Vous êtes sur la page 1sur 1

10/23/13

Gastaldi (Polimi): "La spesa ICT in Sanit sar deludente nel 2013"

MERCOLED 23 OTTOBRE 2013


EuniniziativadelCorrieredelleComunicazioniDirettore:GildoCampesato Responsabileeditoriale:AlessandroLongo

Partner:

HOME eGov Gastaldi (Polimi): "La spesa ICT in Sanit sar deludente nel 2013"

LEGGEDISTABILIT

Gastaldi(Polimi):"LaspesaICTinSanitsardeludentenel2013"
PermigliorarelaSanitriducendoneicostibasterebbepoco.Noncertotagli.Bensinvestimentidamilionidieuro neldigitale.Eppuresuquestofrontetuttosembrasemprerimandabile,inItalia
diLucaGastaldi,OsservatoriICTPolitecnicodiMilano
Con la Legge di Stabilit si tornato a parlare di tagli in Sanit. Come al solito si scatenato lennesimo tira-e-molla tra Ministri, Regioni e Associazioni di categoria su quanto, dove e come tagliare. Alla fine i tagli non sono arrivati, ed un bene. Il problema della Sanit italiana non certo quello di spendere troppo. La spesa sanitaria pro-capite nel nostro Paese ben al di sotto della media dei Paesi OCSE. Lorenzin rischia per di aver portato a casa una vittoria di Pirro perch ha promesso che affronter la questione a Dicembre, quando sar siglato il patto per la salute tra Governo e Regioni. Inoltre, se nel 2014 non ci saranno tagli, nel biennio successivo si dovr comunque fare i conti con una riduzione di circa 2 miliardi del Fondo Sanitario. Nessuno sa ancora dove e come. Per come la vedo io il problema non riguarda n il dove n il come tagliare. Ilproblemariguardaproprioi tagli.Dovrebberoesserelultimaalternativadaconsiderare,masemprepispessosololunica medicinacheriusciamoavederecontroimalidelnostroPaese. Una medicina che non si rivelata particolarmente efficace in passato e che rischia di far avvitare il nostro sistema sanitario in un pericoloso circolo vizioso. Ma partiamo dai mali da curare. I problemi della nostra Sanit sono due. Il primo riguarda la sua efficacia: nel 2000 lOMS ci posizionava fra i migliori sistemi sanitari al mondo; 12 anni dopo siamo scivolati al 21 posto per qualit delle cure tra i 34 paesi censiti dallEuroHealth Consumer Index. Il secondo problema riguarda lefficienza: spendiamo male, generando sprechi e in modo totalmente sbilanciato tra Regione e Regione. Chi propone come medicina per curare questi problemi il mix di tagli e di estentuanti trattative che la scorsa settimana hanno riempito le pagine dei giornali rischia di fornire una soluzione miope. Bisogna effettuare provvedimenti strutturali, che investano le risorse disponibili meglio e diano priorit agli interventi in grado di fermare il pericoloso avvitamento in atto. Il Ministero della Salute lha ben chiaro, ma costretto a muoversi in un contesto iper-vincolato schiacciato tra Regioni e le esigenze di cassa del Ministero delleconomia. Per trovare una soluzione a questo apparente rompicapo suggerisco di guardare ai sistemi sanitari pi virtuosi o imparare dallevoluzione di tutti i settori ad alta intensit di informazione. La chiave per una Sanit pi efficace ed efficiente sta nellinnovazione digitale. I dati degli Osservatori del Politecnico di Milano parlano chiaro. Se il sistema sanitario italiano realizzasse pienamente il potenziale delle tecnologie digitali potrebbe risparmiare 6,8 miliardi in un solo anno molto pi dei tagli al Fondo Sanitario previsti per il 2015 e il 2016. A differenza dei tagli, tuttavia, il digitale abiliterebbe trasparenza e appropriatezza, ridurrebbe molti errori (si pensi solo allinterpretazione delle ricette scritte dai medici), e migliorerebbe la qualit dei servizi forniti ai cittadini (basti pensare alle code che si eviterebbero permettendo di scaricare i referti da casa). Basterebbepoco:gliinvestimentidaattuaresonodellordinedeimilionidieuro,nondeimiliardidicuisiparlatolascorsasettimana. Eppuresulfrontedeldigitaletuttosembrarimandabile.Laspesacomplessivaallocatanel2012alladigitalizzazionedellanostraSanitstata stimatadagliOsservatoriin1,23miliardidi,indiminuzionerispettoal2011del5%.Nonabbiamoancoraperlemaniidatidel2013,ma onestamentenoncredosiamiglioredelloscorsoanno. Il quadro assume tinte pi fosche quando si fanno confronti con gli altri paesi Europei. Ogni anno lItalia spende circa 21 ad abitante per digitalizzare la sua Sanit. Questo valore circa la met di quanto speso in Francia e Gran Bretagna e meno di un terzo delle cifre sborsate nei paesi Scandinavi. bene ricordarsi che questo il contesto in cui la politica dibatte su come combinare efficacia ed efficienza apparentemente sotto il costante scacco dei tagli. Bene aver evitato i tagli a questo giro. Continuiamo a combattere per modernizzare la nostra Sanit e non solo per rallentarne il declino. 23 Ottobre 2013 TAG: sanit, gastaldi

MAPPA DEL SITO | CHI SIAMO | IL PROGETTO EDITORIALE CORPO 10 SOC. COOP. A R.L. LARGO DI TORRE ARGENTINA 11 00186 ROMA P.IVA: 08650251005

www.agendadigitale.eu/egov/513_gastaldi-polimi-la-spesa-ict-in-sanita-sara-deludente-nel-2013.htm

1/1

Vous aimerez peut-être aussi