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I

MOLLUSCHI
DEI TEEEENI TEEZIAEII

DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA


DESCRITTI

Dott.

FEDERICO SACCO

PROF. DI PALEONTOLOGI* NELLA U. UNIVERSIT DI TORINO

PARTE
EULIMIDAE
e

XI.
I

YRAM I DEL
ftg-urc).

DAE

(parte)

(con 320

Fm.

CARLO CLAUSEN
Libraio
della
II.

TORINO
Accademia

delle

Scieuze.

1892

MOLLUSCHI
DEI TERRENI TERZIARII

DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA


DESCRITTI
DAL

Dott.

FEDERICO SACCO

PROF. DI PALEONTOLOGIA NELLA R. ONIVERSIT DI TORINO

PARTE
EULIMIBAE
e

XI.
(parte)

P YRAMIBELLIBAE
(con 820 flgnre).

m^.

CARLO CLAUSEN
libraio
della
R.

TORINO

Accademia delle Sciente.

1892

Estratto dalle

Memorie della
Serie

R.

Accademia
Tom. XLII

delle Scienze di Torino

II,

Torino, Stamperia Reale-Paravia


839 (50C) 30-VI-92

DEC 10

1892

MOLLUSCHI
DEI TERRENI TERZIARII

DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA

PARTE XIP
EVLIMIDAE e PYRAMIDELLIBAE
(con

320 figure)

Fam.

EULIMIDAE

H.

ed A. Adams,

854

Genere
Bisso,

EULIMA
in

1826

(veci.

Melanclk Dufresue

Bowdich, 1822).

Sottogenere

EULIMA

{strido sensu).

EULIMA POLITA
(1776. Li:S:EO

(LlNN.).

Sy stema
(Tav.
I,

Natiirae, ed. XII, p. 1241).


fig. 1).

1814. Helix nitida Lk. 1825. Melania nitida Lk.


1827. Helix nitida Br.

BROCCHI,
SASSO,

Conch.
Boss.

foss.

subap.

II,

p.

304.

BASTEROT,
BRONN, It. DESHAYES

tert. S.

0. France, p. 36.

Sagg. geol. bar.


tert.

terz.

Albenga,

p. 477,

1830. Melania distorta Desk.


1838. Eli li ma polita

Geb., p. 76.
ffist.

Desk
id.

io

LAMARCK,

Nat. An.

s.

vert.,

Vili, p. 453.
fig.

1840. Melania

distorta Desk.
id.

GRATELOUP,

Alias Conch. foss. bassin Adour, Explic,


gen. Eulima. p. 48.
,

le.

1841.

/(/.

PUILIPPI, Ueber
Id.

1842. Eulima polita


1847.
Id.
id.

Desi.
id.

SlS.MONDA, Syn. meth


id.

ed., p. 31.

2 ed., p. 53.

1848.

Id.

inflexa Bronn.

BRO>'N, Index

Paleont., p. 475.

(1)

Nota.

La Parte IX (Naticidae
E.

(fine),

Scalariidae ed Aclidae), pag. 104,


fig.

fig.

257, e la Parte

(Cassididae
nelle

(aggiunte),
della

Terehridae e Pusionellidae), pag. 70,

171,

non potendo pi essere inserite


,

Memorie

Accademia

delle

Scienze di Torino, nell'anno accademico 1890-91


dell'opera.

vennero

pubstessi

blicate a spese dell'Autore, affinch

non

fosse troppo ritardata la pubblicazione

Per

gli

motivi e nello stesso modo

si

pubblicheranno pure altre Parti in avvenire; cos

contemporaneamente alla
e fine),

presente Parte XI, esce, a spese dell'Autore, la Parte XII


eulidae, Solariidae e Scalariidae
(aggiunte), pag. 90, fig.

Pyramidellidae (continuazione

Bingi-

300

circa).

Tali parti trovansi in vendita

presso la Libreria Loescher di C. Clausen

Torino.

1856.

DESCEITTI DA

F.

SACCO
(uon rara).

Elvcziano: Tortoniano
:

Colli S.

torinesi,

Sciolze,

Baldissero, ecc.

Agata, Stazzano, Montegibbio (frequente).


Villalvernia,

Fiacenziano:

Astigiana,

Piacentino,

Valsesia (Ponte S.

Quirico),

Savona, Zinola, Bordighera (frequente).

Astiano: Astigiana (frequente).


Osservazioni.

Questa

variet

assai

frequente,

pi
;

frequente

quasi
tali

della

forma
zioni

tipica,

alquanto mutevole di forma e di grossezza


tipo

ma
gli

siccome

varia-

non conservano un
al

un

po' fisso

ed osservansi in tutti

orizzonti geologici,

come anche
speciale.

giorno d'oggi, cos non credo opportuno l'indicarle tutte con un


la
sia

nome
la

Noto come
Desh.)

Fhasianella inflexa Blainv. (che divenne poi per molti


pure forse una variet molto
curvata di
,

E.

inflexa

E. polita,

ma,

come mi

risult

dall'esame della figura tipica del Blainville


convessi,

essa assai rigonfia,

ad anfratti alquanto

quindi ben diversa dalla E. suhbrevis. Quanto alla var.


sussistere, gi esistendo la

inflexa Monte., questo


li'Etilima distorta

nome non pu

E. inflexa

(Bi.ainv.).

(Defr.), a cui fu pure paragonata la variet in esame, una


ci

Su-

bularia.

La

semplicit della conchiglia di questa forma

spiega

come

essa

non abbia

potuto variar molto dal miocene al giorno d'oggi.

La

var. suhbrevis trovasi pure nel


di

Tortoniano del Bacino viennese, come dimostra la figura (22

Tav. 49) data dal


riferita

HoERNES come
E.
fig.

tipo della specie

probabilmente a questa forma che va

la

siiilis ?

D'Ore,

secondo "Wood

Ciaff

Moli.,

1 suppl

pag.

65, Tab. VII,

16

.
costituire
tav.

Noto qui incidentalmente come sembri dover


Sacc.) della E.
e

una variet
del

(var. niseoides

complanata Koen.,
TJnt.

la

fig.

13

di

XLIII

lavoro di

Koenen

Norddeutsch.

Olig.

Moli.

Fauna 1891

E.

POLITA var. percontorta Sacc.


(Tav,
I,

Bg. 5).
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequentes nolae


Testa irregulariler contorta; inlerdum biarcuata
;

apice peracula.

Elvesiano: Colli
Tortoniano
:

torinesi (rara).

S.

Agata

(rara).

Fiacenziano: Astigiana, Albenga, R. Torsero (frequente).

Astiano: Astigiana (non


Osservazioni.
al tipo.

rara).

Passa gradualmente

alla

var.

suhbrevis

come quest'ultima

Eicorda alquanto nella forma la


E. polita

Vitreolina curva, la V. Fhilippii, ecc.

var. parvulina Sacc.


:

Distinguilur haec var. a specie lypica sequenle noia


Testa valde minor.

Long. 4-6

mm.
:

Lai.

'/s-^ i""-

Fiacenziano
Astiano
:

Astigiana, Villalvernia (non rara).

Astigiana (rara).

Osservazioni.

Non
le

sarebbe improbabile che

si

trattasse di individui

non com-

pletamente adulti. Forse

alquanto simile la var.

minor Kob.

1842.

DESCRITTI DA
186-2.

F.

SACCO
Giac. terr. mioc.
It.

7
slip.,

Eiilima inflexa Des/i. var.

DODERLEIJN,

p.

17.

Tortoniano:

S.

Agata, Montegibbio (non rara).

Piacenziano: Astigiana, Albenga, Zinola, Savona (frequente).


Astiano
:

Astigiana (frequente).

Osservazioni.

probabilmente molto

affine

a questa forma VE. similis D'Orb.,

..Melania inflexa Defr. secondo Grateloup

Atlas Bass.

Adour,

PI. 4,

fig.

14.

E. LACTE4 Var. PERADULTA SaCC.


Dislinguilur haec var. a specie lypica sequenle noia
Testa valde major.
:

Long. 17-'24

mm.

Lai.

5-6

'/a

mii.

Fiacenziano: K. Torsero presso Albenga (non rara).

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).
dell'jE'.

Corrisponde alla var. subhastata

polita.

E. lactea var. gracilis Segu.


1876. Eulima
tacita Grat. var. gracilis, Segu.

SEGUENZA,

Studi slrat., (B

C.G.

I.)

p.

IS.

Piacenziano ed Astiano: Astigiana


Osservazioni.

(rara).

11

Sequenza

costitu
l'i?,

questa variet per forme pi.

allungate

del tipo; le forse alquanto affine

altavillensis Segu.

Eulima dertofosoidea Sago.


(Tav.
I,

fig.

9).

Testa media, glabra, nldn. eburnea, suhfusoidea, recla, apice acuta.

Anfractus suhpianatt,

ri-li

circilcr.

Suturae sai profundae. Anfractus ullimus uagnus, convexus.

Apertura subovato-

piriformis.

Perislotua iutcgrum.

Labium exlermim

gracile.

Long. 8 mm.; Lai. 3

mm.
(rara).
sia

Tortoniano: Stazzano
Osservazioni.
conica,

Questa specie distinguesi dalla E. j>olita

per la forma non

ma

fusoidea,

sia

per l'apertura pi regolarmente ovoidale.


se

Ha

pure analogia

coWE. parvofusula, ma
la vivente

ne distingue per a primo tratto, oltre che per la mole

maggiore, per la forma ancor pi regolarmente fusoidale, ecc. Eicorda eziandio alquanto

E. brevis Eetn.
Eulima parvoflsula Sacc.
(Tav.
I,

fig.

io;.

Testa parva, subulato-fuxoidea, nitida. suhpcUucida, imperforata. .Anfractus subplanati, contigui.

Suturae perspicuae sed non profundae

Anfractus nliimus perongus, rrgulariter convexus,

subovalus. Apertura ovato pyriformis., inferne protracta.

Perisloma simplex, continuum.

Long. 5-6 Va

mm.

Lai.

I'/^-^ ram.

Astiano: Astigiana (non rara).


Osservazioni.

Questa forma ricorda alquanto la vivente E. microstoma Brus.,

ma
lato.

se

ne distingue anche a primo tratto per


le

non avere l'ultimo anfratto subango-

Tende gi verso

Subularia.

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE DESCRITTI DA


Edlima NANOINFLEXA Sacc.
(Tav.
I,

F.

SACCO

fig.

H).

Testa parvula, conica, albida, laeviter inflexa.

Anfraclus,

IO circiter, subconvexi. Sulurae

sat profundae. Anfraclus ultimus magnus, rolimdatus, basi laeviter subdepressus.

Apertura sub-

ovata.

Labium extermtm simplex, subrolundattim.


:

Long. 5 nim.

Lat. 2

mm.
(rara).

Tortoniano: Montegibbio
Osservazioni,
(Blainv.), nonch

Questa forma ricorda molto, in piccolo, la tipica

E. inflexa

1'^.

nana Montr. per


;

alcuni caratteri

si

assomiglia ad uno Stylifer,


il

per esempio allo S. ovoideus Ad. Nel Tortoniano reggiano

Sequenza indica pure una

forma alquanto

simile,

ma

ad anfratti meno convessi, cio VE. hreviuscula.


EULIMA INFLEXOPRAECEDENS SaCC.
(Tav.
I,

fig.

ilbis).
:

Distinguunt hanc var. ab

nanoinflexa sequenles nolae

Testa minor, minus conica., miiius inflexa, subrecta. Anfraclus ultimus basinihil depressus.

Long. 3 mm.

Lai.

1 '/4

nim.
(rara).

Elveziano: Colli
Osservazioni.
curvata.

torinesi Si

avvicina assai alla E. nanoinflexa,

ma

molto meno in-

NB.

Vedi Tabella comparativa a pag. seguente.

Sottogenere

VlTilEOLINA, Monterosato 1884.

VlTREOLINA? TAUROPARVILLIMA SaCC.


(Tav.
I.

fig.

12).

Testa parvillima, gracilis, incurvata, glabra, imperforata.


visibili disjuncti.

Anfraclus planati.,

sutura

parum

Apertura ovoidalis, aliquantulum obliqua,

superne acuminata,

inferna subro-

tundata.

Long. 2 Va

mm.

Lat. ^/^

mm.

Elveziano: Sciolze
Osservazioni.

(rara).

Lo

stato imperfetto di conservazione dell'unico esemplare finora

posseduto non permette un esame completo, n una sicura classazione.


VlTREOLINA INCURVA (ReN.).
(1804.

RENIERI

(Hdic). Tav. alfab., p.

4).

V. INCURVA var. philippii (Ravn., Vanden Heck et Ponzi).


(1836. PHILIPPI,

(.Velania) En. Moli. Sic, p. 158, lav. IX,


et

fig.

10).
p. 17).

(1854.

nAYNEVAL, VANDEN IIECK

PONZI

Cat. foss.

M. Mario,

1886. Eulima Philippii R. V. P.


1890. Eulima Philippii R. V. P.

SACCO, SACCO,

ralle Stura di Cuneo, p. 58


Cat. pai. Bac. ter. Piem., n.

2010.

Fiacenziano: Astigiana

(rara).


3 e s

B5
I

'va

6q

10

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Osservazioni.
vivente e pliocenica

Non
il

credo
di

si

possa continuare ad

attribuire

a questa forma

nome

distorta Desk., che indica una forma eocenica,

come

generalmente

si

usa.

Philippii
gracilis
Attualit

V. incurva e var.

orerotundata

oreangusta
devians
exilis

Astiano

V. incurva var.

Philippii

Paceoziano

V. incurva var. Philippii

ElreziaDO

Vitreolina tauroparvillima
I

BartoniaDO

F. distorta
distorta Desh.
I

ParisiaDO

V.

SuessoaiaDO

Vitreolina distorta

Sottogenere

ACICULARIA Monterosato 1884,

Siccome YEulima intermedia Cantr., che tipo del Sottogenere ^c/cM?aWa, non
fu figurata dal suo Autore e variamente interpretata dai malacologi, togenere per ora non abbastanza ben limitato
vi riferisco
le
;

cos detto

sot-

quindi con qualche

dubbio che

seguenti forme

fossili.

Se poi

si

riconoscesse doversi disgiungere le forme

aventi a tipo

YEulima spina Gkat.,


si

sia dalle

Eulima

(s.

str.) sia dalle

Suhularia e
affine

dalle Acicularia,
alle

dovrebbero esse porre in un nuovo sottogenere,


io

alquanto

Margineulima, e che

appellerei

Polygireulima Sacc,

1892.

Acicularia? subalpina Sacc.


(Tav.
I,

fig.

13).

Testa media, turrito- fusulata, glabra, pernitida, eburnea, gracilis. turae visibiles scd

Anfradus subplanati. SuApertura ovato-

non profundae. Anfradus uUimus permagnus,

subinflalulus.

fusoidea, aliquanlulum obliqua, superne peracuta.

Labium columellare superne incurvalum, inferne

subreclum

el

sat perlongatum.

Long. 11 mni. Lai. 3

mm.
(rara).

Piacensiano: Masserano
Osservazioni.

Lo

stato imperfetto dell'unico esemplare posseduto


forse trattarsi di

non permette

una diagnosi completa; potrebbe

una

variet,

di

qualche specie gi

conosciuta. Per alcuni caratteri ricorda

VA. intermedia Cantr.

DESCRITTI DA

F.

SACCO

li

Secondo
riet)

il

Doderlein esisterebbe 1'^. intermedia (probabilissimamente una vadi

nel

Tortoniano

Montegibbio e di

S.

Agata, accennando esso


in

la

Eulima
Italia
di

sinuosa, Ponzi Reyn. (E. nitida Phil.


p.

nec Lk.)

Giacit.

trrr.

mioc.

17 (99) -1862; per

gli

esemplari ricevuti con questo

nome

dal

Museo

Mo-

dena non sono neppure Eulimidae.

ACICOLARIA? PROPINQUA (DODEKLEIN in SChedis).


(Tav.
I,

fig.

14).

Testa parva, nitida, lacleii, glabra, turrito-subulata.

Anfradus,

H-12

circiler,

planulali,

sutura superficiali sed sai

visibili

disjuncti.

Anfractus ultimus regulariter

convexus.

Apertura

subobliqua, ovatoconslricta, superne acuta, inferne subrolundala.

Perizoma continuum.

Long. 3-7 ram.

Lai.

"iD^-

Tortoniano

Montegibbio (frequente).

Osservazioni.

Gli esemplari

di

questa forma, inviatimi gentilmente in comusono assai


*S^.

nicazione dal Pantanelli col

nome

sovraindicato,

affini

all'

A. spina

var.

Eichtvaldi,

ma

per diversi caratteri coUegansi pure colla


acutissima.
simili siano

subulata,

per esempio

colla sua var.

Noto come forme pure alquanto


sembra pure
Sacc.
collegarsi

VE. Naiimanni Boettg., che per


colle

col

gruppo AeiV Etdima polita,

sue variet speyeriana


tert.

(1870. Eulima Naiimanni Boettg.


fig.

Speter,
,

Conch. Cass.

hild.,

tav.

XXVI,

12),

lacteospeyeriana Sacc. (1870.


Bild., tav.

Eulima Naumanni Boettg.


Terr.
olig.

Speter,
Eulima
Ili
tav.

Conch. Cass.

tert.

XXVI,
et

fig.

13) e stampinensis Sacc. (1884.

Naumanni Koen.
fig.

Cossmann

Lamuert

mar. Etampes,

21).

Osservo ancora incidentalmente come l'oligocenica

Eulima Hehe Semp. sembri


il

una vera Acicularia,

ma

sia

ben diversa dalla forma pliocenica inglese che


fig.

Wood
Sacc.

Crag Moli., 2

Suppl., p. 28, tav. IV,

18
;

credette attribuire

a detta specie,

mentre essa merita certamente un nome speciale


Cos pure do
il

propongo

quello di exhebe

nome

di

exnaumanni Sacc.

alla

forma indicata dal

WooD come
fig.

Eulima Naumanni Koen. (1879, Crag Moli.,


Acicularia
(1838.

2 Suppl., p. 27, tav. IV,

22).

? spina

(Grat.).
fig. 6, 7).

GRATELOUP

Conch.

/bi.t.

Bassin Adour, Fam. Melaniens, n. 7,

A. SPINA var. Eichwaldi (Hoern.).


(t856.

HOERNES

1862. Eulima Eichwatdi Hoern.

Foss. Moti. Beek. fTien, DODERLEIN, Giae.


tert.

p.

56, tav. 446,

fig.

19).

terr.

mioc. Italia centrale, p. 17 (99).

Tortoniano: Montegibbio (non

rara).

Piacenziano

Savona, Bordighera (non rara).

Osservazioni.

Sembra questa una forma troppo


mole non ha un troppo

afine

alla S.

spina per farne

una

specie a parte

la

grande valore

e la bocca fu gene-

ralmente in queste forme figurata dal Grateloup alquanto pi rotonda del vero.

12

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


A. SPINA var.

expolygiha Sacc.
Form,
I,

(1876.

SEGUENZA,

Studi

stral.

plioc.
15).

II.

mer. (B. C. G.

I.),

p.

12).

(Tav.

fig.

Dislinguunt hanc var. a var. Eichwaldi Hoern. sequentes notae

Testa aliquantulum major, basi laeviter minus depressa. Apertura constrictior.

Long. 12-13 mm.

Lat.

mm.
sembrano
questa forma e

Astiano:

Colli astesi

(rara).
i

Osservazioni.

Insensibili

passaggi
Il

fra

la var.

Eichwaldi che ne
polygira,

probabilmente la progenitrice.

Seguenza appell questa forma


delle Filippine.

ma

questo

nome

fu gi usato dal
var.

Sowerby per una forma

A.? spina

lacteoeichwaldi Sacc.
fig.

(Tav. I,

16).

Dislinguilur haec var. a specie typica sequenle noia:


Atfractus ultimus subangulatus.

Tortoniano:

S.
:

Agata, Montegibbio (non rara).

Fiacenziano

Genova, Piacentino (non rara).

Osservazioni.

Simile

carattere

troviamo

nell'

A.

Naumanni

var.

lacteo-

speyeriana.

Altri forse potrebbe distinguere questa forma

come

specie a parte.

A.? SPINA

var. SCALARATA (DoD.).


I,

(Tav.

flg.

17).

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Anfractus subangulali, in regione suturali non planeconjuncti, deinde testa scalarata.


(1862.

EuUma

Eichwaldi Hoern. mr. scalarata.

DODERLEIN,

Ciac. terr. miao.

It.,

p.

17 (99).

Tortoniano: Montegibbio

(rara).

ACICULARIA ? BICOLORATA SaCC.


(Tav.
I

fig.

18).

Testa media

turrita,

acuta,

nitida,
et

lactea,

sed

in

regione suturali

subgriseo- pellucida,

deinde testa alternatim fasciis lacteis


turali

subgriseis ornata. Anfractus subplanati, sed in regione su-

laevissime

depresso-planati.

Anfractus

ultimus

subconvexus

Apertura

ovato - elliplica.

Peristoma integrum.

Long. 7

mm.

Lat. S.

'/j

mm.
fossili

Tortoniano:
Osservazioni.
descritte variet di

Agata

(rara).

Probabilmente

questa una forma afi&ne molto ad alcune delle

A. spina,

ma

suoi caratteri sono cos spiccati che credetti op-

portuno costituirne una specie a parte.


ACICULARIA
(O

SUBULARIA?) SUBULANGULATA SaCC.


(Tav.
I,
fig.

19).

Testa media, subulata, turrita,

lactea,

glabra,

regulariter

incurva.

Anfractus subplanati,

suturis super fciali bus, sed sat dislinctis, disjimcti.


latus.

Anfractus ultimus magnus, laeviter subangu-

Apertura ovata, superne acuta, inferne recurvalo-protracta. Peristoma integrum.

Long. 9

mm.

Lai.
:

mm.
(rara).

Tortoniano

Stazzano

DESCKriTI DA

F.

SACCO

13

Osservazioni.

Questa

forma, mentre ricorda assai

YEulima

lactea,

avvicinasi

anche non poco all' A. spina, tanto che la sua collocazione sottogenerica non molto
sicura
;

il

carattere della sua curvatura sarebbe da

Eulima,

ma

la

bocca assai allun-

gata ricorda meglio quella di

alcune Suhularia.

Per

le

Acicnlaria vedi

il

quadro comparativo

di pag.

16.

Sottogenere
(vel

SUBULAEIA

Monterosato, 1884
1853).

Leiostraca H. ed A. Adams,
SUBULABIA SUBULATA (UoN.).

{1803.

DONOVAN

{Turbo)

Brith. Shellt, tom. V, pi.


I,

CLXXII).

(Tav.
1814.

fig. 20).
II,

BROCCHI, Cond, foss. sub., DESUAYES, Descript, coqu.

p.

305 e 637, lom.

Ili,

fig.

foss.

Paris, p.

HO.
39.

BASTEROT,

Bass.

tert.

S. 0.

Frante, p. 35.

RISSO, HUl. Nai. Eur.mrid., p. 124, l'I. IV, 6g. SASSO, Saggio geol. Bac. terz. Albenga, p. 477.

BRONM,
Id.

II.

tert.

Gel., p.

77.

Leth. Geogn., II, p.

1021.
fig.

GRATELOUP,
SISMONUA,
NYST,
Coq.
et

Conch. foss. bass. Adour-Explic, Pi. 4,


1

5.

Syn. mei.

ed,,

p. 31.

Poi. foss. Belg,, p. 415.

SISMONDA,

Syn. melh. 2 ed., p. 53.


l90.

MICIIELOTTI, Foss. mioc, p. BROiNN, Ind.paleont., p. 476.

WOOD, Crag Moli., I, D'ORBlGiNY, Proti. Pai.


DORBIGNY,
IIOERNES,
Foss. Moli.

p. 97.
strat.,
Ili,

p. 3i.
p.

Prod. Pai. strat., IH,


tert.

167.

Beck., fP^ien., p. 547.

NECGEBOREN, Tert. Moli, ober Lapugy, p. 194. DODERLEIN, Ciac. terr. mioc. It. sup., p. 17 (99).

WEKNKAUFF,
SEGUEiNZA,

Conchyl.

mittelm., p. 228.

COCCOiNI, En. Moli.

Prof.

Parma

Piacenza, p. 140.
/.), p.
p.

Sludi stratigr. {B.C. G.

12.

FONTAINSES, Gasi. Valle du Rhne,

136.
p.

BUCQ. DAUTZ. e DOLLF., Muli, lioussillon, JEFFREYS, Note on Brocclii's Coli., p. 28.
Id.

193.

Moli. Lighlning. Exped., p. 365. Foss. Rio Orserxo,


p. 26.

TRABCCCO,
SACCO,

Cai. pai. Bai. terz

Piemonte, n. 2011 e 5349.

Tortoniano

S.

Agata

fossili,

Tetti Borelli

(non rara).
Piacentino,

Fiacenziano : Astigiana, M. Capriolo

di Bra, K. Orsecco, Masserano,

Savona, Zinola, Albenga, K. Torsero, Bordighera, Bussana (frequente).

Astiano: Astigiana, T. Veglia


Osservazioni.
lo stesso

Salmour (Valle Stura


il

di

Cuneo) (frequente).
fossile

notevole
le

come

Brocchi abbia dato a questa forma


il

nome che poco prima

aveva dato

Donovan
da

studiando

gli

esemplari

viventi che forse

non sono ragionevolmente

distinguibili

quelli pliocenici,

a causa
piii crassi

della semplicit della conchiglia. Gli esemplari tortoniani sono spesso

un poco

e di color pi lattiginoso,

direi,

di quelli pliocenici,

ma

per lo pi non ne sono ab-

bastanza distinti da costituirne una variet a caratteri degni di nota.

14
Anche
nel

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZI ARII DEL PIEMONTE ECC.

Tongrano

esistono forme simili alla

S.

suhuata, cos

species) speyeriana Sacc. (1870. Eulima suhuia D'Orb.


tert.
(1.

le

var.

(an

Speyee,

Cond. Cass.

Bild., tav. XII,


tav. XII, tav.
fig.

fig.

6),

var.

antiqua Sacc. (1870. E. suhuia D'Ore. - Speyek

cit.)

7),

var.
8).

contractula Sacc. (1870. E. sulula D'Ore.- Speter

(loc.

cit.),

XII,

fig.

Noto qui come

l'oligocenica

Eulima acicula Sandb.


XII,

sia

probabilmente un'vlciacicula Sandb. -

cularia, assai differente per dall' ^. exacicula Sacc. (1870.

Eulima

Speter, Conch. Cass.

tert. bild., tav.

fig.

4,

b)e([aVA.pseudacicula Sacc, (1884,


olig.

Eulima acicula Sandb.


fig.

Cossmann

et

Lambert, Terr.

marin Etampes,

PI. Ili,

5).

Alla forma in esame avvicinasi la S. datata (Guppy) del Pliocene di Trinidad.


S.

suBULATA var. TAimiNENSis Sacc.


(Tav.
I,

fig.

21).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa aliquantidum gracilior, acuminatior, magis py/'amidalis. Sulurae interdum visibiliores.

Long.

5-10 mm.

Lai.

1-2 mm.
(non rara).
TAUROSTRICTA SaCC.
I,

Elveziano:

Colli torinesi

S. SUBULATA var..
(Tav.

fig. 22).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa paullulo minor, gracilior, miims fusoidea. Sulurae profundiores. Apertura constrictior.

Labium externum mitws arcuatum.


Long. 6-7

mm.

Lai.

mm.
(rara).

Elvesiano: Colli
Osservazioni.

torinesi

Kicorda alquanto alcune variet tongriane.


S.

SUBULATA var. PINEIFOLIA SaCC.


(Tav.
I,

fig. 23).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa gracilior, constrictior, elongatior, subulalissima.

Long. 7-15 rara.: Lai.

'j^-'i'h

m-

NB.

La sinonimia
:

quasi identica a quella della specie tipica.

Tortoniano

Stazzano (non rara)


:

Piacensiano

Astigiana,

Viale di Montafia, Piacentino, Savona-Fornaci, Albenga,

Eio Torsero (frequente).

Astiano: Astigiana (frequente).


Osservazione.

Variet quasi altrettanto abbondante quanto la forma tipica.


S.

SUBULATA var. PARVOGRACILIS SaCC.


(Tav.
I, fig. 24).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa valde minor, gracilior.

Long. 3-5

rara.:

Lai. '/"''

'"-

Piaccmiano: Zinola
Astiano
:

(rara).

Astigiana (rara).

DESCRITTI DA F. SACCO
S. SUBULATA Var. ACUTISSIMA
(Tav.
I,

15

DOD. SaCC.

fig. 25).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequentes nolae;


Testa minor, gracilior, acutissima
;

suturae interdum sttbprofundae.

Long.

4-7 mm.

Lai. ^/^ -

mm.
DODERLEIN,
Cenni Ciac,
terr. mioc. It., p.

1862. Eutima subulata var. spira elongata acutissima.

17 (99).

Tortoniano : Montegibbio (non


Osservazioni.

rara).

Distinguesi dall'affine variet pliocenica parvogracilis per esser


si

pi allungata e pi lesiniforme. Se

volesse elevare
il

a specie a parte, gi esistendo


di

una

S.

acutissima Sow., proporrei per questa


S.
(1862.

nome

mioacutissima Sacc.

SUBULATA var. GIGANTEA DoD.


Ciac. terr. mioc. Italia centr., p. 17 (99).
:

DODERLEIN,

Distinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa major, eongalior. Interdum anfraclus laevissime subconvexi.

Long. 15-20

mm.

Lai. 3-3'/,

mm.

Tortoniano: Montegibbio (rarissima).

Piacemiano

Astigiana, Piacentino,
rara).

Zinola,

Savona, Kio Torsero (non rara).

Astiano: Astigiana (non


S.

SUBULATA

var.

CRASSULATA SaCC.
fig. 26).

(Tav. I,

Dislinguilur haec var. a specie lypica sequenle nota

Testa major, crassior, laeviter inflatior, minus regulariler conoidalis.

Long. 17-19

mm.

Lat.

mm.
rara).

Astiano: Astigiana (non


S.

SUBULATA var. PSEUDANGULOSA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

27).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Anfraclus ultimus in regione ventrali laeviter angulosus.

Tortoniano

Stazzano,
Astigiana,

S.

Agata, Montegibbio (non rara).

Piacemiano:

Piacentino, Albenga, Bordighera (non rara).


rara).
se,

Astiano: Astigiana (non


Osservazione.

Parrebbe quasi dover costituire specie a

ma

si

collega

cos

insensibilmente colla specie tipica che credo doverne formare solo una variet.
S.

SUBULATA? var. PSEUDOTEREBBALIS SaCC.


(Tav.
I,

fig.

27

bis).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa minus subulata, elongato-subconica. Anfraclus ultimus in regione ventrali subangulosus.

Long. 6 Va nim.

Lai. 2 mni.

Elveziano: Colli
Osservazioni.
staccabile dalla
*S'.

torinesi

(rara).
si

Quantunque

avvicini
lo

alla var.

pseudangulosa
e

forse gi

subulata, ricordan

assai

VE. Naumann

VE.

terehralis Grat.

16

MOLLUSCHI DEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECC.


S.

SUBDLATA

Vaf.
I,

PERSLTURATA SaCC.
fig.

(Tav.

28).

Dislinguunl hanc var. a specie typica sequenles nolae:


Testa saepe crassior. Anfrciclus
diores.

laeviler

siihconvexi,

deinde

siUurae aliquanlulum profun-

Tortoniano

Montegibbio (non rara).


:

Piaccnziano

Eie Torsero presso Albenga (alquanto rara).


S.

SUBULATA var
(Tav.

TRIVARIEFASCIATA SiCC.
I,

fig.

29).
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Anfractus 3 fasciis ocliraceis transversim ornati;
regione ventrali infera sita)
spiciunlur.

2 fasciae superne subaequales, infera (in

major;

inlerdum

maculae subfasciaeformes

regione basali con-

Astiano: Castellarquato
Osservazioni.

(rara).
fossili

Nelle forme

le

fascia

trasverse,

che dovevano esistere in

quasi tutti gli esemplari di S. suhulafa allo stato vivente, sono generalmente scom-

parse e quindi sfuggono alla diagnosi.

Contuttoci credetti opportuno di tener conto


i

delle variazioni che in proposito mostrano quegli esemplari

quali tuttora conserva-

rono dette

fascie.

Ci valga anche per le variet seguenti le quali provengono in gran


pifi

parte da Castellar quato dove


dire
il

facile trovare

esemplari coi colori conservati.

vero credo che

tali

caratteri di colore

non abbiano molta importanza, tanto


;

pi che veggonsi mutare quasi per ogni individuo

quindi indicai solo quelle variet

che sembravano pi spiccate.


S. SUBULATA var. QUATUORFASCIOLATA SaCC.
(Tav.
I,

fig. 30).
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Anfractus 4 fasciis ociraceis transversim ornali
;

fascia supera subsuturalis ; duo ventrales

appropinquatae, caeteris parvuliores; infera subbasalis.

Astiano: Castellarquato (non


S.

rara).

SUBULATA

var.
I,

TRIFASCIOLATA SaCC.
fig.

(Tav.

31).
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Anfractus tribus fasciis ochraceis transversim ornali
;

fascia supera subsuturalis in anfractibus

primis suboblita

ceterae magis visibiles, ventrales, infera gracilior.

Piacemiano:

Astigiana, ]*iacentino (non rara).

Astiano: Astigiana (non rara).


Osservazione.

Forse la variet in esame


S.

affine

alla S.

bilineata Ald.

SUBULATA var. QUINQUEFASCIOLATA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

32).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Anfractus 5 fasciis ochraceis transversim ornati. Fascia supera subtuturalis, a caeteris spatio
lato disjuncta; caelerae inler se spatiis subaequalibus disjunctae.

Astiano: Castellarquato (non

rara).

DESCRITTI DA

F.

SACCO

17

S. SUBULATA Var. PSEUDOQCATtJORFASCIATA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

33).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae Anfractus 5 fasciis ochraceis transversim ornati. Fascia subsnluralis major
:

2 ventrale!

tubaequales

2 basales parvuliorrs

et

propinquiores, fere

imam fasciam tantum

efficientes.

Astiano: Castellarquato (non


S.

rara).

SUBULATA var. PLORIFASCIOLATA SaCC.


(Tav.
I,
fig. 34).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Anfractus 5 fasciis ochraceis transversim ornati. Fascia subsnturais periata; fascia secunda
eaeteris ipalio lato

disjunda

3 inferae pa'vulae, inter se valde appropinquatae.


(rara).

Astiano: Castellarquato

Subularia angulatocrassa Sacc.


(Tav.
I,

fig.

35).

Testa media, albida, nitida, glabra, inftato - fiisoidea

apice

acutissima.

Anfractus

IO-

Il

circiler subplanali, exceptis primis, laevissime subconvexi. Suturae superficiales. Anfractus ultimus

permagnus,

injlatus,

in regione ventrali

media subangulatus. Apertura magna, subpyriformis, su-

perna acuta, inferne rolundnla. Prri.stoma integrum.

Labium exlfrnum

gracile,

arcuatum.

Long.

mm.

Lai.

3 nini.
(rara).

Piacenziano: Bordighera
Osservazioni.

il

Forse collegasi colla S. suhulata var. pseudoangulosa.

NB.

Vedi

Quadro comparativo a pagina seguente.

Sottogenere

HORDEULIMA

Sacco,

1892.

Testa subparva, glabra, fusoideo-hordeiformis. Apertura fusiformis.

HORDEULIMA H0RDE0LA (DoDEBLEIN


(Tav.
I,

in

SChedis).

fig. 36).

Testa subparva, nitida, glabra, fusiformis.


suturis distinclis sed

Anfractus sibplanali

vel

laevissime

subconvexi,

non profundis

disjuncti.

Anfractus ultimus magnus, regulariler subconvexus.

Apertura fusiformis, perlonga. Peristoma integrum. Long. 9 mm.: Lai, 2 '/4 mni.

Tortoniano

Montegibbio

(rara).

Sottogenere

SULCOSUBULARIA

Sacco,

1892.

Testa affinis Subularia, sei anfractus prope suturam sulco transverso, sai profundo, ornati.

SULCOSUBULARIA TAURINENSIS SaCC.


(Tav.
I,

fig. 37).

Testa laclea, subglabra, subnlala. Anfractus subplanati,


transverso ornati
3.
;

'/>

millim. circiter

a sutura sulco

sulcus subaequalis vel aliquaniulum magis

profundus quam sutura. Anfractus

Sacco.

18

V)T>tnSuvinqns

gs

b
3

.g

11

l;

MOLLUSCHI DEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE DESCRITTI DA

F.

SACCO

19
in-

vUimus magnus, graduatim convexus. Apertura elongato-fusoidea, superne acida. Peristoma tegrum. Labium externum gracile; labium columellare subincrassatum, superne subcallosum.
Long.

9-U
:

ram.: Lai. 2

7,-3 Vs mmSciolze

Elveziano

Colli torinesi,

(alquanto rara).

Genere

BHOMBOSTOMA,
Eulma, pur
ricordando

Seguenza, 1876.

Questo genere comprende forme a caratteri abbastanza spiccati,


vicinano specialmente alle
Notisi che
il il

ma

che

si

av-

alcune Aclis e forme

afiSni.

Brugnone, autore della

specie tipica
il

E. Carmelae, non conoscendo


di

lavoro del Seguenza, fond su detta specie


in sinonimia,
p.

nuovo nome generico

Eulimopsis

1881, che cade quindi

ci

che non fu avvertito nel recente

Manuel de

Conchyologie del Fischer,

783.

Rhombostoma striata Segu.


(1876.

SEGUENZA,

Sludi stratigr. Formai, plioc. {B. C. G.

/.),

p.

14).

(Tav.

I,

fig.

38).

Long. 6-7 mra.

Lai.

'/

'

'/

^^^
rara).

Piacemiano : Masserano (non


Osservazioni.

Queste forme corrispondono assai bene alla descrizione,

per

quanto concisa, data dal Sequenza per la R. striata e credo quindi poterle assimilare a detta specie.

20

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Genere NISO,
Le forme del genere Niso,

Eisso,

1826.

in causa della loro relativa semplicit di conchiglia,


;

non presentarono ne presentano notevoli variazioni

gli

zoologi ne costituiscono diverse


;

specie fondandosi in parte sulle differenze di colorazione

ma

al
il

paleontologo

man-

cando generalmente questo carattere, non

riesce

sempre possibile

distinguere ragio-

nevolmente diverse specie basandosi sulla semplice forma della conchiglia; tale distinzione tanto pi difficile in quanto che vedesi sovente
stessa localit
diverse,

come una data

specie,

nella

ed in uno stesso preciso

orizzonte geologico,

assuma numerose forme

tanto che sarebbe pi ragionevole istituire in detto caso diverse variet piut-

tosto che

non

fare distinzioni specifiche,

come sovente

si

usato finora, sopra forme

poco

differenti

ma

di et geologica diversa.
le

per queste ragioni che credetti dover considerare quasi tutte


della tipica

forme

fossili

come variet

Niso terehellum (Chemn.) del Nicobar, tanto pi che molte


alla

delle forme fossili descritte in appresso sono assai pi affini

N. terebellum che

non

alla

N. eburnea ed

alla

N.

terehellata, a cui fui'ono generalmente finora riferite.

A
delle

questa conclusione d'altronde fui portato specialmente dall'esame comparativo


fossili

forme

in

esame

colle
i\'.

figure e colla descrizione tipica del

Chemnitz, nonch
risult

con esemplari viventi di detta

terehellum.

Infatti

da

tale

esame mi

anche

come

tale

forma

sia

molto plastica, molto variabile, tanto che non poche specie di Niso
col

viventi credo

dovranno

tempo

essere considerate

come

variet della

N. terehellum.

Ad
caso

ogni

modo

affinch questo

mio modo

di vedere, forse

un po'

sintetico in questo

(perch non trovai, che di rado, caratteri costanti per distinguere diverse specie di
nei diversi piani geologici),
il

Niso

non abbia a recare confusione nell'esame


meglio che possibile
le

di

questa

forma, cercher di distinguerne

diverse variet fondandomi

per la comparazione sulla tipica figura del Chemnitz. Niso taurinensis Sacc.
(Tav.
I,

fig.

39;.
siibi)lani, canteri laeviter coiivexi,

Testa mar/na, crassa, cunica.

Anfractus praeler 15, priiui

sutara sat perspicua disjuncli. Anfractus ullimus subrotundalus vel laevissiine subangulatorolnndalus. Apertura irregulariter ovato-fusoidea, inferne peracula.
bilicHS subconslriclns.

Labium exteriium arcuatum. Um-

Long. 25

35 mm.: Lai. 11-16

mm.
Foss. Mioc,, p. 151, lav. V,
fig.

1847. Bonellia terehellata Lk.

MICHELOTTI,

8.

Elveziano

Colli torinesi.

Cinzano, Albugnano (frequente)

Osservazioni.

Per

suoi spiccatissimi caratteri proprii credetti dover elevare al


si

grado

di specie

questa forma, per ora affatto tipica &]M Elveziano, per quanto
di

avvicini

ad alcune forme
minati,
stretto

et pi recente,

ad anfratti alquanto convessi. Gli esemplari esa-

compresi quelli della collezione Michelotti, mostrano un ombelico assai pi


di quello

che indicato nella sopra citata figura del Michelotti. Assai simile

a questa specie la N. lrotuurinensis Sacc. (1870. Niso minor Phil.


Cass.
tert.

Speyer,

Conch.,

p.

206,

tav.

XXVII,

fig.

9)

dell'Oligocene colla var. protaiiro-

DESCRITTI DA

F.

SACCO
Cass.
tert.

21
Conch.,
2V.

conica Sacc. (1870. N. minor Phil.

che

Speter,
si

p.

206,

tav.

XXVII,
se pure

fig.

10),

pure dell'Oligocene
in

avvicina moltissimo alla


stessa specie che
si

tauroconica,

non

trattasi

ambi

casi di

una
si

svilupp pi o

meno

in grandezza a secondo l'ambiente in cui

trov a vivere.

N. TAOBINENSIS var. STHICTIUMBILICATA SaCC.


(Tav.
I,

fig. 40i.

Dislinguunl hanc

var.

a specie lypica sequenles nolae

Testa valde minor, (iracilinr.

Apertura, inagniludinis ralione

liabita,

aliquantulum amplior.

Umbilicus conutriclior. parvillimiis.

Long. 15 mm.: Lai. 6

mm.
(rara).

Elveziano: Colli
Osservazioni.
s,

torinesi

A
solo

primo tratto parrebbe


di

costituire

una

distintissima specie a

ma

forse

trattasi
si

un individuo alquanto giovane

e che

probabilmente,

quando adulto,

avvicinerebbe moltissimo alla N.

taurinensis.

NiSO TAUROCONICA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

41).
ve.l

Testa regularitei' pereonica,

6(iv

depressa. Anfraclus praeter 13, subplanali,

penullimi

laevissime subconvexi, sutura sai perspicua disjwicli.

Anfraclus ultlmus

perangulatus.

Apertura

subrhomboidalis.

Umbilicus parum

latus,

margine

forliler anguloso-circumscriptus

Long. 22

mm.

Lai.

11

nini.

Elveziano: Colli torinesi


Osservazioni.

(rara).

Si potrebbe forse considerare

come una forma esageratissima

della conicoburdigalensis,

ma

avendo caratteri proprii molto spiccati credo per ora

opportuno considerarla come specie a parte.


NiSO TEREBELLUM (ChEMN.).
(1788.

CHEMNITZ,

{Turbo), Conck.

Cabhtet, voi. 10, tom. 165.

fig.

1592, 1593).

N. TEREBELLUM var. BURDIGALENSIS (D'OrB.).


(1840.

GRATELOUP,
id.

Alias Conih. Bass. Adour. Tav. 4,


Prodr. Pai. strat
,

fig.

15).

1859. Niso burdigatensis D'Orb.

1890. Id.

id.

D'ORBIGNY, SACCO, Cat.


Sciolze,

III, p.

M.

pai. Bac. terz. Piem., n. 2013.

Elveziano:

Colli torinesi,

Bersano (frequente).
spiccatamente angolosi ricorda molto

Osservazioni.
il

Forma che per

gli anfratti

tipo vivente,

per cui non credetti staccamela specificamente. Gran parte degli esem-

plari sono pi piccoli del tipo figurato dal

Grateloup,

forse

perch giovani od iu-

completi.

Forma

affinissima

alla jliohurdigalensis.

N. TEREBELLUM Var. CONICOBURDIGALENSIS SaCC.


(Tav.
1,

fig.

42).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa magis conica, basi dei'ressior.

Umbilicus cnnslrictior.

Long. 7-25

nini.: Lai.

3- IO nim.

Elveziano:

Colli

torinesi,

Albugnano (non

rara).

28

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Osservazioni.

Se

si

volesse

portare al grado di specie la


spiccata.

forma burdiga-

ensis, questa ne costituirebbe

una variet ben

N. TEREBELLDM Var. POSTBURDIGALENSIS SaCC.


(Tav.
I,

fig.

43).

Dislinguunl hanc var. a specie typica sequenles notae

Testa regnlarius conica. Aufractus snbplannti; nltimus forliter atigulatus. Apertura


boidalis.

suhrhom-

Testae basis depressior.


6-1 0'/^ nini.

Long. 15- HO min.: Lai.

NB.

Per

la sinonimia vedi

quella della var.


d'Asti,

acarinatoconica.
Zinola,

Piacenziano: Astigiana,

Castelnuovo

Piacentino,

E.

Torsero,

Albenga, Bussana (frequente).

Astiano: Astigiana (frequente).


Osservazioni.

Questa forma, mentre ricorda molto la miocenica hurdigaensis,


simili,

ha pure rappresentanti

se

non

identici,

nei mari attuali,

come

indica la

fig.

data dal Eeeve (Maggio 1866) col nome di N. terebela,


dal tipo figurato da Chemnitz.

ma

che alquanto diversa

N. TEREBELLUM Var. PYGMAEA (SeGU.).


(Tav.
(1876.
1,
fifr.

441.

SEQUENZA,

Studi slrat. form. pliov. [B. C. G.

/.).

p.

12).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa minor, basi subangulata, apertura quadrangida.

Long. 6-12 mm.: Lai. 3-5

mm.
acarinatoconica.

NB.

Per

la sinonimia vedi quella della var.

Piacenziano: Astigiana, Masserano, Albenga -Torsero, Bordighera (frequente).


Astiano: Astigiana (frequente).
Osservazioni.

Il

Sequenza ne

costitu

una specie a parte;

il

suo

carattere

pi spiccato la piccolezza, carattere che spesso solo in rapporto con uno sviluppo

incompleto o con speciali circostanze d'ambiente.

N. TEREBELLUM Var. ACARINATOCONICA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

45).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa maijis conica.

Anfraclus aliquanluhm planaliores,

suturis

aliquantuhim minili probasis

fundis disjmcti. Anfractus tdtimus subangulatus, non carinatus.


pressior.

Testae

aliquantuhm de-

Long. 7-31

mm.

Lai. 5'/i-13

mm.

1814. Helix terebellata Lk.

1823. Bulimus terebratellatus Lam.

18 24. Bulimus terebtllalus Lk.


1825. Bulimus? terebtllalus Lam. 1826. Niso eburnea Risso. 1827. Helix terebellata Br.

BROCCHI, Conch. foss. subap., Il, p. 304. BORSON, Oriti, pitm., p. 182 (314). DESHAVES, Descript. Coqu. fuss., Paris, p.

63.

BASTEROT,
RISSO, Misi. SASSI, Sagg.

Bassin.
nat.

ieri.

S.

0. France.
p.

Europe

mr., IV,

219.
p.

geol. Bac. terz.

Albenga,

477.

DESCRITTI DA
1830.

F.

SACCO

23

24

MOLLUSCHI DEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECC.


(rara).

Piactnziano superiore: Rocca d'Arazzo


Astiano
:

Astigiana (rara).

Osservazione.
pi che ogni altra,

si

interessante segnalare queste

forme carenate,

poich

esse,

avvicinano a quella tipica del Chemnitz.


N. TEREBELLUM Var.
(Tav.
I,

UNIFASCIOLATA SaCC.
Bg. 48).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles notae:


Testa alfiiiisvar. acarinatocoiiica

SaCc;

sed anfrachis in regione ventrali, subangulata, fascia

ochraceo-britnnea ornati.

Piacenziano

R.

Torsero presso Albeiiga (rara).

Osservazioni.
ritenere

Questa forma pel carattere della fasciatura parrebbe doversi

come

specie distinta dalla tipica


di

N. terehclum
plioceniche
carattere,

senza

fascie

ma
esso

conside-

rando anzitutto che fra centinaia


rarissimi

Niso

che

ebbi ad
inoltre

esaminare, solo

esemplari

mi presentarono questo

ed

che

sembra

apparire confusamente sopra forme a


vasi

tinta generalmente uniforme, ed infine che osser-

eziandio su alcuni esemplari di

N. terebclJata dell'eocene
variet del tipico

credo dovere ancora

considerare questa forma solo

come una

N. terehelmn.

N. TEREBELLUM Var. EBURNEA (RlSSO).


(1826.

RlSSO,

Hist. Nat. Europe mr., IV, p. 919, tav. VII,

flg. 98).

NB.

Per

la sinonimia

vedi quella della var.

acarinatoconca.

Piacenziano: Astigiana, Rocca d'Arazzo, Castelnuovo, Volpedo, R. Torsero presso


Albenga, Nizzardo (non rara).

Astiano: Astigiana (non


Osservazioni.

rara).
il

dire

vero,

non ebbi

in

esame alcuna forma assolutamente


tenendo calcolo della imperfezione
gli

identificabile colla figura tipica data dal Risso,

ma

di detta figura
fratti

si

possono attribuire alla forma eburnea

esemplari

turriti,

ad an-

leggermente subconvessi (quantunque tendano generalmente a presentarsi pianege coU'ultimo anfratto rotondeggiante.

gianti)

Ad

ogni

modo non

vi

ragione di rifossili se

tenere questa forma

come

specie tipo,

poich la maggior parte delle Niso

ne

distacca assai pi spiccatamente che non dalla vivente

N. terehelmn,
individui
di

d'altronde
recenti,

questa stessa forma eburnea,

per

quanto potei constatare su


si

ha

tuttora rappresentanti molto simili in forme che

ritengono variet

N. ierebellmn.

N. TEREBELLUM vaP. EBORNEOCONICA SaCC.


(,Tav.
I,

8g. 49).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles notae:


Testa major, magis conica. Anfractus hreriter subconvexi; ultimus subrotundatus
rinatus.
,

min ca-

Umbilicus ampliar.

Long. 25-35

mm.

Lai.

41-14 mm.

NB.

Per
:

la sinonimia vedi quella della var.

acarinatoconca.

Piacenziano
Astiano
:

Astigiana, Volpedo,

Masserano (non rara).

Astigiana (non rara).

Osservazioni.

Differisce dall'affine var.

eburnea per la forma pi conica.

DESCKITTl DA

F.

BACCO

25

N. TEREBELLUM Var. EBURNEOPERCONICA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

50).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa valile magis conica, eburnea. Anfractus subconvexi;

tdtimus magis fortiler convexus.

Testae basis vahle complanatior

Umhilicus mullo amplior.

Long. 20

rara.:

Lai. 10

mni.
(rara).

Tortoniano: Stazzano

Piacenziano

Primeglio d'Asti (rara).

Osservazioni.

Sembra quasi

un'esagerazione, direi, della var.

eburneo-conica.

probabilmente

riferibile

a questa forma l'esemplare del Tortoniano viennese figutert.

rato dall'HoERNES

[Foss. Moli.

Bech.

Wien., tav. 49,

fig.

18).

N. TEREBELLUM Var. EBURNEOFASCIOLATA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

51\

Dislinguitur haec var. a var. eburneoconica Sacc. sequenle noia:

Anfraclus in regione ventrali fasciola ochracea brunnea ornati.

Astiano: Piacentino (non rara).


Osservazione.
verso la var.

Talvolta questa variet nella forma complessiva tende alquanto


Consultisi quanto
si

ebtirnea.

detto riguardo alla var, uni fusciolata.

N. TEREBELLUM var. BASIOCBRACEA SaCC.


(Tav.
1,

fig.

52).

Dislinguunl banc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa plerumque major, aliqiianlultwi magis conica. Anfraclus non
carinati.

Testae

basis

aliquantulnm depressior, lata fascia subochracea ornala.

Piacenziano: Astigiana, Villalvernia, Masserano (non


Astiano: Astigiana (non rara).
Osservazioni.
s,

rara).

Ancbe questa forma parrebbe

forse doversi erigere in specie

ma non

lo

credo opportuno, sia perch la caratteristica forma basale spesso solo

appena accennata e quindi non


riet affini
di

sempre possibile distinguere questa variet dalle vasia

forma

ma

scolorate,

perch potei osservare identica fascia in forme


variet.

recenti attribuibili alla

N. terebelhim, come semplici

Al giorno d'oggi
trascorse,

le

forme del genere Niso sono, come nelle epoche

geologiche

rappresentate da poche specie, tutte relegate nei mari torridi o subtorridi


,

dell'America occidentale, dei mari della China


significativo
il

ecc.

quindi

molto interessante e

trovarne numerosi resti nel Piemonte sino alla fine dell'epoca pliocenica.
della

Tenendo conto
Desh.,
JV^

N. polita Gabb.
colla
var.

del Cretaceo, delle eoceniche

N. constricta
della

terehelata Desh.,

Morleti

Cossm.,

N. augusta Desh.,
N.
turris

N. umhilicata Lea del Claiborniano d'America,


e di alcune forme viventi pi
affini
il

della oligocenica

Koenen,

alle

fossili

sopradescritte, possiamo per ora pro-

porre provvisoriamente per


babili derivazioni,
4
Sacco.
pifi

le

Niso,

seguente quadro delle principali affinit e pro(V.

meno

dirette

pag. 24).

26

8
<3

"SS

ti

1*

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e
ce

MOLLUSCHI BEI TERRENI TEEZIARII DEL PIEMONTE DESCRITTI DA

F.

SACCO

27

Fam.

PYRAMIDELLIDAE Grat,
le

847.

Generalmente

si

inglobano in questa famiglia

Mathida che per sembrano


s,

presentare caratteri proprii abbastanza spiccati da costituire una famiglia a


thildidae.

Ma-

Sacco,

1892 che esamineremo

pi avanti.

Genere

PYRAMIDELLA
(Tav.
I,

Lamarce, 1799.

Ptramtdella plicosa Bronn.


fi^.

53).

Long. 4-12

mm.

Lai. 1-4

mm.
BROCCHI, Conch foss. subap., II, p. 383. DESHAYES, Descript. Coiju. foss. em:, Paris,
BONELLI,
Cat. m.s.
p.

1814. Tiirbo terebellata Lk. 1824. Pyramidella terebellala Lk.? 1827.

191.

Museo Zoo!. Torino,


p.

n.

2970.

Sassi, Suggo geol bac. terz. Albe?iga, BRON.N, It. un. Geb., p. 68.

478.

BRONN, Lelh, geogn. Bd. Il, p. 1026, tav. SISMONDA, Syn. meth., 1 ed., pag. 28.

XL,

fig.

24.

DESHAYES
NYST,

in

LAMARCK,

Hist. Nat.

An.
,

s.

vert.,

T. IX, p. 5

Dccript., Coq. et Poi. foss.

Belg

p.

431.

SISMONDA,
BRONN,,

Syn. meth., 2 ed., p. 52.


468, Tav.
/rien.,
p.

Ind. pai, pag. 1068.

BRONN, Lelh. geogn., Ili, p. 467, HOERNES, Foss. Moli. tert. Beck.

XL,

f.24.

492, 493.
172, 173.

NEUGEBOREN,

Tert. Moli.

Ober Lapugy,

p.

DODERLEIN, Ciac. terr. mioc. p. 17. COCCONI, En. Moli. mioc. plioc, Parma e SACCO, Cat. puteoHt. Bac. Terz. Piemonte,
Elveziano: Colli
torinesi,

Piacenza, p. 132.
u.

2014, 53.i3.

Sciolze

(non rara).

Tortoniano: Stazzano, Tetti Borelli, Montegibbio (non rara).

Piacenziano
Astiano,
:

Astigiana, Villalvernia,

Savona, Zinola, Albenga (frequente).

Astigiana (frequente).

Osservazioni.

La forma

tipica pliocenica,
riferibili

ma
tipo
,

anche nel miocene osservai


con
tendenza per ad un

non pochi esemplari che paiono ancora

al

maggior sviluppo longitudinale rispetto a quello


questa forma presenta
le

trasversale.

Noto poi che generalmente

suture pi spiccate e profonde, nonch la piega columellare

superiore pi rialzata e crestiforme di quello che mostri la figura tipica dal

Bronn.

Subvar, fusca Sacc.

Testa griseo-fusca.

Piacensiano: Villalvernia (rara).

P. PLICOSA var. sutdratissima Sacc.

Distinguunt hanc var, a specie lypica sequentes notae:


Anfractus sutura lata
et

perprofunda disjuncli.
(col
tipo).

Elveziano,

Tortoniano, Piacenziano ed Astiano:

28

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

Osservazioni.
fonde,
si

La forma

tipica figurata

dal

Bronn ha

suture pochissimo pro-

ma

la

maggioranza degli individui presenta suture abbastanza profonde, finche

giunge insensibilmente alla variet accennata.


P. PLicosA var.
I,

angulatina Sacc.
fig.

(Tav.

54).

Dislinguunt haiic var. a specie Ijpica sequentes nolae:


Testa plerumque aliqunntulim minor
venlralis perspicuior.
;

suturae sat profundae. Aiifractus angulatiores; carina

Lahium exiernum subangulaluin.


Lai.
1

Long. 6 nim.

'j^

ami.

Fiacenziano : Astigiana, Savona-Fornaci (alquanto rara).


Astiano: Astigiana (alquanto rara).
Osservazioni.
si

Esistono insensibili passaggi tra questa variet ed

il

tipo

Le

avvicina la

var.

angulatosenensis Sacc. {Oheliscas obtusatus Semp.,

secondo

De

Stefani e Pantanelli

1880. Moli,

plioc. Siena, p.
fig.

152

De Stefani

1888-89.

Iconogr. Moli, plioc. Siena, tav.

X,

35).

P. Pi.icosA var. sublaeviuscula Sacc.


(Tav.
1,

fig.

55).

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequentes nolae:


Anfractus

minus

subangttlati

suhrolundati;

carina

ventralis

magis depressa;

inlerdum

passim subohiita.

Elvesiano: Colli

torinesi,

Sciolze

(non rara).

Tortoniano: Stazzano

(rara).

Fiacenziano ed Astiano: Astigiana (non


Osservazioni.

rara).

Forma che

si

collega sia col tipo che colle variet laeviuscula

ed ovuloides, nonch colla P. eulimo/des per mezzo degli individui elveziani.


P. PLICOSA var. ovuloides Sacc.

(Tav.

I,

fig. 56).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Tesla aliquantulum minor; subovato -elongata. Anfraclus rotundati, non angulali.

Long. 5-7 mm.

Lai.

1'/^-2Va

nini.

Tortoniano: Montegibbio (abbastanza frequente).


Osservazioni.

Tende a

collegarsi

colla

F. obtusior.

P. PLICOSA var. laeviuscula (Wood).


(1848,

WOOD,

Monogr. Crag Ulollusca,


(rara).

p,

77, lav. IX,

fig.

2).

Fiacenziano: Villalvernia
Astiano: Astigiana
Osservazioni.
sit e -di

(rara).

Forma

distinta dal tipo

per la mancanza assoluta di angolo-

carena negli anfratti; essa passa per gradualmente al tipo ed alla variet
Pliocene
del

ovuloides e sublaeviuscula. Nel

Piemonte trovansi esemplari che avviforse

cinansi assai a quelli del Pliocene inglese,


perfetta,

quantunque

non

vi

esista

l'identit

ed invece una maggior tendenza alla var. sublaeviuscula.

descritti da

f.

sacco

29

Pyramidella eulimoides Sacc.


(Tav.
I,

fig.

57).

Dislinguunl liane speciem a P. picosa Bronn sequenles nolae


Testa magis elongnlotwrila, miiiiis pyramidala,
(jracilir.

Anfraclus inlerdum numerosiores,

subrotundatiores, minus angulati; carina venlralis depre^ior vcl suboblita.

Long. 7-12

nini.;

Lai.

2-3

'/a

mni.

Elveziano: Colli
Osservazioni.

torinesi,

Sciolze,

Baldissero (frequente).

Affinissima alla P. picosa,


in

ma

parmi specificamente distinguibile

da

quella,

tanto pi che vi una generale tendenza delle Pyramidella AoiVElveziano


quelle plioceniche
,

ad avere una forma pi allungata die


questione
ritenersi
si

ed inoltre la specie in
forse

avvicina assai alla


di

P. terebellata dell'Eocene, tanto che potrebbe


e la

come una forma

passaggio tra detta specie

P. plicosa.

Pyramidella anfractinflata Sacc.


(Tav.
I,

fig.

58).

Dislinguunl hanc speciem a P. picosa

Bronn sequenles

nolae:

Testa elotifialior, grarilior, minus conica, viagis turrita, ad suturas substrangulata. Anfraclus

convexi, subrolundati, nihil subangulati. Sulurae non profundae.

Labium externum rotimdatum.

Long. Il

nini.:

Lai. 3

mm.
(rara).

Elveziano:

Colli torinesi

Osservazione.

Questa forma forse solo una modificazione della P. euli-

moides,

ma

suoi caratteri assai spiccati

mi inducono

a ritenerla

come

specie a parte.

Pyramidella obtusior (Semper).


(1861.

SEMI'ER,

Bcschreil,. ttm.

un.

Conchyl.,

p.

233, 934).

(Tav.

I,

6g. 59).

Long. 4 Va -7

iDiD:

Lai.

\'li,-'2'U ran(?).

Tortoniano

Montegibbio (rara)
:

Piacenziano

Astigiana,

Villalvernia,

Albenga (frequente).

Astiano: Astigiana (frequente).


Osservazioni.

Specie distinta dalla P. plicosa (a cui per alcuni esemplari

tendono avvicinarsi)

per

forma pi piccola, subcilindrica, subscalarata,

rapidamente

attenuata all'apice, con anfratti rotondeggianti, non angolosi ne carenati.

Del

Torche

toniano di Montegibbio ebbi esemplari che ricordano alquanto questa forma


forse

ma

non

le

sono

identificabili.
Il

Questa specie potrebbe forse derivare dalla miocenica


il

P. mitrula Basi.

Semper credette poter cangiare

nome

di

questa

specie in

obtusatus, ci che non credo da accettarsi.

P.

obtusior var. parvillima Sacc.


(Tav.
I,

fig.

60).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa minor, perparvida, minus cyindrica, subovata.

Long. 3-4 nim.: Lai. l'/jH/, nim.

Piacenziano

Villalvernia
(rara).

(uon rara)

Astiano: Astigiana

30

molluschi dei terreni teeziarii del piemonte ecc.


Pyramidella perfusoidea Sacc.
(Tav.
I,

fiR.

61)
,

Testa parvula, gracilis, subcilindrico-fusoidea, apice sat rapide attenuata


subrotundati, laeves, sutura sat profunda disjuncti. Apertura subovata.

acuta.

Anfractus
rotuti'

Labium exlernum

datnm, intns

pliiridi'iitalum.

Columella triplicala

plica superna sat perspicua, caelt-rae

depressae,

infera praecipuc subohlila.

Long. 6 min.

Lai.
:

nini.

P iacenziano

Savona -fornaci

(rara).
si

Osservazioni.

Questa forma

avvicina specialmente alla

P. obtusior, ma

se

ne distingue anche a prima vista per essere ancor pi gracile ed allungata.


Pyramidella unisulcata Duj.
(1837.

DUJARDIN, Mem.

s.

le

couches
1,

itu

sul en

Tvurane, p. 282).

(Tav.

fig. 62).

Long. 5-13-20 mm.: Lai. \'l^-i-&


1847, Pyramidella lenbellcUa Lk.

nini.

S1SM0>(DA,
Sciolze

Syn. meth., 2 ed., p. 52 (pars.).

Elveziano: Colli
Osservazioni.
sezione

torinesi,

(non rara).
il

Questa

specie per

suo solco ventrale parrebbe collegarsi colla


tale simiglianza solo affatto superficiale.

Lonchaeus Morch

1874, ma credo

D'altronde molti autori indicano questa specie come sinonima di P. plicosa, poich
infatti la

forma delle due specie quasi identica ed

il

solco ventrale

talora appare
tenerle

lievissimamente accennato anche sulla P. picosa; credo per pi opportuno


separate, tanto pi che la

P. plicosa forma essenzialmente


quindi
si

pliocenica,
forse

mentre questa
di

quasi esclusivamente miocenica,

pu ammettere
si

una sorta

tras-

formazione di una specie nell'altra; per se


questa dovrebbe appellarsi P.

volessero
e

riunire in

una

specie sola,

unisulcata (1837)

non P. plicosa

(1838),

come

generalmente

si

ammette.
P.

unisulcata var. pseudoplicosa Sacc.


(Tav.
I,

fig.

63).

Dislinguunl hanc var


Testa minus turrita,

a specie lypica sequenles nolae

magis conico -pijramidalis. .infractus convexiores.


torinesi

Elveziano: Colli

(alquanto rara).

Tortoniano: Montegibbio (alquanto rara).


Osservazioni.

Per

la

forma complessiva

quasi identica alla P. plicosa.

P. UNISULCATA var. SULCOLAEVIUSCULA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

64).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles


Anfractus conve.viusculi,

nolae

non subangulati. Sulcus ventralis saepe aliquantulum minus profundus.


(rara).

Elvesiano

Colli torinesi
:

Tortoniano

Stazzano, Tetti Borelli,

Montegibbio (non rara).

Osservazioni.

Variet che nella forma complessiva quasi identica alla P.

plicosa var. sublaeviuscula.

DESCRITTI DA

F.

SACCO

31

P. UNISULCATA Var. ASTENSIS SaCC.


(Tav.
I,

fig.

65).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa

aliquantuhm magis

turrita. Anfractus

laeviler convexiores.

Astiano: Astigiana (rarissima).


Osservazioni.

L'unico

esemplare conservato incompleto.

interessante assai

di incontrare ancora nel

pliocene una specie essenzialmente miocenica.

Pyramidella? magnoastensis Sacc.


(Tav.
I,

fig.

65

bis).

Testa magna, conica, acuta,


costata, caeteri laeves
constricta.
,

laevilar subscalarala.

Anfractus primi longii mi inai iter sulcaloutidulalo-plicato.

excepto

ultimo,

magno,

tn regione ventrali

Apertura

Labium exlernnm
,

intus spiraliter plurisulcatuni.


et

Columella fortiter plicata; plica su-

pera eminentissima

secunda (prima parallela


:

propinqua]

parum

depressior^ celerae?

Long. 15 mra.

Lat.

mm.

Astiano: Astigiana (rarissima).


Osservazioni.

Lo

stato imperfetto dell'unico esemplare posseduto

non permette

n la completa diagnosi ne la precisa determinazione di questa forma.

Il

gruppo della Pyramidella picosa pare derivare dalla P. terehelata Fr.,

come
1840,

indico nel quadro di pagina seguente.


sulla
fig.
;

Noto

al

riguardo che la var. suhmitriila

Sacc. istituita
PI.

P.

mitrula Bast. di
la var.

Grateloup {Conchyl. Bass. Adour.,

XI,

81);

eburnea

(Grat.)

da mantenersi invece della P.

Grateloupi D'Ore.
{ConclHjl.

la var.

Nystii Sacc. fondata sulla P. plicosa Bronn. di Ntst


PI.

Scaldisien,

1878,

VI,

fig. 1).

Forse la Tiberia nitidua Ad. collegasi

pure con questo gruppo.

32

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MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE DESCRITTI DA

F.

SACCO

83

Genere
Il

ODONTOSTOMIA
di

Jeffreys,

1837.

nome, pi usato,

Odostomia Flem, 1828, non pu essere adottato perch

gi utilizzato dal

Sat nel 1817 per una Pupa.

Odontostomia conoidea (Brocch.).


Long. 2-6 min.: Lai.
1814. Turbo
conoiitetts

1-2'/a

mm.
,

Brocck.

1H30. Auricula conoidea Fr. 1844.


Tornalella conoidea Br.
Id.
ni. id.

BROCCHI, Conchiol. foss. subapp. p. 660, lav. XVI, BRONN, It. tert. Geb., p. 78. NYST, Coiju. et Polyp. foss. Belg., p. 428, 429.
BRO.NM, lud. pai, p. 1272. D'ORIKiNY, Prodr.pal. slrat.. Ili, p. 35 (errato UOEKiNES, Foss. Moli. tert. Beck l^ien., p. 497.

fig.

(S.

Giusto).

1848.

Nyst.

1852. Turbonilh

D'Orb.

l'orirz. geol.).

1856. Odontosloma plicatum lUoutag.

1^57.

/(/.

id.

id.

NKUGEBOREN,

Beitr. Kemtt. tert. Moli.

Ober-Lapugy,

p.

174.

1868. Odoslnmia conoidea Brocch.


1873. Odontostoma cniioidcum Brocch.
1881. Odoslcmia
Id.
id.

1883. Odostomia conoidea


1890.
Id.
id,

id.
id.

WEINKAUI'F, Conch. Mittelm., p. 218. COCCOiM, En. Moli. mioc. plioc. Parma e Piacenza, p. 139. NYST, Conch.terr. tert.Be/g., p. 71, 72. BUCQUOY, DAUTZENBERG et DOLFVSS. Moli. mar. Houss. SACCO, Cat. paleonl. Bacc. terz. Piemonte, n. 2025.
rara).

f. I9,

Tor tornano: Montegibbio (non

Tiacenziano: Astigiana, Masserano, Villalvernia, Savonese (abbondantissima).


Astiano: Astigiana (abbondante).
OsSERA'AZiONi.

Questa forma, quantunque comunissima, finora non venne se;

gnalata da altri nel terziario piemontese

compilai

quindi la sopraesposta

sinonimia

basandola sulle citazioni delle forme piacentine segnalate sin dal 1830 dal Bronn.
Questa specie, tanto abbondante nei terreni pliocenici, fu collocata in generi diversissimi

prima

di

essere

ben determinata;
i

cos

vediamo che, a seconda degli Autori


:

che ne trattarono, ricevette

seguenti nomi generici


,

Auricula, Ovatella, Melania,

Tornatella,

Turbonilla,

Turho

Odostomia,

Acfeon,

Eissoa,
direi,

Eulima

Voluta,

Eulima, PtycJiostomon,
a molte Odontostomia
Inoltre la
,

ecc.

D'altronde simili peregrinazioni,


sia

toccarimo e toccano

sia fossili

viventi,

prima di essere sicuramente collocate.


a specie diverse,
ecc.

forma

in

esame venne pure dai

diversi Autori attribuita

cos plicata, x^olita,

monodon, Nagli,
var.

eulinioides,

Sismondae, sicula,

Costituisco

una

anglica Sacc. per la Odontostomia plicata Moni, secondo


fig.

WooD

[Crag Moli., 1848, tab. IX,

3*).

Subvar. rufescens Sacc.

Testa subrufa vel suboehracea.

Piacenziano ed Astiano

Astigiana e Villalvernia (rara).

0. CONOIDEA var. Sismondae (Seg.)


(Tav.
I,

fig. 66).

Dislinguunt hanc var. a specie

ly|)ica

sequenles notae

Avfractus subrntundali, non, vel laevissime, subangulati.


5
Sacco,

34
1849.
Id.

MOLLUSCHI DEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECO.


BONELLI, Cat. m SISMONDA, Syn.
l.
s.

1827. Auricula hordeola Lk.,


ili. ili.

Mas.

zool.,

Torino, n. 9923, 3005.

meth., 1 ed., p. 27.

1847. Actaeon hordeulum Sismnnd. 1876. Oilostomia Sismoiidae Segu.


1880.
Id.
id. id.

Id.

9 ed., p. 52.
I.),

SEGUENZA,
Id.

Studi strat. (B. C. G.

p. 92.
fig.

Formaz.

(crz.

Reggio Cai., p. 113, tav. XI,

59 (apice).

Tortoniano

Montegibbio (non rara).

Piacenziano: Astigiana, Masserano, Villalvernia, Albenga (frequente).


Astiano: Astigiana (frequente).
Osservazioni.
colle

Finora

paleontologi piemontesi confusero la variet in esame

forme tipiche, identificandole tutte coU'eocenica 0. hordeola Lk.


Subvar. grisea Sacc

Testa subgrisea.

Astiano: Astigiana

(rara).

0. coNoiDEA var. explicata Sacc.


Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae
Testa elongatior, aliquantulum minus conica.
:

Long. 3-4 mm.: Lai.

Vs-"!

'/*

m-

Tortoniano: Montegibbio (non rara).

Piacenziano: Villalvernia, Astigiana, Masserano


Astiano: Astigiana
Osservazioni.
(rara).
Il

(rara).

tipo di questa
fig.

variet figurato dall'

Hoernes

Foss.

Moli.

Tert.

BecJc.

Wien., tav. 43,

26

che l'identific coU'O. plicata Mont.

0. coNoiDEA var. parvoaplicata Sacc.

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa minor. Plicap inleinae labii externi nttllae vel suboblitae.

Long. 3-4 mm.

Lai.

^j^-i ^l

mm.

Piacenziano

Villalvernia (frequente).
rara).

Astiano: Astigiana (non


Osservazioni.

Forse parte degli individui rappresentanti


della

questa

forma sono

da

considerarsi

come giovani

forma

tipica.

0. coNoiDEA var. triangulatoides Sacc.


(Tav.
I,

fig.

67).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa conica, basi depressius. Anfractus angalaliores.
inlus subaplicalum.

Labium

exlernum valde

angulatius,

Long. 3

'/a

mm.

Lai.

'/a

mm.

Astiano: Astigiana

(rara).

0. coNoiDEA var. infundibcloides Sacc.


(Tav.
1,

fig. 68).

Dislinguilur haec var.

a var. triangulatoides sequenle noia:


lata sutura disjuncti.

Anfractus profunda

et

Astiano: Astigiana

(rara).

DESCRITTI DA

F.

SACCO

35

0. coNoiDEA var. pbrconoidalis Sacc.


(Tav,
I,

fig. 69).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa aliquantuum major, magis conica. Anfraclus ittimus paullulo roiundior.

Long. 5 mm.

Lai.

2'/,

mm.

Astiano: Astigiana

(rara).

0. CONOIDEA var. magnidmbilicata Sacc.


(Tav.
I,

fig.

70).

Dislinguilur haec var. a specie lypica sequenle noia


Umbilicus ampliar, patena.

Piacenziano

Villalvernia (non rara).


rara).

Astiano: Astigiana (non

0. CONOIDEA var. fraterna (Semp.).


(1861.

SEMPER,

Palaeottiolog.

Untersuch., p. I8l).

Questa forma oligocenica e miocenica sembra potersi ancor considerare come una
variet di

0. conoidea,

ma
tav.

potrebbe anche ritenersi come specie a

se.

Le

figure

di

questa forma le troviamo col


Cassel.
della Tert.
Concliyl.,

nome

di
;

0. jlicaium nel lavoro dello Speyer (1870.


fig.

XXV)

possiamo assumere la
fig.

2 come tipica, e fare

fig.

una

var.

ongoconvexula Sacc, della

4 una var. suturatissima Sacc.

e della

fig.

5 \ina var. rissoidea Sacc, essendo tra loro diverse.

Odontostomia pallidaeformis Sacc.


(Tav.
I,

fig.

70

bis).

Testa ovato- fusifnrmis, ventrosa. Anfractus laeviter convexuli, ultimus permarjnuf!, convexus.

Apertura ovulnta, obliqua. Peristoma integrum. Labium extermtm

intus

plitrisulcatvm.

Labium

columellare unidentatum; deus acutus, prominens, in regione ventrali media situs.

Long. 3 7s-4V mm.: Lai.

I'/^-^ mm.
Sciolze
(rara).
;

Elveziano:

Colli torinesi,

Osservazioni.
alla var.

Ricorda alquanto VO. pallida

si a.rncm.'a,

per alcuni caratteri

0.

conoidea var. ongoconvexula. Sembra doversi attribuire a questa specie, come

exfraterna Sacc, la forma miocenica figurata dal Koenen come 0. fraternum


Cephal. Gastr. u. Pier. Nord, deutsh. Mioc, tav. VI,
fig.

(1882.

18).

Odontostomia conoidoplicata Sacc.


(Tav.
I,

fig.

71)

Testa parva, gracilis, elongata. Anfractus sobrolundato-depressi, laeviter ungulati, sutura sat

profuuda

disjuncti.

Peristoma integrum. Apertura subovata. Labium exiernum rotundatum, intus


Umbilicus subvisibilis.

plurisideatum. Labium columellare sat fortiier unidentatum.

Long.

-2-4

mm.

Lai.

I-I'/, mm.:
rara).

Astiano: Astigiana (non


Osservazioni.

Questa forma che a primo tratto ricorda la Turritodostomia


meglio
all'O.

plicata Mont.

avvicinasi

conoidea.

86

MOLLtSCHI DEI TERRENI TERZIARI! DEL PIEMONTE ECC.

OdONTOSTOMIA APLICANr.DLATA SaCC.


(Tav.
I,

fig. 72).

Tenia longo-pyramidata, acuta, nilens.

Anfractm companaio-anquati, suluris


sublaeve.

sai

latis

et

profundis disjuncti. Apertura subovato rhomboidalis, aliquanlulum obliqua^ inferne pauUuIo producla.

Labium exlernum arcuato-angulatum,

iiittis

Labium columellarc unidentatum

dens acutus, non perspimms.

Umbilicus subtectus.

Long. 5

mm.
:

Lai. 2

mm.

Astiano

Astigiana (rara).

Osservazioni.

Questa forma forse solo una forte variazione


triangulatoides
;

dell'

0. conoidea

avvicinandosi assai alla var.

ma

siccome

l'unico

esemplare

che ne

posseggo non pare presenti


si

le

pieghe interne del labbro esterno ed anche subturrito,

avvicinerebbe alle

Turridotostomia.
Odontostomia longosisjiondae Sacc.
;Tav.
I,

fig.

73).

Testa

elongato

turrita

aevis.

Anfradns 7

circiler
,

plaiio-convexi

sutura sat profunda


sat
forliler

disjuncti, uliimus rotundatus.

Apertura subrotundata

parvula.

Labium

colitmellare

unidentatum. Labium externum iulus ilepresse pluriplicalum. Umbilicus subvisibilis.

Long. 5'/j mm.: Lai. 2

mm.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Presenta qualche

affinit

coli'

0.

conoidea var. Sismondae,


all'O.

nonch coll'O. acuta; per alcuni caratteri poi s'avvicina

conoidoplicata.

Odontostomia turritangulata Sacc.


(Tav.
I,

fig. 74).

Testa sat crassa, albida, interdum subniteiis,


gulati; ultimus sul forlilpr augulatus.

conico-liirrila.
et

Anfractus

7-8, convexo-anPerisloma.

Salurae latae

profundae. Apertura subaurita.

continuum. Labium coumellare fortiler unidentatum. Labium externum intus pluriplicalum.


bilicus parvulus subvisibilis.

Um-

Long.

5-8 mm.:
: :

Lai.

1'/^-3mm.
E. Torsero presso Albenga (alquanto rara).

F iacensiano
Astiano

Villalvernia,

Astigiana (rara).

Osservazioni.

Specie che

si

collega coU'O. conoidea,

da cui distinguesi per

nettamente per la mole maggiore, la forma pi turrita, ecc.


0. TORRITANGDLATA Vaf. SDBROTUNDULA SaCC.
(Tav.
I,

fig. 75).
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles notae

Testa sat crassa, perlongala. Anfractus ultimus subrutundatus.

Long. 7 mm.

Lai.

'/n

nim.

Astiano: Astigiana

(rara).

Odontostomia rotuhbilicina Sacc.


(Tav.
I,

fig.

76).

Testa parva longoconicn. Anfractus, 7 circiter, planoconvexi, sutura sai profunda disjuncti,
uliimus rotundatus vel laevissime subangulalus.
pluriplicalum.

Apertura subrotundata.
unidentatum.

Labium externum

intus

Labium coumellare
1

fortiler et acute

Umbilicus detectus,

sai latus.

Long. 3'/ rara.: Lai.

'/

mm.

DESCRITTI DA

F.

SACCO

37

Piacenziano : Villalvernia (non


Osservazioni.

rara).

Sembra

collegarsi

coU'O.

conoidea, specialmente colla var.

^Sisnwndae,

ma

anche coU'O. acuta Jeffr., specialmente colla var. umhilicata (Ald.).


OdONTOSTOMIA CONOIDOSl'BULINA SaCC.
(Tav.
I.

fig.

77).

Testa parva,

alhida, sulmilens, conico-

subiiltilfi.

Aiifractiis

rircitrr,

companali,

snluris

parimi profundis disjuncit; iillimus mafinus, plnno-aiigdatu^. Apertura subaurila. Labium exler-

num

roliindatum, intus pluripHcatum. Laliium externum forliter imideutalum. Umbilicus subvisibilis.

Long. 3'/s rara.: Lat.

'/,

rara.

Astiano: Astigiana

(rara).

OdONTOSTOMIA ACDTA (JeFFREYS).


(JEFFREYS, On
the.

recent species

(1869.

JEFFREYS,

Brilh.

of Odostomia, etc, Jnn. Nat. Hist., II, p. 330, 338). Conckot., voi. V, PI. LXXIII, fig. 8).
si

Alcune delle variet sottoindicate

avvicinano all'O. pnlida Mont.


le
si

ma
,

baci

sandomi

sulla figura originale del


si

Montagu, parmi non

possano attribuire

che invece
figui-e

dovrebbe

fare,

se per

Y 0. pallida

si

prendesse a tipo

qualcuna delle

date,

come 0. pallida, da

altri

Autori, ad esempio dal Jeffrets, figure che


delle variet qui sotto se-

invece paionmi meglio ricordare

VO. acuta. Quindi alcune

gnate riescono alquanto dubbie riguardo alla loro attribuzione specifica.


0. ACUTA var. plioastensis Sacc.
(Tav.
I,

Bg. 78).
:

Distinguunl hanc var. a specie typica sequenles nolae


Testa minor. Sulurae sat profundae.

Apertura

rolundatior.

Dens columellaris perspicuior.

Umbilicus ampliar.

Long. 3

rara.

Lai.

'/*

rara.

Astia)io: Astigiana (rara).

Osservazioni.

Per

la comparazione

ho preso come tipo la figura del Jeffreys,


di

che Autore della

specie,

piuttosto che

non quella

Forbes ed Hanley, quantunque

la figura di questi ultimi Autori sia stata

pubblicata per la prima,

ma

dopo

alla

descrizione della specie data dal Jeffreys.

0. ACUTA var. PEDEMONTANA SaCC.


(Tav.
I, fig.

79).
:

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa parvula. Anfractus aliquanlulum plauatiores.

Dens columellaris magis

visibilis.

Long.

3'/2 rara.:
:

Lai.

'/^

nini.

Piacenziano

Villalvernia (alquanto rara).

0. ACUTA var. inflatorosea Sacc.


(Tav.
I,

fig. 80).
:

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa subrufa, aliquantulum minor, magis conica, inflatior. Anfractus ullimus major,
fiatior.

in-

Dens columellaris sat perspicuus. Umbilicus nullus.


3

Long.

Vt

rara.

Lai.

^/^

rara.

Piacenziano: Villalvernia

(rara).

38

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


0. Acnii var. obliquoides Sacc.
(Tav.
I,

fig.

81).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequentes nolae


Testa aliquantulum minor
el

magis

conica.

Apertura columellam versus ohiiquior

ininus

rotundata. Deus rolumellaris perspicuus.

Umbilicus parvulus.

Long. S'/j

mm.

Lai.

1'/^ mni.
(rara).

Astiano: Astigiana

OdONTOSTOMIA l'NIDENTATA (MONT.).


(1803.

MONTAGU,

{Turbo\

Tesi. Biilan., p. 324).

Questa forma

si

avvicina alquanto all'O.

conoidea.

P iacenziano

Savonese (rara).

Astiano: Astigiana (non rara).


Osservazioni.

La forma

del pliocene inglese identificata dal


(se

Wood

a questa

specie ne costituisce
altre specie,

almeno una variet spiccatissima


;

pure non
col
fig.

attribuibile

ad

per esempio all'O. rissoides)


p.

la distinguo
tav.

nome
11).

di var. orbiculoides

Sacc.

(1856, Wood, Crag Mo.,

317,

XXXI,

0. UNIDENTATA VaP. PERPTRAMIDATA SaCC.


(Tav.
I,

fig. 82).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequeiiles nolae

Testa parva, aliquantulum magis conico-ptjramidalis. Aiifractus angulaliores

Labium

exter-

num

angulalins.

Umbilicus subvisibilis.

Long. 2'/

mm.
:

Lai.

'/4

mni.

Piacenziano

Zinola presso Savona (rara).

0. UNIDENTATA

Var. SAVONENSIS
I,

SaCC.

|Tav.

fig.

83).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Tesla aliquantulum minor
et

minus conica. Anfractus ullimus rolimdalior, minvs angulaius.

Apertura constrictior.

Long.

2^'j,

mni.
:

Lai.

'/a

mm.

P iacenziano

Zinola presso Savona (rara).

Osservazioni.

Ne

osservai

un

solo esemplare

un po' eroso

quindi di de-

terminazione alquanto incerta.


0. UNIDENTATA Var. PSEUDOTURRITA SaCC.
(Tav.
I,

fig. 84).

Dislinguunl hanc. var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa minor, minus conica, subfusulala.
reclangula, inferno producla.

Anfractus ultimus minus angulaius.


subvisibilis.

Apertura sub-

Labium externum angulatitm. Umbilicus


1

Long. 2^/5

mm.

Lai.

'/

mra.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Si avvicina alquanto alla

Brachystomia turrita Hanl.

"

DESCRITTI DA

F.

SACCO

39

0. UNIDENTATA var. PSEUDOPALLIDA SaCC.


(Tav.
I,

fig. 85).

Dislinguunt hanc var. a specie Ijpica sequenles nolae

Testa aliqiiantulum miims conica. Anfractus ullimus minus angulatus. Aperlura rhomboidalis.

Dens columellaris depressior. Umbilicns parvillimus.


Long.
4'/j

mm.

Lai.

2 nim.
(rara).

Astiano: Astigiana
OSSERTAZIONI.

Kicorda alquanto VO. paUida Mont.


Odontostomia pallida (Mont.).

(1803.

MONTAGU

{Turbo), Test.

Brit.,

II,

p.

315

1808, III, Suppl., tav.

XXI,

fig.

4).

Questa forma, come molte altre del Montagu, fu molto diversamente interpretata
dai malacologi, tanto pi che l'originale and perduto e la figura tipica non forse

troppo esatta.
zione delle

Ad

ogni

modo

sulla figura

originale
e

che mi baso per la comparaprovvisoriamente


indico

seguenti forme

che

con

incertezza

solo

come

variet dell' 0. pallida.

0. PALLIDA? var. TAUROMIOCENICA SaCC.


(Tav.
I, fig.

86).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa aliquantulum minor.^ laeviter minits
ventrosior. Apertura ovalior, obliquior.

acuto fusiformis.

Anfractus

ullimus

laevissime

Columella incurvalior.

Long. 21/s

mm.

Lai. 2 '/^

mm.

Elveziano: Sciolze
Osservazioni.
in

(rara).

Si avvicina pi alla

forma tipica che non


1'

alle

forme figurate

seguito dai varii malacologi.

Kicorda pure alquanto

0. plicata

Moni.

0. PALLIDA ? var. ITALICA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

86

bis).

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa parva magis conoidea, minus fusiformis. Anfractus aliquantulum minus convexi. Plica
columellaris prominentior, dentiformis.

Labium exlernum

intus plurisulcatum.

Long. 3

mm.

Lai.

'/s

nim.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.
Srith.

(rara).

Eassomiglia molto pi alla figura data dal Jeffreys (1869.


fig.

Cond., PI. LXXIII,


tipica,

5)

la quale indico col

nome

di

yax.postypicaSi.CC.,

che non a quella

ma

probabilmente un po' cattiva, del Montagu.

40

e o
%4

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZUKll DEL PIEMONTE DESCRITTI DA

F.

SACCO

Sottogenere

BEACHYSTOMIA

Monterosato, 1885.

BbACHYSTOMIA RISSOIDES (Hanl.).


(1844.
(1844.

UANLEY,

Pioc. Zool. Soc.


Brii.

Part. Xll, p. 18).


fig.

HANLEY THARPE,

mar. Cond.,

9 (fuori lesto)

].

B. RISSOIDES var. pliocenica Sacc.


(Tav.
I,

fig. 87).

Dislinguiinl hanc var.

a specie lypica sequenles nolae

Testa magis conico-acuta. Apertura subrolundala.

Deus columellaris perdepressus, suboblitus.

Vmbilicus subvisibilis.

Astiano: Astigiana

(rara).

B. RISSOIDES var. villalvernensis Sacc.


(Tav.
I,

Qg. 88).

Dislinguunl liane var. a specie lypica


Testa magis inflalo-conica

sequentes nolae:
permagnus.
Uinbilictis subvisibilis.

Aiifraclus ultimus inflatus,

Piacenziano: Villalvernia

(rara).

BraCHVSTOMIA

MIOSLBOBLONGA SaCC.
I,

Tav.

fig.

101).

Testa sai crassa, conica, subnitens, laevissivie subscalaris. Anfraclus 5-6, complanati; ulti-

mus

magiius, subaiigulatus. Suturae

panim profundae.

Aperttira subrhomboidalis.

Labium exter-

itum angulalum, intus laeve.

Labium

coluinellare oblique et crasse uniplicnlum.

Umbilicus nullus.

Long. 6 mtn.rLat. 3 mm.:

Tortoniano : Montegibbio
Osservazioni.
(Jeffrets, Moli.

(rara).
si

Questa forma

avvicina assai

all'

Of?os^oJWi 5J6o&/ow^a Jeffr.


S.
,

Lightning and Forciq).

exped.

P. Z.
I

1884,

p.

345,

PI.

XXVI,
in

fig.

3), vivente nell'Atlantico e nel Mediterraneo.

suoi caratteri l'avvicinano


,

parte alle vere

Odontosfomia,

in

parte alle JBracliystomia

ma

anche

alle

Ma-

crodostomia; quindi la sua collocazione subgenerica rimane ancora alquanto incerta.

Sottogenere
Testa turriculaCa.
plicalo-dentata.

TUEKITODOSTOMIA
,

Sacc, 1892.
Columella

Labium,

extenmm non plicatum

nec intus denlalum.

parve

Queste forme furono del Monterosato ancora racchiuse nel suo sottog. Brachystomiai che ha per tipo una forma nettamente rissoiforme, non turriculata.
Turritodostomia plicata (Mont.).
(1803.

MONTAGU

[Turbo), Test. Brit., p. 325

1808. Suppl. pi. XXI,

fig.

2).

Osservazioni.
rosi

Forma ben

diversa dall' 0. plicata dell'HoERNES e dei

numeinter-

paleontologi che ne adottarono l'erronea determinazione.


;

Anche

zoologi

pretarono variamente questa forma


figura tipica data dal
6
Sacco.

nella comparazione seguente ebbi sotto gli occhi la

Montagu.

42

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI! DEL PIEMONTE ECC.

B.

FUCATA

var.
I,

planatila Sacc.
fig.

(Tav.

89).

Dislinguunl liane var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa aliquantulum subultilior. Anfraclus panulatiores, minus comexi.

Piacenziano: Masserano

(rara).

Astiano: Astigiana (frequente).


TURRITODOSTOMIA TURRITA (HaNL.).
(1844,

IIANLEY,

Proc. Zool. Soc, tom. UT, pag.

18).

Siccome sono alquanto varie

le interpretazioni e le figure

date dai diversi Autori

per questa specie, alquanto incerte rimangono

alcune

delle
forse

attribuzioni che
altri

ad essa

sembrami poter

fare delle forme seguenti,

forme che

creder poter erigere

a specie a parte.

T. TURRITA var. JEFFREYSIANA SaCC.

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Aifrartus aliquantulum convexions,
Urnbilicus parvillimus.

non subangulali. Apertura subovata non quadrangula.

Long. 5 mm.: Lai. 2 mni.

Astiano

Astigiana (rara).

Osservazioni.
* Brith.

Sembra identificabile colla forma figurata come tipo dal Jeffreys


t.

Cond.,

V, PI.

LXXIV,

fig.

T. TURRITA var.
(Tav.
1,

CONOASTENSIS SaCC.
Bg. 90).
:

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa aliquantulum minus turrita, magis conica. Anfractus subconvexi.

Umbilicus parvilli-

mus. Dens columellaris sai promiuens.

Long. 3'/j-5

nini.:

Lai.

\'j-2'/^ nini.

Astiano

Astigiana (frequente).

T. TURRITA var. INFLATOASTENSIS SaCC.


(Tav.
I,

fig.

91).

Dislinguunl hanc var. a var. aslensis Sacc. sequenles nolae

Testa major, aliquantulum magis conica, inflalior. anfractus ullimus praecipue.

Long. 5 min.: Lai. 2'/

nini.
e

Astiano: Astigiana

(rara).

T. TURRITA var. PLANASTENSIS SaCC.


(Tav.
I,

fig. 92).

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa maijis subulato-turrila. Anfractus subplanali, ultimus subconvexus.

Long. 6

mm.

Lai. 2

mm.
(rara).

Astiano: Astigiana

DESCRITTI DA

F.

SACCO

4S

T. TnRRRiTA var. convexoastensis Sago.


(Tav.
1,

fig. 93).
:

Dislinguunl hanc var. a specie typica sequenles nolae


subrhoinboidalis, inferne magis proditcta.

Testa minus conica. Suliirac profundiurcs. Anfractus nltimus sai elongatus. Apertura elongato-;

Umbilicus sai

visibilis.

Long. 5

mm.

Lai.

'/,

mm.

Astiano: Astigiana

(rara).

Subgen.

MACRODOSTOMIA
intus latve.
le

Sacc, 1892.

Testa plerumque magna, crasxa, fusulato-lurrita, plus mintisve subconica. Plica columellaris
obliqua,

parum

erecla.

Labium externum

Queste forme ricordano alquanto

Turritodostomia.

MaCRODOSTOMIA BISMICHAELIS SaCC.


(1876.

BRUG>'0:SE {Odoslomia
:

Michaelis). Miscellanea malac, li, p. 22, 23,

fiy. 33).

Astiano

Astigiana (rara).

Osservazioni.
istitu

Di

Il

Brugnone

nel

1873

{3Iiscell.

malac.

I,

pag.

7,

fig.

7)

un' Odostomia 3Iiciaelis che forse deve solo considerarsi come una variet di
ci accortosi
il

0. Tplamdata Jan.

Brugnone

volle dare

il

nome

di

Michaelis ad

un'altra forma, ci che non credo ammissibile, per cui indico quest'ultima col
di bismichaelis.
colla descrizione

nome

La

figura del

Brugnone non

troppo

buona, ed anzi venne corretta

dallo stesso Autore.

M. BISMICHAELIS Var. TURRITELLINA SaCC.


(Tav.
1,

fig.

93

bis).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa aliquantulum longior, magis luirita.

Anfractus ullinius, ralione habita, minor.

Astiano: Astigiana

(rara).

M. BISMICHAELIS var. MDTINENSIS


(Tav.
I,

fig.

93

ter.).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa valde turritior, gracilior.

Anfractus planatiores
(rara).

Tortoniano: Montegibbio
Osservazioni.

Si avvicina assai alla 31.

syrnoleoides.

Macrodostomia submichaelis Sacc.


(Tav.
I
,

fig.

94).

Tnia

sai crassa conico- turrita, nitens, apice subacuta. Anfractus complanali, ultimus rotundo;

subangulatus

suturae
;

parum profundae. Apertura subrhombica, superne


plica sai crassa
et

acuta, inferne rotundata.

Columella uniplicata
vel subnullus

perspicua,

ad labium minor.

Umbilicus perparvulus

Long. 3-7

mm.

Lai.

-2

'/a

mm.
rara).

Piacenziano: Zinola, Albenga (non


Astiano: Astigiana
Osservazioni.
(assai

frequente).
afine

alquanto

sia alla 31.

Michaelis Brugn. (1873. Mise.

44
tnalac,
riet di
I,

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


fig.

p.

7,

7),

fossile

di

Sicilia,

clie

secondo alcuni Autori solo una vaSacc.


(0.

0. planuata
II,
p.

Jan.,

sia

alla
;

T.
si

hisniicltaeis

Michadis Brugn.,

Mise, w.aac,

24,

fig.

33)

distingue per a primo tratto dalla


alla base, e dalla

M. Mipotrebbe

chaelis per essere molto


pili

meno depressa

M.

bismichaelis per essere


;

conica, con anfratti pi piani, per avere bocca

meno

ovale, ecc.

per

si

forse

ancbe considerare la forma in esame come una variet della


le var.

M.

hismichaelis.

Forse

ovata e minor di 31. Micliaeis istituite dal Sequenza


/.,

(1876. Studi

stratigr.,

B. C. G.

94)

si

avvicinano alquanto a questa forma,


i

ma

riesce

me
i

impossibile l'identificazione,

mancandomi

tipi del

Seguenza,

non bastando certo

pochi cenni dati da detto Autore in proposito.


Il

Coppi [Faeont. mod.,

p.
;

65) accenna trovarsi VOdostoniia Michaelis Brugn.


forse trattasi di qualche variet della specie in esame.

nel

Tortoniano di Montegibbio

M. suBMicHAELis var. shbangulatina Sacc.


(Tav.
I,

fig. 95).
:

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa regularius conica. Anfractus augulatiores.

Piacensiano: Albenga- Torsero


Astiano: Astigiana (frequente).

(rara).

M. SUBMICHAELIS VaP. PEBSUTURATA SaCC.


(Tav.
I,

fig. 96).

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa magis acuminala. Sulnrae profuudiores. Apertura magis rhomboidalis.


laevissime depressior.

Plica palatalis

Umbilicus parvillimus.

Long. 7 mni.

Lai. 2^/a

mm.

Astiano

Astigiana (rara).

M. SCBMICBAELIS
(Tav.

Var.
I,

TRANSIENS SaCC.

fig. 97).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa aliquantulum ovatior. Anfractus laeviler subrotundaliores.

Piacenziano: Masserano
Astiano: Astigiana
OssERVAzioNi.

(rara).

(rara).

Sembra

collegarsi,

pi che non col tipo, colla


TORRITASTENSIS SaCC.
fig.

M.

bismichaelis.

M. SUBMICHAELIS

Vat.
I
,

(Tav.

98).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa maijis turrita, miaus conica. Anfractus perplanali.

Astiano

Astigiana (non rara).

Macrodostomia perstricta Sacc


(Tav.
I,

fig.

98

bis).

Testa elongata, apice acuta.


Plica colamellaris obliqua

Anfractus subcoiwexuli; ultimus convexus. Apertura subovulata.


elata.

parum
1

Long. 5 mra.: Lai.

'/

'"n>-

DESCRITTI DA

F.

SACCO

45

Elveziano: Colli
Osservazioni.
nissimo
di

torinesi

(alquanto rara).

Si
la

avvicina assai al gruppo della


e

M.

hismicliaeis.

Le

affi-

Y Odontostoma erectum Koen.


ecc.

VO.

intortitm

Koen. dell'Oligocene

inferiore

Lattorf,

Per

sua forma subturrita questa specie ricorda alcuna Syrnola.

M. PERSTRICTA Var. TAUROCONICA SaCC.


(Tav.
I.

fig.

98

ter.).

Disliiiguunl liane var. a specie lypica sequenles nolae:

Testa crassior, aiquautulum minus turrita, paullulo subconica.

Long. 7 mm.

Lai. 2'/, nini.

Elveziano:

Colli

torinesi

(rara).

Osservazioni.

Si avvicina, pi che

non

il

tipo,

alla

M.

hismichaelis.

Macrodostomia conicoastensis
(Tav.
I,

fig.

99).

Testa media, subnitens, gracilis, albida, subconico-elongata. Anfractus 6-7


ultitnus
hilicus

plano-convexi,

magnus. Sulurae parviUimae. Apertura subauriculata. Plica columellaris depressa. UinnuUus.


nini.
:

Long. 8

Lai. 3

mm.
(rara).
affine

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

Forma molto

alla 31.

submichaelis.

Macrodostomia suturalis
(Tav.
I,

(Bon.).

fig.

iOO).

Testa parva, albula, subnitens, gracilis, subulala. Anfractus 6-7

complanato-subrotundati.

Suturae parum profundae. Apertura subaurila. Columella depresse uniplicata. Umbilicus sublectus.

Long. 6-7 mm.: Lai. 2-2 '/ ">m.


1826. Auricula suturalis Bon.
1847. Jcteon suturale Sismo?id.
18";6.

BONELLI,

Cat. m.

s.

.Mas. zool. Torino,


p. 52.
I.,

Odostomia suturalis Bon.

SISMONDA, SEGUEXZA,
(rara).

Syn.meth. 9 ediz.

Studi strat. (B. C. G.

p. 92|.

Astiano:

Colli astesi

Osservazioni.
ralis Phil.

Notisi

come questa forma


;

sia

ben diversa della Rissoa sutualla

[Pyrgiilina striata Phil.)

essa affine

T.

submichaelis ed

alla

M.

hismichaelis Sacc.

Macrodostomia syrnoleoides Sacc


(Tav.
I
,

fig.

100

bis).

Testa elongata, albida, subnitens, apice rapide attenuata, acuta Anfractus laevssime subconvexuli, profunda sutura disjuncli.

Anfractus ulliinus magnus, mediocriler convexus. Apertura sub-

pyriformis. Columella superne, oblique, sat fortiter uniplicata.

Long. 10

mm.

Lai. 2-'/4

mm.
rara).

Astiano: Astigiana (alquanto


Osservazioni.
PtycheulieUa,

Per

la

forma turriculata ricorda alcune


alla

Sijrnola ed alcune

ma

sembra meglio avvicinarsi

31. persiricta

ed

alla 31.

bis-

michaelis.

46

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


MaCRODOSTOMIA
(Tav.
I,

(1)
fig.

DERTOMAGNA SaCC.
100
ler.).

Testa permagna, crassa, fusulalo-conica, sitbnitens. Anfracttis subplanali, suluris sat parvis
disjuncli,

prnpe suturam passim

laevissime

suhsulcati

uUimiis maijims convrxo-stdanrjulaliis.


;

Vmbilicus teclus. Apertura suliuvala. Labium exterimm arcuatuin

labium culumellare suhreclum,

superne depresse

et

parveplicalum.

Long. 6-11

mm.
:

Lai. 2 1/5-4
S.

'/a

mm.
Montegibbio (non rara).

Tortoniano

Stazzano,

Agata,

Osservazioni.

Questa forma sembra collegarsi colla


parte degli

M.

suhmiclnrs

var.

suhangulatina.
collezioni,

Una gran

esemplari

esaminati, e provenienti da diverse

portavano l'indicazione di TurhoniUa Humboldti Kisso, forma assolutamente

differente,

ed

altri di

TurboniUa planulata
il

(Jan),

forma che pare pure


delle

diversa.

NB.

Vedi nella pagina seguente

quadro comparativo

Macrodostomia.

Sottog.

CYCLODOSTOMIA,

Sacc, 1892.
et

Testa parva, plus minusvc conica. Anfractus interdum angitlali


cinguo sat perspicuo muniti.

prope suluram siiperam

Columella uniplicala.

causa della rarit di queste forme, della loro giacitura originale e della sal-

tuariet, direi, del carattere del cingolo sopra

uno

stesso individuo

dell'apparire questo

cingolo su forme alquanto diverse, ecc., parrebbe quasi trattarsi solo di un'anomalia,
in rapporto forse col fatto,

gi tante volte osservato,

che

le

forme del

Tortoniano

spesso presentano maggior crassezza che non quelle,


logici.

simili,

degli altri

orizzonti geo-

Tuttavia in causa della natura cos spiccata di detto carattere credo opportuno

di

collocare per ora queste forme in

un nuovo sottogenere
il

la

cui

importanza pu

essere pi

meno grande a seconda che


si

carattere del cingolo subsuturale limitato

ad alcune forme tortoniane,

verific

pure altrove.

CyCLODOSTOMIA MUTINENSIS SaCC.


(Tav.
I
,

fig.

102).

Testa parva, conica. Anfractus 5-6 circiter

comphnati,

suturis

sai profundis

di.ijuncti ;

prope suturam superam interdum crasso


lato-snbcingnlati.

et

elato ciiigulo muniti;

prope sutiiram

inferam angu-

Apertura subrliomboiilalis.
1 '/a

Columella uniplicala. Umbilirus nullus.

Long. 3 mm.: Lai.

">"'
(rara).

Tortoniano: Montegibbio

CyCLODOSTOMIA CINGULATA (DoDERLEIN,


(Tav.
I,

in

Sclieciis).

fig.

103).

Testa

parva,

conico -turrita. Anfractus primi superne el inferne cingalo

depresso

muniti

caeteri laeves, rotundati, tei laevissime subangulati, profunda sutura disjuncli.

Apertura subovata.

Lahium externum subarcuattim; labium columellare unidenlatum. Vmbilicus


Long. 2
(1)

subvisibilis.

mm.

Lai.

mra.

Questa forma potrebbe costituire un sottogenere a parte; in tal caso detto sottogenere dovrebbe
il

ricevere

nome

di

Plicostomia Monier., poich

il

Monterosato

a cui

trasmisi

il

fossile per

averne

il

parere sulla sua precisa determinazione,

me

Io rinvi

indicandomi come fosse da collocarsi nel suo sotto-

genere inedito Plicostomia


mellidae, ci che a

per

il

VIonterosato considera tale sottogenere


accettabile,

come appartenente

alle Eulialle

me non sembra

quantunque esistano certamente transizioni graduali

Ptycluulimellai^ec\a\m&atis\\6P.postconulus sulla cui posizione sistematica ho ancora qualche incertezza.

{Nota aggiunta durante

la stampa).

47

"sa

a o H o o o
ti

< a

M *

o >

8 a e e e
18

48

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


:

Tor tornano

Montegibbio

(rara).

Osservazioni.
col

Questa forma, che ebbi in comunicazione dal Museo di Modena


solo
il

nome

di

Odontostomia cingulata DoD., presenta


;

cingolo subsuturale

nei
ci

primi anfratti

nella restante parte rassomiglia


il

assai

ad alcune
solo

Odontostomia

conformerebbe
ficazioni delle

dubbio che

le
11

Cyclodostomia rappresentino

anomalie o modi-

Odontostomia.
tale carattere

labbro esterno forse lievissimamente solcato inter

namente,

ma

non

ben

visibile.

Sottog.

AURISTOMIA, Monterosato, 1884.


AURISTOMIA FUSULATA SaCC.
{Tav.
I,

fig.

i04).

Testa parva, fnsoidea,

iitens,

conico- acuta.

Anfractus, plerumque 6, suhconvexi


,

laevissime

subangulatosubcarinati,

sutura sai profunda

d'tsjuncti

ullimus permagnus. Apertura, ohUmgo-

aurita, inferne rolundala.

Labium exlerniim

gracile

undulalum.

Labium columellare

depresse

uniplicatum.

Long. 5

mm.

Lai.

'/a

mm(rara).

Fiacenziano : Masserano
Osservazioni.

Forse questa forma avvicinasi alquanto all'O. liburnensis Seg.,

ma

la

mancanza
colle

di figure impedisce ogni confronto esatto.

per probabile che essa

colleghisi

viventi

A. erjaveciana BRrs.

e coir-4.

fusulus Mont.

A. FUSULATA ? var. INCERTULA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

105).

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa laevissime magis conica.

Anfrachis angulatinres

Astiano: Astigiana (non


Osservazioni.
dere se
trattisi

rara).

una

Lo

stato incompleto degli esemplari posseduti impedisce deci-

di

variet dell' A.

fusulata o di qualche altra specie.

Sottog.

ONDINA, De

Folin.

1870.

Ondina imperforata
(Tav.
I,

Sago'.

6r. 106).

Testa parva, subfusoidea, apice depressa, albida vcl albido-ocliracea, imperforata. Anfractus 4-5,
subconvexi, transversim eleganter
et

sai regulariter striati

striae in anfractu ultimo,

permagno,

15

circiter.

Suturae sai profundae. Apertura oviUo-elliptica, superne acuta, inferne subcanaliculata.


gracile,
:

Labium externum

aculum. Columella subaplicata.


1

Long. % nom.

Lat.
:

mra.

Fiacenziano

Villalvernia (non rara).

Osservazioni.

Avvicinasi alla vivente

0. obliqua (Ald.) di cui altri potrebbe

forse considerarla solo

come una

variet.

descritti da f. sacco

49

Ondina pliobliqua Sacc.


(Tav.
1,

fig.

106

bis).

Testa subparva, subfumdea, apice depressa, nitens,


circiter,

iranslucens,

imperforata.

Anfractus 6

convexnli

transversim

striali,

excepla

refjione ventrali
;

media ullimi anfracti glabra.


regione supera 3,

Striolae Iransversae sai perspicnae, inter se sai dislanles

in anfracti ultimi

in regione basali
subelliplica.

circiter.

Suturae

sai

profundae.

Anfractus

ullimus permagnus.

Apertura

Columella arcuala, aplicata.

Long. 3 Vi

mm.

Lai.

'/i

"mi(rara).

Piacensiano: Villalvernia
Osservazioni.

Potrebbe forse anche

ritenersi solo

come una variet della


si

vi-

vente 0. obliqua Ald., oppure anche dell' 0. imperforata, se

considera la grande
spiccati.

mutabilit di queste leggiadre forme;

ma

ha

caratteri propri

ben

Ondina? bugellensis Sacc.


(Tav.
I,

fig. 107).

Testa pannila, tenuis, albida, fusulala, subglabra. Spira abruple truncata. Anfractus circiter 5,
subconvexi, ullimus magnus;

suturae sat profundae.

Apertura

elliptica,

infime paullulo sub-

producta

peristoma integrum, gracilis


:

Plica columellaris depressa.

Umbilicus sat amplus.

Long. 2 mra.

Lai.
:

mm.
(rara).
si

Piacenziano

Masserano

Osservazioni.
(Jeffr.).

Questa forma
le

avvicina alquanto

alla vivente
ci

0.

diaphana

Siccome per

tipiche

Ondina presentano
si

strie spirali,

che non ve-

diamo

nella

forma in esame,
il

forse la

dovrebbe collocare in

un

altro sottogenere

per cui proporrei

nome

di

Glabrondina, Sacco, 1892.

Sacco.

50

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Genere
L'esame delle forme

EULIMELLA

Forbes,

1846.
colla

fossili

mi dimostr che, almeno

semplice conchiglia,

non

sempre

facile

la distinzione delle

EuUmela

dalle Syrnola, poich

non

di

rado

la piega columellare che dovrebbe caratterizzare quest'ultimo genere trovasi pure, pi

meno

accentuata, sopra forme che per


fra le
fossili

gli

altri

caratteri

paiono doversi assoluta-

mente porre
alcune forme

Eulimlla

da

ci deriva qualche incertezza nella collocazione di

che attribuii per ora alle Eulimlla.


EuLIMELLi SCILLAE SCACCH.
(Tav.
II,

flg.

1).
5. 2).

(1835.

SCACCHI
Id.

{Ilhlaiiia).

Notizie Cond, e Zool. foss. di Gravina in Puglia, p. ll,n. 147, tay II,

fi

1847. Eulima Scillae Phtl.


1862.
id.

id.

1873. Eulimlla Scillae

1889. Eulima 1890.


Id.

id.

{Sch.)

SISMONDA, Sijn.meth., 2" ed. p. 53. DODERLEIN, Ciac. terr. mioc. hai., p. 17 (99). COCCONl, En. Moli. mioc. plioc. Parma e Piacenza, SACCO, Cat. pai. Bac. Tirz. Piemonte, n. 2009.
Id.
id.

p.

141.

id.

Phil.

a.

5352.

Long. 4-7 mm.: Lai. 1-2 inm.

Tortoniano

Montegibbio, S. Agata

fossili

(rara).

Fiacenziano : Astigiana, Villalvernia,

S.

Quirico in Valsesia, Piacentino,

Zinola-

Savona (frequente).
Astiano
:

Astigiana,

Piacentino

(frequente)

Osservazioni.

V.

le considerazioni fatte sulla

Ftycheulimella pyramidata Desh.

E.

Scillae var. extypoconica Sacc.


Moli. Siciliae,
11,
l'I.

(1844. PIIILIPPI, Eiium

XXIV,

fig.

6).

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Assai pi conica del tipo di Scacchi.


E. Scillae var. anteconica Sacc.
(Tav.
11,

flg.

2).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequentes notae


Testa crassior, magis conica,
ipiraliler sulcalum.

basi

depressior.

Labium exiernum

intus superne plerumque

Long. 8

mm.

Lai.

'/a

mra.

Tortoniano: Stazzano, Montegibbio (frequente).

Piacenziano

Tortonese (rara).

Osservazioni.
crassezza,

Distinguesi dall'affinissima var.

extypoconica per la maggior

e quindi per la presenza del solco entroboccale.

E. Scillae var. graciliturrita Sacc.


(Tav.
II, fig. 3).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa minus conica, turritior, (iracHior. Anfractus tdtinms aliquantulutn rotundatior


testae basis

deinde

aliquantulum minus depressa.

DESCRITTI DA F. SACCO

51

Tortoniano: Stazzano, Montegibbio

(rara).

Piacenziano
Astiano
:

Astigiana (rara).

Astigiana (frequente).

Osservazioni.

Collegasi colle variet procompactiis

longopupoidea
figure

pro-

babilmente

le affine

VE. confusa Sequ.,

ma

non esistendone

non

si

possono

fare paragoni precisi al riguardo.

E. SciLLAE var. scalarioinflata Sago.


(Tav.
II,

fig.

4).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles notae


AnfrariuK superne suhdppr essi, in regione venlrali infera

inftatellati,

deinde lesta stibscalarata.

Tortoniano: Montegibbio (alquanto rara).

Piacenziano

Zinola- Savona, Bussana,


(rara).

Bordighera (alquanto rara).

Astiano: Astigiana
Osservazioni.
del giorno d'oggi,

come

11

carattere

sovraccennato osservasi pure in alcuni esemplari

risulta per esempio dalla stessa figura data dal

Jefpreys per

VJEuimela Scillae (Brith.

Conch., V, PI.

LXXVI,

fig.

5).

E. Scillae var. procompactilis


(Tav.
II,

Sacc

fig.

5).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa laeviter minus conica. Anfractus ultimus rotundutior.

Testae basis minus depressa.

Tortoniano: Stazzano,

S.

Agata, Montegibbio (non rara).


Zinola,

Piacenziano: Astigiana,
Astiano
:

Villalvernia,

R. Torsero (frequente).

Astigiana,

Ponte dei Preti presso Ivrea (frequente).


alla var. compactilis Jeffe.

Osservazioni.

Affine
E.

ed alla var. superflua Mont.

Scillae var. magnoligustica Sacc.


(Tav.
II,

fig. 6).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa major, turritior.
tentae basis

Anfractus penultimi laevissime subconvexuli ; ultimus globosior, deinde

minus depressa.

Labium externum
-3

intus

superne

spiraliter uniplicatum

(vel late-

sulcatimj.

Long. 9-11

nim.: Lai. 2
:

'/a

mm.

Piacenziano

Zinola-Savona, Bordighera (non rara).

Osservazioni.
ritflata.

Collegasi insensibilmente colle variet procompactilis e scala-

Quanto

alla piega

intema del labbro esterno

essa

non

costituisce probabil-

mente un carattere
e

di grande importanza per la

forma in esame, poich appare qua

l in varie forme di

EuUmela, specialmente

negli esemplari pi grossi e piii crassi, negli altri


;

essendo invece appena accennato od affatto mancante


simili circostanze in

si

osserva pure in

diverse

Turbonila.

52

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


E. SciLLAE var. longopupoidea Sacc.
(Tav.
II,

fig.

7).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequeiiles notae

Testa minus conica, inaf]is longo-turrita, superne rapide altenuata

deinde apice pupoidea.

Anfraclus laevissime subconvexuli, itltimns rotundalior ;

tcstae basis

minus depressa.

Long. 8 nim.: Lat.

'/^

nini.

Tortoniano

Stazzano (rara).

Osservazioni.
gnoligustica.

Collegasi colle variet procompactilis,

scalarioinflata

ma~

EULIMELLA SUBUMBILICATA (GrAT.).


(1838.

GRATELOUP

i^ctaeon). Cond, fou. Basa.

Adour,

p.

276, tav. 6,

fig.

51).

Questa specie fu assai male interpretata dai paleontologi che


svariatissime, cos per esempio la
JS.

vi

riferirono

forme

exsubumbilicata Sacc. (1882. Turbonilla subumhiu.

licata Grat.,
la

Koenen, Gastr. Cephal.

Pier. Nord, deutsc.

Mioc, Tav. VI,


Grat.,

fig.

3),

E. subumhilicatoides Sacc. (1856.


Moli.
tcrt.

Turbonilla subumbilicata
fig.

Hoernes,

Foss.

BecTc.
flel

Wien., Tav. 43,

29).
turrita -subconica,

La forma

tipica

Gkateloup

nettamente

con

anfratti

piani; questa forma, specialmente colla sua var. conicula Sacc. (1888.

Actaeon sub6, fig.

umbilicata Grat., Grateloup,


ricorda

Conch. foss. bass. Adour,

p.

276, Tav.

52)

VE.

Scillae, di cui potrebbe essere

una forma atavica pi o meno

diretta.

E. SDBUMBiLicATA var. taurinensis Sacc.


(Tav.
II,

fig.

8).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa reijularius lurrito-conica,
et

aliquantidum turritior

et

elongatior.

Long. 4-9 mm.

Lai.

- 1

'/a

nini.

Elveziano: Colli

torinesi,

Sciolze (non rara).

E. subumbilicata? var. anfractielongata Sacc.


(Tav.
Il,

fig. 9).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa regulariiis turrito-conica. Anfractus, ultimus praecipue,

elongaliores

in

longitudinem

passim irregulariter perdepresse subrugnlosi.

Elveziano: Colli
Osservazioni.

torinesi,

Sciolze (rara).
s.

Se ne potrebbe forse costituire una specie a


Eulimella tauroscalaris Sacc.
(Tav.
II,

fig.

10).

Testa magna, crassa, turrita, scalarata.


crassulati, deinde scalarati.

Anfractus complanali; superni ad suturam superam


;

Anfractus tdtimus convexangulatus. Apertura Mubrhomboidea

colu-

mella reeta.

Long. 10 mm.

Lai. 3 ram.
(rara).

Elveziano: Colli torinesi


Osservazioni.

L'unico esemplare esaminato non abbastanza ben conservato

per poterne fare una diagnosi completa e quindi una determinazione esatta.

DESCRITTI DA

F.

SACCO

53

EULIMELLA ACtCULA
(1836.

(PhIL.).
Siciliae, I, lab.

PHILIPPI

{Eulima).

Enum. Moli.

IX,

fig.

6).

Il

MONTEROSATO Cangi a questa forma

il

nome

di

Philippi in

E, commutata
;

esistendo gi

VAuricua acicula Lk. che potrebbe


forma eocenica non
,

essere

nixEulimella

siccome per
il

tale collocazione generica della

provata,

ed anzi

Cossmann

attribuisce 1'^.

acicula alle Syrnola

cosi

sino a
il

maggior chiarezza sulla questione

credo opportuno conservare alla forma in esame

nome
ci

del

Philippi.

Noto poi che

mentre

la figura di questo

Autore mostra una forma ad anfratti piani, nella sua desono

scrizione indicato
ci

che

essi

convcxmsculi

che

porta

incertezza

quindi

obbliga a maggior elasticit e larghezza nella interpretazione di detta specie.


1862. Eulima acicula Phl.

DODERLEIN,

Ciac. icrr. mioc.

II.

centr.,

p.

17 (99).

Tortoniano

Tortonese, Montegibbio (rara).


:

Astiano e Piacenziano
Osservazioni.

Astigiana (alquanto rara).

Gli esemplari fossili del Piemonte sono quasi tutti


costituii-e

un poco pi

grandi di quello tipico, tanto che se ne potrebbe

una

var.

major Sacc. La
u. Pier.

forma indicata dal Koenen come E. acicula (Koenen, Cephal. Qastr.


dcutsch. mioc.
Philippi,

Nord,
del

1882,
le

tav.
il

VI,

fig.

8)

non

affatto

paragonabile

alla

specie

quindi

do

uome

di

E. affiniacicula Sacc.

K.

acicula var. magnotcrris Sacc.

(Tav.

II,

fig.

11).

Dislinguuiil

hanc var. a specie lypica sequenles nolae


1
','3

Testa major, elongalior, htrrilior, apice aculior. Sulurae profundiores.

Long.

4-7

ram.

Lai.

mm.

Piacemiano:

Villalvernia (rara).

Astiano: Astigiana (frequente).


Osservazioni.
si

Ricorda alquanto la var. turris, VE. subcylindrata


dall'

ecc.

forse

potrebbe
var.

staccare

specificamente
,

acicula.

Si

avvicina

alquanto alla E.
,

Scillae

graciliturrita

distinguendosene

per per

forma pi gracile

anfratti

pi lunghi, ecc-

E. ACICULA var. postsubcylindrica Sacc.


(Tav.
II,

fig.

12).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa affinis var.
flatiores
;

magnolurris, sed

anfractus viagis conici, in regione ventrali infera

in-

deinde testa aliquantulum magis conica, subscalarata.


(rara).

Astiano: Astigiana
Osservazioni.
trionale,

Eicorda molto alcune forme dell'Oligocene dell'Europa setten(forse

come VE. stiicylindrica Phil.


(1870.
17, 18,

variet dell'i', acicula) e


tert.

VE. exsubuTav.
se.

lata Sacc.

Turhonilla suhulata Mer., Speyer, Cassel.


19).

Conch.,

XXV,

fig.

Anche questa forma potrebbe considerarsi come specie a

54

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


EULIMELLA PKRSDTURATOTURRIS SiCC.
(Tav.
II,

fig.

13).

Testa longo-turrita, subgracilis. Anfractus subplanati, in regione ventrali


nulati; primi contigui, ultimi suturis

infera

subcari-

latissimis et perprofundis disjuncli; anfractus ullimus basi

convpxulus

et

tranxversim saepe irregularitcr malleatus. Apertura subrhomboidali^. Labium exterintus superne spiraliler laevisulcalum.

num, interdum,

Labium columellare

depresse imiplicatum.

Long. 5-8 mm.:

Lai.

'/4-^V i"n.

Astiano: Astigiana (frequente).


Osservazioni.

Collegasi con diverse forme di Eulimella,

ma

per

suoi ca-

ratteri suturali cosi spiccati

pare doversi indicare come forma speciale.


alle

La

piega co-

lumellare sembra avvicinare queste forme

Ftycheuimella.

Eulimella turricompactilis Sacc.


(Tav.
T'esca albida,
II,

fig.

14).

turrita, subgracilis

Anfractus convexuli, suturis sai amplis, sed non profundis,


;

disjuncti; anfractus nllimns

permagnus, inflato-convexus

deinde testae basis pcrconvexa.

Aperintus

tura rotundo-rhomboidea.

Labium exlernum subarcuatum; labium columellare subrcctum,


'/-

superne laeviter uniplicatum.

Long. 7-8

mm.

Lai.

'

^U rara).

Fiacenziano: Astigiana, Bussana ligure (non


Astiano
:

Astigiana (frequente).

Osservazioni.
turris)
e

Forma

di passaggio tra

il

gruppo

dell' J5.

acicula (colla var.


,

quella dell' .

Scillae,

avvicinandosi alle variet compact ili s

superflua e

jorocompactlis di questa ultima specie. Eicorda pure alcune


generale della conchiglia.

Baudonia

nello sviluppo

E.

TORRICOMPACTILIS Vaf. MIOCONICA SaCC.


(Tav.
II,

fig.

15).

Dislinguunl liane var. a specie lypica sequenles nolae


Testa miius turrita,

magis conica, nnnus elongala.

Long.

6-7

nira.:

Lat. 1^/4-2

mm.

Tortoniano: Montegibbio
Osservazioni.

(rara).

Tende pi nettamente verso VE.

Scillae, specialmente verso

la sua variet scalarinflata.

E. TURRICOMPACTILIS Var.

PSEODOAFFINIS SaCC.
16).

(Tav.

II, fig.

Dislinguunt liane var. a specie lypica sequenles nolae


Testa minor, minus turrita, sulurae minus profundae.

Long. 3 Vi-

4 rara.: Lai. "/j-l

mm.

Tortoniano: Montegibbio

(rara). (rara).

Fiacenziano: Zinola-Savona
Osservazioni.

Sembra tendere

verso

1'

E. afjms

potrebbe forse staccarsi

specificamente dair.E.

turricompactilis.

DESCRITTI DA F.

SACCO

55

EULIMELLA NEUMAYERI (KoEN.).


(1882. Turbonilla

Neumayeri Koen.

KOENEN,

Gastv. Cephal. Pier. Norddeutsch. Mioc, lav.VI,

fig.

2).

Questa specie non affatto identificabile colla E. sihumhilicatoides Sacc.


fu indicato; sembra collegarsi col gruppo

come

AqWE.

acicula.

E. NEUMATERI ? Var. PEDEMONTANA SaCC.


(Tav.
Il,

fig.

17).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa aliquanlulum turritior
;

suiurae profiindiores

Anfiactus convexiores.

Long. 7

mm.

Lat. 2

mm.
(rara).

Elveziano:

Colli torinesi

E.

NEUMAYERI ?

Vaf.
II,

TAUROACICCLa SaCC.
fig.

(Tav.

18).

Dislinguunl liane var. a specie lypica sequenles nolae


Testa aliquantulwn turritior, major
et

elongalior.

Long. 7 7, mm.

Lai.

Va

"uni-

Elveziano: Colli
OssERTAZiONi.
di

torinesi,

Sciolze (rara).
(per es. verso la var.

Tende verso alcune variet

magnoturris)

E. acicula,

e verso

VE. subumhilicatoides.
EULIMELLA SUBUMBILICATOIDES SaCC.

1856. Turbonilla subumbilicatu Grat.


856.
III.

lIOERiNE.S,Foii.

/I/o//, tcrt.

Beck. ff^ien., pag. 499, 500, tav. 43,

fig.

29.

id.

id.

NEUGEROREN,
UODERI.EIS,

Tert. Moli. Ober

Lapugy,

p.

177.

1862.

Id.

id. id.

id. id.

Giacit. terr. mioc. Italia centrale, p.

17 (99).

1873. Chemnitzia

COCCONI,
Sciolze

Eii.Moll. plioc.

Parma

e Piacenza,

p.

135.

Elveziano

Colli
:

torinesi,

(non rara).

Tortoniano

Montegibbio (alquanto rara).


rara).

Piacenziano: Villalvernia, Astigiana, Piacentino (non


Astiano: Astigiana
Osservazioni.
(rarissima).

Questa specie, avvicinantesi al gruppo dell'^. acicula, assoquale I'Hoeknes


tale

lutamente diversa dalla E. sulmmhilicata Grat. alla


terla identificare
;

credette poalla

quanto alla E. Neumayri Koen.

nome deve
;

applicarsi

forma figurata dal Koenen e non gi a quella figurata dall'HoERNES


proporre
il

quindi dovetti

nuovo nome sopraindicato. D'altronde

le

forme del Grateloup sono talora

cosiffattamente figurate che non riesce facile interpretarle con giustezza; cosi per esempio

VE.
forse

stthacicula D'Ore.,

VE. dulia Grat., VE. incerta Grat.


riferire

VE. Grateloupi sono

forme a cui

si

dovrebbero

alcune di

quelle

ora in esame,

ma non

possibile farlo

con fondamento.
alle

La presenza

della piega columellare

avvicina moltis-

simo

le

forme in questione

Ptycheulimella.
VaP.

E. SDBUMBILICATOIDES
(Tav.
II,

SUBOLATULA SaCC.

fig. 20).
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Anfraclus, ullimus praecipue, minus convellili,

laevissime longiores

testae basis elongatior,

subsubulata.

56

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


Astigiana, Villalvernia (non rara).
(rara).
fig.

Piacemiano:

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

Passa alla tipica figura, Tav. 43,


E. SUBUMBILICATOIDES var.
(TaT.
li,

296, dell'HoERNES.

CLATATULA SaCC.

fig.

21).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequenles notae


Testa superne acutior, inferne subinflatior subclavata.
xuli
:

Anfractus aliquanhilum minus conve-

uHimm

elongatior.

Teslae basis eloiigatior, suhsubulata.


(rai-a).

Apertura eongatior.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

Fa

passaggio al tipo ed alla var. subulatula.

E. SUBUMBILICATOIDES

vaf.
11,

ANISOCYCLOIDEA SaCC.

(Tav.

fig. 22).

Distingaunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa aliquanlulum minor, subclavata.

Anfractus

aliquantulum minus convexuli

ultimus

minus regulariter convexus.

Long.

4'/i mra.

Lai.

mm.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Ricorda

molto alcune Anisocyda, ne sarebbe improbabile che,


si

possedendosi esemplari migliori e completi,

dovesse cangiare la collocazione di questa

forma.

Si avvicina alla miocenica

Turbonilla Hoernesi Koen.

EULIMELLA AFFINIS

(PhIL.).
li,

(1844. FHILIPI'I (Euiima). En. Moli. Siciliae,

p. 135, tav.

XXV,

Cg. 7).

Questa forma sembra collegarsi gradualmente colla E. acicula e credo che essa

debba

essere pi

ampiamente accettata

di

quello che non sia

generalmente. Essa

ha

pure probabilmente rapporti non lontani colla E. sulumUlicatoides e per un maggior

accentuamento dei suoi caratteri potrebbe forse collegarsi


E. AFFINIS var. MroTAURiNA Sacc.
(Tav.
II,

colle

Bandonia.

fig. 23).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae: Testa aliquanlulum minor, minus conica, magis turrita.

Long.

4-5

nini.:

Lai.

mm.
Sciolze
(rara).

Elveziano: Colli
Osservazioni.

torinesi,

Sembra

collegarsi

gradualmente

coll'^J.

suhumhilicatoides.

EULIMELLA? PSEUDOANISOCYCLOIDES SaCC.


(Tav.
II.

fig. 24).

Testa turrita, pcrnitens. Anfractus primi


.'ttriolis

et

medii convexi,
conferlis,

glabri

ultimi

minus convexi,

perminutis, (sub lente

tantum

visibilibitsi,
;

transversim sulculali. Apertura sub-

rhombuidalis.

Labium externum arcuatum


nini.

labium columellare rectum, intortum, peroblique sub-

plicalulum.

Long.

7'/.2

Lai.

'/,

mm.

DESCRITTI DA F. SACCO

57

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

il

Per

diversi

caratteri

si

avvicina alle Anisoctjda.

NB.

Vedi

Quadro comparativo a pagina seguente.

Sottog.
[Aciculina Desh. (non Ad.)

ANISOCYCLA

Montee., 1880.

Raphium Bay. (non Merg.)

Baudonia Bay. (non MabiL.)]

Anisoctcla nitidissima (Montag.).


(1803.

MONTAGU

{Turbo)

Testac. Britann., 11, p. 299, laT. 12,

fig.

1).

A. nitidissima var. pbaecedens Sago.


(Tav.
II,

fig.

25).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa minus elongata, minus gracilis.

Anfractus suluris minus profundis disjuncti.

Long. 2 Va mm.: Lai.

'/n

mm.

Astiano: Astigiana (alquanto rara).


Osservazioni.

Fra

le

forme

fossili

di

A. nitidissima devesi porre

la

var.

cragangica Sacc. (1848. Chcmnitzia niticissiwa Mont., Wood, Crag Moli., tav. X,
fig.

4),

se

pure essa non staccabile specificamente daU'J.. nitidissima.

Anisocycla subalpina Sacc.


(Tav.
II,

fig. 26).

Tesla gracilis, albida, subnilida, elongata, perlurrila. Anfractus convexuli, ultimi praecipue,

sutura profanda disjuncli

ultimus regulariler comexus. Teslae basis convexa. Apertura suhovata.

Labium exlenmm arcuatum. Labium


Long. 4Va-5

columellare aliquantulum intortum.


'l'

mm.

Lat.

^U-*U

^'^

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).
simili.

Ricorda alcune variet turrite di E. acicula e forme

A. subalpina var. tadromiocenica Sacc.


(Tav.
II,

fig. 27).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa aliquantulum major. Anfractus convexiores.

Long. 6 mm.: Lai.

'/s

mni-

Elveziano: Sciolze (un solo esemplare mal conservato).


Osservazioni.

Vi qualche somiglianza

colla

E. spina Gkat. {E. Gratecon un

lonpi D'Ore.); debbo notare in proposito come credo dover indicare

nuovo

nome, E. exgrateloiqn Sacc, la forma figurata come Turionilla Grateloupi D'Orb.


dal

Koenen (1882. Cephal. Gustr.


che non

u.

Pter. Nord, deutsch.

Mioc,

tav.

VI,

fig. 4),

ma

assolutamente identificabile, neppure come specie, con detta forma.

8,

Sacco.

58

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE DESCRITTI DA


A. SUBALPINA Var. PARVOCLAVATA SaCC.
(Tav.
II,

F.

SACCO

59

fig.

28).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequentes notae


Testa minor, subclavata. Anfraclus
fundiores.
regulariler turriti
,

ultimus

permagnus

.mlurae

pru-

Long. 3

\'a

mm.

Lai. '/^ di mai.


(rara).

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

Eicorda alquanto YEulimella subumhilicatoides


il

var.

aniso-

cycloidea, ne forse logico

grande distacco di queste due forme.


'?

A. SUBALPINA

var. ASTENStS SaCC.


II,

(Tav.

fig. 29).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa,

major. Apertura ovato-pyrifurmis. Labium colnmellare subarcuatum.


:

Long. 7 mm.

Lai.

V4

mm.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Per

la

forma dell'apertura sembra

staccarsi dalla

A. subalpina

ed avvicinarsi ad alcune EulimeUa,


dell'unico esemplare esaminato assai

ma

forse ci dipende solo

dall'essere l'apertura

ben conservata,

ci che rarissimo in generale.

AUnalit

A. nitidissima
I

.4sliaoo

A. nitidissima var. praecedens


I

A. suoalnna

e var.

parvoclavata
,

<

astensts
Piaceuziauo

A. nitidissima

var.

cragangica

?_

Torloniano

Elveziaoo

A. subalpina var. tauromiocenica


1

Tongriano

BarioDiaoo

A. polygirata A. scalarina
.1

l'arisiaoo

A.

gracilis

A. polygirata

A. perexilis

Suessoniano

Anisocycla scalarina

Sottog.
Testa turrito -pyramidata.

PTYCHEULIMELLA
Anfradas

Sacco,

1892.
minusque subangulatus.

planulali, ultimus

saepe plus

Apertura ovato -quadrangula vel rhomboidalii. Columella superne, depresse, traniverse uniplicata.

Nello studio delle Fyramidellidae incontrai un certo numero di forme che sem-

brano avvicinarsi molto


pi

alle

Euimella,

ma

presentano
presso
il

per

una piega columellare


Tali

meno marcata che diventa meno


si

visibile

peristoma.

forme per

detto carattere

avvicinano quindi molto alle Macrodostomia ed alle Syrnola,


si

ma
il

non mi pare che

possano attribuire senz'altro a questi sottogeneri. Lo Speybb,

60
CosSMANN ed

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


paleontologi allargarono alquanto
i

altri

limiti

del genere
alle

Syrnoa per
ed
alle

modo da includervi forme che sembranmi avvicinarsi meglio


Macrodostomia ; invece alcuni malacologi attribuiscono ancora
pieghe columellari
;

Eulimella

alle

Eulimella forme con


ecc.

cos

'Odostomia praelonga Jeffr., la Syrnola minuta Ad.,


,

In ogni

modo

si

vede sempre uu' incertezza in queste collocazioni

in

causa appxmto

dell'esistere

svariate forme incertae sedis che collegano insensibilmente diversi generi

e sottogeneri.

Ho

creduto quindi opportuno proporre un nuovo sottogenere, Ftycheulile

mella, appunto per quelle forme che ricordano

Syrnola

le

Odontostomia spe-

cialmente per la piega columellare,

ma
il

che nel complesso sembrano invece avvicinarsi

meglio alle Eulimella, tanto pi che spesso detta piega rappresenta solo una contorsione della columella.

Sono per

io

primo a riconoscere una qualche

artificiosit

ed

incertezza di tale nuovo sottogenere, che avvicino provvisoriamente al genere Eulimella,

pur riconoscendo come una parte

delle

forme

ora inclusevi sembrino collegarsi colle

Syrnola o

colle

Odontostomia.

Ptycheclimella pyramidata (Desb.).


(1832.

DESHAYES

{Tornatella) Exped. scUnlif. de la More,; toni. Ili, p. 154, PI.

XXIV,

fig.

29-31).

(Tav.

II,

fig.

30).

Piacensiano: Astigiana

(rarissima).

Astiano: Astigiana (frequentissima).


Osservazioni.
il

In questi ultimi anni alcuni malacologi,

come

il

Monterosato,

LocARD,

ecc., credettero

poter identificare la Tornatella pyramidata Desh. del Plio-

cene della Morea colla Melania Scillae Scacch. del Pliocene delle Puglie;

ma

dopo

accurato confronto delle figure originali di dette forme sembrami che esse non siano

assolutamente identificabili

esse

costituiscono

due specie

ben distinte

infatti

VE.

Scillae pi allungata, pi depressa alla base, ha un'apertura pi tetragona e

meno

discendente
inoltre

ed

un maggior

numero
il

di

anfratti che

non VE. pyramidata

notiamo

come
non

in quest'ultima
verificasi
nell'^'.

Deshayes dica che

la columella

uniplicata,

mentre

che

ci
Il

Scillae.

criterio

sopraespresso

me

lo

son fatto sia confrontando

le

due figure tipiche

del

Deshayes

e dello Scacchi, sia confrontando gli esemplari delle due forme,

ambedue

abbondantissime nel pliocene del Piemonte.

Kiguardo all'apertura

dell'i?,

pyramidata

devesi notare che mentre la figura del


la descrive
fossili

Deshayes

la presenta

come alquanto tetragona, invece detto Autore

come

ovato-acuta, ci che sembrami pi giusto anche dall'esame degli esemplari

piemontesi.

P.

PYRAMIDATA vaf. OBLIQOAPERTA SaCC.


(Tav.
II,

fig.

31).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles notae

Apertura ovalo-pyriformis, inagis obliqua.

Astiano

Astigiana (frequente).

Osservazioni.

Collegasi insensibilissimamente col tipo.

DESCEITTI DA

F.

SACCO

61

P.

PYRAMIDATA Var. RUGULINA SaCC


(Tav.
Il,

fig.

32).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Anfractus, primi praecipue, longitudinaliter depresse
et

irreguariter rugtilosi.

Astiano: Astigiana (frequente).


Osservazioni.
si

Tale carattere, che a primo tratto parrebbe molto importante,

osserva frequentemente sia sulla forma tipica che sulle variet,.

P.

PYRAMIDATA Vaf. DERTONENSIS SaCC.


(Tav.
II,

fig.

33).

Dislinguunl hanc

var.

a specie lypica sequenles nolae:


,

Testa aliquantulum minus pyramidalis. Anfraclus laeoissime convexuli


divisi.

suturis minus lalis

Plica columellaris paulluto eminenlior.

Tortoniano: Tortonese
P.

(rara).

PTRAMrDATA

Vaf.
II,

PERANGDLATINA SaCC.
fig. 34).

(Tav.

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa regularius pyramidata. Anfraclus nltimus plus minusve suhangidalus.

Elvesiano

Sciolze

(rara).

Astiano: Astigiana (frequentissima).


Osservazioni.
forse

la

notevole lo sviluppo cronologico di questa forma. Si potrebbe


sia

ammettere che

P. posiconulus

un'accentuazione tortoniana
I,

direi,
p. 7,

della
7)

variet in esame.

Forse la Odostomia 31ichaelis Brugn. {Misceli.,

fig.

affine a questa forma.

Dubito alquanto che la Pyrumidella planulata Jan.


in

(De

Cristofoeis et Jan.,

Catalogus rerum naturalium

Mtiseo
il

exstantium,

1832,

Parma) possa

essere identica

a questa forma, nel qual caso


il

nome da me proposto
di

dovrebbe essere abolito. Credo poi che dovrebbe conservarsi


specie,

nome

Deshayes
il

alla

perch accompagnato da buona descrizione e figura, mentre che

lavoro del

Jan

lascia affatto desiderare al riguardo.

Ptycqeulimella postconui.us SaCC.


(Tav.
II,

fig. 35).

Testa acuto-pyramidata. Anfractus, 6-7 circiter, planulali,

sutura sat profunda diijuncti

ultimus magnus, forlUer aiigulalns, inlerdiim fere suhcarinattis. Vmbilicus nullus. Apertura subrhombuidalis vel subpyriforniis.
peroblique plicatum
;

Labium exlernum angulatum


ad peristoma

iiiternum subrertum

depresse

et

plica columellaris
:

suboblita.

Long. 3-8 mm.

Lai.

1-2'/4

nini.

18G2. Eulima sinuosa Ponzi, Reyn.

1890.

Id.

id.

mr.

DODERLEIN, Giac. terr. mioc. II. centrale, p. 17 SACCO, Cat. pai. Bac. terz. Piemonte, a. 5351.
S.

(99).

Tortoniano: Montegibbio (frequentissima);


Osservazioni.

Agata

fossili

(rarissima).
la

Mentre che per alcuni caratteri ricorda alquanto


altri
si

Macro-

dostomia submichaelis var. siihanguatina, per


pi angolose di P. pyramidata
;

avvicina

invece alle variet

accordasi

poi

specialmente

bene colla

Turbonilla

62
conulus KocH

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


Speter).

(in

Alcune Auristomia ricordano pure la forma


classificati

in

esame.

Alcuni esemplari avuti in comunicazione erano


lata (Jan), che pure forma differente.

come PyramidcUa planvr-

Ptycheulimella crassulata Sago.


(Tav.
II, fig.

36).

Testa permagna, crassa.

Anfractus

subplamilali,

suluris sat

latis

et

profundis disjuncli
obliqitt uniplicata.

ultimus cotwexo-subanfjulalus. Apertura snbpyriformis. Columella subrecta,

Long. IO

inni.:
:

Lai.

.3

mm.
(rara).

Tor toni ano

Montegibbio

Osservazioni.

Potrebbe essere un'esagerazione locale della P. pyramidata.


Ptycheulimella basinflatella Sacc.
(Tav.
II,

fig. 37).

Testa turrito-subconica, iiiferne subinflata. Anfractus plandati, sutura sat profunda disjuncli

ultimus permagnus, convexo-inflatus. Apertura subovata, superne acuta, inferne rolundata. Labium

externum valde arcuatum; labium columellare uniplicatum.

Long. 7

nini.

Lai. 2 ^^

mm.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Potrebbe

forse essere solo

una variet

di

E. pyramidata,

ma

presenta pure alcuni caratteri di

Macrodostomia.

Col confronto degli esemplari

tipici

si

potr estendere molto

il

seguente quadro

dei principali rapporti delle PtycheulimelLa,


le

che sono ora sparse fra le Eulimella,

Sjrnola, le

Turbonilla, ecc.

Attualit

' ^- praelonga
l

obliquaperta

Astiano

-P-

pyramidata

e var.

]
I

ruguUna
perangulatina

Piacenziano

P-

pyramidata
P. postconulus

Tortoniano

P. crassulata

P.

pyramidata

var. dertonensis

Elveziano

-P-

pyramidata

var.

perangulatina

Tongriano

Ptycheulimella conulus

Eulimella

exsubulata

DESCRITTI DA

F.

SACCO

63

Gen.?

SPIGA

Monterosato

(in

litteris)

1892.

Testa gracilis, elongata, apice ieleroslropho. Anfractus convexi, transversim plurisulcati et


longitudinaliter plicatulali.
Il

Columella simplex, contorta.


al

Monterosato,

quale

inviai

la

forma sottoindicata perch mi riusciva

di

dubbia interpretazione, mi rispose gentilmente (Febbraio 1892) dicendomi come credesse tale forma nuova e degna di costituire
il

un gruppo a parte, pel quale proponeva


e
le

nome

di

Spica, da collocarsi fra

le

Anisocyca

Turhonilla.

Mentre accetto

pubblico questo nuovo gruppo, accenno che esso sembrami avere molte affinit colle

Aclidae, per esempio coi Cioniscus, quantunque ne differisca per la forma dell'apice.

Spiga Monterosatoi Sago.


(Tav.
II,

fig. 38).

Testa elongata, gracilis, albida. Anfractus convexi, 10 circiter, suturis profundis disjuncti,

transversim sulcati
circiter

et

longitudinaliter plicali.
in

Sulci transversi parvuli


se in

sed profundi, numerosi,


regione cir,

15-17,

visibiles

imoquoque anfractu, inter


et

irregulariter dislantes-^ in

cumbasali

sulcus

perspicuior

zonula

asulcata

regione basali pernumerosi

perappro-

pinquati, parvillimi. Plicae longitudinales irregulares, in regione supera anfractuum sat perspicuae,

basim versus evanescentes.

Apertura subovaia. Columella subdistorta.


1

Long. 8

mm.

Lat.

'/s

mmMasserano (alquanto
rara).

Piacemiano:

Villalvernia,

64

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Gen.

MENESTHO

Moeller, 1842.

Menestho Humboldt])
(1826.
Il

(Risso).
fig.

RISSO,

{Turboiilla), Produce. Europe mr., IV, p. 394, Pi. V,

63).

CoccoNi {Enum. Moli.

mioc. plioc.

Parma
eli

Piacenza,
;

p.

138,

1873)'

accenna questa specie come trovata nelle marne


di

Castellarquato

probabile trattisi

una

variet,

forse simile a

qualcuna di quelle fortoniane.

iM.

HuMBOLDTii var. miobui.inea Sago.


(Tav.
Il,

fig. 39).

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa mintis infiala, subulatior.
Sitici

transversi interdum magis perspicui.


et

Sulci lovgiludi-

nales propinquiores, in regione ventrali infera


1856. Turbonilla Humboldli Risso

basali

plerumque

oblili.

HOEBNES,

Foss. Moli.
terr.

lert.

beck.

fTiei.

p.

504.

1869.

/(/.

id.

id.

Hocrnes DODERLEl.N, Ciac.

mioc. Italia, p. 17 (99).

Tortoniano :
Osservazioni.
stituire

S.

Agata, Montegibbio (alquanto rara).

Per essere generalmente meno ventrose

si

potrebbe forse coil

delle

forme tortoniane una specie di cui sarebbe


cos per ora

questa

tipo,

ma

siccome

sonvi pure forme rigonfie di passaggio,

ne costituisco solo una variet,

tanto pi che in generale


la quale ricorda

si

considera pure solo come variet la hulinea che forma

molto quella sopraesaminata.


M. HuMBOLDTii var. ventrisulcata Sacc.
(Tav. H,
fig.

40).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa afpnis var. miohulinea, sod in rpgione ventrali siibplanulala


tulcis transversis

profundis

sed slriclis

tantum
:

silicata.

Tortoniano

Montegibbio

(rara).

M. HuMBOLTii
(Tav.

var. miosulcata Sacc.


II,

fig.

41).
:

Dislinguunt hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Sulci loiuiiludinales plerumque subobliti, vel tantum in regione subsulurali subvisibiles.

Tortoniano

Montegibbio

(rara).

Osservazioni.

La sua
le

gonfiezza sembra

indicarci

come

forse

non

sia logico

separare specificamente

forme tortoniane da quelle

viventi.

Kicorda la var. silicata

B. D. D. M. HcMBOLDTii
var.

miolonga Sacc.
II,

(Tav.

fig. 42).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa elonijatior, subulatior. Anfractus ullinuis valde minus inflatus. Suturae latiores et prfundiores. Sulci longiludinales minus profundi. Sulci transversi latiores, perspicuiores.

Long. 7-10 mm.: Lat. 2V4-3'/,

mm.

DESCRITTI DA

F.

SACCO

65

Tortoniano: Montegibbio (alquanto


Osservazioni.

rara).

Sembrerebbe

costituire
;

una

specie

s,

ma

collegasi gradata-

mente con alcune


alla

delle variet

sovraccennate

per alcuni caratteri sembra avvicinarsi

M.

miohumboldtii.

Menestho miohumboldtii Sago.


(1856.

UOERNES

(Turbonilla HumboUtii),

HOERNES

M., Foss. Moli. tert. Beck. Wien., p. 506, tav. 43,fig 34)^

La forma
che la

figurata dall'

Hoernes come

Turomlla Humboldtii
si

assolutamente

diversa dalla specie di Eisso.

Se col confronto degli esemplari

venisse a riconoscere

Melania auricula Grat.

una Menestho,

forse la specie in

esame potrebbe

diventarne una variet.

M. MIOHUMBOLDTII
(Tav.

VaP. TAURINENSIS SaCC.


II,

fig. 43).

Dislinguunl hanc var. a specie typica sequenles nolae:


Testa subulalo-conoidalis non ovulata.

Anfraclus plmulatiores. Suturae minus profundae et

minus perspicuae.

Long.

1 1

mni.

Lai. 3 '/^ mra.

Elvesiano:

Colli torinesi

(rara).

Osservazioni.

Parrebbe

costituire specie a se,

ma

possedendosene un solo

esemplare non troppo ben conservato credo pi opportuno di fame provvisoriamente

una variet

della

M. miohumboldtu.
tuberculata
silicata

gracilis
Allaalil

M. Humboldtii

e var.

subventricosa
striata

bulinea
sulcata

Asliano

M. Humboldtii
I

var.

Piacenziano

M. Humboldtii

var.

M.

craticulaia

ventrisulcata
TorloniaDO

M. Humboldtii

var.

miobulinea miolonga
miosulcata

EivcziaDO

Menestho miohumboldtii

e var.

taurinensis

Sacco.

MOLLUSCHI DEI TERKENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Genere
Le forme
neri,

PYRGULINA
e sono

A.

Adams 1863.

di questo genere furono

tuttora in parte collocate in altri ge-

specialmente fra Odostomia, Chemnitza, Turhonilla, Melania, Rissoa, Actaeon,


ecc.
;

Parthenina, Turritella,

quindi

si

comprende come

il

loro studio sia difficile ed

alquanto incerto, tanto pi trattandosi di forme piccole e rare.

Sottogenere

PYRGULINA

(str.

s.).

PtRGULINA INTERSTINCTA (MoNT.).


(1803.

MONTAGU.,

Test. Brit.,

t.

II,

p.

334,

t.

I,

pi

XII,

fig.

10).

P. INTERSTINCTA Var. SUBAPPENNINA SaCC.


(Tav.
1,

fig.

108).

Dislinguunl hanc var. a specie typica sequenles notae

Testa aliquantidum siibulalior. Anfractus 7-9, prope auturam inferam anguatiores


gidis parvulis transversim ornali. Plicae longiludmales obliquiores. Plica columellaris

et

2 cin-

depresmr.

Long.

mm.

Lat.

'/a

'"(rara).

Piacenziano: Masserano, Zinola


Astiano: Astigiana
Osservazioni.
scrizione originale
(rara).

dire

il

vero confrontando questa forma colla figura e depotersi unire nella stessa specie,

del Montagu non mi parrebbe

ma

pur tenendo calcolo della descrizione sommaria e della figura cattiva data da questo
Autore, credo doverne costituire almeno una variet, che per affinissima ad alcune

forme tuttora

viventi.
afiini

Forse forme

o variet di P. Inter stincta sono la

Melania pupa DuBOis

e la

forma bicingtilata Brugnone (1856. Turhonilla pusilla Phil., Hoeknes, Foss. Moli,
tert.

Beck.

Wien.,

p.

500,

tav.

43,

fig.

30). Potrebbe forse essere

una Pyrgulina

la

forma indicata dal


1 Suppl.,
p.

WooD come

Chemnitzia clathrata Jeyfr. (Wood, 1874, Grag


fig.

Moli.,

59. Tav. VII,

18),

ed alla quale credo dare

il

nome

di

ezclathrata Sacc, essendo assai diversa dalla tipica clathrata Jeffr.

Pyrgulina chrysalis (Wood).


(1848. (1874.

WOOD,
Id.

Crag
id.

Moli.,
id.

l,

p. 8G,

tav.

IX,

fig.

5).

l" Suppl., p. 208).

P. CBRYSALIS var. MERIDIONALIS SaCC.


(Tav.
I,

fig.

109).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa
obliquae.

majis

turrita,

minus conica.

Coslae

longitudinales

perelatae,

numerosiores

minus

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

- La P.

chrysalis certamente molto affine alla P.

interstincta

DESCRITTI DA

F.

SACCO

67
la tipica
riesca

MONT.,

ma

credo

si

debba considerare come specie a parte, tanto pi che

P.

inierstincta fu assai

mal

figurata e diagnosticata dal

Montagu, per modo che

alquanto incerto sapere quale ne sia la forma tipica.

Pyrgulina torbonilloides
(1869.

(Bros.).
I.

BRDSINA,

Gaster.

riouv.

de l'Adriatique,

C, XVII,

p. 340).

P.

TURBONILLOIDES Vaf. ALPIN0LIGUST1CA SaCC.


(Tav.
I.

fig.

110).

Dislinguunt hanc var. a specie typica sequenles nolae


In regione basali coslae longitudinales suboblitae
;

sulci transveni latiores el profundiores,

sulcus circumbasalis praecipue. Plica dentalis interdum elatior.

Long 2

nini.:
:

Lat. "/j

mm.
S.

Piacenziano

Villalvernia,

Quirico in Valsesia, Zinola presso Savona


affine

(rara).

Osservazioni.
spiralis, la

Forse alquanto

a questa forma, come pure alla P.

Odontostoniia vindohonensis Hoernes, che questo Autore, oltre che nel


i

bacino viennese, dice aver gi riscontrato fra


tratti

fossili

del

Modenese

dubito

per

si

di altra specie.

Pyrgulina variornata Sacc.


(Tav.
I,

fig.

HI).
5,

Testa parva, ttibulata, apice depressa, albida. Anfraclus


tura disjuncti, longiludinaliter
et

depresso- convexi, profunda su-

iransversim

costati.

Costae

longitudinales

numerosae,

20

vel

praeter 20 in ultimo aufractu, appropinqualae, prope suturam superam laeviter retroftexae, supra
coslulas transversas decurrentes; in

anfradu ultimo depressiores


anfradu,
in

el

gradatim suboblitae.

Costulae

transversae parvuliores,

5-6

in

unoquoqiie

anfradu ultimo gradalim

suboblitae.

Apertura irregulariter rhomboidea. Plica

coturni' llaris

depressa.

Long.

rara.:
:

Lat.

nini.

Astiano

Astigiana (rara).

Pyrgulina fenestbatoides Sacc.


(Tav.
I,

fig.

112).

Testa parvula, elongata, albida, imperforata. Anfraclus convexi,


gulosi,

tantum laevissime suban-

longitudinaliter et transversim costali. Sidurae profundae.

Costae longitudinales iumerosae,

rolundatae, cospicuae, versus centrum regionis basalis gradatim evanescentes. Costae transversae,
in

regione ventrali infera sitae, costis lungitudinalibus minores,

4,

infera circumbasalis. Apertura

subovaia.

Long. 3 mm.: Lat.

mm.

Fiacenziano

Villalvernia (rara).

Osservazioni.

Questa forma

si

avvicina alquanto ad alcune Tragula, sia alla

T. fenestrata, sia specialmente alla T. j?fersimcfoc?es;

ma

d'altra parte
ecc.

sembra

affine

ad alcune Pyrgulina,

cos alla

P. eximia,

alla

P. emaciata,

Essendo incompleto

l'unico esemplare conservato rimane quindi incerta la sua precisa collocazione,

quan-

tunque

forse esso

costituisca

appunto una delle forme

di passaggio fra

le

Pyrgulina

e le Tragula.

68

S-l

MOLLUSCHI DEI TEREENI TEKZIAEII DEL PIEMONTE DESCRITTI DA-F. SACCO


PtRGULINA PTGM4EA (GrAT).
(1838.

69

GRATELOUP,

Conchyl.

fuss.

Urr. trrt. Adour, p. 34, tav. 6,

fig.

'77,

78).

P. PYGMAEA var. SUBTYPICA SaCC.


(1856. aCSCRNES, Foss. Moli.
1856. TurbonillapygmaeaGrat.
tert.

beck.

frien., p. 509, tav. 43,

fig.

32).

UOEIOiES,

Foss.

AMI.

tert.

Beck. fTien., p. 502.

1856.
1862.

Id.
Jd.

id. id.

id.
id,

KEUGEBOREN,
DOUERLEIN,

Tert. Moli.

Oh. Lapugy, p. 178.


II.

Ciac. ttrr. mioc.

centr., p.

17

(,99).

Tortoniano: Montegibbio (frequente).


Osservazioni.
in

La
una

figura tipica del


specie diversa,

Grateloup farebbe supporre che


forse ci

la

forma

esame

costituisca

ma

dipende solo dalla figura poco

accurata. Alcune variet di questa specie sono tuttora viventi nel Mediterraneo.

P.

PYGMAEA var. POSTICA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

113).
:

Distinguunl hanc var. a var. sublypica sequenles nolae


Testa plerumque aliquantulum major, paullulo scalaralior.

Anfractus minus convexi. Labium

exlernum intus

laeviler pluriplicatum
-

peristoma simplex.
^

Long. 3 Vi

mmId.
:

L'it-

'

Va -

'U

^^

IST3. Chemnitziapygmaea Grat.


1890.
id.
id.

COCCONI, Enum. Moli. Parma e Piacenza, p. 136. SACCO, Cai. pai. Bac. terz. Piemonte, n. 2024.

Piacenziano

S.

Quirico in Valsesia, Piacentino (rara).


(rara).

Astiano: Astigiana
Osservazioni.
alle plioceniche

Questa forma
e

affine

alla vivente

P. Stephanisii Jeff. ed

P. cosiulata Wood

P. parvula Nisr, che sono probabilmente da P. pygmaea.


var.

considerarsi in parte

come

variet della

AtlDalit

P. pygmaea
I

Stephanisii ecc.

AsliaDO

P. pygmaea

var. postica

postica
Piaceoziano

P. pygmaea

var.
\

costulata

Tortoniano

P. pygmaea
I

var. suhtypica

Elezauo

P. pygmaea

Sottog.

TRAGULA

Monterosato, 1884.
(Forb.).

Tragula fenestrata
(JEFFREYS
in

Ann. May. Nat.

Hist., 3 serie, II, p. 345).

T. FENESTRATA var. SUBALPINA SaCC.


(Tav.
I,

fig.

114).

Testa aliquantulum minor, transversim lenuissime striolata.

Anfractus minus angulati.

Long. 2 Vi- 3 ram.: Lai. /j-l

mm.

70

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


:

Piaceneiano

Masserano, Villalvernia (non rara).

Astiano: Astigiana (rara).


Osservazioni.

La forma

fossile

molto simile a quella vivente; forse


di

le

pure

affine

la

forma Bigaccii Conti del pliocene

M. Mario.

Tragula interstinctoides Sacc.


(Tav.
I,

fig.

115).

Testa parvula, elomjalolurrila, albida, imperforata. Anfractus 7-8 circiter, convexi, longitudinaliter et transviirsim costali. Costae longilwlinales

crassae,

lalae

inter

se
3,

sat distanles,

in

anfractu ultimo 14-16 circiter, in reijione basali oblilae.


trali

Custae tranversae

in regione ven-

infera silae, sat crassae, sed coslis longiliidiiialitnis aliquantulum minores.

Apertura subovata.

Labium externum subcntssum.


Long. 3

mm.

Lai.

1 '/

mm.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).
affine alla

Questa forma quantunque certamente


dei cingoli trasversi basali

T.

fenestrata,

tuttavia per la depressione

sembra quasi tendere verso la

Pyrgulina intersUncta.

Sottog.

MIRALDA

A. Ada.ms,
(PfllL.).
I,

1863.

MlRALDA EXCAVATA
(1836. PIIILIPPI,

Emtm. Moli. Sic,

l.

p.

151, Tab. X,

fig.

6).

M. EXCAVATA

var. TURKITASTENSIS SaCC.


I,

(Tav.

flg. 110).
:

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa major, mayis turrita, rninus conica. Costae longitudinales numerosiores


res, in anfractu ultimo

et

propinquio-

20-24

circiter.

Anfractus ullimus caeleris 7ion tantum amplior.

Umbilicus

sat visibilis, rimaeformis.

Long. 3-4 mm.: Lat.

'/2-2

mm.

Astiano

Astigiana (non rara).

Osservazioni.

Veramente paragonando

la

figura tipica
;

del

Philippi colla

forma in esame, questa parrebbe essere una specie a parte


sia variabile

ma

considerando quanto

la

M.

excavata e come molte delle forme viventi,


si

che ne sono consine


costi-

derate solo come variet,


tuisco solo

avvicinino assai alla forma fossile in esame,

una

variet,

affine

probabilmente alla var. trinodosa Eetn., Vand. e Ponzi

del pliocene di

M. Mario.
di var.
fig.

Do
voi.

il

nome

ornatulina alla forma disegnata dal Jeffrets


6)

{Briti.

Cond.,

V,

PL LXXV,

perch diversissima dal

tipo.

Harveyi
.

AlttiaHt

M.

excavata e var.

-(,

'

turrita

ornatulina, ecc.
trinodosa

Astiano

M.

excavata e var.
turritastensis
I

l^aceoziana

M.

excavata var.

DESCRITTI DA

F.

SACCO

71

Sottog.

PYRGISCULUS

Monterosato, 1884.

Pyrgisculos scalaris (Phil.).


(1836.

PHILIPP!, En.Moll.
P.

Siciliae, p.

157, tav. IX,

fig.

9).

SCALABIS var. BASIDEPRESSA SaCC.


(Tav.
1,

tip.

117)
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequentes nolae

Testa inlerdum major, aliquantulam turritior, basi depressior. Costula transversa circumhasalis caeteris crassior.

Basis laevter suicidata.


I

Long. 3'/s-5-7';, mm.: Lai.


1873. Chemnitzia scalaris Phil.

-1'/a-2'/^

mm.
Moli.

COCCONI, Enum.
(rara).

Parma

Piacenza, p. 137.

Piacensiano: Savonese

Astiano: Astigiana, Piacentino (frequente).


Osservazioni.
se
si

La

figura originale del Philippi alquanto cattiva e quindi


distin-

basasse

il

confronto solo su di essa la forma in esame se ne dovrebbe

guere specificamente. L'esemplare di Savona molto pi piccolo di quelli dell'Astigiana,

ma

trattandosi di
fatto.

un esemplare

solo

non

si

pu per ora dare troppa importanza

a questo

P. SCALARIS var.
(Tav.

pliopercostata Sacc.
I,

Bg. 118).
:

Dislinguunl hanc var. a var. basidepressa sequenles nolae


Stlculi transversi

plerumque aliquanlulum numerosiores.

Costae longitudinales, in anfractu

ultimo praecipue, inter se propinquiores, numerosiores, paullulc minus crassae.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.
della var.

(rara).

Potrebbe forse solo considerarsi come sottovariet od anomalia

iasidepressa.
P. SCALARIS var. subfasciolata Sacc.
(Tav.
I,

6g. 119).

Dislinguunl hanc var. a yT. basidepressa sequenles nolae:


In regione ventrali media, anfraclus, ultimi praecipue sidculi transversi nulli, deinde falciola
,

ventralis [sub costas longitudinales) conspicilur.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.
forma.

(rara).

Alcuni esemplari della var. basidepressa tendono gi verso questa

Attualit

P. scalaris

e var.

rufescens, ecc.

[ I

pliopercostata

Astiano

P. scalaris e var.

<

basidepressa
subfasciolata

Fiacenziano

P. scalaris

var.

basidepressa

72

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Genere
Sottog.

TURBONILLA
(str.

Leach

in Eisso,

1826.

TUEBONILLA

sensu)

{Euturbonilla Semper, 1861).


(LlNN.).
1238).

TURBONILLA LACTEA
(1776.

LINNEO,

Si/st.

Natiirae, Ed. XII, pag.

Questa specie viene anche indicata come


interpretata dai malacologi e quindi

T.

elegantissima. Essa fu variamente


sicura di confronto,

manca una base


Dolifus,

essendo assai

diverse fra di loro le figure date per questa specie

da Montagu, Brown, Philippi,


ecc.

Jeffrets, Bucquoi, Dautzenberg

ecc.,

Tra

tale incertezza

si

po-

trebbe scegliere a tipo provvisorio la figura del Jeffrets


pi.

Brith.
sia

Cond., tomo V,

LXXVl,
migliori

fig.

3 , sia per la speciale competenza del Jeffrets,


il

perch essa nitida

e ben fatta, sia perch anche


le
;

Monterosato ed
fossili

altri

malacologi l'indicano come fra


T.

verificai
,

per come le forme

siano piuttosto simili alla

Cam-

panelae (Phil.)

alla quale quindi credetti

opportuno di generalmente paragonarle.


T.
lactea
fig.

Do

il

nome

di

gallica

Sacc.

alla

forma figurata come


PI.

dal
e

BucQroi
di

Dautzenberg

Dollfus (1883. Moli. Roussillon,

XXI,

7),

parvocolla

gallica alla forma indicata nello stesso


fig.

modo

rafigurata

nella stessa tavola

6, giacche paionmi ben distinte dalla tipica forma di Linneo.

T. lactea var.
(1844.

Campanellae
Skiliae,
I,

(Phil.).
156, PI. IX, 6g.
5).

PHILIPP!, Etmm. Moli.


Lai.
I

p.

Long. 6-18 ram.

'/^-3

'/a

mm.
En. Moli. mioc. plioc.

1873. Chemnitzia elegantissima Moni.

COCCONI,

Parma

Piacenza,

p,

134.

Piacenziano
Astiano
:

Astigiana,

Masserano, Villalvernia, Piacentino (non rara).

Astigiana (frequente).

Osservazioni.

La Melania Campanellae Phil.


come identica

viene

da molti malacologi, anzi


;

persino dallo stesso Philippi, considerata

alla T. lactea
se

altri invece

ne fa

una

specie a parte.

Io credo che la

si

debba considerare,

non una specie a parte,


lactea
e che costituisca

certamente almeno come una variet spiccatissima della


quasi una forma tipo,
fossili.

T.

alla

quale

credo

quindi

opportuno paragonare

molte forme
a.

Le alquanto simile Vexjeffreysi Sacc. (Chemnitzia Jeffrcysi KocK


1

Wiech.

in

WooD, Crag Moli,

Suppl.,

1874,

p.

184, Add. Piate,

fig.

14) del pliocene

inglese.

T. lactea var. Gastaldi


(Tav.
II,

(Semp.).

fig.

44).

Long. 6-17 mm.:

Lai.

l'/j-S'/,

mm.
Palaont. Vntersuch. Beschr. neu.
Tcrl.
Cotteli.,

1861. Turbonilla Gastaldii Semp.

188.

111.

ili.

id.

SEMPER, KOENEN,

p.

240

Gastr., ecc. Norddeutsch. mioc., p. 254.

Piacenziano: Astigiana, Villalvernia (frequente).


Astiano
:

Astigiana (frequente).

DESCRITTI DA

F.

SACCO

73
Campanellae, tanto pi
seconda
degli

Osservazioni.

Collegasi
il

insensibilmente colla var.


delle

che sovente l'andamento ed


degli individui.
sificata

numero

coste varia

anfratti

Questa forma, come la precedente,


,

venne finora

generalmente clas-

come T. plicatula
geol.

ci

che ebbi a constatare dai cartellini della collezione


collezione del

MiCHELOTTi (Museo

di

Eoma), della
di

Museo

geol.

di

Torino, ecc.

Mancando

la figura del tipo


;

Semper rimane alquanto

incerta

l'interpretazione di

questa forma

ad ogni modo sembrami che l'esemplare descritto come T. Gastadii dal

De

Stefani e Pantanelli

1880. Moli, plioc. dei dintorni di Siena

figurato

poscia nel

1888
XI,

dal
fig.

De Stefani
23

Icon. dei nuovi Moli, plioc. dei dintorni di


alla

Siena, tav.

non corrisponda

forma del Semper e quindi l'appello

senensigastaldii Sacc.

T. LACTEA var. TORRITOLONGA SaCC.


(Tav.
II,

fig.

45).

Dislinguunt hanc var. a var. Campanellae


Testa valile turrilior et longior.

{Pliit.)

sequenles notae

Costae longiludinales passim tantum obliquae, passim sub-

arcuatae vel fubftexuosae.

Long. 21

ram.

Lai.

3'/^

mm.

Astiano: Astigiana

(rara).

T. LACTEA var. PLIOSIGMOIDEA SaCC.


(Tav.
Il,

fig.

46).

Dislinguunl hanc var. a var. Campanellae

(Pliil.)

sequenles nolae

In anfraclibus ultimis costae (lexuoso-sigmoideae.

Fiacenziano ed Astiano: Astigiana (non


Osservazioni.

rara).
affini

Questa

forma collegasi perfettamente con quelle

in

causa

della saltuariet del suo carattere differenziale.

nettamente

distinta dalla T.

sigmoidea

Jeffb. per la mancanza di solchi trasversi.

T. LACTEA var. INTUSPERSCLCATA SaCC.


(Tav.
Il,

fig.

47).

Dislinguunl hanc var. a var. Campanellae

(Pliil)

sequenles nolae

Coslae longiludinales subrectae vel laevissime obliquo-arcuatae, saepe rotundo-complanatae.

Labium externum

intiis spiraliler

sulcalum; sulci 5-6, sat

lati,

plus minusve profnndi,

costulina

spirali inter se separali

Piacenziano: Zinola-Fornaci
Astiano
:

(rara).

Astigiana (non rara).

Osservazioni.

solchi spirali interni

non hanno

forse quella

importanza che
pure non

parrebbe a primo tratto, poich veggonsi pure comparire in 'forme


identiche alla var. Campanellae,

affini, se

ma

sono pi spiccati e pi costanti nella forma in esame.

Gi

il

Fontannes
ecc.)

descrisse e figur

una forma

simile

(pi

grande, a base

meno de-

pressa,

che appell T. millasensis, la quale forse solo una variet di T. lactea;


essa

ma

se invece
le

dovesse

considerarsi

come una

specie a parte

ne

diventerebbero

yariet
10

forme in esame ed altre

simili

descritte in seguito.

Succo.

74

MOLLUSCHI DEI TERRENI TKRZIARII DEL PIEMONTE ECC.

T. LACTEA var. PLIOSIMILIS Sacc.


(Tav.
II,

fig.

48).

Dislinguunl hanc var. a var. intuspersucata Sacc


In

sequenles nolae
et

anfradibus

ultiinis

costae

aliquanliduin proiiiiiquiores

obliquiores, ialerdum

laeviter

depressiores

Astiano: Astigiana (non rara).


Osservazioni.

Per alcuni caratteri

costituisce passaggio alla var.

Campanellae.

T. LACTEA var. PERPLICATOSULCATA SaCC.


(Tav.
II,

fig. 49).

Dislinguunl hanc var. a var. intuspersulcala Sacc. sequentes nolae


Testa crassior
;

costae longitudinales,

aevissime jlexuosae,

numero majores (24-26

in

an-

fractu ultimo], propinquiores. Anfractus peimllmi prope suturam supera 2 costicillis transversis,
perdepressis, interdum ornali.

Long. 15

mm.

Lai. 3'/ nim.


(rara).

Astiano: Astigiana

T. LACTEA var. CONVEXULOSULCATA SaCC.


(Tav.
II,

fig.

50).

Dislinguunl hanc var. a var. intuspersulcala Sacc sequenles notae


Testa turritior
productiores.
;

anfractus convexuli; costae laeviter obliquiores, basim versus aliquanlulum

Long. 12 mni.: Lai. 3 ram.

Astiano

Astigiana (rara).

T. LACTEA var. PLIOGIGANTEA SaCC.


(Tav.
II,

fig. 51).

Dislinguunl hanc var. a var. intusper.mlcata Sacc sequenles nolae


Testa major, crassior. Costae obliquae sed non, vel parum,
jlexuosae,

in

anfraclu ultimo

20-22.

Long. 16

rara.: Lai.

i'/n

mm.

Astiano: Astigiana

(rara).

T. LACTEA var. ELEGANS (SeGU.).

(1876.

SEQUENZA,

Studi slrat. pi.

It.

nier.,

B.

C.G.

I.,

p.

14).

(Tav.

II,

fig.

52).

Dislinguunl hanc var. a var. Campanellae sequenles nolae


Costae aliquanlulum parvuliores, spatia inlercostalia latiora.

Piacenziano ed Astiano: Astigiana


Osservazioni.
collegasi COSI

(rara).

II

Sequenza indica questa forma come

specie a parte,

ma

essa

gradualmente con altre variet di T. lactea che sembrami doverla pure

solo considerare

come una variet;

fra le viventi ricorda la T. postacuticostata Sacc.

DESCRITTI DA

F.

SACCO
(SeG.).

75

T. LACTEA Var. PAUCtCOSTATA


(1876.

SEQUENZA,

Studi strat.pl.

Jt.

mtr.,

B.C. G.

I.,

92).

(Tav.

II,

fg. 53).
:

Dislinguunt hanc var. a var. Campanellae sequenles nolae Testa aliquantulum parvior et magis conica Anfractus interdum
costae graciliores et acutiores.

laevissime

eonvexiores

Fiacenziano

Savonese (non rara).

Osservazioni.
parte, forse solo

Anche

questa forma
di

indicata

dal

Sequenza

come

specie a

una variet

T. acten, variet che collegasi colla precedente,

ma

che tende gi verso le forme tortoniane.


T. LACTEA var. PAUCICOSTOBRUNNEA SaCC.

Dislinguunt hanc var. a var. paucicoslata


Testa subgrisea.

[Seg.)

sequenles nolae

Fiacenziano

Villalvernia (rara).

T. LACTEA var.
(Tav.

BREVICOSTULATA SaCC.
Il,

fig.

54).
:

Dislinguunt hanc var. a var. Campanellae sequenles nolae

Testa aliquantulum major. Costae longitudinales paullulo breviores, versus regionem basalem

minus productae.

Fiacenziano?: Tortonese
Astiano: Astigiana
(rara).

(rara).

T. LACTEA anoni. pseudoflorentina Sacc.


(Tav.
II,

fig.

55).
:

Dislinguunl hanc anom.

a var. Campanellae sequenles notae


fortiter

Passim costae longitudinales superne

angulato-arcuatae.

Fiacenziano

Villalvernia (rara).

Osservazioni.

XI,

11

carattere differenziale
quello,

di

questa forma
costante,

rappresenta solo

una semplice anomalia, che per ricorda


T.
exfiorentina Sacc.

forse pi

che costituisce la

{=

T. fiorentina secondo
25),

De Stefani

Iconogr. Moli, plioc,

Siena,

1888,

tav.

fig.

ben diversa dalla vera

T.

fiorentina

Da

Costa.

T. LACTEA var. torritoparva Sacc.


(Tav.
II,

fig.

56).
:

Dislinguunt hanc var. a var. Campanellae sequenles nolae


Testa parva, aliquantulum turritior; costae rectiores.

Long. 6 min.

Lai.

Va

mm.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Eicorda alquanto la var. senensigastaldii Sacc.


T. LACTEA var. CONICOPARVDLA SaCC.
(Tav.
II,

fig.

57).
:

Dislinguunl hanc var. a var. Campanellae sequenles nolae

Testa minor, minus turrita, magis conica. Costae paullulo inferne productiores.

Long. 4'/>

mm.

Lat.

'/,

mm.

Fiacenziano: Ponte

S.

Quirico in Valsesia (rara).

76

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZURII DEL PIEMONTE ECC.

TURBONILLA MeNEGHINII LiB.


(1856. LIBASSI, Sopra alcune comh.
foss.
ilti

diiit.

di

Palermo,

p.

20, Cg.

10).

Astiano

Astigiana (frequente).

Osservazioni.

Si avvicina assai alle

var,

Campanellae, Gasfaldii,

ecc.;

se

ne distingue specialmente (secondo la figura del Libassi) perch le coste longitudinali

non
dosi,

si

arrestano di tratto nella regione ventrale,

ma

si

prolungano alquanto, attenuan-

verso la parte inferiore, e non chiudendo direi, nel basso, gli spazi intercostali,

ci che d'altronde osservasi

pure talora saltuariamente in alcune forme della T, lactea,

di cui la

T. Menegliinii potrebbe quindi anche esser solo una variet. Forse alquanto
T.

afifine alla presente specie la

fiorentina

(Costa)

ma

la figura

la

descrizione

riescono

un po' troppo

incerte per fondarvi

una buona

specie.

T. Meneghinii

var.
II,

astensiconvexa Sacc.
fig.

(Tav.

58).

Dislinguunl hanc var.

specie lypica sequonles nolae

Testa aliquanlulum inflalior. Aiifraclus convexiuies.

Long. 6 mm.: Lai.

'/

mm.

Astiano

Astigiana (rara).

Osservazioni.

Si avvicina pure alla

T. astensidelicata.

TURBONILLA POSTACUTICOSTATA SaCC.


(1884.

JEFFREYS,

Moli. Ligktning Exped. Prnc. Z.

S.,

p.

359, PI.

XXVII,

fig.

2).

Il

nome

di

acuticostafa datole dal Jeffreys


dallo

non pu
di

essere conservato

perch

gi usato nel

1870

Speyer per un' altra specie

Turbonilla.

T. POSTAC0T1COSTATA VaP. LIGUSTICA SaCC.


(Tav.
II,

fig. 59).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Testa aliquanlulum major. Costae longiludinales acutlores, basim versus


ductiores.

aliquantidum pro-

Long. 6 mm.

Lai. 1'/,

mm.
(rara).

Piacenziano : Savona

T. POSTACUTICOSTATA ? vaf. PL105IAGNA SaCC.


(Tav.
Il,

fig. 60).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa major. Anfractns minus convexi. Costae
spirales interni plus

acutiores,

interdum

laeviter

(lexuosae.

Salci

minusve perspicui.
Lai.

Long. 6-10

mm.

l'/a-^Vs

"""'

Piacenziano: Masserano, Savona-Zinola (non


Osservazioni.

rara).

Costituisce quasi passaggio tra la

T.

lactea ed alcune

Tur-

onilla mioceniche. Potrebbe forse considerarsi come una specie a parte.

DESCRITTI DA

F.

SACCO

77

TURBONILLA PSEUDOCOSTELLATA SaCC.


(Tav.
II,

fig.

61).

Testa media, subcrassula, sublurrita.

inferite

subdepressa.

Aiifractus

subplani

vel

laeviter

depresso -convexi, sutttris sai profundis disjuncU.

Cnslae longiludinales
costis

subreclae

vel

laevissime

subobliquae, sai elatae, lalere subcompressnr, interslitiis

lalioribus

disjunclae, in anfraciu

ultimo

li- 16, inferne abriiple attenuatae

regio basalis laenis, a rer/ioni ventrali costicilla trans-

versa depressissima, inlerdum snboblila, disjuncla. Apertura subqiiadrangulo-rhomboidalis.

Labium

extcrnum simplex.; labium colnmellare rectum,

laeviter depresso -subplicatum.

Long. 5-10

inni.:

Lat.

'/a

nini.

185G. Twbonilla costellala Crai. 1856.


Id.
Id.
id. id.

HOERNES,
Hocrn.

Foss. Moli.

tert.

bec/t.

H^ien, p. 498.

ISEUGEBOREiN,

Tert. Muli. Ob.

Lapugy,

p. p.

177.

1862.

id.

Grttt.,

UODERLEIN,

Ciac. terr. mine.

It. ccntr.,

17

(99).

Tortonano : Montegibbio (non


Osservazioni.

rara).
il

Basandosi sulla figura che


si

Grateloup d

della sua

Tur-

bonilla costellata pare che ad essa non

possano riferire quelle diverse forme che


Pei suoi
caratteri

ad

essa vennero finora

da vari Autori

identificate.

sembra quasi

collegarsi alla

T.

actea var. elegans.


T. PSEUDOCOSTELLATA var. TAURINENSIS
(Tav.
II, fig.

SaCC

62).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa minor, aliquanlulum magis conica, minus turrita
;

coslae longiludinales

numero mi-

nore!

in regione basali pseudodiscus

parmlus interdnm

conspicitur.

Long. 4

mm:

Lai.

'/a

mm-

Elvemano:

Sciolze

(rara).

T. PSEUDOCOSTELLATA Var. HOERNESIANA SaCC.


(1856.

UOERNES,

Foss. Moli.

tert.

Beck., fTien., p. 498, lav. 43,

fig.

27).

Tortonano: Montegibbio
Osservazioni.

(rara).

Questa forma non certamente identificabile colla T. costellata

Grat.; distinguesi dalla specie tipica specialmente per la forma un po' pi conica e
per la pseudocosticilla civcumbasale nulla o quasi nulla. Le
si

avvicina molto la var.


Gastrop.,

koeneniana Sago. {Turlonilla costellata Grat. secondo Koenen


u.

Cephal.

Pier. Norddeutsch.

Mioc, 1882,

tav.

VI,

fig.

9 .

T. PSEUDOCOSTELLATA VaP. PAUCICOSTELLATA SaCC.


(Tav.
Il,

fig. 63).

Dislinguunl liane var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa aliquanlulum parvior; costae longiludinales numero minores,

11-13

pseudocosticilla

circumbasalis nulla.

Long. 5

mm.

Lat.
:

^/a

ram.

Tortonano

Stazzano (rara).

TURBONILLA PLIOCOSTEI.LATOIDES SaCC.


(Tav.
II,

fig.

64).

Testa parva, elongalo -turrita, albido-nitens. Anfraclus subplano-convexuli, suturis profundis

78
diijiincti.

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


et

Cosine lonqitudinales sai crasxae

elalae,

subreclae

in nnfraclu ullimo

circiler,.

basini

versus gradalim evanescenles.

Testae basis eonvaxula. Apertura

ovato-subpyrifortnis.

Peri-

stoma simplex; columella inlus depresse uniplicala? Long. 5 mm.: Lai.


I

min.
iial.

1890. Turbonilla costellata Grat. S.VCCO, Cat.

Bac.

tevz.

Piemonte, n. 2017.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

la

Si avvicina alquanto alla

T. costellatoides.

Potrebbe

riferirsi

ad una specie simile

forma indicata come Chemnitzia costellata Grat. dal Cocconi


e Piacenza, p.

1873. Eniim. Moli. mioc. plioc, Parma

135

Turbonilla costellatoides Sacc.


(Tav.
Il,

fig. 65).

Testa turrito-acula, laclea, basi subrolundata. Anfractus subplanoconvexuli, suturis sat profundis disjucti, Costae ongitndinales subacutae, rectae vel laevissime obliquae, basim versus fjrain

dalim attenuatae,

anfraclu

iltimo

15-16

circiler.

Apertura suhovato-rhomhoidalxs ;

labium

exteruum simplex; labium columellare depresse uniplicatum.

Long. 8

'/j

mai
:

Lai. 2

mm.
(rara).

Tortoniano

Montegibbio

Osservazioni. che
le si colleglli

Per quanto molto differente dalla T. pseudocostellata, sembra

per mezzo della var. dertocolligens. Ricorda la T. Beussii Hoern.

T. costellatoides var. antiqua S.\cc.


(Tav.
II,

fig.

66).

Dislinguunt liane var. a specie lypica sequenles nolae:


Costae louijitudinales basim versus
tundala. Apertura rotundatior.

minus productae.

Testae basis aiquantulum

mimis

ro-

Elveziano:

Colli

torinesi,

Bersano (alquanto rara).

T. costellatoides var. dertocolligens Sacc.


(Tav.
Il,

fig.

67).

Costae longiludinaes basim versus


blita,

minus productae. Coslula circumbasalis perdepressa, suboApertura rotundatior.

passim

subvisibilis.

Testae basis aiquantulum depressior.

Tortoniano: Stazzano, Montegibbio (non


Osservazioni.
docostellata.
centr.,
p.

rara).

Costituisce bellissimo passaggio


il

ad alcune variet di T. pseu~


Giac. terr.

>

forse

ad una forma simile che


il

Doderlein

mioc. Italia

17

diede

nome

di T. elegantissima var.

crassecostata {T.
terz.
Pietii., n.

Gastaldii

Semp.), citazione che ho ripetuta nel mio Cat. pai. Bac.

5356

Turbonilla Koeneni Sacc.


(1882.

KOENEN

(r. costellata Grat.) Gastiop.

Ctphal. u. Pier. Norddeutsch. Mioc.^ tav. VI,

fig.

10).

Elveziano: Colli
Osservazioni.

torinesi,

Sciolze (alquanto rara). del miocene torinese

Sembrami che alcune forme

siano para-

gonabili a questa specie, la quale non

assolutamente identificabile alla T. costellata

Grat. Anche la T. costellata Grat.

di

E. Hoernes

Fauna

Schlier's v. Ottnang.,

DESCKITTI DA F. SACCO

79
identificabile a detta specie per
il

1875,

p.

362
il

(30), tav.
di

X,

fig.

12

non sembrami

cui

le

do

nome

T.

aciiforecta Sacc.

Noto qui incidentalmente come


p.

Koenen

1891. Nordcleutsch. Unt. Olig. Moli. Fauna,


prendendo per tipo
Sacc.
la
fig.

629

istituisca

una T.

laticosta,

di cui,
stiila

15 (Tav. XXXXIII), indicherei una


stessa tavola.

var. multico-

basata sulla

fig.

17 della

TURBONILLA PERCOSTELLATA SaCC.


(Tav.
II, fig.

68).

Testa conoidalis, albida.

Anfractus subpanali, suluris sai profundis


,

disjuncli.
in

Costae

lon-

gitudinales subrectae, subcristalae


circiter,

fere

lalae sicul

spalia

intercostalia

anfractu

ultimo

20

basim versus aliquantulum produclae.

Tesine

ba$is

aliquantiim

subretundata. Apertura

subnvoidalis. Peristoma simplex.

Long. 5-7

mm.

Lai. 2-2'/3

mm.

Tortoniano: Montegibbio (frequente).


Osservazioni.

Sembra

avvicinarsi alla var. hoernesiana di T. pseudocostellata.

TURBONILLA HEMIACIRSIFORMIS SaCC.


(Tav.
II,

fig.

69)

Testa turrita, elongata, sat crassa.

Anfractus

laeviter convexi sutura lat

profunda disjuncli.
intercostalia
;

Custae longiludinales subrectae vel laevissime arcuatae,

fere

lalae sicut spatia

in

anfractu ullimo, subangulalo, 20 circiter, ad basim rapide depressae, sed in regione basali passim

perdepressae subvisibiles. Teslae basis subdepressa. Apertura subrhomboidalis.

Labium exlernum

inlus plurisulcaUiui

labium columellare depresseplicalum.


:

Long. 11

mm.

Lai. 2'/,

mm.
(rara).

Elveziano:

Colli

torinesi

Osservazioni.

Si avvicina alquanto alle T. pseudocostellata,

T. costellatoides,

T. terebralis Grat.,

T. pseudoauriciila Grat.
cos per esempio
all'

ecc.,

ma

ricorda pure assai alcune

forme

di

Hemiacirsa,

H. prolanceolata.

TUHBONILLA

C0STELLAT0SULCATA SaCC
II,

(Tav.

fig.

70).

Testa parva, turrito -scalar ala, basi subdepressa. Anfractus plano-convendi, suluris sai profundis disiuncli. Costae
longitudinales

subrectae,

in

anfractu

ultimo

14-15,

basini

versus sat

rapide altenuatae. Prope suhiram sulcus parum profundus, costis interruptus, passim suboblitus,
conspicitur. Apertura subovata.

Peristoma simplex.
'/s

Long. 4'/j

mm.

Lai.

mm.
(rara).

Tortoniano: Montegibbio
Osservazioni.

11

carattere del solco subsuturale parrebbe costituire di questa


alle vere
si

forma una specie non appartenente

Turhonilla, ricordando per esempio alcune

Fyrgulina;

ma

d'altra

parte

essa

avvicina

molto

pei

diversi

caratteri

alla

T.

pseudocostellata e

T. costellatoides, e d'altronde accenni di solchi transversi ebbi pure


T.
costellatoides var.

ad osservare

in qualche raro esemplare di

dertocolligens,

per

modo

che provvisoriamente attribuisco alle

Turbonilla la forma in esame.

TURBONILLA? BASISULCCLATA SaCC.


(Tav.
Il,

fig. 71).

Testa media, albida, conico -lurrila. Anfractus subconvexuli, suluris sai profundis disjuncli.

80

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


iiiler

Costae lonfjitudinales sat elatae,


4

se distanles,

ad suturas depressiores, in
Teslae hasis subrotundata
,

anfractu ultimo
laevissimis
sulcis

circiter,

basim versus aliquaululum productae.


profundis, 4-6
:

spiralibus,

parum

(etiam in regione ventrali infera visibilibus), ornata.

Long. 6

mm.

Lai.

'/.

min.
(rara).

Tortoniano

Montegibbio

Osservazioni.

Si avvicina

ad alcune variet di T. pseudocostellata ;

la sul-

culatura basale accennerebbe alle Stilcoturbonilla.

TURBONILLA? ReUSSI (HoERN.).


(1856. M.

UOERNES,

Foss. Moli.

Ieri.

Beck. fVien., p. 541, tav. 43,

fig.

20).

Tortoniano

Montegibbio

(rara).

TORBONILLA ASTENSIDELICATA SaCC


(Tav.
II,

fig.

72).

Testa aflinis

T. delicata Montr.,

sed

major.

Siitiirae

aliquantulum profundiores.

Costae

longiliidinales interdum numerosiores,

16-20

in anfractu ultimo, reclae vel laeviter obliquae.

Long. 3 '/a"5 mm.: Lai. 1-1 Vj

mm.
(rara).

Piacemiano

Astigiana,

Villalvernia

Astiano: Astigiana (frequentissima).


Osservazioni.

Si avvicina

ad alcune variet

di

T. lactea;

ricorda pure al-

quanto

la

vivente

T. gradata

Montr.

T. ASTENSIDELICATA Var. ACUTINA SaCC.


(Tav.
Il,

fig.

73).

Dislinguunl haiic var. a specie lypica sequenles nolae

Testa turrilior, elongalior, aculior, aliquantulum minus conica.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Si

avvicina alquanto alla

T.

turritodelicata Sacc.

TuRBONILLA DELICATA MoNT.


(1844.

PHILIPPI

{Clitmnitzia gracilis [non Broccfii]), En. Moli. Siciliae, l, p. 137, tay.

XXIV,

fig. 11).

Piacenziano
Astiano
:

Villalvernia,

Zinola-Savona (non rara).

Astigiana (non rara).

T. DELICATA var. BASIGLOBOSA SaCC.


(Tav.
II,

fig. 74).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Anfractiis laeviter convexuliores, suturis profundiorilms disjuncti; testae basis rotundatior.

Long. 3'/ mm.: Lai.

mm.
(rara).

Piacenziano: Villalvernia
Osservazioni.

Forse la

T.

Strozzii

De

Stef. e Pant. rappresenta quasi un


di

grado di maggior accentuamento dei caratteri

distintivi

questa forma.

DESCRITTI DA

F.

SACCO

81

TUBBONILLA TURRITODELICATA SCC.


(Tav.
II,
fia-.

75).

Costae lonTesta gracilis, perturrita. Anfraclus panocnnvexuli, suturis profundis disjundi. 23ultimo in anfractu praecipue) gitudinales subrectae, appropinquatae {in anfraclibus ultimis
,

rotundo-depressa. Apertura ovato25, basim versus sai produdae sed sensim decrescenles. Basis pyriformis. Labium externum gracile ; labium columellare depresse subplicatum.

Long. 5-6

rara.
:

Lai.

'/, - 1

V, mm.

Piaeenziano
Astiano
:

Villalvernia (rara).

Astigiana (rara).

Osservazioni.
somiglianza
colla

Sembra

collegarsi colla T. astensidelicafa var. acutina.

Qualche

forma in esame presenta la T. exunica Sacc. (1848. Chemnitzia


p.

unica Moni. Wood., Crag Moli.,

83,

Tav. X,

fig.

9)

del pliocene inglese.

TURBONILLA OBLIQUATA (PhIL).


(1844. PIIILIPPI,

Emim. Moli

Siciliae,

II,

p.

137, tav.

XXIV,

6^. 10).

Do

il

nome

di var.

gallica

Sacc. alla forma

indicata

come
PI.

T.

obliquata da
fig.

BucQuoi, Dautzenbekg e Dollfus {Moli. Boussillon, p.

182,

XX,

14).

T. OBLIQUATA? Vaf. PLIOLIGUSTICA SaCC.


{Tav.
Il,

fig. 76).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequentes notae:


Testa aliquantulum major, crassior. Anfraclus paullulo minus convexi.

Costae longitudinales

basim versus aliguantulum produntiores.

Long. 4 V

mm:

Lai.

'/a

mm.
(rara).

Piaeenziano

Zinola-Savona

Osservazioni.

Eicorda alquanto la tortoniana Ciemnitzia Reussi Hoern.

TURBOMLLA LACTEOPOSILLA SaCC.


(Tav.
II,

fig. 77).

Testa parva, elongato-turrita, apice subito acuminata. Anfraclus subplano-convexuli, suturis


sai profundis disjundi.
in

Coslulae longitudinales rolundulae, obliquae, interdum


circiter,

laeviter flexuosae,

anfractu ultimo
;

18-20

ad basim perprodudae. Apertura subovata; labium externum

simplex

labium columellare depresse plicatum.


4

Long.

mm.:
:

Lai.

mm.

Piaeenziano

Villalvernia (rara).

Osservazioni.
pusilla.

Eicorda per alcuni caratteri la T. lactea e per

altri

la

T.

TURBONILLA
(1844.

? PUSILLA (PhIL.).

PniLIPPI, Enum. Moli.

Siciliae, II, pag. 924, tav.

XXVIII,

fig.

91).

La Turbonilla pusilla potrebbe

forse

appartenere al sottog.

Strioturhonilla,

giacche Philippi accenna a striolette trasverse, e caratteri simili osservansi pure sal-

tuariamente nelle forme sottodescritte. Anche alcuni caratteri di


11
Sacco.

affinit

sembrano

esistere

S2

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE DESCRITTI DA F. SACCO


i

fra dette forme ed

Pyrgolidiiim.
T. pusilla
fig.

Indico come

var.

rectogallica
e

Sacc.

la

forma
{Moli.

descritta e figurata

come

da Buquoi, Dautzenberg

Dollfus

Boussillon, p.

181, PI. XX,

16).

T. PUSILLA

var.
II,

praecedens Sacc.
fig.

(Tav.

78).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequentes notae:


Testa aliquantuhin

minut pupoides, subscalarata. Costae

subrectae.

Elveziano

Colli torinesi (rara).

Osservazioni.

Ricorda alquanto la T. Koeneni Sacc.

T. pusilla var.
(Tav.

gbadatoides Sacc.
II,

fig. 79).

Distinguunl hanc var. a specie tjpica sequentes notae:


Testa minus pupoides. Apertura suhpyriformis.

890. Turbonilla gradata Hontr.

SACCO,

Cat. pai. Bac. Itrz. Piemonte, n. 215.

Piacenziano: Villalvernia, Savona-Fornaci (non rara).


Osservazioni.

Questa e simili piccole forme,


difficile,
si

avvicinantisi molto alla T.


si

gradata
riesce

MoNTR., sono di studio alquanto


esser sicuri che

specialmente perch non sempre

ad

non

tratti

di

individui giovani di T. lactea, di T.

Meneghina,

ecc.

T. PUPILLA var. conicina Sacc.


(Tav.
II,

fig.

80).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequentes notae


Testa minor, niagis conica.

Long. 3

mm.

Lai.

nira.

Piacenziano: Villalvernia

(rara).

T. PUSILLA? var.
(Tav.

plioparvillima Sacc.
II,

fig.

81).

Distinguunl hanc var. a specie lypica sequentes notae

Testa valde minor, lacleo-translucida, subturrita. Costae longiludinales magis appropinqualae,


in anfractu ultimo

20

circiter.
'/,

Long. 2 mm.: Lai.

rara.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Forse trattasi

di

un individuo non ancora completamente adulto.

vumuoo
VOiUV6o09Jt
S9pO}VpV.l6
mufiita.ivdoi'id

83
suepdoavud

I s
s

IH

o n
H
0)

o >
c3

ce

a o o o
e

ce :J

o a
OS

09

&4

84

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Sottog.

PTKGOLIDIUM

Monte., 1884.

Pyrgolidium internodulum (Wood).


(1848.

WOOD,

Crag Mollusco,

I,

p. 81,

Tav. X,

fig.

6).

Piacenziano: Villalvernia (frequente).


Astiano
:

Astigiana (frequente).

Osservazioni.

Le

forse identica la

Chemnitgia corhis Conti del M. Mario.

P. internodulum var. miocenica Sacc.


(Tav.
II,

fig. 82).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa inlerdum minor sed crasnor, subcerithiformis.

Long. 8-9 mni.: Lai. a'/j-S'/^

">">.

Tortoniano: Montegibbio

(rara).

P. internodulum var. turrituloides Sacc. (Tav.


II,

fig. 83).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa elongalior, minus conica, magis lurrila. Noduli intercoslales aliquantum minus perspicui.

Long. 13-15 mm.: Lai. 2'/a-3

mm.

Piacenziano: Villalvernia
Astiano
:

(rara).

Astigiana

(non rara).

P.

internodulum

var.

subanodulina Sacc.
fig.

(Tav. n,

84).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Noduli intercoslales depressiores

inlerdum subnulli.

Astiano: Astigiana (non rara).


Osservazioni.
quasi collegare
i

Ricorda per alcuni caratteri la var. hollenensis Font.


alle

parrebbe

Pyrgolidium

Turbonilla ed

alle

Striotti/rbonilla.

P. internodulum var. astensipupoidea Sacc.


(Tav.
Il,

fig.

84 ili).
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


Testa minus conica, turritior, snbpupoidea.

Costae propinquiores, basini versus productiores.

Noduli intercoslales minus perspicui. Testae basis rotundatior.

Long. 7 mm.

Lai.

1 "Ij

mm.

Astiano

Astigiana (rara).

Osservazioni.

La forma

di

P.

internodulum

figurata dal

Nyst

1878.

DESCRITTI DA

F.

SACCO
costituire

85
una variet nuova,
var.

Conch.

terr.

tert.

Belg.,

PI.

fig.

deve

conicoidea Sa ce.

AUnalil

P. roscum
I

?
[

ligata
\

WoOD.

conicoidea
asteitsipupoidea
turrituloides

Astiano

P. internodulum e

var.

<

I
\

suhanoduUna
turrituloides

Piareozano

P. internodulum

e var.

hollenensis

Torloiiiano

PyrgoUdium internodulum

var.

miocenica

Nuovo

Sottog.

PYRGOLAMPROS

Sacc, 1892.

Tesla ptcrumque viagna, turrita, nitida, saepe subeburnea. Anfractus subplanati, vel laeviter
siibconvexi, coslulis subrotundatis, depressis, perapprnpiiiqualis, pernuinerosis, iiUcrdum passim suboblitis
{in

anfractibus ultimis praccipue) ornati.

Sulculi Iransversi nulli, vel parvillimi, sub lente


.

vix passim visibiles. Apertura suboralo-quadrangnla


tesulcatum, externe simplex
inioper|)licatulus Sacc).
;

Labium externum

iulus

plerumque plurila-

labium calumellare saepe profunde plicatum.

(Tipo Pyrgolampros

Alcune forme sembrano far passaggio


viventi ricordo
il
il

alle Strioturhonilla.
il

Fra

Pyrgolampros

P. attenuatus,
ecc.

il

P. compressus Jeffr.,

P. paucistriafus Jeffr.,

P. semicostatus Jeffr.,

PyuGOLAMPROS
1814. Turbo plicatulus Br.

PLICATULUS
p.

(Br.).
fig.

BROCCHI,

Cond,

foss. siibap.

376, tav, VII,

5.

Osservazioni.

Esistono

tuttora
po'

incertezze

sulla
la

forma

cos

determinata dal

Brocchi, essendone la descrizione un

monca

figura

rappresentando

proba-

bilmente un esemplare coU'apertura rotta, incompleta. Essendomi recato a Milano per


osservare l'esemplare tipico della collezione Brocchi, potei constatare che nel tubetto

portante l'indicazione

Turbo plicatulus, anzitutto non


inoltre
gli

esiste pi

l'esemplare figurato

che and smarrito

esemplari

che

vi

sono
i

racchiusi

sono

pi

piccoli,

almeno della met, che non

la

figura in esame;

infine

sette esemplari racchiusi in

detto tubo appartengono a Pyrgostyhis, Pyrgoslelys, vere Turbonilla, ecc., per

modo

che non

ci

illuminano per nulla sulla questione in esame.


figurato,

Ma

non sarebbe impossibile che l'esemplare

ora in questione, non fosse

neppure una Turbonilla, come anche a primo tratto l'indicherebbe la sua mole. Noto
al riguardo

come

il

D'Orbignt nel suo

Prodr. Pai.

sfr..

Ili

indic

questa

forma a pag. 88 come Terebra Broccliii D'Ore, ed a pag. 167 come


plicatula D'Ore.
cata dal

Turbonilla

Do

il

nome

di angloplicatula

Sacc. alla forma, assai diversa, indi-

WooD come

Chemnitzia plicatula Br. (1872. Wood, Crag Moli., 1 Suppl.,

86
p.

MOLLUSCHI DEI TERRENII TERZIARI DEL PIEMONTE ECC.


fig.

61, Tav. VII,


u.

3).

Cos pure la

T.

plicatula Br. secondo


p.
il

Koenen
fig.

{Gastr.

Cephal

Pier. Norddeutsch. 3Iioc.,

1882,

256, Tav. VI,

6)

differen-

tissima dalla forma del Brocchi, per cui le do

nome
il

di T. teutonoplicatula Sacc.
tipico

certo
;

ad ogni modo che finora non fu trovato


indicazioni
di

Turbo plicafulus nel


alla

Piemonte

le

detta
afiini

specie
alla
strie

si

riferiscono

invece

Strioturbonilla
il

plicatulosenensis ed

a forme

T.

lactea.

Il

Brocchi descrivendo
nella
figura

suo

Turbo plicatulus
quasi che
si

dice che

manca

di

trasversali,

ma

sembrerebbe

fossero volute accennare stridette trasverse ci che indicherebbe piuttosto

una Strioturbonilla.
PtRGOLAMPROS TAURINENSIS SaCC.
(Tav.
II,

fig.

85)

Tesla perturrila, stibgracilis

Anfractus plano concavi, longitudinaliter plicali, suturis


rolundo-depreitsae
,
,

parum
et

profundis disjuncti.

Pticae longiludinafs

ad snluram siiperam laevissime


in anfrachi ullimo

basini versus gradatim evanescentes, valde propinquae


circiter.

numerosae.

24-27

Apertura ovato-quadrangula. Labium externum simplex, intus

profunde plurilatestilralwn;

labium cohimellare inlus nniplicalum.

Long. 6-16 mm.

Lai.

'/a -

2 mra.
Sciolze (alquanto rara).

Elveziano

Colli torinesi,

P.

TAURINENSIS vaf. SUBTORQUATA SaCC.


(Tav.
II,

fig.

86).

Distinguuiil hanc var. a specie lypica sequenles nolae

Cosine longiludinaks ad suturavi superam


subsiUurali sublaevi cincti.

depressiores

deinde

anfractus

superne cingalo

Elveziano

Sciolze

(rara).

Pyrgolampros MrosuLCDLATUs Sacc.


(Tav.
II,

fig.

87).

DisUnguunl liane speciem a


se dislanlibus,

taurinensis sequenles nolae:

Anfractus in regione ventrali supera eonslrictiores, transversim sukulis depressissimis, inter

interdum ornati. Costnlae longitudinales aliquantulum distanliorcs


circiler.

deinde

minus-

nnmerosae, in anfradu ultimo 20-23

Long. 9 mm.

Lai. 2

mm.
(rara).

Elvesiano: Sciolze
Osservazioni.

Sembra

collegarsi

specialmente col P.

taurinensis.

PyRGOLAMPROS MIOGRACILIS SaCC.


(Tav.
II,

fig. 88).

Testa perturrila, subnitens. Anfractus subplani, sutura


in regione ventrali supera laevissime

parum profunda
inferam

disjuncti, interdum

subdepressi,

longitudinaliter
et

rugulosi vel
evanescentes
;
,

depresso-costati.
in

Costae

longitudinales

depressae

ad suturavi superam

anfraclibus

ultimis suboblitae. Apertura subquadrangula.

Labium externum

gracile

labium columellare inlus

uniplicatum.

Long. 7

9 min.

Lai.

'/,-

'/^

mm.

Elvesiano: Sciolze (non rara).

DESCRITTI DA

F.

SACCO

87

Osservazioni.

Questa forma ricorda

il

P. impressus (Koenen) dell'Oligocene

inferiore di Lattorf (colla sua var. oligocenica Sacc.

= Turhonilla
III,

impressa Koen. in:


fig.

Koenen

Norddeutsch.

Unt.

Oig.

Moli. Fauna,

Tav.

XXXXIII,

11 ;

ma

per diversi caratteri sembra collegarsi col pliocenico P. gracilis (Be.). Inoltre nel

complesso questa specie ricorda pure alcune Syrnoa ed Eulimela.

Da

ci

si

vede

come queste forme siano mutevolissime, tanto che


collocazione sottogenerica.

riesce spesso difficile perfino

la loro

Ptrgolampros acostostrangulatus Sacc.


(Tav.
II,

fig. 89).

Testa parva, turrita. Anfractus in regione ventrali supera depresso-slrangulali. suturis periparuu/is et superficialibus disjuncti.
blitae rei oblilae.

Costae longiludinales depressae, in nufractibus ullimis subo-

Apertura

subovaia.

Labium exiernum simplex, labium columellare

depresse

intus uniplicatum.

Long. 5 mm.. Lai.

mm.
(Pian dei Boschi)
(rara).

Elveziano

Colli

torinesi

Osservazioni.
col

Questa forma sembra collegarsi col P. taurinensis, come pure


spiccati.

P. miogracilis, pur presentando caratteri proprii abbastanza

PyRGOLAMPROS

TACROPINENSIS SaCC.
II, flg. 90).

(Tav.

Testa media, elongata, subturrita, crassula, albida. Anfractus subplanati

sutura

sai
et

prolati-

funda
ultimo

disjuncti.

Costae longiludinales rectae, sai propinquae,


,

subcrasso-depressae, forma
;

tudine nliquantulum variabiles


'20

inlerdum

subobhlae

aperluram versus praecipue

in

anfraclu

circiler,

basim versus gradatim evanescenles. Apertura subrotunda.

Labium externum

simplex: labium columellare nniplicaiwn.

Long. 8

nini.:

Lai. 2'/,

mm.
(rara).
alle

Elveziano: Colli
Osservazioni.
vicina alquanto alla

torinesi

T.

Potrebbe forse attribuirsi

Turbonilla

{sfr.

senstc);

si

av-

Koeneni.

Ptrgolampros mioperplicatolus Sacc.


(Tav.
Il, fig.

91).

Testa magna, turrilo-conica, crassa, albida,

subnitens.

Anfractus subplani,

sed

in

regione

ventrali supera laevissime depressi, suluris sat profundis disjuncti,

longiludinaliter costulali. Co-

stulae

longiludinales

laeviter

jexuosae

in

anfractibus
;

primis mediocriter inter se dislantes,


anfraclu ultimo

in anfractibus ultimis propinquiores, numerosiores

in

34-37

circi ter

basim

versus gradatim evanescenles, passim usque ad regionem umbilicalem laeviter produclae. Apertura,
ovato-quadrangula.

Labium externum simplex


:

labium columellare intus depressoplicatum.

Long. 17

mm.

Lai. 4

mm.
(rara).

Tortoniano: Montegibbio
Osservazioni.

Kicorda alquanto

il

P. pseudoterebralis.

88

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


P. MIOPEBPLICATULUS vaf. TAUROTRANSIENS SaCC.
(Tav.
II,

fig. 92).

Dslinguunl hanc var. a specie typica sequenles notae: Testa minor, magis conica. Costae longiludinales minus numerosae.

Long. 9

nini.

Lat, 2

'/o

mm.
(rara).

Elveziano: Colli torinesi (Termofour)


Osservazioni.

Collegasi anche pei diversi caratteri col

P. taurinensis.

Ptrgolampros perplicatotorquatus Sacc.


(Tav.
II,

fig.

93).

Testa }>ennaijna, turrita, crassa, subnitens, albida. Anfractiis subplanati, sei in regione ven-irati

media

laevissiine depressi,

versus sutnram snperam laeviter subelato-cingulati, prope sutiiram


;

superam

forliter et

regulariter depressi, deinde subtorquali

siiturae

super ficiales. Costulae longiin

tudinales subrotundatae, depressae, perappropinqualac, subcontiguae, pernumerosae ,

anfractu

ultimo

34-37

circiler,

basini veisus

gradatim evanescentcs, sed passim

tisqtie

ad regionem umbi;

licalem depresse prodtictae. Apertura ovato-quadrangula.

Labium externum simplex

labium co-

lumellare intus depresse plicatum.

Long. 20

nini.:

Lai.

4'/3

uini.

Tortoniano: Stazzano
Osservazioni.

(rara).

Avvicinasi per molti caratteri al

P. mioperplicatulus.

PrRGOLAMPROS PSEUDOTEREBRALIS SaCC.


(Tav.
II,

fig. 94).

Testa turrita, subcrassa, albida, subnitens, interdnm laeviter


plani, ad suturam superam
laeviter subinpali, subcingulati,

subscalarata.

Anfractus

sublon,

suturis sat profundis disjuncli,


laeoiler

gitudinaliter costnlnti.

Costulae

longitudinales,

rotundatae
,

flexnosao

appropinquatae

numerosae,

in

anfractu

ultimo

23-25

circiter

t)asim

versus

gradatim evanescentes.
;

Ajiertnra

ovato-quadrangnla.
intus uniplicattim.

Labium exteriwn simplex,

intus profunde plurisulcatum

labium columellare

Long. 8-11 mm.: Lai. 2-2


1856. Turbonitla plicatuta Br.
1856.
Id. Id.
id.

'/

mm.
Foss. Moti. Tert. Beck. frien., p. 503.
Tert. Moli. Ob. Lapiigy, p.
It.

HOERNES.

id.

NEUGEBOREN,
DODERLEIN,
fossili,

178.

1862.

id.

id.

Ciac. terr. mioc.

centr.;,

p.

17 (09).

Tortoniano:
Osservazioni.

S.

Agata

Montegibbio (frequente).

Questa forma assai caratteristica sembra derivare pi o meno


;

direttamente dal P. taurinensis


tuia Br.
var.
;

essa fu per lo pi

confusa colla Turionilla plicadel

le

si

avvicina

il

P. ferebraeformis (Menegh.)

pliocene

senese,

colla

planiuscula Fast.,

ma

detta specie assai pi piccola, pi conica,

ha minor

numero

di pieghe, cingolo subsuturale pi spiccato ed inoltre diverse strie trasverse che

mancano

invece nel P. pseudoterebralis.

A
che
io

questa forma avvicinasi assai quella indicata da


Foss.

Hoernes come
503, Tav. 43,

Turbonilla
fig.

plicatula Brocce.

Moli.

tert.

bech.

Wien.,

p.

33

appellerei invece var.

explicatula Sacc. di P. pseudoterebralis.

Pyrgolampros pliocolligens Sacc.


(Tav.
Il, fig.

95).
.led

Testa permagna, turrita, crassa, albida, subnitens. Anfractus subplani,


trali laeviter depressi,

in regione

ven-

ad suturam
,

subinflati, suturis profundis disjuucti, lungitudinaliter costulati.

Interdum

striolae

transversue

laevissimae,

passim

subvisibiles.

Costulae longitudinales

laeviter

DESCRITTI DA F. SACCO
flexuosae, subrolumatae, appropinqualae,

89
;

manerosae, in anfraclibus uUimis 35-40

basini versits

gradatim

evanescenles

passim

usque ad regionem
;

umbilicalem

depresse

prodiiclae.

Apertura

ovato-pyriformis

Labium exlernum simplex Long. 13-17 mm.: Lai. 4-4 V mm.

labium columellare inlus depresse plicatum.

Piacenziano: Zinola, Savona (alquanto


Osservazioni.

rara).
il

Questa forma ricorda assai


si

tortoniano P. mioperplicatulus,
si

ma
Per

per diversi caratteri

avvicina pure al P. pseudoterehralis. Talvolta

intrav-

vedono quelle stridette trasverse che sono invece pi costanti nel P. terebraeformis.
la presenza di
tali

strioline

trasverse risulta che

Pyrgolampros

si

avvicinano

ad alcune Strioturbonilla.
Pyrgolampros ligusticoterebbalis Sacc.
(Tav.
II,

fig.

96).

Testa medioparva,

turrita,

abida,

niteiis.

Anfractus

subplanali,

suturis

parum profundis

disjuncti, limgitudinaliter costulati et Iransversim

passim laevissime

sulculati. Coslae longitiidinales

subrolundalae, in anfraclu ultimo

20-24

circiter,

in regione ventrali supera gradatim depressae,


infera elaliores,

sed ad sulnram saepe laevissime crassulatae, in regione ventrali


evanescentes.

hasim

versus

Snlcnli tiansversi rari, laevisstmi, saufe


;

oblili.

Apertura ovato-pyriformis.

Labium

externnm simplex

labium columellare

intiis

uniplicalum.

Long. 11-1"2

mm.
:

Lai. 2'/a-2^/,

mm.
rara).
sia

Piacenziano

Bussana

in

Val Taggia (alquanto

Osservazioni.
sia

Questa forma avvicinasi alquanto

al

P. pseudoterehralis,
delle

al

P. terebraeformis,

differenziandosi dal primo specialmente per l'andamento


,

coste longitudinali e dal secondo per la forma pi turrita

solchi

trasversi

molto

meno

visibili,

il

maggior numero delle

coste,

il

cingolo suhsuturale molto pi depresso

e talvolta quasi nullo, le coste pi depresse in generale, ecc.

P.

LIGUSTICOTEREBRALIS var. DIMIDIOLAEVIS SaCC.


(Tav.
II,

fig. 97).

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles notae


In anfraclibus ultimis coslae longitudinales depressiores
,

gradatim evanescentes

vel suboblitae.

Piacenziano

Bordighera

(rara).

Pyrgolampros gracilis (Br).


(Tav.
(1814.
II,
fig.

98).

BROCCHI

(Tiirb.)

Conch. foss. subap.,

p.

382, lav. VI,

fig.

6).

Avendo avuto

in comunicazione l'esemplare tipico di questa


assai interessante,

forma credo oppor-

tuno di farlo nuovamente disegnare perch


coste longitudinali son circa suture.
Il

bench molto raro. Le

30 nell'ultimo

anfratto,
;

appiattite e decrescenti verso le


il

labbro esterno internamente plurisolcato

labbro columellare fortemente

uniplicato.

Questo nome di gracilis fu applicato a forme svariatissime che ora consi

verr nettamente distinguere, quando


figure.

possono esaminare
terz.

gli

esemplari

tipici

o buone
p.

La

var.
fig.

dubia Segu. (Sequenza, Form.

Prov. Beggio, 1880,

112,

Tav. XI,
12

34) deve costituire una specie a parte.

Sacco.

90
Il
il

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


Conci.

Weinkauff (1868.
colla

31ittelmeer.,

II,

p.

207)

identifica

erroneamente

Turbo graciUs Be.

Turhonilla eec/antissima Mont.

PyRGOLAMPROS EXGRACILIS SaCC.


(Tav.
II,

fig.

99).
,

Testa magna, subtwrila. Anfradus subpanati, in regione vetUrali infera subconvexuli


turis

su-

parum profundis

disjuncti.

Costae

longiludinales

irregulariter

appropinqnalae,

depressae,

aliquanhilum ohliquae, basini versus gradatim eranei:cenies, in anfraclu ultimo 20


basis convexula.

circiler.

Tcstae

Apertura subovato-rhomboi^alis. Labium externum simplex. Labium cohimellare

rectum, uniplicatum.

Long. 16 mni.

Lai.

3'/^ min.

1831. Pyramidella graciUs Br. 1842. Auricula graciUs Br.


1847. Actvon gracile Sismd.
1848. Turbonilhi graciUs Hisso

BRONN.,
Id.

/(.

tert.

Gel).,

pag. 68.
1" ed. p. 97.

SlS.MOJiDA,

Sijnvp. metfi.
id.

2 ed.

p. 52.

1856.
1868.

Id. Id.
/(/.

id.

Br.

BRONN., Ind. pai., p. IlOERNES, HJolt. foss.

1327.
tert.

Beck. ffien., p. 498, 499.

elegantissima Mont.
gracilis Br.
:

WEINKAUFF,
SACCO,

Coiichyl. miltelmeer, p. 208.

1890.

Cat. pai. Bac. terz. Piemonte, n. 2019.

Astiano

Astigiana

(rara).

Osservazioni.
confusa,

Forma

dififerentissima
cartellini

dal

P. gracilis colla quale fu finora


Costituisce

come mi

risult dai
(str.

delle

collezioni.

quasi

passaggio

ad

alcune

Turhonila

sensu).

La forma
tert.

del

bacino

viennese

indicata
fig.

come 28

T. gracilis dall'HoERNES Foss. 3Ioll.

BecJc. Wien., p.

498, Tav. 43,

diversissima dal tipo del

Brocchi e quindi l'appello T. pseudogracilis Sacc.

PyRGOLAMPROS DERTOGRACILIS SaCC.


(Tav.
II,

fig.

100).

Testa

medio-parva,

Inrrila,

tantum

laeviter

conica, lacvis

albida.

Anfradus subplanati,

sutura parum profunda disjuncti. Costar longiludinales subrectae, crassae, latae, convexo-depressne, plus

minusve subvaricosac, in anfractu ullimo IO

circiter,

basini versus eianescentes. Spatia

intercostalia saepe

suturam versus cvanescenles. Tcstae basis convexula. Apertui-a subovata. Labium


;

exlernum extus simplex, intus plurisulcalum

labium columellare uniplicatum.

Long. 6 min.: Lai.

'/a

nini.:

1827. Turbonilla gracilis Risso


1890.
Id.
id.

Br. rar.

BONELLI, Cat. m. SACCO, Cat. Pai.


fossili

s.

Museo
terz.

zool.

di

Torino, n. 2999.

Bac.

Piemonte, n. 5355.

Tortoniano:

S.

Agata

(rara).

PyRGOLAMPROS PLIOPSEUDOGRACILIS SaCC.


(Tav.
II,

fig.

101).

Testa turrita, albida. Anfractus planulati vel laevissime convexuli, suluris mediocriter pro-

fundis disjuncli

Costae longiludinales subrotundatae, sai elatae, subrectae vel laevissime obliquae,


,

usque ad suturam superam productae {deinde sutura supera laeviter subcrenulata)


tae,

appropinqua-

numerosae, in anfractu ultimo 22-23

circiter, basini versus evanescentes.

Teslae basis laevis,

convexula. Apertura subnimla. Labium externum intus simplex, extus profunde plurisulcatum.

Labium

columellare intus sat fortiter uniplicatum.

Long. 8 inm.

Lai. 2 rara.

Astiano: Astigiana (non rara).

DESCRITTI DA

F.

SACCO

91

Osservazioni.
Strioturhonilla,

Si

avvicina ad alcune forme di

TurhoniUa

(str.

sensu)

di

ma

specialmente al P. pseiidogracilis Sacc.

(= TurhoniUa

gracilis

del lavoro di

M. Hoernes)
Ptrgolampros? lacteoides Sacc.
(Tav.
II,

fig. 102).

Testa elongato-conica, albiila, subnitens. Anfraclus laevissime convexuli, suturis mediocriler


profundis
ilisjuncli.

Costae longiludinales sitbrotundalae, appropinquatae

aliquanluliim

obliquae,
in

in aiifractti ultimo

20

circiler

basim versus gradalirn decrescentes.

Testae

basis convexula,

regione eircumbasali costicila transversa, perdepressa, ornala. Apertura subrotumlo-rhomboidalis

Labium extemum simplex; labium columellare


Long. 6 mm. Lat. l'/a'mm.

intus uniparveplicalum.

Tortoniano

Montegibbio

(rara).

Osservazioni.

Si potrebbe forse porre fra le

TurhoniUa

(str.

sensu).

PyRGOLAMPROS PAUCISTRIATUS
(1884.

(JeFFR.).
fig.

JEFFREYS, Mollusca

Lightning and Porcupine Exped., p. 361, Pi. XXVII,

6).

Variet di questa specie vennero gi trovate in terreni pliocenici di

Sicilia.

P. PAUCISTRIATUS

var.
II,

DERTONENSIS SaCC.
103).

(Tav.

fig.

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequeiites nolae


Testa aliquantulum minor
depressissime subcarinati.
sed crassior.

Anfractus in

regione ventrali infera

laevissime

et

Labium columellare
1

intus unipicatum.

Long. 4 mm.: Lat.

Vi

mm.
(rara).

Tortoniano: Stazzano
Osservazioni.

Si avvicina pure alla

Odostomia semicostata Jeffr. che d'al-

tronde potrebbe anche solo essere una variet di P. paucistriatus.

Pyrgolampros miovatus Sacc.


(Tav.
II,

fig.

104).

Testa subparva, ovato-elliptica, laevissime scalarata, albida.

Anfractus subplano- convexuli

ultimus caeteris valde major. Costae longitudinales, parvae, appropinquatae, subrectae,


ultimo 20-22 circiter; basim versus gradatim evanescentes.
lalo-pyriformis.

in anfractu

Tesine basis convexa. Apertura ovu-

Labium extemum simplex

labium columellare unidepresseplicatum.

Long. 4 mm.: Lat. 2'/ mm.

Tortoniano: Stazzano
Osservazioni.
la

(rara).

Si avvicina

ad alcune forme

di

Strioturhonilla e ricorda pure

T. pusiUa.

Prgolampros? miopupoides Sacc.


(Tav.
II,

fig.

105).

Testa parvida, lactea, turrito-pupaeformis.


fundis disjuncti.

Anfractus subplano - convexuli

suturis

sat

pro;

Costae longitudinales vario latae, subrotundo-depressae, rectae, subcontiguae

in

92

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE DESCRITTI DA

F.

SACCO

anfractu ultimo graciliores,


blitae.

25-27

circiter, versus

regionem venlralem inferam gradalim subo~

Testae basis rotimdala. Apertura subovata.

Labium exlernum simplex;

labium iiUernum

uniplicatum.

Long. 2'/

mm.

Lai.

'/

<'

ra(rara).

Tortoniano: Montegibbio
Osservazioni.
adulta
;

Potrebbe forse essere una Strioturbonila non completamente


T. pusilla,

ricorda alcune

PVRGOLAMPROS

PLIOPUPOIDES SaCC.
II,

(Tav.

fig.

106).

Testa parvula, lactea, perturritopuioides, aliquantulum scalarala. Anfradus subplanati. Costae loncjiludinales subredae, rotimdodepressae, sai lalae, subpropinquae
;

in anfractu ultimo

20

circiter; versus regionem venlralem inferam perdepressae et gradalim suboblitae. Testae basis ro-

tnndata. Apertura ovaio- subpyrifonnis.

Labium externum simplex

labium columellare uniplicatum.

Long. 3 Vi

mm.

Lai.

'/^

di nini.

Astiano: Astigiana
Osservazioni.

(rara).

Si

avvicina al P. miopupoides

fra le forme viventi ricorda

alquanto

il

P. semicostatus Jeffr.

NB.

Vedi la Tavola comparativa a pagina seguente,

Subgen.
Testa afjlnis Turbonilla
versus gradalim evanescenles

SULCOTURBONILLA
sensu) sed:

Sacco,

1892.
,

{slr.

Costae longitudinales plerumque crassiores

basim

ci

producliores.

Testae basis transversim [spiraliter) profunde plu-

risulcata (vel elate pluricostulata]

Queste forme ricordano pure per qualche carattere alcune Pyrgulina, per esempio
la

P. turbonilloides,

ecc.

SCLCOTURBONILLA TDRRICULA (ElCHW.).


(1853.

EICHWALD
id. id.
id.

(Tornalella) Lethaea rossica, p. 962, tav. X,

fig.

2).

1856
1856. 1862.

Turbonilla turricula Eichw.


Id.
Id. id.
id.

IlOERNES,

Foss. Moli.

tert.

Beck. frien., p. 502.


p.

NEUGEBOREiN, Terl. Moli. Oh. Lapitgy, DODERLEIN, Ciac, len: mioc. Italia, p.

178.

17 (99).

1873. Chemnitzia

id.

COCCOM,

Enum. Moli. Parma

Piacenza, p. 136.

Tortoniano

: :

Montegibbio (frequente).
Castellar quato
(rara).

Piacenziano
Osservazioni.
senza, indicata dal

Fino a nuovo esame degli esemplari accenno con dubbio la pre-

Cocconi, di questa specie nel pliocene piacentino.


S.

turricula var. conicomutinensis Sacc.


(Tav.
II,

fig.

107)
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequentes nolae


Testa minus turrita, magis conica, spira obtusiur.

Long.

5-9

rana.:

Lai.

2-2'/,

rara.

Tortoniano: Montegibbio (frequente).


Osservazioni.
forse pi

Questa forma venne


il

gi.

riconosciuta dal

Doderlein

essa

abbondante che non

tipo.

93
suatsuvdio.invi 'jba sn{n}voiid.iadotm

(0

94

MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Subg.

STRIOTUEBONILLA

Sacco,

1892.

Testa sicut in Turbonilla {stricto smsu), sei transversim striolae parvillimae (sub lente viar
visibiles)

plerumque tantum in

spatiis intercostalibus,

interdum etiam supra costas decurrentes,


Costicilla

sat^pe suboblilae.

Coslae longitudinales basini versus griulatim evanescentes.

circumba-

salis nulla.

Testae basis subrotunda.


in

Le forme comprese

questo sottogeiiere, di cui pongo a tipo la

T. sigmoidea

Jeffr., sono per lo pi assai nettamente distinte dalle Pyrgostelis

colle quali

peri

hanno

diversi caratteri

di rassomiglianza e di passaggio.
si

Anche

la T. fulgidula Jeffr.

appartiene a questo sottogenere; e vi

dovranno col tempo attribuire molte forme


si

che sembrano
striolate.

liscie

ma

che coU'attento esame alla lente


tali

mostrano trasversalmente
visibili

Nelle figure che presento

striolette

non

si

indicarono perche non

cogli ingrandimenti usati per dette figure.

Strioturbonilla. alpina Sacc.


(Tav.
II,

fig.

108).

Testa parva, turrita.

Anfradus

sidiplanati.

Costae

longitudinale subrectae,
,

subrotundatae,
1

latae sicut spatia intercostalia, basim versus (jradalim evanescentes

in anfractu ultimo

cir-

citer. Striolae Iransversae parvillimae, peniumerosae, peiappropinquatae., etiam in regione basali Apertura subpyriformis. Labium externum simplex ; visibiles. Testae basis subplanorolundata.

labium columellare unilateplicatum.

Long. 5

mm.

Lat.

'/s

m'US.

Piacensiano: Ponte
Osservazioni.
avvicinarsele la

Quirico in Valsesia (rara).


ecc.

Eicorda alquanto la T. pusilla, la T. gradata,

Sembra

Ttirlonilla

Wiechmanni Speter

dell'Oligocene.

S. ALPINA Var. MIOAPPENNINtCA SaCC.

(Tav.

II,

Bg. lOQ;.

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae Testa aliquantuhim major. Costae longitudinales aliquaniulum
:

laliores et propinquiores,

nu-

tnerosiores, in anfractu ultimo

circiler.

Long. 6-8 ram.: Lai. l'/j-S


1862. Turbonilla pusilla Phil.

mm.
Ciac. lerr. mioc. Italia centr., p.

DODERLELN,

17 (99).

Tortoniano

Stazzano,

Montegibbio (non rara).

S.

ALPINA var. MIOSCALABATA SaCC.


(Tav.
Il,
fig.

HO).
:

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae


propinquatae, numerosiores, in anfractu ultimo 20

Testa aliquantulum major, scalarata; in anfractibus utimis costae longitudinales magis


circiter.

ap-

Tortoniano.: Montegibbio (rara).

DESCRITTI DA
S.

F.

SACCO

95

ALPINA Var. BASIDEPRESSULA SaCC.


iTav.
II,

fig.

111).
:

Dislinguunl hanc var. a specie typica sequenles notae


Testa aliquantidum major; costae longittidinales crassiorps,

latiores,

interdum aliqiiaululum

-tuhobliquae, propinquiores sed depressiures, in regione basali oblitae.

Tesine basis depressior.

Long. 6 mra.: Lai.

'/s

mm.

Tortoniano: Montegibbio (non rara).


S.

alpina? var. stazzanensis Sacc.


(Tav
II,

fig.

Ii2j.

Dislinguunl hanc var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa miniis turrita, aliquanlulum magis conica.
Costae longiudinales suhohliquae
,

in

re-

gionem basalem non produclae.

Tortoniano

Stazzano (rara)
Strioturbonilla miocrassulata Sacc.
(Tav.
II,

flg.

113i.
striis

Testa subfusoidea, media, albida, subiiitens, incrassala. Anfractus subplanati,


ficialibus disjnncli. Slriolae transversae purvillimae, perappropinquatae.

super-

Costae longitudinales subanfractii

reclae

percrassae

latae,

subrotundo-depressae,

appropinqualae
;

in

ultimo

20-22.

Apertura ovalo-snbpyriformis. Labium externum simplex

labium columellare depresse imiplicatum.

Long. 7 mm.: Lai. 2

mm.
(rara).

Tortoniano

Montegibbio

Strioturbonilla plicatulasenensis Sacc.


(Tav.
II,

Og. 114).

Testa turrilo-snbconica, subnitcns. Anfractus laeviter subconvexi, sutura sat profunda disjuncti/^
longilidinaliler

plcati
circiter),

et

transversae

suicidali.

Plicae

longitudinales

nunlerosae

(in

anfraclu

ultimo

24-27

apprnpinquatae, rolundo-depressae, suturam versus gradatim evanescentes


siibobliti,

Sulculi transversi parvillimi, interdum


visibiles.

super costas longitudinales decurrenles, sub lente

Apertura ovato-quadrangula

vcl pyriformis.

Labium externum simplex, gracile

labium

columellure in peristowali simplex, inlus unipicatum.

Long. 6-9 mra.

Lai.

2-2

'/a

mm.
Cat. m.
id.
It. tert
s.

1827. Turritela plicalula Br.

BONELLl,
Id.

Museo

zool.
id.

Torino, N. 2926.
id.

1827. Turbonilla

d.

id.

N. 3002.

1830. Melania Brochii Bronn.

BROS^,
l.

Geb. p. 76.
1

1842.

Id.

plkatula Risso
id.

SISMONDA,

Sijn. mtth.,
id.

ed., p. 31.

1847. Chemnitzia

Sismd.
Risso

2 ed., p. 52.

SAS. Turbonilla
1852.
1853.
Id.
Id.

id.
id.

BRONN,

/nrf.

pa/eonf., p. 1328.

D'Orb.
Br.
id.

D'ORBIGNY,

Prodr. Pal.slrat., Ili, p.

I67.

id.
id.

HOERNES,
SACCO,

Foss. Moli. ieri. Beck. ff^ien., p. 503.

1873. Chemnitzia

COCCOiNI, Enum. Moli.

mioc. plioc. Parma, ecc., p. 136.

1890. Turbonilla plicatuia Br.

Cat. pai. Bac. terz. Pieni., N. 2020.

Fiacenziano

Astigiana, Piacentino
(assai

(rara).

Astiano: Astigiana
Osservazioni.
Strioturbonilla ed
i

frequente).
specie

Questa

sembra
essa,

quasi una

forma
al

di

passaggio tra le

Pyrgolampros ;

pur avvicinandosi

P. plicatulus (Br.)

ed alla Turbonilla senensis (De Stef. e Pant.) per diversi caratteri, sembra dover
costituire specie a s,

avendo caratteri

propri!

assai

spiccati.

Forse la
di
alla

Turbonilla
Turbonilla
T.
lactea.

lata

Segu.

potrebbe rappresentare

una forma

simile.

L'appellativo
afiini

jplicatula,

oltre

che a questa specie, fu pure attribuito a forme

96

MOLLUSCHI DEI TERKENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.


Strioturbonilla densecostata (Phil).

(1844. PIIILIPPI, Eiium. Moli.

Siciliae,

II,

p.

137, Tav.

XXIV,

fig.

9).

Costituisce quasi passaggio alle PyrgosteJys,

a cui

altri

potrebbe forse

riferirla.^

Do

il

nome

di gallicula

Sacc.

alla

forma indicata come T. densecostata da BuQuoi,


p.

Dautzenberg

Dollfuss {Moli. Roussillon,


S.

183,

PI.

XXI,

fig.

11).

densecostata? var. plioastensis Sacc.


(Tav.
II,

fig.

115).

Distinguunl liane var. a specie lypica sequenles nolae:


Testa aliquantuium turritior. Anfraclus laeviter convexiores. Interstitia intercostalia parvil-

lime sed regulariter

et

eleganter suicidali.
:

Long. 2

'/a

-4

mm.

Lai.

%-\

mia.

1873. Turbonilla densecostata Phil.

COCCONI, Enum.

sisl.

Moli.

Parma

Piac, p. 137.

Astiano: Astigiana (frequente).


Osservazioni.

Nella forma ricorda assai la Chemnitzia gracilis Phil.

= Ture
sia
piii

ionilla delicata Monter.,

ma

sembra che questa manchi dei


al

sciceli
,

trasversi

una vera Turbonilla, per mi rimangono ancora dubbi


certi caratteri ricordano
il

riguardo

tanto

che

Turbo indistinctus Moni.

11

Neugeboren

indica a

LapuotI

presenza della Turbonilla densecostata, ci che devesi per accettare con molta riserva.
S.

DENSECOSTATA Var. SUBALPINA SaCC.


(Tav.
Il,

fig.

il6;.
:

Distinguunl liane var. a var. plioastensis

Sacc sequenles nolae


(rara).

Testa laeviter miiius twrita. Anfraclus convexiores.

Piacenziano
Att.
S.

Masserano nel Biellese


T. fulgiclula

sigmoidea
plicatulosenesis

S.

densecostata e var. gallica


densecostata var. plioastensis
I

Ast.

S.

S.

Fiac.

5.

plicatulosenensis

S.

alpina

S.

densecostata var. subalpina

Tort.

S.

miocrassulata

S.

alpina var.

mioappenninica mioscalarata
basidepressula stazzanensis
S.

densecostata var.

Tongr.

Strioturbonilla ? Wiechmanni.

AVVERTENZE.
La
fine

delle Pyraniidellid.ae e l'indice della Parte


(fine),

XI

si

trovano nella Parte XII

{Pyramidellidae
la quale Parte,

Ringiculidae, Solariidae e Scalariidac (agg.)) con


essere inserita nelle

322

figure,

non potendo pi
il

Memorie

della R.

Acc.

delle

Scienze

di Torino durante

corrente anno, venne pubblicata a spese dell'Autore,


il

affinch

non

venisse troppo ritardato

proseguimento della presente Opera.

Per

le

stesse

cause e nello stesso


(fine),

modo furono pure

gi pubblicate le Parti:

IX (Naticidae

Scaariidae ed Aclidae) con 257 figure.


Terebridae e PusionelUdae) con 171 figure.

{Cassididae

(agg.),

Tali Parti trovansi in vendita presso la Libreria Loescher di C. Clausen

Torino.

97

TAYOLA
FIGURA
1.

I.
COLLEZIONE
in cui conservato l'esemplare figurato

LOCALIT
Eulima polita (Lmw.)
l. Jd.
id.

Astigiana
Id Id Id
R.
.

Museo Museo Museo

geni
Iil.

di

Torino

2 3
4

id, id.
id. id.

Id.
Id.

var. subhastata (H'Ok-b.) var. longurecuna Sacc l'or. sufto/evis (D'OBB.)

peol. di Uoma geol. di Torino


di

6 7
8
9.
.

Id. Id.
Id.

var percontorta Sacc var. pseudoptusa Sacc lactea {G^hT.) var. conjungens Sacc

Torsero (Albenga). Mus.


Id Id

geol.

GenoTa
Torino

Astigiana

Museo ned
Id.
Id.

di

10
11
11. bis

12
13. a, b.
.

14

15 16 17 18 19

20
21 22 23

24 25 26 27 27 28 29 30
31,

id. var.inflexula Sacc. dertofusoidea Sacc parvofisula Sicc Id. nanoinfleTa Sacc Id. inflexopraecedens Sacc. f'itreoina ? tauroparvillima Sacc Acicularia ? subalpina Sacc ? propinqua (Don.) Id. Id. ? spina (Grat.) var. expolygira Sacc var. lacledcichwaldi Sacc. Id. id. var. scalarata (Doti.) Id. id. Id. ? bicolorala Sacc Id. ? subilangulata Sacc Subularia subulata (Don ) Id. id. var. taurinensis Sacc Id. id. var. taurostricla Sacc Id. id var. pineifolia Sacc Id. id. var. parvugracilis Sacc Id. var. acutissima (Don., Sacc.) id. Id. id. var. crassulata Sacc

Id. Id.

Stazzano
Astigiana

Museo Museo
.

geo), di
t;eol. di

Roma
Torino

Montegibbio
Colli torin. (Grangie).
Coli.

Id.

Ro\ascnda
Id.
Id.

Sciolze

Masserano Montegibbio
Astigiana
..

.Tov[onese Montegibbio Torlonese Stazzano


Astigiana
Colli torinesi (Monte)
Id.
.

di Modena Museo geol. di Torino Mus. geol. di Modeni

Mus. geo!

Id

Museo Museo

Id geol. di

Roma

geol. di Torino Coli. Ro\ asenda Museo geol. di Uoma

Astigiana
Id.

Museo

geol. di Id.
Id.
Id.
Id.

Torino

Montegibbio
Astigiana
Id

Id. bis

id. id.
?

Id. Id.
Id.
Id.

id.
id.

id.
id. id. id. id.

a,

. .

32
33. a, b
.
.

Id. Id.
Id.

..

34 35
36. a, 6 37. o, b
.

. . .

angulatocrassa Sacc Hordeulima hordeola (Uod.) Sulcosubularia taurinensis Sacc

Id. Id.

var. pseudavgulosa Sacc var. pseudoltrebralis Sacc var. pcrsuturaia Sacc var. trivariefasciala Sacc var. qualuorfusciolata Sacc var. trifasciolata Sacc var. quinquefasciolala Sacc var. pseudoquatuor fasciala Sacc. var. plwifasciolala Sacc

Grangie (Colli Montegibbio


Castellarquato
Id.

torin.).

Coli. Rovasenda Mus. geol. di Modena

Museo

geol. di
Id.

Torino

Asticiana Castellarquato

Id
Id.

...

Id.
Id.

Id.
Id.

Bordighera Montegibbio
Colli torinesi

Jd

Mus. geol.

di

Modena
Torino

Museo

geol. di
Id.

38
39.
(I,

Rhombostoma
b

striata (Sego.)

Masserano
Colli torinesi

Mso
Id.

taurinensis
id.

Sacc
var. strictiumbilicata

Id.

40
41. a, b 42.-

Sacc
.

Id.
Id. Id.

(Termo

foar).

Coli.

Rovasenda
Torino
Id.
Id.

Id.
Id.

43
44
45. a, b
.
.

Id. Id. Id.

tauroconica Sacc terebeltum {CnzMV.) var. conicoburdigalensis Sacc. id. var poslburdigalensis Sacc
id. id.
id. id. id.

Museo

geol. di

Astigiana

46 47 48 49 50
51

Id. Id.
Id.

var. pygmae S.\cc var. acarinatoconica Sacc var. acarinata Sacc var. pseudolypica Sacc

Bordighera
Astigiana Id
Id
R.

IdId. Id.
Id.
. .

Id.
Id.

id.
id.

52 53 54 55 56 57 58 59 60
61

Id. Id.

id. id.

var unifasciolata Sacc var. eburneoconica Sacc var. eburneoperconica Sacc var. eburneo fasciolata Sacc var. basiocliracea Sacc

Torsero (Albenga).

Mus.

geol.

di

Genova

Astigiana Stazzano
R.

Museo Museo

geol di Torino
geol. di

Roma
Torino

Sliamonte (Piacentino)Museo

geol. di
'd.

Pyramidella plicosa Bkonn Id. id. var. angulatina Sacc Id. var. su'blaeriuscula Sacc id.
Id. Id.
Id.

Astigiana Villalvernia

Savona
Col
lor. (Pian dei Boschi)

Museo
Mus.

'd geol. di

Coli.

Genova Rovasenda

id.

var.

ovuloides Sacc.

Montegibbio
Colli torinesi

j;eol. di

Modena
Torino

eulimoidea Sacc anfractinflata Sacc


obtusior
id.

Museo

geul. di
Id.

Id

Id.

Semp.)
var. parvillima

Astigiana

Id
Id.
Id.

Sacc

Villalvernia

Id. Id.
Id.

62 63 64 65 65

perfttsoidea Sacc unisulcata Uuj


id.

Zinola
Colli torinesi

Id.

Id. Id.
Id.

id.

vnr.pseudoplicosa Sacc var. sulcolaeviuscula Sacc


var. astensis

...Montegibbio Stazzano (Bocca d'Asino)Mus.


Astigiana
Id

Id.
geol.
di

Genova
Torino

id

Sacc

Museo

geol. di
Id.

bis a,b.

Id.

magnoaslensis Sacc

13

Sacco.

98

TAVOLA
FIGURA
66 67 68 69 70
70. bis a, b71

I.
COLLEZIONE
in cui cousprvulo

LOCALIT
Odonlostomia conoidea
Id. Id.
id.
id. id.

l'esemplare Bgurato

(Bb.) var. Sismondae (Segc.) var. trianguntoides Sacc

Id. Id. Id.


Id.

id.

var.infundihuloides Skc.c. var. perconoidalis Sacc var. magnoumbilicata Saco


.

Astigiana Id Id Id
Id

Museo

geol. di
Id.

Torino

Id. Id. Id.


Id.

72 73 74 75

Id.
Id. Id.

pallidaeformis Sacc conoidoplicala Sacc aplicangulata Sacc longosismodac Sacc tarritangulala Sacc
id. var. subrntundula Sacc rotundumbilicina Sacc

Sciolze Astisiana Id
Id

Id.
Id.
Id.

76
77 78 79 80
81

Id. Id. Id. Id. Id.

82

83 84
85
86.

86 87 88

bis

89 90
91

conoidosubuliia Sacc acuta (effv.) var. plioastensis Sacc Id var. pcdt:montana Sacc. id. Villalvernia Id var. i/latorosea Sacc id. Id Id. var. obliquoidcs Sacc id. Astigiana Id. unidentata (Mont ) var. perpyramidata Sacc. Zinola Id. id. var. savonensis Sacc Id Id. id. var pseudoturrita Sacc Astigiana Id. id. var. pseudopaltida Sacc Id Id. pallida (Mont.) var. italica Sacc Id Id. id. ? var. tauromiocenica Sacc Sciolze Srachystomia rissoides (Hanl.) var. pliocenica Sacc Astigiana Id. id. var. villalvernensis Sacc Villalvernia Turritndostomia plicata (JIont.) var. planalina Sacc Astigiana
.

Id Id Villalvernia Astigiana

Id.
Id.

Id.
!d.

Id.
Id.

Id.

'd.
Id.

Id.

Id
Id.
Id.

Coli.

Rovasenda
Torino
Id
Id-

Museo

geol. di

Id.
Id.

92
93. 93. bis 93. ter

Id.

Id.

Macrndnstomia
Id.

turrita [llAiSL.) var. conicoastensis Sacc. id. var inflatoastemis S\cc id. var. planoastensis S.acc id. var conve.tnaslcnsis Sacc bismichaelis Sacc. var. turrUelHna Sacc id. var. mulinensis Sacc

..

Id Id id
Id.

Id.

Id.

Id
Id.
Id.

Id

Montegibbio
Astigiana
Id Id

Mus. geol.

di

Modena

94

Id. Id.
Id.

submichaeiis
id. id.

Sacc
var. subangulatina Sacc var. pcrsutii rata S\cc var. transiens Sacc var. turritoaslensis Sacc

Id.
Id.
Id.

95 96
97
98.
.

Id.
Id.

id.
id.

Masserano
Astigiana
Colli torinesi
Id.

Id.

Id.

98. bis 98. ter

Id. Id. Id.


Id.

perstricta

Sacc

Museo

geol di Torino
Id.

99 100
iOO.

id. var. tauroconica Sacc conicoastemis Sacc

Astigiana
Id
Id.

'd.
Id.

suturalis

(Bon.

bis....

100. ter a, b.

101

102
. . .

Sacc Id aertomagna Sacc Brachystnmia ? miosuboblonga Sacc Cyclodostomia mutinensis Sacc


Id.

stirnoleoides

....',..
.'..'..'

Id. Id.

Stazzano Montegibbio
I

Mas. geol.

di

Modena
Torino

J.
] .

Museo
..
.

geol. di
di

103. a, 6.... !d. cingulata {DoD.) 104. a, b. Auristomia fusulata Sacc 105 a, b Id id ? var. incertula S.\cc

Id
. .

Mus. geol.

Mmlena

Masserano
Astigiana
Villalvernia
Id.
'.

Museo

geol di Torino
Id.

106 o,
iO&.

b.

Ondina imperfurnta Sacc


Id.

Id.

bisa,b.

pliobliqua Sacc
'

107. a, b

1*
1^9 110
1
.

Id ? biigellensis Sacc Pyrgulina interstincla (Mont


Jd.

...... Masserano .......


1

Id.
Id. Id.

Id
Id.
Id.

var. subappennina Sacc chrysalis (WooD.) var. meridionalis Sacc turbonilloides (Brus ) var. alpinoligastica Sacc
)

......'.

111. a, 0. ...
12. a,

variornata Sacc
."

JJ^ j*
J
1
J*l
'

fenestraloides Sacc W. pijgmnea (GKAT.) var. postica Sacc Tragula fenestrata ;Forb.) var. subalpina Sacc
Id.

Astigiana Zinola Astigiana Villalvernia ...... Astigiana...!..'..


Villalvernia

W.
Id.
Id.
Id.

Id. Id.
Id.

Ilo

interstiitctnidrs
(I'iitl.)

Sacc
var. turritoaslensis

Astigiana
Id.

Miralda excavala
l'i-

Jj

Pyrgiscutus scalaris
id.
id.

(I'hil.)

jj

^"

W.

Sacc var. basidepressa Sacc var. pliopercostata Sacc var. subfasciulata Sacc

.......

Id Id

Id. Id.
Id.

Id

Id.

TAVOLA
FIGURA
1

IL
LOCALIT
Astigiana

99
COLLEZIONE
in n cui conservi conservato l'esemplare figuralo

Eulimetla Scillae (Scacch.)


Id.
id.

2
3 4

Id.
Jd. Id.
Id.

id.
id.

var. anteconica var. gracililurrita S\cc vai: scalarioinflata Sacc


var. prornmpaclilis Sacc
var. magioligustica S^^.c

Stazzano
Id

Museo Museo

geol. di geol. di
Id.

Torino

Roma

Montegibbio
Astigi;ina Zitiola

5 6
7

id.
id. id.

Mus. geol. di Modena Museo geol. di Torino


Id.

Jd. Id. Id.

8 9
10 11 12 13 14 15

longopiipaiilca S\cc subumbilicata (Grat.) var. taurinensis Sacc id. var. anfraclielongata S\cc

Stazzano
Sciolze
Id.

Museo
Coli.
(Col. tor.)

geol. di
Id. Id.

Roma

Rovasenda

Id
Id. Id.

Id.
Id. Id.

tauroscalaris Sacc acicua (Phil.) var. magnolurris Sacc acicula (['nih.] var. posisubcytindrica Sacc persuluralolurris Sacc
turricompaclili.'s
id. id.

Pian dei Boschi Astigiana


Id

Museo

geol. di Id.
Id.

Torino

Id
Id

16 17
18

Id.
Id.

Shcc var. mioconica Sacc var.psetiduaffinis S\cc

Id.

Montegibbio
Id.

Mus

geol. di

Modena
Torino

Id.

Neumayeri (Koen.)
id.

Id.

20
21

Id
Id
Id. Id.

22 23
24

var. pedemontana Sacc var. lauroacicula Sacc subumbilicatoides Sacc. var. subulatula Sacc var. clavatuta Sacc id. id. var. anisoc/ctoidea Sacc. id. ? id. affinis (Phil.) var. miotaurina Sacc
id.

Colli torinesi

Museo

geol. di

25

pseudoanisocychidcs Sacc Id. a, b. Anisocycla nitidissima (Mokt.} var. praecedens


Id
Id.
/(/.

Sacc

26...... 27
28. a, 6.

subalpina Sacc
id.

id.
id.

29 30
31. , 6.

Id.

Sacc var.parvoclavata Sacc var. astensis Sacc


var. lauromioccnica

Sciolze Villalvernia' Astigiana Id Sciolze Astigiana Id Id Sciolze Astigiana Id


Id.

Coli. Rovasenda Musco geol. di Torino


Id. Id.

Coli.

Rovasenda
geol, di Torino
Id.
Id.

Museo

Coli.

Rovasenda

Museo

gcol. di Id
Id.
Id.
Id.

Tonno

32 33 34
35. a,b,c.

36 37
38. a, 6. 39.

Ptychculimella pgramidata (Desu.) Id. var. obliquaperta Sacc id. Id. var. ruqulina Sacc id. id. var. dertonensis Sacc Id. Id. id. var. perangulatina Sacc postconulus Sacc Id. crassitlata Sacc Id. basinfateUa Sacc Id. Spica Monterosatoi Sacc Mcneslho Humboldti (Risso) var. miobutiiiea Sacc
.

Id

Id

Torlonese
Astigiana

Montegibbio
Id.

Mus. geol. di Modena Museo geol. di Torino Mus. geol di Modena


Id.

Asticiana Villalvernia

Museo

geol
Id.

di di

Torino
iModena

Montegibbio
Id.

Mus. geol.

40
41

42
43. a, b.

44

45 46
47.

48 49 50
51

miosulcata Sacc miolonga Sacc miohumboldtii Sacc. var. taurinensis Sacc Turbonilla laclea (Link ) var. Castalda (Semp.) var. luirilolonga Sacc id Id. var. piosigmoidea Sacc Id. id. var. inluspersutcala Sacc Id. id. var pliosimilis S>icc Id. id Id. var. perplicalosulcata Sacc id. Id. var. convexulostdcata Sacc id. Id. id. var plingigantea Sacc
id.

Id. Id. Id. Id.

id. id.

var. ventrisulcata S.ACc

Id.
Id.
.

var

var.

Id. Id.

'''

Colli torinesi

Museo

geol. di
Id.

Torino

Astigiana Id Id
Id Id Id Id

Id.
Id.

Id.
Id.

Museo Museo

geol. di Roma geol. di Torino


Id. Id.

Id
Id

52 53 54 55
56 57 58

Id. Id. Id. Id. Id. Id.


Id.

id.

id.
id.

var. elegans [SZGV.) var. paucicostata (.Segu.) var. bresicoslulala Sacc

Savona
Astigiana Villalvernia Astigiana P S Quirico Astigiana

Mus. geol.

di

Genova

id.
id.
ili.

anom. psntdoflorenlina Sacc var. lurritoparva Sacc


var. crmicoparvula Sacc ? Lib. var. astensiconvexa Sacc
?

Museo Museo
(Valsesia).

geol. di geol. di
Id.

Roma
Torino

Id.
Id.

Meneghina
id.

59 60
61

Id.

poslacuticostata Sacc var. ligustica Sacc


var.

Savona
Zinola

Mus

Id
Id. Id.
Id.

pliomagna Sacc

62 63
64 65 66 67 68
a, b.

Id.

pseudocostellata Sacc var. taurinensis Sacc id var. paucicostellata Sacc id pliocostellatoides Sacc

Montegibbio
Sciolze

geol di Genova Museo geol. di Torino Mus. geol di Modena Coli. Rovasenda
.

Stazzano
Astigiana

Museo

geol. di
Id.

Torino

Id.
/(/.

Id.

69
70 71 72 73
74

Id. Id. Id. Id.


Id.

Id.
Id. Id.

Sacc var. antiqua Sacc id. derlocolligcns Sacc percosteltata Sacc hemiacirsiformis Sacc ? costellalosulcata Sacc ? basisulculata Sacc astensidelicata Sacc id var. acutina Sacc
costellatoidcs
id.

Mus. geol. di Modena Montegibbio Coli. Rovasenda Bersano (Colli torinesi) Museo geol. di Torino Stazzano Id. Montegibbio
Colli torinesi

Id

Montegibbio
Id.

Mus

geo),

di

Modena
Turino

Id

Astigiana
Id.
.

Museo

geol. di
Id. Id.

75

78

Id.

delicata UoKTR. var. basi globosa Sacc turritodelicata Sacc obliquata? (Phil.) var. plioliguilica Sacc

Villalvernia

Astigiana Zinola

Id.

Id.

IxVUJjA
FIGURA
77 78 79
Turionilla lacteopusitla Sacc Id. ? pusilla (Puil.) iar. praecedens Sacc var. gradatoides Sacc Id. id. var.' eonicina S\cc Id id.
Id.
id.

IJ.
.

COLLEZIONE

LOCALIT
Villalvernia

ic cui conservato l'esemplare figuralo

Museo geol.di Torino'


(Col. tor.)

Pian dei Boschi Savona-Zinola


Villalvernia

Coli.

Museo

geol. di
Id.

Rovasenda Torino
Id

80
81

var.pUoparvillima Si \cc 82 Pyrgolidium internodulum (Wood) var. miocenica Sacc. var. turriluloides Sacc 83 Id. id. var. .nibanodutina Sacc 84 Id. id. var astensipupoidea Sacc. Si. bis.. Id. id. 85. a, b. Pyrgolampros taurinensis Sacc 86 var. subtorquata S\cc Id. id. 87 miosulculatus Sacc Id. 88 miogracilis Sacc, Id. 89 acostostranguliitns Sacc. Id. 90 Id. ? tauropincii.ns S\cc 91 Id. mioperpticatulus Sacc var taurotransiens Skcc. .. 92 Id. id 93 perplicatittorquatus Sacc Id. 94 pseudotercbralis Sacc Id. 95 Id. ptiocoUinens Sacc 96 Id. ligusticterebralis Sacc var. dimidiolaevis Sacc. 97 Id. id. Id. 98. a, b. ^racife (Bb.) [esemplare tipico del Brocchi]. Id. exgracilis Sacc 99 Id. dertogracilis S\cc 100. a, &. Id. pliopseudogracilis Sacc 101 Id. ?lacleoidcs Sxcc 102 Id. 103 paucistriatus (Jeffh.) var. dertonensis Sacc. 104. a. b. Id. mioovalus Sacc Id. 105 a, b. ? miopupodi'S S.icc Id. 106. a, 6. ? plinpupoidcs Sacc 107. a, 6. Sulcoturbnnilla turricuh {licByr.)var. conicomutinensis Sacc. 108 Stiiolurbonitla alpina Sacc ... 109 Id. var- mioappenninica Sacc id. HO Id. var mio.iralarata S\cc id.
. .
.

Astigiana

Monlegibbio
Villalvernia Astigiana
Id

Mus. geol.

di

Modena
Torino

Museo

geol. di
Id.
Id.

Sciolze
Id Id Id

Coli.

Rovasenda
Id.

Id. Id.
(Col. tor.)

Pian dei Boschi Termo four

Id.

Id.

Id.

Monlegibbio
four Stazzano
S.

Museo
(Col. tor.).

geol. di geol. di
Id.

Roma
Torino

Termo

Coll.'Rovaseiida

Museo

Agata

fossili

Savona
Bussana (Val Taggia) Rurdighcra
.\sl2ana
S.
.

Museo Museo

geol. Id.

di

Roma
Torino

geol. di

S.Giuslo presso Volterra

Coli Brcetlil-Mus.civ. Milano

Musco
fossili

geol. di
Id.
Id.

Torino

Agata

Astigiana

Montegibbio Stazzano
Id

Mus. geol.

di

Modena
Torino

Museo Museo

geol, di

geol. di
di
geol, di

Roma
Torino

Montegibbio
Astigiana

Mus. geid

Modena

Museo

Montegibbio
P. S. Qnirico(Valsesia)

Mus

geol. di geol. di

Modena
Torino

Stazzano

Musco Museo
.

geol. di
di

Roma Roma

Montegibbio
Id.

Mus. geol

Modena
di

111

112
113. a, 6.

Id. Id. Id. Id. Id.

id.
?

var. basidipressula Sacc. var. stazzancnsis Sacc

M.
Museo
Mus,
geo!
geol.

Stazzano
.Montegibbio Astigiana Td

114 115 116 117 118 119 120


121

miocrassulata Sacc plicalulosencnns Sacc. ... densecoslala {yn\L.) ? var plioastensis Sacc. Id. var. subalpina Sacc. id. Pyrgoslelis rufa (Phil.) var. praecedens Sacc
. .

geol. di
Id.

Museo

.Modena di Torino

Masserano Montegibbio
Id

Id.

Mus.

geol. di
A.

Modena
Torino

Id.

id.
id.

Id.
Id.
Id.

id.

id.
id.
id.

Skcc var. derlodfcussata Sxcc var miupersulcata Sacc, var. ampiisulurala Sacc
var. tiTdcnsecoslala

Stazzano Montegibbio
Villalvernia Astigiana
Id Id

Musco
Museo

geol. di
di

Mus. geol.

Modena
Torino

geol. di
Id.

122 123 124 125 126 127 128 129 130


131

Id.
Id.
Id.
Id. Id.

var. decussata (\Sofi.) var. var. multideciissala

id.
id.

paucidecussata Sacc Sacc

Id.
Id.

var. Bellardii (Segu.) var. percostaloaslensis

Masserano
Sacc
. .

Id.
Id.
.'

id.
id.

Astigiana
Id

Id.
Id.

var.yiganteoastensis Sacc
var. ligustica Sacc

Id. Id.

id.

Albenga-Torsero .....
Astigiana
Id Id

Id.
Id.
Id. Id.

pcrcostalorufa Sacc var. parvuastensis Sacc id.

U.
Id. Id,

columnaris

(Boiv.)

132 135 a,b.

mioexreliculata Sacc bilineata (Szav.) 13H... Id. var. persulcata Sacc id. 137 Id. id. var. suhalineata Sacc 138 Id. id. var.paucisulcola Sacc 139. a, h Pyrgosttjlus Lanceae (Lib.) var. communis Sacc
Id.
.

Monlegibbio
Astigiana
Id Id Id Id Villalvernia

Mus. geol.

di

Modena
Torino

Musco

geol, di
Id.

Id.
Id. id,

140. a, 6.

141

Id. Id. Id. Id.

id.
id.

var. convewa Sacc var. pyramidalis Sacc var. itriatuldides Sacc


var. lanceoidcs Sacc
.

Id.
Id.

striatulolanceae Sacc
id.

AsIigiana
Id Id

142 143 144 a,


14.")

Id.

M,
Museo geol di Roma Mus. geol. di Modena Sluseo geol, di Torino Coli. Rovnsenda Musco geol di Torino
Id.

6.

Id. Id. Id.


Id.

prostriatuolanceae Sire
id.

Stazzano Montegibbio
Colli torinesi

146
147, o, 6

tauro.itriatuldides Sacc. tniostriatutoides Sacc

Valila (Colli torinesi)

148 149 150


151

Id.
Id.

hemiacirseoides Sacc
id.

var. sulcato lanceae Sicc

Id. Id.

miomutinensis Sacc mioconvexulus Sacc

Savona-fornaci Savona-Zinola Montegibbio


Id.

Id

Mus.

geol.

di

Modena

Tav.

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