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Nure,occorrono interventi
Il Nure ha bisogno di manutenzione. E questo lappello che il sindaco di Caorso, Fabio Callori, ha rivolto a prefetto e Aipo dando voce alla preoccupazione degli abitanti della frazione Fossadello.
[PADERNI a pagina 37]
Ospedale,perizie a confronto
Il Comitato cittadino non vuole essere tagliato fuori dal futuro dellospedale di Fiorenzuola, leventuale cantiere, le modalit di intervento sul vecchio padiglione, il destino dei reparti in esso contenuti.
[MENEGHELLI a pag.36]
Piacentino in prima linea contro i pirati . Andrea Ronchini, 47 anni, dal 2010 presiede Assovideo, lassociazione dei ridistributori dellhome entertainment che fa parte di Confcommercio.
[BORGHI a pagina 34]
La decisione della Provincia dopo che il Tar dellEmilia-Romagna ha accolto il ricorso contro lanalogo provvedimento di Reggio Emilia
pollaio fosse aperto, non abbiamo mai avuto alcun problema. In quarantanni non ho mai sentito di nessun pollaio vittima di unincursione di volpi - precisa Maria Arrigoni, arrivata da Casalpusterlengo -. Siamo qui oggi perch vogliamo bene agli animali, e non sosteniamo la necessit di ucciderli. Siamo nel 2013, bisogna ricorrere a metodi tanto cruenti? .
CARICA DI INDIGNAZIONE GIUSTA Presenti anche Marco
Il sit in davanti al palazzo della Provincia; in alto Laura Chiappa,referente del coordinamento che riunisce una quindicina di associazioni animaliste e ambientaliste
schere da volpe, tra fischi, cori e motivetti sotto al palazzo della Provincia. sta mattanza? - ha chiesto Manrico Maglia di Piacenza -. Non lo comprendiamo: aprono gli spari ma non abbiamo visto alcun censiNOI ABBIAMO ADOTTATO UNA Che senso ha queVOLPE
mento. Chi ci dice che le volpi siano realmente dannose e in sovrannumero? Chi le ha contate? Vogliamo i dati: quanti sono stati i danni? . Soprattutto nelle alti valli piacentine, si fanno sempre pi frequenti i casi di cittadini che adottano le volpi: a Marsaglia c Filippo, un
volpone maschio che questestate passeggiava tranquillo tra i tavoli de La Fragolina di Ponte Organasco tanto che sul social network di Facebook gi diventato famoso. Unaltra volpe diventata mascotte di una pizzeria in alta Valtrebbia, poco prima di Bobbio. E, ieri, ha
fatto sentire la sua voce anche Caterina Lusardi di Farini: La volpe che veniva tutti i giorni da me, ogni sera alle 19, era quasi umana - racconta -. Si era abituata ai nostri ritmi, non dava fastidio a nessuno. Credo me labbiano ammazzata, non lho pi vista. Nonostante il mio
Bergonzi, capogruppo del Pd, e Giuseppe Mori, neosegretario di Sel. Questa indignazione della gente sacrosanta - ha detto il primo -. La Provincia dovrebbe tener conto di quanto richiesto da queste persone senza il bisogno di essere sollecitata da una raccolta firme. In questi anni abbiamo gi dovuto fare i conti con la tristissima esperienza della caccia di selezione a daini e caprioli: anche in quel caso, nonostante avessimo trovato una nuova casa nel Pavese per gli esemplari nel mirino, la raccolta firme venne cestinata e i caprioli finirono nella polenta. Qui tra calendario venatori elastici e volpi prese dassalto direi che la caccia diventata terreno di predazione: e i predatori sono gli amministratori. C un evidente problema di metodologia, questa caccia alla volpe stata decisa senza alcuna scientificit - ha precisato Mori -. Quali sono i numeri che supportano questa mattanza? Per il presidente Trespidi ci sono cittadini di serie A e di serie B? .
Elisa Malacalza
non precisava le verifiche effettuate in ordine allinefficacia dei metodi ecologici di limitazione della specie, presupposto necessario per ladozione del piano stesso. Lamministrazione ha dunque deciso di annullare latto, ma con lobiettivo di riapprovare il piano una volta acquisite le precisazioni.
GRAZIE A CHI HA FIRMATO
sciuto quanto fin da subito abbiamo denunciato e portato alla conoscenza dei piacentini - ha detto il coordinamento -. Non troviamo sufficienti parole per ringraziare le 11.600 persone ed oltre che hanno firmato la petizione, contribuendo in questo modo ad arrivare a questo risultato, per nulla scontato, da parte dellamministrazione, alla quale va riconosciuto la ragionevolezza della decisione. Non certo pi tollerabile, co-
munque, che i provvedimenti di via alla caccia di selezione siano utilizzati per poter cacciare tutto lanno al di fuori della stagione venatoria e che siano concessi senza motivazioni oggettive e comprovate da censimenti e danni reali. PREVALGA IL BUON SENSO Si schiera a favore della decisione della Provincia Luigi Bisi, presidente di Coldiretti. Quello che legge legge precisa -. La volont popolare importante ma si deve adeguare a reali esigenze del territorio: la delibera della Provincia stata valutata e approvata dagli organismi competenti. Non ci dobbiamo basare sui sentimenti e sullemotivit, dicendo quanto sia bella la volpe. Non sono forse belli i nostri animali da cortile, che dobbiamo tutelare? Non sono belle le lepri? Non sono belle le pecore? Le volpi creano un danno alla selvaggina e agli animali da cortile. Nellaffrontare la questione ci vuole un approccio scientifico: il buon senso deve prevalere. Quando la volpe in sovrannumero e diventa animale nocivo.
Malac.
ventando una situazione insostenibile per gli allevatori. Ma la causa principale di questi attacchi, come evidenziato dalle carcasse degli animali colpiti, sarebbero i cani inselvatichiti pi che i lupi. Il numero di questi ultimi, stando ai dati Ispra, sullAppennino Emiliano romagnolo sarebbe pari a 187, mentre per ogni lupo vi sarebbero cinque cani. Di questo passo, se non interveniamo prontamente, rischiamo realmente di arrecare un grave danno alla biodiversit del nostro territorio, con la perdita del patrimonio genetico del lupo, imbastardito dai troppi incroci - segnala Luigi Bisi -. La Regione sul fronte dei danni intervenuta con i finanziamenti per la prevenzione e con il risarcimento anche per i canidi oltre che per i lupi. Ma ora dobbiamo cominciare a lavorare sulla prevenzione attiva: si deve eliminare la presenza e la diffusione dei canidi. In questo modo, salviamo gli allevamenti, e salviamo anche i lupi: labbattimento dei cani selvatici da perseguire. Non questione di voler essere cruenti - precisa - ma di voler rispettare il nostro ambiente. Cos facendo il numero dei danni calerebbe notevolmente.