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Programmi a.a.

2007/2008

Insegnamenti annuali (6+6 cfu)*


(*) I moduli 6+6 cfu si svolgono di norma in due semestri distinti. Gli studenti, salvo indicazioni contrarie dei singoli docenti, possono scegliere se seguirli entrambi o solo uno dei due. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Antropologia filosofica (Irene Kajon) L Antropologia filosofica (Irene Kajon) LS Bioetica (Piergiorgio Donatelli) L/LS Ermeneutica filosofica (Maria Giovanna Sillitti) L/LS Estetica (Giuseppe Di Giacomo) L/LS Estetica (Edoardo Ferrario) L/LS Estetica (Pietro Montani) L/LS Etica (Filippo Gonnelli) L/LS Etica (Claudia Mancina) L/LS Filosofia del linguaggio (Donatella Di Cesare) in congedo Filosofia dell'interpretazione (Marcello Must) L/LS Filosofia della logica (Cesare Cozzo) L/LS Filosofia della religione (Pierluigi Valenza) L/LS Filosofia della scienza (Roberto Cordeschi) L/LS Filosofia della storia (Marcella D'Abbiero) L/LS Filosofia e scienze del vivente (Elena Gagliasso) L/LS Filosofia morale (Alessandra Attanasio) in congedo Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) L Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) LS Filosofia morale (Francesco Saverio Trincia) L Filosofia morale (Francesco Saverio Trincia) LS Filosofia politica (Stefano Petrucciani) L Filosofia politica (Stefano Petrucciani) LS Filosofia politica e sociale (Virginio Marzocchi) L Filosofia politica e sociale (Virginio Marzocchi) LS Filosofia pratica (Paolo Vinci) congedo Filosofia teoretica (Tito Magri) L/LS Filosofia teoretica (Mario Reale) L/LS Istituzioni di filosofia teoretica (Paola Rodano) L/LS Letteratura tedesca (Mauro Ponzi) L/LS Logica (Carlo Cellucci) L/LS Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) L Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) LS Pedagogia generale (Nicola Siciliani De Cumis) L/LS Pedagogia sperimentale (Pietro Lucisano) L/LS Propedeutica filosofica (Marco Borioni) L/LS Psicologia dell'apprendimento (M. Serena Veggetti) LS Psicologia generale (M. Ernestina Giannattasio) in congedo, supplente Stefania Mariani Semiotica (Stefano Gensini) L/LS Storia del pensiero biologico (Nunzio Allocca) L/LS Storia dell'estetica (Stefano Velotti) L/LS Storia della filosofia (Giuseppe Bedeschi) L/LS Storia della filosofia (Carlo Borghero) L/LS Storia della filosofia antica (Anna Maria Ioppolo) LS

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Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) L Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) LS Storia della filosofia araba (Mauro Zonta) L/LS Storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo (Paolo Francesco Mugnai) L/LS . Storia della filosofia dall'Illuminismo al Positivismo (Sergio Bucchi) L/LS . Storia della filosofia ebraica (Mauro Zonta) L/LS . Storia della filosofia medievale (Alfonso Maier) in congedo, supplente Luisa Valente . Storia della filosofia moderna (Massimo Luigi Bianchi) L/LS . Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) L/LS . Storia della filosofia moderna (Giuseppe Saponaro) L/LS . Storia della logica (Mirella Capozzi) L/LS . Storia della metafisica nel pensiero contemporaneo (Antonello D'Angelo) L/LS . Storia della pedagogia (Furio Pesci) L/LS . Storia della scienza (Giorgio Stabile) L/LS . Storia della storiografia filosofica (Maria Muccillo) L/LS . Storia delle dottrine teologiche (Gaetano Lettieri) L/LS . Teoria politica (Angelo Bolaffi) in congedo Teorie della conoscenza morale (Luciano Albanese) L/LS

ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Irene Kajon _Settore: M-FIL/03 _Email: irene.kajon@uniroma1.it _Ricevimento: _Stanza: 215 Argomento del corso: Amare - pensare - comunicare nell'Etica di Spinoza e negli Scritti precritici di Kant_Presentazione del corso: Amare - pensare comunicare, secondo le ricerche di antropologia filosofica svolte da Max Scheler, assumono nell'essere umano aspetti peculiari rispetto agli animali. In Spinoza e in Kant l'analisi di queste capacit dell'uomo conduce a una riflessione sulla collocazione dell'uomo nell'essere: quale rapporto ha egli con la natura, con l'universo, con gli eventuali abitanti di altri pianeti? E' egli in grado di raggiungere l'eterno? Su che cosa si fondano le sue relazioni sociali - sull'egoismo, sentimento, compassione, o ragione? Che rapporto vi in lui tra il corpo e l'anima, l'affettivit e l'intelligenza? Pu egli esprimere attraverso la parola tutti i suoi pensieri o vi sono pensieri che non possono essere esattamente resi attraverso la parola, neanche quando questa divenga metaforica, evocativa, confinante con il silenzio?

Amare - pensare - comunicare nell'Etica di Spinoza


Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _B. Spinoza, Etica, UTET, Torino (oppure Editori Riuniti, Roma). Non frequentanti: I non frequentanti leggeranno come testo introduttivo all'antropologia filosofica M. Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, Angeli, Milano.

Amare - pensare - comunicare negli Scritti precritici di Kant


Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Conoscenza della vita e opera di Kant (letture consigliate: 1. Augusto Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari; E. Cassirer, Vita e dottrina di Kant, La Nuova Italia, Firenze). _Nellambito di Kant, Scritti precritici, Laterza, Roma-Bari, i seguenti saggi:_Saggi di talune considerazioni sullottimismo_Lunico argomento possibile_Indagine sulla distinzione dei principi della teologia naturale e della morale_Tentativo per introdurre nella filosofia il concetto delle quantit negative_Osservazioni sul sentimento del bello e del sublime_Sogni di un visionario_La forma e i principi del mondo sensibile e intelligibile._Inoltre, le Prefazioni dei curatori a Kant, Scritti precritici, cit._(Nella copisteria di Villa Mirafiori saranno disponibili tali saggi kantiani e le Prefazioni). Non frequentanti: I non frequentanti leggeranno come testo introduttivo all'antropologia filosofica M. Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, Angeli, Milano.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Irene Kajon _Settore: M-FIL/03 _Email: irene.kajon@uniroma1.it _Ricevimento: _Stanza: 215

Argomento del corso: Ricezioni dell'Etica di Spinoza e degli Scritti precritici di Kant nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky) Presentazione del corso: Le idee sull'uomo che emergono dall'Etica di Spinoza e dagli Scritti precritici di Kant hanno attratto l'attenzione di tre figure del pensiero filosofico del Novecento accomunate da un orientamento universalistico, incentrato sulle nozioni di dialogo, tolleranza, relazione tra diverse forme di cultura e religioni. Il corso, mediante la discussione di testi di Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky, si propone di mettere in evidenza il modo in cui essi hanno letto l'Etica spinoziana e il Kant precritico, e come ne abbiano ripreso alcuni importanti temi.

Ricezioni dell'Etica di Spinoza nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky)
Presentazione: Il modulo avr un'organizzazione seminariale: i testi degli autori da esaminare nell'ambito dell'argomento del modulo - i quali saranno indicati in sede di corso - saranno scelti ed esposti dai partecipanti secondo un calendario che sar stabilito all'inizio del semestre, e discussi in ciascun incontro dai presenti nei seminari. _Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Svolgimento di una tesina scritta su un tema concordato con la docente nell'ambito dell'argomento del modulo, e sua presentazione in sede di incontri seminariali: i testi e le letture si riferiranno al tema scelto. _ _Non frequentanti: I non frequentanti prenderanno contatti con la docente riguardo al programma d'esame.

Ricezioni degli Scritti precritici di Kant nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky)
Presentazione: Il modulo avr un'organizzazione seminariale: i testi degli autori da esaminare nell'ambito dell'argomento del modulo - i quali saranno indicati in sede di corso - saranno scelti ed esposti dai partecipanti secondo un calendario che sar stabilito all'inizio del semestre, e discussi in ciascun incontro dai presenti nei seminari. _Inizio

lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Svolgimento di una tesina scritta su un tema concordato con la docente nell'ambito dell'argomento del modulo, e sua presentazione in sede di incontri seminariali: i testi e le letture si riferiranno al tema scelto. __Non frequentanti: I non frequentanti prenderanno contatti con la docente riguardo al programma d'esame.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

BIOETICA
Docente: Piergiorgio Donatelli _Settore: M-FIL/03 _Email: piergiorgio.donatelli@uniroma1.it _Ricevimento: _Stanza: 315

Argomento del corso: Bioetica e condotte degli individui_Presentazione del corso: Il corso fornisce una introduzione alla bioetica e mette in luce le questioni della condotta e del governo degli individui. Il primo modulo presenta i temi centrali della bioetica e si sofferma sulla prospettiva liberale, come questa stata articolata da un autore classico del pensiero etico e politico, John Stuart Mill. Il secondo modulo tratta la formazione del concetto di governo degli individui nella prospettiva elaborata da Michel Foucault.

La bioetica e la libert individuale: John Stuart Mill


Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _E. Lecaldano, Bioetica. Le scelte morali, Laterza, Roma-Bari 2005, capp. I-IV._J.S. Mill, La libert, L'utilitarismo, L'asservimento delle donne, Bur, Milano 1999._P. Donatelli, Introduzione a Mill, Laterza, Roma-Bari 2007. _Gli studenti che hanno gi sostenuto il I modulo negli anni precedenti sostituiscono la preparazione del testo di Lecaldano con: _T.L. Beauchamp - J.F. Childress, Principi di etica biomedica, Le Lettere, Firenze 1999 (capitoli da concordare con il docente).__Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente.

Condotte e governo degli individui: Michel Foucault


Inizio lezioni: 13 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Foucault, Sicurezza, territorio, popolazione, Feltrinelli, Milano 2005._M. Foucault, Biopolitica e liberalismo, Medusa, Milano 2001._M. Foucault, Antologia. L'impazienza della libert, Feltrinelli, Milano 2005.__Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento devono discutere la preparazione del programma con il docente.

ERMENEUTICA FILOSOFICA
Docente: Maria Giovanna Sillitti _Settore: M-FIL/01 _Email: mgsillitti@libero.it _Ricevimento: _Stanza: 214

Argomento del corso: Discorso sofistico, dialogo socratico , dialettica platonica e il significato della critica aristotelica alla concezione dell'essere e della verit dei suoi predecessori Presentazione del corso: Il corso verter sull'analisi di passi desunti dall'Apologia di Socrate, dal Critone ,dal Sofista e dalla Metafisica aristotelica al fine di mostrare, tra l'altro, l'ambiguit celata nella stessa nozione di verit concepita da Socrate.

Persuasione falsit e verit


Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 12.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Platone, Apologia di Socrate, Critone e il Sofista, BUR. _Gli studenti del corso di laurea specialistica dovranno presentare in pi una relazione scritta su un tema da concordare con la docente. Nota bene: Per l'assegnazione della tesi di laurea richiesta la conoscenza del greco e di almeno una lingua straniera.__Modulo coordinato _Docente: Fabio Stella _Tema del modulo: Lo statuto del verbo essere (in greco) nell'et arcaica_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_E.A. Havelock, Dike. La nascita della coscienza, Laterza, Roma-Bari, cap. XIII: La nascita del verbo essere, pp.287-306.

I molti sensi dell'essere e la critica di Aristotele a Platone


Inizio lezioni: 2 Aprile 2008 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Aristotele, Metafisica, libro primo: capitoli 6 e 9, passi scelti relativi alla concezione aristotelica di essere e di verit, Bompiani. _Gli studenti del corso di laurea specialistica dovranno presentare in pi una relazione scritta su un tema da concordare con la docente. Nota bene: Per l'assegnazione della tesi di laurea richiesta la conoscenza del greco e di almeno una lingua straniera. Modulo coordinato_Docente: Francesco Fronterotta _Tema del modulo: La dialettica e i generi pi grandi nel Sofista platonico_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _Platone, Sofista (saranno lette e commentate le pp. 249-259)

Vecchio Ordinamento

Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a sostenere gli esami sui moduli di entrambi i semestri, con l'aggiunta di un testo da concordare con la docente.

ESTETICA
Docente: Giuseppe Di Giacomo _Settore: M-FIL/04 _Email: giuseppe.digiacomo@uniroma1.it _Ricevimento: lun. 16.30-18.30 (laureandi), gio. 16.00-17.30 (studenti)_Stanza: 202a

Argomento del corso: Rappresentare, rammemorare, testimoniare _Presentazione del corso: Attraverso la nozione di 'testimonianza' il punto di vista strettamente 'estetico' viene connesso a quello 'etico': testimoniare raccontare quello che impossibile raccontare del tutto, e nello stesso tempo parlare in nome di quanti non hanno pi, o non hanno mai avuto, la possibilit di parlare. _Per testimoniare, si deve mostrare l'impossibilit di testimoniare, ed proprio questa nozione di 'testimonianza' che caratterizza l'arte moderna. La connessione tra 'memoria', 'testimonianza' e 'forma' pertanto fondamentale per poter ripensare da una parte lo sconfinamento dell'arte nella realt, come avviene in tante produzioni artistiche contemporanee, e dall'altro lo sconfinamento della realt nella finzione, come ha mostrato in modo drammatico l'evento dell'11 settembre 2001.

Tempo, memoria e testimonianza


Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) Th.W. Adorno, Dialettica dellIlluminismo, Einaudi (solo i capitoli: Concetto di illuminismo, pp. 11-51; + Odisseo, o mito e illuminismo, pp. 52-89; + Lindustria culturale, pp. 130-180);_2) Th.W. Adorno, Dialettica negativa, Einaudi (solo il capitolo finale: Le meditazioni sulla metafisica); Inoltre lo studente dovr portare uno dei seguenti testi:_a) G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Boringhieri; _b) P.V. Mengaldo, La vendetta e il racconto. Testimonianze e riflessioni sulla Shoah, Bollati Boringhieri; _c) E. Traverso, Auschwitz e gli intellettuali. La Shoah nella cultura del dopoguerra, Il Mulino. Programma 4 cfu: _Gli studenti non iscritti alla Facolt di Filosofia che devono sostenere solo 4 crediti toglieranno dal programma desame del primo semestre il capitolo Le meditazioni sulla metafisica di Dialettica negativa Non frequentanti: _Gli studenti che non hanno frequentato o che hanno frequentato solo parzialmente aggiungeranno al programma del primo semestre (da 4 o da 6 crediti) uno dei seguenti testi: E. Garroni, Immagine Linguaggio Figura, Laterza; oppure G. Di Giacomo, Estetica e letteratura. Il grande romanzo tra Ottocento e Novecento, Laterza. Modulo coordinato _Docente: Hansmichael Hohenegger _Tema del modulo: Le due peculiarit del gusto nella Critica della facolt di giudizio di Kant _Numero di crediti: 2 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della facolt di giudizio (solo: Prefazione, 1-22 e 55-57).

Tempo, rappresentazione ed evento


Numero di crediti 6_Programma desame_Lo studente dovr portare i seguenti testi:_1) F. Nietzsche, Cos parlo Zarathustra, Adelphi (solo i capitoli: Delle tre metamorfosi // Dei dispregiatori del corpo // Della redenzione // La visione e lenigma // Del passare oltre // Di antiche tavole e nuove // Il convalescente);_2) M. Heidegger, Nietzsche, Adelphi (solo cap. II, Leterno ritorno delluguale, pp. 217-391);__Inoltre lo studente dovr portare uno dei seguenti testi o gruppo di testi_a) J. Baudrillard, Power Inferno. Requiem per le Twin Towers, Raffaello Cortina; + J. Baudrillard, Lo spirito del terrorismo, Raffaello Cortina;_b) M. Carbone, Essere morti insieme, Bollati Boringhieri. Programma 4 CFU: Gli studenti non iscritti alla Facolt di Filosofia che devono sostenere solo 4 crediti toglieranno dal programma desame del secondo semestre il volume di Nietzsche, Cos parlo Zarathustra. Programma NON frequentanti: Gli studenti che non hanno frequentato o che hanno frequentato solo parzialmente aggiungeranno al programma del secondo semestre (da 4 o da 6 crediti) il volume: G. Di Giacomo, C. Zambianchi (a cura di), Alle origini della storia dellarte contemporanea, Laterza. __Modulo coordinato:_docente: Dott. Hansmichael Hohenegger_tema del modulo: Larte e le idee estetiche. Analogia e sistema delle arti nella Critica della facolt di giudizio di Kant _Numero di crediti: 2_Programma desame: I. Kant, Critica della facolt di giudizio (solo 40, 43-51 e 59) ___Modulo coordinato:_Docente: Dott. Luca Marchetti_Tema del modulo: Il rapporto arte/vita in Arthur C. Danto _Numero di crediti: 2_Programma desame: A.C. Danto, La destituzione filosofica dellarte, Tema Celeste (soltanto i capitoli: 2 Apprezzamento e interpretazione delle opere darte; 6 Arte e disturbazione).

Vecchio Ordinamento
Gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento che intendono sostenere la I annualit dovranno portare il programma di tutti e due i semestri + I. Kant, Critica della facolt di giudizio ( 1-60). Per la II e III annualit gli studenti dovranno concordare con il docente il programma d'esame.

ESTETICA
Docente: Edoardo Ferrario _Settore: M-FIL/04 _Email: edoardo.ferrario@uniroma1.it _Ricevimento: Gioved, 15:00 _Stanza: 201

Argomento del corso: Oikonomia_Presentazione del corso: Diviso in due semestri, il corso svolger un'indagine preliminare di alcuni presupposti filosofici della nozione di economia. Nel primo semestre (Metafisica ed economia) verranno analizzati alcuni nodi della fondazione onto-teo-logica di tale concetto: un percorso che da Aristotele condurr a Hegel attraverso Spinoza, Leibniz e Kant. Nel secondo (Metapsicologia ed economia) la nozione di economia verr studiata in relazione alle trasformazioni che, a partire da Nietzsche e da Freud, l'hanno assunta e declinata in ambiti di confine tra la psicologia, l'antropologia e la sociologia.

Metafisica ed economia
Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 12.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Dispense a cura della cattedra. Non frequentanti: In sostituzione dell'intero corso (6+6 CFU): _E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos Roma 2007._Come programma di un semestre (6 CFU): l'Introduzione + 16 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 8 CFU: l'Introduzione + 20 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 4 CFU: l'Introduzione + 10 Voci a scelta del volume di cui sopra.

Metapsicologia ed economia
Inizio lezioni: Mar. 11 Marzo, 12:30 aula I _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Dispense a cura della cattedra. Non frequentanti: In sostituzione dell'intero corso (6+6 CFU): _E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos Roma 2007._Come programma di un semestre (6 CFU): l'Introduzione + 16 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 8 CFU: l'Introduzione + 20 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 4 CFU: l'Introduzione + 10 Voci a scelta del volume di cui sopra.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno all'esame le dispense di entrambi i semestri o, in alternativa, E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos, Roma 2007.

ESTETICA
Docente: Pietro Montani _Settore: M-FIL/04 _Email: pietro.montani@uniroma1.it _Ricevimento: _Stanza: 202b

Argomento del corso: Il piacere estetico _Presentazione del corso: Kant, il fondatore dell'estetica moderna, considerava l'opera d'arte come un'esperienza sensibile capace di coordinarsi con molti pensieri. Il piacere estetico, dunque, era per lui un piacere della comprensione'. Ma questa interpretazione ancora adeguata ai nostri tempi? Il corso intende approfondire specificamente il problema del piacere estetico sullo sfondo delle trasformazioni che l'esperienza artistica ha registrato nell'epoca dell'amministrazione tecnica e biopolitica dei processi di globalizzazione. Il corso diviso in due moduli - introduttivo il primo, tematico il secondo che sarebbe opportuno seguire integralmente, anche se possibile prepararli separatamente.

Un'introduzione all'estetica: la questione del sentimento di piacere


Presentazione: Il modulo si soffermer su questi argomenti: il piacere estetico come sentimento fondativo; gradazioni del piacere estetico (riflessione, cognizione, comprensione, comunicazione); gli aspetti negativi' del piacere (pathos, spaesamento, spossessamento, malinconia, lavoro del lutto). _Inizio lezioni: 6 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Tre testi obbligatori: _I. Kant, Critica della facolt di giudizio, Einaudi, Torino 1999 (passi scelti). _F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi, Milano 1989 (passi scelti). _S. Freud, Lutto e malinconia, Boringhieri, Torino; oppure: Al di l del principio di piacere, Boringhieri, Torino 1980. _Un testo da scegliere tra: _S.M. Ejzenstejn, La natura non indifferente, Marsilio, Venezia 2003 (passi scelti). _T.W. Adorno, Note per la letteratura, Einaudi, Torino 1979 (passi scelti). _H.G. Gadamer, Verit e metodo, Bompiani, Milano 2002 (passi scelti). _H.R. Jauss, Apologia dell'esperienza estetica, Einaudi, Torino 1985. _J.-F. Lyotard, Anima minima. Sul bello e il sublime, Pratiche, Parma 1995. _F. Schiller, Educazione estetica, Aesthetica, Palermo 2005. Nota bene: Gli studenti che intendono ottenere 4 crediti prepareranno solo i tre testi obbligatori, quelli che intendono ottenerne 8 aggiungeranno al programma standard un secondo testo a scelta. Gli studenti della laurea specialistica sono tenuti a frequentare un seminario specifico in cui dovranno presentare una relazione concordata col docente. Per informazioni dettagliate e aggiornamenti sui programmi si rimanda al sito w3.uniroma1.it/estetica.

Etica, estetica e anestetica


Presentazione: Il modulo si soffermer su questi argomenti: il senso comune

nell'epoca della tecnica; l'estetizzazione diffusa; biopolitica e bioestetica; il corpo e la carne: sentimento e sensazione; ipermedialit, ipomedialit, intermedialit; etica della forma e piacere estetico. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Tre testi obbligatori: _M. Heidegger, Conferenze di Brema e Friburgo, Adelphi, Milano 2002 (pp. 17-108). _H. Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano 2004 (passi scelti). _P. Montani, Bioestetica. Senso comune, tenica e arte nell'et della globalizzazione, Carocci, Roma 2007. _Un testo da scegliere tra: _M. Merleau-Ponty, Il visibile e l'invisibile, Bompiani, Milano 1998 (passi scelti). _M. Horkheimer, T.W. Adorno, L'industria culturale, in Dialettica dell'Illuminismo, Einaudi, Torino 1966, pp. 131-80. _M. Heidegger, Perch i poeti?, in Sentieri interrotti, La nuova Italia, Firenze 2000, pp. 247-97. _J. Baudrillard, Il delitto perfetto, Cortina, Milano 1996. _M. Perniola, Contro la comunicazione, Einaudi, Torino 2004. _M. Perniola, Del sentire , Einaudi, Torino 1991. _R. Esposito, Bios. Biopolitica e filosofia, Einaudi, Torino 2004. _R. Esposito, Terza persona, Einaudi, Torino 2007. _Y. Michaud, L'arte allo stato gassoso, Idea, Roma 2007. _ _Nota bene: Gli studenti che intendono ottenere 4 crediti prepareranno solo i tre testi obbligatori, quelli che intendono ottenerne 8 aggiungeranno al programma standard un secondo testo a scelta. Gli studenti della laurea specialistica sono tenuti a frequentare un seminario specifico in cui dovranno presentare una relazione concordata col docente. Per informazioni dettagliate e aggiornamenti sui programmi si rimanda al sito w3.uniroma1.it/estetica.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a preparare entrambi i moduli.

ETICA
Docente: Claudia Mancina _Settore: M-FIL/03 _Email: claudia.mancina@uniroma1.it_Ricevimento: mercoled 10:30-12:30_Stanza: 210

Argomento del corso: Etica e politica _Presentazione del corso: Il problema del rapporto tra etica e politica al centro della riflessione filosofica della modernit. Dove la libert posta a fondamento sia della morale individuale, sia della struttura sociale, linterrogativo se la politica abbia o no un senso etico, se sia con luniverso etico in un rapporto di continuit, di dipendenza, o viceversa di autonomia, diventa essenziale. Le risposte date dai filosofi a questo interrogativo sono molto diverse. Nel presente corso si analizzeranno e si discuteranno alcune di queste risposte. In particolare, il primo modulo mette a confronto la costruzione etica di Kant, incentrata sul valore originario dellautonomia della volont, con la cesura hegeliana tra moralit ed eticit, che ristabilisce la storicit della libert, pur tenendone fermo il valore assoluto. Il secondo modulo prender in considerazione la pi recente dimensione problematica del pluralismo etico come limite e crisi della politica, discutendo i diversi, ma non distanti, modelli di liberalismo politico proposti da Rawls e Habermas; e, come espressione di una posizione critica verso il liberalismo politico, il bisogno di riconoscimento avanzato da Taylor._Un modulo specifico, di tipo seminariale, sar dedicato agli studenti del corso di laurea specialistica. __N.B. I due moduli saranno svolti entrambi nel secondo semestre

Tema del primo modulo: !Coscienza individuale e vita pubblica


Numero di crediti: 6_Programma desame:_!Immanuel Kant, Scritti di storia, politica e diritto, Roma-Bari, Laterza, 1995. _ G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Roma-Bari, Laterza, 1987 (Introduzione, Parte seconda, Parte terza)._C. Cesa, Tra Moralitt e Sittlichkeit. Sul confronto di Hegel con la filosofia pratica di Kant (in fotocopia).

Tema del secondo modulo:Il problema del pluralismo etico


Numero di crediti: 6_Programma desame:_J. Rawls, Liberalismo politico, MIlano, Ed. di Comunit, 1994._J. Habermas, Morale diritto politica, Tirno, Einaudi, 2007._Ch. Taylor, Il disagio della modernit, Roma-Bari, Laterza, 2002._W. Kymlicka, Introduzione alla filosofia politica contemporanea, Milano, Feltrinelli, 2000. Seminario per la laurea specialistica : Il confronto Rawls-Habermas sulla ragione pubblica e sul pluralismo ragionevole._Numero di crediti: 3_Programma desame: Verranno distribuiti dei materiali fotocopiati. Indicazioni sul programma desame vecchio ordinamento:

Gli studenti sono pregati di mettersi in contatto con la docente (claudia.mancina@uniroma1.it).

FILOSOFIA DELL'INTERPRETAZIONE
Docente: Marcello Must _Settore: M-FIL/01 _Email: marcellomuste@hotmail.com _Ricevimento: lun. 15.30-17.30 presso la Fondazione Gentile _Stanza: 222

Argomento del corso: La logica di Hegel: la qualit _Presentazione del corso: Il corso si propone di affrontare una lettura analitica della sezione prima del primo libro della Scienza della logica di Hegel, dedicata alla qualit. Il primo semestre sar dedicato, in modo particolare, al problema del cominciamento, e, quindi, alla prima triade della logica (essere, nulla, divenire). Il secondo semestre si soffermer sulla struttura della determinatezza (essere determinato ed essere per s). Nel seminario, che si svolger, con cadenza settimanale, in forma di discussione aperta al contributo attivo degli studenti, saranno affrontati due importanti tentativi di revisione e di critica della dialettica di Hegel: quello di Benedetto Croce, del quale sar commentato il saggio su Ci che vivo e ci che morto della filosofia di Hegel, e quello di Giovanni Gentile, con riferimento al saggio sulla Riforma della dialettica hegeliana. Gli studenti potranno completare la preparazione seguendo il modulo coordinato (primo semestre), condotto dalla dott.ssa Cecilia Castellani, dedicato alle radici teologiche della dialettica hegeliana nel confronto con la riforma luterana.

La prima triade della logica hegeliana: essere, nulla, divenire


Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 1-102 (Prefazione alla prima edizione Prefazione alla seconda edizione Introduzione: Concetto generale della logica - Libro I: Introduzione: Con che si deve incominciare la scienza? - Sezione prima. Qualit. Capitolo primo). _B. Croce, Ci che vivo e ci che morto della filosofia di Hegel, in B. Croce, Saggio sullo Hegel, Bibliopolis, Napoli 2006, p. 9-145.__Modulo coordinato_Docente: Cecilia Castellani _Tema del modulo: Hegel e Lutero_Il modulo intende seguire le linee di svolgimento degli argomenti hegeliani sulla Riforma di Lutero come affermazione della libert dello spirito e principio dell'et moderna. L'esame dei concetti della teologia di Lutero esposta nello scritto su La libert del cristiano del 1520 verr confrontata con la lettura condotta da Enrico De Negri, seguendo in particolare i motivi che pi esplicitamente ne argomentano il rilievo per la genesi della dialettica di Hegel. _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, La Nuova Italia, Firenze 1967, vol. 4, pp. 146-165. _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1985, vol. 3.I, pp. 238-247. _M. Lutero, La libert del cristiano - Lettera a Leone X, edizione italiana, latina e tedesca, vol. 13, a cura di P. Ricca, tr. di G. Miegge, Claudiana, Torino 2005; (M. Lutero, Libert del cristiano. Lettera a Leone X, a cura di G. Miegge, Claudiana, Torino, 2004; M. Lutero, La libert del cristiano, cura e tr.

di J. Landkammer, La Rosa editrice, Torino 1994). _E. De Negri, La teologia di Lutero. Rivelazione e dialettica, La Nuova Italia, Firenze 1967, parte I, capitoli VII e VIII, pp. 101-129.

Essere determinato ed essere per s


Inizio lezioni: 10 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 102-193 (Sezione prima. Qualit. Capitolo secondo e capitolo terzo). _G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana, Sansoni, Firenze 1975, pp. 3-39 (oppure: ed. Le Lettere, Firenze 2003).

Vecchio Ordinamento
G.W.F. Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 1-193 (Prefazione alla prima edizione Prefazione alla seconda edizione Introduzione: Concetto generale della logica Libro I: Introduzione: Con che si deve incominciare la scienza? Sezione prima. Qualit. Capitolo primo Sezione prima. Qualit. Capitolo secondo e capitolo terzo). _B. Croce, Ci che vivo e ci che morto della filosofia di Hegel, in B. Croce, Saggio sullo Hegel, Bibliopolis, Napoli 2006, p. 9-145. _G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana, Sansoni, Firenze 1975, pp. 3-39 (oppure: ed. Le Lettere, Firenze 2003).

FILOSOFIA DELLA LOGICA


Docente: Cesare Cozzo _Settore: M-FIL/02 _Email: cesare.cozzo@uniroma1.it _Ricevimento: luned dalle ore 15 alle ore 17_Stanza: 314

Argomento del corso: La nozione di verit: Michael Dummett _Presentazione del corso: Il compito del filosofo - afferma Michael Dummett - non sminuire la verit, n esaltarla, n negarla o difenderla, ma spiegare perch abbiamo bisogno del concetto di verit e che cos' avere tale concetto. Nel primo modulo sar illustrata la critica che il filosofo inglese rivolge a una nozione di verit indipendente dalle nostre pratiche conoscitive. Nel secondo modulo si esaminer la sua recente proposta di una concezione della verit che risolva il problema della realt del tempo.

Verit e significato: la critica del realismo


Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 14.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, La verit, in La verit e altri enigmi, Il Saggiatore, Milano 1986, pp. 68-92. _Dispense del corso. _ _Se lo studente preferisce, pu sostituire le dispense con uno a scelta dei seguenti testi: _M. Dummett, La natura e il futuro della filosofia, Il Melangolo, Genova 2001. _M. Dummett, Origini della filosofia analitica, Einaudi, Torino 2001. _M. Dummett, Truth from the Constructive Standpoint, in Theoria, a Swedish journal of philosophy, LXIV (1998), pp. 122-138. _M. Dummett, Of What Kind of Thing is Truth a Property? , in S. Blackburn, K. Simmons ( a cura di), Truth, Oxford University Press, Oxford 1999, pp. 264-81. _E. Moriconi, La teoria del significato di M. Dummett, in M. Santambrogio (a cura di) Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio, Laterza, Roma-Bari 1992, pp.267-85. _M. Santambrogio, Introduzione, in La verit e altri enigmi cit., pp. 7-31.

Verit e tempo
Inizio lezioni: 3 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, Verit e passato, Raffaello Cortina, Milano 2004.

Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra.

FILOSOFIA DELLA LOGICA


Docente: Cesare Cozzo _Settore: M-FIL/02 _Email: cesare.cozzo@uniroma1.it _Ricevimento: luned dalle ore 15 alle ore 17_Stanza: 314

Argomento del corso: La nozione di verit: Michael Dummett _Presentazione del corso: Il compito del filosofo - afferma Michael Dummett - non sminuire la verit, n esaltarla, n negarla o difenderla, ma spiegare perch abbiamo bisogno del concetto di verit e che cos' avere tale concetto. Nel primo modulo sar illustrata la critica che il filosofo inglese rivolge a una nozione di verit indipendente dalle nostre pratiche conoscitive. Nel secondo modulo si esaminer la sua recente proposta di una concezione della verit che risolva il problema della realt del tempo.

Verit e significato: la critica del realismo


Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 14.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, La verit, in La verit e altri enigmi, Il Saggiatore, Milano 1986, pp. 68-92. _Dispense del corso. _ _Se lo studente preferisce, pu sostituire le dispense con uno a scelta dei seguenti testi: _M. Dummett, La natura e il futuro della filosofia, Il Melangolo, Genova 2001. _M. Dummett, Origini della filosofia analitica, Einaudi, Torino 2001. _M. Dummett, Truth from the Constructive Standpoint, in Theoria, a Swedish journal of philosophy, LXIV (1998), pp. 122-138. _M. Dummett, Of What Kind of Thing is Truth a Property? , in S. Blackburn, K. Simmons ( a cura di), Truth, Oxford University Press, Oxford 1999, pp. 264-81. _E. Moriconi, La teoria del significato di M. Dummett, in M. Santambrogio (a cura di) Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio, Laterza, Roma-Bari 1992, pp.267-85. _M. Santambrogio, Introduzione, in La verit e altri enigmi cit., pp. 7-31.

Verit e tempo
Inizio lezioni: 3 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, Verit e passato, Raffaello Cortina, Milano 2004.

Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra.

FILOSOFIA DELLA RELIGIONE


Docente: Pierluigi Valenza _Settore: M-FIL/03 _Email: pierluigi.valenza@uniroma1.it _Ricevimento: marted 17:30-19:30, venerd 13:30-14:30_Stanza: 215

Argomento del corso: Il concetto di religione: da Kant a Hegel_Presentazione del corso: Scopo generale del corso di fornire, attraverso la scelta di temi e autori significativi della filosofia moderna, i caratteri salienti del definirsi dello status teorico della filosofia della religione nel suo rapporto con la metafisica e la teologia razionale e nel suo nesso con l'etica. Il corso di quest'anno intende mettere in relazione le visioni di Kant e di Hegel sulla definizione della religione: si approfondir l'idea di razionalit della religione, il rapporto con la rivelazione, il problema della storicit delle religioni e le rispettive teorizzazioni della comunit religiosa, mettendo a confronto i diversi approcci metodici attraverso la lettura dell'opera capitale di Kant sulla religione, La religione entro i limiti della sola ragione, e i materiali dei corsi berlinesi di Hegel sulla filosofia della religione relativi alle introduzioni generali e al concetto di religione.

Religione naturale e religione rivelata in Kant


Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 11.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Laurea:_I. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, a cura di M.M. Olivetti, Laterza, Roma-Bari 2004. _Altri materiali relativi a testi kantiani attinenti al corso saranno distribuiti durante le lezioni. _Laurea specialistica:_In aggiunta, gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a svolgere una relazione durante il corso su un tema da concordare con il docente o, se non frequentanti, altra forma di approfondimento in forma scritta. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame.

Il concetto di religione in Hegel


Inizio lezioni: 4 marzo 2008, ore 14.30 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia della religione I, a cura di R. Garaventa e S. Achella, Guida, Napoli 2003. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame.

Le Lezioni di filosofia della religione di Hegel: una lettura comparata


Presentazione: Il modulo, che avr andamento seminariale, prevede un

incontro organizzativo alcune settimane prima dell'inizio vero e proprio dei corsi, per il quale gli studenti di Laurea specialistica interessati sono invitati a prendere contatto con il docente entro la fine del gennaio 2008. Nel corso di tale incontro verranno distribuiti materiali di letteratura secondaria utili all'organizzazione del lavoro seminariale, consistente nella lettura comparata delle Introduzioni ai diversi corsi (manoscritto del 1821, appunti dei corsi del 1824 e del 1827) e nel confronto su punti rilevanti delle stesure delle parti sul concetto della religione. Fa parte integrante del programma d'esame la redazione di un elaborato attinente ad uno dei temi toccati durante la partecipazione attiva al corso. _Inizio lezioni: 26 febbraio 2008, ore 15:30 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia della religione I, a cura di R. Garaventa e S. Achella, Guida, Napoli 2003. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno i testi in programma per i due moduli di laurea triennale.

FILOSOFIA DELLA STORIA


Docente: Marcella D'Abbiero _Settore: M-FIL/03 _Email: marcella.dabbiero@uniroma1.it _Ricevimento: mer. 10.30-12.00, gio. 10.30-11.30 _Stanza: 310

Argomento del corso: Libert e uguaglianza. Prospettive e proposte _Presentazione del corso: Il corso verter sull'analisi delle prospettive avanzate da alcuni importanti pensatori, nell'Ottocento e nel Novecento, circa la possibilit o meno di coniugare la libert individuale, la libert di tutti e l'uguaglianza. Saranno letti testi di Constant, Tocqueville, StuartMill, Calogero, Berlin, Nussbaum, Sen.

Libert individuale e libert di tutti


Inizio lezioni: 3 ott. 2007, ore 9.00 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _B. Constant, Della libert degli antichi paragonata a quella dei moderni (1819), in B.C., Principi di politica, Editori Riuniti, Roma 1970, pp. 219-239 (disponibile in fotocopia presso il Centro Fotocopie)._A. de Tocqueville, La democrazia in America (18351840), Mondadori, Milano 1994 (si pu usare anche il testo edito da Citt Aperta Ed., Troina 2005, 2 voll.), pagine scelte._M. D'Abbiero, Eros e democrazia, Guerini, Milano 1998. Laurea specialistica: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica sono tenuti a seguire il corso base dei triennalisti e ad approfondire, all'interno di questo, con ulteriori letture concordate con la docente, un argomento, sul quale scriveranno una relazione di 15 pagine circa.

Libert positiva e libert negativa


Inizio lezioni: 4 Marzo 2008 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Berlin, Due concetti di libert (1958), in I.B., Quattro saggi sulla libert, Feltrinelli, Milano 1989, pp. 185-241 (disponibile in fotocopia presso il Centro Fotocopie)._G. Calogero, Le regole della democrazia e le ragioni del socialismo (1968), Diabasis, Reggio Emilia 2001._M.C. Nussbaum,Lintelligenza delle emozioni (2001), Il Mulino, Bologna 2004, (pagine scelte)._A. Sen, Etica ed economia (1987), Laterza, Bari 2005 (pagine scelte)._A. Sen, La diseguaglianza. Un riesame critico (19921997), Il Mulino, Bologna 2002 (pagine scelte). _A. Sen, Identit e violenza (2006), Laterza, Bari 2006 (pagine scelte). Laurea specialistica: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica sono tenuti a seguire il corso base dei triennalisti e ad approfondire, all'interno di questo, con ulteriori letture concordate con la docente, un argomento, sul quale scriveranno una relazione di 15 pagine circa.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento porteranno il programma di entrambi i semestri.

FILOSOFIA E SCIENZE DEL VIVENTE


Docente: Elena Gagliasso _Settore: M-FIL/02 _Email: elega@fastwebnet.it _Ricevimento: _Stanza: 308

Argomento del corso: Filosofia e scienze del vivente_Presentazione del corso: S'inaugura quest'anno nella nostra Facolt la prima cattedra di Filosofia e Scienze del vivente'. Con scienze del vivente s'intende non la sola biologia e i suoi specialismi disciplinari, ma l'insieme delle cosiddette bioscienze: dalla biomedicina, alle neuroscienze, all'ecologia. Esse presentano implicazioni e sfide per un pensiero filosofico che voglia accostarsi in modo critico all'intera dimensione umana: alla natura umana e alla condizione umana articolate tra loro. Subentrano, tra i naturalismi biologici d'ultima generazione e l'attenzine alla condizione relazionale umana, nuovi livelli di integrazione, di ricostruzioni indiziarie e di conflitti d'idee. _Questi temi attraversano le dinamiche filosofiche, epistemologiche e storiche di gran parte delle scienze del mondo vivente e implicano la necessit di concertare strategie pluridisciplinari per l'esplorazione di una realt di cui siamo parte costitutiva: attiva, come costruttori di mondi, e passiva, come prodotti dell'evoluzione. _Esiste quindi un vasto panorama epistemologico fatto di concetti influenti, di diverse metodologie di ricerca e di tecnologie euristiche. un campo percorso da tensioni filosofiche e politiche - dalla biopolitica ai rapporti tra bioscienze e societ. Al contempo, la filosofia delle scienze del vivente manifesta una propria peculiarit epistemica e metodologica, che va oltre la filosofia della scienza standard, ibridandosi con pratiche che vanno dal metodo storico-narrativo alle analisi di linguaggi densi di apparati metaforici. _L'insegnamento offre due moduli da sei crediti e uno da tre.

Epistemologie e metodi
Presentazione: Nel primo semestre saranno analizzate le basi teoriche ed epistemologiche dell'attuale epistemologia delle scienze del mondo vivente. Saranno considerate nella biologia moderno e contemporaneo le posizioni metafisiche e metodologiche conflittuali del pensiero biologico e le loro dinamiche relazionali. In particolare sar approfondito il rapporto tra biologia evoluzionista e biologia dello sviluppo; l'integrazione del metodo sperimentale e del metodo storico nelle due tradizioni di pensiero e di ricerca, a lungo contrapposte, e solo recentemente integrate a diversi livelli esplicativi. _Inizio lezioni: 11 ott. 2007, ore 13.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _E. Gagliasso, Verso un'epistemologia del mondo vivente, Guerini, Milano 2001. _A. Minelli, Forme del divenire, Einaudi 2007. _E. Jablonka, Evoluzione a quattro dimensioni, Utet, Torino 2007.

L'invenzione del corpo vivente tra bioscienze e biopolitiche


Presentazione:Si propone un percorso intellettuale relativo alle forme

scientifiche e alle pratiche di modellizzazione che nella modernit costruiscono lentit biologica del corpo vivente, come luogo di conoscenze empiriche e teoriche (lorganismo), di significati funzionali in biologia evolutiva (lindividuo) e di proiezioni culturali (le principali metafore della parola sul corpo: fabbrica, macchina). Il corpo, oggetto dindagine biologica e base dazione culturale e politica dei soggetti, si offre come campo che dispiega una serie di circolarit tra ricerca scientifica e proiezioni/azioni filosofiche, politiche e sociali, situandosi oggi in un confine critico tra le bioscienze e la biopolitica._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: __TESTI DISCUSSI A LEZIONE_Michel Foucault, Potere-Corpo, in Microfisica del potere, Einaudi, Torino, 1077, pp.137145._Michel Foucault, Corso del 17 marzo, 1976, in Bisogna difendere la societ, Feltrinelli, Milano, 1998, pp. 206-228._Elena Gagliasso, Lambiguo statuto del corpo-oggetto. Spiegazione, rappresentazione e metafore tra anatomia e arte, in (a cura di) G. Coccoli, A. Ludovico, C. Marrone, F. Stella, La mente, il corpo e i loro enigmi, Stamen, Roma, 2007, pp.4982_Bernardino Fantini, Individualit, in Dizionario di biologia, (a cura di) Aldo Fasolo, Utet, Torino, 2003, pp. 511-514._Elena Gagliasso, 'Organismo' e 'individuo' come arcipelaghi di metafore, in (a cura di) Lorenzo Calabi, Baxter Lectures Il futuro di Darwin. L'individuo, UTET, Torino 2008, pp. 75-98._Michel Foucault, La collocazione di Cuvier nella storia della biologia, in Il sapere e la storia, ombre corte, Verona, 2007, pp. 109154._Francois Dagognet, Appendice: la collocazione di Cuvier nella storia della biologia, in M. Foucault, op. cit., 2007, pp. 157-173 LETTURE INTEGRATIVE_Saranno indicati ad inizio del corso alcuni testi integrativi: di tipo introduttivo per studenti del triennio e di approfondimento per studenti della specialistica. _ _Modulo coordinato _DOTT. MAURO CAPOCCI_(modulo di 3 crediti)_Inizio lezioni: mercoled 5 marzo, h.14,30, aula XI_Orario:_mercoled h.14,3016,30_gioved h. 16,30 -17,30 COMUNICAZIONE BIOMEDICA TRA SCIENZA E SOCIETA_Il settore delle bioscienze, e in particolare quello della biomedicina oggi un interessante campo di tensioni aperte. Saranno esplorate alcune di queste aree di ricerca che collegano a pi livelli il mondo della comunit scientifica con la societ: le ricerche sulle cellule staminali, limpatto della genetica sulla medicina, la propriet intellettuale nelle scienze della vita. Si tratta di problemi che mostrano la stretta connessione oggi esistente tra speriemntazione, economia di mercato e comunicazione pubblica, e che si presentano come veri e propri test della scienza postaccademica.__BIBLIOGRAFIA_M. Bucchi "Il progetto Genoma e la scienza che cambia" Il Mulino, 6, 2000: 1031-1039._A. Delfanti: "Le vacanze del dott. Venter. Il Sorcerer II e la comunicazione pubblica delle biotecnologie" Tesi di Master in Comunicazione della Scienza_LASER "Il Sapere Liberato", Feltrinelli, 2005 - (euro 8) - CAP. 1 e 2 _B. Latour ""La Scienza in Azione", Edizioni di comunit, 1998 - (euro 19.63) INTRODUZIONE _G. Testa "Che Cos' un clone?" in "Cellule e Cittadini", Sironi, 2006 - (euro 14.90) - (pp.141-162) _Uno a scelta tra:_B. Latour "La Scienza in Azione", Edizioni di comunit, 1998 - (euro 19.63) -

CAP.1_Y. Castelfranchi, N.Pitrelli "Come si comunica la scienza", Laterza, 2007 - (euro 10) _Il corso avr tre incontri seminariali:_dr. A. Delfanti (Univ. di Milano e SISSA - Trieste): "Tra scienza, business e show business. Le vacanze del dott.Venter"_dr. A. Capocci - LASER (Univ. La Sapienza di Roma): "Propriet intellettuale nella scienza" Vecchio Ordinamento_Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

FILOSOFIA MORALE
Docente: Eugenio Lecaldano _Settore: M-FIL/03 _Email: eugenio.lecaldano@uniroma1.it _Ricevimento: mer. 15.30-16.30_Stanza: 312

Argomento del corso: La teoria sentimentalistica dell'etica_Presentazione del corso: Il corso che si svilupper in una forma seminariale affronter una lettura sistematica del volume di Shaun Nichols Sentimental Rules. On the Natural Foundations of Moral Judgments (Oxford, Oxford University Press, 2004). Il libro delinea compiutamente una teoria etica sentimentalistica facendola emergere non solo da un'analisi dei concetti morali, ma anche dal contributo offerto dalla psicologia empirica. La teoria di Nichols sar considerata inoltre tenendo conto dei recenti sviluppi sulla metaetica espressivista e non-cognitivista cos come emerge nei contributi di S. Blackburn, J. D'Arms, A. Gibbard, T. Horgan, D. Jacobson, M. Timmons.

S. Nichols e il sentimentalismo tra filosofia e psicologia empirica


Inizio lezioni: 16 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Il programma d'esame prevede oltre lo studio del volume di S. Nichols, Sentimental Rules. On the Natural Foundations of Moral Judgments (Oxford, Oxford University Press, 2004) la presentazione di una tesina scritta su temi affrontati nel corso delle lezioni.

La teoria sentimentalistica tra metaetica ed etica normativa


Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _ll programma d'esame comporta la lettura dei testi di S. Blackburn, J. D'Arms, A. Gibbard, T. Horgan, D. Jacobson, M. Timmons. Inoltre, l'esame prevede la presentazione di una tesina scritta concordata con il docente.

Vecchio Ordinamento
Il programma vecchio ordinamento comprende la preparazione della tesina concordata con il docente e tutti i testi indicati per i due moduli.

FILOSOFIA MORALE
Docente: Francesco Saverio Trincia _Settore: M-FIL/03 _Email: fstrincia@hotmail.com _Ricevimento: mar. 9.30-10.30 _Stanza: 309

Argomento del corso: Il problema del soggetto tra Husserl e Freud_Presentazione del corso: Corso annuale. Stesso programma nei due semestri. Molte sono le analogie e molte anche le differenze che conflittualmente collegano due tra i grandi pensieri della soggettivit' del Novecento, quello dominato dal ruolo che l'inconscio esercita in Freud nella riduzione della centralit della coscienza, e quello che ruota in Husserl intorno alla soggettivit trascendentale, anche quando venga ricostruita la sua genesi passiva ed esibita la funzione dell' inconscio fenomenologico. Importante in altre culture filosofiche (quella francese anzitutto) questo tema rimasto ai margini di una cultura filosofica come quella italiana , ove la questione del soggetto comincia solo ora ad aprirsi un varco. Verr messo in evidenza, tra l'altro, il peso che diverse concezioni della soggettivit hanno nella determinazione delle questioni morali. Il corso intende affrontare la materia attraverso una lettura comparata di testi husserliani e freudiani e si avvarr come di un accompagnamento e di un aiuto anche didattico essenziale del saggio di F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, pubblicato presso Morcelliana di Brescia.

Il problema del soggetto tra Husserl e Freud


Inizio lezioni: 27 Febbraio 2008_Semestre: 1 e 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _S. Freud, Interpretazione dei sogni, Boringhieri, Torino (una delle molte ristampe)._S. Freud, Metapsicologia, Opere VIII, Boringhieri, Torino (da fotocopiare, se non si trova in commercio)._E. Husserl, Lezioni sulla sintesi passiva, Guerini e Associati, Milano 1993 (da fotocopiare se non si trova in commercio)._F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, Morcelliana, Brescia 2007._F.S. Trincia, L'angolo oscuro della soggettivit, in F.S. Trincia, S. Bancalari, Perspectives sur le sujet, OLMS, Hildesheim 2007.

Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento coincide con il programma del corso di specialistica.

FILOSOFIA MORALE
Docente: Francesco Saverio Trincia _Settore: M-FIL/03 _Email: fstrincia@hotmail.com _Ricevimento: mar 9.30-10.30_Stanza: 309

Argomento del corso: L'inconscio e la filosofia_Presentazione del corso: Corso annuale. Stesso programma nei due semestri. E' possibile, e in che modi, con quale linguaggio, che la ragione filosofica incontri il grande ed inquietante tema dell'inconscio scoperto dalla psicoanalisi freudiana? Questo incontro pi volte avvenuto nella vicenda del pensiero novecentesco. E' dubbio tuttavia che le questioni che esso solleva siano risolte. Sembra piuttosto che uno dei percorsi del pensiero sia, oggi, quello che torna interminabilmente ad attraversare il tema dell'inconscio. Il corso avr un carattere spiccatamente teoretico: non ci si propone di dimostrare un tesi, ma di lavorare' insieme i due poli della relazione, mostrando che cosa sia da pensare muovendo dall'interno della prospettiva filosofica fenomenologica e insieme dall'interno della metapsicologia. Verr svolta, tra l'altro, la questione se la filosofia che utilizza le categorie di bene e di male, di responsabilit e di colpa non debba accogliere ed elaborare lo stravolgimento psicoanalitico dell'etica. Che cosa accade, in questo caso, alla coscienza etica che riconosce il suo limite e il suo condizionamento da parte dell'inconscio?

L'inconscio e la filosofia
Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 12.30 _Semestre: 1 e 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _S. Freud, Il disagio della civilt, Boringhieri, Torino (una delle molte ristampe)._S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie di lezioni) (1932), Opere XI, Boringhieri Torino (da fotocopiare)._E. Husserl, La crisi delle scienze europee, Il Saggiatore, Milano (verranno indicate le parti che verranno commentate, da fotocopiare se il libro non si trova)._P. Ricoeur, Dell'interpretazione. Saggio su Freud, Il Saggiatore, Milano 2002._F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, Morcelliana, Brescia 2007._F.S. Trincia, Freud e la filosofia: una distanza colmabile, La Cultura, 2, 2006 (da fotocopiare)._S. Pietroforte, Filosofia e psicoanalisi: possibilit e necessit di un dialogo. Intervista a L. Aversa e F.S. Trincia, da scaricare dal sito www.filosofiaitaliana.it, come sar indicato a lezione.

Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento coincide con il programma del corso di specialistica.

FILOSOFIA POLITICA
Docente: Stefano Petrucciani _Settore: SPS/01 _Email: petrucciani@tin.it _Ricevimento: _Stanza: 222

Argomento del corso: Concetti politici: potere, dominio, ideologia_Presentazione del corso: Il corso si articola in una parte generale, che illustra le principali teorie e i pi importanti concetti della filosofia politica, e in una parte monografica, che verte attorno ai temi del potere, del dominio e dell'ideologia soffermandosi sul modo in cui essi sono stati discussi da alcuni autori nel dibattito che si sviluppato dagli ultimi decenni del Novecento fino a oggi. Il modulo del 1. semestre riguarda alcuni aspetti della discussione intorno ai concetti di potere e di Stato. Il modulo del 2. semestre concerne la questione della natura del potere e una prospettiva di analisi delle sue concrete articolazioni nel sistema dell'economia-mondo.

Teorie del potere


Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _S. Petrucciani, Modelli di Filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 1-163. _Parte monografica: _A. Costabile, Il potere politico, Carocci, Roma 2002._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e Pensiero, Milano 2007._C. Offe, Lo Stato nel capitalismo maturo, Etas Kompass, Milano 1977 (Introduzione e capp. 1,2,3,4,5). Nota bene: I testi non disponibili sul mercato saranno reperibili presso il centro fotocopie.

Potere e strutturazione della societ


Inizio lezioni: 3 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_S. Petrucciani, Modelli di Filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 165-282. _Parte monografica: _B. Barnes, La natura del potere, Il Mulino, Bologna 1995._I. Wallerstein, Comprendere il mondo, Asterios, Trieste 2006._M. Godelier, L'ideale e il materiale, Editori Riuniti, Roma (introduzione e capp. 3 e 7). _Nota bene: I testi non disponibili sul mercato saranno reperibili presso il centro fotocopie.

Vecchio Ordinamento
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).

FILOSOFIA POLITICA
Docente: Stefano Petrucciani _Settore: SPS/01 _Email: petrucciani@tin.it _Ricevimento: _Stanza: 222

Argomento del corso: Potere, politica, societ_Presentazione del corso: Il corso verr tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, all'inizio di ogni seduta, dell'elaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguir la discussione da parte di tutti i partecipanti. L'elaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame. Il modulo del 1. semestre riguarda la discussione intorno alla nozione di potere, al quadro concettuale in cui tale discussione venuta articolandosi (ovvero in connessione al problema del cosiddetto community power), nonch alla relazione tra potere, interessi e ideologia. Il modulo del 2. semestre concerne la relazione tra le differenti forme di potere (economico, politico, sociale) e la configurazione/strutturazione della societ (classi sociali, gruppi culturali, distinzioni di genere), in modo da mettere a tema le ricadute dell'esercizio fattuale del potere (cos come inquadrato nel modulo del 1. semestre) sul piano dell'organizzazione della societ.

Per una concettualizzazione del potere


Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _A. Costabile, Il potere politico, Carocci, Roma 2002._M. Haugaard, Power: A Reader, Manchester University Press, Manchester 2002 (pp. 1-37)._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e Pensiero, Milano 2007._C. Wright Mills, L'lite del potere, Feltrinelli, Milano 1959.

Esercizio del potere e strutturazione della societ


Inizio lezioni: 3 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_L. Boltanski E. Chiapello, Le Nouvel Esprit du capitalisme, Gallimard, Paris 1999 (edizione inglese: The New Spirit of Capitalism, Verso, 2006)._P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, Il Mulino, Bologna 2001._P. Bourdieu, Langage et pouvoir symbolique, Seuil, Paris 2001 (edizione inglese: Language and Symbolic Power, Harvard University Press, 1999).

Vecchio Ordinamento
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).

FILOSOFIA POLITICA E SOCIALE


Docente: Virginio Marzocchi_Settore: SPS/01 _Email: virginio.marzocchi@uniroma1.it_Ricevimento: gioved, 16.30-18.30 o anche previo appuntamento tramite email o telefonando al 3402754535_Stanza: 222

Argomento del corso: La filosofia politica contemporanea: costituzioni e democrazia politico-sociale_Presentazione del corso: Il corso intende fornire, nel modulo del 1. semestre, una presentazione e discussione della filosofia politico-giuridica e sociale contemporanea: dal costituirsi degli Stati nazionali e costituzionali alle democrazie in un mondo globalizzato, con particolare attenzione allattuale dibattito tra liberalismo (J. Rawls), comunitarismo e la prospettiva democratico-deliberativa (J. Habermas). Alla luce di tale quadro complessivo, nel 2. semestre, passer ad analizzare la concezione della politica e del diritto avanzata da Carl Schmitt tra il primo e il secondo conflitto mondiale, nel momento di una prima affermazione della democrazia di massa a livello nazionale, per concludere con la questione dei diritti umani o fondamentali in un quadro democratico internazionale e sovranazionale.

Libralismo e democrazia nel mondo contemporaneo


Inizio lezioni: 3 ott. 2007, ore 12.30 Semestre: 1 Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. Galli (cur.), Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna 2006 (cap. xii, pp. 363-389; cap. xiii, pp. 427-440, 509-538; cap. xiv) (da utilizzare per un inquadramento generale degli autori trattati nelle parti indicate). J. Habermas, Linclusione dellaltro. Studi di teoria politica, Feltrinelli, Milano 1998 (capp. 4, 9, 10). J. Rawls, Liberalismo politico, Einaudi, Torino 1999 (introduzione e capp. 1, 2, 4). V. Marzocchi, Per unetica pubblica. giustificare la democrazia, Liguori, Napoli 2000 (capp. 2, 4, 5, 6, 7, 8).

Sovranit nazionale (C. Schmitt) e diritti umani/fondamentali


Inizio lezioni: 5 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Schmitt, Le categorie del politico, il Mulino, Bologna 1998._G. Azzariti, Critica della democrazia identitaria. Lo stato costituzionale schmittiano e la crisi del parlamentarismo, Laterza, RomaBari 2005 (il

testo va letto per una migliore comprensione, alla luce della produzione complessiva, dei testi di C. Schmitt oggetto desame)._V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004.

Vecchio Ordinamento
Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre):_V. Marzocchi, Ragione come discorso pubblico. La trasformazione della filosofia di K.-O. Apel, Liguori, Napoli 2001 (esclusivamente: cap. 3).

FILOSOFIA POLITICA E SOCIALE


Docente: Virginio Marzocchi_Settore: SPS/01 _Email: virginio.marzocchi@uniroma1.it_Ricevimento: gioved, 16.30-18.30 o anche previo appuntamento tramite email o telefonando al 3402754535_Stanza: 222

Argomento del corso: Potere, politica, societ_Presentazione del corso: Il corso verr tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, allinizio di ogni seduta, dellelaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguir la discussione da parte di tutti i partecipanti. Lelaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame._Il modulo del 1. semestre riguarda la nozione di potere, le coordinate concettuali entro cui tale discussione venuta articolandosi (ovvero in rapporto al problema del cosiddetto community power), nonch le relazioni tra potere, interesse e ideologia._Il modulo del 2. semestre concerne i rapporti tra differenti forme di potere (economico, politico, sociale) e la strutturazione della societ (classi, gruppi culturali, distinzioni di genere), in modo da mettere a tema le ricadute dellesercizio fattuale del potere sullorganizzazione sociale.

Per una concettualizzazione del potere


Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Costabile, Il potere politico, Carocci, Roma 2002._M. Haugaard, Power: A Reader, Manchester Univ. Press, Manchester 2002._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e pensiero, Milano 2007._C. Wright Mills, The Power Elite, Oxford Univ. Press, USA 2000._Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma desame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2007.

Esercizio del potere e strutturazione della societ


Inizio lezioni: 3 marzo _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _L. Boltanski, E. Chiapello, Le nouvel esprit du capitalisme, Gallimard, Paris 1999 (tr. ingl. The New Spirit of Capitalism, Verso, 2006._P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, il Mulino, Bologna 2001._P. Bourdieu, Langage et pouvoir symbolique, Seuil, Paris 2001 (tr. ingl. Language and Symbolic Power, Harvard Univ. Press, Cambridge/Mass. 1999)._Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma desame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2008.

Vecchio Ordinamento

Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).

FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Tito Magri _Settore: M-FIL/01 _Email: t.magri@agora.it _Ricevimento: dopo le lezioni e su appuntamento _Stanza: 311_Documenti correlati: info sul docente, presentazione dell'insegnamento

Argomento del corso: La Teoria dell'Azione _Presentazione del corso: Il corso si propone di presentare e discutere, in modo non irrimediabilmente noioso e con una certa sistematicit e progressione, i temi principali della filosofia dell'azione. Verr dedicata particolare attenzione, nel primo semestre, alla metafisica dell'azione (sia in riferimento al problema mente-corpo, sia in riferimento all'ontologia da preferire nel discutere delle azioni: Sono eventi? Sono fatti?) e ai fondamenti della sua normativit; nel secondo semestre, alle diverse forme della razionalit pratica e dell'autorit delle ragioni di agire e ai problemi fondazionali che esse presentano (in relazione alla scelta individuale e collettiva). Una parte essenziale dell'attivit del corso consister nell'elaborazione, da parte degli studenti, di un saggio sui temi della filosofia dell'azione (almeno 8 cartelle per ciascun semestre).

Azione! Aristotele, Anscombe, Davidson


Inizio lezioni: 3 marzo, ore 15.30, Aula XI (ci sar un incontro preliminare con gli studenti, cui importante che partecipino, il 27 febbraio, ore 12.30, Aula X _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_I testi che saranno via via indicati. La preparazione di un saggio scritto da parte dello studente. 3 marzo, ore 15.30, Aula XI (ci sar un incontro preliminare con gli studenti, cui importante che partecipino, il 27 febbraio, ore 12.30, Aula X

Aspetti Filosofici della Decisione Razionale


Inizio lezioni: 3 marzo, ore 15.30, Aula XI (ci sar un incontro preliminare con gli studenti, cui importante che partecipino, il 27 febbraio, ore 12.30, Aula X _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I testi che saranno via via indicati. La preparazione di un saggio scritto da parte dello studente.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Mario Reale _Settore: M-FIL/01 _Email: mario.reale@uniroma1.it _Ricevimento: mer. ore 10,30-12,00_Stanza: 222

Argomento del corso: Dialettica e Fenomenologia. Introduzione a Hegel _Presentazione del corso: Il corso illustra, la Prefazione e la sezione VI, Lo spirito, della Fenomenologia hegeliana, anche con riferimento alla grande fortuna che l'opera ha avuto nel 900. Particolare cura sar dedicata, per i suoi temi di denso rilievo filosofico, alla Prefazione, che in realt conclude la Fenomenologia e annuncia il programma filosofico di Hegel. Sar quindi esaminato il grande ciclo storiografico della sezione Spirito, che va dalla civilt greca, fino alla Rivoluzione francese, a Kant e al Romanticismo. L'interesse di queste pagine sta sia nel vasto affresco di filosofia della storia, sia nei modi in cui vengono dialetticamente lavorate le figure reali, dove lo spirito un Noi che si manifesta in uno sviluppo storico. Il corso, pensato come un'introduzione a Hegel, e in particolare al tema di fenomenologia e logica.

I temi della Prefazione. Lo spirito vero: l'eticit


Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Hegel, La fenomenologia dello spirito, tr. it. E. de Negri, La Nuova Italia, vol. I, pp. 1-61, vol. II, pp. 1-41; oppure, tr. V. Cicero, Bompiani, pp. 48-143, 589- 651 (testo tedesco a fronte).__Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame laurea si dovr aggiungere una tesina scritta, concordata con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere con il docente la preparazione del loro esame, leggendo inoltre un testo tra quelli indicati in bacheca. Modulo coordinato_Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 10.30 _Docente: Cecilia Castellani _Tema del modulo: Hegel e Lutero_Il modulo intende seguire le linee di svolgimento degli argomenti hegeliani sulla Riforma di Lutero come affermazione della libert dello spirito e principio dell'et moderna. L'esame dei concetti della teologia di Lutero esposta nello scritto su La libert del cristiano del 1520 verr confrontata con la lettura condotta da Enrico De Negri, seguendo in particolare i motivi che pi esplicitamente ne argomentano il rilievo per la genesi della dialettica di Hegel. _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, La Nuova Italia, Firenze 1967, vol. 4, pp. 146-165. _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1985, vol. 3.I, pp. 238-247. _M. Lutero, La libert del cristiano - Lettera a Leone X, edizione italiana, latina e tedesca, vol. 13, a cura di P. Ricca, tr. di G. Miegge, Claudiana, Torino 2005; (M. Lutero, Libert del cristiano. Lettera a Leone X, a cura di G. Miegge, Claudiana, Torino, 2004; M. Lutero, La libert del cristiano, cura e tr. di J. Landkammer, La Rosa editrice, Torino 1994). _E. De Negri, La teologia

di Lutero. Rivelazione e dialettica, La Nuova Italia, Firenze 1967, parte I, capitoli VII e VIII, pp. 101-129.

Lo spirito reso estraneo a s: la cultura. Lo spirito certo di se stesso: la moralit


Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 10.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Hegel, Fenomenologia dello spirito, tr. de Negri, II, pp. 42-196 tr. Cicero, pp. 653893.__Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame si dovr aggiungere una tesina scritta, concordata con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere con il docente la preparazione del loro esame, leggendo inoltre un testo tra quelli indicati in bacheca. Modulo coordinato_Platone Sofista (saranno lette e commentate le pp. 249259). _Si richiede inoltre la lettura dell'Introduzione a Platone, Sofista, a cura di F. Fronterotta, BUR, Milano 2007. _ _Letture consigliate per eventuali approfondimenti: _L. Brown, Being in the Sophist. A syntactical enquiry, in Oxford Studies in Ancient philosophy, 4 (1986), pp. 49-70. _M. Dixsaut, Mtamorphoses de la dialectique dans les dialogues de Platon, Vrin, Paris 2001 (cap. IV, pp.151207). _D. O'Brien, La forma del non essere nel Sofista di Platone, in Eidos-Idea. Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta e W. Leszl, Academia Verlag, St. Augustin 2005, pp. 115-59. _ _Nota bene: _J. Hyppolite, Genesi e struttura della Fenomenologia dello spirito di Hegel, tr. it. Bompiani. _F. Chiereghin, La fenomenologia dello spirito di Hegel. Introduzione alla lettura, La Nuova Italia Scientifica.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA TEORETICA


Docente: Paola Rodano _Settore: M-FIL/01 _Email: paola.rodano@libero.it _Ricevimento: gioved 10:00_Stanza: 222

Lettura e commento di parti della Critica della Ragion pura di Kant: Estetica e Analitica
Presentazione: Attraverso la lettura di passi dell'Introduzione, dell'Estetica Trascendentale e dell'Analitica dei concetti saranno analizzate le facolt fondamentali (sensibilit e intelletto) che per Kant presiedono alla possibilit dell'esperienza in generale. _Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della Ragion pura, Introduzione, traduzione e note di G. Colli, Einaudi. Prefazioni, Introduzione, Estetica Trascendentale e Introduzione e Libro primo della Logica Trascendentale (Analitica dei concetti). Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame di laurea triennale si dovr aggiungere una tesina scritta, il cui tema sar concordato con la docente. Non frequentanti: si richiede almeno un incontro con la docente per concordare il programma.

Lettura e commento di parti della Critica della Ragion pura di Kant: Estetica e Analitica
Presentazione: Attraverso la lettura di passi dell'Analitica delle proposizioni fondamentali dell'intelletto puro si studier il sistema dei principi supremi dell'analisi e della sintesi secondo cui l'intelletto kantiano costruisce la possibilit dell'esperienza in generale._Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della Ragion pura, Introduzione, traduzione e note di G. Colli, Einaudi. Logica Trascendentale, Libro II (Analitica delle proposizioni fondamentali), Appendice.__Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame di laurea triennale si dovr aggiungere una tesina scritta, il cui tema sar concordato con la docente. Non frequentanti: si richiede almeno un incontro con la docente per concordare il programma.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti iscritti al vecchio ordinamento sosterranno l'esame sull'intera Critica della Ragion pura di Kant. Si raccomanda almeno un incontro con la docente per concordare i testi a commento.

LETTERATURA TEDESCA
Docente: Mauro Ponzi _Settore: L-LIN/13 _Email: mauro.ponzi@uniroma1.it _Ricevimento: gio. 15.30-18.30_Stanza:

Argomento del corso: Alle origini del nihilismo _Presentazione del corso: Il modulo si propone di analizzare gli scritti del giovane Nietzsche sull'antichit classica, prendendo in particolare in esame le sue lezioni su Platone allo scopo di individuare la genesi del suo pensiero in una sua particolare interpretazione di Platone e dei filosofi da lui definiti preplatonici. Questi scritti giovanili offrono spunti interessanti per comprendere il rapporto tra natura e filosofia all'interno del pensiero nietzscheano e soprattutto per ripercorrere una strategia di concettuale che sfocer dapprima nella definizione della filosofia tragica dei greci e poi nella stesura della Nascita della tragedia. E proprio la singolare interpretazione della filosofia antica costituisce la base del nihilismo nietzscheano. Il tutto molto interessante perch avviene in un momento storico-culturale in cui in Germania l'antico veniva utilizzato da altri pensatori per costruire un mito dalle caratteristiche diverse (se non opposte) a quelle del pensiero nietzscheano.

Plato amicus sed: Nietzsche interprete di Platone


Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 18.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _F. Nietzsche, Plato amicus sed. Introduzione ai dialoghi platonici, a cura di Pietro De Giovanni, Bollati Boringhieri, Torino 1991._F. Nietzsche, I filosofi preplatonici, a cura di Pietro De Giovanni, Laterza, Bari 2005._F. Nietzsche, La filosofia nell'epoca tragica dei Greci, Adelphi, Milano 1991._F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Laterza, Bari 1967 (e successive ristampe)._M. Montinari, Che cosa ha detto Nietzsche, Adelphi, Milano 1999._L. Canfora, Intellettuali in Germania, De Donato Bari 1979._G. Colli, Dopo Nietzsche, Adelphi, Milano 1974._F. Masini, Lo scriba del caos. Interpretazione di Nietzsche, Il Mulimo, Bologna 1978. Nota bene: E' possibile concordare con il docente testi diversi da quelli indicati nella lista.

Organizzare il pessimismo: Walter Benjamin lettore di Nietzsche


Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Sei testi a scelta tra i seguenti:_W. Benjamin, Frammento Teologico-politico, in Il concetto di critica nel romanticismo tedesco, Einaudi, Torino 1982, pp. 171-172._G. Scholem, Walter Benjamin. Storia di un'amicizia._W. Benjamin, Angelus Novus, Einaudi, Torino._G. Scholem, Walter Benjamin e il suo angelo, Adelphi, Milano 1978._W. Benjamin G. Scholem, Teologia e utopia. Carteggio 1933-1940, Einaudi, Torino 1987._W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilit tecnica, Einaudi,

Torino._W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino._S. Paolo, Lettera ai Romani._L'angelo malinconico: Walter Benjamin e il moderno, a cura di M. Ponzi, Roma (Lithos)._J. Taubes, La teologia politica di San Paolo, Adelphi, Milano 1997._Teologia e Politica. Un paradigma del moderno, a cura di Mauro Ponzi e Bernd Witte, Aragno, Torino 2006._G. Schiavoni, Walter Benjamin. Il figlio della felicit. Un percorso biografico e concettuale, Einaudi, Torino 2001._M. Ponzi, Walter Benjamin e il moderno, Bulzoni, Roma 1993._G. Agamben, Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Einaudi, Torino 1995._G. Marramao, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Boringhieri, Torino 2003. Nota bene: E' possibile concordare con il docente testi diversi da quelli indicati nella lista.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno portare il programma dei due moduli.

LOGICA
Docente: Carlo Cellucci _Settore: M-FIL/02 _Email: carlo.cellucci@uniroma1.it _Ricevimento: ven. 17.30-20.30 _Stanza: 313_Curriculum e pubblicazioni _URL pagina docente: http://w3.uniroma1.it/cellucci

Argomento del corso: La natura della logica_Presentazione del corso: Nel corso verranno presentati alcuni fondamentali modi in cui, nella storia del pensiero, sono state concepite la logica e il suo ruolo, in particolare nella conoscenza, e verranno discusse le prospettive attuali. Specificamente, nel primo modulo verranno analizzate le principali forme della logica, da quella di Aristotele a quella di Frege, e verranno discusse i principali modi in cui nella tradizione filosofica sono state concepite la natura e il ruolo della logica. Nel secondo modulo verr discussa la parte svolta dalla logica nella natura umana, anche alla luce delle attuali teorie sulle basi biologiche della logica e sul suo posto nell'evoluzione.

Le forme della logica


Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _a) Per studenti frequentanti_1. Materiali del corso (che saranno disponibili in fotocopia presso il centro fotocopie VM)._2. C. Cellucci, Le ragioni della logica, Laterza, Roma-Bari 2005, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso. b) Per studenti non frequentanti_Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo integralmente col seguente testo: _b1) Per studenti della laurea triennale_E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma-Bari 2004, dal cap. I al 3 del cap. III, con svolgimento di tutti gli esercizi. _b2) Per studenti della laurea specialistica_J.W. Robbin, Mathematical logic. A first course, Dover, Mineola, New York 2006, dal cap. 1 al cap. 3. Tesina integrativa opzionale per un numero di crediti aggiuntivi: 3_Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare, attinente all'argomento del corso.

Logica e natura umana


Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _a) Per studenti frequentanti_1. Materiali del corso (che saranno disponibili in fotocopia presso il centro fotocopie VM)._2. C. Cellucci, Le ragioni della logica, Laterza, Roma-Bari 2005, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso. b) Per studenti non frequentanti_Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo integralmente col seguente testo: _b1) Per studenti della laurea

triennale_E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma-Bari 2004, dal 4 del cap. III fino alla fine del libro (appendice B), con svolgimento di tutti gli esercizi. _b2) Per studenti della laurea specialistica_J.W. Robbin, Mathematical logic. A first course, Dover, Mineola, New York 2006, dal cap. 4 alla fine del libro (Appendix). Modulo coordinato_Tema del modulo: Analogia e creativit: il ruolo dell'analogia nella formazione di ipotesi e nella soluzione di problemi._Docente: Emiliano Ippoliti_Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _I testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.

Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra pi il programma del modulo coordinato.

METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA


Docente: Giuseppe Boncori _Settore: M-PED/01 _Email: giuseppe.boncori@uniroma1.it _Ricevimento: mer. 15:30 _Stanza: 302

Orientamento L 07-08
Presentazione: Il corso spiega come avviene il processo generale della scelta scolastica, professionale, universitaria. Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici. I contenuti del modulo includono esempi e strumenti per la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo, metodologie generali per la verifica e l'efficacia dell'orientamento. _Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _1) L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test., Carocci, Roma 2002 (pp.1-160). _2) G. Boncori, Orientamento - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) J. Guichard, M. Huteau , Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). _b) L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1977. _c) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _d) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. _ _Non frequentanti: Concordano un percorso di studio con il docente.

Metodi osservativi L 07-08


Presentazione: Il corso presenta l'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo. I contenuti del modulo includono il processo di osservazione e i metodi osservativi nel contesto educativo e scolastico, le categorie e il metodo per l'osservazione della personalit, con strumenti strutturati per l'osservazione in situazioni educative e scolastiche, interventi educativi e didattici mirati. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica. La Scuola, Brescia 1994 capp. 1-3. _2) G. Boncori, Osservazione - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) R. F. Mager, Gli obiettivi didattici, Giunti-Lisciani, Teramo 1986. _b) A. Whimbey, L.S. Whimbey L'intelligenza pu essere insegnata, Armando, Roma 1975 (parti). _c) G. Boncori (ed.), Osservazione nella scuola dell'infanzia, Nuova Cultura, Roma 2006. _d) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non frequentanti: concordano un percorso di studio con il docente.

Vecchio Ordinamento
Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente.__SEZIONE DI BASE: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) L. Boncori, G.

Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. _3) L. Boncori, Orientamento Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _4) L. Boncori, Osservazione Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _SEZIONE GENERALE (1 a scelta tra i seguenti): _1) L. Calonghi Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. _2) G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.__SEZIONE MONOGRAFICA (1 a scelta tra i seguenti): _a) B.S. Bloom Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. _b) G. Boncori, Educare la capacit critica, Roma 1995. _c) G. Boncori, Test di pensiero critico 'Caccia all'errore 12', Kappa, Roma 1989. _d) L. Calonghi, C.L. Coggi, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. _e) G. De Landsheere, V. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982. _f) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001. _g) B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985. _h) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007.

METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA


Docente: Giuseppe Boncori _Settore: M-PED/01 _Email: giuseppe.boncori@uniroma1.it _Ricevimento: mer. 15:30 _Stanza: 302

Orientamento LS 07-08
Presentazione: Il corso si fonda sul processo e la dinamica della scelta e analizza le modalit per la realizzazione e la validazione sperimentale dell'orientamento scolastico e universitario. Gli strumenti approfondiscono la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo e formativo, metodi per la verifica e l'efficacia dell'orientamento. _Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G. Boncori, L. Boncori Orientamento: metodo, tecniche, test. , Carocci, Roma 2002. _2) G. Boncori, Orientamento - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. _b) J. Guichard, M.J. Huteau, Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). _c) L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1977. _d) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non frequentanti: concordano un percorso di studio con il docente.

Metodi osservativi LS 07-08


Presentazione: Il corso approfondisce l'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo, analizzando la conoscenza della personalit nel contesto educativo e scolastico, insieme alla valutazione e alla stesura del profilo conclusivo. Vengono presentate le metodologie di validazione sperimentale e applicazioni nel processo decisionale. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea Specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) G. Boncori Osservazione Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) R.F. Mager L'analisi degli obiettivi, Giunti-Lisciani, Teramo 1974. _b) A. Whimbey, L.S. Whimbey, L'intelligenza pu essere insegnata, Armando, Roma 1975 (parti). _c) G. Boncori (ed.) Osservazione nella scuola dell'infanzia, Nuova Cultura, Roma 2006. _d) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non frequentanti: concordano un percorso di studio con il docente

Vecchio Ordinamento
Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente.__SEZIONE DI BASE: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) L. Boncori, G.

Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. _3) L. Boncori, Orientamento Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _4) L. Boncori, Osservazione Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _SEZIONE GENERALE (1 a scelta tra i seguenti): _1) L. Calonghi Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. _2) G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.__SEZIONE MONOGRAFICA (1 a scelta tra i seguenti): _a) B.S. Bloom Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. _b) G. Boncori, Educare la capacit critica, Roma 1995. _c) G. Boncori, Test di pensiero critico 'Caccia all'errore 12', Kappa, Roma 1989. _d) L. Calonghi, C.L. Coggi, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. _e) G. De Landsheere, V. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982. _f) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001. _g) B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985. _h) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007.

PEDAGOGIA GENERALE
Docente: Nicola Siciliani de Cumis _Settore: M-PED/01 _Email: nicola.sicilianidecumis@uniroma1.it _Ricevimento: mar. 16.30-18.30; mer. 10.30-12.30_Stanza: 302

Anton S. Makarenko e il Poema pedagogico, tra pedagogia e letteratura


Presentazione: Sulla base della lettura del Poema pedagogico di A. S. Makarenko, si affronter il tema del rapporto pedagogia-letteratura nel Poema pedagogico. Si analizzer quindi, in particolare, il duplice ruolo di Makarenko personaggio e autore del romanzo. E, alla luce dei problemi relativi alla interezza del testo del Poema (vedi quanto detto pi sopra, a proposito dell'esame di Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione), si continuer a chiarire il senso dei tagli operati nelle edizioni del romanzo makarenkiano in Russia e quindi recepiti nelle traduzioni italiane. _Inizio lezioni:_Semestre:2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Lettura e commento del Poema pedagogico, nel testo in fotocopia che verr indicato all'inizio del corso (materiali didattici in lingua italiana, in preparazione, sulla base di A. S. Makarenko, Pedagogi_eskaja poema, Moskva, ITRK, 2003 e di altre edizioni e traduzioni italiane dell'opera, di cui si render conto a lezione). Da leggere, in funzione del tema del corso, anche N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come romanzo d'infanzia, ETS, Pisa 2002. _Ciascuno studente rediger, quindi, nei modi richiesti dal docente, una recensione del Poema pedagogico, producendo un elaborato di 25 pagine circa (in cartaceo e in CD-ROM riscrivibile). Detto elaborato dovr essere integrato con un ampio curriculum dello studente, da redigersi nei modi che saranno chiariti dal docente; e per i quali vanno adoperati gli strumenti (griglie, regole di scrittura, ecc.), contenuti nella guida curata da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog magari insegno, Nuova Cultura, Roma 2006.

La pedagogia di Labriola alla Sapienza (1874-1904)


Presentazione: Alla luce di alcuni testi (Antonio Labriola e la sua Universit, a cura di N. Siciliani de Cumis, Aracne, Roma 2006; N. Siciliani de Cumis, Filosofia e Universit. Da Labriola a Vailati 1882-1902. Prefazione di E. Garin, UTETLibreria, Torino 2005; e Antonio Labriola e La Sapienza. Tra testi, contesti, pretesti 2005-2006, a cura di N. Siciliani de Cumis con la collaborazione di A. Sanzo e D. Scalzo, Nuova Cultura, 2007), si tratter il tema del rapporto pedagogia generale/scienze dell'educazione nell'opera e nell'attivit di Antonio Labriola, nei trenta anni del suo insegnamento nell'Universit La Sapienza di Roma. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Consister nella produzione di un elaborato scritto (in cartaceo e in CD-ROM) di circa 25 pagine a stampa, secondo le modalit previste nell'apposita guida

all'esame di Pedagogia generale (N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006). Tale elaborato avr il carattere della recensione lunga ed approfondir monograficamente uno o pi aspetti dell'argomento del corso. Ed ci che sar concordato con il docente, anche alla luce del curriculum dello studente, del suo profilo culturale nell'ambito del corso di laurea, dell'esperienza e degli interessi maturati in precedenza e resi evidenti durante lo svolgimento del corso di lezioni._A tale proposito, anche per agevolare le scelte previste, pu risultare utile il seguente elenco di testi: Per le edizioni di opere di Antonio Labriola:_A. Labriola, Scritti e appunti su Zeller e su Spinoza (1862-1862), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano 1959._Id., La dottrina di Socrate secondo Senofonte Platone ed Aristotele (1871), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano1961._Id., Scritti di pedagogia e di politica scolastica, a cura di D. Bretoni Jovine, Editori Riuniti, Roma 1961. _Id., Ricerche sul problema della libert e altri scritti di filosofia e di pedagogia (1870-1883), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano 1962._Id., Scritti politici 1886-1904, a cura di V. Gerratana, Laterza, Bari 1970. _Id., I problemi della filosofia della storia, a cura di N. Siciliani de Cumis, Morano, Napoli 1976._Id., Saggi sul materialismo storico, a cura di V. Gerratana e A. Guerra, Editori Riuniti, Roma 1973. _Id., Scritti liberali, a cura di N. Siciliani de Cumis, De Donato, Bari 1981._Id., Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET, Torino 1981._Id., Carteggio, voll. I-V (1861-1880, 1881-1889, 1890-1895, 1896-1898, 1899-1904), a cura di S. Miccolis, Bibliopolis, Napoli 20002006. Altri testi:_E. Garin, Antonio Labriola e i saggi sul materialismo storico. Introduzione ad A. Labriola, La concezione materialistica della storia, a cura e con un'introduzione di E. Garin, Laterza, Bari, 1965 (e successive ristampe). _L. Dal Pane, Antonio Labriola nella politica e nella cultura italiana, Einaudi, Torino 1975._G. Mastroianni, Antonio Labriola e la filosofia in Italia, Argala, Urbino 1976._N. Siciliani de Cumis, Studi su Labriola, Argalia, Urbino1976._F. Ferrarotti, Studenti, scuola, sistema, Liguori, Napoli 1976._E. Garin, la voce Labriola, in F. Andreucci e T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario Biografico 1853-1943, III, Editori Riuniti, Roma 1977, pp. 21-39._R.A. Asor, Le due societ. Ipotesi sulla crisi italiana, Einaudi, Torino 1977._D. De Masi, Dentro l'Universit. Studenti, classi, corporazioni, Angeli, Milano 1978. _A. Visalberghi, Pedagogia e scienze dell'educazione, con la collaborazione di R. Maragliano e B. Vertecchi, Mondadori, Milano 1978 (e successive edizioni e ristampe). _N. Siciliani de Cumis, Il Vico di Francesco Fiorentino, Morano, Napoli 1979. _Id., Introduzione a A. Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET, Torino 1981._Id., Antonio Labriola 1868-1872, Sansoni, Firenze 1981._E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unit, De Donato, Bari 1983._N. Siciliani de Cumis, Il giornale e le ricerche in classe, Loescher, Torino1986._Id. e A. Fersini, Lettere dagli studenti d'Italia. Parlano i protagonisti dell'85, Dedalo, Bari 1986._A. Visalberghi, Insegnare ed apprendere. Un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1988._A. Santoni Rugiu, Chiarissimi e Magnifici. Il professore nell'universit italiana (dal 1700 al 2000), La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1991. _R. Simone Raffaele, L'universit dei tre tradimenti, Laterza, Roma-Bari 2000 (ultima edizione aggiornata)._E.

Garin, A scuola con Socrate. Una ricerca di Nicola Siciliani de Cumis, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1993._N. Siciliani de Cumis, Laboratorio Labriola. Ricerca, didattica, formazione, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1994._Id., Di professione, professore, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1998._Id., Zavattini e i bambini. L'improvviso, il sacro, il profano, Argo, Lecce 1999._(A cura di) Id., L'Universit, la didattica, la ricerca. Primi studi in onore di Maria Corda Costa, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2001._Id., Italia-Urss/Russia-Italia. Tra culturologia ed educazione 1984-2001, Con la collaborazione di V. Cannas, E. Medolla, V. Orsomarso, D. Scalzo, T. Tomassetti, Quaderni di Slavia/1, Roma 2001._(A cura di) D. Scalzo, Gianni Amelio un posto al cinema, Lindau, Torino 2001. _(A cura di) G. Cives, Corda Costa Maria, Fattori Marta, Siciliani de Cumis Nicola, Evaluation. Studi in onore di Aldo Visalberghi, Sciascia, Caltanissetta-Roma 2002._N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come romanzo d'infanzia, ETS, Pisa 2002. _(A cura di) E. Midolla e R. Sandrucci, Ciascuno cresce solo se sognato. La formazione dei valori tra pedagogia e letteratura, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2003._A. Sanzo, L'officina comunista. Enrico Berlinguer e l'educazione dell'uomo (1945-1956), Aracne, Roma 2003._G. Benvenuto, L'Universit possibile. Monitoraggio del primo anno del Corso di laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione. Introduzione di P. Lucisano, Dipartimento di ricerche storico-filosofiche e pedagogiche dell'Universit di Roma La Sapienza, Anicia, Roma 2003, pp. 160._V. Orsomarso, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, Sciascia, Caltanissetta-Roma, 2004._G. Szpunar, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Presentazione di P. Lucisano e F. Pesci. Postfazione di A. Visalberghi, Aracne, Roma 2004._(A cura di) I. Kajon e N. Siciliani de Cumis, La filosofia nella scuola e nell'universit, Lithos, Roma 2005. _M.P. Musso, Il gioco e il Fascismo. Il ruolo dell'ideologia nelle esperienze del ludico durante il Ventennio, Aracne, Roma 2006._F.C. Floris, La pedagogia familiare nell'opera di Anton Semenevi_ Makarenko, Aracne, Roma 2005. _A. Demartis, Fotozagrafando. Cesare Zavattini fotografo di realt altre, Aracne, Roma 2005._A. Bagnato, Educazione e cooperativismo. Prefazione di F. Ferrarotti. Presentazioni di G. Poletti e N. Siciliani de Cumis, l'albatros, Roma 2005._F. Federici, Homo viator. Il viaggio come risorsa educativa, Aracne, Roma 2006._00D. Caroli, Ideali, ideologie e modelli formativi. Il movimento dei Pionieri in Urss (1922- 1939). Prefazione di N. Siciliani de Cumis, Unicopli, Milano 2006._A. Santoni Rugiu, Dizionario dell'Universit fra storia e ironia. Fasti e nefasti dell'istruzione Superiore, Edizioni Scientifiche Calabresi-Gruppo Edizioni Scientifiche Italiane, Rende, Cosenza 2006._(A cura di) L. Punzo, Antonio Labriola. Celebrazioni del centenario della morte. Atti del Convegno di studi. Cassino 7-8-9 ottobre 2004, voll. I, II, III, Edizioni dell'Universit degli Studi di Cassino, Cassino 2006._(A cura di) I. Kajon e N. Siciliani de Cumis, Homo homini magister. Educazione e politica nel pensiero dialogico del Novecento, Lithos, Roma 2006._V. Orsomarso, Alla ricerca del progresso intellettuale di massa, Rubbettino, Soveria Mannelli, Catanzaro 2006. _A. Bagnato, Makarenko oggi. Educazione e lavoro tra collettivo pedagogico comunit e cooperative sociali, l'albatros, Roma 2006 (In corso di stampa, come seconda edizione del precedente)_Lezioni si Makarenko. Prefazione di N. Siciliani de Cumis. Postfazione di E. Mettini. Intervista a E. Calabria , l'albatros, Roma 2004)._(A cura di) M. Vannucchi, La danza a scuola, Meltemi, Roma 2006._(A cura di) N. Siciliani de Cumis. Con la collaborazione di A. Sanzo e D. Scalzo, Antonio Labriola e La Sapienza. Tra testi, contesti, pretesti 2005-2006, Nuova

Cultura, Roma 2007._G. Consoli, Romanzo e rivoluzione. Il Poema pedagogico di A. S. Makarenko come nuovo paradigma del racconto, ETS, Pisa (in corso di stampa).

Vecchio Ordinamento
Tale programma verr concordato individualmente con il docente (sulla linea, pi o meno, del programma della laurea specialistica).

PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Docente: Pietro Lucisano_Settore: M-PED/04_Email: pietro.lucisano@uniroma1.it_Ricevimento: luned 10:30-11:30 oppure su appuntamento _Stanza: 305

Ricerca sperimentale e decisione pedagogica


Presentazione: Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey, L'unit della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilit di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievements saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche_Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J. Dewey, L'unit della scienza come problema sociale in Cadmo, n. 22, pp. 33-37, 2000._J. Dewey, Esperienza e educazione, La Nuova Italia, Firenze 1981 (ed. originale 1939)._P. Lucisano, A. Salerni, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carrocci 2003._Inoltre prevista la lettura del romanzo di Philippe Meirieu, Frankenstein Educatore, Bergamo, Edizioni junior. Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti prevista la lettura di un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco:_P. Lucisano, Validit e affidabilit delle pratiche valutative: a proposito del Progetto Pilota 2, "Cadmo anno XI, n. 2, (2003), pp. 37-56. _P. Lucisano, (a cura di), Lavorare per progetti. Le competenze di base per gli apprendisti in obbligo formativo: guida per i formatori, ISFOL, Roma 2004._P. Lucisano, Impari opportunit, in Valore scuola, n. 6, pp. 15-19, CGIL Scuola, Roma 2004._P. Lucisano, Un nuovo patto per la scuola, in Italianieuropei, Bimestrale del riformismo italiano, anno IV, 2004.

Valutazione e conoscenza
Presentazione: Il corso affronter il problema della valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione. _Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J. Dewey, Teoria della valutazione (1939), trad. it. La Nuova Italia, Firenze 1974._A. Einstein, Come io vedo il mondo, Newton Compton, Milano 2003._J. Piaget, L'epistemologia genetica (1970), trad. it. Laterza, Bari 2000.

Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti prevista la lettura di un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco:_P. Lucisano (a cura), L'indagine IEA sull'alfabetizzazione-lettura, Tecnodid, Napoli 1992._H. Gardner, The unschooled mind. How children think and how schools should teach, trad. it. Educare al comprendere, Feltrinelli, Milano 2001.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

PROPEDEUTICA FILOSOFICA
Docente: Marco Borioni_Settore: M-FIL/01_Email: marco.borioni@uniroma1.it_Ricevimento: lun. mer. e ven. 19:3020:00_Ricevimento dott. Greco: ven. 16.30- 17.30 _Stanza: 315

Argomento del corso: La giustizia di Socrate: verso la divinit e verso lo stato_Presentazione del corso: Verranno lette due opere di Platone,lApologia di Socrate (1 semestre) e il Critone (2 semestre). Nella prima, Platone mostra che la vita di Socrate , in realt, la confutazione dellaccusa di empiet per la quale fu processato; mentre, nella seconda opera, Platone mostra che la morte di Socrate la prova di quanto falsa sia lidea che egli abbia mai potuto commettere "ingiustizia. Alla lettura del testo platonico si affiancher una serie di lezioni, tenute dal dott. Lorenzo Greco (D.R.), aventi come oggetto, nel 1 semestre, un testo introduttivo alletica contemporanea, e, nel 2 semestre, uno dei classici della filosofia analitica.

La giustizia di Socrate: verso la divinit e verso lo stato


Inizio lezioni: 22 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _ a) Platone, Apologia di Socrate Critone, Laterza, Bari 2006, pp.3-88_ b) Enrico Berti, In principio era la meraviglia, Laterza , Bari 2007, capp.I-IV_ c) Philippa Foot, La natura del bene, Il Mulino, Bologna 2007

La giustizia di Socrate: verso la divinit e verso lo stato


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Platone, Apologia di Socrate Critone, Laterza, Bari 2006, pp.V-XXXVI, 90-139 _b) Enrico Berti, In principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007, capp.V-VIII_c) Gilbert Ryle, Il concetto di mente. Laterza, Bari 2007, capp.I-IV

Vecchio Ordinamento
Il programma desame costituito dallinsieme dei due programmi semestrali

PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO
Docente: Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01_Email: serena.veggetti@uniroma1.it_Ricevimento: prima e dopo le lezioni_Stanza: 304

Argomento del corso: Apprendimento senza frontiere_Presentazione del corso: Questo Corso prende in esame i modelli epistemologici che sottendono le principali concezioni dellapprendimento nei cicli di istruzione. Si intende delineare il ruolo del contesto e dellinterazione sociale nello sviluppo cognitivo, come evidenziato dalle pi recenti ricerche psicodidattiche. Le attivit formative, con struttura modulare, prevedono lo studio dei processi di pensiero, dellacquisizione di strategie cognitive e metacognitive e dei problemi connessi al ruolo dellinsegnante in relazione allapprendimento nei contesti formali.Si presenteranno alcuni recenti metodi per rendere ottimale lorganizzazione di setting di apprendimento Si porr principale attenzione alla scuola di base, ai settori dellorientamento, della documentazione didattica, della pedagogia interculturale, degli scambi internazionali per la cooperazione educativa. Si prevedono seminari e incontri con esperti a livello internazionale e momenti organizzativi di attivit di ricerca da svolgersi anche in altri paesi, tramite scambi Erasmus (attivati con Amsterdam e Siviglia).

Apprendimento senza frontiere


Inizio lezioni:_Semestre: 1 e 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _J.S. Bruner (1996) The culture of education, tr. it. La cultura dell'educazione, Feltrinelli, Milano 1997._M. Cole (1996), Cultural Psychology.A once and Future Discipline, The Bellknapp Press of Harvard Univ. Press, Cambridge, Mass. & London, tr.it.C.Amore, Bari 2004. _V.V. Davydov (1972), Vidy obob_enija v obu_enii,tr.it.Aspetti della generalizzazione nell'insegnamento, Giunti Barbera, Firenze 1979;_E.V. Ilenkov (1964/2002), Skola dol_na ucit myslit (La scuola deve insegnare a pensare),Narodnoe Obrazovanie 1, (Supplemento). Lo stesso in: <7i>_kola dol_na u_it myslit, N.P.O.Modek , Moskva 2002,pp.6-55._A.N. Leont'ev (1975).Dejatelnost.Soznanie.Licnost. (Attivit,Coscienza,Personalit). _Moskva:Politizdat.,tr.it. Giunti,Firenze 1977._Liverta Sempio (1995), a cura di ,collab. A. Marchetti ,Il pensiero dell'altro, R. Cortina Ed. Milano._Pontecorvo C. e al. (1991), Discutendo simpara:Interazione sociale e conoscenza a scuola, La Nuova Italia Scientifica, Roma. _Veggetti M.S.(1977),(a cura di.).La formazione dei concetti.Sviluppo mentale e Apprendimento. Giunti Barbera, Firenze:_Veggetti M.S. (2004) La riflessione come obiettivo di istruzione e di educazione,ovvero una psicologia storico-culturale dell'attivit, in: Psicologie e culture, a cura di M.Cole & M..B.Ligorio,F.Amore,Bari,2004, 18397._Veggetti M.S (2006), Psicologia storico-culturale e Attivit, Carocci , Roma _Vygotskij L.S. (2006), Pedagogiceskaja psihologija , tr. it. Psicologia pedagogica, a cura di M.S.Veggetti, Erikson Gardolo ( Trento) 2006._Vygotskij L.S. (1931/1960), Istorija razvitija vys_ih psihi_eskih funkcij (Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori),A.P.N. RSFSR, tr. it. Giunti,Firenze

1969._Vygotskij L.S. (1935) Obucenie i razvitie v do_kol'nom vozraste (Apprendimento e sviluppo nell'et prescolare),in Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija (Lo sviluppo mentale del bambino nel corso dell'istruzione),Ucpedgiz,Moskva- Leningrad, questo, come il seguente, in Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti,Firenze 1969._Vygotskij L.S.(1935a), Problema obucenija i umstvennogo razvitija v _kol'nom vozraste (Il problema dell'istruzione e dello sviluppo intellettivo nell'et scolare),in: Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija, Moskva-Leningrad,Ucpedgiz questo, come il seguente, in Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti,Firenze 1969.

Vecchio Ordinamento
Lesame gi ponderato su 12 crediti. Il Corso sar attivato previa iscrizione di laureati disposti a frequentare per lintero anno.

PSICOLOGIA GENERALE
Docente: Stefania Mariani_Settore: M-PSI/01_Email: stefania.mariani@uniroma1.it_Ricevimento: gio. 9.00-11.15 _Stanza: 205bis

Argomento del corso: Conoscenza filosofica e conoscenza psicologica_Presentazione del corso: Considerando gli sviluppi della psicologia come disciplina autonoma, il corso intende esaminare i rapporti tra conoscenza filosofica e conoscenza psicologica, con particolare attenzione al dibattito svoltosi in Francia tra la fine dellOttocento e i primi decenni del Novecento e al contributo fornito da Bergson attraverso lanalisi del problema mente-cervello.

Lo sviluppo storico e le tematiche di base della psicologia scientifica


Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 9.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_P. Legrenzi ( a cura di ), Storia della psicologia, Il Mulino, Bologna 1999. _G. Lindzey, R.F. Thompson, B. Spring, Elementi di psicologia, Zanichelli, Bologna 2000 (fino al capitolo 19 incluso). Lauree specialistiche: Gli studenti delle lauree specialistiche devono contattare la docente allinizio del semestre per concordare il programma. E prevista una tesina scritta da presentare almeno due settimane prima dellappello desame prescelto. Gli iscritti al corso di laurea di Scienze della formazione e delleducazione devono sostenere lesame presso linsegnamento di Psicologia generale del loro corso di laurea. Nota bene:_Gli iscritti ai corsi di laurea di Scienze dell'educazione e della formazione e di Pedagogia e scienze delleducazione e della formazione devono sostenere lesame presso linsegnamento di Psicologia generale del loro corso di laurea.

Bergson filosofo della mente


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_H. Bergson, Materia e memoria, Laterza, Roma-Bari 2001. _H. Bergson, Il cervello e il pensiero, Editori Riuniti, Roma 1990 (capp. IV, VI). _Pessina, Introduzione a Bergson, Laterza, Roma-Bari 2001 (fino a p. 89). _M. Meletti Bertolini, Il pensiero e la memoria, Franco Angeli, Milano 1991 ( pp. 229-295; per i non frequentanti pp. 155295). Lauree specialistiche: Gli studenti delle lauree specialistiche devono contattare la docente allinizio del semestre per concordare il programma. E prevista una tesina scritta da presentare almeno due settimane prima dellappello desame prescelto.

Nota bene: _1. Gli iscritti ai corsi di laurea di Scienze dell'educazione e della formazione e di Pedagogia e scienze delleducazione e della formazione devono sostenere lesame presso linsegnamento di Psicologia generale del loro corso di laurea._2. Per sostenere il modulo del secondo semestre obbligatorio aver sostenuto quello del primo. Poich il modulo del secondo semestre vale anche per linsegnamento di Storia della filosofia della stessa docente, gli studenti potranno sostenerlo solo per uno dei due insegnamenti.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti che desiderano sostenere lesame di I annualit devono presentare il programma dei due moduli da 6 crediti in cui si articola il corso. Per le annualit successive sono previsti programmi individuali.

STORIA DELL'ESTETICA
Docente: Stefano Velotti_Settore: M-FIL/04_Email: stefano.velotti@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 202

Argomento del corso: Piacere, gusto e giudizio di valore_Presentazione del corso: Il corso intende offrire innanzitutto una genealogia di una delle nozioni chiave dellestetica, quella di gusto. Tale nozione verr affrontata da una triplice prospettiva: _1. In primo luogo, da un punto di vista naturalistico. Che posto ha il gusto, e il piacere ad esso associato, nella storia dellevoluzione umana? Che senso ha lanalogia tra il senso fisiologico del gusto e quello spirituale o normativo? 2. in secondo luogo, si analizzeranno alcuni dei momenti pi interessanti e ricchi di conseguenze della riflessione filosofica moderna sul gusto (da Montesquieu a Hume a Kant a Hegel, da Arendt a Adorno a Deleuze); 3. In terzo luogo, si affronter il problema del gusto (del piacere, e del giudizio estetico di valore) in rapporto allarte contemporanea (e alla produzione critica su di essa). Larte contemporanea, in molte sue manifestazioni, sembra infatti voler rigettare ogni riferimento al gusto, sia nella sua linea analiticoconcettuale, sia nella sua linea informe (Body Art in testa, che pone semmai come centrali la nozioni di disgusto e di abiezione).

Per una storia naturale e filosofica del gusto


Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 16.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _I testi per sostenere lesame verranno indicati in bacheca prima dellinizio del corso. Tra gli autori saranno inclusi Darwin, Freud, Bion; Montesquieu, Hume, Kant, Hegel.

Gusto e giudizio: lestetica filosofica di fronte alle sfide dellarte contemporanea


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _I testi per sostenere lesame verranno indicati in bacheca prima dellinizio del corso. Tra gli autori saranno inclusi Adorno, Arendt, Greenberg, Deleuze, Krauss, Danto.

Vecchio ordinamento
Per sostenere lesame di vecchio ordinamento necessario parlare con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA


Docente: Carlo Borghero_Settore: M-FIL/06_Email: carlo.borghero@uniroma1.it_Ricevimento: lun. 16.30-19.00_Stanza: 219

Argomento del corso: Leibniz lettore di Locke_Presentazione del corso: Il corso dedicato a illustrare un momento significativo della storia della filosofia moderna: la critica di Leibniz a Locke. Il corso si articola in due moduli, che potranno essere frequentati separatamente o congiuntamente, entrambi destinati sia agli studenti della laurea triennale sia a quelli della laurea specialistica. Il primo modulo (Ragione ed esperienza nel Saggio di Locke) si propone di introdurre alla conoscenza della filosofia di Locke attraverso la lettura di una selezione significativa del Saggio sullintelletto umano. Verranno affrontati i seguenti temi relativi allempirismo lockiano: lorigine della conoscenza, il ruolo del linguaggio, il grado di certezza o di probabilit che possibile raggiungere, i rapporti tra ragione e fede, la classificazione delle scienze. Il secondo modulo (La critica razionalistica dellempirismo nei Nuovi saggi di Leibniz) si propone di illustrare le critiche rivolte da Leibniz a Locke relativamente ai punti precedentemente indicati.

Ragione ed esperienza nel Saggio di Locke


Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Gli argomenti svolti a lezione;_J. Locke, Saggio sullintelletto umano, a cura di M. e N. Abbagnano, Utet, Torino 1971 (oppure: J. Locke, Saggio sullintelligenza umana, trad. di C. Pellizzi, rivista da G. Farina, con introduzione di C.A. Viano, 2 voll., Laterza, Bari 1994)._M. Sina, Introduzione a Locke, Laterza, Roma-Bari 1993._J.W. Yolton, John Locke, Il Mulino, Bologna 1990. L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della storia della filosofia moderna. Per la preparazione si consiglia: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, RomaBari 1996. Modulo coordinato _Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 16.30, stanza del docente _Docente: Carlo Borghero _Tema del modulo: Aspetti e problemi della filosofia tra Sei e Settecento I _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _Letture discusse durante il seminario e una relazione scritta.

La critica razionalistica dellempirismo nei Nuovi saggi di Leibniz


Inizio lezioni: Lun. 3 Marzo, 14.30 aula II _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Gli argomenti svolti a lezione._G.W. Leibniz, Nuovi saggi sullintelletto umano, in Scritti filosofici, a cura di M. Mugnai ed E. Pasini, vol. II, Utet, Torino 2000 (oppure: G.W. Leibniz, Nuovi saggi sullintelletto umano, a cura di M. Mugnai,

Editori Riuniti, Roma 1993)._V. Mathieu, Introduzione a Leibniz, Laterza, Roma-Bari 1991._M.-T. Liske, Leibniz, Il Mulino, Bologna 2007. L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della storia della filosofia moderna. Per la preparazione si consiglia: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, RomaBari 1996. Gli studenti che abbiano sostenuto o sostengano il primo modulo sostituiranno il manuale con M. Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi, Torino 2001. Modulo coordinato _Docente: Carlo Borghero _Tema del modulo: Aspetti e problemi della filosofia tra Sei e Settecento II_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _Letture discusse durante il seminario e una relazione scritta.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA


Docente: Emidio Spinelli_Settore: M-FIL/07_Email: emidio.spinelli@uniroma1.it_Ricevimento: mar. 16.00-18.00 _Stanza: 217

Argomento del corso: Della filosofia antica: introduzione e variazioni etiche_Presentazione del corso: Il corso sar cos articolato: 1. Nel primo semestre verr fornita unintroduzione complessiva ai principali autori/movimenti della filosofia antica, condotta attraverso il costante ricorso a una lettura antologica di brani scelti, con particolare attenzione, da una parte, alla ricostruzione storiografica offerta da Aristotele nel primo libro della Metafisica e, dallaltra in modo generale, ai fondamentali contesti terminologici e concettuali del pensiero antico; 2. Nel secondo semestre sar esaminato, con lettura e commento analitico dellEpistola a Meneceo e di altri testi rilevanti (in particolare dal De rerum natura di Lucrezio), il valore storico e teorico del messaggio morale di Epicuro, con particolare attenzione ai temi della felicit/eudaimonia e della amicizia/philia.

Sul pensiero antico: una lettura introduttiva


Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 16.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Aristotele, Il libro primo della Metafisica, a cura di E. Berti-C. Rossitto, Laterza, Roma-Bari 2005._E. Berti, Struttura e significato della Metafisica di Aristotele, a cura di I. Yarza, Edusc, Roma 2006._R.L. Cardullo, Aristotele. Profilo introduttivo, Carocci, Roma 2007._Una serie di saggi di autori vari (A. Laks, M. Vegetti, E. Berti, A.M. Ioppolo, E. Spinelli, F. Ferrari, A. Linguiti, S. Fazzo) in Nuove prospettive di ricerca sul pensiero antico, Paradigmi, 62 (2003), pp. 227-382 [disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per lesattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit:_chi sostiene lesame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare con il docente opportune letture integrative allinizio del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.

Felicit e amicizia: il modello epicureo


Inizio lezioni: 4 Marzo 2008 _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Epicuro, Scritti morali, a cura di C. Diano, BUR Rizzoli, Milano 1987 (e successive ristampe)._Lucrezio, La natura, intr., testo criticamente riveduto, tr. e commento di F. Giancotti, Garzanti, Milano 2002 (e successive ristampe)._Amicizia e concordia: etica, fisica, politica in et preplatonica, a cura di E. Spinelli, Euroma, Roma 2006).

A scelta uno dei seguenti testi:_a. W.P. Schmid, Epicuro e lepicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe)._b. D. Pesce, Introduzione a Epicuro, Laterza, Roma-Bari 2005. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per lesattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit:_chi sostiene lesame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare con il docente opportune letture integrative allinizio del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.

Vecchio Ordinamento
Il programma va concordato con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA


Docente: Emidio Spinelli_Settore: M-FIL/07_Email: emidio.spinelli@uniroma1.it_Ricevimento: mar. 16.00-18.00_Stanza: 217

Argomento del corso: Conoscenza e struttura della realt: il modello epicureo_Presentazione del corso: La filosofia di Epicuro si organizza sistematicamente in canonica, fisiologia ed etica. La parte canonica del sistema rappresenta la base epistemologica e metodologica imprescindibile per la costituzione di una scienza della natura valida e rigorosa; a sua volta la fisiologia si costituisce come fondamento necessario per le proposte delletica. Il corso intende occuparsi delle prime due parti del sistema, la canonica e la fisiologia, cercando di analizzare le questioni di pi elevato spessore teorico che emergono dai testi di Epicuro (anche provenienti dai frammenti papiracei ercolanesi) o degli epicurei (Lucrezio, Filodemo, Diogene di Enoanda) e dalle fonti indirette. Le lezioni, per i soli studenti di Laurea specialistica, si articolano nei due semestri: nel primo verr presa in esame lepistemologia epicurea, nel secondo la fisiologia. La conoscenza del greco e del latino auspicabile. prevista, inoltre, la collaborazione attiva dei partecipanti su temi da concordare con il docente.

Epistemologia atomistica
Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Diogene Laerzio, Vita di Epicuro ed Epicuro, Epistola a Erodoto, in G. Arrighetti (a cura di), Epicuro. Opere, Einaudi, Torino 1973, rispettivamente pp. 3-31 e pp. 33-73 [disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._Lucrezio, La natura, introduzione, testo criticamente riveduto, traduzione e commento di F. Giancotti, Garzanti, Milano 2000 [passi scelti]._Selezione di passi scelti dal Peri physeos di Epicuro, dal De signis di Filodemo, da Diogene di Enoanda e da altre fonti indirette (Cicerone, Plutarco, Sesto Empirico) [disponibile presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._W.P. Schmid, Epicuro e lepicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe). Lettura dei seguenti saggi:_a. J. Allen, Inference from Signs. Ancient Debates about the Nature of Evidence, Oxford University Press, Oxford 2001, pp. 194-241._b. E. Asmis, Epicurean Epistemology, in K. Algra- J. Barnes- J. Mansfeld- M. Schofield (eds.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge University Press, Cambridge 1999, pp. 260-294._[questi due articoli saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per lesattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit:_chi sostiene lesame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, >Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare

con il docente opportune letture integrative allinizio del corso. Redazione di una scheda critica (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi; da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame), a scelta su temi/testi da concordare con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.

Fisiologia atomistica
Inizio lezioni: 7 Marzo 2008 _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Diogene Laerzio, Vita di Epicuro ed Epicuro, Epistola a Erodoto, in G. Arrighetti (a cura di), Epicuro. Opere, Einaudi, Torino 1973, rispettivamente pp. 3-31 e pp. 33-73 [disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._Lucrezio, La natura, introduzione, testo criticamente riveduto, traduzione e commento di F. Giancotti, Garzanti, Milano 2000 [passi scelti]._Selezione di passi scelti dal Peri physeos di Epicuro, da Diogene di Enoanda, dalla Fisica di Aristotele e da altre fonti indirette (Cicerone, Plutarco, Sesto Empirico, Simplicio, Temistio) [disponibile presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._W.P. Schmid, Epicuro e lepicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe) [o in alternativa: D. Pesce, Introduzione a Epicuro, Laterza, RomaBari 2005]. Lettura dei seguenti saggi:_a. G. Arrighetti, Lopera Sulla natura di Epicuro, Cronache Ercolanesi 1 (1971), pp. 41-56._b. G. Giannantoni, Aristotele, Diodoro Crono e il moto degli atomi, in F. Romano (a cura di), Democrito e lAtomismo Antico, Atti del Convegno Internazionale, Catania 18-21 aprile 1979, Siculorum Gymnasium, 33 1 (1980), pp. 125-133._c. D. Sedley, Epicurean physics, in Algra K.-Barnes J.-Mansfeld J.-Schofield M. (eds.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge University Press, Cambridge 1999, pp. 362-382._[questi tre articoli saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per lesattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit:-_chi sostiene lesame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare con il docente opportune letture integrative allinizio del corso. Redazione di una scheda critica (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi; da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame), a scelta su temi/testi da concordare con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.

Vecchio Ordinamento
Il programma va concordato con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO


Docente: Paolo Francesco Mugnai_Settore: M-FIL/06_Email: paolo.mugnai@uniroma1.it_Ricevimento: luned e mercoled 15:30-18:30 _Stanza: 211

Argomento del corso: Cosmologia e infinito nel pensiero di Giordano Bruno_Presentazione del corso: Il corso vuole approfondire la proposta bruniana di una cosmologia nuova ed in particolare il tema dellinfinito universo collocandolo nel quadro del pensiero rinascimentale. Particolare attenzione verr riservata sia alle vicende della biografia e della formazione intellettuale del Nolano, che bene chiariscono il senso del suo slancio innovatore, sia alla stretta relazione fra il De infinito e gli altri cinque Dialoghi italiani. Necessario sar lesame della polemica con il pensiero della volgar filosofia aristotelica,nonch i rapporti con la nuova scienza. Il corso si articola in due moduli ambedue tenuti nel primo semestre, chi voglia seguire un solo modulo deve scegliere il primo.

Linfinito bruniano in relazione con il pensiero rinascimentale


Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 19.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Bruno, Delinfinito, universo e mondi (Premiale epistola, Dialoghi primo e secondo) Edizione consigliata: G. B., Opere italiane, UTET, Torino 2002 (ora disponibile in edizione economica) vol. II, pp. 9-86. _G. Aquilecchia, Nota filologica, a G. B., Opere italiane , UTET, Torino 2002, vol. I, pp. 223-256. _M. A. Granada, Introduction, a G. B., De linfini, de lunivers et des mondes, in Oeuvres Compltes, vol.IV, Les Belles Lettres, Paris 1995, pp. IX-LXXVII. _M.A. Granada, Il rifiuto della distinzione fra potentia absoluta e potentia ordinata di Dio elaffermazione delluniverso infinito in Giordano Bruno Rivista di Storia della filosofia, 1994/3, pp. 495-532._A. Ingegno, luniverso infinito e lanimazione universale, in Storia della filosofia (3.Dal Quattrocento al Seicento) , a cura di Pietro Rossi e Carlo A. Viano, Laterza, Bari 1995, pp.209-228. Lesame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XV e XVI. Per il testo del De linfinito sono utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o di difficile reperibilit sono disponibili in copisteria.

Linfinito nel pensiero di Giordano Bruno


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Bruno, Delinfinito, universo e mondi (Dialoghi terzo, quarto e quinto) Edizione consigliata: G. B., Opere italiane, UTET, Torino 2002 (ora disponibile in edizione economica) vol. II, pp. 87-167. _W. R.. Shea, Le nuove cosmologie, in Storia della filosofia

(3.Dal Quattrocento al Seicento), a cura di Pietro Rossi e Carlo A. Viano, Laterza, Bari 1995, pp. 180-208. _G. Aquilecchia, Bruno e la matematica a lui contemporanea e il dilemma matematico di Bruno tra atomismo e infinitismo, in Schede bruniane (1959-1991) , Vecchierelli editore, Manziana (Roma) 1993, pp. 311326. _A. Boenker-vallon, Lunit del metodo e lo sviluppo di una nuova fisica. Considerazioni sul significato del Delinfinito, universo e mondi di Giordano Bruno per la scienza moderna, in Bruniana & Campanelliana, VI, 2000/I, pp.35-56. Il secondo modulo pu essere sostenuto solo da chi abbia gi sostenuto o sostenga il primo modulo. Lesame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII. Per il testo del linfinitoo utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o di difficile reperibilit sono disponibili in copisteria.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'ILLUMINISMO AL POSITIVISMO


Docente: Sergio Bucchi_Settore: M-FIL/06_Email: sergiobucchi@katamail.com_Ricevimento: sabato 8:30-11:30 _Stanza: 205

Argomento del corso: Filosofia e teologia naturale in Inghilterra nei secoli 18 e 19_Presentazione del corso: Il corso avr per oggetto gli scritti sulla religione di due fra i filosofi pi rappresentativi della tradizione empiristica inglese dei secoli 18 e 19, David Hume e John Stuart Mill. Entrambi gli autori si confrontarono in particolare con quel complesso di dottrine che va sotto il nome di teologia naturale, vale a dire il tentativo di dimostrare lesistenza di Dio a partire dalle prove rintracciabili nellordine della natura. Sullo sfondo dellanalisi critica di Hume la riproposizione a fini apologetici dei tradizionali argomenti della teologia naturale interpretati sulla base della nuova scienza baconiana-newtoniana. In un contesto diverso, lesigenza di valutare i contenuti fondamentali della teologia alla luce dellesperienza e della scienza si present nellOttocento alla riflessione di J.S. Mill, nel momento in cui levoluzionismo darwiniano metteva radicalmente in crisi lidea di un ordine finalistico della natura.

Hume e la religione naturale


Inizio lezioni: 6 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Il programma desame prevede i seguenti testi di Hume che verranno esaminati durante il semestre:_Di una particolare provvidenza e di uno stato futuro, sezione undicesima della Ricerca sullintelletto umano, Laterza, Roma-Bari._Dialoghi sulla religione naturale, a cura di A. Attanasio, con testo inglese a fronte, Einaudi, Torino 1997._Storia naturale della religione, a cura di P. Casini, Laterza, RomaBari 1981. I Dialoghi sulla religione naturale e la Storia naturale della religione sono disponibili, insieme, in D. Hume, Opere, a cura di E. Lecaldano, vol. IV, Laterza, Bari, e nel volume D. Hume, La religione naturale, con prefazione di F. Restaino, Editori Riuniti, Roma 1995)._Il programma prevede anche una conoscenza generale della filosofia di Hume. In proposito si pu utilizzare il capitolo di E. Lecaldano, Hume, in Storia della filosofia, a cura di P. Rossi e C.A. Viano, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. IV, Il Settecento, pp. 255279, oppure A. Santucci, Introduzione a Hume, Laterza, Roma-Bari 1971.

Esperienza e religione in J.S. Mill


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J.S. Mill, Saggi sulla religione, a cura di L. Geymonat, Feltrinelli, Milano 1975._P. Donatelli, Introduzione a Mill, Laterza, Roma-Bari 2007._Il programma prevede inoltre una conoscenza manualistica dei problemi principali della filosofia dellOttocento, con speciale riferimento ai temi legati alla diffusione del

positivismo e dellevoluzionismo. Tra i possibili manuali si consiglia: Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata e F. Trabattoni, vol. 3a, LOttocento, La Nuova Italia, Firenze 2007. Per gli iscritti alla laurea specialistica sono previste letture integrative da concordare con il docente.

Positivismo e metodo storico in Italia


Presentazione: La diffusione del positivismo in Italia stata oggetto negli ultimi decenni di numerose ricerche e nuove messe a punto. Il modulo si occuper in via preliminare di illustrare alcune di queste linee interpretative, dedicando poi particolare attenzione agli scritti metodologici di Pasquale Villari, a partire dal saggio La filosofia positiva e il metodo storico, pubblicato nel 1866 e tradizionalmente considerato uno dei manifesti del positivismo italiano. Prendendo spunto dallopera di Villari si far riferimento allinfluenza esercitata sulla cultura liberale italiana nei decenni successivi allunit dal pensiero filosofico e politico di John Stuart Mill, di cui Villari fu attento lettore e il principale corrispondente italiano. _Inizio lezioni: 1 marzo _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _P. Villari, Teoria e filosofia della storia, Editori Riuniti, Roma 1999._P. Villari, La storia una scienza?, Rubbettino, Soveria Mannelli (Catanzaro) 1999._N. Urbinati, La civili libert. Positivismo e liberalismo nellItalia unita, Marsilio Editori, Venezia 1990._Altri testi verranno indicati nel corso delle lezioni.__Il corso si svolger in forma seminariale presso lo studio del docente a partire da sabato 8 Marzo, ore 9:30.

Vecchio Ordinamento
Il programma per gli iscritti al vecchio ordinamento costituito dai testi indicati per i due moduli semestra

STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA


Docente: Mauro Zonta_Settore: M-FIL/06_Email: mauro.zonta@uniroma1.it_Ricevimento: gio. 18.30-19.30_Stanza: 211

Argomento del corso: La filosofia ebraica medievale_Presentazione del corso: Il corso si suddivide in due parti: nella prima viene data una presentazione storica generale degli aspetti pi significativi della filosofia ebraica medievale fino al 1160, con lettura di alcuni passi in traduzione italiana; nella seconda vengono presentate le caratteristiche salienti e gli autori principali della filosofia ebraica dei secoli XIII-XV, con particolare riguardo per il personaggio pi rilevante, Mos Maimonide, del quale vengono letti in traduzione italiana alcuni passi della sua Guida dei perplessi.

Elementi di storia della filosofia e del pensiero ebraico medievale fino a Maimonide
Inizio lezioni: 8 nov. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 1203._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 1-128, 239-250._G. Stemberger, Il giudaismo classico, Citt Nuova, Roma 1991, pp. 61-245. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente.

Maimonide e l'aristotelismo ebraico medievale


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 204527._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 112-238._Mos Maimonide, La Guida dei perplessi, a cura di M. Zonta, UTET, Torino 2003 (rist. 2004), pp. 9-58, 313-357. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente.

Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame:_C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002._M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Paideia, Brescia 1996 (ristampa 2002).

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE


Docente: Luisa Valente_Settore: M-FIL/08_Email: luisa.valente@uniroma1.it_Ricevimento: marted 14:30-16:00 _Stanza: 212

Argomento del corso: Pietro Abelardo. Logica, teologia ed etica_Presentazione del corso: Il corso intende presentare la figura e lopera di Pietro Abelardo. Nato nel 1079 e morto nel 1142, la sua vita si svolge in un periodo caratterizzato, a livello istituzionale, dal progressivo costituirsi delle scuole cittadine accanto a quelle monastiche, e, a livello intellettuale, dallassimiliazione del Timeo di Platone e degli Opuscoli nonch della Consolazione della filosofia di Boezio; dal fiorire della logica aristotelicoboeziana e degli studi di grammatica; dallaffermarsi in teologia, accanto a quello esegetico, di un indirizzo speculativo fondato sullimpiego di categorie filosofiche. Rappresentante emblematico di gran parte di queste tendenze, il maestro e monaco Pietro Abelardo spicca tra i contemporanei per loriginalit del suo genio e larditezza delle sue idee.

Pietro Abelardo: luomo, il filosofo, il teologo


Presentazione: Il modulo del primo semestre sar articolato in due sezioni. Nella prima saranno delineati i momenti fondanti del pensiero medievale dallepoca patristica fino al XII secolo. Nella seconda si seguir il percorso umano e intellettuale di Abelardo sulla base della testimonianza della Storia delle mie disgrazie e si leggeranno e commenteranno passi scelti da altre opere (opere logiche e Teologia del sommo bene) in relazione al problema degli universali e al rapporto tra filosofia e teologia._Inizio lezioni: 3 ott. 2007, ore 12.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Parte istituzionale: _. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it. M.A del Torre, varie edizioni, tra cui Sansoni, Milano 2004, capitoli I-V. Parte monografica:_A. Crocco, Abelardo. Laltro versante del medioevo, Liguori, Napoli 1979._P. Abelardo, Historia calamitatum o Storia delle mie disgrazie (= prima lettera dellepistolario), trad. A. Crocco, Empireo, Napoli 1968 e 1969; oppure trad. N. Cappelletti Truci, in Abelardo ed Eloisa, Lettere, Einaudi, Torino 1979; oppure trad. I. Pagani, in Abelardo, Epistolario di Abelardo ed Eloisa, UTET, Torino 2004; oppure trad. F. Roncoroni, in Abelardo, Storia delle mie disgrazie; Lettere damore di Abelardo ed Eloisa, Garzanti, Milano 1974 e varie edizioni successive. Laurea specialistica:_Gli studenti iscritti ad un corso di laurea specialistica, nel caso in cui non abbiano gi dato alcun esame in Storia della filosofia medievale, possono seguire il corso e preparare l'esame relativo (uno o due semestri). Nel caso in cui abbiano gi sostenuto l'esame preparando il manuale del Gilson per intero, possono seguire il corso e sostenere l'esame orale limitatamente alla parte monografica, sostituendo la lettura

del Gilson con un elaborato scritto su tema da concordare.

Letica dellintenzione in Pietro Abelardo


Presentazione: Il modulo del secondo semestre sar dedicato al pensiero filosofico di Abelardo, con particolare attenzione alle dottrine etiche. Si leggeranno brani dal Dialogo tra un filosofo, un ebreo e un cristiano e dallEtica o Conosci te stesso. Il modulo prevede inoltre una serie di lezioni di carattere istituzionale dedicate ad alcuni tra i momenti salienti della storia del pensiero del XIII e XIV secolo. _Inizio lezioni: 4 marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Parte istituzionale: _. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it. M.A del Torre, varie edizioni, tra cui Sansoni, Milano 2004, capitoli VI-X. Parte monografica:_A. Crocco, Abelardo. Laltro versante del medioevo, Liguori, Napoli 1979._P. Abelardo, Conosci te stesso o Etica. Introduzione, traduzione e note di Mario Dal Pra, La Nuova Italia, Firenze 1976. Laurea specialistica:_Gli studenti iscritti ad un corso di laurea specialistica, nel caso in cui non abbiano gi dato alcun esame in Storia della filosofia medievale, possono seguire il corso e preparare lesame relativo (uno o due semestri). Nel caso in cui abbiano gi sostenuto lesame preparando il manuale del Gilson per intero, possono seguire il corso e sostenere lesame orale limitatamente alla parte monografica, sostituendo la lettura del Gilson con un elaborato scritto su tema da concordare.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA


Docente: Massimo Luigi Bianchi _Settore: M-FIL/06_Email: bianchiml@tiscali.it _Ricevimento: luned 18:00-19:30 _Stanza: 204

Introduzione alla teoria kantiana del conoscere


Presentazione: Il corso intende introdurre allepistemologia di Kant attraverso la lettura e il commento delle seguenti sezioni della Critica della ragion pura: Prefazioni alla prima e alla seconda edizione, Introduzione, Estetica trascendentale, Analitica dei concetti (Libro I dellAnalitica trascendentale). _Inizio lezioni: 10 marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Kant, Critica della ragion pura. A c. di P. Chiodi, Torino, UTET, 2005 (le parti, gi indicate, oggetto di lettura e di commento)._Si consiglia di avvalersi, a integrazione delle lezioni, della seguente letteratura secondaria (che non sar di per s oggetto di interrogazione):_A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza 2007;_R. Ciafardone, La Critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci 2007;_S. Marcucci, Guida alla lettura della Critica della ragion pura di Kant, Laterza 2007.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA


Docente: Marta Fattori_Settore: M-FIL/06_Email: marta.fattori@uniroma1.it_Ricevimento: mer. 15.30-17.30 _Stanza: 221a

La moderna filosofia (secc. XVII-XVIII) e il SantUffizio. I


Presentazione: Il corso riguarder il rapporto tra la filosofia dei Moderni e la censura ecclesiastica, esercitata dal Sant Uffizio e dalla Congregazione per lIndice dei libri proibiti. Tra gli autori sottoposti a censura troviamo, tra gli altri, Francis Bacon, Ren Descartes, Nicolas Malebranche, Thomas Hobbes, John Locke, Giovanbattista Vico e altri grandi nomi della filosofia del 600 e del 700. _Il primo modulo offrir un quadro delle istituzioni che esercitarono il controllo ecclesiastico e analizzer il processo censorio del De augmentis scientiarum di Francis Bacon, del De Cive e del Leviathan di Thomas Hobbes. Nel corso delle lezioni verranno letti passi scelti dalle opere sottoposte a censura e verranno svolti seminari di approfondimento sugli autori e sui temi trattati (C. Carella e G. Gasparri). inoltre previsto per gli studenti frequentanti lo svolgimento di lavori guidati di scrittura storico-filosofica, che costituiranno prove di profitto in itinere._Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 10.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _F. Bacon, De augmentis scientiarum (libri I e IX), in F. Bacone, Opere filosofiche, trad. it. a cura di E. De Mas, Laterza, Roma-Bari, 1965, II. Studi:_M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Roma-Bari, Laterza, 2005._A. Pacchi, Introduzione a Hobbes, Bari, Laterza, 1971. Bibliografia consigliata:_A. Del Col, Linquisizione in Italia dal 12 al 21 secolo, Mondadori, Milano 2007._M. Fattori, Vafer Baconus: la storia della censura del De augmentis scientiarum, in Nouvelles de la Rpublique des Lettres, 20002, pp. 97130._M. Fattori, Altri documenti inediti dellArchivio del S. Uffizio sulla censura del De augmentis scientiarum di Francis Bacon, in Nouvelles de la Rpublique des Lettres, 2001-1, pp. 121-126._M. Fattori, La filosofia moderna e la censura: Hobbes haereticus est et Anglus, Rivista di Storia della Filosofia, 2007, I, pp. 83-108. Non frequentanti:_F. Bacon, Nuovo organo, testo latino a fronte, a cura di M. Marchetto, Rusconi, Milano 1998._R. Descartes, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489-553._M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, RomaBari, Laterza, 2005. _E richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andr svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996.

La moderna filosofia (secc. XVII-XVIII) e il

SantUffizio. II
Presentazione: Il secondo modulo prevede la lettura e lanalisi delle censure alle opere di R. Descartes, e alla rivista Nouvelles de la Rpublique des lettres di P. Bayle. Nel corso delle lezioni verranno letti passi scelti dalle opere sottoposte a censura e verranno svolti seminari di approfondimento sugli autori e sui temi trattati (C. Carella e G. Gasparri). inoltre previsto per gli studenti frequentanti lo svolgimento di lavori guidati di scrittura storico-filosofica, che costituiranno prove di profitto in itinere. Il dottor Enzo Volpini terr un seminario sulle Meditazioni metafisiche di R. Descartes. _Inizio lezioni: 11 Marzo 2008, ore 10.30_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Testi:_R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. II. Studi:_J.-R. Armogathe, V. Carraud, La premire condamnation des uvres de Descartes, d'aprs des documents indits aux Archives du Saint-Office, Nouvelles de la Rpublique des lettres, 2001-II, pp. 103-137;_M. Fattori, Le censure di Antonio Baldigiani alla rivista Nouvelles de la Rpublique des Lettres di Pierre Bayle, Nouvelles de la Rpublique des Lettres, 2006-II, pp.105121;___Bibliografia consigliata:_A. Del Col, Linquisizione in Italia dal 12 al 21 secolo, Mondadori, Milano 2007._G. Mori, Introduzione a Bayle, Laterza, RomaBari 1996. Non frequentanti: _F. Bacon, Saggi, trad. it. integrale di Cordelia Guzzo, introd. di A. Guzzo, Utet, Torino 1961. La traduzione di C. Guzzo stata ristampata ed accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E. De Mas, trad. di Cordelia Guzzo, ed. TEA, 1995._F. Bacon, Della sapienza degli antichi, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di Paolo Rossi, Torino, UTET, 1975._R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, RomaBari 1996, vol. II. _M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, RomaBari 2002. _G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988._E richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andr svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996.

Vecchio Ordinamento
Per gli studenti del vecchio ordinamento frequentanti valgono i programmi dei due moduli, per i non frequentanti valgono i programmi da non frequentanti del nuovo ordinamento.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA


Docente: Giuseppe Saponaro_Settore: M-FIL/06_Email: giuseppe.saponaro@fastwebnet.it_Ricevimento: _Stanza: 210

Argomento del corso: Filosofia delle forme simboliche (III: Sulla coscienza teoretica)_Presentazione del corso: La Filosofia delle forme simboliche tenta di seguire la strada della filosofia critica indicata da Kant. Non vuole partire da una proposizione generale e dogmatica sulla natura dellessere assoluto, ma essa pone preliminarmente la questione su cosa significa in generale laffermazione su un essere, su un oggetto della conoscenza, e per quale via e attraverso quali strumenti pu essere raggiungibile e accessibile in generale loggettivit. La superba ontologia deve lasciare un posto, pi modesto, ad una semplice analitica dellintelletto puro e ad una fenomenologia della coscienza linguistica, estetica, teoretica. Di fronte al fatto delle scienze dello spirito, allo sviluppo prodigioso delle scienze linguistiche, delle scienze religiose, delle scienze artistiche, la filosofia deve ora assolvere il compito di estendere la sua critica allintero ambito della comprensione del mondo [Weltverstehen], di distinguerne le possibili modalit, di scoprire le diverse potenze, le fondamentali forze spirituali, che concorrono a renderla possibile.

Fenomenologia della conoscenza (Parte I)


Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 16.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Testo di base:_E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, Vol. III, Tomo I: Fenomenologia della conoscenza, traduzione di Eraldo Arnaud, La Nuova Italia, Firenze 1966, pp. IX-XVI (Prefazione), 1-55 (Introduzione), 57-138 (Funzione espressiva e mondo espressivo). b) Testi introduttivi (consigliati):_E. Cassirer, Sui fenomeni di base, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma 1999._E. Cassirer, Forme e mutamenti di forma del concetto filosofico di verit, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma, Anno Accademico 2004-2005._E. Cassirer, Saggio sulluomo, traduzione di Carlo dAltavilla, Armando Editore, Roma 1968. c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):_E. Cassirer, Bibliografia, a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma 2005._H. J. Sandkhler, D. Ptzold (HRSG.), Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie Ernst Cassirers, Verlag J.B. Metzler, Stuttgart, Weimar 2003._L. Lugarini, Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia trascendentale, Edizioni dellAteneo, Roma 1983._J. Seidengart (a cura di), Ernst Cassirer. De Marburg New York: litinraire philosophique, Paris 1990. d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare.

Fenomenologia della conoscenza (Parte II)


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Testo di base:_E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, Vol. III, Tomo I: Fenomenologia della conoscenza, traduzione di Eraldo Arnaud, La Nuova Italia, Firenze, 1966, pp. 139-272 (Il problema della rappresentazione e la struttura del mondo intuitivo). b) Testi introduttivi (consigliati):_E. Cassirer, Sui fenomeni di base, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma 1999._E. Cassirer, Forme e mutamenti di forma del concetto filosofico di verit, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma Anno Accademico 2004-2005._E. Cassirer, Saggio sulluomo, traduzione di Carlo dAltavilla, Armando Editore, Roma 1968. c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):_E. Cassirer, Bibliografia, a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma 2005._H. J. Sandkhler, D. Ptzold (HRSG.), Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie Ernst Cassirers, Verlag J.B. Metzler, Stuttgart, Weimar 2003._L. Lugarini, Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia trascendentale, Edizioni dellAteneo, Roma 1983._J. Seidengart (a cura di), Ernst Cassirer. De Marburg New York: litinraire philosophique, Paris 1990. d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare. Modulo coordinato_Docente: Graziella Pisan_Tema del modulo: Il rapporto tra modernit e democrazia nella riflessione di A. de Tocqueville. Un confronto con Marx. _Presentazione: Il corso si propone di analizzare gli esiti della rivoluzione democratica nella diagnosi storico-istituzionale della Democrazia in America di A. de Tocqueville. Lemersione storica del processo di democratizzazione verso luguaglianza delle condizioni accredita, secondo Tocqueville, listituzione della democrazia come la tipologia politica pi conforme ai compiti della modernit. Luguaglianza politica si pone come lindispensabile corollario dellindividualizzazione moderna, ovvero dellemancipazione dei soggetti dalla dipendenza giuridico-politica della pre-modernit. Dal campo dei diritti sorge, per Tocqueville, lesigenza storica dellinterazione sociale delle libert ovvero il tema della fondazione egualitaria e consensuale del potere. Si intende inoltre instaurare un confronto critico con la riflessione giovanile di Marx sui limiti dellemancipazione politica._Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _A. De Tocqueville, La democrazia in America II, in Scritti politici, vol. II, a cura di N. Matteucci, UTET, Torino l968-69._N. Matteucci, A. de Tocqueville. Tre esercizi di lettura, Il Mulino, Bologna l990. _Tocqueville. Dizionario delle ide, a cura di Graziella Pisan, Editori Riuniti, Roma 1997. _K. Marx, La questione ebraica, a cura di Graziella Pisan, Editori Riuniti, Roma l987.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti

di altra facolt dovranno concordare con il titolare dellinsegnamento un programma specifico.

STORIA DELLA LOGICA


Docente: Mirella Capozzi_Settore: M-FIL/02_Email: mirella.capozzi@uniroma1.it_Ricevimento: ven. 17.00-19.00_Stanza: 208

Argomento del corso: La logica di Kant e i problemi dellincertezza e della scoperta_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre la concezione kantiana della logica con particolare riguardo alla questione dellincertezza e alla possibilit di una metodologia della scoperta Nel modulo del primo semestre si analizzer la concezione generale logica kantiana, con particolare attenzione alle modalit del tenere per vero, alla probabilit, alla verosimiglianza e alle ipotesi. Nel modulo del secondo semestre si esamineranno in dettaglio le basi poste nella Dialettica trascendentale della Critica della ragione pura e nella terza Critica per la trattazione dellinduzione e dellanalogia e per la metodologia della scoperta.

La concezione kantiana della logica e le questioni del tenere per vero, della probabilit, della verosimiglianza e delle ipotesi
Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Per studenti della laurea triennale_1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Napoli: Bibliopolis 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). B) Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Napoli: Bibliopolis 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). 3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso._Numero crediti aggiuntivi: 3_Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire 3 crediti aggiuntivi preparando una tesina scritta su un tema da concordare. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma.

La logica kantiana dellincerto e dellempirico: induzione, analogia e scoperta


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Per studenti della laurea triennale_1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. II, Napoli:

Bibliopolis in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). B) Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. II, Napoli: Bibliopolis in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). 3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso._Numero crediti aggiuntivi: 3 _Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire 3 crediti aggiuntivi preparando una tesina scritta su un tema da concordare. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento saranno esaminati sui programmi dei due moduli del primo e del secondo semestre.

STORIA DELLLA METAFISICA NEL PENSIERO CONTEMPORANEO


Docente: Antonello DAngelo_Settore: M-FIL/06_Email: _Ricevimento: mer. 15.30-17.00 _Stanza: 222

La nozione di possibilit in Aristotele e in Heidegger


Inizio lezioni: 5 marzo _Semestre: 1 e 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _Il corso, pur se articolato in due semestri, annuale, pertanto il programma desame va preparato interamente per 12 crediti._Aristotele, Metafisica, libro IX, tr. it. con testo greco a fronte e commento a c. di G. Reale, Vita e Pensiero, Milano 1995._Tommaso dAquino, Commento alla Metafisica di Aristotele, testo latino-italiano, libro IX, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2005._M. Heidegger, Aristotele, Metafisica IX 1-3. Sullessenza e la realt della forza, tr. it. di U. Ugazio, Mursia, Milano 1992._G. Reale, La dottrina aristotelica della potenza, dell'atto e dell'entelechia nella Metafisica, in Studi in onore di Francesco Olgiati, Vita e Pensiero, Milano 1962, pp. 145-207. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono avvalersi dei seguenti sussidi:_F. Volpi, La riabilitazione della dynamis e dellenergheia in Heidegger, Aquinas, 33 (1990) pp. 3-28._F. Volpi, Heidegger e Aristotele, Daphne, Padova 1984._A. DAngelo, La critica heideggeriana dellanalogia, La Cultura, 27 (1989) pp. 276-343._A. DAngelo, Heidegger e Aristotele: la potenza e latto, Il Mulino, Bologna-Napoli 2000.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

STORIA DELLA PEDAGOGIA


Docente: Furio Pesci_Settore: M-PED/02_Email: furio.pesci@uniroma1.it_Ricevimento: venerd 12:30-14:30 _Stanza: 301

Argomento del corso: Fondamenti di storia delle idee pedagogiche_Presentazione del corso: Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza complessiva della storia delle idee pedagogiche con particolare riguardo all'et contemporanea e nella prospettiva della concezione della pedagogia come terreno di mediazione interdisciplinare con la filosofia e le altre scienze sociali. _Gli studenti dovranno preparare per l'esame elaborati e presentazioni in PowerPoint su argomenti concordati individualmente con il docente.

Fondamenti di storia delle idee pedagogiche


Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Guida allo studio della storia dell'educazione (dispense del docente)._R. Hubert, Storia della pedagogia, Armando, Roma 1967 (parte IIa)._R. Girard, Origine della cultura e fine della storia, Cortina, Milano 2003._V. Frankl, Logoterapia e analisi esistenziale, Morcelliana, Brescia 2006._H.-I. Marrou, Storia dell'educazione nell'antichit,Studium, Brescia 1984._Altre letture saranno indicate dal docente nel corso delle lezioni.

Fondamenti di storia delle istituzioni educative


Inizio lezioni: 6 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Guida allo studio della storia dell'educazione (dispense del docente)._R. Hubert., Storia della pedagogia, Armando, Roma 1967 (parte Ia)._J.Dewey, Il mio credo pedagogico, a cura di L. Borghi, La Nuova Italia, Firenze 1975._M. Montessori, Il bambino in famiglia, Garzanti, Milano 1970._C. Rogers, Libert nell'apprendimento, Giunti, Firenze 1973._Altre letture saranno indicate dal docente nel corso delle lezioni.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno seguire il programma del primo e del secondo semestre, unitamente a uno a scelta tra i seguenti moduli didattici: Aspetti di storia dell'educazione; Pedagogia italiana dell'Ottocento e del Novecento; Ricerca Storico-educativa; Tendenze attuali della storiografia pedagogica.

STORIA DELLA SCIENZA


Docente: Giorgio Stabile _Settore: M-STO/05_email: giorgio.stabile@uniroma1.it_ricevimento: mercoled 12-13_stanza: 209

Argomento del corso: Qualit primarie e qualit secondarie. Rivoluzione scientifica e percezione del mondo_Presentazione del corso:_Il corso ha come oggetto il rapporto tra fisiologia della sensazione, teoria della conoscenza e concezione del mondo prima e dopo la rivoluzione scientifica del XVII secolo. A tal fine il corso sar suddiviso in due semestri in sequenza unitaria, nel primo semestre sar analizzato lo sviluppo del tema dallantichit al Rinascimento, nel secondo semestre quello dal XVII al XIX secolo.

I cinque sensi dallantichit al Rinascimento.


Inizio lezioni: Semestre: 1 Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica Numero di crediti: 6 Tema del modulo: La dottrina dei sensi tra filosofia e medicina: teoria della sensazione in Aristotele e fisiologia dei sensi in Galeno; fondamento qualitativo della dottrina degli elementi (caldo freddo secco umido); dottrina delle categorie: qualit e quantit e primato delle qualit sensibili nella definizione della sostanza; sensibili propri e sensibili comuni; teoria della visione come teoria della conoscenza; la dottrina medievale delle species e contenuto ontologico delle qualit; dottrina dei cinque sensi e naturalismo rinascimentale, simpatia-antipatia e la dottrina del de sensu rerum, i cinque sensi nella rappresentazione pittorica tra XIV e XVII secolo; rivoluzione copernicana e crisi dei fondamenti della sensazione, teorie atomistiche e primato del quantitativo sul qualitativoProgramma d'esame: Aristotele, Anima (testo a fronte), a c. di G. Movia, Bompiani, Milano 2001 _T. Campanella, Del senso delle cose e della magia, Laterza, Roma-Bari 2007, libri I-III._Qualit e sensazioni. Antologia di testi I, [in formato PDF]*_G. Stabile, Teoria della visione come teoria della conoscenza, [in formato PDF]*_J. Ludel, I processi sensoriali, Il Mulino, Bologna, [in formato PDF]*_G. Kanizsa, Grammatica del vedere. Saggi su percezione e Gestalt, Il Mulino, Bologna [laurea specialistica] * Per i frequentanti i materiali saranno forniti dalla cattedra

Rivoluzione scientifica, qualit sensibili e nuovo

rapporto tra percezione e mondo


Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Tema del modulo:_Galilei, Cartesio e il rovesciamento della teoria antica della sensazione; sentire e percepire: dal cuore al cervello; i modelli cerebrali della sensazione; il problema delle qualit primarie e secondarie tra XVII e XVIII secolo (Hobbes, Boyle, Locke, Melebranche, Berkeley, Hume, Kant); crisi del contenuto di verit dei cinque sensi; quantit e relazione come fondamento delloggetto; percezione interiore e realt esterna tra tatto e vista: il problema di Molineux; illusioni ottiche e realt fisica; realismo, idealismo e senso comune; da Helmoltz a Mach: la materia come energia e lio recettore come fascio di sensazioni; deprivazione dei sensi e disvalore del mondo: il nichilismo; luomo senza qualit. Programma d'esame:_D. Diderot, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (testo a fronte), a c. di M. Brini Savorelli, La Nuova Italia, Firenze 1999_Qualit e sensazioni. Antologia di testi II, [in formato PDF]*_A. Crombie, Le propriet primarie e le qualit secondarie nella filosofia naturale di Galileo in Galilei negli scritti di P. Tannery, A. koyr, E. Panofsky A. Crombie a c. di A. Carugo, ISEDI, Milano 1977, pp. 207-237 [in formato PDF]*_Teorie della visione e problemi di percezione visiva nell'et moderna, a c. di M. T. Monti, Franco Angeli, Milano 1996, [in formato PDF]* _R. Arnheim, Il pensiero visivo. La percezione visiva come attivit conoscitiva, Einaudi, Torino_E. Mach, Analisi delle sensazioni e il rapporto tra fisico e psichico, Feltrinelli [in formato PDF]* [Laurea specialistica] * Per i frequentanti i materiali saranno forniti dalla cattedra

Vecchio Ordinamento
Aristotele, Anima (testo a fronte), a c. di G. Movia, Bompiani, Milano 2001 _G. Galilei, Il Saggiatore 41-48 (in qualsiasi edizione) _R. Descartes, Il Mondo, L'Uomo, in Cartesio, Opere filosofiche, vol. I., Universale Laterza, Bari_D. Diderot, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (testo a fronte), a c. di M. Brini Savorelli, La Nuova Italia, Firenze 1999_E. Cassirer, La filosofia dellIlluminismo, Firenze, Sansoni

STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA


Docente: Maria Muccillo_Settore: M-FIL/06_Email: maria.muccillo@uniroma1.it_Ricevimento: marted e gioved 12:3014:00_Stanza: 204

Argomento del corso: La ricezione della filosofia antica agli albori dellet moderna: epicureismo e scetticismo tra Valla e Montaigne_Presentazione del corso: La moderna visione filosofica e scientifica del mondo che, a partire da Cartesio e Galilei, si verr costituendo fra Seicento e Settecento, trova nella rinnovata conoscenza di vari settori della filosofia antica, rimasti ignoti o poco utilizzati dalla cultura medioevale, un suo presupposto fondamentale. La scoperta nellambito dellUmanesimo di nuove fonti manoscritte e la realizzazione di numerose e pi esatte traduzioni di quelle gi note fornirono alla cultura occidentale gli strumenti per un ampliamento significativo della panoramica filosofica antica adesso pi direttamente conosciuta attraverso la lettura dei testi originali. In questo processo un ruolo di primaria importanza svolge la riscoperta delle opere originali di Epicuro e degli antichi scettici ora accessibili nei testi originali soprattutto grazie alla larga diffusione delle dossografie di Diogene Laerzio e di Sesto Empirico. La conoscenza pi precisa e diretta di queste importanti scuole filosofiche non manc di ispirare il sorgere di una originale riflessione filosofica di cui opere come il De voluptate di Lorenzo Valla nella prima met del Quattrocento e gli Essays di Michel de Montaigne sul finire del Cinquecento costituiscono le testimonianze pi significative. Allesame dei motivi di derivazione epicurea e scettica rispettivamente presenti in ampie sezioni dei questi due scritti, in un puntuale confronto con le fonti antiche, sono dedicati i due corsi semestrali che qui si propongono.

Motivi epicurei nel De voluptate di Lorenzo Valla


Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 11.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A. Testi:_L. Valla, Del vero e del falso bene ( De voluptate) in L. Valla, Scritti filosofici e religiosi, a cura di G. Radetti, Sansoni, Firenze 1953 ( una selezione di pagine che saranno indicate allinizio del corso e saranno messe a disposizione in fotocopia perch il testo non pi in commercio)._B. Saggi critici: _A. Corsano, Note sul De voluptate del Valla in A. Corsano, Studi sul Rinascimento, Adriatica Editrice, Bari 1949, pp.7-35 (in fotocopia)._R. Fubini, Note su Lorenzo Valla e la composizione del De voluptate in I classici nel Medioevo e nellUmanesimo, Istituto di Filologia classica e medioevale, 1975, pp. 1157._R. Fubini, Indagine sul De voluptate di Lorenzo Valla. Il soggiorno a Pavia e le circostanze della composizione in R. Fubini Umanesimo e secolarizzazione dal Petrarca al Valla, Bulzoni Editore, Roma 1990, pp. 339-394. C. Sulle problematiche relative alla storiografia filosofica, uno dei testi o insieme di testi a scelta indicati nei seguenti punti 1 e 2:_1) E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle pi recenti

ristampe)_oppure i cinque saggi seguenti:_L. Malusa, Recenti contributi italiani alla storiografia filosofica, in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna., Editrice Antenore, Padova 1970, pp. 187-211._L. Malusa, Pluralismo filosofico, storia della filosofia e ricerca della verit, in Pluralismo filosofico e verit, Padova 1970, pp. 189-201._L. Malusa, Ricerche di storia della storiografia filosofica nel momento presente, in Rivista di Filosofia neoscolastica , XXI (1979), pp. 213-220._L. Malusa, Le premesse rinascimentali della storiografia filosofica, in Storia delle storie generali della Filosofia. I. Dalle origini rinascimentali alla Historia philosophica, La Scuola, Brescia 1981. _L. Malusa, La storia della storiografia filosofica: Storia al quadrato o istanza critica per una diversa storiografia filosofica?, in Concordia discors. Studi su Niccol Cusano e lumanesimo europeo, offerti a Gianni Santinello, Casa Editrice Antenore, Padova 1993, pp. 543-560 ( tutti i saggi di Malusa sopra indicati saranno disponibili in fotocopia).

Scetticismo e fideismo nellApologia di Raymond Sebond (Essays II, 12) di Michel de Montaigne
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Testi:_M. De Montaigne, Apologia di Raymond Sebond, a cura di D. Fusaro e S. Obinu, testo francese a fronte, Bompiani, Milano 2004. _B) Saggi critici:_S. Solmi, La salute di Montaigne, in La salute di Montaigne e altri scritti di letteratura francese, Ricciardi, Milano-Napoli 1952 ( ristampato in M.de Montaigne, Saggi, a cura di F. Garavini, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1970, vol. I, pp. LXILXXXV(disponibile in fotocopia);_T. Gregory, Per una lettura di Montaigne, in Giornale critico della filosofia italiana, XVII(1997) 2, pp. 145-164 (in fotocopia);_N. Panichi, I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne, Leo _S. Olschki Editore, Firenze 2004, pp. 3-43 ( in fotocopia);_E. Lojacono, Socrate e lhonnete homme nella cultura dellautunno del Rinascimento francese e in Ren Descartes, in Socrate in Occidente, Le Monnier Universit, Firenze 2004, pp. 103-146 (in fotocopia). _C) Sulle problematiche relative alla storiografia filosofica, uno dei testi o insieme di testi a scelta indicati nei seguenti punti 1 e 2:_1) E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle pi recenti _ristampe)_oppure_2) i cinque saggi seguenti:_L.Malusa, Recenti contributi italiani alla storiografia filosofica, in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna., Editrice Antenore, Padova 1970, pp. 187-211._L. Malusa, Pluralismo filosofico, storia della filosofia e ricerca della verit, in Pluralismo filosofico e verit, Padova 1970, pp. 189-201._L. Malusa, Ricerche di storia della storiografia filosofica nel momento presente, in Rivista di Filosofia neoscolastica, XXI (1979), pp. 213220._L. Malusa, Le premesse rinascimentali della storiografia filosofica, in Storia delle storie generali della Filosofia. I. Dalle origini rinascimentali alla Historia philosophica, La Scuola, Brescia 1981._L. Malusa, La storia della storiografia filosofica: Storia al quadrato o istanza critica per una diversa storiografia filosofica?, in Concordia discors. Studi su Niccol Cusano e lumanesimo europeo, offerti a Gianni Santinello, Casa Editrice Antenore, Padova 1993, pp. 543-560 ( tutti i saggi di Malusa sopra indicati saranno disponibili in fotocopia).

Vecchio Ordinamento

Gli studenti che proseguono lo svolgimento dei loro studi secondo il vecchio ordinamento e intendono sostenere lesame di Storia della storiografia filosofica in una unica soluzione sono pregati di prendere contatto con la docente per una integrazione del programma dei due semestri.

STORIA DELLE DOTTRINE TEOLOGICHE


Docente: Gaetano Lettieri_Settore: M-STO/07_Email: gaetano.lettieri@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 215

Argomento del corso: Lo gnosticismo: una cristologia speculativa_Presentazione del corso: Il corso dedicato allo studio delle principali tradizioni teologiche gnostiche (barbelo-gnostica o sethiana; basilidiana; valentiniana), delle quali si indagher il complesso rapporto di dipendenza e non di influenza nei confronti degli scritti neotestamentari. Lintera teologia gnostica verr cos restituita come mitizzante deformazione speculativa del kerygma cristologico del Deus patiens, comunque storicamente decisiva per la storia delle origini della stessa teologia trinitaria cattolica.

Origini ed essenza cristiane dello gnosticismo


Presentazione: Il corso inquadrer storicamente e teoreticamente lo gnosticismo, prima sistematica riflessione filosofica sul kerygma cristiano, certo stesso sottoposto ad una deformazione ontologica e speculativa, eppure capace di alterare in senso teologico-personalistico, chenotico e storico-narrativo (donde le innumerevoli, apparentemente irrazionali varianti mitiche della gnosi speculativa) le dottrine filosofiche e religiose tradizionali su Dio e il mondo, delle quali pure si nutre. In tal senso, la radice storica del dualismo teologico gnostico sar rintracciata nellannuncio protocristiano della kenosi e della morte del Figlio di Dio rivelato nel mondo, grazie al quale comunque la trascendenza assoluta di Dio viene antropomorficamente contaminata, a causa della rivelazione dellidentit tra umano peccatore e morente e divino redentore in Cristo._Inizio lezioni: 30 ott. 2007, ore 10.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Ireneo, Contro le eresie, libri I-II, Milano 1997 (Jaka Book)._M. Simonetti (ed.), Testi gnostici in lingua greca e latina, Milano 1993 (Lorenzo VallaMondadori)._G. Lettieri, Deus patiens. Lessenza cristologica dello gnosticismo, Roma 1996, 2007(2) (il testo sar fornito su supporto informatico). Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di:_K. Rudolph, La gnosi, Brescia 2000 (Paideia). Gli studenti di laurea magistrale aggiungeranno lo studio del volume:_H. Jonas, Lo gnosticismo, Torino 1995 (SEI).

I testi gnostici di Nag Hammadi e la dialettica tra gnosi eretica e gnosi cattolica
Presentazione: Il corso introdurr allo studio dei principali testi e sistemi gnostici, dai primi sistemi teologico-dualistici barbero-gnostici e sethiani (culminanti nellApocrifo di Giovanni e nei testi di Nag Hammadi da questo dipendenti), alle grandi riflessioni speculative cristiane proprie di valentiniani e basilidiani. Particolare attenzione sar rivolta allo studio

delle confutazioni speculative dello gnosticismo proposte da Clemente e soprattutto da Origene, comunque dialetticamente condizionati in profondit dal loro avversario eretico._Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _L. Moraldi (a cura di), Testi gnostici, Torino 1982 (UTET; ristampa edizioni TEA)._G. Lettieri, Il corpo di Dio. La mistica erotica del Cantico dei cantici dal Vangelo di Giovanni ad Agostino, Milano 2007._G. Lettieri, Il nous mistico. Il superamento origeniano dello gnosticismo nel Commento a Giovanni, in E. Prinzivalli (ed.), Il Commento a Giovanni di Origene: il testo e i suoi contesti, VillaVerucchio 2005, 177275. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di:_A. Magris, La logica del pensiero gnostico, Brescia 1997 (Morcelliana). Gli studenti di laurea magistrale aggiungeranno lo studio del volume:_G. Filoramo, Lattesa della fine. Storia della gnosi, Roma-Bari 1983 (Laterza).

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

TEORIA DELLA CONOSCENZA MORALE


Docente: Luciano Albanese_Settore: M-FIL/03_Email: _Ricevimento: mar. 15.00-17.00_Stanza: 214

Argomento del corso: Apuleio e il Medioplatonismo_Presentazione del corso: Lo scopo del corso quello di illustrare il valore e il significato dellopera filosofica di Apuleio nella fase di passaggio dal platonismo dellAcademia al Neoplatonismo la fase del Medioplatonismo appunto con particolare riferimento al tema della salvezza individuale e quindi ai culti misterici.

Apuleio e il Medioplatonismo
Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Laurea triennale:_Apuleio, Il demone di Socrate, Marsilio, Venezia 1992._Apuleio, De Mundo, Ed. Studio Tesi, Roma 1991._P. Donini, Le scuole lanima lImpero: la filosofia antica da Antioco a Plotino, Rosenberg & Sellier, Torino 1982. Laurea specialistica:_Apuleio, De Mundo, Ed. Studio Tesi, Roma 1991._Apuleio, De Platone et eius dogmate, in Opuscules philosophiques et fragments, Les Belles Lettres, Paris 1973._A. Gio, (a c. di), Filosofi medioplatonici del II secolo d. C., Bibliopolis, Napoli 2002._J. Dillon, The Middle Platonists, Cornell Un. Press, Thaca, N.Y. 1977.

Platonismo e culti misterici


Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Laurea triennale:_Apuleio, La magia, Rizzoli, Milano 2000._Apuleio, Le metamorfosi o lasino doro, Rizzoli, Milano 1977._M.L. von Franz, Lasino doro, Bollati Boringhieri, Torino 1985._I. Bedini, Eros e Psiche. Analisi filosofica e psicologica dei simbolismi presenti nel mito di Apuleio, Eur, Roma 2007 . Laurea specialistica:_Apuleio, Le metamorfosi o lasino doro, Rizzoli, Milano 1977._J. Gwyn Griffiths (Ed. by), The Isis-Book (Metamorphoses, Book XI), Brill, Leiden 1975._E. Neumann, Amore e Psiche. Uninterpretazione della psicologia del profondo, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1980._I. Bedini, Eros e Psiche. Analisi filosofica e psicologica dei simbolismi presenti nel mito di Apuleio, Eur, Roma 2007 . Nota bene: Per la preparazione del modulo del II semestre necessario seguire il seminario del Dott. Bedini: Conoscenza e salvezza nel mito di Eros e Psiche.

Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente.

Insegnamenti semestrali
Antropologia e teorie delle culture (Paolo Piccolella) Costruttivismo e operazionismo (Claudio Del Bello) Critica estetica (Monica Serrano) Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativo (Giorgio Asquini) Didattica generale (Anna Salerni) Docimologia (Guido Benvenuto) Ecologia e sviluppo sostenibile (Fausto Manes) Educazione degli adulti (Lucio Pagnoncelli) Educazione degli adulti propedeutico (Anna Salerni) Elementi di metafisica (Arcangelo Rosati) Epistemologia (Anna Maria Ludovico) Ermeneutica artistica (Fiorella Bassan) Estetica fenomenologica (Pietro D'Oriano) Estetica musicale (Leonardo Distaso) Etica ambientale (Marco Armandi) Etica delle donne (Caterina Botti) Etica sociale (Katrin Tenenbaum) Fenomenologia della religione (Stefano Bancalari) Filosofia del diritto (Mariano Croce) Filosofia del diritto (Mariano Croce) Filosofia della medicina (Massimiliano Biscuso) Filosofia della psicopatologia (Massimiliano Aragona) Filosofia e scienze storico-sociali (Guido Coccoli) Filosofie e problemi dell'intersoggettivit (Luciano De Fiore) Fondamenti di informatica (Sandra Morelli) In biblioteca con i classici (Raffaele Vitiello) sem. I Indicatori di qualita del sistema formativo (Giorgio Asquini) sem. II Istituzioni di filosofia della scienza (Adele Morrone) sem. I Letteratura e critica comparata (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) Letteratura italiana moderna e contemporanea (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) Metodologia delle scienze morali, sociali e politiche (Anna Lisa Schino) sem. I Pedagogia generale (Lucio Pagnoncelli) Poetica e retorica (Daniele Guastini) sem. I Problemi di filosofia morale italiana (Stefania Pietroforte) sem. I Psicobiologia e neuroscienze (Alfredo Brancucci) Psicologia dello sviluppo (M. Serena Veggetti) sem. II Psicologia generale (M. Serena Veggetti) sem. I Scienze cognitive (Alessandra Testa) sem. II Storia del pensiero economico (Alessandro Montebugnoli) sem. I Storia del pensiero linguistico (Stefano Gensini) sem. II Storia dell'ebraismo (Myriam Silvera) sem. II Storia della filosofia (Stefania Mariani) sem. II Storia della filosofia del linguaggio (Giuseppe D'Acunto) sem. I Storia della filosofia morale (Piergiorgio Donatelli) sem. I Storia della filosofia politica (Giorgio Cesarale) sem. II Storia della scuola e delle istituzioni educative (Furio Pesci) sem. II Storia delle dottrine politiche (Stefano De Luca) sem. I Storia delle teorie della conoscenza (Emanuele Levi Mortera) sem. II Teoria dei linguaggi (Caterina Marrone) sem. I Teoria dell'evoluzione e politica (Orlando Franceschelli) sem. I Teoria della comunicazione (Cristina Marras) sem. II Teorie della materia e dell'energia in Et Moderna (Antonio Di Meo) sem. II Teorie politiche e cosmopolitismo (Angela Taraborrelli) sem. I Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione (Nicola Siciliani De Cumis) I Testi filosofici e informatica (Andrea Scazzola) sem. II

ANTROPOLOGIA E TEORIE DELLE CULTURE


Docente: Paolo Piccolella _Settore: SPS/08_Email: _Ricevimento: ven. 16.0016.30_Stanza: 215

Mito e religione come cifre dellumano in Cassirer e Gehlen


Presentazione: Il corso si propone di mettere in luce alcuni aspetti dellessere umano attraverso lanalisi delle forme culturali di mito e religione. Tali forme, sempre presenti in molteplici modi in tutte le culture e i contesti sociali e storici, appaiono particolarmente utili a delineare il concetto filosofico di uomo che si andato affermando nella cultura del Novecento. Mito e religione sono preminenti soprattutto nellopera di Ernst Cassirer che le privilegia quali momenti speciali di creazione simbolica, ma appaiono importanti anche nella riflessione di Arnold Gehlen, che, invece, li concepisce come forme privilegiate di istituzionalizzazione della stessa natura-cultura umana._Inizio lezioni: 12 Marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Ernst Cassirer, Saggio sulluomo. Una introduzione alla filosofia della cultura umana. Armando Editore, Roma 2000._Arnold Gehlen, Le origini delluomo e la tarda cultura. Il Saggiatore, Milano 1994. Laurea specialistica: si richiede per sostenere lesame la redazione di una tesina da concordare con il docente.

COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMO
Docente: Claudio Del Bello_Settore: M-FIL/02_Email: claudio.delbello@uniroma1.it_Ricevimento: gio. 16.00-18.00 _Stanza: 210

Il progresso scientifico da Marx a Kuhn: un excursus


Presentazione: Ricognizione dellevoluzione dellidea di progresso nellultimo secolo allo scopo di ricostruire i complessi rapporti che tale suggestione ha intrattenuto e intrattiene con la storia e la politica, e pi in particolare con lo sviluppo tecnologico e con quello scientifico._Inizio lezioni: 18 ott. 2007, ore 17.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_K. Marx, Il capitale, libro I, IV sezione, Editori Riuniti, Roma 1964 (ma anche edizioni successive). _T.S. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 1962 (e successive), passim.

CRITICA ESTETICA
Docente: Monica Serrano_Settore: M-FIL/04_Email: monicaserrano@libero.it_Ricevimento: venerd 14.30-15.30 nello studio di Estetica (Prof. E. Ferrario) _Stanza: 201

Stranieri. Declinazioni dellinkontro


Presentazione: Laltro, lestraneo, lo straniero arriva. Chiede casa, asilo, rifugio - straniero colui che pone la prima domanda - elidendo ogni previsione, ogni presa e definizione, il lo dello straniero. (Lo) straniero si presenta sempre al plurale - testimonianza di un plesso altro, di quel corpo-casa-comunit che insieme lascia e porta con s. Il corso percorre alcuni luoghi della fenomenologia che lavorano su questo tema - la costituzione dellestraneo in Husserl e la relazione con Altri in Levinas per metterli alla prova nel dialogo con letnopsichiatria di Tobie Nathan._Inizio lezioni: 10 marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_E. Husserl, Meditazioni cartesiane, Bompiani, Milano 1997. _E. Levinas, Totalit e infinito, Jaka book, Milano 1998. _T. Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati & Boringhieri, Torino 2003. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sostituiranno il terzo testo con: J. Derrida, Sullospitalit, Baldini & Castaldi, Milano 2000.

DAGLI INDICATORI ALLA VALUTAZIONE DEL SISTEMA FORMATIVO


Docente: : Giorgio Asquini_Settore: M-PED/04_Email: giorgio.asquini@uniroma1.it_Ricevimento: mer. 10.30-11.30 (per il corso)_17.00-17.30 e 19.30-20.00 (tutoraggio) _Stanza:

Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativo


Presentazione: La crescente disponibilit di dati relativi allistruzione, provenienti sia dalle periodiche indagini internazionali, sia dallaggiornamento costante del sistema di indicatori OCSE, permette ai decisori politici di disporre delle informazioni necessarie per intervenire sul sistema. Questo processo presenta due aspetti critici: da una parte la qualit dei dati di partenza sulla cui base vengono definiti gli indicatori, dallaltra la necessit di un sistema di valutazione valido, attendibile e il pi possibile tempestivo, anche per non disperdere le risorse investite da ogni paese nel settore dellistruzione e della formazione_Partendo dalle pi recenti raccolte di indicatori internazionali e nazionali, nonch dai risultati delle pi recenti indagini internazionali sul profitto scolastico, saranno approfonditi gli aspetti critici citati. _Considerando che la maggior parte dei testi utilizzati in lingua originale, richiesta una buona dimestichezza con la lingua inglese (o in alternativa francese, lingua ufficiale OCSE)._Per la frequenza del corso o lo svolgimento dellesame necessario aver sostenuto lesame di Indicatori di qualit del sistema formativo. _Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_1. OECD, Education at a Glance. OECD indicators 2006 (reperibile sul sito www.oecd.org), Paris, 2006 _2. N. Bottani, Le indagini comparate internazionali sul profitto scolastico, in N. Bottani. A. Cenerini, Una pagella per la scuola, Erickson, Trento, 2004._3. OECD, Learning for Tomorrow s World. First results from PISA 2003, Paris, 2004 (reperibile sul sito www.oecd.org) _4. OECD, What Makes School Systems Perform?, (reperibile sul sito www.oecd.org) Paris, 2004._5. G. Asquini, Che cosa ci dicono le indagini internazionali sullistruzione, "Economia & Lavoro", XLI, Gennaio-Aprile 2007, numero 1, pp. 57-75, 2007. (disponibile in fotocopia) _6. Nel corso delle lezioni verranno fornite indicazioni bibliografiche e sitografiche per la realizzazione di una breve relazione scritta da consegnare prima dell'esame orale e che verr valutata in sede di esame per l'assegnazione del voto. Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui diversi temi trattati. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d'esame con il docente, in particolare per i punti 1, 3, 4 e 6.

DIDATTICA GENERALE
Docente: Anna Salerni_Settore: M-PED/03_Email: anna.salerni@uniroma1.it_Ricevimento: gioved 10:00-11:30 _Stanza: 305

Elementi di didattica generale. Sviluppo delle impostazioni didattiche nella pedagogia del '900
Presentazione: A partire dalla interpretazione dei diversi significati di didattica nel dibattito attuale, durante il corso saranno prese in esame metodologie, strategie e strumenti didattici in relazione a diversi destinatari e contesti formali e non-formali._Il corso organizzato in due parti. Una parte pi generale riguarda l'esame di alcune teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare efficaci interventi educativi nel contesto scolastico ed extrascolastico. L'altra parte prende in esame il problema della disciplina a scuola e della gestione della classe, attraverso l'esame del problema nel pensiero pedagogico e la presentazione di indagini e ricerche sul tema._Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Visalberghi, Pedagogia e scienza dell'educazione, Oscar Mondadori, Milano 1978 (Prefazione, capitoli I, II,III, VI, XI). _A. Visalberghi, Insegnare ad apprendere, un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Firenze 1990. _A. Calvani, Elementi di didattica, Carocci, Roma 2000. _P. Lucisano (a cura di), Il gioco, Homolegens, Roma 2007. _A. Salerni, La disciplina a scuola, Carocci, Roma 2004._Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Letture consigliate: _M. Corda Costa (a cura di), Formare il cittadino, La Nuova Italia, Firenze 1997._D. Fontana, Il controllo della classe. Come capire e orientare il comportamento degli alunni, Armando, Roma 1990. _L. Lumbelli, Fenomenologia dello scrivere chiaro, Editori Riuniti, Roma 1990. _M. Pellerey, Progettazione didattica. Metodi di programmazione educativa scolastica, Sei, Torino 1994. M. Rotondi, Facilitare l'apprendere, Franco Angeli, Milano 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente.

DOCIMOLOGIA
Docente: Guido Benvenuto_Settore: M-PED/04_Email: guido.benvenuto@uniroma1.it_Ricevimento: giov. 11.00 _Stanza: 303

Verifica e valutazione nei processi di apprendimento e insegnamento


Presentazione: Il corso di propone di presentare e analizzare i principali strumenti utilizzati per l'accertamento dei risultati dei processi di apprendimento e di insegnamento nella scuola e in diversi contesti formativi. Verranno presi in esame le caratteristiche fondamentali, e le metodologie per la costruzione, degli strumenti adoperati dai docenti per l'accertamento di natura comparativa (test, prove standardizzate) e per annotare e comunicare le valutazioni (pagelle, schede, documenti). Si esamineranno inoltre gli strumenti per la 'valutazione autentica' (portfolio, progetti, simulazioni, presentazioni, ecc.) utilizzati nell'attuale sistema scolastico e formativo._Durante il corso si analizzeranno in particolare le principali procedure nella: a) costruzione delle prove strutturate utilizzate nell'Esame di Stato per la verifica delle competenze pluridisciplinari (terze prove); b) correzione degli elaborati scritti nell'Esame di Stato (analisi testo, saggio breve, articolo di giornale, temi, ecc.); c) valutazione dell'oralit, affrontando l'analisi dei colloqui e degli esami universitari._Inoltre si presenteranno le fondamentali caratteristiche docimologiche connesse all'attribuzione di punteggi, crediti e voti in contesti formativi scolastici e universitari._Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 11.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Benvenuto, Mettere i 'voti' a scuola. Introduzione alla docimologia, Carocci, Roma 2003. _Parti di testo tratte da: _G. Domenici (a cura di), Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti, UTET, Torino 2005. _M.C. Passolunghi, R. De Beni, I test per la scuola, Il Mulino, Bologna 2001. _G. Benvenuto, Gli esami sono maturi?, Anicia, Roma 2006. Materiali indicati e messi a disposizione presso il centro fotocopie, tra i quali: _Balanced Assessment. The key to accountability and improved student learning National Education Association. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente una tesina scritta.

ECOLOGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE


Docente: Fausto Manes _Settore: BIO/07_Email: fausto.manes@uniroma1.it_Ricevimento:_Stanza:

Ecologia e sviluppo sostenibile


Presentazione: Introduzione. Elementi di biologia. L'ambiente: definizioni e concetti. Livelli di organizzazione. Ecologia e natura degli ecosistemi. Energia negli ecosistemi. Relazioni alimentari e livelli trofici. I cicli biogeochimici. Sviluppo ed evoluzione degli ecosistemi. Diversit biologica. L'ecosistema urbano. Fattori di disturbo e di stress. Cambiamenti globali. Casi di studio di monitoraggio ambientale a differente scala spaziotemporale. Conservazione e sviluppo sostenibile. Sistema produttivo ed economia. Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI


Docente: Lucio Pagnoncelli_Settore: M-PED/01_Email: lucio.pagnoncelli@uniroma1.it_Ricevimento: dal 13 Marzo ricever il gioved 14:30-16:30_Stanza: 306

Formazione e flessibilit: utilit e ambiguit della formazione continua


Presentazione: Il corso affronter il problema dell'affermarsi e del farsi senso comune dell'ideologia e delle pratiche della formazione continua in relazione alle forti modificazioni indotte nel mercato del lavoro, nelle relazioni industriali e nella configurazione stessa delle imprese dalle dinamiche in atto, a livello sempre pi "globale", in un'economia capitalistica di mercato progressivamente improntata a teorie e pratiche liberistiche. Paradigmatico,a questo riguardo, oltre alla crescente contrazione delle misure di welfare, risulta l'introduzione e l'affermarsi dell'idea di "occupabilit", che tende a spostare l'impegno e la responsabilit dell'occupazione da un piano sociale (come previsto dalla nostra Costituzione) ad un piano individuale. Questo insieme di cambiamenti comporta, per i cittadini/lavoratori, pesanti ricadute individuali, che si traducono in primo luogo in termini di precariet, di accelerazione dei ritmi di vita e di lavoro, di sensibile riduzione della capacit progettuale. _Inizio lezioni: 13 Marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Libro bianco sul mercato del lavoro, 2001, www.welfare.gov.it_L. Gallino, Il costo umano della flessibilit, Editori Laterza, Bari 2002._R. Sennet, L'uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Feltrinelli Editore, Milano 2001._Introduzione e R. Bellofiore, Dopo il fordismo, cosa? Il capitalismo di fine secolo oltre i miti, pp. 23-50, in R. Bellofiore (a cura di), Il lavoro di domani. Globalizzazione finanziaria, ristrutturazione del capitale e mutamenti della produzione, Biblioteca Franco Serantini, Pisa 1998. Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno eventualmente forniti nel corso delle lezioni.

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROPEDEUTICO


Docente: Anna Salerni_Settore: M-PED/01_Email: anna.salerni@uniroma1.it_Ricevimento: gioved 10:00-11:30 _Stanza: 305

Educazione degli Adulti: aspetti storici e pedagogici


Presentazione: Nellambito del corso saranno affrontate le tematiche di base relative allEducazione degli adulti, fornendo agli studenti utili strumenti per orientarsi rispetto al tema e per poterlo inquadrare nellambito delle scienze delleducazione. In particolare il corso si propone di cogliere gli aspetti istituzionali e politici dell'educazione in et adulta, a partire dai pi recenti documenti dell'Unione Europea e nel contesto italiano. Largomento sar trattato a partire dalla definizione di EDA e al significato assunto da tale termine nel tempo (insieme di opportunit educative formali e non formali, destinate ai cittadini in et adulta). In relazione a questa definizione saranno affrontati aspetti pi specifici, con lobiettivo di illustrare le diverse modalit attraverso le quali reso possibile il diritto all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Sar dunque attribuito particolare rilievo ai percorsi riconducibili ai settori formali dellistruzione e della formazione professionale da una parte, e alle iniziative di natura non formale, riconducibili ad ambiti culturali, sociali, di educazione sanitaria ecc. o collegabili ai diversi aspetti della vita associativa, dallaltra. Parte del corso sar infine dedicata alle teorie e ai modelli di apprendimento in et adulta presentando i principali studi sul tema con particolare riferimento alla teoria andragogica di Knowles, quale modello di apprendimento da considerare parallelamente al modello pedagogico. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_I testi di riferimento, di cui nel corso delle lezioni saranno specificate le parti oggetto di particolare attenzione e sulle quali verter la prova di esame, sono i seguenti: _D. Demetrio, Istituzioni di educazione degli adulti, Vol. II. Saperi, competenze e apprendimento permanente (a cura di Aureliana Aberici), Guerini scientifica, Milano 2004 (3 capitoli). _M. Knowles, Quando l'adulto impara, Franco Angeli, Milano 1993. _P. Nicolettii, Apprendere sempre, Franco Angeli, Milano 2005. _A. Salerni, Apprendere tra universit e lavoro. Homolegens, Roma 2007._Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente.

ELEMENTI DI METAFISICA
Docente: Arcangelo Rosati_Settore: M-FIL/01_Email: arcangelorosati@fastwebnet.it_Ricevimento: _Stanza: 310

Elementi di Metafisica
Presentazione: Il corso prender in esame il testo del Parmenide di Platone mettendone a fuoco collocazione storica, rilievo teorico e concetti fondamentali. Le lezioni rileveranno, in modo dettagliato, temi e motivi centrali di quel controverso e discusso dialogo che il Parmenide. Nel semestre verr affrontata la prima parte del dialogo relativa alla teoria delle idee._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Platone, Parmenide, BUR. Non frequentanti: Chi non potesse frequentare pregato di prendere contatto con il docente.__NB:_IL CORSO E' SOSPESO PER L'ANNO ACCADEMICO IN CORSO, A CAUSA DI GRAVI PROBLEMI DI SALUTE.

EPISTEMOLOGIA
Docente: Anna Maria Ludovico_Settore: M-FIL/02_Email: anna.ludovico@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 314

La storicit della percezione


Presentazione: Attraverso una analisi epistemologica nellambito delle discipline storico-filosofiche, psicologiche e biologiche si evidenzier un nucleo di distinzioni e definizioni innovative sul fenomeno e sul significato della percezione. I principali studiosi di riferimento nella contemporaneit saranno neuropsicologi e neurofisiologi quali A.R. Lurija, R.L. Gregory, F. Attneave; biologi e psicobiologi quali R. Lewontin e A. Oliverio; etologi del comportamento animale e umano quali K. Lorenz, D. Morris, N. Wiener, G. Bateson; storici dellarte quali E.H. Gombrich e M. Kemp._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Testi per il programma desame verranno indicati allinizio delle lezioni.

ERMENEUTICA ARTISTICA
Docente: Fiorella Bassan_Settore: M-FIL/01_Email: fiorella.bassan@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 310

Antonin Artaud, la follia e larte


Presentazione: Il corso vuole prendere in considerazione alcune tematiche centrali del pensiero di Artaud, legate al corpo, al linguaggio e allespressione._In particolare, lanalisi dellopera poetica dellultimo Artaud e della sua produzione di disegni e ritratti offre lopportunit di una riflessione teorica sul rapporto tra lucidit e sragione, tra creazione ed esperienza dei limiti, tra follia e arte._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Artaud, Corrispondenza con Jacques Rivire, in A. Artaud, Al paese dei Tarahumara e altri scritti, Adelphi, Milano 1966._A. Artaud, Il teatro e il suo doppio, Einaudi, Torino 2000._A. Artaud, Van Gogh il suicidato della societ, Adelphi, Milano 1988._J. Derrida, Antonin Artaud. Forsennare il soggettile, Abscondita, Milano 2005. Per la laurea specialistica prevista una tesina scritta da concordare con la docente.

ESTETICA FENOMENOLOGICA
Docente: Pietro DOriano_Settore: M-FIL/04_Email: pietro.doriano@uniroma1.it_Ricevimento:marted 15:30 - 16:25_Stanza: 201

Levinas: una lettura di Altrimenti che essere


Presentazione: La lettura verter principalmente su un commento del pensiero estremo di Levinas alla luce dellultimo Heidegger. Il pensiero definitivo di Levinas incrocer dunque, su ci che lo avvicina e lo separa dallo Heidegger finale, la questione di un universo concettuale greco (ma presocratico: non pi legato alla differenza ontologica), quello dellultimo Heidegger, e di un universo concettuale veterotestamentario, quello proprio anti-greco in ogni senso del Levinas di Autrement qutre. Entrambi si rendono ostili alla differenza ontologica: Heidegger andando oltre lessere (e favorendo il legame Ereignis/Aletheia), Levinas pensando altrimenti, e cio non in termini di riferimento intenzionale ossia non nellordine del Detto. La lettura proposta sincentrer cos su tre domande: 1. C una forma di Dire in Heidegger? 2. Cos il mondo nellestremo Levinas? 3. Cosa avvicina e cosa separa il Dio vetero-testamentario di Levinas a quel Dio che risuona nella frase di Heidegger solo un Dio ci pu salvare? _Inizio lezioni: 4 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_E. Levinas, Altrimenti che essere, Milano 2003._Letture consigliate:_E. Levinas, Di Dio che viene allidea Jaca Book, Milano 1997 M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, I e IV conferenza (Il linguaggio e Lessenza del linguaggio), Mursia 1990_M. Heidegger, La poesia di Hlderlin, Adelphi 1988_M. Heidegger, Identit e differenza, la II conferenza (La costituzione onto-teo-logica della metafisica)

ESTETICA MUSICALE
Docente: Leonardo V. Distaso _Settore: M-FIL/04_Email: lvdistaso@yahoo.it_Ricevimento: _Stanza: 203

Su alcune radici ebraiche nella musica di Arnold Schnberg. Emancipazione e assimilazione nella filosofia della musica del Novecento storico
Presentazione: Il corso presenter alcuni aspetti dell'ebraismo nella musica e nel pensiero di Arnold Schnberg in rapporto con alcune tesi storiche e filosofiche del Novecento. Il centro tematico del corso sar quello del nesso tra parola e musica, suono e immagine, detto e non detto. Durante il corso verranno riprodotti diversi brani musicali. _Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_A. Schnberg, Testi poetici e drammatici, Adelphi._T.W. Adorno, Arnold Schnberg , (1952), in Prismi , Einaudi (disponibile al centro fotocopie). _E. Fubini, La musica nella tradizione ebraica, Einaudi._G. Scholem, Il Nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio, Adelphi._W. Benjamin, Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo, in Angelus Novus, Einaudi, pp. 53-70._W. Benjamin, Premessa gnoseologica, in Il dramma barocco tedesco, Einaudi. Nota bene: Coloro che vorranno chiarire e approfondire alcuni nodi teorici del corso lo potranno fare leggendo: L.V. Distaso, Lo sguardo dell'essere, Carocci, 2002. La lettura di questo testo obbligatoria per i non frequentanti.

ETICA AMBIENTALE
Docente: Marco Armandi _Settore: M-FIL/03_Email: marco.armandi@uniroma1.it_Ricevimento: durante il primo semestre gli studenti sono pregati di contattare il docente al suo indirizzo di posta elettronica. Nel secondo semestre il ricevimento si terr dopo le lezioni._Stanza: 219

Etica della terra e mondo della vita


Presentazione: Letica della terra di Aldo Leopold il modello a partire dal quale stata elaborata, non senza dubbi e aspre critiche, letica ambientale: essa presenta il progetto di unestensione dei confini del mondo morale in modo da includervi anche la considerazione del rapporto delluomo con la terra, con gli animali e le piante. Per sviluppare in modo coerente questo discorso stata avanzata la proposta di riformularlo basandosi su un approccio ecofenomenologico. Quali risultati possono scaturire da un dialogo tra ecologia e fenomenologia? Pu essere produttivo ritrovare in alcuni testi di Husserl, Heidegger e Merleau-Ponty le prime tracce di questo percorso di ricerca? Il modulo di questanno tenta di dare una risposta a queste domande._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_A. Leopold, Almanacco di un mondo semplice, Red, Como, pp. 163-185._E. Husserl, Rovesciamento della dottrina copernicana nellinterpretazione della corrente visione del mondo, in aut aut, n. 245, 1991, pp. 3-44._M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 1976. pp. 96-138. _M. Merleau-Ponty, Linguaggio, storia, natura. Corsi al Collge de France 1952-1961, Bompiani, Milano 1995._F. Duque, Abitare la terra. Ambiente, Umanismo, Citt, Moretti e Vitali, Bergamo 2007 pp. 87-147 (lettura consigliata per i non frequentanti). _M. Armandi, La lezione di Aldo Leopold e le prospettive in Italia delletica ambientale, in Silvae, n. 6, 2006, pp. 103-146 (lettura consigliata per i non frequentanti; il testo anche disponibile allindirizzo internet: http://www2.corpoforestale.it/web/guest/areastampa/rivistasilvae/anno2n um6 In aggiunta, gli studenti della laurea specialistica dovranno preparare una tesina su un tema da concordare con il docente.

ETICA DELLE DONNE


Docente: Caterina Botti_Settore: M-FIL/03_Email: caterina.botti@fastwebnet.it_Ricevimento: mer. 15.50-16.30 _Stanza: 312

La maternit tra femminismo, etica e bioetica


Presentazione: La maternit stata al centro del pensiero delle donne in diversi modi: stata vista alternativamente come destino da cui liberarsi, come ci che le caratterizza in positivo o come unesperienza di cui riappropriarsi e da ripensare in prima persona. Lidentificazione donna/madre e la figura della madre sono infatti al centro di molte riflessioni sulla soggettivit femminile. Daltra parte, la maternit, considerata come esperienza umana e non come mera funzione biologica, pu divenire oggetto di riflessione morale e mettere alla prova i modelli pi consolidati di autonomia e responsabilit. Lelaborazione di nuovi modelli morali che ne deriva pu risultare utile anche per affrontare altre questioni dibattute in bioetica._Il modulo verr diviso in due parti. Nella prima parte si dar conto dellevoluzione del pensiero femminista sul tema della maternit attraverso la lettura di alcuni brani scelti. Nella seconda, si considerer la maternit come ambito di riflessione morale, anche in relazione ai recenti dibattiti bioetici sulletica della riproduzione._Inizio lezioni: 4 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_La docente terr presente nello sviluppo del corso i seguenti testi, riservandosi di specificare nel corso dellanno il programma desame per il modulo:_A. Rich, Nato di donna, Garzanti, Milano 2000._L. Muraro, Lordine simbolico della madre, Editori Riuniti, Roma 1991._C. Botti, Madri Cattive, Il Saggiatore, Milano 2007. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per definire il programma desame.

ETICA SOCIALE
Docente: Katrin Tenenbaum_Settore: M-FIL/03_Email: tenenbaum@alice.it_Ricevimento: su appuntamento, tramite mail _Stanza: 308

Benedetto Spinoza e Moses Mendelssohn a confronto su teologia e politica


Presentazione: Il corso dedicato allo studio di due opere, il Trattato teologicopolitico di Spinoza (1670) e Jerusalem di Mendelssohn (1783). Attraverso una lettura parallela dei due testi si toccheranno alcuni temi centrali della filosofia del Sei-Settecento. Il corso verter in particolare sul rapporto tra stato e chiesa, tra religione e linguaggio, tra ragione e storia, al fine di approfondire la conoscenza di due autori chiave, che si collocano allorigine del pensiero moderno nei suoi sviluppi etici e sociali. _Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Benedetto Spinoza, Trattato Teologico-Politico, Einaudi, Torino._Moses Mendelssohn, Jersualem, Guida editori, Napoli._Filippo Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Bari._Durante le lezioni si preciseranno i brani delle due opere che saranno oggetto d'esame. Per gli studenti della specialistica previsto un seminario di approfondimento, con il contributo di diversi studiosi. Non frequentanti: Chi intendesse sostenere l'esame e si trovasse nell'impossibilit di seguire le lezioni tenuto tassativamente a contattare la docente allinizio del semestre.

FILOSOFIA DELLA MEDICINA


Docente: Massimiliano Biscuso_Settore: MED/02_Email: mbiscuso@libero.it_Ricevimento: mar. 10.30 alle 11.30_Stanza: 309

Hegel e le origini della medicina scientifica, parte seconda: linee fondamentali della fisiologia e della patologia del vivente nella Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
Presentazione: Il corso continua lesame del complesso confronto che Hegel conduce con alcune delle pi avanzate ricerche mediche del suo tempo, in particolare con la cosiddetta medicina romantica. In questa seconda parte verr analizzata lultima sezione della Filosofia della natura della Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, dedicata allOrganismo animale, nella quale sono esposti e giustificati i principi fondamentali della fisiologia e della patologia del vivente. In particolar modo si cercher di approfondire lo studio delle propriet organiche, del processo di assimilazione e, pi in generale, del rapporto dellorganismo con lambiente, e, infine, del concetto di malattia._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Testi:_1. G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, vol. II, Filosofia della natura, trad. di V. Verra, Utet, Torino 2002, 350-376, pp. 447-542. _2. C.F. Kielmeyer, I rapporti tra le forze organiche, in I romantici tedeschi, a cura di G. Bevilacqua, III.2, Psicologia e scienze naturali, a cura di S. Poggi, Rizzoli, Milano 1996, pp. 101-121. _3. L. Spallanzani, Della digestione, Dissertazione quinta, in Opere scelte, a cura di C. Castellani, Utet, Torino 1978, pp. 1022-1070. B. Studi critici: _4. M. Biscuso, Hegel e la medicina. Olismo nella filosofia e nella scienza, in preparazione. _5. S. Poggi, Il genio e lunit della natura. La scienza della Germania romantica (1790-1830), il Mulino, Bologna 2000, pp. 129-148, 211-277, 439-543. possibile sostituire il testo n. 4 con i seguenti testi: _D. Von Engelhardt, Hegels Philosophical Understanding of Illness, in R.S. Cohen and M.W. Wartofsky, ed. by, Hegel and the sciences, Reidel, Dordrecht 1994, pp. 123-141. _L. Illitterati, Sulla posizione di Hegel nei confronti della Naturphilosophie romantica, in verifiche, 4, 1992, pp. 413-452. _L. Illitterati, Natura e ragione. Sullo sviluppo dellidea di natura in Hegel, Verifiche, Trento 1995, pp. 356-377. _N. Tsouyopoulos, Filosofia e medicina nellet romantica, in M.D. Grmek, a cura di, Storia del pensiero medico occidentale, 3. Dallet romantica alla medicina moderna, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. 3-36. Gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a presentare, almeno sette giorni prima dellesame, una tesina scritta, da concordare con il docente.

FILOSOFIA DELLA PSICOPATOLOGIA


Docente: Massimiliano Aragona_Settore: MED/02_Email: massimiliano.aragona@uniroma1.it_Ricevimento: lun. 15.30-16.30 _Stanza: 203

Le patologie della mente tra natura e cultura


Presentazione: Il corso propone una riflessione sulle attuali modalit di far diagnosi in psichiatria. L'accrescersi delle conoscenze apre interessanti prospettive, ma solleva anche alcune questioni. Cosa sono le patologie della mente? Che rapporto c' tra le diagnosi psichiatriche e la cultura dell'epoca? Cosa normale e cosa patologico? Che differenza c' tra le malattie della medicina e le diagnosi psichiatriche? Quanto e come i criteri diagnostici condizionano il fare o non fare una data diagnosi a un dato individuo? Sono questi alcuni temi della psicopatologia che verranno discussi durante il corso. La filosofia della scienza di Kuhn far da guida ad una ricostruzione dell'evolversi dei concetti diagnostici da Kraepelin ad oggi, aiuter a comprendere l'attuale crisi e i suoi motivi, e permetter infine di valutare la credibilit delle alternative "rivoluzionarie", consentendo di gettare uno sguardo agli scenari futuri._Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_K. Jaspers Psicopatologia Generale. Il Pensiero Scientifico, Roma, 1994, pp.1-7, 17-33, 38-41, 58-61, 815-828._G. Vella, M. Aragona Metodologia della diagnosi in psicopatologia. Bollati Boringhieri, Torino 2000, pp.1-75, 136-243._M. Aragona !Aspettando la rivoluzione. Il DSM-V e oltre: le nuove idee sulla diagnosi tra filosofia della scienza e psicopatologia. Editori Riuniti, Roma 2006. Non frequentanti: Per quest'anno il programma sar lo stesso che per i frequentanti. Maggiori informazioni sulle attivit dell'insegnamento di Filosofia della psicopatologia e aggiornamenti si possono trovare su: http://philosophyofpsychopathology.blogspot.com

FILOSOFIA E SCIENZE STORICO-SOCIALI


Docente: Guido Coccoli_Settore: M-FIL/03_Email: guido.coccoli@uniroma1.it_Ricevimento: mer. 10.30-13.00_Stanza: 310

La religione dellarte. Linterpretazione hegeliana della religione classica


Presentazione: Il corso si propone lettura, commento e discussione delle sezioni A e B del capitolo VII della Fenomenologia dello spirito di Hegel, dedicate alle forme religiose del mondo orientale e greco classico. Attraverso questo percorso si evidenzier la particolare interpretazione hegeliana delle esperienze religiose e artistiche e la sua permanente rilevanza._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, cap. VII, sezioni A e B, trad. De Negri, La Nuova Italia, Firenze (vol. II, pp. 206-252). Ove non reperibile la trad. De Negri, si utilizzer quella realizzata da V. Cicero per Bompiani (pp. 909-979).

FILOSOFIE E PROBLEMI DELL'INTERSOGGETTIVIT


Docente: Luciano De Fiore_Settore: M-FIL/06_Email: luciano.defiore@pensiero.it_Ricevimento: _Stanza: 310

Scenari della post-storia


Presentazione: A duecento anni dalla pubblicazione della Fenomenologia dello spirito di Hegel, il dibattito ancora aperto sul tema della cosiddetta fine della storia. Il corso illustrer il testo hegeliano (dallVIII capitolo dedicato al Sapere assoluto della Fenomenologia), proponendo poi due esiti interpretativi, a diverso titolo significativi per il Novecento e per il nuovo secolo: il primo di Alexandre Kojve, ed il secondo di Peter Sloterdijk._Inizio lezioni: 11 ott. 2007, ore 15.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_G.W.F.Hegel, Fenomenologia dello spirito, capitolo VIII. _A. Kojve, Il silenzio della tirannide, Adelphi, Milano 2004. _P. Sloterdijk, Non siamo ancora stati salvati. Saggi dopo Heidegger, Bompiani, Milano 2004, capp. 1, 3, 6, 8. Letture consigliate: _A. Kojve, LImperatore Giuliano e larte della scrittura, Donzelli, Roma 1998. _A. Kojve, Introduzione alla lettura di Hegel, Adelphi, Milano 1996. _L. De Fiore, Fine della storia, eclisse del desiderio, in AA.VV., Desiderio e filosofia, Guerini e associati, Milano 2003. _M. Filoni, Alexandre Kojve, Bollati Boringhieri, Milano 2008. _M. Vegetti, La fine della storia. Saggio sul pensiero di Alexandre Kojve, Jaca Book, Milano 1999. _P. Sloterdijk, Schume, Sphren III, capitoli I e III, Frankfurt a.M., Suhrkamp 2003; oppure, in versione francese, cumes. Sphres III, stessi capitoli._P. Sloterdijk, Derrida, un egiziano, Raffaello Cortina Editore, Milano 2007.

FONDAMENTI DI INFORMATICA
Docente: Sandra Morelli_Settore: ING-INF/05_Email: sandra.morelli@iss.it_Ricevimento: _Stanza:

Fondamenti di informatica
Presentazione: Il corso si propone di fornire una formazione base sui principi generali delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione (ICT, dallinglese Information and Communication Technologies). Il corso non richiede specifiche competenze preliminari. Gli argomenti trattati sono:_Introduzione alle tecnologie dellinformazione_Linformazione: concetti di base e definizioni._Gli strumenti e le metodologie per il trattamento dellinformazione._Introduzione ai concetti principali dell'informatica e alla terminologia di base. Architettura hardware dei sistemi di elaborazione_Processore (CPU), memoria centrale, unit periferiche e porte di comunicazione._Struttura e funzionamento della CPU e organizzazione della memoria centrale._Periferiche di input e di output: principali periferiche (tastiera, video, mouse, stampante) e dispositivi per la memoria di massa (unit a dischi magnetici, unit ottiche, le memoria flash)._Porte di comunicazione: porta parallela, porta seriale, porta USB. Architettura software dei sistemi di elaborazione_BIOS, partizioni del disco rigido e bootstrap da disco rigido._Software di sistema e software applicativo._Il sistema operativo: funzioni e organizzazione del sistema operativo._Gestione dei processi, della memoria e delle risorse._Gestione dei file su disco (file system)._Interfacce utenti._Esempi di sistemi operativi: Windows, Linux, ... Reti di computer e Internet_Concetti di base e classificazione delle reti (reti locali e reti geografiche). Topologia delle reti. Apparati e tecniche di trasmissione e protocolli di comunicazione._Internet: introduzione e panoramica storica._Struttura fisica di Internet._Protocollo TCP/IP, indirizzamento IP._Organizzazione logica client-server._Servizi Internet: Web, Posta elettronica, FTP, newsgroup, chat, ... La rappresentazione dellinformazione_Sistema numerico decimale e binario._Rappresentazione dellinformazione: codifica binaria e codice ASCII._Rappresentazione delle informazioni numeriche, alfanumeriche e multimediali._Informazione digitale: campionamento, quantizzazione e compressione delle informazioni. Lelaborazione dellinformazione_Problemi, algoritmi e programma. Diagrammi di flusso e pseudocodifica. Programmazione strutturata._I programmi: i linguaggi di programmazione, le istruzioni e i dati._Linguaggi di programmazione: gerarchia dei linguaggi di

programmazione e processo di compilazione._Cenni sulla programmazione ad oggetti._I programmi applicativi. Lorganizzazione dellinformazione_Archivi di dati (database)._Strutture degli archivi di dati (database): record e campi._Organizzazione dei database: organizzazione lineare, gerarchica e relazionale._Linformazione nel Web: reperimento di informazioni nel Web e da biblioteche digitali._Informatica e sicurezza._Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 8.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Testo consigliato:_L. Mari, G. Buonanno, D. Sciuto, Informatica e cultura dellinformazione, Ed. McGraw-Hill, 2007._In alternativa si consiglia il seguente testo:_G. Candilio, Elementi di Informatica Generale, Ed. FrancoAngeli, seconda edizione aggiornata, 2006.

IN BIBLIOTECA CON I CLASSICI


Docente: Raffaele Vitiello_Settore: M-FIL/06_Email: rafvitiello@tiscali.it_Ricevimento: luned 17:45-19:30 _Stanza: 210 (II piano)

Parte generale: Da Socrate a Voltaire; Parte monografica: I Gesuiti e l'educazione (2007-2008: Ignazio di Loyola e Matteo Ricci)
Presentazione: Questo modulo ha un andamento seminariale per cui esso prevede un numero programmato di 18 studenti. Nelle ore in Sala Falqui e in Sala umanistica della Biblioteca Nazionale i frequentanti verranno messi in contatto con i testi, diversi per ciascuno studente, di Ignazio di Loyola e di Matteo Ricci sui quali si articola il corso monografico. Inoltre essi verranno addestrati alla stesura pratica di schede bibliografiche, di appunti di lettura e di altri materiali utili di norma allo storico della filosofia nelle sue ricerche. Nelle lezioni a villa Mirafiori, oltre a svolgere il corso monografico, il docente organizzer brevi relazioni scritte e orali sulla parte generale, proponendo anche diverse verifiche in itinere" che confluiranno poi nella prova finale._Inizio lezioni: 20 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_J. Zittlau, Prt--penser, Ponte alle Grazie, Firenze 2005. _N. Merker, Atlante storico della filosofia, Editori Riuniti, Roma 2004. _S. Pavone, I gesuiti dalle origini alla soppressione, Laterza, Roma-Bari 2004. _Testi di Ignazio di Loyola e di Matteo Ricci (diversi per ciascuno studente) e altro materiale da concordare con il docente. Laurea specialistica: Oltre ai temi e testi d'esame della laurea triennale, una relazione scritta di 20 cartelle circa, pi le note e la bibliografia, da concordare con il docente all'inizio dell'anno accademico.

INDICATORI DI QUALITA DEL SISTEMA FORMATIVO


Docente: : Giorgio Asquini_Settore: M-PED/04_Email: giorgio.asquini@uniroma1.it_Ricevimento: mercoled 10:30-11:30 (per il corso) 17:00-17:30 e 19:30-20:00 (tutoraggio)_Stanza: 305

Indicatori di qualit del sistema formativo


Presentazione: I processi di scolarizzazione di massa, l'innalzamento progressivo dei titoli di studio raggiunti, la necessit di un raccordo efficace fra l'istruzione e la societ, l'aumento della spesa dedicata a istruzione e formazione, hanno guidato i principali paesi a elaborare diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi formativi nazionali. La principale sintesi e il riferimento pi qualificato costituito dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nell'ambito del seminario sar presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale struttura , con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i risultati relativi al profitto scolastico._A tale scopo saranno presi in esame i risultati specifici delle pi recenti indagini internazionali realizzate dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evalutation of Educational Achievement).__Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_1. OCSE, Uno sguardo all'educazione: Indicatori OCSE Edizione 2007_Riassunto in italiano (in corso di pubblicazione - disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org)_Nel corso delle lezioni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE, Education at a Glance: OECD indicators 2007 Executive Summary (in corso di pubblicazione disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org)_2. N. Bottani A. Tuijman, Indicatori internazionali dell'educazione: struttura, sviluppo e interpretazione, in OCSE, Valutare l'insegnamento, Armando, Roma 1994. (disponibile in fotocopia) _3. INVALSI, Il livello di competenza dei quindicenni italiani in matematica, lettura, scienze e problem solving. Prima sintesi dei risultati di PISA 2006 (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.invalsi.it)_Nel corso delle lezioni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE First Results from PISA 2006 Executive Summary (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.pisa.oecd.org) _4. G. Asquini, CHE COSA CI DICONO LE INDAGINI INTERNAZIONALI SULLISTRUZIONE, "Economia & Lavoro", XLI, Gennaio-Aprile 2007, numero 1, pp. 57-75, 2007. (disponibile in fotocopia) _5. Approfondimento di una indagine internazionale realizzata negli ultimi anni o di una serie di indicatori OCSE. Nel corso delle lezioni verranno fornite indicazioni bibliografiche e sitografiche per la realizzazione di una breve relazione scritta da consegnare prima dell'esame orale e che verr valutata in sede di esame per l'assegnazione del voto. Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui diversi temi trattati.

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA


Docente: Adele Morrone_Settore: M-FIL/02_Email: adele.morrone@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 308

La scienza tra spiegazione, interpretazione e comprensione


Presentazione: Ha senso continuare a porre la questione della conoscenza scientifica allinterno della dicotomia mondo mente-indipendente/ mondo mente-dipendente? a partire da questa domanda di fondo che Kuhn negli anni 80 del secolo scorso opera una revisione profonda della sua prospettiva, in cui prende le distanze sia dalle teorie fondazioniste che basavano la loro concezione sulla prima polarit, sia dai pi recenti orientamenti ipercostruttivisti che, al contrario, ponevano nella seconda il loro principio fondante. Il cambiamento di prospettiva di Kuhn trova espressione in una svolta linguistica; nella formulazione, cio, di una nuova teoria del significato, basata sul modello reticolare delle teorie scientifiche, nella quale egli individua la possibilit di ricomporre il rapporto tra mondo reale e rappresentazione concettuale del mondo._Il corso si propone di analizzare gli aspetti pi significativi di questo nuovo inquadramento epistemologico kuhniano, con particolare attenzione al modo in cui, mediante la teoria dei tipi, crea un nesso stretto tra gli elementi oggettivi del mondo e gli elementi soggettivi delle teorie che ci consentono di accedervi._Inizio lezioni: 18 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Il programma desame costituto da parti dei seguenti testi, che verranno indicate durante lo svolgimento del corso: _T.S. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 1995._T.S. Kuhn, Dogma contro critica: mondi possibili nella storia della scienza, Cortina Editore, Milano 2000. _L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 1995. _M. Polanyi, La conoscenza inespressa, Armando Armando, Roma 1979. Gli studenti iscritti alla laurea specialistica dovranno integrare il programma desame con la stesura di una tesina su uno degli argomenti affrontati nel corso.

LETTERATURA CRITICA E COMPARATA


Docente: Giusi Maria Letizia Rapisarda_Settore: L-FIL-LET/11_Email: letizia.rapisarda@uniroma1.it_Ricevimento: venerd ore 17.30_Stanza: 204

Letteratura Filosofia Critica: Giacomo Leopardi


Presentazione: Esiste una linea di pensiero nel panorama della cultura europea che parte da Giacomo Leopardi, e che introduce considerazioni inedite sulla questione del Nulla, dell'Infinito, dell'Immaginazione, del ruolo di Filologia e Lettura.Il corso, attraverso l'analisi dello "Zibaldone", la lettura di saggi critici, interventi seminariali esterni, tende a delineare tale percorso leopardiano nell'orizzonte della tradizione del pensiero europeo._Semestre: 2_Inizio delle lezioni: 5 Marzo _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma desame:_Testi obbligatori:_- Giacomo Leopardi, Tutte le opere, vol. primo e Lo Zibaldone, vol. secondo, premessa di Walter Binni, a cura di Walter Binni e biobibliografia di Enrico Ghidetti, Sansoni Editore, Firenze, 1969; (Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori); _- G.M.L. Rapisarda, Leopardi e la lettura, in G. Leopardi un poeta del suo tempo per il nostro tempo, edizione CIDAC, 1988 (Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori);_- Claudio Colaiacomo, Saggio sull'Infinito, in Miscellanea in onore di A. Roncaglia, (Disponibile in copisteria di Villa Mirafiori);_Friedrich Nietzsche, Intorno a Leopardi, trad. C. Galimberti, ed. Il melangolo, Genova, 1992; Almeno un testo a scelta tra i seguenti:_- Antonio Prete, Il pensiero poetante, Feltrinelli, Milano, 1984_- Emanuele Severino, Il nulla e la poesia. Alla fine dell'et della tecnica: Leopardi, Rizzoli, 1990_- Anna Dolfi, Leopardi e lo Zibaldone. Le verit necessarie, Mucchi editore, Modena, 1995_- Cesare Luporini, Leopardi progressivo, Editori Riuniti, Roma, 1980_- Antimo Negri, Leopardi e la scienza moderna, ed. Spirali, 1998 Gli studenti frequentanti, nel corso del semestre avranno assegnata una relazione scritta, sulla quale avverr una parte della valutazione. Per gli studenti non frequentanti vale la bibliografia indicata.

LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA


Docente: Giusi Maria Letizia Rapisarda_Settore: L-FIL-LET/11_Email: letizia.rapisarda@uniroma1.it_Ricevimento: ven. 17.30_Stanza: 204

Letteratura e filosofia nel Novecento


Presentazione: l corso si propone di affrontare il pensiero di Giacomo Leopardi ne Lo Zibaldone, nella sua proiezione sulla successiva letteratura italiana e nella prospettiva della storia dell'idee dell'Otto-Novecento, in particolare nel pensiero di Carlo Michaelstaedter. Sono previsti interventi seminariali esterni._Semestre: 2_Inizio delle lezioni: 5 Marzo _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma desame:_esti obbligatori:_- Giacomo Leopardi, Tutte le opere, vol. primo e Lo Zibaldone, vol. secondo, premessa di Walter Binni, a cura di Walter Binni e biobibliografia di Enrico Ghidetti, Sansoni Editore, Firenze, 1969; (Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori); _- Carlo Michaelstaedter, La persuasione e la rettorica, edizioni consigliate: Sansoni, Opere (la premessa disponibile in copisteria), e Adelphi;_- G.M.L. Rapisarda, Leopardi e la lettura, in G. Leopardi un poeta del suo tempo per il nostro tempo, edizione CIDAC, 1988 (Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori); Due testi a scelta:_- Sergio Campailla, Dialoghi intorno a Michaelstaedter, Milano, 1987 (disponibile nella biblioteca della facolt di Filosofia);_Claudio Colaiacomo, Saggio sull'Infinito, in Miscellanea in onore di A. Roncaglia, (Disponibile in copisteria di Villa Mirafiori);_- Pino Fasano, Leopardi controromantico, "Il Ponte", giugno, 1971, pp. 818-835;_Cesare Luporini, Leopardi progressivo, Editori Riuniti, 1980_- Anna Dolfi, Leopardi e lo Zibaldone. Le verit necessarie, ed. Mucchi, Modena, 1995_Antonio Prete, Il pensiero poetante, Feltrinelli, 1984 Per gli studenti non frequentanti vale la bibliografia indicata.

METODOLOGIA DELLA SCIENZA MORALE, SOCIALE E POLITICA


Docente: Anna Lisa Schino_Settore: SPS/01_Email: _Ricevimento: _Stanza: 219

Alle origini del giusnaturalismo: la definizione del modello stato di natura contratto sociale societ civile
Presentazione: Il corso si propone di esaminare lelaborazione del modello giusnaturalistico facendo riferimento alle opere dei padri del giusnaturalismo secentesco (in particolare Grozio e Pufendorf). Tale modello composto da tre elementi concettuali (stato di natura, contratto e societ civile) e viene utilizzato sia sul piano della filosofia della storia come ricostruzione dello sviluppo dellumanit dalla vita primitiva alla societ moderna, sia sul piano della filosofia politica per giustificare lorigine dello Stato a partire dai diritti naturali degli individui._Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_U. Grozio, Prolegomeni al diritto della pace e della Guerra, Morano Editore, Napoli 1979. _S. Pufendorf, Il pensiero politico , Laterza. _G. Fass, Storia della filosofia del diritto, Il Mulino, Bologna 1968, vol. II, capp. VI e VII. _H. Welzel, Diritto naturale e giustizia materiale, Giuffr, Milano 1965, sez. IV. Gli ultimi due testi sono reperibili al centro fotocopie.

PEDAGOGIA GENERALE
Settore: M-PED/01_Docente: Lucio Pagnoncelli_Email: lucio.pagnoncelli@uniroma1.it_Stanza: 306_Ricevimento: dal 13 Marzo ricever il gioved dalle 14:30 alle 16:30

Educazione e societ
Presentazione: L'educazione e la riflessione su di essa, la pedagogia ha preminenti funzioni di conservazione, riproduzione e sviluppo della societ. Il "prodotto" dell'educazione, almeno in via programmatica, rispecchia l'idea che una societ o, meglio, la sua classe dirigente ha dei propri membri e della propria organizzazione sociale. Queste funzioni, che in societ "statiche" tendono a identificarsi sostanzialmente fra loro, nella societ contemporanea rischiano di porsi in modo conflittuale fra loro. L'entit e i ritmi di cambiamento (negli ambiti della scienza, del lavoro, dell'organizzazione, delle forme di convivenza, della morale ecc.), infatti, e le pressanti esigenze di ridisegnare il sistema educativo, rendono non semplice il rapporto tra le funzioni conservazione/riproduzione e la funzione sviluppo. Il corso affronter questi temi a partire da una presentazione della concezione "funzionalista" di E. Durkheim per giungere, passando attraverso il punto di vista marxista di L. Althusser sulla funzione degli apparati ideologici di Stato, alle pi contemporanee posizioni di E. Morin circa l'esigenza delle societ attuali di profonde modificazioni (paradigmatiche) educative e morali._Inizio delle lezioni: 13 Marzo _Semestre: Secondo _Livello del corso: Laurea e laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _E. Durkheim, Educazione come socializzazione, Firenze, La Nuova Italia*_L. Althusser, Gli apparati ideologici di stato, in "Critica Marxista" **_E. Morin, I sette saperi necessari per l'educazione del futuro, Milano.__* Per un'introduzione al pensiero di E.Durkheim cfr. il saggio su Durkheim in A.Giddens, Capitalismo e teoria sociale, Milano, Il Saggiatore, 1999 (nuova edizione)_** Il saggio di Althusser reperibile in copia presso il centro fotocopie di Villa Mirafiori

POETICA E RETORICA
Docente: Daniele Guastini_Settore: M-FIL/04_Email: daniele.guastini@uniroma1.it_Ricevimento: mar. 15.30-18.00_Stanza:

Rappresentazioni filosofiche della philia


Presentazione: Il modulo intende ripercorrere alcune successive declinazioni - latina, cristiana e poi moderna - del concetto greco di philia, per individuarne le basilari trasformazioni._Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Aristotele, Etica nicomachea, Libri VIII-IX (consigliata ed. con testo a fronte Bompiani). _Cicerone, De amicitia (consigliata ed. con testo a fronte Rizzoli BUR). _Agostino, Le confessioni, Libro IV (consigliata ed. con testo a fronte Einaudi). _C. Schmitt, Amleto o Ecuba. L'irrompere del tempo nel gioco del dramma (1956), Il Mulino, Bologna 1983. Non frequentanti: C. Schmitt, Il concetto di 'politico'(1932), in Le categorie del 'politico', Il Mulino, Bologna 1972. Nota bene: Per la preparazione dell'esame non necessaria la conoscenza del greco e del latino.

PROBLEMI DI FILOSOFIA MORALE ITALIANA


Docente: Stefania Pietroforte_Settore: M-FIL/03_Email: stefania.pietroforte@tin.it_Ricevimento: _Stanza: 309

Idealismo e metafisica: considerazioni su questo tema a partire dall'attualismo di G. Gentile


Presentazione: Il corso si propone di indagare se e come si possa parlare di metafisica in un orizzonte filosofico come quello dell'idealismo postkantiano e posthegeliano. In particolare si prendono le mosse dalla filosofia attualistica gentiliana, che dell'idealismo rappresenta uno svolgimento altamente significativo proprio per la considerazione di questa problematica._Le pagine del "Sistema di logica come teoria del conoscere" e i riferimenti agli scritti del primo attualismo, ma anche gli scritti di Gustavo Bontadini direttamente ispirati dalla filosofia di Gentile, offriranno ampia materia per una considerazione circostanziata della questione. _Inizio lezioni: 15 ott._Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, Le lettere. _G. Bontadini, Studi sull'idealismo, Vita e Pensiero. Non frequentanti: Non sono previsti programmi alternativi.

PSICOBIOLOGIA E NEUROSCIENZE
Docente: Alfredo Brancucci_Settore: M-PSI/02_Email: alfredo.brancucci@uniroma1.it_Ricevimento: concordato via email._Stanza: 206

Basi neurali delle funzioni cognitive superiori


Presentazione: Il corso si propone di dare allo studente le conoscenze di base necessarie per poter comprendere i pi recenti sviluppi delle neuroscienze. Il fine quello di analizzare, anche attraverso la lettura di articoli scientifici, le basi neurali delle funzioni cognitive superiori, in particolare della percezione e della coscienza._Inizio lezioni: venerd 7 marzo ore 9.45, Aula X_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_J.P.J. Pinel, Psicobiologia, il Mulino, Nuova edizione 2007 (esclusi i capitoli 8, 9 e 15)._Materiale didattico fornito via web. Consultare il docente per lindirizzo e le chiavi di accesso. Nota bene: Lesame orale. Occorre inviare una email di prenotazione al docente circa una settimana prima della data desame.

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO


Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/04_Email: serena.veggetti@uniroma1.it_Ricevimento: prima e dopo le lezioni_Stanza: 304

Lo sviluppo umano e i suoi contesti


Presentazione: Il Corso, di carattere istituzionale, presenter i contenuti di base della disciplina, secondo il seguente elenco di temi fondamentali, articolati per lezioni frontali e per attivit osservativo/pratiche._l. Lo sviluppo: modelli e generalit. I primi contributi: le fonti. _2. L'oggetto e i metodi della disciplina. Lontogenesi umana. _3. J. Piaget: Epistemologia genetica e sviluppo cognitivo nel bambino._4. La nozione di 'stadio' nello sviluppo. La teoria piagettiana degli stadi._5. Gli stadi della conoscenza in base alle acquisizioni critiche. Dall'intelligenza senso-motoria alle operazioni logico formali. Continuit e discontinuit._6. Il linguaggio: prima acquisizione e interazioni con i processi cognitivi superiori: A.R.Lurija, L.S. Vygotskij, J. S . Bruner. _7. Linguaggio e sviluppo delle azioni abili: i movimenti volontari. Comunicazione e linguaggio._8. Lo sviluppo della personalit dall'infanzia all'adolescenza: il conflitto e l'aggressivita nelle concezioni dinamiche. Le modificazioni evolutive nell'arco della vita._Durante l'A.A. saranno organizzati, secondo la prassi consueta di questo insegnamento, incontri con esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, valutabili in crediti._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_P.H. Mussen, J.J. Conger e L. Kagan, Lo sviluppo del bambino e la personalita, 2 ed. Zanichelli, Bologna, nella riedizione aggiornata a cura di N. Newcombe. (A scelta dello Studente pu esser sostituito con: A.Baldwin, Teorie dello sviluppo infantile, tr. it. F. Angeli, Milano), oppure con: Trattato Enciclopedico di Psicologia dell'Et Evolutiva, a cura di M.W. Battacchi, Piccin, Padova 1999. _J.S. Bruner (1983), Il linguaggio del bambino, tr.it. Armando, Roma. _J. Piaget (1937), La costruzione del reale nel bambino, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. _J. Piaget (1945), La formazione del simbolo nel bambino, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. _J. Piaget e B. Inhelder (1955), Dalla logica del fanciullo alla logica dell'adolescente, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1971. _Iidem (1959), La genesi delle strutture logiche elementari, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. M.S. Veggetti (1983), La concettualizzazione nell'eta evolutiva, in C. Pontecorvo e al., a cura di, Concetti e conoscenza, Loescher, Torino, pp. 197-261. _M.S. Veggetti, Il comportamento aggressivo. Teoria e storia, Riforma della scuola, 7, 39- 42. _M.S. Veggetti, Lapprendimento cooperativo. Concetti e contesti, Carocci, Roma 2004.

PSICOLOGIA GENERALE
Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01_Email: serena.veggetti@uniroma1.it_Ricevimento: Prima e dopo le lezioni_Stanza: 304

A: come Apprendimento
Presentazione: Questo Corso presenta in chiave comparata le principali teorie psicologiche esplicative e comprensive dellapprendimento analizzate anche nel contesto di attivit diversificate (gioco,studio,lavoro,sport , ecc.). Questo tema presente nelle ricerche classiche che hanno fondato la psicologia generale stessa come disciplina scientifica consente di svolgere anche i principali argomenti di carattere istituzionale._Si prenderanno, a tal fine, in considerazione i principali processi cognitivi che sottendono l'apprendimento e le dinamiche educative: Percezione,Immaginazione,Rappresentazione, Pensiero intellettivo e Memoria, Attenzione, Ragionamento, Progettazione,Soluzione e Affrontamento di problemi attraverso l'analisi delle ricerche ,classiche e recenti, in psicologia, che hanno generato scoperte rilevanti per le scienze dell'educazione._Durante l'A.A. saranno organizzati, secondo la prassi consueta di questa Cattedra, seminari tenuti da esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, che potranno avere un valore in crediti._Inizio lezioni: 16 ott. ore 10.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_P. Fraisse& J. Piaget , (a cura di), Trattato di Psicologia sperimentale, voll.: 3 (Psicofisiologia del comportamento),4 (Apprendimento e memoria),5 (Motivazione , emozione e personalit),6 (La percezione),7 (L'intelligenza). Edizione it. Einaudi, Torino ._J.S. Bruner, La cultura dell'educazione, tr. it. Feltrinelli, Milano 1997._N.R. Carlson, Fisiologia del comportamento, capp. 16, 19, tr. it. Zanichelli, Bologna 2000._A.R Lurija, La storia sociale dei processi cognitivi, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1976._M.S. Veggetti, L'apprendimento cooperativo. Concetti e contesti, Carocci, Roma 2004._M.S. Veggetti, Vygotskij: Psicologia. Cultura. Storia., Giunti-Lisciani, Firenze 1994._M.S. Veggetti, Psicologia storico-culturale e Attivit, Carocci, Roma 2006._L.S. Vygotskij, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1977._L.S. Vygotskij & A.R. Lurija, La scimmia, l'uomo primitivo, il bambino. Studi di storia del comportamento, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1987.

SCIENZE COGNITIVE
Docente: Alessandra Testa _Settore: M-PSI/01_Email: alessandratesta@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 203

Processi induttivi di base. Prospettive dal campo delle scienze cognitive


Presentazione: L'attivit induttiva della mente alla base del continuo processo di adattamento alla realt; si manifesta in modi differenti, attraverso intuizioni, analogie, ipotesi fino a giungere alla costruzione di complesse teorie. Il corso presenta le attuali ricerche nel settore delle scienze cognitive su alcuni dei processi alla base dell'induzione: la formazione e modifica delle categorie cognitive, e i processi analogici._Particolare attenzione viene rivolta alla metodologia di ricerca del settore, fondata sulla cooperazione tra psicologia, filosofia e intelligenza artificiale._La recente proposta di Holland, Holyoak, Nisbett e Thagard costituisce uno dei pi interessanti approcci sistematici e verr presentata come struttura teorica di riferimento._Inizio lezioni: 6 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Testa, La mente e l'imprevisto, Di Renzo, 2005. _H. Gardner, La nuova scienza della mente, Feltrinelli, 1988. _A. Gandolfi, Formicai, imperi e cervelli, Bollati Boringhieri, 1999. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un testo aggiuntivo.

STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO


Docente: Alessandro Montebugnoli_Settore: SECS-P/04_Email: mc9468@mclink.it_Ricevimento: mer. 17.30-18.30_Stanza: 222

Il vecchio Adamo: tempo di lavoro, occupazione e qualit della vita


Presentazione: Il tempo di lavoro la quantit di lavoro che gli individui prestano nel corso della propria vita costituisce una delle principali grandezze di qualsiasi sistema economico. Il corso riguarda: (a) i diversi modi di considerarla presenti nel pensiero di Marx, degli economisti neoclassici e di Keynes; (b) limpiego delle nozioni acquisite attraverso lesame delle loro posizioni al fine di valutare un aspetto rilevante dellattuale congiuntura economico-sociale. Perch la tendenza alla riduzione del tempo di lavoro a lungo operante nella storia del capitalismo si vistosamente indebolita negli anni pi recenti? Che dire delle tesi pi o meno radicali di coloro che ne rivendicano una consistente ripresa, collegandola a obiettivi di occupazione e qualit della vita?_Inizio lezioni: 17 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica delleconomia politica, La Nuova Italia, 1968, pp. 387-411._J. M. Keynes, La fine del laissez-faire e altri scritti economicopolitici, Bollati-Boringhieri, 1991._A. Roncaglia, Lineamenti di economia politica, Laterza, 2002 (capitoli I-XV, XX, XXI)._A. Accornero, Era il secolo del lavoro, Il Mulino, 1997._J. Gershuny, Linnovazione sociale. Tempo, produzione e consumi, Rubettino, 1993. Allinizio del corso sar inoltre fornita unantologia di altri scritti (circa 100 pagine) che pure formeranno materia di esame.

STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO


Docente: Alessandro Montebugnoli_Settore: SECS-P/04_Email: mc9468@mclink.it_Ricevimento: mer. 17.30-18.30_Stanza: 222

Il vecchio Adamo: tempo di lavoro, occupazione e qualit della vita


Presentazione: Il tempo di lavoro la quantit di lavoro che gli individui prestano nel corso della propria vita costituisce una delle principali grandezze di qualsiasi sistema economico. Il corso riguarda: (a) i diversi modi di considerarla presenti nel pensiero di Marx, degli economisti neoclassici e di Keynes; (b) limpiego delle nozioni acquisite attraverso lesame delle loro posizioni al fine di valutare un aspetto rilevante dellattuale congiuntura economico-sociale. Perch la tendenza alla riduzione del tempo di lavoro a lungo operante nella storia del capitalismo si vistosamente indebolita negli anni pi recenti? Che dire delle tesi pi o meno radicali di coloro che ne rivendicano una consistente ripresa, collegandola a obiettivi di occupazione e qualit della vita?_Inizio lezioni: 17 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica delleconomia politica, La Nuova Italia, 1968, pp. 387-411._J. M. Keynes, La fine del laissez-faire e altri scritti economicopolitici, Bollati-Boringhieri, 1991._A. Roncaglia, Lineamenti di economia politica, Laterza, 2002 (capitoli I-XV, XX, XXI)._A. Accornero, Era il secolo del lavoro, Il Mulino, 1997._J. Gershuny, Linnovazione sociale. Tempo, produzione e consumi, Rubettino, 1993. Allinizio del corso sar inoltre fornita unantologia di altri scritti (circa 100 pagine) che pure formeranno materia di esame.

STORIA DEL PENSIERO LINGUISTICO


Docente: Stefano Gensini_Settore: M-FIL/05_Email: sgensini@inwind.it_Ricevimento: _Stanza: 210

Basi metodologiche della storia del pensiero linguistico; il case-study del naturalismo rinascimentale
Presentazione: Il corso si propone di introdurre gli studenti delle lauree specialistico-magistrali (con interessi sia filosofici o pedagogici, sia linguistico-letterari) alle problematiche e alle metodologie di analisi di quella branca della filosofia e teoria dei linguaggi che concerne la storia delle idee e delle dottrine sul linguaggio e i sistemi di segni. La prima parte del corso sar pertanto destinata a illustrare lo stato dellarte della disciplina, con particolare riferimento ai dibattiti seguiti a Cartesian Linguistic di Chomsky e alla fondazione delle maggiori societ scientifiche e riviste di settore, dagli anni Settanta del Novecento a oggi. La seconda parte del corso prender in esame un problema specifico lidea della naturalit del linguaggio nelle trattazioni linguistiche del Cinquecento italiano che consente non solo di illustrare una movenza peculiare della tradizione filosofico-linguistica italiana, ma di saggiare nel concreto alcuni punti di metodo (il ruolo della ricostruzione delle fonti; nazionalit e internazionalit; trasversalit delloggetto lingua a pi saperi e campi disciplinari; naturalezza e arbitrariet nei fenomeni linguistici) che fanno parte dellagenda teorica odierna._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Fotocopie (distribuite a lezione) relative a interventi classici sul metodo della disciplina dagli anni Sessanta a oggi (testi di Chomsky, De Mauro, Rosiello, P. Rossi, Aarsleff, Percival, Formigari, Andresen, Schmitter)._Dante, De vulgari eloquentia, libro I (si consiglia led. ital. a c. di G. Inglese, BUR, Milano, pi volte rist.)._Machiavelli, Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua (si consiglia led. Trovato, Antenore ed., Padova 1982)._Tolomei, Il Cesano de la lingua Toscana (passi scelti indicati a lezione: si consiglia led. Castellani Pollidori, presso lAccademia della Crusca, Firenze 1996)._Varchi, LHercolano (passi scelti indicati a lezione: si consiglia led. Sorella, Libreria dellUniversit editrice, Pescara 1995)._Montaigne, Saggi, cap, XII del 2ndo libro (si consiglia led. ital. con testo a fronte dal titolo Apologia di Raymond Sebond, a c. di D. Fusaro e S. Obinu, Bompiani ed., Milano 2004). Nota bene: Si prevede un ciclo di lezioni a carattere seminariale sugli argomenti menzionati; dato che la disciplina non ha alcun precedente nellinsegnamento medio-superiore, e dato anche il suo carattere relativamente tecnico, la frequenza fortemente consigliata. Il conseguimento dei crediti vincolato allo svolgimento di una tesina individuale. Si prevedono interventidi studiosi di varie universit italiane sui problemi di metodo tipici della disciplina.

STORIA DELL'EBRAISMO
Docente: Myriam Silvera_Settore: M-STO/06_Email: msilvera@alice.it_Ricevimento: _Stanza: 204

Interpretazioni dell'esilio e rappresentazioni della redenzione del popolo ebraico (gol e gheull) tra Medioevo e prima Et moderna
Presentazione: La kabal luriana fornisce una delle pi compiute e organiche risposte al tema dell'esilio a livello storico, antropologico e cosmologico. Numerose sono le riflessioni, proposte nell'ambito del pensiero ebraico, che la precedono e che sono ad essa connesse. Il corso affronter quest'anno un percorso che da Sa'adia Gaon (X secolo) giunge al Maharal di Praga (XVI s)._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Oltre agli argomenti affrontati durante le lezioni, i frequentanti dovranno portare:_A. Neher, Faust e il Golem; realt e mito del Doktor Johannes Faustus e del Maharal di Praga, Giuntina, Firenze 2005, pp. 9-101. Non frequentanti:_Oltre al testo sopra indicato, C. Sirat, La filosofia ebraica medioevale, Paideia, Brescia 1990, pp. 40-62 (Sa'adia Gaon) e A. Neher, Il pozzo dell'esilio; la teologia dialettica del Maharal di Praga (1512-1609), Marietti, Genova 1990. Nota bene: Gli iscritti alla specialistica dovranno portare un testo aggiuntivo da concordare con la docente. Coloro che frequentano il corso potranno, se lo desiderano, presentare una breve esercitazione orale o scritta.

STORIA DELLA FILOSOFIA


Docente: Stefania Mariani_Settore: M-FIL/06_Email: stefania.mariani@uniroma1.it_Ricevimento: gio. 9.00-11.15 _Stanza: 205bis

Bergson filosofo della mente


Presentazione: Attraverso la lettura di Materia e memoria e di alcuni scritti posteriori, il corso intende analizzare la concezione bergsoniana dellattivit mentale, con particolare attenzione alle conseguenze epistemologiche derivanti dalla critica che il filosofo francese conduce nei confronti dellassociazionismo e delle teorie delle localizzazioni cerebrali._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_H. Bergson, Materia e memoria, Laterza, Roma-Bari 2000. _H. Bergson, Il cervello e il pensiero, Editori Riuniti, Roma 1990, (capp. IV, VI)._Pessina, Introduzione a Bergson, Laterza, Roma-Bari 2001 (fino a p.89). _M. Meletti Bertolini, Il pensiero e la memoria, Franco Angeli, Milano 1991 (pp.229-295; per i non frequentanti pp.155295). Nota bene: Gli studenti della laurea specialistica sono invitati a contattare la docente per definire il programma.

STORIA DELLA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO


Docente: Giuseppe DAcunto_Settore: M-FIL/05_Email: gdacunto@libero.it_Ricevimento: _Stanza:

Teorie filosofiche della metafora (Aristotele, Vico, Ricoeur)


Presentazione: Partendo dallinterpretazione aristotelica della metafora in termini non solo semantici, ma anche euristici e cognitivi, come quella funzione che veicola lacquisizione e la trasmissione del sapere, e passando attraverso la riflessione vichiana su di essa a livello tanto di topica retorica quanto di topica sensibile, il corso trover il suo sbocco nellesame delle nozioni ricoeuriane di metafora viva e di verit metaforica._Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Aristotele, Poetica, 2022 e Retorica, Libro III, 1-11. _G. Vico, La Scienza Nuova, Libro II, sez. II: Logica poetica. _P. Ricoeur, La metafora viva, Jaca Book, Milano 2001 (Prefazione, capp. I, III, IV, VI, VII). Letture consigliate: _AA. VV., Metafora e conoscenza: da Aristotele al cognitivismo contemporaneo, a cura di A. M. Lorusso, Bompiani, Milano 2005 (solo i saggi di G. Manetti e di L. Calboli Montefusco su Aristotele e di A. Battistini su Vico). _U. Eco, Semiotica e filosofia del linguaggio, Einaudi, Torino 1992 (cap. III: Metafora e semiosi, pp. 141-198).

STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE


Docente: Piergiorgio Donatelli_Settore: M-FIL/03_Email: piergiorgio.donatelli@uniroma1.it_Ricevimento: _Stanza: 315

Perfezionismo morale e trasformazione dellio: lezioni di storia della filosofia morale


Presentazione: Il corso si propone di illustrare una linea della storia della filosofia morale ricostruita attorno al tema della relazione delle parole e della condotta con la trasformazione dellio, in particolare attraverso il modo in cui tale tema stato elaborato da Stanley Cavell nel concetto di perfezionismo morale. Saranno presentate alcune parti di testi di autori classici delletica e della cultura morale (tra cui Platone, Kant, Mill, Emerson, Nietzsche, Freud) alla luce della lettura che ne ha dato Stanley Cavell in Cities of Words (2004). _Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 12.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_S. Cavell, Cities of Words, Harvard University Press, Cambridge 2004 (dispense). _Dispense dei testi degli autori discussi. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA


Docente: Giorgio Cesarale_Settore: SPS/01_Email: giorgiocesarale@yahoo.it_Ricevimento: mar. 10.30-13.00 o per appuntamento tramite email o telefonando al 3402237203 _Stanza: 222

L'eticit nella Filosofia del diritto di Hegel


Presentazione: Nel corso verranno analizzati la struttura e i contenuti dell'eticit, la terza e culminante parte della Filosofia del diritto di Hegel. Si cercher di indagare, per un verso, in che modo nell'eticit giunga a compimento il processo di dimostrazione del concetto di volont libera filo conduttore della filosofia hegeliana dello spirito oggettivo - e si disegni una sfera concettuale nella quale trovano realizzazione le istanze teoriche promosse dalle prime due parti della Filosofia del diritto , il diritto astratto e la moralit; per altro verso, si cercheranno di esplorare le articolazioni teoriche determinate dell'eticit, e cio la famiglia, la societ civile e lo Stato. In questo contesto verranno affrontati i difficili problemi interpretativi che si affacciano allorch si esaminano le rappresentazioni hegeliane della famiglia monogamica borghese, dell'economia capitalistica di mercato e dello Stato liberal-costituzionale moderno. _Inizio lezioni: 3 marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G.W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto. Diritto naturale e scienza dello stato in compendio, ed. it. a cura di G. Marini, Laterza, Roma-Bari 1999, 142-340. _S. Avineri, La teoria hegeliana dello Stato, trad. it. a cura di B. Maffi, Laterza, Roma-Bari 1973 (disponibile in fotocopisteria). _Manuale di storia della filosofia politica: _S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003. Letture consigliate: _R. Pippin, Hegel e la razionalit istituzionale, in L. Ruggiu e I. Testa (a cura di), Hegel contemporaneo. La ricezione americana di Hegel a confronto con la tradizione europea, Guerini, Milano 2003, pp. 97-128. _E. Weil, Hegel e lo Stato e altri scritti hegeliani, ed. it. a cura di A. Burgio, Guerini, Milano 1988. _A. W. Wood, Hegels Ethical Thought, Cambridge University Press, Cambridge 1990. Non frequentanti: E. Cafagna, La libert nel mondo. Etica e scienza nei Lineamenti di filosofia del diritto di Hegel, il Mulino, Bologna 1998.

STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE


Docente: Furio Pesci_Settore: M-PED/02_Email: furio.pesci@uniroma1.it_Ricevimento: venerd 12:30-14:30 _Stanza: 301

Fondamenti di storia delle istituzioni educative


Presentazione: Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza complessiva della storia delle idee pedagogiche con particolare riguardo all'et contemporanea e nella prospettiva della concezione della pedagogia come terreno di mediazione interdisciplinare con la filosofia e le altre scienze sociali. _Gli studenti dovranno preparare per l'esame elaborati e presentazioni in PowerPoint su argomenti concordati individualmente con il docente._Inizio lezioni: 6 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Guida allo studio della storia dell'educazione (dispense del docente). _R. Hubert, Storia della pedagogia, Armando, Roma 1967 (parte Ia). _J. Dewey, Il mio credo pedagogico, a cura di L. Borghi, La Nuova Italia, Firenze 1975. _M. Montessori, Il bambino in famiglia, Garzanti, Milano 1970. _C. Rogers, Libert nell'apprendimento, Giunti, Firenze 1973. _Altre letture saranno indicate dal docente nel corso delle lezioni.

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE


Docente: Stefano De Luca_Settore: SPS/02_Email: stefano.deluca@tele2.it_Ricevimento: _Stanza: 219

La libert moderna da Constant a Marx


Presentazione: La Rivoluzione francese rappresenta il luogo dorigine della contemporaneit politica: nel suo convulso processo hanno infatti preso forma il lessico, le correnti ideologiche, le soluzioni istituzionali che si sarebbero fronteggiate nel corso dellOttocento e di gran parte del Novecento. Il paradigma interpretativo pi celebre che riassume in termini positivi la novit epocale emersa con la Rivoluzione quello constantiano della libert dei Moderni, incentrato sulla liberazione dellindividuo in quanto tale da ogni forma di tutela ed arbitrio. Agli antipodi di questo paradigma si pone linterpretazione di Marx, che vede nella libert dei Moderni lespressione degli interessi economici della classe borghese, i quali danno luogo ad una nuova forma di oppressione. Il modulo si propone di illustrare queste due opposte interpretazioni della libert moderna._Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_B. Constant, Principi di politica. Versione del 1806, Rubbettino. _K. Marx, La questione ebraica (ed. consigliata Bompiani 2007). _K. Marx, Manifesto del Partito Comunista (ed. consigliata Einaudi 2006). _G. Bedeschi, Introduzione a Marx, Laterza. _S. De Luca, Da Platone a Tocqueville. Tredici lezioni sui classici del pensiero etico-politico (disponibile presso il centro fotocopie): capitoli su Aristotele, Hobbes, Locke, Rousseau, Constant, Hegel, Marx. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente tramite posta elettronica o telefonicamente al 3397177825) per integrare il programma.

STORIA DELLE TEORIE DELLA CONOSCENZA


Docente: Emanuele Levi Mortera _Settore: M-FIL/06_Email: e.levimortera@tiscali.it_Ricevimento: ven. 15.30-16.30 (a partire dal 28 marzo)_Stanza: 205

John Locke e la Way of Ideas


Presentazione: Con il termine Way of Ideas si intende il paradigma epistemologico, dominante fra XVII e XVIII secolo, secondo il quale possibile conoscere soltanto attraverso lintermediazione di idee poste nella mente. Attraverso lanalisi del Saggio sullintelletto umano (1690) di Locke, uno dei pi illustri rappresentanti di tale paradigma, il corso intende fornire un quadro dinsieme della teoria della conoscenza del filosofo inglese, approfondendo al contempo il problema dellorigine, della natura e della funzione delle idee, anche alla luce delle interpretazioni pi recenti._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_J. Locke, Saggio sullintelletto umano, a cura di M. e N.Abbagnano, UTET, Torino 1971. Introduzione (pp.61-66). Libro I: cap. i (pp. 69-87). Libro II: capp. i-xii (pp.133-204); capp. xxii-xxv (pp. 342-81); cap. xxix (pp. 424-34); capp. xxxii-xxxiii (pp. 449-68). Libro III: capp. iii-vi (pp. 480-547). Libro IV: capp. i-iv (pp. 607-57); cap. xi (pp. 721-30); capp. xiv-xvi (pp. 745-62). _A. Pacchi, Introduzione alla lettura del Saggio sullintelletto umano di Locke, Unicopli, Milano 1983, 1997._E.J. Lowe, Locke on Human Understanding, Routledge, London 1995, cap. 2: Ideas, pp. 15-33._Per un inquadramento generale del pensiero di Locke si consiglia la lettura (non obbligatoria) di M. Sina, Introduzione a Locke, Laterza, Bari 1981. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per eventuali testi integrativi.

TEORIA DEI LINGUAGGI


Docente: Caterina Marrone_Settore: M-FIL/05_Email:_Ricevimento: Mer. ore 18:30 _Stanza: 210

Saussure: come si costruisce una scienza delle lingue


Presentazione:Indagine sul volume postumo saussuriano in cui lermeneutica linguistica si soffermata a lungo prima di riuscire a comprenderne a fondo il senso fondante di cambiamento paradigmatico che il pensiero del ginevrino comportava. Le nozioni basilari come quella di oggetto, di rapporto, di differenziazione di piani ed altre saranno prese in esame e contemporaneamente si vedr la loro portata epistemologica negli sviluppi successivi nella e nelle teorie delle discipline linguistiche successive_Inizio lezioni: marted 2 ottobre _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_F. Saussure, Corso di Linguistica Generale, Laterza Bari (una delle numerose edizioni)._a scelta uno dei seguenti testi:_T. De Mauro, Capire la parole, Laterza, Bari (una delle numerose edizioni)._C. Marrone, I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Stampa Alternativa & Graffiti Viterbo 2002. _C. Marrone, Le lingue utopiche, Stampa Alternativa & Graffiti, Viterbo 2004.

TEORIA DELLEVOLUZIONE E POLITICA


Docente: Orlando Franceschelli_Settore: SPS/04_Email: orlando.franceschelli@uniroma1.it_Ricevimento: lun. 16.30-18.30, oppure appuntamento per posta elettronica_Stanza: 206

Charles Darwin: evoluzione naturale ed etica


Presentazione: Il corso si propone di illustrare la rivoluzione antropologica operata da Darwin mediante la reintegrazione delle qualit pi elevate della natura umana (Darwin) nella storia evolutiva della nostra specie, a partire dalle disposizioni proto-morali (istinti sociali, simpatia, altruismo) che condividiamo con le specie a noi pi vicine. Alla luce di una simile naturalizzazione delle capacit mentali e morali delluomo, la posizione darwiniana viene definita sia rispetto ad ogni radicale separazione, creazionista, hobbesiana o kantiana, tra lambito delle cause naturali e quello della libert morale; sia rispetto ad alcuni snodi problematici, e spesso strumentalizzati, dell uso sociale del darwinismo (rapporto Darwin-Marx; darwinismo sociale; sociobiologia). La prospettiva aperta da Darwin risulta dunque la seguente: una biologizzazione delle nostre capacit morali che non pretende di indicare un insieme di norme gi codificate. Ma consente di costruire anche ledificio delletica su una visione effettivamente evoluzionistica della natura umana: su unantropologia delleco-appartenenza e sullampliamento storico-culturale della nostra dote biologica. Emancipandoci cos sia da ogni dualismo ontologico uomo-natura, sia da un determinismo tirannico e fallace._Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 18.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_C, Darwin, Lorigine delluomo e la selezione sessuale, Newton, Roma 2003, parte prima (pp. 67-125) e parte terza (pp. 454-63)._E. Mayr, Un lungo ragionamento. Genesi e sviluppo del pensiero darwiniano, Bollati Boringhieri, Torino 1994, cap. 1, 2, 4, 6, 10. Due testi a scelta tra i seguenti: _P. Singer, Una sinistra darwiniana. Politica, evoluzione e cooperazione, Edizioni di Comunit, Torino 2000._D. Dennett, Levoluzione della libert, Cortina, Milano 2004, cap. 1, 6, 10._A. La Vergata, Guerra e darwinismo sociale, Rubbettino, SoveriaManneli 2005, c. 1 e 2._P. Tort, Darwin e la filosofia. Religione, morale, Meltemi, Roma 2006, cap. 3, 4,5,6._O. Franceschelli, La natura dopo Darwin. Evoluzione e umana saggezza, Donzelli, Roma 2007, cap. 4, 5 (solo pp. 120-30), 7.

TEORIA DELLA COMUNICAZIONE


Docente: Cristina Marras_Settore: SPS/08_Email: cmarras@gmail.com_Ricevimento: dopo le lezioni, previo appuntamento_Stanza: 210

Il peso delle parole


Presentazione: Il corso propone unanalisi della complessit dei processi comunicativi nellottica di una riflessione su come e quanto si possa favorire la crescita della qualit delle relazioni interculturali._Verranno introdotti i principali concetti che fanno da sfondo alle diverse tipologie delle attuali forme di comunicazione e ne verranno ripercorse le tracce nella tradizione filosofico linguistica._In particolare, attraverso gli strumenti della pragmatica, il corso intende mettere in luce e tematizzare le relazioni tra contesti, linguaggi, e comportamenti comunicativi._Attraverso una serie di esercizi che consentono di riappropriarsi delle potenzialit del linguaggio nelle sue varie forme di espressione ci si soffermer sulle soglie della comunicazione per ricercare un approccio dia-logico e interculturale che consenta di attivare relazioni competenti nella comunicazione e nella gestione delle informazioni nellin-contro tra persone, e tra comunit._Inizio lezioni: 10 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_S. Gensini, Fare comunicazione, teoria ed esercizi, Carocci, 2006_Fotocopie distribuite a lezione, tra cui larticolo: C. Marras, Dialogo-Cooperazione e/o Conflitto-Competizione. Spunti di riflessione sulle forme di mediazione linguistica. In Pluralismo e societ multietniche. A cura di P. Barrotta, ETS, 2005, pp. 39-62. Un saggio a scelta tra: _a) C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza, 2003, quinta edizione 2007_b) I. Castiglioni, La comunicazione interculturale: competenze e pratiche, Carocci, 2005_c) M. Fucile, Azione linguistica, azione sociale: la teoria degli atti linguistici, Bonanno, 2007. Per gli studenti della laurea specialistica verranno proposte delle letture di approfondimento da concordare con la docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente.__"Per lo scambio di messaggi tra la docente e gli studenti che frequentano il corso di Teoria della Comunicazione costituito un gruppo Google dal nome: "http://groups.google.com/group/teoria-dellacomunicazione-2007-08"._Per iscriversi al gruppo gli studenti dovranno inviare un messaggio all'indirizzo: TeoriadellaComunicazione@gmail.com E' stato inoltre attivato il blog: http://cmteoriedellacomunicazione08.blogspot.com/

TEORIE POLITICHE E COSMOPOLITISMO


Docente: Angela Taraborrelli_Settore: SPS/04_Email: angela.taraborrelli@uniroma1.it_Ricevimento: previo appuntamento attraverso email_Stanza: 222

Il cosmopolitismo nella teoria politica di Hannah Arendt


Presentazione: Il corso analizza il ruolo che il cosmopolitismo svolge nella teoria politica di Hannah Arendt, dedicando particolare attenzione al tema della crisi, segnalata nello scritto Le origini del totalitarismo, dei concetti tradizionali di stato nazionale e di diritti umani._Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 8.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_H. Arendt, Vita activa. La condizione umana, Bompiani, Milano 1989, capp. I (pp. 7-17) e V (pp. 127-182)._H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Ed. di Comunit, Torino 1996, cap. IX, Il tramonto dello stato nazionale e la fine dei diritti umani (pp. 372-419)._H. Arendt, Teoria del giudizio politico, Il melangolo, Genova 1990._S. Benhabib, I diritti degli altri. Stranieri, residenti, cittadini, Raffaello Cortina, Milano 2006, capp. I e II (pp. 21-55). Testi eventualmente consultabili: _S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003._V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004.

TERMINOLOGIA PEDAGOGICA E DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE


Docente: Nicola Siciliani de Cumis _Settore: M-PED/01 _Email: nicola.sicilianidecumis@uniroma1.it _Ricevimento: mar. 16.30-18.30; mer. 10.30-12.30_Stanza: 302

Anton S. Makarenko e il Poema pedagogico. Problemi di lettura


Presentazione: Sulla base della lettura del Poema pedagogico di A. S. Makarenko, si affronter la questione del testo originario dellopera in relazione alle traduzioni in lingua italiana. Il corso avr lobiettivo di fare conoscere il romanzo di Makarenko, alla luce delle decurtazioni e delle integrazioni testuali, dal 1933 ad oggi. Mediante esempi significativi, si avanzeranno ipotesi sulle ragioni dei tagli, sulla necessit di una lettura integrale dellopera e sui problemi relativi alla realizzazione di siffatto obiettivo. Si tenter di contribuire, quindi, con il diretto apporto degli studenti, alla crescita delle conoscenze sul tema del testo autentico del Poema pedagogico e, per quanto possibile, al ristabilimento e alla comprensione del pensiero effettivo di Makarenko._A tale riguardo, accanto al corso monografico, che consister in una presentazione di insieme del Poema, si prevedono due laboratori autogestiti: uno sulla riformulazione del testo, laltro su temi e problemi di traduzione._Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Lettura e commento del Poema pedagogico, nel testo in fotocopia che verr indicato allinizio del corso (materiali didattici in lingua italiana, in preparazione, sulla base di A. S. Makarenko, Pedagogi_eskaja poema, Moskva, ITRK, 2003 e di altre edizioni e traduzioni italiane dellopera, di cui si render conto a lezione). Ciascuno studente collaborer, quindi, nei modi richiesti dal docente, allo svolgimento del programma di reintegrazione della traduzione dellopera; e produrr un elaborato scritto di 25 pagine circa, con una recensione del Poema pedagogico, alla luce del parallelo lavoro di restauro e di commento del testo. Detto elaborato, i forma cartacea e in CD-ROM riscrivibile, dovr essere integrato con un ampio curriculum dello studente, da redigersi nei modi che saranno chiariti dal docente; e per i quali andranno adoperati gli strumenti (griglie, regole di scrittura, ecc.), contenuti nella guida curata da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006.

TESTI FILOSOFICI E INFORMATICA


Docente: Andrea Scazzola_Settore: ING-INF/05_Email: andscaz@tin.it_Ricevimento: mer. 11:30-13:00 _Stanza: 221b

Analisi terminologica tramite strumentazione elettronica dell'opera di N. Machiavelli, Il Principe


Presentazione: Storia, teorie e tecniche dell'applicazione dell'informatica ai testi umanistico-filosofici come supporto per l'analisi storico-critica di opere e autori. Realizzazione di indici e concordanze di un testo; la lemmatizzazione delle concordanze e i problemi ad essa correlati._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_N. Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese, Einaudi, Torino 1995 ( possibile utilizzare anche edizioni differenti come quelle Feltrinelli, Rizzoli, Rusconi, Garzanti, Mondadori ecc.)_N. Machiavelli, Il Principe, testo in forma elettronica reperibile nei siti internet:_www.liberliber.it/biblioteca/m/machiavelli/index.htm_www.classi citaliani.it/index007.htm_www.intratext.com/IXT/ITA1109/_IDX008.HTM_ G. Gigliozzi, Il testo e il computer, Bruno Mondadori, Milano 1977 (in particolare il cap. VI), oppure G. Gigliozzi, Introduzione all'uso del computer negli_studi letterari, a cura di F. Ciotti, Bruno Mondadori, Milano 2003 (in particolare pp. 48-104). _A. Duro, Introduzione a G.B. Vico Principj di una Scienza Nuova, vol. II, Concordanze e indici di frequenza, Ediz. DellAteneo, Roma 1981 (disponibile in fotocopia). Letture consigliate: E. Cutinelli Rendina, Introduzione a Machiavelli, Laterza, Roma-Bari 2003. Non frequentanti: Il programma deve essere concordato con il docente.

Idoneit
. Idoneit informatica (Marco De Luca) . Idoneit informatica (Riccardo Paramatti) . Idoneit lingua francese (Paolo Francesco Mugnai) . Idoneit lingua inglese (Mattia Bilardello) . Idoneit lingua spagnola (Caterina Marrone) Idoneit lingua tedesca (Thomas Hnefeldt)

IDONEITA' INFORMATICA
Docente: Marco De Luca Email: m.deluca@inwind.it Codice: 1011620 Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per il raggiungimento dell'idoneit informatica Destinatari: Il corso si rivolge agli studenti che non hanno mai usato un Pc o hanno scarsa dimestichezza con i Pc. Non sono quindi richieste competenze informatiche pregresse. Presentazione: il corso copre parte deii sette moduli di cui composto il corso della patente europea ECDL. Durante il corso si far ampio uso di Pc e si terr in unaula informatizzata. E necessaria la prenotazione di partecipazione essendo limitati i posti a disposizione._Introduzione all'informatica: conoscenza dei concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di input e output, memorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet._Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle operazioni elementari accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, interfacce, cartelle, schermo, file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa._Elaboratore di Testi: conoscenza dell'uso del personal computer come elaboratore di testi, cio le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento, creare tabelle, l'introdurre grafici e immagini in un documento._Foglio Elettronico: conoscenza dei concetti fondamentali del foglio elettronico ed applicazione praticamente questo strumento. Gli studenti devono saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un grafico, gestire le etichette di una tabella._Software di presentazione: conoscenze di base per saper realizzare una presentazione elementare composta di diapositive: titolo, indice testi ed inserimento di immagini._Internet: conoscenze necessarie per utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti) sia per comunicare. Inoltre verranno trattati i temi delle ricerche su Internet e luso di motori di ricerca._Posta elettronica: conoscenze necessarie ad usare il servizio di posta elettronica, per inviare e ricevere messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza.__Semestre: Secondo_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 5_Programma d'esame:_La prova d'esame, a prescindere dalla forma che varia di volta in volta, richiede le seguenti capacit:_per WORD si deve saper gestire:_- l'intestazione ed il pi di pagina;_- le note a pi di pagina;_- la formattazione del testo in termini di allineamento, tipo, stile e dimensione del carattere, interlinea e spaziatura traa paragrafi;_- le tabelle e la trasformazione di testo in tabella;_- il salto pagina;_- la numerazione delle pagine;_- l'inserimento di immagini, grafici e tabelle excel;_per EXCEL si deve saper gestire:_- la formattazione di celle numeriche e alfabetiche;_- l'utilizzo di funzioni con riferimenti relativi e/o assoluti;_- la creazione di grafici;_- la

formattazione di grafici in termini di titolo del grafico, nome degli assi, nomi delle categorie, legenda, etichette dei dati;_- la creazione di pi fogli all'interno di uno stesso file;_per POWERPOINT si deve saper gestire:_- la creazione della diapositiva;_- la creazione di diapositive di testo;_- la creazione di diapositive con testo ed immagini;_per POSTA ELETTRONICA si deve saper gestire:_- l'accesso ad una web_mail;_- lo scarico e l'utilizzo di file allegati ad una mail;_- l'invio di una mail con file allegati;_per INTERNET si deve saper gestire:_- la ricerca d'informazioni attraverso un motore di ricerca;_- la navigazione tra siti ed all'interno di un sito;_- l'uso di funzioni di ricerca all'interno di un sito;_- il comando copia per inserire l'informazione ricercata all'interno di un file Word e/o Excel;_in generale, per tutti i programmi suddetti, si deve saper gestire:_- la creazione di una cartella con un determinato nome in una determinata posizione del disco;_- il salvataggio di un file, all'interno di una cartella, con un determinato nome ed in un determinato formato;_- il copia ed incolla tra programmi diversi (es. da Word ad Excel).__Per superare l'esame, che si basa su un test pratico da svolgere su Pc, occorre dimostrare di conoscere i moduli in programma, da studiare su un manuale per la patente europea ECDL quali ad esempio:_S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill._S. e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con esercizi di autovalutazione), Mondadori Informatica._ECDL - Patente Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia s.p.a._ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CDROM di esercizi, Collana Courseware._Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7

IDONEITA' INFORMATICA
Docente: Riccardo Paramatti _Email: riccardo.paramatti@uniroma1.it

Tema del corso: Idoneit Informatica


Presentazione: _Il programma del corso ricalca quello dellECDL - Patente Europea di Guida del Computer ed organizzato nei seguenti punti: _Concetti di base sulle Tecnologie dell'Informazione: Hardware, Software, Tecnologia dell'Informazione; Componenti principali di un personal computer; Prestazioni di un computer, Unit centrale di elaborazione, Memoria, Periferiche di input e di output, Dispositivi di memoria; Tipi di software: di sistema e applicativo; LAN, WAN, Intranet, Extranet; Sicurezza dei dati, Virus. _!Uso del computer e gestione dei file: L'ambiente del computer: Primi passi col computer; Informazioni e operazioni fondamentali; Uso di un editor di testi; Desktop: Uso delle icone;Uso delle finestre; Gestione dei file : Concetti; Directory/Cartelle; Operare con i file; Ricerca; Compressione di file; Stampare e Gestione stampanti._!Elaborazione testi: Concetti generali: Primi passi con un elaboratore di testi; Modificare le impostazioni; Operazioni: Inserire i dati;Selezionare e modificare i dati; Copiare, spostare, cancellare, trovare e sostituire; Formattazione: Formattare un testo; Formattare un paragrafo;Formattare un documento; Oggetti: Tabelle, Disegni, immagini e grafici; Stampa unione; Preparazione della stampa e stampa._!Fogli elettronici: Primi passi con il foglio elettronico; Modificare le impostazioni; Inserire i dati; Selezionare le celle; Righe e colonne; Modificare i dati; Copiare, spostare, cancellare, trovare e sostituire; Ordinare i dati; Usare i fogli di lavoro; Lavorare con le funzioni; Numeri e date; Allineamento e bordi;Usare i grafici; Impostare il foglio di lavoro; Preparazione della stampa e stampa._!Strumenti di presentazione: Primi passi con gli strumenti di presentazione; Modificare le impostazioni; Visualizzare le presentazioni; Diapositive; Usare modelli di struttura; Schemi diapositiva; Inserire e formattare i testi; Disegni, immagini; Duplicare, spostare e cancellare; Usare grafici; Organigrammi; Disegnare oggetti; Animazioni; Transizioni; Preparazione della stampa e stampa; Fare una presentazione._Reti informatiche (Internet, Posta elettronica): Internet: Concetti e termini; Considerazioni sulla sicurezza;Primi passi con un browser; Modificare le impostazioni; Accedere alle pagine Web;Usare i segnalibri/bookmark; Usare un motore di ricerca;Preparazione della stampa e stampa; Posta elettronica : Concetti e termini;Primi passi con la posta elettronica; Gestione dei messaggi: Tecniche; Usare un indirizzario. Inizio lezioni: 5 Maggio 2008, Laboratorio di calcolo, piano -1, Sotterraneo; Dipartimento di Fisica, Edificio Fermi; (Si ricorda che la capienza massima dell'aula di 60 persone)._Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5

IDONEIT DI LINGUA INGLESE


Docente: Mattia Bilardello_Email: _Ricevimento: gioved 15:00-17:00_Stanza: 211

Elementi macrosintattici di lingua inglese per lapproccio alla lettura e per la produzione in forma scritta e orale. Esercitazioni su letture scelte
Inizio lezioni: _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _Prova orale per la verifica delle competenze linguistiche dello studente. E prevista una elaborazione in forma scritta per il livello avanzato (10 CFU) e per gli studenti di laurea specialistica. Materiali del corso presso il Centro Copie della facolt. Chi non disponesse di una grammatica di consultazione potr prendere in considerazione i titoli seguenti scegliendo quello pi adeguato al proprio livello iniziale (studenti pi avanzato potranno parlare con il docente): _M. Vince, Elementary Language Practice with key, Macmillan. _M. Vince, Intermediate Language Practice with key, Macmillan. Non frequentanti: La prova su competenze e non su programmi; gli studenti non frequentanti sono invitati a parlare con il docente in orario di ricevimento prima di sostenere la prova. Nota bene: Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova a fine corso. Gli studenti non frequentanti potranno sostenere la prova in un qualsiasi momento dellanno durante lorario di ricevimento. Lorario di ricevimento potr subire variazioni tra primo e secondo semestre. Per sostenere la prova non richiesta la prenotazione.

Elementi macrosintattici di lingua inglese per lapproccio alla lettura e per la produzione in forma scritta e orale. Maggiore attenzione sar prestata, rispetto al lavoro del primo semestre, alla produzione in forma scritta
Inizio lezioni: 7 marzo 2008_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _Prova orale per la verifica delle competenze linguistiche dello studente. E prevista una elaborazione in forma scritta per il livello avanzato (10 CFU) e per gli studenti di laurea specialistica. Materiali del corso presso il Centro Copie della facolt. Chi non disponesse di una grammatica di consultazione potr prendere in considerazione i titoli seguenti scegliendo quello pi adeguato al proprio livello iniziale (studenti pi avanzato potranno parlare con il docente): _M.

Vince, Elementary Language Practice with key, Macmillan. _M. Vince, Intermediate Language Practice with key, Macmillan. Non frequentanti: La prova su competenze e non su programmi; gli studenti non frequentanti sono invitati a parlare con il docente in orario di ricevimento prima di sostenere la prova. Nota bene: Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova a fine corso. Gli studenti non frequentanti potranno sostenere la prova in un qualsiasi momento dellanno durante lorario di ricevimento. Lorario di ricevimento potr subire variazioni tra primo e secondo semestre. Per sostenere la prova non richiesta la prenotazione.

IDONEIT DI LINGUA TEDESCA


Docente: Thomas Hnefeldt_Email: thomas.huenefeldt@uniroma1.it_Ricevimento: gioved, 19:00-19:30 (solo nel periodo delle lezioni) oppure per appuntamento: thomas.huenefeldt@uniroma1.it; tel: 3409882952_Stanza: 215

Argomento del corso: Introduzione alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca e non presuppone gi una conoscenza del tedesco. _Durante il corso verranno utilizzate delle dispense messe a disposizione dal docente. Per approfondire, si consiglia: 1) Maria Bhmer, Ursula Zoepffel Tassinari: Il tedesco scientifico. Corso di lettura. Roma: Bulzoni Editore 1997; 2) Monika Reimann: Grammatica di base della lingua tedesca. Ismaning: Hueber 2000.

Le basi linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca


Presentazione: Nel primo semestre verranno fornite le basi linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Partendo dalla lettura di titoli e indici di opere filosofiche passeremo alla lettura di brevi testi di argomento filosofico con la traduzione a fronte. _Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 19.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _In base alle competenze linguistiche acquisite durante il primo semestre i candidati dovranno saper 1) tradurre titoli ed indici di opere filosofiche, 2) analizzare le frasi di un breve testo di argomento filosofico, e 3) leggere questo testo con laiuto della traduzione a fronte. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatti con il docente per concordare il programma desame.

Lettura di testi filosofici in lingua tedesca


Presentazione: Nel secondo semestre verranno approfondite le conoscenze linguistiche gi acquisite (per esempio nel corso del primo semestre) attraverso la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Leggeremo brani tratti dai classici della filosofia tedesca. Oltre ai testi indicati dal docente gli studenti saranno invitati a suggerire altri testi di loro interesse. _Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _I candidati dovranno preparare la lettura e lanalisi linguistica di un testo filosofico in lingua tedesca (un breve saggio oppure un capitolo di un libro) di loro interesse e concordato con il docente.

Laboratori
. Educazione e mass-media (Alessandro Sanzo) . Educazione e lavoro in imagini e parole (Vincenzo Orsomarso) . Il disagio giovanile (Luca morgante) . E-Learning (Riccardo Santilli) . Laboratorio di tecniche di scrittura (Patrizia Sposetti) . Laboratorio di terminologia filosofica latina (Candida Carella) . Laboratorio preparazione tesine di laurea (Claudio Buccolini) . Makarenko . La pedagogia dello studio (Giuseppe Fioravanti) . Produzione video ed educazione (Luciano Di Mele) Scrittura scientifica (Siciliani De Cumis)

EDUCAZIONE E MASS MEDIA: IL GIORNALE LABORATORIO PEDAGOGIA GENERALE

Docente di riferimento: Nicola Siciliani de Cumis_Docente coordinatore: Alessandro Sanzo_Anno accademico: 2007/2008 Secondo semestre__Settore: M-PED/01 Numero di crediti: 2

Presentazione
A partire da cambiamenti sociali ed economici avvenuti negli ultimi decenni, e dalle loro ricadute sui processi di formazione (soprattutto per quanto concerne la gamma delle conoscenze e competenze considerate necessarie nella societ postfordista), durante gli incontri laboratoriali si analizzeranno, anzitutto, le modalit con le quali i mass media (ed in particolare i quotidiani) svolgono il loro compito informativo e formativo nella societ contemporanea. Il principale obiettivo formativo che il Laboratorio Educazione e mass media: il giornale si prefigge di raggiungere quello di far acquisire agli studenti una serie di conoscenze e competenze relative allanalisi critica tra quantit e qualit dei testi giornalistici e alla loro utilizzazione per finalit didattiche e scientifiche. Coerentemente con la specificit laboratoriale del corso, tali competenze dovranno essere messe cooperativamente in pratica nella redazione (individuale e collettiva) di un elaborato scritto. Nello specifico, ogni studente dovr: . compiere un esercizio (schedatura, sintesi e analisi) su un campione di articoli (10) pubblicati nel 2007 e riguardanti il rapporto tra la formazione universitaria il cosiddetto mondo del lavoro, con particolare attenzione al nesso teoria/pratica, al tirocinio formativo e agli sbocchi professionali dei laureati; . contribuire alla redazione di un bilancio sul modo in cui la stampa italiana si occupata del centenario della morte di Antonio Labriola (a completamento di un lavoro avviato lo scorso anno accademico e nella convinzione che i quotidiani e i periodici costituiscano tra didattica e ricerca, come testo e non solo come pretesto un importante strumento didattico e delle vere e proprie fonti di studio e di ricerca). Programma d'esame Redazione di un elaborato scritto (20 pagine, in formato 17 x 24). Testo di riferimento: A.M. Lorusso P. Violi, Semiotica del testo giornalistico, Roma-Bari, Laterza, 2004.

Date ed orario degli incontri Gli incontri del Laboratorio si terranno di mercoled, dalle 8.30 alle 10.30, in auletta (3 piano), secondo il seguente calendario: 5 (primo incontro), 12 e 19 marzo; 2, 9, 16 e 23 aprile. Orario di ricevimento Mercoled, dalle 10.30 alle 12.30 (Stanza 304, 3 piano) Tel. 0649917283 E-mail: alessandrosanzo@hotmail.com

Educazione e lavoro in immagini e parole


Laboratorio a cura di Vincenzo Orsomarso e Aldo Demartis
Il tema del lavoro e dei mutamenti che ha conosciuto negli ultimi decenni oggetto di una vasta e complessa letteratura, ma anche tema di un numero crescente di film e documentari, interessati a rappresentare la condizione del moderno lavoratore sottoposto ai vincoli della flessibilit. E la questione del lavoro nella sua complessa contraddittoriet; oggi sinonimo di precariet e allo stesso tempo, in quanto sempre pi intessuto di abilit e saperi, possibile leva per la sperimentazione di nuove forme di organizzazione della produzione. Da questo punto di vista si ripropone un tema che proprio della scuola di pedagogia romana: lindagine intorno al rapporto tra educazione e organizzazione del lavoro, attenta ad accertare il mutare della relazione tra i due termini e, allo stesso tempo, interessata a sollecitare un punto di vista critico quale presupposto per la ricerca di percorsi educativi e sociali profondamente innovativi. In questo ambito rientra il laboratorio qui proposto, il cui obiettivo quello di cogliere alcune fondamentali trasformazioni della realt produttiva (il rapporto tra sapere e lavoro, le competenze richieste, la capacit di adattamento ai mutamenti tecnici, organizzativi e ambientali) cos come il punto di vista di chi collocato nei processi di lavoro (rispondenza tra titolo di studio e lavoro svolto, grado di responsabilit percepito attribuito, creativit e ripetitivit, abilit e competenze effettivamente richieste, rotazione su compiti e mansioni, rapporto tra lavoro manuale e intellettuale, tra tempo libero e tempo di lavoro). Il che sar possibile coinvolgendo gli studenti in una indagine da condurre attraverso interviste a lavoratori, tirocinanti, studiosi e rappresentanti di soggetti istituzionali, utilizzando videocamere digitali, apparecchiature fotografiche o semplici registratori audio. Il tutto verr preceduto e accompagnato da momenti di riflessione intorno ai temi proposti e da un lavoro di costruzione dei materiali utili allelaborazione dei filmati da realizzare. Si pongono, tra laltro, in questo modo i termini di una attivit di ricerca che pu avere un carattere orientativo e auto-orientativo rispetto a quella nebulosa che il mondo del lavoro molto spesso rappresenta per studenti e neolaureati. !! Semestre: secondo !! Livello del corso: Laurea e laurea specialistica !! Numero di crediti: 2 !! Testi di riferimento . A. Visalberghi (a cura di), Quale societ. Un dibattito interdisciplinare sui

mutamenti della divisione sociale del lavoro e sulle loro implicazioni educative, Firenze, La Nuova Italia Editrice, 1984. . V. Orsomarso, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, con Prefazione di Aldo Visalberghi, Salvatore Sciascia editore, 2004. . A. Demartis, FotoZagrafado. Cesare Zavattini fotografo di realt altre, Roma, Aracne, 2005 A. Salerni (a cura di), Apprendere tra universit e lavoro. Un modello per la gestione del tirocinio universitario, Roma, Homolegens, 2007.

Il DISAGIO GIOVANILE (INTERVENTI EDUCATIVI NELLAMBITO DEL DISAGIO E DELLA DEVIANZA MINORILE)
Settore: M-PED/03_Docente: Viggiani Luigi _Email: luigi.viggiani@libero.it_Ricevimento: mar. 17.00-18.00 _Stanza: terzo piano Laurea Tema del laboratorio:Il disagio giovanile!(interventi educativi nellambito del disagio, della devianza e della delinquenza giovanile. Le risposte istituzionali). Presentazione: introduzione al laboratorio. Disagio, devianza e delinquenza minorile. Definizione dei termini. Lambito e la dimensione del problema. Le risposte istituzionali._Riferimenti a :gli "Istituti totali" nella loro evoluzione storica, carcere e pena, il significato retributivo e rieducativo della sanzione penale. I nuovi paradigmi esplicativi della devianza. Le aree educative negli istituti penitenziari. L'equipe di osservazione e trattamento. Gli operatori del trattamento rieducativo con particolare riferimento alla figura delleducatore. Le antinomie degli interventi rieducativi in carcere. Percorsi riabilitativi nei confronti di minori, adulti e donne detenute tra istanze di aiuto e controllo sociale. Le misure alternative alla detenzione._Cenni alla mediazione penale e giustizia riparativa._Approfondimenti da condurre nel corso del laboratorio._Semestre: Secondo _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 2_Programma d'esame:_Testi di riferimento:_Froggio G., Psicologia del disagio e della devianza giovanile, Laurus Robuffo, Roma, 2002._E. Fizzotti e M. Gatti (a cura di) Carcere: uno spazio per la persona, LAS, Roma, 2007 ( con contributi di : Caselli G., Ciotti L., De Leo G., Gatti M. , Fiore G., Giannelli P., Iannini A., Morgante L., Salamone M. )._Materiale didattico a cura del docente._Gli studenti iscritti al laboratorio dovranno produrre un elaborato su uno degli argomenti affrontati nel corso del laboratorio. Inizio delle lezioni: 4 marzo.

E-LEARNING
Docente: Santilli Riccardo_Settore: INF/01_Email: santilliriccardo@libero.it_Ricevimento: su appuntamento tramite mail _Stanza:

eLearning 2.0 e Podcasting


Presentazione: Il laboratorio dopo una prima introduzione agli aspetti di maggiore rilevanza del cosiddetto elearning 2.0, presenta il Podcasting quale risorsa formativa analizzandone gli aspetti tecnici, le soluzioni metodologiche e le possibili applicazioni per la didattica, con particolare riferimento alle scuole secondarie. I partecipanti si cimenteranno sia nella fase di progettazione che nella fase di produzione di un podcast. Il risultato finale consister nella realizzazione una serie di minilezioni audio per iPod e lettori mp3 su argomenti scelti dai partecipanti che saranno pubblicate in un portale dedicato e fruibili in podocasting. I temi trattati saranno i seguenti: _Web 2.0 ed eLearning 2.0 _Blog Wiki e Podcast in classe_Il podcasting _Il feed RSS _Scrivere i podcast _Realizzare i podcast_Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_Dispense fornite dal docente. Non frequentanti: Si richiede la partecipazione al corso.

LABORATORIO DI TECNICHE DI SCRITTURA


Docente: Patrizia Sposetti_Email: patrizia.sposetti@uniroma1.it_Ricevimento: dopo le lezioni e su appuntamento _Stanza: 305

Laboratorio di tecniche di scrittura


Presentazione: Il Laboratorio di tecniche di scrittura articolato in una serie di incontri teorico-pratici, argomento dei quali sono la scrittura e le diverse tecniche di scrittura. Nel corso degli incontri, questi argomenti saranno affrontati con il duplice obiettivo di migliorare e rafforzare le abilit degli studenti nellideare, scrivere e rivedere testi, attraverso esercitazioni pratiche e di attivare una riflessione sulla scrittura, attraverso diverse indicazioni teoriche, lanalisi della propria produzione scritta, la lettura di specifici testi. Per raggiungere gli obiettivi descritti, prevista la produzione e la discussione di testi di diversa natura (descrittivi, narrativi, espostivi, argomentativi e regolativi), con particolare attenzione ai testi espositivi e argomentativi; momenti specifici di discussione saranno dedicati ad affrontare i seguenti temi:_lingua scritta e lingua parlata,_problematicit della comprensione e della produzione dei testi scritti_la scrittura come abilit sociale: produzione di testi scritti con diversi obiettivi e destinatari nelle diverse situazioni comunicative_tecniche di scrittura controllata. _Inizio lezioni: 11 marzo 2008, ore 16.30 auletta III piano_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_C. Bereiter, e M. Scardamalia, m., Psicologia della composizione scritta, La Nuova Italia, Firenze 1995 (Introduzione e capitolo 1)._G. Pallotti M. E. Piemontese, Introduzione in G. Pallotti (a cura di), Scrivere per comunicare,Bompiani, Milano 2001._M. E. Piemontese, La scrittura: un caso di problem solving in A. R. Guerriero, Laboratorio di scrittura, La Nuova Italia, Firenze 2002._P. Sposetti Scrivere e parlare allUniversit, Homolegens, Roma in via di pubblicazione_A. Stefinlongo, I giovani e la scrittura (parti indicate durante il corso), Aracne, Roma 2002 _Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Nota bene: Il corso prevede una presenza massima di 20 partecipanti; la frequenza obbligatoria.

LABORATORIO DI TERMINOLOGIA FILOSOFICA LATINA


Docente: Candida Carella _Email: candidacarella@libero.it_Ricevimento: _Stanza: 221a

Laboratorio di terminologia filosofica latina


Presentazione: Il Laboratorio concepito come sussidio di carattere introduttivo alla conoscenza e allo studio del latino filosofico dei secc. XVI - XVII e prender in esame la terminologia filosofica latina moderna. I filosofi moderni adottarono un latino in parte mutuato dai classici, in parte rinnovato dallosmosi con il vernacolo e dallosmosi con i linguaggi della scienza. Molte le famiglie di termini la cui analisi permetter di ricostruire momenti importanti della storia della filosofia moderna, come termini fortemente connessi tra di loro quali mens, anima, animus e spiritus o la ciceroniana via ac ratio, che divenne methodus, nel Seicento, attraverso il francese mthode. _Uno dei termini presi in esame sar simplicitas e il suo slittamento dalloriginario piano etico-religioso al piano epistemologico. _Inizio lezioni: luned 10 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame:_Gli autori su cui verteranno gli exempla saranno indicati, cos come i materiali del corso durante lo svolgimento delle lezioni. Nota bene: Il corso riservato ai soli frequentanti e prevede esercitazioni in itinere.

LABORATORIO SCRITTURA TESINE DI LAUREA


Docente: Claudio buccolini _Settore: Stages/Tirocini _Email: claudio.buccolini@uniroma1.it _Ricevimento: lun. e merc. 16:00-18:00 _Stanza: 211

I filosofi e i sogni. Divinazione e teorie del sogno da Ficino a Descartes


Presentazione: Il corso sar svolto mediante lezioni ed esercitazioni pratiche volte a familiarizzare gli studenti con limpostazione e la redazione di un elaborato di argomento filosofico, come la tesi specialistica o la tesina triennale, avente come argomento la divinazione e le teorie del sogno dal Rinascimento allEt moderna. Ogni partecipante individuer e concorder il tema specifico del proprio elaborato. _Saranno illustrate le varie fasi di stesura e lavorazione di un testo di argomento filosofico: Identificazione del soggetto della ricerca; Impostazione della ricerca in vista dellelaborato; Introduzione alle tecniche di reperimento delle fonti e della bibliografia; Prima stesura del testo; Apparati: limpiego di note, tabelle, illustrazioni e appendici; Messa a punto del testo definitivo. Il laboratorio consente di ottenere i crediti conferiti per gli stages e tirocini previsti dal curriculum didattico della Laurea in Filosofia. Solamente la partecipazione attiva e la progressiva redazione di un elaborato consentono lassegnazione dei crediti. __Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame:_I testi studiati durante il corso verranno messi a disposizione presso il Centro fotocopie allinizio del corso.

MAKARENKO/IL POEMAPEDAGOGICO
Laboratorio autogestito 14 ore 2 CFU

Pedagogia generale: Prof. Nicola Siciliani de Cumis


_Coordinamento: Dott.ssa Alessia Cittarelli Il laboratorio ha come oggetto Makarenko e le sue idee e si concretizza in una redazione collettiva di una inusuale stesura del Poema pedagogico, un riassunto originale costruito selezionando e unendo le parti migliori di alcuni riassunti svolti dagli studenti del corso di Terminologia Pedagogica degli scorsi anni che costituiscono una cospicua banca dati da cui attingere materiale e spunti. In sintesi il lavoro consiste nella progettazione e realizzazione di un unico testo collettivo definitivo, aderente al romanzo di Makarenko ma allo stesso tempo singolare, arricchito e ristrutturato: una sorta di dialogo virtuale tra gli studenti, che a turno raccontano le vicende pi significative del Poema, ovviamente cercando di rispettare lordine cronologico degli eventi e trovando il giusto imput per introdurre e presentare ogni singolo episodio. Il lavoro svolto in ambito laboratoriale, il contributo individuale allelaborazione del testo finale, limpegno costante e la frequenza (sono consentite al massimo due assenze) costituiscono gli elementi indispensabili per la valutazione ai fini del conseguimento dellidoneit. Il laboratorio si terr il sabato, dalle 9:30 alle 11:30, con data di inizio prevista per il giorno 29 marzo 2008. Possono prendere parte al Laboratorio esclusivamente gli studenti che hanno gi frequentato il corso di Pedagogia generale o Terminologia pedagogica.

LA PEDAGOGIA DELLO STUDIO


Docente: Giuseppe Fioravanti_Email: md5690@mclink.it_Ricevimento: riceve su appuntamento tramite mail _Stanza: terzo piano

La pedagogia dello studio


Presentazione: Principi, contenuti e metodi della Pedagogia dello studio. Il rapporto dello studio con il concetto di obbligo scolastico e con il mondo del lavoro. Studio e apprendimento. Metodiche moderne di studio. Tecniche di studio e successo negli esami. Strumenti per uno studio efficace. Atteggiamenti attivi e passivi nei confronti dello studio universitario. La biblioteca .Emotivit, ansia e padronanza dei contenuti in sede desame. Questionario sulle abitudini di studio. Applicazioni pratiche.Conoscenza delle fasi storiche dellambiente universitario e metodologie di studio ad esse inerenti. _Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_ prevista lutilizzazione del testo multimediale di G. Fioravanti, Pedagogia dello studio. Considerazioni e spunti per una pedagogia del desiderio (seconda edizione), Japadre, LAquila-Roma 2006, che contiene tutte le istruzioni relative alle applicazioni pratiche che sono contenute sia nel volume, sia nel cd-rom allegato._R. Garbini, DallUniversit alla Multiversit, (terza edizione aggiornata ed ampliata), LOrientale, Napoli 2006. _Gli studenti che non possono frequentare dovranno utilizzare il seguente testo integrativo: M. Viglione, Lidentit ferita, Ares, Milano 2006.

Esercitazioni di ricerca
Le iscrizioni alle esercitazioni di ricerca saranno aperte dal 16 ottobre fino ad esaurimento posti. Per informazioni rivolgersi al III piano, stanza 304, dal lun. al ven. 9.30-13.30. . Percorsi di studio universitari:crediti raggiunti, passaggi ad altri corsi di laurea e abbandoni (Guido Benvenuto) . Monitoraggio del tirocinio dei cdl in scienze dell'educazione e della formazione: profili professionali attesi e richiesti (docente: Anna Salerni) . Metodologie di rilevazione dei fabbisogni formativi di educazione degli adulti nel quadro del life long learning (docente: Lucio Pagnoncelli, Flavia Di Donato) . L'educazione scientifica nelle scuole dei piccoli (docente: Nicoletta Lanciano, Furio Pesci) . Misurare l'efficacia scolastica (docente: Giorgio Asquini, Cristiano Corsini) . Costruzione di prove per la scuola media (docente: Giorgio Asquini) . Osservazioni in classe di media education (docente: Guido Benvenuto, Luciano di Mele) . Metodologia della ricerca e applicazioni (docente: Giuseppe Boncori) . Competenze relazionali nella formazione (docenti: Furio Pesci, Luca Angelici, Paola Versari) . Didattica museale (docenti: Nicola Siciliani de Cumis, Martina de Luca) Educazione al consumo (l'esercitazione di ricerca di II livello) indagine sugli atteggiamenti nei confronti del consumo consapevole e definizione di un percorso formativo (docenti: Pietro Lucisano, Vera Marzi)

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