Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
MEDICINA PREVENTIVA
Descrive la nascita di una nuova medicina, incredibilmente pi complessa e personalizzata, il cui ruolo non sar curare i malati bens impedire linsorgenza delle malattie In tal modo le parole paziente, terapia e malattie diverranno parole arcaiche al di l della metodologia (epidemiologica, valutazione del rischio, ) tale concetto rappresenta lessenza della disciplina Igienistica
UTOPIA IGIENISTICA
MEDICINA PREDITTIVA
Quellapproccio che, prima o dopo la nascita, tende a scoprire e valutare in termini probabilistici i fattori che, per una specifica persona ed in un dato contesto, possono favorire linsorgenza di una malattia. Probabilistica ed individuale, consente: la massima personalizzazione degli eventi, di determinare il profilo di rischio di ciascuna persona, di monitorarne levoluzione e di realizzare appropriati interventi preventivi.
PREVENTIVA
PREDITTIVA
Comportamenti
Rischio Relativo
Probabilit
1960
Giappone Svizzera Australia Italia Islanda Spagna Francia Svezia Canada Norvegia Nuova Zelanda Olanda Austria Germania belgio Irlanda Finlandia UK Grecia Lissemburgo Korea Portogallo OECD Danimarca USA Rep.Ceca Polonia Messico Slovacchia Ungheria Turchia
OECD: +22% speranza di vita alla nascita 1960 vs 2007 OECD (2007) speranza si vita alla nascita:
81.9
vs
76.3
90
80
70
60
Anni
50
40
EU
Irlanda
Italia
1400
1200
1000
800
600
400
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte tra I giovani, soprattutto maschi in molti paesi della Comunit Europea.
OECD Health Data 2009. The raw mortality data are extracted from the WHO Mortality Database, and age-standardised to the 1980 OECD population
Trend del tasso di mortalit per ictus in selezionati paesi OECD , 1980-2006
Austria Portogallo Svizzera OECD
1985
1990
1995
2000
2005
1985
1990
1995
2000
2005
OECD Health Data 2009. The raw mortality data are extracted from the WHO Mortality Database, and age-standardised to the 1980 OECD population.
Trend della speranza di vita all'et di 65 e 80 anni, Trend della disabilit grave tra la popolazione di et maschi e femmine, media OCSE, 1970-2007 superiore a 65 anni in alcuni paesi OCSE, 1980-2005
Anni
USA
Canada
Svezia
Tasso standardizzato per et
21 18 15
20
15
12
10
anche i progressi realizzati nel campo dei trattamenti sanitari meritano un adeguato riconoscimento.
La speranza di vita alla nascita aumenta con laumentare del prodotto interno lordo ed allo stesso tempo la speranza di vita in salute aumenta con laumentare della % del PIL destinata alla salute Speranza di vita alla nascita e spesa sanitaria pro capite, 2007
Aspettativa di vita in anni 84
JPN
84
JPN
82 80 78 76 74
TUR
SUE CHE ITA ISL AUS ESP CAN FRA NZL NLD DEU KOR FIN BEL GBR AUT GRC PRT DNK CZE
ISL
82
NOR IRL LUX USA
80 78 76
R = 0,56
74
TUR
R = 0,55
72
72
10000
20000
30000
40000
50000
60000
2000
4000
6000
8000
CHE AUS ITA FRA ESP CAN NOR SUE NZL FIN DEU NLD KOR LUX IRL PRT AUT GRCGBR DNKBEL CZE
USA
GDP
10 12 14 6 8
11,2 10,6 10,5 10,5 10,2 9,9 9,7 9,7 9,4 9,1 9,1 9,1 9,0
0
Francia Svizzera(2007) Austria Germania Belgio Portugallo(2006) Danimarca (2007) Grecia (2007) Svezia Islanda Italia Olanda 1 Spagna Irlanda UK Norvegia Finlandia EU Slovenia Slovacchia Ungheria Bulgaria (2007) Lussemburgo Rep.Ceca Polonia Lettonia (2007) Lituania Estonia Turchia (2007) Cipro (2007) Romania
Pubblico
8,3
Privato
8,3 7,8 7,3 7,3 7,2 7,1 7,0 7,0 6,6 6,1 6,0 5,7 5,5
Italia
Spesa rilevante e crescente per prodotti farmaceutici sia pubblica che privata
Romania Finlandia Olanda Bulgaria (2007) Ungheria Slovenia Germania Svezia Slovacchia EU Estonia Rep.Ceca Belgio Spagna Svizzera(2007) Polonia Norvegia Francia Austria Islanda Lettonia (2007) Danimarca (2007) Lituania Italia Cipro
2,9
2,8 2,7 2,7 2,4 2,3 2,3 2,1 2,0 1,8 1,6 1,6 1,4 1,4 0,7 0,7
% della spesa sanitaria destinata alla prevenzione, alcuni Paesi OCSE, 2007
Nei paesi europei i sistemi sanitari diventano sempre pi estesi e complessi e la spesa sanitaria non mai stata cos alta, assorbendo una quota sempre maggiore di reddito nazionale
Esiste una relazione inversa e significativa tra spesa in prevenzione e spese terapeutiche
Spese terapeutiche (% spese tot.) CANADA OLANDA SPAGNA USA FRANCIA
Negli anni 70 la Finlandia deteneva il pi elevato tasso al mondo di mortalit per cardiopatie, soprattutto a causa del tabagismo, della dieta troppo ricca di grassi e povera di verdure. PRINCIPALI INTERVENTI 1. eliminazione delle campagne pubblicitarie sui prodotti del tabacco, 2. introduzione di oli vegetali e latticini poveri di grassi, 3. cambiamenti schemi di pagamento dei prodotti agricoli collegando i compensi al contenuto di proteine del latte e non di grassi, 4. incentivi per le comunit che ottenevano la riduzione pi elevata dei tassi di colesterolo.
WHO, Regional office for Europe, European health for all database, Updated November 2007
Confronto fra alcuni indicatori: tasso di mortalit standardizzato per malattie del sistema circolatorio, tutte le et, per 100.000
720 620
520
420
320
220
120 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2009
Confronto fra alcuni indicatori: tasso di mortalit standardizzato per malattie del sistema circolatorio 0-64 anni, per 100.000
200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2009
Confronto fra alcuni indicatori: tasso di mortalit standardizzato per malattie ischemiche per tutte le et, per 100.000
330 300 270 240 210 180 150 120 90 60 30 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2009
Confronto fra alcuni indicatori: tasso di dimissione ospedaliera per malattie ischemiche per 100.000
1400 1200 1000 800 600 400 200 0 1970 1992 1995 2000 2005
Anche la morbosit diminuisce dove specifici piani di prevenzione primaria sono stati attuati
MALATTIA
Fonti di esposizione
MALATTIA
Lapprofondimento delle conoscenze alla base del processo etiologico delle malattie ha fornito ulteriori strumenti di prevenzione.
Comuni indicatori di malattia basati sullanalisi genetica, proteomica o cellulare tradizionale permettono di formulare una diagnosi precoce di uno stato patologico ormai in atto precocemente nella transizione SALUTE MALATTIA
Marker di esposizione
Marker di SUSCETTIBILITA
Marker di effetto
Test su DNA, RNA, proteine e metaboliti per diagnosticare, prevedere, determinare la suscettibilit e la prognosi di una malattia per impostare un trattamento terapeutico; identificazione di portatori; test a
Esempi comuni e consolidati: tumore mammario e test BRCA1 e BRCA2 tumore colon-rettale test geni MMR, APC, MUTYH
cascata nelle famiglie; screening (prenatale e/o neonatale) per disturbi ereditari; diagnosi genetica pre-impianto
24
Stima del ruolo dei geni e dellambiente nello sviluppo delle patologie tumorali
Anand et al.
Lanalisi di 10 geni occupa oltre i 2/3 di tutta lattivit dei test di genetica molecolare; questo dato invita ad una seria riflessione sulla necessit di riorganizzare e coordinare i servizi. Nel 2007 sono stati eseguiti complessivamente circa 560.000 test genetici, comprese 311.069 analisi citogenetiche (148.380 postnatali e 162.689 prenatali) , 227.878 analisi di genetica molecolare (215.551 postnatali e 12.327 prenatali) e 20.813 analisi immunogenetiche.
350000 300000 250000 200000 150000 100000 50000 0 1997 2000 2002 2004 2007
Dettaglio sulla Regione Toscana: totale 6912 accertamenti, costo unitario 290, costo totale 2.004.480
Izzotti & Boccia Larco di Giano 65, 2010
SAGGIO VS TEST
La misurazione tecnica di un biomarker (per esempio il
sequenziamento del gene BRCA1-2)
Lapplicazione di un saggio per particolari applicazioni, in una particolare popolazione, per uno specifico proposito
Prodotti VS Servizi
Scopo ed applicazione di un test genetico o della valutazione di un biomarker 1 2 3 Stratificazione del rischio, Screening di popolazione Classificazione della malattia, Diagnosi Valutazione della prognosi Monitoraggio del trattamento
Il kit, il dispositivo per la misurazione o la quantificazione di un particolare biomarker (es. PCR or SNP chip)
Test
popolazione
Misurazione delle performance del test
scopo
Interpretazione tecnica e clinica
Validit clinica
letteratura Evidenze? Clinici e patologi
1. Assicurare
appropriate informazioni e consenso informato
2. Saggio
Assicurare la validit analitica (QA, QC)
4. Interpretazione tecnica e
clinica qualificata dal risultato
5. Assicurare limpossibilit
di un uso inappropriato o di interpretazioni fuorvianti
Rischio personale Rischio personale se ricevi trattamento Rischio medio per una persona della stessa et e sesso
Lobiettivo finale della prevenzione primaria arrivare alla modificazione dei comportamenti non ci si pu fermare alla comunicazione
PREVENTIVA
PREDITTIVA
Comportamenti
Comunicazione del rischio, mutazione dei comportamenti, sensibilizzazione alla prevenzione secondaria
Probabilit
La pubblicit e la salute ??
Probiotici microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantit, di esercitare funzioni benefiche per lorganismo; sostanze non digeribili di origine alimentare che, assunte in quantit adeguata, favoriscono selettivamente la crescita e lattivit di uno o pi batteri gi presenti nel tratto intestinale o assunti insieme al prebiotico
(ministero della Salute, Linee guida Probiotici e Prebiotici, dicembre 2005).
Prebiotici
C del vero?
Conclusioni
La medicina predittiva anche la medicina dellindividualit: implica unanalisi del DNA ma anche, dei principali fattori di rischio, che insistono sullindividuo. Fra tali fattori di rischio numerosi vanno ancora indagati. Il problema, reale, sar far quadrare tutto con le abitudini di vita e lambiente in cui il soggetto vive, e solo studi estensivi ci porteranno ad avvicinarci maggiormente alla condizione ideale di previsione. Proprio per questo motivo in questi ultimi anni, i ricercatori si stanno unendo in consorzi di studio, multidisciplinari, per analizzare enormi fette di popolazione. Come queste scoperte influiranno sulla societ invece del tutto ignoto: da anni nota la stretta correlazione tra fumo e insorgenza di tumori, ma non per questo la gente ha smesso di fumare. Conoscenza e azione non sempre sono due facce della stessa medaglia, anche se la prima indiscutibilmente il presupposto affinch la seconda, se avviene, abbia realmente efficacia.