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111 SETTEMBRE 2013


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articolo

ESERCITAZIONI

Allenare la tecnica in spazi smarcamento e ricezione orientata.


A cura di RAFFAELE BARRA

ridotti:

Gli esercizi per sviluppare qualit individuali e collaborazione tattica in spazi ristretti.
Raffaele Barra, classe 75 laureato in comunicazione e ha frequentato un corso di specializzazione in psicologia dello sport. E in possesso del patentino di Allenatore Uefa B e dellabilitazione di istruttore di giovani calciatori Coni - Figc. Da diversi anni allena presso alcune tra le societ pi in vista della sua provincia. E lattuale tecnico dei Giovanissimi 2000 della Clodiense SSD, societ della citt di Chioggia (VE) che milita nel campionato di serie D.. Inizia una nuova stagione e, dopo unestate spesa anche per preparare i nuovi obiettivi e fatta di buoni propositi per la prossima annata calcistica, siamo pronti e motivati per iniziare. Ognuno di noi ha organizzato e sistemato la preparazione precampionato e ha iniziato ad allenare o sta per farlo, su campi perfetti. Con il protrarsi della stagione per, inizieranno i primi problemi e le prime difficolt. Una tematica molto frequente, ad esempio, soprattutto nei settori giovanili dilettanti, quella riguardante i campi di allenamento e il doversi muovere su spazi molto ridotti. Spesso, infatti, le societ hanno molte squadre e ci si ritrova negli stessi giorni e negli stessi orari a dividere il campo. Ma non sempre queste situazioni giocano a nostro sfavore. Non sempre il poco spazio a disposizione va visto in maniera negativa. Il calcio negli ultimi anni sta subendo forti cambiamenti, in particolare relativamente alla velocit di esecuzione e alla progressiva riduzione degli spazi di gioco. Con queste evoluzioni, allora, molte formazioni, anche tra i professionisti, utilizzano sempre pi frequentemente durante gli allenamenti esercitazioni in spazi ridotti. Queste tipologie di esercizi permettono ai calciatori di ricreare situazioni di gioco che incontreranno durante la partita. Lutilizzo, poi, di queste situazioni durante lallenamento aiuta a migliorare la tecnica, la tattica e la condizione fisiologica di ogni calciatore. Restringere gli spazi di gioco significa, in pratica, migliorare lintensit e il ritmo dellesercizio proposto, obbligando i giocatori ad una maggiore applicazione e aumentando, di conseguenza, la frequenza con cui vengono eseguite le gestualit richieste.

Sar questo lobiettivo che cercheremo di perseguire nella quasi totalit degli articoli della stagione 2013-2014, ossia: allenare la tecnica in spazi ridotti.

di campo in cui si trovano e al numero di avversari e compagni. Aumentando la velocit di azione e i tempi di esecuzione, obblighiamo anche i compagni senza palla a muoversi in funzione del compagno, esercitando uno dei principi pi importanti di tattica individuale: lo smarcamento. Questo elemento fondamentale per una buona riuscita del gioco collettivo.

Iniziamo, in questa prima uscita, proponendo alcuni esercizi dedicati al controllo orientato e allo smarcamento. Ma prima, come di consueto, prendiamo in esame quelli che sono i concetti fondamentali. Tra le abilit della tecnica di base, cio tra le capacit indispensabili che devono essere in possesso di ogni giocatore, abbiamo la ricezione, ossia il riuscire a dominare una palla in arrivo. Lessere in grado di addomesticarla, prenderne possesso e di seguito sviluppare unazione. In un calcio sempre pi veloce, per, non pi sufficiente eseguire un controllo sul posto, ma importantissimo sapere a priori quello che si vuole effettuare nella fase successiva e prepararsi la giocata. E fondamentale pertanto, domare la palla in arrivo indirizzandola contemporaneamente nella zona voluta. Diventa allora basilare la ricezione orientata: il riuscire a controllare la sfera in funzione della giocata successiva. Con il controllo orientato, in pratica, riusciamo ad anticipare lo sviluppo dellazione. Effettuando esercitazioni in spazi ristretti, obblighiamo i giocatori ad ottimizzare il controllo del pallone, scegliendo la ricezione pi opportuna in base alla direzione della sfera, alla zona
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Lo smarcamento un movimento individuale posto in essere quando il compagno si trova in possesso palla. E la capacit di effettuare dei movimenti senza palla finalizzati a ricevere liberi da marcatura. Sembra superfluo dover ricordare che non c nulla di pi deleterio per un giocatore in possesso palla, dellimmobilismo dei propri compagni. Smarcandosi nei tempi e nei modi corretti, possibile offrire al portatore di palla pi alternative di passaggio, pi soluzioni di gioco: dando sostegno o appoggio, ricercando la superiorit numerica e mantenendo il possesso palla. Dovremo sempre considerare i 3 principi fondamentali dello smarcamento: il come, il dove e il quando. (Vedi Focus nr. 89 settembre 2011) Brevemente: i nostri giocatori devono essere in grado di sapere come muoversi in relazione alle dinamiche di gioco. Ovverosia con corse in diagonale o di deviazione, tagli, incroci, sovrapposizioni o contromovimenti.

Devono sapersi muovere nello spazio libero pi utile e funzionale, spostandosi in zona luce. Infine devono acquisire il giusto sincronismo con chi trasmette, muovendosi nel momento in cui il portatore alza la testa per il passaggio. Ecco dunque che ottimizzare le esercitazioni in funzione di una maggiore velocit di esecuzione del gesto tecnico, ma anche di una rapida sequenza mentale dello svolgersi dellazione stessa pu risultare determinante. Effettuare una ricezione orientata riuscendo a guadagnare, con un solo tocco, lo spazio per avere un po di luce, riuscendo a giocare prontamente su un compagno che si smarcato con i tempi e nei modi corretti sono dinamiche che possono fare la differenza. Nei nostri allenamenti dovremo perseguire limportanza di un gesto tecnico non astratto, ma compiuto allinterno di un contesto, compiuto in relazione a compagni e avversari. Utilizzando gli spazi ridotti a nostra disposizione, cercheremo cos di preparare questi due fondamentali, ricercando intesa, sincronismo e velocit di esecuzione. Allenando nel contempo intensit e ritmo. ESERCITAZIONE 1 Ricezione orientata in triangolo o rombo.

Obiettivi principali: ricezione orientata Misure: 10 m per lato Numero di calciatori: da 4 per il triangolo (Fig. 1A) e da 5 per il rombo (Fig. 1B). Iniziamo ad abituare i giocatori allutilizzo della ricezione orientata con delle semplici sequenze in dai e segui. I giocatori trasmettono la palla dinterno piede e seguono, i compagni che ricevono orientano il controllo secondo le modalit indicate dal Mister (esterno, interno ad aprire) Progressione: I giocatori prima di ricevere effettuano un contromovimento. Variante: Negli esercizi nel rombo con almeno 6 giocatori si possono inserire anche 2 palloni. ESERCITAZIONE 2 Rondos con tocchi vincolati.

Obiettivi principali: ricezione orientata Misure: 10 x 10 m Numero di calciatori: 6 (5vs1) Effettuate le prime esercitazioni senza la presenza degli avversari, stimolando solo il gesto tecnico, entriamo ora (seppur in grande inferiorit numerica) in situazione attraverso i rondos (esercizi simili ai nostri torelli molto utilizzati in Spagna). La ricezione orientata viene allenata vincolando il numero di tocchi a loro disposizione (2 massimo 3 tocchi). I giocatori rossi si passano la palla, con obbligo rasoterra, contrastati dal giocatore giallo che cerca di recuperarla per invertire la posizione. Lallenatore varia frequentemente da 2 a 3 i tocchi a disposizione, obbligando i giocatori ad adeguarsi ed effettuare ricezione orientata e passaggio, oppure ricezione orientata, tocco e passaggio (Fig. 2). Varianti: il numero di giocatori gialli pu essere variato, aumentando cos la velocit e lintensit di gioco, ad esempio effettuando 5vs2 oppure 6vs2. ESERCITAZIONE 3 Possesso con ricezione orientata.

Semplice possesso palla a 2 squadre, con obbligo di passaggio rasoterra, in cui continuiamo ad abituare i giocatori alla ricezione orientata. I giocatori che ricevono hanno lobbligo di effettuare una ricezione orientata, altrimenti la palla passer agli avversari. 10 ricezioni orientate continuative per ottenere un punto. In concreto la palla non deve essere mai ferma (Fig. 3). ESERCITAZIONE 4 Possesso 4 vs 2.

Obiettivi principali: ricezione orientata, smarcamento Misure: 2 quadrati 15x15 m Numero di calciatori: 8 Gioco a 2 squadre con obbligo di passaggio rasoterra, in cui la ricezione orientata e lo smarcamento vengono stimolati in superiorit numerica (4vs2). I giocatori rossi in superiorit devono effettuare 8 passaggi consecutivi per ottenere un punto. I giocatori gialli, devono recuperare palla, trasmetterla ai loro compagni posizionati sullaltra met campo e spostarsi per iniziare il loro possesso, contrastati da 2 rossi. (Fig. 4).

Obiettivi principali: ricezione orientata, smarcamento Misure: 20 x 20 m Numero di calciatori: 8


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ESERCITAZIONE 5 Possesso con scorrimento.

Obiettivi principali: ricezione orientata, smarcamento Misure: 15 x 15 m Numero di calciatori: 8 Possesso a 2 squadre con obbligo di passaggio rasoterra. Allinterno del quadrato i giocatori rossi e gialli devono far scorrere il pallone da una sponda allaltra per ottenere un punto. I giocatori rossi faranno scorrere la palla orizzontalmente i gialli verticalmente (Fig. 5). Invertire i ruoli. Variante: Vincolare i tocchi (massimo 2 o 3) in modo da stimolare maggiormente la ricezione orientata e la velocit di gioco. ESERCITAZIONE 6 Possesso entrare uscire.

Obiettivi principali: ricezione orientata, smarcamento Misure: 25 x 25 m Numero di calciatori: 16 Ancora un possesso palla a 2 squadre con obbligo di gioco rasoterra, in cui continuiamo a esercitarci sulla ricezione orientata e sullo smarcamento. Allinterno del quadrato, 4 giocatori (rossi) cercano di mantenere il possesso contro 4 avversari (gialli) avendo la possibilit di appoggiarsi su uno dei 4 compagni posti esternamente sui lati. Nei passaggi con le sponde, chi riceve il passaggio conduce entrando nel quadrato di gioco, chi ha effettuato il passaggio esce e va a fare la sponda. 10 passaggi per ottenere un punto (Fig. 6). ESERCITAZIONE 7 Smarcamento in appoggio.

Obiettivi principali: smarcamento, ricezione orientata Misure: 10 x 15 m (1vs1) 15 x 20 m (2vs2) Numero di calciatori: 4 - 8 Portiamo ora i fondamentali tecnici esercitati in situazioni che prevedano la finalizzazione. I giocatori hanno lobiettivo di andare a rete, ma ciascuno di loro non pu attraversare la linea della met campo. Il difensore rosso deve effettuare un passaggio al compagno nella met campo offensiva, che dovr cercare di smarcarsi per ricevere e andare a rete (Fig. 7A). La stessa esercitazione pu essere proposta anche con dei 2 vs 2 (Fig. 7B). Invertire i ruoli. ESERCITAZIONE 8 Smarcamento a meta.

allinterno dello spazio e mandarli a meta nella zona franca. I giocatori allinterno devono smarcarsi e liberarsi dai 2 avversari gialli, entrando allinterno dello spazio di meta e segnando nella porticina. I giocatori gialli non possono entrare nella zona di meta (Fig. 8).

smarcamento, Obiettivi principali: ricezione orientata Misure: 10 x 20 m + 5 m zona franca a meta Numero di calciatori: 8 Esercitazione a meta (con porticina) per allenare i diversi tipi di smarcamento in relazione alle varie situazioni (palla frontale, palla laterale). I 4 giocatori rossi posti esternamente al rettangolo di gioco fanno girare la palla a 2 3 tocchi con ricezione orientata, con lobiettivo di innescare i compagni
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