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Baldovino di Ford

Sulla vita cenobitica o comune


Tract. XV De vita coenobitica, seu communi

PROLOGO

La grazia del Signore Ges risto! l"amore di #io e la comunione dello S$irito santo siano sem$re con tutti voi. L"istituzione c%e & la vita comune trova la sua base e il suo a$$oggio in un"autorit' non certo $iccola! n( di scarso $eso o di limitato $restigio. Sulla vita comune & stata )ondata la c%iesa $rimitiva! dalla vita comune %a avuto inizio l"in)anzia della c%iesa. La vita comune %a ricevuto dagli a$ostoli stessi il modello della sua esistenza! il suo titolo di nobilt'! il suo $rivilegio di onore! la testimonianza della sua autorit'! il $atrocinio $er la sua di)esa! il )ondamento della sua s$eranza. *cco gli a$ostoli+ )atti da #io ca$i di tutta la terra! ca$i dei $o$oli c%e si sono raccolti con il $o$olo del #io di ,bramo- $otenti d&i della terra c%e grandemente sono stati innalzati- amici di #io resi oggetto di straordinario onore! e il cui $otere & stato reso saldissimo- senatori del cielo! giudici del mondo cui & stata )atta la $romessa di sedere su dodici troni e di giudicare le dodici trib di .sraele! patres conscripti cui & data la s$ada nelle mani $er com$iere la vendetta tra i $o$oli e $unire le genti! $er stringere in catene i loro ca$i e i loro nobili in ce$$i di )erro! $er eseguire su di essi il giudizio gi' scritto... /uesti uomini grandi! tanto $otenti! tanto gloriosi! rivestiti di $otenza dall"alto! $er im$ulso dello S$irito santo ricevettero la vita comune $erc%( la osservassero. La sanzionarono con il loro esem$io! la con)ermarono con la loro santit' di vita e ce la tramandarono $erc%( la $raticassimo a nostra volta. i0 $erc%( noi c%e siamo $osti su 1uesta terra cominciassimo a con)ormarci! $er la somiglianza c%e ci & data dalla vita comune! agli angeli di #io cui siamo c%iamati ad accom$agnarci nella vita )utura! 1uando saremo $ari e simili a loro. La vita comune & stata istituita sul modello delle realt' celesti- & stata tras$ortata dal cielo! tras)erita )ino a noi dalla celeste esistenza degli angeli santi. Se $oi sembra $oco! a lode della vita comune! il )atto c%e sia giunta a noi dagli a$ostoli e a 1uesti sia giunta dagli angeli di #io! si $u0 ancora aggiungere 1ualcosa c%e va al di l' di ogni lode+ ed & c%e la vita comune sgorga dalla sorgente stessa della vita. Parlo di 1uella sorgente di cui & scritto+ 23 in te la sorgente della vita! alla tua luce vediamo la luce4. La vita comune & come un irraggiamento dell"eterna luce! un"emanazione della vita eterna- & come una derivazione di 1uella sorgente $erenne da cui sgorgano le ac1ue vive zam$illanti $er la vita eterna.

.. #.O 3 O567.O7* #io & vita! la santa e indivisibile Trinit' & un"unica vita. 7on c"& una vita c%e & il Padre! una c%e & il Figlio e una c%e & lo S$irito santo! ma 1uesti tre sono una sola vita. os8 come una sola & la loro essenza comune e la loro natura comune! allo stesso modo una sola & la loro vita comune. #io non vive nel singolare! non & solitario- #io & trino e uno. La vita di #io non & sottratta alla comunione! $oic%( $er le tre $ersone una sola & la vita! identica e indivisibile. /ualcuno )orse! senza $er nulla attentare alla )ede! $otrebbe conce$ire l"essenza e la $otenza di #io entro la categoria del singolare! come $ure la sua sa$ienza. 3 in)atti talmente elevata e sovraeminente c%e nulla $u0 esserle $aragonato+ $er 1uesto! benc%( sia in comunione! la si $ensa )orse come 1ualcosa di singolare vissuto in un ra$$orto di comunione! e 1uindi come 1ualcosa c%e rimane nella singolarit'. 7on & lecito dubitare! a causa dell"ambiguit' del termine! di ci0 c%e & sicuro+ e risulta con assoluta certezza c%e la vita di #io non si svolge nella singolarit' nel senso c%e sia sottratta alla comunione. Sta scritto in)atti+ 2 ome il Padre %a la vita in se stesso! cos8 %a dato al Figlio di avere la vita in se stesso4. 7on era $ossibile $er #io essere solitario- non si accordava con la sua grandezza non avere c%i )osse $arteci$e della sua gloria e della sua beatitudine. La )ede autentica dei santi $adri $ro)essa! asserisce e attesta c%e #io & trino e uno! non solitario- e la nostra stessa ragione si leva! a ben vedere! in di)esa di 1uesta )ede. Perc%( #io! c%e abita una luce inaccessibile! non %a voluto essere totalmente ignorato+ se )osse stato ignorato non sarebbe stato amato. Per 1uesto ris$lende nei nostri cuori con un $o" della sua luce! a$$ena un barlume+ e ci si svela! ci mani)esta la sua natura $ro$rio in 1uell"as$etto in cui $i ci serve conoscerla $erc%( $ossiamo $oi accettare di amarla con tutto il cuore! con tutta l"anima e con tutta la )orza! secondo il grado di conoscenza c%e ci & stato concesso. #io & amore! e come dice l"a$ostolo il suo amore & stato riversato nei nostri cuori $er mezzo dello S$irito santo c%e ci & stato dato. /uesto amore! c%e $er grazia & dentro di noi! in 1ualc%e modo ci rimanda a 1uel grandissimo incom$rensibile amore c%e & #io. ,more! benevolenza+ ecco la natura di #io. *d ecco a sua volta la natura dell"amore! 1uale noi $ossiamo $erce$irla nel $i $ro)ondo di noi stessi grazie a una certa sensibilit' misteriosa c%e & )rutto dell"amore stesso+ amare e voler essere amato. Perc%( come il )uoco non $u0 non ardere! cos8 l"amore non $u0 non amare. L"amore & il )uoco! e amare & ardere. .l )uoco non si trattiene entro se stesso! ma sembra muoversi con lo sco$o di raggiungere in continuazione nuovi territori da incendiare- non $u0 vivere in se stesso! ma cerca di comunicare il $ro$rio calore a ci0 c%e tocca e incendia. os8 l"amore! $er un im$ulso c%e non $u0 rimanere nascosto! con im$azienza brama di))ondersi! e riversare il bene di cui & ricco nell"altro c%"egli vuole amare di un amore $ieno! e metterlo in comune! e associare l"altro a s( nella comunione di 1uanto $ossiede. ,lla luce dell"amore ogni bene a$$are $i bello! 1uando & messo in comune con intelligenza.

... L, O567.O7* FR, GL. 6O5.7.! R.V*L,9.O7* #. #.O

Se si tratta di beni c%e sono su))icienti a c%i ama come a c%i & amato di un amore $ieno!la carit' ama la comunione! $re)erisce avere in comune con l"amato $iuttosto c%e $ossedere da sola ci0 c%e $u0 essere su))iciente ad entrambi. Se si tratta invece di beni c%e non sono su))icienti all"uno e all"altro! s$esso la carit' sceglie di $rivarsene $er non $rivarne l"amico+ 1uesti %a bisogno! essa lo sa! della sua delicata attenzione. 7ell"e))onder bene)ici! in)ine! la carit' o$era sem$re in modo c%e colui c%e & amato ami a sua volta e in tal modo non sia il solo ad essere amato. Perc%( la carit'! lo si & detto! sem$re ama essere amata. 7on basta all"amante l"amore della comunione se non c"& una comunione dell"amore+ se desidera c%e tutti i suoi beni siano comuni! molto $i vuole c%e lo sia l"amore stesso. 7on $u0 l"amore non esser benevolo! odia esser solitario. 7ella sua debordante $rodigalit' cerca di )ar nascere dall"amore della comunione una comunione dell"amore. ome $otrebbe l"amore esser benevolenza se cercasse di trattenere i suoi beni solo $er s( e non volesse )arne oggetto di comunione: #ove sarebbe la consolazione dell"amante se lui solo non )osse amato e lui solo amasse: 3 scritto+ 2Guai a c%i & solo4. L"amore solitario & tormento a se stesso e )inisce $er odiarsi! $erc%( non $u0 esser solitario! non $u0 esser $rivo di reci$rocit'. .nca$ace com"& di )are a meno della $ro$ria benevolenza! c%e & la sua stessa natura! non $u0 non amare la comunione del bene )ino alla comunione di se stesso. ,lla carit' c%e & in noi sono inse$arabilmente unite due realt'! c%e costituiscono il suo $i essenziale desiderio+ l"amore messo in comune e la comunione dell"amore. Se l"uno o l"altro manca! la carit' ancora non conosce la beatitudine+ e null"altro c%e la beatitudine essa cerca nella comunione del bene e nella comunione di s(. 5a se vi & il bene messo in comune e non l"amore! alla carit' manca 1ualcosa di cui essa ric%iede la $resenza. Se l"amore & messo in comune e non il bene! alla carit' manca $ure 1ualcosa di cui essa non $u0 accettare l"assenza. 3 solo cos8 c%e 1ueste due realt' o$erano nella carit' c%e & nostra! c%e & in noi! c%e & )ra di noi. .n virt di 1uesta carit' non siamo certamente ancora nella $iena beatitudine! ma siamo in attesa di esser resi beati in )uturo! nella comunione con il Sommo Bene c%e tutti sazier' e nella comunione del reci$roco amore $er il 1uale nulla sar' sottratto alla nostra comunione. Guarda! anima mia! osserva come la conoscenza della carit' c%e ti viene dall"es$erienza ti mostri sulla natura di #io le stesse cose c%e #io rivela di s( grazie al dono della )ede. Tu avresti $otuto! o anima! se non )ossi del tutto ottenebrata dal $eccato! conoscere #io intimamente nella tua stessa natura come nella sua immagine. 5a ora sei 1uasi cieca! e cos8 non sei ca$ace di riconoscere in te o attraverso di te n( #io n( te stessa. ome .mai dun1ue non sono io cieco: Lo con)esso+ $er 1uanto sta in me io su 1uesto sono cieco- & veramente la mia voce 1uella c%e dice+ 2La )orza mi abbandona! si s$egne la luce dei miei occ%i ed essa non & con me4. * $oic%( %o cominciato! continuer0 a $arlarti! anima mia. .o credo c%e tu desideri vedere #io e andare in #io- ma %ai bisogno di una guida!

$oic%( sei cieca. Se segui la via $er la 1uale ti guida la )ede non sbaglierai+ nella luce della )ede $otrai )in d"ora vedere #io. 5a )orse c%e #io lo si vede solo nella )ede! e non nella carit': 7o! lo si vede anc%e nella carit'! so$rattutto nella carit'. La carit' & un comando lim$ido! c%e d' luce agli occ%i. .n noi nulla & $i simile all"amore c%e & #io di 1uell"amore c%e & in noi da #io. Grazie ad esso l"immagine di #io & ristabilita in noigrazie ad esso #io si )a vedere e sentire in noi molto $i di 1uanto si )accia conoscere nella sola )ede. Se le $er)ezioni invisibili di #io $ossono essere contem$late con l"intelletto nelle o$ere da lui com$iute in noi! se ci & $ossibile ca$ire la grandezza della natura di #io dalla sua grazia! se ci & dato di conoscere a $artire dal dono l"autore di ogni dono! non vi & alcun dubbio+ l"amore della comunione e la comunione dell"amore si accordano $ienamente con la natura divina. S8+ olui la cui natura & amore e benevolenza! naturalmente ama e vuol essere amato. * nella stessa misura in cui ama vuol essere amato+ non so$$orta c%e a colui dal 1uale vuol essere amato 1uanto merita di esserlo manc%i una $iena comunione con la sua beatitudine+ la comunione dell"amore sarebbe in)eriore all"amore della comunione.

.... L, O567.O7* TR.7.T,R.,

Grande & l"amore del Padre; /uella vita c%e %a in se stesso! %a dato al Figlio di averla in se stesso. os8 il Figlio! uguale al Padre! & una sola vita con il Padre! com$arteci$e della sua gloria nella $ienezza della gloria eterna e dell"indivisibile $otenza. L"amore in)atti non conosce la beatitudine se nessuno vi $arteci$a. Senza comunione esso non esiste. 5a 1uando conosce la beatitudine esso & la vita beata stessa! e la vita beata & la beatitudine! 1uella beatitudine c%e & il bene su$remo. .l bene su$remo & naturalmente in comunione+ $oic%( ogni bene! $er il solo )atto c%e & bene! & bisognoso di lode. * se & bene ed & in comunione %a in s( una do$$ia gloria! 1uella della bont' e 1uella della comunione- il massimo della bont' del bene! anzi! & $ro$rio la comunione. 3 $er 1uesto c%e il Sommo Bene non $u0 esser $rivato della lode c%e gli viene dalla comunione+ non sarebbe $i il Sommo Bene se gli mancasse una simile $otenza di lode! una lode tanto $ossente. .l Sommo Bene & il bene totale e $er)etto! cui non $u0 mancare nessuna lode c%e si rivolga al bene+ dun1ue & naturalmente in comunione e $er grazia desideroso di comunicarsi! diventando cos8 la )onte e l"origine di tutti i beni. *cco+ 1uesta & la vita eterna! la vita beata! la vita comune! l"amore in)inito e incom$rensibile comune a #io Padre e al Figlio suo unigenito. ome in)atti il Padre %a la vita in se stesso! cos8 %a dato al Figlio di avere la vita in se stesso. .l Figlio %a in s( la vita c%e %a anc%e il Padre! $erc%( & una sola vita con il Padre. Tuttavia 1uesta vita c%e il Figlio %a in s( <$erc%( egli & la vita= non l"%a da s(! ma dal Padre. i0 c%e noi crediamo

sia o abbia il Figlio secondo la sostanza! tutto 1uesto l"%a in comune con il Padre+ e dire c%e l"%a in comune con il Padre e1uivale a dire c%e l"%a dal Padre. >a dal Padre il suo essere #io vivente! il suo essere beato! onni$otente e sa$iente! il suo essere la vita stessa! la beatitudine! la $otenza e la sa$ienza. >a dal Padre ancora il suo essere Figlioe 1uel c%e %a ricevuto dal Padre non %a cominciato ad averlo in un certo momento $er il )atto di aver ricevuto! nascendo! 1uel c%e il Padre generando gli %a dato. .n)atti egli & coeterno al Padre! e consustanziale! uguale e in tutto simile a lui. #io da #io! luce da luce! irradiazione della sua gloria e im$ronta della sua sostanza! immagine del #io invisibile. .l Padre! c%e %a dato al Figlio di avere la vita in se stesso cos8 come lui %a la vita in se stesso! ama il Figlio come se stesso- e il Figlio ama il Padre come se stesso. .l loro amore & lo S$irito santo! legame e comunione dell"uno e dell"altro. .l loro amore & talmente indivisibile c%e colui c%e ama il Padre ama anc%e il Figlio! e colui c%e non & amato dal Figlio non & amato neanc%e dal Padre. 6no & il loro amore e indivisibile la maest'- una & la $otenza e indivisibile l"o$erare. * tanto $ro)onda & la loro comunione! c%e il Figlio $u0 dire al Padre+ 2Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie4. ,nc%e Giovanni Battista dice+ 2.l Padre ama il Figlio e gli %a dato in mano ogni cosa4. * ancora il Signore $rende la $arola $er dire+ 2.l Padre ama il Figlio e gli mani)esta tutto 1uello c%e )a4.

.V. L, O567.O7* #*GL. ,7G*L.

6na certa ra$$resentazione di 1uesta vita comune c%e & in #io ed & #io si trova nella vita comune degli angeli. Lo S$irito santo la )a nascere in una su$rema $ace! $oic%( *gli & l"amore! il legame e la comunione. .n)atti 2dalla $arola del Signore )urono )atti i cieli! dal so))io della sua bocca ogni loro sc%iera4+ ora! i cieli sono gli angeli! c%e nell"amore del Signore vivono concordi e gioiosi. iascuno ama tutti gli altri! e tutti amano ciascuno- tutti vogliono le stesse cose e res$ingono le stesse cose- ci0 c%e $iace a uno non dis$iace a nessuno- ci0 c%e uno vuole nessuno lo ri)iuta- uno & in tutti l"intento! una & la volont'- tutti $erce$iscono e gustano le stesse cose. L' non gon)ia la su$erbia! non si strugge la gelosia! non divam$a l"ira! non litiga la discordia! non mormora l"intolleranza! non di))ama la lingua ingannatrice. Tutto si )a nella $ace! tutto & radunato nell"unit'! tutto vive nella serenit'. 7ulla vi & di disordinato! di con)uso! nulla c%e sia estraneo all"ordine o all"obbedienza! nulla c%e sia trattenuto di nascosto con l"intento di a$$ro$riarsene. Tutto & evidente e c%iaro- 1uel c%e & $ro$rio di ciascuno & comune a tutti in virt della comunione dell"amore e dell"amore della comunione. Radunati nell"unico tem$io! esultano unanimi in #io- c%ini tutti assieme sul libro di vita! leggono! meditano e contem$lano- attorno all"unica mensa si saziano dello stesso cibo. .n 1uel luogo in cui tutto attorno a loro & armoniosa 1uiete! si raccolgono assieme in se stessi! e

nessuno si dedica nella singolarit' a o$ere c%e $ossano turbare o contrastare la $ace comune! l"obbedienza! l"ordine. os8 & la )elice! s$lendida societ' dei cittadini del cielo c%e vivono in comunit'. 7oi c%e ancora ci troviamo su 1uesta terra dobbiamo tener sem$re davanti agli occ%i la loro esistenza! modello di ogni vita comune+ meriteremo di essere uniti a 1uella grande assemblea in una )amiliarit' tanto $i grande 1uanto $i )edele! $er un dono dall"alto! sar' stata da $arte nostra l"imitazione della loro vita. Tutto ci0 avverr' $er la grazia del Signore Ges risto! l"amore di #io e la comunione dello S$irito santo. ,men.

V. L, O567.O7* #. 7,T6R, O #. P*

,TO

La comunione $roduce la vita comune. 5a la comunione $u0 essere di natura! di grazia e di gloria. 7ella comunione dell"unica natura si raccoglie tutto il genere umano! $ro$agato da un unico ca$osti$ite assieme alla trasmissione del $eccato e disseminato $er ogni dove man mano c%e cresceva il numero degli uomini. , 1uesta comunione di natura & annessa una certa comunione di col$a e di collera. La natura in)atti & viziata in radice! e si $ro$aga assieme al vizio c%e le & $ro$rio! assieme alla col$a originale e alla collera originale. Per natura in)atti siamo )igli della collera. Tutti siamo nati malvagi e miserabili. La macc%ia del $eccato %a a tal $unto in)ettato la natura umana c%e 1uesta non $u0 essere lavata n( con la soda! n( con la $otassa! n( con alcun altro genere di lavaggio o di $uri)icazione! ma solo nel sangue del Signore nostro Ges risto nella cui morte siamo stati battezzati+ $oic%( 1uanti siamo stati battezzati! siamo stati battezzati nella sua morte. La collera c%e & )rutto dell"indignazione divina & uscita da una giustizia )in allora nascosta! cos8 come una )reccia viene scoccata dalla )aretra- si & in)issa a )ondo nella natura umana! & giunta )ino alle sue $i segrete interiorit' e vi si & )issata tanto saldamente c%e nessuna )orza $u0 estrarla se non la mano vigorosa di #io onni$otente. #i 1uesta )reccia & detto $er bocca del $ro)eta+ 2>a con)iccato nei miei )ianc%i la )iglia della sua )aretra4. #io nell"amore geloso c%e viene dalla sua giustizia %a conce$ito indignazione contro il $eccato e %a dato s)ogo alla sua collera. 3 1uesta la collera c%e $esa su di noi )in dalla nostra nascita e di cui $er natura siamo )igli. 3 1uesta la )iglia della )aretra! tratta )uori! come da )aretra! dalla giustizia nascosta di #io ove & stata conce$ita $er $oi nascere in noi. La )iglia della )aretra ci & innata e connaturata! 1uasi sorella uterina della nostra natura. .l $ro)eta la dice nei suoi )ianc%i+ e dice bene! $oic%( l' %a sede la concu$iscenza! causa della malattia c%e in)etta la nostra natura. /uesta comunione di natura viziata! comunione in cui tutti veniamo uniti nella stessa natura! sottomessi al $eccato! tenuti al debito della morte! ci im$one un tri$lice vincolo+ carit'! umilt' e benevolenza. 2,merai il $rossimo tuo come te stesso4! dice il Signore. Sulle motivazioni dei divini comandi dovrebbe bastare a )renare ogni tro$$o curiosa investigazione il )atto c%e cos8 %a ordinato #io i cui comandi sono tutti )edeli! eseguiti con )edelt' e rettitudine- se tuttavia si deve $ro$rio soddis)are su 1uesto l"umana curiosit'! a c%i & $reoccu$ato di sa$ere $erc%( #io ci c%iede di osservare con cura 1uesto $recetto la )ede non & certo inca$ace di ris$ondere. L"intima consa$evolezza della )ede sa c%e #io ama olui c%e &

della sua stessa sostanza! com$arteci$e della sua natura- e osservando 1uesto! $u0 ris$ondere all"uomo+ 2,nc%e tu )a" lo stesso! ama colui c%e & com$arteci$e della tua natura e c%e vivr' assieme a te nella gloria c%e ti & stata $romessa. ,ma la tua natura! ama ci0 c%e $er nascita sei. os8 non ti accadr' di amare te stesso senza amare nell"altro la natura c%e & in te4. ,d amare colui c%e & $arteci$e della nostra natura siamo trascinati dall"esem$io di #io stesso! siamo s$inti dall"autorit' di colui c%e ci istruisce! siamo costretti dalla comunione di natura. 7ella coscienza della comune debolezza dobbiamo umiliarci gli uni davanti agli altri! aver com$assione gli uni degli altri. 6na debolezza inerente alla nostra stessa condizione tutti ci uni)ica+ non ci divida l"orgogliosa autoglori)icazione. 7on %a ancora im$arato ad amare se stesso colui c%e si ritiene autorizzato a dis$rezzare nell"altro la comune natura- )a grave torto alla $ro$ria condizione colui c%e non riconosce il $ro$rio diritto nell"immagine di #io- cal$esta il diritto dell"umano consorzio colui c%e non onora nel $rossimo la comunione della natura- si $reclude l"accesso alla misericordia colui c%e di )ronte alle necessit' del )ratello non sa trarre dal cuore uno slancio di com$assione. /uesto $er 1uanto riguarda la comunione di natura. V.. L, O567.O7* #. GR,9., Vi & una certa comunione di grazia c%e abbraccia indistintamente in una stessa $ro)essione di )ede e in un"unica $arteci$azione sacramentale tutti coloro c%e! buoni o cattivi! a$$artengono alla )ede cristiana. * 1uesto il cam$o in cui crescono la zizzania e il )rumento! & l"aia in cui il grano & mescolato alla $aglia! & la rete in cui si trovano $esci buoni da raccogliere nei canestri e $esci cattivi da buttar via! & l"arca di 7o( in cui sono animali mondi e immondi! il corvo e la colomba. Perc%( %anno la )ede anc%e 1uelli le cui o$ere non si accordano con la )ede- $arteci$ano ai sacramenti della c%iesa anc%e 1uelli c%e con una vita indegna vani)icano in se stessi la )orza del sacramento. os8! anc%e se comunicano ai sacramenti nella stessa con)essione di )ede! sono se$arati gli uni dagli altri come lo sono i buoni dai cattivi. Si $ossono contare )ra 1uesti anc%e gli scismatici! c%e si sottraggono al giogo dell"obbedienza canonica! e i )alsi )ratelli! c%e simulano! $i c%e osservare! l"umilt' della )ede cristiana. #el tutto $articolare! anzi unica! & invece la comunione dei giusti! c%e nella )ede e nell"obbedienza ad essa conseguente $arteci$ano ai sacramenti della c%iesa. #i 1uesta comunione lo straniero non & $arteci$e. 7( & in comunione con gli stranieri colui c%e in essa & trovato in modo tale da $oter dire con il $ro)eta+ 2.o non comunic%er0 con i loro eletti4. *bbene! 1uesta comunione dei giusti & l"unit' della c%iesa! c%e in tutti i membri di risto conserva l"unit' dello s$irito nel vincolo della $ace. 3 la tunica di risto senza cuciture! non divisa! della 1uale risto dice+ 2Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica %an gettato la sorte4. Poic%( come si & detto! $ur nell"unica $ro)essione di )ede e nella $arteci$azione ai sacramenti gli uni si se$arano dagli altri 1uasi dividendosi le vesti di risto+ gli uni assumono i sacramenti della c%iesa degnamente! gli altri indegnamente. Per 1uesti la )ede senza le o$ere & morta- invece il giusto vivr' mediante la )ede. Sulla tunica! $er contro! c%e non & divisa! vien gettata la sorte. %i in)atti! nell"amore di risto e nell"obbedienza! si unisce alla societ' c%e & la c%iesa entra a )ar $arte di 1uella sorte di cui & scritto+ 2.l Signore non lascer' $esare lo scettro degli em$i sulla sorte dei giusti4. . giusti! ovun1ue siano! vivano soli o in comunit'! $er l"unit' c%e & data dalla $ace della c%iesa! $er la comunione c%e nasce dall"obbedienza e dalla carit'

sono membra dell"unico cor$o e non so$$ortano divisione alcuna+ & il motivo $er cui ,bramo! 1uando su ordine di #io $rese una giovenca! una ca$ra e un ariete! divise in due tutti 1uesti animali e colloc0 ogni met' di )ronte all"altra innanzi a s(! ma gli uccelli! cio& la tortora e il $iccione! non )urono divisi. , 1uesta comunione dei giusti allude l"a$ostolo 1uando dice+ 26n solo Signore! una sola )ede! un solo battesimo4. Solo al Signore si deve obbedienza! risto lo mostra c%iaramente 1uando dice+ 27essuno $u0 servire a due $adroni4. 5a l"obbedienza & com$agna inse$arabile della carit'! & ancora lui c%e lo attesta 1uando dice+ 2Se uno mi ama osserver' la mia $arola4- e continua+ 2 %i non mi ama non osserva le mie $arole4. *cco dun1ue c%e l"obbedienza all"unico Signore! l"unica )ede! l"unico battesimo generano l"unica comunione dei giusti. %i rimane in 1uesta comunione )ino alla )ine condivider' la sorte degli eletti e non sar' eliminato dal $o$olo di #io. 5olti! & vero! a$$artengono a 1uesta comunione e vivono in modo rilassato e indolente! ma non )ino al $unto di $erdersi- sul )ondamento c%e & risto non costruiscono con oro! argento e $ietre $reziose! ma con legno! )ieno e $aglia. Grazie al )ondamento essi saranno salvi! $er0 come attraverso il )uoco. Tuttavia 1uesta comunione di grazia di cui si & detto )inora! benc%( necessaria all"istituzione di 1uella vita c%e si c%iama normalmente vita comune! da sola non $u0 assolutamente bastare a 1uella cos8 designata nell"accezione di vita religiosa. V... L, O567.O7* #. GR,9., >* 3 5,#R* #*LL, V.T, O567* Vi & un altro ti$o di comunione! 1uella di 1uanti vivono in comunit'. #i essi & detto+ 2La moltitudine di coloro c%e eran venuti alla )ede aveva un cuore solo e un"anima sola e nessuno diceva sua $ro$riet' 1uello c%e gli a$$arteneva! ma ogni cosa era )ra loro comune4. Perc%( l"essere un cuore solo e un"anima sola! cos8 come la comunione di ogni cosa! )anno la vita comune. * 1uesta ri$roduce in terra la vita degli angeli! $er 1uanto lo $ermette l"umana )ragilit'. .n)atti coloro c%e %anno un cuore solo e un"anima sola e ogni cosa in comune! c%e dun1ue sono in ogni cosa concordi e unanimi ante$onendo sem$re la generale utilit' e il bene comune ai vantaggi $ersonali! rinunziano totalmente a se stessi e alle $ro$rie cose+ e cos8! nelle decisioni come nelle discussioni! non ardiscono di)endere con ostinazione il $ro$rio modo di sentire! n( abbarbicarsi con tenacia alla $ro$ria volont' nel $ro)ondo del cuore! n( $ossedere 1ualc%e cosa anc%e minima in $ro$riet' $ersonale. os8 si com$ortano 1uanti vivono 1uesta realt'! se veramente l"accettano dall"interno. 7on solo+ a causa di #io essi si umiliano! da veri servi di #io! sotto la mano del loro com$agno di servizio. .n tal modo il sentire di tutti discende dal volere di uno c%e detiene! $er dono! ogni $otere! e dal 1uale sono anc%e orientate le volont' e )ra loro contem$erate le diverse necessit'+ $oic%( lui solo %a il $otere di volere e di non volere. Gli altri rinunziano alla loro libert' e al loro $otere+ ad essi non & lecito volere ci0 c%e vogliono! n( $otere ci0 c%e $ossono! n( sentire ci0 c%e sentono! e ne$$ure essere ci0 c%e sono e vivere secondo il $ro$rio s$irito. Possono vivere solo secondo lo S$irito di #io dal 1uale sono mossi! $er essere )igli di #io. Fra di essi lo S$irito di #io & amore! legame e comunione+ $i & grande l"amore! $i )orte & il legame e $i $iena la comunione! e viceversa+ $i & grande la comunione! $i )orte & il legame e $i $ieno l"amore. %iamo 1ui amore 1uello c%e ci $orta a voler amare #io $rima di ogni cosa e so$ra ogni cosa! c%e in)orma ogni vita buona di 1uanti vivono in solitudine come di 1uanti vivono

in comunit' a))inc%( sia buona+ $erc%( non $u0 essere ritenuta una vita buona 1uella c%e l"amore di #io non %a reso buona. ,nzi! essa non & ne$$ure una vita! & l"immagine della morte. Gli uomini c%e amano se stessi e servono i loro desideri! anc%e se vivono sono gi' morti! cos8 come scrive l"a$ostolo a $ro$osito della vedova c%e si d' ai $iaceri+ 2La vedova c%e si d' ai $iaceri! anc%e se vive & gi' morta4. Vive davvero solo c%i consente con la volont' di #io! $oic%( la vita & nella sua volont'. * accetta di amare davvero #io c%i consente con la sua volont'+ & 1uesto in)atti il modo in cui #io vuole c%e si cerc%i di amarlo! c%e si consenta con la sua volont'. 3 d"altronde 1uesto anc%e il modo in cui noi vogliamo essere amati! c%e si consenta con noi in una volont' unanime- e $i uno consente con noi $i & considerato amico. S8! l"amore ama il consentimento! sem$re! $erc%( ama la comunione! di cui il consentire & $arte+ c%i consente! sente in comunione con l"altro. 5a $oic%( l"uomo $u0 avere una volont' buona o una volont' cattiva! egli $u0 essere amato bene o male. 3 meglio esser $reso in odio bene c%e essere amato male! cos8 come & meglio odiare bene c%e amare male. Bene amare e bene odiare+ due cose buone! due cose di cui siamo debitori al nostro $rossimo. *cco $erc%( ci & comandato di amare i nemici e di $rendere in odio gli amici. /uesto! $ro$rio 1uesto & stato necessario $rescrivere! e 1uesto comando & stato o$$ortuno ricevere $erc%( la nostra volont'! $reci$itosa com"& nell"odiare i nemici e nel donare benevolenza agli amici! non oltre$assi nei due sensi il limite $osto alla sua a))ettivit'! non si avventuri dove non le & lecito! non si estenda in s$azi non suoi. La benevolenza di cui si )a dono agli amici va moderata con l"odio+ il $eccatore! $er 1uanto amico sia! non deve esser lodato nelle sue brame. 7essuno dun1ue ama bene il suo $rossimo! se non c%i odia bene. 7ell"amore $er #io invece & ben diversa la logica c%e regna. os8 come #io va amato con tutto il cuore! con tutta l"anima e con tutta la mente! egli va anc%e amato nella sua totalit'. *gli & in)atti tutto degno di amore! tutto desiderabile- nulla si $u0 trovare in lui c%e sia degno di odio! c%e non sia degno di amore. #io buono e com$assionevole! termine e oggetto d"amore e di desiderio! #io amore! #io carit'! #io di dolcezza! 1uanta ini1uit' & in coloro c%e ti odiano! c%e ti odiano senza ragione; Tu non meriti 1uesto. Perc%( l"em$io dis$rezza il tuo nome: /uale utilit'! 1uale vantaggio! 1uale guadagno vi & $er c%i dis$rezza il tuo nome: Grande & certo la $ace $er c%i ama il tuo nome. %i invece ti odia! c%e cosa odia se non la vita! la salvezza! la benignit'! la misericordia! e in de)initiva l"amore: Perc%( tu! o #io! sei amore. /uant"& lontano dalla salvezza colui c%e odia l"amore e c%e anc%e l"amore a sua volta odia; /uale insi$ienza! odiare l"amore; Signi)ica odiare la stessa sa$ienza. Tu! Signore! sei la somma sa$ienza! e conoscere te & $er)ezione di saggezza- ma conoscere mediante l"amore! $erc%( l"amore & gi' conoscenza! e c%i non cerca di amarti non conosce ancora nel modo dovuto c%i tu sei. i si $u0 insu$erbire $er la gloria c%e viene da una s$lendida elo1uenza! ci si $u0 esaltare $er la conoscenza c%e si $ossiede di cose meravigliose! ci si $u0 $erdere nell"abbondanza di 1uei beni c%e )anno la gioia di tutti. 5a $er 1uanto grandi siano 1ueste cose! c%i le $ossiede & uno sciocco e un insensato! & un $overo e un miserabile! se non cerca di amarti. Ricc%ezze salutari sono sa$ienza e scienza+ ma 1uella sa$ienza c%e $ermea c%i accetta di amarti. *ssa & $i $reziosa di tutti i beni e ne$$ure l"oggetto $i caro la eguaglia. ustodiscimi! Signore! come la $u$illa degli occ%i! custodiscimi dal grande $eccato c%e mi )a tanta $aura! dall"odio verso il tuo amore. %e io non $ecc%i contro lo S$irito santo! c%e & amore e legame! unit'! $ace e concordia- c%e io non mi trovi se$arato dall"unit' del tuo S$irito! dall"unit' della tua $ace! a commettere il $eccato c%e non sar'

$erdonato n( 1ui n( nel secolo )uturo. Serbami! Signore! in mezzo ai miei )ratelli e ai miei amici $erc%( io dica la $ace c%e & in te- serbami tra coloro c%e conservano l"unit' dello s$irito nel vincolo della $ace.

V.... L, V.T, O567*+ R,#. . * O7#.9.O7.

/uanto a noi! )ratelli amatissimi! non siamo $igri $er ci0 c%e riguarda il nostro im$egno nella vita comune. onserviamo l"unit' dello s$irito nel vincolo della $ace! mediante la grazia del Signore nostro Ges risto! l"amore di #io e la comunione dello S$irito santo. #all"amore di #io $rocede l"unit' dello s$irito- dalla grazia del Signore nostro Ges risto $rocede il vincolo della $ace- dalla comunione dello S$irito santo $rocede 1uel comunicare c%e & necessario a 1uanti )anno vita comune $erc%( $ossano )ar vita comune. L"amore di #io o$era l"unit' dello s$irito. %i in)atti si unisce al Signore diventa uno s$irito unitosi L"amore di #io! c%e & lo stesso $er il 1uale #io viene amato a sua volta! & dun1ue necessario in modi diversi a 1uanti vivono in solitudine e a 1uanti vivono in comune. * simile all"amore c%e & #io & l"amore c%e & $ro$rio della vita comune. #io ama la giustizia! tanto $i 1uanto $i essa & grande- e odia l"ini1uit'! tanto $i 1uanto $i essa & grande. /uanto alle realt' tem$orali! nelle 1uali e a causa delle 1uali la su$erbia umana tende sem$re a gloriarsi! l"invidia a ingelosire! la cu$idigia a litigare! la volutt' a godere! #io vuole c%e noi le dis$rezziamo! $i c%e amarle+ e ci0 a causa dell"amore e del desiderio delle realt' eterne. Tuttavia $er un uso moderato ric%iesto dalle esigenze umane! al di )uori di ogni lusso su$er)luo! egli ci $ermette di usarne! $oic%( egli detesta c%i osserva inutilmente le vanit'. Se dun1ue l"amore di #io c%e & in noi & in accordo con l"amore con cui #io ci ama s8 da amare ci0 c%"egli ama! da tendere alle realt' $i alte seguendo sem$re ci0 c%e $i & in grado di a$$agare il suo bisogno di $er)ezione! da considerare degne di dis$rezzo 1uelle cose c%e #io desidera siano dis$rezzate in un"attenzione instancabile a evitare anc%e i $i lievi $eccati! allora 1uest"amore di #io o$era in noi l"unit' dello s$irito. L"unigenito Figlio di #io vive con #io Padre nell"unit' dello S$irito santo! $oic%( lo S$irito del Padre & uno con il Figlio+ nello stesso modo anc%e noi viviamo come )igli d"adozione sottomessi a #io Padre nell"unit' dello s$irito! nel 1uale gridiamo+ 2,bb'! Padre;4. Gridiamo di lontano! in un"in)eriorit' incommensurabile. 5a tuttavia siamo in 1ualc%e modo simili! anc%e se non come l"unigenito Figlio di #io c%e sta alla destra del Padre uguale a lui in tutto. .n)atti di lui & detto non c%e grida! ma c%e invoca! come sta scritto+ 2*gli mi invoc%er'+ Tu sei mio Padre4.

/uest"unit' c%e l"amore di #io costruisce in noi viene $oi conservata nel vincolo della $ace attraverso la grazia del Signore nostro Ges risto. *gli & la nostra $ace! colui c%e %a )atto dei due un $o$olo solo. Per la sua nascita cantano gli angeli+ 2Gloria a #io nel $i alto dei cieli e $ace in terra agli uomini di buona volont'4. *d egli stesso $rima di salire al cielo dice ai disce$oli+ 2Vi lascio la $ace! vi d0 la mia $ace4. %e & mai 1uesta $ace c%e da risto ci vien data e nel cui vincolo & conservata l"unit' dello s$irito: 3 la reci$roca carit' della 1uale cerc%iamo di amarci l"un altro. *ssa non viene rotta )inc%( diciamo le stesse $arole e non vi sono scissioni )ra noi. #i essa $arla il beato Pietro 1uando ammonisce+ 2So$rattutto conservate una reci$roca ininterrotta carit'4. %e signi)ica reci$roca carit'! se non 2ci0 c%e & mio & anc%e tuo4: /uesto & 1uanto dico se $arlo dei miei beni con una $ersona c%e amo. Se invece io ti amo senza essere amato da te! o se! amato da te! io non ti amo! non si $u0 ancora $arlare di reci$roca carit'! $erc%( 1uesta non $u0 essere soltanto mia o soltanto tua+ la reci$roca carit' & comune! non $u0 esser $rivata della comunione d"amore. * oltre a essere reci$roca deve anc%e essere ininterrotta! altrimenti non vi sar' n( vincolo di $ace n( legame d"amore. 3 ininterrotta 1uella carit' c%e & )ondata sulla verit'! c%e non viene s$ezzata da rancori o da sos$etti! c%e anzi viene costantemente coltivata e nutrita da una reci$roca accettazione e una reci$roca sottomissione- c%e viene custodita con delicatezza e $rudenza $erc%( non venga meno- c%e non & adombrata da alcuna )inzione. /uesta carit' & di 1uanti veramente accettano di amarsi in risto non a $arole n( con la lingua! ma con i )atti e nella verit'. /uesta carit' risto la im$rime! la )issa! la incide nei nostri cuori $ro)ondamente con la $arola e con l"esem$io 1uando dice+ 2/uesto & il mio comandamento+ c%e vi amiate gli uni gli altri come io vi %o amati4. .n 1uesta carit'! vincolo della $ace! viene conservata l"unit' dello s$irito. /uesta & la legge della vita comune+ l"unit' dello s$irito nell"amore di #io! il vincolo della $ace in una reci$roca e ininterrotta carit' di tutti i )ratelli! la comunione c%e viene dal mettere in comune ogni bene allontanando decisamente ogni occasione di $ro$riet' $ersonale come estranea all"idea stessa di vita religiosa. Perc%( tutto 1uesto sia in noi e in noi rimanga! come si addice a 1uanti %anno un cuore solo e un"anima sola e ogni cosa comune! la grazia del Signore nostro Ges risto! l"amore di #io e la comunione dello S$irito santo siano con tutti noi. ,men. .X. 67 SOLO ORPO V.V*7T* 7*LL",5OR* , $ro$osito della concordia c%e viene dalla reci$roca carit' esaminiamo la nostra stessa natura! 1uella del nostro cor$o. *ssa ci esorta a conservare la $ace! dato c%e anc%e noi! $ur essendo molti! siamo un solo cor$o! membra gli uni degli altri. 6n solo s$irito vivi)ica l"intero nostro cor$o attraverso tutte le membra e le loro giunture e articolazioni- e suscita la reci$roca $ace! nella 1uale & serbata l"unit' dello s$irito. La suscita attraverso una reci$roca accettazione e una reci$roca sottomissione delle membra. onsiderate e osservate come le ricc%ezze c%e a$$artengono a ciascun membro servano all"utilit' del tutto. L"occ%io non vede solo $er s(! ma indirizza anc%e i $iedi sui loro $assi e la mano nei suoi lavori. La bocca non mangia e lo stomaco non digerisce solo $er s(! ma si svolge )ra i due un"o$erazione comune+ inoltre la bocca assume e lo stomaco digerisce ci0 c%e & su))iciente e utile $er il nutrimento dell"intero cor$o. La lingua $oi! se 1ualc%e $arte del cor$o & )erita! non grida )orse al )eritore 2Perc%( mi )erisci4: Fa $ro$ria in tal modo la sensibilit' di c%i com$atisce e la voce di

c%i $atisce. * il cuore! ansioso dell"utilit' comune! non dis$one )orse ogni cosa attorno a s( in modo c%e ci0 c%e giova agli altri giova anc%e a s(: * le mani! nate $er l"aiuto! consacrate al servizio! come ci insegna l"es$erienza 1uotidiana! non si umiliano )orse )ino a )are obbedienza ai $iedi: %e accade se una mano! come talvolta ca$ita! )erisce l"altra: /uella c%e & stata )erita si arma )orse di zelo $er la vendetta! e $erc%( col$ita col$isce a sua volta: O non accade $iuttosto c%e 1uella c%e %a )erito! 1uasi $unta di dolore $er la coscienza della sua col$a! so))erente di $entimento! si a))retta a dare soddis)azione! ad a$$licare alla sorella lesa il miglior rimedio c%e trova $er guarirla: * intanto attraverso il suo umile servizio im$lora misericordia! su$$lica di essere $erdonata- e con le sue attenzioni e le sue delicatezze toglie ogni sos$etto di aver agito $er cattiveria. * ancora! a nostra edi)icazione+ se l"occ%io si accorge c%e una s$ada minacciosa sta $er essere vibrata a )erire il ca$o! subito! in un im$eto di amore o di )urore! la mano 1uasi )olle si inter$one! si o))re alla s$ada! addirittura le va incontrocorre al $ro$rio $ericolo! e mentre teme $er il ca$o non teme $er s(- $urc%( sia ris$armiato il ca$o non ris$armia se stessa. Fratelli c%e amate in risto! dove ci conducono 1uesti esem$i! se non a una reci$roca sottomissione! a una reci$roca umilt'! a una reci$roca carit': #io non %a )orse scritto in noi una legge d"amore! c%e ci sia d"insegnamento su noi stessi: Se egli ci %a dato la legge ci dia anc%e la benedizione- sia $er noi $astore nell"innocenza del nostro cuore- ci guidi nell"intelligenza delle o$ere delle nostre mani sulla via della $ace! $erc%( conserviamo l"unit' dello s$irito nel vincolo della $ace! $erc%( serbiamo l"amore di #io nell"amore del $rossimo. Se unanimi e concordi! nella $urezza del nostro im$egno monastico noi cerc%iamo di amare #io! senz"alcun dubbio l"amore di #io viene riversato nei nostri cuori $er mezzo dello S$irito santo! e l"unico S$irito di #io vivi)ica 1uest"unico cor$o c%e noi siamo. os8 nessuno di noi vive $er se stesso ma $er #io! e noi tutti! grazie all"unico S$irito c%e abita in noi! viviamo nell"unit' dello s$irito. /uest"unit' di s$irito c%e & $resente in noi grazie all"amore di #io & in noi conservata in virt del nostro voler bene al $rossimo! c%e ci consente al tem$o stesso di rimanere saldi nel voler bene a #io! e rimanendo in 1uesto di rimanere in #io e #io in noi. 7el voler bene al $rossimo si rivela! si dilata e si )orti)ica il voler bene a #io. #io! certo! $u0 essere totalmente a$$agato da se stesso+ egli basta a se stesso $er il $ossesso di ogni bene! e non %a bisogno dei nostri beni- nessuno gli $u0 nuocere se non lo ama! n( $u0 giovargli o dargli 1ualcosa in $i se lo ama. Per 1uesto 1uando avremo )atto bene ogni cosa dovremo dire+ 2Siamo $overi servi4. i0 c%e )acciamo di bene & di giovamento non tanto a lui 1uanto a noi. Tuttavia #io va amato non a $arole n( con la lingua! come amano 1uelli di cui & scritto+ 2Lo amavano con la bocca e gli mentivano con la lingua4. #io! c%e in s( non %a bisogno dei nostri bene)ici! %a in certo modo delegato a noi i )ratelli e il $rossimo! c%e invece ne %anno bisogno. Saranno essi a ricevere 1uei bene)ici! e noi siam tenuti a e))onderli su di loro in vece sua. 7essuno $erci0 lusing%i se stesso sull"amore di #io! nessuno si inganni $ensando di amarlo+ se non ama il $rossimo non ama #io. Se ogni uomo non avesse uno strumento con cui )ar $rova di se stesso! con cui saggiarsi! se cio& non amasse il $rossimo c%e vede! c%e %a davanti a s( come delegatogli da #io e cui deve rendere il suo debito d"amore! come $otrebbe mai amare #io c%e non vede! c%e non gli si mostra $resente e bisognoso: .n 1uale altro modo $otrebbe bene)icare #io se non e))ondendo bene)ici su colui nel 1uale egli & bisognoso: Perc%( in s( #io non %a bisogno di nulla+ & nelle sue membra c%e egli c%iede e riceve! c%e & amato e dis$rezzato. #un1ue nel voler bene al $rossimo! come attraverso un legame d"amore e un vincolo di $ace! l"amore di #io e l"unit' dello s$irito

vengono da noi trattenuti e in noi serbati. %i non vuol bene al )ratello si scosta dall"unit' dello s$irito! non ama #io e non vive dello S$irito di #io! ma del suo $ro$rio s$irito+ vive ormai di se stesso! non di #io. X. O7#.V.S.O7* #. OG7. OS, La comunione si muove nell"amore del $rossimo+ ove vi & $iena accettazione dell"amore vi & $iena comunione. 7on vi & comunione $i $iena della comunione di ogni cosa! secondo 1uanto sta scritto+ 2Ogni cosa era comune4. Tuttavia $u0 creare $er$lessit' 1uello c%e vien detto $oco do$o+ 2Veniva suddiviso ai singoli secondo il loro bisogno4. %e ra$$orto ci $u0 essere )ra la comunione e la divisione! )ra la comunione e la $ro$riet': Se veniva suddiviso ai singoli secondo il loro bisogno! 1uel c%e era ric%iesto dalle necessit' di ciascuno $assava all"uso e alla $ro$riet' dei singoli. Se i singoli avevano necessit' diverse e a causa di esse $erce$ivano sussidi $ersonali! se uno aveva le sue $ersonali debolezze e $er rimediarvi riceveva aiuti $ersonali! o$$ure era col$ito da una sua $ersonale sciagura e 1uindi riceveva un $ersonale sollievo! come si $u0 dire c%e ogni cosa era )ra loro comune: ,lcuni avevano 1ualcosa di $ro$rio. L"a$ostolo rende ancor $i grave il $roblema 1uando dice+ 2, ciascuno & data una mani)estazione $articolare dello S$irito $er l"utilit' comune4. * ancora+ 2 iascuno %a il $ro$rio dono da #io! c%i in un modo! c%i in un altro4. * in)ine+ 2Vi sono diversit' di carismi! vi sono diversit' di ministeri! vi sono diversit' di o$erazioni4. ome $u0 esservi comunione di ogni cosa ove vi sono tante diversit' di carismi e doni $articolari dati ai singoli: %e dire su 1uesto: * c%i $u0 ris$ondervi: *cco 1ualcosa di arduo agli occ%i miei. Tuttavia vediamo se il nodo dell"amore! c%e non deve mai essere sciolto! $u0 essere in grado di sciogliere a sua volta il nodo di 1uesto $roblema. *bbene! lo $u0. La carit' & ca$ace di ricondurre alla comunione! a suo arbitrio! ci0 c%e & $ro$rio+ e ci0 non eliminando il suo carattere di $ro$riet'! ma )acendo s8 c%e la $ro$riet' conduca alla comunione! non resista alla comunione! non im$edisca il bene della comunione. La divisione! la $ro$riet' c%e im$edisce il bene della comunione & del tutto estranea alla carit'. La carit' ama la comunione! ama anc%e 1uella $ro$riet' c%e )avorisce il bene della comunione o c%e 1uanto meno non im$edisce la comunione. ,nzi! la comunione non $u0 esistere senza la $ro$riet'! anc%e se 1uesta $u0 certamente esistere senza il bene della comunione. ome in)atti vi $otrebbe essere 1ualcosa in comune! se la $ro$riet' non distinguesse l"uno dall"altro 1uanti $osseggono 1ualcosa in comune: 7ell"altissima e indivisibile Trinit' unica & l"unit'! una & l"eternit'! una la )orza! una la sa$ienza! una la vita! una l"essenza! e tutto ci0 & comune alle tre $ersone. Ogni $ersona si distingue dalle altre grazie a una sua $ro$riet'! ma una sola beatitudine & comune a tutt"e tre. * 1uesto $ossedere in comune non im$edisce c%e solo il Padre sia Padre+ $oic%( non & Padre $er se stesso! ma $er il Figlio c%"egli %a generato dalla sua sostanza e cui %a $ermesso! generandolo! di avere la vita in se stesso. Voglio dirlo usando un linguaggio $i vicino alle realt' della nostra es$erienza 1uotidiana+ la $ro$riet' $er la 1uale un uomo & $adre non im$edisce certo la sua comunione con la natura umana- anzi! $ro$rio grazie al ra$$orto di generazione 1uesta natura vien $ro$agata dall"uno all"altro senza c%e in alcun modo la $ro$riet' costituita dalla generazione $regiudic%i la comunione di natura. .l $otere della grazia non & in)eriore a 1uello della natura creata+ e grazia straordinaria & l"amore c%e viene riversato nel cuore dei santi. Poic%( lo S$irito santo! $er mezzo del 1uale l"amore viene riversato! ama e))ondere! dato c%e lui stesso viene e))uso. 2.o e))onder0 il mio S$irito4! dice il Signore.

%i dun1ue riceve da #io un dono suo $ro$rio dev"essere cosciente di averlo non $er s( soltanto! ma $er #io e $er il $rossimo. Per #io! cercando 1uindi nel dono di #io non la gloria $ersonale ma la gloria di #io- $er il $rossimo! )issando sem$re lo sguardo sull"utilit' comune e non sulla $ro$ria. La carit' in)atti non cerca il suo interesse! ma 1uello di Ges risto- ama la comunione! non la $ro$riet' sottratta alla comunione. ,ma tanto la comunione c%e $u0 giungere a non rivendicare dei beni c%e s$ettano di diritto a s( e di cui altri si sono im$adroniti. Generosa & la carit'! e ri)ugge dalle liti- non cerca il suo interesse! non vuole contendere in tribunale ove la carit' & messa a re$entaglio. Pre)erisce esser vittima dell"inganno c%e $erire! $atire un danno $iuttosto c%e la $erdita di se stessa. Perc%( dovrebbe rivendicare ostinatamente ci0 c%e non %a se & $ronta a dare ci0 c%e %a: .l dono $ro$rio di ciascuno $orta al bene della comunione+ cos8 ci0 c%e & di uno 1uanto alla $ro$riet' del dono ricevuto diventa di un altro 1uanto all"utilit' del dono comunicato. Per 1uesto dice il beato Pietro+ 2 iascuno viva secondo la grazia ricevuta! mettendola a servizio degli altri. %i $arla! lo )accia come con $arole di #io- c%i esercita un u))icio! lo com$ia con l "energia ricevuta da #io! $erc%( in tutto venga glori)icato #io4. * anc%e Paolo dice+ 2, ciascuno & stata data una mani)estazione $articolare dello S$irito $er l"utilit' comune4. %e & mai la mani)estazione dello S$irito data $er l"utilit' comune se non il dono della grazia c%e dev"essere mani)estato! svelato $er 1uanto $ossibile a utilit' del $rossimo: %i & sa$iente non lo sia solo $er s(! ma dica+ 2Senza )rode im$arai e senza invidia comunicai4. %i %a comunic%i a c%i non %a! come avverte colui c%e dice+ 2#ate e vi sar' dato4. L"avidit'! incline com"& a non comunicare! trattiene $er s( ci0 c%e %a+ 1uanto & contraria alla comunione! tanto & nemica della carit'. #alla $enna di un $oeta $agano cos8 vien lodato un $agano $rivo della vera )ede e del vero #io! $rivo di s$eranza nella vera resurrezione e nella vera beatitudine+ 27ato si $ensa non gi' $er se stesso! ma $er tutto il mondo4.

/uanto $i! allora! $resso dei cristiani! e so$rattutto $resso dei religiosi c%e )anno $ro)essione di vita comune! in ogni cosa si deve avere e si deve mostrare la logica della comunione; *ssa )a s8 c%e c%i & buono $er s( lo sia anc%e $er gli altri! e non sia gravosoc%e c%i $ossiede il linguaggio della sa$ienza e della scienza! o un carisma $articolare nell"attivit' esteriore o nell"amministrazione o un altro 1ualsiasi carisma grande o $iccolo! lo ritenga datogli da #io $er il bene degli altri. * sem$re tema c%e il carisma ricevuto )inisca con l"essergli di ostacolo se non si cura mediante esso di giovare all"altro. .nvano si riceve la grazia di #io se mediante essa non si cerca la gloria di #io e l"utilit' del $rossimo. * la grazia di #io si volge in gloria di #io allorc%( il dono di #io )atto a ciascuno in $articolare viene ri$ortato al bene comune- a sua volta la comunione dello S$irito santo & veramente con noi 1uando 1uel dono $articolare c%e & dato a ogni singolo viene $osseduto in comune grazie alla comunione dell" amore.

X.. #,LL, O567.O7* #. GR,9., ,LL, O567.O7* #. GLOR., Lo S$irito santo & comunione- ama tanto la comunione da voler lui stesso essere dato. *gli & la benevolenza stessa. 7on & $ago di dare ci0 c%e & suo! vuole dare tutto se

stesso+ tuttavia solo a 1uanti egli %a reso degni di accogliere un s8 grande dono. Poic%( egli & dono+ )in dall"eternit' & stato il $i grande bene! il $i grande dono. * colui c%e! ricevuta la grazia di #io! la comunica veramente al $rossimo $erc%( ne tragga giovamento! $ossiede allora veramente ci0 c%e %a ricevuto. , lui c%e %a sar' dato e sar' nell"abbondanza- ma a c%i non %a sar' tolto anc%e 1uello c%e %a. La grazia di #io! a))idata a noi e da noi ricevuta! ac1uista il nome e la )unzione di un $restito. %i la riceve viene in)atti vincolato a #io e al $rossimo+ a #io $er render gloria! al $rossimo $er comunicare la grazia. %i comunica la grazia %a misericordia del $rossimo! c%i rende gloria ri$orta a #io. *bbene! 1uesto & il giusto+ c%i %a misericordia e ri$orta. Sarebbe ingiusto se non restituisse il debito! se im$ugnasse l"accordo sottoscritto! se non accettasse il calcolo di ci0 c%e gli viene a))idato e c%e egli riceve. 3 stato scritto in $ro$osito+ 2L"em$io $rende in $restito e non restituisce4. Prende in $restito 1uando riceve- non restituisce 1uando non $aga ci0 c%e deve. Per 1uesto & $eccatore! $erc%( $rende in $restito e non restituisce. 7on restituisce $erc%( non comunica al $rossimo e non glori)ica #io. #io esige! dalla grazia c%e %a riversato su di noi! anc%e 1uel c%e ancora non ci %a dato. Ric%iede l"interesse! miete dove non %a seminato e raccoglie ci0 c%e non %a s$arso. 5iete nei malvagi! raccoglie nei buoni. ,i malvagi invier' in)ine i mietitori! gli angeli- e condanner' 1uelli c%e non gli avranno )atto avere alcun guadagno! allorc%( gli angeli coglieranno la zizzania e la leg%eranno in )astelli $er bruciarla. . buoni invece li ri$orr' come grano nel suo granaio! ricom$ensando in essi ci0 c%e lui stesso %a dato! il guadagno )attogli avere e c%e egli riceve. os8 )acendo raccoglie ci0 c%e non %a s$arso+ da se stesso non %a s$arso senza coloro ai 1uali %a dato. Sono 1uesti c%e %anno s$arso! nel momento in cui %anno comunicato al $rossimo i doni ricevuti. Sono andati e %anno $ortato )rutto! come 1uelli di cui & scritto+ 27ell"andare! andavano e $iangevano! gettando la loro semente4. Vi & dun1ue una durezza del Signore+ ma essa riguarda ci0 c%e & detto dei malvagi! non ci0 c%e & detto dei buoni. Se si volessero intendere 1ueste a))ermazioni come ri)erite entrambe ai malvagi! o$$ure entrambe ai buoni! occorrerebbe ammettere in 1ualc%e modo! )atta salva la bont' di #io! c%e il Signore & duro! $oic%( $er mostrare la sua durezza verso uno dei due o verso entrambi egli direbbe sia 25ieto dove non %o seminato4 c%e 2raccolgo dove non %o s$arso4. #io & dun1ue un Signore duro: %i oserebbe dire 1uesto: * c%i oserebbe contraddire lo S$irito di #io: 7on dice )orse il $ro)eta! $arlando nello S$irito! 2con l"uomo santo tu sei santo e con il $erverso tu sei astuto4: * lo stesso $ro)eta! do$o aver detto+ 2/uanto & buono #io con .sraele4 aggiunge+ 2 on gli uomini dal cuore $uro4. *cco con c%i & buono. .l Signore si mostra duro con 1uanti sono duri di cuore. ostoro egli stesso li indurisce! e il suo giudizio & giusto! anc%e se nascosto. , 1uesto $unto )orse $arr' c%e io distrugga 1uel c%e $rima %o edi)icato. >o cominciato a $arlare della benevolenza e dell"amore di #io! e %o $ortato il discorso a mostrare la durezza della sua indignazione contro i malvagi. 5a & vero c%e talvolta la verit' a$$are $i c%iaramente dal con)ronto di realt' contrarie. Sta scritto ad esem$io+ 2Lo S$irito di sa$ienza & amico degli uomini! e non liberer' il maledetto dalle sue labbra4. Perc%( l"amicizia di #io $er gli uomini non venga $resa $er una $ossibilit' di $eccare con sicurezza! 1uasi c%e #io non intenda $unire severamente i $eccati! do$o aver detto+ 2Lo S$irito di sa$ienza & amico degli uomini4 aggiunge+ 27on liberer' il maledetto dalle sue labbra4. 3 amico di 1uegli uomini c%e in una ricerca di comunione amano ra$$ortarsi continuamente al loro $rossimo- & amico di colui c%e $ossiede $er l "altro il bene c%e %adi colui c%e ama nell"altro il bene di cui & $rivo e c%e l"altro $ossiede.

#ue sono i modi in cui le grazie di #io! suddivise tra gli uomini! vengono ricondotte alla comunione+ 1uando i doni )atti ai singoli $ersonalmente vengono $osseduti in comune $er la comunione dell"amore! e 1uando essi vengono amati in comune $er l"amore della comunione. 6na grazia & in 1ualc%e modo vissuta in comune da c%i la $ossiede e da c%i non la $ossiede 1uando c%i la $ossiede la $ossiede $er l"altro $oic%( la comunica! e c%i non la $ossiede la $ossiede nell"altro $oic%( l"ama. La comunione dello S$irito santo $orta a mettere in comune anc%e le so))erenze e le debolezze dell"uno e dell"altro. Se in)atti la carit' & $aziente! ca$ace di $atire! essa & anc%e ca$ace di com$atire- e c%i com$atisce con colui c%e $atisce )a sua la so))erenza di un altro! s8 c%e 1uell"unica so))erenza divenga comune a entrambi+ $er l"uno sar' un $iangere nei $atimenti! $er l"altro sar' un com$iangere nell"a))etto. * se le so))erenze dei giusti sono comuni! di conseguenza anc%e le loro consolazioni saranno comuni+ c%i $er l"a))etto c%e viene dalla carit' sa $iangere con c%i $iange sa anc%e rallegrarsi con c%i si rallegra. %e sovrabbondanza d"a))etto! c%e viscere di carit' sono rivelate dalle $arole dell"a$ostolo; ,scoltiamolo+ 2 %i & debole! c%e anc%"io non lo sia: %i riceve scandalo! c%e io non ne )rema:4. i0 c%"egli )a! anc%e gli altri devono )arlo+ 2Portate i $esi gli uni degli altri4. * non si contraddice 1uando aggiunge+ 2 iascuno $orter' il $ro$rio )ardello4! $erc%( 1ui si tratta c%iaramente del )ardello del $eccato. Solo il $eccato non & ammesso alla comunione della carit'. 5a tutto ci0 c%e )acciamo di bene %a la sua utilit' in comunione! anc%e se $oi i vari beni non sono comuni in ugual misura a coloro c%e amano. 7oi s$eriamo di aiutarci a vicenda $regando e ac1uistando meriti gli uni $er gli altri $resso #io- e dai meriti e dalle $reg%iere dei santi c%e amiamo e dai 1uali desideriamo essere amati ci viene una grande )iducia di ottenere $resso #io il $erdono dei nostri $eccati e di esser ritenuti degni della gloria. /uesto so$rattutto se! tenendo sem$re nella memoria i loro meriti e considerando la loro )ede! la loro carit'! la loro $azienza! la loro obbedienza! ci lasceremo invadere da un amore di gelosia! se raccoglieremo da essi un a$$ello all"emulazione! se divam$er' in noi il bisogno di imitarne le virt.

X... L, O567.O7* #*. S,7T.! 7OSTR, SP*R,79,

Se 1ualcuno di noi dovesse venir giudicato secondo i $ro$ri meriti senza c%e i meriti altrui $otessero venirgli in aiuto attraverso la comunione della carit'! c%i mai $otrebbe $ortare il $eso del giudizio di #io: Poic%( numerose e grandi sono le nostre ini1uit'.

#ice il $ro)eta+ 2Se consideri le col$e! Signore! Signore! c%i $otr' sussistere:4. Le nostre buone o$ere non sono certo su))icienti! e tutti i nostri atti di giustizia sono come $anno immondo. 5a sta anc%e scritto+ 2Le so))erenze del momento $resente non sono $aragonabili alla gloria )utura c%e dovr' essere rivelata in noi4. Possiamo dun1ue dis$erare: Guardiamocene bene; #io & amore. O #io amore! io sono o$$resso! ris$ondi $er me. %e dir0: %e cosa mi ris$onder'4: 7o+ $osto c%e abbia l"et' $er $arlare a mio )avore <e ce l"%o=! $ro)esser0 con la bocca ci0 c%e credo con il cuore. redo! Signore! nello S$irito santo! nella santa c%iesa cattolica! nella comunione dei santi. L' risiede la mia s$eranza! il mio coraggio! la mia )iducia- l' & )ondata la mia sicurezza! $er 1uanto $iccola! 1uando con)esso la mia )ede+ nella benevolenza dello S$irito santo! nell"unit' della c%iesa cattolica! nella comunione dei santi. Se anc%e mi verr' dato dall"alto di amare te e di amare il mio $rossimo! sebbene $iccoli e scarsi siano i miei meriti io nutro una s$eranza ben $i alta! c%e va al di l' dei miei meriti+ con)ido c%e $er la comunione della carit' i meriti dei santi mi verranno in aiuto! s8 c%e alla mia insu))icienza e im$er)ezione su$$lir' la comunione dei santi. 5i consola il $ro)eta c%e dice+ 2#i ogni cosa $er)etta %o visto il limite! ma la tua legge & in)initamente s$aziosa4. O s$aziosa carit'! dilatatrice di s$azi! 1uanto & grande la tua casa! 1uanto & vasto il luogo del tuo dominio4; 7on costringiamoci a stare allo stretto nei nostri cuori! non lasciamoci im$rigionare entro i con)ini ristretti della nostra in)ima giustizia. La carit' )a s$aziare la nostra s$eranza )ino alla comunione dei santi! in una comunione di meriti e di $remi. 5a la comunione dei $remi & $ro$ria del tem$o )uturo+ & la comunione della gloria c%e dovr' essere rivelata in noi. Vi sono in de)initiva tre comunioni+ la comunione di natura! cui sono annesse la comunione di col$a e di collera- $oi 1uella di grazia- e in)ine 1uella di gloria. La comunione di grazia comincia a ri$arare la comunione di natura escludendo da essa la comunione di col$a- la comunione di gloria ri$arer' )in nel $ro)ondo la comunione di natura escludendo da essa com$letamente la comunione di collera! 1uando #io terger' ogni lacrima dagli occ%i dei santi. ,llora tutti i santi avranno come un cuore solo e un"anima sola- ogni cosa sar' )ra loro comune! 1uando #io sar' tutto in tutti. Perc%( $ossiamo giungere tutti a 1uesta comunione e ci raduniamo in unit'! la grazia del Signore Ges risto! l"amore di #io e la comunione dello S$irito santo siano con tutti noi. ,men.

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