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Foglio politico-socio-culturale a cura PD Zollino.

Dicembre 2013
Numero unico. Resp. Giuseppe Verri

LObiettivo cambia veste. La voce della giovanile oggi voce dellintero Partito Democratico di Zollino. Questo in coerenza con quanto deciso nel congresso di circolo dello scorso 1 novembre, in cui noi Giovani Democratici abbiamo assunto lonere e lonore di guidare in prima persona il principale partito cittadino. Doveroso da parte nostra chiarire ai lettori questo piccolo-grande cambiamento.

Arte (amministrativa) moderna

Raddoppiano le tasse e MEH !?!


Una cosa emersa con chiarezza dal Consiglio Comunale dello scorso 23 novembre. LAmministrazione SAPEVA dellesistenza di debiti nei confronti del consorzio ATO LE/2, maturati nel corso degli anni che vanno dal 2007 al 2012 ma non ha previsto adeguate coperture nei bilanci di quegli esercizi. Il risultato: risorse non in grado di coprire neanche la met dei circa 280.000 euro di debiti pregressi esistenti ad inizio 2013; un buco di 170.000 euro che sar pagato dai cittadini, con uno spropositato aumento dei tributi locali e una contrazione dei servizi per gli anni 2013 e 2014. La tassa sui rifiuti appena passata dagli attuali 243.000 ad oltre 354.000 (+42%), mentre laddizionale comunale IRPEF quasi raddoppiata passando dallo 0,4% allo 0,7% (oggi raggiunge quasi il massimo dopo che nel 2011 era gi stata aumentata per coprire i costi del servizio rifiuti). Lamministrazione si giustifica attribuendo la colpa alla gestione sui generis dellATO (il loro contabile faceva ancora i conti con la penna!!!), che non comunicando dati ufficiali ai comuni avrebbe reso impossibile quantificare le risorse da stanziare nei bilanci degli scorsi esercizi. Una cosa certa: forse non sapevamo quanto pagare, ma sicuramente sapevamo che prima o poi avremmo dovuto pagare. E allora, cosa avrebbe fatto un amministratore con la diligenza del buon padre di famiglia? Avrebbe cercato in ogni modo di conoscere lammontare del debito. Avrebbe preso una calcolatrice, si sarebbe seduto di fianco al contabile ATO, quello con la penna, e magari dopo un paio dore di calcoli sarebbe giunto ad avere un importo preciso da inserire in bilancio.

IL BUCO
Amministrazione Comunale - Anno 2013 Debiti fuori bilancio per 170.000 euro O forse sarebbe bastato chiedere alle aziende che fornivano il servizio e che, stanche dei mancati pagamenti, ad un certo punto si sono messe ad inviare le fatture direttamente in comune. O magari sarebbe stato sufficiente tener conto di quanto lo stesso ATO chiedeva fin dal 2011 ai comuni e cio di accantonare 140 a tonnellata per il trattamento, trasporto e smaltimento della frazione indifferenziata (questo lunico costo realmente difficile da stimare e che, tra laltro, a consuntivo si rivelato addirittura pi basso). Niente di tutto ci. Si preferito far finta di non vedere, nascondendo la polvere sotto il tappeto. Evidentemente faceva comodo dire che le tasse a Zollino erano pi basse che in altri comuni. Ma la polvere, si sa, puntualmente viene fuori, tutta insieme. Il debito ufficialmente lo si scopre il 25 gennaio 2013, guarda caso pochi giorni dopo la chiusura del bilancio 2012. I nostri amministratori sono cos sorpresi dalla notizia del debito pregresso, che in soli 3 giorni (tre!) pagano senza batter ciglio una prima tranche da 70.000 (fidandosi evidentemente dei conti fatti a penna dal ragioniere ATO). Fatto sta che il debito c e ora bisogna pagarlo. Si sarebbe potuto pagare pian piano, anno per anno, magari risparmiando su spese non indispensabili o comunque con un aumento pi sostenibile delle tasse. Se fosse stato riconosciuto solo un mese prima, il debito, lo si sarebbe potuto spalmare su un numero maggiore di anni, in virt del decreto Salva Italia. Altra occasione persa. Ma qui entrano in gioco la lungimiranza politica e la capacit amministrativa. (segue a pag.2)

Sommario
Rifiuti, un sistema che non va.. Le stranezze della raccolta rifiuti a Zollino.. Tutto sulla TARES 2013. Le Brevi..... Mozione Lottare per Cambiare........ 2 2 3 4 4

LAmministrazione Comunale ha politicamente scelto di non alzare le tasse e di non tagliare le spese negli scorsi anni rimandando il problema finch possibile. Ha politicamente scelto di impegnare risorse su altri capitoli di bilancio. Del resto lo stesso Sindaco ad ammetterlo, incalzato dalle osservazioni dei consiglieri di opposizione: Emeh? Che sarebbe cambiato? I cittadini si sarebbero stretti prima, si stringono ora!. Come a dire: Cari concittadini, il nostro mandato finito, questo il conto da pagare!.

Rifiuti, un sistema che non va


Che dietro il ciclo dei rifiuti ci siano cospicui interessi economici non lo scopriamo certo noi. Recenti inchieste giornalistiche hanno messo in evidenza le principali anomalie di un sistema artificiosamente complicato in cui, alla fine, per i cittadini impossibile capire davvero cosa si paga. Anomalie che hanno riguardato in particolar modo lA.T.O. Lecce 2, storicamente guidato dallex sindaco di Botrugno e assessore provinciale PDL, Silvano Macculi. Centinaia di migliaia di euro spesi in consulenze amiche e appalti assegnati con affidamenti diretti che hanno fatto lievitare enormemente il costo del servizio. Si prenda ad esempio il costo per il trasporto dei rifiuti tra i vari centri di trattamento: secondo uninchiesta di Telerama, lATO Le/2, rispetto allATO Le/3, paga il doppio per un tragitto lungo la met; peraltro per un servizio effettuato dalle stesse identiche ditte, con lunica variante che lATO Le/3 ha indetto una gara pubblica al ribasso mentre lATO Le/2 ha preferito affidare direttamente il servizio. Le anomalie riguardano il sistema nel suo complesso, con responsabilit a vari livelli, dalla Regione ai Comuni passando per Provincia, ATO e aziende. Che senso ha ad esempio fare la raccolta differenziata spinta monomateriale (pi costosa) se poi continuiamo a spendere 50 a tonnellata per un ulteriore passaggio di selezione dei rifiuti? Scelte che sembrano finalizzate unicamente ad accrescere i profitti di aziende private. Non si sente parlare, invece, di come ridurre la quantit di rifiuti prodotti, n di soluzioni alternative su come gestirli. La Strategia Rifiuti Zero sembra unutopia; impensabile parlare di compostaggio di comunit e altre soluzioni simili. Magari la batosta TARES servir almeno a svegliare lopinione pubblica questi temi. Il sistema degli ATO, cos come concepito, non stato una soluzione, anzi. Perch allora non dare la possibilit ai comuni di uscire da questi consorzi? A patto naturalmente di dimostrare di essere in grado di organizzare autonomamente un ciclo dei rifiuti pi economico rispetto a quello previsto dagli ATO.

LE STRANEZZE DELLA RACCOLTA RIFIUTI A ZOLLINO

Leggendo con attenzione il Piano Finanziario TARES approvato in Consiglio si scoprono cose molto interessanti su come funziona il servizio di raccolta dei rifiuti nel nostro comune. E anche qualche stranezza. Il gestore del servizio fornisce cifre e dati molto dettagliati. Stando ai dati ufficiali nel nostro comune si effettuano, tra gli altri, questi servizi (per ciascun servizio indicata la frequenza settimanale e il costo operativo): Raccolta frazione mista indifferenziata (tutte le utenze) 1 volta a settimana (sabato) Raccolta frazione mista indifferenziata (utenze non domestiche) 5 volte a settimana (da luned a venerd) Trasporto frazione mista indifferenziata al centro di trattamento 6 volte a settimana (da luned a sabato) Raccolta dellumido (tutte le utenze) 2 volte a settimana (luned e venerd) Raccolta dellumido (utenze non domestiche) 4 volte a settimana (mar, mer, gio, sab) Trasporto dellumido al centro di trattamento 6 volte a settimana

5.263,95 3.881,98 9.316,76 10.527,89 3.105,59 9.316,76

E poi spazzamento manuale ogni giorno (12.555), spazzamento meccanico il gioved (7.367), lavaggio strade una volta a settimana (550), diserbo (4.371), raccolta differenziata (oltre 26.000), ecc. Considerate ora che al momento (in attesa che si attivino i centri di compostaggio) lindifferenziato e lumido seguono lo stesso Cosa paghiamo? identico trattamento. Se sono veri i dati, dunque, (attenzione, in base a questi calcoli, approvati in Consiglio, che si stabilisce quanto pagare) ogni giorno si effettuano due distinti giri di raccolta e due viaggi andata-ritorno verso il centro di trattamento, uno per conferire lindifferenziato, uno per conferire lumido. Stessa raccolta, stesso impianto, stesso trattamento, ma doppio costo. Con situazioni paradossali. Ipotetico gioved di lavoro dei netturbini: si parte con lo spazzamento manuale, poi spazzamento meccanico e lavaggio strade, giro per la raccolta dellumido non domestico, trasporto dellumido al centro di trattamento, ritorno, raccolta dellindifferenziato non domestico, altro viaggio andata-ritorno al centro di trattamento, pulizia dellarea mercatale, raccolta della carta con relativo viaggio di trasportoun tour de force incredibile. Oltre 40 ore di lavoro complessive contabilizzate. A noi risulta che la frazione umida la si raccolga solo luned e venerd, lindifferenziato solo il sabato (per tutti, utenze domestiche e non). E che il trasporto avvenga solo in quei giorni. 12 giri di raccolta e trasporto mensili a fronte dei 48 dichiarati dal gestore. Tutto il resto ci sembrano servizi inventati (nel migliore dei casi inutili). Un modo per giustificare ore di lavoro e costi altrimenti non giustificabili? Si tratta, conti alla mano, di costi operativi per circa 21.000 a cui aggiungere IVA e relativa quota dei costi generali di gestione. Un bel risparmio. Delle due luna. O lamministrazione ha scelto questi servizi facendo pagare alla collettivit costi privi di ogni logica, o in caso contrario, ha approvato un piano finanziario falso, con costi palesemente gonfiati. Attendiamo chiarimenti. Sarebbe utile magari una bella assemblea pubblica sul tema rifiuti come quella annunciata circa un mese sul sito comunale e poi misteriosamente sparita nel nulla.

TARES 2013
TUTTO SULLA NUOVA TASSA SUI RIFIUTI Chi deve pagare?
La TARES deve essere pagata da tutti i proprietari o occupanti di beni immobili che generano rifiuti. Si considerano tali tutti gli immobili dotati di almeno unutenza attiva (acqua, luce, gas) o di arredamento. Gli immobili sono suddivisi tra utenze domestiche (abitazioni e relative pertinenze) e utenze non domestiche (studi professionali, locali commerciali, industriali, artigianali).

Tempi e modalit di pagamento


Limporto dovuto per il 2013 sar suddiviso in due parti: - tariffa base TARES e addizionale provinciale (al netto degli acconti gi versati), con scadenza 16 gennaio 2014; - maggiorazione di 0,3/mq per servizi indivisibili, con scadenza 16 dicembre 2013. I cittadini riceveranno a casa i relativi modelli F24 per il pagamento in banca o posta.

Come si calcola?
La TARES composta da diverse componenti: a) una parte a copertura dei costi fissi del servizio rifiuti, determinata in relazione alla superficie dellimmobile [qf x mq]; b) una parte a copertura dei costi variabili del servizio rifiuti, determinata in relazione al numero di residenti (o alla tipologia di attivit per le utenze non domestiche) [qv]; c) una maggiorazione di 0,3/mq a copertura dei servizi indivisibili; d) laddizionale provinciale sui rifiuti (pari al 5% sulle componenti a e b). Queste le tariffe per le utenze domestiche adottate a Zollino:
Nucleo familiare 1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6 o + persone Quota fissa (qf) (/mq) 1,14 1,34 1,52 1,64 1,69 1,67 Quota variabile (qv) (/abitazione) 52,16 96,55 110,97 144,27 160,91 188,66

Dimmi chi sei e ti dir quanto paghi 1 persona - casa da 90 mq TARSU 2012 : 102 TARES 2013 : 189

+85% +53%

Coppia - casa da 110 mq TARSU 2012 : 188 TARES 2013 : 289 Anziano con badante - casa da 100 mq TARSU 2012 : 171 TARES 2013 : 272

Per determinare limporto dovuto occorre fare riferimento alle tariffe applicabili al proprio nucleo familiare secondo la seguente formula: TARES = {[(mq x qf) + qv ] x 1,05 } + (mq x 0,3) Per le seconde case si applicano le tariffe equivalenti al nucleo familiare di 2 persone e una riduzione del 20% su quota fissa e quota variabile. Per le aree dove non si effettua il servizio di raccolta rifiuti, ulteriore riduzione del 40%. Per gli immobili considerati pertinenze di abitazione principale (garage, cantine, ecc.) non dovuta la quota variabile. Tariffe ad hoc sono previste per le utenze non domestiche.

+59%

3 persone - casa da 100 mq TARSU 2012 : 171 TARES 2013 : 306 4 persone - casa da 120 mq TARSU 2012 : 205 TARES 2013 : 396

+79%

C chi dice NO
I nostri rappresentanti in Consiglio Comunale hanno proposto diversi miglioramenti al Regolamento TARES soprattutto per chiarire alcuni aspetti dubbi e introdurre agevolazioni, anche simboliche, in favore di particolari categorie di soggetti. Proposte tutte frettolosamente liquidate dalla maggioranza con un secco NO. NO a riduzioni in favore: - di chi pratica il compostaggio domestico; - delle famiglie indigenti; - delle famiglie con portatori di handicap; - dei locali concessi in uso alle associazioni; - di chi si occupa della cura del verde pubblico (Volontari per Natura). Evidentemente categorie non ritenute meritevoli di attenzione da parte di Sindaco e soci. Da segnalare la bufala della riduzione per il compostaggio domestico cos come prevista nel regolamento appena approvato in Consiglio. Uno sconto di pochi euro, ma solo a chi avesse presentato apposita richiesta un anno fa!!! Bisognava essere dei veggenti. Abbiamo fatto notare poi che le tariffe proposte dalla Giunta erano illegittime in quanto individuate attraverso una base di calcolo difforme rispetto al Piano Finanziario predisposto dal gestore dei rifiuti. Una questione piuttosto tecnica che di fatto determinava uno spostamento del carico fiscale tra le diverse categorie di soggetti, aprendo la strada ad una serie interminabile di ricorsi da parte dei contribuenti danneggiati. In questo caso la maggioranza ha dovuto porre necessariamente rimedio, emendando la propria proposta in Consiglio.

+92% +91%

5 persone - casa da 140 mq Tarsu 2012 : 239 TARES 2013 : 459 BAR da 65 mq TARSU 2012 : 192 TARES 2013 : 721

+276% +372%

Trattoria da 150 mq TARSU 2012 : 443 TARES 2013 : 2.095 Casa rurale da 100 mq TARSU 2012 : 37 TARES 2013 : 126

+241% +81%

2 casa sfitta da 130 mq TARSU 2012 : 147 TARES 2013 : 266

- Le Brevi Congresso di Circolo Giuseppe Verri il nuovo coordinatore del Circolo PD di Zollino e unico delegato del nostro comune nellassemblea provinciale del partito. Lo ha stabilito il congresso di circolo dello scorso 1 novembre che ha contestualmente rinnovato lintero Direttivo. Il neo segretario intende rivolgere pubblicamente un invito a quanti volessero aderire al partito o collaborare in qualunque modo per costruire un percorso condiviso e utile per il paese. La nostra visione sintetizzata nella mozione che potete leggere qui accanto. >>> Case in comodato: lamministrazione dorme e i cittadini pagano Piccolo esempio di scarsa attenzione amministrativa. Il decreto legislativo 102/2013, entrato in vigore lo scorso 30 ottobre, ai fini della tassazione IMU, dava la possibilit ai comuni di considerare come prime case (aliquota 0,4%) anche gli immobili dati in comodato duso gratuito ai figli e ad altri soggetti entro il primo grado di parentela. Il minor gettito per il Comune sarebbe stato integralmente compensato dallo Stato. In sostanza una riduzione delle tasse a costo zero per le casse comunali. Cosa hanno fatto i nostri amministratori? Nulla. Regolamento invariato, gli immobili in questione continueranno a pagare lIMU come seconde case (aliquota 0,76%). Piazza Pertini cambia look La Regione Puglia, nellambito dellAzione Piani Integrati di Sviluppo Territoriale del P.O FESR 2007-2013 ha ammesso a finanziamento il progetto di rigenerazione urbano presentato dai comuni dellUnione della Greca Salentina per complessivi 7 milioni di euro. Nel progetto rientrano anche i lavori di riqualificazione di Piazza Pertini quale luogo per manifestazioni ed eventi. Il costo previsto per lintervento di circa 583.000 euro. Primarie PD: anche a Zollino vince Renzi Lo scorso 8 dicembre il popolo del Partito Democratico ha scelto il suo nuovo segretario nazionale: Matteo Renzi. Dal popolo delle primarie PD, ancora una volta, una grande prova di democrazia con quasi 3 milioni di elettori che scelgono la Partecipazione come alternativa alla politica dei vaffa e del ghe pensi mi. Questi i risultati relativi al seggio di Zollino: Pippo Civati: 29 voti (25,9%) Gianni Cuperlo: 10 voti (8,9%) Matteo Renzi: 73 voti (65,2%) Totale votanti: 112 Da parte del nostro circolo un sincero augurio di buon lavoro al neo segretario. Nuovo sito web comunale Nuova veste grafica per il sito web del comune di Zollino. Per ora tantissime sezioni vuote e soprattutto nessuno strumento di partecipazione e di confronto con i cittadini. Perlomeno i nomi degli eletti sono stati aggiornati. Dopo 10 anni, era ora. Il nuovo sito molto migliorabile. Ci permettiamo di suggerire una sezione informagiovani, un forum di discussione, un catalogo dettagliato dei servizi erogati e il collegamento con i principali social network. Basolato ballerino
RITA PAVONE CITTADINA ONORARIA DI ZOLLINO??? CERTO. QUI E ANCORA IN VOGA IL BALLO DEL MATTONE !!! Ai voja a mettere toppe ogni marted

Di seguito una sintesi della mozione presentata dai Giovani Democratici al Congresso di Circolo PD e approvata allunanimit dallassemblea degli iscritti:

MOZIONE LOTTARE PER CAMBIARE


Il Partito Democratico di Zollino ha bisogno di rinnovarsi, di aprirsi e di mettersi al servizio della comunit se vuole contribuire in maniera determinate a disegnare il futuro politico del nostro comune. Il nostro circolo deve diventare il luogo dove costruire una nuova visione del paese e dove aggregare le energie di tutti coloro che si riconoscono nei valori di una sinistra democratica e riformista. Noi giovani, con questa mozione, vogliamo provare ad essere gli artefici di questo cambiamento. Zollino bene comune Un paese che punta sulla cultura, sulle tradizioni, sullambiente e sullinnovazione quali elementi chiave del proprio sviluppo socio economico. Un paese in grado di farsi promotore di una rinascita culturale della Greca Salentina. Un paese che sperimenta soluzioni innovative in campo economico, sociale, ambientale e istituzionale e che diviene un modello di sviluppo sostenibile da replicare in altri contesti. Un paese dove i cittadini tornano ad essere protagonisti. Un paese che mette al centro i Beni Comuni e il Bene Comune. questa la visione che abbiamo in mente per Zollino. Organizzazione interna Riteniamo che per cambiare il paese sia necessario cambiare innanzitutto il nostro partito e il suo modo di lavorare. Occorre ripartire coinvolgendo innanzitutto gli elettori del PD, coloro che hanno dichiarato la loro vicinanza partecipando alle primarie, ma anche le tante persone che hanno semplicemente voglia di dare una mano per costruire un paese migliore. C bisogno di un partito pi aperto e moderno, in grado di comunicare allesterno il proprio lavoro. Elezioni 2014: lavorare per una nuova sinistra zollinese In vista delle elezioni amministrative del prossimo anno occorre aprire, senza pregiudizi, un dialogo con tutte le forze politiche presenti nel nostro comune ed in primo luogo con quelle che si riconoscono nel perimetro del centrosinistra. Occorre superare le divisioni personalistiche che hanno portato alla frammentazione della sinistra zollinese, ragionando per obiettivi comuni e focalizzando lattenzione sulla necessit di trovare soluzioni efficaci ai problemi dei cittadini e del territorio. Occorre coinvolgere le associazioni e i cittadini disillusi da troppi anni di immobilismo e sterili contrapposizioni. Nella definizione delle liste bisogner puntare sul merito, sulle competenze individuali e sulla voglia di mettersi al servizio del paese. Il PD che vogliamo A livello nazionale il PD in cui ci riconosciamo non quello delle larghe intese con chi ha contributo a distruggere il futuro dellItalia; non quello succube dei poteri forti; non quello che affossa le candidature di Rodot e Prodi; non quello del Fiscal Compact; non quello che straccia laccordo elettorale firmato dai suoi elettori. Crediamo, invece, nei valori che hanno portato alla nascita del Partito Democratico; in un partito in grado di fare proprie tutte quelle esperienze politiche e democratiche in un proficuo rapporto di contaminazione tra forze cattoliche, socialiste e di sinistra. Crediamo nelle battaglie referendarie per i beni comuni, nella carta dintenti LItalia Giusta e nella campagna europea RISE UP sostenuta dai Giovani Democratici, che allEuropa dellausterity e di una crisi pagata solo dai ceti medio bassi, risponde mettendo lavoro, ecologia e democrazia al centro dellagenda politica europea. Siamo per il rinnovamento delle idee, non per la rottamazione fine a se stessa. Giuseppe Verri GD Zollino Circolo PD Zollino
Via Cavour 9 - Zollino (LE)

pdzollino.altervista.org

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