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COOPERATIVE LEARNING edsc ola!it "e#$ est% sp nti storici we#$ est!it Inse&na'ento capovolto ( "i)ipedia it!wi)ipedia!or&

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edsc ola!it L*APPRENDI+ENTO COOPERATIVO CO+E +ETODOLOGIA CO+PLE,,IVA DI GE,TIONE DELLA CLA,,E Il Cooperative Learnin& costit isce na specifica 'etodolo&ia di inse&na'ento attraverso la $ ale &li st denti apprendono in piccoli gruppi- ai tandosi reciproca'ente e sentendosi corresponsa#ili del reciproco percorso! L.inse&nante ass 'e n r olo di facilitatore ed or&ani//atore delle attivit0- str tt rando 1a'#ienti di apprendi'ento2 in c i &li st dentifavoriti da n cli'a rela/ionale positivo- trasfor'ano o&ni attivit0 di apprendi'ento in n processo di 1pro#le' solvin& di &r ppo2- conse& endo o#iettivi la c i reali//a/ione richiede il contri# to personale di t tti!Tali o#iettivi possono essere conse& iti se all.interno dei piccoli &r ppi di apprendi'ento &li st denti svil ppano deter'inate abilit e competenze sociali- intese co'e n insie'e di 1a#ilit0 interpersonali e di piccolo &r ppo indispensa#ili per svil ppare e 'antenere n livello di coopera/ione $ alitativa'ente alto2Il Cooperative Learnin& 3 n 'etodo didattico in c i &li st denti lavorano insie'e in piccoli &r ppi per ra&&i n&ere o#iettivi co' ni- cercando di 'i&liorare reciproca'ente il loro apprendi'ento! Tale 'etodo si distin& e sia dall.apprendi'ento co'petitivo che dall.apprendi'ento individ alistico e- a differen/a di $ esti- si presta ad essere applicato ad o&ni co'pito- ad o&ni 'ateria- ad o&ni c rricolo! Il lavoro di &r ppo non 3 na novit0 nella sc ola- 'a la ricerca di'ostra che &li st denti possono anche lavorare insie'e sen/a trarne profitto! P 4 infatti accadere che essi operino insie'e- 'a non a##iano alc n interesse o soddisfa/ione nel farlo! Nei &r ppi di apprendi'ento cooperativo- invece- gli studenti si dedicano con piacere all.attivit0 co' ne- sono protagonisti di t tte le fasi del loro lavoro- dalla pianifica/ione alla val ta/ione- 'entre linsegnante soprattutto un facilitatore e un organizzatore dellattivit di apprendimento.5 ali vanta&&i presenta6 Rispetto ad n.i'posta/ione del lavoro tradi/ionale- la ricerca 'ostra che il Cooperative Learnin& presenta di solito $ esti vanta&&i% Che cosa rende efficace la coopera/ione 6 I cin$ e ele'enti che rendono efficace la coopera/ione sono%L*efficacia della 'etodolo&ia cooperativa 3 data inoltre dal s pporto di alc ni co'porta'enti e valori specifici!All*interno di $ esto $ adro &enerale- le diverse interpreta/ioni del principio di interdipenden/a e delle varia#ili pi7 si&nificative nell*apprendi'ento 8intera/ione'otiva/ione all*apprendi'ento- co'pito e r olo dell*inse&nante9 hanno ori&inato lo svil ppo di diverse correnti o 'odalit0 di Cooperative Learnin&!Att al'ente i 'a&&iori &r ppi di ricerca s l Cooperative Learnin& sono $ elli di D! :ohnson e R! :ohnson alla ;niversit< of +innesota di +inneapolis- $ ello di R! ,lavin alla :ohnns =op)ins ;niversit< di >alti'ora e $ ello di ,! ,haran alla Tel Aviv ;niversit< di Tel Aviv!Alc ni aspetti del Cooperative Learnin& sono ancora o&&etto di disc ssione e di approfondi'ento% la sit a/ione dei pi7 dotati- l*inseri'ento di al nni con handicap &ravele 'odalit0 in rela/ione a specifici o#iettivi trasversali- la possi#ilit0 di svil ppare $ esto 'etodo co'#inandolo con altri e con l* so delle n ove tecnolo&ie!E* i'portante che anche in Italia $ esta 'etodolo&ia contin i ad essere approfondita- st diata e svil ppata e

che non diventi na n ova 'oda che pri'a crea ent sias'o e poi viene presto accantonata per na pres nta inefficacia dov ta pi7 a n*inade& ata applica/ione che non al 'etodo in s?! ,PECIAL@I+AGE(i'a&eAAB!Cp&(REPLACE@+E ,PECIAL@I+AGE(i'a&eAAD!Cp&(REPLACE@+E Nelle sc ole stat nitensi se'#ra e'er&ere la tenden/a a disporre i #anchi a cerchio o a ferro di cavallo- opp re divisi in tanti $ adrati o trian&oli per E ( F al nni o&n no! Nel pri'o caso- l*inse&nante sta al centro- nel secondo si sposta da n &r ppo all*altro! In certe sc ole- la disposi/ione dei #anchi- ca'#ia pi7 volte al &iorno a seconda de&li inse&nanti o delle 'aterie! E non 'ancano le classi dove an/ich? #anchi si trovano tavoli- o dove i ra&a//i siedono a terra s l tappeto!;na rivol /ione che s scita perplessit0 in 'olti &enitori e apre di#attiti alla radio- tv e nei &iornali! Il ca'#ia'ento 3 co'inciato na decina di anni fa e pare che le classi con i #anchi in fila siano ora na 'inoran/a! Il 'erito- o la colpa- vine attri# ito a n disc sso 'etodo di inse&na'ento- il GCooperative learnin&G 8i'parare colla#orando9 praticato in circa il FAH delle sc ole a'ericane! ,e##ene non sia di'ostrato- esso v ole che &li allievi st dino di pi7 e 'e&lio se distri# iti in piccoli &r ppi di E(F app nto!Christine +osteller- na professoressa di storia di "ashin&ton- calde&&ia la n ova disposi/ione dei #anchi! GLe file tradi/ionali ( affer'a ( avevano n che di 'ilitaresco- erano n si'#olo di disciplina- co'e le nifor'i! Ialsavano il rapporto tra i ra&a//i e &li inse&nanti! Con i #anchi disposti in 'odo diversocresce la partecipa/ione de&li al nniG! Al contrario- Anthon< Navarro- il preside del liceo +o nt =ar'on< nel +ar<land- insiste s lle file% GE* l* nico 'odo per l*inse&nante di vedere t tti &li allievi e di tenerne avvinta l*atten/ione! Il n ovo 'etodo 3 caotico- e nei co'piti in classe favorisce i disonestiG!Il direttore del GCooperative learnin& centerG- il professore Ro&er :ohnson dell* niversit0 del +innesota- sostiene che- Gnon pi7 osta&&i delle file- i ra&a//i i'parano il lavoro di s$ adra- sopratt tto se divisi in &r ppiG! A s o parere- G$ esto 'etodo 3 'olto pi7 fr ttiferoG! :ohnson ritiene addiritt ra che la disposi/ione dei #anchi de##a ca'#iare con le 'aterie Gperch? ciasc na richiede n diverso a'#ienteG! Gail "o'#le- la direttrice didattica delle ele'entari Rachel Carson in Vir&inia- 3 invece dell*avviso che sia controprod cente% ,i for'ano caste di st denti ( o##ietta (- i pi7 #ravi in n &r ppo- i 'eno #ravi in n altro! +olti restano indietro! E si creano ostilit0 tra i capi &r ppoG!+a che cosa ne pensano i ra&a//i6 Il "ashin&ton Post ne ha intervistati alc ni- e ha scoperto che sono spaccati in d e- co'e &li inse&nanti! : stine =o<- della 'edia Ta)o'a Par)- preferisce il n ovo 'etodo% GCi si ai ta a vicenda- ed 3 i'portante% $ ando le classi sono n 'erose- i professori non riescono a fare t ttoG! +a Pa l >rown- della 'edia Dear Par)- si la'enta% GNel n ovo 'etodo le distra/ioni a##ondano- forse ci si diverte di pi7 'a certa'ente si st dia di 'enoG! Ed 3 il &i di/io di 'olti &enitori!+a non 3 finita! +olti 'edici si oppon&ono alla disposi/ione dei #anchi in $ adrati o in trian&oli perch? i E(F al nni sono costretti a &irarsi per se& ire l*inse&nante o & ardare la lava&na- spesso per periodi assai l n&hi!E la dottoressa Jathleen Iinch della Clinica di >ethesda- la clinica dei presidenti- te'e che i ra&a//i prendano il torcicollo! La sol /ione6 GL* nica sa&&ia alternativa alle file ( dice ( 3 il ferro di cavalloG Inse&nare a st denti con pro#le'i attraverso 'etodolo&ie differen/iate di &estione della classeG5 esti ra&a//i non hanno vo&lia di st diareGK GI ra&a//i non sanno co' nicare- spie&are #ene le cose- espri'ere in 'odo chiaro le loro idee !!!GK G,ono 'olto e&ocentrici ed i''at ri!!!GK

G,ono poco scolari//ati- non stanno attenti- sono indisciplinati e- o&&i pi7 di ieri- si ' ovono in contin a/ione!!!GK GE* difficile individ ali//are l*apprendi'ento $ ando ti trovi a lavorare con al nni portatori di pro#le'i cosL diversi tra loro% c*? chi ? isolato- chi v ole prevalere s &li altri- chi ? in costante ritardo nei rit'i di apprendi'ento e chi si confronta con n ideale tal'ente perfetto che non porta 'ai a ter'ine il lavoro !!!!!GK GVorrei trovare delle sol /ioni didattiche pi7 efficaci 'a 3 difficile farlo da soli- cosL co'e ? ard o ri scire a concordare $ alche intervento con i colle&hi!!!G!,e racco&lia'o le i'pressioni dei ra&a//i invece sentia'o dire% G5 esta 'ateria ? proprio noiosa !!!GK G!!! l*inse&nante dice tante cose- 'a di'entica di inse&narci a st diare !!!GK G5 esta sc ola 3 troppo difficileMGK G+e&lio cercarsi n lavoro #en pa&ato che contin are a perdere te'po sola'ente per avere il pe//o di cartaG! 5 este possono essere n ca'pione di affer'a/ioni e perce/ioni che inse&nanti e st denti n trono nei confronti della sc ola e dell*apprendi'ento! Esse fanno riferi'ento a pro#le'i di co'porta'ento- di 'anteni'ento della disciplina- di 'otiva/ione- di i'pe&no responsa#ile verso i co'piti scolastici- insoddisfa/ione professionale- di disa&io verso la sc ola!5 esti sono solo alc ni dei pro#le'i che- o&ni &iorno- inse&nanti ed al nni si trovano a vivere s lla loro pelle e che- se non affrontati- portano al 1# rn o t2 dei docenti e al disa&io e alla dispersione scolastica de&li st denti!Iin dove possono intervenire &li inse&nanti c rricolari- oltre a $ ello che a#it al'ente fanno per &estire la classe- per a&ire con efficacia anche nei confronti di $ e&li al nni non GcertificatiG 'a considerati Gpro#le'aticiG6Co'e ? possi#ile intervenire dando risposte individ ali//ate lavorando con classi co'poste da pi7 di NA st denti65 al ? il r olo dell*inse&nante di classe in rela/ione a $ ello di inse&nanti di soste&no- di cons lenti esterni dell*A!,!L!- di event ali fi& re di psicopeda&o&isti o psicolo&i scolastici presenti nell*istit /ione- di assistenti sociali o altro personale della sc ola6Iino a che p nto il rapporto con le fa'i&lie diventa n tassello essen/iale della &estione di sit a/ioni pro#le'a e chi lo deve &estire65 ali 'etodolo&ie O strate&ie di inse&na'ento possono essere tili att are per &estire sit a/ioni pro#le'a se'pre pi7 varie&ate6 IL R;OLO DELL*IN,EGNANTE Ci se'#ra che a&li inse&nanti possano essere affidate alc ne f n/ioni fonda'entali%P! $ ella di istr ire- cio3 di ai tare &li allievi ad ac$ isire padronan/a di a#ilit0 e di conoscen/e disciplinariKN! $ ella di cond rre la classe- cio3 di definire re&ole e proced re- tenendo costante l*atten/ione e la partecipa/ione d rante la le/ioneKQ! $ ella di sociali//are &li st denti e 'antenere n # on cli'a di classe!,pesso s ccede che non t tti &li st denti rea&iscano in 'aniera positiva a&li interventi di istr /ione- &estione della classe o sociali//a/ione e che sia necessario n lavoro s ppletivo- che richiede lteriori a#ilit0!Per rispondere a&li interro&ativi sovraesposti- infatti- sono necessarie la capacit0 di anali//are la sit a/ionedi decodificare le dia&nosi dei diversi specialisti- di cond rre interviste finali//ate a racco&liere le infor'a/ioni tili alla costr /ione di n piano di intervento!+a pri'a ancora ? indispensa#ile l*apert ra ad accor&ersi che c*? n pro#le'a e che s $ esto pro#le'a ? possi#ile intervenire efficace'ente anche se ris lta difficileK ? vitale pensare che sia effettiva'ente possi#ile risolvere il pro#le'a e che il pri'o passo per fare ci4 consista nell*affrontarlo- s perando l*ansia- l*i'poten/a- l*inade& ate//a o la ra##ia- che co&lie chi n$ e di fronte ad na sit a/ione n ova- co'plessa e stressante! edsc ola!it

"e#$ est% sp nti storici

we#$ est!it ,p nti storici ,PECIAL@I+AGE(Dod&e!Cp&(REPLACE@+E >ernie Dod&e- fotoIl "e#$ est 3 n dispositivo peda&o&ico(didattico #asato s l co'p ter- for'ali//ato da Bernie Dodge Rcfr! il sito personale di Dod&eS e perfe/ionato da Tom March Rcfr! il sito personale di +archS- a partire da pres pposti teorici ispirati al Gcostr ttivis'oG Rcfr! scheda di approfondi'ento dedicata a&li applicativi software di tipo costr ttivistaS e all*apprendi'ento cooperativo Rcfr! &lossario di apprendi'ento cooperativoS- con lo scopo di consentire lo svil ppo nell*allievo delle capacit0 di analisi, sintesi e valutazione! RPer na esatta defini/ione di $ esti ter'ini vedi la scheda di approfondi'ento che li esa'ina per co'e sono esposti nella Tassono'ia di >loo'S! Dod&e 3 professore di tecnolo&ia ed cativa all*;niversit0 di ,tato di ,an Die&o- ed 3 considerato no dei 'a&&iori esperti di apprendi'ento s pportato dal co'p ter! Oltre che creatore del "e#$ est- Dod&e 3 a tore di pacchetti ed cativi per #a'#ini e dispositivi software per &li inse&nanti! Att al'ente sta lavorando ad n a'#iente di apprendi'ento per la prepara/ione dei f t ri docenti! =a ini/iato a ra&ionare s lla tecnolo&ia applicata all*inse&na'ento a partire da&li anni *FA del secolo scorso- coni &ando la s a esperien/a for'ativa di tipo in&e&neristico con la passione per l*inse&na'ento! Dopo aver co'pi to alc ne esperien/e nella televisione ed cativa- 3 passato ad inse&nare all* niversit0- appassionandosi alla pro&etta/ione di a'#ienti di apprendi'ento! L*idea del we#$ est a Dod&e venne d rante n corso di perfe/iona'ento destinato a&li inse&nanti! Desiderava 'ostrar loro na si' la/ione ed cativa deno'inata GArchaeot<peG- 'a- avendo difficolt0 di reperire na copia del software- preferL lavorare con i 'ateriali di doc 'enta/ione raccolti a proposito del software! Propose ai s oi allievi di arricchire il dossier da l i approntato con lteriori fonti infor'ative% cosL f possi#ile a&&i n&ere al rapporto di val ta/ione del pro&etto anche n a'pio resoconto s i pres pposti costr ttivisti fondanti l*architett ra del software- na intervista ad no de&li svil ppatori di Archeot<pe- na videoconferen/a con n docente che aveva tili//ato il software- ricavando i'portanti considera/ioni! Dopo aver s &&erito ai propri allievi la raccolta di t tte $ este infor'a/ioni- Dod&e propose ai s oi allievi di prod rre n report da c i e'er&essero i pro e i contro in 'erito alla possi#ilit0 di procedere all* tili//o di Archeot<pe nella loro sc ola! Da $ ell*esperien/a ricav4 l*idea della i'portan/a- nell*attivit0 di inse&na'ento- di na or&ani//a/ione preventiva delle risorse- di co'e il docente potesse f n&ere da facilitatore di co'piti a c i &li allievi attendono or&ani//andosi in &r ppi- al fine di pervenire alla sol /ione di na sit a/ione pro#le'atica- 'ediante n prodotto avente na s a spendi#ilit0 sociale! Ascoltando le disc ssioni dei s oi allievi- si rese conto co'e il contesto for'ativo che e&li aveva creato- prod cesse osserva/ioni 'olto profonde e articolate- #en pi7 profonde e articolate di $ elle che nor'al'ente &li era dato ascoltare nelle sit a/ioni tradi/ionali

di inse&na'entoOapprendi'ento! , ccessiva'ente for'ali//4 le proced re se& ite nel ciclo di le/ioni s Archeot<pe e cosL nac$ e il we#$ est! In na se'plice pa&ina we# propose i principali passa&&i per prod rre delle sit a/ioni for'ative co'e $ ella da l i speri'entata! Iase P% introd rre la sit a/ione for'ativaK fase N% elencare alc ne risorse a c i i discenti possono fare riferi'entoK fase Q% esporre n pro#le'a s fficiente'ente co'plesso da risolvere 'ediante n lavoro di &r ppoK fase E% ill strare co'e trattare le infor'a/ioni per pervenire alla sintesi richiestaK fase B% trarre le concl sioni del lavoro svolto! Appena f pronto $ esto 'odello 8era il fe##raio PTTB9- lo propose ai s oi allievi che- ricorrendo ad esso- prepararono delle ipotesi di le/ioni! To' +arch- tili//ando la str tt ra del "e#$ est ela#or4 na s a pi ttosto ela#orata inchiesta s lla Cina- all*interno di n pro&ra''a for'ativo della Pacific >ell! R;na sintesi descrittiva del we#$ est di To' +arch 3 nella scheda di approfondi'ento% Il "e#$ est di +arch s lla CinaS! , ccessiva'ente Dod&e scrisse n articolo per na rivista s lla for'a/ione a distan/a Rscheda di approfondi'ento% Riflessioni di >! Dod&e s "e#$ estS- l*idea co'inci4 a prendere piede e a crescere s se stessa- trovando n consenso pi ttosto rapido tra 'olti docenti delle sc ole a'ericane ed arrivando a conta&iare docenti di altre aree c lt ralico'e ad ese'pio $ ella canadese! , ll*ar&o'ento cond rr0 delle interessanti riflessioni anche To' +arch- il $ ale sottolineer0 sopratt tto la prospettiva cooperativa indotta dalla 'etodolo&ia! RCfr! l*articolo WebQuest for learning- presente s l sito O/line!co'- le c i principali considera/ioni riportia'o in na nostra scheda% Riflessioni di T! +arch s "e#$ estS! >ernie Dod&e- constatato il s ccesso della s a for' la- diede vita ad n pro&etto% GThe "e#$ est Pa&eG volto a creare nella rete G n p nto di s'ista'ento di 'ateriale ed ese'pi di le/ioni costr ttiviste #asate s l "e#G! Rscheda di approfondi'ento% so''ario del pro&etto The "e#5 est Pa&eGS Per approfondire: ( Il "e#$ est di To' +arche 3 cons lta#ile in internet all*indiri//o% http%OOwww!)n!pac#ell!co'OwiredOChinaOChina5 est!ht'l ( L*articolo di Dod&e che ill stra il "e#$ est 3 cons lta#ile all*indiri//o% http%OOedwe#!sds !ed Oco rsesOedtecBTFOa#o t@we#$ ests!ht'l ovvero- in for'ato PDI all*interno di $ esto nostro spa/io UU ( L*articolo di +arch WebQuest for learning, con considera/ioni s l rapporto internet(didattica 3 visita#ile all*indiri//o% http%OOwww!o/line!co'Owe#$ estsOintro!ht'l ( The "e#5 est Pa&e- pro&etto di >ernie Dod&e di raccolta di 'ateriale ed ese'pi di le/ioni #asate s l 'etodo del "e#$ est% http%OOedwe#!sds !ed Owe#$ estO we#$ est!it

Inse&na'ento capovolto ( "i)ipedia

it!wi)ipedia!or& In a'#ito ed cativo- con scuola capovoltaRPS o insegnamento capovolto o classe ribaltata ci si riferisce a na for'a di apprendi'ento i#rido che ri#alta il siste'a di apprendi'ento tradi/ionale fatto di le/ioni frontali- st dio individ ale a casa e interro&a/ioni in classe- con n rapporto docente(allievo pi ttosto ri&ido e &erarchico! L.inse&na'ento capovolto nasce dall.esi&en/a di rendere il te'po(sc ola pi7 prod ttivo e f n/ionale alle esi&en/e di n 'ondo della co' nica/ione radical'ente ' tato in pochi anni! La sconvol&ente ' ta/ione indotta dalla diff sione del we# ha prodotto n distacco se'pre pi7 'arcato del 'ondo scolastico dalle esi&en/e della societ0- dalle richieste del 'ondo delle i'prese e dai desideri de&li st denti e delle loro fa'i&lie! ,i 3 osservato anche che &li interessi de&li st denti nascono e si svil ppanoor'ai- se'pre pi7 all.esterno dalle ' ra scolastiche! L.inse&nante trova se'pre pi7 co'plesso sostenere l.antico r olo di tras'ettitore di c lt ra perch? il we# si presta per tale scopo in 'odo 'olto pi7 co'pleto- versatile- a&&iornato- se'plice ed econo'ico! L.inse&na'ento rovesciato risponde a $ esto stato di cose con d e str 'enti% n lavoro a casa che sfr tta appieno t tte le poten/ialit0 dei 'ateriali c lt rali online n lavoro a sc ola che consente di applicare- sen/a ristrette//e te'porali- na didattica la#oratoriale sociali//ante e personali//ata! L*inse&na'ento capovolto p nta a far lavorare prevalente'ente a casa lo st dente in a tono'ia- appredendo attraverso video e podcast o le&&endo i testi proposti da&li inse&nanti o condivisi da altri docenti! In classe- l*allievo cerca $ indi di applicare $ anto appreso per risolvere pro#le'i e svol&ere eserci/i pratici proposti dal docente! Il r olo dell*inse&nante ne ris lta trasfor'ato% il s o co'pito diventa $ ello di & idare l*allievo nell*ela#ora/ione attiva e nello svil ppo di co'piti co'plessi! Dato che la fr i/ione delle no/ioni si sposta nel te'po passato a casa- il te'po trascorso in classe con il docente p 4 essere i'pie&ato per altre attivit0 fondate s ll*apprendi'ento- in n*ottica di peda&o&ia differen/iata e apprendi'ento a pro&etto! ;fficial'ente- i pri'i esperi'enti sono stati condotti ne&li anni novanta da Eric +a/ r- professore di fisica presso l*;niversit0 di =arvard! O&&i $ esto 'etodo 3 sato per ese'pio dalla Jhan Acade'<- che d0 a&li st denti la possi#ilit0 di se& ire dei videot torial da casa s Vo t #eRPS e sono disponi#ili online anche de&li interi corsi niversitari co'e s Co rsera! antaggi: ,oddisfa/ione i''ediata di st denti e fa'i&lie! Te'po sc ola intera'ente tili//ato alla applica/ione ed al perfe/iona'ento delle co'peten/e! Possi#ilit0 di dedicare pi7 te'po a&li st denti in difficolt0 'entre il resto della classe lavora s pro#le'i e pro&etti pi7 co'plessi! Possi#ilit0 di fare esercitare &li al nni pi7 dotati s attivit0 diversificate e co'plesse! ,oddisfa/ione per i docenti nel 'o'ento in c i ci si accor&e di poter lavorare con ris ltati di apprendi'ento 'olto s periori alla nor'a! !vantaggi: Necessit0 di rivol /ionare co'pleta'ente il 'etodo di lavoro 8a#oli/ione

di le/ioni frontali ed interro&a/ioni9 Esi&en/a per il docente di n l n&o trainin& peda&o&ico e didattico e di discrete co'peten/e infor'atiche! Necessit0 di n a 'ento del lavoro preparatorio delle le/ioni e dei te'pi di corre/ione delle verifiche scritte! ;na volta provato non si riesce pi7 a tornare indietroM Eric Mazur, Peer Instruction, A User's Manual, Prentice Hall eries in E!ucational Innovation Upper a!!le "iver, #$$%& :onathan >er&'ann- Aaron ,a's- 'lip (our )lassroom& "eac* Ever+ tu!ent in Ever+ )lass Ever+ ,a+- NAPN- I,>N TDWPBFEWEQPBT Atti del conve&no ADi% rela/ione di G! Cecchinato s l Ilipped Learnin& +a ri/io +a&lioni- ,ocenti in!ecenti- A'a/on NAPN- I,>N TDWPNTPAQEBFP Ia#io >iscaro- Esperimenti !i Insegnamento )apovolto- Ilipped Teachin&Interro&a/ione Capovolta it!wi)ipedia!or& X Archive All Download Newest

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