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Per favore, praticate diligentemente per chiarire cosa siano nascita e morte per il beneficio di tutti gli esseri viventi: vasto il mare e vuoto il grande cielo. Non pu essere chiamato ordinario n sacro. Inchinandosi alle quattro direzioni, dov !, quindi, l errore"
#aestro $en %o vissuto sull orlo della follia, volendo conoscere l intelletto, &ussando alla sua porta. 'i apre. %o &ussato dall interno(
Rumi
I colori delle montagne, i ruscelli nelle valli) l Uno in tutto, tutto nell Uno, la voce e il corpo di 'ha*+amuni ,uddha.
Dogen -./001./234
5ccorre veramente preoccuparsi dell illuminazione" Non importa quale via percorro, sto andando a casa.
'hinsho
Investiga la tua mente e realizza la tua natura di ,uddha che mai sosta n si muove, n sorge, n ha fine. 6vrai sprecato la tua vita se non lo fai. %ui1neng
7uando cerchi Dio, Dio ! lo sguardo dei tuoi occhi. 8elaluddin Rumi
9utte le cose sono il vero Dharma) ogni giorno il sole all al&a inonda il cielo, non c ! mente separata in ciascuna mente. In ogni luogo il vento puro 6&&raccia la terra. 'e capite ci, allora non c ! &isogno che il ,uddha appaia in questo mondo o che ,odhidharma venga dall occidente.
Daio -./321.30:4
Un monaco chiese; <=hi ! il mio #aestro"< =hao =hou rispose; <>e nuvole stanno passando tra le montagne 1 =adendo nella valle, l acqua non fa rumore.< Il monaco disse; <Non ! questo quello che ho chiesto.< =hao =hou disse; <>a natura ! il tuo #aestro.
=hao =hou ?olendo lasciare ogni intellettualizzare ed evitare le trappole ver&ali, ho navigato tutti i mari per trovare la trasmissione al di l@ dell insegnamento. In pellegrinaggio, fino a spezzare i miei sandali; ho trovato l acqua nei limpidi ruscelli, la luna nel cielo.
Aa*ua -..B31"4
Il mondo" Cocce che riflettono la luna scrollate dal &ecco di una gru.
Dogen -./001./234
=onsapevoli dell universale nell individualit@, sia che arrivino o vadano, essi restano immoti. =onsapevoli del silenzio che comprende il pensiero, qualunque cosa facciano ascoltano la verit@.
%a*uin -.DE21.FDE4
Non ! la mente, non ! il ,uddha, non ! nessuna cosa. =he cos !"
Nan =huan
Cli esseri senzienti illusi non sanno che i loro corpi fisici, insieme con le montagne, i fiumi, lo spazio e l intero universo esterno ad essi, sono tutte cose comprese all interno della meravigliosa vera mente illuminata.
>e miriadi di differenze sono risolte sedendo in meditazione, tutte le porte si apronoG. In questo luogo silenzioso seguo la mia natura, sia ci che pu. Cirovago li&ero fra i cento fiori. > erta scogliera, la mia sala di meditazione al sorgere della luna;
la mente ! immo&ile.
Reizan -H.B..4
7uesto ! il sigillo della #ente di nessuna cosa. =os ! <nessuna cosa"< #ontagne fresche e verdi, acqua chiara che scorre.
=hi pu dire che il Reame del 9ao ! lontano da noi" =om ! tranquillo 1 come all inizio di =ielo e 9erra.
Ni 9san -.30.1.3FB4
Dipende da te. Jacessi nel tuo cuore una mangiatoia per il suo natale, Dio nascere&&e &am&ino
6ngelus 'ilesius
9utto ! il migliore. Un giorno ,anzan stava camminando per un mercato. D un tratto udK un cliente dire al macellaio; <Datemi il pezzo di carne migliore che avete.< <Nel mio negozio tutto ! il migliore<, replic il macellaio. <Non puoi trovare un pezzo di carne che non sia il migliore.< 6 queste parole, ,anzan fu illuminato.
Aung an
Il mio rifugio ! sistemato fra la gente, non faccio caso al rumore dei cavalli e dei carri. #i chiedi come faccio a progredire; >a mia mente rimane spaziosa, cosK il mio luogo ! tranquillo, con naturalezza.
sulla sponda estrema dove il mondo si dissolve e ogni cosa diventa chiara. 5ltre questa sponda e la sponda estrema, al di l@ dell al di l@, dove non v ! inizio, n fine, senza paura, vai.
'edendo nel monastero, senza mente, come la luna nell acqua, facendo diecimila esercizi, senza traccia, come fiori illusori.
6nonimo
Un minuto di meditazione, un millimetro di ,uddha. =ome il lampo tutti i pensieri vengono e vanno. 'olo un attimo guarda nella profondit@ della tua mente; null altro ! mai esistito.
#anzan -.DB:1.F0:4
Nell oceano del vero Dharma non c ! n movimento n quiete. > essenza dell onda ! come uno specchio) quando si presenta qualcosa, appare il riflesso. 7uando nella mente non c ! nulla, vento e onde sono entram&i dimenticati.
Cido
#orihei Ueshi&a
Dopo che la mente ! illuminata, quando siedi, ! come essere sulla cima di una montagna solitaria, nel cuore di un campo remoto. 'edendo sul suolo nudo della vetta del monte, scrutando lontano nelle quattro direzioni; non ci sono limiti.
%ung1Len
>a rugiada e la luna, le stelle e i ruscelli, la neve sui pini, le nuvole sospese sulle vette dei monti. Dall oscurit@, tutto diventa luminoso) dall oscurit@, tutto ! luce splendente. Infinita meraviglia permea questa serenit@) in questa #editazione tutti gli sforzi dell intenzione svaniscono.
>a montagna; il corpo del ,uddha. Il torrente; il suo discorso. > altra notte, ottantaquattro mila poesie. =ome, come farle comprendere"
'oto&o -.03D1..0/4
Non torna due volte questo giorno, granello di tempo, grande gemma. 7uesto giorno non torner@ piM.
9a*uan
Il ?olto 5riginario ! la realt@ delle realt@; stendi la tua mano verso l uccello alato. Naso verticale, occhi orizzontali 1 e poi" =he cos !, se la tua mente ! vuota"
'essantasei volte questi occhi hanno visto la cangiante scena dell autunno. %o detto a&&astanza del chiaro di luna, non chiedete altro. 'olo, ascoltate; la voce dei pini e dei cedri quando non c ! un alito di vento.
R+onen -.F:F1.ED34
Dio ! un puro nulla, nascosto nel qui ed ora; quanto piM vuoi afferrarlo, tanto piM ti sfugge.
6ngelus 'ilesius
= ! una ?ia al ?uoto) ognuno vi arriva. =oloro che arrivano, realizzano allora la perfezione del loro proposito. Nel terreno della mente non crescono piante ed al&eri inutili) per natura il corpo irradia spontaneamente luce chiara.
Il maestro di Ja Ien
In primavera, migliaia di fiori) in autunno, la luna piena) in estate, una &rezza fresca) in inverno, la candida neve ti accompagna.
'e le cose inutili non a&itano la tua mente, qualunque stagione ! una &ella stagione.
Nu1men
'enza porta ! il grande 'entiero, ci sono migliaia di vie per entrarvi. 'e oltrepassi questa porta senza porta potrai camminare li&eramente fra terra e cielo.
Nu1men
>a gloria del mattino splende un ora sola. Oppure, nel profondo del cuore, non ! differente dal maestoso pino che vive mille anni.
#atsunaga 9eiti*u
6nonimo cattolico1&uddhista
ed ora anche l ultima nuvola si asciuga. 'ediamo insieme, la montagna ed io, fino a che solo la montagna rimane.
>i Po
Il grande 9ao scorre ovunque, in ogni direzione. 9utte le cose dipendono da >ui per esistere, ed Osso mai le a&&andona. Delle 'ue opere non fa vanto. 9utte le cose ama e nutre, senza dominarne alcuna.
=huang1zu
Il corpo ! l al&ero della ,odhi, la mente ! come uno specchio chiaro. =ontinuamente sforzati di lucidarlo Per non lasciare che vi si raccolga la polvere.
>a ,odhi originariamente non ha al&ero. Non v ! alcuno specchio che a&&ia un sostegno. >a natura di ,uddha ! sempre chiara e pura) dove pu mai raccogliersi la polvere"
7uando la tua mente ! diventata una parete &ianca, allora puoi iniziare a conoscere il 9ao.
,odhidharma
?edrete che sia il vostro corpo che la vostra mente, insieme alle montagne, i fiumi, lo spazio, la terra e tutto il mondo esterno, sono compresi entro la ?era #ente illuminata.
'hurangama 'utra
7uando regna il perfetto silenzio, la vera Illuminazione ! raggiunta. Poich la serena meditazione include tutto lo spazio, posso guardare di nuovo al mondo, pieno null altro che di sogni( 5h, oggi veramente capisco com ! vero e accurato l insegnamento del ,uddha(
%an 'han
'e una persona pensa che la vera illuminazione sia lasciar andare, li&ert@ dagli influssi esterni e distacco dalle cose mondane,
non possiede ancora il puro occhio della verit@. 'e una persona conosce il 9athagata, consapevole che nulla esiste in Osso, e sa che tutti gli elementi sono estinti, quella persona diverr@ velocemente un ,uddha.
6nonimo
'e lavorate sulla vostra mente con la vostra mente, come potrete evitare un immensa confusione" 7uando le diecimila cose sono viste nella loro unit@, ritorniamo all origine e restiamo dove siamo sempre stati.
'eng 9s an
Un monaco curioso chiese; <=os ! la ?ia"<. <O proprio di fronte ai tuoi occhi(< Rispose il maestro. <Perch non riesco a vederla da me"<. <Perch stai pensando a te(<. <O tu" >a puoi vedere"< =hiese ancora il monaco. <Jinch tu vedi doppio, e dici 1 io non vedo e tu vedi 1 e cosK via, i tuoi occhi restano anne&&iati< Rispose il maestro. <7uando non c ! n io n tu, posso vederla"< Insistette l allievo.
>o studente Do*o and da un maestro zen e chiese; <'to cercando la verit@. In quale stato mentale devo praticare per trovarla"<. Il maestro rispose; <Non c ! nessuna mente, per cui non puoi metterla in nessun stato particolare. Non c ! nessuna verit@, per cui non puoi esercitarti a cercarla<. <'e non c ! mente da esercitare e nessuna verit@ da trovare 1 replic Do*o 1 perch tutti questi monaci si raccolgono presso di te ogni giorno per studiare lo zen e addestrarsi a questa pratica"<. <Non c ! un millimetro di spazio qui 1 disse ancora il maestro 1 dove potre&&ero raccogliersi i monaci" Non ho lingua, come potrei chiamarli ed insegnare loro"<. <5h, ma come potete dire cosK"< Osclam Do*o. <'e non ho lingua per parlare agli altri 1 proseguK il maestro 1 come potrei mentirti"< 6llora Do*o disse tristemente; <Non riesco a seguirti. Non riesco a capirti.< <Neanch io riesco a capirmi<, concluse il maestro.
Un monaco disse a =hao =hou; <Il tuo ponte di pietra ! ampiamente famoso, ma venendo qui ho trovato solo un mucchio di rocce<. =hao =hou rispose; <9u vedi soltanto le pietre e non il ponte<. Il monaco chiese; <=he cos ! il ponte"<.
Un monaco chiese a Nan1chuan; <= ! qualche grande insegnamento spirituale che non ! stato rivelato agli uomini"<. Nan1chuan rispose; <= !<. <7ual ! la verit@ non ancora insegnata"< Insist il monaco. < Nulla( < replic Nan1chuan. Non esiste una persona che sia il ,uddha. ,uddha ! semplicemente una parola sanscrita che significa <risvegliato<. > assoluto ! immanente nel cuore di ognuno. 7uesto tesoro del cuore ! il solo ,uddha che esista. Non serve cercare il ,uddha fuori della propria vera natura. =ontemplate l 6ssoluto che ! alla radice della vostra vera natura.
,odhidharma
'e vuoi vedere il ,uddha, devi guardare nella tua natura interiore) questa vera natura ! lo stesso ,uddha. 'e non hai visto la tua vera natura, a che serve pensare al ,uddha, o recitare i 'utra, o digiunare, o osservare i precetti"
,odhidharma
#escolata al vento, cade la neve) mescolato alla neve, soffia il vento. Distendo le gam&e, oziando tutto il tempo. =onfinato in questa capanna, contando i giorni, scopro che anche fe&&raio ! arrivato e se n ! andato come un sogno.
R+o*an
=osK penseremo questo mondo fuggevole; come una stella all al&a una &olla d aria in un fiume un lampo in una nuvola estiva un lume tremulo, un fantasma o un sogno.
Il campo della vacuit@ illimitata ! ci che esiste fin dall inizio. Dovete avere cura, purificare, affinare, spazzolare via tutte le tendenze che avete trasformato in a&itudini. 7uindi, potrete risiedere nel chiaro cerchio della luce.
Possa la mia mente essere chiara, possa io vivere senza paura con la #ente del retto impegno. 'u nulla possa contare a parte il ?uoto.
8i 6oi Isshi
=oloro che praticano la ?ia dovre&&ero innanzitutto aver fede in essa. =oloro che credono fermamente nella ?ia dovre&&ero capire profondamente che sono stati sulla ?ia fin dall inizio.
Dogen
=ome il cielo vuoto, non ha confini. Oppure ! proprio qui, sempre profondo e chiaro. 7uando cerchi di conoscerlo, non puoi vederlo. Non puoi aggrapparti ad esso, ma nemmeno puoi perderlo. Nel non riuscire ad afferrarlo, lo ottieni. 7uando sei in silenzio, parla) quando parli, ! in silenzio.
=heng1tao Ae
=he meraviglia( =he meraviglia( Non c ! nascita n morte da cui fuggire, n c ! alcuna suprema conoscenza per la quale occorre sforzarsi.
%a*uin
Non essere una persona che incarna la fama) non essere una miniera di progetti) non essere il titolare della saggezza. Osprimi pienamente ci che non ha fine e cammina dove non c ! sentiero. Incarna tutto ci che hai ricevuto dal =ielo, ma non pensare di possedere alcuna cosa. 'ii vuoto; questo ! tutto.
=huang1tzu
9utti gli esseri viventi sono fin dall origine dei ,uddha. O come l acqua e il ghiaccio; oltre l acqua, nessun ghiaccio, oltre gli esseri viventi, nessun ,uddha.
le parole sono insufficienti) quando la mente cerca con 7uello affinit@, il pensiero svanisce.
>a mente, come la chiameremo" O il suono della &rezza che soffia tra i pini dei dipinti a china.
Noi studiamo le modificazioni dopo che le linee sono state unite. Perch non dovremmo porre la nostra mente su ci che era prima che qualunque linea fosse tracciata"
=hu %si
6scoltate, percepite, accogliete. Diventate consapevoli di ci che ! dentro di voi e di ci che ! fuori; degli spazi fra i pensieri, del cielo azzurro dietro le nuvole. 6scoltate, come se fosse un suono nella notte. Praticate l attenzione passiva. O imparate.
6nonimo
>o $en ! una nuvola che si spande nel cielo. Nessuna vite la pu fissare, nessuna corda la pu trattenere) si muove a suo piacimento. Nessuna a&&ondante dose di meditazione terr@ lo $en in un luogo. D. 9. 'uzu*i
e di desiderare ci che potre&&e accadere nel futuro ! meglio che fare un ritiro di dieci anni.
>in =hi
=i sono molte vie per entrare nel 'entiero, ma in essenza ve ne sono di due tipi; Uno ! entrare attraverso la verit@ interiore, l altro ! entrare attraverso la pratica. Ontrare attraverso la verit@ interiore significa usare l insegnamento per risvegliarsi alla Jonte. 'ignifica profonda fede che gli esseri viventi, sia ordinari che saggi, condividano la stessa ?era Natura.
,odhidharma
Non dire che solo l acqua calma riflette la luna. 6nche l acqua fangosa specchia il cielo. Cuarda, dopo che il vento si ! acquietato e le onde sono calme, Una magnifica luna, splendida come prima(
>in =hi
'e riesci a mettere a riposo la mente che cerca freneticamente ogni momento, Non sarai differente dal vecchio 'ha*+amuni ,uddha.
>in =hi
?enire a mani vuote, andare a mani vuote. 7uesto ! umano. 7uando nasci, da dove vieni" 7uando muori, dove vai" >a vita ! come una nuvola galleggiante che appare. >a morte ! quella stessa nuvola che scompare. >a nuvola in s non esiste. ?ita e morte, andare e venire, sono anch esse cosK. #a c ! una cosa che sempre rimane chiara. O chiara e pura, non dipende da vita e morte. Dimmi, cos ! questa cosa pura e chiara"
'e volete vedere la via perfetta non concepite pensieri di pro o contro. 5pporre ci che piace a ci che non piace ! la malattia della mente. 7uando la via non ! chiara la pace della mente ! lontana.
'eng 9s an
'e usate la mente per studiare la realt@ non capirete n la mente n la realt@. 'e studiate la realt@ senza usare la mente, capirete entram&e. =oloro che sono capaci della vera visione sanno che la mente ! vuota.
,odhidharma
>ao 1 tze diceva di coltivare la tranquillit@ e il distacco. Ossere naturali significa non forzare le cose. 7uando agite naturalmente, ottenete ci di cui avete &isogno, ma per sapere cosa ! naturale, dovete coltivare la tranquillit@.
#aestro %sieh
Un antico maestro disse; <>e montagne, i fiumi, tutta la terra, l intero dispiegarsi dei fenomeni sono l Uno<. 'e potete assor&ire l essenza di questo messaggio, non ci saranno attivit@ fuori della meditazione; vi vestite in meditazione e mangiate in meditazione) camminate, sedete, vi sdraiate in meditazione) esperite gioia, ra&&ia, tristezza e felicit@ in meditazione. Oppure, perfino questo ! ancora nella sfera dell ottenimento e non ! il vero fondersi con la sorgente dello $en.
#uso
6ltri 6forismi
Jonte
Il =anto di #ilarepa