Vous êtes sur la page 1sur 2

©2009 Neuroscienze.

net
Journal of Neuroscience, Psychology and Cognitive Science

On-line date: 2009-02-06

Cervello e saturazione delle memorie

di Paolo Manzelli

Keywords: Cervello, Acumen, Apprendimento, Giro del Cingolo, Formazione, Sistema Limbico, MFR, Ricordo,
Memoria

La volontà di apprendere oggigiorno viene fortemente inibita dalla troppa informazione non
motivante l´EGO, pertanto l'unico modo per riattivare la volontà di sapere risiede
nell'essere estremamente concisi ed innovativi nelle forme espressive per generare la curiosità di
intendere e significare ulteriormente personalizzando ciò che viene appreso. Il nostro cervello per
la formazione storica dell'EGO individuale e collettivo, necessita di evolversi come un sistema di
anticipazioni che utilizza il memorizzato per favorire un pronostico sull'avvenire come è
necessario per gestire il presente sulla base di ipotesi sul corso di sviluppo degli eventi. Ricordo
che da studi di Risonanza Magnetica Funzionale (RMF) sull'attività cerebrale, la capacità
decisionale che fa parte del sistema volitivo, tende ad attivare alcune zone cerebrali quali
l´ACUMEN (zona primariamente responsabile dell'attenzione), e porle in connessione con
il Sistema Limbico (che colora la nostra vita di emozioni); tali sezioni cerebrali successivamente
integrano le loro informazioni neuronali elaborate dall'intero sistema cerebrale, focalizzandole
nella parte posteriore del cosiddetto 'Giro del Cingolo', dove sembra si concentri la capacità di
valutazione del beneficio che si ottiene dall'apprendimento, in relazione alla elaborazione delle
attese; quest'ultime sono in gran misura il frutto delle capacità di rielaborazione prospettica delle
memorie. Pertanto la crescita fuor di misura di informazioni frammentarie, che spesso vengono
giudicate obsolete in relazione al quadro delle prospettive storiche di sviluppo sociale ed
individuale, che determinano la Formazione cosciente dell'EGO, conducono il sistema mnemonico
verso la saturazione, e di conseguenza la memoria diviene incapace di generare una fertile
rielaborazione del sistema di riferimento cognitivo in senso prospettico ed anticipativo. In tal senso
è il valore di anticipazione delle memorie che decade, proprio in quanto la memoria non è
facilmente rieleborabile per gestire il presente in una prospettiva di futuro sviluppo e ciò incide

Pagina 1/2
fortemente nel demotivare ogni ulteriore apprendimento. Ritengo che questa breve e schematica
riflessione sulla inibizione dei processi neurofisiologici, che pongono in relazione la utilizzazione
prospettica dell'apprendimento con la obsolescenza e la crescita esponenziale della informazione
ripetitiva, possa essere un tema di una più ampia e profonda riflessione da parte dei docenti nella
scuola, in modo da poter verificare la validità di quanto è stato sinteticamente espresso in questa
scheda di riflessione su CERVELLO /APPRENDIMENTO.

Bibliografia
Understanding the Brain : http://www.f2be.com/brainboxa.htm

New Brain Research : http://www.incrediblehorizons.com/brain-plasticity.html

Brain Functions and Map : http://www.health.qld.gov.au/abios/tbi/brain.asp ;


http://library.thinkquest.org/J002391/functions.html

Brain And Telematics Education : http://www.edscuola.it/archivio/lre/bte.html

permalink: http://www.neuroscienze.net/index.asp?pid=idart&cat=2&arid=360

Pagina 2/2

Vous aimerez peut-être aussi