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La Fontana del Galeone (o Fonte Galera): una delle meraviglie dei Giardini Vaticani per molto tempo sconosciuti

ai normali cittadini del mondo. Un galeone "spara" getti d'acqua celebrati dal distico di Urbano VIII: "bellica Pontificem non fundit machina flammas, sed dulcem belli qua perit ignis acquam" (la macchina da guerra dei papi non spara fiamme, bens la dolce acqua che della guerra spegno il fuoco La Fontana della Galera nei Giardini Vaticani Storia e restauro A cura di Maria Antonietta De Angelis e Marta Bezzini AA.VV. Edizioni Musei Vaticani Citt del Vaticano 2013 Uno scafo di piombo ricoperto di fogli pure di piombo, tre alberi con gabbie, alcune vele in lastre di piombo e stendardi, 64 cannoncini da cui fuoriuscivano zampilli dacqua. Antonio Paolucci Volume di rilevante interesse storico-artistico, disponibile esclusivamente in lingua italiana, dedicato alla Fontana della Galera, forse la pi particolare delle fontane presenti nei Giardini Vaticani, per la sua estetica inusuale e la suggestiva scenografia dei getti dacqua che zampillano dal veliero di piombo. Corredato da un ampio apparato fotografico, con splendide vedute dinsieme, tagli ravvicinati, immagini di raffronto, grafici e stampe depoca, il volume strutturato in due macro sezioni. La prima parte, frutto di approfondite ricerche archivistiche, ripercorre la storia della fontana, le vicende conservative e ricostruttive, con puntuali riferimenti a studi pubblicati nei secoli scorsi, disegni e incisioni che la raffigurano nei vari periodi. Di particolare interesse, oltre al regesto, le meticolose descrizioni relative alla barca, alle sculture ornamentali e allimpianto idrico, desunte da documenti dellArchivio Segreto Vaticano e dellArchivio di Stato di Roma. La seconda parte la storia del restauro, iniziato nel 2007 e conclusosi nel 2011. Tra i numerosi

argomenti, i complessi lavori di ristrutturazione dellimpianto idrico e di illuminazione, il restauro del prospetto architettonico, le indagini scientifiche sui materiali delle diverse superfici, nonch un articolato focus sul galeone: lanalisi della struttura e della tecnica costruttiva, lesame dei materiali costitutivi e i resoconti degli interventi conservativi.

Una visita all'interno dei Giardini con un autobus? Si, ma a metano, naturalmente... La visita ai Giardini Vaticani un'esperienza unica: nel cuore verde del pi piccolo Stato del mondo, ma al cui capo spirituale guardano oltre un miliardo di persone. Un terzo dei quarantaquattro ettari che compongono lo Stato della Citt del Vaticano, sorto dopo la firma dei Patti Lateranensi nel 1929, occupata da queste aree verdi. Il Colle vaticano e i suoi giardini, hanno una storia millenaria. Limperatore Costantino, tra il 326 e il 333 fece costruire, sulla semplice tomba dellApostolo una basilica di grandi dimensioni: San Pietro, nota allora anche come Basilica Costantiniana, che, dopo mille anni, ormai fatiscente, verr progressivamente inglobata - a partire dal secolo XVI - nel nuovo imponente tempio, sormontato dalla cupola michelangiolesca che tutto il mondo oggi ammira nellabbraccio del colonnato del Bernini. Nel IX secolo, il papa Leone IV, fa erigere una prima cinta muraria, le Mura Leonine, intorno al Colle Vaticano a protezione della basilica, mentre i papi risiedono ancora nel Laterano, vicino alla grande chiesa dedicata al S.mo Salvatore e a S. Giovanni: la Cattedrale di Roma. I Pontefici si recavano alla basilica vaticana per le grandi funzioni religiose o in occasioni speciali come l'incoronazione di un imperatore; una per tutte quella di Carlo

Magno da parte di Leone III la notte di Natale dell800. Dobbiamo arrivare al 1279 per incontrare il primo Papa che risiede stabilmente in Vaticano, Niccol III, ma occorrer attendere il secolo successivo e soprattutto la fine della cattivit avignonese perch la residenza ufficiale del successore di Pietro sia collocata in Vaticano. Tornando ai Giardini, Niccol III fa impiantare un frutteto e un vero e proprio giardino. Il successore, Niccol IV crea il primo orto botanico dItalia dedicato alle piante officinali. Con landare dei secoli e dei gusti, ogni pontefice lascia un segno nei grandi giardini che nel Rinascimento vivono un momento doro: vengono sistemate, come in un museo allaperto, le prime statue classiche riemerse con la ricerca archeologica, raffinati padiglioni, fontane, nuove specie di piante esotiche dallAsia, dallAfrica e dal Nuovo Mondo e il primo Osservatorio Astronomico della storia delluomo. Unopera fondamentale la riattivazione dellantico acquedotto costruito dallimperatore romano Traiano nel 1 secolo d.C.. Pio IV, alla fine del 1500, far estendere ulteriormente le mura della citt papale, ottenendo nuovo spazio disponibile per lo sviluppo dei giardini. Nel 1870, quando il Regno dItalia occupa Roma, per circa sessanta anni i pontefici scelgono di vivere dentro i confini del Colle Vaticano e i giardini assumono per loro il senso di un vero e proprio spazio vitale. Con i Patti Lateranensi viene riconosciuto lo stato Citt del Vaticano ed inizia una nuova era, anche per i Giardini Vaticani. Fra monumenti storici, rarit botaniche e angoli di culto e raccoglimento, i giardini hanno assunto nel tempo una veste unica al

mondo, con un significato non solo religioso, ma di vero patrimonio culturale dellumanit di ogni fede. Per secoli lungo esclusivo per meditazioni a volta cospirazioni di pontefici, curiali e nobili, oggi i giardini si sono aperti al pubblico di ogni nazione per poter fare un viaggio dellanima allinsegna del silenzio, della pace, della natura e dellarte. Fin qui, a parte la particolarit del luogo, siamo quasi nella normalit turistica, ma noi vogliamo evidenziare che il tour, organizzato dall Opera Romana Pellegrinaggi, in collaborazione con il Governatorato dello Stato della Citt del Vaticano, si effettua a bordo di un mini bus panoramico alimentato a metano: una scelta precisa di sostenibilit ambientale e un riconoscimento concreto alla validit del gas come carburante ecologico, scelto per mantenere integro il micro ecosistema di questa bellezza naturale unica al mondo

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