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LEGGERE, CHE BELLO!

INSEGNARE A TUO FIGLIO LAMORE PER LA LETTURA?


http://www.gioiosamente.it/insegnare_a_tuo_figlio_lamore_per_la_lettura.php

AMORE DELLA LETTURA


http://www.edscuola.it/archivio/didattica/lettura.html

LIBRI IN FILASTROCCA
http://www.hermescuole.it/apprendistilettori/docenti/mat3.htm

Insegnare a tu !"g#" #a$ re %er #a #ettura?


Autore: Dott.ssa Sara Siniscalchi

Per&'( "nsegnare a tu !"g#" #a$ re %er #a #ettura? Perch leggere presenta una #unga ser"e )" *antagg" per il bambino e nessuno svantaggio! St"$ #a #a sua &ur" s"t+, #a !antas"a, a##ena #a &a%a&"t+ )" & n&entra," ne e !a* r"s&e "# #"nguagg" - In particolare sembra che faciliti lapprendimento della lettura della scrittura e di un vocabolario pi! ricco. "on # finito $ui! I vantaggi aumentano se $uesta attivit% viene svolta insieme al genitore! :&' (eggere ad alta voce una storia o una fiaba . unes%er"en,a s%e&"a#e per il bambino e gli permette di vivere momenti indimenticabili in compagnia di mamma o pap%.

Ha )e" r"s* #t" % s"t"*" n te* #" su# ra%% rt a!!ett"* / # un momento di intimit% e condivisione molto intenso in cui il bambino tra le braccia del genitore si sente amato e protetto. )n momento che & ns #")a "# #ega$e poich al bimbo arriva il vostro affetto e la vostra atten*ione. +uesta attivit% pu, essere svolta con il proprio bambino g"+ a %art"re )a##et+ )" 0 $es"Per far si che tuo figlio ami la lettura # importante porsi come obiettivo che al bimbo arrivi il messaggio che #eggere . un g" & )"*ertente e n n unatt"*"t+ ser"a e n " sa! :&'

E&& " 1 segret" %er "nsegnare a tu !"g#" #a$ re %er #a #ettura-

2- P rtate# s%ess 3%er" )"&a$ente4 "n #"5rer"a, mostrategli con entusiasmo un po di libri carini e poi fategli un regalino! -c$uistategli il libro che vi chiede o .se il bimbo # piccolo' $uello che vi sembra abbia attirato di pi! il suo interesse.

6- -nche se il bimbo # molto piccolo !ate "n $ ) &'e #a #ettura "ns"e$e a * str !"g#" s"a un r"tua#e &'e a**enga tutt" " g" rn"/ an&'e un 7uart ) ra va bene! .soprattutto con i pi! piccoli che hanno tempi datten*ione pi! corti.' /cegliete il giusto momento nella giornata .ad esempio prima del sonnellino pomeridiano o prima di andare a dormire la sera' e mantenetelo costante. /ar% un momento speciale per lui perch avr% la vostra atten*ione esclusiva: &"8 &'e & nta %er "# 5"$5 . "n!att" &'e "n 7ue# $ $ent *" state )e)"&an) un"&a$ente a #u"! :&'

9- Mettete# tra #e * stre ga$5e cosicch senta affetto e prote*ione ed e#"$"nate #e % ss"5"#" ! nt" )" )"stra," ne e "nterru," ne! .telefono tv etc.'.

:- Se "# 5"$5 *" &'"e)e )" #eggere tutt" " g" rn" #a stessa st r"a a&& ntentate# sen,a $ strar*" s& &&"at"! 0 naturale che ci, accada perch i bambini amano la ripeti*ione! -ttraverso di essa imparano e traggono sicure**a.

;- N n a&&e#erate #e ta%%e/ &. unet+ "n &u" "# 5a$5"n . %r nt %er "$%arare a #eggere )a s # .dopo i 1 anni'2 non lo for*ate ad imparare prima del tempo perch potrebbe finire solo con lodiare la lettura. 3or*are i tempi del bambino e del suo sviluppo mentale insegnandogli a leggere prima del tempo e $uindi bombardandolo di stimoli # una for*atura inutile che rischia di provocare danni: apatia perdita di interesse di curiosit% e della capacit% di giocare.

0- Insegnate a# 5a$5"n a) a*ere un & $% rta$ent r"s%ett s ne" & n!r nt" )e" #"5r"/ non si stropicciano le pagine non vi si scrive sopra non si salta sui libri n si strappano le pagine! /e dovesse accadere non irritatevi piuttosto s%"egateg#" & n &a#$a &'e " #"5r" s n %re," s" e per $uesto # un peccato sciuparli.

1- Leggete "ns"e$e a# * str 5a$5"n an&'e 7uan) 'a r$a" "$%arat a #eggere )a s # ! (eggere insieme manterr% nel tempo tutti i suoi aspetti positivi .come detto sopra' anche $uando il bambino sar% in grado di leggere e consolider% la sua passione.

<ua#" s n " #"5r" %"= a)att" %er gn" et+? /e il bimbo # molto piccolo .sotto i due anni' possiamo ac$uistargli #"5r" )" st !!a )" %#ast"&a .esistono in commercio $uelli che possono essere utili**ati per il bagnetto'. -nche i #"5r" )" &art ne con le pagine molto spesse possono andar bene e che magari contengano degli stimoli sonori. +uesti libri contengono spesso frasi molto brevi e filastrocche che sono particolarmente indicate per i bimbi sotto i due anni. 4opo i 5&3 anni i bambini cominceranno ad essere attratti anche dalle !"a5e un po pi! complesse come ad esempio $uelle tra)"," na#" .6appuccetto 7osso Pinocchio etc.' 8 ovviamente nella versione semplificata per linfan*ia e ricca di figure.

AMORE DELLA LETTURA


Umberto Tenuta

Insegnare a leggere a scrivere ed a far di conto8 /i diceva nei Programmi didattici del 9:11 e si ripete spesso che $uesta poteva essere la finalit% della scuola. ;a non basta! "on basta non perch la scuola deve assicurare una forma*ione che sia pi! completa pi! onnicomprensiva integrale. (a scuola deve assicurare una forma*ione che oltre ad essere ottimale ed originale sia integrale: occorre promuovere la forma*ione di tutte le dimensioni della personalit% da $uella motoria a $uella emotivo&affettiva sociale morale linguistica ecc. <uttavia una scuola che insegnasse per davvero a leggere sarebbe gi% una grande scuola. In fondo sembra che la scuola sia nata proprio con lintento di insegnare a leggere. Insegnare a leggere. ;a che cosa significa insegnare a leggere=

>asta saper leggere= ?ppure occorre innan*itutto e soprattutto ac$uisire lamore della lettura= @.@. 7ousseau $uando si # posto il problema di insegnare a leggere ad Amilio ha risposto che il problema prioritario essen*iale an*i esclusivo era paradossalmente solo $uello di far nascere lamore della lettura e che un grande pedagogista come lui non si occupava dei metodi per insegnare a leggere a significare che $uello che importa # soprattutto linteresse per lapprendimento del leggere. ?ccorre che la scuola si impegni a insegnare a leggere e si impegni soprattutto a far nascere a coltivare a incrementare lamore della lettura. Acco $uesto # limpegno primario fondamentale essen*iale di ogni scuola di ogni docente: del docente di lingua e del docente di /toria del docente di ;atematica e del docente di /cien*e8 ;a si dir% come si fa a far nascere lamore della lettura= - $ualcuno viene in mente lintelligen*a: si nasce intelligenti! +uindi si nasce con lamore della lettura! Bi sono alcuni bambini che amano leggere e vi sono altri bambini che non amano leggere. 6ome se fosse scritto nei cromosomi! ;a ci si # posta la domanda: che cosa sarebbe accaduto se $uesti bambini fossero cresciuti in unaltra famiglia in un altro contesto socioculturale diverso da $uello del figlio del dottore di Lettera ad una professoressa (1)= 4alle famiglie dalle madri dai padri dai fratelli e dalle sorelle i bambini apprendono non solo capacit% ma anche atteggiamenti motori sociali morali religiosi linguistici ecc.: apprendono atteggiamenti anche nei confronti della lettura! 0 un dato di fatto acclarato. <uttavia anche la*ione educativa e didattica della scuola ha molto spa*io per intervenire. ;a come= 6ome si fa non solo a insegnare a leggere ma anche a far nascere lamore per la lettura il piacere del leggereCC di cui parla il Documento dei saggi sui saperi essenziali= 3orse # possibile individuare alcuni criteri.

Innan*itutto occorre non spegnere lamore per la lettura. "on lo debbono spegnere i genitori presentando la scuola come luogo di pena. "on lo debbono spegnere i docenti della scuola dellinfan*ia non lo debbono spegnere i docenti della scuola elementare per insegnare a leggere. "on lo debbono spegnere i docenti della scuola secondaria imponendo le letture. - volte pu, capitare che per insegnare a leggere si infliggono agli alunni tali fatiche che anche se ci fosse lamore per la lettura verrebbe meno. /i pensi agli eserci*i di lettura alle pagine lette pi! volte di seguito a scuola e come compito domestico. (amore per la lettura lo si spegne ogni$ualvolta il leggere viene presentato come un obbligo come una condanna come una pena. Primo criterio $uindi: non obbligare a leggere! ;a non basta preoccuparsi di non distruggere lamore per la lettura. ?ccorre anche saperlo far nascere ed alimentare. 6ome si fa nascere= "on ci sono regole come per tutti gli amori. "on si insegna ad amare malgrado lArs amatoria di ?vidio e di tutti i suoi seguaci. "on ci sono regole infallibili ma criteri utili ce ne sono. 3orse il pi! efficace # $uello del contagio: il docente che ama leggere contagia i suoi alunni! Il bambino nasce con un forte bisogno di imita*ione. Agli ripete $uello che fanno gli adulti a cominciare dai movimenti labiali nella pronuncia dei fonemi durante la fase della lalla*ione. I bambini imitano i movimenti per manipolare gli oggetti per muoversi per camminare eretti ecc. I bambini imparano a fare $uello che fanno gli adulti attraverso limita*ione. /oprattutto nei primi anni i genitori rappresentano i modelli da imitare i modelli di identifica*ione.

/e i genitori leggono i bambini giocano a leggere. -nche nella scuola dellinfan*ia # possibile sfruttare $uesto bisogno. I docenti debbono leggere ai bambini e debbono offrire loro dei libri: albi illustrati perch i bambini li DlegganoD scorrendo le immagini magari con laiuto delle audio e video cassete dei 64&7?; ecc. -ncora allini*io della scuola elementare prima di impegnare gli alunni nellapprendimento del leggere i docenti debbono far nascere coltivare incentivare il desiderio di leggere di imparare a leggere di saper leggere soprattutto testimoniando la loro consuetudine con la lettura dicono i Programmi didattici del 9:E1. A continuano: La prima esperienza di lettura da parte del fanciullo, che deve essere protratta per tutto l'arco della scuola elementare, sentir le ere l'adulto, cio sentir li ese uire oralmente la lettura di testi di vario tipo !non solo racconti, poesie, brani letterari, ma anche brevi notizie tratte dai iornali, lettere, documenti scolastici, ecc."#. L'inse nante, anche testimoniando la sua consuetudine alla lettura, stimola e accresce la motivazione del fanciullo a le ere # $noltre, tenendo conto della diffusa disaffezione dei fanciulli di o i per il le ere, assorbiti come sono dalle imma ini televisive e filmiche, l'inse nante avr% cura di accendere interessi idonei a far emer ere il biso no ed il piacere della lettura. & una esi enza anche infantile 'uella di accrescere la propria esperienza e di allar are i confini della propria conoscenza e dei propri sentimenti: opportuno che l'inse nante aiuti li alunni a trovare i libri e, in enere, le pubblicazioni che corrispondano a 'uella esi enza in modo sempre pi( costruttivo. #Anche per la lettura# si consi lia il ricorso, oltre che ai testi scolastici e ai libri della biblioteca di classe, a una variet% di materiali idonei a incentivare il biso no di le ere. La scuola non dovr% trascurare alcuna iniziativa utile ad avvicinare i fanciulli ai libri. )os* consentir% loro l'accesso diretto alla biblioteca !che va 'uindi attrezzata a 'uesto scopo", li solleciter% a se nalare l'ac'uisto di libri o pubblicazioni periodiche cui siano interessati, e riserver% alla lettura personale tempi ade uati nell'arco della settimana++. (aula deve configurarsi come un laboratorio linguistico che fa largo spa*io alla lingua parlata ed alla lingua scritta: ai libri che si leggono anche prima di saperli leggere! 6ome tutte le mamme dotata di innato intuito educativo una mamma lamentava che laula del figlio fosse spoglia priva di materiali didattici e con le pareti grigie affermando che a sei anni la vita non pu, essere grigia! (ibri albi cartoons schede8 una vera e propria biblioteca!

A poi linsegnante che legge! ?gnuno dei docenti $uello di (ingua e $uello di /toria $uello di 7eligione e $uello di Inglese! I docenti leggono raccontano narrano8 e danno i libri ai bambini perch li sfoglino li guardino li leggano. ;a si dir% i bambini per apprendere a leggere debbono pur seguire un certo metodo. Indubbiamente. ;a a condi*ione che il metodo non faccia smettere mai di leggere. Il bambino deve sempre capire comprendere ed amare $uello che legge. 3orse la differen*a sostan*iale tra i metodi analitici .che poi sarebbero i metodi sintetici!' ed i metodi sintetici .che poi sarebbero i metodi analitici!' sta soprattutto nel fatto che nei metodi globali gli alunni muovono da testi significativi rappresentati dalle frasi nel metodo globale decrolFano o dalla parole nel metodo naturale italiano. Il bambino prima legge capisce e poi anali**a. <uttavia anche nei metodi analitici il bambino pu, passare subito alla comprensione dei significati: dopo i suoni sillabici /I G /?& /- G /A G /) il bambino legge /?(A /-(A /A7- ecc. 4ove /-(A # il sale che della minestra che se # troppo non la fa mangiare! "ei Programmi didattici del 9:E1 si dice che # inevitabile il momento in cui nellHapprendimento si produce la separa*ione temporanea degli aspetti del significato da $uelli dei simboli formati .fonemi e grafemi'. /ar% necessario che lHinsegnante consideri $uesto passaggio come preliminare per la ricon$uista dei significatiCC. +uesta indica*ione va letta correttamente dando rilevan*a alla ricon$uista dei significatiCC: ri&con$uista una con$uista nuova dopo $uella ini*iale magari globale. 3orse laggettivo preliminareCC non # proprio felice perch il momento dellanalisi viene dopo che il bambino ha DlettoD /?(A: prima lo DleggeD lo comprende e poi scompone /? G (A / G ? G ( G A. /en*a perdere mai il significato il riferimento alla parola /?(A al suo significato al sole che brilla nel cielo al sole che scalda e fa sudare8 ;a poi subito le schede le tante schede2 gli albi i tanti albi2 i libricini i tanti libricini: la bibliotechina sin dalla prima elementare sin dalla scuola dellinfan*ia. Il docente legge per far nascere lamore della lettura. ;a non basta leggere. ?ccorre che nella lettura traspaia lamore del leggere $uesto bisogno inesausto il piacere del leggere come il gioco.

Homo ludens8 la natura ludica delluomo .5'! ;a anche e forse assieme homo legens! (a natura simbolica delluomo .3': luomo che # portato a codificare e a decodificare i simboli per capire per comprendere per leggere le tracce lasciate dagli animali i rumori della foresta i segni del cielo che preannuncia la tempesta8 (uomo che decodifica i segni i simboli2 luomo ch legge il paesaggio2 luomo che legge i segni della stagioni2 luomo che legge le vestigia storiche. (eggere per capire per comprendere per arricchire le proprie conoscen*e per vivere le esperien*e degli altri per entrare in altri mondi personali. Ad allora sono necessari i libri le biblioteche ricche sin dalla scuola dellinfan*ia e dalla prima elementare. ;a non bastano i libri. +uello che soprattutto necessita # latmosfera che solo i docenti sanno creare. (eggere fiabe novelle racconti storie roman*i8 (eggere anche di /toria di Ieografie di /cien*e8 I documenti per lo studio della /toria sono anche i libri. ;. ;ontessori raccomandava di avvicinare i bambini alla /toria attraverso i roman*i storici: $uanti roman*i storici appartengono alla letteratura per linfan*ia! ;a chi pu, dimenticare i libri scientifici del 3abre= A le biografie dei grandi circumnavigatori= /i dir% che # necessaria anche la tecnica: # necessario leserci*io della lettura. ;a non fa lo stesso leggere J pagine di una fiaba an*ich J volte la stessa pagina del libro di testo= - proposito dei libri di testo dei libri di lettura: forse occorre una maggiore atten*ione alla loro scelta tra $uelli che offrono letture significative interessanti avvincenti sin dalla prima elementare. 3iabe novelle racconti roman*i della letteratura per linfan*ia dovrebbero occupare la scena.

Ili eserci*i le esercita*ioni i compiti si possono fare anche altrove magari su pagine fotocopiate! ;a il libro deve essere sempre oggetto di DcultoD. Insegnare a leggere # il compito pi! importante. ;a soprattutto far nascere lamore della lettura!

L"5r" "n !"#astr &&a


di ,ianni -odari

I miei libri sanno a memoria $ualsiasi storia: sanno $uella degli indiani dei pellirossa e degli africani dei pirati dei corsari dei beduini che vanno nel deserto a cavallo dei cammelli e dei dromedari. (oro sanno tutti i perch: perch la luna cH# e non cH# perch il sole scompare in fondo al mare perch la neve cade e dove vanno a finire tutte le strade. /ui miei libri ci sono pure le figure: a sfogliarli come niente si conosce tutta la gente. /e in casa mia sono solo non mi lagno: con la mia libreria io sono sempre in buona compagnia.

Se " #"5r" ! sser


di -oberto .iumini /e i libri fossero di torrone ne leggerei uno a cola*ione. /e un libro fosse fatto di prosciutto a me**ogiorno lo leggerei tutto. /e i libri fossero di marmellata a merenda darei una ripassata. /e i libri fossero di frutta candita li sfoglierei leccandomi le dita. /e un libro fosse di burro e di panna lo leggerei prima della nanna.

Can, ne )e" #"5r"


di -oberto .iumini Prendine uno in mano

aprilo piano piano scopri le bianche pagine segrete scopri le lunghe fitte righe nere scopri le sue figure colorate: un libro # unHavventura di piacere. ?gni pagina voltando ogni pagina leggendo: ogni pagina gustata: leccandosi le dita. /foglialo lentamente mangialo con la mente un libro ti racconta fiabe e storie ti porta in volo insieme agli a$uilotti mescola insieme cose allegre e serie # silen*ioso ma pieno di botti. ?gni pagina voltando ogni pagina leggendo: ogni pagina gustata: leccandosi le dita. -mico prediletto portalo nel tuo letto un libro # sempre pronto da guardare come uno specchio che ti fa vedere $uello che sei capace di pensare $uello che sei capace di volere... ?gni pagina voltando ogni pagina leggendo: ogni pagina gustata: leccandosi le dita.

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