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2007/2008
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Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) L Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) LS Storia della filosofia araba (Mauro Zonta) L/LS Storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo (Paolo Francesco Mugnai) L/LS . Storia della filosofia dall'Illuminismo al Positivismo (Sergio Bucchi) L/LS . Storia della filosofia ebraica (Mauro Zonta) L/LS . Storia della filosofia medievale (Alfonso Maier) in congedo, supplente Luisa Valente . Storia della filosofia moderna (Massimo Luigi Bianchi) L/LS . Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) L/LS . Storia della filosofia moderna (Giuseppe Saponaro) L/LS . Storia della logica (Mirella Capozzi) L/LS . Storia della metafisica nel pensiero contemporaneo (Antonello D'Angelo) L/LS . Storia della pedagogia (Furio Pesci) L/LS . Storia della scienza (Giorgio Stabile) L/LS . Storia della storiografia filosofica (Maria Muccillo) L/LS . Storia delle dottrine teologiche (Gaetano Lettieri) L/LS . Teoria politica (Angelo Bolaffi) in congedo Teorie della conoscenza morale (Luciano Albanese) L/LS
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Irene Kajon _Settore: M-FIL/03 _Email: irene.kajon@uniroma1.it _Ricevimento: _Stanza: 215 Argomento del corso: Amare - pensare - comunicare nell'Etica di Spinoza e negli Scritti precritici di Kant_Presentazione del corso: Amare - pensare comunicare, secondo le ricerche di antropologia filosofica svolte da Max Scheler, assumono nell'essere umano aspetti peculiari rispetto agli animali. In Spinoza e in Kant l'analisi di queste capacit dell'uomo conduce a una riflessione sulla collocazione dell'uomo nell'essere: quale rapporto ha egli con la natura, con l'universo, con gli eventuali abitanti di altri pianeti? E' egli in grado di raggiungere l'eterno? Su che cosa si fondano le sue relazioni sociali - sull'egoismo, sentimento, compassione, o ragione? Che rapporto vi in lui tra il corpo e l'anima, l'affettivit e l'intelligenza? Pu egli esprimere attraverso la parola tutti i suoi pensieri o vi sono pensieri che non possono essere esattamente resi attraverso la parola, neanche quando questa divenga metaforica, evocativa, confinante con il silenzio?
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Irene Kajon _Settore: M-FIL/03 _Email: irene.kajon@uniroma1.it _Ricevimento: _Stanza: 215
Argomento del corso: Ricezioni dell'Etica di Spinoza e degli Scritti precritici di Kant nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky) Presentazione del corso: Le idee sull'uomo che emergono dall'Etica di Spinoza e dagli Scritti precritici di Kant hanno attratto l'attenzione di tre figure del pensiero filosofico del Novecento accomunate da un orientamento universalistico, incentrato sulle nozioni di dialogo, tolleranza, relazione tra diverse forme di cultura e religioni. Il corso, mediante la discussione di testi di Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky, si propone di mettere in evidenza il modo in cui essi hanno letto l'Etica spinoziana e il Kant precritico, e come ne abbiano ripreso alcuni importanti temi.
Ricezioni dell'Etica di Spinoza nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky)
Presentazione: Il modulo avr un'organizzazione seminariale: i testi degli autori da esaminare nell'ambito dell'argomento del modulo - i quali saranno indicati in sede di corso - saranno scelti ed esposti dai partecipanti secondo un calendario che sar stabilito all'inizio del semestre, e discussi in ciascun incontro dai presenti nei seminari. _Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Svolgimento di una tesina scritta su un tema concordato con la docente nell'ambito dell'argomento del modulo, e sua presentazione in sede di incontri seminariali: i testi e le letture si riferiranno al tema scelto. _ _Non frequentanti: I non frequentanti prenderanno contatti con la docente riguardo al programma d'esame.
Ricezioni degli Scritti precritici di Kant nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky)
Presentazione: Il modulo avr un'organizzazione seminariale: i testi degli autori da esaminare nell'ambito dell'argomento del modulo - i quali saranno indicati in sede di corso - saranno scelti ed esposti dai partecipanti secondo un calendario che sar stabilito all'inizio del semestre, e discussi in ciascun incontro dai presenti nei seminari. _Inizio
lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Svolgimento di una tesina scritta su un tema concordato con la docente nell'ambito dell'argomento del modulo, e sua presentazione in sede di incontri seminariali: i testi e le letture si riferiranno al tema scelto. __Non frequentanti: I non frequentanti prenderanno contatti con la docente riguardo al programma d'esame.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
BIOETICA
Docente: Piergiorgio Donatelli _Settore: M-FIL/03 _Email: piergiorgio.donatelli@uniroma1.it _Ricevimento: _Stanza: 315
Argomento del corso: Bioetica e condotte degli individui_Presentazione del corso: Il corso fornisce una introduzione alla bioetica e mette in luce le questioni della condotta e del governo degli individui. Il primo modulo presenta i temi centrali della bioetica e si sofferma sulla prospettiva liberale, come questa stata articolata da un autore classico del pensiero etico e politico, John Stuart Mill. Il secondo modulo tratta la formazione del concetto di governo degli individui nella prospettiva elaborata da Michel Foucault.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento devono discutere la preparazione del programma con il docente.
ERMENEUTICA FILOSOFICA
Docente: Maria Giovanna Sillitti _Settore: M-FIL/01 _Email: mgsillitti@libero.it _Ricevimento: _Stanza: 214
Argomento del corso: Discorso sofistico, dialogo socratico , dialettica platonica e il significato della critica aristotelica alla concezione dell'essere e della verit dei suoi predecessori Presentazione del corso: Il corso verter sull'analisi di passi desunti dall'Apologia di Socrate, dal Critone ,dal Sofista e dalla Metafisica aristotelica al fine di mostrare, tra l'altro, l'ambiguit celata nella stessa nozione di verit concepita da Socrate.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a sostenere gli esami sui moduli di entrambi i semestri, con l'aggiunta di un testo da concordare con la docente.
ESTETICA
Docente: Giuseppe Di Giacomo _Settore: M-FIL/04 _Email: giuseppe.digiacomo@uniroma1.it _Ricevimento: lun. 16.30-18.30 (laureandi), gio. 16.00-17.30 (studenti)_Stanza: 202a
Argomento del corso: Rappresentare, rammemorare, testimoniare _Presentazione del corso: Attraverso la nozione di 'testimonianza' il punto di vista strettamente 'estetico' viene connesso a quello 'etico': testimoniare raccontare quello che impossibile raccontare del tutto, e nello stesso tempo parlare in nome di quanti non hanno pi, o non hanno mai avuto, la possibilit di parlare. _Per testimoniare, si deve mostrare l'impossibilit di testimoniare, ed proprio questa nozione di 'testimonianza' che caratterizza l'arte moderna. La connessione tra 'memoria', 'testimonianza' e 'forma' pertanto fondamentale per poter ripensare da una parte lo sconfinamento dell'arte nella realt, come avviene in tante produzioni artistiche contemporanee, e dall'altro lo sconfinamento della realt nella finzione, come ha mostrato in modo drammatico l'evento dell'11 settembre 2001.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento che intendono sostenere la I annualit dovranno portare il programma di tutti e due i semestri + I. Kant, Critica della facolt di giudizio ( 1-60). Per la II e III annualit gli studenti dovranno concordare con il docente il programma d'esame.
ESTETICA
Docente: Edoardo Ferrario _Settore: M-FIL/04 _Email: edoardo.ferrario@uniroma1.it _Ricevimento: Gioved, 15:00 _Stanza: 201
Argomento del corso: Oikonomia_Presentazione del corso: Diviso in due semestri, il corso svolger un'indagine preliminare di alcuni presupposti filosofici della nozione di economia. Nel primo semestre (Metafisica ed economia) verranno analizzati alcuni nodi della fondazione onto-teo-logica di tale concetto: un percorso che da Aristotele condurr a Hegel attraverso Spinoza, Leibniz e Kant. Nel secondo (Metapsicologia ed economia) la nozione di economia verr studiata in relazione alle trasformazioni che, a partire da Nietzsche e da Freud, l'hanno assunta e declinata in ambiti di confine tra la psicologia, l'antropologia e la sociologia.
Metafisica ed economia
Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 12.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Dispense a cura della cattedra. Non frequentanti: In sostituzione dell'intero corso (6+6 CFU): _E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos Roma 2007._Come programma di un semestre (6 CFU): l'Introduzione + 16 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 8 CFU: l'Introduzione + 20 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 4 CFU: l'Introduzione + 10 Voci a scelta del volume di cui sopra.
Metapsicologia ed economia
Inizio lezioni: Mar. 11 Marzo, 12:30 aula I _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Dispense a cura della cattedra. Non frequentanti: In sostituzione dell'intero corso (6+6 CFU): _E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos Roma 2007._Come programma di un semestre (6 CFU): l'Introduzione + 16 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 8 CFU: l'Introduzione + 20 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 4 CFU: l'Introduzione + 10 Voci a scelta del volume di cui sopra.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno all'esame le dispense di entrambi i semestri o, in alternativa, E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos, Roma 2007.
ESTETICA
Docente: Pietro Montani _Settore: M-FIL/04 _Email: pietro.montani@uniroma1.it _Ricevimento: _Stanza: 202b
Argomento del corso: Il piacere estetico _Presentazione del corso: Kant, il fondatore dell'estetica moderna, considerava l'opera d'arte come un'esperienza sensibile capace di coordinarsi con molti pensieri. Il piacere estetico, dunque, era per lui un piacere della comprensione'. Ma questa interpretazione ancora adeguata ai nostri tempi? Il corso intende approfondire specificamente il problema del piacere estetico sullo sfondo delle trasformazioni che l'esperienza artistica ha registrato nell'epoca dell'amministrazione tecnica e biopolitica dei processi di globalizzazione. Il corso diviso in due moduli - introduttivo il primo, tematico il secondo che sarebbe opportuno seguire integralmente, anche se possibile prepararli separatamente.
nell'epoca della tecnica; l'estetizzazione diffusa; biopolitica e bioestetica; il corpo e la carne: sentimento e sensazione; ipermedialit, ipomedialit, intermedialit; etica della forma e piacere estetico. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Tre testi obbligatori: _M. Heidegger, Conferenze di Brema e Friburgo, Adelphi, Milano 2002 (pp. 17-108). _H. Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano 2004 (passi scelti). _P. Montani, Bioestetica. Senso comune, tenica e arte nell'et della globalizzazione, Carocci, Roma 2007. _Un testo da scegliere tra: _M. Merleau-Ponty, Il visibile e l'invisibile, Bompiani, Milano 1998 (passi scelti). _M. Horkheimer, T.W. Adorno, L'industria culturale, in Dialettica dell'Illuminismo, Einaudi, Torino 1966, pp. 131-80. _M. Heidegger, Perch i poeti?, in Sentieri interrotti, La nuova Italia, Firenze 2000, pp. 247-97. _J. Baudrillard, Il delitto perfetto, Cortina, Milano 1996. _M. Perniola, Contro la comunicazione, Einaudi, Torino 2004. _M. Perniola, Del sentire , Einaudi, Torino 1991. _R. Esposito, Bios. Biopolitica e filosofia, Einaudi, Torino 2004. _R. Esposito, Terza persona, Einaudi, Torino 2007. _Y. Michaud, L'arte allo stato gassoso, Idea, Roma 2007. _ _Nota bene: Gli studenti che intendono ottenere 4 crediti prepareranno solo i tre testi obbligatori, quelli che intendono ottenerne 8 aggiungeranno al programma standard un secondo testo a scelta. Gli studenti della laurea specialistica sono tenuti a frequentare un seminario specifico in cui dovranno presentare una relazione concordata col docente. Per informazioni dettagliate e aggiornamenti sui programmi si rimanda al sito w3.uniroma1.it/estetica.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a preparare entrambi i moduli.
ETICA
Docente: Claudia Mancina _Settore: M-FIL/03 _Email: claudia.mancina@uniroma1.it_Ricevimento: mercoled 10:30-12:30_Stanza: 210
Argomento del corso: Etica e politica _Presentazione del corso: Il problema del rapporto tra etica e politica al centro della riflessione filosofica della modernit. Dove la libert posta a fondamento sia della morale individuale, sia della struttura sociale, linterrogativo se la politica abbia o no un senso etico, se sia con luniverso etico in un rapporto di continuit, di dipendenza, o viceversa di autonomia, diventa essenziale. Le risposte date dai filosofi a questo interrogativo sono molto diverse. Nel presente corso si analizzeranno e si discuteranno alcune di queste risposte. In particolare, il primo modulo mette a confronto la costruzione etica di Kant, incentrata sul valore originario dellautonomia della volont, con la cesura hegeliana tra moralit ed eticit, che ristabilisce la storicit della libert, pur tenendone fermo il valore assoluto. Il secondo modulo prender in considerazione la pi recente dimensione problematica del pluralismo etico come limite e crisi della politica, discutendo i diversi, ma non distanti, modelli di liberalismo politico proposti da Rawls e Habermas; e, come espressione di una posizione critica verso il liberalismo politico, il bisogno di riconoscimento avanzato da Taylor._Un modulo specifico, di tipo seminariale, sar dedicato agli studenti del corso di laurea specialistica. __N.B. I due moduli saranno svolti entrambi nel secondo semestre
FILOSOFIA DELL'INTERPRETAZIONE
Docente: Marcello Must _Settore: M-FIL/01 _Email: marcellomuste@hotmail.com _Ricevimento: lun. 15.30-17.30 presso la Fondazione Gentile _Stanza: 222
Argomento del corso: La logica di Hegel: la qualit _Presentazione del corso: Il corso si propone di affrontare una lettura analitica della sezione prima del primo libro della Scienza della logica di Hegel, dedicata alla qualit. Il primo semestre sar dedicato, in modo particolare, al problema del cominciamento, e, quindi, alla prima triade della logica (essere, nulla, divenire). Il secondo semestre si soffermer sulla struttura della determinatezza (essere determinato ed essere per s). Nel seminario, che si svolger, con cadenza settimanale, in forma di discussione aperta al contributo attivo degli studenti, saranno affrontati due importanti tentativi di revisione e di critica della dialettica di Hegel: quello di Benedetto Croce, del quale sar commentato il saggio su Ci che vivo e ci che morto della filosofia di Hegel, e quello di Giovanni Gentile, con riferimento al saggio sulla Riforma della dialettica hegeliana. Gli studenti potranno completare la preparazione seguendo il modulo coordinato (primo semestre), condotto dalla dott.ssa Cecilia Castellani, dedicato alle radici teologiche della dialettica hegeliana nel confronto con la riforma luterana.
di J. Landkammer, La Rosa editrice, Torino 1994). _E. De Negri, La teologia di Lutero. Rivelazione e dialettica, La Nuova Italia, Firenze 1967, parte I, capitoli VII e VIII, pp. 101-129.
Vecchio Ordinamento
G.W.F. Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 1-193 (Prefazione alla prima edizione Prefazione alla seconda edizione Introduzione: Concetto generale della logica Libro I: Introduzione: Con che si deve incominciare la scienza? Sezione prima. Qualit. Capitolo primo Sezione prima. Qualit. Capitolo secondo e capitolo terzo). _B. Croce, Ci che vivo e ci che morto della filosofia di Hegel, in B. Croce, Saggio sullo Hegel, Bibliopolis, Napoli 2006, p. 9-145. _G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana, Sansoni, Firenze 1975, pp. 3-39 (oppure: ed. Le Lettere, Firenze 2003).
Argomento del corso: La nozione di verit: Michael Dummett _Presentazione del corso: Il compito del filosofo - afferma Michael Dummett - non sminuire la verit, n esaltarla, n negarla o difenderla, ma spiegare perch abbiamo bisogno del concetto di verit e che cos' avere tale concetto. Nel primo modulo sar illustrata la critica che il filosofo inglese rivolge a una nozione di verit indipendente dalle nostre pratiche conoscitive. Nel secondo modulo si esaminer la sua recente proposta di una concezione della verit che risolva il problema della realt del tempo.
Verit e tempo
Inizio lezioni: 3 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, Verit e passato, Raffaello Cortina, Milano 2004.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra.
Argomento del corso: La nozione di verit: Michael Dummett _Presentazione del corso: Il compito del filosofo - afferma Michael Dummett - non sminuire la verit, n esaltarla, n negarla o difenderla, ma spiegare perch abbiamo bisogno del concetto di verit e che cos' avere tale concetto. Nel primo modulo sar illustrata la critica che il filosofo inglese rivolge a una nozione di verit indipendente dalle nostre pratiche conoscitive. Nel secondo modulo si esaminer la sua recente proposta di una concezione della verit che risolva il problema della realt del tempo.
Verit e tempo
Inizio lezioni: 3 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, Verit e passato, Raffaello Cortina, Milano 2004.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra.
Argomento del corso: Il concetto di religione: da Kant a Hegel_Presentazione del corso: Scopo generale del corso di fornire, attraverso la scelta di temi e autori significativi della filosofia moderna, i caratteri salienti del definirsi dello status teorico della filosofia della religione nel suo rapporto con la metafisica e la teologia razionale e nel suo nesso con l'etica. Il corso di quest'anno intende mettere in relazione le visioni di Kant e di Hegel sulla definizione della religione: si approfondir l'idea di razionalit della religione, il rapporto con la rivelazione, il problema della storicit delle religioni e le rispettive teorizzazioni della comunit religiosa, mettendo a confronto i diversi approcci metodici attraverso la lettura dell'opera capitale di Kant sulla religione, La religione entro i limiti della sola ragione, e i materiali dei corsi berlinesi di Hegel sulla filosofia della religione relativi alle introduzioni generali e al concetto di religione.
incontro organizzativo alcune settimane prima dell'inizio vero e proprio dei corsi, per il quale gli studenti di Laurea specialistica interessati sono invitati a prendere contatto con il docente entro la fine del gennaio 2008. Nel corso di tale incontro verranno distribuiti materiali di letteratura secondaria utili all'organizzazione del lavoro seminariale, consistente nella lettura comparata delle Introduzioni ai diversi corsi (manoscritto del 1821, appunti dei corsi del 1824 e del 1827) e nel confronto su punti rilevanti delle stesure delle parti sul concetto della religione. Fa parte integrante del programma d'esame la redazione di un elaborato attinente ad uno dei temi toccati durante la partecipazione attiva al corso. _Inizio lezioni: 26 febbraio 2008, ore 15:30 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia della religione I, a cura di R. Garaventa e S. Achella, Guida, Napoli 2003. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno i testi in programma per i due moduli di laurea triennale.
Argomento del corso: Libert e uguaglianza. Prospettive e proposte _Presentazione del corso: Il corso verter sull'analisi delle prospettive avanzate da alcuni importanti pensatori, nell'Ottocento e nel Novecento, circa la possibilit o meno di coniugare la libert individuale, la libert di tutti e l'uguaglianza. Saranno letti testi di Constant, Tocqueville, StuartMill, Calogero, Berlin, Nussbaum, Sen.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento porteranno il programma di entrambi i semestri.
Argomento del corso: Filosofia e scienze del vivente_Presentazione del corso: S'inaugura quest'anno nella nostra Facolt la prima cattedra di Filosofia e Scienze del vivente'. Con scienze del vivente s'intende non la sola biologia e i suoi specialismi disciplinari, ma l'insieme delle cosiddette bioscienze: dalla biomedicina, alle neuroscienze, all'ecologia. Esse presentano implicazioni e sfide per un pensiero filosofico che voglia accostarsi in modo critico all'intera dimensione umana: alla natura umana e alla condizione umana articolate tra loro. Subentrano, tra i naturalismi biologici d'ultima generazione e l'attenzine alla condizione relazionale umana, nuovi livelli di integrazione, di ricostruzioni indiziarie e di conflitti d'idee. _Questi temi attraversano le dinamiche filosofiche, epistemologiche e storiche di gran parte delle scienze del mondo vivente e implicano la necessit di concertare strategie pluridisciplinari per l'esplorazione di una realt di cui siamo parte costitutiva: attiva, come costruttori di mondi, e passiva, come prodotti dell'evoluzione. _Esiste quindi un vasto panorama epistemologico fatto di concetti influenti, di diverse metodologie di ricerca e di tecnologie euristiche. un campo percorso da tensioni filosofiche e politiche - dalla biopolitica ai rapporti tra bioscienze e societ. Al contempo, la filosofia delle scienze del vivente manifesta una propria peculiarit epistemica e metodologica, che va oltre la filosofia della scienza standard, ibridandosi con pratiche che vanno dal metodo storico-narrativo alle analisi di linguaggi densi di apparati metaforici. _L'insegnamento offre due moduli da sei crediti e uno da tre.
Epistemologie e metodi
Presentazione: Nel primo semestre saranno analizzate le basi teoriche ed epistemologiche dell'attuale epistemologia delle scienze del mondo vivente. Saranno considerate nella biologia moderno e contemporaneo le posizioni metafisiche e metodologiche conflittuali del pensiero biologico e le loro dinamiche relazionali. In particolare sar approfondito il rapporto tra biologia evoluzionista e biologia dello sviluppo; l'integrazione del metodo sperimentale e del metodo storico nelle due tradizioni di pensiero e di ricerca, a lungo contrapposte, e solo recentemente integrate a diversi livelli esplicativi. _Inizio lezioni: 11 ott. 2007, ore 13.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _E. Gagliasso, Verso un'epistemologia del mondo vivente, Guerini, Milano 2001. _A. Minelli, Forme del divenire, Einaudi 2007. _E. Jablonka, Evoluzione a quattro dimensioni, Utet, Torino 2007.
scientifiche e alle pratiche di modellizzazione che nella modernit costruiscono lentit biologica del corpo vivente, come luogo di conoscenze empiriche e teoriche (lorganismo), di significati funzionali in biologia evolutiva (lindividuo) e di proiezioni culturali (le principali metafore della parola sul corpo: fabbrica, macchina). Il corpo, oggetto dindagine biologica e base dazione culturale e politica dei soggetti, si offre come campo che dispiega una serie di circolarit tra ricerca scientifica e proiezioni/azioni filosofiche, politiche e sociali, situandosi oggi in un confine critico tra le bioscienze e la biopolitica._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: __TESTI DISCUSSI A LEZIONE_Michel Foucault, Potere-Corpo, in Microfisica del potere, Einaudi, Torino, 1077, pp.137145._Michel Foucault, Corso del 17 marzo, 1976, in Bisogna difendere la societ, Feltrinelli, Milano, 1998, pp. 206-228._Elena Gagliasso, Lambiguo statuto del corpo-oggetto. Spiegazione, rappresentazione e metafore tra anatomia e arte, in (a cura di) G. Coccoli, A. Ludovico, C. Marrone, F. Stella, La mente, il corpo e i loro enigmi, Stamen, Roma, 2007, pp.4982_Bernardino Fantini, Individualit, in Dizionario di biologia, (a cura di) Aldo Fasolo, Utet, Torino, 2003, pp. 511-514._Elena Gagliasso, 'Organismo' e 'individuo' come arcipelaghi di metafore, in (a cura di) Lorenzo Calabi, Baxter Lectures Il futuro di Darwin. L'individuo, UTET, Torino 2008, pp. 75-98._Michel Foucault, La collocazione di Cuvier nella storia della biologia, in Il sapere e la storia, ombre corte, Verona, 2007, pp. 109154._Francois Dagognet, Appendice: la collocazione di Cuvier nella storia della biologia, in M. Foucault, op. cit., 2007, pp. 157-173 LETTURE INTEGRATIVE_Saranno indicati ad inizio del corso alcuni testi integrativi: di tipo introduttivo per studenti del triennio e di approfondimento per studenti della specialistica. _ _Modulo coordinato _DOTT. MAURO CAPOCCI_(modulo di 3 crediti)_Inizio lezioni: mercoled 5 marzo, h.14,30, aula XI_Orario:_mercoled h.14,3016,30_gioved h. 16,30 -17,30 COMUNICAZIONE BIOMEDICA TRA SCIENZA E SOCIETA_Il settore delle bioscienze, e in particolare quello della biomedicina oggi un interessante campo di tensioni aperte. Saranno esplorate alcune di queste aree di ricerca che collegano a pi livelli il mondo della comunit scientifica con la societ: le ricerche sulle cellule staminali, limpatto della genetica sulla medicina, la propriet intellettuale nelle scienze della vita. Si tratta di problemi che mostrano la stretta connessione oggi esistente tra speriemntazione, economia di mercato e comunicazione pubblica, e che si presentano come veri e propri test della scienza postaccademica.__BIBLIOGRAFIA_M. Bucchi "Il progetto Genoma e la scienza che cambia" Il Mulino, 6, 2000: 1031-1039._A. Delfanti: "Le vacanze del dott. Venter. Il Sorcerer II e la comunicazione pubblica delle biotecnologie" Tesi di Master in Comunicazione della Scienza_LASER "Il Sapere Liberato", Feltrinelli, 2005 - (euro 8) - CAP. 1 e 2 _B. Latour ""La Scienza in Azione", Edizioni di comunit, 1998 - (euro 19.63) INTRODUZIONE _G. Testa "Che Cos' un clone?" in "Cellule e Cittadini", Sironi, 2006 - (euro 14.90) - (pp.141-162) _Uno a scelta tra:_B. Latour "La Scienza in Azione", Edizioni di comunit, 1998 - (euro 19.63) -
CAP.1_Y. Castelfranchi, N.Pitrelli "Come si comunica la scienza", Laterza, 2007 - (euro 10) _Il corso avr tre incontri seminariali:_dr. A. Delfanti (Univ. di Milano e SISSA - Trieste): "Tra scienza, business e show business. Le vacanze del dott.Venter"_dr. A. Capocci - LASER (Univ. La Sapienza di Roma): "Propriet intellettuale nella scienza" Vecchio Ordinamento_Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
FILOSOFIA MORALE
Docente: Eugenio Lecaldano _Settore: M-FIL/03 _Email: eugenio.lecaldano@uniroma1.it _Ricevimento: mer. 15.30-16.30_Stanza: 312
Argomento del corso: La teoria sentimentalistica dell'etica_Presentazione del corso: Il corso che si svilupper in una forma seminariale affronter una lettura sistematica del volume di Shaun Nichols Sentimental Rules. On the Natural Foundations of Moral Judgments (Oxford, Oxford University Press, 2004). Il libro delinea compiutamente una teoria etica sentimentalistica facendola emergere non solo da un'analisi dei concetti morali, ma anche dal contributo offerto dalla psicologia empirica. La teoria di Nichols sar considerata inoltre tenendo conto dei recenti sviluppi sulla metaetica espressivista e non-cognitivista cos come emerge nei contributi di S. Blackburn, J. D'Arms, A. Gibbard, T. Horgan, D. Jacobson, M. Timmons.
Vecchio Ordinamento
Il programma vecchio ordinamento comprende la preparazione della tesina concordata con il docente e tutti i testi indicati per i due moduli.
FILOSOFIA MORALE
Docente: Francesco Saverio Trincia _Settore: M-FIL/03 _Email: fstrincia@hotmail.com _Ricevimento: mar. 9.30-10.30 _Stanza: 309
Argomento del corso: Il problema del soggetto tra Husserl e Freud_Presentazione del corso: Corso annuale. Stesso programma nei due semestri. Molte sono le analogie e molte anche le differenze che conflittualmente collegano due tra i grandi pensieri della soggettivit' del Novecento, quello dominato dal ruolo che l'inconscio esercita in Freud nella riduzione della centralit della coscienza, e quello che ruota in Husserl intorno alla soggettivit trascendentale, anche quando venga ricostruita la sua genesi passiva ed esibita la funzione dell' inconscio fenomenologico. Importante in altre culture filosofiche (quella francese anzitutto) questo tema rimasto ai margini di una cultura filosofica come quella italiana , ove la questione del soggetto comincia solo ora ad aprirsi un varco. Verr messo in evidenza, tra l'altro, il peso che diverse concezioni della soggettivit hanno nella determinazione delle questioni morali. Il corso intende affrontare la materia attraverso una lettura comparata di testi husserliani e freudiani e si avvarr come di un accompagnamento e di un aiuto anche didattico essenziale del saggio di F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, pubblicato presso Morcelliana di Brescia.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento coincide con il programma del corso di specialistica.
FILOSOFIA MORALE
Docente: Francesco Saverio Trincia _Settore: M-FIL/03 _Email: fstrincia@hotmail.com _Ricevimento: mar 9.30-10.30_Stanza: 309
Argomento del corso: L'inconscio e la filosofia_Presentazione del corso: Corso annuale. Stesso programma nei due semestri. E' possibile, e in che modi, con quale linguaggio, che la ragione filosofica incontri il grande ed inquietante tema dell'inconscio scoperto dalla psicoanalisi freudiana? Questo incontro pi volte avvenuto nella vicenda del pensiero novecentesco. E' dubbio tuttavia che le questioni che esso solleva siano risolte. Sembra piuttosto che uno dei percorsi del pensiero sia, oggi, quello che torna interminabilmente ad attraversare il tema dell'inconscio. Il corso avr un carattere spiccatamente teoretico: non ci si propone di dimostrare un tesi, ma di lavorare' insieme i due poli della relazione, mostrando che cosa sia da pensare muovendo dall'interno della prospettiva filosofica fenomenologica e insieme dall'interno della metapsicologia. Verr svolta, tra l'altro, la questione se la filosofia che utilizza le categorie di bene e di male, di responsabilit e di colpa non debba accogliere ed elaborare lo stravolgimento psicoanalitico dell'etica. Che cosa accade, in questo caso, alla coscienza etica che riconosce il suo limite e il suo condizionamento da parte dell'inconscio?
L'inconscio e la filosofia
Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 12.30 _Semestre: 1 e 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _S. Freud, Il disagio della civilt, Boringhieri, Torino (una delle molte ristampe)._S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie di lezioni) (1932), Opere XI, Boringhieri Torino (da fotocopiare)._E. Husserl, La crisi delle scienze europee, Il Saggiatore, Milano (verranno indicate le parti che verranno commentate, da fotocopiare se il libro non si trova)._P. Ricoeur, Dell'interpretazione. Saggio su Freud, Il Saggiatore, Milano 2002._F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, Morcelliana, Brescia 2007._F.S. Trincia, Freud e la filosofia: una distanza colmabile, La Cultura, 2, 2006 (da fotocopiare)._S. Pietroforte, Filosofia e psicoanalisi: possibilit e necessit di un dialogo. Intervista a L. Aversa e F.S. Trincia, da scaricare dal sito www.filosofiaitaliana.it, come sar indicato a lezione.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento coincide con il programma del corso di specialistica.
FILOSOFIA POLITICA
Docente: Stefano Petrucciani _Settore: SPS/01 _Email: petrucciani@tin.it _Ricevimento: _Stanza: 222
Argomento del corso: Concetti politici: potere, dominio, ideologia_Presentazione del corso: Il corso si articola in una parte generale, che illustra le principali teorie e i pi importanti concetti della filosofia politica, e in una parte monografica, che verte attorno ai temi del potere, del dominio e dell'ideologia soffermandosi sul modo in cui essi sono stati discussi da alcuni autori nel dibattito che si sviluppato dagli ultimi decenni del Novecento fino a oggi. Il modulo del 1. semestre riguarda alcuni aspetti della discussione intorno ai concetti di potere e di Stato. Il modulo del 2. semestre concerne la questione della natura del potere e una prospettiva di analisi delle sue concrete articolazioni nel sistema dell'economia-mondo.
Vecchio Ordinamento
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).
FILOSOFIA POLITICA
Docente: Stefano Petrucciani _Settore: SPS/01 _Email: petrucciani@tin.it _Ricevimento: _Stanza: 222
Argomento del corso: Potere, politica, societ_Presentazione del corso: Il corso verr tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, all'inizio di ogni seduta, dell'elaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguir la discussione da parte di tutti i partecipanti. L'elaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame. Il modulo del 1. semestre riguarda la discussione intorno alla nozione di potere, al quadro concettuale in cui tale discussione venuta articolandosi (ovvero in connessione al problema del cosiddetto community power), nonch alla relazione tra potere, interessi e ideologia. Il modulo del 2. semestre concerne la relazione tra le differenti forme di potere (economico, politico, sociale) e la configurazione/strutturazione della societ (classi sociali, gruppi culturali, distinzioni di genere), in modo da mettere a tema le ricadute dell'esercizio fattuale del potere (cos come inquadrato nel modulo del 1. semestre) sul piano dell'organizzazione della societ.
Vecchio Ordinamento
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).
Argomento del corso: La filosofia politica contemporanea: costituzioni e democrazia politico-sociale_Presentazione del corso: Il corso intende fornire, nel modulo del 1. semestre, una presentazione e discussione della filosofia politico-giuridica e sociale contemporanea: dal costituirsi degli Stati nazionali e costituzionali alle democrazie in un mondo globalizzato, con particolare attenzione allattuale dibattito tra liberalismo (J. Rawls), comunitarismo e la prospettiva democratico-deliberativa (J. Habermas). Alla luce di tale quadro complessivo, nel 2. semestre, passer ad analizzare la concezione della politica e del diritto avanzata da Carl Schmitt tra il primo e il secondo conflitto mondiale, nel momento di una prima affermazione della democrazia di massa a livello nazionale, per concludere con la questione dei diritti umani o fondamentali in un quadro democratico internazionale e sovranazionale.
testo va letto per una migliore comprensione, alla luce della produzione complessiva, dei testi di C. Schmitt oggetto desame)._V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004.
Vecchio Ordinamento
Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre):_V. Marzocchi, Ragione come discorso pubblico. La trasformazione della filosofia di K.-O. Apel, Liguori, Napoli 2001 (esclusivamente: cap. 3).
Argomento del corso: Potere, politica, societ_Presentazione del corso: Il corso verr tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, allinizio di ogni seduta, dellelaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguir la discussione da parte di tutti i partecipanti. Lelaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame._Il modulo del 1. semestre riguarda la nozione di potere, le coordinate concettuali entro cui tale discussione venuta articolandosi (ovvero in rapporto al problema del cosiddetto community power), nonch le relazioni tra potere, interesse e ideologia._Il modulo del 2. semestre concerne i rapporti tra differenti forme di potere (economico, politico, sociale) e la strutturazione della societ (classi, gruppi culturali, distinzioni di genere), in modo da mettere a tema le ricadute dellesercizio fattuale del potere sullorganizzazione sociale.
Vecchio Ordinamento
FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Tito Magri _Settore: M-FIL/01 _Email: t.magri@agora.it _Ricevimento: dopo le lezioni e su appuntamento _Stanza: 311_Documenti correlati: info sul docente, presentazione dell'insegnamento
Argomento del corso: La Teoria dell'Azione _Presentazione del corso: Il corso si propone di presentare e discutere, in modo non irrimediabilmente noioso e con una certa sistematicit e progressione, i temi principali della filosofia dell'azione. Verr dedicata particolare attenzione, nel primo semestre, alla metafisica dell'azione (sia in riferimento al problema mente-corpo, sia in riferimento all'ontologia da preferire nel discutere delle azioni: Sono eventi? Sono fatti?) e ai fondamenti della sua normativit; nel secondo semestre, alle diverse forme della razionalit pratica e dell'autorit delle ragioni di agire e ai problemi fondazionali che esse presentano (in relazione alla scelta individuale e collettiva). Una parte essenziale dell'attivit del corso consister nell'elaborazione, da parte degli studenti, di un saggio sui temi della filosofia dell'azione (almeno 8 cartelle per ciascun semestre).
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Mario Reale _Settore: M-FIL/01 _Email: mario.reale@uniroma1.it _Ricevimento: mer. ore 10,30-12,00_Stanza: 222
Argomento del corso: Dialettica e Fenomenologia. Introduzione a Hegel _Presentazione del corso: Il corso illustra, la Prefazione e la sezione VI, Lo spirito, della Fenomenologia hegeliana, anche con riferimento alla grande fortuna che l'opera ha avuto nel 900. Particolare cura sar dedicata, per i suoi temi di denso rilievo filosofico, alla Prefazione, che in realt conclude la Fenomenologia e annuncia il programma filosofico di Hegel. Sar quindi esaminato il grande ciclo storiografico della sezione Spirito, che va dalla civilt greca, fino alla Rivoluzione francese, a Kant e al Romanticismo. L'interesse di queste pagine sta sia nel vasto affresco di filosofia della storia, sia nei modi in cui vengono dialetticamente lavorate le figure reali, dove lo spirito un Noi che si manifesta in uno sviluppo storico. Il corso, pensato come un'introduzione a Hegel, e in particolare al tema di fenomenologia e logica.
di Lutero. Rivelazione e dialettica, La Nuova Italia, Firenze 1967, parte I, capitoli VII e VIII, pp. 101-129.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
Lettura e commento di parti della Critica della Ragion pura di Kant: Estetica e Analitica
Presentazione: Attraverso la lettura di passi dell'Introduzione, dell'Estetica Trascendentale e dell'Analitica dei concetti saranno analizzate le facolt fondamentali (sensibilit e intelletto) che per Kant presiedono alla possibilit dell'esperienza in generale. _Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della Ragion pura, Introduzione, traduzione e note di G. Colli, Einaudi. Prefazioni, Introduzione, Estetica Trascendentale e Introduzione e Libro primo della Logica Trascendentale (Analitica dei concetti). Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame di laurea triennale si dovr aggiungere una tesina scritta, il cui tema sar concordato con la docente. Non frequentanti: si richiede almeno un incontro con la docente per concordare il programma.
Lettura e commento di parti della Critica della Ragion pura di Kant: Estetica e Analitica
Presentazione: Attraverso la lettura di passi dell'Analitica delle proposizioni fondamentali dell'intelletto puro si studier il sistema dei principi supremi dell'analisi e della sintesi secondo cui l'intelletto kantiano costruisce la possibilit dell'esperienza in generale._Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della Ragion pura, Introduzione, traduzione e note di G. Colli, Einaudi. Logica Trascendentale, Libro II (Analitica delle proposizioni fondamentali), Appendice.__Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame di laurea triennale si dovr aggiungere una tesina scritta, il cui tema sar concordato con la docente. Non frequentanti: si richiede almeno un incontro con la docente per concordare il programma.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti iscritti al vecchio ordinamento sosterranno l'esame sull'intera Critica della Ragion pura di Kant. Si raccomanda almeno un incontro con la docente per concordare i testi a commento.
LETTERATURA TEDESCA
Docente: Mauro Ponzi _Settore: L-LIN/13 _Email: mauro.ponzi@uniroma1.it _Ricevimento: gio. 15.30-18.30_Stanza:
Argomento del corso: Alle origini del nihilismo _Presentazione del corso: Il modulo si propone di analizzare gli scritti del giovane Nietzsche sull'antichit classica, prendendo in particolare in esame le sue lezioni su Platone allo scopo di individuare la genesi del suo pensiero in una sua particolare interpretazione di Platone e dei filosofi da lui definiti preplatonici. Questi scritti giovanili offrono spunti interessanti per comprendere il rapporto tra natura e filosofia all'interno del pensiero nietzscheano e soprattutto per ripercorrere una strategia di concettuale che sfocer dapprima nella definizione della filosofia tragica dei greci e poi nella stesura della Nascita della tragedia. E proprio la singolare interpretazione della filosofia antica costituisce la base del nihilismo nietzscheano. Il tutto molto interessante perch avviene in un momento storico-culturale in cui in Germania l'antico veniva utilizzato da altri pensatori per costruire un mito dalle caratteristiche diverse (se non opposte) a quelle del pensiero nietzscheano.
Torino._W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino._S. Paolo, Lettera ai Romani._L'angelo malinconico: Walter Benjamin e il moderno, a cura di M. Ponzi, Roma (Lithos)._J. Taubes, La teologia politica di San Paolo, Adelphi, Milano 1997._Teologia e Politica. Un paradigma del moderno, a cura di Mauro Ponzi e Bernd Witte, Aragno, Torino 2006._G. Schiavoni, Walter Benjamin. Il figlio della felicit. Un percorso biografico e concettuale, Einaudi, Torino 2001._M. Ponzi, Walter Benjamin e il moderno, Bulzoni, Roma 1993._G. Agamben, Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Einaudi, Torino 1995._G. Marramao, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Boringhieri, Torino 2003. Nota bene: E' possibile concordare con il docente testi diversi da quelli indicati nella lista.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno portare il programma dei due moduli.
LOGICA
Docente: Carlo Cellucci _Settore: M-FIL/02 _Email: carlo.cellucci@uniroma1.it _Ricevimento: ven. 17.30-20.30 _Stanza: 313_Curriculum e pubblicazioni _URL pagina docente: http://w3.uniroma1.it/cellucci
Argomento del corso: La natura della logica_Presentazione del corso: Nel corso verranno presentati alcuni fondamentali modi in cui, nella storia del pensiero, sono state concepite la logica e il suo ruolo, in particolare nella conoscenza, e verranno discusse le prospettive attuali. Specificamente, nel primo modulo verranno analizzate le principali forme della logica, da quella di Aristotele a quella di Frege, e verranno discusse i principali modi in cui nella tradizione filosofica sono state concepite la natura e il ruolo della logica. Nel secondo modulo verr discussa la parte svolta dalla logica nella natura umana, anche alla luce delle attuali teorie sulle basi biologiche della logica e sul suo posto nell'evoluzione.
triennale_E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma-Bari 2004, dal 4 del cap. III fino alla fine del libro (appendice B), con svolgimento di tutti gli esercizi. _b2) Per studenti della laurea specialistica_J.W. Robbin, Mathematical logic. A first course, Dover, Mineola, New York 2006, dal cap. 4 alla fine del libro (Appendix). Modulo coordinato_Tema del modulo: Analogia e creativit: il ruolo dell'analogia nella formazione di ipotesi e nella soluzione di problemi._Docente: Emiliano Ippoliti_Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _I testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra pi il programma del modulo coordinato.
Orientamento L 07-08
Presentazione: Il corso spiega come avviene il processo generale della scelta scolastica, professionale, universitaria. Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici. I contenuti del modulo includono esempi e strumenti per la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo, metodologie generali per la verifica e l'efficacia dell'orientamento. _Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _1) L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test., Carocci, Roma 2002 (pp.1-160). _2) G. Boncori, Orientamento - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) J. Guichard, M. Huteau , Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). _b) L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1977. _c) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _d) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. _ _Non frequentanti: Concordano un percorso di studio con il docente.
Vecchio Ordinamento
Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente.__SEZIONE DI BASE: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) L. Boncori, G.
Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. _3) L. Boncori, Orientamento Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _4) L. Boncori, Osservazione Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _SEZIONE GENERALE (1 a scelta tra i seguenti): _1) L. Calonghi Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. _2) G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.__SEZIONE MONOGRAFICA (1 a scelta tra i seguenti): _a) B.S. Bloom Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. _b) G. Boncori, Educare la capacit critica, Roma 1995. _c) G. Boncori, Test di pensiero critico 'Caccia all'errore 12', Kappa, Roma 1989. _d) L. Calonghi, C.L. Coggi, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. _e) G. De Landsheere, V. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982. _f) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001. _g) B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985. _h) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007.
Orientamento LS 07-08
Presentazione: Il corso si fonda sul processo e la dinamica della scelta e analizza le modalit per la realizzazione e la validazione sperimentale dell'orientamento scolastico e universitario. Gli strumenti approfondiscono la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo e formativo, metodi per la verifica e l'efficacia dell'orientamento. _Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G. Boncori, L. Boncori Orientamento: metodo, tecniche, test. , Carocci, Roma 2002. _2) G. Boncori, Orientamento - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. _b) J. Guichard, M.J. Huteau, Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). _c) L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1977. _d) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non frequentanti: concordano un percorso di studio con il docente.
Vecchio Ordinamento
Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente.__SEZIONE DI BASE: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) L. Boncori, G.
Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. _3) L. Boncori, Orientamento Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _4) L. Boncori, Osservazione Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _SEZIONE GENERALE (1 a scelta tra i seguenti): _1) L. Calonghi Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. _2) G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.__SEZIONE MONOGRAFICA (1 a scelta tra i seguenti): _a) B.S. Bloom Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. _b) G. Boncori, Educare la capacit critica, Roma 1995. _c) G. Boncori, Test di pensiero critico 'Caccia all'errore 12', Kappa, Roma 1989. _d) L. Calonghi, C.L. Coggi, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. _e) G. De Landsheere, V. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982. _f) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001. _g) B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985. _h) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007.
PEDAGOGIA GENERALE
Docente: Nicola Siciliani de Cumis _Settore: M-PED/01 _Email: nicola.sicilianidecumis@uniroma1.it _Ricevimento: mar. 16.30-18.30; mer. 10.30-12.30_Stanza: 302
all'esame di Pedagogia generale (N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006). Tale elaborato avr il carattere della recensione lunga ed approfondir monograficamente uno o pi aspetti dell'argomento del corso. Ed ci che sar concordato con il docente, anche alla luce del curriculum dello studente, del suo profilo culturale nell'ambito del corso di laurea, dell'esperienza e degli interessi maturati in precedenza e resi evidenti durante lo svolgimento del corso di lezioni._A tale proposito, anche per agevolare le scelte previste, pu risultare utile il seguente elenco di testi: Per le edizioni di opere di Antonio Labriola:_A. Labriola, Scritti e appunti su Zeller e su Spinoza (1862-1862), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano 1959._Id., La dottrina di Socrate secondo Senofonte Platone ed Aristotele (1871), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano1961._Id., Scritti di pedagogia e di politica scolastica, a cura di D. Bretoni Jovine, Editori Riuniti, Roma 1961. _Id., Ricerche sul problema della libert e altri scritti di filosofia e di pedagogia (1870-1883), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano 1962._Id., Scritti politici 1886-1904, a cura di V. Gerratana, Laterza, Bari 1970. _Id., I problemi della filosofia della storia, a cura di N. Siciliani de Cumis, Morano, Napoli 1976._Id., Saggi sul materialismo storico, a cura di V. Gerratana e A. Guerra, Editori Riuniti, Roma 1973. _Id., Scritti liberali, a cura di N. Siciliani de Cumis, De Donato, Bari 1981._Id., Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET, Torino 1981._Id., Carteggio, voll. I-V (1861-1880, 1881-1889, 1890-1895, 1896-1898, 1899-1904), a cura di S. Miccolis, Bibliopolis, Napoli 20002006. Altri testi:_E. Garin, Antonio Labriola e i saggi sul materialismo storico. Introduzione ad A. Labriola, La concezione materialistica della storia, a cura e con un'introduzione di E. Garin, Laterza, Bari, 1965 (e successive ristampe). _L. Dal Pane, Antonio Labriola nella politica e nella cultura italiana, Einaudi, Torino 1975._G. Mastroianni, Antonio Labriola e la filosofia in Italia, Argala, Urbino 1976._N. Siciliani de Cumis, Studi su Labriola, Argalia, Urbino1976._F. Ferrarotti, Studenti, scuola, sistema, Liguori, Napoli 1976._E. Garin, la voce Labriola, in F. Andreucci e T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario Biografico 1853-1943, III, Editori Riuniti, Roma 1977, pp. 21-39._R.A. Asor, Le due societ. Ipotesi sulla crisi italiana, Einaudi, Torino 1977._D. De Masi, Dentro l'Universit. Studenti, classi, corporazioni, Angeli, Milano 1978. _A. Visalberghi, Pedagogia e scienze dell'educazione, con la collaborazione di R. Maragliano e B. Vertecchi, Mondadori, Milano 1978 (e successive edizioni e ristampe). _N. Siciliani de Cumis, Il Vico di Francesco Fiorentino, Morano, Napoli 1979. _Id., Introduzione a A. Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET, Torino 1981._Id., Antonio Labriola 1868-1872, Sansoni, Firenze 1981._E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unit, De Donato, Bari 1983._N. Siciliani de Cumis, Il giornale e le ricerche in classe, Loescher, Torino1986._Id. e A. Fersini, Lettere dagli studenti d'Italia. Parlano i protagonisti dell'85, Dedalo, Bari 1986._A. Visalberghi, Insegnare ed apprendere. Un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1988._A. Santoni Rugiu, Chiarissimi e Magnifici. Il professore nell'universit italiana (dal 1700 al 2000), La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1991. _R. Simone Raffaele, L'universit dei tre tradimenti, Laterza, Roma-Bari 2000 (ultima edizione aggiornata)._E.
Garin, A scuola con Socrate. Una ricerca di Nicola Siciliani de Cumis, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1993._N. Siciliani de Cumis, Laboratorio Labriola. Ricerca, didattica, formazione, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1994._Id., Di professione, professore, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1998._Id., Zavattini e i bambini. L'improvviso, il sacro, il profano, Argo, Lecce 1999._(A cura di) Id., L'Universit, la didattica, la ricerca. Primi studi in onore di Maria Corda Costa, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2001._Id., Italia-Urss/Russia-Italia. Tra culturologia ed educazione 1984-2001, Con la collaborazione di V. Cannas, E. Medolla, V. Orsomarso, D. Scalzo, T. Tomassetti, Quaderni di Slavia/1, Roma 2001._(A cura di) D. Scalzo, Gianni Amelio un posto al cinema, Lindau, Torino 2001. _(A cura di) G. Cives, Corda Costa Maria, Fattori Marta, Siciliani de Cumis Nicola, Evaluation. Studi in onore di Aldo Visalberghi, Sciascia, Caltanissetta-Roma 2002._N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come romanzo d'infanzia, ETS, Pisa 2002. _(A cura di) E. Midolla e R. Sandrucci, Ciascuno cresce solo se sognato. La formazione dei valori tra pedagogia e letteratura, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2003._A. Sanzo, L'officina comunista. Enrico Berlinguer e l'educazione dell'uomo (1945-1956), Aracne, Roma 2003._G. Benvenuto, L'Universit possibile. Monitoraggio del primo anno del Corso di laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione. Introduzione di P. Lucisano, Dipartimento di ricerche storico-filosofiche e pedagogiche dell'Universit di Roma La Sapienza, Anicia, Roma 2003, pp. 160._V. Orsomarso, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, Sciascia, Caltanissetta-Roma, 2004._G. Szpunar, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Presentazione di P. Lucisano e F. Pesci. Postfazione di A. Visalberghi, Aracne, Roma 2004._(A cura di) I. Kajon e N. Siciliani de Cumis, La filosofia nella scuola e nell'universit, Lithos, Roma 2005. _M.P. Musso, Il gioco e il Fascismo. Il ruolo dell'ideologia nelle esperienze del ludico durante il Ventennio, Aracne, Roma 2006._F.C. Floris, La pedagogia familiare nell'opera di Anton Semenevi_ Makarenko, Aracne, Roma 2005. _A. Demartis, Fotozagrafando. Cesare Zavattini fotografo di realt altre, Aracne, Roma 2005._A. Bagnato, Educazione e cooperativismo. Prefazione di F. Ferrarotti. Presentazioni di G. Poletti e N. Siciliani de Cumis, l'albatros, Roma 2005._F. Federici, Homo viator. Il viaggio come risorsa educativa, Aracne, Roma 2006._00D. Caroli, Ideali, ideologie e modelli formativi. Il movimento dei Pionieri in Urss (1922- 1939). Prefazione di N. Siciliani de Cumis, Unicopli, Milano 2006._A. Santoni Rugiu, Dizionario dell'Universit fra storia e ironia. Fasti e nefasti dell'istruzione Superiore, Edizioni Scientifiche Calabresi-Gruppo Edizioni Scientifiche Italiane, Rende, Cosenza 2006._(A cura di) L. Punzo, Antonio Labriola. Celebrazioni del centenario della morte. Atti del Convegno di studi. Cassino 7-8-9 ottobre 2004, voll. I, II, III, Edizioni dell'Universit degli Studi di Cassino, Cassino 2006._(A cura di) I. Kajon e N. Siciliani de Cumis, Homo homini magister. Educazione e politica nel pensiero dialogico del Novecento, Lithos, Roma 2006._V. Orsomarso, Alla ricerca del progresso intellettuale di massa, Rubbettino, Soveria Mannelli, Catanzaro 2006. _A. Bagnato, Makarenko oggi. Educazione e lavoro tra collettivo pedagogico comunit e cooperative sociali, l'albatros, Roma 2006 (In corso di stampa, come seconda edizione del precedente)_Lezioni si Makarenko. Prefazione di N. Siciliani de Cumis. Postfazione di E. Mettini. Intervista a E. Calabria , l'albatros, Roma 2004)._(A cura di) M. Vannucchi, La danza a scuola, Meltemi, Roma 2006._(A cura di) N. Siciliani de Cumis. Con la collaborazione di A. Sanzo e D. Scalzo, Antonio Labriola e La Sapienza. Tra testi, contesti, pretesti 2005-2006, Nuova
Cultura, Roma 2007._G. Consoli, Romanzo e rivoluzione. Il Poema pedagogico di A. S. Makarenko come nuovo paradigma del racconto, ETS, Pisa (in corso di stampa).
Vecchio Ordinamento
Tale programma verr concordato individualmente con il docente (sulla linea, pi o meno, del programma della laurea specialistica).
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Docente: Pietro Lucisano_Settore: M-PED/04_Email: pietro.lucisano@uniroma1.it_Ricevimento: luned 10:30-11:30 oppure su appuntamento _Stanza: 305
Valutazione e conoscenza
Presentazione: Il corso affronter il problema della valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione. _Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J. Dewey, Teoria della valutazione (1939), trad. it. La Nuova Italia, Firenze 1974._A. Einstein, Come io vedo il mondo, Newton Compton, Milano 2003._J. Piaget, L'epistemologia genetica (1970), trad. it. Laterza, Bari 2000.
Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti prevista la lettura di un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco:_P. Lucisano (a cura), L'indagine IEA sull'alfabetizzazione-lettura, Tecnodid, Napoli 1992._H. Gardner, The unschooled mind. How children think and how schools should teach, trad. it. Educare al comprendere, Feltrinelli, Milano 2001.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
PROPEDEUTICA FILOSOFICA
Docente: Marco Borioni_Settore: M-FIL/01_Email: marco.borioni@uniroma1.it_Ricevimento: lun. mer. e ven. 19:3020:00_Ricevimento dott. Greco: ven. 16.30- 17.30 _Stanza: 315
Argomento del corso: La giustizia di Socrate: verso la divinit e verso lo stato_Presentazione del corso: Verranno lette due opere di Platone,lApologia di Socrate (1 semestre) e il Critone (2 semestre). Nella prima, Platone mostra che la vita di Socrate , in realt, la confutazione dellaccusa di empiet per la quale fu processato; mentre, nella seconda opera, Platone mostra che la morte di Socrate la prova di quanto falsa sia lidea che egli abbia mai potuto commettere "ingiustizia. Alla lettura del testo platonico si affiancher una serie di lezioni, tenute dal dott. Lorenzo Greco (D.R.), aventi come oggetto, nel 1 semestre, un testo introduttivo alletica contemporanea, e, nel 2 semestre, uno dei classici della filosofia analitica.
Vecchio Ordinamento
Il programma desame costituito dallinsieme dei due programmi semestrali
PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO
Docente: Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01_Email: serena.veggetti@uniroma1.it_Ricevimento: prima e dopo le lezioni_Stanza: 304
Argomento del corso: Apprendimento senza frontiere_Presentazione del corso: Questo Corso prende in esame i modelli epistemologici che sottendono le principali concezioni dellapprendimento nei cicli di istruzione. Si intende delineare il ruolo del contesto e dellinterazione sociale nello sviluppo cognitivo, come evidenziato dalle pi recenti ricerche psicodidattiche. Le attivit formative, con struttura modulare, prevedono lo studio dei processi di pensiero, dellacquisizione di strategie cognitive e metacognitive e dei problemi connessi al ruolo dellinsegnante in relazione allapprendimento nei contesti formali.Si presenteranno alcuni recenti metodi per rendere ottimale lorganizzazione di setting di apprendimento Si porr principale attenzione alla scuola di base, ai settori dellorientamento, della documentazione didattica, della pedagogia interculturale, degli scambi internazionali per la cooperazione educativa. Si prevedono seminari e incontri con esperti a livello internazionale e momenti organizzativi di attivit di ricerca da svolgersi anche in altri paesi, tramite scambi Erasmus (attivati con Amsterdam e Siviglia).
1969._Vygotskij L.S. (1935) Obucenie i razvitie v do_kol'nom vozraste (Apprendimento e sviluppo nell'et prescolare),in Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija (Lo sviluppo mentale del bambino nel corso dell'istruzione),Ucpedgiz,Moskva- Leningrad, questo, come il seguente, in Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti,Firenze 1969._Vygotskij L.S.(1935a), Problema obucenija i umstvennogo razvitija v _kol'nom vozraste (Il problema dell'istruzione e dello sviluppo intellettivo nell'et scolare),in: Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija, Moskva-Leningrad,Ucpedgiz questo, come il seguente, in Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti,Firenze 1969.
Vecchio Ordinamento
Lesame gi ponderato su 12 crediti. Il Corso sar attivato previa iscrizione di laureati disposti a frequentare per lintero anno.
PSICOLOGIA GENERALE
Docente: Stefania Mariani_Settore: M-PSI/01_Email: stefania.mariani@uniroma1.it_Ricevimento: gio. 9.00-11.15 _Stanza: 205bis
Argomento del corso: Conoscenza filosofica e conoscenza psicologica_Presentazione del corso: Considerando gli sviluppi della psicologia come disciplina autonoma, il corso intende esaminare i rapporti tra conoscenza filosofica e conoscenza psicologica, con particolare attenzione al dibattito svoltosi in Francia tra la fine dellOttocento e i primi decenni del Novecento e al contributo fornito da Bergson attraverso lanalisi del problema mente-cervello.
Nota bene: _1. Gli iscritti ai corsi di laurea di Scienze dell'educazione e della formazione e di Pedagogia e scienze delleducazione e della formazione devono sostenere lesame presso linsegnamento di Psicologia generale del loro corso di laurea._2. Per sostenere il modulo del secondo semestre obbligatorio aver sostenuto quello del primo. Poich il modulo del secondo semestre vale anche per linsegnamento di Storia della filosofia della stessa docente, gli studenti potranno sostenerlo solo per uno dei due insegnamenti.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti che desiderano sostenere lesame di I annualit devono presentare il programma dei due moduli da 6 crediti in cui si articola il corso. Per le annualit successive sono previsti programmi individuali.
STORIA DELL'ESTETICA
Docente: Stefano Velotti_Settore: M-FIL/04_Email: stefano.velotti@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 202
Argomento del corso: Piacere, gusto e giudizio di valore_Presentazione del corso: Il corso intende offrire innanzitutto una genealogia di una delle nozioni chiave dellestetica, quella di gusto. Tale nozione verr affrontata da una triplice prospettiva: _1. In primo luogo, da un punto di vista naturalistico. Che posto ha il gusto, e il piacere ad esso associato, nella storia dellevoluzione umana? Che senso ha lanalogia tra il senso fisiologico del gusto e quello spirituale o normativo? 2. in secondo luogo, si analizzeranno alcuni dei momenti pi interessanti e ricchi di conseguenze della riflessione filosofica moderna sul gusto (da Montesquieu a Hume a Kant a Hegel, da Arendt a Adorno a Deleuze); 3. In terzo luogo, si affronter il problema del gusto (del piacere, e del giudizio estetico di valore) in rapporto allarte contemporanea (e alla produzione critica su di essa). Larte contemporanea, in molte sue manifestazioni, sembra infatti voler rigettare ogni riferimento al gusto, sia nella sua linea analiticoconcettuale, sia nella sua linea informe (Body Art in testa, che pone semmai come centrali la nozioni di disgusto e di abiezione).
Vecchio ordinamento
Per sostenere lesame di vecchio ordinamento necessario parlare con il docente.
Argomento del corso: Leibniz lettore di Locke_Presentazione del corso: Il corso dedicato a illustrare un momento significativo della storia della filosofia moderna: la critica di Leibniz a Locke. Il corso si articola in due moduli, che potranno essere frequentati separatamente o congiuntamente, entrambi destinati sia agli studenti della laurea triennale sia a quelli della laurea specialistica. Il primo modulo (Ragione ed esperienza nel Saggio di Locke) si propone di introdurre alla conoscenza della filosofia di Locke attraverso la lettura di una selezione significativa del Saggio sullintelletto umano. Verranno affrontati i seguenti temi relativi allempirismo lockiano: lorigine della conoscenza, il ruolo del linguaggio, il grado di certezza o di probabilit che possibile raggiungere, i rapporti tra ragione e fede, la classificazione delle scienze. Il secondo modulo (La critica razionalistica dellempirismo nei Nuovi saggi di Leibniz) si propone di illustrare le critiche rivolte da Leibniz a Locke relativamente ai punti precedentemente indicati.
Editori Riuniti, Roma 1993)._V. Mathieu, Introduzione a Leibniz, Laterza, Roma-Bari 1991._M.-T. Liske, Leibniz, Il Mulino, Bologna 2007. L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della storia della filosofia moderna. Per la preparazione si consiglia: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, RomaBari 1996. Gli studenti che abbiano sostenuto o sostengano il primo modulo sostituiranno il manuale con M. Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi, Torino 2001. Modulo coordinato _Docente: Carlo Borghero _Tema del modulo: Aspetti e problemi della filosofia tra Sei e Settecento II_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _Letture discusse durante il seminario e una relazione scritta.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
Argomento del corso: Della filosofia antica: introduzione e variazioni etiche_Presentazione del corso: Il corso sar cos articolato: 1. Nel primo semestre verr fornita unintroduzione complessiva ai principali autori/movimenti della filosofia antica, condotta attraverso il costante ricorso a una lettura antologica di brani scelti, con particolare attenzione, da una parte, alla ricostruzione storiografica offerta da Aristotele nel primo libro della Metafisica e, dallaltra in modo generale, ai fondamentali contesti terminologici e concettuali del pensiero antico; 2. Nel secondo semestre sar esaminato, con lettura e commento analitico dellEpistola a Meneceo e di altri testi rilevanti (in particolare dal De rerum natura di Lucrezio), il valore storico e teorico del messaggio morale di Epicuro, con particolare attenzione ai temi della felicit/eudaimonia e della amicizia/philia.
A scelta uno dei seguenti testi:_a. W.P. Schmid, Epicuro e lepicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe)._b. D. Pesce, Introduzione a Epicuro, Laterza, Roma-Bari 2005. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per lesattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit:_chi sostiene lesame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare con il docente opportune letture integrative allinizio del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.
Vecchio Ordinamento
Il programma va concordato con il docente.
Argomento del corso: Conoscenza e struttura della realt: il modello epicureo_Presentazione del corso: La filosofia di Epicuro si organizza sistematicamente in canonica, fisiologia ed etica. La parte canonica del sistema rappresenta la base epistemologica e metodologica imprescindibile per la costituzione di una scienza della natura valida e rigorosa; a sua volta la fisiologia si costituisce come fondamento necessario per le proposte delletica. Il corso intende occuparsi delle prime due parti del sistema, la canonica e la fisiologia, cercando di analizzare le questioni di pi elevato spessore teorico che emergono dai testi di Epicuro (anche provenienti dai frammenti papiracei ercolanesi) o degli epicurei (Lucrezio, Filodemo, Diogene di Enoanda) e dalle fonti indirette. Le lezioni, per i soli studenti di Laurea specialistica, si articolano nei due semestri: nel primo verr presa in esame lepistemologia epicurea, nel secondo la fisiologia. La conoscenza del greco e del latino auspicabile. prevista, inoltre, la collaborazione attiva dei partecipanti su temi da concordare con il docente.
Epistemologia atomistica
Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Diogene Laerzio, Vita di Epicuro ed Epicuro, Epistola a Erodoto, in G. Arrighetti (a cura di), Epicuro. Opere, Einaudi, Torino 1973, rispettivamente pp. 3-31 e pp. 33-73 [disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._Lucrezio, La natura, introduzione, testo criticamente riveduto, traduzione e commento di F. Giancotti, Garzanti, Milano 2000 [passi scelti]._Selezione di passi scelti dal Peri physeos di Epicuro, dal De signis di Filodemo, da Diogene di Enoanda e da altre fonti indirette (Cicerone, Plutarco, Sesto Empirico) [disponibile presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._W.P. Schmid, Epicuro e lepicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe). Lettura dei seguenti saggi:_a. J. Allen, Inference from Signs. Ancient Debates about the Nature of Evidence, Oxford University Press, Oxford 2001, pp. 194-241._b. E. Asmis, Epicurean Epistemology, in K. Algra- J. Barnes- J. Mansfeld- M. Schofield (eds.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge University Press, Cambridge 1999, pp. 260-294._[questi due articoli saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per lesattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit:_chi sostiene lesame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, >Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare
con il docente opportune letture integrative allinizio del corso. Redazione di una scheda critica (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi; da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame), a scelta su temi/testi da concordare con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.
Fisiologia atomistica
Inizio lezioni: 7 Marzo 2008 _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Diogene Laerzio, Vita di Epicuro ed Epicuro, Epistola a Erodoto, in G. Arrighetti (a cura di), Epicuro. Opere, Einaudi, Torino 1973, rispettivamente pp. 3-31 e pp. 33-73 [disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._Lucrezio, La natura, introduzione, testo criticamente riveduto, traduzione e commento di F. Giancotti, Garzanti, Milano 2000 [passi scelti]._Selezione di passi scelti dal Peri physeos di Epicuro, da Diogene di Enoanda, dalla Fisica di Aristotele e da altre fonti indirette (Cicerone, Plutarco, Sesto Empirico, Simplicio, Temistio) [disponibile presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._W.P. Schmid, Epicuro e lepicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe) [o in alternativa: D. Pesce, Introduzione a Epicuro, Laterza, RomaBari 2005]. Lettura dei seguenti saggi:_a. G. Arrighetti, Lopera Sulla natura di Epicuro, Cronache Ercolanesi 1 (1971), pp. 41-56._b. G. Giannantoni, Aristotele, Diodoro Crono e il moto degli atomi, in F. Romano (a cura di), Democrito e lAtomismo Antico, Atti del Convegno Internazionale, Catania 18-21 aprile 1979, Siculorum Gymnasium, 33 1 (1980), pp. 125-133._c. D. Sedley, Epicurean physics, in Algra K.-Barnes J.-Mansfeld J.-Schofield M. (eds.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge University Press, Cambridge 1999, pp. 362-382._[questi tre articoli saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per lesattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit:-_chi sostiene lesame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare con il docente opportune letture integrative allinizio del corso. Redazione di una scheda critica (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi; da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame), a scelta su temi/testi da concordare con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.
Vecchio Ordinamento
Il programma va concordato con il docente.
Argomento del corso: Cosmologia e infinito nel pensiero di Giordano Bruno_Presentazione del corso: Il corso vuole approfondire la proposta bruniana di una cosmologia nuova ed in particolare il tema dellinfinito universo collocandolo nel quadro del pensiero rinascimentale. Particolare attenzione verr riservata sia alle vicende della biografia e della formazione intellettuale del Nolano, che bene chiariscono il senso del suo slancio innovatore, sia alla stretta relazione fra il De infinito e gli altri cinque Dialoghi italiani. Necessario sar lesame della polemica con il pensiero della volgar filosofia aristotelica,nonch i rapporti con la nuova scienza. Il corso si articola in due moduli ambedue tenuti nel primo semestre, chi voglia seguire un solo modulo deve scegliere il primo.
(3.Dal Quattrocento al Seicento), a cura di Pietro Rossi e Carlo A. Viano, Laterza, Bari 1995, pp. 180-208. _G. Aquilecchia, Bruno e la matematica a lui contemporanea e il dilemma matematico di Bruno tra atomismo e infinitismo, in Schede bruniane (1959-1991) , Vecchierelli editore, Manziana (Roma) 1993, pp. 311326. _A. Boenker-vallon, Lunit del metodo e lo sviluppo di una nuova fisica. Considerazioni sul significato del Delinfinito, universo e mondi di Giordano Bruno per la scienza moderna, in Bruniana & Campanelliana, VI, 2000/I, pp.35-56. Il secondo modulo pu essere sostenuto solo da chi abbia gi sostenuto o sostenga il primo modulo. Lesame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII. Per il testo del linfinitoo utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o di difficile reperibilit sono disponibili in copisteria.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
Argomento del corso: Filosofia e teologia naturale in Inghilterra nei secoli 18 e 19_Presentazione del corso: Il corso avr per oggetto gli scritti sulla religione di due fra i filosofi pi rappresentativi della tradizione empiristica inglese dei secoli 18 e 19, David Hume e John Stuart Mill. Entrambi gli autori si confrontarono in particolare con quel complesso di dottrine che va sotto il nome di teologia naturale, vale a dire il tentativo di dimostrare lesistenza di Dio a partire dalle prove rintracciabili nellordine della natura. Sullo sfondo dellanalisi critica di Hume la riproposizione a fini apologetici dei tradizionali argomenti della teologia naturale interpretati sulla base della nuova scienza baconiana-newtoniana. In un contesto diverso, lesigenza di valutare i contenuti fondamentali della teologia alla luce dellesperienza e della scienza si present nellOttocento alla riflessione di J.S. Mill, nel momento in cui levoluzionismo darwiniano metteva radicalmente in crisi lidea di un ordine finalistico della natura.
positivismo e dellevoluzionismo. Tra i possibili manuali si consiglia: Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata e F. Trabattoni, vol. 3a, LOttocento, La Nuova Italia, Firenze 2007. Per gli iscritti alla laurea specialistica sono previste letture integrative da concordare con il docente.
Vecchio Ordinamento
Il programma per gli iscritti al vecchio ordinamento costituito dai testi indicati per i due moduli semestra
Argomento del corso: La filosofia ebraica medievale_Presentazione del corso: Il corso si suddivide in due parti: nella prima viene data una presentazione storica generale degli aspetti pi significativi della filosofia ebraica medievale fino al 1160, con lettura di alcuni passi in traduzione italiana; nella seconda vengono presentate le caratteristiche salienti e gli autori principali della filosofia ebraica dei secoli XIII-XV, con particolare riguardo per il personaggio pi rilevante, Mos Maimonide, del quale vengono letti in traduzione italiana alcuni passi della sua Guida dei perplessi.
Elementi di storia della filosofia e del pensiero ebraico medievale fino a Maimonide
Inizio lezioni: 8 nov. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 1203._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 1-128, 239-250._G. Stemberger, Il giudaismo classico, Citt Nuova, Roma 1991, pp. 61-245. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame:_C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002._M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Paideia, Brescia 1996 (ristampa 2002).
Argomento del corso: Pietro Abelardo. Logica, teologia ed etica_Presentazione del corso: Il corso intende presentare la figura e lopera di Pietro Abelardo. Nato nel 1079 e morto nel 1142, la sua vita si svolge in un periodo caratterizzato, a livello istituzionale, dal progressivo costituirsi delle scuole cittadine accanto a quelle monastiche, e, a livello intellettuale, dallassimiliazione del Timeo di Platone e degli Opuscoli nonch della Consolazione della filosofia di Boezio; dal fiorire della logica aristotelicoboeziana e degli studi di grammatica; dallaffermarsi in teologia, accanto a quello esegetico, di un indirizzo speculativo fondato sullimpiego di categorie filosofiche. Rappresentante emblematico di gran parte di queste tendenze, il maestro e monaco Pietro Abelardo spicca tra i contemporanei per loriginalit del suo genio e larditezza delle sue idee.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
SantUffizio. II
Presentazione: Il secondo modulo prevede la lettura e lanalisi delle censure alle opere di R. Descartes, e alla rivista Nouvelles de la Rpublique des lettres di P. Bayle. Nel corso delle lezioni verranno letti passi scelti dalle opere sottoposte a censura e verranno svolti seminari di approfondimento sugli autori e sui temi trattati (C. Carella e G. Gasparri). inoltre previsto per gli studenti frequentanti lo svolgimento di lavori guidati di scrittura storico-filosofica, che costituiranno prove di profitto in itinere. Il dottor Enzo Volpini terr un seminario sulle Meditazioni metafisiche di R. Descartes. _Inizio lezioni: 11 Marzo 2008, ore 10.30_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Testi:_R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. II. Studi:_J.-R. Armogathe, V. Carraud, La premire condamnation des uvres de Descartes, d'aprs des documents indits aux Archives du Saint-Office, Nouvelles de la Rpublique des lettres, 2001-II, pp. 103-137;_M. Fattori, Le censure di Antonio Baldigiani alla rivista Nouvelles de la Rpublique des Lettres di Pierre Bayle, Nouvelles de la Rpublique des Lettres, 2006-II, pp.105121;___Bibliografia consigliata:_A. Del Col, Linquisizione in Italia dal 12 al 21 secolo, Mondadori, Milano 2007._G. Mori, Introduzione a Bayle, Laterza, RomaBari 1996. Non frequentanti: _F. Bacon, Saggi, trad. it. integrale di Cordelia Guzzo, introd. di A. Guzzo, Utet, Torino 1961. La traduzione di C. Guzzo stata ristampata ed accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E. De Mas, trad. di Cordelia Guzzo, ed. TEA, 1995._F. Bacon, Della sapienza degli antichi, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di Paolo Rossi, Torino, UTET, 1975._R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, RomaBari 1996, vol. II. _M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, RomaBari 2002. _G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988._E richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andr svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996.
Vecchio Ordinamento
Per gli studenti del vecchio ordinamento frequentanti valgono i programmi dei due moduli, per i non frequentanti valgono i programmi da non frequentanti del nuovo ordinamento.
Argomento del corso: Filosofia delle forme simboliche (III: Sulla coscienza teoretica)_Presentazione del corso: La Filosofia delle forme simboliche tenta di seguire la strada della filosofia critica indicata da Kant. Non vuole partire da una proposizione generale e dogmatica sulla natura dellessere assoluto, ma essa pone preliminarmente la questione su cosa significa in generale laffermazione su un essere, su un oggetto della conoscenza, e per quale via e attraverso quali strumenti pu essere raggiungibile e accessibile in generale loggettivit. La superba ontologia deve lasciare un posto, pi modesto, ad una semplice analitica dellintelletto puro e ad una fenomenologia della coscienza linguistica, estetica, teoretica. Di fronte al fatto delle scienze dello spirito, allo sviluppo prodigioso delle scienze linguistiche, delle scienze religiose, delle scienze artistiche, la filosofia deve ora assolvere il compito di estendere la sua critica allintero ambito della comprensione del mondo [Weltverstehen], di distinguerne le possibili modalit, di scoprire le diverse potenze, le fondamentali forze spirituali, che concorrono a renderla possibile.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti
Argomento del corso: La logica di Kant e i problemi dellincertezza e della scoperta_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre la concezione kantiana della logica con particolare riguardo alla questione dellincertezza e alla possibilit di una metodologia della scoperta Nel modulo del primo semestre si analizzer la concezione generale logica kantiana, con particolare attenzione alle modalit del tenere per vero, alla probabilit, alla verosimiglianza e alle ipotesi. Nel modulo del secondo semestre si esamineranno in dettaglio le basi poste nella Dialettica trascendentale della Critica della ragione pura e nella terza Critica per la trattazione dellinduzione e dellanalogia e per la metodologia della scoperta.
La concezione kantiana della logica e le questioni del tenere per vero, della probabilit, della verosimiglianza e delle ipotesi
Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Per studenti della laurea triennale_1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Napoli: Bibliopolis 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). B) Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Napoli: Bibliopolis 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). 3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso._Numero crediti aggiuntivi: 3_Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire 3 crediti aggiuntivi preparando una tesina scritta su un tema da concordare. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma.
Bibliopolis in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). B) Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. II, Napoli: Bibliopolis in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). 3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso._Numero crediti aggiuntivi: 3 _Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire 3 crediti aggiuntivi preparando una tesina scritta su un tema da concordare. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento saranno esaminati sui programmi dei due moduli del primo e del secondo semestre.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
Argomento del corso: Fondamenti di storia delle idee pedagogiche_Presentazione del corso: Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza complessiva della storia delle idee pedagogiche con particolare riguardo all'et contemporanea e nella prospettiva della concezione della pedagogia come terreno di mediazione interdisciplinare con la filosofia e le altre scienze sociali. _Gli studenti dovranno preparare per l'esame elaborati e presentazioni in PowerPoint su argomenti concordati individualmente con il docente.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno seguire il programma del primo e del secondo semestre, unitamente a uno a scelta tra i seguenti moduli didattici: Aspetti di storia dell'educazione; Pedagogia italiana dell'Ottocento e del Novecento; Ricerca Storico-educativa; Tendenze attuali della storiografia pedagogica.
Argomento del corso: Qualit primarie e qualit secondarie. Rivoluzione scientifica e percezione del mondo_Presentazione del corso:_Il corso ha come oggetto il rapporto tra fisiologia della sensazione, teoria della conoscenza e concezione del mondo prima e dopo la rivoluzione scientifica del XVII secolo. A tal fine il corso sar suddiviso in due semestri in sequenza unitaria, nel primo semestre sar analizzato lo sviluppo del tema dallantichit al Rinascimento, nel secondo semestre quello dal XVII al XIX secolo.
Vecchio Ordinamento
Aristotele, Anima (testo a fronte), a c. di G. Movia, Bompiani, Milano 2001 _G. Galilei, Il Saggiatore 41-48 (in qualsiasi edizione) _R. Descartes, Il Mondo, L'Uomo, in Cartesio, Opere filosofiche, vol. I., Universale Laterza, Bari_D. Diderot, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (testo a fronte), a c. di M. Brini Savorelli, La Nuova Italia, Firenze 1999_E. Cassirer, La filosofia dellIlluminismo, Firenze, Sansoni
Argomento del corso: La ricezione della filosofia antica agli albori dellet moderna: epicureismo e scetticismo tra Valla e Montaigne_Presentazione del corso: La moderna visione filosofica e scientifica del mondo che, a partire da Cartesio e Galilei, si verr costituendo fra Seicento e Settecento, trova nella rinnovata conoscenza di vari settori della filosofia antica, rimasti ignoti o poco utilizzati dalla cultura medioevale, un suo presupposto fondamentale. La scoperta nellambito dellUmanesimo di nuove fonti manoscritte e la realizzazione di numerose e pi esatte traduzioni di quelle gi note fornirono alla cultura occidentale gli strumenti per un ampliamento significativo della panoramica filosofica antica adesso pi direttamente conosciuta attraverso la lettura dei testi originali. In questo processo un ruolo di primaria importanza svolge la riscoperta delle opere originali di Epicuro e degli antichi scettici ora accessibili nei testi originali soprattutto grazie alla larga diffusione delle dossografie di Diogene Laerzio e di Sesto Empirico. La conoscenza pi precisa e diretta di queste importanti scuole filosofiche non manc di ispirare il sorgere di una originale riflessione filosofica di cui opere come il De voluptate di Lorenzo Valla nella prima met del Quattrocento e gli Essays di Michel de Montaigne sul finire del Cinquecento costituiscono le testimonianze pi significative. Allesame dei motivi di derivazione epicurea e scettica rispettivamente presenti in ampie sezioni dei questi due scritti, in un puntuale confronto con le fonti antiche, sono dedicati i due corsi semestrali che qui si propongono.
ristampe)_oppure i cinque saggi seguenti:_L. Malusa, Recenti contributi italiani alla storiografia filosofica, in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna., Editrice Antenore, Padova 1970, pp. 187-211._L. Malusa, Pluralismo filosofico, storia della filosofia e ricerca della verit, in Pluralismo filosofico e verit, Padova 1970, pp. 189-201._L. Malusa, Ricerche di storia della storiografia filosofica nel momento presente, in Rivista di Filosofia neoscolastica , XXI (1979), pp. 213-220._L. Malusa, Le premesse rinascimentali della storiografia filosofica, in Storia delle storie generali della Filosofia. I. Dalle origini rinascimentali alla Historia philosophica, La Scuola, Brescia 1981. _L. Malusa, La storia della storiografia filosofica: Storia al quadrato o istanza critica per una diversa storiografia filosofica?, in Concordia discors. Studi su Niccol Cusano e lumanesimo europeo, offerti a Gianni Santinello, Casa Editrice Antenore, Padova 1993, pp. 543-560 ( tutti i saggi di Malusa sopra indicati saranno disponibili in fotocopia).
Scetticismo e fideismo nellApologia di Raymond Sebond (Essays II, 12) di Michel de Montaigne
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Testi:_M. De Montaigne, Apologia di Raymond Sebond, a cura di D. Fusaro e S. Obinu, testo francese a fronte, Bompiani, Milano 2004. _B) Saggi critici:_S. Solmi, La salute di Montaigne, in La salute di Montaigne e altri scritti di letteratura francese, Ricciardi, Milano-Napoli 1952 ( ristampato in M.de Montaigne, Saggi, a cura di F. Garavini, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1970, vol. I, pp. LXILXXXV(disponibile in fotocopia);_T. Gregory, Per una lettura di Montaigne, in Giornale critico della filosofia italiana, XVII(1997) 2, pp. 145-164 (in fotocopia);_N. Panichi, I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne, Leo _S. Olschki Editore, Firenze 2004, pp. 3-43 ( in fotocopia);_E. Lojacono, Socrate e lhonnete homme nella cultura dellautunno del Rinascimento francese e in Ren Descartes, in Socrate in Occidente, Le Monnier Universit, Firenze 2004, pp. 103-146 (in fotocopia). _C) Sulle problematiche relative alla storiografia filosofica, uno dei testi o insieme di testi a scelta indicati nei seguenti punti 1 e 2:_1) E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle pi recenti _ristampe)_oppure_2) i cinque saggi seguenti:_L.Malusa, Recenti contributi italiani alla storiografia filosofica, in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna., Editrice Antenore, Padova 1970, pp. 187-211._L. Malusa, Pluralismo filosofico, storia della filosofia e ricerca della verit, in Pluralismo filosofico e verit, Padova 1970, pp. 189-201._L. Malusa, Ricerche di storia della storiografia filosofica nel momento presente, in Rivista di Filosofia neoscolastica, XXI (1979), pp. 213220._L. Malusa, Le premesse rinascimentali della storiografia filosofica, in Storia delle storie generali della Filosofia. I. Dalle origini rinascimentali alla Historia philosophica, La Scuola, Brescia 1981._L. Malusa, La storia della storiografia filosofica: Storia al quadrato o istanza critica per una diversa storiografia filosofica?, in Concordia discors. Studi su Niccol Cusano e lumanesimo europeo, offerti a Gianni Santinello, Casa Editrice Antenore, Padova 1993, pp. 543-560 ( tutti i saggi di Malusa sopra indicati saranno disponibili in fotocopia).
Vecchio Ordinamento
Gli studenti che proseguono lo svolgimento dei loro studi secondo il vecchio ordinamento e intendono sostenere lesame di Storia della storiografia filosofica in una unica soluzione sono pregati di prendere contatto con la docente per una integrazione del programma dei due semestri.
Argomento del corso: Lo gnosticismo: una cristologia speculativa_Presentazione del corso: Il corso dedicato allo studio delle principali tradizioni teologiche gnostiche (barbelo-gnostica o sethiana; basilidiana; valentiniana), delle quali si indagher il complesso rapporto di dipendenza e non di influenza nei confronti degli scritti neotestamentari. Lintera teologia gnostica verr cos restituita come mitizzante deformazione speculativa del kerygma cristologico del Deus patiens, comunque storicamente decisiva per la storia delle origini della stessa teologia trinitaria cattolica.
I testi gnostici di Nag Hammadi e la dialettica tra gnosi eretica e gnosi cattolica
Presentazione: Il corso introdurr allo studio dei principali testi e sistemi gnostici, dai primi sistemi teologico-dualistici barbero-gnostici e sethiani (culminanti nellApocrifo di Giovanni e nei testi di Nag Hammadi da questo dipendenti), alle grandi riflessioni speculative cristiane proprie di valentiniani e basilidiani. Particolare attenzione sar rivolta allo studio
delle confutazioni speculative dello gnosticismo proposte da Clemente e soprattutto da Origene, comunque dialetticamente condizionati in profondit dal loro avversario eretico._Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _L. Moraldi (a cura di), Testi gnostici, Torino 1982 (UTET; ristampa edizioni TEA)._G. Lettieri, Il corpo di Dio. La mistica erotica del Cantico dei cantici dal Vangelo di Giovanni ad Agostino, Milano 2007._G. Lettieri, Il nous mistico. Il superamento origeniano dello gnosticismo nel Commento a Giovanni, in E. Prinzivalli (ed.), Il Commento a Giovanni di Origene: il testo e i suoi contesti, VillaVerucchio 2005, 177275. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di:_A. Magris, La logica del pensiero gnostico, Brescia 1997 (Morcelliana). Gli studenti di laurea magistrale aggiungeranno lo studio del volume:_G. Filoramo, Lattesa della fine. Storia della gnosi, Roma-Bari 1983 (Laterza).
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
Argomento del corso: Apuleio e il Medioplatonismo_Presentazione del corso: Lo scopo del corso quello di illustrare il valore e il significato dellopera filosofica di Apuleio nella fase di passaggio dal platonismo dellAcademia al Neoplatonismo la fase del Medioplatonismo appunto con particolare riferimento al tema della salvezza individuale e quindi ai culti misterici.
Apuleio e il Medioplatonismo
Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Laurea triennale:_Apuleio, Il demone di Socrate, Marsilio, Venezia 1992._Apuleio, De Mundo, Ed. Studio Tesi, Roma 1991._P. Donini, Le scuole lanima lImpero: la filosofia antica da Antioco a Plotino, Rosenberg & Sellier, Torino 1982. Laurea specialistica:_Apuleio, De Mundo, Ed. Studio Tesi, Roma 1991._Apuleio, De Platone et eius dogmate, in Opuscules philosophiques et fragments, Les Belles Lettres, Paris 1973._A. Gio, (a c. di), Filosofi medioplatonici del II secolo d. C., Bibliopolis, Napoli 2002._J. Dillon, The Middle Platonists, Cornell Un. Press, Thaca, N.Y. 1977.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.
Insegnamenti semestrali
Antropologia e teorie delle culture (Paolo Piccolella) Costruttivismo e operazionismo (Claudio Del Bello) Critica estetica (Monica Serrano) Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativo (Giorgio Asquini) Didattica generale (Anna Salerni) Docimologia (Guido Benvenuto) Ecologia e sviluppo sostenibile (Fausto Manes) Educazione degli adulti (Lucio Pagnoncelli) Educazione degli adulti propedeutico (Anna Salerni) Elementi di metafisica (Arcangelo Rosati) Epistemologia (Anna Maria Ludovico) Ermeneutica artistica (Fiorella Bassan) Estetica fenomenologica (Pietro D'Oriano) Estetica musicale (Leonardo Distaso) Etica ambientale (Marco Armandi) Etica delle donne (Caterina Botti) Etica sociale (Katrin Tenenbaum) Fenomenologia della religione (Stefano Bancalari) Filosofia del diritto (Mariano Croce) Filosofia del diritto (Mariano Croce) Filosofia della medicina (Massimiliano Biscuso) Filosofia della psicopatologia (Massimiliano Aragona) Filosofia e scienze storico-sociali (Guido Coccoli) Filosofie e problemi dell'intersoggettivit (Luciano De Fiore) Fondamenti di informatica (Sandra Morelli) In biblioteca con i classici (Raffaele Vitiello) sem. I Indicatori di qualita del sistema formativo (Giorgio Asquini) sem. II Istituzioni di filosofia della scienza (Adele Morrone) sem. I Letteratura e critica comparata (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) Letteratura italiana moderna e contemporanea (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) Metodologia delle scienze morali, sociali e politiche (Anna Lisa Schino) sem. I Pedagogia generale (Lucio Pagnoncelli) Poetica e retorica (Daniele Guastini) sem. I Problemi di filosofia morale italiana (Stefania Pietroforte) sem. I Psicobiologia e neuroscienze (Alfredo Brancucci) Psicologia dello sviluppo (M. Serena Veggetti) sem. II Psicologia generale (M. Serena Veggetti) sem. I Scienze cognitive (Alessandra Testa) sem. II Storia del pensiero economico (Alessandro Montebugnoli) sem. I Storia del pensiero linguistico (Stefano Gensini) sem. II Storia dell'ebraismo (Myriam Silvera) sem. II Storia della filosofia (Stefania Mariani) sem. II Storia della filosofia del linguaggio (Giuseppe D'Acunto) sem. I Storia della filosofia morale (Piergiorgio Donatelli) sem. I Storia della filosofia politica (Giorgio Cesarale) sem. II Storia della scuola e delle istituzioni educative (Furio Pesci) sem. II Storia delle dottrine politiche (Stefano De Luca) sem. I Storia delle teorie della conoscenza (Emanuele Levi Mortera) sem. II Teoria dei linguaggi (Caterina Marrone) sem. I Teoria dell'evoluzione e politica (Orlando Franceschelli) sem. I Teoria della comunicazione (Cristina Marras) sem. II Teorie della materia e dell'energia in Et Moderna (Antonio Di Meo) sem. II Teorie politiche e cosmopolitismo (Angela Taraborrelli) sem. I Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione (Nicola Siciliani De Cumis) I Testi filosofici e informatica (Andrea Scazzola) sem. II
COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMO
Docente: Claudio Del Bello_Settore: M-FIL/02_Email: claudio.delbello@uniroma1.it_Ricevimento: gio. 16.00-18.00 _Stanza: 210
CRITICA ESTETICA
Docente: Monica Serrano_Settore: M-FIL/04_Email: monicaserrano@libero.it_Ricevimento: venerd 14.30-15.30 nello studio di Estetica (Prof. E. Ferrario) _Stanza: 201
DIDATTICA GENERALE
Docente: Anna Salerni_Settore: M-PED/03_Email: anna.salerni@uniroma1.it_Ricevimento: gioved 10:00-11:30 _Stanza: 305
Elementi di didattica generale. Sviluppo delle impostazioni didattiche nella pedagogia del '900
Presentazione: A partire dalla interpretazione dei diversi significati di didattica nel dibattito attuale, durante il corso saranno prese in esame metodologie, strategie e strumenti didattici in relazione a diversi destinatari e contesti formali e non-formali._Il corso organizzato in due parti. Una parte pi generale riguarda l'esame di alcune teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare efficaci interventi educativi nel contesto scolastico ed extrascolastico. L'altra parte prende in esame il problema della disciplina a scuola e della gestione della classe, attraverso l'esame del problema nel pensiero pedagogico e la presentazione di indagini e ricerche sul tema._Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Visalberghi, Pedagogia e scienza dell'educazione, Oscar Mondadori, Milano 1978 (Prefazione, capitoli I, II,III, VI, XI). _A. Visalberghi, Insegnare ad apprendere, un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Firenze 1990. _A. Calvani, Elementi di didattica, Carocci, Roma 2000. _P. Lucisano (a cura di), Il gioco, Homolegens, Roma 2007. _A. Salerni, La disciplina a scuola, Carocci, Roma 2004._Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Letture consigliate: _M. Corda Costa (a cura di), Formare il cittadino, La Nuova Italia, Firenze 1997._D. Fontana, Il controllo della classe. Come capire e orientare il comportamento degli alunni, Armando, Roma 1990. _L. Lumbelli, Fenomenologia dello scrivere chiaro, Editori Riuniti, Roma 1990. _M. Pellerey, Progettazione didattica. Metodi di programmazione educativa scolastica, Sei, Torino 1994. M. Rotondi, Facilitare l'apprendere, Franco Angeli, Milano 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente.
DOCIMOLOGIA
Docente: Guido Benvenuto_Settore: M-PED/04_Email: guido.benvenuto@uniroma1.it_Ricevimento: giov. 11.00 _Stanza: 303
ELEMENTI DI METAFISICA
Docente: Arcangelo Rosati_Settore: M-FIL/01_Email: arcangelorosati@fastwebnet.it_Ricevimento: _Stanza: 310
Elementi di Metafisica
Presentazione: Il corso prender in esame il testo del Parmenide di Platone mettendone a fuoco collocazione storica, rilievo teorico e concetti fondamentali. Le lezioni rileveranno, in modo dettagliato, temi e motivi centrali di quel controverso e discusso dialogo che il Parmenide. Nel semestre verr affrontata la prima parte del dialogo relativa alla teoria delle idee._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Platone, Parmenide, BUR. Non frequentanti: Chi non potesse frequentare pregato di prendere contatto con il docente.__NB:_IL CORSO E' SOSPESO PER L'ANNO ACCADEMICO IN CORSO, A CAUSA DI GRAVI PROBLEMI DI SALUTE.
EPISTEMOLOGIA
Docente: Anna Maria Ludovico_Settore: M-FIL/02_Email: anna.ludovico@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 314
ERMENEUTICA ARTISTICA
Docente: Fiorella Bassan_Settore: M-FIL/01_Email: fiorella.bassan@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 310
ESTETICA FENOMENOLOGICA
Docente: Pietro DOriano_Settore: M-FIL/04_Email: pietro.doriano@uniroma1.it_Ricevimento:marted 15:30 - 16:25_Stanza: 201
ESTETICA MUSICALE
Docente: Leonardo V. Distaso _Settore: M-FIL/04_Email: lvdistaso@yahoo.it_Ricevimento: _Stanza: 203
Su alcune radici ebraiche nella musica di Arnold Schnberg. Emancipazione e assimilazione nella filosofia della musica del Novecento storico
Presentazione: Il corso presenter alcuni aspetti dell'ebraismo nella musica e nel pensiero di Arnold Schnberg in rapporto con alcune tesi storiche e filosofiche del Novecento. Il centro tematico del corso sar quello del nesso tra parola e musica, suono e immagine, detto e non detto. Durante il corso verranno riprodotti diversi brani musicali. _Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_A. Schnberg, Testi poetici e drammatici, Adelphi._T.W. Adorno, Arnold Schnberg , (1952), in Prismi , Einaudi (disponibile al centro fotocopie). _E. Fubini, La musica nella tradizione ebraica, Einaudi._G. Scholem, Il Nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio, Adelphi._W. Benjamin, Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo, in Angelus Novus, Einaudi, pp. 53-70._W. Benjamin, Premessa gnoseologica, in Il dramma barocco tedesco, Einaudi. Nota bene: Coloro che vorranno chiarire e approfondire alcuni nodi teorici del corso lo potranno fare leggendo: L.V. Distaso, Lo sguardo dell'essere, Carocci, 2002. La lettura di questo testo obbligatoria per i non frequentanti.
ETICA AMBIENTALE
Docente: Marco Armandi _Settore: M-FIL/03_Email: marco.armandi@uniroma1.it_Ricevimento: durante il primo semestre gli studenti sono pregati di contattare il docente al suo indirizzo di posta elettronica. Nel secondo semestre il ricevimento si terr dopo le lezioni._Stanza: 219
ETICA SOCIALE
Docente: Katrin Tenenbaum_Settore: M-FIL/03_Email: tenenbaum@alice.it_Ricevimento: su appuntamento, tramite mail _Stanza: 308
Hegel e le origini della medicina scientifica, parte seconda: linee fondamentali della fisiologia e della patologia del vivente nella Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
Presentazione: Il corso continua lesame del complesso confronto che Hegel conduce con alcune delle pi avanzate ricerche mediche del suo tempo, in particolare con la cosiddetta medicina romantica. In questa seconda parte verr analizzata lultima sezione della Filosofia della natura della Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, dedicata allOrganismo animale, nella quale sono esposti e giustificati i principi fondamentali della fisiologia e della patologia del vivente. In particolar modo si cercher di approfondire lo studio delle propriet organiche, del processo di assimilazione e, pi in generale, del rapporto dellorganismo con lambiente, e, infine, del concetto di malattia._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Testi:_1. G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, vol. II, Filosofia della natura, trad. di V. Verra, Utet, Torino 2002, 350-376, pp. 447-542. _2. C.F. Kielmeyer, I rapporti tra le forze organiche, in I romantici tedeschi, a cura di G. Bevilacqua, III.2, Psicologia e scienze naturali, a cura di S. Poggi, Rizzoli, Milano 1996, pp. 101-121. _3. L. Spallanzani, Della digestione, Dissertazione quinta, in Opere scelte, a cura di C. Castellani, Utet, Torino 1978, pp. 1022-1070. B. Studi critici: _4. M. Biscuso, Hegel e la medicina. Olismo nella filosofia e nella scienza, in preparazione. _5. S. Poggi, Il genio e lunit della natura. La scienza della Germania romantica (1790-1830), il Mulino, Bologna 2000, pp. 129-148, 211-277, 439-543. possibile sostituire il testo n. 4 con i seguenti testi: _D. Von Engelhardt, Hegels Philosophical Understanding of Illness, in R.S. Cohen and M.W. Wartofsky, ed. by, Hegel and the sciences, Reidel, Dordrecht 1994, pp. 123-141. _L. Illitterati, Sulla posizione di Hegel nei confronti della Naturphilosophie romantica, in verifiche, 4, 1992, pp. 413-452. _L. Illitterati, Natura e ragione. Sullo sviluppo dellidea di natura in Hegel, Verifiche, Trento 1995, pp. 356-377. _N. Tsouyopoulos, Filosofia e medicina nellet romantica, in M.D. Grmek, a cura di, Storia del pensiero medico occidentale, 3. Dallet romantica alla medicina moderna, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. 3-36. Gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a presentare, almeno sette giorni prima dellesame, una tesina scritta, da concordare con il docente.
FONDAMENTI DI INFORMATICA
Docente: Sandra Morelli_Settore: ING-INF/05_Email: sandra.morelli@iss.it_Ricevimento: _Stanza:
Fondamenti di informatica
Presentazione: Il corso si propone di fornire una formazione base sui principi generali delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione (ICT, dallinglese Information and Communication Technologies). Il corso non richiede specifiche competenze preliminari. Gli argomenti trattati sono:_Introduzione alle tecnologie dellinformazione_Linformazione: concetti di base e definizioni._Gli strumenti e le metodologie per il trattamento dellinformazione._Introduzione ai concetti principali dell'informatica e alla terminologia di base. Architettura hardware dei sistemi di elaborazione_Processore (CPU), memoria centrale, unit periferiche e porte di comunicazione._Struttura e funzionamento della CPU e organizzazione della memoria centrale._Periferiche di input e di output: principali periferiche (tastiera, video, mouse, stampante) e dispositivi per la memoria di massa (unit a dischi magnetici, unit ottiche, le memoria flash)._Porte di comunicazione: porta parallela, porta seriale, porta USB. Architettura software dei sistemi di elaborazione_BIOS, partizioni del disco rigido e bootstrap da disco rigido._Software di sistema e software applicativo._Il sistema operativo: funzioni e organizzazione del sistema operativo._Gestione dei processi, della memoria e delle risorse._Gestione dei file su disco (file system)._Interfacce utenti._Esempi di sistemi operativi: Windows, Linux, ... Reti di computer e Internet_Concetti di base e classificazione delle reti (reti locali e reti geografiche). Topologia delle reti. Apparati e tecniche di trasmissione e protocolli di comunicazione._Internet: introduzione e panoramica storica._Struttura fisica di Internet._Protocollo TCP/IP, indirizzamento IP._Organizzazione logica client-server._Servizi Internet: Web, Posta elettronica, FTP, newsgroup, chat, ... La rappresentazione dellinformazione_Sistema numerico decimale e binario._Rappresentazione dellinformazione: codifica binaria e codice ASCII._Rappresentazione delle informazioni numeriche, alfanumeriche e multimediali._Informazione digitale: campionamento, quantizzazione e compressione delle informazioni. Lelaborazione dellinformazione_Problemi, algoritmi e programma. Diagrammi di flusso e pseudocodifica. Programmazione strutturata._I programmi: i linguaggi di programmazione, le istruzioni e i dati._Linguaggi di programmazione: gerarchia dei linguaggi di
programmazione e processo di compilazione._Cenni sulla programmazione ad oggetti._I programmi applicativi. Lorganizzazione dellinformazione_Archivi di dati (database)._Strutture degli archivi di dati (database): record e campi._Organizzazione dei database: organizzazione lineare, gerarchica e relazionale._Linformazione nel Web: reperimento di informazioni nel Web e da biblioteche digitali._Informatica e sicurezza._Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 8.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Testo consigliato:_L. Mari, G. Buonanno, D. Sciuto, Informatica e cultura dellinformazione, Ed. McGraw-Hill, 2007._In alternativa si consiglia il seguente testo:_G. Candilio, Elementi di Informatica Generale, Ed. FrancoAngeli, seconda edizione aggiornata, 2006.
Parte generale: Da Socrate a Voltaire; Parte monografica: I Gesuiti e l'educazione (2007-2008: Ignazio di Loyola e Matteo Ricci)
Presentazione: Questo modulo ha un andamento seminariale per cui esso prevede un numero programmato di 18 studenti. Nelle ore in Sala Falqui e in Sala umanistica della Biblioteca Nazionale i frequentanti verranno messi in contatto con i testi, diversi per ciascuno studente, di Ignazio di Loyola e di Matteo Ricci sui quali si articola il corso monografico. Inoltre essi verranno addestrati alla stesura pratica di schede bibliografiche, di appunti di lettura e di altri materiali utili di norma allo storico della filosofia nelle sue ricerche. Nelle lezioni a villa Mirafiori, oltre a svolgere il corso monografico, il docente organizzer brevi relazioni scritte e orali sulla parte generale, proponendo anche diverse verifiche in itinere" che confluiranno poi nella prova finale._Inizio lezioni: 20 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_J. Zittlau, Prt--penser, Ponte alle Grazie, Firenze 2005. _N. Merker, Atlante storico della filosofia, Editori Riuniti, Roma 2004. _S. Pavone, I gesuiti dalle origini alla soppressione, Laterza, Roma-Bari 2004. _Testi di Ignazio di Loyola e di Matteo Ricci (diversi per ciascuno studente) e altro materiale da concordare con il docente. Laurea specialistica: Oltre ai temi e testi d'esame della laurea triennale, una relazione scritta di 20 cartelle circa, pi le note e la bibliografia, da concordare con il docente all'inizio dell'anno accademico.
Alle origini del giusnaturalismo: la definizione del modello stato di natura contratto sociale societ civile
Presentazione: Il corso si propone di esaminare lelaborazione del modello giusnaturalistico facendo riferimento alle opere dei padri del giusnaturalismo secentesco (in particolare Grozio e Pufendorf). Tale modello composto da tre elementi concettuali (stato di natura, contratto e societ civile) e viene utilizzato sia sul piano della filosofia della storia come ricostruzione dello sviluppo dellumanit dalla vita primitiva alla societ moderna, sia sul piano della filosofia politica per giustificare lorigine dello Stato a partire dai diritti naturali degli individui._Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_U. Grozio, Prolegomeni al diritto della pace e della Guerra, Morano Editore, Napoli 1979. _S. Pufendorf, Il pensiero politico , Laterza. _G. Fass, Storia della filosofia del diritto, Il Mulino, Bologna 1968, vol. II, capp. VI e VII. _H. Welzel, Diritto naturale e giustizia materiale, Giuffr, Milano 1965, sez. IV. Gli ultimi due testi sono reperibili al centro fotocopie.
PEDAGOGIA GENERALE
Settore: M-PED/01_Docente: Lucio Pagnoncelli_Email: lucio.pagnoncelli@uniroma1.it_Stanza: 306_Ricevimento: dal 13 Marzo ricever il gioved dalle 14:30 alle 16:30
Educazione e societ
Presentazione: L'educazione e la riflessione su di essa, la pedagogia ha preminenti funzioni di conservazione, riproduzione e sviluppo della societ. Il "prodotto" dell'educazione, almeno in via programmatica, rispecchia l'idea che una societ o, meglio, la sua classe dirigente ha dei propri membri e della propria organizzazione sociale. Queste funzioni, che in societ "statiche" tendono a identificarsi sostanzialmente fra loro, nella societ contemporanea rischiano di porsi in modo conflittuale fra loro. L'entit e i ritmi di cambiamento (negli ambiti della scienza, del lavoro, dell'organizzazione, delle forme di convivenza, della morale ecc.), infatti, e le pressanti esigenze di ridisegnare il sistema educativo, rendono non semplice il rapporto tra le funzioni conservazione/riproduzione e la funzione sviluppo. Il corso affronter questi temi a partire da una presentazione della concezione "funzionalista" di E. Durkheim per giungere, passando attraverso il punto di vista marxista di L. Althusser sulla funzione degli apparati ideologici di Stato, alle pi contemporanee posizioni di E. Morin circa l'esigenza delle societ attuali di profonde modificazioni (paradigmatiche) educative e morali._Inizio delle lezioni: 13 Marzo _Semestre: Secondo _Livello del corso: Laurea e laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _E. Durkheim, Educazione come socializzazione, Firenze, La Nuova Italia*_L. Althusser, Gli apparati ideologici di stato, in "Critica Marxista" **_E. Morin, I sette saperi necessari per l'educazione del futuro, Milano.__* Per un'introduzione al pensiero di E.Durkheim cfr. il saggio su Durkheim in A.Giddens, Capitalismo e teoria sociale, Milano, Il Saggiatore, 1999 (nuova edizione)_** Il saggio di Althusser reperibile in copia presso il centro fotocopie di Villa Mirafiori
POETICA E RETORICA
Docente: Daniele Guastini_Settore: M-FIL/04_Email: daniele.guastini@uniroma1.it_Ricevimento: mar. 15.30-18.00_Stanza:
PSICOBIOLOGIA E NEUROSCIENZE
Docente: Alfredo Brancucci_Settore: M-PSI/02_Email: alfredo.brancucci@uniroma1.it_Ricevimento: concordato via email._Stanza: 206
PSICOLOGIA GENERALE
Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01_Email: serena.veggetti@uniroma1.it_Ricevimento: Prima e dopo le lezioni_Stanza: 304
A: come Apprendimento
Presentazione: Questo Corso presenta in chiave comparata le principali teorie psicologiche esplicative e comprensive dellapprendimento analizzate anche nel contesto di attivit diversificate (gioco,studio,lavoro,sport , ecc.). Questo tema presente nelle ricerche classiche che hanno fondato la psicologia generale stessa come disciplina scientifica consente di svolgere anche i principali argomenti di carattere istituzionale._Si prenderanno, a tal fine, in considerazione i principali processi cognitivi che sottendono l'apprendimento e le dinamiche educative: Percezione,Immaginazione,Rappresentazione, Pensiero intellettivo e Memoria, Attenzione, Ragionamento, Progettazione,Soluzione e Affrontamento di problemi attraverso l'analisi delle ricerche ,classiche e recenti, in psicologia, che hanno generato scoperte rilevanti per le scienze dell'educazione._Durante l'A.A. saranno organizzati, secondo la prassi consueta di questa Cattedra, seminari tenuti da esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, che potranno avere un valore in crediti._Inizio lezioni: 16 ott. ore 10.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_P. Fraisse& J. Piaget , (a cura di), Trattato di Psicologia sperimentale, voll.: 3 (Psicofisiologia del comportamento),4 (Apprendimento e memoria),5 (Motivazione , emozione e personalit),6 (La percezione),7 (L'intelligenza). Edizione it. Einaudi, Torino ._J.S. Bruner, La cultura dell'educazione, tr. it. Feltrinelli, Milano 1997._N.R. Carlson, Fisiologia del comportamento, capp. 16, 19, tr. it. Zanichelli, Bologna 2000._A.R Lurija, La storia sociale dei processi cognitivi, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1976._M.S. Veggetti, L'apprendimento cooperativo. Concetti e contesti, Carocci, Roma 2004._M.S. Veggetti, Vygotskij: Psicologia. Cultura. Storia., Giunti-Lisciani, Firenze 1994._M.S. Veggetti, Psicologia storico-culturale e Attivit, Carocci, Roma 2006._L.S. Vygotskij, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1977._L.S. Vygotskij & A.R. Lurija, La scimmia, l'uomo primitivo, il bambino. Studi di storia del comportamento, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1987.
SCIENZE COGNITIVE
Docente: Alessandra Testa _Settore: M-PSI/01_Email: alessandratesta@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 203
Basi metodologiche della storia del pensiero linguistico; il case-study del naturalismo rinascimentale
Presentazione: Il corso si propone di introdurre gli studenti delle lauree specialistico-magistrali (con interessi sia filosofici o pedagogici, sia linguistico-letterari) alle problematiche e alle metodologie di analisi di quella branca della filosofia e teoria dei linguaggi che concerne la storia delle idee e delle dottrine sul linguaggio e i sistemi di segni. La prima parte del corso sar pertanto destinata a illustrare lo stato dellarte della disciplina, con particolare riferimento ai dibattiti seguiti a Cartesian Linguistic di Chomsky e alla fondazione delle maggiori societ scientifiche e riviste di settore, dagli anni Settanta del Novecento a oggi. La seconda parte del corso prender in esame un problema specifico lidea della naturalit del linguaggio nelle trattazioni linguistiche del Cinquecento italiano che consente non solo di illustrare una movenza peculiare della tradizione filosofico-linguistica italiana, ma di saggiare nel concreto alcuni punti di metodo (il ruolo della ricostruzione delle fonti; nazionalit e internazionalit; trasversalit delloggetto lingua a pi saperi e campi disciplinari; naturalezza e arbitrariet nei fenomeni linguistici) che fanno parte dellagenda teorica odierna._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Fotocopie (distribuite a lezione) relative a interventi classici sul metodo della disciplina dagli anni Sessanta a oggi (testi di Chomsky, De Mauro, Rosiello, P. Rossi, Aarsleff, Percival, Formigari, Andresen, Schmitter)._Dante, De vulgari eloquentia, libro I (si consiglia led. ital. a c. di G. Inglese, BUR, Milano, pi volte rist.)._Machiavelli, Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua (si consiglia led. Trovato, Antenore ed., Padova 1982)._Tolomei, Il Cesano de la lingua Toscana (passi scelti indicati a lezione: si consiglia led. Castellani Pollidori, presso lAccademia della Crusca, Firenze 1996)._Varchi, LHercolano (passi scelti indicati a lezione: si consiglia led. Sorella, Libreria dellUniversit editrice, Pescara 1995)._Montaigne, Saggi, cap, XII del 2ndo libro (si consiglia led. ital. con testo a fronte dal titolo Apologia di Raymond Sebond, a c. di D. Fusaro e S. Obinu, Bompiani ed., Milano 2004). Nota bene: Si prevede un ciclo di lezioni a carattere seminariale sugli argomenti menzionati; dato che la disciplina non ha alcun precedente nellinsegnamento medio-superiore, e dato anche il suo carattere relativamente tecnico, la frequenza fortemente consigliata. Il conseguimento dei crediti vincolato allo svolgimento di una tesina individuale. Si prevedono interventidi studiosi di varie universit italiane sui problemi di metodo tipici della disciplina.
STORIA DELL'EBRAISMO
Docente: Myriam Silvera_Settore: M-STO/06_Email: msilvera@alice.it_Ricevimento: _Stanza: 204
Interpretazioni dell'esilio e rappresentazioni della redenzione del popolo ebraico (gol e gheull) tra Medioevo e prima Et moderna
Presentazione: La kabal luriana fornisce una delle pi compiute e organiche risposte al tema dell'esilio a livello storico, antropologico e cosmologico. Numerose sono le riflessioni, proposte nell'ambito del pensiero ebraico, che la precedono e che sono ad essa connesse. Il corso affronter quest'anno un percorso che da Sa'adia Gaon (X secolo) giunge al Maharal di Praga (XVI s)._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Oltre agli argomenti affrontati durante le lezioni, i frequentanti dovranno portare:_A. Neher, Faust e il Golem; realt e mito del Doktor Johannes Faustus e del Maharal di Praga, Giuntina, Firenze 2005, pp. 9-101. Non frequentanti:_Oltre al testo sopra indicato, C. Sirat, La filosofia ebraica medioevale, Paideia, Brescia 1990, pp. 40-62 (Sa'adia Gaon) e A. Neher, Il pozzo dell'esilio; la teologia dialettica del Maharal di Praga (1512-1609), Marietti, Genova 1990. Nota bene: Gli iscritti alla specialistica dovranno portare un testo aggiuntivo da concordare con la docente. Coloro che frequentano il corso potranno, se lo desiderano, presentare una breve esercitazione orale o scritta.
Idoneit
. Idoneit informatica (Marco De Luca) . Idoneit informatica (Riccardo Paramatti) . Idoneit lingua francese (Paolo Francesco Mugnai) . Idoneit lingua inglese (Mattia Bilardello) . Idoneit lingua spagnola (Caterina Marrone) Idoneit lingua tedesca (Thomas Hnefeldt)
IDONEITA' INFORMATICA
Docente: Marco De Luca Email: m.deluca@inwind.it Codice: 1011620 Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per il raggiungimento dell'idoneit informatica Destinatari: Il corso si rivolge agli studenti che non hanno mai usato un Pc o hanno scarsa dimestichezza con i Pc. Non sono quindi richieste competenze informatiche pregresse. Presentazione: il corso copre parte deii sette moduli di cui composto il corso della patente europea ECDL. Durante il corso si far ampio uso di Pc e si terr in unaula informatizzata. E necessaria la prenotazione di partecipazione essendo limitati i posti a disposizione._Introduzione all'informatica: conoscenza dei concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di input e output, memorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet._Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle operazioni elementari accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, interfacce, cartelle, schermo, file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa._Elaboratore di Testi: conoscenza dell'uso del personal computer come elaboratore di testi, cio le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento, creare tabelle, l'introdurre grafici e immagini in un documento._Foglio Elettronico: conoscenza dei concetti fondamentali del foglio elettronico ed applicazione praticamente questo strumento. Gli studenti devono saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un grafico, gestire le etichette di una tabella._Software di presentazione: conoscenze di base per saper realizzare una presentazione elementare composta di diapositive: titolo, indice testi ed inserimento di immagini._Internet: conoscenze necessarie per utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti) sia per comunicare. Inoltre verranno trattati i temi delle ricerche su Internet e luso di motori di ricerca._Posta elettronica: conoscenze necessarie ad usare il servizio di posta elettronica, per inviare e ricevere messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza.__Semestre: Secondo_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 5_Programma d'esame:_La prova d'esame, a prescindere dalla forma che varia di volta in volta, richiede le seguenti capacit:_per WORD si deve saper gestire:_- l'intestazione ed il pi di pagina;_- le note a pi di pagina;_- la formattazione del testo in termini di allineamento, tipo, stile e dimensione del carattere, interlinea e spaziatura traa paragrafi;_- le tabelle e la trasformazione di testo in tabella;_- il salto pagina;_- la numerazione delle pagine;_- l'inserimento di immagini, grafici e tabelle excel;_per EXCEL si deve saper gestire:_- la formattazione di celle numeriche e alfabetiche;_- l'utilizzo di funzioni con riferimenti relativi e/o assoluti;_- la creazione di grafici;_- la
formattazione di grafici in termini di titolo del grafico, nome degli assi, nomi delle categorie, legenda, etichette dei dati;_- la creazione di pi fogli all'interno di uno stesso file;_per POWERPOINT si deve saper gestire:_- la creazione della diapositiva;_- la creazione di diapositive di testo;_- la creazione di diapositive con testo ed immagini;_per POSTA ELETTRONICA si deve saper gestire:_- l'accesso ad una web_mail;_- lo scarico e l'utilizzo di file allegati ad una mail;_- l'invio di una mail con file allegati;_per INTERNET si deve saper gestire:_- la ricerca d'informazioni attraverso un motore di ricerca;_- la navigazione tra siti ed all'interno di un sito;_- l'uso di funzioni di ricerca all'interno di un sito;_- il comando copia per inserire l'informazione ricercata all'interno di un file Word e/o Excel;_in generale, per tutti i programmi suddetti, si deve saper gestire:_- la creazione di una cartella con un determinato nome in una determinata posizione del disco;_- il salvataggio di un file, all'interno di una cartella, con un determinato nome ed in un determinato formato;_- il copia ed incolla tra programmi diversi (es. da Word ad Excel).__Per superare l'esame, che si basa su un test pratico da svolgere su Pc, occorre dimostrare di conoscere i moduli in programma, da studiare su un manuale per la patente europea ECDL quali ad esempio:_S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill._S. e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con esercizi di autovalutazione), Mondadori Informatica._ECDL - Patente Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia s.p.a._ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CDROM di esercizi, Collana Courseware._Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7
IDONEITA' INFORMATICA
Docente: Riccardo Paramatti _Email: riccardo.paramatti@uniroma1.it
Elementi macrosintattici di lingua inglese per lapproccio alla lettura e per la produzione in forma scritta e orale. Esercitazioni su letture scelte
Inizio lezioni: _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _Prova orale per la verifica delle competenze linguistiche dello studente. E prevista una elaborazione in forma scritta per il livello avanzato (10 CFU) e per gli studenti di laurea specialistica. Materiali del corso presso il Centro Copie della facolt. Chi non disponesse di una grammatica di consultazione potr prendere in considerazione i titoli seguenti scegliendo quello pi adeguato al proprio livello iniziale (studenti pi avanzato potranno parlare con il docente): _M. Vince, Elementary Language Practice with key, Macmillan. _M. Vince, Intermediate Language Practice with key, Macmillan. Non frequentanti: La prova su competenze e non su programmi; gli studenti non frequentanti sono invitati a parlare con il docente in orario di ricevimento prima di sostenere la prova. Nota bene: Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova a fine corso. Gli studenti non frequentanti potranno sostenere la prova in un qualsiasi momento dellanno durante lorario di ricevimento. Lorario di ricevimento potr subire variazioni tra primo e secondo semestre. Per sostenere la prova non richiesta la prenotazione.
Elementi macrosintattici di lingua inglese per lapproccio alla lettura e per la produzione in forma scritta e orale. Maggiore attenzione sar prestata, rispetto al lavoro del primo semestre, alla produzione in forma scritta
Inizio lezioni: 7 marzo 2008_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _Prova orale per la verifica delle competenze linguistiche dello studente. E prevista una elaborazione in forma scritta per il livello avanzato (10 CFU) e per gli studenti di laurea specialistica. Materiali del corso presso il Centro Copie della facolt. Chi non disponesse di una grammatica di consultazione potr prendere in considerazione i titoli seguenti scegliendo quello pi adeguato al proprio livello iniziale (studenti pi avanzato potranno parlare con il docente): _M.
Vince, Elementary Language Practice with key, Macmillan. _M. Vince, Intermediate Language Practice with key, Macmillan. Non frequentanti: La prova su competenze e non su programmi; gli studenti non frequentanti sono invitati a parlare con il docente in orario di ricevimento prima di sostenere la prova. Nota bene: Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova a fine corso. Gli studenti non frequentanti potranno sostenere la prova in un qualsiasi momento dellanno durante lorario di ricevimento. Lorario di ricevimento potr subire variazioni tra primo e secondo semestre. Per sostenere la prova non richiesta la prenotazione.
Argomento del corso: Introduzione alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca e non presuppone gi una conoscenza del tedesco. _Durante il corso verranno utilizzate delle dispense messe a disposizione dal docente. Per approfondire, si consiglia: 1) Maria Bhmer, Ursula Zoepffel Tassinari: Il tedesco scientifico. Corso di lettura. Roma: Bulzoni Editore 1997; 2) Monika Reimann: Grammatica di base della lingua tedesca. Ismaning: Hueber 2000.
Laboratori
. Educazione e mass-media (Alessandro Sanzo) . Educazione e lavoro in imagini e parole (Vincenzo Orsomarso) . Il disagio giovanile (Luca morgante) . E-Learning (Riccardo Santilli) . Laboratorio di tecniche di scrittura (Patrizia Sposetti) . Laboratorio di terminologia filosofica latina (Candida Carella) . Laboratorio preparazione tesine di laurea (Claudio Buccolini) . Makarenko . La pedagogia dello studio (Giuseppe Fioravanti) . Produzione video ed educazione (Luciano Di Mele) Scrittura scientifica (Siciliani De Cumis)
Docente di riferimento: Nicola Siciliani de Cumis_Docente coordinatore: Alessandro Sanzo_Anno accademico: 2007/2008 Secondo semestre__Settore: M-PED/01 Numero di crediti: 2
Presentazione
A partire da cambiamenti sociali ed economici avvenuti negli ultimi decenni, e dalle loro ricadute sui processi di formazione (soprattutto per quanto concerne la gamma delle conoscenze e competenze considerate necessarie nella societ postfordista), durante gli incontri laboratoriali si analizzeranno, anzitutto, le modalit con le quali i mass media (ed in particolare i quotidiani) svolgono il loro compito informativo e formativo nella societ contemporanea. Il principale obiettivo formativo che il Laboratorio Educazione e mass media: il giornale si prefigge di raggiungere quello di far acquisire agli studenti una serie di conoscenze e competenze relative allanalisi critica tra quantit e qualit dei testi giornalistici e alla loro utilizzazione per finalit didattiche e scientifiche. Coerentemente con la specificit laboratoriale del corso, tali competenze dovranno essere messe cooperativamente in pratica nella redazione (individuale e collettiva) di un elaborato scritto. Nello specifico, ogni studente dovr: . compiere un esercizio (schedatura, sintesi e analisi) su un campione di articoli (10) pubblicati nel 2007 e riguardanti il rapporto tra la formazione universitaria il cosiddetto mondo del lavoro, con particolare attenzione al nesso teoria/pratica, al tirocinio formativo e agli sbocchi professionali dei laureati; . contribuire alla redazione di un bilancio sul modo in cui la stampa italiana si occupata del centenario della morte di Antonio Labriola (a completamento di un lavoro avviato lo scorso anno accademico e nella convinzione che i quotidiani e i periodici costituiscano tra didattica e ricerca, come testo e non solo come pretesto un importante strumento didattico e delle vere e proprie fonti di studio e di ricerca). Programma d'esame Redazione di un elaborato scritto (20 pagine, in formato 17 x 24). Testo di riferimento: A.M. Lorusso P. Violi, Semiotica del testo giornalistico, Roma-Bari, Laterza, 2004.
Date ed orario degli incontri Gli incontri del Laboratorio si terranno di mercoled, dalle 8.30 alle 10.30, in auletta (3 piano), secondo il seguente calendario: 5 (primo incontro), 12 e 19 marzo; 2, 9, 16 e 23 aprile. Orario di ricevimento Mercoled, dalle 10.30 alle 12.30 (Stanza 304, 3 piano) Tel. 0649917283 E-mail: alessandrosanzo@hotmail.com
mutamenti della divisione sociale del lavoro e sulle loro implicazioni educative, Firenze, La Nuova Italia Editrice, 1984. . V. Orsomarso, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, con Prefazione di Aldo Visalberghi, Salvatore Sciascia editore, 2004. . A. Demartis, FotoZagrafado. Cesare Zavattini fotografo di realt altre, Roma, Aracne, 2005 A. Salerni (a cura di), Apprendere tra universit e lavoro. Un modello per la gestione del tirocinio universitario, Roma, Homolegens, 2007.
Il DISAGIO GIOVANILE (INTERVENTI EDUCATIVI NELLAMBITO DEL DISAGIO E DELLA DEVIANZA MINORILE)
Settore: M-PED/03_Docente: Viggiani Luigi _Email: luigi.viggiani@libero.it_Ricevimento: mar. 17.00-18.00 _Stanza: terzo piano Laurea Tema del laboratorio:Il disagio giovanile!(interventi educativi nellambito del disagio, della devianza e della delinquenza giovanile. Le risposte istituzionali). Presentazione: introduzione al laboratorio. Disagio, devianza e delinquenza minorile. Definizione dei termini. Lambito e la dimensione del problema. Le risposte istituzionali._Riferimenti a :gli "Istituti totali" nella loro evoluzione storica, carcere e pena, il significato retributivo e rieducativo della sanzione penale. I nuovi paradigmi esplicativi della devianza. Le aree educative negli istituti penitenziari. L'equipe di osservazione e trattamento. Gli operatori del trattamento rieducativo con particolare riferimento alla figura delleducatore. Le antinomie degli interventi rieducativi in carcere. Percorsi riabilitativi nei confronti di minori, adulti e donne detenute tra istanze di aiuto e controllo sociale. Le misure alternative alla detenzione._Cenni alla mediazione penale e giustizia riparativa._Approfondimenti da condurre nel corso del laboratorio._Semestre: Secondo _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 2_Programma d'esame:_Testi di riferimento:_Froggio G., Psicologia del disagio e della devianza giovanile, Laurus Robuffo, Roma, 2002._E. Fizzotti e M. Gatti (a cura di) Carcere: uno spazio per la persona, LAS, Roma, 2007 ( con contributi di : Caselli G., Ciotti L., De Leo G., Gatti M. , Fiore G., Giannelli P., Iannini A., Morgante L., Salamone M. )._Materiale didattico a cura del docente._Gli studenti iscritti al laboratorio dovranno produrre un elaborato su uno degli argomenti affrontati nel corso del laboratorio. Inizio delle lezioni: 4 marzo.
E-LEARNING
Docente: Santilli Riccardo_Settore: INF/01_Email: santilliriccardo@libero.it_Ricevimento: su appuntamento tramite mail _Stanza:
MAKARENKO/IL POEMAPEDAGOGICO
Laboratorio autogestito 14 ore 2 CFU
Esercitazioni di ricerca
Le iscrizioni alle esercitazioni di ricerca saranno aperte dal 16 ottobre fino ad esaurimento posti. Per informazioni rivolgersi al III piano, stanza 304, dal lun. al ven. 9.30-13.30. . Percorsi di studio universitari:crediti raggiunti, passaggi ad altri corsi di laurea e abbandoni (Guido Benvenuto) . Monitoraggio del tirocinio dei cdl in scienze dell'educazione e della formazione: profili professionali attesi e richiesti (docente: Anna Salerni) . Metodologie di rilevazione dei fabbisogni formativi di educazione degli adulti nel quadro del life long learning (docente: Lucio Pagnoncelli, Flavia Di Donato) . L'educazione scientifica nelle scuole dei piccoli (docente: Nicoletta Lanciano, Furio Pesci) . Misurare l'efficacia scolastica (docente: Giorgio Asquini, Cristiano Corsini) . Costruzione di prove per la scuola media (docente: Giorgio Asquini) . Osservazioni in classe di media education (docente: Guido Benvenuto, Luciano di Mele) . Metodologia della ricerca e applicazioni (docente: Giuseppe Boncori) . Competenze relazionali nella formazione (docenti: Furio Pesci, Luca Angelici, Paola Versari) . Didattica museale (docenti: Nicola Siciliani de Cumis, Martina de Luca) Educazione al consumo (l'esercitazione di ricerca di II livello) indagine sugli atteggiamenti nei confronti del consumo consapevole e definizione di un percorso formativo (docenti: Pietro Lucisano, Vera Marzi)