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La farmacologia una scienza biomedica che studia i farmaci e le interazioni tra la molecola e gli organismi viventi. Le interazioni possono essere studiate a livello:
Definizione
Effetto sulla funzione del sistema
Tessuto
Cellula
Molecola
FARMACOLOGIA
Per farmaco si intende qualsiasi sostanza che introdotta nellorganismo , capace di indurre modificazioni della funzionalit di cellule ed organi; 1- Se la modificazione positiva per la salute si parla di medicamento, se dannosa si parla di tossico o veleno 2- Molti farmaci, a determinate dosi, si comportano da medicamento, a dosi pi elevate si comportano da tossici 3- Si parla di veleno quando una sostanza non presenta alcuna dose per la quale si possa ottenere un effetto positivo medicamentoso senza effetti lesivi
Secondo l OMS per farmaco si intende una una sostanza o prodotto utilizzato per modificare o esaminare funzioni fisiologiche o stati patologici a beneficio del paziente
I farmaci contengono:
1. Il principio attivo 2. Eccipienti: stabilizzanti, solventi ecc
Progetto Genoma Mappa dei geni umani Omologia con modelli prototipo
Nascita di un farmaco
20-80 pz
Circa 1000-3000 pz
Interazione farmaco-recettore
A- Meccanismo aspecifico: dovuto alle propriet fisico-chimiche (disinfettanti, antiacidi, lassativi, diuretici osmotici) B- Meccanismo specifico: dovuto al legame con bersagli specifici, di natura proteica definiti recettori
Meccanismo specifico
-Il legame reversibile, di natura elettrostatica, a bassa energia; La reversibilit del legame fondamentale per assicurare il ripristino della normalit e per rendere libero il recettore per il proprio ligando o per altro farmaco Il legame irreversibile, covalente tipico dei tossici (gas nervino, arsenico, antimicrobici, antineoplastic etc..)
*
3 punti di contatto
L-epinefrina
* H * D-epinefrina
2 punti di contatto
Il legame farmaco-recettore
Reversibile:
Linterazione F-R mediata da legami chimici deboli a bassa energia: legami ionici ponti idrogeno attrazioni di van der Waals interazioni idrofobiche
Saturabile: F F F RB
RA RA
Stereospecifico:
1. Farmacodinamica
Per lo pi i farmaci agiscono combinandosi con macromolecole specifiche in modo tale da alterarne le propriet biochimiche e biofisiche
Legame farmaco-recettore
Nel caso che il farmaco formi legami reversibili con il suo recettore, molecole libere di recettore e molecole libere di farmaco sono in equilibrio dinamico: R+F RF
Nel caso che il farmaco formi legami irreversibili con il suo recettore, leffetto della molecola si esaurisce quando sono state ripristinate nuove proteine recettoriali: R+F RF
Definizione di recettore
I recettori sono macromolecole di cellule o organismi che, essendo deputate al riconoscimento di sostanze chimiche endogene ed alla generazione di risposte biologiche, possono interagire con un farmaco e dare inizio ad una catena di eventi biochimici con conseguenti effetti farmacologici.
Proteine funzionali
Trasportatori molecolari
Recettori di membrana
Recettori intracellulari
Acidi Nucleici
tempo msecondi
R nicotinico ACh
R muscarinico ACh
sec
minuti
ore
Farmaco Agonista: un Farmaco che si lega ad un Recettore in modo da generare una risposta biologica simile a quella del ligando endogeno Farmaco Antagonista: un farmaco che, pur legandosi ad un recettore incapace di produrre una risposta biologica(non hanno attivit intrinseca), ma inibisce (parzialmente o completamente) leffetto di un agonista che agisca attraverso lo stesso recettore
Lefficacia di un farmaco:
funzione del numero delle molecole di farmaco legate al recettore e dipende dal: numero dei recettori numero di molecole di farmaco presenti nel sito recettoriale affinit del farmaco al recettore > affinit >> legame
RELAZIONE DOSE-EFFETTO
Lintensit delleffetto prodotto da un farmaco dipende dalla sua concentrazione a livello recettoriale ed determinata dalla dose somministrata e dalla farmacocinetica del farmaco
Effetto massimo
% Effetto
Agonista [Log M]
EFFICACIA :
EC50
Percentuale cumulativa dei pazienti che rispondono ai livelli plasmatici del farmaco
A. Warfarin: basso indice terapeutico % dei pazienti B. Penicillina: elevato indice terapeutico
Si definisce indice terapeutico di un farmaco il rapporto tra dose tossica 50% (TD50 ) e dose efficace 50% (ED50) Un buon indice terapeutico dovrebbe essere > di 10 (TD50 >> > ED50) La finestra terapeutica lintervallo di [C] nel quale si ottiene un buon risultato terapeutico senza che si manifestino effetti collaterali
Farmaco ideale
rapporto beneficio/rischio rapporto beneficio/costo
Volume di distribuzione
biodisponibilit
clearance
FARMACOCINETICA
Studia levoluzione temporale delle concentrazioni di un farmaco e dei suoi metaboliti nei diversi fluidi e tessuti dellorganismo mediante lanalisi dei processi che ne regolano: ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE METABOLISMO ELIMINAZIONE
Luce
Umidit
Profarmaci
Formulazioni farmaceutiche
....
Scadenza delle preparazioni liquide e solide per via orale SCIROPPI e FIALOIDI
I vari sciroppi (espettoranti, sedativi per la tosse, antibiotici) vanno conservati sempre sotto i 25 C (per molti antibiotici ricostituiti meglio il frigorifero). La durata, una volta aperto lo sciroppo, di 1 2 mesi La validit degli antibiotici liofilizzati quella riportata sulla confezione, se non vengono ricostituiti. Una volta preparati (con laggiunta di acqua) la validit di 7-15 giorni, dopodich non vanno pi utilizzati. I fialoidi (flaconcini da bere) hanno una durata di pochi minuti una volta aperti e/o preparati.
COMPRESSE/CAPSULE
Le compresse/capsule di medicinali sono sigillate una ad una nei blister, per cui quando si preleva una compressa/capsula non si altera in alcun modo il farmaco rimasto: la data di scadenza quella riportata sulla confezione/blister. Alcuni prodotti (es. integratori) contengono le compresse/capsule in flaconi, quindi una volta tolto il coperchio (aperto il farmaco), il prodotto va usato entro 4 6 mesi.
Una volta aperte, le pomate (creme, unguenti, gel) hanno una durata di circa 3 6 mesi se vengono conservate correttamente (chiusura completa del tappo, evitare che entri materiale estraneo nel tubo). ammissibile per utilizzare una pomata aperta fino al giorno della sua scadenza, con la consapevolezza che leffetto pu essere nullo o minore.
Tipi di veicoli
Liposomi Sono gusci sferici concentrici di fosfolipidi in un mezzo acquoso e la concentrazione di fosfolipidi influenza la funzione liposomiale. I liposomi penetrano pi rapidamente attraverso barriere epidermiche compromesse Sono polimeri che possono aumentare la solubilizzazione di alcuni farmaci incrementandone la penetrazione e diminuendo il potere irritativo Vescicole lipidiche altamente deformabili e ultraflessibili che penetrano nella cute quando applicate in modo non occlusivo Sono generate da una radiazione laser e possono permeabilizzare lo strato corneo facilitando il passaggio del farmaco
Microparticelle
Transfersomi
Onde pressorie
ARTIFICIALI
Endovenosa Intramuscolare Sottocutanea Transdermica Arteriosa Endorachidea Intracardiaca Intrarticolare Intratecale PARENTERALE
Somministrazione orale
Vantaggi Facilit di somministrazione Compliance del paziente Svantaggi Assorbimento irregolare Effetto terapeutico variabile e distante nel tempo Metabolismo epatico elevato (inattivazione) prima della distribuzione Inutilizzabile nelle urgenze Assorbimento irregolare dipendente da vari fattori:
Fisico-chimici Di formulazione Fisiologici Dimesioni delle molecole, salificazione,solvatazione ecc.. Soluzioni, sospensioni, capsule, compresse, preparazioni a cessione ritardata Stato di pienezza dei visceri, natura dei cibi ingeriti, grado di digestione, grado di motilit, vascolarizzazione e secrezione intestinali, effetto di primo passaggio, circolo enteroepatico Interventi chirurgici,(gastrectomia, shunt intestinali ecc), malattie intestinali(morbo celiaco, ecc..)interazioni farmacologiche
Clinici
circolazione sistemica
60 mg
metabolismo 1 passaggio
Somministrazione endovena
Svantaggi Vantaggi
Costo e difficolt di somministrazione Facilit di somministrazione Scarsa compliance del paziente Effetti tossici improvvisi Infezioni Embolismo Dosaggio preciso effetto terapeutico rapido Possibile in ogni stato patologico Possibile per ogni tipo e quantit (grandi) di farmaco
Comparsa di ematomi, di pigmentazioni, iniezione intravasale del farmaco Potrebbe precipitare al pH fisiologico del liquido interstiziale
FATTORI CHE CONDIZIONANO LASSORBIMENTO DI UN FARMACO Per assorbimento si intende il passaggio del farmaco dallambiente esterno alla circolazione sistemica
La principale barriera che limita la diffusione dei farmaci nellorganismo la membrana cellulare..
Caratteristiche del farmaco: massa molecolare, stato fisico, carica, stabilit, solubilit. Propriet dellorganismo: morfologia e dimensioni della superficie assorbente, perfusione dellarea assorbente, specie, razza, et, stato nutrizionale, stato di salute.. Caratteristiche dellesposizione: dose, via di somministrazione, durata del contatto con la superficie assorbente. Fattori esogeni: interazione con altre sostanze ecc..
MEMBRANA CELLULARE
Proteine periferiche Membrana plasmatica carboidrati
Fluido extracellulare
glicoproteina
Filamenti di citoscheletro
Proteina integrale
La membrana cellulare costituita da un doppio strato fosfolipidico le cui teste idrofile formano le superfici interna ed esterna e le code idrofobe si uniscono al centro della membrana. Il doppio strato ha uno spessore di circa 4,5 nanometri. Le proteine, che costituiscono gli altri componenti della membrana, possono essere di due tipi. Alcune dette periferiche sono disposte su entrambe le facce della membrana, altre dette integrali penetrano nella membrana e lattraversano completamente.
Assorbimento di un farmaco
Comporta il passaggio di membrane cellulari Si distingue generalmente in: Passivo secondo il gradiente di concentrazione (gran parte dei farmaci) Attivo ad opera di proteine trasportatrici e dipendente dallATP Lassorbimento secondo gradiente di concentrazione (passivo) pu avvenire soltanto quando il farmaco liposolubile, quindi non ionizzato. Poich la gran parte dei farmaci presenta una carica sulla molecola, il pH influenza lo stato di ionizzazione della molecola e quindi il suo assorbimento
MOLECOLE IDROFOBICHE PICCOLE MOLECOLE POLARI NON CARICHE GRANDI MOLECOLE POLARI NON CARICHE IONI
MOLTI FARMACI
Passaggio dei farmaci attraverso le membrane biologiche in funzione delle loro caratteristiche chimico-fisiche
Caratteristiche del farmaco Passaggio attraverso le membrane biologiche
PROCESSO PASSIVO Sostanze idrosolubili, non ionizzabili, con diametro molecolare inferiore a 4 (acqua, urea, alcool) Elettroliti deboli (la maggior parte dei farmaci) - Filtrazione attraverso i pori
- Diffusione semplice della forma indissociata. Il trasferimento dipende dal pKa della sostanza e dal gradiente di pH ai due lati della membrana MECCANISMO DI TRASPORTO
Sostanze idrosolubili non ionizzate con diametro superiore a 4 (glucosio) Acidi e basi organiche ionizzate Proteine ed altre grosse molecole
- Diffusione facilitata senza dispendio energetico per mezzo di un trasportatore -Trasporto attivo con dispendio energetico mediante un trasportatore - Fagocitosi e pinocitosi (trasporto vescicolare)
A: diffusione passiva: regolata dalla lipofilia del farmaco B: diffusione attraverso canale C: diffusione mediata da trasportatore D: endocitosi in fase fluida E: endocitosi mediata da recettore
Diffusione semplice
E la modalit pi frequente di passaggio dei farmaci attraverso le membrane Avviene attraverso la porzione lipidica della membrana Avviene sempre secondo il gradiente di concentrazione E direttamente proporzionale al gradiente di concentrazione e alla superficie della membrana E inversamente proporzionale allo spessore della membrana E tanto pi rapida quanto pi il farmaco liposolubile Non richiede consumo di energia Dipende solo dalle caratteristiche chimico-fisiche del farmaco
Influenzano lassorbimento..
Flusso ematico Superficie totale disponibile Tempo di contatto pH e pKa
Meperidina
Grado di ionizzazione
Acido: non ionizzato in ambiente acido Base: non ionizzata in ambiente basico
Time-course delle concentrazioni plasmatiche di un farmaco con cinetica di ordine 1 in funzione della via di somministrazione
EV IM OS
80 60 40 20 0 0 5 10 15 20 25
T e m p o (h)
Biodisponibilit di un farmaco
Per biodisponibilit si intende la frazione di farmaco somministrato che raggiunge il circolo sistemico La biodisponibilit endovena uguale a 100%
DOSE Circolo sistemico
Poich il volume dei vari compartimenti idrici varia con il peso corporeo il Vd viene riferito al peso quindi espresso in L/Kg
Vd di alcuni farmaci
Volume plasmatico (4l) Volume interstiziale (10l)
Flusso ematico
Rene Concentrazione tissutale
Cervello
Tess. adiposo
3 Tempo (minuti)
Allequilibrio
Cellule
Farmaco liposolubile
Plasma
Cellule
Cellules
Pentobarbitale
IDROFILIA
Barbitale
Ac. salicilico
15
30 Tempo (minuti)
60
Poich il volume dei vari compartimenti idrici varia con il peso corporeo il Vd viene riferito al peso quindi espresso in L/Kg
La quota di farmaco legata in equilibrio con la quota libera La quota di farmaco legata quindi funzione della concentrazione del farmaco libero; se questa cresce cresce anche la quota legata fino ad un massimo che dipende dalla saturazione dei siti disponibili La quota legata alle proteine farmacologicamente inattiva
Conseguenze farmacocinetiche e farmacodinamiche del legame dei farmaci alle proteine plasmatiche
questo legame mantiene un gradiente di concentrazione tra sede di somministrazione e plasma favorendo lassorbimento se il Vd grande il farmaco spiazzato passa nei siti periferici e la modifica della concentrazione plasmatica non significativa, se invece il Vd basso il farmaco libero aumenta notevolmente la concentrazione plasmatica con serie conseguenze se il farmaco ha un basso indice terapeutico il legame limita anche lescrezione renale perch il farmaco legato non viene filtrato dal glomerulo se un farmaco ha un indice terapeutico basso la sua tossicit potrebbe aumentare bruscamente se somministrato a dosi superiori a quelle necessarie alla saturazione dei siti di legame delle proteine
Perch importante?
Se un farmaco si lega molto alle proteine plasmatiche necessario dare una dose di carico per avere un effetto terapeutico Se un farmaco si lega alle proteine plasmatiche e un altro agente compete per tale legame e lo spiazza:
se era legato per il 97% e viene spiazzato per il 3% la sua concentrazione libera raddoppia! se era legato per il 70% e viene spiazzato per il 3% la sua concentrazione libera varia ma non drasticamente!
Perch importante?
Warfarin
anticoagulante (INR=2-3) legato alla albumina per il 97-99% Un paziente in trattamento con warfarin colpito da attacco epilettico: somministrazione di fenitoina: INR sale a 10.
INR=International Normalised Ratio, indice del tempo di coagulazione. Circa 1 in condizioni fisiologiche
Il legame in genere debole e non selettivo per cui farmaci con caratteristiche fisico-chimiche simili competono tra di loro e lentit dellinibizione dipende dallaffinit di legame e dalla concentrazione relativa dei due farmaci
Proteine
METABOLISMO
Principio attivo Reazioni di fase I OSSIDAZIONE RIDUZIONE IDROLISI
reazioni catalizzate dal sistema dei citocromi P450 (CyP450)
Metaboliti di fase I Fase I: il farmaco risulta attivato, inattivato, immodificato o pi tossico -OH -COOH -NH2 -SH Reazioni di fase II CONIUGAZIONE Metaboliti coniugati ELIMINAZIONE
Il farmaco coniugato solitamente inattivo e pi idrosolubile
Induzione enzimatica
Definizione: aumento reversibile del contenuto di enzimi epatici capaci di metabolizzare certi farmaci causato da somministrazione dei farmaci stessi, di altri farmaci, da abitudini alimentari o da tossine ambientali Pu essere dovuta ad un aumento di espressione dellenzima per aumento della trascrizione o della traduzione o per diminuizione della sua degradazione. Linduzione pu causare un aumento della velocit di distruzione dei farmaci con conseguente diminuizione dei loro effetti (tolleranza di tipo farrmacocinetico).
Induttori enzimatici
Inibitori enzimatici
Polimorfismo genetico
Il polimorfismo genetico dipende da mutazioni genetiche che determinano lespressione di proteine varianti tra gli individui ed responsabile della variabilit della risposta ai farmaci metabolizzatori lenti metabolizzatori rapidi poor metabolizer extensive metabolizer fenotipo PM fenotipo EM
Quali conseguenze?
accumulo sistemico per ridotta clearance epatica e rischio di reazioni avverse
-bloccanti, antidepressivi triciclici, codeina
GENE CYP2D6
PM 10%
IM 35%
EM 48%
UM 7%
VIE DI ELIMINAZIONE DEI FARMACI RENALE EPATICA POLMONARE INTESTINALE CUTANEA SALIVARE LACRIMALE MAMMARIA
PRINCIPALI
SECONDARIE
Clearance di un farmaco: volume di plasma depurato dal farmaco nellunit di tempo (ml/min) Dipende dal t1/2 e dal Vd
Concentrazione plasmatica Liposolubilit e ionizzazione del farmaco pH urinario Legame alle sieroproteine Flusso urinario Et Insufficienza renale
Influenza Clr solo nel caso di trasporto saturabile Nel riassorbimento tubulare Nel tubulo distale e nel dotto collettore Per un farmaco escreto solo per filtrazione glomerulare Per i farmaci con concentrazione plasmatica ed urinaria simile La Clr bassa nei neonati ed ridotta negli anziani Si valuta con la Cl della creatinina che eliminata solo per filtrazione glomerulare
Somministrazione contemporanea di altri farmaci che possono: Modificare il flusso urinario Modificare il pH urinario Competere con i meccanismi di secrezione tubulare Antiipertensivi e vasodilatatori Diuretici tiazidici, antiacidi Probenecid compete con la penicillina
T1/2 = Vd / Cl
Necessaria per determinare:
Intervalli tra le dosi Durata delleffetto benefico o tossico
Il tempo di dimezzamento del farmaco non dipende dalla grandezza della dose somministrata
iniettati 50 mg