Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
Lecce
28-29 gennaio 2013 e 18-19 febbraio 2013
Slide n. 1
DLgs n 163 del 12/4/2006: Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE per come pi volte modificato e aggiornato Regolamento di attuazione della Merloni (D.P.R. 554/1999) vigente dal 28.07.2000 e sino all8.06.2011. Il
Codice, infatti, prevede (art. 5) che, fino allemanazione del nuovo regolamento continuino ad applicarsi sia il regolamento di attuazione della Merloni che il regolamento di qualificazione delle imprese (D.P.R. (D PR 34/2000). 34/2000)
Regolamento di attuazione del Codice (D.P.R. 207 del 5/10/2010) vigente dal 9.06.2011. Il Codice, infatti,
prevede (art. 5) che, fino allemanazione del nuovo regolamento continuino ad applicarsi sia 554/99, il 145/00 e il regolamento di qualificazione delle imprese 34/2000.
Capitolato Generale (D.M. 145/2000) vigente dal 28.07.2000 e fino all'adozione del nuovo Capitolato Generale
( art.5 (ex t 5 comma 8 del d l Codice C di dei d i contratti), t tti) per p quanto t non abrogato b t dal d l regolamento l t 207/2010. 207/2010
Diapositiva n. 2
Contratto dappalto
Caratteristiche principali:
Una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e gestione a proprio rischio, il compimento di un nopera opera o di un n servizio verso un corrispettivo in denaro (art.1655 C.C.)
un contratto bilaterale Ha giuridicamente natura commutativa (art.1467 C.C.) Le prestazioni sono corrispettive prevista i assenza di rischio i hi
Diapositiva n. 3
entro 60 gg dallaggiudicazione in caso di: pubblico incanto; licitazione privata; appalto - concorso.
lapprovazione del contratto deve intervenire entro 60 gg dalla data di stipulazione per gli appalti di competenza di Amministrazioni pubbliche
1) A tale riguardo si espressa lAutorit sui lavori pubblici con la Determinazione n.24 del 2.10.2002; ai sensi di tale determinazione limpostazione, propria del sistema delle norme di contabilit dello stato, secondo cui la stipulazione del contratto ha un valore meramente riproduttivo della gi perfezionata manifestazione di volont negoziale, non appare oggi pi applicabile al sistema degli appalti pubblici, disciplinato dalla legge 109/94 e dal suo regolamento attuativo.
venerd 25 gennaio 2013
Diapositiva n. 4
Il concetto di riserva
un mezzo per far salvo il diritto di contestazione e di proporre domande rendere edotta la stazione Appaltante delleventuale aggravio di spesa TEMPESTIVA
RITUALE formulata nel rispetto dei criteri dellart.190 del Reg.207/10 consentire il continuo controllo dei lavori
la riserva
Consentire leventuale integrazione dei mezzi finanziari
FONDATA esplicata nel petitum e nella causa petendi motivata + giustificata + provata
mettere lente appaltante nelle condizioni di fronteggiare le eventuali anomalie ed eliminare le relative cause
ammissibile
14 15 aprile 2011 14 15 aprile 2011 14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 5
Art. 240-bis. Definizione delle riserve (art. 32, co. 4, d.m. n. 145/2000)
(articolo introdotto dall'art. 2, comma 1, lettera uu), d.lgs. n. 152 del 2008)
1. Le domande che fanno valere pretese gi oggetto di riserva non possono essere proposte per importi maggiori rispetto a quelli quantificati nelle riserve stesse. L'importo complessivo delle riserve non pu in ogni caso essere superiore al venti per cento dell'importo contrattuale. (comma cos modificato dall'art. 4, comma 2, lettera hh), legge n. 106 del 2011) 1. 1-bis. Non possono essere oggetto di riserva gli aspetti progettuali che, ai sensi dell'articolo 112 e del regolamento, sono stati oggetto di verifica.
(comma introdotto dall'art. 4, comma 2, lettera hh), legge n. 106 del 2011)
Diapositiva n. 6
N.B. Ai sensi dellart. 152, c.3 del Reg. 207/10, ad opportuna correzione di quanto prevedeva lart.128 del 554/99 lOds pu essere firmato con riserva
Verbale di sospensione (a) (b) e ripresa lavori Atti vari i dellappalto Sede delle riserve Verbali nuovi prezzi Certificato di ultimazione Ordini di servizio Registro di Contabilit (a) (b) pena decadenza art.190 Reg.207/10 Certificato di collaudo Le riserve devono essere formulate contestualmente alla sottoscrizione
Tutte le riserve devono essere confermate sul Conto finale pena decadenza 2 c. art 191 Reg.207/10 /
14 15 aprile 2011 14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 7
Rilevamento e misurazione dei lavori eseguiti Giornale dei lavori (art. 182 del Reg. 207/2010) vi i si i annota t landamento l d t dellappalto, le lavorazioni effettuate, gli operai e le attrezzature presenti Libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste (art.183 del Reg. 207/2010) vengono registrate dal D.L. le lavorazioni eseguite previa misurazione in contraddittorio con lappaltatore Liste settimanali (art 187 del Reg. (art.187 Reg 207/2010) vengono registrati dal i lavori in economia previsti nel contratto
Applicazione dei prezzi contrattuali Registro di contabilit (art. 188 del Reg. 207/2010) il D.L. applica i prezzi contrattuali alle q quantit registrate nel libretto delle misure e alle economie risultanti dalle liste settimanali. E sottoposto alla firma dell appaltatore ogni qual volta dellappaltatore risulta maturato il credito minimo per lemissione dello stato di avanzamento
Liquidazione del credito dellappaltatore Stato di avanzamento lavori (art. 194 del Reg. 207/2010) il D.L. D L riassume i le l lavorazioni l i i eseguite, riporta il corrispettivo maturato, gli acconti gi corrisposti e lammontare dellacconto da corrispondere. Certificato di pagamento (art. 195 del Reg. 207/2010) viene emesso dal R.U.P sulla base dello stato di avanzamento; riporta il credito parziale maturato al netto delle ritenute. Per tale importo lAmministrazione emette il mandato di pagamento. Conto finale e relativa relazione (artt. 200 - 201 del Reg. 207/2010)
Sommario del registro (art. 193 del Reg. 207/2010) In occasione di ogni stato di avanzamento indica la quantit di ogni lavorazione eseguita e i relativi importi.
Nel registro di contabilit sono riportate le prestazioni e somministrazioni gi annotate sul libretto delle misure; le pagine sono preventivamente numerate e firmate dallappaltatore e dal R.U.P. art.188 Reg.207/10
Lappaltatore firma
senza riserva
con riserva termine perentorio di 15 gg per farlo, altrimenti ne viene fatta menzione nel registro ed i fatti si intendono definitivamente accettati
Il D.L. entro i successivi 15 gg deve esporre motivate deduzioni pena responsabilit sulle somme dovute in caso di omissione 4 c. art.190 t 190 R Reg.207/10 207/10
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 9
Le riserve amministrative
Riserve Amministrative.
Ridotta produttivit
Natura continuativa
Cause
Effetti
Devono essere denunciate nel momento in cui le stesse si rivelano produttive di effetti onerosi
Devono essere denunciati e precisati nel momento in cui divengono oggettivamente valutabili
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 10
e, in particolare, a quella parte risultante eccedente rispetto alla compensazione delle singole prestazioni
Costi vivi di produzione + Spese Generali variabili tra il 13% e il 17% dei Costi vivi di produzione 2 c. art.32 Reg.207/10 = Totale: Costi vivi + Spese Generali + Utili sul totale 10% del totale Costi vivi di produzione + Spese generali 2 c. art.32 Reg.207/10 = Prezzo appalto
14 15 aprile 2011
imposte di registro spese di contratto p sede centrale spese spese di gestione amministrativa spese per la direzione tecnica
Diapositiva n. 11
Da valutare analiticamente
Mancato guadagno
Da valutare parametricamente
Da valutare parametricamente
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 12
Le riserve tecniche
Riserve tecniche particolari scelte tecniche utilizzo di materiali diversi da quelli previsti Si riferiscono a questioni puramente tecniche quali ad esempio: parziali e diversi allibramenti esecuzioni difformi dal progetto erronea applicazione dei prezzi
...
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 13
compensi di valuta
compensi di valore
Sui compensi di S valore spettano somme a titolo di interessi somme a titolo di revisioni somme a titolo di corrispettivo Rivalutazione monetaria
Sui compensi di valuta sono dovuti gli interessi (legali o moratori a seconda della fattispecie)
da computarsi in base agli indici di variazione dei costi rilevati e pubblicati dallISTAT
da computarsi secondo le indicazioni fornite dalla Sent. Cass. Sez. Unite n1712 del 12/02/95
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 14
entro 45 gg dalla data di stipula del contratto entro 45 gg dalla data di dellaccettazione dellofferta
Totale
Avviene qualora: lo richieda la natura o limportanza dei lavori o dellopera; si i preveda d l la t temporanea i indisponibilit di ibilit delle d ll aree o degli immobili loperazione con cui data allappaltatore la totale ed effettiva di disponibilit ibilit di aree e locali l li per avviare i la prestazione
avviene qualora ragioni durgenza impongano un immediato inizio dei lavori e quindi una consegna dopo laggiudicazione e comunque prima della stipula del contratto
In tale circostanza lappaltatore tenuto a presentare un programma di esecuzione lavori che preveda la realizzazione prioritaria su aree e immobili disponibili
In tale circostanza la data di consegna , a tutti gli effetti, quella dellultimo verbale di consegna
14 15 aprile 2011
N.B. Ai sensi dellart. 153, la consegna urgente non possibile in caso di Standstill period (comunicazione aggiudicazione controinteressati) e nel periodo i d di sospensione i automatica
Il D.L. Indica a quali materiali lappaltatore deve provvedere e quali lavorazioni deve iniziare 3 c. art.154 Reg.207/10
per poter poi, nellipotesi che non venga approvato il contratto individuare il corrispettivo dovuto contratto, 4 c. art.153 Reg.207/10
Diapositiva n. 15
In caso di ritardo nella consegna : lappaltatore pu chiedere la risoluzione ex art.153, c. 8 Reg. 207/10
Se il ritardo nella consegna dei lavori non supera la met del tempo contrattuale la stazione appaltante pp
pu accettare listanza di recesso In tal caso deve riconoscere le spese contrattuali e quelle documentalmente dimostrate 1 c. art.. 157 Reg. 207/10
pu non accettare listanza di recesso In tal caso pone in capo allappaltatore lobbligo di formulare riserve al verbale 2 c. art.. 157 Reg. 207/10
Tecnilex Srl
14 15 aprile 2011 Diapositiva n. 16
ai sensi del 3 comma dellart. 155 Reg.207/10 procede, comunque, alla consegna parziale, qualora i lavori non eseguibili, per effetto delle differenze riscontrate, siano inferiori ad un quinto d lli dellimporto t contrattuale t tt l e non incidano i id sulla funzionalit dellopera.
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 17
Se la Stazione Appaltante
non accetta la risoluzione, lappaltatore deve firmare con g e, , ai sensi del riserva il verbale di consegna 2 c. art.157 Reg.207/10, chiedere
Rimborso spese contrattuali previste i t d dallart. ll t 139 secondo d l le previsioni dellart. 157 Reg. 207/10
nel caso di appalto integrato rimborso delle spese d l progetto del tt esecutivo ti
altre spese sostenute e documentate in misura comunque non superiore alle % indicate nellart. 157
il risarcimento dei danni d pe de t da dipendenti dal ritardo ta do nella e a misura dell'interesse legale calcolato sull'importo corrispondente alla produzione media giornaliera prevista dal p p programma g di esecuzione dei lavori nel periodo di ritardo, calcolato dal giorno di notifica dell'istanza di recesso fino alla data di effettiva consegna dei lavori
Tecnilex Srl
Diapositiva n. 18
Secondo il 1 1 c. c art art.158 158 ed il 1 1 c. c art art.159 159 del Reg. 207/10
Secondo il 2 2 comma dellart dell art.158 158 del Reg Reg. 207/10
N.B. Ai sensi dellart. 141, c.3 del Reg. 207/10 in caso 207/10, di sospensione di durata superiore a 45 giorni (non pi a 90) la stazione appaltante dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data di sospensione
circostanze speciali
Nel caso in cui cessino le cause o siano i tempi tecnici occorrenti per farle cessare, ai sensi del 3 comma dellart. 159 del Reg. 207/10, lappaltatore pu diffidare il R.U.P. alla ripresa p
Se la durata della sospensione supera un quarto del tempo contrattuale o 6 mesi complessivi lappaltatore pu, ai sensi del 4 comma dellart.159 del Reg. 207/10, chiedere lo scioglimento del contratto senza indennit
Se la stazione appaltante si oppone alla richiesta deve riconoscere i maggiori gg oneri p per tutto il tempo p che eccede i 6 mesi o il quarto di tempo contrattuale
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 19
gli agenti atmosferici impediscono la prosecuzione dei lavori nel rispetto della regola darte senza portare alla forza maggiore ma al di fuori dal previsto nei programmi ragioni di pubblico interesse
cause naturali imprevedibili, inevitabili ed eccezionali impediscono la prosecuzione dei lavori (terremoti, frane, inondazioni, maremoti e simili) + factum principis + sciopero
Circostanze obiettive non attribuibili alle parti impediscono lesecuzione l esecuzione a regola darte: rinvenimento di reperti archeologici e residui bellici assolutamente imprevedibili oltre alla necessit di varianti ragioni di necessit
esigenza oggettiva che presuppone lestraneit della stazione appaltante e il coinvolgimento interessato della collettivit sia nel bene che nel male, ovvero sia che ci si trovi in situazioni che possono arrecare benessere sia che ci si trovi in situazioni di pericolo (interventi giudiziari, calamit o, in caso positivo, festivit)
venerd 25 gennaio 2013
Diapositiva n. 20
se dovuta a cause diverse da quelle ll previste i t d dallart. ll t 159 d del l Reg. 207/10
La sospensione parziale
La norma considera anche la fattispecie di sospensione parziale 7 c. art.158 Reg. 207/10 7 c. art.159 Reg. 207/10
Anche per questo tipo di sospensione si applicano i criteri relativi alle sospensioni totali
Ove insorgano situazioni imprevedibili o cause di forza maggiore che impediscono parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, il D.L. tenuto a compilare un verbale di sospensione parziale in cui indica quali lavori non sono eseguibili; lappaltatore da parte sua tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili
Fa eccezione il meccanismo previsto dallart.159 al 4 comma relativo alla domanda di risoluzione una volta superato 1/4 del tempo contrattuale o 6 mesi, nonch quello relativo alla possibilit di formulare riserve al p verbale di consegna solo se presentata la diffida ex 3 comma art. 159
La sospensione parziale determina il differimento dei termini contrattuali pari ad un numero di giorni cos determinato:
gg differimento =
n gg sospensione
ammontare lavori non eseguiti per via della sospensione importo totale dei lavori previsto dal programma lavori
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 22
Programma lavori
a cura dellappaltatore
Cronoprogramma delle fasi attuative del progetto fa parte dei documenti componenti la Relazione illustrativa del progetto preliminare 1 c. art.18 Reg. 207/10
in sede di preliminare
Cronoprogramma delle fasi esecutive dei lavori fa parte dei documenti componenti il progetto esecutivo e di quelli facenti parte integrante del contratto art.33 Reg.207/10 1 c. art.137 Reg.207/10
in sede di esecutivo
sono riportate per ogni lavorazione le previsioni circa il periodo di loro esecuzione nonch lammontare parziale e progressivo dellavanzamento con una previsione circa la produttivit e quindi i tempi di emissione dei SAL e dei certificati di pagamento
redatto al fine di individuare in via convenzionale gli importi eseguiti nel tempo 1 c. art.40 t 40 R Reg.207/10 207/10
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 23
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 24
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 25
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 26
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 27
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 28
Diapositiva n. 29
difetto degli atti di predisposizione dellappalto sospensione parziale illegittima sospensione i parziale legittima avverse condizioni climatiche nellambito del tempo contrattuale cause esterne oggettive avverse condizioni climatiche fuori dellambito del tempo contrattuale
difetto di cooperazione (in corso dopera) omesse o tardive approvazioni determinazioni, provvedimenti perplessit di volere
Ridotta produttivit
novazione
proroga p g
protrazione p
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 30
condizioni economiche
possono comportare aumento di spesa
altre condizioni
> spesa rispetto al quadro economico del progetto importo contenuto nel quadro economico del progetto accertate nei modi stabiliti dal Regolamento
approvazione dovuta da
Stazione appaltante c. 9 art.161 Reg. 207/10 RUP c. 9 art.161 Reg.207/10 RUP se allinterno all interno dell dellimporto importo di progetto c. 9 art.161 Reg.207/10 Stazione appaltante se da finanziare c. 9 art.134 Reg.554/99
limiti di spesa
a)
senza limiti
b) hp.1
cause impreviste ed imprevedibili intervenuta possibilit di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione eventi inerenti natura e specificit dei beni; rinvenimenti imprevisti o non p prevedibili nella fase progettuale l
senza limiti
b) hp 2
possono comportare aumento dellimporto del contratto, ma non del costo complessivo p (q (quindi devono rimanere allinterno dellimporto di progetto risultante dal quadro economico) possono comportare aumento di spesa
Devono determinare significativi miglioramenti nella qualit dellopera dell opera o di sue parti e non devono alterare il progetto
1 c)
RUP se nel quadro di spesa c. 9 art.161 Reg.207/10 senza limiti Stazione appaltante se da finanziare c. 9 art.161 Reg.207/10
d)
(sorpresa geologica)
RUP se nel quadro di spesa c. 9 art.161 Reg.207/10 Stazione appaltante se da finanziare c. 9 art.161 Reg.207/10
senza limiti
e) hp.1 e) hp.2
se spesa >20% importo del contratto, questo risolto ed indetta una nuova gara se spesa <20% importo del contratto, responsabilit per il progettista in caso di recuperi, recuperi restauri, restauri manutenzioni e ristrutturazioni nel limite del 10% delle singole categorie di lavoro o gruppi ritenuti omogenei c.6 art.10 Cap.Gen. 145/00 per tutti gli altri lavori nel limite del 5% delle singole categorie di lavoro o gruppi ritenuti omogenei c.6 art.10 Cap.Gen. 145/00 nel limite del 5% dellimporto contrattuale (possono essere utilizzate le somme accantonate per imprevisti o, se consentito, quelle dei ribassi)
se non pregiudicano nemmeno in RUP se nel quadro economico c.9 parte lopera art.161 Reg.207/10
1 periodo
3
2 e 3 periodo modifiche finalizzate al miglioramento dellopera e alla sua funzionalit
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 31
Forza Maggiore gg
Migliorie g allopera
Errore p progettuale g
Cause impreviste e imprevedibili [primo caso del punto b), 1comma dellart. 132]
Utilizzo di materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione [secondo caso del punto b), 1comma dellart. 132]
Presenza di eventi inerenti la natura e specificit dei beni sui quali si interviene o di rinvenimenti imprevisti p o non prevedibili nella fase progettuale [punto c), 1comma dellart. 132]
Varianti non varianti: risoluzione aspetti p di dettaglio [primo periodo del 3 comma dellart. 132]
In aumento o in diminuzione, migliorative dellopera e della sua funzionalit [ secondo periodo del 3comma dellart. 132]
Senza limiti di spesa (>20% dellimporto contrattuale serve il consenso dellAppaltatore - 13c. art.161, Reg. 207/10)
Se non pregiudica lopera lapprovazione spetta al RUP nei limiti previsti dal 9comma 9 comma dellart. 161 Reg. 207/10
Senza variazione dellimporto de po to d di contratto (variazioni delle singole categorie di lavoro: <10% per manutenzioni restauri recuperi restauri, e <5% per gli altri lavori)
14 15 aprile 2011
Ai sensi del 12 comma art. 161 Reg. 207/10 lappaltatore obbligato ad eseguire le varianti
Ai sensi del 13 comma art.161 Reg. 207/10 il R.U.P. comunica allappaltatore la circostanza
Entro 10 gg lappaltatore deve dichiarare per iscritto se intende accettare la prosecuzione dei lavori ed a quali condizioni
esegue i lavori
Atto aggiuntivo gg
N accetta Non tt
A Accetta tt
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 33
Il certificato di ultimazione
Certificato di ultimazione
Appena avvenuta lultimazione dei lavori lappaltatore dovr comunicarlo al D.L. che proceder alle necessarie constatazioni in contraddittorio e rediger il C.U. in duplice copia 1 c. art.199 Reg. 207/10
La comunicazione dellavvenuta ultimazione e la constatazione del D.L. devono essere tempestive perch:
dalla data di ultimazione decorrono i termini per la redazione del conto finale e del collaudo
occorre verificare che i lavori siano stati ultimati entro il tempo utile
N.B. Ai sensi dellart. 199, il DL , alla data di scadenza contrattuale, tenuto a redigere in ogni caso, un verbale di constatazione sullo stato dei lavori, in contraddittorio con lappaltatore l appaltatore
se previsto nel contratto, spetta allappaltatore il premio per ogni giorno di anticipo ex art.145, c. 9, Reg. g 207/10
Diapositiva n. 34
Conto finale
Conto finale
disciplinato dagli artt. 191 c. 2, 200, 201 e 202 del Reg. 207/10
Il D.L. compila il conto finale e provvede a trasmetterlo al R.U.P. unitamente ad una sua relazione con la quale fornisce dati ed informazioni sullo svolgimento dei lavori, ed ulteriori documenti 1 e 2 c. art.200 Reg.207/10
Il R.U.P. esamina la relazione ed i documenti acquisiti ed invita lappaltatore a prendere cognizione del conto finale e a firmarlo entro 30 gg 1 c. art. 201 Reg.207/10
Il R.U.P. redige una propria relazione finale riservata in cui esprime il proprio parere sulle riserve e, in caso di penale per ritardata ultimazione, sulleventuale istanza di disapplicazione presentata d lli dallimpresa ex 2 c. art.202 t 202 e 8 c. art. t 145 R Reg. 207/10
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 35
Conto finale
Lappaltatore non pu, allatto della firma, iscrivere riserve per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel R.C. 2 c. art.201 Reg.207/10
L appaltatore deve confermare Lappaltatore confermare, allatto all atto della firma, firma le riserve gi iscritte negli atti contabili per le quali non siano intervenuti la transazione di cui allart. 239 del DLgs. 163/06 o laccordo bonario di cui allart. 240 del DLgs. 163/06, eventualmente aggiornandone l limporto importo 2 c. art.201 Reg. 207/10
Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate art. 191 Reg. 207/10
Lappaltatore pu formulare nuove domande inerenti a fatti rilevabili solo dal conto finale o comunque insorti dopo la chiusura del registro di contabilit per lemissione dellultimo stato di avanzamento dei lavori
14 e 15 aprile 2011
Diapositiva n. 36
La penale
maggior tempo impiegato dallappaltatore per la resa della prestazione nellesecuzione art.145 Reg. 207/10
mancato rispetto delle scadenze intermedie eventualmente previste nel Cap.Spec. e quindi nel cronoprogramma 5 c. art.145 Reg.207/10
Le penali da applicare sono stabilite dal R.U.P., in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l1 per mille d ll dellammontare t netto tt contrattuale, t tt l e comunque complessivamente non superiore al 10% 3 c. art. 145 Reg.207/10
Per la disapplicazione totale o parziale della penale lappaltatore deve presentare istanza motivata 7 c. art. 145 Reg. 207/10
Sullistanza di disapplicazione della penale decide la stazione appaltante su proposta del R.U.P., sentito il direttore dei lavori e lorgano di collaudo, ove costituito
N.B. Ai sensi dellart. 145, c.5 del Reg. 207/10, i capitolati p speciali p devono prevedere le modalit di applicazione delle penali in caso mancato rispetto dei termini parziali delle opere suddivise per parti
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 37
Il collaudo
Oggetto del collaudo: verifica tecnica consistente nellaccertamento della conformit dellopera alle regole dellarte, al progetto approvato e alle relative prescrizioni tecniche nonch alle eventuali perizie di variante, al contratto e agli eventuali atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati.; verifica ifi contabile t bil consistente i t t nel l controllo t ll della d ll corrispondenza i d d i dati dei d ti risultanti i lt ti dalla d ll contabilit e dai documenti giustificativi fra di loro e con le risultanze di fatto e nellindividuazione del saldo spettante allappaltatore
(art. 215 comma 1)
Gli accertamenti e le verifiche effettuati nelle visite sopralluogo possono non comprendere tutti quelli previsti i ti al l comma 1 d dellart. ll t 215 215, ma d devono, i in ogni i caso, al termine delle operazioni, risultare nel certificato di collaudo da inviare alla stazione appaltante
14 15 aprile 2011
Diapositiva n. 38
Procedura di collaudo
Il collaudo in fase finale ha inizio con lattribuzione dellincarico di collaudo entro trenta giorni dalla data di ultimazione dei lavori (art. 216 Reg. 207/10)
Novit: 1) commissione di 2 membri; 2) incarico di collaudo a ulteriori soggetti rispetto a quelli previsti dal vecchio regolamento
Il RUP fornisce allorgano di collaudo la documentazione tecnica, amministrativa e contabile necessaria allespletamento del collaudo (art. 217 Reg. 207/10)
1) Verifica dellopera: consiste nell nellispezione ispezione diretta dell dellopera opera da parte dell dellorgano organo di collaudo ed effettuata attraverso gli accertamenti, i saggi ed i riscontri che questi ritiene necessari 2) ) Certificato di Collaudo: viene emesso qualora lopera collaudabile; ha inizialmente carattere provvisorio e diviene definitivo trascorsi 2 anni dalla sua emissione ovvero dal termine fissato dal capitolato speciale
3 c. art.141 DLgs 163/06 - 3 c. art.229 DPR 207/10
Termine per il collaudo: sei mesi salvi i casi, di particolare complessit, in cui i il termine i pu essere elevato a 12 mesi: lavori di particolare complessit tecnica; lavori di g grande rilevanza economica (importo > 25 mln euro)
3) Invio documentazione al RUP: portate a termine le operazioni connesse al proprio mandato, lorgano di collaudo trasmette tutti i documenti al R.U.P., che decide in merito a: ammissibilit del C.C. e risultati degli g avvisi ai creditori e costituisce la commissione ex art 240 in p presenza di riserve
1 e 2 c. art. 234 DPR 207/10
venerd 25 gennaio 2013
Diapositiva n. 39
Certificato di collaudo
Ai sensi dellart. 229 del DPR 207/2010 il certificato di collaudo deve contenere: una relazione che ripercorra lintera vicenda dellappalto dalla progettazione allesecuzione e indichi in modo puntuale:
il titolo dellopera o del lavoro; la localit e le provincie interessate; la data e limporto delle successive varianti; gli estremi del contratto e degli eventuali atti di sottomissione e atti aggiuntivi nonch quelli dei rispettivi provvedimenti approvativi; il quad quadro o economico eco o co recante eca te g gli importi po t auto autorizzati; at ; lindicazione dellesecutore; il nominativo del direttore dei lavori e degli eventuali altri componenti lufficio direzione lavori; il tempo prescritto per lesecuzione dei lavori con indicazione delle eventuali proroghe; le date dei processi verbali di consegna, sospensione, ripresa e ultimazione lavori; la data e gli importi del conto finale; lindicazione di eventuali danni da forza maggiore e di infortuni verificatisi; la posizione dellesecutore e dei subappaltatori nei riguardi degli adempimenti assicurativi e previdenziali; gli estremi del provvedimento di nomina dellorgano di collaudo;
il richiamo agli eventuali verbali di visita in corso dopera (da allegare) il verbale della visita definitiva (ovvero il richiamo ad esso se costituisce un documento a parte) la sintesi delle valutazioni dellorgano di collaudo circa la collaudabilit dellopera la certificazione di collaudo
Diapositiva n. 40
la consistenza della liquidazione con domanda per: la irregolare esecuzione delle attivit di collaudo art.233 Reg.207/10
il tempo di emissione con domanda per: contestazione delle penali eventualmente confermate
a) costi manutenzione opere eventuali detrazioni apportate alla contabilit b) Spese generali dazienda (in misura ridotta)
Diapositiva n. 41
La materia dei pagamenti nei LL.PP. disciplinata dallart.133 D.Lgs. 163/06 e dagli artt. 141-142143 -144-194 del Reg.207/10
ritardo nellemissione del SAL e del certificato di pagamento in acconto rispetto ai termini previsti dallart. 143 del Reg. 207/10
ritardo, it d rispetto i tt ai it termini i i previsti i ti d dagli li artt. tt 143 e 144 d del l Reg. 207/10, nel pagamento
Diapositiva n. 42
N B. Ai sensi N.B i dellart. 144, c.4 del Reg. 207/10, i capitolati speciali possono prevedere che gli interessi siano comprensivi del maggior danno. Ci sta a significare che, qualora lente l ente appaltante non inserisca nel capitolato speciale una previsione di tal genere, lappaltatore potr dimostrare in giudizio di aver subito un danno maggiore rispetto agli interessi moratori t i
A partire dalla maturazione di ogni SAL, il termine per lemissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti non pu superare i 45 gg 1 c. art.143 Reg.207/10 g
Se il certificato viene emesso oltre i 45 gg suddetti, per causa imputabile alla stazione appaltante, allappaltatore spettano gli interessi al tasso legale sulle somme dovute per 60 gg 1 c. art.144 Reg.207/10
Qualora il ritardo superi anche i 60 gg , dal 61 giorno allappaltatore spettano gli interessi al tasso di mora sino alla data di emissione 1 c. art. 144 Reg.207/10
Il saggio i d degli li interessi i t i legali l li e di mora fi fissato t con decreto ministeriale 4 c. art. 144 Reg.207/10
Tecnilex Srl
Diapositiva n. 43
Una volta emesso il certificato di pagamento delle rate di acconto, il termine per disporre la liquidazione degli importi non pu superare i 30 gg dalla data di detta emissione 1 c. art. 143 Reg. 207/10
Una volta emesso il certificato di collaudo provvisorio o il certificato di regolare esecuzione, la rata di saldo deve essere liquidata entro 90 gg dalla data di detta emissione 2 c. art. 143 Reg. 207/10
Qualora il pagamento sia effettuato oltre i 30 gg suddetti, per causa imputabile alla stazione appaltante, spettano allappaltatore gli interessi al tasso legale fino ai successivi 60 gg 2 c. art.144 t 144 Reg. R 207/10
Qualora il pagamento sia effettuato oltre i 90 gg suddetti, per causa imputabile alla stazione appaltante, spettano allappaltatore gli interessi al tasso legale fino ai successivi 60 gg 3 c. art.144 t 144 Reg. R 207/10
Superati anche i 60 gg, dal 61 spettano allappaltatore gli interessi al tasso di mora sino alla data della liquidazione 2 e 3 c. Reg. 207/10
Il saggio degli interessi legali e di mora fissato con decreto ministeriale 4 c. art.144 Reg. 207/10
Limporto degli interessi per ritardato pagamento viene computato e corrisposto in occasione del pagamento, in conto e a saldo, immediatamente successivo a quello eseguito in ritardo senza necessit di apposite domande o riserve 4 4 c. c art art.142 142 Reg.207/10
venerd 25 gennaio 2013
Diapositiva n. 44
gg franchi
gg franchi
gg franchi
Diapositiva n. 45
Scadenze fissate dal Dlgs Dlgs. . 192 del 9.11.2012 in combinato con le vigenti norme di settore
gg franchi
gg franchi
gg franchi
Diapositiva n. 46
se sono superati p i termini previsti dagli artt. 143 - 144 del Reg.207/10
ai sensi del 1 comma dellart. 133 del DLgs 163/06, ha facolt di:
pu cio decidere di non adempiere alla propria obbligazione interrompendo lesecuzione obbligazione, l esecuzione dei lavori, in difetto di corrispondente adempimento del contraente, salvo che termini diversi per ladempimento siano stati stabiliti dalle parti o risultino dalla natura del contratto
e, decorsi infruttuosamente 60 gg dalla data della costituzione stessa, promuovere giudizio arbitrale per la dichiarazione di risoluzione del contratto
Diapositiva n. 47
La Transazione
Anche al di fuori dei casi in cui previsto il procedimento di accordo bonario, le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dallesecuzione dei contratti pubblici (di lavori, servizi e forniture) possono sempre essere risolte mediante transazione nel rispetto del codice civile (Art. 239 D.Lgs. 163/2006)
anche diverse da quelle definibili con l accordo bonario (ovvero non derivanti laccordo dalla iscrizione di riserve o contestazioni sui documenti contabili)
relative a tutte le tipologie di appalti contemplate nel codice (lavori, servizi e forniture)
ed aventi ad oggetto diritti di qualsiasi importo Restano escluse dallambito di applicazione della transazione ex art. 239 D. Lgs. 163/2006
Diapositiva n. 48
Definizione D fi i i di accordi di t transattivi tti i nei i quali li l la P P.A. A concede o rinuncia a importi > di 100 mila (Art. 239, comma 2, D. Lgs. 163/2006)
In mancanza di avvocatura che difenda la P.A. (mancato conferimento, lite potenziale ) obbligatorio acquisire il parere del funzionario pi elevato in grado competente per il contenzioso
E invalida la delibera a contrarre non preceduta dallacquisizione dall acquisizione del parere
(Art. 239,
Lordinaria L ordinaria disciplina civilistica non prevede la forma scritta a pena di nullit (cfr. art. 1967 cod. civ.)
- ing. Ettore Barbieri Diapositiva n. 49
il RUP valuta lammissibilit e non manifesta infondatezza delle riserve iscritte e, in caso positivo
promuove la costituzione di una commissione affinch formuli acquisita la relazione riservata del D D.L. L e e, ove costituito dellorgano di collaudo - entro 90 gg dalla costituzione stessa la proposta motivata di accordo bonario c. 5 art. 240 D.Lgs. 163/06
promuovere la costituzione di una commissione affinch formuli la proposta motivata di accordo bonario ed eventualmente farne parte c. 14 art. 240 D.Lgs. 163/06
non promuovere la costituzione della commissione e formulare egli stesso la proposta di accordo bonario c. 15 art. 240 D.Lgs. 163/06
sulla proposta si devono pronunciare, entro 30 gg dal ricevimento, il committente e lappaltatore, dandone comunicazione al RUP c. 12 art. 240 D.Lgs. g 163/06
se lappaltatore non accetta la proposta e intende far valere le proprie pretese nel giudizio ordinario o arbitrale deve proporre domanda entro un termine che - stante lintervenuta abrogazione dellart.149 del Reg.554/99 e d ll t 33 d dellart. del l DM 145/00 avrebbe bb d dovuto t essere i individuato di id t nel l nuovo regolamento, ma non stato individuato
se il soggetto committente non si pronuncia sulla p proposta entro il termine predetto lappaltatore ha facolt di avvalersi del disposto dellart. 241 D Lgs 163/06 D.Lgs.
Diapositiva n. 50
promuove la costituzione di una commissione, indipendentemente dallimporto economico delle riserve, affinch formuli, entro 90 gg dal ricevimento del certificato, la proposta motivata di accordo bonario c. 6 art. 240 D.Lgs. 163/06
pu promuovere la costituzione di una commissione , indipendentemente dallimporto economico delle riserve, affinch formuli, entro 90 gg dal ricevimento del certificato, la proposta motivata di accordo bonario c. 14 2 p. art. 240 D.Lgs. 163/06
sulla proposta si devono pronunciare, entro 30 gg dal suo ricevimento, il soggetto committente e lappaltatore, dandone comunicazione al RUP c. 12 art. 240 D.Lgs. 163/06
accordo bonario
venerd 25 gennaio 2013
lappaltatore ha facolt di avvalersi del disposto dellart. dell art. 241 D.Lgs. 163/06 e s.m.e i.
Diapositiva n. 51
Le modalit con cui deve essere costituita la suddetta commissione sono disciplinate dai commi 8, 9 e 9 bis di detto articolo
Tale commissione deve essere costituita da tre componenti aventi competenza specifica in relazione alloggetto ll tt d del l contratto t tt , di cui: i il primo nominato dal R.U.P. il secondo dallimpresa appaltatrice
il terzo, di comune accordo, dai componenti gi designati, contestualmente allaccettazione congiunta del loro incarico, entro 10 gg dalla nomina
nellambito dellamministrazione dell amministrazione aggiudicatrice o dellente aggiudicatore o di altra pubblica amministrazione in caso di carenza dellorganico
In caso di mancato accordo entro tale termine, previsto lintervento del Presidente del Tribunale del luogo ove stip lato il contratto per la nomina del stipulato terzo componente
Qualora limpresa non provveda alla designazione del componente di sua elezione nel termine di 30 gg dalla richiesta del R.U.P., questi provvede direttamente a formulare la proposta di accordo bonario
Ai sensi del comma 9 bis dellart. 240 (introdotto dal DLgs 19.03.10), il terzo componente con funzioni di Presidente nominato tra magistrati amministrativi o contabili, avvocati dello Stato o componenti del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, dirigenti di prima fascia delle amministrazioni pubbliche di cui allarticolo 1, c. 2, del DLgs 165/01, che abbiano svolto le funzioni dirigenziali per almeno cinque anni, ovvero tra avvocati e tecnici in possesso del diploma di laurea in ingegneria ed architettura architettura, iscritti ai rispettivi ordini professionali in possesso dei requisiti richiesti dallarticolo 241, c. 5, per la nomina a presidente del collegio arbitrale
venerd 25 gennaio 2013
Diapositiva n. 52
Se laffidatario e il committente
il RUP redige il verbale di accordo bonario e convoca le parti per la sottoscrizione c. 17, art. 240 D.Lgs. 163/06
laffidatario che intende far valere le proprie pretese deve promuovere giudizio ordinario o arbitrale c. 16 art.240 DLgs. 163/06
Il pagamento deve intervenire entro 60 gg. dalla sottoscrizione e, in caso di ritardo, , spettano p g gli interessi legali c.19 art.240 D.Lgs. 163/06
Per il pagamento degli accordi, ai sensi dellart.12 del Reg.207/10, deve essere previsto in bilancio un fondo pari al 3% delle spese previste per lattuazione degli interventi. interventi In tale fondo possono confluire anche i ribassi e le economie su proposta del R.U.P.
Diapositiva n. 53
Art. 241 D.Lgs n163/06 e s.m. e i.: Arbitrato 1. le controversie su diritti soggettivi derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici , possono essere deferite ad arbitri omissis
Pi precisamente con lart. 241 il legislatore sancisce che la procedura arbitrale una mera scelta delle parti in conformit alla sentenza della Corte Cost. le n 152 del 9.05.96 e ad altre successive sentenze della Corte di Cassazione La risoluzione delle controversie pu, dunque, avvenire mediante:
Procedura arbitrale
Giudizio ordinario
i t in tutti tti i casi i in i cui i non c l la concorde volont delle parti a ricorrere a giudizio arbitrale
Il comma 1bis dellart. 241 del D.Lgs 163/06 (introdotto dal D.Lgs. 19.03.2010) stabilisce che la stazione appaltante indichi gi nel bando, o nellavviso con cui indice la gara, se il contratto conterr la clausola compromissoria. Clausola che laggiudicatario pu, se ritiene, ricusare entro 20 gg dallaggiudicazione. dall aggiudicazione. E E vietato in ogni caso il compromesso.
Diapositiva n. 54
Il Collegio arbitrale
Ai sensi 1, d del D.Lgs. 163/06, l le parti deferire le controversie diritti dall'esecuzione i dellart. d ll t 241, 241 c. 1 lD L 163/06 ti possono d f i ad d arbitri bit i l t i su di itti soggettivi tti i derivanti d i ti d ll' i dei contratti pubblici, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario
Ciascuna delle parti, nella domanda di arbitrato o nellatto di resistenza, nomina un p proprio p arbitro c. 4 art. 241 D.Lgs. 163/06
le parti o gli arbitri di parte nominano poi, di comune accordo, il 3 arbitro con funzioni di Presidente; i particolare: in ti l
nel caso in cui le parti riescono ad accordarsi sulla scelta del 3 3 arbitro, arbitro il collegio si costituisce e procede secondo gli artt. 806 e seguenti del Cod. Proc. Civile
in entrambi i casi il collegio, una volta costituitosi, determina costituitosi determina, nel lodo definitivo ovvero con separata ordinanza , il valore della controversia e il compenso degli arbitri con i criteri stabiliti dal D.M. 398/00 c.12 art.241 D.Lgs. 163/06 e s.m. e i.
nel caso in cui le p parti non riescono ad accordarsi sulla scelta del 3 arbitro, la Camera Arbitrale a provvedere alla sua nomina scegliendolo nellalbo di cui allart. 242 D.Lgs. 163/06 e s.m. e i.
il lodo si ha per pronunziato con la sua ultima sottoscrizione e diviene efficace con il suo deposito presso la Camera Arbitrale per i contratti pubblici c. 9 art. 241 D.Lgs. 163/06
Entro 15 giorni dalla pronuncia del lodo va corrisposta, a cura degli arbitri e a carico delle parti una somma pari alluno per mille del valore della relativa controversia ; detto importo versato direttamente allAutorit all Autorit c. 9 art. 241 D.Lgs. 163/06
venerd 25 gennaio 2013
Esauriti gli adempimenti necessari alla costituzione del collegio, g , il g giudizio si svolge g secondo le norme di procedura di cui allart. 243 del D.Lgs. 163/06 c. 1 art. 243 D.Lgs. 163/06
Diapositiva n. 55