno dunque valutati e sele-
zionati con attenzione. C’è un progetto di
razionalizzazione dei consumi, per evita-
re gli sprechi, per risparmiare sulle
strutture, sul loro utilizzo e sulla logistica
collegata all’attività”.
Sarà Lei il nuovo presidente?
“Indipendentemente dalla carica, il presi-
dente dovrà essere una persona che spo-
si ed accetti in pieno la linea e la politica
societaria tracciata da Milani e dal sotto-
scritto in tutti questi anni. E’ chiaro che,
in base anche al pensiero ed alle indica-
zioni di Milani, io sia visto come la
persona più indicata alla naturale prose-
cuzione del lavoro del presidente uscen- Michele Iacaruso
te, in virtù dei tanti anni passati al suo
fianco al timone della società.
Vorrei sottolineare che mi ritengo un uomo “Vorrei rimarcare che Attilio Milani, uomo
di sport, attivo, abituato ad operare e che ha fatto la storia di questa società e
a fare piuttosto che a rincorrere titoli che tutti noi non finiremo mai di
o cariche e tale rimarrò nel caso che do- ringraziare, resterà comunque al nostro
vessi essere io il nuovo presidente. Per fianco come amico e come consulente,
cui la continuità del calcio a Fiorano è seguirà l’aspetto sponsor, la promozione
garantita, per quanto concerne nomi, ruo- dell’immagine della società e la trasmis-
li ed organigrammi non c’è tutta questa sione all’esterno dei valori che ha portato
fretta. Ne parleremo con calma nelle pros- avanti in tutti i suoi anni da presidente,
sime settimane”. scegliendosi liberamente il ruolo ed il tem-
Quanto peserà l’assenza di Milani? po che vorrà dedicarci”.

Gli Esordienti ‘96 Gli Esordienti ’96 con Selva e Masucci, attaccanti neroverdi

. al Braglia col Sassuolo

La squadra Esordienti ’96 del Fiorano è stata ospi-
te del Sassuolo Calcio in occasione dell’incontro
di Serie B Sassuolo-Avellino. Accompagnati dal
responsabile del settore giovanile dell’A.C.Fiorano,
Loris Gibellini, e da alcuni genitori, i ragazzi han-
no visitato la sala stampa, gli spogliatoi, sono scesi
sul terreno di gioco ed infine hanno assistito alla
partita dalla tribuna. Poco prima della partita Andy
Selva e Gaetano Masucci, attaccanti neroverdi,
hanno posato con i giovani biancorossi per la tra-
dizionale foto ricordo.
 ANNO XIV - N. 184 - MAGGIO/GIUGNO 2009

Il punto sul settore giovanile

JUNIORES REGIONALI (Farolfi)
Campionato giocato tra alti e bassi concluso col setti-
mo posto in classifica.
ALLIEVI REGIONALI (Manfredini)
Terzi nella classifica finale del campionato, stanno di-
sputando il torneo Cimurri e Rognoni.
ALLIEVI REG. SPER. (Amadori)
Anche i ‘93 di Amadori hanno chiuso al terzo posto il
proprio girone. Partecipano al torneo regionale di
Campegine, nei primi due incontri hanno vinto 4-0 con
la Casalese e pareggiato 0-0 col Crociati Noceto.
GIOVANISSIMI REGIONALI (Ricci)
Nel girone A con le squadre più forti della regione hanno
chiuso all’ottavo posto. Partecipano al torneo di
Casalgrande. I ‘97 a Cesenatico
GIOVANISSIMI REG. SPER. (Tordoni)
Terzi alla fine del campionato, stanno partecipando al
“Giovanardi” e al torneo di Villalunga dove si sono qua-
lificati per le semifinali.
ESORDIENTI ‘96 (Lorenzi)
Quarti in campionato, hanno appena trionfato al torneo
di Cervarezza nel quale Salvatore Siciliano si è aggiudi-
cato la classifica di capocannoniere. Ora parteciperan-
no al torneo di Lignano.
ESORDIENTI ‘97 (Giuseppe Zaccardo)
Hanno partecipato ai campionati FIGC di Modena e di
Reggio piazzandosi rispettivamente al secondo e terzo
posto. Al torneo di Cesenatico sono arrivati quarti, stanno
disputando il “Caroli” dove si sono qualificati per le se-
mifinali.
PULCINI ‘98 (Grandi) Foto sopra: Siciliano premia-
Classificati terzi nel campionato FIGC e secondi in quello to come miglior realizzatore
a Cervarezza; a destra in alto
UISP dove stanno disputando le finali provinciali. Han-
i ‘96 di Lorenzi primi classifi-
no partecipato al torneo di Sestola e stanno disputando
cati a Cervarezza; foto a de-
quello di Corlo. stra i Pulcini ‘99 vincitori al
PULCINI ‘99 (Borghetti-Bastioli) “Mela Verde”; foto sotto I 2000
Hanno partecipato al campionato FIGC di Reggio Emilia di Valmori primi al “Boldrini”.
con due formazioni. Al torneo di Cesenatico hanno par-
tecipato con due squadre piazzate rispettivamente ter-
za e sesta. In gennaio hanno vinto il “Mela Verde”.
PULCINI 2000 (Valmori)
Durante l’inverno hanno vinto il torneo “Boldrini” a cui
partecipano le migliori squadre della provincia. In mag-
gio hanno partecipato al “Memorial Cimino” giungendo
terzi.
PICCOLI AMICI 2001 (Silvano Zaccardo)
In inverno hanno vinto il prestigioso “Trofeo Vallerini”,
mentre a inizio maggio si sono aggiudicati il torneo
“Paperino” di Casalgrande confermando la tradizione vin-
cente dei biancorossi in questa manifestazione.
PICCOLI AMICI 2002/2003 (Araldi)
Hanno partecipato al torneo “Babbo Natale” e al “Città
di Fiorano” con due squadre.
 ANNO XIV - N. 184 - MAGGIO/GIUGNO 2009

Trionfo dei
Piccoli Amici 2001
guidati da S. Zaccardo
e A. Giglioli, che
confermano la
tradizione vincente
del Fiorano Calcio
in questa
manifestazione

RISULTATI

Girone eliminatorio
Fiorano-Tricolore 6-1
Fiorano-Rubierese 0-1
Fiorano-Chiozza 3-1

Semifinale
Fiorano-S.Francesco 1-1
(vottoria per 4-1 ai rigori)

Finale
Fiorano-Real Castell. 2-0

SI RINGRAZIANO INOLTRE:
Ceramiche Gardenia Orchidea - Poligraph - Emilceramica - Gmm - Cer. Ricchetti
Riwal - Florim - Settecento - Sada Cavi - Kronos - T. G. Mac - Fincibec - Cpl Concordia
Fansider - Autoeuropa - Promospot - Ravazzini - Puntoquattro - Teknoprint
Sit Campanini - Caesar - Cuoghi Due - L.E. Ferrari - Linotipia Mea - Sistemi - Gamma Due
 ANNO XIV - N. 184 - MAGGIO/GIUGNO 2009
Memorial Sassi: le tre formazioni biancorosse si
comportano bene anche se non centrano le semifinali
Dal 10 al 13 aprile 2009 si è disputata la 19a edizione del
Memorial Sassi. Si tratta di un Torneo che ha sempre portato
grandi soddisfazioni per i colori biancorossi che per quattro vol-
te si sono aggiudicati la manifestazione. In questa edizioni era-
no presenti ben tre formazioni dell’A.C. Fiorano. Giovanissimi
94 di Ermanno Ricci, risultati: Fiorano-Pavullese/Bortolotti 2-0
(partita non valida per la classifica); Fiorano-Hera 3-0; Fiorano-
Formigine 1-1. Passaggio del turno deciso dal classico lancio
della monetina che ha visto prevalere il Formigine nei confronti
dei biancorossi. Esordienti 96 di Giuseppe Lorenzi, risultati:
Bussolengo-Fiorano 2-3; Castelfranco-Fiorano 0-0; Fiorano-
Castellarano 2-1. Anche qui biancorossi sfortunati che non pas-
sano il turno in virtù di una peggior differenza reti nei confronti
del Castelfranco. Pulcini 98 di Marco Grandi, risultati: Gino Nasi-
Fiorano 0-0; Madonna di Sotto-Fiorano 2-1; Fiorano-Magreta 2-
0. Madonna di Sotto troppo forte che chiude il girone a punteggio
pieno passando il turno. Tutte le squadre fioranesi si sono ben
comportate anche se nessuna è riuscita a superare il turno
eliminatorio, in alcuni casi per pura sfortuna. Sul campo in sinte-
tico “G. Ferrarai” si sono disputate alcune partite di grande inte-
resse, una su tutte la sfida tra Modena e Ajax tra gli under 18,
per la cronaca gli olandesi hanno prevalso sui canarini per 2-0.
Al Sassi si è invece disputa una delle semifinali under 16 che ha
visto protagoniste il Parma e l’Athletic Club Genova, incontro
terminato 4-1 per gli emiliani. Foto: le tre formazioni biancorosse
durante la cerimonia d’inaugurazione.