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Cosa accadde alle Olimpiadi del 1920 ovvero il sistema Bergvall

Premessa
Una delle pagine pi nere e oscure del calcio internazionale, non per sfociate in vere e proprie tragedie, sicuramente il Torneo Olimpico del 1920, con sede ad Anversa ma coinvolgente, come spesso capita per gli sport a squadre, altre citt del paese ospitante (nelloccasione Bruxelles e Gent). I resoconti che ne narrano le vicende dipingono un quadro, per lappunto, a tinte fosche e opache: strutturato integralmente a eliminazione diretta, come duso ai tempi, vede affrontarsi nella finale per il titolo Belgio, padrone di casa, e Cecoslovacchia, giunti allatto conclusivo dopo aver eliminato in semifinale, rispettivamente, Paesi Bassi e Francia. La gara per il 1 posto, di scena il 2 settembre, al culmine di una manifestazione molto contratta iniziata appena 5 giorni prima (in programma giocare ogni giorno, eccetto l1 settembre: giusto un po di riposo prima delle finali), preceduta dalla partita che assegna il 5 posto fra Spagna e Italia, latto terminale dellallora in voga torneo di consolazione fra le 4 squadre eliminate nei quarti, spesso allargato pure agli estromessi nei turni precedenti. Gara burrascosa, tanto da veder allontanato dal campo per condotta violenta il portierone Zamora, che per giunge al 90 cogliberici a imporsi 2-0; ben peggio capita nella finale per loro, interrotta addirittura prima che spiri il primo tempo. La Cecoslovacchia, considerandosi vessata da un arbitraggio contrario e da un pubblico particolarmente ostile (nel reclamo ufficiale, si accusano militari belgi di aver sostato minacciosi e provocanti in prossimit delle linee perimetrali del campo), sotto di due reti e con due uomini in meno per espulsioni gi al 39, decide di non subire ulteriormente e abbandona il campo. Inevitabili sia la sconfitta a tavolino sia la susseguente squalifica; questultima decisione, per, lascia aperto un interrogativo: a chi assegnare la medaglia dargento? Non potendo premiare la Cecoslovacchia, causa squalifica, gli organizzatori hanno la bellidea di recuperare per tale scopo alcune gare gi giocate ad altro titolo: largento sar assegnato, quindi, co n uno strano spareggio fra le vincenti del torneo di consolazione e della finale per il bronzo. In pratica, il 2 posto messo in palio fra chi, in via normale, si sarebbe classificato 5 e 3. La spunta cos la Spagna, come visto trionfatrice nel torneo di consolazione, sui Paesi Bassi, terzi senza colpo ferire in quanto la

Francia, contro cui dovevano giocarsi il bronzo classico, non si presenta: chi sostiene perch ormai coi giocatori rientrati a casa, altri per solidariet coi cecoslovacchi o, per lo meno, per non voler guadagnare un argento in modo poco sportivo (tesi un po azzardata, perch tale decisione sarebbe intervenuta prima ancora che si giocasse la finale per il titolo).

Le cose andarono veramente cos? Nonostante quanto sopra descritto sia ci che comunemente si legge oggi al riguardo, pur con qualche distinguo e interrogativo comunque lasciato in sospeso, in realt la bizzarra finale per il 2 e il 3 posto fra Spagna e Paesi Bassi era s inedita (e fin per essere pure unica, non venendo pi replicata in futuro) ma tuttaltro che imprevista: non fu giocata quale espediente dellultimora per quanto occorso in finale e la conseguente squalifica cecoslovacca, ma quale gara gi inquadrata nella formula del Torneo Olimpico del 1920, che seguiva il sistema Bergvall.

Il sistema Bergvall
Erik Bergvall (1880-1950), sportivo svedese a tutto tondo, comera fra i pionieri (atleta, dirigente, giornalista), con predilizione per le discipline da vasca (dal nuoto alla pallanuoto), elabor lomonimo sistema alternativo di attribuzione dei primi tre posti per i tornei strutturati a eliminazione diretta. Tradizionalmente, e verrebbe da dire naturalmente, il 1 va a chi vince la finale per il titolo, il 2 a chi la perde e il 3 a chi vince la finale di consolazione fra le due semifinaliste perdenti (in effetti, in inglese questa gara oggi denominata proprio play off for third place, spareggio per il terzo posto). Bergvall si ferm ai primi tre posti, in quanti gli unici insigniti in ambito olimpico di una medaglia (nellordine, oro, argento e bronzo), cercando di rimediare a una possibile stortura insita nella formula usata.

Per illustrare il sistema Bergvall mi avvarr di tabelle e schemi, essendo pi facile da comprendere letteralmente vedendolo che non leggendolo; a mo di esempio, utilizzer i risultati di Euro2012, il quale, si fosse sviluppato a eliminazione diretta, avrebbe avuto il seguente andamento:

Per ragioni di spazio, da qui in avanti, utilizzo le sigle triletterali ufficiali FIFA (facilmente identificabili) ed estremizzo i risultati al necessario; per simulare i sedicesimi di finale, ho considerato quelle gare della fase a girone poi compatibili coi successivi turni reali (ed evitando di includervi quelle terminat e in pareggio); inoltre il tabellone stato risistemato (pi che ridisegnato) sempre nellottica di una pi semplice ed immediata lettura.

Qual lobiezione di Bergvall per un torneo cos strutturato? Nulla da eccepire sul 1 posto, e conseguente oro, della Spagna: chi riuscito a battere ogni avversario incontrato sulla sua strada merita di essere laureato campione senza se e senza ma. I dubbi, invece, sorgono sul 2 posto dellItalia: gli Azzurri sono giunti a quel traguardo per meriti propri, in quanto effettivamente la migliore nazionale delle 16 partecipanti dietro alla sola Spagna, o invece devono esclusivamente ringraziare la fortuna che ha fatto loro incontrare solo in finale le Furie Rosse? lItalia la seconda pi forte del lotto oppure giunta seconda solo per aver incontrato per ultima la Spagna? Dubbio che a scorrere i risultati potrebbe pure trovare qualche appiglio: effettivamente, la vittoria pi larga ottenuta dalla Spagna il 4-0 contro lItalia. In realt, nel caso di Euro 2012, si pu ricorrere, per argomentare la bont del piazzamento azzurro, allincontro della fase a gironi terminato in pareggio: tuttavia in un torneo a eliminazione diretta tale precedente non pu esserci, per cui bisogna fermarsi al tabellone sopra riportato. Il rischio che largento possa essere assegnato non al

pi meritevole ma al pi fortunato (inteso come chi ha incontrato per ultimo il pi forte) per Bergvall talmente insito nella formula tutta a gare secche da far assumere un peso preponderante al fattore sorteggio, tanto pi se questo libero e non attenuato col ricorso alle teste di serie (anche qui, in realt, i gruppi di Euro2012 sono composti tramite estrazione pilotata colladozione di 4 fasce di merito, che sono riuscito a mantenere nei sedicesimi simulati).

Per dissipare ogni incertezza al riguardo, Bergvall propone che lItalia rimetta in palio largento in uno spareggio contro la migliore delle altre 14 avversarie, scelta al termine di una seconda tornata di gare. In pratica, si d vita a un vero e proprio torneo per il 2 posto: la formula sempre a eliminazione diretta, tuttavia turno di partenza e accoppiamenti sono decisi a tavolino seguendo un preciso schema. Per comprenderne la costruzione, riporto qui sotto le squadre eliminate nelle varie fasi del torneo per loro, indicando a fianco e fra parentesi la nazionale da cui ognuna stata eliminata.

La compilazione facile, nonostante le apparenze, una volta saputo che si deve procedere a ritroso, cio da destra a sinistra (dalla finale agli ottavi): in ogni fase, si completa dapprima la colonna di destra inserendo, nello stesso ordine in cui appaiono, le squadre presenti nella medesima colonna di destra della fase successiva (e quindi completata precedentemente) cui fanno seguito quelle presenti nella colonna di sinistra. Terminata la colonna di destra, si compila quella di sinistra semplicemente inserendo la nazionale eliminata dalla corrispondente squadra presente a destra.

Il tabellone del torneo per largento disegnato seguendo pochi e chiari principi: le nazionali partono non tutte assieme ma in base alla fase di eliminazione nel torneo per loro: pertanto scende in campo dapprima chi si fermato agli ottavi, poi chi ai quarti,

successivamente chi in semifinale, terminando con chi stato battuto (ovvero eliminato) in finale; le nazionali eliminate nello stesso turno del torneo per loro entrano in gioco solo quando le squadre qualificatesi dai turni precedenti del torneo per largento si sono ridotte al loro stesso numero. Fa eccezione, ovviamente, chi stato eliminato al I turno per loro che entra subito in gioco per largento; due nazionali eliminate nello stesso turno del torneo per loro, non possano affrontarsi nella loro prima gara del torneo per largento, fatta ovvia eccezione per chi stato eliminato nel I turno. Nel dettaglio di Euro 2012: nel I turno si affrontano le 8 eliminate negli ottavi di finale in 4 scontri diretti, le cui vincenti affrontano le 4 eliminate nei quarti. Dopo altri due turni, le 2 squadre superstiti affrontano nel IV turno le 2 eliminate in semifinale; qui, superati altri due turni, lunica squadra rimasta si contende largento collItalia. Lintero tabellone del torneo per largento predisposto a tavolino, con abbinamenti facilmente intuibili avendo occhio allelenco delle eliminate nel torneo per loro:

Per rendere ancora pi facile la lettura, indico sempre in grassetto chi stato eliminato dalla Spagna e sottolineato chi stato estromesso dallItalia. cos semplice verificare che lItalia affronter per largento la vincente di una sorta di spareggio fra la migliore delle squadre eliminate dalla Spagna, o che da questa potevano essere eliminate, e la migliore delle squadre eliminate dalla stessa Italia, o che sempre da questa potevano essere eliminate. Sotto un altro punto di vista, avendo sottocchio il tabellone risistemato del torneo per loro, si pu anche affermare che lItalia si giochi largento colla vincente dello spareggio fra la migliore delle 7 nazionali eliminate nella parte alta e la migliore delle 7 nazionali eliminate nella parte bassa. In realt, la simmetria di questa definizione rotta da Grecia e Repubblica Ceca, che si invertono le parti (alta e bassa) nei due tabelloni per loro e largento: mossa necessaria per evitare, con abbinamenti ricordo predisposti a tavolino, ripetizioni di gare giocate nel torneo per loro (la ragione sar chiara pi avanti). Fatti due conti, per le 8 eliminate agli ottavi largento pu essere conquistato dopo la disputa di altre 6 gare (e quindi 7 totali); impegno supplementare che si riduce a 5 (ma sempre 7 totali) per chi stato eliminato nei quarti e a 3 (per 6 gare complessive) per le due semifinaliste. LItalia, finalista, invece se la cava con ununica gara in pi (e 5 complessive), che fra laltro potrebbe anche non disputare: infatti, qualora dalla semifinale scaturisse il nome di una delle eliminate dallItalia (Irlanda, Inghilterra o Germania), largento andrebbe direttamente agli Azzurri, senza che questi scendano in campo. Una regola del sistema Bergvall, non sempre rigidamente applicata, il divieto di rigiocare nel torneo per largento gare disputatesi nel torneo per loro: se tuttavia gli accoppiamenti mettessero di fronte due squadre gi affrontatesi , la partita non ha luogo tenendo valido lesito ottenuto in precedenza. questa la ragione dellinversione delle posizioni fra Repubblica Ceca e Grecia: se p.es. la Grecia dovesse giocare la gara B4 del torneo per largento, si avrebbe una situazione assurda nella gara A4, dove la Russia si scontrerebbe contro la Svezia gi sapendo di essere comunque eliminata. Infatti, anche qualora battesse gli scandinavi, poi sarebbe a tavolino eliminata dalla Grecia, contro la quale ha perso negli ottavi del torneo per loro, e analogo ragionamento pu essere esteso a Repubblica Ceca e Polonia per le gare A2 e B2. Pertanto, cos come costruito il tabellone del torneo per largento, leventualit di una ripetizione confinata alla sola finale. Il ragionamento sottostante per giustificare la mancata disputa della finale, presumo sia il seguente: se la

migliore delle 14 eliminate prima della finale per loro una delle squadre eliminate dallItalia, allora il 2 posto degli Azzurri legittimo e il torneo per largento servito solo a sanare la sfortuna della mancata finalista per il 2 posto di aver incontrato lItalia prima della semifinale ovvero a certificare cos il suo 3 posto e conseguente medaglia di bronzo.

Il torneo per il bronzo


Assegnate medaglia doro e dargento, rimane da aggiudicare quella di bronzo. Qui Bergvall prevede due ipotesi, a seconda se esistano o no nazionali sconfitte esclusivamente da chi ha vinto loro e/o largento: nel caso esistessero, si ha un torneo, sempre a eliminazione diretta, fra queste, che entrano in gioco in base al turno di eliminazione nel torneo per largento; nel caso non esistessero, ovvero ne esistesse solo una, il bronzo assegnato direttamente a chi ha perso (anche solo virtualmente) la finale per largento. Tuttavia facile verificare che per Euro2012 non pu mai verificarsi la prima ipotesi, mentre possibile solamente la seconda fattispecie della seconda ipotesi, qualora lItalia perdesse anche la finale per largento. Allora perch stata prevista la prima ipotesi? AI tempi di Bergvall raramente i tornei vedevano in lizza un numero ideale di partecipanti, che per leliminazione diretta un qualsiasi numero potenza di 2 (2, 4, 8, 16, 32 e cos via); inoltre, il necessario adattamento del tabellone spesso non seguiva le regole attuali. Un esempio chiarir tutto: suppongo che a Euro2012 partecipino 11 nazionali, e non 16, individuando le escluse nelle ultime 5 classificate, Danimarca, Ucraina, Polonia, Paesi Bassi e Irlanda. Oggi si avrebbe un torneo con 3 sole gare per gli ottavi, le cui vincenti si uniscono alle 5 nazionali ammesse direttamente ai quarti e da l continuare normalmente. Allepoca di Bergall accadeva che si scegliesse una soluzione pi semplice, quasi alla giornata: se le squadre di un turno erano pari, si procedeva coi dovuti confronti diretti; se erano dispari, la squadra in eccedenza era ammessa direttamente al turno successivo (facendo sempre attenzione a premiare chi non avesse gi usufruito di tale salto). A seconda del numero di partecipanti, e 11 uno di questi, potevano scaturire situazioni bizzarre come si vede nel sottostante tabellone di Euro2012 ridotto:

Ho cercato anche qui di mantenere il pi possibile i risultati reali: unica eccezione una gara degli ottavi, linesistente Germania-Francia con affermazione tedesca per poter proseguire coi quarti reali. Come si vede, rispetto a Euro2012 completo, mancano 3 ottavi, 1 quarto e una semifinale; inoltre Portogallo-Rep. Ceca ora vale come ottavo e non pi come quarto, e Spagna-Portogallo come quarto e non pi come semifinale.

Con un tabellone siffatto, i dubbi di Bergvall sulla correttezza di argento e bronzo appaiono ancor pi giustificati: qui il fattore fortuna doppiamente decisivo, con un sorteggio da cui dipende sia lavversario (come al solito) sia il finire in una sfida che permetta il doppio salto in avanti. Si pensi al Portogallo, eliminato s ai quarti ma in una gara che ha il valore reale di una semifinale, giacch chi la vince va direttamente alla gara valida per loro. I lusitani, pertanto, potrebbero legittimamente obiettare per un piazzamento finale che li vedrebbe in una posizione inferiore a quella della Germania solo per essere capitati nel quarto semifinale, anche se vero che i tedeschi potrebbero replicare che ci sia il giusto prezzo per aver il sorteggio inserito il Portogallo fra chi poteva giungere in finale giocando una gara in meno.

Il torneo per largento, pur con sole 10 squadre attive, rispetta ovviamente le stesse regole viste sopra: nellelenco delle eliminate, i buchi nelle colonne di sinistra corrispondono alle sfide saltate nei vari turni.

Lunica variante decidere chi debba anche qui saltare alcuni turni: dal I turno quindi esentata la Repubblica Ceca, lavversaria negli ottavi del Portogallo, la squadra in cima alla colonna delle eliminate ai quarti di finale per loro; analogamente, chi vince la sfida del II turno dov protagonista lo stesso Portogallo, accede direttamente al IV turno. Il tabellone del torneo per largento quindi il seguente:

Se supponiamo che largento sia appannaggio del Portogallo, il bronzo assegnato direttamente allItalia solo se i lusitani hanno battuto nel II turno la Svezia; altrimenti gli Azzurri devono giocarselo contro la Croazia. Infatti, nella seconda evenienza, sono proprio Italia e Croazia le uniche due nazionali ad aver

perso solo ed esclusivamente con chi ha vinto loro (la Spagna) e largento (il Portogallo): lItalia, nelle due finali; la Croazia, negli ottavi per loro (contro la Spagna) e nel II turno per largento (contro il Portogallo). Se poi ci spingiamo oltre immaginando una Croazia che batte lItalia, avremmo gli Azzurri che riescono nellimpresa al contrario di perdere tre finali (per oro, argento e bronzo) in un colpo solo e la Croazia che torna a casa medagliata con appena due gare vinte in totale.

Le applicazioni pratiche
Lillustrazione del sistema Bergvall ne ha messo in luce anche i congeniti difetti: in primo luogo, le medaglie sono assegnate in ordine dimportanza, cio prima loro, poi largento e infine il bronzo, le ultime due al termine di una seconda, ed eventuale terza, tornata di gare, linteresse per le quali prevedibilmente destinato a scemare. Senza contare che il torneo per largento talmente articolato da richiedere lo svolgimento di un numero di gare quasi pari a quelle per loro. Oltre aglintuibili problemi organizzativi di un raddoppio di partite in programma, non bisogna nemmeno dimenticare le esigenze dei partecipanti: vero che allepoca il dilettantismo era ancora quasi autentico e si giocava per la gloria, ma altrettanto vero che non guadagnandosi la pagnotta collo sport, prevedibilmente e logicamente pi di qualcuno avrebbe rinunciato a proseguire ulteriormente una volta sfumato loro. Inoltre, come visto, vi sono squadre (Irlanda, Inghilterra e Germania) che iniziano il torneo per largento gi sapendo di non poterlo vincere e di doversi tuttal pi accontentare del bronzo, per la cui assegnazione non nemmeno certo se sia necessario allestire ulteriori gare.

Per tutta questa serie di argomentazioni, il sistema Bergvall nel concreto ha conosciuto delle applicazioni discostanti dallidea originaria. In prima battuta, si pu affermare che si cercato di far disputare sempre e comunque il torneo sia per largento sia per il bronzo, semplificando il primo e complicando il secondo. Riprendendo Euro2012 completo, il torneo per largento cos strutturato:

Luso consueto del grassetto agevola linterpretazione del torneo, esclusivamente dedicato alle 4 nazionali battute dalla Spagna, che entrano in gioco in base al turno di eliminazione. Si pu sintetizzare con buona approssimazione, dicendo che del torneo originale stata mantenuta solo la prima riga del tabellone, saltando i turni dispari (I, III e semifinale) e con accesso diretto della Croazia.

Come anticipato, il torneo per il bronzo pi articolato di quello ideato da Bergvall (oltre a essere sempre previsto e non solo eventuale) e vi partecipano 12 squadre: ne escluso chi ha vinto loro e largento e le due nazionali eliminate nel I turno e nella semifinale del torneo per largento.

Con una certa approssimazione, si tratta del tabellone del torneo per largento originale cui stato tolto lestremo superiore della parte alta (utilizzato per assegnare il 2 posto), mentre la parte bassa rimasta invariata. Infatti, paragonando i due tabelloni, quello ideale per largento a quello concreto per il bronzo si nota che: manca la prima gara del I turno, dove sarebbe stata impegnata la Croazia; manca anche la prima gara del II turno, dove sarebbe stata impegnata la Francia; alla prima gara del III turno accedono direttamente i Paesi Bassi, gli avversari della Croazia nel I turno del tabellone ideale;

alla prima semifinale accede direttamente non pi la semifinalista per loro perdente contro la Spagna, bens la finalista perdente per largento (FPA).

Se il sistema ideato da Bergvall ha una sua logica, pur con tutti i difetti sopra evidenziati, la sua applicazione concreta pare smarrirla in pi tratti: un torneo per largento cos strutturato, suppone implicitamente che la seconda migliore partecipante sia stata effettivamente battuta da chi ha vinto loro, lasciando solo da verificare se ci sia avvenuto in finale (come giusto) o prima. Ci comporta che chi non ha avuto la sfortuna dincontrare la Spagna non pu incomprensibilmente nemmeno ambire allargento; lo stesso torneo per il bronzo vede accedere direttamente al III turno lunica squadra presente nellestremo superiore del torneo per largento ideale non coinvolta nel torneo concreto (anche perch lunica a non essere stata eliminata da chi ha vinto loro), ponendola in una posizione a met strada fra eliminate ai quarti ed eliminate in semifinale, pur trattandosi di una squadra subito estromessa agli ottavi. Non pertanto difficile capire come il sistema Bergvall sia resistito solo poco pi di un decennio, fra applicazioni pure e spurie, anche se qualche suo connotato tuttora riconoscibile, p.es., nei play off scudetto del campionato sammarinese.

Le Olimpiadi 1920
Circa un quindicennio fa, Juan Fauria Garcia rese pubblic il programma ufficiale del Torneo Olimpico di calcio del 1920; nonostante il prezioso ritrovamento, abbastanza incredibilmente, Garcia non riusc a sbrogliare la matassa (cio, a spiegare come si arriv allinedita finale per largento e il bronzo), perdendosi banalmente in un bicchier dacqua. Vedo ora di colmare questa lacuna.

Come detto in apertura, mentre la medaglia doro fu assegnata in via tradizionale, per largento e il bronzo ci si appoggi allennesima variante del sistema Bergvall, se vogliamo ancor pi arzigogolata dellapplicazione concreta sopra descritta. Lastrusit e le palesi ingiustizie della formula adottata giustificano in qualche modo lo smarrimento dei posteri che hanno cercato di ritrovare una logica in un apparente susseguirsi casuale di gare, generando la ricostruzione presentata in apertura.

Procediamo per gradi; qui sotto propongo il tabellone del torneo per loro, risistemato come sempre per facilitarne la lettura:

Le lettere che contraddistinguono le sfide di ogni turno riprendono quelle del programma ufficiale, mentre i numeri (non presenti) sono una mia aggiunta per migliorarne la spiegazione. Innanzitutto, le partecipanti erano 15, numero che fortunatamente fa coincidere laggiustamento moderno del tabellone con quello depoca: in entrambi i casi, si giocano solo 7 ottavi, e la squadra esentata (guarda un po!) il Belgio padrone di casa. Assegnato (burrascosamente) loro, la formula prevedeva una seconda tornata di gare, culminanti nellattribuzione dellargento al vincente e del bronzo al perdente di uno spareggio che vedeva contrapposte, da una parte la migliore fra la finalista perdente e la migliore (a sua volta) delle eliminate nei quarti, e dellaltra parte la migliore delle altre squadre eliminate dal Belgio (cio dal vincitore delloro). Lo schema era il seguente:

Le stranezze sfocianti in vere ingiustizie sono pi duna. Tralasciando una parte bassa del tabellone ridotta a una sola gara, mentre la parte alta pi articolata, sono assolutamente inspiegabili le estromissioni operate: delle 7 squadre eliminate agli ottavi (in realt 6, essendosi gli svizzeri ritirati) solo una rimessa in gioco, cio chi stato eliminato dal Belgio, e fra laltro con accesso diretto al penultimo turno! Ben pi grave lassenza della Francia, cio la semifinalista perdente contro la finalista perdente (la Cecoslovacchia), incredibilmente esclusa dalla lotta per le due medaglie rimaste, anche se ci spiega la mancata disputa della sfida contro gli olandesi: saltata non perch i francesi non vollero giocarla bens perch eliminati dalla vittoria del Belgio su chi li aveva eliminati in semifinale (se a vincere loro fosse stata la Cecoslovacchia, sarebbero stati quindi i Paesi Bassi a essere estromessi). A rendere ancora pi difficile il compito di ricostruire quanto avvenuto, non bisogna dimenticare che, mentre le sfide D1, D2 e F ebbero regolarmente luogo, a posteriori interpretate come il torneo di consolazione, dove prevalse la Spagna, nessuna delle due semifinali fu giocata. Infatti: nella gara G la Spagna si trov senza avversari perch avrebbe dovuto affrontare la Cecoslovacchia, squalificata per labbandono della finale per loro; nella gara H i Paesi Bassi si trovarono ugualmente senza avversari in quanto il Belgio, come visto, salt gli ottavi di finale iniziando direttamente dai quarti (ragion per cui ho denominato A0 il fittizio ottavo belga). Qui sotto riporto il tabellone del torneo per largento e il bronzo completo dei risultati:

Lultimo mistero
In conclusione, questo fu quanto accadde poco meno di un secolo fa nel corso del pi assurdo torneo calcistico maggiore finora disputato, fra gare terminate, quando terminate, in risse e una formula allucinante che, nel tentativo di rendere pi equa lassegnazione delle medaglie slegandola dai capricci del fato (leggasi, del sorteggio), fin per rendere impossibile la compilazione di una classifica finale. Tanto per dire: qual il piazzamento della Francia, assodato che non si ritir ma fu semplicemente estromessa dal giocarsi largento e il bronzo pur avendo raggiunto la semifinale per loro? Sono quarti i galletti o gli Azzurri, che bene o male furono gli ultimi degli eliminati prima della finale del torneo per il 2 e il 3 posto?

Tuttavia non questo il mistero rimasto da risolvere, quanto quello legato a un Egitto-Iugoslavia, terminato 4-2 per gli africani, presente in tutti i resoconti ufficiali (non ultimo quello della FIFA), giocato due giorni prima di Spagna-Paesi Bassi ma assolutamente non rientrante nel programma ufficiale. Nellottica della ricostruzione tradizionale, si vuole farla rientrare come unica partita di un secondo torneo di consolazione: mentre il primo fu riservato alle eliminate nei quarti (ma in realt si trattava delle prime tre gare del torneo per largento e il bronzo), il secondo sarebbe stato disputato da chi venne eliminato negli ottavi ridottosi, fra comprensibilissime rinunce a prolungare limpegno agonistico avendo come unico obiettivo un 9 posto, a quellunica sfida.

La sola interpretazione che riesco a fornire, accodandomi a Garcia e basandomi su alcuni precedenti simili, che quella gara non fu nullaltro che unamichevole imbastita allultimora giusto per far acquisire un po desperienza internazionale ai giocatori; daltronde gli stessi iugoslavi nel 1930, durante i primi mondiali in Uruguay, sfidarono gli USA sempre in ambito amichevole prima del rientro a casa una volta eliminati (come gli americani) in semifinale.

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