Vous êtes sur la page 1sur 4

stampa - Abruzzo, l'isola feli...

07/12/2013 19:24

http://www.peacelink.it/tools...

PeaceLink Abruzzo: Legalit http://www.peacelink.it/abruzzo/a/37564.html I Siciliani Giovani n. 11 - Gennaio 2013

ABRUZZO, L'ISOLA FELICE CHE HA SCOPERTO LE MAFIE


Qui per decenni prosperit e ricchezza sono stati garantiti dal clientelismo e dal familismo Dc. Nel 92 il sistema crollato, mentre le mae penetravano nel profondo della societ
21 gennaio 2013 - Alessio Di Florio

Copertina I Siciliani Giovani n. 11 - Gennaio 2013 Chiudi Zio Remo. Era il nomignolo (aettivo o dispregiativo, a seconda di chi lo pronunciava) di Remo Gaspari, parlamentare e per 16 volte ministro della DC, nato a Gissi, un paese montano abruzzese. Per tutti i decenni del dopoguerra lAbruzzo era Zio Remo.

Non cera industria, ospedale, opera pubblica, ucio postale, che non fosse sorto grazie a lui. Tutto in cambio di voti e sostegno. Intorno a Remo Gaspari la DC abruzzese ha incardinato il suo sistema di potere clientelare. Il tessuto industriale ed economico abruzzese, dopo la guerra, risorto tra le processioni di migliaia di persone in ginocchio da Gaspari nella sua nata Gissi o negli stabilimenti balneari di Vasto Marina o Casalbordino. Quotidianamente centinaia di persone accorrevano presso il re del clientelismo, disposti ad attendere anche ore e ore. L Abruzzo stato forgiato dal clientelismo e dal sistema di potere clientelare della DC: la libera iniziativa non esiste, il riconoscimento dei propri diritti neanche. Per ottenere lagognata pensione dopo anni e anni di duro lavoro o per avere un lavoro (anche sottopagato e schiavizzati), si chiede il favore, ci si inginocchia al potente di turno. E una mentalit che, ancora oggi, domina le menti degli abruzzesi. Nel 1992 il ciclone Tangentopoli investe anche lAbruzzo. Varie amministrazioni comunali(tra le prime Casalbordino) e anche quella regionale furono azzerate dalle inchieste giudiziarie. Tra i Comuni va segnalato il capoluogo di provincia Chieti(che, essendo la provincia nata, era anche il feudo pi solido di Remo Gaspari), con larresto del febbraio del sindaco Andrea Buracchio e di due terzi dellintera giunta. Il 29 settembre 1992 vengono arrestati Rocco Salini (che sar successivamente condannato) e altri esponenti della giunta regionale.

stampa - Abruzzo, l'isola feli...

07/12/2013 19:24

http://www.peacelink.it/tools...

stampa - Abruzzo, l'isola feli...

07/12/2013 19:24

http://www.peacelink.it/tools...

Ottobre '91: arrivano i primi killer E il crollo del potere democristiano, lagonia di un regime come lebbe superbamente a descrivere anni dopo il compianto (e purtroppo quasi da tutti dimenticato) Sergio Turone. Ma c un altro episodio di cronaca di quei mesi che va evidenziato e che segn uno spartiacque nella storia recente dellAbruzzo: il 4 ottobre 1991 viene assassinato a Pescara lavvocato Fabrizio Fabrizi. L omicidio Fabrizi, rimasto praticamente senza colpevole ucialmente, considerato il primo delitto di maa in terra abruzzese. Quella notte lAbruzzo perse la sua verginit, smise denitivamente i panni di isola felice. In Abruzzo si faceva aari illeciti, anche gli interessi criminali prosperavano. E si uccideva. Nello studio di Fabrizi gli investigatori trovarono enormi faldoni di documenti che, dai riuti ai centri commerciali, testimoniavano il sistema di corruttela e malaare che port alla ne della DC e alcuni degli arresti riportati sopra. L'inchiesta Re Mida Cominci allora la storia recente dellAbruzzo, una storia che narra di una classe politica in larga parte sempre pi asttica e incapace di qualsiasi visione, pronta solo a soddisfare gli interessi di lobby e gruppi di potere privati. Arrivando a favorire tranquillamente anche gli interessi delle mae, che stanno prosperando proprio l dove la politica pi incapace. A partire dal campo dei riuti, dove la gestione pubblica appare sempre pi incapace e ineciente, mentre monopoli privati e traci con altre regioni dAbruzzo (negli ultimi 15 anni sono oltre 20 le inchieste della magistratura, cos come documenta anche un dossier dei mesi scorsi di PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimae Rita Atria, che hanno scoperto reti di traco illecito nazionale e internazionale di riuti che avevano uno dei perni in Abruzzo) dominano incontrastati. L inchiesta Re Mida della Procura di Pescara, che il 22 settembre 2010 coinvolse anche i senatori Paolo Tancredi e Fabrizio Di Stefano (gi noto alle cronache nazionali perch fu uno dei promotori dellabolizione della disposizione costituzionale che vieta la ricostituzione del Partito Fascista), ricostru una vera e propria spartizione aaristica del territorio della Regione Abruzzo, tra politici e imprenditori privati, con i primi che avevano il compito di piegare le leggi agli interessi dei secondi. La nazionale adriatica Per non parlare della speculazione edilizia: la costa abruzzese attraversata per tutta la sua lunghezza dalla strada nazionale adriatica, nel percorrerla il mare si vede solo in piccolissimi spicchi, mentre dominano colate e colate di cemento. Pura speculazione edilizia, che sta mettendo in gravissimo rischio il territorio, ma anche fonte di aari illecito. A partire da Vasto, al conne con il Molise, dove centinaia e centinaia sono gli immobili sequestrati dalla magistratura. Davanti a questi scempi, e allevidenza dei fatti acclarati anche da studi universitari (che fanno espresso riferimento anche al
stampa - Abruzzo, l'isola feli... 07/12/2013 19:24 http://www.peacelink.it/tools...

stampa - Abruzzo, l'isola feli...

07/12/2013 19:24

http://www.peacelink.it/tools...

riciclaggio del denaro sporco nel ciclo del cemento abruzzese), larga parte della politica abruzzese continua a contorcersi solo nel balbetto di videosorveglianze che dissanguano le casse pubbliche, ronde pi o meno neofasciste, ideologie xenofobe e sicuritarie buone solo per la propaganda. Oltre a continuare a favorire le lobby del cemento (basti pensare alla recente legge regionale sulledilizia o alla mancanza da quasi trentanni di una legge regionale che disciplini le cave) e della speculazione. La Regione che si vanta di essere la Regione verde dEuropa, la Regione dei Parchi e delle Aree Protette, grazie al saldarsi di destra e centrosinistra (PDL e PD per intenderci, insieme a FLI), continua da oltre dieci anni ad impedire la denitiva istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina (diventata ormai ununica immensa colata di cemento) o a ridurre lArea Marina Protetta Torre del Cerrano per favorire espressamente alcuni costruttori. E nel frattempo la penetrazione delle organizzazioni criminali, dedite anche ai oridi mercati di prostituzione, sfruttamento illegale del lavoro dei migranti e delle droghe, continua la sua escalation. La prima 'ndrina abruzzese Nel 2007 la Procura di Vasto ha sgominato la prima ndrina nata e cresciuta interamente in Abruzzo, sorta intorno al boss della camorra in esilio Michele Pasqualone ma che coinvolgeva anche professionisti e personaggi della locale societ(nel 2008 in una seconda inchiesta la magistratura accus anche un secondino del carcere locale di continuare a permettere a Pasqualone di continuare a comandare la ndrina dagli arresti). Il 2012 iniziato con una nuova inchiesta, che coinvolse quasi cento persone, che sgomin addirittura due reti criminali dedite allo spaccio di cui fu accusato di essere a capo il boss camoristico in esilio Lorenzo Cozzolino. Nellestate scorsa furono arrestati moltissimi giovanissimi (nessuno con unet superiore ai 30 anni), che hanno importato in Abruzzo il cobrat, una nuova droga derivante dal processo di ranazione delleroina. Droga e prostituzione sono tra gli aari che pi permettono alle mae di movimentare capitali, ma sono solo la punta avanzata di uniceberg molto pi profondo che coinvolge e devasta il tessuto sociale ed economico. A partire da L Aquila, dove il terremoto del 6 aprile 2009 diventato occasione incontrollata di aari criminali. Nei mesi scorsi una nuova inchiesta della procura di Roma ha fatto nuovamente tornare a parlare di Massimo Ciancimino, il glio dellex sindaco DC di Palermo e considerato vicino alle cosche maose palermitane. Quellinchiesta stata solo lennesima partita da L Aquila. E cronaca di queste settimane, e si sta evolvendo ancora mentre sto completando queste righe, il sequestro di sette societ di capitali, immobili e molti altri beni tra Roma, la Campania e il Vastese, la zona abruzzese al conne con il Molise. Secondo laccusa le persone coinvolte sono prestanomi del clan dei Casalesi.

stampa - Abruzzo, l'isola feli...

07/12/2013 19:24

http://www.peacelink.it/tools...

stampa - Abruzzo, l'isola feli...

07/12/2013 19:24

http://www.peacelink.it/tools...

Ieri la Dc, oggi nuovi "poteri forti" Oltre 20 anni dopo il crollo del sistema di potere clientelare democristiano, il vuoto politico non stato mai riempito, anche se mentalit clientelare e che attende i favori del potente di turno sopravvive. Oggi il presente questo, inltrazioni criminali sempre pi in profondit, lobby che dominano incontrastate, nessuna visione del futuro. Qualcuno resiste (la rivista Site.it, lAssociazione Antimae Rita Atria, PeaceLink, il centro sociale Zona22, associazioni storiche come Arci e WWF, alcuni esponenti politici coraggiosi comunisti, alcuni comitati e movimenti) e non si arrende. Sono I Siciliani abruzzesi. Hanno contrastato il sistema di potere democristiano, oggi contrastano i nuovi poteri forti. Note: E' possibile sfogliare integralmente il numero 11 de I Siciliani Giovani dal link http://issuu.com/isiciliani/docs/i_siciliani_giovani-gen13

stampa - Abruzzo, l'isola feli...

07/12/2013 19:24

http://www.peacelink.it/tools...

Vous aimerez peut-être aussi