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*<^
/f^/
HARVARD UNIVERSITY
LIBRARY
MUSEUM OF COMPARATIVE ZOOLOGY
GIFT OF
//
KEB
" 1892
Jo^J.
MOLLUSCHI
DEI TERRENI TERZIARII
Doti.
FEDERICO SACCO
PARTE
(NATICIDAE
(fine),
IX.
ed
SCALARIIDAE
ACLIDAE)
(con
ZM
flgnre)
TORINO
CARLO CLAUSEN
Libraio della K. Accademia delle Scienze.
Maggio
1891.
Dott.
Prof,
di
FEDERICO SACCO
di
Torino
189 O
IL
DEL PIEMONTE
venne ora condotta a termine e pubblicata Bacino terziario e quaternario del Piemonte; questo Bacino, gi beji famoso paleontologicamente per la riccliezza in fossili terspecialmente di quelli tongriani dell'Appennino settentrionale, di ziari
Dopo circa
la descrizizione
del
[A
Tortona, di quelli astiani dell'Astigiana, ecc., diventer ora, dopo questo lavoro, un bacino pure affatto tipico dal lato geologico, presentando esso completa, graduale, bellissima la serie dei diversi orizzonti geologici, quasi
tutti fossiliferi, dall'Eocene al Quaternario.
Il
volume,
1.
di
940 pagine,
Parte
BibllograOa.
da un indice alfabetico)
del Piemonte.
di oltre
Geologia pura. Parte II. Contiene la descrizione geologica del Bacino piemontese ed divisa nei seguenti capitoli Cerchia preterziaria, Saessouiauo e Parisiauo, Liguriaiio, Formazioni oflolitielie del Liguriano, Bartoniano, Sestiniio, Toiigrlauo, Stamplaiio, Aquitauiano, Langhiauo , Elveziaiio, Tortoiiauo , Messuiauo , Piaceuzlano , Astiano,
:
Terrazziano (Alluvioni recenti), Paleoetnologia. Ciascun capitolo a sua volta suddiviso nei seguenti paragrafi: Studi anteriori, Generalit, Caratteri paleontologici. Distribuzione
geografica, Tettonica, Potenza, Altimetria, Raiporto coi lurreni sotto e soprastanti , Localit fossilifere , Descrizione geologica regionale, Riassunto.
Parte
III.
Catalogo paleontologico.
5500 forme terziaiie,
di
un elenco sistematico
il
di circa
Geologia applicata.
1,
Carta geo-
Piemonte (scala
di
100.000,
dimen-
con 16 colori, legata su tela, entro astuccio); 2" Carta geologica del Bacino quaternario del Piemonte (scala 3, Carta geologica applicata (scala di di 1 500.000); 500.000); 4' 19 Carte geolugiche in gr.inde scila, delle pi interessanti regioni del Bacino terziario, cio: ad 1 50.000, Spigno Monferratn, Voltaggio, Ovada, Ceva e Garessio, Cairo Montenotte; ad 1 25.000, Ser100
120,
N. B. Numerose altre earte speciali del Bacino piemontese a speciali lavori, recenti, indicati nella Bibliografa.
vanno unite
PREZZI:
Il
Volume
(legato in tela) colle 3 prime carte geologiclie: in-4 L.40; in-S" L.30
ma senza il Catalogo paleontologico (pubblicato nel Boll. Soc. geol. it.), in-8 L. 20 Le 19 carte geol. in grande scala L. 30; ciascuna (eccetto 2 gr.) L. 1,50-2,50 La sola l' Carta geologica del Bacino terziario (leg. in tela, entro astuccio) L. 10
MOLLUSCHI
del
ai
dal Prof. Luigi Bellardi che ne pubblic le prime 5 parti, comprendenti i Cefalopodi, gli Eteropodi, Pteropodi e dei Gasteropodi le seguenti famiglie:
Volutidae, iliirgiuellidae e Coluiiiltellidae Parte VI. con 140 figure. con 120 fg. Oai-piilae e Cn^widdac Parte VII. Eudoliidae, Uollidae, Flculldae e Maticidae Parte Vili. con oltre 200 fg. Scalaivildac (in cor.so di stampa). Parte IX. Tci-ebvidae, Vuslonellidae, Pyraniidellldae, Parte X.
Itlngiculidae, Euliniidac
Solaviltlae
(in
preparazione).
Torino
GEOLOGIA
1.
2.
Padana durante l'epo(^a delle terrazze in relazione col contemporaneo sollevamento della cirf. eat, alpino-:ipenninica(l cart. geol.). Nuove caverne ossifere e non ossifere nelle Alpi murit. ed osservazioni
L'alta Valle
geol. fatte dui'ante un'ascensione al Moiif^oie (2 tav. ed 1 carta geol.). 5. Sull'origine delle vallate e dei laghi alpini in rapporto coi sollevamenti delle Alpi e coi terreni pliocenici e quaternari della Valle Padana (I
cart. geol.). 4. Sojira aloun
l'alta Valle
5. 6.
lA
Padana
(1
tav.).
al piede delle Alpi (1 carta geol.). Studio geo-paleontologico delterritori()diBene-Vagienna(l gr.cartageol.). 7. La valle della Stura di Cuneo dal ponte d'Olla a Bra e Cherasoo (1 tav.). . Massima elevazione dell'Eocene nelle Alpi occ. italiane (1 carta geol.). 9. Sulla costituzione geolica degli altipiani isidati di Possano, Salmour e Banale (1 grande carta geol ). 10. 11 piano Messiniano nel Piemonte. Parte I.
11.
12. 13.
)>
li
(1
tav.).
Des phnonines altimtriques observs dans l'intrieur des continents. Xillafranchiano al piede delle Alpi (1 tav.). Il
tei l'azzamento dei littorali e delle vallate (I tav.). Baciai torliiferi di Trana e di Avigliana (1 carta geol.). Le Fossanien : nnuvel tage du Pliocne d'Italie. terreni terziari del Piemonte e della Liguria (foglietto d'annunzio). 1 terreni quaternari della collina di Torino (1 grande carta geol.). terreni terziiiri e quaternari del Biellese (1 grande carta geol.). I Le trt-mblement de lerre du 23 fvrier 1887. 1 Colli torinesi (foglietto esplicativo). Studio geologico dei dintorni di Volt:iggio (1 carta geol.). On the origin of the Great Alpine Lakes. L'antiteatro morenico di Rivoli (I carta geol.). Studio g' ologico dei dintorni di Guarene d'Alba (1 carta geol.). Tongriano (1 grande carta geol). Il passaggio tra il Liguriano ed il Cbissiflcation des terrains tertiaires conforme leur facies. Sur l'origine du Loess en Piniont. 11 cono di deiezione della Stura di Lanzo (I carta geol.). Studio geologico delle colline di Cherasco e della Morra in Piemonte (1 grande carta geol.). Il Pliocene entroalpino di Valsesia (I grande carta geol.). Les terrains tertiaires de la Suisse. Colli braidesi (I grande carta geol.). I
Il
1
I
14.
15. 16. 17. 18.
19.
20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29.
SO.
Le Lgurien. Sopra due tracciati per un tronco della linea Torino-Chieri-Piov-Casale. Sopra un progetto di serbatoio in Valle Usseglia. Un colli intressant du tertiaire d'Italie (I grande carta gecl.).
1 Colli monregalesi (1 granile carta geol.). 39. 11 seno terziario di Moncalvo (1 carta geol.). 40. Les conglon-rats du Flysch (2 tav.). 41. La conca terziaria d Vaizi-S. Sebastiano (1 grande carta geol.). 42. La caverna ossifera del Bandito in Val Gesso (1 tav.). 43. Relazione geologica sopra un progetto di derivazione d'acqua dal torrente Giandone (1 carta geol.).
44. Sur la position strat.igrapliique des charbons fossiles du Piniont. 45. La gotecloiiique de la Haute Italie septentfinnale (1 carta geoi). 46. Il Bacino terziario e quaternario del Pit-nioiile (Biljlui;;rafla Geolologia pura Paleontologia Genlogia applicata). Volume di 940 pagina (3 grandi carte geol.). 47. Con M. BaretXi Il Margozzolo (> carte geol. e 3 tav.).
(1 tav.). niaeologic.i delle .-illuvioni plioe. del Piemonte (2 tav.). specie terziarie di Molluschi terrestri, d'acqua dolce e salmastra
del Piemonte (2 tav ). . 51. Studio geo-paleontoingieo sul L/fl.t "dell'alta. Valile della Stura di Cuneo 52. Sopra una nuova specie di Discohcli.v Uunker (1 tav.). 53. Sur qiiclqiies restes fossiles du Pliocene du Pimont (con fig.). 54. Rivista della Fauna malacologica fossile terrestre, lacustre e salmastra del Piemonte. 55. Aggiunte alla Fauna malacologica estraraarina fossile del Piemonte e
Sovra alcuni Polamides del Bacino terziario del Piemonte (4 tav.). .57. Note di Paleoiciiologia italiana (2 grandi tav.). 58. I Cheloni astiani del Piemonte (2 tav.). 59. Sopra una mandibola di Balaenoptcra dell'Astigiana (1 tav.). 60. 1 Molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria. Parte VII (Nota pi'eveiitiva). {Harpklae e Cassididae.) 61. 1 Molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria. Parte VII (Harpidae e Cassididae (120 figure). 62. 1 Molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria. Parte Vili
56.
65.
{Scalai-idae) (in corso di stampa). Molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria. Parte
Doliidae, Fictilidae e Naticidae). (Nota preventiva). terreni terziari del Piemonte e della Liguria. Parte Vili Doliidae, Ficulidae e Naticidae) (oltre 200 ligure). terreni terziari del Piemonte e della Liguria. Parte IX
{Terebridae, Pusionellidae, Pyramidellidae, Ringiculidae, EulinUdae e Solariidae (in preparazione). terreni terziari del Piemonte e della l Molluschi dei 66. Con L. Bellardi (eoa Liguria. Parte VI ( Volulidae, Coliimbellidae e Marginellidae)
140 figure).
CARTE GEOLOGICHE.
67. Spigno Monferrato 08. Voltaggio N. S. e Carassio N. 71. Cairo Muntemitte 0. 25.000 72. Serravalle Scrivia 73. Cavi 74. VilAlla scala di lavernia e Garb:igna 0. 75. Acqui 76. Capriata d'Orba 77. Fossano 78. Nizza iMonferrato e Sez/. 0. 79. Mombercelli e Canelli N. 80. Canale e Monteu Roero E. 81. Calamandrana 82. Costigliele diad'Asti 83. Cherasco e Cervere 84. Colli torinesi (12 colori
Alla scala di
G9.
Ovada N.
70.
:
50.000:
Ceva
85.
HO).
BIOGRAFIE.
86. Luigi Bellardi (Biografia di) 87. Louis Bellardi (Biograplie de)
ZOOLOGIA.
88. Sulla presenza dello Spelerpes fiiscus (Bonap.) in Piemonte.
FEB 12
1892
MOLLUSCHI
DEI TERRENI TERZIARII
Dott.
FEDERICO SACCO
PARTE
(NATICIDAE
(fine),
IX.
ed
SCALARIIDAE
Z&
figaro)
ACLIDAEJ
(cou
z^j^i^Mj
TORINO
CARLO GLAUSEN
Libralo della H. Accademia delle Scienze.
Maggio
1891.
MOLLUSCHI
DEI TERRENI TERZlARli
DEL PIEMONTE
DELLA LIGURIA
(NATICIDAE
(fine),
ed
ACLIDAE)
Famiglia
NATICIDAE
(fide
Defeance 1821)
Swainson 1840.
GLOBULARIA
(sensu
str.)
Globularia gibberosa
(1827. (1840.
(Grt.).
GRATELOUP,
Tabi. foss. de
Dax. N"
135).
Adow. N
terz.
9,
tg.
1,
2).
1890. 1890.
SACCO, Moli.
Piem.
Osservazioni.
Seguendo
il
indichi
siti
sul
Miocene
inf.
dell' Appemiino
probabilmente egli
confuse colla
iV.
(1).
(I) Il
FuCHS
Beitr.
flg.
23)
NOTAa
nelle
La presente parte IX
ilella
Monografia
di
dei
del Piemonte e della Liguria, non [lotendo pi essere inserita, nel corrente anno accademico,
Memorie
Scienze
Torino,
come
parti precedenti,
la
venne
publjlicazione della
sopradetta Monografia.
Trovasi
in
4
per
la
mole minore
dififerenziansi
generalmente
jier
spiccatamente acuto, tanto che possono sembrare forme diverse; lo stesso fatto d'altronde
osservasi nelle Globularia dell'Eocene, n stupirei che la G. Forbesi e la G. Gouberti
fossero esemplari giovani rispettivamente della G. semipatula e della G. patula. Credo
che
la
GRATELOUP. Alias Conch. foss. Bass. Adour. N" 9, tg. 3, 4). SACCO. Moli. terz. Pieni. Vili (N. pr.), p. 40. Globularia gibberosa var. effusa Grat. Cat. pai. Bac. terz. Pieni. bO. 1890.
(1840.
1890.
La G.
non sempre
si
le
ben
defluibili; assai spesso collegansi insensibilmente sia fra di loro, sia col tipo.
riferibili alla
Orbene
var. eff'usa di
Grateloup
ma
solo
raramente.
fig.
I).
Distinguunt hanc varietatem a specie typica sequentes notae: Spira nllquantulmn depressior. Labium externum, superne depressius, subrectum.
Apertura nhlique elongatior.
1890.
i"
5107.
Madonnina sopra
S.
Giu-
Osservazioxi.
Questa forma
si
la
una vaad un
ripetersi
dipresso quanto
si
1890.
Tongriano: Carcare
(rara).
flg.
2).
Distinguunt hanc var. a var. appenninica sequentes notae: Labium columellare minus expansum, deinde umbilicus plus mnusve detectus.
1890.
SACCO, Moli.
Piem.
terz.
Piem.
1890.
rara).
DESCRITn DA
Osservazioni.
F.
SACCO
Non
un
pleto del labbro columellare, tanto pi elio possousi osservare quasi tutti
passaggi dalla
flg.
3).
VIII(N. pr.), p.
-40.
Pem.i' lio.
Sassello
S.
Giustina, Cassinelle
Colle
Bussana
di
S.
Remo
Osservazioni.
tipica.
g.
4).
Distiagmmt lume
ad suturam
profunda plerumque
sup., p. 5.
Vili (N.pr.),
p. 40.
1890.
Cal.pal. B. (erz.Piem.ti'lU.
S. Giustina, Sassello,
Osservazioni.
il
la G.
nome che
le
figliazione,
mentre
la
G. gibberosa
una derivazione
contuttoci indicare
Il
collega strettamente.
la
Grateloup
come
la
N. subpatula D'Orb.,
N. auricu-
ma
le
assomiglia certo la
una variet
della G. gibberosa.
Nummulites
Fiditeli.
partim
detectus.
SACCO,
1890.
Piem. N5112.
Tongriano: Sassello (non rara).
tig.
5).
Distingmmt hanc vai: a specie typica sequentes notae: Testa minor, mimis inflatio; ovatior. Spira conico-acuta,
convexi, suturae
elatior.
Anfractm minus
constrictior.
Apertura elongatior.
),
p. 40.
->
Long. 38
millira. Lat.
30 millim.
Tongrlnw: Sassello
Osservazioni.
(rara).
questa una forma assai ben distinta, che, se fosse alquanto abal
grado di
specie.
Sottog.
CERNINA
(Tav.
I,
Gray
1840.
6).
(1825.
BASTER!,
flg.
17).
Testa iiferne compressa, patula ; umbilico tecto; spira brevi; anfractihus rotundatis
Labium
columellare percalloso-gibbosum.
Forma
(Tav.
Juvenilis
I,
(1).
l-.
7).
se disjuncti.
BORSON, Ad Onjcf. ped. nvct., pag. 167. palula? Lh. Oriti, piem., p. 102 (::!48). 1826. Natica compressa Basi, (nlim N. gutlurosa Bon.) RONELLI, Cat. ms. Museo zool. di Torino. N 2546, 2547. BORSON, Cat. rais. Coli. min. Tur in, p. 629. 1830. Ampulhtria pallila? Lh. 1842. Natica compressa Basi. SISMONDA, Syn. melh., ' ed., p. 27.
11.
1821. Ampitllaria
1847.
Sisinrl.
1847.
1852.
Basi.
D'Orb.
Basi.
1855.
1890.
1890.
MICHEl.OTTI, Descript, foss. mioc, p. 157. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. strat., tom. Ili, p. 6. HCERNES, Foss. Moli. tert. Bech. Wien, p. 523. SACCO, Moli. terz. Piem. e Lig., Vili (Nota prev.). Calai, pil. Bac. terz. Piemonte, N 5114.
p. 41.
Elveziano: Colli
abbondante).
(1) Dal Museo di Modena ebbi in gentile comunicazione, per mezzo del Prof. Pantanelli, due fossili del Miocene di Montese coH'inilicazione, uno di Natica epiglottina e l'altro di iV. cepacea; essi paionmi esemplari giovani di Cernina compressa (B.\ST.), ma difl'eriscono da quelli del Miocene piemontese per l'acutezza ed elevatezza della loro spira e per altri caratteri, oltre a differire anche tra loro due. La scarsit e lo stato incompleto degli esemplari in questione on ne permette una determinazione netta.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
,
Osservazioni.
Le forme
dell' Elveziano
piemontese
,
come gi aveva
indicato
il
Grateloup
non
in
una
ma
troppo valore ad
un
Quanto
alle colorazioni
esse
sono
interessantissime,
una derivazione.
essi presentino
ancora alcuni
forme
COMPRESSA
var.
ovata (Geat.).
8,
fig.
HRATELOUP,
13).
Long. 45-50
1890.
mm.
mm.
SACCO, Moli.
Cernina compressa
1890.
Sonvi esemplari
quali presentano
ma non
importante
Gi nelle pagine precedenti ebbi ad osservare come non sia JDrobabilmente molto la distinzione fra le Globiilaria e le Cernina, tanto che a supporsi che
La forma
pi
antica
conosciuta
la
G. sempatula Desh.,
che poscia d origine a numerose altre forme, fra cui pi note la G. sigaretina Lk. e
la
Da
le
oligoceniche G. gibberosa
Da
si
originarono probabilmente
Cernina, cio
la
la C.
com-
C fluctuata
Grateloup,
C. compressa
Bast.
{Natica globosa
Grat., N. subglobosa
il
Attualit
C. fluctuata
I
Elveziano
Garnieri oviformis
Tongriano
Cernina compr.
vai'.
G. gibber. e var
effusa
apenninica
globoides postpat.
I
Bartoniano G. sphaerica
Parisiano
G. sphaerica
G. sigaretina
G. sigaretina
SnessonianO
Sottog.
CROMMIUM
Cossm.^v
1888.
Cromaoum ferrugineum
(1827.
(Grat.).
GRATFXOUP,
(1840.
Tabi, foss., X. 117. Bull. Soc. Linn. Bordeaux). Alias Conch. /bw. Adonr. PI. 6, fig. 4, pi. 7, flg.
4).
1890.
Crommium ferrugineum
Grat.
SACCO,
N"5116.
in-
Geateloup, occupandosene
ne iden-
alcuni esemplari
coli' AmpullariapoiderosaDESS.
foss.,
N" 117); inoltre alcuni esemplari, da considerarsi come variet del tijjo, vennero dal Deshayes (1830, Encycl. meth. Vers, T. II, p. 26) indicati come Ampularia striatula (= var. minor Grat., Atlas, pi. II, flg. 3, 5). InAmpularia ferruginea (Tabi,
tanto, sia nel 1827 che nel 1840,
il
Grateloup
stata Grat. Pi tardi I'Hbert (1849, Bull. Soc. gol. Franco, 2= srie, IV, p. 446) diede
a queste forme
Alcuni
il
nome
come
di
il
Natica Delbosii.
Fuchs,
il
autori,
Bayan,
ecc., identificando
V Ampularia angustata
Grat. (1827, Grateloup, Tabi, foss., N" 118) colle forme in esame, le inglobarono tutte sotto questo nome specifico. Ma, anche dato che questa ultima identificazione specifica sia
giusta, la precedenza del
nome
spetta
solo
proposto
un numero prima
la
nel 1827
vero che
ma
nome prima
ferrugineum
(Tav.
flg.
8).
Labium columellare
valde expansum,
umbilicum
1890. 1S90.
obtegens.
italica
Sacc SACCO,
Moli. terz. Piem. Vili (N. pr.), p. 41. Piem. N" 5117.
{minor Grat.),
coperto.
se
mole minore
e per l'ombelico
Conosco un solo esemplare completo di questa bella forma; sono invece meno rari
individui deformati, o ridotti solo
piti
gli
Crommium ferrugineum
alcuni esemplari
forse
ulteriori
che
foiose
ne rappresentano variet
od individui giovanili;
C.
(DESHAYES,
1890.
1890.
Biot. Encycl.
GRATELOUP,
PI. 7, fig. 3, 5.
Crommium ferrugineum
SACCO, Moli.
terz.
Piem.
Piem. N 5118.
Tongriano:
S.
Giustina (rara).
. .
DESCRITTI DA
Osservazioni.
chelotti
F.
SACCO
Confuso fra
di
C.
un bell'esemplare
var.
striatula , quantunque alcuni suoi caratteri l'avvicinino alquanto alla var. italica,
mo-
FERRUGINEUM
Var.
1,
RUGOSOIDES SaCC.
flg.
(Tav.
9).
Superficies sublaevis.
Crommium ferrugineum
SACCO, Moli.
terz.
(rara).
si
Per
la
rugosa Grat.
(Forma
(Tav.
juTenilis?)
I,
llg.
lOj.
tectus.
Vili (N. pr.), 41
1890.
al C.
ferrugineum,
Lamk.
al-
Ma
siccome ne osservai
fiuoi'a
due
soli
si
avvicinano
Atlas,
N"
8, fig. 5)
0. ferrugineum), cos in
mancanza
,
tali
ferrugineum
di cui forse
costituiscono
dovrebbe scomparire
esaminata
il
periodo gio-
Da quanto
vanile
si
vede come
Croniraium
si colle-
durante
il
rispetto all'ultimo
anfratto, che
ma
di diversa et.
10
C.
intermedium Desh.,
il
il
C
il
vapincanum D'Orb.,
C. Hebevti Desh., ecc.
C.
pniiderosmn Desh.,
il
C. Wllemeti Desh.,
C.
acutum Lk.,
il
Crommium
pi conosciuti:
/
1
italica
major
striatula
Tongriano
C.
/7
migmtatum
i 7
var.
obiongoelongatal
(veC.fernigtneum)'
^^J ^
C.
'y""" rugosoides
acuminatoides
Bai'tonano
acutum
I
Farisiano
C. Ileberti
C.
acutum
I
C. ponderosum,
I
C. ponder.
C. vapinc. C. Willem.
Suessoniano
Crommitim intermedium
C. merciniense
Sottog.
EUSPIROCROMMIUM
Sacco, 1890.
laevissime scalariformis. Anfractus
tectus.
le
Crommium,
allungata,
si
CossMA>fN, mentre crederei pi opportuno riservare tale sottogenere {Euspira) alle forme
Neppure credo
Cos pure forse
lico
,
si
possa dare
troppa
al
uno dei
caratteri
sottogenere AmMuropsella
scompare quasi completamente, tanto che alcune forme, come V AmpulUna paludiniformis
D'Orb., poste dal Cossmann fra
piuttosto fra gli
le
Amauropsella
forse trovano
il
di tale piccolo
stile.
fg.
a,
(-).
ultimo acquali, convexo ; umbilico tecto; apertura rotundata, modica (Michelotti). Suturae profundae.
1890.
l-90.
(rara).
X,
fg.
34.
Ho
ci
stiche dell'Eocene.
preso per tipo la forma gi figurata dal Michelotti; solo clie riuscii
i
caratteri.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
11
C^.
^0;
ELONGATUM
(Tuv.
Vai".
I,
DEGEXSIS SaCC.
12".*).
flg.
Euspirocromnihan
SACCO,
Moli. terz.
Piem. e
Lig.,
1890.
(rara).
Piem. ib\ZZ.
Tongriano: Dego
OssERVAZioxi.
Avendo un
solo
derare come una semplice variet della specie sovraccennata, per quanto ne siano assai
spiccati
i
caratteri differenziali.
il
Euspirocrommium
le
ma non
conoscendo
vesquei D'Obb., N. paludiniformis D'Orb., ecc.) che in figura, e siccome queste furono,
da chi
le
ne
riesce difScile la
si
disse
proponendo
questo sottogenere.
il
seguente quadro
Tongriano
Parisano
E. acuminatum
E.prodtictum
E. dameriacense
I
Suessoniano
Euspirocrommium Levesquei
E.'? paliidiniforme
Sottog.
AMAUROPSELLA Bayle
(Tav.
I, flg.
(in
Crelot), 1885.
(1873.
14, flg.
13).
1861. 1872.
1873. 1890.
Natica suessoniensis D'Orb. (N. spirata Desh.) SISMONDA, Terr. spirata Desh. MICHELOTTl, Et. mioc. inf., p. 87.
Numm. siip.,
F.),
p. 5.
Lh.
scaligera Bay.
tert.
p. 50J.
tert., p. 99,
SACCO,
S. Giustina, Sassello,
Momese
(frequente).
affinit
coW'A. spi-
diretta.
Siccome
gli
esemplari del Tongriano piemontese sono quasi tutti in cattivo stato di conservazione,
li
forse
12
ne costituiscono una sottovariet (poster Sacc). La forma di Barrme indicata dal Tour-
NOUER
(1.
cit.
Tav. VII,
flg.
3)
sembra
costituire
il
una nuova
Tongriano
Parisiano
A. spirata
I
Suessoniano
Amauropsella sinuosa
Sottog.
EUSPIEA
(Tav.
Agassiz, 1837.
lg.
14".'').
millira.
e Michl.
BELLARDI
SISMONDA,
MICHELOTTI, Saggio
I"
oriti.,
flg.
pag. 72,
11,
12.
tav. Vili,
Sijn. vielh.,
etl.,
p.
27.
1847.
MICHELOTTI, Descript,
foss.
Mioc,
p.
157.
1848. 1852.
1890.
Ampullaria scalaris
Natica Euspira scalaris
BRONN,
Ili,
p. 38.
1890.
che
il
Grateloup
descrisse e figur
,
Debbo subito osservare come questa forma sia molto simile a quella come N. eburnoides ; quantunque il suo^4<Zns porti
credetti dover conservare
il
nome
di
Bellardi e Miche-
lotti
presentarono
il
Torino
Grateloup,
ma
la
La forma del Grateloup (Atlas, N 8, flg. 17, 18) una variet della E. scalaris, mentre la var. media pu probabilmente considerarsi come Geat. (Atlas, N 10, flg. 16) 6 forse identiflcabile al tipo piemontese. La var. minor Grat.
come
indica D'Orbignt.
m.
s.
Museo
Zool. di Torino,
il Bonelli confuse colla N. Willemeti Desh. (Cat. N 3457), errore che il Sismonda copi nella sua St/n. meth., non accorgendosi di fare un duplicato colla N. scalaris.
Sacc
Le Easpira, considerate
uno sviluppo
assai re-
DESCRITTI DA
liculata
F.
SACCO
13
More,
al
coir^. suessoniensis D'Orb., VE. dissimilis Desh. (forse variet della prima), VE.
brida Lk., VE. scalariformis Desh., ecc.
Non
si
Ne
il
seguente quadro:
Elveziano
Farsiano
Suessouano
E. hybrida
Era secondaria
Euspira caimliculata
Sottog.
MEGATYLOTUS
Mus., V,
Fischer, 1885.
(Lk.).
Megatylotos crassatinus
(1804.
LAMARCK, Ann.
1890. 1890.
Megatylolns crassatinus {Lk.) SACCO, Moli. terz. Pieni, e Lig. Vili (Nota prev.). p. 43. Calai, pai. Bac. terz. Piemonte. N" 5126.
(rara).
le
Tongriano: tassello
Osservazioni.
Sono rarissime
Lamaeck,
tipica del
Tongvlano appenninico
specie
si
che certamente a considerarsi come una variet di M. crassatinus; alcune delle forme
in istudio
terr.
si
flgui'a
Mm.
difetto
1823.
Tav.
II, fg.
19
di disegno,
non
per
modo
che solo dubitativamente credo possansi riferire alcuni individui del Tongriano ligurepiemontese alla variet del Vicentino.
GRATELOUP,
Tabi. Coqu. de Dax, N" 114). Alias Conch. foss. Bassin Adour.
Pi. 6,
fig.
I).
SISMONDA, Te7-r. mmirn. siip., p. 5. iMICHELOTTI, Et. Mioc. inf., p. 87. SANDBERGER, Conch. Mainz. Bech., p. 163. 1863. FUCHS, Kenntn. Conch. Fauna Vicent. tert., p. 23. 1870. SACCO, M. t. Pieni., Vili (N. pr.), p. 43. 1890. Megatijlolus crassatinus var. maxima (Grat.) Cai. pai. Bac. t. Piem. ti' 5\2~. SQO. Megaty lolita crassatinus
1855.
1861.
Tongriano : Dego
tissima).
Mioglia
Sassello
Stella
Carcare
S. Giustina, ecc.
(abbondan-
Osservazioni.
La forma
tanto frequente
in
quasi tutto
il
Tongriano dell'Ap-
pennino settentrionale
del
M. crassatinus
Gratelodp
avendosi a
disposizione
Vi
si
le
il
quali
Megaaltri
sembra quasi
caratteristico
del
Tongriano
quantunque
14
maxima
SACCO, M.
te-z.
t.
Picm.,
Bac.
Tongriano:
Dogo
(frequente).
M. CRASSATINUS
Var.
SUBUMBILICATA (SaCC).
Distinguunt liane var. a var. maxima Grat. sequentes notae: Labium, columellare percrassum ; testae basis suhumbilicata.
1891. Mef/at/lotas C7-as:satin'(s var.
maxima maxima
Sacc:
SACCO, M.
SACCO,
t.
pr.), p. 5129.
Cat.
Tongriano:
S.
Osservazioni.
Questo carattere
si
meno accentuato
come
Grateloup.
flg.
15).
rolundtda Sacc.
p. 43.
Piem. N 5130.
Tongriano: Carcare,
Osservazioni.
suhglobosa Grat.,
S. Giustina, Sassello
si
(non rara).
ma
Questa forma
un
periodo adulto.
Esiste qualche
affinit
questa
forma e
la
PieiTefitte.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
15
Famiglia
SCaLARIIDAE
Chenu, 1859
le
forme
fossili italiane,
importanti
De Gregorio
specialmente del
De Bourt,
domi a studiare
le
un semplice elenco
le
di forme gi descritte.
il
la
De Gregorio
,
De Bourv non
ebbero in comunicazione
le
sinonimie
ri-
ceniche, poche invece mioceniche, mentre gli orizzonti tortoniani, elveziani, tongriani
grande
variabilit, nel
di queste
e,
la presente
(1).
noto che
sima parte
fatto
ci
periodo terziario.
Gen.
Sottog.
FUSCOSCALA
(Tav.
I,
Monterosato
23).
1890.
Testa turrita.
Anfractus convexi, transversim regulariter, non confertim, subcosti18-20 circiter in unoquoqiie anfractu.
Long. 20?
1890.
Mm.
Lat. 7
Mm.
terz. Piemonte, N 51
-11.
TURTON, Conch.
XXVII,
fig. 97).
le ra-
nome
di teiiuicosta Mich.
(I)
mioc. et plioc.
la
malac.
it.
(15
marzo
e 20
presente Monografia era in corso di stampa, io presi in considerazione, sia nella descrizione che nella sinonimia, soltanto le specie e le osservazioni nuove, essendo il resto quasi solo una ripetizione, sotto altra forma, del lavoro precedente dello stesso autore Rv. d. Scalmioc. et plioc. de Tltalie - Boll. Soc. malac. it. (82 gennaio 1890).
in-
DESCRITTI DA
lativaricosa; quanto alla sua S. contigua, n
in clie essa differisse dalla lativaricosa, e
posito conoscere
tuttoci
Il
i
F.
SACCO
cataloghi
17
cartellini
mi mostrarono
non
s
criteri
su cui
il
Bonelli
Broxn
S. alternicostatc ; vero
ci
che esso
che
Tartonis
l'identifica in seguito;
ma
siccome
il
costituente variet
della
tipica
vivente
<S'.
nome
nimia
In seguito
Sismonda,
il
Broxn,
i
il
D'Orbigny,
ecc.,
non avendo
si
chiarita la sino-
di questa foi'raa,
il
ne indicarono
le
diversi
nomi come
se
trattasse di
forme diverse.
,
Pii\ tardi
Brugnoxe
,
nome suhtrevelyana
fu adottato e
descriven-
dola e figurandola
per
modo che
nome
venne dimenticato
il
anche
la
;S^.
entrare nella sinonimia della forma in esame, o almeno una diventare variet della S.
Turtons; dalle figure, assai cattive, non potei farmi un'idea precisa
al
riguardo.
Debbo
Caltanisetta
poi
,
notare
che mentre
13)
la S.
Conch.
plioc.
p.
124
fig.
,
alternicostata
Broxn
assai differente la
crit. Scalid.
figui'ata
fig.
De Bourt
(1891
tud.
mioc.
Tav. IV,
nome
subtrevelyanoides
afine nel
fig.
17).
Distinguunt
Long. 10-17
liane,
var.
Mm.
Lat. 4-6
Mm.
SACCO,
tg.
18^
Long. 15-23
Mm.
Lat. 6-7
Mm.
1890. Fuscoscala
SACCO,
si
Cat. Bac.
;.
PeVju. N 5136.
avvicina a quella
pii
comune
vivente nel Mediterraneo; anzi alcuni esemplari viventi che ebbi ad osservare paionmi
riferirei
la coloritura subrossastra,
mentre general-
mente
la
18
F.
tg.
19).
numero minores,
7-10,
Long. 15-23
isQO.
Mm.
Lat. 5-7
Mm.
N 5137.
Questa forma
F.
si
De Greg.
e colla var.
proxma De Bourt.
flg.
20).
14
Long. 10-28
Mm.
Lat. 5-10
Mm.
Tortoniano: Montegibbio
(rara).
var. depresslcosta
diffei'cnzia
per nettamente
dalla prima per le sue coste capillari e dalla seconda per le varici molto grandi.
Questa forma ha qualche rassomiglianza colla Se. trinacria Phil. colla quale fu pro-
-i).
Long. 20-40
1890. F.
Mm.
Lat. 8-15
Mm.
siibv. aslensis
Sacc.
la
SACCO,
Cat. B.
t.
Piem. N5I?9.
;S'.
ma
per
le
dimensic-
forma delle
costi cille
come
che
di
la
forma precedente,
cosi parrai
come una
sottovariet.
Parona
coli 'indicazione di
Pliocene oltrep pavese, p. 79), ed il D'Orbigny accennando pui'c Volpedo (1878 &'aZaHa pMZc/^eZZa Brv. nel Piemonte (1852 Prodr. pai. strat. Ili, p. 30). WoodScalarla Turioni Turt. Forse affine la var. Angliorum Sacc. (1872
Crag
se
che avvicinasi
disegna una
pure non
pu
sciogliere, e
fatto
che
Wood
Se.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
19
FORBES
et
HANLEY,
F.
TEEVELYANA
(Tav.
lg.
22).
Long. 13
Mm.
Lat. 6
Mm.
Jan.
1847. Scalarla
1852.
variabilis
1871. 1876.
variafiilis
Jan.
1877.
1884.
SISMONDA, Syn. meth., 2' ed., p. 54. D'ORBIGNY, Prodi: Pai. Sti-at. T. Ili, p. NYST, Tabi. Si/n. et Syn. gen. Scalarla,
167.
p. 68.
SEQUENZA, Sludi
1890.
1890.
variabilis
1890.
strat. It. merid., p. 98. ISSEL, Fossili narne di Genova, p. 131. ZWFKKY^Moll. Liyhtning a. Porcup. Exped.,'p.\2n. DE BOURY, Rev. Soal. mioc. plioc. Italie, p. 316.
11.
p. 291.
DELLA CAMPANA,
SACCO, Cat. B.
Pliocene Borzoli, p.
t.
Piem. N5140.
It., p.
Leach.
194.
Tortoniano : Stazzano,
S.
Astiano: Astigiana
Osservazioni.
l'aftue Se.
(rara).
Questa
alla
S. Turtonis.
Infatti
conchiglia ed
il
numero
grossezza delle costicille longitudinali sono caratteri assai variabili e che spesso pre-
Dai
cartellini del
Museo
di Torino
mi
risult
che
la S. variabilis
Jan
(in
litteris
et specim.)
Il
nome
rientra in sinonimia.
Seguenza
e.)
indica pure
una
quella esami-
nata,
ma
la
mancanza
,
di figura impedisce
pliocene inglese
rappresentate
fig.
Scalarla tre-
dalla var.
se pure,
come
penso,
non
si
BRUGNONE,
Miscellanea malacologica,
li,
SACCO,
(rara).
(pars).
collegarsi colla F.
,
bilmente la S. angulatopsis
De Greg.
molto affine
se
pure non
ai
Clathrus
altri
si
alle
Par-
minor (Segu.)
avvicina
20
Distinguunt hanc var. a specie typica sequentes notae: Testa aliquantulum magis turi-ita, minus conica; anfractus ultimus minus in flatus.
1827. Scalarla contigua
1890. Fuscoscala
Bon. BONELLI. Calai, ms. Mlits. Zool. Torino. N 1944. mesogonia Bnign.? SACCO, Cai. pai. Bac. lerz. Piem. N" 5142 (pars).
Tortoniano: Stazzano,
S.
tig.
25).
sutura profuida disjuncti. Costicillae longitudinales graciles, suhlamellosae, plerumque 14-16 in unoquoque anfractu. Apertura rotundata.
Long. 14
Mm.
Lat. 5
'/a
Mm.
1852.
1871.
SISMONDA, Syn. meth., 2" ed., p. 54. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Strat. T. Ili, p. 167. NYST, Tabi. Syn. et Syn. gen. Scalarla, p. 64.
SACCO,
,
Cat. B.
t.
DE BOURY
(rara).
Posi qui
il
la
Sismonda in
forma esaminata.
La F. pedemontana
si
ma
parmi meglio
avvicini
alle
tese
Le Fuscoscala, comuni nel Mediterraneo, abbondarono eziandio nel golfo piemondurante il Pliocene ed il Tortoniano, come dimostra il seguente quadro d'assieme.
Sottog.
CLATHRUS
Ocken, 1815.
flg.
26).
Testa subparva, albida, turriculata. Anfractus convexi, subdisj uncti , longitudineelato-cristatae , graciles, marginibus irregularibus , superne in-
terdum mucronatae, perraro irregulariter spinosae, in anfractu ultimo 10-12 circiter; obliquae, plerumque subregulariter seriatae. Sutura profundae. Apertura subrotundata.
Long. 8-16
1890. Clalhrus
Mm.
Lat. 4-7
Mm.
mioatavus Sacc.
SACCO,
N" 5144.
Elveziano:
Osservazioni.
Forma
DESCRITTI DA
F.
SACCO
21
e s e
"^
?*
o
e
'C
S e
a.
I
s
&;
^1
e
so SS
2 tf
<o
lai
e
<
Se
!e -is ??
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5^ 5^
e e o
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rO
*-T
^f^ ^(^
^^
5?
HO "^ ^^
~ ^ e
CO
6^
S-4
n
s o
a"
22
tg.
27).
minus profundae ;
Long. 13
1890. Clathrus
Mm.
Lat. 6 Min.
Elveziano:
Osservazioni.
al ci.
meglio
diretta.
si
avvicini
la
pi o
meno
Per ora
considero solo
come
flg.
28).
regularius seratae,
Long. 11?
1890. Clathrus
Mm.
Lat. 6
Mm.
mioatavus
SACCO,
N"5146.
Elveziano:
Osservazioni.
Cl.
Questa forma
si
al
mioatavus, di cui l'ho provvisoriamente indicata come variet. Anche nei mari
Cl.
at-
communis con
solo 7
flg.
29).
in seriem lonro-
Long. 7
Mm.
Lat. 5 Jlm.
ad esa-
De Boury
Clathrus communis
(1819.
(Lk.).
VI.
II
LAMARCK,
An.
s.
vertebr.,
t.
partie, p. 228).
32).
Long. 10-17
1890. Clathrus
Mm.
SACCO,
Osservazione.
Forma
1825.
24
ciale
sembra indicare
De
pseudoelegans Saoc.
lig.
(Tav. I,
31).
Distinguunt liane var. a specie typica sequentes notae: Testa minor , gracilior , magis elong ato-tur riddata , albo-grisea. Anfractus fascia ochracea , lata , in regione, ventrali superiore sita et maculis ochraceis suhregularibus
(interdum fasciam efformantibus in regione ventrali
iifera)
minus
terdum mucronatae
Long. 10-20
1890. Clathrus
Mm.
Lat. 4-7
Mm.
communis
lerz.
Piem. N5149.
ci.
communis
33).
7,
laeviter auricu-
Long. 28?
1890. Clathrus
Mm.
Lat. 8
Mm.
communis
terz.
Per
blema
De
Greg.,
che
la descrizione della
!
solo lato
Questa forma
De Boury.
(Bag.).
Clathrus septemcostatus
1881. Scalarla septemcostala
Bag.
BAGATTA,
Ac/ff.
En.
sisl.
Parma,
10.
Piacenza
p. 25, flg.
Osservazione.
sinora
conosciuto
gentilmente
un vero Clathrus
a poche coste,
anomalia individuale.
Sottog.
HIRTOSCALA Monterosato,
il
1890.
il
Nei
toscala,
Naturalista Siciliano
la Se.
Monterosato propose
il
sottog. Ilir-
ponendovi a tipo
sottog. Lincto-
De Bourv
Mont.
Cantrainei sul lavoro originale del Cantraine (Malac. med., tav. VI,
16)
ed
DESCRITTI DA
i
F.
SACCO
25
il
mi comunic gentilmente
questa
ai
Mon-
TEROSATO
parvemi
clie
caratteri pi distintivi
le
di
elastici, direi,
forme che
il
Moxterosato attribuirebbe
scala; infatti
suture sono pi o
oppure pi o
meno profonde, imperforate, ma talora anche qua e l meno lucenti pi o meno convessi, le coste superiormente meno acutamente spinose (notisi che esse sono spinosissime nel,
tali caratteri
si
diie sottogeneri
per
tali
motivi
che,
se
il
pensando
di riunire,
la
almeno provvisoriamente,
dover dare
proposto e perch fondato sopra una specie ben figurata fin dal 1840, mentre che del
tipo della Linctoscala
non
esiste
nessuna figura.
(Eisso).
p.
Hirtoscala elegans
1826. Scalarla elegans Risso.
1831.
p. 68.
111,^.
1848.
1871.
Ind. paleont., p.
66 (pars).
DE BOURY,
SACCO,
1890. Linctoscala?
Rare sono
le
gans Risso,
ma
probabilmente, se
possedesse
il
la
si
potrebbe
tamente molto
pure non
simile, se
non
Forse anche
39).
Long. 9
Mm.
Lat. 3
Mm.
mioparva
Sacc SACCO,
Piem. N'SieO.
Tortonano: Stazzano
Osservazioni.
(rara).
Non
sarebbe
impossibile
fig.
40).
.specie
minus
Long. 15
Mm.
Mm.
26
Osservazioni.
Questa forma
si
(se pui'e
non
che
una sua
nome
dal
Wood
la Se.
Scalai-ia subulata
Sow.-WooD-Crag
la Se.
p.
93.
Tav. Vili
tert.
Belgique,
p. 89.
Tav. VI,
fig.
17).
Forse
in questione.
ai
gi attribuire a questo sottogenere specialmente quelle del gruppo della Se. foliacea e
della Se. subulata.
Alquanto
jiftiae alla
6, fig.
De Gregorio
Studi
gen. Scalarla, p.
dal tipo del
come
Se. foliacea
Wood, ma
di
Wooo,
io appellerei
tipo la
<
De Gregorio
come
S. clathratula
De Gregorio
come
Studi
gen. Scalai-ia, p.
,
31
e che io apfra le
pellerei aclathratula
Weink.
De Boury
Eev.
Seal.
Italie,
323
1891 Et.
WOOD,
Italie,
fig. 7).
Hirtoscala
(1842.
(vel
(1818.
Catal. of Shells from the Crag.). Monogr. of tlie Crag. Mollusc., toni.
1,
pag. 92,
t;iv.
Vili, flg.
16).
Wood.
LinclQscala? frondicala
1891. Linctoarahi
DE BOURY,
Rei\ Seal, inioc. plioc. Ilalie, p. 300. SACCO, Cut. pai. Bac. terz. Pieni. N" 5157. DE BO'JRY, Et. crii. S-al. mioc. pl'oc. Italie, p. 194.
,
Salmour, Genova,
Savona-Fornaci,
meno
spinose supe-
riormente, colle spine pi rivolte verso l'apice della conchiglia che non VH. frondicula.
Molto prossima
Nyst-Ck)nch. terr.
al tipo la var.
tert.
Belgique,
p.
(Bon.).
lig.
US).
Long. 8-16
1826. 1847.
Mm.
Lat. 4-7
i.
Mm.
1852.
1862.
1871.
1871.
BONELLI, Cat. ms. Miis. Zool. Torino. N 890. Scalarla spinosa Bo SISMONDA, Syn. meth., 2' ed., pag. 54. spinosa Bon. D'ORBIGNY, Prndr. Pai. Strat. T. p. 31. centr., p. 18. frondosa Sow. DODERLEIN, Terr. mioc. spinosa Bon. NYST, Tabi. Syn. gen. Scalarla, p. 58.
Ili,
It.
frondicula
Wood.
p. 32.
''
'
DESCRITTI DA
Don.
F.
SACCO
27
DE BOURY, DE BOURY,
Bon.
SACCO,
acuta
S.
Soie?
Et. crii.
Tortoniano:
certamente
la
figura
come
,
Se.
L'Hoernes Foss.MoU. tert. Beck. Wien., Tav. 46, tg. 8 clathratula una forma che non credo affiitto essere identificabile con detta
//.
specie
ma
frondicula e colla
il
//.
muricata; pro-
nome
di II. miofrondicidoidcs.
HiRTOSCALA SPINIFERA
(1876.
(1891.
(SeG.).
p. 9fi).
SEQUENZA, Shcdi strat. II. merid. B. C. G. DE BOURY, Et. crii. Seal. mioc. plioc. Italie,
I.,
p.
192, tg.
1).
flg.
35).
di.yuncti
longitudiialiter co-
Costae graciles, foliosae, cristatae, marginibus perirregulariter erosis, superrve invel spinosae, obliquai', sat regulariter seriatae.
terdum mucronatae
Long. 18
Apertura rotundata.
Mm.
Lat. 7
Mm.
Ad.
SACCO, Valle Stura di Cuneo, p. 58. SACCO, Cat. pai. Bac. terz. Pieni. N" 5155.
atavus.
La
ma
forse riferibile,
come
variet, alla
36).
Mm.
Lat. 7
Mm.
SACCO,
la
Cai. B.
t.
Osservazioni.
cialmente verso
(1881
le
Belgique,
la
p. 86. PI.
VI,
fig. 14).
Le
forse
almeno secondo
fig.
del
De Boury
Asti.
La
Se. subscalaris
tpica di Ghatelotip.
De Boury,
Et. critique
accennando
il
1891
De Boury,
F. Sacco.
28
H. SPINIFERA
vai-.
I.
PERLONGATA SaCC.
tg.
(Tav.
37).
Distinguunt liane vai: a vai: muricatocristata sequentes notae: Testa elongatior, minus conica, subulahor.
Long. 15
Mm.
Lat. 6
'/j
Mm.
1890. Linctoscala?
HiRTOscALA
1813-18.
(vel
1826. Scalaria
Turbo muricatits. RISSO, Obs. gol. env. Nice {Journ. des mines. T. XXXIV, muricata Risso RISSO, E'irope nirkl., p. 113. PI. IV, flg. 45.
1827. 1831.
1840.
1842.
>
acuta
Soie.
Geb., p. 67.
1847. 1848.
1852. 1871.
muricata
Risso
1873.
frondosa
Soie.
1873.
1876.
eximia
Pecch.
2' ed., p. 54. BRONN, Ind. pai., pag. 1116. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Strat., p. 166. NYST, Tabi. Syn. gen. Scalaria, pag. 46. COCCONI, En. Moli. mioc. plioc. prov. Parma,
Ili,
p.
122.
1884.
1890.
1890.
1890.
muricata Risso.
frondosa Soie.
frondiciila
Wood.
1890.
eximia Pccch. p. 303. muricata Risso. SACCO, Cat. pai. Bac. terz. Piem. N''5152. Scalaria muricata Risso. h^'OXiKX Et. crit. Seal. mioe. plioc. Il-, t?.9[, flg. 3 (Asti).
ISSEL, Fossili delle marne di Genova, p. 31. JEFFREYS, Moli. Lighiing. a. Porcitpine Exp., DE BOURY, Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. 294.
p. 136.
p. 295.
importantissima, poicli
ad essa do-
vransi riferire
come
nomi
specifici.
certo
il
che se
fosse stato
meglio conosciuto
si
//.
Risso
indica che la sua specie ha solo 7 anfratti ci che credo derivi o da rottura dell'apice
si
anfratti.
ma
Risso
per
modo che
{Se.
eximia Adams,
volesse conservare
come
mu-
dell'Astigiana e della
la serie dalla
forma
tipica sino a
la Se.
la var.
/S^cnZarta /ro?irfosa
Sow.-WooD-Crag
Tav. Vili,
15}.
Quadro (N,
I)
CLATHRUS
e delle
HIRTOSCALA.
rmnor
Att.
CI.
comm.
e var.
alba clathroides
similis
H. elegana
n. Cantrainei
H. lincia
li.
muricata var.
ff.
mitraeformis
'
Oregorioi
'
sprettis
i
pseudoel
proxima
Ast.
Il.'if
,,,i,
'
^
[
rectocostata
H. frondic.
H. muricata o var.
frondosa
lucida
a. comm.
var.
<^"""
1
pultoestensis bovetensis
irpa
(miiricatocrist. subfoliacea
blema
\
blemoastensis septemcostata
perlongata lucida
pulta
'"'?'"/*
I
\j!-,..*^,v
Piac.
a. comm.
var.
pseudoel.
\
-
'
proxima
\®orioi
Tort. CI. communio var. dertonenSis
i^^sisM^toto
-u
IT.
froncUc. e var.
'
I
^nignonei
\
(
\
)
spinosa
_ jj
^^j^
'
frondosa exfrondosa
pecchioliaia
exsuMlata
^^ti^ofoliaceus
ff.
miofrondiculoides
^^^-
mi^pT^^^ulata
^*''\
"^
C-'''"-"
mioatavus
Hirtoscala miofrondiculoides-
Bartoniano
C.
acuminiensis
Parisiano
C. crisjia
C.
jwnctilamella
C. subcylindrica
C. tenuilavuella
Snessoniano
aizyensis
DESCRITTI DA
F.
SACCO
29
SEGUENZA, Sludi
merid., p.
96).
2.
DE BOURY,
flg.
H. MURICATA
vai'.
RECTOCRISTATA SaCC.
I, l-.
(Tav.
34).
Anfractus disjunctiores.
Long. 20
Mm.
Lat. 8
Mm.
v;r.
1890. Linctoscala?
muricala
(l'ara).
rcclocristata Sacc.
SACCO,
Cat. Bac.
t.
Piein. N5154.
Astiano: Astigiana
Osservazioni.
Quantunque questa forma si differenzi notevolmente dalla H. muanche in considerazione della ricaia, credo doverla considerare solo come una variet d'altronde i caratteri differenziali dipendono in gran parte solo suoi grande sua rarit
, ;
dal diverso
modo
rapporti
tra
Clathrus
1.
le
indicati
nel
quadro d'assieme N.
Sottog.
PARVISCALA
(Tav. I,
flg.
De Boury,
1887.
albida
valde convexi
sub-
marginibus
acutis.
Long. 5-8
1890.
Mm.
Lat. 2
'/,-4
Mm.
SACCO,
Cai. B.
t.
(rara).
si
avvicina assai
se
alla P.
Tiberii
De Bourv
mente
mancanza
le
quando sar
tolta la
forma
viventi; sarebbe pure molto desiderabile che venissero figurate le specie descritte suc-
altri casi,
od identiche a qualcuna
come
Alquanto simile
Castellarquato (1891
se pure
alla P.
pliosubappennina
la Se. fili.fera
De Boury
Italie,
del pliocene di
fig.
De Boury,
pag. 109,
8),
non
una Hirtoscala.
30
Sottog.
HYALOSCALA De
Bodry,
IS'.IO.
fig.
42).
parum
'/o
Mm.
PACCO,
fica-
De
Greg., sembra per collegarsi anche colle Hirtoseala. Noto qui come la
forma trinacria di
De Gregorio
5, fig. 7,
sia
ben
Doderlein
S.
Terr. mioc.
It.
centr., p. 18
tratti di
niano di
Agata; probabile
si
qualche altra
di
diversi
2%
XIV, XIV,
si
fig. 19).
fig.
Accenno
indichi
di passaggio
come
>
come
Se. crispa
Atlas de Conchyl
una Hyaloseala,
che
potrebbe appellare H. excrispa Sacc. Forse anche la Se. filicosta Seg. del Torto-
lg.
43).
Testa gracilis, alida, longo-peracuta. Anfractus 11-12, convexi, laeves. Costae lonijitudiuiles folioso-cristatae
,
Apertura subrotundnta.
Long. 10?
Mm.
Lat. 3
Mm.
esemplare conservato non permette
affinit colla Se. for-
Lo
sembra presentare
basale della
conchiglia non possiamo neppure esser sicuri che essa sia una Hyaloscala.
Sottog.
OPALIA
II.
ed A. Adams, 1853.
le
Sembrami che
il
sottog.
Gyroscala De Boitry.
longitudinaliter
Costulae cristulosae
marginibus irregularibus
DESCRITTI DA
F.
SACCO
31
Funiculm
hasalis subcristatus,
Long'. 12
1890.
Mm.
Lat. G
Mm.
terz.
Piem. N'5163.
(rara).
forma interessante, come quella di molte altre del miocene torinese, per ora incompleta, essendo incompleti gli esemplari che si posseggono. A primo tratto, non osservando il funicolo basale, esse ricordano molto
La diagnosi
di
questa
il
Clathrus mioatavus.
45).
ti/pica sequentes
notae:
Inter se distantiores,
longitudinales
tantum 9-10.
Long. 10
1890.
Mm.
Lat. 5
Mm.
SACCO,
Cat. B.
t.
1814.
Brccih.
1829.
1830. 1840.
Textorii
De Serra
BROCCHI, Cond, subapp., p. 379, tav. VII, fig. BONELLI, Cat. ms. Mus. Zool. Torino. N 887. RISSO, Europe mrid., t. IV, p. 113. DE SERRES, Geogn. ierr. tert., p. 105.
'
1.
pseudoscalaris Brocch.
BRONN, It. Tert. Geb., p. 67. MIOHELOTTI, Rivista Gasi, foss., SISMONDA, Si/n. melh., 1' ed., p.
2' ed., p.
p. 11.
28.
54.
BRONN,
Tom.
HI, p.
16(5.
Terr. mioc. It. centr., p. 18. WEINKAUFF, Cond. Mit/elm., p. 237. NYST, Tabi. Synopi. et Syn. gen. Spalarla, p. 52.
DODERLEIN,
Tortoniano:
S.
COCCONI, En. syst. Moli. mioc.pUoc. Parma, p. FISCHER, Paleont. terr. tert. Rhodes, p. 25. SARTORIO, Colle S. Colombano, p. 25. DE BOURY, Elude sur genr. Scalidae, p, 16.
jiev.
12.
SACCO,
fide
Agata (rarissima,
Doderleini).
(rara).
ecc..
,
Piacentino (rara).
Osservazioni.
il
Doderlein indica
di S.
Agata
sia altra
forma,
nome
32
TERZI.VRII
46).
SACCO,
Cat. pai. B.
tei-z.
Pian. N 5167.
La forma
in questione forse
Le
si
47).
An-
modo
d'altronde la pre-
della
conchiglia non
ha grande importanza
fossili
O. coronata, 0. australis, ecc. veggonsi passaggi insensibilissimi tra un caso e 0. PSEUDOSCALARIS var.
(1859.
(18S9. 1890.
1890.
DE GREGORIO
LIBASSI {Scalarla venusta). Meni, sopra alcune conch. foss. Palermo, ). Studi sul gen. Scalarla, p. 7. tav. I, lg. (
DE BOURY, Rev. Seal, mioc.plioc. It., p. 237,238. Gyroscala Pantanellii De Bourij. Opalia pseudoscalaris var. Panlan. De B. SACCO, Cat. Bac. terz. Pieni. N 5168.
Osservazioni.
solo
Il
De Boury
siciliana.
cita questa
forma di Val
d' Andona
e di Asti
io
ebbi
diffe-
Non parmi
si
possa
di
questa
caratteri differenziali di
pi se
si
forma in esame.
0.
48).
in anfractu ultimo.
Long. 15-17
Mm.
Lat. 7-7
'/.,
Mm.
muricatoides Sac:.
rara).
SACCO,
Cai. B.
t.
Pieni. N 5169.
Trovai
gli
infatti
presenta
un
Questa va-
DESCRITTI DA
riet molto affine alla 0. obscura
F.
SACCO
33
Brugn.), che forse pure solo
si
De Boury
(Se. alata
mezzo
tratto
,
poco ammissibile se
credo
si
Brocchi
Brugxoxe
ma
che, se
si
possedesse
gran numero di
parte.
tali forti
differenze scomparirebbero in
gran
0. PSEUDOSCALARIS var.
(1881.
Delprati
(Bag.).
e
stsf.
Parma
Piacenza,
Osservazioni.
convincermi che
la Se. Delpi-ati
variet affine alla var. Tnuricatoides e caratterizzata specialmente dalle coste molto elevate
le
indi-
Attualit
0. coronata
0. pseudoscalaris var.
commutata
O. austvalis
Astiano
0. pseudoscalaris e var.
'
piarvilUma
Piacenziano
0. pseudoscalaris e var.
j '
^^''-
0. venusta e '^"^'"
,,.,-,^o^^,,
obscura
Tortoniano
0. pseudoscalaris var.
I
Elreziauo
0.
?
I
Bartoniano
Opalia ruellensis
I
Suessoniano
Opalia
contabulata
Sottog.
CIRCULOSCALA
De 5.
De Boury,
1886.
1890.
DE KOURV, Rev. S:al. mioc.pl. p. 240, tav. IV, _ SACCO, Cat. pai. Bac. terz. Piem. N" 5304.
1/.,
flg. II.
De Boury
ma
18-^7.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
."i
St.
hetusa
(Tav.
lig.
51).
minus
deflexae,
sape narginlbus rcr/ularihus, sine sjnna, vel vix suhmucronatae, interdmn tamen spi-
et strine
SACCO,
Piem. N 5173.
Elveziano:
Osservazioni.
ricorda
pure
la var. calcer
;S^^.
St.
globosa
od
alla
retcsa
var.
(Tav.
proretuspina (Sacc).
I,
%.
52).
Mm.
Lat. 22-24
Mm.
BORSON, Sagg.
.?ji!o.<;rt i?ez;.
Drocch.
1840.
var.
Br.
1890.
p-oreluspina Sacc.
B. e M., Sag'gr. OrzV/., p. 70 (pars). Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. 191-192 (pars). SACCO, Val. pai. Bac. terz. Piem. N"5174.
e3/icft/.
DE BOURY,
Elveziano:
Colli torinesi.
Pantano (non
,
rara).
si
Osservazioni.
tipica, 6
Questa variet
per quanto
colleglli
Borson;
diedero
costi-
come
var. spinosa.
Ma
tali
autori
questo
solo elveziane,
ma
tuiscono, a
come
tipo per la
figura data da
forme elveziane.
53).
Costae
fortiter
efficientcs,
ad suturam
interdum
visibiles (Sacco).
Long. 17-30
1810. Scalarla
Mm.
reliisa
Lat. 17-24
Mm.
1847.
BELLARDI e MICHELOTTI, Brocch. var. spinosa Bell, e Micht Saggio Or Ut., p. 70 (pars), tav. VI, fig. 14, 15. SISMOXDA, Syn. meth., 2- ed., p. .54 (pars).
1847.
1852.
1861.
MICHELOTTI, Fo.is. Mioc, p. 160 (pars), tav. VI, flg. 11. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Strat., tom. Ili, p. 81 (pars). MICHELOTTI, Et. Mioc. inf., pag. 84 (pars). DODERLEIN, Terr. mioc. II. cenlr., p. 18. NYST, Tabi. Syn. gen. Scalarla, p. 54 (p:irsj. \2iV. reluspina De Greg. ItV. G?'.'EOOK\0, Studi g.?,ca.\a.v\a.,^.\0. DE BOURY, Hev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. 191-192 (pars). Slhenorylis reni!:pina De Greg. S.\CCO, Cat. pai Bac. terz. Piem. N .5175.
i>
F. Sacco.
3G
Tortoniano:
Osservazioni.
non pu essere una Scalarla ben diversa. Questa forma fu finora confusa colla St. refusa var. proratuspiia , ma se ne differenzia notevolmente anche a primo tratto jier le l'egolari serie
costali longitudinali, regolarit interrotta solo
nome di .spinosa dato a questa figura da Bellardi e Michelotti conservato come nome specifico, perch gi dato priua dal Bonelli ad
Il
qua
e l,
ma
costa,
direi
sovrannumeraria
tale carattere
di
Bellardi e Mi-
chelotti.
St. retuspina var. acutispina (Sacc).
(Tav.
I, flg.
54).
DistiiKjuunt Itane
i-ar.
fig.
55).
SOLDANI, Sagg. Orili., p. 113, t.iv. X, tg. 59 , BROCCHI, Cond, foss. snbapp., p. 381).
Br.
).
Brocch.
1890.
NYST,
SACCO,
DE BOURY,
N" 5177.
62).
2wrprofun(a suhdisjunct
transverse striolis
elato-cristatae
,
et
funiculo
Irnsali
perdepresso interdum
parum
vel nihil deflexae, series subregulares vel irregulares efficientes, superne Sdiuuet (in
cronatae
integrum, crassiim.
Long. 15-30
Mm.
Lat. 13-22
Mm.
la St. retusa, sino al 1861.
NB.
1890. Slhenorylis
proglobosa Sacc.
terz. Pieni.
N"5183.
Elveziano: Colli
Osservazioni.
tusa,
Albugnano
la
(frequente).
la Se. reiS^^
si
deve indicare
colla
re-
come mi
si
risult
Roma. La
la
St.
proglobosa
,
probase-
bilmente
progenitrice
ma
;
hanc speciem a
St. globosa
De Bodrt
quentcs notae: Testa clatior; aufractus convexiores, minus conjuncti. Costulae transversac frequentius visibiles
costae longitudinales distantiores,
<
minus
.
deflexae, interdum
minus
DESCRITTI DA
F.
SACCO
37
St.
flg. 63).
Bistinguunt hanc
visilnlis.
Sacc SACCO,
le
Elveziano:
Albuguauo (non
rara).
Osservazioni.
gracili sono quelle
Si osserva
generalmente che
il
che presentano
Con
piccole variazioni,
la var. clathroidea
passa
St.
proglouosa
(Tav.
var.
.1,
conjungexs Sacc.
64).
flg.
Long. 28?
Mm.
Lat. 22
Mm.
Elveziano:
Colli torinesi,
Albuguano
(rara).
Osservazioni.
globosa
di
PROGLonosA
(Tav.
flg.
65).
graciles
elato-cristctae
etiam in anfractibus penultimis, tantum aperturam versus interdum incrassatae, subregulariter seriatae , superne plerumque in anfractu ultimo mucronatae vel angulatoauriculatae, propinquiores, numerosiores, 15 circiter in anfractu ultimo.
Long. 17-28
Mm.
Lat. 13-21
Mm.
Sacc SACCO,
Cat.pal.
Bac
terz.
Piem. N5186.
(rara).
neppur sicuro
il
suo riferimento
piuttosto
proglobosa
var.
I,
elatoelegans Sacc.
llg.
(Tav.
66).
Distinguunt
Testa
liane var.
elatior,
magis
Anfractus convexiores
,
et
disjunctiores; striolis et
j)ernumerosis
angulata
deficientes.
Long. 40
Mm.
Lat. 25
Mm.
1890. Slhenorijlis
terz.
Piem. N''5187.
Elveziano:
38
St.
flg. 67).
s^jecte ttjpica
sequentps notae:
'S
vel 9.
t.
SACCO,
Cat. B.
riem.'&"'\^i.
Elvezlano:
lig.
68).
vexi, perconjuncti, transversim striolis et costulis depressis leganter ornati, longitudinaliter costati. Costae
eff'ormantes,
tiores,
parum
elatae, suhgraciles,
series
numerosae, 18-20 circiter; in aiifractu ultimo gradatim crassiores, distan(14-15), superne laeviter deflexo-sabauriculatne ; prope aperturam
,
numero minores
,
percrassae
margiie depresso
integrum, percrassun.
Long. 23
Mm.
Lat. 19 Mra.
1800. Sthenorytis
xarincoHata Sacc.
(rara).
SACCO,
clie
elatoelegans ;
costituirne
ma
nell'assieme essa
Cirsotrema.
tg.
69).
Testa
imperforata
elongato-turrita. Suturae
convesci,
Long. 30
1890.
Mm.
Mm.
SACCO,
Elveziano:
Anche questa forma potrebbe, come la St. variocostata, essere solo una variet anomala di St. proglobosa, ma i suoi caratteri differenziali sono cos spiccati che pai-e opportuno farne una specie a parte.
Osservazioni.
60).
Costae crassae,
parum
elatae,
marginibus subrotundatis,
series lon-
rotundatum.
Long. 35
Mm.
Lat. 2G
Mm.
DESCRITTI DA
1890. Slhenoryfis
F.
SACCO
Cai. imi. Bac. terz.
31)
globosoaspina Sacc.
SACCO,
Plem. N"5181.
Tortnniano
inf.:
Moia di Montaldo
Questa forma
,
toriiiese (rara).
Osservazioni.
caratteri
costituisce
St.
61).
IL
Mm.
SACCO,
Cai. B.
t.
Pieni. X"5182.
Osservazioni.
St.
;
globosoaspina alla
St.
proglohosa
sembra
cio
i
Sthenorytis globosa
(Tav.
1821.
I,
flg.
De Bour.
56).
De B.
(339) (pars).
(pars).
2'
ed., p. (pars).
1890.
MICHELOTTI, Foss. Mioc, p. 160 (parsi, tav. VI, flg. 8. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. SlraL, tom. IH, p;ig. 31 (pars). MICHELOTTI, Et. Mioc. inf., p. 81 (pars). NYST, Tabi, sijnopl. Scalari. i, p. 54 (p;irs). DE BOURY, Reo. S^al. mioc. plioc. Italie, p. 195.
SACCO,
Cat. pai. Bac. terz.
Piem. N''5I78.
Tortoniano: Stazzano,
S.
Agata
fossili
(non
l'ara).
Astiano?? Astigiana?
Osservazioni.
Forma giustamente
distinta dal
De Boury
essendo
a.ssai
diffe-
rente dalla St. retnsa. In alcuui esemplari esistono le strie trasverse basali.
dertocrassa Sacc.
fig.
58).
elatior; costulae
minus
elatae et
minus
Long. 25-35
Mm.
Lat. 20-28
Mm.
SACCO,
Piem. N"5179.
Tortoniano: Stazzano,
S.
Agata
fossili
(frequente).
OssERVAZIO^^.
cosi
netti
40
St.
59).
in
ai/'ractu ultimo)
Mm.
.
Sacc.
SACCO,
Cat.
B.
t.
globosa
(Tav.
57).
minus
deflexae et
minus
elatae.
Piacenziano: Albenga-Torsero
(rara).
Le Sthenorytis,
mari
tropicali,
si
svilup-
prima met
l'apidamente scarse nel pliocene; esse sono collegato ai Cirsotrema ed alle Crispioscala,
dalle quali forme esse
si
il
quadro di pag.
41).
Sottog.
CIRSOTREMA
Morch, 1852.
fly.
1).
pi^rappropinquatae
;
pernumerosae
in an-
Mm.
SACCO,
C. cassinense var.
(Tav.
II,
subeovaricosa Sacc.
rig.
l"s).
frequentius
et
Bartoniano: Gassino
Osservazioni.
(rara).
il
DESCRITTI DA
F.
SACCO
41
eS
<23
.*>
cq
o O'Sa
C'
SQ
42
li-.
^).
contic/tii.
,
Costae loiigitudinales
crassaf,,.
,
i/i
SACCO,
Piem. N"
518-1.
(rara).
lia
Questa forma
notevoli
affluit^i col
,
ma
credetti
se
si
possedessero
gassinense
una
facies speciale.
fi-.
3).
parum prnfundae,
costis crassis
basi subdeflexae
non
depressele.
Long. 45
1890.
Mm.
Lat. 17
Mm.
SACCO,
(rara).
la
osservazioni
fatte
il
esaminata ed
gruppo del
C.
Segue mai.
di riconoscenza dedico questa specie al Cav. L.
il
Rovasenda che
flg.
4).
Testa crassa, conica, imperforata. Anfractus convexi, contigui, costis longitudinalibus {numerosis plicis constitutis], elatis
,
subacutis
sat appropinquatis
saepe subsesid)-
et distinctis
ornata.
Long. 18-25
1800.
Mm.
Lat. 10-lG
Mm.
SACCO.
DESCRITTI DA
Osservazioni.
F.
SACCO
al C.
4'S
antiquovaricosum,
collega strettissimamente,
flg.
5,
(i).
Testa imper forata, elongato-conica. Suturae sat profundae. Anfractus convexi, contigui, tvansverslm niimerosis costulis depressiti et strioUs eleganter ornati, basi funiculo
numerosae
plerumque mucronatae, in
lon-
gitudineni non reyulariter seriatae sed saejM alternata^. Apertura rotundata. Peristoma
Mm.
SACCO,
Elveziauo:
Albugnano (non
si
Osservazioni.
gran numero
forma
fo-
gliosa delle sue coste trasverse, per l'accentuata ornamentazione trasversa, per la fessui'a
una
si
serie di apofisi
punta
Cirsotrema ;
forma dal
tipo di
Cirsotrema passi a quello di Sthenorytis (potei esaminare una commodiflcazioni di Cirsotrema o di Crisposcala.
pleta serie di tali forme di passaggio), ci che confermerebbe l'ipotesi gi espressa che
le
Sthenorytis derivino
da, particolari
Forse
ogni
altri ci'eder
ma
ad
modo
questa
nuovo
nome
di Pseudosthenorytis.
lg. 7).
Testa subparva, conico-turbinata. Anfractus conjuncti, convexo-subangulosi, longitudinaliter costati. Costae crassae
,
deflexae
obliquae
peraiypropinquafae
in regione
ultimo 15 circiter,
svhclausus.
bccsi
Long. 20
Mm.
Lat. 15
Mm.
Br.
MICHELOTTI,
Foss.
Mioc,
Irf.,
p.
160 (pars).
Et. Mioc.
p. 84.
SACCO,
Tongriano: Carcare
Osservazioni.
Sembrami
Cirsotrema,
i
Sthenorytis e
Crisposcala; quindi
altri
Cirsotrema, mentre
potrebbe forse
F. S.ccn.
44
mamente
col
Cirsotrema sthenorytocrispum
caratteri
di Cirsotrema.
flg.
8).
Testa turrita; spira sat arida. Anfractus convexi, perappropinquati. Costae trans-
versae 4-6, elatae, in regione ventrali sitae, pernmnerosis cnsticillis alternae. Costae lon(jitudinales elatae, suhcristatae, interdum, incrassatae
,
suhangulathn defiexae
basi subdepressae.
Faniculus
Long. 11-30
1817.
Mm.
Lat. 6-17
Mm.
1855. 1855.
1861. 1871.
1890.
MICHELOTTI, Foss. Mioc, p. 160? PARETO, Nofe terr. nunimiil. Appennins (B. S. G. F.), p. 390. SISMONDA, Note terr. nuninml. sup., p. 5. retusa Br. MICHELOTTI, Et. Mioc. p. 84? crispa Lk. NYST, Tabi. syn. gin. Scalarla, p. 26. Cirsotrema slhenorytocrispum Sacc. SACCO, Cai. pai. Bac. Icrz. Pieni. N"5197.
Scalarla relusa Br. crispa Lh.
itf.,
Tongriano:
S.
Osservazioni.
caratteri
rrtusum.
C.
sthenorytocrispum
(Tav.
tg. 9).
non
vel calde
minus
defiexae.
Long. 25-35
1890. Cirsolr.
Mm.
Lat. 17-20
Mm.
S.
.sthenorytocr.
var. globosoviayn.
S.
SACCO,
Cat. B.
t.
P. N" 5198.
Giustina (frequente).
gli
Essendo spesso
oppure
tavia
si
tut-
ho
attribuiti,
variet,
almeno per
ora.
C.
lg.
10).
non
angulato-defle.rae, basi
non
vel valde
minus
defiexae.
Long. 32
Mm.
Lat. 20
Mm.
SACCO,
Cat. D.
t.
P. N" 5199.
Tongriano: Cassinelle
Osservazioni.
(rara).
alla var.
globosomagna.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
45
C.
ti-.
II).
et rarioves,
in anfractu ultimo 14
Long. 30-40
1890. Cirsotr.
Mm.
Lat. 18-25
Mm.
SACCO
Cat. B.
I.
P. N" 5?00.
GRATELOUP,
gi;\ distinta
(18-10.
Atlax
Co7ichtjl.,
pi.
12,
flg.
9).
Questa forma
come
Deshayes
venne poi
infelice-
come specie tipo. Invece do il nome di var. TnioGrateloup come Se. multilamella e disegnata nella
non sono accentuate
le coste
meno
rilevate.
Quanto
alla
istituita dal
il
fig.
excrassicostata Sacc.
C.
fig.
12).
torinesi,
come
C.
fig.
13).
I.,
(1885. 1870.
PANTANELLI, Sopra
voi.
XI,
p.
270.
SACCO,
Cat. p. B.
I.
Mancando
le figure di
le attriisti-
deW Elveziano
come variet della Se. scaberrima ; ma l'esemplare di Pantano comunicatomi dal Pantaxelli mi mostr la sua grande affinit col C. crassicostatum, di cui forse costituisce solo uua variet locale.
Trovansi forme alquanto simili nell'Oligocene dell'Europa centrale e settentrionale,
cio
il
C. inaequistriatum (Koenen),
il
laticostatum (Speyer),
il
C. insignis (Leun.)
,
colla var.
Cond. Cass.
XXXV,
fig.
5,
6).
1847.
DESCRITTI DA
cvassae
,
F.
SACCO
47
ultimo numerosa^ ;
subrotimdatae
suhlaevigatae
;
fi-equentiores ; in anfractw
intevdum app-opinquatac
sulSeguenzai
(rara).
S.
SACCO,
Cai. D.
t.
P. N' 5206.
Tortoniano:
S.
Agata
fossili
Osservazioni.
il
C.
cmssicostatum
al C. Segueiizai.
BORSON, Saggio
Tav.
II, flg.
18.
1830. 1840.
1890.
Turin,
p. 625.
p. 214.
L'esame dell'esemplare
Bors. mi
una variet di
C. crassicostatum
vai'iet
a coste longitudinali
crasse ed appiattite, a sutura pochissimo accentuata pel grande sviluppo di dette coste,
ricordare alquanto alcune variet di C. Ducici, nonch la var. suhasproC. lamellosum. L'arenaria
bianco-giallastra
A
si
causa della
BoRSOX non
,
pu preten-
essendo di data
ma
ClRSOTREMA LAMELLOSUM
1800. 1814.
(Br.).
185.
fig. 2.
Strombiles
X.
i2.
Turbo lamellosus
lamellosa
1821. Scalaria
1827.
Br. Br.
>>
BORSON, Ad Oryelogr, Pedem. aurJarium, pag. BROCCHI, Conch. foss. subapp., p. 379. Tav. VII, BORSON, Sagg. orilt. Plein., p. 91 (337).
SASSI, Saggio gsol. Bac. terx. Alenga,
p. 479.
BONELLI,
Cai. ms.
Museo Zool.
Tor.
1052.
Defr.
3e Serr.
Br.
Serr.
Br.
DEFRANCE, Bici. Risi. Xaf., voi. 48. p. 19. DE SERRES, Geogn. terr. terl., p. 262. BORSON, Cut. rais. Coli. min. Mus. Turin, BRONN. II. terl. Geb., p. C6. SISMONDA, S[in. moAU., V ed., p. 28 (pars).
p. 625.
Serr.
Sismd.
Defr.
Br.
NYST, Coqu. et Pohjp. foss. Belgique, p. 393. SISMONDA, Sgn. mcli., 2' ed., p. 54 (pars). MCHELOTTI, Foss. Mioc, p. 163 (pars). BRONN, Ind. pai., p. 1116. D'ORBIGNY, Proir. pai. str. Tom. Ili, p. 31 (pars). HCERNES, Foss. Moli. tert. beck. Wien., p. 474-475 (pars).
NEUGEBOREN,
DODERLEIN, NYST, Tabi.
Ober Lapugij,
18.
p.
165.
Terr. mioc.
srjn.
cenlr., p.
Befr. Br.
NYST, Tabi. syn. gen. Sellarla, p. 18. LOCARD, Descripl. Faune terr. tert. Corse,
p.
105.
1890.
1890.
Brocchii
Defr.
Valle Rhne, etc, p. 123, 124. mioc. pi. II. p. 199-201 (pars).
p. 202.
DELLA CAMPANA,
Pliocene Borzoli, p. 11. SACCO, Cai. pai. Bac. terz. Pieni. N" 5207.
48
Tortoniano: Stazzano,
Agata (nou
rara).
Piacenzano: Piacentino, Borzoli, Savona, Zinola, Albeuga (non rara). Astiano: Astigiana
Osservazioni.
(rara).
la
sua
complicata
ornamentazione
si
presenta
non
esistono
due esemplari
identici.
Mi
limito quindi
ad indi-
care
le
si
osservano.
(Wood) e la var. postflnibriosa Sacc. 2 Suppl., tav. Ili (1879. Scalai'ia fmbrinsa WooD-AVoOD-Crag MoUusca flg. 17) so pure non trattasi di specie diversa, come certamente il caso per la Se. flmbriosa del
Nel Pliocene inglese
esiste la var. finibriosa
, , ,
tcrt.
fig.
18*) che
io
appello
18).
Long.
1890.
20-.31
Mm.
Lat. 10-15
Mm.
Cirsotrema
lainell.
var. suba^promont. S.
(rara).
SACCO,
Cai. B.
t.
P.
N" 5208.
Tortoniano: Stazzano
Osservazioni.
renziali
diffe-
passa al C.
aspromontanum
quale
quindi,
malgrado
del
la
sua
forma
lamellosum.
C.
LAMELLOSUM
(Tav.
fig.
19j.
a,
aliquantulum magis
Anfractus
{costis
longitudiiudibus
Long. 25-35
1890. Cirsotrema
Mm.
Lat. 11-13
Mm.
SACCO,
Cai. pai. Bac. terz. Pieni. N''5209.
Tortoniano:
il
C. cras-
C. lamellosum.
tg.
20).
Costae longitu-
dinales elatae
subcrassae
in
longitudinem convexae
prope
suturam
parvulo muci'onatae, lamellis pei-numerosis constitutae, margine siibplanatae, raro subvaricosae, iumerosae (plerumque 20-22), etiam basi disjunrtae, sed regionem subdiscoi-
parum
Long. 40?
Mm.
Lat. 20
Mm.
DESCRITTI DA
1890. Cirsotreina
F.
SACCO
4S)
aberram
Sacc.
SACCO,
e col C. lamellosum,
riferirla
ma
ad una
una derivazione
for-
temente anomala.
WRIGHT,
p.
(Tav.
II,
tig. 21).
parum
;
numerosae
(in
nnfmctu
et co
ultimo 14-15)
parum
arcuatac
rarae.
Apertura subrotun-
Mm.
SACCO,
Piem. 1S5211.
OssERVAZIO^^.
il
crassicostatmn
/'nfie-s
elveziana.
C.
22).
supra suturam
Mm.
Lat. 12
Mm.
Questa forma
si
tipo, al
C. crassi-
costatum, di cui probabilmente una modificazione poco importante per quanto notevole.
del
affine al
PANTANELLI,
,Spec. n.
M.
I.
Voi. XI', p.
12:),
tav. V,
lg. 4).
1890.
SACCO,
Piem. N 5213.
si
ad esaminare
50
C.
Seguenzai
vai',
!I,
subalpina Sacc.
tig.
(Tav.
23).
Distinguunt liane
terduni 2
var.
sjjecie
Testa saepe major. Costae longitudinales 1 vel 2 minores crassioribus alternai, in-
parum
pentpicuae.
Long. 50?
1890.
Mm.
Lat. 22 Mra.
SACCri,
N"o214.
tg.
24j.
subangulati. Costae
Varices
loigfu-
se distantiores.
parwm
caeteris costis
majores.
Long. 55
1800.
Mm.
Lat. 20
Mm.
Sacc SACCO,
(rara).
?.
Pie??;. N'"5215.
Indica
il
C. Segutenzai var.
mutinopostica Sacc.
tig.
(Tav.
II,
25).
depressa costa
magmi
Long. 60?
Mm.
Lat.
2(5
Mm.
(rara).
Tortoniano? : Montegibbio
Cibsotrema Doderleini
(1887.
(Pant.).
I.
PANTANELLI,
C.
M.
flg.
3).
lig.
26).
minus
crassa.
Costae longitudinales
minus
depressae, subrotnn-
crassicost. Sacc.
SACCO,
Piem. N 5216.
Elveziano:
OssERVAZio.vi.
Questa forma
comuil
nicatomi dal Prof. Pantanelli, mostra come esista un nesso a)bastanza stretto fra
Doderleini, ed
1
C.
C. Seguenzai e crassicostatum.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
51
27).
perappropinquati.
elatis et
So-
costulis
parum
pernume-
interdum
ilin.
SACCO,
il
C. varicosum
ma
avvicinasi
pure
fratti
al
C. sthenorijtocrispum,
da cui
lg.
28).
minus
crassae.
SACCO,
Cai. pai. B.
t.
Pieni. N5218.
(rara).
al
C. sthenorytocrispum.
tg.
29).
non
defle.vae,
regionem discoideam
et
funiculum
tectus.
Long. 30
1890.
Mm.
Lat. 14
Mm.
SACCO,
Tongriano: Carcare,
Osservazioni.
Dego (alquanto
Ciksotrejia taukovaricosdm
(Tav.
II,
(g.
Sacc
30).
magnae
5-t
pernumerosis
costicillis alternatae.
fractu ultimo 22 circiter, superne saepe submucronatae, interdum varicosae, basi subdepressae,
non
dilatatae.
Long. 15-30
1890.
Mm.
Lat. 7-12
Mm.
SACCO,
ma
F. Sacco.
52
flg.
31).
crassiores et elatiores
deinde super-
ficies subcancellata.
Long. 12-25-30
Mm.
Lati 6-11-12
Mm.
SACCO,
Cat. pai. Bnc. terz. Pieni.
N 5221.
Osservazioni.
il
tipo,
avvicinasi al C. miovaricosum.
CmaOTREMA MIOVARICOSUM
(Tav.
II,
SaCC.
flg.
32).
-6
circiter,
magnae, pernumerosis
Varices
plerumque
costis
graciles
parum
ornatae
sitb-
Mm.
Lat. 15
Mm.
SACCO,
Piem. N 5222.
affinit col
C. varicosum-,
progenitrice pi o
meno
diretta; essa
le
var.
Seguenzai) del
Long. 45?
Elveziano:
Mm.
Mm.
Osservazioni.
gruppo del
Cirsotrema varicosum
(1831.
(Lk.).
LAMARCK
in
DESHAYES,
C.
mlh. T.
Ili,
pag. 930).
flg.
33).
Distinguunt
liane var.
minus pla-
Long. 35
Mm.
Lat. 12
Mm.
terreno
Le
alquanto
affine
la var.
flg. 14).
DESCRITTI DA
F.
SACCO
SaCC.
53
CmSOTEEMA? rAUROPALIOIDES
(Tav.
II,
fig.
34).
Testa parvula
conicoturrita
sutura
longitudinales elatae
cristato-crassae
margine
Long. 5
Mm.
Lat. 2
'j^
Mm.
(rara).
L'unico esemplare
adulto.
forse
un
al-
non completameiite
La forma
coste longitudinali
avvicina
DEFRANCE,
GRATELOUP
Cond.
PI.
12, flg.
10).
Malgrado l'imperfezione della diagnosi del Defeance, credo dover adottare il nome da lui proposto, tanto pi che il Grateloup stesso lo ammette come sinonimo del suo,
che nominalmente data dal 1832; d'altronde l'identica provenienza rende pi
l'opinione adottata. Foi'se questa forma potrebbe esser considerata
sicui'a
come una
variet del
C.
in
esame
gli esemplari di
li
De
BotTRT che
esamin.
pumicea Br.
1847.
1890. 1890.
MICHELOTTI, Rivista Gasler., p. 9. SISMONDA, Syn. meth., V ed., p. 28. 3" ed p. 54. MICHELOTTI, Foss. mioc, p. 160. HCERNES, Foss. mioc. tert. Beck. Wien., p. 477, 478. MICHELOTTI, Et. Mioc. inf., p. 83. NYST, Tabi. Si/n. gen. Scalarla, p. 52 (pars). DE BOURY, Revis. Scalid. mioc. plioc. Italie, p. 206. SACCO, Cai. pai. Bac. lerz. Piem. N 5223.
,
(1889.
Wien
Tav.
9).
46, flg.
11).
(Tav.
35).
et
striae
transversae per-
longitmliuiles
distantiores
ad suturam gracillimae,
non
Mm.
Lat. 8-15
Mm.
SACCO,
NB.
si
La sinonimia
il
una
C. Hoernesi Pant.^
nome
di mioeuropaea.
(frequente).
Elveziano: Colli
Osservazioni.
In Piemonte
assai pi
il
tipo.
54
fig.
36).
ad suturam
deflexae.
Mm.
Lat. 20
Mm.
SACCO,
Cat. pai. B. terz. Pieni.
rusUcum
W 5225.
Elveziano: Colli
(rara).
C.
tg.
37).
Mm.
.S'aee.
rara).
tg.
39j.
Distinguimi hanc var. a var. Hcernesi (De Greg) sequentes notae: Testa elongatior, apice peracuta. Suturae latiores. Costae aliquantulum distantiores.
basalis in regione suturali visibilis.
Anfractuum funiculus
Long. 20-25
1890.
Mm.
Lat. 8-10
Mm.
SACCO,
Piem. N5"227.
Elveziano: Colli
Albugnano (non
rara).
C.
tg.
38).
Long. 19
1890.
Mm.
Lat. 8
Mm.
SACCO,
Piem. N 5228.
Elveziano:
Osservazioni.
si
avvicina molto
al
tipo,
presenta caratteri di
passaggio al C. pumicewm.
Tnr}0 pnniiceus
Br.
1827. Scalarla
pnmicea
1827.
Bi'fr.
Brocch.
BROCCHI, Cond, foss. subapp., p. 380, tav. VII, SASSI, Saggio geol. Bac. terz. Albenga, p. 478. DEFRANCE, Dict. Se. Nat., voi. 48, p. 19. BONELLI, Calai, ms. Mas. Zool. Torino. N 657, BRONN, IL ieri. Geb., p. 66.
MICHELOTTI, Rivista Gaster., SISMONDA, Syn. nelh., V ed.,
p.
12.
fig.
3.
658.
p. 28. p. 54.
2" ed.,
MICHELOTTI,
Foss.
Mioc,
p.
160.
DESCRITTI DA
1848. Scalarla
F.
SACCO
55
pumicea Defr.
>^
1852.
1861.
Brocch.
1866. 1867.
1871.
>>
BRONN,
D"0RB1GNY, Prodi: Pai. Strat. T. Ili, p. MICHELOTTI, l. Mioc. inf., p. 65. HCERNE?, Foss. Moli. Terf. Beck. Wi^n,
p. 477, 478.
WEINKAUFF,
^^
1873. 1884.
1890.
1S90.
JEFFREYS, Moli. Lighining a. Porcupine Exped., p. Cirsoheiaa pumiceuni Bronch. DE BOURY, Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p.
Die Conch. Mf/elm., p. 240. NYST, Tabi. Syn. et Syn. gen. Scalarla, p. 52. COCCONI, En. sist. Moli. mioc. plioc. Parma, p.
127. 140.
203.
SACCO,
Piem. N 5229,
Prendendo per
tipo
della specie la
non
si
potrebbe veramente ammettere che essa esista in Piemonte, poich nessuno degli
esemplari da
me
osservati presenta
le
coste
longitudinali
cosi
staccate
come
in detta
qua e
l tale distacco,
un
po' esagerata la
C. PUMiCEUJi var.
procomitalis Sacc.
rig.
(Tav.
II,
40).
minus
minus
latus.
Long. 22
1890.
Mm.
Lat. 8
Mm.
C. pitiiiiceum var.
procomitalis Sacc.
SACCO,
Elveziann:
Osservazioni.
I fossili
elveziani attribuiti
;
dai
diversi
autori
al
C.
pumiceum
appartengono invece
al C.
Il
al
C
C.
rusticum
trovai per
un esemplare
attribuibile
la
indubbiamente
pumiceum ed
forma progenitrice.
MiCHELOTTi indica
pumiceum anche
per non ebbi ad osservare del Tongrinno nulla di paragonabile a detta specie.
C.
PUMiCECM
var.
II,
dertonensis Sacc.
tig.
(Tav.
41).
undulatae, perappropinquatae , fere conjunctae ; prope funiculum basalem grariles, disjunctae. Faniculus basalis crassus, elatus, continuus.
Long. 14-17
?1862. Scalarla
1893.
Mm.
Lat. 7-8
Mm.
DODERLEIN,
Terr. mioc.
//.
pumicea Br.
cenlr., p.
18.
Cirsotrema
pumiceum
SACCO,
Osservazione.
ganna, di cui
certamente la progenitrice.
C.
PUMICEUM
var.
ingauna (Issel,
Il,
m.s.).
(Tav.
tig.
42).
56
et
fortiter scalaris.
Costae
tinuus.
longitudinales
suhundulatae
Long. 17
Mm.
Lat. 8
Mm.
Toi-sei'o
(alquanto rara).
Un
esem-
PDMiCEUM
(Tav.
fig.
43).
conjunctae
tantum
interstitiis
pun-
Long. 10-30
1821.
Mm.
Lat. 5-12
Mm.
BORSON, Saggio
oriti,
piem.,
p.
92
(333).
Tav.
II,
fig. 9.
1830.
1847. 1848.
min. Twin,
p. 623.
MICHELOTTI,
Bescript. foss.
mioc,
p.
163.
BRONN, Index pai., pag. 712. NYST, Tabi. sijn. gen. Scalaria, p. 32. DE BOURY, Rev. Seal. Italie, p. 282 (confusa C.
1890. Cir'sotrema
pinniceum
fimbriata Bors. con Se. fimbriata Bon.). SACCO, Cat. B. t. Piem. N 5230.
si
pu
giudicare dal lavoro del Brocchi. Essa costituisce una bellissima variet (non una semplice
Essa certissimamente
sul tipo stesso del
come
De
Stef.
(istituita
come
specie, poi
come forma
d'erosione), anzi
non
sia altro
il
nome
di
C.
(1877.
PUMiCEUM
var. comitalis
(De
Voi.
Stef.).
Ili,
DE STEFANI, N.
B. S. M.
Stef.
I.
p. 75, tav.
1890.
l.
Piem. N 5231.
La
PuracEUM
var.
serrata (Calc).
II,
fig.
4).
Astiano: Astigiana
Osservazioni.
Questa variet, afinissima alla var. fimbriata, se ne distingue a che per piccole differenze oi'namentali.
primo
DESCRITTI DA
F.
SACCO
57
flg.
44).
versus productae {deinde canalis suturalis). Varices crassae sai frequentes, saepe in ca-
Mm.
Lat. 6
'/2-9
Mm.
SACCO,
derivazione
del
C.
pumiceuni
ma
caratteri che
pumiceum.
Cirsotrema
gruppo del
C.
il
gruppo del
C. varicosum
gruppo
p. 58).
Sottog.
DISCOSCALA Sacco,
1890.
Questo sottogenere comprende forme che presentano disco basale, a numerose lamelle
longitudinali crestate, ondulate, non varicose;
hanno qualche
affinit coi
Cirsotrema,
ma
1840.
Ben. BONELLI, Cat. ms. Mus. zool. Torino. N" 1949 scaberrimaMichi. MICHELOTTI, Rivista Gasterop., p. 11, 9. SISMONDA, Syn. meth., V ed., p. 28.
2'
(1).
ed., p. 54. MICHELOTTI, Foss. Mioc, p. 161, tav. VI, BRONN, Ind. paleont., p. 1116. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Strat. Tom. p. 81. PICTET, Traitd de Pai., tom. p. 70, tav. 58, HCERNES, Foss. Moli. tert. Bech. Wien, p. 476,
flg.
III, Ili,
9,
IO.
flg. 46.
477.
NEUGEBOREN,
DODERLEIN, Terr. mioc. It. cenlr., p. NYST, Tabi. Syn. gen. Scalarla, p. 56.
sist.
p. 33.
Parma,
p.
121.
(I)
Non
1821,
Se.
il
De Boup.y
{EI. crii.
8
.g
DESCRITTI DA
1885.
F.
RACCO
59
terz., p. 268, 271.
p.
Iggo.
DE HOURY,
SACCO,
277 (con-
scaberrima
Pi^m. N 5235.
Long. 22-40
Tortoniano:
Mm.
S.
Lat. 10-17
Mm.
Bersano, Baldissero, Albugnano (non rara).
Stazzano, Montegibbio (fi'equentissiraa).
tipo della specie sia del Tortoniano,
Elveziano: Colli
torinesi, Sciolze,
fossili,
il
Agata
OssERVAZioxi.
tore della specie
Pare che
quantunque
l'au-
non l'abbia
precisato;
gli
esemplari elveziani
sono assimilabili a quelli tortoniani. Al conti'ario finora non ebbi a riscontrare questa
specie nel Pliocene,
come
l'indicarono Bonelli,
per essa
si
45).
Long. 25
Mm.
Lat. 11
Mm.
Elveziano: Albugnano
Osservazioni.
(rara).
Distinguunt hanc var. a specie typica sequentes notae: Costae longitudinales pernumerosae , perappropinquatae
undulatae, in anfractu ultimo 50-60.
1890.
parum
elatae et
pnrum
N
5.'37.
Saec SACCO,
Elveziano:
Tortoniano:
Albugnano
(rara).
Agata
fossili (rara).
flg.
46).
Suturae
latae,
visibilio.
52.'18.
SACCO,
Cat. B.
t.
Piem. N
Elveziano:
Colli toi'inesi,
Albugnano (alquanto
(frequente).
rara).
Tortoniano: S. Agata
fossili
SACCO,
Tortoniano:
Agata
fossili (rara).
lg.
47).
F. Sacco.
60
minus
Mm.
Lat. 13
Mm.
1890. Discoscala
SACCO,
is\\'
Cai. pai. D.
t.
Pieni. N5241.
Elveziano: Colli
Osservazioni.
(non
i-;ira).
Acrilla? taurinejisis.
flg.
48).
a D. scaberrima (Micht.):
Testa nagis turrita,
visibilis.
minus
pervisihiles.
superficies
subcancellata.
ab A. amoena (PraL.):
Costulae longitudinales
et
turrita.
valde
numerosiores,
superficies
magis
valde
cristatae.
minus
cancellata.
Long. 30
Mm.
Lat. 11
Mm.
1890. Discoscala
t.
Piem. N5240.
amoena, specialmente
alle
a cui
si
collegano insensibilmente
come
2).
accennai pi volte e come indicai provvisoriamente nel quadro delle Acrilla (Quadro N.
Sottog.
ACRILLA
H. Adams, 18G0.
al
grado di genere
ma
collegasi
troppo strettamente colle Scalarla, sia per le Discoscala che l'avvicinano ai Cirsotrema,
sia
per
le
Adiscoacrilla, che
mancano
DE BOURY, Rev.
SACCO,
Piem. N 5242.
diffoi'ente dalla
avvicina pure assai ad alcune variet di Acrilla amoena, specialmente alla sua
per
Quadro N.
Attualit
A. decussata Lk. (sec. Reeve,
II
fig.
114
A. cancellata
Humph.)
Ad. delicatula
cristat.
/'"!"
Astiano
coHigofallens
'
var. e A.
Bronni
^'=''"depress.
opal.
Fiacenziano
f^]]^.^\
coHigofallens
var. e A.
Bronni
var.
cristat.
villal.
A. plioamoena
Tortoniano
A.
amoena
mioBronni
A. interposita
A. exMichelottii
A. Leroyi
1
Elv.
A.f angulatotaur
subret. scaber.
var. A.
amoena
var.
Discoscala taurocolligens
}
\
A.
Tongriano
A. amoena var.
{ ]
perantiqua
eosubcancellata
praecurrens var. A.
leptoglyptamoena
Bartoniano
A. reticulata
A. Beslonschampi ? A. semiastata
Parisiano
A. reticulata
A. grignonensis
A. multlamella
{gallica)
Snessoniano
Acrilla reticulata
Adiscoacrilla cuisensis
Fiacenziano
D. scberrima
i
var.
Tortoniano
D. scberrima
e var.
subcanaliculata
Elveziano
\P''rprodu,cta
)
Acrilla? taurinensts
I
percostulata taurotransiens
D. taurocolligens
Acrilla
amoena
DESCRITTI DA
F.
SACCO
61
flg.
49).
paulhdum
Long. 30?
Mm.
Lat. 14 Min.
SACCO, Cat.pal. B.
Elveziano: Sciolze
Osservazioni.
(rara).
potei
nettamente
la
quale serve di
raii'abile anello di
congiungimento
flg.
50).
Long. 20-26
1890. Discosoala
Mm.
Lat. 9-12
Mm.
angulatotaurinemi Sacc.
SACCO,
'
5244.
Forma che
ACRILLA AMOENA
(1843.
(PhIL.).
p. 54, tav. Ili, flg.
2:).
flg.
51).
SISMONDA, Syn. meth., V ed., p. 28 (pars). MIGHELOTTl, Foss. mioc, p. 161, pi. VI, 13. SISMONDA, Sjn. meth., 2" ed., p. 54. B'Orb. {Se. subreliculata) D'ORBIGNY, Pai. Strat. T. p. 31. Phil. HfflRNES, Foss. Moli. Ieri. Beck. Wien, p. 479. NEUGEBOREN, Beitr. Tert. Moli. OberLapugy, p. 166. MICHELOTTl, Et. Mioci. inf., p. 83. NYST, Tabi. Syn. gen. Scalarla, p. 16 (pars). Mieli. p. 54. Phil. COCCONI, En. Moli. mioc. plioc. Parma, p. 126.
Br.
Micht.
flg.
Ili,
reticulata
Micht.
Phil.
imo. Cirsotrema
1886. 1887.
Michelottii Pant.
s^
1890. Acrilla
1890.
1890.
amoena
Michelottii
reticulata
Phil.
Pant.
Micht.
Sacc.
1890.
amoena
LOCARD, Descript. Faune tert. Corse, p. 105-107. ?A<TA^KLU, Sopra alcune Scalarle terz., p. 262-26S. Specie nuove di Molluschi, p. 128.
DE BOURY,
Fauna foss. di Montese, p. 29. Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. 227.
>^
>^
^^
p. 229.
p. 230.
SACCO,
62
Se.
amoena
e per
MiCHELOTTi come
dal
nome di Se. retlcidata, il qual nome, perch gi usato Solander e dal Sowerby venne dal D'Orbigny can,
non conoscendo
il
la Se. re-
Quanto
Pantano
avendola avuta
in
comunicazione
potei
De Boury
il
Rev. Seal,
di Se. Mi-
non pu portare
nome
57).
come sinonimo
fig.
di Se. reticulata,
il
nome
come
Debbo
poi notare
come
La
coll^4.
taurinennis
alla
stessa
come appartenenti
trattasi
specie.
Cocconi
cita la Se.
amoena come
pliocenica
il
affine.
Notisi che
ma
fig.
52).
elatae et
versas
mlnus eontinuae, deinde testae superfieies niiiius magnas una vel plures costicillae conspiciuntur.
Long. 30
Mm.
Lat. 11
Mm.
modo forme
che a primo
tratto
GRATELOUP,
Alias Conchyl.
PI.
30).
XII,
tg.
II),
Slrat.,
Tom.
Ili,
p.
amoena
Piem. N 5260.
Per
la restante
torinesi, Sciolze,
Bersano (frequente).
nellM. Bronni fra la forma tipica e la var. fallens. Anche nelle forme mioceniche (come
DESCRITTI DA
nelle plioceniche) esistono
F.
SACCO
di
63
le
naturalmente esemplari
passaggio fra
due forme a
di-
Le
tav.
I,
costicille
Una buona
flg.
Locard
Descript.
Faune
tert.
Corse,
11
De Gregorio
fece
il
il
nome
di var.
Hoevnesi
De
come
forma
De Boury
Pant.,
una specie
di Ottnang.
forse
tig.
53}.
cristatiores ,
passim una
caeteris elatior.
circiter,
plerumque par-
vulae
et
magnae
suhirregulariter alternae.
Forma
flg.
?4).
transverso ; numerosae costicillae, plus minusve elatae. In regione basali costulae transversae interdum numerosiores.
Long.
1855.
20-.35
Mm.
Lat. 10-14
Mm.
PARETO, Note terr. numninl. AppetDi. (B. I. SISMONDA, 2\ote terr. nummid. sitp., p. 4. NYST, Tabi. si/n. gen. Scalarla, p. 28.
S. F.), p. 390.
1855.
1871.
1890. Acrilla
amoena
var.
perantiqua Sacc.
rara).
SACCO,
Piem. N"5261.
al tipo
ed
confondono
Quanto
un
forme elveziane,
A. amoena var. eosubcancellata Sacc.
(Tav.
II,
flg.
55).
Long. 45
Mm.
Lat. 17 Alm.
64
1890.
SACCO,
Tongriano: Cassinello
Osservazioni.
A.
AMOENA
(Tav.
lig.
56).
SO-^'
Costae
rotundatae
perelatae
in unoquoque
spatio intercostali
costicilla
una
conspicitur.
Long. 25
Mm.
Lat. 10
Mm.
1890. Anrilla
SISMONDA, Syn. meth., V ed., p. 28 (pars). amoena Phil. DODERLEIN, Giac. lerr. mioc. sup., p. 18. amoena var. mioBronni Sacc. SACCO, Cat. pai. Bac. terz. Pieni. N
S.
5263.
Tortoniano:
Agata
(rara).
Osservazioni.
si
Parrai questa una bella forma di passaggio tra 1'^. amoena, a cui
assomiglia per
le
Jig.
58).
Testa
elongato-turrito.
Anfvactus suhconvexi
,
subrotuidatae
5,
imaquaque
In uno-
quoque
sulc.o
transverso intercostali
costicillis
irradiantibus visi-
Long. 30
Mm.
:
Lat. 10 Jlm.
Piacenziano
Savona
(rarissima).
Osservazioni.
ma
essa certo
ben
amoena che
dall'^. Bronni;
si
AcRiLLA Bronni
(Tav.
1831. Scalarla decussala
II,
(Seg.).
59).
flg.
1842.
?
1856.
1861. 1871.
1873.
BRONN, //. tert. Geb., p. 67. SISMONDA, Syn. meth,, V ed., p. 28. Grateloupi E. Sismd. SISMONDA (in scliedis). amoena Phil. HCERNES, Foss. Moli. tert. Bech. Wien, p. ^79. MICHELOTTI, El. Mioc. inf., p. 83. NYST, Tabi. syn. gen. Scalarla, p. 16 (pars). decussala Lh. COCCONl, En. Moli. mioc. plioc. Panna, ecc., p.
Lh.
126.
1876. 1877.
1880.
1885.
Bronnii
reticulata
fallens
Seg.
Micht.
96.
Pani.
Phil.
amoena
Bronni
Seg.
LOCARD, Bescripl. Faune terr. tert. Corse, p. 105-107. FONTANNES, Gaster. Valle Rhone, p. 120. PANTANELLl, Sopra alcune Scalarie lerz., p. 202-268. DE BOURY, Rev. Seal. m/oc. plioc. Italie, p. 224-225.
SACCO,
Cai. pai. Bac. lerz.
DESCRITTI DA
Osservazioni.
F.
SACCO
sia stata
si
65
confusa
sia
strano
come per
tanto
distingue assai
il
le costole
vero che gi
Sismoxda
come mi
autori
Museo
tuie
nome
ma
nome rimase
appellativi di
inedito; solo
recentemente
diversi
diedero
a questa
forma
gli
Bronni Seg., fallens Font., ausonia De Stef. e Pant. Prendo a tipo le forme che tra i cingoli trasversi non pi-esentauo cingoli minori (eccetto che tra i due cingoli basali), giacch tale carattere non indicato dal Seguenza.
A. Bronni var. colligofallens (Sacc).
perdepressa.
Bronni
SACCO,
una
vei'a
il
FONT.\NNES. Moli,
Bronni
plioc. Valle
Rhne,
p.
14"-'').
1890. Acrilla
SACCO,
Come
Fontannes
per a noi
tarsi che questi cingolini intermedi appaiono solo negli ultimi anfratti, essendo
primi
amoena
la
flg.
60).
imperforata. Anfractus
parum
,
convexi
perappropinqicati.
,
Suturae
parum
depressae
saepe
magnae
,
et
parvae alternatae
statae,
longitudinales
graciles
cri-
deflexae.
subplanato munita.
Long. 15-25
1890. Acrilla
Mm.
Lat. 7-12
Mm.
leptoglyptamoena Sacc.
Colli torinesi
SACCO,
Elvesiano:
(non rara).
si
Osservazioni.
Questa forma
avvicina
all' A.
amoena,
ma
specialmente alla
plio-
meno
diretta.
flg. 61).
66
Long. 20-35
Mm.
Lat. 11-15
v;ir.
Mm.
praecurr. Sacc.
t.
al tipo, a.\l'A.
amoena Phil.
a causa della maggiore elevazione delle sue coste trasverse; ne tuttavia ben distinta
per
la
flg.
62).
Distingmmt hanc
var.
SACCO,
Cai. B.
Elveziano:
(non rara).
fig.
63).
Testa jmrva, imperforata, apice peracuta. Suturae piarum profundae. Costae trans-
versae
m.antes.
Mm.
Lat. 3
'/s
Mm.
SACCO,
(rara).
si
Questa forma
un passaggio
DE BOURY, Rev.
Elude
flg.
9).
flg.
64).
appropinquati. Suturae
,
praeter 30
dspressae
,
cristatae
subelatae
valde obliquae
in anfractu ultimo
Fu-
Long. 11
Mm.
Lat. 5
Mm.
ma
se
la
si-
mile a quello
dell'/l.
Bronni, e per
DESCRITTI DA
Affini a questa
F.
SACCO
Segu.
di cui
67
la Seal. Llbassii
Tortoniano di Montegibbio,
babilmente per, riguardo
riet e
e la Seal,
milla
De Greg.
del
alle
non sempre
si
di specie distinte.
Forse
Acrilla Libassii
(1876. (1891.
SEGUENZA, S'ud stratigrafici furm. plioc. II. merid.. p. 96). DE bOL'RY, l. crii. Seal, mioc. plioe. II., flg. 11 (Torloniato Ji
Montegibbio)).
le
Questa forma elegante non rara nel miocene e nel pliocene; credo cbe
molto
aflni la Se.
siano
Steplianii
De Bour.
e la Se. milla
De Greg.
deplorevole
che
il
De Boury
che quindi con ogni probabilit diverso dal vero tipo pliocenico del Seguexza.
A. Libassii var. ligustica Sacc.
(Tuv.
11,
tg.
65).
.specie
35
circiter
Long.
1.3?
Mm.
Lat. 5
'/j
Mm.
alle Adiseoaerilla
,
poich le
ele-
ma
Le Acrilla, molto sviluppate nel periodo terziario, sono ora rappresentate solo pi da poche forme che vivono specialmente nell'Oceano indiano. Le Acrilla del bacino terziario piemontese si potrebbero distinguere in
dall'ai,
,
amoena
e l'altro
dall'ai.
Bronni
al
quale gruppo
pare
Comprendente
1'^.
quale gruppo,
tali
pur collegandosi
rap-
quadro N" IL
Sottog.
ADISCOACRILLA
affini
Sacco, 1890.
alle Acrilla,
ma
Mm.
1852.
1871.
9
BONELLI, Cai. ms. Museo Zool. Torino. N"1945, 1946. SISMONDA, Syn. melh., V ed., p. 28. 2' ed., p. 54. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. slrat., tora. p. 167. NYST, Tabi. syn. yen. Scalaria, p. 62.
Ili,
F. SiCc.i.
68
1885.
Cirsotremaleploglyplum Foni. PANTANEI.LI, Ale. Seal, lerz., p. 270, 271. De Boni-. >)E BOUKY, Rev. Seal, mioc.pl. II., p. 232. T. Bon. Sealarin sulculata p. 317. S.\CCO, Cai. pai. Bac. terz. Piem. N" 5245. AcUxcoacrilla Coppii De Bourij.
Ili, f. 1.
Questa
solo
una variet
del
Cirsotrema
leptoglyptum Font.,
ma non avendo
De Boury, che
a suo posto.
SACCO,
rara).
Astigiana (rara).
A.
Coppn
var.
lacunocostata Sacc.
II,
(Tav.
fig.
66).
Long. 20
Mm.
Lat. 8
Mm.
ed solo
la loro esagerazione
che mi obbliga ad
istituire
una
variet a parte.
lg.
67).
Long. 8-18
Mm.
Lat. 4-7
Mm.
SACCO,
Cai. pai. B.
t.
lg.
68).
minus elongata;
costae
longitudinales
elatiores
cristatiores.
Mm.
Lat. 2
Mm.
1890. Adiscoacrilla
SACCO,Cat.pal. Bac.
giovanile,
t.
Piacenziano: Villalvemia
Osservazioni.
Trattasi forse di
una forma
ma
DESCRITTI DA
F.
SACCO
6^
A.
Coppn
lg. 09).
^ijecie
basali visibiles.
Long. 13
Mm.
Lat. 6
'/j
Slm.
opaliaeformis Sacc.
SACCO, Cat.pal.Bac.
s
l.
Pieni. N5250.
Astiano: Astigiana
Osservazioni.
ricordi alquanto
(rara).
La
VOpalia pseudoscalaris
coi
quali esemplari la
Museo
di Torino.
paiono
collegarsi
rias-
colle tipiche Acrilla; tali rapporti indicai in via generale e provvisoria nel
quadro
II).
70
da
come
sottogeneri,
le Koditicala, forse le
Dentiscala, ecc.
Sottog.
PUNISCALA De Boury,
1891.
stupirei che
si
ma non mi
dovesse
,
affini
spe-
il
De Boury pone
si
come
affatto
trovano
il
De Boury
ma
credo
tali
qua
e l, talvolta esistono
alle
cx)l
colla conservazione e
modo
Ad
ogni
modo
adotto
qui
il
sottog.
la
nuovi
ritrovati
di
possano meglio
precisare la collocazione
delle varie
fig.
70).
strioUs punctatis
per-
numerosis, ornati. Suturae mediocr iter profiindae. Costae longitudinales subrotuidatae, sai crassae, in anfractu ultimo 12 circiter, testae hasis subdiscoidea, suhplanata, a regione ventrali funiculo sat elato limitata. Apertura subrotundata. Peristoma crassum,
subq uadrangulare.
Long. 23?
Mm.
Lat. 10
Mm.
1890. Pliciscala
apenninica Sacc.
(rara).
PACCO, Cat.pal.Bac.
terz. Pieni.
N 5278.
Tongriano: Cassinelle
Osservazioni.
affine
alle
Pliciscala,
avvicinandosi al-
quanto ad alcune variet di PI. Lamarcki dell'Eocene, ma mostra pure punti di contatto anche qualche simiglianza colla Pria romettensis De Greg.
F. APENNINICA var. afuniculata (Sacc).
(Tav.
II,
fig.
71).
subvisihilis.
Peristoma subrotundatum.
Mm.
DESCRITTI DA
1890. Pliciscala
F.
SACCO
71
Cai. pai. D.
t.
SACCO,
Piem. N"5280.
Tongriano: Cassinelle
Osservazioni.
ninica,
ma
vraccennata, credetti per ora pi opportuno di indicarla soltanto come una variet.
FUNISCALA? JIIOTURRITA
(Tav.
Il,
(SaCO.).
li-.
72J.
costis longitucUualibus
suhrotundis
elatis
laeviter
obliquis, interdum varicosis, ornati; anfractus ultimi prope suturam superam interdum,
subdepressi.
depresso
Long. 16
Mm.
Lat. 4 V
Mm.
SACCO,
Elveziano:
OssERVAZiONT.
qualche simiglianza colle Punctincala. Probabilmente essa deriva dall'affine Sc.pusilla Phil.
frequente nell'Oligocene d'Europa settentrionale, colle var. sandbergeriana Sacc. (1863
tert.
flg. 1)
XL,
fig. 9),
Coqu.
XII,
fg.
tert.
XXXV,
fig. 1).
Sembra
(1882
ti-.
Itbis).
(rara).
"
73).
Testa parva, imperforata, apice acuta. Anfractus convexuU, contigui, costis longi-
interdum varicosis
,
parvulae
appropinquatae
numerosae
Long. 6
Mm.
Lat. 2
Mm.
1890. Pliciscala?
mioparvula Sacc.
SACCO,
Piem. N 5277.
Elveziano:
Osservazioni.
L'incertezza di determinazione di
un
(Tav.
II,
fig.
74).
Testa
latere
subcompressae
ad suturam
72
tulum elatiores, partim supra costas long itudinales laeviter decurrentes, in anfractibus ultimis praecipue. Regio basai ts discoidea, funiculo sat perspicuo circumscripta.
Long. 20
1890.
Mm.
Lat. 5
Mm.
SACCO,
Piem. N 5303.
rara).
Questii
forma
affine
e presenta
anche caratteri
di affinit
ma
tali
pendono anche in parte dalle divisioni non troppo nette che esistono
sottogencri. Essa molto affine alla F. mioturrita.
ft-a
Sottog.
PLICISCALA De Bourf
Pliciscala grata
(str.
sensu).
De Boury.
lg.
(1891.
DE BOURY,
12).
Tortoniano: Montegibbio
(rara).
CRISTOFORl
abnqjta Jan.
et
teli,
tert.,
p. 5,
N"
16).
1890. Pliciscala
1890.
NYST, Tabi. Sijn. gen. Scalaria, p. 14. DK BOURY, Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. SACCO, Cai. pai. Bac. terz. Piem. N" 5275.
166, lg. 5.
In
va. affatto
provvisoria
che ora
si
hanno su questi
sottogeneri.
Sottog.
PUNCTISCALA De Bourt,
indichi
1890.
il
De Boury
come
e
ma
la descrizione di detto
vede
Cosi
Philippi
dovranno porre in
nuovo sottogenere
\
il
nome
di
bens vero
la
cattiva
fi-
gura,
ma
Sacc,
DE BOURY,
(rara).,
var. longiuscula
Sacc
Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. 180, fig. 18. SACCO, Cai. pai. B. t. Piem. N"5301.
Il
De Boury
ma
la figura
che egli d di questa specie cosi differente da quella del tipo del Philippi, che ere-
:"
^ e
'^
i)
to
'==1
H
c3
C5
ss
> O
e s s
13
e s S S a s
-e
a;
"
e s
Ss Ci
8 e s s
-^
IO
Si
1>^
^^
S
y:
fi;
74
detti
disjuncta
forma in esame (come quella seguente) fosse una variet della P. disjuncta, piuttosto che non della Se. ^licosa ; non potendo sciogliere
dubbio, debbo limitarmi ad indicarlo.
P. LONGIUSCULA var.
(Tav.
II.
il
PEDEMONTANA (SaCC).
tig.
75).
pUcosa?
pedemontana
Sa'.c.
SKCCO,
Cat.p.B.
t.
Pieni. N5302..
(rara).
DE BOURY,
p.
11).
Tortoniano
S.
BRONN,
It.
Ieri.
Geb., p. 66).
SACCO,
fl-.
77).
iMICHELOTTI.
Riviisla Gas/erop., p.
1"
10.
ed., p. 28.
ed., p. 54.?
2'
1115.
1116.
1890. Puncliscala
l90. Scalarla
T.
p. p.
Ili,
p.
31?
23 (paro).
48.
p.
DE BOURY,
177.
p.
179.
SACCO,
Avendo avuto
Michelotti
potei
convincermi
trattarsi di
Bronn (anche
una
il
variet.
no n per ora accettabile pel Piemonte, dove fu gi indicata; ci dipende dall'avere il SisMONDA nel 18-47 classificato alcune variet di II. corrugata come Se. disjuncta; errore
DESCRITTI DA
ricopiato poi dal D'Orbignt, dal
F.
SACCO
quindi realmente
il
75
Nyst
e dal
De Bodrt
Sismonda
(1847) od
D'Orbigny non dovi-ebbero entrare nella sinonimia della forma in esame. Secondo la figura data dal Sequenza la Se. Mantovani rappresenterebbe a mio parere, una variet, diversa da quelle piemontesi, della P. disjuncta.
il
,
Potrebbe forse essere pure una variet di P. disjuncta la Scalaria turbonilla Brugn.
(1876
Brugxone,
Misceli,
il
malac,
II,
p.
16,
fig.
21); gi essendovi
turbonilla
Adams
1861,
del
forma suddetta
nome
turbonilla,
sia
creda
Adams.
BAGATTA, Agg.
Eivtit.
Parma
Piacenza,
Astiano: Castellarquato
Osservazioni.
(rara).
L'esame dell'esemplare
,
tipico
piuttosto che
78).
a.
Costae longitudinales etiam in anfractibus ultimis perspicuae, interdum subvaricosae. Costae transversae elatae 4-5, costicillis depressis sai testae superflcies subcancellata.
Mm.
SACCO,
Cat. imi. B.
t.
P. N" 5299.
fig.
79).
Long. 25
Mm.
Mm.
B.
t.
Astiano: Astigiana
(rara).
Osservazioni.
Riguardo
allo sviluppo
il
F. Sacco.
76
Sottog.
TURRISCALA De
Bourt, 1890.
flg.
80).
Testa turrita
Mm.
Lat. 11 Mra.
Tongriano: Cassinelle
Osservazioni.
Pliciscala,
Questa
ad esempio,
colla PI.
Lamarcki
mag-
progenitrice pi o
meno
forme alquanto
simili,
p.
336
XXXV,
flg.
Turbo
toriilosi'n
Brocch.
BROCCHI, Conch.
foss.
fg. 4.
DEFRANCE,
BONELLI,
Cat. vis.
BRONN, II. Tert. Geb., p. 66. MICHELOTTI, Rivista Gasler. p. 10. SISMONDA, Syn. meth., 1" ed., p. 38.
p.
162.
BKON.^, Ind. pai., p. 1117. U'ORBIGNY, Prodr. pai. s/r. Tom. Ili, p. 31. HCERNES, Foss. Moli. tert. Beck. Wien., p. 480,
481.
NYST, Tabi.
Parma,
ecc., p.
129.
marne
di Genova,
p. 32.
Tortoniano: S. Agata
fossili,
Scalaria, p. 8.
plioc. Italie, p.
188190.
Stazzano (frequente).
Piacemiano:
Osservazioni.
Carri:x,
Segu. fra
le
con molto dubbio che nel quadro finale indico la Se. longissima Turriscala, giacch per molti caratteri essa si collega colle Punctiscala;
d'altronde forse le forme plioceniche di Sequenza sono molto diverse da quelle di Jef-
DESCRITTI DA
F.
SACCO
io appello
77
FEEYS e quindi
la loro
incertuUna la
Jeffreys
188-4
Anglorum
II, fig. 13).
SACCO,
Cat.pal.B.
t.
Pieni. N5305.
Tortoniano:
Agata
fossili (frequente).
Piacenziano: Savonese
Osservazioni.
rici,
(rara).
di
quantunque
il
De Gregorio
un
sottog.
vrapposte (quelle
De
De Gregorio
l'esemplare tipico,
(1889.
Ieri.
46, fig.
13).
gen. Scalari:!,
MICHELOTTI, Rivista
Gaster., p. IO.
l'
lamellosa
1847.
Defr.
Br. Br.
ed., p. 28.
ed., p. 51.
2"
pag. 162.
p. 31. p. 480, 481.
Pai. Sirat. Tom. Il, HCERNES, Foss. Moli. lert. Bech. Wien., NYST, Tabi. Sijn. gen. Sfalaria, p. 64.
DE BOURY,
var. viennincola
De Greg.
Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. 188 190. SACCO, Cai. pai. B. t. Pieni. N" 5307.
Elveziano: Albugnano
Osservazioni.
giovane,
(rara).
Il solo
ma sembra
bene
T. TORULOSA var.
(Tav.
II,
Rovasendae Sacc.
li-.
81).
Long. 27
1800.
Mm.
Per
Lat. 10
Mm.
SACCO,
N. B.
flg. 82).
'/j
Mm.
78
1890. Turriseala
SACCO,
N. B.
Per
Elveziano: Albugnano
(rara).
ti/pica sequentes
notae:
Costae
longitudinales
latiores
aUquantulum minor ,
gracilior.
Mm.
Lat. 6-9
Mm.
SACCO,
Piem. N 5310.
K. B.
Per
la restante sinonimia,
Elveziano:
Colli torinesi
(non rara).
si
Osservazioni.
avvicina
al tipo pliocenico, di
cui
tg.
%-ibis).
spiccie
muniti.
1890.
A^.
SACCO,
B.
Per
la restante
Elveziano:
flg. 8-1).
Long. 18-24
1890.
Mm.
Lat. 7-10
Mm.
SACCO,
Piem. N 5312.
Osservazioni.
var. calabra.
lg.
85).
Distinguunt liane var. a specie typica sequentes notae: Anfractus et costae longitudinales convexiores. Suturae profundiores. Costae transversae interdum
10-11.
Testae basis
minus com-
planata.
Long. 31-43
1890.
Mm.
Lat. 12-13
Mm.
SACCO,
Cat.
pai B.
t.
Piem. N
.^313.
Tortoniano:
Agata
fossili,
DESCRITTI DA
F.
SACCO
79
li-.
8CJ.
SACCO,
Tortoniano:
Agata
fossili,
Bombicciana
Cjcc.
COCCONI,
Parma
IO,
Piacenza,
\?Q0. Punctiscala,? 1890.
p.
124.
Tav.
Ili,
fl;?.
8,
9,
11.
DF^'QOmVi,
11.,
>
^.2'l,\%\.
5314.
Turriscala?
Piacenziano: Piacentino
Osservazio.vi.
(rara).
foi-ma^
col-
locazione generica.
Le TurrisCtala
vano,
colle
offii'ono
seguente quadro di
sviluppo e di
Att.
T. torulosa e var.
Anglorum
perconica convexiuscula ( acutinodosa
l ]
Tortoniano
T. torulosa e var.
afuniculata viennincola
ElvezianO
T. torulosa var.
<,
Rovasendae
cingulata
alava
Tongr.
T.
recticosta
Turriscala subLamarcki
I
Sandbergeri
T.
rudis e var.
Koeneni
Speyeri
Eocene
Pliciscala
Sottog.
NODISCALA De
Bourt, 1890.
HCERNE3,
Foss. Moli.
flg.
12).
La N.
fase. I,
Scaccila avvicinasi assai alla vivente N. hellenica, a cui per non parrai
,
si
possa identificare
come crederebbe
.
Il
il
Kobelt
Fauna
Doderlein (Cenni
centr.) indica
;
Agata
io
non ebbi
80
flg.
87).
Long. 7-11
1856. Scalarla
187!.
Mm.
Lat. 2-3
Mm.
HCERNES, Foss. Moli. (eri. beck. Wien., p. 480. NYST, Tal. Sijn. gen. Scalaiia, pag. 36. colligens Sacc. SACCO, Cai. pai. B. terz. Piem. N"
Scaechii Hoern.
hellenica D'Or.
1890.
5293.
Elveziano:
(non rara).
identificata questa forma, inviatagli in
Osservazioni.
L'Hceenes aveva
comuni-
cazione dal MiCHELOTTi, colla sua Se, Scaechii; ma, prendendo per tipo la figui-a data dairHQ-.ENES, la forma in esame ne costituisce una variet assai distinta, che serve molto bene di collegamento sia colla N. Jiellenica, sia colla N. pseudocarinata.
Sacc
sequente nota:
S.
Elveziano: Bersano
Osservazioni.
Forma
S.
SACCO,
Cat. pai. B.
t.
Piem. N 5295.
rara).
88).
Testa parva
lati,
imperforata
nales sutiobliquae, subrotundatae, raro varicosae ; in anfractu ultimo 15-16 circiter, su-
perne nodidosae
subdiscoidea, acostata
subcarinam efformantes , aperturam versus praecipue. Testae basis , a regione ventrali angulo rotiindato schiarata. Apertura parva,
parvulum, continuum.
Long. 7-14
Mm.
Lat. 2-5
Mm.
1890. Nodiscala
pseudocarina/a Sacc.
SACCO,
Elveziano: Colli
Osservazioni.
di passaggio, per
mezzo
la
forma in esame e
la
N. Scaechii,
ma
pren-
dendo come
per che
ne d I'Hcernes
non
N. pseudocarinata
si
vanno accentuando
coll'invec-
chiare degli individui, mentre gli individui giovanili awicinansi assai alla
iV^.
Scaechii.
DESCRITTI DA F. RACCO
81
lig. 89).
in anfractibus
Long. 11
1890.
Mm.
Lat. 4
Mm.
Kodisrala cavata De B. var. a Dj BOURY, Rev. Seal inioc. plioc. Italie, p. 173. pseudocarinala var. excavata Sacc. SACCO, Cai. pai. B. terz. Pieni. N52G6. 1890.
[rara).
Non
a.
p.
147,
189).
rig.
90).
Long. 6
'/a
Mm.
Lat. 2
Mm.
DE BOURY,
J890.
sn\iv. stiljajjennina
Sacc SACCO,
SEQUENZA, Form.
terz. Reggio, p.
De B.
rissoides Segu.
DE BOURY, Rev. Scoi. mioc. pi. p. 171, tav. IV, SACCO, Cat. imi. Bac. terz. Pieni. N" 5291. DE BOURY, Et. crii. Seal. uioc. plioc. Italie, p.
II.,
lg.
13.
198.
Astiano: Castellarquato
(rara).
Osservazioni.
Non credo
af&itto
sia
identificabile alla
distinta.
come
lina variet
ben
Le Nodiscala sono
Riguardo
alle
tuttora abbastanza
numerose
forme descritte
:
possiamo indicarne
lo
sviluppo ed
K. hellenica
X. hellenica var. subappenn.
Piac.
Tortoniano
Elv. Kodiscala pseudocariiata
?
N. rissoides N. Scaccini
colligens var.
y. Scaccini
Ysiv.'l^''?P^^^y'^^
Eocene
PUciscala
82
Sottog.
DENTISCALA De Boury,
1886.
flg. 91).
conjuncti
Costae
transversae sat crassae, sujjra costas longitudinaes decurrentes ; costa basalis perspicua,
et
inferne
Long. 9
Mm.
Lat. 4
Mm.
1890. Dentiscala
proerenata Sacc.
SACCO.
(rara).
Dentiscala crenata
(1760.
(Linn.).
ed. XII, p.
1238).
Bronn
1871.
1873.
Babylonica Babilonica
ERONN. //. feri. Geb., p. 65, 66. BRONN, Ind. pai., p. 1114. NYST, Tabi. Syn. yen. Scalarla, p.
COCCONI, En. Moli. mioc.
p.
18.
pilioc.
Panna
e Piacenza,
12,
125,
13.
DE BOURY,
Rev. Scai. mioc. plioc. Italie, p, 164. S.^CCO, Cai. pai. B. terz. Piem. N 5280.
(rara).
che
la
rando
fossili,
grande
variabilit, per
quanto mi risulta
sia
dal Chenu, ecc.; gli incavi circumbasali, cos spiccati generalmente nella forma pliocenica, sono talvolta pui'e evidenti e sovente invece subnulli nelle forme d'oggid.
92).
Long. 31
Mm.
Lat. 12
Mm.
gigantea Sacc.
(rara).
comunicazione questa forma, coU'indicazione Asti? .^; d'altronde la conchiglia ha alquanto l'apparenza di esser piuttosto dei mari attuali che non fossile, quindi la descrivo senza
poterne indicare con certezza l'habitat.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
al
83
d'oggi
i
giorno
loro caratteri
si
con
La
loro filogenesi
pu provvi-
Attualit
D. crenata
T^
^
e var. gigantea
\
Astiano
Fiacenziano
Elvexiano
D. crenata var.
I
'i
(
qiqantea i babgionica
,
Wardi
turrella
Eocene
'
eocoenica
Genere
Bronn
BRONN,
It.
terl.
Geb., p. 68.
1885.
1887. 1890. 1890.
Cirsotrema pseiidoscaberr, P.
Scalarla pseudoscaberrima P.
1890. Foratiscalatenuislriata
Bronn
SACCO,
Astiano: Piacentino
Osservazioni.
(rara).
la
Per
rotta,
ma
suoi
riconosce facilmente.
La sua
Wat.
lascia
se
ne pu quindi
presentare provvisoriamente
seguente quadro:
F. tenuistriata
I
Astiano
Fiacenziano
F. tenuistriata
I
Farisiano
F. sculptata Desh.
I
Suessoniano
Il
F. Sacco.
84
Genere CERITHISCALA
De
Boury, 1887.
viioc. plioc.
126,
Parma
Ili, flg.
e Piacenza,
14,
127, tav.
15,
16.
1890. Cerithiscala
1800.
DE BOURY,
Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. 2C6. SACCO, Cai. imi. Bac. terz. Viem. N" 5289.
Pare abbastanza
forma
e le diverse specie
Cerithiscala del bacino eocenico di Parigi, dalle quali essa probabilmente deriva in
via pi
meno
ben
diversi.
Erroneamente, credo,
p.
De Boury
nella sua
Rev.
crit.
138
Genere
collegamento fra
al
le
Scalarla,
grado di genere,
a cui
si
collegano,
come
Sottog.
CLATPIROSCALA
(stricto sensu).
Turbo
canr-ellatxs
Drocch.
Bro'^Qh.
BROCCHI, Conch.
1827.
RISSO. Europe mcrid., IV, p. 119, pi. IV, DEFRANCE, Dici. Se. Nat., XLVIU, p. 20. SASSI, Saggio geol. Bac. terz. Albenga, p. 478.
t.
flg.
40.
BONELLI,
Cat.
De
Serr.
Brorr-h.
103,
106.
68.
?
Defr.
BRONN,
Brocchi
D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Strat., tom. Ili, NYST, Tabi, synopl. Scalariii, p. 20. COCCONI, En. sist. Moli. mioc. pi. Parma
166.
e P., p. 127.
ISSEL, Fossili marne Genova, p. 31. DE BOURY, Rev. Seal. mioc. plioc. Italie, p. SACCO, Cat. pai. Bac. terz. Piem. N" 5268.
,
127.
Long. max. 45
(non rara).
Mm.
Lat.
,
max. 12 Mm.
Castelnuovo d'Asti
Piacenziano: Astigiana
DESCRITTI DA
F.
SACCO
85
Osservazioni.
Michelotti, Sismonda e
secondo
De Boury indicano questa si^ecie anche non l'ebbi a constatare; pare per siansene
Doderleix.
Il
il
De Gregorio
fa
attorno a
la CI. cancellata
,
De
tav.
Vili
fig.
22) e dalla
(1872
IV,
fig. 2).
Cl.
fig.
93).
et
t.
Piem. N 5?69.
Osservazioni.
passaggi fra
il
tipo e la
forma
in esame, la quale tanto mutevole che non trovansi due esemplari identici.
Cl.
(1800.
cancellata
var.
Catulloi (Dod.).
flg. 3}.
DODERLEIN
in
DE BOURY,
Dod.
SACCO,
(rara).
De Boury
il
nome
di Cl.
una specie
sola, sia
meglio
come
Forse
la Se. turbonilloides
Cl.
Long. 35
1890.
Mm.
Lat. 11 Mra.
var. supraeoslulata S.
dalhroscala cancellata
(rara).
SACCO,
Cai. p. B.
t.
Pieni. N 5270.
Astiano: Astigiana
Osservazioni.
babilmente ne rappresenta solo una modificazione inerente allo stato completamente adulto
degli esemplari.
Le
come indico
86
Attualit
Astiano
, \
'
supracostulata
V Catulloi
Piacenziano
<
Woodi
reticulatina
2^^uricosticillata
/
I
Tortoniano
Elveziano
? CI. cancellata
r-
? (fide Michelottii)
Eocene
Clathroscala undosa
Sottog.
ACRILLOSCALA
Sacco, 1890.
affini alle
Acrilla
ma
specialmente
Clathroscala (per con superficie longitudinalmente costicillata e non cancellata) ed alle Acirsa.
AcRILLOSCALA GENICULATA
1814.
(Br.).
Turilo geniculalus
Br.
BROCCHI, Conch.
1.
(=
T. geniculalus Brocch.)
BONELLI,
Cat. ms.
Museo
Zuol.
1831.
>>
geniculala Bronn
BRONN,
It.
ieri.
Geb., p. C8.
ed., p. 54.
1847.
1848.
impressa
geriiculata
Bon.
Bronn
i>
1852.
1871. 1871.
(in
1115.
1885. 1890.
p.
34.
,
lerril.
Bene-\agienna
p.
10.
impressa
p. 221.
1890. Acrilloscala
SACCO,
Long. 15-35
Mm.
,
Osservazioni.
La
figura imperfetta
del
il
abbia riescito a classificare giustamente quegli esemplari che qualific come Se. impressa,
mentre confuse
il
la
piii
Se. Deshayesi,
esiste
Sismoxda non comprendesse bene questo nome tanto da darle ancora un nuovo nome, nome che non pu essere conservato in nessun modo, tanto pi che gi
mi
risult
nettamente nello
esame
le
Museo zoologico
il
di Torino,
Brocchi soltanto
confusioni sovraccennate.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
8T
lig.
9d).
sjjccie
'
Min.
S.-\CCO.
Cai. pai. D.
t.
interessante
il
ritrovai-e
gi nel
zialmente pliocenico
quantunque
il
esse
la loro caratteristica
sequente nota:
Sacc
SACCO,
Cai.}}- B.
t.
Piem. N52j?.
(rara).
Pel loro carattere delle crestole alquanto pi elevate che nella specie
assai,
forme ricordano
a primo
tratto,
il
leptoglyptum (Font.).
f\g.
96).
SACCO, Cai.
2)al.
D.
I.
(rara).
Questo
carattere
ma
esemplari
ti-
pici, e solo
raramente
si
ijuale
ad ogni periodo
non produsse
un peristoma
incrassato.
fl.^
97).
minus
regulariter rotundati, in
SACCO,
Cai. pai. B.
I.
Piem. N"5255.
88
indicate..
Attualit
A. genicolata var.
[
I
percrstulata
Astiano
^4.
gemculata
I I
e var.
/
suhangulosa
i
acristulata percrstulata
Piaceiiziano
A. genlculata e var.
'
I
subangulosa
Tortouiaiio
Sottog.
HEMIACIRSA De Boury,
1890.
fig.
Qib).
prope suturam superam saepe laeviter incrassati, subcingulati ; anfractus ultimus inferne angulatus. Suturae
parum
crassae
suh-
iMimo , interdum
,
late
et
percrasse
,
varicosae.
prope su-
pervisibiles
Apertura ovato-subqua-
Long. 7-17
Elveziano:
Mm.
Lat. 2-3
'/j
Mm.
meno
di-
Osservazioni.
retta della
//.
Forma
la Scalarla
Elveziano:
Osservazioni.
la
//.
lanceolata.
Distinguunt liane
var.
Anfractus convexiores ; ultimus basi minus angulatus, rotundatior. Superfcies nitens. Striolae transversae suboblitae.
(rara).
fig.
98 a).
rara).
?,vc\s,
,
prys malica
della
li.
lan-
taurolanceolata.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
89
tg.
98
e).
sjjecie
.
numerosae.
lig.
98 ("s).
elati, sithcinjcrspciae.
profundae, sed
La-
Mm.
Lat. 2
^l.^-S '/i
Mm.
Osservazioni.
]'//.
lanceolata.
HEinACIRSA LANCEOLATA
1814.
18-26.
(Br.).
flg.
Turbo lanceolntus
Ti<rbo lanceolaliis
Br.
Turrifella lanceolata
18i7.
Bronn
Brocch.
BROCCHI, Conci. foss. subapp., p. 375, tav. VI!, RISSO, Europe mrid.. p, 109, 110. BONELLI, Cai. im. Museo zool. Torino. N" 1829,
7.
1931.
p.
10.
Bronn
Brocch.
BRONN,
HCERNES,
NEUGEBOREN.
Beitr. Tert. Moli. OberLapugy, p. 168. NYST, Tabi. syn. gen. Scalaria, p. 40. COCCONI, En. sist. Moli. ndoc. plioc. Parma, p. 128. LOCARD, Descript. Faune lerr. tert. Corse, p. 108.
DE BOURY, Descripl. Seal, nouv., p. 162. DE GREGORIO, Sludi sul gen. Scalaria, p. 8. DE BOURY, Rev. Seal, inioc. plioc. Italie, p.
SACCO,
Cai. pai. B. ters.
269.
1890.
Osservazioni.
tipo quella figurata dal Brocchi. Il fra quelle dei colli torinesi,
Bonelli ed
il
ma
quindi credo
trattisi di
un
si
errore
di indicazione.
alla
Quanto
alle
avvicinino molto
una variet a parte; quindi il tipo piacenziano. Il De Gregorio nei suoi Studi sul gen. Scalaria indica della forma in esame due variet, una A. fig. 22, che appellerei var. subtypica Sacc, avvicinandosi molto al tipo,
fig.
2.3
,
d una B.
la
Ho
escluso dalla sinonimia dolla specie tipica gli autori che l'indicano
come mio-
1842.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
91
101).
numero minores, in
Osservazione.
non
col tipo.
Turbo corrugatus
Turritella corrugata
Br.
1826.
1831.
1848.
Sclaria
Turbt.nilla
Bronn
BRONN,
It.
>
>
>'
Brocch.
1873.
1890.
1890.
Turritella
It.,
p.
18.
NYST.
COCCONI, En.
Parma,
p.
194.
Hcmiacirsa
DE BOURY, Rev.
SACCO,
S.
Cat. pai.
Agata
1'//.
(rara).
modo die
nettamente
limiti.
fig.
lOI bis).
II.
SEQUENZA, Studi
strat.
formaz. pOor.
1890.
ISSEL, Fossili tna-ne Genova, p. 30. . DE BOURY, Rev. Se. mioc. pi. Italie,
p. 274.
1890.
1891.
SACCO,
Piem. N 5284.
fig.
Brocch. var.
a.
DE BOURY,
14.
pi frequente che il tipo; fu sovente paragonata alla Se. variWooD. probabilmente riferibile a questa variet la figiu'a 19 data dal De Gre
gorio
II.
corrugata
var.
subinoenata Sago.
Distinguunt hanc var. a var. Pecchiolii (D'Anc) sequentes notae: In anfractibus ultimis costae longitudinales depressae, clistantes, aperturam versus
stiboblitae.
1890. H.
S.
SACCO.
Vedi per
sinonimia quella di
fossili
//.
Tortoniano:
Agata
(rara).
,
Osservazioni.
fa
determinata come Se. disjuncta Bronn. Si avvicina molto alla Chemnitzia varicula
li
Wood.
F. Sacco.
92
SEQUENZA, Forniaz.
terz.
Prov. Reggio-Calabria,
p. 266).
p. 275.
'N"
var. B-
DE BOURY,
lev. Seal,
mioc.pl. Halle,
1890.
1891.
SACCO,
52b6.
1.5.
DE BOURY,
If., lig.
H. CORRUGATA
(Tuv.
Vai'.
II,
EXVARICULA SaCC.
li-'.
102).
Bronn
>>
1890. Punctiscala
1890.
Eemiacirm corrugata
S.
var.
SISMONDA, Syr. meth., ed., p. 58. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Strat. T. p. 31 (pars). NYST, TaM. Syn. et Syn. gen. Scalarla, p. 28 DE BOURY, Rev. Seal. mioc. pi. Italie, p. 177 (pars). exvaricula S. SACCO, Cat. pai. B. terz. Plem. N 5287.
1"
Ili,
(pai's).
Tortoniano:
Agata
fossili,
Osservazioni.
venne gi segnata dal Sequenza col titolo di Se. varicula, nome da abbandonarsi, poich la Chemnitzia varicula Wooo forma ben distinta.
Dall'esame dei cartellini del Jtluseo geologico di Torino ho potuto nettamente
rile-
vare che
il
Sismonda ha
classificato
questa vnriot
come
Se. disjuncta
specie
che
invece finora non venne trovata nel Miocene; questa erronea determinazione venne na-
De Boury,
ecc.
Le Hemiacirsa
quella
lo
dell'^ff.
corrugata e quella
dcll'il.
Ne possiamo
Astiano
Piacenziano
prysmatica var.
I
I
e H. lanceolata e var.
I
\
(
[
rj
'
^ "^S'^'
\
^.,
f '^
'^^i^
PeccMoln
calabra^
Pecchiolu
TI.
corrugata e var.
<
subiwn.
exvariaili>
Tortoniano
eoprysmatica var. e
"oricosocyliidrica
//.
lanceolata e var.
I
Brocchii
exilior
Elvez.
//.
tciurolanceolata
taioropry.wmttca
jj
-^
i,,,,,,olata e var.
i
| (
^''^^f convexiuscula
Tongriano
Hemiacirsa intumescens
DESCRITTI DA
F.
SACCO
93
fig.
103).
Testa
tigui
,
magna, subtems,
et
stoma
gracilis.
Long. 23-30
1890.
Mm.
Lat. 8-10
Mm.
SACCO,
(rara).
si
La
che essa
si
sempre in cattivo
[vel A.
pelagica (Risso)].
CANTRAINE, Diagn.
tg.
104).
longi-
Long. 23
1890.
Mm.
Lat. 6
'/.
Mm.
S.
SACCO,
Caf. pai. B.
t.
Piem. N 5132.
le
Chemnitzia,
ecc.,
le
Turbonilla, le Scalaria,
Mesalia,
le
,
Eglisia, le Turritella,
Cerithium,
presenta
,
molta somiglianza
che nasce
il
almeno per mezzo della variet in esame tanto dubbio che queste due forme non debbano ritenersi cosi distinte genericacoli'//,
lanceolata
si
ammette. Se
fosse certo
che
la Turritella
ma
ri-
94
1840).
meneghiniana Cocc.
Piacenza,
17,
Tav.
Ili,
lig.
18.
Il
De Boury
nella
sua
plioc. Italie
1889
>
accenna che questa forma forse \m' Eglisia ; invece erroneamente, penso,
a Cerithiscala nel suo
l'attribuisce
Non avendo
al
genere Eyllsla.
DESCRITTI U
F.
SACCO
95
Famiglia
L DAE
I
Genere ACLI8
Loven, 184G.
105).
Anfractus 8-9, conve.vi, sutura profunda disjuncti; primi 2-4 laeves, nitidissimi,
regulariter convexi; caeti'ri in regione basali suhlaeves, prope suturam superani depressolaeves, in regione ventrali costis elatis,
liris
(vel
muniti). Costae
transvursae
;
visibiles
in
Labium externum
laevissime
xtrorsum revolutum
ctuum, responde ntes).
Long.
2-2'/.,
Min. Lat.
^/^
Mm.
rara).
al
la
meno
anche a
primo
tratto,
per
pure
l'.-l.
Sottog.
PHERUSA
Jeffreys, 1869.
459).
Pherusa Gulsonae
(Tav.
tg.
106).
Anfractuum
superficies
passim laevissime
et
deprcs-
Long. 3
'I2
Mm.
Lat. 1
Mm.
(rara).
Piacemiano: Villalvernia
Osservazioni.
degli anfratti
,
notevole l'accennata
si
leggerissima
esistano
senza che
longitudinali. Questa
forma,
forse
una simile
Cor.
ma
non ne
esiste figura,
Wood
indicazione
Crag Sutton
un esemplare vivente!
corrige
errata
l'iig.
II.
I.
Quadro
Piig. 33.
Pag.
l'ag.
34. 41.
C. clongatum var. degensis E. elongatuni var. degensis. Alla base, nel mezzo del quadro, devesi iigsiungere la parola Crisposcala. Alla base del quadro delle Opala. presso 0. contabulata, devesi porre 0. Sioneri (De Boury) con linea di unione alla 0. pseudoscalaris. Stenorytis relusa Stienorylix relusa. S. retuspina var. aculissima S. reluapina vai-. <icuti<'pin(i.
96
INDICE ALFABETICO
Acirsa,
Id. Id. Id.
p. 93.
Acirsa, p. 84.
p. 93. pelagica, p. 93. var. pseudo-lanceolata, 93. subdecussata, p. 93. p. 95.
miopedemontana,
Id.
Acrilloscala, p. 84. var. acristulata, p. 87, 88. Id. geniculata, p. 86, 88. Id. var. percristulata, p. 87, 88. Id. var. subangalosa^ p. 87, 88. Id. var. subuloprisca, p. 87, 88. Id.
Adiscoaceilla,
p.
67.
ACLIDAE
ACEILLA, p. 60.
Acrilla, p. 57, 69, 84.
Id. Id.
(Quadro
Id.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id.
II).
angulatotaurinensis, p. 61. Brounil, p. 62, 63, 64, 65, 66, 67 (Id.). cancellata, (Id.).
colligofallens, p. 65, (Id.). conjung-ens. p. 61.
Adiscoacrilla, p. 60, 6(>, 67. Coppii, 67, 68, (Quadro II). Id. cuisensis (Id.). Id. Id. var. cristatissima, p. 68, (Id.). delicatula, p. d^, (Id.). Id. Id. var. depres^oCoppii, p. 6S, (Id.). Id. var. lacunocostata, p. 68, "(M,). Id. var. opaliaetbrniis, p. 69, {l.). Id. var. villalvernensis, p. 68, (Id.)-
Amauropsella.
p.
11.
Araauropsella, p. 10. Id. var. alpina, p. 12. Id. subv. poster, p. 11, 12.
Id.
Id.
Id.
Deslonschampi
(Id.).
Ampullaria angustata,
Id.
8.
8.
var. eosubcancellata, p. 63, (Id.). exMichelotti, p. 62, (Id.). Gxsemicottata, (Id.). var. fiilleos, p. 62, 64, 05, (Id.).
gallica, (Id.).
ferrugnea, p.
Id. var. minor, p. 8. patdln, p. 6. Id. poiid-'rdaa, p. 8. Id. scalarls, p. 12. Id. striatala, p. 8. Id.
AujuilliJia.
p. 3.
leptoglyptamoeua,
p.
65, 67,
(Id.).
Arapullina paludiniforrais, p. 10. Beia, p. 77. Bria rometteusis, p. 70, 77. Cerithiscala, p. 84.
Cerithiscala, p. 94. capelliniana, p. 84. Id. Cerithiuni, p. 93.
Leroy,
(Id.).
Cernina,
Id.
p.
6.
Gemina compressa,
p.
6,
7.
Id. Id.
Id.
Id. Id.
Id.
var. mioBronuii, p. 64, (Id.). multilamella, (Id.). var. perantiqua, p. 63, 64, (Id.). var. percosticillata, p. 66^ (W.). plioaiuoena, p. 64, (Id.). var. praecurrens, p. 65, 66, (Id.). reticulata, p. 61, (Id.). var. scalierriraoides, p. 60, 62, (Id.). semiastata, (Id.). Stefanii, p. 65, 6G, 67, (Id.). var. subcaucellata, p. 62, 63, (Id.). var. subreticula, p. 62, 63, (Id.). taurinensis, p. 51, 60, 61, 62. var. taurocancellata, p. 63, (Id.).
ClRCCLOSCALA,
33.
.33.
Circuloscala italica, p.
CtRSOTREMA,
Civsotrema,
Id. Id. Id.
p.
40.
antiquovaricosum,
ACRILLOSC'ALA, p. 86.
Id. var. approquinquata, p. 45, 58. aspiomoutauum, p. 48, 58. Id. Bourdati, p. 58. Id. Brocchii, p. 47. Id.
'
DESCRITTI DA
Cirsotrera.a
F.
SACCO
sublamellosum (Segu.),
97
p. 58.
cochlea, p. 58.
Id. var. comitalis, p. 56, 58. Id. var. corallina, p. 52, 58.
Id. var. crassicostauomala, p. Id. var. crassicostatoides, p.
",0,
subUoderleini, p. 50, 58. subeovaricosa, p. 40, 43, 58. subSeguenzai, p. 46, 52, 58.
subpumiceum
(Cantr.), p. 58.
crassicostatum, p. 45, 47, 48, 49, 50, 52, 57, 58. Id. var. dertonensis, p. 55, 58. Id. var. dertoSeo^uenzai, p. 46, 52, 58. Doderleini, p. 50, 58. Id. Duciei, p. 47, 49, 52, 58. Td. Id. var. ducieiformis, p. 52, 58.
Id.
Id. var. taurina, p. 45, 58. Id. var. taurinensis, p. 60. tauroopalioides, p. 53. Id.
taurovaricosum, p. 51, 58. Id. var. transiens, p. 48, 54, 58. Id. var. transversa, p. 54, 58.
Id. Id.
turbonilla, p. 35.
Id.
Id.
Id.
degan tissiinum,
Id. var. varicosior, p. 52, 58. varicosum, p. 40, 43, 51, 58. Id.
Id.
Id.
Clatiiroscala,
exfimbriosum, p. 48, 58. expiimiceum, p. 57, 58. Id. var. fimbriata, p. 55 56, 58.
Id.
,
gassinense, p. 40, 42, 43, 58. Id. var. gig-antea, p. 54, 58. Id. var. globosoniagna, p. 41, 44. Id. var. globosoi'ecta, p. 41, 44.
Id.
Id. var. gracilis, p. 58.
p. 84. Clathroscala, p. 68. cancellata, p. 75, 84, 85, 86. Id. Id. var. Catulloi, p. 85, 86. Id. geniculata, p. 86. Id. var. pluricosticillata, p. 85, 86. Id. var. reticulatina, p. 85, 86. Id. var. supracostulata, p. 85, 86. Id. var. undosa, p. 86. Id. var. Woodi, p. 85, 86.
Clathrus,
p. 20.
Hoernesi, p. 53, 54. inaequistriatum, p. 45, 48. Id. var. inganna, p. 55, 56, 58. insigne, p. 45, 48. Id.
Id. Id.
(Quadro
I).
Id.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id.
laticostatam, p. 45, 58. var. lepidensis, p. 45, 58. leptoglyptum, p. 68, 87. var. ligustica, p. 52, 58. var. longissiraa, p. 54, 58. Michelottii, p. 61.
mioeuropeum,
miovaricosum,
p. 53.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
blema, p. 24,
(Id.).
communis,
p. 22,
24, (Id.).
i.
Gregorioi,
p. 23, (Id.).
mioata^'us,
p. 20, 27, 31, (Id.). raiopancicostulata, p. 22, (Id.). mirabilis, (Id.). mutinofoliaceus, p. 22, (Id.).
22,
(Id.).
(Id.).
24, (Id.).
CocUtes, p.
pumiceum,
Costatoscala,
p.
72.
rusticum, p. 53, 55, 57, 58. scaherrima, p. 59. Segueuzal, p. 42, 46, 49, 50, 58.
var. serrata, p. 56, 58. var. simplicula, p. 51, 58.
Crisposcala, p. 20, 21, 40, 41, 43, 44, 95. acuniiniensis, (Id.). Id. Id. aizyensis, (Id.). crispa, (Id.). Id. junctilamella, (Id.J. Id.
Id. Id.
CROJunoi,
sthenorytocrispum
p. 41, 44,
.51,
Crommium,
Id. var.
p.
10.
p. 9, 10.
58.
sthenorytoides, p. 41, 43. Id. var. subalpina, p. 50, 68. Id. var. subaspromontana, p. 47, 48, 58.
p. 9, 8,
10. 10.
98
Crommium
Id.
Id.
nierciaiense, p. 10.
Id. var.
minor,
p. 8.
var. sanbergei-iana, p. 71, 73. var. speyeriana, p. 71, 73. tauroturrita, p. 71, 73. Vilandti, p. 71, 73.
p. 15.
Id. var. oblonga, p. 10. Id. oblongoelongata, p. 10. ponderosum, p. 10. Id.
Id. var. rugosa, p. 9, 10. Id. var. rugosoides, p. 9, 10. Id. var. striatula, p. 8, 9, 10. Id.
Fuscoscala,
vapincauum,
Willemeti,
p. 82.
p.
p.
10.
Id.
10.
Fuscoscala, var. abreviata, p. 21. Id. var. aldebiana, p. 19, 21. var. alternicostata, p. 16,21,23. Id. Id. var. Angliorum, p. 18, 21. Id. var. asteusis, p. 18, 21. var. capii iaricosta, p. 18, 20, 21. Id. var. compressovaricosa, p. 17, Id.
21.
Dentiscala,
Dentiscala, p. 70. Id. babilonica, p. 82, 83. crenata, p. 82, 83. Id. Id. var. eocenica, p. 83. Id. var. gigantea, p. 82, 83. niargiuostoraa, p. 83. Id. procrenata, p. 82, 83. Id. Id. var. turella, p. 83. Id. var. Wardi, p. 83. Discoscala, p. 57, t. Discoscala, var. percostulata, p. 59, (Q. II). Id. var. perelegans, p. 59, (Id.). Id. var. perproducta, p. 59, (Id.). Id. var. subcanaliculata, p. 59, (Id.).
Id.
Id.
Id.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id. Id.
pedemontana,
p. 20.
67, tauri nensis, p. 60. Id. taurocolligens, p. 60, 62, Id. var. taurotransiens, p. 59, 60,
(Id.). (Id.).
Eslisia. p. 94. Eglisia, p. 84, 93, 94. Id. nieneghiniaua, p. 94. EUSPIRA, p. 12.
Euspira,
Id. Id.
p.
Id. Id.
Id.
proTurtouis, p. 15, 21. var. proxima, p. 18. var. subulata, p. 17. subscalaris, p. 21. var. subtrevelyana, p. 21. var. subtrevelyanoides, p. 21. var. tenuicostata, p. 21. terebralis, p. 21. var. trevelyana, p. 19, 21.
trinacria, p. 20.
Id.
Id.
10.
p.
13.
p.
var. turritula, p. 20, 21. Tm-tonis, p. 15, 17, 19, 21. Id. Giroscala, p. 30.
Id.
var.
el''arnoid<'.s,
13.
li>l>rida, p.
13.
Id.
var. media, p. 12. var. minor, p. 12. scalari formis, p. 13. scalaris, p. 12, 13. suessoniensis, p. 13. var. venti'icosa, p. 12.
p.
Globularia,
4,
7.
EUSPIROCROMMIUM, Eusiiirocrommium,
Id.
Id.
10.
p. 9.
var. degeusis, p.
Id.
elongatum,
p.
p.
10.
Gouberti, p. 4. mutabilis, p. 7.
var. oviforrais, p. 6,
patula, p. 4, 7.
7.
FORATISCALA,
Id. Id.
83.
per usta, p.
7.
Puniscala,
Id.
Id.-
Puniscala, p. 72.
var. afuniculata, p. 70, 73. appenninica, p. 70, 71, 73. var. costulata, p. 71, 73. var. delineata, p. 71, 73.
Id. Id.
Id. Id.
subdepressa, p. 7. subglobosa, p. 7.
subjiatula, p. 7.
mioparvula, p. 71, 73. mioturrita, p. 71, 72, 73. var. postspeyeriana, p. 71, 73.
Id.
var. umbilicata, p. 4.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
99
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id.
var. Brocchii, p. 88, 90, 92. var. calabra, p. 78, 92. var. convexiuscula, p. 88, 92. corrugata, p. 74, 78, 91, 92. var. cristulosa, p. 88, 92. var. eoprysmatica, p. 90, 92. elegans, p. 24, 25, 26. var. exlior, p. 90, 92. var. exvaricula, p. 92. intuinescens. p. 92. lanceolata, p. 88, 89, 90, 91, 92, 93. var. mioceuica, p. 90, 91, 92. var. Pecchioli, p. 91, 92. prolanceolata, p. 88, 92. var. prysmatica, p. 88, 90, 91, 92. var. subcouica, p. 89, 92. var. subinornata, p. 91, 92. var. subtypica, p. 89, 92. taui'olauceolata, p. 88, 89, 92. var. tauroprysmatica, p. 88, 92. var. varicosocilindrica, p. 89, 92.
p. 24.
muricata, p. 28. Id. muricatocristata, p. 27. Id. Id. subvar. spinosa, p. 27.
Id.
trevelyana, p. 19.
p.
Megatylotus,
Id. Id. Id. Id. Id.
13.
9, 13.
Megatylotus crassatinus, p.
var. var. var. var. var.
longiuscata, p. 14.
maxima,
p.
13.
Melania
elonc/ata, p. 56.
p. 9.
Mesalia, p. 93.
Natica acuminata,
HlRTOSCALA,
Hirtoscala, p. 20, 25, 29, 30. aclathratula, p. 26. Id. var. belgica, p. 27, (Quadro I). Id. Id. var. Brugnonei, (Id.). Cantrainei, p. 26, (Id.). Id. var. contorta, (Id.). Id. Id. elegaus, p. 28, (Id.). Id. var. esfroudosa, p. 28, (Id.). var. exsubulata, p. 26, (Id.). Id. foliacea, (Id.). Id. frondicula, p. 26, 27. (Id.). Id. var. frondlculaeformis, (Id.). Id. Id. var. frondosa, (Id.). Id. gregoriana, p. 26. Id. var. lacerata, (Id.). lincta, (Id.). Id. Id. lucida, p. 29, (Id.). var. majoi-, p. 26, (Id.). Id. miofrondiculoides, p.27,(Id.). Id. var. mioparva, p. 25, (Id.). Id. mitraefonnis, (Id.). Id. muricata, p. 27, 28, 29, (Id.). Id. Id. var. muricatocristata, p. 27, (Id.). Id. var. peccbioliaua, (Id.). Id. var. perfoliacea, p. 26, (Id.). var. perlongata, p. 28, (Id.). Id. Id. var. postsubulata, p. 26, (Id.). Id. var. pseudofoliacea, p. 26, (Id.). Id. var. rectocostata, (Id.). Id. var. rectocristata, p. 29. spinifera, p. 27. Id. Id. var. spinosa, p. 26, (Id.). Id. var. subfoliacea, p. 27, (Id.). Id. var. subtypica, p. 26. subulata, (Id.). Id. Hyaloscala, p. 30. Hyaloscala, p. 20, 30.
Id. Id.
Id.
angustata, p. 8. Id. auriculata, p. 3, 5. Id. cepcea, p. 6. Id. compressa, p. 6. Id. crassatiia, p. 3, 13. Id. dameriacensis, p. 11. Id. Delbosii, p. 8. Id. ehurnoides, p. 72. Id. elongata, p. 10. Id. epiglottiui, p. 6. Id. ferruginea, p. 8. Id. Garnieri, p. 4. Id. globosa, p. 7. Id. gutturosa, p. 6' Id. Levesquei, p. 11. Id. obesa, p. 13. Id. pcludiniformis, p. II. Id. producta, p. 11. Id. scalaris, p 12. Id. scaligera, p. 11. Id. sigaretina, p. 5. Id. spirata, p. 11. Id. Id. stampinensis, p. 14. Id. subglobosa, p. 7. subpatula, p. 5. Id. Id. suessoniensis, p. 11. Id. var. ventricosa, p. 3.
Id.
Willemeti, p. 12.
p. 3.
NATICIDAE,
NODISCALA,
p.
79.
rissoides, p. 81.
Scacchii, p. 79, 80, 81. Id. var. subappennina, p. 80, 81. Nodiscala var. sublaevis, p. 80, 81. Odostomia Gulsonae, p. 95.
Id.
100
Opalia var. discolong-a, p. 32, 33. n. 33. Id. var. dnbi/i.. dubia, p. Id. miotaurina, p. 30, 31, 33. Id. var. muricatoides, p 32, .33 Id. var. obscura, p. 33. Id. var. Pantanellii, p 32, 33 Id. var. parvillima, p. 32, 33. Id. Id pseudoscalaris, p. IS, 33, 69, 95. Id Stoueri (De Boury) p. 95.
Id,
Cantrainei, p. 24. capelli n lana, p. 84. clathra, p. 16, 23. clathratula, p. 26, 27, 30. clathrus, p. 23. comitalis, p. 56.
Id, Id,
communis, p. commutata, p.
contigua, p.
16,
Id
Id,
ruellensis, p. 33.
contorta, p. 26.
Id.
Paeviscala,
29.
44.
29.
soluta, p. 29. Tiberii, p. 29. Pherusa, p. 95. Pherusa Gulsoua.o, p. 95. Id. var. subappenninica, p. 95. Fllciscala, p. 70. Pliciscala, p. 72. Pliciscala, p. 71, 72, 75, 77, 79, 81. Id. abrupta, p. 72, 73. Id. afunicuata, p. 71. Id. appenninica, p. 70. Id. Gonidi, p. 73. Id. grata, p. 72, 73.
Id.
Id
Id.
miojmrvula,
p. 71.
Punctiscala,
p.
72.
Punctiscala, p. 70, 71, 72, 76. 81. Id. var. attenuata, p. 73. Id. var. Bellardii, ceiiarau, p. 73, va, Y5. 75. Id. var. cancellatoides, p. 73, 73. Or 75, Id. var. uertouensis, dertonensis, p. 73, t, 74. Id. la. disjuncta, p. 73, 74, ciisjuncta, 74, 7 75, 92.
Id.
Id.
ForRvifi n 73, l'A 74 Forestii, 74. p. lougiuscula, p. 72, 73.
i
Mantovani,
p. 73.
ohiita, p. 74.
Id. var. olilita, p. 73, 74, 75. Id. var. pedemontana, p. 73, 74. Id. plicosa, p. 72, 73. Id. ridens, p. 73. Id. supracostulata, p. 73, 75. Id. tauroturrita, p. 72.
_
Scalarla,
Scalarla
Id.
p.
15.
17.
abreviata, p.
abrupta,
p. 72.
Id
Id. Id. Id. Id. Id.
Id.
amoena,
p.
Id.
Id Id
Bronnii, p. 64, 65. Id. var. blema, p. 24. TA j Id. var. bovetensis, p. 24.
7,
.
Id
''
Id. Id. Id. Deshayesi, p. 86. Id. disjuncta, p. 72, 74, 90, 91, 92. Id. var. dubia, p. 32. Id. elegans, p. 25, 26. Id. etrusca, p. {l. Id. excrassicostata, p. 45. Id. excrispa, p. 30. Id. eximia, p. 28. Id. exinterrupta, p. 47. Id. extrinacria, p. 30. Id. fallens, p. 64, 63. Id. ficarazzensis, p. 30. Id. filicosta, p. 30. Id. filifera, p. 29. Id. fimbriata, p. 56, 57. Id. flmbriosa, p. 48, 57. Id. foUacea, p. 25, 26, 27. Id. formosissima, p. 30. Id. frondicula, p. 25, 26, 27, 28. Id. frondiculaeformis, p. 25. Id. frondosa, p. 26, 28. geniculata, p. 86. Id. Gorisseni, p. 40. Id. Grateloupi, p. 64, 65. Id. hellenica, p. 80. Id. Id. var. Hoernesi, p. 63. impressa, p. 86. Id. insignis, p. 45. Id. intermedia, p. 40. Id. interrupta, p. 47. Id. intmnescens , p. 88. Id. irpa, p. 23. Id. lamellosa, p. 46, 47, 77. Id. lanceolata, p. 56, 89, 90. Id. lativaricosa, p. 16, 17. Id. Leroy, p. 63. Id. lincia, p. 24. Id. longissima, p. 76. Id. lucida, p. 27. Id. Mantovani, 75. Id. meneglnniana, p. 94. Id. Id. var. Michaudi, p. 16, 17. Michelottii, p. 62 Id. milla, p. 67. Id. Id. var. miolamellosoides, p. 45. mirahilis, p. 22. Id. muMilamnlla, p. 45. Id. Id.
muricata,
DESCRITTI DA
Scalarla
Id. Id.
F.
SACCO
101
plicosa, p. 72, 74. Id. pseudoclafhra, p. 16. Id. pseudoscaberrinia, p. 83. Id. pseudoscalaris, p. 31. Id. pseudoturton, p. 18. Id. pulchella, p. 18. Id. Id. var. putta, p. 24. pumicea, p. 53, 54, 55. Id. pusilla, p. 70, 71. Id. recticosta, p. 7G. Id. reticulata, p. 61, 62, 64. Id. retma, p. 34, 35, 36, 39, 43, 44. Id. retuspina, p. 35. Id. rudis, p. 76. Id. Saccoi, p. 75. Id. saUcensis, p. 29. Id. sccdjervirna, p. 25, 27. Id. Scacchi, p. 86. Id. serrata, p. 56. Id. spini fera, p. 27. Id. spinosa, p. 26, 27. Id. Id. var spinosa, p. 35, 36. Stefana, p. 67. Id. striatissima, p. 30. Id. subreticula, p. 61, 62. Id. subscalaris, p. 27. Id. subire velyana, p. 16, 17, 19, 21. Id. subtrevelyanoides, p. 17, 21. Id. subulata, p. 26. Id. subvaricosa, p. 16. Id. suicidata, p. 67, 68. Id. taurinenss, p. 60. Id. tenuicosta, p. 16. Id. tenuistriata, p. 83. Id. Textorii, p. 31. Id.
.
globosa, p. 35, 36, 37, 39, 41. globosoaspina, p. 38, 39, 41. Id. var. globosoidcs, p. 37, 41. Id. var. perlabiata, p. 34. Id. peruobilis, p. 41. Id. var. plioligustica, p. 40, 41. Id. var. praecurrens, p. 39, 41. Id. proglobosa, p. 35, 36, 37, 38,
Id.
39, 41, 43. Id. var. proretuspina, p. 35, 36, 41. Id. retusa, p. 34, 35, 36, 39, 41.
Id. retuspina, p. 35, 41. Id. var. spinosa, p. 35, 36. Id. var. subaspinosa, p. 35, 41.
subcirsotreraoides, p. 38. trochiformis, p. 36, 41. Id. variocostata, p. 38, 41. Turbo cancellatus, p. 84. clathrus, p. 16, 23. Id. corrugatus, p. 91. Id. geniculatus, p. 86. Id. lamellosus, p. 47. Id. lanceolatus, p. 89. Id. muricatus, 'p. 28. Id.
Id. Id.
pseudoscalaris,
p. 31.
pumiceus,
p. 93.
p. 54.
Turbonilla,
Id.
corrugata, p. 91
lanceolata, p. 89.
p.
Id.
TURRISCALA,
76.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Turriscala, p. 70, 72, 73. Id. var. acutinodosa, p. 79. Id. var. afunicalata, p. 77, 78, 79. Id. var. Anglorum, p. 77, 79. Id. var. atava, p. 78, 79.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
bombicciana, p. 79.
var. cingulata, p. 78, 79. var. convexiuscula, p. 78, 79. incertulina, p. 77. var. incertulina, p. 77, 79. var. Koeneni, p. 77, 79. lamellosa, p. 77. longissima, p. 76, 79. var. perconica, p. 78, 79.
SCALARIIDAE,
Sthenorytis,
p. 34, 43.
15.
Sthenorytis var. acutispina (non acutissima) p. 36, 41, 95. Id. var. calabra, p. .35, 41. Id. var. clathroidea, p. 37, 41, 43. Id. var. conjungens, p. 37, 41. Id. var. depauperocostata, p. 38, 41.
recticosta, p. 76, 79. var. Eovasendae, p. 77, 79. rudis, p. 76, 79. var. Sanbergeri, p. 76, 79. Id. var. Speyeri, p. 76, 79. subLamarcki, p. 76, 79. Id. subv. supervaricosi, p. 77. Id. torulosa, p. 76. Id. Id. var. viennincola, p. 77, 78, 79. Turritella cancellata, p. 84. corrugata, p. 91. Id. lanceolata, p. 89. Id.
Id.
pelagica, p. 93.
102
Tav.
I.
Localit di rinveniuienlo.
1.
2.
3,
4. 5.
Globularia gibberosa (Grat.) var. apenninica Sacc. var. umbilcata Sacc ,, var. globoides Sacc ,, ,, j, var. pospatula Sacc ,, j, jj var. oviformis Sacc ,, ,,
Carcare
Moglia
_
Museo
,,
.
di
Genova.
Museo
. .
.
geol. i Torino.
Cassiiuelle
Sassello
....
.
6 a.
Gemina compressa
., ,,
(Bast.)
,,
Colli torinesi
Collez.
Rovasenda.
geol. di Torino.
6b,
(juv.) Cromraum ferrugineuui (Grat.) var. italica Sacc var. rugosoides Sacc. . j, jj ,j var. acuminatoides Sacc. 10. j, ,, 11 o, 6. Euspirocrommiiim elongatum (Micht.) var. de^'onsis Sacc 12 a. b. ,, ,,
7.
),
Museo
Carcare
Cassinelle
,,
Dego
^ . ,
Museo Museo
13.
14 a, b. Megatylotiis crassatiiius (Lk.) var. rotundula ^>acc. 15. 16 a, b. Fuscoscala Turtonis (Tuit.) var. alternicostLita (Bronn)
17. 18. 19.
Amauropsella scaligera (Bayan) aubv. poster? Sacc. Euspira scalaris (Bell, e Micht.)
. .
Astigiana
,, ,,
,,
,,
20. 21.
22. 23. 24. 25.
,,
o, .
var. pauperocostaia Sacc var. capillaricosta Sacc ,. var. astensis Sacc ,, trevelyana (Leach.) var. parvofosslis Sacc.
. .
Museo Museo
Stazzano
Astigiana
proTurtonis Sacc
turritula Sacc.
Colli torinesi
26
27-
Museo Museo
geol. di
f:eol.
Roma.
di Torino.
,,
Termofour
_
28.
29. 30. 31 a, b. 32. 33. 34 a, b.
35. var. siibfoliacea Sacc 36. ,, ,, var. perlon^'ata Sacc 37. ,, ,, frondicula (Wood) var. s[tnosa Bon 33. ,, elegans (Risso) var. mioparva ."icc 39. ,, var. pseudofoliacea Sacc. 40. ,, ,, ,. 41 a, b. Parviscala pliosubapennina Sacc Sacc Hyaloscala raiotrinacria ? 42. acutoformosa Sacc 43.
var. pr omniunis Sacc var. niiopauoicostulata Sacc ,, ,, muiinofoliaceus Sacc (Lk.) var. pultoastensis Sacc comraunis j, v.ir. pseudoelegans Sacc. ., ,, ,, var. dertonensi^ Sacc ,, ,j var. blemoastensis Sacc ,, Hirtoscala muricata (Rissoi var. recto e ri stata Sacc. (-"^egu.) var. muricatocristata Sacc. spinitera
....
CoUez. Rovasenda.
...
Montegibbio Astigiana
,,
Museo
geol. di
Roma,
Museo
...
. .
Stazzano Astigiana
,.
Museo Museo
Museo
Museo
geol. di
Roma.
Torino.
geol
di
S.
.
.
Agaia
geol. di R- ma. Collez. Bj gatta. Museo geol. di Torino.
Museo
,
.
,
Astigiana
44 a, 45 a,
46. 47.
&.
48 a, 49 , 50 a,
5^ a,
b. 6. 6. &. &.
var. tauropaucicostata Sacc pseudoscalaris (Brocch.J var. parvillima Sacc. . var. discolon-ia Sacc. . ,, j, var. rauricatoides Sacc. ,,
,,
Bersano
.
....
. .
,
CoUez. Rovasenda.
. . .
Villalvernia Castelianjiiato
Astigiana
Colli torinesi
ai Torino.
di
d'
Modena,
Torino,
di
Roma.
Torino, Pavia,
51 a, 6.
Albugnano Termolbur
Stazzano
.
CoUez. Hovasend^.
53
54 55 56 57 5S 59 60
a, a, a. a, a, a,
6. b. 6. &. 6.
,,
Castellar.quato
Stazzano
S.
a, i.
Agata
.
. .
Stazzano
di di di
Roma,
a, 6. 61 a, b. 62 a, b. 63 a. b.
64
a,'
6.
65 66 67 6S
a, 6. a, b. o, b. a, b.
69.
globosoaspina Sacc var. praucurrens Sacc proglobosa Sacc var. clafliroidea Sacc ,, var. coiijun;.'en3 Sacc var. glbosoides Sacc var. elatoeegans Sacc var. depauperocostata Sacc variocostata Sacc Bubcyrsotremoides Sacc
Moja
di
Montaldo
Rovasenda.
geol. di Torino.
....
.
. . .
Museo
Collez.
Rovasenda.
geol. di Toriuo.
Albugnano
Museo
T
Collez.
Rovasenda.
geol. di Torino.
Museo
Collez.
Rovasenda,
geol. di Torino.
Colli torinesi
Museo
F.SACCO
Molluschi
terziari!
del
Tav.T
C.&ifku Jm
Tav.
II.
Localit
di rinvenimento.
!
1
his. b. 6-
Collez.
Rovassnda.
2 a, 3 a,
,, ,,
,,
eoauricutatum Sacc
4 5
i\.
a, b. a, b
<i,
Gassino
.Museo geol. ui Torino.
b.
b.
.,
,.
f.iuv.j
Superga Albngnano
.
7
B.
11).
ia,
j, j,
Il
,,
12 a,
13.
11. 15.
b.
,,
.,
,, ,,
? pseiKoteiusum Sacc sthenorytocnspuni Sacc var gloUosoinagna Sac var. g^lobosorccta Sticc. \nr. |)eilaiec*tatata Sac ., crassicc&tatuni (Desh ) var taurina Sacc. Ujiidt'iiai.s Paut. var. ,, var. [ledemoutana Sacc.
Calcare S. Giustina
.
. .
. .
Cussiuelle
Torino.
Museo
Baldi'jsero
geol. di
Roma.
...
.
C'illez.
Rovasc-nda.
g*ol. di Aioiena. lio^'asenda. geol. di Torino. geol. geol. geol. geol. geol.
di Pavia. di Roma. di Genova. di Roma. di Torino.
Mnseo
Collez
Ito, 6. 17 u. b.
18 a,
19.
211.
L'I.
(;.
,, ,,
,,
,.
ai.
XS 24
io.
ili.
a, 6. a, b.
,,
.j ,,
,,
var. rotiiiidicosta Sacc. dertoSeLiUenzai Satc. var. subSei^nenzai Sacc. ., lamellosuin (Br.) var. subaspr-montanum Sacc, var. trausieni Sacc. ,, aberraiis Sacc Duciei (Wri^ilit) var. crassicostanomala Sacc var propinijuioi' ^acc. ,, Segueuzai (l'ant.) var. subalpina Sacc. var. subDodcrleini Sacc.
,,
.
vai-,
.
.
,
Stazzano
. .
.
.
Savona
. .
?
.
.
Sciolze
...
.
. .
Rovaseuda.
geol. di Torino.
di di
Museo
. .
var
niu'inopostaa Sacc
27.
28.
2y.
,,
j^
i<
Doderleini (P..nt, ) var. cr.iS!iicostaf<iides Sa' antiquovaricosuin Sacc var. simplicula Sacc. ,. eosubvaricosuiii Sacc
Modena Tonno.
Cassinelle
Carcare
Sciolze
Colli torinesi
.
30 o.
31.
.,
taurovaricosum Sacc
var. varicosior Sacc. miovaricosum Sacc
Museo
3i o,
3:f
6.
o, b. o, 6.
,,
,.
34.
3.i
3fi.
,,
,j .,
,,
varicosuin (i.k.) var. Ut^ustica Sacc. Maurupaiioidti Sacc rusticdin (Deir.) var. Iloernesi (De Greg.) var. ggantea Sacc ,, var. iraiisversa Sacc. ., var. traiisitns Sacc. .,
.
(Grangie)
.
.
Collez.
Rovasenda.
geol. dt
Museo
(
Ruma.
Monte
dei Cappuccini
. .
. .
Co'li torin(^^i
Te- moto.. ra
,,
var longissiina
(lr.J
S.icc.
Albu^iiano
Colli tor uesi
Collez.
Rovasenda.
40 o, b. 41 o, b.
42-
j,
p un li celi m
.,
,, ,,
13 o, 44 o,
45-
6.
6.
46. 47 o, b.
IS-
49
a, h.
expuiiiiceum Sacc Discoscala scabernnia (Sacc.) vjr. perproducta Sacc. var. subcanaliculata Sacc ,, var. taurotransiens Saci ,^ ,, Sacc taurocolligens ,, Acrilla? taurineiisis (i'ant.) var. conjun^ens Sacc.
^,
var. procomitals Sacc. var dertonensis Nacc. var. ingauna (Issel) var. fiinbiiata (Bors.)
.
.
.
Museo Mu^co
geol. di Torino. geol di Roma. ;\luseo t:eol. d Genova. Museo geol. di Torino.
.Vlbu-'nano
. .
Collez.
Rovasenda.
geol. di Torino.
<
A gai a
.
Museo
Colluz.
Sco]zij
Rovasenda.
Albugnano
Sciolze
.
50 o. ft 51 a, 6.
5253.
,. ,,
an^ulaturaiiriii(_'asis
(^Phil.)
Sacc
Colli t'irine-si
anioena
,j
j.
j,
54.
55.
^\
56
57.
o,
'<.
,j
'.,
var. subrcticiila (D'Orb.) . var. scaberriinoides Sacc. ,, var taurocantjellata Sacc. jj . var. peruutiqua Sacc. j, var. eosiibcaricellata Sacc j^ . var. niioBroiini Sacc. ., . exMichelotlii Sacc. (V. pag. 62)
. .
Museo Museo
Cassinelle
...
Museo Museo
58
59.
o, b.
,,
,,
,,
..
^j
.,
plioanioena Sacc Hronni (Se;.'.) k-ptoglyptaiuoena Sacc Var. piaecur.eus Sacc. ,j var. jietcosticillata Sacc. .,
interj'osita
Savr.na
Carcaie
Colli lorine-^i Tetti Burelli (C.
m.
64 65
. !> a, b.
'.,
Sjvon
All-enj-'a
.
Libassii (^eg.) var. ligusiita Sacc. . Adscoacrilla Coppi (De Botiry) var. lacunocostata Sac 6. vaf. dei)rt;ssoCoppii ^acc. . . 67. j, var. villalveriiensis Sacc. ,, 68 a, b jj . var. opaliaelorniis Sacc ,, 09. ,,
. . .
Astigijna
vilialverna
.Astigiana
.
. . .
. .
70
a, b.
b.
Puniscala
,. ,.
apenainica Sacc
,.
Cassinelle
Colli torinesi
71 a,
72 li
71.
a, b. bis.
mioiurrita Sauc
,,
var. propiin|uicoiJtata
Sacc
Sciolze . Colli torinesi
.
(V.
.
7:h w, 6.
,,
mioparvula Sacc
tauroturriia (Sacc.) Puactucala longluscula Succ var. pedemontana Sacc Forestii D*; Boury var. dertonensis Sai-C. ,, disjuiicta (Bronn) var. oblita (MiLbt.) ,, var. cancellatoides Sacc .. ,j var. S'jpracostulata Sacc. ,, j,
.
Astit:iana
. . . .
82.
8:j
a, 6.
bis,
ai
fri.
86.
87 a, h8 a, 89 a,
SO. 91.
92.
9:i.
b.
b. 6.
94.
5. 96. 97.
98 &. 98 a. 98 e. 93 bis,
99. 100. 101 a. b. 101 6i5.
102 Q3 a, 101 o,
lOfi.
b.
6.
l('5a, 6.
Turriscaia suLLamarcki Sacc torulosa var. RovasL-ndae Sacc. ., vr. aluniculata Sacc. j, ^j var. atava Sacc ^j var. cingulata Sacc ,, jj var. perconica Sacc j, var. convcxiiiscula Sacc. j, jj var. acutinodosa Sacc. ., ,. Nodiscala Scacchi! (Iloem.^ var. ct.lUgens Sacc Sacc pseudocai'iuata ,, var. excavata Sacc. ,, (Forb.) var. subapennina Sacc. hellenica ,, Dentiscala procrena'a Sacc crenata (I.'nn.) var. gigantea Sacc. ,, Clathroscala cancellata (Br.) var. [durico-ticillata Sacc var. supracostiilata Sacc. ,, ,, Acriloscala geniculata (Br.) var. subuluprisca Sacc. var. acr:stiil.ta Sacc. var. subanj^ulosa Sacc. ., llcmiacirsa prolanceolata Sacc var. tauroprysmafica Sacc. ,. ,, var. varLOsocyIindrica Sacc, ,, ,, taurolanceolata Sacc ,, lanceolata (Br.) var. miocenica Sicc. ,, var. Brocchii Pant. ,, ., v.ir. iTVSinatica Sacc. ., ,, var. Pocchiolii (D'Auc.) corrugata (Br.) j, var. exvaiicula Sacc. ,. ., ,, Acirsa mopedeinontana Sacc subdecussata (Canir.) var. pseudolaticeolata Sacc, ,. Aclis proascaris Sacc Pherusa Gulsonae (Clark) var. subapenninica Sacc
. . . .
.
Cassiuello Baldissero
Aibngiiauo
Co'I [urinasi
'.
. . .
Castellarquato
Colli torinesi (Grangie)
Astigiana
V.
Val
?)
Stazzano Astigiana
Sciolze
..'!..
.
Colli torinesi
Colli torinesi
S. Aitata Monteiiil.bio
....
. .
Alben^a
Cas'ellaniuuto S. A;:ata Bai iissero A^t (jyna
.
VtUalvurnia
F.
SACCO -
Molluschi
terziari!
del
TaT.ir.
^-
AyAr' d.
lxt.SaluS3oUa.To^i:*>.