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Il giornalino CSEN

Comitato Provinciale Firenze e Prato


Numero 7

Ballando con il cuore


2^ EDIZIONE

we LOVE dogs!
RUBRICA

Il Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI [D.lgs. 242 del 23/7/99 Delib. Cons. Naz. CONI 1224 del 15/5/2002]; Ente nazionale con finalit assistenziali riconosciuto dal Ministero degli Interni [D.M. 559/C 3206-12000 A (101) del 29-02-1992]; Ente Nazionale di Promozione Sociale [iscrizione n77 Registro Nazionale Ministero del Lavoro e Politiche Sociale Legge 7-12-2000 n.383] ed iscritto allAlbo Provvisorio del Servizio Civile Nazionale.

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Editoriale
Si chiude un anno di straordinarie novit per il Comitato.
Il bilancio del presidente regionale Paola Romanini che anticipa le iniziative del 2014 Sicuramente questanno stata lennesima conferma che lavorare in un certo modo, con un certo metodo, si ottengono dei risultati: la nostra una politica dei piccoli passi, creiamo soprattutto piccole iniziative che hanno per sempre dei riscontri a livello nazionale, anche perch si distinguono per le rispettive peculiarit. Credo che sia un grande risultato il fatto che, nonostante i grandi periodi di crisi con cui ci confrontiamo in questi tempi, siamo riusciti, per esempio, a mettere in piedi anche per questa stagione un campionato di calcio amatoriale con numero cos alto di squadre: oltre 450. poi cresciuto notevolmente il settore della cinofilia: cresciuto linteresse intorno a questo movimento. Abbiamo organizzato corsi di vario tipo, che hanno trattato a 360 gradi i vari aspetti di questa disciplina. Abbiamo concluso corsi di formazione, dove sono stati oltre venti i promossi in grado di operare a loro volta e creare nuove strutture dislocate sul territorio. Abbiamo dato cos un contributo importante soprattutto per il sociale. Perch vengono coinvolte associazioni di bambini diversamente abili, portatori di handicap, bambini down e cos via, e questo tipo di attivit per loro di grande giovamento. Ci sono tanti progetti gi tracciati per espandere ulteriormente questo movimento. Sono particolarmente soddisfatta anche di quello che abbiamo realizzato ad alti livelli nel settore della danza, abbiamo allestito diversi eventi con risultati importanti. In grande espansione anche il settore olistico (ovvero discipline olistiche naturali e del benessere, naturopatia, corsi di massaggi, star bene): abbiamo avuto tante adesione da svariate associazioni culturali e anche in questo caso abbiamo allestito molti corsi di formazione, oltre 400 ore di lezioni complessivamente, puntando soprattutto a renderli sempre pi qualificati e selettivi. Voglio anticiparvi alcune delle iniziative dei comitati in programma per il 2014: in arrivo, tra le altre cose, tre grossi eventi: organizzeremo Florentia, meeting internazionale di arti marziali storiche ed europee, a marzo, nel suggestivo complesso di Villa Vogel nel Quartiere 4 a Firenze dove saranno coinvolte otre 600 associazioni europee. Ad aprile invece ci sar Yoga, Philosopy in Action, una serie di seminari e meeting con la partecipazione anche di maestri provenienti dallIndia. E poi a maggio ai Renai ci sar la Mud run, corsa non competitiva nel fango, tra ostacoli di balle di fieno, cumuli di gomma, acqua, e altre difficolt. Fine anno anche il classico tempo dei ringraziamenti. Per prima cosa alla squadra che mi circonda, uno staff di persone entusiaste e qualificate con cui lavoriamo alla grande nella nuova sede in viale Europa. In particolar modo voglio poi ringraziare Donatella Villani, presidente della Commissione sport del Quartiere 4 a Firenze. Averla incontrata e aver iniziato un rapporto con lei stato molto produttivo. Eugenio Giani, presidente del Consiglio comunale e delegato del Coni fiorentino ci a sua volta sempre molto vicino. E capillare stato anche il supporto di Sandro Tacconi, responsabile dellufficio sport della regione toscana. Senza tralasciare tutte le istituzioni che ci seguono, a cominciare dal vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Firenze, Stefania Saccardi, passando da Salvatore Sanzo, presidente del Coni regionale. Vi saluto con un grosso in bocca al lupo a tutti per lanno nuovo che verr!
Presidente Regionale CSEN Toscana

Paola Romanini

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Natura, che passione!


Natale pieno di sorprese in casa CSEN TOSCANA nasce il SETTORE AMBIENTE/OUTDOOR Scopo fondamentale la promozione di tutte le attivit in ambiente naturale con particolare attenzione alla tutela dellambiente e alla salute fisica delle persone. Alpinismo - Trekking - Escursionismo - Nordic Walking - Survival - Vie ferrate - Ciaspolate - Arrampicate - Canoa fluviale - Snorkeling - Sci alpino Sci di fondo attivit molto diverse tra loro ma accomunate dalla bellezza della natura nella quale ci incammineremo con rispetto. Lo Staff di eccellenza, professionisti del settore: Guide Ambientali, Guide alpine, istruttori diplomati. A Gennaio partiranno i primi corsi base di Escursionismo, Escursionismo in ambiente innevato, Survival, Nordic Wlaking sia per chi vuole semplicemente avvicinarsi al mondo naturale con maggior consapevolezza, sia per chi vuole intraprendere un percorso formativo allinterno dellassociazione. I corsi base sono propedeutici per i futuri corsi di formazione al titolo di accompagnatore CSEN, attivati in primavera.

29/11/2013 - una tavola rotonda sicuramente riuscita

SPORT DILETTANTISTICO:

Lidea non era quella di organizzare il consueto convegno omniscientifico. Era invece quella di trattare esclusivamente un aspetto specifico e di farlo con attenzione e profondit, senza disperdere il tempo fra troppi argomenti che avrebbero finito per rendere riduttivi gli interventi degli esperti e non garantire la dovuta qualit. Queste intenzioni sono state colte da tutti, come dimostrano i complimenti personali a me rivolti dal Presidente Eugenio Giani che ha apprezzato il documento di analisi della normativa sulla certificazione medica distribuito agli intervenuti, la presenza in platea di un famosissimo medico sportivo federale di una nostra nazionale olimpica con cui ho avuto anche il piacere di scambiare personalmente il punto di vista in merito alla normativa sulle visite mediche per lo sport, la presenza in sala di un redattore del Corriere, cos come lapporto e laltissima attenzione dei
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Corso per operatore Hot Stone Massage


Attraverso lhot stone massage si riesce ad ottenere un meraviglioso risultato di totale benessere unendo gli effetti della termoterapia a quelli del massaggio. Tutti abbiamo bisogno di calore hot che si trasforma in energia attraverso la pietra stone. Tantissime sono le forme di calore, la prima che in assoluto riceviamo appena nati lessere riscaldati dallamore materno, attraverso un abbraccio o una carezza che ci aiutano a vivere e crescere in condizioni ottimali, diventando poi noi stessi quel calore nei momenti freddi durante il percorso della nostra vita. Le pietre utilizzate sono basiche vulcaniche e possono essere sia di origine di vulcani oceanici che terresti e hanno una grande capacit di trattenere il calore. La struttura chimica propria di ogni pietra e la vibrazione in s, riporta lenergia e la vibrazione della madre terra e quando si posa sul corpo da trattare, proprio per il valore energetico contenuto nella pietra stessa rilascia la stessa energia e vibrazione trasmettendo armonia e frequenza alle cellule del corpo dove vengono posate. Alcune pietre vengono posate sui chakra principali permettendo la loro armonizzazione. La parola chakra un termine sanscrito che significa ruota e rappresenta un vortice di energia vitale collocato in corrispondenza di sette principali punti del corpo umano che si trovano lungo la colonna vertebrale partendo dalla base della colonna stessa, fino ad arrivare alla sommit del capo proprio come la linfa che scorre allinterno dei tronchi degli alberi.

Il comitato CSEN Toscana organizza il corso per Operatore Hot Stone Massage a Firenze, il corso ha una durata di 50 ore e si svolger nella sede del comitato, al superamento dellesame verr rilasciato il tesserino tecnico e il Diploma Nazionale. Tutte le info sul sito www.csentoscana.it

CERTIFICAZIONE MEDICA E DEFIBRILLATORI

presidenti delle ASD/SSD che hanno formulato domande specifiche e quindi molto pertinenti. CSEN ha gi avuto la mia piena disponibilit per i prossimi corsi, gi programmati a partire da Gennaio, non solo a Firenze: chi necessita dunque della giornata omniscientifica avr anche quella!! Devo ringraziare lo staff CSEN come sempre, perch riesce a destare lattenzione degli utenti e a proporre idee e argomenti sempre molto attuali e vivi. La raccomandazione a tutti i gestori, presidenti e responsabili di ASD/SSD sempre la solita: dedicate un po del vostro tempo a migliorare la gestione del club, sia per offrire agli associati e tesserati una maggiore qualit, sia perch le responsabilit che possono piovervi addosso rischiano di procurare conseguenze devastanti. Simone Boschi
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Florentia
A Firenze un evento internazionale dedicato agli appassionati di scherma storica
La scherma storica e, pi in generale, le arti marziali storiche europee (note con lacronimo HEMA) consistono nella ricerca di trattati schermistici e marziali, nella loro trascrizione ed eventuale traduzione, e nella sperimentazione delle tecniche in essi descritte. quindi unattivit costituita da due aspetti paralleli: la componente culturale di studio e ricerca storica e quella pi fisica legata al gesto tecnico e atletico. Gi allinizio dello scorso secolo, lHEMA ha visto i primi studiosi e praticanti ante litteram, ma soltanto intorno agli anni 90 ha iniziato ad interessare storici e marzialisti desiderosi di riscoprire arti marziali italiane e, pi in generale, europee, risalenti al medioevo o al rinascimento, ma poi dimenticate e rimaste chiuse tra le pagine ingiallite di qualche libro stampato o manoscritto. Negli ultimi 4-5 anni lHEMA ha conosciuto un vero e proprio boom in tutto loccidente: diverse centinaia di gruppi e associazioni sono nati, i praticanti si sono diffusi sia sul continente Europeo che su quello Americano, da settentrione e meridione. Anche in Italia, accanto ad associazioni storiche attive da oltre 15-20 anni, sorta una costellazione di piccoli gruppi e praticanti indipendenti, con maggior concentrazione al nord, ma in rapida espansione verso sud, fino alle isole. Alcune di queste associazioni stanno creando i propri ambienti di ritrovo e condivisione (Hema Italia), ed anche la Federazione Italiana Scherma ha aperto le porte per una possibile collaborazione tra le due facce della scherma:
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quella olimpionica e quella antica. Sullonda di questo entusiastico fermento nasce la prima edizione di Florentia: un evento internazionale dedicato agli appassionati di scherma storica di tutto il mondo. Coni, Comune di Firenze e Regione Toscana hanno gi concesso il proprio patrocinio allevento che, come il nome stesso suggerisce, sar ospitato dalla citt di Firenze, da sempre citt darte di scherma, presso il complesso storico di Villa Vogel i giorni 14, 15 e 16 febbraio 2014. Alcuni dei membri italiani di un gruppo europeo di studiosi e veterani (HEMAC), ritenendo che lItalia, patria della scherma, non potesse non avere il proprio evento HEMA, si sono mossi per creare qualcosa che desse lustro al proprio Paese. Per raggiungere lambizioso obiettivo stata coinvolta la loro associazione, la Sala dArme Achille Marozzo, il gruppo HEMA pi grande dEuropa (circa 40 sale e 400 associati) ed una delle pi numerose e attive del mondo, e il CSEN, lente di promozione sportiva pi grande dItalia. Insieme hanno dato vita a 3 giornate di cultura e sport dove 22 istruttori italiani ed internazionali terranno altrettanti seminari in diverse discipline marziali europee, dal bastone lungo tedesco alla striscia spagnola, dal messer teutonico alla spada a due mani italiana, dallazza francese alla sciabola inglese. Levento dedicato agli appassionati di scherma storica ed previsto lintervento di 300 atleti e studiosi da tutta Europa. Per Firenze, per la crescita e la diffusione della scherma storica, laugurio che levento abbia il successo che merita e che diventi un appuntamento fisso da ripetere annualmente.

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Il cavallo:

libert e potenza

Cavallo Scientificamente Equus caballus: mammifero di grossa taglia appartenente allordine dei Perissodattili sottordine degli Hippomorfi unico della famiglia Equus ecc ecc; romanticamente invece si dice che Dio prese un soffio di vento del Sud vi alit sopra e cos nacque il cavallo (massima dei Beduini), e da secoli questo splendido animale ispira poeti, scrittori, pittori, scultori e anche musicisti!
Chiunque potrebbe chiedersi perch il cavallo sia una tale fonte dispirazione per innumerevoli artisti e cercare una spiegazione razionale, ma solo coloro che ne entrano in contatto riescono realmente a sentirne una risposta. S! non ho sbagliato verbo! SENTIRE e non dare, perch la risposta la senti, la senti tutte le volte che hai loccasione di rimanere solo in loro compagnia, che ne senti il respiro e la presenza vicino, una presenza enorme il cui solo movimento genera attenzione, energia, senso di libert. Il cavallo questa splendida creatura delluniverso simboleggia la linea di confine fra tutto quello che domestico e tutto quello che selvatico e in questo risiede tutto il suo fascino. Rimanendo su una dimensione pi terrena invece, oggi le moderne scuole di pensiero fanno si che la vicinanza a questi animali non sia appannaggio di pochi, ma alla portata di tutti! Esistono Corsi e Scuole che insegnano a rapportarsi al cavallo solo da terra, facendo attivit che sono anche la base per una buona e sana equitazione. Tali scuole sono quelle per le quali lequitazione non destinata solo alla competizione,
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ma uno sport sano equilibrato in cui oltre allattivit fisica allaria aperta simpara il rispetto, la disciplina e uno scambio reciproco ed esclusivo con questanimale. La recente crisi economica e degli ippodromi inoltre, ha portato molti maneggi e centri ippici ad accogliere numerosi cavalli altrimenti destinati alla macellazione o semplicemente abbandonati da proprietari in difficolt. Direi per che non tutto il male viene per nuocere. Attualmente infatti tutti questi cavalli spesso vengono reimpiegati nelle Scuole di equitazione e nei Maneggi, cosi che oggi un numero maggiore di persone possa godere del loro contatto e praticare uno sport cos come qualsiasi altro sport o passione. Questi splendidi animali sono solo in attesa che qualcuno impari a interagire con loro e a occuparsi di loro contribuendo cos a sostenere le strutture che li accolgono e li hanno scelti come colleghi di lavoro. Il vantaggio sta nel fatto di svolgere una bellissima attivit sportiva allaperto, di apprendere un nuovo linguaggio e, perch no, quello dimparare un lavoro! Molti giustamente possono pensare ed ambire a fare di una passione un lavoro. Infatti, a differenza di alcuni anni fa, in cui molto era destinato al fai da te, vengono attuati corsi che preparano chi lo desidera, non solo allavvicinamento al cavallo o allequitazione, ma anche alla loro gestione, cura e addestramento formando personale qualificato a svolgere lattivit di istruttore o di addestratore rispettando tutte le moderne filosofie e norme atte a garantire il benessere animale. Per questo se qualcuno ti suggerisce di darti allippica Tu ringrazialo!
Emanuela Modestino ASD Violet Valley Ranch

l sito tutte le info su ana.it www.csentosc


Con il presente progetto si vuole creare una nuova figura professionale, non contemplata fino ad oggi, totalmente assente e inedita. Tale figura si propone di impostare leducazione di base del cavallo, per prepararlo alle successive fasi di quello che potr essere: cavallo da compagnia o cavallo agonista. Questo corso sar una garanzia di qualit per tutte quelle strutture (maneggi, allevamenti, professionisti del settore) che richiedono lapporto o la presenza di tale figura professionale. Alla fine del percorso formativo e dopo il superamento dellesame, verr rilasciato il DIPLOMA NAZIONALE e il Tesserino Tecnico con iscrizione allAlbo Nazionale dei Tecnici, riconoscimento che abilita alla professione.

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Torna dopo il successo dello scorso anno, Ballando con il cuore, la rassegna di tutte le scuole di danza affiliate al Csen Comitato provinciale Firenze, giunta alla seconda edizione. Uno spettacolo con numerose esibizioni, di tutti i tipi di danza, con svariate sfumature e caratteristiche, protagoniste e protagonisti di varie fasce di et. Levento organizzato da Csen Firenze, si terr domenica 5 gennaio nellimpianto San Marcellino a Bagno a Ripoli, a partire dalle 15 ed organizzato in sinergia con lAssociazione La via dei colori, nata sulle ceneri dellasilo Cip & Ciop, che ha voltato pagina con una gestione allavanguardia dopo le vicende legate ai maltrattamenti di alcune maestre nei confronti dei bimbi. Lingresso, domenica 5, a donazione libera e tutto il ricavato verr donato allAssociazione. La rassegna ha infatti lo scopo di reperire fondi per sostenere le cause e le iniziative rivolte allinfanzia. Ecco perch c stata ladesione convinta con numerosa partecipazione da parte delle varie scuole di danza collegate al Csen, e grande soddisfazione stata gi manifestata da parte degli organizzatori. Sar presente allevento anche il presidente regionale Csen, Paola Romanini, che saluter e ringrazier tutti i partecipanti e gli organizzatori per la buona riuscita delliniziativa che si avvia a confermare il successo delledizione scorsa, quando siamo solo al secondo anno della rassegna.

Ballando con il cuore

News dai campionati di calcio

Abbiamo approfittato della sosta natalizia per tirare un po le somme sullandamento dei vari gironi. Iniziamo segnalando una piacevole presenza al seguito dei Villoreal: si tratta di Giuseppe Rossi, attaccante della Fiorentina, che spesso segue le loro partite dalla tribuna. Pepito rappresenta un modello di campione dentro e fuori dal campo che rispecchia in toto i valori dello sport sano e pulito, quelli che CSEN sostiene quotidianamente. Nel calcio a 7 si sono messi in mostra su tutti nel girone F i ragazzi del Desmosette. Fino ad oggi hanno realizzato 18 punti, nessuno come loro: bravi! Nel calcio a 5 utti i gironi sono ancora aperti e nei prossimi mesi anche chi fino ad ora non si riuscito ad esprimere al meglio potr riscattarsi e puntare in alto. Continuate cos ragazzi, a segnare, divertirvi e divertire. La stagione ancora lunga e i titoli tutti da assegnare.

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RUBRICA

Terapie e Attivit assistite dallanimale (Animal Assisted Therapy)


Il termine PET THERAPHY deriva dallunione della parola Pet che significa animale daffezione e Therapy ossia terapia, risale agli anni 60 e da allora vengono identificate con questa terminologia tutte quelle attivit pratiche svolte con laiuto degli animali in campo terapeutico. Si tratta di una terapia che integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie e pu essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico - emotivo (MOR Manuale Operativo Regionale. Regione Veneto.) Negli anni 70 sono cominciati gli studi su questo tipo di co-terapia con lausilio degli animali, grazie a psichiatri americani come Boris Levinson che nel suo libro Dog as co-terapist (1961) ne parl per la prima volta e i coniugi Corson che proseguirono le ricerche del dottor Levinson. Da allora sono stati svolti numerosi studi che hanno documentato i risultati positivi derivati dallutilizzo degli animali nelle terapie. stato registrato come, chi possiede un animale viva meglio o come lanimale influisca su parametri fisiologici quali la pressione arteriosa e riesca a ridurre lo stress e lisolamento del proprio padrone. Il principio per cui ci accade va ricercato nella relazione uomo-animale. Linterazione uomo-animale presenta importanti valenze emozionali, cognitive, formative, assistenziali e terapeutiche che vanno promosse, tutelate e valorizzate allinterno della societ. (Carta Modena art.2)
Articolo a cura di Giovanna Carlini Psicologa, Psicoterapeuta Medico Veterinario Dottore Comportamentalista Responsabile del corso di formazione in Operatore e Conduttore in Pet Therapy

Le terapie assistite dallanimale sono, nel linguaggio comune, identificate con il termine generico di Pet Therapy
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La Pet Therapy ha caratteristiche simili dogni altra terapia. Non una panacea che va bene per tutte le malattie, va usata a ragion veduta e soprattutto bisogna saperla usare. Senza produrre danni, se mal utilizzata anche la Pet Therapy pu essere inefficace. [] (Ballarini, 2003) La pet therapy non una terapia alternativa ma piuttosto una terapia che agisce in sinergia con le altre, per questo la possiamo definire come una coterapia. A dimostrazione del crescente interesse per le terapie assistite nel 2002 da una collaborazione tra il Ministero della Salute e partner operanti nel settore veterinario e della pet therapy viene redatta Carta Modena (dalla sede che ha ospitato i lavori) in cui si elenca-

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no una serie di articoli che sanciscono i do la possibilit di accudire un animale principi e i valori dellapproccio relazioaumentavano il proprio autocontrollo nale tra uomo e animale a scopo benediminuendo i comportamenti aggresficiale. Il documento enuncia la nascita sivi, oppure negli stati uniti durante la di attivit che non si basano esclusivaSeconda Guerra Mondiale, al Pawling mente sulluso dellanimale bens sulla Army Air Force Convalescent Hospital, costruzione di relazioni da cui scaturila presenza degli animali permetteva scano benefici per il paziente. una migliore ripresa psicologica dei soldati americani feriti. Pet Therapy: passato, presente e futuro. Ma fu nel 1953, in AmeGli animali con la loro rica, il momnento in cui Il principio che gli anipresenza hanno degli si cominci seriamente a mali, con la loro preseneffetti benefici anche parlare di Pet Therapy. za, possano rendere non sulla nostra salute solo la nostra vita miglioLo Psichiatra Boris Levinre ma che abbiano degli son fu chiamato per valueffetti benefici anche tare lo stato psicologico sulla nostra salute, qualcosa di noto di un bambino il cui isolamento andagi dallantichit. In Egitto il cane era va peggiorando e le sedute effettuate sacro al dio Anubi protettore dei medicon altri specialisti avevano dato scarsi ci e numerose sono le figure di animali risultati. guaritori pagani o appartenuti ai santi Il caso volle che, per un disguido, i gecristiani. nitori e il bambino arrivassero con un Tra il V e il IV secolo a.c Ippocrate di Cos ora di anticipo rispetto al loro appunaveva gi individuato i benefici di una tamento, mentre il Dott. Levinson era cavalcata, che poteva combattere innel suo studio a lavorare con accanto il sonnia e ritemprare il fisico e lo spirito. suo cane. Lo psichiatra fece entrare la famiglia dimenticandosi del cane, ma Scorrendo velocemente le pagine delquestultimo non pass inosservato dal la storia, a partire dalla fine del 1700 in bambino che si diresse verso lanimaEuropa vi sono numerose esperienze, le, inizi ad accarezzarlo ed a giocare negli ospedali militari e civili, gli animali con lui. Il bambino fu capace di interavengono usati per migliorare le condigire con lanimale tramite il gioco e lo zioni psicologiche e fisiche dei pazienpsichiatra, grazie ad esso, fu in grado di ti. Vi furono esperienze positive nella costruire un ponte comunicativo con cura di soggetti psichiatrici che avenil bambino che raramente era in grado di interagire con gli altri. Da allora Levinson cominci lo studio di una possibile terapia con lausilio degli animali e, nel 1962, pubblica il libro Dog as co-terapist in cui enuncia per la prima volta la teoria di questa nuovo approccio terapeutico, il quale impiega la relazione con lanimale per trarre dei benefici in soggetti con varie patologie. In questi 50 anni lapplicazione dellidea del dottor Levinson s notevolmente allargata, numerosi studi sono stati
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svolti e sono tuttora attivi sui benefici reali che queste terapie assistite hanno su varie patologie del bambino, adulto e anziano. In Francia la pet therapy molto diffusa soprattutto nelle scuole, dove viene utilizzata per favorire lo sviluppo psicologico dei bambini con problemi caratteriali. In questo Stato la pet therapy si affermata grazie al dottor Condoret che, dopo aver svolto un tirocinio negli Stati Uniti proprio con Levinson, cominci a occuparsi del trattamento di bambini con difficolt di linguaggio. La terapia consisteva nellutilizzare cani che rispondevano al comando solo quando il bambino usava il suono corretto; ci favoriva la riabilitazione linguistica dei pazienti, poich questul-

timi avevano una motivazione molto forte nellemettere la parola giusta.Secondo Condoret prendersi cura di un animale stimola il senso di responsabilit, invogliando il bambino a fare nuove esperienze e conoscenze. Altre esperienze sono state fatte in Austria, Portogallo, Australia, Gran Bretagna. Gli Stati Uniti rimangono comunque la patria della pet-therapy. Fin dagli anni Settanta, infatti, sono iniziate ricerche sullausilio degli animali nei manicomi e nelle prigioni e, grazie a questi progetti, stata dimostrata unattenuazione delle tensioni psichiche ed una riduzione dellaggressivit. Le osservazioni del dottor Levinson furono riprese dagli psichiatri Samuel e Elisabeth Corson, i quali coniarono il termine Pet Facilitated Therapy, terapia facilitata dagli animali. I coniugi Corson effettuarono uno studio in un ospedale psichiatrico, mettendo a contatto un gruppo di cani con pazienti gravi resistenti ad altre forme di terapia. I pazienti vennero stimolanti a prendersi cura degli animali e ad interagire con loro in una serie di situazioni terapeutiche programmate. I risultati indicarono che le relazioni tra i pazienti

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La prima associazione di Pet Therapy in Italia nasce nel 1990 a Milano


e con il personale erano migliorate ed inoltre alcuni soggetti avevano mostrato un incremento della quantit, della ricchezza del linguaggio verbale, delle risposte agli stimoli del terapeuta e una diminuzione dei comportamenti problematici. Risultati interessanti e imprevisti forn nel 1977 una ricerca delluniversit della Pennsylvania in cui, ricercando i fattori sociali che facevano ammalare di cuore, si scopr che il possesso degli animali domestici era il maggiore indicatore di longevit nei soggetti oggetto dello studio. Negli Stati Uniti nel 1997 venne fondata la Delta Society, organizzazione prestigiosa che si occupa, a livello internazionale, di terapie assistite e ad essa sono affiliate Associazioni che operano a livello nazionale nei vari stati del mondo. In Italia, la pet therapy arrivata solo nel 1987 grazie al Convegno su Il ruolo degli animali nella societ, svoltosi a Milano. Nel 1990 nasce, sempre a Milano, la prima associazione che si occupa di pet therapy in Italia, lAIUCA (Associazione Italiana Utilizzo Cani dAssistenza per Pet Therapy), affiliata della Delta Society. In Italia nel 2003 si fatto il primo passo per regolamentare gli interventi assistiti grazie al decreto legislativo del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito al recepimen-

to dellaccordo recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy, del 28 febbraio 2013 (GU Serie Generale n.52 del 4-3-2003) Il decreto prevede, dunque, che ogni Regione pubblichi le sue linee guide in merito ai programmi assistiti ma attualmente, solo le Regione Veneto, che ha redatto il MOR - Manuale Operativo Regionale in materia di Pet therapy, in attuazione della legge regionale n. 3 del 03.01.2005 Disposizioni sulle terapie complementari (Terapia del sorriso e Pet Therapy) e la Regione Toscana, con la legge 59/2009, hanno regolamentato, anche se solo in parte, le attivit di Pet therapy . Al Capo III della presente legge, articolo 16, si legge: Attivit e terapie assistite da animali 1. Limpiego di animali nellambito di percorsi assistenziali o terapeutici deve avvenire nel rispetto delle disposizioni della presente legge. E vietato il ricorso ad animali selvatici e a cuccioli di et inferiore a sei mesi. 2. La programmazione e lattuazione di attivit e terapie assistite da ani-

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mali devono avvenire sotto il controllo dellazienda USL. Il regolamento di cui allarticolo 41, definisce i requisiti degli operatori e degli animali per lattivazione dei programmi. (BURT TOSCANA 26.10.2009 n. 41) Il Regolamento di attuazione della legge regionale 20 0ttobre 2009, n.59 Norme per la tutela degli animali. Abrogazione della legge regionale 8 aprile 1995, n.43 (Norme per gestione dellanagrafe del cane, la tutela degli animali daffezione e la prevenzione del randagismo) allarticolo 7 definisce i passi per attuare un programma assistito in regola con le attuali norme vigenti. Art. 7 Attivit e terapie assistite da animali (art. 16 l.r. 59/2009) 1. Le attivit di cui allarticolo 16 della l.r. 59/2009 sono le seguenti: a) attivit assistite da animali; b) terapie assistite da animali. 2. Il responsabile del progetto di attivit o di terapia assistita da animali comunica, anche in via telematica con modalit conformi allarticolo 3 della legge regionale 23 luglio 2009, n. 40 (Legge di semplificazione e riordino normativo 2009) alla struttura dellAzienda USL competente in materia di sanit veterinaria linizio del progetto medesimo. 3. Il progetto condotto esclusivamente da operatori in possesso di competenze tecniche debitamente documentate. 4. Lidoneit dellanimale coadiutore allo svolgimento del progetto attestata mediante apposita certificazione, con validit annuale, da un medico veterinario esperto in comportamento animale individuato dal responsabile del progetto. La ricerca e lapprofondimento delle tematiche legate alla terapia assistita continua ancora oggi, cercando di registrare gli effettivi benefici e i risultati in
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maniera scientifica per togliere quellaria di magia che tuttora ruota intorno alla relazione uomo-animale.

Il corso di formazione Csen per Operatore e Conduttore di pet therapy segue rigorosamente le linee guida di suddetta Legge Regionale e si propone come obiettivo quello di formare personale preparato per poter partecipare ad un lavoro di equipe multidisciplinare. Tutte le info su www.csenfirenze.it

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CSEN INFORMA
05
gennaio
Ballando con il cuore con La via dei colori Rassegna scuole di danza

15
febbraio

Psicologia e Motivazione Corso di Personal Trainer

11
gennaio

CSEN PRATO ORGANIZZA

Corso BLS-D In collaborazione con SERMIS


11 GENNAIO 2014 DALLE ORE 9,00

CORSO BLS-D
BASIC LIFE SUPPORT - DEFIBTILLATION
IL CORSO
La legge Balduzzi ha disposto lobbligo per tutte le strutture dotate di spazi in cui avvengono attivit sportive, anche non agonistiche, di dotarsi di DEFIBRILLATORI AUTOMATICI esterni e di PERSONALE capace di prestare le cure di PRIMO SOCCORSO. Il
CSEN Comitato Regionale Toscana CSEN Comitato Provinciale & Violet Valley Ranch

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febbraio

CORSO DI PRIMO SOCCORSO E USO DEL DEFIBRILLATORE

2 Corso Formazione Maestra danze orientali Corso di Formazione PET THERAPY - Operatore e Conduttore Congresso Management Sportivo Organizzato da CSEN Toscana HEMAC Meeting internazionale scherma antica Prevenzione e riatletizzazione in palestra Corso di Personal Trainer

di PRATO in risposta alle norme

dettate dal Decreto, organizza il corso BLS-D promosso in collab-

organizzano dal SERMIS che consente di apprendere SEDE CSEN PRATO C/O orazione PALESTRA SETTE SENSI, le tecniche per la rianimazione cardio-polmonare adulta con lausilio del debrillatore. Corso Operatore PIAZZA EINSTEIN 32 PRATO Il corso rivolto a operatori del settore medico-sanitario e sporti-

25
gennaio

Corso per Operatore e Educatore EQUESTRE

INFO E COSTI + 39 392 9245717 csenprato@gmail.com WWW.CSENPRATO.IT

evo, Educatore studenti di scienze motorie e a chiunque sia interessato. EQUESTRE


SVOLGIMENTO

Il corso si struttura in una parte teorica e una parte pratica, nalizzata alladdestramento tramite manichini e debrillatori. Seguir lesame nale per il rilascio dellattestato di Operatore BLS-D e del tesserino, che ha validit su tutto il territorio europeo.

a Firenze e Vaglia da gennaio 2014 corso di 80 + 48 ore


corso abilitante alla professione
il corso rivolto a operatori, allevatori proprietari di cavalli, cavalieri e appassionati

01
marzo

INFO 392 9245717 - csentoscana@gmail.com

25
gennaio

Corso di Istruttore pilates Gym

01
marzo
14-16

26
gennaio

Cardio Fitness Corso di Personal Trainer

marzo

30
gennaio

Corso escursionismo base Alla scoperta della natura

23
marzo
11-13
ORGANIZZATO DA CSEN TOSCANA ONE CON SCI IN COLLABORAZI CLUB PEGASO

02
febbraio

Abetone Ski Racing Gara di sci amatoriale Congresso Management Sportivo Organizzato da CSEN Firenze Corso operatore Hot Stone Massage Organizzato da CSEN Toscana
2 FEBBRAIO 2014
Registrazione gara dalle ore 9,00 Inizio gara ore 10,30 Iscrizione 15,00 euro (comprensiva tessera csen + assicurazione) Skipass giornalinero scontato Ritrovo Ovovia Abetone

aprile

Yoga Philosophy in action Evento Alimentazione e prestazioni sportive Corso di Personal Trainer

08
febbraio

www.csentoscana.it - csentoscana@gmail.com - 055 613448 - 392 9245717

13
aprile

CSEN Comitato Regionale Toscana

Sci Club Pegasao

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febbraio

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