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Comune di SEVESO

Provincia di Monza e della Brianza

UFFICIO PROTOCOLLO
RICEVUTA DI PROTOCOLLAZIONE

Numero:

21498

Protocollato il:

03/10/2013

Alle ore:

10.40.20

Oggetto:

TRASMISSIONE N. 2 INTERPELLANZE AVENTI PER OGGETTO: MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA' IN VIA PIO XI - MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA' IN VIA PREALPI ALL'ALTEZZA DELL'INGRESSO ORATORIO

Classificazione:

Consiglio / Categoria:2 Classe:3 Sottoclasse:0 Fascicolo:-

Da: Indirizzo:

TAVECCHIO DIEGO E PAGANI ROBERTO - LISTA CIVICA SEVESO NEL CUORE


- -20822-SEVESO

A:

U.O. SEGRETERIA
Per conoscenza Sindaco Per conoscenza Segretario Comunale Per conoscenza Resp. Polizia Locale Per conoscenza ASSESSORE ALLA POLIZIA MUNICIPALE Per conoscenza Resp. Lavori Pubblici Per conoscenza ASSESSORE AI LL.PP RIVOLTA FABIO Per conoscenza U.O. POLIZIA LOCALE Per conoscenza U.O. LAVORI PUBBLICI

SEVESO SEVESO SEVESO SEVESO SEVESO SEVESO

li:

03/10/2013

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Simbolo Lista Pagani 2013 10x10.jpg

Lista Civica SEVESO nel cuore


Gruppo Consiliare

Alla C.A. del Sindaco del Comune di Seveso PAOLO dott. BUTTI e P.C. del Presidente del Consiglio Comunale GIORGIO dott. GAROFALO

OGGETTO: MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA IN VIA PREALPI ALLALTEZZA DELLINGRESSO ORATORIO

VISTA La criticit viabilistica in cui versa ormai da molto tempo via Prealpi

VISTA La pericolosit dovuta alla elevata frequentazione del luogo oratorio di Baruccana, soprattutto di bambini

SI RICHIEDE

Se lAmministrazione intende prestare

Un immediato intervento per la prima messa in sicurezza dellattraversamento stradale, una regolamentazione della sosta in modo da favorire la viabilit pedonale e in quale modo.

In fede Cons. Diego Tavecchio Cons. Pagani Roberto

Simbolo Lista Pagani 2013 10x10.jpg

Lista Civica SEVESO nel cuore


Gruppo Consiliare

Alla C.A. del Sindaco del Comune di Seveso PAOLO dott. BUTTI e P.C. del Presidente del Consiglio Comunale GIORGIO dott. GAROFALO

OGGETTO: MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA IN VIA PIO XI

VISTA La criticit viabilistica di via Pio XI in ragione degli allagamenti dovuti alle piogge stagionali

VISTA La pericolosit dovuta alla elevata frequentazione del luogo da parte di bambini, considerata la vicinanza della Scuola dellInfanzia di Baruccana

SI RICHIEDE

Se lAmministrazione intende prestare Un immediato intervento per la prima messa in sicurezza della viabilit, realizzando anche un pozzo di scolo nel luogo in cui vengono a crearsi delle pozze dacqua e in quale modo.

In fede Cons. Diego Tavecchio Cons. Pagani Roberto

Consiglio Comunale del 9 Ottobre 2013


INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE

MITTENTE

OGGETTO

PROT. DI ARRIVO N. RISPOSTA PROT. N. DEL

CONSS. TAVECCHIO DIEGO E PAGANI ROBERTO CONSS. TAVECCHIO DIEGO E PAGANI ROBERTO

INTERPELLANZA RELATIVA ALLA MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA IN VIA PIO XI INTERPELLANZA RELATIVA ALLA MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA IN VIA PREALPI ALLALTEZZA DELLINGRESSO ORATORIO

Prot. n. 21498 del 3/10/2013

Prot. n. 21498 del 3/10/2013

Oggetto: APPROVAZIONE GOVERNO 2013-2018.

DELLE

LINEE

PROGRAMMATICHE

DELL'AZIONE

DI

IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: lart. 42 comma 3 - del Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali prevede, nellambito delle attribuzioni del Consiglio Comunale, che tale organo, nei modi disciplinati dallo Statuto, partecipi alla definizione, alladeguamento ed alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli Assessori; che lart. 21 dello Statuto vigente, con riguardo allapprovazione delle linee programmatiche dellazione di governo dopo linsediamento della neo eletta Amministrazione, prevede che il Sindaco definisca, con la collaborazione degli Assessori, le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato e che le presenti - sentita la Giunta al Consiglio Comunale entro 60 giorni dallinsediamento dello stesso;

Considerato che il Consiglio concorre alla definizione delle linee programmatiche, dopo un preventivo esame delle proposte illustrate dal Sindaco o dagli Assessori mediante la formulazione dindicazioni, emendamenti, integrazioni e direttive utili alla stesura del documento definitivo da sottoporre ad approvazione del Consiglio nei successivi 60 giorni; Visti: la bozza del documento Linee programmatiche dellazione di governo 2013-2018 inviata ai Consiglieri Comunali con apposita nota prot. 17508 del 09/08/2013 (depositata agli atti); le osservazioni pervenute agli atti e precisamente: a. prot. n. 20030 del 16/09/2013 presentata dal Cons. Tagliabue (depositata agli atti) b. prot. n. 20067 del 17/09/2013 presentata dal Cons. Bombonato (depositata agli atti) l'esito dei tavoli di confronto tenutisi in data 18/09/2013 ed in data 21/09/2013 tra gli Assessori ed i Capigruppo Consiliari; il documento definitivo contenente le linee programmatiche per la legislatura 2013-2018, inviato ai Consiglieri con nota prot.n. 21024 del 27.09.2013; Ritenuto, pertanto, di procedere, ai sensi delle norme sopra citate, allapprovazione del predetto documento definitivo, che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Visto il D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali; Visti i pareri resi a norma dellart. 49 del Testo Unico sopra citato, che si allegano al presente atto; Con voti D E LIB E R A 1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata.

2) Di approvare il documento contenente le linee programmatiche dellazione di governo per la legislatura 2013-2018 che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso. All.ti: pareri Linee programmatiche dell'azione di governo 2013-2018

Citt di Seveso

LINEE PROGRAMMATICHE del mandato 2013-2018

SINDACO PAOLO BUTTI

Citt di Seveso
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PREMESSA E VALORI DI RIFERIMENTO Lazione che verr sviluppata nel corso del mandato amministrativo verter su cinque principi di riferimento: sviluppo sostenibile, solidariet, sussidiariet, trasparenza, legalit e senso civico. Tali valori verranno declinati nel Bilancio Sociale del nostro Comune in modo che caratterizzino sempre il nostro impegno. SVILUPPO SOSTENIBILE Sar la guida di riferimento di tutte le nostre scelte. Valuteremo lutilit di esse in funzione al reale sviluppo equilibrato che potranno determinare ed in rapporto ai costi economici, sociali e ambientali connessi. SOLIDARIETA Lattenzione alle fasce pi deboli, anziani, minori, disabili un fondamentale elemento di civilt e senso civico. Riteniamo che facendo crescere ognuno sar possibile crescere tutti. Particolare attenzione avr il valore del rispetto della persona attraverso politiche inclusive. Sosterremo tale posizione presso tutti gli ambiti locali e sovralocali. SUSSIDIARIETA La partecipazione nelle scelte, ma anche e soprattutto la collaborazione concreta tra ente pubblico e cittadini, garanzia di unAmministrazione vicina ai problemi e attenta alle proposte, in modo partecipato, allinterno di tutti gli ambiti, dal sociale alleconomico, dal culturale a quello legato alla scuola, al lavoro, allo sport, alla famiglia. TRASPARENZA E un concetto oggi pi che mai determinante per instaurare un rapporto pi facile, sereno, leale e sincero con i cittadini e con tutte le parti politiche che li rappresentano. Proprio per questo, non ci saranno, nel limite del rispetto delle regole, carte nascoste; perch il Comune la casa di tutti i cittadini di Seveso, dove si lavora per il bene comune, concetto che si dovr essere sempre in grado di dimostrare. LEGALITA E SENSO CIVICO Questi valori universali debbono garantire la societ da interessi particolari che ne possano minare la coesione, ignorando il rispetto delle regole e gli usi comunemente condivisi. Il nostro compito quello di difendere questi valori e diffonderli soprattutto tra i giovani. Di seguito le linee programmatiche nelle quali si dar attuazione a quanto esposto in precedenza.

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ORGANIZZAZIONE DELLENTE Nellarea Organizzazione dellEnte, diviene prioritario riorganizzare la macchina pubblica non solo intesa come migliore gestione degli edifici pubblici ma anche come riqualificazione delle professionalit che esistono allinterno dellEnte stesso. Al fine di dare seguito al punto, si attuer unazione volta a: razionalizzare lorganizzazione interna dell'ente attraverso il coinvolgimento del personale, creando nuovi stimoli e ampliando il livello di comunicazione. La razionalizzazione delle sedi pubbliche poi permetter una migliore qualit della spesa e dellimpiego delle risorse umane; rendere pi facile il rapporto tra lente, i cittadini, i professionisti e le aziende concentrando gli interventi su progetti di e-governance, al fine di rendere disponibili servizi via web; una rimodulazione dellattivit del personale, e ad una migliore gestione degli edifici pubblici, realizzando uno sportello multifunzionale a Baruccana, affiancato da un ufficio della Polizia Locale; realizzare diverse funzioni di consulenza partecipata per le aziende (ampliamento sportello unico), per i lavoratori (avvicinando domanda e offerta, con particolare attenzione ai nuovi lavori, tipo assistenti famigliari e aiuti casalinghi), per la nuova migrazione, per le politiche delledilizia ecosostenibile, per la finanza agevolata alle imprese e alle associazioni; verificare la situazione economica e dambito della societ interamente partecipata ASPES al fine di riconsiderarne: efficacia, scopi, ed attivit anche in funzione delle nuove normative vigenti.

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POLITICHE SOCIALI La coesione sociale passa attraverso una ottimizzazione delle risorse economiche e del lavoro coordinato di tutte le realt che operano nel settore. Lanalisi attenta dei fenomeni che si manifestano nel territorio la base per progettare e accompagnare coloro che nel breve, medio, lungo termine hanno bisogno del sostegno per uscire dalla difficolt nella quale si trovano. Tale contesto pi facilmente attuabile nellambito territoriale cui appartiene il Comune. Il piano di zona costituir uno degli strumenti idonei per attuare le buone politiche sociali. Il fare rete costituir il filo conduttore per rispondere nel modo migliore possibile ai problemi della quotidianit. Le azioni si declineranno attraverso: la co-progettazione con il terzo settore che rappresenter lopportunit per dialogare su diverse priorit sociali attraverso la condivisione pubblico /privato; il superamento della logica di puro assistenzialismo, favorendo la crescita e lautonomia delle persone; il coordinamento dei servizi legati allanziano sia in quanto bisognoso di aiuto che come opportunit e risorsa. Il Centro Diurno Anziani sar convenzionato al fine di valorizzare le risorse attive; lideazione di progetti di INCLUSIONE SOCIALE sia per quanto riguarda i rapporti tra generazioni sia tra culture differenti, compresi i progetti di alfabetizzazione; il monitoraggio costante dellattivit svolta per garantire equit di trattamento; lo sviluppo delle politiche per la casa (canoni concordati e/o agevolazioni); lo sviluppo di un sistema operativo che consenta, per via informatica, di conoscere la disponibilit dei servizi sul territorio, i tempi di attesa e gli eventuali costi; lintroduzione, con la condivisione dei direttori didattici, di progetti di aiuto psicologico per famiglie e ragazzi in et scolastica. Lesecuzione dei progetti sar un momento per coinvolgere il territorio, riprendendo lesperienza gi maturata in quelle realt scolastiche che prevedono la presenza di questo tipo di sostegno a favore di tutti i richiedenti; lattuazione dell'articolo 1, della legge 29 gennaio 1992, dar modo di porre a dimora un albero nel territorio comunale per ogni neonato che risieder nel Comune di Seveso e/o per ciascun minore adottato; la costituzione del Fondo Seveso Solidale. Sar devoluto a favore dei cittadini che a
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causa della crisi si sono trovati disoccupati e impossibilitati a far fronte alle esigenze di tutti i giorni; la collaborazione attiva della cittadinanza sar auspicata tramite la costituzione spontanea dei COMITATI DI ZONA, che potranno avanzare proposte sia su temi sociali che in ambito di manutenzioni e infrastrutture; la sperimentazione del SEVESO SUMMER CAMP per i giovani sevesini tra i 14 e i 18 anni in supporto alle famiglie con attivit formative e di utilit pubblica durante il periodo estivo; la predisposizione del bilancio sociale costituir la restituzione dellattivit svolta a favore della cittadinanza, previa verifica delladeguatezza delle risorse economiche, finanziarie e umane disponibili; in rispetto della normativa vigente saranno attuate politiche di pari opportunit per promuovere le azioni positive al fine di superare le eventuali condizioni svantaggio e la rimozione degli ostacoli per consentire la piena crescita e lespressione della personalit di ciascun cittadino/a.

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LAVORI PUBBLICI, VIABILITA' ED INFRASTRUTTURE Esistono a Seveso numerosi problemi viabilistici e infrastrutturali. Vogliamo lavorare per far crescere una citt dove ci si possa muovere in sicurezza, con mezzi alternativi allauto privata, su percorsi ciclo-pedonali di collegamento tra gli edifici, gli spazi pubblici ed i parchi e tra i comuni limitrofi, con la realizzazione di aree protette. Di seguito verranno enucleati i problemi e le soluzioni proposte. Attraversamento ferroviario della linea Milano-Asso Il problema dell'attraversamento ferroviario della linea Milano-Asso sicuramente prioritario per la nostra citt.

Se palese che la soluzione interramento locale sia lunica vera soluzione di qualit a questo annoso problema altrettanto vero che nel caso non dovessimo ricevere risposte chiare e definitive sulla realizzazione di un possibile interramento subito, percorreremo tutte le strade per realizzare progetti alternativi; nel caso non ci siano risposte immediate, riteniamo che un intervento di sovra/sottopasso al confine con Cesano Maderno sia, con i dovuti approfondimenti, uno dei tasselli indispensabili per migliorare la situazione di attraversamento della ferrovia; accanto a questo progetto dovr essere realizzato un sottopasso ciclo-pedonale di stazione tra via Raffaello Sanzio e via Corridoni, che faciliti il raggiungimento in modo sicuro delle banchine ferroviarie e che permetta a pedoni e ciclisti di attraversare la ferrovia anche in caso di chiusura dei passaggi a livello. Tempi di chiusura dei passaggi a livello I tempi di chiusura dei passaggi a livello dovranno essere certi e limitati nella durata perch inaccettabile che la citt venga divisa in due come accade oggi. Il lavoro, la collaborazione e la sinergia con Ferrovie Nord su questo punto sar determinante. Si potr ottenere questo attraverso:

monitoraggio dei tempi di chiusura dei p.l. Segnalatori elettronici in prossimit dei p.l. che individuino i tempi di chiusura e lo stato di apertura e chiusura degli altri. Sottopasso di via Montecassino Chiederemo una modifica sostanziale allopera del sottopasso di via Montecassino. Sar necessario chiedere di intervenire al fine di rendere lopera sicura e usufruibile per la citt.

Pedemontana Riteniamo che il progetto attuale sia pericoloso per la vivibilit delle zone circostanti ed
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inefficace per la viabilit. Perci difenderemo la vivibilit del territorio non in unottica NIMBY, ma con lattenzione necessaria al corretto utilizzo delle risorse economiche pubbliche e alla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, con proposte concrete da condividere con il territorio. Piano del Traffico Aggiorneremo il piano del traffico. Esso deve partire da alcuni interventi strategici, come la modifica dell'incrocio di Corso Garibaldi con via Cacciatori delle Alpi e della viabilit di via Vignazzola, e che renda pi agevole il traffico intorno alla zona di uscita da superstrada in Corso Isonzo. Particolare attenzione poi sar dato alla zona circostante loratorio di Baruccana, attualmente insicura a causa della mancanza di marciapiedi e collegamenti protetti con il centro paese.

Piste ciclabili e piano parcheggi Realizzeremo una rete di piste ciclabili di collegamento est-ovest e una modifica del piano del traffico/parcheggi in centro (concordato con i commercianti). Verranno definiti percorsi sicuri per ciclisti e pedoni per il raggiungimento delle zone di servizio (uffici comunali, negozi, stazione ferroviaria) che permetteranno una migliore vivibilit e vitalit della citt.

Piscine E necessario riqualificare larea del centro natatorio di via Ortles. Lo faremo in partnership con privato e associazioni al fine di rendere linvestimento appetibile e sostenibile. Questo intervento diverr un riferimento per lo sport ma anche per laggregazione giovanile.

Trasporti Particolare attenzione verr data alla gestione del trasporto pubblico. Se gi insistono sul nostro territorio delle linee da/per Seveso, da studiare la creazione di un trasporto tutto interno alla nostra citt. Sar prioritario studiare tale proposta andando a coinvolgere le linee che gi effettuano il transito sul nostro territorio.

Proporremo alle Amministrazioni Comunali confinanti, allo scopo di limitarne i costi, la realizzazione di un servizio navetta di collegamento con le stazioni ferroviarie e con lospedale di Desio.

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SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO E COMMERCIO Fondamentale sar la creazione di una struttura comunale che, attraverso linterazione con le realt presenti sul territorio, coordini e promuova progetti attraverso i quali accedere a bandi pubblici e privati. Seveso oggi molto frazionata, con un basso livello di collaborazione tra i vari quartieri e le diverse zone commerciali. Ci limita fortemente la sua possibilit di crescita. Ci impegneremo a creare nuove condizioni di condivisione e collaborazione per la realizzazione di progetti ed iniziative che abbiano lo scopo di far rivivere la citt, valorizzando le caratteristiche di ciascun quartiere. Verr prevista una revisione del piano del commercio di pari passo con la revisione del piano del traffico e dei parcheggi al fine di creare una citt pi vivace ed economicamente produttiva. Attraverso la stesura del nuovo PGT agevoleremo con sgravi fiscali linsediamento in citt di attivit legate al commercio di vicinato ed ai servizi dimpresa. Lo spostamento del mercato realizzato alcuni anni fa ha inciso senzaltro negativamente rispetto alla vitalit del centro cittadino. Riteniamo quindi il suo ritorno in centro un elemento fortemente strategico per rivitalizzare la citt e le attivit commerciali locali e lavoreremo per questo obiettivo; Nellimmediato le ristrettezze economiche, i costi sostenuti per le strutture di servizi da poco realizzate in via Redipuglia e la ricerca di spazi adeguati alla nuova collocazione non consentono il suo spostamento, a meno che non si riescano ad ottenere fondi attraverso bandi. Sar fondamentale comunque far rivivere i quartieri anche attraverso progetti alternativi, perci: ci impegneremo nell'organizzazione di iniziative che promuovano i centri e la spesa in citt; realizzeremo il progetto del Centro Commerciale Naturale che pu portare Ente pubblico e soggetti coinvolti, cittadini e commercianti, a riprogettare insieme il centro cittadino in funzione commerciale; verranno previste agevolazioni sulla TOSAP per i commercianti che organizzeranno eventi volti ad animare il centro citt.
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Il tema del lavoro richiede unattenzione particolare: miglioreremo ed incentiveremo lutilizzo di uno sportello comunale dedicato al collegamento tra domanda e offerta dimpiego locale e presteremo la massima attenzione e supporto a lavoratori ed aziende in difficolt; realizzeremo un fondo comunale, da costituirsi anche con risorse provenienti da una percentuale dei compensi per incarichi pubblici, per promuovere progetti legati allimprenditorialit giovanile.

A Seveso esistono molti insediamenti produttivi inutilizzati. lavoreremo attraverso incentivi, defiscalizzazione e servizi per favorirne l'utilizzo con attivit produttive che offrano nuovi posti di lavoro.

Lassociazionismo di volontariato una realt attiva sul territorio che si tender a valorizzare per lalto valore civile e di inclusione quale patrimonio di tutta la citt.

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URBANISTICA, TERRITORIO, AMBIENTE Viviamo in una delle zone pi densamente abitate dEuropa e con unaltissima percentuale di occupazione di suolo. Occorre fermare questo fenomeno in quanto le sue conseguenze rischiano di compromettere in modo definitivo il sano vivere delluomo. Per affrontare questo problema occorre che ognuno di noi faccia la sua parte. Chi amministra dovr prendersi le proprie responsabilit promuovendo politiche che fermino loccupazione di suolo nelle poche aree verdi rimaste. Ci non significher colpire tutti gli interventi edilizi, ma solo le grandi speculazioni. A Seveso abbiamo circa 1.000 appartamenti vuoti, decine di capannoni inutilizzati. Le scelte ottuse di questo decennio hanno portato ad un enorme sviluppo edilizio senza un adeguato livello di servizi. Attueremo tutto ci attraverso: la realizzazione del nuovo PGT, che dovr permettere al pi presto di dare risposte al settore edile, uno dei motori del lavoro; o Esso dovr puntare alle riqualificazioni degli edifici esistenti, incentivando le ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico ed ecosostenibile; o Attraverso lo strumento della PEREQUAZIONE dovranno essere individuate, a fronte di bassi indici di edificabilit, precise aree gi urbanizzate per possibili interventi di riqualificazione, di edilizia convenzionata e scolastica, e destinati a nuova imprenditorialit. Con quest'ottica analizzeremo le soluzioni per la riqualificazione dell'area ex Allocchio-Bacchini. la realizzazione di un intervento pilota di riqualificazione energetica su un edificio pubblico come esempio dinvestimento virtuoso sia per la tutela dell'ambiente che per i risparmi economici. Prevedere un nuovo sistema di gestione, energeticamente sostenibile, della rete di illuminazione pubblica La tutela dellambiente verr perseguita attraverso: iniziative di sensibilizzazione della raccolta differenziata, del recupero, del riciclo e della pulizia di strade e parchi; il monitoraggio della qualit dellaria e delle acque superficiali e di falda presenti sul territorio comunale anche tramite accordi di programma con la A.C. confinanti, si proceder al controllo e monitoraggio degli scarichi in essere ed abusivi nei torrenti Seveso e Certesa e nelle rogge; il preservare e il valorizzare le poche aree verdi rimaste, creando nuovi corridoi
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ambientali e programmare in pianificazione lampliamento del Bosco delle Querce; il preservare e il valorizzare le poche aree verdi rimaste, creando corridoi ambientali come lampliamento del Bosco delle Querce; la creazione di collegamenti sicuri tra i parchi cittadini al fine di scoraggiare il pi possibile lutilizzo dell auto. Affronteremo il tema della situazione ambientale legata alla presenza di diossina, attraverso: una definitiva e inappellabile verifica della pericolosit a fronte degli ultimi dati ufficiali. Verranno monitorati i terreni a livello di tossicit, per qualsiasi movimentazione di terra ed utilizzo di aree pubbliche. Fondazione Lombardia per lAmbiente dovr essere parte attiva in questo processo di controllo e monitoraggio. Con la disponibilit di FLA, collaboreremo per realizzare in modo sinergico iniziative in ambito ambientale collegate a visite ai parchi cittadini.

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SCUOLA Sar fondamentale la collaborazione giornaliera con chi fa scuola, cio con i Comitati Genitori, i Consigli dIstituto, i Dirigenti Scolastici, i docenti. In questo modo si potranno raggiungere obiettivi importanti sia per la qualit dellofferta scolastica che per un mirato e condiviso utilizzo delle risorse economiche, a partire dai fondi per il diritto allo studio. E inoltre indispensabile lattenzione continua a tutte le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie al fine di perseguire pari dignit tra le scuole creando un sistema di sostegno che garantisca serenit a tutte le componenti, permettendo agli insegnanti di focalizzarsi sulla didattica e sui bisogni degli studenti. Le strutture scolastiche. Monitoraggio e manutenzione degli edifici scolastici: controllo costante delle strutture per garantire sicurezza ed efficienza. Istituzione di un comitato formato da almeno un rappresentante dei genitori e un dipendente per ciascun istituto che, rapportandosi mensilmente con lassessore, dovr consegnare un report sullo stato delledificio per poter definire le priorit e urgenze di intervento da parte dellente. Obiettivo dellamministrazione creare una modalit operativa volta a garantire trasparenza sulle priorit e tempistiche degli interventi Alcune strutture scolastiche, in particolare alcune palestre, sono ormai superate ed andranno a poco a poco sostituite, in quanto costruite con materiale contenente fibre di amianto. Verr valutata la possibilit di intervenire sugli spazi per aule e laboratori nelle scuole elementari.

I progetti scolastici. La realizzazione di progetti scolastici in collaborazione con lente comunale, il supporto di associazioni territoriali e il coinvolgimento di esperti fondamentale per la maturazione del senso civico nei ragazzi: o Rendiamo pi bella la nostra citt: promozione di attivit di riqualificazione del territorio; o Rendiamo pi accogliente la nostra citt: promozione di attivit di solidariet e di integrazione tra i ragazzi, in cui giovani volontari aiutino i pi piccoli nelle difficolt scolastiche quotidiane. Il progetto mira al sostegno pomeridiano, in strutture adatte, di tre tipologie di studenti: a) studenti disabili, attraverso interventi di aiuto allo studio attuati da personale specializzato affiancato da volontari, b) studenti provenienti da altri Paesi, con lezioni di lingua e cultura italiana tenute da personale esperto affiancato da volontari, per potenziare lintervento dei docenti della scuola e del Centro Territoriale Permanente, c) studenti in genere, che necessitino di lezioni aggiuntive (gratuite), di qualsiasi materia, per superare le difficolt scolastiche. o Rendiamo pi attiva la nostra citt: promozione del Consiglio Comunale dei ragazzi e di iniziative culturali (invito alla lettura in collaborazione con la Biblioteca, teatro per ragazzi con il coinvolgimento di esperti gi presenti sul territorio, corso di sicurezza stradale in collaborazione con la Polizia Locale, momenti di incontro con le scuole volti a valorizzare le
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date simbolo del nostro Paese come il 25 aprile che data simbolo dei nostri pi grandi valori sociali quali la libert e la pace). Progetto Sport nelle scuole: ripristino del Progetto Sport. Le associazioni sportive del territorio che presentino un progetto da affiancare allattivit scolastica riceveranno un contributo e/o delle agevolazioni organizzative da parte dellAmministrazione Comunale. Attualmente il Progetto Sport presente solo in alcune scuole grazie alle associazioni sportive e ai Comitati Genitori. Associazioni e Scuola. Una possibile soluzione, oltre a quella della ricerca di fondi attraverso i bandi, sar lampliamento della condivisione, anche in fase di realizzazione, degli spazi sportivi scolastici con associazioni e realt del territorio. L'amministrazione comunale favorir attivamente, per quanto di sua competenza, iniziative di collegamento tra associazioni sportive e scuola per un utilizzo di spazi scolastici per i ragazzi anche in orario extrascolastico.

Sportello psicologico e tavolo di lavoro Verr creato uno sportello psicologico per ragazzi oltre che progetti di genitorialit, in grado di dare strumenti per affrontare tante critiche situazioni famigliari. Verr individuato un tavolo di lavoro avente come membri le scuole, le associazioni culturali e sociali del territorio, per lavorare insieme sulle opportunit educative e di collaborazione. Una sorta di sinergia locale con il fine di dar vita a progetti che potrebbero essere finanziati attraverso bandi

Offerta scolastica Riteniamo indispensabile il compito svolto dalle scuole materne paritarie. Occorre offrire alle famiglie sevesine un servizio equilibrato non solo come qualit e quantit dellofferta ma anche come costi. La realizzazione di una nuova scuola materna statale potrebbe rispondere in modo definitivo a questo bisogno (compatibilmente al reperimento delle risorse finanziarie e umane messe a disposizione del Provveditorato) e nello stesso tempo ridimensionare la spesa in conto corrente per le convenzioni, spostandola sul diritto allo studio.

Il sostegno alle realt parrocchiali, che quotidianamente supportano il Comune nellerogazione del servizio di scuola materna, verr concretizzato attraverso contributi per la messa in sicurezza degli stabili. I finanziamenti per tali contributi si reperirebbero da una quota-parte degli oneri durbanizzazione che verranno corrisposti allEnte a seguito di interventi edilizi. Lincolumit dei bambini e deve essere sempre una priorit del Comune. Abbiamo non lontano dalla stazione FNM di Seveso centro unarea con destinazione edilizia scolastica. Lamministrazione favorir linsediamento a Seveso di realt scolastiche legate alle scuole superiori in una sorta di polo scolastico interdisciplinare.
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In via sperimentale, proporremo listituzione del pedibus quotidiano per il raggiungimento degli edifici scolastici anche al fine di incentivare gli adulti a lasciare a casa le auto e migliorarsi nelle relazioni di vicinato.

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FAMIGLIA In questo momento di crisi e di difficolt, che rischia di rimettere in discussione la coesione sociale, assumono particolare rilevanza politiche di promozione della famiglia che fanno emergere tutte le sue potenzialit, valorizzando altres una gestione associata tra i Comuni. Adesione a reti e/o associazioni a sostegno della Famiglia Pensiamo serva passare dal solo sostegno economico e assistenziale a risposte concrete per i bisogni, i diritti e le aspirazioni delle famiglie. Il sistema di welfare classico non sufficiente in una situazione caratterizzata da una profonda crisi economica, e riteniamo che sia necessario riscoprire e valorizzare le capacit individuali, anche in forma associata, valorizzate da associazioni a sostegno delle famiglie, e proprio per questo intendiamo aderire ad organizzazioni a sostegno della famiglia stessa.

Considerando la famiglia quale risorsa e speranza del civile, lobiettivo promuovere reti di mutuo aiuto familiare come riscoperta del buon vicinato, e sostenere uneconomia a filiera corta come strumento di riforma del Welfare. Per far fronte a tutto ci viene istituito un assessorato con delega alla famiglia che promuova la famiglia in ogni azione amministrativa e che collabori allavvio di un Tavolo intercomunale, (vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva, di programmazione e attivazione di progetti innovativi concreti) per promuovere il valore del buon vicinato favorendo lo sviluppo dellassociazionismo familiare. Tra gli obiettivi principali ci impegneremo: nel contrasto al gioco dazzardo; nel sostegno allo sviluppo della rete dei Gruppi di Acquisto Familiari; nelladozione di strumenti ed adesione ad iniziative volte a sostenere le famiglie o fondi sociali ad esse dedicati.

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SICUREZZA E LEGALITA Microcriminalit Il tema della microcriminalit va affrontato in maniera seria e coordinata. Non accettabile che si debba vivere con il terrore che qualcuno possa entrare con la forza in casa propria o che minacci la propria attivit commerciale. Per questo prevediamo:

maggior coordinamento tra le varie forze dell'ordine attraverso anche un rafforzamento del pattugliamento serale in collaborazione con le Amministrazioni Comunali vicine e con le associazioni. Progetto di sicurezza sociale. Esistono progetti strutturati in diverse citt italiane ed europee nei quali attraverso iniziative di conoscenza di vicinato e insegnamento di buone prassi possibile rendere pi sicure e vive le zone in cui abitiamo. Oltre a ci il sito istituzionale fornir informazioni in tempo reale, inserite da singoli cittadini, che comunichino eventuali furti nelle abitazioni.

Legalit Il tema della legalit un argomento spesso sottovalutato ma che proprio per questo motivo ha provocato gravissimi danni allo sviluppo sociale. La Lombardia si ritrovata ad avere il primato di Regione con maggiori infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici ed stata il territorio di numerosi ed efferati omicidi mafiosi. Contro questo fenomeno servono da parte di chi amministra parole ed azioni chiare. Le azioni che proponiamo sono:

massima trasparenza negli atti dellamministrazione pubblica, soprattutto per quanto riguarda gli appalti e la situazione reddituale degli eletti; la realizzazione di una Commissione Comunale, che metta in campo proposte sulla legalit anche attraverso il contributo sinergico delle scuole; progetto sicurezza stradale nelle scuole, investiamo sui bambini oggi per avere cittadini corretti nelle strade domani; un controllo maggiore sullabusivismo edilizio. Protezione Civile Forte impulso verr dato allazione della Protezione Civile. Riteniamo infatti che il monitoraggio del territorio sia lazione da intraprendere al fine di prevenire, ed eventualmente meglio gestire, situazioni critiche.

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Citt di Seveso
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Nonni Vigile Verr valorizzato limportante servizio svolto dai nonni vigile, attraverso campagne di promozione e sensibilizzazione. Riteniamo sia un esempio concreto e tangibile dellaiuto tra generazioni.

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Citt di Seveso
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CULTURA SPORT TEMPO LIBERO Cultura, Sport e Tempo Libero sono ambiti fondamentali per far crescere la Citt come ambiente vivo e partecipato. In questi settori ci giocheremo molto delle possibilit di rilancio della citt. La Biblioteca La Biblioteca comunale, proseguendo sulla strada in cui gi oggi molto attiva, funger da fulcro organizzativo di tutto ci che ruota attorno alla cultura. Essa dovr:

coordinare le associazioni di settore e le scuole del territorio; organizzare iniziative e visite culturali; ampliare il proprio orario di apertura per permettere una sua maggiore fruizione. Impianti sportivi Razionalizzeremo lutilizzo e la dislocazione degli impianti e delle strutture sportive, creeremo e miglioreremo le concessioni duso regolamentate, prolungandole nel tempo, in modo da mettere in condizioni le associazioni sportive di investire sugli impianti, il tutto sempre nell'ottica del servizio ai cittadini.

Iniziative ed eventi Attraverso la collaborazione dei commercianti, delle associazioni e degli Oratori sar preparato un programma annuale delle iniziative.

Utile sar lorganizzazione di uniniziativa annuale che preveda la partecipazione di tutto il territorio comunale a livello di quartieri, partendo magari dagli oratori. Ci creerebbe momenti di incontro, aggregazione e condivisione tra zone della citt che troppo spesso in passato sono state divise. Rete wireless Lamministrazione si attiver, per realizzare una rete wireless che consenta di comunicare allinterno del territorio potendo usufruire anche di diverse postazioni pubbliche di collegamento gratuito alla rete internet.

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Citt di Seveso
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BILANCIO E FISCALITA COMUNALE La congiuntura economica, la riduzione dei fondi dei trasferimenti statali, il patto di stabilit costituiscono vincoli di finanza pubblica cui lente locale deve attenersi per il mantenimento dellequilibrio di bilancio. Le sopra richiamate difficolt nella gestione delle risorse finanziarie fanno si che il sistema tributario e tariffario venga attuato nel rispetto del principio di equit contributiva e di partecipazione alla spesa pubblica. La stessa sar oggetto di continua analisi sotto il profilo quantitativo ma anche e soprattutto qualitativo, quindi dellefficienza. Per dare attuazione ad una migliore politica di equit distributiva saranno attuate le seguenti azioni: ricognizione dei servizi a domanda individuale analizzando il rapporto costi/ricavi per attuare una corretta tariffazione; potenziamento dellattivit di recupero dellevasione fiscale, anche attraverso lattuazione della convenzione stipulata con lAgenzia delle Entrate; valorizzazione del patrimonio immobiliare, migliore allocazione dei servizi comunali; attuazione della spending review (DL 95/2012) attraverso la verifica dei singoli servizi valutandone lopportunit/convenienza; analisi del bilancio della societ partecipata e delle singole attivit e redazione del bilancio consolidato; revisione delle aliquote dei tributi comunali nellambito dellautonomia impositiva degli enti locali. Sar attuato un controllo di gestione costante sulla gestione economico finanziaria.

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Oggetto: APPROVAZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER LA STESURA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.).

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che: Il Comune di Seveso dotato del vigente Piano Regolatore Generale definitivamente approvato, con modifiche dufficio, con deliberazione della Giunta regionale della Lombardia n. VI/39178 del 26/10/1998, successivamente modificato ed integrato a seguito dellapprovazione di plurime varianti parziali ; la Legge Regionale 11 marzo 2005 n.12 Legge per il governo del territorio (nel testo modificato dalla L.r. n.1/2013) prevede che tutti i Comuni lombardi adottino il nuovo strumento urbanistico Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), conforme alle prescrizioni di legge, entro il 31 dicembre 2013 e/o lo approvino entro il 30 giugno 2014 ; lart.25, co.1, della legge medesima, infatti, dispone espressamente che: Gli strumenti urbanistici comunali vigenti conservano efficacia fino allapprovazione del PGT e comunque entro e non oltre la data del 30 giugno 2014,..;

Dato atto che: il Comune di Seveso ha dato corso al procedimento di redazione del P.G.T. con deliberazione della giunta comunale n.123 in data 19/05/2005, alluopo pubblicando il relativo avviso di avvio del procedimento (Prot. 7431 del 23/03/2006), sortendo il fine di ottenere contributi e suggerimenti da parte di chiunque abbia interesse, ed attivando, con deliberazione della giunta comunale n.148 del 20/07/2007, il correlato procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), mediante pubblicazione di avviso di avvio del relativo procedimento (Prot. 20235 del 27/08/2007); in data 14/02/2008 (Prot. 3944), i progettisti incaricati della redazione del P.G.T. hanno depositato agli atti comunali gli elaborati costitutivi del Piano, i quali non risultano essere mai stati avviati allistruttoria delle competenti sedi e organi comunali per il loro perfezionamento amministrativo e per la conseguente loro adozione e approvazione ; la precedente Amministrazione comunale, ritendo di dover valutare gli elaborati di P.G.T. versati agli atti comunali il 14/02/2008 alla luce delle evenienze legislative e degli strumenti in materia di governo del territorio intervenuti successivamente alla redazione degli stessi, con deliberazione della giunta comunale n.137 del 26/06/2009, ha dato corso al riavvio del procedimento di redazione del P.G.T., cos disponendo di procedere ad una ulteriore fase di raccolta di suggerimenti e proposte della cittadinanza, e affidando al Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Pianificazione lincarico di consulenza finalizzata allaggiornamento e ottimizzazione degli atti medesimi ; gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio, redatti e trasmessi dal Politecnico di Milano Diap , non sono stati mai sottoposti al competente organo consiliare per la loro adozione ; Rilevato che :

dalla data di deposito degli elaborati di P.G.T. si modificato il quadro di riferimento programmatico, attesa lintervenuta approvazione, lo scorso 10 luglio, da parte della Provincia di Monza e Brianza, del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, in sostituzione di quello previgente della Provincia di Milano (a cui gli atti della proposta di Piano si riferiscono per le verifiche di compatibilit) ; Considerato che : questo Consiglio comunale, con proprio atto del 9 ottobre 2013 ha approvato le linee programmtiche dellazione di governo da attuarsi nel corso del mandato amministrativo 2013-2018 ; al di l delle valutazioni di merito sulle proposte di pianificazione di cui alle precedenti elaborazioni, che sono comunque apparse notevolmente indifferenti a politiche di sostenibilit ambientale nonch eccessivamente generose nei confronti della rendita fondiaria e degli appetiti immobiliari, le proposte di Piano poste agli atti comunali non sono in linea con gli indirizzi e gli obiettivi che questa Amministrazione intende sviluppare e perseguire sul territorio, cos come meglio evidenziati nel documento redatto dallAssessorato allUrbanistica e allegato alla presente deliberazione sotto la lettera A ; questa Ammnistrazione comunale, nellesercizio del potere discrezionale riservato nella programmazione del proprio territorio, intende rivedere la proposta di P.G.T. versata agli atti comunali da parte del Politecnico di Milano Diap, sia per il necessario adeguamento ai piani sovraordinati nel frattempo intervenuti, sia in relazione alla propria politica di sviluppo territoriale ; Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005 n.12 Legge per il governo del Territorio ; Visto il D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali; Visti i pareri resi a norma dellart. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Con voti D E LIB E R A 1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata; 2) Di approvare latto di indirizzo predisposto dallAssessorato allUrbanistica e allegato al presente atto sotto la lettera A, quale atto propedeutico alla stesura del P.G.T. ; 3) Di dare mandato al competente Settore per la predisposizione degli atti di avvio del procedimento previsto allart.13, co.2 della L.r. 12/2005, per la raccolta di ulteriori suggerimenti e proposte da parte della cittadinanza e da chiuque abbia interesse, da valutarsi in aggiunta a quelle gi pervenute in occasione dei precedenti procedimenti e poste agli atti;

Allegati : - A Documento di indirizzo per la stesura del Piano di Governo del Territorio. - Pareri.

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