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eart

environment | art | research | technology


zero/2009

environmental media by aica - international association for environmental communication


eart
zero/2009

immagine di copertina dalla serie


“Riflessioni sulla natura”
© Sabato Urciol

AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale è una


editor in chief
libera associazione nata nel gennaio 2003 ad Alba (Piemonte - Italia).
Emanuela Rosio
AICA intende promuovere le azioni di comunicazione ambientale fungendo da labo-
copywriting ratorio per lo sviluppo e la diffusione di una vera e propria cultura in tale ambito,
Alessio Sciurpa creando sinergie tra i diversi attori che a vario titolo se ne occupano, istituzioni,
associazioni o aziende, come mezzo di implementazione delle politiche ambientali a
art direction livello internazionale.
Marco Cassinera
www.assaica.org - info@assaica.org
Questa pubblicazione è in free download dal
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Teorizzare un “ENVIRONMENTAL MEDIA” ci
environmental media ha portato a compiere determinate scelte.

pdf – pubblicare in digitale in cui la pro-


duzione, diffusione e fruizione è di gran
lunga meno impattante rispetto all’edito-
ria di tipo tradizionale.

no print – promuovere una cultura


che riduca i processi di stampa solo allo
stretto necessario e al contempo fami-
liarizzi gli utenti con le molteplici risorse
disponibili on line e che spesso faticano
a soppiantare i processi di tipo tradizio-
nale.

Da sempre il rapporto tra genere umano e terra, e tra terra e genere umano, è testi al fondo – porre tutti i testi al
stato conflittuale. Inizialmente di sudditanza verso una natura dura, inospitale ed fondo ed in sequenza continua, riducen-
arcigna, a tratti timore reverenziale, Gaia, Cerere, Demetra, Ala, Mamapacha sono do al minimo gli elementi grafici. Pensan-
solo alcuni dei nomi e dei culti dedicati alla madre terra che si sono succeduti nei do anche a chi, per esigenze personali,
secoli e nelle diverse culture, ma sempre con un legame forte e profondamente professionali o di salute non può fare a
radicato, un rapporto di interscambio reciproco tra l’anthropos greco e l’ambiente meno di stampare, indicando già noi una
che ne permette la vita. E’ proprio nell’etimologia del termine, secondo alcuni An- netta linea di demarcazione tra l’aria
dros, genitivo di Aner (maschio , uomo) che tale legame si sostanzia, adoperato dai stampabile e l’aria non.
botanici per indicare l’esistenza degli stami nelle piante. Solo in età tardo moder-
na e contemporanea questo rapporto sembra essersi irrimediabilmente incrinato,
dando forma ad un nuovo paradigma: l’antropizzazione. Ovvero, la supremazia ecofont – utilizzare un font che in
dell’uomo sulla natura. fase di stampa, ove necessario, faccia
risparmiare risorse.

eart concettualmente da qui prende spunto, un gioco di parole tra HEART/CUORE impaginazione orizzontale
ed EARTH/TERRA ed il rapporto intimo e viscerale che ci lega al nostro pianeta. Un
rapporto d’amore appunto. Che si sostanzia attraverso le espressioni naturali ed - facilitare la visualizzazione e la lettura,
umane. evitando lo scroll. + un file è leggibile. -
energia è richiesta per la sua fruizione.
+ ne aumenta la velocità di fruizione.
eart che è anche l’acronimo di Environment, Art, Research and Technology, a - CO2 viene emessa in atmosfera.
racchiudere in se tutti gli aspetti della produzione umana, che nella natura e dalla
natura traggono ispirazione.
creative commons – facilitare
la libera diffusione e contribuire alla for-
eart vuole costruire una narrazione nuova, svuotata dal rumore assordante e ste- mazione di una nuova cultura ambientale.
reotipato che della natura e del nostro rapporto con essa, si è fatto e si continua a
fare, costruendo un rapporto semiotico nuovo e ri-costruendo quel senso di comu-
nanza ed amore che oggi sembra essersi irrimediabilmente incrinato. numero monografico – sti-
molare spunti ed idee innovative. In ogni
numero un giovane artista viene invitato
eart vuole riequilibrare questo rapporto e parlare alla terra col cuore, ed attra- ad esplorare il rapporto tra l’uomo ed il
verso di esso parlare della terra. Madre ed ispiratrice di tutte le attività antropiche. suo ambiente.
environmental media Theorize an “ENVIRONMENTAL MEDIA”
has brought us to make certain choices:

pdf - digital publishing where the im-


pact of the production, distribution and
usage is lower compared to traditional
publishing techniques.

no print - to promote a culture that


reduces the printing process in order to
print only when it is absolutely neces-
sary. At the same time it familiarizes
users with the many resources available
online which often struggle to substitute
the traditional processes.

The relationship between humankind and earth, and between earth and human- texts in the back - to promo-
kind, it always been conflictual. Initially subjection from nature harsh and inhospi- te a culture that reduces the printing
table, sometimes awe, Gaia, Ceres, Demeter, Ala, Mamapacha are just some of the process in order to print only when it
names and cults dedicated to mother earth that have followed over the centuries is absolutely necessary. At the same
and in different cultures, but always with a strong and deeply rooted, a relationship time it familiarizes users with the many
of mutual interchange between the anthropos greek and the environment enabling resources available online which often
them life. According to someone, is into the etymology of the word Andros, geni- struggle to substitute the traditional
tive of Aner (male, man) that this relationship is substantiated, used by botanists processes.
to indicate the existence of stamens in plants. Only in the late modern age and
contemporary this relationship seems to have cracked irreparably, with the shaping
a new paradigm: the humanization. The supremacy of man over nature.
ecofont - to use a eco-font for prin-
ting, that optimizes resources.

eart conceptually builds from here, a play on words HEART and EARTH and the horizontal layout - easy
visceral and intimate relationship that binds us to our planet. A relationship of love.
viewing and reading to avoid scrolling. A
Which develops through the natural and human expressions.
more readable file. Less energy required
for its use. Increasing the speed of use.
eart who is also an acronym for Environment, Art, Research and Technology, to Less CO2 is emitted into the atmosphe-
include in that all aspects of human production, that from the nature and into the re.
nature, draw inspiration.
creative commons - tto facili-
tate the free dissemination and contri-
eart wants to build a new “narrative”, emptied by the deafening noise and stere- bute to the formation of a new environ-
otyped which of the nature and of our relationship with it, has done and continues mental culture.
to do, building a new semiotic connection and re-building that sense of community
and love that today seems be irreparably cracked.
monograph - to stimulate innova-
tive ideas. In each number, a young ar-
eart wants to rebalance this relationship and speaks to earth, with the heart and tist is invited to explore the relationship
through it, speaks of the earth. Mother and inspirer of all human activities. between man and his environment.
Hanno contributo a questo numero

Erik Balzaretti Marco Cassinera Barbara Ferrieri Alessio Sciurpa


Esperto di immagine, comunicazione e Experience Designer e direttore creativo. PR Manager per Discovery Communications. Comunicatore ed esperto in animazione
immaginario ambientale. Da anni si occupa Esperto di comunicazione istituzionale, socio-culturale e di contatto. Si è occupato
professionalmente di comunicazione am- ambientale, sociale e digitale. Docente di Te- di modalità comunicative ed entertainment
bientale, è stato consulente della Provincia roria della comunicazione di pubblica utilità Flavio Gotta applicate al terzo settore, alla formazione ed
di Torino e responsabile della comunicazione presso lo Ied di Torino e la Facoltà di Scien- alla produzione audio-visiva. Responsabile
per il Cinemambiente-Environmental Film ze della comunicazione dell’Università di Formatore ed animatore. Esperto in strategie della segreteria organizzativa di AICA – Asso-
Festival di Torino. E’ Direttore della Scuola di Torino. Coordinatore del master Ied di Torino della comunicazione in realtà provinciali, ciazione Internazionale per la Comunicazione
Arti Visive dello Ied di Torino e coordinatore in Comunicazione Ambientale. Membro del valorizzazione del territorio e delle tradizioni Ambientale.
del master Ied in Comunicazione Ambientale. consiglio direttivo di AICA. culturali in ottica glocale. Responsabile co-
Membro del Comitato Scientifico di AICA. municazione di GAIA s.p.a (AT). Membro del
consiglio direttivo di AICA. Sabato Urcioli
Roberto Cavallo
John Brown Landscaper e graphic designer.
Esperto in comunicazione ambientale, scrit- Francesco Rasero Studente dello Ied di Torino, ha maturato
Architetto e Professore di Architettura presso tore e formatore. Presidente di AICA – Asso- significative esperienze in art direction, edi-
l’Università di Calgary. Mr. Brown è anche ciazione Internazionale per la Comunicazione Giornalista e comunicatore ambientale, si torial design, corporate image, typography,
uno dei fondatori di Housebrand, studio di Ambientale. Consigliere ACRR - Association occupa anche dell’organizzazione di eventi sperimentazione e ricerca. I suoi lavori sono
architettura in Calgary (Canada) e ideatore di of Cities and Regions for Recycling. Presiden- e di comunicazione nei settori dell’Arte, del presenti su diverse publicazioni nazionali ed
Slow Home. te della coop. ERICA (Educazione, Ricerca, Cinema e della Ricerca. Responsabile dell’Uf- internazionali.
Informazione e Comunicazione Ambientale) ficio Stampa di ERICA e capo redattore del
di Alba (CN). portale Envi.Info, ha all’attivo anche alcune
Giovanni Cesareo esperienze nel campo della cooperazione
internazionale.
Giornalista e scrittore. Esperto in comunica- Andrea de Santo
zione mass-mediale. Tra le altre cose è stato
docente di sociologia della comunicazione al Sociologo e Docente di Storia del Novecento Emanuela Rosio
Politecnico di Milano. Membro della IAMCR presso la Facoltà di Sociologia dell’Università
(International Association for Mass Communi- Federico II di Napoli. Giornalista e Direttore Responsabile di envi.
cation Research), professional member della info - rivista di comunicazione ambientale.
World Future Society, consulente dell’Autorità Esperta in comunicazione ambientale è Diret-
per le Garanzie nelle Comunicazioni. Membro tore della coop. E.R.I.C.A. (Educazione, Ricer-
del Comitato Scientifico di AICA. ca, Informazione e Comunicazione Ambienta-
le) di Alba (CN). Socio fondatore di AICA.
“We are learning by bitter experience
that the organism which destroys its
environment destroys himself”
Gregory Bateson - Steps to an Ecology of Mind
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L’istituzione del Premio

cittadini fa bene
Comunicare con i

all’ambiente
AICA avviene nel 2004
con l’obiettivo di
premiare chi, attraverso
campagne di
comunicazione, porta
all’attenzione dei
cittadini i problemi
ambientali,
contribuendo alla
creazione di una vera
e propria cultura
ambientale.

... continua >


Anche il vecchio tema della paura
Ambiente, sicurezza e futuro: per l’irreversibilità del degrado
ambientale ha qualche carta da
soluzione e comunicazione giocarsi all’interno del mercato-
mondo.

trans-sociale all’interno ... continua >

della società liquida,


complessa e interconnessa
di Erik Balzaretti
Simple, light and open
Interview with John Brown by Alessio Sciurpa

The concept of slow, as applied to food and


nutrition inaugurated by Slow Food, is now
spreading like a meme, affecting all aspects
of experiential reality.

... continue >


Partecipazione e comunicazione
nei processi di cambiamento
di Emanuela Rosio

Perché cambiare
i comportamenti
quotidiani in
un’ottica
maggiormente
ecologica? La prima
risposta è
di natura
prettamente
economica, perché
a volte il risparmio
di risorse coincide
con il risparmio di
denaro.

... continua >


I quaderni di politiche
ambientali della
Fondazione Willy Brandt
di Alessio Sciurpa
La Fondazione Willy
Brandt, istituzione
che promuove gli
ideali e le azioni
tese alla coesistenza
pacifica tra i popoli,
alla diffusione del
benessere collettivo,
dello sviluppo e della
cooperazione
economica nel
rispetto dei valori di
tutela dell’ambiente
...

... continua >


L’immaginario ambientale:
Discovery Communications
di Barbara Ferrieri

La questione
ambientale
appassiona
sempre di piu’ il
pubblico che vuole
capire quali siano
gli atteggiamenti
da adottare per
un futuro
ecosostenibile.

... continua >


Sabato Urcioli MACRO su Sabato Urciuoli pura materia.
Le mie “riflessioni” mi hanno portato in P / Pluriball ... p.1
Riflessioni sulla natura di Alessio Sciurpa maniera rapida e lineare alle “riflessio-
ni” negli scatti fatti, andando a ricreare
Formato A4 (21x29,7 cm) effetti imprevedibili.
L’immagine viene tagliata nella metà W / Water ... p.15
ISO 800 - Il mondo del design oggi è in
precisa e riflessa. rapida evoluzione. Gira la ghiera verso
sinistra, metti a fuoco, qual’è il concetto f/16 – Aumentiamo la profondità di
Si tratta di macrofotografie invertite che che definiresti più vicino alla tua idea di campo. Perchè rappresentare il binomio
vanno a “scavare” all’interno di elemen- A / Aluminium ... p.6
design? uomo/natura attraverso elementi non
ti naturali rendendoli quasi irriconosci- Ho idee contrastanti sul design, sulla naturali?
bili. produzione seriale rispetto quella unica, Credo che natura ed artificio siano
sul target di riferimento e sulla funzio- ormai perfettamente integrati nel nostro
ne dei manufatti creati. In tutto questo vivere quotidiano , anche se questo non M / Marble ... p.17
però sto inseguendo una sottile linea sempre avviene nella giusta maniera.
rossa che sta a cavallo tra sperimenta- Da qui la volontà di non disfarmi di
zione e rappresentazione terapeutica e nessuna delle due aree, anzi, di unirle
la semplificazione della loro lettura. sviluppando per esse la stessa formula L / Liquid ... p. 9
compositiva.

Zoom - Quello più lontano?


Quel design fatto a tavolino con il fine 1/80 - Riduciamo il tempo di esposi- P / Polystyrene ... p.19
unico di risultare meno invasivo possibi- zione. Il design oggi può contribuire a
le, privo di contenuto che non porta né veicolare istanze ambientali?
rivoluzioni, né involuzioni. Il buon design credo possa aiutare a
visualizzare in maniera migliore ed
F / Fire ... p.11
attrattiva tematiche complesse come
Posa B - Che cosa ha ispirato il tuo quelle ambientali, senza tralasciare una
lavoro? matrice concettuale a favore dell’ine-
Io lavoro molto sul concetto e tendo a quivocabilmente bello. Il ricordo di
ricercare “l’ovvio” in ciò che faccio. un’esperienza, avvenuta tramite oggetti W / Wood ... p.21
Stavo riflettendo sulla natura e su come di design (siano essi manufatti tridi-
oggetti naturali cambino drasticamente mensionali o installazioni) ne facilita la
se fotografati da vicinissimo, perdendo comprensione, facendo sentire parte-
la loro connotazione di materia prima cipe al problema/soluzione chi osserva/ M / Metal Foil ... p.13
da usare/sfruttare e tornando ad essere interagisce.
noprintnoprintnoprintnoprint
eart
Comunicare con i zione ambientale;
- l’efficacia divulgativa del linguaggio
Precedenti edizioni:
Intervista al nuovo
cittadini fa bene utilizzato, sia visivo che verbale; 2004 - “Comunicare con i Cittadini Fa Bene consiglio di Aica
- l’utilizzo originale e innovativo dei all’Ambiente. Comunicare i Rischi Ambienta-
all’ambiente mezzi di comunicazione; li” ed è stato assegnato al meteorologo Luca di Francesco Rasero
Premio Aica 2008 - la scelta di metodologie comunicative
Mercalli e alla rivista scientifica Nimbus.

che portino a un reale cambiamento nei 2005 - “Comunicare con i Cittadini Fa Bene
di Alessio Sciurpa comportamenti; all’Ambiente. Comunicare il Protocollo di
- la capacità di raggiungere un’ampia Kyoto” ed è stato assegnato al programma
estensione divulgativa e territoriale. radiofonico Radio2 Caterpillar, per la 1° Edi-
zione della Campagna “M’illumino di meno”
Ad ospitare l’edizione 2008 è stata e venne ospitato dalla Provincia di Torino. In
quella occasione, su richiesta di Luca Mercal-
la Città di Bra (CN), presso il centro
li, si decise di assegnare tutti gli anni oltre il
Polifunzionale Arpino. Nel corso della Premio Aica, anche un Premio Speciale legato
serata-evento sono stati premiati: al Protocollo di Kyoto.
per il Premio AICA 2008 “Comunica- Il Consiglio Direttivo di AICA è composto
re con i Cittadini Fa Bene all’Ambiente. 2006 - Premio Aica “Comunicare con i Cittadi- da tre membri ed è espressione dell’As-
Comunicare l’Ambiente in Televisione”, ni Fa Bene all’Ambiente. Comunicare il Cam- semblea dei Soci. Ad esso il compito di
L’istituzione del Premio AICA avviene DISCOVERY GREEN, trasmissione di ap- biamento Climatico” è stato assegnato alla indirizzare il lavoro dell’associazione e
nel 2004 con l’obiettivo di premiare chi, profondimento di DISCOVERY CHANNEL; Direzione Generale Ambiente della Commis- di perseguire la promozione e la diffu-
attraverso campagne di comunicazio- sione Europea, per la campagna “Change”. Il sione di una vera e propria cultura della
per il Premio Speciale “Comunicare il
Premio Speciale “Comunicare il Protocollo di comunicazione ambientale, creando
ne, porta all’attenzione dei cittadini i Protocollo di Kyoto” la campagna “Unia- Kyoto” è stato assegnato alla Casa di Produ-
problemi ambientali, contribuendo alla mo le Energie” della REGIONE PIEMON- sinergie tra i diversi attori che a vario
zione Participant Productions, per il docu-
creazione di una vera e propria cultura TE (Italia); mentario di Al Gore “An Inconvenient Truth”, titolo se ne occupano, siano essi istitu-
ambientale. Ogni anno il premio verte Quest’anno è stata inoltre istituita una proiettato in anteprima al Cinema Massimo zioni, associazioni o aziende, come mez-
su un tema specifico e viene ospitato nuova sezione, un premio speciale alla di Torino grazie al Museo del Cinema di Torino zo di implementazione delle politiche
da uno dei soci, il tema scelto dalla carriera, consegnato al Prof. GIOVANNI ed a Cinemambiente. ambientali a livello internazionale.
compagine sociale per la passata edi- CESAREO, membro del Comitato Scien-
zione è stato “Comunicare l’Ambiente 2007 - “Comunicare con i Cittadini Fa Bene Per il triennio 2008-2010 sono stati elet-
tifico di AICA ed esperto di comunicazio-
all’Ambiente. Comunicare la Riduzione dei ti i seguenti soci:
in Televisione” e come di consueto, per ne televisiva e mass-mediale. Rifiuti”, è stato assegnato alla francese
designare i vincitori, la Segreteria Orga- “ADEME – Agence de l’Environnement et de
nizzativa di AICA ha chiesto al Comitato Al termine della cerimonia di premia- la Maitrise de l’Energie” per la campagna Roberto Cavallo – Presidente
Scientifico ed ai suoi Soci di esprimere zione è stato proiettato il documentario “Réduisons nos Déchets”. Il Premio Speciale Presidente - Erica soc. coop.
la propria preferenza basandosi su 5 “Greensburg”, prodotto da Leonardo Di “Comunicare il Protocollo di Kyoto” è stato
criteri di valutazione: Caprio e presentato alla scorsa edizio- assegnato a “Svizzera Energia” per la cam- In sei anni di attività, dalla sua nascita
- l’interesse professionale o culturale ne del Cinemambiente - Environmental pagna “Trova la Differenza!”. nel gennaio 2003, l’associazione ha
per le tematiche legate alla comunica- Film festival di Torino. raggiunto importanti traguardi, coinvol-
noprintnoprintnoprintnoprint
gendo attori istituzionali, soggetti prove- corretti. Per questo occorrono strategie studio e lo sviluppo di strumenti comu- e di vivere attualmente in vigore e la
nienti dal comparto produttivo, esperti complesse, sinergiche e durature nel nicativi digitali; una ricerca sul green salute dell’ambiente.
del settore e semplici cittadini, creando tempo, superando la logica della co- web come modello comunicativo della
coesione ed accentrando interesse su di municazione di prodotto o delle situa- green innovation e, infine, il rafforza- Del resto, non è un caso che si par-
una tematica come quella ambientale zioni di emergenza. In questo contesto mento della partnership con istituti e li sempre di “difesa”; è davvero raro
ed in particolare le sue modalità comu- l’operato dell’associazione acquista realtà formative in materia di comunica- che si citino casi precisi di danni re-
nicative, che nel corso degli anni sta particolare valore: AICA infatti, oltre zione ambientale. cati all’ambiente: non di casi isolati e
catalizzando un interesse sempre più a individuare le specifiche pratiche di “strani” ma di processi permanenti, di
diffuso. E’ grazie all’intuizione dei soci comunicazione ambientale, ha come abitudini che colpiscono e danneggia-
fondatori, all’ausilio dei componenti il attività fondante la loro valorizzazione. no questo o quell’aspetto del mondo
suo Comitato Scientifico e all’entusia- Così ci siamo dotati di nuovi strumenti L’Ambiente è un in cui viviamo. E non è difficile capire
smo di tutti coloro che ne hanno con- divulgativi e di una nuova immagine le ragioni di questi silenzi: per essere
diviso e sostenuto le finalità, che AICA, coordinata, nell’intento di aumentare la luogo comune precisi e circostanziati si dovrebbe far
dopo un periodo di profonda ristrut- forza comunicativa dell’associazione e nomi, si dovrebbero indicare comparti
turazione, si affaccia al 2009 con una di tutti gli attori a essa connessi.
di Giovanni Cesareo dell’industria e del commercio respon-
nuova veste, nuove attività di ricerca, di sabili dei danni, non si potrebbe evitare
confronto e divulgazione. A tutti coloro Marco Cassinera- Consigliere nemmeno di denunciare comportamenti
che ci hanno sostenuto in questi anni va Direttore Creativo WWAmbient e preferenze che i comuni cittadini non
il mio plauso e il mio ringraziamento a amano mettere in discussione. Basta
nome dell’associazione tutta. Le linee di promozione dell’associazio- riflettere a quali problemi e scontri di
ne per il 2009 rispecchiano lo spirito fatto ha portato la trattazione della que-
Flavio Gotta - Consigliere di rinnovamento e innovazione fin qui stione dei rifiuti e dei modi attuati per
Responsabile Comunicazione - Gaia esposte e sono alla base di alcune affrontarla.
S.p.a. precise scelte: il restyling dell’immagine
dell’associazione; il rinnovamento della “Ambiente” è una parola che ormai Naturalmente, sto parlando dell’infor-
Le tematiche connesse all’ambiente segreteria organizzativa, con mansio- ricorre con una frequenza straordinaria. mazione “ufficiale”, delle comunicazioni
sono entrate a far parte del lessico ni e competenze più ampie rispetto al La tematica ambientale è diventata uno di massa. D’altra parte, si sono invece
comune. Questo da un lato ha riportato passato; la realizzazione di un portale stereotipo, un luogo comune. Purtrop- sviluppati negli scorsi anni movimenti e
l’ambiente ai primi posti delle agen- internet dedicato all’attività istituzionale po, come sempre avviene in questi associazioni di base che effettivamente
de politiche internazionali, dall’altro con la presenza di spazi per promozione casi, a questa frequenza corrisponde si preoccupano della sanità dell’ambien-
registra l’esponenziale aumento di dell’attività dei soci; il rafforzamento un quasi totale svuotamento di senso: te e della sua… umanità. Si tratta di mo-
soggetti che provano a comunicare in della forza comunicativa attraverso l’im- l”ambiente” è tutto e nulla. Non per vimenti e associazioni che agiscono sul
questo specifico, con il rischio di creare plementazione della redazione di Envi. caso, si chiacchiera di “rispetto dell’am- territorio e affrontano realmente i cosid-
confusione e rumore intorno al concetto info (la testata giornalistica dell’associa- biente”, di “ambiente e sviluppo” ecc, detti “problemi ambientali”. Purtroppo
stesso di “ambiente”. La comunicazione zione) e della sua newsletter, con nuova ma è davvero difficile trovare indicazioni l’informazione qui è carente e procede
ambientale è anche azione di prevenzio- veste grafica e concettuale; l’ideazione circostanziate delle contraddizioni esi- a macchia di leopardo; ed è qui, invece,
ne che deve generare comportamenti e la realizzazione del medium EART; la stenti nella realtà tra i modi di produrre che la comunicazione dovrebbe fare
noprintnoprintnoprintnoprint
gli sforzi maggiori per raggiungere i consumo dionisiaco che permette a mol- conflitti ambientali si giocano molto sul alimentari e consumare in maggior nu-
cittadini e, finalmente, indurli a riflettere ti di godere qui e ora di tutti i piaceri e fronte sanitario. mero prodotti del territorio, è un segno
davvero. di soddisfare tutti i bisogni, il tema della di difesa in risposta alla paura della
paura emerge prepotente. La società L’iperconsumo e i suoi modelli sociali di globalizzazione alimentare, anche dal
liquida non costruisce un futuro intel- riferimento hanno portato i temi della punto di vista della salute. Le comunità
leggibile, i rapporti umani sono labili salute e della sicurezza a livelli quasi ascetiche e autosufficienti, quelle che
AMBIENTE, SICUREZZA e provvisori come provvisori sono lo socialmente patologici. La comunica- in nostro amico sociologo Giorgio Osti
E FUTURO: status, il lavoro e la felicità. zione sociale ne è fortemente intrisa definisce come gli avamposti di una so-
ma questo non è solo più il termometro cietà ambientalmente compatibile, non
SOLUZIONI E L’ansia sociale è alle stelle: i problemi che misura una febbre ma è diventata fanno altro che rispondere alla paura
COMUNICAZIONE non sono più risolvibili con semplici
ricette ma l’interconnessione delle
la febbre stessa. Il tema ambientale è
dunque vissuto come componente e
delle possibili grandi e piccole crisi. La
società dionisiaca, che si abbandona ai
TRANS-SOCIALE contraddizioni sociali e dei loro effetti risultante dei due temi primari. I conflitti piaceri e all’ebbrezza del consumo con-
e la complessità della struttura sociale ambientali sugli impianti, l’aumento di vive con la paura di perdere il controllo.
ALL’INTERNO DELLA non più regolata portano ad un aumento aree verdi pubbliche degradate o invase
SOCIETA’ LIQUIDA, della pressione sociale. L’affermarsi di dalla delinquenza e l’aumento di auto- La soluzione a questo rompicapo appare
un generale relativismo e la mancanza veicoli del tipo SUV, energivori e poten- ipercomplessa. Il mercato salvifico
COMPLESSA E di un centro regolatore spinge la socie- zialmente più inquinanti e pericolosi, e onnicomprensivo ha deciso di far
INTERCONNESSA tà ad un continuo elastico tra bisogni sono segnali di quell’interconnessione convivere le contraddizioni, abbando-
di maggiori libertà e impellenti bisogni tra ambiente e salute e sicurezza che nando l’orizzonte di un futuro fatto da
di Erik Balzaretti d’ordine. Anche singolarmente il bi- non permette più di operare su campi una società migliore e costruendo un
sogno di benessere complessivo della distinti ma richiede risposte comples- sistema che crea non solo rifiuti della
persona è aumentato in modo espo- sive e di sistema. Non è casuale che produzione e del consumo ma anche
nenziale. Abbiamo paura di ammalarci, l’aumento del bisogno di autoprodursi rifiuti umani, messi al margine del siste-
di invecchiare, di non riuscire a rispon- energia, attraverso il solare termico, ma mentre entrano nel sistema nuovi
dere alle sollecitazioni sociali. Viviamo e oltre ad essere un risparmio e una consumatori che provengono da nuovi
consumiamo bisogni di sicurezza molto cosa utile per l’ambiente, risponde ad mercati dove l’ambiente e i diritti umani
di più di quando la sicurezza non c’era un’esigenza di autosufficienza sociale di formano una coppia inscindibile. Nuovi
veramente. Abbiamo costruito le città carattere difensivo. Questa riflessione consumatori da contagiare con l’ansia di
per difenderci e, ora, ci dobbiamo difen- riguarda anche il recupero, in logiche di poter perdere quello che tanto fatico-
dere dalle minacce urbane. L’ambiente risparmio, e l’idea della singola riser- samente hanno conquistato. In questo
Anche il vecchio tema della paura per è un’altra delle nostre grandi paure. va dell’acqua ma, in generale, tutto il sistema l’ambiente può giocare un ruolo
l’irreversibilità del degrado ambientale Non tanto per l’incertezza del futuro concetto di autonomia dalla possibilità importante soprattutto se, attraverso la
ha qualche carta da giocarsi all’inter- del pianeta, che comunque alimenta di crisi energetica, idrica e alimentare. comunicazione, si propone come un col-
no del mercato-mondo. Nella società l’inquietudine complessiva sul futuro, L’alimentazione a chilometri zero, oltre lante trasversale. Attraverso la soluzio-
dell’iperconsumo, insieme con la faccia ma innanzitutto dal punto di vista della che rispondere ad un effettivo bisogno ne dei problemi dell’ambiente, grazie ai
più spensierata ed edonista, quella del salute. A nessuno può sfuggire che i di restringere la globalità dei mercati cambiamenti di stili di vita e di compor-
noprintnoprintnoprintnoprint
tamento, è possibile non solo attenuare dell’Associazione Saman , giocata sulla contributed to the spread of this meme, can help create a better home. Finally,
le paure che lo riguardano ma potreb- migrazione semantica del significa del including architecture. From the intu- slow food is about the culture of the
bero attenuarsi anche parte di quelle rifiuto come scarto materico ed umano, ition of John Brown, dean of research table (enjoying the food with family and
legate alla salute e alla sicurezza. Il e nella interessante campagna “Recycle at the University of Calgary, was born friends). Slow Home is about taking care
tema ambientale obbliga a confrontarsi for Africa”, realizzata dalla azienda dei the movement of Slow Home. Through of your home and making it a place to
con le parti più potenzialmente negative servizi ambientali dell’area fiorentina his website (theslowhome.com), Brown enjoy life rather than just think of it as
del sistema con lo scopo di limitarne gli Quarifoglio, dove il tema del recupero speaks to his web audience in acces- an investment. Slow Food has a taste
effetti deleteri. dei rifiuti si sposa con la realizzazione sible language, often in few minute education program that teaches peo-
di progetti di solidarietà con il terzo segments, every Friday a case study of ple to be more sensitive to the things
Rimane la sensazione, però, che anche mondo, ma ancora manca la consapevo- a real-life design by an interesting archi- they eat (many people need to relearn
il tema ambientale e la sua comunica- lezza del ragionamento e il suo utilizzo tect is analyzed, each week presents a the things that older generations have
zione, debbano tenere conto dell’inter- in chiave strategica. Una strategia che different theme and making daily videos known for years because of the evils
relazione dei problemi sociali e della potrebbe portare ad ottimi risultati sul for his: “virtual” Design School for “real” of processed food). Slow Home has a
complessità dei meccanismi di ridon- piano economico-sociale. life. design education program that teaches
danza della comunicazione della paura people to be more sensitive and aware
all’interno della comunicazione sociale Can you tell us how did the idea of slow of where and how they live.
complessiva e che, dunque, le battaglie home?
si vincano o perdano sul complesso Simple, light and open What are the characteristics of a slow
delle soluzioni. L’ambiente potrebbe I thought of slow home after learning home?
costituire la carta etica con maggiore
Interview with John Brown about slow food from my sister, who
potenzialità di essere percepita come by Alessio Sciurpa is a chef in Calgary. I realized that the A Slow Home is SIMPLE, LIGHT, and
meno ideologica e maggiormente fruibi- cookie cutter homes of suburbia are like OPEN. It is simple to use and fits the
le dal cittadino-consumatore. Trasmet- fast food – standardized, homogenized, way you want to live. It is light on the
tere futuro, diritti, salute e sicurezza and bad for us and the environment. I environment and your finances and has
potrebbe rappresentare una chiave also realized that the process I go throu- open, flexible spaces that have a strong
interessante per comunicare le tema- gh as an architect with my clients when connection with the outdoors.
tiche ambientali nei prossimi tempi. Si we help them design and build a new
tratta di pensare ad una vera e propria home (or interior renovation) is like slow SIMPLE is about designing an effective
comunicazione trans-sociale dove, di food. In the same way that slow food way to inhabit the spaces in your home.
volta in volta, i vari temi potrebbero is interested in where the ingredients This means thinking about how you
correlarsi a vicenda creando quel senso The concept of slow, as applied to food come from, slow home is about taking want to live and then organizing your
di sistema e interconnessione sociale and nutrition inaugurated by Slow Food, more care with the materials (including home to make these primary activities
utile come scenario e immaginario sul is now spreading like a meme, affec- the site) for the house. In the same way easier and more joyful to accomplish.
quale operare comunicativamente. ting all aspects of experiential reality. that slow food is about learning how to Instead of thinking of you home as a
Esempi in questo senso già si sono nati the tendency to over-consumption cook in order to prepare those ingre- series of room names on a floor plan
in modo spontaneo, facciamo l’esem- that has affected Western society, and dients into a good meal, slow home is think of it as a composition of places
pio della campagna di comunicazione awareness of its unsustainability, has about learning about design so that you for entrance, cooking, eating, resting,
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reading, working and entertaining, the living, dining, and cooking activities watch and you need to do. I remember to think like a designer rather than a
bathing, and sleeping as well as any into one flexible open space. watching Julia Child when I was a young consumer. For the past fifty years the
other specific activities you might have. boy. She invented how to teach people residential development industry has
Simple means designing the layout of In your new Slow Home site, have you to cook by demonstrating on television. told us that we should think like consu-
your furniture and objects to articulate opened a “virtual” Design School for I thought I should try to do the same mers and make isolated decisions about
each of these places within the house “real” life: speaks to your web audien- thing on the web – except now I could our home based on momentary desires.
you already have. ce in accessible language, make daily have people interact directly with me. But every choice you make is a design
LIGHT is about designing an efficient videos and personally reply to every When we first started, there were not a decision that contributes to our built en-
way to live with a smaller environmen- comment that pops up, invite to sign lot of comments and the free seminars vironment. Every home and community
tal impact. This means reducing your the declaration and much more. What I give in the retail store helped me to is the physical result of that series of
green house gas emissions by living in are the results of this communication see how people reacted to what I was choices. These accidental choices from
a walkable neighborhood with shops, model and how important are the activi- saying. I imagine them sitting in front the past have created a present that we
schools, and other amenities and in ties related to direct interactions as, for of me when I tape the video exercises. never intended; one that degrades the
closer proximity to your work. It also example, your free seminars on design Now there are a lot of comments and a quality of our lives and harms our pla-
means choosing an existing home that within your retail store? community of people who visit the site net. It’s time to start thinking like a de-
is smaller and denser in order to mini- every day. They speak amongst them- signer rather than like a consumer. You
mize your embodied energy footprint I have been an architecture professor selves and they also ask me questions. can take control of your home and start
and then upgrading it to reduce your for over 20 years and have devoted It is becoming very much like a real creating the kind of future you want.
operating energy footprint. Finally, Light my life to helping students become design studio. Every choice you make, no matter how
means choosing to live in a home that architects. I watch them learn about small or seemingly insignificant, contri-
you can afford because the stress of how to see the world and am amazed When you say: “A Slow Home is not a butes to the design of this future. Slow
living beyond your means will prevents at how it changes their life. From what product you can buy”, what you mean? Home helps you make these decisions
you from having a slow way of life. I understand, people in Italy are much according to the principles of simple,
OPEN is about designing an elegant more aware of design (they have a We are too used to buying our way out light, and open. Our Design School
spatial organization in your home. This higher design literacy) than the avera- of problems. Fast food is a product you offers the basic knowledge and skills
starts by choosing a home that is the ge North American. I wanted to expand can buy. Slow food, on the other hand, you need to become a more informed
right size for your needs without any my teaching platform beyond those is a process, or way of thinking about residential consumer, empowering you
wasted space or unnecessary features. people that wanted to be professional food that means you can’t buy it as a to make smarter choices about where
It also means choosing a home that re- designers. I wanted to give as many finished product, you need to make it. and how you live.
sponds to its climate and orientation in people as possible a little bit of training The same thing is true for a slow home.

eart
order to maximize daylight and natural so that they would be able to make It is not a brand that you can buy like
ventilation. Finally, open means impro- better decisions and choices. To do this a Ferrari. It is a way of thinking about
ving the quality of the spaces in your I realized that I couldn’t do it directly your home where you are not just a
house by designing the changes to its – learning about design is something passive consumer but a more active
layout that will clarify the organization, that is intimate and needs to be done co-producer of your home. This does not
create a strong visual and physical con- in small groups. It is not something that mean that everyone has to build their
nection with the outdoors, and combine you can learn by reading. You need to own home. But it does mean starting
noprintnoprintnoprintnoprint
Partecipazione e smaltimento del rifiuto indifferenziato, a
volte non tengono conto di tutte le
tali da parte di figure dal forte appea,l
quali possono essere le istituzioni locali.
Il successo delle campagne di comuni-
cazione ambientale può dunque essere
comunicazione esternalità negative (ad esempio la Sindaci e Assessori si schierano in prima considerato tanto maggiore quanto
gestione post mortem delle discariche, linea e discutono sul nuovo servizio con maggiore è la capacità di coinvolgere il
ambientale nei ecc.) e dunque la discarica costa meno i cittadini facendosi garanti della scelta. territorio sul tema in oggetto.
processi di del riciclo in molte zone.
Le istituzioni “vicine” che si basano sul Il coinvolgimento dei cittadini passa
cambiamento Ritornando al nostro tema, se non è il contatto diretto e sull’incontro faccia a anche attraverso le associazioni di ca-
“Focus sulle dinamiche partecipative risparmio, che cosa può spingere i citta- faccia nelle piazze, quando scendono a tegoria e di volontariato, le scuole, gli
dini a cambiare il proprio comportamen- confrontarsi con il cittadino, rivestono amministratori pubblici, i parroci, insom-
in relazione alla gestione dei Rifiuti”
to? Qual è la molla che spinge a fare ancora un ruolo di guida. Il cittadino ma tutti quei soggetti che in un deter-
di Emanuela Rosio un’azione diversa dalle proprie abitudini che incontra l’Assessore o il Sindaco in minato contesto territoriale possono
consolidate e a farla tutti i giorni? piazza o all’incontro pubblico a fianco essere considerati portatori di interesse
degli animatori territoriali per spiegare collettivo e leader di opinione.
La risposta non è sicuramente semplice. perché il Comune ha scelto di fare la
E’ vero però che in molte realtà, in Italia raccolta differenziata è sicuramente me- La loro adesione al progetto e il loro gra-
ad esempio, al Nord come al Sud, si è glio predisposto ad ascoltare che cosa do di coinvolgimento è determinante,
passati da una raccolta di tutto insieme cambierà e perchè. sia per favorire il passaggio del messag-
ad un’efficace raccolta differenziata gio a tutti i cittadini, sia per l’assimila-
di almeno cinque frazioni differenti, L’informazione diventa motivazione e zione delle nuove modalità tecniche, ma
in tempi estremamente brevi. Alcuni il cittadino aderisce perché parte di un soprattutto come veicolo delle motiva-
avranno cambiato le proprie abitudini gruppo che ha scelto consapevolmen- zioni culturali ed emotive che sono alla
Perché cambiare i comportamenti perché consapevoli del valore ambienta- te un determinato comportamento, base del cambiamento.
quotidiani in un’ottica maggiormente le delle proprie scelte, alcuni perché la sicuramente vissuto come progresso e
ecologica? La prima risposta è di natura nuova raccolta meglio si accordava con cambiamento nell’ottica di una gestione Le campagne di comunicazione ambien-
prettamente economica, perché a volte le loro tendenze di ordine e razionalità, migliore delle risorse collettive, anche tale non devono dunque limitarsi ad una
il risparmio di risorse coincide con il altri ancora per altre ragioni personali. se non necessariamente più comodo. La generica diffusione di informazione tec-
risparmio di denaro. Purtroppo, però, Ma come è possibile che la maggioranza scelta è tanto più consapevole quanto nica, ma devono raggiungere il cittadino
tale corrispondenza diretta non è così si sia convinta? Il fattore determinante è più essa dura nel tempo, come la soste- attraverso un contatto diretto in grado
frequente. Ad esempio, se prendiamo la sicuramente legato ad una parola chia- nibilità del comportamento è tanto più di fornire motivazioni valide, meglio se
raccolta differenziata, quasi sempre per ve: il grado di coinvolgimento. Ovvero elevata quanto più elevata resta l’atten- certificate da un’istituzione vicina a cui
il cittadino è più oneroso farla che non la capacità di comunicazione nel senso zione dell’istituzione sul tema. il cittadino dà fiducia. Il contatto diretto
buttare tutto insieme. Il servizio di di mettere in comune gli aspetti tecnici, è dunque veicolo centrale del messag-
raccolta di cinque frazioni con un ma soprattutto le motivazioni. Spesso la Il cittadino riconosce dunque il ruolo di gio e può essere realizzato attraverso
sistema porta a porta è infatti più parte tecnica è subordinata rispetto ad guida all’amministrazione e ne apprezza assemblee pubbliche o punti informativi
costoso del servizio stradale di una sola una comunicazione emotiva e partecipe le scelte motivate da miglioramenti am- presso mercati o luoghi frequentati dai
frazione indifferenziata. Le tariffe di di difesa personale, di scelte ambien- bientali, anche in contesti conflittuali. cittadini, o in alternativa attraverso la
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consegna dei materiali direttamente a alla coesistenza pacifica tra i popoli, alla sariamente svilupparsi e radicarsi una sionali trasparenti, resi pubblici attra-
casa degli utenti. diffusione del benessere collettivo, dello coscienza ambientale capace di guidare verso pubblicazioni e congressi, asso-
I cittadini non contattati direttamente sviluppo e della cooperazione econo- le scelte delle classi dirigenti, dell’indu- ciata alla realizzazione di Laboratori di
perché più restii a partecipare si trovano mica nel rispetto dei valori di tutela stria e di ognuno di noi. Alta Formazione per la classe dirigente
comunque ad essere raggiunti tramite dell’ambiente, ecosistema da proteg- coinvolta.
il “passa-parola” (io userei :dinamiche gere e preservare a vantaggio delle ge- La Fondazione intende avviare un nuovo
di “word of mouth”) dalle informazioni nerazioni future, particolarmente attiva laboratorio, una nuova metodologia per I Seminari che promuovete si rivolgono
relative alla campagna di comunicazio- nell’area balcanica, (Albania, Bosnia- la risoluzione dei conflitti ambientali. ai funzionari delle amministrazioni locali
ne, tendendo in tal modo ad adeguarsi Herzegovina, Macedonia, Montenegro, Nello specifico, come si svilupperà la ed ai dirigenti delle società pubbliche e
al cambiamento e rispondendo in modo Serbia e Romania), ma anche Medio vostra iniziativa? private impegnate nella filiera ambien-
positivo alla richiesta di collaborazione. Oriente e Brasile, opera all’interno di un tale. Quale è il ruolo, nella risoluzione
Per motivi più legati all’empatia e a di- network che vede coinvolti Organismi Dobbiamo renderci conto che l’Am- dei conflitti che nascono dalle emer-
namiche di tipo relazionale, che ad una Internazionali di Cooperazione, Univer- biente è fragile e non può sopportare genze ambientali, che devono svolgere
scelta di tipo razionale. sità e Centri di ricerca, Amministrazioni oltre la pressione di uno sfruttamento questi dirigenti?
Pubbliche, Imprese ed Associazioni che umano dissennato. Se vogliamo pro-
ne sostengono gli obiettivi e le azioni. teggerlo dobbiamo cambiare il nostro In estrema sintesi: rendere operative le
modo di produrre e consumare. Per fare innovazioni infrastrutturali che portano
I Quaderni di Politiche Nelle parole di Mario Spadari, Direttore ciò servono investimenti a favore di un un reale beneficio alla collettività in
ambientali della Generale della Fondazione, la conferma
dell’attenzione rivolta alle tematiche
sistema industriale eco-compatibile,
di infrastrutture capaci di moltiplicare
un clima di trasparenza e di gestione
virtuosa del rapporto costo/beneficio.
Fondazione Willy ambientali, in relazione allo sviluppo l’efficienza dei trasporti, di un sistema Devo ricordare che sul nostro sito www.
antropico e la mediazione dei conflitti integrato di gestione dei rifiuti capace di fondazionebrandt.org si può accedere
Brandt da esso ingenerati. recuperare materie prime ed energia, di liberamente ai materiali didattici dei
di Alessio Sciurpa impianti per la produzione energetica da corsi.
La Fondazione Willy Brandt nasce con la fonti rinnovabili e, cosa molto impor-
missione di “sviluppare ideali di inte- tante, di un sistema che possa favorire La Fondazione punta sull’alta forma-
grazione socio-culturale, di benessere il recupero e la bonifica di quei territori zione ma non è questa la sola sfida
collettivo e di diffusione dei valori etici, degradati dalla folle, e spesso criminale, che promuovete. Al centro della vostra
umanitari e solidaristici” e crediamo che ottusità umana. Una così grande mole attenzione c’è anche la promozione di
una forte e convinta protezione dell’Am- di investimenti può generare “appetiti” campagne di sensibilizzazione rivolte ai
biente sia il pilastro sul quale poggiare da parte di lobby affaristiche che non più giovani?
lo Sviluppo Sostenibile. Se vogliamo hanno nessun interesse a sviluppa-
realmente la “promozione dell’Uomo”di re processi virtuosi e, nel contempo, Certo. La protezione dell’Ambiente e lo
oggi e la tutela delle generazioni future, provocare sospetto e opposizione nella Sviluppo Sostenibile è possibile solo con
all’economia di mercato, unico mo- cittadinanza. Ecco il conflitto. La nostra la conoscenza. Promuovere una co-
La Fondazione Willy Brandt, istituzione dello di sviluppo realmente accettato opera, diciamo anche strategia, è quella scienza ambientale matura, non quella
che promuove gli ideali e le azioni tese nel mondo globalizzato, deve neces- di impegnarci a favorire processi deci- generica del solo prato fiorito e del bel
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tramonto, è un nostro imperativo. Sono Pancaldi, è la prima uscita. Ne parliamo realizzato all’interno di un quadro di prospettiva dei Rifiuti Zero.
proprio i giovani che devono capire che con l’autore Andrea de Santo, Sociolo- relazioni nel quale fosse prevalente la
non possono riproporre gli errori dei go e Docente di Storia del Novecento dimensione etica. In effetti il concetto di La questione della governance deve
padri e che dovranno impegnarsi, con presso la Facoltà di Sociologia dell’Uni- governance oggi, rimanda ad un concet- uscire dalla dimensione etica, ed affron-
il voto, i comportamenti individuali, nel versità Federico II di Napoli. Lei delinea i to di comunità – territoriale, nazionale tare in modo più sistematico il nodo del
lavoro, per consegnare ai propri figli un movimenti di aggregazione e partecipa- o internazionale che sia – più immagi- potere politico, ovvero di come costruire
mondo migliore di quello che gli stiamo zione odierni di cosiddetta “cittadinanza nario che reale. L’attuale punto debole e mantenere efficaci forme di controllo
consegnando noi. attiva” come mossi non da “una nuova della riflessione su tale concetto, parte sull’agire politico di rappresentanti ed
Ci può fare un esempio di cosa fate, etica civile basata sulla responsabilità e proprio dall’errato presupposto che la amministratori. Ponendo la questione
concretamente, per sensibilizzare i ra- sulla solidarietà sociale”, come del resto complessità sociale possa essere ridotta dell’allargamento della partecipazione,
gazzi italiani ai temi della salvaguardia ci si auspicherebbe che sia, ma bensì attraverso l’affermazione di un’etica il concetto di governance travalica i
ambientale? mossi da leve più pratiche e pressanti civile universale, i cui valori condivisi meccanismi della democrazia elettorale,
quali la salvaguardia della salute, degli siano in grado di ridurre e ricomporre il riconoscendo implicitamente l’esistenza
Nell’ambito di un rapporto ormai plu- stili di vita e degli interessi economici conflitto sociale. Lo stesso concetto di di un certo livello di autonomia del com-
riennale con il Ministero dell’Ambiente, individuali; non crede che larga parte di solidarietà sociale si esprime all’interno parto politico e, paradossalmente, ancor
e con l’aiuto di Federambiente, stiamo questo fenomeno sia da imputare alle di un sistema articolato e complesso, in di più di quello amministrativo. Ridurre
realizzando dei progetti di educazione prassi politiche di governance attual- cui i sentimenti di appartenenza a grup- l’ampiezza di questa autonomia, dipen-
ambientale per i ragazzi delle scuo- mente in auge? pi sociali definiti sono spesso molto più de dalla capacità dei settori più attivi
le elementari dove applicheremo un forti di quanto lo siano i richiami ad una della società, attraverso la sperimen-
modello sperimentale di valutazione Il concetto di governance va afferman- indefinita idea di cittadinanza. Come ho tazione di modalità di controllo diretto
statistica per capire e quantificare l’effi- dosi come uno degli aspetti essenziali già scritto, non si tratta neanche di una sulla sfera politica ed amministrativa e
cienza e l’efficacia delle attività formati- nella riflessione politologica degli ulti- contrapposizione tra interessi generali la riformulazione del sistema democrati-
ve, l’impatto e le ricadute sulle abitudini missimi anni, anche se è molto forte il (quelli riferibili all’idea di comunità orga- co di rappresentanza.
dei nuclei familiari dei ragazzi. Il nostro rischio di non riconoscere la dimensione nica) ed interessi particolari (quelli dei
obiettivo è quello di proporre nel futuro ancora essenzialmente processuale del gruppi sociali più “ristretti”). Anzi, sulla Una parte del suo lavoro tocca proprio il
un modello didattico/formativo sullo percorso che porta tali reali pratiche capacità di coniugare interessi particola- problema d’immagine dell’attore pubbli-
sviluppo sostenibile e sulle buone prassi conduce. La possibile conseguenza è ri ad interessi generali, si deve prestare co e nello specifico la strategia comu-
dove l’intero processo sia altamente di ridurre la complessità di significati molta attenzione allo sforzo portato nicativa del CSER (Commissario Straor-
efficiente e virtuoso nel rapporto costo/ e potenzialità insite nell’idea di gover- avanti dalle esperienze di partecipazio- dinario per l’Emergenza Rifiuti) durante
beneficio. nance, alla definizione di un generico ne più recenti, le quali cercano di far l’ultima crisi dei rifiuti nel napoletano.
modello etico, che debba fungere da convivere la difesa degli interessi terri- Perché questo approccio e quanto
E’ in quest’ottica che la Fondazione ha riferimento per rappresentanti politici toriali con la salvaguardia degli aspetti ritiene che la comunicazione ambienta-
da poco presentato “I Quaderni di Poli- ed amministratori pubblici. Poiché il mio più complessivi del sistema ambiente. le poteva e potrà ancora incidere nella
tiche Ambientali” progetto editoriale e è il mestiere dello storico, posso dire Un esempio: in Campania i comitati con- vicenda campana?
divulgativo, di cui “I Conflitti Ambientali che nella storia raramente il rapporto trari agli inceneritori da tempo propon-
e la Comunicazione” a cura di Andrea tra amministratori ed amministrati – per gono soluzioni alternative fondate sulla Tutta la storia del CSER rappresenta in
de Santo e con prefazione di Giorgio usare una facile semplificazione – si è differenziazione ed il riciclo, secondo la modo emblematico quella realtà politi-
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ca ed amministrativa che agisce senza coinvolti e la continuità nel perseguire sempre del tutto coerenti con la realtà. Il libro è gratuito e può essere richiesto
alcun vincolo di controllo dal basso, per una strategia che propende alla soluzio- Le buone performance nella gestione inviando una mail a info@fondazione-
usare una definizione novecentesca. Ma ne dell’incenerimento, testimoniano una ambientale di molte amministrazioni lo- brandt.org o ritirato direttamente presso
la scelta di intervenire sull’ultimo perio- sostanziale sordità di fronte alle propo- cali, in particolare di quelle nel territorio la sede della Fondazione in via di S.
do di attività del CSER è stata funziona- ste del composito mondo dei comitati, della provincia di Salerno, sono il frutto Elena 29 – Roma. Tra gli argomenti che
le all’idea di voler descrivere un sistema che convergono tutte verso l’adozione di prassi amministrative consolidate verranno trattati nelle prossime pubbli-
complesso e contraddittorio, caratteriz- di una strategia di riduzione dei rifiuti e ed efficaci riconosciute come tali dai cazioni: clima, biodiversità, desertifica-
zato da un corto circuito comunicativo di implementazione della raccolta diffe- cittadini. Ma tali performance posso- zione, acqua, deforestazione, energia,
a tutti i livelli. La frammentarietà e renziata. Qualche segnale incoraggiante no essere definite eccezionali solo nel urbanizzazione e migrazione.
contraddittorietà della comunicazione, comunque c’è. Ad esempio l’ASIA (la momento in cui vengono comparate con
l’impietoso giudizio –istituzionalmen- società che si occupa della raccolta dei la disastrosa situazione di buona parte
te riconosciuto - sul lungo operato del rifiuti nella città di Napoli) ha lanciato della Campania. Nei contesti virtuosi
CSER, hanno determinato uno stallo una sperimentazione per la raccolta la comunicazione ambientale, non più L’immaginario
totale, che difficilmente si sarebbe differenziata porta a porta in alcuni utilizzata come fumo negli occhi per Ambientale:
potuto evitare o risolvere attraverso un quartieri di Napoli, sostenuta da una offuscare la visuale su scempi e respon-
uso più sapiente della comunicazione campagna comunicativa a più livelli. Il sabilità, può finalmente contribuire a Discovery
ambientale. Quale strategia comunica-
tiva avrebbe potuto ridurre la frattura,
rinnovato impegno di ASIA può essere
interpretato come primo passo verso
perseguire il massimo livello possibile
di condivisione sui temi della gestione
Communications
profonda e duratura, tra gran parte del una fase nuova, nella quale tutti gli ambientale e territoriale. In effetti il
mondo politico-imprenditoriale campano attori coinvolti, in particolare le imprese tema della visibilità di queste esperien- di Barbara Ferrieri
e quella parte di società non disposta a e le amministrazioni locali, adempiano ze, anche oltre i confini geografici in cui
rimanere passiva di fronte allo scempio alle proprie funzioni in modo efficiente si realizzano, risulta fondamentale per
del territorio? La domanda è destinata ed autonomo, anche ricercando nuove immaginare una svolta radicale nell’ela-
a rimanere senza risposta, anche se, modalità di comunicazione e confronto borazione delle strategie politiche ed
partendo dal presupposto che l’efficacia con i cittadini. amministrative in Campania. Forse un
della comunicazione ambientale non po’ ingenuamente, credo che diffondere
può prescindere dall’attore che la porta Lei contrappone l’analisi della non-co- informazioni sull’esistenza e l’efficacia
avanti, poiché l’attore stesso è parte municazione del CSER, con un esempio degli interventi “virtuosi”, possa contri-
integrante del contenuto della comu- di buona prassi dell’amministrazione buire ad un’analisi più articolata della
nicazione, è difficile immaginare un pubblica su quello stesso territorio, ci situazione campana, sia per mettere in La questione ambientale appassiona
intervento comunicativo tanto efficace parli brevemente delle sue impressioni discussione quelle “spiegazioni” fonda- sempre di piu’ il pubblico che vuole
da ridurre gli effetti della scellerata e valutazioni sul sistema della Campa- te sul consolidato pregiudizio relativo capire quali siano gli atteggiamenti da
gestione del Commissario Straordinario. nia invisibile, quella virtuosa. all’inadeguatezza culturale del tessu- adottare per un futuro ecosostenibile.
Sul ruolo della comunicazione ambienta- to sociale campano, sia, soprattutto, Discovery Communications, l’azienda
le nel prossimo futuro, è ancora presto Fortunatamente le buone prassi am- per sottolineare la possibilità, anzi la leader nell’offerta di factual entertain-
per azzardare previsioni. Certo è che il ministrative sono invisibili solo per chi necessità, di comprendere in modo ra- ment presente in piu’ di 170 paesi, è
modo in cui la fase acuta della crisi è guarda alla Campania attraverso il filtro zionale ed approfondito, gli interessi ed da sempre uno degli editori più attivi
stata risolta non lascia presagire nulla di televisioni e giornali, le quali contribu- i meccanismi che hanno reso ordinaria nella produzione e programmazione di
di buono. La militarizzazione dei territori iscono a definire rappresentazioni non l’emergenza ambientale in Campania. programmi televisivi che sensibilizzano
noprintnoprintnoprintnoprint
i telespettatori sulle tematiche legate biente con “PROJECT EARTH”, una serie strumenti di indagine, una mancanza sensibilità alle questioni dell’ecologia e
alla conservazione del nostro pianeta. in 3 puntate in cui tre scienziati testano che ci porta a classificare le tematiche della sostenibilità e l’attenzione a tutte
Lo scorso anno in America, Discovery ha i progetti geoingegneristici più ambiziosi scientifiche come “difficili” e “distanti”. le forme di comunicazione. La carta
lanciato Planet Green, il primo canale de- contro il mutamento climatico globale. Per colmare questo divario Codice Edi- (certificata sin dal primo numero) è sta-
dicato 24 ore su 24 all’ambiente, che dal zioni ha creato nel 2007 Oxygen, rivista ta in parte riciclata per creare gli shop-
3 luglio debutta in Italia su Animal Planet Anche Discovery Channel (SKY canale trimestrale bilingue dedicata ai temi del- per, gadget realizzato in esclusiva per il
(SKY canale 422) con due ore di pro- 401 e 420) propone esclusivi programmi la scienza, con un’attenzione particolare lancio del secondo numero. E il progetto
grammazione ogni venerdi’ alle ore 21. e serie, quali “Eco-tech”, “Mean Green alla tecnologia e all’ambiente. grafico di Oxygen, di grande impatto
Machine”, “Salviamo il pianeta terra”, e versatilità, è stato segnalato tra i
Tra i primi programmi in onda nella Greensburg” ed “Ecopolis”, che forni- Michelle Nebiolo, managing editor di finalisti dello European Design Award
fascia Planet Green segnaliamo “Guerra scono ai telespettatori informazioni e Oxygen perché scegliere di dare “ossi- nel 2008, ed è tra i lavori che saranno
alle baleniere”, una serie in 7 puntate approfondimenti dedicati alle nuove tec- geno” a questo tipo di tematiche? pubblicati su Spaghetti Grafica 2009.
che documenta il viaggio del gruppo di nologie in grado di garantirci un futuro L’iconografia, infine, non è un semplice
attivisti e volontari animalisti della Sea più verde. Con una continua oscillazione tra il ma- contorno, ma rappresenta uno degli
Shepherd Conservation Society guidati gazine e la rivista scientifica, l’intento è elementi fondamentali del progetto.
dal capitano paul Watson (uno dei co- stato quello di offrire un canale di comu-
fondatori di Greenpeace). Il gruppo di nicazione diretto fra scienza e società. Oxygen sarà presto online ed è in vendi-
Watson, composto da 34 volontari inter-
nazionali, ogni inverno salpa dal porto
Oxygen. Il taglio multidisciplinare e trasversale
richiama saperi diversi ma in definitiva
ta in tutte le librerie italiane.

di Melbourne, in Australia, per scovare e La scienza per tutti complementari. L’attenzione a temi
fermare le navi giapponesi che cacciano attuali e urgenti – le condizioni dell’am-
le balene nel nome della ricerca, cer- di Marco Cassinera biente, le possibilità dell’energia, le
cando di fermarle con qualunque mezzo speranze dell’innovazione – trovano così
non violento. Definiti attivisti, eroi o nuovi strumenti interpretativi in grado
ecopirati, i membri delll’equipaggio in- di proporre ai lettori soluzioni percorribili
ternazionale di Sea Shepherd rischiano per la salvaguardia del nostro pianeta
regolarmente la propria vita per salvare e per una sua migliore comprensione.
le balene. Attraverso la salvaguardia Per questo motivo sono stati coinvolti e
della biodiversità dei nostri ecosistemi spesso invitati a discutere sulle pa-
oceanici basati su equilibri delicati, Sea gine della rivista economisti e artisti,
Shepherd lavora per assicurare la loro ingegneri e musicisti, fisici e scrittori:

eart
sopravvivenza per le future generazioni. Da un lato ci facciamo incuriosire dagli grazie alla condivisione e all’impulso a
scoop dei media generalisti, che cercano un dibattito vivo e non scontato Oxy-
Le tematiche “green” sono comunque la divulgazione a effetto, e ci rendiamo gen garantisce uno sguardo fresco e
presenti in modo costante nel palinse- sempre più conto di vivere in un mondo non banale, e porta alla luce le piccole
sto dei canali Discovery presenti sulla permeato di scienza, dagli aspetti più e grandi rivoluzioni con cui la scienza è
piattaforma SKY. Il 5 giugno, per esem- quotidiani della vita alle frontiere più già entrata a far parte della nostra vita
pio, Discovery Science (Sky, canale 422) avanzate della ricerca. Dall’altro sappia- quotidiana. Non solo: le stesse modalità
celebra la Giornata Mondiale dell’Am- mo di non possedere spesso i necessari produttive della rivista comunicano la
rintnoprintnoprint

free download assaica.org


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