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LINDIVIDUALIZZAZIONE ANIMALE

Il problema degli animali che vivono presso luomo molto importante. Si pu osservare come muta latmosfera quando quegli amici sono vicini alla casa. Interrogate lArabo sul suo cavallo o luomo del Nord sulle sue renne, non ne parler come di animali, ma come della sua famiglia. Gli animali, i cani specialmente, sentono le emanazioni dellenergia psichica. Non solo per il fiuto che ritrovano la casa e il padrone, ma tramite qualcosa di pi profondo. Nelle lunghe et trascorse, il rapporto delluomo con gli animali stato di natura interamente fisica. Gli animali assalivano luomo quando ancora non era che un uomoanimale poco diverso da loro. Spesso si dimentica che lo sviluppo umano ebbe una fase in cui gli uomini-animali e le forme animali allora esistenti vivevano in rapporto molto pi stretto di oggi. Era il solo fatto dellindividualizzazione a distinguerli. Lindividualizzazione era del resto cos poco realizzata, che la differenza fra lanimale privo di mente (cos chiamato) e lumanit ancora nella sua infanzia era appena apprezzabile. In quelle epoche remote trapelavano molte cose che ora sono andate perdute nel cupo silenzio del passato. Il mondo animale era allora assai pi potente di quello umano. Gli uomini erano impotenti di fronte agli assalti degli animali e le devastazioni perpetrate a danno dei primi uomini-animali verso la met dellepoca Lemure furono terribili e spaventose. Piccoli gruppi di nomadi venivano distrutti uno dopo laltro, et dopo et, dalla potente vita animale dallora. Ci vollero millenni perch lintelligenza e lastuzia umana cominciassero ad affermarsi e lumanit divenisse pi potente degli animali e a sua volta portasse la devastazione nel loro regno. Duecento anni or sono, il numero delle vittime umane cadute per opera degli animali nelle foreste dei continenti occidentali, in Africa, nelle terre selvagge dellAustralia e nelle isole tropicali, era ancora incalcolabile. Sono cose che nellatmosfera sentimentale del momento sono spesso dimenticate, ma spiegano la crudelt delluomo nei confronti degli animali. Non che un rapporto karmico inevitabile che va smaltendosi. Occorre vedere la questione da un punto di vista pi ampio di quanto non si sia fatto finora, e i suoi veri valori storici devono essere meglio compresi prima di decidere con intelligenza quale sia la responsabilit umana e come si debba affrontarla e risolverla. Nellepoca dellAtlantide il rapporto unicamente fisico fu temperato da una relazione astrale o emotiva e venne il momento in cui alcuni animali entrarono nellorbita della vita umana e furono domati e curati, e apparvero le prime specie domestiche. Inizi una nuova era in cui alcuni animali evocarono laffetto di certi esseri umani e un nuovo influsso prese ad agire sul Terzo Regno di Natura (nota: il regno animale). Per vincere la paura che lumanit nel suo complesso provava nei confronti del mondo animale, i Custodi le offrirono lopportunit di stringere i rapporti fra uomini e animali, e gran parte di quella paura fu eliminata. Da allora in poi il numero degli animali

domestici crebbe costantemente. Oggi il rapporto fra i due regni duplice: fisico ed emotivo. Negli ultimi due secoli vi si aggiunse un terzo rapporto, quello mentale. evidente che leffetto del rapporto esistente fra uomini e animali di produrre in questi ultimi il progresso che si chiama individualizzazione. Gli animali che sindividualizzano sono oggi in ogni caso quelli domestici, come il cavallo, il cane, lelefante e il gatto. E in che consiste l'individualizzazione perch sia tanto importante? Perch il risultato dell'entrata diretta dello Spirito in un corpo fisico; di questa maniera si genera l'uomo vero. l la sua trascendentale importanza. L'individualizzazione dell'animale e la formazione di un Corpo Causale come veicolo dell'Anima gli permette il passo dal Terzo al Quarto Regno di Natura: l'Umano.

Estratti da: Comunit Agni Yoga Trattato dei 7 Raggi vol.I Il Tempio Adamantino

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